Verbali Senato accademico

Verbale 28 aprile 2015

Indice degli argomenti trattati relazione discussione delibera allegati
1 APPROVAZIONE VERBALE
1.1 Verbale della seduta del 17 marzo 2015
     
2 COMUNICAZIONI
2.1 Inaugurazione apertura H24 delle sale lettura biblioteche di Scienze Giuridiche (Diritto Privato) e Scienze della Terra il 27 aprile 2015
2 COMUNICAZIONI
2.2 Apertura del Caffè Letterario presso la sede della Facoltà di Architettura a Piazza Borghese il 24 aprile 2015
     
2 COMUNICAZIONI
2.3 Giornata della trasparenza 18 maggio 2015 e iniziative correlate
     
2 COMUNICAZIONI
2.4 Art. 32, comma 2, lettera a) Statuto Sapienza - Sentenza favorevole n. 01929/2015 Consiglio di Stato
   
2 COMUNICAZIONI
2.5 DPCM 31/12/2014 (GU n. 66 del 20/03/2015) Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte delle università per il triennio 2015-2017
   
2 COMUNICAZIONI
2.6 Decreto M.I.U.R. n. 195 del 27 marzo 2015 Ricostituzione dell’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica
       
2 COMUNICAZIONI
2.7 Parziale rinnovo del Consiglio Universitario Nazionale nelle Aree 06, 11 e 14
       
2 COMUNICAZIONI
2.8 Rinnovo contratti ricercatore a tempo determinato di tipologia A) ex lege n. 230/05 – Parere del Consiglio di Stato dell’11.06.2014
       
2 COMUNICAZIONI
2.9 Rapporto AlmaLaurea 2015: Laureati dell’Università di Roma La Sapienza e il lavoro
       
2 COMUNICAZIONI
2.10 Report progetti 7° Programma quadro di Ricerca Sapienza
       
2 COMUNICAZIONI
2.11 Ampia diffusione mediatica della ricerca di Barbara Caputo premiata con l'Erc
       
2 COMUNICAZIONI
2.12 Open House Roma 2015, 9 e 10 maggio
       
2 COMUNICAZIONI
2.13 Ordinanze Esami di Stato per l'anno 2015
       
2 COMUNICAZIONI
2.14 Migrazione U-GOV - Ricerca IRIS dal 4 al 17 maggio 2015
       
2 COMUNICAZIONI
2.15 Ordinanza del Consiglio di Stato n. 1300/2015 - Rigetto appello cautelare avverso sanzione disciplinare irrogata a docente
       
2 COMUNICAZIONI
2.16 Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso diniego proroga aspettativa senza assegni a personale TAB. Decreto del P.d.R. di rigetto del ricorso
       
2 COMUNICAZIONI
2.17 Maker Faire 2015 16-18 ottobre – Conferenza stampa
       
2 COMUNICAZIONI
2.18 Aula Magna del Rettorato: restauro dell’affresco di Mario Sironi: aggiornamenti
       
2 COMUNICAZIONI
2.19 Revisione del modello per la dotazione ordinaria a Dipartimenti e Facoltà
       
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO        
4 REGOLAMENTI
4.1 Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza
    delibera n. 165/15 allegato
4 REGOLAMENTI
4.2 Regolamento per la mobilità studentesca ed il riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero
 
    delibera n. 166/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.1 Riordino degli Ordinamenti delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria ai sensi del D.I. 4 febbraio 2015, n. 68 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1034/2015
    delibera n. 167/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.2 Modifiche agli Ordinamenti dei Corsi di Studio già attivati: Adeguamento al parere CUN – Ratifica Decreto Rettorale n. 1147/2015
    delibera n. 168/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.3 Facoltà di Medicina e Odontoiatria
5.3.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1004/2015
    delibera n. 169/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina
5.4.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 998/2015
    delibera n. 170/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina

5.4.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 171/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina

5.4.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 172/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina

5.4.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Interfacoltà in Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia - Scienze Matematiche Fisiche e Naturali) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 173/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia

5.5.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Medicina e Psicologia - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 995/2015
    delibera n. 174/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 175/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Salute ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 176/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Processi Sociali ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 177/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Interfacoltà in Servizio Sociale (CLASS) (Medicina E Psicologia - Farmacia E Medicina - Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - Giurisprudenza) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 178/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 179/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 180/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.8 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 181/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.9 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 182/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.10 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Applicata ai Contesti della Salute, del Lavoro e Giuridico-Forense ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 183/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.11 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico, ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 184/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.12 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 185/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.6 Facoltà di Architettura

5.6.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Architettura – Anno Accademico 2015-16 - Ratifica Decreto Rettorale n. 994/2015
    delibera n. 186/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.6 Facoltà di Architettura
5.6.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Disegno Industriale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 187/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.6 Facoltà di Architettura
5.6.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 188/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.6 Facoltà di Architettura
5.6.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 189/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.6 Facoltà di Architettura
5.6.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale – Interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 190/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 in Ingegneria Edile-Architettura della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale – Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1005/2015
    delibera n. 191/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Civile ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 192/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 193/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 194/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 195/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 196/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 197/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica
5.8.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 198/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica
5.8.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 199/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica
5.8.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Informatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 200/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.9 Facoltà di Lettere e Filosofia
5.9.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 201/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.9 Facoltà di Lettere e Filosofia
5.9.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 202/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

5.10.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Scienze Biologiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 203/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
5.10.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Ecobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 204/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
5.10.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e Biomedica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 205/15 allegato
5 OFFERTA FORMATIVA
5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
5.10.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neurobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
    delibera n. 206/15 allegato
6 MASTER
6.1 Determinazione numero minimo iscritti master anno accademico 2015/2016
    delibera n. 207/15  
6 MASTER
6.2 Determinazione soglia minima quota di iscrizione triennio accademico 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018
    delibera n. 208/15 allegato
6 MASTER
6.3 Istituzioni master anno accademico 2015/2016
    delibera n. 209/15  
6 MASTER
6.4 Master già istituiti e sottoposti a variazioni da parte delle strutture proponenti anno accademico 2015/2016
    delibera n. 210/15  
7 DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Dottorato di Ricerca - Ripartizione Contributo di Funzionamento - Anno 2014
    delibera n. 211/15 allegato
8 RINNOVO DEL COMITATO INFOSAPIENZA     delibera n. 212/15  
9 BIBLIOTECHE
9.1 Aggiornamento dell'elenco delle biblioteche attive nel 2015 del Sistema Bibliotecario Sapienza
    delibera n. 213/15 allegato
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI
10.1 Nuove proposte di accordi internazionali interuniversitari
    rinvio  
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI
10.2 Rinnovo convenzione Coursera e adesione al Signature Track
    rinvio  
10 RELAZIONI INTERNAZIONALI
10.3 Unesco Chair in “Population, Migrations and Development” alla Sapienza: contributo per l’anno 2015
    rinvio  
11 CONVENZIONI
11.1 Protocollo di Intesa Sapienza – II Municipio
    delibera n. 214/15 allegato
11 CONVENZIONI
11.2 Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione Onlus (INDA)
    delibera n. 215/15 allegato
11 CONVENZIONI
11.3 Protocollo di Intesa per l’istituzione del “Centro di Studi e Ricerche sul Cyber Crime”
    delibera n. 216/15 allegato
11 CONVENZIONI
11.4 Accordo con l’European Alliance for innovation per l’organizzazione dell’IoT360 Summit 2015
    delibera n. 217/15 allegato
12 PERSONALE
12.1 Programmazione del fabbisogno di personale: rimodulazione
    presa atto  
12 PERSONALE
12.2 Programmazione del fabbisogno di personale: posizione di I fascia non a riserva di partecipazione
    presa atto  
12 PERSONALE
12.3 Attivazione bandi per programmazione fabbisogno personale docente 2014-2016 – Delega al Rettore
    delibera n. 218/15  
12 PERSONALE
12.4 Programmazione 2013-2015 - Ratifica decreti rettorali per l’avvio delle procedure concorsuali e l’approvazione dei criteri di valutazione
    delibera n. 219/15 allegato
12 PERSONALE
12.5 Termine proposte di chiamata diretta del personale docente – Deroga
    delibera n. 220/15  
12 PERSONALE
12.6 Proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per il finanziamento della chiamata di un professore di seconda fascia
    delibera n. 221/15  
12 PERSONALE
12.7 Fondo per il sostegno dei giovani - Assegnazione 2014
    delibera n. 222/15 allegato
12 PERSONALE
12.8 Protocolli organizzativi per l'impiego di personale dell'Università di Roma "La Sapienza" in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma
    delibera n. 223/15 allegato
12 PERSONALE
12.9 Censimento di docenti Sapienza in possesso di idoneità a professore di prima fascia per le Aree CUN 10 e 11
    delibera n. 224/15  
12 PERSONALE
12.10 Proposta di rinnovo del contratto del prof. Gianfranco Gualdi in qualità di professore straordinario per il SSD MED/50 SC 06/N1 presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, oncologiche e anatomo-patologiche
    delibera n. 225/15  
12 PERSONALE
12.11 Cambio di Settore Scientifico Disciplinare dal SSD MED/50 “Scienze Tecniche Mediche Applicate” al SSD MED/36 “Diagnostica per immagini e radioterapia” – Prof. Carlo Catalano – Professore Ordinario
    delibera n. 226/15  
12 PERSONALE
12.12 Mobilità dipartimentale –Prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09 “Medicina interna”
    delibera n. 227/15  
12 PERSONALE
12.13 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga
    delibera n. 228/15  
12 PERSONALE
12.14 Procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni
    delibera n. 229/15  
12 PERSONALE
12.15 Procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni
    delibera n. 230/15  
12 PERSONALE
12.16 Procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18) - presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche Facoltà di Medicina e Odontoiatria - definizione terne Commissioni
    delibera n. 231/15  
12 PERSONALE
12.17 Procedura valutativa di chiamata per quattro posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18), 06/D5 (SSD MED/25), 06/D6 (SSD MED/26), 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissioni
    delibera n. 232/15  
12 PERSONALE
12.18 Procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/50) - Cod. 1 e Cod. 2 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche e Geriatriche - Facoltà di Medicina e Odontoiatria - definizione terne commissioni
    delibera n. 233/15  
12 PERSONALE
12.19 Procedure valutative di chiamata per tre posti di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/B1 (SSD L-ART/04), per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/05) e per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne Commissioni
    delibera n. 234/15  
12 PERSONALE
12.20 Procedura valutativa di chiamata per quattro posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 11/C1 (SSD M-FIL/01), 11/C3 (SSD M-FIL/03), 11/C4 (SSD M-FIL/04), 11/C5 (SSD M-FIL/08) presso il Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne commissioni
    delibera n. 235/15  
12 PERSONALE
12.21 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 08/B1 - Settore scientifico disciplinare ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica - Facoltà di Architettura - definizione terne Commissione
    delibera n. 236/15  
12 PERSONALE
12.22 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 04/A1– settore scientifico disciplinare GEO/07 presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - definizione terne Commissione
    delibera n. 237/15  
12 PERSONALE
12.23 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 11/A3 - settore scientifico disciplinare M-STO/04 presso il dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - definizione terne Commissione
    delibera n. 238/15  
12 PERSONALE
12.24 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 02/C1 – settore scientifico disciplinare FIS/05 presso il Dipartimento di Fisica Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali - definizione terne Commissione
    delibera n. 239/15  
12 PERSONALE
12.25 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/N1 – settore scientifico disciplinare MED/46 presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissione
    delibera n. 240/15  
12 PERSONALE
12.26 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/D2 – settore scientifico disciplinare MED/49 presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina e Psicologia - definizione terne Commissione
    delibera n. 241/15  
12 PERSONALE
12.27 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 13/D1 – settore scientifico disciplinare SECS-S/01 presso il Dipartimento di Scienze sociali ed Economiche Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - definizione terne Commissione
    delibera n. 242/15  
12 PERSONALE
12.28 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 10/H1 – settore scientifico disciplinare L-LIN/04 presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne Commissione
    delibera n. 242/15  
12 PERSONALE
12.29 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 01/A2 – settore scientifico disciplinare MAT/03 presso il Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale - definizione terne Commissione
    delibera n. 243/15  
12 PERSONALE
12.30 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il - settore SSD ICAR/17 settore concorsuale 08/E1 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura
    delibera n. 244/15  
12 PERSONALE
12.31 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il settore SSD ICAR/04 settore concorsuale 08/A3 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale
delibera n. 245/15
12 PERSONALE
12.32 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il - settore SSD ICAR/18 settore concorsuale 08/E2 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura progetto Coursera
    delibera n. 246/15  
12 PERSONALE
12.33 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A”, a tempo definito, per il settore SSD L-ANT/08 settore concorsuale – 10/A1 – presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità
    delibera n. 247/15  
12 PERSONALE
12.34 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” a tempo definito per il settore SSD MED/15 Sc 06/D3 presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
    delibera n. 248/15  
12 PERSONALE
12.35 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 08/E1 – settore scientifico disciplinare ICAR/17 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura Facoltà di Architettura - definizione terne commissione
    delibera n. 249/15  
12 PERSONALE
12.36 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 09/G2 – settore scientifico disciplinare ING-INF/06 presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica - definizione terne commissione
    delibera n. 250/15  
12 PERSONALE
12.37  Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/E1 – settore scientifico disciplinare MED/22 presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini” Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissione
    delibera n. 251/15  
VARIE ED EVENTUALI     

L'anno duemilaquindici, addì 28 aprile alle ore 15.00, a seguito di regolare convocazione trasmessa con nota prot. n. 0030028 del 23 aprile 2015, nell’Aula Organi Collegiali si é riunito il Senato Accademico per l'esame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno, come integrato con successiva nota rettorale prot. n. 0030984 del 28 aprile 2015:

1 APPROVAZIONE VERBALE
1.1 Verbale della seduta del 17 marzo 2015

2 COMUNICAZIONI
2.1 Inaugurazione apertura H24 delle sale lettura biblioteche di Scienze Giuridiche (Diritto Privato) e Scienze della Terra il 27 aprile 2015
2.2 Apertura del Caffè Letterario presso la sede della Facoltà di Architettura a Piazza Borghese il 24 aprile 2015
2.3 Giornata della trasparenza 18 maggio 2015 e iniziative correlate
2.4 Art. 32, comma 2, lettera a) Statuto Sapienza - Sentenza favorevole n. 01929/2015 Consiglio di Stato
2.5 DPCM 31/12/2014 (GU n. 66 del 20/03/2015) Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte delle università per il triennio 2015-2017
2.6 Decreto M.I.U.R. n. 195 del 27 marzo 2015 Ricostituzione dell’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica
2.7 Parziale rinnovo del Consiglio Universitario Nazionale nelle Aree 06, 11 e 14
2.8 Rinnovo contratti ricercatore a tempo determinato di tipologia A) ex lege n. 230/05 – Parere del Consiglio di Stato dell’11.06.2014
2.9 Rapporto AlmaLaurea 2015: Laureati dell’Università di Roma La Sapienza e il lavoro
2.10 Report progetti 7° Programma quadro di Ricerca Sapienza
2.11 Ampia diffusione mediatica della ricerca di Barbara Caputo premiata con l'Erc
2.12 Open House Roma 2015, 9 e 10 maggio
2.13 Ordinanze Esami di Stato per l'anno 2015
2.14 Migrazione U-GOV - Ricerca IRIS dal 4 al 17 maggio 2015
2.15 Ordinanza del Consiglio di Stato n. 1300/2015 - Rigetto appello cautelare avverso sanzione disciplinare irrogata a docente
2.16 Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso diniego proroga aspettativa senza assegni a personale TAB. Decreto del P.d.R. di rigetto del ricorso
2.17 Maker Faire 2015 16-18 ottobre – Conferenza stampa
2.18 Aula Magna del Rettorato: restauro dell’affresco di Mario Sironi: aggiornamenti
2.19 Revisione del modello per la dotazione ordinaria a Dipartimenti e Facoltà

3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

4 REGOLAMENTI
4.1 Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza
4.2 Regolamento per la mobilità studentesca ed il riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero

5 OFFERTA FORMATIVA
5.1 Riordino degli Ordinamenti delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria ai sensi del D.I. 4 febbraio 2015, n. 68 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1034/2015
5.2 Modifiche agli Ordinamenti dei Corsi di Studio già attivati: Adeguamento al parere CUN – Ratifica Decreto Rettorale n. 1147/2015
5.3 Facoltà di Medicina e Odontoiatria
5.3.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Medicina e Odontoiatria - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1004/2015
5.4 Facoltà di Farmacia e Medicina
5.4.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 998/2015
5.4.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.4.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.4.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Interfacoltà in Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia - Scienze Matematiche Fisiche e Naturali) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5 Facoltà di Medicina e Psicologia
5.5.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Medicina e Psicologia - Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 995/2015
5.5.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Salute ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Processi Sociali ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Interfacoltà in Servizio Sociale (CLASS) (Medicina E Psicologia - Farmacia E Medicina - Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - Giurisprudenza) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.8 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.9 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.10 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Applicata ai Contesti della Salute, del Lavoro e Giuridico-Forense ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.11 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico, ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.5.12 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6 Facoltà di Architettura
5.6.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 della Facoltà di Architettura – Anno Accademico 2015-16 - Ratifica Decreto Rettorale n. 994/2015
5.6.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Disegno Industriale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro) ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.6.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale – Interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
5.7.1 Potenziale Formativo dei Corsi di Studio ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 264/99 in Ingegneria Edile-Architettura della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale – Anno Accademico 2015-2016 – Ratifica Decreto Rettorale n. 1005/2015
5.7.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Civile ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.5 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Clinica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.6 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.7.7 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.8 Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica
5.8.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.8.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.8.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Informatica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.9 Facoltà di Lettere e Filosofia
5.9.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.9.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10 Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
5.10.1 Potenziale Formativo del Corso di Laurea in Scienze Biologiche ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10.2 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Ecobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10.3 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e Biomedica ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99
5.10.4 Potenziale Formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neurobiologia ad accesso programmato a livello locale ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 264/99

6 MASTER
6.1 Determinazione numero minimo iscritti master anno accademico 2015/2016
6.2 Determinazione soglia minima quota di iscrizione triennio accademico 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018
6.3 Istituzioni master anno accademico 2015/2016
6.4 Master già istituiti e sottoposti a variazioni da parte delle strutture proponenti anno accademico 2015/2016

7 DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Dottorato di Ricerca - Ripartizione Contributo di Funzionamento - Anno 2014

8 RINNOVO DEL COMITATO INFOSAPIENZA

9 BIBLIOTECHE
9.1 Aggiornamento dell'elenco delle biblioteche attive nel 2015 del Sistema Bibliotecario Sapienza

10 RELAZIONI INTERNAZIONALI
10.1 Nuove proposte di accordi internazionali interuniversitari
10.2 Rinnovo convenzione Coursera e adesione al Signature Track
10.3 Unesco Chair in “Population, Migrations and Development” alla Sapienza: contributo per l’anno 2015

11 CONVENZIONI
11.1 Protocollo di Intesa Sapienza – II Municipio
11.2 Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione Onlus (INDA)
11.3 Protocollo di Intesa per l’istituzione del “Centro di Studi e Ricerche sul Cyber Crime”
11.4 Accordo con l’European Alliance for innovation per l’organizzazione dell’IoT360 Summit 2015

12 PERSONALE
12.1 Programmazione del fabbisogno di personale: rimodulazione
12.2 Programmazione del fabbisogno di personale: posizione di I fascia non a riserva di partecipazione
12.3 Attivazione bandi per programmazione fabbisogno personale docente 2014-2016 – Delega al Rettore
12.4 Programmazione 2013-2015 - Ratifica decreti rettorali per l’avvio delle procedure concorsuali e l’approvazione dei criteri di valutazione
12.5 Termine proposte di chiamata diretta del personale docente – Deroga
12.6 Proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per il finanziamento della chiamata di un professore di seconda fascia
12.7 Fondo per il sostegno dei giovani - Assegnazione 2014
12.8 Protocolli organizzativi per l'impiego di personale dell'Università di Roma "La Sapienza" in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma
12.9 Censimento di docenti Sapienza in possesso di idoneità a professore di prima fascia per le Aree CUN 10 e 11
12.10 Proposta di rinnovo del contratto del prof. Gianfranco Gualdi in qualità di professore straordinario per il SSD MED/50 SC 06/N1 presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, oncologiche e anatomo-patologiche
12.11 Cambio di Settore Scientifico Disciplinare dal SSD MED/50 “Scienze Tecniche Mediche Applicate” al SSD MED/36 “Diagnostica per immagini e radioterapia” – Prof. Carlo Catalano – Professore Ordinario
12.12 Mobilità dipartimentale –Prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09 “Medicina interna”
12.13 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga
12.14 Procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni
12.15 Procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne Commissioni
12.16 Procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18) - presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche Facoltà di Medicina e Odontoiatria - definizione terne Commissioni
12.17 Procedura valutativa di chiamata per quattro posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18), 06/D5 (SSD MED/25), 06/D6 (SSD MED/26), 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissioni
12.18 Procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/50) - Cod. 1 e Cod. 2 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche e Geriatriche - Facoltà di Medicina e Odontoiatria - definizione terne commissioni (*)
12.19 Procedure valutative di chiamata per tre posti di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/B1 (SSD L-ART/04), per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/05) e per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne Commissioni
12.20 Procedura valutativa di chiamata per quattro posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 11/C1 (SSD M-FIL/01), 11/C3 (SSD M-FIL/03), 11/C4 (SSD M-FIL/04), 11/C5 (SSD M-FIL/08) presso il Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne commissioni
12.21 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 08/B1 - Settore scientifico disciplinare ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica - Facoltà di Architettura - definizione terne Commissione
12.22 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 04/A1– settore scientifico disciplinare GEO/07 presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - definizione terne Commissione
12.23 Procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 11/A3 - settore scientifico disciplinare M-STO/04 presso il dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - definizione terne Commissione
12.24 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 02/C1 – settore scientifico disciplinare FIS/05 presso il Dipartimento di Fisica Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali - definizione terne Commissione
12.25 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/N1 – settore scientifico disciplinare MED/46 presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissione
12.26 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/D2 – settore scientifico disciplinare MED/49 presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina e Psicologia - definizione terne Commissione
12.27 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 13/D1 – settore scientifico disciplinare SECS-S/01 presso il Dipartimento di Scienze sociali ed Economiche Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - definizione terne Commissione
12.28 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 10/H1 – settore scientifico disciplinare L-LIN/04 presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali Facoltà di Lettere e Filosofia - definizione terne Commissione
12.29 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 01/A2 – settore scientifico disciplinare MAT/03 presso il Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale - definizione terne Commissione
12.30 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il - settore SSD ICAR/17 settore concorsuale 08/E1 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura
12.31 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il settore SSD ICAR/04 settore concorsuale 08/A3 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale
12.32 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” per il - settore SSD ICAR/18 settore concorsuale 08/E2 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura progetto Coursera
12.33 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A”, a tempo definito, per il settore SSD L-ANT/08 settore concorsuale – 10/A1 – presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità
12.34 Proposta di attivazione di una procedura di reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, tipologia “A” a tempo definito per il settore SSD MED/15 Sc 06/D3 presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
12.35 12.35 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 08/E1 – settore scientifico disciplinare ICAR/17 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura Facoltà di Architettura - definizione terne commissione
12.36 12.36 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 09/G2 – settore scientifico disciplinare ING-INF/06 presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica - definizione terne commissione
12.37 12.37 Procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B settore concorsuale 06/E1 – settore scientifico disciplinare MED/22 presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini” Facoltà di Farmacia e Medicina - definizione terne commissione.

VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti: il Rettore, prof. Eugenio Gaudio ed i componenti del Senato Accademico: prof. Stefano Biagioni, prof.ssa Maria Rosaria Torrisi, prof.ssa Emma Baumgartner, prof. Davide Antonio Ragozzino, prof.ssa Alessandra Zicari, prof. Giorgio Graziani, prof. Stefano Catucci, prof.ssa Rita Asquini, prof.ssa Stefania Portoghesi Tuzi, prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Matilde Mastrangelo, prof. Alessandro Saggioro, prof. Giorgio Piras, prof. Emanuele Caglioti, prof.ssa Maria Grazia Betti, prof. Felice Cerreto, prof.ssa Susanna Morano, prof. Marco Biffoni (entra alle ore 15.53), prof. Giuseppe Santoro Passarelli, prof. Augusto D’Angelo, prof.ssa Paola Panarese, i Rappresentanti del personale: Tiziana Germani Carlo D’Addio, Roberto Ligia e i Rappresentanti degli studenti: Diana Armento (entra alle ore 16.03), Fabiana Cancrini, Pierleone Lucatelli, Valeria Roscioli e Stefano Capodieci.
Assistono: il Direttore Generale, Carlo Musto D’Amore, che assume le funzioni di Segretario, i Presidi: prof. Giuseppe Ciccarone, prof. Paolo Ridola, prof. Fabrizio Vestroni, prof.ssa AnnaMaria Giovenale, prof. Vincenzo Nesi, prof. Roberto Nicolai, prof. Giuseppe Venanzoni, prof. Cristiano Violani, prof. Adriano Redler, prof. Vincenzo Vullo, prof. Paolo Teofilatto, il prof. Alessandro Schiesaro, Direttore della Scuola degli Studi Avanzati, i ProRettori: Bruno, Botta, Teodoro Valente, Gianni Orlandi, Antonello Folco Biagini e Tiziana Pascucci.

Assenti giustificati: prof. Renato Masiani, prof. Giorgio De Toma, i Rappresentanti del personale Pietro Maioli e Beniamino Altezza.

Assenti: il Rappresentante degli studenti Manuel Santu.

Il Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.


1 APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17 MARZO 2015.

Il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta del 17 marzo 2015.
Il Rappresentante del personale Maioli, sull’argomento, “Finanziamenti di Ateneo per la ricerca scientifica – bando 2015 e bando per convegni, seminari, workshop da tenersi nel 2016”, iscritto al punto 6.1 dell’ordine del giorno, chiede che al suo intervento, riportato a pag. 76, siano apportate le seguenti modifiche:

- al quarto rigo sostituire la frase “che penalizza chi si laurea in ritardo” con la frase “che penalizza chi si laurea nei tempi previsti rispetto a chi si laurea in ritardo”.

Il Senato Accademico approva il verbale del 17 marzo 2015 con le modifiche richieste dal Rappresentante del personale Maioli.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

2.1 INAUGURAZIONE APERTURA H24 DELLE SALE LETTURA BIBLIOTECHE DI SCIENZE GIURIDICHE (DIRITTO PRIVATO) E DI SCIENZE DELLA TERRA IL 27.04.2015

Il Presidente comunica che il giorno 27 aprile 2015 alle ore 20.00 sono state ufficialmente inaugurate le sale lettura di due biblioteche, fruibili dagli studenti in orario notturno e nelle giornate di sabato, domenica e festivi.
Le due sale lettura si trovano nelle biblioteche di Scienze Giuridiche (Diritto privato, plesso Giorgio Tecce) e di Scienze della Terra, entrambe situate all’interno della città universitaria.
I locali sono stati selezionati sulla base delle caratteristiche logistiche e tecniche più confacenti allo scopo. Le attività svolte dal Direttore Generale e dall’Area Gestione Edilizia hanno garantito la realizzazione dei lavori di adeguamento delle strutture entro i tempi previsti.
L'accesso alle due sale lettura è consentito tramite tessera, distribuita in via sperimentale dallo sportello Ciao - Hello a circa 2000 studenti che ne hanno fatto preventiva richiesta. Il tornello d’ingresso si attiva al riconoscimento della matricola, tramite il sistema di rilevazione delle presenze del personale, curato dall'Area organizzazione e sviluppo. Il Sistema Bibliotecario, unitamente a Infosapienza, si occupa della gestione delle sale, tramite il collegamento dei dati Infostud con il sistema di automazione delle biblioteche. È previsto un servizio di sorveglianza specifico per l'avvio del servizio, al fine di garantire la sicurezza delle persone e dei locali, curato dall'Ufficio responsabile della sicurezza.
I posti disponibili nelle sale lettura sono in totale 142, 40 presso la biblioteca di Scienze Giuridiche – Diritto privato e 102 presso la biblioteca di Scienze della Terra. Un display informativo, installato presso ciascuna delle due sale lettura, indica il raggiungimento della capienza massima consentita e il conseguente blocco dei tornelli di ingresso.
Nel caso in cui la sperimentazione avviata abbia esito positivo, si procederà all’attivazione di altre sale di lettura a orario continuo. Per il 2015 è inoltre prevista la riorganizzazione del sistema bibliotecario, attraverso il potenziamento del personale e del sistema di automazione, per consentire l'estensione dell'orario di apertura, completa di servizi, dalle 8 alle 20. Si prevede inoltre di dotare gli studenti di un'unica tessera, utile sia per accedere alle sale sia per usufruire degli altri servizi delle biblioteche. La nuova tessera dovrà progressivamente sostituire il tesserino di riconoscimento degli studenti.
Il Presidente sottolinea che l’iniziativa ha lo scopo di consentire agli studenti di fruire delle strutture, disponibili all’interno dell’Ateneo, anche oltre gli orari delle lezioni, creando così dei punti di aggregazione e scambio culturale.

Il Rettore, ringrazia il Direttore Generale e i Responsabili degli Uffici che hanno contribuito a realizzare, in tempi brevi, l’impegno di mettere a disposizione della Comunità studentesca le due sale lettura anche in orario notturno.
Ringrazia, inoltre, i Direttori dei Dipartimenti interessati, il prof. Giuseppe Santoro Passarelli e il prof. Gabriele Scarascia Mugnozza, per la collaborazione offerta.
Aggiunge che, nel caso in cui la sperimentazione avrà esito positivo, si valuterà la possibilità di apertura di altre sale lettura anche nelle sedi distaccate di Via Antonio Scarpa, San Pietro in Vincoli e Valle Giulia.
Sottolinea l’ampia eco mediatica riscossa dall’evento e la risposta positiva degli studenti ed evidenzia che aver mantenuto in maniera puntuale l’impegno preso è motivo per lui di soddisfazione, oltre che segnale di correttezza e serietà.

La prof.ssa Portoghesi Tuzi esprime il proprio compiacimento nell’aver appreso che le prime duemila tessere messe a disposizione degli studenti sono già tutte esaurite.

Il Rettore ringrazia gli studenti per la partecipazione e informa che vi sarà una riunione con il Direttore Generale e il Direttore del Polo Bibliotecario per esaminare la possibilità di utilizzo di altre biblioteche, in modo da garantire il servizio dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Precisa che tali attività sono da ricomprendere all’interno di un piano più ampio, di piena utilizzazione del patrimonio bibliotecario della Sapienza, con l’intento di rendere il campus Piacentiniano, del quale quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario, pienamente fruibile da tutta la comunità universitaria.

La prof.ssa Zicari riferisce di aver partecipato all’evento e si complimenta con il Rettore per la bella manifestazione alla quale sono intervenuti molti studenti dell’Area Medica.
Chiede se le sale di lettura saranno aperte anche nella Facoltà di Medicina, considerato che l’Aula Marta Russo è stata momentaneamente chiusa.

Il Rettore precisa che la sala studio Marta Russo, ubicata all’interno del Policlinico Umberto I, necessita di lavori di adeguamento e messa in sicurezza.
Informa di aver partecipato ad un incontro con i Presidi delle Facoltà di Medicina per definire le rispettive competenze nell’ambito dei lavori da realizzare.
Fa sapere che, nel frattempo, sarà messa a disposizione degli studenti l’Aula della Terza Clinica Chirurgica.
Ribadisce l’importanza di offrire a tutti gli studenti luoghi che favoriscano non solo lo studio ma anche l’aggregazione fra docenti e studenti. Aggiunge che l’apprezzamento per l’impegno profuso dall’Ateneo rafforza la sua convinzione di agire per il rilancio della vera funzione dell’Università.


2.2 Apertura del Caffè letterario presso la sede della Facoltà di Architettura a Piazza Borghese

Il Presidente comunica che il 24 aprile, in occasione di un incontro inaugurale, è stato presentato il "Caffè Letterario" realizzato presso la Facoltà di Architettura - sede di Piazza Borghese.
Il progetto è nato dall’idea di creare un polo culturale multifunzionale, inteso come luogo espositivo per dare visibilità ai progetti creativi degli studenti e offrire uno spazio culturale e di aggregazione per tutta la Sapienza, rafforzando in tal modo il senso di appartenenza alla comunità e al contempo valorizzando un ambiente utilizzato solo saltuariamente. L’area bar-caffetteria ad uso interno e con prezzi calmierati integra, quindi, uno spazio più ampio e destinato all’esposizione di mostre, progetti e workshop degli studenti delle diverse Facoltà (in particolare modo della Facoltà di Architettura) e a sala di lettura, dotata di collegamento wi fi.
Al fine di concretizzare l’idea progettuale, è stata esperita una procedura per l’affidamento in concessione del servizio di gestione, con spese di adeguamento funzionale dei locali a carico del concessionario.

Il Rettore evidenzia che il Caffè Letterario, situato in un contesto urbano di particolare pregio, rappresenta un importante luogo di incontro per studenti e docenti,.

La prof.ssa Portoghesi Tuzi informa che giovedì 7 maggio p.v. proprio al Caffè Letterario vi sarà la presentazione del libro “L’opera di Gaetano Koch architetto di Roma Capitale – Costruzione e trasformazione della Città”.

Il Rettore aggiunge che è sua intenzione definire con la Preside della Facoltà di Architettura un calendario di eventi, legati al tema dell’architettura e della ricerca scientifica, affinché il Caffè Letterario diventi una sede di raccordo e dibattito fra tutte le aree scientifiche della Sapienza e un punto di dialogo e di cultura aperto alla Città.


2.3 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 18 MAGGIO 2015 E INIZIATIVE CORRELATE

Il Presidente ricorda che nella seduta del 27.02.2015, con delibera n. 7/15 il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro, deliberato di dedicare una “Giornata in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e integrità”, per meglio diffondere i valori e i principi di comportamento eticamente e giuridicamente adeguati, nonché di promuovere e di valorizzare la trasparenza nell’Ateneo, costituendo un apposito Gruppo di lavoro per l’organizzazione e la preparazione dei contenuti della Giornata, composto dai proff.ri Renato Masiani e Mario Morcellini, dal sig. Domenico Di Simone e dai dott.ri Alessandra Barberis e Andrea Putignani.


Il Gruppo si è riunito in più di un’occasione, per avviare le iniziative ritenute idonee ad una opportuna amplificazione comunicativa degli impegni e delle opportunità connesse alla normativa su trasparenza e anticorruzione.
Si è in tali sedi concordato unanimemente sui primi punti organizzativi che si riassumono di seguito.

Quanto ai contenuti dell’iniziativa, si è condivisa la preoccupazione che trasparenza e anticorruzione siano percepite nella comunità accademica come un aumento della burocratizzazione.
Sarà importante, quindi, riuscire a comunicare che “trasparenza” può significare anche, e per certi aspetti generare, “semplificazione”.

Con riferimento alle fasi dell’attività, si è convenuto di articolare le iniziative secondo un disegno di allargamento progressivo della comunicazione sulla trasparenza.
Si è previsto perciò, come passaggio iniziale, di coinvolgere il più possibile i Direttori di Dipartimento in un disegno di attiva condivisione delle iniziative
anche successive.
In quest'ottica, è stata presentata al Collegio dei Direttori di Dipartimento, nella
seduta del 9.03.2015, una sintesi più chiara e più rapida della normativa e delle prescrizioni connesse, in uno scenario di semplificazione dei testi e di estrema chiarificazione degli adempimenti. E’ stato adeguatamente sottolineato come l'intera procedura, in linea con le nuove funzionalità di U-Gov, prevederà l'automatizzazione degli adempimenti di trasparenza. Allo stesso modo, si stanno predisponendo supporti digitali che riassumano gli aspetti più impegnativi delle procedure, soprattutto su temi sensibili come le gare e gli appalti, in una sorta di "portale trasparenza".

Il Presidente comunica, infine, che si è deciso di organizzare un evento in Aula Magna il cui titolo è: "Open Sapienza", sottotitolo “Iniziative e piattaforme digitali per la trasparenza e l’anticorruzione”. L’evento si terrà il 18 maggio 2015, per privilegiare la partecipazione illustre, tra i relatori della Giornata, del Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Dottor Giorgio Santacroce. Il programma completo della Giornata, in corso di definizione, sarà tempestivamente annunciato alla comunità universitaria, auspicando la maggiore partecipazione possibile all'iniziativa, stante il suo alto rilievo formativo e istituzionale.

Il Rettore evidenzia con soddisfazione che la Giornata della trasparenza vedrà la partecipazione del Presidente della Suprema Corte di Cassazione e del Vice Presidente del CUN.
Invita tutti i dipendenti a condividere tale iniziativa, utile per promuovere all’interno di Sapienza non solo i valori e i principi di trasparenza ed integrità, ma anche per dare un forte messaggio all’esterno.
Comunica, infine, che sono previsti gli interventi del Preside della Facoltà di Giurisprudenza, del Direttore Generale e di un dottorando di ricerca e che il programma completo, in corso di definizione, sarà portato quanto prima a conoscenza della Comunità Universitaria.


2.4 Art. 32, comma 2, lettera a) Statuto Sapienza - Sentenza favorevole n. 01929/2015 Consiglio di Stato

Il Presidente rammenta che, con sentenza n. 29/2014, il T.A.R. per il Lazio - Roma, Sezione III, dichiarava in parte inammissibile e in parte accoglieva il ricorso n. 1185 del 2013, proposto da un gruppo di medici ricercatori, da quattro professori associati e da quattro professori ordinari della Sapienza avverso il decreto rettorale n. 3689 del 29 ottobre 2012, di approvazione del nuovo Statuto dell’Università, recante modifiche concernenti l’organizzazione dell’Ateneo, gli organi di governo e l’elettorato attivo.

L’adìto T.A.R. accoglieva il ricorso nella parte in cui investiva l’art. 32, comma 2, lett. a), del nuovo Statuto, che limita il diritto di elettorato attivo per i docenti che risultino anche parzialmente inattivi nell’attività di ricerca o che abbiano conseguito un giudizio negativo nello svolgimento dell’attività didattica.

In particolare, il T.A.R. riteneva che l’impugnata norma statutaria violasse il principio di ragionevolezza, in quanto incideva in senso sanzionatorio sullo status di docente universitario, e che l’impugnata disposizione esulasse dai limiti posti all’autonomia statutaria dall’art. 4, comma 2, d.-l. 7 febbraio 2002, n. 8, convertito dalla legge 4 aprile 2002, n. 56, poiché lo status di elettore ammetteva limitazioni solo nei casi più gravi, non ravvisabili nelle ipotesi escludenti contemplate dalla norma censurata.

Il T.A.R. annullava pertanto l’art. 32, comma 2, lett. a), dello Statuto universitario e le deliberazioni consequenziali (con cui erano state indette le elezioni degli organi accademici) impugnate con i motivi aggiunti entro i limiti della loro incompatibilità con la declaratoria di illegittimità dell’annullato articolo statutario.

Avverso tale sentenza interponeva appello l’Università, censurando l’erroneo annullamento dell’impugnata previsione statutaria, in quanto, per un verso, la disciplina dell’elettorato attivo per gli organi accademici elettivi, a norma dell’art. 4, comma 2, d.-l. n. 8 del 2002, convertito nella legge n. 56 del 2002, era rimessa all’autonomia statutaria (ciò, a differenza dalla disciplina dell’elettorato passivo, rimessa alla legge statale), e, per altro verso, la censurata disciplina doveva ritenersi conforme ai principi di proporzionalità e ragionevolezza, trattandosi di previsione «che, lungi da intento meramente sanzionatorio, vuole piuttosto costituire stimolo per comportamenti virtuosi del corpo docente, nel contesto della normativa del settore universitario, fortemente improntata alla premialità legata al merito e alla pesante sanzione dell’improduttività e del demerito, a partire dalla determinazione dei parametri per l’attribuzione delle già scarse risorse finanziarie».

L’Università chiedeva pertanto, in parziale riforma dell’impugnata sentenza, la reiezione del ricorso di primo grado proposto avverso la disposizione statutaria annullata dal T.A.R. e gli atti consequenziali.

Con sentenza n. 01929/2015 sul ricorso n. 04447/2014 Reg. Ric., proposto dalla Sapienza, in persona del Rettore pro-tempore, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, (ricorso n. 4447 del 2014), ha accolto e, per l’effetto, in parziale riforma dell’impugnata sentenza, ha respinto il ricorso di primo grado.

Il Consiglio di Stato, in particolare, ha così motivato la propria decisione:

“…Tenuto conto dei criteri di premialità e di miglioramento della performance organizzativa e individuale, che informano l’intera disciplina del settore universitario – dall’attribuzione delle risorse finanziarie, al trattamento retributivo, alla composizione degli organi valutativi –, la censurata previsione di cui all’art. 3, comma 2, lett. a), del nuovo Statuto universitario, emanata nel rispetto dell’autonomia normativa conferita alle Università degli studi in materia di disciplina dell’elettorato attivo, lungi dal risolversi in una surrettizia previsione sanzionatoria, costituisce essa stessa espressione dei criteri informatori del settore, funzionali al vigente sistema di accreditamento e di valutazione delle università che condiziona l’allocazione dei finanziamenti statali. Essa, infatti, in aderenza al principio di ragionevolezza ed in conformità ai predetti criteri informatori, incentiva l’instaurazione di un ‘circuito virtuoso’ tra composizione del corpo elettorale – dal quale restano (temporaneamente) esclusi i docenti inattivi nel campo della ricerca ed i docenti che abbiano riportato un giudizio negativo nell’attività didattica – e correlativo presumibile atteggiamento degli organi elettivi, evitando il rischio di creare un ‘cortocircuito vizioso’ fortemente penalizzante per l’Università…”.

Il Consiglio ha inoltre ritenuto che la natura temporanea dell’impedimento all’esercizio del diritto di elettorato attivo – che perdura fino al momento del conseguimento di un nuovo giudizio positivo – escluda la violazione del principio di proporzionalità, trattandosi di previsione che contempera in maniera equilibrata la compressione della posizione degli appartenenti al corpo elettorale con gli interessi dell’Università al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento organizzativo e prestazionale, essenziale per il conseguimento di adeguate risorse finanziarie.

Pertanto, le disposizioni di cui all’art. 32, comma 2, lett. a) dello Statuto della Sapienza rimangono in vigore nella loro formulazione originaria come da decreto rettorale di emanazione n. 3689 del 29 ottobre 2012.


Allegati in visione:

1) Sentenza del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), n. 01929/2015.

Il Rettore esprime compiacimento per la sentenza favorevole espressa dal Consiglio di Stato.

Il prof. Nesi, dovendo procedere all’elezione di un membro della Giunta di Facoltà, domanda se bisogna dar subito seguito alla sentenza del Consiglio di Stato. In caso affermativo chiede chi deve fornire l’elenco aggiornato dell’elettorato attivo.

Secondo il Rettore è opportuno predisporre un Regolamento esplicativo, da inviare a tutte le strutture dell’Ateneo, per chiarire i comportamenti da adottare e per l’elaborazione dell’elenco aggiornato dell’elettorato attivo.

Il Direttore Generale chiarisce che la sentenza è immediatamente esecutiva. Informa che il Direttore dell’Area Affari istituzionali sta effettuando le opportune verifiche sui nominativi dei docenti inattivi ai fini dell’applicazione della sentenza.
Suggerisce, pertanto, al prof. Nesi di rinviare per il momento l’elezione del componente della Giunta di Facoltà, in attesa che siano ultimate le verifiche da parte degli Uffici competenti.


2.5 DPCM 31/12/2014 (GU n. 66 del 20/03/2015)Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte delle università per il triennio 2015-2017

Il Presidente informa che sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20/03/2015 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 dicembre 2014 recante “Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte delle università, per il triennio 2015-2017, a norma dell’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49”.
Al fine di assicurare il rispetto dei limiti del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, nonché la sostenibilità e l’equilibrio economico-finanziario e patrimoniale delle università, ferme restando le disposizioni limitative in materia di assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato previste dalla legislazione vigente, per il triennio 2015-2017 si prevede che:
a) ciascun ateneo che al 31 dicembre dell’anno precedente riporta un valore dell’indicatore delle spese di personale pari o superiore all’80 per cento o con un importo delle spese di personale e degli oneri di ammortamento superiore all’82 per cento delle entrate di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 49 del 2012, al netto delle spese per fitti passivi di cui all’articolo 6, comma 4, lettera c), del medesimo decreto, può procedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato con oneri a carico del proprio bilancio per una spesa media annua non superiore al 30 per cento di quella relativa al personale cessato dal servizio nell’anno precedente;
b) ciascun ateneo che al 31 dicembre dell’anno precedente riporta valori inferiori a quelli di cui alla lettera a) può procedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato, con oneri a carico del proprio bilancio per una spesa media annua non superiore al 30 per cento di quella relativa al personale cessato dal servizio nell’anno precedente, maggiorata di un importo pari al 20 per cento del margine ricompreso tra l’82 per cento delle entrate di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 49 del 2012, al netto delle spese per fitti passivi di cui all’articolo 6, comma 4, lettera c) del medesimo decreto, e la somma delle spese di personale e degli oneri di ammortamento annuo a carico del bilancio di ateneo complessivamente sostenuti al 31 dicembre dell’anno precedente;
c) gli atenei con un valore dell’indicatore per spese di indebitamento pari o superiore al 15 per cento e con un importo delle spese di personale e degli oneri di ammortamento superiore all’82 per cento delle entrate di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 49 del 2012, al netto delle spese per fitti passivi di cui all’articolo 6, comma 4, lettera c), del medesimo decreto, non possono contrarre nuovi mutui e altre forme di indebitamento con oneri a carico del proprio bilancio;
d) gli atenei con un valore dell’indicatore per spese di indebitamento superiore al 10 per cento o con un valore dell’indicatore delle spese di personale superiore all’80 per cento possono contrarre ulteriori forme di indebitamento a carico del proprio bilancio subordinatamente all’approvazione del bilancio unico d’ateneo di esercizio e alla predisposizione di un piano di sostenibilità finanziaria redatto secondo modalità definite con decreto della competente Direzione generale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
In sintesi, le facoltà assunzionali degli atenei dipendono dai seguenti indicatori:
indicatore spese di personale:
spese personale / FFO + tasse e contributi universitari
indicatore sostenibilità economico finanziaria - ISEF (DM 47/13)
ISEF = A/B
A = 0,82 (FFO + programmazione triennale + tasse e contributi universitari - fitti passivi)
B = spese personale + oneri ammortamento
indicatore indebitamento:
oneri ammortamento - contributi investimento ed edilizia /
(FFO + tasse e contributi universitari) - (spese personale + fitti passivi)

 

indicatore

spese personale

indicatore

sostenibilità economico finanziaria

indicatore

indebitamento

facoltà assunzionali

a

³ 80%

< 1

 

30%

b

< 80%

³ 1

 

30% + D

c

 

< 1

³ 15%

nuovi mutui non consentiti

d

> 80%

 

> 10%

nuovi mutui con approvazione


maggiorazione Δ: 20% (A-B)

Sono in ogni caso consentite:
- le assunzioni di personale riservate alle categorie protette, nei limiti della quota d’obbligo, e quelle relative a personale docente e ricercatore coperte da finanziamenti esterni secondo quanto previsto dall’articolo 5, comma 5, del decreto legislativo n. 49 del 2012;
- la contrazione di forme di indebitamento con oneri integralmente a carico di finanziamenti esterni.
Il Presidente ricorda che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca procede annualmente alla verifica del valore degli indicatori di cui lettere a), b), c) e d) nonché alla successiva verifica del rispetto dei limiti comunicando gli esiti alle università e al Ministero dell’economia e delle finanze.
La maggiorazione della spesa di cui alla lettera b) è determinata fino a concorrenza dei limiti di spesa, ove esistenti, fissati a livello nazionale dalle disposizioni vigenti sul turn over del sistema universitario e non può comunque determinare annualmente una attribuzione di facoltà assunzionali a livello di singola istituzione universitaria superiore rispettivamente a:
- per le università statali, centodieci per cento dei risparmi da cessazioni dell’anno precedente;
- per gli istituti universitari ad ordinamento speciale, cinque per cento della spesa equivalente del personale a tempo indeterminato e dei ricercatori a tempo determinato in servizio al 31 dicembre dell’anno precedente.

Il Rettore evidenzia che Sapienza, in base ai propri indicatori per: spese di personale, sostenibilità economico-finanziaria e indebitamento, dovrebbe rientrare nella fattispecie “b” di cui alla tabella sopra riportata, che attribuisce agli Atenei virtuosi una facoltà assunzionale pari al 30% del personale cessato dal servizio nell’anno precedente, maggiorata di un importo pari al 20% del margine ricompreso tra l’82% delle entrate, di cui all’art. 5, comma 1, del D.lgs. n. 49/12 al netto delle spese per fitti passivi di cui all’art. 6, comma 4, lett. c) del medesimo decreto e la somma delle spese di personale e degli oneri di ammortamento annuo a carico del bilancio d’Ateneo complessivamente sostenuti al 31 dicembre dell’anno precedente.

Il prof. Piras chiede se nel calcolo dell’ISEF (indicatore di sostenibilità economico-finanziaria) sono conteggiati anche l’FFO e la programmazione triennale.

Il Direttore Generale precisa che i fondi attribuiti agli Atenei rappresentano entrate aggiuntive per le Università e, in quanto tali, vanno computate fra i ricavi.


2.6 COMUNICAZIONE - DECRETO M.I.U.R. N. 195 DEL 27 MARZO 2015 RICOSTITUZIONE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE DELLA FORMAZIONE MEDICA SPECIALISTICA.

Il Presidente comunica che il M.I.U.R. con decreto n. 195 del 27 marzo 2015 ha disposto la ricostituzione dell’Osservatorio nazionale della formazione specialistica di cui all’art. 43 del D.lgs. n.368/1999, con il compito di determinare gli standard per l’accreditamento delle strutture universitarie e ospedaliere per le singole specialità, di determinare e di verificare i requisiti di idoneità delle rete formativa e delle singole strutture che li compongono, di effettuare il monitoraggio dei risultati della formazione, nonché di definire i criteri e le modalità per assicurare la qualità della formazione, in conformità con le indicazioni dell’Unione europea.
In rappresentanza della Sapienza ne fanno parte, per la componente designata dal Ministero della salute, la Prof.ssa Paola Grammatico, professore di seconda fascia di Genetica Medica; per la componente designata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, il Prof. Vincenzo Vullo Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, in sostituzione del Prof. Eugenio Gaudio.

ALLEGATO PARTE INTEGRANTE
Decreto M.I.U.R. n. 195 del 27 marzo 2015.

Il Rettore aggiunge che sono membri dell’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica il professore Vincenzo Vullo, Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina e la professoressa Paola Grammatico, Direttore del Laboratorio di Genetica Medica, i quali potranno validamente monitorare, anche in tale sede, la situazione delle Scuole di specializzazione di Area medica, tematica di estrema importanza nella formazione universitaria. 


2.7 PARZIALE RINNOVO DEL CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE NELLE AREE 06,11 e 14

Il Presidente informa il Senato che, con Ordinanza Ministeriale del 18 marzo 2015, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha indetto, per i giorni dal 20 al 22 maggio 2015, le votazioni per l’elezione delle seguenti componenti del Consiglio Universitario Nazionale:

- 1 professore di II fascia dell’Area 06;
- 1 ricercatore universitario dell’Area 11;
- 1 ricercatore universitario dell’Area 14.

