Verbali Consiglio di amministrazione

Verbale del  21 luglio 2015

   
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI prospetto relazione discussione delibera allegati
1. APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.1 Approvazione del verbale della seduta del 16 giugno 2015
      approvaz.  
1. APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.2 Approvazione del verbale della seduta del 2 luglio 2015
        approvaz.  
2. COMUNICAZIONI
2.1 Raccolta fondi per gli studenti di Garissa – Proroga campagna donazioni
     
2. COMUNICAZIONI
2.2 Bando SIR 2014 con Sapienza come Università ospitante ('host istitution') - Assegnazione fondi
       
2. COMUNICAZIONI
2.3 VIII edizione delle Giornate di studio "Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive"
     
2. COMUNICAZIONI
2.4 Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati
     
2. COMUNICAZIONI
Mostra dal titolo «Dinosauri in carne e ossa: Scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto» – comunicazione sui risultati conseguiti
     
2. COMUNICAZIONI
Assegnazione iniziale FFO 2015
     
3. AFFARI CONTABILI
3.1 Spese vincolate esercizio finanziario 2015
  delibera 235/15  all. 1
all. 2
3. AFFARI CONTABILI
3.2 Variazioni di bilancio - luglio 2015
delibera 236/15 all. 3
all. 4
all. 5
3. AFFARI CONTABILI
3.3 Piano di Attività 2015 Ufficio di Auditing
presa atto all. 6
3. AFFARI CONTABILI
3.4 Situazione debitoria Centro Teatro Ateneo
delibera 237/15 all. 7
all. 8
all. 9
3. AFFARI CONTABILI
3.5 Bilancio di esercizio 2014 UNITELMA Sapienza
presa atto all. 10
all. 11
4. RELAZIONI
4.1 Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma 2014
presa atto  
4. RELAZIONI
4.2 Relazione del lavoro della Commissione Placement
delibera 239/15 all. 13
5. ELEZIONI
5.1 Rinnovo delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. – Modifiche del Regolamento Elettorale per adeguamento alle procedure di voto elettronico e semplificazioni amministrative. - Cronoprogramma elettorale
delibera 238/15 all. 12
6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.1 Riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ex Poste San Lorenzo – Aggiornamento
  delibera 240/15  
6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.2 Appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ampliamento della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
delibera 241/15  
6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.3 Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista “Rassegna di Architettura e Urbanistica”. Stipula del contratto tra “Sapienza” Università di Roma e Casa Editrice “Quodlibet srl”
  delibera 242/15 all. 14
7. FONDAZIONI
7.1 Fondazione Roma Sapienza. Nomina membri Consiglio di Amministrazione
delibera 243/15 all. 15
8. REGOLAMENTI
8.1 Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del marchio/logotipo Sapienza
delibera 244/15 all. 16
9. PERSONALE
9.1 Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 – utilizzazione risorse per posizioni di RU TD
  presa atto  
9. PERSONALE
9.2 Revisione del modello per la distribuzione della dotazione ordinaria ai dipartimenti
  delibera 245/15 all. 17
9. PERSONALE
9.3 Programmazione triennale 2013-2015: monitoraggio indicatori 2014
presa atto all. 18
9. PERSONALE
9.4 Piano Straordinario per Professori Associati – riattribuzione risorse residue
delibera 246/15  
9. PERSONALE
9.5 Chiamate dirette del personale docente FFO 2015
delibera 247/15 all. 19
9. PERSONALE
9.6 Relazione finale della Commissione per l’esame delle problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B
delibera 248/15 all. 20
9. PERSONALE
9.7 Chiamata professori di ruolo di II fascia - Procedure valutative riservate Interni Sapienza - (ART. 24, comma 6, Legge 30 Dicembre 2010 n. 240)
  delibera 249/15  
9. PERSONALE
9.8 Chiamata professore di ruolo di II fascia - procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)
  delibera 250/15  
9. PERSONALE
9.9 Proposta di proroga del contratto della dott.ssa Cristina Santoro in qualità di ricercatore a tempo determinato di tipologia A presso il Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia
  delibera 251/15 all. 21
9. PERSONALE
9.10 Report mensile sul reclutamento docenti
  presa atto  
9. PERSONALE
9.11 Chiamata professore di ruolo di II fascia SSD SECS-S/01- procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)
  delibera 252/15  
10. RICERCA SCIENTIFICA
10.1 Cluster Trasporti Italia 2020
delibera 253/15 all. 22
all. 23
all. 24
all. 25
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.1 Esiti lavori Commissione servizi agli studenti stranieri
  presa atto  
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.2 Convenzione MAECI-MIUR Fondazione CRUI Sapienza – Bando tirocini curriculari 5
  delibera 254/15 all. 26
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.3 Selezione professori visitatori ricerca 2015
  delibera 255/15 all. 27
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.4 Selezione professori visitatori didattica 2015
  delibera 256/15 all. 28
12. BIBLIOTECHE
12.1 Contratti pluriennali del Sistema Bibliotecario Sapienza per l'acquisto di risorse elettroniche
  delibera 257/15 all. 29
13. CONVENZIONI
13.1 Contratto per la realizzazione presso il Campus Universitario dell’evento “Maker Faire Rome 2015 – The European Edition”
  delibera 258/15 all. 30
all. 31
all. 32
13. CONVENZIONI
13.2 Accordo quadro tra Sapienza Università di Roma, Provincia Religiosa di S. Pietro dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli e Azienda Ospedaliera S. Andrea
  delibera 259/15 all. 33
13. CONVENZIONI
13.3 Accordo quadro di collaborazione tra Sapienza Università di Roma e Ministero della Difesa – Struttura di Progetto Energia (SPE)
  delibera 260/15 all. 34
13. CONVENZIONI
13.4 Convenzione quadro Sapienza-Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS)
  delibera 261/15 all. 35
all. 36
13. CONVENZIONI
13.5 Protocollo di Intesa tra Poste Italiane S.p.A. e Sapienza Università di Roma
  delibera 262/15 all. 37
13. CONVENZIONI
13.6 Proposta di adesione della Sapienza alla IAF (International Astronautical Federation)
  delibera 263/15 all. 38
14. CENTRI E CONSORZI
14.1 Nomina rappresentante dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (C.I.T.O.)
  delibera 264/15 all. 39
VARIE ED EVENTUALI          


Nell’anno duemilaquindici, addì 21 luglio alle ore 15.36, presso il Salone di rappresentanza, si è riunito il Consiglio di Amministrazione, convocato con nota rettorale prot. n. 0048107 del 16.07.2015 e integrato con nota prot. n. 0048629 del 20.07.2015 per l’esame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno:

1. APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.1 Approvazione del verbale della seduta del 16 giugno 2015
1.2 Approvazione del verbale della seduta del 2 luglio 2015

2. COMUNICAZIONI
2.1 Raccolta fondi per gli studenti di Garissa – Proroga campagna donazioni
2.2 Bando SIR 2014 con Sapienza come Università ospitante ('host istitution') - Assegnazione fondi
2.3 VIII edizione delle Giornate di studio "Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive"
2.4 Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati
Mostra dal titolo «Dinosauri in carne e ossa: Scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto» – comunicazione sui risultati conseguiti
Assegnazione iniziale FFO 2015

3. AFFARI CONTABILI
3.1 Spese vincolate esercizio finanziario 2015
3.2 Variazioni di bilancio - luglio 2015
3.3 Piano di Attività 2015 Ufficio di Auditing
3.4 Situazione debitoria Centro Teatro Ateneo
3.5 Bilancio di esercizio 2014 UNITELMA Sapienza

4. RELAZIONI
4.1 Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma 2014
4.2 Relazione del lavoro della Commissione Placement

5. ELEZIONI
5.1 Rinnovo delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. – Modifiche del Regolamento Elettorale per adeguamento alle procedure di voto elettronico e semplificazioni amministrative. - Cronoprogramma elettorale

6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.1 Riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ex Poste San Lorenzo – Aggiornamento
6.2 Appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ampliamento della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
6.3 Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista “Rassegna di Architettura e Urbanistica”. Stipula del contratto tra “Sapienza” Università di Roma e Casa Editrice “Quodlibet srl”

7. FONDAZIONI
7.1 Fondazione Roma Sapienza. Nomina membri Consiglio di Amministrazione

8. REGOLAMENTI
8.1 Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del marchio/logotipo Sapienza

9. PERSONALE
9.1 Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 – utilizzazione risorse per posizioni di RU TD
9.2 Revisione del modello per la distribuzione della dotazione ordinaria ai dipartimenti
9.3 Programmazione triennale 2013-2015: monitoraggio indicatori 2014
9.4 Piano Straordinario per Professori Associati – riattribuzione risorse residue
9.5 Chiamate dirette del personale docente FFO 2015
9.6 Relazione finale della Commissione per l’esame delle problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B
9.7 Chiamata professori di ruolo di II fascia - Procedure valutative riservate Interni Sapienza - (ART. 24, comma 6, Legge 30 Dicembre 2010 n. 240)
9.8 Chiamata professore di ruolo di II fascia - procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)
9.9 Proposta di proroga del contratto della dott.ssa Cristina Santoro in qualità di ricercatore a tempo determinato di tipologia A presso il Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia
9.10 Report mensile sul reclutamento docenti
9.11 Chiamata professore di ruolo di II fascia SSD SECS-S/01- procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)

10. RICERCA SCIENTIFICA
10.1 Cluster Trasporti Italia 2020

11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.1 Esiti lavori Commissione servizi agli studenti stranieri
11.2 Convenzione MAECI-MIUR Fondazione CRUI Sapienza – Bando tirocini curriculari
11.3 Selezione professori visitatori ricerca 2015
11.4 Selezione professori visitatori didattica 2015

12. BIBLIOTECHE
12.1 Contratti pluriennali del Sistema Bibliotecario Sapienza per l'acquisto di risorse elettroniche

13. CONVENZIONI
13.1 Contratto per la realizzazione presso il Campus Universitario dell’evento “Maker Faire Rome 2015 – The European Edition”
13.2 Accordo quadro tra Sapienza Università di Roma, Provincia Religiosa di S. Pietro dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli e Azienda Ospedaliera S. Andrea
13.3 Accordo quadro di collaborazione tra Sapienza Università di Roma e Ministero della Difesa – Struttura di Progetto Energia (SPE)
13.4 Convenzione quadro Sapienza-Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS)
13.5 Protocollo di Intesa tra Poste Italiane S.p.A. e Sapienza Università di Roma
13.6 Proposta di adesione della Sapienza alla IAF (International Astronautical Federation)

14. CENTRI E CONSORZI
14.1 Nomina rappresentante dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (C.I.T.O.)

VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti: il rettore, prof. Eugenio Gaudio; il prorettore, prof. Renato Masiani; i consiglieri: prof.ssa Antonella Polimeni, prof. Maurizio Barbieri, prof. Bartolomeo Azzaro, prof. Michel Gras, sig. Domenico Di Simone, dott.ssa Angelina Chiaranza, sig. Luca Lucchetti, sig.ra Federica Di Pietro e il direttore generale Carlo Musto D’Amore, che assume le funzioni di segretario.

Assistono per il Collegio dei Revisori dei Conti: dott. Massimiliano Atelli e dott.ssa Alessandra De Marco.

Il presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara l’adunanza validamente costituita e apre la seduta.


1. Approvazione dei verbali

1.1 Approvazione del verbale della seduta del 16 giugno 2015

Il rettore invita il Consiglio di Amministrazione ad approvare il verbale della seduta del 16 giugno 2015.

Non essendovi osservazioni, il Consiglio di Amministrazione unanimemente approva il verbale della seduta del 16 giugno 2015.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


1.2 Approvazione del verbale della seduta del 2 luglio 2015

Il rettore invita il Consiglio di Amministrazione ad approvare il verbale della seduta del 2 luglio 2015.

Non essendovi osservazioni, il Consiglio di Amministrazione unanimemente approva il verbale della seduta del 2 luglio 2015.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



COMUNICAZIONI: Raccolta fondi per gli studenti di Garissa – Proroga campagna donazioni

Il Presidente comunica che la raccolta di fondi a favore degli studenti del campus di Garissa è stata prorogata al 31 agosto 2015. Coloro che intendono aderire possono manifestare la propria disponibilità a donare una somma, anche di modesta entità, inviando una comunicazione in tal senso all'Ufficio stipendi, all'indirizzo ufficiostipendi@uniroma1.it, specificando importo e causale.
Il 2 aprile 2015 un gruppo armato islamista ha fatto irruzione nel campus universitario di Garissa, nel nord-est del Kenya, e, dopo avere separato musulmani e non musulmani, ha trucidato 147 studenti di fede cristiana e ne ha feriti oltre 70. La strage di Garissa rappresenta un atto di inaudita violenza nei confronti di tutti coloro che ritengono la libertà di religione e il diritto all'istruzione valori fondamentali. Per riaffermare l'adesione a tali valori e al tempo stesso aiutare i giovani studenti keniani che hanno lasciato l'università di Garissa, la Sapienza ha avviato un'iniziativa di solidarietà, parallela a quella del Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e del Ministero Affari esteri: il progetto è realizzare borse di studio per periodi di formazione nel nostro Ateneo e in Kenya. Il 7 luglio, nell'ambito di Porte aperte alla Sapienza, si è tenuto presso il piazzale della Minerva l'evento di musica, cultura e solidarietà "ConcertiAmo per Garissa" che ha rilanciato l'iniziativa.


Sul punto relativo a: “Raccolta fondi per gli studenti di Garissa – Proroga campagna donazioni” (comunicazioni 2.1) il rettore evidenzia che la raccolta fondi per gli studenti di Garissa è stata prorogata al 31 agosto 2015. Coglie l’occasione per invitare i presenti a sollecitare la generosità dei colleghi.


COMUNICAZIONE: BANDO SIR 2014 CON SAPIENZA COME UNIVERSITÀ OSPITANTE ('HOST ISTITUTION') - ASSEGNAZIONE FONDI

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente comunicazione predisposta dal Settore Progetti Nazionali e Iniziative Scientifiche e Culturali dell’Area Supporto alla Ricerca.
Il MIUR, con Decreto Direttoriale del 25 giugno 2015 n.1350 ha ammesso a finanziamento i progetti a valere sul Bando relativo al programma SIR (Scientific Independence of young Researchers) 2014 di cui al DD MIUR n. 197 del 23 gennaio 2014 con un contributo complessivo pari a €53.520.612.
I progetti che vedono SAPIENZA come Università Ospitante sono 11 per un finanziamento pari a € 4.381.023. Il contributo assegnato ai progetti che hanno Sapienza come Host istitution rappresenta l’8,2% del finanziamento assegnato a livello nazionale.

Nella tabella che segue sono riportati i Principal Investigator dei progetti vincitori, il dipartimento di afferenza, il titolo del progetto ed il finanziamento del MIUR.

Principal Investigator

Dipartimento/facoltà /Istituto

TITOLO

Finanziamento

ANDOLINA Diego

Psicologia

Big effects of Small RNAs: the role of Mir-34s in Stress–induced psychopathologies.

418.806 €

BALDASSARRE Leonetta

Fisica

Mid Infrared Nano-optics: approaching plasmonics with Doped Semiconductors.

423.500 €

BARRIOS ABRAHAM Florencia

Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell'Apparato Locomotore

A gene therapeutic approach for congenital heart disease.

422.800 €

BERNARDINI Matteo

Ingegneria Meccanica e Aerospaziale

Active control of shock wave/boundary layer interactions.

602.800 €

CAPUANO Cristina

Medicina Sperimentale

Analysis of cellular and molecular mechanisms underlying NK cell hyporesponsiveness induced by therapeutic antibodies: a role for the sustained CD16 aggregation.

299.200 €

CHIERICHETTI Flavio

Informatica

Computational censorship and endorsement, and the online flow of memes.

282.000 €

DI DOMENICO Fabio

Scienze biochimiche

Cross-talk between insulin signaling and oxidative stress in Alzheimer disease: A new paradigm.

169.938 €

GIANNETTA Elisa

Medicina Sperimentale

Gender differences in endocrine-related cardiomyopathies: from pathophysiology to novel target therapy.

561.000 €

POGGI Antonella

Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche

MODEUS: Making Open Data Effectively Usable.

245.297 €

RAPARELLI Valeria

Medicina Sperimentale

Sex and gender differences in ischemic heart disease: from bench to bedside.

576.400 €

SPINAPOLICE Enza Elena

Scienze dell'Antichità

The East African record and the origin of modern human behavior.

379.282 €


La decorrenza di tutti i progetti finanziati è convenzionalmente fissata al 23 settembre 2015, mentre la decorrenza per l’ammissibilità delle spese sostenute è fissata, convenzionalmente per tutti i progetti, al 3 giugno 2015, data del D.D. n. 1161 di approvazione dei progetti vincitori.
Si comunica che in data 7 luglio 2015 il MIUR - Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca - Ufficio V ha trasmetto una nota di chiarimento in merito ai finanziamenti sottolineando la totale responsabilizzazione del Principal Investigator e gli obblighi della Host Istitution.
Si riporta di seguito il testo integrale della nota:
“Come noto, le procedure relative al bando SIR sono giunte a conclusione, con la pubblicazione del D.D. 1350 del 25 giugno 2015, che ha stabilito l’esatto ammontare dei contributi previsti per ogni progetto ammesso a finanziamento.
Lo stesso decreto ha fissato altresì (come previsto all’art.7, comma 10, del bando, e, più in particolare, al punto 8 dell’annex 5) l’esatta ripartizione del costo del progetto per voci di spesa.
E’ peraltro da evidenziare che, in fase di esecuzione dei progetti (nel rispetto di quanto previsto nell’annex 4) tutte le voci di spesa, comprese quelle attualmente pari a zero, potranno subire variazioni in aumento o diminuzione (fermo restando l’obbligo di mantenere gli obiettivi individuati in sede di presentazione del progetto), e che pertanto anche il costo complessivo che sarà rendicontato a consuntivo potrà subire variazioni in aumento o diminuzione rispetto a quanto approvato.
Si sottolinea inoltre che, nell’ottica della completa flessibilità e della
totale responsabilizzazione del PI, tutte le varianti all’articolazione
economica del progetto (modifiche in aumento o diminuzione delle singole voci di spesa) non sono soggette ad approvazione preventiva da parte del MIUR, e potranno essere disposte autonomamente da ciascun PI, come del resto precisato all’art.6, comma 3, del citato D.D. 1350/2015.

Si richiama inoltre quanto previsto all’art.3, comma 3, del bando, circa
l’impegno (già formalizzato in sede di presentazione del progetto), da parte dell’host institution, alla stipula, per chiamata diretta, di apposito
contratto coi PI, ove questi non siano già dipendenti della stessa host institution a tempo indeterminato. In caso di mancato rispetto dell’impegno, il finanziamento dovrà essere revocato e il contributo già erogato sarà assoggettato a recupero.”


VIII EDIZIONE DELLE GIORNATE DI STUDIO “LE PENSIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI: NOVITÀ E PROSPETTIVE”

Il Presidente comunica che il 16 e 17 giugno 2015 ha avuto luogo l’VIII edizione delle Giornate di studio in materia previdenziale sul tema “Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive”.
L’evento, divenuto ormai un appuntamento annuale atteso dalle pubbliche amministrazioni, è stato realizzato con la partecipazione, in qualità di relatori, di dirigenti INPS, del consigliere della Corte dei Conti Vito Tenore e del dott. Villiam Zanoni esperto del lavoro e della previdenza. Nel corso dell’evento, oltre a temi di natura strettamente previdenziale, sono stati affrontati argomenti che riguardano in particolare la gestione del personale, con l'obiettivo di offrire ai partecipanti un puntuale aggiornamento in merito.
Hanno aderito alle Giornate di studio 157 persone provenienti da 59 diverse Pubbliche Amministrazioni, tra cui 32 istituzioni universitarie, il MIUR, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo Stato Maggiore della Difesa, il Ministero delle Infrastrutture ed altri Ministeri, Accademie di Belle Arti e Conservatori, diversi enti di ricerca. Dati indicativi di un interesse ogni anno più marcato per questa attività formativa di Sapienza, considerata occasione originale di aggiornamento e di confronto professionale. L’edizione del 2015 ha infatti registrato l’adesione più elevata tra le otto edizioni finora realizzate e la valutazione delle Giornate di studio, effettuata dai partecipanti mediante un questionario di gradimento, ha ottenuto ottimi risultati.
L’intento è stato di realizzare un evento formativo efficace anche per le 40 unità di personale dell’Amministrazione Centrale di Sapienza (in particolare dell’Area Risorse Umane e dell’Area Contabilità, finanza e controllo di gestione) che hanno partecipato all’evento.
Le Giornate di studio hanno prodotto un risultato positivo anche dal punto di vista economico. Evento auto finanziato, quest’anno vede entrate pari a € 34.250, derivanti dal pagamento delle quote d’iscrizione. Grazie ad un attento contenimento delle spese e valorizzazione delle risorse interne a disposizione, si registra un attivo di circa € 16.500.


Sul punto relativo a: “VIII edizione delle Giornate di studio “Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive” (comunicazioni 2.3), il rettore riferisce che le Giornate di studio, presenziate con il Direttore Generale, hanno prodotto un risultato positivo anche dal punto di vista economico.
Infatti, l’evento auto-finanziato, oltre a coprire interamente le spese, ha generato un attivo pari a 16.500,00 euro.
Il successo di tale iniziativa, che l’Ateneo porta avanti da anni, è stato possibile anche grazie alla collaborazione e alla presenza di personaggi illustri delle Istituzioni dello Stato.
Esprime compiacimento e soddisfazione per l’ottima riuscita della VIII Edizione delle Giornate di Studio sulle pensioni.

Il consigliere Di Simone chiede che gli atti del convegno siano divulgati.

Il rettore condivide la richiesta del consigliere De Simone e invita gli Uffici competenti a provvedere alla pubblicazione sul sito web dell’Ateneo degli atti del Convegno.


Comunicazione: Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati.

Il Presidente comunica quanto segue.

Nell’ambito delle attività intraprese da questa Amministrazione per affermare una policy di security di Ateneo, è stata emanata la circolare “Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati”, prot. n. 46932 del 13.07.2015.
La circolare, indirizzata alle strutture decentrate di Sapienza, mira a garantire un’effettiva tutela della sicurezza delle persone che a vario titolo operano all’interno dell’Università e la salvaguardia del patrimonio d’Ateneo attraverso l’adozione di misure organizzative, procedure e norme comportamentali uniformi in tutte le strutture, indispensabili alla luce dei recenti ripetuti episodi di furto e/o effrazione in vari edifici dell’Università, ma soprattutto nell’ambito del processo di pianificazione, organizzazione e coordinamento degli interventi volti ad innalzare i livelli di sicurezza.
Si rende noto, inoltre, in merito alle ripetute effrazioni e conseguenti furti in alcuni edifici dell’Università, che in data 9 luglio 2015 è avvenuto l’arresto di un individuo, presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e maxillo facciali, grazie all’azione congiunta del servizio di vigilanza del Policlinico Umberto I e di questo Ateneo, del Commissariato di Polizia nonché dei Carabinieri.
Presumibilmente l’individuo arrestato parrebbe essere il responsabile di tali azioni avvenute negli ultimi mesi come da riscontro delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza di questo Ateneo.
Si comunica, infine, che in data 13 luglio 2015 è avvenuto l’arresto di un ulteriore individuo sorpreso ad eseguire dei furti di apparecchiature informatiche presso il Palazzo dei Servizi Generali, grazie all’azione congiunta del personale tecnico-amministrativo, del servizio di vigilanza armata di questo Ateneo e del Commissariato di polizia.


Sul punto relativo a: “Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati” (comunicazioni 2.4), il rettore esprime compiacimento per i risultati ottenuti e rivolge un plauso al servizio di vigilanza dell’Ateneo, del Policlinico Umberto I, alle Forze dell’ordine e ai colleghi del personale tecnico-amministrativo.


MOSTRA DAL TITOLO “DINOSAURI IN CARNE E OSSA: SCIENZA E ARTE RIPORTANO ALLA VITA I DOMINATORI DI UN MONDO PERDUTO” – COMUNICAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente comunicazione, predisposta dal Settore Valorizzazione del Patrimonio – Ufficio Patrimonio Immobiliare – Area Patrimonio e Servizi Economali.
Com’è noto l’Università La Sapienza, a partire dal 27 dicembre 2014 e fino al 31 maggio 2015, su iniziativa dei Dipartimenti di Scienze della Terra e Biologia Ambientale e in collaborazione con l’A.P.P.I. (Associazione Paleontologica Parmense Italiana), ha ospitato, presso la Città Universitaria, la mostra itinerante dal titolo “Dinosauri in carne e ossa: scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto”.
L’iniziativa, che è stata favorevolmente accolta dalla Comunità Universitaria per la sua valenza culturale e scientifica, ha avuto un successo di pubblico superiore alle aspettative, come dichiarato dalla stessa Associazione nel corso di un incontro che si è svolto il 9 luglio u.s. per tracciare il bilancio sulla manifestazione ed effettuare le verifiche sull'attività di biglietteria.
La mostra è stata, infatti, visitata da 62.670 persone per un incasso complessivo di 383.768,00 euro.
Si rammenta che, come da contratto, all’Università sono stati riconosciuti:
1) il rimborso dei costi sostenuti per il personale di vigilanza messo a disposizione per l’attività per un importo di 18.000,00 euro (iva inclusa);
2) la cifra di 38.376,80 euro (iva inclusa) quale percentuale del 10% dei biglietti venduti;
3) lo sconto del 40% sul costo del biglietto per gli studenti e il personale della Sapienza.
Si fa, infine, presente che, detratti i costi, che il Dipartimento di Biologia Ambientale ha dovuto sostenere per la manutenzione degli spazi utilizzati, stante il grande afflusso di pubblico, che si quantificano in approssimativi 3.000,00 euro, in analogia a quanto previsto dal Regolamento per l’utilizzo temporaneo e/o occasionale dei locali e degli spazi interni ed esterni di proprietà dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ai due Dipartimenti sarà riconosciuto il 50% dei ricavi provenienti dalla suddetta percentuale sulla vendita dei biglietti.


Sul punto relativo a: “Mostra dal titolo «Dinosauri in carne e ossa: Scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto» – comunicazione sui risultati conseguiti” (comunicazioni 2.5), il rettore informa che la mostra “Dinosauri in carne e ossa”, che ha avuto un’importante risonanza mediatica, ha registrato un altissimo numero di frequenze e conseguito un significativo ritorno economico. La mostra è stata, infatti, visitata da 62.670 persone per un incasso complessivo di 383.768,00 euro.
Inoltre, è stata, apprezzata da personalità della cultura e visitata da Piero Angela e dal Sindaco Ignazio Marino.
Ringrazia i Direttori dei Dipartimenti, l’Amministrazione, gli organizzatori e gli ideatori di tale iniziativa, quanto mai opportuna e nello spirito delle azioni che Sapienza intende promuovere per aprire all’esterno il territorio della Città universitaria.


Assegnazione iniziale FFO 2015

Il Presidente ricorda che in data 8 giugno 2015 il Ministero ha firmato il decreto n. 335 contenente i criteri che sarebbero stati applicati per l’assegnazione del FFO 2015. Il decreto è stato successivamente registrato presso la Corte dei Conti in data 10 luglio 2015 e contestualmente è stata pubblicata l’assegnazione iniziale per tutte le università (relativamente a quota base, quota premiale, intervento perequativo e gli importi relativi al piano straordinario associati).
Come precedentemente comunicato, l’importo complessivo a disposizione per il 2015 è stato di € 6.923.188.595, con un decremento rispetto al 2014 di circa il -2%.
Al nostro ateneo, considerando soltanto la quota base, premiale e perequativa, viene assegnato per il 2015 un importo di € 476.804.718 (€ 484.846.845 nel 2014, pari ad una variazione di -1,7% con una riduzione in termini assoluti di € 8.042.127) che rappresenta, tra tutti gli atenei con costo standard, il 7,40% (era di 7,60% nel 2014).
Entrando nel dettaglio, si segnala che Sapienza relativamente alla quota base (art. 2) ha ottenuto un importo di € 363.500.234 così ripartiti:
• Quota costo standard per studente (25%): € 83.630.161
• Quota storica (75%): € 279.870.073
Nel 2014 l’importo attribuito per la quota relativa al costo standard è stato di € 70.186.274 mentre quello relativo alla quota storica è stato di € 315.103.566; è necessario sottolineare il fatto che lo scorso anno le percentuali delle due quote erano, rispettivamente, del 20% e 80%.
A livello complessivo di tutti gli atenei per i quali viene calcolato il costo standard per studente, Sapienza con la propria quota base nel 2015 rappresenta il 7,56% del totale contro il 7,84% ottenuto nel 2014.
Relativamente alla quota premiale (art. 3), il nostro ateneo nel 2015 ottiene un importo pari a € 87.226.407 che rispetto al 2014 subisce un incremento del 13,5% (nel 2014 era di € 76.793.523), ma che per effetto dell’aumento complessivo delle risorse a disposizione per questa voce, determina una sostanziale invarianza del proprio peso a livello totale di sistema universitario con costo standard (nel 2015 6,38% e nel 2014 6,40%). Quest’anno la struttura degli indicatori della parte premiale si modifica poiché viene inserita un’ulteriore voce corrispondente al numero di studenti regolari con almeno 20 cfu acquisiti.
Relativamente al contributo perequativo (art. 4), Sapienza ottiene un importo di € 13.893.555 (pari al 13,23% del totale) di cui € 6.297.967 per le spese di personale a carico dell’università utilizzati dal SSN (38,70% rispetto agli atenei con policlinici a gestione diretta); nel 2014 gli importi erano stati, rispettivamente, di € 10.578.960 (pari al 10,08% del totale) e di € 5.399.009 (pari al 34,28%). La restante quota è suddivisa tra:
€ 6.549.300 che rappresenta l’importo riconosciuto a titolo di salvaguardia (-2%) poiché l’assegnazione teorica 2015 sarebbe stata inferiore al 98% dell’assegnazione riconosciuta nel 2014;
€ 1.046.288 che rappresenta l’importo riconosciuto per il meccanismo di accelerazione.
Gli importi per il piano straordinario associati rimangono invariati rispetto al 2014 per tutti e tre gli anni considerati
• Anno 2011 € 6.580.911
• Anno 2012 € 5.272.334
• Anno 2013 € 331.277

In conclusione, l’assegnazione del FFO 2015, al netto delle quote per borse post lauream e programmazione triennale, ammonta a complessivi € 476.804.718, importo che se confrontato con lo stanziamento di previsione 2015, al netto delle medesime quote, evidenzia una minore assegnazione di € 7.312.477 che richiede un ripianamento reso attualmente possibile ricorrendo alle risorse derivanti dall’utile risultante dal bilancio di esercizio 2014.
A tale proposito si riporta di seguito uno schema riepilogativo sulla destinazione dell’utile:

Utile di esercizio 2014                                                                      € 12.768.784,39

Compensazione mancato introito stimato per riduzione tasse          1.533.232,87

Svincoli proposti su alcuni conti per la gestione 2015                        3.466.826,28

Minore assegnazione FFO                                                                  7.312.477,00

Importo residuo                                                                                      456.248,24


Tanto premesso, si può osservare che gli esiti dell’attuale assegnazione di FFO per il 2015 confermano il trend negativo già realizzato nel 2014; ciò deve indurre a porre la massima attenzione alle decisioni di spesa, soprattutto quelle di tipo strutturale, che potenzialmente possono mettere a rischio l’equilibrio di bilancio non solo nel breve ma anche e soprattutto nel medio lungo periodo.

Il decreto e le relative tabelle sono disponibili all’indirizzo internet:
http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/giugno/dm-08062015.aspx



Sul punto relativo a: “Assegnazione iniziale FFO 2015” (comunicazioni 2.6), il rettore evidenzia che l’assegnazione del FFO 2015, al netto delle quote per borse post lauream e programmazione triennale, ammonta a complessivi euro 476.804.718,00, importo che se confrontato con lo stanziamento di previsione 2015, al netto delle medesime quote, evidenzia una minore assegnazione per Sapienza di euro 7.312.477,00, che richiede un ripianamento reso attualmente possibile grazie all’utile derivante dal bilancio di esercizio 2014.
Specifica che l’analisi degli esiti dell’attuale assegnazione, conferma il trend negativo degli ultimi anni e la necessità di intervenire soprattutto sul costo standard per studente in corso, unica variabile a incidere in maniera determinante sulla diminuzione della quota base del FFO, ancora di più quest’anno, poiché il relativo peso sulle risorse base aumenta dal 20 al 25%.

E’ opinione del direttore generale che anche la spesa sostenuta dall’Università per il personale socio-sanitario rappresenti un problema. Ritiene, che la quota perequativa, ristori solo in minima parte tale spesa.

Il rettore ricorda che nel protocollo d'intesa con la Regione Lazio, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 2 luglio 2015, c’è un rinvio al tavolo tecnico, che entro sei mesi dovrà definire una quantificazione di tale onere sostenuto impropriamente dall’Università.
Sulla quota premiale, riferisce che Sapienza è il secondo tra gli Atenei italiani ad ottenere più fondi.
Tale miglioramento porta a un parziale ristoro della riduzione dell’assegnazione di FFO per il 2015, che altrimenti sarebbe stata di oltre 10 milioni di euro.




PROSPETTO RIEPILOGATIVO


SPESE VINCOLATE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015
 
Il Presidente ricorda che in sede di approvazione del bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2015, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato alla Commissione Bilancio di individuare i conti di uscita sui quali apporre un vincolo corrispondente alla quota dell’avanzo di amministrazione utilizzata ai fini del pareggio tecnico per l’importo di € 6.712.565,00.
La Commissione Bilancio, riunitasi in data 19 gennaio 2015, a seguito di una accurata disamina su tutti i conti di uscita del bilancio unico di Ateneo di previsione annuale 2015, ha individuato quelli su cui procedere all’apposizione dei vincoli per il suddetto importo complessivo, di cui alla tabella allegata, proposta che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 gennaio 2015 con delibera n. 2/15, rinviando alla verifica delle risultanze contabili dell’esercizio finanziario 2014, la valutazione circa la rimozione degli stessi, individuando, altresì, l’ordine di priorità.
A seguito della chiusura del bilancio di esercizio 2014 è emerso un utile di €12.768.784,39. Tale importo è stato destinato prioritariamente alla compensazione del mancato introito nel bilancio 2015 derivante dalla riduzione del 20% delle tasse di iscrizione per l’a.a. 2015/2016 per gli studenti in corso, con un valore Isee fino a 20.000,00 euro, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2 luglio u.s., deliberazione n. 223/15, per un importo stimato in € 1.533.232,87.
Un’ulteriore quota, pari a € 6.360.000,00, deve essere invece accantonata cautelativamente a copertura della attesa minore assegnazione del FFO 2015; si ricorda, infatti, che in fase di programmazione per il 2015 non era ancora noto il FFO 2014, anno di introduzione del costo standard che ha comportato una notevole riduzione del FFO per la Sapienza, motivo per cui la previsione del FFO 2015 può ragionevolmente risultare sovrastimata. Procedendo, infatti, a rapportare il FFO 2014 assegnato a Sapienza con l’importo complessivo del FFO del sistema universitario 2014 e applicando la stessa percentuale al FFO 2015 risulterebbe una rideterminazione del FFO 2015 superiore all’importo allocato in programmazione per circa € 6.360.000,00.
Infine, sulla base delle priorità individuate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 gennaio 2015 e sulla base delle attività svolte e da svolgere nel corrente esercizio, sono stati individuati i conti di bilancio per i quali procedere agli svincoli per un importo complessivo € 3.466.826,28 come di seguito elencati:

CONTO

DESCRIZIONE

SVINCOLO

A.C.13.05.040.020

Contributi di laboratorio e biblioteche (costi) - Rapporti con le strutture

300.000,00

A.C.04.04.010.010

Docenti a contratto

100.000,00

A.C.13.03.010.010.020

Manutenzione straordinaria su fabbricati per finalità istituzionali

1.000.000,00

A.C.13.03.030.010

Costruzione, ricostruzione e trasformazioni di fabbricati ed impianti

343.000,00

A.C.04.03.010.010

Assegni di Ricerca

1.000.000,00

A.A.02.05.010.010

Mobili, arredi e dotazioni di ufficio

500.000,00

A.A.02.02.020.020

Attrezzature didattiche

50.000,00

A.C.16.01.030.010

Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste

173.826,28

 

 

 

Totale svincoli

 

3.466.826,28



La rimanente quota di € 1.408.725,24 (12.768.784,39 - 1.533.232,87 – 6.360.000,00 – 3.466.826,28 = 1.408.725,24) viene accantonata per eventuali esigenze che si dovessero determinare nel corso dell’anno.
Il Presidente invita il Consiglio a deliberare.
Allegati quale parte integrante:
- Tabella riepilogativa dei vincoli sul bilancio di previsione 2015; (Allegato 1)
- Tabella situazione aggiornata a seguito dello svincolo.(Allegato 2)



Sul punto relativo a: “Spese vincolate esercizio finanziario 2015” (affari contabili 3.1), il rettore illustra l’argomento.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 235/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Letta la relazione istruttoria;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 308/14 del 18 dicembre 2014 di approvazione del bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2015;
• Considerata l’istruttoria effettuata dalla Commissione Bilancio in data 19 gennaio 2015;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 2/15 del 27 gennaio 2015 che ha approvato i vincoli di bilancio;
• Viste le risultanze di cui al bilancio di esercizio 2014, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2 luglio 2015 con delibera n. 221/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro


DELIBERA

• di autorizzare lo svincolo complessivo di € 3.466.826,28 sugli stanziamenti dei conti di uscita del bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2015 di seguito elencati:

CONTO

DESCRIZIONE

SVINCOLO

A.C.13.05.040.020

Contributi di laboratorio e biblioteche (costi) - Rapporti con le strutture

300.000,00

A.C.04.04.010.010

Docenti a contratto

100.000,00

A.C.13.03.010.010.020

Manutenzione straordinaria su fabbricati per finalità istituzionali

1.000.000,00

A.C.13.03.030.010

Costruzione, ricostruzione e trasformazioni di fabbricati ed impianti

343.000,00

A.C.04.03.010.010

Assegni di Ricerca

1.000.000,00

A.A.02.05.010.010

Mobili, arredi e dotazioni di ufficio

500.000,00

A.A.02.02.020.020

Attrezzature didattiche

50.000,00

A.C.16.01.030.010

Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste

173.826,28

 

 

 

Totale svincoli

 

3.466.826,28


• di monitorare costantemente l’andamento della gestione al fine di rimodulare gli attuali vincoli in base alle esigenze che si dovessero determinare.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Prospetto riepilogativo

VARIAZIONI DI BILANCIO - LUGLIO 2015

Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione le seguenti variazioni di bilancio ai sensi degli artt. 50 – comma 1, lett. d), e) - p. III, e 51 - commi 2 e 4, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. n. 982 del 30 marzo 2015, non modificative dell’equilibrio di bilancio sui conti di seguito elencati, per le quali il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso parere non ostativo.

Variazioni di bilancio dei Centri di spesa riferite alla dotazione ordinaria 2014.
Si presenta la ripartizione proposta da alcuni Centri di spesa (n. 24 su un totale di n. 89 Dipartimenti e Facoltà), della dotazione ordinaria di funzionamento che, in regime di bilancio unico, deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, rappresentando una variazione in entrata per l’importo assegnato a cui corrispondono variazioni in uscita per una pluralità di conti di bilancio coerenti con le esigenze di funzionamento delle singole strutture.
A tale proposito si ritiene utile informare il Consiglio di Amministrazione che tra le proposte presentate risultavano destinazioni, successivamente rettificate, non coerenti con le finalità del contributo di funzionamento; si fa riferimento, a titolo di esempio, alla destinazione ad assegni di ricerca per i quali, in fase di approvazione del bilancio di previsione, vengono destinate specifiche risorse in funzione degli obiettivi strategici e operativi di cui al Piano delle performance.
Qualora tali esigenze dovessero essere ulteriormente rappresentate dalle strutture, il Consiglio di Amministrazione ne verrà informato al fine di tenerne conto in fase di programmazione futura.


