Verbali Consiglio di amministrazione
Verbale del 21 luglio 2015
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI |
prospetto |
relazione |
discussione |
delibera |
allegati |
1. APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.1 Approvazione del verbale della seduta del 16 giugno 2015
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approvaz. |
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1. APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.2 Approvazione del verbale della seduta del 2 luglio 2015 |
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approvaz. |
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2. COMUNICAZIONI
2.1 Raccolta fondi per gli studenti di Garissa – Proroga campagna
donazioni |
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2. COMUNICAZIONI
2.2 Bando SIR 2014 con Sapienza come Università ospitante
('host istitution') - Assegnazione fondi |
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2. COMUNICAZIONI
2.3 VIII edizione delle Giornate di studio "Le pensioni dei
dipendenti pubblici: novità e prospettive" |
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2. COMUNICAZIONI
2.4 Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela
dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati |
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2. COMUNICAZIONI
Mostra dal titolo «Dinosauri in carne e ossa: Scienza e arte
riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto» – comunicazione
sui risultati conseguiti |
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2. COMUNICAZIONI
Assegnazione iniziale FFO 2015 |
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3. AFFARI CONTABILI
3.1 Spese vincolate esercizio finanziario 2015 |
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delibera 235/15 |
all. 1
all. 2 |
3. AFFARI CONTABILI
3.2 Variazioni di bilancio - luglio 2015 |
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delibera 236/15 |
all. 3
all. 4
all. 5 |
3. AFFARI CONTABILI
3.3 Piano di Attività 2015 Ufficio di Auditing |
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presa atto |
all. 6 |
3. AFFARI CONTABILI
3.4 Situazione debitoria Centro Teatro Ateneo |
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delibera 237/15 |
all. 7
all. 8
all. 9 |
3. AFFARI CONTABILI
3.5 Bilancio di esercizio 2014 UNITELMA Sapienza
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presa atto |
all. 10
all. 11 |
4. RELAZIONI
4.1 Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma
2014 |
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presa atto |
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4. RELAZIONI
4.2 Relazione del lavoro della Commissione Placement |
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delibera 239/15 |
all. 13 |
5. ELEZIONI
5.1 Rinnovo delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”. – Modifiche del Regolamento Elettorale per adeguamento alle
procedure di voto elettronico e semplificazioni amministrative. -
Cronoprogramma elettorale |
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delibera 238/15 |
all. 12 |
6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.1 Riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento
normativo dell’ex Poste San Lorenzo – Aggiornamento |
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delibera 240/15 |
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6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.2 Appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei
lavori di ampliamento della Facoltà di Medicina e Psicologia
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” presso l’Azienda
Ospedaliera Sant’Andrea |
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delibera 241/15 |
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6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.3 Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista “Rassegna di
Architettura e Urbanistica”. Stipula del contratto tra “Sapienza”
Università di Roma e Casa Editrice “Quodlibet srl” |
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delibera 242/15 |
all. 14 |
7. FONDAZIONI
7.1 Fondazione Roma Sapienza. Nomina membri Consiglio di
Amministrazione |
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delibera 243/15 |
all. 15 |
8. REGOLAMENTI
8.1 Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del
marchio/logotipo Sapienza |
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delibera 244/15 |
all. 16 |
9. PERSONALE
9.1 Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 –
utilizzazione risorse per posizioni di RU TD |
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presa atto |
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9. PERSONALE
9.2 Revisione del modello per la distribuzione della dotazione
ordinaria ai dipartimenti |
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delibera 245/15 |
all. 17 |
9. PERSONALE
9.3 Programmazione triennale 2013-2015: monitoraggio indicatori
2014 |
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presa atto |
all. 18 |
9. PERSONALE
9.4 Piano Straordinario per Professori Associati –
riattribuzione risorse residue |
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delibera 246/15 |
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9. PERSONALE
9.5 Chiamate dirette del personale docente FFO 2015 |
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delibera 247/15 |
all. 19 |
9. PERSONALE
9.6 Relazione finale della Commissione per l’esame delle
problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B |
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delibera 248/15 |
all. 20 |
9. PERSONALE
9.7 Chiamata professori di ruolo di II fascia - Procedure
valutative riservate Interni Sapienza - (ART. 24, comma 6, Legge 30
Dicembre 2010 n. 240) |
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delibera 249/15 |
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9. PERSONALE
9.8 Chiamata professore di ruolo di II fascia - procedura
selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma
9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240) |
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delibera 250/15 |
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9. PERSONALE
9.9 Proposta di proroga del contratto della dott.ssa Cristina
Santoro in qualità di ricercatore a tempo determinato di tipologia A
presso il Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia
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delibera 251/15 |
all. 21 |
9. PERSONALE
9.10 Report mensile sul reclutamento docenti |
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presa atto |
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9. PERSONALE
9.11 Chiamata professore di ruolo di II fascia SSD SECS-S/01-
procedura selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art.
29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240) |
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delibera 252/15 |
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10. RICERCA SCIENTIFICA
10.1 Cluster Trasporti Italia 2020 |
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delibera 253/15 |
all. 22
all. 23
all. 24
all. 25 |
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.1 Esiti lavori Commissione servizi agli studenti stranieri |
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presa atto |
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11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.2 Convenzione MAECI-MIUR Fondazione CRUI Sapienza – Bando
tirocini curriculari 5 |
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delibera 254/15 |
all. 26 |
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.3 Selezione professori visitatori ricerca 2015
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delibera 255/15 |
all. 27 |
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.4 Selezione professori visitatori didattica 2015
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delibera 256/15 |
all. 28 |
12. BIBLIOTECHE
12.1 Contratti pluriennali del Sistema Bibliotecario Sapienza
per l'acquisto di risorse elettroniche |
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delibera 257/15 |
all. 29 |
13. CONVENZIONI
13.1 Contratto per la realizzazione presso il Campus
Universitario dell’evento “Maker Faire Rome 2015 – The European Edition” |
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delibera 258/15 |
all. 30
all. 31
all. 32 |
13. CONVENZIONI
13.2 Accordo quadro tra Sapienza Università di Roma, Provincia
Religiosa di S. Pietro dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio
Fatebenefratelli e Azienda Ospedaliera S. Andrea |
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delibera 259/15 |
all. 33 |
13. CONVENZIONI
13.3 Accordo quadro di collaborazione tra Sapienza Università
di Roma e Ministero della Difesa – Struttura di Progetto Energia (SPE)
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delibera 260/15 |
all. 34 |
13. CONVENZIONI
13.4 Convenzione quadro Sapienza-Raggruppamento Carabinieri
Investigazioni Scientifiche (RACIS) |
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delibera 261/15 |
all. 35
all. 36 |
13. CONVENZIONI
13.5 Protocollo di Intesa tra Poste Italiane S.p.A. e Sapienza
Università di Roma |
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delibera 262/15 |
all. 37 |
13. CONVENZIONI
13.6 Proposta di adesione della Sapienza alla IAF
(International Astronautical Federation) |
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delibera 263/15 |
all. 38 |
14. CENTRI E CONSORZI
14.1 Nomina rappresentante dell’Università degli Studi di Roma
“La Sapienza” nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario
per i Trapianti d’Organo (C.I.T.O.) |
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delibera 264/15 |
all. 39 |
VARIE ED EVENTUALI |
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Nell’anno
duemilaquindici, addì
21 luglio alle
ore 15.36, presso il Salone di rappresentanza, si è riunito il
Consiglio di Amministrazione, convocato con nota rettorale prot. n.
0048107 del 16.07.2015 e integrato con nota prot. n. 0048629 del
20.07.2015 per l’esame e la discussione degli argomenti iscritti al
seguente ordine del giorno:
1. APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.1 Approvazione del verbale della seduta del 16 giugno 2015
1.2 Approvazione del verbale della seduta del 2 luglio 2015
2. COMUNICAZIONI
2.1 Raccolta fondi per gli studenti di Garissa – Proroga campagna
donazioni
2.2 Bando SIR 2014 con Sapienza come Università ospitante ('host
istitution') - Assegnazione fondi
2.3 VIII edizione delle Giornate di studio "Le pensioni dei dipendenti
pubblici: novità e prospettive"
2.4 Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle
persone e della conservazione dei beni affidati
Mostra dal titolo «Dinosauri in carne e ossa: Scienza e arte riportano
alla vita i dominatori di un mondo perduto» – comunicazione sui
risultati conseguiti
Assegnazione iniziale FFO 2015
3. AFFARI CONTABILI
3.1 Spese vincolate esercizio finanziario 2015
3.2 Variazioni di bilancio - luglio 2015
3.3 Piano di Attività 2015 Ufficio di Auditing
3.4 Situazione debitoria Centro Teatro Ateneo
3.5 Bilancio di esercizio 2014 UNITELMA Sapienza
4. RELAZIONI
4.1 Relazione sulla performance di Sapienza Università di Roma 2014
4.2 Relazione del lavoro della Commissione Placement
5. ELEZIONI
5.1 Rinnovo delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”. – Modifiche del Regolamento Elettorale per adeguamento alle
procedure di voto elettronico e semplificazioni amministrative. -
Cronoprogramma elettorale
6. AFFARI PATRIMONIALI ED EDILIZIA
6.1 Riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento normativo
dell’ex Poste San Lorenzo – Aggiornamento
6.2 Appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di
ampliamento della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli
Studi di Roma “La Sapienza” presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
6.3 Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista “Rassegna di Architettura
e Urbanistica”. Stipula del contratto tra “Sapienza” Università di Roma
e Casa Editrice “Quodlibet srl”
7. FONDAZIONI
7.1 Fondazione Roma Sapienza. Nomina membri Consiglio di Amministrazione
8. REGOLAMENTI
8.1 Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del
marchio/logotipo Sapienza
9. PERSONALE
9.1 Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 – utilizzazione
risorse per posizioni di RU TD
9.2 Revisione del modello per la distribuzione della dotazione ordinaria
ai dipartimenti
9.3 Programmazione triennale 2013-2015: monitoraggio indicatori 2014
9.4 Piano Straordinario per Professori Associati – riattribuzione
risorse residue
9.5 Chiamate dirette del personale docente FFO 2015
9.6 Relazione finale della Commissione per l’esame delle problematiche
relative ai Ricercatori di tipo A e B
9.7 Chiamata professori di ruolo di II fascia - Procedure valutative
riservate Interni Sapienza - (ART. 24, comma 6, Legge 30 Dicembre 2010
n. 240)
9.8 Chiamata professore di ruolo di II fascia - procedura selettiva (non
a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30
dicembre 2010 n. 240)
9.9 Proposta di proroga del contratto della dott.ssa Cristina Santoro in
qualità di ricercatore a tempo determinato di tipologia A presso il
Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia
9.10 Report mensile sul reclutamento docenti
9.11 Chiamata professore di ruolo di II fascia SSD SECS-S/01- procedura
selettiva (non a riserva di partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma
9, Legge 30 dicembre 2010 n. 240)
10. RICERCA SCIENTIFICA
10.1 Cluster Trasporti Italia 2020
11. RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.1 Esiti lavori Commissione servizi agli studenti stranieri
11.2 Convenzione MAECI-MIUR Fondazione CRUI Sapienza – Bando tirocini
curriculari
11.3 Selezione professori visitatori ricerca 2015
11.4 Selezione professori visitatori didattica 2015
12. BIBLIOTECHE
12.1 Contratti pluriennali del Sistema Bibliotecario Sapienza per
l'acquisto di risorse elettroniche
13. CONVENZIONI
13.1 Contratto per la realizzazione presso il Campus Universitario
dell’evento “Maker Faire Rome 2015 – The European Edition”
13.2 Accordo quadro tra Sapienza Università di Roma, Provincia Religiosa
di S. Pietro dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio
Fatebenefratelli e Azienda Ospedaliera S. Andrea
13.3 Accordo quadro di collaborazione tra Sapienza Università di Roma e
Ministero della Difesa – Struttura di Progetto Energia (SPE)
13.4 Convenzione quadro Sapienza-Raggruppamento Carabinieri
Investigazioni Scientifiche (RACIS)
13.5 Protocollo di Intesa tra Poste Italiane S.p.A. e Sapienza
Università di Roma
13.6 Proposta di adesione della Sapienza alla IAF (International
Astronautical Federation)
14. CENTRI E CONSORZI
14.1 Nomina rappresentante dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza” nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per i
Trapianti d’Organo (C.I.T.O.)
VARIE ED EVENTUALI
Sono presenti: il
rettore, prof. Eugenio Gaudio; il
prorettore, prof. Renato Masiani; i consiglieri:
prof.ssa Antonella Polimeni, prof. Maurizio Barbieri, prof. Bartolomeo
Azzaro, prof. Michel Gras, sig. Domenico Di Simone, dott.ssa Angelina
Chiaranza, sig. Luca Lucchetti, sig.ra Federica Di Pietro e il
direttore generale Carlo Musto D’Amore, che assume le funzioni
di segretario.
Assistono per il Collegio dei Revisori dei Conti: dott.
Massimiliano Atelli e dott.ssa Alessandra De Marco.
Il
presidente, constatata l’esistenza del numero
legale, dichiara l’adunanza validamente costituita e apre la seduta.
1. Approvazione dei verbali
1.1 Approvazione del verbale della seduta del 16 giugno 2015
Il
rettore invita il Consiglio di Amministrazione ad
approvare il verbale della seduta del 16 giugno 2015.
Non essendovi osservazioni,
il Consiglio di Amministrazione
unanimemente approva il verbale della seduta del 16 giugno 2015.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
1.2 Approvazione del verbale della seduta del 2 luglio 2015
Il ret
tore invita il Consiglio di Amministrazione ad
approvare il verbale della seduta del 2 luglio 2015.
Non essendovi osservazioni, il
Consiglio di Amministrazione
unanimemente approva il verbale della seduta del 2 luglio 2015.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
COMUNICAZIONI: Raccolta fondi per gli studenti di Garissa –
Proroga campagna donazioni
Il Presidente comunica che la raccolta di fondi a favore degli studenti
del campus di Garissa è stata prorogata al 31 agosto 2015. Coloro che
intendono aderire possono manifestare la propria disponibilità a donare
una somma, anche di modesta entità, inviando una comunicazione in tal
senso all'Ufficio stipendi, all'indirizzo ufficiostipendi@uniroma1.it,
specificando importo e causale.
Il 2 aprile 2015 un gruppo armato islamista ha fatto irruzione nel
campus universitario di Garissa, nel nord-est del Kenya, e, dopo avere
separato musulmani e non musulmani, ha trucidato 147 studenti di fede
cristiana e ne ha feriti oltre 70. La strage di Garissa rappresenta un
atto di inaudita violenza nei confronti di tutti coloro che ritengono la
libertà di religione e il diritto all'istruzione valori fondamentali.
Per riaffermare l'adesione a tali valori e al tempo stesso aiutare i
giovani studenti keniani che hanno lasciato l'università di Garissa, la
Sapienza ha avviato un'iniziativa di solidarietà, parallela a quella del
Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e del
Ministero Affari esteri: il progetto è realizzare borse di studio per
periodi di formazione nel nostro Ateneo e in Kenya. Il 7 luglio,
nell'ambito di Porte aperte alla Sapienza, si è tenuto presso il
piazzale della Minerva l'evento di musica, cultura e solidarietà
"ConcertiAmo per Garissa" che ha rilanciato l'iniziativa.
Sul punto relativo a: “Raccolta fondi per gli studenti di Garissa –
Proroga campagna donazioni” (
comunicazioni 2.1) il
rettore evidenzia che la raccolta fondi per gli
studenti di Garissa è stata prorogata al 31 agosto 2015. Coglie
l’occasione per invitare i presenti a sollecitare la generosità dei
colleghi.
COMUNICAZIONE: BANDO SIR 2014 CON SAPIENZA COME UNIVERSITÀ
OSPITANTE ('HOST ISTITUTION') - ASSEGNAZIONE FONDI
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente comunicazione predisposta dal Settore Progetti Nazionali e
Iniziative Scientifiche e Culturali dell’Area Supporto alla Ricerca.
Il MIUR, con Decreto Direttoriale del 25 giugno 2015 n.1350 ha ammesso a
finanziamento i progetti a valere sul Bando relativo al programma SIR
(Scientific Independence of young Researchers) 2014 di cui al DD MIUR n.
197 del 23 gennaio 2014 con un contributo complessivo pari a
€53.520.612.
I progetti che vedono SAPIENZA come Università Ospitante sono 11 per un
finanziamento pari a € 4.381.023. Il contributo assegnato ai progetti
che hanno Sapienza come Host istitution rappresenta l’8,2% del
finanziamento assegnato a livello nazionale.
Nella tabella che segue sono riportati i Principal Investigator dei
progetti vincitori, il dipartimento di afferenza, il titolo del progetto
ed il finanziamento del MIUR.
Principal Investigator
|
Dipartimento/facoltà /Istituto
|
TITOLO
|
Finanziamento
|
ANDOLINA Diego
|
Psicologia
|
Big effects of Small RNAs: the role
of Mir-34s in Stress–induced psychopathologies.
|
418.806 €
|
BALDASSARRE Leonetta
|
Fisica
|
Mid Infrared Nano-optics:
approaching plasmonics with Doped Semiconductors.
|
423.500 €
|
BARRIOS ABRAHAM Florencia
|
Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell'Apparato
Locomotore
|
A gene therapeutic approach for
congenital heart disease.
|
422.800 €
|
BERNARDINI Matteo
|
Ingegneria Meccanica e Aerospaziale
|
Active control of shock
wave/boundary layer interactions.
|
602.800 €
|
CAPUANO Cristina
|
Medicina Sperimentale
|
Analysis of cellular and molecular
mechanisms underlying NK cell hyporesponsiveness induced by
therapeutic antibodies: a role for the sustained CD16
aggregation.
|
299.200 €
|
CHIERICHETTI Flavio
|
Informatica
|
Computational censorship and
endorsement, and the online flow of memes.
|
282.000 €
|
DI DOMENICO Fabio
|
Scienze biochimiche
|
Cross-talk between insulin
signaling and oxidative stress in Alzheimer disease: A new
paradigm.
|
169.938 €
|
GIANNETTA Elisa
|
Medicina Sperimentale
|
Gender differences in
endocrine-related cardiomyopathies: from pathophysiology to
novel target therapy.
|
561.000 €
|
POGGI Antonella
|
Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche
|
MODEUS: Making Open Data
Effectively Usable.
|
245.297 €
|
RAPARELLI Valeria
|
Medicina Sperimentale
|
Sex and gender differences in
ischemic heart disease: from bench to bedside.
|
576.400 €
|
SPINAPOLICE Enza Elena
|
Scienze dell'Antichità
|
The East African record and the
origin of modern human behavior.
|
379.282 €
|
La decorrenza di tutti i progetti finanziati è convenzionalmente fissata
al 23 settembre 2015, mentre la decorrenza per l’ammissibilità delle
spese sostenute è fissata, convenzionalmente per tutti i progetti, al 3
giugno 2015, data del D.D. n. 1161 di approvazione dei progetti
vincitori.
Si comunica che in data 7 luglio 2015 il MIUR - Direzione Generale per
il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca - Ufficio V ha trasmetto
una nota di chiarimento in merito ai finanziamenti sottolineando la
totale responsabilizzazione del Principal Investigator e gli obblighi
della Host Istitution.
Si riporta di seguito il testo integrale della nota:
“Come noto, le procedure relative al bando SIR sono giunte a
conclusione, con la pubblicazione del D.D. 1350 del 25 giugno 2015, che
ha stabilito l’esatto ammontare dei contributi previsti per ogni
progetto ammesso a finanziamento.
Lo stesso decreto ha fissato altresì (come previsto all’art.7, comma 10,
del bando, e, più in particolare, al punto 8 dell’annex 5) l’esatta
ripartizione del costo del progetto per voci di spesa.
E’ peraltro da evidenziare che, in fase di esecuzione dei progetti (nel
rispetto di quanto previsto nell’annex 4) tutte le voci di spesa,
comprese quelle attualmente pari a zero, potranno subire variazioni in
aumento o diminuzione (fermo restando l’obbligo di mantenere gli
obiettivi individuati in sede di presentazione del progetto), e che
pertanto anche il costo complessivo che sarà rendicontato a consuntivo
potrà subire variazioni in aumento o diminuzione rispetto a quanto
approvato.
Si sottolinea inoltre che, nell’ottica della completa flessibilità e
della
totale responsabilizzazione del PI, tutte le varianti all’articolazione
economica del progetto (modifiche in aumento o diminuzione delle singole
voci di spesa) non sono soggette ad approvazione preventiva da parte del
MIUR, e potranno essere disposte autonomamente da ciascun PI, come del
resto precisato all’art.6, comma 3, del citato D.D. 1350/2015.
Si richiama inoltre quanto previsto all’art.3, comma 3, del bando, circa
l’impegno (già formalizzato in sede di presentazione del progetto), da
parte dell’host institution, alla stipula, per chiamata diretta, di
apposito
contratto coi PI, ove questi non siano già dipendenti della stessa host
institution a tempo indeterminato. In caso di mancato rispetto
dell’impegno, il finanziamento dovrà essere revocato e il contributo già
erogato sarà assoggettato a recupero.”
VIII EDIZIONE DELLE GIORNATE DI STUDIO “LE PENSIONI DEI
DIPENDENTI PUBBLICI: NOVITÀ E PROSPETTIVE”
Il Presidente comunica che il 16 e 17 giugno 2015 ha avuto luogo l’VIII
edizione delle Giornate di studio in materia previdenziale sul tema “Le
pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive”.
L’evento, divenuto ormai un appuntamento annuale atteso dalle pubbliche
amministrazioni, è stato realizzato con la partecipazione, in qualità di
relatori, di dirigenti INPS, del consigliere della Corte dei Conti Vito
Tenore e del dott. Villiam Zanoni esperto del lavoro e della previdenza.
Nel corso dell’evento, oltre a temi di natura strettamente
previdenziale, sono stati affrontati argomenti che riguardano in
particolare la gestione del personale, con l'obiettivo di offrire ai
partecipanti un puntuale aggiornamento in merito.
Hanno aderito alle Giornate di studio 157 persone provenienti da 59
diverse Pubbliche Amministrazioni, tra cui 32 istituzioni universitarie,
il MIUR, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo Stato Maggiore
della Difesa, il Ministero delle Infrastrutture ed altri Ministeri,
Accademie di Belle Arti e Conservatori, diversi enti di ricerca. Dati
indicativi di un interesse ogni anno più marcato per questa attività
formativa di Sapienza, considerata occasione originale di aggiornamento
e di confronto professionale. L’edizione del 2015 ha infatti registrato
l’adesione più elevata tra le otto edizioni finora realizzate e la
valutazione delle Giornate di studio, effettuata dai partecipanti
mediante un questionario di gradimento, ha ottenuto ottimi risultati.
L’intento è stato di realizzare un evento formativo efficace anche per
le 40 unità di personale dell’Amministrazione Centrale di Sapienza (in
particolare dell’Area Risorse Umane e dell’Area Contabilità, finanza e
controllo di gestione) che hanno partecipato all’evento.
Le Giornate di studio hanno prodotto un risultato positivo anche dal
punto di vista economico. Evento auto finanziato, quest’anno vede
entrate pari a € 34.250, derivanti dal pagamento delle quote
d’iscrizione. Grazie ad un attento contenimento delle spese e
valorizzazione delle risorse interne a disposizione, si registra un
attivo di circa € 16.500.
Sul punto relativo a: “VIII edizione delle Giornate di studio “Le
pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive” (
comunicazioni
2.3), il
rettore riferisce che le Giornate di
studio, presenziate con il Direttore Generale, hanno prodotto un
risultato positivo anche dal punto di vista economico.
Infatti, l’evento auto-finanziato, oltre a coprire interamente le spese,
ha generato un attivo pari a 16.500,00 euro.
Il successo di tale iniziativa, che l’Ateneo porta avanti da anni, è
stato possibile anche grazie alla collaborazione e alla presenza di
personaggi illustri delle Istituzioni dello Stato.
Esprime compiacimento e soddisfazione per l’ottima riuscita della VIII
Edizione delle Giornate di Studio sulle pensioni.
Il consigliere
Di Simone chiede che gli atti del
convegno siano divulgati.
Il
rettore condivide la richiesta del consigliere De
Simone e invita gli Uffici competenti a provvedere alla pubblicazione
sul sito web dell’Ateneo degli atti del Convegno.
Comunicazione: Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela
dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati.
Il Presidente comunica quanto segue.
Nell’ambito delle attività intraprese da questa Amministrazione per
affermare una policy di security di Ateneo, è stata emanata la circolare
“Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela dell’incolumità delle
persone e della conservazione dei beni affidati”, prot. n. 46932 del
13.07.2015.
La circolare, indirizzata alle strutture decentrate di Sapienza, mira a
garantire un’effettiva tutela della sicurezza delle persone che a vario
titolo operano all’interno dell’Università e la salvaguardia del
patrimonio d’Ateneo attraverso l’adozione di misure organizzative,
procedure e norme comportamentali uniformi in tutte le strutture,
indispensabili alla luce dei recenti ripetuti episodi di furto e/o
effrazione in vari edifici dell’Università, ma soprattutto nell’ambito
del processo di pianificazione, organizzazione e coordinamento degli
interventi volti ad innalzare i livelli di sicurezza.
Si rende noto, inoltre, in merito alle ripetute effrazioni e conseguenti
furti in alcuni edifici dell’Università, che in data 9 luglio 2015 è
avvenuto l’arresto di un individuo, presso il Dipartimento di Scienze
Odontostomatologiche e maxillo facciali, grazie all’azione congiunta del
servizio di vigilanza del Policlinico Umberto I e di questo Ateneo, del
Commissariato di Polizia nonché dei Carabinieri.
Presumibilmente l’individuo arrestato parrebbe essere il responsabile di
tali azioni avvenute negli ultimi mesi come da riscontro delle immagini
estrapolate dagli impianti di videosorveglianza di questo Ateneo.
Si comunica, infine, che in data 13 luglio 2015 è avvenuto l’arresto di
un ulteriore individuo sorpreso ad eseguire dei furti di apparecchiature
informatiche presso il Palazzo dei Servizi Generali, grazie all’azione
congiunta del personale tecnico-amministrativo, del servizio di
vigilanza armata di questo Ateneo e del Commissariato di polizia.
Sul punto relativo a: “Misure minime di sicurezza a garanzia e tutela
dell’incolumità delle persone e della conservazione dei beni affidati” (
comunicazioni
2.4), il
rettore esprime compiacimento per i
risultati ottenuti e rivolge un plauso al servizio di vigilanza
dell’Ateneo, del Policlinico Umberto I, alle Forze dell’ordine e ai
colleghi del personale tecnico-amministrativo.
MOSTRA DAL TITOLO “DINOSAURI IN CARNE E OSSA: SCIENZA E ARTE
RIPORTANO ALLA VITA I DOMINATORI DI UN MONDO PERDUTO” – COMUNICAZIONE
SUI RISULTATI CONSEGUITI
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente comunicazione, predisposta dal Settore Valorizzazione del
Patrimonio – Ufficio Patrimonio Immobiliare – Area Patrimonio e Servizi
Economali.
Com’è noto l’Università La Sapienza, a partire dal 27 dicembre 2014 e
fino al 31 maggio 2015, su iniziativa dei Dipartimenti di Scienze della
Terra e Biologia Ambientale e in collaborazione con l’A.P.P.I.
(Associazione Paleontologica Parmense Italiana), ha ospitato, presso la
Città Universitaria, la mostra itinerante dal titolo “Dinosauri in carne
e ossa: scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo
perduto”.
L’iniziativa, che è stata favorevolmente accolta dalla Comunità
Universitaria per la sua valenza culturale e scientifica, ha avuto un
successo di pubblico superiore alle aspettative, come dichiarato dalla
stessa Associazione nel corso di un incontro che si è svolto il 9 luglio
u.s. per tracciare il bilancio sulla manifestazione ed effettuare le
verifiche sull'attività di biglietteria.
La mostra è stata, infatti, visitata da 62.670 persone per un incasso
complessivo di 383.768,00 euro.
Si rammenta che, come da contratto, all’Università sono stati
riconosciuti:
1) il rimborso dei costi sostenuti per il personale di vigilanza messo a
disposizione per l’attività per un importo di 18.000,00 euro (iva
inclusa);
2) la cifra di 38.376,80 euro (iva inclusa) quale percentuale del 10%
dei biglietti venduti;
3) lo sconto del 40% sul costo del biglietto per gli studenti e il
personale della Sapienza.
Si fa, infine, presente che, detratti i costi, che il Dipartimento di
Biologia Ambientale ha dovuto sostenere per la manutenzione degli spazi
utilizzati, stante il grande afflusso di pubblico, che si quantificano
in approssimativi 3.000,00 euro, in analogia a quanto previsto dal
Regolamento per l’utilizzo temporaneo e/o occasionale dei locali e degli
spazi interni ed esterni di proprietà dell’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza” ai due Dipartimenti sarà riconosciuto il 50% dei
ricavi provenienti dalla suddetta percentuale sulla vendita dei
biglietti.
Sul punto relativo a: “Mostra dal titolo «Dinosauri in carne e ossa:
Scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto» –
comunicazione sui risultati conseguiti” (
comunicazioni 2.5),
il
rettore informa che la mostra “Dinosauri in carne e
ossa”, che ha avuto un’importante risonanza mediatica, ha registrato un
altissimo numero di frequenze e conseguito un significativo ritorno
economico. La mostra è stata, infatti, visitata da 62.670 persone per un
incasso complessivo di 383.768,00 euro.
Inoltre, è stata, apprezzata da personalità della cultura e visitata da
Piero Angela e dal Sindaco Ignazio Marino.
Ringrazia i Direttori dei Dipartimenti, l’Amministrazione, gli
organizzatori e gli ideatori di tale iniziativa, quanto mai opportuna e
nello spirito delle azioni che Sapienza intende promuovere per aprire
all’esterno il territorio della Città universitaria.
Assegnazione iniziale FFO 2015
Il Presidente ricorda che in data 8 giugno 2015 il Ministero ha firmato
il decreto n. 335 contenente i criteri che sarebbero stati applicati per
l’assegnazione del FFO 2015. Il decreto è stato successivamente
registrato presso la Corte dei Conti in data 10 luglio 2015 e
contestualmente è stata pubblicata l’assegnazione iniziale per tutte le
università (relativamente a quota base, quota premiale, intervento
perequativo e gli importi relativi al piano straordinario associati).
Come precedentemente comunicato, l’importo complessivo a disposizione
per il 2015 è stato di € 6.923.188.595, con un decremento rispetto al
2014 di circa il -2%.
Al nostro ateneo, considerando soltanto la quota base, premiale e
perequativa, viene assegnato per il 2015 un importo di € 476.804.718 (€
484.846.845 nel 2014, pari ad una variazione di -1,7% con una riduzione
in termini assoluti di € 8.042.127) che rappresenta, tra tutti gli
atenei con costo standard, il 7,40% (era di 7,60% nel 2014).
Entrando nel dettaglio, si segnala che Sapienza relativamente alla quota
base (art. 2) ha ottenuto un importo di € 363.500.234 così ripartiti:
• Quota costo standard per studente (25%): € 83.630.161
• Quota storica (75%): € 279.870.073
Nel 2014 l’importo attribuito per la quota relativa al costo standard è
stato di € 70.186.274 mentre quello relativo alla quota storica è stato
di € 315.103.566; è necessario sottolineare il fatto che lo scorso anno
le percentuali delle due quote erano, rispettivamente, del 20% e 80%.
A livello complessivo di tutti gli atenei per i quali viene calcolato il
costo standard per studente, Sapienza con la propria quota base nel 2015
rappresenta il 7,56% del totale contro il 7,84% ottenuto nel 2014.
Relativamente alla quota premiale (art. 3), il nostro ateneo nel 2015
ottiene un importo pari a € 87.226.407 che rispetto al 2014 subisce un
incremento del 13,5% (nel 2014 era di € 76.793.523), ma che per effetto
dell’aumento complessivo delle risorse a disposizione per questa voce,
determina una sostanziale invarianza del proprio peso a livello totale
di sistema universitario con costo standard (nel 2015 6,38% e nel 2014
6,40%). Quest’anno la struttura degli indicatori della parte premiale si
modifica poiché viene inserita un’ulteriore voce corrispondente al
numero di studenti regolari con almeno 20 cfu acquisiti.
Relativamente al contributo perequativo (art. 4), Sapienza ottiene un
importo di € 13.893.555 (pari al 13,23% del totale) di cui € 6.297.967
per le spese di personale a carico dell’università utilizzati dal SSN
(38,70% rispetto agli atenei con policlinici a gestione diretta); nel
2014 gli importi erano stati, rispettivamente, di € 10.578.960 (pari al
10,08% del totale) e di € 5.399.009 (pari al 34,28%). La restante quota
è suddivisa tra:
€ 6.549.300 che rappresenta l’importo riconosciuto a titolo di
salvaguardia (-2%) poiché l’assegnazione teorica 2015 sarebbe stata
inferiore al 98% dell’assegnazione riconosciuta nel 2014;
€ 1.046.288 che rappresenta l’importo riconosciuto per il meccanismo di
accelerazione.
Gli importi per il piano straordinario associati rimangono invariati
rispetto al 2014 per tutti e tre gli anni considerati
• Anno 2011 € 6.580.911
• Anno 2012 € 5.272.334
• Anno 2013 € 331.277
In conclusione, l’assegnazione del FFO 2015, al netto delle quote per
borse post lauream e programmazione triennale, ammonta a complessivi €
476.804.718, importo che se confrontato con lo stanziamento di
previsione 2015, al netto delle medesime quote, evidenzia una minore
assegnazione di € 7.312.477 che richiede un ripianamento reso
attualmente possibile ricorrendo alle risorse derivanti dall’utile
risultante dal bilancio di esercizio 2014.
A tale proposito si riporta di seguito uno schema riepilogativo sulla
destinazione dell’utile:
Utile di esercizio 2014
€ 12.768.784,39
Compensazione mancato introito stimato per riduzione tasse
€
1.533.232,87
Svincoli proposti su alcuni conti per la gestione 2015
€ 3.466.826,28
Minore assegnazione FFO
€
7.312.477,00
Importo residuo
€
456.248,24
Tanto premesso, si può osservare che gli esiti dell’attuale assegnazione
di FFO per il 2015 confermano il trend negativo già realizzato nel 2014;
ciò deve indurre a porre la massima attenzione alle decisioni di spesa,
soprattutto quelle di tipo strutturale, che potenzialmente possono
mettere a rischio l’equilibrio di bilancio non solo nel breve ma anche e
soprattutto nel medio lungo periodo.
Il decreto e le relative tabelle sono disponibili all’indirizzo
internet:
http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/giugno/dm-08062015.aspx
Sul punto relativo a: “Assegnazione iniziale FFO 2015” (
comunicazioni
2.6), il
rettore evidenzia che l’assegnazione
del FFO 2015, al netto delle quote per borse post lauream e
programmazione triennale, ammonta a complessivi euro 476.804.718,00,
importo che se confrontato con lo stanziamento di previsione 2015, al
netto delle medesime quote, evidenzia una minore assegnazione per
Sapienza di euro 7.312.477,00, che richiede un ripianamento reso
attualmente possibile grazie all’utile derivante dal bilancio di
esercizio 2014.
Specifica che l’analisi degli esiti dell’attuale assegnazione, conferma
il trend negativo degli ultimi anni e la necessità di intervenire
soprattutto sul costo standard per studente in corso, unica variabile a
incidere in maniera determinante sulla diminuzione della quota base del
FFO, ancora di più quest’anno, poiché il relativo peso sulle risorse
base aumenta dal 20 al 25%.
E’ opinione del
direttore generale che anche la spesa
sostenuta dall’Università per il personale socio-sanitario rappresenti
un problema. Ritiene, che la quota perequativa, ristori solo in minima
parte tale spesa.
Il
rettore ricorda che nel protocollo d'intesa con la
Regione Lazio, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 2 luglio
2015, c’è un rinvio al tavolo tecnico, che entro sei mesi dovrà definire
una quantificazione di tale onere sostenuto impropriamente
dall’Università.
Sulla quota premiale, riferisce che Sapienza è il secondo tra gli Atenei
italiani ad ottenere più fondi.
Tale miglioramento porta a un parziale ristoro della riduzione
dell’assegnazione di FFO per il 2015, che altrimenti sarebbe stata di
oltre 10 milioni di euro.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO
SPESE VINCOLATE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015
Il Presidente ricorda che in sede di approvazione del bilancio unico di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2015, il Consiglio di
Amministrazione ha dato mandato alla Commissione Bilancio di individuare
i conti di uscita sui quali apporre un vincolo corrispondente alla quota
dell’avanzo di amministrazione utilizzata ai fini del pareggio tecnico
per l’importo di € 6.712.565,00.
La Commissione Bilancio, riunitasi in data 19 gennaio 2015, a seguito di
una accurata disamina su tutti i conti di uscita del bilancio unico di
Ateneo di previsione annuale 2015, ha individuato quelli su cui
procedere all’apposizione dei vincoli per il suddetto importo
complessivo, di cui alla tabella allegata, proposta che è stata
approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 gennaio
2015 con delibera n. 2/15, rinviando alla verifica delle risultanze
contabili dell’esercizio finanziario 2014, la valutazione circa la
rimozione degli stessi, individuando, altresì, l’ordine di priorità.
A seguito della chiusura del bilancio di esercizio 2014 è emerso un
utile di €12.768.784,39. Tale importo è stato destinato prioritariamente
alla compensazione del mancato introito nel bilancio 2015 derivante
dalla riduzione del 20% delle tasse di iscrizione per l’a.a. 2015/2016
per gli studenti in corso, con un valore Isee fino a 20.000,00 euro,
così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2
luglio u.s., deliberazione n. 223/15, per un importo stimato in €
1.533.232,87.
Un’ulteriore quota, pari a € 6.360.000,00, deve essere invece
accantonata cautelativamente a copertura della attesa minore
assegnazione del FFO 2015; si ricorda, infatti, che in fase di
programmazione per il 2015 non era ancora noto il FFO 2014, anno di
introduzione del costo standard che ha comportato una notevole riduzione
del FFO per la Sapienza, motivo per cui la previsione del FFO 2015 può
ragionevolmente risultare sovrastimata. Procedendo, infatti, a
rapportare il FFO 2014 assegnato a Sapienza con l’importo complessivo
del FFO del sistema universitario 2014 e applicando la stessa
percentuale al FFO 2015 risulterebbe una rideterminazione del FFO 2015
superiore all’importo allocato in programmazione per circa €
6.360.000,00.
Infine, sulla base delle priorità individuate dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 27 gennaio 2015 e sulla base delle
attività svolte e da svolgere nel corrente esercizio, sono stati
individuati i conti di bilancio per i quali procedere agli svincoli per
un importo complessivo € 3.466.826,28 come di seguito elencati:
CONTO
|
DESCRIZIONE
|
SVINCOLO
|
A.C.13.05.040.020
|
Contributi di laboratorio e biblioteche (costi) - Rapporti con
le strutture
|
300.000,00
|
A.C.04.04.010.010
|
Docenti a contratto
|
100.000,00
|
A.C.13.03.010.010.020
|
Manutenzione straordinaria su fabbricati per finalità
istituzionali
|
1.000.000,00
|
A.C.13.03.030.010
|
Costruzione, ricostruzione e trasformazioni di fabbricati ed
impianti
|
343.000,00
|
A.C.04.03.010.010
|
Assegni di Ricerca
|
1.000.000,00
|
A.A.02.05.010.010
|
Mobili, arredi e dotazioni di ufficio
|
500.000,00
|
A.A.02.02.020.020
|
Attrezzature didattiche
|
50.000,00
|
A.C.16.01.030.010
|
Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste
|
173.826,28
|
|
|
|
Totale svincoli
|
|
3.466.826,28
|
La rimanente quota di € 1.408.725,24 (12.768.784,39 - 1.533.232,87 –
6.360.000,00 – 3.466.826,28 = 1.408.725,24) viene accantonata per
eventuali esigenze che si dovessero determinare nel corso dell’anno.
Il Presidente invita il Consiglio a deliberare.
Allegati quale parte integrante:
- Tabella riepilogativa dei vincoli sul bilancio di previsione 2015;
(Allegato 1)
- Tabella situazione aggiornata a seguito dello svincolo.(Allegato 2)
Sul punto relativo a: “Spese vincolate esercizio finanziario 2015” (
affari
contabili 3.1), il
rettore illustra
l’argomento.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera
che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 235/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
•
Letta la relazione istruttoria;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 308/14 del 18
dicembre 2014 di approvazione del bilancio unico di Ateneo di previsione
annuale autorizzatorio 2015;
• Considerata l’istruttoria effettuata dalla Commissione Bilancio in
data 19 gennaio 2015;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 2/15 del 27
gennaio 2015 che ha approvato i vincoli di bilancio;
• Viste le risultanze di cui al bilancio di esercizio 2014, approvato
dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2 luglio 2015 con
delibera n. 221/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di autorizzare lo svincolo complessivo di € 3.466.826,28 sugli
stanziamenti dei conti di uscita del bilancio unico di Ateneo di
previsione annuale autorizzatorio 2015 di seguito elencati:
CONTO
|
DESCRIZIONE
|
SVINCOLO
|
A.C.13.05.040.020
|
Contributi di laboratorio e biblioteche (costi) - Rapporti con
le strutture
|
300.000,00
|
A.C.04.04.010.010
|
Docenti a contratto
|
100.000,00
|
A.C.13.03.010.010.020
|
Manutenzione straordinaria su fabbricati per finalità
istituzionali
|
1.000.000,00
|
A.C.13.03.030.010
|
Costruzione, ricostruzione e trasformazioni di fabbricati ed
impianti
|
343.000,00
|
A.C.04.03.010.010
|
Assegni di Ricerca
|
1.000.000,00
|
A.A.02.05.010.010
|
Mobili, arredi e dotazioni di ufficio
|
500.000,00
|
A.A.02.02.020.020
|
Attrezzature didattiche
|
50.000,00
|
A.C.16.01.030.010
|
Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste
|
173.826,28
|
|
|
|
Totale svincoli
|
|
3.466.826,28
|
• di monitorare costantemente l’andamento della gestione al fine di
rimodulare gli attuali vincoli in base alle esigenze che si dovessero
determinare.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
VARIAZIONI DI BILANCIO - LUGLIO 2015
Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione le
seguenti variazioni di bilancio ai sensi degli artt. 50 – comma 1, lett.
d), e) - p. III, e 51 - commi 2 e 4, del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. n. 982
del 30 marzo 2015, non modificative dell’equilibrio di bilancio sui
conti di seguito elencati, per le quali il Collegio dei Revisori dei
Conti ha espresso parere non ostativo.
Variazioni di bilancio dei Centri di spesa riferite alla dotazione
ordinaria 2014.
Si presenta la ripartizione proposta da alcuni Centri di spesa (n. 24 su
un totale di n. 89 Dipartimenti e Facoltà), della dotazione ordinaria di
funzionamento che, in regime di bilancio unico, deve essere approvata
dal Consiglio di Amministrazione, rappresentando una variazione in
entrata per l’importo assegnato a cui corrispondono variazioni in uscita
per una pluralità di conti di bilancio coerenti con le esigenze di
funzionamento delle singole strutture.
A tale proposito si ritiene utile informare il Consiglio di
Amministrazione che tra le proposte presentate risultavano destinazioni,
successivamente rettificate, non coerenti con le finalità del contributo
di funzionamento; si fa riferimento, a titolo di esempio, alla
destinazione ad assegni di ricerca per i quali, in fase di approvazione
del bilancio di previsione, vengono destinate specifiche risorse in
funzione degli obiettivi strategici e operativi di cui al Piano delle
performance.
Qualora tali esigenze dovessero essere ulteriormente rappresentate dalle
strutture, il Consiglio di Amministrazione ne verrà informato al fine di
tenerne conto in fase di programmazione futura.
