Verbali Senato accademico

Verbale 17 maggio 2016

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI relazione discussione delibera allegati
1 APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 19 aprile 2016
   
2 COMUNICAZIONI
2.1 Schema di Decreto Ministeriale - Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2016  
   
2 COMUNICAZIONI
2.2 Approvazione Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2015-2020
   
2 COMUNICAZIONI
2.3 Ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso sentenza del T.A.R. del Lazio n. 13140/2015. Ordinanza del Consiglio di Stato n. 1294/2016
   
2 COMUNICAZIONI
2.4 Nomina del Prof. Carlo Doglioni a Presidente dell’INGV
   
2 COMUNICAZIONI
2.5 Elezione del Prof. Marcello Onofri a Presidente del CTNA
2 COMUNICAZIONI
2.6 Report su reclutamento docenti
     
2 COMUNICAZIONI
2.7 Pubblicazione Bando Unico dei concorsi di Laziodisu
     
2 COMUNICAZIONI
2.8 Giubileo della Misericordia – Forum degli studenti universitari
   
2 COMUNICAZIONI
2.9 Manifestazione Notte dei Musei 2016
   
2 COMUNICAZIONI
2.10 Convegno “Dialoghi sulla Sostenibilità – Roma 2016”
   
2 COMUNICAZIONI
2.11 Nuova piattaforma di appuntamenti e newsletter Sapienza
     
2 COMUNICAZIONI
2.12 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Nomina nuovo Direttore Generale
     
2 COMUNICAZIONI
2.13. La Sapienza entra in Spid
     
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO      
Manifestazioni ed eventi ludici alla Sapienza      
4 OFFERTA FORMATIVA
4.1 Offerta formativa 2016-2017 – Manifesto Generale degli Studi 
delibera n. 150/16  
5 MASTER
5.1 Istituzioni Master Anno Accademico 2016/2017
delibera n. 148/16  
5 MASTER
5.2 Master già istituiti e sottoposti a variazioni da parte delle strutture proponenti a.a. 2016/2017
delibera n. 149/16  
6 PERSONALE
6.1 Ratifica DD.RR. di avvio di procedure concorsuali riguardanti il reclutamento del personale docente
  delibera n. 151/16 allegato
6 PERSONALE
6.2 Ratifica DR n. 1133/2016 del 29.04.2016 – Proroga del termine per l’attivazione delle procedure di chiamata diretta
  delibera n. 152/16 allegato
6 PERSONALE
6.3 Procedure di chiamata di professori di I e II fascia. Definizione criteri selettivi
rinvio  
6 PERSONALE
6.4 Nomina a Direttore della Scuola di Specializzazione in "Oncologia" della Facoltà di Medicina e Psicologia - prof. Paolo MARCHETTI, ordinario a tempo definito del settore scientifico disciplinare MED/06 "Oncologia medica"
  delibera n. 153/16  
6 PERSONALE
6.5 Cambio di settore scientifico disciplinare dal SSD FIS/01 “Fisica Sperimentale” S.C. 02/A1 - Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali - M.S.C. 02/A - Fisica delle interazioni fondamentali al SSD FIS/05 “Astronomia e Astrofisica” S.C. 02/C1 - Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei Pianeti - M.S.C. 02/C - Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei Pianeti - prof.ssa Silvia MASI - Associato confermato
  delibera n. 154/16  
6 PERSONALE
6.6 Cambio di settore scientifico disciplinare dal SSD MED/50 “Scienze e Tecniche Mediche Applicate” S.C. 06/N1 – Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate - M.S.C. 06/N – Professioni Sanitarie Tecnologie Mediche Applicate dell’Esercizio fisico e dello Sport al SSD MED/28 “Malattie Odontostomatologiche” S.C. 06/F1 – Malattie Odontostomatologiche - M.S.C. 06/F – Clinica Chirurgica Integrata - Prof. Orlando BRUGNOLETTI - Associato confermato
  delibera n. 155/16  
6 PERSONALE
6.7 Cambio di settore scientifico disciplinare dal SSD ICAR/16 “Architettura degli interni e allestimento” al SSD ICAR/14 “Composizione architettonica e urbana” – Dott. Andrea BRUSCHI – Ricercatore confermato
delibera n. 156/16  
6 PERSONALE
6.8 Mobilità dipartimentale – prof. Giampaolo NICOLAIS, associato del settore scientifico disciplinare M-PSI/04 “Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione”
  delibera n. 157/16  
6 PERSONALE
6.9 Mobilità dipartimentale – prof. Salvatore ULISSE, associato del settore scientifico disciplinare MED/46 “Scienze tecniche di medicina di laboratorio”
delibera n. 158/16  
6 PERSONALE
6.10 Procedura valutativa di chiamata per n. 2 posti di professore di ruolo di I fascia di cui n. 1 per il settore concorsuale 02/A1 (SSD FIS/01) e n. 1 per il settore concorsuale 02/B2 (SSD FIS/03) presso il Dipartimento di Fisica - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - Definizione terne commissione
delibera n. 159/16  
7 RICERCA SCIENTIFICA
7.1 Commissione Ricerca 2016 – Sostituzione componente 
delibera n. 160/16 allegato
8 CONVENZIONI
8.1 Accordo Quadro tra Sapienza e Polo Museale del Lazio
delibera n. 161/16 allegato
9 SPIN OFF E START UP
9.1 Proposta di Start up universitaria denominata “Digital Med Srl”
  delibera n. 162/16 allegato
9 SPIN OFF E START UP
9.2 Proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “GH Srl”
delibera n. 163/16 allegato
9 SPIN OFF E START UP
9.3 Proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “ICT Innova Srl”
delibera n. 164/16 allegato
9 SPIN OFF E START UP
9.4 Proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “Kuaternion Srl”
delibera n. 165/16 allegato
10 CERIMONIALE
10.1 Intitolazione dell’auletta studio della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al Signor Mohammed Bannour
delibera n. 166/16  
10 CERIMONIALE
10.2 Intitolazione dell’aula “A” del Dipartimento di Scienze dell’Antichità a Luigi Enrico Rossi
delibera n. 167/16  
10 CERIMONIALE
10.3 Conferimento della laurea ad honorem in Architettura a Dante Ferretti
delibera n. 168/16  
VARIE ED EVENTUALI      
L'anno duemilasedici, addì 17 maggio alle ore 15.30, a seguito di regolare convocazione trasmessa con nota prot. n. 0032866 del 12 maggio 2016, nell’Aula Organi Collegiali si è riunito il Senato Accademico per l'esame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno:

1 APPROVAZIONE DEI VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 19 aprile 2016

2 COMUNICAZIONI
2.1 Schema di Decreto Ministeriale - Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2016
2.2 Approvazione Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2015-2020
2.3 Ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso sentenza del T.A.R. del Lazio n. 13140/2015. Ordinanza del Consiglio di Stato n. 1294/2016
2.4 Nomina del Prof. Carlo Doglioni a Presidente dell’INGV
2.5 Elezione del Prof. Marcello Onofri a Presidente del CTNA
2.6 Report su reclutamento docenti
2.7 Pubblicazione Bando Unico dei concorsi di Laziodisu
2.8 Giubileo della Misericordia – Forum degli studenti universitari
2.9 Manifestazione Notte dei Musei 2016
2.10 Convegno “Dialoghi sulla Sostenibilità – Roma 2016”
2.11 Nuova piattaforma di appuntamenti e newsletter Sapienza
2.12 Università di Cassino e del Lazio Meridionale – Nomina nuovo Direttore Generale

3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

4 OFFERTA FORMATIVA
4.1 Offerta formativa 2016-2017 – Manifesto Generale degli Studi 

5 MASTER
5.1 Istituzioni Master Anno Accademico 2016/2017
5.2 Master già istituiti e sottoposti a variazioni da parte delle strutture proponenti a.a. 2016/2017