A.R.04.05.020

Contributi di Ateneo per il funzionamento – rapporti con le strutture

1.816.072,72

A.C.03.04.010

Iniziative scientifiche e culturali

13.736,98

A.C.05.01.010

Acquisto materiale di consumo per laboratori

42.177,85

A.C.07.01.030

Altri costi specifici

1.500,00

A.C.09.01.010

Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo

279.814,05

A.C.10.01.010

Materiale bibliografico, pubblicazioni, giornali e riviste per la gestione

108.900,00

A.C.10.01.020

Pubblicazioni e banche dati on line

59.525,00

A.C.11.02.010

Prestazioni di servizi pubblicitari, di promozione e di divulgazione

3.000,00

A.C.11.02.020

Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali

22.846,05

A.C.11.02.030

Spese postali e di spedizione

27.025,00

A.C.11.02.040

Assicurazioni

15.000,00

A.C.11.02.060

Assistenza informatica e manutenzione software

44.900,00

A.C.11.02.080

Smaltimento rifiuti nocivi

95.690,82

A.C.11.02.100

Altre spese per servizi

9.500,00

A.C.12.01.030

Noleggi e spese accessorie

92.000,00

A.C.12.01.050

Licenze software

30.902,28

A.C.13.01.010

Utenze e canoni per telefonia

39.500,00

A.C.13.01.040

Utenze e canoni per gas

1.000,00

A.C.13.02.030

Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili

323.537,35

A.C.13.02.040

Manutenzione ordinaria e riparazioni di apparecchiature

142.143,57

A.C.13.02.070

Altre spese di manutenzione ordinaria

6.000,00












































A.C.13.02.090

Spese per trasporti, traslochi e facchinaggio

38.900,00

A.C.13.05.110

Recuperi e rimborsi a strutture interne (costi)- Rapporti con le strutture

148.098,37

A.C.17.01.030

Altri tributi

1.000,00

A.C.18.01.020

Commissioni bancarie, intermediazioni ed altri oneri finanziari

699,19

A.A.01.02.020

Software

7.000,00

A.A.02.02.010

Impianti e macchinari

15.585,04

A.A.02.02.020

Attrezzature

187.789,25

A.A.02.03.010

Attrezzature tecnico-scientifiche

25.000,00

A.A.02.05.020

Mobili, arredi e dotazioni di aule e laboratori

33.301,92

 

TOTALE USCITE

1.816.072,72






















(Si precisa che con Decreto Rettorale n.1606/2015 prot. n. 37971 del 29 maggio 2015, è stata autorizzata l’assegnazione complessiva a favore dei Centri di Spesa dell’importo di €5.623.400,00 quale dotazione ordinaria per il funzionamento 2014, con imputazione di spesa sul conto A.C.13.05.020.010 “Dotazione Ordinaria”, UA.001.SSC.SSP.
Con nota prot. n. 41271 del 16 giugno 2015 L’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione ha richiesto ai singoli Centri di Spesa di effettuare una proposta di ripartizione del contributo ordinario di funzionamento di Ateneo 2014 con la specifica dei correlati costi per natura.
Alla data del 7 luglio 2015 sono pervenute all’Amministrazione le richieste di variazioni di bilancio riferite alla dotazione ordinaria 2014 di n. 24 Centri di spesa per un ammontare complessivo di € 1.816.072,72. Per completezza si allega un prospetto analitico con la specifica delle variazioni di pari importo in entrata e in uscita per ciascun Centro di spesa.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale n. 10 del 15 luglio 2015, ha espresso parere non ostativo).

Storno di bilancio

Conto A.C.08.01.050 Uscita

 

“Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato”

- 207.676,87

Conto A.C.16.01.030 Uscita

 

“Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste”

+ 207.676,87



(Variazione necessaria a modificare lo stanziamento del conto A.C.08.01.050 “Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato”, in quanto in fase di previsione, per mero errore, nella determinazione dello stanziamento è stato duplicato l’importo relativo alla quota proveniente dal 10% del conto terzi, che i centri di spesa mettono a disposizione del bilancio universitario (12,50%), preventivato in € 207.676,87. Pertanto, si rende necessario rideterminare l’importo di € 13.269.496,00, allocato in previsione 2015 nel conto A.C.08.01.050 “Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato”, in € 13.061.819,13 con uno storno di €207.676,87 dal conto A.C.08.01.050 “Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato” al conto A.C.16.01.030 “Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste”.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale n. 6 del 23 aprile 2015, ha espresso parere non ostativo).

Variazione di bilancio della Facoltà di Economia

UA.S.623 – Facoltà di Economia

Var. 11/2015

 

Conto Uscita: A.C.09.01.010

 

“Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo”

-1.220,00

Conto Uscita: A.A.02.02.020

 

“Attrezzature”

+1.220,00



(Variazione di bilancio funzionale all’acquisto di un videoproiettore per le esigenze didattiche di un’aula di Facoltà nell’ambito del finanziamento di Ateneo per “Contributi Laboratori e Biblioteche”.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale n. 10 del 15 luglio 2015, ha espresso parere non ostativo).

ALLEGATI PARTI INTEGRANTE:
• Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 10 del 15 luglio 2015; (Allegato 3)
• Prospetto analitico con la specifica delle variazioni di bilancio entrate/uscite per ciascun Centro di spesa; (Allegato 4)
• Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 6 del 23 aprile 2015.(Allegato 5)

Allegati in visione:
• Documentazione relativa alle variazioni di bilancio.



Alle ore 15.59 entra nella sala della riunione la dottoressa Simonetta Ranalli Direttore dell’Area Contabilità, finanza e controllo di gestione.

Sul punto relativo a: “Variazioni di bilancio - luglio 2015” (affari contabili 3.2), il rettore invita la dottoressa Ranalli a illustrare l’argomento.

La dottoressa Ranalli evidenzia che, per la prima volta, viene presenta da alcuni Centri di Spesa la proposta di ripartizione della dotazione ordinaria di funzionamento, che in regime di bilancio unico deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, rappresentando una variazione in entrata per l’importo assegnato, a cui corrispondono variazioni in uscita per una pluralità di conti di bilancio, coerenti con le esigenze di funzionamento.
Specifica che per i finanziamenti con destinazione vincolata, le variazioni di bilancio possono essere approvate direttamente dagli Organi di governo dei Centri, non essendovi margini di discrezionalità di utilizzo.
Precisa che solo 24 Centri di spesa su 89 hanno presentato le proposte, quindi, nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione saranno sottoposte all’approvazione le variazioni dei Centri che non hanno rispettato le scadenze.
Evidenzia che l’Area ARCOFIG ha rilevato che tra le proposte presentate risultavano destinazioni, successivamente rettificate, non coerenti con le finalità del contributo di funzionamento; fa riferimento, a titolo di esempio, alla destinazione di assegni di ricerca, per i quali in fase di approvazione del bilancio di previsione, vengono destinate specifiche risorse in funzione degli obiettivi strategici e operativi di cui al Piano delle performance.
Riferisce che le osservazioni sono state recepite dai Centri e le proposte presentate, passate al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti, sono coerenti con le finalità.

Il direttore generale spiega che il Consiglio di Amministrazione, nell’approvare il bilancio, determina la quota di funzionamento a seguito di un’attenta valutazione delle necessità delle strutture. Pertanto, se le strutture, nella loro autonomia modificano tale determinazione, vengono meno al vincolo di politica-gestionale posto dal Consiglio di Amministrazione sull’utilizzo delle risorse.
Sottolinea che tale osservazione può apparire un fatto meramente tecnico, ma non lo è, perché le modifiche possono inficiare le politiche di indirizzo che costituiscono il fondamento delle scelte di competenza della governance di Ateneo, che se non rispettate potrebbero compromettere la coerenza con l’indirizzo delle risorse approvato dal Consiglio.
Sottolinea che con il bilancio unico tali aspetti verranno sempre più in rilievo. Spiega che il fine non è ingessare i Dipartimenti, ma creare autonomie responsabili, purché coerenti con le linee di indirizzo.

Il rettore chiede alla dottoressa Ranalli che siano segnalate le variazioni di bilancio proposte in difformità alle linee indicate.
Ritiene che il feedback tra politica centrale e richieste, provenienti dalle strutture periferiche, sia importante anche per eventuali rimodulazioni delle stesse. Chiede, inoltre, di censire le richieste difformi.

La dottoressa Ranalli spiega che le richieste difformi non possono essere presentate e le correzioni sono effettuate a monte del procedimento. Evidenzia che qualora tali esigenze dovessero essere ulteriormente rappresentate dalle strutture, il Consiglio di Amministrazione ne verrà informato al fine di tenerne conto in fase di programmazione futura.

Il rettore, non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

Alle ore 16.15 esce dalla sala della riunione la dottoressa Simonetta Ranalli.



DELIBERAZIONE N. 236/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visti gli artt. 50 – comma 1, lett. d), e) – p. III, e 51 – commi 2 e 4, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. n. 982 del 30 marzo 2015;
• Visto il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti con i verbali n. 10 del 15 luglio 2015 e n. 6 del 23 aprile 2015;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare le variazioni di bilancio di seguito elencate:
Variazioni di bilancio dei Centri di spesa riferite alla dotazione ordinaria 2014, specificatamente destinate al funzionamento delle strutture stesse:

.04.05.020

Contributi di Ateneo per il funzionamento – rapporti con le strutture

1.816.072,72

A.C.03.04.010

Iniziative scientifiche e culturali

13.736,98

A.C.05.01.010

Acquisto materiale di consumo per laboratori

42.177,85

A.C.07.01.030

Altri costi specifici

1.500,00

A.C.09.01.010

Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo

279.814,05

A.C.10.01.010

Materiale bibliografico, pubblicazioni, giornali e riviste per la gestione

108.900,00

A.C.10.01.020

Pubblicazioni e banche dati on line

59.525,00

A.C.11.02.010

Prestazioni di servizi pubblicitari, di promozione e di divulgazione

3.000,00

A.C.11.02.020

Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali

22.846,05

A.C.11.02.030

Spese postali e di spedizione

27.025,00

A.C.11.02.040

Assicurazioni

15.000,00

A.C.11.02.060

Assistenza informatica e manutenzione software

44.900,00






























.C.11.02.080

Smaltimento rifiuti nocivi

95.690,82

A.C.11.02.100

Altre spese per servizi

9.500,00

A.C.12.01.030

Noleggi e spese accessorie

92.000,00

A.C.12.01.050

Licenze software

30.902,28

A.C.13.01.010

Utenze e canoni per telefonia

39.500,00

A.C.13.01.040

Utenze e canoni per gas

1.000,00

A.C.13.02.030

Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili

323.537,35

A.C.13.02.040

Manutenzione ordinaria e riparazioni di apparecchiature

142.143,57

A.C.13.02.070

Altre spese di manutenzione ordinaria

6.000,00

A.C.13.02.090

Spese per trasporti, traslochi e facchinaggio

38.900,00

A.C.13.05.110

Recuperi e rimborsi a strutture interne (costi)- Rapporti con le strutture

148.098,37

A.C.17.01.030

Altri tributi

1.000,00

A.C.18.01.020

Commissioni bancarie, intermediazioni ed altri oneri finanziari

699,19

A.A.01.02.020

Software

7.000,00

A.A.02.02.010

Impianti e macchinari

15.585,04

A.A.02.02.020

Attrezzature

187.789,25

A.A.02.03.010

Attrezzature tecnico-scientifiche

25.000,00

A.A.02.05.020

Mobili, arredi e dotazioni di aule e laboratori

33.301,92

 

TOTALE USCITE

1.816.072,72





































Storno di bilancio

Conto A.C.08.01.050 Uscita

 

“Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato”

- 207.676,87

Conto A.C.16.01.030 Uscita

 

“Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste”

+ 207.676,87

 

Variazione di bilancio della Facoltà di Economia

 

UA.S.623 – Facoltà di Economia

Var. 11/2015

Conto Uscita: A.C.09.01.010

 

“Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo”

-1.220,00

Conto Uscita: A.A.02.02.020

 

“Attrezzature”

+1.220,00


Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Prospetto riepilogativo

PIANO DI ATTIVITA’ 2015 UFFICIO DI AUDITING

Il Presidente ricorda che, in attuazione delle delibere del Senato Accademico (n. 358 del 30.07.2013) e del Consiglio di Amministrazione (n. 199 del 30.07.2013), con la D.D. 5206/2014, prot. 75130 del 30.12.2014 è stato costituito l’Ufficio di Auditing, in conformità a quanto disposto dall’art. 59 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 18.12.2014 ed emanato con D.R. 982 del 30.03.2015.
L’Ufficio di Auditing si è insediato in data 13.04.2015, con i seguenti compiti, come esplicitato nel richiamato D.D. 5206/2014:
1) Coordinamento e controllo processi amministrativi;
2) Coordinamento e controllo processi contabili;
3) Auditing Progetti di Ricerca.
Le attività dell’Ufficio di Audit, finalizzate ad un miglioramento dell’organizzazione, coadiuvando le strutture dell’Ateneo nel perseguimento dei propri obiettivi, in termini di efficacia, efficienza ed economicità, come è noto non sono di carattere ispettivo bensì di supporto alle strutture nella individuazione e diffusione delle migliori pratiche, tendendo ad omogeneizzare i processi amministrativi e contabili.
Tali azioni vengono attuate in conformità agli Standard Internazionali definiti dall’Organismo Institute of Internal Auditors (IIA), che individua gli standard di connotazione e di prestazione, con particolare riferimento rispettivamente allo standard 1100, che garantisce indipendenza e obiettività: “L’attività di Internal Auditing deve essere indipendente e gli Internal auditor devono essere obiettivi nell’esecuzione del loro lavoro” ed allo standard 2010 “Piano delle Attività di Internal Audit” .
A tal fine, è stato predisposto il piano delle attività per l’anno 2015 che individua i criteri e le modalità oggettive con cui l’Ufficio espleterà i propri compiti, già sottoposto all’attenzione del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015.
Si comunica, infine, che la Direzione Generale ha concordato con il Direttore dell’Area Contabilità Finanza e Controllo di Gestione la definizione di un analogo piano di monitoraggio per le Aree Dirigenziali.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Piano di attività 2015 Ufficio di Auditing (Allegato 6)


Alle ore 16.17 rientra nella sala della riunione la dottoressa Simonetta Ranalli.

Sul punto relativo a: “Piano di Attività 2015 Ufficio di Auditing” (affari contabili 3.3), il rettore invita la dottoressa Ranalli a illustrare il Piano delle attività 2015 dell’Ufficio di Auditing.

La dottoressa Ranalli ricorda che in attuazione alle delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione è stata istituita una struttura di Auditing interno incaricata, secondo una Programmazione annuale, di eseguire una pluralità di controlli ex post di metodo e di legittimità a campione, secondo procedure e percentuali differenziate a seconda della tipologia dell’atto, della sua rilevanza ordinamentale e della significatività finanziaria.
Spiega che il decentramento delle rilevazioni contabili, conseguenti all’adozione del bilancio unico, espone al rischio di errori e disomogeneità nella rappresentazione degli eventi gestionali di bilancio, con conseguenti possibili distorsioni nei risultati di gestione. Pertanto, ne consegue la necessità di:
- definire precise regole contabili per la rilevazione dei singoli fatti gestionali;
- presidiare costantemente la corretta applicazione delle stesse, intervenendo tempestivamente per la correzione di eventuali errori ed omissioni;
- organizzare e potenziare l’Area Contabilità, finanza e controllo di gestione al fine di attivare puntuali verifiche circa la corretta ed efficiente attuazione delle decisioni da parte di tutti coloro che, in qualità di “delegati”, esercitano poteri di spesa e adottano atti contabili.
A tal fine, è stata istituita l’attività di auditing da esplicarsi secondo due diverse modalità non necessariamente alternative:
- controllo antecedente: prevede l’esame degli atti prodotti dai Responsabili amministrativi dei centri, subordinando all’esito positivo di tale esame il perfezionamento e l’efficacia dei medesimi ovvero l’esame preventivo di determinate tipologie di atti individuate secondo un criterio quali-quantitativo;
- controllo successivo: strutturato sulla base di una programmazione annuale, attraverso una pluralità di verifiche ex post di metodo e di legittimità, a campione, tenendo conto della tipologia dell’atto, della sua rilevanza ordinamentale e della significatività finanziaria.
Sottolinea che le attività dell’Ufficio di Audit sono, inoltre, finalizzate a un miglioramento dell’organizzazione, coadiuvando le strutture dell’Ateneo nel perseguimento dei propri obiettivi, in termini di efficacia, efficienza ed economicità e non sono di carattere ispettivo, bensì di supporto alle strutture nell’individuazione e diffusione delle migliori pratiche, tendendo a omogeneizzare i processi amministrativi e contabili.
Specifica che un’errata registrazione può inficiare il risultato gestionale, fino ad oggi separato, e il prossimo bilancio porterà un risultato che è l’effetto delle registrazioni contabili di tutte le strutture (Amministrazione centrale, Dipartimenti, Facoltà e Centri di spesa in generale).
Puntualizza che, in questa prima fase, si è partiti con un controllo successivo poiché il controllo antecedente comporterebbe un rallentamento dei processi.
In merito alla verifica 2015 dei processi amministrativi, informa che è stata svolta dall’Ufficio un’attività di controllo ex post, a campione su atti e provvedimenti posti in essere dai Centri di spesa con particolare attenzione agli affidamenti di incarichi a personale esterno (collaborazioni coordinate e continuative, prestazioni professionali anche di tipo occasionale etc..) alle procedure di reclutamento di Ricercatori a tempo determinato e agli assegni di ricerca.
Per i processi contabili, evidenzia che il campione individuato per le verifiche è stato calcolato sulla base del valore medio degli ordinativi, sia d’incasso, sia di pagamento emessi durante il corso del 2014.

Il direttore generale informa che da pochi giorni l’Ufficio Auditing è pienamente operativo e la vera finalità della struttura, oltre al controllo della rendicontazione contabile, è di standardizzare le procedure amministrative e favorire pratiche ottimali, consentendo di evitare disomogeneità e possibili errori. Evidenzia che l’attività è svolta in maniera oggettiva, secondo valutazioni fatte a campione con modalità totalmente asettiche.
Riferisce che è sua intenzione, con l’ausilio della dottoressa Ranalli, estendere l’attività dell’Ufficio anche alle Aree dell’Amministrazione centrale, al fine di evitare difformità di comportamenti amministrativi.

Il rettore ringrazia la dottoressa Ranalli e non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto del Piano di attività 2015 dell’Ufficio Auditing.

Alle ore 16.30 esce dalla sala della riunione la dottoressa Simonetta Ranalli.


IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visti gli allegati parte integrante

PRENDE ATTO

del Piano di attività 2015 dell’Ufficio di Auditing.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

SITUAZIONE DEBITORIA CENTRO TEATRO ATENEO

Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio la seguente relazione predisposta dall’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione, riguardante la situazione debitoria del Centro Teatro Ateneo.
In occasione della riorganizzazione delle Strutture Autonome, avvenuta nel corso del 2010, si è reso necessario individuare per ogni singolo Centro di Spesa la relativa esposizione debitoria nei confronti dell’Amministrazione Centrale, riconducibile alle anticipazioni effettuate a vario titolo, e in particolare per il pagamento di Collaborazioni Coordinate e Continuative, Assegni di Ricerca, I.V.A., ecc.
Tale attività, che ha riguardato tra l’altro i Centri Interdipartimentali, è stata svolta anche per il Centro Teatro Ateneo e dalla relativa ricognizione è emersa una esposizione debitoria illo tempore quantificata in complessivi €304.865,78=.
A seguito di tale attività il Centro Teatro Ateneo con nota prot. n°33.13/Pos. B4 del 3 aprile 2013, acquisita al protocollo di entrata in data 5 aprile 2013 con prot. n°20566, ha proposto un piano di rientro su base quinquennale.
Con nota prot. n°33928 del 6 giugno 2013, l’Amministrazione ha accettato, in via del tutto eccezionale, il piano quinquennale di rientro proposto, al fine di consentire al Centro la sua operatività e di non pregiudicarne attività e iniziative.
Il piano di rientro, al netto delle somme nel frattempo compensate, ammontanti a complessivi € 64.750,03=, era strutturato come di seguito esposto:

Scadenza rata

Importo rata

Importo rimborsato

Residuo da rimborsare

30 giugno 2013

        48.023,15

         48.023,15

                 0,00

30 giugno 2014

        48.023,15

         48.023,15

                 0,00

30 giugno 2015

        48.023,15

                  0,00

        48.023,15

30 giugno 2016

        48.023,15

                  0,00

        48.023,15

30 giugno 2017

        48.023,15

                  0,00

        48.023,15

Totali

      240.115,75

         96.046,30

      144.069,45



Il suesposto piano è stato rispettato per le prime due annualità, mentre ciò non è avvenuto per la quota con scadenza 30 giugno 2015. Come esplicitato nella nota di accettazione del piano di rientro, l’eventuale mancato rispetto di una delle rate di rimborso, avrebbe comportato da parte dell’Amministrazione l’attivazione di ogni azione utile al recupero complessivo di quanto dovuto, coinvolgendo gli Organi di Governo per la definizione della morosità.

Nel frattempo, il Centro di Spesa, ha maturato ulteriori debiti per l’importo di €81.811,51= riferito al pagamento di Collaborazioni Coordinate e Continuative, oltre all’importo di € 11,72= riferito ai consumi telefonici delle linee interne del I bimestre 2015, per un ammontare complessivo di €81.823,21=.
Pertanto, a tutt’oggi, il debito complessivo si ridetermina in € 225.892,68=.

Debito piano

di rientro

Importi rimborsati

Ulteriori debiti maturati

Esposizione debitoria attuale

      240.115,75

        96.046,30

      81.823,23

        225.892,68                 


Nell’ambito delle quote Master acquisite nel recente periodo, sussistono risorse ammontanti a complessivi € 50.750,00= da attribuire al Centro Teatro Ateneo, che potrebbero essere utilizzate per compensare la mancata restituzione della rata con scadenza 30 giugno 2015.

Codice Master

Denominazione

Importo

13622

Digital Audio/Video Editing

     29.750,00

13623

Restauro Digitale Audio/Video

     21.000,00

 

Totale

     50.750,00



In tal modo il debito complessivo si rideterminerebbe in € 175.142,68=. Considerato il forte indebitamento del Centro Teatro Ateneo, nonché il notevole lasso di tempo trascorso dalla maturazione del medesimo, si ritiene di poter recuperare il debito in argomento ripartendone l’onere fra tutti i Dipartimenti che hanno costituito il Centro stesso, secondo la seguente ipotesi che prevede una articolazione in parti uguali non disponendo di specifici parametri potenzialmente utilizzabili per una suddivisione più mirata:

Esposizione

debitoria residua

Importo da compensare

Esposizione debitoria da ripartire

                225.892,68                 

                  50.750,00

                175.142,68                 


Centro di Spesa

Quota attribuita

Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo                 

    29.190,45                  

Dipartimento di Storia, Culture e Religioni                 

    29.190,45                 

Dipartimento di Scienze dell’Antichità                 

    29.190,45                 

Dipartimento di Scienze Documentarie, Linguistiche, Filologiche e Geografiche                

    29.190,45                 

Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali                 

    29.190,45                 

Dipartimento di Studi Greco-Latini, Italiani, Scenico-Musicali                  

    29.190,43                 

Totale                 

  175.142,68               


Resta inteso che i Dipartimenti stessi potranno adottare ogni iniziativa utile al recupero delle somme nei confronti del Centro Teatro Ateneo.


ALLEGATI PARTI INTEGRANTE:
• Nota piano di rientro formulata dal Centro Teatro Ateneo prot. n°33.13/Pos. B4 del 3 aprile 2013, acquisita al protocollo di entrata in data 5 aprile 2013 con prot. n°20566. (Allegato 7)
• Nota di accettazione del piano di rientro da parte dell’’Amministrazione Centrale prot. n°33928 del 6 giugno 2013.(Allegato 8)
• Nota dell’ulteriore debito maturato prot. n°66108 dell’11 novembre 2013.(Allegato 9)



Alle ore 16.31 rientra nella sala della riunione la dottoressa Simonetta Ranalli.

Sul punto relativo a: “Situazione debitoria Centro Teatro Ateneo” (affari contabili 3.4), il rettore invita la dottoressa Ranalli a illustrare la situazione debitoria del Centro Teatro Ateneo.

La dottoressa Ranalli riferisce che in occasione della riorganizzazione delle Strutture Autonome, avvenuta nel corso del 2010, si è provveduto a individuare per ogni singolo Centro di Spesa l’esposizione debitoria nei confronti dell’Amministrazione Centrale, riconducibile alle anticipazioni effettuate a vario titolo, in particolare per il pagamento di Collaborazioni Coordinate e Continuative, Assegni di Ricerca, I.V.A., etc..
Tale attività ha riguardato pure i Centri Interdipartimentali ed è stata svolta anche per il Centro Teatro Ateneo per il quale è emersa una esposizione debitoria quantificata originariamente in complessivi € 304.865,78.
Informa che il Centro Teatro Ateneo ha proposto un piano di rientro su base quinquennale che l’Amministrazione, in via del tutto eccezionale, ha accettato al fine di non pregiudicarne le attività e consentire l’operatività del Centro.
Riferisce che il piano di rientro, al netto delle somme nel frattempo compensate, pari a € 64.750,03, prevedeva il recupero su cinque rate d’importo unitario pari a € 48.023,15, per complessivi € 240.115,75, con scadenza al 30 giugno di ogni anno, a decorrere dal 2013.
Informa che il piano è stato rispettato per le prime due annualità, ciò non è avvenuto per la rata con scadenza 30 giugno 2015. Pertanto, come esplicitato nella nota di accettazione del piano di rientro, l’eventuale mancato rispetto di una delle rate di rimborso, comporta da parte dell’Amministrazione l’attivazione di ogni azione utile al recupero complessivo di quanto dovuto.
Evidenzia che nel frattempo, il Centro di Spesa, ha maturato ulteriori debiti per l’importo di € 81.811,51, riferiti al pagamento di Collaborazioni Coordinate e Continuative, oltre all’importo di € 11,72, riferito a consumi telefonici, per un ammontare complessivo di € 81.823,21.
Pertanto, a oggi, il debito complessivo del Centro Teatro Ateneo si ridetermina in complessivi € 225.892,68.
Sottolinea che nell’ambito delle quote Master, acquisite di recente, sussistono risorse ammontanti a complessivi € 50.750,00 da attribuire al Centro Teatro Ateneo, che potrebbero essere utilizzate per compensare la mancata restituzione della rata con scadenza 30 giugno 2015.
In tal modo il debito complessivo si rideterminerebbe in € 175.142,68. Considerato il forte indebitamento del Centro Teatro Ateneo, nonché il notevole lasso di tempo trascorso dalla maturazione del medesimo, si è ritenuto di poter recuperare il debito ripartendone l’onere fra tutti i Dipartimenti che hanno costituito il Centro stesso, secondo l’ipotesi che prevede una articolazione in parti uguali, non disponendo di specifici parametri potenzialmente utilizzabili per una suddivisione più mirata.
Specifica, infine, che i Dipartimenti interessati potranno adottare nei confronti del Centro Teatro Ateneo ogni iniziativa utile al recupero delle somme anticipate.

Per il direttore generale il caso è paradigmatico, trattandosi di un Centro di ricerca interdipartimentale che ha la sua articolazione all’interno delle strutture organizzative di Sapienza, diversamente dal Centro interuniversitario composto da più Università, costituite in Associazione, con sede amministrativa propria e autonome responsabilità gestionali.
Ricorda che il D.P.R. n. 382/80 definisce i Centri interdipartimentali strutture finalizzate a potenziare le possibilità di ricerca e/o di servizio, mediante l’integrazione interdisciplinare o la migliore utilizzazione delle risorse, cui contribuiscono docenti di più Dipartimenti.
Ritiene, dunque, che i Dipartimenti che hanno deliberato di afferire funzionalmente al Centro avrebbero dovuto avere piena consapevolezza delle responsabilità derivanti.
Evidenzia che l’esposizione debitoria del Teatro Ateneo è consistente e non vi sono certezze in ordine al rientro, trattandosi di un piano quinquennale e non triennale.
Ritiene competenza del Consiglio di Amministrazione effettuare valutazioni politiche più ampie su tali strutture, compresi i Consorzi e le partecipate, al fine di adottare misure specifiche di controllo delle spese, potendosi annidare al loro interno situazioni di deficit con ricadute sul bilancio universitario.

La consigliera Di Pietro chiede se al momento della ricognizione vi erano anche altri Centri in situazioni debitorie e com’è stato possibile che un Centro interno a Sapienza abbia una situazione debitoria così importante che non si riesce a tenere sotto controllo.

Il direttore generale precisa che grazie al controllo attento di Sapienza è stato possibile individuare tale situazione debitoria. Chiarisce che l’indebitamento non è aumentato.

Il consigliere Barbieri evidenzia che il Centro di spesa nel frattempo ha contratto ulteriori debiti per 81.823,21 euro, riferiti al pagamento di Collaborazioni Coordinate e Continuative.
Chiede qual è lo stato economico attuale dei Dipartimenti che partecipano al Centro Teatro Ateneo.

Secondo la consigliera Chiaranza non è giusto far gravare l’onere sui Dipartimenti che hanno costituito il Centro nel 2011, ripartendo la responsabilità in solido per debiti contratti in precedenza.
Inoltre, nel 2011 era stato enunciato chiaramente che la partecipazione dei Dipartimenti era limitata esclusivamente alla ricerca.
Trova contraddittorio mantenere in vita un Centro che versa in situazione debitoria. Infine, fa presente che i Centri interuniversitari, non avendo autonomia, non possono bandire assegni di ricerca e ciò determina un aggravio di lavoro per i Dipartimenti che afferiscono al Centro.

Il consigliere Azzaro ritiene che gli impegni assunti vadano onorati, poiché vi è anche un piano di rientro concordato, cui hanno partecipato i responsabili delle strutture.
Rileva una certa indeterminatezza, non tanto nelle responsabilità, quanto nelle azioni che le strutture possono porre in essere all’interno del Centro. Gli sembra di capire che non vi sia un ritorno economico che consenta al Centro medesimo di ripianare il debito, che in ogni caso va onorato.
Ritiene, quindi, necessario approfondire tali aspetti, legati alla gestione del Centro, che continua ad essere un onere per l’Amministrazione non producendo alcun utile.

Il consigliere Gras nel condividere le osservazione del professor Azzaro, ritiene vi siano due problemi completamente diversi: il primo di competenza del Consiglio di Amministrazione, perché attinente all’accertamento delle responsabilità di chi deve saldare il debito contratto dal Centro; il secondo più sostanziale, riguardante il controllo sul futuro del Centro stesso.
Invita a riflettere sull’opportunità che sia il Senato Accademico a proporre una politica di verifica e riforma delle attività. E’ sua convinzione che tale azione non spetti al Consiglio di Amministrazione.

Per il consigliere Di Simone la fattispecie in esame dovrebbe servire da spunto per effettuare una verifica su tutte le strutture dipartimentali che hanno in essere contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Rileva che mentre nell’Amministrazione centrale i contratti sono a tempo indeterminato, nei Dipartimenti si continua a stipulare contratti per prestazioni coordinate e continuative.

La dottoressa De Marco ritiene che il caso specifico sia sotto controllo, poiché i debiti sono contratti con l’Amministrazione centrale e le strutture afferenti sono tutte interne. Esaminando però l’ambito di Consorzi, Centri interuniversitari e partecipate, emerge un quadro che ritiene non privo di profili di rischio, che il Collegio ha evidenziato e per il quale anche il Presidente ha inviato recentemente una nota.
Pone l’accento sull’utilità della ricognizione effettuata, soprattutto in un’ottica prospettica, perché vi sono delle strutture delle quali non si conosce l’entità dell’indebitamento. Riferisce che vi è difficoltà a formulare in modo esaustivo la relazione sulle partecipate, perché mancano numerosi dati concernenti i bilanci.
Sottolinea l’importanza che il Collegio dei Revisori dei Conti attribuisce alla ricognizione, necessaria per monitorare le strutture che presentano un rischio economico patrimoniale con conseguenti ripercussioni sull’Ateneo.

Il direttore generale chiarisce che le strutture che hanno rideterminato il Centro nel 2011, sono le stesse già presenti nella composizione originaria. Vi è, quindi, una continuità in merito alla responsabilità di gestione. Ritiene che il vero problema sia nella governance, poiché in una struttura partecipata da più Dipartimenti, la responsabilità non può che essere in capo ai medesimi Dipartimenti che l’hanno costituita e il soggetto debitore non è l’Università, ma la struttura che ha contratto il debito.

La dottoressa Ranalli a fronte delle osservazioni formulate, chiarisce quanto segue:
- l’ulteriore debito deriva dalla prosecuzione dei pagamenti delle rate per i contratti Co.Co.Co. che il Centro aveva già in essere e che Sapienza ha continuato a pagare per suo conto;
- attualmente sono i Dipartimenti e i Centri a pagare direttamente le collaborazioni coordinate e continuative, così come gli assegni di ricerca;
- in merito al controllo sui contratti per Co.Co.Co., specifica che tale attività rientra nel piano delle attività dell’Ufficio di Auditing.
- informa che il Regolamento-Tipo chiarisce che le risorse sono messe a disposizione dei Centri, dai Dipartimenti. Il Comitato Direttivo del Centro, composto dai Direttori dei Dipartimenti, svolge funzioni di coordinamento ed è chiamato a decidere sull’attività di gestione.
Aggiunge che ove l’attività del Centro dia luogo a premialità, è previsto che questa sia ripartita tra i Dipartimenti in relazione allo specifico apporto, sul presupposto che i Centri per effetto delle collaborazioni dovrebbero drenano risorse, che tornano ai Dipartimenti.

Alle ore 16.51 entra nella sala della riunione il dottore Massimiliano Atelli Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.

La consigliera Polimeni ritiene che la situazione del Centro rappresenti un caso emblematico. Propone di formare un Gruppo di lavoro misto, formato da componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione con il compito di approfondire gli aspetti attinenti la gestione futura del Centro.

Secondo il rettore la situazione emersa mette in evidenza la complessa problematica dei Centri interdipartimentali e interuniversitari. Pone l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilizzazione delle strutture che vi afferiscono e sull’opportunità che la gestione del Centro sia valutata con attenzione anche in considerazione delle reali finalità.
Precisa che il piano di rientro concordato deve essere rispettato e propone di compensare il pagamento della rata del piano di rientro con scadenza 30 giugno 2015, con quota parte dell’importo complessivo di € 50.750,00, relativo a quote Master di pertinenza del Centro Teatro Ateneo di recente acquisizione fino alla concorrenza dell’importo della rata stessa. In tal modo è mantenuta la validità del piano di rientro, ferma restando la responsabilità in capo ai Dipartimenti che costituiscono il Centro Teatro Ateneo.
Poiché è in corso di valutazione la convenienza di creare un Centro servizi svincolato dalle responsabilità e dalle capacità gestionali dei singoli Dipartimenti, in grado di gestire il Teatro Ateneo secondo le sue specificità, propone di istituire una Commissione ad hoc per l’esame delle problematiche relative alla gestione del Centro Teatro Ateneo, composta da:
- Prof. Renato Masiani - Pro-Rettore vicario con funzioni di coordinamento;
- Prof. Franco Piperno - Delegato alle iniziative culturali di Ateneo;
- Prof. Maurizio Barbieri - Rappresentante del personale docente in Consiglio di Amministrazione;
- Sig. Domenico di Simone - Rappresentante del personale tecnico-amministrativo in Consiglio di Amministrazione;
- Dott.ssa Simonetta Ranalli - Direttore dell’Area ARCOFIG;
- Dott. Andrea Putignani - Direttore dell’Area ARAI
In particolare, propone che la Commissione:
- verifichi, con i Dipartimenti interessati, la possibilità di una rimodulazione del piano di rientro che tenga conto degli ulteriori debiti maturati dal Centro per l’importo complessivo di euro 81.823,21;
- valuti la situazione generale del Centro Teatro Ateneo con riferimento alle attività espletate ed ai correlati aspetti economici, tenendo conto delle finalità regolamentari del Centro medesimo;
- esamini le possibili soluzioni per la gestione ottimale del Teatro Ateneo.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le proposte sopra riportate che il Consiglio approva all’unanimità.

Alle ore 16.57 esce dalla sala della riunione la dottoressa Simonetta Ranalli.


DELIBERAZIONE N. 237/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la nota formulata dal Centro Teatro Ateneo prot. n° 33.13/Pos. B4 del 3 aprile 2013, acquisita al protocollo di entrata in data 5 aprile 2013 con prot. n° 20566, relativa al piano di rientro;
• Vista la nota di accettazione del piano di rientro da parte dell’Amministrazione Centrale, prot. n° 33928 del 6 giugno 2013;
• Vista la nota prot. n° 66108 dell’11 novembre 2013, di informazione al Centro Teatro Ateneo dell’ulteriore debito maturato;
• Ritenuto di compensare il pagamento della rata del piano di rientro con scadenza 30 giugno 2015, con quota parte dell’importo complessivo di € 50.750,00= relativo a quote Master di pertinenza del Centro Teatro Ateneo di recente acquisizione fino alla concorrenza dell’importo della rata stessa, mantenendo in tal modo la validità del piano di rientro, ferma restando la responsabilità in capo ai Dipartimenti che costituiscono il Centro Teatro Ateneo;
• Valutata l’opportunità di istituire una Commissione ad hoc per l’esame delle problematiche relative alla gestione del Centro Teatro Ateneo e con il compito di:
- verificare con i Dipartimenti interessati la possibilità di una rimodulazione del piano di rientro che tenga conto degli ulteriori debiti maturati dal Centro Teatro Ateneo per l’importo complessivo di € 81.823,21;
- valutare la situazione generale del Centro Teatro Ateneo con riferimento alle attività espletate ed ai correlati aspetti economici, tenendo conto delle finalità regolamentari del Centro medesimo;
- esaminare le possibili soluzioni per la gestione ottimale del Teatro Ateneo;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di autorizzare per il pagamento della rata del piano di rientro con scadenza 30 giugno 2015, la compensazione con quota parte dell’importo complessivo di € 50.750,00= relativo a quote Master di pertinenza del Centro Teatro Ateneo di recente acquisizione fino alla concorrenza dell’importo della rata stessa, mantenendo in tal modo la validità del piano di rientro, ferma restando la responsabilità in capo ai Dipartimenti che costituiscono il Centro Teatro Ateneo;
• di istituire una Commissione ad hoc per l’esame delle problematiche relative alla gestione del Centro Teatro Ateneo, così composta:
- Prof. Renato Masiani - Pro-Rettore vicario con funzioni di coordinamento;
- Prof. Franco Piperno - Delegato alle iniziative culturali di Ateneo;
- Prof. Maurizio Barbieri - Rappresentante del personale docente in Consiglio di Amministrazione;
- Sig. Domenico di Simone - Rappresentante del personale tecnico-amministrativo in Consiglio di Amministrazione;
- Dott.ssa Simonetta Ranalli - Direttore dell’Area ARCOFIG;
- Dott. Andrea Putignani - Direttore dell’Area ARAI.
In particolare, la suddetta Commissione dovrà:
- verificare con i Dipartimenti interessati la possibilità di una rimodulazione del piano di rientro che tenga conto degli ulteriori debiti maturati dal Centro Teatro Ateneo per l’importo complessivo di € 81.823,21;
- valutare la situazione generale del Centro Teatro Ateneo con riferimento alle attività espletate ed ai correlati aspetti economici, tenendo conto delle finalità regolamentari del Centro medesimo;
- esaminare le possibili soluzioni per la gestione ottimale del Teatro Ateneo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Alle ore 16.58 esce il Rettore e assume le funzioni di Presidente il Prorettore vicario, professore Renato Masiani.


Prospetto riepilogativo

BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 UNITELMA SAPIENZA

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente relazione predisposta del Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Si rammenta che la nostra Università, con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente del 16.6.2009 e del 28.7.2009, ha approvato la costituzione della Scarl Telma-Sapienza al fine di promuovere e garantire un’efficace gestione economica e operativa all’Università Telematica Unitelma Sapienza (ai sensi del DM 17.4.2003).

Ciò premesso, si comunica che, con nota del 6.7.2015, il Presidente della Scarl Telma-Sapienza, Prof. Francesco Avallone, ha trasmesso il bilancio (esercizio finanziario 2014) di Unitelma Sapienza chiedendo, contestualmente, il rinnovo delle seguenti convenzioni:
 Convenzione Quadro, stipulata in data 9.2.2011 e di durata triennale, avente la finalità di svolgere in sinergia tra le Parti attività didattiche con la possibilità, da parte di Sapienza, di affidare ad Unitelma la realizzazione in modalità e-learning di interi corsi di studio, ovvero parti di corsi di studio, ovvero di singoli insegnamenti per gli studenti Sapienza, con modalità da definire in apposite specifiche convenzioni
 Convenzione per la progettazione, l’organizzazione e la gestione di corsi a distanza tra Sapienza, Scarl Telma-Sapienza e Unitelma, stipulata il 30.12.2011 e di durata triennale, avente ad oggetto:
• Ricerca di nuove metodologie di apprendimento;
• Progettazione, realizzazione e gestione di corsi di formazione a distanza;
• Promozione e diffusione delle nuove metodologie realizzate.

Si ritiene, innanzitutto, opportuno rappresentare l’evoluzione della situazione debitoria di Unitelma dopo la costituzione della Scarl Telma-Sapienza.

Da un indebitamento di € 3.394.490 nel 2009 si è giunti ad situazione di pareggio nel 2012.

L’eliminazione dei debiti e la ricostituzione del patrimonio è avvenuta grazie al contributo della Scarl, ad una forte razionalizzazione dei costi, ad una attenta gestione amministrativa e ad un aumento del numero degli iscritti.

Nel corso del triennio suddetto, il numero degli studenti di Unitelma Sapienza è fortemente cresciuto con un incremento totale del 150% raggiungendo complessivamente 5420 iscritti.
Tale trend positivo è confermato dalla relazione al bilancio allegata alla citata nota del 6.7.2015 nella quale il Prof. Avallone ha rappresentato l’evoluzione del Patrimonio Netto di Unitelma che ha raggiunto, al termine dell’esercizio 2014, il valore di € 886.459 superando l’importo dell’anno 2013 pari a € 593.000 già, a sua volta, superiore all’entità del fondo di dotazione ammontante a € 456.000. L’utile di esercizio risulta essere di € 293.415 con un netto incremento rispetto all’anno precedente.