A.R.04.05.020
|
Contributi di Ateneo per il
funzionamento – rapporti con le strutture
|
1.816.072,72
|
A.C.03.04.010
|
Iniziative scientifiche e
culturali
|
13.736,98
|
A.C.05.01.010
|
Acquisto materiale di consumo
per laboratori
|
42.177,85
|
A.C.07.01.030
|
Altri costi specifici
|
1.500,00
|
A.C.09.01.010
|
Acquisto di materie prime,
sussidiarie, di consumo
|
279.814,05
|
A.C.10.01.010
|
Materiale bibliografico,
pubblicazioni, giornali e riviste per la gestione
|
108.900,00
|
A.C.10.01.020
|
Pubblicazioni e banche dati
on line
|
59.525,00
|
A.C.11.02.010
|
Prestazioni di servizi
pubblicitari, di promozione e di divulgazione
|
3.000,00
|
A.C.11.02.020
|
Prestazioni di servizi per
organizzazione congressi, convegni, seminari e
manifestazioni culturali
|
22.846,05
|
A.C.11.02.030
|
Spese postali e di spedizione
|
27.025,00
|
A.C.11.02.040
|
Assicurazioni
|
15.000,00
|
A.C.11.02.060
|
Assistenza informatica e
manutenzione software
|
44.900,00
|
A.C.11.02.080
|
Smaltimento rifiuti nocivi
|
95.690,82
|
A.C.11.02.100
|
Altre spese per servizi
|
9.500,00
|
A.C.12.01.030
|
Noleggi e spese accessorie
|
92.000,00
|
A.C.12.01.050
|
Licenze software
|
30.902,28
|
A.C.13.01.010
|
Utenze e canoni per telefonia
|
39.500,00
|
A.C.13.01.040
|
Utenze e canoni per gas
|
1.000,00
|
A.C.13.02.030
|
Manutenzione ordinaria e
riparazioni di immobili
|
323.537,35
|
A.C.13.02.040
|
Manutenzione ordinaria e
riparazioni di apparecchiature
|
142.143,57
|
A.C.13.02.070
|
Altre spese di manutenzione
ordinaria
|
6.000,00
|
A.C.13.02.090
|
Spese per trasporti,
traslochi e facchinaggio
|
38.900,00
|
A.C.13.05.110
|
Recuperi e rimborsi a
strutture interne (costi)- Rapporti con le strutture
|
148.098,37
|
A.C.17.01.030
|
Altri tributi
|
1.000,00
|
A.C.18.01.020
|
Commissioni bancarie,
intermediazioni ed altri oneri finanziari
|
699,19
|
A.A.01.02.020
|
Software
|
7.000,00
|
A.A.02.02.010
|
Impianti e macchinari
|
15.585,04
|
A.A.02.02.020
|
Attrezzature
|
187.789,25
|
A.A.02.03.010
|
Attrezzature
tecnico-scientifiche
|
25.000,00
|
A.A.02.05.020
|
Mobili, arredi e dotazioni di
aule e laboratori
|
33.301,92
|
|
TOTALE USCITE
|
1.816.072,72
|
(Si precisa che con Decreto Rettorale n.1606/2015 prot. n. 37971 del 29
maggio 2015, è stata autorizzata l’assegnazione complessiva a favore dei
Centri di Spesa dell’importo di €5.623.400,00 quale dotazione ordinaria
per il funzionamento 2014, con imputazione di spesa sul conto
A.C.13.05.020.010 “Dotazione Ordinaria”, UA.001.SSC.SSP.
Con nota prot. n. 41271 del 16 giugno 2015 L’Area Contabilità, Finanza e
Controllo di Gestione ha richiesto ai singoli Centri di Spesa di
effettuare una proposta di ripartizione del contributo ordinario di
funzionamento di Ateneo 2014 con la specifica dei correlati costi per
natura.
Alla data del 7 luglio 2015 sono pervenute all’Amministrazione le
richieste di variazioni di bilancio riferite alla dotazione ordinaria
2014 di n. 24 Centri di spesa per un ammontare complessivo di €
1.816.072,72. Per completezza si allega un prospetto analitico con la
specifica delle variazioni di pari importo in entrata e in uscita per
ciascun Centro di spesa.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale n. 10 del 15 luglio
2015, ha espresso parere non ostativo).
Storno di bilancio
Conto A.C.08.01.050 Uscita
|
|
“Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato”
|
- 207.676,87
|
Conto A.C.16.01.030 Uscita
|
|
“Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste”
|
+ 207.676,87
|
(Variazione necessaria a modificare lo stanziamento del conto
A.C.08.01.050 “Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato”, in quanto in fase di previsione,
per mero errore, nella determinazione dello stanziamento è stato
duplicato l’importo relativo alla quota proveniente dal 10% del conto
terzi, che i centri di spesa mettono a disposizione del bilancio
universitario (12,50%), preventivato in € 207.676,87. Pertanto, si rende
necessario rideterminare l’importo di € 13.269.496,00, allocato in
previsione 2015 nel conto A.C.08.01.050 “Fondo per il trattamento
accessorio del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato”,
in € 13.061.819,13 con uno storno di €207.676,87 dal conto A.C.08.01.050
“Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato” al conto A.C.16.01.030
“Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste”.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale n. 6 del 23 aprile
2015, ha espresso parere non ostativo).
Variazione di bilancio della Facoltà di Economia
UA.S.623 – Facoltà di Economia
|
Var. 11/2015
|
Conto Uscita: A.C.09.01.010
|
|
“Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo”
|
-1.220,00
|
Conto Uscita: A.A.02.02.020
|
|
“Attrezzature”
|
+1.220,00
|
(Variazione di bilancio funzionale all’acquisto di un videoproiettore
per le esigenze didattiche di un’aula di Facoltà nell’ambito del
finanziamento di Ateneo per “Contributi Laboratori e Biblioteche”.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale n. 10 del 15 luglio
2015, ha espresso parere non ostativo).
ALLEGATI PARTI INTEGRANTE:
• Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 10 del 15 luglio 2015;
(Allegato 3)
• Prospetto analitico con la specifica delle variazioni di bilancio
entrate/uscite per ciascun Centro di spesa; (Allegato 4)
• Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 6 del 23 aprile
2015.(Allegato 5)
Allegati in visione:
• Documentazione relativa alle variazioni di bilancio.
Alle ore 15.59 entra nella sala della riunione la dottoressa
Simonetta Ranalli Direttore dell’Area Contabilità, finanza e controllo
di gestione.
Sul punto relativo a: “Variazioni di bilancio - luglio 2015” (
affari
contabili 3.2), il
rettore invita la
dottoressa Ranalli a illustrare l’argomento.
La dottoressa
Ranalli evidenzia che, per la prima
volta, viene presenta da alcuni Centri di Spesa la proposta di
ripartizione della dotazione ordinaria di funzionamento, che in regime
di bilancio unico deve essere approvata dal Consiglio di
Amministrazione, rappresentando una variazione in entrata per l’importo
assegnato, a cui corrispondono variazioni in uscita per una pluralità di
conti di bilancio, coerenti con le esigenze di funzionamento.
Specifica che per i finanziamenti con destinazione vincolata, le
variazioni di bilancio possono essere approvate direttamente dagli
Organi di governo dei Centri, non essendovi margini di discrezionalità
di utilizzo.
Precisa che solo 24 Centri di spesa su 89 hanno presentato le proposte,
quindi, nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione saranno
sottoposte all’approvazione le variazioni dei Centri che non hanno
rispettato le scadenze.
Evidenzia che l’Area ARCOFIG ha rilevato che tra le proposte presentate
risultavano destinazioni, successivamente rettificate, non coerenti con
le finalità del contributo di funzionamento; fa riferimento, a titolo di
esempio, alla destinazione di assegni di ricerca, per i quali in fase di
approvazione del bilancio di previsione, vengono destinate specifiche
risorse in funzione degli obiettivi strategici e operativi di cui al
Piano delle performance.
Riferisce che le osservazioni sono state recepite dai Centri e le
proposte presentate, passate al vaglio del Collegio dei Revisori dei
Conti, sono coerenti con le finalità.
Il
direttore generale spiega che il Consiglio di
Amministrazione, nell’approvare il bilancio, determina la quota di
funzionamento a seguito di un’attenta valutazione delle necessità delle
strutture. Pertanto, se le strutture, nella loro autonomia modificano
tale determinazione, vengono meno al vincolo di politica-gestionale
posto dal Consiglio di Amministrazione sull’utilizzo delle risorse.
Sottolinea che tale osservazione può apparire un fatto meramente
tecnico, ma non lo è, perché le modifiche possono inficiare le politiche
di indirizzo che costituiscono il fondamento delle scelte di competenza
della governance di Ateneo, che se non rispettate potrebbero
compromettere la coerenza con l’indirizzo delle risorse approvato dal
Consiglio.
Sottolinea che con il bilancio unico tali aspetti verranno sempre più in
rilievo. Spiega che il fine non è ingessare i Dipartimenti, ma creare
autonomie responsabili, purché coerenti con le linee di indirizzo.
Il
rettore chiede alla dottoressa Ranalli che siano
segnalate le variazioni di bilancio proposte in difformità alle linee
indicate.
Ritiene che il feedback tra politica centrale e richieste, provenienti
dalle strutture periferiche, sia importante anche per eventuali
rimodulazioni delle stesse. Chiede, inoltre, di censire le richieste
difformi.
La dottoressa
Ranalli spiega che le richieste difformi
non possono essere presentate e le correzioni sono effettuate a monte
del procedimento. Evidenzia che qualora tali esigenze dovessero essere
ulteriormente rappresentate dalle strutture, il Consiglio di
Amministrazione ne verrà informato al fine di tenerne conto in fase di
programmazione futura.
Il
rettore, non essendovi altre osservazioni, pone in
votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
Alle ore 16.15 esce dalla sala della riunione la dottoressa
Simonetta Ranalli.
DELIBERAZIONE N. 236/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visti gli artt. 50 – comma 1, lett. d), e) – p. III, e 51 – commi 2 e
4, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità, emanato con D.R. n. 982 del 30 marzo 2015;
• Visto il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti con i
verbali n. 10 del 15 luglio 2015 e n. 6 del 23 aprile 2015;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare le variazioni di bilancio di seguito elencate:
Variazioni di bilancio dei Centri di spesa riferite alla dotazione
ordinaria 2014, specificatamente destinate al funzionamento delle
strutture stesse:
.04.05.020
|
Contributi di Ateneo per il
funzionamento – rapporti con le strutture
|
1.816.072,72
|
A.C.03.04.010
|
Iniziative scientifiche e
culturali
|
13.736,98
|
A.C.05.01.010
|
Acquisto materiale di consumo
per laboratori
|
42.177,85
|
A.C.07.01.030
|
Altri costi specifici
|
1.500,00
|
A.C.09.01.010
|
Acquisto di materie prime,
sussidiarie, di consumo
|
279.814,05
|
A.C.10.01.010
|
Materiale bibliografico,
pubblicazioni, giornali e riviste per la gestione
|
108.900,00
|
A.C.10.01.020
|
Pubblicazioni e banche dati
on line
|
59.525,00
|
A.C.11.02.010
|
Prestazioni di servizi
pubblicitari, di promozione e di divulgazione
|
3.000,00
|
A.C.11.02.020
|
Prestazioni di servizi per
organizzazione congressi, convegni, seminari e
manifestazioni culturali
|
22.846,05
|
A.C.11.02.030
|
Spese postali e di spedizione
|
27.025,00
|
A.C.11.02.040
|
Assicurazioni
|
15.000,00
|
A.C.11.02.060
|
Assistenza informatica e
manutenzione software
|
44.900,00
|
.C.11.02.080
|
Smaltimento rifiuti nocivi
|
95.690,82
|
A.C.11.02.100
|
Altre spese per servizi
|
9.500,00
|
A.C.12.01.030
|
Noleggi e spese accessorie
|
92.000,00
|
A.C.12.01.050
|
Licenze software
|
30.902,28
|
A.C.13.01.010
|
Utenze e canoni per telefonia
|
39.500,00
|
A.C.13.01.040
|
Utenze e canoni per gas
|
1.000,00
|
A.C.13.02.030
|
Manutenzione ordinaria e
riparazioni di immobili
|
323.537,35
|
A.C.13.02.040
|
Manutenzione ordinaria e
riparazioni di apparecchiature
|
142.143,57
|
A.C.13.02.070
|
Altre spese di manutenzione
ordinaria
|
6.000,00
|
A.C.13.02.090
|
Spese per trasporti,
traslochi e facchinaggio
|
38.900,00
|
A.C.13.05.110
|
Recuperi e rimborsi a
strutture interne (costi)- Rapporti con le strutture
|
148.098,37
|
A.C.17.01.030
|
Altri tributi
|
1.000,00
|
A.C.18.01.020
|
Commissioni bancarie,
intermediazioni ed altri oneri finanziari
|
699,19
|
A.A.01.02.020
|
Software
|
7.000,00
|
A.A.02.02.010
|
Impianti e macchinari
|
15.585,04
|
A.A.02.02.020
|
Attrezzature
|
187.789,25
|
A.A.02.03.010
|
Attrezzature
tecnico-scientifiche
|
25.000,00
|
A.A.02.05.020
|
Mobili, arredi e dotazioni di
aule e laboratori
|
33.301,92
|
|
TOTALE USCITE
|
1.816.072,72
|
Storno di
bilancio
Conto A.C.08.01.050 Uscita
|
|
“Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato”
|
- 207.676,87
|
Conto A.C.16.01.030 Uscita
|
|
“Accantonamento al fondo di riserva per spese impreviste”
|
+ 207.676,87
|
Variazione di bilancio della Facoltà di Economia
UA.S.623 – Facoltà di Economia
|
Var. 11/2015
|
Conto Uscita: A.C.09.01.010
|
|
“Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo”
|
-1.220,00
|
Conto Uscita: A.A.02.02.020
|
|
“Attrezzature”
|
+1.220,00
|
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
PIANO DI ATTIVITA’ 2015 UFFICIO DI AUDITING
Il Presidente ricorda che, in attuazione delle delibere del Senato
Accademico (n. 358 del 30.07.2013) e del Consiglio di Amministrazione
(n. 199 del 30.07.2013), con la D.D. 5206/2014, prot. 75130 del
30.12.2014 è stato costituito l’Ufficio di Auditing, in conformità a
quanto disposto dall’art. 59 del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, approvato nella seduta
del Consiglio di Amministrazione del 18.12.2014 ed emanato con D.R. 982
del 30.03.2015.
L’Ufficio di Auditing si è insediato in data 13.04.2015, con i seguenti
compiti, come esplicitato nel richiamato D.D. 5206/2014:
1) Coordinamento e controllo processi amministrativi;
2) Coordinamento e controllo processi contabili;
3) Auditing Progetti di Ricerca.
Le attività dell’Ufficio di Audit, finalizzate ad un miglioramento
dell’organizzazione, coadiuvando le strutture dell’Ateneo nel
perseguimento dei propri obiettivi, in termini di efficacia, efficienza
ed economicità, come è noto non sono di carattere ispettivo bensì di
supporto alle strutture nella individuazione e diffusione delle migliori
pratiche, tendendo ad omogeneizzare i processi amministrativi e
contabili.
Tali azioni vengono attuate in conformità agli Standard Internazionali
definiti dall’Organismo Institute of Internal Auditors (IIA), che
individua gli standard di connotazione e di prestazione, con particolare
riferimento rispettivamente allo standard 1100, che garantisce
indipendenza e obiettività: “L’attività di Internal Auditing deve essere
indipendente e gli Internal auditor devono essere obiettivi
nell’esecuzione del loro lavoro” ed allo standard 2010 “Piano delle
Attività di Internal Audit” .
A tal fine, è stato predisposto il piano delle attività per l’anno 2015
che individua i criteri e le modalità oggettive con cui l’Ufficio
espleterà i propri compiti, già sottoposto all’attenzione del Senato
Accademico nella seduta del 15 luglio 2015.
Si comunica, infine, che la Direzione Generale ha concordato con il
Direttore dell’Area Contabilità Finanza e Controllo di Gestione la
definizione di un analogo piano di monitoraggio per le Aree
Dirigenziali.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Piano di attività 2015 Ufficio di Auditing (Allegato 6)
Alle ore 16.17 rientra nella sala della riunione la dottoressa
Simonetta Ranalli.
Sul punto relativo a: “Piano di Attività 2015 Ufficio di Auditing” (
affari
contabili 3.3), il
rettore invita la
dottoressa Ranalli a illustrare il Piano delle attività 2015
dell’Ufficio di Auditing.
La dottoressa
Ranalli ricorda che in attuazione alle
delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione è
stata istituita una struttura di Auditing interno incaricata, secondo
una Programmazione annuale, di eseguire una pluralità di controlli ex
post di metodo e di legittimità a campione, secondo procedure e
percentuali differenziate a seconda della tipologia dell’atto, della sua
rilevanza ordinamentale e della significatività finanziaria.
Spiega che il decentramento delle rilevazioni contabili, conseguenti
all’adozione del bilancio unico, espone al rischio di errori e
disomogeneità nella rappresentazione degli eventi gestionali di
bilancio, con conseguenti possibili distorsioni nei risultati di
gestione. Pertanto, ne consegue la necessità di:
- definire precise regole contabili per la rilevazione dei singoli fatti
gestionali;
- presidiare costantemente la corretta applicazione delle stesse,
intervenendo tempestivamente per la correzione di eventuali errori ed
omissioni;
- organizzare e potenziare l’Area Contabilità, finanza e controllo di
gestione al fine di attivare puntuali verifiche circa la corretta ed
efficiente attuazione delle decisioni da parte di tutti coloro che, in
qualità di “delegati”, esercitano poteri di spesa e adottano atti
contabili.
A tal fine, è stata istituita l’attività di auditing da esplicarsi
secondo due diverse modalità non necessariamente alternative:
- controllo antecedente: prevede l’esame degli atti prodotti dai
Responsabili amministrativi dei centri, subordinando all’esito positivo
di tale esame il perfezionamento e l’efficacia dei medesimi ovvero
l’esame preventivo di determinate tipologie di atti individuate secondo
un criterio quali-quantitativo;
- controllo successivo: strutturato sulla base di una programmazione
annuale, attraverso una pluralità di verifiche ex post di metodo e di
legittimità, a campione, tenendo conto della tipologia dell’atto, della
sua rilevanza ordinamentale e della significatività finanziaria.
Sottolinea che le attività dell’Ufficio di Audit sono, inoltre,
finalizzate a un miglioramento dell’organizzazione, coadiuvando le
strutture dell’Ateneo nel perseguimento dei propri obiettivi, in termini
di efficacia, efficienza ed economicità e non sono di carattere
ispettivo, bensì di supporto alle strutture nell’individuazione e
diffusione delle migliori pratiche, tendendo a omogeneizzare i processi
amministrativi e contabili.
Specifica che un’errata registrazione può inficiare il risultato
gestionale, fino ad oggi separato, e il prossimo bilancio porterà un
risultato che è l’effetto delle registrazioni contabili di tutte le
strutture (Amministrazione centrale, Dipartimenti, Facoltà e Centri di
spesa in generale).
Puntualizza che, in questa prima fase, si è partiti con un controllo
successivo poiché il controllo antecedente comporterebbe un
rallentamento dei processi.
In merito alla verifica 2015 dei processi amministrativi, informa che è
stata svolta dall’Ufficio un’attività di controllo ex post, a campione
su atti e provvedimenti posti in essere dai Centri di spesa con
particolare attenzione agli affidamenti di incarichi a personale esterno
(collaborazioni coordinate e continuative, prestazioni professionali
anche di tipo occasionale etc..) alle procedure di reclutamento di
Ricercatori a tempo determinato e agli assegni di ricerca.
Per i processi contabili, evidenzia che il campione individuato per le
verifiche è stato calcolato sulla base del valore medio degli
ordinativi, sia d’incasso, sia di pagamento emessi durante il corso del
2014.
Il
direttore generale informa che da pochi giorni
l’Ufficio Auditing è pienamente operativo e la vera finalità della
struttura, oltre al controllo della rendicontazione contabile, è di
standardizzare le procedure amministrative e favorire pratiche ottimali,
consentendo di evitare disomogeneità e possibili errori. Evidenzia che
l’attività è svolta in maniera oggettiva, secondo valutazioni fatte a
campione con modalità totalmente asettiche.
Riferisce che è sua intenzione, con l’ausilio della dottoressa Ranalli,
estendere l’attività dell’Ufficio anche alle Aree dell’Amministrazione
centrale, al fine di evitare difformità di comportamenti amministrativi.
Il
rettore ringrazia la dottoressa Ranalli e non
essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a
prendere atto del Piano di attività 2015 dell’Ufficio Auditing.
Alle ore 16.30 esce dalla sala della riunione la dottoressa
Simonetta Ranalli.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visti gli allegati parte integrante
PRENDE ATTO
del Piano di attività 2015 dell’Ufficio di Auditing.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
SITUAZIONE DEBITORIA CENTRO TEATRO ATENEO
Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio la seguente relazione
predisposta dall’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione,
riguardante la situazione debitoria del Centro Teatro Ateneo.
In occasione della riorganizzazione delle Strutture Autonome, avvenuta
nel corso del 2010, si è reso necessario individuare per ogni singolo
Centro di Spesa la relativa esposizione debitoria nei confronti
dell’Amministrazione Centrale, riconducibile alle anticipazioni
effettuate a vario titolo, e in particolare per il pagamento di
Collaborazioni Coordinate e Continuative, Assegni di Ricerca, I.V.A.,
ecc.
Tale attività, che ha riguardato tra l’altro i Centri
Interdipartimentali, è stata svolta anche per il Centro Teatro Ateneo e
dalla relativa ricognizione è emersa una esposizione debitoria illo
tempore quantificata in complessivi €304.865,78=.
A seguito di tale attività il Centro Teatro Ateneo con nota prot.
n°33.13/Pos. B4 del 3 aprile 2013, acquisita al protocollo di entrata in
data 5 aprile 2013 con prot. n°20566, ha proposto un piano di rientro su
base quinquennale.
Con nota prot. n°33928 del 6 giugno 2013, l’Amministrazione ha
accettato, in via del tutto eccezionale, il piano quinquennale di
rientro proposto, al fine di consentire al Centro la sua operatività e
di non pregiudicarne attività e iniziative.
Il piano di rientro, al netto delle somme nel frattempo compensate,
ammontanti a complessivi € 64.750,03=, era strutturato come di seguito
esposto:
Scadenza
rata
|
Importo
rata
|
Importo
rimborsato
|
Residuo
da rimborsare
|
30 giugno 2013
|
€
48.023,15
|
€
48.023,15
|
€
0,00
|
30 giugno 2014
|
€
48.023,15
|
€
48.023,15
|
€
0,00
|
30 giugno 2015
|
€
48.023,15
|
€
0,00
|
€
48.023,15
|
30 giugno 2016
|
€
48.023,15
|
€
0,00
|
€
48.023,15
|
30 giugno 2017
|
€
48.023,15
|
€
0,00
|
€
48.023,15
|
Totali
|
€
240.115,75
|
€
96.046,30
|
€ 144.069,45
|
Il suesposto piano è stato rispettato per le prime due annualità, mentre
ciò non è avvenuto per la quota con scadenza 30 giugno 2015. Come
esplicitato nella nota di accettazione del piano di rientro, l’eventuale
mancato rispetto di una delle rate di rimborso, avrebbe comportato da
parte dell’Amministrazione l’attivazione di ogni azione utile al
recupero complessivo di quanto dovuto, coinvolgendo gli Organi di
Governo per la definizione della morosità.
Nel frattempo, il Centro di Spesa, ha maturato ulteriori debiti per
l’importo di €81.811,51= riferito al pagamento di Collaborazioni
Coordinate e Continuative, oltre all’importo di € 11,72= riferito ai
consumi telefonici delle linee interne del I bimestre 2015, per un
ammontare complessivo di €81.823,21=.
Pertanto, a tutt’oggi, il debito complessivo si ridetermina in €
225.892,68=.
Debito
piano
di
rientro
|
Importi
rimborsati
|
Ulteriori
debiti maturati
|
Esposizione debitoria attuale
|
€
240.115,75
|
€
96.046,30
|
€
81.823,23
|
€
225.892,68
|
Nell’ambito delle quote Master acquisite nel recente periodo, sussistono
risorse ammontanti a complessivi € 50.750,00= da attribuire al Centro
Teatro Ateneo, che potrebbero essere utilizzate per compensare la
mancata restituzione della rata con scadenza 30 giugno 2015.
Codice Master
|
Denominazione
|
Importo
|
13622
|
Digital Audio/Video Editing
|
€
29.750,00
|
13623
|
Restauro Digitale Audio/Video
|
€
21.000,00
|
|
Totale
|
€
50.750,00
|
In tal modo il debito complessivo si rideterminerebbe in € 175.142,68=.
Considerato il forte indebitamento del Centro Teatro Ateneo, nonché il
notevole lasso di tempo trascorso dalla maturazione del medesimo, si
ritiene di poter recuperare il debito in argomento ripartendone l’onere
fra tutti i Dipartimenti che hanno costituito il Centro stesso, secondo
la seguente ipotesi che prevede una articolazione in parti uguali non
disponendo di specifici parametri potenzialmente utilizzabili per una
suddivisione più mirata:
Esposizione
debitoria
residua
|
Importo
da compensare
|
Esposizione debitoria da ripartire
|
€
225.892,68
|
€
50.750,00
|
€
175.142,68
|
Centro di
Spesa
|
Quota
attribuita
|
Dipartimento di Storia dell’Arte e dello
Spettacolo
|
€
29.190,45
|
Dipartimento di Storia, Culture e Religioni
|
€
29.190,45
|
Dipartimento di Scienze dell’Antichità
|
€
29.190,45
|
Dipartimento di Scienze Documentarie, Linguistiche, Filologiche
e Geografiche
|
€
29.190,45
|
Dipartimento di Studi Europei, Americani e
Interculturali
|
€
29.190,45
|
Dipartimento di Studi Greco-Latini, Italiani,
Scenico-Musicali
|
€
29.190,43
|
Totale
|
€ 175.142,68
|
Resta inteso che i Dipartimenti stessi potranno adottare ogni iniziativa
utile al recupero delle somme nei confronti del Centro Teatro Ateneo.
ALLEGATI PARTI INTEGRANTE:
• Nota piano di rientro formulata dal Centro Teatro Ateneo prot.
n°33.13/Pos. B4 del 3 aprile 2013, acquisita al protocollo di entrata in
data 5 aprile 2013 con prot. n°20566. (Allegato 7)
• Nota di accettazione del piano di rientro da parte
dell’’Amministrazione Centrale prot. n°33928 del 6 giugno 2013.(Allegato
8)
• Nota dell’ulteriore debito maturato prot. n°66108 dell’11 novembre
2013.(Allegato 9)
Alle ore 16.31 rientra nella sala della riunione la dottoressa
Simonetta Ranalli.
Sul punto relativo a: “Situazione debitoria Centro Teatro Ateneo”
(affari contabili 3.4), il
rettore
invita la dottoressa Ranalli a illustrare la situazione debitoria del
Centro Teatro Ateneo.
La dottoressa
Ranalli riferisce che in occasione della
riorganizzazione delle Strutture Autonome, avvenuta nel corso del 2010,
si è provveduto a individuare per ogni singolo Centro di Spesa
l’esposizione debitoria nei confronti dell’Amministrazione Centrale,
riconducibile alle anticipazioni effettuate a vario titolo, in
particolare per il pagamento di Collaborazioni Coordinate e
Continuative, Assegni di Ricerca, I.V.A., etc..
Tale attività ha riguardato pure i Centri Interdipartimentali ed è stata
svolta anche per il Centro Teatro Ateneo per il quale è emersa una
esposizione debitoria quantificata originariamente in complessivi €
304.865,78.
Informa che il Centro Teatro Ateneo ha proposto un piano di rientro su
base quinquennale che l’Amministrazione, in via del tutto eccezionale,
ha accettato al fine di non pregiudicarne le attività e consentire
l’operatività del Centro.
Riferisce che il piano di rientro, al netto delle somme nel frattempo
compensate, pari a € 64.750,03, prevedeva il recupero su cinque rate
d’importo unitario pari a € 48.023,15, per complessivi € 240.115,75, con
scadenza al 30 giugno di ogni anno, a decorrere dal 2013.
Informa che il piano è stato rispettato per le prime due annualità, ciò
non è avvenuto per la rata con scadenza 30 giugno 2015. Pertanto, come
esplicitato nella nota di accettazione del piano di rientro, l’eventuale
mancato rispetto di una delle rate di rimborso, comporta da parte
dell’Amministrazione l’attivazione di ogni azione utile al recupero
complessivo di quanto dovuto.
Evidenzia che nel frattempo, il Centro di Spesa, ha maturato ulteriori
debiti per l’importo di € 81.811,51, riferiti al pagamento di
Collaborazioni Coordinate e Continuative, oltre all’importo di € 11,72,
riferito a consumi telefonici, per un ammontare complessivo di €
81.823,21.
Pertanto, a oggi, il debito complessivo del Centro Teatro Ateneo si
ridetermina in complessivi € 225.892,68.
Sottolinea che nell’ambito delle quote Master, acquisite di recente,
sussistono risorse ammontanti a complessivi € 50.750,00 da attribuire al
Centro Teatro Ateneo, che potrebbero essere utilizzate per compensare la
mancata restituzione della rata con scadenza 30 giugno 2015.
In tal modo il debito complessivo si rideterminerebbe in € 175.142,68.
Considerato il forte indebitamento del Centro Teatro Ateneo, nonché il
notevole lasso di tempo trascorso dalla maturazione del medesimo, si è
ritenuto di poter recuperare il debito ripartendone l’onere fra tutti i
Dipartimenti che hanno costituito il Centro stesso, secondo l’ipotesi
che prevede una articolazione in parti uguali, non disponendo di
specifici parametri potenzialmente utilizzabili per una suddivisione più
mirata.
Specifica, infine, che i Dipartimenti interessati potranno adottare nei
confronti del Centro Teatro Ateneo ogni iniziativa utile al recupero
delle somme anticipate.
Per il d
irettore generale il caso è paradigmatico,
trattandosi di un Centro di ricerca interdipartimentale che ha la sua
articolazione all’interno delle strutture organizzative di Sapienza,
diversamente dal Centro interuniversitario composto da più Università,
costituite in Associazione, con sede amministrativa propria e autonome
responsabilità gestionali.
Ricorda che il D.P.R. n. 382/80 definisce i Centri interdipartimentali
strutture finalizzate a potenziare le possibilità di ricerca e/o di
servizio, mediante l’integrazione interdisciplinare o la migliore
utilizzazione delle risorse, cui contribuiscono docenti di più
Dipartimenti.
Ritiene, dunque, che i Dipartimenti che hanno deliberato di afferire
funzionalmente al Centro avrebbero dovuto avere piena consapevolezza
delle responsabilità derivanti.
Evidenzia che l’esposizione debitoria del Teatro Ateneo è consistente e
non vi sono certezze in ordine al rientro, trattandosi di un piano
quinquennale e non triennale.
Ritiene competenza del Consiglio di Amministrazione effettuare
valutazioni politiche più ampie su tali strutture, compresi i Consorzi e
le partecipate, al fine di adottare misure specifiche di controllo delle
spese, potendosi annidare al loro interno situazioni di deficit con
ricadute sul bilancio universitario.
La consigliera
Di Pietro chiede se al momento della
ricognizione vi erano anche altri Centri in situazioni debitorie e com’è
stato possibile che un Centro interno a Sapienza abbia una situazione
debitoria così importante che non si riesce a tenere sotto controllo.
Il
direttore generale precisa che grazie al controllo
attento di Sapienza è stato possibile individuare tale situazione
debitoria. Chiarisce che l’indebitamento non è aumentato.
Il consigliere
Barbieri evidenzia che il Centro di
spesa nel frattempo ha contratto ulteriori debiti per 81.823,21 euro,
riferiti al pagamento di Collaborazioni Coordinate e Continuative.
Chiede qual è lo stato economico attuale dei Dipartimenti che
partecipano al Centro Teatro Ateneo.
Secondo la consigliera
Chiaranza non è giusto far
gravare l’onere sui Dipartimenti che hanno costituito il Centro nel
2011, ripartendo la responsabilità in solido per debiti contratti in
precedenza.
Inoltre, nel 2011 era stato enunciato chiaramente che la partecipazione
dei Dipartimenti era limitata esclusivamente alla ricerca.
Trova contraddittorio mantenere in vita un Centro che versa in
situazione debitoria. Infine, fa presente che i Centri
interuniversitari, non avendo autonomia, non possono bandire assegni di
ricerca e ciò determina un aggravio di lavoro per i Dipartimenti che
afferiscono al Centro.
Il consigliere
Azzaro ritiene che gli impegni assunti
vadano onorati, poiché vi è anche un piano di rientro concordato, cui
hanno partecipato i responsabili delle strutture.
Rileva una certa indeterminatezza, non tanto nelle responsabilità,
quanto nelle azioni che le strutture possono porre in essere all’interno
del Centro. Gli sembra di capire che non vi sia un ritorno economico che
consenta al Centro medesimo di ripianare il debito, che in ogni caso va
onorato.
Ritiene, quindi, necessario approfondire tali aspetti, legati alla
gestione del Centro, che continua ad essere un onere per
l’Amministrazione non producendo alcun utile.
Il consigliere
Gras nel condividere le osservazione del
professor Azzaro, ritiene vi siano due problemi completamente diversi:
il primo di competenza del Consiglio di Amministrazione, perché
attinente all’accertamento delle responsabilità di chi deve saldare il
debito contratto dal Centro; il secondo più sostanziale, riguardante il
controllo sul futuro del Centro stesso.
Invita a riflettere sull’opportunità che sia il Senato Accademico a
proporre una politica di verifica e riforma delle attività. E’ sua
convinzione che tale azione non spetti al Consiglio di Amministrazione.
Per il consigliere
Di Simone la fattispecie in esame
dovrebbe servire da spunto per effettuare una verifica su tutte le
strutture dipartimentali che hanno in essere contratti di collaborazione
coordinata e continuativa. Rileva che mentre nell’Amministrazione
centrale i contratti sono a tempo indeterminato, nei Dipartimenti si
continua a stipulare contratti per prestazioni coordinate e
continuative.
La dottoressa
De Marco ritiene che il caso specifico
sia sotto controllo, poiché i debiti sono contratti con
l’Amministrazione centrale e le strutture afferenti sono tutte interne.
Esaminando però l’ambito di Consorzi, Centri interuniversitari e
partecipate, emerge un quadro che ritiene non privo di profili di
rischio, che il Collegio ha evidenziato e per il quale anche il
Presidente ha inviato recentemente una nota.
Pone l’accento sull’utilità della ricognizione effettuata, soprattutto
in un’ottica prospettica, perché vi sono delle strutture delle quali non
si conosce l’entità dell’indebitamento. Riferisce che vi è difficoltà a
formulare in modo esaustivo la relazione sulle partecipate, perché
mancano numerosi dati concernenti i bilanci.
Sottolinea l’importanza che il Collegio dei Revisori dei Conti
attribuisce alla ricognizione, necessaria per monitorare le strutture
che presentano un rischio economico patrimoniale con conseguenti
ripercussioni sull’Ateneo.
Il
direttore generale chiarisce che le strutture che
hanno rideterminato il Centro nel 2011, sono le stesse già presenti
nella composizione originaria. Vi è, quindi, una continuità in merito
alla responsabilità di gestione. Ritiene che il vero problema sia nella
governance, poiché in una struttura partecipata da più Dipartimenti, la
responsabilità non può che essere in capo ai medesimi Dipartimenti che
l’hanno costituita e il soggetto debitore non è l’Università, ma la
struttura che ha contratto il debito.
La dottoressa
Ranalli a fronte delle osservazioni
formulate, chiarisce quanto segue:
- l’ulteriore debito deriva dalla prosecuzione dei pagamenti delle rate
per i contratti Co.Co.Co. che il Centro aveva già in essere e che
Sapienza ha continuato a pagare per suo conto;
- attualmente sono i Dipartimenti e i Centri a pagare direttamente le
collaborazioni coordinate e continuative, così come gli assegni di
ricerca;
- in merito al controllo sui contratti per Co.Co.Co., specifica che tale
attività rientra nel piano delle attività dell’Ufficio di Auditing.
- informa che il Regolamento-Tipo chiarisce che le risorse sono messe a
disposizione dei Centri, dai Dipartimenti. Il Comitato Direttivo del
Centro, composto dai Direttori dei Dipartimenti, svolge funzioni di
coordinamento ed è chiamato a decidere sull’attività di gestione.
Aggiunge che ove l’attività del Centro dia luogo a premialità, è
previsto che questa sia ripartita tra i Dipartimenti in relazione allo
specifico apporto, sul presupposto che i Centri per effetto delle
collaborazioni dovrebbero drenano risorse, che tornano ai Dipartimenti.
Alle ore 16.51 entra nella sala della riunione il dottore
Massimiliano Atelli Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
La consigliera
Polimeni ritiene che la situazione del
Centro rappresenti un caso emblematico. Propone di formare un Gruppo di
lavoro misto, formato da componenti del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione con il compito di approfondire gli aspetti
attinenti la gestione futura del Centro.
Secondo il
rettore la situazione emersa mette in
evidenza la complessa problematica dei Centri interdipartimentali e
interuniversitari. Pone l’accento sulla necessità di una maggiore
responsabilizzazione delle strutture che vi afferiscono e
sull’opportunità che la gestione del Centro sia valutata con attenzione
anche in considerazione delle reali finalità.
Precisa che il piano di rientro concordato deve essere rispettato e
propone di compensare il pagamento della rata del piano di rientro con
scadenza 30 giugno 2015, con quota parte dell’importo complessivo di €
50.750,00, relativo a quote Master di pertinenza del Centro Teatro
Ateneo di recente acquisizione fino alla concorrenza dell’importo della
rata stessa. In tal modo è mantenuta la validità del piano di rientro,
ferma restando la responsabilità in capo ai Dipartimenti che
costituiscono il Centro Teatro Ateneo.
Poiché è in corso di valutazione la convenienza di creare un Centro
servizi svincolato dalle responsabilità e dalle capacità gestionali dei
singoli Dipartimenti, in grado di gestire il Teatro Ateneo secondo le
sue specificità, propone di istituire una Commissione ad hoc per l’esame
delle problematiche relative alla gestione del Centro Teatro Ateneo,
composta da:
- Prof. Renato Masiani - Pro-Rettore vicario con funzioni di
coordinamento;
- Prof. Franco Piperno - Delegato alle iniziative culturali di Ateneo;
- Prof. Maurizio Barbieri - Rappresentante del personale docente in
Consiglio di Amministrazione;
- Sig. Domenico di Simone - Rappresentante del personale
tecnico-amministrativo in Consiglio di Amministrazione;
- Dott.ssa Simonetta Ranalli - Direttore dell’Area ARCOFIG;
- Dott. Andrea Putignani - Direttore dell’Area ARAI
In particolare, propone che la Commissione:
- verifichi, con i Dipartimenti interessati, la possibilità di una
rimodulazione del piano di rientro che tenga conto degli ulteriori
debiti maturati dal Centro per l’importo complessivo di euro 81.823,21;
- valuti la situazione generale del Centro Teatro Ateneo con riferimento
alle attività espletate ed ai correlati aspetti economici, tenendo conto
delle finalità regolamentari del Centro medesimo;
- esamini le possibili soluzioni per la gestione ottimale del Teatro
Ateneo.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le proposte sopra
riportate che il Consiglio approva all’unanimità.
Alle ore 16.57 esce dalla sala della riunione la dottoressa
Simonetta Ranalli.
DELIBERAZIONE N. 237/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la nota formulata dal Centro Teatro Ateneo prot. n° 33.13/Pos.
B4 del 3 aprile 2013, acquisita al protocollo di entrata in data 5
aprile 2013 con prot. n° 20566, relativa al piano di rientro;
• Vista la nota di accettazione del piano di rientro da parte
dell’Amministrazione Centrale, prot. n° 33928 del 6 giugno 2013;
• Vista la nota prot. n° 66108 dell’11 novembre 2013, di informazione al
Centro Teatro Ateneo dell’ulteriore debito maturato;
• Ritenuto di compensare il pagamento della rata del piano di rientro
con scadenza 30 giugno 2015, con quota parte dell’importo complessivo di
€ 50.750,00= relativo a quote Master di pertinenza del Centro Teatro
Ateneo di recente acquisizione fino alla concorrenza dell’importo della
rata stessa, mantenendo in tal modo la validità del piano di rientro,
ferma restando la responsabilità in capo ai Dipartimenti che
costituiscono il Centro Teatro Ateneo;
• Valutata l’opportunità di istituire una Commissione ad hoc per l’esame
delle problematiche relative alla gestione del Centro Teatro Ateneo e
con il compito di:
- verificare con i Dipartimenti interessati la possibilità di una
rimodulazione del piano di rientro che tenga conto degli ulteriori
debiti maturati dal Centro Teatro Ateneo per l’importo complessivo di €
81.823,21;
- valutare la situazione generale del Centro Teatro Ateneo con
riferimento alle attività espletate ed ai correlati aspetti economici,
tenendo conto delle finalità regolamentari del Centro medesimo;
- esaminare le possibili soluzioni per la gestione ottimale del Teatro
Ateneo;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di autorizzare per il pagamento della rata del piano di rientro con
scadenza 30 giugno 2015, la compensazione con quota parte dell’importo
complessivo di € 50.750,00= relativo a quote Master di pertinenza del
Centro Teatro Ateneo di recente acquisizione fino alla concorrenza
dell’importo della rata stessa, mantenendo in tal modo la validità del
piano di rientro, ferma restando la responsabilità in capo ai
Dipartimenti che costituiscono il Centro Teatro Ateneo;
• di istituire una Commissione ad hoc per l’esame delle problematiche
relative alla gestione del Centro Teatro Ateneo, così composta:
- Prof. Renato Masiani - Pro-Rettore vicario con funzioni di
coordinamento;
- Prof. Franco Piperno - Delegato alle iniziative culturali di Ateneo;
- Prof. Maurizio Barbieri - Rappresentante del personale docente in
Consiglio di Amministrazione;
- Sig. Domenico di Simone - Rappresentante del personale
tecnico-amministrativo in Consiglio di Amministrazione;
- Dott.ssa Simonetta Ranalli - Direttore dell’Area ARCOFIG;
- Dott. Andrea Putignani - Direttore dell’Area ARAI.
In particolare, la suddetta Commissione dovrà:
- verificare con i Dipartimenti interessati la possibilità di una
rimodulazione del piano di rientro che tenga conto degli ulteriori
debiti maturati dal Centro Teatro Ateneo per l’importo complessivo di €
81.823,21;
- valutare la situazione generale del Centro Teatro Ateneo con
riferimento alle attività espletate ed ai correlati aspetti economici,
tenendo conto delle finalità regolamentari del Centro medesimo;
- esaminare le possibili soluzioni per la gestione ottimale del Teatro
Ateneo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Alle ore 16.58 esce il Rettore e assume le funzioni di
Presidente il Prorettore vicario, professore Renato Masiani.
Prospetto riepilogativo
BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 UNITELMA SAPIENZA
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente relazione predisposta del Settore Convenzioni dell’Ufficio
Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Si rammenta che la nostra Università, con delibere del Senato Accademico
e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente del 16.6.2009 e del
28.7.2009, ha approvato la costituzione della Scarl Telma-Sapienza al
fine di promuovere e garantire un’efficace gestione economica e
operativa all’Università Telematica Unitelma Sapienza (ai sensi del DM
17.4.2003).
Ciò premesso, si comunica che, con nota del 6.7.2015, il Presidente
della Scarl Telma-Sapienza, Prof. Francesco Avallone, ha trasmesso il
bilancio (esercizio finanziario 2014) di Unitelma Sapienza chiedendo,
contestualmente, il rinnovo delle seguenti convenzioni:
Convenzione Quadro, stipulata in data 9.2.2011 e di durata triennale,
avente la finalità di svolgere in sinergia tra le Parti attività
didattiche con la possibilità, da parte di Sapienza, di affidare ad
Unitelma la realizzazione in modalità e-learning di interi corsi di
studio, ovvero parti di corsi di studio, ovvero di singoli insegnamenti
per gli studenti Sapienza, con modalità da definire in apposite
specifiche convenzioni
Convenzione per la progettazione, l’organizzazione e la gestione di
corsi a distanza tra Sapienza, Scarl Telma-Sapienza e Unitelma,
stipulata il 30.12.2011 e di durata triennale, avente ad oggetto:
• Ricerca di nuove metodologie di apprendimento;
• Progettazione, realizzazione e gestione di corsi di formazione a
distanza;
• Promozione e diffusione delle nuove metodologie realizzate.
Si ritiene, innanzitutto, opportuno rappresentare l’evoluzione della
situazione debitoria di Unitelma dopo la costituzione della Scarl
Telma-Sapienza.
Da un indebitamento di € 3.394.490 nel 2009 si è giunti ad situazione di
pareggio nel 2012.
