Verbale 28 aprile 2015
Indice degli argomenti trattati | relazione | discussione | delibera | allegati |
1 APPROVAZIONE VERBALE 1.1 Verbale della seduta del 17 marzo 2015 |
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2 COMUNICAZIONI 2.1 Inaugurazione apertura H24 delle sale lettura biblioteche di Scienze Giuridiche (Diritto Privato) e Scienze della Terra il 27 aprile 2015 |
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2 COMUNICAZIONI 2.2 Apertura del Caffè Letterario presso la sede della Facoltà di Architettura a Piazza Borghese il 24 aprile 2015 |
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2 COMUNICAZIONI 2.3 Giornata della trasparenza 18 maggio 2015 e iniziative correlate |
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2 COMUNICAZIONI 2.4 Art. 32, comma 2, lettera a) Statuto Sapienza - Sentenza favorevole n. 01929/2015 Consiglio di Stato |
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2 COMUNICAZIONI 2.5 DPCM 31/12/2014 (GU n. 66 del 20/03/2015) Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte delle università per il triennio 2015-2017 |
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2 COMUNICAZIONI 2.6 Decreto M.I.U.R. n. 195 del 27 marzo 2015 Ricostituzione dell’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica |
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2 COMUNICAZIONI 2.7 Parziale rinnovo del Consiglio Universitario Nazionale nelle Aree 06, 11 e 14 |
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2 COMUNICAZIONI 2.8 Rinnovo contratti ricercatore a tempo determinato di tipologia A) ex lege n. 230/05 – Parere del Consiglio di Stato dell’11.06.2014 |
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2 COMUNICAZIONI 2.9 Rapporto AlmaLaurea 2015: Laureati dell’Università di Roma La Sapienza e il lavoro |
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2 COMUNICAZIONI 2.10 Report progetti 7° Programma quadro di Ricerca Sapienza |
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2 COMUNICAZIONI 2.11 Ampia diffusione mediatica della ricerca di Barbara Caputo premiata con l'Erc |
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2 COMUNICAZIONI 2.12 Open House Roma 2015, 9 e 10 maggio |
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2 COMUNICAZIONI 2.13 Ordinanze Esami di Stato per l'anno 2015 |
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2 COMUNICAZIONI 2.14 Migrazione U-GOV - Ricerca IRIS dal 4 al 17 maggio 2015 |
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2 COMUNICAZIONI 2.15 Ordinanza del Consiglio di Stato n. 1300/2015 - Rigetto appello cautelare avverso sanzione disciplinare irrogata a docente |
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2 COMUNICAZIONI 2.16 Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso diniego proroga aspettativa senza assegni a personale TAB. Decreto del P.d.R. di rigetto del ricorso |
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2 COMUNICAZIONI 2.17 Maker Faire 2015 16-18 ottobre – Conferenza stampa |
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2 COMUNICAZIONI 2.18 Aula Magna del Rettorato: restauro dell’affresco di Mario Sironi: aggiornamenti |
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2 COMUNICAZIONI 2.19 Revisione del modello per la dotazione ordinaria a Dipartimenti e Facoltà |
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3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO |
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4 REGOLAMENTI 4.1 Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza |
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delibera n. 165/15 | allegato |
4 REGOLAMENTI 4.2 Regolamento per la mobilità studentesca ed il riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero |
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delibera n. 166/15 | allegato |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.1 Riordino degli Ordinamenti delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria ai sensi del D.I. 4 febbraio 2015, n. 68 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1034/2015 |
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delibera n. 167/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.2 Modifiche agli Ordinamenti dei Corsi di Studio già attivati: Adeguamento al parere CUN – Ratifica Decreto Rettorale n. 1147/2015 |
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delibera n. 168/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.3 Facoltà di Medicina e Odontoiatria 5.3.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1004/2015 |
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delibera n. 169/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina 5.4.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 998/2015 |
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delibera n. 170/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina 5.4.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 171/15 | allegato |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina 5.4.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 172/15 | allegato |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina 5.4.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Interfacoltà in Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia - Scienze Matematiche Fisiche e Naturali) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 173/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Medicina e Psicologia - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 995/2015 |
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delibera n. 174/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 175/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Salute ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 176/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Processi Sociali ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 177/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Interfacoltà in Servizio Sociale (CLASS) (Medicina E Psicologia - Farmacia E Medicina - Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - Giurisprudenza) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 178/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 179/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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![]() | delibera n. 180/15 | allegato |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.8 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 181/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.9 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 182/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.10 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Applicata ai Contesti della Salute, del Lavoro e Giuridico-Forense ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 183/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.11 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico, ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 184/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia 5.5.12 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 185/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.6 Facoltà di Architettura 5.6.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Architettura – Anno Accademico 2015-16 - Ratifica Decreto Rettorale n. 994/2015 |
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delibera n. 186/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.6 Facoltà di Architettura 5.6.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Disegno Industriale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 187/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.6 Facoltà di Architettura 5.6.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 188/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.6 Facoltà di Architettura 5.6.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 189/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.6 Facoltà di Architettura 5.6.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale – Interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 190/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 in Ingegneria Edile-Architettura della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale – Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1005/2015 |
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delibera n. 191/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Civile ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 192/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 193/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 194/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 195/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 196/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale 5.7.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 197/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica 5.8.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 198/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica 5.8.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 199/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica 5.8.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Informatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 200/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.9 Facoltà di Lettere e Filosofia 5.9.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 201/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.9 Facoltà di Lettere e Filosofia 5.9.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 202/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 5.10.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Scienze Biologiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 203/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 5.10.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Ecobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 204/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 5.10.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e Biomedica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 205/15 | allegato | |
5 OFFERTA FORMATIVA 5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 5.10.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neurobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99 |
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delibera n. 206/15 | allegato | |
6 MASTER 6.1 Determinazione numero minimo iscritti master anno accademico 2015/2016 |
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![]() | delibera n. 207/15 | |
6 MASTER 6.2 Determinazione soglia minima quota di iscrizione triennio accademico 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018 |
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![]() | delibera n. 208/15 | allegato |
6 MASTER 6.3 Istituzioni master anno accademico 2015/2016 |
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![]() | delibera n. 209/15 | |
6 MASTER 6.4 Master già istituiti e sottoposti a variazioni da parte delle strutture proponenti anno accademico 2015/2016 |
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delibera n. 210/15 | ||
7 DOTTORATO DI RICERCA 7.1 Dottorato di Ricerca - Ripartizione Contributo di Funzionamento - Anno 2014 |
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![]() | delibera n. 211/15 | allegato |
8 RINNOVO DEL COMITATO INFOSAPIENZA |
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![]() | delibera n. 212/15 | |
9 BIBLIOTECHE 9.1 Aggiornamento dell'elenco delle biblioteche attive nel 2015 del Sistema Bibliotecario Sapienza |
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![]() | delibera n. 213/15 | allegato |
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI 10.1 Nuove proposte di accordi internazionali interuniversitari |
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rinvio | ||
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI 10.2 Rinnovo convenzione Coursera e adesione al Signature Track |
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rinvio | ||
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI 10.3 Unesco Chair in “Population, Migrations and Development” alla Sapienza: contributo per l’anno 2015 |
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rinvio | ||
11 CONVENZIONI 11.1 Protocollo di Intesa Sapienza – II Municipio |
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![]() | delibera n. 214/15 | allegato |
11 CONVENZIONI 11.2 Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione Onlus (INDA) |
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delibera n. 215/15 | allegato | |
11 CONVENZIONI 11.3 Protocollo di Intesa per l’istituzione del “Centro di Studi e Ricerche sul Cyber Crime” |
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delibera n. 216/15 | allegato | |
11 CONVENZIONI 11.4 Accordo con l’European Alliance for innovation per l’organizzazione dell’IoT360 Summit 2015 |
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![]() | delibera n. 217/15 | allegato |
12 PERSONALE 12.1 Programmazione del fabbisogno di personale: rimodulazione |
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![]() | presa atto | |
12 PERSONALE 12.2 Programmazione del fabbisogno di personale: posizione di I fascia non a riserva di partecipazione |
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![]() | presa atto | |
12 PERSONALE 12.3 Attivazione bandi per programmazione fabbisogno personale docente 2014-2016 – Delega al Rettore |
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delibera n. 218/15 | ||
12 PERSONALE 12.4 Programmazione 2013-2015 - Ratifica decreti rettorali per l’avvio delle procedure concorsuali e l’approvazione dei criteri di valutazione |
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delibera n. 219/15 | allegato | |
12 PERSONALE 12.5 Termine proposte di chiamata diretta del personale docente – Deroga |
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delibera n. 220/15 | ||
12 PERSONALE 12.6 Proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per il finanziamento della chiamata di un professore di seconda fascia |
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delibera n. 221/15 | ||
12 PERSONALE 12.7 Fondo per il sostegno dei giovani - Assegnazione 2014 |
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delibera n. 222/15 | allegato | |
12 PERSONALE 12.8 Protocolli organizzativi per l'impiego di personale dell'Università di Roma "La Sapienza" in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma |
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![]() | delibera n. 223/15 | allegato |
12 PERSONALE 12.9 Censimento di docenti Sapienza in possesso di idoneità a professore di prima fascia per le Aree CUN 10 e 11 |
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![]() | delibera n. 224/15 | |
12 PERSONALE 12.10 Proposta di rinnovo del contratto del prof. Gianfranco Gualdi in qualità di professore straordinario per il SSD MED/50 SC 06/N1 presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, oncologiche e anatomo-patologiche |
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![]() | delibera n. 225/15 | |
12 PERSONALE 12.11 Cambio di Settore Scientifico Disciplinare dal SSD MED/50 “Scienze Tecniche Mediche Applicate” al SSD MED/36 “Diagnostica per immagini e radioterapia” – Prof. Carlo Catalano – Professore Ordinario |
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delibera n. 226/15 | ||
12 PERSONALE 12.12 Mobilità dipartimentale –Prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09 “Medicina interna” |
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delibera n. 227/15 | ||
12 PERSONALE 12.13 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga |
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![]() | delibera n. 228/15 | |
12 PERSONALE 12.14 Procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni |
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![]() | delibera n. 229/15 | |
12 PERSONALE 12.15 Procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni |
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![]() | delibera n. 230/15 | |
12 PERSONALE 12.16 Procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18) - presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche Facoltà di Medicina e Odontoiatria - definizione terne Commissioni |
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![]() | delibera n. 231/15 | |
12 PERSONALE 12.17 Procedura valutativa di chiamata per quattro posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18), 06/D5 (SSD MED/25), 06/D6 (SSD MED/26), 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissioni |
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![]() | delibera n. 232/15 | |
12 PERSONALE 12.18 Procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/50) - Cod. 1 e Cod. 2 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche e Geriatriche - Facoltà di Medicina e Odontoiatria - definizione terne commissioni |
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![]() | delibera n. 233/15 | |
12 PERSONALE 12.19 Procedure valutative di chiamata per tre posti di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/B1 (SSD L-ART/04), per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/05) e per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne Commissioni |
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![]() | delibera n. 234/15 | |
12 PERSONALE 12.20 Procedura valutativa di chiamata per quattro posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 11/C1 (SSD M-FIL/01), 11/C3 (SSD M-FIL/03), 11/C4 (SSD M-FIL/04), 11/C5 (SSD M-FIL/08) presso il Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne commissioni |
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![]() | delibera n. 235/15 | |
12 PERSONALE 12.21 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 08/B1 - Settore scientifico disciplinare ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica - Facoltà di Architettura - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 236/15 | |
12 PERSONALE 12.22 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 04/A1– settore scientifico disciplinare GEO/07 presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 237/15 | |
12 PERSONALE 12.23 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 11/A3 - settore scientifico disciplinare M-STO/04 presso il dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 238/15 | |
12 PERSONALE 12.24 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 02/C1 – settore scientifico disciplinare FIS/05 presso il Dipartimento di Fisica Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 239/15 | |
12 PERSONALE 12.25 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/N1 – settore scientifico disciplinare MED/46 presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissione |
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![]() | delibera n. 240/15 | |
12 PERSONALE 12.26 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/D2 – settore scientifico disciplinare MED/49 presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina e Psicologia - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 241/15 | |
12 PERSONALE 12.27 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 13/D1 – settore scientifico disciplinare SECS-S/01 presso il Dipartimento di Scienze sociali ed Economiche Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 242/15 | |
12 PERSONALE 12.28 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 10/H1 – settore scientifico disciplinare L-LIN/04 presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 242/15 | |
12 PERSONALE 12.29 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 01/A2 – settore scientifico disciplinare MAT/03 presso il Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale - definizione terne Commissione |
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![]() | delibera n. 243/15 | |
12 PERSONALE 12.30 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il - settore SSD ICAR/17 settore concorsuale 08/E1 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura |
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delibera n. 244/15 | ||
12 PERSONALE 12.31 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il settore SSD ICAR/04 settore concorsuale 08/A3 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale |
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delibera n. 245/15 | ||
12 PERSONALE 12.32 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il - settore SSD ICAR/18 settore concorsuale 08/E2 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura progetto Coursera |
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delibera n. 246/15 | ||
12 PERSONALE 12.33 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A”, a tempo definito, per il settore SSD L-ANT/08 settore concorsuale – 10/A1 – presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità |
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delibera n. 247/15 | ||
12 PERSONALE 12.34 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” a tempo definito per il settore SSD MED/15 Sc 06/D3 presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare |
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delibera n. 248/15 | ||
12 PERSONALE 12.35 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 08/E1 – settore scientifico disciplinare ICAR/17 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura Facoltà di Architettura - definizione terne commissione |
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![]() | delibera n. 249/15 | |
12 PERSONALE 12.36 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 09/G2 – settore scientifico disciplinare ING-INF/06 presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica - definizione terne commissione |
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![]() | delibera n. 250/15 | |
12 PERSONALE 12.37 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/E1 – settore scientifico disciplinare MED/22 presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini” Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissione |
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![]() | delibera n. 251/15 | |
VARIE ED EVENTUALI |
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L'anno duemilaquindici, addì 28 aprile alle ore
15.00, a seguito di regolare convocazione trasmessa con nota prot.
n. 0030028 del 23 aprile 2015, nell’Aula Organi Collegiali si é riunito il
Senato Accademico per l'esame e la discussione degli argomenti iscritti al
seguente ordine del giorno, come integrato con successiva nota rettorale
prot. n. 0030984 del 28 aprile 2015:
1 APPROVAZIONE VERBALE
1.1 Verbale della seduta del 17 marzo 2015
2 COMUNICAZIONI
2.1 Inaugurazione apertura H24 delle sale lettura
biblioteche di Scienze Giuridiche (Diritto Privato) e Scienze della Terra il
27 aprile 2015
2.2 Apertura del Caffè Letterario presso la sede della
Facoltà di Architettura a Piazza Borghese il 24 aprile 2015
2.3 Giornata della trasparenza 18 maggio 2015 e
iniziative correlate
2.4 Art. 32, comma 2, lettera a) Statuto Sapienza -
Sentenza favorevole n. 01929/2015 Consiglio di Stato
2.5 DPCM 31/12/2014 (GU n. 66 del 20/03/2015)
Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale e delle
spese di indebitamento da parte delle università per il triennio 2015-2017
2.6 Decreto M.I.U.R. n. 195 del 27 marzo 2015
Ricostituzione dell’Osservatorio nazionale della formazione medica
specialistica
2.7 Parziale rinnovo del Consiglio Universitario
Nazionale nelle Aree 06, 11 e 14
2.8 Rinnovo contratti ricercatore a tempo determinato
di tipologia A) ex lege n. 230/05 – Parere del Consiglio di Stato
dell’11.06.2014
2.9 Rapporto AlmaLaurea 2015: Laureati dell’Università
di Roma La Sapienza e il lavoro
2.10 Report progetti 7° Programma quadro di Ricerca
Sapienza
2.11 Ampia diffusione mediatica della ricerca di
Barbara Caputo premiata con l'Erc
2.12 Open House Roma 2015, 9 e 10 maggio
2.13 Ordinanze Esami di Stato per l'anno 2015
2.14 Migrazione U-GOV - Ricerca IRIS dal 4 al 17 maggio
2015
2.15 Ordinanza del Consiglio di Stato n. 1300/2015 -
Rigetto appello cautelare avverso sanzione disciplinare irrogata a docente
2.16 Ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica avverso diniego proroga aspettativa senza assegni a personale
TAB. Decreto del P.d.R. di rigetto del ricorso
2.17 Maker Faire 2015 16-18 ottobre – Conferenza stampa
2.18 Aula Magna del Rettorato: restauro dell’affresco
di Mario Sironi: aggiornamenti
2.19 Revisione del modello per la dotazione ordinaria a
Dipartimenti e Facoltà
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL
REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
4 REGOLAMENTI
4.1 Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza
4.2 Regolamento per la mobilità studentesca ed il
riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero
5 OFFERTA FORMATIVA
5.1 Riordino degli Ordinamenti delle Scuole di
Specializzazione di Area Sanitaria ai sensi del D.I. 4 febbraio 2015, n. 68
– Ratifica Decreto Rettorale n. 1034/2015
5.2 Modifiche agli Ordinamenti dei Corsi di Studio già
attivati: Adeguamento al parere CUN – Ratifica Decreto Rettorale n.
1147/2015
5.3 Facoltà di Medicina e Odontoiatria
5.3.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad
accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n.
264/99 della Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Anno Accademico 2015-2016
– Ratifica Decreto Rettorale n. 1004/2015
5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina
5.4.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad
accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n.
264/99 della Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico 2015-2016 –
Ratifica Decreto Rettorale n. 998/2015
5.4.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ad accesso
programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.4.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia ad accesso programmato a livello locale
ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.4.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Interfacoltà in Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia -
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali) ad accesso programmato a livello
locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad
accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n.
264/99 della Facoltà di Medicina e Psicologia - Anno Accademico 2015-2016 –
Ratifica Decreto Rettorale n. 995/2015
5.5.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello
locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Psicologia e Salute ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Psicologia e Processi Sociali ad accesso programmato a livello locale ai
sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Interfacoltà in Servizio Sociale (CLASS) (Medicina E Psicologia - Farmacia E
Medicina - Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - Giurisprudenza) ad
accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n.
264/99
5.5.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica ad accesso
programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Psicologia Clinica ad accesso programmato a livello locale ai
sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.8 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo ad accesso programmato
a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.9 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing ad accesso
programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.10 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Psicologia Applicata ai Contesti della Salute, del Lavoro e
Giuridico-Forense ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art.
2 della Legge n. 264/99
5.5.11 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico, ad accesso
programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.12 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione ad
accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n.
264/99
5.6 Facoltà di Architettura
5.6.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad
accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n.
264/99 della Facoltà di Architettura – Anno Accademico 2015-16 - Ratifica
Decreto Rettorale n. 994/2015
5.6.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Disegno Industriale ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Architettura (Restauro) ad accesso programmato a livello
locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Design del Prodotto ad accesso programmato a livello locale ai
sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale Interclasse in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale –
Interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - ad accesso
programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad
accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n.
264/99 in Ingegneria Edile-Architettura della Facoltà di Ingegneria Civile e
Industriale – Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n.
1005/2015
5.7.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Civile ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art.
2 della Legge n. 264/99
5.7.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Aerospaziale ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Chimica ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Energetica ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Meccanica ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione,
Informatica e Statistica
5.8.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Gestionale ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.8.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica e Automatica ad accesso programmato a livello locale
ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.8.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Informatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2
della Legge n. 264/99
5.9 Facoltà di Lettere e Filosofia
5.9.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Lingue e Civiltà Orientali ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.9.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Mediazione Linguistica e Interculturale ad accesso programmato a livello
locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali
5.10.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in
Scienze Biologiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Ecobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e
Biomedica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della
Legge n. 264/99
5.10.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea
Magistrale in Neurobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi
dell’art. 2 della Legge n. 264/99
6 MASTER
6.1 Determinazione numero minimo iscritti master anno
accademico 2015/2016
6.2 Determinazione soglia minima quota di iscrizione
triennio accademico 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018
6.3 Istituzioni master anno accademico 2015/2016
6.4 Master già istituiti e sottoposti a variazioni da
parte delle strutture proponenti anno accademico 2015/2016
7 DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Dottorato di Ricerca - Ripartizione Contributo di
Funzionamento - Anno 2014
8 RINNOVO DEL COMITATO INFOSAPIENZA
9 BIBLIOTECHE
9.1 Aggiornamento dell'elenco delle biblioteche attive
nel 2015 del Sistema Bibliotecario Sapienza
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI
10.1 Nuove proposte di accordi internazionali
interuniversitari
10.2 Rinnovo convenzione Coursera e adesione al
Signature Track
10.3 Unesco Chair in “Population, Migrations and
Development” alla Sapienza: contributo per l’anno 2015
11 CONVENZIONI
11.1 Protocollo di Intesa Sapienza – II Municipio
11.2 Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università di
Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione Onlus (INDA)
11.3 Protocollo di Intesa per l’istituzione del “Centro
di Studi e Ricerche sul Cyber Crime”
11.4 Accordo con l’European Alliance for innovation per
l’organizzazione dell’IoT360 Summit 2015
12 PERSONALE
12.1 Programmazione del fabbisogno di personale:
rimodulazione
12.2 Programmazione del fabbisogno di personale:
posizione di I fascia non a riserva di partecipazione
12.3 Attivazione bandi per programmazione fabbisogno
personale docente 2014-2016 – Delega al Rettore
12.4 Programmazione 2013-2015 - Ratifica decreti
rettorali per l’avvio delle procedure concorsuali e l’approvazione dei
criteri di valutazione
12.5 Termine proposte di chiamata diretta del personale
docente – Deroga
12.6 Proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per
il finanziamento della chiamata di un professore di seconda fascia
12.7 Fondo per il sostegno dei giovani - Assegnazione
2014
12.8 Protocolli organizzativi per l'impiego di
personale dell'Università di Roma "La Sapienza" in qualità di consulenti
presso la Procura della Repubblica di Roma
12.9 Censimento di docenti Sapienza in possesso di
idoneità a professore di prima fascia per le Aree CUN 10 e 11
12.10 Proposta di rinnovo del contratto del prof.
Gianfranco Gualdi in qualità di professore straordinario per il SSD MED/50
SC 06/N1 presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, oncologiche e
anatomo-patologiche
12.11 Cambio di Settore Scientifico Disciplinare dal
SSD MED/50 “Scienze Tecniche Mediche Applicate” al SSD MED/36 “Diagnostica
per immagini e radioterapia” – Prof. Carlo Catalano – Professore Ordinario
12.12 Mobilità dipartimentale –Prof. Paolo FALASCHI,
associato del settore scientifico disciplinare MED/09 “Medicina interna”
12.13 Proposta di conferimento del titolo di professore
emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga
12.14 Procedura valutativa di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15)
presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia - Facoltà di
Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni
12.15 Procedura valutativa di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15)
presso il Dipartimento di Medicina Molecolare - Facoltà di Farmacia e
Medicina - definizione terne Commissioni
12.16 Procedura valutativa di chiamata per due posti di
professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18) -
presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche Facoltà di Medicina e
Odontoiatria - definizione terne Commissioni
12.17 Procedura valutativa di chiamata per quattro
posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD
MED/18), 06/D5 (SSD MED/25), 06/D6 (SSD MED/26), 06/N1 (SSD MED/46) presso
il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di
Farmacia e Medicina - definizione terne commissioni
12.18 Procedura valutativa di chiamata per due posti di
professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/50) -
Cod. 1 e Cod. 2 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari
Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche e Geriatriche - Facoltà di
Medicina e Odontoiatria - definizione terne commissioni (*)
12.19 Procedure valutative di chiamata per tre posti di
professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/B1 (SSD
L-ART/04), per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/05) e per il settore
concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’Arte
e dello Spettacolo - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne
Commissioni
12.20 Procedura valutativa di chiamata per quattro
posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 11/C1 (SSD
M-FIL/01), 11/C3 (SSD M-FIL/03), 11/C4 (SSD M-FIL/04), 11/C5 (SSD M-FIL/08)
presso il Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia -
definizione terne commissioni
12.21 Procedura selettiva di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 08/B1 - Settore
scientifico disciplinare ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria
Strutturale e Geotecnica - Facoltà di Architettura - definizione terne
Commissione
12.22 Procedura selettiva di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 04/A1– settore
scientifico disciplinare GEO/07 presso il Dipartimento di Scienze della
Terra - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - definizione
terne Commissione
12.23 Procedura selettiva di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 11/A3 - settore
scientifico disciplinare M-STO/04 presso il dipartimento di Scienze Sociali
ed Economiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione -
definizione terne Commissione
12.24 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 02/C1 –
settore scientifico disciplinare FIS/05 presso il Dipartimento di Fisica
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali - definizione terne
Commissione
12.25 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/N1 –
settore scientifico disciplinare MED/46 presso il Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina -
definizione terne commissione
12.26 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/D2 –
settore scientifico disciplinare MED/49 presso il Dipartimento di Medicina
Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina e Psicologia - definizione terne
Commissione
12.27 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 13/D1 –
settore scientifico disciplinare SECS-S/01 presso il Dipartimento di Scienze
sociali ed Economiche Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia,
Comunicazione - definizione terne Commissione
12.28 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 10/H1 –
settore scientifico disciplinare L-LIN/04 presso il Dipartimento di Studi
Europei Americani e Interculturali Facoltà di Lettere e Filosofia -
definizione terne Commissione
12.29 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 01/A2 –
settore scientifico disciplinare MAT/03 presso il Dipartimento di Scienze di
Base e Applicate per l'Ingegneria Facoltà di Ingegneria Civile ed
Industriale - definizione terne Commissione
12.30 Proposta di attivazione di una procedura di
reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il -
settore SSD ICAR/17 settore concorsuale 08/E1 presso il Dipartimento di
Storia Disegno e Restauro dell’Architettura
12.31 Proposta di attivazione di una procedura di
reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il
settore SSD ICAR/04 settore concorsuale 08/A3 presso il Dipartimento di
Ingegneria Civile Edile e Ambientale
12.32 Proposta di attivazione di una procedura di
reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il -
settore SSD ICAR/18 settore concorsuale 08/E2 presso il Dipartimento di
Storia Disegno e Restauro dell’Architettura progetto Coursera
12.33 Proposta di attivazione di una procedura di
reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A”, a tempo
definito, per il settore SSD L-ANT/08 settore concorsuale – 10/A1 – presso
il Dipartimento di Scienze dell’Antichità
12.34 Proposta di attivazione di una procedura di
reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” a tempo
definito per il settore SSD MED/15 Sc 06/D3 presso il Dipartimento di
Medicina Clinica e Molecolare
12.35 12.35 Procedura selettiva di chiamata per n. 1
posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale
08/E1 – settore scientifico disciplinare ICAR/17 presso il Dipartimento di
Storia Disegno e Restauro dell’Architettura Facoltà di Architettura -
definizione terne commissione
12.36 12.36 Procedura selettiva di chiamata per n. 1
posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale
09/G2 – settore scientifico disciplinare ING-INF/06 presso il Dipartimento
di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” Facoltà di
Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica - definizione terne
commissione
12.37 12.37 Procedura selettiva di chiamata per n. 1
posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale
06/E1 – settore scientifico disciplinare MED/22 presso il Dipartimento di
Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini” Facoltà di Farmacia e
Medicina - definizione terne commissione.
VARIE ED EVENTUALI
Sono presenti: il Rettore,
prof. Eugenio Gaudio ed i componenti del Senato Accademico: prof. Stefano
Biagioni, prof.ssa Maria Rosaria Torrisi, prof.ssa Emma Baumgartner, prof.
Davide Antonio Ragozzino, prof.ssa Alessandra Zicari, prof. Giorgio
Graziani, prof. Stefano Catucci, prof.ssa Rita Asquini, prof.ssa Stefania
Portoghesi Tuzi, prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Matilde Mastrangelo,
prof. Alessandro Saggioro, prof. Giorgio Piras, prof. Emanuele Caglioti,
prof.ssa Maria Grazia Betti, prof. Felice Cerreto, prof.ssa Susanna Morano,
prof. Marco Biffoni (entra alle ore 15.53), prof. Giuseppe Santoro
Passarelli, prof. Augusto D’Angelo, prof.ssa Paola Panarese, i
Rappresentanti del personale: Tiziana Germani Carlo D’Addio, Roberto Ligia e
i Rappresentanti degli studenti: Diana Armento (entra alle ore 16.03),
Fabiana Cancrini, Pierleone Lucatelli, Valeria Roscioli e Stefano Capodieci.
Assistono: il Direttore Generale, Carlo Musto D’Amore,
che assume le funzioni di Segretario, i Presidi: prof. Giuseppe Ciccarone,
prof. Paolo Ridola, prof. Fabrizio Vestroni, prof.ssa AnnaMaria Giovenale,
prof. Vincenzo Nesi, prof. Roberto Nicolai, prof. Giuseppe Venanzoni, prof.
Cristiano Violani, prof. Adriano Redler, prof. Vincenzo Vullo, prof. Paolo
Teofilatto, il prof. Alessandro Schiesaro, Direttore della Scuola degli
Studi Avanzati, i ProRettori: Bruno, Botta, Teodoro Valente, Gianni Orlandi,
Antonello Folco Biagini e Tiziana Pascucci.
Assenti giustificati: prof.
Renato Masiani, prof. Giorgio De Toma, i Rappresentanti del personale Pietro
Maioli e Beniamino Altezza.
Assenti: il Rappresentante
degli studenti Manuel Santu.
Il Presidente, constatata l’esistenza del numero
legale, dichiara l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.
1 APPROVAZIONE
VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17 MARZO 2015.
Il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
il verbale della seduta del 17 marzo 2015.
Il Rappresentante del personale Maioli, sull’argomento,
“Finanziamenti di Ateneo per la ricerca scientifica – bando 2015 e bando per
convegni, seminari, workshop da tenersi nel 2016”, iscritto al punto 6.1
dell’ordine del giorno, chiede che al suo intervento, riportato a pag. 76,
siano apportate le seguenti modifiche:
- al quarto rigo sostituire la frase “che penalizza chi
si laurea in ritardo” con la frase “che penalizza chi si laurea nei tempi
previsti rispetto a chi si laurea in ritardo”.
Il Senato Accademico approva il verbale del 17 marzo
2015 con le modifiche richieste dal Rappresentante del personale Maioli.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
2.1 INAUGURAZIONE APERTURA H24
DELLE SALE LETTURA BIBLIOTECHE DI SCIENZE GIURIDICHE (DIRITTO PRIVATO) E DI
SCIENZE DELLA TERRA IL 27.04.2015
Il Presidente comunica che il giorno 27 aprile 2015
alle ore 20.00 sono state ufficialmente inaugurate le sale lettura di due
biblioteche, fruibili dagli studenti in orario notturno e nelle giornate di
sabato, domenica e festivi.
Le due sale lettura si trovano nelle biblioteche di
Scienze Giuridiche (Diritto privato, plesso Giorgio Tecce) e di Scienze
della Terra, entrambe situate all’interno della città universitaria.
I locali sono stati selezionati sulla base delle
caratteristiche logistiche e tecniche più confacenti allo scopo. Le attività
svolte dal Direttore Generale e dall’Area Gestione Edilizia hanno garantito
la realizzazione dei lavori di adeguamento delle strutture entro i tempi
previsti.
L'accesso alle due sale lettura è consentito tramite
tessera, distribuita in via sperimentale dallo sportello Ciao - Hello a
circa 2000 studenti che ne hanno fatto preventiva richiesta. Il tornello
d’ingresso si attiva al riconoscimento della matricola, tramite il sistema
di rilevazione delle presenze del personale, curato dall'Area organizzazione
e sviluppo. Il Sistema Bibliotecario, unitamente a Infosapienza, si occupa
della gestione delle sale, tramite il collegamento dei dati Infostud con il
sistema di automazione delle biblioteche. È previsto un servizio di
sorveglianza specifico per l'avvio del servizio, al fine di garantire la
sicurezza delle persone e dei locali, curato dall'Ufficio responsabile della
sicurezza.
I posti disponibili nelle sale lettura sono in totale
142, 40 presso la biblioteca di Scienze Giuridiche – Diritto privato e 102
presso la biblioteca di Scienze della Terra. Un display informativo,
installato presso ciascuna delle due sale lettura, indica il raggiungimento
della capienza massima consentita e il conseguente blocco dei tornelli di
ingresso.
Nel caso in cui la sperimentazione avviata abbia esito
positivo, si procederà all’attivazione di altre sale di lettura a orario
continuo. Per il 2015 è inoltre prevista la riorganizzazione del sistema
bibliotecario, attraverso il potenziamento del personale e del sistema di
automazione, per consentire l'estensione dell'orario di apertura, completa
di servizi, dalle 8 alle 20. Si prevede inoltre di dotare gli studenti di
un'unica tessera, utile sia per accedere alle sale sia per usufruire degli
altri servizi delle biblioteche. La nuova tessera dovrà progressivamente
sostituire il tesserino di riconoscimento degli studenti.
Il Presidente sottolinea che l’iniziativa ha lo scopo
di consentire agli studenti di fruire delle strutture, disponibili
all’interno dell’Ateneo, anche oltre gli orari delle lezioni, creando così
dei punti di aggregazione e scambio culturale.
Il Rettore,
ringrazia il Direttore Generale e i Responsabili degli Uffici che hanno
contribuito a realizzare, in tempi brevi, l’impegno di mettere a
disposizione della Comunità studentesca le due sale lettura anche in orario
notturno.
Ringrazia, inoltre, i Direttori dei Dipartimenti
interessati, il prof. Giuseppe Santoro Passarelli e il prof. Gabriele
Scarascia Mugnozza, per la collaborazione offerta.
Aggiunge che, nel caso in cui la sperimentazione avrà
esito positivo, si valuterà la possibilità di apertura di altre sale lettura
anche nelle sedi distaccate di Via Antonio Scarpa, San Pietro in Vincoli e
Valle Giulia.
Sottolinea l’ampia eco mediatica riscossa dall’evento e
la risposta positiva degli studenti ed evidenzia che aver mantenuto in
maniera puntuale l’impegno preso è motivo per lui di soddisfazione, oltre
che segnale di correttezza e serietà.
La prof.ssa Portoghesi Tuzi esprime il
proprio compiacimento nell’aver appreso che le prime duemila tessere messe a
disposizione degli studenti sono già tutte esaurite.
Il Rettore ringrazia gli studenti per
la partecipazione e informa che vi sarà una riunione con il Direttore
Generale e il Direttore del Polo Bibliotecario per esaminare la possibilità
di utilizzo di altre biblioteche, in modo da garantire il servizio dalle ore
8.00 alle ore 20.00.
Precisa che tali attività sono da ricomprendere
all’interno di un piano più ampio, di piena utilizzazione del patrimonio
bibliotecario della Sapienza, con l’intento di rendere il campus
Piacentiniano, del quale quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario,
pienamente fruibile da tutta la comunità universitaria.
La prof.ssa Zicari riferisce di aver
partecipato all’evento e si complimenta con il Rettore per la bella
manifestazione alla quale sono intervenuti molti studenti dell’Area Medica.
Chiede se le sale di lettura saranno aperte anche nella
Facoltà di Medicina, considerato che l’Aula Marta Russo è stata
momentaneamente chiusa.
Il Rettore precisa che la sala studio
Marta Russo, ubicata all’interno del Policlinico Umberto I, necessita di
lavori di adeguamento e messa in sicurezza.
Informa di aver partecipato ad un incontro con i
Presidi delle Facoltà di Medicina per definire le rispettive competenze
nell’ambito dei lavori da realizzare.
Fa sapere che, nel frattempo, sarà messa a disposizione
degli studenti l’Aula della Terza Clinica Chirurgica.
Ribadisce l’importanza di offrire a tutti gli studenti
luoghi che favoriscano non solo lo studio ma anche l’aggregazione fra
docenti e studenti. Aggiunge che l’apprezzamento per l’impegno profuso
dall’Ateneo rafforza la sua convinzione di agire per il rilancio della vera
funzione dell’Università.
2.2 Apertura del Caffè
letterario presso la sede della Facoltà di Architettura a Piazza Borghese
Il Presidente comunica che il 24 aprile, in occasione
di un incontro inaugurale, è stato presentato il "Caffè Letterario"
realizzato presso la Facoltà di Architettura - sede di Piazza Borghese.
Il progetto è nato dall’idea di creare un polo
culturale multifunzionale, inteso come luogo espositivo per dare visibilità
ai progetti creativi degli studenti e offrire uno spazio culturale e di
aggregazione per tutta la Sapienza, rafforzando in tal modo il senso di
appartenenza alla comunità e al contempo valorizzando un ambiente utilizzato
solo saltuariamente. L’area bar-caffetteria ad uso interno e con prezzi
calmierati integra, quindi, uno spazio più ampio e destinato all’esposizione
di mostre, progetti e workshop degli studenti delle diverse Facoltà (in
particolare modo della Facoltà di Architettura) e a sala di lettura, dotata
di collegamento wi fi.
Al fine di concretizzare l’idea progettuale, è stata
esperita una procedura per l’affidamento in concessione del servizio di
gestione, con spese di adeguamento funzionale dei locali a carico del
concessionario.
Il Rettore
evidenzia che il Caffè Letterario, situato in un contesto urbano di
particolare pregio, rappresenta un importante luogo di incontro per studenti
e docenti,.
La prof.ssa Portoghesi Tuzi informa
che giovedì 7 maggio p.v. proprio al Caffè Letterario vi sarà la
presentazione del libro “L’opera di Gaetano Koch architetto di Roma Capitale
– Costruzione e trasformazione della Città”.
Il Rettore aggiunge che è sua
intenzione definire con la Preside della Facoltà di Architettura un
calendario di eventi, legati al tema dell’architettura e della ricerca
scientifica, affinché il Caffè Letterario diventi una sede di raccordo e
dibattito fra tutte le aree scientifiche della Sapienza e un punto di
dialogo e di cultura aperto alla Città.
2.3 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 18
MAGGIO 2015 E INIZIATIVE CORRELATE
Il Presidente ricorda che nella seduta del 27.02.2015, con delibera n. 7/15
il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro, deliberato di dedicare una
“Giornata in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e
integrità”, per meglio diffondere i valori e i principi di comportamento
eticamente e giuridicamente adeguati, nonché di promuovere e di valorizzare
la trasparenza nell’Ateneo, costituendo un apposito Gruppo di lavoro per
l’organizzazione e la preparazione dei contenuti della Giornata, composto
dai proff.ri Renato Masiani e Mario Morcellini, dal sig. Domenico Di Simone
e dai dott.ri Alessandra Barberis e Andrea Putignani.
Il Gruppo si è riunito in più di un’occasione, per
avviare le iniziative ritenute idonee ad una opportuna amplificazione
comunicativa degli impegni e delle opportunità connesse alla normativa su
trasparenza e anticorruzione.
Si è in tali sedi concordato unanimemente sui primi
punti organizzativi che si riassumono di seguito.
Quanto ai contenuti dell’iniziativa, si è condivisa la
preoccupazione che trasparenza e anticorruzione siano percepite nella
comunità accademica come un aumento della burocratizzazione.
Sarà importante, quindi, riuscire a comunicare che
“trasparenza” può significare anche, e per certi aspetti generare,
“semplificazione”.
Con riferimento alle fasi dell’attività, si è convenuto
di articolare le iniziative secondo un disegno di allargamento progressivo
della comunicazione sulla trasparenza.
Si è previsto perciò, come passaggio iniziale, di
coinvolgere il più possibile i Direttori di Dipartimento in un disegno di
attiva condivisione delle iniziative
anche successive.
In quest'ottica, è stata presentata al Collegio dei
Direttori di Dipartimento, nella
seduta del 9.03.2015, una sintesi più chiara e più
rapida della normativa e delle prescrizioni connesse, in uno scenario di
semplificazione dei testi e di estrema chiarificazione degli adempimenti. E’
stato adeguatamente sottolineato come l'intera procedura, in linea con le
nuove funzionalità di U-Gov, prevederà l'automatizzazione degli adempimenti
di trasparenza. Allo stesso modo, si stanno predisponendo supporti digitali
che riassumano gli aspetti più impegnativi delle procedure, soprattutto su
temi sensibili come le gare e gli appalti, in una sorta di "portale
trasparenza".
Il Presidente comunica, infine, che si è deciso di
organizzare un evento in Aula Magna il cui titolo è: "Open Sapienza",
sottotitolo “Iniziative e piattaforme digitali per la trasparenza e
l’anticorruzione”. L’evento si terrà il 18 maggio 2015, per privilegiare la
partecipazione illustre, tra i relatori della Giornata, del Primo Presidente
della Corte Suprema di Cassazione, Dottor Giorgio Santacroce. Il programma
completo della Giornata, in corso di definizione, sarà tempestivamente
annunciato alla comunità universitaria, auspicando la maggiore
partecipazione possibile all'iniziativa, stante il suo alto rilievo
formativo e istituzionale.
Il Rettore
evidenzia con soddisfazione che la Giornata della trasparenza vedrà la
partecipazione del Presidente della Suprema Corte di Cassazione e del Vice
Presidente del CUN.
Invita tutti i dipendenti a condividere tale
iniziativa, utile per promuovere all’interno di Sapienza non solo i valori e
i principi di trasparenza ed integrità, ma anche per dare un forte messaggio
all’esterno.
Comunica, infine, che sono previsti gli interventi del
Preside della Facoltà di Giurisprudenza, del Direttore Generale e di un
dottorando di ricerca e che il programma completo, in corso di definizione,
sarà portato quanto prima a conoscenza della Comunità Universitaria.
2.4 Art.
32, comma 2, lettera a) Statuto Sapienza - Sentenza favorevole n. 01929/2015
Consiglio di Stato
Il Presidente rammenta che, con sentenza n. 29/2014, il
T.A.R. per il Lazio - Roma, Sezione III, dichiarava in parte inammissibile e
in parte accoglieva il ricorso n. 1185 del 2013, proposto da un gruppo di
medici ricercatori, da quattro professori associati e da quattro professori
ordinari della Sapienza avverso il decreto rettorale n. 3689 del 29 ottobre
2012, di approvazione del nuovo Statuto dell’Università, recante modifiche
concernenti l’organizzazione dell’Ateneo, gli organi di governo e
l’elettorato attivo.
L’adìto T.A.R. accoglieva il ricorso nella parte in cui
investiva l’art. 32, comma 2, lett. a), del nuovo Statuto, che limita il
diritto di elettorato attivo per i docenti che risultino anche parzialmente
inattivi nell’attività di ricerca o che abbiano conseguito un giudizio
negativo nello svolgimento dell’attività didattica.
In particolare, il T.A.R. riteneva che l’impugnata
norma statutaria violasse il principio di ragionevolezza, in quanto incideva
in senso sanzionatorio sullo status di docente universitario, e che
l’impugnata disposizione esulasse dai limiti posti all’autonomia statutaria
dall’art. 4, comma 2, d.-l. 7 febbraio 2002, n. 8, convertito dalla legge 4
aprile 2002, n. 56, poiché lo status di elettore ammetteva limitazioni solo
nei casi più gravi, non ravvisabili nelle ipotesi escludenti contemplate
dalla norma censurata.
Il T.A.R. annullava pertanto l’art. 32, comma 2, lett.
a), dello Statuto universitario e le deliberazioni consequenziali (con cui
erano state indette le elezioni degli organi accademici) impugnate con i
motivi aggiunti entro i limiti della loro incompatibilità con la
declaratoria di illegittimità dell’annullato articolo statutario.
Avverso tale sentenza interponeva appello l’Università,
censurando l’erroneo annullamento dell’impugnata previsione statutaria, in
quanto, per un verso, la disciplina dell’elettorato attivo per gli organi
accademici elettivi, a norma dell’art. 4, comma 2, d.-l. n. 8 del 2002,
convertito nella legge n. 56 del 2002, era rimessa all’autonomia statutaria
(ciò, a differenza dalla disciplina dell’elettorato passivo, rimessa alla
legge statale), e, per altro verso, la censurata disciplina doveva ritenersi
conforme ai principi di proporzionalità e ragionevolezza, trattandosi di
previsione «che, lungi da intento meramente sanzionatorio, vuole piuttosto
costituire stimolo per comportamenti virtuosi del corpo docente, nel
contesto della normativa del settore universitario, fortemente improntata
alla premialità legata al merito e alla pesante sanzione dell’improduttività
e del demerito, a partire dalla determinazione dei parametri per
l’attribuzione delle già scarse risorse finanziarie».
L’Università chiedeva pertanto, in parziale riforma
dell’impugnata sentenza, la reiezione del ricorso di primo grado proposto
avverso la disposizione statutaria annullata dal T.A.R. e gli atti
consequenziali.
Con sentenza n. 01929/2015 sul ricorso n. 04447/2014
Reg. Ric., proposto dalla Sapienza, in persona del Rettore pro-tempore, il
Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente
pronunciando sull’appello, (ricorso n. 4447 del 2014), ha accolto e, per
l’effetto, in parziale riforma dell’impugnata sentenza, ha respinto il
ricorso di primo grado.
Il Consiglio di Stato, in particolare, ha così motivato
la propria decisione:
“…Tenuto conto dei criteri di premialità e di
miglioramento della performance organizzativa e individuale, che informano
l’intera disciplina del settore universitario – dall’attribuzione delle
risorse finanziarie, al trattamento retributivo, alla composizione degli
organi valutativi –, la censurata previsione di cui all’art. 3, comma 2,
lett. a), del nuovo Statuto universitario, emanata nel rispetto
dell’autonomia normativa conferita alle Università degli studi in materia di
disciplina dell’elettorato attivo, lungi dal risolversi in una surrettizia
previsione sanzionatoria, costituisce essa stessa espressione dei criteri
informatori del settore, funzionali al vigente sistema di accreditamento e
di valutazione delle università che condiziona l’allocazione dei
finanziamenti statali. Essa, infatti, in aderenza al principio di
ragionevolezza ed in conformità ai predetti criteri informatori, incentiva
l’instaurazione di un ‘circuito virtuoso’ tra composizione del corpo
elettorale – dal quale restano (temporaneamente) esclusi i docenti inattivi
nel campo della ricerca ed i docenti che abbiano riportato un giudizio
negativo nell’attività didattica – e correlativo presumibile atteggiamento
degli organi elettivi, evitando il rischio di creare un ‘cortocircuito
vizioso’ fortemente penalizzante per l’Università…”.
Il Consiglio ha inoltre ritenuto che la natura
temporanea dell’impedimento all’esercizio del diritto di elettorato attivo –
che perdura fino al momento del conseguimento di un nuovo giudizio positivo
– escluda la violazione del principio di proporzionalità, trattandosi di
previsione che contempera in maniera equilibrata la compressione della
posizione degli appartenenti al corpo elettorale con gli interessi
dell’Università al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento
organizzativo e prestazionale, essenziale per il conseguimento di adeguate
risorse finanziarie.
Pertanto, le disposizioni di cui all’art. 32, comma 2,
lett. a) dello Statuto della Sapienza rimangono in vigore nella loro
formulazione originaria come da decreto rettorale di emanazione n. 3689 del
29 ottobre 2012.
Allegati in visione:
1) Sentenza del Consiglio di Stato in sede
giurisdizionale (Sezione Sesta), n. 01929/2015.
Il Rettore
esprime compiacimento per la sentenza favorevole espressa dal Consiglio di
Stato.
Il prof. Nesi, dovendo procedere
all’elezione di un membro della Giunta di Facoltà, domanda se bisogna dar
subito seguito alla sentenza del Consiglio di Stato. In caso affermativo
chiede chi deve fornire l’elenco aggiornato dell’elettorato attivo.
Secondo il Rettore è opportuno
predisporre un Regolamento esplicativo, da inviare a tutte le strutture
dell’Ateneo, per chiarire i comportamenti da adottare e per l’elaborazione
dell’elenco aggiornato dell’elettorato attivo.
Il Direttore Generale chiarisce che la
sentenza è immediatamente esecutiva. Informa che il Direttore dell’Area
Affari istituzionali sta effettuando le opportune verifiche sui nominativi
dei docenti inattivi ai fini dell’applicazione della sentenza.
Suggerisce, pertanto, al prof. Nesi di rinviare per il
momento l’elezione del componente della Giunta di Facoltà, in attesa che
siano ultimate le verifiche da parte degli Uffici competenti.
2.5 DPCM 31/12/2014 (GU n. 66 del
20/03/2015)Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale
e delle spese di indebitamento da parte delle università per il triennio
2015-2017
Il Presidente informa che sulla Gazzetta Ufficiale n.
66 del 20/03/2015 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 31 dicembre 2014 recante “Disposizioni per il rispetto dei
limiti delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte
delle università, per il triennio 2015-2017, a norma dell’articolo 7, comma
6, del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49”.
Al fine di assicurare il rispetto dei limiti del
decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, nonché la sostenibilità e
l’equilibrio economico-finanziario e patrimoniale delle università, ferme
restando le disposizioni limitative in materia di assunzioni a tempo
indeterminato e a tempo determinato previste dalla legislazione vigente, per
il triennio 2015-2017 si prevede che:
a) ciascun ateneo che al 31 dicembre dell’anno
precedente riporta un valore dell’indicatore delle spese di personale pari o
superiore all’80 per cento o con un importo delle spese di personale e degli
oneri di ammortamento superiore all’82 per cento delle entrate di cui
all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 49 del 2012, al netto
delle spese per fitti passivi di cui all’articolo 6, comma 4, lettera c),
del medesimo decreto, può procedere all’assunzione di personale a tempo
indeterminato e di ricercatori a tempo determinato con oneri a carico del
proprio bilancio per una spesa media annua non superiore al 30 per cento di
quella relativa al personale cessato dal servizio nell’anno precedente;
b) ciascun ateneo che al 31 dicembre dell’anno
precedente riporta valori inferiori a quelli di cui alla lettera a) può
procedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori
a tempo determinato, con oneri a carico del proprio bilancio per una spesa
media annua non superiore al 30 per cento di quella relativa al personale
cessato dal servizio nell’anno precedente, maggiorata di un importo pari al
20 per cento del margine ricompreso tra l’82 per cento delle entrate di cui
all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 49 del 2012, al netto
delle spese per fitti passivi di cui all’articolo 6, comma 4, lettera c) del
medesimo decreto, e la somma delle spese di personale e degli oneri di
ammortamento annuo a carico del bilancio di ateneo complessivamente
sostenuti al 31 dicembre dell’anno precedente;
c) gli atenei con un valore dell’indicatore per spese
di indebitamento pari o superiore al 15 per cento e con un importo delle
spese di personale e degli oneri di ammortamento superiore all’82 per cento
delle entrate di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 49
del 2012, al netto delle spese per fitti passivi di cui all’articolo 6,
comma 4, lettera c), del medesimo decreto, non possono contrarre nuovi mutui
e altre forme di indebitamento con oneri a carico del proprio bilancio;
d) gli atenei con un valore dell’indicatore per spese
di indebitamento superiore al 10 per cento o con un valore dell’indicatore
delle spese di personale superiore all’80 per cento possono contrarre
ulteriori forme di indebitamento a carico del proprio bilancio
subordinatamente all’approvazione del bilancio unico d’ateneo di esercizio e
alla predisposizione di un piano di sostenibilità finanziaria redatto
secondo modalità definite con decreto della competente Direzione generale
del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
In sintesi, le facoltà assunzionali degli atenei
dipendono dai seguenti indicatori:
indicatore spese di personale:
spese personale / FFO + tasse e contributi universitari
indicatore sostenibilità economico finanziaria - ISEF
(DM 47/13)
ISEF = A/B
A = 0,82 (FFO + programmazione triennale + tasse e
contributi universitari - fitti passivi)
B = spese personale + oneri ammortamento
indicatore indebitamento:
oneri ammortamento - contributi investimento ed
edilizia /
(FFO + tasse e contributi universitari) - (spese
personale + fitti passivi)
|
indicatore
spese personale |
indicatore
sostenibilità economico
finanziaria |
indicatore
indebitamento |
facoltà assunzionali |
a |
³ 80% |
< 1 |
|
30% |
b |
< 80% |
³ 1 |
|
30% +
D |
c |
|
< 1 |
³ 15% |
nuovi mutui non consentiti |
d |
> 80% |
|
> 10% |
nuovi mutui con approvazione |
maggiorazione Δ: 20% (A-B)
Sono in ogni caso consentite:
- le assunzioni di personale riservate alle categorie
protette, nei limiti della quota d’obbligo, e quelle relative a personale
docente e ricercatore coperte da finanziamenti esterni secondo quanto
previsto dall’articolo 5, comma 5, del decreto legislativo n. 49 del 2012;
- la contrazione di forme di indebitamento con oneri
integralmente a carico di finanziamenti esterni.
Il Presidente ricorda che il Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca procede annualmente alla verifica del valore
degli indicatori di cui lettere a), b), c) e d) nonché alla successiva
verifica del rispetto dei limiti comunicando gli esiti alle università e al
Ministero dell’economia e delle finanze.
La maggiorazione della spesa di cui alla lettera b) è
determinata fino a concorrenza dei limiti di spesa, ove esistenti, fissati a
livello nazionale dalle disposizioni vigenti sul turn over del sistema
universitario e non può comunque determinare annualmente una attribuzione di
facoltà assunzionali a livello di singola istituzione universitaria
superiore rispettivamente a:
- per le università statali, centodieci per cento dei
risparmi da cessazioni dell’anno precedente;
- per gli istituti universitari ad ordinamento
speciale, cinque per cento della spesa equivalente del personale a tempo
indeterminato e dei ricercatori a tempo determinato in servizio al 31
dicembre dell’anno precedente.
Il Rettore
evidenzia che Sapienza, in base ai propri indicatori per: spese di
personale, sostenibilità economico-finanziaria e indebitamento, dovrebbe
rientrare nella fattispecie “b” di cui alla tabella sopra riportata, che
attribuisce agli Atenei virtuosi una facoltà assunzionale pari al 30% del
personale cessato dal servizio nell’anno precedente, maggiorata di un
importo pari al 20% del margine ricompreso tra l’82% delle entrate, di cui
all’art. 5, comma 1, del D.lgs. n. 49/12 al netto delle spese per fitti
passivi di cui all’art. 6, comma 4, lett. c) del medesimo decreto e la somma
delle spese di personale e degli oneri di ammortamento annuo a carico del
bilancio d’Ateneo complessivamente sostenuti al 31 dicembre dell’anno
precedente.
Il prof. Piras chiede se nel calcolo
dell’ISEF (indicatore di sostenibilità economico-finanziaria) sono
conteggiati anche l’FFO e la programmazione triennale.
Il Direttore Generale precisa che i
fondi attribuiti agli Atenei rappresentano entrate aggiuntive per le
Università e, in quanto tali, vanno computate fra i ricavi.
2.6 COMUNICAZIONE - DECRETO
M.I.U.R. N. 195 DEL 27 MARZO 2015 RICOSTITUZIONE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE
DELLA FORMAZIONE MEDICA SPECIALISTICA.
Il Presidente comunica che il M.I.U.R. con decreto n.
195 del 27 marzo 2015 ha disposto la ricostituzione dell’Osservatorio
nazionale della formazione specialistica di cui all’art. 43 del D.lgs.
n.368/1999, con il compito di determinare gli standard per l’accreditamento
delle strutture universitarie e ospedaliere per le singole specialità, di
determinare e di verificare i requisiti di idoneità delle rete formativa e
delle singole strutture che li compongono, di effettuare il monitoraggio dei
risultati della formazione, nonché di definire i criteri e le modalità per
assicurare la qualità della formazione, in conformità con le indicazioni
dell’Unione europea.