Per quanto concerne, poi, l’aspetto didattico, la popolazione studentesca risulta incrementata sia nei corsi di laurea e laurea magistrale (+ 8,7%), sia nei master e nei corsi di formazione (+ 36,4%) (dati al 31.1.2014 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente).

Riguardo, invece, alle attività di ricerca, nel corso del 2014 sono stati approvati 11 nuovi progetti di ricerca, con coinvolgimento di altre Università, nazionali ed internazionali, con uno stanziamento dell’Ateneo pari a € 129.000. Inoltre, Unitelma ha finanziato, nell’ambito di quanto indicato nel bilancio di previsione, l’organizzazione di convegni, anche a carattere internazionale, la pubblicazione di opere a carattere monografico e la partecipazione a convegni e congressi per i docenti e ricercatori strutturati.

Per quanto sopra esposto, la partecipazione di Sapienza nella Scarl in questione, e il conseguente coinvolgimento diretto nella gestione di Unitelma, costituisce per il nostro Ateneo una concreta opportunità di allargamento dei propri obiettivi istituzionali, con una tipologia di attività di ricerca e di formazione maggiormente differenziata e completa che rafforza ulteriormente la propria dimensione intellettuale, sociale, scientifica e tecnologica.
Per gli obiettivi di cui sopra sono state sottoscritte le due sopra riportate convenzioni per cui il Presidente della Scarl Telma-Sapienza ha richiesto il rinnovo.
Al riguardo, si rappresenta che l’Area Supporto alla Ricerca sta relazionandosi con ARCOFIG e AROF, per la parte di loro competenza, al fine di procedere nel miglior modo possibile al rinnovo delle convenzioni di che trattasi, da sottoporre all’approvazione degli Organi deliberanti di Ateneo.

Allegati parte integrante: nota Presidente Scarl Telma-Sapienza del 6.7.2015; (Allegato 10)
relazione sulla gestione, bilancio e nota integrativa Università Unitelma esercizio 2014 (Allegato 11)



Alle ore 17.03 entra nella sala della riunione la dottoressa Sabrina Luccarini Direttore dell’Area Supporto alla ricerca.

Sul punto relativo a: “Bilancio di esercizio 2014 Unitelma Sapienza” (affari contabili 3.5), il prorettore vicario invita il Direttore Generale a illustrare il Bilancio di esercizio 2014 di Unitelma Sapienza.

Il direttore generale riferisce che il Consiglio di Amministrazione è chiamato a prendere atto delle attività poste in essere dalla Scarl Telma-Sapienza, costituita con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, assunte rispettivamente in data 16 giugno e 28 luglio 2009, al fine di promuovere e garantire un’efficace gestione economica e operativa all’Università Telematica Unitelma Sapienza.
Sottolinea che dopo la costituzione della Scarl Telma-Sapienza, grazie al contributo di Sapienza e in particolare del prof. Francesco Avallone, la situazione debitoria di Unitelma si è evoluta positivamente. Infatti, da un indebitamento di € 3.394.490 nel 2009 si è giunti ad situazione di pareggio nel 2012.
Inoltre, il patrimonio netto di Unitelma ha raggiunto, al termine dell’esercizio 2014, il valore di euro 886.459,00, superando l’importo dell’anno 2013 pari a euro 593.000,00.
Precisa che nel triennio 2012-2015 si è registrato un consistente incremento del numero degli studenti iscritti a Unitelma, con un aumento totale del 150%, raggiungendo complessivamente 5.420 iscritti.
Evidenzia che Sapienza, nonostante le perplessità manifestate dal precedente Collegio dei Sindaci dato l’indebitamento iniziale di Unitelma, è riuscita a risanare l’Università telematica attraverso una gestione oculata e virtuosa.
Aggiunge, infine, che il logo Sapienza accostato a Unitelma rappresenta un valido strumento di diffusione sul territorio.

Il prorettore vicario sottolinea che le perplessità iniziali erano fondate, ma i risultati sono eccellenti. Ritiene che Unitelma sia l’Università telematica con l’organico più consistente. Chiede se vi sono osservazioni.
Non essendovi richieste d’interventi, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto del Bilancio di esercizio 2014 di Unitelma Sapienza.

Alle ore 17.06 esce dalla sala della riunione la dottoressa Sabrina Luccarini.


IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminata la relazione sulla gestione, il bilancio e la nota integrativa dell’Università Unitelma Sapienza, esercizio finanziario 2014

PRENDE ATTO

del Bilancio di esercizio 2014 UNITELMA Sapienza.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Renato Masiani


Prospetto riepilogativo

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE DI SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA - 2014

Il Presidente ricorda che Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma è redatta ogni anno dalla Direzione Generale ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b), del D. Lgs. n. 150/2009, in base alle indicazioni contenute nella specifica delibera CIVIT n. 5/2012, e rappresenta lo strumento con il quale l’Ateneo illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati di performance ottenuti nel corso dell’anno precedente.
Lo scorso anno la presentazione del documento agli Organi Collegiali per i seguiti di competenza è avvenuta nel mese di luglio per l’approvazione del CdA (delibera N. 187/14 del 15 luglio 2014) e nel mese di settembre (riunione ordinaria del 23 settembre 2014) per la presa d’atto del SA.
Quest’anno la Relazione sulla performance 2014 contiene, oltre alla rendicontazione di 20 obiettivi strategico/operativi del Direttore Generale e di 79 obiettivi operativi dei Direttori delle aree dirigenziali, sui quali il CdA ha già deliberato in data 2 luglio 2015, anche la rendicontazione di 13 obiettivi gestionali attribuiti ai Presidi di Facoltà e 14 obiettivi gestionali attribuiti ai Direttori di Dipartimento, oltre ai risultati in tema di trasparenza, standard di qualità, benessere organizzativo e salute finanziaria.
L’estensione della misurazione e della valutazione della performance alle Facoltà e ai Dipartimenti costituisce un valore aggiunto nel ciclo della performance del nostro Ateneo, garantendo omogeneità delle azioni verso obiettivi comuni e sinergia di sforzi tra amministrazione centrale e unità operative finalizzati al miglioramento complessivo di Sapienza. Rappresenta inoltre un passaggio preliminare necessario del complesso processo di ristrutturazione gerarchico-funzionale dell’Ateneo che vede le strutture tecnico-amministrative delle Facoltà e dei Dipartimenti dipendere dal Direttore Generale (art. 2 comma 1 lett. o) della L. 240/10) ed essere titolari di obiettivi di performance necessariamente coerenti con gli obiettivi strategici dell’Ateneo.
La procedura di raccolta dei dati relativi agli obiettivi di Direttori e Presidi ha richiesto, però, tempi addizionali, dovuti anche alla modifica in itinere, (sollecitata dal Collegio dei Direttori di Dipartimento), delle modalità inizialmente programmate per effettuarla: da un approccio diffuso (in cui ciascuna struttura avrebbe provveduto a fornire le informazioni necessarie) a un approccio misto in cui, accanto a informazioni a cura delle strutture, è stato dato mandato all’Amministrazione centrale di recuperare dati per le 11 facoltà e i 63 dipartimenti.
La scelta fatta garantisce omogeneità di calcolo e certezza delle informazioni raccolte, ma richiede tempi aggiuntivi.
Per le ragioni su esposte il Presidente comunica che la Relazione sulla Performance 2014 sarà presentata sia al CdA che al SA per gli esiti di competenza nel mese di settembre.


Sul punto relativo a: “Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma 2014” (relazioni 4.1), il prorettore vicario ricorda che la Relazione sulla performance di Sapienza, redatta ogni anno dalla Direzione Generale, è normalmente approvata dagli Organi Collegiali nel mese di luglio.
Informa che la Relazione sulla performance di Sapienza relativa all’anno 2014, oltre alla rendicontazione degli obiettivi del Direttore Generale e dei Direttori delle Aree dirigenziali, contiene anche la rendicontazione degli obiettivi gestionali dei Presidi e dei Direttori di Dipartimento.
Poiché la procedura di raccolta dei dati relativi agli obiettivi di Direttori di Dipartimento e Presidi ha richiesto tempi maggiori, dovuti anche alla modifica in itinere, delle modalità inizialmente programmate per effettuarla, evidenzia che la relazione sulla Performance 2014 sarà sottoposta all’approvazione degli Organi Collegiali nel mese di settembre.

Il direttore generale precisa che mentre la parte di competenza dell’Amministrazione centrale è completata, l’acquisizione dei dati relativi agli obiettivi dei Presidi e dei Direttori di Dipartimento è ancora in itinere.

Il consigliere Di Simone propone di invitare l’Amministrazione a sollecitare le Facoltà e i Dipartimenti a completare l’invio dei dati mancanti.

Il prorettore vicario condivide e non essendovi altre osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto del rinvio a settembre dell’approvazione della “Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma – 2014” e l’Amministrazione a sollecitare Facoltà e Dipartimenti a completare l’invio dei dati mancanti.


IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il Decreto Legislativo n. 150/2009;
• Vista la delibera CIVIT n. 5/2012;
• Visto lo Statuto vigente della Sapienza, in particolare l’art. 4, comma 10; l’art. 18, comma 2, lettera e); l’art. 19, comma 2, lettera c); l’art. 20, comma 2, lettera a;
• Considerato che per il 2014 la Relazione sulla performance contiene anche la rendicontazione di obiettivi assegnati a Presidi di Facoltà e Direttori di Dipartimento;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;

PRENDE ATTO

del rinvio a settembre dell’approvazione della “Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma – 2014”

E
INVITA

l’Amministrazione a sollecitare le Facoltà e i Dipartimenti a completare l’invio dei dati mancanti.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Renato Masiani



Il prorettore vicario, considerata la rilevanza dell’argomento, propone di posticipare la discussione del punto, 4.2 - “Relazione Commissione Placement” (relazioni 4.2), al momento del rientro del Rettore.

Il Consiglio di Amministrazione concorda.


Prospetto riepilogativo

RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, NEL SENATO ACCADEMICO E NEL COMITATO PER LO SVILUPPO DELLO SPORT UNIVERSITARIO DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”. – MODIFICHE DEL REGOLAMENTO ELETTORALE PER ADEGUAMENTO ALLE PROCEDURE DI VOTO ELETTRONICO E SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE. - CRONOPROGRAMMA ELETTORALE.

Il Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 17, secondo capoverso, del vigente Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, i mandati dei rappresentanti degli studenti negli organi predetti, eletti a seguito delle consultazioni svoltesi in data 21 e 22.05.2013, cesseranno il 31.10.2015.

Ai fini dello svolgimento delle relative elezioni, il Presidente comunica che le stesse, in linea con il processo di informatizzazione delle procedure di voto universitarie già da anni sperimentato con successo in occasione delle elezioni del Rettore e delle consultazioni per i rappresentanti del personale docente e tecnico-amministrativo nel Consiglio di Amministrazione e nel Senato Accademico, si svolgeranno in modalità elettronica.

Tale modalità consente infatti, rispetto alle modalità cartacee, la riduzione dei costi indiretti legati alle modalità organizzative per garantire la sicurezza nelle procedure di voto, la trasparenza e la certezza delle procedure di spoglio e i relativi tempi.

Ai fini di promuovere la più ampia partecipazione alle consultazioni, la procedura, basata sul sistema del CINECA “u-Vote Lite” o su sistema analogo, consentirà inoltre a ciascun studente di scegliere liberamente il seggio presso il quale esprimere il proprio voto.

Sulla base di una stima dei tempi di espressione del voto per singolo elettore, analogamente a quanto previsto per le elezioni del Rettore e per le consultazioni per la designazione dei rappresentanti del personale docente e tecnico-amministrativo nel Consiglio di Amministrazione e nel Senato Accademico, saranno previsti quattro giorni di apertura dei seggi, rispetto ai due giorni delle precedenti elezioni.

A tal fine, gli uffici hanno predisposto alcune modifiche da apportare al vigente Regolamento per le elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, per renderlo compatibile con le nuove modalità di voto, semplificandone contestualmente alcuni aspetti.
Tali modifiche sono state esaminate dal Senato Accademico nella seduta del 15.07.2015.

All’esito di tale esame, tenuto conto delle osservazioni formulate dai rappresentanti degli studenti e delle studentesse al testo del suddetto Regolamento, finalizzate a consentire la più ampia partecipazione al voto degli studenti e delle studentesse, e ritenuto che per le finalità di cui sopra si rende necessario allineare la durata dei mandati delle rappresentanze studentesche nelle Facoltà a quella prevista per le rappresentanze negli Organi Collegiali di Sapienza, favorendo l’election day al fine di accorpare le elezioni in un unico periodo per tutte le strutture implicate, il Semato Accademico ha deliberato (deliberazione n. 340/15):
• di approvare il testo base del nuovo Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
• di dare mandato agli Uffici competenti:
- a predisporre le ulteriori modifiche al Regolamento de quo necessarie per consentire la maggiore partecipazione degli studenti e delle studentesse al voto, anche semplificando le relative procedure;
- a fissare le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario di Sapienza (CUS), in date il più vicino possibile al termine della “prorogatio” naturale dei mandati dei Rappresentanti attualmente in carica;
- a predisporre le necessarie modifiche al Regolamento - tipo di Facoltà, allineando la durata dei mandati prevista per le rappresentanze studentesche nelle Facoltà a quella prevista per le rappresentanze negli Organi Collegiali di Sapienza;
- a favorire l’election day;
- ad apportare al testo base del Regolamento in argomento ogni altra opportuna modifica al fine del coordinamento dello stesso, da sottoporre all’approvazione definitiva del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21.07.2015;
• di rinviare al mese di settembre ogni valutazione in ordine alle proposte di modifica statutaria emerse nel dibattito.

A seguito della seduta del Senato Accademico, gli uffici hanno ritenuto opportuno condividere con le rappresentanze studentesche, in una riunione svoltasi in data 16.07.2015, il contenuto delle possibili ulteriori modifiche da introdurre nel Regolamento ai fini della semplificazione delle procedure, nonché l’individuazione delle nuove date per le consultazioni elettorali, sulle quali vi è stata piena concordanza.

Conseguentemente, per le finalità di cui alla delibera n. 340/15 del Senato Accademico, gli uffici hanno predisposto un nuovo testo di “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”, al fine di regolare contestualmente le procedure elettorali per il voto elettronico nelle Facoltà, abbinato al voto per gli Organi centrali.

Hanno inoltre predisposto alcune modifiche al Regolamento – tipo delle Facoltà e alle corrispondenti disposizioni dei singoli Regolamenti di Facoltà, riportate all’art. 16-bis del predetto “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”

Il Presidente segnala infine al Consiglio di Amministrazione che l’art. 17 del nuovo “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà” individua le date nelle quali procedere allo svolgimento delle elezioni nelle giornate del 1°, 2, 3 e 4.12.2015, considerata l’opportunità di consentire, anche ai fini dello svolgimento efficace della campagna elettorale, il riferimento ad una base elettorale stabile, decorsi i termini per le immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi di studio della Sapienza per l’anno accademico 2015-16 e tenendo conto dei tempi tecnici per la predisposizione delle liste elettorali definitive, pur sempre all’interno del periodo di naturale “prorogatio” dei mandati dei rappresentanti attualmente in carica.

Il medesimo art. 17 contiene inoltre altre disposizioni transitorie destinate a favorire l’abbinamento tra le elezioni degli Organi centrali e quelle nelle Facoltà, nonché l’election day.

Il testo vigente del “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà” ed a fronte il nuovo testo, con evidenziate le opportune modifiche ed integrazioni, sono allegati quali parte integrante della presente relazione.

Sono altresì allegati quali parte integrante della presente relazione gli estratti degli articoli 7 e 12 del Regolamento – tipo delle Facoltà, nel testo vigente con a fronte il nuovo testo risultante dalle modifiche apportate dall’art. 16-bis del nuovo “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”.

Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito, approvando il nuovo testo del “Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”, e le conseguenti modifiche al Regolamento – tipo delle Facoltà ed alle corrispondenti disposizioni dei singoli Regolamenti di Facoltà – e conferendo mandato agli uffici per le ulteriori revisioni formali e di coordinamento testuale.

Il Rettore sarà delegato ad adottare, con apposito e motivato provvedimento da sottoporre a successiva ratifica degli Organi, le modifiche al cronoprogramma elettorale, che si dovessero eventualmente rendere necessarie.

Allegato parte integrante:
a) TTesto vigente del Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed a fronte nuovo testo, con evidenziate le opportune modifiche ed integrazioni.
b) TTesto vigente degli artt. 7 e 12 del Regolamento – tipo delle Facoltà, ed a fronte nuovo testo risultante dalle modifiche apportate dall’art. 16-bis del nuovo “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”. (Allegato 12)


Alle ore 17.10 entra nella sala della riunione il dottore Andrea Putignani Direttore dell’Area Affari istituzionali.

Sul punto relativo a: “Rinnovo delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza». – Modifiche del Regolamento Elettorale per adeguamento delle procedure di voto elettronico e semplificazioni amministrative” (elezioni 5.1), il prorettore vicario riferisce che il tema è stato già affrontato in modo approfondito nell’ultima seduta del Senato Accademico. In particolare si è discusso sull’introduzione del voto elettronico e sulla semplificazione di tutto il procedimento elettorale delle rappresentanze studentesche per consentire la maggiore partecipazione degli studenti e delle studentesse al voto, anche semplificando le relative procedure.
Inoltre è emersa l’opportunità di allineare la durata dei mandati prevista per le rappresentanze studentesche nelle Facoltà a quella prevista per le rappresentanze negli Organi Collegiali di Sapienza, favorendo l’election day sempre con l’intento di sostenere la partecipazione al voto della maggior parte di studenti.
Invita il dottore Putignani a esporre sinteticamente le ulteriori modifiche introdotte nel Regolamento, al fine di recepire le indicazioni del Senato Accademico sulla semplificazione delle procedure, nonché sull’individuazione delle nuove date per le consultazioni elettorali, sulle quali vi è stata piena concordanza con le rappresentanze studentesche nella riunione svoltasi in data 16.07.2015.

Alle ore 17.19 rientra il rettore e riassume le funzioni di Presidente.

Il dottore Putignani informa che il mandato dei rappresentanti degli studenti, in Consiglio di Amministrazione, in Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario, scade il 31 ottobre 2015, in virtù della disposizione transitoria inserita nel 2013 all’atto dell’approvazione del Regolamento per l’elezione delle rappresentanze studentesche.
Riferisce che vi è stato un incontro con i rappresentanti degli studenti, che ringrazia, per il confronto e il costruttivo contributo fornito.
Informa che il disallineamento delle scadenze dei mandati dei rappresentanti negli Organi Collegiali con quelli nelle Assemblee di Facoltà, ha originato numerose problematiche applicative. Si è cercato, quindi, di riallineare le scadenze al fine di svolgere congiuntamente le consultazioni di voto, favorendo lo svolgimento dell’election day e la massima partecipazione studentesca.
Sulle date elettorali, riferisce che la prorogatio dei rappresentanti negli Organi Collegiali si estende fino al 15 di dicembre 2015. Si è cercato, pertanto, di individuare una data più vicina possibile a tale scadenza.
Di concerto con le rappresentanze studentesche si è individuato il periodo elettorale tra il I° e il 4 di dicembre 2015. Ciò permetterà di avvalersi di una base elettorale consolidata, poiché saranno scaduti i termini per le immatricolazioni e le iscrizioni e gli uffici avranno liste elettorali sufficientemente definite da trasmettere al CINECA per la profilazione degli utenti.
Informa che il sistema di voto è stato brevettato dal CINECA e ha le stesse caratteristiche del voto in cabine, già sperimentato nelle precedenti occasioni elettorali, ma con la novità di essere utilizzabile anche attraverso un client installato su personal computer di caratteristiche ordinarie. Sull’Amministrazione graverà il solo costo del software e dell’assistenza, quello per l’hardware sarà risolto utilizzando i terminali in corso di acquisizione per le prove di accesso ai corsi di studio.
Aggiunge che il testo del nuovo Regolamento è stato leggermente ridisegnato nel suo assetto globale, permettendo che le disposizioni siano applicabili anche per l’elezione di Facoltà. Inoltre, attraverso alcune modifiche al Regolamento-tipo di Facoltà e alle corrispondenti disposizioni presenti nei singoli Regolamenti di Facoltà, si dà vita a un sistema unico basato sulla presentazione delle liste a un unico Ufficio elettorale, che le mette a disposizione delle Commissioni elettorali di Facoltà e Centrale. La gestione del procedimento è sostanzialmente centralizzata, con le Commissioni elettorali di Facoltà che validano le firme di sostegno ai candidati e al termine della procedura, dopo lo spoglio elettronico, validano i risultati stessi, individuando materialmente le rappresentanze.

Il consigliere Lucchetti ringrazia il Rettore, il Direttore Generale e il dottor Putignani per il lavoro svolto e per l’attenzione dimostrata nei confronti degli studenti, permettendo l’election day.
Sul testo del Regolamento osserva quanto segue:
- all’art. 2, comma 1, chiede sia ripristinata la dicitura “Scuole di specializzazione”, che con molta probabilità è stata barrata per errore;
- all’art. 9, comma 8, poiché ritiene debba essere data agli studenti la possibilità di stampare il proprio codice personale in tutti i seggi elettorali, chiede di eliminare le parole "in caso di necessità" e dopo la parola "stampato", inserire la parola "anche", in quanto un’interpretazione restrittiva potrebbe precludere tale possibilità;
- all’art. 8, comma 1, laddove è scritto: ”Ai seggi possono accedere gli elettori e le elettrici, indipendentemente dall’ubicazione del seggio¬”, ritiene che questo possa influire positivamente sul quorum. Teme, tuttavia, che la libera partecipazione ai seggi, possa generare dei problemi di ordine pubblico, derivanti da un’eccessiva affluenza o da gruppi organizzati di studenti soprattutto nella Città universitaria.
Osserva infine che, più volte, è puntualizzato nel testo: “genere maschile e femminile”, “studente e studentessa”. Ritiene che tale puntualizzazione possa generare un’errata interpretazione, laddove nel testo non sia espressamente riportata la dicitura “studentessa e studente”. Evidenzia che con il termine “studente”, solitamente s’intende anche il genere femminile.

Il rettore concorda con le modifiche proposte agli articoli 2 (co.2) e 9 (co. 8) del Regolamento.
Evidenzia che la specificazione di genere è stata introdotta su richiesta del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Professor Vincenzo Nesi.
Propone di precisare che, laddove non espressamente disposto dal Regolamento, le denominazioni, i nomi comuni, le funzioni e le cariche ivi menzionate e le disposizioni alle stesse riferite, devono in ogni caso ritenersi applicabili, declinate e concordate tanto al genere maschile quanto al genere femminile.
Sull’accesso ai seggi, specifica che l’obiettivo è facilitare la partecipazione per gli studenti delle sedi distaccate.

La consigliera Di Pietro non ravvisa un problema nella possibilità di votare in tutti i seggi elettorali. Ritiene, invece, che ciò costituisca un vantaggio per gli studenti.

Per il prorettore vicario l’obiettivo primario è favorire la maggiore partecipazione al voto e le limitazioni sulla scelta del seggio potrebbero far perdere elettori.

Il direttore generale ritiene che il carico elettorale per seggio possa costituire un potenziale problema, perché a un seggio più comodo potrebbero aggregarsi un numero di elettori tale da creare disagi in ordine alla gestione. Evidenzia che il sistema, messo a punto da CINECA, per le consultazioni elettorali ha tra le funzioni innovative anche la distribuzione ottimale dei votanti, rappresentando tra l’altro una novità, già sperimentata con successo presso l’università Torino.
Propone di introdurre delle modifiche al testo del Regolamento, che consentano agli elettori e alle elettrici di esercitare prioritariamente il diritto di voto presso il seggio di rispettiva iscrizione, con la specifica che è possibile votare anche presso altro seggio, lasciando in tal modo libertà agli elettori di scegliere il seggio in base alle proprie necessità.

Il rettore concorda e propone che al comma 1, dell’art. 8, siano eliminate le parole "indipendentemente dall’ubicazione della sede del seggio" e sia aggiunto il seguente capoverso: "Gli elettori e le elettrici esercitano il voto presso il seggio di rispettiva iscrizione. E’ possibile esercitare il voto anche presso altro seggio."

La consigliera Di Pietro concorda con la formulazione proposta e domanda se le Commissioni elettorali di Facoltà saranno di riferimento soltanto durante il periodo di svolgimento delle elezioni oppure continueranno a gestire le rappresentanze studentesche anche dopo, soprattutto per i subentri.
Evidenzia che nel passato vi sono stati dei problemi e spesso sono stati gli stessi studenti a dover provvedere all’espletamento delle relative procedure amministrative.

Il dottore Putignani spiega che le Commissioni elettorali di Facoltà sono Commissioni destinate a esaurire il proprio compito con l’individuazione delle rappresentanze, mentre i subentri sono gestiti dall’Ufficio Elettorale centrale, organo ordinario a ciò deputato.
Tuttavia, fa presente che se il Consiglio lo ritiene opportuno, è possibile inserire una disposizione che chiarisca espressamente tale aspetto, legato al termine del procedimento elettorale. Ripete che le Commissioni elettorali di Facoltà, una volta aggiudicate le rappresentanze e convalidati i risultati terminano il proprio lavoro e subentra l’Ufficio elettorale.

Secondo il prorettore vicario poiché alla nomina dei rappresentanti degli studenti nelle Facoltà provvede il Preside con proprio Decreto, anche le procedure per i subentri dovrebbero essere seguite, per analogia, dagli Uffici di Presidenza.

Il rettore chiede se sia possibile prevedere che alle sostituzioni provvedono, per quanto di competenza, le Facoltà mentre gli Uffici dell’Amministrazione centrale subentrano solo in caso di inerzia dei Presidi.

Il dottore Putignani propone di inserire una modifica all’art. 16, del seguente tenore:
“3. Alle sostituzioni provvedono, per quanto di rispettiva competenza, il Rettore e i Presidi entro i cinque giorni successivi al verificarsi delle cessazioni di cui al comma 1. In caso di inerzia dei Presidi, il Rettore intima al Preside di provvedere alla nomina entro due giorni e, in difetto, provvede con proprio decreto entro i successivi cinque giorni."

Il rettore concorda con la modifica proposta dal dottore Putignani.

La consigliera Di Pietro chiede se sono state decise le ubicazioni dei seggi. Spera che le postazioni dotate di computer siano messe in tutte le sedi esterne (Via Salaria, Caserma Sani, Architettura Valle Giulia, Vetreria Sciarra etc…,)
Domanda se il numero dei seggi è stato deciso in base al numero delle sedi o al numero dei computer e quando si avranno i moduli predisposti dall’Amministrazione.

Il direttore generale riferisce che i seggi dovrebbero essere 50 e i circa 456 computer acquistati dovrebbero essere sufficienti per coprire perlomeno 9 postazioni.
Chiarisce che il numero è stato determinato sulla base di valutazioni tecniche effettuate dalla struttura che supporta il dottor Putignani e tengono conto delle criticità emerse nelle precedenti votazioni.
Assicura che la distribuzione dei seggi farà fatta in modo da rispondere alle reali esigenze e si ottimizzerà in base alla platea potenziale degli aventi titolo.

Il dottore Putignani informa che i moduli saranno predisposti dall’Amministrazione subito dopo il decreto di indizione delle elezioni.

Il rettore, non essendovi altre richieste d’interventi, riassume le modifiche emerse nel corso del dibattito da apportare al testo del Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà:
- all'art. 2, alla fine del comma 1, ripristinare le parole "e alle Scuole di Specializzazione"
- all'art. 8, comma 1, eliminare le parole "indipendentemente dall’ubicazione della sede del seggio" e aggiungere il seguente capoverso:
"Gli elettori e le elettrici esercitano il voto presso il seggio di rispettiva iscrizione. E’ possibile esercitare il voto anche presso altro seggio.";
- all'art. 9, comma 8, eliminare le parole "in caso di necessità" e dopo la parola "stampato", inserire la parola "anche";
- all'art. 16, aggiungere il seguente comma:
- "3. Alle sostituzioni provvedono, per quanto di rispettiva competenza, il Rettore e i Presidi entro i cinque giorni successivi al verificarsi delle cessazioni di cui al comma 1. In caso di inerzia dei Presidi, il Rettore intima al Preside di provvedere alla nomina entro due giorni e, in difetto, provvede con proprio decreto entro i successivi cinque giorni."
- all'art. 17, aggiungere il seguente comma:
"4. Laddove non espressamente disposto dal presente Regolamento, le denominazioni, i nomi comuni, le funzioni e le cariche ivi menzionate, e le disposizioni alle stesse riferite, devono in ogni caso ritenersi applicabili, declinate e concordate tanto al genere maschile quanto al genere femminile."
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera con le modifiche al Regolamento sopra riportate che viene approvata all’unanimità.

Alle ore 17.42 esce dalla sala della riunione il dottore Andrea Putignani.


DELIBERAZIONE N. 238/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240 del 30.12.2010 e, in particolare, l’articolo 2;
• Visto il vigente Statuto della Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e, in particolare, gli articoli 19, 20, 30, 31, 32 e 33;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 340/15 nella seduta del 15.07.2015;
• Visto il nuovo testo del Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà;
• Visto il testo del Regolamento – tipo delle Facoltà, come risultante dalle modifiche apportate dall’art. 16-bis del nuovo testo di Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare il nuovo testo del Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà con le seguenti modifiche:
- all'art. 2, alla fine del comma 1, ripristinare le parole "e alle Scuole di Specializzazione"
- all'art. 8, comma 1, eliminare le parole "indipendentemente dall’ubicazione della sede del seggio" e aggiungere il seguente capoverso:
"Gli elettori e le elettrici esercitano il voto presso il seggio di rispettiva iscrizione. E’ possibile esercitare il voto anche presso altro seggio.";
• all'art. 9, comma 8, eliminare le parole "in caso di necessità" e dopo la parola "stampato", inserire la parola "anche";
• all'art. 16, aggiungere il seguente comma:
"3. Alle sostituzioni provvedono, per quanto di rispettiva competenza, il Rettore e i Presidi entro i cinque giorni successivi al verificarsi delle cessazioni di cui al comma 1. In caso di inerzia dei Presidi, il Rettore intima al Preside di provvedere alla nomina entro due giorni e, in difetto, provvede con proprio decreto entro i successivi cinque giorni."
• all'art. 17, aggiungere il seguente comma:
"4. Laddove non espressamente disposto dal presente Regolamento, le denominazioni, i nomi comuni, le funzioni e le cariche ivi menzionate, e le disposizioni alle stesse riferite, devono in ogni caso ritenersi applicabili, declinate e concordate tanto al genere maschile quanto al genere femminile."
• di approvare le conseguenti modifiche al Regolamento – tipo delle Facoltà ed alle corrispondenti disposizioni dei singoli Regolamenti di Facoltà;
• di delegare il Rettore ad adottare, con apposito e motivato provvedimento da sottoporre a successiva ratifica degli Organi, le modifiche al cronoprogramma elettorale che si dovessero eventualmente rendere necessarie;
• di conferire mandato agli uffici per le ulteriori revisioni formali e di coordinamento testuale dei predetti Regolamenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Il rettore ringrazia i presenti e manifesta compiacimento per aver trovato con gli studenti una soluzione condivisa su un tema particolarmente importante per Sapienza.
Passa, quindi, all’esame del punto 4.2 dell’ordine del giorno.


Prospetto riepilogativo

RELAZIONE DEL LAVORO DELLA COMMISSIONE PLACEMENT

Come si ricorda, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 4 dicembre 2014, è stata istituita la Commissione Placement con il compito “di ottimizzare le risorse umane e finanziarie utilizzate analizzando quanto fatto in materia, sia attraverso gli uffici competenti dell’Amministrazione, sia attraverso SOUL o altre iniziative (ImpreSapiens) al fine di una riorganizzazione stabile delle attività, nell’interesse dell’utenza studentesca.”
La Commissione risultava così composta: prof. Bartolomeo Azzaro con funzione dei Coordinatore, prof. Fabrizio D’Ascenzo, Delegato del Rettore ai Rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro, prof. Pietro Lucisano, Delegato del Rettore all’Orientamento, studentessa Federica Di Pietro, componente del C.d.A., studente Stefano Capodieci, come rappresentante degli studenti in Senato Accademico, dott.ssa Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, dott.ssa Simona Ranalli, Direttore dell’Area Contabilità e dott. Fabrizio De Angelis, Direttore dell’Area Organizzazione e Sviluppo.
La Commissione ha iniziato i propri lavori in data 16.02.2015, avviando una fase di censimento e l’analisi della situazione attuale.
A conclusione delle attività, avvenuta nel mese di luglio 2015, la Commissione ha elaborato il documento finale che si allega quale parte integrante alla presente relazione.
Allegato quale parte integrante:
- Relazione del lavoro della Commissione Placement. (Allegato 13)


Sul punto relativo a: “Relazione Commissione Placement” (relazioni 4.2), il rettore invita il consigliere Azzaro a illustrare la relazione finale della Commissione Placement.

Il consigliere Azzaro informa che la Commissione Placement, istituita dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 4 dicembre 2014, ha completato il suo lavoro.
Ricorda che alla Commissione è stato affidato il compito di ottimizzare le risorse umane e finanziarie utilizzate dal Settore Placement di Sapienza, attraverso un’analisi di quanto fatto in materia, sia attraverso gli Uffici preposti dell’Amministrazione, sia attraverso altre iniziative, come ImpreSapiens, al fine di una riorganizzazione stabile delle attività d’interesse dell’utenza studentesca.
Ricorda che hanno partecipato alla Commissione, da lui coordinata: il Direttore Generale, il professore Fabrizio D’Ascenzo, Delegato ai rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro; il Professore Pietro Lucisano, delegato all'Orientamento; la consigliera Federica Di Pietro, rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione; il senatore Stefano Capodieci, rappresentante degli studenti in Senato Accademico.
Inoltre, hanno partecipato per gli aspetti economico-organizzativi e gestionali, ognuno per la parte di propria competenza, i seguenti Direttori di Area: la dottoressa Rosalba Natale per l’ Area Offerta Formativa e Diritto allo studio, la dottoressa Simonetta Ranalli per l’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione, il dottor Fabrizio De Angelis per l’Area Organizzazione e Sviluppo.
Sottolinea che l’approfondito lavoro svolto dalla Commissione è stato possibile grazie alla completa disponibilità dell’Amministrazione e di tutti i Direttori di Area.
Rivolge un ringraziamento particolare al Rettore per avergli permesso di partecipare ai lavori della Commissione anche nel peculiare ruolo di coordinatore. Tale importante compito gli ha permesso di conoscere a fondo i temi e le problematiche di riferimento, oltre ad apprendere il lavoro degli Organi che sovrintendono tale interessante attività.
Informa che la relazione si compone di dodici capitoli e diciassette allegati.
Il lavoro è stato diviso in due fasi:
• la fase istruttoria, con il censimento e l’analisi della situazione attuale del Settore Placement di Sapienza, dei Soggetti attivi in tale settore (Progetto SOUL - piattaforma Job SOUL, Centro servizi e ricerche ImpreSapiens e altre iniziative) delle strutture impegnate a diverso titolo nell’Amministrazione, in termini d’iniziative progettate, realizzate o in essere, di risorse umane e di assegnazione di fondi, di eventuali investimenti, di strumentazione impegnate e del titolo di proprietà a cui fanno riferimento (software e attrezzature);
• la fase propositiva e di scopo, finalizzata a:
- ottimizzare le risorse umane presenti e utilizzate fino ad oggi;
- recuperare quanto Sapienza possiede in termini di strutture materiali e immateriali, al fine di renderele coerenti con una visione integrata di Orientamento e Placement;
- procedere alla verifica delle occorrenze e prevedere lo sviluppo degli aspetti oggi più carenti;
- definire ipotesi sostenibili per una riorganizzazione stabile delle attività, attraverso una valutazione delle analoghe esperienze di altri Atenei italiani, proponendo ipotesi per la costituzione di una Struttura dedicata.
Spiega che il Placement della Sapienza nasce con il progetto BLUES poi SOUL, proposto dal professor Piero Lucisano, che ha dato vita ad Associazioni Temporanee di Scopo.
Evidenzia che uno degli obiettivi raggiunti dalla Commissione, è stato di ottenere dai vari attori del placement relazioni aggiornate e molto dettagliate delle attività e dei dati esaminati.
Riferisce che i dati ottenuti da SOUL, come anche per ImpreSapiens, non sono dati riscontrabili, ciò provoca una flessione anche del sistema software.
Sul piano generale chiarisce che l'andamento dei risultati delle attività di SOUL Sapienza risente di aspetti congiunturali di cui tener conto nell'analisi di performance. Dal 2011 gli effetti della crisi, nata sul terreno finanziario, cominciano a riversarsi sulle unità produttive e quindi sull'occupazione che colpisce particolarmente i giovani in transizione dalla formazione al lavoro. La recessione si rivela un fenomeno profondo e di lunga durata e le aziende rimandano gli investimenti in capitale umano ritardando una fase di modernizzazione (innovazione e ricerca) in attesa che il Paese superi la congiuntura sfavorevole più grave dopo quella del ‘29.
Sul piano specifico nella valutazione dei risultati di SOUL Sapienza (analisi longitudinale) ricorda che, proprio in quegli anni, si registra la forte riduzione delle risorse economiche messe a disposizione dal progetto Regionale Start-Up che avevano consentito i buoni risultati del 2011/12. L'inadeguatezza del budget messo a disposizione dalla Sapienza e il severo ridimensionamento delle risorse disponibili (personale, strumenti di lavoro hardware e software, mezzi di comunicazione e informazione), hanno indotto alla chiusura di quasi tutti gli sportelli per l’orientamento in uscita, dislocati nelle facoltà, e il ridimensionamento delle attività del Back Office tese soprattutto a mantenere i buoni risultati raggiunti. Dal 2011/12 si registra, infatti, un rallentamento dei tassi di crescita delle registrazioni delle imprese e dei Curriculum (CV) depositati nel portale che permangono comunque in positivo incremento. I risultati conseguiti da SOUL Sapienza sono il frutto del lavoro di squadra e delle professionalità maturate negli anni e sostenute, almeno in parte, da risorse reperite dagli accordi con i partner o dalla partecipazioni a bandi comunitari.
Riferisce che SOUL Sapienza svolge ancora le proprie attività con importanti risultati.
Le attività essenziali e di base svolte attualmente da SOUL Sapienza richiedono un continuo processo di miglioramento, sviluppo ed introduzione di nuovi servizi per non divenire routine amministrativa, invece che le precondizioni di un dinamico sviluppo che consenta di migliorare il rapporto con il territorio (stakeholder pubblici e privati) e con gli studenti, i laureati e i docenti dell'Ateneo.
Aggiunge che il personale di back office impegnato per il servizio reso da SOUL è gestito da Laziodisu con contratti Co.Co.Co.. E’ un aspetto che la Commissione ha rilevato come critico.
Evidenzia che gli operatori, coordinati dal Back Office centrale e opportunamente formati, hanno gestito, fino al 2012, seppur in modo discontinuo ed episodico, l’attivazione di sportelli di orientamento in uscita nelle Facoltà della Sapienza. Tale attività ha rivestito un ruolo chiave nel contatto diretto con studenti, laureati e docenti.
Gli operatori hanno svolto attività di accoglienza, assistenza e informazione sull’utilizzo del portale “Jobsoul.it”, colloqui per l’orientamento al lavoro di I° e II° livello e hanno sviluppato una conoscenza approfondita degli ambiti disciplinari e dei profili professionali delle Facoltà a loro assegnate.
Sono stati organizzati periodicamente seminari tematici e di orientamento e sostegno nella fase di transizione (come scrivere un CV o una lettera di presentazione, come sostenere un colloquio, quali sono le principali caratteristiche e le novità legislative per accedere a determinate professioni, ecc.) per favorire l’occupabilità dei giovani laureati.
Sul numero degli sportelli SOUL attivi nelle Facoltà, riferisce che vi sono ancora 13 strutture dislocate nelle 11 Facoltà. Evidenzia che tali strutture non sono più operative da quando sono finiti i finanziamenti.
Specifica che per la gestione amministrativa dei tirocini vi sono in molte Facoltà (spesso appoggiati presso gli uffici di Presidenza) dei Referenti Tirocini che rappresentano un importante punto di riferimento per un Ateneo di grandi dimensioni come Sapienza. Fa notare che nel 2013 tali attività si sono interrotte per mancanza di budget dedicato.
Sulle opportunità di lavoro pubblicate sulla piattaforma SOUL comunica che le aziende presenti sul portale hanno pubblicato complessivamente, in tutto il periodo considerato, oltre 10.700 opportunità di lavoro con tassi di crescita sempre positivi.
Osserva che i tassi di crescita del numero delle opportunità pubblicate, mostrano un rallentamento dopo il 2012, seguendo, più o meno, lo stesso andamento delle aziende registrate, confermando la fase di congiuntura sfavorevole. L'effetto della congiuntura sfavorevole sulle imprese, e quindi sul numero delle opportunità registrate, coincide con il ridimensionamento delle risorse disponibili per SOUL Sapienza, da destinare alle attività di comunicazione e promozione del servizio di orientamento e placement sul territorio.
In merito all’andamento delle registrazioni delle aziende, comunica che le attività realizzate con il sito BLUS nel 2006/2007, hanno permesso a SOUL Sapienza di avere un’importante base di partenza per le aziende, le cui sedi sono localizzate in tutto il territorio nazionale ed estero.
Sugli studenti e laureati iscritti, informa che sono oltre 132.000 con più di 160.000 CV, (ogni soggetto può creare più di un curriculum adeguandolo alle aspettative di lavoro) depositati nel portale di SOUL
Sottolinea che sia per le dimensioni dell’Ateneo che per la localizzazione all’interno di Sapienza delle strutture di orientamento e placement, la quota degli utilizzatori del portale è costituita per oltre il 50% di tutti gli utenti registrati dai nostri laureati e studenti. La quota residua è rappresentata da soggetti provenienti dagli altri Atenei della Regione Lazio (circa il 30%).
Di tutti gli studenti e laureati presenti su SOUL che utilizzano i servizi di orientamento e placement, circa l'80% proviene dalle università della Regione Lazio.
E‘ prerogativa quasi esclusiva degli studenti e laureati del solo Ateneo Sapienza l’utilizzazione dei servizi erogati in presenza come quelli d’informazione, sostegno e orientamento in uscita, realizzati presso gli sportelli e quelli erogati dal Back Office Centrale (presentazioni aziendali, business game, giornate di assessment, seminari informativi sul mondo del lavoro, convegni e giornate di orientamento, ecc.).
Sulla gestione dei tirocini con il portale Jobsoul, sottolinea che dalla tab. 7 ripotata nella relazione è possibile osservare l’evoluzione dei tirocini curriculari
(a favore degli studenti) e dei tirocini formativi e di orientamento (a favore dei soggetti che hanno conseguito il titolo di studio) dal 2009 al 2014.
Spiega che il 2009 è stato l’anno della sperimentazione del nuovo gestionale “Tirocini di SOUL Sapienza” in collaborazione con alcuni Corsi di Laurea. Dal 2010 l’utilizzo è stato esteso a tutte le facoltà dell’Ateneo, come evidenzia la straordinaria crescita del numero di tirocini tracciati tramite il portale.
Fa notare come a un aumento progressivo del numero di tirocini Curriculari annualmente attivati, corrisponde un rallentamento nel numero dei tirocini formativi e di orientamento dal 2011.
Sul piano generale ripete quanto detto sulle condizioni del mercato del lavoro per i laureati, connesse all'avvento della crisi, il ridimensionamento delle risorse disponibili per SOUL Sapienza e la flessione del numero degli iscritti.
In particolare, evidenzia che la straordinaria crescita del numero di tirocini curricolari può essere considerata il risultato di tre fattori:
- l'adozione, da parte di tutti i corsi di studio, del Gestionale Tirocini di SOUL;
- la stretta collaborazione con l'Area Offerta Formativa nella definizione di chiare regole di attivazione e la razionalizzazione degli adempimenti amministrativi connessi al riconoscimento dei crediti formativi con il ruolo importate i Referenti Amministrativi delle Facoltà e i docenti di riferimento;
- la consapevolezza delle imprese sulla necessità di un periodo di prova prima di attivare la lunga filiera di contratti a termine che precedono il definitivo inserimento di un laureato in azienda.
Sottolinea che la flessione del numero dei tirocini formativi e di orientamento è riconducibile agli effetti dell’evoluzione normativa che ha limitato la loro “attivabilità” ai soggetti che hanno conseguito il titolo di studio da non più di 12 mesi (in precedenza era 18 mesi); la c.d. "Riforma Fornero", ha obbligato le imprese che ospitano tirocinanti a riconoscere un’indennità di partecipazione per un importo minimo di 300 euro. La turbolenza legislativa per la definizione delle competenze Stato-Regioni e la differenza nelle normative regionali di riferimento, ha comportato anche un aggravio della gestione amministrativa.
In merito all’attività di promozione e comunicazione, riferisce che sono stati raccolti gli aspetti quantitativi di comunicazione e promozione che ha preso avvio con una certa continuità ed efficacia alla fine del 2011, quando è stato sviluppato, all'interno del portale, un nuovo CMS (Content Management System) che ha permesso al Back Office di utilizzare tutti gli strumenti Informatici.
Il nuovo portale www.jobsoul.it presenta un’area stampa nuova: fra le novità la
“Mediateca” con immagini e video degli eventi dedicati all’orientamento, la “Rassegna Stampa” e gli “Approfondimenti” con interviste e articoli tematici sul mondo del lavoro e l’area “News”, riferimento per le informazioni di bandi, concorsi e premi tesi.
L'Ufficio promozione, comunicazione e relazioni esterne di SOUL opera con comunicati per l'organizzazione di eventi, Newsletter targhettizzate, rapporti con la stampa, rassegna delle notizie sul mercato del lavoro dei laureati, gestione dei Social Media sul Web, monitoraggio delle attività, rapporti con i partner.
Passa ad illustrare la seconda struttura del placement: il Centro ricerca e servizi ImpreSapiens, istituito con Decreto Rettorale n. 165/2009 del 10/04/2009, per riportare l’Università al centro della Ricerca e della Sperimentazione, connessa con processi di placement, organizzazione aziendale, formazione continua, sicurezza sui luoghi di lavoro, domanda - offerta di lavoro e tematiche connesse ai sistemi imprenditoriali e occupazionali.
Informa che il Centro fondato dal professore Fabrizio D’Ascenzo, è costituito dai Dipartimenti di Management, Comunicazione e Ricerca Sociale, Metodi e modelli per l’economia, il territorio e la finanza, Diritto ed Economia delle attività produttive.
Evidenzia che inizialmente ImpreSapiens è nato come Centro di Ricerca ed è stato poi trasformato in Centro di Ricerca e Servizi ed è un soggetto Sapienza con un budget che converge nel bilancio unico di Ateneo.
Il Centro ImpreSapiens promuove, coordina ed esegue attività di ricerca nel campo del placement occupazionale e delle problematiche a esso connesse.
I campi elettivi delle ricerche e delle attività svolte dal Centro si possono delineare secondo cinque dimensioni di analisi, entro le quali comprendere i più attuali meccanismi di segmentazione e di accesso al mercato del lavoro:
- analisi delle problematiche organizzative a livello industriale ed elaborazione di soluzioni;
- analisi ed elaborazione di soluzioni per le problematiche relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
- analisi e verifica costante delle competenze attese dalle aziende e degli skills acquisiti dai laureati in base al loro specifico curriculum formativo;
- analisi quali-quantitativa di domanda e offerta di risorse umane finalizzate a coadiuvare il collocamento dei giovani sul mercato del lavoro;
- analisi previsionale sulle aspettative dei laureati sul loro futuro occupazionale.
Tra i principali progetti svolti e collaborazioni in atto, evidenzia le attività di Campus Mentis, che ha raggiunto oltre 1 milione di giovani under 35 nell’ultimo triennio, ha svolto 22 campus itineranti in tutta Italia e ha visto il coinvolgimento di circa 400 aziende.
Passa ad illustrare i contenuti del terzo capitolo sulle Convenzioni con Enti pubblici riguardanti il placement. Sofferma l’attenzione sulla Convenzione di LAZIODISU della Regione Lazio - Aprile 2015, importante perché dà conto del progetto politico della Regione per ciò che riguarda il placement.
Informa che la Direzione Regionale “Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio” della Regione Lazio ha pubblicato nel corso del 2015 una Offerta finalizzata alla replicabilità del modello “Porta Futuro” sul territorio regionale con fondi POR LAZIO FSE 2007-2013, e Laziodisu ha presentato la propria offerta diretta alla realizzazione del format, ovvero del nuovo brand “Porta Futuro Network “Porta Futuro” sul territorio regionale, le cui caratteristiche distintive sono:
- integrazione: tutto viene offerto in un unico luogo (one stop shop);
- innovazione: specie nelle modalità di accoglienza ed interazione con l’utenza;
- personalizzazione: servizi dedicati e rapporto one-to-one;
- tecnologia: utilizzo di multicanalità e strumenti software avanzati;
- struttura: spazi ampi, strumentazione adeguata, open space.
Gli obiettivi del Progetto sono ottenere la massima integrazione con:
- le università;
- i sistemi produttivi del territorio;
- gli altri servizi pubblici di settore che in esso operano, con particolare riguardo all’assistenza sociale.
Altra Convenzione con enti pubblici inerenti il placement è il Consorzio interuniversitario AlmaLaurea.