Le votazioni avranno luogo tra le ore 9.00 e le ore 17.00 di ciascun giorno feriale. Il giorno 22 maggio 2015 le operazioni di voto termineranno alle ore 14.00.

La Sapienza, nell’ambito dei giorni e dell’orario sopra indicati, fisserà un proprio calendario e un proprio orario di cui verrà data comunicazione sul sito istituzionale.

Per le sopracitate aree disciplinari sono costituiti due collegi elettorali dei quali uno è composto da professori di II fascia ed uno da ricercatori.
In ciascun collegio l'elettorato attivo e passivo è attribuito separatamente agli appartenenti alle corrispondenti aree e fasce.
Ogni elettore esprime il proprio voto per un solo candidato; è eletto il candidato che riporta il maggior numero di voti.
A parità di voti prevale il più anziano nel ruolo e, in caso di ulteriore parità, il candidato più anziano per età.
I componenti del CUN che nel corso del mandato perdono o modificano lo status di appartenenza alla fascia decadono immediatamente e sono sostituiti con le stesse procedure, per il residuo periodo del mandato originario. Non si verifica la decadenza nel caso in cui la perdita o la modifica dello status intervenga nell’ultimo anno del mandato (articolo 1, comma 7, della legge 16 gennaio 2006, n. 18).

Il CINECA ha pubblicato in rete, all'indirizzo http://elezionicun.miur.it, gli elenchi definitivi ai fini della determinazione dell'elettorato attivo.

Le candidature sono formalizzate dagli interessati secondo gli schemi allegati alla ordinanza ministeriale (all.1), e pubblicati sul sito http://elezionicun.miur.it.
Le dichiarazioni di candidatura dei professori di II fascia e dei ricercatori, sottoscritte dai candidati e autenticate dal Rettore o da un suo delegato, sono inviate, per il tramite degli Uffici amministrativi, entro il 30 aprile 2015 al CINECA che li pubblicherà l’8 maggio 2015 e successivamente le trasmetterà alla Commissione elettorale Centrale. Tali dichiarazioni possono essere prodotte automaticamente dagli interessati all'interno del proprio sito personale riservato all'indirizzo https://loginmiur.cineca.it, fermo restando l’obbligo di presentare tale dichiarazione sottoscritta e autenticata dal Rettore al proprio Ateneo di appartenenza.

Il personale sospeso dal servizio a seguito di procedimento penale o disciplinare o che si trovi sospeso cautelarmente in attesa di procedimento penale o disciplinare, non gode dell'elettorato attivo e passivo.
Nessuno può votare più di una volta e in sede universitaria diversa da quella di appartenenza. Possono tuttavia votare in altra sede coloro che siano in possesso di specifica autorizzazione scritta del Preside della Facoltà o Dipartimento di appartenenza, da consegnare a cura degli interessati al Presidente della Commissione di seggio presso cui esercitano il diritto di voto.

Alle ore 15 del giorno 22 maggio 2015, si insedia la Commissione Elettorale Centrale per procedere alle operazioni di scrutinio, le quali sono pubbliche.
Al completamento di tutte le operazioni per ciascun collegio, i risultati saranno pubblicati in rete.

Con decreto del Ministro è costituita presso il Ministero una Commissione elettorale Centrale con il compito di effettuare le operazioni di cui all'articolo 4 e all'articolo 8.
La Commissione è presieduta da un Consigliere di Stato o da un Magistrato di T.A.R. ed è composta da un professore di prima fascia, da un professore di seconda fascia e da un ricercatore, designati dal CUN, nonché da tre funzionari del Ministero con qualifica funzionale non inferiore a C2, dei quali uno con funzioni di segretario.
La Commissione, al termine delle operazioni di scrutinio, sulla base delle graduatorie distinte per ogni singolo collegio, proclama gli eletti.
Di tutte le operazioni è redatto un processo verbale.

Analoga comunicazione è stata resa al Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14 aprile 2015.


Allegati in visione:

1) Ordinanza ministeriale 18 marzo 2015 e relativi allegati.


Il Rettore invita tutti gli interessati a partecipare alle elezioni per il parziale rinnovo del Consiglio Universitario Nazionale nelle Aree 06, 11 e 14.


2.8 RINNOVO CONTRATTI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A) EX LEGE N. 230/05 – PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO DELL’ 11.06.2014

Il Presidente comunica che un ricercatore a tempo determinato di tipologia a) ha presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato avverso il diniego al rinnovo del contratto stipulato in data 27.01.2010, ai sensi dell’art. 14 della legge n. 230/05 per la durata di un anno, successivamente prorogato per ulteriori due anni.
Pur avendo infatti il Dipartimento interessato deliberato la prosecuzione del contratto per ulteriori tre anni, questa Amministrazione ha ritenuto di non poter consentire tale rinnovo in considerazione dell’avvenuta abrogazione, da parte della legge n. 240/2010 dell’art. 1, comma 14 della legge n. 230/05 che prevedeva che I contratti in questione “hanno durata massima triennale e possono essere rinnovati per una durata complessiva di sei anni”.
Il vigente Regolamento riguardante il reclutamento dei ricercatori con contratto a tempo determinato, all’art. 19 (Norme transitorie) prevede che “per quanto riguarda i rinnovi dei contratti ex lege 230/2005, questi non potranno essere rinnovati per un periodo superiore ai tre anni”.
Sulla base della norma primaria la disciplina transitoria di natura regolamentare stabilisce che i contratti possano comunque essere rinnovati per un periodo non superiore ai tre anni, sulla base dell’orizzonte temporale previsto dallo stesso contratto stipulato inizialmente.
Nel contratto del ricorrente era previsto un periodo iniziale di un anno poi prorogato per altri due, per un periodo complessivo di tre anni.
Pertanto non è stato possibile procedere ad un ulteriore rinnovo.
Tale interpretazione è stata confermata dal Consiglio di Stato che ha ribadito che “la disciplina transitoria rettorale non poteva che confermare l’orizzonte massimo triennale come limite dei rinnovi sulla base della disciplina contenuta negli stessi contratti, né poteva disporre proroghe ulteriori al di là del termine massimo previsto dalla fonte primaria.”

Per completezza di informazione va comunque precisato che la norma transitoria contenuta nel citato regolamento appare ormai superata, essendo ormai esaurita tale tipologia di contratti.


2.9 RAPPORTO ALMALAUREA 2015: LAUREATI DELL’UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZAE IL LAVORO

Il Presidente informa che il 10 aprile 2015 il Direttore del consorzio Almalaurea, prof. Andrea Cammelli, ha inviato alla nostra Direzione Generale “Il XVII Rapporto AlmaLaurea sulla Condizione Occupazionale dei laureati 2015” del nostro Ateneo, il cui testo è riportato di seguito integralmente:

Il XVII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati ha coinvolto a livello nazionale quasi 490mila laureati di tutte e 65 le università aderenti al Consorzio. L’indagine ha coinvolto i laureati, di primo e secondo livello, del 2013, 2011 e 2009 intervistati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni.
L’ultima settimana del mese di marzo 2015, tutta la documentazione, per Ateneo, sarà pubblicata on line sul sito www.almalaurea.it.
L’indagine ha riguardato complessivamente 33.848 laureati dell’Università di Roma La Sapienza. La sintesi qui riportata riguarda solo i laureati triennali e magistrali biennali usciti nel 2013 e intervistati dopo un anno; i laureati magistrali biennali usciti nel 2009, intervistati dopo cinque anni.

I laureati di Roma La Sapienza del 2013 alla prova del lavoro

L’indagine ha coinvolto, con un tasso di risposta dell’81%, 10.299 laureati triennali e 6.227 laureati magistrali biennali usciti dall’Università di Roma La Sapienza nel 2013 e intervistati dopo un anno, ovvero nel 2014.
Il tasso di occupazione dei neolaureati triennali è pari al 38%, la media nazionale è del 41%. Tra gli occupati triennali dell’Università di Roma La Sapienza, il 24,5% è dedito esclusivamente al lavoro, mentre il 14% coniuga la laurea magistrale con il lavoro.
Chi continua gli studi con la laurea magistrale è circa il 55% (la media nazionale è del 54%): il 41% è impegnato esclusivamente nella laurea magistrale, mentre, come si è detto, il 14% studia e lavora. Il 16,5%, non lavorando e non essendo iscritto alla laurea magistrale, si dichiara alla ricerca di lavoro.
Il lavoro stabile - contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo (lavoratori in proprio, imprenditori, ecc.) - coinvolge, a un anno dalla laurea, 32 laureati occupati su cento di primo livello di Roma La Sapienza (la media nazionale è del 33%). Gli occupati che non hanno un lavoro stabile rappresentano il 68% (prevalentemente con contratti a tempo determinato, mentre il 19% è senza contratto).
Il guadagno (calcolato su chi lavora solamente) è in media di 950 euro mensili netti. A livello nazionale è di 1.008 euro.
L’analisi deve tenere conto che si tratta di giovani che in larga parte continuano gli studi, rimandano cioè al post laurea di tipo magistrale il vero ingresso nel mondo del lavoro.

Cosa avviene, dunque, ai laureati magistrali a un anno dalla laurea?
A dodici mesi dalla conclusione degli studi, risulta occupato il 52% dei laureati, un valore inferiore alla media nazionale del 56%. Il 16,5% dei laureati continua la formazione (a livello nazionale è il 14%). Chi cerca lavoro è il 31,5% dei laureati magistrali di Roma La Sapienza, è il 30,5% per il totale dei laureati.

A un anno dalla laurea, il lavoro è stabile per 30 laureati occupati su cento di Roma La Sapienza, la media nazionale è pari al 34%. La precarietà riguarda il 70% del collettivo (prevalgono i contratti a tempo determinato; mentre i senza contratto sono il 12%).
Il guadagno è pari a 957 euro mensili netti, contro i 1.065 del complesso dei laureati magistrali.

Tendenze del mercato del lavoro nel medio periodo: esiti occupazionali a cinque anni dal titolo

Le crescenti difficoltà occupazionali incontrate dai giovani, neo-laureati compresi, negli ultimi anni si sono inevitabilmente riversate anche sui laureati di più lunga data, anche se occorre sottolineare che, col trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo, le performance occupazionali migliorano.
I laureati biennali magistrali di Roma La Sapienza del 2009, intervistati a cinque anni dal titolo, sono 5.102, con un tasso di risposta del 66%.
Il 79% è occupato, valore lievemente inferiore alla media nazionale, pari all’81%. Il 7% risulta ancora impegnato nella formazione (è il 6,5% a livello nazionale). Chi cerca lavoro è il 13% contro il 12% del complesso dei laureati. La quota di occupati stabili cresce apprezzabilmente tra uno e cinque anni dal titolo, raggiungendo il 62% degli occupati (è il 70% a livello nazionale).
Le retribuzioni nominali arrivano, a cinque anni, a 1.318 euro mensili netti (sono 1.356 euro a livello nazionale).


2.10 REPORT PROGETTI 7° PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA SAPIENZA

Nel contesto delle attività a sostegno della ricerca internazionale, nonché in linea con quanto stabilito dall’art.2 del “Regolamento delle attività eseguite nell’ambito dei programmi comunitari ed Internazionali”, l’Area per l’Internazionalizzazione ha curato e gestito la banca dati dei contratti firmati dai Centri di Spesa Sapienza nell’ambito del VII Programma Quadro 2007-2013, il principale strumento finanziario della Comunità Europea a favore della Ricerca e dello Sviluppo Tecnologico.
I dati raccolti, oltre a testimoniare l’elevato livello di partecipazione al VII Programma Quadro da parte delle strutture dell’Ateneo, possono rappresentare uno strumento utile a valorizzare l’impegno e la costante crescita della dimensione internazionale della ricerca scientifica della Sapienza, nonché uno stimolo per accrescere ulteriormente il ricorso alle opportunità di finanziamento messe a disposizione dalla Comunità Europea a favore della Ricerca e dello Sviluppo Tecnologico attraverso il nuovo Programma Horizon 2020.
Il “Report Progetti FP7 Sapienza”, proprio alla luce di tali considerazioni, intende presentare e rendere disponibili i dati raccolti, attraverso una breve analisi dei principali indicatori di partecipazione dell’Ateneo.
Il report è disponibile nella sezione “download” della pagina web:
http://www.uniroma1.it/internazionale/internazionalizzazione-ricerca/7%C2%B0-programma-quadro


Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Emanuele Gennuso
Area per l'Internazionalizzazione
Settore Internazionalizzazione Ricerca
emanuele.gennuso@uniroma1.it


Alle ore 15.53 entra nella sala della riunione il prof. Biffoni.

Il Direttore Generale ritenendo l’argomento di estrema importanza per la ricerca di Sapienza, propone, ove il Rettore concordi, di discuterne in modo più approfondito nella prossima seduta del Senato Accademico, invitando l’Area per l’Internazionalizzazione a relazionare in merito.

Il Rettore, considerata la rilevanza dell’argomento, concorda con la proposta del Direttore Generale.


2.11 Ampia diffusione mediatica della ricerca di Barbara Caputo premiata con l'Erc

Il Presidente comunica che Barbara Caputo, docente del Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale Antonio Ruberti, si è aggiudicata il prestigioso Starting Grant dell’European Research Council (ERC) per il progetto RoboExNovo Robots learning about objects from externalized knowledge sources. Scopo dello studio è quello di sviluppare la teoria e gli algoritmi necessari ai robot per apprendere direttamente le informazioni da internet.

La ricerca ha avuto ampia eco su tutti i media nazionali con segnalazioni censite tra le principali agenzie, carta stampata e televisioni; l’attività di comunicazione è stata svolta dal Settore Ufficio stampa e comunicazione.
La notizia e con la relativa rassegna stampa e una selezione di foto, sono disponibili sul sito web dell’Ateneo all’indirizzo
http://www.uniroma1.it/sapienza/notizie/comunicati-stampa


Il Rettore, a nome di tutto il Senato Accademico, esprime sentiti complimenti alla prof.ssa Barbara Caputo, e l’augurio di continuare a conseguire eccellenti risultati nel campo della ricerca informatica.


2.12 OPEN HOUSE ROMA 2015, 9 E 10 MAGGIO

Il Presidente comunica:
sabato 9 e domenica 10 maggio 2015 la Sapienza aderirà all’iniziativa promossa dall’Ordine degli Architetti di Roma dal titolo “Open House Roma 2015”.
L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, ha cadenza annuale e consente l'apertura gratuita di centinaia di edifici della Capitale notevoli per le peculiarità storiche, architettoniche ed artistiche, rivolgendo particolare attenzione, oltre che al patrimonio storico, anche e soprattutto a quello moderno e contemporaneo.
La Sapienza aderirà all’iniziativa con l’apertura delle seguenti strutture ed edifici:
- Aula Magna del Rettorato
- Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
- Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo
- Edificio di Matematica
- Edificio di Mineralogia

Le strutture e gli edifici saranno aperti dalle ore 10.00 alle ore 14 .00 di entrambe le giornate.
L’evento è totalmente gratuito e sarà possibile accedere a tutti i siti presenti nel programma e agli eventi promossi senza alcun biglietto di ingresso da pagare.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet http://www.openhouseroma.org


Il Rettore, aggiunge che nell’ambito di tale iniziativa, è prevista l’apertura al pubblico anche del Chiostro di S. Pietro in Vincoli e della sede di Architettura di Valle Giulia.


2.13 Ordinanze Esami di Stato per l’anno 2015 – Comunicazione

Il Presidente comunica che il MIUR con Ordinanze Ministeriali del 27 marzo 2015 numeri 196, 197 e 198 ha indetto per l’anno 2015 le sessioni degli Esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni disciplinate dal D.P.R. 328/2001 (attuario e attuario iunior, chimico e chimico iunior, ingegnere e ingegnere iunior, architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore, architetto iunior e pianificatore iunior, biologo e biologo iunior, geologo e geologo iunior, psicologo e dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità), per quelle non disciplinate dal predetto Regolamento (odontoiatra, farmacista e discipline statistiche) e per le professioni di dottore commercialista ed esperto contabile di cui al Decreto Legislativo n. 139/2005.
A partire dall’anno corrente l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di Geologo e Geologo iunior si svolgerà in modalità congiunta con l’Università di Roma Tre: l’esame è attribuito ad anni alterni ai due Atenei con inizio presso la Sapienza.
Per l’iscrizione nella sezione A dell’albo professionale, la prima sessione degli Esami di Stato avrà inizio, in tutte le sedi, il giorno 17 giugno 2015 e la seconda sessione il giorno 18 novembre 2015.
Per l’iscrizione nella sezione B dell’albo professionale la prima sessione degli Esami di Stato avrà inizio, in tutte le sedi, il giorno 24 giugno 2015 e la seconda sessione il giorno 25 novembre 2015.
Le prove successive si svolgono secondo l’ordine stabilito per le singole sedi dai Presidenti delle Commissioni esaminatrici.
Delle predette Ordinanze è stata data comunicazione ai Presidi delle Facoltà interessate.

ALLEGATI IN VISIONE:
• Ordinanza ministeriale del 27 marzo 2015 n. 196 “Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2015. Professioni non regolamentate dal D.P.R. 328/2001”.
• Ordinanza ministeriale del 27 marzo 2015 n. 197 “Esami di Stato di abilitazione Dottore Commercialista ed Esperto Contabile anno 2015”.
• Ordinanza ministeriale del 27 marzo 2015 n. 198 “Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2015. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001”.


2.14 MIGRAZIONE U-GOV RICERCA – IRIS DAL 4 AL 17 MAGGIO 2015

Il Presidente comunica che l’Ateneo ha deciso di adottare il nuovo repository Istitutional Research Information System - IRIS, sviluppato da CINECA, in sostituzione del Catalogo della Ricerca U-GOV.
La migrazione è stata programmata per la prima settimana di maggio, tenendo presente la data di scadenza della compilazione della SUA-RD (30 aprile) e il possibile inizio della VQR, prospettato e paventato per la seconda metà del 2015.

Con nota del 19.03 us il Direttore del CINECA, Dott. Marco Lanzarini, ha confermato, al Magnifico Rettore e al Direttore Generale, la data del 4 maggio per dare inizio alla migrazione.

Con nota del 24.02.2015 prot. 12857, il Direttore Generale ha comunicato ad un campione di 9 Dipartimenti l’avvio di una fase di test; i Referenti della Ricerca afferenti ai Dipartimenti sperimentatori durante i mesi di marzo ed aprile stanno svolgendo pertanto la verifica delle funzionalità del nuovo prodotto IRIS. Tale attività è svolta con il coordinamento del Project Manager U-GOV e del Direttore dell’ASUR. Alcune criticità emerse ad oggi sono già state comunicate a CINECA perché siano risolte prima dell’effettiva migrazione.

Considerata la necessità e l’importanza di un buon utilizzo del nuovo repository, si evidenzia che non tutti i dipartimenti hanno ancora provveduto ad indicare il proprio Referente della Ricerca. Infatti su 63 Dipartimenti sono stati nominati con apposita disposizione direttoriale solo 45 referenti della ricerca dipartimentale di cui 2 sono recentemente stati nominati RAD.

Infine, con DR 592 del 23.02.2015 è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico per i prodotti della ricerca con il compito, tra gli altri, di istituire, predisporre e sottoporre, all’attenzione degli OO.DD., le policy di accesso aperto al catalogo di Ateneo al fine di consentire l’utilizzo di IRIS anche come vetrina dei prodotti della ricerca.

La migrazione avrà inizio il 4.05.15 (sarà possibile utilizzare U-gov Ricerca fino alle ore 24.00 del 3.05.15) e si concluderà il 17.05.15.
Dal 18.05.15 sarà disponibile, per tutti, il nuovo Catalogo IRIS.


2.15 ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 1300/2015 - RIGETTO APPELLO CAUTELARE AVVERSO SANZIONE DISCIPLINARE IRROGATA A DOCENTE.

Il Presidente comunica che il Consiglio di Stato, con l’ordinanza di cui all’oggetto (n. 1300 depositata il 23.03.2015) ha respinto l’appello cautelare proposto per la riforma dell’ordinanza del T.A.R. del Lazio n. 644 del 2015 che aveva rigettato l’istanza cautelare di sospensione dell’efficacia della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dallo stipendio per 2 mesi e della sanzione accessoria dell’interdizione da incarichi istituzionali per analogo periodo comminata a un docente con D.R. n. 71/2015.
Tali sanzioni sono state comminate al suddetto docente all’esito del procedimento avviato nei suoi confronti in ordine ai profili di responsabilità disciplinari connessi alla partecipazione al Master in Scienze Criminologiche Forensi del Comandante F.S. rinviato a giudizio per più reati innanzi al Tribunale di Grosseto in relazione ai fatti della vicenda c.d. Costa Concordia.
L’ordinanza del Consiglio di Stato n. 1300 del 2015 ha, altresì, condannato il ricorrente alla refusione delle spese di lite.
Per effetto dell’ordinanza in questione, pertanto, la suddette sanzioni proseguono nell’esplicazione dei loro effetti con decorrenza dal 16.02.2015.


2.16 RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AVVERSO DINIEGO DI PROROGA ASPETTATTIVA SENZA ASSEGNI A PERSONALE TAB. DECRETO DEL P.d.R. DI RIGETTO DEL RICORSO.

Il Presidente comunica che, con Decreto del Presidente della Repubblica, emanato in data 12 gennaio 2015 su parere – n. 543/2014 - conforme del Consiglio di Stato costituente parte integrante della stessa decisione, è stato respinto il ricorso proposto da una dipendente universitaria appartenente ai ruoli del personale non docente avverso il diniego espresso, con provvedimento a firma del Direttore dell’Area Risorse Umane, all’accoglimento dell’istanza formulata dalla stessa di proroga dell’aspettativa senza assegni.
Tale aspettativa era stata alla ricorrente precedentemente concessa per un complessivo periodo di tre anni al fine di poter espletare, presso un Centro Interuniversitario nell’ambito di un progetto di ricerca triennale ivi attivato, l’incarico di Ricercatore a tempo determinato alla stessa conferito con apposito contratto di durata annuale, poi, oggetto di proroga “fino alla conclusione della ricerca” per ulteriori due anni.
L’istanza di proroga è stata presentata dalla ricorrente considerato che il Consiglio Direttivo del Centro Interuniversitario in questione, successivamente al decorso del suddetto periodo triennale, approvava la proroga per un ulteriore triennio del progetto di ricerca nel cui ambito operava la ricorrente con conseguente richiesta dell’interessata di proroga, per analoga ulteriore durata triennale, dell’aspettativa senza assegni di cui già per un periodo complessivo triennale aveva beneficiato.
Il rigetto di tale istanza è stato determinato dall’applicazione, nella fattispecie in questione, da parte di questa Università dell’art. 29, comma 11, della L. n. 240 del 2010 che, a sua volta, ha abrogato il comma 14 dell’art. 1 della legge n. 230 del 2005 che prevedeva, tra l’altro, che “I contratti (n.d.r. : in questione) hanno durata massima triennale e possono essere rinnovati per una durata complessiva di sei anni”.
Entrambe le censure sollevate avverso il suddetto provvedimento di diniego sono state ritenute prive di fondamento dal massimo consesso della giustizia amministrativa che ha reso, in sede consultiva, il richiamato parere.
In particolare, la prima censura ha avuto ad oggetto l’asserita illegittimità del provvedimento di diniego impugnato sull’assunto che lo stesso non avrebbe tenuto conto di quanto previsto dall’art. 19 del Regolamento d’Ateneo, adottato con D.R. n. 3752/2012, per i Ricercatori con contratto a tempo determinato che ha previsto che il rinnovo dei contratti stipulati ai sensi della suddetta Legge n. 230/2005 non può avvenire per un periodo superiore a tre anni.
Tale censura è stata respinta sulla base del rilievo che il dettato dell’art. 19 del Regolamento universitario non è stato violato dal provvedimento impugnato perché avrebbe potuto trovare applicazione soltanto nel caso in cui la durata del progetto di ricerca fosse stata fin dall’inizio individuata in due trienni (ovvero in un triennio rinnovabile) e non, come invece è avvenuto nella specifica vicenda, in una durata annuale, poi, oggetto di proroga biennale per complessivi tre anni.
La seconda censura con cui parte ricorrente ha eccepito l’incompetenza funzionale del Direttore dell’Area Risorse Umane all’adozione del provvedimento impugnato è stata poi disattesa in base al rilievo che spetta all’Amministrazione Centrale assumere le determinazioni definitive in ordine ai contratti stipulati dai Dipartimenti.
In conclusione la decisione di rigetto del ricorso ha osservato che “il comportamento adottato dalla Pubblica Amministrazione (rectius : questo Ateneo) risulta coerente con la normativa primaria e secondaria che regola la fattispecie”.


2.17 MAKER FAIRE 2015 16 -18 OTTOBRE - CONFERENZA STAMPA

Il Presidente comunica che in data 9 aprile u.s. si è svolta in Campidoglio la conferenza stampa per la presentazione della terza edizione della Maker Faire Rome, che si svolgerà presso il campus Sapienza dal 16 al 18 ottobre 2015 con almeno 100.000 visitatori attesi.
Il Magnifico Rettore di Sapienza, Eugenio Gaudio, ha preso parte alla conferenza cui hanno partecipato il Sindaco Ignazio Marino, l’Assessore Regionale allo Sviluppo economico e Attività produttive, Guido Fabiani, il Presidente di Asset Camera, Massimiliano Colella, e il Digital Champion Nazionale, Riccardo Luna.
Tutti i convenuti hanno ritenuto lodevole la scelta di Sapienza di ospitare una manifestazione impegnativa in termini organizzativi, ma di grande pregio e visibilità e il Rettore ha sottolineato (si veda stralcio CdA del 14.04.15) che con questa partecipazione l’Università si presta ad essere la città del futuro, per tutte le start-up europee, e che questa iniziativa - aperta soprattutto a famiglie, bambini, giovani - rappresenta un lavoro sul futuro anche in termini di capitale umano.


Alle ore 16.03 entra nella sala della riunione la Rappresentante degli studenti Armento.

Il Rettore evidenzia che l’organizzazione dell’evento, per il quale è prevista la partecipazione di circa centomila persone, comporterà un notevole impegno per l’Ateneo.
Informa che nel corso della conferenza stampa sono stati espressi apprezzamenti per l’ospitalità di Sapienza all’iniziativa, che mostra le invenzioni più innovative e le future applicazioni delle scoperte scientifiche.
Ringrazia sin d’ora chi sarà impegnato nell’organizzazione di tale importante appuntamento.


2.18 Aula Magna del Rettorato: restauro dell'affresco di Mario Sironi – aggiornamenti

Il Presidente comunica che il 20 aprile è stata sottoscritta la convenzione con l’ISCR – Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro finalizzata alla realizzazione dell’intervento di restauro conservativo del dipinto murale di Mario Sironi, nell’Aula Magna del rettorato.
Informa che sono già stati svolti i rilievi fotografici ed avviate le indagini diagnostiche. Nel mese di giugno verrà posizionato il ponteggio, che sarà mantenuto in loco per tutta la durata dei lavori, il cui termine è stato calcolato in via presuntiva al mese di settembre 2016. In considerazione di tale attività, con circolare del 16.4.2015 è stata disposta la sospensione delle iniziative già programmate in Aula Magna dal 1° luglio al 30 settembre 2015, nonché la regolamentazione per l’utilizzo dello spazio nel periodo successivo, e fino al termine dei lavori.

Il Direttore Generale evidenzia che, durante le attività di restauro dell’affresco e fino al 30 settembre 2015, data prevista per il completamento dei lavori, è stata disposta la sospensione degli eventi già programmati in Aula Magna ad eccezione di quelli serali, fissati dall’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) e di quelli aventi carattere strettamente istituzionale.
Informa che per sottolineare l’importanza dell’avvenimento e per illustrare le fasi principali del restauro è prevista una conferenza stampa in Aula Magna, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali.

Considerata l’importanza dell’iniziativa, la prof.ssa Portoghesi Tuzi propone di organizzare, durante il periodo di restauro dell’affresco, visite guidate al cantiere, riservate agli studenti di Storia dell’Arte e di Architettura.

Il Direttore Generale chiarisce che saranno proprio gli studenti, sotto la direzione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, ad effettuare i lavori di recupero dell’affresco.
Sottolinea che tutte le fasi di recupero dell’affresco saranno riprese e documentate, usando la metodologia del “cantiere di progetto” inteso come laboratorio che coinvolgerà non solo gli studenti dei Corsi di Arte e Restauro, ma anche quelli di Chimica, Fisica e Biologia. E’ un’importante occasione di formazione e di esperienza multidisciplinare.
Aggiunge che sarà il Direttore del Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo, prof.ssa Marina Righetti, a coordinare l’iniziativa coadiuvata da altri docenti opportunamente individuati dal Rettore.

La prof.ssa Portoghesi Tuzi per richiamare l’attenzione sull’iniziativa, suggerisce di pubblicare dei video sul sito web dell’Ateneo che documentino i progressi del lavoro di restauro.

Il prof. Catucci, in qualità di Direttore del Master in Lighting Design, fa presente di aver avviato una progettazione sperimentale di tale area, che si concluderà con la presentazione di alcune tesi di laurea sull’argomento che avrebbe piacere di inviare al Magnifico Rettore.

Il Rettore accoglie con favore l’iniziativa del prof. Catucci ed informa di avere in programma un incontro con il Segretario Generale del Quirinale al quale proporrà, tra l’altro, quali ciceroni per le visite guidate al Palazzo del Quirinale, gli studenti di Storia dell’Arte di Sapienza, previa stipula di apposita convenzione.
Si tratta di un evento significativo, grazie al quale Sapienza sarà ancora più presente nella società e nel territorio.


2.19 Revisione del modello per la dotazione ordinaria a dipartimenti e facoltà

Il Presidente comunica che nella seduta del 20 aprile 2015 il Collegio dei Direttori di Dipartimento ha approvato il documento con il quale si propongono alcune revisioni al modello di distribuzione delle risorse ai dipartimenti attualmente in vigore (vedi Senato Accademico dell’11 giugno 2011 e dell’8 novembre 2011), a valere dall’anno contabile 2015.
A tal proposito, è stata costituita una Commissione di lavoro in seno al Collegio, coordinata dal Prorettore alla pianificazione strategica prof. Gianni Orlandi e costituita dai seguenti componenti: prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Emma Baumgartner, prof.ssa Francesca Bernardini, prof.ssa Alessandra De Rose, prof. Alberto Faggioni, prof. Giorgio Graziani e prof. Egidio Longo.
Le modifiche proposte vanno sia nella direzione della semplificazione del modello premiale (ad es. eliminazione della distinzione tra dipartimenti di area tecnico-scientifica e di area socio-umanistica) sia nella direzione di eliminare alcuni indicatori che erano oggettivamente di difficile reperibilità (ad es. numero di premi conseguiti a carattere internazionale). Sono stati altresì introdotti dei nuovi indicatori per rafforzare la natura premiale del modello: ad esempio il numero degli studenti in corso ed in mobilità all’estero. Il documento finale sarà presentato prossimamente agli organi collegiali per l’approvazione definitiva.
Si precisa inoltre che la distribuzione delle risorse 2014 ai dipartimenti ed alle facoltà, al momento sospesa, potrà essere a breve erogata. Si ricorda, infatti, che su richiesta del Collegio dei Direttori di Dipartimento era in corso un ulteriore aggiornamento del database sugli spazi. Nella stessa seduta del 20 aprile 2015 il Collegio ha approvato all’unanimità che, per i Dipartimenti che non abbiano ancora provveduto alla segnalazione di eventuali modifiche sugli spazi, sarà utilizzata la rilevazione acquisita dall’Area Gestione Edilizia.

Il prof. Vestroni apprezza l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione e ancor di più la notizia che, in tempi brevi, l’Amministrazione procederà all’erogazione a Dipartimenti e Facoltà delle risorse 2014.

Il prof. Nesi, poiché i Presidi non hanno fatto parte della Commissione di lavoro, chiede se è possibile avere la relazione finale, prima della discussione in Senato Accademico, in modo da poter formulate eventuali osservazioni per tempo.

Il Rettore invita il professore Biagioni a trasmettere ai Presidi la relazione finale.

Il prof. Biagioni nell’accogliere con piacere l’invito, precisa che il Collegio dei Direttori di Dipartimento si è occupato soltanto del modello di ripartizione della dotazione ai Dipartimenti ed evidenzia un’errata formulazione del titolo della relazione.

La prof.ssa Alfonzetti, essendo l’unica docente a rappresentare l’Area D, rileva che la prof.ssa Francesca Bernardini non ha fatto parte della Commissione in argomento.

Il Rettore assicura che le osservazioni formulate saranno tenute nella giusta considerazione.  


3.1 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico

Interroganti: Professori Marco Biffoni, Maria Grazia Betti, Susanna Morano e Alessandra Zicari.

Oggetto dell’interrogazione:

“I sottoscritti membri del Senato accademico chiedono se gli elenchi dei docenti inattivi sono pubblici e se, in caso contrario, non si ritenga opportuno renderli pubblici con le finalità di:

- consentire ai singoli docenti l’eventuale contestazione di una valutazione inappropriata;
- favorire il coinvolgimento degli stessi in attività di ricerca.

Oltre tutto la pubblicazione degli elenchi dei docenti inattivi rientra nell’operazione di trasparenza necessaria in un grande ateneo come Sapienza”.

Risponde: Area Affari istituzionali

Risposta: All’esito delle verifiche effettuate, la richiesta avanzata dai senatori Biffoni, Betti, Morano e Zicari, di rendere pubblici gli elenchi dei docenti inattivi, appare prima facie non accoglibile, in quanto in disaccordo sia con le disposizioni del Codice per la protezione dei dati personali (D.Lgs.196/2003 e ss.mm.ii.), sia con quanto previsto dalla normativa di settore.

Ai sensi del citato Codice, il trattamento dei dati personali da parte dei soggetti pubblici, pur prescindendo, in linea generale, dal consenso dell’interessato, è “consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali” (art. 18 del Codice), anche in mancanza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente. Restano, peraltro, fermi i principi di cui all’art. 11 dello stesso Codice, con particolare riferimento all’esigenza che i dati personali siano “raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi,…..” nonché “pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati”.

Giova ricordare, inoltre, che l’ANVUR, nell’individuare i criteri e gli indicatori per i sistemi di accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari e di valutazione periodica dei risultati degli Atenei, individua come dato conoscibile esclusivamente la “percentuale docenti che non hanno pubblicato negli ultimi 5 anni (inattivi)”.

Lo stesso CIVR (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca), nella pagina dedicata alle FAQ, specifica che l’esito delle singole valutazioni sarà inserito nella pagina personale dell’interessato e non sarà reso pubblico, in quanto la “trasparenza” non deve collidere con il rispetto della privacy. E’ resa pubblica, invece, la valutazione aggregata delle pubblicazioni (Area, Dipartimento, Struttura).

Al Responsabile della struttura, o suo delegato, invece, sono accessibili i singoli giudizi, al fine di poter abbinare la distribuzione interna delle risorse all’outcome della valutazione.

Quanto sopra rimane comunque in fase di valutazione per effetto della recente sentenza n. 09129/2015, con la quale il Consiglio di Stato, in accoglimento del ricorso presentato dalla Sapienza avverso la decisione del T.A.R. n. 29/2014, ha ripristinato l’art. 32, lettera a) dello Statuto universitario che, si ricorda, limita il diritto di elettorato attivo per i docenti che risultino anche parzialmente inattivi nell’attività di ricerca o che abbiano conseguito un giudizio negativo nello svolgimento dell’attività didattica.

Detta sentenza, infatti, presenta profili inerenti alla materia in esame che necessitano di ulteriori approfondimenti, anche tramite l’eventuale richiesta di parere al Garante per la protezione dei dati personali.

Il Direttore Generale legge la risposta all’interrogazione presentata dai prof.ri Biffoni, Betti, Morano e Zicari.

Il prof. Biffoni ringrazia per la risposta soddisfacente nell’esposizione, ma non nell’esito finale, poiché la recente sentenza del Consiglio di Stato in merito all’elettorato attivo dei docenti richiede ulteriori approfondimenti.
Ritiene sopravvalutato l’aspetto della riservatezza dei dati personali non essendovi nel caso in esame alcuna violazione di dati sensibili.
Aggiunge che recentemente alcune Autorità nazionali hanno ribadito la limitazione della privacy esclusivamente per dati ritenuti sensibili e non per le attività svolte in ambito lavorativo.
Sostiene che per la fattispecie in esame non si possa fare riferimento all’operato dell’ANVUR, poiché quest’ultimo ha pubblicato i punteggi e i relativi giudizi, in alcuni casi negativi, dei candidati all’abilitazione scientifica nazionale a professore ordinario e a professore associato.
Riferisce che recenti note dell’Autorità Nazionale Anticorruzione hanno segnalato la necessità di avere una Pubblica Amministrazione trasparente, tanto da richiedere la pubblicazione delle valutazioni di tutti i dirigenti.
E’ del parere, pertanto, che l’attività resa dal docente nell’ambito del proprio lavoro non debba essere ricompresa tra i dati sensibili.

Il prof. Nesi, nel condividere le osservazioni del prof. Biffoni, osserva che nel caso in esame vi è il rischio di ledere un interesse collettivo, perché se uno degli obiettivi dell’Ateneo è di “censire e avviare politiche di riduzione del numero di docenti inattivi”, è indispensabile conoscere tali dati.
Ritiene opportuno, pertanto, che all’interno di ogni Dipartimento siano rese pubbliche informazioni in ordine alle valutazioni dei docenti, al fine di poter intervenire con azioni di “moral suasion” per recuperare gli “inattivi” e garantire ad eventuali docenti, indebitamente valutati, il diritto di replica.

Il prof. Graziani sottolinea l’importanza della trasparenza e della diffusione dei dati e suggerisce l’individuazione di Linee guida per definire le possibili azioni utili al miglioramento dell’attività didattica e di ricerca.
Informa che presso il suo Dipartimento è allo studio la possibilità di distribuire questionari sulla valutazione dell’attività didattica, unitamente alla richiesta di una liberatoria, con la quale il docente autorizza la pubblicazione dei dati in essi contenuti.
Evidenzia che l’Università di Padova pubblica on line tali dati

Il prof. Violani fa presente che la legge n. 183 del 4 novembre 2010, nel rinnovare le disposizioni sul lavoro, all’articolo 14, comma 1, recita: “Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia addetto a una funzione pubblica e la relativa valutazione sono rese accessibili dall’Amministrazione di appartenenza. Non sono invece ostensibili, se non nei casi previsti dalla legge, le notizie concernenti la natura delle infermità e degli impedimenti personali o familiari che causino l’astensione dal lavoro, né come componenti della valutazione le notizie concernenti il rapporto di lavoro tra il predetto dipendente e l’Amministrazione idonee a rilevare talune informazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera d)”.
Evidenzia che proprio in base a tale norma l’Amministrazione rende pubbliche le opinioni degli studenti.
Riconosce, tuttavia, che vi sono molte ragioni, richiamate in passato anche dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, che impongono una regolamentazione di tale materia.

Secondo la prof.ssa Alfonzetti è impensabile che un docente risulti inattivo e non sappia di esserlo, avendo il compito, tra l’altro, di inserire le proprie pubblicazioni in CINECA e in U-Gov.
Ritiene, tuttavia, opportuno che l’Amministrazione agisca con cautela, essendo stata istituita solo di recente la valutazione del docente inattivo.

Il Direttore Generale ripete che la risposta dell’Amministrazione è interlocutoria, dal momento che è intervenuta la sentenza favorevole del Consiglio di Stato, che necessita di ulteriori approfondimenti.
Sottolinea, infine, la necessità di prudenza nella divulgazione di dati personali, perché vi potrebbero essere profili sanzionatori di carattere penale, oltre che amministrativi.

Il Rettore invita gli Uffici dell’Amministrazione a dare la risposta definitiva nella prossima seduta del Senato Accademico, tenendo nella giusta considerazione la sentenza emessa dal Consiglio di Stato.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


3.2 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico

Interrogante: il Rappresentante degli studenti Stefano Capodieci

Oggetto dell’interrogazione:

“Chiedo al Rettore e all’Amministrazione Sapienza entro quale data si prevede la riapertura dell’aula studio Marta Russo, in quanto la chiusura che si protrae da oltre due mesi crea notevoli disagi agli studenti”
Risponde: Area patrimonio – Area gestione edilizia
Risposta:
Si evidenzia, in via preliminare, che lo spazio in parola risulta di fatto utilizzato dagli studenti della Facoltà di Farmacia e Medicina.
Per quanto concerne la destinazione, il Rettore ha confermato la volontà di mantenere tale utilizzo, in accordo con la Presidenza di Facoltà.
Per la verifica degli aspetti patrimoniali-gestionali nonché di quelli tecnici, gli Uffici dell’Area gestione edilizia e dell’Area patrimonio hanno svolto un sopralluogo dal quale è emerso quanto segue:

- la cd aula studio Marta Russo è costituita da una porzione del piano terra dell’edificio ove è collocata la Cappella del Policlinico. Si tratta di un ampio ambiente suddiviso in due locali contrapposti e speculari, più connettivo e servizi igienici. Al piano sono presenti due ulteriori locali di minore dimensione, adibiti rispettivamente a SorT e spazio per associazioni studentesche della Facoltà di Farmacia e Medicina;
- l’edificio non è stato ricompreso nella rilevazione finalizzata all’individuazione degli spazi del Policlinico destinati ad attività didattica e di ricerca ovvero ad uso assistenziale, pertanto fino ad oggi la gestione e la manutenzione dello stesso sono state effettuate a cura dell’Azienda;
- l’ambiente appare, a prima vista, in buono stato di conservazione. Tuttavia i servizi igienici sono privi dell’indispensabile aereazione da creare tramite apposito impianto e canali; inoltre gli impianti elettrici sono obsoleti, quelli antincendio mancanti, il soffitto della zona antistante l’ingresso reca una lesione da indagare, pertanto si rendono necessari ulteriori approfondimenti per i profili concernenti la sicurezza e l’igiene;
A seguito di danneggiamenti notturni l’Università si è già attivata ed ha posto in essere interventi di messa in sicurezza degli accessi, al fine di scongiurare altri analoghi episodi.
In considerazione di quanto sopra esposto, ferma restando la volontà di confermare l’attuale destinazione d’uso, l’effettivo utilizzo - previa acquisizione degli spazi in parola, d’intesa con l’Azienda, nel patrimonio dell’Ateneo per quanto concerne gli aspetti patrimoniali e gestionali - non può che essere subordinato ad una valutazione complessiva che tenga conto di tempi e costi di adeguamento dei locali e degli impianti, nonché dei profili concernenti la sicurezza.
Il Direttore Generale legge la risposta all’interrogazione presentata dal Rappresentante degli studenti Capodieci ed evidenzia che gli Uffici Tecnici dell’Amministrazione sono già al lavoro, insieme ai competenti Uffici dell’Azienda Policlinico, per risolvere la problematica legata all’adeguamento dei locali, in particolare dei servizi igienici, e alla messa in sicurezza degli impianti elettrici.

Il Rappresentante degli studenti Capodieci, al fine di informare correttamente gli studenti, domanda quando è prevista la conclusione dei lavori e se eventualmente vi sono aule disponibili.

Il Rettore precisa che la conclusione dei lavori è subordinata alla valutazione complessiva dei costi di adeguamento dei locali e degli impianti, nonché di profili concernenti la sicurezza. Evidenzia, infine, che nelle more della messa a norma dell’Aula Marta Russo, sarà messa a disposizione degli studenti l’Aula della Terza Clinica Chirurgica.

Il Rappresentante degli studenti Capodieci ringrazia il Rettore e si dichiara soddisfatto.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

3.3 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico

Interrogante: il prof. Cerreto

Oggetto dell’interrogazione:
“Da quanto mi risulta, esistono fondi di ricerca non erogati da Sapienza, assegnati a docenti della Sapienza, che dovrebbero essere erogati dal Miur ma che il Ministero non eroga a causa di un contenzioso esistente con il CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile) in conseguenza di un mancato utilizzo e relativa rendicontazione dei fondi su progetti PON 200-2006 e 2007-2013 erogati appunto al CIRPS. In pratica, da quanto risulta, il Miur sta operando una rivalsa nei confronti dei fondi che transitano attraverso il Ministero e destinati a docenti Sapienza forse ritenendo che Sapienza sia la diretta responsabile amministrativa del CIRPS.
So per certo che i partners dei progetti, esterni a Sapienza, hanno già ricevuto il saldo delle quote loro spettanti mentre i docenti Sapienza, che hanno già dovuto rendicontare le spese effettuate con i fondi di loro competenza, si trovano ad avere un notevole ammanco di cassa cui non sanno come far fronte.
Si chiede se e come intenda intervenire Sapienza per permettere lo sblocco di questi fondi e per garantire la necessaria copertura delle spese già effettuate da parte dei docenti Sapienza.”

Risposta: risponde iI Direttore Generale direttamente in seduta.
Il Direttore Generale evidenzia che sulla questione relativa ai Centri interuniversitari, nelle quale è ricompresa anche la problematica del CIRPS, Sapienza ha inviato al MIUR due note di sollecito e una terza nota è alla firma del Rettore.
Aggiunge che è previsto un incontro presso il Ministero sull’argomento, al quale parteciperanno il Pro-Rettore alla Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, il Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca, il Direttore dell’Area Affari Legali nonché il Direttore dell’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione.
In tale sede sarà ribadito che Sapienza ritiene improprio che il MIUR effettui una compensazione tra fondi destinati ad attività dei Dipartimentali e quelli destinati ad attività di un Centro Interuniversitario.
Sottolinea che la posizione dell’Ateneo è chiara ed è conforme a quanto già espresso al riguardo dal Collegio dei Revisori dei Conti e sottoposto all’attenzione degli Organi Collegiali.
Auspica una rapida conclusione della vicenda.

Il prof. Cerreto ringrazia e si dichiara soddisfatto.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

3.4 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico

Interrogante: il Rappresentante degli studenti Capodieci

Oggetto dell’interrogazione:
“Poichè il segnale wi-fi non copre tutte le aree della Citta' universitaria e solo poche Facolta' si sono attrezzate con wi-fi propri, autonomi e più efficienti del wi-fi Sapienza, domando se esistono dei dati ufficiali (forse in possesso della Commissione InfoSapienza) in merito allo stato del servizio.
Sollecito, inoltre, un impegno al miglioramento del funzionamento del sistema affinchè sia effettivamente percepibile da tutti gli studenti.
Sottolineo che il disagio è sentito in particolar modo dai laureandi, che dovendo scrivere le tesi di laurea ed avendo necessità di utilizzare il pc portatile, ma non essendoci sufficiente linea in Sapienza , spesso sono costretti a rimanere a casa per poter lavorare con il pc.
Chiedo quindi se è possibile inserire tale obiettivo tra quelli da raggiungere nel Piano della Performance Sapienza.”

Risposta: risponde iI Direttore Generale direttamente in seduta.

Il Direttore Generale evidenzia che il potenziamento del segnale wi-fi di Sapienza è un obiettivo operativo, previsto dal Piano della Performance, da conseguire nell’anno 2015 e per il quale è stato anche definito il relativo target.

Il Rappresentante degli studenti Capodieci, nel ringraziare il Direttore Generale, si dichiara soddisfatto.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

3.5 Interrogazioni ai sensi dell’art. 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico

Interrogante: il Rappresentante degli studenti Lucatelli

Oggetto dell’interrogazione:
“A seguito delle numerose richieste dei colleghi dottorandi di area medica relativamente all'eventualità di un innalzamento del reddito imponibile personale annuo lordo per fruire della borsa di studio e facendo seguito alla petizione in merito all’argomento, consegnata in data 5 Febbraio dai Rappresentanti degli studenti Di Pietro, Roscioli, Lucatelli, Capodieci, si chiede se è stata effettuata una valutazione sulla problematica e quale sia il suo esito.
Si fa presente che anche un'altra Università (Roma Tor Vergata) identifica un limite più alto di quello previsto dal nostro ordinamento Sapienza.”

Il Rettore fa presente che, ai sensi del citato Regolamento, sarà data risposta non oltre la seduta successiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

4.1 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DI SAPIENZA

Il Presidente ricorda che l'articolo 54, comma 1 del decreto legislativo 165/2001, come sostituito dall'articolo 1, comma 44, della legge 190/2012 (cd. “legge anticorruzione”), ha previsto l'emanazione del Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico. Il Codice in oggetto è stato emanato con D.P.R. 62/2013, “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.

L’articolo 54, comma 5 del d.lgs. 165/2001, come modificato dalla l. 190/2012, prevede altresì che ciascuna pubblica amministrazione definisca, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di comportamento di cui al comma 1.

L’adozione del codice di comportamento da parte di ciascuna amministrazione rappresenta una delle “azioni e misure” principali di attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione a livello decentrato, secondo quanto indicato nel Piano nazionale anticorruzione, approvato con delibera della CIVIT– oggi ANAC- Autorità Nazionale AntiCorruzione - n. 72 del 2013.
Il codice costituisce elemento essenziale del Piano triennale per la prevenzione della corruzione di ogni amministrazione. A tal fine, la CIVIT – oggi ANAC- Autorità Nazionale AntiCorruzione - ha definito, con delibera n. 75 del 2013, le Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni.

Sulla base delle predette Linee guida, gli uffici hanno predisposto lo schema del predetto Codice che è stato sottoposto con esito positivo alla consultazione delle organizzazioni sindacali e sul quale, nel testo allegato, ha espresso positivamente il proprio parere obbligatorio il Nucleo di Valutazione di Ateneo nella seduta del 16.02.2015.

Il codice, nel declinare più specificamente le regole del Codice di cui al D.P.R. 62/2013, contiene in particolare regole di comportamento con riferimento a:
- regali, compensi e altre utilità: il codice precisa come verranno utilizzati dall’amministrazione i regali ricevuti al di fuori dei casi consentiti; definisce inoltre il limite di 150 euro come misura massima cumulativa del valore economico raggiungibile nell’arco dell’anno dagli eventuali regali ricevuti dai dipendenti;

- obblighi di astensione: il codice procedimentalizza la comunicazione dell’astensione e delle relative ragioni al responsabile dell’ufficio e prevedere un controllo da parte di quest’ultimo, stabilendo inoltre un sistema di archiviazione dei casi di astensione nell’amministrazione;
- prevenzione della corruzione: il codice rinvia alle misure contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione; specifica, altresì, gli obblighi di collaborazione dei dipendenti con il responsabile per la prevenzione della corruzione, soprattutto con riferimento alla comunicazione di dati, segnalazioni, ecc., e indica le misure di tutela del dipendente che segnala un illecito nell’amministrazione, in raccordo con quanto previsto dalla legge e dal Piano triennale di prevenzione della corruzione;
- trasparenza e tracciabilità: il codice rinvia ai contenuti del programma triennale per la trasparenza e l’integrità, prevedendo regole volte a favorire un comportamento collaborativo da parte dei titolari degli uffici tenuti a garantire la comunicazione, in modo regolare e completo, delle informazioni, dei dati e degli atti oggetto di pubblicazione;
- comportamento nei rapporti privati: il codice individua in modo esemplificativo e non esaustivo, anche sulla base delle peculiarità e delle esperienze registrate dall’amministrazione, i comportamenti tenuti dai dipendenti nei rapporti privati ritenuti lesivi dell’immagine dell’Ateneo;
- comportamento in servizio: il codice prevede regole generali sull’utilizzo adeguato di materiali, attrezzature, servizi e più in generale delle risorse nella prospettiva dell’efficienza e dell’economicità dell’azione pubblica;
- rapporti con il pubblico: il codice indica termini specifici per la risposta alle varie comunicazioni degli utenti, nei casi in cui non sia già previsto, soprattutto quando si tratta di comunicazioni che non determinino l’attivazione di procedimenti amministrativi in senso stretto; inoltre, precisa che alle comunicazioni di posta elettronica si deve rispondere generalmente con lo stesso mezzo, riportando tutti gli elementi idonei ai fini dell’identificazione del responsabile e della esaustività della risposta; stabilisce, altresì, regole sul rilascio, da parte di dirigenti o dipendenti, di dichiarazioni pubbliche o altre forme di esternazione in qualità di rappresentanti dell’amministrazione, precisando quali tipi di manifestazione sono presi in considerazione.
Il Codice si applica a tutto il personale dipendente tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e determinato, compresi i collaboratori ed esperti linguistici, nonché ai dirigenti, della Sapienza.