L’eliminazione dei debiti e la ricostituzione del patrimonio è avvenuta
grazie al contributo della Scarl, ad una forte razionalizzazione dei
costi, ad una attenta gestione amministrativa e ad un aumento del numero
degli iscritti.
Nel corso del triennio suddetto, il numero degli studenti di Unitelma
Sapienza è fortemente cresciuto con un incremento totale del 150%
raggiungendo complessivamente 5420 iscritti.
Tale trend positivo è confermato dalla relazione al bilancio allegata
alla citata nota del 6.7.2015 nella quale il Prof. Avallone ha
rappresentato l’evoluzione del Patrimonio Netto di Unitelma che ha
raggiunto, al termine dell’esercizio 2014, il valore di € 886.459
superando l’importo dell’anno 2013 pari a € 593.000 già, a sua volta,
superiore all’entità del fondo di dotazione ammontante a € 456.000.
L’utile di esercizio risulta essere di € 293.415 con un netto incremento
rispetto all’anno precedente.
Per quanto concerne, poi, l’aspetto didattico, la popolazione
studentesca risulta incrementata sia nei corsi di laurea e laurea
magistrale (+ 8,7%), sia nei master e nei corsi di formazione (+ 36,4%)
(dati al 31.1.2014 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente).
Riguardo, invece, alle attività di ricerca, nel corso del 2014 sono
stati approvati 11 nuovi progetti di ricerca, con coinvolgimento di
altre Università, nazionali ed internazionali, con uno stanziamento
dell’Ateneo pari a € 129.000. Inoltre, Unitelma ha finanziato,
nell’ambito di quanto indicato nel bilancio di previsione,
l’organizzazione di convegni, anche a carattere internazionale, la
pubblicazione di opere a carattere monografico e la partecipazione a
convegni e congressi per i docenti e ricercatori strutturati.
Per quanto sopra esposto, la partecipazione di Sapienza nella Scarl in
questione, e il conseguente coinvolgimento diretto nella gestione di
Unitelma, costituisce per il nostro Ateneo una concreta opportunità di
allargamento dei propri obiettivi istituzionali, con una tipologia di
attività di ricerca e di formazione maggiormente differenziata e
completa che rafforza ulteriormente la propria dimensione intellettuale,
sociale, scientifica e tecnologica.
Per gli obiettivi di cui sopra sono state sottoscritte le due sopra
riportate convenzioni per cui il Presidente della Scarl Telma-Sapienza
ha richiesto il rinnovo.
Al riguardo, si rappresenta che l’Area Supporto alla Ricerca sta
relazionandosi con ARCOFIG e AROF, per la parte di loro competenza, al
fine di procedere nel miglior modo possibile al rinnovo delle
convenzioni di che trattasi, da sottoporre all’approvazione degli Organi
deliberanti di Ateneo.
Allegati parte integrante: nota Presidente Scarl Telma-Sapienza del
6.7.2015; (Allegato 10)
relazione sulla gestione, bilancio e nota integrativa Università
Unitelma esercizio 2014 (Allegato 11)
Alle ore 17.03 entra nella sala della riunione la dottoressa
Sabrina Luccarini Direttore dell’Area Supporto alla ricerca.
Sul punto relativo a: “Bilancio di esercizio 2014 Unitelma Sapienza” (
affari
contabili 3.5), il
prorettore vicario invita
il Direttore Generale a illustrare il Bilancio di esercizio 2014 di
Unitelma Sapienza.
Il
direttore generale riferisce che il Consiglio di
Amministrazione è chiamato a prendere atto delle attività poste in
essere dalla Scarl Telma-Sapienza, costituita con delibere del Senato
Accademico e del Consiglio di Amministrazione, assunte rispettivamente
in data 16 giugno e 28 luglio 2009, al fine di promuovere e garantire
un’efficace gestione economica e operativa all’Università Telematica
Unitelma Sapienza.
Sottolinea che dopo la costituzione della Scarl Telma-Sapienza, grazie
al contributo di Sapienza e in particolare del prof. Francesco Avallone,
la situazione debitoria di Unitelma si è evoluta positivamente. Infatti,
da un indebitamento di € 3.394.490 nel 2009 si è giunti ad situazione di
pareggio nel 2012.
Inoltre, il patrimonio netto di Unitelma ha raggiunto, al termine
dell’esercizio 2014, il valore di euro 886.459,00, superando l’importo
dell’anno 2013 pari a euro 593.000,00.
Precisa che nel triennio 2012-2015 si è registrato un consistente
incremento del numero degli studenti iscritti a Unitelma, con un aumento
totale del 150%, raggiungendo complessivamente 5.420 iscritti.
Evidenzia che Sapienza, nonostante le perplessità manifestate dal
precedente Collegio dei Sindaci dato l’indebitamento iniziale di
Unitelma, è riuscita a risanare l’Università telematica attraverso una
gestione oculata e virtuosa.
Aggiunge, infine, che il logo Sapienza accostato a Unitelma rappresenta
un valido strumento di diffusione sul territorio.
Il
prorettore vicario sottolinea che le perplessità
iniziali erano fondate, ma i risultati sono eccellenti. Ritiene che
Unitelma sia l’Università telematica con l’organico più consistente.
Chiede se vi sono osservazioni.
Non essendovi richieste d’interventi, invita il Consiglio di
Amministrazione a prendere atto del Bilancio di esercizio 2014 di
Unitelma Sapienza.
Alle ore 17.06 esce dalla sala della riunione la dottoressa
Sabrina Luccarini.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminata la relazione sulla gestione, il bilancio e la nota
integrativa dell’Università Unitelma Sapienza, esercizio finanziario
2014
PRENDE ATTO
del Bilancio di esercizio 2014 UNITELMA Sapienza.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Renato Masiani |
Prospetto riepilogativo
RELAZIONE SULLA PERFORMANCE DI SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA -
2014
Il Presidente ricorda che Relazione sulla performance di Sapienza
Università di Roma è redatta ogni anno dalla Direzione Generale ai sensi
dell’art. 10, comma 1, lettera b), del D. Lgs. n. 150/2009, in base alle
indicazioni contenute nella specifica delibera CIVIT n. 5/2012, e
rappresenta lo strumento con il quale l’Ateneo illustra ai cittadini e a
tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati di
performance ottenuti nel corso dell’anno precedente.
Lo scorso anno la presentazione del documento agli Organi Collegiali per
i seguiti di competenza è avvenuta nel mese di luglio per l’approvazione
del CdA (delibera N. 187/14 del 15 luglio 2014) e nel mese di settembre
(riunione ordinaria del 23 settembre 2014) per la presa d’atto del SA.
Quest’anno la Relazione sulla performance 2014 contiene, oltre alla
rendicontazione di 20 obiettivi strategico/operativi del Direttore
Generale e di 79 obiettivi operativi dei Direttori delle aree
dirigenziali, sui quali il CdA ha già deliberato in data 2 luglio 2015,
anche la rendicontazione di 13 obiettivi gestionali attribuiti ai
Presidi di Facoltà e 14 obiettivi gestionali attribuiti ai Direttori di
Dipartimento, oltre ai risultati in tema di trasparenza, standard di
qualità, benessere organizzativo e salute finanziaria.
L’estensione della misurazione e della valutazione della performance
alle Facoltà e ai Dipartimenti costituisce un valore aggiunto nel ciclo
della performance del nostro Ateneo, garantendo omogeneità delle azioni
verso obiettivi comuni e sinergia di sforzi tra amministrazione centrale
e unità operative finalizzati al miglioramento complessivo di Sapienza.
Rappresenta inoltre un passaggio preliminare necessario del complesso
processo di ristrutturazione gerarchico-funzionale dell’Ateneo che vede
le strutture tecnico-amministrative delle Facoltà e dei Dipartimenti
dipendere dal Direttore Generale (art. 2 comma 1 lett. o) della L.
240/10) ed essere titolari di obiettivi di performance necessariamente
coerenti con gli obiettivi strategici dell’Ateneo.
La procedura di raccolta dei dati relativi agli obiettivi di Direttori e
Presidi ha richiesto, però, tempi addizionali, dovuti anche alla
modifica in itinere, (sollecitata dal Collegio dei Direttori di
Dipartimento), delle modalità inizialmente programmate per effettuarla:
da un approccio diffuso (in cui ciascuna struttura avrebbe provveduto a
fornire le informazioni necessarie) a un approccio misto in cui, accanto
a informazioni a cura delle strutture, è stato dato mandato
all’Amministrazione centrale di recuperare dati per le 11 facoltà e i 63
dipartimenti.
La scelta fatta garantisce omogeneità di calcolo e certezza delle
informazioni raccolte, ma richiede tempi aggiuntivi.
Per le ragioni su esposte il Presidente comunica che la Relazione sulla
Performance 2014 sarà presentata sia al CdA che al SA per gli esiti di
competenza nel mese di settembre.
Sul punto relativo a: “Relazione sulla performance di Sapienza
Università di Roma 2014” (
relazioni 4.1), il
prorettore vicario ricorda che la Relazione sulla performance
di Sapienza, redatta ogni anno dalla Direzione Generale, è normalmente
approvata dagli Organi Collegiali nel mese di luglio.
Informa che la Relazione sulla performance di Sapienza relativa all’anno
2014, oltre alla rendicontazione degli obiettivi del Direttore Generale
e dei Direttori delle Aree dirigenziali, contiene anche la
rendicontazione degli obiettivi gestionali dei Presidi e dei Direttori
di Dipartimento.
Poiché la procedura di raccolta dei dati relativi agli obiettivi di
Direttori di Dipartimento e Presidi ha richiesto tempi maggiori, dovuti
anche alla modifica in itinere, delle modalità inizialmente programmate
per effettuarla, evidenzia che la relazione sulla Performance 2014 sarà
sottoposta all’approvazione degli Organi Collegiali nel mese di
settembre.
Il d
irettore generale precisa che mentre la parte di
competenza dell’Amministrazione centrale è completata, l’acquisizione
dei dati relativi agli obiettivi dei Presidi e dei Direttori di
Dipartimento è ancora in itinere.
Il consigliere
Di Simone propone di invitare
l’Amministrazione a sollecitare le Facoltà e i Dipartimenti a completare
l’invio dei dati mancanti.
Il
prorettore vicario condivide e non essendovi altre
osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto del
rinvio a settembre dell’approvazione della “Relazione sulla performance
di Sapienza Università di Roma – 2014” e l’Amministrazione a sollecitare
Facoltà e Dipartimenti a completare l’invio dei dati mancanti.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il Decreto Legislativo n. 150/2009;
• Vista la delibera CIVIT n. 5/2012;
• Visto lo Statuto vigente della Sapienza, in particolare l’art. 4,
comma 10; l’art. 18, comma 2, lettera e); l’art. 19, comma 2, lettera
c); l’art. 20, comma 2, lettera a;
• Considerato che per il 2014 la Relazione sulla performance contiene
anche la rendicontazione di obiettivi assegnati a Presidi di Facoltà e
Direttori di Dipartimento;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
PRENDE ATTO
del rinvio a settembre dell’approvazione della “Relazione sulla
performance di Sapienza Università di Roma – 2014”
E
INVITA
l’Amministrazione a sollecitare le Facoltà e i Dipartimenti a completare
l’invio dei dati mancanti.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Renato Masiani |
Il
prorettore vicario, considerata la rilevanza dell’argomento, propone
di posticipare la discussione del punto, 4.2 - “Relazione Commissione
Placement” (
relazioni 4.2), al momento del rientro del Rettore.
Il Consiglio di Amministrazione concorda.
Prospetto riepilogativo
RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE NEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE, NEL SENATO ACCADEMICO E NEL COMITATO PER LO SVILUPPO
DELLO SPORT UNIVERSITARIO DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA
SAPIENZA”. – MODIFICHE DEL REGOLAMENTO ELETTORALE PER ADEGUAMENTO ALLE
PROCEDURE DI VOTO ELETTRONICO E SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE. -
CRONOPROGRAMMA ELETTORALE.
Il Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 17, secondo capoverso, del
vigente Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti
nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato
per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza”, i mandati dei rappresentanti degli studenti negli
organi predetti, eletti a seguito delle consultazioni svoltesi in data
21 e 22.05.2013, cesseranno il 31.10.2015.
Ai fini dello svolgimento delle relative elezioni, il Presidente
comunica che le stesse, in linea con il processo di informatizzazione
delle procedure di voto universitarie già da anni sperimentato con
successo in occasione delle elezioni del Rettore e delle consultazioni
per i rappresentanti del personale docente e tecnico-amministrativo nel
Consiglio di Amministrazione e nel Senato Accademico, si svolgeranno in
modalità elettronica.
Tale modalità consente infatti, rispetto alle modalità cartacee, la
riduzione dei costi indiretti legati alle modalità organizzative per
garantire la sicurezza nelle procedure di voto, la trasparenza e la
certezza delle procedure di spoglio e i relativi tempi.
Ai fini di promuovere la più ampia partecipazione alle consultazioni, la
procedura, basata sul sistema del CINECA “u-Vote Lite” o su sistema
analogo, consentirà inoltre a ciascun studente di scegliere liberamente
il seggio presso il quale esprimere il proprio voto.
Sulla base di una stima dei tempi di espressione del voto per singolo
elettore, analogamente a quanto previsto per le elezioni del Rettore e
per le consultazioni per la designazione dei rappresentanti del
personale docente e tecnico-amministrativo nel Consiglio di
Amministrazione e nel Senato Accademico, saranno previsti quattro giorni
di apertura dei seggi, rispetto ai due giorni delle precedenti elezioni.
A tal fine, gli uffici hanno predisposto alcune modifiche da apportare
al vigente Regolamento per le elezioni delle rappresentanze studentesche
nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato
per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza”, per renderlo compatibile con le nuove modalità di
voto, semplificandone contestualmente alcuni aspetti.
Tali modifiche sono state esaminate dal Senato Accademico nella seduta
del 15.07.2015.
All’esito di tale esame, tenuto conto delle osservazioni formulate dai
rappresentanti degli studenti e delle studentesse al testo del suddetto
Regolamento, finalizzate a consentire la più ampia partecipazione al
voto degli studenti e delle studentesse, e ritenuto che per le finalità
di cui sopra si rende necessario allineare la durata dei mandati delle
rappresentanze studentesche nelle Facoltà a quella prevista per le
rappresentanze negli Organi Collegiali di Sapienza, favorendo l’election
day al fine di accorpare le elezioni in un unico periodo per tutte le
strutture implicate, il Semato Accademico ha deliberato (deliberazione
n. 340/15):
• di approvare il testo base del nuovo Regolamento per le elezioni dei
Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”;
• di dare mandato agli Uffici competenti:
- a predisporre le ulteriori modifiche al Regolamento de quo necessarie
per consentire la maggiore partecipazione degli studenti e delle
studentesse al voto, anche semplificando le relative procedure;
- a fissare le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle
studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e
nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario di Sapienza
(CUS), in date il più vicino possibile al termine della “prorogatio”
naturale dei mandati dei Rappresentanti attualmente in carica;
- a predisporre le necessarie modifiche al Regolamento - tipo di
Facoltà, allineando la durata dei mandati prevista per le rappresentanze
studentesche nelle Facoltà a quella prevista per le rappresentanze negli
Organi Collegiali di Sapienza;
- a favorire l’election day;
- ad apportare al testo base del Regolamento in argomento ogni altra
opportuna modifica al fine del coordinamento dello stesso, da sottoporre
all’approvazione definitiva del Consiglio di Amministrazione nella
seduta del 21.07.2015;
• di rinviare al mese di settembre ogni valutazione in ordine alle
proposte di modifica statutaria emerse nel dibattito.
A seguito della seduta del Senato Accademico, gli uffici hanno ritenuto
opportuno condividere con le rappresentanze studentesche, in una
riunione svoltasi in data 16.07.2015, il contenuto delle possibili
ulteriori modifiche da introdurre nel Regolamento ai fini della
semplificazione delle procedure, nonché l’individuazione delle nuove
date per le consultazioni elettorali, sulle quali vi è stata piena
concordanza.
Conseguentemente, per le finalità di cui alla delibera n. 340/15 del
Senato Accademico, gli uffici hanno predisposto un nuovo testo di
“Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle
studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e
nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”,
al fine di regolare contestualmente le procedure elettorali per il voto
elettronico nelle Facoltà, abbinato al voto per gli Organi centrali.
Hanno inoltre predisposto alcune modifiche al Regolamento – tipo delle
Facoltà e alle corrispondenti disposizioni dei singoli Regolamenti di
Facoltà, riportate all’art. 16-bis del predetto “Regolamento per le
elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel
Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per
lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”
Il Presidente segnala infine al Consiglio di Amministrazione che l’art.
17 del nuovo “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli
studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel
Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport
universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché
nelle Assemblee di Facoltà” individua le date nelle quali procedere allo
svolgimento delle elezioni nelle giornate del 1°, 2, 3 e 4.12.2015,
considerata l’opportunità di consentire, anche ai fini dello svolgimento
efficace della campagna elettorale, il riferimento ad una base
elettorale stabile, decorsi i termini per le immatricolazioni e le
iscrizioni ai corsi di studio della Sapienza per l’anno accademico
2015-16 e tenendo conto dei tempi tecnici per la predisposizione delle
liste elettorali definitive, pur sempre all’interno del periodo di
naturale “prorogatio” dei mandati dei rappresentanti attualmente in
carica.
Il medesimo art. 17 contiene inoltre altre disposizioni transitorie
destinate a favorire l’abbinamento tra le elezioni degli Organi centrali
e quelle nelle Facoltà, nonché l’election day.
Il testo vigente del “Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti
degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel
Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport
universitario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché
nelle Assemblee di Facoltà” ed a fronte il nuovo testo, con evidenziate
le opportune modifiche ed integrazioni, sono allegati quali parte
integrante della presente relazione.
Sono altresì allegati quali parte integrante della presente relazione
gli estratti degli articoli 7 e 12 del Regolamento – tipo delle Facoltà,
nel testo vigente con a fronte il nuovo testo risultante dalle modifiche
apportate dall’art. 16-bis del nuovo “Regolamento per le elezioni dei
Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”.
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione
a deliberare in merito, approvando il nuovo testo del “Regolamento per
le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel
Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per
lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”, e le conseguenti
modifiche al Regolamento – tipo delle Facoltà ed alle corrispondenti
disposizioni dei singoli Regolamenti di Facoltà – e conferendo mandato
agli uffici per le ulteriori revisioni formali e di coordinamento
testuale.
Il Rettore sarà delegato ad adottare, con apposito e motivato
provvedimento da sottoporre a successiva ratifica degli Organi, le
modifiche al cronoprogramma elettorale, che si dovessero eventualmente
rendere necessarie.
Allegato parte integrante:
a) TTesto vigente del Regolamento per le elezioni dei rappresentanti
degli studenti nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e
nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza” ed a fronte nuovo testo, con
evidenziate le opportune modifiche ed integrazioni.
b) TTesto vigente degli artt. 7 e 12 del Regolamento – tipo delle
Facoltà, ed a fronte nuovo testo risultante dalle modifiche apportate
dall’art. 16-bis del nuovo “Regolamento per le elezioni dei
Rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà”. (
Allegato 12)
Alle ore 17.10 entra nella sala della riunione il dottore Andrea
Putignani Direttore dell’Area Affari istituzionali.
Sul punto relativo a: “Rinnovo delle rappresentanze studentesche nel
Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per
lo sviluppo dello sport universitario dell’Università degli Studi di
Roma «La Sapienza». – Modifiche del Regolamento Elettorale per
adeguamento delle procedure di voto elettronico e semplificazioni
amministrative” (
elezioni 5.1), il
prorettore
vicario riferisce che il tema è stato già affrontato in modo
approfondito nell’ultima seduta del Senato Accademico. In particolare si
è discusso sull’introduzione del voto elettronico e sulla
semplificazione di tutto il procedimento elettorale delle rappresentanze
studentesche per consentire la maggiore partecipazione degli studenti e
delle studentesse al voto, anche semplificando le relative procedure.
Inoltre è emersa l’opportunità di allineare la durata dei mandati
prevista per le rappresentanze studentesche nelle Facoltà a quella
prevista per le rappresentanze negli Organi Collegiali di Sapienza,
favorendo l’election day sempre con l’intento di sostenere la
partecipazione al voto della maggior parte di studenti.
Invita il dottore Putignani a esporre sinteticamente le ulteriori
modifiche introdotte nel Regolamento, al fine di recepire le indicazioni
del Senato Accademico sulla semplificazione delle procedure, nonché
sull’individuazione delle nuove date per le consultazioni elettorali,
sulle quali vi è stata piena concordanza con le rappresentanze
studentesche nella riunione svoltasi in data 16.07.2015.
Alle ore 17.19 rientra il rettore e riassume le funzioni di
Presidente.
Il dottore
Putignani informa che il mandato dei
rappresentanti degli studenti, in Consiglio di Amministrazione, in
Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo dello sport
universitario, scade il 31 ottobre 2015, in virtù della disposizione
transitoria inserita nel 2013 all’atto dell’approvazione del Regolamento
per l’elezione delle rappresentanze studentesche.
Riferisce che vi è stato un incontro con i rappresentanti degli
studenti, che ringrazia, per il confronto e il costruttivo contributo
fornito.
Informa che il disallineamento delle scadenze dei mandati dei
rappresentanti negli Organi Collegiali con quelli nelle Assemblee di
Facoltà, ha originato numerose problematiche applicative. Si è cercato,
quindi, di riallineare le scadenze al fine di svolgere congiuntamente le
consultazioni di voto, favorendo lo svolgimento dell’election day e la
massima partecipazione studentesca.
Sulle date elettorali, riferisce che la prorogatio dei rappresentanti
negli Organi Collegiali si estende fino al 15 di dicembre 2015. Si è
cercato, pertanto, di individuare una data più vicina possibile a tale
scadenza.
Di concerto con le rappresentanze studentesche si è individuato il
periodo elettorale tra il I° e il 4 di dicembre 2015. Ciò permetterà di
avvalersi di una base elettorale consolidata, poiché saranno scaduti i
termini per le immatricolazioni e le iscrizioni e gli uffici avranno
liste elettorali sufficientemente definite da trasmettere al CINECA per
la profilazione degli utenti.
Informa che il sistema di voto è stato brevettato dal CINECA e ha le
stesse caratteristiche del voto in cabine, già sperimentato nelle
precedenti occasioni elettorali, ma con la novità di essere utilizzabile
anche attraverso un client installato su personal computer di
caratteristiche ordinarie. Sull’Amministrazione graverà il solo costo
del software e dell’assistenza, quello per l’hardware sarà risolto
utilizzando i terminali in corso di acquisizione per le prove di accesso
ai corsi di studio.
Aggiunge che il testo del nuovo Regolamento è stato leggermente
ridisegnato nel suo assetto globale, permettendo che le disposizioni
siano applicabili anche per l’elezione di Facoltà. Inoltre, attraverso
alcune modifiche al Regolamento-tipo di Facoltà e alle corrispondenti
disposizioni presenti nei singoli Regolamenti di Facoltà, si dà vita a
un sistema unico basato sulla presentazione delle liste a un unico
Ufficio elettorale, che le mette a disposizione delle Commissioni
elettorali di Facoltà e Centrale. La gestione del procedimento è
sostanzialmente centralizzata, con le Commissioni elettorali di Facoltà
che validano le firme di sostegno ai candidati e al termine della
procedura, dopo lo spoglio elettronico, validano i risultati stessi,
individuando materialmente le rappresentanze.
Il consigliere
Lucchetti ringrazia il Rettore, il
Direttore Generale e il dottor Putignani per il lavoro svolto e per
l’attenzione dimostrata nei confronti degli studenti, permettendo
l’election day.
Sul testo del Regolamento osserva quanto segue:
- all’art. 2, comma 1, chiede sia ripristinata la dicitura “Scuole di
specializzazione”, che con molta probabilità è stata barrata per errore;
- all’art. 9, comma 8, poiché ritiene debba essere data agli studenti la
possibilità di stampare il proprio codice personale in tutti i seggi
elettorali, chiede di eliminare le parole "in caso di necessità" e dopo
la parola "stampato", inserire la parola "anche", in quanto
un’interpretazione restrittiva potrebbe precludere tale possibilità;
- all’art. 8, comma 1, laddove è scritto: ”Ai seggi possono accedere gli
elettori e le elettrici, indipendentemente dall’ubicazione del seggio¬”,
ritiene che questo possa influire positivamente sul quorum. Teme,
tuttavia, che la libera partecipazione ai seggi, possa generare dei
problemi di ordine pubblico, derivanti da un’eccessiva affluenza o da
gruppi organizzati di studenti soprattutto nella Città universitaria.
Osserva infine che, più volte, è puntualizzato nel testo: “genere
maschile e femminile”, “studente e studentessa”. Ritiene che tale
puntualizzazione possa generare un’errata interpretazione, laddove nel
testo non sia espressamente riportata la dicitura “studentessa e
studente”. Evidenzia che con il termine “studente”, solitamente
s’intende anche il genere femminile.
Il
rettore concorda con le modifiche proposte agli
articoli 2 (co.2) e 9 (co. 8) del Regolamento.
Evidenzia che la specificazione di genere è stata introdotta su
richiesta del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali, Professor Vincenzo Nesi.
Propone di precisare che, laddove non espressamente disposto dal
Regolamento, le denominazioni, i nomi comuni, le funzioni e le cariche
ivi menzionate e le disposizioni alle stesse riferite, devono in ogni
caso ritenersi applicabili, declinate e concordate tanto al genere
maschile quanto al genere femminile.
Sull’accesso ai seggi, specifica che l’obiettivo è facilitare la
partecipazione per gli studenti delle sedi distaccate.
La consigliera
Di Pietro non ravvisa un problema nella
possibilità di votare in tutti i seggi elettorali. Ritiene, invece, che
ciò costituisca un vantaggio per gli studenti.
Per il
prorettore vicario l’obiettivo primario è
favorire la maggiore partecipazione al voto e le limitazioni sulla
scelta del seggio potrebbero far perdere elettori.
Il
direttore generale ritiene che il carico elettorale
per seggio possa costituire un potenziale problema, perché a un seggio
più comodo potrebbero aggregarsi un numero di elettori tale da creare
disagi in ordine alla gestione. Evidenzia che il sistema, messo a punto
da CINECA, per le consultazioni elettorali ha tra le funzioni innovative
anche la distribuzione ottimale dei votanti, rappresentando tra l’altro
una novità, già sperimentata con successo presso l’università Torino.
Propone di introdurre delle modifiche al testo del Regolamento, che
consentano agli elettori e alle elettrici di esercitare prioritariamente
il diritto di voto presso il seggio di rispettiva iscrizione, con la
specifica che è possibile votare anche presso altro seggio, lasciando in
tal modo libertà agli elettori di scegliere il seggio in base alle
proprie necessità.
Il
rettore concorda e propone che al comma 1, dell’art.
8, siano eliminate le parole "indipendentemente dall’ubicazione della
sede del seggio" e sia aggiunto il seguente capoverso: "Gli elettori e
le elettrici esercitano il voto presso il seggio di rispettiva
iscrizione. E’ possibile esercitare il voto anche presso altro seggio."
La consigliera
Di Pietro concorda con la formulazione
proposta e domanda se le Commissioni elettorali di Facoltà saranno di
riferimento soltanto durante il periodo di svolgimento delle elezioni
oppure continueranno a gestire le rappresentanze studentesche anche
dopo, soprattutto per i subentri.
Evidenzia che nel passato vi sono stati dei problemi e spesso sono stati
gli stessi studenti a dover provvedere all’espletamento delle relative
procedure amministrative.
Il dottore
Putignani spiega che le Commissioni
elettorali di Facoltà sono Commissioni destinate a esaurire il proprio
compito con l’individuazione delle rappresentanze, mentre i subentri
sono gestiti dall’Ufficio Elettorale centrale, organo ordinario a ciò
deputato.
Tuttavia, fa presente che se il Consiglio lo ritiene opportuno, è
possibile inserire una disposizione che chiarisca espressamente tale
aspetto, legato al termine del procedimento elettorale. Ripete che le
Commissioni elettorali di Facoltà, una volta aggiudicate le
rappresentanze e convalidati i risultati terminano il proprio lavoro e
subentra l’Ufficio elettorale.
Secondo il
prorettore vicario poiché alla nomina dei
rappresentanti degli studenti nelle Facoltà provvede il Preside con
proprio Decreto, anche le procedure per i subentri dovrebbero essere
seguite, per analogia, dagli Uffici di Presidenza.
Il
rettore chiede se sia possibile prevedere che alle
sostituzioni provvedono, per quanto di competenza, le Facoltà mentre gli
Uffici dell’Amministrazione centrale subentrano solo in caso di inerzia
dei Presidi.
Il dottore
Putignani propone di inserire una modifica
all’art. 16, del seguente tenore:
“3. Alle sostituzioni provvedono, per quanto di rispettiva competenza,
il Rettore e i Presidi entro i cinque giorni successivi al verificarsi
delle cessazioni di cui al comma 1. In caso di inerzia dei Presidi, il
Rettore intima al Preside di provvedere alla nomina entro due giorni e,
in difetto, provvede con proprio decreto entro i successivi cinque
giorni."
Il
rettore concorda con la modifica proposta dal
dottore Putignani.
La consigliera
Di Pietro chiede se sono state decise le
ubicazioni dei seggi. Spera che le postazioni dotate di computer siano
messe in tutte le sedi esterne (Via Salaria, Caserma Sani, Architettura
Valle Giulia, Vetreria Sciarra etc…,)
Domanda se il numero dei seggi è stato deciso in base al numero delle
sedi o al numero dei computer e quando si avranno i moduli predisposti
dall’Amministrazione.
Il
direttore generale riferisce che i seggi dovrebbero
essere 50 e i circa 456 computer acquistati dovrebbero essere
sufficienti per coprire perlomeno 9 postazioni.
Chiarisce che il numero è stato determinato sulla base di valutazioni
tecniche effettuate dalla struttura che supporta il dottor Putignani e
tengono conto delle criticità emerse nelle precedenti votazioni.
Assicura che la distribuzione dei seggi farà fatta in modo da rispondere
alle reali esigenze e si ottimizzerà in base alla platea potenziale
degli aventi titolo.
Il dottore
Putignani informa che i moduli saranno
predisposti dall’Amministrazione subito dopo il decreto di indizione
delle elezioni.
Il rettore, non essendovi altre richieste d’interventi, riassume le
modifiche emerse nel corso del dibattito da apportare al testo del
Regolamento per le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle
studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e
nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà:
- all'art. 2, alla fine del comma 1, ripristinare le parole "e alle
Scuole di Specializzazione"
- all'art. 8, comma 1, eliminare le parole "indipendentemente
dall’ubicazione della sede del seggio" e aggiungere il seguente
capoverso:
"Gli elettori e le elettrici esercitano il voto presso il seggio di
rispettiva iscrizione. E’ possibile esercitare il voto anche presso
altro seggio.";
- all'art. 9, comma 8, eliminare le parole "in caso di necessità" e dopo
la parola "stampato", inserire la parola "anche";
- all'art. 16, aggiungere il seguente comma:
- "3. Alle sostituzioni provvedono, per quanto di rispettiva competenza,
il Rettore e i Presidi entro i cinque giorni successivi al verificarsi
delle cessazioni di cui al comma 1. In caso di inerzia dei Presidi, il
Rettore intima al Preside di provvedere alla nomina entro due giorni e,
in difetto, provvede con proprio decreto entro i successivi cinque
giorni."
- all'art. 17, aggiungere il seguente comma:
"4. Laddove non espressamente disposto dal presente Regolamento, le
denominazioni, i nomi comuni, le funzioni e le cariche ivi menzionate, e
le disposizioni alle stesse riferite, devono in ogni caso ritenersi
applicabili, declinate e concordate tanto al genere maschile quanto al
genere femminile."
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera
con le modifiche al Regolamento sopra riportate che viene approvata
all’unanimità.
Alle ore 17.42 esce dalla sala della riunione il dottore Andrea
Putignani.
DELIBERAZIONE N. 238/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240 del 30.12.2010 e, in particolare, l’articolo 2;
• Visto il vigente Statuto della Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e, in particolare, gli articoli 19, 20, 30, 31, 32 e 33;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 340/15 nella seduta
del 15.07.2015;
• Visto il nuovo testo del Regolamento per le elezioni dei
rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà;
• Visto il testo del Regolamento – tipo delle Facoltà, come risultante
dalle modifiche apportate dall’art. 16-bis del nuovo testo di
Regolamento per le elezioni dei Rappresentanti degli studenti e delle
studentesse nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e
nel Comitato per lo sviluppo dello sport universitario dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare il nuovo testo del Regolamento per le elezioni dei
rappresentanti degli studenti e delle studentesse nel Consiglio di
Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo sviluppo
dello sport universitario dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, nonché nelle Assemblee di Facoltà con le seguenti modifiche:
- all'art. 2, alla fine del comma 1, ripristinare le parole "e alle
Scuole di Specializzazione"
- all'art. 8, comma 1, eliminare le parole "indipendentemente
dall’ubicazione della sede del seggio" e aggiungere il seguente
capoverso:
"Gli elettori e le elettrici esercitano il voto presso il seggio di
rispettiva iscrizione. E’ possibile esercitare il voto anche presso
altro seggio.";
• all'art. 9, comma 8, eliminare le parole "in caso di necessità" e dopo
la parola "stampato", inserire la parola "anche";
• all'art. 16, aggiungere il seguente comma:
"3. Alle sostituzioni provvedono, per quanto di rispettiva competenza,
il Rettore e i Presidi entro i cinque giorni successivi al verificarsi
delle cessazioni di cui al comma 1. In caso di inerzia dei Presidi, il
Rettore intima al Preside di provvedere alla nomina entro due giorni e,
in difetto, provvede con proprio decreto entro i successivi cinque
giorni."
• all'art. 17, aggiungere il seguente comma:
"4. Laddove non espressamente disposto dal presente Regolamento, le
denominazioni, i nomi comuni, le funzioni e le cariche ivi menzionate, e
le disposizioni alle stesse riferite, devono in ogni caso ritenersi
applicabili, declinate e concordate tanto al genere maschile quanto al
genere femminile."
• di approvare le conseguenti modifiche al Regolamento – tipo delle
Facoltà ed alle corrispondenti disposizioni dei singoli Regolamenti di
Facoltà;
• di delegare il Rettore ad adottare, con apposito e motivato
provvedimento da sottoporre a successiva ratifica degli Organi, le
modifiche al cronoprogramma elettorale che si dovessero eventualmente
rendere necessarie;
• di conferire mandato agli uffici per le ulteriori revisioni formali e
di coordinamento testuale dei predetti Regolamenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Il
rettore ringrazia i presenti e manifesta
compiacimento per aver trovato con gli studenti una soluzione condivisa
su un tema particolarmente importante per Sapienza.
Passa, quindi, all’esame del punto 4.2 dell’ordine del giorno.
Prospetto riepilogativo
RELAZIONE DEL LAVORO DELLA COMMISSIONE PLACEMENT
Come si ricorda, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 4
dicembre 2014, è stata istituita la Commissione Placement con il compito
“di ottimizzare le risorse umane e finanziarie utilizzate analizzando
quanto fatto in materia, sia attraverso gli uffici competenti
dell’Amministrazione, sia attraverso SOUL o altre iniziative
(ImpreSapiens) al fine di una riorganizzazione stabile delle attività,
nell’interesse dell’utenza studentesca.”
La Commissione risultava così composta: prof. Bartolomeo Azzaro con
funzione dei Coordinatore, prof. Fabrizio D’Ascenzo, Delegato del
Rettore ai Rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro, prof.
Pietro Lucisano, Delegato del Rettore all’Orientamento, studentessa
Federica Di Pietro, componente del C.d.A., studente Stefano Capodieci,
come rappresentante degli studenti in Senato Accademico, dott.ssa
Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio, dott.ssa Simona Ranalli, Direttore dell’Area Contabilità e dott.
Fabrizio De Angelis, Direttore dell’Area Organizzazione e Sviluppo.
La Commissione ha iniziato i propri lavori in data 16.02.2015, avviando
una fase di censimento e l’analisi della situazione attuale.
A conclusione delle attività, avvenuta nel mese di luglio 2015, la
Commissione ha elaborato il documento finale che si allega quale parte
integrante alla presente relazione.
Allegato quale parte integrante:
- Relazione del lavoro della Commissione Placement. (Allegato 13)
Sul punto relativo a: “Relazione Commissione Placement” (
relazioni
4.2), il
rettore invita il consigliere Azzaro
a illustrare la relazione finale della Commissione Placement.
Il consigliere
Azzaro informa che la Commissione
Placement, istituita dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 4
dicembre 2014, ha completato il suo lavoro.
Ricorda che alla Commissione è stato affidato il compito di ottimizzare
le risorse umane e finanziarie utilizzate dal Settore Placement di
Sapienza, attraverso un’analisi di quanto fatto in materia, sia
attraverso gli Uffici preposti dell’Amministrazione, sia attraverso
altre iniziative, come ImpreSapiens, al fine di una riorganizzazione
stabile delle attività d’interesse dell’utenza studentesca.
Ricorda che hanno partecipato alla Commissione, da lui coordinata: il
Direttore Generale, il professore Fabrizio D’Ascenzo, Delegato ai
rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro; il Professore Pietro
Lucisano, delegato all'Orientamento; la consigliera Federica Di Pietro,
rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione; il
senatore Stefano Capodieci, rappresentante degli studenti in Senato
Accademico.
Inoltre, hanno partecipato per gli aspetti economico-organizzativi e
gestionali, ognuno per la parte di propria competenza, i seguenti
Direttori di Area: la dottoressa Rosalba Natale per l’ Area Offerta
Formativa e Diritto allo studio, la dottoressa Simonetta Ranalli per
l’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione, il dottor Fabrizio
De Angelis per l’Area Organizzazione e Sviluppo.
Sottolinea che l’approfondito lavoro svolto dalla Commissione è stato
possibile grazie alla completa disponibilità dell’Amministrazione e di
tutti i Direttori di Area.
Rivolge un ringraziamento particolare al Rettore per avergli permesso di
partecipare ai lavori della Commissione anche nel peculiare ruolo di
coordinatore. Tale importante compito gli ha permesso di conoscere a
fondo i temi e le problematiche di riferimento, oltre ad apprendere il
lavoro degli Organi che sovrintendono tale interessante attività.
Informa che la relazione si compone di dodici capitoli e diciassette
allegati.
Il lavoro è stato diviso in due fasi:
• la fase istruttoria, con il censimento e l’analisi della situazione
attuale del Settore Placement di Sapienza, dei Soggetti attivi in tale
settore (Progetto SOUL - piattaforma Job SOUL, Centro servizi e ricerche
ImpreSapiens e altre iniziative) delle strutture impegnate a diverso
titolo nell’Amministrazione, in termini d’iniziative progettate,
realizzate o in essere, di risorse umane e di assegnazione di fondi, di
eventuali investimenti, di strumentazione impegnate e del titolo di
proprietà a cui fanno riferimento (software e attrezzature);
• la fase propositiva e di scopo, finalizzata a:
- ottimizzare le risorse umane presenti e utilizzate fino ad oggi;
- recuperare quanto Sapienza possiede in termini di strutture materiali
e immateriali, al fine di renderele coerenti con una visione integrata
di Orientamento e Placement;
- procedere alla verifica delle occorrenze e prevedere lo sviluppo degli
aspetti oggi più carenti;
- definire ipotesi sostenibili per una riorganizzazione stabile delle
attività, attraverso una valutazione delle analoghe esperienze di altri
Atenei italiani, proponendo ipotesi per la costituzione di una Struttura
dedicata.
Spiega che il Placement della Sapienza nasce con il progetto BLUES poi
SOUL, proposto dal professor Piero Lucisano, che ha dato vita ad
Associazioni Temporanee di Scopo.
Evidenzia che uno degli obiettivi raggiunti dalla Commissione, è stato
di ottenere dai vari attori del placement relazioni aggiornate e molto
dettagliate delle attività e dei dati esaminati.
Riferisce che i dati ottenuti da SOUL, come anche per ImpreSapiens, non
sono dati riscontrabili, ciò provoca una flessione anche del sistema
software.
Sul piano generale chiarisce che l'andamento dei risultati delle
attività di SOUL Sapienza risente di aspetti congiunturali di cui tener
conto nell'analisi di performance. Dal 2011 gli effetti della crisi,
nata sul terreno finanziario, cominciano a riversarsi sulle unità
produttive e quindi sull'occupazione che colpisce particolarmente i
giovani in transizione dalla formazione al lavoro. La recessione si
rivela un fenomeno profondo e di lunga durata e le aziende rimandano gli
investimenti in capitale umano ritardando una fase di modernizzazione
(innovazione e ricerca) in attesa che il Paese superi la congiuntura
sfavorevole più grave dopo quella del ‘29.
Sul piano specifico nella valutazione dei risultati di SOUL Sapienza
(analisi longitudinale) ricorda che, proprio in quegli anni, si registra
la forte riduzione delle risorse economiche messe a disposizione dal
progetto Regionale Start-Up che avevano consentito i buoni risultati del
2011/12. L'inadeguatezza del budget messo a disposizione dalla Sapienza
e il severo ridimensionamento delle risorse disponibili (personale,
strumenti di lavoro hardware e software, mezzi di comunicazione e
informazione), hanno indotto alla chiusura di quasi tutti gli sportelli
per l’orientamento in uscita, dislocati nelle facoltà, e il
ridimensionamento delle attività del Back Office tese soprattutto a
mantenere i buoni risultati raggiunti. Dal 2011/12 si registra, infatti,
un rallentamento dei tassi di crescita delle registrazioni delle imprese
e dei Curriculum (CV) depositati nel portale che permangono comunque in
positivo incremento. I risultati conseguiti da SOUL Sapienza sono il
frutto del lavoro di squadra e delle professionalità maturate negli anni
e sostenute, almeno in parte, da risorse reperite dagli accordi con i
partner o dalla partecipazioni a bandi comunitari.
Riferisce che SOUL Sapienza svolge ancora le proprie attività con
importanti risultati.
Le attività essenziali e di base svolte attualmente da SOUL Sapienza
richiedono un continuo processo di miglioramento, sviluppo ed
introduzione di nuovi servizi per non divenire routine amministrativa,
invece che le precondizioni di un dinamico sviluppo che consenta di
migliorare il rapporto con il territorio (stakeholder pubblici e
privati) e con gli studenti, i laureati e i docenti dell'Ateneo.
Aggiunge che il personale di back office impegnato per il servizio reso
da SOUL è gestito da Laziodisu con contratti Co.Co.Co.. E’ un aspetto
che la Commissione ha rilevato come critico.
Evidenzia che gli operatori, coordinati dal Back Office centrale e
opportunamente formati, hanno gestito, fino al 2012, seppur in modo
discontinuo ed episodico, l’attivazione di sportelli di orientamento in
uscita nelle Facoltà della Sapienza. Tale attività ha rivestito un ruolo
chiave nel contatto diretto con studenti, laureati e docenti.
Gli operatori hanno svolto attività di accoglienza, assistenza e
informazione sull’utilizzo del portale “Jobsoul.it”, colloqui per
l’orientamento al lavoro di I° e II° livello e hanno sviluppato una
conoscenza approfondita degli ambiti disciplinari e dei profili
professionali delle Facoltà a loro assegnate.
Sono stati organizzati periodicamente seminari tematici e di
orientamento e sostegno nella fase di transizione (come scrivere un CV o
una lettera di presentazione, come sostenere un colloquio, quali sono le
principali caratteristiche e le novità legislative per accedere a
determinate professioni, ecc.) per favorire l’occupabilità dei giovani
laureati.
Sul numero degli sportelli SOUL attivi nelle Facoltà, riferisce che vi
sono ancora 13 strutture dislocate nelle 11 Facoltà. Evidenzia che tali
strutture non sono più operative da quando sono finiti i finanziamenti.
Specifica che per la gestione amministrativa dei tirocini vi sono in
molte Facoltà (spesso appoggiati presso gli uffici di Presidenza) dei
Referenti Tirocini che rappresentano un importante punto di riferimento
per un Ateneo di grandi dimensioni come Sapienza. Fa notare che nel 2013
tali attività si sono interrotte per mancanza di budget dedicato.
Sulle opportunità di lavoro pubblicate sulla piattaforma SOUL comunica
che le aziende presenti sul portale hanno pubblicato complessivamente,
in tutto il periodo considerato, oltre 10.700 opportunità di lavoro con
tassi di crescita sempre positivi.