6 PERSONALE
6.1 Ratifica DD.RR. di avvio di procedure concorsuali riguardanti il reclutamento del personale docente
6.2 Ratifica DR n. 1133/2016 del 29.04.2016 – Proroga del termine per l’attivazione delle procedure di chiamata diretta
6.3 Procedure di chiamata di professori di I e II fascia. Definizione criteri selettivi
6.4 Nomina a Direttore della Scuola di Specializzazione in "Oncologia" della Facoltà di Medicina e Psicologia - prof. Paolo MARCHETTI, ordinario a tempo definito del settore scientifico disciplinare MED/06 "Oncologia medica"
6.5 Cambio di settore scientifico disciplinare dal SSD FIS/01 “Fisica Sperimentale” S.C. 02/A1 - Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali - M.S.C. 02/A - Fisica delle interazioni fondamentali al SSD FIS/05 “Astronomia e Astrofisica” S.C. 02/C1 - Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei Pianeti - M.S.C. 02/C - Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei Pianeti - prof.ssa Silvia MASI - Associato confermato
6.6 Cambio di settore scientifico disciplinare dal SSD MED/50 “Scienze e Tecniche Mediche Applicate” S.C. 06/N1 – Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate - M.S.C. 06/N – Professioni Sanitarie Tecnologie Mediche Applicate dell’Esercizio fisico e dello Sport al SSD MED/28 “Malattie Odontostomatologiche” S.C. 06/F1 – Malattie Odontostomatologiche - M.S.C. 06/F – Clinica Chirurgica Integrata - Prof. Orlando BRUGNOLETTI - Associato confermato
6.7 Cambio di settore scientifico disciplinare dal SSD ICAR/16 “Architettura degli interni e allestimento” al SSD ICAR/14 “Composizione architettonica e urbana” – Dott. Andrea BRUSCHI – Ricercatore confermato
6.8 Mobilità dipartimentale – prof. Giampaolo NICOLAIS, associato del settore scientifico disciplinare M-PSI/04 “Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione”
6.9 Mobilità dipartimentale – prof. Salvatore ULISSE, associato del settore scientifico disciplinare MED/46 “Scienze tecniche di medicina di laboratorio”
6.10 Procedura valutativa di chiamata per n. 2 posti di professore di ruolo di I fascia di cui n. 1 per il settore concorsuale 02/A1 (SSD FIS/01) e n. 1 per il settore concorsuale 02/B2 (SSD FIS/03) presso il Dipartimento di Fisica - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - Definizione terne commissione

7 RICERCA SCIENTIFICA
7.1 Commissione Ricerca 2016 – Sostituzione componente

8 CONVENZIONI
8.1 Accordo Quadro tra Sapienza e Polo Museale del Lazio

9 SPIN OFF E START UP
9.1 Proposta di Start up universitaria denominata “Digital Med Srl”
9.2 Proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “GH Srl”
9.3 Proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “ICT Innova Srl”
9.4 Proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “Kuaternion Srl”

10 CERIMONIALE
10.1 Intitolazione dell’auletta studio della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al Signor Mohammed Bannour
10.2 Intitolazione dell’aula “A” del Dipartimento di Scienze dell’Antichità a Luigi Enrico Rossi
10.3 Conferimento della laurea ad honorem in Architettura a Dante Ferretti

VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti: il Rettore, prof. Eugenio Gaudio ed i componenti del Senato Accademico: prof. Masiani Pro Rettore Vicario, prof. Stefano Biagioni, prof.ssa Maria Rosaria Torrisi, prof.ssa Emma Baumgartner, prof. Davide Antonio Ragozzino, prof.ssa Alessandra Zicari, prof. Giorgio Graziani, prof. Stefano Catucci, prof. Giuseppe Piras, prof.ssa Stefania Portoghesi Tuzi, prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Matilde Mastrangelo, prof. Alessandro Saggioro, prof. Giorgio Piras, prof. Emanuele Caglioti, prof.ssa Maria Grazia Betti, prof. Felice Cerreto, prof. Giorgio De Toma (entra alle ore 16.18), prof.ssa Susanna Morano, prof. Marco Biffoni, prof. Augusto D’Angelo, prof. Mauro Rota, Rappresentanti del personale: Roberto Ligia (entra alle ore 16.21), Pietro Maioli, Tiziana Germani (entra alle ore 17.07), Carlo D’Addio e i Rappresentanti degli studenti: Alessio Folchi, Matteo Catananti, Maria Giacinta Bianchi, Alessandro Cofone, Francesco Mosca, Tiziano Pergolizzi.

Assistono: il Direttore Generale Vicario, dott.ssa Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di Segretario, i Presidi: prof. Giuseppe Ciccarone, prof. Paolo Ridola, prof. Fabrizio Vestroni, prof. Anna Maria Giovenale, prof. Marco Listanti, prof. Vincenzo Nesi, prof. Stefano Pietro Luigi Asperti, prof. Raffaella Messinetti, prof. Cristiano Violani, prof. Sebastiano Filetti, prof. Vincenzo Vullo, Prof. Paolo Teofilatto, la prof.ssa Irene Bozzoni, Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati e i Prorettori: Gianni Orlandi e Gabriele Scarascia Mugnozza.

Assenti giustificati: Beniamino Altezza.

Assenti: prof. Giuseppe Santoro Passarelli.

Il Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.


Il Rettore prima di dare inizio ai lavori del Senato Accademico, informa che in assenza del Direttore Generale le funzioni di Segretario verbalizzante sono svolte dal Direttore Generale Vicario, dottoressa Simonetta Ranalli.
A nome di tutto il Senato Accademico rivolge un caloroso saluto al Direttore Generale, Carlo Musto D’Amore, e formula i migliori auguri per una pronta guarigione.

Il Senato Accademico si associa ai saluti.

Alle ore 16.18 entra nella sala degli Organi Collegiali il senatore De Toma.


1 APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19 APRILE 2016

Il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta del 19 aprile 2016.

Il Direttore Generale Vicario riferisce che sono pervenute da parte del prof. Masiani le seguenti richieste di modifica al verbale:
- relativamente all’argomento “Modalità di registrazione dei CFU maturati dagli studenti”, iscritto al punto 9.4 dell’ordine del giorno, ha chiesto che il secondo capoverso del suo intervento riportato a pagina 134 del verbale sia così modificato:
“Pertanto, in termini percentuali, l’Ateneo perde circa lo 0,5% di studenti, anche se sotto l’aspetto statistico, ritiene che gli studenti Sapienza siano qualitativamente comparabili agli studenti delle altre Università italiane.”;

- relativamente all’argomento “Determinazione numero minimo di iscritti ai Master di I e II livello per l’a.a. 2016/17”, iscritto al punto 10.1 dell’ordine del giorno, ha chiesto che il suo intervento riportato a pagina 226 del verbale sia così modificato:
“Il Pro Rettore Vicario informa che la Commissione, dopo aver valutato come ogni anno la possibilità di modificare il numero minimo di iscritti ai corsi, non ha ravvisato motivi validi per proporre variazioni rispetto al passato. Pertanto, la Commissione propone di mantenere invariato il numero degli iscritti per l’anno accademico 2016-2017, confermando: numero minimo di iscritti pari a 12 per l’attivazione dei Master di I livello e numero minimo di iscritti pari a 10 per l’attivazione dei Master di secondo livello.”.