Per i professori e i ricercatori della Sapienza, le norme contenute nel Codice costituiscono principi generali di comportamento in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi ordinamenti.

Le disposizioni del Codice si applicano, altresì, in quanto compatibili, a tutti i soggetti che intrattengono rapporti con l’Ateneo e, in particolare, ai collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ivi inclusi gli incarichi di didattica ai sensi dell’art. 23 della l. n. 240/2010; ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore dell'amministrazione; ai titolari di contratti di assegni di ricerca di cui all’art. 22 della l. n. 240/2010; ai titolari di borse di studio e di ricerca; agli studenti titolari di contratti di collaborazione a tempo parziale (150 ore) e a ogni altro soggetto non ricompreso nelle lettere precedenti a cui la normativa estenda l’applicazione del d.P.R. n. 62/2013 e/o del presente Codice e delle disposizioni collegate o che intrattenga un rapporto formalizzato con l’Ateneo, oltre quanto già previsto dal Codice etico della Sapienza.

Il testo, che si propone in questa sede per l’approvazione del Senato Accademico, è stato già approvato con delibera n. 85/15 del Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14.04.2015, con l’inserimento di un comma 1.bis all’art. 15.

Esposto quanto sopra, il Presidente sottopone al Senato per l’approvazione il testo del Codice di Comportamento dei dipendenti della Sapienza, allegato quale parte integrante alla presente relazione.



Allegato parte integrante:

1. Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza.


Alle ore 16.45 entra nella sala della riunione la dott.ssa Silvana Paggiossi, Responsabile del settore Affari generali dell’Area Affari Istituzionali.

Il Direttore Generale invita la dr.ssa Paggiossi a illustrare il Codice di comportamento dei dipendenti di Sapienza.

La dott.ssa Paggiossi, tramite l’ausilio di slide, illustra le principali regole di comportamento contenute nel Codice. In particolare riferisce che una delle misure sostanziali del Codice è quella sull’accettazione di regali, compensi o altre utilità. Al riguardo il Codice prevede che il dipendente non chieda né solleciti, per sé o per altri regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia o istituzionali e nell’ambito delle consuetudini internazionali. Per regali o altre utilità di modico valore s’intendono quelli di entità non superiore a 150 euro, anche sotto forma di sconto, tale limite è riferito a tutte le elargizioni riconducibili a ciascun dipendente nell’anno solare.
Allorché il dipendente non abbia potuto rifiutare materialmente, per motivi documentali o per motivi di garbo istituzionale, un regalo o un compenso, il dipendente deve comunicare al Responsabile della prevenzione e della corruzione di Sapienza di aver ricevuto tale dono, per un valore eccedente quello previsto, e nel caso in cui il Responsabile valuti che il regalo abbia un’utilità istituzionale potrà essere messo a disposizione dell’Economato, il quale valuterà la possibilità di acquisirlo.
Aggiunge che un altro obbligo previsto dalle linee guida ANAC è la procedimentalizzazione della comunicazione delle circostanze che comportino obblighi di astensione, ovvero la ricorrenza effettiva o potenziale di un conflitto tra le attività che il dipendente svolge per il proprio Ufficio e un interesse personale proprio o di altri soggetti che vengono identificati all’articolo 7, comma 1.
Informa che il Codice dispone che, qualora il dipendente ritenga sussistere un conflitto, anche potenziale, tra le attività del proprio ufficio ed un interesse personale proprio o di altri soggetti, è tenuto a darne comunicazione al Direttore dell’Area di afferenza ovvero al Preside di Facoltà o al Direttore di Dipartimento o Centro di afferenza.
Precisa che il dipendente segnalante può tutelare la propria riservatezza, rivolgendosi direttamente al responsabile della prevenzione della corruzione. Al riguardo fa sapere che è in preparazione un applicativo che consentirà la segnalazione anonima di eventuali violazioni del Codice.
Sottolinea che un aspetto rilevante è la trasparenza, al quale il Codice si ispira nei contenuti e alla quale il dipendente deve improntare la propria attività e la propria condotta, non solo nell’ambito dei rapporti professionali ma anche nell’ambito dei rapporti sui social network.

Il Rettore, dopo aver ringraziato la dottoressa Paggiossi chiede se vi sono osservazioni.

Il prof. Nesi ringrazia gli Uffici dell’amministrazione per il lavoro svolto e coglie l’occasione per formulare un’osservazione di carattere generale riguardante l’uso del genere nella redazione dei documenti amministrativi. Riferisce che la Presidente dell’Accademia della Crusca si è espressa al riguardo ribadendo “l’opportunità di usare il genere grammaticale femminile per indicare ruoli istituzionali (la Ministra, la Presidente, l’Assessora, la Senatrice, la Deputata eccetera) e professioni, alle quali l’accesso è abituale per le donne solo da qualche decennio (chirurga, avvocata, avvocatessa, architetta, magistrata), così come è avvenuto per mestieri e professioni tradizionali, quali infermiera, maestra, operaia”.
Aggiunge che la linguista Cecilia Robustelli, in collaborazione con l’Accademia della Crusca, ha pubblicato le “Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo”.
Osserva che nel Codice in esame vi è l’uso insistente del termine “dipendente”, mentre si potrebbe scrivere “le unità di personale”.
Invita a riflettere su un tema che in altre Nazioni è considerato importante.
Auspica, pertanto, la costituzione di un Gruppo di studio per un approfondimento di tale aspetto, al fine di giungere ad una “femminilizzazione” del linguaggio amministrativo.

Il prof. Ciccarone esprime apprezzamento per il Codice. Manifesta, tuttavia, preoccupazione per il limite di 150 euro come misura massima cumulativa del valore economico raggiungibile nell’arco dell’anno. Ritiene, infatti, che per pochi regali di modico valore si potrebbe incorrere in problemi seri.

Il prof. Biffoni osserva che:
- all’art. 4, comma 10, è previsto che il dipendente non può stabilire collaborazioni o accettare incarichi da società che abbiano avuto un interesse economico con La Sapienza nel biennio precedente. Domanda se, nel caso in cui un dipendente dell’Università riceva un incarico da un soggetto esterno, esiste per quel soggetto un’incompatibilità per collaborazioni future con l’Ateneo;
- all’art. 5, comma 1, è previsto che il dipendente debba comunicare l’appartenenza ad associazioni che possano interferire con lo svolgimento dell'attività della struttura cui il dipendente è assegnato. Domanda se il l’espressione “interferenza” è da intendersi in termine ampio o ristretto. Osserva, infatti, che se un dipendente Sapienza ed un altro soggetto appartengono allo stesso circolo, potrebbero trarre reciproco vantaggio da tale situazione;
- all’art. 8, comma 3, è previsto l’obbligo di segnalare qualsiasi comportamento inappropriato al proprio superiore gerarchico; al riguardo, ritiene preferibile non limitare tale segnalazione al solo superiore gerarchico della struttura di appartenenza, per meglio tutelare il dipendente. Riconosce, tuttavia, che nei successivi commi 4 -5 -7 e 8 del medesimo articolo sono previste disposizioni volte a assicurare la riservatezza del dipendente che segnala un illecito.

Il Direttore Generale concorda sul problema di un uso non sessista della lingua italiana ed assicura l’impegno dell’Amministrazione ad una maggiore attenzione e sensibilità al riguardo.
Sulla questione del cumulo osserva che il frazionamento dei regali o di altre utilità potrebbe essere un modo per eludere la normativa
Evidenzia che la segnalazione di qualsiasi comportamento inappropriato può essere presentata anche al Responsabile della prevenzione della corruzione ed in forma anonima, garantendo la riservatezza della segnalazione.
Sottolinea che le osservazioni formulate nel corso del dibattito saranno verificate ed eventualmente accolte. Segnala, tuttavia, la necessità di una immediata adozione del Codice, anche in vista dell’imminente Giornata dedicata alla trasparenza in programma per il prossimo 18 maggio.

Il Rettore ritiene che le osservazioni formulate nel corso del dibattito possano essere recuperate nel testo del Codice, senza modificazioni significative che rendano necessario un ulteriore passaggio in Consiglio di Amministrazione, il quale ha già deliberato favorevolmente al riguardo.
Non essendovi ulteriori richieste di interventi, il Rettore pone in votazione il punto 4.1, dando mandato agli Uffici competenti di recepire, ove possibile, le osservazioni di carattere meramente formale e di semplificazione delle disposizioni contenute nel predetto Codice.

DELIBERAZIONE N. 165/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO l'articolo 54, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001, come sostituito dall' articolo 1, comma 44, della legge 6 novembre 2012, n. 190;

VISTO lo Statuto della Sapienza emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;


VISTO il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato con D.P.R. n. 62/2013;


VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione e le linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;


VISTO il Codice Etico della Sapienza emanato con D.R. n. 1636/2012;


VISTO il Piano triennale di prevenzione della corruzione e il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità della Sapienza;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 14.04.2015 n. 85/15;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;


Con voto unanime
DELIBERA

di approvare il Codice di Comportamento dei dipendenti della Sapienza, come da testo allegato quale parte integrante, dando mandato agli Uffici competenti di recepire, ove possibile, le osservazioni di carattere meramente formale e di semplificazione delle disposizioni contenute nel predetto codice.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

4.2 REGOLAMENTO PER LA MOBILITA’ STUDENTESCA E IL RICONOSCIMENTO DEI PERIODI DI STUDIO E FORMAZIONE SVOLTI ALL’ESTERO

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente Relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione, acquisiti i pareri dell’ Area Offerta Formativa e Infosapienza, nonché dei Prorettori e Delegati competenti, relativa alla proposizione di un Regolamento per il riconoscimento delle attività formative svolte all’estero.
L’introduzione del Regolamento, già auspicata con deliberazione 420/12 del 6 novembre 2012, e finalizzata all’incremento della mobilità degli studenti tramite la previsione di procedure più stringenti ai fini del riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero, è resa ora necessaria anche dal Decreto MIUR 976/2014 e successiva nota 2773 del 5.3.2015, che richiamano la necessità di una disciplina regolamentare interna agli Atenei relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei (Erasmus +, ECHE, ECTS User Guide).
In particolare, la dispersione notevole di CFU non riconosciuti o non correttamente registrati, ha comportato per Sapienza una riduzione pari a circa il 25% nel calcolo del numero di studenti compresi nell’anagrafe nazionale studenti (ANS) quali studenti che hanno seguito un percorso di studi all’estero, poiché tale dato viene desunto dalla registrazione di crediti in carriera come sostenuti all’estero. Difatti, per gli anni 2013-2014 e 2014-2015, a fronte di una mobilità complessiva annua pari a circa 1300 unità, risultano invece rispettivamente registrati nell’ANS 798 e 882 studenti in mobilità.

A partire dalla distribuzione della quota premiale dell’FFO 2014, inoltre, il parametro per l’attribuzione dei fondi sul capitolo dell’internazionalizzazione è calcolato principalmente in proporzione al numero di CFU riconosciuti e al numero di laureati che hanno ottenuto almeno 9 CFU all’estero, come rilevati dall’Anagrafe Nazionale Studenti. Tale dato viene calcolato nel mese di marzo: risulta pertanto indispensabile provvedere in tempi certi alla verbalizzazione.

Sulle base di tale premesse, si sottopone all’approvazione di codesto Consesso l’allegata proposta di Regolamento, che prevede in particolare:
- le tipologie di attività che gli studenti possono svolgere all’estero (art.2)
- le competenze delle Facoltà e dell’amministrazione centrale (art.3)
- le competenze dei Consigli di Corso di studio o di Area didattica e la definizione dei Responsabili accademici per la mobilità internazionale (art.4)
- le modalità di definizione ed approvazione dei Learning Agreement e delle attività da svolgere all’estero (art.5)
- le modalità ed i termini di riconoscimento dei periodi svolto all’estero (art.6)
- l’elaborazione delle tabelle statistiche dei voti (art.7)
- i contenuti da riportare nel Diploma Supplement (art.9,10)
- il ruolo dei comitati di monitoraggio di Facoltà (art.11)
- l’aggiornamento delle informazioni relative all’offerta formativa anche in lingua inglese (art.12).

Allegato parte integrante :

• Proposta di Regolamento per la mobilità studentesca e il riconoscimento dei periodi di studio e formazione svolti all’estero

Allegati in visione:

• Delibera Senato Accademico n. 420/12 del 6 novembre 2012
• DM MIUR 5.2.2013 (Diploma Supplement)
• Decreto MIUR 29.12.2014 n. 976
• Nota MIUR 2773 del 5.3.2015
• Guida ECTS


Alle ore 17.05 entra nella sala della riunione la dott.ssa Antonella Cammisa, Direttore dell’Area Relazioni Internazionali.

Introduce l’argomento il Rettore. Evidenzia, in particolare, che uno degli obiettivi del sistema universitario italiano è di aumentare gli scambi degli studenti, riconoscendo i CFU conseguiti all’estero. Osserva che Sapienza in passato ha sottovalutato tale aspetto e spesso non sono state riconosciute le attività formative svolte all’estero.
Per tale motivo è stato predisposto il presente Regolamento che disciplina i principi e le procedure per il riconoscimento dei periodi di studio e di formazione all’estero.
Sottolinea che il Regolamento, finalizzato al sostegno dell’internazionaliz-zazione e alla mobilità internazionale in linea con la politica dell’Ateneo, sarà utile anche per incrementare la quota premiale dell’FFO di Sapienza, penalizzata, in passato, dalla mancata registrazione dei crediti acquisiti all’estero nell’Anagrafe Nazionale Studenti (ANS).
Invita la dr.ssa Antonella Cammisa ad illustrare il Regolamento de quo.

La dott.ssa Cammisa fa presente che il Regolamento ha come obiettivo l’incremento della mobilità degli studenti e il riconoscimento di tutte le attività formative svolte all’estero dallo studente.
Ricorda che nella determinazione della quota premiale del FFO 2014 sono stati inseriti una serie di parametri che riguardano la mobilità internazionale.
Riferisce che è stato realizzato uno studio per capire il motivo per il quale, nell’Anagrafe Nazionale degli Studenti, si è persa una percentuale rilevante di CFU. Informa che al termine dell’indagine si è intervenuti sulle criticità rilevate, con una migliore definizione delle procedure di registrazione dei crediti conseguiti all’estero.
Evidenzia che, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento, “Sono competenza delle facoltà: il coordinamento e la promozione delle attività di mobilità internazionale sia verso università europee che non europee. In condivisione con l’Area per l’Internazionalizzazione competono alle facoltà la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti, la gestione della selezione degli studenti, la valutazione dei risultati conseguiti. Le facoltà designano uno più Coordinatori accademici e assicurano un adeguato supporto amministrativo alla mobilità internazionale, operando in
stretto contatto con gli uffici dell’Amministrazione centrale”.
Aggiunge che è previsto il riconoscimento di attività formative quali il tirocinio e la formazione presso aziende all’estero, con il relativo inserimento nel diploma supplement.
Precisa che, in attesa del nuovo applicativo informatico per la registrazione dei crediti acquisiti all’estero, tutte le certificazioni relative dovranno essere prontamente inserite nella carriera dello studente, per essere disponibili per le rilevazioni annuali effettuate dall’ANVUR sull’Anagrafe Nazionale degli Studenti.

Il Rettore ringrazia la dr.ssa Cammisa e chiede se vi sono osservazioni.

La prof.ssa Mastrangelo ritiene di fondamentale importanza la disposizine contenuta all’art. 9 del Regolamento, perché la registrazione dei crediti conseguiti all’estero tramite il sistema Infostud consente di velocizzare la rilevazione e la quantificazione dei CFU.
In relazione all’art. 3, suggerisce di attribuire anche ai Dipartimenti e ai Corsi di Studio, in aggiunta alle Facoltà, la competenza del coordinamento e la promozione delle attività di mobilità internazionale, perché è il singolo docente ad avere raporti con le istituzioni straniere e a decidere dove lo studente può conseguire i crediti necessari al proprio percorso formativo.
Domanda, infine, se i periodi di ricerca svolti all’estero dai dottorandi possono rientrare nella mobilità internazionale e se è possibile rilevare anche tali attività.

La rappresentante degli studenti Armento trova il Regolamento ben formulato ed equilibrato.
Apprezza l’istituzione del Responsabile accademico per la mobilità internazionale, che ha la funzione di garantire la certificazione dei crediti acquisiti all’estero, eliminando, in tal modo, la discrezionalità del docente sulla valutazione del corso.
Al fine di una maggiore internazionalizzazione dei percorsi di studio, invita a prendere in considerazione il fattore economico quale maggiore impedimento alla mobilità internazionale degli studenti, dal momento che le borse Erasmus sono erogate al terzo mese dalla partenza. Ricorda che, in passato, Laziodisu finanziava borse di studio specifiche per gli studenti Erasmus. Chiede al Rettore di adoperarsi per evitare che il programma Erasmus sia accessibile soltanto a coloro che hanno agiate condizioni economiche.
Ritiene di particolare importanza la questione linguistica perché, per partecipare al programma Erasmus, la maggior parte degli Atenei richiedono, quale prerequisito per ottenere una borsa di studio, un livello di conoscenza linguistico del Paese ospitante che va dal B2 al C1, e solo nei Paesi poco attrattivi dal punto di vista accademico è sufficiente il livello B1.
Osserva che in Sapienza l’erogazione dei corsi di lingua non è adeguata per attestare le conoscenze linguistiche richieste dagli Atenei stranieri. Domanda se è possibile stipulare convenzioni con centri linguistici privati che prevedano condizioni agevolate per gli studenti. Auspica l’estensione dei corsi di lingua gratuiti riservati agli studenti outgoing, anche a coloro che desiderano partecipare al programma Erasmus.

Secondo il prof. Violani il monitoraggio dei periodi di studio all’estero, indicato all’articolo 11, dovrebbe essere di competenza dell’Area Offerta Formativa, mentre ai Comitati di monitoraggio di Facoltà dovrebbe spettare il compito di valutare e confrontare le attività svolte, garantendone in tal modo l’efficacia.
Chiede, inoltre, se è prevista l’assegnazione dei fondi necessari a stipulare i contratti di collaborazione utili alla realizzazione di tali attività.

Il prof. Nesi condivide l’osservazione della prof.ssa Mastrangelo relativa all’attribuzione della funzione di coordinamento e promozione delle attività di mobilità internazionale anche ai Dipartimenti e ai Corsi di Studio.
Sulla designazione dei Coordinatori accademici è dell’idea che bisogna evitare che il singolo docente possa in qualche modo creare una sua personale classifica. Pertanto, nel caso di Facoltà come Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali sarebbe preferibile attribuire la competenza a più di un docente.
Concorda sulla necessità di impegnarsi per il ripristino del finanziamento delle borse Laziadisu e per il miglioramento dell’offerta di corsi di lingua straniera per gli studenti, al fine di evitare che l’Erasmus diventi un programma elitario.

Il prof. Catucci, dopo aver ringraziato per il lavoro svolto, chiede se sia stato risolto il problema della registrazione sul sistema Infostud dei crediti acquisiti all’estero, che ha portato ad una errata rilevazione di tali informazioni da parte dell’Anagrafe Nazionale Studenti, con la conseguente diminuzione della quota premiale del FFO 2014.

Anche la prof.ssa Portoghesi Tuzi esprime qualche dubbio sulla nomina di un unico Responsabile accademico per la mobilità internazionale, perché nel caso vi siano numerosi accordi con Università straniere dubita che una sola persona possa dedicarsi a tale attività.
Fa sapere che nella Facoltà di Architettura sono state predisposte tabelle comparative per il riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero, al fine di agevolare la valutazione degli esami sostenuti nell’ambito di Accordi internazionali.
Ritiene utile una riorganizzazione dei corsi di lingue offerti dall’Ateneo per garantire a tutti gli studenti pari opportunità di partecipazione ai programmi di mobilità internazionale.

Anche il prof. Graziani ritiene preferibile attribuire la funzione di coordinamento e promozione delle attività di mobilità internazionale ai Dipartimenti e ai Corsi di Studio. Crede, inoltre, necessario un intervento economico per evitare che il costo della mobilità, inizialmente a carico dello studente, possa disincentivare la partecipazione a programmi internazionali con conseguente perdita di risorse per l’Ateneo.

Il Rettore, ribadisce l’importanza dell’adozione del Regolamento in esame, in un’ottica di sostegno all’internazionalizzazione e alla mobilità internazionale.
Fa presente che il problema della corretta registrazione dei crediti acquisiti all’estero non è ancora compiutamente risolto.
Sottolinea, al riguardo, che l’art. 9 impone l’adeguamento dei sistemi informatici affinché tutte le informazioni siano debitamente registrate e nessun dato sia perso.
In relazione al finanziamento di borse di studio, e alle relative modalità di erogazione, propone di istituire una Commissione, composta dal Pro-Rettore per la Internazionalizzazione, prof. Bruno Botta, dal Pro Rettore alle Reti Universitarie Europee e Referente istituzionale per il programma Erasmus, prof. Luciano Saso, dal Direttore dell’Area per l’Internazionalizzazione, dott.ssa Antonella Cammisa, nonché da due rappresentanti degli studenti di entrambi gli Organi Collegiali, al fine di valutare, in tempi brevi, le problematiche riscontrate e sottoporre all’esame del Senato Accademico eventuali proposte per la relativa soluzione.
Chiede ai Rappresentanti degli studenti di indicare due nominativi.

Il Rappresentanti degli studenti Capodieci, dopo breve consultazione, propone a nome di tutti i rappresentanti la Sig.ra Diana Armento, per il Senato Accademico, e il sig. Luca Lucchetti per il Consiglio di Amministrazione.

Il Rettore, a fronte delle osservazioni formulate, riassume le modifiche da apportare al Regolamento in esame:
- all’art. 3, quarto rigo, propone di attribuire anche a Dipartimenti e Corsi di Studio il coordinamento e la promozione delle attività di mobilità internazionale e al sesto rigo, propone di aggiungere la congiunzione “o” dopo le parole “le facoltà designano uno”;
- all’art. 11, propone di sostituire la parola “rilevare” con la parola “valutare”.
Propone, inoltre, di istituire una Commissione che in tempi brevi formuli proposte, da sottoporre ad una prossima seduta del Senato Accademico, atte a garantire le pari opportunità di partecipazione a tutti gli studenti, sia in termini di formazione linguistica che di integrazioni finanziarie delle borse di studio per la mobilità all’estero, secondo la composizione sopra riportata.
Non essendovi altre osservazioni, con le modifiche e le interrogazioni sopra riportate, pone in votazione il punto 4.2.

Alle ore 17.35 esce dalla sala della riunione la dott.ssa Antonella Cammisa.

DELIBERAZIONE N. 166 /15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la relazione presentata dall’Area per l’Internazionalizzazione;


VISTO il D.R. n. 000547 del 3/6/2008, con il quale è stata emanata la prima parte del Regolamento Didattico di Ateneo;


VISTO il DM del 5/2/2013 relativo al Diploma Supplement;


VISTO il DM Fondo Giovani 29 dicembre 2014 n. 976;


VISTA la nota MIUR 2773 del 5 marzo 2015;


VISTA la delibera del Senato Accademico n. 420 del 6/11/2012;


CONSIDERATE le linee guida del programma Erasmus+ 2014-2020 e, in particolare, la guida ECTS;


RAVVISATA la necessità di provvedere all’emanazione di un Regolamento per il riconoscimento delle attività formative svolte all’estero;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito, ed in particolare sull’opportunità di istituire una Commissione che in tempi brevi formuli proposte, atte a garantire le pari opportunità di partecipazione a tutti gli studenti, sia in termini di formazione linguistica che di integrazioni finanziarie delle borse di studio per la mobilità all’estero


Con voto unanime

DELIBERA


• di approvare il Regolamento per la mobilità studentesca e il riconoscimento dei periodi di studio e formazione svolti all’estero presentato dall’Area per l’Internazionalizzazione con le seguenti modifiche:


- all’art. 3, rigo quarto, dopo la parola “Facoltà” aggiungere le parole “Dipartimenti e Corsi di Studio” e al rigo sesto dopo le parole “Le facoltà designano uno” aggiungere la congiunzione “o”;

- all’art. 11, rigo secondo, sostituire la parola “rilevare” con la parola “valutare”;

• di invitare le Facoltà a porre in essere tutte le misure relative all’incremento della mobilità ed al riconoscimento dei crediti, tramite la designazione di uno o più coordinatori accademici per la mobilità internazionale e l’organizzazione di un adeguato supporto amministrativo, operando in stretta collaborazione con i competenti uffici dell’amministrazione centrale;
• di invitare i Consigli di corsi di studio o di area didattica, i collegi dottorali e i consigli delle scuole di specializzazione a nominare i rispettivi responsabili accademici per la mobilità internazionale;
di istituire una Commissione che in tempi brevi formuli proposte, da sottoporre ad una prossima seduta del Senato Accademico, atte a garantire le pari opportunità di partecipazione a tutti gli studenti, sia in termini di formazione linguistica che di integrazioni finanziarie delle borse di studio per la mobilità all’estero, composta da:
- prof. Bruno Botta, Pro Rettore alle Relazioni Internazionali;
- prof. Luciano Saso, Pro Rettore alle Reti Universitarie Europee e Referente istituzionale per il programma Erasmus;
- dott.ssa Antonella Cammisa, Direttore dell’Area per l’Internazionalizzazione;
- sig.ra Diana Armento, Rappresentante degli studenti in Senato Accademico;
- sig. Luca Lucchetti, Rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.1 RIORDINO DEGLI ORDINAMENTI DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SANITARIA AI SENSI DEL D.I. 4 FEBBRAIO 2015, N. 68 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1034/2015

Il Presidente ricorda che in data 4 febbraio 2015 è stato emanato il D.I. n. 68, con il quale sono state riorganizzate le classi e le tipologie delle scuole di specializzazione di area sanitaria.
Successivamente, il MIUR, con nota prot. 4616/2015, ha comunicato che a partire dal 25 marzo ed entro il 2 aprile 2015 dovevano essere inserite nella banca dati ministeriale le nuove scuole di specializzazione ed i relativi ordinamenti riordinati.

In proposito, il Presidente fa presente che i Presidi delle Facoltà di Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia, considerata la ristrettezza dei tempi, hanno chiesto, con separate note del 27 marzo 2015, che gli ordinamenti delle scuole fossero inseriti nella banca dati CINECA con procedura d’ufficio da parte dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio. Con le note in argomento è stato, inoltre, chiesto che negli ordinamenti venissero inseriti tutti i SSD disponibili per ciascuna scuola.

Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha provveduto ad inserire nella banca dati CINECA le seguenti scuole di specializzazione e i relativi ordinamenti riordinati:

 

FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA

Scuole di Specializzazione

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

1

 farmaceutica

Farmacia ospedaliera

2

 Medicina diagnostica e di laboratorio

Anatomia patologica

3

Patologia Clinica e Biochimica Clinica

4

Microbiologia e virologia

5

 servizi clinici specialistici

Medicina fisica e riabilitativa

6

servizi clinici specialistici biomedici

Farmacologia e Tossicologia Clinica

7

Genetica medica

8

sanità pubblica

Igiene e medicina preventiva

9

Medicina del lavoro

10

Medicina legale

11

Statistica sanitaria e Biometria

Area Medica

n.

classe

Denominazione

12

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina dello sport e dell'esercizio fisico

13

Medicina di comunità e delle cure primarie

14

Oncologia medica

15

Dermatologia e venereologia

16

Ematologia

17

Malattie Infettive e Tropicali

Area Chirurgica

n.

classe

Denominazione

18

Chirurgie generali e specialistiche

Ortopedia e traumatologia

19

 Chirurgie cardio-toraco-vascolari

Chirurgia Toracica

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

Area Servizi Clinici

n.

classe  

Denominazione

20

fisica sanitaria

Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze MM. FF. NN.)

Area Medica

n.

classe  

Denominazione

21

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

22

Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

23

Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

24

Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento

Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

25

 Medicina clinica dell’età evolutiva

Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

Area Chirurgica

n.

classe  

Denominazione

26

Chirurgie del distretto testa e collo

Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

27

 Chirurgie cardio-toraco-vascolari

Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

28

Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Scuole di specializzazione

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

1

diagnostica per immagini e radioterapia

Medicina nucleare

2

Radioterapia

3

servizi clinici specialistici

Audiologia e foniatria

4

specializzazioni in odontoiatria

Chirurgia orale

5

Ortognatodonzia

6

Odontoiatria pediatrica

Area Medica

n.

classe

Denominazione

7

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina termale

8

Allergologia ed immunologia clinica

9

Malattie dell’apparato respiratorio

10

Reumatologia

11

Scienza dell’alimentazione

12

Medicina d'emergenza-urgenza

Area Chirurgica

n.

classe  

Denominazione

13

Chirurgie generali e specialistiche

Chirurgia pediatrica

14

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica

15

Urologia

16

Chirurgie del distretto testa e collo

Chirurgia Maxillo-Facciale

17

Otorinolaringoiatria

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

18

diagnostica per immagini e radioterapia

Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

19

servizi clinici specialistici

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA

Scuole di Specializzazione

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

1

 farmaceutica

Farmacia ospedaliera

2

 Medicina diagnostica e di laboratorio

Anatomia patologica

3

Patologia Clinica e Biochimica Clinica

4

Microbiologia e virologia

5

 servizi clinici specialistici

Medicina fisica e riabilitativa

6

servizi clinici specialistici biomedici

Farmacologia e Tossicologia Clinica

7

Genetica medica

8

sanità pubblica

Igiene e medicina preventiva

9

Medicina del lavoro

10

Medicina legale

11

Statistica sanitaria e Biometria

Area Medica

n.

classe

Denominazione

12

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina dello sport e dell'esercizio fisico

13

Medicina di comunità e delle cure primarie

14

Oncologia medica

15

Dermatologia e venereologia

16

Ematologia

17

Malattie Infettive e Tropicali

Area Chirurgica

n.

classe

Denominazione

18

Chirurgie generali e specialistiche

Ortopedia e traumatologia

19

 Chirurgie cardio-toraco-vascolari

Chirurgia Toracica

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

Area Servizi Clinici

n.

classe  

Denominazione

20

fisica sanitaria

Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze MM. FF. NN.)

Area Medica

n.

classe  

Denominazione

21

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

22

Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

23

Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

24

Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento

Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

25

 Medicina clinica dell’età evolutiva

Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

Area Chirurgica

n.

classe  

Denominazione

26

Chirurgie del distretto testa e collo

Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

27

 Chirurgie cardio-toraco-vascolari

Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

28

Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Scuole di specializzazione

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

1

diagnostica per immagini e radioterapia

Medicina nucleare

2

Radioterapia

3

servizi clinici specialistici

Audiologia e foniatria

4

specializzazioni in odontoiatria

Chirurgia orale

5

Ortognatodonzia

6

Odontoiatria pediatrica

Area Medica

n.

classe

Denominazione

7

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina termale

8

Allergologia ed immunologia clinica

9

Malattie dell’apparato respiratorio

10

Reumatologia

11

Scienza dell’alimentazione

12

Medicina d'emergenza-urgenza

Area Chirurgica

n.

classe  

Denominazione

13

Chirurgie generali e specialistiche

Chirurgia pediatrica

14

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica

15

Urologia

16

Chirurgie del distretto testa e collo

Chirurgia Maxillo-Facciale

17

Otorinolaringoiatria

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

18

diagnostica per immagini e radioterapia

Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

19

servizi clinici specialistici

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA

Scuole di Specializzazione

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

1

 farmaceutica

Farmacia ospedaliera

2

 Medicina diagnostica e di laboratorio

Anatomia patologica

3

Patologia Clinica e Biochimica Clinica

4

Microbiologia e virologia

5

 servizi clinici specialistici

Medicina fisica e riabilitativa

6

servizi clinici specialistici biomedici

Farmacologia e Tossicologia Clinica

7

Genetica medica

8

sanità pubblica

Igiene e medicina preventiva

9

Medicina del lavoro

10

Medicina legale

11

Statistica sanitaria e Biometria

Area Medica

n.

classe

Denominazione

12

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina dello sport e dell'esercizio fisico

13

Medicina di comunità e delle cure primarie

14

Oncologia medica

15

Dermatologia e venereologia

16

Ematologia

17

Malattie Infettive e Tropicali

Area Chirurgica

n.

classe

Denominazione

18

Chirurgie generali e specialistiche

Ortopedia e traumatologia

19

 Chirurgie cardio-toraco-vascolari

Chirurgia Toracica

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

Area Servizi Clinici

n.

classe  

Denominazione

20

fisica sanitaria

Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze MM. FF. NN.)

Area Medica

n.

classe  

Denominazione

21

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

22

Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

23

Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

24

Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento

Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

25

 Medicina clinica dell’età evolutiva

Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

Area Chirurgica

n.

classe  

Denominazione

26

Chirurgie del distretto testa e collo

Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

27

 Chirurgie cardio-toraco-vascolari

Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

28

Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Scuole di specializzazione

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

1

diagnostica per immagini e radioterapia

Medicina nucleare

2

Radioterapia

3

servizi clinici specialistici

Audiologia e foniatria

4

specializzazioni in odontoiatria

Chirurgia orale

5

Ortognatodonzia

6

Odontoiatria pediatrica

Area Medica

n.

classe

Denominazione

7

Medicina clinica generale e specialistica

Medicina termale

8

Allergologia ed immunologia clinica

9

Malattie dell’apparato respiratorio

10

Reumatologia

11

Scienza dell’alimentazione

12

Medicina d'emergenza-urgenza

Area Chirurgica

n.

classe  

Denominazione

13

Chirurgie generali e specialistiche

Chirurgia pediatrica

14

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica

15

Urologia

16

Chirurgie del distretto testa e collo

Chirurgia Maxillo-Facciale

17

Otorinolaringoiatria

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

Area Servizi Clinici

n.

classe

Denominazione

18

diagnostica per immagini e radioterapia

Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

19

servizi clinici specialistici

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)


Tutto ciò premesso, il Presidente fa presente che, al fine di ultimare la procedura di invio al MIUR/CUN, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza e, pertanto, sottopone a ratifica di questo Consesso il Decreto Rettorale n. 1034/2015.

Allegati quale parte integrante:
1) Decreto Rettorale n. 1034/2015


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.1.

DELIBERAZIONE N.167/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.I. 4 febbraio 2015, n. 68;

VISTA nota MIUR prot. 4616/2015;

VISTE le note dei Presidi delle Facoltà di Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia, del 27 marzo 2015;

VISTO il Decreto Rettorale n. 1034/2015;

Con voto unanime

DELIBERA

di ratificare il Decreto Rettorale n. 1034/2015, con il quale sono state approvati gli ordinamenti delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria riordinati ai sensi del D.I. 4 febbraio 2015, n. 68.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.2 MODIFICHE AGLI ORDINAMENTI DEI CORSI DI STUDIO GIA’ ATTIVATI: ADEGUAMENTO AL PARERE DEL CUN - RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1147/2015

Il Presidente ricorda che il Senato Accademico, con deliberazioni n. 83/15, 84/15, 85/15, 86/15, 87/15, 88/15, 89/15, 90/15, 91/15, e il Consiglio di Amministrazione, con deliberazioni n. 42/15, 43/15, 44/15, 45/15, 46/15, 47/15, 48/15, 49/15, 50/15, hanno approvato le modifiche agli ordinamenti dei corsi di studio già attivati nel precedente anno accademico.
Relativamente agli ordinamenti in argomento il CUN, nella seduta del 1 aprile 2015, ha espresso il seguente parere:
“Vista la nota ministeriale (Servizio Autonomia Universitaria e Studenti - Uff.II) giunta al CUN con Prot. N. 3407/2015 del 03/03/2015, di trasmissione del Regolamento Didattico di Ateneo dell' Università degli Studi di Roma "La Sapienza",
viste le deliberazioni degli Organi Accademici dell' Università degli Studi di Roma "La Sapienza" relative al Regolamento Didattico di Ateneo, a norma del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
esaminati gli ordinamenti dei corsi di laurea e/o laurea magistrale allegati,
considerate le osservazioni formulate dal Servizio Autonomia Universitaria e Studenti nella lettera di trasmissione degli atti,

… omissis …

IL CUN
RELATIVAMENTE AI SEGUENTI ORDINAMENTI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
L-7-Ingegneria civile e ambientale
Ingegneria Civile
Nessuna osservazione.
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Nessuna osservazione.
L-8-Ingegneria dell'informazione
Ingegneria Gestionale
Nessuna osservazione.
L-9-Ingegneria industriale
Ingegneria Clinica
Nessuna osservazione.
Ingegneria Energetica
Nessuna osservazione.
L-24-Scienze e tecniche psicologiche
Psicologia e Salute
Nessuna osservazione.
Psicologia e processi sociali
Nessuna osservazione.
L-33-Scienze economiche
Relazioni Economiche Internazionali
Nessuna osservazione.
L-37-Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
Cooperazione internazionale e sviluppo
Nessuna osservazione.
LM-16-Finanza
Finanza e assicurazioni
Nessuna osservazione.
LM-19-Informazione e sistemi editoriali
Media, comunicazione digitale e giornalismo
Nessuna osservazione.
LM-21-Ingegneria biomedica
Ingegneria Biomedica
Nessuna osservazione.
LM-24-Ingegneria dei sistemi edilizi
Ingegneria delle Costruzioni edili e dei Sistemi ambientali
Nessuna osservazione.
LM-32-Ingegneria informatica
Ingegneria Informatica
Nessuna osservazione.
LM-37-Lingue e letterature moderne europee e americane
Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione
Nessuna osservazione.
LM-39-Linguistica
Linguistica
Nessuna osservazione.
LM-56-Scienze dell'economia
Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali
Nessuna osservazione.
LM-74-Scienze e tecnologie geologiche
Geologia Applicata all'Ingegneria, al Territorio e ai Rischi
Nessuna osservazione.
LM-76-Scienze economiche per l'ambiente e la cultura
Turismo e gestione delle risorse ambientali
Nessuna osservazione.
LM-77-Scienze economico-aziendali
Economia aziendale
Nessuna osservazione.
Economia, finanza e diritto d'impresa
Nessuna osservazione.
Intermediari, finanza internazionale e risk management
Nessuna osservazione.
Tecnologie e gestione dell'innovazione
Nessuna osservazione.
LM-4 c.u.-Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)
Ingegneria edile-architettura
Nessuna osservazione.
RELATIVAMENTE AI SEGUENTI ORDINAMENTI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE A CONDIZIONE CHE SIANO ADEGUATI ALLE OSSERVAZIONI INDICATE
L-5-Filosofia
Filosofia
La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non può essere demandata agli studenti attraverso "prove di autovalutazione". La specificazione delle modalità di verifica può essere rimandata al regolamento didattico del corso di studio, dove saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Si chiede di aggiornare il campo "Comunicazioni dell'ateneo al CUN".
A seguito della classificazione ISTAT delle professioni (2011), dalle professioni devono essere espunti i codici aventi struttura (2.X.X.X.X), in quanto, come richiamato dal documento CUN del 31 gennaio 2012, per le lauree è necessario indicare unità professionali del terzo grande gruppo della classificazione Istat; le unità professionali del secondo grande gruppo vanno utilizzate esclusivamente se non sono individuabili unità professionali del terzo.
L-10-Lettere
Letteratura Musica Spettacolo
A seguito della classificazione ISTAT delle professioni (2011), dalle professioni devono essere espunti i codici aventi struttura (2.X.X.X.X), in quanto, come richiamato dal documento CUN del 31 gennaio 2012, per le lauree è necessario indicare unità professionali del terzo grande gruppo della classificazione Istat; le unità professionali del secondo grande gruppo vanno utilizzate esclusivamente se non sono individuabili unità professionali del terzo.
L-17-Scienze dell'architettura
Scienze dell'architettura
L'intervallo di crediti attribuito alle attività formative affini o integrative nel loro complesso appare eccessivamente ampio, ed è tale da rendere poco leggibile l'ordinamento e poco valutabile il significato culturale del percorso formativo e della figura professionale che ne deriva. È necessario pertanto ridurre l'intervallo di crediti e/o motivarne con solidi argomenti l'ampiezza.
Inoltre, la lista dei settori scientifico disciplinari indicati nelle attività affini o integrative appare eccessivamente estesa, così da introdurre un'eccessiva indeterminatezza nel percorso formativo. È necessario o procedere ad una consistente riduzione o, per rendere più leggibile l'ordinamento, utilizzare la possibilità di suddividere delle attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU.
A seguito della classificazione Istat delle professioni (2011) sotto la voce "Il corso prepara alla professione di" è necessario espungere le professioni il cui codice inizia con 2 perché per tali professioni è richiesta la laurea magistrale. È dunque necessario modificare la descrizione delle professionali adeguandoli al livello di laurea per differenziarli da quelli previsti per le lauree magistrali. Ad esempio, nel campo "Il corso prepara alla professione di" può essere introdotto il codice "3.1.3.5 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate", tra le cui professioni è ricompresa anche quella di architetto junior.
L-23-Scienze e tecniche dell'edilizia
Ingegneria per l'Edilizia e il Territorio
Non si obietta sulla ripetizione dei settori di base/caratterizzanti per le attività affini e integrative, che è motivata.
Si chiede però che nell'ordinamento sia aggiunta la frase: "Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti".
L-30-Scienze e tecnologie fisiche
Fisica
Occorre ampliare l'insieme dei SSD per le attività affini e integrative, aggiungendo settori non già indicati nella classe per le attività di base e caratterizzanti e aggiungere la seguente frase: "l'offerta formativa consentirà agli studenti interessati di seguire anche percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi non già di base o caratterizzanti."
L-34-Scienze geologiche
Scienze geologiche
Occorre definire, eventualmente rimandando al Regolamento Didattico del corso di studio, gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non sia positiva.
L-36-Scienze politiche e delle relazioni internazionali
Scienze politiche e relazioni internazionali
A seguito della classificazione ISTAT delle professioni (2011), dalle professioni devono essere espunti i codici aventi struttura (2.X.X.X.X), in quanto, come richiamato dal documento CUN del 31 gennaio 2012, per le lauree è necessario indicare unità professionali del terzo grande gruppo della classificazione Istat; le unità professionali del secondo grande gruppo vanno utilizzate esclusivamente se non sono individuabili unità professionali del terzo.
La somma del numero massimo di CFU indicato per l'ambito "discipline economiche-politiche" delle attività formative caratterizzanti e dei minimi totali indicati per le altre attività formative eccede i CFU totali per il conseguimento del titolo. Si chiede di eliminare l'incongruenza riconsiderando i CFU assegnati.
LM-9-Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
Biotecnologie mediche
Ai sensi dell'allegato A del DM 47/2013, a ciascun insegnamento o modulo delle attività caratterizzanti devono corrispondere non meno di 6 crediti, o, comunque, non meno di 5, previa delibera dell'organo competente a livello di Ateneo. Nel caso gli organi competenti abbiano stabilito un numero minimo di crediti pari a 5 è consentito indicare tale valore come minimo per un certo ambito, scrivendo nelle note gli estremi della delibera.
Nel caso in cui per un certo ambito il minimo dei crediti previsti debba essere minore di sei per oggettive necessità della classe di afferenza, ovvero per speciali esigenze dei corsi di studio che prevedono doppio titolo o titolo congiunto, è necessario riportare la motivazione e anche il parere favorevole del Nucleo di valutazione.
Se non ricorrono le condizioni particolari sopra esposte, il numero minimo di crediti negli ambiti deve rispettare quanto previsto dalla normativa vigente. In tal caso occorre quindi modificare il numero minimo di crediti indicati negli ambiti "Discipline di base applicate alle biotecnologie", "Morfologia, funzione e patologia delle cellule e degli organismi complessi", "Medicina di laboratorio e diagnostica", e "Discipline veterinarie e riproduzione animale" delle attività caratterizzanti, verificando dopo la modifica che la somma del numero massimo di crediti indicato per l'ambito "Discipline medico-chirurgiche e riproduzione umana" delle attività caratterizzanti e dei minimi di crediti delle altre attività non ecceda il numero di CFU necessari per il conseguimento del titolo, o abbassando tale massimo in caso lo ecceda.
LM-14-Filologia moderna
Filologia moderna
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso. Se i CFU destinati alle competenze linguistiche sono fra le attività affini, occorre utilizzare la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca dati, di suddividere le attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU, in modo da rendere esplicita l'obbligatorietà di un congro numero di CFU di lingua straniera.
LM-17-Fisica
Fisica
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso.
LM-18-Informatica
Computer Science
Si chiede di inserire anche il nome del corso in lingua italiana nello spazio ad esso riservato, affiancandolo al nome del corso in inglese.
Poiché il corso è offerto in lingua inglese, si chiede di dichiarare fra le competenze richieste per l'accesso il livello di conoscenza della lingua inglese necessario per l'ammissione al corso.
LM-26-Ingegneria della sicurezza
Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile
La somma del numero massimo di CFU indicato per l'ambito "Ingegneria della sicurezza e protezione industriale" delle attività formative caratterizzanti e dei minimi totali indicati per le altre attività formative eccede i CFU totali per il conseguimento del titolo.
Si chiede di eliminare l'incongruenza riconsiderando i CFU assegnati.
I CFU a scelta dello studente, in assenza di una valida motivazione, appaiono eccessivi. È necessario ridurli o, in alternativa, fornire una convincente motivazione, in particolare del valore massimo assegnato.
La lista dei settori scientifico disciplinari indicati nelle attività affini o integrative appare eccessivamente estesa, così da introdurre un'eccessiva indeterminatezza nel percorso formativo. Pertanto è necessario:
- o procedere ad una riduzione dei SSD
- oppure rendere più leggibile l'ordinamento utilizzando la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca dati, di suddividere le attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU.
LM-31-Ingegneria gestionale
Ingegneria Gestionale
Per ciascun descrittore occorre indicare le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati attesi vengono conseguiti e verificati.
Sotto la voce conoscenze richieste per l'accesso non possono essere prescritti tempi massimi per il conseguimento della laurea dato che essi non hanno diretta attinenza né con la personale preparazione né con il possesso dei requisiti curricoli. Si chiede quindi di espungere le frasi "hanno conseguito la laurea entro il quarto anno accademico dalla iscrizione a tale corso;" e "Per gli studenti a tempo parziale i termini temporali sopra previsti sono proporzionalmente allungati."
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso.
La lista dei settori scientifico disciplinari indicati nelle attività affini o integrative appare eccessivamente estesa, così da introdurre un'eccessiva indeterminatezza nel percorso formativo. È necessario:
- procedere ad una riduzione degli SSD
- oppure rendere più leggibile l'ordinamento utilizzando la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca dati, di suddividere le attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU.
LM-32-Ingegneria informatica
Intelligenza Artificiale e Robotica
Gli obiettivi formativi specifici del corso devono essere più precisamente formulati e occorre inoltre fornire una descrizione più precisa del percorso formativo.
LM-60-Scienze della natura
Scienze della natura
Si chiede di espungere dall'elenco delle professioni: Geologi - (2.1.1.6.1), in quanto la LM 60 non consente l'accesso alla professione di geologo, e Geofisici - (2.1.1.6.3) in quanto non coerente con la tabella delle attività formative, che non contiene settori di ambito geofisico.
LM-62-Scienze della politica
Scienze della Politica
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso. Se i CFU di lingua sono compresi nelle attività affini, si chiede di utilizzare la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca dati, di suddividere tali attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU, in modo da esplicitare l'obbligatorietà dei crediti dedicati alla lingua straniera.
LM-77-Scienze economico-aziendali
Management delle imprese
La somma del numero massimo di CFU indicato per le attività formative affini o integrative e dei minimi totali indicati per le altre attività formative eccede i CFU totali per il conseguimento del titolo. Stessa osservazione per l'ambito "Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" delle altre attività. Si chiede di eliminare l'incongruenza riconsiderando i CFU assegnati.
LM-78-Scienze filosofiche
Filosofia
Si chiede di espungere Esperti d'arte - (2.5.3.4.2) dall'elenco delle professioni in quanto non coerente con il percorso formativo.
Sotto la voce conoscenze richieste per l'accesso è assente ogni riferimento alla verifica della personale preparazione, che deve essere prevista in ogni caso. Le modalità specifiche di tale verifica possono eventualmente essere rinviate al regolamento didattico del corso di studio. È necessario includere tale aspetto nell'ordinamento.
LM-81-Scienze per la cooperazione allo sviluppo
Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso. Se i CFU di lingua sono compresi nelle attività affini, si chiede di utilizzare la possibilità, offerta dalla maschera di inserimento in banca dati, di suddividere tali attività in gruppi di settori ai quali possono essere attributi i CFU, in modo da esplicitare l'obbligatorietà dei crediti dedicati alla lingua straniera.
LM-82-Scienze statistiche
Scienze statistiche e decisionali
Sotto la voce conoscenze richieste per l'accesso è assente ogni riferimento alla verifica della personale preparazione, che deve essere prevista in ogni caso. Le modalità specifiche di tale verifica possono eventualmente essere rinviate al regolamento didattico del corso di studio. È necessario includere tale aspetto nell'ordinamento.
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso.
LM-88-Sociologia e ricerca sociale
Scienze Sociali Applicate
Poiché gli obiettivi formativi della classe stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari" è necessario prevedere un congruo numero di CFU per acquisire tali competenze linguistiche nel corso di laurea magistrale o, in alternativa, dichiarare che tali competenze sono richieste tra i requisiti d'accesso.”

Per procedere all’adeguamento degli ordinamenti dei suddetti corsi ed inviare gli ordinamenti stessi in tempo utile per l’esame da parte del CUN, che si riunirà il 28 aprile 2015, il Settore Progettazione Formativa e il Manager didattico di Ateneo hanno inserito nella banca dati CINECA le necessarie modifiche alla presenza dei delegati dei Presidi.
Gli ordinamenti opportunamente modificati sono stati esaminati dalla prof. Marella Maroder, Presidente dalla Commissione Didattica di Ateneo, e dal prof. Francesco Maria Sanna, Presidente uscente, delegati dal Rettore a svolgere, nelle more del rinnovo della Commissione Didattica di Ateneo, le attività, di competenza della stessa.
Inoltre, al fine di ultimare la procedura di invio al MIUR/CUN, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Il Presidente fa, infine, presente che per il corso di laurea magistrale in Scienze della natura e per il corso di laurea magistrale in Scienze statistiche e decisionali, non è stato possibile procedere all’adeguamento, in quanto, sulla base della nuova procedura ministeriale, il CUN, contestualmente all’invio del proprio parere all’Ateneo, con riferimento ai due corsi di studio in argomento, ha dato mandato all’ANVUR di verificare la richiesta di adeguamento. Pertanto, per procedere alle eventuali modifiche è necessario aspettare il pronunciamento dell’ANVUR.
Gli ordinamenti modificati sono consultabili sul sito https://ateneo.cineca.it/dm270, utilizzando l’username: excalibur e la password: calibum.
Tutto ciò premesso, il Presidente sottopone a ratifica di questo Consesso il Decreto Rettorale n. 1147/2015.

Allegati quale parte integrante:
2) Decreto Rettorale n. 1147/2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.2.