Al riguardo ricorda che il Consorzio AlmaLaurea annovera circa il 95% degli atenei italiani e costituisce la banca dati di riferimento per il MIUR.
Richiama l’attenzione sul diciassettesimo rapporto trasmesso da AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati 2015. E’ un’indagine molto interessante, perché AlmaLaurea è un Consorzio a cui Sapienza paga 275.000,00 euro l’anno a fronte di un elenco di servizi che è andato implementandosi negli anni. La Sapienza però non sfrutta tali dati e le potenzialità esistenti, soprattutto perché non li collega alla fase dell’orientamento e, quindi, anche alla definizione dei curricula, dei Corsi di studio, dei Corsi di laurea, che sono fondamentali.
Al riguardo ritiene necessaria un’inversione di tendenza nella politica della Sapienza sui rapporti con AlmaLaurea, perché potrebbe essere una fonte di grandissima efficienza.
Riferisce che vi sono altre iniziative di placement realizzate, progettate o intraprese in Sapienza da Facoltà, Dipartimenti, Corsi di Laurea e docenti, quali:
- l’avvio di un rapporto tra la Commissione Placement e la Presidenza del Collegio dei Direttori di Dipartimento per l’avvio del censimento delle iniziative di placement della Comunità Accademica: report delle iniziative già intraprese o progettate (2011 – 2014);
- la lettera della Commissione ai Presidi di Facoltà di per l’avvio del censimento delle iniziative di placement della Comunità Accademica;
- il Progetto FIGI – Ingegneria;
- il progetto Job Meeting: manifestazione in programma - giugno 2015 - presso la Facoltà di Ingegneria della Sapienza: incontro e confronto tra studenti universitari, laureati e i responsabili delle aziende e degli enti di formazione. A riguardo evidenzia che SOUL era previsto tra gli invitati; inoltre vi è stata la partecipazione a pagamento di un Master di un’altra università italiana, che offre occasioni di alta formazione in chiaro conflitto d’interessi della Facoltà di Ingegneria e di Sapienza.
Illustra nel dettaglio i seguenti capitoli della relazione:
- capitolo 5 – Strutture amministrative di Sapienza a servizio del sistema Placement nel quale vengono descritti: gli Uffici e il personale dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio; il personale tecnico-amministrativo a contratto operante in Sapienza; il personale a contratto con forza al Progetto SOUL e presso gli Uffici dell’Amministrazione Sapienza;
- capitolo 6 - Comunicazione e visibilità delle iniziative del Sistema Placement di Sapienza;
- capitolo 7 - Natura giuridica e struttura di SOUL (Job SOUL) e del Centro ImpreSapiens di Sapienza;
- capitolo 8 - Risorse umane ed economiche impiegate da Sapienza per il Servizio placement. In particolare riferisce che SOUL non ha più fondi e tutti i Co.Co.Co. impiegati, dal mese di aprile non hanno stipendio.
- capitolo 9 - Iniziative di placement internazionali della Sapienza. Al riguardo evidenzia che il placement internazionale è un settore in espansione. Le richieste di interventi del Settore internazionalizzazione pongono un tema emergente e molto importante per lo sviluppo delle carriere internazionali. In particolare, emerge un mancato collegamento con altre Strutture e Soggetti del placement. Ritiene opportuno prestare maggiore attenzione e coordinamento al tema del placement internazionale essendo un settore in grande espansione e di grande interesse per l’Università, tenuto conto che il Servizio Job SOUL ha acquisito nella sua disponibilità circa 356 Società e Imprese estere. Di particolare interesse sono le iniziative del Consorzio AlmaLaurea di placement internazionale. Riferisce che l’obiettivo di AlmaLaurea è stabilire rapporti di cooperazione in Europa e a livello extra-europeo, con particolare attenzione al bacino del Mediterraneo, ed offrire a partner esteri le proprie competenze per la costituzione di reti di atenei e banche dati di laureati, e network internazionali utili alla valorizzazione dei giovani;
- capitolo 10 - Banche dati Sapienza su studenti, laureati e imprese;
- capitolo 11 – Organizzazione e struttura amministrativa dei maggiori Atenei italiani;
- capitolo 12 – Lavoro in itinere, criticità e raccomandazioni della Commissione Placement.
In particolare riferisce che la Commissione ha rilevato la mancanza di un Progetto di Orientamento e Placement integrato come servizio di Ateneo, condiviso da tutti i soggetti che si occupano in Sapienza di placement. Ritiene necessario un Progetto generale, da realizzare attraverso un’azione unica e coordinata: orientamento in ingresso, formazione dello studente, fasi e aspetti dell’orientamento.
Anche dal punto di vista della programmazione, la mancanza di un Coordinamento generale può generare il rischio di una vacanza, relativamente ad una strategia che sia continuamente aggiornata. Inoltre, la Commissione poiché le attività di placement sono da considerarsi un pubblico servizio con il sostegno di Enti pubblici, raccomanda di implementare e sviluppare progressivamente un rapporto sinergico con il mondo imprenditoriale e con le sue Associazioni.
Raccomanda, altresì, di:
- prendere in considerazione la realizzazione di manifestazioni del tipo “Career Day”, dedicate al placement nazionale e alle carriere internazionali, al fine di garantire una visione politico-strategica aggiornata e partecipata dalle strutture di Ateneo;
- di valorizzare il rapporto con AlmaLaurea, anche rivalutando l’interesse di Sapienza per alcune voci contrattuali eventualmente operando una selezione.
Sul coordinamento generale, la Commissione ha rilevato una frammentazione di competenze che, in qualche caso, limita il lavoro dei dirigenti delle Aree e dei Settori coinvolti. Pertanto, suggerisce un coordinamento centralizzato orientato a una chiara visione generale inerente la partecipazione degli aspetti di policy eventualmente sostenuta dall’attività programmatoria dell’Amministrazione, tale da operare nella prospettiva di valorizzare tutte le competenze di Sapienza, oggi frammentate, in una visione e in un sistema unitario e coordinato.
In merito alla verifica dei risultati dell’efficacia e dell’efficienza delle attività, la Commissione consiglia di operare con una chiara programmazione anche dei risultati e delle verifiche.
Sulla proprietà della piattaforma SOUL raccomanda un approfondimento degli aspetti giuridici, indispensabile per una sua collocazione integrata in un Soggetto attuatore, come per l’avvio di una eventuale ulteriore fase del suo potenziamento.
La Commissione, infine, propone la costituzione di un nuovo Soggetto attuatore delle politiche di orientamento e del placement, in grado di risolvere i problemi di coordinamento, di programmazione al fine di condurre a sistema tutte le opportunità che Sapienza può vantare oggi e che potenzialmente conducono l’Ateneo sulla frontiera più avanzata del sistema universitario.
Propone, quindi, la costruzione di un Settore-Ufficio, un Centro di Servizi o altro strumento con caratteristiche operative di soggetto attuatore, in grado di valutare nel tempo l’evolversi del sistema del placement di Sapienza. In altri termini, una struttura agile ed efficiente, ma in stretta relazione con la policy del Rettore e degli organismi di Sapienza che sappia interpretare un mercato, quello del placement, in continua evoluzione e al quale le imprese dedicano sempre maggiore attenzione.

Il rettore ringrazia il professore Azzaro per l’approfondito e articolato lavoro svolto e chiede se vi sono osservazioni.

Alle ore 18.21 esce dalla sala della riunione la dottoressa Alessandra De Marco componente del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il consigliere Di Simone osserva che nel capitolo 7 della relazione si fa riferimento alla costituzione di un’Associazione temporanea fra la Sapienza, Roma 3 e il CASPUR.
Fa presente che il CASPUR non esiste più, essendosi unificato con CILEA e CINECA. Chiede, quindi, se tale associazione è ancora attiva.

Il consigliere Azzaro risponde che il CASPUR è stato assorbito da CINECA che ha chiesto di acquisire la piattaforma JOB SOUL essendo interessato alla sua commercializzazione. CINECA e Sapienza attualmente sono impegnati nella manutenzione della piattaforma.

La consigliera Di Pietro ringrazia il professore Azzaro per essere stato protagonista assoluto dello studio approfondito di Sapienza sul placement. Esprime compiacimento per il lavoro della Commissione e per la proposta di istituire un Ufficio unico dedicato che sappia creare nuove e maggiori opportunità per gli studenti.

Il direttore generale evidenzia i seguenti aspetti fondamentali:
- sulla titolarità del marchio Job Soul nella relazione si fa riferimento a un soggetto fisico che risulta essere anche un professore di Sapienza. Ritiene che tale aspetto debba essere verificato in termini di incompatibilità;
- i rapporti di parentela tra soggetti, impegnati a vario titolo nel sistema, alcuni dei quali facenti parte della struttura societaria privata; al riguardo evidenzia che attiverà le dovute verifiche di competenza;
- la costruzione del nuovo soggetto attuatore; nel merito specifica che è necessario distinguere la conduzione d’indirizzo politico-strategico da quella operativo-gestionale. Precisa che i due aspetti sono in capo a soggetti diversi, sia se il soggetto attuatore è un Centro servizi sia esso invece una struttura unica amministrativa.

Il rettore ringrazia nuovamente il professore Azzaro per l’approfondita relazione e tutti i componenti della Commissione per il grande impegno assunto su un tema importante e fondamentale per il futuro dell’Ateneo e dei servizi agli studenti.
Ritiene meritevoli di approfondimento i seguenti elementi:
- la verifica dei rapporti con AlmaLaurea, che svolge attività di placement a livello nazionale per cui è necessario valutare su quali settori Sapienza ha necessità di rimanere legata a livello nazionale anche per i risvolti amministrativo formali sulle certificazioni e quali invece possono essere gestite all’interno delle competenze di Sapienza;
- la natura giuridica di JOB SOUL e della sua definizione, in un quadro di chiarezza normativa e operativa;
- Il coordinamento generale e unitario a cui deve far capo tutta la filiera dell’orientamento e del placement, ormai difficilmente distinguibile, in quanto le imprese già nei primi anni di attività orientano gli studenti sulle loro future competenze con la creazione di una Struttura unica centralizzata che operi un coordinamento con le Facoltà e i Dipartimenti.
In sintesi, propone al Consiglio di Amministrazione di prendere atto della relazione finale della Commissione Placement, ringraziando la stessa per il lavoro svolto. Propone, inoltre, che la Commissione Placement completi, in tempi brevi, il mandato ricevuto e approfondisca:
- i rapporti di Sapienza con AlmaLaurea, attraverso un puntuale esame dei servizi ad oggi prestati, indicando le attività di interesse per Sapienza;
- gli aspetti giuridici sulla titolarità della piattaforma Job Soul;
- il coordinamento generale e unitario di tutta la filiera dell’orientamento e del placement di Sapienza tramite la costituzione di una Struttura unica dedicata, presentando proposte organizzative in tal senso.

Il direttore generale ritiene opportuno, nell’ipotesi dell’istituzione del Centro di servizi, che la Commissione Placement sia integrata dalla presenza del dottore Putignani, Direttore dell’Area Affari Istituzionali.

Il rettore condivide e propone di integrare la composizione della Commissione Placement con la partecipazione del dottore Andrea Putignani, Direttore dell’Area ARAI. Non essendovi osservazioni pone in votazione la suddetta proposta di delibera che è approvata all’unanimità.


DELIBERAZIONE N. 239/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminata la relazione della Commissione Placement;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;

PRENDE ATTO

della relazione finale della Commissione Placement ed esprime apprezzamento per il lavoro svolto

E

• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• che la Commissione Placement completi, in tempi brevi, il mandato ricevuto e approfondisca:
- i rapporti di Sapienza con AlmaLaurea, attraverso un puntuale esame dei servizi ad oggi prestati, indicando le attività di interesse per Sapienza;
- gli aspetti giuridici sulla titolarità della piattaforma Job Soul;
- il coordinamento generale e unitario di tutta la filiera dell’orientamento e del placement di Sapienza tramite la costituzione di una Struttura unica dedicata, presentando proposte organizzative in tal senso;
• di integrare la composizione della Commissione Placement con la partecipazione del dottore Andrea Putignani, Direttore dell’Area ARAI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

Riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ex Poste S. Lorenzo - Aggiornamento

      ................ O M I S S I S .................



DELIBERAZIONE N. 240/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Preso atto delle criticità emerse nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ex Poste S. Lorenzo;
• Valutata l’ipotesi di una conciliazione tra le parti al fine di contenere maggiori danni;
• Considerata la necessità per l’Università di ottenere la disponibilità di spazi nel minor tempo possibile;
• Considerato che l’ipotesi di risoluzione del contratto comporterebbe presumibilmente l’avvio di un contenzioso giudiziario

PRENDE ATTO

della relazione istruttoria
E

Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di riservarsi di adottare ogni decisione in merito alle iniziative da intraprendere in conseguenza di quanto verrà successivamente accertato dalle competenti Aree AGE – ARAL – APSE e del Legale nominato.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

APPALTO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E PSICOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANDREA.

Relazione




Alle ore 19.05 rientrano nella sala della riunione l’architetto Paola Di Bisceglie e il professore Livio De Santoli.

Sul punto relativo a: “Appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ampliamento della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea” (affari patrimoniali ed edilizia 6.2), il rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 319/14 del 18 dicembre 2014, ha approvato il progetto definitivo e il relativo quadro economico per la realizzazione dell’edificio universitario presso l’Ospedale Sant’Andrea da adibire ad attività di ricerca e didattica.
Successivamente ha avuto luogo un’ulteriore attività tecnica da parte del R.U.P. e dei progettisti incaricati per addivenire alla validazione del progetto e procedere ad appaltare l’opera. Il verbale di validazione è stato sottoscritto dai progettisti e dal R.U.P. in data 7 luglio 2015.
Tali ulteriori verifiche hanno comportato una rielaborazione del quadro economico già approvato il cui importo finale, pari a euro 16.040.949,72, è rimasto immutato.
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione è chiamato ad approvare il nuovo quadro economico cosi come rideterminato senza aumento complessivo dello stesso.
Passa la parola al professore Livio De Santoli, Delegato all’edilizia e alle politiche energetiche.

Il professore De Santoli evidenzia l’importanza del lavoro eseguito dall’Ente terzo di revisione e certificazione del progetto, che ha posto l’edificio in una classe, dal punto di vista strutturale e energetico, al di là dei limiti previsti dalla legge. Ritiene importante tale risultato perché l’edificio sarà uno dei primi ad essere realizzato a energia zero.

Non essendovi osservazioni, il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.


Alle ore 19.16 escono dalla sala della riunione l’architetto Paola Di Bisceglie e il professore Livio De Santoli.


DELIBERAZIONE N. 241/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la propria delibera n. 319/14 del 18 dicembre 2014 con la quale è stato approvato il progetto definitivo ed il relativo quadro economico per la realizzazione dell’edificio universitario presso l’Ospedale Sant’Andrea da adibire a ricerca e didattica;
• Visto il nuovo quadro economico rielaborato ai fini della validazione del progetto il cui importo finale è rimasto immutato in Euro 16.040.949,72;
• Considerato che il predetto quadro economico è stato rideterminato senza alcun onere aggiuntivo rispetto a quello autorizzato dal Consiglio di cui alla citata delibera;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare il nuovo quadro economico come riportato in narrativa per la realizzazione dell’edificio universitario presso l’Ospedale Sant’Andrea da adibire a ricerca e didattica, cosi come rideterminato senza aumento complessivo dello stesso.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Prospetto riepilogativo

Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista “Rassegna di Architettura e Urbanistica”. Stipula del contratto tra “Sapienza” Università di Roma e Casa Editrice “Quodlibet srl ”

Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione la seguente relazione, predisposta dal Settore Affari Generali dell’Area Affari Istituzionali.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, di seguito (DICEA), ha trasmesso per l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, l’estratto del verbale del consiglio del medesimo Dipartimento (DICEA) del 04.05.2015, concernente la scelta del nuovo editore - casa editrice “Quodlibet srl” - della rivista a diffusione cartacea, “Rassegna di Architettura e Urbanistica”. Ciò detto, la scelta del nuovo editore – effettuata dopo la consultazione di una serie di preventivi - rappresenta la migliore soluzione tecnico/economica individuata dal Dipartimento medesimo.
La rivista è registrata presso il Tribunale Civile di Roma sezione stampa e informazione n. 10277/1965. Il Direttore responsabile della rivista è la professoressa Maria Argenti.
Tutto ciò premesso si invita il Consiglio a voler deliberare al riguardo.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE

- contratto tra la Casa Editrice Quodlibet srl e Sapienza Università di Roma; (Allegato 14)

ALLEGATI IN VISIONE

- estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, del 04.05.2015;



Sul punto relativo a: “Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista «Rassegna di Architettura e Urbanistica». Stipula del contratto tra «Sapienza» Università di Roma e Casa Editrice «Quodlibet srl»” (affari patrimoniali ed edilizia 6.3), il rettore illustra l’argomento.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 242/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA), del 04.05.2015;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di autorizzare la stipula del contratto, tra la Casa Editrice Quodlibet srl e Sapienza Università di Roma concernente la rivista “Rassegna di Architettura e Urbanistica”.
Le spese relative all’acquisto di contributi unificati utili per il deposito del contratto, ammontano ad euro 200,00 (duecento) e graveranno sul conto A.C. 17.01.010.010 - “imposte sul registro” COFOG 01.4 Bilancio Universitario 2015, mentre le spese relative alla stipula del contratto con la Casa Editrice “Quodlibet srl” ammontano ad euro 800,00 (ottocento) e graveranno sul conto A.C.11.01.040.070 “altre prestazioni di lavoro autonomo professionale” COFOG 01.4 Bilancio Universitario 2015, UA.S. 001.DUF.AAI.AGP.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

FONDAZIONE ROMA SAPIENZA. NOMINA MEMBRI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Presidente ricorda che la Fondazione Roma Sapienza si è costituita ai sensi dell'art. 26 cod. civ. a seguito dell'unificazione dell'amministrazione della Fondazioni di seguito indicate, aventi le seguenti finalità:
1) "Fondazione Franco Benedetti": istituire ogni anno un premio per laureati in Ingegneria civile ed industriale dello stesso anno;
2) "Fondazione Guido Castelnuovo": aiutare ed incoraggiare giovani laureati in matematica preferibilmente in geometria presso l'Università "La Sapienza";
3) "Fondazione Luigi Gabioli": conferire borse di studio da assegnarsi a giovani laureati italiani di qualsiasi facoltà dell'Università La Sapienza, i quali intendano compiere studi di perfezionamento all'estero;
4) "Fondazione Giovanni Gentile": a) custodire e mantenere la biblioteca e l'archivio di Giovanni Gentile; b) promuovere studi che abbiano per oggetto l'opera filosofica di Giovanni Gentile ed i problemi connessi ad essa;
5) "Fondazione Teresa Gianoli Virgili": erogare borse di studio a studenti o laureati della Facoltà di Ingegneria che dimostrino particolari attitudini agli studi elettrotecnici;
6) "Fondazione Giovanni Maggi": istituire un concorso nella Facoltà di medicina e Chirurgia di Roma, per quei giovani che intenderanno perfezionarsi negli studi medico-chirurgici;
7) "Fondazione Guido Mancini": istituire ogni anno tre premi da assegnarsi, mediante concorso ad altrettanti giovani di famiglia disagiata frequentanti il 1°, 2°, 3° anno della Facoltà di Ingegneria o Ingegneria mineraria dell'Università di Roma;
8) "Fondazione Ettore Rolli": istituire un concorso a sei premi annui a favore dei giovani che frequentano o frequenteranno le scuole di Medicina dell'Università La Sapienza;
9) “Fondazione La Sapienza–Giuseppe Ungaretti”: diffondere ed incrementare gli studi sulla vita e le opere di Giuseppe Ungaretti.
Il Presidente informa il Collegio che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza nell'attuale composizione ha ultimato il suo mandato triennale e precisamente:
a) prof. Natalino Irti, prof. Pellegrino Capaldo, dott. Gianluca Senatore, nominati dal Rettore della Sapienza con nota prot. n. 35187 del 23.05.2011;
b) prof. Manuel Castello, prof. Alberto Isidori, prof. Piergiorgio Parroni, avv. Michele Dipace, nominati dal Consiglio di Amministrazione della Sapienza con delibera n. 107 del 10.05.2011;
c) prof. Renato Guarini, delegato dal Rettore nominato con nota prot. n. 35190 del 23.5.2011.
Pertanto, si rende necessario provvedere al rinnovo dell'organo.
Ai sensi dell'art. 12 dello Statuto vigente della Fondazione Roma Sapienza” Il Consiglio di Amministrazione della fondazione è composto da otto membri di cui:
a) tre membri nominati dal Rettore dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" tra persone di comprovata onorabilità e professionalità;
b) quattro membri nominati dal Consiglio di Amministrazione dell'Università "La Sapienza" di Roma tra persone di comprovata onorabilità e professionalità che siano rappresentative degli interessi perseguiti dalle Fondazioni fondatrici;
c) il Rettore pro-tempore della Sapienza o suo delegato.”
Il Presidente comunica di aver già individuato i componenti rimessi alla sua nomina nelle persone di: ............................, invita il Consiglio a deliberare la nomina dei quattro membri di propria competenza per il triennio 2015-2018, e, al fine di consentire l’espletamento di tutte le necessarie attività per un ordinato passaggio delle consegne, propone che l’efficacia del mandato decorra dal 1° novembre 2015.


Allegati parte integrante:
- Statuto della Fondazione Roma Sapienza.(Allegato 15)


Alle ore 19.20 rientra nella sala della riunione il dottore Andrea Bonomolo.

Sul punto relativo a: “Fondazione Roma Sapienza. Nomina membri Consiglio di Amministrazione” (fondazioni 7.1), il rettore informa che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza ha ultimato il suo mandato triennale e, pertanto, è necessario provvedere al suo rinnovo.
Precisa che, ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto della Fondazione, il Consiglio di Amministrazione della Sapienza deve nominare quattro membri di comprovata onorabilità e professionalità rappresentativi degli interessi perseguiti dalle Fondazioni fondatrici.
Propone, quindi, i seguenti nominativi:
- professore Vincenzo Cerulli Irelli;
- professore Giorgio De Toma;
- professore Fabrizio Vestroni;
- dottore Gianluca Senatore.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la nomina dei suddetti membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza, per il triennio 2015-2018, con decorrenza dal 1° novembre 2015 per consentire l’espletamento di tutte le necessarie attività per un ordinato passaggio delle consegne. La delibera è approvata all’unanimità.

Alle ore 19.22 esce dalla sala della riunione il dottore Andrea Bonomolo.


DELIBERAZIONE N. 243/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l'art. 12 del vigente Statuto della Fondazione Roma Sapienza;
• Considerata la scadenza delle nomine conferite ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza;
• Visti i requisiti richiesti dall’art.12, comma 1, lett. b) dello Statuto della Fondazione Roma Sapienza;
• Preso atto dei nominativi proposti dal Rettore;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di nominare, per il triennio 2015-2018 a decorrere dal 1° novembre 2015, quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza, subordinatamente all'accettazione degli interessati:
- Prof. Vincenzo Cerulli Irelli
- Prof. Giorgio De Toma
- Prof. Fabrizio Vestroni
- Dott. Gianluca Senatore

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Prospetto riepilogativo

REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DEL MARCHIO/LOGOTIPO SAPIENZA.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca (ASUR).
Si rammenta che, con delibera del C.d.A. del 22.12.08, sono stati approvati il format contrattuale e le prime linee guida per la concessione in uso del Marchio Sapienza a soggetti terzi a valle di collaborazioni di ricerca con i medesimi (cosiddette operazioni di co-marketing o co-branding). A seguito di tale delibera è stato individuato dal Magnifico Rettore (lettera di incarico prot. n. 9157 del 12.2.09) il Gruppo di Lavoro sul Marchio, il quale ha riunito competenze afferenti a tre Aree e, nello specifico, quelle delle seguenti attuali strutture: Settore Valorizzazione Patrimonio dell’Ufficio Patrimonio Immobiliare (APSE), Ufficio Comunicazione (ASSCO) e Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico (ASUR).
Successivamente, con circolare n. 9944 del 17.2.09, sono state indicate modalità e criteri per la valutazione e l’accoglimento delle proposte di richiesta di concessione in uso del Marchio.
Gli strumenti e le modalità sopra rappresentate hanno consentito di attuare una policy uniforme e centralizzata e adottare un omogeneo metro di giudizio relativamente alla meritevolezza delle iniziative ed alle implicazioni scaturenti dalle medesime per l’immagine e la reputazione di Sapienza, garantendo la corretta applicazione dei criteri di identità visiva ed evitando al contempo situazioni non congrue anche, ma non solo, sotto il profilo economico.
In questi anni il Gruppo di Lavoro citato si è occupato delle più diverse iniziative di utilizzo del Marchio, non rientranti strettamente nel mandato ricevuto (es. patrocini, sponsorizzazioni, pubblicazioni, partenariato scientifico, iniziative istituzionali, contratti di collaborazione didattica, brevetti, spin off etc.) ed ha comunque operato a supporto diretto delle decisioni adottate dal Magnifico Rettore.
Più in generale l’uso del Marchio (incentivato proprio dal concepimento dell’attuale sistema di identità visiva) costituisce il punto di raccordo di molteplici attività in cui Sapienza può mettere a frutto la propria reputazione scientifica, determinando, se impostato correttamente, effetti positivi in termini di ritorno di immagine, nonché, non da ultimo, di ritorni economici diretti ed indiretti.
Tale politica ha inoltre permesso di consolidare alcuni partenariati storici e, soprattutto, di garantire una corretta applicazione dei criteri di identità visiva adottati da Sapienza.
L’esperienza maturata in questi anni, in linea peraltro con quanto è avvenuto e avviene in altre Università, in aggiunta alle sempre più numerose e complesse istanze che coinvolgono il Marchio Sapienza, ha posto l’esigenza di approntare una disciplina organica di tali attività, attraverso l’adozione di un vero e proprio Regolamento.
Alla luce di quanto sopra si sottopone all’approvazione di Codesto Consesso il “Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in Uso del Marchio/Logotipo Sapienza” (in breve Regolamento Marchio), elaborato e concepito in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione dell’ASSCO e con il Settore Valorizzazione Patrimonio (attraverso le persone che in questi ultimi anni hanno partecipato ai lavori del Gruppo di Lavoro sul Marchio) a valle di un approfondito lavoro di benchmarking e di messa a sistema di principi di riferimento pressoché consolidati in materia.
Il presente Regolamento disciplina l’uso del Marchio sia per le attività istituzionali interne ed esterne, sia per le attività di valorizzazione del brand e dell’immagine dell’Università che vengono svolte attraverso la concessione in uso del Marchio a terzi, nei diversi ambiti di applicazione.
Le principali finalità perseguite dalla regolamentazione di che trattasi sono essenzialmente riconducibili alla necessità di tutelare l’immagine, il decoro e la reputazione dell’Università, nonché a quella di salvaguardarne il prestigio al fine di garantirne l’utilizzo appropriato e corretto, consolidando il patrimonio di valori che esso rappresenta.
Di seguito si evidenziano i principi fondamentali che hanno ispirato la strutturazione del presente Regolamento:
- la configurazione della tutela non solo per il Marchio Sapienza ma anche per i marchi derivati tutelati o meno (SapiExpo, Spin off di…etc.);
- la differenziazione tra utilizzo istituzionale e utilizzo da parte di terzi o esterno;
- la normazione, accanto alle attività più tradizionali (patrocinio ecc.), dei due ambiti di utilizzo più rilevanti sotto il profilo dei rapporti con i terzi e vale a dire:
o sponsorship/partnership: operazioni di concessione in uso del Marchio che affiancano attività di sponsorizzazione;
o cobranding e/o comarketing: a valle di operazioni di collaborazioni di ricerca con terzi intese in senso lato;
- la centralizzazione delle decisioni tramite la previsione di una Commissione Marchio di nomina Rettorale, la quale, in posizione di supporto agli Organi di Governo, tratterà certamente tutti i casi in cui sarà necessario addivenire alla definizione e conclusione di un contratto di licenza di Marchio ad hoc, ma che potrà intervenire, anche a supporto di altre strutture organizzative dell’Ateneo, sia nei casi di incerta collocazione (es. iniziative intraprese dai Dipartimenti e strutture decentrate), sia in riferimento a situazioni giuridicamente perseguibili di contraffazione e/o abuso (es. in supporto all’ARAL).

Si sottolinea, infine, che gran parte del lavoro sull’argomento che potrà svolgere la Commissione Marchio (concepita con una composizione mista, al fine di garantire, altresì, una integrazione complementare di competenze in termini di valorizzazione della ricerca e proprietà intellettuale, comunicazione e valorizzazione del patrimonio) a supporto degli Organi di Governo e delle Aree competenti, riguarderà il moltiplicarsi di situazioni potenzialmente perseguibili inerenti l’utilizzo non autorizzato, indebito e/o illegittimo del Marchio Sapienza o pregiudizievoli per quest’ultima, sia sotto il profilo dell’immagine, sia sotto quello economico se riferite ad iniziative intraprese a titolo privato da soggetti terzi.

L’elaborazione di tale Regolamento è stata, altresì, fatta oggetto della sperimentazione di Analisi di Impatto Regolamentare (AIR), coordinata dall’ARAL nel corso del 2014.
Tale Regolamento è stato sopposto al parere del Collegio dei Revisori dei Conti del quale sono state recepite le osservazioni avanzate al riguardo per quanto di competenza, nonché condiviso con la governance di Ateneo, per il tramite del Prorettore alla Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, della quale sono state recepite le ulteriori indicazioni di merito.
Il Senato Accademico con delibera n. 341/15 del 15.7.15 ha approvato il Regolamento in parola con le seguenti modifiche:
- corredare il testo del Regolamento di apposito indice;
- alla fine dell’art. 5.4 aggiungere la seguente frase: “In caso di violazioni trovano applicazione le sanzioni previste dal Codice Etico e dai Regolamenti di Ateno per i procedimenti disciplinari riguardanti il personale docente e tecnico-amministrativo”.
Il Senato Accademico nella medesima seduta ha, altresì, deliberato di dare mandato agli Uffici Competenti di predisporre un manuale delle procedure operative relative al Regolamento de quo.

Il testo Regolamentare che si sottopone ad approvazione recepisce tali succitate modifiche.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in Uso del Marchio/Logotipo Sapienza; (Allegato 16)

ALLEGATI IN VISIONE
• Delibera del Senato Accademico n. 341/15 del 15.7.2015;
• Verbale del Collegio dei Revisori del 3.6.15;
• Delibera del C.d.A. del 22.12.08;
• Lettera di incarico del Rettore del 12.02.09;
• Circolare n. 9944 del 17.2.09.




Alle ore 19.22 rientra nella sala della riunione la dottoressa Sabrina Luccarini.

Sul punto relativo a: “Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del marchio/logotipo Sapienza” (regolamenti 8.1), il rettore sottolinea l’importanza del Regolamento in esame perché Sapienza ha un brand riconosciuto sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Informa che il Senato Accademico, con delibera n. 341/15 del 15 luglio 2015, ha approvato il Regolamento con alcune modifiche e con la richiesta di dare mandato agli Uffici competenti di predisporre un manuale delle procedure operative relative al Regolamento stesso.
Ricorda che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 22 dicembre 2008, ha approvato il format contrattuale e le prime linee guida per la concessione in uso del marchio Sapienza.
A seguito della suddetta delibera, è stato individuato il Gruppo di Lavoro sul Marchio che si è occupato delle iniziative di utilizzo del brand non rientranti strettamente nel mandato ricevuto (patrocini, sponsorizzazioni, pubblicazioni, partenariato scientifico, iniziative istituzionali, contratti di collaborazione didattica, brevetti e spin off).
Chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste d’interventi, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

Alle ore 19.26 esce dalla sala della riunione la dottoressa Sabrina Luccarini.