Osserva che i tassi di crescita del numero delle opportunità pubblicate,
mostrano un rallentamento dopo il 2012, seguendo, più o meno, lo stesso
andamento delle aziende registrate, confermando la fase di congiuntura
sfavorevole. L'effetto della congiuntura sfavorevole sulle imprese, e
quindi sul numero delle opportunità registrate, coincide con il
ridimensionamento delle risorse disponibili per SOUL Sapienza, da
destinare alle attività di comunicazione e promozione del servizio di
orientamento e placement sul territorio.
In merito all’andamento delle registrazioni delle aziende, comunica che
le attività realizzate con il sito BLUS nel 2006/2007, hanno permesso a
SOUL Sapienza di avere un’importante base di partenza per le aziende, le
cui sedi sono localizzate in tutto il territorio nazionale ed estero.
Sugli studenti e laureati iscritti, informa che sono oltre 132.000 con
più di 160.000 CV, (ogni soggetto può creare più di un curriculum
adeguandolo alle aspettative di lavoro) depositati nel portale di SOUL
Sottolinea che sia per le dimensioni dell’Ateneo che per la
localizzazione all’interno di Sapienza delle strutture di orientamento e
placement, la quota degli utilizzatori del portale è costituita per
oltre il 50% di tutti gli utenti registrati dai nostri laureati e
studenti. La quota residua è rappresentata da soggetti provenienti dagli
altri Atenei della Regione Lazio (circa il 30%).
Di tutti gli studenti e laureati presenti su SOUL che utilizzano i
servizi di orientamento e placement, circa l'80% proviene dalle
università della Regione Lazio.
E‘ prerogativa quasi esclusiva degli studenti e laureati del solo Ateneo
Sapienza l’utilizzazione dei servizi erogati in presenza come quelli
d’informazione, sostegno e orientamento in uscita, realizzati presso gli
sportelli e quelli erogati dal Back Office Centrale (presentazioni
aziendali, business game, giornate di assessment, seminari informativi
sul mondo del lavoro, convegni e giornate di orientamento, ecc.).
Sulla gestione dei tirocini con il portale Jobsoul, sottolinea che dalla
tab. 7 ripotata nella relazione è possibile osservare l’evoluzione dei
tirocini curriculari
(a favore degli studenti) e dei tirocini formativi e di orientamento (a
favore dei soggetti che hanno conseguito il titolo di studio) dal 2009
al 2014.
Spiega che il 2009 è stato l’anno della sperimentazione del nuovo
gestionale “Tirocini di SOUL Sapienza” in collaborazione con alcuni
Corsi di Laurea. Dal 2010 l’utilizzo è stato esteso a tutte le facoltà
dell’Ateneo, come evidenzia la straordinaria crescita del numero di
tirocini tracciati tramite il portale.
Fa notare come a un aumento progressivo del numero di tirocini
Curriculari annualmente attivati, corrisponde un rallentamento nel
numero dei tirocini formativi e di orientamento dal 2011.
Sul piano generale ripete quanto detto sulle condizioni del mercato del
lavoro per i laureati, connesse all'avvento della crisi, il
ridimensionamento delle risorse disponibili per SOUL Sapienza e la
flessione del numero degli iscritti.
In particolare, evidenzia che la straordinaria crescita del numero di
tirocini curricolari può essere considerata il risultato di tre fattori:
- l'adozione, da parte di tutti i corsi di studio, del Gestionale
Tirocini di SOUL;
- la stretta collaborazione con l'Area Offerta Formativa nella
definizione di chiare regole di attivazione e la razionalizzazione degli
adempimenti amministrativi connessi al riconoscimento dei crediti
formativi con il ruolo importate i Referenti Amministrativi delle
Facoltà e i docenti di riferimento;
- la consapevolezza delle imprese sulla necessità di un periodo di prova
prima di attivare la lunga filiera di contratti a termine che precedono
il definitivo inserimento di un laureato in azienda.
Sottolinea che la flessione del numero dei tirocini formativi e di
orientamento è riconducibile agli effetti dell’evoluzione normativa che
ha limitato la loro “attivabilità” ai soggetti che hanno conseguito il
titolo di studio da non più di 12 mesi (in precedenza era 18 mesi); la
c.d. "Riforma Fornero", ha obbligato le imprese che ospitano tirocinanti
a riconoscere un’indennità di partecipazione per un importo minimo di
300 euro. La turbolenza legislativa per la definizione delle competenze
Stato-Regioni e la differenza nelle normative regionali di riferimento,
ha comportato anche un aggravio della gestione amministrativa.
In merito all’attività di promozione e comunicazione, riferisce che sono
stati raccolti gli aspetti quantitativi di comunicazione e promozione
che ha preso avvio con una certa continuità ed efficacia alla fine del
2011, quando è stato sviluppato, all'interno del portale, un nuovo CMS
(Content Management System) che ha permesso al Back Office di utilizzare
tutti gli strumenti Informatici.
Il nuovo portale www.jobsoul.it presenta un’area stampa nuova: fra le
novità la
“Mediateca” con immagini e video degli eventi dedicati all’orientamento,
la “Rassegna Stampa” e gli “Approfondimenti” con interviste e articoli
tematici sul mondo del lavoro e l’area “News”, riferimento per le
informazioni di bandi, concorsi e premi tesi.
L'Ufficio promozione, comunicazione e relazioni esterne di SOUL opera
con comunicati per l'organizzazione di eventi, Newsletter
targhettizzate, rapporti con la stampa, rassegna delle notizie sul
mercato del lavoro dei laureati, gestione dei Social Media sul Web,
monitoraggio delle attività, rapporti con i partner.
Passa ad illustrare la seconda struttura del placement: il Centro
ricerca e servizi ImpreSapiens, istituito con Decreto Rettorale n.
165/2009 del 10/04/2009, per riportare l’Università al centro della
Ricerca e della Sperimentazione, connessa con processi di placement,
organizzazione aziendale, formazione continua, sicurezza sui luoghi di
lavoro, domanda - offerta di lavoro e tematiche connesse ai sistemi
imprenditoriali e occupazionali.
Informa che il Centro fondato dal professore Fabrizio D’Ascenzo, è
costituito dai Dipartimenti di Management, Comunicazione e Ricerca
Sociale, Metodi e modelli per l’economia, il territorio e la finanza,
Diritto ed Economia delle attività produttive.
Evidenzia che inizialmente ImpreSapiens è nato come Centro di Ricerca ed
è stato poi trasformato in Centro di Ricerca e Servizi ed è un soggetto
Sapienza con un budget che converge nel bilancio unico di Ateneo.
Il Centro ImpreSapiens promuove, coordina ed esegue attività di ricerca
nel campo del placement occupazionale e delle problematiche a esso
connesse.
I campi elettivi delle ricerche e delle attività svolte dal Centro si
possono delineare secondo cinque dimensioni di analisi, entro le quali
comprendere i più attuali meccanismi di segmentazione e di accesso al
mercato del lavoro:
- analisi delle problematiche organizzative a livello industriale ed
elaborazione di soluzioni;
- analisi ed elaborazione di soluzioni per le problematiche relative
alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
- analisi e verifica costante delle competenze attese dalle aziende e
degli skills acquisiti dai laureati in base al loro specifico curriculum
formativo;
- analisi quali-quantitativa di domanda e offerta di risorse umane
finalizzate a coadiuvare il collocamento dei giovani sul mercato del
lavoro;
- analisi previsionale sulle aspettative dei laureati sul loro futuro
occupazionale.
Tra i principali progetti svolti e collaborazioni in atto, evidenzia le
attività di Campus Mentis, che ha raggiunto oltre 1 milione di giovani
under 35 nell’ultimo triennio, ha svolto 22 campus itineranti in tutta
Italia e ha visto il coinvolgimento di circa 400 aziende.
Passa ad illustrare i contenuti del terzo capitolo sulle Convenzioni con
Enti pubblici riguardanti il placement. Sofferma l’attenzione sulla
Convenzione di LAZIODISU della Regione Lazio - Aprile 2015, importante
perché dà conto del progetto politico della Regione per ciò che riguarda
il placement.
Informa che la Direzione Regionale “Ricerca e Innovazione Scuola e
Università, Diritto allo Studio” della Regione Lazio ha pubblicato nel
corso del 2015 una Offerta finalizzata alla replicabilità del modello
“Porta Futuro” sul territorio regionale con fondi POR LAZIO FSE
2007-2013, e Laziodisu ha presentato la propria offerta diretta alla
realizzazione del format, ovvero del nuovo brand “Porta Futuro Network
“Porta Futuro” sul territorio regionale, le cui caratteristiche
distintive sono:
- integrazione: tutto viene offerto in un unico luogo (one stop shop);
- innovazione: specie nelle modalità di accoglienza ed interazione con
l’utenza;
- personalizzazione: servizi dedicati e rapporto one-to-one;
- tecnologia: utilizzo di multicanalità e strumenti software avanzati;
- struttura: spazi ampi, strumentazione adeguata, open space.
Gli obiettivi del Progetto sono ottenere la massima integrazione con:
- le università;
- i sistemi produttivi del territorio;
- gli altri servizi pubblici di settore che in esso operano, con
particolare riguardo all’assistenza sociale.
Altra Convenzione con enti pubblici inerenti il placement è il Consorzio
interuniversitario AlmaLaurea.
Al riguardo ricorda che il Consorzio AlmaLaurea annovera circa il 95%
degli atenei italiani e costituisce la banca dati di riferimento per il
MIUR.
Richiama l’attenzione sul diciassettesimo rapporto trasmesso da
AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati 2015. E’
un’indagine molto interessante, perché AlmaLaurea è un Consorzio a cui
Sapienza paga 275.000,00 euro l’anno a fronte di un elenco di servizi
che è andato implementandosi negli anni. La Sapienza però non sfrutta
tali dati e le potenzialità esistenti, soprattutto perché non li collega
alla fase dell’orientamento e, quindi, anche alla definizione dei
curricula, dei Corsi di studio, dei Corsi di laurea, che sono
fondamentali.
Al riguardo ritiene necessaria un’inversione di tendenza nella politica
della Sapienza sui rapporti con AlmaLaurea, perché potrebbe essere una
fonte di grandissima efficienza.
Riferisce che vi sono altre iniziative di placement realizzate,
progettate o intraprese in Sapienza da Facoltà, Dipartimenti, Corsi di
Laurea e docenti, quali:
- l’avvio di un rapporto tra la Commissione Placement e la Presidenza
del Collegio dei Direttori di Dipartimento per l’avvio del censimento
delle iniziative di placement della Comunità Accademica: report delle
iniziative già intraprese o progettate (2011 – 2014);
- la lettera della Commissione ai Presidi di Facoltà di per l’avvio del
censimento delle iniziative di placement della Comunità Accademica;
- il Progetto FIGI – Ingegneria;
- il progetto Job Meeting: manifestazione in programma - giugno 2015 -
presso la Facoltà di Ingegneria della Sapienza: incontro e confronto tra
studenti universitari, laureati e i responsabili delle aziende e degli
enti di formazione. A riguardo evidenzia che SOUL era previsto tra gli
invitati; inoltre vi è stata la partecipazione a pagamento di un Master
di un’altra università italiana, che offre occasioni di alta formazione
in chiaro conflitto d’interessi della Facoltà di Ingegneria e di
Sapienza.
Illustra nel dettaglio i seguenti capitoli della relazione:
- capitolo 5 – Strutture amministrative di Sapienza a servizio del
sistema Placement nel quale vengono descritti: gli Uffici e il personale
dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio; il personale
tecnico-amministrativo a contratto operante in Sapienza; il personale a
contratto con forza al Progetto SOUL e presso gli Uffici
dell’Amministrazione Sapienza;
- capitolo 6 - Comunicazione e visibilità delle iniziative del Sistema
Placement di Sapienza;
- capitolo 7 - Natura giuridica e struttura di SOUL (Job SOUL) e del
Centro ImpreSapiens di Sapienza;
- capitolo 8 - Risorse umane ed economiche impiegate da Sapienza per il
Servizio placement. In particolare riferisce che SOUL non ha più fondi e
tutti i Co.Co.Co. impiegati, dal mese di aprile non hanno stipendio.
- capitolo 9 - Iniziative di placement internazionali della Sapienza. Al
riguardo evidenzia che il placement internazionale è un settore in
espansione. Le richieste di interventi del Settore
internazionalizzazione pongono un tema emergente e molto importante per
lo sviluppo delle carriere internazionali. In particolare, emerge un
mancato collegamento con altre Strutture e Soggetti del placement.
Ritiene opportuno prestare maggiore attenzione e coordinamento al tema
del placement internazionale essendo un settore in grande espansione e
di grande interesse per l’Università, tenuto conto che il Servizio Job
SOUL ha acquisito nella sua disponibilità circa 356 Società e Imprese
estere. Di particolare interesse sono le iniziative del Consorzio
AlmaLaurea di placement internazionale. Riferisce che l’obiettivo di
AlmaLaurea è stabilire rapporti di cooperazione in Europa e a livello
extra-europeo, con particolare attenzione al bacino del Mediterraneo, ed
offrire a partner esteri le proprie competenze per la costituzione di
reti di atenei e banche dati di laureati, e network internazionali utili
alla valorizzazione dei giovani;
- capitolo 10 - Banche dati Sapienza su studenti, laureati e imprese;
- capitolo 11 – Organizzazione e struttura amministrativa dei maggiori
Atenei italiani;
- capitolo 12 – Lavoro in itinere, criticità e raccomandazioni della
Commissione Placement.
In particolare riferisce che la Commissione ha rilevato la mancanza di
un Progetto di Orientamento e Placement integrato come servizio di
Ateneo, condiviso da tutti i soggetti che si occupano in Sapienza di
placement. Ritiene necessario un Progetto generale, da realizzare
attraverso un’azione unica e coordinata: orientamento in ingresso,
formazione dello studente, fasi e aspetti dell’orientamento.
Anche dal punto di vista della programmazione, la mancanza di un
Coordinamento generale può generare il rischio di una vacanza,
relativamente ad una strategia che sia continuamente aggiornata.
Inoltre, la Commissione poiché le attività di placement sono da
considerarsi un pubblico servizio con il sostegno di Enti pubblici,
raccomanda di implementare e sviluppare progressivamente un rapporto
sinergico con il mondo imprenditoriale e con le sue Associazioni.
Raccomanda, altresì, di:
- prendere in considerazione la realizzazione di manifestazioni del tipo
“Career Day”, dedicate al placement nazionale e alle carriere
internazionali, al fine di garantire una visione politico-strategica
aggiornata e partecipata dalle strutture di Ateneo;
- di valorizzare il rapporto con AlmaLaurea, anche rivalutando
l’interesse di Sapienza per alcune voci contrattuali eventualmente
operando una selezione.
Sul coordinamento generale, la Commissione ha rilevato una
frammentazione di competenze che, in qualche caso, limita il lavoro dei
dirigenti delle Aree e dei Settori coinvolti. Pertanto, suggerisce un
coordinamento centralizzato orientato a una chiara visione generale
inerente la partecipazione degli aspetti di policy eventualmente
sostenuta dall’attività programmatoria dell’Amministrazione, tale da
operare nella prospettiva di valorizzare tutte le competenze di
Sapienza, oggi frammentate, in una visione e in un sistema unitario e
coordinato.
In merito alla verifica dei risultati dell’efficacia e dell’efficienza
delle attività, la Commissione consiglia di operare con una chiara
programmazione anche dei risultati e delle verifiche.
Sulla proprietà della piattaforma SOUL raccomanda un approfondimento
degli aspetti giuridici, indispensabile per una sua collocazione
integrata in un Soggetto attuatore, come per l’avvio di una eventuale
ulteriore fase del suo potenziamento.
La Commissione, infine, propone la costituzione di un nuovo Soggetto
attuatore delle politiche di orientamento e del placement, in grado di
risolvere i problemi di coordinamento, di programmazione al fine di
condurre a sistema tutte le opportunità che Sapienza può vantare oggi e
che potenzialmente conducono l’Ateneo sulla frontiera più avanzata del
sistema universitario.
Propone, quindi, la costruzione di un Settore-Ufficio, un Centro di
Servizi o altro strumento con caratteristiche operative di soggetto
attuatore, in grado di valutare nel tempo l’evolversi del sistema del
placement di Sapienza. In altri termini, una struttura agile ed
efficiente, ma in stretta relazione con la policy del Rettore e degli
organismi di Sapienza che sappia interpretare un mercato, quello del
placement, in continua evoluzione e al quale le imprese dedicano sempre
maggiore attenzione.
Il rettore ringrazia il professore Azzaro per l’approfondito e
articolato lavoro svolto e chiede se vi sono osservazioni.
Alle ore 18.21 esce dalla sala della riunione la dottoressa
Alessandra De Marco componente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il consigliere
Di Simone osserva che nel capitolo 7
della relazione si fa riferimento alla costituzione di un’Associazione
temporanea fra la Sapienza, Roma 3 e il CASPUR.
Fa presente che il CASPUR non esiste più, essendosi unificato con CILEA
e CINECA. Chiede, quindi, se tale associazione è ancora attiva.
Il consigliere
Azzaro risponde che il CASPUR è stato
assorbito da CINECA che ha chiesto di acquisire la piattaforma JOB SOUL
essendo interessato alla sua commercializzazione. CINECA e Sapienza
attualmente sono impegnati nella manutenzione della piattaforma.
La consigliera
Di Pietro ringrazia il professore Azzaro
per essere stato protagonista assoluto dello studio approfondito di
Sapienza sul placement. Esprime compiacimento per il lavoro della
Commissione e per la proposta di istituire un Ufficio unico dedicato che
sappia creare nuove e maggiori opportunità per gli studenti.
Il
direttore generale evidenzia i seguenti aspetti
fondamentali:
- sulla titolarità del marchio Job Soul nella relazione si fa
riferimento a un soggetto fisico che risulta essere anche un professore
di Sapienza. Ritiene che tale aspetto debba essere verificato in termini
di incompatibilità;
- i rapporti di parentela tra soggetti, impegnati a vario titolo nel
sistema, alcuni dei quali facenti parte della struttura societaria
privata; al riguardo evidenzia che attiverà le dovute verifiche di
competenza;
- la costruzione del nuovo soggetto attuatore; nel merito specifica che
è necessario distinguere la conduzione d’indirizzo politico-strategico
da quella operativo-gestionale. Precisa che i due aspetti sono in capo a
soggetti diversi, sia se il soggetto attuatore è un Centro servizi sia
esso invece una struttura unica amministrativa.
Il
rettore ringrazia nuovamente il professore Azzaro
per l’approfondita relazione e tutti i componenti della Commissione per
il grande impegno assunto su un tema importante e fondamentale per il
futuro dell’Ateneo e dei servizi agli studenti.
Ritiene meritevoli di approfondimento i seguenti elementi:
- la verifica dei rapporti con AlmaLaurea, che svolge attività di
placement a livello nazionale per cui è necessario valutare su quali
settori Sapienza ha necessità di rimanere legata a livello nazionale
anche per i risvolti amministrativo formali sulle certificazioni e quali
invece possono essere gestite all’interno delle competenze di Sapienza;
- la natura giuridica di JOB SOUL e della sua definizione, in un quadro
di chiarezza normativa e operativa;
- Il coordinamento generale e unitario a cui deve far capo tutta la
filiera dell’orientamento e del placement, ormai difficilmente
distinguibile, in quanto le imprese già nei primi anni di attività
orientano gli studenti sulle loro future competenze con la creazione di
una Struttura unica centralizzata che operi un coordinamento con le
Facoltà e i Dipartimenti.
In sintesi, propone al Consiglio di Amministrazione di prendere atto
della relazione finale della Commissione Placement, ringraziando la
stessa per il lavoro svolto. Propone, inoltre, che la Commissione
Placement completi, in tempi brevi, il mandato ricevuto e approfondisca:
- i rapporti di Sapienza con AlmaLaurea, attraverso un puntuale esame
dei servizi ad oggi prestati, indicando le attività di interesse per
Sapienza;
- gli aspetti giuridici sulla titolarità della piattaforma Job Soul;
- il coordinamento generale e unitario di tutta la filiera
dell’orientamento e del placement di Sapienza tramite la costituzione di
una Struttura unica dedicata, presentando proposte organizzative in tal
senso.
Il
direttore generale ritiene opportuno, nell’ipotesi
dell’istituzione del Centro di servizi, che la Commissione Placement sia
integrata dalla presenza del dottore Putignani, Direttore dell’Area
Affari Istituzionali.
Il
rettore condivide e propone di integrare la
composizione della Commissione Placement con la partecipazione del
dottore Andrea Putignani, Direttore dell’Area ARAI. Non essendovi
osservazioni pone in votazione la suddetta proposta di delibera che è
approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 239/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminata la relazione della Commissione Placement;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
PRENDE ATTO
della relazione finale della Commissione Placement ed esprime
apprezzamento per il lavoro svolto
E
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• che la Commissione Placement completi, in tempi brevi, il mandato
ricevuto e approfondisca:
- i rapporti di Sapienza con AlmaLaurea, attraverso un puntuale esame
dei servizi ad oggi prestati, indicando le attività di interesse per
Sapienza;
- gli aspetti giuridici sulla titolarità della piattaforma Job Soul;
- il coordinamento generale e unitario di tutta la filiera
dell’orientamento e del placement di Sapienza tramite la costituzione di
una Struttura unica dedicata, presentando proposte organizzative in tal
senso;
• di integrare la composizione della Commissione Placement con la
partecipazione del dottore Andrea Putignani, Direttore dell’Area ARAI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento
normativo dell’ex Poste S. Lorenzo - Aggiornamento
................ O M I S S I S
.................
DELIBERAZIONE N. 240/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Preso atto delle criticità emerse nell’esecuzione dei lavori di
riqualificazione funzionale ristrutturazione e adeguamento normativo
dell’ex Poste S. Lorenzo;
• Valutata l’ipotesi di una conciliazione tra le parti al fine di
contenere maggiori danni;
• Considerata la necessità per l’Università di ottenere la disponibilità
di spazi nel minor tempo possibile;
• Considerato che l’ipotesi di risoluzione del contratto comporterebbe
presumibilmente l’avvio di un contenzioso giudiziario
PRENDE ATTO
della relazione istruttoria
E
Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di riservarsi di adottare ogni decisione in merito alle iniziative da
intraprendere in conseguenza di quanto verrà successivamente accertato
dalle competenti Aree AGE – ARAL – APSE e del Legale nominato.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
APPALTO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E L’ESECUZIONE DEI LAVORI
DI AMPLIAMENTO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E PSICOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA
SANT’ANDREA.
Relazione
Alle ore 19.05 rientrano nella sala della riunione l’architetto
Paola Di Bisceglie e il professore Livio De Santoli.
Sul punto relativo a: “Appalto per la progettazione esecutiva e
l’esecuzione dei lavori di ampliamento della Facoltà di Medicina e
Psicologia dell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza» presso
l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea” (affari patrimoniali ed
edilizia 6.2), il rettore ricorda che il
Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 319/14 del 18 dicembre
2014, ha approvato il progetto definitivo e il relativo quadro economico
per la realizzazione dell’edificio universitario presso l’Ospedale
Sant’Andrea da adibire ad attività di ricerca e didattica.
Successivamente ha avuto luogo un’ulteriore attività tecnica da parte
del R.U.P. e dei progettisti incaricati per addivenire alla validazione
del progetto e procedere ad appaltare l’opera. Il verbale di validazione
è stato sottoscritto dai progettisti e dal R.U.P. in data 7 luglio 2015.
Tali ulteriori verifiche hanno comportato una rielaborazione del quadro
economico già approvato il cui importo finale, pari a euro
16.040.949,72, è rimasto immutato.
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione è chiamato ad approvare il
nuovo quadro economico cosi come rideterminato senza aumento complessivo
dello stesso.
Passa la parola al professore Livio De Santoli, Delegato all’edilizia e
alle politiche energetiche.
Il professore De Santoli evidenzia l’importanza del
lavoro eseguito dall’Ente terzo di revisione e certificazione del
progetto, che ha posto l’edificio in una classe, dal punto di vista
strutturale e energetico, al di là dei limiti previsti dalla legge.
Ritiene importante tale risultato perché l’edificio sarà uno dei primi
ad essere realizzato a energia zero.
Non essendovi osservazioni, il rettore pone in
votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
Alle ore 19.16 escono dalla sala della riunione l’architetto
Paola Di Bisceglie e il professore Livio De Santoli.
DELIBERAZIONE N. 241/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la propria delibera n. 319/14 del 18 dicembre 2014 con la quale
è stato approvato il progetto definitivo ed il relativo quadro economico
per la realizzazione dell’edificio universitario presso l’Ospedale
Sant’Andrea da adibire a ricerca e didattica;
• Visto il nuovo quadro economico rielaborato ai fini della validazione
del progetto il cui importo finale è rimasto immutato in Euro
16.040.949,72;
• Considerato che il predetto quadro economico è stato rideterminato
senza alcun onere aggiuntivo rispetto a quello autorizzato dal Consiglio
di cui alla citata delibera;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare il nuovo quadro economico come riportato in narrativa per
la realizzazione dell’edificio universitario presso l’Ospedale
Sant’Andrea da adibire a ricerca e didattica, cosi come rideterminato
senza aumento complessivo dello stesso.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista “Rassegna di
Architettura e Urbanistica”. Stipula del contratto tra “Sapienza”
Università di Roma e Casa Editrice “Quodlibet srl ”
Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione la
seguente relazione, predisposta dal Settore Affari Generali dell’Area
Affari Istituzionali.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, di seguito
(DICEA), ha trasmesso per l’approvazione da parte del Consiglio di
Amministrazione, l’estratto del verbale del consiglio del medesimo
Dipartimento (DICEA) del 04.05.2015, concernente la scelta del nuovo
editore - casa editrice “Quodlibet srl” - della rivista a diffusione
cartacea, “Rassegna di Architettura e Urbanistica”. Ciò detto, la scelta
del nuovo editore – effettuata dopo la consultazione di una serie di
preventivi - rappresenta la migliore soluzione tecnico/economica
individuata dal Dipartimento medesimo.
La rivista è registrata presso il Tribunale Civile di Roma sezione
stampa e informazione n. 10277/1965. Il Direttore responsabile della
rivista è la professoressa Maria Argenti.
Tutto ciò premesso si invita il Consiglio a voler deliberare al
riguardo.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE
- contratto tra la Casa Editrice Quodlibet srl e Sapienza Università di
Roma; (Allegato 14)
ALLEGATI IN VISIONE
- estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria
Civile Edile e Ambientale, del 04.05.2015;
Sul punto relativo a: “Riviste di proprietà dell’Ateneo – Rivista
«Rassegna di Architettura e Urbanistica». Stipula del contratto tra
«Sapienza» Università di Roma e Casa Editrice «Quodlibet srl»” (
affari
patrimoniali ed edilizia 6.3), il
rettore
illustra l’argomento.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera
che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 242/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di
Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA), del 04.05.2015;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di autorizzare la stipula del contratto, tra la Casa Editrice Quodlibet
srl e Sapienza Università di Roma concernente la rivista “Rassegna di
Architettura e Urbanistica”.
Le spese relative all’acquisto di contributi unificati utili per il
deposito del contratto, ammontano ad euro 200,00 (duecento) e graveranno
sul conto A.C. 17.01.010.010 - “imposte sul registro” COFOG 01.4
Bilancio Universitario 2015, mentre le spese relative alla stipula del
contratto con la Casa Editrice “Quodlibet srl” ammontano ad euro 800,00
(ottocento) e graveranno sul conto A.C.11.01.040.070 “altre prestazioni
di lavoro autonomo professionale” COFOG 01.4 Bilancio Universitario
2015, UA.S. 001.DUF.AAI.AGP.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
FONDAZIONE ROMA SAPIENZA. NOMINA MEMBRI CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Il Presidente ricorda che la Fondazione Roma Sapienza si è costituita ai
sensi dell'art. 26 cod. civ. a seguito dell'unificazione
dell'amministrazione della Fondazioni di seguito indicate, aventi le
seguenti finalità:
1) "Fondazione Franco Benedetti": istituire ogni anno un premio per
laureati in Ingegneria civile ed industriale dello stesso anno;
2) "Fondazione Guido Castelnuovo": aiutare ed incoraggiare giovani
laureati in matematica preferibilmente in geometria presso l'Università
"La Sapienza";
3) "Fondazione Luigi Gabioli": conferire borse di studio da assegnarsi a
giovani laureati italiani di qualsiasi facoltà dell'Università La
Sapienza, i quali intendano compiere studi di perfezionamento
all'estero;
4) "Fondazione Giovanni Gentile": a) custodire e mantenere la biblioteca
e l'archivio di Giovanni Gentile; b) promuovere studi che abbiano per
oggetto l'opera filosofica di Giovanni Gentile ed i problemi connessi ad
essa;
5) "Fondazione Teresa Gianoli Virgili": erogare borse di studio a
studenti o laureati della Facoltà di Ingegneria che dimostrino
particolari attitudini agli studi elettrotecnici;
6) "Fondazione Giovanni Maggi": istituire un concorso nella Facoltà di
medicina e Chirurgia di Roma, per quei giovani che intenderanno
perfezionarsi negli studi medico-chirurgici;
7) "Fondazione Guido Mancini": istituire ogni anno tre premi da
assegnarsi, mediante concorso ad altrettanti giovani di famiglia
disagiata frequentanti il 1°, 2°, 3° anno della Facoltà di Ingegneria o
Ingegneria mineraria dell'Università di Roma;
8) "Fondazione Ettore Rolli": istituire un concorso a sei premi annui a
favore dei giovani che frequentano o frequenteranno le scuole di
Medicina dell'Università La Sapienza;
9) “Fondazione La Sapienza–Giuseppe Ungaretti”: diffondere ed
incrementare gli studi sulla vita e le opere di Giuseppe Ungaretti.
Il Presidente informa il Collegio che il Consiglio di Amministrazione
della Fondazione Roma Sapienza nell'attuale composizione ha ultimato il
suo mandato triennale e precisamente:
a) prof. Natalino Irti, prof. Pellegrino Capaldo, dott. Gianluca
Senatore, nominati dal Rettore della Sapienza con nota prot. n. 35187
del 23.05.2011;
b) prof. Manuel Castello, prof. Alberto Isidori, prof. Piergiorgio
Parroni, avv. Michele Dipace, nominati dal Consiglio di Amministrazione
della Sapienza con delibera n. 107 del 10.05.2011;
c) prof. Renato Guarini, delegato dal Rettore nominato con nota prot. n.
35190 del 23.5.2011.
Pertanto, si rende necessario provvedere al rinnovo dell'organo.
Ai sensi dell'art. 12 dello Statuto vigente della Fondazione Roma
Sapienza” Il Consiglio di Amministrazione della fondazione è composto da
otto membri di cui:
a) tre membri nominati dal Rettore dell'Università degli Studi di Roma
"La Sapienza" tra persone di comprovata onorabilità e professionalità;
b) quattro membri nominati dal Consiglio di Amministrazione
dell'Università "La Sapienza" di Roma tra persone di comprovata
onorabilità e professionalità che siano rappresentative degli interessi
perseguiti dalle Fondazioni fondatrici;
c) il Rettore pro-tempore della Sapienza o suo delegato.”
Il Presidente comunica di aver già individuato i componenti rimessi alla
sua nomina nelle persone di: ............................, invita il
Consiglio a deliberare la nomina dei quattro membri di propria
competenza per il triennio 2015-2018, e, al fine di consentire
l’espletamento di tutte le necessarie attività per un ordinato passaggio
delle consegne, propone che l’efficacia del mandato decorra dal 1°
novembre 2015.
Allegati parte integrante:
- Statuto della Fondazione Roma Sapienza.(Allegato 15)
Alle ore 19.20 rientra nella sala della riunione il dottore
Andrea Bonomolo.
Sul punto relativo a: “Fondazione Roma Sapienza. Nomina membri Consiglio
di Amministrazione” (
fondazioni 7.1), il
rettore informa che il Consiglio di Amministrazione della
Fondazione Roma Sapienza ha ultimato il suo mandato triennale e,
pertanto, è necessario provvedere al suo rinnovo.
Precisa che, ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto della Fondazione,
il Consiglio di Amministrazione della Sapienza deve nominare quattro
membri di comprovata onorabilità e professionalità rappresentativi degli
interessi perseguiti dalle Fondazioni fondatrici.
Propone, quindi, i seguenti nominativi:
- professore Vincenzo Cerulli Irelli;
- professore Giorgio De Toma;
- professore Fabrizio Vestroni;
- dottore Gianluca Senatore.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la nomina dei suddetti
membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza,
per il triennio 2015-2018, con decorrenza dal 1° novembre 2015 per
consentire l’espletamento di tutte le necessarie attività per un
ordinato passaggio delle consegne. La delibera è approvata
all’unanimità.
Alle ore 19.22 esce dalla sala della riunione il dottore Andrea
Bonomolo.
DELIBERAZIONE N. 243/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l'art. 12 del vigente Statuto della Fondazione Roma Sapienza;
• Considerata la scadenza delle nomine conferite ai componenti del
Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma Sapienza;
• Visti i requisiti richiesti dall’art.12, comma 1, lett. b) dello
Statuto della Fondazione Roma Sapienza;
• Preso atto dei nominativi proposti dal Rettore;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di nominare, per il triennio 2015-2018 a decorrere dal 1° novembre 2015,
quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roma
Sapienza, subordinatamente all'accettazione degli interessati:
- Prof. Vincenzo Cerulli Irelli
- Prof. Giorgio De Toma
- Prof. Fabrizio Vestroni
- Dott. Gianluca Senatore
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DEL
MARCHIO/LOGOTIPO SAPIENZA.
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca (ASUR).
Si rammenta che, con delibera del C.d.A. del 22.12.08, sono stati
approvati il format contrattuale e le prime linee guida per la
concessione in uso del Marchio Sapienza a soggetti terzi a valle di
collaborazioni di ricerca con i medesimi (cosiddette operazioni di
co-marketing o co-branding). A seguito di tale delibera è stato
individuato dal Magnifico Rettore (lettera di incarico prot. n. 9157 del
12.2.09) il Gruppo di Lavoro sul Marchio, il quale ha riunito competenze
afferenti a tre Aree e, nello specifico, quelle delle seguenti attuali
strutture: Settore Valorizzazione Patrimonio dell’Ufficio Patrimonio
Immobiliare (APSE), Ufficio Comunicazione (ASSCO) e Ufficio
Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico (ASUR).
Successivamente, con circolare n. 9944 del 17.2.09, sono state indicate
modalità e criteri per la valutazione e l’accoglimento delle proposte di
richiesta di concessione in uso del Marchio.
Gli strumenti e le modalità sopra rappresentate hanno consentito di
attuare una policy uniforme e centralizzata e adottare un omogeneo metro
di giudizio relativamente alla meritevolezza delle iniziative ed alle
implicazioni scaturenti dalle medesime per l’immagine e la reputazione
di Sapienza, garantendo la corretta applicazione dei criteri di identità
visiva ed evitando al contempo situazioni non congrue anche, ma non
solo, sotto il profilo economico.
In questi anni il Gruppo di Lavoro citato si è occupato delle più
diverse iniziative di utilizzo del Marchio, non rientranti strettamente
nel mandato ricevuto (es. patrocini, sponsorizzazioni, pubblicazioni,
partenariato scientifico, iniziative istituzionali, contratti di
collaborazione didattica, brevetti, spin off etc.) ed ha comunque
operato a supporto diretto delle decisioni adottate dal Magnifico
Rettore.
Più in generale l’uso del Marchio (incentivato proprio dal concepimento
dell’attuale sistema di identità visiva) costituisce il punto di
raccordo di molteplici attività in cui Sapienza può mettere a frutto la
propria reputazione scientifica, determinando, se impostato
correttamente, effetti positivi in termini di ritorno di immagine,
nonché, non da ultimo, di ritorni economici diretti ed indiretti.
Tale politica ha inoltre permesso di consolidare alcuni partenariati
storici e, soprattutto, di garantire una corretta applicazione dei
criteri di identità visiva adottati da Sapienza.
L’esperienza maturata in questi anni, in linea peraltro con quanto è
avvenuto e avviene in altre Università, in aggiunta alle sempre più
numerose e complesse istanze che coinvolgono il Marchio Sapienza, ha
posto l’esigenza di approntare una disciplina organica di tali attività,
attraverso l’adozione di un vero e proprio Regolamento.
Alla luce di quanto sopra si sottopone all’approvazione di Codesto
Consesso il “Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in Uso del
Marchio/Logotipo Sapienza” (in breve Regolamento Marchio), elaborato e
concepito in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione dell’ASSCO e con
il Settore Valorizzazione Patrimonio (attraverso le persone che in
questi ultimi anni hanno partecipato ai lavori del Gruppo di Lavoro sul
Marchio) a valle di un approfondito lavoro di benchmarking e di messa a
sistema di principi di riferimento pressoché consolidati in materia.
Il presente Regolamento disciplina l’uso del Marchio sia per le attività
istituzionali interne ed esterne, sia per le attività di valorizzazione
del brand e dell’immagine dell’Università che vengono svolte attraverso
la concessione in uso del Marchio a terzi, nei diversi ambiti di
applicazione.
Le principali finalità perseguite dalla regolamentazione di che trattasi
sono essenzialmente riconducibili alla necessità di tutelare l’immagine,
il decoro e la reputazione dell’Università, nonché a quella di
salvaguardarne il prestigio al fine di garantirne l’utilizzo appropriato
e corretto, consolidando il patrimonio di valori che esso rappresenta.
Di seguito si evidenziano i principi fondamentali che hanno ispirato la
strutturazione del presente Regolamento:
- la configurazione della tutela non solo per il Marchio Sapienza ma
anche per i marchi derivati tutelati o meno (SapiExpo, Spin off
di…etc.);
- la differenziazione tra utilizzo istituzionale e utilizzo da parte di
terzi o esterno;
- la normazione, accanto alle attività più tradizionali (patrocinio
ecc.), dei due ambiti di utilizzo più rilevanti sotto il profilo dei
rapporti con i terzi e vale a dire:
o sponsorship/partnership: operazioni di concessione in uso del Marchio
che affiancano attività di sponsorizzazione;
o cobranding e/o comarketing: a valle di operazioni di collaborazioni di
ricerca con terzi intese in senso lato;
- la centralizzazione delle decisioni tramite la previsione di una
Commissione Marchio di nomina Rettorale, la quale, in posizione di
supporto agli Organi di Governo, tratterà certamente tutti i casi in cui
sarà necessario addivenire alla definizione e conclusione di un
contratto di licenza di Marchio ad hoc, ma che potrà intervenire, anche
a supporto di altre strutture organizzative dell’Ateneo, sia nei casi di
incerta collocazione (es. iniziative intraprese dai Dipartimenti e
strutture decentrate), sia in riferimento a situazioni giuridicamente
perseguibili di contraffazione e/o abuso (es. in supporto all’ARAL).
Si sottolinea, infine, che gran parte del lavoro sull’argomento che
potrà svolgere la Commissione Marchio (concepita con una composizione
mista, al fine di garantire, altresì, una integrazione complementare di
competenze in termini di valorizzazione della ricerca e proprietà
intellettuale, comunicazione e valorizzazione del patrimonio) a supporto
degli Organi di Governo e delle Aree competenti, riguarderà il
moltiplicarsi di situazioni potenzialmente perseguibili inerenti
l’utilizzo non autorizzato, indebito e/o illegittimo del Marchio
Sapienza o pregiudizievoli per quest’ultima, sia sotto il profilo
dell’immagine, sia sotto quello economico se riferite ad iniziative
intraprese a titolo privato da soggetti terzi.
L’elaborazione di tale Regolamento è stata, altresì, fatta oggetto della
sperimentazione di Analisi di Impatto Regolamentare (AIR), coordinata
dall’ARAL nel corso del 2014.
Tale Regolamento è stato sopposto al parere del Collegio dei Revisori
dei Conti del quale sono state recepite le osservazioni avanzate al
riguardo per quanto di competenza, nonché condiviso con la governance di
Ateneo, per il tramite del Prorettore alla Ricerca, Innovazione e
Trasferimento Tecnologico, della quale sono state recepite le ulteriori
indicazioni di merito.
Il Senato Accademico con delibera n. 341/15 del 15.7.15 ha approvato il
Regolamento in parola con le seguenti modifiche:
- corredare il testo del Regolamento di apposito indice;
- alla fine dell’art. 5.4 aggiungere la seguente frase: “In caso di
violazioni trovano applicazione le sanzioni previste dal Codice Etico e
dai Regolamenti di Ateno per i procedimenti disciplinari riguardanti il
personale docente e tecnico-amministrativo”.
Il Senato Accademico nella medesima seduta ha, altresì, deliberato di
dare mandato agli Uffici Competenti di predisporre un manuale delle
procedure operative relative al Regolamento de quo.
Il testo Regolamentare che si sottopone ad approvazione recepisce tali
succitate modifiche.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in Uso del
Marchio/Logotipo Sapienza; (Allegato 16)
ALLEGATI IN VISIONE
• Delibera del Senato Accademico n. 341/15 del 15.7.2015;
• Verbale del Collegio dei Revisori del 3.6.15;
• Delibera del C.d.A. del 22.12.08;
• Lettera di incarico del Rettore del 12.02.09;
• Circolare n. 9944 del 17.2.09.
Alle ore 19.22 rientra nella sala della riunione la dottoressa
Sabrina Luccarini.
Sul punto relativo a: “Regolamento per l’utilizzo e la concessione in
uso del marchio/logotipo Sapienza” (
regolamenti 8.1),
il
rettore sottolinea l’importanza del Regolamento in
esame perché Sapienza ha un brand riconosciuto sia a livello nazionale
che a livello internazionale.
Informa che il Senato Accademico, con delibera n. 341/15 del 15 luglio
2015, ha approvato il Regolamento con alcune modifiche e con la
richiesta di dare mandato agli Uffici competenti di predisporre un
manuale delle procedure operative relative al Regolamento stesso.
Ricorda che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 22
dicembre 2008, ha approvato il format contrattuale e le prime linee
guida per la concessione in uso del marchio Sapienza.
A seguito della suddetta delibera, è stato individuato il Gruppo di
Lavoro sul Marchio che si è occupato delle iniziative di utilizzo del
brand non rientranti strettamente nel mandato ricevuto (patrocini,
sponsorizzazioni, pubblicazioni, partenariato scientifico, iniziative
istituzionali, contratti di collaborazione didattica, brevetti e spin
off).
Chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste d’interventi,
pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
Alle ore 19.26 esce dalla sala della riunione la dottoressa
Sabrina Luccarini.
DELIBERAZIONE N. 244/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Considerata la necessità di dotarsi di una regolamentazione organica
in termini di utilizzo, anche da parte di terzi del Marchio Sapienza e
dei relativi Marchi derivati;
• Considerata l’importanza di favorire le attività di valorizzazione del
brand Sapienza salvaguardandone al contempo l’immagine, il decoro, la
reputazione e il prestigio dell’Università, sia nelle attività
istituzionali sia nelle attività svolte in partenariato e con soggetti
terzi;
• Esaminato il testo del Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in
Uso del Marchio/Logotipo Sapienza;
• Visto il parere espresso dal Collegio dei Revisori (verbale n. 8 del
Collegio dei Revisori del 3.6.15);
• Vista la delibera del Senato Accademico n. 341/15 del 14.7.15, con la
quale è stato approvato il testo del Regolamento in parola, con le
seguenti modifiche: “- corredare il testo del Regolamento di apposito
indice; - alla fine dell’art. 5.4 aggiungere la seguente frase: in caso
di violazioni trovano applicazione le sanzioni previste dal Codice Etico
e dai Regolamenti di Ateneo per i procedimenti disciplinari riguardanti
il personale docente e tecnico amministrativo”, ed è stato altresì
deliberato di dare mandato agli Uffici Competenti di predisporre un
manuale delle procedure operative relative al Regolamento de quo;
• Preso atto che il Regolamento sottoposto ad approvazione recepisce le
succitate modifiche;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare il testo del Regolamento per l’Utilizzo e la Concessione in
Uso del Marchio/Logotipo Sapienza di cui in narrativa.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015 n.190/2014 –
utilizzazione risorse per posizioni di RU TD
Il Presidente ricorda che DM n. 907 del 18/12/2014 sono stati assegnati
dal MIUR i punti organico relativi alle facoltà assunzionali per l’anno
2014 di Sapienza.