DELIBERAZIONE N. 168/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;

VISTO il D.M. 25 novembre 2005;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 3 luglio 2007, n. 362;


VISTO il D.M. 26 luglio 2007, n. 386;


VISTO il D.M. 8 gennaio 2009;


VISTO il D.I. 19 febbraio 2009;


VISTA la legge n. 240 del 30 dicembre 2010;


VISTO il D.M. 30 gennaio 2013, n. 47;


VISTO il D.M. 23 dicembre 2013, n. 1059;


VISTE le deliberazioni n. 83/15, 84/15, 85/15, 86/15, 87/15, 88/15, 89/15, 90/15, 91/15 del Senato Accademico;


VISTE le deliberazioni n. 42/15, 43/15, 44/15, 45/15, 46/15, 47/15, 48/15, 49/15, 50/15 del Consiglio di Amministrazione;


VISTO il parere espresso dal CUN nella seduta del 1 aprile 2015;


VISTI gli ordinamenti dei corsi di studio;


VISTO il Decreto Rettorale n. 1147/2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di ratificare il Decreto Rettorale n. 1147/2015, con il quale sono state approvati gli ordinamenti dei Corsi di Studio in narrativa così come modificati a seguito del parere espresso dal CUN.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.3.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 264/99 DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1004/2015

Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, in data 26 febbraio 2015, ha approvato la determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.

Classe

Denominazione

numero totale studenti

numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti

numero studenti extra-comunitari non residenti

LM-41

Medicina e chirurgia "B" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

150

138

12

LM-41

Medicina e chirurgia "C" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

150

138

12

LM-41

Medicina e chirurgia "D" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

150

138

12

LM-46

Odontoiatria e protesi dentaria (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

73

70

3

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Corso di laurea C - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

22

20

2

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

169

165

4

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea C -  Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

169

165

4

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea D - Roma Servizio Sanitario Aeronautica Militare  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

82

80

2

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea F - Civitavecchia (RM) ASL RM/F (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

87

84

3

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea H - Nettuno (RM) ASL RM/H (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

57

53

4

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea I - Roma IFO  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

76

73

3

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea N - Bracciano (RM) ASL RM/F (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

97

94

3

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea S - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

115

110

5

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea V - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

56

53

3

L/SNT1

Infermieristica Pediatrica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere Pediatrico) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

63

60

3

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea E - Ariccia (RM) ASL RM/H (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

27

25

2

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea G ASL Rieti  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

22

20

2

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea H - Bracciano (RM) ASL RM/F (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

27

25

2

L/SNT2

Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) (Corso di laurea A) Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

28

25

3

L/SNT2

Logopedia  (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

17

15

2

L/SNT2

Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di laurea B - Ariccia (RM) ASL RM/H (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

22

20

2

L/SNT2

Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

17

15

2

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Corso di laurea B - ASL Viterbo - Montefiascone (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT2

Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

12

10

2

L/SNT3

Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

42

40

2

L/SNT3

Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea B - Regione Molise – ASL 2 Pentria Isernia (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea D - ASL Viterbo  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea F - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

27

25

2

L/SNT3

Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di Audiometrista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

17

15

2

L/SNT3

Tecniche audioprotesiche (abilitante alla professione sanitaria di Audioprotesista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

17

15

2

L/SNT3

Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia)  Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

16

15

1

L/SNT3

Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

16

15

1

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

42

40

2

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea C - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea B - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

L/SNT4

Assistenza sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di Assistente sanitario) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (Corso di laurea A) Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

37

35

2

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

30

2


In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a ratificare il D.R. n. 1004/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico e per i corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.


Allegati quale parte integrante:
1) Decreto Rettorale n. 1004/2015


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.3.1.

DELIBERAZIONE N. 169/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 1;

VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015;

VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;

VISTO il Decreto Rettorale n. 1004/2015;

Con voto unanime

DELIBERA

di ratificare il Decreto Rettorale n. 1004/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico e per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.4.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 264/99 DELLA FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 998/2015

Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, in data 27 febbraio 2015, ha approvato la determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.

Classe

Denominazione

numero totale studenti

numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti

numero studenti extra-comunitari non residenti

LM-41

Medicina e chirurgia "A" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

150

138

12

LM-41

Medicina e chirurgia "E" – Polo Pontino (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

123

121

2

LM-41

Medicina e chirurgia "F" – Medicine and Surgery (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria – Medicina e Psicologia) - il corso è erogato in lingua inglese 

45

35

10

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea B – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

169

165

4

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea E - Roma ASL RM/E S.Spirito  (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

66

63

3

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea G - Colleferro (RM) ASL RM/G (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

62

58

4

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di Laurea J sede Roma ASL RM/A Ospedale G. Eastman (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

65

63

2

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea L - Roma Azienda S.Giovanni Addolorata (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

59

53

6

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea M - Roma Azienda S.Camillo-Forlanini (S.Camillo) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

90

84

6

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea O - Frosinone ASL Frosinone Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

105

100

5

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea P - Cassino - in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

94

94

0

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea Q - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

135

130

5

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea R - ASL Latina-Terracina (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

83

80

3

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea T - Regione Molise ASL 2–Pentria Isernia (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

86

83

3

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea U - Regione Molise - IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

86

83

3

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea W - ASL Latina Formia – Gaeta (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

90

90

0

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea X - Roma Azienda policlino Umberto I - in collaborazione con l'Università telematica Unitelma Sapienza (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

150

150

0

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea Z - ASL RM/H – Pomezia (Roma) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

80

80

0

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea C - Roma Azienda S. Giovanni Addolorata (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

31

28

3

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea D - Roma Azienda S. Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

38

35

3

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea F - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

27

25

2

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista Corso di laurea I - Regione Molise–IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

27

25

2

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea M - Roma Azienda San Filippo Neri (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

24

22

2

L/SNT2

Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) Corso di laurea B - Priverno (LT) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

18

15

3

L/SNT3

Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista) Roma Azienda S.Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

17

15

2

L/SNT3

Igiene dentale  (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea C - ASL Latina (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea B - Roma Azienda S. Camillo Forlanini - (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

42

40

2

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea C - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea E -  Regione Molise – IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica Corso di laurea B - Roma Azienda S. Camillo Forlanini  (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

37

35

2

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia  (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea D - ASL Latina  (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

37

35

2

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea E - Regione Molise – ASL Frosinone (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

27

25

2

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea G - Roma Ospedale S. Spirito (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

30

2

L/SNT3

Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico ortopedico) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

22

20

2

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

52

50

2

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea C - ASL Frosinone (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

52

50

2

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

63

60

3

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

30

2

LM/SNT2

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

27

25

2

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Corso di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

30

2

LM/SNT4

Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

12

10

2


In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a ratificare il D.R. n. 998/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico e per i corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie della Facoltà di Farmacia e Medicina, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.


Allegati quale parte integrante:
2) Decreto Rettorale n. 998/2015


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.4.1.

DELIBERAZIONE N. 170/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 1;

VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;


VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;


VISTO il Decreto Rettorale n. 998/2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di ratificare il Decreto Rettorale n. 998/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico e per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie della Facoltà di Farmacia e Medicina, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.4.2 FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, assunta in data 27 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 250 di cui n. 240 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari residenti all’estero (di cui 1 posto destinato ai cinesi), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari 250

b) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 250”.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e tecnologia farmaceutiche, classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina


Alle ore 17.42 entra nella sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta formativa e Diritto allo studio.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

La dott.ssa Natale fa presente che si rende necessario procedere alla riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche da 250 a 200 (190 per italiani + 10 a studenti extra-comunitari, di cui 1 riservato ai cinesi), in quanto, nel sistema informativo di Ateneo, in sede di verifica del possesso dei requisiti disciplinari necessari per l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è emersa una carenza relativamente al numero dei docenti di riferimento.

Il Rettore prende atto e non essendovi altre osservazioni pone in votazione il punto 5.4.2 come sopra modificato.

Alle ore 17.43 esce dalla sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale.

DELIBERAZIONE N. 171/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;


CONSIDERATO che si rende necessario procedere alla riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche da 250 a 200, in quanto, nel sistema informativo di Ateneo, in sede di verifica del possesso dei requisiti disciplinari necessari per l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è emersa una carenza relativamente al numero dei docenti di riferimento;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 200 studenti di cui 190 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti (di cui 1 riservato ai cinesi).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.4.3 FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN FARMACIA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, assunta in data 27 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe , ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Farmacia ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 350 di cui n. 340 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari residenti all’estero (di cui 1 posto destinato ai cinesi), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 350

b) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 350”

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina


Alle ore 17.44 entra nella sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

La dott.ssa Natale evidenzia che si rende necessario procedere alla riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016 da 350 a 300 unità, (290 per italiani + 10 a studenti extra-comunitari di cui 1 riservato ai cinesi), in quanto nel sistema informativo di Ateneo, in sede di verifica del possesso dei requisiti disciplinari necessari per l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è emersa una carenza relativamente al numero dei docenti di riferimento.

Il Rettore prende atto e non essendovi altre osservazioni pone in votazione il punto 5.4.3 come sopra modificato.

Alle ore 17.45 esce dalla sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale.

DELIBERAZIONE N. 172/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;


CONSIDERATO che si rende necessario procedere alla riduzione del numero totale degli studenti iscrivibili al primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016 da 350 a 300, in quanto, nel sistema informativo di Ateneo, in sede di verifica del possesso dei requisiti disciplinari necessari per l’attivazione del Corso di Studio in argomento, è emersa una carenza relativamente al numero dei docenti di riferimento;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, classe LM-13, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 300 studenti di cui 290 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti (di cui 1 riservato ai cinesi).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.4.4 FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN BIOTECNOLOGIE (FARMACIA E MEDICINA – MEDICINA E PSICOLOGIA - SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI) AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, assunta in data 27 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea in Biotecnologie
ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 130 di cui n. 127 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 3 extra-comunitari residenti all’estero, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

*a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 130”.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea interfacoltà in Biotecnologie, classe L-2, della Facoltà di Farmacia e Medicina.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.4.4.

DELIBERAZIONE N. 173/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;

VISTO il D.M. 1059/2013;

VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015;

Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea interfacoltà in Biotecnologie, classe L-2, della Facoltà di Farmacia e Medicina, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 130 studenti di cui 127 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 3 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 264/99 DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 995/2015

Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia, in data 11 marzo 2015, ha approvato la determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.

Classe

Denominazione

numero totale studenti

numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti

numero studenti extra-comunitari non residenti

LM-41

Medicina e chirurgia – Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea

165

160

5

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)  Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea / San Pietro Fatebenefratelli

30

29

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

30

29

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea/ex CRI

25

24

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma Centro Studi “San Giovanni di Dio” Ospedale San Pietro

30

29

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma S. Camillo - Forlanini (Forlanini)

35

34

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma ASL RM/D Ostia

30

29

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) – Roma INMI L. Spallanzani

25

24

1

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) – Roma ASL RM/B

30

29

1

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) – Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

25

24

1

L/SNT2

Podologia (abilitante alla professione sanitaria di Podologo) – Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

20

19

1

L/SNT2

Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) Roma ASL RM/A - ASL RM/E

25

24

1

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Guidonia Istituto Neurotraumatologico Italiano

20

19

1

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

30

29

1

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Viterbo ASL Viterbo

30

29

1

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Sora (Frosinone) - ASL Frosinone

20

19

1

L/SNT3

Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico ortopedico) Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

25

24

1

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

25

24

1

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche – Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

25

24

1

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche – Roma S.Camillo Forlanini (Forlanini)

25

24

1

LM/SNT2

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Viterbo - ASL Viterbo

25

24

1

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Viterbo - ASL Viterbo

25

24

1


In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a ratificare il D.R. n. 995/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico e per i corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie della Facoltà di Medicina e Psicologia, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.



Allegati quale parte integrante:
3) Decreto Rettorale n. 995/2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.1.

DELIBERAZIONE N. 174/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 1;

VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015;


VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;


VISTO il Decreto Rettorale n. 995/2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di ratificare il Decreto Rettorale n. 995/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per il Corso di laurea Magistrale a ciclo unico e per i Corsi di Laurea e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie della Facoltà di Medicina e Psicologia, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.2 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia, assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà La Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 150, di cui n. 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 150,

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 150;

d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 150”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, classe L-19, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.2.

DELIBERAZIONE N. 175/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, classe L-19, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 150 studenti di cui 140 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.3 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA E SALUTE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea in Psicologia e salute ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 275, di cui n. 265 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 275;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 275”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Psicologia e Salute, classe L-24, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.3.

DELIBERAZIONE N. 176/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Salute, classe L-24, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 275 studenti di cui 265 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


5.5.4 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA E PROCESSI SOCIALI AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea in Psicologia e processi sociali ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 275, di cui n. 265 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 275;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 275”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Psicologia e processi sociali, classe L-24, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.4.

DELIBERAZIONE N. 177/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea in Psicologia e Processi Sociali, classe L-24, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 275 studenti di cui 265 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.5 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN SERVIZIO SOCIALE (CLASS) (MEDICINA E PSICOLOGIA - FARMACIA E MEDICINA - SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE - GIURISPRUDENZA) AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea interfacoltà in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea in Servizio sociale ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 55, di cui 51 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 4 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 55;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 55;

d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 55”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea interfacoltà in Servizio Sociale (CLaSS), classe L-39, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.5.

DELIBERAZIONE N. 178/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea interfacoltà in Servizio Sociale (CLaSS), classe L-39, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 55 studenti di cui 51 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 4 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.6 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN NEUROSCIENZE COGNITIVE E RIABILITAZIONE PSICOLOGICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2105, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Neuroscienze cognitive e riabilitazione psicologica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 120 di cui n. 115 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 120”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.6.

DELIBERAZIONE N. 179/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;

VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.7 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia clinica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 120 di cui n. 115 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 120”.

In proposito, il Presidente ricorda che, in considerazione del notevole calo degli immatricolati e degli iscritti, Sapienza si è posta come obiettivo primario un aumento del numero degli studenti in corso, anche attraverso la revisione dell’utenza sostenibile dichiarata. Pertanto, a seguito di un’attenta verifica del numero di studenti che annualmente si iscrivono e partecipano alla prova per l’accesso al corso di studio in argomento, il Presidente propone di aumentare il numero di studenti iscrivibili al primo anno, modificandolo in 145 studenti di cui n. 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.

Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Alle ore 17.48 entra nella sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il prof. Violani fa presente che la Giunta di Facoltà dopo attenta valutazione dei requisiti richiesti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in argomento, nonché di urgenti criticità in materia di disponibilità di aule ha espressamente deliberato fissando il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.
Chiede, pertanto, di attenersi alla delibera adottata dalla Giunta di Facoltà.
Rileva che, anche per i successivi Corsi, vi potrebbero essere problemi in ordine alla disponibilità di aule se la Caserma Sani cesserà di essere utilizzabile dal prossimo anno accademico.

Il Rettore a fronte delle osservazioni formulate e non essendovi altre richieste d’interventi, propone di confermare quanto deliberato dalla Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia per l’attivazione del Corso in parola ed assicura l’impegno a risolvere le eventuali problematiche che dovessero, nel frattempo, presentarsi.

Alle ore 17.50 esce dalla sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale.

DELIBERAZIONE N. 180/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;


RITENUTO di doversi uniformare a quanto deliberato dalla Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia;

Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.8 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOPATOLOGIA DINAMICA DELLO SVILUPPO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Psicopatologia dinamica dello sviluppo ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 145 di cui n. 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 145;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 145”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Psicopatologia dinamica dello sviluppo, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.8.

DELIBERAZIONE N. 181/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 145 studenti di cui 140 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.9 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEL MARKETING AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia della comunicazione e del marketing ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 80 di cui n. 75 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 80;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 80”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.9.

DELIBERAZIONE N. 182/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia della Comunicazione e del Marketing, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 80 studenti di cui 75 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.10 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA APPLICATA AI CONTESTI DELLA SALUTE, DEL LAVORO E GIURIDICO-FORENSE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 120 di cui n. 115 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 120”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.10.

DELIBERAZIONE N. 183/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.11 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO, AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo tipico e atipico ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 120 di cui n. 115 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 5 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 120;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 120”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo tipico e atipico, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.11.

DELIBERAZIONE N. 184/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo tipico e atipico, classe LM-51, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 120 studenti di cui 115 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 5 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.5.12 FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia, assunta in data 11 febbraio 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea magistrale in Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n 55 di cui n. 45 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 55;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 55;

d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 55”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione, classe LM-85, della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.5.12.

DELIBERAZIONE N. 185/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 febbraio 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’educazione e della formazione, classe LM-85, della Facoltà di Medicina e Psicologia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 55 studenti di cui 45 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.6.1 POTENZIALE FORMATIVO DEI CORSI DI STUDIO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 264/99 DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 994/2015

Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di Architetura, in data 4 marzo 2015, ha approvato la determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo per i corsi di studio ad accesso programmato, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, per ognuno dei corsi di studio le relative schede di rilevazione dati.

Classe

Denominazione

numero totale studenti

numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti

numero studenti extra-comunitari non residenti

LM-4 c.u.

Architettura - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-argentino

420

400

20

L-17

Scienze dell'architettura

180

171

9


In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale le delibere della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a ratificare il D.R. n. 994/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura e per il corso di laurea in Scienze dell’architettura della Facoltà di Architettura, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.



Allegati quale parte integrante:
4) Decreto Rettorale n. 994/2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.6.1.

DELIBERAZIONE N. 186/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 1;

VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura del 4 marzo 2015;


VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;


VISTO il Decreto Rettorale n. 994/2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di ratificare il Decreto Rettorale n. 994/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura e per il Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura della Facoltà di Architettura, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso per ognuno dei suddetti corsi di studio.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.6.2 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN DISEGNO INDUSTRIALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Studio in Disegno Industriale ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 150 di cui n. 140 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari residenti all’estero (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

*a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 150;

*b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 150;

*d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 150”

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Disegno industriale, classe L-4, della Facoltà di Architettura.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.6.2.

DELIBERAZIONE N. 187/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura del 4 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il corso di Corso di Laurea in Disegno Industriale, classe L-4, della Facoltà di Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 150 studenti di cui 140 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.6.3 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA (RESTAURO) AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro) ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 160 di cui n. 152 studenti italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e n. 8 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

*c) l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili per un numero di studenti pari a 160”

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Architettura (Restauro), classe LM-4, della Facoltà di Architettura.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.6.3.

DELIBERAZIONE N. 188/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura del 4 marzo 2015;


Con voto unanime
DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale in Architettura (Restauro), classe LM-4, della Facoltà di Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 160 studenti di cui 152 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.6.4 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEL PRODOTTO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 60 di cui n. 30 studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 30 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

**a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 60

*b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 60

*d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 60”

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Design del prodotto, classe LM-12, della Facoltà di Architettura.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
2) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.6.4.

DELIBERAZIONE N. 189/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura del 4 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto, classe LM-12, della Facoltà di Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 60 studenti di cui 30 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 30 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.6.5 FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN DESIGN, COMUNICAZIONE VISIVA E MULTIMEDIALE – INTERFACOLTA’ CON SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE) AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura, assunta in data 4 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale interclasse interfacolta’ in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Architettura “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 60 di cui n. 50 studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

**a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 60

*b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 60

*d) l’obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture esterne all’Università, disponibile per un numero di studenti pari a 60”

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale interclasse interfacoltà in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, classe LM-12/LM-19, della Facoltà di Architettura.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Architettura

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.6.5.

DELIBERAZIONE N. 190/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Architettura del 4 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale interfacoltà in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, classe LM-12/LM-19, della Facoltà di Architettura, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 60 studenti di cui 50 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti (compresi n. 2 cinesi).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.1 POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI STUDIO AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 264/99 IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE – ANNO ACCADEMICO 2015-2016 – RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1005/2015

Il Presidente comunica che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale, in data 19 febbraio 2015, ha approvato la determinazione, per l’anno accademico 2015-2016, del potenziale formativo per il corso di studio ad accesso programmato in Ingegneria edile-architettura, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.° 264/99, come di seguito riportato, approvando, altresì, le relative schede di rilevazione dati.

Classe Denominazione numero totale studenti numero studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti numero studenti extra-comunitari non residenti
LM-4 c.u. Ingegneria edile-architettura 168 160 8

In proposito, il Presidente fa presente che il MIUR, ai fini dell’emanazione del Decreto Ministeriale di assegnazione dei posti, ha fissato, con nota prot. n. 004074 del 11 marzo 2015, al 9 aprile il termine ultimo per l’inserimento nella banca dati MIUR dei dati relativi al potenziale formativo dei corsi di studio a programmazione nazionale.
Pertanto, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha provveduto ad inserire nell’apposita banca dati ministeriale la delibera della struttura didattica e le schede di rilevazione.
Al fine di ultimare la procedura, non ricorrendo i tempi per la convocazione degli organi collegiali, è stato necessario procedere con decretazione d’urgenza.
Tutto ciò premesso, si invita il Senato Accademico a ratificare il D.R. n. 1005/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-architettura, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno del suddetto corso di studio.



Allegati quale parte integrante:
5) Decreto Rettorale n. 1005/2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.1.

DELIBERAZIONE N. 191/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 1;

VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale del 19 febbraio 2015;


VISTA la nota MIUR prot. n. 004074 dell’11 marzo 2015;


VISTO il Decreto Rettorale n. 1005/2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di ratificare il Decreto Rettorale n. 1005/2015, con il quale sono state approvate, per l’anno accademico 2015-2016, le schede di rilevazione relative al potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, nonché il numero di studenti iscrivibili al primo anno del suddetto corso di studio.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.2 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Civile ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 180 di studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari 180;

c. l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari 180”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Civile, classe L-7, della Facoltà di Ingegneria civile e industriale.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.2.

DELIBERAZIONE N. 192/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale del 19 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Civile, classe L-7, della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 180 studenti di cui 172 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.3 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale, assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria per Aerospaziale ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 250 di studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 250

c. l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 250”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e industriale.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.3.

DELIBERAZIONE N. 193/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 250 studenti di cui 242 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.4 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n.150 di studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 150;

c. l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 150”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Chimica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e industriale.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.4.

DELIBERAZIONE N. 194/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 150 studenti di cui 142 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.5 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CLINICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale , assunta in data 19 febbraio 2014, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Clinica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 180 di studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 180;

c. l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 180”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Clinica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e industriale.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.5.

DELIBERAZIONE N. 195/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Clinica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 180 studenti di cui 172 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.6 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ENERGETICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 180 di studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 180;

c. l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 180”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Energetica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e industriale.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.6.

DELIBERAZIONE N. 196/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 180 studenti di cui 172 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.7.7 FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale , assunta in data 19 marzo 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 260 di studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti di cui n. 8 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

a. l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 260;

c. l’utilizzo di posti studio personalizzati, disponibili, considerate le turnazioni, per un numero di studenti pari a 260”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Meccanica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria civile e industriale.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria civile e industriale

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.7.7.

DELIBERAZIONE N. 197/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, classe L-9, della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 260 studenti di cui 252 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 8 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.8.1 FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica assunta in data 2 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica “chiede la programmazione dell'accesso a livello locale per il Corso di laurea in Ingegneria Gestionale (L-8) per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 350 di cui n. 335 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 15 extra-comunitari residenti all’estero in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 350, considerati i posti utili (90) e le necessarie turnazioni;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 350”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Gestionale, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.8.1.

DELIBERAZIONE N. 198/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica del 2 aprile 2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 350 studenti di cui 335 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 15 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.8.2 FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA E AUTOMATICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica assunta in data 2 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica “chiede la programmazione dell'accesso a livello locale per il Corso di laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (L-8) per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 350 di cui n. 335 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 15 extra-comunitari residenti all’estero in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
b) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 350, considerati i posti utili (90) e le necessarie turnazioni;
b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 350.”

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Ingegneria Informatica e Automatica, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.8.2.

DELIBERAZIONE N. 199/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 2 aprile 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica, classe L-8, della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 350 studenti di cui 335 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 15 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.8.3 FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica assunta in data 2 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica “chiede la programmazione dell'accesso a livello locale per il Corso di laurea in Informatica (L-31) per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 320 di cui n. 310 studenti comunitari ed extra-comunitari residenti in Italia e n. 10 extra-comunitari residenti all’estero in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:
a) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 320”.

Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Informatica, classe L-31, della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.8.3.

DELIBERAZIONE N. 200/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 2 aprile 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Informatica, classe L-31, della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 320 studenti di cui 310 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 10 extra-comunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.9.1 FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CIVILTA’ ORIENTALI AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia assunta in data 26 marzo 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di Laurea in Lingue e civiltà orientali ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 460 di cui n. 450 studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti (di cui n. 1 riservato a cittadini di nazionalità cinese), in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 460”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Lingue e civiltà orientali, classe L-11, della Facoltà Lettere e Filosofia.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.9.1.

DELIBERAZIONE N. 201/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia del 26 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali, classe L-11, della Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 460 studenti di cui 450 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non residenti (di cui 1 riservato a cittadini di nazionalità cinese).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.9.2 FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA E INTERCULTURALE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia, assunta in data 26 marzo 2015, per la determinazione del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99.

Da essa si evince che la Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia “ chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il corso di laurea in Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge n. 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 280 di cui n. 270 studenti italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e n. 10 extra-comunitari non residenti, in considerazione del fatto che l’ordinamento del corso di studio prevede:

l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di posti per un numero di studenti pari a 280”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Mediazione linguistica e interculturale, classe L-12, della Facoltà di Lettere e Filosofia.



Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.9.2.

DELIBERAZIONE N. 202/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia, del 26 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare il potenziale formativo del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale L-12, della Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 280 studenti di cui 270 italiani, comunitari ed extracomunitari residenti e 10 extracomunitari non residenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.10.1 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea in epigrafe.

Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di laurea in Scienze Biologiche ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 375 di studenti italiani, comunitari ed extracomunitari residenti di cui n. 3 extra comunitari non residenti, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco Polo, in considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio prevede (All. 3.2.2.1):

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 375 (tenendo conto delle turnazioni)

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 375 (tenendo conto delle turnazioni);

c) l’utilizzo di posti di studio personalizzati, disponibili per un numero di studenti pari a 375 (tenendo conto delle turnazioni)”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea in Scienze Biologiche, classe L-13, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.10.1.

DELIBERAZIONE N. 203/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche, classe L-13, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 375 studenti di cui 372 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 3 extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.10.2 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECOBIOLOGIA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe.

Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di laurea magistrale in Ecobiologia ai sensi dell’art. 2 , comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 65 di cui n. 63 studenti comunitari ed extracomunitari residenti in Italia e n. 2 extra comunitari residenti all’estero, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco Polo, in considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio prevede (All. 3.2.2.2):

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 65 (tenendo conto delle turnazioni);

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 65 (tenendo conto delle turnazioni)”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Ecobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.10.2.

DELIBERAZIONE N. 204/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale in Ecobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 65 studenti di cui 63 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 2 extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.10.3 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE NELLA RICERCA DI BASE E BIOMEDICA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe.

Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di laurea magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella ricerca di base e biomedica ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 100 di studenti italiani, comunitari ed extracomunitari residenti di cui n. 2 extra comunitari non residenti, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco Polo, in considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio prevede (All. 3.2.2.3):

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 100 (tenendo conto delle turnazioni;

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 100 (tenendo conto delle turnazioni);

c) l’utilizzo di posti di studio personalizzati, disponibili per un numero di studenti pari a 100 (tenendo conto delle turnazioni)”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e Biomedica, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.10.3.

DELIBERAZIONE N. 205/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare nella Ricerca di Base e Biomedica, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 100 studenti, di cui 98 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 2 extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

5.10.4 FACOLTA’ SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
POTENZIALE FORMATIVO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN NEUROBIOLOGIA AD ACCESSO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA LEGGE N. 264/99

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, assunta in data 8 aprile 2015, per la determinazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge n.° 264/99, del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in epigrafe.

Da essa si evince che l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali “chiede la programmazione degli accessi a livello locale per il Corso di laurea magistrale in Neurobiologia ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere a) e b) della Legge 264/99, per un numero di studenti iscrivibili al primo anno non superiore a n. 60 di cui 58 studenti comunitari ed extracomunitari residenti in Italia e n. 2 extra comunitari residenti all’estero, di cui n. 1 destinato al Progetto Marco Polo, in considerazione del fatto che l’Ordinamento del Corso di studio prevede (All. 3.2.2.4):

a) l’utilizzo di laboratori ad alta specializzazione, con una disponibilità di per un numero di studenti pari a 60 (tenendo conto delle turnazioni);

b) l’utilizzo di sistemi informatici e tecnologici, disponibili per un numero di studenti pari a 60 (tenendo conto delle turnazioni)”.

Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito alla definizione del potenziale formativo per il corso di laurea magistrale in Neurobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.


Allegati quale parte integrante alla presente relazione:
1) delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.10.4.

DELIBERAZIONE N. 206/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, in particolare l’art. 2;

VISTO il D.M. 270/2004;


VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;


VISTO il D.M. 47/2013;


VISTO il D.M. 1059/2013;


VISTA la delibera dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’8 aprile 2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare il potenziale formativo per il Corso di Laurea Magistrale in Neurobiologia, classe LM-6, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, per l’anno accademico 2015-2016, nonché di fissare il numero di studenti iscrivibili al primo anno di corso in n. 60 studenti di cui 58 italiani, comunitari ed extra-comunitari residenti e 2 extra-comunitari non residenti (di cui 1 destinato al Progetto Marco Polo).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


6.1 DETERMINAZIONE NUMERO MINIMO ISCRITTI MASTER A.A. 2015/2016

Il Presidente ricorda che fino all’a.a. 2008/2009, ai sensi della delibera del S.A. del 19 settembre 2002, era possibile attivare un Master con un numero minimo di 5 iscritti. A partire dall’a.a. 2009/2010 è stata prevista, invece, la determinazione annuale di tale numero in ottemperanza all’art. 3 del “Regolamento per l’istituzione, Attivazione e Gestione dei Master Universitari, dei Corsi di Alta Formazione e di Formazione”, modificato il 20 maggio 2010 con Decreto Rettorale n. 000502, che, tra l’altro, dispone “Ciascun regolamento deve, altresì, indicare il numero minimo degli iscritti fissato annualmente dal Senato Accademico, indispensabile per l’attivazione del corso”. Di seguito quanto deliberato dal Senato Accademico dall’a.a. 2009/2010 all’ 2014/2015:

Anno Accademico N. minimo iscritti Master I livello N. minimo iscritti Master II livello
2009/2010 12 12
2010/2011 12 12
2011/2012 12 10
2012/2013 12 10
2013/2014 12 10
2014/2015 12 10
Al fine di poter definire tale numero minimo, il Settore ha predisposto la sottostante tabella riepilogativa che tiene conto, complessivamente, delle preiscrizioni avvenute anche a seguito delle proroghe bandi, concesse fino all’a.a. 2013/2014, nonché delle iscrizioni tardive, concesse anche nell’a.a. 2014/2015.
Il Settore Master Universitari precisa, altresì, che il lavoro è stato predisposto sulla base delle preiscrizioni anziché delle iscrizioni in quanto attualmente non sono scadute ancora molte prime rate e, pertanto, il dato sarebbe stato incompleto e poco significativo.

TABELLA RIEPILOGATIVA
ANNO ACCADEMICO 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15
Master con prescrizioni inferiori a 10 83 81 87 94 89 98
Master con preiscrizioni uguali a 10 4 5 11 10 12 12
Master con preicrizioni uguali a 11 8 8 5 13 4 7
Master con preiscrizioni uguali a 12 13 3 7 15 12 12
Master con preiscrizioni superiori a 12 111 118 105 86 106 96
Totali Master 219 215 215 218 223 225

Dal confronto dei dati relativi agli a.a. 2013/14 – 2014/2015 si evince:

a) un incremento del numero dei Master che non hanno raggiunto 10 preiscrizioni;
b) un identico numero di Master che hanno raggiunto la soglia minima di 10 preiscritti;
c) un marginale incremento del numero dei Master che ha raggiunto la soglia di 11 prescrizioni;
d) un identico numero di Master che hanno raggiunto la soglia minima di 12 preiscritti;
e) Un decremento dei Master che hanno raggiunto preiscrizioni superiori a 12.
La Commissione Master, nella riunione del 13 aprile u.s., dopo ampia discussione, si è riservata di effettuare un monitoraggio puntuale e nelle more dello stesso ha deciso di mantenere invariato il numero minimo degli iscritti per l’anno accademico 2015/2016, confermando: numero minimo di iscritti pari a 12 per l’attivazione dei Master di primo livello e numero minimo di iscritti pari a 10 per l’attivazione dei Master di secondo livello.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.



Allegati in visione:
1) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015


Alle ore 18.00 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, e la dott.ssa Maria Cristina Lopez, Responsabile del settore Master Universitari.

Il Rettore, in assenza del Pro-Rettore Vicario, invita la dr.ssa Rosalba Natale, ad illustrare l’argomento.

La dott.ssa Natale informa che la Commissione Master, con cadenza annuale, è chiamata a indicare il numero minimo di iscritti ai Master, in misura diversificata tra Master di I livello e di II livello.
Riferisce che la proposta della Commissione, all’esito dell’indagine sulla distribuzione della numerosità minima degli studenti iscritti ai Master negli ultimi anni e nelle more di un monitoraggio più puntuale, è di mantenere invariato per il prossimo anno accademico, il numero minimo di iscritti pari a 12 per l’attivazione dei i Master di I livello, e il numero minimo di iscritti pari a 10 per l’attivazione dei Master di II livello.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Natale e chiede se vi sono osservazioni.

Il prof. Graziani ricorda l’auspicio della Commissione di avviare una ricognizione dell’offerta formativa relativa ai Master con l’intento di valutare i Corsi ed il relativo impatto sociale a fronte della numerosità dell’offerta formativa.
Fa sapere che la Commissione Master ha discusso sull’opportunità di diminuire il numero di iscritti, sulle accettazioni tardive e su un possibile accorpamento dei Corsi di Master, per evitare sovrapposizioni e migliorare la qualità dell’offerta formativa.

Il prof. Biffoni concorda sulla necessità di ridefinire il numero dei Master, accorpando corsi tra loro affini. Ritiene in tal modo possibile un aumento dell’offerta formativa e del numero di studenti iscritti.
Osserva, infine, che da un esame della tabella riepilogativa contenuta nella relazione, risulta che vi sono numerosi corsi avviati nonostante il numero degli iscritti sia al di sotto dei parametri fissati annualmente dal Senato Accademico.

La dott.ssa Lopez spiega che i dati presenti nella tabella tengono conto, complessivamente, delle preiscrizioni avvenute anche a seguito delle proroghe bandi, concesse fino all’a.a. 2013-2014, nonché delle iscrizioni tardive, concesse anche nell’a.a. 2014-2015.
Precisa che vi è una delibera della Commissione Master del 2005 che consente l’attivazione dei Corsi in deroga al numero minimo di iscritti, previa richiesta del Direttore del Master.

La dott.ssa Natale aggiunge che molti Master di durata annuale, specialmente di Area medica, sono scelti dagli studenti in attesa di iscriversi ad una Scuola di specializzazione.

Il Direttore Generale informa di aver partecipato alle riunioni della Commissione Master, nel corso delle quali è emersa la necessità di avviare uno studio approfondito per determinare una corretta formulazione dell’offerta formativa relativa ai Master.
Chiarisce che, in assenza di elementi concreti, la Commissione ha ritenuto di dover confermare, per l’istituzione di Master nell’anno accademico 2015/2016, il numero minimo di iscritti dello scorso anno accademico.

Il prof. Catucci concorda sulla necessità di avviare uno studio approfondito in tema di Master.
Osserva che, in alcuni casi, l’attivazione dei corsi in deroga può dipendere dal ritardo nell’erogazione delle borse di studio, necessarie agli studenti per iscriversi ai Master. E’ del parere, inoltre, che nella formazione di terzo livello vi siano corsi di estrema importanza da attivare anche con un numero di iscritti inferiore a dieci.

Anche la prof.ssa Zicari ritiene utile avviare un’indagine sui Master, che alcuni studenti considerano come un’area di “parcheggio” tra la Laurea e l’iscrizione alla specializzazione.
Crede che una diminuzione della quota di iscrizione ai corsi potrebbe portare ad un aumento del numero delle iscrizioni.
Invita, infine, la Commissione Master ad eliminare il vincolo sul conferimento dell’incarico di direzione dei Master a ricercatori, previsto solo in caso di rinuncia di professori ordinari e associati.

Il Direttore Generale evidenzia che, da un’analisi effettuata sul numero di immatricolati tra il 2013 e il 2014, risultano in diminuzione gli iscritti ai Master con costo inferiore a 2000 euro, mentre aumentano quelli a costo superiore . Ribadisce, pertanto, la necessità di una attenta analisi sull’argomento.

Il prof. Nesi domanda se i Master con preiscrizioni inferiori a 10 non sono stati attivati o sono stati attivati in deroga.
Concorda, inoltre, sulla necessità di riorganizzare i Master, come più volte discusso in Senato Accademico.

La dott.ssa Natale precisa che nella tabella sono riportati i dati relativi alle preiscrizioni e che nell’anno accademico 2013/2014 circa il 10/20% dei corsi non è stato attivato.

Il prof. Biffoni esprime perplessità sulla definizione di un limite numerico per le iscrizioni, dal momento che circa la metà dei corsi è stata attivata in deroga alle precedenti delibere.
Ritiene che l’unico criterio da indicare sia quello della sostenibilità economica, come suggerito dal Direttore Generale, perché se un Master è poco attrattivo e ha pochi iscritti il costo aumenta, escludendo gli studenti a basso reddito dalla possibilità di partecipazione.

Il Direttore Generale sottolinea che anche tale aspetto è stato discusso dalla Commissione, valutando la possibilità di introdurre un principio di sussidiarietà per mantenere più elevati i costi dei Master più attrattivi e contenere quelli con un minor numero di iscritti.

Il prof. Caglioti, pur se in passato sono stati attivati corsi con un numero di studenti inferire a quello stabilito, ritiene preferibile mantenere tale indicazione al fine di scoraggiare l’istituzione di Master con pochi studenti. Condivide, inoltre, la necessità di avviare un’analisi approfondita sull’argomento per risolverne le criticità.

Il Rettore auspica l’avvio di un esame approfondito dei Master, a cura della Commissione integrata da rappresentanti di tutte le Macro-aree.
Ricorda che, in passato, uno studio effettuato dalla precedente Commissione Master, della quale era componente, ha rilevato un livello di soddisfazione degli studenti iscritti pari all’80% e la valutazione complessiva dei Master istituiti nell’Ateneo era superiore alla media nazionale.
Aggiunge che il numero di studenti iscritti a corsi di Master si mantiene costante negli anni, per un numero pari a circa 2400 iscritti, con un ricavo annuale di circa 5 milioni di euro.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.1, e invita la Commissione Master, coadiuvata dai rappresentanti di tutte le Macro-aree, a presentare al Senato Accademico, in tempi brevi, uno studio approfondito sui corsi istituiti, per la formulazione di un quadro organico che valorizzi l’offerta formativa relativa ai Master.

Alle ore 18.19 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.

DELIBERAZIONE N. 207/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;

VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;


VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattitto


Con voto unanime

DELIBERA

per l’a.a. 2015/2016 il numero minimo di iscritti necessario all’attivazione dei Master è così definito:

- 12 per l’attivazione dei Master di primo livello;
- 10 per l’attivazione dei Master di secondo livello

E

INVITA


la Commissione Master, coadiuvata dai rappresentanti di tutte le Macro-aree, a presentare al Senato Accademico, in tempi brevi, uno studio approfondito sui corsi istituiti, per la formulazione di un quadro organico che valorizzi l’offerta formativa relativa ai Master.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

6.2 DETERMINAZIONE SOGLIA MINIMA QUOTA DI ISCRIZIONE TRIENNIO ACCADEMICO 2015/2016-2016/2017-2017/2018

Il Presidente ricorda che l’art. 8 del “Regolamento per l’istituzione, Attivazione e Gestione dei Master Universitari, dei Corsi di Alta Formazione e di Formazione”, modificato il 20 maggio 2010 con Decreto Rettorale n. 000502, tra l’altro, dispone che “Il costo annuale del Master è fissato nella proposta di istituzione dalla struttura proponente e non può essere inferiore all’importo determinato ogni tre anni con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico; tale importo è stabilito nella misura di euro 2.000,00 in via di prima applicazione e fino a nuova modifica”. Tale disposizione decorre dall’a.a. 2009/2010 e, pertanto, ha trovato applicazione per il triennio accademico 2009/2010-2010/2011-2011/2012.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 54/12 del 20 marzo 2012 deliberò di mantenere invariata ad € 2.000,00 la soglia minima della quota di iscrizione Master anche per il triennio accademico 2012/2013-2013/2014-2014/2015.
Tanto premesso, il Settore, relativamente ai trienni accademici 2009/10-2010/11-2011-12 nonché 2012/13-2013-14-2014-15, ha effettuato un raffronto (Tabella A) tra il numero di iscritti ai vari corsi di Master, suddivisi per livello e fasce di costo.
Per l’a.a. 2014/2015 la situazione non è definitiva (è aggiornata al 10 aprile 2015), in quanto non sono scadute ancora molte prime rate.
Esaminando la distribuzione degli studenti iscritti emerge che nell’a.a. 2012/2013 il numero di iscritti (2182) è stato inferiore rispetto a tutti gli altri anni accademici esaminati; nell’a.a. 2013/2014 si evidenzia un incremento degli iscritti complessivi (2405) distribuiti soprattutto tra i Master, di I e II livello e di importo pari ad € 2.000,00.
Inoltre, nel monitorare l’andamento di iscrizioni, (anche se non definitivo) nell’a.a. 2014/2015, è evidente come i Master che stanno acquisendo un maggior numero di iscritti sono quelli che hanno un costo più contenuto.
La Commissione, nelle more di uno studio più generale, all’unanimità ha deciso di mantenere invariata la soglia minima della quota di iscrizione Master, pari ad € 2.000,00 per il triennio accademico 2015/2016-2016/2017-2017/2018, nel rispetto di quanto richiesto dal richiamato art. 8 del R.G.M..
Si fa presente che dopo l’approvazione del Senato Accademico le proposte saranno presentate all’esame del Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegato parte integrante:
2) Tabella A - Confronto iscrizioni Master anni accademici;
Allegato in visione:
1) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015
2)

Alle ore 18.20 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.

Il Rettore, dopo una breve illustrazione della relazione istruttoria, chiede se vi sono osservazioni.

Il prof. Catucci ricorda che una quota della tassa di iscrizione ai Master, pari al 30%, è acquisita al bilancio universitario.
Informa di aver effettuato un'indagine sui Master attivati negli altri Atenei italiani e di aver appurato che tale quota standard è utilizzata per fornire servizi agli studenti in termini di aule, laboratori e attrezzature, mentre alla Sapienza è utilizzata esclusivamente per pagare i servizi forniti dall’Amministrazione. Propone, pertanto, di rivedere l'importo della quota di spettanza dell'Amministrazione o, in alternativa, di migliorare la qualità dei servizi offerti ai Master.

Il Direttore Generale sottolinea che tale argomento è stato oggetto di discussione nel corso delle riunioni della Commissione Master, nelle quali è stata avanzata l'ipotesi che possa essere l'Amministrazione Centrale a farsi carico di tutta l'organizzazione dei Master.

Alle ore 18.23 escono dalla sala della riunione i Rappresentanti degli studenti Roscioli e Lucatelli.

Il prof. Graziani fa presente che per un’analisi approfondita sui Master è necessario prevedere risorse dedicate per supportare la Commissione Master nel compimento di tale indagine. Invita l'Amministrazione a valutare l'opportunità di finanziare tale studio.
In relazione alla quota standard da destinare al bilancio universitario, chiede se sia possibile ripartirla in parti uguali su entrambe le rate di iscrizione e non soltanto sulla prima, in modo da consentire un migliore avviamento dei Corsi di Master.

La dott.ssa Natale precisa che il prelievo del 30% sulla prima rata dei Master e dettato da esigenze di bilancio.

Il Rettore, preso atto delle osservazioni formulate e non essendovi richieste di altri interventi, pone in votazione il punto 6.2 con l’invito agli Uffici competenti di verificare con l’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione la possibilità di ripartire su entrambe le rate di iscrizione ai Master, la quota pari al 30% relativa alla tassa di Ateneo da acquisire al Bilancio Universitario.

DELIBERAZIONE N. 208/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;

VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;


VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattitto


Con voto unanime

DELIBERA


di mantenere invariata ad € 2.000,00 la soglia minima della quota di iscrizione Master, per il triennio accademico 2015/2016-2016/2017-2017/2018
E
INVITA

gli Uffici competenti a verificare con l’Area Contabilità, Finanza e Controllo di Gestione la possibilità di ripartire su entrambe le rate di iscrizione ai Master, la quota pari al 30% relativa alla tassa di Ateneo da acquisire al Bilancio Universitario.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

6.3 ISTITUZIONI MASTER ANNO ACCADEMICO 2015/2016

Il Presidente comunica che i Consigli di Dipartimento e le Giunte/Assemblee di Facoltà di appartenenza, in apposite sedute, hanno approvato l'istituzione, ai sensi dell’art. 3 comma 9 e dell’art. 7, comma 4 del Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004 n. 270 e successive modifiche, dei Master di I e II livello di loro competenza.
Effettuati i consueti controlli formali il Settore Master Universitari dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in data 13 aprile u.s., ha sottoposto tutte le nuove proposte di regolamenti Master all’esame della Commissione Master che ne ha verificato anche gli aspetti relativi all’attività didattica.
Tanto premesso si elencano le proposte di nuovi regolamenti Master che la Commissione Master, all’unanimità, ha approvato, in quanto i regolamenti risultano conformi ai contenuti del “Regolamento per l’istituzione, attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di Alta Formazione e di Formazione” nonché ai contenuti delle successive delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Per i Master con rilievi, l’istituzione è in ogni caso subordinata all’adeguamento e completamento della documentazione rispetto alle osservazioni formulate dalla Commissione stessa.


FACOLTA’ DI ECONOMIA
1. Master di I livello in “Gestione delle risorse umane e relazioni industriali” (delibera dell’Assemblea di Facoltà dell’11 marzo 2015)
FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
1. Master Interfacoltà di I livello in “Funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-chirurgiche dell’11 febbraio 2015; delibera del Consiglio di Dipartimento di Management del 25 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015; delibera dell’Assemblea di Facoltà di Economia dell’11 marzo 2015.
 Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Farmacia e Medicina e la Facoltà di Facoltà di Economia
2. Master interfacoltà di I livello in “Neuroriabilitazione (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell’11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
 Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Medicina e Odontoiatria e la Facoltà di Farmacia e Medicina
3. Master di I livello in “Pavimento pelvico e riabilitazione” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica "Paride Stefanini" del 5 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
4. Master di I livello in “Sorveglianza infermieristica nella prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 12 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
5. Master di I livello in “Tutoring clinico per le professioni sanitarie infermieristica e ostetrica” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 12 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
6. Master di II livello in “Tecniche avanzate di chirurgia vertebrale mininvasiva” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell’11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
1. Master di I livello in “Finanza etica e microcredito” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi giuridici, filosofici ed economici del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015)
2. Master di II livello in “Diritto tributario e consulenza d'impresa” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze giuridiche del 13 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015)
3. Master di II livello in “Regolamentazione, dall'antiriciclaggio all'autoriciclaggio. Comparazione giuridica ed economica e prospettive di prevenzione e repressione” (Delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015)
 La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità ha deliberato di semplificare il titolo rendendolo più aderente ai contenuti. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Diritto ed economia dell'antiriciclaggio e dell'autoriciclaggio. Comparazione giuridica ed economica e prospettive di prevenzione e repressione" e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
1. Master di I livello in “Smart cities and communities” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica del 13 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015)
2. Master di II livello in “Costruzione e gestione delle infrastrutture aeroportuali” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale del 19 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 19 marzo 2015)

FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA
1. Master di I livello in “Cybercrime e informatica forense” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Informatica del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 5 marzo 2015)
2. Master interfacoltà di II livello in “Management delle istituzioni scolastiche e formative” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti del 3 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 5 marzo 2015, delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 30 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 10 aprile 2015)
 Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica e la Facoltà di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
1. Master di I livello in “Psicofisiologia della voce: il metodo Linklater” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia dell’arte e spettacolo del 22 gennaio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 24 febbraio 2015)
 La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità delibera di modificare il titolo eliminando i riferimenti medici. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in "Dinamiche dell’espressione vocale: il metodo Linklater" e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
1. Master interfacoltà di I livello in “Assistenza infermieristica e strumentazione in sala operatoria (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Chirurgiche del 23 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
 Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Medicina e Odontoiatria e la Facoltà di Farmacia e Medicina;
 La struttura proponente ha perfezionato la documentazione in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master Universitari.
2. Master di II livello in “Malattie reumatiche e gravidanza" (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Interna e di Specialità Mediche del 17 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015)

FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
1. Master di I livello in “I disturbi del comportamento alimentare e gli adolescenti. Prospettive di cura e modalità di intervento"(delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso NESMOS del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015)
2. Master di I livello in “La prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne” (delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del’11 marzo 2015)
3. Master di II livello in “Metodologie per la ricerca e sviluppo di nuove terapie (MERIT)" (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso NESMOS del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015)
 La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità delibera di precisare meglio la denominazione, in quanto troppo generica. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Metodologie per lo sviluppo terapeutico in Neurologia" e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento
4. Master di II livello in “Valutazione, normativa, controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze da tatuaggi " (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso NESMOS del 27 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015)
 La Commissione, dopo ampia discussione, all'unanimità delibera di modificare la denominazione, rendendolo più coerente con gli obiettivi del Master. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in "Tatuaggi: controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze" e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN.
1. Master di II livello in “Metodologie analitiche forensi" (delibera del Consiglio di Dipartimento di Chimica del 12 febbraio 2015; delibera dell'Assemblea di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 4 marzo 2015)
 Il Master è svolto in collaborazione con il RaCIS (Raggruppamento Carabinieri Indagini Scientifiche) con cui è in corso di stipula una specifica convenzione; il RaCIS metterà a disposizione docenza gratuita da parte di ufficiali del RIS di Roma nonché la propria sede per lo svolgimento di tirocini del Master.

FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE
1. Master di I livello in “Management dei Servizi Sociali” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 30 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 10 aprile 2015)

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare


Allegati in visione:
3) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015

Alle ore 18.25 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che vi sono 4 Master per i quali si propone l’istituzione subordinatamente all’adeguamento della denominazione dei relativi Corsi secondo le indicazioni formulate dalla Commissione Master.

La prof.ssa Zicari informa che il Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso NESMOS, nella seduta del 23 aprile scorso, ha ratificato la nuova denominazione del Master in “Tatuaggi: controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze”.

Non essendovi altre richieste di interventi, il Rettore pone in votazione il punto 6.3.

Alle ore 18.28 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Rosalba Natale e la dott.ssa Maria Cristina Lopez.