DELIBERAZIONE N. 244/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Considerata la necessità di dotarsi di una regolamentazione organica in termini di utilizzo, anche da parte di terzi del Marchio Sapienza e dei relativi Marchi derivati;
• Considerata l’importanza di favorire le attività di valorizzazione del brand Sapienza salvaguardandone al contempo l’immagine, il decoro, la reputazione e il prestigio dell’Università, sia nelle attività istituzionali sia nelle attività svolte in partenariato e con soggetti terzi;
• Esaminato il testo del Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in Uso del Marchio/Logotipo Sapienza;
• Visto il parere espresso dal Collegio dei Revisori (verbale n. 8 del Collegio dei Revisori del 3.6.15);
• Vista la delibera del Senato Accademico n. 341/15 del 14.7.15, con la quale è stato approvato il testo del Regolamento in parola, con le seguenti modifiche: “- corredare il testo del Regolamento di apposito indice; - alla fine dell’art. 5.4 aggiungere la seguente frase: in caso di violazioni trovano applicazione le sanzioni previste dal Codice Etico e dai Regolamenti di Ateneo per i procedimenti disciplinari riguardanti il personale docente e tecnico amministrativo”, ed è stato altresì deliberato di dare mandato agli Uffici Competenti di predisporre un manuale delle procedure operative relative al Regolamento de quo;
• Preso atto che il Regolamento sottoposto ad approvazione recepisce le succitate modifiche;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare il testo del Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in Uso del Marchio/Logotipo Sapienza di cui in narrativa.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 – utilizzazione risorse per posizioni di RU TD

Il Presidente ricorda che DM n. 907 del 18/12/2014 sono stati assegnati dal MIUR i punti organico relativi alle facoltà assunzionali per l’anno 2014 di Sapienza.
Successivamente, la Legge di Stabilità 2015 n. 190, all’articolo 1 comma 346 ha stabilito: ”Al fine di favorire il reclutamento di ricercatori, all’articolo 66, comma 13-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, dopo il secondo periodo è inserito il seguente: «A decorrere dall’anno 2015, le università che rispettano la condizione di cui all’articolo 7, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, e delle successive norme di attuazione del comma 6 del medesimo articolo 7 possono procedere, in aggiunta alle facoltà di cui al secondo periodo del presente comma, all’assunzione di ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettere a) e b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, anche utilizzando le cessazioni avvenute nell’anno precedente riferite ai ricercatori di cui al citato articolo 24, comma 3, lettera a), già assunti a valere sulle facoltà assunzionali previste dal presente comma».
Con nota n. 1555 del 10/02/2015 il MIUR ha ribadito quanto fissato dalla Legge di Stabilità, precisando che erano esclusi da tale computo le cessazioni di soggetti assunti su finanziamenti esterni.
Il 31/03/2015 è stata chiusa la procedura ProPer denominata “Indicatori 2014”, con il dettaglio delle cessazioni 2014 relative alle posizioni di ricercatore a tempo determinato e l’indicazione dei punti organico da queste ultime generati.
Questi I dati riportati:

PROPER - Dettaglio Cessazioni nel 2014: Ricercatori a tempo det.

Codice fiscale

Cognome

Nome

Tipo cessazione

Punti organico

Riassunzione 2015

CMMCHR83L69H501O

CAMMAROTA

CHIARA

Cessato

0

NO

CHRLCU83H12G674I

CHIARAVIGLIO

LUCA

Cessato

0

NO

CPRKSC75D61L219V

CIPRI

KATIUSCIA

Cessato

0,5

NO

DRZVLR68A31A515N

D'ORAZI

VALERIO

Cessato

0

NO

FNDCNZ74T60C034H

FIONDA

CINZIA

Cessato

0,5

NO

LNEMLC76E68C975O

LEONE

MARIALUCREZIA

Cessato

0

NO

PTNFRZ73B12H501W

PATANE'

FABRIZIO

Cessato

0

NO

PDCNTL74A48H501K

PEDICONI

NATALIA

Cessato

0

NO

SNNSMN78R42H501A

SENNATO

SIMONA

Cessato

0

NO

TMMFNC77C01H501Q

TOMMASI

FRANCESCO VALERIO

Cessato

0

NO

VSSSVR78P12Z115C

VASSOS

STAVROS

Cessato

0,35

NO

VGNMRC80M12H501R

VIGNATI

MARCO

Cessato

0,5

NO

Totale:

 

 

 

1,85

 



Il Presidente ricorda che in fase di programmazione nessun punto organico, di quelli relativi alle facoltà assunzionali per l’anno 2014, è stato destinato a posizioni di RU TD A. Precisa inoltre che, in via cautelativa, tale risorse sono state computate, in fase di stima delle facoltà assunzionali, nella misura del 30% (0,55 P.o.) in ragione dell’esito delle verifiche ministeriali sulle singole posizioni, ma, soprattutto, relativamente agli indicatori di sostenibilità finanziaria, così come previsto dalla norma.
Da ultimo ribadisce che i residui 1,30 punti organico potranno essere resi disponibili in esito alla verifica della relativa copertura finanziaria, al rispetto degli indicatori di sostenibilità e all’attribuzione definitiva da parte del MIUR delle facoltà assunzionali per l’anno 2015.
Il Presidente comunica, inoltre, che il Senato Accademico nella seduta 15 luglio 2015 ha preso atto di quanto sopra esposto.



Sul punto relativo a: “Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 – utilizzazione risorse per posizioni di RU TD” (personale 9.1), il rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto dell’utilizzazione delle risorse per posizioni di RU TD.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la programmazione triennale;
• Visto l’art. 1, comma 346 della Legge n. 190/14;
• Vista la nota MIUR n. 1555 del 10/02/2015;
• Visto il bilancio di previsione per l’anno2015;
• Vista la presa d’atto del Senato Accademico nella seduta del 15/07/2015;

PRENDE ATTO

dell’utilizzazione delle risorse per posizioni di RU TD.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio




Prospetto riepilogativo

Revisione del modello per la distribuzione della dotazione ordinaria ai dipartimenti

I
l Presidente comunica che è stato predisposto un documento che propone una revisione della struttura e degli indicatori del modello di finanziamento utilizzato per la distribuzione delle risorse ai Dipartimenti. Il lavoro è stato svolto da un’apposita Commissione istituita all’interno del Collegio dei Direttori di Dipartimento, coordinata dal Prorettore alla Pianificazione Strategica prof. Gianni Orlandi e composta dai seguenti direttori: prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Emma Baumgartner, Prof. Sandro Bernardini, prof. prof.ssa Alessandra De Rose, prof. Alberto Faggioni, prof. Giorgio Graziani e prof. Egidio Longo. Alle riunioni della commissione, inoltre, hanno sempre partecipato i componenti della Giunta del collegio dei Direttori di Dipartimento, al fine di garantire la rappresentatività di tutte le macroaree.
Il Presidente ricorda che la distribuzione delle risorse finanziarie ai centri di spesa di Sapienza è avvenuta fino al 2014 mediante l’applicazione della metodologia contenuta nel documento “Sistema di indicatori per l’allocazione delle risorse finanziarie alle Facoltà ed ai Dipartimenti” approvato dal Senato Accademico nella seduta del 21 giugno 2011 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 luglio 2011, successivamente modificato nella seduta del Senato Accademico dell’8 novembre 2011 ed in quella del 29 gennaio 2013. In quest’ultima proposta di modifica (gennaio 2013), si è tenuto conto, tra l’altro, anche del parere del Collegio dei Direttori dei Dipartimenti espresso nella seduta dell’8 gennaio 2013.
La struttura del modello di finanziamento, in sintesi, prevede l’utilizzazione di una serie di indicatori di natura sia strutturale sia premiale che, una volta sintetizzati attraverso l’utilizzo di specifici pesi, determinano un indice complessivo che quantifica la percentuale di dotazione ordinaria annuale da ripartire tra le strutture; è previsto, altresì, un analogo meccanismo per la distribuzione delle risorse alle Facoltà e per il contributo laboratori e biblioteche alle giunte di Facoltà.
Nella seduta del 20 aprile 2015 il Collegio dei Direttori di Dipartimento ha approvato in via definitiva il documento che propone alcune modifiche al modello di distribuzione delle risorse ai dipartimenti attualmente in vigore, a valere dall’anno contabile 2015.
Le modifiche proposte vanno sia nella direzione della semplificazione del modello di finanziamento (ad es. eliminazione della distinzione tra dipartimenti di area tecnico-scientifica e di area socio-umanistica nella sezione premiale) sia nella direzione di eliminare alcuni indicatori che si sono rilevati oggettivamente di difficile quantificazione e rilevazione (ad es. numero di premi e/o riconoscimenti conseguiti a carattere internazionale). Sono stati altresì introdotti nuovi indicatori per rafforzare la natura strutturale e premiale del modello: ad esempio è stato introdotto un indicatore sul numero degli studenti in corso ed uno sul numero di studenti in mobilità all’estero.
Viene mantenuta la cosiddetta clausola di salvaguardia che permette di evitare eccessive fluttuazioni degli importi da un anno all’altro, vincolandoli a non superare e a non essere inferiori ad una determinata soglia (85% - 115%).
Il Presidente sottopone al Consiglio di amministrazione il documento predisposto del gruppo di lavoro del Collegio dei Direttori di Dipartimento, che è stato già approvato dal Senato accademico nella seduta del 15 luglio 2015.

Allegato parte integrante
Revisione modello per la distribuzione delle risorse ai Dipartimenti (Allegato 17)



Sul punto relativo a: “Revisione del modello per la distribuzione della dotazione ordinaria ai Dipartimenti” (personale 9.2), il rettore illustra la relazione. Chiede se vi sono osservazioni.
Non essendovi richieste interventi, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 245/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza;
• Visto il documento “Sistema di indicatori per l’allocazione delle risorse finanziarie a Facoltà e Dipartimenti”, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 21/06/2011 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 05/07/2011, come modificato nella seduta del Senato Accademico dell’8/11/2011;
• Vista la delibera n. 334/12 del 03/07/2012 con la quale il Senato Accademico ha approvato, ai fini della prima applicazione, alcune modifiche al documento “Sistema di indicatori per l’allocazione delle risorse finanziarie a Facoltà e Dipartimenti”;
• Vista la delibera n. 9/13 del 29/01/2013 con la quale il Senato Accademico ha approvato il documento “La distribuzione delle risorse finanziarie alle Facoltà ed ai Dipartimenti: analisi di impatto degli indicatori e proposte per il biennio 2012-2013”;
• Vista la delibera di approvazione da parte del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 del documento “Revisione modello per la distribuzione delle risorse ai Dipartimenti”;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare le modifiche alla struttura ed agli indicatori del modello di finanziamento contenute nel documento “Revisione modello per la distribuzione delle risorse ai Dipartimenti” a cura della Commissione del Collegio dei Direttori di Dipartimento, da utilizzare a partire dall’esercizio contabile 2015.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

Programmazione triennale 2013 – 2015: monitoraggio indicatori 2014

Il Presidente comunica che il 30 giugno u.s. il MIUR ha concluso il monitoraggio dei target 2014 degli indicatori per la valutazione dei programmi presentati dalle Università nell’ambito della programmazione triennale 2013-2015, come previsto dal DM 827/2013 (Linee generali di indirizzo) e dalla nota ministeriale n. 5094 del 28/04/2015.
Il Presidente ricorda che Sapienza ha presentato un Piano triennale 2013-2015 che si compone di 8 progetti orientati all’obiettivo “Promozione del sistema universitario” ed impostati lungo due direttrici di sviluppo: gli studenti e il territorio. Il Piano triennale di Sapienza è stato sottoposto al Consiglio di amministrazione nella seduta del 18 marzo 2014 e al Senato accademico nella seduta del 25 marzo 2014.
Il Piano presentato da Sapienza è stato approvato dal MIUR con un finanziamento complessivo di € 11.536.500, suddiviso in quote annue a loro volta ripartite tra le diverse azioni e linee di intervento (progetti), come descritto nella seguente tabella:

AZIONI

LINEE DI INTERVENTO

QUOTA 2013

QUOTA 2014

QUOTA 2015

AZIONE 1

Miglioramento servizi agli studenti

1/a Orientamento

476.941

489.976

653.083

1/b Dematerializzazione

364.330

374.287

498.883

1/c Formazione a distanza

673.017

691.410

921.573

TOTALE AZ 1

 

€ 1.514.288

€ 1.555.673

€ 2.073.539

AZIONE 2

Promozione integrazione territoriale

2/a Obiettivi congiunti ricerca

953.882

979.952

1.306.166

2/b Reclutamento

147.204

151.227

201.569

2/c Studenti stranieri

117.910

121.133

161.457

2/d OFFF lingua straniera

206.086

211.718

282.196

2/e Mobilità studenti

457.068

469.560

625.871

TOTALE AZ 2

 

€ 1.882.150

€ 1.933.590

€ 2.577.260

TOTALE AZ1+AZ2

 

€ 3.396.438

€ 3.489.263

€ 4.650.799



L’erogazione del finanziamento è prevista in quote annuali, di cui la quota 2013 è stata assegnata integralmente, mentre per le quote 2014 e 2015 è prevista una prima assegnazione pari al 50% della quota annuale ed il restante 50% in funzione degli esiti del monitoraggio annuale dei target, relativi gli indicatori scelti e secondo le modalità descritte nella nota ministeriale n. 5094. Tali modalità prevedono, in sintesi, che l’assegnazione della quota residua sia proporzionale al conseguimento del target.
L’allegato 1 riepiloga gli indicatori relativi alle azioni di Sapienza, con il risultato definitivo relativo al raggiungimento del target 2014.
Complessivamente 5 degli 8 progetti di cui si compone il Piano di Sapienza, hanno raggiunto il target; si tratta dei progetti relativi a:
- dematerializzazione;
- formazione a distanza;
- obiettivi congiunti ricerca;
- offerta formativa in lingua straniera;
- mobilità tudent.
Per i 3 progetti seguenti, invece, il target risulta parzialmente raggiunto;
- orientamento;
- reclutamento tuden dall’estero;
- attrazione tudent stranieri.
Le aree di riferimento dei progetti hanno già avviato un’analisi delle motivazioni che hanno determinato il mancato raggiungimento del target per alcuni indicatori, i cui risultati sono di seguito descritti.
Progetto Orientamento
Per la valutazione di questo progetto, caratterizzato da una serie di interventi di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita, relativi agli anni 2014 e 2015, erano previsti 3 indicatori:
- l’indicatore scelto dall’ateneo “Numero di tirocini attivati nell’anno”, ha raggiunto il target ampiamente.
- l’indicatore “Numero di studenti che si iscrivono al II anno dello stesso corso di laurea o laurea magistrale a ciclo unico (L, LMCU) avendo acquisito almeno 12 CFU in rapporto alla coorte di immatricolati nell’a.a. t-1”, non ha raggiunto il target. Nello specifico, partendo da una situazione 2013 pari a 64,1%, il valore 2014 conseguito è stato di 64,7% a fronte di un target di 66%.
Al fine di effettuare una diagnosi circa le cause che incidono su questo aspetto, si avvierà un monitoraggio interno mediante la somministrazione di un brevissimo questionario da inviare agli studenti che al termine del primo anno di iscrizione non abbiano conseguito almeno 12 CFU, per individuare possibili situazioni di disagio e/o difficoltà nel superamento degli esami.
A questo riguardo, si osserva, comunque, un disallinemento temporale tra i dati utilizzati per l’indicatore e l’anno cui si riferiscono le azioni di orientamento. Infatti, l’indicatore selezionato dal MIUR prende in esame gli iscritti al II anno con almeno 12 CFU nell’a.a. 2013/14, sulla coorte di immatricolati allo stesso corso nell’a.a. 2012/13. Quindi, l’indicatore fotografa una situazione che è antecedente all’attuazione delle attività di orientamento effettuate nel 2013 e nel 2014 oggetto del progetto presentato da Sapienza (N.B. gli immatricolati nel 2012/13 che si sono iscritti al II anno nel 2013/14 hanno potuto usufruire delle attività di orientamento messe in atto nel 2012).
- L’Indicatore “Proporzione di laureati occupati ad un anno dal Titolo (LMCU, LM)”, non ha raggiunto il target, anche se per poco; partendo da una situazione 2013 pari a 45,4%, il valore 2014 conseguito è stato di 46,5% a fronte di un target di 47%.
Un’analisi più accurata dei dati di riferimento (Rilevazione AlmaLaurea), ha evidenziato che nel computo dell’indicatore vengono conteggiati solo i laureati ex DM 270 e che i contratti di specializzazione medica non sono considerati un’occupazione rilevante ai fini dell’indagine (ciò implica che tutti gli specializzandi in medicina sono considerati non occupati ad un anno dalla laurea, sebbene i laureati in medicina siano considerati nella popolazione di riferimento).

Progetto Reclutamento di studiosi e docenti attivi all’estero
Per la valutazione di questo progetto era previsto un solo indicatore:
- Numero di Professori reclutati per chiara fama, ovvero che hanno prestato servizio per almeno 3 anni in Università o Enti di ricerca esteri in posizioni accademiche equipollenti, ovvero che sono stati beneficiari in precedenza di chiamata diretta nell’ambito del programma rientro dei cervelli.
Il target 2014 è stato considerato non raggiunto in quanto nel computo dell’indicatore il MIUR ha considerato solo le chiamate dirette relative ai professori di I e II fascia e non anche quelle relative ai ricercatori.
È in fase di verifica la possibilità di chiedere la revisione di questa valutazione ministeriale, dal momento che da una verifica effettuata quasi tutti i ricercatori chiamati risultano affidatari di un insegnamento e sono pertanto considerati professori aggregati. Di seguito si descrive sinteticamente l’esito dell’approfondimento condotto a cura di ARU.
Progetto Attrazione di studenti stranieri
Per la valutazione di questo progetto erano previsti 2 indicatori:
- Proporzione di studenti stranieri iscritti al I anno nei corsi di studio (L, LMCU, LM) offerti integralmente in lingua straniera, che ha conseguito il target fissato.
- Numero studenti di scambio in entrata, che partendo da un valore 2013 di 1.297, ha raggiunto nel 2014 il valore di 1.309, inferiore al target indicato pari a 1.335.
Il mancato raggiungimento del target relativo al numero di studenti di scambio in entrata è dovuto principalmente ai seguenti fattori:
1. La mancata attivazione del database di registrazione degli studenti in entrata a Sapienza al di fuori dei tradizionali programmi di scambio, quali ad esempio i programmi brevi, le summer school, le attività di tirocinio o ricerca. L’accoglienza di questa tipologia di utenza è affidata al settore CIAO-Hello dell’Area per l’Offerta Formativa (AROF). Il database, già predisposto da InfoSapienza sulla base di indicazioni a suo tempo concordate fra ARI e Hello, manca della componente necessaria per il pagamento del contributo previsto dalla delibera del CdA 135/2013 del 13 giugno 2013. Per tale ragione non è stato reso operativo. L’adeguamento necessario è ora in fase di predisposizione e sarà disponibile auspicabilmente per l’inizio dell’anno accademico 2015-2016.
2. Alcune variazioni ai programmi strutturati di mobilità studenti di scambio hanno inciso negativamente sui flussi in entrata. Infatti a partire dal 2013/14 i requisiti di competenza linguistica richiesti agli studenti Erasmus in entrata sono stati elevati al livello B1, come previsto dal nuovo programma Erasmus +. L’introduzione di tale modifica in corso d’anno (il programma Erasmus + è stato lanciato dalla Commissione europea solo nel mese di gennaio 2014) ha penalizzato gli studenti di alcuni Paesi, in particolare la Spagna, che tradizionalmente inviava a Sapienza un alto numero di studenti anche se con competenze linguistiche modeste. Per l’anno accademico 2015/16 è stato possibile fornire l’informazione in merito a tale requisito in anticipo rispetto alla selezione degli studenti europei da parte delle università di partenza.
3. Inoltre, la riduzione dei finanziamenti di altri programmi per studenti in entrata, quali il programma Scienza senza frontiere da parte del Governo Brasiliano ed il programma Erasmus Mundus, giunto al termine, ha portato ad una diminuzione del numero di studenti non europei previsti per il primo semestre, nonostante la crescita della mobilità rilevata sui protocolli aggiuntivi con università non europee.

Per il target 2015, siamo in attesa della pubblicazione dei risultati della richiesta di finanziamento presentata da ARI al bando Erasmus + International Credit Mobility che finanzia la mobilità in entrata da università non-EU, al quale sono stati richiesti ulteriori fondi per circa 150 studenti di scambio in entrata. Tali studenti saranno eventualmente selezionati per il secondo semestre dell’anno accademico 2015-2016 e contribuiranno al raggiungimento dell’obiettivo previsto. Il dato definitivo sarà disponibile nel mese di febbraio 2016.
Questo resoconto sul monitoraggio degli indicatori relativo al 2014 è stato presentato al Senato accademico nella seduta del 15 luglio 2015 e ne ha preso atto.

Allegato parte integrante
Progetti Sapienza – monitoraggio anno 2014 (Allegato 18)



S
ul punto relativo a: “Programmazione triennale 2013-2015: monitoraggio indicatori 2014” (personale 9.3), il rettore informa che il MIUR, in data 30 giugno 2015, ha concluso il monitoraggio dei target 2014 degli indicatori per la valutazione dei programmi presentati dalle Università nell’ambito della programmazione triennale 2013-2015.
Riferisce che cinque degli otto progetti (demateralizzazione, formazione a distanza, obiettivi congiunti ricerca, offerta formativa in lingua straniera e mobilità studenti) di cui si compone il Piano presentato da Sapienza hanno raggiunto il target, mentre tre progetti (orientamento, reclutamento docenti dall’estero e attrazione studenti stranieri) hanno raggiunto solo parzialmente il target. Evidenzia che le Aree di riferimento dei progetti hanno avviato un’analisi delle motivazioni che hanno determinato il mancato raggiungimento del target per alcuni indicatori.
Non essendovi richieste d’interventi, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto dei risultati del monitoraggio target 2014 degli indicatori per la valutazione dei programmi, presentati da Sapienza nell’ambito della programmazione triennale 2013-2015.



IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto vigente di Sapienza Università di Roma;
• Visto l’art. 1-ter (Programmazione e valutazione delle Università), comma 1, del D.L. 31 gennaio 2005, n.7, convertito nella Legge 31 marzo 2005, n.43;
• Visto il DM 827/2013 “Definizione delle linee generali della Programmazione delle Università per il triennio 2013-2015”, pubblicato in G.U. il 10 gennaio 2014;
• Visto il D.M. 104/2014 con cui il MIUR ha definito gli indicatori e i parametri per il monitoraggio e la valutazione dei programmi presentati dagli atenei;
• Visto il D.D. 444/2014 con cui sono definite le modalità telematiche di trasmissione dei programmi delle Università per la programmazione triennale 2013-2015;
• Vista la delibera n. 46/14 del 18 marzo 2014 con cui il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole sul documento “Sapienza Università di Roma – Il Programma triennale 2013-2015”;
• Visto il documento “Sapienza Università di Roma – Il Programma triennale 2013-2015”, allegato parte integrante;
• Vista la nota ministeriale n. 5094 del 28 aprile 2015 recante disposizioni circa il monitoraggio target annuale 2014;
• Vista la presa d’atto del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015

PRENDE ATTO

dei risultati del monitoraggio target 2014 degli indicatori per la valutazione dei programmi presentati da Sapienza nell’ambito della programmazione triennale 2013-2015.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Prospetto riepilogativo

Piano Straordinario per Professori Associati – riattribuzione risorse residue

Il Presidente ricorda che nella seduta del 15 luglio 2014, in sede di attribuzione delle posizioni a professore di II fascia insistenti sul Piano Straordinario per Professori Associati, erano stati definiti i criteri di riattribuzione per le risorse derivanti da procedure non a riserva di partecipazione conclusesi con un vincitore interno (cfr. delibera n. 203/14 punto c-1-3), senza però definire i criteri relativi alle risorse che si fossero rese disponibili per rinuncia od assenza di un vincitore.
Stante il termine ultimo di utilizzo delle risorse relative al piano straordinario per professori associati fissato al 30 ottobre 2015, il Presidente, al fine di un rapido e completo utilizzo delle risorse in questione, invita il Consiglio di Amministrazione a deliberare la riattribuzione delle risorse che a oggi si fossero rese disponibili in caso di:
• vincitore interno in procedura non a riserva di partecipazione per la parte non rientrata nella disponibilità della Giunta di Facoltà (0,1 P.o.);
• rinuncia o nessun vincitore in procedura non a riserva di partecipazione (0,7 P.o.);
• rinuncia o nessun vincitore in procedura a riserva di partecipazione (0,2 P.o.);



Alle ore 19.30 entrano nella sala della riunione il dottore Giuseppe Foti Capo dell’Ufficio Supporto strategico e programmazione e il dottore Carlo D’Addio Capo del Settore Programmazione.

Sul punto relativo a: “Piano Straordinario per Professori Associati -riattribuzione risorse residue” (personale 9.4), il rettore ricorda che il termine ultimo di utilizzo delle risorse relative al Piano Straordinario per Professori Associati è fissato al 30/10/2015 e al fine di un rapido e completo utilizzo di tali risorse propone al Consiglio di Amministrazione di dare mandato al Rettore, coadiuvato dai consiglieri Maurizio Barbieri e Bartolomeo Azzaro, di attribuire con proprio Decreto, dato per rato e fermo sin d’ora il disposto, le risorse relative al Piano Straordinario per Professori Associati resesi disponibili in caso di:
- vincitore interno in procedura non a riserva di partecipazione per la parte non rientrata nella disponibilità della Giunta di Facoltà;
- rinuncia o nessun vincitore in procedura non a riserva di partecipazione;
- rinuncia o nessun vincitore in procedura a riserva di partecipazione rispettandone, per quanto possibile, la provenienza.
Raccomanda il massimo impiego dei punti organico in scadenza a dicembre 2015, per i concorsi di ricercatore a tempo determinato di tipo B e di professore ordinario.

Il consigliere Azzaro sui concorsi in itinere, chiede se è possibile conoscere lo stato dei lavori delle Commissioni nominate dai Dipartimenti, poiché gli è giunta voce che alcune non si sono ancora riunite.

Il rettore fa presente che darà indicazione agli Uffici di inviare una lettera ai Direttori di Dipartimento e ai Presidenti delle Commissioni, ove nominati, per ricordare loro la scadenza inderogabile del 31 ottobre, per la conclusione dei lavori.
Non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera come sopra riportata che è approvata all’unanimità.

Alle ore 19.40 escono dalla sala della riunione il dottore Giuseppe Foti e il dottore Carlo D’Addio.


DELIBERAZIONE N. 246/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la programmazione triennale;
• Vista la propria delibera n. 203 del 15/07/2014;
• Considerato il termine ultimo di utilizzo delle risorse relative al Piano Straordinario per Professori Associati fissato al 30/10/2015 ed al fine di un rapido e completo utilizzo delle stesse;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di dare mandato al Rettore, coadiuvato dai consiglieri Maurizio Barbieri e Bartolomeo Azzaro, di attribuire con proprio Decreto, dato sin d’ora per rato e fermo il disposto, le risorse relative al Piano Straordinario per Professori Associati resesi disponibili in caso di:
- vincitore interno in procedura non a riserva di partecipazione per la parte non rientrata nella disponibilità della Giunta di Facoltà (0,1 P.o.);
- rinuncia o nessun vincitore in procedura non a riserva di partecipazione (0,7 P.o.);
- rinuncia o nessun vincitore in procedura a riserva di partecipazione (0,2 P.o.);
rispettandone, per quanto possibile, la provenienza.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

Chiamate dirette del personale docente FFO 2015

Il Presidente ricorda che l’art. 1, comma 9 della Legge 230/2005 disciplina l’istituto della chiamata diretta di professori ordinari, associati e ricercatori universitari rivolta a:
a) studiosi stabilmente impegnati all'estero in attività di ricerca o insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, che ricoprono una posizione accademica equipollente in istituzioni universitarie estere;
b) coloro i quali abbiano già svolto per chiamata diretta autorizzata dal MIUR, nell'ambito del Programma Rientro dei cervelli, un periodo di almeno tre anni di ricerca e di docenza nelle università italiane e conseguito risultati scientifici congrui rispetto al posto per il quale viene proposta la chiamata;
c) studiosi vincitori nell’ambito di specifici programmi di ricerca di alta qualificazione. A seguito della modifica introdotta dall’art. 29, co. 7, della L. 240/2010, infatti, è possibile procedere alla chiamata diretta di studiosi che siano risultati vincitori nell’ambito di specifici programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione europea o dallo stesso MIUR. I programmi, individuati con D.M. MIUR 1 luglio 2011, devono avere una durata almeno triennale e non devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata, da più di tre anni (art. 2). Gli artt. 3 e 4 hanno identificato gli specifici programmi finanziati, rispettivamente, dal MIUR e dall’UE, mentre l’art. 5 ha disposto la revisione del D.M. ogni due anni.
d) studiosi di chiara fama per la copertura di posti di I fascia.

Il Presidente ricorda che ogni anno il MIUR con il Fondo di Finanziamento Ordinario per le Università provvede a stanziare apposite risorse in regime di cofinanziamento delle chiamate dirette, stabilendo, altresì, il termine entro il quale le proposte devono essere trasmesse al Ministero.
Per l’anno 2015 il DM 8 giugno 2015 n. 335 Criteri di riparto del FFO 2015 all’art. 5 “Incentivi per chiamate di docenti esterni all'ateneo, trasferimenti di ricercatori e per chiamate dirette ai sensi della Legge 230/2005” prevede che € 10.000.000 vengano destinati a copertura, in regime di cofinanziamento di:
chiamate dirette di professori o ricercatori di cui all'articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ai sensi dell'art. 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230 e successive modificazioni fino a un importo massimo di € 3.000.000. Sono escluse dal presente intervento le chiamate per "chiara fama".
Gli interventi di cofinanziamento sono pari al 50% del valore medio nazionale della qualifica corrispondente, con esclusione delle chiamate dirette di soggetti che hanno beneficiato del cd. Progetto rientro dei cervelli (DD.MM. n. 13 del 26.1.2001, n. 501 del 20.3.2003, n. 18 del 1.2.2005, n. 230 del 27.11.2009, n. 486 del 11.11.2011 e n. 539 del 27.11.2012), per le quali il relativo cofinanziamento è elevato fino a concorrenza del 95%.
Per i ricercatori di tipologia b) il cofinanziamento sarà reso consolidabile esclusivamente all'atto della eventuale chiamata nel ruolo di professore ai sensi dell'articolo 24, comma 5 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Gli interventi di cofinanziamento sono riservati alle istituzioni universitarie che nel quadriennio 2012 - 2015, tenendo in ogni caso conto delle assunzioni in servizio fino alla data del 30 aprile 2016, abbiano impiegato almeno il 20% dei Punti Organico destinati all'assunzione di Professori per il reclutamento di soggetti esterni all'ateneo ai sensi di quanto previsto dall'articolo 18, comma 4 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Per gli interventi di cofinanziamento per la chiamata diretta ogni università può proporre al Ministero entro il 22 settembre 2015 per via telematica, nell'ambito di una proposta unitaria di ateneo, i nominativi dei soggetti per i quali chiede la chiamata diretta, indicando per ciascuno la qualifica proposta per l'inquadramento e il livello di cofinanziamento richiesto (rispettivamente 50% o 95% a seconda della tipologia di intervento).
Qualora le proposte accolte superino le disponibilità previste e fissando come criterio prioritario il cofinanziamento di almeno una proposta per ciascun ateneo richiedente, si procederà ad attribuire a ciascun ateneo un cofinanziamento massimo pari a quello risultante dal peso dell'ateneo rispetto all'entità del FFO 2015.
Nei casi di cessazione dei professori o dei ricercatori a tempo indeterminato nell'arco di cinque anni dalla data di assunzione in servizio per passaggio ad altra Università o cessazione per altra causa, che ha dato luogo agli incentivi di cui sopra, il MIUR procederà al corrispondente recupero della somma assegnata.

Il Presidente fa presente che nella seduta del 15.7.2015 del Senato Accademico sono state presentate le proposte di chiamata diretta pervenute dai Dipartimenti interessati, corredate dei relativi curricula.
Il Senato Accademico ha deliberato di dare mandato alla Commissione, istituita con propria delibera n. 442/14 e costituita da: Prof. Renato Masiani, Pro-Rettore Vicario in qualità di Presidente e dai Proff. Alessandro Saggioro, Giorgio De Toma, Davide Antonio Ragozzino, Paola Panarese e Emanuele Caglioti, di verificare, prima dell’inoltro al MIUR delle proposte di chiamata diretta dei docenti già presentate in Senato Accademico, nonché delle ulteriori proposte eventualmente pervenute entro il 15 luglio 2015, il possesso da parte dei candidati dei requisiti ANVUR.

Il Senato Accademico, inoltre, ha deliberato di confermare che nelle future assegnazioni di risorse siano conteggiate ai Dipartimenti beneficiari le presenti assegnazioni, nella misura stabilita dal Senato Accademico con

delibere del 7 giugno 2011, del 26.11.2013 n. 422/13 e del 27.5.2014 n. 289/14.

La Commissione, riunitasi in data 16 luglio 2015, ha espresso parere favorevole alla chiamata dei nominativi sotto indicati per le motivazioni specificate nel verbale della riunione che costituisce allegato parte integrante della presente delibera:

Nominativo

Ruolo

 Dipartimento proponente

S.S.D.

PO

totali

PO a carico MIUR

PO a carico università

BABILONI Fabio

PO

Medicina Molecolare

 

BIO/09

0,30

0,15

0,15

BERNARDINI Matteo

RTD di tipo B

Ingegneria Meccanica Aerospaziale

ING-IND/06

 

0,50

0,25

0,25

 

CAVOTO Gianluca

PA

Fisica

FIS/01

0,70

0,35

0,35

CONTE Anna

PA

Scienze Statistiche

SECS-P/01

0,70

0,35

0,35

DEL LUNGO Andrea

PO

Studi Europei Americani e Interculturali

L-LIN/03

1

0,50

0,50

DI LEONARDO Roberto

PA

Fisica

FIS/03

0,70

0,35

0,35

DIVERIO

Simone

PA

Matematica

MAT/03

0,70

0,35

0,35

 

GAETANI Silvana

PO

Fisiologia e Farmacologia

BIO/14

0,30

0,285

0,015

GENOVESIO Aldo

PA

Fisiologia e Farmacologia

BIO/09

0,20

0,10

0,10

LA NEVE Giovanni

PA

Scuola di Ingegneria Aerospaziale

ING-IND/05

0,20

0,10

0,10

LORETO Vittorio

PO

Fisica

FIS/03

0,30

0,15

0,15

PORTOGHESI TUZI Grazia

RTD di tipo B

Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche

L-ART/08

0,50

0,25

0,25

PETITTA Marco

PO

Scienze della Terra

GEO/05

0,30

0,15

0,15

SCHNEIDER Raffaella

PA

Fisica

FIS/05

0,70

0,35

0,35

ZAPPA Francesco

PA

Istituto Italiano Studi Orientali ISO

L-OR/10

0,70

0,35

0,35

TOTALE

 

 

 

7,80

4,035

3,765



Il Presidente precisa che i punti organico necessari saranno computati nel plafond delle risorse assunzionali 2016, in esito all’assegnazione da parte del MIUR ed alla conseguente verifica della relativa copertura finanziaria.
A tal riguardo si ricorda che le chiamate saranno conteggiate ai Dipartimenti beneficiari nelle assegnazioni future di risorse, come già deliberato nelle sedute del 22 ottobre 2013, 26 novembre 2013, 27 maggio 2014 e 11 novembre 2014.
Il Presidente ricorda che l’art. 3.2 del Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento di ricercatori a td di tipo B) di Ateneo, in ordine alle procedure di chiamata, prevede che i Dipartimenti deliberano, per quanto di loro competenza, sull’attivazione delle procedure di chiamata/reclutamento solo dopo che siano state assegnate le specifiche risorse, nell'ambito della programmazione triennale ed è fatto loro divieto di formulare proposte di chiamata senza la preventiva comunicazione di definitiva disponibilità finanziaria.

ALLEGATO PARTE INTEGRANTE:
Verbale riunione Commissione chiamate dirette del personale docente del 16 luglio 2015 (Allegato 19)



Alle ore 19.40 entra nella sala della riunione la dottoressa Daniela Cavallo Direttore dell’Area Risorse umane.

Sul punto relative a: “Chiamate dirette del personale docente FFO 2015” (personale 9.5), il rettore ricorda che nella seduta del 15.7.2015 sono state presentate al Senato Accademico le proposte di chiamata diretta pervenute dai Dipartimenti interessati, corredate dei relativi curricula.
Il Senato Accademico ha deliberato di dare mandato alla Commissione, istituita con propria delibera n. 442/14 e presieduta dal Prorettore vicario, di verificare, prima dell’inoltro al MIUR delle proposte di chiamata diretta dei docenti già presentate in Senato Accademico nonché delle ulteriori proposte eventualmente pervenute entro il 15 luglio 2015, il possesso da parte dei candidati dei requisiti ANVUR.
Invita il Prorettore vicario a riferire sui lavori della Commissione.

Il prorettore vicario ricorda che l’art. 1, comma 9, della Legge n. 230/05 disciplina l’istituto della chiamata diretta di professori ordinari, associati e ricercatori universitari rivolta a:
1) studiosi stabilmente impegnati all'estero in attività di ricerca o insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, che ricoprono una posizione accademica equipollente in istituzioni universitarie estere;
2) coloro i quali abbiano già svolto per chiamata diretta autorizzata dal MIUR, nell'ambito del Programma Rientro dei cervelli, un periodo di almeno tre anni di ricerca e di docenza nelle università italiane e conseguito risultati scientifici congrui rispetto al posto per il quale viene proposta la chiamata;
3) studiosi vincitori nell’ambito di specifici programmi di ricerca di alta qualificazione;
4) studiosi di chiara fama per la copertura di posti di I fascia.
Informa che per la quarta fattispecie non è pervenuta alcuna proposta.
Specifica che le proposte devono pervenire al Ministero entro il 22 settembre 2015 ed è previsto un cofinanziamento che varia dal 50 al 95% a seconda della tipologia di intervento.
Riferisce che entro la data del 15 luglio sono pervenute in totale 19 proposte. La Commissione ha esaminato le proposte e ha ritenuto di scartarne tre su diciannove per chiara mancanza dei requisiti.
Informa che dopo la data di scadenza fissata dal Senato Accademico sono pervenute due ulteriori richieste, riguardanti docenti che hanno vinto progetti di grande rilevanza: uno proposto dalla Facoltà di Ingegneria per la dottoressa Lanzara e l’altra dal Dipartimento di Scienze della Terra per la dottoressa Cristiani. Specifica che l’eventuale accoglimento delle due proposte richiederebbe un aumento del budget, preventivato in 3,7 punti-organico, di ulteriori 0,7 punti-organico, per un totale di 4,4 punti-organico.

Il direttore generale spiega che le due proposte non sono state esaminate dalla Commissione perché pervenute dopo la decorrenza dei termini e non per un problema di budget. Ricorda che il Senato Accademico ha deliberato di accogliere le proposte dei Dipartimenti dando priorità a quelle pervenute alla data del 15 luglio 2015. Puntualizza che per le due chiamate menzionate mancano le delibere formali dei Dipartimenti interessati e non vi è certezza che i Dipartimenti deliberino in merito.

Il rettore chiarisce che senza le delibere formali dei Dipartimenti è tecnicamente impossibile avviare le procedure di chiamata, tanto più che i punti-organico devono essere conteggiati nello “storico” come anticipo di programmazione agli specifici Dipartimenti beneficiari. Chiede se vi sono osservazioni.
Non essendovi richieste d’interventi, pone in votazione le proposte di chiamate dirette individuate dalla Commissione con la precisazione che i punti-organico necessari saranno computati nel plafond delle risorse assunzionali 2016, in esito all’assegnazione da parte del MIUR ed alla conseguente verifica della relativa copertura finanziaria; propone inoltre di conteggiare nello “storico”, come anticipo di programmazione agli specifici Dipartimenti beneficiari, le chiamate dirette approvate dalla Commissione. La proposta di delibera è approvata all’unanimità.

Alle ore 19.52 esce dalla sala della riunione la dottoressa Daniela Cavallo.


DELIBERAZIONE N. 247/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università;
• Visto l’art.1, comma 9 della Legge 230/2005 e successive modificazioni ed integrazioni;
• Visto l’art. 5 del DM 8 giugno 2015 n. 335 Criteri di riparto del FFO 2015;
• Vista la deliberazione n. 344/15 del Senato Accademico del 15.7.2015;
• Visto il verbale della Commissione del 16.7.2015;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di destinare, per far fronte alle chiamate dirette dei docenti sotto indicati, 3,765 PO, con la conseguente inclusione delle risorse medesime nella Programmazione triennale del fabbisogno di Personale:

Nominativo

Ruolo

 Dipartimento proponente

S.S.D.