Successivamente, la Legge di Stabilità 2015 n. 190, all’articolo 1 comma
346 ha stabilito: ”Al fine di favorire il reclutamento di ricercatori,
all’articolo 66, comma 13-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e
successive modificazioni, dopo il secondo periodo è inserito il
seguente: «A decorrere dall’anno 2015, le università che rispettano la
condizione di cui all’articolo 7, comma 1, lettera c), del decreto
legislativo 29 marzo 2012, n. 49, e delle successive norme di attuazione
del comma 6 del medesimo articolo 7 possono procedere, in aggiunta alle
facoltà di cui al secondo periodo del presente comma, all’assunzione di
ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettere a) e b), della
legge 30 dicembre 2010, n. 240, anche utilizzando le cessazioni avvenute
nell’anno precedente riferite ai ricercatori di cui al citato articolo
24, comma 3, lettera a), già assunti a valere sulle facoltà assunzionali
previste dal presente comma».
Con nota n. 1555 del 10/02/2015 il MIUR ha ribadito quanto fissato dalla
Legge di Stabilità, precisando che erano esclusi da tale computo le
cessazioni di soggetti assunti su finanziamenti esterni.
Il 31/03/2015 è stata chiusa la procedura ProPer denominata “Indicatori
2014”, con il dettaglio delle cessazioni 2014 relative alle posizioni di
ricercatore a tempo determinato e l’indicazione dei punti organico da
queste ultime generati.
Questi I dati riportati:
PROPER
- Dettaglio Cessazioni nel 2014: Ricercatori a tempo det.
|
Codice fiscale
|
Cognome
|
Nome
|
Tipo cessazione
|
Punti organico
|
Riassunzione 2015
|
CMMCHR83L69H501O
|
CAMMAROTA
|
CHIARA
|
Cessato
|
0
|
NO
|
CHRLCU83H12G674I
|
CHIARAVIGLIO
|
LUCA
|
Cessato
|
0
|
NO
|
CPRKSC75D61L219V
|
CIPRI
|
KATIUSCIA
|
Cessato
|
0,5
|
NO
|
DRZVLR68A31A515N
|
D'ORAZI
|
VALERIO
|
Cessato
|
0
|
NO
|
FNDCNZ74T60C034H
|
FIONDA
|
CINZIA
|
Cessato
|
0,5
|
NO
|
LNEMLC76E68C975O
|
LEONE
|
MARIALUCREZIA
|
Cessato
|
0
|
NO
|
PTNFRZ73B12H501W
|
PATANE'
|
FABRIZIO
|
Cessato
|
0
|
NO
|
PDCNTL74A48H501K
|
PEDICONI
|
NATALIA
|
Cessato
|
0
|
NO
|
SNNSMN78R42H501A
|
SENNATO
|
SIMONA
|
Cessato
|
0
|
NO
|
TMMFNC77C01H501Q
|
TOMMASI
|
FRANCESCO VALERIO
|
Cessato
|
0
|
NO
|
VSSSVR78P12Z115C
|
VASSOS
|
STAVROS
|
Cessato
|
0,35
|
NO
|
VGNMRC80M12H501R
|
VIGNATI
|
MARCO
|
Cessato
|
0,5
|
NO
|
Totale:
|
|
|
|
1,85
|
|
Il Presidente ricorda che in fase di programmazione nessun punto
organico, di quelli relativi alle facoltà assunzionali per l’anno 2014,
è stato destinato a posizioni di RU TD A. Precisa inoltre che, in via
cautelativa, tale risorse sono state computate, in fase di stima delle
facoltà assunzionali, nella misura del 30% (0,55 P.o.) in ragione
dell’esito delle verifiche ministeriali sulle singole posizioni, ma,
soprattutto, relativamente agli indicatori di sostenibilità finanziaria,
così come previsto dalla norma.
Da ultimo ribadisce che i residui 1,30 punti organico potranno essere
resi disponibili in esito alla verifica della relativa copertura
finanziaria, al rispetto degli indicatori di sostenibilità e
all’attribuzione definitiva da parte del MIUR delle facoltà assunzionali
per l’anno 2015.
Il Presidente comunica, inoltre, che il Senato Accademico nella seduta
15 luglio 2015 ha preso atto di quanto sopra esposto.
Sul punto relativo a: “Art. 1 comma 346 Legge di Stabilità 2015
n.190/2014 – utilizzazione risorse per posizioni di RU TD” (
personale
9.1), il
rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a
prendere atto dell’utilizzazione delle risorse per posizioni di RU TD.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la programmazione triennale;
• Visto l’art. 1, comma 346 della Legge n. 190/14;
• Vista la nota MIUR n. 1555 del 10/02/2015;
• Visto il bilancio di previsione per l’anno2015;
• Vista la presa d’atto del Senato Accademico nella seduta del
15/07/2015;
PRENDE ATTO
dell’utilizzazione delle risorse per posizioni di RU TD.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Revisione del modello per la distribuzione della dotazione ordinaria ai
dipartimenti
Il Presidente comunica che è stato predisposto un documento che propone
una revisione della struttura e degli indicatori del modello di
finanziamento utilizzato per la distribuzione delle risorse ai
Dipartimenti. Il lavoro è stato svolto da un’apposita Commissione
istituita all’interno del Collegio dei Direttori di Dipartimento,
coordinata dal Prorettore alla Pianificazione Strategica prof. Gianni
Orlandi e composta dai seguenti direttori: prof.ssa Beatrice Alfonzetti,
prof.ssa Emma Baumgartner, Prof. Sandro Bernardini, prof. prof.ssa
Alessandra De Rose, prof. Alberto Faggioni, prof. Giorgio Graziani e
prof. Egidio Longo. Alle riunioni della commissione, inoltre, hanno
sempre partecipato i componenti della Giunta del collegio dei Direttori
di Dipartimento, al fine di garantire la rappresentatività di tutte le
macroaree.
Il Presidente ricorda che la distribuzione delle risorse finanziarie ai
centri di spesa di Sapienza è avvenuta fino al 2014 mediante
l’applicazione della metodologia contenuta nel documento “Sistema di
indicatori per l’allocazione delle risorse finanziarie alle Facoltà ed
ai Dipartimenti” approvato dal Senato Accademico nella seduta del 21
giugno 2011 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 luglio
2011, successivamente modificato nella seduta del Senato Accademico
dell’8 novembre 2011 ed in quella del 29 gennaio 2013. In quest’ultima
proposta di modifica (gennaio 2013), si è tenuto conto, tra l’altro,
anche del parere del Collegio dei Direttori dei Dipartimenti espresso
nella seduta dell’8 gennaio 2013.
La struttura del modello di finanziamento, in sintesi, prevede
l’utilizzazione di una serie di indicatori di natura sia strutturale sia
premiale che, una volta sintetizzati attraverso l’utilizzo di specifici
pesi, determinano un indice complessivo che quantifica la percentuale di
dotazione ordinaria annuale da ripartire tra le strutture; è previsto,
altresì, un analogo meccanismo per la distribuzione delle risorse alle
Facoltà e per il contributo laboratori e biblioteche alle giunte di
Facoltà.
Nella seduta del 20 aprile 2015 il Collegio dei Direttori di
Dipartimento ha approvato in via definitiva il documento che propone
alcune modifiche al modello di distribuzione delle risorse ai
dipartimenti attualmente in vigore, a valere dall’anno contabile 2015.
Le modifiche proposte vanno sia nella direzione della semplificazione
del modello di finanziamento (ad es. eliminazione della distinzione tra
dipartimenti di area tecnico-scientifica e di area socio-umanistica
nella sezione premiale) sia nella direzione di eliminare alcuni
indicatori che si sono rilevati oggettivamente di difficile
quantificazione e rilevazione (ad es. numero di premi e/o riconoscimenti
conseguiti a carattere internazionale). Sono stati altresì introdotti
nuovi indicatori per rafforzare la natura strutturale e premiale del
modello: ad esempio è stato introdotto un indicatore sul numero degli
studenti in corso ed uno sul numero di studenti in mobilità all’estero.
Viene mantenuta la cosiddetta clausola di salvaguardia che permette di
evitare eccessive fluttuazioni degli importi da un anno all’altro,
vincolandoli a non superare e a non essere inferiori ad una determinata
soglia (85% - 115%).
Il Presidente sottopone al Consiglio di amministrazione il documento
predisposto del gruppo di lavoro del Collegio dei Direttori di
Dipartimento, che è stato già approvato dal Senato accademico nella
seduta del 15 luglio 2015.
Allegato parte integrante
Revisione modello per la distribuzione delle risorse ai Dipartimenti
(Allegato 17)
Sul punto relativo a: “Revisione del modello per la distribuzione della
dotazione ordinaria ai Dipartimenti” (
personale 9.2), il
rettore
illustra la relazione. Chiede se vi sono osservazioni.
Non essendovi richieste interventi, pone in votazione la proposta di
delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 245/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza;
• Visto il documento “Sistema di indicatori per l’allocazione delle
risorse finanziarie a Facoltà e Dipartimenti”, approvato dal Senato
Accademico nella seduta del 21/06/2011 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 05/07/2011, come modificato nella
seduta del Senato Accademico dell’8/11/2011;
• Vista la delibera n. 334/12 del 03/07/2012 con la quale il Senato
Accademico ha approvato, ai fini della prima applicazione, alcune
modifiche al documento “Sistema di indicatori per l’allocazione delle
risorse finanziarie a Facoltà e Dipartimenti”;
• Vista la delibera n. 9/13 del 29/01/2013 con la quale il Senato
Accademico ha approvato il documento “La distribuzione delle risorse
finanziarie alle Facoltà ed ai Dipartimenti: analisi di impatto degli
indicatori e proposte per il biennio 2012-2013”;
• Vista la delibera di approvazione da parte del Senato Accademico nella
seduta del 15 luglio 2015 del documento “Revisione modello per la
distribuzione delle risorse ai Dipartimenti”;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare le modifiche alla struttura ed agli indicatori del modello
di finanziamento contenute nel documento “Revisione modello per la
distribuzione delle risorse ai Dipartimenti” a cura della Commissione
del Collegio dei Direttori di Dipartimento, da utilizzare a partire
dall’esercizio contabile 2015.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Programmazione triennale 2013 – 2015: monitoraggio indicatori 2014
Il Presidente comunica che il 30 giugno u.s. il MIUR ha concluso il
monitoraggio dei target 2014 degli indicatori per la valutazione dei
programmi presentati dalle Università nell’ambito della programmazione
triennale 2013-2015, come previsto dal DM 827/2013 (Linee generali di
indirizzo) e dalla nota ministeriale n. 5094 del 28/04/2015.
Il Presidente ricorda che Sapienza ha presentato un Piano triennale
2013-2015 che si compone di 8 progetti orientati all’obiettivo
“Promozione del sistema universitario” ed impostati lungo due direttrici
di sviluppo: gli studenti e il territorio. Il Piano triennale di
Sapienza è stato sottoposto al Consiglio di amministrazione nella seduta
del 18 marzo 2014 e al Senato accademico nella seduta del 25 marzo 2014.
Il Piano presentato da Sapienza è stato approvato dal MIUR con un
finanziamento complessivo di € 11.536.500, suddiviso in quote annue a
loro volta ripartite tra le diverse azioni e linee di intervento
(progetti), come descritto nella seguente tabella:
AZIONI
|
LINEE DI INTERVENTO
|
QUOTA 2013
|
QUOTA 2014
|
QUOTA 2015
|
AZIONE 1
Miglioramento servizi agli studenti
|
1/a Orientamento
|
476.941
|
489.976
|
653.083
|
1/b Dematerializzazione
|
364.330
|
374.287
|
498.883
|
1/c Formazione a distanza
|
673.017
|
691.410
|
921.573
|
TOTALE AZ 1
|
|
€ 1.514.288
|
€ 1.555.673
|
€ 2.073.539
|
AZIONE 2
Promozione integrazione territoriale
|
2/a Obiettivi congiunti ricerca
|
953.882
|
979.952
|
1.306.166
|
2/b Reclutamento
|
147.204
|
151.227
|
201.569
|
2/c Studenti stranieri
|
117.910
|
121.133
|
161.457
|
2/d OFFF lingua straniera
|
206.086
|
211.718
|
282.196
|
2/e Mobilità studenti
|
457.068
|
469.560
|
625.871
|
TOTALE AZ 2
|
|
€ 1.882.150
|
€ 1.933.590
|
€ 2.577.260
|
TOTALE AZ1+AZ2
|
|
€
3.396.438
|
€
3.489.263
|
€
4.650.799
|
L’erogazione del finanziamento è prevista in quote annuali, di cui la
quota 2013 è stata assegnata integralmente, mentre per le quote 2014 e
2015 è prevista una prima assegnazione pari al 50% della quota annuale
ed il restante 50% in funzione degli esiti del monitoraggio annuale dei
target, relativi gli indicatori scelti e secondo le modalità descritte
nella nota ministeriale n. 5094. Tali modalità prevedono, in sintesi,
che l’assegnazione della quota residua sia proporzionale al
conseguimento del target.
L’allegato 1 riepiloga gli indicatori relativi alle azioni di Sapienza,
con il risultato definitivo relativo al raggiungimento del target 2014.
Complessivamente 5 degli 8 progetti di cui si compone il Piano di
Sapienza, hanno raggiunto il target; si tratta dei progetti relativi a:
- dematerializzazione;
- formazione a distanza;
- obiettivi congiunti ricerca;
- offerta formativa in lingua straniera;
- mobilità tudent.
Per i 3 progetti seguenti, invece, il target risulta parzialmente
raggiunto;
- orientamento;
- reclutamento tuden dall’estero;
- attrazione tudent stranieri.
Le aree di riferimento dei progetti hanno già avviato un’analisi delle
motivazioni che hanno determinato il mancato raggiungimento del target
per alcuni indicatori, i cui risultati sono di seguito descritti.
Progetto Orientamento
Per la valutazione di questo progetto, caratterizzato da una serie di
interventi di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita, relativi
agli anni 2014 e 2015, erano previsti 3 indicatori:
- l’indicatore scelto dall’ateneo “Numero di tirocini attivati
nell’anno”, ha raggiunto il target ampiamente.
- l’indicatore “Numero di studenti che si iscrivono al II anno dello
stesso corso di laurea o laurea magistrale a ciclo unico (L, LMCU)
avendo acquisito almeno 12 CFU in rapporto alla coorte di immatricolati
nell’a.a. t-1”, non ha raggiunto il target. Nello specifico, partendo da
una situazione 2013 pari a 64,1%, il valore 2014 conseguito è stato di
64,7% a fronte di un target di 66%.
Al fine di effettuare una diagnosi circa le cause che incidono su questo
aspetto, si avvierà un monitoraggio interno mediante la somministrazione
di un brevissimo questionario da inviare agli studenti che al termine
del primo anno di iscrizione non abbiano conseguito almeno 12 CFU, per
individuare possibili situazioni di disagio e/o difficoltà nel
superamento degli esami.
A questo riguardo, si osserva, comunque, un disallinemento temporale tra
i dati utilizzati per l’indicatore e l’anno cui si riferiscono le azioni
di orientamento. Infatti, l’indicatore selezionato dal MIUR prende in
esame gli iscritti al II anno con almeno 12 CFU nell’a.a. 2013/14, sulla
coorte di immatricolati allo stesso corso nell’a.a. 2012/13. Quindi,
l’indicatore fotografa una situazione che è antecedente all’attuazione
delle attività di orientamento effettuate nel 2013 e nel 2014 oggetto
del progetto presentato da Sapienza (N.B. gli immatricolati nel 2012/13
che si sono iscritti al II anno nel 2013/14 hanno potuto usufruire delle
attività di orientamento messe in atto nel 2012).
- L’Indicatore “Proporzione di laureati occupati ad un anno dal Titolo
(LMCU, LM)”, non ha raggiunto il target, anche se per poco; partendo da
una situazione 2013 pari a 45,4%, il valore 2014 conseguito è stato di
46,5% a fronte di un target di 47%.
Un’analisi più accurata dei dati di riferimento (Rilevazione
AlmaLaurea), ha evidenziato che nel computo dell’indicatore vengono
conteggiati solo i laureati ex DM 270 e che i contratti di
specializzazione medica non sono considerati un’occupazione rilevante ai
fini dell’indagine (ciò implica che tutti gli specializzandi in medicina
sono considerati non occupati ad un anno dalla laurea, sebbene i
laureati in medicina siano considerati nella popolazione di
riferimento).
Progetto Reclutamento di studiosi e docenti attivi all’estero
Per la valutazione di questo progetto era previsto un solo indicatore:
- Numero di Professori reclutati per chiara fama, ovvero che hanno
prestato servizio per almeno 3 anni in Università o Enti di ricerca
esteri in posizioni accademiche equipollenti, ovvero che sono stati
beneficiari in precedenza di chiamata diretta nell’ambito del programma
rientro dei cervelli.
Il target 2014 è stato considerato non raggiunto in quanto nel computo
dell’indicatore il MIUR ha considerato solo le chiamate dirette relative
ai professori di I e II fascia e non anche quelle relative ai
ricercatori.
È in fase di verifica la possibilità di chiedere la revisione di questa
valutazione ministeriale, dal momento che da una verifica effettuata
quasi tutti i ricercatori chiamati risultano affidatari di un
insegnamento e sono pertanto considerati professori aggregati. Di
seguito si descrive sinteticamente l’esito dell’approfondimento condotto
a cura di ARU.
Progetto Attrazione di studenti stranieri
Per la valutazione di questo progetto erano previsti 2 indicatori:
- Proporzione di studenti stranieri iscritti al I anno nei corsi di
studio (L, LMCU, LM) offerti integralmente in lingua straniera, che ha
conseguito il target fissato.
- Numero studenti di scambio in entrata, che partendo da un valore 2013
di 1.297, ha raggiunto nel 2014 il valore di 1.309, inferiore al target
indicato pari a 1.335.
Il mancato raggiungimento del target relativo al numero di studenti di
scambio in entrata è dovuto principalmente ai seguenti fattori:
1. La mancata attivazione del database di registrazione degli studenti
in entrata a Sapienza al di fuori dei tradizionali programmi di scambio,
quali ad esempio i programmi brevi, le summer school, le attività di
tirocinio o ricerca. L’accoglienza di questa tipologia di utenza è
affidata al settore CIAO-Hello dell’Area per l’Offerta Formativa (AROF).
Il database, già predisposto da InfoSapienza sulla base di indicazioni a
suo tempo concordate fra ARI e Hello, manca della componente necessaria
per il pagamento del contributo previsto dalla delibera del CdA 135/2013
del 13 giugno 2013. Per tale ragione non è stato reso operativo.
L’adeguamento necessario è ora in fase di predisposizione e sarà
disponibile auspicabilmente per l’inizio dell’anno accademico 2015-2016.
2. Alcune variazioni ai programmi strutturati di mobilità studenti di
scambio hanno inciso negativamente sui flussi in entrata. Infatti a
partire dal 2013/14 i requisiti di competenza linguistica richiesti agli
studenti Erasmus in entrata sono stati elevati al livello B1, come
previsto dal nuovo programma Erasmus +. L’introduzione di tale modifica
in corso d’anno (il programma Erasmus + è stato lanciato dalla
Commissione europea solo nel mese di gennaio 2014) ha penalizzato gli
studenti di alcuni Paesi, in particolare la Spagna, che tradizionalmente
inviava a Sapienza un alto numero di studenti anche se con competenze
linguistiche modeste. Per l’anno accademico 2015/16 è stato possibile
fornire l’informazione in merito a tale requisito in anticipo rispetto
alla selezione degli studenti europei da parte delle università di
partenza.
3. Inoltre, la riduzione dei finanziamenti di altri programmi per
studenti in entrata, quali il programma Scienza senza frontiere da parte
del Governo Brasiliano ed il programma Erasmus Mundus, giunto al
termine, ha portato ad una diminuzione del numero di studenti non
europei previsti per il primo semestre, nonostante la crescita della
mobilità rilevata sui protocolli aggiuntivi con università non europee.
Per il target 2015, siamo in attesa della pubblicazione dei risultati
della richiesta di finanziamento presentata da ARI al bando Erasmus +
International Credit Mobility che finanzia la mobilità in entrata da
università non-EU, al quale sono stati richiesti ulteriori fondi per
circa 150 studenti di scambio in entrata. Tali studenti saranno
eventualmente selezionati per il secondo semestre dell’anno accademico
2015-2016 e contribuiranno al raggiungimento dell’obiettivo previsto. Il
dato definitivo sarà disponibile nel mese di febbraio 2016.
Questo resoconto sul monitoraggio degli indicatori relativo al 2014 è
stato presentato al Senato accademico nella seduta del 15 luglio 2015 e
ne ha preso atto.
Allegato parte integrante
Progetti Sapienza – monitoraggio anno 2014
(Allegato 18)
Sul punto relativo a: “Programmazione triennale 2013-2015: monitoraggio
indicatori 2014” (
personale 9.3), il
rettore informa che il MIUR, in
data 30 giugno 2015, ha concluso il monitoraggio dei target 2014 degli
indicatori per la valutazione dei programmi presentati dalle Università
nell’ambito della programmazione triennale 2013-2015.
Riferisce che cinque degli otto progetti (demateralizzazione, formazione
a distanza, obiettivi congiunti ricerca, offerta formativa in lingua
straniera e mobilità studenti) di cui si compone il Piano presentato da
Sapienza hanno raggiunto il target, mentre tre progetti (orientamento,
reclutamento docenti dall’estero e attrazione studenti stranieri) hanno
raggiunto solo parzialmente il target. Evidenzia che le Aree di
riferimento dei progetti hanno avviato un’analisi delle motivazioni che
hanno determinato il mancato raggiungimento del target per alcuni
indicatori.
Non essendovi richieste d’interventi, invita il Consiglio di
Amministrazione a prendere atto dei risultati del monitoraggio target
2014 degli indicatori per la valutazione dei programmi, presentati da
Sapienza nell’ambito della programmazione triennale 2013-2015.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto vigente di Sapienza Università di Roma;
• Visto l’art. 1-ter (Programmazione e valutazione delle Università),
comma 1, del D.L. 31 gennaio 2005, n.7, convertito nella Legge 31 marzo
2005, n.43;
• Visto il DM 827/2013 “Definizione delle linee generali della
Programmazione delle Università per il triennio 2013-2015”, pubblicato
in G.U. il 10 gennaio 2014;
• Visto il D.M. 104/2014 con cui il MIUR ha definito gli indicatori e i
parametri per il monitoraggio e la valutazione dei programmi presentati
dagli atenei;
• Visto il D.D. 444/2014 con cui sono definite le modalità telematiche
di trasmissione dei programmi delle Università per la programmazione
triennale 2013-2015;
• Vista la delibera n. 46/14 del 18 marzo 2014 con cui il Consiglio di
Amministrazione ha espresso parere favorevole sul documento “Sapienza
Università di Roma – Il Programma triennale 2013-2015”;
• Visto il documento “Sapienza Università di Roma – Il Programma
triennale 2013-2015”, allegato parte integrante;
• Vista la nota ministeriale n. 5094 del 28 aprile 2015 recante
disposizioni circa il monitoraggio target annuale 2014;
• Vista la presa d’atto del Senato Accademico nella seduta del 15 luglio
2015
PRENDE ATTO
dei risultati del monitoraggio target 2014 degli indicatori per la
valutazione dei programmi presentati da Sapienza nell’ambito della
programmazione triennale 2013-2015.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Piano Straordinario per Professori Associati – riattribuzione risorse
residue
Il Presidente ricorda che nella seduta del 15 luglio 2014, in sede di
attribuzione delle posizioni a professore di II fascia insistenti sul
Piano Straordinario per Professori Associati, erano stati definiti i
criteri di riattribuzione per le risorse derivanti da procedure non a
riserva di partecipazione conclusesi con un vincitore interno (cfr.
delibera n. 203/14 punto c-1-3), senza però definire i criteri relativi
alle risorse che si fossero rese disponibili per rinuncia od assenza di
un vincitore.
Stante il termine ultimo di utilizzo delle risorse relative al piano
straordinario per professori associati fissato al 30 ottobre 2015, il
Presidente, al fine di un rapido e completo utilizzo delle risorse in
questione, invita il Consiglio di Amministrazione a deliberare la
riattribuzione delle risorse che a oggi si fossero rese disponibili in
caso di:
• vincitore interno in procedura non a riserva di partecipazione per la
parte non rientrata nella disponibilità della Giunta di Facoltà (0,1
P.o.);
• rinuncia o nessun vincitore in procedura non a riserva di
partecipazione (0,7 P.o.);
• rinuncia o nessun vincitore in procedura a riserva di partecipazione
(0,2 P.o.);
Alle ore 19.30 entrano nella sala della riunione il dottore Giuseppe
Foti Capo dell’Ufficio Supporto strategico e programmazione e il dottore
Carlo D’Addio Capo del Settore Programmazione.
Sul punto relativo a: “Piano Straordinario per Professori Associati
-riattribuzione risorse residue” (
personale 9.4), il
rettore ricorda che
il termine ultimo di utilizzo delle risorse relative al Piano
Straordinario per Professori Associati è fissato al 30/10/2015 e al fine
di un rapido e completo utilizzo di tali risorse propone al Consiglio di
Amministrazione di dare mandato al Rettore, coadiuvato dai consiglieri
Maurizio Barbieri e Bartolomeo Azzaro, di attribuire con proprio
Decreto, dato per rato e fermo sin d’ora il disposto, le risorse
relative al Piano Straordinario per Professori Associati resesi
disponibili in caso di:
- vincitore interno in procedura non a riserva di partecipazione per la
parte non rientrata nella disponibilità della Giunta di Facoltà;
- rinuncia o nessun vincitore in procedura non a riserva di
partecipazione;
- rinuncia o nessun vincitore in procedura a riserva di partecipazione
rispettandone, per quanto possibile, la provenienza.
Raccomanda il massimo impiego dei punti organico in scadenza a dicembre
2015, per i concorsi di ricercatore a tempo determinato di tipo B e di
professore ordinario.
Il consigliere
Azzaro sui concorsi in itinere, chiede se è possibile
conoscere lo stato dei lavori delle Commissioni nominate dai
Dipartimenti, poiché gli è giunta voce che alcune non si sono ancora
riunite.
Il rettore fa presente che darà indicazione agli Uffici di inviare una
lettera ai Direttori di Dipartimento e ai Presidenti delle Commissioni,
ove nominati, per ricordare loro la scadenza inderogabile del 31
ottobre, per la conclusione dei lavori.
Non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la proposta di
delibera come sopra riportata che è approvata all’unanimità.
Alle ore 19.40 escono dalla sala della riunione il dottore Giuseppe Foti
e il dottore Carlo D’Addio.
DELIBERAZIONE N. 246/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la programmazione triennale;
• Vista la propria delibera n. 203 del 15/07/2014;
• Considerato il termine ultimo di utilizzo delle risorse relative al
Piano Straordinario per Professori Associati fissato al 30/10/2015 ed al
fine di un rapido e completo utilizzo delle stesse;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di dare mandato al Rettore, coadiuvato dai consiglieri Maurizio Barbieri
e Bartolomeo Azzaro, di attribuire con proprio Decreto, dato sin d’ora
per rato e fermo il disposto, le risorse relative al Piano Straordinario
per Professori Associati resesi disponibili in caso di:
- vincitore interno in procedura non a riserva di partecipazione per la
parte non rientrata nella disponibilità della Giunta di Facoltà (0,1
P.o.);
- rinuncia o nessun vincitore in procedura non a riserva di
partecipazione (0,7 P.o.);
- rinuncia o nessun vincitore in procedura a riserva di partecipazione
(0,2 P.o.);
rispettandone, per quanto possibile, la provenienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
Chiamate dirette del personale docente FFO 2015
Il Presidente ricorda che l’art. 1, comma 9 della Legge 230/2005
disciplina l’istituto della chiamata diretta di professori ordinari,
associati e ricercatori universitari rivolta a:
a) studiosi stabilmente impegnati all'estero in attività di ricerca o
insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, che
ricoprono una posizione accademica equipollente in istituzioni
universitarie estere;
b) coloro i quali abbiano già svolto per chiamata diretta autorizzata
dal MIUR, nell'ambito del Programma Rientro dei cervelli, un periodo di
almeno tre anni di ricerca e di docenza nelle università italiane e
conseguito risultati scientifici congrui rispetto al posto per il quale
viene proposta la chiamata;
c) studiosi vincitori nell’ambito di specifici programmi di ricerca di
alta qualificazione. A seguito della modifica introdotta dall’art. 29,
co. 7, della L. 240/2010, infatti, è possibile procedere alla chiamata
diretta di studiosi che siano risultati vincitori nell’ambito di
specifici programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati
dall’Unione europea o dallo stesso MIUR. I programmi, individuati con
D.M. MIUR 1 luglio 2011, devono avere una durata almeno triennale e non
devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata, da più
di tre anni (art. 2). Gli artt. 3 e 4 hanno identificato gli specifici
programmi finanziati, rispettivamente, dal MIUR e dall’UE, mentre l’art.
5 ha disposto la revisione del D.M. ogni due anni.
d) studiosi di chiara fama per la copertura di posti di I fascia.
Il Presidente ricorda che ogni anno il MIUR con il Fondo di
Finanziamento Ordinario per le Università provvede a stanziare apposite
risorse in regime di cofinanziamento delle chiamate dirette, stabilendo,
altresì, il termine entro il quale le proposte devono essere trasmesse
al Ministero.
Per l’anno 2015 il DM 8 giugno 2015 n. 335 Criteri di riparto del FFO
2015 all’art. 5 “Incentivi per chiamate di docenti esterni all'ateneo,
trasferimenti di ricercatori e per chiamate dirette ai sensi della Legge
230/2005” prevede che € 10.000.000 vengano destinati a copertura, in
regime di cofinanziamento di:
chiamate dirette di professori o ricercatori di cui all'articolo 24,
comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ai sensi
dell'art. 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230 e successive
modificazioni fino a un importo massimo di € 3.000.000. Sono escluse dal
presente intervento le chiamate per "chiara fama".
Gli interventi di cofinanziamento sono pari al 50% del valore medio
nazionale della qualifica corrispondente, con esclusione delle chiamate
dirette di soggetti che hanno beneficiato del cd. Progetto rientro dei
cervelli (DD.MM. n. 13 del 26.1.2001, n. 501 del 20.3.2003, n. 18 del
1.2.2005, n. 230 del 27.11.2009, n. 486 del 11.11.2011 e n. 539 del
27.11.2012), per le quali il relativo cofinanziamento è elevato fino a
concorrenza del 95%.
Per i ricercatori di tipologia b) il cofinanziamento sarà reso
consolidabile esclusivamente all'atto della eventuale chiamata nel ruolo
di professore ai sensi dell'articolo 24, comma 5 della legge 30 dicembre
2010, n. 240. Gli interventi di cofinanziamento sono riservati alle
istituzioni universitarie che nel quadriennio 2012 - 2015, tenendo in
ogni caso conto delle assunzioni in servizio fino alla data del 30
aprile 2016, abbiano impiegato almeno il 20% dei Punti Organico
destinati all'assunzione di Professori per il reclutamento di soggetti
esterni all'ateneo ai sensi di quanto previsto dall'articolo 18, comma 4
della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Per gli interventi di cofinanziamento per la chiamata diretta ogni
università può proporre al Ministero entro il 22 settembre 2015 per via
telematica, nell'ambito di una proposta unitaria di ateneo, i nominativi
dei soggetti per i quali chiede la chiamata diretta, indicando per
ciascuno la qualifica proposta per l'inquadramento e il livello di
cofinanziamento richiesto (rispettivamente 50% o 95% a seconda della
tipologia di intervento).
Qualora le proposte accolte superino le disponibilità previste e
fissando come criterio prioritario il cofinanziamento di almeno una
proposta per ciascun ateneo richiedente, si procederà ad attribuire a
ciascun ateneo un cofinanziamento massimo pari a quello risultante dal
peso dell'ateneo rispetto all'entità del FFO 2015.
Nei casi di cessazione dei professori o dei ricercatori a tempo
indeterminato nell'arco di cinque anni dalla data di assunzione in
servizio per passaggio ad altra Università o cessazione per altra causa,
che ha dato luogo agli incentivi di cui sopra, il MIUR procederà al
corrispondente recupero della somma assegnata.
Il Presidente fa presente che nella seduta del 15.7.2015 del Senato
Accademico sono state presentate le proposte di chiamata diretta
pervenute dai Dipartimenti interessati, corredate dei relativi
curricula.
Il Senato Accademico ha deliberato di dare mandato alla Commissione,
istituita con propria delibera n. 442/14 e costituita da: Prof. Renato
Masiani, Pro-Rettore Vicario in qualità di Presidente e dai Proff.
Alessandro Saggioro, Giorgio De Toma, Davide Antonio Ragozzino, Paola
Panarese e Emanuele Caglioti, di verificare, prima dell’inoltro al MIUR
delle proposte di chiamata diretta dei docenti già presentate in Senato
Accademico, nonché delle ulteriori proposte eventualmente pervenute
entro il 15 luglio 2015, il possesso da parte dei candidati dei
requisiti ANVUR.
Il Senato Accademico, inoltre, ha deliberato di confermare che nelle
future assegnazioni di risorse siano conteggiate ai Dipartimenti
beneficiari le presenti assegnazioni, nella misura stabilita dal Senato
Accademico con
delibere del 7 giugno 2011, del 26.11.2013 n. 422/13 e del 27.5.2014 n.
289/14.
La Commissione, riunitasi in data 16 luglio 2015, ha espresso parere
favorevole alla chiamata dei nominativi sotto indicati per le
motivazioni specificate nel verbale della riunione che costituisce
allegato parte integrante della presente delibera:
Nominativo
|
Ruolo
|
Dipartimento proponente
|
S.S.D.
|
PO
totali
|
PO a carico MIUR
|
PO a carico università
|
BABILONI Fabio
|
PO
|
Medicina
Molecolare
|
BIO/09
|
0,30
|
0,15
|
0,15
|
BERNARDINI Matteo
|
RTD di tipo B
|
Ingegneria Meccanica Aerospaziale
|
ING-IND/06
|
0,50
|
0,25
|
0,25
|
CAVOTO Gianluca
|
PA
|
Fisica
|
FIS/01
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
CONTE Anna
|
PA
|
Scienze Statistiche
|
SECS-P/01
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
DEL LUNGO Andrea
|
PO
|
Studi Europei Americani e Interculturali
|
L-LIN/03
|
1
|
0,50
|
0,50
|
DI LEONARDO Roberto
|
PA
|
Fisica
|
FIS/03
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
DIVERIO
Simone
|
PA
|
Matematica
|
MAT/03
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
GAETANI Silvana
|
PO
|
Fisiologia e Farmacologia
|
BIO/14
|
0,30
|
0,285
|
0,015
|
GENOVESIO Aldo
|
PA
|
Fisiologia e Farmacologia
|
BIO/09
|
0,20
|
0,10
|
0,10
|
LA NEVE Giovanni
|
PA
|
Scuola di Ingegneria Aerospaziale
|
ING-IND/05
|
0,20
|
0,10
|
0,10
|
LORETO Vittorio
|
PO
|
Fisica
|
FIS/03
|
0,30
|
0,15
|
0,15
|
PORTOGHESI TUZI Grazia
|
RTD di tipo B
|
Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche
|
L-ART/08
|
0,50
|
0,25
|
0,25
|
PETITTA Marco
|
PO
|
Scienze della Terra
|
GEO/05
|
0,30
|
0,15
|
0,15
|
SCHNEIDER Raffaella
|
PA
|
Fisica
|
FIS/05
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
ZAPPA Francesco
|
PA
|
Istituto Italiano Studi Orientali ISO
|
L-OR/10
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
TOTALE
|
|
|
|
7,80
|
4,035
|
3,765
|
Il Presidente precisa che i punti organico necessari saranno computati
nel plafond delle risorse assunzionali 2016, in esito all’assegnazione
da parte del MIUR ed alla conseguente verifica della relativa copertura
finanziaria.
A tal riguardo si ricorda che le chiamate saranno conteggiate ai
Dipartimenti beneficiari nelle assegnazioni future di risorse, come già
deliberato nelle sedute del 22 ottobre 2013, 26 novembre 2013, 27 maggio
2014 e 11 novembre 2014.
Il Presidente ricorda che l’art. 3.2 del Regolamento per l’assegnazione
delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il
reclutamento di ricercatori a td di tipo B) di Ateneo, in ordine alle
procedure di chiamata, prevede che i Dipartimenti deliberano, per quanto
di loro competenza, sull’attivazione delle procedure di
chiamata/reclutamento solo dopo che siano state assegnate le specifiche
risorse, nell'ambito della programmazione triennale ed è fatto loro
divieto di formulare proposte di chiamata senza la preventiva
comunicazione di definitiva disponibilità finanziaria.
ALLEGATO PARTE INTEGRANTE:
Verbale riunione Commissione chiamate dirette del personale docente del
16 luglio 2015 (Allegato 19)
Alle ore 19.40 entra nella sala della riunione la dottoressa Daniela
Cavallo Direttore dell’Area Risorse umane.
Sul punto relative a: “Chiamate dirette del personale docente FFO 2015”
(
personale 9.5), il
rettore ricorda che nella seduta del 15.7.2015 sono
state presentate al Senato Accademico le proposte di chiamata diretta
pervenute dai Dipartimenti interessati, corredate dei relativi
curricula.
Il Senato Accademico ha deliberato di dare mandato alla Commissione,
istituita con propria delibera n. 442/14 e presieduta dal Prorettore
vicario, di verificare, prima dell’inoltro al MIUR delle proposte di
chiamata diretta dei docenti già presentate in Senato Accademico nonché
delle ulteriori proposte eventualmente pervenute entro il 15 luglio
2015, il possesso da parte dei candidati dei requisiti ANVUR.
Invita il Prorettore vicario a riferire sui lavori della Commissione.
Il prorettore vicario ricorda che l’art. 1, comma 9, della Legge n.
230/05 disciplina l’istituto della chiamata diretta di professori
ordinari, associati e ricercatori universitari rivolta a:
1) studiosi stabilmente impegnati all'estero in attività di ricerca o
insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, che
ricoprono una posizione accademica equipollente in istituzioni
universitarie estere;
2) coloro i quali abbiano già svolto per chiamata diretta autorizzata
dal MIUR, nell'ambito del Programma Rientro dei cervelli, un periodo di
almeno tre anni di ricerca e di docenza nelle università italiane e
conseguito risultati scientifici congrui rispetto al posto per il quale
viene proposta la chiamata;
3) studiosi vincitori nell’ambito di specifici programmi di ricerca di
alta qualificazione;
4) studiosi di chiara fama per la copertura di posti di I fascia.
Informa che per la quarta fattispecie non è pervenuta alcuna proposta.
Specifica che le proposte devono pervenire al Ministero entro il 22
settembre 2015 ed è previsto un cofinanziamento che varia dal 50 al 95%
a seconda della tipologia di intervento.
Riferisce che entro la data del 15 luglio sono pervenute in totale 19
proposte. La Commissione ha esaminato le proposte e ha ritenuto di
scartarne tre su diciannove per chiara mancanza dei requisiti.
Informa che dopo la data di scadenza fissata dal Senato Accademico sono
pervenute due ulteriori richieste, riguardanti docenti che hanno vinto
progetti di grande rilevanza: uno proposto dalla Facoltà di Ingegneria
per la dottoressa Lanzara e l’altra dal Dipartimento di Scienze della
Terra per la dottoressa Cristiani. Specifica che l’eventuale
accoglimento delle due proposte richiederebbe un aumento del budget,
preventivato in 3,7 punti-organico, di ulteriori 0,7 punti-organico, per
un totale di 4,4 punti-organico.
Il
direttore generale spiega che le due proposte non sono state
esaminate dalla Commissione perché pervenute dopo la decorrenza dei
termini e non per un problema di budget. Ricorda che il Senato
Accademico ha deliberato di accogliere le proposte dei Dipartimenti
dando priorità a quelle pervenute alla data del 15 luglio 2015.
Puntualizza che per le due chiamate menzionate mancano le delibere
formali dei Dipartimenti interessati e non vi è certezza che i
Dipartimenti deliberino in merito.
Il
rettore chiarisce che senza le delibere formali dei Dipartimenti è
tecnicamente impossibile avviare le procedure di chiamata, tanto più che
i punti-organico devono essere conteggiati nello “storico” come anticipo
di programmazione agli specifici Dipartimenti beneficiari. Chiede se vi
sono osservazioni.
Non essendovi richieste d’interventi, pone in votazione le proposte di
chiamate dirette individuate dalla Commissione con la precisazione che i
punti-organico necessari saranno computati nel plafond delle risorse
assunzionali 2016, in esito all’assegnazione da parte del MIUR ed alla
conseguente verifica della relativa copertura finanziaria; propone
inoltre di conteggiare nello “storico”, come anticipo di programmazione
agli specifici Dipartimenti beneficiari, le chiamate dirette approvate
dalla Commissione. La proposta di delibera è approvata all’unanimità.
Alle ore 19.52 esce dalla sala della riunione la dottoressa Daniela
Cavallo.
DELIBERAZIONE N. 247/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università;
• Visto l’art.1, comma 9 della Legge 230/2005 e successive modificazioni
ed integrazioni;
• Visto l’art. 5 del DM 8 giugno 2015 n. 335 Criteri di riparto del FFO
2015;
• Vista la deliberazione n. 344/15 del Senato Accademico del 15.7.2015;
• Visto il verbale della Commissione del 16.7.2015;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di destinare, per far fronte alle chiamate dirette dei docenti sotto
indicati, 3,765 PO, con la conseguente inclusione delle risorse medesime
nella Programmazione triennale del fabbisogno di Personale:
Nominativo
|
Ruolo
|
Dipartimento proponente
|
S.S.D.
|
PO
totali
|
PO a carico MIUR
|
PO a carico università
|
BABILONI Fabio
|
PO
|
Medicina Molecolare
|
BIO/09
|
0,30
|
0,15
|
0,15
|
BERNARDINI Matteo
|
RTD di tipo B
|
Ingegneria Meccanica Aerospaziale
|
ING-IND/06
|
0,50
|
0,25
|
0,25
|
CAVOTO Gianluca
|
PA
|
Fisica
|
FIS/01
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
CONTE Anna
|
PA
|
Scienze Statistiche
|
SECS-P/01
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
DEL LUNGO Andrea
|
PO
|
Studi Europei Americani e Interculturali
|
L-LIN/03
|
1
|
0,50
|
0,50
|
DI LEONARDO Roberto
|
PA
|
Fisica
|
FIS/03
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
DIVERIO
Simone
|
PA
|
Matematica
|
MAT/03
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
GAETANI Silvana
|
PO
|
Fisiologia e Farmacologia
|
BIO/14
|
0,30
|
0,285
|
0,015
|
GENOVESIO Aldo
|
PA
|
Fisiologia e Farmacologia
|
BIO/09
|
0,20
|
0,10
|
0,10
|
LA NEVE Giovanni
|
PA
|
Scuola di Ingegneria Aerospaziale
|
ING-IND/05
|
0,20
|
0,10
|
0,10
|
LORETO Vittorio
|
PO
|
Fisica
|
FIS/03
|
0,30
|
0,15
|
0,15
|
PORTOGHESI TUZI Grazia
|
RTD di tipo B
|
Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche
|
L-ART/08
|
0,50
|
0,25
|
0,25
|
PETITTA Marco
|
PO
|
Scienze della Terra
|
GEO/05
|
0,30
|
0,15
|
0,15
|
SCHNEIDER Raffaella
|
PA
|
Fisica
|
FIS/05
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
ZAPPA Francesco
|
PA
|
Istituto Italiano Studi Orientali ISO
|
L-OR/10
|
0,70
|
0,35
|
0,35
|
TOTALE
|
|
|
|
7,80
|
4,035
|
3,765
|
• i punti organico necessari saranno computati nel plafond delle risorse
assunzionali 2016, in esito all’assegnazione da parte del MIUR ed alla
conseguente verifica della relativa copertura finanziaria;
• di conteggiare nello “storico”, come anticipo di programmazione agli
specifici Dipartimenti beneficiari, le presenti assegnazioni.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
RELAZIONE FINALE DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DELLE PROBLEMATICHE
RELATIVE AI RICERCATORI DI TIPO A E B
Il Presidente comunica che la Commissione consiliare, istituita con D.R.
n. 823/15 del 17.03.2015 per l’esame delle problematiche relative ai
ricercatori a tempo determinato di tipo A e B, ha relazionato
sull’argomento.