DELIBERAZIONE N. 209/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;

VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;


VISTE le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle Giunte/Assemblee di Facoltà;


VISTI i regolamenti dei Master di cui in narrativa;


VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare, a partire dall’a.a. 2015/2016, l’istituzione:
- dei 19 Master privi di rilievi indicati in narrativa;
- del Master di II livello in “Diritto ed economia dell'antiriciclaggio e dell'autoriciclaggio. Comparazione giuridica ed economica e prospettive di prevenzione e repressione”, a condizione che la denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di I livello in “Dinamiche dell’espressione vocale: il metodo Linklater" a condizione che la denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di II livello in “Metodologie per lo sviluppo terapeutico in Neurologia " a condizione che la denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di II livello in “Tatuaggi: controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze" a condizione che la denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

6.4 MASTER GIÀ ISTITUITI E SOTTOPOSTI A VARIAZIONI DA PARTE DELLE STRUTTURE PROPONENTI A.A. 2015/2016

Il Presidente comunica che i Consigli di Dipartimento e le Giunte/Assemblee di Facoltà di appartenenza, in apposite sedute, hanno approvato le modifiche, proposte dalle rispettive strutture proponenti, dei regolamenti di alcuni Master già istituiti e di seguito riportati.
Effettuati i consueti controlli formali il Settore Master Universitari dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in data 13 aprile u.s., ha sottoposto tutte le modifiche sostanziali dei regolamenti Master all’esame della Commissione Master che ne ha verificato anche gli aspetti relativi all’attività didattica.
La Commissione Master, all’unanimità, ha approvato, le variazioni apportate dalle strutture proponenti ai Master i cui regolamenti risultano conformi ai contenuti del “Regolamento per l’istituzione, attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di Alta Formazione e di Formazione” nonché ai contenuti delle successive delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Per i Master che presentano dei rilievi, le proposte di modifica sono in ogni caso subordinate all’adeguamento e completamento della documentazione rispetto alle osservazioni formulate sia dal Settore Master che dalla Commissione stessa.
FACOLTA’ DI ARCHITETTURA
1. Master di I livello in “primo livello in "Allestimento e progettazione di componenti” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Architettura e Progetto del 4 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Architettura del 18 marzo 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 La denominazione del Master che si chiamerà: "Allestimenti museali - MAM";
 Il livello del Master, da I a II;
 I requisiti di accesso, in quanto oltre ad eliminare le classi di laurea triennale, sono state aggiunte altre classi di laurea specialistica;
2. Master di I livello in “Comunicazione dei beni culturali” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura dell’11 marzo 2015; Giunta della Facoltà di Architettura del 18 marzo 2015)
 La struttura proponente ha modificato il livello (da I a II) e i requisiti di accesso al Master a partire dall’a.a. 2015/2016.
3. Master Interfacoltà di II livello in “Modellazione, analisi e progettazione Strutturale Avanzata secondo gli Eurocodici (EuroProject)” (delibera del Consiglio di Ingegneria Strutturale e geotecnica del 17 marzo 2015; delibera della Giunta della Facoltà di Architettura del 16 aprile 2015)
 La struttura proponente ha modificato la denominazione del Master e la tipologia; pertanto a partire dall’a.a. 2015/2016 suddetto corso diventa Master interfacoltà Interuniversitario in “Progettazione Strutturale Avanzata secondo gli Eurocodici (EuroProject)”
 Il Master è svolto in collaborazione tra Sapienza Università di Roma e l’Università di Roma Tre;
 Mancano le delibere della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza Università di Roma e la delibera delle strutture dell’Università Roma Tre;
 La convenzione e l’accordo di programma sono in corso di perfezionamento;
 La struttura proponente ha perfezionato il regolamento in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master Universitari.
 La Commissione Master all'unanimità approva la proposta di modifica del Master, subordinata, in ogni caso, al perfezionamento di tutta la documentazione.
FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA
1. Master di I livello in “Management sanitario e governance clinica delle malattie emergenti e riemergenti. Area delle professioni sanitarie” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell'11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 La denominazione del Master che si chiamerà: "Management sanitario e governance clinica delle malattie emergenti e riemergenti";
 Il livello del Master, da I a II;
 I requisiti di accesso, che vengono correlati al nuovo livello;
2. Master di I livello in “Marketing e market access farmaceutico” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive del 12 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato i requisiti di accesso al Master a partire dall’a.a. 2015/2016; sono state aggiunte nuove classi di laurea.
3. Master interfacoltà di I livello in “Osteopatia e terapia integrata della persona” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell'11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso, in quanto è stata aggiunta la classe di laurea specialistica/magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria (52/S; LM-46) ed eliminata la classe di laurea Scienze delle attività motorie e sportive (33; L-22)
4. Master di I livello in “Principi e tecniche di riabilitazione neuro-motoria pre e post-operatoria del paziente con patologia vertebrale” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell'11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte le classi di laurea: Professioni sanitarie tecniche (SNT/03; L/SNT3); Professioni sanitarie della prevenzione (SNT/04; L/SNT4); Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative (76/S); Scienze e tecniche delle attività motorie preventive adattate (LM-67); Scienze e tecnica dello sport (75/S); Scienze e tecniche dello sport (LM-68); Scienze infermieristiche e ostetriche (SNT_SPEC/1; LM/SNT1); Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione (SNT_SPEC/2); Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2); Scienze delle professioni sanitarie tecniche (SNT_SPEC/3; LM/SNT3); Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (SNT_SPEC/4; LM/SNT4)
5. Master di II livello in “Tecnologie per la nutraceutica alimentare e farmaceutica di derivati dell'uva e altri vegetali” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco dell'11 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 La denominazione del Master che si chiamerà: "Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti derivati da uva ed altri vegetali;
 I requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte le seguenti classi di laurea specialistica/magistrale: Biologia (6/S, LM-6), Medicina e Chirurgia (46/S, LM-41), Scienze e Tecnologie Agrarie (77/S; LM-69), Scienze e tecnologie della chimica industriale (81/S, LM-71);
 La Commissione, dopo ampia discussione, ha deliberato di eliminare dalla denominazione il riferimento all'uva, in quanto appare troppo specifica. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti di origine vegetale” e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
1. Master di II livello in “Estetica e pratiche del documentario di creazione” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Filosofia del 5 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 24 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 Il livello del Master, da II a I;
 I requisiti di accesso, che vengono correlati al nuovo livello;
 La Commissione, dopo ampia discussione, ha deliberato di migliorare la denominazione, rendendola più coerente con gli obiettivi del Master. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Avviamento al documentario di creazione” e la Commissione Master, riunitasi nuovamente, a causa dei tempi ristretti, in modalità telematica, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
1. Master di II livello in “Chirurgia implantare osteointegrata – procedure di base e tecniche avanzate” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 16 gennaio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 La denominazione del Master che si chiamerà: "Implantologia orale: procedure chirurgiche e protesiche di base e avanzate"
2. Master biennale di II livello in “Chirurgia ortognatica. Attualità diagnostiche e terapeutiche. Dalla teoria alla pratica” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 16 gennaio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 26 febbraio 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 La durata, in quanto da biennale diventa annuale;
 I requisiti di accesso, in quanto non è più ammessa la partecipazione ai possessori di un titolo universitario appartenente ad una delle classi di laurea specialistica/magistrale delle professioni sanitarie.
FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
1. Master di I livello in “Chirurgia della mano"(delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale del 4 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell'11 marzo 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 I requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte le seguenti classi di laurea Scienze delle attività motorie e sportive (33; L-22), Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione (SNT_SPEC/2); Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2); Scienze delle professioni sanitarie tecniche (SNT_SPEC/3; LM/SNT3).
2. Master di II livello in “Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze"(delibera del Consiglio di Dipartimento di Psicologia del 2 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11 marzo 2015)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016:
 I requisiti di accesso, in quanto sono state aggiunte le seguenti classi di laurea specialistica/magistrale: Biologia (6/S; LM-6); Filosofia e storia della scienza (17/S); Scienze filosofiche (LM-78); Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica (18/S); Medicina veterinaria (47/S; LM-42); Odontoiatria e protesi dentaria (52/S; LM-46); Scienze della politica (70/S; LM-62)
FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN.
1. Master di II livello in “Analisi e mitigazione del rischio idrogeologico” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze della Terra del 13 febbraio 2015; delibera dell’Assemblea di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 4 marzo 2015)
 La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso;
 Fino all'a.a. 2015/2016 la gestione contabile del Master continuerà ad essere assunta dal Centro di Ricerca CERI "Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici"
2. Master interfacoltà biennale di II livello in “Fitoterapia” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Biologia Ambientale del 2 febbraio 2015; delibera dell’Assemblea di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 4 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell'11 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 27 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2015/2016, i requisiti di accesso, in quanto è stata aggiunta la classe di laurea specialistica/magistrale in Scienze e tecnologie della chimica industriale (81/S; LM-71)
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE
1. Master di II livello in “Creative Problem Solving, decision making nella la PA - EXECUTIVE (delibera del Consiglio di Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale del 3 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 4 marzo 2015)
 La struttura proponente ha modificato la denominazione del Master che, a partire dell’a.a. 2015/2016, si chiamerà: “Problem solving e decision making per la PA”
2. Master di II livello in “Diritto del minore” (delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 19 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell' 11 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 04 marzo 2015)
 A partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà interfacoltà anche la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione;
 Fino all'a.a. 2015/2016 la gestione contabile del Master continuerà ad essere assunta dal Centro di Ricerca della Sapienza per la Tutela della Persona del Minore.
3. Master di II livello in “Geopolitica e Sicurezza Globale” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche del 30 marzo 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 04 marzo 2015)
 La struttura proponente ha modificato i requisiti di accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà rivolto ai laureati senza alcun vincolo di classe di laurea e Facoltà di provenienza, purché trattasi di Laurea di secondo ciclo (Specialistica, Magistrale, V.O.)
4. Master di II livello in “Management e Innovazione nelle Aziende Sanitarie” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 4 febbraio 2015; Delibera della Giunta di Facoltà del 20 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato i requisiti di accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà rivolto ai laureati senza alcun vincolo di classe di laurea e Facoltà di provenienza, purché trattasi di Laurea di secondo ciclo (Specialistica, Magistrale, V.O.)
 La struttura proponente ha perfezionato la documentazione in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master Universitari.
5. Master di II livello in “Migration e Development” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 4 febbraio 2015; Delibera della Giunta di Facoltà del 20 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato i requisiti di accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, il Master sarà rivolto ai laureati senza vincolo di Facoltà di provenienza, purché trattasi di Laurea di secondo ciclo (Specialistica, Magistrale, V.O.);
 La struttura proponente ha perfezionato la documentazione in base alle osservazioni segnalate dal Settore Master Universitari.
6. Master di II livello in “Tutela internazionale dei Diritti Umani “Maria Rita Saulle” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche del 17 febbraio 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 20 febbraio 2015)
 La struttura proponente ha modificato i requisiti di accesso al Master, in quanto, a partire dall’a.a. 2015/2016, sono state aumentate le classi di laurea ammissibili.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


Allegati in visione:
4) Verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.4.

DELIBERAZIONE N. 210/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;

VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;


VISTE le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle Giunte/Assemblee di Facoltà;


VISTI i regolamenti dei Master di cui in narrativa;


VISTO il verbale della Commissione Master del 13 aprile 2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare a partire dall’a.a. 2015/2016:
- le variazioni dei 18 Master già istituiti ed indicati in narrativa;
- di approvare la variazione del Master interfacoltà di II livello “Modellazione, analisi e progettazione Strutturale Avanzata secondo gli Eurocodici (EuroProject)” in Master di II livello interfacoltà Interuniversitario in “Progettazione Strutturale Avanzata secondo gli Eurocodici (EuroProject)”, subordinata, in ogni caso, al perfezionamento di tutta la documentazione;
- di approvare la variazione del Master II livello “Tecnologie per la nutraceutica alimentare e farmaceutica di derivati dell'uva e altri vegetali” in "Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti di origine vegetale" a condizione che la nuova denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- di approvare la variazione del Master II livello “Estetica e pratiche del documentario di creazione” in Master di I livello, nonché della denominazione in “Avviamento al documentario di creazione" a condizione che la stessa venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

7.1 DOTTORATO DI RICERCA – RIPARTIZIONE CONTRIBUTO DI FUNZIONAMENTO – ANNO 2014.

Il Presidente informa che, in ottemperanza a quanto deliberato da questo Senato nella seduta del 21/6/2011 relativamente all’approvazione del documento “Sistema di indicatori per l’allocazione delle risorse finanziarie a Facoltà e Dipartimenti”, il settore Dottorato di Ricerca ha richiesto ai coordinatori dei corsi la ricognizione degli Indicatori Strutturali e Premiali finalizzata all’assegnazione dei fondi per il funzionamento dei Dottorati di Ricerca - anno 2014.
Si ricorda che il metodo prevede la suddivisione dei contributi in due blocchi distinti:
1. Contributo Strutturale: pari all'80% della somma disponibile, assegnato in base agli indicatori strutturali (numero studenti per ciclo e numero borse/studenti finali [posti vuoti inizio e fine: fattore negativo]).
2. Contributo Premiale: pari al 20% della somma disponibile, assegnato in base agli indicatori proporzionali calcolati sulla qualità della ricerca.
Gli indicatori relativi al contributo premiale sono di due tipi:
a) Indicatori on/off: è previsto uno sbarramento di assegnazione dovuto a:
• presenza del sito web del Dottorato, anche in lingua inglese, riportante tutte le informazioni relative al corso, alle sue caratteristiche, all'offerta didattica, alle procedure di ammissione nonché le informazioni riguardanti le capacità scientifiche dei componenti il Collegio Docenti e le pubblicazioni dei dottorandi;
• presenza di un coordinatore con non più di due mandati svolti;
• presenza di un monitoraggio delle opinioni dei dottorandi mediante compilazione di questionari di valutazione dei corsi offerti, attivato a cura del consorzio Almalaurea e per tale motivo l’indicatore, pur rimanendo visibile nel sistema, è stato neutralizzato.
b) Indicatori proporzionali: il successo di un corso di dottorato è da legare alla sua attrattività sia nazionale che internazionale, alla capacità di attivare borse aggiuntive a quelle ministeriali mediante stipula di convenzioni con enti esterni pubblici o privati, alle pubblicazioni e altri prodotti di ricerca dei dottorandi e di coloro che hanno già conseguito il titolo negli ultimi tre anni.
L’inserimento dei dati all’interno del sistema è stato predisposto a cura dei coordinatori e successivamente validati dal Settore Dottorato che ne ha verificato la correttezza ed integrato, ove necessario, le informazioni mancanti.
Al riguardo si precisa che i coordinatori hanno potuto scegliere di compilare le schede per l’intero corso o suddivise per curricula, ove presenti.
Nei casi di dottorati accorpati, infatti, la compilazione per curriculum porta all'assegnazione del contributo premiale al singolo curriculum, laddove la compilazione per corso ne avrebbe potuto inficiare l'assegnazione in mancanza delle caratteristiche richieste.
Per i corsi articolati su più curricula, i fondi vengono assegnati comunque all’intero corso, indipendentemente dalla scelta effettuata, sommando la quota risultante per ciascun curriculum.
La compilazione degli indicatori per i diversi curricula riporta, infatti, la cifra spettante ad ognuno di essi per consentire al coordinatore una ripartizione interna dei fondi.
Si precisa, tuttavia, che è stato necessario procedere con un verifica dettagliata delle pubblicazioni e degli altri prodotti dei dottorandi e dei dottori di ricerca in quanto è emerso frequentemente che le stesse non rispondevano ai requisiti richiesti, condizionando la ripartizione dei fondi in maniera significativa.
Tale verifica ha comportato uno slittamento della procedura di ripartizione del budget 2014 all’esercizio 2015.
Al termine della procedura, è stata elaborata una tabella riepilogativa indicante la ripartizione del contributo di funzionamento per l’anno 2014 (allegato parte integrante alla presente relazione).
La somma disponibile sul Conto A.C.13.05.050 “Contributi di Ateneo per il funzionamento del dottorato di ricerca (costi) - Rapporti con le strutture” per l'esercizio 2015 ammonta a € 1.704.670,00.
Tale importo comprende il fondo di funzionamento di Ateneo – pari a € 900.000,00 – e la somma relativa al budget per l’attività di ricerca previsto dal DM n. 45/2013 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati” che, all’art. 9 co.3) cita: “A decorrere dal 2° anno a ciascun dottorando è assicurato, in aggiunta alla borsa e nell’ambito delle risorse finanziarie esistenti in bilancio dei soggetti accreditati a legislazione vigente, un budget per l’attività di ricerca in Italia e all’estero adeguato rispetto alla tipologia di corso e comunque di importo non inferiore al 10% dell’importo della borsa medesima. Se il dottorando non è valutato positivamente ai fini del rinnovo della borsa, ovvero rinuncia ad essa, l’importo non utilizzato resta nella disponibilità dell’istituzione, per gli stessi fini”.
Applicando letteralmente il contenuto della norma e tenendo conto del trend degli ultimi anni, il fabbisogno necessario per coprire tale spesa è stato quantificato in € 804.670,00 (10% calcolato sull’importo della borsa annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente e moltiplicato per il numero dei dottorandi borsisti iscritti al 2° anno del 29° ciclo).
Poiché l’ANVUR e il MiUR hanno successivamente precisato che il budget debba essere destinato anche ai dottorandi senza borsa, la differenza non coperta dall’incremento può essere compensata dal finanziamento complessivo che ammonta a poco più del doppio rispetto all’anno precedente.
Si precisa, infine, che la clausola di salvaguardia è stata applicata esclusivamente al fondo di funzionamento e non all’incremento per l’attività di ricerca.

Premesso quanto sopra, il Presidente invita il Senato ad esprimersi in merito.


Allegato parte integrante:
tabella riepilogativa del contributo di funzionamento


Alle ore 18.30 entra nella sala della riunione la dr.ssa Romina Caronna, Responsabile del settore Dottorato Ricerca.

Il Rettore invita la dottoressa Romina Caronna, ad illustrare i criteri utilizzati per la ripartizione del Contributo di Funzionamento dei Dottorati di Ricerca -anno 2014.

La dott.ssa Caronna riferisce che sono stati effettuati controlli approfonditi sulle informazioni inserite dai docenti, soprattutto per quanto riguarda le pubblicazioni dei dottorandi, poiché è emerso frequentemente che le stesse non rispondevano ai requisiti richiesti.
Informa che all’esito delle verifiche effettuate, si è reso necessario un aggiornamento dei dati da parte dei Coordinatori dei corsi di Dottorato, con il conseguente ritardo, seppur lieve, nell’erogazione dei fondi in argomento.
Aggiunge che per l’anno 2014 è stato calcolato l’incremento del 10% su ogni borsista iscritto al secondo anno dal 29°ciclo di dottorato, come previsto dal D.M. 45/2013.
Sottolinea che la ripartizione dei fondi è stata maggiormente dettagliata, non solo sul singolo Corso di Dottorato, ma anche sui curricula nei quali gli stessi sono articolati, al fine di consentirne una corretta distribuzione delle risorse.

Il Rettore evidenzia che vi è un aumento complessivo dell’importo allocato in Bilancio, che si riflette in una maggior disponibilità di fondi per ciascun Corso di Dottorato.

Il prof. Graziani riferisce di aver ricevuto da alcuni Coordinatori di Dottorato dell’Area dell’Ingegneria lamentele in ordine alla riduzione delle borse assegnate ai Corsi, in parte legata al mancato finanziamento delle cosiddette Borse Fondo Giovani.

Il Rettore fa presente che il Bando di Concorso per l’Ammissione ai Corsi di Dottorato di Ricerca per il prossimo anno accademico, con le relative assegnazioni di posti e borse di studio per i singoli Corsi, non è stato ancora approvato da questo consesso.

La dott.ssa Caronna conferma che il Bando sarà presentato nella prossima seduta del Senato Accademico.

Il Rettore, non essendovi altre richieste di interventi e dopo aver espresso soddisfazione per l’aumento dei fondi destinati ai Dottorati, pone in votazione il punto 7.1.

Alle ore 18.34 esce dalla sala della riunione la dr.ssa Romina Caronna.

DELIBERAZIONE N. 211/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la L. 240/10 art.19) “Disposizioni in materia di dottorato di ricerca”;

VISTO il DM 45/2013;


VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca;


VISTA la propria delibera del 21/6/2011;


Con voto unanime

DELIBERA

di procedere all’erogazione dei fondi 2014 ai corsi di dottorato, come indicato nell’allegata tabella.

La spesa - pari a € 1.704.670,00 - graverà sul conto A.C.13.05.050 “Contributi di Ateneo per il funzionamento del dottorato di ricerca (costi) - Rapporti con le strutture” - esercizio 2015.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

8.1 RINNOVO DEL COMITATO INFOSAPIENZA

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.

Il Presidente ricorda che, con D.R. n. 2498 del 29.07.2011, è stato emanato il nuovo Regolamento organizzativo del Centro di spesa InfoSapienza.

Si fa presente che il predetto Regolamento, in particolare l’art. 4, prevede come organi del Centro InfoSapienza, oltre al Presidente e al Direttore, la costituzione di un Comitato InfoSapienza, con funzioni consultive che, ai sensi dell’art. 7 del Regolamento, risulta così articolato:
Membri di diritto: Presidente e Direttore del Centro InfoSapienza.
Membri designati: sei rappresentati delle macroaree della Sapienza e uno studente (designati dal Senato Accademico), una unità di personale tecnico-amministrativo (eletta dal personale del Centro) e due membri di comprovata esperienza nominati dal Rettore.

Il suddetto Comitato, nominato con D.R. n. 759 dell’11.03.2011 e modificato successivamente con D.R. n. 3625 del 25.10.2013 e D.R. n. 4159 del 03.12.2013, ai sensi dell’art. 7 del citato Regolamento, dura in carica tre anni, rinnovabile una sola volta.
Poiché il Comitato è giunto a naturale scadenza, risulta necessario procedere al suo rinnovo.

Si rammenta in proposito che del Comitato in questione facevano parte, tra i membri di spettanza del Senato, la Sig.ra Maria Gabriella Condello, quale rappresentante degli studenti, e i seguenti rappresentanti dei docenti, uno per ciascuna delle Macro-aree:
- Macro-area A: Prof. Luciano Maria Barone;
- Macro-area B: Prof. David Conversi;
- Macro-area C: Prof. Antonio Angeloni;
- Macro-area D: Prof. Camil Demetrescu;
- Macro-area E: Prof. Alessandro Saggioro;
- Macro-area F: Prof. ssa Laura Franceschetti.

Il Presidente propone che siano confermati, per il nuovo mandato del Comitato, i docenti e lo studente nominati con D.R. n. 4159 del 03.12.2013.

Esposto quanto sopra, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:

- Regolamento Organizzativo del Centro InfoSapienza emanato con D.R. n. 2498 del 29.07.2011.
- D.R. n. 4159/2013 del 03.12.2013

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare riferisce di aver nominato quale Presidente del Comitato InfoSapienza, delegato del Rettore, il Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica, prof. Marco Listanti.
Spiega di aver scelto il prof. Listanti per due motivi: perché è Preside della Facoltà di riferimento dell’Area Scientifica, con competenze specifiche in materia; è un’interfaccia utile per i risultati che il Centro InfoSapienza deve perseguire, occupandosi di servizi agli studenti e ai docenti.
In merito al rinnovo dei componenti del suddetto Comitato, propone di confermare i componenti già in essere, in modo da garantire continuità al lavoro fino ad oggi svolto.
Chiede, inoltre, ai Rappresentanti degli studenti quale nominativo intendono proporre, in sostituzione della studentessa Maria Gabriella Condello, decaduta dall’incarico.

Il Rappresentante degli studenti Capodieci chiede di poter comunicare il nominativo al Rettore dopo opportuna consultazione con tutti i Rappresentanti degli studenti.

Il Rettore acconsente, proponendo al Senato Accademico di dare per approvato il nominativo che gli verrà segnalato dagli studenti.

Il prof. Caglioti chiede per quanto tempo resterà in carica il Comitato.

Il Rettore risponde che il mandato, conferito nel 2011, ha durata triennale e, pertanto, è giunto a scadenza.
Non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la designazione in seno al Comitato InfoSapienza dei rappresentanti dei docenti (uno per ciascuna delle Macro-aree) già in essere, dando mandato ai Rappresentanti degli studenti in Senato Accademico di designare il proprio membro e di comunicare il relativo nominativo al Rettore, ai fini dell’emanazione del Decreto di nomina del Comitato de quo.

DELIBERAZIONE N. 212 /15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO l’art. 15, comma 4 del vigente Statuto della Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;


VISTO il Regolamento Organizzativo del Centro InfoSapienza, emanato con D.R. n. 2498 del 29.07.2011, ed in particolare l’art. 7, il quale dispone che il Comitato InfoSapienza sia costituito, tra gli altri, da “n. 6 rappresentanti uno per ciascuna delle Macro-aree, designati dal Senato Accademico; n. 1 studente designato dal Senato Accademico”;


VISTO il D.R. n. 759 dell’11.03.2011 con il quale è stato nominato il Comitato InfoSapienza;


VISTI i DD.RR. n. 3625 del 25.10.2013 e n. 4159 del 03.12.2013 relativi alla sostituzione di alcuni membri del Comitato InfoSapienza;


VISTA la relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali;


PRESO ATTO che occorre sostituire la sig.ra Maria Gabriella Condello Rappresentante degli studenti in seno al Comitato,


Con voto unanime

DELIBERA


• di designare in seno al Comitato InfoSapienza i seguenti membri:

In qualità di rappresentanti dei docenti (uno per ciascuna delle Macro-aree):
- Macro-area A: Prof. Luciano Maria Barone;
- Macro-area B: Prof. David Conversi;
- Macro-area C: Prof. Antonio Angeloni;
- Macro-area D: Prof. Camil Demetrescu;
- Macro-area E: Prof. Alessandro Saggioro;
- Macro-area F: Prof. ssa Laura Franceschetti.
• di dare mandato ai Rappresentanti degli studenti in Senato Accademico di designare il proprio membro e di comunicare il relativo nominativo al Rettore, ai fini dell’emanazione del Decreto di nomina del Comitato de quo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

9.1 AGGIORNAMENTO DELL’ELENCO DELLE BIBLIOTECHE ATTIVE NEL 2015 DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO SAPIENZA

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.

Si rammenta che con delibera del Senato Accademico del 3.5.2011, è stato preso atto del progetto di riordino/accorpamento delle biblioteche della Sapienza.

In attuazione alla citata delibera del Senato Accademico, è stato istituito con D.R. n. 4461 del 15.12.2011 il Sistema Bibliotecario Sapienza, ed è stato contestualmente emanato il Regolamento organizzativo, corredato dall’elenco delle biblioteche afferenti al Sistema Bibliotecario Sapienza.

La situazione relativa alle biblioteche attive nel Sistema Bibliotecario ha subito, nel corso del tempo alcune variazioni conseguenti:

- il processo di riordino dei Centri (delibere del Senato Accademico nelle sedute del 12.7.2011 e del 18.10.2011, e del Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 19.7.2011 e del 25.10.2011);
- le riaggregazioni dipartimentali (il cui processo definitivo è stato deliberato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle rispettive sedute del 23.3.2010 del 30.3.2010);
- la costituzione della nuova biblioteca interdipartimentale denominata “Biblioteca Interdipartimentale di Scienze Odontostomatologiche e Organi di Senso” (D.R. n. 324/2014).

Ai sensi degli artt. 9, comma 3 e 12, comma 2 del Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza, la costituzione della nuova Biblioteca di cui sopra è stata sottoposta all’attenzione del Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, e approvata nelle sedute rispettivamente del 21.01.2014 (n. 20/14) e del 28.01.2014 (n. 13/14), contestualmente alla modifica del Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente all’elenco delle Biblioteche attive al 1° settembre 2013, per un totale di 56 biblioteche.
Successivamente, con delibere del Consiglio di Amministrazione (n. 323/14 del 18.12.2014) e del Senato Accademico (n. 14/15 del 20.01.2015) è stato approvato l’accorpamento della Biblioteca del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche con la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Ginecologo-Ostetriche e Scienze Urologiche.

In merito alla denominazione della nuova biblioteca accorpata, con nota prot. n. 23083 del 30.03.2015, il Direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche ed il Direttore del Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche, hanno trasmesso le delibere dei

Consigli dei propri Dipartimenti assunte, rispettivamente in data 28.05.2014 e in data 4.06.2014, con le quali è stata approvata la seguente denominazione: “Biblioteca Interdipartimentale di Scienze Ginecologiche, Radiologiche e Urologiche” (D.R. n. 1006/2015).

In data 17.04.2015 (prot. n. 28133), è pervenuto al Settore competente il verbale del 9.04.2015 con il quale il Comitato Direttivo del Sistema Bibliotecario Sapienza ha approvato le denominazioni delle Biblioteche attive al 2015, citate nell’elenco pervenuto in allegato al predetto verbale.

Tanto sopra esposto, il Presidente invita pertanto il Senato Accademico a deliberare in merito alla modifica del Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente all’annesso elenco delle biblioteche attive al 2015 in esso riportate.

Allegato quale parte integrante:

- elenco delle biblioteche che risultano attive al 2015.

Allegati in visione:

- D.R. n. 1006/2015;
- verbale del Comitato Direttivo del Sistema Bibliotecario Sapienza del 9.04.2015;
- delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 21.01.2014 (n. 20/14) e del 28.01.2014 (n. 13/14);
- delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 20.01.2015 (n. 14/15) e del 18.12.2014 (n. 323/14).


Il Rettore, dopo aver illustrato la relazione, chiede se vi sono osservazioni.

Il Direttore Generale precisa che si tratta dell’accorpamento della Biblioteca del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche con la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Ginecologo-Ostetriche e Scienze Urologiche, a seguito del quale è stata formulata una nuova denominazione per la biblioteca “Biblioteca Interdipartimentale di Scienze Ginecologiche, Radiologiche e Urologiche”.
Tale denominazione comporta la necessaria modifica dell’elenco delle biblioteche attive al 2015, allegato al Regolamento Organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza.

Il Rettore non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.1.

DELIBERAZIONE N. 213/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO l’art. 15 comma 6 del vigente Statuto, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;

VISTA la delibera del Senato Accademico del 3.5.2011 con la quale è stato preso atto del progetto di riordino/accorpamento delle biblioteche della Sapienza;


VISTO il D.R. n. 4461 del 15.12.2011 con il quale, a seguito delle delibere del Senato Accademico del 29.11.2011 e del Consiglio di Amministrazione in data 6.12.2011, è stato istituto il Sistema Bibliotecario Sapienza e contestualmente emanato il Regolamento organizzativo, corredato dall’elenco delle biblioteche afferenti al Sistema Bibliotecario Sapienza;


VISTI gli artt. 9, co.3 e 12, co.2 del Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza;


VISTO il D.R. n. 324 del 6.02.2014, con il quale, a seguito delle delibere del Senato Accademico n. 20/14 del 21.01.2014 e del Consiglio di Amministrazione n. 13/14 del 28.01.2014, è stato modificato il Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente all’annesso elenco delle biblioteche attive, aggiornato al 1.09.2013;


VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione del 18.12.2014 n. 323/14 e del Senato Accademico del 20.01.2015 n. 14/15, con le quali è stato approvato l’accorpamento della Biblioteca del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche con la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche;


VISTO il D.R. n. 1006/2015 con il quale, viste le delibere assunte dagli OO.CC. nelle sedute di cui al precedente paragrafo n. 20/14 del 21.01.2014 e n. 13/14 del 28.01.2014, la “Biblioteca Interdipartimentale di Scienze Ginecologiche, Radiologiche e Urologiche” ha assunto l’attuale denominazione;


VISTO il verbale del Comitato Direttivo del Sistema Bibliotecario Sapienza del 9.04.2015;


VISTO il nuovo elenco delle Biblioteche attive al 2015;


VISTA la relazione predisposta dagli Uffici;


Con voto unanime

DELIBERA


la modifica del Regolamento organizzativo del Sistema Bibliotecario Sapienza limitatamente all’annesso elenco delle biblioteche attive al 2015 in esso riportate.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

10.1 NUOVE PROPOSTE DI ACCORDI INTERNAZIONALI INTERUNIVERSITARI

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione relativa alla presentazione delle nuove proposte di Accordi internazionali interuniversitari, in conformità alle Linee guida per la stipula di Accordi Quadro di collaborazione culturale e scientifica.
Si riporta di seguito l’elenco delle possibili partnership da formalizzare, presentate da docenti Sapienza o da Università estere:

nuove proposte Sapienza:

Paese

Istituzione

Pubblica/Privata

CINA - Ningbo University

Pubblica

CONGO - Universitè de Lubumbashi

Pubblica

 

COREA - Catholic University of Korea CUK

 

Privata Riconosciuta

INDIA - Rajagiri Business School, RBS

 

Privata Riconosciuta

MESSICO - Universidad Juarez Autonoma de Tabasco UJAT

Privata Riconosciuta

MESSICO - Università Politecnica de Aguascalientes

Pubblica


Proposte pervenute da Atenei esteri:

Paese

Istituzione

Pubblica/Privata

CINA - Ningbo University

Pubblica

CONGO - Universitè de Lubumbashi

Pubblica

 

COREA - Catholic University of Korea CUK

 

Privata Riconosciuta

INDIA - Rajagiri Business School, RBS

 

Privata Riconosciuta

MESSICO - Universidad Juarez Autonoma de Tabasco UJAT

Privata Riconosciuta

MESSICO - Università Politecnica de Aguascalientes

Pubblica



Si comunica, inoltre, l’avvenuta stipula di rinnovi di Accordi scaduti o di nuovi Accordi internazionali, firmati in occasione di delegazioni:

CINA

Shanghai University of Finance and Economics

CINA

University of Jinan

COLOMBIA

Pontificia Universidad Javeriana

COLOMBIA

Universidad industrial de Santander

 

CUBA

Universidad de La Habana

 

CUBA

Universidad Pinar del Rio

 

GIAPPONE

Tokyo Metropolitan University

 

GIAPPONE

University of Tokyo

 

IRAQ Kurdistan

Salahaddin University

 

MESSICO

Universidad Autónoma del Estado de México

 

POLONIA

Nicolaus Copernicum University Collegium Medicum

 

USA

Virginia Commonwealth

 

CANADA

Mc Gill University

 


Alle ore 18.42 entra nella sala della riunione la dr.ssa Antonella Cammisa, Direttore dell’Area per l’Internazionalizzazione.

Il Rettore, nell’invitare la dr.ssa Cammisa ad illustrare le nuove proposte di Accordi internazionali interuniversitari, domanda se tali Accordi sono stati sottoposti all’attenzione del Pro-Rettore per l’Internazionalizzazione, prof. Bruno Botta.

Il Presidente propone di rinviare l’esame della pratica per ulteriori approfondimenti da parte dell’Area per l’Internalizzazione.

Il Senato Accademico concorda.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

10.2 RINNOVO DELLA CONVENZIONE CON COURSERA E ADESIONE AL “SIGNATURE TRACK”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Internazionalizzazione della didattica e Programmi europei dell’Ufficio Internazionalizzazione Didattica dell’Area per l’Internazionalizzazione, di concerto con il Settore Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca, sentita l’Area Affari Legali per quanto di competenza.
A seguito di una proposta di modifica dell’accordo firmato con Coursera nel febbraio 2013 (in allegato Delibera del C.dA n. 10/13 del 22.1.2013), volta a semplificare e chiarire certuni aspetti dell’erogazione dei corsi on line e per contemplare vari punti non previsti nel quadro dell'accordo originale, sono stati aggiornati alcuni termini del contratto. Tale aggiornamento richiede la firma di un nuovo accordo (allegato parte integrante), le cui principali novità sono:
- l’adesione al Signature Track da parte di Sapienza: tutti gli utenti iscritti ai corsi on line erogati tramite la piattaforma Coursera devono superare una serie di test/quiz inclusi in vari passaggi delle lezioni e propedeutici per la continuazione fino alla fine del corso. Chi supera con successo tutte le prove e conclude il corso può richiedere il rilascio di un certificato di “frequenza”, che costa circa 49$ ed il cui introito si suddivide in 50% per Coursera ed in 50% per il partner che ha prodotto il corso (prima la percentuale era distribuita 80-20% e Sapienza non vi aveva aderito in occasione della prima firma dell’accordo);
- la possibilità di creare, con conseguente disciplina, le cosiddette Private Communities: ciascun partner realizzatore di corsi può decidere, a determinate condizioni, di creare delle comunità private di utenti o “learners”, al fine di approfondire le tematiche affrontate nel corso e sotto la diretta supervisione dei docenti o tutor del corso stesso o anche solo di discuterne in gruppi. Questa attività supplementare può essere realizzata dai docenti gratuitamente (nel terzo corso erogato da Sapienza, Paolo Matthiae – Recovering the
- Humankind Past and Saving the Universal Heritage, è stato avviato un webinar sperimentale che ha avuto notevole successo e la cui registrazione è disponibile) o anche a pagamento. Questi gruppi o comunità private possono essere stabilite a priori a seconda delle caratteristiche degli utenti oppure in base ad altri criteri, a scelta libera del docente o dell’ateneo;
- la possibilità di offrire corsi on demand: finora i corsi potevano essere erogati una sola volta e poi il docente poteva eventualmente decidere di lasciare il corso aperto on line. Con questa nuova opzione, invece, il docente si impegna ad erogare il corso più volte a seconda della domanda che ne fa l’utenza, senza nessun obbligo. In sostanza, nel nuovo accordo si inserisce la clausola che esiste tale opportunità e spetta al docente decidere se erogare il proprio corso una o più volte;
- i corsi offerti sulla piattaforma Coursera potranno essere erogati anche tramite nuove ed emergenti tecnologie quali le app mobili di Coursera ed il Catalog API;
- nella nuova versione dell’accordo, infine, si disciplina anche la proprietà intellettuale degli utenti dei forum, tutelando i contenuti dei post, nonché i contenuti dei compiti svolti dagli stessi utenti, dietro assegnazione del docente.
Si rammenta che Coursera è una società che, in collaborazione con le migliori Università del mondo, offre sulla propria piattaforma corsi ad alto impatto scientifico e culturale.
Attualmente le Università partner di Coursera Inc. sono 110 (in allegato l’elenco aggiornato ad aprile 2015) e l’adesione di Sapienza ha rappresentato il primo caso italiano. Oggi anche la Bocconi ha aderito alla piattaforma Coursera.

Allegato parte integrante:
- nuova versione di accordo

Allegati in visione:
- delibera del CdA n. 10/13 del 22.1.2013
- elenco università partner di Coursera ad aprile 2015

Il Presidente propone di rinviare l’esame della pratica per ulteriori approfondimenti da parte dell’Area competente, di concerto con il Prorettore all’Internazionalizzazione.

Il Senato Accademico concorda.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

10.3 UNESCO CHAIR IN “POPULATION, MIGRATIONS AND DEVELOPMENT" ALLA SAPIENZA: CONTRIBUTO PER L’ANNO 2015.

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione per l’approvazione del contributo, relativo all’esercizio 2015, di Sapienza Università di Roma alle attività della Chair UNESCO in “Population, Migrations and Development” presso la facoltà di Economia, il cui Memorandum, siglato nel 2008 e già rinnovato nel 2012, giunge a scadenza nel corrente anno.

L’adesione al programma UNESCO Chairs era stata approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 21 ottobre 2008 e 28 ottobre 2008 per il periodo 2008 – 2011 e successivamente rinnovata fino al 2015 incluso, con deliberazione del Senato Accademico n. 41/12 del 30 gennaio 2012 e dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 13/12 del 14 febbraio 2012.

Il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 103/2014 dell’8 aprile 2014, aveva approvato le rendicontazioni contabili e scientifica delle attività della Chair per gli anni 2012 e 2013, condizionando l’erogazione del contributo relativo al 2014 alla verifica della disponibilità dei finanziamenti e all’approvazione del rendiconto scientifico, da parte del Senato Accademico, e contabile da parte del Consiglio di Amministrazione.

Ciò premesso, il Direttore della Chair, prof. Raimondo Cagiano de Azevedo ha fatto pervenire la relazione scientifica e la rendicontazione contabile sulle attività della UNESCO Chair svolte nel 2014 (all.1), ai fini dell’erogazione del contributo per l’anno 2015.

La valutazione dei risultati conseguiti, così come descritta nel documento (all.2), viene rimessa a codesto Consesso.

Si fa presente che l’Area per l’Internazionalizzazione ha iscritto nel budget di previsione per l’esercizio 2015 l’importo di Euro 10.000,00 sul conto A.C. 13.05.080.030 – Contributi per iniziative internazionali UA.S. 001.DRD.AIN.IDI.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte e considerato il prestigio internazionale di tale iniziativa, che ha consentito di valorizzare in ambito internazionale le eccellenze didattiche e scientifiche della Sapienza, si invita codesto Consesso ad:

- approvare la relazione scientifica delle attività della UNESCO Chair in “Population, Migrations and Development” per l’anno 2014;

- esprimere parere favorevole, per quanto di competenza, all’erogazione del contributo di Euro 10.000,00 per l’esercizio 2015 - ultimo anno di vigenza del Memorandum - che potrà gravare sul conto A.C. 13.05.080 (altri contributi correnti di Ateneo - costi) – e al VI livello A.C.13.05.080.030 – Contributi per iniziative internazionali;

- esprimere parere favorevole, per quanto di competenza, al contestuale trasferimento del suddetto importo al Dipartimento MEMOTEF, sede operativa e gestionale della Chair;


Allegati parte integrante:

1. rendicontazione scientifica e contabile Chair UNESCO in “Population, Migrations and Development” – anno 2014;
2. rendicontazione contributo 2014 Sapienza per UNESCO Chair


Allegati in visione:

- deliberazione n. 103/2014 del Consiglio di amministrazione nella seduta dell’8 aprile 2014;
- deliberazione n. 195/2014 del Senato Accademico nella seduta del 25 febbraio 2014;
- accordo di convenzione con la United Nations Educational Scientific and Cultural Organization (UNESCO);
- conferma rinnovo dell’accordo


Il Presidente propone di rinviare l’esame della pratica per ulteriori approfondimenti da parte dell’Area competente, di concerto con il Prorettore all’Internazionalizzazione.

Il Senato Accademico concorda.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

11.1 PROTOCOLLO DI INTESA SAPIENZA - II MUNICIPIO

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca, sentite le Aree AGE, APSE, AROF e ARCOFIG.

Si informa questo Consesso che, in data 6.11.2012, è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa, di durata quadriennale, tra la Sapienza ed III Municipio del Comune di Roma finalizzato a:
- sviluppare e valorizzare la ricerca universitaria;
- rafforzare ogni azione volta a favorire l’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema produttivo nazionale;
- definire percorsi didattici innovativi, oltreché di opportunità professionali.

Per il conseguimento delle finalità di cui sopra è stato previsto che le Parti diano vita, in sinergia con aziende locali, a dei laboratori creativi destinati al libero svolgimento di progetti ed attività sulla base di input di ricerca concordati.

E’ stato, altresì, previsto che detti progetti potranno essere sviluppati con attività multidisciplinari in ambito di:
- ICT;
- Digital Media;
- Materials Technology;
- Cultural Heritage;
- Social Innovation;
- Business Concept;
- Science of Complexity.

Le Parti provvedono a formalizzare e rendere operative le attività oggetto dell’accordo attraverso la stipulazione di specifici atti esecutivi.

Il recente accorpamento dei Municipi del Comune di Roma ha fatto sì che il III Municipio della precedente organizzazione amministrativa venisse ricompreso nel nuovo II Municipio che, pertanto, ha proposto un nuovo testo di protocollo d’intesa che si sottopone all’esame di questo Consesso nella versione integrata e corretta secondo le osservazioni prodotte dalle sopra citate Aree interessate.

In particolare il protocollo, la cui durata è prevista triennale, persegue i seguenti obiettivi:
a) Sviluppo e valorizzazione della ricerca al fine di favorire l’integrazione fra il sistema universitario ed il sistema produttivo;
b) Progettazione e realizzazione di attività culturali congiunte;
c) Realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione, riqualificazione e fruizione urbana di aree del II Municipio, ivi comprese zone di interesse archeologico nel rispetto della vigente normativa di settore;
d) Individuazione di azioni per la massima valorizzazione della presenza e delle potenzialità dell’Università nel territorio municipale;
e) Ottimizzazione ed integrazione del tessuto urbano e sociale con i quartieri direttamente interessati dalle strutture universitarie presenti o previste.

E’ prevista una durata triennale e che le parti provvederanno a formalizzare e rendere operative le attività oggetto dell’accordo attraverso la stipulazione di specifici atti esecutivi.

Inoltre, l’Università ed il II Municipio avranno, quali referenti e responsabili dell’accordo i propri rappresentanti legali o loro delegati.

Allegato parte integrante: protocollo d’intesa

Allegato in visione: protocollo d’intesa sottoscritto col III Municipio il 6.11.2012

Alle ore 18.47 entra nella sala della riunione la dott.ssa Sabrina Luccarini, Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca.

Il Rettore, dopo aver evidenziato che il Delegato ai Rapporti con gli Enti Locali, insieme agli Uffici competenti dell’Amministrazione, ha incontrato il Presidente del Municipio II, con l’intento di rivisitare il Protocollo d’intesa già esistente tra Sapienza e il Municipio III, al fine di potenziare i rapporti fra l’Ateneo e il territorio, invita la dr.ssa Luccarini ad illustrare il Protocollo di Intesa Sapienza – II Municipio.

La dott.ssa Luccarini ricorda che, a seguito dell’accorpamento del II e III Municipio, si è reso necessario un aggiornamento del Protocollo già in essere.
Informa che le modifiche proposte da Sapienza, con l’obiettivo di valorizzare maggiormente la ricerca e implementare l’impatto sul territorio circostante, con attività di riqualificazione e fruizione urbana del II Municipio, sono state accolte dalla controparte.
Sottolinea che la stipula di tale Protocollo d’Intesa contribuirà a rendere visibili le attività dell’Ateneo, facilitandone l’integrazione con il tessuto urbano e sociale dei quartieri vicini.

Il Rettore aggiunge che il Protocollo, di durata triennale, si propone fra l’altro di sviluppare e valorizzare la ricerca per favorire l’integrazione fra il sistema universitario e il sistema produttivo, nonché di individuare azioni per la massima valorizzazione della presenza e della potenzialità dell’Università nel territorio municipale.

Per il prof. Catucci la stipula del Protocollo è di estrema importanza. Chiede se sia possibile presentare in Senato Accademico la relazione sulle attività svolte negli anni precedenti, al fine di migliorare gli interventi già avviati.

La dott.ssa Luccarini assicura che sarà presentata in Senato Accademico una relazione sulle numerose attività già realizzate con il III municipio.

La Rappresentante degli studenti Armento chiede se è possibile prevedere, anche in via informale, la presenza di una componente studentesca, in seno al Comitato di Gestione, previsto all’art. 3 del Protocollo d’Intesa, in aggiunta ai Rappresentanti dell’Università e del Municipio.
Osserva, al riguardo, che l’area adiacente all’Ateneo presenta numerose problematiche per gli studenti, quali il costo degli affitti per gli immobili e la movida notturna.

Il Rettore, poiché il Protocollo prevede, per il perseguimento delle finalità, la nomina di due Rappresentanti dell’Università in seno al Comitato di Gestione (art.5), oltre alla presenza del Delegato del Rettore, ritiene possibile la partecipazione dello studente o in qualità di Rappresentante o come Delegato del Rettore, senza la necessità di indicare espressamente tale rappresentanza nel testo del Protocollo.

Il Direttore Generale evidenzia che il Protocollo definitivo, con le modifiche richieste da Sapienza, è stato approvato dal Il Municipio e l’aggiunta di un componente in seno al Comitato di Gestione renderebbe necessaria un’ulteriore verifica per la relativa approvazione.
Precisa, inoltre, che il Comitato, in base all’accordo, è chiamato a svolgere un ruolo di indirizzo, e non di effettiva direzione, delle attività da intraprendere. Per tale ragione, consiglia di accogliere il suggerimento del Rettore.

La Rappresentante degli studenti Armento concorda con la proposta del Rettore.

La prof.ssa Portoghesi Tuzi informa di aver letto il curriculum vitae del Presidente del II Municipio, dal quale risulta che egli è si laureato alla Sapienza con una borsa di studio Laziodisu per merito. Ritiene, quindi, che sia a conoscenza delle problematiche relative agli studenti e potrà intervenire per le relative soluzioni.

Il Rettore assicura che proporrà al Presidente del II Municipio la partecipazione dello studente in seno al Comitato di Gestione, o quale rappresentante dell’Ateneo o quale delegato del Rettore.
Ciò premesso, pone in votazione il punto 11.1, invitando l’Ufficio competente a presentare al Senato Accademico, nella prima seduta utile, una relazione sulle attività svolte nell’ambito del precedente Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 6 novembre 2012 con il III Municipio

Alle ore 18.56 esce dalla sala della riunione la dott.ssa Sabrina Luccarini.

DELIBERAZIONE N. 214/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’ASUR;

ESAMINATO il protocollo d’intesa di cui in narrativa;


CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;


CONSIDERATA la mancanza di oneri diretti derivanti dal protocollo in parola;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare la stipula del protocollo d’intesa tra questa Università ed il II Municipio del Comune di Roma.


E

INVITA


l’Ufficio competente a presentare al Senato Accademico, nella prima seduta utile, una relazione sulle attività svolte nell’ambito del precedente Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 6 novembre 2012 con il III Municipio.


Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

11.2 PROTOCOLLO D’INTESA TRA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA E L’ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO FONDAZIONE ONLUS (INDA)

Il Presidente comunica che è stato predisposto un protocollo d’intesa tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione Onlus (di seguito denominato INDA), per la realizzazione di iniziative congiunte, tese a diffondere e a promuovere la conoscenza del repertorio dei testi teatrali della classicità greca e latina, nonché a favorire la formazione degli studenti universitari nel campo degli studi sull’ “antico”.

Individuata una specifica affinità culturale tra il progetto di Ateneo Theatron – Teatro antico alla Sapienza e l’INDA, si propone la stipula del seguente protocollo d’intesa che mira a promuovere attività connesse all’approfondimento e alla diffusione della cultura teatrale greca e latina. Entrambi gli enti, nei rispettivi ambiti istituzionali, si impegnano a realizzare iniziative tese allo sviluppo delle capacità interpretative, espressive e comunicative degli studenti Sapienza, nonché a promuovere specifiche attività di formazione e di aggiornamento.

Il Presidente ricorda che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 22 giugno e del 6 luglio 2010, hanno approvato il progetto “Theatron – Teatro antico alla Sapienza” inteso a diffondere e condividere l’esperienza del teatro greco e latino classico nelle sue diverse forme e nelle sue moderne rivisitazioni attraverso l’istituzione di un laboratorio teatrale e l’organizzazione e realizzazione scenica di spettacoli. Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno, inoltre, approvato la conversione del progetto Theatron in progetto di Ateneo con deliberazione n. 488 del 25.11.2014 e deliberazione n. 301 del 04.12.2014.

Il protocollo d’intesa, della durata triennale, come previsto dall’art. 8 della stesso, non comporterà alcun onere finanziario per l’Ateneo.
La referente dell’Università per il presente protocollo sarà la prof.ssa Anna Maria Belardinelli, coordinatrice della Commissione Theatron e ordinario di Filologia classica della Facoltà di Lettere e Filosofia.

Il Presidente invita il Senato a deliberare.


Allegato quale parte integrante: protocollo d’intesa tra Sapienza e INDA.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.2.

DELIBERAZIONE N. 215/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria

VISTA la delibera del Senato Accademico del 22 giugno 2010;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010;

VISTA la delibera del Senato Accademico del 25 novembre 2014;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 4 dicembre 2014;

VISTO il protocollo d’intesa tra Sapienza Università di Roma e l’INDA;

Con voto unanime

DELIBERA

- di approvare il protocollo d’intesa tra Sapienza Università di Roma e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione Onlus;

- di dare mandato al Rettore per la sottoscrizione del suddetto protocollo d’intesa.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

11.3 PROTOCOLLO DI INTESA PER L’ISTITUZIONE DEL “CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME”

Il Presidente sottopone all’esame di questo Senato la seguente relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’ASUR.

Si rammenta che con nota del 3.3.2015, il Vice Capo della Polizia ha manifestato l’intenzione del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa, di istituire un Centro di Studi e Ricerche sul Cyber Crime che rappresenti un polo di riferimento, nel contesto nazionale ed internazionale, delle scienze e delle tecnologie orientate alla prevenzione della criminalità informatica ed all’informatica forense con l’obiettivo di promuovere la ricerca specialistica, l’innovazione tecnologica e la formazione specializzata.