Il Senato Accademico approva il verbale del 19 aprile 2016 con le modifiche richieste dal Pro Rettore Vicario.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


2.1 Schema di Decreto Ministeriale - Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2016

Il Presidente comunica che il MIUR ha inviato alla CRUI, al CUN, al CNSU e all’ANVUR lo schema di decreto recante i criteri per il riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università statali per l’anno 2016, per l’acquisizione dei previsti pareri.
All’interno del DM è dato spazio ad alcune delle misure previste dal Piano Nazionale della Ricerca (PNR) varato dal CIPE nei giorni scorsi per un totale di 2,5 miliardi in 3 anni. Il DM prevede infatti che almeno il 60% dei 135 milioni destinati a finanziare le borse post lauream, sia riservato a corsi di dottorato “innovativi” previsti dal PNR, al fine di favorire il collegamento tra il mondo accademico ed il mondo produttivo; inoltre, che almeno il 10% della quota destinata al Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti sia destinato alla mobilità internazionale dei dottorati innovativi nell’ambito delle finalità del PNR 2015-2017.
L’importo complessivo dei fondi distribuiti nel 2016 è di 6.921 miliardi, sostanzialmente invariato rispetto allo scorso (6.923 miliardi nel 2015).
Per quanto concerne la cosiddetta quota base (QB) è pari a € 4.729.472.155, con una riduzione del 3,8% tra il 2015 ed il 2016 (ca. 180 milioni di euro). Di tale importo una quota pari a € 4.582.572.094 è ripartita per il 30% in proporzione al costo standard per studente in corso (era il 25% nel 2015) e per il 70% (era il 75% nel 2015) in proporzione al peso di ciascuna università sul sistema, con riferimento alla somma delle seguenti voci: quota base 2015 + intervento perequativo 2015 + ulteriori interventi consolidabili.
In crescita anche la quota premiale, distribuita in base ai risultati della ricerca e della didattica, che si somma alla quota per l’intervento perequativo, che passano da 1.490 milioni di euro del 2015 a 1.605 milioni nel 2016 (+ € 115.000.000). Nello specifico, nel 2016 si propone di contenere la riduzione del FFO spettante a ciascuna università per le voci quota base, quota premiale e intervento perequativo nella misura massima del – 2,5% rispetto all’anno precedente (era il 2% nel 2015). Quest’anno la bozza di decreto del FFO non comprende i criteri con cui sarà ripartita la quota premiale, rinviando la loro definizione ad un successivo decreto, forse anche in attesa dei risultati della VQR 2011-2014 che l’Anvur dovrebbe completare nelle prossime settimane.
Per quanto concerne gli interventi previsti da disposizioni legislative (art. 10), la bozza di decreto stanzia complessivamente € 488.234.478 (+16% rispetto all’attribuzione del 2015).
Al di là del consueto schema di riparto, quest’anno il decreto del FFO si accompagna ad importanti novità, tra cui si segnala un primo tentativo di collegamento con la programmazione triennale 2016-2018. In particolare è previsto che per favorire l’autonomia degli atenei, a partire dal 2017 ci sarà un nuovo meccanismo che distribuirà il 20% della quota premiale consentendo a ogni università di scegliere 2 indicatori su cui essere valutati, scelti autonomamente da un paniere definito dal Miur. Per ciascun indicatore, la valutazione prenderà in considerazione sia il valore nell’anno di riferimento (con peso pari a 3/5) sia il miglioramento rispetto all’anno precedente (con peso 2/5).
Il DM sulla programmazione prevede anche una maggiore flessibilità sull’offerta formativa per un numero limitato di corsi (al massimo il 10%) e semplifica le possibilità di reclutamento dei vincitori dei programmi ERC che potranno essere chiamati sia come ricercatori sia come professori universitari.

Alle ore 16.21 entra nella sala degli Organi Collegiali il senatore Ligia.

Il Rettore invita Il Direttore Generale vicario ad illustrare i contenuti del D.M. riguardante i criteri di ripartizione del FFO per l’anno 2016.

Il Direttore Generale vicario evidenzia che lo schema di decreto ministeriale è stato presentato alla CRUI, al CUN, al CNSU e all’ANVUR per i prescritti pareri.
Riferisce che da una prima analisi del documento emerge che lo stanziamento complessivo per l’anno 2016 è sostanzialmente invariato rispetto al 2015, essendo previsto un decremento pari a 0,3%.
Varia, invece, la composizione della quota base, ridotta del 3,8%, che da 4.910.393.516 miliardi passa a € 4.729.472.155; di tale importo, € 4.582.572.094 sono assegnati a ciascuna Università in proporzione al relativo peso di seguito indicato:
- 30% in proporzione al costo standard di formazione per studente in corso (25% nel 2015) con l’introduzione di una clausola di salvaguardia che limita le variazioni a un ± 2%;
- 70% (75% nel 2015) in proporzione al peso di ciascuna università sul sistema.
Pertanto, aumenta l’incidenza del costo standard mentre la quota base si riduce al 70%.
In crescita anche la quota premiale, distribuita in base ai risultati della ricerca e della didattica, che passa da 1.490 milioni di euro del 2015 a 1.605 milioni nel 2016.
Precisa che la bozza di decreto non comprende i criteri con i quali sarà ripartita la quota premiale, e la loro definizione è stata rinviata ad un successivo decreto, forse anche in attesa dei risultati della VQR 2011-2014 che l’ANVUR dovrebbe completare nelle prossime settimane.
Evidenzia che nel 2015 i criteri erano stati così definiti:
- 65% in base ai risultati conseguiti nella Valutazione della qualità della ricerca (VQR 2004-2010);
- 20% in base alla valutazione delle politiche di reclutamento;
- 12 % in base ai risultati della didattica con specifico riferimento al numero di studenti regolari che hanno acquisito almeno 20 CFU;
- 3% in base ai risultati della didattica con specifico riferimento alla componente internazionale.
Una novità riguarda la clausola di salvaguardia di tutto l’FFO 2016, che passa al 2,5%. Ciò significa che complessivamente l’FFO rispetto al 2015 non può aumentare, né diminuire più del 2,5% per ciascun Ateneo.
Inoltre, per favorire l’autonomia degli Atenei, è previsto a partire dal 2017 un nuovo meccanismo che distribuirà il 20% della quota premiale, consentendo a ogni università di scegliere 2 indicatori su cui essere valutati, scelti autonomamente da un paniere definito dal MIUR.
Specifica che l’art. 4 prevede un recupero sulle risorse per l’edilizia universitaria, pari a 30 milioni di euro, da prelevare dalle Università che non hanno utilizzato i fondi precedentemente assegnati per l’edilizia.
Informa, infine, che all’art. 10 del Decreto è prevista l’assegnazione della somma di € 488.234.478 (+16% rispetto al 2015) per “Interventi previsti da disposizione legislative” e precisamente:
- € 171.748.716 per la chiamata di professori di II Fascia (piano straordinario 2011, 2012 e 2013;
- € 5.00.000 (prosecuzione finanziamento già previsto dalla legge di stabilità 2015) per il reclutamento di ricercatori di tipo B;
- € 135.435.762 per il fondo borse post-lauream, che include gli assegni di ricerca. Specifica che il 60% di tale fondo dovrà essere destinato a dottorati innovativi nell’ambito delle finalità del Piano nazionale ricerca (PNR) 2015-2017;
- € 59.500.000 per il fondo sostegno giovani, di cui almeno il 10% da destinare alla mobilità internazionale dei dottorati innovativi nell’ambito delle finalità del PNR 2015-2017;
- € 56.500.000 per la programmazione e lo sviluppo universitario;
- € 47.000.000 per il piano straordinario 2016 per il reclutamento di ricercatori di tipo B,
- € 6.000.000 per il Piano straordinario per la chiamata di professori di I fascia.

Il Rettore chiarisce che complessivamente l’FFO 2016 è sostanzialmente invariato rispetto al 2015; è necessario tuttavia attendere la determinazione delle percentuali della quota premiale per vedere come si posizionerà Sapienza.
Ricorda che il bilancio di previsione 2016 è stato redatto in termini prudenziali, prevedendo un’assegnazione del FFO del -2% rispetto al 2015. 