In rappresentanza della Sapienza ne fanno parte, per la
componente designata dal Ministero della salute, la Prof.ssa Paola
Grammatico, professore di seconda fascia di Genetica Medica; per la
componente designata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane,
il Prof. Vincenzo Vullo Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, in
sostituzione del Prof. Eugenio Gaudio.
ALLEGATO PARTE INTEGRANTE
Decreto M.I.U.R. n. 195 del 27 marzo 2015.
Il Rettore
aggiunge che sono membri dell’Osservatorio nazionale della formazione medica
specialistica il professore Vincenzo Vullo, Preside della Facoltà di
Farmacia e Medicina e la professoressa Paola Grammatico, Direttore del
Laboratorio di Genetica Medica, i quali potranno validamente monitorare,
anche in tale sede, la situazione delle Scuole di specializzazione di Area
medica, tematica di estrema importanza nella formazione universitaria.
2.7 PARZIALE RINNOVO DEL
CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE NELLE AREE 06,11 e 14
Il Presidente informa il Senato che, con Ordinanza
Ministeriale del 18 marzo 2015, il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca ha indetto, per i giorni dal 20 al 22 maggio
2015, le votazioni per l’elezione delle seguenti componenti del Consiglio
Universitario Nazionale:
- 1 professore di II fascia dell’Area 06;
- 1 ricercatore universitario dell’Area 11;
- 1 ricercatore universitario dell’Area 14.
Le votazioni avranno luogo tra le ore 9.00 e le ore
17.00 di ciascun giorno feriale. Il giorno 22 maggio 2015 le operazioni di
voto termineranno alle ore 14.00.
La Sapienza, nell’ambito dei giorni e dell’orario sopra
indicati, fisserà un proprio calendario e un proprio orario di cui verrà
data comunicazione sul sito istituzionale.
Per le sopracitate aree disciplinari sono costituiti
due collegi elettorali dei quali uno è composto da professori di II fascia
ed uno da ricercatori.
In ciascun collegio l'elettorato attivo e passivo è
attribuito separatamente agli appartenenti alle corrispondenti aree e fasce.
Ogni elettore esprime il proprio voto per un solo
candidato; è eletto il candidato che riporta il maggior numero di voti.
A parità di voti prevale il più anziano nel ruolo e, in
caso di ulteriore parità, il candidato più anziano per età.
I componenti del CUN che nel corso del mandato perdono
o modificano lo status di appartenenza alla fascia decadono immediatamente e
sono sostituiti con le stesse procedure, per il residuo periodo del mandato
originario. Non si verifica la decadenza nel caso in cui la perdita o la
modifica dello status intervenga nell’ultimo anno del mandato (articolo 1,
comma 7, della legge 16 gennaio 2006, n. 18).
Il CINECA ha pubblicato in rete, all'indirizzo
http://elezionicun.miur.it, gli elenchi definitivi ai fini della
determinazione dell'elettorato attivo.
Le candidature sono formalizzate dagli interessati
secondo gli schemi allegati alla ordinanza ministeriale (all.1), e
pubblicati sul sito http://elezionicun.miur.it.
Le dichiarazioni di candidatura dei professori di II
fascia e dei ricercatori, sottoscritte dai candidati e autenticate dal
Rettore o da un suo delegato, sono inviate, per il tramite degli Uffici
amministrativi, entro il 30 aprile 2015 al CINECA che li pubblicherà l’8
maggio 2015 e successivamente le trasmetterà alla Commissione elettorale
Centrale. Tali dichiarazioni possono essere prodotte automaticamente dagli
interessati all'interno del proprio sito personale riservato all'indirizzo
https://loginmiur.cineca.it, fermo restando l’obbligo di presentare tale
dichiarazione sottoscritta e autenticata dal Rettore al proprio Ateneo di
appartenenza.
Il personale sospeso dal servizio a seguito di
procedimento penale o disciplinare o che si trovi sospeso cautelarmente in
attesa di procedimento penale o disciplinare, non gode dell'elettorato
attivo e passivo.
Nessuno può votare più di una volta e in sede
universitaria diversa da quella di appartenenza. Possono tuttavia votare in
altra sede coloro che siano in possesso di specifica autorizzazione scritta
del Preside della Facoltà o Dipartimento di appartenenza, da consegnare a
cura degli interessati al Presidente della Commissione di seggio presso cui
esercitano il diritto di voto.
Alle ore 15 del giorno 22 maggio 2015, si insedia la
Commissione Elettorale Centrale per procedere alle operazioni di scrutinio,
le quali sono pubbliche.
Al completamento di tutte le operazioni per ciascun
collegio, i risultati saranno pubblicati in rete.
Con decreto del Ministro è costituita presso il
Ministero una Commissione elettorale Centrale con il compito di effettuare
le operazioni di cui all'articolo 4 e all'articolo 8.
La Commissione è presieduta da un Consigliere di Stato
o da un Magistrato di T.A.R. ed è composta da un professore di prima fascia,
da un professore di seconda fascia e da un ricercatore, designati dal CUN,
nonché da tre funzionari del Ministero con qualifica funzionale non
inferiore a C2, dei quali uno con funzioni di segretario.
La Commissione, al termine delle operazioni di
scrutinio, sulla base delle graduatorie distinte per ogni singolo collegio,
proclama gli eletti.
Di tutte le operazioni è redatto un processo verbale.
Analoga comunicazione è stata resa al Consiglio di
Amministrazione, nella seduta del 14 aprile 2015.
Allegati in visione:
1) Ordinanza ministeriale 18 marzo 2015 e relativi
allegati.
Il Rettore invita tutti gli interessati a partecipare
alle elezioni per il parziale rinnovo del Consiglio Universitario Nazionale
nelle Aree 06, 11 e 14.
2.8 RINNOVO CONTRATTI RICERCATORE
A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A) EX LEGE N. 230/05 – PARERE DEL CONSIGLIO
DI STATO DELL’ 11.06.2014
Il Presidente comunica che un ricercatore a tempo
determinato di tipologia a) ha presentato ricorso straordinario al Capo
dello Stato avverso il diniego al rinnovo del contratto stipulato in data
27.01.2010, ai sensi dell’art. 14 della legge n. 230/05 per la durata di un
anno, successivamente prorogato per ulteriori due anni.
Pur avendo infatti il Dipartimento interessato
deliberato la prosecuzione del contratto per ulteriori tre anni, questa
Amministrazione ha ritenuto di non poter consentire tale rinnovo in
considerazione dell’avvenuta abrogazione, da parte della legge n. 240/2010
dell’art. 1, comma 14 della legge n. 230/05 che prevedeva che I contratti in
questione “hanno durata massima triennale e possono essere rinnovati per una
durata complessiva di sei anni”.
Il vigente Regolamento riguardante il reclutamento dei
ricercatori con contratto a tempo determinato, all’art. 19 (Norme
transitorie) prevede che “per quanto riguarda i rinnovi dei contratti ex
lege 230/2005, questi non potranno essere rinnovati per un periodo superiore
ai tre anni”.
Sulla base della norma primaria la disciplina
transitoria di natura regolamentare stabilisce che i contratti possano
comunque essere rinnovati per un periodo non superiore ai tre anni, sulla
base dell’orizzonte temporale previsto dallo stesso contratto stipulato
inizialmente.
Nel contratto del ricorrente era previsto un periodo
iniziale di un anno poi prorogato per altri due, per un periodo complessivo
di tre anni.
Pertanto non è stato possibile procedere ad un
ulteriore rinnovo.
Tale interpretazione è stata confermata dal Consiglio
di Stato che ha ribadito che “la disciplina transitoria rettorale non poteva
che confermare l’orizzonte massimo triennale come limite dei rinnovi sulla
base della disciplina contenuta negli stessi contratti, né poteva disporre
proroghe ulteriori al di là del termine massimo previsto dalla fonte
primaria.”
Per completezza di informazione va comunque precisato
che la norma transitoria contenuta nel citato regolamento appare ormai
superata, essendo ormai esaurita tale tipologia di contratti.
2.9 RAPPORTO ALMALAUREA 2015:
LAUREATI DELL’UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZAE IL LAVORO
Il Presidente informa che il 10 aprile 2015 il
Direttore del consorzio Almalaurea, prof. Andrea Cammelli, ha inviato alla
nostra Direzione Generale “Il XVII Rapporto AlmaLaurea sulla Condizione
Occupazionale dei laureati 2015” del nostro Ateneo, il cui testo è riportato
di seguito integralmente:
Il XVII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione
occupazionale dei laureati ha coinvolto a livello nazionale quasi 490mila
laureati di tutte e 65 le università aderenti al Consorzio. L’indagine ha
coinvolto i laureati, di primo e secondo livello, del 2013, 2011 e 2009
intervistati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni.
L’ultima settimana del mese di marzo 2015, tutta la
documentazione, per Ateneo, sarà pubblicata on line sul sito
www.almalaurea.it.
L’indagine ha riguardato complessivamente 33.848
laureati dell’Università di Roma La Sapienza. La sintesi qui riportata
riguarda solo i laureati triennali e magistrali biennali usciti nel 2013 e
intervistati dopo un anno; i laureati magistrali biennali usciti nel 2009,
intervistati dopo cinque anni.
I laureati di Roma La Sapienza del 2013 alla prova del
lavoro
L’indagine ha coinvolto, con un tasso di risposta
dell’81%, 10.299 laureati triennali e 6.227 laureati magistrali biennali
usciti dall’Università di Roma La Sapienza nel 2013 e intervistati dopo un
anno, ovvero nel 2014.
Il tasso di occupazione dei neolaureati triennali è
pari al 38%, la media nazionale è del 41%. Tra gli occupati triennali
dell’Università di Roma La Sapienza, il 24,5% è dedito esclusivamente al
lavoro, mentre il 14% coniuga la laurea magistrale con il lavoro.
Chi continua gli studi con la laurea magistrale è circa
il 55% (la media nazionale è del 54%): il 41% è impegnato esclusivamente
nella laurea magistrale, mentre, come si è detto, il 14% studia e lavora. Il
16,5%, non lavorando e non essendo iscritto alla laurea magistrale, si
dichiara alla ricerca di lavoro.
Il lavoro stabile - contratti a tempo indeterminato e
lavoro autonomo (lavoratori in proprio, imprenditori, ecc.) - coinvolge, a
un anno dalla laurea, 32 laureati occupati su cento di primo livello di Roma
La Sapienza (la media nazionale è del 33%). Gli occupati che non hanno un
lavoro stabile rappresentano il 68% (prevalentemente con contratti a tempo
determinato, mentre il 19% è senza contratto).
Il guadagno (calcolato su chi lavora solamente) è in
media di 950 euro mensili netti. A livello nazionale è di 1.008 euro.
L’analisi deve tenere conto che si tratta di giovani
che in larga parte continuano gli studi, rimandano cioè al post laurea di
tipo magistrale il vero ingresso nel mondo del lavoro.
Cosa avviene, dunque, ai laureati magistrali a un anno
dalla laurea?
A dodici mesi dalla conclusione degli studi, risulta
occupato il 52% dei laureati, un valore inferiore alla media nazionale del
56%. Il 16,5% dei laureati continua la formazione (a livello nazionale è il
14%). Chi cerca lavoro è il 31,5% dei laureati magistrali di Roma La
Sapienza, è il 30,5% per il totale dei laureati.
A un anno dalla laurea, il lavoro è stabile per 30
laureati occupati su cento di Roma La Sapienza, la media nazionale è pari al
34%. La precarietà riguarda il 70% del collettivo (prevalgono i contratti a
tempo determinato; mentre i senza contratto sono il 12%).
Il guadagno è pari a 957 euro mensili netti, contro i
1.065 del complesso dei laureati magistrali.
Tendenze del mercato del lavoro nel medio periodo:
esiti occupazionali a cinque anni dal titolo
Le crescenti difficoltà occupazionali incontrate dai
giovani, neo-laureati compresi, negli ultimi anni si sono inevitabilmente
riversate anche sui laureati di più lunga data, anche se occorre
sottolineare che, col trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo, le
performance occupazionali migliorano.
I laureati biennali magistrali di Roma La Sapienza del
2009, intervistati a cinque anni dal titolo, sono 5.102, con un tasso di
risposta del 66%.
Il 79% è occupato, valore lievemente inferiore alla
media nazionale, pari all’81%. Il 7% risulta ancora impegnato nella
formazione (è il 6,5% a livello nazionale). Chi cerca lavoro è il 13% contro
il 12% del complesso dei laureati. La quota di occupati stabili cresce
apprezzabilmente tra uno e cinque anni dal titolo, raggiungendo il 62% degli
occupati (è il 70% a livello nazionale).
Le retribuzioni nominali arrivano, a cinque anni, a
1.318 euro mensili netti (sono 1.356 euro a livello nazionale).
2.10 REPORT PROGETTI 7°
PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA SAPIENZA
Nel contesto delle attività a sostegno della ricerca
internazionale, nonché in linea con quanto stabilito dall’art.2 del
“Regolamento delle attività eseguite nell’ambito dei programmi comunitari ed
Internazionali”, l’Area per l’Internazionalizzazione ha curato e gestito la
banca dati dei contratti firmati dai Centri di Spesa Sapienza nell’ambito
del VII Programma Quadro 2007-2013, il principale strumento finanziario
della Comunità Europea a favore della Ricerca e dello Sviluppo Tecnologico.
I dati raccolti, oltre a testimoniare l’elevato livello
di partecipazione al VII Programma Quadro da parte delle strutture
dell’Ateneo, possono rappresentare uno strumento utile a valorizzare
l’impegno e la costante crescita della dimensione internazionale della
ricerca scientifica della Sapienza, nonché uno stimolo per accrescere
ulteriormente il ricorso alle opportunità di finanziamento messe a
disposizione dalla Comunità Europea a favore della Ricerca e dello Sviluppo
Tecnologico attraverso il nuovo Programma Horizon 2020.
Il “Report Progetti FP7 Sapienza”, proprio alla luce di
tali considerazioni, intende presentare e rendere disponibili i dati
raccolti, attraverso una breve analisi dei principali indicatori di
partecipazione dell’Ateneo.
Il report è disponibile nella sezione “download” della
pagina web:
http://www.uniroma1.it/internazionale/internazionalizzazione-ricerca/7%C2%B0-programma-quadro
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Emanuele Gennuso
Area per l'Internazionalizzazione
Settore Internazionalizzazione Ricerca
emanuele.gennuso@uniroma1.it
Alle ore 15.53 entra nella sala della riunione il prof.
Biffoni.
Il Direttore
Generale ritenendo l’argomento di estrema importanza per la ricerca
di Sapienza, propone, ove il Rettore concordi, di discuterne in modo più
approfondito nella prossima seduta del Senato Accademico, invitando l’Area
per l’Internazionalizzazione a relazionare in merito.
Il Rettore, considerata la rilevanza
dell’argomento, concorda con la proposta del Direttore Generale.
2.11 Ampia diffusione mediatica
della ricerca di Barbara Caputo premiata con l'Erc
Il Presidente comunica che Barbara Caputo, docente del
Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale Antonio
Ruberti, si è aggiudicata il prestigioso Starting Grant dell’European
Research Council (ERC) per il progetto RoboExNovo Robots learning about
objects from externalized knowledge sources. Scopo dello studio è quello di
sviluppare la teoria e gli algoritmi necessari ai robot per apprendere
direttamente le informazioni da internet.
La ricerca ha avuto ampia eco su tutti i media
nazionali con segnalazioni censite tra le principali agenzie, carta stampata
e televisioni; l’attività di comunicazione è stata svolta dal Settore
Ufficio stampa e comunicazione.
La notizia e con la relativa rassegna stampa e una
selezione di foto, sono disponibili sul sito web dell’Ateneo all’indirizzo
http://www.uniroma1.it/sapienza/notizie/comunicati-stampa
Il Rettore, a nome di tutto il Senato Accademico,
esprime sentiti complimenti alla prof.ssa Barbara Caputo, e l’augurio di
continuare a conseguire eccellenti risultati nel campo della ricerca
informatica.
2.12 OPEN HOUSE ROMA 2015, 9 E
10 MAGGIO
Il Presidente comunica:
sabato 9 e domenica 10 maggio 2015 la Sapienza aderirà
all’iniziativa promossa dall’Ordine degli Architetti di Roma dal titolo
“Open House Roma 2015”.
L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, ha cadenza
annuale e consente l'apertura gratuita di centinaia di edifici della
Capitale notevoli per le peculiarità storiche, architettoniche ed
artistiche, rivolgendo particolare attenzione, oltre che al patrimonio
storico, anche e soprattutto a quello moderno e contemporaneo.
La Sapienza aderirà all’iniziativa con l’apertura delle
seguenti strutture ed edifici:
- Aula Magna del Rettorato
- Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
- Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo
- Edificio di Matematica
- Edificio di Mineralogia
Le strutture e gli edifici saranno aperti dalle ore
10.00 alle ore 14 .00 di entrambe le giornate.
L’evento è totalmente gratuito e sarà possibile
accedere a tutti i siti presenti nel programma e agli eventi promossi senza
alcun biglietto di ingresso da pagare.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito
internet http://www.openhouseroma.org
Il Rettore, aggiunge che nell’ambito di tale
iniziativa, è prevista l’apertura al pubblico anche del Chiostro di S.
Pietro in Vincoli e della sede di Architettura di Valle Giulia.
2.13 Ordinanze Esami di Stato
per l’anno 2015 – Comunicazione
Il Presidente comunica che il MIUR con Ordinanze
Ministeriali del 27 marzo 2015 numeri 196, 197 e 198 ha indetto per l’anno
2015 le sessioni degli Esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle
professioni disciplinate dal D.P.R. 328/2001 (attuario e attuario iunior,
chimico e chimico iunior, ingegnere e ingegnere iunior, architetto,
pianificatore, paesaggista, conservatore, architetto iunior e pianificatore
iunior, biologo e biologo iunior, geologo e geologo iunior, psicologo e
dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del
lavoro e dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla
comunità), per quelle non disciplinate dal predetto Regolamento
(odontoiatra, farmacista e discipline statistiche) e per le professioni di
dottore commercialista ed esperto contabile di cui al Decreto Legislativo n.
139/2005.
A partire dall’anno corrente l’esame di Stato di
abilitazione all’esercizio della professione di Geologo e Geologo iunior si
svolgerà in modalità congiunta con l’Università di Roma Tre: l’esame è
attribuito ad anni alterni ai due Atenei con inizio presso la Sapienza.
Per l’iscrizione nella sezione A dell’albo
professionale, la prima sessione degli Esami di Stato avrà inizio, in tutte
le sedi, il giorno 17 giugno 2015 e la seconda sessione il giorno 18
novembre 2015.
Per l’iscrizione nella sezione B dell’albo
professionale la prima sessione degli Esami di Stato avrà inizio, in tutte
le sedi, il giorno 24 giugno 2015 e la seconda sessione il giorno 25
novembre 2015.
Le prove successive si svolgono secondo l’ordine
stabilito per le singole sedi dai Presidenti delle Commissioni esaminatrici.
Delle predette Ordinanze è stata data comunicazione ai
Presidi delle Facoltà interessate.
ALLEGATI IN VISIONE:
• Ordinanza ministeriale del 27 marzo 2015 n. 196
“Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2015. Professioni non
regolamentate dal D.P.R. 328/2001”.
• Ordinanza ministeriale del 27 marzo 2015 n. 197
“Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile
anno 2015”.
• Ordinanza ministeriale del 27 marzo 2015 n. 198
“Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2015. Professioni
regolamentate dal D.P.R. 328/2001”.
2.14 MIGRAZIONE U-GOV RICERCA –
IRIS DAL 4 AL 17 MAGGIO 2015
Il Presidente comunica che l’Ateneo ha deciso di
adottare il nuovo repository Istitutional Research Information System -
IRIS, sviluppato da CINECA, in sostituzione del Catalogo della Ricerca
U-GOV.
La migrazione è stata programmata per la prima
settimana di maggio, tenendo presente la data di scadenza della compilazione
della SUA-RD (30 aprile) e il possibile inizio della VQR, prospettato e
paventato per la seconda metà del 2015.
Con nota del 19.03 us il Direttore del CINECA, Dott.
Marco Lanzarini, ha confermato, al Magnifico Rettore e al Direttore
Generale, la data del 4 maggio per dare inizio alla migrazione.
Con nota del 24.02.2015 prot. 12857, il Direttore
Generale ha comunicato ad un campione di 9 Dipartimenti l’avvio di una fase
di test; i Referenti della Ricerca afferenti ai Dipartimenti sperimentatori
durante i mesi di marzo ed aprile stanno svolgendo pertanto la verifica
delle funzionalità del nuovo prodotto IRIS. Tale attività è svolta con il
coordinamento del Project Manager U-GOV e del Direttore dell’ASUR. Alcune
criticità emerse ad oggi sono già state comunicate a CINECA perché siano
risolte prima dell’effettiva migrazione.
Considerata la necessità e l’importanza di un buon
utilizzo del nuovo repository, si evidenzia che non tutti i dipartimenti
hanno ancora provveduto ad indicare il proprio Referente della Ricerca.
Infatti su 63 Dipartimenti sono stati nominati con apposita disposizione
direttoriale solo 45 referenti della ricerca dipartimentale di cui 2 sono
recentemente stati nominati RAD.
Infine, con DR 592 del 23.02.2015 è stato costituito un
Comitato Tecnico Scientifico per i prodotti della ricerca con il compito,
tra gli altri, di istituire, predisporre e sottoporre, all’attenzione degli
OO.DD., le policy di accesso aperto al catalogo di Ateneo al fine di
consentire l’utilizzo di IRIS anche come vetrina dei prodotti della ricerca.
La migrazione avrà inizio il 4.05.15 (sarà possibile
utilizzare U-gov Ricerca fino alle ore 24.00 del 3.05.15) e si concluderà il
17.05.15.
Dal 18.05.15 sarà disponibile, per tutti, il nuovo
Catalogo IRIS.
2.15 ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI
STATO N. 1300/2015 - RIGETTO APPELLO CAUTELARE AVVERSO SANZIONE DISCIPLINARE
IRROGATA A DOCENTE.
Il Presidente comunica che il Consiglio di Stato, con
l’ordinanza di cui all’oggetto (n. 1300 depositata il 23.03.2015) ha
respinto l’appello cautelare proposto per la riforma dell’ordinanza del
T.A.R. del Lazio n. 644 del 2015 che aveva rigettato l’istanza cautelare di
sospensione dell’efficacia della sanzione disciplinare della sospensione dal
servizio e dallo stipendio per 2 mesi e della sanzione accessoria
dell’interdizione da incarichi istituzionali per analogo periodo comminata a
un docente con D.R. n. 71/2015.
Tali sanzioni sono state comminate al suddetto docente
all’esito del procedimento avviato nei suoi confronti in ordine ai profili
di responsabilità disciplinari connessi alla partecipazione al Master in
Scienze Criminologiche Forensi del Comandante F.S. rinviato a giudizio per
più reati innanzi al Tribunale di Grosseto in relazione ai fatti della
vicenda c.d. Costa Concordia.
L’ordinanza del Consiglio di Stato n. 1300 del 2015 ha,
altresì, condannato il ricorrente alla refusione delle spese di lite.
Per effetto dell’ordinanza in questione, pertanto, la
suddette sanzioni proseguono nell’esplicazione dei loro effetti con
decorrenza dal 16.02.2015.
2.16 RICORSO STRAORDINARIO AL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AVVERSO DINIEGO DI PROROGA ASPETTATTIVA SENZA
ASSEGNI A PERSONALE TAB. DECRETO DEL P.d.R. DI RIGETTO DEL RICORSO.
Il Presidente comunica che, con Decreto del Presidente
della Repubblica, emanato in data 12 gennaio 2015 su parere – n. 543/2014 -
conforme del Consiglio di Stato costituente parte integrante della stessa
decisione, è stato respinto il ricorso proposto da una dipendente
universitaria appartenente ai ruoli del personale non docente avverso il
diniego espresso, con provvedimento a firma del Direttore dell’Area Risorse
Umane, all’accoglimento dell’istanza formulata dalla stessa di proroga
dell’aspettativa senza assegni.
Tale aspettativa era stata alla ricorrente
precedentemente concessa per un complessivo periodo di tre anni al fine di
poter espletare, presso un Centro Interuniversitario nell’ambito di un
progetto di ricerca triennale ivi attivato, l’incarico di Ricercatore a
tempo determinato alla stessa conferito con apposito contratto di durata
annuale, poi, oggetto di proroga “fino alla conclusione della ricerca” per
ulteriori due anni.
L’istanza di proroga è stata presentata dalla
ricorrente considerato che il Consiglio Direttivo del Centro
Interuniversitario in questione, successivamente al decorso del suddetto
periodo triennale, approvava la proroga per un ulteriore triennio del
progetto di ricerca nel cui ambito operava la ricorrente con conseguente
richiesta dell’interessata di proroga, per analoga ulteriore durata
triennale, dell’aspettativa senza assegni di cui già per un periodo
complessivo triennale aveva beneficiato.
Il rigetto di tale istanza è stato determinato
dall’applicazione, nella fattispecie in questione, da parte di questa
Università dell’art. 29, comma 11, della L. n. 240 del 2010 che, a sua
volta, ha abrogato il comma 14 dell’art. 1 della legge n. 230 del 2005 che
prevedeva, tra l’altro, che “I contratti (n.d.r. : in questione) hanno
durata massima triennale e possono essere rinnovati per una durata
complessiva di sei anni”.
Entrambe le censure sollevate avverso il suddetto
provvedimento di diniego sono state ritenute prive di fondamento dal massimo
consesso della giustizia amministrativa che ha reso, in sede consultiva, il
richiamato parere.
In particolare, la prima censura ha avuto ad oggetto
l’asserita illegittimità del provvedimento di diniego impugnato sull’assunto
che lo stesso non avrebbe tenuto conto di quanto previsto dall’art. 19 del
Regolamento d’Ateneo, adottato con D.R. n. 3752/2012, per i Ricercatori con
contratto a tempo determinato che ha previsto che il rinnovo dei contratti
stipulati ai sensi della suddetta Legge n. 230/2005 non può avvenire per un
periodo superiore a tre anni.
Tale censura è stata respinta sulla base del rilievo
che il dettato dell’art. 19 del Regolamento universitario non è stato
violato dal provvedimento impugnato perché avrebbe potuto trovare
applicazione soltanto nel caso in cui la durata del progetto di ricerca
fosse stata fin dall’inizio individuata in due trienni (ovvero in un
triennio rinnovabile) e non, come invece è avvenuto nella specifica vicenda,
in una durata annuale, poi, oggetto di proroga biennale per complessivi tre
anni.
La seconda censura con cui parte ricorrente ha eccepito
l’incompetenza funzionale del Direttore dell’Area Risorse Umane all’adozione
del provvedimento impugnato è stata poi disattesa in base al rilievo che
spetta all’Amministrazione Centrale assumere le determinazioni definitive in
ordine ai contratti stipulati dai Dipartimenti.
In conclusione la decisione di rigetto del ricorso ha
osservato che “il comportamento adottato dalla Pubblica Amministrazione
(rectius : questo Ateneo) risulta coerente con la normativa primaria e
secondaria che regola la fattispecie”.
2.17 MAKER FAIRE 2015 16 -18
OTTOBRE - CONFERENZA STAMPA
Il Presidente comunica che in data 9 aprile u.s. si è
svolta in Campidoglio la conferenza stampa per la presentazione della terza
edizione della Maker Faire Rome, che si svolgerà presso il campus Sapienza
dal 16 al 18 ottobre 2015 con almeno 100.000 visitatori attesi.
Il Magnifico Rettore di Sapienza, Eugenio Gaudio, ha
preso parte alla conferenza cui hanno partecipato il Sindaco Ignazio Marino,
l’Assessore Regionale allo Sviluppo economico e Attività produttive, Guido
Fabiani, il Presidente di Asset Camera, Massimiliano Colella, e il Digital
Champion Nazionale, Riccardo Luna.
Tutti i convenuti hanno ritenuto lodevole la scelta di
Sapienza di ospitare una manifestazione impegnativa in termini
organizzativi, ma di grande pregio e visibilità e il Rettore ha sottolineato
(si veda stralcio CdA del 14.04.15) che con questa partecipazione
l’Università si presta ad essere la città del futuro, per tutte le start-up
europee, e che questa iniziativa - aperta soprattutto a famiglie, bambini,
giovani - rappresenta un lavoro sul futuro anche in termini di capitale
umano.
Alle ore 16.03 entra nella sala della riunione
la Rappresentante degli studenti Armento.
Il Rettore
evidenzia che l’organizzazione dell’evento, per il quale è prevista la
partecipazione di circa centomila persone, comporterà un notevole impegno
per l’Ateneo.
Informa che nel corso della conferenza stampa sono
stati espressi apprezzamenti per l’ospitalità di Sapienza all’iniziativa,
che mostra le invenzioni più innovative e le future applicazioni delle
scoperte scientifiche.
Ringrazia sin d’ora chi sarà impegnato
nell’organizzazione di tale importante appuntamento.
2.18 Aula Magna del Rettorato:
restauro dell'affresco di Mario Sironi – aggiornamenti
Il Presidente comunica che il 20 aprile è stata
sottoscritta la convenzione con l’ISCR – Istituto Superiore per la
Conservazione ed il Restauro finalizzata alla realizzazione dell’intervento
di restauro conservativo del dipinto murale di Mario Sironi, nell’Aula Magna
del rettorato.
Informa che sono già stati svolti i rilievi fotografici
ed avviate le indagini diagnostiche. Nel mese di giugno verrà posizionato il
ponteggio, che sarà mantenuto in loco per tutta la durata dei lavori, il cui
termine è stato calcolato in via presuntiva al mese di settembre 2016. In
considerazione di tale attività, con circolare del 16.4.2015 è stata
disposta la sospensione delle iniziative già programmate in Aula Magna dal
1° luglio al 30 settembre 2015, nonché la regolamentazione per l’utilizzo
dello spazio nel periodo successivo, e fino al termine dei lavori.
Il Direttore
Generale evidenzia che, durante le attività di restauro
dell’affresco e fino al 30 settembre 2015, data prevista per il
completamento dei lavori, è stata disposta la sospensione degli eventi già
programmati in Aula Magna ad eccezione di quelli serali, fissati
dall’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) e di quelli aventi
carattere strettamente istituzionale.
Informa che per sottolineare l’importanza
dell’avvenimento e per illustrare le fasi principali del restauro è prevista
una conferenza stampa in Aula Magna, alla presenza del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministro dei Beni e
delle Attività Culturali.
Considerata l’importanza dell’iniziativa, la prof.ssa
Portoghesi Tuzi propone di organizzare, durante il periodo
di restauro dell’affresco, visite guidate al cantiere, riservate agli
studenti di Storia dell’Arte e di Architettura.
Il Direttore Generale
chiarisce che saranno proprio gli studenti, sotto la direzione dell’Istituto
Superiore per la Conservazione e il Restauro, ad effettuare i lavori di
recupero dell’affresco.
Sottolinea che tutte le fasi di recupero dell’affresco
saranno riprese e documentate, usando la metodologia del “cantiere di
progetto” inteso come laboratorio che coinvolgerà non solo gli studenti dei
Corsi di Arte e Restauro, ma anche quelli di Chimica, Fisica e Biologia. E’
un’importante occasione di formazione e di esperienza multidisciplinare.
Aggiunge che sarà il Direttore del Dipartimento di
Storia dell’Arte e dello Spettacolo, prof.ssa Marina Righetti, a coordinare
l’iniziativa coadiuvata da altri docenti opportunamente individuati dal
Rettore.
La prof.ssa Portoghesi Tuzi per
richiamare l’attenzione sull’iniziativa, suggerisce di pubblicare dei video
sul sito web dell’Ateneo che documentino i progressi del lavoro di restauro.
Il prof. Catucci, in qualità di
Direttore del Master in Lighting Design, fa presente di aver avviato una
progettazione sperimentale di tale area, che si concluderà con la
presentazione di alcune tesi di laurea sull’argomento che avrebbe piacere di
inviare al Magnifico Rettore.
Il Rettore accoglie con favore
l’iniziativa del prof. Catucci ed informa di avere in programma un incontro
con il Segretario Generale del Quirinale al quale proporrà, tra l’altro,
quali ciceroni per le visite guidate al Palazzo del Quirinale, gli studenti
di Storia dell’Arte di Sapienza, previa stipula di apposita convenzione.
Si tratta di un evento significativo, grazie al quale
Sapienza sarà ancora più presente nella società e nel territorio.
2.19 Revisione del modello per
la dotazione ordinaria a dipartimenti e facoltà
Il Presidente comunica che nella seduta del 20 aprile
2015 il Collegio dei Direttori di Dipartimento ha approvato il documento con
il quale si propongono alcune revisioni al modello di distribuzione delle
risorse ai dipartimenti attualmente in vigore (vedi Senato Accademico
dell’11 giugno 2011 e dell’8 novembre 2011), a valere dall’anno contabile
2015.
A tal proposito, è stata costituita una Commissione di
lavoro in seno al Collegio, coordinata dal Prorettore alla pianificazione
strategica prof. Gianni Orlandi e costituita dai seguenti componenti:
prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Emma Baumgartner, prof.ssa Francesca
Bernardini, prof.ssa Alessandra De Rose, prof. Alberto Faggioni, prof.
Giorgio Graziani e prof. Egidio Longo.
Le modifiche proposte vanno sia nella direzione della
semplificazione del modello premiale (ad es. eliminazione della distinzione
tra dipartimenti di area tecnico-scientifica e di area socio-umanistica) sia
nella direzione di eliminare alcuni indicatori che erano oggettivamente di
difficile reperibilità (ad es. numero di premi conseguiti a carattere
internazionale). Sono stati altresì introdotti dei nuovi indicatori per
rafforzare la natura premiale del modello: ad esempio il numero degli
studenti in corso ed in mobilità all’estero. Il documento finale sarà
presentato prossimamente agli organi collegiali per l’approvazione
definitiva.
Si precisa inoltre che la distribuzione delle risorse
2014 ai dipartimenti ed alle facoltà, al momento sospesa, potrà essere a
breve erogata. Si ricorda, infatti, che su richiesta del Collegio dei
Direttori di Dipartimento era in corso un ulteriore aggiornamento del
database sugli spazi. Nella stessa seduta del 20 aprile 2015 il Collegio ha
approvato all’unanimità che, per i Dipartimenti che non abbiano ancora
provveduto alla segnalazione di eventuali modifiche sugli spazi, sarà
utilizzata la rilevazione acquisita dall’Area Gestione Edilizia.
Il prof.
Vestroni apprezza l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione e ancor
di più la notizia che, in tempi brevi, l’Amministrazione procederà
all’erogazione a Dipartimenti e Facoltà delle risorse 2014.
Il prof. Nesi, poiché i Presidi non
hanno fatto parte della Commissione di lavoro, chiede se è possibile avere
la relazione finale, prima della discussione in Senato Accademico, in modo
da poter formulate eventuali osservazioni per tempo.
Il Rettore invita il professore
Biagioni a trasmettere ai Presidi la relazione finale.
Il prof. Biagioni nell’accogliere con
piacere l’invito, precisa che il Collegio dei Direttori di Dipartimento si è
occupato soltanto del modello di ripartizione della dotazione ai
Dipartimenti ed evidenzia un’errata formulazione del titolo della relazione.
La prof.ssa Alfonzetti, essendo
l’unica docente a rappresentare l’Area D, rileva che la prof.ssa Francesca
Bernardini non ha fatto parte della Commissione in argomento.
Il Rettore assicura che le
osservazioni formulate saranno tenute nella giusta considerazione.
3.1 Interrogazioni ai
sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico
Interroganti: Professori Marco
Biffoni, Maria Grazia Betti, Susanna Morano e Alessandra Zicari.
Oggetto dell’interrogazione:
“I sottoscritti membri del Senato accademico chiedono se gli elenchi dei
docenti inattivi sono pubblici e se, in caso contrario, non si ritenga
opportuno renderli pubblici con le finalità di:
- consentire ai singoli docenti l’eventuale contestazione di una valutazione
inappropriata;
- favorire il coinvolgimento degli stessi in attività di ricerca.
Oltre tutto la pubblicazione degli elenchi dei docenti inattivi rientra
nell’operazione di trasparenza necessaria in un grande ateneo come
Sapienza”.
Risponde: Area Affari istituzionali
Risposta: All’esito delle verifiche effettuate, la
richiesta avanzata dai senatori Biffoni, Betti, Morano e Zicari, di rendere
pubblici gli elenchi dei docenti inattivi, appare prima facie non
accoglibile, in quanto in disaccordo sia con le disposizioni del Codice per
la protezione dei dati personali (D.Lgs.196/2003 e ss.mm.ii.), sia con
quanto previsto dalla normativa di settore.
Ai sensi del citato Codice, il trattamento dei dati personali da parte dei
soggetti pubblici, pur prescindendo, in linea generale, dal consenso
dell’interessato, è “consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni
istituzionali” (art. 18 del Codice), anche in mancanza di una norma di legge
o di regolamento che lo preveda espressamente. Restano, peraltro, fermi i
principi di cui all’art. 11 dello stesso Codice, con particolare riferimento
all’esigenza che i dati personali siano “raccolti e registrati per scopi
determinati, espliciti e legittimi,…..” nonché “pertinenti e non eccedenti
rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente
trattati”.
Giova ricordare, inoltre, che l’ANVUR, nell’individuare i criteri e gli
indicatori per i sistemi di accreditamento iniziale e periodico delle sedi e
dei corsi di studio universitari e di valutazione periodica dei risultati
degli Atenei, individua come dato conoscibile esclusivamente la “percentuale
docenti che non hanno pubblicato negli ultimi 5 anni (inattivi)”.
Lo stesso CIVR (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca),
nella pagina dedicata alle FAQ, specifica che l’esito delle singole
valutazioni sarà inserito nella pagina personale dell’interessato e non sarà
reso pubblico, in quanto la “trasparenza” non deve collidere con il rispetto
della privacy. E’ resa pubblica, invece, la valutazione aggregata delle
pubblicazioni (Area, Dipartimento, Struttura).
Al Responsabile della struttura, o suo delegato, invece, sono accessibili i
singoli giudizi, al fine di poter abbinare la distribuzione interna delle
risorse all’outcome della valutazione.
Quanto sopra rimane comunque in fase di valutazione per effetto della
recente sentenza n. 09129/2015, con la quale il Consiglio di Stato, in
accoglimento del ricorso presentato dalla Sapienza avverso la decisione del
T.A.R. n. 29/2014, ha ripristinato l’art. 32, lettera a) dello Statuto
universitario che, si ricorda, limita il diritto di elettorato attivo per i
docenti che risultino anche parzialmente inattivi nell’attività di ricerca o
che abbiano conseguito un giudizio negativo nello svolgimento dell’attività
didattica.
Detta sentenza, infatti, presenta profili inerenti alla materia in esame che
necessitano di ulteriori approfondimenti, anche tramite l’eventuale
richiesta di parere al Garante per la protezione dei dati personali.
Il Direttore Generale legge la risposta all’interrogazione
presentata dai prof.ri Biffoni, Betti, Morano e Zicari.
Il prof. Biffoni ringrazia per la risposta soddisfacente
nell’esposizione, ma non nell’esito finale, poiché la recente sentenza del
Consiglio di Stato in merito all’elettorato attivo dei docenti richiede
ulteriori approfondimenti.
Ritiene sopravvalutato l’aspetto della riservatezza dei dati personali non
essendovi nel caso in esame alcuna violazione di dati sensibili.
Aggiunge che recentemente alcune Autorità nazionali hanno ribadito la
limitazione della privacy esclusivamente per dati ritenuti sensibili e non
per le attività svolte in ambito lavorativo.
Sostiene che per la fattispecie in esame non si possa fare riferimento
all’operato dell’ANVUR, poiché quest’ultimo ha pubblicato i punteggi e i
relativi giudizi, in alcuni casi negativi, dei candidati all’abilitazione
scientifica nazionale a professore ordinario e a professore associato.
Riferisce che recenti note dell’Autorità Nazionale Anticorruzione hanno
segnalato la necessità di avere una Pubblica Amministrazione trasparente,
tanto da richiedere la pubblicazione delle valutazioni di tutti i dirigenti.
E’ del parere, pertanto, che l’attività resa dal docente nell’ambito del
proprio lavoro non debba essere ricompresa tra i dati sensibili.
Il prof. Nesi, nel condividere le osservazioni del prof.
Biffoni, osserva che nel caso in esame vi è il rischio di ledere un
interesse collettivo, perché se uno degli obiettivi dell’Ateneo è di
“censire e avviare politiche di riduzione del numero di docenti inattivi”, è
indispensabile conoscere tali dati.
Ritiene opportuno, pertanto, che all’interno di ogni Dipartimento siano rese
pubbliche informazioni in ordine alle valutazioni dei docenti, al fine di
poter intervenire con azioni di “moral suasion” per recuperare gli
“inattivi” e garantire ad eventuali docenti, indebitamente valutati, il
diritto di replica.
Il prof. Graziani sottolinea l’importanza della trasparenza
e della diffusione dei dati e suggerisce l’individuazione di Linee guida per
definire le possibili azioni utili al miglioramento dell’attività didattica
e di ricerca.
Informa che presso il suo Dipartimento è allo studio la possibilità di
distribuire questionari sulla valutazione dell’attività didattica,
unitamente alla richiesta di una liberatoria, con la quale il docente
autorizza la pubblicazione dei dati in essi contenuti.
Evidenzia che l’Università di Padova pubblica on line tali dati
Il prof. Violani fa presente che la legge n. 183 del 4
novembre 2010, nel rinnovare le disposizioni sul lavoro, all’articolo 14,
comma 1, recita: “Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di
chiunque sia addetto a una funzione pubblica e la relativa valutazione sono
rese accessibili dall’Amministrazione di appartenenza. Non sono invece
ostensibili, se non nei casi previsti dalla legge, le notizie concernenti la
natura delle infermità e degli impedimenti personali o familiari che causino
l’astensione dal lavoro, né come componenti della valutazione le notizie
concernenti il rapporto di lavoro tra il predetto dipendente e
l’Amministrazione idonee a rilevare talune informazioni di cui all’articolo
4, comma 1, lettera d)”.
Evidenzia che proprio in base a tale norma l’Amministrazione rende pubbliche
le opinioni degli studenti.
Riconosce, tuttavia, che vi sono molte ragioni, richiamate in passato anche
dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, che impongono
una regolamentazione di tale materia.
Secondo la prof.ssa Alfonzetti è impensabile che un docente
risulti inattivo e non sappia di esserlo, avendo il compito, tra l’altro, di
inserire le proprie pubblicazioni in CINECA e in U-Gov.
Ritiene, tuttavia, opportuno che l’Amministrazione agisca con cautela,
essendo stata istituita solo di recente la valutazione del docente inattivo.
Il Direttore Generale ripete che la risposta
dell’Amministrazione è interlocutoria, dal momento che è intervenuta la
sentenza favorevole del Consiglio di Stato, che necessita di ulteriori
approfondimenti.
Sottolinea, infine, la necessità di prudenza nella divulgazione di dati
personali, perché vi potrebbero essere profili sanzionatori di carattere
penale, oltre che amministrativi.
Il Rettore invita gli Uffici dell’Amministrazione a dare la
risposta definitiva nella prossima seduta del Senato Accademico, tenendo
nella giusta considerazione la sentenza emessa dal Consiglio di Stato.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
3.2 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del
Regolamento del Senato Accademico
Interrogante: il Rappresentante degli studenti Stefano
Capodieci
Oggetto dell’interrogazione:
“Chiedo al Rettore e all’Amministrazione Sapienza entro quale data si
prevede la riapertura dell’aula studio Marta Russo, in quanto la chiusura
che si protrae da oltre due mesi crea notevoli disagi agli studenti”
Risponde: Area patrimonio – Area gestione edilizia
Risposta:
Si evidenzia, in via preliminare, che lo spazio in parola risulta di fatto
utilizzato dagli studenti della Facoltà di Farmacia e Medicina.
Per quanto concerne la destinazione, il Rettore ha confermato la volontà di
mantenere tale utilizzo, in accordo con la Presidenza di Facoltà.
Per la verifica degli aspetti patrimoniali-gestionali nonché di quelli
tecnici, gli Uffici dell’Area gestione edilizia e dell’Area patrimonio hanno
svolto un sopralluogo dal quale è emerso quanto segue:
- la cd aula studio Marta Russo è costituita da una porzione del piano terra
dell’edificio ove è collocata la Cappella del Policlinico. Si tratta di un
ampio ambiente suddiviso in due locali contrapposti e speculari, più
connettivo e servizi igienici. Al piano sono presenti due ulteriori locali
di minore dimensione, adibiti rispettivamente a SorT e spazio per
associazioni studentesche della Facoltà di Farmacia e Medicina;
- l’edificio non è stato ricompreso nella rilevazione finalizzata
all’individuazione degli spazi del Policlinico destinati ad attività
didattica e di ricerca ovvero ad uso assistenziale, pertanto fino ad oggi la
gestione e la manutenzione dello stesso sono state effettuate a cura
dell’Azienda;
- l’ambiente appare, a prima vista, in buono stato di conservazione.
Tuttavia i servizi igienici sono privi dell’indispensabile aereazione da
creare tramite apposito impianto e canali; inoltre gli impianti elettrici
sono obsoleti, quelli antincendio mancanti, il soffitto della zona
antistante l’ingresso reca una lesione da indagare, pertanto si rendono
necessari ulteriori approfondimenti per i profili concernenti la sicurezza e
l’igiene;
A seguito di danneggiamenti notturni l’Università si è già attivata ed ha
posto in essere interventi di messa in sicurezza degli accessi, al fine di
scongiurare altri analoghi episodi.
In considerazione di quanto sopra esposto, ferma restando la volontà di
confermare l’attuale destinazione d’uso, l’effettivo utilizzo - previa
acquisizione degli spazi in parola, d’intesa con l’Azienda, nel patrimonio
dell’Ateneo per quanto concerne gli aspetti patrimoniali e gestionali - non
può che essere subordinato ad una valutazione complessiva che tenga conto di
tempi e costi di adeguamento dei locali e degli impianti, nonché dei profili
concernenti la sicurezza.
Il Direttore Generale legge la risposta all’interrogazione presentata dal
Rappresentante degli studenti Capodieci ed evidenzia che gli Uffici Tecnici
dell’Amministrazione sono già al lavoro, insieme ai competenti Uffici
dell’Azienda Policlinico, per risolvere la problematica legata
all’adeguamento dei locali, in particolare dei servizi igienici, e alla
messa in sicurezza degli impianti elettrici.
Il Rappresentante degli studenti Capodieci, al fine di
informare correttamente gli studenti, domanda quando è prevista la
conclusione dei lavori e se eventualmente vi sono aule disponibili.
Il Rettore precisa che la conclusione dei lavori è
subordinata alla valutazione complessiva dei costi di adeguamento dei locali
e degli impianti, nonché di profili concernenti la sicurezza. Evidenzia,
infine, che nelle more della messa a norma dell’Aula Marta Russo, sarà messa
a disposizione degli studenti l’Aula della Terza Clinica Chirurgica.
Il Rappresentante degli studenti Capodieci ringrazia il
Rettore e si dichiara soddisfatto.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
3.3 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del
Regolamento del Senato Accademico
Interrogante: il prof.
Cerreto
Oggetto dell’interrogazione:
“Da quanto mi risulta, esistono fondi di ricerca
non erogati da Sapienza, assegnati a docenti della Sapienza, che dovrebbero
essere erogati dal Miur ma che il Ministero non eroga a causa di un
contenzioso esistente con il CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per
lo Sviluppo sostenibile) in conseguenza di un mancato utilizzo e relativa
rendicontazione dei fondi su progetti PON 200-2006 e 2007-2013 erogati
appunto al CIRPS. In pratica, da quanto risulta, il Miur sta operando una
rivalsa nei confronti dei fondi che transitano attraverso il Ministero e
destinati a docenti Sapienza forse ritenendo che Sapienza sia la diretta
responsabile amministrativa del CIRPS.
So per certo che i partners dei progetti, esterni a
Sapienza, hanno già ricevuto il saldo delle quote loro spettanti mentre i
docenti Sapienza, che hanno già dovuto rendicontare le spese effettuate con
i fondi di loro competenza, si trovano ad avere un notevole ammanco di cassa
cui non sanno come far fronte.
Si chiede se e come intenda intervenire Sapienza per
permettere lo sblocco di questi fondi e per garantire la necessaria
copertura delle spese già effettuate da parte dei docenti Sapienza.”
Risposta: risponde iI
Direttore Generale direttamente in seduta.
Il Direttore Generale evidenzia che
sulla questione relativa ai Centri interuniversitari, nelle quale è
ricompresa anche la problematica del CIRPS, Sapienza ha inviato al MIUR due
note di sollecito e una terza nota è alla firma del Rettore.
Aggiunge che è previsto un incontro presso il Ministero
sull’argomento, al quale parteciperanno il Pro-Rettore alla Ricerca,
Innovazione e Trasferimento Tecnologico, il Direttore dell’Area Supporto
alla Ricerca, il Direttore dell’Area Affari Legali nonché il Direttore
dell’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione.
In tale sede sarà ribadito che Sapienza ritiene
improprio che il MIUR effettui una compensazione tra fondi destinati ad
attività dei Dipartimentali e quelli destinati ad attività di un Centro
Interuniversitario.
Sottolinea che la posizione dell’Ateneo è chiara ed è
conforme a quanto già espresso al riguardo dal Collegio dei Revisori dei
Conti e sottoposto all’attenzione degli Organi Collegiali.
Auspica una rapida conclusione della vicenda.
Il prof. Cerreto ringrazia e si
dichiara soddisfatto.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
3.4 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del
Regolamento del Senato Accademico
Interrogante: il
Rappresentante degli studenti Capodieci
Oggetto dell’interrogazione:
“Poichè il segnale wi-fi non copre tutte le aree della
Citta' universitaria e solo poche Facolta' si sono attrezzate con wi-fi
propri, autonomi e più efficienti del wi-fi Sapienza, domando se esistono
dei dati ufficiali (forse in possesso della Commissione InfoSapienza) in
merito allo stato del servizio.
Sollecito, inoltre, un impegno al miglioramento del
funzionamento del sistema affinchè sia effettivamente percepibile da tutti
gli studenti.
Sottolineo che il disagio è sentito in particolar modo
dai laureandi, che dovendo scrivere le tesi di laurea ed avendo necessità di
utilizzare il pc portatile, ma non essendoci sufficiente linea in Sapienza ,
spesso sono costretti a rimanere a casa per poter lavorare con il pc.
Chiedo quindi se è possibile inserire tale obiettivo
tra quelli da raggiungere nel Piano della Performance Sapienza.”
Risposta: risponde iI
Direttore Generale direttamente in seduta.
Il Direttore Generale
evidenzia che il potenziamento del segnale wi-fi
di Sapienza è un obiettivo operativo, previsto dal Piano della Performance,
da conseguire nell’anno 2015 e per il quale è stato anche definito il
relativo target.
Il Rappresentante degli studenti
Capodieci, nel ringraziare il Direttore
Generale, si dichiara soddisfatto.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
3.5 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del
Regolamento del Senato Accademico
Interrogante: il
Rappresentante degli studenti Lucatelli
Oggetto dell’interrogazione:
“A seguito delle numerose richieste dei colleghi
dottorandi di area medica relativamente all'eventualità di un innalzamento
del reddito imponibile personale annuo lordo per fruire della borsa di
studio e facendo seguito alla petizione in merito all’argomento, consegnata
in data 5 Febbraio dai Rappresentanti degli studenti Di Pietro, Roscioli,
Lucatelli, Capodieci, si chiede se è stata effettuata una valutazione sulla
problematica e quale sia il suo esito.
Si fa presente che anche un'altra Università (Roma Tor
Vergata) identifica un limite più alto di quello previsto dal nostro
ordinamento Sapienza.”
Il Rettore fa presente che, ai sensi
del citato Regolamento, sarà data risposta non oltre la seduta successiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
4.1 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DI SAPIENZA
Il Presidente ricorda che l'articolo 54, comma 1 del
decreto legislativo 165/2001, come sostituito dall'articolo 1, comma 44,
della legge 190/2012 (cd. “legge anticorruzione”), ha previsto l'emanazione
del Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di
corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà,
imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico. Il
Codice in oggetto è stato emanato con D.P.R. 62/2013, “Regolamento recante
codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.
L’articolo 54, comma 5 del d.lgs. 165/2001, come
modificato dalla l. 190/2012, prevede altresì che ciascuna pubblica
amministrazione definisca, con procedura aperta alla partecipazione e previo
parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un
proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di
comportamento di cui al comma 1.
L’adozione del codice di comportamento da parte di
ciascuna amministrazione rappresenta una delle “azioni e misure” principali
di attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione a livello
decentrato, secondo quanto indicato nel Piano nazionale anticorruzione,
approvato con delibera della CIVIT– oggi ANAC- Autorità Nazionale
AntiCorruzione - n. 72 del 2013.
Il codice costituisce elemento essenziale del Piano
triennale per la prevenzione della corruzione di ogni amministrazione. A tal
fine, la CIVIT – oggi ANAC- Autorità Nazionale AntiCorruzione - ha definito,
con delibera n. 75 del 2013, le Linee guida in materia di codici di
comportamento delle pubbliche amministrazioni.
Sulla base delle predette Linee guida, gli uffici hanno
predisposto lo schema del predetto Codice che è stato sottoposto con esito
positivo alla consultazione delle organizzazioni sindacali e sul quale, nel
testo allegato, ha espresso positivamente il proprio parere obbligatorio il
Nucleo di Valutazione di Ateneo nella seduta del 16.02.2015.
Il codice, nel declinare più specificamente le regole
del Codice di cui al D.P.R. 62/2013, contiene in particolare regole di
comportamento con riferimento a:
- regali, compensi e altre utilità: il codice precisa
come verranno utilizzati dall’amministrazione i regali ricevuti al di fuori
dei casi consentiti; definisce inoltre il limite di 150 euro come misura
massima cumulativa del valore economico raggiungibile nell’arco dell’anno
dagli eventuali regali ricevuti dai dipendenti;
- obblighi di astensione: il codice procedimentalizza
la comunicazione dell’astensione e delle relative ragioni al responsabile
dell’ufficio e prevedere un controllo da parte di quest’ultimo, stabilendo
inoltre un sistema di archiviazione dei casi di astensione
nell’amministrazione;
- prevenzione della corruzione: il codice rinvia alle
misure contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione;
specifica, altresì, gli obblighi di collaborazione dei dipendenti con il
responsabile per la prevenzione della corruzione, soprattutto con
riferimento alla comunicazione di dati, segnalazioni, ecc., e indica le
misure di tutela del dipendente che segnala un illecito
nell’amministrazione, in raccordo con quanto previsto dalla legge e dal
Piano triennale di prevenzione della corruzione;
- trasparenza e tracciabilità: il codice rinvia ai
contenuti del programma triennale per la trasparenza e l’integrità,
prevedendo regole volte a favorire un comportamento collaborativo da parte
dei titolari degli uffici tenuti a garantire la comunicazione, in modo
regolare e completo, delle informazioni, dei dati e degli atti oggetto di
pubblicazione;
- comportamento nei rapporti privati: il codice
individua in modo esemplificativo e non esaustivo, anche sulla base delle
peculiarità e delle esperienze registrate dall’amministrazione, i
comportamenti tenuti dai dipendenti nei rapporti privati ritenuti lesivi
dell’immagine dell’Ateneo;
- comportamento in servizio: il codice prevede regole
generali sull’utilizzo adeguato di materiali, attrezzature, servizi e più in
generale delle risorse nella prospettiva dell’efficienza e dell’economicità
dell’azione pubblica;
- rapporti con il pubblico: il codice indica termini
specifici per la risposta alle varie comunicazioni degli utenti, nei casi in
cui non sia già previsto, soprattutto quando si tratta di comunicazioni che
non determinino l’attivazione di procedimenti amministrativi in senso
stretto; inoltre, precisa che alle comunicazioni di posta elettronica si
deve rispondere generalmente con lo stesso mezzo, riportando tutti gli
elementi idonei ai fini dell’identificazione del responsabile e della
esaustività della risposta; stabilisce, altresì, regole sul rilascio, da
parte di dirigenti o dipendenti, di dichiarazioni pubbliche o altre forme di
esternazione in qualità di rappresentanti dell’amministrazione, precisando
quali tipi di manifestazione sono presi in considerazione.