Il Protocollo prevede una collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il CNR (Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti), il Politecnico di Torino, le Università di Milano, Modena e Reggio Emilia, Trento, nonché la Sapienza.

L’ accordo è finalizzato a promuovere azioni sinergiche, coordinate ed integrate, attivando progetti e linee di ricerca congiunti, sviluppando attività di formazione e ricercando forme di finanziamento, a livello nazionale ed europeo, negli ambiti attinenti alle più innovative tecnologie, metodologie e strumenti di contrasto al cyber crime, e alla protezione di sistemi informatici, dati e persone.

Le linee programmatiche e le attività del Centro in oggetto vengono definite ed individuate dal Comitato Scientifico, presieduto dal Direttore Centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato. Fanno parte del Comitato scientifico il Direttore del Servizio di Polizia postale e delle comunicazioni ed i professori designati dal CNR e dai Dipartimenti interessati degli Atenei Parti del presente Protocollo. Fanno, altresì, parte del Comitato Scientifico, in qualità di componenti del Comitato permanente di ricerca per la Sicurezza interna – Co.Ri.SI, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria, ICT e tecnologia per l’energie e i trasporti del CNR e il Presidente del Comitato per l’innovazione e la standardizzazione dei sistemi informativi e delle telecomunicazioni del Dipartimento della PS, che assicureranno anche le necessarie funzioni di raccordo, riferendo sulle attività di rilievo al Presidente del Co.Ri.SI ed al Presidente del CNR.

Il Protocollo succitato avrà una validità di cinque anni dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato, per un periodo di uguale durata, previo accordo scritto tra le parti.

Il suddetto accordo non comporterà il sorgere di alcun onere finanziario a carico del B.U..

Tutto sopra esposto, si sottopone l’argomento all’esame di questo Senato, per le valutazioni di propria competenza.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Testo Convenzione quadro.

ALLEGATI IN VISIONE:
● Lettera Vice Capo Polizia del 3.03.2015.


Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.3.

DELIBERAZIONE N. 216/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

ESAMINATO il testo della Protocollo d’intesa con il Centro Cyber Crime;

LETTA la descrizione del programma di ricerca oggetto dell’accordo;

CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;

CONSIDERATA la mancanza di oneri diretti e/o indiretti a carico del B.U. derivanti dall’atto in parola;

Con voto unanime

DELIBERA


• di approvare la stipula della Convenzione tra la Sapienza e il Centro Cyber Crime;

• di nominare quale referente Sapienza ex art. 4 del Protocollo d’intesa, il Prof. Roberto Baldoni, Direttore del Centro Interdipartimentale “Cyber Security”.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

11.4 ACCORDO CON L’EUROPEAN ALLIANCE FOR INNOVATION PER L’ORGANIZZAZIONE DELL’IoT360 SUMMIT 2015.

Il Presidente presenta la seguente relazione predisposta dell’Area Supporto alla Ricerca sentito, per quanto di competenza, l’Ufficio Comunicazione dell’Area Supporto Strategico e Comunicazione.
Il 27 e 28 ottobre 2015 si terrà a Roma, presso il Centro Congressi Frentani, la Conferenza Internazionale “IoT360° Summit - the Gateway to Innovation” (IoT), organizzata dalla European Alliance for Innovation (EAI) in collaborazione con il Fraunhofer Fokus Institute, l’IBM, l’INSME e CREATE-NET.
La Conferenza, aperta a innovatori, rappresentanti dell'industria, ricercatori, esperti, sviluppatori ed altri stakeholder, rappresenta un importante luogo di incontro e di confronto sulle opportunità offerte dall’Internet degli Oggetti con l’obiettivo di sfruttarne l'immenso potenziale.
L’articolazione del Summit prevede sia sessioni a carattere teorico che a carattere pratico, sia in modalità seminario che in forma di laboratorio, su temi quali la valorizzazione e lo sfruttamento commerciale delle tecnologie, i nuovi metodi per accelerare le idee verso il mercato, gli strumenti per raccogliere fondi in Europa, nonché esercitazioni ed eventi scientifici sui risultati della ricerca nei principali settori di applicazione dell’Internet degli Oggetti.
E’ previsto inoltre uno spazio espositivo per la dimostrazione di progetti, nuove tecnologie e prodotti innovativi da parte di start-up ed aziende.
L’European Alliance for Innovation è un’organizzazione no-profit che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione per migliorare la competitività europea e accrescere il benessere sociale.
Sapienza ha già aderito ad iniziative dell’EAI fornendo il proprio contributo scientifico, come testimonia anche la partecipazione di relatori Sapienza alla scorsa edizione dell’IoT360° Summit.
Sulla scia del successo dell’edizione 2014, l’EAI intende consolidare la collaborazione per l’edizione 2015 tramite la firma di un Partnership Agreement, che si sottopone all’approvazione di questo consesso.
L’accordo, che non prevede oneri a carico dell’Amministrazione, stabilisce le modalità di collaborazione tra le Parti per l’organizzazione dell’edizione 2015 dell’IoT ed in particolare disciplina:
‒ la titolarità dei diritti di sfruttamento dell’iniziativa, in capo all’European Alliance for Innovation;
‒ le condizioni di utilizzo dei rispettivi loghi;
‒ le modalità di promozione dell’evento;
‒ la possibilità per Sapienza di contribuire al programma della conferenza sia con propri speaker che organizzando una o più sessioni;
‒ il trattamento delle informazioni confidenziali.

Allegato parte integrante: Partnership Agreement

Alle ore 19.02 entra nella sala della riunione il Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca, dott.ssa Sabrina Luccarini.

Il Rettore, dopo aver illustrato l’argomento, domanda se è stato nominato il responsabile scientifico dell’Accordo con l’European Alliance for innovation.

La dott.ssa Luccarini spiega che l’accordo non prevede un responsabile scientifico e che l’edizione del Summit 2014 è stata seguita direttamente dall’Amministrazione Centrale dell’Ateneo, in particolare dall’Area Supporto alla Ricerca.

Il prof. D’Angelo chiede chiarimenti sulla disposizione dell’Accordo che disciplina il “trattamento delle informazioni confidenziali.

La dott.ssa Luccarini precisa che i docenti, nel presentare alla Conferenza i prodotti di ricerca, sono tenuti a fornire i propri dati personali, per il trattamento dei quali devono rilasciare il relativo consenso.

Non essendovi ulteriori richieste di interventi, il Rettore pone in votazione il punto 11.4.

Alle ore 19.03 esce dalla sala della riunione la dott.ssa Sabrina Luccarini.

DELIBERAZIONE N. 217/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione predisposta dall’Area Supporto alla Ricerca;

ESAMINATO il testo dell’Accordo di cui in narrativa;


CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore quale quello della valorizzazione dei prodotti della ricerca con l’obiettivo di favorirne/accelerarne il processo di evoluzione verso prodotti e soluzioni da porre sul mercato;


CONSIDERATA la mancanza di oneri diretti derivanti dall’atto in parola;


Con voto unanime


DELIBERA

di approvare la sottoscrizione dell’Agreement tra questa Università e l’European Alliance for Innovation dando mandato al Rettore di apporre e negoziare, se necessario, eventuali modifiche formali e non sostanziali all’Agreement.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.1 Programmazione del fabbisogno di personale: rimodulazione

Il Presidente ricorda che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nella seduta del 07/04/2014 e dell’08/04/2014, hanno deliberato il quadro di utilizzo complessivo delle risorse destinate al personale. Tale programmazione è stata determinata sulla base delle facoltà assunzionali attese per il 2014 ed il 2015 ed applicando diverse percentuali di riattribuzione sul totale delle cessazioni attese:

Anno

P.o.
da cessazioni

% riattribuzione

P.o. disponibili

% ripartizione DOC | PTA

P.o.
DOC

P.o.
PTA

2014

188,10

40%

75,24

70 % | 30%

52,77

22,47

2015

119,10

40%

47,64

75 % | 25%

35,82

11,82

2016

117,80

50%

58,90

60 % | 40%

35,34

23,56

 

 

totale

181,78

68,18 % | 31,82%

123,93

57,85


Una minore facoltà assunzionale per il il 2014 (-25,19 P.o.) e quanto disposto dal DPCM 31/12/2014 pubblicato nella G.U. n. 66 del 20/03/2015, hanno reso necessario, così come deciso dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27/01/2015, una rimodulazione della programmazione 2014 – 2016.
A tal fine sono state ricalcolate le risorse attese per il 2015 ed il 2016 il cui esito è riportato nella tabella seguente:

Anno

P.o.
da cessazioni

% riattribuzione

P.o. disponibili

% ripartizione DOC | PTA

P.o.
DOC

P.o.
PTA

2014

188,10

40%

75,24

70 % | 30%

52,77

22,47

2015

119,10

40%

47,64

75 % | 25%

35,82

11,82

2016

117,80

50%

58,90

60 % | 40%

35,34

23,56

 

 

totale

181,78

68,18 % | 31,82%

123,93

57,85


Nell’ottica di lasciare invariata la programmazione del fabbisogno di personale già deliberata, sono state mantenute le percentuali di ripartizione di risorse nel triennio tra le due categorie di personale e recuperato il deficit 2014 facendo confluire sul personale docente le risorse precedentemente destinate, per l’anno 2015 e 2016, al personale TA.
Considerati i residui di P.o. del periodo 2010 – 2013 (DL 192/14) e le risorse finanziarie già iscritte in bilancio a copertura della programmazione, si è giunti alla seguente proposta sottoposta al CdA che ha approvato il 14/04/2015 (n. 86/15):

Anno

DOC

PTA

 

2010 - 2013

33,16

15,48

 

2014

7,68

42,37

 

2015

47,75

0,00

 

2016

35,34

0,00

 

2014 - 2016 totale

90,77

42,37

133,14

2010 - 2016 totale

123,93

57,85

181,78


Successivamente alla delibera del CdA, il MIUR, con nota n. 4216 del 17/04/2015, ha obbligato gli atenei a vincolare il 30% dei punti organico, derivanti dalle cessazioni degli anni 2014 e 2015 di personale tecnico amministrativo e dirigenziale, per le procedure di mobilità dalle Provincie e dalla Croce Rossa Italiana. Conseguentemente il Rettore ha ritenuto opportuno emanare un decreto d’urgenza col quale la rimodulazione è stata così modificata:

Anno

DOC

PTA

PTA vincolo MIUR

2010 - 2013

43,84

15,48

 

2014

7,68

42,37

 

2015

40,40

0

7,35

2016

32,01

0

3,33

2014 - 2016 totale

80,09

42,37

2010 - 2016 totale

123,93

57,85

Tanto premesso il Presidente invita il Senato Accademico a prendere atto.

Alle ore 19.08 entra nella sala della riunione il dott. Giuseppe Foti, Capo dell’Ufficio Supporto strategico e programmazione.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che, grazie all’impegno del Direttore Generale e all’intenso lavoro svolto dagli Uffici dell’Amministrazione Centrale, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14 aprile u.s. ha deliberato di approvare la proposta di rimodulazione dei residui punti-organico del periodo 2010 - 2013 e della Programmazione 2014 – 2016, attribuendo gli stessi nella misura di 123,93 punti-organico al personale docente (pari al 68,18%) e di 57,37 punti-organico al personale TA (pari a 31,82%), per un totale complessivo di 181,78 punti-organico.
Riferisce che, nonostante la diminuita assegnazione nell’anno 2014 di punti-organico (pari a -25,00 p.o.) da parte del Ministero, è stato possibile mantenere inalterata la programmazione del fabbisogno di personale, recuperando i punti-organico non utilizzati negli anni 2010-2013, ripristinando la situazione quo ante e rendendo possibile l’avvio delle relative procedure concorsuali per l’utilizzo delle risorse entro il 31.12.2015.
Evidenzia che nel frattempo il MIUR, con nota n. 4216 del 17/04/2015, ha introdotto significative variazioni in ordine alla programmazione delle assunzioni 2015-2016, obbligando gli Atenei a vincolare il 30% dei punti-organico, derivanti dalle cessazioni degli anni 2014 e 2015 di personale tecnico-amministrativo e dirigenziale, da destinare per le procedure di mobilità dalle Province e dalla Croce Rossa Italiana.
Informa che l’esigenza di confermare la programmazione delle risorse deliberata dal Consiglio di Amministrazione il 15/07/2014 (n. 203/14) e l’urgenza di provvedere alla rideterminazione della rimodulazione della medesima al fine di consentire l’avvio in tempi rapidi delle relative procedure concorsuali, lo hanno indotto, in accordo con il Direttore Generale e nell’interesse superiore dell’Ateneo, ad emanare d’urgenza il decreto n. 1284/2015 (che sarà sottoposto a ratifica del Consiglio di Amministrazione) che ha modificalo la rimodulazione secondo la tabella riportata nella relazione istruttoria.

Il Direttore Generale evidenzia che il Consiglio di Amministrazione è previsto per il prossimo 5 maggio. Pertanto, al fine di consentire l’avvio in tempi rapidi delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale, è stato necessario procedere con Decreto Rettorale.

La prof.ssa Asquini ringrazia il Rettore, il Direttore Generale ed il Consiglio di Amministrazione per aver recuperato il deficit di punti-organico 2014.
Osserva, tuttavia, che dalle tabelle presenti nella relazione vi è una variazione nella percentuale dei punti-organico destinati al personale docente nel 2015 che da 47,75, secondo la tabella approvata dal Consiglio di Amministrazione, passa a 40,40 punti-organico nella tabella approvata con Decreto Rettorale successiva alla nota MIUR.
Aggiunge che dal confronto delle due tabelle, il totale 2014 - 2016 della programmazione del fabbisogno di personale docente passa da 90,77 a 80,09 con una perdita di 10,68 p.o. che viene attribuita al personale tecnico-amministrativo che in tal modo passa da 42,37 p.o. a 53,05 p.o.

Il Direttore Generale evidenzia che nel primo rigo della tabella, i punti-organico attribuiti al personale docente passano da 33,16 a 43,84.
Sottolinea che, a fronte della diminuzione di 25 punti- organico e su input del Rettore, sostenuto dal Senato Accademico, l’Amministrazione si è adoperata per il recupero dei suddetti punti non assegnati.
Ripete che, successivamente alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 14/04/2015, è pervenuta la nota MIUR del 17/04/2015 che, in ordine alla programmazione delle assunzioni 2015-2016, obbliga gli Atenei a vincolare il 30% dei punti-organico, derivanti dalle cessazioni degli anni 2014-e 2015 di personale tecnico-amministrativo e dirigenziale, da destinare per le procedure di mobilità dalle Province e dalla Croce Rossa Italiana. Inoltre, è pervenuta la comunicazione deli punti-organico residui non utilizzati dalle Università nel periodo 2010-2013.
Informa che in considerazione della copertura finanziaria pari a 181,78 punti- organico di cui Sapienza dispone nel triennio, sono stati recuperati i 25,00 punti-organico dai residui 2010-2013, è stata azzerata la programmazione per il personale tecnico-amministrativo 2015-2016 ed è stato inserito nel ProPer il vincolo del 30% imposto dal MIUR, pari a 7,35 p.o. nel 2015 e a 3,33 p.o. nel 2016.
Ritiene tale vincolo non conforme al disposto normativo.
Ripete che tali discrasie hanno determinato l’emanazione del decreto rettorale d’urgenza, che nelle more della sottoposizione a ratifica del Consiglio di Amministrazione, è stato portato all’attenzione del Senato Accademico, auspicando un immediato avvio delle procedure.
Spiega che, laddove Sapienza fosse costretta a utilizzare i 7,35 p.o. nel 2015 e il 3,33 p.o. nel 2016, è necessario reperire le relative risorse finanziarie a copertura.
Inoltre, essendo il delta ancora inesitato, laddove si rinvenisse una maggiore copertura finanziaria nessuno vieta che in corso d’anno si possa rimodulare il quadro complessivo.
Al momento, il quadro riportato corrisponde esattamente in termini proporzionali a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 aprile 2015.

Per il prof. Biffoni sarebbe stato preferibile che la relazione in argomento fosse stata presentata come punto sottoposto a delibera e non come presa d’atto, dal momento che è relativa ad una modifica della programmazione del personale.
Concorda con la prof.ssa Asquini nel rilevare una forte differenza nel rapporto fra le risorse impiegate nel reclutamento del personale tecnico-amministrativo e quelle del personale docente.
Evidenzia, inoltre, una forte differenza anche fra le cessazioni del personale docente e del personale tecnico-amministrativo. Esprime preoccupazione per la perdita dei 25 punti-organico.
Rileva che nella nota MIUR è specificato che il vincolo pari al 30% delle risorse è relativo alle cessazioni del personale tecnico-amministrativo. Pertanto, è del parere che tale vincolo non debba incidere sull’attribuzione delle risorse al personale docente. Teme che, nel caso intervengano variazioni, ad esempio un ulteriore calo delle iscrizioni, possa diminuire la capacità assunzionale programmata.

Anche il prof. Biagioni ritiene illegittimo il vincolo del 30% imposto dal Miur, perché la legge parla di riserva nell’ambito di programmazioni. Pertanto, non comprende per quale ragione si debba mantenere una riserva in assenza di programmazione.
Domanda se è noto il valore del delta premiale per l’attribuzione del contingente assunzionale aggiuntivo.
Chiede un chiarimento sui 10,68 punti-organico vincolati negli anni 2015 e 2016.

Il Direttore Generale osserva che la minore capacità assunzionale per il 2014 non è dovuta ad una errata valutazione di Sapienza nella programmazione del fabbisogno di personale, ma alle modalità definite dal MIUR per il calcolo del delta.
Evidenzia che la cautela adottata dall’Amministrazione nel programmare solo i punti-organico per i quali vi era una effettiva copertura finanziaria ha reso possibile recuperare i punti-organico non utilizzati negli anni 2010-2013, al fine di mantenere inalterata la programmazione del fabbisogno di personale pari a 181,78 punti-organico.
Informa che i 10,68 punti-organico sono stati determinati a seguito del calcolo sulle cessazioni del personale tecnico-amministrativo, 2014 e 2015, che interverranno in maniera certa, al fine del relativo inserimento nella scheda PROPER entro la scadenza del 30 aprile prossimo.
In relazione al delta premiale per l’attribuzione del contingente assunzionale aggiuntivo, del quale non si conosce ancora il valore, fa presente che vi è la possibilità che le Università cosiddette virtuose ricevano maggiori punti.
Ricorda che la Sapienza ha presentato un ricorso per avere riconosciuta una maggiore facoltà assunzionale, compensata tuttavia dai punti-organico residui.
Chiarisce che la ripartizione delle facoltà assunzionali tra personale docente e personale tecnico-amministrativo per gli anni 2014, 2015 e 2016 nella misura di 70%-30%, 75%-25% e 60%-40%, va considerata nel quadro complessivo delle esigenze di tutto l’Ateneo, dai Dipartimenti, alle Facoltà all’Amministrazione Centrale ed esprime soddisfazione per il recupero dei punti-organico non utilizzati.
Sottolinea, infine, la necessità di utilizzare i punti-organico entro il termine stabilito dal MIUR (31.12.2015), il quale, tra l’altro, non indica se sia riferito alla pubblicazione dei bandi di concorso per il reclutamento di personale o alla effettiva presa di servizio dello stesso.

Il prof. Piras chiede se il c.d. Decreto Milleproroghe consente di utilizzare i punti-organico residui in presenza della necessaria copertura finanziaria.
Domanda, inoltre, se i 181,78 punti-organico siano stati completamente utilizzati o sia necessario attendere il 2017 per avviare una nuova programmazione del fabbisogno di personale.

Il Direttore Generale, nel sottolineare che i punti organico residui sono utilizzabili se vi è copertura finanziaria, precisa che i 181,78 p.o. sono quelli previsti nella programmazione, al netto del Piano straordinario Associati, non ancora del tutto utilizzati. Chiarisce che per il corrente anno è possibile utilizzare anche il 30% dei punti-organico programmati nel 2016, ma i vincitori potranno prendere servizio solo a decorrere dal 1° gennaio 2016.

Il prof. Graziani ringrazia il Rettore, il Direttore Generale e tutta l’Amministrazione per aver recuperato i 25 punti-organico assegnati in meno dal MIUR e per avere mantenuto la programmazione dell’anno scorso senza creare ulteriori tensioni.
Rileva, tuttavia, che la programmazione 2014-2016, approvata dal Consiglio di Amministrazione, prevede 133,14 punti-organico, mentre nella tabella approvata con Decreto Rettorale per arrivare a quel totale bisogna sommare i 10,68 p.o., vincolati a seguito della nota MIUR e riferiti al personale TA. Da ciò deriva che il totale dei punti-organico per il personale tecnico-amministrativo è 42,37 più 10,68 p.o
Auspica, quindi, che il Consiglio di Amministrazione trovi una soluzione equa per non ridurre i punti-organico programmati nel 2015-2016 per il personale docente.

Il prof. Nesi dopo aver ringraziato il Rettore, il Direttore Generale e il Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto, ricorda che Sapienza negli ultimi sei-sette anni ha invogliato le cessazioni col risultato che il numero di docenti perso è circa il 20%, mentre a livello nazionale è pari al 12%. Nel frattempo il bilancio di Sapienza è andato sempre migliorando. Ciò significa che le politiche virtuose fatte da Sapienza nel passato adesso consentono questo piccolo miracolo. Quindi complessivamente ritiene che quanto proposto rappresenti un’operazione estremamente virtuosa.

Anche il prof. Catucci ringrazia per il lavoro svolto e i chiarimenti forniti.
Ritiene, tuttavia, di dover precisare che non è corretto parlare di recupero di punti-organico, perché se alla Sapienza fosse stato attribuito quanto illegittimamente tolto, la capacità assunzionale ora sarebbe di 50,00 p.o.
Pertanto, nonostante l’Amministrazione sia riuscita a porre rimedio, la perdita rimane perché si tratta di - 25 punti-organico.
In merito alla necessità di procedere con rapidità, coglie l’occasione per segnalare che vi è l’urgenza di bandire le posizioni di ricercatori a tempo determinato di tipo B già assegnate alle Facoltà.

Alle ore 19.51 esce dalla sala della riunione la Rappresentante del personale Germani.

Il Rettore ringrazia i presenti per l’ampio dibattito e ricorda che le condizioni necessarie per poter bandire un concorso sono:
- l’effettiva disponibilità dei punti-organico;
- la copertura finanziaria;
- avere nel PROPER posizioni libere non vicariabili.
Evidenzia di aver firmato il Decreto nella piena convinzione di fare una cosa positiva per l’Ateneo e per tutta la comunità accademica.
Sottolinea che secondo la prima tabella approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta dell’8 aprile 2014 e successivamente nella seduta del 15 luglio 2014, i punti-organico disponibili e utilizzabili, in quanto coperti finanziariamente, erano 181,78, ripartiti in: 123,93 p.o. per il personale docenti (pari al 68,19%) e in 57,85 p.o. per il personale tecnico-amministrativo (pari al 31,82%).
A seguito della minore assegnazione da parte del MIUR, pari a -25,00 p.o., il suo obbiettivo, condiviso dal Consiglio di Amministrazione e dal Direttore Generale è stato di ripristinare la programmazione approvata senza alcuna variazione né di punti-organico né di percentuali.
Ciò è stato possibile in base al Decreto del Miur, che consente di utilizzare i punti-organico residui a suo tempo non utilizzati, perché mancava la copertura finanziaria. E’ stato, quindi, possibile recuperare e utilizzare dai residui 2010-2013 solo i punti-organico per i quali Sapienza ha la copertura finanziaria.
Evidenzia che la tabella approvata dal Consiglio di Amministrazione riporta esattamente gli stessi punti-organico approvati con Decreto Rettorale: 123,93 p.o. per il personale docente e 57,85 p.o. per il personale tecnico-amministrativo, per un totale complessivo di 181,78 p.o.
Sottolinea che Sapienza ha ritenuto di dover ottemperare al vincolo del 30% previsto dalla circolare MIUR, che equivale a 10,68 punti-organico.
Inoltre, poiché la gran parte dei punti-organico programmati deve essere utilizzata entro il 31.12.2015, i 10,68 punti- organico vincolati e presi dal personale docente sono stati integrati dai residui 2010-2013.
Spiega che i punti-organico sono stati prelevati dal 2015-2016 perché così stabilisce la circolare e presi dal personale docente perché nel 2015 e 2016 non è stata prevista programmazione per il personale tecnico-amministrativo.
Evidenzia che i concorsi da bandire per i quali vi è la copertura finanziaria corrispondono a 123,93 p.o. per il personale docente e a 57,85 p.o. per il personale tecnico-amministrativo.
Quanto fatto rappresenta la gestione più rapida e più corretta della contingenza prospettatasi con la finalità di bandire i relativi concorsi nei tempi previsti.
Invita, pertanto, il Senato Accademico a prendere atto di quanto sopra rappresentato.

Alle ore 19.53 esce dalla sala della riunione il dott. Giuseppe Foti.

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la propria delibera del 07/04/2014 n. 219;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 08/04/2014 n. 77;


VISTA la propria delibera del 01/07/2014 n. 334;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 15/07/2014 n. 203;


VISTA la nota MIUR n. 31517 del 23/12/2014 con la quale sono state comunicate le facoltà assunzionali del sistema universitario per il 2014;


VISTO il bilancio di previsione per l’anno 2015 ed in particolare la relazione relativa alla programmazione di fabbisogno di personale di cui alla seduta del 18/12/2014;


VISTO il bilancio di previsione relativo al triennio 2015 - 2017;


VISTE le note ministeriali n. 1555 del 10/02/2015;


VISTA la Legge n. 190/14 (Legge di Stabilità) ed in particolare l’art. 1 commi 347 e 348;


VISTO l’art. 1, comma 1, lettera b ed il comma 2 del decreto legge n. 192/14 convertito nella Legge n. 11/15 che prorogano al 31/12/2015 l’utilizzo dei punti organico riconosciuti per gli anni 2010 – 2014;


LETTA la relazione istruttoria predisposta dai competenti Uffici dell’Amministrazione;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 14/04/2015 n. 86 con la quale è stata approvata la proposta di rimodulazione della programmazione riportata in relazione;


VISTA la nota MIUR n. 4612 del 17/04/2015;


VISTO il decreto rettorale n. 1284/2015 con il quale è stata modificata, così come riportata in relazione, la rimodulazione della programmazione di fabbisogno di personale di cui alla citata delibera n. 86 del Consiglio di Amministrazione;


PRENDE ATTO

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


12.2 Programmazione del fabbisogno di personale: posizioni I fascia non a riserva di partecipazione

Il Presidente ricorda che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18/03/2014 ha deliberato (n. 74/14) che le risorse relative alla Programmazione di fabbisogno di personale fossero destinate, con diverse percentuali, alla didattica (suddivise tra Dipartimenti e Facoltà), alla premialità relativa alla ricerca e per esigenze speciali. In data 25/03/2014 al Senato Accademico è stata sottoposta la proposta della Commissione Mista SA – CdA di utilizzo delle risorse in programmazione e successivamente, nella seduta del 07/04/2014, il Senato Accademico, con delibera n. 219/14, ha approvato la destinazione delle risorse in questione ai diversi ruoli.

Con nota n. 024410 del 18/04/2014, i Dipartimenti e le Facoltà sono stati invitati ad inoltrare le loro proposte di programmazione relative alla didattica, ricerca e progetti speciali innovativi.
Tali proposte, come specificato nella citata nota, dovevano essere inoltrate utilizzando una specifica procedura telematica, predisposta dall’Area Infosapienza, entro l’11 maggio per i Dipartimenti ed il 18 maggio per le Facoltà.

In data 01/07/2014, il Senato Accademico ha preso atto delle programmazioni effettuate.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 203 del 15/07/2014, ha provveduto a distribuire le posizioni previste in sede di programmazione a Facoltà e Dipartimenti e, nello specifico delle posizioni per procedure destinate alla I fascia senza riserva di partecipazione aveva deliberato al punto c-2-1:” di destinare una posizione di I fascia a ciascuna Facoltà per complessivi 11,00 P.o.” precisando che “Nel rispetto delle programmazioni effettuate, le posizioni non richieste, ritorneranno nella disponibilità del Rettore per le ulteriori determinazioni del Consiglio di Amministrazione”.

Sempre nella delibera n. 203/14 del Consiglio di Amministrazione, è altresì specificato al punto c-3 che: ”nel caso il vincitore risulti un interno Sapienza, i punti-organico non spesi ritorneranno nella disponibilità delle Facoltà”, stabilendo anche le modalità operative di utilizzo.

Il Presidente ricorda che Sapienza nell’anno 2014, oltre all’avvicendamento del Rettore, ha visto una riduzione dell’attribuzione della facoltà assunzionale da parte del MIUR, rendendosi quindi necessaria la sospensione dell’emanazione dei bandi previsti in programmazione nelle more dell’individuazione di una idonea soluzione.
La rimodulazione della programmazione, deliberata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14/04/2015 (n. 86/15), utilizzando i punti organico degli anni precedenti in ragione delle variazioni normative intervenute, ha confermato la disponibilità delle risorse per la programmazione già assunta, consentendo di superare tale sospensione e di avviare i bandi.

Il Presidente ricorda che nelle programmazioni a suo tempo inviate dalle Facoltà, è emerso che solo tre di esse hanno inserito posizioni per docenti di I fascia, con la conseguenza che sono rientrati nella disponibilità del Rettore complessivamente 8 posizioni (8,00 P.o.).
Il Rettore comunica che è propria intenzione proporre al CdA l’attribuzione delle citate 8 posizioni per procedure di I fascia non a riserva di partecipazione, a ciascuna delle Facoltà alle quali non erano state in precedenza assegnate. In tal senso deve quindi intendersi la propria nota trasmessa ai Presidi in data 20/04/2015.
Il Rettore precisa, infine, che tale proposta è determinata anche dal presupposto imprescindibile di utilizzo dei P.o. entro il 31/12/2015.

Tanto premesso il Presidente invita il Senato Accademico a prendere atto.

Alle ore 19.55 entra nella sala della riunione il dott. Giuseppe Foti.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che a seguito della rimodulazione della programmazione di cui alla delibera precedente è possibile utilizzare le 11 posizioni destinate al reclutamento di professori di I fascia non a riserva di partecipazione, di cui al punto c-2-1 della delibera n. 203 adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 15 luglio 2014
Ricorda che dalle programmazioni a uso tempo inviate dalle Facoltà è risultato che solo tre di esse hanno inserito posizioni per docenti di I fascia con la conseguenza che sono rientrate nella disponibilità del Rettore complessivamente 8 posizioni.
Al riguardo sottolinea che è sua intenzione proporre al Consiglio di Amministrazione di modificare la delibera n. 203 assunta nella seduta del 15 luglio 2014 rendendo immediatamente disponibili le otto posizioni per procedura di I fascia non a riserva di partecipazione a ciascuna delle Facoltà alle quali in precedenza non erano state assegnate (in tal senso deve intendersi la propria nota trasmessa ai Presidi in data 20 aprile 2015). Ricorda che al punto c-3 della delibera n. 203/14 del Consiglio di Amministrazione era specificato che: ”nel caso il vincitore risulti un interno Sapienza, i punti-organico non spesi ritorneranno nella disponibilità delle Facoltà”, stabilendo anche le modalità operative di utilizzo.
Nel merito, se il Senato Accademico condivide, è sua intenzione proporre al Consiglio di Amministrazione che nell’ipotesi in cui un concorso destinato a procedure non a riserva di partecipazione veda come vincitore un docente già nei ruoli Sapienza, è data possibilità alle Facoltà di utilizzare immediatamente le risorse che residuano per due procedure di upgrading di professori di II fascia già nei ruoli Sapienza.

Il Direttore Generale sottolinea che la proposta del Rettore deve essere attentamente verificata perché il Ministero ha autorizzato la programmazione a 11 posti di professore ordinario non a riserva di partecipazione. La modifica significa attivare procedure a riserva di partecipazione per le quali è necessario verificare il rispetto dei vincoli normativi vigenti. Nel caso che l’esito di tale verifica sia negativo, la risorsa dovrà essere destinata necessariamente a procedura non a riserva di partecipazione.

Il Rettore invita gli uffici a verificare la fattibilità tecnica della proposta.
Fa presente che, ove non fosse possibile da parte delle Facoltà utilizzare le risorse che residuano per procedure di upgrading le medesime saranno comunque attribuite alle Facoltà per l’utilizzo entro il 31.12.2015.

Alle ore 19.58 escono dalla sala della riunione i Rappresentanti degli studenti Armento e Capodieci.

Il prof. Graziani concorda con la proposta e ringrazia il Rettore, il Direttore Generale e il Consiglio di Amministrazione.
Fa notare, tuttavia che è necessario attivare procedure concorsuali anche per ricercatori a tempo determinato di tipo B, le cui risorse sono state già assegnate alle Facoltà.

La prof.ssa Alfonzetti, poiché i residui punti-organico rimangono alle Facoltà, domanda se, nel caso vinca un esterno, per utilizzare tali residui bisogna aspettare il 1° novembre.

Il Direttore Generale chiarisce che il primo novembre, data di inizio formale dell’a.a., è solo funzionale alla programmazione delle attività didattiche.

Il prof. Biagioni dichiara di essere d’accordo con il Rettore e pensa che la proposta possa incontrare l’interesse di tutti i Direttori di Dipartimento della Sapienza.

La prof.ssa Asquini domanda se i punti-organico residui possono essere utilizzati per upgrading da ricercatore ad associato.

Il Rettore chiarisce che le risorse residue ritornano nella disponibilità della Facoltà per essere riutilizzati esclusivamente per upgrading professore associato a ordinario.

Il prof. Caglioti nel condividere la proposta del Rettore, osserva che nel caso il concorso bandito si concluda con la vittoria di un interno Sapienza, le risorse che residuano possono essere utilizzate solo per procedure di upgrading a riserva di partecipazione. In tal caso è necessario verificare la sussistenza di tutti i vincoli normativi.

Il Rettore conferma.

Il prof. Nesi ringrazia il Rettore, essendo uno degli otto Presidi a non aver presentato a suo tempo la programmazione. Nel caso si dovesse per forza praticare l’ipotesi A, ritiene utile che il Consiglio di Amministrazione consenta alla Giunta di Facoltà di ipotizzare per le risorse residue una programmazione con tre Settori scientifico-disciplinari distinti.

Il Rettore, non essendovi altre osservazioni, invita il Senato Accademico a prendere atto di quanto sopra rappresentato.

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il bilancio di previsione pluriennale;

VISTA la programmazione triennale;


VISTA la proposta di utilizzo delle risorse previste in programmazione presentata dalla Commissione Mista SA – CdA nella seduta del 25/03/2014;


VISTE le proprie delibere del 07/04/2014 n. 291, 01/07/2014 n. 334;


VISTE le delibere del CdA del 18/03/14 n. 74/14, del 08/04/2014 n. 77/14, del 15/07/2014 n. 203/14 e del 14/04/2015 n. 86;


VISTA la propria presa d’atto relativa alle proposte di programmazione inviate da Facoltà e Dipartimenti;


VISTA la presa d’atto del CdA del 15/07/2014 relativa alle proposte di programmazione inviate da Facoltà e Dipartimenti;


LETTA la relazione istruttoria;


PRENDE ATTO

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.3 ATTIVAZIONE BANDI PER PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO PERSONALE DOCENTE 2014-2016 – DELEGA AL RETTORE

Il Presidente informa il Senato Accademico che il Consiglio di Amministrazione, con propria deliberazione n. 86/15 del 14 aprile 2015, ha approvato la programmazione 2014/2016 dei punti organico con la ripartizione Personale Docente e Tecnico Amministrativo, dando mandato al Direttore Generale di provvedere all’attivazione dei bandi e al monitoraggio delle relative procedure concorsuali per garantirne lo svolgimento in tempi rapidi.

Il Presidente, conformemente a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione ed al fine di poter rispettare i termini fissati dal MIUR al 31.12.2015 per l’utilizzo per punti organico assegnati, invita, pertanto, il Senato Accademico a dare mandato al Rettore, con propri decreti rettorali, come già avvenuto in occasione delle procedure avviate nel 2014:
1) di dare corso all’avvio delle procedure riguardanti il reclutamento del personale docente di cui alla suddetta programmazione;
2) di approvare i criteri valutativi per l’emanazione dei bandi dei Dipartimenti.


Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.3.

DELIBERAZIONE N. 218/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, approvato con D.R. n.1506 del 17.6.2014;

VISTA la deliberazione n. 86 del Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015;

LETTA la relazione istruttoria;

Con voto unanime

DELIBERA

di dare mandato al Rettore, con propri decreti rettorali, che saranno sottoposti a ratifica del Senato Accademico:

1) di dare corso all’avvio delle procedure riguardanti il reclutamento del personale docente di cui alla suddetta programmazione;

2) di approvare i criteri valutativi per l’emanazione dei bandi dei Dipartimenti, conformemente a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, al fine di poter rispettare i termini fissati dal MIUR al 31.12.2015, per l’utilizzo dei punti organico assegnati.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.4 PROGRAMMAZIONE 2013-2015 - RATIFICA DECRETI RETTORALI PER L’AVVIO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI E L’APPROVAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Presidente ricorda che il Senato Accademico, con propria deliberazione n. 403bis/14 del 23 settembre 2014, ha dato mandato al Rettore di autorizzare, con propri decreti, da sottoporre a ratifica di questo consesso, l’attivazione delle procedure valutative su risorse relative al Piano Straordinario 2012 nonché l’attivazione delle 24 posizioni di RTD tipologia “B”, mediante l’approvazione dei relativi criteri di valutazione, purché conformi alla delibera di assegnazione delle risorse del Consiglio di Amministrazione del 15/07/2014.
Il Presidente ricorda che nella suddetta seduta sono stati definiti i seguenti criteri generali per l’emanazione dei bandi:

- indicazione del settore concorsuale ed - eventualmente - del settore scientifico disciplinare compreso nel SC (art. 18 comma 1 lettera a) della L. 240/2010), senza alcun riferimento di declaratoria, oppure, ove il Dipartimento e la Facoltà abbiano indicato una declaratoria, questa deve essere conforme a quella approvata dal CUN e pubblicata nella G.U. (in caso di difformità la declaratoria deve essere corretta, non potendo in alcun caso limitare la partecipazione alla procedura);

- pubblicazioni scientifiche e titoli valutabili: conformi alla normativa vigente, prevedendo un numero minimo e massimo di pubblicazioni (integrando il disposto normativo con quello regolamentare della Sapienza), l’eventuale tipologia (monografie, pubblicazioni internazionali) in coerenza con quanto deliberato per il bando straordinario associati 2011;

- criteri di giudizio e relativi indicatori: si dovrà fare riferimento al bando straordinario associati 2011 per le specifiche macro-aree, differenziando i settori bibliometrici da quelli non bibliometrici;

- attività didattica obbligatoria, con indicazione dei Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di eventuali Scuole di Specializzazione, con impegno minimo in CFU, secondo quanto approvato dal Senato Accademico;
eventualmente didattica nell’ambito della cosiddetta “terza missione”,
peraltro opzionale e subordinata all’assolvimento dei doveri di Ufficio
in ricerca e didattica obbligatoria;


- attività assistenziale con indicazione del DAI e della Struttura (UOC UOSD, UOS), solo ove deliberata dalle Giunte di Facoltà e dal competente Organo d’Indirizzo (in difetto indicare solo l’Azienda di riferimento della Facoltà);


Alla luce di quanto su esposto, il Presidente sottopone al Senato Accademico la ratifica dei Decreti Rettorali allegati, emanati previa verifica della conformità delle richieste formulate dai Dipartimenti interessati a quanto deliberato dal C.d.A. nella seduta del 15/07/2014 nell’ambito dell’assegnazione delle risorse 2013-2015.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:

- D.R. n. 2961/2014 del 18/11/2014
- D.R. n. 3412/2014 del 15/12/2014
- D.R. n. 3427/2014 del 16/12/2014
- D.R. n. 3571/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3572/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3597/2014 del 31/12/2014
- D.R. n. 244/2015 del 26/01/2015
- D.R. n. 314/2015 del 29/01/2015
- D.R. n. 538/2015 del 16/02/2015
- D.R. n. 539/2015 del 16/02/2015
- D.R. n. 737/2015 del 09/03/2015

Alle ore 20.10 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo, Direttore dell’Area Risorse Umane e la dott.ssa Maurizia Valentini, Capo dell’Ufficio Personale docente e collaborazioni esterne.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che sono sottoposti all’approvazione del Senato Accademico i decreti rettorali concernenti l’avvio delle procedure concorsuali nell’ambito della programmazione 2013-15 e i relativi criteri di valutazione.

Non essendovi richieste d’interventi, pone in votazione il punto 12.4.

Alle ore 20.12 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

DELIBERAZIONE N. 219/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione n.74/14 del 18.3.2014, n.77/14 del 8.04.2014, n.144/14 del 10.06.2014, n.173/14 del 24.06.2014 e n.203/14 del 15.7.2014 riguardanti la programmazione delle risorse 2013-2015 e la relativa assegnazione alle strutture;


VISTE le delibere del Senato Accademico n.202/14 del 25.03.2014, n.219/14 del 7.04.2014, n.289/14 del 27.05.2014, n.312/14 del 17.06.2014 e n.332/14 del 1.07.2014 riguardanti la programmazione delle risorse 2013-2015 e la relativa assegnazione alle strutture;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, approvato con D.R. n.1506 del 17.6.2014;


VISTE le note rettorali del 30/07/2014 con cui si è proceduto a comunicare ai Direttori di Dipartimento ed ai Presidi di Facoltà l’attribuzione delle risorse 2013-2015 ai fini della chiamata del personale docente;


VISTE le delibere delle Giunte di Facoltà e dei Dipartimenti;


VISTA la delibera del Senato Accademico n. 403bis/14 del 23.09.2014;


Con voto unanime

DELIBERA

di ratificare i sottoelencati Decreti Rettorali concernenti l’avvio delle procedure concorsuali nell’ambito della programmazione 2013-2015 e di approvare i relativi criteri di valutazione:

- D.R. n. 2961/2014 del 18/11/2014
- D.R. n. 3412/2014 del 15/12/2014
- D.R. n. 3427/2014 del 16/12/2014
- D.R. n. 3571/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3572/2014 del 30/12/2014
- D.R. n. 3597/2014 del 31/12/2014
- D.R. n. 244/2015 del 26/01/2015
- D.R. n. 314/2015 del 29/01/2015
- D.R. n. 538/2015 del 16/02/2015
- D.R. n.539/2015 del 16/02/2015
- D.R. n.737/2015 del 09/03/2015

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.5 TERMINE PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA DEL PERSONALE DOCENTE- DEROGA

Il Presidente ricorda che con DR n. 1506 del 17.06.2014 è stato emanato il Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, ai sensi della legge 30.12.2010 n. 240.
Con riferimento alle chiamate dirette, l’art. 11, comma 2 del suddetto Regolamento prevede che entro il mese di aprile i Dipartimenti e le Facoltà possano proporre al Consiglio di Amministrazione ed al Senato Accademico, per le rispettive competenze, l'attivazione di procedure di chiamata diretta.
Con nota del 18.03.2015, prot. n. 19420, è stata predisposta apposita circolare sull’argomento ricordando, tra l’altro, alle strutture interessate che entro il termine del 30 aprile devono trasmettere all’Area competente le proposte di chiamata diretta e la relativa documentazione (delibera del Dipartimento con l’indicazione del ruolo per il quale la chiamata viene proposta, della verifica dei requisiti ANVUR, curriculum dei candidati).
Il Presidente comunica che con nota del 14.04.2015, prot. CCD 49, il Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento, Prof. Stefano Biagioni, ha fatto presente che la Giunta del Collegio dei Direttori di Dipartimento, riunitasi in data 14.04.2015, ha chiesto di prorogare la scadenza del suddetto termine in attesa di conoscere l’effettiva spendibilità delle risorse già assegnate ai Dipartimenti con la programmazione effettuata nel 2014 e rimaste congelate a valle della comunicazione del MIUR che ha riconosciuto a Sapienza un potenziale assunzionale ridotto rispetto a quanto prevedibile.
A tal riguardo, considerate le motivazioni espresse dalla Giunta del Collegio dei Direttori di Dipartimento, si ritiene possibile, esclusivamente per l’anno 2015, prorogare il termine per l’attivazione delle procedure delle chiamate dirette al trenta giugno 2015, in deroga a quanto previsto in materia dall’art. 11.2 del Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”.

Tutto ciò premesso il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.5.


DELIBERAZIONE N. 220/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTA la Legge 240/2010 e in particolare l’art. 24;

VISTO il Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, ai sensi della legge 30.12.2010 n. 240;


VISTA la circolare del 18.03.2015, prot. n. 19420;


VISTA la nota del 14.04.2015, prot. CCD 49 del Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento;


LETTA la relazione istruttoria;


Con voto unanime

DELIBERA

di prorogare, esclusivamente per l’anno 2015, il termine per l’attivazione delle procedure delle chiamate dirette al trenta giugno 2015, in deroga a quanto previsto in materia dall’art. 11.2 del Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.6 Proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea per il finanziamento della chiamata di un professore di seconda fascia

Il Presidente comunica che l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea ha presentato una proposta di finanziamento per la chiamata, nell’ambito della disciplina dell’Urologia (s.s.d. MED/24), di un professore di seconda fascia presso l’Università La Sapienza.
L’ambito delle ricerche individuato dall’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea comprende la sperimentazione controllata di nuovi farmaci, di nuove tecniche chirurgiche e di nuove apparecchiature diagnostiche e terapeutiche.
L’Azienda ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare il tempestivo versamento della somma dovuta secondo le modalità indicate dal Regolamento di Ateneo e l’impegno di presentare adeguata polizza fideiussoria, previa stipula di apposita convenzione, dopo che verrà identificato il Dipartimento interessato al finanziamento.

Successivamente il Consiglio di Dipartimento individuerà il settore scientifico disciplinare più idoneo al raggiungimento delle finalità indicate dal finanziatore ed effettuerà la ricognizione degli idonei relativi a detto settore scientifico-disciplinare, pubblicando un avviso di disponibilità.

Il Consiglio di Dipartimento delibera quindi in ordine alla chiamata, secondo la procedura prevista dallo Statuto, e dà poi comunicazione della delibera alla Facoltà alla quale il Dipartimento è afferente, nel rispetto dei vincoli normativi, ivi compresi quelli derivanti dallo Statuto, e di bilancio.

Tenuto conto della linea di ricerca individuata si ritiene che i Dipartimenti interessati al finanziamento in esame siano quelli di Medicina Clinica e Molecolare e di Scienze Ginecologiche Ostetriche e Scienze Urologiche.

Il Presidente invita il Senato Accademico ad individuare il Dipartimento.


Allegati in visione:

- Regolamento per il finanziamento delle chiamate di personale docente idoneo di prima e seconda fascia emanato con DR n. 1220 dell'11.04.2011;

- Nota dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea del 25.03.2015.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.6.

DELIBERAZIONE N. 221/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO il Regolamento per il finanziamento delle chiamate di personale docente idoneo di prima e seconda fascia emanato con DR n. 1220 dell'11.04.2011;


VISTA la nota dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea del 25.03.2015;


LETTA la relazione istruttoria;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito


Con voto unanime

DELIBERA

di individuare nel Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare il soggetto interessato alla proposta dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea del finanziamento per la chiamata, nell’area disciplinare dell’Urologia, s.s.d. MED/24, di un professore idoneo di seconda fascia, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento per il finanziamento delle chiamate di personale docente idoneo di prima e seconda fascia emanato con DR n. 1220 dell'11.04.2011.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.7 Fondo per il sostegno dei giovani - Assegnazione 2014

Il Presidente comunica che l’art. 2 del DM 29 dicembre 2014, n. 976, ha previsto nuovi criteri per l’attribuzione del “Fondo sostegno giovani e per favorire la mobilità”, stabilendo che il 15% delle risorse del fondo in esame saranno ripartite alle università in proporzione al costo standard relativo al totale degli studenti in corso nell’anno di riferimento che hanno ottenuto almeno 20 CFU mentre, in precedenza, le stesse erano ripartite in proporzione al numero degli studenti iscritti ai corsi di laurea nell’anno di riferimento.
Sulla base del criterio in esame il MIUR, con nota del 5.03.2015, prot. n. 2773, ha attribuito a La Sapienza, per l’anno 2014, la somma di € 667.583,00, precisando che gli studenti in corso sono stati calcolati con riferimento alla stessa definizione utilizzata per il costo standard di formazione.
Il MIUR ha comunicato, inoltre, che le risorse relative a ciascun anno di riferimento potranno essere usate per gli assegni in argomento per l’a.a. corrente (es.: l’a.a. 2014/2015, per le risorse 2014) o per il successivo anno accademico (es. aa. 2015/2016) e che, al termine di ciascun anno di riferimento, gli Atenei dovranno produrre una relazione finale sull’avvenuto utilizzo delle risorse che dovrà avvenire esclusivamente con formato telematico.

Alla luce di quanto sopra si rende necessario procedere alla ripartizione delle risorse assegnate a La Sapienza, per l’anno 2014, pari ad € 667.583,00.
A tal riguardo si ricorda che nelle precedenti attribuzioni il Senato Accademico ha approvato la ripartizione tra le Facoltà degli assegni per l’attività di tutorato, secondo la tabella predisposta dall’Ufficio Supporto Strategico e Comunicazione, utilizzando, quale criterio per l’attribuzione del numero degli assegni, il numero medio degli iscritti ai corsi di studio triennale e a ciclo unico negli ultimi tre anni accademici.
In sede di distribuzione delle risorse dell’anno 2013, pari ad € 521.786,00, si è tenuto, conto, altresì, delle osservazioni formulate dal Prof. Vincenzo Nesi circa il fatto che non tutte le Facoltà possiedono corsi di studio a ciclo unico e quindi nella distribuzione degli assegni le strutture senza tale tipologia di corsi potrebbero essere svantaggiate. Per eliminare ogni possibile sperequazione tra le Facoltà si è considerato nel computo anche gli iscritti ai corsi di studio magistrali (II livello).
Nella seduta del Senato Accademico del 27.05.2014 nella quale è stato ripartito l’80% del fondo in questione, si è stabilito, pertanto, di ripartire il restante 20% includendo nel computo anche il numero medio degli iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale negli ultimi tre anni accademici e ciò è avvenuto nella seduta del 23.09.2014.

Per quanto riguarda i destinatari il suddetto DM prevede che il fondo in esame sia destinato all’obiettivo di cui alla lett. b) della Legge 170/2003: “assegnazione agli studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea (magistrale), delle scuole di specializzazione per le professioni forensi,…e ai corsi di dottorato di ricerca, di assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato di cui all’art. 13 della legge n. 341/1990, nonché per le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero”.
Inoltre l’art. 2, comma 2 del DM stabilisce che ciascun Ateneo eroga agli studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea magistrale o dottorato di ricerca assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato, nonché per le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero, sulla base di criteri predeterminati dai competenti organi statutari.
Il Presidente propone, pertanto, di includere tra i destinatari, gli iscritti ai Corsi di Laurea, Laurea Magistrale Laurea magistrale ciclo unico, Dottorato di ricerca e alle Scuole di Specializzazione per le professioni forensi.

Il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la ripartizione tra le Facoltà degli assegni per l’attività di tutorato aventi quali destinatari gli studenti come sopra individuati, secondo la tabella allegata.


Allegato parte integrante:
- Tabella ripartizione dei fondi;

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.7.