2.2 COMUNICAZIONE: APPROVAZIONE PROGRAMMA NAZIONALE DELLA RICERCA (PNR) 2015-2020

Il 1 maggio 2016 il CIPE - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato il PNR – Programma Nazionale della Ricerca per il periodo 2015-2020.
Il PNR prevede uno stanziamento complessivo di oltre 4 miliardi di euro, con 2,4 miliardi per il triennio 2016-2018, secondo la seguente ripartizione:
- 1,9 miliardi di euro dal bilancio MIUR e PON Ricerca;
- 500 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione.
Il PNR si basa sui seguenti macro-ambiti di intervento:
- Internazionalizzazione (107,4 milioni di euro)
- Capitale umano (1 miliardo di euro)
- Infrastrutture di ricerca (342,9 milioni di euro)
- Cooperazione pubblico privato (487,1 milioni di euro)
- Quality Spending (34,8 milioni di euro)
- Programma per il Mezzogiorno (436 milioni di neuro)
e individua 12 aree di specializzazione della ricerca suddivise in 4 categorie:
- prioritarie (aerospazio, fabbrica intelligente, agrifood, salute)
- ad alto potenziale (design, creatività, made in Italy, chimica verde, cultural heritage, blue growth)
- in transizione (smart communities, tecnologie per gli ambienti di vita)
- consolidate (energia, mobilità).
La struttura del PNR è fondata sulla creazione di sinergie tematiche e finanziarie con i fondi europei diretti e indiretti, in particolare con il programma quadro per la ricerca europea Horizon 2020 e con il POR – Programma Operativo Regionale.
Il PNR è disponibile sul sito MIUR, al link:
http://www.istruzione.it/allegati/2016/PNR_2015-2020.pdf


Il Rettore evidenzia che il Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2015-2020, approvato dal CIPE il 1° maggio 2016, è disponibile sul sito MIUR e il Pro-Rettore alla Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico ha già iniziato a lavorare perché Sapienza possa essere presente in maniera strutturata, articolata e competitiva.


2.3 RICORSO IN APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO AVVERSO SENTENZA DEL T.A.R. DEL LAZIO N. 13140/2015. ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 1294/2016. COMUNICAZIONE.

Il Presidente comunica che il Consiglio di Stato, nel giudizio di appello incardinato da questa Università avverso la sentenza del T.A.R. del Lazio n. 13140/2015 che ha accolto il ricorso proposto dal Prof. Sinagra per l’annullamento della deliberazione del Senato Accademico n. 138/2015 di non approvazione della proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito, ha adottato l’ordinanza n. 1294 del 2016.
Con tale provvedimento giurisdizionale il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare di sospensione dell’efficacia esecutiva della suddetta sentenza, compensando le spese di lite.
Il giudice amministrativo di seconde cure ha adottato tale decisione ritenendo che “l’esecuzione della sentenza appellata non determina per l’Amministrazione un danno suscettibile di favorevole considerazione in questa sede cautelare”.
Nel corpo motivazionale dell’ordinanza, il Consiglio di Stato ha altresì dato atto che “la questione sollevata – n.d.r. : nell’appello dell’Università – deve essere approfondita in sede di trattazione del merito” e, riconosciuta “la rilevanza degli effetti della decisione sul merito sulle ulteriori attività dell’Amministrazione”, ha fissato “la trattazione del merito alla pubblica udienza del 24 novembre 2016”.
Il Prof. Sinagra ha rappresentato, con comunicazione inviata per posta elettronica alla Direzione Generale, che non intende, nelle more della decisione di merito, chiedere l’esecuzione della sentenza del T.A.R. del Lazio n. 13140/2015 e che “attenderà la decisione conclusiva del Consiglio di Stato anche per una esigenza di chiarezza definitiva della questione”.

Il Rettore evidenzia che il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 1294/2016, ha respinto l’istanza cautelare, presentata dall’Ateneo, di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza che ha accolto il ricorso, proposto dal Prof. Augusto Sinagra, per l’annullamento della deliberazione del Senato Accademico n. 138/2015, ritenendo che “l’esecuzione della sentenza appellata non determina per l’Amministrazione un danno suscettibile di favorevole considerazione in questa sede.”
In sintesi, il Consiglio di Stato ha deciso che l’Università deve dare immediata applicazione alla sentenza del TAR, abrogando il Regolamento per il conferimento del titolo di Professore Emerito e Professore Onorario approvato dal Senato Accademico, e che la questione, sollevata nell’appello dall’Università, deve essere approfondita in sede di trattazione del merito, fissata per l’udienza del 24 novembre 2016.
Sottolinea che il professor Sinagra ha chiesto di attendere la decisione conclusiva del Consiglio di Stato anche per una esigenza di chiarezza definitiva della questione.
Pertanto, nelle more della decisione del Consiglio di Stato, ritiene opportuno che l’attività relativa all’esame delle istanze di conferimento del titolo di Professore Emerito sia sospesa, in attesa di sapere se vige il Regolamento e se i successivi adempimenti adottati dal Senato Accademico hanno validità.

Chiede di intervenire il senatore Biagioni per domandare se le istanze di conferimento del titolo di professore Emerito, già approvate dalle Facoltà ed esaminate dalla Commissione istruttoria del Senato Accademico, restano sospese.

Il Rettore chiarisce che le richieste devono rimanere sospese fino al 24 novembre 2016, data dell’udienza di merito fissata dal Consiglio di Stato, poiché secondo il TAR il Senato Accademico non avrebbe titolo a deliberare. Altrimenti le istanze approvate dal Consiglio di Facoltà dovrebbero essere inoltrate direttamente al Ministro. Ritiene più prudente attendere la pronuncia definitiva e uniformarsi alla decisione del Consiglio di Stato. Precisa che le istanze già approvate dal Senato Accademico sono tutte salve.

Il preside Vestroni, nel caso di inoltro delle istanze direttamente al Ministero, domanda se il conferimento del titolo è di Professore Emerito della Sapienza o della Facoltà.

Secondo il Rettore il titolo conferito è di Professore Emerito dell’Università di Roma La Sapienza, tanto è vero che la trasmissione dell’istanza al MIUR avviene a cura del Rettore.

La senatrice Portoghesi Tuzi riferisce che la sentenza del TAR fa riferimento al Regio Decreto n. 1592 del 1933 e sul sito dell’Avvocatura di Stato è scritto che tale Decreto, di fatto, è da intendersi abrogato alla luce della normativa succedutasi nel tempo.

Il Rettore auspica che il Consiglio di Stato tenga conto di tale aspetto.

Il senatore Catucci, poiché l’udienza di merito è stata fissata per il 24 novembre 2016, sottolinea che l’argomento sollevato dal professor Vestroni ha una valenza molto forte.

Il senatore Biffoni concorda. Osserva che la responsabilità delle Facoltà nell’indicazione del merito diventa sostanziale. E’ opportuno chiarire che chi firma una proposta per il conferiento del titolo di Professore Emerito se ne assume la responsabilità e si espone al giudizio della Comunità Universitaria, perché di fatto la decisione diventa cogente per il resto della componente accademica.

Il Rettore ripete che bisogna attendere la decisione del Consiglio di Stato. Se il 24 novembre il Consiglio di Stato si pronuncerà nel senso di riconoscere validità al Regolamento approvato dal Senato Accademico, quanto sopra rappresentato perde di significato e si ritorna alla normale procedura, che Sapienza ritiene valida, altrimenti non avrebbe avuto motivo di opporsi.