Il Codice si applica a tutto il personale dipendente
tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e determinato, compresi i
collaboratori ed esperti linguistici, nonché ai dirigenti, della Sapienza.
Per i professori e i ricercatori della Sapienza, le
norme contenute nel Codice costituiscono principi generali di comportamento
in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi ordinamenti.
Le disposizioni del Codice si applicano, altresì, in
quanto compatibili, a tutti i soggetti che intrattengono rapporti con
l’Ateneo e, in particolare, ai collaboratori o consulenti, con qualsiasi
tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ivi inclusi gli
incarichi di didattica ai sensi dell’art. 23 della l. n. 240/2010; ai
collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi che
realizzano opere in favore dell'amministrazione; ai titolari di contratti di
assegni di ricerca di cui all’art. 22 della l. n. 240/2010; ai titolari di
borse di studio e di ricerca; agli studenti titolari di contratti di
collaborazione a tempo parziale (150 ore) e a ogni altro soggetto non
ricompreso nelle lettere precedenti a cui la normativa estenda
l’applicazione del d.P.R. n. 62/2013 e/o del presente Codice e delle
disposizioni collegate o che intrattenga un rapporto formalizzato con
l’Ateneo, oltre quanto già previsto dal Codice etico della Sapienza.
Il testo, che si propone in questa sede per
l’approvazione del Senato Accademico, è stato già approvato con delibera n.
85/15 del Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14.04.2015, con
l’inserimento di un comma 1.bis all’art. 15.
Esposto quanto sopra, il Presidente sottopone al Senato
per l’approvazione il testo del Codice di Comportamento dei dipendenti della
Sapienza, allegato quale parte integrante alla presente relazione.
Allegato parte integrante:
1. Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza.
Alle ore 16.45 entra nella sala della riunione la
dott.ssa Silvana Paggiossi, Responsabile del settore Affari generali
dell’Area Affari Istituzionali.
Il Direttore Generale invita la dr.ssa Paggiossi a
illustrare il Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza.
La dott.ssa Paggiossi, tramite l’ausilio di slide,
illustra le principali regole di comportamento contenute nel Codice. In
particolare riferisce che una delle misure sostanziali del Codice è quella
sull’accettazione di regali, compensi o altre utilità. Al riguardo il Codice
prevede che il dipendente non chieda né solleciti, per sé o per altri regali
o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore effettuati
occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia o
istituzionali e nell’ambito delle consuetudini internazionali. Per regali o
altre utilità di modico valore s’intendono quelli di entità non superiore a
150 euro, anche sotto forma di sconto, tale limite è riferito a tutte le
elargizioni riconducibili a ciascun dipendente nell’anno solare.
Allorché il dipendente non abbia potuto rifiutare
materialmente, per motivi documentali o per motivi di garbo istituzionale,
un regalo o un compenso, il dipendente deve comunicare al Responsabile della
prevenzione e della corruzione di Sapienza di aver ricevuto tale dono, per
un valore eccedente quello previsto, e nel caso in cui il Responsabile
valuti che il regalo abbia un’utilità istituzionale potrà essere messo a
disposizione dell’Economato, il quale valuterà la possibilità di acquisirlo.
Aggiunge che un altro obbligo previsto dalle linee
guida ANAC è la procedimentalizzazione della comunicazione delle circostanze
che comportino obblighi di astensione, ovvero la ricorrenza effettiva o
potenziale di un conflitto tra le attività che il dipendente svolge per il
proprio Ufficio e un interesse personale proprio o di altri soggetti che
vengono identificati all’articolo 7, comma 1.
Informa che il Codice dispone che, qualora il
dipendente ritenga sussistere un conflitto, anche potenziale, tra le
attività del proprio ufficio ed un interesse personale proprio o di altri
soggetti, è tenuto a darne comunicazione al Direttore dell’Area di afferenza
ovvero al Preside di Facoltà o al Direttore di Dipartimento o Centro di
afferenza.
Precisa che il dipendente segnalante può tutelare la
propria riservatezza, rivolgendosi direttamente al responsabile della
prevenzione della corruzione. Al riguardo fa sapere che è in preparazione un
applicativo che consentirà la segnalazione anonima di eventuali violazioni
del Codice.
Sottolinea che un aspetto rilevante è la trasparenza,
al quale il Codice si ispira nei contenuti e alla quale il dipendente deve
improntare la propria attività e la propria condotta, non solo nell’ambito
dei rapporti professionali ma anche nell’ambito dei rapporti sui social
network.
Il Rettore, dopo aver ringraziato la dottoressa
Paggiossi chiede se vi sono osservazioni.
Il prof. Nesi ringrazia gli Uffici dell’amministrazione
per il lavoro svolto e coglie l’occasione per formulare un’osservazione di
carattere generale riguardante l’uso del genere nella redazione dei
documenti amministrativi. Riferisce che la Presidente dell’Accademia della
Crusca si è espressa al riguardo ribadendo “l’opportunità di usare il genere
grammaticale femminile per indicare ruoli istituzionali (la Ministra, la
Presidente, l’Assessora, la Senatrice, la Deputata eccetera) e professioni,
alle quali l’accesso è abituale per le donne solo da qualche decennio
(chirurga, avvocata, avvocatessa, architetta, magistrata), così come è
avvenuto per mestieri e professioni tradizionali, quali infermiera, maestra,
operaia”.
Aggiunge che la linguista Cecilia Robustelli, in
collaborazione con l’Accademia della Crusca, ha pubblicato le “Linee guida
per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo”.
Osserva che nel Codice in esame vi è l’uso insistente
del termine “dipendente”, mentre si potrebbe scrivere “le unità di
personale”.
Invita a riflettere su un tema che in altre Nazioni è
considerato importante.
Auspica, pertanto, la costituzione di un Gruppo di
studio per un approfondimento di tale aspetto, al fine di giungere ad una
“femminilizzazione” del linguaggio amministrativo.
Il prof. Ciccarone esprime apprezzamento per il Codice.
Manifesta, tuttavia, preoccupazione per il limite di 150 euro come misura
massima cumulativa del valore economico raggiungibile nell’arco dell’anno.
Ritiene, infatti, che per pochi regali di modico valore si potrebbe
incorrere in problemi seri.
Il prof. Biffoni osserva che:
- all’art. 4, comma 10, è previsto che il dipendente
non può stabilire collaborazioni o accettare incarichi da società che
abbiano avuto un interesse economico con La Sapienza nel biennio precedente.
Domanda se, nel caso in cui un dipendente dell’Università riceva un incarico
da un soggetto esterno, esiste per quel soggetto un’incompatibilità per
collaborazioni future con l’Ateneo;
- all’art. 5, comma 1, è previsto che il dipendente
debba comunicare l’appartenenza ad associazioni che possano interferire con
lo svolgimento dell'attività della struttura cui il dipendente è assegnato.
Domanda se il l’espressione “interferenza” è da intendersi in termine ampio
o ristretto. Osserva, infatti, che se un dipendente Sapienza ed un altro
soggetto appartengono allo stesso circolo, potrebbero trarre reciproco
vantaggio da tale situazione;
- all’art. 8, comma 3, è previsto l’obbligo di
segnalare qualsiasi comportamento inappropriato al proprio superiore
gerarchico; al riguardo, ritiene preferibile non limitare tale segnalazione
al solo superiore gerarchico della struttura di appartenenza, per meglio
tutelare il dipendente. Riconosce, tuttavia, che nei successivi commi 4 -5
-7 e 8 del medesimo articolo sono previste disposizioni volte a assicurare
la riservatezza del dipendente che segnala un illecito.
Il Direttore Generale concorda sul problema di un uso
non sessista della lingua italiana ed assicura l’impegno
dell’Amministrazione ad una maggiore attenzione e sensibilità al riguardo.
Sulla questione del cumulo osserva che il frazionamento
dei regali o di altre utilità potrebbe essere un modo per eludere la
normativa
Evidenzia che la segnalazione di qualsiasi
comportamento inappropriato può essere presentata anche al Responsabile
della prevenzione della corruzione ed in forma anonima, garantendo la
riservatezza della segnalazione.
Sottolinea che le osservazioni formulate nel corso del
dibattito saranno verificate ed eventualmente accolte. Segnala, tuttavia, la
necessità di una immediata adozione del Codice, anche in vista
dell’imminente Giornata dedicata alla trasparenza in programma per il
prossimo 18 maggio.
Il Rettore ritiene che le osservazioni formulate nel
corso del dibattito possano essere recuperate nel testo del Codice, senza
modificazioni significative che rendano necessario un ulteriore passaggio in
Consiglio di Amministrazione, il quale ha già deliberato favorevolmente al
riguardo.
Non essendovi ulteriori richieste di interventi, il
Rettore pone in votazione il punto 4.1, dando mandato agli Uffici competenti
di recepire, ove possibile, le osservazioni di carattere meramente formale e
di semplificazione delle disposizioni contenute nel predetto Codice.
DELIBERAZIONE N. 165/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO l'articolo 54, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001,
come sostituito dall' articolo 1, comma 44, della legge 6 novembre 2012, n.
190;
VISTO lo Statuto della Sapienza emanato con D.R. n.
3689 del 29.10.2012;
VISTO il Codice di comportamento dei dipendenti
pubblici adottato con D.P.R. n. 62/2013;
VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione e le linee
guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
VISTO il Codice Etico della Sapienza emanato con D.R.
n. 1636/2012;
VISTO il Piano triennale di prevenzione della
corruzione e il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità della
Sapienza;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del
14.04.2015 n. 85/15;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il Codice di Comportamento dei dipendenti
della Sapienza, come da testo allegato quale parte integrante, dando mandato
agli Uffici competenti di recepire, ove possibile, le osservazioni di
carattere meramente formale e di semplificazione delle disposizioni
contenute nel predetto codice.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
4.2 REGOLAMENTO PER LA MOBILITA’ STUDENTESCA E IL
RICONOSCIMENTO DEI PERIODI DI STUDIO E FORMAZIONE SVOLTI ALL’ESTERO
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato
Accademico la seguente Relazione predisposta dall’Area per
l’Internazionalizzazione, acquisiti i pareri dell’ Area Offerta Formativa e
Infosapienza, nonché dei Prorettori e Delegati competenti, relativa alla
proposizione di un Regolamento per il riconoscimento delle attività
formative svolte all’estero.
L’introduzione del Regolamento, già auspicata con
deliberazione 420/12 del 6 novembre 2012, e finalizzata all’incremento della
mobilità degli studenti tramite la previsione di procedure più stringenti ai
fini del riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero, è resa ora
necessaria anche dal Decreto MIUR 976/2014 e successiva nota 2773 del
5.3.2015, che richiamano la necessità di una disciplina regolamentare
interna agli Atenei relativa ai principi e alle procedure per il
riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali
riferimenti europei (Erasmus +, ECHE, ECTS User Guide).
In particolare, la dispersione notevole di CFU non
riconosciuti o non correttamente registrati, ha comportato per Sapienza una
riduzione pari a circa il 25% nel calcolo del numero di studenti compresi
nell’anagrafe nazionale studenti (ANS) quali studenti che hanno seguito un
percorso di studi all’estero, poiché tale dato viene desunto dalla
registrazione di crediti in carriera come sostenuti all’estero. Difatti, per
gli anni 2013-2014 e 2014-2015, a fronte di una mobilità complessiva annua
pari a circa 1300 unità, risultano invece rispettivamente registrati
nell’ANS 798 e 882 studenti in mobilità.
A partire dalla distribuzione della quota premiale
dell’FFO 2014, inoltre, il parametro per l’attribuzione dei fondi sul
capitolo dell’internazionalizzazione è calcolato principalmente in
proporzione al numero di CFU riconosciuti e al numero di laureati che hanno
ottenuto almeno 9 CFU all’estero, come rilevati dall’Anagrafe Nazionale
Studenti. Tale dato viene calcolato nel mese di marzo: risulta pertanto
indispensabile provvedere in tempi certi alla verbalizzazione.
Sulle base di tale premesse, si sottopone
all’approvazione di codesto Consesso l’allegata proposta di Regolamento, che
prevede in particolare:
- le tipologie di attività che gli studenti possono
svolgere all’estero (art.2)
- le competenze delle Facoltà e dell’amministrazione
centrale (art.3)
- le competenze dei Consigli di Corso di studio o di
Area didattica e la definizione dei Responsabili accademici per la mobilità
internazionale (art.4)
- le modalità di definizione ed approvazione dei
Learning Agreement e delle attività da svolgere all’estero (art.5)
- le modalità ed i termini di riconoscimento dei
periodi svolto all’estero (art.6)
- l’elaborazione delle tabelle statistiche dei voti
(art.7)
- i contenuti da riportare nel Diploma Supplement
(art.9,10)
- il ruolo dei comitati di monitoraggio di Facoltà
(art.11)
- l’aggiornamento delle informazioni relative
all’offerta formativa anche in lingua inglese (art.12).
Allegato parte integrante :
• Proposta di Regolamento per la mobilità studentesca e
il riconoscimento dei periodi di studio e formazione svolti all’estero
Allegati in visione:
• Delibera Senato Accademico n. 420/12 del 6 novembre
2012
• DM MIUR 5.2.2013 (Diploma Supplement)
• Decreto MIUR 29.12.2014 n. 976
• Nota MIUR 2773 del 5.3.2015
• Guida ECTS
Alle ore 17.05 entra nella sala della riunione la
dott.ssa Antonella Cammisa, Direttore dell’Area Relazioni Internazionali.
Introduce l’argomento il
Rettore. Evidenzia, in
particolare, che uno degli obiettivi del sistema universitario italiano è di
aumentare gli scambi degli studenti, riconoscendo i CFU conseguiti
all’estero. Osserva che Sapienza in passato ha sottovalutato tale aspetto e
spesso non sono state riconosciute le attività formative svolte all’estero.
Per tale motivo è stato predisposto il presente
Regolamento che disciplina i principi e le procedure per il riconoscimento
dei periodi di studio e di formazione all’estero.
Sottolinea che il Regolamento, finalizzato al sostegno
dell’internazionaliz-zazione e alla mobilità internazionale in linea con la
politica dell’Ateneo, sarà utile anche per incrementare la quota premiale
dell’FFO di Sapienza, penalizzata, in passato, dalla mancata registrazione
dei crediti acquisiti all’estero nell’Anagrafe Nazionale Studenti (ANS).
Invita la dr.ssa Antonella Cammisa ad illustrare il
Regolamento de quo.
La dott.ssa Cammisa fa presente che il Regolamento ha
come obiettivo l’incremento della mobilità degli studenti e il
riconoscimento di tutte le attività formative svolte all’estero dallo
studente.
Ricorda che nella determinazione della quota premiale
del FFO 2014 sono stati inseriti una serie di parametri che riguardano la
mobilità internazionale.
Riferisce che è stato realizzato uno studio per capire
il motivo per il quale, nell’Anagrafe Nazionale degli Studenti, si è persa
una percentuale rilevante di CFU. Informa che al termine dell’indagine si è
intervenuti sulle criticità rilevate, con una migliore definizione delle
procedure di registrazione dei crediti conseguiti all’estero.
Evidenzia che, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento,
“Sono competenza delle facoltà: il coordinamento e la promozione delle
attività di mobilità internazionale sia verso università europee che non
europee. In condivisione con l’Area per l’Internazionalizzazione competono
alle facoltà la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di
mobilità studenti, la gestione della selezione degli studenti, la
valutazione dei risultati conseguiti. Le facoltà designano uno più
Coordinatori accademici e assicurano un adeguato supporto amministrativo
alla mobilità internazionale, operando in
stretto contatto con gli uffici dell’Amministrazione
centrale”.
Aggiunge che è previsto il riconoscimento di attività
formative quali il tirocinio e la formazione presso aziende all’estero, con
il relativo inserimento nel diploma supplement.
Precisa che, in attesa del nuovo applicativo
informatico per la registrazione dei crediti acquisiti all’estero, tutte le
certificazioni relative dovranno essere prontamente inserite nella carriera
dello studente, per essere disponibili per le rilevazioni annuali effettuate
dall’ANVUR sull’Anagrafe Nazionale degli Studenti.
Il Rettore ringrazia la dr.ssa Cammisa e chiede se vi
sono osservazioni.
La prof.ssa Mastrangelo ritiene di fondamentale
importanza la disposizine contenuta all’art. 9 del Regolamento, perché la
registrazione dei crediti conseguiti all’estero tramite il sistema Infostud
consente di velocizzare la rilevazione e la quantificazione dei CFU.
In relazione all’art. 3, suggerisce di attribuire anche
ai Dipartimenti e ai Corsi di Studio, in aggiunta alle Facoltà, la
competenza del coordinamento e la promozione delle attività di mobilità
internazionale, perché è il singolo docente ad avere raporti con le
istituzioni straniere e a decidere dove lo studente può conseguire i crediti
necessari al proprio percorso formativo.
Domanda, infine, se i periodi di ricerca svolti
all’estero dai dottorandi possono rientrare nella mobilità internazionale e
se è possibile rilevare anche tali attività.
La rappresentante degli studenti Armento trova il
Regolamento ben formulato ed equilibrato.
Apprezza l’istituzione del Responsabile accademico per
la mobilità internazionale, che ha la funzione di garantire la
certificazione dei crediti acquisiti all’estero, eliminando, in tal modo, la
discrezionalità del docente sulla valutazione del corso.
Al fine di una maggiore internazionalizzazione dei
percorsi di studio, invita a prendere in considerazione il fattore economico
quale maggiore impedimento alla mobilità internazionale degli studenti, dal
momento che le borse Erasmus sono erogate al terzo mese dalla partenza.
Ricorda che, in passato, Laziodisu finanziava borse di studio specifiche per
gli studenti Erasmus. Chiede al Rettore di adoperarsi per evitare che il
programma Erasmus sia accessibile soltanto a coloro che hanno agiate
condizioni economiche.
Ritiene di particolare importanza la questione
linguistica perché, per partecipare al programma Erasmus, la maggior parte
degli Atenei richiedono, quale prerequisito per ottenere una borsa di
studio, un livello di conoscenza linguistico del Paese ospitante che va dal
B2 al C1, e solo nei Paesi poco attrattivi dal punto di vista accademico è
sufficiente il livello B1.
Osserva che in Sapienza l’erogazione dei corsi di
lingua non è adeguata per attestare le conoscenze linguistiche richieste
dagli Atenei stranieri. Domanda se è possibile stipulare convenzioni con
centri linguistici privati che prevedano condizioni agevolate per gli
studenti. Auspica l’estensione dei corsi di lingua gratuiti riservati agli
studenti outgoing, anche a coloro che desiderano partecipare al programma
Erasmus.
Secondo il prof. Violani il monitoraggio dei periodi di
studio all’estero, indicato all’articolo 11, dovrebbe essere di competenza
dell’Area Offerta Formativa, mentre ai Comitati di monitoraggio di Facoltà
dovrebbe spettare il compito di valutare e confrontare le attività svolte,
garantendone in tal modo l’efficacia.
Chiede, inoltre, se è prevista l’assegnazione dei fondi
necessari a stipulare i contratti di collaborazione utili alla realizzazione
di tali attività.
Il prof. Nesi condivide l’osservazione della prof.ssa
Mastrangelo relativa all’attribuzione della funzione di coordinamento e
promozione delle attività di mobilità internazionale anche ai Dipartimenti e
ai Corsi di Studio.
Sulla designazione dei Coordinatori accademici è
dell’idea che bisogna evitare che il singolo docente possa in qualche modo
creare una sua personale classifica. Pertanto, nel caso di Facoltà come
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali sarebbe preferibile attribuire la
competenza a più di un docente.
Concorda sulla necessità di impegnarsi per il
ripristino del finanziamento delle borse Laziadisu e per il miglioramento
dell’offerta di corsi di lingua straniera per gli studenti, al fine di
evitare che l’Erasmus diventi un programma elitario.
Il prof. Catucci, dopo aver ringraziato per il lavoro
svolto, chiede se sia stato risolto il problema della registrazione sul
sistema Infostud dei crediti acquisiti all’estero, che ha portato ad una
errata rilevazione di tali informazioni da parte dell’Anagrafe Nazionale
Studenti, con la conseguente diminuzione della quota premiale del FFO 2014.
Anche la prof.ssa Portoghesi Tuzi esprime qualche
dubbio sulla nomina di un unico Responsabile accademico per la mobilità
internazionale, perché nel caso vi siano numerosi accordi con Università
straniere dubita che una sola persona possa dedicarsi a tale attività.
Fa sapere che nella Facoltà di Architettura sono state
predisposte tabelle comparative per il riconoscimento dei crediti acquisiti
all’estero, al fine di agevolare la valutazione degli esami sostenuti
nell’ambito di Accordi internazionali.
Ritiene utile una riorganizzazione dei corsi di lingue
offerti dall’Ateneo per garantire a tutti gli studenti pari opportunità di
partecipazione ai programmi di mobilità internazionale.
Anche il prof. Graziani ritiene preferibile attribuire
la funzione di coordinamento e promozione delle attività di mobilità
internazionale ai Dipartimenti e ai Corsi di Studio. Crede, inoltre,
necessario un intervento economico per evitare che il costo della mobilità,
inizialmente a carico dello studente, possa disincentivare la partecipazione
a programmi internazionali con conseguente perdita di risorse per l’Ateneo.
Il Rettore, ribadisce l’importanza dell’adozione del
Regolamento in esame, in un’ottica di sostegno all’internazionalizzazione e
alla mobilità internazionale.
Fa presente che il problema della corretta
registrazione dei crediti acquisiti all’estero non è ancora compiutamente
risolto.
Sottolinea, al riguardo, che l’art. 9 impone
l’adeguamento dei sistemi informatici affinché tutte le informazioni siano
debitamente registrate e nessun dato sia perso.
In relazione al finanziamento di borse di studio, e
alle relative modalità di erogazione, propone di istituire una Commissione,
composta dal Pro-Rettore per la Internazionalizzazione, prof. Bruno Botta,
dal Pro Rettore alle Reti Universitarie Europee e Referente istituzionale
per il programma Erasmus, prof. Luciano Saso, dal Direttore dell’Area per
l’Internazionalizzazione, dott.ssa Antonella Cammisa, nonché da due
rappresentanti degli studenti di entrambi gli Organi Collegiali, al fine di
valutare, in tempi brevi, le problematiche riscontrate e sottoporre
all’esame del Senato Accademico eventuali proposte per la relativa
soluzione.
Chiede ai Rappresentanti degli studenti di indicare due
nominativi.
Il Rappresentanti degli studenti Capodieci, dopo breve
consultazione, propone a nome di tutti i rappresentanti la Sig.ra Diana
Armento, per il Senato Accademico, e il sig. Luca Lucchetti per il Consiglio
di Amministrazione.
Il Rettore, a fronte delle osservazioni formulate,
riassume le modifiche da apportare al Regolamento in esame:
- all’art. 3, quarto rigo, propone di attribuire anche
a Dipartimenti e Corsi di Studio il coordinamento e la promozione delle
attività di mobilità internazionale e al sesto rigo, propone di aggiungere
la congiunzione “o” dopo le parole “le facoltà designano uno”;
- all’art. 11, propone di sostituire la parola
“rilevare” con la parola “valutare”.
Propone, inoltre, di istituire una Commissione che in
tempi brevi formuli proposte, da sottoporre ad una prossima seduta del
Senato Accademico, atte a garantire le pari opportunità di partecipazione a
tutti gli studenti, sia in termini di formazione linguistica che di
integrazioni finanziarie delle borse di studio per la mobilità all’estero,
secondo la composizione sopra riportata.
Non essendovi altre osservazioni, con le modifiche e le
interrogazioni sopra riportate, pone in votazione il punto 4.2.
Alle ore 17.35 esce dalla sala della riunione la
dott.ssa Antonella Cammisa.
DELIBERAZIONE N. 166 /15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la relazione presentata dall’Area per
l’Internazionalizzazione;
VISTO il D.R. n. 000547 del 3/6/2008, con il quale è
stata emanata la prima parte del Regolamento Didattico di Ateneo;
VISTO il DM del 5/2/2013 relativo al Diploma
Supplement;
VISTO il DM Fondo Giovani 29 dicembre 2014 n. 976;
VISTA la nota MIUR 2773 del 5 marzo 2015;
VISTA la delibera del Senato Accademico n. 420 del
6/11/2012;
CONSIDERATE le linee guida del programma Erasmus+
2014-2020 e, in particolare, la guida ECTS;
RAVVISATA la necessità di provvedere all’emanazione di
un Regolamento per il riconoscimento delle attività formative svolte
all’estero;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito,
ed in particolare sull’opportunità di istituire una Commissione che in tempi
brevi formuli proposte, atte a garantire le pari opportunità di
partecipazione a tutti gli studenti, sia in termini di formazione
linguistica che di integrazioni finanziarie delle borse di studio per la
mobilità all’estero
Con voto unanime
DELIBERA
• di approvare il Regolamento per la mobilità
studentesca e il riconoscimento dei periodi di studio e formazione svolti
all’estero presentato dall’Area per l’Internazionalizzazione con le seguenti
modifiche:
- all’art. 3, rigo quarto, dopo la parola “Facoltà”
aggiungere le parole “Dipartimenti e Corsi di Studio” e al rigo sesto dopo
le parole “Le facoltà designano uno” aggiungere la congiunzione “o”;
- all’art. 11, rigo secondo, sostituire la parola
“rilevare” con la parola “valutare”;
• di invitare le Facoltà a porre in essere tutte le
misure relative all’incremento della mobilità ed al riconoscimento dei
crediti, tramite la designazione di uno o più coordinatori accademici per la
mobilità internazionale e l’organizzazione di un adeguato supporto
amministrativo, operando in stretta collaborazione con i competenti uffici
dell’amministrazione centrale;
• di invitare i Consigli di corsi di studio o di area
didattica, i collegi dottorali e i consigli delle scuole di specializzazione
a nominare i rispettivi responsabili accademici per la mobilità
internazionale;
di istituire una Commissione che in tempi brevi formuli
proposte, da sottoporre ad una prossima seduta del Senato Accademico, atte a
garantire le pari opportunità di partecipazione a tutti gli studenti, sia in
termini di formazione linguistica che di integrazioni finanziarie delle
borse di studio per la mobilità all’estero, composta da:
- prof. Bruno Botta, Pro Rettore alle Relazioni
Internazionali;
- prof. Luciano Saso, Pro Rettore alle Reti
Universitarie Europee e Referente istituzionale per il programma Erasmus;
- dott.ssa Antonella Cammisa, Direttore dell’Area per
l’Internazionalizzazione;
- sig.ra Diana Armento, Rappresentante degli studenti
in Senato Accademico;
- sig. Luca Lucchetti, Rappresentante degli studenti in
Consiglio di Amministrazione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.1 RIORDINO DEGLI ORDINAMENTI DELLE SCUOLE DI
SPECIALIZZAZIONE DI AREA SANITARIA AI SENSI DEL D.I. 4 FEBBRAIO 2015, N. 68
– RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1034/2015
Il Presidente ricorda che in data 4 febbraio 2015 è
stato emanato il D.I. n. 68, con il quale sono state riorganizzate le classi
e le tipologie delle scuole di specializzazione di area sanitaria.
Successivamente, il MIUR, con nota prot. 4616/2015, ha
comunicato che a partire dal 25 marzo ed entro il 2 aprile 2015 dovevano
essere inserite nella banca dati ministeriale le nuove scuole di
specializzazione ed i relativi ordinamenti riordinati.
In proposito, il Presidente fa presente che i Presidi
delle Facoltà di Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria, Medicina e
Psicologia, considerata la ristrettezza dei tempi, hanno chiesto, con
separate note del 27 marzo 2015, che gli ordinamenti delle scuole fossero
inseriti nella banca dati CINECA con procedura d’ufficio da parte dell’Area
Offerta Formativa e Diritto allo Studio. Con le note in argomento è stato,
inoltre, chiesto che negli ordinamenti venissero inseriti tutti i SSD
disponibili per ciascuna scuola.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio ha provveduto ad inserire nella banca dati CINECA le seguenti scuole
di specializzazione e i relativi ordinamenti riordinati:
FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA |
||
Scuole di Specializzazione |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
1 |
farmaceutica |
Farmacia ospedaliera |
2 |
Medicina diagnostica e di
laboratorio |
Anatomia patologica |
3 |
Patologia Clinica e Biochimica Clinica |
|
4 |
Microbiologia e virologia |
|
5 |
servizi clinici specialistici |
Medicina fisica e riabilitativa |
6 |
servizi clinici specialistici biomedici |
Farmacologia e Tossicologia Clinica |
7 |
Genetica medica |
|
8 |
sanità pubblica |
Igiene e medicina preventiva |
9 |
Medicina del lavoro |
|
10 |
Medicina legale |
|
11 |
Statistica sanitaria e Biometria |
|
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
12 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina dello sport e dell'esercizio fisico |
13 |
Medicina di comunità e delle cure primarie |
|
14 |
Oncologia medica |
|
15 |
Dermatologia e venereologia |
|
16 |
Ematologia |
|
17 |
Malattie Infettive e Tropicali |
|
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
18 |
Chirurgie generali e specialistiche |
Ortopedia e traumatologia |
19 |
Chirurgie cardio-toraco-vascolari |
Chirurgia Toracica |
Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento
ai fini amministrativi) |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
20 |
fisica sanitaria |
Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze MM. FF. NN.) |
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
21 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
22 |
Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e
Odontoiatria) |
|
23 |
Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
|
24 |
Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento |
Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
25 |
Medicina clinica dell’età evolutiva |
Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
26 |
Chirurgie del distretto testa e collo |
Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
27 |
Chirurgie cardio-toraco-vascolari |
Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
28 |
Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
|
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA |
||
Scuole di specializzazione |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
1 |
diagnostica per immagini e radioterapia |
Medicina nucleare |
2 |
Radioterapia |
|
3 |
servizi clinici specialistici |
Audiologia e foniatria |
4 |
specializzazioni in odontoiatria |
Chirurgia orale |
5 |
Ortognatodonzia |
|
6 |
Odontoiatria pediatrica |
|
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
7 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina termale |
8 |
Allergologia ed immunologia clinica |
|
9 |
Malattie dell’apparato respiratorio |
|
10 |
Reumatologia |
|
11 |
Scienza dell’alimentazione |
|
12 |
Medicina d'emergenza-urgenza |
|
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
13 |
Chirurgie generali e specialistiche |
Chirurgia pediatrica |
14 |
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica |
|
15 |
Urologia |
|
16 |
Chirurgie del distretto testa e collo |
Chirurgia Maxillo-Facciale |
17 |
Otorinolaringoiatria |
|
Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento
ai fini amministrativi) |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
18 |
diagnostica per immagini e radioterapia |
Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina) |
19 |
servizi clinici specialistici |
Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e
Odontoiatria - Farmacia e Medicina) |
FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA |
||
Scuole di Specializzazione |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
1 |
farmaceutica |
Farmacia ospedaliera |
2 |
Medicina diagnostica e di
laboratorio |
Anatomia patologica |
3 |
Patologia Clinica e Biochimica Clinica |
|
4 |
Microbiologia e virologia |
|
5 |
servizi clinici specialistici |
Medicina fisica e riabilitativa |
6 |
servizi clinici specialistici biomedici |
Farmacologia e Tossicologia Clinica |
7 |
Genetica medica |
|
8 |
sanità pubblica |
Igiene e medicina preventiva |
9 |
Medicina del lavoro |
|
10 |
Medicina legale |
|
11 |
Statistica sanitaria e Biometria |
|
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
12 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina dello sport e dell'esercizio fisico |
13 |
Medicina di comunità e delle cure primarie |
|
14 |
Oncologia medica |
|
15 |
Dermatologia e venereologia |
|
16 |
Ematologia |
|
17 |
Malattie Infettive e Tropicali |
|
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
18 |
Chirurgie generali e specialistiche |
Ortopedia e traumatologia |
19 |
Chirurgie cardio-toraco-vascolari |
Chirurgia Toracica |
Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento
ai fini amministrativi) |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
20 |
fisica sanitaria |
Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze MM. FF. NN.) |
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
21 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
22 |
Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e
Odontoiatria) |
|
23 |
Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
|
24 |
Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento |
Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
25 |
Medicina clinica dell’età evolutiva |
Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
26 |
Chirurgie del distretto testa e collo |
Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
27 |
Chirurgie cardio-toraco-vascolari |
Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
28 |
Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
|
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA |
||
Scuole di specializzazione |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
1 |
diagnostica per immagini e radioterapia |
Medicina nucleare |
2 |
Radioterapia |
|
3 |
servizi clinici specialistici |
Audiologia e foniatria |
4 |
specializzazioni in odontoiatria |
Chirurgia orale |
5 |
Ortognatodonzia |
|
6 |
Odontoiatria pediatrica |
|
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
7 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina termale |
8 |
Allergologia ed immunologia clinica |
|
9 |
Malattie dell’apparato respiratorio |
|
10 |
Reumatologia |
|
11 |
Scienza dell’alimentazione |
|
12 |
Medicina d'emergenza-urgenza |
|
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
13 |
Chirurgie generali e specialistiche |
Chirurgia pediatrica |
14 |
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica |
|
15 |
Urologia |
|
16 |
Chirurgie del distretto testa e collo |
Chirurgia Maxillo-Facciale |
17 |
Otorinolaringoiatria |
|
Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento
ai fini amministrativi) |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
18 |
diagnostica per immagini e radioterapia |
Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina) |
19 |
servizi clinici specialistici |
Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e
Odontoiatria - Farmacia e Medicina) |
FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA |
||
Scuole di Specializzazione |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
1 |
farmaceutica |
Farmacia ospedaliera |
2 |
Medicina diagnostica e di
laboratorio |
Anatomia patologica |
3 |
Patologia Clinica e Biochimica Clinica |
|
4 |
Microbiologia e virologia |
|
5 |
servizi clinici specialistici |
Medicina fisica e riabilitativa |
6 |
servizi clinici specialistici biomedici |
Farmacologia e Tossicologia Clinica |
7 |
Genetica medica |
|
8 |
sanità pubblica |
Igiene e medicina preventiva |
9 |
Medicina del lavoro |
|
10 |
Medicina legale |
|
11 |
Statistica sanitaria e Biometria |
|
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
12 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina dello sport e dell'esercizio fisico |
13 |
Medicina di comunità e delle cure primarie |
|
14 |
Oncologia medica |
|
15 |
Dermatologia e venereologia |
|
16 |
Ematologia |
|
17 |
Malattie Infettive e Tropicali |
|
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
18 |
Chirurgie generali e specialistiche |
Ortopedia e traumatologia |
19 |
Chirurgie cardio-toraco-vascolari |
Chirurgia Toracica |
Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento
ai fini amministrativi) |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
20 |
fisica sanitaria |
Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze MM. FF. NN.) |
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
21 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
22 |
Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e
Odontoiatria) |
|
23 |
Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
|
24 |
Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento |
Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
25 |
Medicina clinica dell’età evolutiva |
Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
26 |
Chirurgie del distretto testa e collo |
Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
27 |
Chirurgie cardio-toraco-vascolari |
Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
28 |
Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
|
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA |
||
Scuole di specializzazione |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
1 |
diagnostica per immagini e radioterapia |
Medicina nucleare |
2 |
Radioterapia |
|
3 |
servizi clinici specialistici |
Audiologia e foniatria |
4 |
specializzazioni in odontoiatria |
Chirurgia orale |
5 |
Ortognatodonzia |
|
6 |
Odontoiatria pediatrica |
|
Area Medica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
7 |
Medicina clinica generale e specialistica |
Medicina termale |
8 |
Allergologia ed immunologia clinica |
|
9 |
Malattie dell’apparato respiratorio |
|
10 |
Reumatologia |
|
11 |
Scienza dell’alimentazione |
|
12 |
Medicina d'emergenza-urgenza |
|
Area Chirurgica |
||
n. |
classe |
Denominazione |
13 |
Chirurgie generali e specialistiche |
Chirurgia pediatrica |
14 |
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica |
|
15 |
Urologia |
|
16 |
Chirurgie del distretto testa e collo |
Chirurgia Maxillo-Facciale |
17 |
Otorinolaringoiatria |
|
Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento
ai fini amministrativi) |
||
Area Servizi Clinici |
||
n. |
classe |
Denominazione |
18 |
diagnostica per immagini e radioterapia |
Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina) |
19 |
servizi clinici specialistici |
Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e
Odontoiatria - Farmacia e Medicina) |
Tutto ciò premesso, il Presidente fa presente che, al
fine di ultimare la procedura di invio al MIUR/CUN, non ricorrendo i tempi
per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere
con decretazione d’urgenza e, pertanto, sottopone a ratifica di questo
Consesso il Decreto Rettorale n. 1034/2015.
Allegati quale parte integrante:
1) Decreto Rettorale n. 1034/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.1.
DELIBERAZIONE N.167/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.I. 4 febbraio 2015, n. 68;
VISTA nota MIUR prot. 4616/2015;
VISTE le note dei Presidi delle Facoltà di Farmacia e
Medicina, Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia, del 27 marzo 2015;
VISTO il Decreto Rettorale n. 1034/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 1034/2015, con il
quale sono state approvati gli ordinamenti delle Scuole di Specializzazione
di area sanitaria riordinati ai sensi del D.I. 4 febbraio 2015, n. 68.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.2 MODIFICHE AGLI ORDINAMENTI DEI CORSI DI STUDIO GIA’
ATTIVATI: ADEGUAMENTO AL PARERE DEL CUN - RATIFICA DECRETO RETTORALE N.
1147/2015
Il Presidente ricorda che il Senato Accademico, con
deliberazioni n. 83/15, 84/15, 85/15, 86/15, 87/15, 88/15, 89/15, 90/15,
91/15, e il Consiglio di Amministrazione, con deliberazioni n. 42/15, 43/15,
44/15, 45/15, 46/15, 47/15, 48/15, 49/15, 50/15, hanno approvato le
modifiche agli ordinamenti dei corsi di studio già attivati nel precedente
anno accademico.
Relativamente agli ordinamenti in argomento il CUN,
nella seduta del 1 aprile 2015, ha espresso il seguente parere:
“Vista la nota ministeriale (Servizio Autonomia
Universitaria e Studenti - Uff.II) giunta al CUN con Prot. N. 3407/2015 del
03/03/2015, di trasmissione del Regolamento Didattico di Ateneo dell'
Università degli Studi di Roma "La Sapienza",
viste le deliberazioni degli Organi Accademici dell'
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" relative al Regolamento
Didattico di Ateneo, a norma del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
esaminati gli ordinamenti dei corsi di laurea e/o
laurea magistrale allegati,
considerate le osservazioni formulate dal Servizio
Autonomia Universitaria e Studenti nella lettera di trasmissione degli atti,
… omissis …
IL CUN
RELATIVAMENTE AI SEGUENTI ORDINAMENTI ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
L-7-Ingegneria civile e ambientale
Ingegneria Civile
Nessuna osservazione.
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Nessuna osservazione.
L-8-Ingegneria dell'informazione
Ingegneria Gestionale
Nessuna osservazione.
L-9-Ingegneria industriale
Ingegneria Clinica
Nessuna osservazione.
Ingegneria Energetica
Nessuna osservazione.
L-24-Scienze e tecniche psicologiche
Psicologia e Salute
Nessuna osservazione.
Psicologia e processi sociali
Nessuna osservazione.
L-33-Scienze economiche
Relazioni Economiche Internazionali
Nessuna osservazione.
L-37-Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e
la pace
Cooperazione internazionale e sviluppo
Nessuna osservazione.
LM-16-Finanza
Finanza e assicurazioni
Nessuna osservazione.
LM-19-Informazione e sistemi editoriali
Media, comunicazione digitale e giornalismo
Nessuna osservazione.
LM-21-Ingegneria biomedica
Ingegneria Biomedica
Nessuna osservazione.
LM-24-Ingegneria dei sistemi edilizi
Ingegneria delle Costruzioni edili e dei Sistemi
ambientali
Nessuna osservazione.
LM-32-Ingegneria informatica
Ingegneria Informatica
Nessuna osservazione.
LM-37-Lingue e letterature moderne europee e americane
Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione
Nessuna osservazione.
LM-39-Linguistica
Linguistica
Nessuna osservazione.
LM-56-Scienze dell'economia
Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali
Nessuna osservazione.
LM-74-Scienze e tecnologie geologiche
Geologia Applicata all'Ingegneria, al Territorio e ai
Rischi
Nessuna osservazione.
LM-76-Scienze economiche per l'ambiente e la cultura
Turismo e gestione delle risorse ambientali
Nessuna osservazione.
LM-77-Scienze economico-aziendali
Economia aziendale
Nessuna osservazione.
Economia, finanza e diritto d'impresa
Nessuna osservazione.
Intermediari, finanza internazionale e risk management
Nessuna osservazione.
Tecnologie e gestione dell'innovazione
Nessuna osservazione.
LM-4 c.u.-Architettura e ingegneria edile-architettura
(quinquennale)
Ingegneria edile-architettura
Nessuna osservazione.
RELATIVAMENTE AI SEGUENTI ORDINAMENTI ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE A CONDIZIONE CHE SIANO ADEGUATI ALLE OSSERVAZIONI INDICATE
L-5-Filosofia
Filosofia
La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso
non può essere demandata agli studenti attraverso "prove di
autovalutazione". La specificazione delle modalità di verifica può essere
rimandata al regolamento didattico del corso di studio, dove saranno altresì
indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la
verifica non sia positiva.
Si chiede di aggiornare il campo "Comunicazioni
dell'ateneo al CUN".
A seguito della classificazione ISTAT delle professioni
(2011), dalle professioni devono essere espunti i codici aventi struttura
(2.X.X.X.X), in quanto, come richiamato dal documento CUN del 31 gennaio
2012, per le lauree è necessario indicare unità professionali del terzo
grande gruppo della classificazione Istat; le unità professionali del
secondo grande gruppo vanno utilizzate esclusivamente se non sono
individuabili unità professionali del terzo.
L-10-Lettere
Letteratura Musica Spettacolo
A seguito della classificazione ISTAT delle professioni
(2011), dalle professioni devono essere espunti i codici aventi struttura
(2.X.X.X.X), in quanto, come richiamato dal documento CUN del 31 gennaio
2012, per le lauree è necessario indicare unità professionali del terzo
grande gruppo della classificazione Istat; le unità professionali del
secondo grande gruppo vanno utilizzate esclusivamente se non sono
individuabili unità professionali del terzo.
L-17-Scienze dell'architettura
Scienze dell'architettura
L'intervallo di crediti attribuito alle attività
formative affini o integrative nel loro complesso appare eccessivamente
ampio, ed è tale da rendere poco leggibile l'ordinamento e poco valutabile
il significato culturale del percorso formativo e della figura professionale
che ne deriva. È necessario pertanto ridurre l'intervallo di crediti e/o
motivarne con solidi argomenti l'ampiezza.
Inoltre, la lista dei settori scientifico disciplinari
indicati nelle attività affini o integrative appare eccessivamente estesa,
così da introdurre un'eccessiva indeterminatezza nel percorso formativo. È
necessario o procedere ad una consistente riduzione o, per rendere più
leggibile l'ordinamento, utilizzare la possibilità di suddividere delle
attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU.
A seguito della classificazione Istat delle professioni
(2011) sotto la voce "Il corso prepara alla professione di" è necessario
espungere le professioni il cui codice inizia con 2 perché per tali
professioni è richiesta la laurea magistrale. È dunque necessario modificare
la descrizione delle professionali adeguandoli al livello di laurea per
differenziarli da quelli previsti per le lauree magistrali. Ad esempio, nel
campo "Il corso prepara alla professione di" può essere introdotto il codice
"3.1.3.5 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate", tra
le cui professioni è ricompresa anche quella di architetto junior.
L-23-Scienze e tecniche dell'edilizia
Ingegneria per l'Edilizia e il Territorio
Non si obietta sulla ripetizione dei settori di
base/caratterizzanti per le attività affini e integrative, che è motivata.
Si chiede però che nell'ordinamento sia aggiunta la
frase: "Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa
saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi
formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori
affini e integrativi che non sono già caratterizzanti".
L-30-Scienze e tecnologie fisiche
Fisica
Occorre ampliare l'insieme dei SSD per le attività
affini e integrative, aggiungendo settori non già indicati nella classe per
le attività di base e caratterizzanti e aggiungere la seguente frase:
"l'offerta formativa consentirà agli studenti interessati di seguire anche
percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in
settori affini e integrativi non già di base o caratterizzanti."
L-34-Scienze geologiche
Scienze geologiche
Occorre definire, eventualmente rimandando al
Regolamento Didattico del corso di studio, gli obblighi formativi aggiuntivi
previsti nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per
l'accesso non sia positiva.
L-36-Scienze politiche e delle relazioni internazionali
Scienze politiche e relazioni internazionali
A seguito della classificazione ISTAT delle professioni
(2011), dalle professioni devono essere espunti i codici aventi struttura
(2.X.X.X.X), in quanto, come richiamato dal documento CUN del 31 gennaio
2012, per le lauree è necessario indicare unità professionali del terzo
grande gruppo della classificazione Istat; le unità professionali del
secondo grande gruppo vanno utilizzate esclusivamente se non sono
individuabili unità professionali del terzo.
La somma del numero massimo di CFU indicato per
l'ambito "discipline economiche-politiche" delle attività formative
caratterizzanti e dei minimi totali indicati per le altre attività formative
eccede i CFU totali per il conseguimento del titolo. Si chiede di eliminare
l'incongruenza riconsiderando i CFU assegnati.
LM-9-Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
Biotecnologie mediche
Ai sensi dell'allegato A del DM 47/2013, a ciascun
insegnamento o modulo delle attività caratterizzanti devono corrispondere
non meno di 6 crediti, o, comunque, non meno di 5, previa delibera
dell'organo competente a livello di Ateneo. Nel caso gli organi competenti
abbiano stabilito un numero minimo di crediti pari a 5 è consentito indicare
tale valore come minimo per un certo ambito, scrivendo nelle note gli
estremi della delibera.
Nel caso in cui per un certo ambito il minimo dei
crediti previsti debba essere minore di sei per oggettive necessità della
classe di afferenza, ovvero per speciali esigenze dei corsi di studio che
prevedono doppio titolo o titolo congiunto, è necessario riportare la
motivazione e anche il parere favorevole del Nucleo di valutazione.
Se non ricorrono le condizioni particolari sopra
esposte, il numero minimo di crediti negli ambiti deve rispettare quanto
previsto dalla normativa vigente. In tal caso occorre quindi modificare il
numero minimo di crediti indicati negli ambiti "Discipline di base applicate
alle biotecnologie", "Morfologia, funzione e patologia delle cellule e degli
organismi complessi", "Medicina di laboratorio e diagnostica", e "Discipline
veterinarie e riproduzione animale" delle attività caratterizzanti,
verificando dopo la modifica che la somma del numero massimo di crediti
indicato per l'ambito "Discipline medico-chirurgiche e riproduzione umana"
delle attività caratterizzanti e dei minimi di crediti delle altre attività
non ecceda il numero di CFU necessari per il conseguimento del titolo, o
abbassando tale massimo in caso lo ecceda.
LM-14-Filologia moderna
Filologia moderna
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso. Se i CFU destinati alle competenze linguistiche
sono fra le attività affini, occorre utilizzare la possibilità, offerta
dalla maschera di inserimento in banca dati, di suddividere le attività in
gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU, in modo da
rendere esplicita l'obbligatorietà di un congro numero di CFU di lingua
straniera.
LM-17-Fisica
Fisica
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso.
LM-18-Informatica
Computer Science
Si chiede di inserire anche il nome del corso in lingua
italiana nello spazio ad esso riservato, affiancandolo al nome del corso in
inglese.
Poiché il corso è offerto in lingua inglese, si chiede
di dichiarare fra le competenze richieste per l'accesso il livello di
conoscenza della lingua inglese necessario per l'ammissione al corso.
LM-26-Ingegneria della sicurezza
Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile
La somma del numero massimo di CFU indicato per
l'ambito "Ingegneria della sicurezza e protezione industriale" delle
attività formative caratterizzanti e dei minimi totali indicati per le altre
attività formative eccede i CFU totali per il conseguimento del titolo.
Si chiede di eliminare l'incongruenza riconsiderando i
CFU assegnati.
I CFU a scelta dello studente, in assenza di una valida
motivazione, appaiono eccessivi. È necessario ridurli o, in alternativa,
fornire una convincente motivazione, in particolare del valore massimo
assegnato.
La lista dei settori scientifico disciplinari indicati
nelle attività affini o integrative appare eccessivamente estesa, così da
introdurre un'eccessiva indeterminatezza nel percorso formativo. Pertanto è
necessario:
- o procedere ad una riduzione dei SSD
- oppure rendere più leggibile l'ordinamento
utilizzando la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca
dati, di suddividere le attività in gruppi di settori ai quali possono
essere attributi i CFU.
LM-31-Ingegneria gestionale
Ingegneria Gestionale
Per ciascun descrittore occorre indicare le modalità e
gli strumenti didattici con cui i risultati attesi vengono conseguiti e
verificati.
Sotto la voce conoscenze richieste per l'accesso non
possono essere prescritti tempi massimi per il conseguimento della laurea
dato che essi non hanno diretta attinenza né con la personale preparazione
né con il possesso dei requisiti curricoli. Si chiede quindi di espungere le
frasi "hanno conseguito la laurea entro il quarto anno accademico dalla
iscrizione a tale corso;" e "Per gli studenti a tempo parziale i termini
temporali sopra previsti sono proporzionalmente allungati."
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso.
La lista dei settori scientifico disciplinari indicati
nelle attività affini o integrative appare eccessivamente estesa, così da
introdurre un'eccessiva indeterminatezza nel percorso formativo. È
necessario:
- procedere ad una riduzione degli SSD
- oppure rendere più leggibile l'ordinamento
utilizzando la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca
dati, di suddividere le attività in gruppi di settori ai quali possono
essere attributi i CFU.
LM-32-Ingegneria informatica
Intelligenza Artificiale e Robotica
Gli obiettivi formativi specifici del corso devono
essere più precisamente formulati e occorre inoltre fornire una descrizione
più precisa del percorso formativo.
LM-60-Scienze della natura
Scienze della natura
Si chiede di espungere dall'elenco delle professioni:
Geologi - (2.1.1.6.1), in quanto la LM 60 non consente l'accesso alla
professione di geologo, e Geofisici - (2.1.1.6.3) in quanto non coerente con
la tabella delle attività formative, che non contiene settori di ambito
geofisico.
LM-62-Scienze della politica
Scienze della Politica
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso. Se i CFU di lingua sono compresi nelle attività
affini, si chiede di utilizzare la possibilità, offerta dalla maschera di
inserimento in banca dati, di suddividere tali attività in gruppi di settori
ai quali possono essere attributi i CFU, in modo da esplicitare
l'obbligatorietà dei crediti dedicati alla lingua straniera.
LM-77-Scienze economico-aziendali
Management delle imprese
La somma del numero massimo di CFU indicato per le
attività formative affini o integrative e dei minimi totali indicati per le
altre attività formative eccede i CFU totali per il conseguimento del
titolo. Stessa osservazione per l'ambito "Altre conoscenze utili per
l'inserimento nel mondo del lavoro" delle altre attività. Si chiede di
eliminare l'incongruenza riconsiderando i CFU assegnati.
LM-78-Scienze filosofiche
Filosofia
Si chiede di espungere Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)
dall'elenco delle professioni in quanto non coerente con il percorso
formativo.
Sotto la voce conoscenze richieste per l'accesso è
assente ogni riferimento alla verifica della personale preparazione, che
deve essere prevista in ogni caso. Le modalità specifiche di tale verifica
possono eventualmente essere rinviate al regolamento didattico del corso di
studio. È necessario includere tale aspetto nell'ordinamento.
LM-81-Scienze per la cooperazione allo sviluppo
Scienze dello sviluppo e della cooperazione
internazionale
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso. Se i CFU di lingua sono compresi nelle attività
affini, si chiede di utilizzare la possibilità, offerta dalla maschera di
inserimento in banca dati, di suddividere tali attività in gruppi di settori
ai quali possono essere attributi i CFU, in modo da esplicitare
l'obbligatorietà dei crediti dedicati alla lingua straniera.
LM-82-Scienze statistiche
Scienze statistiche e decisionali
Sotto la voce conoscenze richieste per l'accesso è
assente ogni riferimento alla verifica della personale preparazione, che
deve essere prevista in ogni caso. Le modalità specifiche di tale verifica
possono eventualmente essere rinviate al regolamento didattico del corso di
studio. È necessario includere tale aspetto nell'ordinamento.
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso.
LM-88-Sociologia e ricerca sociale
Scienze Sociali Applicate
Poiché gli obiettivi formativi della classe
stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di
CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea
magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste
tra i requisiti d'accesso.”
Per procedere all’adeguamento degli ordinamenti dei
suddetti corsi ed inviare gli ordinamenti stessi in tempo utile per l’esame
da parte del CUN, che si riunirà il 28 aprile 2015, il Settore Progettazione
Formativa e il Manager didattico di Ateneo hanno inserito nella banca dati
CINECA le necessarie modifiche alla presenza dei delegati dei Presidi.
Gli ordinamenti opportunamente modificati sono stati
esaminati dalla prof. Marella Maroder, Presidente dalla Commissione
Didattica di Ateneo, e dal prof. Francesco Maria Sanna, Presidente uscente,
delegati dal Rettore a svolgere, nelle more del rinnovo della Commissione
Didattica di Ateneo, le attività, di competenza della stessa.
Inoltre, al fine di ultimare la procedura di invio al
MIUR/CUN, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi
collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Il Presidente fa, infine, presente che per il corso di
laurea magistrale in Scienze della natura e per il corso di laurea
magistrale in Scienze statistiche e decisionali, non è stato possibile
procedere all’adeguamento, in quanto, sulla base della nuova procedura
ministeriale, il CUN, contestualmente all’invio del proprio parere
all’Ateneo, con riferimento ai due corsi di studio in argomento, ha dato
mandato all’ANVUR di verificare la richiesta di adeguamento. Pertanto, per
procedere alle eventuali modifiche è necessario aspettare il pronunciamento
dell’ANVUR.
Gli ordinamenti modificati sono consultabili sul sito
https://ateneo.cineca.it/dm270, utilizzando l’username: excalibur e la
password: calibum.