DELIBERAZIONE N. 222/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO l’art. 2 del DM 29 dicembre 2014, n. 976;


VISTA la nota MIUR del 5.03.2015, prot. n. 2773;


VISTA la tabella di ripartizione dei fondi;


LETTA la relazione istruttoria;


Con voto unanime

DELIBERA

di approvare la ripartizione tra le Facoltà degli assegni per l’attività di tutorato, secondo la tabella allegata che costituisce parte integrante della presente delibera.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.8 PROTOCOLLI ORGANIZZATIVI PER L’IMPIEGO DI PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA” IN QUALITÀ DI CONSULENTI PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA.

Il Presidente comunica che, in riferimento all’art. 53 del D.Lgs. 165 del 30 marzo 2001 l’Università ha richiesto un parere al Dipartimento della Funzione Pubblica in merito allo svolgimento di incarichi di consulente tecnico d’ufficio degli organi giurisdizionali e, in particolare, alla necessità che anche questo tipo di incarichi siano soggetti ad autorizzazione.
Il Servizio Studi e Consulenza del Dipartimento, in data 09.04.2013, ha affermato che “anche lo svolgimento degli incarichi di consulente tecnico e perito deve essere autorizzato previa valutazione dell’impegno e della natura dei singoli affari da trattare, che devono essere caratterizzati da occasionalità e non devono presentare situazioni di conflitto, anche potenziale, d’interesse …” e concludendo con l’affermazione “L’Università potrà, pertanto, prevedere particolari limiti e condizioni per il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di incarichi di consulente tecnico e di perito …”.
A tal fine sono stati definiti con la Procura della Repubblica di Roma, due atti convenzionali che regolano le modalità con cui l’Autorità Giudiziaria potrà avvalersi di personale universitario qualificato per incarichi di consulente tecnico:
- un Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma relativo ai conferimenti di incarichi di consulenza riguardanti l’area medico-legale e definisce i termini per lo svolgimento delle perizie stesse;
- un Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma relativo ai conferimenti di incarichi di consulenza necessari agli accertamenti richiesti dalla Procura regolando la procedura di svolgimento dell’incarico stesso.



ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma
• Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma
ALLEGATI IN VISIONE:
• Parere inviato all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal Servizio Studi e Consulenza Trattamento personale del Dipartimento della Funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 09/04/2013, riguardante l’art. 53 d.lgs. n. 165 del 2001. Autorizzazione per lo svolgimento di attività di c.t.u. presso il Tribunale.

Alle ore 20.13 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che il Protocollo, che sarà sottoscritto dal Procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone, disciplina l’utilizzo di personale dell’Università in qualità di consulente presso la Procura della Repubblica.

Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 12.8.


Alle ore 20.14 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

DELIBERAZIONE N. 223/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la reazione istruttoria;


LETTO il “Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma”;


LETTO il “Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma”;


CONSIDERATA la rilevanza dell’accordo nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;


Con voto unanime

DELIBERA


di approvare la stipula del “Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti dell’area medico-legale presso la Procura della Repubblica di Roma” e la stipula del “Protocollo organizzativo per l’impiego di personale dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di consulenti presso la Procura della Repubblica di Roma”.


Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.9 CENSIMENTO DI DOCENTI SAPIENZA IN POSSESSO DI IDONEITA’ A PROFESSORE DI PRIMA FASCIA PER LE AREE CUN 10 E 11

Il Presidente ricorda che con rettorale del 27.06.2013 prot. n. 038911 è stato indetto tramite Avviso, il censimento di docenti Sapienza in possesso di idoneità a Professore di I fascia per le Aree CUN 10 e 11.
Il suddetto avviso ha indicato i seguenti criteri di valutazione:
“Trattandosi di passaggio da professore associato a professore di I Fascia non viene modificata la copertura didattica, cosicché il parametro programmazione didattica non è stato ritenuto valutabile ai fini della assegnazione della risorsa. Il parametro valutabile è stato pertanto identificato nella qualità della ricerca scientifica, cosìcché, qualora le posizioni assegnabili siano in numero inferiore ai candidati in possesso dei due parametri ANVUR, si procederà a stilare una graduatoria in base alla seguente griglia di valutazione, con pesi sotto riportati:

• Qualità della produzione scientifica rapportata all’età accademica: punti da 0 a 50;
• Continuità della produzione scientifica rapportata all’età accademica: punti da 0 a 20;
• Direzione di progetti di ricerca di interesse internazionale o nazionale, finanziati in base a procedura di valutazione tra pari: punti da 0 a 20.

Per la valutazione di candidati di settori scientifici disciplinari bibliometrici, il dato bibliometrico rapportato alla mediana SSD deve essere tradotto nei punteggi sopraindicati, attraverso una procedura di conversione.”
Con nota del 15/09/2014 prot. 052901 la prof.ssa Simona Colarizi – decano della Commissione del censimento di docenti per le Aree CUN 10 e 11 – unitamente ai proff.ri Paolo Bertinetti, Gian Vittorio Caprara, Cristiano Violani e Alessandro Zennaro - hanno rimesso il mandato a causa di difficoltà riscontrate nella valutazione della qualità della ricerca scientifica dei candidati
Il Presidente ricorda altresì che il Senato accademico, nella seduta del 23/09/14 ha deliberato di non accogliere le osservazioni della Commissione e di rimettere gli atti alla stessa per la prosecuzione della procedura concorsuale in argomento.
Con nota del 04.02.15, la Commissione, a conclusione dei lavori, ha trasmesso la relazione con l’esito della ricognizione effettuata, nella quale, dopo avere premesso che i valori risultanti da indicatori “non bibliometrici” non sono “comunque comparabili a quelli risultanti da indicatori bibliometrici internazionali, ha convenuto che la propria ricognizione possa essere effettuata solo applicando i criteri individuati dal DR nei termini definiti dall’ANVUR separatamente per l’insieme dei candidati afferenti a Settori disciplinari valutati secondo criteri bibliometrici internazionali e per i candidati afferenti a settori valutati secondo criteri bibliometrici nazionali”.

Al termine dei lavori a ciascun candidato sono stati attribuiti i punteggi riportati nella sottostante tabella così come contenuta nel verbale della Commissione, nella quale i punteggi attribuiti alle tre aree valutate (PS = qualità della produzione scientifica; C= continuità della produzione; DR= direzione di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale e la loro somma (totale) sono indicati di seguito per l’Area “non bibliometrica” e per quella “bibliometrica”.

Area non Biblio   50 20 20 90  
Cognome Nome punti PS Punti C Punti DR totale N. ord.
CARAFA Paolo 23,55 18,89 20 62,43 2
LUPO Alessandro 15,22 16,88 0 32,10 4
PADIGLIONE Vincenzo 50,00 18,50 0 68,50 1
SARACINO Maria 18,78 19,13 0 37,91 3
TOSCANO Mario 11,67 16,00 0 27,67 5



Area non Biblio            
Cognome Nome punti PS Punti C Punti DR totale N. ord.
FERLAZZO Fabio 29,98 13,64 20 63,62 2
SOLANO Luigi 50,00 11,88 4 65,88 1
SPERANZA Anna 38,85 7,14 4 49,99 3
             
             

 L’ Avviso di censimento prevedeva che le risultanze delle verifiche effettuate dalla Commissione giudicatrice, fossero sottoposte al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione per l’assegnazione al Dipartimento delle risorse ai fini della chiamata dei vincitori, in relazione ai punti organico predeterminati.
La Commissione non ha espressamente indicato i due candidati risultati vincitori della procedura.
Per maggiore chiarezza il Presidente indica la medesima tabella ordinata secondo il punteggio assegnato ai candidati:


Area non Biblio   50 20 20 90  
Cognome Nome punti PS Punti C Punti DR totale N. ord.
PADIGLIONE Vincenzo 50,00 18,50 0 68,50 1
CARAFA Paolo 23,55 18,89 20 62,43 2
SARACINO Maria 18,78 19,13 0 37,91 3
LUPO Alessandro 15,22 16,88 0 32,10 4
TOSCANO Mario 11,67 16,00 0 27,67 5

    
Area Biblio            
Cognome Nome punti PS Punti C Punti DR totale N. ord.
SOLANO Luigi 50,00 11,88 4 65,88 1
FERLAZZO Fabio 29,98 13,64 20 63,62 2
SPERANZA Anna 38,85 7,14 4 49,99 3
             
             


Il Presidente invita il Senato a deliberare in merito.
Allegati in visione:

1) Relazione della Commissione di verifica Aree CUN 10 e 11 del 04.02.15.

Alle ore 20.15 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare, ricorda che per le Aree CUN, 10 e 11 era stato indetto, tramite Avviso pubblico, il censimento di docenti Sapienza in possesso di idoneità a professore di I fascia dando mandato alla Commissione formata dai professori: Simona Colarizzi, Paolo Berdinetti, Gian Vittorio Caprara, Cristiano Violani e Alessandro Zennaro di valutare i candidati e di indicare i vincitori.
Ricorda, altresì, che il Senato Accademico nella seduta del 23 settembre 2014, poiché la Commissione aveva rimesso il mandato a causa di difficoltà riscontrate nella valutazione della qualità della ricerca scientifica dei candidati, ha deliberato di non accogliere le osservazioni della Commissione e di rimettere gli atti alla stessa per la prosecuzione della procedura concorsuale in argomento.
Evidenzia che la Commissione a conclusione dei lavori ha trasmesso una relazione con l’esito della ricognizione effettuata, nella quale per ciascun candidato sono riportati i punteggi attribuiti alle tre aree valutate, distinguendo l’Area “non bibliometrica” da quella “bibliometrica”, senza però indicare espressamente i candidati risultati vincitori della procedura.
Poiché il Senato Accademico è chiamato a deliberare in merito, propone di procedere scegliendo i due candidati che hanno riportato il punteggio più alto. Chiede se vi sono osservazioni.

Secondo il prof. D’Angelo è opportuno riflettere, trattandosi di procedura sui generis che presenta profili di illegittimità dal momento che la Commissione, a differenza di altre, non indica i vincitori.
Rileva, inoltre, che la procedura si è svolta con molto ritardo e secondo criteri obsoleti, perché i nuovi concorsi non sono più banditi per Aree CUN, essendo oggetto di ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, ma per Settori scientifico-disciplinari.
Il prof. Violani, quale componente della Commissione, spiega che la decisione di formulare due graduatorie distinte (una per i candidati bibliometrici e l’altra per i candidati non bibliometrici) è dipesa dal fatto che soltanto due delle tre aree valutate erano uguali (continuità della produzione e direzione di progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale), mentre per la valutazione della produzione scientifica si è dovuto fare riferimento a criteri differenti.
La congruità delle dichiarazioni dei curricula presentati è stata controllata dai Rappresentanti dei Settori scientifico-disciplinare e la Commissione ha deciso di seguire le indicazioni date dal Senato Accademico di considerare i dati per i bibliometrici contenuti nella banca dati più favorevole tra ISI e Scopus, e per i non bibliometrici le pubblicazioni inserite in U-GOV.
Pertanto, le valutazioni sono state rapportate al valore mediano pubblicato per il Settore scientifico-disciplinare e i punteggi sono stati determinati in termini di distanza tra la mediana e il settore scientifico-disciplinare del candidato. Ne derivano due graduatorie, con candidati che hanno un punteggio più elevato secondo l’Area di appartenenza.
Evidenzia che la Commissione ha agito nel rispetto rigoroso delle indicazioni date dal Senato Accademico di stilare una graduatoria dei vincitori. La Commissione ne propone due separate.

Il prof. Caglioti manifesta le proprie perplessità perché se la Commissione, composta da esperti del Settore, non è in grado di indicare il vincitore, non è possibile che lo faccia il Senato Accademico.

La prof.ssa Baumgartner ricorda che il motivo per cui era stato rimesso il mandato era la difficoltà di valutare candidati che provenivano da Settori non bibliometrici con candidati che appartenevano a Settori bibliometrici.
La Commissione aveva funzione istruttoria e il compito di stilare una graduatoria, rendendo comparabili Settori e Aree disciplinari apparentemente non comparabili.
Ritiene che la soluzione adottata dalla Commissione di proporre graduatorie distinte sia assolutamente accettabile.

Anche il prof. Biffoni trova inusuale che il Senato Accademico si sostituisca, alla Commissione nel giudicare su una graduatoria di vincitori che di fatto non viene fornita.
Poiché nel frattempo sono intervenute diverse sentenze, che hanno costretto l’Università ad ottemperare alle chiamate fatte dai Dipartimenti, domanda se tale procedura non sia obsoleta e debbano essere applicate altre regole.
Chiede se fra i candidati ci sono idonei già chiamati dai Dipartimenti interessati.

La prof.ssa Alfonzetti osserva che nell’Area non bibliometrica vi sono tre candidati idonei per i quali non è possibile comparare le pubblicazioni secondo il calcolo scientifico fatto dalla Commissione.
Non crede che il Senato Accademico possa condividere l’indicazione di scegliere un vincitore secondo i criteri utilizzati dalla Commissione che a suo giudizio non sono da considerare equi.

Anche i proff.ri Graziani, Piras e Catucci dichiarano la propria incompetenza a valutare i candidati sostituendosi alla Commissione.

Secondo il prof. Nesi se la Commissione non è in grado di stilare una graduatoria, suggerisce di attribuire le risorse ai Dipartimenti che decideranno in piena autonomia.

Alle ore 20.34 esce dalla sala della riunione la prof.ssa Mastrangelo.

Il prof. Ciccarone propone di trovare un indicatore semplice che misuri esclusivamente la qualità del lavoro dei candidati, considerando, ad esempio, soltanto il numero di pubblicazioni su ISI o su Scopus.

Per il Rettore l’unica soluzione da adottare, avendo il Senato Accademico dichiarato la propria incompetenza a indicare i vincitori, è rinviare gli atti alla Commissione specificando che la medesima concluda la procedura concorsuale indicando i vincitori.

Il Direttore Generale evidenzia l’opportunità di assegnare alla Commissione un termine per la conclusione della procedura concorsuale. Qualora la Commissione non adempia gli atti saranno rimessi agli Uffici competenti che dichiareranno la procedura deserta.

Il prof. D’Angelo dichiara che si asterrà dal voto. Pensa sia opportuno riflettere su proposte alternative assegnando, ad esempio, le risorse a due Settori scientifico-disciplinari per l’attivazione delle relative procedure concorsuali.

Secondo il Rettore qualunque ulteriore deliberazione del Senato accademico presuppone che l’attuale procedura sia conclusa.
Pertanto, considerata la incompetenza del Senato a decidere, propone di rimettere nuovamente gli atti alla Commissione di verifica per 2 posizioni ricopribili a Professori di I fascia in possesso di idoneità a Professore Ordinario nelle Aree CUN 10 e 11, per la chiusura, entro e non oltre 30 giorni dalla presente delibera, della procedura concorsuale in argomento indicando i vincitori.
Non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la proposta sopra riportata.

Alle ore 20.43 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

DELIBERAZIONE N. 224/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTA la propria delibera n. 52/14 del 23.09.14;


VISTA la relazione finale della Commissione del 04.02.15;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito


Presenti e votanti 24, maggioranza 13: con 22 voti favorevoli del Rettore e dei prof.ri Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Asquini, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Saggioro, Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, Morano, Biffoni, Santoro Passarelli, Panarese, dei Rappresentanti del personale Ligia, D’Addio, della Rappresentante degli studenti Cancrini e 2 astensioni dei prof.ri Catucci e D’Angelo.

DELIBERA

la propria incompetenza e rimette nuovamente gli atti alla Commissione di verifica per 2 posizioni ricopribili a Professori di I fascia in possesso di idoneità a Professore Ordinario nelle Aree CUN 10 e 11, per la chiusura, entro e non oltre 30 giorni dalla presente delibera, della procedura concorsuale in argomento indicando i vincitori.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


12.10 PROPOSTA DI RINNOVO DEL CONTRATTO DEL PROF. GIANFRANCO GUALDI IN QUALITA’ DI PROFESSORE STRAORDINARIO PER IL SSD MED/50 SC 06/N1 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE, ONCOLOGICHE E ANATOMO PATOLOGICHE

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la richiesta di rinnovo del contratto di professore straordinario a tempo determinato, per ulteriori tre anni, per il SSD MED/50, SC 06/N1, stipulato con il dott. Gianfranco Gualdi, presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche, nell’ambito del programma di ricerca dal titolo“ Utilizzazione di moderni mezzi e tecnologie per lo studio della anatomia del vivente in condizioni normali e patologiche, comprese nell’area delle Tecnologie Biomediche e dell’Anatomia radiologica” già finanziato dalla Fondazione Lorillard Spencer Cenci per i primi tre anni.
Il vigente regolamento per la disciplina e l’istituzione e la copertura dei posti di professore straordinario a tempo determinato prevede che l’Università possa stipulare convenzioni con soggetti pubblici o privati al fine di realizzare specifici programmi di ricerca che prevedano l’istituzione temporanea di posti di professore straordinario da coprire mediante conferimento di incarico della durata massima di tre anni rinnovabili, fino a sei, sulla base di una nuova convenzione.
Tale convenzione prima della sottoscrizione deve essere sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico.
Il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche in data 23.01.2015, invece ha già sottoscritto con la Fondazione Lorillard Spencer Cenci una convenzione volta al rinnovo per ulteriori tre anni del contratto di professore straordinario del prof. Gianfranco Gualdi al fine di proseguire la ricerca sopra citata, con decorrenza dalla data di stipula del contratto stesso, che avverrà comunque dopo l’approvazione della Convenzione da parte dei competenti organi di governo.
Il finanziamento utile a coprire il costo omnicompresivo del professore straordinario, per l’intera durata del rinnovo del contratto (€ 175.432,15) è garantito dalla nuova convenzione stipulata tra il Dipartimento e la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci in data 23.01.2015 e dalla fideiussione bancaria .Unicredit n. 460011538223.
La Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci ha già provveduto al versamento della prima annualità pari a € 55.648,58, di cui alla quietanza dell’ 11.02.2015.
In data 14 aprile 2015 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la convenzione stipulata in data 23.01.2015 tra il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo patologiche e la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci per il rinnovo del contratto di professore straordinario stipulato con il prof. Gianfranco Gualdi, presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche.

Alla luce di quanto sopra esposto il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito.



ALLEGATI IN VISIONE :

1. Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 17.07.2014
2. Convenzione Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci e il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche
3. Fideussione bancaria Unicredit S.p.A n. 460011538223
4. Quietanza di riscossione Unicredit del 11.02.1015

Alle ore 20.44 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

Illustra la relazione il Rettore. In particolare specifica che trattasi di una proposta di rinnovo del contratto del prof. Gianfranco Gualdi, per il quale la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci ha garantito la copertura economica del finanziamento anche per il secondo triennio.

Il prof. Biffoni domanda se la durata del contratto per un ulteriore triennio ecceda il pensionamento obbligatorio del prof. Gualdi.

Il Rettore chiarisce che il rinnovo del contratto riguarda il prof. Gualdi in qualità di professore straordinario e, pertanto, la durata del contratto non eccede il termine del pensionamento obbligatorio.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.10.

Alle ore 20.45 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

DELIBERAZIONE N. 225/15

IL SENATO ACCADEMICO


VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il regolamento per il reclutamento recante la disciplina per l’istituzione e la copertura di posti di professore straordinario a tempo determinato, in particolare l’art. 2 che prevede che gli incarichi di durata triennale sono rinnovabili sino a sei anni, sulla base di una nuova convenzione;


VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche del 17.07.2014;


VISTA la Convenzione tra la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci e il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche;


VISTA la Fideussione bancaria Unicredit S.p.A n. 460011538223;


VISTA la quietanza di riscossione Unicredit dell’ 11.02.1015;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione in data 14.04.2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare la convenzione stipulata in data 23.01.2015 tra il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche e la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci per il rinnovo del contratto di professore straordinario a tempo determinato, per ulteriori tre anni, per il SSD MED/50, SC 06/N1, stipulato con il prof. Gianfranco Gualdi, presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche, nell’ambito del programma di ricerca dal titolo“ Utilizzazione di moderni mezzi e tecnologie per lo studio della anatomia del vivente in condizioni normali e patologiche, comprese nell’area delle Tecnologie Biomediche e dell’Anatomia radiologica”.

La copertura economica è garantita, per l’intera durata del rinnovo del contratto di professore straordinario, dalla suddetta convenzione stipulata tra il Dipartimento e la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci, dalla fideussione bancaria Unicredit n. 460011538223 e dalla quietanza di riscossione Unicredit dell’11.02.2015, relativa al versamento della prima annualità pari a € 55.648,58.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.11 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DAL SSD MED/50 “SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE” AL SSD MED/36 “DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA” – PROF. CARLO CATALANO – PROFESSORE ORDINARIO

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione:
Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari, emanato con D.R. n. 884 del 18.03.2013, prevede che, a domanda dell’interessato, su parere conforme del Dipartimento di appartenenza, acquisito il parere favorevole del CUN qualora l’interessato non sia in possesso dell’abilitazione nazionale nel nuovo settore scientifico disciplinare, previo motivato parere conforme del Senato Accademico, il Rettore può disporre il passaggio da un settore scientifico disciplinare ad un altro con provvedimento rettorale.
Il Decreto Ministeriale 29 luglio 2011, n. 336 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 01 settembre 2011 n. 203, suppl. ord. N. 200, ha rideterminato i settori scientifico disciplinari di cui al D.M. 04.10.2000 e successive modifiche e integrazioni raggruppandoli in settori concorsuali a loro volta raggruppati in macrosettori concorsuali di cui all’art. 15 della Legge 240/2010.
Il Prof. Carlo Catalano afferente al Dipartimento di Scienze radiologiche oncologiche e anatomo-patologiche della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, con D.R. n.n.4189 del 30.11.2011 è stato nominato professore straordinario sul SSD MED/50 settore concorsuale “06/N1” e con DR 25.2.2015 n.602 è stato nominato professore ordinario.
Con nota del 01.04.2015 il suddetto docente ha chiesto il trasferimento dal SSD “MED/50” “Scienze Tecniche Mediche Applicate” settore concorsuale “06/N1” al SSD MED/36 “Diagnostica per Immagini e Radioterapia” settore concorsuale “06/I1”.
Il Consiglio del Dipartimento Scienze radiologiche oncologiche e anatomo-patologiche nella seduta del 4.03.2015, acquisito ai sensi dell’art. 1.3 del suddetto Regolamento il parere positivo del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale avente pertinenza condivisa relativa al settore scientifico disciplinare MED/36, e considerata la congruenza dell’attività scientifica degli ultimi tre anni accademici con il nuovo settore scientifico disciplinare ed il carico didattico nel vecchio e nel nuovo settore scientifico disciplinare, ha espresso parere favorevole al predetto passaggio.
Considerato che il Prof. Carlo Catalano ha conseguito l’abilitazione nazionale come professore di I Fascia nel settore scientifico disciplinare MED/36 e che pertanto ai sensi dell’art. 1.5 del Regolamento non è richiesto il parere preventivo del CUN, si invita codesto consesso a voler esprimere il proprio parere in merito.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.11.

DELIBERAZIONE N. 226/15


IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e pubblicato nella G.U. n. 261 del 08.11.2012;

VISTO il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari emesso con D.R. n. 884 del 18.03.2013;


VISTO il D.M. 29.07.2011, n. 336 recante la determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali di cui all’art. 15 della Legge 240/10;


VISTO il D.R. n. 4189 del 30.11.2011 con il quale il prof. Carlo Catalano è stato nominato Professore di ruolo di I fascia per il settore concorsuale “06/N1” “Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate” S.S.D. MED/50 “Scienze mediche tecniche applicate”;


VISTA l’istanza presentata in data 01.04.2015 dal prof. Carlo Catalano;


VISTE le delibere del Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo-Patologiche e del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale rispettivamente del 27.02.2015 e del 04.03.2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di approvare il passaggio del prof. Carlo Catalano, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo-Patologiche della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, dal settore scientifico disciplinare MED/50 “Scienze Mediche Tecniche Applicate” - settore concorsuale 06/N1 – “Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate” al settore scientifico disciplinare MED/36 – “Diagnostica per Immagini e Radioterapia” settore concorsuale 06/I1 “Diagnostica per immagini radioterapia e neuroradiologia”.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.12 Mobilità dipartimentale – Prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09 “Medicina interna”.

Il Presidente ricorda che l’art. 1 del Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, prevede che l’afferenza di un docente a un dipartimento e la mobilità tra dipartimenti sia attuata sulla base del proprio settore scientifico disciplinare di inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla) nel dipartimento di destinazione che della coerenza con le finalità di quel dipartimento, del rispetto dei limiti numerici, stabiliti dallo Statuto, nel dipartimento di provenienza e delle implicazioni didattiche correlate a tale trasferimento.

L’articolo 5.2 del succitato Regolamento stabilisce, altresì, che la mobilità verso altro Dipartimento non può di norma essere disposta nell’ultimo triennio di servizio di un docente, salvo diverso avviso del Senato Accademico.

Il prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09, settore concorsuale 06/B1 “Medicina interna”, con decreto rettorale 6 marzo 2012 n. 779 è stato incardinato nel Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale della Facoltà di Medicina e Psicologia, a decorrere dal 1° aprile 2012.

Il suddetto docente, che si trova nell’ultimo triennio di servizio, con istanza del 23 febbraio 2015, ha chiesto, nell’ambito della medesima Facoltà, il trasferimento al Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, scelta motivata dalla maggiore affinità dei propri interessi scientifici con le tematiche di ricerca di pertinenza di tale dipartimento.

Per tale mobilità interna che, ai sensi del vigente Regolamento in materia, si definisce orizzontale poiché sia il Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale che il Dipartimento di Medicina clinica e molecolare hanno pertinenza marginale con il settore scientifico disciplinare di inquadramento dell’interessato, è necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le strutture.

Il Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, nella seduta del 19 marzo 2015, ha approvato la richiesta di afferenza del prof. Paolo FALASCHI, accolta favorevolmente anche dal Consiglio del Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale, con deliberazione del 4 marzo 2015.

Ciò premesso, considerato che, per le suesposte motivazioni, è necessario acquisire il parere decisivo del Senato Accademico, il Presidente invita a deliberare in merito alla richiesta di mobilità dipartimentale presentata dal prof. Paolo FALASCHI.


Allegati in visione:

• Istanza del 23 febbraio 2015 con la quale l’interessato ha chiesto il trasferimento al Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia;

• Estratto del verbale del Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale, seduta del 4 marzo 2015;

• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, seduta del 19 marzo 2015.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.12.

DELIBERAZIONE N. 227/15


IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n° 261 del 08 novembre 2012, con il quale è stato emanato il nuovo
Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza”;


VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;


VISTA la propria delibera n° 100/12 del 27 marzo 2012 con la quale è stata approvata la nuova definizione dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;


VISTA la propria delibera n°224/12 del 26 aprile 2012 con la quale è stato approvato il prospetto riepilogativo dei SSD e dei relativi livelli di pertinenza alla luce della nuova disciplina ratificata nella predetta seduta del 27.03.2012;


VISTO il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente;


VISTA l’istanza del 23 febbraio 2015 con la quale il prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09, settore concorsuale 06/B1
“Medicina interna” ha chiesto il trasferimento al Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia;


VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale, seduta del 4 marzo 2015;


VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, seduta del 19 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


di accogliere la richiesta di mobilità dipartimentale del prof. Paolo FALASCHI, associato del settore scientifico disciplinare MED/09, settore concorsuale 06/B1 “Medicina interna” dal Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e di medicina traslazionale al Dipartimento di Medicina clinica e molecolare, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia.


Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.13 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO ALLA PROF.SSA GIULIA PICCALUGA

Il Presidente ricorda che il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 23.04.2013 e del 07.05.2013, dispone che ai Professori Ordinari, che abbiano apportato un contributo di estrema rilevanza all’avanzamento della loro disciplina e che abbiano portato particolare prestigio all’Ateneo, possa essere conferito il titolo di Professore Emerito.

La proposta deve essere presentata al Preside di Facoltà da almeno 10 proponenti solo per i Professori Ordinari che al momento del pensionamento per limiti di età o per dimissioni abbiano prestato almeno venti anni di servizio in tale qualità.

In particolare, i candidati al titolo, oltre ad aver apportato un contributo di grande rilievo alla disciplina devono aver soddisfatto i requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%, devono aver contribuito in modo molto significativo all’innovazione nel campo della didattica o dall’organizzazione della ricerca, ovvero aver fornito un contributo di rilievo alla comunità nelle forme specifiche delle diverse aree disciplinari.

Nella seduta del 6.5.2014 l’Assemblea della Facoltà di Lettere e Filosofia, dopo aver valutato la piena rispondenza dei criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga, Professore Ordinario del SSD M-STO/06 – “Storia delle religioni”, collocata a riposo per limiti di età dal 01.11.2010.

La commissione Istruttoria per il conferimento del titolo di Professore Emerito, istituita dal C.d.A. e dal S.A. nella seduta del 3.12.2014 e del 16.3.2015 (e-mail del 17.3.2015), ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Emerito alla prof.ssa Giulia Piccaluga

Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito.

Alle ore 20.47 entrano nella sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il prof. Nesi pur essendo favorevole al conferimento del titolo di professore emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga, osserva che è tutt’ora vigente la norma transitoria disposta dal Senato Accademico con delibera n. 208/13, che ha stabilito che la procedura di conferimento del titolo possa essere “transitoriamente attivata anche per coloro che siano stati collocati in quiescenza a decorrere da 1 novembre 2010, laddove la Facoltà non abbia già deliberato”.
E’ del parere che tale disposizione debba avere un limite di temporale; chiede, quindi, di fissare un termine ultimo di validità di tale norma.

Il prof. Caglioti, quale membro della Commissione istruttoria, fa presente che si è deciso di estendere la norma transitoria a tutte le domande pervenute fino al 2014.

Il Rettore propone di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga e di dare mandato alla Commissione Istruttoria per il conferimento del titolo di Professore Emerito di formalizzare una proposta di termine ultimo della fase transitoria.

Alle ore 20.48 escono dalla sala della riunione la dott.ssa Daniela Cavallo e la dott.ssa Maurizia Valentini.

DELIBERAZIONE N. 228/15


IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con RD 1592/1933;


VISTA la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;


VISTO il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 23.04.2013 e del 07.05.2013;


VISTO il D.R. n.3819 del 11.11.2013 con il quale è stata costituita la Commissione istruttoria per il conferimento del titolo di Professore Emerito a seguito delle deliberazioni del C.d.A. e del S.A. nelle sedute del 15.10.2013 e del 22.10.2013;


VISTA la delibera del 6.5.2014 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Lettere e Filosofia, acquisito il parere favorevole del Dipartimento di afferenza dell’interessata del 5.3.2014, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito alla prof.ssa Giulia Piccaluga, già ordinario del SSD M-STO/06 – “Storia delle religioni”;


VISTO il parere favorevole espresso in data 3.12.2014 e 16.3.2015 dalla Commissione Istruttoria per il conferimento del titolo di Professore Emerito alla prof.ssa Giulia Piccaluga;


CONSIDERATO che l’interessata è stata collocata a riposo per limiti di età in data 01.11.2010;


TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito, in particolare in ordine alla fase transitoria, disposta dal Senato Accademico con delibera n. 208/13, che ha stabilito che la procedura di conferimento del titolo possa essere “transitoriamente attivata anche per coloro che siano stati collocati in quiescenza a decorrere da 1 novembre 2010, laddove la Facoltà non abbia già deliberato”


Con voto unanime

DELIBERA

 di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito alla Prof.ssa Giulia Piccaluga;
 di dare mandato alla Commissione Istruttoria per il conferimento del titolo di Professore Emerito di formalizzare una proposta di termine ultimo della fase transitoria indicata in premessa.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.14 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/D3 (SSD MED/15) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI ED EMATOLOGIA - FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.

Con D.R. n. 542/2015 del 16/02/2015 è stata indetta una procedura valutativa di chiamata per n.1 posto di Professore di ruolo di II fascia, SC 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia - Facoltà di Farmacia e Medicina.

Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia nella seduta del 31/03/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
I Terna:
Prof. Giuliana ALIMENA - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Roberto FOA’ - professore ordinario Sapienza Universita’ di Roma;
Prof. Guido VALESINI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Mario BOCCADORO – professore ordinario Università degli Studi di Torino;
Prof. Mario CAZZOLA - professore ordinario Università degli Studi di Pavia;
Prof. Gianluca GAIDANO - professore ordinario Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia del 31/03/2015;

Il Rettore dà lettura della terna da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione per la procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di II fascia – settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia:

Prof. Sergio AMADORI Università di Roma “Tor Vergata”
Prof. Massimo FEDERICO Università di Modena e Reggio Emilia
Prof. Fabrizio PANE Università di Napoli “Federico II”

Prof. Giuliana ALIMENA Sapienza Università di Roma
Prof. Roberto FOA’ Sapienza Università di Roma
Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma

Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 229/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia del 31/03/2015;


Con voto unanime

DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia – Facoltà di Farmacia e Medicina sono:


Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)

Prof. Sergio AMADORI Università di Roma “Tor Vergata”
Prof. Massimo FEDERICO Università di Modena e Reggio Emilia
Prof. Fabrizio PANE Università di Napoli “Federico II”

Prof. Giuliana ALIMENA Sapienza Università di Roma
Prof. Roberto FOA’ Sapienza Università di Roma
Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma

Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.15 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/D3 (SSD MED/15) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE - FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.

Con D.R. n. 738/2015 del 09/03/2015 è stata indetta una procedura valutativa di chiamata per n.1 posto di Professore di ruolo di II fascia, SC 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare - Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Medicina Molecolare nella seduta del 13/04/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
I Terna:
Prof. Guido VALESINI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Gianluca GAIDANO - professore ordinario Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogrado”;
Prof. Brunangelo FALINI - professore ordinario Università degli Studi di Perugia.
II Terna:
Prof. Cristina MECUCCI – professore ordinario Università degli Studi di Perugia;
Prof. Giuseppe SAGLIO - professore ordinario Università degli Studi di Torino;
Prof. Giampietro SEMENZATO - professore ordinario Università degli Studi di Padova.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Molecolare del 13/04/2015;

Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione per la procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare Malattie del Sangue, propone le seguenti terne:

Prof. Giuseppe SAGLIO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia

Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogrado”
Prof. Giampietro SEMENZATO Università degli Studi di Padova

Prof. Brunangelo FALINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Cristina MECUCCI Università degli Studi di Perugia
Prof. Giorgina SPECCHIA Università degli Studi di Bari

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le seguenti terne.

DELIBERAZIONE N. 230/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Molecolare del 13/04/2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/D3 (SSD MED/15) presso il Dipartimento di Medicina Molecolare – Facoltà di Farmacia e Medicina sono:


Procedura n. 1 posto SC 06/D3 (SSD MED/15)
Prof. Giuseppe SAGLIO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario BOCCADORO Università degli Studi di Torino
Prof. Mario CAZZOLA Università degli Studi di Pavia

Prof. Guido VALESINI Sapienza Università di Roma
Prof. Gianluca GAIDANO Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogrado”
Prof. Giampietro SEMENZATO Università degli Studi di Padova

Prof. Brunangelo FALINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Cristina MECUCCI Università degli Studi di Perugia
Prof. Giorgina SPECCHIA Università degli Studi di Bari

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.16 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER DUE POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/C1 (SSD MED/18) - PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE - FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.

Con D.R. n.3596 del 31/12/2014 è stata indetta una procedura valutative di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II fascia, SC 06/C1 (SSD MED/18) presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Facoltà di Medicina e Odontoiatria.

Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Chirurgiche nella seduta del 07/04/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 2 posti SC 06/C1 (SSD MED/18)
I Terna:
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Piero CHIRLETTI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Enrico DE ANTONI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
II Terna:
Prof. Lucio Achille GASPARI – professore ordinario Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
Prof. Giuseppe NOYA - professore ordinario Università degli Studi di Perugia;
Prof. Paolo INNOCENTI - professore ordinario Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti –Pescara.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Chirurgiche del 07/04/2015;

Il Rettore per la definizione della Commissione per la procedura valutativa di chiamata per due posti di professore di ruolo di II fascia - settore concorsuale 06/C1 (SSD MED/18) - presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche propone le seguenti terne:
Prof. Lucio Achille GASPARI Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof. Alfonso BARBARISI Seconda Università degli Studi di Napoli
Prof. Francesco CARLEI Università degli Studi dell’Aquila

Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università di Roma
Prof. Piero CHIRLETTI Sapienza Università di Roma
Prof. Enrico DE ANTONI Sapienza Università di Roma

Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia
Prof. Paolo INNOCENTI Univ.tà degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti –Pescara

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 231/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze chirurgiche del 07/04/2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare il sorteggio per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18) - presso il Dipartimento di Scienze chirurgiche sono:


Procedura n. 2 posti SC 06/C1 (SSD MED/18)

Prof. Lucio Achille GASPARI Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof. Alfonso BARBARISI Seconda Università degli Studi di Napoli
Prof. Francesco CARLEI Università degli Studi dell’Aquila

Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università di Roma
Prof. Piero CHIRLETTI Sapienza Università di Roma
Prof. Enrico DE ANTONI Sapienza Università di Roma

Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia
Prof. Paolo INNOCENTI Univ.tà degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti –Pescara

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.17 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER QUATTRO POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/C1 (SSD MED/18), PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/D5 (SSD MED/25) PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/D6 (SSD MED(26) E PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/N1 (SSD MED/46) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E BIOTECNOLOGIE MEDICO CHIRURGICHE - FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.

Con D.R. n. 3593/2014 del 31.12.2014 sono state indette quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18), per il SC 06/D5 (SSD MED/25) per il SC 06/D6 (SSD MED/26) e per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche nella seduta del 16/04/2015, ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/C1 (SSD MED/18)
I Terna:
Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giorgio DE TOMA - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giovanni RAMACCIATO - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Annibale DONINI - professore ordinario Università degli Studi di Perugia;
Prof. Achille GASPARI - professore ordinario Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
Prof. Giuseppe NOYA - professore ordinario Università degli Studi di Perugia.
Procedura n. 1 posto SC 06/D5 (SSD MED/25)
I Terna:
Prof. Massimo BIONDI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Paolo GIRARDI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giorgio CRUCCU - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
II Terna:
Prof. Laura BELLODI - professore ordinario Università San Raffaele di Milano;
Prof. Liliana DELL’OSSO - professore ordinario Università di Pisa;
Prof. Paola ROCCA - professore ordinario Università DI Torino.
Procedura n. 1 posto SC 06/D6 (SSD MED/26)
I Terna:
Prof. Alfredo BERARDELLI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giorgio CRUCCU - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
Prof. Francesco PIERELLI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Paolo CALABRESI - professore ordinario Università degli Studi di Perugia;
Prof. Alessandro FILLA - professore ordinario Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Prof. Giorgio SANDRINI - professore ordinario Università degli Studi di Pavia.
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/46)
I Terna:
Prof. Angela GISMONDI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Cinzia MARCHESE - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
Prof. Alessandra VACCA - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Edoardo ALESSE - professore ordinario Università degli Studi de L’Aquila;
Prof. Giuseppe CASTALDO - professore ordinario Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Prof. Mauro PIANTELLI - professore ordinario Università degli Studi di Chieti-Pescara.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche del 16/04/2015.

Il Rettore propone che le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18), per il SC 06/D5 (SSD MED/25) per il SC 06/D6 (SSD MED/26) e per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche siano così composte:
Per la procedura n. 1 posto SC 06/C1 (SSD MED/18)

Prof. Corradino CAMPISI Università degli Studi di Genova
Prof. Francesco MINNI Università degli Studi di Bologna
Prof. Mario TESTINI Università degli Studi di Bari

Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio DE TOMA Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni RAMACCIATO Sapienza Università di Roma

Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Achille GASPARI Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia

Per la procedura n. 1 posto SC 06/D5 (SSD MED/25)

Prof. Bernardo CARPINIELLO Università degli Studi di Cagliari
Prof. Palmiero MONTELEONE Università degli Studi di Salerno
Prof. Antonio VITA Università degli Studi di Brescia

Prof. Massimo BIONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo GIRARDI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma

Prof. Laura BELLODI Università San Raffaele di Milano
Prof. Liliana DELL’OSSO Università di Pisa
Prof. Paola ROCCA Università di Torino

Per la procedura n. 1 posto SC 06/D6 (SSD MED/26)

Prof. Antonio CAROLEI Università degli Studi de L’Aquila
Prof. Maria Grazia MARCIANI Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo STANZIONE Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Prof. Alfredo BERARDELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco PIERELLI Sapienza Università di Roma

Prof. Paolo CALABRESI Università degli Studi di Perugia
Prof. Alessandro FILLA Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Giorgio SANDRINI Università degli Studi di Pavia

Infine, per la procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/46)

Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di Messina
Prof. Federico COZZOLINO Università degli Studi di Firenze
Prof. Mauro PIANTELLI Università degli Studi di Chieti-Pescara

Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma

Prof. Edoardo ALESSE Università degli Studi de L’Aquila
Prof. Giuseppe CASTALDO Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N.232/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche del 16/04/2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/C1 (SSD MED/18), per il SC 06/D5 (SSD MED/25) per il SC 06/D6 (SSD MED/26) e per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche sono:


Procedura n. 1 posto SC 06/C1 (SSD MED/18)
Prof. Corradino CAMPISI Università degli Studi di Genova
Prof. Francesco MINNI Università degli Studi di Bologna
Prof. Mario TESTINI Università degli Studi di Bari

Prof. Pasquale Bartolomeo BERLOCO Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio DE TOMA Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni RAMACCIATO Sapienza Università di Roma

Prof. Annibale DONINI Università degli Studi di Perugia
Prof. Achille GASPARI Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof. Giuseppe NOYA Università degli Studi di Perugia

Procedura n. 1 posto SC 06/D5 (SSD MED/25)

Prof. Bernardo CARPINIELLO Università degli Studi di Cagliari
Prof. Palmiero MONTELEONE Università degli Studi di Salerno
Prof. Antonio VITA Università degli Studi di Brescia

Prof. Massimo BIONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Paolo GIRARDI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma

Prof. Laura BELLODI Università San Raffaele di Milano
Prof. Liliana DELL’OSSO Università di Pisa
Prof. Paola ROCCA Università di Torino

Procedura n. 1 posto SC 06/D6 (SSD MED/26)

Prof. Antonio CAROLEI Università degli Studi de L’Aquila
Prof. Maria Grazia MARCIANI Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo STANZIONE Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Prof. Alfredo BERARDELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Giorgio CRUCCU Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco PIERELLI Sapienza Università di Roma

Prof. Paolo CALABRESI Università degli Studi di Perugia
Prof. Alessandro FILLA Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Giorgio SANDRINI Università degli Studi di Pavia

Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/46)

Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di Messina
Prof. Federico COZZOLINO Università degli Studi di Firenze
Prof. Mauro PIANTELLI Università degli Studi di Chieti-Pescara

Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma

Prof. Edoardo ALESSE Università degli Studi de L’Aquila
Prof. Giuseppe CASTALDO Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli “Federico II”

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.18 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER DUE POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA - SETTORE CONCORSUALE 06/N1 (SSD MED/50) – COD. 1 E COD. 2 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOVASCOLARI RESPIRATORIE NEFROLOGICHE ANESTESIOLOGICHE E GERIATRICHE - FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.

Con D.R. n.3466 del 18/12/2014 sono state indette due procedure valutative di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II fascia, SC 06/N1 (SSD MED/50) – codice 01 - SC 06/N1 (SSD MED/50) – codice 02 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche - Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche nelle sedute del 12/03/2015 e del 24/04/2015 ha proposto le seguenti terne:
Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 01
I Terna:
Prof. Federico BIZZARRI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giacomo FRATI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Carlo GAUDIO - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Giovannella BAGGIO – professore ordinario Università degli Studi di Padova;
Prof. Giuseppina CAMPISI - professore ordinario Università di Palermo;
Prof. Adriano PIATTELLI - professore ordinario Università di Chieti.

Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 02
I Terna:
Prof. Federico BIZZARRI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giacomo FRATI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Carlo GAUDIO - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Giovannella BAGGIO – professore ordinario Università di Padova;
Prof. Giuseppina CAMPISI - professore ordinario Università di Palermo;
Prof. Adriano PIATTELLI - professore ordinario Università di Chieti.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• Delibere del Consiglio del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche del 12/03/2015 e del 24/04/2015.

Il Rettore, per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle due procedure di chiamata per due posti di professore di II fascia - settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/50) - Cod. 1 e Cod. 2 presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche propone le seguenti terne:

Per le procedure n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 01 e n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 02

Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di Messina
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Mario CAPOGRECO Università de L’Aquila

Prof. Federico BIZZARRI Sapienza Università di Roma
Prof. Giacomo FRATI Sapienza Università di Roma
Prof. Carlo GAUDIO Sapienza Università di Roma

Prof. Giovannella BAGGIO Università degli Studi di Padova
Prof. Giuseppina CAMPISI Università di Palermo
Prof. Adriano PIATTELLI Università di Chieti

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 233/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTE le delibere del Consiglio del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche del 12/03/2015 e del 24/04/2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle due procedure valutative di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 06/N1 (SSD MED/50) – codice 01, per il SC 06/N1 (SSD MED/50) - codice 02 - presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche sono:

Procedura n. 1 posto SC 06/N1 (SSD MED/50) - CODICE 01

Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di Messina
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Mario CAPOGRECO Università de L’Aquila

Prof. Federico BIZZARRI Sapienza Università di Roma
Prof. Giacomo FRATI Sapienza Università di Roma
Prof. Carlo GAUDIO Sapienza Università di Roma

Prof. Giovannella BAGGIO Università degli Studi di Padova
Prof. Giuseppina CAMPISI Università di Palermo
Prof. Adriano PIATTELLI Università di Chieti

Procedura n. 1 posto 06/N1 (SSD MED/50) – CODICE 02

Prof. Placido BRAMANTI Università degli Studi di Messina
Prof. Eduardo FARINARO Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Mario CAPOGRECO Sapienza Università di Roma

Prof. Federico BIZZARRI Sapienza Università di Roma
Prof. Giacomo FRATI Sapienza Università di Roma
Prof. Carlo GAUDIO Sapienza Università di Roma

Prof. Giovannella BAGGIO Università degli Studi di Padova
Prof. Giuseppina CAMPISI Università di Palermo
Prof. Adriano PIATTELLI Università di Chieti

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.19 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER TRE POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 10/B1 (SSD L-ART/04), PER IL SETTORE CONCORSUALE 10/C1 (SSD L-ART/05) E PER IL SETTORE CONCORSUALE 10/C1 (SSD L-ART/06) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL’ARTE E DELLO SPETTACOLO - FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.

Con D.R. n. 3305/2014 del 09/12/2014 sono state indette tre procedure valutative di chiamata per n. 3 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 10/B1 (SSD L-ART/04), per il SC 10/C1 (SSD L-ART/05) e per il SC 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo - Facoltà di Lettere e Filosofia.

Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo nella seduta del 22/01/2015, ha proposto le seguenti terne:

Procedura n. 1 posto SC 10/B1 (SSD L-ART/04)
I Terna:
Prof. Claudia CIERI VIA - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Michela DI MACCO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Alessandro ZUCCARI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Liliana BARROERO - professore ordinario Università di Roma Tre;
Prof. Marco COLLARETA - professore ordinario Università di Pisa;
Prof. Massimiliano ROSSI - professore ordinario Università di Lecce.
Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/05)
I Terna:
Prof. Silvia CARANDINI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Aleksandra JOVICEVIC - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Emanuele SENICI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
II Terna:
Prof. Amalia COLLISANI - professore ordinario Università di Palermo;
Prof. Franco PERRELLI - professore ordinario Università di Torino;
Prof. Paolo PUPPA - professore ordinario Università Cà Foscari di Venezia.
Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/06)
I Terna:
Prof. Silvia CARANDINI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giovanni GIURIATI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
Prof. Emanuele SENICI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Guglielmo PESCATORE - professore ordinario Università di Bologna;
Prof. Veronica PRAVADELLI - professore ordinario Università di Roma Tre:
Prof. Vito ZAGARRIO - professore ordinario Università di Roma Tre.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo del 22/01/2015.

Il Rettore, per la procedura valutative di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/B1 (SSD L-ART/04) presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo, propone le seguenti terne:
Prof. Maria Giulia AURIGEMMA Università di Chieti
Prof. Lauro Giovanni MAGNANI Università di Genova
Prof. Simonetta PROSPERI VALENTI Università di Roma “Tor Vergata”

Prof. Claudia CIERI VIA Sapienza Università di Roma
Prof. Michela DI MACCO Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandro ZUCCARI Sapienza Università di Roma

Prof. Liliana BARROERO Università di Roma Tre
Prof. Marco COLLARETA Università di Pisa
Prof. Massimiliano ROSSI Università di Lecce

Per la procedura valutative di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/05), propone le seguenti terne:
Prof. Lorenzo MANGO Università “L’Orientale” di Napoli
Prof. Raimondo GUARINO Università di Roma Tre
Prof. Daniele SERAGNOLI Università di Ferrara

Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Aleksandra JOVICEVIC Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma

Prof. Amalia COLLISANI Università di Palermo
Prof. Franco PERRELLI Università di Torino
Prof. Paolo PUPPA Università Cà Foscari di Venezia

Infine, per la procedura valutative di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 10/C1 (SSD L-ART/06) dà lettura delle seguenti terne:
Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni GIURIATI Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma

Prof. Guglielmo PESCATORE Università di Bologna
Prof. Veronica PRAVADELLI Università di Roma Tre
Prof. Vito ZAGARRIO Università di Roma Tre

Prof. Giulia CARLUCCIO Università di Torino
Prof. Ruggero EUGENI Università Cattolica Sacro Cuore
Prof. Leonardo QUARESIMA Università di Udine
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 234/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo del 22/01/2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle tre procedure valutative di chiamata per n. 3 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 10/B1 (SSD L-ART/04), per il SC 10/C1 (SSD L-ART/05) e per il SC 10/C1 (SSD L-ART/06) presso il Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo sono:


Procedura n. 1 posto SC 10/B1 (SSDL-ART/04)
Prof. Maria Giulia AURIGEMMA Università di Chieti
Prof. Lauro Giovanni MAGNANI Università di Genova
Prof. Simonetta PROSPERI VALENTI Università di Roma “Tor Vergata”

Prof. Claudia CIERI VIA Sapienza Università di Roma
Prof. Michela DI MACCO Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandro ZUCCARI Sapienza Università di Roma

Prof. Liliana BARROERO Università di Roma Tre
Prof. Marco COLLARETA Università di Pisa
Prof. Massimiliano ROSSI Università di Lecce


Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/05)
Prof. Lorenzo MANGO Università “L’Orientale” di Napoli
Prof. Raimondo GUARINO Università di Roma Tre
Prof. Daniele SERAGNOLI Università di Ferrara

Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Aleksandra JOVICEVIC Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma

Prof. Amalia COLLISANI Università di Palermo
Prof. Franco PERRELLI Università di Torino
Prof. Paolo PUPPA Università Cà Foscari di Venezia

Procedura n. 1 posto SC 10/C1 (SSD L-ART/06)

Prof. Silvia CARANDINI Sapienza Università di Roma
Prof. Giovanni GIURIATI Sapienza Università di Roma
Prof. Emanuele SENICI Sapienza Università di Roma

Prof. Guglielmo PESCATORE Università di Bologna
Prof. Veronica PRAVADELLI Università di Roma Tre
Prof. Vito ZAGARRIO Università di Roma Tre

Prof. Giulia CARLUCCIO Università di Torino
Prof. Ruggero EUGENI Università Cattolica Sacro Cuore
Prof. Leonardo QUARESIMA Università di Udine

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.20 PROCEDURE VALUTATIVE DI CHIAMATA PER QUATTRO POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C1 (SSD M-FIL/01), PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C3 (SSD M-FIL/03) PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C4 (SSD M-FIL/04) E PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/C5 (SSD M-FIL/08 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA - FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONI.
Con D.R. n. 540 del 16.02.2015 sono state indette quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 11/C1 (SSD M-FIL/01), per il SC 11/C3 (SSD M-FIL/03) per il SC 11/C4 (SSD M-FIL/04) e per SC 11/C5 (SSD M-FIL/08) presso il Dipartimento di Filosofia - Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure valutative di chiamata a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6 della Legge 240/2010) per i soli professori di II fascia, di cui al piano Straordinario Associati 2012-2013, la Commissione è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento di riferimento ed una terna proposta dal Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Filosofia nella seduta del 10.04. 2015, ha proposto le seguenti terne:

Procedura n. 1 posto SC 11/C1 (SSD M-FIL/01)
I Terna:
Prof. Donatella DI CESARE - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Caterina RESTA- professore ordinario Università di Messina;
Prof. Mauro VISENTIN - professore ordinario Università di Sassari;
II Terna:
Prof. Renata CAVALIERE - professore ordinario Università Federico II di Napoli;
Prof. Giacomo MARRAMAO - professore ordinario Università di Roma Tre;
Prof. Francesco TOMATIS - professore ordinario Università di Salerno.
Procedura n. 1 posto SC 11/C3 (SSD M-FIL/03)
I Terna:
Prof. Piergiorgio DONATELLI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Irene KAJON - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Francesco Saverio TRINCIA - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
II Terna:
Prof. Rossella BONITO OLIVA - professore ordinario Università Orientale di Napoli;
Prof. Roberto MORDACCI - professore ordinario Università San Raffaele di Milano;
Prof. Maurizio MORI – professore ordinario Università di Torino.
Procedura n. 1 posto SC 11/C4 (SSD M-FIL/04)
I Terna:
Prof. Pietro MONTANI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Giuseppe DI GIACOMO - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
Prof. Stefano GENSINI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Federico VERCELLONE - professore ordinario Università di Torino;
Prof. Carlo GENTILI - professore ordinario Università di Bologna;
Prof. Francesco LO PIPARO - professore ordinario Università di Palermo.