2.4 COMUNICAZIONI:
Nomina del Prof. Carlo Doglioni a Presidente dell’INGV

Il Presidente informa che il Professor Carlo Doglioni, docente del Dipartimento di Scienze della Terra, è stato nominato Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dalla Ministra dell’Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini.
L’INGV, costituito nel 1999 riunificando cinque centri preesistenti, ha come missione principale il monitoraggio dei fenomeni geofisici nelle due componenti fluida e solida, la sorveglianza della sismicità dell'intero territorio nazionale e dell'attività dei vulcani italiani.
Al professor Doglioni vanno le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro del Senato accademico.

Il Rettore si complimenta con il professor Carlo Doglioni, docente del Dipartimento di Scienze della Terra, per la nomina a Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.


2.5 COMUNICAZIONI:
Elezione del Prof. Marcello Onofri a Presidente del CTNA

Il Presidente informa che il Professor Marcello Onofri, docente del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale, è stato eletto Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale (CTNA) del MIUR. L’elezione è avvenuta all’unanimità dei componenti, tra cui figurano rappresentanti del mondo industriale e i Distretti regionali.
I Cluster nazionali – in tutto 12 – sono strutture finalizzate alla creazione di filiere tra industria e ricerca, indispensabili per lo sviluppo e per la competitività italiana in settori ad alta tecnologia.
Al professor Onofri vanno le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro del Senato accademico.

Il Rettore si congratula con il professor Marcello Onofri, eletto Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale del MIUR, e formula i miglior auguri di buon lavoro.
 
2.6 COMUNICAZIONE: REPORT SUL RECLUTAMENTO DOCENTI

Il Presidente illustra il report, aggiornato al 09.05.2016, sulle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B.
In particolare dal report risulta la seguente situazione.

N. 212 posti di upgrade a PA

Tutte le procedure valutative di upgrade da RU a PA gravanti sulle risorse del Piano Straordinario Associati si sono regolarmente concluse con la presa di servizio dei vincitori entro il 30 ottobre 2015.
Nel mese di gennaio 2016 è stato disposto l’annullamento in autotutela di 8 procedure valutative di upgrade a PA, in quanto i vincitori non erano in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale, ma di idoneità conseguita ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210. Gli otto professori associati la cui nomina è stata annullata d’ufficio sono stati chiamati nuovamente ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge n. 240/2010 e hanno preso servizio in qualità di professori associati non confermati in data 04.03.2016.
Nel mese di marzo 2016, con la stessa motivazione, è stato disposto l’annullamento in autotutela di un’ulteriore procedura valutativa di upgrade a PA. Il professore associato la cui nomina è stata annullata d’ufficio è stato chiamato nuovamente ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge n. 240/2010.
Tutti i predetti provvedimenti di annullamento in autotutela non hanno determinato la perdita di punti organico, in quanto la chiamata di questi docenti gravava su risorse proprie dell’Ateneo.

N. 116 posti di RTD B programmazione 2013-2015 + n. 4 RTD B su fondi FIRB

Tutti i 4 posti di RTDB su fondi FIRB sono stati banditi e le relative procedure si sono concluse, con la presa di servizio dei vincitori (uno dei quali ha già presentato le dimissioni).
Dei 116 posti di RTDB gravanti sulla programmazione delle risorse 2013 - 2015, 108 posti sono stati banditi (altri due bandi sono in corso di emanazione), 102 Commissioni sono state nominate, 51 procedure si sono concluse e 45 ricercatori hanno preso servizio. Nella seduta del 07.07.2015 il Consiglio di Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo aveva deliberato la restituzione di una delle due posizioni di RTDB attribuite a questa Struttura. La relativa risorsa è stata riassorbita e riassegnata con D.R. n. 933/2016 del 25.03.2016. Con nota prot. n. 436/2016 il Direttore del Dipartimento ha comunicato la restituzione anche della seconda posizione di RTDB.
Il Settore Concorsi Personale Docente ha sollecitato l’invio delle delibere dei Consigli di Dipartimento, relative all’attivazione delle rimanenti 6 posizioni.

N. 14 posti di PA non a riserva

Tutti i posti sono stati banditi.
Tutte le Commissioni sono state nominate.
Per 13 posti si sono concluse le procedure e i vincitori hanno preso servizio entro il 30.10.2015.

Per la 14^ procedura è stata dichiarata la decadenza della Commissione giudicatrice per ingiustificato ritardo (trasmessa comunicazione ad ASCO, Ufficio Supporto Strategico e Programmazione, Settore Programmazione, con nota prot. n. 77894 del 25.11.2015). La relativa risorsa è stata riassorbita e riassegnata con D.R. n. 933/2016 del 25.03.2016.

N. 68 posti di upgrade da PA a PO

n. 65 posti sono stati banditi;
n. 35 Commissioni sono state nominate;
n. 19 Commissioni hanno concluso i lavori;
n. 12 docenti hanno preso servizio.
Sono inoltre state approvate n. 3 chiamate a PO ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge n. 240/2010.
In applicazione di quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione con la delibera n. 411/15, nel mese di febbraio 2016 sono state annullate d’ufficio 7 procedure di upgrade a PO, per complessivi 9 posti di professore di I fascia.
Nella seduta del 1° marzo u.s. il Consiglio di Amministrazione ha riesaminato la problematica e, con la delibera n. 60/16, ha assegnato ai Dipartimenti, cui afferiscono sia docenti idonei ex Lege n. 210/1998, sia docenti in possesso di ASN, le risorse aggiuntive necessarie all’attivazione di procedure selettive aperte per la chiamata di 5 professori di prima fascia ai sensi dell’art. 18 della Legge n. 240/2010.
In conformità a quanto precisato dal MIUR nella nota prot. n. 15334 del 17.12.2015, è stato, inoltre, stabilito che i Dipartimenti, cui afferiscono nel Settore Scientifico-disciplinare oggetto della procedura di upgrade a PO annullata in autotutela solo docenti in possesso di idoneità ex Lege n. 210/1998, possono procedere alla loro chiamata ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge n. 240/2010.

Le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione con la delibera n. 60/16 sono state comunicate ai Dipartimenti interessati con nota ARU prot. n. 18771 del 17.03.2016. Inoltre la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 60/16 è stata trasmessa alla Segreteria del Collegio dei Direttori di Dipartimento in data 31.03.2016.

Riassegnazione punti organico residui relativi alla Programmazione 2013-2015 per complessive 23 posizioni.

Con i DD.RR. nn. 930/2016 e 933/2016 del 25.03.2016 sono stati riassegnati ai Dipartimenti i punti organico residui determinatisi in esito delle procedure concorsuali relative alla Programmazione 2013-2015, tornati nella disponibilità del Rettore. In particolare con le predette risorse residue sono state assegnate: 1 posizione di RTDB, 7 posizioni di upgrade a PA, 1 posizione di PA non a riserva, 9 posizioni di upgrade a PO, una posizione di PO non a riserva.
E’ stata già bandita la procedura concorsuale relativa alla posizione di RTDB gravante sulle predette risorse. E’ in corso di pubblicazione il bando di una procedura valutativa di upgrade a PA.

Nel mese di aprile sono stati pubblicati ulteriori 4 bandi di procedure valutative di upgrade a PA, gravanti su economie di spesa, precedentemente riassegnate con provvedimento rettorale, relative alle procedure selettive per PA vinte da ricercatori Sapienza.

Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 10.05.2016 è stata fornita la seguente interpretazione autentica in ordine alle disposizioni contenute nel D.R. n. 933/2016: le risorse assegnate per «procedure destinate a professore di I (o II) fascia con riserva di partecipazione» possono essere impiegate sia per l’attivazione di procedure valutative di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 riservate a docenti interni Sapienza in possesso di Abilitazione Scientifica Nazionale, sia per la chiamata ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge n. 240/2010 dei docenti interni Sapienza in possesso dell'idoneità ex Lege n. 210/1998.