PO

totali

PO a carico MIUR

PO a carico università

BABILONI Fabio

PO

Medicina Molecolare

 

BIO/09

0,30

0,15

0,15

BERNARDINI Matteo

RTD di tipo B

Ingegneria Meccanica Aerospaziale

ING-IND/06

 

0,50

0,25

0,25

 

CAVOTO Gianluca

PA

Fisica

FIS/01

0,70

0,35

0,35

CONTE Anna

PA

Scienze Statistiche

SECS-P/01

0,70

0,35

0,35

DEL LUNGO Andrea

PO

Studi Europei Americani e Interculturali

L-LIN/03

1

0,50

0,50

DI LEONARDO Roberto

PA

Fisica

FIS/03

0,70

0,35

0,35

DIVERIO

Simone

PA

Matematica

MAT/03

0,70

0,35

0,35

 

GAETANI Silvana

PO

Fisiologia e Farmacologia

BIO/14

0,30

0,285

0,015

GENOVESIO Aldo

PA

Fisiologia e Farmacologia

BIO/09

0,20

0,10

0,10

LA NEVE Giovanni

PA

Scuola di Ingegneria Aerospaziale

ING-IND/05

0,20

0,10

0,10

LORETO Vittorio

PO

Fisica

FIS/03

0,30

0,15

0,15

PORTOGHESI TUZI Grazia

RTD di tipo B

Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche

L-ART/08

0,50

0,25

0,25

PETITTA Marco

PO

Scienze della Terra

GEO/05

0,30

0,15

0,15

SCHNEIDER Raffaella

PA

Fisica

FIS/05

0,70

0,35

0,35

ZAPPA Francesco

PA

Istituto Italiano Studi Orientali ISO

L-OR/10

0,70

0,35

0,35

TOTALE

 

 

 

7,80

4,035

3,765



• i punti organico necessari saranno computati nel plafond delle risorse assunzionali 2016, in esito all’assegnazione da parte del MIUR ed alla conseguente verifica della relativa copertura finanziaria;
• di conteggiare nello “storico”, come anticipo di programmazione agli specifici Dipartimenti beneficiari, le presenti assegnazioni.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

RELAZIONE FINALE DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE AI RICERCATORI DI TIPO A E B

Il Presidente comunica che la Commissione consiliare, istituita con D.R. n. 823/15 del 17.03.2015 per l’esame delle problematiche relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo A e B, ha relazionato sull’argomento.
Ricorda che nella seduta del 16.06.2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato che la Commissione continui ad operare sullo studio di possibili soluzioni di carattere generale innovativo, nonché di censire la volontà dei Dipartimenti sulla proroga dei contratti in essere dei ricercatori a tempo determinato di tipo A.
Inoltre, ha deliberato di dare mandato all’Amministrazione di verificare, in tempi rapidi, la possibilità di reperire nell’ambito del bilancio universitario – es. fin. 2015 – ulteriori risorse, non derivanti da FFO, da destinare alla proroga dei contratti dei ricercatori a tempo determinato di tipo A in scadenza per i quali le strutture non abbiano risorse e riferire nella successiva seduta.
Nella seduta del Senato Accademico del 23.06.2015 è stata data comunicazione di quanto sopra riportato.
Nella seduta del 15.07.2015 il Senato Accademico ha deliberato quanto segue:
di approvare i seguenti criteri proposti dalla Commissione per l’esame delle problematiche relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo A e B ai fini della proroga dei contratti per i quali i Dipartimenti non dispongano delle risorse necessarie, fermo restando il reperimento delle stesse:
- il ricercatore di tipo A con il contratto in scadenza dovrà essere in possesso dell’ASN oppure dei requisiti previsti per poter acquisire l’ASN, o essere stato Principal Investigator di progetti di ricerca nazionali o europei e aver svolto attività didattica, se prevista dal proprio bando;
- la proroga biennale in regime di tempo definito dei contratti, ancorchè precedentemente stipulati a tempo pieno;
- l’assegnazione delle risorse dovrà avvenire in maniera omogenea per tutte le macroaree;
di verificare la possibilità di reperire altre risorse per nuovi bandi di ricercatore a tempo determinato di tipo A senza cofinanziamento;
di dare comunque facoltà ai Dipartimenti di poter integrare i finanziamenti di Sapienza con fondi propri.

Relativamente al reperimento delle risorse, ed in conseguenza della delibera predetta, si fa presente quanto segue.

In via preliminare si ricorda che tale tipologia di contratto deve necessariamente trovare copertura economica e finanziaria per l’intero periodo contrattuale sul “fondo unico di ateneo” in base alla normativa vigente.
Lo stanziamento di previsione 2015 del conto A.C.04.02.070 “Competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A” e del connesso conto A.C.04.02.080 “Contributi obbligatori a carico ente su competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A”, ammonta a complessivi euro 7.042.500,00 di cui euro 500.000,00 derivanti dalla quota di prelievo del 10% sulle prestazioni in conto terzi; quest’ultimo importo, essendo stimato sulla base della movimentazione del 2014, può essere utilizzato al momento della effettiva realizzazione. Alla data della verifica (24 giugno 2015) risulta realizzato l’importo di euro 127.370,00 che può, pertanto, essere immediatamente utilizzato. Nel prosieguo della gestione si verificherà la progressiva evoluzione della situazione relativa al conto terzi che potenzialmente può comportare una ulteriore integrazione di euro 372.630,00 (500.000,00 – 127.370,00).
Inoltre, ulteriori risorse possono derivare, in quanto non riconducibili al FFO, dalle entrate derivanti dalla sottoscrizione del 5 per mille, che alla data della verifica risultano di complessivi euro 497.076,00, di cui euro 266.890,00 riferiti al 5 per mille 2012 (redditi 2011), ed euro 230.186,00 riferiti al 5 per mille 2013 (redditi 2012, importo rilevato dal sito della Agenzia delle Entrate). In merito alle risorse derivanti dal 5 per mille, si precisa che le stesse erano state destinate, in fase di previsione 2014 e 2015, al finanziamento degli assegni di ricerca ma non ancora utilizzate e che, qualora si decidesse di ridestinarle al finanziamento dei ricercatori di tipo A (fondo unico di ateneo) occorre procedere ad una storno di bilancio da approvarsi in maniera specifica acquisendo il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
Tanto premesso le risorse complessivamente destinabili possono essere così riassunte:
euro 127.370,00 (fonte conto terzi già realizzato)
euro 266.890,00 (fonte 5 per mille 2012 già realizzato)
euro 230.186,00 (fonte 5 per mille 2013 già realizzato

euro 624.446,00 (totale importo attualmente utilizzabile)

euro 372.630,00 (fonte conto terzi ancora da realizzare)

euro 997.076,00 (totale importo ipoteticamente utilizzabile)


Allegati parte integrante:
Relazione della Commissione (Allegato 20)



Alle ore 19.52 entrano nella sala della riunione la dottoressa Daniela Cavallo, la dottoressa Maurizia Valentini Capo dell’Ufficio Personale docente e collaborazioni esterne e la dottoressa Simonetta Ranalli.

Sul punto relativo a: “Relazione finale della Commissione per l’esame delle problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B” (personale 9.6) il rettore invita la consigliera Polimeni a riferire sugli esiti dei lavori della Commissione.

La consigliera Polimeni informa che la Commissione per l’esame delle problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B, con il competente Ufficio dell’Area Risorse Umane ha esperito un altro censimento, atto a recepire non solo la volontà dei Dipartimenti sulla proroga biennale dei contratti in essere dei ricercatori a tempo determinato di tipo A, ma anche a verificare l’esistenza del possesso dell’abilitazione scientifica nazionale quale criterio privilegiato per proporre la proroga.
Riferisce che dal censimento effettuato è emerso che ci sono dieci posizioni di ricercatore di tipo A, che scadono entro la fine dell’anno e per i quali i Dipartimenti hanno espresso parere favorevole alla proroga, ma non hanno dato disponibilità finanziaria. E’ necessario, pertanto, raccordare tali posizioni con le disponibilità che l’Amministrazione ha già tracciato sul reperimento di risorse e con i criteri proposti dalla Commissione e approvati dal Senato Accademico nella seduta del 15 luglio u.s., che vedono anche il criterio delle Macroaree come orientamento per l’assegnazione delle suddette risorse.

Il rettore, evidenzia che le risorse devono essere commisurate al numero di contratti in scadenza e il Consiglio deve determinare se finanziarli tutti, o in parte. Occorre, inoltre, definire:
- i criteri per la proroga dei contratti per i quali i Dipartimenti non dispongano delle risorse necessarie, proposti dalla Commissione e rivisti anche dal Senato Accademico;
- che la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A sia subordinata alla richiesta dei Dipartimenti di afferenza. Non trova corretto che il Consiglio di Amministrazione superi la programmazione dei Dipartimenti imponendo delle conferme che potrebbero essere ritenute non necessarie dai Dipartimenti medesimi;
- la quantità del cofinanziamento o del finanziamento totale; al riguardo ritiene che la valutazione debba essere effettuata destinando maggiori risorse alle Aree umanistiche;
- se la proroga del contratto è a tempo definito o a tempo pieno.
In merito ai fondi, riferisce che le risorse attualmente utilizzabili, pari a euro 624.446,00 possono essere così riassunte:
euro 127.370,00 (fonte conto terzi già realizzato);
euro 266.890,00 (fonte 5 per mille 2012 già realizzato);
euro 230.186,00 (fonte 5 per mille 2013 già realizzato).

Aggiunge che nel prosieguo della gestione si verificherà la progressiva evoluzione della situazione relativa al conto terzi che potenzialmente può comportare una ulteriore integrazione di euro 372.630,00. Pertanto, l’importo totale, ipoteticamente utilizzabile, ammonta a euro 997.076,00.
Domanda quali sono le posizioni da confermare e cosa propone la Commissione.

La consigliera Polimeni riferisce che le posizioni da confermare per l’anno 2015 sono dieci, più quattro dello stesso Dipartimento.

Il consigliere Azzaro ricorda che uno dei criteri individuati dalla Commissione è di prorogare almeno un contratto per Macroarea. Aggiunge di prendere in considerazione che all’interno della Macroarea, a parità di condizioni, siano soddisfatti più Dipartimenti possibili, altrimenti vi è disparità di trattamento.
Specifica che la Commissione non aveva il dato relativo alla disponibilità di budget, che solo oggi è stato determinato.
Poiché le istanze non possono essere soddisfatte tutte, chiede di utilizzare il budget per le posizioni da confermare, tramite contratti che prevedano il tempo definito.
Nello specifico, ritiene che una posizione per Dipartimento possa essere sufficiente.

Il rettore chiarisce che nella fase attuale il budget è capiente. Se le posizioni da rinnovare sono dieci, bisogna decidere se mettere a disposizione risorse per tutte le posizioni, fermo restando che la richiesta deve pervenire dal Dipartimento.

Il consigliere Barbieri pur consapevole che il budget è limitato, osserva che la posizione di ricercatore a tempo determinato di tipo A deve essere finalizzata per l’avvio della ricerca in tenure track.
E’ necessario, quindi, che il Consiglio valuti la possibilità di attivare nuovi contratti di RTDA.

Secondo la consigliera Polimeni la delibera deve essere diacronica. Ricorda che una posizione scade il prossimo 31 ottobre.

Il direttore generale invita a non prendere decisioni affrettate, perché vi sono troppe variabili da considerare. Ricorda che secondo le indicazioni del Senato Accademico, l’assegnazione dovrà avvenire in maniera omogenea per tutte le Macroarea.
Puntualizza che la disponibilità al rinnovo da parte dei Dipartimenti deve essere verificata, sia dal punto di vista scientifico che d’impiego di risorse finanziarie. Infine, l’interesse di proporre nuovi contratti potrebbe in qualche misura dare una risposta a quelli scaduti, che possono essere riproposti.
Quindi, per il contratto in scadenza ad ottobre c’è tempo per una valutazione oggettiva, dando mandato alla Commissione di esaminare tutte le variabili possibili. Evidenzia che le risorse recuperate ammontano complessivamente a € 624.446,00 e altre sono in fase di consolidamento.

Il consigliere Azzaro chiede al Direttore Generale qual è la deadline necessaria per ottemperare ai rinnovi entro la scadenza, considerati i tempi di svolgimento delle procedure.

Per la dottoressa Cavallo i ricercatori sono comunque sottoposti ad una Commissione di valutazione; è una fase che deve essere necessariamente espletata.

Il direttore generale rileva che vi è anche l’aspetto tecnico-contabile da considerare perché le risorse erano destinate agli assegni di ricerca. Pertanto, il Consiglio deve approvare, subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, lo storno di bilancio per l’importo di euro 497.076,00, a favore degli RTDA, trattandosi di fondi non strutturali.

Il rettore, non essendovi altre richieste d’interventi, riassume le modifiche alla proposta di delibera:
- di destinare annualmente nel bilancio di previsione dell’Università fondi per la proroga dei contratti e per nuovi bandi di ricercatore a tempo determinato di tipo A;
- di approvare per le predette finalità per l’anno 2015, subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, lo storno di bilancio per l’importo di euro 497.076,00, di cui euro 266.890,00 riferiti al 5 per mille 2012 (redditi 2011) ed euro 230.186,00 riferiti al 5 per mille 2013 (redditi 2012, importo rilevato dal sito della Agenzia delle Entrate), dal conto A.C.04.04.03.010 “Assegni di ricerca” a favore del conto A.C.04.02.070 “Competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A” e del connesso conto A.C.04.02.080 “Contributi obbligatori a carico ente su competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A” rispettivamente per l’importo di euro 360.200,00 ed euro 136.876,00.
- che la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A sia subordinata alla richiesta dei Dipartimenti di afferenza;
- che l’assegnazione delle suddette risorse avvenga in maniera omogenea per tutte le macro-aree. Spiega che l’obiettivo è di riequilibrare le Aree che hanno meno risorse, altrimenti di fatto si favoriscono i Settori che hanno già le risorse in campo;
- di approvare i seguenti criteri per la proroga dei contratti per i quali i Dipartimenti non dispongano delle risorse necessarie: il ricercatore di tipo A con il contratto in scadenza dovrà essere in possesso dell’ASN oppure dei requisiti previsti per poter acquisire l’ASN, o essere stato Principal Investigator di progetti di ricerca nazionali o europei e aver svolto attività didattica, se prevista dal proprio bando;
- in base ai fondi effettivamente disponibili e alle richieste la proroga potrà essere o a tempo pieno o a tempo definito. Salva la facoltà ai Dipartimenti di integrare i finanziamenti di Sapienza con fondi propri;
- a parziale deroga di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 15 luglio 2014, per la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A, i Dipartimenti afferenti alle Facoltà di Lettere e Filosofia, di Scienze Politiche Sociologia e Comunicazione e di Giurisprudenza sono esonerati dal cofinanziamento, fermi gli altri.
Domanda se è possibile dare mandato alla Commissione, di presentare al Rettore una proposta per la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A di imminente scadenza, da conteggiare poi all’interno della complessiva attribuzione alle Aree.

Per il direttore generale è possibile dare mandato alla Commissione di presentare una proposta al Rettore che provvederà con proprio Decreto, da sottoporre a ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile. Ribadisce che bisogna verificare se i Dipartimenti hanno i fondi.

Il rettore propone di dare mandato alla Commissione di procedere nel senso precisato dal Direttore Generale per la presentazione di una proposta per un massimo di n. 3 posizioni e non essendovi altre osservazioni pone in votazione la proposta di delibera con le modifiche sopra riportate che è approvata all’unanimità.

Alle ore 20.14 escono dalla sala della riunione la dottoressa Daniela Cavallo, la dottoressa Maurizia Valentini e la dottoressa Simonetta Ranalli.



DELIBERAZIONE N. 248/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la relazione finale predisposta dalla Commissione per l’esame delle problematiche relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo A e B;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 16.06.2015;
• Vista la delibera del Senato Accademico del 15.07.2015;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di destinare annualmente nel bilancio di previsione dell’Università fondi per la proroga dei contratti e per nuovi bandi di ricercatore a tempo determinato di tipo A;
• di approvare per le predette finalità per l’anno 2015, subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, lo storno di bilancio per l’importo di euro 497.076,00, di cui euro 266.890,00 riferiti al 5 per mille 2012 (redditi 2011) ed euro 230.186,00 riferiti al 5 per mille 2013 (redditi 2012, importo rilevato dal sito della Agenzia delle Entrate), dal conto A.C.04.04.03.010 “Assegni di ricerca” a favore del conto A.C.04.02.070 “Competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A” e del connesso conto A.C.04.02.080 “Contributi obbligatori a carico ente su competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A” rispettivamente per l’importo di euro 360.200,00 ed euro 136.876,00.
• che la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A sia subordinata alla richiesta dei Dipartimenti di afferenza;
• che l’assegnazione delle suddette risorse avvenga in maniera omogenea per tutte le macroaree;
• di approvare i seguenti criteri per la proroga dei contratti per i quali i Dipartimenti non dispongano delle risorse necessarie:
- il ricercatore di tipo A con il contratto in scadenza dovrà essere in possesso dell’ASN oppure dei requisiti previsti per poter acquisire l’ASN, o essere stato Principal Investigator di progetti di ricerca nazionali o europei e aver svolto attività didattica, se prevista dal proprio bando;
- la proroga biennale in regime di tempo definito dei contratti, ancorché precedentemente stipulati a tempo pieno, salva la facoltà ai Dipartimenti di poter integrare i finanziamenti di Sapienza con fondi propri;
• a parziale deroga di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 15 luglio 2014, per la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A, i Dipartimenti afferenti alle Facoltà di Lettere e Filosofia, di Scienze Politiche Sociologia e Comunicazione e di Giurisprudenza sono esonerati dal cofinanziamento, fermi gli altri;
• di dare mandato alla Commissione per l’esame delle problematiche relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo A e B di presentare al Rettore una proposta per la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A di imminente scadenza, che provvederà con proprio Decreto, da sottoporre a ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile, per un massimo di n. 3 posizioni.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

CHIAMATA PROFESSORI DI RUOLO DI II FASCIA - PROCEDURE VALUTATIVE RISERVATE INTERNI SAPIENZA - (ART. 24, COMMA 6 , LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240)

Il Presidente ai sensi dell’art. 2 della Legge 30 Dicembre 2010 n. 240 e dell’art. 9 comma 5 del Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione le sottoindicate proposte di chiamata, le cui procedure concorsuali si sono concluse:

1) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
SSD M-PSI/04- Prof. Fiorenzo LAGHI nato a Napoli il 27.11.1975

2) Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
SSD MED/08 – Prof.ssa Emanuela PILOZZI nata a Roma il 17.5.1968
SSD MED/22 – Prof. Luigi RIZZO nato a Noto il 3.8.1958

3) Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia
SSD BIO/09 – Prof.ssa Flavia TRETTEL nata a Roma il 29.4.1968

4) Dipartimento di Biologia ambientale
SSD BIO/03 – Prof. Carlo RICOTTA nato a Roma il 14.1.1967

5) Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale
SSD MED/21 –Prof. Mohsen IBRAHIM nato a Akkari (RL) il 10.8.1975
SSD MED/34 – Prof.ssa Maria Chiara VULPIANI nata a Roma il 6.4.1956

6) Dipartimento di Scienze dell’Antichità
SSD L-ANT/06 – Prof. ssa Laura Maria MICHETTI nata a Roma il 16.12.1967

7) Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettrica e Telecomunicazioni
SSD ING-INF/01 – Prof.ssa Rita ASQUINI nata a Roma il 7.9.1968

8) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente
SSD ING-IND/29 – Prof.ssa Silvia SERRANTI nata a Roma l’11.12.1967
SSD ING-IND/24- Prof. Stefano CERBELLI nato a Roma il 18.7.1967

9) Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin
SSD BIO/18 – prof. Fulvio CRUCIANI nato a Roma il 18.6.1965

10) Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/25 – Prof. Maurizio POMPILI nato a Roma il 21.1.1972

11) Dipartimento di Neurologia e Psichiatria
SSD MED/26 – Prof. Giovanni FABBRINI nato a Livorno il 26.4.1957 e Prof. Andrea TRUINI nato a Roma l’8.6.1974

12) Dipartimento di Economia e Diritto
SSD IUS/09- prof. Marco BENVENUTI nato a Roma il 28.11.1978

13) Dipartimento di Medicina Clinica
SSD MED/12 – Prof. Stefano GINANNI CORRADINI nato a Roma il 20.3.1958
SSD MED/50 – Prof.ssa Anna Paola MITTERHOFER nata a Roma il 1.1.1961

14) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali Ambiente
SSD ING-IND/22- Prof.ssa Elisabetta PETRUCCI nata a Roma il 16.10.1966
SSD ING-IND/21 – Prof.ssa Daniela PILONE nata a Penne il 2.2.1969

15) Dipartimento di Informatica
SSD INF/01 : Prof.ssa Novella BARTOLINI nata a Frascati il 25.9.1971
Prof. Flavio CHIERICHETTI nato a Roma il 21.5.1982
Prof.ssa Maria DE MARSICO nata a Pellazzano il 24.11.1963

16) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti
SSD ING-INF/06 – Prof. Febo CINCOTTI nato a Roma il 4.11.1970

17) Dipartimento di Scienze Giuridiche
SSD IUS/07 – Prof. Domenico MEZZACAPO nato a Roma il 4.7.1975

18) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
SSD M-PSI/05: Prof.ssa Ankica KOSIC nata a Rijeka (Croazia) il 17.8.1967
Prof. Stefano LIVI nato a Roma il 24.8.1969

19) Dipartimento di Scienze Politiche
SSD IUS/10 – Prof. Fabio GIGLIONI nato a Roma il 10.1.1971
SSD SPS/04 - Prof. Gianluca PASSARELLI nato a Cosenza il 24.6.1976
SSD SPS/01- Prof.ssa Gabriella COTTA nata a Torino il 20.3.1952

20) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti
SSD ING-INF/05: Prof. Aristidis ANAGNOSTOPOULOS nato a Houston il 17.6.1977
Prof. Massimo MECELLA nato a Roma il 17.6.1973

21) Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica
SSDM-PSI/08 – Prof. Carlo LAI nato a Roma il 7.11.1971

22) Dipartimento di Chimica
SSD CHIM/02 – Prof.ssa Anita SCIPIONI nata a Crognaleto il 20.5.1958
Prof. Enrico BODO nato a Roma il 13.8.1972
SSD CHIM/01 – Prof.ssa Chiara CAVALIERE nata a Roma il 22.12.1974

23) Dipartimento di Psicologia
SSD M-PSI/01 – Prof. Maria Luisa MARTELLI nata a Firenze il 23.11.1970
SSD M-PSI/02 – Prof. Daniele NICO nato a Roma il 1.1.1966
SSD M-PSI/06 – Prof. Guido ALESSANDRI nato a L’AQUILA il 21.6.1979

24) Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SSD ICAR/09 – Prof. Paolo FRANCHIN nato a Roma l’11.11.1972

25) Dipartimento di Matematica
SSD MAT/05: Prof. Luca FANELLI nato a Bari il 20.4.1979
Prof. Eugenio MONTEFUSCO nato a Roma il 27.6.1972
Prof. Marcello PONSIGLIONE nato a Napoli il 13.3.1976
SSD MAT/07- Prof. Gianluca PANATI nato a Verona il 15.10.1974

26) Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale
SSD ICAR/05 – Prof. Luca PERSIA nato a Avezzano il 27.5.1967

27) Dipartimento di Scienze Statistiche
SSD SECS-P/05 – Prof. Massimo FRANCHI nato a Lavagna il 27.2.1974

28) Dipartimento di Biologia Ambientale
SSD BIO/02 – prof.ssa Laura SADORI nata a Roma il 5.6.1960

29) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti
SSD ING-IND/35 – Prof. Fabio NONINO nato a Udine l’ 11.7.1977

30) Dipartimento di Neuroscienze, Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/27 – Prof. Alessandro FRATI nato a Roma il 23.10.75
SSD MED/38 – Prof. Pasquale PARISI nato a Napoli il 1.12.2014

31) Dipartimento di Fisica
SSD FIS/05 : Prof. Alessandro MELCHIORRI
Prof. Francesco PIACENTINI

32) Dipartimento di Istituto Italiano di Studi orientali
SSD L-OR/12 – Prof.ssa Arianna D’OTTONE nata a Roma il 2.3.1977

ALLEGATI IN VISIONE :
Delibere di chiamata dei Consigli di Dipartimento di :
Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione del 22.6.2015
Medicina Molecolare del 17.6.2015
Fisiologia e Farmacologia del 22.6.2015
Biologia Ambientale del 30.6.2015
Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale del 18.6.2015
Scienze dell’Antichità dell’8.7.2015
Ingegneria dell’Informazione Elettronica e Telecomunicazioni del 10.7.2015
Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente del 9.7.2015
Biologia e Biotecnologie Charles Darwin del 9.7.2015
Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso del 7.7.2015
Neurologia e Psichiatria del 9.7.2015
Economia e Diritto del 9.7.2015
Medicina Clinica del 10.7.2015
Ingegneria Chimica Materiali Ambiente del 16.7.2015
Informatica del 10.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti del 13.7.2015
Scienze Giuridiche del 24.6.2015
Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione del 14.7.2015
Scienze Politiche del 15.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti del 15.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti del 13.7.2015
Psicologia Dinamica e Clinica del 15.7.2015
Chimica del 13.7.2015
Psicologia del 15.7.2015
Ingegneria Strutturale e Geotecnica del 15.7.2015
Biologia Ambientale del 17.7.2015
Matematica del 15.7.2015
Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 16.7.2015
Scienze Statistiche del 16.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti del 20.7.2015
Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso del 20.7.2015
Dipartimento di Fisica
Dipartimento di Istituto Italiano di Studi orientali del 21.7.2015



Sul punto relativo a: “Chiamata professori di ruolo di II fascia - Procedure valutative riservate Interni Sapienza - (ART. 24, comma 6, Legge 30 Dicembre 2010 n. 240)” (personale 9.7), il rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 249/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il comma 1 lettera h) dell’articolo 2 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 sulle competenze del Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 9 comma 5 del Regolamento per le procedure di chiamata dei professori di I e II fascia, che prevede l’approvazione della chiamata dei professori da parte del Consiglio di Amministrazione;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare le sottoindicate proposte di chiamata:

1) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
SSD M-PSI/04- Prof. Fiorenzo LAGHI nato a Napoli il 27.11.1975

2) Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
SSD MED/08 – Prof.ssa Emanuela PILOZZI nata a Roma il 17.5.1968
SSD MED/22 – Prof. Luigi RIZZO nato a Noto il 3.8.1958

3) Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia
SSD BIO/09 – Prof.ssa Flavia TRETTEL nata a Roma il 29.4.1968

4) Dipartimento di Biologia ambientale
SSD BIO/03 – Prof. Carlo RICOTTA nato a Roma il 14.1.1967

5) Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale
SSD MED/21 –Prof. Mohsen IBRAHIM nato a Akkari (RL) il 10.8.1975
SSD MED/34 – Prof.ssa Maria Chiara VULPIANI nata a Roma il 6.4.1956

6) Dipartimento di Scienze dell’Antichità
SSD L-ANT/06 – Prof. ssa Laura Maria MICHETTI nata a Roma il 16.12.1967

7) Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettrica e Telecomunicazioni
SSD ING-INF/01 – Prof.ssa Rita ASQUINI nata a Roma il 7.9.1968
8) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente
SSD ING-IND/29 – Prof.ssa Silvia SERRANTI nata a Roma l’11.12.1967
SSD ING-IND/24- Prof. Stefano CERBELLI nato a Roma il 18.7.1967

9) Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin
SSD BIO/18 – prof. Fulvio CRUCIANI nato a Roma il 18.6.1965

10) Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/25 – Prof. Maurizio POMPILI nato a Roma il 21.1.1972

11) Dipartimento di Neurologia e Psichiatria
SSD MED/26 – Prof. Giovanni FABBRINI nato a Livorno il 26.4.1957 e Prof. Andrea TRUINI nato a Roma l’8.6.1974

12) Dipartimento di Economia e Diritto
SSD IUS/09- prof. Marco BENVENUTI nato a Roma il 28.11.1978

13) Dipartimento di Medicina Clinica
SSD MED/12 – Prof. Stefano GINANNI CORRADINI nato a Roma il 20.3.1958
SSD MED/50 – Prof.ssa Anna Paola MITTERHOFER nata a Roma il 1.1.1961

14) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali Ambiente
SSD ING-IND/22- Prof.ssa Elisabetta PETRUCCI nata a Roma il 16.10.1966
SSD ING-IND/21 – Prof.ssa Daniela PILONE nata a Penne il 2.2.1969

15) Dipartimento di Informatica
SSD INF/01: Prof.ssa Novella BARTOLINI nata a Frascati il 25.9.1971
Prof. Flavio CHIERICHETTI nato a Roma il 21.5.1982
Prof.ssa Maria DE MARSICO nata a Pellazzano il 24.11.1963

16) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti
SSD ING-INF/06 – Prof. Febo CINCOTTI

17) Dipartimento di Scienze Giuridiche
SSD IUS/07 – Prof. Domenico MEZZACAPO nato a Roma il 4.7.1975

18) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
SSD M-PSI/05: Prof.ssa Ankica KOSIC nata a Rijeka (Croazia) il 17.8.1967
Prof. Stefano LIVI nato a Roma il 24.8.1969

19) Dipartimento di Scienze Politiche
SSD IUS/10 – Prof. Fabio GIGLIONI nato a Roma il 10.1.1971
SSD SPS/04 - Prof. Gianluca PASSARELLI nato a Cosenza il 24.6.1976
SSD SPS/01- Prof.ssa Gabriella COTTA nata a Torino il 20.3.1952

20) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti
SSD ING-INF/05: Prof. Aristidis ANAGNOSTOPOULOS nato a Houston il 17.6.1977
Prof. Massimo MECELLA nato a Roma il 17.6.1973
SSD ING-INF/06: Prof. Febo CINCOTTI nato a Roma il 4.11.1970

21) Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica
SSDM-PSI/08 – Prof. Carlo LAI nato a Roma il 7.11.1971

22) Dipartimento di Chimica
SSD CHIM/02: Prof.ssa Anita SCIPIONI nata a Crognaleto il 20.5.1958
Prof. Enrico BODO nato a Roma il 13.8.1972
SSD CHIM/01: Prof.ssa Chiara CAVALIERE nata a Roma il 22.12.1974

23) Dipartimento di Psicologia
SSD M-PSI/01 – Prof. Maria Luisa MARTELLI nata a Firenze il 23.11.1970
SSD M-PSI/02 – Prof. Daniele NICO nato a Roma il 1.1.1966
SSD M-PSI/06 – Prof. Guido ALESSANDRI nato a L’AQUILA il 21.6.1979

24) Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SSD ICAR/09 – Prof. Paolo FRANCHIN nato a Roma l’11.11.1972

25) Dipartimento di Matematica
SSD MAT/05: Prof. Luca FANELLI nato a Bari il 20.4.1979
Prof. Eugenio MONTEFUSCO nato a Roma il 27.6.1972
Prof. Marcello PONSIGLIONE nato a Napoli il 13.3.1976
SSD MAT/07: Prof. Gianluca PANATI nato a Verona il 15.10.1974

26) Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale
SSD ICAR/05 – Prof. Luca PERSIA nato a Avezzano il 27.5.1967

27) Dipartimento di Scienze Statistiche
SSD SECS-P/05 – Prof. Massimo FRANCHI nato a Lavagna il 27.2.1974

28) Dipartimento di Biologia Ambientale
SSD BIO/02 – prof.ssa Laura SADORI nata a Roma il 5.6.1960

29) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti
SSD ING-IND/35 – Prof. Fabio NONINO nato a Udine l’ 11.7.1977

30) Dipartimento di Neuroscienze, Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/27 – Prof. Alessandro FRATI nato a Roma il 23.10.75
SSD MED/38 – Prof. Pasquale PARISI nato a Napoli il 1.12.2014

31) Dipartimento di Fisica
SSD FIS/05 : Prof. Alessandro MELCHIORRI
Prof. Francesco PIACENTINI

32) Dipartimento di Istituto Italiano di Studi orientali
SSD L-OR/12 – Prof.ssa Arianna D’OTTONE nata a Roma il 2.3.1977.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

CHIAMATA PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - PROCEDURA SELETTIVA (NON A RISERVA DI PARTECIPAZIONE) - (ART. 18 E ART.29, COMMA 9, LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240)

I
l Presidente, ai sensi dell’art.2 della Legge 30 Dicembre 2010, n. 240 e dell’art. 9, comma 5 del Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia, sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione la sottoindicata proposta di chiamata, la cui procedura concorsuale si è conclusa (approvazione atti D.R. 1899/2015 del 23/06/2015):

Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali – SC 10/C1 (SSD L-ART/07) - Prof. Antonio ROSTAGNO – nato ad Imperia il 16/12/1962.

ALLEGATO IN VISIONE:

Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali del 08 Luglio 2015.



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Chiamata professore di ruolo di II fascia - procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)” (personale 9.8), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 250/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il comma 1, lettera h) dell’articolo 2 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 sulle competenze del Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 9, comma 5 del Regolamento per le procedure di chiamata dei professori di I e II fascia, che prevede l’approvazione della chiamata dei professori da parte del Consiglio di Amministrazione;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare la sottoindicata proposta di chiamata:

Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali - SC 10/C1 (SSD L-ART/07) - Prof. Antonio ROSTAGNO – nato ad Imperia il 16/12/1962.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

PROPOSTA DI PROROGA DEL CONTRATTO DELLA DOTT.SSA CRISTINA SANTORO IN QUALITA’ DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI ED EMATOLOGIA

Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione la richiesta di proroga per due anni del contratto di Ricercatore a tempo determinato, tipologia A, con regime di impegno a tempo pieno, per il SSD MED/15, SC 06/D3, stipulato con la dott.ssa Cristina Santoro, con scadenza prevista il 31.08.2015, presso il Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, nell’ambito della linea di ricerca “Caratterizzazione fenotipica (clinica e di laboratorio) e genotipica della carenza congenita di FXI : esplorazione di possibili correlazioni tra fenotipo emorragico e di laboratorio utilizzando test globali della coagulazione”.
La Commissione nominata dal Dipartimento per la valutazione dell’attività didattica e di ricerca svolta dalla dott.ssa Cristina Santoro nell’ambito del contratto suddetto, ha espresso, in data 30 giugno 2015, parere favorevole alla proroga.
La spesa graverà sui fondi finanziati dalla FedEmo Onlus - Federazione delle Associazioni Emofilici.
La copertura economica per l’importo complessivo pari ad € 101.413,05 del contratto in argomento è garantita dalle scritture contabili effettuate nell’ambito del budget del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, come risulta dai prospetti allegati parte integrante.
Ai sensi del decreto Legislativo n. 49/2012, ed in particolare dell’art. 5, comma 5, la relativa documentazione è stata inviata al Collegio dei Revisori dei Conti per il prescritto parere in ordine alla verifica della sussistenza di garanzie tese ad assicurare un finanziamento di importo e durata non inferiore a quella del contratto per il posto di ricercatore di cui all’art. 24, comma 3, lettera a) della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
La nota ministeriale prot. 8312 del 5.04.2013, infatti, pone come condizione all’autorizzazione nella procedura PROPER, solo i contratti di ricercatore a tempo determinato, che rispettino le suddette indicazioni.
In data 15 luglio 2015, il Collegio dei Revisori dei Conti ha reso parere positivo.
Alla luce di quanto sopra esposto il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Variazione budget-Report Ufficio Stipendi (Allegato 21)

ALLEGATI IN VISIONE :
1. Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 12.05.2015
2. Verbale della Commissione giudicatrice in data 30.06.2015.
3. Convenzione con la FedEmo Onlus del 06.07.15
4. Verbale dei Revisori dei Conti del 15.07.2015



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Proposta di proroga del contratto della dott.ssa Cristina Santoro in qualità di ricercatore a tempo determinato di tipologia A presso il Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia” (personale 9.9), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 251/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università;
• Vista la Legge 240/2010 e in particolare l’art. 24, comma 3, lett.a) che prevede che i contratti di durata triennale sono prorogabili per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte;
• Visto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia del 12.05.15
• Visto il verbale della Commissione giudicatrice del 30 giugno 2015;
• Vista la Convenzione con la FedEmo Onlus del 06.07.15;
• Visto il verbale della seduta del 15 luglio 2015 del Collegio dei Revisori dei Conti;
• Considerato che la copertura economica per l’importo complessivo pari ad € 101.413,05 del contratto è garantita dalle scritture contabili effettuate nell’ambito del budget del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia come risulta dai prospetti allegati parte integrante;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare la proroga del contratto stipulato con la dott.ssa Cristina Santoro per due anni Ricercatore a tempo determinato, tipologia A, con regime di impegno a tempo pieno, per il SSD MED/15, SC 06/D3, a decorrere dal 01.09.2015, presso il Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia nell’ambito della linea di ricerca “Caratterizzazione fenotipica (clinica e di laboratorio) e genotipica della carenza congenita di FXI: esplorazione di possibili correlazioni tra fenotipo emorragico e di laboratorio utilizzando test globali della coagulazione”.

La copertura economica per l’importo complessivo pari ad € 101.413,05 del contratto in argomento è garantita dalle scritture contabili effettuate nell’ambito del budget del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia come risulta dai prospetti allegati parte integrante.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

ALLEGATO PARTE INTEGRANTE


Prospetto riepilogativo

REPORT MENSILE SUL RECLUTAMENTO DOCENTI

Il Presidente illustra il report, aggiornato al 13 luglio 2015, sulle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B, già sottoposto all’esame del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16.06.2015.
In particolare dal report risulta la seguente situazione:

n. 199 posti di Upgrading da RU a PA

n. 199 posti sono stati banditi
Tutte le relative Commissioni sono state nominate
Per il posto su cui doveva deliberare nuovamente il Dipartimento di Organi di Senso, in quanto la Commissione aveva assegnato solo un posto dei due messi a concorso, il Tar del Lazio ha concesso la sospensiva alla candidata non vincitrice. Si è in attesa della pronuncia del Tar dopo l’udienza del 16.07 p.v..
Per n. 87 procedure è stata predisposta l’approvazione atti
Per n. 20 procedure è in corso di emanazione il decreto di approvazione atti
n. 92 procedure sono ancora in corso
n. 22 docenti hanno effettuato il seminario e sono stati chiamati dai rispettivi Dipartimenti
n.6 docenti hanno preso servizio il 01.07.15.

n. 116 posti di RTD B + n. 4 RTD B (FIRB)

tutti i 4 posti su FIRB sono stati banditi e le Commissioni stanno ancora lavorando
n. 74 posti sono stati banditi
per n. 12 posizioni sono in corso di emanazione i relativi bandi
mancano i criteri per 30 posizioni (ultimo sollecito ai Direttori di Dipartimento in data 12.06.15)
Sono state nominate n. 15 Commissioni.

n. 14 posti di PA non a riserva

Tutti i posti sono stati banditi
n. 13 Commissioni sono state nominate.
Le terne dell’ultima Commissione saranno definite dal SA nella seduta del 15.07.15.
N. 3 Commissioni hanno concluso i lavori e sono stati approvati i relativi atti.
Sono risultati vincitori tre candidati interni (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Scienze Statistiche, Studi Greco Latini).
Le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Ingegneria dell’Informazione hanno riattribuito i residui rispettivamente ai Dipartimenti di Studi Greco Latini, di Scienze dell’Antichità, DIET e di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale per n. 4 posizioni di upgrading da RU a PA.
La Facoltà di Giurisprudenza non ha ancora deliberato in merito.
Due bandi sono stati pubblicati, il terzo è in firma.

n. 11 Posti di PO non a riserva

Tutte le Facoltà, tranne Giurisprudenza, hanno deliberato la trasformazione del posto in tre ugrading da PA a PO.
Inviato sollecito in data 14.07.15.

n. 36 posti di upgrading da PA a PO + 33 derivanti dagli 11 posti non a riserva

n. 3 posti sono stati banditi
Per n. 38 posti sono in corso di emanazione i bandi.
Per le restanti 28 posizioni non sono ancora stati definiti i criteri di selezione.
Effettuato sollecito in data 12.06.15.



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Report mensile sul reclutamento docenti” (personale 9.10), il rettore invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto della situazione relativa alle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il report sulle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B

PRENDE ATTO

della situazione relativa alle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

CHIAMATA PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SSD SECS-S/01- PROCEDURA SELETTIVA (NON A RISERVA DI PARTECIPAZIONE) - (ART. 18 E ART.29, COMMA 9, LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240)

Il Presidente, ai sensi dell’art.2 della Legge 30 Dicembre 2010, n. 240 e dell’art. 9, comma 5 del Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia, sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione la sottoindicata proposta di chiamata, la cui procedura concorsuale si è conclusa (approvazione atti D.R. 1977/2015 del 06/07/2015):

Dipartimento di Scienze Statistiche - SC 13/D1 (SSD SECS-S/01) - Prof. Paolo GIORDANI – nato a Roma il 18/09/1976.

ALLEGATO IN VISIONE:

Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze Statistiche del 16 Luglio 2015.



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Chiamata professore di ruolo di II fascia SSD SECS-S/01- procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)” (personale 9.11), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 252/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il comma 1, lettera h) dell’articolo 2 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 sulle competenze del Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 9, comma 5 del Regolamento per le procedure di chiamata dei professori di I e II fascia, che prevede l’approvazione della chiamata dei professori da parte del Consiglio di Amministrazione;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare la sottoindicata proposta di chiamata:
Dipartimento di Scienze Statistiche - SC 13/D1 (SSD SECS-S/01) - Prof. Paolo GIORDANI – nato a Roma il 18/09/1976.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

CLUSTER TRASPORTI ITALIA 2020

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la relazione predisposta dal Settore Grant Office dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Con DD 30.5.2012 n. 257 il Miur ha emanato un bando Lo sviluppo e potenziamento di cluster tecnologici nazionali: tale bando aveva lo scopo di aggregare le eccellenze della ricerca e dell’industria in settori ritenuti strategici, fra cui il Cluster Trasporti.
In particolare Sapienza, attraverso il contributo del Prof. Antonio Carcaterra, si è impegnata a lavorare congiuntamente per sviluppare una rete lunga nazionale nel settore dei Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina aderendo a un Comitato Promotore per l’avvio del Cluster nazionale “Cluster Trasporti Italia 2020”.
Sapienza ha ricevuto la notifica della costituenda Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020 da ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica coordinatore del Cluster Trasporti,” con mail del 25.3.14 inviata e ha aderito con decreto d’urgenza n.938/2014 del 08/04/2014.
Il progetto “Cluster Trasporti Italia 2020”, costituito presso la sede di ANFIA - Associazione Nazionale Industrie Automobilistiche, ha la missione di favorire il recupero della competitività del “made in Italy” nelle filiere della mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e dei “trasporti intelligenti”.
Ad oggi i neoassociati sono oltre sessanta, tra cui Fiat, Fincantieri, Ansaldo Breda ed Ansaldo STS, Consiglio Nazionale delle Ricerche, e diverse università italiane tra cui Sapienza.
Il progetto vede le competenze di Sapienza coinvolte in tutti e quattro i settori caratteristici del Cluster (trasporto su gomma, su ferro, per vie d’acqua e trasporti intelligenti), ed attualmente su diversi progetti, uno per settore, finanziati dal Miur. Recentemente, su proposta dell’ANFIA - Associazione Nazionale Industrie Automobilistiche e dell’Amministratore Delegato del Centro Ricerche della Fiat l’ingegner Nevio di Giusto, è stato concordato che Sapienza si occupi del progetto di lancio del sito web e della comunicazione dei contenuti del progetto Cluster Trasporti. Sulla base di alcune iniziative intraprese due anni fa attraverso l’accordo quadro FVT – Future Vehicle Technology, tra Sapienza e il tessuto industriale del Lazio rappresentato da Confindustria, si sta studiando un’iniziativa di lancio delle tecnologie automotive innestando le competenze Sapienza all’interno del settore produttivo radicate sul territorio.
Alle attività di avvio del Cluster Trasporti ha contribuito il Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale con l’impegno, assunto dal Direttore del Dipartimento Prof. Graziani con nota del 08.04.2014, a coprire le spese di iniziale adesione alla Associazione, e le spese per la procura notarile da parte del Rettore al Prof. Antonio Carcaterra. Le quote associative sono attualmente coperte con fondi di ricerca legati a progetti nel settore autoveicolistico del Prof. Antonio Carcaterra.
Analogamente a quanto già avviene per gli altri Cluster e in analogia a quanto previsto dal punto 6 delle Linee Guida su Consorzi e Enti Partecipati approvate dal CdA D. n. 225/2012 del 9.10.2012, le spese relative all’adesione al Cluster Trasporti dovrebbero continuare a gravare sui fondi del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. Il Senato Accademico nella seduta del 15/07/2015 ha deliberato positivamente in tal senso.
Il Presidente invita a deliberare.