Procedura n. 1 posto SC 11/C5 (SSD M-FIL/08)
I Terna:
Prof. Carlo BORGHERO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Luca Maria BIANCHI - professore ordinario Università degli Studi del Piemonte Orientale;
Prof. Pietro ROSSI - professore ordinario Università di Torino.
II Terna:
Prof. Loris STURLESE - professore ordinario Università del Salento;
Prof. Irène ROSIER-CATACH Ecole Pratique des Hautes Etudes (EPHE);
Prof. Stefano CAROTI - professore ordinario Università di Parma.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo del 22/01/2015.

Il Rettore, ai fini dell’individuazione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di II fascia - settore concorsuale 11/C1 (SSD M-FIL/01), presso il Dipartimento di Filosofia, propone le seguenti terne:

Prof. Luca ILLETTERATI Università di Padova
Prof. Pio COLONNELLO Università della Calabria
Prof. Luigi CIMMINO Università di Perugia

Prof. Donatella DI CESARE Sapienza Università di Roma
Prof. Caterina RESTA Università di Messina
Prof. Mauro VISENTIN Università di Sassari

Prof. Renata CAVALIERE Università Federico II di Napoli
Prof. Giacomo MARRAMAO Università di Roma Tre
Prof. Francesco TOMATIS Università di Salerno


Per il settore concorsuale 11/C3 (SSD FIL/03) propone le seguenti terne:
Prof. Paolo AMODIO Università “Federico II” di Napoli
Prof. Ines CRISPINI Università della Calabria
Prof. Demetrio NERI Università di Messina

Prof. Piergiorgio DONATELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Irene KAJON Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco Saverio TRINCIA Sapienza Università di Roma

Prof. Rossella BONITO OLIVA Università Orientale di Napoli
Prof. Roberto MORDACCI Università San Raffaele di Milano
Prof. Maurizio MORI Università di Torino

Per il settore concorsuale 11/C4 (SSD FIL/04) propone le seguenti terne:
Prof. Leonardo AMOROSO Università di Pisa
Prof. Giangiorgio PASQUALOTTO Università di Padova
Prof. Luigi PERISSINOTTO Università di Venezia

Prof. Pietro MONTANI Sapienza Università di Roma
Prof. Giuseppe DI GIACOMO Sapienza Università di Roma
Prof. Stefano GENSINI Sapienza Università di Roma

Prof. Federico VERCELLONE Università di Torino
Prof. Carlo GENTILI Università di Bologna
Prof. Francesco LO PIPARO Università di Palermo

Infine, per il settore concorsuale 11/C5 (SSD FIL/08) propone le seguenti terne:
Prof. Chiara CRISCIANI Università di Pavia
Prof. Andrea TABARRONI Università di Udine
Prof. Pasquale PORRO Università di Bari

Prof. Carlo BORGHERO Sapienza Università di Roma
Prof. Luca Maria BIANCHI Università degli Studi del Piemonte Orientale
Prof. Pietro ROSSI Università di Torino

Prof. Loris STURLESE Università del Salento
Prof. Irène ROSIER-CATACH Ecole Pratique des Hautes Etudes (EPHE)
Prof. Stefano CAROTI Università di Parma

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 235/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Filosofia del 10/04/2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- per ciascuna procedura le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici delle quattro procedure valutative di chiamata per n. 4 posti di Professore di ruolo di II fascia per il SC 11/C1 (SSD M-FIL/01), per il SC 11/C3 (SSD M-FIL/03) per il SC 11/C4 (SSD M-FIL/04) e per SC 11/C5 (SSD M-FIL/08) presso il Dipartimento di Filosofia sono:


Procedura n. 1 posto SC 11/C1 (SSD M-FIL/01)
Prof. Luca ILLETTERATI Università di Padova
Prof. Pio COLONNELLO Università della Calabria
Prof. Luigi CIMMINO Università di Perugia

Prof. Donatella DI CESARE Sapienza Università di Roma
Prof. Caterina RESTA Università di Messina
Prof. Mauro VISENTIN Università di Sassari

Prof. Renata CAVALIERE Università Federico II di Napoli
Prof. Giacomo MARRAMAO Università di Roma Tre
Prof. Francesco TOMATIS Università di Salerno


Procedura n. 1 posto SC 11/C3 (SSD M-FIL/03)
Prof. Paolo AMODIO Università “Federico II” di Napoli
Prof. Ines CRISPINI Università della Calabria
Prof. Demetrio NERI Università di Messina

Prof. Piergiorgio DONATELLI Sapienza Università di Roma
Prof. Irene KAJON Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco Saverio TRINCIA Sapienza Università di Roma

Prof. Rossella BONITO OLIVA Università Orientale di Napoli
Prof. Roberto MORDACCI Università San Raffaele di Milano
Prof. Maurizio MORI Università di Torino

Procedura n. 1 posto SC 11/C4 (SSD M-FIL/04)
Prof. Leonardo AMOROSO Università di Pisa
Prof. Giangiorgio PASQUALOTTO Università di Padova
Prof. Luigi PERISSINOTTO Università di Venezia

Prof. Pietro MONTANI Sapienza Università di Roma
Prof. Giuseppe DI GIACOMO Sapienza Università di Roma
Prof. Stefano GENSINI Sapienza Università di Roma

Prof. Federico VERCELLONE Università di Torino
Prof. Carlo GENTILI Università di Bologna
Prof. Francesco LO PIPARO Università di Palermo

Procedura n. 1 posto SC 11/C5 (SSD M-FIL/08)

Prof. Chiara CRISCIANI Università di Pavia
Prof. Andrea TABARRONI Università di Udine
Prof. Pasquale PORRO Università di Bari

Prof. Carlo BORGHERO Sapienza Università di Roma
Prof. Luca Maria BIANCHI Università degli Studi del Piemonte Orientale
Prof. Pietro ROSSI Università di Torino

Prof. Loris STURLESE Università del Salento
Prof. Irène ROSIER-CATACH Ecole Pratique des Hautes Etudes (EPHE)
Prof. Stefano CAROTI Università di Parma

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.21 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SETTORE CONCORSUALE 08/B1 - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/07 - PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA - FACOLTA’ DI ARCHITETTURA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n.41/2015 del 7/01/2015 - il cui Avviso è stato pubblicato sulla G.U. n.5 del 20/01/2015 - è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore Concorsuale 08/B1 - Settore scientifico-disciplinare ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica - Facoltà di Architettura.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n.1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Professore di I e II fascia (non a riserva di partecipazione di interni Sapienza), la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 17 marzo 2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Sebastiano RAMPELLO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Renato LANCELLOTTA - professore ordinario Politecnico di Torino;
Prof. Francesco SILVESTRI - professore ordinario Università di Napoli “Federico II;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del 17 marzo 2015;

Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di II fascia settore concorsuale 08/B1 (SSD ICAR/07) presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, propone le seguenti terne:

Prof. Guido GOTTARDI Università di Bologna

Prof. Claudio SCAVIA Politecnico di Torino
Prof. Renato LANCELLOTTA Politecnico di Torino

Prof. Sebastiano RAMPELLO Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco SILVESTRI Università di Napoli Federico II
Prof. Claudio MANCUSO Università di Napoli Federico II

Prof. Claudio DI PRISCO Politecnico di Milano
Prof. Giulia VIGGIANI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo SIMONINI Università di Padova
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 236/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n.1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del 17 marzo 2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore Concorsuale 08/B1 - Settore scientifico-disciplinare ICAR/07 - presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica - Facoltà di Architettura - sono:


Prof. Guido GOTTARDI Università di Bologna
Prof. Claudio SCAVIA Politecnico di Torino
Prof. Renato LANCELLOTTA Politecnico di Torino

Prof. Sebastiano RAMPELLO Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco SILVESTRI Università di Napoli Federico II
Prof. Claudio MANCUSO Università di Napoli Federico II

Prof. Claudio DI PRISCO Politecnico di Milano
Prof. Giulia VIGGIANI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo SIMONINI Università di Padova

- che il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.22 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SETTORE CONCORSUALE 04/A1– SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE GEO/07 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA - FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n.43/2015 del 7/01/2015 - il cui Avviso è stato pubblicato sulla G.U. n.5 del 20/01/2015 - è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore Concorsuale 04/A1 - Settore scientifico-disciplinare GEO/07 presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n.1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Professore di I e II fascia (non a riserva di partecipazione di interni Sapienza), la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze della Terra nella seduta del 13 marzo 2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Francesco Latino CHIOCCI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Paola FREDI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Gabriele SCARASCIA MUGNOZZA - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze della Terra del 13 marzo 2015;

Il Rettore per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamate per un posto di professore di II fascia settore concorsuale 04/A1(SSD GEO/07) presso il Dipartimento di Scienze della Terra, propone le seguenti terne:

Prof. Stefano POLI Università di Milano

Prof. Antonio PEZZINO Università di Catania
Prof. Simona QUARTIERI Università di Messina

Prof. Piergiulio CAPPELLETTI Università di Napoli Federico II
Prof. Vincenzo MORRA Università di Napoli Federico II
Prof. Elisabetta RAMPONE Università di Genova

Prof. Francesco Latino CHIOCCI Sapienza Università di Roma
Prof. Paola FREDI Sapienza Università di Roma
Prof. Gabriele SCARASCIA MUGNOZZA Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 237/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n.1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze della Terra del 13 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore Concorsuale 04/A1 - Settore scientifico-disciplinare GEO/07 - presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - sono:


Prof. Stefano POLI Università di Milano
Prof. Antonio PEZZINO Università di Catania
Prof. Simona QUARTIERI Università di Messina

Prof. Piergiulio CAPPELLETTI Università di Napoli Federico II
Prof. Vincenzo MORRA Università di Napoli Federico II
Prof. Elisabetta RAMPONE Università di Genova

Prof. Francesco Latino CHIOCCI Sapienza Università di Roma
Prof. Paola FREDI Sapienza Università di Roma
Prof. Gabriele SCARASCIA MUGNOZZA Sapienza Università di Roma

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.23 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER UN POSTO DI PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA SETTORE CONCORSUALE 11/A3 - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI ED ECONOMICHE - FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n.47/2015 del 7/01/2015 - il cui Avviso è stato pubblicato sulla G.U. n.5 del 20/01/2015 - è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore Concorsuale 11/A3 - Settore scientifico-disciplinare M-STO/04 presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n.1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Professore di I e II fascia (non a riserva di partecipazione di interni Sapienza), la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche nella seduta del 30 marzo 2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Pietro CAVALLO - professore ordinario Università di Salerno;
Prof. Simona COLARIZI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Luciano ZANI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 30 marzo 2015;

Il Rettore, per la definizione della Commissione esaminatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia settore concorsuale 11/A3 (SSD M-STO/04) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, propone le seguenti terne:
Prof. Renato MORO Università di Roma Tre
Prof. Giuseppe PARLATO Università Studi Internaz.Roma (UNINT)
Prof. Roberto PERTICI Università di Bergamo

Prof. Fulvio CAMMARANO Università di Bologna
Prof. Daniela SARENELLA Università di Milano
Prof. Emanuela SCARPELLINI Università di Milano


Prof. Pietro CAVALLO Università di Salerno
Prof. Simona COLARIZI Sapienza Università di Roma
Prof. Luciano ZANI Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne lette.

DELIBERAZIONE N. 238/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n.1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche del 30 marzo 2015;


Con voto unanime

DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di Professore di ruolo di II fascia per il Settore Concorsuale 11/A3 - Settore scientifico-disciplinare M-STO/04 - presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - sono:


Prof. Renato MORO Università di Roma Tre
Prof. Giuseppe PARLATO Università Studi Internaz.Roma (UNINT)
Prof. Roberto PERTICI Università di Bergamo

Prof. Fulvio CAMMARANO Università di Bologna
Prof. Daniela SARENELLA Università di Milano
Prof. Emanuela SCARPELLINI Università di Milano

Prof. Pietro CAVALLO Università di Salerno
Prof. Simona COLARIZI Sapienza Università di Roma
Prof. Luciano ZANI Sapienza Università di Roma

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.24 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 02/C1 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE FIS/05 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI FISICA FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 277 del 28.01.2015 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 02/C1 (SSD FIS/05) presso il Dipartimento di Fisica - Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Fisica nella seduta del 18.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Marco BERSANELLI - professore ordinario Università Statale di Milano;
Prof. Paolo De BERNARDIS - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Nicola VITTORIO - professore ordinario Università di Roma Tor Vergata.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 18.03.2015

Il Rettore dà lettura delle terne per l’individuazione della Commissione giudicatrice della procedura di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B, settore concorsuale 02/C1 (SSD FIS/05) presso il Dipartimento di Fisica:

Prof. Steve SHORE Università di Pisa
Prof. Anna Lisa CELOTTI Università di Trieste
Prof. Francesca MATTEUCCI Università di Trieste

Prof. Giorgio MATT Università di Roma TRE
Prof. Sabino MATARRESE Università di Padova
Prof. Piero ROSATI Università di Ferrara

Prof. Marco BERSANELLI Università Statale di Milano
Prof. Paolo De BERNARDIS Sapienza Università di Roma
Prof. Nicola VITTORIO Università di Roma Tor Vergata
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 239/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 18.03.2015.


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 02/C1 (SSD FIS/05) presso il Dipartimento di Fisica sono:


Prof. Steve SHORE Università di Pisa
Prof. Anna Lisa CELOTTI Università di Trieste
Prof. Francesca MATTEUCCI Università di Trieste

Prof. Giorgio MATT Università di Roma TRE
Prof. Sabino MATARRESE Università di Padova
Prof. Piero ROSATI Università di Ferrara

Prof. Marco BERSANELLI Università Statale di Milano
Prof. Paolo De BERNARDIS Sapienza Università di Roma
Prof. Nicola VITTORIO Università di Roma Tor Vergata

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.25 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 06/N1 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/46 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E BIOTECNOLOGIE MEDICO-CHIRURGICHE FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 3418 del 15.12.2014 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche nella seduta del 16.04.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Angela GISMONDI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Cinzia MARCHESE - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Alessandra VACCA - professore ordinario Sapienza Università di Roma.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche del 16.04.2015. 

Il Rettore, ai fini dell’individuazione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 06/N1 (SSD MED/46), presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche, propone le seguenti terne:

Prof. Edoardo ALESSE Università di L’Aquila
Prof. Placido BRAMANTI Università di Messina
Prof. Mauro PIANTELLI Università di Chieti-Pescara

Prof. Giuseppe CASTALDO Università di Napoli Federico II
Prof. Federico COZZOLINO Università di Firenze
Prof. Eduardo FARINARO Università di Napoli Federico II

Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 240/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche del 16.04.2015.


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche sono:


Prof. Edoardo ALESSE Università di L’Aquila
Prof. Placido BRAMANTI Università di Messina
Prof. Mauro PIANTELLI Università di Chieti-Pescara

Prof. Giuseppe CASTALDO Università di Napoli Federico II
Prof. Federico COZZOLINO Università di Firenze
Prof. Eduardo FARINARO Università di Napoli Federico II

Prof. Angela GISMONDI Sapienza Università di Roma
Prof. Cinzia MARCHESE Sapienza Università di Roma
Prof. Alessandra VACCA Sapienza Università di Roma

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.26 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 06/D2 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/49 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 248/2015 del 26.01.2015 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 06/D2 (SSD MED/49) presso il Dipartimento di Medicina clinica e molecolare - Facoltà di Medicina e Psicologia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e molecolare nella seduta del 19.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Agostino CONSOLI - professore ordinario Università di Chieti-Pescara;
Prof. Massimo FEDERICI - professore ordinario Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
Prof. Paolo POZZILLI - professore ordinario Università Campus Bio-Medico di Roma.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e molecolare del 19.03.2015.

Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 06/D2 (SSD MED/49) presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, propone le seguenti terne:
Prof. Enzo BONORA Università di Verona
Prof. Loreto GESUALDO Università di Bari
Prof. Francesco GIORGINO Università di Bari

Prof. Stefano DEL PRATO Università di Pisa
Prof. Annamaria COLAO Università di Napoli Federico II
Prof. Gabriele RICCARDI Università di Napoli Federico II

Prof. Agostino CONSOLI Università di Chieti-Pescara
Prof. Massimo FEDERICI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo POZZILLI Università Campus Bio-Medico di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 241/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina clinica e molecolare del 19.03.2015.


Con voto unanime

DELIBERA

- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 06/D2 (SSD MED/49) presso il Dipartimento di Medicina clinica e molecolare sono:


Prof. Enzo BONORA Università di Verona
Prof. Loreto GESUALDO Università di Bari
Prof. Francesco GIORGINO Università di Bari

Prof. Stefano DEL PRATO Università di Pisa
Prof. Annamaria COLAO Università di Napoli Federico II
Prof. Gabriele RICCARDI Università di Napoli Federico II

Prof. Agostino CONSOLI Università di Chieti-Pescara
Prof. Massimo FEDERICI Università di Roma Tor Vergata
Prof. Paolo POZZILLI Università Campus Bio-Medico di Roma

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.27 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 13/D1 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-S/01 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI ED ECONOMICHE FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 3601 del 31.12.2014 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 13/D1 (SSD SECS-S/01) presso il Dipartimento di Scienze sociali ed economiche - Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche nella seduta del 30.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Pierpaolo D’URSO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Agostino DI CIACCIO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Guido PELLEGRINI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche del 30.03.2015

Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 13/D1 (SSD SECS-01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, propone le seguenti terne:
Prof. Giuseppe BOVE Università Roma Tre
Prof. Michele LA ROCCA Università di Salerno
Prof. Francesco GIORDANO Università di Salerno

Prof. Daniela COCCHI Università di Bologna
Prof. Tonio DI BATTISTA Università di Chieti-Pescara
Prof. Francesco PALUMBO Università di Napoli Federico II

Prof. Pierpaolo D’URSO Sapienza Università di Roma
Prof. Agostino DI CIACCIO Sapienza Università di Roma
Prof. Guido PELLEGRINI Sapienza Università di Roma
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 242/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche del 30.03.2015


Con voto unanime

DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 13/D1 (SSD SECS-S/01) presso il Dipartimento di Scienze sociali ed economiche sono:


Prof. Giuseppe BOVE Università Roma Tre
Prof. Michele LA ROCCA Università di Salerno
Prof. Francesco GIORDANO Università di Salerno

Prof. Daniela COCCHI Università di Bologna
Prof. Tonio DI BATTISTA Università di Chieti-Pescara
Prof. Francesco PALUMBO Università di Napoli Federico II

Prof. Pierpaolo D’URSO Sapienza Università di Roma
Prof. Agostino DI CIACCIO Sapienza Università di Roma
Prof. Guido PELLEGRINI Sapienza Università di Roma

- il sorteggio pubblico venga effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.28 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 10/H1 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/04 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STUDI EUROPEI AMERICANI E INTERCULTURALI FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 2898 del 11.11.2014 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 10/H1 (SSD L-LIN/04) presso il Dipartimento di Studi europei americani e interculturali - Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Studi europei americani e interculturali nella seduta del 26.01.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Anna Maria SCAIOLA - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Louis BEGIONI - professore ordinario Università di Tor Vergata
Prof. Nadine CELOTTI - professore ordinario Università di degli Studi di Trieste.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi europei americani e interculturali del 26.01.2015.

Il Rettore dà lettura delle terne come di seguito riportate per l’individuazione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 10/H1 (SSD L-LIN-04), presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali:

Prof. Daniele Emmanuele DI GAETANO Università di Bologna

Prof. Enrica GALAZZI Università Cattolica Milano
Prof. Chiara ELEFANTE Università di Bologna

Prof. Maria Grazia MARGARITO Università di Torino
Prof. Sergio CAPPELLO Università di Udine
Prof. Paola CIFARELLI Università di Torino

Prof. Anna Maria SCAIOLA Sapienza Università di Roma
Prof. Louis BEGIONI Università di Tor Vergata
Prof. Nadine CELOTTI Università di Trieste
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne lette.

DELIBERAZIONE N. 243/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi europei americani e interculturali del 26.01.2015


Con voto unanime

DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 10/H1 (SSD L-LIN/04) presso il Dipartimento di Studi europei americani e interculturali sono:


Prof. Daniele Emmanuele DI GAETANO Università di Bologna
Prof. Enrica GALAZZI Università Cattolica Milano
Prof. Chiara ELEFANTE Università di Bologna

Prof. Maria Grazia MARGARITO Università di Torino
Prof. Sergio CAPPELLO Università di Udine
Prof. Paola CIFARELLI Università di Torino

Prof. Anna Maria SCAIOLA Sapienza Università di Roma
Prof. Louis BEGIONI Università di Tor Vergata
Prof. Nadine CELOTTI Università di Trieste

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.29 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 01/A2 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/03 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE E APPLICATE PER L’INGEGNERIA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 3430 del 17.12.2014 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 01/A2 (SSD MAT/03) presso il Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria - Facoltà di Ingegneria civile e industriale.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria nella seduta del 30.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Marco BURATTI - professore ordinario Università di Perugia;
Prof. Mario GIONFRIDDO - professore ordinario Università di Catania;
Prof. Olga POLVERINO - professore ordinario Seconda Università di Napoli.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria del 30.03.2015

Il Rettore propone che le terne da cui effettuare i sorteggi ai fini della definizione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata di un posto di Ricercatore tipologia B per il settore concorsuale 01/A2 (SSD MAT/03), presso il Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria, siano le seguenti:
Prof. Guglielmo LUNARDON Università di Napoli Federico II
Prof. Gabor KORCHMAROS Università della Basilicata
Prof. Mario GIONFRIDDO Università di Catania

Prof. Norma ZAGAGLIA Politecnico di Milano
Prof. Hendrik VAN MALDEGHEM Università di Gent - Belgio
Prof. Leo STORME Università di Gent - Belgio

Prof. Marco BURATTI Università di Perugia
Prof. Giorgio FAINA Università di Perugia
Prof. Olga POLVERINO Seconda Università di Napoli

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 244/15

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria del 30.03.2015;


Con voto unanime

DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 01/A2 (SSD MAT/03) presso il Dipartimento di Scienze di base e applicate per l’ingegneria sono:


Prof. Guglielmo LUNARDON Università di Napoli Federico II
Prof. Gabor KORCHMAROS Università della Basilicata
Prof. Mario GIONFRIDDO Università di Catania

Prof. Norma ZAGAGLIA Politecnico di Milano
Prof. Hendrik VAN MALDEGHEM Università di Gent - Belgio
Prof. Leo STORME Università di Gent - Belgio

Prof. Marco BURATTI Università di Perugia
Prof. Giorgio FAINA Università di Perugia
Prof. Olga POLVERINO Seconda Università di Napoli

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.30 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” PER IL - SETTORE SSD ICAR/17 SETTORE CONCORSUALE 08/E1 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA DISEGNO E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA

Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del 15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 80% di n. 1 posto di ricercatore di tipo A a tempo definito presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura.
Il restante 20% è garantito con fondi a carico del Dipartimento (ordinativo di pagamento n.14179 del 26.03.2015).

Il Consiglio di Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura, con delibera del 11 marzo 2015, ha proposto l’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore SSD ICAR/17 Settore Concorsuale 08/E1 nell’ambito della linea di ricerca: “Studi sulla Storia della Prospettiva dal XV al XVIII secolo”.

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o Magistrale in Architettura o Ingegneria unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di ricerca o Dottorato nel settore ICAR/17.
- pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici).
- Lingua straniera richiesta: inglese

- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati in rivista con testo critico di

altro autore, pubblicati in volume con testo critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere riferiti agli ultimi 5 anni.

Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso, lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review) e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni, comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni di ricerca internazionali o nazionali.

2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;



- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in qualificate istituzioni universitarie
o di ricerca, insegnamenti in Master, partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).

Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati alfanumerici e delle immagini.
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.

Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio di Dipartimento.
L’impegno orario complessivo previsto è di 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

ALLEGATI IN VISIONE :

- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento dell’11.03.2015;
- Nota del Direttore di Dipartimento del 30.03.2015;
- Ordinativo di pagamento n.14179 del 26.03.2015.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.30.

DELIBERAZIONE N. 245/15


IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed in particolare l’art. 4;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 204/14 del 15.07.2014;


VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento dell’11.03.2014;


VISTA la nota del Direttore di Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura del 30.03.2015;


VISTO l’ordinativo di pagamento n. 14179 del 26.03.2015 a copertura della quota di competenza del Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura, per una posizione di Ricercatore a tempo determinato di tipologia A;


Con voto unanime


DELIBERA


di esprimere parere favorevole all’attivazione della procedura volta al reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore SSD ICAR/17 Settore Concorsuale 08/E1 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura nell’ambito della linea di ricerca: “Studi sulla Storia della Prospettiva dal XV al XVIII secolo”.


Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o Magistrale in Architettura o Ingegneria unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di ricerca o Dottorato nel settore ICAR/17;
- pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici);
- Lingua straniera richiesta: inglese;
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati in rivista con testo critico di altro autore, pubblicati in volume con testo critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere riferiti agli ultimi 5 anni.
Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso, lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review) e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni, comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni di ricerca internazionali o nazionali.
2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in qualificate istituzioni universitarie o di ricerca, insegnamenti in Master, partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).
Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati alfanumerici e delle immagini.
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio di Dipartimento.
L’impegno orario complessivo previsto è di 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi Sapienza (80%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (20%).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.31 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” PER IL SETTORE SSD ICAR/04 SETTORE CONCORSUALE 08/A3 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE EDILE E AMBIENTALE

Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del 15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 70% di n. 1 posto di ricercatore di tipo A a tempo definito presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale.
Il restante 30% è garantito con fondi a carico del Dipartimento (ordinativo di pagamento n. 19700 del 14.04.2015).

Il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, con delibera del 3 dicembre 2014, ha proposto l’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore SSD ICAR/04 Settore Concorsuale 08/A3 nell’ambito della linea di ricerca:” Metodi di progettazione di pavimentazioni in calcestruzzo”

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea Magistrale in Ingegneria Civile o vecchio ordinamento unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di ricerca;
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: 3 (tre).
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: 12 (dodici).
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni sulla base di indicatori scientometrici internazionali: essere conformi ai requisiti minimi eventualmente finora stabiliti dal senato accademico.
- La linea di ricerca su cui il Ricercatore a tempo determinato dovrà applicarsi afferisce all’Area Costruzioni Stradali, Ferrovie e Aeroportuali
- Lingua straniera richiesta: inglese
- Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Giunta di Dipartimento.
- Tetto massimo di attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti: 200 ore

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

ALLEGATI IN VISIONE :

- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 3.12.2015
- Nota del Segretario Amministrativo del 14.04.2015
- Ordinativo di pagamento n. 19700 del 14.04.2015.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.31.

DELIBERAZIONE N. 246/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed in particolare l’art. 4;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 204/14 del 15.07.2014;


VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 3.12.2014;


VISTA la nota del Segretario Amministrativo del 14.04.2015;


VISTO l’ordinativo di pagamento n. 19700 del 14.04.2015;


Con voto unanime


DELIBERA


di esprimere parere favorevole all’attivazione della procedura volta al reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, per il settore SSD ICAR/04 Settore Concorsuale 08/A3 nell’ambito della linea di ricerca: “Metodi di progettazione di pavimentazioni in calcestruzzo”.

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea Magistrale in Ingegneria Civile o vecchio ordinamento unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di ricerca;
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: 3 (tre);
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: 12 (dodici);
- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni sulla base di indicatori internazionali: essere conformi ai requisiti minimi eventualmente finora stabiliti dal Senato Accademico;
- La linea di ricerca su cui il Ricercatore a tempo determinato dovrà applicarsi afferisce all’Area Costruzioni Stradali, Ferrovie e Aeroportuali;
- Lingua straniera richiesta: inglese;
- Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Giunta di Dipartimento;
- Tetto massimo di attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti: 200 ore.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi Sapienza (70%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (30%).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.32 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” PER IL - SETTORE SSD ICAR/18 SETTORE CONCORSUALE 08/E2 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA DISEGNO E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA PROGETTO COURSERA

Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del 15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 70% di n. 1 posto di ricercatore di tipo A a tempo definito presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura.
Il restante 30% è garantito con fondi a carico del Dipartimento (ordinativo di pagamento n.13798 del 25.03.2015).

Il Consiglio di Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura, con delibera del 11 marzo 2015, ha proposto l’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore SSD ICAR/18 Settore Concorsuale 08/E2 nell’ambito della linea di ricerca: “Studi sull’architettura dei secoli XVII e XVIII e preparazione di un corso per e-learning sull’argomento con particolare riguardo al Barocco romano”

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o Magistrale in Architettura unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di ricerca o Dottorato nel settore ICAR/18.
- pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici).
- Lingua straniera richiesta: inglese

- Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);

- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati in rivista con testo critico di altro autore, pubblicati in volume con testo critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere riferiti agli ultimi 5 anni.

Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso, lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review) e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni, comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni di ricerca internazionali o nazionali.

2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in qualificate istituzioni universitarie o di ricerca, insegnamenti in Master, partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).

Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.

Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati alfanumerici e delle immagini.

Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedure:
Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura.

L'impegno orario complessivo previsto è di 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività di didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

ALLEGATI IN VISIONE :

- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento dell’11.03.2015;
- Nota del Direttore di Dipartimento del 30.03.2015;
- Ordinativo di pagamento n.13798 del 25.03.2015.

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.32.

DELIBERAZIONE N. 247/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed in particolare l’art. 4;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 204/14 del 15.07.2014;


VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento dell’11.03.2014;


VISTA la nota del Direttore di Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura del 30.03.2015;


VISTO l’ordinativo di pagamento n. 13798 del 25.03.2015 a copertura della quota di competenza del Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura progetto Coursera, per una posizione di Ricercatore a tempo determinato di tipologia A;


Con voto unanime


DELIBERA


di esprimere parere favorevole all’attivazione della procedura volta al reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato tipologia “A” per la durata di tre anni, a tempo definito, per il settore SSD ICAR/18 Settore Concorsuale 08/E2 presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura nell’ambito della linea di ricerca: “Studi sulla Storia della Prospettiva dal XV al XVIII secolo”.

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea specialistica o Magistrale in Architettura unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con lo svolgimento dell’attività di ricerca o Dottorato nel settore ICAR/18.
- Pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: minimo 5 (cinque) massimo 12 (dodici).
- Lingua straniera richiesta: inglese.

Criteri di qualificazione delle pubblicazioni:
- lavori originali pubblicati su riviste ISI;
- lavori originali pubblicati sulle riviste ad elevato contenuto scientifico contenute nella lista pubblicata dalla conferenza dei Presidi di Architettura e soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010 ovvero classificate di categoria A o di categoria “scientifica” nelle più recenti classifiche ANVUR;
- prodotti editoriali con carattere scientifico ed elevata diffusione (monografie a carattere scientifico, cure di volumi a carattere scientifico, cataloghi di mostre, saggi in volumi a carattere scientifico ovvero innovativo nella trasmissione del sapere, disegni e rappresentazioni multimediali di elevato contenuto scientifico);
- tesi di dottorato;
- progetti innovativi di opere ed artefatti caratterizzati da un elevato contenuto scientifico-tecnologico (pubblicati in rivista con testo critico di altro autore, pubblicati in volume con testo critico di altro autore o pubblicati in volumi, riviste o cataloghi di mostre con comitato scientifico soddisfacenti i criteri di scientificità specificati nel parere CUN del 24 febbraio 2010);
- brevetti o licenze.
Tale produzione scientifica deve essere distribuita in un adeguato arco temporale e almeno 3 di tali prodotti devono essere riferiti agli ultimi 5 anni.
Criteri di valutazione:
1) criteri rilevanti di uguale importanza:
- Numero lavori scientifici originali in extenso, lavori sottoposti a giudizio di revisori indipendenti e anonimi (per review) e pubblicati in riviste, monografie, volumi collettivi, o atti di convegni, comunque dotati di comitati editoriali o organismi equivalenti che offrano garanzie di autorevolezza e terzietà;
- Qualità della produzione scientifica valutata all’interno del panorama nazionale e internazionale della ricerca, sulla base dell’originalità, del rigore metodologico e del carattere innovativo delle pubblicazioni presentate;
- Continuità della produzione pubblicistica e sua congruità complessiva con il settore concorsuale;
- Responsabilità di o partecipazione a progetti di ricerca finanziati su bando da istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali;
- Periodi di studio ricerca in qualificate istituzioni di ricerca internazionali o nazionali.

2) ulteriori criteri (di minore rilevanza):
- Posizione di primo, secondo, ultimo autore o di corresponding author (rilevanza residuale dato il significato non sempre omogeneo);
- Periodi di formazione e ricerca svolti in Italia o all’estero presso qualificati centri di ricerca;
- Incarichi di insegnamento presso Atenei italiani e stranieri in Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, corsi di Dottorato di ricerca, corsi di Master o di formazione;
- Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
- Partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali su invito ovvero previo giudizio di revisori indipendenti e anonimi (peer review);
- Conseguimento di premi o riconoscimenti legati all’attività di ricerca svolta e rilasciati da qualificate organizzazioni scientifiche;
- Attività di revisore per conto di riviste ISI o Scopus;
- Attività di trasferimento tecnologico (brevetti o altro) e di attività di formazione, vincita in attività progettuale a concorso;
- Compiti organizzativi o gestionali svolti in ambito di Dipartimento, Facoltà o Ateneo;
- Titolarità di accordi scientifici di collaborazione con istituzioni italiane o straniere e partecipazione ad attività accademiche extra-nazionali non comprese nei punti precedenti (incarichi in qualificate istituzioni universitarie o di ricerca, insegnamenti in Master, partecipazione a workshop o a commissioni di valutazione PhD).

Esperienza scientifica: ricerca archivistica e impiego dei più diffusi programmi informatici di scrittura, elaborazione dati alfanumerici e delle immagini.
Sedi di servizio: Dipartimento e sedi istituzionali delle Facoltà di Architettura e Ingegneria civile e industriale.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio di Dipartimento.
L’impegno orario complessivo previsto è di 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti.
La relativa spesa graverà in quota parte su fondi Sapienza (70%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (30%).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.33 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A”, A TEMPO DEFINITO, PER IL SETTORE SSD L-ANT/08 SETTORE CONCORSUALE – 10/A1 – PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITA’

Il Presidente ricorda che il CdA , nella seduta del 15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 85% di un posto di ricercatore di tipo A a tempo definito per il Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Il restante 15% è garantito con fondi del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità, con delibera del 25 febbraio 2015, ha proposto l’attivazione della procedura per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato, per la durata di tre anni, per il settore SSD L-ANT/08 - Settore Concorsuale 10/A1 - per la realizzazione della linea di ricerca: “Modelli insediativi e gestione delle risorse nell’organizzazione monastica, tra fonti scritte e topografia archeologica”

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Diploma di Laurea in Lettere unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti esperienza nelle tematiche e metodiche necessarie per lo svolgimento del programma di ricerca oggetto del bando
o Dottorato di ricerca inerente discipline in Archeologia Medievale;
- Pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: minimo 10 massimo 15 tra monografie e pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione nazionale ed internazionale;
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede di servizio: Dipartimento di Scienze dell’ Antichità
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Il contratto prevede un impegno orario complessivo del Ricercatore pari a 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività di didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti.L’attività didattica frontale sarà svolta presso i corsi di Laurea indicati come carenti di docenti del settore L-ANT/08.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito.

ALLEGATI IN VISIONE :

1. Verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità del
25.02.2015;
3 . Ordinativo di pagamento n. 6011 del 02.03.2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.33.

DELIBERAZIONE N. 248/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed in particolare l’art. 4;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 204/14 del 15.07.2014;


VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità del 25.02.2015;


VISTO l’ordinativo di pagamento n. 6011 del 02.03.2015 a copertura della quota di competenza del Dipartimento di Scienze dell’Antichità per una posizione di ricercatore a tempo determinato tipologia A;


Con voto unanime

DELIBERA

di esprimere parere favorevole all’attivazione della procedura volta al reclutamento di un ricercatore a tempo determinato tipologia “A” con regime di impegno a tempo definito, con contratto della durata di tre anni, presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità, per il settore SSD L-ANT/08 - Settore Concorsuale 10/A1 - per la realizzazione della linea di ricerca: “Modelli insediativi e gestione delle risorse nell’organizzazione monastica, tra fonti scritte e topografia archeologica”.

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:
- Diploma di Laurea in Lettere unitamente ad un curriculum scientifico professionale che documenti esperienza nelle tematiche e metodiche necessarie per lo svolgimento del programma di ricerca oggetto del bando
o Dottorato di ricerca inerente discipline in Archeologia Medievale;
- Pubblicazioni scientifiche selezionabili per la valutazione comparativa: minimo 10 massimo 15, tra monografie e pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione nazionale ed internazionale;
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede di servizio: Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Il contratto prevede un impegno orario complessivo del Ricercatore pari a 750 ore annue, di cui 200 ore dedicate ad attività di didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti. L’attività didattica frontale sarà svolta presso i corsi di Laurea indicati come carenti di docenti del settore L-ANT/08.

La relativa spesa graverà in quota parte su fondi Sapienza (85%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (15%).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.34 PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO DI UN RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, TIPOLOGIA “A” A TEMPO DEFINITO PER IL SETTORE SSD MED/15 SC 06/D3 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE

Il Presidente ricorda che il CdA, nella seduta del 15.07.2014 ha deliberato il cofinanziamento al 70% di un posto di ricercatore a tempo determinato di tipo A, a tempo definito, presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare.
Il restante 30% è garantito con fondi a carico del Dipartimento (scrittura Coan n. 40787 del 9.04.2015).
Il Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, con delibera del 19.03.2015, ha proposto l’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato, con regime di impegno a tempo definito, per la durata di tre anni, per il settore SSD MED/15 - Settore Concorsuale 06/D3, nell’ambito della linea di ricerca “Modulazione della trasduzione dei segnali come strategia terapeutica nelle malattie oncoematologiche”.

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea magistrale (o specialistica o equipollente) nell’area delle Scienze Biologiche o in Medicina e Chirurgia unitamente ad una documentata attività di ricerca, inclusi periodi all’estero, nell’ambito del SSD MED/15, con particolare riferimento a precedenti esperienze di ricerca e di studio su tematiche oncoematologiche oppure Dottorato di ricerca e/o Specializzazione in materie affini alla linea di ricerca.
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche da presentare per la valutazione comparativa: 12 (dodici).
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche da presentare per la valutazione comparativa: 30 (trenta).
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede dello svolgimento dell’attività istituzionale: Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio di Dipartimento.
Tetto massimo di attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti: 200 ore da svolgere sia ne CdS (triennali e magistrali) che nei corsi di terzo livello (dottorato, specializzazione, alta formazione) presso il Dipartimento medesimo e la Facoltà di Medicina e Psicologia.

Altri criteri ed indicatori per l’analisi di merito del curriculum scientifico:
Valutazione di merito complessiva dell’attività scientifica, della sua continuità temporale e della sua congruenza con il SSD MED/15, ovvero con tematiche ad esso correlate e comunque attinenti il SC 06/D3, avvalendosi di data base scientifici quali ISI Web of Knowledge e Scopus e di indicatori bibliometrici in uso nella comunità scientifica internazionale, quali numero totale e medio delle citazioni, impact factor totale e medio per pubblicazione, indice di Hirsch e indice di Hirsch corretto per l’età, posizione di primo o ultimo nome o di corresponding author nella lista degli autori.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


ALLEGATI IN VISIONE :

- Nota del Responsabile amministrativo delegato del 2.04.2015
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento Medicina Clinica e Molecolare del 19.03.2015;
- Scrittura Coan n. 40787 del 9.04.2015

Il Rettore illustra l’argomento e chiede se vi sono osservazioni. Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.34.

DELIBERAZIONE N. 249/15

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;

VISTO il Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato emanato con D.R. n. 3752 del 30.10.2012 ed in particolare l’art. 4;


VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 204/14 del 15.07.2014;


VISTO il verbale del Consiglio di Dipartimento del 19.03.2015;


VISTA la nota del Responsabile amministrativo delegato del 2.04.2015 di Medicina Clinica e Molecolare del 2.04.2015;


VISTA la scrittura Coan n. 40787 del 9.04.2015;


Con voto unanime


DELIBERA

di esprimere parere favorevole all’attivazione della procedura per il reclutamento di un Ricercatore a tempo determinato, con regime di impegno a tempo definito, per la durata di tre anni, per il settore SSD MED/15 - Settore Concorsuale 06/D3, presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare nell’ambito della linea di ricerca “Modulazione della trasduzione dei segnali come strategia terapeutica nelle malattie oncoematologiche”.

Requisiti richiesti al ricercatore da reclutare:

- Tipologia di laurea: Laurea magistrale (o specialistica o equipollente) nell’area delle Scienze Biologiche o in Medicina e Chirurgia unitamente ad una documentata attività di ricerca, inclusi periodi all’estero, nell’ambito del SSD MED/15, con particolare riferimento a precedenti esperienze di ricerca e di studio su tematiche oncoematologiche oppure Dottorato di ricerca e/o Specializzazione in materie affini alla linea di ricerca.
- Numero minimo di pubblicazioni scientifiche da presentare per la valutazione comparativa: 12 (dodici).
- Numero massimo di pubblicazioni scientifiche da presentare per la valutazione comparativa: 30 (trenta).
- Lingua straniera richiesta: inglese.
Sede dello svolgimento dell’attività istituzionale: Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
Consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura: Consiglio di Dipartimento.

Tetto massimo di attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti: 200 ore da svolgere sia nei CdS (triennali e magistrali) che nei corsi di terzo livello (dottorato, specializzazione, alta formazione) presso il Dipartimento medesimo e la Facoltà di Medicina e Psicologia.

Altri criteri ed indicatori per l’analisi di merito del curriculum scientifico:
Valutazione di merito complessiva dell’attività scientifica, della sua continuità temporale e della sua congruenza con il SSD MED/15, ovvero con tematiche ad esso correlate e comunque attinenti il SC 06/D3, avvalendosi di data base scientifici quali ISI Web of Knowledge e Scopus e di indicatori bibliometrici in uso nella comunità scientifica internazionale, quali numero totale e medio delle citazioni, impact factor totale e medio per pubblicazione, indice di Hirsch e indice di Hirsch corretto per l’età, posizione di primo o ultimo nome o di corresponding author nella lista degli autori.

La relativa spesa graverà in quota parte su fondi Sapienza (70%) e in quota parte su fondi del Dipartimento (30%).

La procedura sarà attivabile subordinatamente all’emissione dell’ordinativo di pagamento a totale copertura finanziaria del contratto di ricerca.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12. 35 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 08/E1 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/17 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA DISEGNO E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 3600 del 31.12.2014 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 08/E1 (SSD ICAR/17) presso il Dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura - Facoltà di Architettura.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura nella seduta del 22.04.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Laura CARNEVALI - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Laura DE CARLO - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Riccardo MIGLIARI - professore ordinario Sapienza Università di Roma.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura del 22.04.2015.


Il Rettore, ai fini della definizione della Commissione giudicatrice per la procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 08/E1 (SSD ICAR/17) presso il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura, propone le seguenti terne:
Prof. Mario CENTOFANTI Università dell’Aquila
Prof. Aldo DE SANTIS Università della Calabria
Prof. Lia Maria PAPA Università di Napoli Federico II

Prof. Maria Teresa BARTOLI Università di Firenze
Prof. Antonio CONTE Università della Basilicata
Prof. Andrea GIORDANO Università di Padova

Prof. Laura CARNEVALI Sapienza Università di Roma
Prof. Laura DE CARLO Sapienza Università di Roma
Prof. Riccardo MIGLIARI Sapienza Università di Roma

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne individuate.

DELIBERAZIONE N. 250/15

IL SENATO ACCADEMICO


LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura del 22.04.2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 08/E1 (SSD ICAR/17) presso il Dipartimento di Storia disegno e restauro dell’architettura sono:


Prof. Mario CENTOFANTI Università dell’Aquila
Prof. Aldo DE SANTIS Università della Calabria
Prof. Lia Maria PAPA Università di Napoli Federico II

Prof. Maria Teresa BARTOLI Università di Firenze
Prof. Antonio CONTE Università della Basilicata
Prof. Andrea GIORDANO Università di Padova


Prof. Laura CARNEVALI Sapienza Università di Roma
Prof. Laura DE CARLO Sapienza Università di Roma
Prof. Riccardo MIGLIARI Sapienza Università di Roma

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.36 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 09/G2 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-INF/06 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INFORMATICA, AUTOMATICA E GESTIONALE “A. RUBERTI” FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 51 del 08.01.2015 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 09/G2 (SSD ING-INF/06) presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A.Ruberti” - Facoltà di Ingegneria dell’informazione informatica e statistica.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” nella seduta del 24.04.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Giuseppe BASELLI - professore ordinario Politecnico di Milano;
Prof. Sergio CERUTTI - professore ordinario politecnico di Milano;
Prof. Mauro URSINO - professore ordinario Università di Bologna.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” del 24.04.2015.


Il Rettore dà lettura delle seguenti terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 09/G2 (SSD ING-INF/06) presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti”:

Prof. Claudio COBELLI Università di Padova
Prof. Maria Carla GILARDI Università Bicocca di Milano
Prof. Gianna Maria TOFFOLO Università di Padova

Prof. Aurelio CAPPOZZO IUSM Roma
Prof. Maria Chiara CARROZZA Scuola Superiore S.Anna di Pisa
Prof. Paolo DARIO Scuola Superiore S.Anna di Pisa

Prof. Giuseppe BASELLI Politecnico di Milano
Prof. Sergio CERUTTI Politecnico di Milano
Prof. Mauro URSINO Università di Bologna
Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 251/15

IL SENATO ACCADEMICO


LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” del 24.04.2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 09/G2 (SSD ING-INF/06) presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” sono:


Prof. Claudio COBELLI Università di Padova
Prof. Maria Carla GILARDI Università Bicocca di Milano
Prof. Gianna Maria TOFFOLO Università di Padova

Prof. Aurelio CAPPOZZO IUSM Roma
Prof. Maria Chiara CARROZZA Scuola Superiore S.Anna di Pisa
Prof. Paolo DARIO Scuola Superiore S.Anna di Pisa

Prof. Giuseppe BASELLI Politecnico di Milano
Prof. Sergio CERUTTI Politecnico di Milano
Prof. Mauro URSINO Università di Bologna

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

12.37 PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B SETTORE CONCORSUALE 06/E1 – SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/22 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA “PARIDE STEFANINI” FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 3413 del 15/12/2014 è stata indetta una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B Settore Concorsuale 06/E1 (SSD MED/22) presso il Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” - Facoltà di Farmacia e Medicina.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, emanato con D.R. n. 1506/2014 del 17/6/2014, per le procedure selettive di chiamata a posti di Ricercatore a tempo determinato tipologia B (art. 24, comma 3 della Legge 240/2010, la Commissione è composta da tre Professori ordinari, di cui due esterni, appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, che soddisfino il requisito di appartenere alla metà superiore della distribuzione qualitativa del settore concorsuale di appartenenza, secondo i parametri stabiliti dall’ANVUR per poter far parte delle Commissioni di ASN, sorteggiati da tre terne di cui una proposta dal Dipartimento interessato, una dal Senato Accademico ed una terna di esterni sorteggiata tra professori che abbiano i requisiti stabiliti dall’ANVUR per poter fa parte delle Commissioni per l’ASN.

Il Consiglio del Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” nella seduta del 05.03.2015 ha proposto la seguente terna:
Prof. Francesco SPEZIALE - professore ordinario Sapienza Università di Roma;
Prof. Carlo SETACCI - professore ordinario Università di Siena;
Prof. Piergiorgio CAO - professore ordinario Università di Perugia.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
• delibera del Consiglio del Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” del 05.03.2015.


Il Rettore, per la procedura selettiva di chiamata di un posto di ricercatore a tempo determinato tipologia B per il settore concorsuale 06/E1 (SSD MED/22), presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini”, propone che le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice siano le seguenti:
Prof. Carlo SETACCI Università di Siena
Prof. Roberto CHIESA Libera Università Vita Salute S.Raffaele di Milano
Prof. Carlo PRATESI Università di Firenze

Prof. Patrizio CASTELLI Università dell’Insubria - Varese
Prof. Alberto OLIARO Università di Torino
Prof. Piergiorgio CAO Università di Perugia


Prof. Francesco SPEZIALE Sapienza Università di Roma
Prof. Federico VENUTA Sapienza Università di Roma
Prof. Erino Angelo RENDINA Sapienza Università di Roma

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 252/15

IL SENATO ACCADEMICO


LETTA la relazione istruttoria;

VISTO lo Statuto dell’Università;


VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 1506/2014 del 17/06/2014;


VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” del 05.03.2015;


Con voto unanime


DELIBERA


- le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato tipologia B per il Settore Concorsuale 06/E1 (SSD MED/22) presso il Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” sono:


Prof. Carlo SETACCI Università di Siena
Prof. Roberto CHIESA Libera Università Vita Salute S.Raffaele di Milano
Prof. Carlo PRATESI Università di Firenze

Prof. Patrizio CASTELLI Università dell’Insubria - Varese
Prof. Alberto OLIARO Università di Torino
Prof. Piergiorgio CAO Università di Perugia

Prof. Francesco SPEZIALE Sapienza Università di Roma
Prof. Federico VENUTA Sapienza Università di Roma
Prof. Erino Angelo RENDINA Sapienza Università di Roma

- il sorteggio pubblico sia effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente - alla presenza di un delegato del Rettore.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

Varie ed eventuali

Non vi sono proposte per le varie ed eventuali.


Il Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 21,00.

Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 465 pagine progressivamente numerate e di n. 54 allegati per complessive n. 2038 pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO
Carlo Musto D'Amore

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


Pagina a cura della Segreteria del Senato Accademico