Ricorda che nella seduta del 16.06.2015 il Consiglio di Amministrazione
ha deliberato che la Commissione continui ad operare sullo studio di
possibili soluzioni di carattere generale innovativo, nonché di censire
la volontà dei Dipartimenti sulla proroga dei contratti in essere dei
ricercatori a tempo determinato di tipo A.
Inoltre, ha deliberato di dare mandato all’Amministrazione di
verificare, in tempi rapidi, la possibilità di reperire nell’ambito del
bilancio universitario – es. fin. 2015 – ulteriori risorse, non
derivanti da FFO, da destinare alla proroga dei contratti dei
ricercatori a tempo determinato di tipo A in scadenza per i quali le
strutture non abbiano risorse e riferire nella successiva seduta.
Nella seduta del Senato Accademico del 23.06.2015 è stata data
comunicazione di quanto sopra riportato.
Nella seduta del 15.07.2015 il Senato Accademico ha deliberato quanto
segue:
di approvare i seguenti criteri proposti dalla Commissione per l’esame
delle problematiche relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo
A e B ai fini della proroga dei contratti per i quali i Dipartimenti non
dispongano delle risorse necessarie, fermo restando il reperimento delle
stesse:
- il ricercatore di tipo A con il contratto in scadenza dovrà essere in
possesso dell’ASN oppure dei requisiti previsti per poter acquisire
l’ASN, o essere stato Principal Investigator di progetti di ricerca
nazionali o europei e aver svolto attività didattica, se prevista dal
proprio bando;
- la proroga biennale in regime di tempo definito dei contratti,
ancorchè precedentemente stipulati a tempo pieno;
- l’assegnazione delle risorse dovrà avvenire in maniera omogenea per
tutte le macroaree;
di verificare la possibilità di reperire altre risorse per nuovi bandi
di ricercatore a tempo determinato di tipo A senza cofinanziamento;
di dare comunque facoltà ai Dipartimenti di poter integrare i
finanziamenti di Sapienza con fondi propri.
Relativamente al reperimento delle risorse, ed in conseguenza della
delibera predetta, si fa presente quanto segue.
In via preliminare si ricorda che tale tipologia di contratto deve
necessariamente trovare copertura economica e finanziaria per l’intero
periodo contrattuale sul “fondo unico di ateneo” in base alla normativa
vigente.
Lo stanziamento di previsione 2015 del conto A.C.04.02.070 “Competenze
fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo A” e del
connesso conto A.C.04.02.080 “Contributi obbligatori a carico ente su
competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo
A”, ammonta a complessivi euro 7.042.500,00 di cui euro 500.000,00
derivanti dalla quota di prelievo del 10% sulle prestazioni in conto
terzi; quest’ultimo importo, essendo stimato sulla base della
movimentazione del 2014, può essere utilizzato al momento della
effettiva realizzazione. Alla data della verifica (24 giugno 2015)
risulta realizzato l’importo di euro 127.370,00 che può, pertanto,
essere immediatamente utilizzato. Nel prosieguo della gestione si
verificherà la progressiva evoluzione della situazione relativa al conto
terzi che potenzialmente può comportare una ulteriore integrazione di
euro 372.630,00 (500.000,00 – 127.370,00).
Inoltre, ulteriori risorse possono derivare, in quanto non riconducibili
al FFO, dalle entrate derivanti dalla sottoscrizione del 5 per mille,
che alla data della verifica risultano di complessivi euro 497.076,00,
di cui euro 266.890,00 riferiti al 5 per mille 2012 (redditi 2011), ed
euro 230.186,00 riferiti al 5 per mille 2013 (redditi 2012, importo
rilevato dal sito della Agenzia delle Entrate). In merito alle risorse
derivanti dal 5 per mille, si precisa che le stesse erano state
destinate, in fase di previsione 2014 e 2015, al finanziamento degli
assegni di ricerca ma non ancora utilizzate e che, qualora si decidesse
di ridestinarle al finanziamento dei ricercatori di tipo A (fondo unico
di ateneo) occorre procedere ad una storno di bilancio da approvarsi in
maniera specifica acquisendo il parere favorevole del Collegio dei
revisori dei conti.
Tanto premesso le risorse complessivamente destinabili possono essere
così riassunte:
euro 127.370,00 (fonte conto terzi già realizzato)
euro 266.890,00 (fonte 5 per mille 2012 già realizzato)
euro 230.186,00 (fonte 5 per mille 2013 già realizzato
euro 624.446,00 (totale importo attualmente utilizzabile)
euro 372.630,00 (fonte conto terzi ancora da realizzare)
euro 997.076,00 (totale importo ipoteticamente utilizzabile)
Allegati parte integrante:
Relazione della Commissione
(Allegato 20)
Alle ore 19.52 entrano nella sala della riunione la dottoressa Daniela
Cavallo, la dottoressa Maurizia Valentini Capo dell’Ufficio Personale
docente e collaborazioni esterne e la dottoressa Simonetta Ranalli.
Sul punto relativo a: “Relazione finale della Commissione per l’esame
delle problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B” (
personale
9.6) il
rettore invita la consigliera Polimeni a riferire sugli esiti
dei lavori della Commissione.
La consigliera
Polimeni informa che la Commissione per l’esame delle
problematiche relative ai Ricercatori di tipo A e B, con il competente
Ufficio dell’Area Risorse Umane ha esperito un altro censimento, atto a
recepire non solo la volontà dei Dipartimenti sulla proroga biennale dei
contratti in essere dei ricercatori a tempo determinato di tipo A, ma
anche a verificare l’esistenza del possesso dell’abilitazione
scientifica nazionale quale criterio privilegiato per proporre la
proroga.
Riferisce che dal censimento effettuato è emerso che ci sono dieci
posizioni di ricercatore di tipo A, che scadono entro la fine dell’anno
e per i quali i Dipartimenti hanno espresso parere favorevole alla
proroga, ma non hanno dato disponibilità finanziaria. E’ necessario,
pertanto, raccordare tali posizioni con le disponibilità che
l’Amministrazione ha già tracciato sul reperimento di risorse e con i
criteri proposti dalla Commissione e approvati dal Senato Accademico
nella seduta del 15 luglio u.s., che vedono anche il criterio delle
Macroaree come orientamento per l’assegnazione delle suddette risorse.
Il
rettore, evidenzia che le risorse devono essere commisurate al numero
di contratti in scadenza e il Consiglio deve determinare se finanziarli
tutti, o in parte. Occorre, inoltre, definire:
- i criteri per la proroga dei contratti per i quali i Dipartimenti non
dispongano delle risorse necessarie, proposti dalla Commissione e
rivisti anche dal Senato Accademico;
- che la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di
tipo A sia subordinata alla richiesta dei Dipartimenti di afferenza. Non
trova corretto che il Consiglio di Amministrazione superi la
programmazione dei Dipartimenti imponendo delle conferme che potrebbero
essere ritenute non necessarie dai Dipartimenti medesimi;
- la quantità del cofinanziamento o del finanziamento totale; al
riguardo ritiene che la valutazione debba essere effettuata destinando
maggiori risorse alle Aree umanistiche;
- se la proroga del contratto è a tempo definito o a tempo pieno.
In merito ai fondi, riferisce che le risorse attualmente utilizzabili,
pari a euro 624.446,00 possono essere così riassunte:
euro 127.370,00 (fonte conto terzi già realizzato);
euro 266.890,00 (fonte 5 per mille 2012 già realizzato);
euro 230.186,00 (fonte 5 per mille 2013 già realizzato).
Aggiunge che nel prosieguo della gestione si verificherà la progressiva
evoluzione della situazione relativa al conto terzi che potenzialmente
può comportare una ulteriore integrazione di euro 372.630,00. Pertanto,
l’importo totale, ipoteticamente utilizzabile, ammonta a euro
997.076,00.
Domanda quali sono le posizioni da confermare e cosa propone la
Commissione.
La consigliera
Polimeni riferisce che le posizioni da confermare per
l’anno 2015 sono dieci, più quattro dello stesso Dipartimento.
Il consigliere
Azzaro ricorda che uno dei criteri individuati dalla
Commissione è di prorogare almeno un contratto per Macroarea. Aggiunge
di prendere in considerazione che all’interno della Macroarea, a parità
di condizioni, siano soddisfatti più Dipartimenti possibili, altrimenti
vi è disparità di trattamento.
Specifica che la Commissione non aveva il dato relativo alla
disponibilità di budget, che solo oggi è stato determinato.
Poiché le istanze non possono essere soddisfatte tutte, chiede di
utilizzare il budget per le posizioni da confermare, tramite contratti
che prevedano il tempo definito.
Nello specifico, ritiene che una posizione per Dipartimento possa essere
sufficiente.
Il
rettore chiarisce che nella fase attuale il budget è capiente. Se le
posizioni da rinnovare sono dieci, bisogna decidere se mettere a
disposizione risorse per tutte le posizioni, fermo restando che la
richiesta deve pervenire dal Dipartimento.
Il consigliere
Barbieri pur consapevole che il budget è limitato,
osserva che la posizione di ricercatore a tempo determinato di tipo A
deve essere finalizzata per l’avvio della ricerca in tenure track.
E’ necessario, quindi, che il Consiglio valuti la possibilità di
attivare nuovi contratti di RTDA.
Secondo la consigliera
Polimeni la delibera deve essere diacronica.
Ricorda che una posizione scade il prossimo 31 ottobre.
Il
direttore generale invita a non prendere decisioni affrettate, perché
vi sono troppe variabili da considerare. Ricorda che secondo le
indicazioni del Senato Accademico, l’assegnazione dovrà avvenire in
maniera omogenea per tutte le Macroarea.
Puntualizza che la disponibilità al rinnovo da parte dei Dipartimenti
deve essere verificata, sia dal punto di vista scientifico che d’impiego
di risorse finanziarie. Infine, l’interesse di proporre nuovi contratti
potrebbe in qualche misura dare una risposta a quelli scaduti, che
possono essere riproposti.
Quindi, per il contratto in scadenza ad ottobre c’è tempo per una
valutazione oggettiva, dando mandato alla Commissione di esaminare tutte
le variabili possibili. Evidenzia che le risorse recuperate ammontano
complessivamente a € 624.446,00 e altre sono in fase di consolidamento.
Il consigliere
Azzaro chiede al Direttore Generale qual è la deadline
necessaria per ottemperare ai rinnovi entro la scadenza, considerati i
tempi di svolgimento delle procedure.
Per la dottoressa
Cavallo i ricercatori sono comunque sottoposti ad una
Commissione di valutazione; è una fase che deve essere necessariamente
espletata.
Il d
irettore generale rileva che vi è anche l’aspetto tecnico-contabile
da considerare perché le risorse erano destinate agli assegni di
ricerca. Pertanto, il Consiglio deve approvare, subordinatamente
all’acquisizione del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei
Conti, lo storno di bilancio per l’importo di euro 497.076,00, a favore
degli RTDA, trattandosi di fondi non strutturali.
Il
rettore, non essendovi altre richieste d’interventi, riassume le
modifiche alla proposta di delibera:
- di destinare annualmente nel bilancio di previsione dell’Università
fondi per la proroga dei contratti e per nuovi bandi di ricercatore a
tempo determinato di tipo A;
- di approvare per le predette finalità per l’anno 2015,
subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole del Collegio dei
Revisori dei Conti, lo storno di bilancio per l’importo di euro
497.076,00, di cui euro 266.890,00 riferiti al 5 per mille 2012 (redditi
2011) ed euro 230.186,00 riferiti al 5 per mille 2013 (redditi 2012,
importo rilevato dal sito della Agenzia delle Entrate), dal conto
A.C.04.04.03.010 “Assegni di ricerca” a favore del conto A.C.04.02.070
“Competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo
A” e del connesso conto A.C.04.02.080 “Contributi obbligatori a carico
ente su competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di
tipo A” rispettivamente per l’importo di euro 360.200,00 ed euro
136.876,00.
- che la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di
tipo A sia subordinata alla richiesta dei Dipartimenti di afferenza;
- che l’assegnazione delle suddette risorse avvenga in maniera omogenea
per tutte le macro-aree. Spiega che l’obiettivo è di riequilibrare le
Aree che hanno meno risorse, altrimenti di fatto si favoriscono i
Settori che hanno già le risorse in campo;
- di approvare i seguenti criteri per la proroga dei contratti per i
quali i Dipartimenti non dispongano delle risorse necessarie: il
ricercatore di tipo A con il contratto in scadenza dovrà essere in
possesso dell’ASN oppure dei requisiti previsti per poter acquisire
l’ASN, o essere stato Principal Investigator di progetti di ricerca
nazionali o europei e aver svolto attività didattica, se prevista dal
proprio bando;
- in base ai fondi effettivamente disponibili e alle richieste la
proroga potrà essere o a tempo pieno o a tempo definito. Salva la
facoltà ai Dipartimenti di integrare i finanziamenti di Sapienza con
fondi propri;
- a parziale deroga di quanto deliberato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 15 luglio 2014, per la proroga dei
contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A, i Dipartimenti
afferenti alle Facoltà di Lettere e Filosofia, di Scienze Politiche
Sociologia e Comunicazione e di Giurisprudenza sono esonerati dal
cofinanziamento, fermi gli altri.
Domanda se è possibile dare mandato alla Commissione, di presentare al
Rettore una proposta per la proroga dei contratti di ricercatore a tempo
determinato di tipo A di imminente scadenza, da conteggiare poi
all’interno della complessiva attribuzione alle Aree.
Per il
direttore generale è possibile dare mandato alla Commissione di
presentare una proposta al Rettore che provvederà con proprio Decreto,
da sottoporre a ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prima
seduta utile. Ribadisce che bisogna verificare se i Dipartimenti hanno i
fondi.
Il
rettore propone di dare mandato alla Commissione di procedere nel
senso precisato dal Direttore Generale per la presentazione di una
proposta per un massimo di n. 3 posizioni e non essendovi altre
osservazioni pone in votazione la proposta di delibera con le modifiche
sopra riportate che è approvata all’unanimità.
Alle ore 20.14 escono dalla sala della riunione la dottoressa Daniela
Cavallo, la dottoressa Maurizia Valentini e la dottoressa Simonetta
Ranalli.
DELIBERAZIONE N. 248/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la relazione finale predisposta dalla Commissione per l’esame
delle problematiche relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo
A e B;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 16.06.2015;
• Vista la delibera del Senato Accademico del 15.07.2015;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di destinare annualmente nel bilancio di previsione dell’Università
fondi per la proroga dei contratti e per nuovi bandi di ricercatore a
tempo determinato di tipo A;
• di approvare per le predette finalità per l’anno 2015,
subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole del Collegio dei
Revisori dei Conti, lo storno di bilancio per l’importo di euro
497.076,00, di cui euro 266.890,00 riferiti al 5 per mille 2012 (redditi
2011) ed euro 230.186,00 riferiti al 5 per mille 2013 (redditi 2012,
importo rilevato dal sito della Agenzia delle Entrate), dal conto
A.C.04.04.03.010 “Assegni di ricerca” a favore del conto A.C.04.02.070
“Competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di tipo
A” e del connesso conto A.C.04.02.080 “Contributi obbligatori a carico
ente su competenze fisse al personale ricercatore a tempo determinato di
tipo A” rispettivamente per l’importo di euro 360.200,00 ed euro
136.876,00.
• che la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato di
tipo A sia subordinata alla richiesta dei Dipartimenti di afferenza;
• che l’assegnazione delle suddette risorse avvenga in maniera omogenea
per tutte le macroaree;
• di approvare i seguenti criteri per la proroga dei contratti per i
quali i Dipartimenti non dispongano delle risorse necessarie:
- il ricercatore di tipo A con il contratto in scadenza dovrà essere in
possesso dell’ASN oppure dei requisiti previsti per poter acquisire
l’ASN, o essere stato Principal Investigator di progetti di ricerca
nazionali o europei e aver svolto attività didattica, se prevista dal
proprio bando;
- la proroga biennale in regime di tempo definito dei contratti,
ancorché precedentemente stipulati a tempo pieno, salva la facoltà ai
Dipartimenti di poter integrare i finanziamenti di Sapienza con fondi
propri;
• a parziale deroga di quanto deliberato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 15 luglio 2014, per la proroga dei
contratti di ricercatore a tempo determinato di tipo A, i Dipartimenti
afferenti alle Facoltà di Lettere e Filosofia, di Scienze Politiche
Sociologia e Comunicazione e di Giurisprudenza sono esonerati dal
cofinanziamento, fermi gli altri;
• di dare mandato alla Commissione per l’esame delle problematiche
relative ai ricercatori a tempo determinato di tipo A e B di presentare
al Rettore una proposta per la proroga dei contratti di ricercatore a
tempo determinato di tipo A di imminente scadenza, che provvederà con
proprio Decreto, da sottoporre a ratifica del Consiglio di
Amministrazione nella prima seduta utile, per un massimo di n. 3
posizioni.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CHIAMATA PROFESSORI DI RUOLO DI II FASCIA - PROCEDURE VALUTATIVE
RISERVATE INTERNI SAPIENZA - (ART. 24, COMMA 6 , LEGGE 30 DICEMBRE 2010
N. 240)
Il Presidente ai sensi dell’art. 2 della Legge 30 Dicembre 2010 n. 240 e
dell’art. 9 comma 5 del Regolamento per la chiamata dei professori di I
e II Fascia sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione
le sottoindicate proposte di chiamata, le cui procedure concorsuali si
sono concluse:
1) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
SSD M-PSI/04- Prof. Fiorenzo LAGHI nato a Napoli il 27.11.1975
2) Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
SSD MED/08 – Prof.ssa Emanuela PILOZZI nata a Roma il 17.5.1968
SSD MED/22 – Prof. Luigi RIZZO nato a Noto il 3.8.1958
3) Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia
SSD BIO/09 – Prof.ssa Flavia TRETTEL nata a Roma il 29.4.1968
4) Dipartimento di Biologia ambientale
SSD BIO/03 – Prof. Carlo RICOTTA nato a Roma il 14.1.1967
5) Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina
Traslazionale
SSD MED/21 –Prof. Mohsen IBRAHIM nato a Akkari (RL) il 10.8.1975
SSD MED/34 – Prof.ssa Maria Chiara VULPIANI nata a Roma il 6.4.1956
6) Dipartimento di Scienze dell’Antichità
SSD L-ANT/06 – Prof. ssa Laura Maria MICHETTI nata a Roma il 16.12.1967
7) Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettrica e
Telecomunicazioni
SSD ING-INF/01 – Prof.ssa Rita ASQUINI nata a Roma il 7.9.1968
8) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente
SSD ING-IND/29 – Prof.ssa Silvia SERRANTI nata a Roma l’11.12.1967
SSD ING-IND/24- Prof. Stefano CERBELLI nato a Roma il 18.7.1967
9) Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin
SSD BIO/18 – prof. Fulvio CRUCIANI nato a Roma il 18.6.1965
10) Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/25 – Prof. Maurizio POMPILI nato a Roma il 21.1.1972
11) Dipartimento di Neurologia e Psichiatria
SSD MED/26 – Prof. Giovanni FABBRINI nato a Livorno il 26.4.1957 e Prof.
Andrea TRUINI nato a Roma l’8.6.1974
12) Dipartimento di Economia e Diritto
SSD IUS/09- prof. Marco BENVENUTI nato a Roma il 28.11.1978
13) Dipartimento di Medicina Clinica
SSD MED/12 – Prof. Stefano GINANNI CORRADINI nato a Roma il 20.3.1958
SSD MED/50 – Prof.ssa Anna Paola MITTERHOFER nata a Roma il 1.1.1961
14) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali Ambiente
SSD ING-IND/22- Prof.ssa Elisabetta PETRUCCI nata a Roma il 16.10.1966
SSD ING-IND/21 – Prof.ssa Daniela PILONE nata a Penne il 2.2.1969
15) Dipartimento di Informatica
SSD INF/01 : Prof.ssa Novella BARTOLINI nata a Frascati il 25.9.1971
Prof. Flavio CHIERICHETTI nato a Roma il 21.5.1982
Prof.ssa Maria DE MARSICO nata a Pellazzano il 24.11.1963
16) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A.
Ruberti
SSD ING-INF/06 – Prof. Febo CINCOTTI nato a Roma il 4.11.1970
17) Dipartimento di Scienze Giuridiche
SSD IUS/07 – Prof. Domenico MEZZACAPO nato a Roma il 4.7.1975
18) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e
Socializzazione
SSD M-PSI/05: Prof.ssa Ankica KOSIC nata a Rijeka (Croazia) il 17.8.1967
Prof. Stefano LIVI nato a Roma il 24.8.1969
19) Dipartimento di Scienze Politiche
SSD IUS/10 – Prof. Fabio GIGLIONI nato a Roma il 10.1.1971
SSD SPS/04 - Prof. Gianluca PASSARELLI nato a Cosenza il 24.6.1976
SSD SPS/01- Prof.ssa Gabriella COTTA nata a Torino il 20.3.1952
20) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A.
Ruberti
SSD ING-INF/05: Prof. Aristidis ANAGNOSTOPOULOS nato a Houston il
17.6.1977
Prof. Massimo MECELLA nato a Roma il 17.6.1973
21) Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica
SSDM-PSI/08 – Prof. Carlo LAI nato a Roma il 7.11.1971
22) Dipartimento di Chimica
SSD CHIM/02 – Prof.ssa Anita SCIPIONI nata a Crognaleto il 20.5.1958
Prof. Enrico BODO nato a Roma il 13.8.1972
SSD CHIM/01 – Prof.ssa Chiara CAVALIERE nata a Roma il 22.12.1974
23) Dipartimento di Psicologia
SSD M-PSI/01 – Prof. Maria Luisa MARTELLI nata a Firenze il 23.11.1970
SSD M-PSI/02 – Prof. Daniele NICO nato a Roma il 1.1.1966
SSD M-PSI/06 – Prof. Guido ALESSANDRI nato a L’AQUILA il 21.6.1979
24) Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SSD ICAR/09 – Prof. Paolo FRANCHIN nato a Roma l’11.11.1972
25) Dipartimento di Matematica
SSD MAT/05: Prof. Luca FANELLI nato a Bari il 20.4.1979
Prof. Eugenio MONTEFUSCO nato a Roma il 27.6.1972
Prof. Marcello PONSIGLIONE nato a Napoli il 13.3.1976
SSD MAT/07- Prof. Gianluca PANATI nato a Verona il 15.10.1974
26) Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale
SSD ICAR/05 – Prof. Luca PERSIA nato a Avezzano il 27.5.1967
27) Dipartimento di Scienze Statistiche
SSD SECS-P/05 – Prof. Massimo FRANCHI nato a Lavagna il 27.2.1974
28) Dipartimento di Biologia Ambientale
SSD BIO/02 – prof.ssa Laura SADORI nata a Roma il 5.6.1960
29) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A.
Ruberti
SSD ING-IND/35 – Prof. Fabio NONINO nato a Udine l’ 11.7.1977
30) Dipartimento di Neuroscienze, Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/27 – Prof. Alessandro FRATI nato a Roma il 23.10.75
SSD MED/38 – Prof. Pasquale PARISI nato a Napoli il 1.12.2014
31) Dipartimento di Fisica
SSD FIS/05 : Prof. Alessandro MELCHIORRI
Prof. Francesco PIACENTINI
32) Dipartimento di Istituto Italiano di Studi orientali
SSD L-OR/12 – Prof.ssa Arianna D’OTTONE nata a Roma il 2.3.1977
ALLEGATI IN VISIONE :
Delibere di chiamata dei Consigli di Dipartimento di :
Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione del 22.6.2015
Medicina Molecolare del 17.6.2015
Fisiologia e Farmacologia del 22.6.2015
Biologia Ambientale del 30.6.2015
Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale del 18.6.2015
Scienze dell’Antichità dell’8.7.2015
Ingegneria dell’Informazione Elettronica e Telecomunicazioni del
10.7.2015
Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente del 9.7.2015
Biologia e Biotecnologie Charles Darwin del 9.7.2015
Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso del 7.7.2015
Neurologia e Psichiatria del 9.7.2015
Economia e Diritto del 9.7.2015
Medicina Clinica del 10.7.2015
Ingegneria Chimica Materiali Ambiente del 16.7.2015
Informatica del 10.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti del 13.7.2015
Scienze Giuridiche del 24.6.2015
Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione del 14.7.2015
Scienze Politiche del 15.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti del
15.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti del
13.7.2015
Psicologia Dinamica e Clinica del 15.7.2015
Chimica del 13.7.2015
Psicologia del 15.7.2015
Ingegneria Strutturale e Geotecnica del 15.7.2015
Biologia Ambientale del 17.7.2015
Matematica del 15.7.2015
Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 16.7.2015
Scienze Statistiche del 16.7.2015
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti del 20.7.2015
Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso del 20.7.2015
Dipartimento di Fisica
Dipartimento di Istituto Italiano di Studi orientali del 21.7.2015
Sul punto relativo a: “Chiamata professori di ruolo di II fascia -
Procedure valutative riservate Interni Sapienza - (ART. 24, comma 6,
Legge 30 Dicembre 2010 n. 240)” (
personale 9.7), il rettore illustra la
relazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera
che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 249/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il comma 1 lettera h) dell’articolo 2 della legge 30 dicembre
2010 n. 240 sulle competenze del Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 9 comma 5 del Regolamento per le procedure di chiamata
dei professori di I e II fascia, che prevede l’approvazione della
chiamata dei professori da parte del Consiglio di Amministrazione;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare le sottoindicate proposte di chiamata:
1) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
SSD M-PSI/04- Prof. Fiorenzo LAGHI nato a Napoli il 27.11.1975
2) Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
SSD MED/08 – Prof.ssa Emanuela PILOZZI nata a Roma il 17.5.1968
SSD MED/22 – Prof. Luigi RIZZO nato a Noto il 3.8.1958
3) Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia
SSD BIO/09 – Prof.ssa Flavia TRETTEL nata a Roma il 29.4.1968
4) Dipartimento di Biologia ambientale
SSD BIO/03 – Prof. Carlo RICOTTA nato a Roma il 14.1.1967
5) Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina
Traslazionale
SSD MED/21 –Prof. Mohsen IBRAHIM nato a Akkari (RL) il 10.8.1975
SSD MED/34 – Prof.ssa Maria Chiara VULPIANI nata a Roma il 6.4.1956
6) Dipartimento di Scienze dell’Antichità
SSD L-ANT/06 – Prof. ssa Laura Maria MICHETTI nata a Roma il 16.12.1967
7) Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettrica e
Telecomunicazioni
SSD ING-INF/01 – Prof.ssa Rita ASQUINI nata a Roma il 7.9.1968
8) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente
SSD ING-IND/29 – Prof.ssa Silvia SERRANTI nata a Roma l’11.12.1967
SSD ING-IND/24- Prof. Stefano CERBELLI nato a Roma il 18.7.1967
9) Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin
SSD BIO/18 – prof. Fulvio CRUCIANI nato a Roma il 18.6.1965
10) Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/25 – Prof. Maurizio POMPILI nato a Roma il 21.1.1972
11) Dipartimento di Neurologia e Psichiatria
SSD MED/26 – Prof. Giovanni FABBRINI nato a Livorno il 26.4.1957 e Prof.
Andrea TRUINI nato a Roma l’8.6.1974
12) Dipartimento di Economia e Diritto
SSD IUS/09- prof. Marco BENVENUTI nato a Roma il 28.11.1978
13) Dipartimento di Medicina Clinica
SSD MED/12 – Prof. Stefano GINANNI CORRADINI nato a Roma il 20.3.1958
SSD MED/50 – Prof.ssa Anna Paola MITTERHOFER nata a Roma il 1.1.1961
14) Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali Ambiente
SSD ING-IND/22- Prof.ssa Elisabetta PETRUCCI nata a Roma il 16.10.1966
SSD ING-IND/21 – Prof.ssa Daniela PILONE nata a Penne il 2.2.1969
15) Dipartimento di Informatica
SSD INF/01: Prof.ssa Novella BARTOLINI nata a Frascati il 25.9.1971
Prof. Flavio CHIERICHETTI nato a Roma il 21.5.1982
Prof.ssa Maria DE MARSICO nata a Pellazzano il 24.11.1963
16) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A.
Ruberti
SSD ING-INF/06 – Prof. Febo CINCOTTI
17) Dipartimento di Scienze Giuridiche
SSD IUS/07 – Prof. Domenico MEZZACAPO nato a Roma il 4.7.1975
18) Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e
Socializzazione
SSD M-PSI/05: Prof.ssa Ankica KOSIC nata a Rijeka (Croazia) il 17.8.1967
Prof. Stefano LIVI nato a Roma il 24.8.1969
19) Dipartimento di Scienze Politiche
SSD IUS/10 – Prof. Fabio GIGLIONI nato a Roma il 10.1.1971
SSD SPS/04 - Prof. Gianluca PASSARELLI nato a Cosenza il 24.6.1976
SSD SPS/01- Prof.ssa Gabriella COTTA nata a Torino il 20.3.1952
20) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A.
Ruberti
SSD ING-INF/05: Prof. Aristidis ANAGNOSTOPOULOS nato a Houston il
17.6.1977
Prof. Massimo MECELLA nato a Roma il 17.6.1973
SSD ING-INF/06: Prof. Febo CINCOTTI nato a Roma il 4.11.1970
21) Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica
SSDM-PSI/08 – Prof. Carlo LAI nato a Roma il 7.11.1971
22) Dipartimento di Chimica
SSD CHIM/02: Prof.ssa Anita SCIPIONI nata a Crognaleto il 20.5.1958
Prof. Enrico BODO nato a Roma il 13.8.1972
SSD CHIM/01: Prof.ssa Chiara CAVALIERE nata a Roma il 22.12.1974
23) Dipartimento di Psicologia
SSD M-PSI/01 – Prof. Maria Luisa MARTELLI nata a Firenze il 23.11.1970
SSD M-PSI/02 – Prof. Daniele NICO nato a Roma il 1.1.1966
SSD M-PSI/06 – Prof. Guido ALESSANDRI nato a L’AQUILA il 21.6.1979
24) Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SSD ICAR/09 – Prof. Paolo FRANCHIN nato a Roma l’11.11.1972
25) Dipartimento di Matematica
SSD MAT/05: Prof. Luca FANELLI nato a Bari il 20.4.1979
Prof. Eugenio MONTEFUSCO nato a Roma il 27.6.1972
Prof. Marcello PONSIGLIONE nato a Napoli il 13.3.1976
SSD MAT/07: Prof. Gianluca PANATI nato a Verona il 15.10.1974
26) Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale
SSD ICAR/05 – Prof. Luca PERSIA nato a Avezzano il 27.5.1967
27) Dipartimento di Scienze Statistiche
SSD SECS-P/05 – Prof. Massimo FRANCHI nato a Lavagna il 27.2.1974
28) Dipartimento di Biologia Ambientale
SSD BIO/02 – prof.ssa Laura SADORI nata a Roma il 5.6.1960
29) Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A.
Ruberti
SSD ING-IND/35 – Prof. Fabio NONINO nato a Udine l’ 11.7.1977
30) Dipartimento di Neuroscienze, Salute Mentale e Organi di Senso
SSD MED/27 – Prof. Alessandro FRATI nato a Roma il 23.10.75
SSD MED/38 – Prof. Pasquale PARISI nato a Napoli il 1.12.2014
31) Dipartimento di Fisica
SSD FIS/05 : Prof. Alessandro MELCHIORRI
Prof. Francesco PIACENTINI
32) Dipartimento di Istituto Italiano di Studi orientali
SSD L-OR/12 – Prof.ssa Arianna D’OTTONE nata a Roma il 2.3.1977.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CHIAMATA PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - PROCEDURA SELETTIVA (NON A
RISERVA DI PARTECIPAZIONE) - (ART. 18 E ART.29, COMMA 9, LEGGE 30
DICEMBRE 2010 N. 240)
Il Presidente, ai sensi dell’art.2 della Legge 30 Dicembre 2010, n. 240
e dell’art. 9, comma 5 del Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia, sottopone all’approvazione del Consiglio di
Amministrazione la sottoindicata proposta di chiamata, la cui procedura
concorsuale si è conclusa (approvazione atti D.R. 1899/2015 del
23/06/2015):
Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali – SC
10/C1 (SSD L-ART/07) - Prof. Antonio ROSTAGNO – nato ad Imperia il
16/12/1962.
ALLEGATO IN VISIONE:
Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Studi
greco-latini, italiani, scenico-musicali del 08 Luglio 2015.
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Chiamata professore di
ruolo di II fascia - procedura selettiva (non a riserva di
partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n.
240)”
(personale 9.8), il rettore pone in votazione la proposta di
delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 250/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il comma 1, lettera h) dell’articolo 2 della legge 30 dicembre
2010 n. 240 sulle competenze del Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 9, comma 5 del Regolamento per le procedure di chiamata
dei professori di I e II fascia, che prevede l’approvazione della
chiamata dei professori da parte del Consiglio di Amministrazione;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare la sottoindicata proposta di chiamata:
Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali - SC
10/C1 (SSD L-ART/07) - Prof. Antonio ROSTAGNO – nato ad Imperia il
16/12/1962.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
PROPOSTA DI PROROGA DEL CONTRATTO DELLA DOTT.SSA CRISTINA SANTORO IN
QUALITA’ DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PRESSO IL
DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI ED EMATOLOGIA
Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione la
richiesta di proroga per due anni del contratto di Ricercatore a tempo
determinato, tipologia A, con regime di impegno a tempo pieno, per il
SSD MED/15, SC 06/D3, stipulato con la dott.ssa Cristina Santoro, con
scadenza prevista il 31.08.2015, presso il Dipartimento di Biotecnologie
Cellulari ed Ematologia, nell’ambito della linea di ricerca
“Caratterizzazione fenotipica (clinica e di laboratorio) e genotipica
della carenza congenita di FXI : esplorazione di possibili correlazioni
tra fenotipo emorragico e di laboratorio utilizzando test globali della
coagulazione”.
La Commissione nominata dal Dipartimento per la valutazione
dell’attività didattica e di ricerca svolta dalla dott.ssa Cristina
Santoro nell’ambito del contratto suddetto, ha espresso, in data 30
giugno 2015, parere favorevole alla proroga.
La spesa graverà sui fondi finanziati dalla FedEmo Onlus - Federazione
delle Associazioni Emofilici.
La copertura economica per l’importo complessivo pari ad € 101.413,05
del contratto in argomento è garantita dalle scritture contabili
effettuate nell’ambito del budget del Dipartimento di Biotecnologie
Cellulari ed Ematologia, come risulta dai prospetti allegati parte
integrante.
Ai sensi del decreto Legislativo n. 49/2012, ed in particolare dell’art.
5, comma 5, la relativa documentazione è stata inviata al Collegio dei
Revisori dei Conti per il prescritto parere in ordine alla verifica
della sussistenza di garanzie tese ad assicurare un finanziamento di
importo e durata non inferiore a quella del contratto per il posto di
ricercatore di cui all’art. 24, comma 3, lettera a) della legge 30
dicembre 2010, n. 240.
La nota ministeriale prot. 8312 del 5.04.2013, infatti, pone come
condizione all’autorizzazione nella procedura PROPER, solo i contratti
di ricercatore a tempo determinato, che rispettino le suddette
indicazioni.
In data 15 luglio 2015, il Collegio dei Revisori dei Conti ha reso
parere positivo.
Alla luce di quanto sopra esposto il Presidente invita il Consiglio di
Amministrazione a deliberare in merito.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Variazione budget-Report Ufficio Stipendi (Allegato 21)
ALLEGATI IN VISIONE :
1. Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 12.05.2015
2. Verbale della Commissione giudicatrice in data 30.06.2015.
3. Convenzione con la FedEmo Onlus del 06.07.15
4. Verbale dei Revisori dei Conti del 15.07.2015
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Proposta di proroga
del contratto della dott.ssa Cristina Santoro in qualità di ricercatore
a tempo determinato di tipologia A presso il Dipartimento di
Biotecnologie Cellulari ed Ematologia” (
personale 9.9), il
rettore pone
in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 251/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università;
• Vista la Legge 240/2010 e in particolare l’art. 24, comma 3, lett.a)
che prevede che i contratti di durata triennale sono prorogabili per
soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle
attività didattiche e di ricerca svolte;
• Visto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di
Biotecnologie Cellulari ed Ematologia del 12.05.15
• Visto il verbale della Commissione giudicatrice del 30 giugno 2015;
• Vista la Convenzione con la FedEmo Onlus del 06.07.15;
• Visto il verbale della seduta del 15 luglio 2015 del Collegio dei
Revisori dei Conti;
• Considerato che la copertura economica per l’importo complessivo pari
ad € 101.413,05 del contratto è garantita dalle scritture contabili
effettuate nell’ambito del budget del Dipartimento di Biotecnologie
Cellulari ed Ematologia come risulta dai prospetti allegati parte
integrante;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare la proroga del contratto stipulato con la dott.ssa Cristina
Santoro per due anni Ricercatore a tempo determinato, tipologia A, con
regime di impegno a tempo pieno, per il SSD MED/15, SC 06/D3, a
decorrere dal 01.09.2015, presso il Dipartimento di Biotecnologie
Cellulari ed Ematologia nell’ambito della linea di ricerca
“Caratterizzazione fenotipica (clinica e di laboratorio) e genotipica
della carenza congenita di FXI: esplorazione di possibili correlazioni
tra fenotipo emorragico e di laboratorio utilizzando test globali della
coagulazione”.
La copertura economica per l’importo complessivo pari ad € 101.413,05
del contratto in argomento è garantita dalle scritture contabili
effettuate nell’ambito del budget del Dipartimento di Biotecnologie
Cellulari ed Ematologia come risulta dai prospetti
allegati parte
integrante.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
ALLEGATO PARTE INTEGRANTE
Prospetto riepilogativo
REPORT MENSILE SUL RECLUTAMENTO DOCENTI
Il Presidente illustra il report, aggiornato al 13 luglio 2015, sulle
procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e
per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B, già
sottoposto all’esame del Consiglio di Amministrazione nella seduta del
16.06.2015.
In particolare dal report risulta la seguente situazione:
n. 199 posti di Upgrading da RU a PA
n. 199 posti sono stati banditi
Tutte le relative Commissioni sono state nominate
Per il posto su cui doveva deliberare nuovamente il Dipartimento di
Organi di Senso, in quanto la Commissione aveva assegnato solo un posto
dei due messi a concorso, il Tar del Lazio ha concesso la sospensiva
alla candidata non vincitrice. Si è in attesa della pronuncia del Tar
dopo l’udienza del 16.07 p.v..
Per n. 87 procedure è stata predisposta l’approvazione atti
Per n. 20 procedure è in corso di emanazione il decreto di approvazione
atti
n. 92 procedure sono ancora in corso
n. 22 docenti hanno effettuato il seminario e sono stati chiamati dai
rispettivi Dipartimenti
n.6 docenti hanno preso servizio il 01.07.15.
n. 116 posti di RTD B + n. 4 RTD B (FIRB)
tutti i 4 posti su FIRB sono stati banditi e le Commissioni stanno
ancora lavorando
n. 74 posti sono stati banditi
per n. 12 posizioni sono in corso di emanazione i relativi bandi
mancano i criteri per 30 posizioni (ultimo sollecito ai Direttori di
Dipartimento in data 12.06.15)
Sono state nominate n. 15 Commissioni.
n. 14 posti di PA non a riserva
Tutti i posti sono stati banditi
n. 13 Commissioni sono state nominate.
Le terne dell’ultima Commissione saranno definite dal SA nella seduta
del 15.07.15.
N. 3 Commissioni hanno concluso i lavori e sono stati approvati i
relativi atti.
Sono risultati vincitori tre candidati interni (Dipartimento di Scienze
Giuridiche, Scienze Statistiche, Studi Greco Latini).
Le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Ingegneria dell’Informazione
hanno riattribuito i residui rispettivamente ai Dipartimenti di Studi
Greco Latini, di Scienze dell’Antichità, DIET e di Ingegneria
Informatica, Automatica e Gestionale per n. 4 posizioni di upgrading da
RU a PA.
La Facoltà di Giurisprudenza non ha ancora deliberato in merito.
Due bandi sono stati pubblicati, il terzo è in firma.
n. 11 Posti di PO non a riserva
Tutte le Facoltà, tranne Giurisprudenza, hanno deliberato la
trasformazione del posto in tre ugrading da PA a PO.
Inviato sollecito in data 14.07.15.
n. 36 posti di upgrading da PA a PO + 33 derivanti dagli 11 posti non a
riserva
n. 3 posti sono stati banditi
Per n. 38 posti sono in corso di emanazione i bandi.
Per le restanti 28 posizioni non sono ancora stati definiti i criteri di
selezione.
Effettuato sollecito in data 12.06.15.
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Report mensile sul
reclutamento docenti” (
personale 9.10), il
rettore invita il Consiglio
di Amministrazione a prendere atto della situazione relativa alle
procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e
per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il report sulle procedure concorsuali per la chiamata dei
professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a
tempo determinato tipologia B
PRENDE ATTO
della situazione relativa alle procedure concorsuali per la chiamata dei
professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a
tempo determinato tipologia B.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CHIAMATA PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SSD SECS-S/01- PROCEDURA
SELETTIVA (NON A RISERVA DI PARTECIPAZIONE) - (ART. 18 E ART.29, COMMA
9, LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240)
Il Presidente, ai sensi dell’art.2 della Legge 30 Dicembre 2010, n. 240
e dell’art. 9, comma 5 del Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia, sottopone all’approvazione del Consiglio di
Amministrazione la sottoindicata proposta di chiamata, la cui procedura
concorsuale si è conclusa (approvazione atti D.R. 1977/2015 del
06/07/2015):
Dipartimento di Scienze Statistiche - SC 13/D1 (SSD SECS-S/01) - Prof.
Paolo GIORDANI – nato a Roma il 18/09/1976.
ALLEGATO IN VISIONE:
Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Statistiche del 16 Luglio 2015.
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Chiamata professore di
ruolo di II fascia SSD SECS-S/01- procedura selettiva (non a riserva di
partecipazione) - (art. 18 e art. 29, comma 9, Legge 30 dicembre 2010 n.
240)” (
personale 9.11), il
rettore pone in votazione la proposta di
delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 252/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il comma 1, lettera h) dell’articolo 2 della legge 30 dicembre
2010 n. 240 sulle competenze del Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 9, comma 5 del Regolamento per le procedure di chiamata
dei professori di I e II fascia, che prevede l’approvazione della
chiamata dei professori da parte del Consiglio di Amministrazione;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare la sottoindicata proposta di chiamata:
Dipartimento di Scienze Statistiche - SC 13/D1 (SSD SECS-S/01) - Prof.
Paolo GIORDANI – nato a Roma il 18/09/1976.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CLUSTER TRASPORTI ITALIA 2020
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la relazione predisposta dal Settore Grant Office dell’Ufficio Progetti
e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Con DD 30.5.2012 n. 257 il Miur ha emanato un bando Lo sviluppo e
potenziamento di cluster tecnologici nazionali: tale bando aveva lo
scopo di aggregare le eccellenze della ricerca e dell’industria in
settori ritenuti strategici, fra cui il Cluster Trasporti.
In particolare Sapienza, attraverso il contributo del Prof. Antonio
Carcaterra, si è impegnata a lavorare congiuntamente per sviluppare una
rete lunga nazionale nel settore dei Mezzi e sistemi per la mobilità di
superficie terrestre e marina aderendo a un Comitato Promotore per
l’avvio del Cluster nazionale “Cluster Trasporti Italia 2020”.
Sapienza ha ricevuto la notifica della costituenda Associazione “Cluster
Trasporti Italia 2020 da ANFIA – Associazione Nazionale Filiera
Industria Automobilistica coordinatore del Cluster Trasporti,” con mail
del 25.3.14 inviata e ha aderito con decreto d’urgenza n.938/2014 del
08/04/2014.
Il progetto “Cluster Trasporti Italia 2020”, costituito presso la sede
di ANFIA - Associazione Nazionale Industrie Automobilistiche, ha la
missione di favorire il recupero della competitività del “made in Italy”
nelle filiere della mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e dei
“trasporti intelligenti”.
Ad oggi i neoassociati sono oltre sessanta, tra cui Fiat, Fincantieri,
Ansaldo Breda ed Ansaldo STS, Consiglio Nazionale delle Ricerche, e
diverse università italiane tra cui Sapienza.