Tutto ciò premesso, il Presidente sottopone a ratifica
di questo Consesso il Decreto Rettorale n. 1147/2015.
Allegati quale parte integrante:
2) Decreto Rettorale n. 1147/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.2.
DELIBERAZIONE N. 168/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il D.M. 25 novembre 2005;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 3 luglio 2007, n. 362;
VISTO il D.M. 26 luglio 2007, n. 386;
VISTO il D.M. 8 gennaio 2009;
VISTO il D.I. 19 febbraio 2009;
VISTA la legge n. 240 del 30 dicembre 2010;
VISTO il D.M. 30 gennaio 2013, n. 47;
VISTO il D.M. 23 dicembre 2013, n. 1059;
VISTE le deliberazioni n. 83/15, 84/15, 85/15, 86/15,
87/15, 88/15, 89/15, 90/15, 91/15 del Senato Accademico;
VISTE le deliberazioni n. 42/15, 43/15, 44/15, 45/15,
46/15, 47/15, 48/15, 49/15, 50/15 del Consiglio di Amministrazione;
VISTO il parere espresso dal CUN nella seduta del 1
aprile 2015;
VISTI gli ordinamenti dei corsi di studio;
VISTO il Decreto Rettorale n. 1147/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 1147/2015, con il
quale sono state approvati gli ordinamenti dei Corsi di Studio in narrativa
così come modificati a seguito del parere espresso dal CUN.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.3.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD
ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N.
264/99 DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016
– RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1004/2015
Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Odontoiatria, in data 26 febbraio 2015, ha approvato la
determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo
per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della
legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno
dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.
Classe |
Denominazione |
numero totale studenti |
numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari
residenti |
numero studenti extra-comunitari non residenti |
LM-41 |
Medicina e chirurgia "B" – Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
150 |
138 |
12 |
LM-41 |
Medicina e chirurgia "C" – Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
150 |
138 |
12 |
LM-41 |
Medicina e chirurgia "D" – Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
150 |
138 |
12 |
LM-46 |
Odontoiatria e protesi dentaria (Medicina e Odontoiatria –
Farmacia e Medicina) |
73 |
70 |
3 |
L/SNT1 |
Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di
Ostetrica/o) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico
Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT1 |
Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di
Ostetrica/o) Corso di laurea C - ASL Viterbo (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
22 |
20 |
2 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto
I (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
169 |
165 |
4 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea C -
Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
169 |
165 |
4 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea D - Roma Servizio Sanitario
Aeronautica Militare
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
82 |
80 |
2 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea F - Civitavecchia (RM) ASL RM/F
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
87 |
84 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea H - Nettuno (RM) ASL RM/H (Medicina
e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
57 |
53 |
4 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea I - Roma IFO
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
76 |
73 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica
(abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di
laurea N - Bracciano (RM) ASL RM/F (Medicina e Odontoiatria –
Farmacia e Medicina) |
97 |
94 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea S - ASL Rieti (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
115 |
110 |
5 |
L/SNT1 |
Infermieristica
(abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di
laurea V - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e
Medicina) |
56 |
53 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica Pediatrica (abilitante alla professione
sanitaria di Infermiere Pediatrico) Roma Azienda Policlinico
Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico
Umberto I (Medicina
e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
63 |
60 |
3 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea E - Ariccia (RM) ASL RM/H
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
27 |
25 |
2 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea G ASL Rieti
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
22 |
20 |
2 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea H - Bracciano (RM) ASL RM/F
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
27 |
25 |
2 |
L/SNT2 |
Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
(abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro
e psicomotricità dell'età evolutiva) (Corso di laurea A) Roma
Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
28 |
25 |
3 |
L/SNT2 |
Logopedia
(abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di
laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
17 |
15 |
2 |
L/SNT2 |
Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista)
Corso di laurea B - Ariccia (RM) ASL RM/H (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
22 |
20 |
2 |
L/SNT2 |
Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla
professione sanitaria di Ortottista ed assistente di
oftalmologia) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
17 |
15 |
2 |
L/SNT2 |
Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di
Terapista occupazionale) Corso di laurea A - Roma Azienda
Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e
Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT2 |
Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di
Terapista occupazionale) Corso di laurea B - ASL Viterbo -
Montefiascone (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT2 |
Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla
professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione
psichiatrica) ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e
Medicina) |
12 |
10 |
2 |
L/SNT3 |
Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di
Igienista dentale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico
Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
42 |
40 |
2 |
L/SNT3 |
Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di
Igienista dentale) Corso di laurea B - Regione Molise – ASL 2
Pentria Isernia (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea A
- Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria –
Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea D
- ASL Viterbo
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea F
- ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
27 |
25 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di
Audiometrista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
17 |
15 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche audioprotesiche (abilitante alla professione sanitaria
di Audioprotesista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina
e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
17 |
15 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia)
Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
16 |
15 |
1 |
L/SNT3 |
Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di
Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e
Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
16 |
15 |
1 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
42 |
40 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica) Corso di laurea C - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria –
Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT4 |
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della
prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di
laurea B - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e
Medicina) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT4 |
Assistenza sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di
Assistente sanitario) Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
LM/SNT3 |
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (Corso
di laurea A) Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina) |
37 |
35 |
2 |
LM/SNT3 |
Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali –
Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria –
Farmacia e Medicina) |
32 |
30 |
2 |
In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai
fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha
fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine
ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al
potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le
delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i
tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario
procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a
ratificare il D.R. n. 1004/2015, con il quale sono state approvate, per
l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale
formativo per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico e per i corsi di
laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie della Facoltà di
Medicina e Odontoiatria, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo
anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.
Allegati quale parte integrante:
1) Decreto Rettorale n. 1004/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.3.1.
DELIBERAZIONE N. 169/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 1;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015;
VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;
VISTO il Decreto Rettorale n. 1004/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 1004/2015, con il
quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di
rilevazione relative al potenziale formativo per i Corsi di Laurea
Magistrale a ciclo unico e per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle
Professioni Sanitarie della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, nonché il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei
suddetti corsi di studio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.4.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD
ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N.
264/99 DELLA FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 –
RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 998/2015
Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina, in data 27 febbraio 2015, ha approvato la
determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo
per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della
legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno
dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.
Classe |
Denominazione |
numero totale studenti |
numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari
residenti |
numero studenti extra-comunitari non residenti |
LM-41 |
Medicina e chirurgia "A" – Roma Azienda Policlinico Umberto I
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
150 |
138 |
12 |
LM-41 |
Medicina e chirurgia "E" – Polo Pontino (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
123 |
121 |
2 |
LM-41 |
Medicina e chirurgia "F" – Medicine and Surgery (Farmacia e
Medicina – Medicina
e Odontoiatria – Medicina e Psicologia) - il corso è erogato
in lingua inglese
|
45 |
35 |
10 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea B – Roma Azienda Policlinico Umberto
I (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
169 |
165 |
4 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea E - Roma ASL RM/E S.Spirito
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
66 |
63 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea G - Colleferro (RM) ASL RM/G
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
62 |
58 |
4 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di Laurea J sede Roma ASL RM/A Ospedale G.
Eastman (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) |
65 |
63 |
2 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea L - Roma Azienda S.Giovanni
Addolorata (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
59 |
53 |
6 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea M - Roma Azienda S.Camillo-Forlanini
(S.Camillo) (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
90 |
84 |
6 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea O - Frosinone ASL Frosinone Umberto
I (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
105 |
100 |
5 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea P - Cassino - in collaborazione con
l’Università degli studi di Cassino (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
94 |
94 |
0 |
L/SNT1 |
Infermieristica
(abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di
laurea Q - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
135 |
130 |
5 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea R - ASL Latina-Terracina (Farmacia e
Medicina – Medicina
e Odontoiatria) |
83 |
80 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea T - Regione Molise ASL 2–Pentria
Isernia (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
86 |
83 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea U - Regione Molise - IRCCS Neuromed
Pozzilli (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
86 |
83 |
3 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea W - ASL Latina Formia – Gaeta
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
90 |
90 |
0 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea X - Roma Azienda policlino Umberto I
- in collaborazione con l'Università telematica Unitelma
Sapienza (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
150 |
150 |
0 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Corso di laurea Z - ASL RM/H – Pomezia (Roma)
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
80 |
80 |
0 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea C - Roma Azienda S. Giovanni
Addolorata (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
31 |
28 |
3 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea D - Roma Azienda S. Camillo
Forlanini (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
38 |
35 |
3 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea F - ASL Latina (distretto nord)
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
27 |
25 |
2 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista Corso di laurea I - Regione Molise–IRCCS Neuromed
Pozzilli (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
27 |
25 |
2 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) Corso di laurea M - Roma Azienda San Filippo
Neri (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
24 |
22 |
2 |
L/SNT2 |
Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
(abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro
e psicomotricità dell'età evolutiva) Corso di laurea B -
Priverno (LT) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
18 |
15 |
3 |
L/SNT3 |
Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista)
Roma Azienda S.Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
17 |
15 |
2 |
L/SNT3 |
Igiene dentale
(abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale)
Corso di laurea C - ASL Latina (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea B
- Roma Azienda S. Camillo Forlanini - (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
42 |
40 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea C
- ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea E
- Regione Molise –
IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica Corso di laurea B - Roma Azienda S. Camillo Forlanini
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
37 |
35 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di
radiologia medica) Corso di laurea D - ASL Latina
(distretto nord) (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
37 |
35 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica) Corso di laurea E - Regione Molise – ASL Frosinone
(Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
27 |
25 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica) Corso di laurea G - Roma Ospedale S. Spirito (Farmacia e
Medicina – Medicina
e Odontoiatria) |
32 |
30 |
2 |
L/SNT3 |
Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di
Tecnico ortopedico) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e
Medicina – Medicina
e Odontoiatria) |
22 |
20 |
2 |
L/SNT4 |
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della
prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di
laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e
Medicina – Medicina
e Odontoiatria) |
52 |
50 |
2 |
L/SNT4 |
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della
prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di
laurea C - ASL Frosinone (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
52 |
50 |
2 |
LM/SNT1 |
Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea A - Roma
Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
63 |
60 |
3 |
LM/SNT1 |
Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea B - Lazio
sud (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
32 |
30 |
2 |
LM/SNT2 |
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Roma Azienda
Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
27 |
25 |
2 |
LM/SNT3 |
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Corso
di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
32 |
30 |
2 |
LM/SNT4 |
Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione – Roma
Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina
– Medicina e Odontoiatria) |
12 |
10 |
2 |
In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai
fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha
fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine
ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al
potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le
delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i
tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario
procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a
ratificare il D.R. n. 998/2015, con il quale sono state approvate, per
l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale
formativo per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico e per i corsi di
laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie della Facoltà di
Farmacia e Medicina, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.
Allegati quale parte integrante:
2) Decreto Rettorale n. 998/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.4.1.
DELIBERAZIONE N. 170/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 1;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;
VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;
VISTO il Decreto Rettorale n. 998/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 998/2015, con il
quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di
rilevazione relative al potenziale formativo per i Corsi di Laurea
Magistrale a ciclo unico e per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle
Professioni Sanitarie della Facoltà di Farmacia e Medicina, nonché il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi
di studio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.4.2 FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A
CICLO UNICO IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE AD ACCESSO PROGRAMMATO A
LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina,
assunta in data 27 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina “chiede la programmazione degli accessi a livello locale
per il corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ai
sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per
un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 250 di cui
n. 240 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10
extra-comunitari residenti all’estero (di cui 1 posto destinato ai cinesi),
in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari 250
b) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 250”.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare
in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea
magistrale a ciclo unico in Chimica e tecnologia farmaceutiche, classe
LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e
Medicina
Alle ore 17.42 entra nella sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta formativa e Diritto
allo studio.
Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono
osservazioni.
La dott.ssa Natale fa presente che si rende necessario
procedere alla riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al
primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e
Tecnologia Farmaceutiche da 250 a 200 (190 per italiani + 10 a studenti
extra-comunitari, di cui 1 riservato ai cinesi), in quanto, nel sistema
informativo di Ateneo, in sede di verifica del possesso dei requisiti
disciplinari necessari per l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è
emersa una carenza relativamente al numero dei docenti di riferimento.
Il Rettore prende atto e non essendovi altre
osservazioni pone in votazione il punto 5.4.2 come sopra modificato.
Alle ore 17.43 esce dalla sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale.
DELIBERAZIONE N. 171/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;
CONSIDERATO che si rende necessario procedere alla
riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al primo anno del
Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche da 250 a 200, in quanto, nel sistema informativo di Ateneo, in
sede di verifica del possesso dei requisiti disciplinari necessari per
l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è emersa una carenza
relativamente al numero dei docenti di riferimento;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche,
classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 200 studenti di cui 190 italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti (di cui 1
riservato ai cinesi).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.4.3 FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A
CICLO UNICO IN FARMACIA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina,
assunta in data 27 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe , ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina “chiede la programmazione degli accessi a livello locale
per il corso di laurea magistrale in Farmacia ai sensi dell’articolo 2,
comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n 350 di cui n. 340 studenti
comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari
residenti all’estero (di cui 1 posto destinato ai cinesi), in considerazione
del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 350
b) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 350”
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare
in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea
magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della Facoltà di
Farmacia e Medicina.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e
Medicina
Alle ore 17.44 entra nella sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale.
Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono
osservazioni.
La dott.ssa Natale evidenzia che si rende necessario
procedere alla riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al
primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe
LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016
da 350 a 300 unità, (290 per italiani + 10 a studenti extra-comunitari di
cui 1 riservato ai cinesi), in quanto nel sistema informativo di Ateneo, in
sede di verifica del possesso dei requisiti disciplinari necessari per
l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è emersa una carenza
relativamente al numero dei docenti di riferimento.
Il Rettore prende atto e non essendovi altre
osservazioni pone in votazione il punto 5.4.3 come sopra modificato.
Alle ore 17.45 esce dalla sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale.
DELIBERAZIONE N. 172/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;
CONSIDERATO che si rende necessario procedere alla
riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al primo anno del
Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della
Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016 da 350 a
300, in quanto, nel sistema informativo di Ateneo, in sede di verifica del
possesso dei requisiti disciplinari necessari per l’attivazione del Corso di
Studio in argomento, è emersa una carenza relativamente al numero dei
docenti di riferimento;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della Facoltà di
Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 300 studenti di
cui 290 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10
extra-comunitari non residenti (di cui 1 riservato ai cinesi).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.4.4 FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’
IN BIOTECNOLOGIE (FARMACIA E MEDICINA – MEDICINA E PSICOLOGIA - SCIENZE
MATEMATICHE FISICHE E NATURALI) AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI
SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina,
assunta in data 27 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea in epigrafe ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina “chiede la programmazione degli accessi a livello locale
per il corso di laurea in Biotecnologie
ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b),
della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno
non superiore a n. 130 di cui n. 127 studenti comunitari ed extra-comunitari
residenti in Italia e n. 3 extra-comunitari residenti all’estero, in
considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
*a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 130”.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare
in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea
interfacoltà in Biotecnologie, classe L-2, della Facoltà di Farmacia e
Medicina.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e
Medicina
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.4.4.
DELIBERAZIONE N. 173/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea interfacoltà in Biotecnologie, classe L-2, della Facoltà di Farmacia
e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 130 studenti di cui 127
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 3 extra-comunitari non
residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD
ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N.
264/99 DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 –
RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 995/2015
Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia, in data 11 marzo 2015, ha approvato la
determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo
per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della
legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno
dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.
Classe |
Denominazione |
numero totale studenti |
numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari
residenti |
numero studenti extra-comunitari non residenti |
LM-41 |
Medicina e chirurgia – Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea |
165 |
160 |
5 |
L/SNT1 |
Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di
Ostetrica/o) Roma
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea / San Pietro Fatebenefratelli |
30 |
29 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea |
30 |
29 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea/ex CRI |
25 |
24 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Roma Centro Studi “San Giovanni di Dio” Ospedale San
Pietro |
30 |
29 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Roma S. Camillo - Forlanini (Forlanini) |
35 |
34 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) Roma ASL RM/D Ostia |
30 |
29 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) – Roma INMI L. Spallanzani |
25 |
24 |
1 |
L/SNT1 |
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di
Infermiere) – Roma ASL RM/B |
30 |
29 |
1 |
L/SNT2 |
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di
Fisioterapista) – Roma
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea |
25 |
24 |
1 |
L/SNT2 |
Podologia (abilitante alla professione sanitaria di Podologo) –
Roma Azienda
Ospedaliera Sant’Andrea |
20 |
19 |
1 |
L/SNT2 |
Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla
professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione
psichiatrica) Roma ASL RM/A - ASL RM/E |
25 |
24 |
1 |
L/SNT2 |
Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di
Terapista occupazionale) Guidonia Istituto Neurotraumatologico
Italiano |
20 |
19 |
1 |
L/SNT3 |
Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Roma
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea |
30 |
29 |
1 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica) Viterbo ASL Viterbo |
30 |
29 |
1 |
L/SNT3 |
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia
medica) Sora (Frosinone) - ASL Frosinone |
20 |
19 |
1 |
L/SNT3 |
Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di
Tecnico ortopedico) Roma
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea |
25 |
24 |
1 |
L/SNT4 |
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
(abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della
prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Roma
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea |
25 |
24 |
1 |
LM/SNT1 |
Scienze infermieristiche e ostetriche – Roma
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea |
25 |
24 |
1 |
LM/SNT1 |
Scienze infermieristiche e ostetriche – Roma S.Camillo Forlanini
(Forlanini) |
25 |
24 |
1 |
LM/SNT2 |
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Viterbo - ASL
Viterbo |
25 |
24 |
1 |
LM/SNT3 |
Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche
Viterbo - ASL Viterbo |
25 |
24 |
1 |
In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai
fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha
fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine
ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al
potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le
delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i
tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario
procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a
ratificare il D.R. n. 995/2015, con il quale sono state approvate, per
l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico e per i corsi di
laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie della Facoltà di
Medicina e Psicologia, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo
anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.
Allegati quale parte integrante:
3) Decreto Rettorale n. 995/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.1.
DELIBERAZIONE N. 174/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 1;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015;
VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;
VISTO il Decreto Rettorale n. 995/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 995/2015, con il
quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di
rilevazione relative al potenziale formativo per il Corso di laurea
Magistrale a ciclo unico e per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle
Professioni Sanitarie della Facoltà di Medicina e Psicologia, nonché il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei
suddetti corsi di studio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.2 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE
AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia,
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà La
Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della
formazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge
n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore
a n 150, di cui n. 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e
n. 10 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 150,
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 150;
d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 150”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Scienze
dell’educazione e della formazione, classe L-19, della Facoltà di Medicina e
Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.2.
DELIBERAZIONE N. 175/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, classe L-19, della
Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di
fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 150
studenti di cui 140 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10
extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.3 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA
E SALUTE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA
LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea in Psicologia e salute ai sensi dell’articolo
2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di
studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 275, di cui n. 265
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari
non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di
studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 275;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 275”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Psicologia e Salute, classe L-24, della Facoltà di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.3.
DELIBERAZIONE N. 176/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea in Psicologia e Salute, classe L-24, della Facoltà di Medicina e
Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 275 studenti di cui 265
italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non
residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.4 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA
E PROCESSI SOCIALI AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea in Psicologia e processi sociali ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 275, di cui
n. 265 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 275;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 275”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Psicologia e processi sociali, classe L-24, della Facoltà di Medicina e
Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.4.
DELIBERAZIONE N. 177/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea in Psicologia e Processi Sociali, classe L-24, della Facoltà di
Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 275 studenti di
cui 265 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10
extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.5 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’
IN SERVIZIO SOCIALE (CLASS) (MEDICINA E PSICOLOGIA - FARMACIA E MEDICINA -
SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE - GIURISPRUDENZA) AD ACCESSO
PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea interfacoltà in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea in Servizio sociale ai sensi dell’articolo 2,
comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n 55, di cui 51 italiani,
comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 4 extra-comunitari non
residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio
prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 55;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 55;
d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 55”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea
interfacoltà in Servizio Sociale (CLaSS), classe L-39, della Facoltà di
Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.5.
DELIBERAZIONE N. 178/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea interfacoltà in Servizio Sociale (CLaSS), classe L-39, della Facoltà
di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare
il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 55 studenti
di cui 51 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 4
extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.6 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
NEUROSCIENZE COGNITIVE E RIABILITAZIONE PSICOLOGICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A
LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2105, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea magistrale in Neuroscienze cognitive e
riabilitazione psicologica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e
b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo
anno non superiore a n 120 di cui n. 115 italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in
considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 120”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica, classe LM-51, della
Facoltà di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.6.
DELIBERAZIONE N. 179/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica,
classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed
extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.7 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
PSICOLOGIA CLINICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia clinica ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 120 di cui
n. 115 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 120”.
In proposito, il Presidente ricorda che, in
considerazione del notevole calo degli immatricolati e degli iscritti,
Sapienza si è posta come obiettivo primario un aumento del numero degli
studenti in corso, anche attraverso la revisione dell’utenza sostenibile
dichiarata. Pertanto, a seguito di un’attenta verifica del numero di
studenti che annualmente si iscrivono e partecipano alla prova per l’accesso
al corso di studio in argomento, il Presidente propone di aumentare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno, modificandolo in 145 studenti
di cui n. 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5
extra-comunitari non residenti.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Psicologia Clinica, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Alle ore 17.48 entra nella sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale.
Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono
osservazioni.
Il prof. Violani fa presente che la Giunta di Facoltà
dopo attenta valutazione dei requisiti richiesti per l’ammissione al Corso
di Laurea Magistrale in argomento, nonché di urgenti criticità in materia di
disponibilità di aule ha espressamente deliberato fissando il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115
italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non
residenti.
Chiede, pertanto, di attenersi alla delibera adottata
dalla Giunta di Facoltà.
Rileva che, anche per i successivi Corsi, vi potrebbero
essere problemi in ordine alla disponibilità di aule se la Caserma Sani
cesserà di essere utilizzabile dal prossimo anno accademico.
Il Rettore a fronte delle osservazioni formulate e non
essendovi altre richieste d’interventi, propone di confermare quanto
deliberato dalla Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia per
l’attivazione del Corso in parola ed assicura l’impegno a risolvere le
eventuali problematiche che dovessero, nel frattempo, presentarsi.
Alle ore 17.50 esce dalla sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale.
DELIBERAZIONE N. 180/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;
RITENUTO di doversi uniformare a quanto deliberato
dalla Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, classe LM-51, della Facoltà di
Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di
cui 115 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5
extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.8 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
PSICOPATOLOGIA DINAMICA DELLO SVILUPPO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO
LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea magistrale in Psicopatologia dinamica dello
sviluppo ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n.
264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a
n 145 di cui n. 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n.
5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 145;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 145”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Psicopatologia dinamica dello sviluppo, classe LM-51, della Facoltà di
Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.8.
DELIBERAZIONE N. 181/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo, classe LM-51,
della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016,
nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso
in n. 145 studenti di cui 140 italiani, comunitari ed extracomunitari
residenti e 5 extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.9 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEL MARKETING AD ACCESSO PROGRAMMATO A
LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà Medicina
e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il
corso di laurea magistrale in Psicologia della comunicazione e del marketing
ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99,
per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 80 di
cui n. 75 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 80;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 80”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Psicologia della Comunicazione e del Marketing, classe LM-51, della
Facoltà di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.9.
DELIBERAZIONE N. 182/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing, classe
LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 80 studenti di cui 75 italiani, comunitari ed extracomunitari
residenti e 5 extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.10 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
PSICOLOGIA APPLICATA AI CONTESTI DELLA SALUTE, DEL LAVORO E
GIURIDICO-FORENSE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART.
2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia applicata ai contesti
della salute, del lavoro e giuridico-forense ai sensi dell’articolo 2, comma
1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n 120 di cui n. 115 italiani,
comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non
residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio
prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 120”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e
giuridico-forense, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.10.
DELIBERAZIONE N. 183/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Psicologia applicata ai contesti della salute, del
lavoro e giuridico-forense, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e
Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115
italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non
residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.11 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO, AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO
LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo tipico
e atipico ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n.
264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a
n 120 di cui n. 115 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n.
5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 120”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Psicologia dello sviluppo tipico e atipico, classe LM-51, della Facoltà
di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.11.
DELIBERAZIONE N. 184/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo tipico e atipico, classe
LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed
extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.5.12 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE AD ACCESSO
PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia,
assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea magistrale in Pedagogia e scienze
dell’educazione e della formazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1,
lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n 55 di cui n. 45 italiani,
comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non
residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio
prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 55;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 55;
d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 55”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione, classe LM-85,
della Facoltà di Medicina e Psicologia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Psicologia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.5.12.
DELIBERAZIONE N. 185/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della formazione,
classe LM-85, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 55 studenti di cui 45 italiani, comunitari ed extracomunitari
residenti e 10 extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.6.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD
ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N.
264/99 DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA
DECRETO RETTORALE N. 994/2015
Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di
Architetura, in data 4 marzo 2015, ha approvato la determinazione, per
l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo per i corsi di studio
ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99,
come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno dei corsi di
studio le relative schede di rilevazione dati.
Classe |
Denominazione |
numero totale studenti |
numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari
residenti |
numero studenti extra-comunitari non residenti |
LM-4 c.u. |
Architettura - il corso prevede la possibilità di conseguire
il doppio titolo italo-argentino |
420 |
400 |
20 |
L-17 |
Scienze dell'architettura |
180 |
171 |
9 |
In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai
fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha
fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine
ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al
potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le
delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i
tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario
procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a
ratificare il D.R. n. 994/2015, con il quale sono state approvate, per
l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura e
per il corso di laurea in Scienze dell’architettura della Facoltà di
Architettura, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di
corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.
Allegati quale parte integrante:
4) Decreto Rettorale n. 994/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.6.1.
DELIBERAZIONE N. 186/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 1;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Architettura del 4 marzo 2015;
VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;
VISTO il Decreto Rettorale n. 994/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 994/2015, con il
quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di
rilevazione relative al potenziale formativo per il Corso di Laurea
magistrale a ciclo unico in Architettura e per il Corso di Laurea in Scienze
dell’Architettura della Facoltà di Architettura, nonché il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di
studio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.6.2 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN DISEGNO
INDUSTRIALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta
in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in
epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il
Corso di Studio in Disegno Industriale ai sensi dell’articolo 2, comma 1,
lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n. 150 di cui n. 140 studenti
comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari
residenti all’estero (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
*a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 150;
*b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 150;
*d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 150”
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Disegno
industriale, classe L-4, della Facoltà di Architettura.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.6.2.
DELIBERAZIONE N. 187/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Architettura del 4 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il corso di
Corso di Laurea in Disegno Industriale, classe L-4, della Facoltà di
Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 150 studenti di cui 140
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non
residenti (compresi n. 2 cinesi).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.6.3 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
ARCHITETTURA (RESTAURO) AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta
in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il
Corso di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro) ai sensi dell’articolo
2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di
studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 160 di cui n. 152
studenti italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e n. 8
extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del
fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
*c) l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili per un numero di studenti pari a 160”
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Architettura (Restauro), classe LM-4, della Facoltà di Architettura.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.6.3.
DELIBERAZIONE N. 188/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Architettura del 4 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale in Architettura (Restauro), classe LM-4, della Facoltà di
Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 160 studenti di cui 152
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non
residenti (compresi n. 2 cinesi).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.6.4 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
DESIGN DEL PRODOTTO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta
in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il
Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto, ai sensi dell’articolo 2,
comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n. 60 di cui n. 30 studenti
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 30 extra-comunitari
non residenti (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
**a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 60
*b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 60
*d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 60”
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Design del prodotto, classe LM-12, della Facoltà di Architettura.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
2) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.6.4.
DELIBERAZIONE N. 189/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Architettura del 4 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale in Design del Prodotto, classe LM-12, della Facoltà di
Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 60 studenti di cui 30
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 30 extra-comunitari non
residenti (compresi n. 2 cinesi).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.6.5 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INTERCLASSE IN DESIGN, COMUNICAZIONE VISIVA E MULTIMEDIALE – INTERFACOLTA’
CON SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE) AD ACCESSO PROGRAMMATO A
LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta
in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
interclasse interfacolta’ in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il
Corso di Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale,
ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99,
per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 60 di
cui n. 50 studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n.
10 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi), in considerazione
del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
**a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 60
*b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 60
*d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte
integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne
all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 60”
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
interclasse interfacoltà in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale,
classe LM-12/LM-19, della Facoltà di Architettura.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.6.5.
DELIBERAZIONE N. 190/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Architettura del 4 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale interfacoltà in Design, Comunicazione Visiva e
Multimediale, classe LM-12/LM-19, della Facoltà di Architettura, per l’anno
accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al
primo anno di corso in n. 60 studenti di cui 50 italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti (compresi n.
2 cinesi).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.1 POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI STUDIO AD
ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N.
264/99 IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE
E INDUSTRIALE – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N.
1005/2015
Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale, in data 19 febbraio 2015, ha approvato la
determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo
per il corso di studio ad accesso programmato in Ingegneria
edile-architettura, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99, come di
seguito riportato, approvando, altresì, le relative schede di rilevazione
dati.
Classe Denominazione numero totale studenti numero
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti numero studenti
extra-comunitari non residenti
LM-4 c.u. Ingegneria edile-architettura 168 160 8
In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai
fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha
fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine
ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al
potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo
Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale la
delibera della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i
tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario
procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a
ratificare il D.R. n. 1005/2015, con il quale sono state approvate, per
l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale
formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria
edile-architettura, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno
del suddetto corso di studio.
Allegati quale parte integrante:
5) Decreto Rettorale n. 1005/2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.1.
DELIBERAZIONE N. 191/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 1;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale del 19 febbraio 2015;
VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;
VISTO il Decreto Rettorale n. 1005/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 1005/2015, con il
quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di
rilevazione relative al potenziale formativo per il Corso di Laurea
Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, nonché il numero
di studenti iscrivibili al primo anno del suddetto corso di studio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.2 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
CIVILE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA
LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il
corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Civile ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 180 di
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari 180;
c. l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari 180”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Civile, classe L-7, della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
civile e industriale
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.2.
DELIBERAZIONE N. 192/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Civile, classe L-7, della Facoltà di Ingegneria Civile
e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 180 studenti di cui 172
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non
residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.3 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
AEROSPAZIALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale, assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il
corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria per Aerospaziale ai
sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per
un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 250 di
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 250
c. l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
250”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Aerospaziale, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
civile e industriale
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.3.
DELIBERAZIONE N. 193/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Aerospaziale, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 250 studenti di
cui 242 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8
extra-comunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.4 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
CHIMICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA
LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il
corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n.150 di
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
150;
c. l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
150”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Chimica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
civile e industriale
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.4.
DELIBERAZIONE N. 194/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Chimica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile
e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 150 studenti di cui 142
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non
residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.5 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
CLINICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA
LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale , assunta in data 19 febbraio 2014, per la determinazione, ai
sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per
il corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Clinica ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 180 di
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
180;
c. l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
180”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Clinica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
civile e industriale
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.5.
DELIBERAZIONE N. 195/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Clinica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile
e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero
di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 180 studenti di cui 172
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non
residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.6 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
ENERGETICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il
corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 180 di
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
180;
c. l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
180”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Energetica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
civile e industriale
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.6.
DELIBERAZIONE N. 196/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Energetica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 180 studenti di
cui 172 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8
extra-comunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.7.7 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
MECCANICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA
LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi
dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il
corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a
livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 260 di
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8
extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che
l’ordinamento del corso di studio prevede:
a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
260;
c. l’utilizzo di posti studio personalizzati,
disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a
260”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Meccanica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e
industriale.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
civile e industriale
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.7.7.
DELIBERAZIONE N. 197/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Meccanica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 260 studenti di
cui 252 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8
extra-comunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.8.1 FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE,
INFORMATICA E STATISTICA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
GESTIONALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica assunta in data 2 aprile 2015,
per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del
potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica “chiede la
programmazione dell'accesso a livello locale per il Corso di laurea in
Ingegneria Gestionale (L-8) per un numero di studenti iscrivibili al primo
anno non superiore a n. 350 di cui n. 335 studenti comunitari ed
extra-comunitari residenti in Italia e n. 15 extra-comunitari residenti
all’estero in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio
prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 350,
considerati i posti utili (90) e le necessarie turnazioni;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 350”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Gestionale, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.8.1.
DELIBERAZIONE N. 198/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica del 2 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Gestionale, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 350 studenti di cui 335 italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e 15 extra-comunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.8.2 FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE,
INFORMATICA E STATISTICA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
INFORMATICA E AUTOMATICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica assunta in data 2 aprile 2015,
per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del
potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica “chiede la
programmazione dell'accesso a livello locale per il Corso di laurea in
Ingegneria Informatica e Automatica (L-8) per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n. 350 di cui n. 335 studenti
comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 15 extra-comunitari
residenti all’estero in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso
di studio prevede:
b) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 350,
considerati i posti utili (90) e le necessarie turnazioni;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 350.”
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Ingegneria Informatica e Automatica, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.8.2.
DELIBERAZIONE N. 199/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 2 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica, classe L-8, della Facoltà di
Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica, per l’anno
accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al
primo anno di corso in n. 350 studenti di cui 335 italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e 15 extra-comunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.8.3 FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE,
INFORMATICA E STATISTICA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N.
264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica assunta in data 2 aprile 2015,
per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del
potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica “chiede la
programmazione dell'accesso a livello locale per il Corso di laurea in
Informatica (L-31) per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non
superiore a n. 320 di cui n. 310 studenti comunitari ed extra-comunitari
residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari residenti all’estero in
considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 320”.
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato a
deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso
di laurea in Informatica, classe L-31, della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.8.3.
DELIBERAZIONE N. 200/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di
Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 2 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Informatica, classe L-31, della Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e Statistica, per l’anno accademico
2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno
di corso in n. 320 studenti di cui 310 italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.9.1 FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E
CIVILTA’ ORIENTALI AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI
DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia
assunta in data 26 marzo 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Lettere e Filosofia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale
per il corso di Laurea in Lingue e civiltà orientali ai sensi dell’articolo
2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di
studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 460 di cui n. 450
studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10
extra-comunitari non residenti (di cui n. 1 riservato a cittadini di
nazionalità cinese), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso
di studio prevede:
l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con
una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 460”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Lingue e
civiltà orientali, classe L-11, della Facoltà Lettere e Filosofia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e
Filosofia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.9.1.
DELIBERAZIONE N. 201/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere
e Filosofia del 26 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea in Lingue e Civiltà Orientali, classe L-11, della Facoltà di Lettere
e Filosofia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 460 studenti di cui 450
italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non
residenti (di cui 1 riservato a cittadini di nazionalità cinese).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.9.2 FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE
LINGUISTICA E INTERCULTURALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI
SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia,
assunta in data 26 marzo 2015, per la determinazione del potenziale
formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della
legge n.° 264/99.
Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di
Lettere e Filosofia “ chiede la programmazione degli accessi a livello
locale per il corso di laurea in Laurea in Mediazione Linguistica e
Interculturale ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della
legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non
superiore a n. 280 di cui n. 270 studenti italiani, comunitari ed
extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti, in
considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con
una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 280”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in
Mediazione linguistica e interculturale, classe L-12, della Facoltà di
Lettere e Filosofia.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e
Filosofia
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.9.2.
DELIBERAZIONE N. 202/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere
e Filosofia, del 26 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo del Corso di
Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale L-12, della Facoltà di
Lettere e Filosofia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il
numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 280 studenti di
cui 270 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10
extracomunitari non residenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.10.1 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE
BIOLOGICHE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai
sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per
il corso di laurea in epigrafe.
Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli
accessi a livello locale per il Corso di laurea in Scienze Biologiche ai
sensi dell’art. 2, comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 375 di
studenti italiani, comunitari ed extracomunitari residenti di cui n. 3 extra
comunitari non residenti, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco Polo, in
considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio prevede (All.
3.2.2.1):
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 375 (tenendo conto
delle turnazioni)
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 375 (tenendo conto delle
turnazioni);
c) l’utilizzo di posti di studio personalizzati,
disponibili per un numero di studenti pari a 375 (tenendo conto delle
turnazioni)”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Scienze
Biologiche, classe L-13, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.10.1.
DELIBERAZIONE N. 203/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea in Scienze Biologiche, classe L-13, della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di
fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 375
studenti di cui 372 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 3
extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.10.2 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
ECOBIOLOGIA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai
sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per
il corso di laurea magistrale in epigrafe.
Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli
accessi a livello locale per il Corso di laurea magistrale in Ecobiologia ai
sensi dell’art. 2 , comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 65 di cui n.
63 studenti comunitari ed extracomunitari residenti in Italia e n. 2 extra
comunitari residenti all’estero, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco
Polo, in considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio
prevede (All. 3.2.2.2):
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 65 (tenendo conto
delle turnazioni);
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 65 (tenendo conto delle
turnazioni)”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Ecobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.10.2.
DELIBERAZIONE N. 204/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale in Ecobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di
fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 65
studenti di cui 63 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 2
extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.10.3 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE NELLA RICERCA DI BASE E BIOMEDICA AD ACCESSO
PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai
sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per
il corso di laurea magistrale in epigrafe.
Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli
accessi a livello locale per il Corso di laurea magistrale in Genetica e
Biologia Molecolare nella ricerca di base e biomedica ai sensi dell’art. 2,
comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un numero di studenti
iscrivibili al primo anno non superiore a n. 100 di studenti italiani,
comunitari ed extracomunitari residenti di cui n. 2 extra comunitari non
residenti, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco Polo, in considerazione
del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio prevede (All. 3.2.2.3):
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 100 (tenendo conto
delle turnazioni;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 100 (tenendo conto delle
turnazioni);
c) l’utilizzo di posti di studio personalizzati,
disponibili per un numero di studenti pari a 100 (tenendo conto delle
turnazioni)”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e Biomedica, classe
LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.10.3.
DELIBERAZIONE N. 205/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e
Biomedica, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di
studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 100 studenti, di cui 98
italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 2 extra-comunitari non
residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
5.10.4 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
NEUROBIOLOGIA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2
DELLA LEGGE N. 264/99
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato
Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai
sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per
il corso di laurea magistrale in epigrafe.
Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli
accessi a livello locale per il Corso di laurea magistrale in Neurobiologia
ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un
numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 60 di cui 58
studenti comunitari ed extracomunitari residenti in Italia e n. 2 extra
comunitari residenti all’estero, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco
Polo, in considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio
prevede (All. 3.2.2.4):
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione,
con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 60 (tenendo conto
delle turnazioni);
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici,
disponibili per un numero di studenti pari a 60 (tenendo conto delle
turnazioni)”.
Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito
alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale
in Neurobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche
e Naturali.
Allegati quale parte integrante alla presente
relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.10.4.
DELIBERAZIONE N. 206/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare
l’art. 2;
VISTO il D.M. 270/2004;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 47/2013;
VISTO il D.M. 1059/2013;
VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il potenziale formativo per il Corso di
Laurea Magistrale in Neurobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di
fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 60
studenti di cui 58 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 2
extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
6.1 DETERMINAZIONE NUMERO MINIMO ISCRITTI MASTER A.A.
2015/2016
Il Presidente ricorda che fino all’a.a. 2008/2009, ai
sensi della delibera del S.A. del 19 settembre 2002, era possibile attivare
un Master con un numero minimo di 5 iscritti. A partire dall’a.a. 2009/2010
è stata prevista, invece, la determinazione annuale di tale numero in
ottemperanza all’art. 3 del “Regolamento per l’istituzione, Attivazione e
Gestione dei Master Universitari, dei Corsi di Alta Formazione e di
Formazione”, modificato il 20 maggio 2010 con Decreto Rettorale n. 000502,
che, tra l’altro, dispone “Ciascun regolamento deve, altresì, indicare il
numero minimo degli iscritti fissato annualmente dal Senato Accademico,
indispensabile per l’attivazione del corso”. Di seguito quanto deliberato
dal Senato Accademico dall’a.a. 2009/2010 all’ 2014/2015:
Anno Accademico N. minimo iscritti Master I livello N.
minimo iscritti Master II livello
2009/2010 12 12
2010/2011 12 12
2011/2012 12 10
2012/2013 12 10
2013/2014 12 10
2014/2015 12 10
Al fine di poter definire tale numero minimo, il
Settore ha predisposto la sottostante tabella riepilogativa che tiene conto,
complessivamente, delle preiscrizioni avvenute anche a seguito delle
proroghe bandi, concesse fino all’a.a. 2013/2014, nonché delle iscrizioni
tardive, concesse anche nell’a.a. 2014/2015.
Il Settore Master Universitari precisa, altresì, che il
lavoro è stato predisposto sulla base delle preiscrizioni anziché delle
iscrizioni in quanto attualmente non sono scadute ancora molte prime rate e,
pertanto, il dato sarebbe stato incompleto e poco significativo.
TABELLA RIEPILOGATIVA
ANNO ACCADEMICO 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
2014/15
Master con prescrizioni inferiori a 10 83 81 87 94 89
98
Master con preiscrizioni uguali a 10 4 5 11 10 12 12
Master con preicrizioni uguali a 11 8 8 5 13 4 7
Master con preiscrizioni uguali a 12 13 3 7 15 12 12
Master con preiscrizioni superiori a 12 111 118 105 86
106 96
Totali Master 219 215 215 218 223 225
Dal confronto dei dati relativi agli a.a. 2013/14 –
2014/2015 si evince:
a) un incremento del numero dei Master che non hanno
raggiunto 10 preiscrizioni;
b) un identico numero di Master che hanno raggiunto la
soglia minima di 10 preiscritti;
c) un marginale incremento del numero dei Master che ha
raggiunto la soglia di 11 prescrizioni;
d) un identico numero di Master che hanno raggiunto la
soglia minima di 12 preiscritti;
e) Un decremento dei Master che hanno raggiunto
preiscrizioni superiori a 12.
La Commissione Master, nella riunione del 13 aprile
u.s., dopo ampia discussione, si è riservata di effettuare un monitoraggio
puntuale e nelle more dello stesso ha deciso di mantenere invariato il
numero minimo degli iscritti per l’anno accademico 2015/2016, confermando:
numero minimo di iscritti pari a 12 per l’attivazione dei Master di primo
livello e numero minimo di iscritti pari a 10 per l’attivazione dei Master
di secondo livello.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
1) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015
Alle ore 18.00 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta Formativa e Diritto
allo Studio, e la dott.ssa Maria Cristina Lopez, Responsabile del settore
Master Universitari.
Il Rettore, in assenza del Pro-Rettore Vicario, invita
la dr.ssa Rosalba Natale, ad illustrare l’argomento.
La dott.ssa Natale informa che la Commissione Master,
con cadenza annuale, è chiamata a indicare il numero minimo di iscritti ai
Master, in misura diversificata tra Master di I livello e di II livello.
Riferisce che la proposta della Commissione, all’esito
dell’indagine sulla distribuzione della numerosità minima degli studenti
iscritti ai Master negli ultimi anni e nelle more di un monitoraggio più
puntuale, è di mantenere invariato per il prossimo anno accademico, il
numero minimo di iscritti pari a 12 per l’attivazione dei i Master di I
livello, e il numero minimo di iscritti pari a 10 per l’attivazione dei
Master di II livello.
Il Rettore ringrazia la dottoressa Natale e chiede se
vi sono osservazioni.
Il prof. Graziani ricorda l’auspicio della Commissione
di avviare una ricognizione dell’offerta formativa relativa ai Master con
l’intento di valutare i Corsi ed il relativo impatto sociale a fronte della
numerosità dell’offerta formativa.
Fa sapere che la Commissione Master ha discusso
sull’opportunità di diminuire il numero di iscritti, sulle accettazioni
tardive e su un possibile accorpamento dei Corsi di Master, per evitare
sovrapposizioni e migliorare la qualità dell’offerta formativa.
Il prof. Biffoni concorda sulla necessità di ridefinire
il numero dei Master, accorpando corsi tra loro affini. Ritiene in tal modo
possibile un aumento dell’offerta formativa e del numero di studenti
iscritti.
Osserva, infine, che da un esame della tabella
riepilogativa contenuta nella relazione, risulta che vi sono numerosi corsi
avviati nonostante il numero degli iscritti sia al di sotto dei parametri
fissati annualmente dal Senato Accademico.
La dott.ssa Lopez spiega che i dati presenti nella
tabella tengono conto, complessivamente, delle preiscrizioni avvenute anche
a seguito delle proroghe bandi, concesse fino all’a.a. 2013-2014, nonché
delle iscrizioni tardive, concesse anche nell’a.a. 2014-2015.
Precisa che vi è una delibera della Commissione Master
del 2005 che consente l’attivazione dei Corsi in deroga al numero minimo di
iscritti, previa richiesta del Direttore del Master.
La dott.ssa Natale aggiunge che molti Master di durata
annuale, specialmente di Area medica, sono scelti dagli studenti in attesa
di iscriversi ad una Scuola di specializzazione.
Il Direttore Generale informa di aver partecipato alle
riunioni della Commissione Master, nel corso delle quali è emersa la
necessità di avviare uno studio approfondito per determinare una corretta
formulazione dell’offerta formativa relativa ai Master.
Chiarisce che, in assenza di elementi concreti, la
Commissione ha ritenuto di dover confermare, per l’istituzione di Master
nell’anno accademico 2015/2016, il numero minimo di iscritti dello scorso
anno accademico.
Il prof. Catucci concorda sulla necessità di avviare
uno studio approfondito in tema di Master.
Osserva che, in alcuni casi, l’attivazione dei corsi in
deroga può dipendere dal ritardo nell’erogazione delle borse di studio,
necessarie agli studenti per iscriversi ai Master. E’ del parere, inoltre,
che nella formazione di terzo livello vi siano corsi di estrema importanza
da attivare anche con un numero di iscritti inferiore a dieci.
Anche la prof.ssa Zicari ritiene utile avviare
un’indagine sui Master, che alcuni studenti considerano come un’area di
“parcheggio” tra la Laurea e l’iscrizione alla specializzazione.
Crede che una diminuzione della quota di iscrizione ai
corsi potrebbe portare ad un aumento del numero delle iscrizioni.
Invita, infine, la Commissione Master ad eliminare il
vincolo sul conferimento dell’incarico di direzione dei Master a
ricercatori, previsto solo in caso di rinuncia di professori ordinari e
associati.
Il Direttore Generale evidenzia che, da un’analisi
effettuata sul numero di immatricolati tra il 2013 e il 2014, risultano in
diminuzione gli iscritti ai Master con costo inferiore a 2000 euro, mentre
aumentano quelli a costo superiore . Ribadisce, pertanto, la necessità di
una attenta analisi sull’argomento.
Il prof. Nesi domanda se i Master con preiscrizioni
inferiori a 10 non sono stati attivati o sono stati attivati in deroga.
Concorda, inoltre, sulla necessità di riorganizzare i
Master, come più volte discusso in Senato Accademico.
La dott.ssa Natale precisa che nella tabella sono
riportati i dati relativi alle preiscrizioni e che nell’anno accademico
2013/2014 circa il 10/20% dei corsi non è stato attivato.
Il prof. Biffoni esprime perplessità sulla definizione
di un limite numerico per le iscrizioni, dal momento che circa la metà dei
corsi è stata attivata in deroga alle precedenti delibere.
Ritiene che l’unico criterio da indicare sia quello
della sostenibilità economica, come suggerito dal Direttore Generale, perché
se un Master è poco attrattivo e ha pochi iscritti il costo aumenta,
escludendo gli studenti a basso reddito dalla possibilità di partecipazione.
Il Direttore Generale sottolinea che anche tale aspetto
è stato discusso dalla Commissione, valutando la possibilità di introdurre
un principio di sussidiarietà per mantenere più elevati i costi dei Master
più attrattivi e contenere quelli con un minor numero di iscritti.
Il prof. Caglioti, pur se in passato sono stati
attivati corsi con un numero di studenti inferire a quello stabilito,
ritiene preferibile mantenere tale indicazione al fine di scoraggiare
l’istituzione di Master con pochi studenti. Condivide, inoltre, la necessità
di avviare un’analisi approfondita sull’argomento per risolverne le
criticità.
Il Rettore auspica l’avvio di un esame approfondito dei
Master, a cura della Commissione integrata da rappresentanti di tutte le
Macro-aree.
Ricorda che, in passato, uno studio effettuato dalla
precedente Commissione Master, della quale era componente, ha rilevato un
livello di soddisfazione degli studenti iscritti pari all’80% e la
valutazione complessiva dei Master istituiti nell’Ateneo era superiore alla
media nazionale.
Aggiunge che il numero di studenti iscritti a corsi di
Master si mantiene costante negli anni, per un numero pari a circa 2400
iscritti, con un ricavo annuale di circa 5 milioni di euro.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in
votazione il punto 6.1, e invita la Commissione Master, coadiuvata dai
rappresentanti di tutte le Macro-aree, a presentare al Senato Accademico, in
tempi brevi, uno studio approfondito sui corsi istituiti, per la
formulazione di un quadro organico che valorizzi l’offerta formativa
relativa ai Master.
Alle ore 18.19 escono dalla sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.
DELIBERAZIONE N. 207/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con
Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;
VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile
2015;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattitto
Con voto unanime
DELIBERA
per l’a.a. 2015/2016 il numero minimo di iscritti
necessario all’attivazione dei Master è così definito:
- 12 per l’attivazione dei Master di primo livello;
- 10 per l’attivazione dei Master di secondo livello
E
INVITA
la Commissione Master, coadiuvata dai rappresentanti di
tutte le Macro-aree, a presentare al Senato Accademico, in tempi brevi, uno
studio approfondito sui corsi istituiti, per la formulazione di un quadro
organico che valorizzi l’offerta formativa relativa ai Master.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
6.2 DETERMINAZIONE SOGLIA MINIMA QUOTA DI ISCRIZIONE
TRIENNIO ACCADEMICO 2015/2016-2016/2017-2017/2018
Il Presidente ricorda che l’art. 8 del “Regolamento per
l’istituzione, Attivazione e Gestione dei Master Universitari, dei Corsi di
Alta Formazione e di Formazione”, modificato il 20 maggio 2010 con Decreto
Rettorale n. 000502, tra l’altro, dispone che “Il costo annuale del Master è
fissato nella proposta di istituzione dalla struttura proponente e non può
essere inferiore all’importo determinato ogni tre anni con delibera del
Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico; tale importo è
stabilito nella misura di euro 2.000,00 in via di prima applicazione e fino
a nuova modifica”. Tale disposizione decorre dall’a.a. 2009/2010 e,
pertanto, ha trovato applicazione per il triennio accademico
2009/2010-2010/2011-2011/2012.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 54/12
del 20 marzo 2012 deliberò di mantenere invariata ad € 2.000,00 la soglia
minima della quota di iscrizione Master anche per il triennio accademico
2012/2013-2013/2014-2014/2015.
Tanto premesso, il Settore, relativamente ai trienni
accademici 2009/10-2010/11-2011-12 nonché 2012/13-2013-14-2014-15, ha
effettuato un raffronto (Tabella A) tra il numero di iscritti ai vari corsi
di Master, suddivisi per livello e fasce di costo.
Per l’a.a. 2014/2015 la situazione non è definitiva (è
aggiornata al 10 aprile 2015), in quanto non sono scadute ancora molte prime
rate.
Esaminando la distribuzione degli studenti iscritti
emerge che nell’a.a. 2012/2013 il numero di iscritti (2182) è stato
inferiore rispetto a tutti gli altri anni accademici esaminati; nell’a.a.
2013/2014 si evidenzia un incremento degli iscritti complessivi (2405)
distribuiti soprattutto tra i Master, di I e II livello e di importo pari ad
€ 2.000,00.
Inoltre, nel monitorare l’andamento di iscrizioni,
(anche se non definitivo) nell’a.a. 2014/2015, è evidente come i Master che
stanno acquisendo un maggior numero di iscritti sono quelli che hanno un
costo più contenuto.
La Commissione, nelle more di uno studio più generale,
all’unanimità ha deciso di mantenere invariata la soglia minima della quota
di iscrizione Master, pari ad € 2.000,00 per il triennio accademico
2015/2016-2016/2017-2017/2018, nel rispetto di quanto richiesto dal
richiamato art. 8 del R.G.M..
Si fa presente che dopo l’approvazione del Senato
Accademico le proposte saranno presentate all’esame del Consiglio di
Amministrazione.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegato parte integrante:
2) Tabella A - Confronto iscrizioni Master anni
accademici;
Allegato in visione:
1) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015
2)
Alle ore 18.20 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.
Il Rettore, dopo una breve illustrazione della
relazione istruttoria, chiede se vi sono osservazioni.
Il prof. Catucci ricorda che una quota della tassa di
iscrizione ai Master, pari al 30%, è acquisita al bilancio universitario.
Informa di aver effettuato un'indagine sui Master
attivati negli altri Atenei italiani e di aver appurato che tale quota
standard è utilizzata per fornire servizi agli studenti in termini di aule,
laboratori e attrezzature, mentre alla Sapienza è utilizzata esclusivamente
per pagare i servizi forniti dall’Amministrazione. Propone, pertanto, di
rivedere l'importo della quota di spettanza dell'Amministrazione o, in
alternativa, di migliorare la qualità dei servizi offerti ai Master.
Il Direttore Generale sottolinea che tale argomento è
stato oggetto di discussione nel corso delle riunioni della Commissione
Master, nelle quali è stata avanzata l'ipotesi che possa essere
l'Amministrazione Centrale a farsi carico di tutta l'organizzazione dei
Master.
Alle ore 18.23 escono dalla sala della riunione i
Rappresentanti degli studenti Roscioli e Lucatelli.
Il prof. Graziani fa presente che per un’analisi
approfondita sui Master è necessario prevedere risorse dedicate per
supportare la Commissione Master nel compimento di tale indagine. Invita
l'Amministrazione a valutare l'opportunità di finanziare tale studio.
In relazione alla quota standard da destinare al
bilancio universitario, chiede se sia possibile ripartirla in parti uguali
su entrambe le rate di iscrizione e non soltanto sulla prima, in modo da
consentire un migliore avviamento dei Corsi di Master.
La dott.ssa Natale precisa che il prelievo del 30%
sulla prima rata dei Master e dettato da esigenze di bilancio.
Il Rettore, preso atto delle osservazioni formulate e
non essendovi richieste di altri interventi, pone in votazione il punto 6.2
con l’invito agli Uffici competenti di verificare con l’Area Contabilità,
Finanza e Controllo di Gestione la possibilità di ripartire su entrambe le
rate di iscrizione ai Master, la quota pari al 30% relativa alla tassa di
Ateneo da acquisire al Bilancio Universitario.