Allegati quale parte integrante:
1. DD Miur 30.5.12 n.257; (Allegato 21)
2. Statuto dell’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”; (Allegati 22)
3. nota del 08.04.2014 del Prof. Graziani Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale; (Allegati 23)
4. DR n 938/2014 del 08/04/2014; (Allegati 24)

Allegati in visione:
1. Nota prof. Antonio Carcaterra;



Sul punto relativo a: “Cluster Trasporti Italia 2020” (ricerca scientifica 10.1), il rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 15 luglio 2015, ha deliberato di conferire al professore Antonio Carcaterra la delega perché possa fungere da interlocutore unico di Sapienza per il Cluster Trasporti Italia 2020.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 253/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (DD 30 maggio 2012 n. 257);
• Visto quanto contemplato nello Statuto dell’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”, in specie riguardo alle modalità di associazione, agli organi di governo, alle regole di gestione e ai doveri dei soci e in particolare quanto stabilito dall’artt. 6 e 11;
• Considerata la nota del Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del 8.4.14 in cui si dichiara che le spese di iniziale adesione alla Associazione, e le spese per la procura notarile da parte del Rettore al Prof. Antonio Carcaterra saranno sostenute dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, in particolare sui fondi del Prof. Antonio Carcaterra;
• Visto il DR n 938/2014 del 08/04/2014 con cui Sapienza aderisce all’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”;
• Considerate le Linee Guida su Consorzi e Enti Partecipati approvate dal Consiglio di Amministrazione delibera n. 225/12 del 9.10.2012;
• Vista la delibera del Senato Accademico del 15.07.2015 n. 352/15

PRENDE ATTO

del DR n. 938/2014 del 08.04.2014 con cui Sapienza aderisce all’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”

E

Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

il conferimento al prof. Antonio Carcaterra, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, della delega affinché lo stesso possa fungere da interlocutore unico di Sapienza per il Cluster Trasporti Italia 2020.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

ESITI LAVORI COMMISSIONE SERVIZI AGLI STUDENTI STRANIERI

Il Presidente informa che il prof. Antonello Biagini, Pro Rettore agli Affari Generali, ha presentato la relazione di sintesi (all. 1) dei lavori effettuati in seno alla Commissione Servizi agli Studenti Stranieri, proposta da codesto Consesso nella seduta del 14 aprile 2015, ed istituita con DR 1307 del 27/4/2015 (all. 2) con il compito di valutare le attività ed i servizi da erogare agli studenti stranieri iscritti a Sapienza.
La Commissione era stata istituita su richiesta dei rappresentanti degli studenti, al fine di verificare la possibilità di estendere anche agli studenti stranieri presenti in Sapienza alcune opportunità previste da altre università italiane. In particolare era stata proposta l’emissione di un tesserino unico dello studente straniero Sapienza, che consentisse l’erogazione di vari servizi, quali quelli collegati all’apertura del conto corrente, il codice fiscale, l’assicurazione sanitaria, il rilascio di una SIM telefonica, ecc.
Nel corso dei diversi incontri che si sono svolti con i rappresentanti degli studenti sono stati esaminati i servizi già erogati da Sapienza, distinti per categorie di utenti, ovvero:
a) Studenti stranieri immatricolati e iscritti
b) Studenti stranieri presenti per periodi di mobilità per motivi di studio
c) Studenti stranieri presenti ad altro titolo
Ciascuna di queste categorie di studenti possiede un proprio status, è gestita da Aree diverse dell’amministrazione centrale ed è portatrice di esigenze diverse, che vanno pertanto esaminate e gestite in maniera diversificata.

Categoria A: Studenti stranieri immatricolati e iscritti

Gli studenti stranieri richiedenti visto o soggiornanti in Italia con titolo estero, sono soggetti alle norme dalla Circolare interministeriale annuale, che regola le modalità ed i termini di presentazione delle richieste, per il tramite delle rappresentanza diplomatiche italiane, nel caso di cittadini non comunitari residenti all’estero. Tali tipologie di studenti sono totalmente gestite dal settore studenti con titolo estero dell’Area Offerta Formativa, che cura tutti i rapporti con le Ambasciate, le facoltà, e gli studenti stessi (all. 3) e offre servizi di accoglienza all’arrivo tramite lo sportello Hello.
Tali norme sono state soggette ad una prima parziale revisione per l’anno 2015/2016, su iniziativa della CRUI e del CIMEA, al fine di semplificare le modalità, distinguendo le competenze per la verifica delle condizioni per il rilascio del visto (che spettano esclusivamente alle Ambasciate) da quelle per l’ammissione - dal punto di vista dei requisiti accademici e del titolo di studio - che spettano invece alle Università.
Nell’ottica di una maggiore responsabilità da parte delle Università nella verifica dei requisiti accademici richiesti, già da quest’anno anche Sapienza ha avviato sperimentalmente una procedura tesa alla preselezione delle candidature degli studenti con titolo estero, per l’iscrizione ai corsi di Laurea magistrale in inglese e/o internazionali.
La procedura, già in vigore presso alcune Università con alta presenza di studenti stranieri, quali il Politecnico di Milano e la Bocconi, è stata avviata dall’Area per l’Internazionalizzazione, in collaborazione con il settore studenti con titolo estero dell’Area per l’Offerta formativa, ed è stata concordata nel corso dei mesi scorsi con i Presidenti di Corso di studio LM in inglese ed internazionali.
Alla chiusura dei termini (il 10 luglio per gli studenti non europei, mentre sono ancora aperti i termini per gli studenti europei) sono state registrate sul database creato ad hoc 668 candidature. Gli studenti preselezionati dai Presidenti di CCL sono stati 372 non comunitari e 18 comunitari, che pertanto sono ‘autorizzati’ a presentare la domanda presso le Ambasciate.
Ci auguriamo che la nuova procedura consenta un incremento del numero di studenti stranieri immatricolati, attestato, nell’a.a. 2014/2015 a meno di 400 studenti non comunitari, per tutti i corsi di laurea.

Categoria B: Studenti stranieri presenti per periodi di mobilità per motivi di studio nel quadro di programmi mobilità internazionale

Già dall’anno 2014 l’Area per l’Internazionalizzazione, ha promosso una intera settimana dedicata agli studenti internazionali di scambio presenti in Sapienza, nel mese di settembre (all. 4).
Per il 2015 essa si svolgerà dal 21 al 25 settembre secondo un articolato programma di eventi e di manifestazioni, dedicati principalmente agli oltre mille studenti di scambio che saranno presenti in Sapienza nel prossimo anno accademico, tra i quali gli studenti Erasmus +, Erasmus Mundus, Studenti extra UE sulla base di accordi bilaterali, studenti brasiliani del programma Scienza senza frontiere. Considerato l’alto numero di studenti presenti, al momento non è possibile, con le sole risorse dell’Area per l’Internazionalizzazione, ampliare l’accesso ai servizi della Welcome week anche agli studenti stranieri ‘regolari’, ovvero che si immatricolano autonomamente.
Al momento i servizi erogati dall’Area per l’Internazionalizzazione agli studenti di scambio riguardano: orientamento pre-partenza, assistenza rilascio visti, orientamento accademico nella compilazione del programma di studi in collaborazione con i RAEF di facoltà, Welcome week all’arrivo, rilascio codice fiscale sia prima dell’arrivo che in campus nei mesi di settembre e ottobre, apertura conto corrente, compilazione del permesso di soggiorno, orientamento ai servizi centrali e di facoltà, servizio buddies, corsi di lingua italiana, stipula convenzioni con società esterne per la ricerca di alloggi, pagamento borse di studio ecc.

Categoria C: Studenti stranieri presenti ad altro titolo

Il settore Hello fornisce assistenza alle categorie di studenti iscritti e presenti ad altro titolo riguardo principalmente, le procedure Infostud il calcolo ISEE, il rilascio tesserini universitari. Al settore Hello compete anche il censimento degli studenti presenti ad altro titolo e l’applicazione della delibera del CdA 135/2013 del 13 giugno 2013 (all. 5).
Per quanto riguarda le funzioni del tesserino dello studente o ‘carta bancaria’, in fase di rinnovo della Convenzione con l’Ente cassiere, si potrebbe ipotizzare la fornitura di una carta per tutti gli studenti stranieri (mobilità e non) che consenta, senza spese, di accreditare direttamente le borse di studio e altre funzionalità di favore.
Sembrerebbe però difficile ipotizzare un'unica ‘carta’ su cui riversare funzioni diverse, quali quelle derivanti da eventuali servizi in convenzione (treni, aerei, compagnie telefoniche) o alloggi, assicurazioni sanitarie, mensa, ecc.
Tutto ciò premesso, potrebbe essere utile un maggiore approfondimento derivante dal confronto con altri servizi offerti da Università italiane o internazionali, sia dalla analisi di dati riguardanti la carriera degli studenti stranieri, compresa l’erogazione di un questionario ad hoc, che potrebbe affiancare quello erogato per il secondo anno agli studenti di scambio dall’Area per l’internazionalizzazione agli studenti dei programmi di scambio (vedi all. 6: analisi dei risultati). Un primo esame di tali questionari sembra raccomandare la riduzione della frammentazione delle competenze tra uffici diversi e della differenziazione dei servizi offerti a diverse categorie di studenti.

Allegati in visione:
- Relazione di sintesi (all. 1)
- D.R. 1307/2015 di istituzione della Commissione Servizi agli Studenti Stranieri (all. 2)
- Attività del settore per gli studenti con titolo estero (all. 3)
- Welcome Week 2015 – draft (all. 4)
- Elenco attività di Hello (all.5)
- Sintesi questionari studenti (all. 6)



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Esiti lavori Commissione servizi agli studenti stranieri” (relazioni internazionali 11.1), il rettore invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto della relazione presentata.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminate le proposte formulate

PRENDE ATTO

della relazione presentata e raccomanda un approfondimento in merito al grado di soddisfazione da parte degli studenti stranieri iscritti in Sapienza, tramite un analisi dei dati esistenti ovvero dei questionari e interviste strutturate nonché un’analisi comparata dei servizi offerti da altre Università

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

CONVENZIONE MAECI-MIUR, FONDAZIONE CRUI E SAPIENZA – BANDO TIROCINI CURRICULARI

Il Presidente informa che la Fondazione CRUI, nell’ambito della campagna di promozione della candidatura italiana al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha sottoscritto una Convenzione con il MAECI (Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) ed il MIUR, finalizzata all’avvio di un programma di tirocini curriculari presso le rappresentanza diplomatiche italiane all’estero. Al programma sono state invitate ad aderire tutte le Università italiane, tramite la sottoscrizione di un’apposita Convenzione.

Con l’adesione, Sapienza si impegna a:
- diffondere tale opportunità presso gli studenti iscritti ad un corso di laurea magistrale o a ciclo unico previsti per l’accesso alla carriera diplomatica;
- curarne la preselezione verificando la sussistenza dei requisiti previsti dal bando;
- predisporre il progetto formativo di ogni tirocinante
- redigere la lettera di presentazione per ognuno di essi per il rilascio del visto;
- provvedere all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile.

L’Università dovrà, inoltre, garantire il co-finanziamento pari a 200,00 euro/mese per ogni studente selezionato, a valere sulle disponibilità già assegnate dal MIUR con il Fondo Giovani. I relativi fondi, per un ammontare di euro 12.000,00, saranno di imputarsi sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010- Programmi di mobilità e scambi culturali studenti – UA.S.001.DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo operativo 3.5, esercizio 2015.

Sapienza, inoltre, dovrà impegnarsi a contribuire alle spese di gestione e selezione sostenute dalla Fondazione CRUI per le attività di coordinamento e di raccordo, per un importo proporzionale al numero di candidati preselezionati (1.100 fino a 25 candidati, 2.200 fino a 50, 4.400 fino a 100 e 1.100 per ogni 50 candidati oltre i 100). Poiché si prevede che i candidati idonei non saranno più di 100, si dispone un accantonamento di budget per un ammontare di euro 4.400,00 da imputarsi sul conto di bilancio A.C.03.04.010.010 – Iniziative scientifiche e culturali, UA.S.001,DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo operativo 3.5, esercizio 2015.

Al fine di dare attuazione al programma è stata individuata l’Area per l’Internazionalizzazione, Ufficio Internazionalizzazione Didattica, quale area più adeguata a gestirne le procedure.
Considerati i tempi ristretti previsti, entro il 25 giugno è stata sottoscritta ed inviata la Convenzione alla Fondazione al fine di consentire l’avvio della procedura online di candidatura da parte degli studenti, nel periodo 30 giugno–13 luglio. Le candidature presentate sono state 62, al momento è in corso la verifica dei requisiti e la preselezione.
Il bando è stato diffuso tramite sito web e social network.

Le scadenze fissate sono le seguenti:

• presentazione delle candidature dal 30 giugno al 13 luglio;
• preselezione da parte degli Atenei dal 14 al 25 luglio;
• lavori Commissione di valutazione congiunta MAECI-MIUR-Fondazione CRUI dal 27 luglio al 7 agosto 2015;
• controllo MAECI delle candidature dal 10 al 22 agosto 2015;
• comunicazione vincitori e subentri dal 25 agosto all’ 11 settembre 2015.

Allegato parte integrante:
- Convenzione tra la Fondazione CRUI e l’Università degli Studi di Roma La Sapienza (Allegato 26)



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Convenzione MAECI-MIUR Fondazione CRUI Sapienza – Bando tirocini curriculari” (relazioni internazionali 11.2), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 254/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Convenzione sottoscritta da MAECI-MIUR, Fondazione CRUI e MIUR, finalizzata ad avviare un programma di tirocini curriculari presso le rappresentanza diplomatiche italiane all’estero;
• Considerate interessanti le opportunità di tirocinio curriculare offerte agli studenti di Sapienza nell’ambito del Programma;
• Vista la delibera favorevole nella seduta del Senato Accademico del 15 luglio 2015, n. 353/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare l’avvenuta sottoscrizione della Convenzione proposta dalla Fondazione CRUI, auspicando il più ampio supporto da parte dei responsabili di Facoltà per i tirocini, anche ai fini del riconoscimento adeguato, in termini di crediti formativi, delle attività svolte dagli studenti.
Il contributo di Sapienza alle spese di gestione e selezione sostenute dalla Fondazione CRUI, proporzionale al numero di candidati preselezionati, che si prevede non sarà superiore a cento, ammonterà a euro 4.400,00, per il quale è stato disposto un accantonamento di budget da imputarsi sul conto di bilancio A.C.03.04.010.010 – Iniziative scientifiche e culturali, UA.S.001,DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo operativo 3.5, esercizio 2015.
I fondi per il co-finanziamento per la mobilità degli studenti selezionati, per un ammontare di euro 12.000,00, saranno di imputarsi al conto di bilancio A.C.01.01.030.010- Programmi di mobilità e scambi culturali studenti – UA.S.001.DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo operativo 3.5, esercizio 2015.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

SELEZIONE PROFESSORI VISITATORI RICERCA 2015

Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione relativa all’approvazione della ripartizione dei contributi per Professori Visitatori stranieri per attività di ricerca congiunta, anno 2015.

Sulla base degli stanziamenti disponibili per l’anno 2015, pari a € 525.000,00, e facendo seguito alla Delibera del S.A. n. 111 del 24/02/2015 e la Delibera del CdA n. 66 del 03/03/2015, relative all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti stranieri per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, in data 26 marzo 2015 è stato emanato con D.R. n. 976 il bando per la presentazione delle domande di finanziamento per professori visitatori per attività di ricerca congiunta.

Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura selettiva, ovvero in data 5 maggio 2015, sono state regolarmente presentate n. 123 domande di finanziamento (35 in più rispetto al 2014). Le domande sono suddivisibili per categoria di visita, secondo la seguente ripartizione:

• 89 domande categoria A (visite di breve/medio periodo, riservate ad outstanding researchers, non inferiori a 30 giorni e con un contributo di € 5.000,00 lordo/mese);
• 34 domande categoria B (visite di medio/lungo periodo non inferiori a 90 giorni e con un contributo di € 3.000,00 lordo/mese).

L’importo dei fondi complessivamente richiesto è pari a € 833.850,00 a fronte di un importo complessivamente disponibile pari a € 525.000,00.

Le domande presentate sono state sottoposte alla valutazione della Commissione istituita con D.R n. 1548 del 27/05/2015. La Commissione ha esaminato le domande di finanziamento secondo i seguenti criteri di valutazione previsti dall’art. 6 del bando:

- Esperienza e autorevolezza del professore visitatore proposto valutato, quando possibile, secondo parametri internazionali relativi alle sue pubblicazioni (Impact factor, H index, numero di citazioni);
- Piano delle attività scientifiche da svolgere nel periodo di permanenza;
- Obiettivi della ricerca e risultati attesi;
- Dimensione internazionale del progetto di ricerca congiunta;
- Assenza di finanziamenti analoghi erogati allo stesso docente proponente nei tre anni finanziari precedenti alla presente procedura selettiva.
Per le visite di Categoria A è stato considerato come criterio di valutazione anche il prestigio dell’istituzione di provenienza del Professore Visitatore.

Per ciascuno dei criteri è stato attribuito un punteggio ricompreso tra 1 e 5.
I punteggi sono stati ponderati, a seconda della rilevanza del criterio di valutazione e quindi standardizzati per area scientifica di riferimento, al fine di stilare due graduatorie uniche, una per ciascuna categoria di visita.

La Commissione, a fronte delle numerose domande presentate e al fine di favorire una distribuzione delle risorse disponibili tra un numero più elevato possibile di richieste, una volta accertata la buona qualità scientifica di tutte le domande presentate, ha ritenuto opportuno proporre, per ogni professore visitatore finanziabile, il contributo per il periodo minimo, tra quelli previsti dal bando.

La Commissione, pertanto, ha ritenuto opportuno proporre un finanziamento di Ateneo di € 4.500,00, pari alla durata di un mese di visita, per tutte le domande nella graduatoria della categoria A e di € 8.100,00, pari alla durata di tre mesi di visita, per tutte le domande nella graduatoria della categoria B. Tali importi saranno integrati dal 10% di cofinanziamento già garantito dai dipartimenti di afferenza. La Commissione si è riservata di proporre finanziamenti anche per periodi più lunghi, se la minor durata della visita fosse di impedimento alla realizzazione delle attività di ricerca.

La Commissione ha, inoltre, ritenuto opportuno che la ripartizione dei finanziamenti tenesse conto della suddivisione delle domande per categoria di visita e/o per macroarea scientifica, compatibilmente con il rispetto dei criteri di valutazione previsti dall’art.6 del bando.

Pertanto, alla luce dei criteri e degli obiettivi del bando, sulla base dei fondi disponibili in bilancio e considerando che gli importi richiesti nelle domande di finanziamento includono il 10% a carico del bilancio del dipartimento ospitante a titolo di cofinanziamento, la Commissione propone di erogare contributi a n. 98 proposte, secondo l’elenco allegato parte integrante, già approvato dal Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015, con delibera n. 355.

Le visite dovranno essere effettuate nel corso dell’anno solare 2016.

Ciò premesso, il Presidente sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione l’elenco allegato delle proposte finanziabili.

Allegato parte integrante:
Elenco visite proposte per il finanziamento nell’ambito del bando Professori Visitatori per attività di ricerca congiunta. (Allegato 27)

Allegati in visione:
Bando di selezione per le proposte finanziamento di Professori Visitatori per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, emanato con D.R. n. 976 del 26 marzo 2015;
D.R n. 1548 del 27/05/2015 di designazione della Commissione di selezione delle richieste di finanziamento.



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Selezione professori visitatori ricerca 2015” (relazioni internazionali 11.3), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 255/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Viste la delibera del Senato Accademico n. 111 del 24/02/2015 e la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 66 del 3/03/2015, relative all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti stranieri per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta;
• Visto il bando di selezione per il finanziamento di Professori Visitatori per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, emanato con D.R. n. 976 del 26 marzo 2015;
• Considerato che alla data di scadenza del predetto bando (5 maggio) sono pervenute n. 123 domande, per un importo complessivo richiesto pari a € 833.850,00;
• Vista la disponibilità di € 525.000,00 sulla scrittura n. 34670/2015, assunta con DR n. 976 del 26/03/2015, conto di bilancio A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti con le strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015;
• Considerato che i fondi disponibili in bilancio e gli importi erogabili a ciascuna visita permettono di finanziare complessivamente n. 98 domande, per un importo totale pari ad € 522.900,00;
• Viste le graduatorie delle proposte meritevoli di finanziamento formulate dalla Commissione di selezione, nominata con D.R. n. 1548 del 27/05/2015,
• Vista la delibera favorevole del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015, delibera n. 355/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare le richieste di finanziamento di Professori Visitatori per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, secondo l’elenco allegato parte integrante proposto dalla Commissione di selezione, utilizzando l’importo di € 522.900,00 che trova copertura sulla scrittura di € 525.000,00 n. 34670/2015, assunta con DR n. 976 del 26/03/2015, conto di bilancio A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti con le strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015, da rettificare pertanto conseguentemente in € 522.900,00.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

SELEZIONE PROFESSORI VISITATORI DIDATTICA 2015

Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione relativa all’approvazione della ripartizione dei contributi per Professori Visitatori stranieri per attività di didattica, anno 2015.

Sulla base degli stanziamenti disponibili per l’anno 2015, pari a € 175.000,00, e facendo seguito alla Delibera del S.A. n. 112 del 24/02/2015 e alla Delibera del C.d.A. n. 67 del 3/03/2015, relative all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti stranieri per lo svolgimento di attività di didattica, in data 26 marzo 2015, è stato emanato con D.R. n. 977 il bando per la presentazione delle domande di finanziamento per professori visitatori per attività di didattica.

Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura selettiva (5 maggio 2015), sono state regolarmente presentate n. 21 domande di finanziamento (3 in più del bando 2014). Le domande erano suddivisibili per categoria di visita, secondo la seguente ripartizione:

• 18 domande categoria A (visite di breve/medio periodo non inferiori a 30 giorni, riservate ad outstanding researchers, con un contributo di € 5.000,00 lordo/mese);
• 3 domande categoria B (visite di medio/lungo periodo non inferiori a 90 giorni e con un contributo di € 3.000,00 lordo/mese).

L’importo dei fondi complessivamente richiesti è stato pari a € 153.900,00, a fronte di un importo disponibile pari a € 175.000,00

Le domande presentate sono state sottoposte alla valutazione della Commissione istituita con D.R n. 1544 del 27/05/2015.

La Commissione ha esaminato le domande di finanziamento secondo i seguenti criteri di valutazione previsti dall’art. 6 del bando:

- Esperienza ed autorevolezza del professore visitatore proposto;
- Piano delle attività didattiche da svolgere nel periodo di permanenza;
- Coerenza tra il profilo accademico del Professore Visitatore proposto e il modulo didattico che è chiamato a svolgere;
- Rilevanza del modulo didattico all’interno del corso di studio o di dottorato;
Nel caso delle proposte per visite di categoria A (outstanding researchers/professors), è stato considerato come criterio di valutazione anche il prestigio dell’istituzione di provenienza del Professore Visitatore.

Per ciascuno dei criteri è stato attribuito un punteggio ricompreso tra 1 e 3.

La Commissione ha reputato opportuno tener conto della tipologia di corso di studio o corso di dottorato, in linea a quanto disposto dall’art. 6 del bando che prevede che “Priorità sarà assegnata alle domande di finanziamento per lo svolgimento di attività di didattica presso corsi in lingua straniera di I, II e III livello anche in collaborazione con Atenei di altri Paesi con rilascio del Titolo Congiunto e/o del Doppio Titolo”. Sono stati pertanto assegnati 3 punti aggiuntivi alle domande di finanziamento rientranti nelle tipologie di corso ritenute prioritarie.

La Commissione, alla luce dei criteri e degli obiettivi del bando, sulla base dei fondi disponibili in bilancio e considerando che gli importi richiesti nelle domande di finanziamento includono il 10% a carico del bilancio del dipartimento ospitante a titolo di cofinanziamento, propone di erogare contributi a n. 21 proposte, secondo l’elenco allegato parte integrante. Le visite dovranno svolgersi nel corso dell’anno solare 2016, o comunque fino al completamento del I semestre 2016-2017 e dovranno coincidere con un periodo del calendario accademico durante il quale sia previsto lo svolgimento di attività didattica.

Ciò premesso, il Presidente sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione l’elenco allegato delle proposte finanziabili, già approvato dal Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015, con delibera n. 354.

Allegato parte integrante:
Elenco visite proposte per il finanziamento nell’ambito del bando Professori Visitatori per attività di didattica 2015 (Allegato 28)

Allegati in visione:
Bando di selezione per il finanziamento di Professori Visitatori per lo svolgimento di attività di didattica, emanato con D.R. n. 977 del 26/03/2015;
D.R n. 1544 del 27/05/2015 di istituzione della Commissione di selezione delle richieste di finanziamento.



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Selezione professori visitatori didattica 2015” (relazioni internazionali 11.4), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 256/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il Regolamento per il finanziamento di professori visitatori per lo svolgimento di attività didattiche approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15/09/2009 e con delibera del Senato Accademico del 23/09/2009;
• Viste la delibera del Senato Accademico n. 112 del 24/02/2015 e la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 67 del 3/03/2015, relative all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti stranieri per lo svolgimento di attività di didattica;
• Visto il bando di selezione per le proposte di finanziamento di Professori Visitatori per lo svolgimento di attività didattiche, emanato con D.R. n. 977 del 26/03/2015;
• Considerato che alla data di scadenza del predetto bando (5 maggio 2015) sono pervenute n. 21 domande, per un importo complessivo richiesto pari a € 153.900,00;
• Vista la disponibilità di € 175.000,00 sulla scrittura n. 34678/2015, assunta con D.R. n. 977 del 26/03/2015, conto di bilancio A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti con le strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015;
• Viste le graduatorie formulate dalla Commissione di selezione, nominata con D.R n. 1544 del 27/05/2015;
• Vista la delibera favorevole del Senato Accademico in data 15 luglio 2015, n. 354/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di approvare le richieste di finanziamento di professori visitatori per lo svolgimento di attività didattiche, secondo l’elenco allegato parte integrante proposto dalla Commissione di selezione, utilizzando l’importo di € 153.900,00 che trova copertura sulla scrittura di € 175.000,00 n. 34678/2015, assunta con D.R. n. 977 del 26/03/2015, conto di bilancio A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti con le strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015, da rettificare conseguentemente in 153.900,00 €.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

ALLEGATO PARTE INTEGRANTE



Prospetto riepilogativo

CONTRATTI PLURIENNALI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO SAPIENZA PER L'ACQUISTO DI RISORSE ELETTRONICHE

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente relazione concernente i contratti di acquisto delle risorse elettroniche, le cui trattative sono gestite, a livello nazionale, dalla CRUI tramite la Commissione CARE e, per Sapienza Università di Roma, dal Centro di spesa denominato “Sistema Bibliotecario Sapienza (SBS)”.

Le trattative gestite dalla CRUI per conto degli Atenei italiani riguardano molti contratti in precedenza gestiti dai Consorzi Universitari. Per Sapienza l’elenco attuale è stato approvato dal Comitato direttivo del Sistema bibliotecario nel dicembre 2014 (cfr. allegato 1).

Si ricorda che Sapienza Università di Roma ha aderito all’accordo con delibera del CdA del 27 gennaio 2015 e che il direttore del Sistema Bibliotecario Sapienza, Dott.ssa Adriana Magarotto, è delegato dal Rettore alla firma sia per l’adesione alle trattative che per l’impegno di spesa.

La presente relazione si riferisce ai contratti pluriennali ovvero, ai contratti già conclusi o in corso di perfezionamento nel 2015, che comportano un impegno di spesa anche per gli anni successivi. Si tratta, nello specifico, dell’adesione ai contratti nazionali per le risorse di seguito elencate:
1. Web of Science (WOS);
2. Riviste elettroniche Springer;
3. Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore”.

1. Web of Science

Dal 2008, Sapienza Università di Roma acquisisce la risorsa Web of Science, in quanto essenziale per le ricerche bibliografiche e per le attività di valutazione della ricerca (IF delle riviste e indici citazionali). Dal 2012, secondo gli accordi intercorsi tra l’Area Ricerca ed il Sistema Bibliotecario Sapienza, l’acquisto della risorsa è interamente a carico del bilancio di SBS. Nel budget di previsione 2015 del Sistema Bibliotecario Sapienza, la spesa per WOS non era stata quantificata perché, d’accordo con l’Area ricerca, SBS stava valutando l’ipotesi di non far più gravare interamente la spesa sul proprio budget. Tuttavia, nel corso dell’esercizio 2015, l’acquisto della risorsa, con imputazione della spesa interamente a carico del budget di SBS, è stato confermato e fronteggiato grazie al contributo - assicurato formalmente ed in parte già trasferito - da alcuni dipartimenti per l’acquisto di altre risorse già programmate nel budget 2015.

L’accordo recentemente concluso da CRUI per il rinnovo di WOS, cui Sapienza Università di Roma ha aderito per il tramite di SBS, ha una durata quinquennale (2015-2019).
In merito alle clausole contrattuali, va segnalato che l’Editore di WOS (Thompson Reuters) ha accettato sia l’adeguamento del contratto agli obblighi legislativi nel frattempo intercorsi, sia l’applicazione della legge italiana e l’esplicito riferimento al foro di Roma, quale foro competente per eventuali controversie.
Trattandosi di un contratto pluriennale, il piano economico di previsione, calcolando il cambio Euro/Dollaro al momento attuale e comprensivo di IVA al 22%, risulta il seguente:

QUOTA pagata nel 2014

QUOTA 2015

QUOTA 2016

QUOTA 2017 PRICE INCREASE + 2,00%

QUOTA 2018 PRICE INCREASE + 2,00%

QUOTA 2019 PRICE INCREASE + 2,00%

€ 54.586,03

€ 62.000,00

€ 62.000,00

€ 63.240,00

€ 64.504,80

€ 65.794,90

 

Si noti che a causa dell’aumento considerevole del controvalore in Euro, la spesa prevista per il 2015 è superiore di circa il 13% rispetto a quella sostenuta nel 2014. Il prezzo è bloccato per il 2016; per il 2017 è previsto un aumento del prezzo di abbonamento pari al +2% della spesa prevista per il 2016; per il 2018 e per il 2019 è previsto un incremento del prezzo pari al +2% della spesa che verrà sostenuta, rispettivamente, nel 2017 e nel 2018. L’incremento del prezzo è motivato dall’aumento dei contenuti bibliografici che l’editore intende assicurare nel corso delle annualità.

La stipula di un contratto pluriennale ha il vantaggio di determinare un aumento concordato e bloccato del prezzo della risorsa. Tanto è indubbiamente vantaggioso se si considera che WOS, come si anticipava, è una risorsa essenziale per le ricerche bibliografiche e per le attività di valutazione della ricerca, il cui rinnovo non potrà che essere riconfermato nel quinquennio a venire.


2. Riviste elettroniche Springer

La trattativa per il rinnovo dell’abbonamento alle risorse elettroniche Springer è in corso di perfezionamento. Alla luce dei dati sinora comunicati da CRUI, il contratto in corso di perfezionamento avrà durata quinquennale e dovrebbe prevedere l’abbonamento a circa 1.600 titoli, alle condizioni economiche di seguito esplicitate:


QUOTA pagata nel 2014

QUOTA 2015

PRICE DECREASE

- 2,00%

QUOTA 2016

PRICE INCREASE 1%

QUOTA 2017 PRICE INCREASE 1,00%

QUOTA 2018 PRICE INCREASE 1,50%

QUOTA 2019 PRICE INCREASE 1,50%

€588.345,0

€576.578,10

€582.343,88

€588.167,31

€596.989,81

€605.944,35



Per il 2015 è prevista una diminuzione del prezzo di abbonamento pari al -2% della spesa sostenuta nel 2014; per il 2016 e per il 2017 è previsto un incremento del prezzo pari al +1% della spesa che verrà sostenuta, rispettivamente, nel 2015 e nel 2016; per il 2018 e per il 2019 è previsto, infine, un incremento del prezzo pari al +1,50% della spesa che verrà sostenuta, rispettivamente, nel 2017 e nel 2018.
L’incremento del prezzo è motivato dall’aumento dei contenuti che l’editore intende assicurare per le annualità 2016-2019.

Poiché il contratto con l’editore Springer prevede la possibilità di acquisire risorse aggiuntive a condizioni agevolate, SBS – in un’ottica di razionalizzazione degli acquisti – ha condotto un’indagine presso i Dipartimenti per verificare se essi volessero aggiungere nuovi titoli e/o collane a quelle già inserite nell’abbonamento corrente. Il contratto Springer in corso di perfezionamento sarà oggetto di discussione in seno al Comitato direttivo del Sistema Bibliotecario Sapienza anche per valutare l’offerta relativa all’acquisto di e-books.

Va precisato che, per il 2015, l’impegno di spesa per l’abbonamento a Springer grava interamente sul budget di SBS; il rinnovo di questa risorsa è stato infatti considerato ed inserito nel budget di previsione dell’esercizio corrente.


3. Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore”

Al fine di potenziare l’uso delle risorse elettroniche pubblicate in Italia, dal 2014 il Sistema bibliotecario Sapienza acquisisce centralmente alcuni pacchetti dei pochi editori italiani di area socio-umanistica, che offrono piattaforme on-line per la lettura delle loro pubblicazioni (Il Mulino, Editore Serra, Franco Angeli). Le pubblicazioni de Il Mulino (riviste + Darwin books) e quelle di Franco Angeli, consultabili attraverso la piattaforma Tor Rossa, curata da Casalini, sono oggetto di trattativa consortile nazionale tramite la CRUI. In particolare, nel 2015, CRUI sta negoziando un accordo con Casalini per l’accesso alle riviste F. Angeli per il biennio 2015-2016, ad un prezzo bloccato. Il contratto in corso di perfezionamentodovrebbe prevedere l’abbonamento a circa 84 titoli alle condizioni economiche di seguito indicate:

 

QUOTA pagata nel 2014

 

QUOTA 2015

Prezzo bloccato

 

QUOTA 2016

Prezzo bloccato

 

€ 14.344,00 (iva inclusa)

 

€ 15.612,34 (iva inclusa)

 

€ 15.612,34 (iva inclusa)



Va precisato che, per il 2015, l’impegno di spesa relativo all’abbonamento alle riviste elettroniche “Franco Angeli Editore”è stato considerato ed inserito nel budget di previsione di SBS, sul quale grava interamente.

* * *

A garanzia degli impegni presi da CRUI, l’Università deve prevedere nella propria programmazione pluriennale di bilancio le risorse economiche necessarie ad assicurare la copertura dei costi che saranno anticipati dalla CRUI, ferme restando le facoltà di recesso previste nel contratto con gli editori. Segnatamente, in caso di modifica delle condizioni contrattuali o di recesso dai contratti, è necessario dare comunicazione alla CRUI entro il 15 novembre di ogni anno.

L’impegno di spesa per il rinnovo dell’abbonamento alla risorsa elettronica Web of Science è stato già previsto ed assunto dal Sistema Bibliotecario Sapienza nel budget 2015 con scrittura “generico d’uscita n. 762/2015”, a fronte della nota di debito emessa da CRUI.
Nel budget 2015, è stata inoltre prevista la spesa per il rinnovo 2015 degli abbonamenti a Springer e Franco Angeli Editore sicché, SBS è in grado di far fronte al pagamento delle note di debito che CRUI emetterà all’esito delle trattative.

Piano Economico pluriennale

Per Sapienza Università di Roma il costo da sostenere per ciascuna risorsa è il seguente:

1. Web of Science (2015/2019)

QUOTA 2015

QUOTA 2016

QUOTA 2017 PRICE INCREASE 2,00%

QUOTA 2018 PRICE INCREASE 2,00%

QUOTA 2019 PRICE INCREASE 2,00%

€ 62.000,00

€ 62.000,00

€ 63.240,00

€ 64.504,80

€ 65.794,90




2. Riviste elettroniche Springer (2015/2019)

QUOTA 2015

PRICE DECREASE

2,00%

QUOTA 2016

PRICE INCREASE 1%

QUOTA 2017 PRICE INCREASE 1,00%

QUOTA 2018 PRICE INCREASE 1,50%

QUOTA 2019 PRICE INCREASE 1,50%

€ 576.578,10

€ 582.343,88

€ 588.167,31

€ 596.989,81

€ 605.944,35




3. Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore” (2015/2016)

QUOTA 2015

Prezzo bloccato

QUOTA 2016

Prezzo bloccato

€ 15.612,34 (iva inclusa)

€ 15.612,34 (iva inclusa)



Considerato, pertanto

- che, ad esito della trattativa CRUI con l’editore Thompson Reuters, le condizioni economiche previste per il rinnovo dell’abbonamento alla banca dati Web of Science appaiono soddisfacenti e, in ogni caso, migliori dell’offerta standard praticata dall’editore a singoli enti;
- che, dalle informazioni fornite dalla CRUI in merito alle trattative in corso con gli editori Springer e Casalini, le condizioni economiche previste per il rinnovo degli abbonamenti alle riviste elettroniche edite da Spinger e ai pacchetti offerti da F. Angeli, appaiono soddisfacenti e, se confermate dall’esito delle trattative, migliori dell’offerta standard praticata dall’editore a singoli enti;
- che, in merito al contratto per il rinnovo di WOS, gli obblighi e gli oneri posti dal contratto stipulato fra CRUI e Thompson Reuters (Accordo di sottoscrizione approvato il 26 marzo 2014) nonché gli obblighi posti dalla Convenzione proposta dalla CRUI per l’adesione al contratto stesso appaiono adeguati ai regolamenti e compensati dall’opportunità per l’Ateneo di soddisfare i fabbisogni di ricerca di docenti, ricercatori e studenti;
-
che il Centro Sistema Bibliotecario Sapienza ha impegnato nel proprio budget la somma necessaria al rinnovo e al mantenimento del servizio nel 2015 per le risorse WOS, Springer e Franco Angeli;
- che, in base all’“accordo tra Sapienza Università Roma e CRUI per l'adesione alle trattative di acquisto dei diritti di accesso non esclusivi di risorse elettroniche (riviste, banche dati, e-books) e dei relativi servizi integrati”, sottoscritto lo scorso 22 gennaio, Sapienza ha delegato CRUI- CARE alle trattative e il Magnifico Rettore ha nominato come referente tecnico il direttore del Centro SBS, delegato a dichiarare formalmente l’interesse per le trattative e a trasmettere le decisioni assunte dagli organi competenti sull’adesione ai singoli contratti:

Si chiede al Consiglio:
- di ratificare la stipula del contratto con impegno di spesa pluriennale già concluso per il rinnovo dell’abbonamento a WOS (CIG 61705979B9) e di autorizzare la sottoscrizione dei contratti in corso di perfezionamento (Springer e Casalini Franco Angeli Editore) laddove le condizioni economiche innanzi esposte venissero confermate;
- di prendere atto delle cifre da impegnare per gli anni successivi, secondo il piano spese sopra illustrato;
- di prendere atto che, in caso di modifica delle condizioni contrattuali o di recesso dai contratti, è necessario dare comunicazione alla CRUI entro il 15 novembre di ogni anno.


Allegati parte integrante:

1) Elenco dei contratti le cui trattative sono gestite dalla CRUI, approvato dal Comitato direttivo del Sistema bibliotecario nel dicembre 2014.(Allegato29)

Allegati in consultazione:

1) Accordo CRUI-Thompson Reuters per l’adesione al contratto di licenza denominato Web of Science (WOS) - CIG 61705979B9.
2) Scrittura “generico d’uscita” d.g. n. 762/2015 con cui è stato assunto l’impegno di spesa per il rinnovo dell’abbonamento alla risorsa Web of Science.