Il progetto vede le competenze di Sapienza coinvolte in tutti e quattro
i settori caratteristici del Cluster (trasporto su gomma, su ferro, per
vie d’acqua e trasporti intelligenti), ed attualmente su diversi
progetti, uno per settore, finanziati dal Miur. Recentemente, su
proposta dell’ANFIA - Associazione Nazionale Industrie Automobilistiche
e dell’Amministratore Delegato del Centro Ricerche della Fiat l’ingegner
Nevio di Giusto, è stato concordato che Sapienza si occupi del progetto
di lancio del sito web e della comunicazione dei contenuti del progetto
Cluster Trasporti. Sulla base di alcune iniziative intraprese due anni
fa attraverso l’accordo quadro FVT – Future Vehicle Technology, tra
Sapienza e il tessuto industriale del Lazio rappresentato da
Confindustria, si sta studiando un’iniziativa di lancio delle tecnologie
automotive innestando le competenze Sapienza all’interno del settore
produttivo radicate sul territorio.
Alle attività di avvio del Cluster Trasporti ha contribuito il
Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale con l’impegno,
assunto dal Direttore del Dipartimento Prof. Graziani con nota del
08.04.2014, a coprire le spese di iniziale adesione alla Associazione, e
le spese per la procura notarile da parte del Rettore al Prof. Antonio
Carcaterra. Le quote associative sono attualmente coperte con fondi di
ricerca legati a progetti nel settore autoveicolistico del Prof. Antonio
Carcaterra.
Analogamente a quanto già avviene per gli altri Cluster e in analogia a
quanto previsto dal punto 6 delle Linee Guida su Consorzi e Enti
Partecipati approvate dal CdA D. n. 225/2012 del 9.10.2012, le spese
relative all’adesione al Cluster Trasporti dovrebbero continuare a
gravare sui fondi del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e
Aerospaziale. Il Senato Accademico nella seduta del 15/07/2015 ha
deliberato positivamente in tal senso.
Il Presidente invita a deliberare.
Allegati quale parte integrante:
1. DD Miur 30.5.12 n.257; (Allegato 21)
2. Statuto dell’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”; (Allegati
22)
3. nota del 08.04.2014 del Prof. Graziani Direttore del Dipartimento di
Ingegneria Meccanica e Aerospaziale; (Allegati 23)
4. DR n 938/2014 del 08/04/2014; (Allegati 24)
Allegati in visione:
1. Nota prof. Antonio Carcaterra;
Sul punto relativo a: “Cluster Trasporti Italia 2020” (
ricerca
scientifica 10.1), il
rettore informa che il Senato Accademico, nella
seduta del 15 luglio 2015, ha deliberato di conferire al professore
Antonio Carcaterra la delega perché possa fungere da interlocutore unico
di Sapienza per il Cluster Trasporti Italia 2020.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera
che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 253/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di Cluster
Tecnologici Nazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca (DD 30 maggio 2012 n. 257);
• Visto quanto contemplato nello Statuto dell’Associazione “Cluster
Trasporti Italia 2020”, in specie riguardo alle modalità di
associazione, agli organi di governo, alle regole di gestione e ai
doveri dei soci e in particolare quanto stabilito dall’artt. 6 e 11;
• Considerata la nota del Direttore del Dipartimento di Ingegneria
Meccanica e Aerospaziale del 8.4.14 in cui si dichiara che le spese di
iniziale adesione alla Associazione, e le spese per la procura notarile
da parte del Rettore al Prof. Antonio Carcaterra saranno sostenute dal
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, in particolare sui
fondi del Prof. Antonio Carcaterra;
• Visto il DR n 938/2014 del 08/04/2014 con cui Sapienza aderisce
all’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”;
• Considerate le Linee Guida su Consorzi e Enti Partecipati approvate
dal Consiglio di Amministrazione delibera n. 225/12 del 9.10.2012;
• Vista la delibera del Senato Accademico del 15.07.2015 n. 352/15
PRENDE ATTO
del DR n. 938/2014 del 08.04.2014 con cui Sapienza aderisce
all’Associazione “Cluster Trasporti Italia 2020”
E
Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
il conferimento al prof. Antonio Carcaterra, docente presso il
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, della delega
affinché lo stesso possa fungere da interlocutore unico di Sapienza per
il Cluster Trasporti Italia 2020.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
ESITI LAVORI COMMISSIONE SERVIZI AGLI STUDENTI STRANIERI
Il Presidente informa che il prof. Antonello Biagini, Pro Rettore agli
Affari Generali, ha presentato la relazione di sintesi (all. 1) dei
lavori effettuati in seno alla Commissione Servizi agli Studenti
Stranieri, proposta da codesto Consesso nella seduta del 14 aprile 2015,
ed istituita con DR 1307 del 27/4/2015 (all. 2) con il compito di
valutare le attività ed i servizi da erogare agli studenti stranieri
iscritti a Sapienza.
La Commissione era stata istituita su richiesta dei rappresentanti degli
studenti, al fine di verificare la possibilità di estendere anche agli
studenti stranieri presenti in Sapienza alcune opportunità previste da
altre università italiane. In particolare era stata proposta l’emissione
di un tesserino unico dello studente straniero Sapienza, che consentisse
l’erogazione di vari servizi, quali quelli collegati all’apertura del
conto corrente, il codice fiscale, l’assicurazione sanitaria, il
rilascio di una SIM telefonica, ecc.
Nel corso dei diversi incontri che si sono svolti con i rappresentanti
degli studenti sono stati esaminati i servizi già erogati da Sapienza,
distinti per categorie di utenti, ovvero:
a) Studenti stranieri immatricolati e iscritti
b) Studenti stranieri presenti per periodi di mobilità per motivi di
studio
c) Studenti stranieri presenti ad altro titolo
Ciascuna di queste categorie di studenti possiede un proprio status, è
gestita da Aree diverse dell’amministrazione centrale ed è portatrice di
esigenze diverse, che vanno pertanto esaminate e gestite in maniera
diversificata.
Categoria A: Studenti stranieri immatricolati e iscritti
Gli studenti stranieri richiedenti visto o soggiornanti in Italia con
titolo estero, sono soggetti alle norme dalla Circolare
interministeriale annuale, che regola le modalità ed i termini di
presentazione delle richieste, per il tramite delle rappresentanza
diplomatiche italiane, nel caso di cittadini non comunitari residenti
all’estero. Tali tipologie di studenti sono totalmente gestite dal
settore studenti con titolo estero dell’Area Offerta Formativa, che cura
tutti i rapporti con le Ambasciate, le facoltà, e gli studenti stessi
(all. 3) e offre servizi di accoglienza all’arrivo tramite lo sportello
Hello.
Tali norme sono state soggette ad una prima parziale revisione per
l’anno 2015/2016, su iniziativa della CRUI e del CIMEA, al fine di
semplificare le modalità, distinguendo le competenze per la verifica
delle condizioni per il rilascio del visto (che spettano esclusivamente
alle Ambasciate) da quelle per l’ammissione - dal punto di vista dei
requisiti accademici e del titolo di studio - che spettano invece alle
Università.
Nell’ottica di una maggiore responsabilità da parte delle Università
nella verifica dei requisiti accademici richiesti, già da quest’anno
anche Sapienza ha avviato sperimentalmente una procedura tesa alla
preselezione delle candidature degli studenti con titolo estero, per
l’iscrizione ai corsi di Laurea magistrale in inglese e/o
internazionali.
La procedura, già in vigore presso alcune Università con alta presenza
di studenti stranieri, quali il Politecnico di Milano e la Bocconi, è
stata avviata dall’Area per l’Internazionalizzazione, in collaborazione
con il settore studenti con titolo estero dell’Area per l’Offerta
formativa, ed è stata concordata nel corso dei mesi scorsi con i
Presidenti di Corso di studio LM in inglese ed internazionali.
Alla chiusura dei termini (il 10 luglio per gli studenti non europei,
mentre sono ancora aperti i termini per gli studenti europei) sono state
registrate sul database creato ad hoc 668 candidature. Gli studenti
preselezionati dai Presidenti di CCL sono stati 372 non comunitari e 18
comunitari, che pertanto sono ‘autorizzati’ a presentare la domanda
presso le Ambasciate.
Ci auguriamo che la nuova procedura consenta un incremento del numero di
studenti stranieri immatricolati, attestato, nell’a.a. 2014/2015 a meno
di 400 studenti non comunitari, per tutti i corsi di laurea.
Categoria B: Studenti stranieri presenti per periodi di mobilità per
motivi di studio nel quadro di programmi mobilità internazionale
Già dall’anno 2014 l’Area per l’Internazionalizzazione, ha promosso una
intera settimana dedicata agli studenti internazionali di scambio
presenti in Sapienza, nel mese di settembre (all. 4).
Per il 2015 essa si svolgerà dal 21 al 25 settembre secondo un
articolato programma di eventi e di manifestazioni, dedicati
principalmente agli oltre mille studenti di scambio che saranno presenti
in Sapienza nel prossimo anno accademico, tra i quali gli studenti
Erasmus +, Erasmus Mundus, Studenti extra UE sulla base di accordi
bilaterali, studenti brasiliani del programma Scienza senza frontiere.
Considerato l’alto numero di studenti presenti, al momento non è
possibile, con le sole risorse dell’Area per l’Internazionalizzazione,
ampliare l’accesso ai servizi della Welcome week anche agli studenti
stranieri ‘regolari’, ovvero che si immatricolano autonomamente.
Al momento i servizi erogati dall’Area per l’Internazionalizzazione agli
studenti di scambio riguardano: orientamento pre-partenza, assistenza
rilascio visti, orientamento accademico nella compilazione del programma
di studi in collaborazione con i RAEF di facoltà, Welcome week
all’arrivo, rilascio codice fiscale sia prima dell’arrivo che in campus
nei mesi di settembre e ottobre, apertura conto corrente, compilazione
del permesso di soggiorno, orientamento ai servizi centrali e di
facoltà, servizio buddies, corsi di lingua italiana, stipula convenzioni
con società esterne per la ricerca di alloggi, pagamento borse di studio
ecc.
Categoria C: Studenti stranieri presenti ad altro titolo
Il settore Hello fornisce assistenza alle categorie di studenti iscritti
e presenti ad altro titolo riguardo principalmente, le procedure
Infostud il calcolo ISEE, il rilascio tesserini universitari. Al settore
Hello compete anche il censimento degli studenti presenti ad altro
titolo e l’applicazione della delibera del CdA 135/2013 del 13 giugno
2013 (all. 5).
Per quanto riguarda le funzioni del tesserino dello studente o ‘carta
bancaria’, in fase di rinnovo della Convenzione con l’Ente cassiere, si
potrebbe ipotizzare la fornitura di una carta per tutti gli studenti
stranieri (mobilità e non) che consenta, senza spese, di accreditare
direttamente le borse di studio e altre funzionalità di favore.
Sembrerebbe però difficile ipotizzare un'unica ‘carta’ su cui riversare
funzioni diverse, quali quelle derivanti da eventuali servizi in
convenzione (treni, aerei, compagnie telefoniche) o alloggi,
assicurazioni sanitarie, mensa, ecc.
Tutto ciò premesso, potrebbe essere utile un maggiore approfondimento
derivante dal confronto con altri servizi offerti da Università italiane
o internazionali, sia dalla analisi di dati riguardanti la carriera
degli studenti stranieri, compresa l’erogazione di un questionario ad
hoc, che potrebbe affiancare quello erogato per il secondo anno agli
studenti di scambio dall’Area per l’internazionalizzazione agli studenti
dei programmi di scambio (vedi all. 6: analisi dei risultati). Un primo
esame di tali questionari sembra raccomandare la riduzione della
frammentazione delle competenze tra uffici diversi e della
differenziazione dei servizi offerti a diverse categorie di studenti.
Allegati in visione:
- Relazione di sintesi (all. 1)
- D.R. 1307/2015 di istituzione della Commissione Servizi agli Studenti
Stranieri (all. 2)
- Attività del settore per gli studenti con titolo estero (all. 3)
- Welcome Week 2015 – draft (all. 4)
- Elenco attività di Hello (all.5)
- Sintesi questionari studenti (all. 6)
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Esiti lavori
Commissione servizi agli studenti stranieri” (
relazioni internazionali
11.1), il
rettore invita il Consiglio di Amministrazione a prendere atto
della relazione presentata.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminate le proposte formulate
PRENDE ATTO
della relazione presentata e raccomanda un approfondimento in merito al
grado di soddisfazione da parte degli studenti stranieri iscritti in
Sapienza, tramite un analisi dei dati esistenti ovvero dei questionari e
interviste strutturate nonché un’analisi comparata dei servizi offerti
da altre Università
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CONVENZIONE MAECI-MIUR, FONDAZIONE CRUI E SAPIENZA – BANDO TIROCINI
CURRICULARI
Il Presidente informa che la Fondazione CRUI, nell’ambito della campagna
di promozione della candidatura italiana al Consiglio di sicurezza delle
Nazioni Unite, ha sottoscritto una Convenzione con il MAECI (Ministero
Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) ed il MIUR, finalizzata
all’avvio di un programma di tirocini curriculari presso le
rappresentanza diplomatiche italiane all’estero. Al programma sono state
invitate ad aderire tutte le Università italiane, tramite la
sottoscrizione di un’apposita Convenzione.
Con l’adesione, Sapienza si impegna a:
- diffondere tale opportunità presso gli studenti iscritti ad un corso
di laurea magistrale o a ciclo unico previsti per l’accesso alla
carriera diplomatica;
- curarne la preselezione verificando la sussistenza dei requisiti
previsti dal bando;
- predisporre il progetto formativo di ogni tirocinante
- redigere la lettera di presentazione per ognuno di essi per il
rilascio del visto;
- provvedere all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e per la
responsabilità civile.
L’Università dovrà, inoltre, garantire il co-finanziamento pari a 200,00
euro/mese per ogni studente selezionato, a valere sulle disponibilità
già assegnate dal MIUR con il Fondo Giovani. I relativi fondi, per un
ammontare di euro 12.000,00, saranno di imputarsi sul conto di bilancio
A.C.01.01.030.010- Programmi di mobilità e scambi culturali studenti –
UA.S.001.DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo operativo 3.5, esercizio
2015.
Sapienza, inoltre, dovrà impegnarsi a contribuire alle spese di gestione
e selezione sostenute dalla Fondazione CRUI per le attività di
coordinamento e di raccordo, per un importo proporzionale al numero di
candidati preselezionati (1.100 fino a 25 candidati, 2.200 fino a 50,
4.400 fino a 100 e 1.100 per ogni 50 candidati oltre i 100). Poiché si
prevede che i candidati idonei non saranno più di 100, si dispone un
accantonamento di budget per un ammontare di euro 4.400,00 da imputarsi
sul conto di bilancio A.C.03.04.010.010 – Iniziative scientifiche e
culturali, UA.S.001,DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo operativo 3.5,
esercizio 2015.
Al fine di dare attuazione al programma è stata individuata l’Area per
l’Internazionalizzazione, Ufficio Internazionalizzazione Didattica,
quale area più adeguata a gestirne le procedure.
Considerati i tempi ristretti previsti, entro il 25 giugno è stata
sottoscritta ed inviata la Convenzione alla Fondazione al fine di
consentire l’avvio della procedura online di candidatura da parte degli
studenti, nel periodo 30 giugno–13 luglio. Le candidature presentate
sono state 62, al momento è in corso la verifica dei requisiti e la
preselezione.
Il bando è stato diffuso tramite sito web e social network.
Le scadenze fissate sono le seguenti:
• presentazione delle candidature dal 30 giugno al 13 luglio;
• preselezione da parte degli Atenei dal 14 al 25 luglio;
• lavori Commissione di valutazione congiunta MAECI-MIUR-Fondazione CRUI
dal 27 luglio al 7 agosto 2015;
• controllo MAECI delle candidature dal 10 al 22 agosto 2015;
• comunicazione vincitori e subentri dal 25 agosto all’ 11 settembre
2015.
Allegato parte integrante:
- Convenzione tra la Fondazione CRUI e l’Università degli Studi di Roma
La Sapienza (Allegato 26)
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Convenzione MAECI-MIUR
Fondazione CRUI Sapienza – Bando tirocini curriculari” (
relazioni
internazionali 11.2), il
rettore pone in votazione la proposta di
delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 254/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Convenzione sottoscritta da MAECI-MIUR, Fondazione CRUI e
MIUR, finalizzata ad avviare un programma di tirocini curriculari presso
le rappresentanza diplomatiche italiane all’estero;
• Considerate interessanti le opportunità di tirocinio curriculare
offerte agli studenti di Sapienza nell’ambito del Programma;
• Vista la delibera favorevole nella seduta del Senato Accademico del 15
luglio 2015, n. 353/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare l’avvenuta sottoscrizione della Convenzione proposta dalla
Fondazione CRUI, auspicando il più ampio supporto da parte dei
responsabili di Facoltà per i tirocini, anche ai fini del riconoscimento
adeguato, in termini di crediti formativi, delle attività svolte dagli
studenti.
Il contributo di Sapienza alle spese di gestione e selezione sostenute
dalla Fondazione CRUI, proporzionale al numero di candidati
preselezionati, che si prevede non sarà superiore a cento, ammonterà a
euro 4.400,00, per il quale è stato disposto un accantonamento di budget
da imputarsi sul conto di bilancio A.C.03.04.010.010 – Iniziative
scientifiche e culturali, UA.S.001,DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo
operativo 3.5, esercizio 2015.
I fondi per il co-finanziamento per la mobilità degli studenti
selezionati, per un ammontare di euro 12.000,00, saranno di imputarsi al
conto di bilancio A.C.01.01.030.010- Programmi di mobilità e scambi
culturali studenti – UA.S.001.DRD.AIN.IDI, cofog 09.4 e obiettivo
operativo 3.5, esercizio 2015.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
SELEZIONE PROFESSORI VISITATORI RICERCA 2015
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la relazione
predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione relativa
all’approvazione della ripartizione dei contributi per Professori
Visitatori stranieri per attività di ricerca congiunta, anno 2015.
Sulla base degli stanziamenti disponibili per l’anno 2015, pari a €
525.000,00, e facendo seguito alla Delibera del S.A. n. 111 del
24/02/2015 e la Delibera del CdA n. 66 del 03/03/2015, relative
all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti
stranieri per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, in data
26 marzo 2015 è stato emanato con D.R. n. 976 il bando per la
presentazione delle domande di finanziamento per professori visitatori
per attività di ricerca congiunta.
Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura selettiva, ovvero in data 5 maggio 2015, sono
state regolarmente presentate n. 123 domande di finanziamento (35 in più
rispetto al 2014). Le domande sono suddivisibili per categoria di
visita, secondo la seguente ripartizione:
• 89 domande categoria A (visite di breve/medio periodo, riservate ad
outstanding researchers, non inferiori a 30 giorni e con un contributo
di € 5.000,00 lordo/mese);
• 34 domande categoria B (visite di medio/lungo periodo non inferiori a
90 giorni e con un contributo di € 3.000,00 lordo/mese).
L’importo dei fondi complessivamente richiesto è pari a € 833.850,00 a
fronte di un importo complessivamente disponibile pari a € 525.000,00.
Le domande presentate sono state sottoposte alla valutazione della
Commissione istituita con D.R n. 1548 del 27/05/2015. La Commissione ha
esaminato le domande di finanziamento secondo i seguenti criteri di
valutazione previsti dall’art. 6 del bando:
- Esperienza e autorevolezza del professore visitatore proposto
valutato, quando possibile, secondo parametri internazionali relativi
alle sue pubblicazioni (Impact factor, H index, numero di citazioni);
- Piano delle attività scientifiche da svolgere nel periodo di
permanenza;
- Obiettivi della ricerca e risultati attesi;
- Dimensione internazionale del progetto di ricerca congiunta;
- Assenza di finanziamenti analoghi erogati allo stesso docente
proponente nei tre anni finanziari precedenti alla presente procedura
selettiva.
Per le visite di Categoria A è stato considerato come criterio di
valutazione anche il prestigio dell’istituzione di provenienza del
Professore Visitatore.
Per ciascuno dei criteri è stato attribuito un punteggio ricompreso tra
1 e 5.
I punteggi sono stati ponderati, a seconda della rilevanza del criterio
di valutazione e quindi standardizzati per area scientifica di
riferimento, al fine di stilare due graduatorie uniche, una per ciascuna
categoria di visita.
La Commissione, a fronte delle numerose domande presentate e al fine di
favorire una distribuzione delle risorse disponibili tra un numero più
elevato possibile di richieste, una volta accertata la buona qualità
scientifica di tutte le domande presentate, ha ritenuto opportuno
proporre, per ogni professore visitatore finanziabile, il contributo per
il periodo minimo, tra quelli previsti dal bando.
La Commissione, pertanto, ha ritenuto opportuno proporre un
finanziamento di Ateneo di € 4.500,00, pari alla durata di un mese di
visita, per tutte le domande nella graduatoria della categoria A e di €
8.100,00, pari alla durata di tre mesi di visita, per tutte le domande
nella graduatoria della categoria B. Tali importi saranno integrati dal
10% di cofinanziamento già garantito dai dipartimenti di afferenza. La
Commissione si è riservata di proporre finanziamenti anche per periodi
più lunghi, se la minor durata della visita fosse di impedimento alla
realizzazione delle attività di ricerca.
La Commissione ha, inoltre, ritenuto opportuno che la ripartizione dei
finanziamenti tenesse conto della suddivisione delle domande per
categoria di visita e/o per macroarea scientifica, compatibilmente con
il rispetto dei criteri di valutazione previsti dall’art.6 del bando.
Pertanto, alla luce dei criteri e degli obiettivi del bando, sulla base
dei fondi disponibili in bilancio e considerando che gli importi
richiesti nelle domande di finanziamento includono il 10% a carico del
bilancio del dipartimento ospitante a titolo di cofinanziamento, la
Commissione propone di erogare contributi a n. 98 proposte, secondo
l’elenco allegato parte integrante, già approvato dal Senato Accademico
nella seduta del 15 luglio 2015, con delibera n. 355.
Le visite dovranno essere effettuate nel corso dell’anno solare 2016.
Ciò premesso, il Presidente sottopone all’approvazione del Consiglio di
Amministrazione l’elenco allegato delle proposte finanziabili.
Allegato parte integrante:
Elenco visite proposte per il finanziamento nell’ambito del bando
Professori Visitatori per attività di ricerca congiunta. (Allegato 27)
Allegati in visione:
Bando di selezione per le proposte finanziamento di Professori
Visitatori per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, emanato
con D.R. n. 976 del 26 marzo 2015;
D.R n. 1548 del 27/05/2015 di designazione della Commissione di
selezione delle richieste di finanziamento.
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Selezione professori
visitatori ricerca 2015”
(relazioni internazionali 11.3), il
rettore
pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 255/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Viste la delibera del Senato Accademico n. 111 del 24/02/2015 e la
delibera del Consiglio di Amministrazione n. 66 del 3/03/2015, relative
all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti
stranieri per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta;
• Visto il bando di selezione per il finanziamento di Professori
Visitatori per lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, emanato
con D.R. n. 976 del 26 marzo 2015;
• Considerato che alla data di scadenza del predetto bando (5 maggio)
sono pervenute n. 123 domande, per un importo complessivo richiesto pari
a € 833.850,00;
• Vista la disponibilità di € 525.000,00 sulla scrittura n. 34670/2015,
assunta con DR n. 976 del 26/03/2015, conto di bilancio
A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti con le
strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015;
• Considerato che i fondi disponibili in bilancio e gli importi
erogabili a ciascuna visita permettono di finanziare complessivamente n.
98 domande, per un importo totale pari ad € 522.900,00;
• Viste le graduatorie delle proposte meritevoli di finanziamento
formulate dalla Commissione di selezione, nominata con D.R. n. 1548 del
27/05/2015,
• Vista la delibera favorevole del Senato Accademico nella seduta del 15
luglio 2015, delibera n. 355/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare le richieste di finanziamento di Professori Visitatori per
lo svolgimento di attività di ricerca congiunta, secondo
l’elenco
allegato parte integrante proposto dalla Commissione di selezione,
utilizzando l’importo di € 522.900,00 che trova copertura sulla
scrittura di € 525.000,00 n. 34670/2015, assunta con DR n. 976 del
26/03/2015, conto di bilancio A.C.13.05.070.030 - professori visitatori
(costi) - Rapporti con le strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio
2015, da rettificare pertanto conseguentemente in € 522.900,00.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
SELEZIONE PROFESSORI VISITATORI DIDATTICA 2015
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la relazione
predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione relativa
all’approvazione della ripartizione dei contributi per Professori
Visitatori stranieri per attività di didattica, anno 2015.
Sulla base degli stanziamenti disponibili per l’anno 2015, pari a €
175.000,00, e facendo seguito alla Delibera del S.A. n. 112 del
24/02/2015 e alla Delibera del C.d.A. n. 67 del 3/03/2015, relative
all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti
stranieri per lo svolgimento di attività di didattica, in data 26 marzo
2015, è stato emanato con D.R. n. 977 il bando per la presentazione
delle domande di finanziamento per professori visitatori per attività di
didattica.
Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura selettiva (5 maggio 2015), sono state
regolarmente presentate n. 21 domande di finanziamento (3 in più del
bando 2014). Le domande erano suddivisibili per categoria di visita,
secondo la seguente ripartizione:
• 18 domande categoria A (visite di breve/medio periodo non inferiori a
30 giorni, riservate ad outstanding researchers, con un contributo di €
5.000,00 lordo/mese);
• 3 domande categoria B (visite di medio/lungo periodo non inferiori a
90 giorni e con un contributo di € 3.000,00 lordo/mese).
L’importo dei fondi complessivamente richiesti è stato pari a €
153.900,00, a fronte di un importo disponibile pari a € 175.000,00
Le domande presentate sono state sottoposte alla valutazione della
Commissione istituita con D.R n. 1544 del 27/05/2015.
La Commissione ha esaminato le domande di finanziamento secondo i
seguenti criteri di valutazione previsti dall’art. 6 del bando:
- Esperienza ed autorevolezza del professore visitatore proposto;
- Piano delle attività didattiche da svolgere nel periodo di permanenza;
- Coerenza tra il profilo accademico del Professore Visitatore proposto
e il modulo didattico che è chiamato a svolgere;
- Rilevanza del modulo didattico all’interno del corso di studio o di
dottorato;
Nel caso delle proposte per visite di categoria A (outstanding
researchers/professors), è stato considerato come criterio di
valutazione anche il prestigio dell’istituzione di provenienza del
Professore Visitatore.
Per ciascuno dei criteri è stato attribuito un punteggio ricompreso tra
1 e 3.
La Commissione ha reputato opportuno tener conto della tipologia di
corso di studio o corso di dottorato, in linea a quanto disposto
dall’art. 6 del bando che prevede che “Priorità sarà assegnata alle
domande di finanziamento per lo svolgimento di attività di didattica
presso corsi in lingua straniera di I, II e III livello anche in
collaborazione con Atenei di altri Paesi con rilascio del Titolo
Congiunto e/o del Doppio Titolo”. Sono stati pertanto assegnati 3 punti
aggiuntivi alle domande di finanziamento rientranti nelle tipologie di
corso ritenute prioritarie.
La Commissione, alla luce dei criteri e degli obiettivi del bando, sulla
base dei fondi disponibili in bilancio e considerando che gli importi
richiesti nelle domande di finanziamento includono il 10% a carico del
bilancio del dipartimento ospitante a titolo di cofinanziamento, propone
di erogare contributi a n. 21 proposte, secondo l’elenco allegato parte
integrante. Le visite dovranno svolgersi nel corso dell’anno solare
2016, o comunque fino al completamento del I semestre 2016-2017 e
dovranno coincidere con un periodo del calendario accademico durante il
quale sia previsto lo svolgimento di attività didattica.
Ciò premesso, il Presidente sottopone all’approvazione del Consiglio di
Amministrazione l’elenco allegato delle proposte finanziabili, già
approvato dal Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015, con
delibera n. 354.
Allegato parte integrante:
Elenco visite proposte per il finanziamento nell’ambito del bando
Professori Visitatori per attività di didattica 2015 (Allegato 28)
Allegati in visione:
Bando di selezione per il finanziamento di Professori Visitatori per
lo svolgimento di attività di didattica, emanato con D.R. n. 977 del
26/03/2015;
D.R n. 1544 del 27/05/2015 di istituzione della Commissione di
selezione delle richieste di finanziamento.
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Selezione professori
visitatori didattica 2015” (
relazioni internazionali 11.4), il
rettore
pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 256/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il Regolamento per il finanziamento di professori visitatori per
lo svolgimento di attività didattiche approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 15/09/2009 e con delibera del Senato
Accademico del 23/09/2009;
• Viste la delibera del Senato Accademico n. 112 del 24/02/2015 e la
delibera del Consiglio di Amministrazione n. 67 del 3/03/2015, relative
all’espletamento delle procedure volte alla selezione di docenti
stranieri per lo svolgimento di attività di didattica;
• Visto il bando di selezione per le proposte di finanziamento di
Professori Visitatori per lo svolgimento di attività didattiche, emanato
con D.R. n. 977 del 26/03/2015;
• Considerato che alla data di scadenza del predetto bando (5 maggio
2015) sono pervenute n. 21 domande, per un importo complessivo richiesto
pari a € 153.900,00;
• Vista la disponibilità di € 175.000,00 sulla scrittura n. 34678/2015,
assunta con D.R. n. 977 del 26/03/2015, conto di bilancio
A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti con le
strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015;
• Viste le graduatorie formulate dalla Commissione di selezione,
nominata con D.R n. 1544 del 27/05/2015;
• Vista la delibera favorevole del Senato Accademico in data 15 luglio
2015, n. 354/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di approvare le richieste di finanziamento di professori visitatori per
lo svolgimento di attività didattiche, secondo
l’elenco allegato parte
integrante proposto dalla Commissione di selezione, utilizzando
l’importo di € 153.900,00 che trova copertura sulla scrittura di €
175.000,00 n. 34678/2015, assunta con D.R. n. 977 del 26/03/2015, conto
di bilancio A.C.13.05.070.030 - professori visitatori (costi) - Rapporti
con le strutture UA.S. 001.DRD.AIN.INR, esercizio 2015, da rettificare
conseguentemente in 153.900,00 €.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
ALLEGATO PARTE INTEGRANTE
Prospetto riepilogativo
CONTRATTI PLURIENNALI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO SAPIENZA PER L'ACQUISTO
DI RISORSE ELETTRONICHE
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente relazione concernente i contratti di acquisto delle risorse
elettroniche, le cui trattative sono gestite, a livello nazionale, dalla
CRUI tramite la Commissione CARE e, per Sapienza Università di Roma, dal
Centro di spesa denominato “Sistema Bibliotecario Sapienza (SBS)”.
Le trattative gestite dalla CRUI per conto degli Atenei italiani
riguardano molti contratti in precedenza gestiti dai Consorzi
Universitari. Per Sapienza l’elenco attuale è stato approvato dal
Comitato direttivo del Sistema bibliotecario nel dicembre 2014 (cfr.
allegato 1).
Si ricorda che Sapienza Università di Roma ha aderito all’accordo con
delibera del CdA del 27 gennaio 2015 e che il direttore del Sistema
Bibliotecario Sapienza, Dott.ssa Adriana Magarotto, è delegato dal
Rettore alla firma sia per l’adesione alle trattative che per l’impegno
di spesa.
La presente relazione si riferisce ai contratti pluriennali ovvero, ai
contratti già conclusi o in corso di perfezionamento nel 2015, che
comportano un impegno di spesa anche per gli anni successivi. Si tratta,
nello specifico, dell’adesione ai contratti nazionali per le risorse di
seguito elencate:
1. Web of Science (WOS);
2. Riviste elettroniche Springer;
3. Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore”.
1. Web of Science
Dal 2008, Sapienza Università di Roma acquisisce la risorsa Web of
Science, in quanto essenziale per le ricerche bibliografiche e per le
attività di valutazione della ricerca (IF delle riviste e indici
citazionali). Dal 2012, secondo gli accordi intercorsi tra l’Area
Ricerca ed il Sistema Bibliotecario Sapienza, l’acquisto della risorsa è
interamente a carico del bilancio di SBS. Nel budget di previsione 2015
del Sistema Bibliotecario Sapienza, la spesa per WOS non era stata
quantificata perché, d’accordo con l’Area ricerca, SBS stava valutando
l’ipotesi di non far più gravare interamente la spesa sul proprio
budget. Tuttavia, nel corso dell’esercizio 2015, l’acquisto della
risorsa, con imputazione della spesa interamente a carico del budget di
SBS, è stato confermato e fronteggiato grazie al contributo - assicurato
formalmente ed in parte già trasferito - da alcuni dipartimenti per
l’acquisto di altre risorse già programmate nel budget 2015.
L’accordo recentemente concluso da CRUI per il rinnovo di WOS, cui
Sapienza Università di Roma ha aderito per il tramite di SBS, ha una
durata quinquennale (2015-2019).
In merito alle clausole contrattuali, va segnalato che l’Editore di WOS
(Thompson Reuters) ha accettato sia l’adeguamento del contratto agli
obblighi legislativi nel frattempo intercorsi, sia l’applicazione della
legge italiana e l’esplicito riferimento al foro di Roma, quale foro
competente per eventuali controversie.
Trattandosi di un contratto pluriennale, il piano economico di
previsione, calcolando il cambio Euro/Dollaro al momento attuale e
comprensivo di IVA al 22%, risulta il seguente:
QUOTA pagata nel 2014
|
QUOTA 2015
|
QUOTA 2016
|
QUOTA 2017 PRICE INCREASE + 2,00%
|
QUOTA 2018 PRICE INCREASE + 2,00%
|
QUOTA 2019 PRICE INCREASE + 2,00%
|
€ 54.586,03
|
€ 62.000,00
|
€ 62.000,00
|
€ 63.240,00
|
€ 64.504,80
|
€ 65.794,90
|
Si noti che a causa dell’aumento considerevole del controvalore in Euro,
la spesa prevista per il 2015 è superiore di circa il 13% rispetto a
quella sostenuta nel 2014. Il prezzo è bloccato per il 2016; per il 2017
è previsto un aumento del prezzo di abbonamento pari al +2% della spesa
prevista per il 2016; per il 2018 e per il 2019 è previsto un incremento
del prezzo pari al +2% della spesa che verrà sostenuta, rispettivamente,
nel 2017 e nel 2018. L’incremento del prezzo è motivato dall’aumento dei
contenuti bibliografici che l’editore intende assicurare nel corso delle
annualità.
La stipula di un contratto pluriennale ha il vantaggio di determinare un
aumento concordato e bloccato del prezzo della risorsa. Tanto è
indubbiamente vantaggioso se si considera che WOS, come si anticipava, è
una risorsa essenziale per le ricerche bibliografiche e per le attività
di valutazione della ricerca, il cui rinnovo non potrà che essere
riconfermato nel quinquennio a venire.
2. Riviste elettroniche Springer
La trattativa per il rinnovo dell’abbonamento alle risorse elettroniche
Springer è in corso di perfezionamento. Alla luce dei dati sinora
comunicati da CRUI, il contratto in corso di perfezionamento avrà durata
quinquennale e dovrebbe prevedere l’abbonamento a circa 1.600 titoli,
alle condizioni economiche di seguito esplicitate:
QUOTA pagata nel 2014
|
QUOTA 2015
PRICE DECREASE
- 2,00%
|
QUOTA 2016
PRICE INCREASE 1%
|
QUOTA 2017 PRICE INCREASE 1,00%
|
QUOTA 2018 PRICE INCREASE 1,50%
|
QUOTA 2019 PRICE INCREASE 1,50%
|
€588.345,0
|
€576.578,10
|
€582.343,88
|
€588.167,31
|
€596.989,81
|
€605.944,35
|
Per il 2015 è prevista una diminuzione del prezzo di abbonamento pari al
-2% della spesa sostenuta nel 2014; per il 2016 e per il 2017 è previsto
un incremento del prezzo pari al +1% della spesa che verrà sostenuta,
rispettivamente, nel 2015 e nel 2016; per il 2018 e per il 2019 è
previsto, infine, un incremento del prezzo pari al +1,50% della spesa
che verrà sostenuta, rispettivamente, nel 2017 e nel 2018.
L’incremento del prezzo è motivato dall’aumento dei contenuti che
l’editore intende assicurare per le annualità 2016-2019.
Poiché il contratto con l’editore Springer prevede la possibilità di
acquisire risorse aggiuntive a condizioni agevolate, SBS – in un’ottica
di razionalizzazione degli acquisti – ha condotto un’indagine presso i
Dipartimenti per verificare se essi volessero aggiungere nuovi titoli
e/o collane a quelle già inserite nell’abbonamento corrente. Il
contratto Springer in corso di perfezionamento sarà oggetto di
discussione in seno al Comitato direttivo del Sistema Bibliotecario
Sapienza anche per valutare l’offerta relativa all’acquisto di e-books.
Va precisato che, per il 2015, l’impegno di spesa per l’abbonamento a
Springer grava interamente sul budget di SBS; il rinnovo di questa
risorsa è stato infatti considerato ed inserito nel budget di previsione
dell’esercizio corrente.
3. Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore”
Al fine di potenziare l’uso delle risorse elettroniche pubblicate in
Italia, dal 2014 il Sistema bibliotecario Sapienza acquisisce
centralmente alcuni pacchetti dei pochi editori italiani di area
socio-umanistica, che offrono piattaforme on-line per la lettura delle
loro pubblicazioni (Il Mulino, Editore Serra, Franco Angeli). Le
pubblicazioni de Il Mulino (riviste + Darwin books) e quelle di Franco
Angeli, consultabili attraverso la piattaforma Tor Rossa, curata da
Casalini, sono oggetto di trattativa consortile nazionale tramite la
CRUI. In particolare, nel 2015, CRUI sta negoziando un accordo con
Casalini per l’accesso alle riviste F. Angeli per il biennio 2015-2016,
ad un prezzo bloccato. Il contratto in corso di perfezionamentodovrebbe
prevedere l’abbonamento a circa 84 titoli alle condizioni economiche di
seguito indicate:
QUOTA pagata nel 2014
|
QUOTA 2015
Prezzo bloccato
|
QUOTA 2016
Prezzo bloccato
|
€ 14.344,00 (iva inclusa)
|
€ 15.612,34 (iva inclusa)
|
€ 15.612,34 (iva inclusa)
|
Va precisato che, per il 2015, l’impegno di spesa relativo
all’abbonamento alle riviste elettroniche “Franco Angeli Editore”è stato
considerato ed inserito nel budget di previsione di SBS, sul quale grava
interamente.
* * *
A garanzia degli impegni presi da CRUI, l’Università deve prevedere
nella propria programmazione pluriennale di bilancio le risorse
economiche necessarie ad assicurare la copertura dei costi che saranno
anticipati dalla CRUI, ferme restando le facoltà di recesso previste nel
contratto con gli editori. Segnatamente, in caso di modifica delle
condizioni contrattuali o di recesso dai contratti, è necessario dare
comunicazione alla CRUI entro il 15 novembre di ogni anno.
L’impegno di spesa per il rinnovo dell’abbonamento alla risorsa
elettronica Web of Science è stato già previsto ed assunto dal Sistema
Bibliotecario Sapienza nel budget 2015 con scrittura “generico d’uscita
n. 762/2015”, a fronte della nota di debito emessa da CRUI.
Nel budget 2015, è stata inoltre prevista la spesa per il rinnovo 2015
degli abbonamenti a Springer e Franco Angeli Editore sicché, SBS è in
grado di far fronte al pagamento delle note di debito che CRUI emetterà
all’esito delle trattative.
Piano Economico pluriennale
Per Sapienza Università di Roma il costo da sostenere per ciascuna
risorsa è il seguente:
1. Web of Science (2015/2019)
QUOTA 2015
|
QUOTA 2016
|
QUOTA 2017 PRICE INCREASE 2,00%
|
QUOTA 2018 PRICE INCREASE 2,00%
|
QUOTA 2019 PRICE INCREASE 2,00%
|
€ 62.000,00
|
€ 62.000,00
|
€ 63.240,00
|
€ 64.504,80
|
€ 65.794,90
|
2. Riviste elettroniche Springer (2015/2019)
QUOTA 2015
PRICE DECREASE
2,00%
|
QUOTA 2016
PRICE INCREASE 1%
|
QUOTA 2017 PRICE INCREASE 1,00%
|
QUOTA 2018 PRICE INCREASE 1,50%
|
QUOTA 2019 PRICE INCREASE 1,50%
|
€ 576.578,10
|
€ 582.343,88
|
€ 588.167,31
|
€ 596.989,81
|
€ 605.944,35
|
3. Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore” (2015/2016)
QUOTA 2015
Prezzo bloccato
|
QUOTA 2016
Prezzo bloccato
|
€ 15.612,34 (iva inclusa)
|
€ 15.612,34 (iva inclusa)
|
Considerato, pertanto
- che, ad esito della trattativa CRUI con l’editore Thompson Reuters, le
condizioni economiche previste per il rinnovo dell’abbonamento alla
banca dati Web of Science appaiono soddisfacenti e, in ogni caso,
migliori dell’offerta standard praticata dall’editore a singoli enti;
- che, dalle informazioni fornite dalla CRUI in merito alle trattative
in corso con gli editori Springer e Casalini, le condizioni economiche
previste per il rinnovo degli abbonamenti alle riviste elettroniche
edite da Spinger e ai pacchetti offerti da F. Angeli, appaiono
soddisfacenti e, se confermate dall’esito delle trattative, migliori
dell’offerta standard praticata dall’editore a singoli enti;
- che, in merito al contratto per il rinnovo di WOS, gli obblighi e gli
oneri posti dal contratto stipulato fra CRUI e Thompson Reuters (Accordo
di sottoscrizione approvato il 26 marzo 2014) nonché gli obblighi posti
dalla Convenzione proposta dalla CRUI per l’adesione al contratto stesso
appaiono adeguati ai regolamenti e compensati dall’opportunità per
l’Ateneo di soddisfare i fabbisogni di ricerca di docenti, ricercatori e
studenti;
- che il Centro Sistema Bibliotecario Sapienza ha impegnato nel proprio
budget la somma necessaria al rinnovo e al mantenimento del servizio nel
2015 per le risorse WOS, Springer e Franco Angeli;
- che, in base all’“accordo tra Sapienza Università Roma e CRUI per
l'adesione alle trattative di acquisto dei diritti di accesso non
esclusivi di risorse elettroniche (riviste, banche dati, e-books) e dei
relativi servizi integrati”, sottoscritto lo scorso 22 gennaio, Sapienza
ha delegato CRUI- CARE alle trattative e il Magnifico Rettore ha
nominato come referente tecnico il direttore del Centro SBS, delegato a
dichiarare formalmente l’interesse per le trattative e a trasmettere le
decisioni assunte dagli organi competenti sull’adesione ai singoli
contratti:
Si chiede al Consiglio:
- di ratificare la stipula del contratto con impegno di spesa
pluriennale già concluso per il rinnovo dell’abbonamento a WOS (CIG
61705979B9) e di autorizzare la sottoscrizione dei contratti in corso di
perfezionamento (Springer e Casalini Franco Angeli Editore) laddove le
condizioni economiche innanzi esposte venissero confermate;
- di prendere atto delle cifre da impegnare per gli anni successivi,
secondo il piano spese sopra illustrato;
- di prendere atto che, in caso di modifica delle condizioni
contrattuali o di recesso dai contratti, è necessario dare comunicazione
alla CRUI entro il 15 novembre di ogni anno.
Allegati parte integrante:
1) Elenco dei contratti le cui trattative sono gestite dalla CRUI,
approvato dal Comitato direttivo del Sistema bibliotecario nel dicembre
2014.(Allegato29)
Allegati in consultazione:
1) Accordo CRUI-Thompson Reuters per l’adesione al contratto di licenza
denominato Web of Science (WOS) - CIG 61705979B9.
2) Scrittura “generico d’uscita” d.g. n. 762/2015 con cui è stato
assunto l’impegno di spesa per il rinnovo dell’abbonamento alla risorsa
Web of Science.