Il Rettore dà lettura dello stato di avanzamento delle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B, aggiornato al 09.05.2016. 

2.7 COMUNICAZIONE
Pubblicazione Bando Unico dei Concorsi di Laziodisu

Il Presidente comunica che il 28 aprile 2016 il Vice Direttore Generale di Laziodisu, Ing. Antonio De Michele, ha comunicato che verrà anticipata alla prima metà del mese di maggio la pubblicazione del Bando Unico dei Concorsi di Laziodisu per l’a.a. 2016-17.
Il termine finale previsto per la compilazione delle domande relative ai benefici di borsa di studio, al contributo per la mobilità internazionale e al posto alloggio sarà il 28 luglio 2016.
Per la prima metà del mese di settembre è prevista la pubblicazione della graduatoria definitiva per il posto alloggio, mentre la pubblicazione della graduatoria delle borse di studio avverrà entro il 10 ottobre 2016.
Le previsioni di cui sopra determineranno di conseguenza l’anticipo dei riscontri sulle avvenute iscrizioni e sul conseguimento del merito che Laziodisu effettuerà, al fine di una corretta attribuzione dei benefici, in cooperazione applicativa con il gestionale Infostud.

Il Rettore evidenzia che l’anticipazione, da parte di Laziodisu, della pubblicazione del Bando Unico dei Concorsi alla prima metà del mese di maggio, consentirà agli studenti di usufruire degli alloggi prima dell’inizio dell’anno accademico 2016-17.

2.8 GIUBILEO DELLA MISERICORDIA - FORUM DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Il Presidente comunica che, nell'ambito delle iniziative del Giubileo della Misericordia, sabato 30 aprile si è tenuto presso la Città universitaria il Forum degli studenti universitari promosso dall’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma. Filo conduttore dell’incontro, che ha coinvolto giovani provenienti da tutti gli atenei della capitale, il tema: “Conoscenza e misericordia. Progetti di cultura in università”.  

2.9 MANIFESTAZIONE NOTTE DEI MUSEI 2016

Il Presidente rende nota la comunicazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali relativa allo svolgimento della manifestazione cittadina “Notte dei Musei”, che si terrà sabato 21 maggio 2016.
L’evento prevede l’apertura straordinaria di numerosi siti culturali nella città di Roma, Musei, Palazzi Storici, Accademie, Università e Istituti di Cultura che ospiteranno per l’occasione un cartellone di iniziative e spettacoli a cura di artisti italiani e internazionali.
La Sovrintendenza sottolinea l’importanza di potersi avvalere della partecipazione alla manifestazione della Sapienza, con l’apertura dei Musei dell’Ateneo dalle ore 20.00 alle 24.00, e lo svolgersi di un evento artistico.

Il Presidente comunica che l’Ateneo aderirà all’iniziativa con l’apertura gratuita di undici musei del Polo Museale Sapienza e dell’Infopoint, con concerti di musica classica ed etnica in Aula Magna eseguiti dalle orchestre di MuSa – Musica Sapienza e con un flash mob a cura di Theatron – Teatro antico alla Sapienza. Il programma, ricco e interessante, prevede esibizioni musicali e teatrali, visite guidate e laboratori ludici e didattici per bambini all’interno dei musei di Anatomia Comparata, Antichità Etrusche e Italiche, Antropologia, Arte Classica, Arte Contemporanea, Chimica, Museo Universitario di Scienze della Terra, Origini, Storia della medicina, Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo e Zoologia.

La manifestazione sarà preceduta dall’apertura straordinaria alla cittadinanza di alcuni Musei del Polo Museale dalle ore 10.30 alle ore 18.30, nell’ambito dell’iniziativa “Sabato al Museo - Il maggio museale alla Sapienza”.

Il Presidente ricorda che l’Ateneo ha partecipato alla manifestazione “Notte dei Musei” dal 2009, registrando negli anni un progressivo incremento di presenze ed un significativo successo.

Il Rettore ringrazia il Pro Rettore per i Rapporti Culturali con il Territorio, professor Gabriele Scarascia Mugnozza, il Direttore del Polo Museale Sapienza, professor Giorgio Manzi e tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa. 

2.10 CONVEGNO “DIALOGHI SULLA SOSTENIBILITA’ – ROMA 2016”

Il Presidente comunica che mercoledì 18 maggio, presso l’Aula Magna del Rettorato, con il coordinamento del Pro Rettore alle Comunicazioni Istituzionali Prof. Mario Morcellini, si svolgerà il convegno “Una cultura per la società dell’informazione”, nell’ambito del ciclo di incontri sostenuti dal MIUR e coordinati dal CRUL che avranno come leitmotiv il concetto di “sostenibilità”.
La scelta del titolo segue un’impostazione che intende favorire il dialogo quale forma, anche interrogativa, di riflessione sui problemi e sulle visioni del futuro che le Università, in virtù della loro vocazione, possono mettere a disposizione della società, contribuendo così a determinare i contributi della Terza Missione.
I «Dialoghi sulla Sostenibilità - Roma 2016» confluiranno nel materiale preparatorio «Dichiarazione di Roma 2016» e saranno presentati il 9 settembre al termine dell’Incontro Mondiale dei Rettori nel novero delle iniziative dedicate al Giubileo della Misericordia.
A questo scopo, tutti gli Atenei del Lazio sono invitati a partecipare con un contributo scritto originale, a carattere divulgativo, che rappresenti studi, ricerche o esperienze in corso nell’Ateneo di appartenenza sui temi presi in oggetto.


Il Rettore evidenzia che al Convegno su “Una cultura per la società dell’informazione”, coordinato dal professore Mario Morcellini, Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali della Sapienza, è prevista anche la presenza del Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso.


2.11 COMUNICAZIONI: Nuova piattaforma di appuntamenti e newsletter Sapienza

Il Presidente informa che dal mese di maggio 2016 la newsletter di Ateneo relativa agli appuntamenti della settimana cambia veste e diventa più funzionale, nel segno di una autonomia delle strutture proponenti e in linea con la valorizzazione degli strumenti informatici disponibili.

Il Settore Ufficio stampa e comunicazione, con il supporto fattivo del Centro InfoSapienza, ha elaborato una piattaforma informatica che consente l’inserimento degli appuntamenti da parte dei promotori in modo semplice, automatizzato e strutturato, nonché la creazione di pagine evento univoche e multimediali e l’invio della newsletter settimanale alla comunità Sapienza.
Le strutture e i soggetti interessati segnaleranno gli appuntamenti non più via mail, ma compilando un form online guidati da opzioni preimpostate. I testi proposti saranno elaborati dal Settore Ufficio stampa e comunicazione che interverrà sotto il profilo redazionale e avrà la responsabilità della pubblicazione della notizia sul sito istituzionale.

Nella pagina https://news.uniroma1.it/ sono presenti gli appuntamenti pubblicati, nonché il link che consente l’accesso e l’inserimento delle segnalazioni, tramite le credenziali di posta elettronica istituzionale. La piattaforma è raggiungibile anche da http://www.uniroma1.it/sapienza/eventi .
La nuova newsletter settimanale, che raggiungerà come di prassi tutto il personale d’Ateneo, sarà più snella e al tempo stesso più approfondita, grazie alla presenza di immagini e di un breve testo a corredo dell’appuntamento.
Nella fase di avvio della nuova procedura, lo staff del Settore Ufficio stampa e comunicazione, attiverà un helpdesk telefonico e mail e pubblicherà un video tutorial.  