Sul punto relativo a: “Contratti pluriennali del Sistema Bibliotecario Sapienza per l'acquisto di risorse elettroniche” (biblioteche 12.1), il rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto del piano economico programmato e pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 257/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista l’adesione al contratto sottoscritto dalla CRUI per l’acquisto della risorsa elettronica WOS;
• Vista la proposta di adesione alle trattative che la CRUI sta gestendo per l’acquisto delle risorse elettroniche Springer e F. Angeli (tramite Casalini);
• Considerata l’importanza strategica di tali risorse per le ricerche svolte nell’Ateneo e per i servizi bibliografici offerti da Sapienza Università di Roma

PRENDE ATTO

• del piano economico programmato per il periodo 2015/2019 (rinnovo degli abbonamenti WOS e Springer) e 2015/2016 (rinnovo dell’abbonamento alle risorse Franco Angeli Editore tramite Casalini), di seguito esplicitato:

Web of Science (2015/2019)


QUOTA 2015

QUOTA 2016

QUOTA 2017 PRICE INCREASE +2,00%

QUOTA 2018 PRICE INCREASE +2,00%

QUOTA 2019 PRICE INCREASE +2,00%

€ 62.000,00

€ 62.000,00

€ 63.240,00

€ 64.504,80

€ 65.794,90


Riviste elettroniche Springer (2015/2019)

QUOTA 2015

PRICE DECREASE

-2,00%

QUOTA 2016

PRICE INCREASE +1%

QUOTA 2017 PRICE INCREASE +1,00%

QUOTA 2018 PRICE INCREASE +1,50%

QUOTA 2019 PRICE INCREASE +1,50%

€ 576.578,10

€  582.343,88

€ 588.167,31

596.989,81

€ 605.944,35


Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore” (2015/2016)

 

QUOTA 2015

Prezzo bloccato

 

QUOTA 2016

Prezzo bloccato

 

€ 15.612,34 (iva inclusa)

 

€ 15.612,34 (iva inclusa)


• che il piano economico dovrà essere considerato, in fase di programmazione annuale e pluriennale, a cura del Centro di spesa Sistema Bibliotecario Sapienza, e valutato annualmente in sede di definizione del bilancio di previsione annuale al fine di verificarne la sostenibilità;
• della disponibilità dell’importo di € 654.190,44 (iva incl.) nel budget 2015 del Centro di spesa Sistema Bibliotecario Sapienza per il rinnovo degli abbonamenti a WOS, Springer e Franco Angeli Editore;
• che nel caso di modifica delle condizioni contrattuali o di recesso dal contratto è necessario darne comunicazione alla CRUI entro il 15 novembre di ogni anno

E

Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di ratificare la adesione al contratto di licenza denominato “Accordo di sottoscrizione CRUI-Thompson Reuters” con impegno di spesa pluriennale per il rinnovo dell’abbonamento a WOS e di autorizzare la adesione ai contratti per il rinnovo degli abbonamenti a Spinger e Franco Angeli editore laddove le condizioni economiche innanzi illustrate venissero confermate ad esito della trattativa in corso.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE PRESSO IL CAMPUS UNIVERSITARIO DELL’EVENTO “MAKER FAIRE ROME 2015 – THE EUROPEAN EDITION”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente relazione predisposta congiuntamente dal Gruppo di lavoro (DD 2249/2015) per il coordinamento delle attività connesse alla Maker Faire, composta da referenti di ASUR (Coordinamento), APSE, AGE, AOS e Infosapienza.

Sapienza, com’è noto, si sta facendo parte attiva nella promozione del trasferimento dei risultati della ricerca al sistema culturale, produttivo e della società civile, partecipando all’organizzazione e realizzazione di servizi culturali e formativi sul territorio regionale, nazionale e internazionale.
In tale ambito, nelle giornate dal 16 al 18 ottobre p.v., l’Ateneo ospiterà la terza edizione dell’evento "Maker Faire Rome - the European Edition".
Maker Faire Rome 2015 è organizzata da Asset Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, la cui mission è mettere la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione, attraverso la diffusione della cultura digitale e lo sviluppo dell’imprenditorialità individuale e collettiva, propria del movimento dei Makers.

Considerato il grande successo sia a livello mediatico sia di pubblico delle due edizioni precedenti, svoltesi al Palazzo dei Congressi nel 2013 e all’Auditorium Parco della Musica nel 2014, e a cui Sapienza ha partecipato attivamente con stand dedicati ai prodotti di ricerca innovativi, si attendono per l’edizione 2015 circa 100.000 visitatori. Anche quest’anno l’Ateneo prevede l’esposizione e la valorizzazione dei propri prodotti di ricerca innovativi realizzati soprattutto dagli studenti e a breve lancerà un bando con l’obiettivo di intercettare giovani talenti che esporranno presso lo stand Sapienza di Maker Faire.

Nell’ambito dell’accordo con Asset Camera per la realizzazione dell’evento in parola, i ricavi derivanti sono composti da una quota fissa riconosciuta a Sapienza e da una percentuale sugli incassi dei biglietti e di altri servizi legati alla manifestazione, compresa la vendita di prodotti di merchandising a doppio marchio. Si prevede inoltre, in stand dedicati della Maker Faire Rome, la vendita del merchandising Sapienza.
I margini, ovvero i ricavi al netto dei costi vivi sostenuti da Sapienza, saranno utilizzati per supportare le eccellenze scientifiche d’Ateneo (giovani ricercatori) e per gli studenti.
Di seguito si riportano le principali caratteristiche dell’accordo che avrà validità dalla data di sottoscrizione fino al 25 ottobre 2015, termine entro il quale Asset Camera dovrà ultimare le operazioni di smontaggio delle attrezzature e di ripristino delle aree utilizzate.

Asset Camera si impegna a:
1) riconoscere all’Ateneo il corrispettivo di € 126.495,06 oltre IVA per l’utilizzazione degli spazi della Città Universitaria e la prestazione dei servizi essenziali di base;
2) riconoscere alla Sapienza una percentuale del 10% sui biglietti venduti (al netto degli oneri, SIAE, spese e tasse);
3) riconoscere all’Università una percentuale del 10% sull’eventuale quota riconosciuta ad Asset Camera per i servizi di ristorazione;
4) applicare agli studenti e al personale dell’Ateneo uno sconto del 60% sul prezzo del biglietto (€ 4 anziché €10);
5) coinvolgere gli studenti della Sapienza nelle attività della manifestazione;
6) riservare all’Università uno spazio di circa 180 mq presso l’androne dell’edificio di Fisica per i progetti “Sapienza” e uno spazio per la vendita dei prodotti di merchandising dell’Ateneo;
7) realizzare il progetto e l’allestimento della “Mostra” per l’Anno della luce, curata dal Dipartimento di Fisica della Sapienza, che si terrà nella Cripta della Cappella Universitaria.

L’Università, nell’ambito della collaborazione, si impegna a:
1) concedere, per il periodo da sabato 3 a domenica 25 ottobre 2015, l’uso degli spazi esterni della Città Universitaria che saranno progressivamente occupati per consentire l’allestimento della manifestazione;
2) concedere, per i giorni effettivi dello svolgimento dell’iniziativa, dal 16 al 18 ottobre 2015, alcune aule individuate presso le Facoltà di Lettere e Filosofia, Giurisprudenza e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali;
3) garantire i servizi essenziali di base (pulizie, nettezza urbana, manutenzione del verde, vigilanza armata, assistenza elettrica e manutenzione impianti, personale tecnico amministrativo e servizi di rete) per la realizzazione dell’iniziativa; i servizi e i consumi aggiuntivi necessari saranno attivati dall’Azienda con accordi e spese a proprio carico;
4) sospendere nella giornata del 16 ottobre 2015 le attività didattiche e scientifiche, salvo lo svolgimento di quelle che non è possibile sospendere quali a titolo esemplificativo esperimenti, manutenzione obbligatoria etc.

Il Presidente informa che con ogni probabilità dovrà procedersi alla sospensione delle attività lavorative per venerdì 16 e sabato 17 ottobre per il personale tecnico amministrativo che lavora presso la città universitaria.

Le parti si impegnano, inoltre, congiuntamente, a ideare, realizzare e mettere in vendita materiali e oggettistica relativi alla manifestazione che proponga l’immagine congiunta dei due Enti; il ricavato, detratte le spese, sarà diviso al 50%.

Per quanto riguarda l’utilizzo delle aule individuate per l’organizzazione di workshop e seminari (di cui all’allegata planimetria) alle Facoltà di Lettere e Filosofia, Giurisprudenza e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, sarà riconosciuto un contributo in analogia al “Regolamento per l'utilizzo temporaneo e/o occasionale dei locali e degli spazi interni ed esterni di proprietà dell'Università”.

Va sottolineato che, sebbene la Maker Faire rappresenti per Sapienza un’opportunità di visibilità, la comunità universitaria dovrà confrontarsi con alcune difficoltà logistiche durante il periodo di allestimento e disallestimento dell’evento; in particolare da sabato 3 ottobre il campus Sapienza sarà progressivamente occupato dai materiali necessari all’allestimento, riducendo lo spazio preposto al parcheggio che, nei giorni dal 15 al 18 ottobre, sarà completamente interdetto per ospitare gli stand della fiera. In modo simile, il disallestimento, che terminerà domenica 25 ottobre, comporterà una riduzione delle aree adibite al parcheggio. In tal senso, si auspica la maggiore collaborazione possibile da parte della comunità universitaria.
Stante l’impatto dell’evento non solo sull’Ateneo, ma anche sul Municipio II e sulla città più in generale, Asset negli incontri preliminari ha comunicato che provvederà a richiedere una conferenza di servizi con il Comune di Roma dove verranno discusse le problematiche logistiche e di viabilità della Città Universitaria e dintorni.

Allegati parte integrante:
- Schema di contratto con Asset Camera per l’organizzazione Maker Faire 2015; (Allegato 30)
- Allegato d) al succitato contratto; (Allegto 31)
- Planimetria dell’evento versione 3.1.0 (Allegato 32)



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Contratto per la realizzazione presso il Campus Universitario dell’evento «Maker Faire Rome 2015 – The European Edition»” (convenzioni 13.1), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 258/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Considerato che Maker Faire Rome è il più grande evento europeo dedicato alla innovazione e alla manifattura digitale;
• Vista la bozza di contratto tra l’Università La Sapienza e Asset Camera per l’organizzazione congiunta della terza edizione dell’evento dal titolo "Maker Faire Rome - the European Edition";
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare lo schema di contratto tra l’Università La Sapienza e Asset Camera per l’organizzazione congiunta della manifestazione dal titolo "Maker Faire Rome - the European Edition";
• di autorizzare il Direttore Generale alla sottoscrizione dell’atto, cui potranno essere apportate modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per la realizzazione della manifestazione;
• di dar mandato agli uffici competenti dell’Amministrazione Centrale di procedere con eventuali provvedimenti organizzativi e gestionali che si renderanno necessari al buon esito dell’evento, ivi inclusa la sospensione dell’attività lavorativa del personale tecnico amministrativo per i giorni di venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2015 che lavora presso la Città Universitaria.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA, PROVINCIA RELIGIOSA DI S. PIETRO DELL’ORDINE OSPEDALIERO DI S. GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI E AZIENDA OSPEDALIERA S. ANDREA.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente relazione.
I rapporti convenzionali disciplinati dall’Accordo in oggetto risalenti al 17.07.2007, data della prima stipula, nascono dall’esigenza inderogabile per la Facoltà di Medicina e Psicologia di ampliare e rendere più organica l’offerta formativa nell’ambito dell’Ostetricia e neonatologia per gli studenti del C.L. Specialistica in Medicina e Chirurgia delle Scuole di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, Pediatria e Neonatologia, nonché per i C.L. per Ostetriche ed infermieri”. Poiché, tuttavia, l’Azienda di riferimento S. Andrea, per la notoria carenza di spazi, è impossibilitata a rispondere a tali impellenti esigenze, si è reso necessario individuare, in alternativa, una struttura in grado di “garantire un’efficace risposta assistenziale nell’ambito ostetrico e perinatale alla popolazione del territorio che afferisce all’Azienda Ospedaliera S. Andrea”. All’uopo è stato ritenuto rispondente ai requisiti richiesti l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli, per le seguenti motivazioni:
- preesistenza di soddisfacenti rapporti di collaborazione tra Università La Sapienza e la predetta struttura, in virtù della stipula di una Convenzione Quadro del 30.11.2005 per le attività didattiche di tirocinio e per comuni programmi di ricerca, relative alla II^ Facoltà di Medicina e Chirurgia;
- livelli di eccellenza, per numero e qualità delle prestazioni, dell’attività di Ostetricia e Ginecologia svolta presso la struttura de qua;
- classificazione ed equiparazione alle aziende sanitarie pubbliche, nonché accreditamento con la Regione Lazio per 478 posti letto con riconoscimento di DEA di I° livello e di III classe di assistenza perinatale.
- ubicazione dell’Ospedale San Pietro (in Via Cassia n.600), prossima all’Azienda di riferimento e, pertanto, in grado di rendere meno disagevoli gli spostamenti del personale e degli utenti da una struttura all’altra.
L’Accordo che si sottopone all’approvazione di questo C.d.A. riproduce integralmente quello già rinnovato in data 29.07.2011 per la durata di tre anni e prorogato di un anno alla scadenza con D.R. n. 1822 del 29.07.2014.
Il nuovo rapporto convenzionale ha durata quinquennale, con esclusione della possibilità di tacito rinnovo.
Si prevede l’utilizzazione, presso la struttura Ospedale S. Pietro, del seguente personale universitario:
- un docente SSD MED/40 afferente al Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche e Medicina Traslazionale, cui viene affidato specifico programma interdipartimentale clinico didattico per la conduzione delle attività della U.O.S. Sala Parto, Medicina Materno-Fetale dell’Ospedale San Pietro, per lo sviluppo di progetti di Ricerca nell’ambito delle attività Ostetrico-Ginecologiche
- un docente SSD MED/40 afferente Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche e Medicina Traslazionale cui si affida Specifico programma interdipartimentale clinico-didattico per la conduzione di programmi assistenziali di didattica e di ricerca per le attività ambulatoriali specialistiche particolarmente indirizzate allo sviluppo della branca di endocrinologia ginecologica.
- un docente del SSD MED/38 inserito nell’ambito delle attività assistenziali e didattiche dell’UOC di Neonatologia dell’Ospedale San Pietro, particolarmente indirizzato alla diagnostica e trattamenti terapeutici e di puericultura c/o le UO di Neonatologia fisiologica (nido) e dell’UO di Patologia neonatale.
La Provincia Religiosa Fatebenefratelli S. Pietro mette a disposizione per le attività di didattica e di ricerca, proprie aule e laboratori. Tutte le strutture e le relative prestazioni assistenziali, indicate negli allegati A e B sono rese disponibili per le attività formative per il SSD MED/40 e MED/38 del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, del corso di Laurea professionalizzante in Ostetricia, per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e per le attività collegate al Dottorato di Ricerca in Oncologia curricula C) – Ginecologia e Ostetricia.
I docenti strutturati si coordineranno, per quanto riguarda l’attività assistenziale, con i Direttori delle UU.OO.CC. di Ginecologia e Ostetricia e Pediatria-Neonatologia e con la Direzione Sanitaria dell’Azienda (Provincia Religiosa FBF S.Pietro), e, per quanto concerne l’attività didattica e di tirocinio, con i rispettivi Coordinatori del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia S.S.D. MED 40 e MED 38, e del corso di Laurea in Ostetricia e con il Direttore o il coordinatore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia.
Il trattamento economico, relativo alle indennità assistenziali spettanti al personale universitario, verrà erogato dall’Azienda Ospedaliera S.Andrea, previa anticipazione mensile da parte dell’Ospedale San Pietro. Tale previsione già contenuta nel testo della prima Convenzione stipulata nel 2007 ha rappresentato un’innovazione rispetto alle statuizioni delle previgenti convenzioni assistenziali. Infatti, il diretto coinvolgimento nel rapporto convenzionale dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea, che già provvede alla corresponsione delle indennità assistenziali al personale universitario (mediante emissione di cedolino separato), ha consentito di liberare l’Università da gravose anticipazioni, che hanno inciso negativamente sul bilancio dell’Ateneo, stante la perdurante inadempienza delle aziende ospedaliere nella rifusione delle somme. Pertanto, nessun onere finanziario è previsto a carico della Sapienza.
Con apposita delega, il Rettore conferirà al Direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia il potere di adottare i necessari provvedimenti attuativi dell’Accordo.
E’ prevista l’istituzione di una Commissione, la cui composizione garantisce adeguatamente la rappresentatività di tutti gli enti stipulanti, cui sarà demandato il compito di redigere i regolamenti attuativi relativi all’organizzazione assistenziale e di curarne l’applicazione.
Tutto ciò premesso e ritenuto, il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito alla stipula dell’Accordo quadro in oggetto.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE
Accordo quadro tra la Sapienza Università di Roma, la Provincia Religiosa di S. Pietro dell’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea. (Allegato 33)

ALLEGATI IN VISIONE
- Accordo quadro tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, la Provincia Religiosa di San Pietro dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea del 29.07.2011.
- D.R. n. 1822 di proroga del 29.07.2014.



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Accordo quadro tra Sapienza Università di Roma, Provincia Religiosa di S. Pietro dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli e Azienda Ospedaliera S. Andrea” (convenzioni 13.2), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 259/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D. lgs. n. 517/99;
• Visto il previgente Accordo quadro tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, la Provincia Religiosa di San Pietro dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea stipulato il 29.07.2011;
• Visto il D.R. n. 1822 del 29.07.2014 con il quale l’Accordo Quadro del 29.07.2011 è stato prorogato sino al 29.07.2015;
• Visto il nuovo Accordo quadro tra la Sapienza Università di Roma, la Provincia Religiosa di S. Pietro dell’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea per la durata di cinque anni;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare l’Accordo quadro tra la Sapienza Università di Roma, la Provincia Religiosa di S. Pietro dell’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea
• di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto accordo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA E MINISTERO DELLA DIFESA – STRUTTURA DI PROGETTO ENERGIA (SPE)

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca, sentite APSE, AGE e USPP.

Da parte del Ministero della Difesa è pervenuta, per il tramite del Delegato per l’edilizia e le politiche energetiche Prof. Livio de Santoli, una bozza di Convenzione Quadro da sottoscriversi tra il Ministero della Difesa (Struttura di Progetto Energia – SPE) e la nostra Università.

Con detto accordo, il Ministero della Difesa e Sapienza intendono collaborare allo svolgimento di attività di ricerca al fine di stimolare iniziative e programmi congiunti di attività su temi di comune interesse.

Nel particolare, il Ministero ha costituito con Decreto del 26 gennaio 2015 la Struttura di Progetto Energia (SPE), la cui articolazione, attribuzioni e obiettivi risultano definiti nell’ambito del decreto dirigenziale del Capo del Gabinetto del Ministro della Difesa, in data 27 febbraio 2015.

In merito, occorre rilevare che la SPE costituisce referente unico in materia di energia per la Difesa e fornisce supporto tecnico per la definizione del quadro strategico di competenza dell’Autorità Politica per la connessa definizione del quadro programmatico relativo all’acquisto e alla produzione della stessa, nonché per tutte le attività finalizzate al contenimento dei consumi.

Il Ministero della Difesa ha, dunque, rilevato l’opportunità di acquisire collaborazioni nel settore del risparmio energetico, della razionalizzazione dei consumi e dello sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, al fine di promuovere iniziative volte alla riduzione del fabbisogno energetico, all’implementazione di tecniche per l’ottimizzazione della gestione dei consumi energetici, nonché alla realizzazione di interventi per l’efficienza energetica negli usi finali, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie a fonti rinnovabili, presso le proprie sedi più importanti ubicate nel territorio nazionale.

Pertanto, scopo dell'accordo è quello di utilizzare risorse e competenze esistenti presso Sapienza e presso il Ministero, per lo svolgimento, mediante specifici atti, di attività di ricerca, di consulenza scientifico/tecnica, di didattica, di formazione.

Possono formare oggetto delle attività previste dal presente accordo tutte le tematiche di interesse comune per Sapienza e il Ministero, di carattere sia teorico che operativo.
Le aree identificate di comune interesse preliminarmente riguardano le attività di:
• Definizione delle linee guida per il piano energetico nazionale della Difesa;
• Definizione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici della Difesa;
• Definizione di schemi prototipici per la realizzazione di infrastrutture per la produzione di energia e per la mobilità sostenibile;
• Partnership per l’attuazione di programmi/interventi con il contributo dei fondi comunitari;
• Definizione di “piani prototipici” (produzione idrogeno, distretto energetico Sapienza-Comprensori Aeronautica- Policlinico – ISS, realizzazione di infrastrutture sulla mobilità, alimentazione di siti isolati, ecc.).

Sapienza e il Ministero dichiarano la propria disponibilità a promuovere:
a) conferenze e workshop congiunti sulle attività tecniche svolte anche allo scopo di orientamento professionale e formazione per il personale dell’A.D.;
b) stage didattici e svolgimento di tesi di Laurea di primo e secondo livello volti all'approfondimento di aspetti tecnico-scientifici con il riserbo da parte dell’AD di tutela dei dati sensibili;
c) corsi di formazione su tematiche di comune interesse.

Ciascuna Parte potrà, inoltre, richiedere all'altra prestazioni didattiche sotto forma di singole docenze e/o corsi o seminari di aggiornamento e qualificazione professionale nei settori disciplinari di interesse. Tali attività si potranno svolgere presso le sedi di volta in volta concordate e saranno regolate ciascuna da apposito accordo.

La responsabilità delle predisposizioni e dell'attuazione delle attività previste dall’accordo sopracitato spetta al Ministero della Difesa nella persona del Gen. Isp. G.A. NOTO Ing. Francesco M., e a Sapienza nella persona del Delegato del Rettore per l’edilizia e le politiche energetiche Prof. Livio de Santoli.

La convenzione in argomento ha durata di tre anni a partire dalla data di sottoscrizione e potrà essere prorogata alla scadenza previo accordo scritto tra le Parti entro i 3 (tre) mesi precedenti la scadenza naturale, dovendosi intendere esclusa ogni possibilità di proroga o di rinnovazione tacita. Resta inteso che ciascuna delle Parti potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, per sopravvenute esigenze istituzionali, recedere dal presente accordo con un preavviso di almeno tre mesi.

Tutto quanto esposto, questo Senato, nella seduta del 9 giugno 2015, ha proposto di rinviare l’esame della pratica al fine di consentire agli Uffici competenti di recepire nel testo dell’accordo le osservazioni e/o integrazioni emerse nel corso del dibattito.

In particolare, è stato ritenuto importante rivedere il testo dell’art. 2 lacunoso in alcuni periodi. Inoltre, all’art. 3 è apparso opportuno inserire una clausola di salvaguardia in ordine alla possibilità di attivare altre forme di collaborazione al di fuori dell’accordo anche su medesimi temi. Infine, si è suggerito l’inserimento, all’art. 7, della clausola che prevedesse, come rappresentante Sapienza dell’accordo, il Rettore o suo delegato, nonché l’istituzione di un Comitato Scientifico.

Tutte le succitate integrazioni sono state recepite dal Ministero della Difesa che ha, pertanto, trasmesso un testo congruo con le richieste formulate dalla nostra Università.

Il Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 si è espresso favorevolmente nel merito.

Allegato parte integrante: testo Convenzione Quadro.(Allegato 34)

Allegato in visione: delibera di rinvio del Senato Accademico, seduta del 9 giugno 2015



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Accordo quadro di collaborazione tra Sapienza Università di Roma e Ministero della Difesa - Struttura di Progetto Energia (SPE)” (convenzioni 13.3), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 260/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dal protocollo in parola;
• Vista la deliberazione favorevole del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 n. 356/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare la stipula della Convenzione Quadro tra la Sapienza Università di Roma e il Ministero della Difesa (SPE);
• di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto in parola.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio




Prospetto riepilogativo

CONVENZIONE QUADRO SAPIENZA-RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE (RACIS)

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.

Si rammenta che questo Senato, con deliberazione n. n. 504/14, ed il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 329/14, hanno approvato la sottoscrizione di una Convenzione Quadro di durata quinquennale tra la nostra Università ed il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) autorizzando, altresì, il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto medesimo.

Detta Convenzione ha come finalità la collaborazione, nell’ambito delle attività didattiche e di ricerca dell’Università e di quelle istituzionali del RaCIS, volta all’approfondimento delle Scienze Forensi. In particolare, l’Arma dei Carabinieri potrà contribuire alla formazione universitaria di specialisti in campi attinenti le Scienze Forensi i quali possano così accrescere la diffusione di una specifica cultura scientifica, mentre la Sapienza potrà favorire l’approfondimento della preparazione culturale del personale dell’Arma dei Carabinieri.

Nelle more del perfezionamento della Convenzione in parola, il cambio ai vertici dell’Arma ha portato alla predisposizione, da parte dell’Arma stessa, di un testo convenzionale difforme da quello approvato con le succitate deliberazioni.

In particolare, all’art. 3 (Oggetto della collaborazione) è stato eliminato il riferimento a corsi, seminari, workshop, commissioni di concorso ecc. ed il punto che menzionava il “coinvolgimento di specialisti, variamente coinvolti nelle attività di ciascuna delle parti, a riunioni, seminari e panel di ricerca concernenti le Scienze Forensi.”.

Inoltre, è stato completamente cassato il contenuto ed il titolo dell’art. 4 (Obblighi delle parti) originario, inserendone un altro (Riservatezza) che così recita: “Le attività previste dall’accordo sono subordinate al rispetto dei vincoli di riservatezza e segretezza, connessi con la salvaguardia delle tecniche investigative non direttamente attinenti allo sviluppo accademico e con la tutela sugli atti di indagine.”.

Per opportuno confronto, si allegano sia il testo della Convenzione Quadro approvata dalla Sapienza che quello più recente fornito dall’Arma dei Carabinieri.

Il Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 si è espresso favorevolmente nel merito.

Allegato parte integrante: Testo convenzione quadro approvato Sapienza; (Allegato 35)
Testo convenzione quadro modificato (Allegato 36)



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Convenzione quadro Sapienza-Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS)” (convenzioni 13.4), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 261/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Confrontate le bozze di convenzione quadro da stipularsi con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS);
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’atto in parola;
• Vista la favorevole deliberazione del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 n. 357/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare la sottoscrizione della convenzione quadro con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) di cui in narrativa nella stesura approvata dagli Organi Deliberanti della Sapienza integrando il testo con la clausola sulla riservatezza introdotta dall’Arma dei Carabinieri;
• di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto in parola con le integrazioni riportate in narrativa.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo


PROTOCOLLO DI INTESA TRA POSTE ITALIANE S.P.A E SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA.

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.

Da parte di Poste Italiane S.p.a. è pervenuta, per il tramite del Delegato ai rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro, Prof. Fabrizio D’Ascenzo, una bozza di Protocollo d’Intesa da sottoscriversi con la nostra Università.

Le Parti si propongono di conseguire uno stretto collegamento tra la realtà accademica e quella imprenditoriale, attuando le forme di collaborazione individuate con il presente Protocollo, valutando le opportune forme di collaborazione per quanto riguarda studi e ricerche specifiche, servizi a sostegno della didattica e degli studenti, attività di sostegno e sviluppo alla ricerca applicata, formazione manageriale, attività didattica e studi specifici di carattere scientifico su tematiche di interesse comune.

Nel particolare, Poste Italiane, nella consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo a servizio dello sviluppo economico del Paese, è interessata a consolidare un costante scambio di capacità e conoscenze con il mondo accademico, atto ad agevolare la gestione del cambiamento in un contesto di mercato che impone una costante spinta verso l’innovazione, nonché a supportare l’Università nella messa a punto di soluzioni integrate a valore aggiunto per migliorare i servizi di Ateneo.

L’Università è interessata a sviluppare un’offerta formativa sempre più adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, e a creare efficienza nei propri processi amministrativi e migliorare la qualità dei servizi a valore aggiunto a favore dei propri iscritti, nonché ad attivare, di concerto con Poste Italiane, programmi di ricerca applicata di comune interesse.

Con l’accordo sopracitato, dunque, Sapienza e Poste Italiane si propongono di stabilire un legame virtuoso tra il mondo imprenditoriale e il sistema dell’istruzione, attraverso l’individuazione congiunta di determinate “Aree di collaborazione”, nelle quali si ritiene possibile perseguire gli obiettivi prefissati utilizzando le competenze, le risorse e le specifiche capacità di ciascuna delle Parti. Le sopracitate “Aree di collaborazione” sono suddivise nelle seguenti categorie:

A) Didattica e Formazione
Poste Italiane dichiara la propria disponibilità ad offrire supporto alla didattica mediante attività integrative rivolte agli studenti, quali:
 realizzazione di testimonianze su temi specifici presso l’università;
 tutoring su tesi di laurea magistrale;
 organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari.
Poste Italiane renderà inoltre disponibili, compatibilmente con le esigenze produttive, le proprie strutture e attrezzature per la realizzazione di eventi organizzati dall’Università.
Compatibilmente con le esigenze aziendali, potrà inoltre essere presa in considerazione dalla Società la possibilità di ospitare presso le proprie strutture tirocini curriculari per stesura di tesi di laurea specialistica e stage finalizzati ad eventuale recruiting, sulla base di apposita convenzione redatta ai sensi della Legge n. 196 del 1997 e del D.M. attuativo n.142 del 1998.
L’Università, nel merito, dichiara la propria disponibilità:
 a collaborare nella progettazione ed erogazione di interventi di formazione rivolti ai dipendenti di Poste Italiane;
 a rendere disponibili, compatibilmente con le esigenze della didattica, aule e attrezzature universitarie per lo svolgimento di iniziative formative ed eventi organizzati da Poste Italiane;
 a realizzare iniziative di comunicazione e sensibilizzazione su temi specifici, di volta in volta individuati, rivolte ai dipendenti della Società;
 a realizzare iniziative di orientamento scolastico e universitario rivolte ai figli dei dipendenti della Società;

B) Attività di ricerca
L’Università e Poste Italiane favoriranno la collaborazione reciproca in attività di ricerca e sviluppo, con particolare riferimento ai settori di volta in volta individuati dalle parti, attraverso il coinvolgimento delle strutture dedicate della Società e dei singoli Dipartimenti e Centri di ricerca dell’Università.

C) Supporto ai servizi di Ateneo
Poste Italiane è disponibile a supportare l’Università, in base a specifici accordi, nella messa a punto di soluzioni integrate a valore aggiunto, sviluppando un’offerta atta a creare efficienza nei processi amministrativi e migliorare la qualità dei servizi a valore aggiunto a favore degli iscritti, con particolare riferimento alla dematerializzazione delle comunicazioni e alla gestione integrata dei flussi informativi e di pagamento.

Nel particolare, le Parti intendono, dunque, avviare una collaborazione volta a valutare termini, condizioni e modalità per:
1) utilizzare risorse e competenze esistenti presso le stesse, per lo svolgimento delle attività di comune interesse;
2) la eventuale e successiva stipula di specifici accordi fra le Parti che disciplineranno dettagliatamente modalità e criteri di collaborazione per ogni singola attività che sarà individuata.

A seguito del completamento del lavoro previsto dal predetto Accordo, verrà valutata l'opportunità di sottoscrivere successivi accordi nei quali sarà definito il dettaglio delle attività congiunte da realizzare ed il modello di collaborazione relativamente a ciascuna Area di interesse.
Si rileva, comunque, che nessuna delle Parti avrà alcun obbligo nei confronti dell'altra Parte, fino al momento in cui gli Accordi dovessero essere eventualmente sottoscritti, fermo restando che ciascuna delle Parti sarà libera di sottoscrivere o meno gli Accordi.

Il Protocollo ha durata di due anni a partire dalla data di stipula e potrà essere rinnovato alla scadenza per pari periodi tramite scambio di lettera fra le Parti. Ciascuna Parte potrà comunicare all’altra parte recesso che sarà efficace decorsi 60 gg dal ricevimento della relativa comunicazione.

Il Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 si è espresso favorevolmente nel merito.

Allegato parte integrante: testo Protocollo d’intesa.(Allegato 36)



Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Protocollo di Intesa tra Poste Italiane S.p.A. e Sapienza Università di Roma” (convenzioni 13.5), il rettore pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 262/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo del Protocollo d’Intesa di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dal protocollo in parola;
• Vista la favorevole delibera del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 n. 358/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare la stipula del Protocollo d’Intesa tra la Sapienza Università di Roma e Poste Italiane S.p.a.;
• di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto in parola.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio




Prospetto riepilogativo

PROPOSTA DI ADESIONE DELLA SAPIENZA ALLA IAF (INTERNATIONAL ASTRONAUTICAL FEDERATION)

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.

Da parte del Prof. Sergio Marchisio, Ordinario di Diritto Internazionale presso il Dipartimento di Scienze Politiche, è pervenuta la proposta di adesione alla IAF (International Astronautical Federation). Si rappresenta che il Prof. Marchisio sin dal 2007 partecipa ai negoziati per l’adozione di un Codice di Condotta Internazionale per le Attività nello Spazio Extra-Atmosferico.

L’adesione della Sapienza all’International Astronautical Federation (IAF) rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la dimensione internazionale della nostra Università nel settore delle attività spaziali.

La Sapienza è stata culla delle attività spaziali italiane sin dalla nascita del Progetto San Marco. Negli anni ha sviluppato una forte collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (ASI) e, sin dalle origini del Programma spaziale italiano, docenti della Sapienza sono stati coinvolti nei più importanti programmi dell’Agenzia. Secondo uno studio recentemente pubblicato dalla Thomson Reuters - “The Future Is Open - 2015 State of Innovation“ - la Sapienza si colloca al terzo posto a livello mondiale, e primo in Europa, tra i “Most Influential Scientific-Research Institutions in Aerospace”.

La IAF è il principale network internazionale in materia di attività spaziali. Ai suoi lavori partecipano le più importanti agenzie nazionali e internazionali, università, enti di ricerca e società private che lavorano e investono nella ricerca. Attualmente la Federazione conta 282 membri da 64 Stati. La quota di partecipazione per le Università è di 440 € annui. Tra gli Enti pubblici di ricerca italiani che aderiscono alla IAF vanno menzionati l’ASI, il CNR, il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”:

La IAF promuove la cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca e della diffusione della conoscenza in materia di attività spaziali. La Federazione costituisce, infatti, una piattaforma per promuovere ricerche e progetti, e consente alla nostra Università di accedere a una rete globale di potenziali partner per sviluppare sinergie con le agenzie spaziali, le altre università, il settore industriale e gli enti di ricerca.

La Federazione promuove lo scambio e la diffusione di conoscenze e buone pratiche tra gli stakeholders e promuove attività per studenti e giovani professionisti, anche attraverso finanziamenti per favorire la loro partecipazione a eventi in materia di attività spaziali. L’adesione, dunque, rappresenta una significativa opportunità per la formazione dei nostri studenti.

La nostra Università può, inoltre, trarre visibilità da questa partnership, promuovendo eventi e corsi relativi alle attività spaziali sulla newsletter IAF, inviata a oltre 30.000 contatti in tutto il mondo, e nelle pubblicazioni promozionali della stessa Federazione.

Professori, studenti e ricercatori potranno partecipare alle call for papers e ai lavori dell’International Astronautical Congress (IAC), l’evento annuale che riunisce tutti i membri della Federazione. L’adesione garantisce ai membri anche l’accesso allo IAC Paper Archive con più di 22.000 testi scientifici.

In ragione di tali considerazione si ritiene che l’adesione della Sapienza alla International Astronautical Federation s’inserirebbe in un percorso di crescita dell’intero Ateneo, utile a consolidare la propria posizione d’eccellenza nel settore delle attività spaziali.

L’adesione alla Federazione comporta il versamento annuale di € 440,00. Nello Statuto (art. 5.2 lettera a e lettera b) della Federazione è prevista la possibilità di recedere dalla compagine sociale tramite comunicazione scritta da inviarsi al Direttore Esecutivo della Federazione con congruo anticipo rispetto alla riunione plenaria dell’Assemblea Generale.

Per l’adesione, il Prof. Paolo Gaudenzi, Ordinario del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, si è reso disponibile a sostenere, con i fondi del Master in Satelliti e Piattaforme Orbitanti impegnati presso il proprio Dipartimento, l’importo in parola.

Analoga relazione sarà sottoposta all’esame del Senato Accademico nella prima seduta utile.

Allegato parte integrante: Guide to Membership (Allegato 38)

Allegato in visione: Statuto IAF



Sul punto relativo a: “Proposta di adesione della Sapienza alla IAF (International Astronautical Federation)” (convenzioni 13.6), il rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto della disponibilità manifestata dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale a sostenere, con i fondi del Master in Satelliti e Piattaforme Orbitanti, l’importo riportato in narrativa e pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 263/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Valutate le opportunità derivanti dall’adesione alla IAF;
• Valutata, altresì, la disponibilità fornita dal Prof. Paolo Gaudenzi, Ordinario del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, a sostenere, con i fondi del Master in Satelliti e Piattaforme Orbitanti impegnati presso il proprio Dipartimento, l’importo di € 440,00 richiesto per l’adesione alla IAF per il corrente anno;
• Considerata l’importanza della partecipazione ad una iniziativa di assoluto valore

PRENDE ATTO

della disponibilità manifestata dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale a sostenere, con i fondi del Master in Satelliti e Piattaforme Orbitanti, l’importo riportato in narrativa

E

Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

• di approvare l’adesione alla IAF (International Astronautical Federation);
• di autorizzare il Magnifico Rettore all’adozione di tutti gli atti necessari per il perfezionamento dell’adesione in parola;
• di stabilire, fin da ora, il recesso dalla IAF laddove, per gli anni a venire, nessun dipartimento dimostri interesse né disponibilità a fornire la copertura finanziaria necessaria a coprire la quota associativa.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Prospetto riepilogativo

NOMINA RAPPRESENTANTE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER I TRAPIANTI D’ORGANO (C.I.T.O.)

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Si rammenta che Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 18.02.87 e del 16.12.87, hanno approvato la partecipazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” al Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (CITO) cui aderiscono anche le Università di: Roma Tor Vergata, Campus Biomedico di Roma, Perugia, Milano, Palermo, Siena, Napoli Federico II, Seconda Università di Napoli, Cagliari, Catania, Messina, Sassari, Torino, L'Aquila, Bologna, Università Cattolica del Sacro Cuore, Columbia University di New York, Cluj Napoca (Romania), Birmingham (Regno Unito) e l’Università St. Cyril and Methodius - Skopje (Macedonia).
Si fa presente che l’art. 7 dello Statuto del Consorzio in parola, relativamente al Consiglio Direttivo, prevede che nel citato organo, nominato dal MIUR, faccia parte, tra gli altri, un rappresentante di questa Università scelto dal Consiglio di Amministrazione tra i professori di ruolo delle strutture consorziate afferenti alla stessa e non pone limiti alla rieleggibilità dei membri.
Al riguardo, si rammenta che tale incarico è stato ricoperto dalla Prof.ssa Angela Santoni, Ordinario presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale, nel triennio 2010-2012 (delibera consiliare n.147/10) riconfermata in detto ruolo per il triennio 2013-2016 con delibera di questo Consiglio n. 275/13.
La succitata Prof.ssa Santoni, tuttavia, ha rassegnato le proprie dimissioni accettate con nota del 17.6.2015 dal Magnifico Rettore che ha proposto, in sostituzione della Prof.ssa Santoni, il Prof. Domenico Alvaro, Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche.
Il Presidente invita questo Consesso ad esprimersi in merito.

Allegati parte integrante: Nota Rettore del 17.6.2015 (Allegato 39)

Allegati in visione: Statuto del Consorzio CITO



Sul punto relativo a: “Nomina rappresentante dell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (C.I.T.O.)” (centri e consorzi 14.1), il rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 264/15

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Letta la relazione istruttoria;
• Viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente del 18.02.87 e 16.12.87, con le quali è stata approvata la partecipazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” al Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (CITO);
• Visto l’art. 7 dello Statuto del Consorzio CITO;
• Vista la nota del 17.6.2015 con cui il Magnifico Rettore ha accettato le dimissioni della Prof.ssa Angela Santoni da rappresentante della Sapienza in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio in argomento per il triennio 2013-2016;
• Considerata la proposta avanzata dal Magnifico Rettore di designare il Prof. Domenico Alvaro quale rappresentante Sapienza nel Consiglio Direttivo del Consorzio CITO per il triennio 2013-2016 in sostituzione della Prof.ssa Santoni;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras, Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro

DELIBERA

di nominare il Prof. Domenico Alvaro, Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche, in sostituzione della Prof.ssa Angela Santoni, quale rappresentante dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (CITO) per il triennio 2013–2016.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio



Varie ed eventuali

Non vi sono proposte per le varie ed eventuali.



Essendo esaurito l’ordine del giorno, il Presidente nel ringraziare i convenuti, dichiara tolta la seduta alle ore 20.20.
Della seduta odierna è redatto il presente verbale che consta di n. 255 pagine progressivamente numerate e di n. 39 allegati per complessive n. 549 pagine.

Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 29 settembre 2015

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore                                                                  
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


  Pagina a cura del Settore Consiglio di Amministrazione, pubblicato il 13 ottobre 2015