Sul punto relativo a: “Contratti pluriennali del Sistema Bibliotecario
Sapienza per l'acquisto di risorse elettroniche” (
biblioteche 12.1), il
rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a
prendere atto del piano economico programmato e pone in votazione la
proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 257/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista l’adesione al contratto sottoscritto dalla CRUI per l’acquisto
della risorsa elettronica WOS;
• Vista la proposta di adesione alle trattative che la CRUI sta gestendo
per l’acquisto delle risorse elettroniche Springer e F. Angeli (tramite
Casalini);
• Considerata l’importanza strategica di tali risorse per le ricerche
svolte nell’Ateneo e per i servizi bibliografici offerti da Sapienza
Università di Roma
PRENDE ATTO
• del piano economico programmato per il periodo 2015/2019 (rinnovo
degli abbonamenti WOS e Springer) e 2015/2016 (rinnovo dell’abbonamento
alle risorse Franco Angeli Editore tramite Casalini), di seguito
esplicitato:
Web of Science (2015/2019)
QUOTA 2015
|
QUOTA 2016
|
QUOTA 2017
PRICE INCREASE +2,00%
|
QUOTA 2018
PRICE INCREASE +2,00%
|
QUOTA 2019
PRICE INCREASE +2,00%
|
€ 62.000,00
|
€ 62.000,00
|
€ 63.240,00
|
€ 64.504,80
|
€ 65.794,90
|
Riviste elettroniche Springer (2015/2019)
QUOTA 2015
PRICE DECREASE
-2,00%
|
QUOTA 2016
PRICE INCREASE +1%
|
QUOTA 2017 PRICE INCREASE +1,00%
|
QUOTA 2018 PRICE INCREASE +1,50%
|
QUOTA 2019 PRICE INCREASE +1,50%
|
€ 576.578,10
|
€
582.343,88
|
€ 588.167,31
|
€
596.989,81
|
€ 605.944,35
|
Riviste elettroniche “Franco Angeli Editore” (2015/2016)
QUOTA 2015
Prezzo
bloccato
|
QUOTA 2016
Prezzo
bloccato
|
€ 15.612,34
(iva inclusa)
|
€ 15.612,34
(iva inclusa)
|
• che il piano economico dovrà essere considerato, in fase di
programmazione annuale e pluriennale, a cura del Centro di spesa Sistema
Bibliotecario Sapienza, e valutato annualmente in sede di definizione
del bilancio di previsione annuale al fine di verificarne la
sostenibilità;
• della disponibilità dell’importo di € 654.190,44 (iva incl.) nel
budget 2015 del Centro di spesa Sistema Bibliotecario Sapienza per il
rinnovo degli abbonamenti a WOS, Springer e Franco Angeli Editore;
• che nel caso di modifica delle condizioni contrattuali o di recesso
dal contratto è necessario darne comunicazione alla CRUI entro il 15
novembre di ogni anno
E
Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di ratificare la adesione al contratto di licenza denominato “Accordo
di sottoscrizione CRUI-Thompson Reuters” con impegno di spesa
pluriennale per il rinnovo dell’abbonamento a WOS e di autorizzare la
adesione ai contratti per il rinnovo degli abbonamenti a Spinger e
Franco Angeli editore laddove le condizioni economiche innanzi
illustrate venissero confermate ad esito della trattativa in corso.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE PRESSO IL CAMPUS UNIVERSITARIO
DELL’EVENTO “MAKER FAIRE ROME 2015 – THE EUROPEAN EDITION”
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente relazione predisposta congiuntamente dal Gruppo di lavoro
(DD 2249/2015) per il coordinamento delle attività connesse alla Maker
Faire, composta da referenti di ASUR (Coordinamento), APSE, AGE, AOS e
Infosapienza.
Sapienza, com’è noto, si sta facendo parte attiva nella promozione del
trasferimento dei risultati della ricerca al sistema culturale,
produttivo e della società civile, partecipando all’organizzazione e
realizzazione di servizi culturali e formativi sul territorio regionale,
nazionale e internazionale.
In tale ambito, nelle giornate dal 16 al 18 ottobre p.v., l’Ateneo
ospiterà la terza edizione dell’evento "Maker Faire Rome - the European
Edition".
Maker Faire Rome 2015 è organizzata da Asset Camera, Azienda Speciale
della Camera di Commercio di Roma, la cui mission è mettere la città di
Roma al centro del dibattito sull’innovazione, attraverso la diffusione
della cultura digitale e lo sviluppo dell’imprenditorialità individuale
e collettiva, propria del movimento dei Makers.
Considerato il grande successo sia a livello mediatico sia di pubblico
delle due edizioni precedenti, svoltesi al Palazzo dei Congressi nel
2013 e all’Auditorium Parco della Musica nel 2014, e a cui Sapienza ha
partecipato attivamente con stand dedicati ai prodotti di ricerca
innovativi, si attendono per l’edizione 2015 circa 100.000 visitatori.
Anche quest’anno l’Ateneo prevede l’esposizione e la valorizzazione dei
propri prodotti di ricerca innovativi realizzati soprattutto dagli
studenti e a breve lancerà un bando con l’obiettivo di intercettare
giovani talenti che esporranno presso lo stand Sapienza di Maker Faire.
Nell’ambito dell’accordo con Asset Camera per la realizzazione
dell’evento in parola, i ricavi derivanti sono composti da una quota
fissa riconosciuta a Sapienza e da una percentuale sugli incassi dei
biglietti e di altri servizi legati alla manifestazione, compresa la
vendita di prodotti di merchandising a doppio marchio. Si prevede
inoltre, in stand dedicati della Maker Faire Rome, la vendita del
merchandising Sapienza.
I margini, ovvero i ricavi al netto dei costi vivi sostenuti da
Sapienza, saranno utilizzati per supportare le eccellenze scientifiche
d’Ateneo (giovani ricercatori) e per gli studenti.
Di seguito si riportano le principali caratteristiche dell’accordo che
avrà validità dalla data di sottoscrizione fino al 25 ottobre 2015,
termine entro il quale Asset Camera dovrà ultimare le operazioni di
smontaggio delle attrezzature e di ripristino delle aree utilizzate.
Asset Camera si impegna a:
1) riconoscere all’Ateneo il corrispettivo di € 126.495,06 oltre IVA per
l’utilizzazione degli spazi della Città Universitaria e la prestazione
dei servizi essenziali di base;
2) riconoscere alla Sapienza una percentuale del 10% sui biglietti
venduti (al netto degli oneri, SIAE, spese e tasse);
3) riconoscere all’Università una percentuale del 10% sull’eventuale
quota riconosciuta ad Asset Camera per i servizi di ristorazione;
4) applicare agli studenti e al personale dell’Ateneo uno sconto del 60%
sul prezzo del biglietto (€ 4 anziché €10);
5) coinvolgere gli studenti della Sapienza nelle attività della
manifestazione;
6) riservare all’Università uno spazio di circa 180 mq presso l’androne
dell’edificio di Fisica per i progetti “Sapienza” e uno spazio per la
vendita dei prodotti di merchandising dell’Ateneo;
7) realizzare il progetto e l’allestimento della “Mostra” per l’Anno
della luce, curata dal Dipartimento di Fisica della Sapienza, che si
terrà nella Cripta della Cappella Universitaria.
L’Università, nell’ambito della collaborazione, si impegna a:
1) concedere, per il periodo da sabato 3 a domenica 25 ottobre 2015,
l’uso degli spazi esterni della Città Universitaria che saranno
progressivamente occupati per consentire l’allestimento della
manifestazione;
2) concedere, per i giorni effettivi dello svolgimento dell’iniziativa,
dal 16 al 18 ottobre 2015, alcune aule individuate presso le Facoltà di
Lettere e Filosofia, Giurisprudenza e Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali;
3) garantire i servizi essenziali di base (pulizie, nettezza urbana,
manutenzione del verde, vigilanza armata, assistenza elettrica e
manutenzione impianti, personale tecnico amministrativo e servizi di
rete) per la realizzazione dell’iniziativa; i servizi e i consumi
aggiuntivi necessari saranno attivati dall’Azienda con accordi e spese a
proprio carico;
4) sospendere nella giornata del 16 ottobre 2015 le attività didattiche
e scientifiche, salvo lo svolgimento di quelle che non è possibile
sospendere quali a titolo esemplificativo esperimenti, manutenzione
obbligatoria etc.
Il Presidente informa che con ogni probabilità dovrà procedersi alla
sospensione delle attività lavorative per venerdì 16 e sabato 17 ottobre
per il personale tecnico amministrativo che lavora presso la città
universitaria.
Le parti si impegnano, inoltre, congiuntamente, a ideare, realizzare e
mettere in vendita materiali e oggettistica relativi alla manifestazione
che proponga l’immagine congiunta dei due Enti; il ricavato, detratte le
spese, sarà diviso al 50%.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle aule individuate per
l’organizzazione di workshop e seminari (di cui all’allegata
planimetria) alle Facoltà di Lettere e Filosofia, Giurisprudenza e
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, sarà riconosciuto un contributo
in analogia al “Regolamento per l'utilizzo temporaneo e/o occasionale
dei locali e degli spazi interni ed esterni di proprietà
dell'Università”.
Va sottolineato che, sebbene la Maker Faire rappresenti per Sapienza
un’opportunità di visibilità, la comunità universitaria dovrà
confrontarsi con alcune difficoltà logistiche durante il periodo di
allestimento e disallestimento dell’evento; in particolare da sabato 3
ottobre il campus Sapienza sarà progressivamente occupato dai materiali
necessari all’allestimento, riducendo lo spazio preposto al parcheggio
che, nei giorni dal 15 al 18 ottobre, sarà completamente interdetto per
ospitare gli stand della fiera. In modo simile, il disallestimento, che
terminerà domenica 25 ottobre, comporterà una riduzione delle aree
adibite al parcheggio. In tal senso, si auspica la maggiore
collaborazione possibile da parte della comunità universitaria.
Stante l’impatto dell’evento non solo sull’Ateneo, ma anche sul
Municipio II e sulla città più in generale, Asset negli incontri
preliminari ha comunicato che provvederà a richiedere una conferenza di
servizi con il Comune di Roma dove verranno discusse le problematiche
logistiche e di viabilità della Città Universitaria e dintorni.
Allegati parte integrante:
- Schema di contratto con Asset Camera per l’organizzazione Maker Faire
2015; (Allegato 30)
- Allegato d) al succitato contratto; (Allegto 31)
- Planimetria dell’evento versione 3.1.0
(Allegato 32
)
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Contratto per la
realizzazione presso il Campus Universitario dell’evento «Maker Faire
Rome 2015 – The European Edition»” (
convenzioni 13.1), il
rettore pone
in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 258/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Considerato che Maker Faire Rome è il più grande evento europeo
dedicato alla innovazione e alla manifattura digitale;
• Vista la bozza di contratto tra l’Università La Sapienza e Asset
Camera per l’organizzazione congiunta della terza edizione dell’evento
dal titolo "Maker Faire Rome - the European Edition";
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare lo schema di contratto tra l’Università La Sapienza e
Asset Camera per l’organizzazione congiunta della manifestazione dal
titolo "Maker Faire Rome - the European Edition";
• di autorizzare il Direttore Generale alla sottoscrizione dell’atto,
cui potranno essere apportate modifiche non sostanziali che si
rendessero necessarie per la realizzazione della manifestazione;
• di dar mandato agli uffici competenti dell’Amministrazione Centrale di
procedere con eventuali provvedimenti organizzativi e gestionali che si
renderanno necessari al buon esito dell’evento, ivi inclusa la
sospensione dell’attività lavorativa del personale tecnico
amministrativo per i giorni di venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2015 che
lavora presso la Città Universitaria.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA, PROVINCIA RELIGIOSA DI
S. PIETRO DELL’ORDINE OSPEDALIERO DI S. GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI
E AZIENDA OSPEDALIERA S. ANDREA.
Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
la seguente relazione.
I rapporti convenzionali disciplinati dall’Accordo in oggetto risalenti
al 17.07.2007, data della prima stipula, nascono dall’esigenza
inderogabile per la Facoltà di Medicina e Psicologia di ampliare e
rendere più organica l’offerta formativa nell’ambito dell’Ostetricia e
neonatologia per gli studenti del C.L. Specialistica in Medicina e
Chirurgia delle Scuole di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia,
Pediatria e Neonatologia, nonché per i C.L. per Ostetriche ed
infermieri”. Poiché, tuttavia, l’Azienda di riferimento S. Andrea, per
la notoria carenza di spazi, è impossibilitata a rispondere a tali
impellenti esigenze, si è reso necessario individuare, in alternativa,
una struttura in grado di “garantire un’efficace risposta assistenziale
nell’ambito ostetrico e perinatale alla popolazione del territorio che
afferisce all’Azienda Ospedaliera S. Andrea”. All’uopo è stato ritenuto
rispondente ai requisiti richiesti l’Ospedale San Pietro
Fatebenefratelli, per le seguenti motivazioni:
- preesistenza di soddisfacenti rapporti di collaborazione tra
Università La Sapienza e la predetta struttura, in virtù della stipula
di una Convenzione Quadro del 30.11.2005 per le attività didattiche di
tirocinio e per comuni programmi di ricerca, relative alla II^ Facoltà
di Medicina e Chirurgia;
- livelli di eccellenza, per numero e qualità delle prestazioni,
dell’attività di Ostetricia e Ginecologia svolta presso la struttura de
qua;
- classificazione ed equiparazione alle aziende sanitarie pubbliche,
nonché accreditamento con la Regione Lazio per 478 posti letto con
riconoscimento di DEA di I° livello e di III classe di assistenza
perinatale.
- ubicazione dell’Ospedale San Pietro (in Via Cassia n.600), prossima
all’Azienda di riferimento e, pertanto, in grado di rendere meno
disagevoli gli spostamenti del personale e degli utenti da una struttura
all’altra.
L’Accordo che si sottopone all’approvazione di questo C.d.A. riproduce
integralmente quello già rinnovato in data 29.07.2011 per la durata di
tre anni e prorogato di un anno alla scadenza con D.R. n. 1822 del
29.07.2014.
Il nuovo rapporto convenzionale ha durata quinquennale, con esclusione
della possibilità di tacito rinnovo.
Si prevede l’utilizzazione, presso la struttura Ospedale S. Pietro, del
seguente personale universitario:
- un docente SSD MED/40 afferente al Dipartimento di Scienze Medico
Chirurgiche e Medicina Traslazionale, cui viene affidato specifico
programma interdipartimentale clinico didattico per la conduzione delle
attività della U.O.S. Sala Parto, Medicina Materno-Fetale dell’Ospedale
San Pietro, per lo sviluppo di progetti di Ricerca nell’ambito delle
attività Ostetrico-Ginecologiche
- un docente SSD MED/40 afferente Dipartimento di Scienze Medico
Chirurgiche e Medicina Traslazionale cui si affida Specifico programma
interdipartimentale clinico-didattico per la conduzione di programmi
assistenziali di didattica e di ricerca per le attività ambulatoriali
specialistiche particolarmente indirizzate allo sviluppo della branca di
endocrinologia ginecologica.
- un docente del SSD MED/38 inserito nell’ambito delle attività
assistenziali e didattiche dell’UOC di Neonatologia dell’Ospedale San
Pietro, particolarmente indirizzato alla diagnostica e trattamenti
terapeutici e di puericultura c/o le UO di Neonatologia fisiologica
(nido) e dell’UO di Patologia neonatale.
La Provincia Religiosa Fatebenefratelli S. Pietro mette a disposizione
per le attività di didattica e di ricerca, proprie aule e laboratori.
Tutte le strutture e le relative prestazioni assistenziali, indicate
negli allegati A e B sono rese disponibili per le attività formative per
il SSD MED/40 e MED/38 del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, del
corso di Laurea professionalizzante in Ostetricia, per la Scuola di
Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e per le attività collegate
al Dottorato di Ricerca in Oncologia curricula C) – Ginecologia e
Ostetricia.
I docenti strutturati si coordineranno, per quanto riguarda l’attività
assistenziale, con i Direttori delle UU.OO.CC. di Ginecologia e
Ostetricia e Pediatria-Neonatologia e con la Direzione Sanitaria
dell’Azienda (Provincia Religiosa FBF S.Pietro), e, per quanto concerne
l’attività didattica e di tirocinio, con i rispettivi Coordinatori del
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia S.S.D. MED 40 e MED 38, e del
corso di Laurea in Ostetricia e con il Direttore o il coordinatore della
Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia.
Il trattamento economico, relativo alle indennità assistenziali
spettanti al personale universitario, verrà erogato dall’Azienda
Ospedaliera S.Andrea, previa anticipazione mensile da parte
dell’Ospedale San Pietro. Tale previsione già contenuta nel testo della
prima Convenzione stipulata nel 2007 ha rappresentato un’innovazione
rispetto alle statuizioni delle previgenti convenzioni assistenziali.
Infatti, il diretto coinvolgimento nel rapporto convenzionale
dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea, che già provvede alla corresponsione
delle indennità assistenziali al personale universitario (mediante
emissione di cedolino separato), ha consentito di liberare l’Università
da gravose anticipazioni, che hanno inciso negativamente sul bilancio
dell’Ateneo, stante la perdurante inadempienza delle aziende ospedaliere
nella rifusione delle somme. Pertanto, nessun onere finanziario è
previsto a carico della Sapienza.
Con apposita delega, il Rettore conferirà al Direttore della Scuola di
Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia il potere di adottare i
necessari provvedimenti attuativi dell’Accordo.
E’ prevista l’istituzione di una Commissione, la cui composizione
garantisce adeguatamente la rappresentatività di tutti gli enti
stipulanti, cui sarà demandato il compito di redigere i regolamenti
attuativi relativi all’organizzazione assistenziale e di curarne
l’applicazione.
Tutto ciò premesso e ritenuto, il Presidente invita il Consiglio di
Amministrazione a deliberare in merito alla stipula dell’Accordo quadro
in oggetto.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE
Accordo quadro tra la Sapienza Università di Roma, la Provincia
Religiosa di S. Pietro dell’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio –
Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea. (Allegato 33)
ALLEGATI IN VISIONE
- Accordo quadro tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, la
Provincia Religiosa di San Pietro dell’Ordine Ospedaliero di San
Giovanni di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea del
29.07.2011.
- D.R. n. 1822 di proroga del 29.07.2014.
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Accordo quadro tra
Sapienza Università di Roma, Provincia Religiosa di S. Pietro
dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli e Azienda
Ospedaliera S. Andrea” (
convenzioni 13.2), il rettore pone in votazione
la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 259/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D. lgs. n. 517/99;
• Visto il previgente Accordo quadro tra l’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza”, la Provincia Religiosa di San Pietro dell’Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli e l’Azienda
Ospedaliera S. Andrea stipulato il 29.07.2011;
• Visto il D.R. n. 1822 del 29.07.2014 con il quale l’Accordo Quadro del
29.07.2011 è stato prorogato sino al 29.07.2015;
• Visto il nuovo Accordo quadro tra la Sapienza Università di Roma, la
Provincia Religiosa di S. Pietro dell’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni
di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea per la
durata di cinque anni;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare l’Accordo quadro tra la Sapienza Università di Roma, la
Provincia Religiosa di S. Pietro dell’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni
di Dio – Fatebenefratelli e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea
• di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto accordo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA E
MINISTERO DELLA DIFESA – STRUTTURA DI PROGETTO ENERGIA (SPE)
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund
Raising dell’Area Supporto alla Ricerca, sentite APSE, AGE e USPP.
Da parte del Ministero della Difesa è pervenuta, per il tramite del
Delegato per l’edilizia e le politiche energetiche Prof. Livio de
Santoli, una bozza di Convenzione Quadro da sottoscriversi tra il
Ministero della Difesa (Struttura di Progetto Energia – SPE) e la nostra
Università.
Con detto accordo, il Ministero della Difesa e Sapienza intendono
collaborare allo svolgimento di attività di ricerca al fine di stimolare
iniziative e programmi congiunti di attività su temi di comune
interesse.
Nel particolare, il Ministero ha costituito con Decreto del 26 gennaio
2015 la Struttura di Progetto Energia (SPE), la cui articolazione,
attribuzioni e obiettivi risultano definiti nell’ambito del decreto
dirigenziale del Capo del Gabinetto del Ministro della Difesa, in data
27 febbraio 2015.
In merito, occorre rilevare che la SPE costituisce referente unico in
materia di energia per la Difesa e fornisce supporto tecnico per la
definizione del quadro strategico di competenza dell’Autorità Politica
per la connessa definizione del quadro programmatico relativo
all’acquisto e alla produzione della stessa, nonché per tutte le
attività finalizzate al contenimento dei consumi.
Il Ministero della Difesa ha, dunque, rilevato l’opportunità di
acquisire collaborazioni nel settore del risparmio energetico, della
razionalizzazione dei consumi e dello sviluppo delle fonti di energia
rinnovabili, al fine di promuovere iniziative volte alla riduzione del
fabbisogno energetico, all’implementazione di tecniche per
l’ottimizzazione della gestione dei consumi energetici, nonché alla
realizzazione di interventi per l’efficienza energetica negli usi
finali, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie a fonti rinnovabili,
presso le proprie sedi più importanti ubicate nel territorio nazionale.
Pertanto, scopo dell'accordo è quello di utilizzare risorse e competenze
esistenti presso Sapienza e presso il Ministero, per lo svolgimento,
mediante specifici atti, di attività di ricerca, di consulenza
scientifico/tecnica, di didattica, di formazione.
Possono formare oggetto delle attività previste dal presente accordo
tutte le tematiche di interesse comune per Sapienza e il Ministero, di
carattere sia teorico che operativo.
Le aree identificate di comune interesse preliminarmente riguardano le
attività di:
• Definizione delle linee guida per il piano energetico nazionale della
Difesa;
• Definizione del programma per la riqualificazione energetica degli
edifici della Difesa;
• Definizione di schemi prototipici per la realizzazione di
infrastrutture per la produzione di energia e per la mobilità
sostenibile;
• Partnership per l’attuazione di programmi/interventi con il contributo
dei fondi comunitari;
• Definizione di “piani prototipici” (produzione idrogeno, distretto
energetico Sapienza-Comprensori Aeronautica- Policlinico – ISS,
realizzazione di infrastrutture sulla mobilità, alimentazione di siti
isolati, ecc.).
Sapienza e il Ministero dichiarano la propria disponibilità a
promuovere:
a) conferenze e workshop congiunti sulle attività tecniche svolte anche
allo scopo di orientamento professionale e formazione per il personale
dell’A.D.;
b) stage didattici e svolgimento di tesi di Laurea di primo e secondo
livello volti all'approfondimento di aspetti tecnico-scientifici con il
riserbo da parte dell’AD di tutela dei dati sensibili;
c) corsi di formazione su tematiche di comune interesse.
Ciascuna Parte potrà, inoltre, richiedere all'altra prestazioni
didattiche sotto forma di singole docenze e/o corsi o seminari di
aggiornamento e qualificazione professionale nei settori disciplinari di
interesse. Tali attività si potranno svolgere presso le sedi di volta in
volta concordate e saranno regolate ciascuna da apposito accordo.
La responsabilità delle predisposizioni e dell'attuazione delle attività
previste dall’accordo sopracitato spetta al Ministero della Difesa nella
persona del Gen. Isp. G.A. NOTO Ing. Francesco M., e a Sapienza nella
persona del Delegato del Rettore per l’edilizia e le politiche
energetiche Prof. Livio de Santoli.
La convenzione in argomento ha durata di tre anni a partire dalla data
di sottoscrizione e potrà essere prorogata alla scadenza previo accordo
scritto tra le Parti entro i 3 (tre) mesi precedenti la scadenza
naturale, dovendosi intendere esclusa ogni possibilità di proroga o di
rinnovazione tacita. Resta inteso che ciascuna delle Parti potrà in
qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, per sopravvenute
esigenze istituzionali, recedere dal presente accordo con un preavviso
di almeno tre mesi.
Tutto quanto esposto, questo Senato, nella seduta del 9 giugno 2015, ha
proposto di rinviare l’esame della pratica al fine di consentire agli
Uffici competenti di recepire nel testo dell’accordo le osservazioni e/o
integrazioni emerse nel corso del dibattito.
In particolare, è stato ritenuto importante rivedere il testo dell’art.
2 lacunoso in alcuni periodi. Inoltre, all’art. 3 è apparso opportuno
inserire una clausola di salvaguardia in ordine alla possibilità di
attivare altre forme di collaborazione al di fuori dell’accordo anche su
medesimi temi. Infine, si è suggerito l’inserimento, all’art. 7, della
clausola che prevedesse, come rappresentante Sapienza dell’accordo, il
Rettore o suo delegato, nonché l’istituzione di un Comitato Scientifico.
Tutte le succitate integrazioni sono state recepite dal Ministero della
Difesa che ha, pertanto, trasmesso un testo congruo con le richieste
formulate dalla nostra Università.
Il Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 si è espresso
favorevolmente nel merito.
Allegato parte integrante: testo Convenzione Quadro.(Allegato 34)
Allegato in visione: delibera di rinvio del Senato Accademico, seduta
del 9 giugno 2015
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Accordo quadro di
collaborazione tra Sapienza Università di Roma e Ministero della Difesa
- Struttura di Progetto Energia (SPE)” (
convenzioni 13.3), il
rettore
pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 260/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati
nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dal protocollo in
parola;
• Vista la deliberazione favorevole del Senato Accademico nella seduta
del 15 luglio 2015 n. 356/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare la stipula della Convenzione Quadro tra la Sapienza
Università di Roma e il Ministero della Difesa (SPE);
• di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto in
parola.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
CONVENZIONE QUADRO SAPIENZA-RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI
SCIENTIFICHE (RACIS)
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising
dell’Area Supporto alla Ricerca.
Si rammenta che questo Senato, con deliberazione n. n. 504/14, ed il
Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 329/14, hanno
approvato la sottoscrizione di una Convenzione Quadro di durata
quinquennale tra la nostra Università ed il Raggruppamento Carabinieri
Investigazioni Scientifiche (RaCIS) autorizzando, altresì, il Magnifico
Rettore alla sottoscrizione dell’atto medesimo.
Detta Convenzione ha come finalità la collaborazione, nell’ambito delle
attività didattiche e di ricerca dell’Università e di quelle
istituzionali del RaCIS, volta all’approfondimento delle Scienze
Forensi. In particolare, l’Arma dei Carabinieri potrà contribuire alla
formazione universitaria di specialisti in campi attinenti le Scienze
Forensi i quali possano così accrescere la diffusione di una specifica
cultura scientifica, mentre la Sapienza potrà favorire l’approfondimento
della preparazione culturale del personale dell’Arma dei Carabinieri.
Nelle more del perfezionamento della Convenzione in parola, il cambio ai
vertici dell’Arma ha portato alla predisposizione, da parte dell’Arma
stessa, di un testo convenzionale difforme da quello approvato con le
succitate deliberazioni.
In particolare, all’art. 3 (Oggetto della collaborazione) è stato
eliminato il riferimento a corsi, seminari, workshop, commissioni di
concorso ecc. ed il punto che menzionava il “coinvolgimento di
specialisti, variamente coinvolti nelle attività di ciascuna delle
parti, a riunioni, seminari e panel di ricerca concernenti le Scienze
Forensi.”.
Inoltre, è stato completamente cassato il contenuto ed il titolo
dell’art. 4 (Obblighi delle parti) originario, inserendone un altro
(Riservatezza) che così recita: “Le attività previste dall’accordo sono
subordinate al rispetto dei vincoli di riservatezza e segretezza,
connessi con la salvaguardia delle tecniche investigative non
direttamente attinenti allo sviluppo accademico e con la tutela sugli
atti di indagine.”.
Per opportuno confronto, si allegano sia il testo della Convenzione
Quadro approvata dalla Sapienza che quello più recente fornito dall’Arma
dei Carabinieri.
Il Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 si è espresso
favorevolmente nel merito.
Allegato parte integrante: Testo convenzione quadro approvato Sapienza;
(Allegato 35)
Testo convenzione quadro modificato (Allegato 36)
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Convenzione quadro
Sapienza-Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS)”
(
convenzioni 13.4), il
rettore pone in votazione la proposta di delibera
che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 261/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Confrontate le bozze di convenzione quadro da stipularsi con il
Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS);
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati
nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’atto in
parola;
• Vista la favorevole deliberazione del Senato Accademico nella seduta
del 15 luglio 2015 n. 357/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare la sottoscrizione della convenzione quadro con il
Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) di cui in
narrativa nella stesura approvata dagli Organi Deliberanti della
Sapienza integrando il testo con la clausola sulla riservatezza
introdotta dall’Arma dei Carabinieri;
• di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto in
parola con le integrazioni riportate in narrativa.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
PROTOCOLLO DI INTESA TRA POSTE ITALIANE S.P.A E SAPIENZA UNIVERSITA’ DI
ROMA.
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund
Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Da parte di Poste Italiane S.p.a. è pervenuta, per il tramite del
Delegato ai rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro, Prof.
Fabrizio D’Ascenzo, una bozza di Protocollo d’Intesa da sottoscriversi
con la nostra Università.
Le Parti si propongono di conseguire uno stretto collegamento tra la
realtà accademica e quella imprenditoriale, attuando le forme di
collaborazione individuate con il presente Protocollo, valutando le
opportune forme di collaborazione per quanto riguarda studi e ricerche
specifiche, servizi a sostegno della didattica e degli studenti,
attività di sostegno e sviluppo alla ricerca applicata, formazione
manageriale, attività didattica e studi specifici di carattere
scientifico su tematiche di interesse comune.
Nel particolare, Poste Italiane, nella consapevolezza dell’importanza
del proprio ruolo a servizio dello sviluppo economico del Paese, è
interessata a consolidare un costante scambio di capacità e conoscenze
con il mondo accademico, atto ad agevolare la gestione del cambiamento
in un contesto di mercato che impone una costante spinta verso
l’innovazione, nonché a supportare l’Università nella messa a punto di
soluzioni integrate a valore aggiunto per migliorare i servizi di
Ateneo.
L’Università è interessata a sviluppare un’offerta formativa sempre più
adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, e a creare efficienza nei
propri processi amministrativi e migliorare la qualità dei servizi a
valore aggiunto a favore dei propri iscritti, nonché ad attivare, di
concerto con Poste Italiane, programmi di ricerca applicata di comune
interesse.
Con l’accordo sopracitato, dunque, Sapienza e Poste Italiane si
propongono di stabilire un legame virtuoso tra il mondo imprenditoriale
e il sistema dell’istruzione, attraverso l’individuazione congiunta di
determinate “Aree di collaborazione”, nelle quali si ritiene possibile
perseguire gli obiettivi prefissati utilizzando le competenze, le
risorse e le specifiche capacità di ciascuna delle Parti. Le sopracitate
“Aree di collaborazione” sono suddivise nelle seguenti categorie:
A) Didattica e Formazione
Poste Italiane dichiara la propria disponibilità ad offrire supporto
alla didattica mediante attività integrative rivolte agli studenti,
quali:
realizzazione di testimonianze su temi specifici presso l’università;
tutoring su tesi di laurea magistrale;
organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari.
Poste Italiane renderà inoltre disponibili, compatibilmente con le
esigenze produttive, le proprie strutture e attrezzature per la
realizzazione di eventi organizzati dall’Università.
Compatibilmente con le esigenze aziendali, potrà inoltre essere presa in
considerazione dalla Società la possibilità di ospitare presso le
proprie strutture tirocini curriculari per stesura di tesi di laurea
specialistica e stage finalizzati ad eventuale recruiting, sulla base di
apposita convenzione redatta ai sensi della Legge n. 196 del 1997 e del
D.M. attuativo n.142 del 1998.
L’Università, nel merito, dichiara la propria disponibilità:
a collaborare nella progettazione ed erogazione di interventi di
formazione rivolti ai dipendenti di Poste Italiane;
a rendere disponibili, compatibilmente con le esigenze della
didattica, aule e attrezzature universitarie per lo svolgimento di
iniziative formative ed eventi organizzati da Poste Italiane;
a realizzare iniziative di comunicazione e sensibilizzazione su temi
specifici, di volta in volta individuati, rivolte ai dipendenti della
Società;
a realizzare iniziative di orientamento scolastico e universitario
rivolte ai figli dei dipendenti della Società;
B) Attività di ricerca
L’Università e Poste Italiane favoriranno la collaborazione reciproca in
attività di ricerca e sviluppo, con particolare riferimento ai settori
di volta in volta individuati dalle parti, attraverso il coinvolgimento
delle strutture dedicate della Società e dei singoli Dipartimenti e
Centri di ricerca dell’Università.
C) Supporto ai servizi di Ateneo
Poste Italiane è disponibile a supportare l’Università, in base a
specifici accordi, nella messa a punto di soluzioni integrate a valore
aggiunto, sviluppando un’offerta atta a creare efficienza nei processi
amministrativi e migliorare la qualità dei servizi a valore aggiunto a
favore degli iscritti, con particolare riferimento alla
dematerializzazione delle comunicazioni e alla gestione integrata dei
flussi informativi e di pagamento.
Nel particolare, le Parti intendono, dunque, avviare una collaborazione
volta a valutare termini, condizioni e modalità per:
1) utilizzare risorse e competenze esistenti presso le stesse, per lo
svolgimento delle attività di comune interesse;
2) la eventuale e successiva stipula di specifici accordi fra le Parti
che disciplineranno dettagliatamente modalità e criteri di
collaborazione per ogni singola attività che sarà individuata.
A seguito del completamento del lavoro previsto dal predetto Accordo,
verrà valutata l'opportunità di sottoscrivere successivi accordi nei
quali sarà definito il dettaglio delle attività congiunte da realizzare
ed il modello di collaborazione relativamente a ciascuna Area di
interesse.
Si rileva, comunque, che nessuna delle Parti avrà alcun obbligo nei
confronti dell'altra Parte, fino al momento in cui gli Accordi dovessero
essere eventualmente sottoscritti, fermo restando che ciascuna delle
Parti sarà libera di sottoscrivere o meno gli Accordi.
Il Protocollo ha durata di due anni a partire dalla data di stipula e
potrà essere rinnovato alla scadenza per pari periodi tramite scambio di
lettera fra le Parti. Ciascuna Parte potrà comunicare all’altra parte
recesso che sarà efficace decorsi 60 gg dal ricevimento della relativa
comunicazione.
Il Senato Accademico nella seduta del 15 luglio 2015 si è espresso
favorevolmente nel merito.
Allegato parte integrante: testo Protocollo d’intesa.(Allegato 36)
Non essendovi osservazioni sul punto relativo a: “Protocollo di Intesa
tra Poste Italiane S.p.A. e Sapienza Università di Roma” (
convenzioni
13.5), il
rettore pone in votazione la proposta di delibera che è
approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 262/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo del Protocollo d’Intesa di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati
nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dal protocollo in
parola;
• Vista la favorevole delibera del Senato Accademico nella seduta del 15
luglio 2015 n. 358/15;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare la stipula del Protocollo d’Intesa tra la Sapienza
Università di Roma e Poste Italiane S.p.a.;
• di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione dell’atto in
parola.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
PROPOSTA DI ADESIONE DELLA SAPIENZA ALLA IAF (INTERNATIONAL
ASTRONAUTICAL FEDERATION)
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising
dell’Area Supporto alla Ricerca.
Da parte del Prof. Sergio Marchisio, Ordinario di Diritto Internazionale
presso il Dipartimento di Scienze Politiche, è pervenuta la proposta di
adesione alla IAF (International Astronautical Federation). Si
rappresenta che il Prof. Marchisio sin dal 2007 partecipa ai negoziati
per l’adozione di un Codice di Condotta Internazionale per le Attività
nello Spazio Extra-Atmosferico.
L’adesione della Sapienza all’International Astronautical Federation
(IAF) rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la dimensione
internazionale della nostra Università nel settore delle attività
spaziali.
La Sapienza è stata culla delle attività spaziali italiane sin dalla
nascita del Progetto San Marco. Negli anni ha sviluppato una forte
collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (ASI) e, sin dalle
origini del Programma spaziale italiano, docenti della Sapienza sono
stati coinvolti nei più importanti programmi dell’Agenzia. Secondo uno
studio recentemente pubblicato dalla Thomson Reuters - “The Future Is
Open - 2015 State of Innovation“ - la Sapienza si colloca al terzo posto
a livello mondiale, e primo in Europa, tra i “Most Influential
Scientific-Research Institutions in Aerospace”.
La IAF è il principale network internazionale in materia di attività
spaziali. Ai suoi lavori partecipano le più importanti agenzie nazionali
e internazionali, università, enti di ricerca e società private che
lavorano e investono nella ricerca. Attualmente la Federazione conta 282
membri da 64 Stati. La quota di partecipazione per le Università è di
440 € annui. Tra gli Enti pubblici di ricerca italiani che aderiscono
alla IAF vanno menzionati l’ASI, il CNR, il Politecnico di Torino e
l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”:
La IAF promuove la cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca
e della diffusione della conoscenza in materia di attività spaziali. La
Federazione costituisce, infatti, una piattaforma per promuovere
ricerche e progetti, e consente alla nostra Università di accedere a una
rete globale di potenziali partner per sviluppare sinergie con le
agenzie spaziali, le altre università, il settore industriale e gli enti
di ricerca.
La Federazione promuove lo scambio e la diffusione di conoscenze e buone
pratiche tra gli stakeholders e promuove attività per studenti e giovani
professionisti, anche attraverso finanziamenti per favorire la loro
partecipazione a eventi in materia di attività spaziali. L’adesione,
dunque, rappresenta una significativa opportunità per la formazione dei
nostri studenti.
La nostra Università può, inoltre, trarre visibilità da questa
partnership, promuovendo eventi e corsi relativi alle attività spaziali
sulla newsletter IAF, inviata a oltre 30.000 contatti in tutto il mondo,
e nelle pubblicazioni promozionali della stessa Federazione.
Professori, studenti e ricercatori potranno partecipare alle call for
papers e ai lavori dell’International Astronautical Congress (IAC),
l’evento annuale che riunisce tutti i membri della Federazione.
L’adesione garantisce ai membri anche l’accesso allo IAC Paper Archive
con più di 22.000 testi scientifici.
In ragione di tali considerazione si ritiene che l’adesione della
Sapienza alla International Astronautical Federation s’inserirebbe in un
percorso di crescita dell’intero Ateneo, utile a consolidare la propria
posizione d’eccellenza nel settore delle attività spaziali.
L’adesione alla Federazione comporta il versamento annuale di € 440,00.
Nello Statuto (art. 5.2 lettera a e lettera b) della Federazione è
prevista la possibilità di recedere dalla compagine sociale tramite
comunicazione scritta da inviarsi al Direttore Esecutivo della
Federazione con congruo anticipo rispetto alla riunione plenaria
dell’Assemblea Generale.
Per l’adesione, il Prof. Paolo Gaudenzi, Ordinario del Dipartimento di
Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, si è reso disponibile a sostenere,
con i fondi del Master in Satelliti e Piattaforme Orbitanti impegnati
presso il proprio Dipartimento, l’importo in parola.
Analoga relazione sarà sottoposta all’esame del Senato Accademico nella
prima seduta utile.
Allegato parte integrante: Guide to Membership (Allegato 38)
Allegato in visione: Statuto IAF
Sul punto relativo a: “Proposta di adesione della Sapienza alla IAF
(International Astronautical Federation)” (
convenzioni 13.6), il
rettore
illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, invita il Consiglio di Amministrazione a
prendere atto della disponibilità manifestata dal Dipartimento di
Ingegneria Meccanica e Aerospaziale a sostenere, con i fondi del Master
in Satelliti e Piattaforme Orbitanti, l’importo riportato in narrativa e
pone in votazione la proposta di delibera che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 263/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Valutate le opportunità derivanti dall’adesione alla IAF;
• Valutata, altresì, la disponibilità fornita dal Prof. Paolo Gaudenzi,
Ordinario del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, a
sostenere, con i fondi del Master in Satelliti e Piattaforme Orbitanti
impegnati presso il proprio Dipartimento, l’importo di € 440,00
richiesto per l’adesione alla IAF per il corrente anno;
• Considerata l’importanza della partecipazione ad una iniziativa di
assoluto valore
PRENDE ATTO
della disponibilità manifestata dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica
e Aerospaziale a sostenere, con i fondi del Master in Satelliti e
Piattaforme Orbitanti, l’importo riportato in narrativa
E
Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
• di approvare l’adesione alla IAF (International Astronautical
Federation);
• di autorizzare il Magnifico Rettore all’adozione di tutti gli atti
necessari per il perfezionamento dell’adesione in parola;
• di stabilire, fin da ora, il recesso dalla IAF laddove, per gli anni a
venire, nessun dipartimento dimostri interesse né disponibilità a
fornire la copertura finanziaria necessaria a coprire la quota
associativa.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Prospetto riepilogativo
NOMINA RAPPRESENTANTE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”
NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER I TRAPIANTI
D’ORGANO (C.I.T.O.)
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising
dell’Area Supporto alla Ricerca.
Si rammenta che Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione,
rispettivamente nelle sedute del 18.02.87 e del 16.12.87, hanno
approvato la partecipazione dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza” al Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo
(CITO) cui aderiscono anche le Università di: Roma Tor Vergata, Campus
Biomedico di Roma, Perugia, Milano, Palermo, Siena, Napoli Federico II,
Seconda Università di Napoli, Cagliari, Catania, Messina, Sassari,
Torino, L'Aquila, Bologna, Università Cattolica del Sacro Cuore,
Columbia University di New York, Cluj Napoca (Romania), Birmingham
(Regno Unito) e l’Università St. Cyril and Methodius - Skopje
(Macedonia).
Si fa presente che l’art. 7 dello Statuto del Consorzio in parola,
relativamente al Consiglio Direttivo, prevede che nel citato organo,
nominato dal MIUR, faccia parte, tra gli altri, un rappresentante di
questa Università scelto dal Consiglio di Amministrazione tra i
professori di ruolo delle strutture consorziate afferenti alla stessa e
non pone limiti alla rieleggibilità dei membri.
Al riguardo, si rammenta che tale incarico è stato ricoperto dalla
Prof.ssa Angela Santoni, Ordinario presso il Dipartimento di Medicina
Sperimentale, nel triennio 2010-2012 (delibera consiliare n.147/10)
riconfermata in detto ruolo per il triennio 2013-2016 con delibera di
questo Consiglio n. 275/13.
La succitata Prof.ssa Santoni, tuttavia, ha rassegnato le proprie
dimissioni accettate con nota del 17.6.2015 dal Magnifico Rettore che ha
proposto, in sostituzione della Prof.ssa Santoni, il Prof. Domenico
Alvaro, Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie
Medico-Chirurgiche.
Il Presidente invita questo Consesso ad esprimersi in merito.
Allegati parte integrante: Nota Rettore del 17.6.2015 (
Allegato
39)
Allegati in visione: Statuto del Consorzio CITO
Sul punto relativo a: “Nomina rappresentante dell’Università degli Studi
di Roma «La Sapienza» nel Consiglio Direttivo del Consorzio
Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (C.I.T.O.)” (
centri e
consorzi 14.1), il
rettore illustra la relazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera
che è approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 264/15
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Letta la relazione istruttoria;
• Viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione, rispettivamente del 18.02.87 e 16.12.87, con le quali è
stata approvata la partecipazione dell’Università degli Studi di Roma
“La Sapienza” al Consorzio Interuniversitario per i Trapianti d’Organo
(CITO);
• Visto l’art. 7 dello Statuto del Consorzio CITO;
• Vista la nota del 17.6.2015 con cui il Magnifico Rettore ha accettato
le dimissioni della Prof.ssa Angela Santoni da rappresentante della
Sapienza in seno al Consiglio Direttivo del Consorzio in argomento per
il triennio 2013-2016;
• Considerata la proposta avanzata dal Magnifico Rettore di designare il
Prof. Domenico Alvaro quale rappresentante Sapienza nel Consiglio
Direttivo del Consorzio CITO per il triennio 2013-2016 in sostituzione
della Prof.ssa Santoni;
• Presenti n. 11, votanti n. 9: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal rettore e dai consiglieri: Polimeni, Barbieri, Azzaro, Gras,
Di Simone, Chiaranza, Lucchetti e Di Pietro
DELIBERA
di nominare il Prof. Domenico Alvaro, Ordinario presso il Dipartimento
di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche, in sostituzione della
Prof.ssa Angela Santoni, quale rappresentante dell’Università degli
Studi di Roma “La Sapienza” nel Consiglio Direttivo del Consorzio
Interuniversitario per i Trapianti d’Organo (CITO) per il triennio
2013–2016.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Varie ed eventuali
Non vi sono proposte per le varie ed eventuali.
Essendo esaurito l’ordine del giorno, il
Presidente nel ringraziare i
convenuti, dichiara tolta la seduta alle ore
20.20.
Della seduta odierna è redatto il presente verbale che consta di n.
255 pagine progressivamente numerate e di n.
39
allegati per complessive n.
549 pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del
29 settembre 2015
Letto, approvato e sottoscritto.
IL
SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio |
Pagina a cura del Settore Consiglio di Amministrazione, pubblicato il 13
ottobre 2015