DELIBERAZIONE N. 208/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con
Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;
VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile
2015;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattitto
Con voto unanime
DELIBERA
di mantenere invariata ad € 2.000,00 la soglia minima
della quota di iscrizione Master, per il triennio accademico
2015/2016-2016/2017-2017/2018
E
INVITA
gli Uffici competenti a verificare con l’Area
Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione la possibilità di ripartire su
entrambe le rate di iscrizione ai Master, la quota pari al 30% relativa alla
tassa di Ateneo da acquisire al Bilancio Universitario.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
6.3 ISTITUZIONI MASTER ANNO ACCADEMICO 2015/2016
Il Presidente comunica che i Consigli di Dipartimento e
le Giunte/Assemblee di Facoltà di appartenenza, in apposite sedute, hanno
approvato l'istituzione, ai sensi dell’art. 3 comma 9 e dell’art. 7, comma 4
del Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004 n. 270 e successive modifiche,
dei Master di I e II livello di loro competenza.
Effettuati i consueti controlli formali il Settore
Master Universitari dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in
data 13 aprile u.s., ha sottoposto tutte le nuove proposte di regolamenti
Master all’esame della Commissione Master che ne ha verificato anche gli
aspetti relativi all’attività didattica.
Tanto premesso si elencano le proposte di nuovi
regolamenti Master che la Commissione Master, all’unanimità, ha approvato,
in quanto i regolamenti risultano conformi ai contenuti del “Regolamento per
l’istituzione, attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di
Alta Formazione e di Formazione” nonché ai contenuti delle successive
delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Per i Master con rilievi, l’istituzione è in ogni caso
subordinata all’adeguamento e completamento della documentazione rispetto
alle osservazioni formulate dalla Commissione stessa.
FACOLTA’ DI ECONOMIA
1. Master di I livello in “Gestione delle risorse umane
e relazioni industriali” (delibera dell’Assemblea di Facoltà dell’11 marzo
2015)
FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
1. Master Interfacoltà di I livello in “Funzioni di
coordinamento delle professioni sanitarie” (delibera del Consiglio del
Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-chirurgiche dell’11 febbraio
2015; delibera del Consiglio di Dipartimento di Management del 25 febbraio
2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27
febbraio 2015; delibera dell’Assemblea di Facoltà di Economia dell’11 marzo
2015.
Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Farmacia e
Medicina e la Facoltà di Facoltà di Economia
2. Master interfacoltà di I livello in
“Neuroriabilitazione (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)” (delibera
del Consiglio di Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche
dell’11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e
Odontoiatria del 26 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Medicina e
Odontoiatria e la Facoltà di Farmacia e Medicina
3. Master di I livello in “Pavimento pelvico e
riabilitazione” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Chirurgia
generale e specialistica "Paride Stefanini" del 5 marzo 2015; delibera della
Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
4. Master di I livello in “Sorveglianza infermieristica
nella prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza” (delibera del
Consiglio del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 12
febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del
27 febbraio 2015)
5. Master di I livello in “Tutoring clinico per le
professioni sanitarie infermieristica e ostetrica” (delibera del Consiglio
del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 12 febbraio
2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27
febbraio 2015)
6. Master di II livello in “Tecniche avanzate di
chirurgia vertebrale mininvasiva” (delibera del Consiglio di Dipartimento di
Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell’11 febbraio 2015; delibera
della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
1. Master di I livello in “Finanza etica e
microcredito” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi giuridici,
filosofici ed economici del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di
Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015)
2. Master di II livello in “Diritto tributario e
consulenza d'impresa” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
giuridiche del 13 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà
Giurisprudenza del 19 marzo 2015)
3. Master di II livello in “Regolamentazione,
dall'antiriciclaggio all'autoriciclaggio. Comparazione giuridica ed
economica e prospettive di prevenzione e repressione” (Delibera della Giunta
di Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015)
La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità
ha deliberato di semplificare il titolo rendendolo più aderente ai
contenuti. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione
in “Diritto ed economia dell'antiriciclaggio e dell'autoriciclaggio.
Comparazione giuridica ed economica e prospettive di prevenzione e
repressione" e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei
tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla
nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di
Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
1. Master di I livello in “Smart cities and
communities” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria
Astronautica, Elettrica ed Energetica del 13 marzo 2015; delibera della
Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015)
2. Master di II livello in “Costruzione e gestione
delle infrastrutture aeroportuali” (delibera del Consiglio del Dipartimento
di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale del 19 febbraio 2015; delibera
della Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo
2015)
FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E
STATISTICA
1. Master di I livello in “Cybercrime e informatica
forense” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Informatica del 27
febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e Statistica del 5 marzo 2015)
2. Master interfacoltà di II livello in “Management
delle istituzioni scolastiche e formative” (delibera del Consiglio di
Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio
Ruberti del 3 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e Statistica del 5 marzo 2015, delibera del
Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 30 marzo
2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia,
Comunicazione del 10 aprile 2015)
Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e Statistica e la Facoltà di Facoltà di
Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
1. Master di I livello in “Psicofisiologia della voce:
il metodo Linklater” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia
dell’arte e spettacolo del 22 gennaio 2015; delibera della Giunta di Facoltà
di Lettere e Filosofia del 24 febbraio 2015)
La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità
delibera di modificare il titolo eliminando i riferimenti medici. La
struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in "Dinamiche
dell’espressione vocale: il metodo Linklater" e la Commissione Master,
riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica,
ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che
venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
1. Master interfacoltà di I livello in “Assistenza
infermieristica e strumentazione in sala operatoria (Interfacoltà con
Farmacia e Medicina)” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze
Chirurgiche del 23 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di
Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015; delibera della Giunta di
Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Medicina e
Odontoiatria e la Facoltà di Farmacia e Medicina;
La struttura proponente ha perfezionato la
documentazione in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master
Universitari.
2. Master di II livello in “Malattie reumatiche e
gravidanza" (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Interna e di
Specialità Mediche del 17 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di
Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015)
FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
1. Master di I livello in “I disturbi del comportamento
alimentare e gli adolescenti. Prospettive di cura e modalità di
intervento"(delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze Salute
Mentale e Organi di Senso NESMOS del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta
di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015)
2. Master di I livello in “La prevenzione e il
contrasto della violenza contro le donne” (delibera della Giunta di Facoltà
di Medicina e Psicologia del’11 marzo 2015)
3. Master di II livello in “Metodologie per la ricerca
e sviluppo di nuove terapie (MERIT)" (delibera del Consiglio di Dipartimento
di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso NESMOS del 27 febbraio
2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11
marzo 2015)
La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità
delibera di precisare meglio la denominazione, in quanto troppo generica. La
struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Metodologie
per lo sviluppo terapeutico in Neurologia" e la Commissione Master,
riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica,
ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che
venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento
4. Master di II livello in “Valutazione, normativa,
controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze da tatuaggi "
(delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e
Organi di Senso NESMOS del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di
Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015)
La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità
delibera di modificare la denominazione, rendendolo più coerente con gli
obiettivi del Master. La struttura proponente ha pertanto modificato la
denominazione in "Tatuaggi: controllo di qualità dei materiali ed eventuali
complicanze" e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei
tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla
nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di
Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN.
1. Master di II livello in “Metodologie analitiche
forensi" (delibera del Consiglio di Dipartimento di Chimica del 12 febbraio
2015; delibera dell'Assemblea di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 4 marzo
2015)
Il Master è svolto in collaborazione con il RaCIS
(Raggruppamento Carabinieri Indagini Scientifiche) con cui è in corso di
stipula una specifica convenzione; il RaCIS metterà a disposizione docenza
gratuita da parte di ufficiali del RIS di Roma nonché la propria sede per lo
svolgimento di tirocini del Master.
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA,
COMUNICAZIONE
1. Master di I livello in “Management dei Servizi
Sociali” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed
Economiche del 30 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia, Comunicazione del 10 aprile 2015)
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare
Allegati in visione:
3) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015
Alle ore 18.25 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.
Illustra l’argomento il
Rettore. In particolare
evidenzia che vi sono 4 Master per i quali si propone l’istituzione
subordinatamente all’adeguamento della denominazione dei relativi Corsi
secondo le indicazioni formulate dalla Commissione Master.
La prof.ssa Zicari informa che il Consiglio di
Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso NESMOS, nella
seduta del 23 aprile scorso, ha ratificato la nuova denominazione del Master
in “Tatuaggi: controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze”.
Non essendovi altre richieste di interventi, il Rettore
pone in votazione il punto 6.3.
Alle ore 18.28 escono dalla sala della riunione la
dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.
DELIBERAZIONE N. 209/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con
Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;
VISTE le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle
Giunte/Assemblee di Facoltà;
VISTI i regolamenti dei Master di cui in narrativa;
VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile
2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare, a partire dall’a.a. 2015/2016,
l’istituzione:
- dei 19 Master privi di rilievi indicati in narrativa;
- del Master di II livello in “Diritto ed economia
dell'antiriciclaggio e dell'autoriciclaggio. Comparazione giuridica ed
economica e prospettive di prevenzione e repressione”, a condizione che la
denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di
riferimento;
- del Master di I livello in “Dinamiche
dell’espressione vocale: il metodo Linklater" a condizione che la
denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di
riferimento;
- del Master di II livello in “Metodologie per lo
sviluppo terapeutico in Neurologia " a condizione che la denominazione venga
ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di II livello in “Tatuaggi: controllo di
qualità dei materiali ed eventuali complicanze" a condizione che la
denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di
riferimento.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
6.4 MASTER GIÀ ISTITUITI E SOTTOPOSTI A VARIAZIONI DA
PARTE DELLE STRUTTURE PROPONENTI A.A. 2015/2016
Il Presidente comunica che i Consigli di Dipartimento e
le Giunte/Assemblee di Facoltà di appartenenza, in apposite sedute, hanno
approvato le modifiche, proposte dalle rispettive strutture proponenti, dei
regolamenti di alcuni Master già istituiti e di seguito riportati.
Effettuati i consueti controlli formali il Settore
Master Universitari dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in
data 13 aprile u.s., ha sottoposto tutte le modifiche sostanziali dei
regolamenti Master all’esame della Commissione Master che ne ha verificato
anche gli aspetti relativi all’attività didattica.
La Commissione Master, all’unanimità, ha approvato, le
variazioni apportate dalle strutture proponenti ai Master i cui regolamenti
risultano conformi ai contenuti del “Regolamento per l’istituzione,
attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di Alta Formazione
e di Formazione” nonché ai contenuti delle successive delibere del Senato
Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Per i Master che presentano dei rilievi, le proposte di
modifica sono in ogni caso subordinate all’adeguamento e completamento della
documentazione rispetto alle osservazioni formulate sia dal Settore Master
che dalla Commissione stessa.
FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
1. Master di I livello in “primo livello in
"Allestimento e progettazione di componenti” (Delibera del Consiglio di
Dipartimento di Architettura e Progetto del 4 marzo 2015; delibera della
Giunta di Facoltà di Architettura del 18 marzo 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
La denominazione del Master che si chiamerà:
"Allestimenti museali - MAM";
Il livello del Master, da I a II;
I requisiti di accesso, in quanto oltre ad eliminare
le classi di laurea triennale, sono state aggiunte altre classi di laurea
specialistica;
2. Master di I livello in “Comunicazione dei beni
culturali” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia, Disegno e
Restauro dell’Architettura dell’11 marzo 2015; Giunta della Facoltà di
Architettura del 18 marzo 2015)
La struttura proponente ha modificato il livello (da
I a II) e i requisiti di accesso al Master a partire dall’a.a. 2015/2016.
3. Master Interfacoltà di II livello in “Modellazione,
analisi e progettazione Strutturale Avanzata secondo gli Eurocodici
(EuroProject)” (delibera del Consiglio di Ingegneria Strutturale e
geotecnica del 17 marzo 2015; delibera della Giunta della Facoltà di
Architettura del 16 aprile 2015)
La struttura proponente ha modificato la
denominazione del Master e la tipologia; pertanto a partire dall’a.a.
2015/2016 suddetto corso diventa Master interfacoltà Interuniversitario in
“Progettazione Strutturale Avanzata secondo gli Eurocodici (EuroProject)”
Il Master è svolto in collaborazione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università di Roma Tre;
Mancano le delibere della Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale di Sapienza Università di Roma e la delibera delle
strutture dell’Università Roma Tre;
La convenzione e l’accordo di programma sono in corso
di perfezionamento;
La struttura proponente ha perfezionato il
regolamento in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master
Universitari.
La Commissione Master all'unanimità approva la
proposta di modifica del Master, subordinata, in ogni caso, al
perfezionamento di tutta la documentazione.
FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
1. Master di I livello in “Management sanitario e
governance clinica delle malattie emergenti e riemergenti. Area delle
professioni sanitarie” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie medico-chirurgiche dell'11 febbraio 2015; delibera della
Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
La denominazione del Master che si chiamerà:
"Management sanitario e governance clinica delle malattie emergenti e
riemergenti";
Il livello del Master, da I a II;
I requisiti di accesso, che vengono correlati al
nuovo livello;
2. Master di I livello in “Marketing e market access
farmaceutico” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e
Malattie Infettive del 12 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato i requisiti di
accesso al Master a partire dall’a.a. 2015/2016; sono state aggiunte nuove
classi di laurea.
3. Master interfacoltà di I livello in “Osteopatia e
terapia integrata della persona” (delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell'11 febbraio 2015; delibera
della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso, in quanto è stata aggiunta la
classe di laurea specialistica/magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria
(52/S; LM-46) ed eliminata la classe di laurea Scienze delle attività
motorie e sportive (33; L-22)
4. Master di I livello in “Principi e tecniche di
riabilitazione neuro-motoria pre e post-operatoria del paziente con
patologia vertebrale” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie medico-chirurgiche dell'11 febbraio 2015; delibera della
Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte
le classi di laurea: Professioni sanitarie tecniche (SNT/03; L/SNT3);
Professioni sanitarie della prevenzione (SNT/04; L/SNT4); Scienze e tecniche
delle attività motorie preventive e adattative (76/S); Scienze e tecniche
delle attività motorie preventive adattate (LM-67); Scienze e tecnica dello
sport (75/S); Scienze e tecniche dello sport (LM-68); Scienze
infermieristiche e ostetriche (SNT_SPEC/1; LM/SNT1); Scienze delle
professioni sanitarie della riabilitazione (SNT_SPEC/2); Scienze
riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2); Scienze delle
professioni sanitarie tecniche (SNT_SPEC/3; LM/SNT3); Scienze delle
professioni sanitarie della prevenzione (SNT_SPEC/4; LM/SNT4)
5. Master di II livello in “Tecnologie per la
nutraceutica alimentare e farmaceutica di derivati dell'uva e altri
vegetali” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Chimica e Tecnologie
del Farmaco dell'11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di
Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
La denominazione del Master che si chiamerà:
"Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti derivati da uva ed altri vegetali;
I requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte
le seguenti classi di laurea specialistica/magistrale: Biologia (6/S, LM-6),
Medicina e Chirurgia (46/S, LM-41), Scienze e Tecnologie Agrarie (77/S;
LM-69), Scienze e tecnologie della chimica industriale (81/S, LM-71);
La Commissione, dopo ampia discussione, ha deliberato
di eliminare dalla denominazione il riferimento all'uva, in quanto appare
troppo specifica. La struttura proponente ha pertanto modificato la
denominazione in “Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti di origine
vegetale” e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi
ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova
denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di
Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
1. Master di II livello in “Estetica e pratiche del
documentario di creazione” (delibera del Consiglio di Dipartimento di
Filosofia del 5 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e
Filosofia del 24 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
Il livello del Master, da II a I;
I requisiti di accesso, che vengono correlati al
nuovo livello;
La Commissione, dopo ampia discussione, ha deliberato
di migliorare la denominazione, rendendola più coerente con gli obiettivi
del Master. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione
in “Avviamento al documentario di creazione” e la Commissione Master,
riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica,
ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che
venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
1. Master di II livello in “Chirurgia implantare
osteointegrata – procedure di base e tecniche avanzate” (delibera del
Consiglio del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo
Facciali del 16 gennaio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e
Odontoiatria del 26 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
La denominazione del Master che si chiamerà:
"Implantologia orale: procedure chirurgiche e protesiche di base e avanzate"
2. Master biennale di II livello in “Chirurgia
ortognatica. Attualità diagnostiche e terapeutiche. Dalla teoria alla
pratica” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 16 gennaio 2015; delibera della
Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
La durata, in quanto da biennale diventa annuale;
I requisiti di accesso, in quanto non è più ammessa
la partecipazione ai possessori di un titolo universitario appartenente ad
una delle classi di laurea specialistica/magistrale delle professioni
sanitarie.
FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
1. Master di I livello in “Chirurgia della
mano"(delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e
di Medicina Traslazionale del 4 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà
di Medicina e Psicologia dell'11 marzo 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
I requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte
le seguenti classi di laurea Scienze delle attività motorie e sportive (33;
L-22), Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione
(SNT_SPEC/2); Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2);
Scienze delle professioni sanitarie tecniche (SNT_SPEC/3; LM/SNT3).
2. Master di II livello in “Mindfulness: pratica,
clinica e neuroscienze"(delibera del Consiglio di Dipartimento di Psicologia
del 2 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e
Psicologia dell’11 marzo 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016:
I requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte
le seguenti classi di laurea specialistica/magistrale: Biologia (6/S; LM-6);
Filosofia e storia della scienza (17/S); Scienze filosofiche (LM-78);
Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica (18/S); Medicina
veterinaria (47/S; LM-42); Odontoiatria e protesi dentaria (52/S; LM-46);
Scienze della politica (70/S; LM-62)
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN.
1. Master di II livello in “Analisi e mitigazione del
rischio idrogeologico” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze
della Terra del 13 febbraio 2015; delibera dell’Assemblea di Facoltà di
Scienze MM.FF.NN. del 4 marzo 2015)
La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso;
Fino all'a.a. 2015/2016 la gestione contabile del
Master continuerà ad essere assunta dal Centro di Ricerca CERI "Previsione,
Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici"
2. Master interfacoltà biennale di II livello in
“Fitoterapia” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Biologia Ambientale
del 2 febbraio 2015; delibera dell’Assemblea di Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
del 4 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia
dell'11 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina
del 27 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato, a partire
dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso, in quanto è stata aggiunta la
classe di laurea specialistica/magistrale in Scienze e tecnologie della
chimica industriale (81/S; LM-71)
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA,
COMUNICAZIONE
1. Master di II livello in “Creative Problem Solving,
decision making nella la PA - EXECUTIVE (delibera del Consiglio di
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale del 3 marzo 2015; delibera
della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del
4 marzo 2015)
La struttura proponente ha modificato la
denominazione del Master che, a partire dell’a.a. 2015/2016, si chiamerà:
“Problem solving e decision making per la PA”
2. Master di II livello in “Diritto del minore”
(delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015; delibera
della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell' 11 marzo 2015;
delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia,
Comunicazione del 04 marzo 2015)
A partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà
interfacoltà anche la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia,
Comunicazione;
Fino all'a.a. 2015/2016 la gestione contabile del
Master continuerà ad essere assunta dal Centro di Ricerca della Sapienza per
la Tutela della Persona del Minore.
3. Master di II livello in “Geopolitica e Sicurezza
Globale” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche del 30
marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche,
Sociologia, Comunicazione del 04 marzo 2015)
La struttura proponente ha modificato i requisiti di
accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà
rivolto ai laureati senza alcun vincolo di classe di laurea e Facoltà di
provenienza, purché trattasi di Laurea di secondo ciclo (Specialistica,
Magistrale, V.O.)
4. Master di II livello in “Management e Innovazione
nelle Aziende Sanitarie” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze
Sociali ed Economiche del 4 febbraio 2015; Delibera della Giunta di Facoltà
del 20 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato i requisiti di
accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà
rivolto ai laureati senza alcun vincolo di classe di laurea e Facoltà di
provenienza, purché trattasi di Laurea di secondo ciclo (Specialistica,
Magistrale, V.O.)
La struttura proponente ha perfezionato la
documentazione in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master
Universitari.
5. Master di II livello in “Migration e Development”
(Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del
4 febbraio 2015; Delibera della Giunta di Facoltà del 20 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato i requisiti di
accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà
rivolto ai laureati senza vincolo di Facoltà di provenienza, purché trattasi
di Laurea di secondo ciclo (Specialistica, Magistrale, V.O.);
La struttura proponente ha perfezionato la
documentazione in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master
Universitari.
6. Master di II livello in “Tutela internazionale dei
Diritti Umani “Maria Rita Saulle” (delibera del Consiglio di Dipartimento di
Scienze Politiche del 17 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di
Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 20 febbraio 2015)
La struttura proponente ha modificato i requisiti di
accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, sono state
aumentate le classi di laurea ammissibili.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
4) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 6.4.
DELIBERAZIONE N. 210/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con
Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;
VISTE le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle
Giunte/Assemblee di Facoltà;
VISTI i regolamenti dei Master di cui in narrativa;
VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile
2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare a partire dall’a.a. 2015/2016:
- le variazioni dei 18 Master già istituiti ed indicati
in narrativa;
- di approvare la variazione del Master interfacoltà di
II livello “Modellazione, analisi e progettazione Strutturale Avanzata
secondo gli Eurocodici (EuroProject)” in Master di II livello interfacoltà
Interuniversitario in “Progettazione Strutturale Avanzata secondo gli
Eurocodici (EuroProject)”, subordinata, in ogni caso, al perfezionamento di
tutta la documentazione;
- di approvare la variazione del Master II livello
“Tecnologie per la nutraceutica alimentare e farmaceutica di derivati
dell'uva e altri vegetali” in "Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti di
origine vegetale" a condizione che la nuova denominazione venga ratificata
dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- di approvare la variazione del Master II livello
“Estetica e pratiche del documentario di creazione” in Master di I livello,
nonché della denominazione in “Avviamento al documentario di creazione" a
condizione che la stessa venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e
Facoltà di riferimento.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
7.1 DOTTORATO DI RICERCA – RIPARTIZIONE CONTRIBUTO DI
FUNZIONAMENTO – ANNO 2014.
Il Presidente informa che, in ottemperanza a quanto
deliberato da questo Senato nella seduta del 21/6/2011 relativamente
all’approvazione del documento “Sistema di indicatori per l’allocazione
delle risorse finanziarie a Facoltà e Dipartimenti”, il settore Dottorato di
Ricerca ha richiesto ai coordinatori dei corsi la ricognizione degli
Indicatori Strutturali e Premiali finalizzata all’assegnazione dei fondi per
il funzionamento dei Dottorati di Ricerca - anno 2014.
Si ricorda che il metodo prevede la suddivisione dei
contributi in due blocchi distinti:
1. Contributo Strutturale: pari all'80% della somma
disponibile, assegnato in base agli indicatori strutturali (numero studenti
per ciclo e numero borse/studenti finali [posti vuoti inizio e fine: fattore
negativo]).
2. Contributo Premiale: pari al 20% della somma
disponibile, assegnato in base agli indicatori proporzionali calcolati sulla
qualità della ricerca.
Gli indicatori relativi al contributo premiale sono di
due tipi:
a) Indicatori on/off: è previsto uno sbarramento di
assegnazione dovuto a:
• presenza del sito web del Dottorato, anche in lingua
inglese, riportante tutte le informazioni relative al corso, alle sue
caratteristiche, all'offerta didattica, alle procedure di ammissione nonché
le informazioni riguardanti le capacità scientifiche dei componenti il
Collegio Docenti e le pubblicazioni dei dottorandi;
• presenza di un coordinatore con non più di due
mandati svolti;
• presenza di un monitoraggio delle opinioni dei
dottorandi mediante compilazione di questionari di valutazione dei corsi
offerti, attivato a cura del consorzio Almalaurea e per tale motivo
l’indicatore, pur rimanendo visibile nel sistema, è stato neutralizzato.
b) Indicatori proporzionali: il successo di un corso di
dottorato è da legare alla sua attrattività sia nazionale che
internazionale, alla capacità di attivare borse aggiuntive a quelle
ministeriali mediante stipula di convenzioni con enti esterni pubblici o
privati, alle pubblicazioni e altri prodotti di ricerca dei dottorandi e di
coloro che hanno già conseguito il titolo negli ultimi tre anni.
L’inserimento dei dati all’interno del sistema è stato
predisposto a cura dei coordinatori e successivamente validati dal Settore
Dottorato che ne ha verificato la correttezza ed integrato, ove necessario,
le informazioni mancanti.
Al riguardo si precisa che i coordinatori hanno potuto
scegliere di compilare le schede per l’intero corso o suddivise per
curricula, ove presenti.
Nei casi di dottorati accorpati, infatti, la
compilazione per curriculum porta all'assegnazione del contributo premiale
al singolo curriculum, laddove la compilazione per corso ne avrebbe potuto
inficiare l'assegnazione in mancanza delle caratteristiche richieste.
Per i corsi articolati su più curricula, i fondi
vengono assegnati comunque all’intero corso, indipendentemente dalla scelta
effettuata, sommando la quota risultante per ciascun curriculum.
La compilazione degli indicatori per i diversi
curricula riporta, infatti, la cifra spettante ad ognuno di essi per
consentire al coordinatore una ripartizione interna dei fondi.
Si precisa, tuttavia, che è stato necessario procedere
con un verifica dettagliata delle pubblicazioni e degli altri prodotti dei
dottorandi e dei dottori di ricerca in quanto è emerso frequentemente che le
stesse non rispondevano ai requisiti richiesti, condizionando la
ripartizione dei fondi in maniera significativa.
Tale verifica ha comportato uno slittamento della
procedura di ripartizione del budget 2014 all’esercizio 2015.
Al termine della procedura, è stata elaborata una
tabella riepilogativa indicante la ripartizione del contributo di
funzionamento per l’anno 2014 (allegato parte integrante alla presente
relazione).
La somma disponibile sul Conto A.C.13.05.050
“Contributi di Ateneo per il funzionamento del dottorato di ricerca (costi)
- Rapporti con le strutture” per l'esercizio 2015 ammonta a € 1.704.670,00.
Tale importo comprende il fondo di funzionamento di
Ateneo – pari a € 900.000,00 – e la somma relativa al budget per l’attività
di ricerca previsto dal DM n. 45/2013 “Regolamento recante modalità di
accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la
istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati” che,
all’art. 9 co.3) cita: “A decorrere dal 2° anno a ciascun dottorando è
assicurato, in aggiunta alla borsa e nell’ambito delle risorse finanziarie
esistenti in bilancio dei soggetti accreditati a legislazione vigente, un
budget per l’attività di ricerca in Italia e all’estero adeguato rispetto
alla tipologia di corso e comunque di importo non inferiore al 10%
dell’importo della borsa medesima. Se il dottorando non è valutato
positivamente ai fini del rinnovo della borsa, ovvero rinuncia ad essa,
l’importo non utilizzato resta nella disponibilità dell’istituzione, per gli
stessi fini”.
Applicando letteralmente il contenuto della norma e
tenendo conto del trend degli ultimi anni, il fabbisogno necessario per
coprire tale spesa è stato quantificato in € 804.670,00 (10% calcolato
sull’importo della borsa annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico
del percipiente e moltiplicato per il numero dei dottorandi borsisti
iscritti al 2° anno del 29° ciclo).
Poiché l’ANVUR e il MiUR hanno successivamente
precisato che il budget debba essere destinato anche ai dottorandi senza
borsa, la differenza non coperta dall’incremento può essere compensata dal
finanziamento complessivo che ammonta a poco più del doppio rispetto
all’anno precedente.
Si precisa, infine, che la clausola di salvaguardia è
stata applicata esclusivamente al fondo di funzionamento e non
all’incremento per l’attività di ricerca.
Premesso quanto sopra, il Presidente invita il Senato
ad esprimersi in merito.
Allegato parte integrante:
tabella riepilogativa del contributo di funzionamento
Alle ore 18.30 entra nella sala della riunione la
dr.ssa Romina Caronna, Responsabile del settore Dottorato Ricerca.
Il Rettore invita la dottoressa Romina Caronna, ad
illustrare i criteri utilizzati per la ripartizione del Contributo di
Funzionamento dei Dottorati di Ricerca -anno 2014.
La dott.ssa Caronna riferisce che sono stati effettuati
controlli approfonditi sulle informazioni inserite dai docenti, soprattutto
per quanto riguarda le pubblicazioni dei dottorandi, poiché è emerso
frequentemente che le stesse non rispondevano ai requisiti richiesti.
Informa che all’esito delle verifiche effettuate, si è
reso necessario un aggiornamento dei dati da parte dei Coordinatori dei
corsi di Dottorato, con il conseguente ritardo, seppur lieve,
nell’erogazione dei fondi in argomento.
Aggiunge che per l’anno 2014 è stato calcolato
l’incremento del 10% su ogni borsista iscritto al secondo anno dal 29°ciclo
di dottorato, come previsto dal D.M. 45/2013.
Sottolinea che la ripartizione dei fondi è stata
maggiormente dettagliata, non solo sul singolo Corso di Dottorato, ma anche
sui curricula nei quali gli stessi sono articolati, al fine di consentirne
una corretta distribuzione delle risorse.
Il Rettore evidenzia che vi è un aumento complessivo
dell’importo allocato in Bilancio, che si riflette in una maggior
disponibilità di fondi per ciascun Corso di Dottorato.
Il prof. Graziani riferisce di aver ricevuto da alcuni
Coordinatori di Dottorato dell’Area dell’Ingegneria lamentele in ordine alla
riduzione delle borse assegnate ai Corsi, in parte legata al mancato
finanziamento delle cosiddette Borse Fondo Giovani.
Il Rettore fa presente che il Bando di Concorso per
l’Ammissione ai Corsi di Dottorato di Ricerca per il prossimo anno
accademico, con le relative assegnazioni di posti e borse di studio per i
singoli Corsi, non è stato ancora approvato da questo consesso.
La dott.ssa Caronna conferma che il Bando sarà
presentato nella prossima seduta del Senato Accademico.
Il Rettore, non essendovi altre richieste di interventi
e dopo aver espresso soddisfazione per l’aumento dei fondi destinati ai
Dottorati, pone in votazione il punto 7.1.
Alle ore 18.34 esce dalla sala della riunione la dr.ssa
Romina Caronna.
DELIBERAZIONE N. 211/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la L. 240/10 art.19) “Disposizioni in materia di
dottorato di ricerca”;
VISTO il DM 45/2013;
VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato
di Ricerca;
VISTA la propria delibera del 21/6/2011;
Con voto unanime
DELIBERA
di procedere all’erogazione dei fondi 2014 ai corsi di
dottorato, come indicato nell’allegata tabella.
La spesa - pari a € 1.704.670,00 - graverà sul conto
A.C.13.05.050 “Contributi di Ateneo per il funzionamento del dottorato di
ricerca (costi) - Rapporti con le strutture” - esercizio 2015.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
8.1 RINNOVO DEL COMITATO INFOSAPIENZA
Il Presidente sottopone al Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e
Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari
Istituzionali.
Il Presidente ricorda che, con D.R. n. 2498 del
29.07.2011, è stato emanato il nuovo Regolamento organizzativo del Centro di
spesa InfoSapienza.
Si fa presente che il predetto Regolamento, in
particolare l’art. 4, prevede come organi del Centro InfoSapienza, oltre al
Presidente e al Direttore, la costituzione di un Comitato InfoSapienza, con
funzioni consultive che, ai sensi dell’art. 7 del Regolamento, risulta così
articolato:
Membri di diritto: Presidente e Direttore del Centro
InfoSapienza.
Membri designati: sei rappresentati delle macroaree
della Sapienza e uno studente (designati dal Senato Accademico), una unità
di personale tecnico-amministrativo (eletta dal personale del Centro) e due
membri di comprovata esperienza nominati dal Rettore.
Il suddetto Comitato, nominato con D.R. n. 759
dell’11.03.2011 e modificato successivamente con D.R. n. 3625 del 25.10.2013
e D.R. n. 4159 del 03.12.2013, ai sensi dell’art. 7 del citato Regolamento,
dura in carica tre anni, rinnovabile una sola volta.
Poiché il Comitato è giunto a naturale scadenza,
risulta necessario procedere al suo rinnovo.
Si rammenta in proposito che del Comitato in questione
facevano parte, tra i membri di spettanza del Senato, la Sig.ra Maria
Gabriella Condello, quale rappresentante degli studenti, e i seguenti
rappresentanti dei docenti, uno per ciascuna delle Macro-aree:
- Macro-area A: Prof. Luciano Maria Barone;
- Macro-area B: Prof. David Conversi;
- Macro-area C: Prof. Antonio Angeloni;
- Macro-area D: Prof. Camil Demetrescu;
- Macro-area E: Prof. Alessandro Saggioro;
- Macro-area F: Prof. ssa Laura Franceschetti.
Il Presidente propone che siano confermati, per il
nuovo mandato del Comitato, i docenti e lo studente nominati con D.R. n.
4159 del 03.12.2013.
Esposto quanto sopra, il Presidente invita il Senato
Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
- Regolamento Organizzativo del Centro InfoSapienza
emanato con D.R. n. 2498 del 29.07.2011.
- D.R. n. 4159/2013 del 03.12.2013
Illustra l’argomento il
Rettore. In particolare
riferisce di aver nominato quale Presidente del Comitato InfoSapienza,
delegato del Rettore, il Preside della Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e Statistica, prof. Marco Listanti.
Spiega di aver scelto il prof. Listanti per due motivi:
perché è Preside della Facoltà di riferimento dell’Area Scientifica, con
competenze specifiche in materia; è un’interfaccia utile per i risultati che
il Centro InfoSapienza deve perseguire, occupandosi di servizi agli studenti
e ai docenti.
In merito al rinnovo dei componenti del suddetto
Comitato, propone di confermare i componenti già in essere, in modo da
garantire continuità al lavoro fino ad oggi svolto.
Chiede, inoltre, ai Rappresentanti degli studenti quale
nominativo intendono proporre, in sostituzione della studentessa Maria
Gabriella Condello, decaduta dall’incarico.
Il Rappresentante degli studenti Capodieci chiede di
poter comunicare il nominativo al Rettore dopo opportuna consultazione con
tutti i Rappresentanti degli studenti.
Il Rettore acconsente, proponendo al Senato Accademico
di dare per approvato il nominativo che gli verrà segnalato dagli studenti.
Il prof. Caglioti chiede per quanto tempo resterà in
carica il Comitato.
Il Rettore risponde che il mandato, conferito nel 2011,
ha durata triennale e, pertanto, è giunto a scadenza.
Non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la
designazione in seno al Comitato InfoSapienza dei rappresentanti dei docenti
(uno per ciascuna delle Macro-aree) già in essere, dando mandato ai
Rappresentanti degli studenti in Senato Accademico di designare il proprio
membro e di comunicare il relativo nominativo al Rettore, ai fini
dell’emanazione del Decreto di nomina del Comitato de quo.
DELIBERAZIONE N. 212 /15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO l’art. 15, comma 4 del vigente Statuto della
Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
VISTO il Regolamento Organizzativo del Centro
InfoSapienza, emanato con D.R. n. 2498 del 29.07.2011, ed in particolare
l’art. 7, il quale dispone che il Comitato InfoSapienza sia costituito, tra
gli altri, da “n. 6 rappresentanti uno per ciascuna delle Macro-aree,
designati dal Senato Accademico; n. 1 studente designato dal Senato
Accademico”;
VISTO il D.R. n. 759 dell’11.03.2011 con il quale è
stato nominato il Comitato InfoSapienza;
VISTI i DD.RR. n. 3625 del 25.10.2013 e n. 4159 del
03.12.2013 relativi alla sostituzione di alcuni membri del Comitato
InfoSapienza;
VISTA la relazione predisposta dal Settore Strutture
Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate
dell’Area Affari Istituzionali;
PRESO ATTO che occorre sostituire la sig.ra Maria
Gabriella Condello Rappresentante degli studenti in seno al Comitato,
Con voto unanime
DELIBERA
• di designare in seno al Comitato InfoSapienza i
seguenti membri:
In qualità di rappresentanti dei docenti (uno per
ciascuna delle Macro-aree):
- Macro-area A: Prof. Luciano Maria Barone;
- Macro-area B: Prof. David Conversi;
- Macro-area C: Prof. Antonio Angeloni;
- Macro-area D: Prof. Camil Demetrescu;
- Macro-area E: Prof. Alessandro Saggioro;
- Macro-area F: Prof. ssa Laura Franceschetti.
• di dare mandato ai Rappresentanti degli studenti in
Senato Accademico di designare il proprio membro e di comunicare il relativo
nominativo al Rettore, ai fini dell’emanazione del Decreto di nomina del
Comitato de quo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
9.1 AGGIORNAMENTO DELL’ELENCO DELLE BIBLIOTECHE ATTIVE
NEL 2015 DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO SAPIENZA
Il Presidente sottopone al Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e
Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari
Istituzionali.
Si rammenta che con delibera del Senato Accademico del
3.5.2011, è stato preso atto del progetto di riordino/accorpamento delle
biblioteche della Sapienza.
In attuazione alla citata delibera del Senato
Accademico, è stato istituito con D.R. n. 4461 del 15.12.2011 il Sistema
Bibliotecario Sapienza, ed è stato contestualmente emanato il Regolamento
organizzativo, corredato dall’elenco delle biblioteche afferenti al Sistema
Bibliotecario Sapienza.
La situazione relativa alle biblioteche attive nel
Sistema Bibliotecario ha subito, nel corso del tempo alcune variazioni
conseguenti:
- il processo di riordino dei Centri (delibere del
Senato Accademico nelle sedute del 12.7.2011 e del 18.10.2011, e del
Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 19.7.2011 e del 25.10.2011);
- le riaggregazioni dipartimentali (il cui processo
definitivo è stato deliberato dal Senato Accademico e dal Consiglio di
Amministrazione nelle rispettive sedute del 23.3.2010 del 30.3.2010);
- la costituzione della nuova biblioteca
interdipartimentale denominata “Biblioteca Interdipartimentale di Scienze
Odontostomatologiche e Organi di Senso” (D.R. n. 324/2014).
Ai sensi degli artt. 9, comma 3 e 12, comma 2 del
Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza, la
costituzione della nuova Biblioteca di cui sopra è stata sottoposta
all’attenzione del Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, e
approvata nelle sedute rispettivamente del 21.01.2014 (n. 20/14) e del
28.01.2014 (n. 13/14), contestualmente alla modifica del Regolamento
organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente all’elenco
delle Biblioteche attive al 1° settembre 2013, per un totale di 56
biblioteche.
Successivamente, con delibere del Consiglio di
Amministrazione (n. 323/14 del 18.12.2014) e del Senato Accademico (n. 14/15
del 20.01.2015) è stato approvato l’accorpamento della Biblioteca del
Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche con
la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Ginecologo-Ostetriche e Scienze
Urologiche.
In merito alla denominazione della nuova biblioteca
accorpata, con nota prot. n. 23083 del 30.03.2015, il Direttore del
Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche ed
il Direttore del Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze
Urologiche, hanno trasmesso le delibere dei
Consigli dei propri Dipartimenti assunte,
rispettivamente in data 28.05.2014 e in data 4.06.2014, con le quali è stata
approvata la seguente denominazione: “Biblioteca Interdipartimentale di
Scienze Ginecologiche, Radiologiche e Urologiche” (D.R. n. 1006/2015).
In data 17.04.2015 (prot. n. 28133), è pervenuto al
Settore competente il verbale del 9.04.2015 con il quale il Comitato
Direttivo del Sistema Bibliotecario Sapienza ha approvato le denominazioni
delle Biblioteche attive al 2015, citate nell’elenco pervenuto in allegato
al predetto verbale.
Tanto sopra esposto, il Presidente invita pertanto il
Senato Accademico a deliberare in merito alla modifica del Regolamento
organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente all’annesso
elenco delle biblioteche attive al 2015 in esso riportate.
Allegato quale parte integrante:
- elenco delle biblioteche che risultano attive al
2015.
Allegati in visione:
- D.R. n. 1006/2015;
- verbale del Comitato Direttivo del Sistema
Bibliotecario Sapienza del 9.04.2015;
- delibere del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione rispettivamente del 21.01.2014 (n. 20/14) e del 28.01.2014
(n. 13/14);
- delibere del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione rispettivamente del 20.01.2015 (n. 14/15) e del 18.12.2014
(n. 323/14).
Il Rettore, dopo aver illustrato la relazione, chiede
se vi sono osservazioni.
Il Direttore Generale precisa che si tratta
dell’accorpamento della Biblioteca del Dipartimento di Scienze Radiologiche,
Oncologiche e Anatomo-Patologiche con la Biblioteca del Dipartimento di
Scienze Ginecologo-Ostetriche e Scienze Urologiche, a seguito del quale è
stata formulata una nuova denominazione per la biblioteca “Biblioteca
Interdipartimentale di Scienze Ginecologiche, Radiologiche e Urologiche”.
Tale denominazione comporta la necessaria modifica
dell’elenco delle biblioteche attive al 2015, allegato al Regolamento
Organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza.
Il Rettore non essendovi osservazioni, pone in
votazione il punto 9.1.
DELIBERAZIONE N. 213/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO l’art. 15 comma 6 del vigente Statuto, emanato
con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
VISTA la delibera del Senato Accademico del 3.5.2011
con la quale è stato preso atto del progetto di riordino/accorpamento delle
biblioteche della Sapienza;
VISTO il D.R. n. 4461 del 15.12.2011 con il quale, a
seguito delle delibere del Senato Accademico del 29.11.2011 e del Consiglio
di Amministrazione in data 6.12.2011, è stato istituto il Sistema
Bibliotecario Sapienza e contestualmente emanato il Regolamento
organizzativo, corredato dall’elenco delle biblioteche afferenti al Sistema
Bibliotecario Sapienza;
VISTI gli artt. 9, co.3 e 12, co.2 del Regolamento
organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza;
VISTO il D.R. n. 324 del 6.02.2014, con il quale, a
seguito delle delibere del Senato Accademico n. 20/14 del 21.01.2014 e del
Consiglio di Amministrazione n. 13/14 del 28.01.2014, è stato modificato il
Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente
all’annesso elenco delle biblioteche attive, aggiornato al 1.09.2013;
VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione del
18.12.2014 n. 323/14 e del Senato Accademico del 20.01.2015 n. 14/15, con le
quali è stato approvato l’accorpamento della Biblioteca del Dipartimento di
Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche con la Biblioteca
del Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche;
VISTO il D.R. n. 1006/2015 con il quale, viste le
delibere assunte dagli OO.CC. nelle sedute di cui al precedente paragrafo n.
20/14 del 21.01.2014 e n. 13/14 del 28.01.2014, la “Biblioteca
Interdipartimentale di Scienze Ginecologiche, Radiologiche e Urologiche” ha
assunto l’attuale denominazione;
VISTO il verbale del Comitato Direttivo del Sistema
Bibliotecario Sapienza del 9.04.2015;
VISTO il nuovo elenco delle Biblioteche attive al 2015;
VISTA la relazione predisposta dagli Uffici;
Con voto unanime
DELIBERA
la modifica del Regolamento organizzativo del Sistema
Bibliotecario Sapienza limitatamente all’annesso elenco delle biblioteche
attive al 2015 in esso riportate.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
10.1 NUOVE PROPOSTE DI ACCORDI INTERNAZIONALI
INTERUNIVERSITARI
Il Presidente sottopone al Senato Accademico la
relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione relativa alla
presentazione delle nuove proposte di Accordi internazionali
interuniversitari, in conformità alle Linee guida per la stipula di Accordi
Quadro di collaborazione culturale e scientifica.
Si riporta di seguito l’elenco delle possibili
partnership da formalizzare, presentate da docenti Sapienza o da Università
estere:
nuove proposte Sapienza:
Istituzione |
Pubblica/Privata |
CINA
- Ningbo University |
Pubblica |
CONGO - Universitè de Lubumbashi |
Pubblica |
COREA - Catholic University of Korea CUK
|
Privata Riconosciuta |
INDIA - Rajagiri Business School, RBS |
Privata Riconosciuta |
MESSICO - Universidad Juarez Autonoma de Tabasco UJAT |
Privata Riconosciuta |
MESSICO - Università Politecnica de Aguascalientes |
Pubblica |
Istituzione |
Pubblica/Privata |
CINA
- Ningbo University |
Pubblica |
CONGO - Universitè de Lubumbashi |
Pubblica |
COREA - Catholic University of Korea CUK
|
Privata Riconosciuta |
INDIA - Rajagiri Business School, RBS |
Privata Riconosciuta |
MESSICO - Universidad Juarez Autonoma de Tabasco UJAT |
Privata Riconosciuta |
MESSICO - Università Politecnica de Aguascalientes |
Pubblica |
CINA |
Shanghai University of Finance and Economics |
CINA |
University of Jinan |
COLOMBIA |
Pontificia Universidad Javeriana |
COLOMBIA |
Universidad industrial de Santander
|
CUBA |
Universidad de La Habana
|
CUBA |
Universidad Pinar del Rio
|
GIAPPONE |
Tokyo Metropolitan University
|
GIAPPONE |
University of Tokyo
|
IRAQ Kurdistan |
Salahaddin University
|
MESSICO |
Universidad Autónoma del Estado de México
|
POLONIA |
Nicolaus Copernicum University Collegium Medicum
|
USA |
Virginia Commonwealth
|
CANADA |
Mc Gill University
|
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
10.2 RINNOVO DELLA CONVENZIONE CON COURSERA E ADESIONE
AL “SIGNATURE TRACK”
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato
Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore
Internazionalizzazione della didattica e Programmi europei dell’Ufficio
Internazionalizzazione Didattica dell’Area per l’Internazionalizzazione, di
concerto con il Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising
dell’Area Supporto alla Ricerca, sentita l’Area Affari Legali per quanto di
competenza.
A seguito di una proposta di modifica dell’accordo
firmato con Coursera nel febbraio 2013 (in allegato Delibera del C.dA n.
10/13 del 22.1.2013), volta a semplificare e chiarire certuni aspetti
dell’erogazione dei corsi on line e per contemplare vari punti non previsti
nel quadro dell'accordo originale, sono stati aggiornati alcuni termini del
contratto. Tale aggiornamento richiede la firma di un nuovo accordo
(allegato parte integrante), le cui principali novità sono:
- l’adesione al Signature Track da parte di Sapienza:
tutti gli utenti iscritti ai corsi on line erogati tramite la piattaforma
Coursera devono superare una serie di test/quiz inclusi in vari passaggi
delle lezioni e propedeutici per la continuazione fino alla fine del corso.
Chi supera con successo tutte le prove e conclude il corso può richiedere il
rilascio di un certificato di “frequenza”, che costa circa 49$ ed il cui
introito si suddivide in 50% per Coursera ed in 50% per il partner che ha
prodotto il corso (prima la percentuale era distribuita 80-20% e Sapienza
non vi aveva aderito in occasione della prima firma dell’accordo);
- la possibilità di creare, con conseguente disciplina,
le cosiddette Private Communities: ciascun partner realizzatore di corsi può
decidere, a determinate condizioni, di creare delle comunità private di
utenti o “learners”, al fine di approfondire le tematiche affrontate nel
corso e sotto la diretta supervisione dei docenti o tutor del corso stesso o
anche solo di discuterne in gruppi. Questa attività supplementare può essere
realizzata dai docenti gratuitamente (nel terzo corso erogato da Sapienza,
Paolo Matthiae – Recovering the
- Humankind Past and Saving the Universal Heritage, è
stato avviato un webinar sperimentale che ha avuto notevole successo e la
cui registrazione è disponibile) o anche a pagamento. Questi gruppi o
comunità private possono essere stabilite a priori a seconda delle
caratteristiche degli utenti oppure in base ad altri criteri, a scelta
libera del docente o dell’ateneo;
- la possibilità di offrire corsi on demand: finora i
corsi potevano essere erogati una sola volta e poi il docente poteva
eventualmente decidere di lasciare il corso aperto on line. Con questa nuova
opzione, invece, il docente si impegna ad erogare il corso più volte a
seconda della domanda che ne fa l’utenza, senza nessun obbligo. In sostanza,
nel nuovo accordo si inserisce la clausola che esiste tale opportunità e
spetta al docente decidere se erogare il proprio corso una o più volte;
- i corsi offerti sulla piattaforma Coursera potranno
essere erogati anche tramite nuove ed emergenti tecnologie quali le app
mobili di Coursera ed il Catalog API;
- nella nuova versione dell’accordo, infine, si
disciplina anche la proprietà intellettuale degli utenti dei forum,
tutelando i contenuti dei post, nonché i contenuti dei compiti svolti dagli
stessi utenti, dietro assegnazione del docente.
Si rammenta che Coursera è una società che, in
collaborazione con le migliori Università del mondo, offre sulla propria
piattaforma corsi ad alto impatto scientifico e culturale.
Attualmente le Università partner di Coursera Inc. sono
110 (in allegato l’elenco aggiornato ad aprile 2015) e l’adesione di
Sapienza ha rappresentato il primo caso italiano. Oggi anche la Bocconi ha
aderito alla piattaforma Coursera.
Allegato parte integrante:
- nuova versione di accordo
Allegati in visione:
- delibera del CdA n. 10/13 del 22.1.2013
- elenco università partner di Coursera ad aprile 2015
Il Presidente propone di rinviare l’esame della pratica
per ulteriori approfondimenti da parte dell’Area competente, di concerto con
il Prorettore all’Internazionalizzazione.
Il Senato Accademico concorda.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
10.3 UNESCO CHAIR IN “POPULATION, MIGRATIONS AND
DEVELOPMENT" ALLA SAPIENZA: CONTRIBUTO PER L’ANNO 2015.
Il Presidente sottopone al Senato Accademico la
relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione per
l’approvazione del contributo, relativo all’esercizio 2015, di Sapienza
Università di Roma alle attività della Chair UNESCO in “Population,
Migrations and Development” presso la facoltà di Economia, il cui
Memorandum, siglato nel 2008 e già rinnovato nel 2012, giunge a scadenza nel
corrente anno.
L’adesione al programma UNESCO Chairs era stata
approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione
rispettivamente nelle sedute del 21 ottobre 2008 e 28 ottobre 2008 per il
periodo 2008 – 2011 e successivamente rinnovata fino al 2015 incluso, con
deliberazione del Senato Accademico n. 41/12 del 30 gennaio 2012 e dal
Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 13/12 del 14 febbraio
2012.
Il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n.
103/2014 dell’8 aprile 2014, aveva approvato le rendicontazioni contabili e
scientifica delle attività della Chair per gli anni 2012 e 2013,
condizionando l’erogazione del contributo relativo al 2014 alla verifica
della disponibilità dei finanziamenti e all’approvazione del rendiconto
scientifico, da parte del Senato Accademico, e contabile da parte del
Consiglio di Amministrazione.
Ciò premesso, il Direttore della Chair, prof. Raimondo
Cagiano de Azevedo ha fatto pervenire la relazione scientifica e la
rendicontazione contabile sulle attività della UNESCO Chair svolte nel 2014
(all.1), ai fini dell’erogazione del contributo per l’anno 2015.
La valutazione dei risultati conseguiti, così come
descritta nel documento (all.2), viene rimessa a codesto Consesso.
Si fa presente che l’Area per l’Internazionalizzazione
ha iscritto nel budget di previsione per l’esercizio 2015 l’importo di Euro
10.000,00 sul conto A.C. 13.05.080.030 – Contributi per iniziative
internazionali UA.S. 001.DRD.AIN.IDI.
Alla luce delle considerazioni sopra esposte e
considerato il prestigio internazionale di tale iniziativa, che ha
consentito di valorizzare in ambito internazionale le eccellenze didattiche
e scientifiche della Sapienza, si invita codesto Consesso ad:
- approvare la relazione scientifica delle attività
della UNESCO Chair in “Population, Migrations and Development” per l’anno
2014;
- esprimere parere favorevole, per quanto di
competenza, all’erogazione del contributo di Euro 10.000,00 per l’esercizio
2015 - ultimo anno di vigenza del Memorandum - che potrà gravare sul conto
A.C. 13.05.080 (altri contributi correnti di Ateneo - costi) – e al VI
livello A.C.13.05.080.030 – Contributi per iniziative internazionali;
- esprimere parere favorevole, per quanto di
competenza, al contestuale trasferimento del suddetto importo al
Dipartimento MEMOTEF, sede operativa e gestionale della Chair;
Allegati parte integrante:
1. rendicontazione scientifica e contabile Chair UNESCO
in “Population, Migrations and Development” – anno 2014;
2. rendicontazione contributo 2014 Sapienza per UNESCO
Chair
Allegati in visione:
- deliberazione n. 103/2014 del Consiglio di
amministrazione nella seduta dell’8 aprile 2014;
- deliberazione n. 195/2014 del Senato Accademico nella
seduta del 25 febbraio 2014;
- accordo di convenzione con la United Nations
Educational Scientific and Cultural Organization (UNESCO);
- conferma rinnovo dell’accordo
Il Presidente propone di rinviare l’esame della pratica
per ulteriori approfondimenti da parte dell’Area competente, di concerto con
il Prorettore all’Internazionalizzazione.
Il Senato Accademico concorda.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
11.1 PROTOCOLLO DI INTESA SAPIENZA - II MUNICIPIO
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente
relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e
Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca, sentite le Aree AGE, APSE,
AROF e ARCOFIG.
Si informa questo Consesso che, in data 6.11.2012, è
stato sottoscritto un Protocollo di Intesa, di durata quadriennale, tra la
Sapienza ed III Municipio del Comune di Roma finalizzato a:
- sviluppare e valorizzare la ricerca universitaria;
- rafforzare ogni azione volta a favorire
l’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema produttivo
nazionale;
- definire percorsi didattici innovativi, oltreché di
opportunità professionali.
Per il conseguimento delle finalità di cui sopra è
stato previsto che le Parti diano vita, in sinergia con aziende locali, a
dei laboratori creativi destinati al libero svolgimento di progetti ed
attività sulla base di input di ricerca concordati.
E’ stato, altresì, previsto che detti progetti potranno
essere sviluppati con attività multidisciplinari in ambito di:
- ICT;
- Digital Media;
- Materials Technology;
- Cultural Heritage;
- Social Innovation;
- Business Concept;
- Science of Complexity.
Le Parti provvedono a formalizzare e rendere operative
le attività oggetto dell’accordo attraverso la stipulazione di specifici
atti esecutivi.
Il recente accorpamento dei Municipi del Comune di Roma
ha fatto sì che il III Municipio della precedente organizzazione
amministrativa venisse ricompreso nel nuovo II Municipio che, pertanto, ha
proposto un nuovo testo di protocollo d’intesa che si sottopone all’esame di
questo Consesso nella versione integrata e corretta secondo le osservazioni
prodotte dalle sopra citate Aree interessate.
In particolare il protocollo, la cui durata è prevista
triennale, persegue i seguenti obiettivi:
a) Sviluppo e valorizzazione della ricerca al fine di
favorire l’integrazione fra il sistema universitario ed il sistema
produttivo;
b) Progettazione e realizzazione di attività culturali
congiunte;
c) Realizzazione di interventi finalizzati alla
valorizzazione, riqualificazione e fruizione urbana di aree del II
Municipio, ivi comprese zone di interesse archeologico nel rispetto della
vigente normativa di settore;
d) Individuazione di azioni per la massima
valorizzazione della presenza e delle potenzialità dell’Università nel
territorio municipale;
e) Ottimizzazione ed integrazione del tessuto urbano e
sociale con i quartieri direttamente interessati dalle strutture
universitarie presenti o previste.
E’ prevista una durata triennale e che le parti
provvederanno a formalizzare e rendere operative le attività oggetto
dell’accordo attraverso la stipulazione di specifici atti esecutivi.
Inoltre, l’Università ed il II Municipio avranno, quali
referenti e responsabili dell’accordo i propri rappresentanti legali o loro
delegati.