2.12 UNIVERSITA’ DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE – NOMINA NUOVO DIRETTORE GENERALE

Il Presidente comunica che il dottor Antonio Capparelli è stato recentemente nominato Direttore Generale dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Il neo eletto Direttore proviene dalla Sapienza Università di Roma.
Ha, inoltre, rivestito l’incarico di Direttore dell’Area Funzionale dell’Avvocatura dell’Azienda Policlinico Umberto I, della quale è stato Direttore Generale dal 2011 al 2012.

Il Rettore rivolge al dottor Antonio Capparelli, nominato Direttore Generale dell’Università di Cassino, i migliori auguri di buon lavoro e si complimenta per aver superato una selezione particolarmente nutrita e qualificata. 

2.13. La Sapienza entra in Spid

Il Rettore comunica che nel corso della mattinata con il Direttore Generale Vicario e gli altri membri della governance, il Pro-Rettore Vicario, la Pro-Rettrice alle infrastrutture e strumenti per la ricerca di eccellenza, la Direttrice del Centro InfoSapienza, il Direttore dell’Area Affari Istituzionali, ha presentato presso il Dipartimento della Funzione pubblica e alla presenza del Ministro Marianna Madia, la convenzione firmata con AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) per l’identità elettronica e l’utilizzo della piattaforma della Pubblica Amministrazione, che sarà operativa entro la prima metà di giugno.
Evidenzia che l’ingresso di Sapienza nell’ambito del Sistema pubblico di identità digitali rappresenta motivo di grande soddisfazione per l’Ateneo, il primo in Italia a mettere a disposizione dei propri studenti la più grande infrastruttura digitale realizzata dalla Pubblica amministrazione, allo scopo di migliorare i servizi offerti alla comunità della Sapienza e di semplificare e rendere più trasparente il rapporto tra gli studenti e l’Ateneo.
Riferisce con compiacimento che il Ministro Madia ha sottolineato che: “L’ingresso di Sapienza in Spid vede la prima realtà universitaria pubblica partecipare al progetto dell’identità digitale. Sapienza può agire da apripista per tutte le università italiane che aderiranno. Inoltre la sua partecipazione a Spid ha un valore aggiunto: è il primo fornitore di servizi che ha un’utenza completamente giovanile, fatta da persone abituate all’uso delle tecnologie nella vita quotidiana. Gli studenti possono infatti giocare un ruolo straordinario per concretizzare la cittadinanza digitale, che è alla base della riforma della pubblica amministrazione. Ringrazio il rettore Gaudio e tutta l’amministrazione della Sapienza per aver lavorato all’implementazione di Spid così velocemente, rendendolo così disponibile alla comunità universitaria”.


Interrogazione ai sensi dell'articolo 3, comma 5, del Regolamento del Senato Accademico.

Interrogante: Senatore Alessio Folchi

Oggetto dell’interrogazione: Modalità di accesso ai budget per l’attività di ricerca in Italia e all’estero da parte dei dottorandi, in osservanza al DM 45/13, art.9 comma 3 e all’art. 6 comma 2 delle Linee guida per l’accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato.

“Da una ricognizione effettuata, molti dottorandi, ma anche molti coordinatori di dottorato non sono a conoscenza dell’esistenza di questo budget; in altri casi coordinatori e segreterie amministrative sono in grado di fornire soltanto informazioni confuse.
Vorrei dunque chiedere, dando per assodato che questi fondi sono trasferiti da Sapienza a tutte le Scuole, come sia stato possibile che molti dottorandi del 29° e 30° ciclo non abbiano avuto la possibilità di accedere a tali fondi. E’ auspicabile che vengano presi provvedimenti atti a dare capillare comunicazione dell’esistenza dei budget per attività di ricerca.
Colgo anche l’occasione per sollecitare la stesura di un regolamento che chiarisca le possibilità di utilizzo di questi fondi, in particolare in merito alla possibilità o meno di impiego per acquisti di materiali inventariabili, possibilità oggi oggetto di diverse interpretazioni da parte delle diverse Scuole”.

Il Rettore assicura che, ai sensi del citato Regolamento, sarà data risposta non oltre la seduta successiva.

Risponde: Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio – Settore Dottorato di Ricerca

Risposta:
Il Presidente, in merito all’interrogazione presentata dal Senatore Alessio Folchi nella seduta del 19 aprile 2016, risponde che tutte le informazioni relative alle nuove disposizioni ministeriali, al loro recepimento all’interno del Regolamento in materia di dottorato, al funzionamento e alle modalità di assegnazione e gestione dei fondi sono state più volte rese note ai coordinatori, sia attraverso l’invio dei documenti normativi di riferimento, sia attraverso l’invio di circolari sulle modalità di richiesta, di erogazione e di utilizzo dei fondi di funzionamento del dottorato e dell’incremento del 10% sulla borsa quale budget per le attività di ricerca in Italia e all’estero.
Oltre a quanto appena illustrato, sono state organizzate una serie di riunioni (30 ottobre 2013, 16 aprile 2014, 16 marzo 2015 e 17 luglio 2015) con invito a tutti i Coordinatori, nel corso delle quali sono state illustrate tutte le novità e gli adempimenti connessi in capo ai Collegi e ai Coordinatori.
Inoltre, va evidenziato come sia improbabile che i coordinatori non siano a conoscenza del budget in quanto esso viene erogato su apposita richiesta degli stessi mediante una procedura informatica; e i coordinatori di tutti i dottorati attivi hanno chiesto e ricevuto tale assegnazione.
In merito alle spese ammissibili sul budget per la ricerca, si precisa che il MIUR e l’ANVUR hanno stabilito che tale incremento debba essere inteso come disponibilità complessiva per il corso, da utilizzarsi secondo le esigenze dei singoli dottorandi, e lasciando all’autonomia degli Atenei la gestione amministrativa di detti fondi.
Pertanto è evidente come siano rimesse alle valutazioni dei singoli coordinatori le spese ammissibili su tali fondi, in quanto le esigenze possono essere diverse e diversificate sia per tipologia di dottorato sia per la natura della ricerca.
Tale eterogeneità non depone in favore di una ipotesi di Regolamento Generale in quanto lo stesso potrebbe non essere esaustivo.
Per aiutare la gestione del budget si ricorda che le possibili voci di spesa cui fare riferimento per i fondi di funzionamento del corso sono:

1. Mobilità dottorandi
2. Rimborso spese membri esterni delle commissioni
3. Partecipazione a conferenze e seminari
4. Acquisto Materiale inventariabile necessario alle attività del dottorato
5. Acquisto materiale di consumo
6. Spese postali e materiale di consumo per espletamento concorsi
7. Acquisto materiale e/o servizi informativi e divulgativi

Pertanto, appare applicabile, con indirizzo generale, che il budget relativo al fondo del 10% per la ricerca possa essere utilizzato per le voci 1, 3, 4, 5 e 7.

Il Direttore Generale Vicario legge la risposta all’interrogazione presentata dal senatore Alessio Folchi.

Il senatore Folchi si dichiara soddisfatto.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


Manifestazioni ed eventi ludici alla Sapienza

Chiede di intervenire il senatore Folchi per far presente che fuori dall’Aula Organi Collegiali ci sono diversi studenti e studentesse, riuniti in presidio dopo un’assemblea convocata per discutere della situazione venutasi a creare a seguito dell'emanazione, da parte del Comune di Roma, di nuove regole che disciplinano l'organizzazione di eventi ludici e culturali nell’Ateneo e in tutta Roma. Il presidio vorrebbe avere la possibilità di poter esporre in questa sede le ragioni della loro protesta. Chiede, dunque, se sia possibile far entrare una ristretta delegazione per ascoltare le loro posizioni e avere un momento di confronto.

Alle ore 16.56 esce dalla sala degli Organi Collegiali il Pro Rettore Vicario prof. Masiani.

Il Rettore chiede al Senato Accademico se è d’accordo ad ammettere nella Sala della riunione una rappresentanza degli studenti che rispetti la parità di genere.