Allegato parte integrante: protocollo d’intesa
Allegato in visione: protocollo d’intesa sottoscritto
col III Municipio il 6.11.2012
Alle ore 18.47 entra nella sala della riunione la
dott.ssa Sabrina Luccarini, Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca.
Il Rettore, dopo aver evidenziato che il Delegato ai
Rapporti con gli Enti Locali, insieme agli Uffici competenti
dell’Amministrazione, ha incontrato il Presidente del Municipio II, con
l’intento di rivisitare il Protocollo d’intesa già esistente tra Sapienza e
il Municipio III, al fine di potenziare i rapporti fra l’Ateneo e il
territorio, invita la dr.ssa Luccarini ad illustrare il Protocollo di Intesa
Sapienza – II Municipio.
La dott.ssa Luccarini ricorda che, a seguito
dell’accorpamento del II e III Municipio, si è reso necessario un
aggiornamento del Protocollo già in essere.
Informa che le modifiche proposte da Sapienza, con
l’obiettivo di valorizzare maggiormente la ricerca e implementare l’impatto
sul territorio circostante, con attività di riqualificazione e fruizione
urbana del II Municipio, sono state accolte dalla controparte.
Sottolinea che la stipula di tale Protocollo d’Intesa
contribuirà a rendere visibili le attività dell’Ateneo, facilitandone
l’integrazione con il tessuto urbano e sociale dei quartieri vicini.
Il Rettore aggiunge che il Protocollo, di durata
triennale, si propone fra l’altro di sviluppare e valorizzare la ricerca per
favorire l’integrazione fra il sistema universitario e il sistema
produttivo, nonché di individuare azioni per la massima valorizzazione della
presenza e della potenzialità dell’Università nel territorio municipale.
Per il prof. Catucci la stipula del Protocollo è di
estrema importanza. Chiede se sia possibile presentare in Senato Accademico
la relazione sulle attività svolte negli anni precedenti, al fine di
migliorare gli interventi già avviati.
La dott.ssa Luccarini assicura che sarà presentata in
Senato Accademico una relazione sulle numerose attività già realizzate con
il III municipio.
La Rappresentante degli studenti Armento chiede se è
possibile prevedere, anche in via informale, la presenza di una componente
studentesca, in seno al Comitato di Gestione, previsto all’art. 3 del
Protocollo d’Intesa, in aggiunta ai Rappresentanti dell’Università e del
Municipio.
Osserva, al riguardo, che l’area adiacente all’Ateneo
presenta numerose problematiche per gli studenti, quali il costo degli
affitti per gli immobili e la movida notturna.
Il Rettore, poiché il Protocollo prevede, per il
perseguimento delle finalità, la nomina di due Rappresentanti
dell’Università in seno al Comitato di Gestione (art.5), oltre alla presenza
del Delegato del Rettore, ritiene possibile la partecipazione dello studente
o in qualità di Rappresentante o come Delegato del Rettore, senza la
necessità di indicare espressamente tale rappresentanza nel testo del
Protocollo.
Il Direttore Generale evidenzia che il Protocollo
definitivo, con le modifiche richieste da Sapienza, è stato approvato dal Il
Municipio e l’aggiunta di un componente in seno al Comitato di Gestione
renderebbe necessaria un’ulteriore verifica per la relativa approvazione.
Precisa, inoltre, che il Comitato, in base all’accordo,
è chiamato a svolgere un ruolo di indirizzo, e non di effettiva direzione,
delle attività da intraprendere. Per tale ragione, consiglia di accogliere
il suggerimento del Rettore.
La Rappresentante degli studenti Armento concorda con
la proposta del Rettore.
La prof.ssa Portoghesi Tuzi informa di aver letto il
curriculum vitae del Presidente del II Municipio, dal quale risulta che egli
è si laureato alla Sapienza con una borsa di studio Laziodisu per merito.
Ritiene, quindi, che sia a conoscenza delle problematiche relative agli
studenti e potrà intervenire per le relative soluzioni.
Il Rettore assicura che proporrà al Presidente del II
Municipio la partecipazione dello studente in seno al Comitato di Gestione,
o quale rappresentante dell’Ateneo o quale delegato del Rettore.
Ciò premesso, pone in votazione il punto 11.1,
invitando l’Ufficio competente a presentare al Senato Accademico, nella
prima seduta utile, una relazione sulle attività svolte nell’ambito del
precedente Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 6 novembre 2012 con il III
Municipio
Alle ore 18.56 esce dalla sala della riunione la
dott.ssa Sabrina Luccarini.
DELIBERAZIONE N. 214/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione predisposta dal Settore per le
Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’ASUR;
ESAMINATO il protocollo d’intesa di cui in narrativa;
CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli
obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
CONSIDERATA la mancanza di oneri diretti derivanti dal
protocollo in parola;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare la stipula del protocollo d’intesa tra
questa Università ed il II Municipio del Comune di Roma.
E
INVITA
l’Ufficio competente a presentare al Senato Accademico,
nella prima seduta utile, una relazione sulle attività svolte nell’ambito
del precedente Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 6 novembre 2012 con il
III Municipio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
11.2 PROTOCOLLO D’INTESA TRA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI
ROMA E L’ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO FONDAZIONE ONLUS (INDA)
Il Presidente comunica che è stato predisposto un
protocollo d’intesa tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale
del Dramma Antico Fondazione Onlus (di seguito denominato INDA), per la
realizzazione di iniziative congiunte, tese a diffondere e a promuovere la
conoscenza del repertorio dei testi teatrali della classicità greca e
latina, nonché a favorire la formazione degli studenti universitari nel
campo degli studi sull’ “antico”.
Individuata una specifica affinità culturale tra il
progetto di Ateneo Theatron – Teatro antico alla Sapienza e l’INDA, si
propone la stipula del seguente protocollo d’intesa che mira a promuovere
attività connesse all’approfondimento e alla diffusione della cultura
teatrale greca e latina. Entrambi gli enti, nei rispettivi ambiti
istituzionali, si impegnano a realizzare iniziative tese allo sviluppo delle
capacità interpretative, espressive e comunicative degli studenti Sapienza,
nonché a promuovere specifiche attività di formazione e di aggiornamento.
Il Presidente ricorda che il Senato Accademico e il
Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 22 giugno e
del 6 luglio 2010, hanno approvato il progetto “Theatron – Teatro antico
alla Sapienza” inteso a diffondere e condividere l’esperienza del teatro
greco e latino classico nelle sue diverse forme e nelle sue moderne
rivisitazioni attraverso l’istituzione di un laboratorio teatrale e
l’organizzazione e realizzazione scenica di spettacoli. Il Senato Accademico
e il Consiglio di Amministrazione hanno, inoltre, approvato la conversione
del progetto Theatron in progetto di Ateneo con deliberazione n. 488 del
25.11.2014 e deliberazione n. 301 del 04.12.2014.
Il protocollo d’intesa, della durata triennale, come
previsto dall’art. 8 della stesso, non comporterà alcun onere finanziario
per l’Ateneo.
La referente dell’Università per il presente protocollo
sarà la prof.ssa Anna Maria Belardinelli, coordinatrice della Commissione
Theatron e ordinario di Filologia classica della Facoltà di Lettere e
Filosofia.
Il Presidente invita il Senato a deliberare.
Allegato quale parte integrante: protocollo d’intesa
tra Sapienza e INDA.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 11.2.
DELIBERAZIONE N. 215/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria
VISTA la delibera del Senato Accademico del 22 giugno
2010;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del
6 luglio 2010;
VISTA la delibera del Senato Accademico del 25 novembre
2014;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del
4 dicembre 2014;
VISTO il protocollo d’intesa tra Sapienza Università di
Roma e l’INDA;
Con voto unanime
DELIBERA
- di approvare il protocollo d’intesa tra Sapienza
Università di Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione
Onlus;
- di dare mandato al Rettore per la sottoscrizione del
suddetto protocollo d’intesa.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
11.3 PROTOCOLLO DI INTESA PER L’ISTITUZIONE DEL “CENTRO
DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME”
Il Presidente sottopone all’esame di questo Senato la
seguente relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio
Progetti e Fund Raising dell’ASUR.
Si rammenta che con nota del 3.3.2015, il Vice Capo
della Polizia ha manifestato l’intenzione del Capo della Polizia, Direttore
Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa, di istituire
un Centro di Studi e Ricerche sul Cyber Crime che rappresenti un polo di
riferimento, nel contesto nazionale ed internazionale, delle scienze e delle
tecnologie orientate alla prevenzione della criminalità informatica ed
all’informatica forense con l’obiettivo di promuovere la ricerca
specialistica, l’innovazione tecnologica e la formazione specializzata.
Il Protocollo prevede una collaborazione tra il
Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il CNR (Dipartimento di Ingegneria,
ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti), il Politecnico di Torino, le
Università di Milano, Modena e Reggio Emilia, Trento, nonché la Sapienza.
L’ accordo è finalizzato a promuovere azioni
sinergiche, coordinate ed integrate, attivando progetti e linee di ricerca
congiunti, sviluppando attività di formazione e ricercando forme di
finanziamento, a livello nazionale ed europeo, negli ambiti attinenti alle
più innovative tecnologie, metodologie e strumenti di contrasto al cyber
crime, e alla protezione di sistemi informatici, dati e persone.
Le linee programmatiche e le attività del Centro in
oggetto vengono definite ed individuate dal Comitato Scientifico, presieduto
dal Direttore Centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle
comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato. Fanno parte
del Comitato scientifico il Direttore del Servizio di Polizia postale e
delle comunicazioni ed i professori designati dal CNR e dai Dipartimenti
interessati degli Atenei Parti del presente Protocollo. Fanno, altresì,
parte del Comitato Scientifico, in qualità di componenti del Comitato
permanente di ricerca per la Sicurezza interna – Co.Ri.SI, il Direttore del
Dipartimento di Ingegneria, ICT e tecnologia per l’energie e i trasporti del
CNR e il Presidente del Comitato per l’innovazione e la standardizzazione
dei sistemi informativi e delle telecomunicazioni del Dipartimento della PS,
che assicureranno anche le necessarie funzioni di raccordo, riferendo sulle
attività di rilievo al Presidente del Co.Ri.SI ed al Presidente del CNR.
Il Protocollo succitato avrà una validità di cinque
anni dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato, per un periodo
di uguale durata, previo accordo scritto tra le parti.
Il suddetto accordo non comporterà il sorgere di alcun
onere finanziario a carico del B.U..
Tutto sopra esposto, si sottopone l’argomento all’esame
di questo Senato, per le valutazioni di propria competenza.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Testo Convenzione quadro.
ALLEGATI IN VISIONE:
● Lettera Vice Capo Polizia del 3.03.2015.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 11.3.
DELIBERAZIONE N. 216/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
ESAMINATO il testo della Protocollo d’intesa con il
Centro Cyber Crime;
LETTA la descrizione del programma di ricerca oggetto
dell’accordo;
CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli
obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
CONSIDERATA la mancanza di oneri diretti e/o indiretti
a carico del B.U. derivanti dall’atto in parola;
Con voto unanime
DELIBERA
• di approvare la stipula della Convenzione tra la
Sapienza e il Centro Cyber Crime;
• di nominare quale referente Sapienza ex art. 4 del
Protocollo d’intesa, il Prof. Roberto Baldoni, Direttore del Centro
Interdipartimentale “Cyber Security”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
11.4 ACCORDO CON L’EUROPEAN ALLIANCE FOR INNOVATION PER
L’ORGANIZZAZIONE DELL’IoT360 SUMMIT 2015.
Il Presidente presenta la seguente relazione
predisposta dell’Area Supporto alla Ricerca sentito, per quanto di
competenza, l’Ufficio Comunicazione dell’Area Supporto Strategico e
Comunicazione.
Il 27 e 28 ottobre 2015 si terrà a Roma, presso il
Centro Congressi Frentani, la Conferenza Internazionale “IoT360° Summit -
the Gateway to Innovation” (IoT), organizzata dalla European Alliance for
Innovation (EAI) in collaborazione con il Fraunhofer Fokus Institute, l’IBM,
l’INSME e CREATE-NET.
La Conferenza, aperta a innovatori, rappresentanti
dell'industria, ricercatori, esperti, sviluppatori ed altri stakeholder,
rappresenta un importante luogo di incontro e di confronto sulle opportunità
offerte dall’Internet degli Oggetti con l’obiettivo di sfruttarne l'immenso
potenziale.
L’articolazione del Summit prevede sia sessioni a
carattere teorico che a carattere pratico, sia in modalità seminario che in
forma di laboratorio, su temi quali la valorizzazione e lo sfruttamento
commerciale delle tecnologie, i nuovi metodi per accelerare le idee verso il
mercato, gli strumenti per raccogliere fondi in Europa, nonché esercitazioni
ed eventi scientifici sui risultati della ricerca nei principali settori di
applicazione dell’Internet degli Oggetti.
E’ previsto inoltre uno spazio espositivo per la
dimostrazione di progetti, nuove tecnologie e prodotti innovativi da parte
di start-up ed aziende.
L’European Alliance for Innovation è un’organizzazione
no-profit che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione per migliorare la
competitività europea e accrescere il benessere sociale.
Sapienza ha già aderito ad iniziative dell’EAI fornendo
il proprio contributo scientifico, come testimonia anche la partecipazione
di relatori Sapienza alla scorsa edizione dell’IoT360° Summit.
Sulla scia del successo dell’edizione 2014, l’EAI
intende consolidare la collaborazione per l’edizione 2015 tramite la firma
di un Partnership Agreement, che si sottopone all’approvazione di questo
consesso.
L’accordo, che non prevede oneri a carico
dell’Amministrazione, stabilisce le modalità di collaborazione tra le Parti
per l’organizzazione dell’edizione 2015 dell’IoT ed in particolare
disciplina:
‒ la titolarità dei diritti di sfruttamento
dell’iniziativa, in capo all’European Alliance for Innovation;
‒ le condizioni di utilizzo dei rispettivi loghi;
‒ le modalità di promozione dell’evento;
‒ la possibilità per Sapienza di contribuire al
programma della conferenza sia con propri speaker che organizzando una o più
sessioni;
‒ il trattamento delle informazioni confidenziali.
Allegato parte integrante: Partnership Agreement
Alle ore 19.02 entra nella sala della riunione il
Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca, dott.ssa Sabrina Luccarini.
Il Rettore, dopo aver illustrato l’argomento, domanda
se è stato nominato il responsabile scientifico dell’Accordo con l’European
Alliance for innovation.
La dott.ssa Luccarini spiega che l’accordo non prevede
un responsabile scientifico e che l’edizione del Summit 2014 è stata seguita
direttamente dall’Amministrazione Centrale dell’Ateneo, in particolare
dall’Area Supporto alla Ricerca.
Il prof. D’Angelo chiede chiarimenti sulla disposizione
dell’Accordo che disciplina il “trattamento delle informazioni
confidenziali.
La dott.ssa Luccarini precisa che i docenti, nel
presentare alla Conferenza i prodotti di ricerca, sono tenuti a fornire i
propri dati personali, per il trattamento dei quali devono rilasciare il
relativo consenso.
Non essendovi ulteriori richieste di interventi, il
Rettore pone in votazione il punto 11.4.
Alle ore 19.03 esce dalla sala della riunione la
dott.ssa Sabrina Luccarini.
DELIBERAZIONE N. 217/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione predisposta dall’Area Supporto alla
Ricerca;
ESAMINATO il testo dell’Accordo di cui in narrativa;
CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli
obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore
quale quello della valorizzazione dei prodotti della ricerca con l’obiettivo
di favorirne/accelerarne il processo di evoluzione verso prodotti e
soluzioni da porre sul mercato;
CONSIDERATA la mancanza di oneri diretti derivanti
dall’atto in parola;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare la sottoscrizione dell’Agreement tra
questa Università e l’European Alliance for Innovation dando mandato al
Rettore di apporre e negoziare, se necessario, eventuali modifiche formali e
non sostanziali all’Agreement.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.1 Programmazione del fabbisogno di personale:
rimodulazione
Il Presidente ricorda che il Senato Accademico ed il
Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nella seduta del 07/04/2014 e
dell’08/04/2014, hanno deliberato il quadro di utilizzo complessivo delle
risorse destinate al personale. Tale programmazione è stata determinata
sulla base delle facoltà assunzionali attese per il 2014 ed il 2015 ed
applicando diverse percentuali di riattribuzione sul totale delle cessazioni
attese:
Anno |
P.o. |
% riattribuzione |
P.o. disponibili |
% ripartizione DOC | PTA |
P.o. |
P.o. |
2014 |
188,10 |
40% |
75,24 |
70 % | 30% |
52,77 |
22,47 |
2015 |
119,10 |
40% |
47,64 |
75 % | 25% |
35,82 |
11,82 |
2016 |
117,80 |
50% |
58,90 |
60 % | 40% |
35,34 |
23,56 |
|
|
totale |
181,78 |
68,18 %
| 31,82% |
123,93 |
57,85 |
Una minore facoltà assunzionale per il il 2014 (-25,19
P.o.) e quanto disposto dal DPCM 31/12/2014 pubblicato nella G.U. n. 66 del
20/03/2015, hanno reso necessario, così come deciso dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 27/01/2015, una rimodulazione della
programmazione 2014 – 2016.
A tal fine sono state ricalcolate le risorse attese per
il 2015 ed il 2016 il cui esito è riportato nella tabella seguente:
Anno |
P.o. |
% riattribuzione |
P.o. disponibili |
% ripartizione DOC | PTA |
P.o. |
P.o. |
2014 |
188,10 |
40% |
75,24 |
70 % | 30% |
52,77 |
22,47 |
2015 |
119,10 |
40% |
47,64 |
75 % | 25% |
35,82 |
11,82 |
2016 |
117,80 |
50% |
58,90 |
60 % | 40% |
35,34 |
23,56 |
|
|
totale |
181,78 |
68,18 %
| 31,82% |
123,93 |
57,85 |
Nell’ottica di lasciare invariata la programmazione del
fabbisogno di personale già deliberata, sono state mantenute le percentuali
di ripartizione di risorse nel triennio tra le due categorie di personale e
recuperato il deficit 2014 facendo confluire sul personale docente le
risorse precedentemente destinate, per l’anno 2015 e 2016, al personale TA.
Considerati i residui di P.o. del periodo 2010 – 2013
(DL 192/14) e le risorse finanziarie già iscritte in bilancio a copertura
della programmazione, si è giunti alla seguente proposta sottoposta al CdA
che ha approvato il 14/04/2015 (n. 86/15):
Anno |
DOC |
PTA |
|
2010 - 2013 |
33,16 |
15,48 |
|
2014 |
7,68 |
42,37 |
|
2015 |
47,75 |
0,00 |
|
2016 |
35,34 |
0,00 |
|
2014 - 2016 totale |
90,77 |
42,37 |
133,14 |
2010 - 2016 totale |
123,93 |
57,85 |
181,78 |
Successivamente alla delibera del CdA, il MIUR, con
nota n. 4216 del 17/04/2015, ha obbligato gli atenei a vincolare il 30% dei
punti organico, derivanti dalle cessazioni degli anni 2014 e 2015 di
personale tecnico amministrativo e dirigenziale, per le procedure di
mobilità dalle Provincie e dalla Croce Rossa Italiana. Conseguentemente il
Rettore ha ritenuto opportuno emanare un decreto d’urgenza col quale la
rimodulazione è stata così modificata:
Anno |
DOC |
PTA |
PTA vincolo MIUR |
2010 - 2013 |
43,84 |
15,48 |
|
2014 |
7,68 |
42,37 |
|
2015 |
40,40 |
0 |
7,35 |
2016 |
32,01 |
0 |
3,33 |
2014 - 2016 totale |
80,09 |
42,37 |
|
2010 - 2016 totale |
123,93 |
57,85 |
Tanto premesso il Presidente invita il Senato
Accademico a prendere atto.
Alle ore 19.08 entra nella sala della riunione il dott.
Giuseppe Foti, Capo dell’Ufficio Supporto strategico e programmazione.
Illustra l’argomento il
Rettore. In particolare
evidenzia che, grazie all’impegno del Direttore Generale e all’intenso
lavoro svolto dagli Uffici dell’Amministrazione Centrale, il Consiglio di
Amministrazione, nella seduta del 14 aprile u.s. ha deliberato di approvare
la proposta di rimodulazione dei residui punti-organico del periodo 2010 -
2013 e della Programmazione 2014 – 2016, attribuendo gli stessi nella misura
di 123,93 punti-organico al personale docente (pari al 68,18%) e di 57,37
punti-organico al personale TA (pari a 31,82%), per un totale complessivo di
181,78 punti-organico.
Riferisce che, nonostante la diminuita assegnazione
nell’anno 2014 di punti-organico (pari a -25,00 p.o.) da parte del
Ministero, è stato possibile mantenere inalterata la programmazione del
fabbisogno di personale, recuperando i punti-organico non utilizzati negli
anni 2010-2013, ripristinando la situazione quo ante e rendendo possibile
l’avvio delle relative procedure concorsuali per l’utilizzo delle risorse
entro il 31.12.2015.
Evidenzia che nel frattempo il MIUR, con nota n. 4216
del 17/04/2015, ha introdotto significative variazioni in ordine alla
programmazione delle assunzioni 2015-2016, obbligando gli Atenei a vincolare
il 30% dei punti-organico, derivanti dalle cessazioni degli anni 2014 e 2015
di personale tecnico-amministrativo e dirigenziale, da destinare per le
procedure di mobilità dalle Province e dalla Croce Rossa Italiana.
Informa che l’esigenza di confermare la programmazione
delle risorse deliberata dal Consiglio di Amministrazione il 15/07/2014 (n.
203/14) e l’urgenza di provvedere alla rideterminazione della rimodulazione
della medesima al fine di consentire l’avvio in tempi rapidi delle relative
procedure concorsuali, lo hanno indotto, in accordo con il Direttore
Generale e nell’interesse superiore dell’Ateneo, ad emanare d’urgenza il
decreto n. 1284/2015 (che sarà sottoposto a ratifica del Consiglio di
Amministrazione) che ha modificalo la rimodulazione secondo la tabella
riportata nella relazione istruttoria.
Il Direttore Generale evidenzia che il Consiglio di
Amministrazione è previsto per il prossimo 5 maggio. Pertanto, al fine di
consentire l’avvio in tempi rapidi delle procedure concorsuali per il
reclutamento del personale, è stato necessario procedere con Decreto
Rettorale.
La prof.ssa Asquini ringrazia il Rettore, il Direttore
Generale ed il Consiglio di Amministrazione per aver recuperato il deficit
di punti-organico 2014.
Osserva, tuttavia, che dalle tabelle presenti nella
relazione vi è una variazione nella percentuale dei punti-organico destinati
al personale docente nel 2015 che da 47,75, secondo la tabella approvata dal
Consiglio di Amministrazione, passa a 40,40 punti-organico nella tabella
approvata con Decreto Rettorale successiva alla nota MIUR.
Aggiunge che dal confronto delle due tabelle, il totale
2014 - 2016 della programmazione del fabbisogno di personale docente passa
da 90,77 a 80,09 con una perdita di 10,68 p.o. che viene attribuita al
personale tecnico-amministrativo che in tal modo passa da 42,37 p.o. a 53,05
p.o.
Il Direttore Generale evidenzia che nel primo rigo
della tabella, i punti-organico attribuiti al personale docente passano da
33,16 a 43,84.
Sottolinea che, a fronte della diminuzione di 25 punti-
organico e su input del Rettore, sostenuto dal Senato Accademico,
l’Amministrazione si è adoperata per il recupero dei suddetti punti non
assegnati.
Ripete che, successivamente alla delibera del Consiglio
di Amministrazione del 14/04/2015, è pervenuta la nota MIUR del 17/04/2015
che, in ordine alla programmazione delle assunzioni 2015-2016, obbliga gli
Atenei a vincolare il 30% dei punti-organico, derivanti dalle cessazioni
degli anni 2014-e 2015 di personale tecnico-amministrativo e dirigenziale,
da destinare per le procedure di mobilità dalle Province e dalla Croce Rossa
Italiana. Inoltre, è pervenuta la comunicazione deli punti-organico residui
non utilizzati dalle Università nel periodo 2010-2013.
Informa che in considerazione della copertura
finanziaria pari a 181,78 punti- organico di cui Sapienza dispone nel
triennio, sono stati recuperati i 25,00 punti-organico dai residui
2010-2013, è stata azzerata la programmazione per il personale
tecnico-amministrativo 2015-2016 ed è stato inserito nel ProPer il vincolo
del 30% imposto dal MIUR, pari a 7,35 p.o. nel 2015 e a 3,33 p.o. nel 2016.
Ritiene tale vincolo non conforme al disposto
normativo.
Ripete che tali discrasie hanno determinato
l’emanazione del decreto rettorale d’urgenza, che nelle more della
sottoposizione a ratifica del Consiglio di Amministrazione, è stato portato
all’attenzione del Senato Accademico, auspicando un immediato avvio delle
procedure.
Spiega che, laddove Sapienza fosse costretta a
utilizzare i 7,35 p.o. nel 2015 e il 3,33 p.o. nel 2016, è necessario
reperire le relative risorse finanziarie a copertura.
Inoltre, essendo il delta ancora inesitato, laddove si
rinvenisse una maggiore copertura finanziaria nessuno vieta che in corso
d’anno si possa rimodulare il quadro complessivo.
Al momento, il quadro riportato corrisponde esattamente
in termini proporzionali a quanto deliberato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 14 aprile 2015.
Per il prof. Biffoni sarebbe stato preferibile che la
relazione in argomento fosse stata presentata come punto sottoposto a
delibera e non come presa d’atto, dal momento che è relativa ad una modifica
della programmazione del personale.
Concorda con la prof.ssa Asquini nel rilevare una forte
differenza nel rapporto fra le risorse impiegate nel reclutamento del
personale tecnico-amministrativo e quelle del personale docente.
Evidenzia, inoltre, una forte differenza anche fra le
cessazioni del personale docente e del personale tecnico-amministrativo.
Esprime preoccupazione per la perdita dei 25 punti-organico.
Rileva che nella nota MIUR è specificato che il vincolo
pari al 30% delle risorse è relativo alle cessazioni del personale
tecnico-amministrativo. Pertanto, è del parere che tale vincolo non debba
incidere sull’attribuzione delle risorse al personale docente. Teme che, nel
caso intervengano variazioni, ad esempio un ulteriore calo delle iscrizioni,
possa diminuire la capacità assunzionale programmata.
Anche il prof. Biagioni ritiene illegittimo il vincolo
del 30% imposto dal Miur, perché la legge parla di riserva nell’ambito di
programmazioni. Pertanto, non comprende per quale ragione si debba mantenere
una riserva in assenza di programmazione.
Domanda se è noto il valore del delta premiale per
l’attribuzione del contingente assunzionale aggiuntivo.
Chiede un chiarimento sui 10,68 punti-organico
vincolati negli anni 2015 e 2016.
Il Direttore Generale osserva che la minore capacità
assunzionale per il 2014 non è dovuta ad una errata valutazione di Sapienza
nella programmazione del fabbisogno di personale, ma alle modalità definite
dal MIUR per il calcolo del delta.
Evidenzia che la cautela adottata dall’Amministrazione
nel programmare solo i punti-organico per i quali vi era una effettiva
copertura finanziaria ha reso possibile recuperare i punti-organico non
utilizzati negli anni 2010-2013, al fine di mantenere inalterata la
programmazione del fabbisogno di personale pari a 181,78 punti-organico.
Informa che i 10,68 punti-organico sono stati
determinati a seguito del calcolo sulle cessazioni del personale
tecnico-amministrativo, 2014 e 2015, che interverranno in maniera certa, al
fine del relativo inserimento nella scheda PROPER entro la scadenza del 30
aprile prossimo.
In relazione al delta premiale per l’attribuzione del
contingente assunzionale aggiuntivo, del quale non si conosce ancora il
valore, fa presente che vi è la possibilità che le Università cosiddette
virtuose ricevano maggiori punti.
Ricorda che la Sapienza ha presentato un ricorso per
avere riconosciuta una maggiore facoltà assunzionale, compensata tuttavia
dai punti-organico residui.
Chiarisce che la ripartizione delle facoltà
assunzionali tra personale docente e personale tecnico-amministrativo per
gli anni 2014, 2015 e 2016 nella misura di 70%-30%, 75%-25% e 60%-40%, va
considerata nel quadro complessivo delle esigenze di tutto l’Ateneo, dai
Dipartimenti, alle Facoltà all’Amministrazione Centrale ed esprime
soddisfazione per il recupero dei punti-organico non utilizzati.
Sottolinea, infine, la necessità di utilizzare i
punti-organico entro il termine stabilito dal MIUR (31.12.2015), il quale,
tra l’altro, non indica se sia riferito alla pubblicazione dei bandi di
concorso per il reclutamento di personale o alla effettiva presa di servizio
dello stesso.
Il prof. Piras chiede se il c.d. Decreto Milleproroghe
consente di utilizzare i punti-organico residui in presenza della necessaria
copertura finanziaria.
Domanda, inoltre, se i 181,78 punti-organico siano
stati completamente utilizzati o sia necessario attendere
il 2017 per avviare una nuova programmazione del fabbisogno di personale.
Il Direttore Generale, nel sottolineare che i punti
organico residui sono utilizzabili se vi è copertura finanziaria, precisa
che i 181,78 p.o. sono quelli previsti nella programmazione, al netto del
Piano straordinario Associati, non ancora del tutto utilizzati. Chiarisce
che per il corrente anno è possibile utilizzare anche il 30% dei
punti-organico programmati nel 2016, ma i vincitori potranno prendere
servizio solo a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Il prof. Graziani ringrazia il Rettore, il Direttore
Generale e tutta l’Amministrazione per aver recuperato i 25 punti-organico
assegnati in meno dal MIUR e per avere mantenuto la programmazione dell’anno
scorso senza creare ulteriori tensioni.
Rileva, tuttavia, che la programmazione 2014-2016,
approvata dal Consiglio di Amministrazione, prevede 133,14 punti-organico,
mentre nella tabella approvata con Decreto Rettorale per arrivare a quel
totale bisogna sommare i 10,68 p.o., vincolati a seguito della nota MIUR e
riferiti al personale TA. Da ciò deriva che il totale dei punti-organico per
il personale tecnico-amministrativo è 42,37 più 10,68 p.o
Auspica, quindi, che il Consiglio di Amministrazione
trovi una soluzione equa per non ridurre i punti-organico programmati nel
2015-2016 per il personale docente.
Il prof. Nesi dopo aver ringraziato il Rettore, il
Direttore Generale e il Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto,
ricorda che Sapienza negli ultimi sei-sette anni ha invogliato le cessazioni
col risultato che il numero di docenti perso è circa il 20%, mentre a
livello nazionale è pari al 12%. Nel frattempo il bilancio di Sapienza è
andato sempre migliorando. Ciò significa che le politiche virtuose fatte da
Sapienza nel passato adesso consentono questo piccolo miracolo. Quindi
complessivamente ritiene che quanto proposto rappresenti un’operazione
estremamente virtuosa.
Anche il prof. Catucci ringrazia per il lavoro svolto e
i chiarimenti forniti.
Ritiene, tuttavia, di dover precisare che non è
corretto parlare di recupero di punti-organico, perché se alla Sapienza
fosse stato attribuito quanto illegittimamente tolto, la capacità
assunzionale ora sarebbe di 50,00 p.o.
Pertanto, nonostante l’Amministrazione sia riuscita a
porre rimedio, la perdita rimane perché si tratta di - 25 punti-organico.
In merito alla necessità di procedere con rapidità,
coglie l’occasione per segnalare che vi è l’urgenza di bandire le posizioni
di ricercatori a tempo determinato di tipo B già assegnate alle Facoltà.
Alle ore 19.51 esce dalla sala della riunione la
Rappresentante del personale Germani.
Il Rettore ringrazia i presenti per l’ampio dibattito e
ricorda che le condizioni necessarie per poter bandire un concorso sono:
- l’effettiva disponibilità dei punti-organico;
- la copertura finanziaria;
- avere nel PROPER posizioni libere non vicariabili.
Evidenzia di aver firmato il Decreto nella piena
convinzione di fare una cosa positiva per l’Ateneo e per tutta la comunità
accademica.
Sottolinea che secondo la prima tabella approvata dal
Consiglio di Amministrazione nella seduta dell’8 aprile 2014 e
successivamente nella seduta del 15 luglio 2014, i punti-organico
disponibili e utilizzabili, in quanto coperti finanziariamente, erano
181,78, ripartiti in: 123,93 p.o. per il personale docenti (pari al 68,19%)
e in 57,85 p.o. per il personale tecnico-amministrativo (pari al 31,82%).
A seguito della minore assegnazione da parte del MIUR,
pari a -25,00 p.o., il suo obbiettivo, condiviso dal Consiglio di
Amministrazione e dal Direttore Generale è stato di ripristinare la
programmazione approvata senza alcuna variazione né di punti-organico né di
percentuali.
Ciò è stato possibile in base al Decreto del Miur, che
consente di utilizzare i punti-organico residui a suo tempo non utilizzati,
perché mancava la copertura finanziaria. E’ stato, quindi, possibile
recuperare e utilizzare dai residui 2010-2013 solo i punti-organico per i
quali Sapienza ha la copertura finanziaria.
Evidenzia che la tabella approvata dal Consiglio di
Amministrazione riporta esattamente gli stessi punti-organico approvati con
Decreto Rettorale: 123,93 p.o. per il personale docente e 57,85 p.o. per il
personale tecnico-amministrativo, per un totale complessivo di 181,78 p.o.
Sottolinea che Sapienza ha ritenuto di dover
ottemperare al vincolo del 30% previsto dalla circolare MIUR, che equivale a
10,68 punti-organico.
Inoltre, poiché la gran parte dei punti-organico
programmati deve essere utilizzata entro il 31.12.2015, i 10,68 punti-
organico vincolati e presi dal personale docente sono stati integrati dai
residui 2010-2013.
Spiega che i punti-organico sono stati prelevati dal
2015-2016 perché così stabilisce la circolare e presi dal personale docente
perché nel 2015 e 2016 non è stata prevista programmazione per il personale
tecnico-amministrativo.
Evidenzia che i concorsi da bandire per i quali vi è la
copertura finanziaria corrispondono a 123,93 p.o. per il personale docente e
a 57,85 p.o. per il personale tecnico-amministrativo.
Quanto fatto rappresenta la gestione più rapida e più
corretta della contingenza prospettatasi con la finalità di bandire i
relativi concorsi nei tempi previsti.
Invita, pertanto, il Senato Accademico a prendere atto
di quanto sopra rappresentato.
Alle ore 19.53 esce dalla sala della riunione il dott.
Giuseppe Foti.
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA la propria delibera del 07/04/2014 n. 219;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del
08/04/2014 n. 77;
VISTA la propria delibera del 01/07/2014 n. 334;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del
15/07/2014 n. 203;
VISTA la nota MIUR n. 31517 del 23/12/2014 con la quale
sono state comunicate le facoltà assunzionali del sistema universitario per
il 2014;
VISTO il bilancio di previsione per l’anno 2015 ed in
particolare la relazione relativa alla programmazione di fabbisogno di
personale di cui alla seduta del 18/12/2014;
VISTO il bilancio di previsione relativo al triennio
2015 - 2017;
VISTE le note ministeriali n. 1555 del 10/02/2015;
VISTA la Legge n. 190/14 (Legge di Stabilità) ed in
particolare l’art. 1 commi 347 e 348;
VISTO l’art. 1, comma 1, lettera b ed il comma 2 del
decreto legge n. 192/14 convertito nella Legge n. 11/15 che prorogano al
31/12/2015 l’utilizzo dei punti organico riconosciuti per gli anni 2010 –
2014;
LETTA la relazione istruttoria predisposta dai
competenti Uffici dell’Amministrazione;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del
14/04/2015 n. 86 con la quale è stata approvata la proposta di rimodulazione
della programmazione riportata in relazione;
VISTA la nota MIUR n. 4612 del 17/04/2015;
VISTO il decreto rettorale n. 1284/2015 con il quale è
stata modificata, così come riportata in relazione, la rimodulazione della
programmazione di fabbisogno di personale di cui alla citata delibera n. 86
del Consiglio di Amministrazione;
PRENDE ATTO
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.2 Programmazione del fabbisogno di personale:
posizioni I fascia non a riserva di partecipazione
Il Presidente ricorda che il Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 18/03/2014 ha deliberato (n. 74/14) che le
risorse relative alla Programmazione di fabbisogno di personale fossero
destinate, con diverse percentuali, alla didattica (suddivise tra
Dipartimenti e Facoltà), alla premialità relativa alla ricerca e per
esigenze speciali. In data 25/03/2014 al Senato Accademico è stata
sottoposta la proposta della Commissione Mista SA – CdA di utilizzo delle
risorse in programmazione e successivamente, nella seduta del 07/04/2014, il
Senato Accademico, con delibera n. 219/14, ha approvato la destinazione
delle risorse in questione ai diversi ruoli.
Con nota n. 024410 del 18/04/2014, i Dipartimenti e le
Facoltà sono stati invitati ad inoltrare le loro proposte di programmazione
relative alla didattica, ricerca e progetti speciali innovativi.
Tali proposte, come specificato nella citata nota,
dovevano essere inoltrate utilizzando una specifica procedura telematica,
predisposta dall’Area Infosapienza, entro l’11 maggio per i Dipartimenti ed
il 18 maggio per le Facoltà.
In data 01/07/2014, il Senato Accademico ha preso atto
delle programmazioni effettuate.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione, con
delibera n. 203 del 15/07/2014, ha provveduto a distribuire le posizioni
previste in sede di programmazione a Facoltà e Dipartimenti e, nello
specifico delle posizioni per procedure destinate alla I fascia senza
riserva di partecipazione aveva deliberato al punto c-2-1:” di destinare una
posizione di I fascia a ciascuna Facoltà per complessivi 11,00 P.o.”
precisando che “Nel rispetto delle programmazioni effettuate, le posizioni
non richieste, ritorneranno nella disponibilità del Rettore per le ulteriori
determinazioni del Consiglio di Amministrazione”.
Sempre nella delibera n. 203/14 del Consiglio di
Amministrazione, è altresì specificato al punto c-3 che: ”nel caso il
vincitore risulti un interno Sapienza, i punti-organico non spesi
ritorneranno nella disponibilità delle Facoltà”, stabilendo anche le
modalità operative di utilizzo.
Il Presidente ricorda che Sapienza nell’anno 2014,
oltre all’avvicendamento del Rettore, ha visto una riduzione
dell’attribuzione della facoltà assunzionale da parte del MIUR, rendendosi
quindi necessaria la sospensione dell’emanazione dei bandi previsti in
programmazione nelle more dell’individuazione di una idonea soluzione.
La rimodulazione della programmazione, deliberata dal
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14/04/2015 (n. 86/15),
utilizzando i punti organico degli anni precedenti in ragione delle
variazioni normative intervenute, ha confermato la disponibilità delle
risorse per la programmazione già assunta, consentendo di superare tale
sospensione e di avviare i bandi.
Il Presidente ricorda che nelle programmazioni a suo
tempo inviate dalle Facoltà, è emerso che solo tre di esse hanno inserito
posizioni per docenti di I fascia, con la conseguenza che sono rientrati
nella disponibilità del Rettore complessivamente 8 posizioni (8,00 P.o.).
Il Rettore comunica che è propria intenzione proporre
al CdA l’attribuzione delle citate 8 posizioni per procedure di I fascia non
a riserva di partecipazione, a ciascuna delle Facoltà alle quali non erano
state in precedenza assegnate. In tal senso deve quindi intendersi la
propria nota trasmessa ai Presidi in data 20/04/2015.
Il Rettore precisa, infine, che tale proposta è
determinata anche dal presupposto imprescindibile di utilizzo dei P.o. entro
il 31/12/2015.
Tanto premesso il Presidente invita il Senato
Accademico a prendere atto.
Alle ore 19.55 entra nella sala della riunione il dott.
Giuseppe Foti.
Illustra l’argomento il
Rettore. In particolare
evidenzia che a seguito della rimodulazione della programmazione di cui alla
delibera precedente è possibile utilizzare le 11 posizioni destinate al
reclutamento di professori di I fascia non a riserva di partecipazione, di
cui al punto c-2-1 della delibera n. 203 adottata dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 15 luglio 2014
Ricorda che dalle programmazioni a uso tempo inviate
dalle Facoltà è risultato che solo tre di esse hanno inserito posizioni per
docenti di I fascia con la conseguenza che sono rientrate nella
disponibilità del Rettore complessivamente 8 posizioni.
Al riguardo sottolinea che è sua intenzione proporre al
Consiglio di Amministrazione di modificare la delibera n. 203 assunta nella
seduta del 15 luglio 2014 rendendo immediatamente disponibili le otto
posizioni per procedura di I fascia non a riserva di partecipazione a
ciascuna delle Facoltà alle quali in precedenza non erano state assegnate
(in tal senso deve intendersi la propria nota trasmessa ai Presidi in data
20 aprile 2015). Ricorda che al punto c-3 della delibera n. 203/14 del
Consiglio di Amministrazione era specificato che: ”nel caso il vincitore
risulti un interno Sapienza, i punti-organico non spesi ritorneranno nella
disponibilità delle Facoltà”, stabilendo anche le modalità operative di
utilizzo.
Nel merito, se il Senato Accademico condivide, è sua
intenzione proporre al Consiglio di Amministrazione che nell’ipotesi in cui
un concorso destinato a procedure non a riserva di partecipazione veda come
vincitore un docente già nei ruoli Sapienza, è data possibilità alle Facoltà
di utilizzare immediatamente le risorse che residuano per due procedure di
upgrading di professori di II fascia già nei ruoli Sapienza.
Il Direttore Generale sottolinea che la proposta del
Rettore deve essere attentamente verificata perché il Ministero ha
autorizzato la programmazione a 11 posti di professore ordinario non a
riserva di partecipazione. La modifica significa attivare procedure a
riserva di partecipazione per le quali è necessario verificare il rispetto
dei vincoli normativi vigenti. Nel caso che l’esito di tale verifica sia
negativo, la risorsa dovrà essere destinata necessariamente a procedura non
a riserva di partecipazione.
Il Rettore invita gli uffici a verificare la
fattibilità tecnica della proposta.
Fa presente che, ove non fosse possibile da parte delle
Facoltà utilizzare le risorse che residuano per procedure di upgrading le
medesime saranno comunque attribuite alle Facoltà per l’utilizzo entro il
31.12.2015.
Alle ore 19.58 escono dalla sala della riunione i
Rappresentanti degli studenti Armento e Capodieci.
Il prof. Graziani concorda con la proposta e ringrazia
il Rettore, il Direttore Generale e il Consiglio di Amministrazione.
Fa notare, tuttavia che è necessario attivare procedure
concorsuali anche per ricercatori a tempo determinato di tipo B, le cui
risorse sono state già assegnate alle Facoltà.
La prof.ssa Alfonzetti, poiché i residui punti-organico
rimangono alle Facoltà, domanda se, nel caso vinca un esterno, per
utilizzare tali residui bisogna aspettare il 1° novembre.
Il Direttore Generale chiarisce che il primo novembre,
data di inizio formale dell’a.a., è solo funzionale alla programmazione
delle attività didattiche.
Il prof. Biagioni dichiara di essere d’accordo con il
Rettore e pensa che la proposta possa incontrare l’interesse di tutti i
Direttori di Dipartimento della Sapienza.
La prof.ssa Asquini domanda se i punti-organico residui
possono essere utilizzati per upgrading da ricercatore ad associato.
Il Rettore chiarisce che le risorse residue ritornano
nella disponibilità della Facoltà per essere riutilizzati esclusivamente per
upgrading professore associato a ordinario.
Il prof. Caglioti nel condividere la proposta del
Rettore, osserva che nel caso il concorso bandito si concluda con la
vittoria di un interno Sapienza, le risorse che residuano possono essere
utilizzate solo per procedure di upgrading a riserva di partecipazione. In
tal caso è necessario verificare la sussistenza di tutti i vincoli
normativi.
Il Rettore conferma.
Il prof. Nesi ringrazia il Rettore, essendo uno degli
otto Presidi a non aver presentato a suo tempo la programmazione. Nel caso
si dovesse per forza praticare l’ipotesi A, ritiene utile che il Consiglio
di Amministrazione consenta alla Giunta di Facoltà di ipotizzare per le
risorse residue una programmazione con tre Settori scientifico-disciplinari
distinti.
Il Rettore, non essendovi altre osservazioni, invita il
Senato Accademico a prendere atto di quanto sopra rappresentato.
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il bilancio di previsione pluriennale;
VISTA la programmazione triennale;
VISTA la proposta di utilizzo delle risorse previste in
programmazione presentata dalla Commissione Mista SA – CdA nella seduta del
25/03/2014;
VISTE le proprie delibere del 07/04/2014 n. 291,
01/07/2014 n. 334;
VISTE le delibere del CdA del 18/03/14 n. 74/14, del
08/04/2014 n. 77/14, del 15/07/2014 n. 203/14 e del 14/04/2015 n. 86;
VISTA la propria presa d’atto relativa alle proposte di
programmazione inviate da Facoltà e Dipartimenti;
VISTA la presa d’atto del CdA del 15/07/2014 relativa
alle proposte di programmazione inviate da Facoltà e Dipartimenti;
LETTA la relazione istruttoria;
PRENDE ATTO
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.3 ATTIVAZIONE BANDI PER PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO
PERSONALE DOCENTE 2014-2016 – DELEGA AL RETTORE
Il Presidente informa il Senato Accademico che il
Consiglio di Amministrazione, con propria deliberazione n. 86/15 del 14
aprile 2015, ha approvato la programmazione 2014/2016 dei punti organico con
la ripartizione Personale Docente e Tecnico Amministrativo, dando mandato al
Direttore Generale di provvedere all’attivazione dei bandi e al monitoraggio
delle relative procedure concorsuali per garantirne lo svolgimento in tempi
rapidi.
Il Presidente, conformemente a quanto deliberato dal
Consiglio di Amministrazione ed al fine di poter rispettare i termini
fissati dal MIUR al 31.12.2015 per l’utilizzo per punti organico assegnati,
invita, pertanto, il Senato Accademico a dare mandato al Rettore, con propri
decreti rettorali, come già avvenuto in occasione delle procedure avviate
nel 2014:
1) di dare corso all’avvio delle procedure riguardanti
il reclutamento del personale docente di cui alla suddetta programmazione;
2) di approvare i criteri valutativi per l’emanazione
dei bandi dei Dipartimenti.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.3.
DELIBERAZIONE N. 218/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia “B”, approvato con D.R. n.1506 del 17.6.2014;
VISTA la deliberazione n. 86 del Consiglio di
Amministrazione del 14 aprile 2015;
LETTA la relazione istruttoria;
Con voto unanime
DELIBERA
di dare mandato al Rettore, con propri decreti
rettorali, che saranno sottoposti a ratifica del Senato Accademico:
1) di dare corso all’avvio delle procedure riguardanti
il reclutamento del personale docente di cui alla suddetta programmazione;
2) di approvare i criteri valutativi per l’emanazione
dei bandi dei Dipartimenti, conformemente a quanto deliberato dal Consiglio
di Amministrazione, al fine di poter rispettare i termini fissati dal MIUR
al 31.12.2015, per l’utilizzo dei punti organico assegnati.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.4 PROGRAMMAZIONE 2013-2015 - RATIFICA DECRETI
RETTORALI PER L’AVVIO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI E L’APPROVAZIONE DEI
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Presidente ricorda che il Senato Accademico, con
propria deliberazione n. 403bis/14 del 23 settembre 2014, ha dato mandato al
Rettore di autorizzare, con propri decreti, da sottoporre a ratifica di
questo consesso, l’attivazione delle procedure valutative su risorse
relative al Piano Straordinario 2012 nonché l’attivazione delle 24 posizioni
di RTD tipologia “B”, mediante l’approvazione dei relativi criteri di
valutazione, purché conformi alla delibera di assegnazione delle risorse del
Consiglio di Amministrazione del 15/07/2014.
Il Presidente ricorda che nella suddetta seduta sono
stati definiti i seguenti criteri generali per l’emanazione dei bandi:
- indicazione del settore concorsuale ed -
eventualmente - del settore scientifico disciplinare compreso nel SC (art.
18 comma 1 lettera a) della L. 240/2010), senza alcun riferimento di
declaratoria, oppure, ove il Dipartimento e la Facoltà abbiano indicato una
declaratoria, questa deve essere conforme a quella approvata dal CUN e
pubblicata nella G.U. (in caso di difformità la declaratoria deve essere
corretta, non potendo in alcun caso limitare la partecipazione alla
procedura);
- pubblicazioni scientifiche e titoli valutabili:
conformi alla normativa vigente, prevedendo un numero minimo e massimo di
pubblicazioni (integrando il disposto normativo con quello regolamentare
della Sapienza), l’eventuale tipologia (monografie, pubblicazioni
internazionali) in coerenza con quanto deliberato per il bando straordinario
associati 2011;
- criteri di giudizio e relativi indicatori: si dovrà
fare riferimento al bando straordinario associati 2011 per le specifiche
macro-aree, differenziando i settori bibliometrici da quelli non
bibliometrici;
- attività didattica obbligatoria, con indicazione dei
Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di eventuali Scuole di
Specializzazione, con impegno minimo in CFU, secondo quanto approvato dal
Senato Accademico;
eventualmente didattica nell’ambito della cosiddetta
“terza missione”,
peraltro opzionale e subordinata all’assolvimento dei
doveri di Ufficio
in ricerca e didattica obbligatoria;
- attività assistenziale con indicazione del DAI e
della Struttura (UOC UOSD, UOS), solo ove deliberata dalle Giunte di Facoltà
e dal competente Organo d’Indirizzo (in difetto indicare solo l’Azienda di
riferimento della Facoltà);
Alla luce di quanto su esposto, il Presidente sottopone
al Senato Accademico la ratifica dei Decreti Rettorali allegati, emanati
previa verifica della conformità delle richieste formulate dai Dipartimenti
interessati a quanto deliberato dal C.d.A. nella seduta del 15/07/2014
nell’ambito dell’assegnazione delle risorse 2013-2015.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- D.R. n. 2961/2014 del 18/11/2014
- D.R. n. 3412/2014 del 15/12/2014
- D.R. n. 3427/2014 del 16/12/2014
- D.R. n. 3571/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3572/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3597/2014 del 31/12/2014
- D.R. n. 244/2015 del 26/01/2015
- D.R. n. 314/2015 del 29/01/2015
- D.R. n. 538/2015 del 16/02/2015
- D.R. n. 539/2015 del 16/02/2015
- D.R. n. 737/2015 del 09/03/2015
Alle ore 20.10 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo, Direttore dell’Area Risorse Umane e la dott.ssa
Maurizia Valentini, Capo dell’Ufficio Personale docente e collaborazioni
esterne.
Illustra l’argomento il
Rettore. In particolare
evidenzia che sono sottoposti all’approvazione del Senato Accademico i
decreti rettorali concernenti l’avvio delle procedure concorsuali
nell’ambito della programmazione 2013-15 e i relativi criteri di
valutazione.
Non essendovi richieste d’interventi, pone in votazione
il punto 12.4.
Alle ore 20.12 escono dalla sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
DELIBERAZIONE N. 219/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione
n.74/14 del 18.3.2014, n.77/14 del 8.04.2014, n.144/14 del 10.06.2014,
n.173/14 del 24.06.2014 e n.203/14 del 15.7.2014 riguardanti la
programmazione delle risorse 2013-2015 e la relativa assegnazione alle
strutture;
VISTE le delibere del Senato Accademico n.202/14 del
25.03.2014, n.219/14 del 7.04.2014, n.289/14 del 27.05.2014, n.312/14 del
17.06.2014 e n.332/14 del 1.07.2014 riguardanti la programmazione delle
risorse 2013-2015 e la relativa assegnazione alle strutture;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia “B”, approvato con D.R. n.1506 del 17.6.2014;
VISTE le note rettorali del 30/07/2014 con cui si è
proceduto a comunicare ai Direttori di Dipartimento ed ai Presidi di Facoltà
l’attribuzione delle risorse 2013-2015 ai fini della chiamata del personale
docente;
VISTE le delibere delle Giunte di Facoltà e dei
Dipartimenti;
VISTA la delibera del Senato Accademico n. 403bis/14
del 23.09.2014;
Con voto unanime
DELIBERA
di ratificare i sottoelencati Decreti Rettorali
concernenti l’avvio delle procedure concorsuali nell’ambito della
programmazione 2013-2015 e di approvare i relativi criteri di valutazione:
- D.R. n. 2961/2014 del 18/11/2014
- D.R. n. 3412/2014 del 15/12/2014
- D.R. n. 3427/2014 del 16/12/2014
- D.R. n. 3571/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3572/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3597/2014 del 31/12/2014
- D.R. n. 244/2015 del 26/01/2015
- D.R. n. 314/2015 del 29/01/2015
- D.R. n. 538/2015 del 16/02/2015
- D.R. n.539/2015 del 16/02/2015
- D.R. n.737/2015 del 09/03/2015
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.5 TERMINE PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA DEL PERSONALE
DOCENTE- DEROGA
Il Presidente ricorda che con DR n. 1506 del 17.06.2014
è stato emanato il Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la
chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, ai sensi della legge
30.12.2010 n. 240.
Con riferimento alle chiamate dirette, l’art. 11, comma
2 del suddetto Regolamento prevede che entro il mese di aprile i
Dipartimenti e le Facoltà possano proporre al Consiglio di Amministrazione
ed al Senato Accademico, per le rispettive competenze, l'attivazione di
procedure di chiamata diretta.
Con nota del 18.03.2015, prot. n. 19420, è stata
predisposta apposita circolare sull’argomento ricordando, tra l’altro, alle
strutture interessate che entro il termine del 30 aprile devono trasmettere
all’Area competente le proposte di chiamata diretta e la relativa
documentazione (delibera del Dipartimento con l’indicazione del ruolo per il
quale la chiamata viene proposta, della verifica dei requisiti ANVUR,
curriculum dei candidati).
Il Presidente comunica che con nota del 14.04.2015,
prot. CCD 49, il Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento,
Prof. Stefano Biagioni, ha fatto presente che la Giunta del Collegio dei
Direttori di Dipartimento, riunitasi in data 14.04.2015, ha chiesto di
prorogare la scadenza del suddetto termine in attesa di conoscere
l’effettiva spendibilità delle risorse già assegnate ai Dipartimenti con la
programmazione effettuata nel 2014 e rimaste congelate a valle della
comunicazione del MIUR che ha riconosciuto a Sapienza un potenziale
assunzionale ridotto rispetto a quanto prevedibile.
A tal riguardo, considerate le motivazioni espresse
dalla Giunta del Collegio dei Direttori di Dipartimento, si ritiene
possibile, esclusivamente per l’anno 2015, prorogare il termine per
l’attivazione delle procedure delle chiamate dirette al trenta giugno 2015,
in deroga a quanto previsto in materia dall’art. 11.2 del Regolamento per
l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia
e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”.
Tutto ciò premesso il Presidente invita il Senato
Accademico a deliberare.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.5.
DELIBERAZIONE N. 220/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTA la Legge 240/2010 e in particolare l’art. 24;
VISTO il Regolamento per l’assegnazione delle risorse
per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, ai sensi della legge
30.12.2010 n. 240;
VISTA la circolare del 18.03.2015, prot. n. 19420;
VISTA la nota del 14.04.2015, prot. CCD 49 del
Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento;
LETTA la relazione istruttoria;
Con voto unanime
DELIBERA
di prorogare, esclusivamente per l’anno 2015, il
termine per l’attivazione delle procedure delle chiamate dirette al trenta
giugno 2015, in deroga a quanto previsto in materia dall’art. 11.2 del
Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori
di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato
tipologia “B”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.6 Proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per
il finanziamento della chiamata di un professore di seconda fascia
Il Presidente comunica che l’Azienda Ospedaliera
Sant’Andrea ha presentato una proposta di finanziamento per la chiamata,
nell’ambito della disciplina dell’Urologia (s.s.d. MED/24), di un professore
di seconda fascia presso l’Università La Sapienza.
L’ambito delle ricerche individuato dall’Azienda
Ospedaliera Sant’Andrea comprende la sperimentazione controllata di nuovi
farmaci, di nuove tecniche chirurgiche e di nuove apparecchiature
diagnostiche e terapeutiche.
L’Azienda ha dichiarato la propria disponibilità ad
effettuare il tempestivo versamento della somma dovuta secondo le modalità
indicate dal Regolamento di Ateneo e l’impegno di presentare adeguata
polizza fideiussoria, previa stipula di apposita convenzione, dopo che verrà
identificato il Dipartimento interessato al finanziamento.
Successivamente il Consiglio di Dipartimento
individuerà il settore scientifico disciplinare più idoneo al raggiungimento
delle finalità indicate dal finanziatore ed effettuerà la ricognizione degli
idonei relativi a detto settore scientifico-disciplinare, pubblicando un
avviso di disponibilità.
Il Consiglio di Dipartimento delibera quindi in ordine
alla chiamata, secondo la procedura prevista dallo Statuto, e dà poi
comunicazione della delibera alla Facoltà alla quale il Dipartimento è
afferente, nel rispetto dei vincoli normativi, ivi compresi quelli derivanti
dallo Statuto, e di bilancio.
Tenuto conto della linea di ricerca individuata si
ritiene che i Dipartimenti interessati al finanziamento in esame siano
quelli di Medicina Clinica e Molecolare e di Scienze Ginecologiche
Ostetriche e Scienze Urologiche.
Il Presidente invita il Senato Accademico ad
individuare il Dipartimento.
Allegati in visione:
- Regolamento per il finanziamento delle chiamate di
personale docente idoneo di prima e seconda fascia emanato con DR n. 1220
dell'11.04.2011;
- Nota dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea del
25.03.2015.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.6.
DELIBERAZIONE N. 221/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per il finanziamento delle
chiamate di personale docente idoneo di prima e seconda fascia emanato con
DR n. 1220 dell'11.04.2011;
VISTA la nota dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea del
25.03.2015;
LETTA la relazione istruttoria;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito
Con voto unanime
DELIBERA
di individuare nel Dipartimento di Medicina Clinica e
Molecolare il soggetto interessato alla proposta dell’Azienda Ospedaliera
Sant’Andrea del finanziamento per la chiamata, nell’area disciplinare
dell’Urologia, s.s.d. MED/24, di un professore idoneo di seconda fascia, ai
sensi di quanto previsto dal Regolamento per il finanziamento delle chiamate
di personale docente idoneo di prima e seconda fascia emanato con DR n. 1220
dell'11.04.2011.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.7 Fondo per il sostegno dei giovani - Assegnazione
2014
Il Presidente comunica che l’art. 2 del DM 29 dicembre
2014, n. 976, ha previsto nuovi criteri per l’attribuzione del “Fondo
sostegno giovani e per favorire la mobilità”, stabilendo che il 15% delle
risorse del fondo in esame saranno ripartite alle università in proporzione
al costo standard relativo al totale degli studenti in corso nell’anno di
riferimento che hanno ottenuto almeno 20 CFU mentre, in precedenza, le
stesse erano ripartite in proporzione al numero degli studenti iscritti ai
corsi di laurea nell’anno di riferimento.
Sulla base del criterio in esame il MIUR, con nota del
5.03.2015, prot. n. 2773, ha attribuito a La Sapienza, per l’anno 2014, la
somma di € 667.583,00, precisando che gli studenti in corso sono stati
calcolati con riferimento alla stessa definizione utilizzata per il costo
standard di formazione.
Il MIUR ha comunicato, inoltre, che le risorse relative
a ciascun anno di riferimento potranno essere usate per gli assegni in
argomento per l’a.a. corrente (es.: l’a.a. 2014/2015, per le risorse 2014) o
per il successivo anno accademico (es. aa. 2015/2016) e che, al termine di
ciascun anno di riferimento, gli Atenei dovranno produrre una relazione
finale sull’avvenuto utilizzo delle risorse che dovrà avvenire
esclusivamente con formato telematico.
Alla luce di quanto sopra si rende necessario procedere
alla ripartizione delle risorse assegnate a La Sapienza, per l’anno 2014,
pari ad € 667.583,00.
A tal riguardo si ricorda che nelle precedenti
attribuzioni il Senato Accademico ha approvato la ripartizione tra le
Facoltà degli assegni per l’attività di tutorato, secondo la tabella
predisposta dall’Ufficio Supporto Strategico e Comunicazione, utilizzando,
quale criterio per l’attribuzione del numero degli assegni, il numero medio
degli iscritti ai corsi di studio triennale e a ciclo unico negli ultimi tre
anni accademici.
In sede di distribuzione delle risorse dell’anno 2013,
pari ad € 521.786,00, si è tenuto, conto, altresì, delle osservazioni
formulate dal Prof. Vincenzo Nesi circa il fatto che non tutte le Facoltà
possiedono corsi di studio a ciclo unico e quindi nella distribuzione degli
assegni le strutture senza tale tipologia di corsi potrebbero essere
svantaggiate. Per eliminare ogni possibile sperequazione tra le Facoltà si è
considerato nel computo anche gli iscritti ai corsi di studio magistrali (II
livello).
Nella seduta del Senato Accademico del 27.05.2014 nella
quale è stato ripartito l’80% del fondo in questione, si è stabilito,
pertanto, di ripartire il restante 20% includendo nel computo anche il
numero medio degli iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale negli ultimi tre
anni accademici e ciò è avvenuto nella seduta del 23.09.2014.
Per quanto riguarda i destinatari il suddetto DM
prevede che il fondo in esame sia destinato all’obiettivo di cui alla lett.
b) della Legge 170/2003: “assegnazione agli studenti capaci e meritevoli,
iscritti ai corsi di laurea (magistrale), delle scuole di specializzazione
per le professioni forensi,…e ai corsi di dottorato di ricerca, di assegni
per l’incentivazione delle attività di tutorato di cui all’art. 13 della
legge n. 341/1990, nonché per le attività didattico-integrative,
propedeutiche e di recupero”.
Inoltre l’art. 2, comma 2 del DM stabilisce che ciascun
Ateneo eroga agli studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea
magistrale o dottorato di ricerca assegni per l’incentivazione delle
attività di tutorato, nonché per le attività didattico-integrative,
propedeutiche e di recupero, sulla base di criteri predeterminati dai
competenti organi statutari.
Il Presidente propone, pertanto, di includere tra i
destinatari, gli iscritti ai Corsi di Laurea, Laurea Magistrale Laurea
magistrale ciclo unico, Dottorato di ricerca e alle Scuole di
Specializzazione per le professioni forensi.
Il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la ripartizione tra le Facoltà degli assegni per l’attività di tutorato
aventi quali destinatari gli studenti come sopra individuati, secondo la
tabella allegata.
Allegato parte integrante:
- Tabella ripartizione dei fondi;
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.7.
DELIBERAZIONE N. 222/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO l’art. 2 del DM 29 dicembre 2014, n. 976;
VISTA la nota MIUR del 5.03.2015, prot. n. 2773;
VISTA la tabella di ripartizione dei fondi;
LETTA la relazione istruttoria;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare la ripartizione tra le Facoltà degli
assegni per l’attività di tutorato, secondo la tabella allegata che
costituisce parte integrante della presente delibera.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.8 PROTOCOLLI ORGANIZZATIVI PER L’IMPIEGO DI
PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA” IN QUALITÀ DI CONSULENTI
PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA.
Il Presidente comunica che, in riferimento all’art. 53
del D.Lgs. 165 del 30 marzo 2001 l’Università ha richiesto un parere al
Dipartimento della Funzione Pubblica in merito allo svolgimento di incarichi
di consulente tecnico d’ufficio degli organi giurisdizionali e, in
particolare, alla necessità che anche questo tipo di incarichi siano
soggetti ad autorizzazione.
Il Servizio Studi e Consulenza del Dipartimento, in
data 09.04.2013, ha affermato che “anche lo svolgimento degli incarichi di
consulente tecnico e perito deve essere autorizzato previa valutazione
dell’impegno e della natura dei singoli affari da trattare, che devono
essere caratterizzati da occasionalità e non devono presentare situazioni di
conflitto, anche potenziale, d’interesse …” e concludendo con l’affermazione
“L’Università potrà, pertanto, prevedere particolari limiti e condizioni per
il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di incarichi di consulente
tecnico e di perito …”.
A tal fine sono stati definiti con la Procura della
Repubblica di Roma, due atti convenzionali che regolano le modalità con cui
l’Autorità Giudiziaria potrà avvalersi di personale universitario
qualificato per incarichi di consulente tecnico:
- un Protocollo organizzativo per l’impiego di
personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti
dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma relativo
ai conferimenti di incarichi di consulenza riguardanti l’area medico-legale
e definisce i termini per lo svolgimento delle perizie stesse;
- un Protocollo organizzativo per l’impiego di
personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti
presso la Procura della Repubblica di Roma relativo ai conferimenti di
incarichi di consulenza necessari agli accertamenti richiesti dalla Procura
regolando la procedura di svolgimento dell’incarico stesso.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Protocollo organizzativo per l’impiego di personale
dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti dell’area
medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma
• Protocollo organizzativo per l’impiego di personale
dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti presso la
Procura della Repubblica di Roma
ALLEGATI IN VISIONE:
• Parere inviato all’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza” dal Servizio Studi e Consulenza Trattamento personale del
Dipartimento della Funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei
Ministri, in data 09/04/2013, riguardante l’art. 53 d.lgs. n. 165 del 2001.
Autorizzazione per lo svolgimento di attività di c.t.u. presso il Tribunale.
Alle ore 20.13 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
Illustra l’argomento il
Rettore. In particolare
evidenzia che il Protocollo, che sarà sottoscritto dal Procuratore della
Repubblica, Giuseppe Pignatone, disciplina l’utilizzo di personale
dell’Università in qualità di consulente presso la Procura della Repubblica.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto
12.8.
Alle ore 20.14 escono dalla sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
DELIBERAZIONE N. 223/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la reazione istruttoria;
LETTO il “Protocollo organizzativo per l’impiego di
personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti
dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma”;
LETTO il “Protocollo organizzativo per l’impiego di
personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti
presso la Procura della Repubblica di Roma”;
CONSIDERATA la rilevanza dell’accordo nell’ambito di
una collaborazione di assoluto valore;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare la stipula del “Protocollo organizzativo
per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di
consulenti dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di
Roma” e la stipula del “Protocollo organizzativo per l’impiego di personale
dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti presso la
Procura della Repubblica di Roma”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.9 CENSIMENTO DI DOCENTI SAPIENZA IN POSSESSO DI
IDONEITA’ A PROFESSORE DI PRIMA FASCIA PER LE AREE CUN 10 E 11
Il Presidente ricorda che con rettorale del 27.06.2013
prot. n. 038911 è stato indetto tramite Avviso, il censimento di docenti
Sapienza in possesso di idoneità a Professore di I fascia per le Aree CUN 10
e 11.
Il suddetto avviso ha indicato i seguenti criteri di
valutazione:
“Trattandosi di passaggio da professore associato a
professore di I Fascia non viene modificata la copertura didattica, cosicché
il parametro programmazione didattica non è stato ritenuto valutabile ai
fini della assegnazione della risorsa. Il parametro valutabile è stato
pertanto identificato nella qualità della ricerca scientifica, cosìcché,
qualora le posizioni assegnabili siano in numero inferiore ai candidati in
possesso dei due parametri ANVUR, si procederà a stilare una graduatoria in
base alla seguente griglia di valutazione, con pesi sotto riportati:
• Qualità della produzione scientifica rapportata
all’età accademica: punti da 0 a 50;
• Continuità della produzione scientifica rapportata
all’età accademica: punti da 0 a 20;
• Direzione di progetti di ricerca di interesse
internazionale o nazionale, finanziati in base a procedura di valutazione
tra pari: punti da 0 a 20.
Per la valutazione di candidati di settori scientifici
disciplinari bibliometrici, il dato bibliometrico rapportato alla mediana
SSD deve essere tradotto nei punteggi sopraindicati, attraverso una
procedura di conversione.”
Con nota del 15/09/2014 prot. 052901 la prof.ssa Simona
Colarizi – decano della Commissione del censimento di docenti per le Aree
CUN 10 e 11 – unitamente ai proff.ri Paolo Bertinetti, Gian Vittorio
Caprara, Cristiano Violani e Alessandro Zennaro - hanno rimesso il mandato a
causa di difficoltà riscontrate nella valutazione della qualità della
ricerca scientifica dei candidati
Il Presidente ricorda altresì che il Senato accademico,
nella seduta del 23/09/14 ha deliberato di non accogliere le osservazioni
della Commissione e di rimettere gli atti alla stessa per la prosecuzione
della procedura concorsuale in argomento.
Con nota del 04.02.15, la Commissione, a conclusione
dei lavori, ha trasmesso la relazione con l’esito della ricognizione
effettuata, nella quale, dopo avere premesso che i valori risultanti da
indicatori “non bibliometrici” non sono “comunque comparabili a quelli
risultanti da indicatori bibliometrici internazionali, ha convenuto che la
propria ricognizione possa essere effettuata solo applicando i criteri
individuati dal DR nei termini definiti dall’ANVUR separatamente per
l’insieme dei candidati afferenti a Settori disciplinari valutati secondo
criteri bibliometrici internazionali e per i candidati afferenti a settori
valutati secondo criteri bibliometrici nazionali”.
Al termine dei lavori a ciascun candidato sono stati
attribuiti i punteggi riportati nella sottostante tabella così come
contenuta nel verbale della Commissione, nella quale i punteggi attribuiti
alle tre aree valutate (PS = qualità della produzione scientifica; C=
continuità della produzione; DR= direzione di progetti di ricerca di
rilevanza nazionale e internazionale e la loro somma (totale) sono indicati
di seguito per l’Area “non bibliometrica” e per quella “bibliometrica”.
Area non Biblio | 50 | 20 | 20 | 90 | ||
Cognome | Nome | punti PS | Punti C | Punti DR | totale | N. ord. |
CARAFA | Paolo | 23,55 | 18,89 | 20 | 62,43 | 2 |
LUPO | Alessandro | 15,22 | 16,88 | 0 | 32,10 | 4 |
PADIGLIONE | Vincenzo | 50,00 | 18,50 | 0 | 68,50 | 1 |
SARACINO | Maria | 18,78 | 19,13 | 0 | 37,91 | 3 |
TOSCANO | Mario | 11,67 | 16,00 | 0 | 27,67 | 5 |
Area non Biblio | ||||||
Cognome | Nome | punti PS | Punti C | Punti DR | totale | N. ord. |
FERLAZZO | Fabio | 29,98 | 13,64 | 20 | 63,62 | 2 |
SOLANO | Luigi | 50,00 | 11,88 | 4 | 65,88 | 1 |
SPERANZA | Anna | 38,85 | 7,14 | 4 | 49,99 | 3 |
Area non Biblio | 50 | 20 | 20 | 90 | ||
Cognome | Nome | punti PS | Punti C | Punti DR | totale | N. ord. |
PADIGLIONE | Vincenzo | 50,00 | 18,50 | 0 | 68,50 | 1 |
CARAFA | Paolo | 23,55 | 18,89 | 20 | 62,43 | 2 |
SARACINO | Maria | 18,78 | 19,13 | 0 | 37,91 | 3 |
LUPO | Alessandro | 15,22 | 16,88 | 0 | 32,10 | 4 |
TOSCANO | Mario | 11,67 | 16,00 | 0 | 27,67 | 5 |
Area Biblio | ||||||
Cognome | Nome | punti PS | Punti C | Punti DR | totale | N. ord. |
SOLANO | Luigi | 50,00 | 11,88 | 4 | 65,88 | 1 |
FERLAZZO | Fabio | 29,98 | 13,64 | 20 | 63,62 | 2 |
SPERANZA | Anna | 38,85 | 7,14 | 4 | 49,99 | 3 |
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.10 PROPOSTA DI RINNOVO DEL CONTRATTO DEL PROF.
GIANFRANCO GUALDI IN QUALITA’ DI PROFESSORE STRAORDINARIO PER IL SSD MED/50
SC 06/N1 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE, ONCOLOGICHE E
ANATOMO PATOLOGICHE
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico
la richiesta di rinnovo del contratto di professore straordinario a tempo
determinato, per ulteriori tre anni, per il SSD MED/50, SC 06/N1, stipulato
con il dott. Gianfranco Gualdi, presso il Dipartimento di Scienze
Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche, nell’ambito del programma
di ricerca dal titolo“ Utilizzazione di moderni mezzi e tecnologie per lo
studio della anatomia del vivente in condizioni normali e patologiche,
comprese nell’area delle Tecnologie Biomediche e dell’Anatomia radiologica”
già finanziato dalla Fondazione Lorillard Spencer Cenci per i primi tre
anni.
Il vigente regolamento per la disciplina e
l’istituzione e la copertura dei posti di professore straordinario a tempo
determinato prevede che l’Università possa stipulare convenzioni con
soggetti pubblici o privati al fine di realizzare specifici programmi di
ricerca che prevedano l’istituzione temporanea di posti di professore
straordinario da coprire mediante conferimento di incarico della durata
massima di tre anni rinnovabili, fino a sei, sulla base di una nuova
convenzione.
Tale convenzione prima della sottoscrizione deve essere
sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e del Senato
Accademico.
Il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e
Anatomo Patologiche in data 23.01.2015, invece ha già sottoscritto con la
Fondazione Lorillard Spencer Cenci una convenzione volta al rinnovo per
ulteriori tre anni del contratto di professore straordinario del prof.
Gianfranco Gualdi al fine di proseguire la ricerca sopra citata, con
decorrenza dalla data di stipula del contratto stesso, che avverrà comunque
dopo l’approvazione della Convenzione da parte dei competenti organi di
governo.
Il finanziamento utile a coprire il costo
omnicompresivo del professore straordinario, per l’intera durata del rinnovo
del contratto (€ 175.432,15) è garantito dalla nuova convenzione stipulata
tra il Dipartimento e la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci in data
23.01.2015 e dalla fideiussione bancaria .Unicredit n. 460011538223.
La Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci ha già
provveduto al versamento della prima annualità pari a € 55.648,58, di cui
alla quietanza dell’ 11.02.2015.
In data 14 aprile 2015 il Consiglio di Amministrazione
ha approvato la convenzione stipulata in data 23.01.2015 tra il Dipartimento
di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo patologiche e la Fondazione
Eleonora Lorillard Spencer Cenci per il rinnovo del contratto di professore
straordinario stipulato con il prof. Gianfranco Gualdi, presso il
Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche.
Alla luce di quanto sopra esposto il Presidente invita
il Senato Accademico a deliberare in merito.
ALLEGATI IN VISIONE :
1. Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento
del 17.07.2014
2. Convenzione Fondazione Eleonora Lorillard Spencer
Cenci e il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo
Patologiche
3. Fideussione bancaria Unicredit S.p.A n. 460011538223
4. Quietanza di riscossione Unicredit del 11.02.1015
Alle ore 20.44 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
Illustra la relazione il
Rettore. In particolare
specifica che trattasi di una proposta di rinnovo del contratto del prof.
Gianfranco Gualdi, per il quale la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer
Cenci ha garantito la copertura economica del finanziamento anche per il
secondo triennio.
Il prof. Biffoni domanda se la durata del contratto per
un ulteriore triennio ecceda il pensionamento obbligatorio del prof. Gualdi.
Il Rettore chiarisce che il rinnovo del contratto
riguarda il prof. Gualdi in qualità di professore straordinario e, pertanto,
la durata del contratto non eccede il termine del pensionamento
obbligatorio.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in
votazione il punto 12.10.
Alle ore 20.45 escono dalla sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
DELIBERAZIONE N. 225/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il regolamento per il reclutamento recante la
disciplina per l’istituzione e la copertura di posti di professore
straordinario a tempo determinato, in particolare l’art. 2 che prevede che
gli incarichi di durata triennale sono rinnovabili sino a sei anni, sulla
base di una nuova convenzione;
VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento di
Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche del 17.07.2014;
VISTA la Convenzione tra la Fondazione Eleonora
Lorillard Spencer Cenci e il Dipartimento di Scienze Radiologiche,
Oncologiche e Anatomo Patologiche;
VISTA la Fideussione bancaria Unicredit S.p.A n.
460011538223;
VISTA la quietanza di riscossione Unicredit dell’
11.02.1015;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione in
data 14.04.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare la convenzione stipulata in data
23.01.2015 tra il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e
Anatomo Patologiche e la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci per il
rinnovo del contratto di professore straordinario a tempo determinato, per
ulteriori tre anni, per il SSD MED/50, SC 06/N1, stipulato con il prof.
Gianfranco Gualdi, presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche,
Oncologiche e Anatomo Patologiche, nell’ambito del programma di ricerca dal
titolo“ Utilizzazione di moderni mezzi e tecnologie per lo studio della
anatomia del vivente in condizioni normali e patologiche, comprese nell’area
delle Tecnologie Biomediche e dell’Anatomia radiologica”.
La copertura economica è garantita, per l’intera durata
del rinnovo del contratto di professore straordinario, dalla suddetta
convenzione stipulata tra il Dipartimento e la Fondazione Eleonora Lorillard
Spencer Cenci, dalla fideussione bancaria Unicredit n. 460011538223 e dalla
quietanza di riscossione Unicredit dell’11.02.2015, relativa al versamento
della prima annualità pari a € 55.648,58.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.11 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DAL
SSD MED/50 “SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE” AL SSD MED/36 “DIAGNOSTICA
PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA” – PROF. CARLO CATALANO – PROFESSORE ORDINARIO
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico
la seguente relazione:
Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei
docenti tra settori scientifico disciplinari, emanato con D.R. n. 884 del
18.03.2013, prevede che, a domanda dell’interessato, su parere conforme del
Dipartimento di appartenenza, acquisito il parere favorevole del CUN qualora
l’interessato non sia in possesso dell’abilitazione nazionale nel nuovo
settore scientifico disciplinare, previo motivato parere conforme del Senato
Accademico, il Rettore può disporre il passaggio da un settore scientifico
disciplinare ad un altro con provvedimento rettorale.
Il Decreto Ministeriale 29 luglio 2011, n. 336
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 01 settembre 2011 n. 203, suppl.
ord. N. 200, ha rideterminato i settori scientifico disciplinari di cui al
D.M. 04.10.2000 e successive modifiche e integrazioni raggruppandoli in
settori concorsuali a loro volta raggruppati in macrosettori concorsuali di
cui all’art. 15 della Legge 240/2010.
Il Prof. Carlo Catalano afferente al Dipartimento di
Scienze radiologiche oncologiche e anatomo-patologiche della Facoltà di
Medicina e Odontoiatria, con D.R. n.n.4189 del 30.11.2011 è stato nominato
professore straordinario sul SSD MED/50 settore concorsuale “06/N1” e con DR
25.2.2015 n.602 è stato nominato professore ordinario.
Con nota del 01.04.2015 il suddetto docente ha chiesto
il trasferimento dal SSD “MED/50” “Scienze Tecniche Mediche Applicate”
settore concorsuale “06/N1” al SSD MED/36 “Diagnostica per Immagini e
Radioterapia” settore concorsuale “06/I1”.
Il Consiglio del Dipartimento Scienze radiologiche
oncologiche e anatomo-patologiche nella seduta del 4.03.2015, acquisito ai
sensi dell’art. 1.3 del suddetto Regolamento il parere positivo del
Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale
avente pertinenza condivisa relativa al settore scientifico disciplinare
MED/36, e considerata la congruenza dell’attività scientifica degli ultimi
tre anni accademici con il nuovo settore scientifico disciplinare ed il
carico didattico nel vecchio e nel nuovo settore scientifico disciplinare,
ha espresso parere favorevole al predetto passaggio.
Considerato che il Prof. Carlo Catalano ha conseguito
l’abilitazione nazionale come professore di I Fascia nel settore scientifico
disciplinare MED/36 e che pertanto ai sensi dell’art. 1.5 del Regolamento
non è richiesto il parere preventivo del CUN, si invita codesto consesso a
voler esprimere il proprio parere in merito.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.11.
DELIBERAZIONE N. 226/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto di questa Università emanato con D.R.
n. 3689 del 29.10.2012 e pubblicato nella G.U. n. 261 del 08.11.2012;
VISTO il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità
dei docenti tra settori scientifico disciplinari emesso con D.R. n. 884 del
18.03.2013;
VISTO il D.M. 29.07.2011, n. 336 recante la
determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali di cui all’art. 15 della Legge 240/10;
VISTO il D.R. n. 4189 del 30.11.2011 con il quale il
prof. Carlo Catalano è stato nominato Professore di ruolo di I fascia per il
settore concorsuale “06/N1” “Scienze delle professioni sanitarie e delle
tecnologie mediche applicate” S.S.D. MED/50 “Scienze mediche tecniche
applicate”;
VISTA l’istanza presentata in data 01.04.2015 dal prof.
Carlo Catalano;
VISTE le delibere del Dipartimento di Scienze
Radiologiche Oncologiche e Anatomo-Patologiche e del Dipartimento di Scienze
Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale rispettivamente del
27.02.2015 e del 04.03.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare il passaggio del prof. Carlo Catalano,
professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche
Oncologiche e Anatomo-Patologiche della Facoltà di Medicina e Odontoiatria,
dal settore scientifico disciplinare MED/50 “Scienze Mediche Tecniche
Applicate” - settore concorsuale 06/N1 – “Scienze delle professioni
sanitarie e delle tecnologie mediche applicate” al settore scientifico
disciplinare MED/36 – “Diagnostica per Immagini e Radioterapia” settore
concorsuale 06/I1 “Diagnostica per immagini radioterapia e neuroradiologia”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.12 Mobilità dipartimentale – Prof. Paolo FALASCHI,
associato del settore scientifico disciplinare MED/09 “Medicina interna”.
Il Presidente ricorda che l’art. 1 del Regolamento per
la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente,
emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, prevede che l’afferenza di un
docente a un dipartimento e la mobilità tra dipartimenti sia attuata sulla
base del proprio settore scientifico disciplinare di inquadramento, tenuto
conto sia della tipologia di pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria,
secondaria, condivisa, marginale, nulla) nel dipartimento di destinazione
che della coerenza con le finalità di quel dipartimento, del rispetto dei
limiti numerici, stabiliti dallo Statuto, nel dipartimento di provenienza e
delle implicazioni didattiche correlate a tale trasferimento.
L’articolo 5.2 del succitato Regolamento stabilisce,
altresì, che la mobilità verso altro Dipartimento non può di norma essere
disposta nell’ultimo triennio di servizio di un docente, salvo diverso
avviso del Senato Accademico.
Il prof. Paolo FALASCHI, associato del settore
scientifico disciplinare MED/09, settore concorsuale 06/B1 “Medicina
interna”, con decreto rettorale 6 marzo 2012 n. 779 è stato incardinato nel
Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale della
Facoltà di Medicina e Psicologia, a decorrere dal 1° aprile 2012.
Il suddetto docente, che si trova nell’ultimo triennio
di servizio, con istanza del 23 febbraio 2015, ha chiesto, nell’ambito della
medesima Facoltà, il trasferimento al Dipartimento di Medicina clinica e
molecolare, scelta motivata dalla maggiore affinità dei propri interessi
scientifici con le tematiche di ricerca di pertinenza di tale dipartimento.
Per tale mobilità interna che, ai sensi del vigente
Regolamento in materia, si definisce orizzontale poiché sia il Dipartimento
di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale che il
Dipartimento di Medicina clinica e molecolare hanno pertinenza marginale con
il settore scientifico disciplinare di inquadramento dell’interessato, è
necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le strutture.
Il Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e
molecolare, nella seduta del 19 marzo 2015, ha approvato la richiesta di
afferenza del prof. Paolo FALASCHI, accolta favorevolmente anche dal
Consiglio del Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina
traslazionale, con deliberazione del 4 marzo 2015.
Ciò premesso, considerato che, per le suesposte
motivazioni, è necessario acquisire il parere decisivo del Senato
Accademico, il Presidente invita a deliberare in merito alla richiesta di
mobilità dipartimentale presentata dal prof. Paolo FALASCHI.
Allegati in visione:
• Istanza del 23 febbraio 2015 con la quale
l’interessato ha chiesto il trasferimento al Dipartimento di Medicina
clinica e molecolare, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia;
• Estratto del verbale del Dipartimento di Scienze
medico-chirurgiche e di medicina traslazionale, seduta del 4 marzo 2015;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento
di Medicina clinica e molecolare, seduta del 19 marzo 2015.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.12.
DELIBERAZIONE N. 227/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n° 261 del 08 novembre 2012, con il
quale è stato emanato il nuovo
Statuto dell’Università di Roma “La
Sapienza”;
VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
VISTA la propria delibera n° 100/12 del 27 marzo 2012
con la quale è stata approvata la nuova definizione dei settori scientifico
disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente,
primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di
applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;
VISTA la propria delibera n°224/12 del 26 aprile 2012
con la quale è stato approvato il prospetto riepilogativo dei SSD e dei
relativi livelli di pertinenza alla luce della nuova disciplina ratificata
nella predetta seduta del 27.03.2012;
VISTO il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è
stato emanato il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della
mobilità del personale docente;
VISTA l’istanza del 23 febbraio 2015 con la quale il
prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09,
settore concorsuale 06/B1
“Medicina interna” ha chiesto il trasferimento al
Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, nell’ambito della Facoltà di
Medicina e Psicologia;
VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del
Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale,
seduta del 4 marzo 2015;
VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del
Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, seduta del 19 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di accogliere la richiesta di mobilità dipartimentale
del prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare
MED/09, settore concorsuale 06/B1 “Medicina interna” dal Dipartimento di
Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale al Dipartimento di
Medicina clinica e molecolare, nell’ambito della Facoltà di Medicina e
Psicologia.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.13 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE
EMERITO ALLA PROF.SSA GIULIA PICCALUGA
Il Presidente ricorda che il Regolamento d’Ateneo per
il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario,
approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle
sedute del 23.04.2013 e del 07.05.2013, dispone che ai Professori Ordinari,
che abbiano apportato un contributo di estrema rilevanza all’avanzamento
della loro disciplina e che abbiano portato particolare prestigio
all’Ateneo, possa essere conferito il titolo di Professore Emerito.
La proposta deve essere presentata al Preside di
Facoltà da almeno 10 proponenti solo per i Professori Ordinari che al
momento del pensionamento per limiti di età o per dimissioni abbiano
prestato almeno venti anni di servizio in tale qualità.
In particolare, i candidati al titolo, oltre ad aver
apportato un contributo di grande rilievo alla disciplina devono aver
soddisfatto i requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle
Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%, devono
aver contribuito in modo molto significativo all’innovazione nel campo della
didattica o dall’organizzazione della ricerca, ovvero aver fornito un
contributo di rilievo alla comunità nelle forme specifiche delle diverse
aree disciplinari.
Nella seduta del 6.5.2014 l’Assemblea della Facoltà di
Lettere e Filosofia, dopo aver valutato la piena rispondenza dei criteri
stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito
alla Prof.ssa Giulia Piccaluga, Professore Ordinario del SSD M-STO/06 –
“Storia delle religioni”, collocata a riposo per limiti di età dal
01.11.2010.
La commissione Istruttoria per il conferimento del
titolo di Professore Emerito, istituita dal C.d.A. e dal S.A. nella seduta
del 3.12.2014 e del 16.3.2015 (e-mail del 17.3.2015), ha espresso parere
favorevole al conferimento del titolo di Emerito alla prof.ssa Giulia
Piccaluga
Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi
in merito.
Alle ore 20.47 entrano nella sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono
osservazioni.
Il prof. Nesi pur essendo favorevole al conferimento
del titolo di professore emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga, osserva che
è tutt’ora vigente la norma transitoria disposta dal Senato Accademico con
delibera n. 208/13, che ha stabilito che la procedura di conferimento del
titolo possa essere “transitoriamente attivata anche per coloro che siano
stati collocati in quiescenza a decorrere da 1 novembre 2010, laddove la
Facoltà non abbia già deliberato”.
E’ del parere che tale disposizione debba avere un
limite di temporale; chiede, quindi, di fissare un termine ultimo di
validità di tale norma.
Il prof. Caglioti, quale membro della Commissione
istruttoria, fa presente che si è deciso di estendere la norma transitoria a
tutte le domande pervenute fino al 2014.
Il Rettore propone di approvare la proposta di
conferimento del titolo di Professore Emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga
e di dare mandato alla Commissione Istruttoria per il conferimento del
titolo di Professore Emerito di formalizzare una proposta di termine ultimo
della fase transitoria.
Alle ore 20.48 escono dalla sala della riunione la
dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.
DELIBERAZIONE N. 228/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore
approvato con RD 1592/1933;
VISTA la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo
15;
VISTO il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 23.04.2013 e
del 07.05.2013;
VISTO il D.R. n.3819 del 11.11.2013 con il quale è
stata costituita la Commissione istruttoria per il conferimento del titolo
di Professore Emerito a seguito delle deliberazioni del C.d.A. e del S.A.
nelle sedute del 15.10.2013 e del 22.10.2013;
VISTA la delibera del 6.5.2014 con la quale l’Assemblea
della Facoltà di Lettere e Filosofia, acquisito il parere favorevole del
Dipartimento di afferenza dell’interessata del 5.3.2014, ha proposto il
conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito alla prof.ssa Giulia
Piccaluga, già ordinario del SSD M-STO/06 – “Storia delle religioni”;
VISTO il parere favorevole espresso in data 3.12.2014 e
16.3.2015 dalla Commissione Istruttoria per il conferimento del titolo di
Professore Emerito alla prof.ssa Giulia Piccaluga;
CONSIDERATO che l’interessata è stata collocata a
riposo per limiti di età in data 01.11.2010;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito,
in particolare in ordine alla fase transitoria, disposta dal Senato
Accademico con delibera n. 208/13, che ha stabilito che la procedura di
conferimento del titolo possa essere “transitoriamente attivata anche per
coloro che siano stati collocati in quiescenza a decorrere da 1 novembre
2010, laddove la Facoltà non abbia già deliberato”
Con voto unanime
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo
di Professore Emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga;
di dare mandato alla Commissione Istruttoria per il
conferimento del titolo di Professore Emerito di formalizzare una proposta
di termine ultimo della fase transitoria indicata in premessa.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.14 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/D3 (SSD MED/15)
PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI ED EMATOLOGIA - FACOLTA’
DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n. 542/2015 del 16/02/2015 è stata indetta una
procedura valutativa di chiamata per n.1 posto di Professore di ruolo di II
fascia, SC 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie
cellulari ed ematologia - Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie
cellulari ed ematologia nella seduta del 31/03/2015, ha proposto le seguenti
terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
I Terna:
Prof. Giuliana ALIMENA - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Roberto FOA’ - professore ordinario Sapienza
Universita’ di Roma;
Prof. Guido VALESINI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
II Terna:
Prof. Mario BOCCADORO – professore ordinario Università
degli Studi di Torino;
Prof. Mario CAZZOLA - professore ordinario Università
degli Studi di Pavia;
Prof. Gianluca GAIDANO - professore ordinario
Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di
Biotecnologie cellulari ed ematologia del 31/03/2015;
Il Rettore dà lettura della terna da cui effettuare i
sorteggi per la definizione della Commissione per la procedura valutativa di
chiamata per un posto di professore di II fascia – settore concorsuale 06/D3
(SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed
ematologia:
Prof. Sergio AMADORI Università di Roma “Tor Vergata”
Prof. Massimo FEDERICO Università di Modena e Reggio
Emilia
Prof. Fabrizio PANE Università di Napoli “Federico II”
Prof. Giuliana ALIMENA Sapienza Università di Roma
Prof. Roberto FOA’ Sapienza Università di Roma
Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma
Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del
Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 229/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Biotecnologie cellulari ed ematologia del 31/03/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di
chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/D3
(SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia
– Facoltà di Farmacia e Medicina sono:
Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
Prof. Sergio AMADORI Università di Roma “Tor Vergata”
Prof. Massimo FEDERICO Università di Modena e Reggio
Emilia
Prof. Fabrizio PANE Università di Napoli “Federico II”
Prof. Giuliana ALIMENA Sapienza Università di Roma
Prof. Roberto FOA’ Sapienza Università di Roma
Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma
Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del
Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.15 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/D3 (SSD MED/15)
PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE - FACOLTA’ DI FARMACIA E
MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n. 738/2015 del 09/03/2015 è stata indetta una
procedura valutativa di chiamata per n.1 posto di Professore di ruolo di II
fascia, SC 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare
- Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Medicina Molecolare
nella seduta del 13/04/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
I Terna:
Prof. Guido VALESINI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Gianluca GAIDANO - professore ordinario
Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogrado”;
Prof. Brunangelo FALINI - professore ordinario
Università degli Studi di Perugia.
II Terna:
Prof. Cristina MECUCCI – professore ordinario
Università degli Studi di Perugia;
Prof. Giuseppe SAGLIO - professore ordinario Università
degli Studi di Torino;
Prof. Giampietro SEMENZATO - professore ordinario
Università degli Studi di Padova.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina
Molecolare del 13/04/2015;
Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione
per la procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo
di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento
di Medicina Molecolare Malattie del Sangue, propone le seguenti terne:
Prof. Giuseppe SAGLIO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia
Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del
Piemonte Orientale “Amedeo Avogrado”
Prof. Giampietro SEMENZATO Università degli Studi di
Padova
Prof. Brunangelo FALINI Università degli Studi di
Perugia
Prof. Cristina MECUCCI Università degli Studi di
Perugia
Prof. Giorgina SPECCHIA Università degli Studi di Bari
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le
seguenti terne.
DELIBERAZIONE N. 230/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Medicina Molecolare del 13/04/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di
chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/D3
(SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare – Facoltà di
Farmacia e Medicina sono:
Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
Prof. Giuseppe SAGLIO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia
Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del
Piemonte Orientale “Amedeo Avogrado”
Prof. Giampietro SEMENZATO Università degli Studi di
Padova
Prof. Brunangelo FALINI Università degli Studi di
Perugia
Prof. Cristina MECUCCI Università degli Studi di
Perugia
Prof. Giorgina SPECCHIA Università degli Studi di Bari
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.16 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER DUE POSTI DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/C1 (SSD MED/18) -
PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE - FACOLTA’ DI MEDICINA E
ODONTOIATRIA DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n.3596 del 31/12/2014 è stata indetta una
procedura valutative di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II
fascia, SC 06/C1 (SSD MED/18) presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche
- Facoltà di Medicina e Odontoiatria.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Chirurgiche
nella seduta del 07/04/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 2 posti SC 06/C1 (SSD MED/18)
I Terna:
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO - professore
ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Piero CHIRLETTI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Enrico DE ANTONI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
II Terna:
Prof. Lucio Achille GASPARI – professore ordinario
Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
Prof. Giuseppe NOYA - professore ordinario Università
degli Studi di Perugia;
Prof. Paolo INNOCENTI - professore ordinario Università
degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti –Pescara.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Chirurgiche del 07/04/2015;
Il Rettore per la definizione della Commissione per la
procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II
fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18) - presso il Dipartimento di
Scienze Chirurgiche propone le seguenti terne:
Prof. Lucio Achille GASPARI Università degli Studi di
Roma Tor Vergata
Prof. Alfonso BARBARISI Seconda Università degli Studi
di Napoli
Prof. Francesco CARLEI Università degli Studi
dell’Aquila
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università
di Roma
Prof. Piero CHIRLETTI Sapienza Università di Roma
Prof. Enrico DE ANTONI Sapienza Università di Roma
Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia
Prof. Paolo INNOCENTI Univ.tà degli Studi “G.
d’Annunzio” Chieti –Pescara
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 231/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze chirurgiche del 07/04/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare il sorteggio per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di
chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/C1
(SSD MED/18) - presso il Dipartimento di Scienze chirurgiche sono:
Procedura n. 2 posti SC 06/C1 (SSD MED/18)
Prof. Lucio Achille GASPARI Università degli Studi di
Roma Tor Vergata
Prof. Alfonso BARBARISI Seconda Università degli Studi
di Napoli
Prof. Francesco CARLEI Università degli Studi
dell’Aquila
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università
di Roma
Prof. Piero CHIRLETTI Sapienza Università di Roma
Prof. Enrico DE ANTONI Sapienza Università di Roma
Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia
Prof. Paolo INNOCENTI Univ.tà degli Studi “G.
d’Annunzio” Chieti –Pescara
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.17 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER QUATTRO
POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/C1
(SSD MED/18), PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/D5 (SSD MED/25) PER IL SETTORE
CONCORSUALE 06/D6 (SSD MED(26) E PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/N1 (SSD
MED/46) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E BIOTECNOLOGIE MEDICO CHIRURGICHE
- FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n. 3593/2014 del 31.12.2014 sono state indette
quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di
ruolo di II fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18), per il SC 06/D5 (SSD
MED/25) per il SC 06/D6 (SSD MED/26) e per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso
il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di
Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico Chirurgiche nella seduta del 16/04/2015, ha proposto le
seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/C1 (SSD MED/18)
I Terna:
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO - professore
ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giorgio DE TOMA - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Giovanni RAMACCIATO - professore ordinario
Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Annibale DONINI - professore ordinario Università
degli Studi di Perugia;
Prof. Achille GASPARI - professore ordinario Università
degli Studi di Roma Tor Vergata;
Prof. Giuseppe NOYA - professore ordinario Università
degli Studi di Perugia.
Procedura n. 1 posto SC 06/D5 (SSD MED/25)
I Terna:
Prof. Massimo BIONDI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Paolo GIRARDI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Giorgio CRUCCU - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
II Terna:
Prof. Laura BELLODI - professore ordinario Università
San Raffaele di Milano;
Prof. Liliana DELL’OSSO - professore ordinario
Università di Pisa;
Prof. Paola ROCCA - professore ordinario Università DI
Torino.
Procedura n. 1 posto SC 06/D6 (SSD MED/26)
I Terna:
Prof. Alfredo BERARDELLI - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Giorgio CRUCCU - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
Prof. Francesco PIERELLI - professore ordinario
Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Paolo CALABRESI - professore ordinario Università
degli Studi di Perugia;
Prof. Alessandro FILLA - professore ordinario
Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Prof. Giorgio SANDRINI - professore ordinario
Università degli Studi di Pavia.
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/46)
I Terna:
Prof. Angela GISMONDI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Cinzia MARCHESE - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
Prof. Alessandra VACCA - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
II Terna:
Prof. Edoardo ALESSE - professore ordinario Università
degli Studi de L’Aquila;
Prof. Giuseppe CASTALDO - professore ordinario
Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Prof. Mauro PIANTELLI - professore ordinario Università
degli Studi di Chieti-Pescara.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e
Biotecnologie Medico Chirurgiche del 16/04/2015.
Il Rettore propone che le terne da cui effettuare i
sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle quattro
procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II
fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18), per il SC 06/D5 (SSD MED/25) per il SC
06/D6 (SSD MED/26) e per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di
Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche siano così composte:
Per la procedura n. 1 posto SC 06/C1 (SSD MED/18)
Prof. Corradino CAMPISI Università degli Studi di
Genova
Prof. Francesco MINNI Università degli Studi di Bologna
Prof. Mario TESTINI Università degli Studi di Bari
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università
di Roma
Prof. Giorgio DE TOMA Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni RAMACCIATO Sapienza Università di Roma
Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Achille GASPARI Università degli Studi di Roma
Tor Vergata
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia
Per la procedura n. 1 posto SC 06/D5 (SSD MED/25)
Prof. Bernardo CARPINIELLO Università degli Studi di
Cagliari
Prof. Palmiero MONTELEONE Università degli Studi di
Salerno
Prof. Antonio VITA Università degli Studi di Brescia
Prof. Massimo BIONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo GIRARDI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma
Prof. Laura BELLODI Università San Raffaele di Milano
Prof. Liliana DELL’OSSO Università di Pisa
Prof. Paola ROCCA Università di Torino
Per la procedura n. 1 posto SC 06/D6 (SSD MED/26)
Prof. Antonio CAROLEI Università degli Studi de
L’Aquila
Prof. Maria Grazia MARCIANI Università degli Studi di
Roma Tor Vergata
Prof. Paolo STANZIONE Università degli Studi di Roma
Tor Vergata
Prof. Alfredo BERARDELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco PIERELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo CALABRESI Università degli Studi di Perugia
Prof. Alessandro FILLA Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Prof. Giorgio SANDRINI Università degli Studi di Pavia
Infine, per la procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD
MED/46)
Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di
Messina
Prof. Federico COZZOLINO Università degli Studi di
Firenze
Prof. Mauro PIANTELLI Università degli Studi di
Chieti-Pescara
Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma
Prof. Edoardo ALESSE Università degli Studi de L’Aquila
Prof. Giuseppe CASTALDO Università degli Studi di
Napoli “Federico II”
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
come sopra individuate.
DELIBERAZIONE N.232/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche del 16/04/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i
sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle quattro
procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II
fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18), per il SC 06/D5 (SSD MED/25) per il SC
06/D6 (SSD MED/26) e per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di
Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche sono:
Procedura n. 1 posto SC 06/C1 (SSD MED/18)
Prof. Corradino CAMPISI Università degli Studi di
Genova
Prof. Francesco MINNI Università degli Studi di Bologna
Prof. Mario TESTINI Università degli Studi di Bari
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università
di Roma
Prof. Giorgio DE TOMA Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni RAMACCIATO Sapienza Università di Roma
Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Achille GASPARI Università degli Studi di Roma
Tor Vergata
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia
Procedura n. 1 posto SC 06/D5 (SSD MED/25)
Prof. Bernardo CARPINIELLO Università degli Studi di
Cagliari
Prof. Palmiero MONTELEONE Università degli Studi di
Salerno
Prof. Antonio VITA Università degli Studi di Brescia
Prof. Massimo BIONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo GIRARDI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma
Prof. Laura BELLODI Università San Raffaele di Milano
Prof. Liliana DELL’OSSO Università di Pisa
Prof. Paola ROCCA Università di Torino
Procedura n. 1 posto SC 06/D6 (SSD MED/26)
Prof. Antonio CAROLEI Università degli Studi de
L’Aquila
Prof. Maria Grazia MARCIANI Università degli Studi di
Roma Tor Vergata
Prof. Paolo STANZIONE Università degli Studi di Roma
Tor Vergata
Prof. Alfredo BERARDELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco PIERELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo CALABRESI Università degli Studi di Perugia
Prof. Alessandro FILLA Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Prof. Giorgio SANDRINI Università degli Studi di Pavia
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/46)
Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di
Messina
Prof. Federico COZZOLINO Università degli Studi di
Firenze
Prof. Mauro PIANTELLI Università degli Studi di
Chieti-Pescara
Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma
Prof. Edoardo ALESSE Università degli Studi de L’Aquila
Prof. Giuseppe CASTALDO Università degli Studi di
Napoli “Federico II”
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.18 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER DUE POSTI DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/N1 (SSD MED/50) –
COD. 1 E COD. 2 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOVASCOLARI
RESPIRATORIE NEFROLOGICHE ANESTESIOLOGICHE E GERIATRICHE - FACOLTA’ DI
MEDICINA E ODONTOIATRIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n.3466 del 18/12/2014 sono state indette due
procedure valutative di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II
fascia, SC 06/N1 (SSD MED/50) – codice 01 - SC 06/N1 (SSD MED/50) – codice
02 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie,
Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche - Facoltà di Medicina e
Chirurgia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze
Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche
nelle sedute del 12/03/2015 e del 24/04/2015 ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 01
I Terna:
Prof. Federico BIZZARRI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Giacomo FRATI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Carlo GAUDIO - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
II Terna:
Prof. Giovannella BAGGIO – professore ordinario
Università degli Studi di Padova;
Prof. Giuseppina CAMPISI - professore ordinario
Università di Palermo;
Prof. Adriano PIATTELLI - professore ordinario
Università di Chieti.
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 02
I Terna:
Prof. Federico BIZZARRI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Giacomo FRATI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Carlo GAUDIO - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
II Terna:
Prof. Giovannella BAGGIO – professore ordinario
Università di Padova;
Prof. Giuseppina CAMPISI - professore ordinario
Università di Palermo;
Prof. Adriano PIATTELLI - professore ordinario
Università di Chieti.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibere del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche
del 12/03/2015 e del 24/04/2015.
Il Rettore, per la definizione delle Commissioni
giudicatrici delle due procedure di chiamata per due posti di professore di
II fascia - settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/50) - Cod. 1 e Cod. 2 presso
il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche
Anestesiologiche propone le seguenti terne:
Per le procedure n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) -
CODICE 01 e n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 02
Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di
Messina
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Prof. Mario CAPOGRECO Università de L’Aquila
Prof. Federico BIZZARRI Sapienza Università di Roma
Prof. Giacomo FRATI Sapienza Università di Roma
Prof. Carlo GAUDIO Sapienza Università di Roma
Prof. Giovannella BAGGIO Università degli Studi di
Padova
Prof. Giuseppina CAMPISI Università di Palermo
Prof. Adriano PIATTELLI Università di Chieti
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 233/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTE le delibere del Consiglio del Dipartimento di
Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e
Geriatriche del 12/03/2015 e del 24/04/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i
sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle due
procedure valutative di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II
fascia per il SC 06/N1 (SSD MED/50) – codice 01, per il SC 06/N1 (SSD
MED/50) - codice 02 - presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari,
Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche sono:
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 01
Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di
Messina
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Prof. Mario CAPOGRECO Università de L’Aquila
Prof. Federico BIZZARRI Sapienza Università di Roma
Prof. Giacomo FRATI Sapienza Università di Roma
Prof. Carlo GAUDIO Sapienza Università di Roma
Prof. Giovannella BAGGIO Università degli Studi di
Padova
Prof. Giuseppina CAMPISI Università di Palermo
Prof. Adriano PIATTELLI Università di Chieti
Procedura n. 1 posto 06/N1 (SSD MED/50) – CODICE 02
Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di
Messina
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Prof. Mario CAPOGRECO Sapienza Università di Roma
Prof. Federico BIZZARRI Sapienza Università di Roma
Prof. Giacomo FRATI Sapienza Università di Roma
Prof. Carlo GAUDIO Sapienza Università di Roma
Prof. Giovannella BAGGIO Università degli Studi di
Padova
Prof. Giuseppina CAMPISI Università di Palermo
Prof. Adriano PIATTELLI Università di Chieti
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.19 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER TRE POSTI DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 10/B1 (SSD
L-ART/04), PER IL SETTORE CONCORSUALE 10/C1 (SSD L-ART/05) E PER IL SETTORE
CONCORSUALE 10/C1 (SSD L-ART/06) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL’ARTE
E DELLO SPETTACOLO - FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA - DEFINIZIONE TERNE
COMMISSIONI.
Con D.R. n. 3305/2014 del 09/12/2014 sono state indette
tre procedure valutative di chiamata per n. 3 posti di Professore di ruolo
di II fascia per il SC 10/B1 (SSD L-ART/04), per il SC 10/C1 (SSD L-ART/05)
e per il SC 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’arte
e dello spettacolo - Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Storia dell’arte e
dello spettacolo nella seduta del 22/01/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 10/B1 (SSD L-ART/04)
I Terna:
Prof. Claudia CIERI VIA - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Michela DI MACCO - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Alessandro ZUCCARI - professore ordinario
Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Liliana BARROERO - professore ordinario
Università di Roma Tre;
Prof. Marco COLLARETA - professore ordinario Università
di Pisa;
Prof. Massimiliano ROSSI - professore ordinario
Università di Lecce.
Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/05)
I Terna:
Prof. Silvia CARANDINI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Aleksandra JOVICEVIC - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Emanuele SENICI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
II Terna:
Prof. Amalia COLLISANI - professore ordinario
Università di Palermo;
Prof. Franco PERRELLI - professore ordinario Università
di Torino;
Prof. Paolo PUPPA - professore ordinario Università Cà
Foscari di Venezia.
Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/06)
I Terna:
Prof. Silvia CARANDINI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Giovanni GIURIATI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
Prof. Emanuele SENICI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
II Terna:
Prof. Guglielmo PESCATORE - professore ordinario
Università di Bologna;
Prof. Veronica PRAVADELLI - professore ordinario
Università di Roma Tre:
Prof. Vito ZAGARRIO - professore ordinario Università
di Roma Tre.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia
dell’arte e dello spettacolo del 22/01/2015.
Il Rettore, per la procedura valutative di chiamata per
un posto di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale
10/B1 (SSD L-ART/04) presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello
Spettacolo, propone le seguenti terne:
Prof. Maria Giulia AURIGEMMA Università di Chieti
Prof. Lauro Giovanni MAGNANI Università di Genova
Prof. Simonetta PROSPERI VALENTI Università di Roma
“Tor Vergata”
Prof. Claudia CIERI VIA Sapienza Università di Roma
Prof. Michela DI MACCO Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandro ZUCCARI Sapienza Università di Roma
Prof. Liliana BARROERO Università di Roma Tre
Prof. Marco COLLARETA Università di Pisa
Prof. Massimiliano ROSSI Università di Lecce
Per la procedura valutative di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/C1 (SSD
L-ART/05), propone le seguenti terne:
Prof. Lorenzo MANGO Università “L’Orientale” di Napoli
Prof. Raimondo GUARINO Università di Roma Tre
Prof. Daniele SERAGNOLI Università di Ferrara
Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Aleksandra JOVICEVIC Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma
Prof. Amalia COLLISANI Università di Palermo
Prof. Franco PERRELLI Università di Torino
Prof. Paolo PUPPA Università Cà Foscari di Venezia
Infine, per la procedura valutative di chiamata per un
posto di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/C1
(SSD L-ART/06) dà lettura delle seguenti terne:
Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni GIURIATI Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma
Prof. Guglielmo PESCATORE Università di Bologna
Prof. Veronica PRAVADELLI Università di Roma Tre
Prof. Vito ZAGARRIO Università di Roma Tre
Prof. Giulia CARLUCCIO Università di Torino
Prof. Ruggero EUGENI Università Cattolica Sacro Cuore
Prof. Leonardo QUARESIMA Università di Udine
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
come sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 234/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Storia dell’arte e dello spettacolo del 22/01/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i
sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle tre
procedure valutative di chiamata per n. 3 posti di Professore di ruolo di II
fascia per il SC 10/B1 (SSD L-ART/04), per il SC 10/C1 (SSD L-ART/05) e per
il SC 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’arte e
dello spettacolo sono:
Procedura n. 1 posto SC 10/B1 (SSDL-ART/04)
Prof. Maria Giulia AURIGEMMA Università di Chieti
Prof. Lauro Giovanni MAGNANI Università di Genova
Prof. Simonetta PROSPERI VALENTI Università di Roma
“Tor Vergata”
Prof. Claudia CIERI VIA Sapienza Università di Roma
Prof. Michela DI MACCO Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandro ZUCCARI Sapienza Università di Roma
Prof. Liliana BARROERO Università di Roma Tre
Prof. Marco COLLARETA Università di Pisa
Prof. Massimiliano ROSSI Università di Lecce
Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/05)
Prof. Lorenzo MANGO Università “L’Orientale” di Napoli
Prof. Raimondo GUARINO Università di Roma Tre
Prof. Daniele SERAGNOLI Università di Ferrara
Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Aleksandra JOVICEVIC Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma
Prof. Amalia COLLISANI Università di Palermo
Prof. Franco PERRELLI Università di Torino
Prof. Paolo PUPPA Università Cà Foscari di Venezia
Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/06)
Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni GIURIATI Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma
Prof. Guglielmo PESCATORE Università di Bologna
Prof. Veronica PRAVADELLI Università di Roma Tre
Prof. Vito ZAGARRIO Università di Roma Tre
Prof. Giulia CARLUCCIO Università di Torino
Prof. Ruggero EUGENI Università Cattolica Sacro Cuore
Prof. Leonardo QUARESIMA Università di Udine
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.20 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER QUATTRO
POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C1
(SSD M-FIL/01), PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C3 (SSD M-FIL/03) PER IL
SETTORE CONCORSUALE 11/C4 (SSD M-FIL/04) E PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C5
(SSD M-FIL/08 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA - FACOLTA’ DI LETTERE E
FILOSOFIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n. 540 del 16.02.2015 sono state indette
quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di
ruolo di II fascia per il SC 11/C1 (SSD M-FIL/01), per il SC 11/C3 (SSD
M-FIL/03) per il SC 11/C4 (SSD M-FIL/04) e per SC 11/C5 (SSD M-FIL/08)
presso il Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni
Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II
fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è
composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o
MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di
nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per
essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per
ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di
riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Filosofia nella seduta
del 10.04. 2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 11/C1 (SSD M-FIL/01)
I Terna:
Prof. Donatella DI CESARE - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Caterina RESTA- professore ordinario Università
di Messina;
Prof. Mauro VISENTIN - professore ordinario Università
di Sassari;
II Terna:
Prof. Renata CAVALIERE - professore ordinario
Università Federico II di Napoli;
Prof. Giacomo MARRAMAO - professore ordinario
Università di Roma Tre;
Prof. Francesco TOMATIS - professore ordinario
Università di Salerno.
Procedura n. 1 posto SC 11/C3 (SSD M-FIL/03)
I Terna:
Prof. Piergiorgio DONATELLI - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Irene KAJON - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Francesco Saverio TRINCIA - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
II Terna:
Prof. Rossella BONITO OLIVA - professore ordinario
Università Orientale di Napoli;
Prof. Roberto MORDACCI - professore ordinario
Università San Raffaele di Milano;
Prof. Maurizio MORI – professore ordinario Università
di Torino.
Procedura n. 1 posto SC 11/C4 (SSD M-FIL/04)
I Terna:
Prof. Pietro MONTANI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Giuseppe DI GIACOMO - professore ordinario
Sapienza Università di Roma.
Prof. Stefano GENSINI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
II Terna:
Prof. Federico VERCELLONE - professore ordinario
Università di Torino;
Prof. Carlo GENTILI - professore ordinario Università
di Bologna;
Prof. Francesco LO PIPARO - professore ordinario
Università di Palermo.
Procedura n. 1 posto SC 11/C5 (SSD M-FIL/08)
I Terna:
Prof. Carlo BORGHERO - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Luca Maria BIANCHI - professore ordinario
Università degli Studi del Piemonte Orientale;
Prof. Pietro ROSSI - professore ordinario Università di
Torino.
II Terna:
Prof. Loris STURLESE - professore ordinario Università
del Salento;
Prof. Irène ROSIER-CATACH Ecole Pratique des Hautes
Etudes (EPHE);
Prof. Stefano CAROTI - professore ordinario Università
di Parma.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia
dell’arte e dello spettacolo del 22/01/2015.
Il Rettore, ai fini dell’individuazione della
Commissione giudicatrice della procedura valutativa di chiamata per un posto
di professore di II fascia - settore concorsuale 11/C1 (SSD M-FIL/01),
presso il Dipartimento di Filosofia, propone le seguenti terne:
Prof. Luca ILLETTERATI Università di Padova
Prof. Pio COLONNELLO Università della Calabria
Prof. Luigi CIMMINO Università di Perugia
Prof. Donatella DI CESARE Sapienza Università di Roma
Prof. Caterina RESTA Università di Messina
Prof. Mauro VISENTIN Università di Sassari
Prof. Renata CAVALIERE Università Federico II di Napoli
Prof. Giacomo MARRAMAO Università di Roma Tre
Prof. Francesco TOMATIS Università di Salerno
Per il settore concorsuale 11/C3 (SSD FIL/03) propone
le seguenti terne:
Prof. Paolo AMODIO Università “Federico II” di Napoli
Prof. Ines CRISPINI Università della Calabria
Prof. Demetrio NERI Università di Messina
Prof. Piergiorgio DONATELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Irene KAJON Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco Saverio TRINCIA Sapienza Università di
Roma
Prof. Rossella BONITO OLIVA Università Orientale di
Napoli
Prof. Roberto MORDACCI Università San Raffaele di
Milano
Prof. Maurizio MORI Università di Torino
Per il settore concorsuale 11/C4 (SSD FIL/04) propone
le seguenti terne:
Prof. Leonardo AMOROSO Università di Pisa
Prof. Giangiorgio PASQUALOTTO Università di Padova
Prof. Luigi PERISSINOTTO Università di Venezia
Prof. Pietro MONTANI Sapienza Università di Roma
Prof. Giuseppe DI GIACOMO Sapienza Università di Roma
Prof. Stefano GENSINI Sapienza Università di Roma
Prof. Federico VERCELLONE Università di Torino
Prof. Carlo GENTILI Università di Bologna
Prof. Francesco LO PIPARO Università di Palermo
Infine, per il settore concorsuale 11/C5 (SSD FIL/08)
propone le seguenti terne:
Prof. Chiara CRISCIANI Università di Pavia
Prof. Andrea TABARRONI Università di Udine
Prof. Pasquale PORRO Università di Bari
Prof. Carlo BORGHERO Sapienza Università di Roma
Prof. Luca Maria BIANCHI Università degli Studi del
Piemonte Orientale
Prof. Pietro ROSSI Università di Torino
Prof. Loris STURLESE Università del Salento
Prof. Irène ROSIER-CATACH Ecole Pratique des Hautes
Etudes (EPHE)
Prof. Stefano CAROTI Università di Parma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 235/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Filosofia del 10/04/2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i
sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle quattro
procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II
fascia per il SC 11/C1 (SSD M-FIL/01), per il SC 11/C3 (SSD M-FIL/03) per il
SC 11/C4 (SSD M-FIL/04) e per SC 11/C5 (SSD M-FIL/08) presso il Dipartimento
di Filosofia sono:
Procedura n. 1 posto SC 11/C1 (SSD M-FIL/01)
Prof. Luca ILLETTERATI Università di Padova
Prof. Pio COLONNELLO Università della Calabria
Prof. Luigi CIMMINO Università di Perugia
Prof. Donatella DI CESARE Sapienza Università di Roma
Prof. Caterina RESTA Università di Messina
Prof. Mauro VISENTIN Università di Sassari
Prof. Renata CAVALIERE Università Federico II di Napoli
Prof. Giacomo MARRAMAO Università di Roma Tre
Prof. Francesco TOMATIS Università di Salerno
Procedura n. 1 posto SC 11/C3 (SSD M-FIL/03)
Prof. Paolo AMODIO Università “Federico II” di Napoli
Prof. Ines CRISPINI Università della Calabria
Prof. Demetrio NERI Università di Messina
Prof. Piergiorgio DONATELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Irene KAJON Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco Saverio TRINCIA Sapienza Università di
Roma
Prof. Rossella BONITO OLIVA Università Orientale di
Napoli
Prof. Roberto MORDACCI Università San Raffaele di
Milano
Prof. Maurizio MORI Università di Torino
Procedura n. 1 posto SC 11/C4 (SSD M-FIL/04)
Prof. Leonardo AMOROSO Università di Pisa
Prof. Giangiorgio PASQUALOTTO Università di Padova
Prof. Luigi PERISSINOTTO Università di Venezia
Prof. Pietro MONTANI Sapienza Università di Roma
Prof. Giuseppe DI GIACOMO Sapienza Università di Roma
Prof. Stefano GENSINI Sapienza Università di Roma
Prof. Federico VERCELLONE Università di Torino
Prof. Carlo GENTILI Università di Bologna
Prof. Francesco LO PIPARO Università di Palermo
Procedura n. 1 posto SC 11/C5 (SSD M-FIL/08)
Prof. Chiara CRISCIANI Università di Pavia
Prof. Andrea TABARRONI Università di Udine
Prof. Pasquale PORRO Università di Bari
Prof. Carlo BORGHERO Sapienza Università di Roma
Prof. Luca Maria BIANCHI Università degli Studi del
Piemonte Orientale
Prof. Pietro ROSSI Università di Torino
Prof. Loris STURLESE Università del Salento
Prof. Irène ROSIER-CATACH Ecole Pratique des Hautes
Etudes (EPHE)
Prof. Stefano CAROTI Università di Parma
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.21 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SETTORE CONCORSUALE 08/B1 - SETTORE
SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/07 - PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
STRUTTURALE E GEOTECNICA - FACOLTA’ DI ARCHITETTURA - DEFINIZIONE TERNE
COMMISSIONE.
Con D.R. n.41/2015 del 7/01/2015 - il cui Avviso è
stato pubblicato sulla G.U. n.5 del 20/01/2015 - è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II
fascia per il Settore Concorsuale 08/B1 - Settore scientifico-disciplinare
ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica -
Facoltà di Architettura.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n.1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Professore di I e II fascia (non
a riserva di partecipazione di interni Sapienza), la Commissione è composta
da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico
SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla
data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere
alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale
di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far
parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta
dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di
esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti
dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale
e Geotecnica nella seduta del 17 marzo 2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Sebastiano RAMPELLO - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Renato LANCELLOTTA - professore ordinario
Politecnico di Torino;
Prof. Francesco SILVESTRI - professore ordinario
Università di Napoli “Federico II;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria
Strutturale e Geotecnica del 17 marzo 2015;
Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione
giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di
professore di II fascia settore concorsuale 08/B1 (SSD ICAR/07) presso il
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, propone le seguenti
terne:
Prof. Guido GOTTARDI Università di Bologna
Prof. Claudio SCAVIA Politecnico di Torino
Prof. Renato LANCELLOTTA Politecnico di Torino
Prof. Sebastiano RAMPELLO Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco SILVESTRI Università di Napoli Federico
II
Prof. Claudio MANCUSO Università di Napoli Federico II
Prof. Claudio DI PRISCO Politecnico di Milano
Prof. Giulia VIGGIANI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo SIMONINI Università di Padova
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
come sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 236/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n.1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Ingegneria Strutturale e Geotecnica del 17 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore
Concorsuale 08/B1 - Settore scientifico-disciplinare ICAR/07 - presso il
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica - Facoltà di
Architettura - sono:
Prof. Guido GOTTARDI Università di Bologna
Prof. Claudio SCAVIA Politecnico di Torino
Prof. Renato LANCELLOTTA Politecnico di Torino
Prof. Sebastiano RAMPELLO Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco SILVESTRI Università di Napoli Federico
II
Prof. Claudio MANCUSO Università di Napoli Federico II
Prof. Claudio DI PRISCO Politecnico di Milano
Prof. Giulia VIGGIANI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo SIMONINI Università di Padova
- che il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.22 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SETTORE CONCORSUALE 04/A1– SETTORE
SCIENTIFICO DISCIPLINARE GEO/07 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA
TERRA - FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI - DEFINIZIONE
TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n.43/2015 del 7/01/2015 - il cui Avviso è
stato pubblicato sulla G.U. n.5 del 20/01/2015 - è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II
fascia per il Settore Concorsuale 04/A1 - Settore scientifico-disciplinare
GEO/07 presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n.1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Professore di I e II fascia (non
a riserva di partecipazione di interni Sapienza), la Commissione è composta
da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico
SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla
data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere
alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale
di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far
parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta
dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di
esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti
dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze della Terra
nella seduta del 13 marzo 2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Francesco Latino CHIOCCI - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Paola FREDI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Gabriele SCARASCIA MUGNOZZA - professore
ordinario Sapienza Università di Roma;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
della Terra del 13 marzo 2015;
Il Rettore per la definizione della Commissione
giudicatrice della procedura selettiva di chiamate per un posto di
professore di II fascia settore concorsuale 04/A1(SSD GEO/07) presso il
Dipartimento di Scienze della Terra, propone le seguenti terne:
Prof. Stefano POLI Università di Milano
Prof. Antonio PEZZINO Università di Catania
Prof. Simona QUARTIERI Università di Messina
Prof. Piergiulio CAPPELLETTI Università di Napoli
Federico II
Prof. Vincenzo MORRA Università di Napoli Federico II
Prof. Elisabetta RAMPONE Università di Genova
Prof. Francesco Latino CHIOCCI Sapienza Università di
Roma
Prof. Paola FREDI Sapienza Università di Roma
Prof. Gabriele SCARASCIA MUGNOZZA Sapienza Università
di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 237/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n.1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze della Terra del 13 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore
Concorsuale 04/A1 - Settore scientifico-disciplinare GEO/07 - presso il
Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali - sono:
Prof. Stefano POLI Università di Milano
Prof. Antonio PEZZINO Università di Catania
Prof. Simona QUARTIERI Università di Messina
Prof. Piergiulio CAPPELLETTI Università di Napoli
Federico II
Prof. Vincenzo MORRA Università di Napoli Federico II
Prof. Elisabetta RAMPONE Università di Genova
Prof. Francesco Latino CHIOCCI Sapienza Università di
Roma
Prof. Paola FREDI Sapienza Università di Roma
Prof. Gabriele SCARASCIA MUGNOZZA Sapienza Università
di Roma
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.23 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI
PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SETTORE CONCORSUALE 11/A3 - SETTORE
SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI
ED ECONOMICHE - FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE -
DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n.47/2015 del 7/01/2015 - il cui Avviso è
stato pubblicato sulla G.U. n.5 del 20/01/2015 - è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II
fascia per il Settore Concorsuale 11/A3 - Settore scientifico-disciplinare
M-STO/04 presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà
di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n.1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Professore di I e II fascia (non
a riserva di partecipazione di interni Sapienza), la Commissione è composta
da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico
SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla
data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere
alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale
di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far
parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta
dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di
esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti
dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali ed
Economiche nella seduta del 30 marzo 2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Pietro CAVALLO - professore ordinario Università
di Salerno;
Prof. Simona COLARIZI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Luciano ZANI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Sociali ed Economiche del 30 marzo 2015;
Il Rettore, per la definizione della Commissione
esaminatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di
professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 11/A3 (SSD M-STO/04)
presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, propone le seguenti
terne:
Prof. Renato MORO Università di Roma Tre
Prof. Giuseppe PARLATO Università Studi Internaz.Roma
(UNINT)
Prof. Roberto PERTICI Università di Bergamo
Prof. Fulvio CAMMARANO Università di Bologna
Prof. Daniela SARENELLA Università di Milano
Prof. Emanuela SCARPELLINI Università di Milano
Prof. Pietro CAVALLO Università di Salerno
Prof. Simona COLARIZI Sapienza Università di Roma
Prof. Luciano ZANI Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
lette.
DELIBERAZIONE N. 238/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n.1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze Sociali ed Economiche del 30 marzo 2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore
Concorsuale 11/A3 - Settore scientifico-disciplinare M-STO/04 - presso il
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia, Comunicazione - sono:
Prof. Renato MORO Università di Roma Tre
Prof. Giuseppe PARLATO Università Studi Internaz.Roma
(UNINT)
Prof. Roberto PERTICI Università di Bergamo
Prof. Fulvio CAMMARANO Università di Bologna
Prof. Daniela SARENELLA Università di Milano
Prof. Emanuela SCARPELLINI Università di Milano
Prof. Pietro CAVALLO Università di Salerno
Prof. Simona COLARIZI Sapienza Università di Roma
Prof. Luciano ZANI Sapienza Università di Roma
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.24 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 02/C1 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE FIS/05 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI FISICA
FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI - DEFINIZIONE TERNE
COMMISSIONE.
Con D.R. n. 277 del 28.01.2015 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 02/C1 (SSD FIS/05) presso il
Dipartimento di Fisica - Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Fisica nella seduta
del 18.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Marco BERSANELLI - professore ordinario
Università Statale di Milano;
Prof. Paolo De BERNARDIS - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Nicola VITTORIO - professore ordinario Università
di Roma Tor Vergata.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del
18.03.2015
Il Rettore dà lettura delle terne per l’individuazione
della Commissione giudicatrice della procedura di chiamata per un posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B, settore concorsuale 02/C1 (SSD
FIS/05) presso il Dipartimento di Fisica:
Prof. Steve SHORE Università di Pisa
Prof. Anna Lisa CELOTTI Università di Trieste
Prof. Francesca MATTEUCCI Università di Trieste
Prof. Giorgio MATT Università di Roma TRE
Prof. Sabino MATARRESE Università di Padova
Prof. Piero ROSATI Università di Ferrara
Prof. Marco BERSANELLI Università Statale di Milano
Prof. Paolo De BERNARDIS Sapienza Università di Roma
Prof. Nicola VITTORIO Università di Roma Tor Vergata
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
come sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 239/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Fisica del 18.03.2015.
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 02/C1 (SSD FIS/05) presso il Dipartimento di Fisica
sono:
Prof. Steve SHORE Università di Pisa
Prof. Anna Lisa CELOTTI Università di Trieste
Prof. Francesca MATTEUCCI Università di Trieste
Prof. Giorgio MATT Università di Roma TRE
Prof. Sabino MATARRESE Università di Padova
Prof. Piero ROSATI Università di Ferrara
Prof. Marco BERSANELLI Università Statale di Milano
Prof. Paolo De BERNARDIS Sapienza Università di Roma
Prof. Nicola VITTORIO Università di Roma Tor Vergata
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.25 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 06/N1 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/46 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E
BIOTECNOLOGIE MEDICO-CHIRURGICHE FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA -
DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n. 3418 del 15.12.2014 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 06/N1 (SSD MED/46) presso il
Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche - Facoltà di
Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze e
biotecnologie medico-chirurgiche nella seduta del 16.04.2015 ha proposto la
seguente terna:
Prof. Angela GISMONDI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Cinzia MARCHESE - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Alessandra VACCA - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e
biotecnologie medico-chirurgiche del 16.04.2015.
Il Rettore, ai fini dell’individuazione della
Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto
di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale
06/N1 (SSD MED/46), presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico
Chirurgiche, propone le seguenti terne:
Prof. Edoardo ALESSE Università di L’Aquila
Prof. Placido BRAMANTI Università di Messina
Prof. Mauro PIANTELLI Università di Chieti-Pescara
Prof. Giuseppe CASTALDO Università di Napoli Federico
II
Prof. Federico COZZOLINO Università di Firenze
Prof. Eduardo FARINARO Università di Napoli Federico II
Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 240/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche del 16.04.2015.
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze
e biotecnologie medico-chirurgiche sono:
Prof. Edoardo ALESSE Università di L’Aquila
Prof. Placido BRAMANTI Università di Messina
Prof. Mauro PIANTELLI Università di Chieti-Pescara
Prof. Giuseppe CASTALDO Università di Napoli Federico
II
Prof. Federico COZZOLINO Università di Firenze
Prof. Eduardo FARINARO Università di Napoli Federico II
Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.26 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 06/D2 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/49 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA
CLINICA E MOLECOLARE FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA - DEFINIZIONE TERNE
COMMISSIONE.
Con D.R. n. 248/2015 del 26.01.2015 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 06/D2 (SSD MED/49) presso il
Dipartimento di Medicina clinica e molecolare - Facoltà di Medicina e
Psicologia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e
molecolare nella seduta del 19.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Agostino CONSOLI - professore ordinario
Università di Chieti-Pescara;
Prof. Massimo FEDERICI - professore ordinario
Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
Prof. Paolo POZZILLI - professore ordinario Università
Campus Bio-Medico di Roma.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina
clinica e molecolare del 19.03.2015.
Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione
giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 06/D2
(SSD MED/49) presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare,
propone le seguenti terne:
Prof. Enzo BONORA Università di Verona
Prof. Loreto GESUALDO Università di Bari
Prof. Francesco GIORGINO Università di Bari
Prof. Stefano DEL PRATO Università di Pisa
Prof. Annamaria COLAO Università di Napoli Federico II
Prof. Gabriele RICCARDI Università di Napoli Federico
II
Prof. Agostino CONSOLI Università di Chieti-Pescara
Prof. Massimo FEDERICI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo POZZILLI Università Campus Bio-Medico di
Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 241/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Medicina clinica e molecolare del 19.03.2015.
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 06/D2 (SSD MED/49) presso il Dipartimento di Medicina
clinica e molecolare sono:
Prof. Enzo BONORA Università di Verona
Prof. Loreto GESUALDO Università di Bari
Prof. Francesco GIORGINO Università di Bari
Prof. Stefano DEL PRATO Università di Pisa
Prof. Annamaria COLAO Università di Napoli Federico II
Prof. Gabriele RICCARDI Università di Napoli Federico
II
Prof. Agostino CONSOLI Università di Chieti-Pescara
Prof. Massimo FEDERICI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo POZZILLI Università Campus Bio-Medico di
Roma
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.27 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 13/D1 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-S/01 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE
SOCIALI ED ECONOMICHE FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA,
COMUNICAZIONE - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n. 3601 del 31.12.2014 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 13/D1 (SSD SECS-S/01) presso il
Dipartimento di Scienze sociali ed economiche - Facoltà di Scienze
politiche, sociologia, comunicazione.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze sociali ed
economiche nella seduta del 30.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Pierpaolo D’URSO - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Agostino DI CIACCIO - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Guido PELLEGRINI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
sociali ed economiche del 30.03.2015
Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione
giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di
Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 13/D1
(SSD SECS-01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche,
propone le seguenti terne:
Prof. Giuseppe BOVE Università Roma Tre
Prof. Michele LA ROCCA Università di Salerno
Prof. Francesco GIORDANO Università di Salerno
Prof. Daniela COCCHI Università di Bologna
Prof. Tonio DI BATTISTA Università di Chieti-Pescara
Prof. Francesco PALUMBO Università di Napoli Federico
II
Prof. Pierpaolo D’URSO Sapienza Università di Roma
Prof. Agostino DI CIACCIO Sapienza Università di Roma
Prof. Guido PELLEGRINI Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 242/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze sociali ed economiche del 30.03.2015
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 13/D1 (SSD SECS-S/01) presso il Dipartimento di
Scienze sociali ed economiche sono:
Prof. Giuseppe BOVE Università Roma Tre
Prof. Michele LA ROCCA Università di Salerno
Prof. Francesco GIORDANO Università di Salerno
Prof. Daniela COCCHI Università di Bologna
Prof. Tonio DI BATTISTA Università di Chieti-Pescara
Prof. Francesco PALUMBO Università di Napoli Federico
II
Prof. Pierpaolo D’URSO Sapienza Università di Roma
Prof. Agostino DI CIACCIO Sapienza Università di Roma
Prof. Guido PELLEGRINI Sapienza Università di Roma
- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.28 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 10/H1 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/04 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STUDI
EUROPEI AMERICANI E INTERCULTURALI FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA -
DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n. 2898 del 11.11.2014 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 10/H1 (SSD L-LIN/04) presso il
Dipartimento di Studi europei americani e interculturali - Facoltà di
Lettere e Filosofia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Studi europei
americani e interculturali nella seduta del 26.01.2015 ha proposto la
seguente terna:
Prof. Anna Maria SCAIOLA - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Louis BEGIONI - professore ordinario Università
di Tor Vergata
Prof. Nadine CELOTTI - professore ordinario Università
di degli Studi di Trieste.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi
europei americani e interculturali del 26.01.2015.
Il Rettore dà lettura delle terne come di seguito
riportate per l’individuazione della Commissione giudicatrice per la
procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B per il settore concorsuale 10/H1 (SSD L-LIN-04),
presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali:
Prof. Daniele Emmanuele DI GAETANO Università di
Bologna
Prof. Enrica GALAZZI Università Cattolica Milano
Prof. Chiara ELEFANTE Università di Bologna
Prof. Maria Grazia MARGARITO Università di Torino
Prof. Sergio CAPPELLO Università di Udine
Prof. Paola CIFARELLI Università di Torino
Prof. Anna Maria SCAIOLA Sapienza Università di Roma
Prof. Louis BEGIONI Università di Tor Vergata
Prof. Nadine CELOTTI Università di Trieste
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
lette.
DELIBERAZIONE N. 243/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Studi europei americani e interculturali del 26.01.2015
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 10/H1 (SSD L-LIN/04) presso il Dipartimento di Studi
europei americani e interculturali sono:
Prof. Daniele Emmanuele DI GAETANO Università di
Bologna
Prof. Enrica GALAZZI Università Cattolica Milano
Prof. Chiara ELEFANTE Università di Bologna
Prof. Maria Grazia MARGARITO Università di Torino
Prof. Sergio CAPPELLO Università di Udine
Prof. Paola CIFARELLI Università di Torino
Prof. Anna Maria SCAIOLA Sapienza Università di Roma
Prof. Louis BEGIONI Università di Tor Vergata
Prof. Nadine CELOTTI Università di Trieste
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.29 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 01/A2 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/03 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI
BASE E APPLICATE PER L’INGEGNERIA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E
INDUSTRIALE - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n. 3430 del 17.12.2014 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 01/A2 (SSD MAT/03) presso il
Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria - Facoltà di
Ingegneria civile e industriale.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze di base e
applicate per l’ingegneria nella seduta del 30.03.2015 ha proposto la
seguente terna:
Prof. Marco BURATTI - professore ordinario Università
di Perugia;
Prof. Mario GIONFRIDDO - professore ordinario
Università di Catania;
Prof. Olga POLVERINO - professore ordinario Seconda
Università di Napoli.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze di
base e applicate per l’ingegneria del 30.03.2015
Il Rettore propone che le terne da cui effettuare i
sorteggi ai fini della definizione della Commissione giudicatrice per la
procedura selettiva di chiamata di un posto di Ricercatore tipologia B per
il settore concorsuale 01/A2 (SSD MAT/03), presso il Dipartimento di Scienze
di Base e Applicate per l’Ingegneria, siano le seguenti:
Prof. Guglielmo LUNARDON Università di Napoli Federico
II
Prof. Gabor KORCHMAROS Università della Basilicata
Prof. Mario GIONFRIDDO Università di Catania
Prof. Norma ZAGAGLIA Politecnico di Milano
Prof. Hendrik VAN MALDEGHEM Università di Gent - Belgio
Prof. Leo STORME Università di Gent - Belgio
Prof. Marco BURATTI Università di Perugia
Prof. Giorgio FAINA Università di Perugia
Prof. Olga POLVERINO Seconda Università di Napoli
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 244/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Scienze di base e applicate per l’ingegneria del 30.03.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 01/A2 (SSD MAT/03) presso il Dipartimento di Scienze
di base e applicate per l’ingegneria sono:
Prof. Guglielmo LUNARDON Università di Napoli Federico
II
Prof. Gabor KORCHMAROS Università della Basilicata
Prof. Mario GIONFRIDDO Università di Catania
Prof. Norma ZAGAGLIA Politecnico di Milano
Prof. Hendrik VAN MALDEGHEM Università di Gent - Belgio
Prof. Leo STORME Università di Gent - Belgio
Prof. Marco BURATTI Università di Perugia
Prof. Giorgio FAINA Università di Perugia
Prof. Olga POLVERINO Seconda Università di Napoli
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.30 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI
RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” PER IL -
SETTORE SSD ICAR/17 SETTORE CONCORSUALE 08/E1 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI
STORIA DISEGNO E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA
Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del
15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 80% di n. 1 posto di
ricercatore di tipo A a tempo definito presso il Dipartimento di Storia
Disegno e Restauro dell’Architettura.
Il restante 20% è garantito con fondi a carico del
Dipartimento (ordinativo di pagamento n.14179 del 26.03.2015).
Il Consiglio di Dipartimento di Storia Disegno e
Restauro dell’Architettura, con delibera del 11 marzo 2015, ha proposto
l’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo
determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per
il settore SSD ICAR/17 Settore Concorsuale 08/E1 nell’ambito della linea di
ricerca: “Studi sulla Storia della Prospettiva dal XV al XVIII secolo”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o
Magistrale in Architettura o Ingegneria unitamente ad un curriculum
scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento
dell’attività di ricerca o Dottorato nel settore ICAR/17.
- pubblicazioni scientifiche selezionabili per la
valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici).
- Lingua straniera richiesta: inglese
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato
contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei
Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di
categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche
ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed
elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a
carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere
scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e
rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti
caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati
in rivista con testo critico di
altro autore, pubblicati in volume con testo critico di
altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di mostre con
comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità specificati
nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in
un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere
riferiti agli ultimi 5 anni.
Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso,
lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review)
e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni,
comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano
garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata
all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla
base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo
delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua
congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di
ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed
internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni
di ricerca internazionali o nazionali.
2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di
corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre
omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o
all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e
stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato
di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di
revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati
all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni
scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o
Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o
altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a
concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito
di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione
con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività
accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in
qualificate istituzioni universitarie
o di ricerca, insegnamenti in Master, partecipazione a
workshop o a commissioni di valutazione PhD).
Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego
dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati
alfanumerici e delle immagini.
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali
delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio di Dipartimento.
L’impegno orario complessivo previsto è di 750 ore
annue, di cui 200 ore dedicate ad attività didattica, didattica integrativa
e servizio agli studenti.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
ALLEGATI IN VISIONE :
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento
dell’11.03.2015;
- Nota del Direttore di Dipartimento del 30.03.2015;
- Ordinativo di pagamento n.14179 del 26.03.2015.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.30.
DELIBERAZIONE N. 245/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori
con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed
in particolare l’art. 4;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n.
204/14 del 15.07.2014;
VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento
dell’11.03.2014;
VISTA la nota del Direttore di Dipartimento di Storia
Disegno e Restauro dell’Architettura del 30.03.2015;
VISTO l’ordinativo di pagamento n. 14179 del 26.03.2015
a copertura della quota di competenza del Dipartimento di Storia Disegno e
Restauro dell’Architettura, per una posizione di Ricercatore a tempo
determinato di tipologia A;
Con voto unanime
DELIBERA
di esprimere parere favorevole all’attivazione della
procedura volta al reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato
tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore
SSD ICAR/17 Settore Concorsuale 08/E1 presso il Dipartimento di Storia
Disegno e Restauro dell’Architettura nell’ambito della linea di ricerca:
“Studi sulla Storia della Prospettiva dal XV al XVIII secolo”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o
Magistrale in Architettura o Ingegneria unitamente ad un curriculum
scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento
dell’attività di ricerca o Dottorato nel settore ICAR/17;
- pubblicazioni scientifiche selezionabili per la
valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici);
- Lingua straniera richiesta: inglese;
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato
contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei
Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di
categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche
ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed
elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a
carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere
scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e
rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti
caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati
in rivista con testo critico di altro autore, pubblicati in volume con testo
critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di
mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in
un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere
riferiti agli ultimi 5 anni.
Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso,
lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review)
e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni,
comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano
garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata
all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla
base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo
delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua
congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di
ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed
internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni
di ricerca internazionali o nazionali.
2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di
corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre
omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o
all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e
stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato
di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di
revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati
all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni
scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o
Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o
altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a
concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito
di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione
con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività
accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in
qualificate istituzioni universitarie o di ricerca, insegnamenti in Master,
partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).
Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego
dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati
alfanumerici e delle immagini.
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali
delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio di Dipartimento.
L’impegno orario complessivo previsto è di 750 ore
annue, di cui 200 ore dedicate ad attività didattica, didattica integrativa
e servizio agli studenti.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi
Sapienza (80%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (20%).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.31 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI
RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” PER IL
SETTORE SSD ICAR/04 SETTORE CONCORSUALE 08/A3 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI
INGEGNERIA CIVILE EDILE E AMBIENTALE
Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del
15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 70% di n. 1 posto di
ricercatore di tipo A a tempo definito presso il Dipartimento di Ingegneria
Civile Edile e Ambientale.
Il restante 30% è garantito con fondi a carico del
Dipartimento (ordinativo di pagamento n. 19700 del 14.04.2015).
Il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile Edile
e Ambientale, con delibera del 3 dicembre 2014, ha proposto l’attivazione
della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato
tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore
SSD ICAR/04 Settore Concorsuale 08/A3 nell’ambito della linea di ricerca:”
Metodi di progettazione di pavimentazioni in calcestruzzo”
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea Magistrale in Ingegneria
Civile o vecchio ordinamento unitamente ad un curriculum scientifico
professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di
ricerca;
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche
selezionabili per la valutazione comparativa: 3 (tre).
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche
selezionabili per la valutazione comparativa: 12 (dodici).
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni sulla
base di indicatori scientometrici internazionali: essere conformi ai
requisiti minimi eventualmente finora stabiliti dal senato accademico.
- La linea di ricerca su cui il Ricercatore a tempo
determinato dovrà applicarsi afferisce all’Area Costruzioni Stradali,
Ferrovie e Aeroportuali
- Lingua straniera richiesta: inglese
- Consesso competente a deliberare nella fase
conclusiva della procedura: Giunta di Dipartimento.
- Tetto massimo di attività didattica, didattica
integrativa e servizio agli studenti: 200 ore
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
ALLEGATI IN VISIONE :
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di
Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 3.12.2015
- Nota del Segretario Amministrativo del 14.04.2015
- Ordinativo di pagamento n. 19700 del 14.04.2015.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.31.
DELIBERAZIONE N. 246/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori
con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed
in particolare l’art. 4;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n.
204/14 del 15.07.2014;
VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento di
Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 3.12.2014;
VISTA la nota del Segretario Amministrativo del
14.04.2015;
VISTO l’ordinativo di pagamento n. 19700 del
14.04.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di esprimere parere favorevole all’attivazione della
procedura volta al reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato
tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, presso il
Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, per il settore SSD
ICAR/04 Settore Concorsuale 08/A3 nell’ambito della linea di ricerca:
“Metodi di progettazione di pavimentazioni in calcestruzzo”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea Magistrale in Ingegneria
Civile o vecchio ordinamento unitamente ad un curriculum scientifico
professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di
ricerca;
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche
selezionabili per la valutazione comparativa: 3 (tre);
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche
selezionabili per la valutazione comparativa: 12 (dodici);
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni sulla
base di indicatori internazionali: essere conformi ai requisiti minimi
eventualmente finora stabiliti dal Senato Accademico;
- La linea di ricerca su cui il Ricercatore a tempo
determinato dovrà applicarsi afferisce all’Area Costruzioni Stradali,
Ferrovie e Aeroportuali;
- Lingua straniera richiesta: inglese;
- Consesso competente a deliberare nella fase
conclusiva della procedura: Giunta di Dipartimento;
- Tetto massimo di attività didattica, didattica
integrativa e servizio agli studenti: 200 ore.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi
Sapienza (70%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (30%).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.32 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI
RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” PER IL -
SETTORE SSD ICAR/18 SETTORE CONCORSUALE 08/E2 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI
STORIA DISEGNO E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA PROGETTO COURSERA
Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del
15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 70% di n. 1 posto di
ricercatore di tipo A a tempo definito presso il Dipartimento di Storia
Disegno e Restauro dell’Architettura.
Il restante 30% è garantito con fondi a carico del
Dipartimento (ordinativo di pagamento n.13798 del 25.03.2015).
Il Consiglio di Dipartimento di Storia Disegno e
Restauro dell’Architettura, con delibera del 11 marzo 2015, ha proposto
l’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo
determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per
il settore SSD ICAR/18 Settore Concorsuale 08/E2 nell’ambito della linea di
ricerca: “Studi sull’architettura dei secoli XVII e XVIII e preparazione di
un corso per e-learning sull’argomento con particolare riguardo al Barocco
romano”
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o
Magistrale in Architettura unitamente ad un curriculum scientifico
professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di
ricerca o Dottorato nel settore ICAR/18.
- pubblicazioni scientifiche selezionabili per la
valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici).
- Lingua straniera richiesta: inglese
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato
contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei
Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di
categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche
ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed
elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a
carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere
scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e
rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti
caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati
in rivista con testo critico di altro autore, pubblicati in volume con testo
critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di
mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in
un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere
riferiti agli ultimi 5 anni.
Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso,
lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review)
e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni,
comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano
garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata
all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla
base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo
delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua
congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di
ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed
internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni
di ricerca internazionali o nazionali.
2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di
corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre
omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o
all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e
stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato
di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di
revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati
all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni
scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o
Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o
altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a
concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito
di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione
con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività
accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in
qualificate istituzioni universitarie o di ricerca, insegnamenti in Master,
partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali
delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.
Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego
dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati
alfanumerici e delle immagini.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedure:
Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e
Restauro dell’Architettura.
L'impegno orario complessivo previsto è di 750 ore
annue, di cui 200 ore dedicate ad attività di didattica, didattica
integrativa e servizio agli studenti.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
ALLEGATI IN VISIONE :
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento
dell’11.03.2015;
- Nota del Direttore di Dipartimento del 30.03.2015;
- Ordinativo di pagamento n.13798 del 25.03.2015.
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.32.
DELIBERAZIONE N. 247/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori
con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed
in particolare l’art. 4;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n.
204/14 del 15.07.2014;
VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento
dell’11.03.2014;
VISTA la nota del Direttore di Dipartimento di Storia
Disegno e Restauro dell’Architettura del 30.03.2015;
VISTO l’ordinativo di pagamento n. 13798 del 25.03.2015
a copertura della quota di competenza del Dipartimento di Storia Disegno e
Restauro dell’Architettura progetto Coursera, per una posizione di
Ricercatore a tempo determinato di tipologia A;
Con voto unanime
DELIBERA
di esprimere parere favorevole all’attivazione della
procedura volta al reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato
tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore
SSD ICAR/18 Settore Concorsuale 08/E2 presso il Dipartimento di Storia
Disegno e Restauro dell’Architettura nell’ambito della linea di ricerca:
“Studi sulla Storia della Prospettiva dal XV al XVIII secolo”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o
Magistrale in Architettura unitamente ad un curriculum scientifico
professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di
ricerca o Dottorato nel settore ICAR/18.
- Pubblicazioni scientifiche selezionabili per la
valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici).
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato
contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei
Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di
categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche
ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed
elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a
carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere
scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e
rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti
caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati
in rivista con testo critico di altro autore, pubblicati in volume con testo
critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di
mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità
specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in
un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere
riferiti agli ultimi 5 anni.
Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso,
lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review)
e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni,
comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano
garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata
all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla
base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo
delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua
congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di
ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed
internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni
di ricerca internazionali o nazionali.
2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di
corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre
omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o
all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e
stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato
di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di
revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati
all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni
scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o
Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o
altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a
concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito
di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione
con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività
accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in
qualificate istituzioni universitarie o di ricerca, insegnamenti in Master,
partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).
Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego
dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati
alfanumerici e delle immagini.
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali
delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio di Dipartimento.
L’impegno orario complessivo previsto è di 750 ore
annue, di cui 200 ore dedicate ad attività didattica, didattica integrativa
e servizio agli studenti.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi
Sapienza (70%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (30%).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.33 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI
RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A”, A TEMPO
DEFINITO, PER IL SETTORE SSD L-ANT/08 SETTORE CONCORSUALE – 10/A1 – PRESSO
IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITA’
Il Presidente ricorda che il CdA , nella seduta del
15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 85% di un posto di
ricercatore di tipo A a tempo definito per il Dipartimento di Scienze
dell’Antichità.
Il restante 15% è garantito con fondi del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità,
con delibera del 25 febbraio 2015, ha proposto l’attivazione della procedura
per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, per la durata di
tre anni, per il settore SSD L-ANT/08 - Settore Concorsuale 10/A1 - per la
realizzazione della linea di ricerca: “Modelli insediativi e gestione delle
risorse nell’organizzazione monastica, tra fonti scritte e topografia
archeologica”
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Diploma di Laurea in Lettere unitamente ad un
curriculum scientifico professionale che documenti esperienza nelle
tematiche e metodiche necessarie per lo svolgimento del programma di ricerca
oggetto del bando
o Dottorato di ricerca inerente discipline in
Archeologia Medievale;
- Pubblicazioni scientifiche selezionabili per la
valutazione comparativa: minimo 10 massimo 15 tra monografie e pubblicazioni
su riviste scientifiche a diffusione nazionale ed internazionale;
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede di servizio: Dipartimento di Scienze dell’
Antichità
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Il contratto prevede un impegno orario complessivo del
Ricercatore pari a 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività di
didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti.L’attività
didattica frontale sarà svolta presso i corsi di Laurea indicati come
carenti di docenti del settore L-ANT/08.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare
in merito.
ALLEGATI IN VISIONE :
1. Verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze
dell’Antichità del
25.02.2015;
3 . Ordinativo di pagamento n. 6011 del 02.03.2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.33.
DELIBERAZIONE N. 248/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori
con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed
in particolare l’art. 4;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n.
204/14 del 15.07.2014;
VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento di
Scienze dell’Antichità del 25.02.2015;
VISTO l’ordinativo di pagamento n. 6011 del 02.03.2015
a copertura della quota di competenza del Dipartimento di Scienze
dell’Antichità per una posizione di ricercatore a tempo determinato
tipologia A;
Con voto unanime
DELIBERA
di esprimere parere favorevole all’attivazione della
procedura volta al reclutamento di un ricercatore a tempo determinato
tipologia “A” con regime di impegno a tempo definito, con contratto della
durata di tre anni, presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità, per il
settore SSD L-ANT/08 - Settore Concorsuale 10/A1 - per la realizzazione
della linea di ricerca: “Modelli insediativi e gestione delle risorse
nell’organizzazione monastica, tra fonti scritte e topografia archeologica”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Diploma di Laurea in Lettere unitamente ad un
curriculum scientifico professionale che documenti esperienza nelle
tematiche e metodiche necessarie per lo svolgimento del programma di ricerca
oggetto del bando
o Dottorato di ricerca inerente discipline in
Archeologia Medievale;
- Pubblicazioni scientifiche selezionabili per la
valutazione comparativa: minimo 10 massimo 15, tra monografie e
pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione nazionale ed
internazionale;
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede di servizio: Dipartimento di Scienze
dell’Antichità.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Il contratto prevede un impegno orario complessivo del
Ricercatore pari a 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività di
didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti. L’attività
didattica frontale sarà svolta presso i corsi di Laurea indicati come
carenti di docenti del settore L-ANT/08.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi
Sapienza (85%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (15%).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.34 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI
RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” A TEMPO
DEFINITO PER IL SETTORE SSD MED/15 SC 06/D3 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI
MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE
Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del
15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 70% di un posto di
ricercatore a tempo determinato di tipo A, a tempo definito, presso il
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare.
Il restante 30% è garantito con fondi a carico del
Dipartimento (scrittura Coan n. 40787 del 9.04.2015).
Il Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e
Molecolare, con delibera del 19.03.2015, ha proposto l’attivazione della
procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato, con
regime di impegno a tempo definito, per la durata di tre anni, per il
settore SSD MED/15 - Settore Concorsuale 06/D3, nell’ambito della linea di
ricerca “Modulazione della trasduzione dei segnali come strategia
terapeutica nelle malattie oncoematologiche”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea magistrale (o
specialistica o equipollente) nell’area delle Scienze Biologiche o in
Medicina e Chirurgia unitamente ad una documentata attività di ricerca,
inclusi periodi all’estero, nell’ambito del SSD MED/15, con particolare
riferimento a precedenti esperienze di ricerca e di studio su tematiche
oncoematologiche oppure Dottorato di ricerca e/o Specializzazione in materie
affini alla linea di ricerca.
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare per la valutazione comparativa: 12 (dodici).
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare per la valutazione comparativa: 30 (trenta).
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede dello svolgimento dell’attività istituzionale:
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio di Dipartimento.
Tetto massimo di attività didattica, didattica
integrativa e servizio agli studenti: 200 ore da svolgere sia ne CdS
(triennali e magistrali) che nei corsi di terzo livello (dottorato,
specializzazione, alta formazione) presso il Dipartimento medesimo e la
Facoltà di Medicina e Psicologia.
Altri criteri ed indicatori per l’analisi di merito del
curriculum scientifico:
Valutazione di merito complessiva dell’attività
scientifica, della sua continuità temporale e della sua congruenza con il
SSD MED/15, ovvero con tematiche ad esso correlate e comunque attinenti il
SC 06/D3, avvalendosi di data base scientifici quali ISI Web of Knowledge e
Scopus e di indicatori bibliometrici in uso nella comunità scientifica
internazionale, quali numero totale e medio delle citazioni, impact factor
totale e medio per pubblicazione, indice di Hirsch e indice di Hirsch
corretto per l’età, posizione di primo o ultimo nome o di corresponding
author nella lista degli autori.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
ALLEGATI IN VISIONE :
- Nota del Responsabile amministrativo delegato del
2.04.2015
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento
Medicina Clinica e Molecolare del 19.03.2015;
- Scrittura Coan n. 40787 del 9.04.2015
Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono
osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il
punto 12.34.
DELIBERAZIONE N. 249/15
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori
con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed
in particolare l’art. 4;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n.
204/14 del 15.07.2014;
VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento del
19.03.2015;
VISTA la nota del Responsabile amministrativo delegato
del 2.04.2015 di Medicina Clinica e Molecolare del 2.04.2015;
VISTA la scrittura Coan n. 40787 del 9.04.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
di esprimere parere favorevole all’attivazione della
procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato, con
regime di impegno a tempo definito, per la durata di tre anni, per il
settore SSD MED/15 - Settore Concorsuale 06/D3, presso il Dipartimento di
Medicina Clinica e Molecolare nell’ambito della linea di ricerca
“Modulazione della trasduzione dei segnali come strategia terapeutica nelle
malattie oncoematologiche”.
Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Tipologia di laurea: Laurea magistrale (o
specialistica o equipollente) nell’area delle Scienze Biologiche o in
Medicina e Chirurgia unitamente ad una documentata attività di ricerca,
inclusi periodi all’estero, nell’ambito del SSD MED/15, con particolare
riferimento a precedenti esperienze di ricerca e di studio su tematiche
oncoematologiche oppure Dottorato di ricerca e/o Specializzazione in materie
affini alla linea di ricerca.
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare per la valutazione comparativa: 12 (dodici).
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche da
presentare per la valutazione comparativa: 30 (trenta).
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede dello svolgimento dell’attività istituzionale:
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva
della procedura: Consiglio di Dipartimento.
Tetto massimo di attività didattica, didattica
integrativa e servizio agli studenti: 200 ore da svolgere sia nei CdS
(triennali e magistrali) che nei corsi di terzo livello (dottorato,
specializzazione, alta formazione) presso il Dipartimento medesimo e la
Facoltà di Medicina e Psicologia.
Altri criteri ed indicatori per l’analisi di merito del
curriculum scientifico:
Valutazione di merito complessiva dell’attività
scientifica, della sua continuità temporale e della sua congruenza con il
SSD MED/15, ovvero con tematiche ad esso correlate e comunque attinenti il
SC 06/D3, avvalendosi di data base scientifici quali ISI Web of Knowledge e
Scopus e di indicatori bibliometrici in uso nella comunità scientifica
internazionale, quali numero totale e medio delle citazioni, impact factor
totale e medio per pubblicazione, indice di Hirsch e indice di Hirsch
corretto per l’età, posizione di primo o ultimo nome o di corresponding
author nella lista degli autori.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi
Sapienza (70%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (30%).
La procedura sarà attivabile subordinatamente
all’emissione dell’ordinativo di pagamento a totale copertura finanziaria
del contratto di ricerca.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12. 35 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO
DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 08/E1 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/17 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA
DISEGNO E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA - DEFINIZIONE
TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n. 3600 del 31.12.2014 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 08/E1 (SSD ICAR/17) presso il
Dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura - Facoltà di
Architettura.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Storia disegno e
restauro dell’architettura nella seduta del 22.04.2015 ha proposto la
seguente terna:
Prof. Laura CARNEVALI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Laura DE CARLO - professore ordinario Sapienza
Università di Roma;
Prof. Riccardo MIGLIARI - professore ordinario Sapienza
Università di Roma.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia
disegno e restauro dell’architettura del 22.04.2015.
Il
Rettore, ai fini della definizione della
Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto
di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale
08/E1 (SSD ICAR/17) presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro
dell’Architettura, propone le seguenti terne:
Prof. Mario CENTOFANTI Università dell’Aquila
Prof. Aldo DE SANTIS Università della Calabria
Prof. Lia Maria PAPA Università di Napoli Federico II
Prof. Maria Teresa BARTOLI Università di Firenze
Prof. Antonio CONTE Università della Basilicata
Prof. Andrea GIORDANO Università di Padova
Prof. Laura CARNEVALI Sapienza Università di Roma
Prof. Laura DE CARLO Sapienza Università di Roma
Prof. Riccardo MIGLIARI Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
individuate.
DELIBERAZIONE N. 250/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Storia disegno e restauro dell’architettura del 22.04.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 08/E1 (SSD ICAR/17) presso il Dipartimento di Storia
disegno e restauro dell’architettura sono:
Prof. Mario CENTOFANTI Università dell’Aquila
Prof. Aldo DE SANTIS Università della Calabria
Prof. Lia Maria PAPA Università di Napoli Federico II
Prof. Maria Teresa BARTOLI Università di Firenze
Prof. Antonio CONTE Università della Basilicata
Prof. Andrea GIORDANO Università di Padova
Prof. Laura CARNEVALI Sapienza Università di Roma
Prof. Laura DE CARLO Sapienza Università di Roma
Prof. Riccardo MIGLIARI Sapienza Università di Roma
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.36 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 09/G2 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-INF/06 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI
INGEGNERIA INFORMATICA, AUTOMATICA E GESTIONALE “A. RUBERTI” FACOLTA’ DI
INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA - DEFINIZIONE TERNE
COMMISSIONE.
Con D.R. n. 51 del 08.01.2015 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 09/G2 (SSD ING-INF/06) presso il
Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A.Ruberti”
- Facoltà di Ingegneria dell’informazione informatica e statistica.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria
informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” nella seduta del
24.04.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Giuseppe BASELLI - professore ordinario
Politecnico di Milano;
Prof. Sergio CERUTTI - professore ordinario politecnico
di Milano;
Prof. Mauro URSINO - professore ordinario Università di
Bologna.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria
informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” del 24.04.2015.
Il Rettore dà lettura delle seguenti terne da cui
effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice
della procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 09/G2 (SSD ING-INF/06)
presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale
“A. Ruberti”:
Prof. Claudio COBELLI Università di Padova
Prof. Maria Carla GILARDI Università Bicocca di Milano
Prof. Gianna Maria TOFFOLO Università di Padova
Prof. Aurelio CAPPOZZO IUSM Roma
Prof. Maria Chiara CARROZZA Scuola Superiore S.Anna di
Pisa
Prof. Paolo DARIO Scuola Superiore S.Anna di Pisa
Prof. Giuseppe BASELLI Politecnico di Milano
Prof. Sergio CERUTTI Politecnico di Milano
Prof. Mauro URSINO Università di Bologna
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
come sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 251/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” del 24.04.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 09/G2 (SSD ING-INF/06) presso il Dipartimento di
Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” sono:
Prof. Claudio COBELLI Università di Padova
Prof. Maria Carla GILARDI Università Bicocca di Milano
Prof. Gianna Maria TOFFOLO Università di Padova
Prof. Aurelio CAPPOZZO IUSM Roma
Prof. Maria Chiara CARROZZA Scuola Superiore S.Anna di
Pisa
Prof. Paolo DARIO Scuola Superiore S.Anna di Pisa
Prof. Giuseppe BASELLI Politecnico di Milano
Prof. Sergio CERUTTI Politecnico di Milano
Prof. Mauro URSINO Università di Bologna
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
12.37 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 06/E1 –
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/22 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA
GENERALE E SPECIALISTICA “PARIDE STEFANINI” FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
- DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.
Con D.R. n. 3413 del 15/12/2014 è stata indetta una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo
determinato tipologia B Settore Concorsuale 06/E1 (SSD MED/22) presso il
Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” -
Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per
la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le
procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è
composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo
specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o
straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito
di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del
settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti
dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre
terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato
Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i
requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per
l’ASN.
Il Consiglio del Dipartimento di Chirurgia generale e
specialistica “Paride Stefanini” nella seduta del 05.03.2015 ha proposto la
seguente terna:
Prof. Francesco SPEZIALE - professore ordinario
Sapienza Università di Roma;
Prof. Carlo SETACCI - professore ordinario Università
di Siena;
Prof. Piergiorgio CAO - professore ordinario Università
di Perugia.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Chirurgia
generale e specialistica “Paride Stefanini” del 05.03.2015.
Il Rettore, per la procedura selettiva di chiamata di
un posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore
concorsuale 06/E1 (SSD MED/22), presso il Dipartimento di Chirurgia Generale
e Specialistica “Paride Stefanini”, propone che le terne da cui effettuare i
sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice siano le
seguenti:
Prof. Carlo SETACCI Università di Siena
Prof. Roberto CHIESA Libera Università Vita Salute
S.Raffaele di Milano
Prof. Carlo PRATESI Università di Firenze
Prof. Patrizio CASTELLI Università dell’Insubria -
Varese
Prof. Alberto OLIARO Università di Torino
Prof. Piergiorgio CAO Università di Perugia
Prof. Francesco SPEZIALE Sapienza Università di Roma
Prof. Federico VENUTA Sapienza Università di Roma
Prof. Erino Angelo RENDINA Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne
come sopra individuate.
DELIBERAZIONE N. 252/15
IL SENATO ACCADEMICO
LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di
I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato
tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di
Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” del 05.03.2015;
Con voto unanime
DELIBERA
- le terne da cui effettuare i sorteggi per la
definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di
chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per
il Settore Concorsuale 06/E1 (SSD MED/22) presso il Dipartimento di
Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” sono:
Prof. Carlo SETACCI Università di Siena
Prof. Roberto CHIESA Libera Università Vita Salute
S.Raffaele di Milano
Prof. Carlo PRATESI Università di Firenze
Prof. Patrizio CASTELLI Università dell’Insubria -
Varese
Prof. Alberto OLIARO Università di Torino
Prof. Piergiorgio CAO Università di Perugia
Prof. Francesco SPEZIALE Sapienza Università di Roma
Prof. Federico VENUTA Sapienza Università di Roma
Prof. Erino Angelo RENDINA Sapienza Università di Roma
- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU -
Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del
Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte
dispositiva.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |
Varie ed eventuali
Non vi sono proposte per le varie ed eventuali.
Il Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa
la seduta alle ore 21,00.
Della medesima è redatto il presente verbale che consta
di n. 465 pagine progressivamente numerate e di n. 54 allegati per complessive n.
2038
pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO Carlo Musto D'Amore |
IL PRESIDENTE Eugenio Gaudio |