Il Senato Accademico, all’unanimità, concorda.

Alle ore 16.55 entrano nella sala degli Organi Collegiali gli studenti: Francesco Armenio, Giuseppe Lingetti, Giovanni del Vecchio, Flaminia Pompeo.

Lo studente Francesco Armenio dopo aver ringraziato il Rettore e il Senato Accademico per l’attenzione, informa che nel corso della mattinata si è tenuta un’assemblea pubblica all’interno del campus, partecipata da molti studenti e studentesse, per discutere l’organizzazione della Notte Bianca della Sapienza, evento autogestito dagli studenti che si tiene tutti gli anni all’interno delle Città Universitaria.
Riferisce che, al momento di presentare domanda per lo svolgimento della manifestazione, i competenti Uffici amministrativi hanno fatto presente che a partire dall’anno 2016 è necessario presentare ulteriore istanza di autorizzazione alla Commissione Eventi Pubblici istituita dal Comune di Roma.
Fa sapere che tra i documenti necessari per autorizzare lo svolgimento di eventi all’interno della Città Universitaria, il Comune ha previsto che le richieste debbano essere presentate esclusivamente da Associazioni iscritte alla Camera di Commercio di Roma o in possesso di Statuto e Atto costitutivo dell’Associazione registrato, ai sensi degli artt. 68 e 70 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), emanato con R.D. n. 773 del 18 giugno 1931.
Ricorda che la specificità di Sapienza rispetto ad altre Università di Roma e d’Italia è stata sempre di consentire agli studenti lo svolgimento di eventi culturali senza fini di lucro all’interno dell’Ateneo, nel rispetto di quanto previsto dal vigente Regolamento Eventi Ludici.
Osserva che la disposizione del Comune di Roma impedisce la realizzazione di ogni tipo di manifestazioni, anche a carattere istituzionale, quali ad esempio MuSa e Theatron, che rappresentano una ricchezza per l’Università, da intendersi non solo come luogo dove si studia, ma sede di cultura in senso lato, in cui deve essere valorizzata anche la cultura indipendente studentesca, linfa vitale dell’Università.
Ritiene grave l’applicazione degli artt. 68 e 80 del TULPS, emanato nel 1931 durante il periodo fascista e mai applicato all’interno dell’Università, poiché i succitati articoli, in particolare l’art. 68, sono stati dichiarati per ben due volte incostituzionali dalla Corte Costituzionale.
Inoltre, giudica anomalo applicare tale provvedimento all’Ateneo, dal momento che lo stesso gode di autonomia decisionale e normativa.
Chiede, pertanto, che il Senato Accademico, se possibile, si esprima a favore delle numerose iniziative culturali studentesche che rischiano di essere annullate o difficilmente realizzabili, anche a causa dei costi elevati che comporta il rilascio dell’autorizzazione da parte del Comune di Roma.

Lo studente Giuseppe Lingetti aggiunge di aver avuto alcune interlocuzioni con il Rettore sulla questione e di aver apprezzato che lo stesso abbia riconosciuto difficilmente applicabile per Sapienza tale norma, che porterebbe alla cancellazione di gran parte degli eventi culturali promossi dagli studenti.
Sottolinea che fino ad oggi il problema non si è posto perché la Città Universitaria, in quanto struttura chiusa dalle mura, non può avere lo stesso tipo di gestione di una piazza o di una via, dove esistono problemi di traffico e di ordine pubblico.
Ritiene, pertanto, vi siano ampi margini di discussione sull’interpretazione della normativa succitata.
Infine, trova singolare che l’applicazione di tali norme sia stata chiesta dal Commissario Straordinario per la provvisoria gestione di Roma, dott. Francesco Paolo Tronca, in quanto le manifestazioni culturali promosse da studenti non dovrebbero rientrare nell’ordinaria amministrazione della città.

Il Rettore ringrazia gli studenti intervenuti.

Alle ore 17.05 esce dalla sala degli Organi Collegiali la delegazione degli studenti.

Il Rettore dichiara aperto il dibattito.

La senatrice Portoghesi Tuzi ritiene eccessiva l’ingerenza del Comune nell’organizzazione di eventi all’interno della Città Universitaria, stante l’autonomia di cui godono gli Atenei, soprattutto perché difficilmente le Associazioni studentesche sono iscritte alla Camera di Commercio.

Il senatore Biffoni osserva che dal racconto degli studenti emerge chiaramente che esistono norme, spesso dimenticate e inutilizzate, delle quali si chiede l’applicazione quando qualcuno si rende conto che sono ancora vigenti.
Nel caso specifico, appare ovvio che il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, risalente al 1931, era stato emanato con l’obiettivo di esercitare un certo tipo di controllo e di limitazione alla libertà di espressione, piuttosto che di garantire la sicurezza degli spettacoli.
Ritiene l’Università fulcro centrale per innescare un dinamismo culturale che fa riferimento alle feste, ma soprattutto ad incontri culturali e all’apertura dei Musei.
Crede che l’Università, proprio per la sua missione, debba impegnarsi nel trovare una soluzione alla problematica esposta, verificando l’effettivo ambito di applicabilità di una norma datata nel tempo e particolarmente restrittiva.

Il preside Nesi riferisce di avere spesso interlocuzioni con gruppi di studentesse e studenti per promuovere attività culturali, come accaduto per lo spettacolo del Progetto Theatron, tenutosi presso il cortile del Dipartimento di Matematica.
Osserva che in generale il Governo tende a legiferare sull’Università come se fosse un’azienda qualsiasi. Crede che gli Atenei dovrebbero avere maggiore autonomia discrezionale e regole distinte da quelle dettate per altri tipi di Comunità.

Il senatore Catucci condivide l’osservazione dello studente Lingetti, poiché, nel caso in esame, la decisione assunta dal Prefetto assume una forte valenza politica.
Si chiede se non sia opportuno discutere l’argomento in maniera approfondita nella prossima seduta del Senato Accademico, anche al fine di condividere la problematica con gli Atenei di Tor Vergata e Roma Tre, che presumibilmente si trovano in una posizione simile.

Alle ore 17.07 entra nella sala della riunione la senatrice Germani.

Per il preside Violani un argomento da portare in favore di una diversa considerazione delle iniziative promosse dalle Università è che le Strutture di Sapienza sono predisposte per avere un’ampia affluenza di studenti. Pertanto, le preoccupazioni di ordine pubblico che possono sottendere il provvedimento non hanno ragione di essere per l’Università, perfettamente in grado di gestire in sicurezza eventi ad elevata partecipazione di visitatori.

Il senatore Folchi sottolinea l’impossibilità da parte del singolo studente, non riunito in Associazioni registrate alla Camera di Commercio, di organizzare un qualsivoglia evento, non necessariamente serale.
Giudica tale aspetto una perdita per le Università e per gli studenti, poiché è dell’idea che la formazione, quale missione primaria dell’Università, non possa limitarsi soltanto allo studio, alla lezione e agli esami, ma significhi anche costruire momenti di aggregazione, di socialità e di condivisione culturale.
Ritiene sensato affermare, nelle sedi opportune, che tale decisione ha rilevanza politica, anche se motivata da ragioni di carattere amministrativo.
Condivide l’idea di approfondire l’argomento per poter assumere, al riguardo, una posizione forte e netta e affermare che l’Università non può essere considerata alla stregua di un locale commerciale o di uno spazio all’interno della città, gestito da Associazioni o singoli individui che organizzano iniziative culturali con evidenti fini di lucro.

La senatrice Zicari concorda sull’autonomia dell’Università e sulla possibilità di manifestare le proprie idee anche tramite eventi culturali.
Ipotizza la creazione di uno sportello presso il quale gli studenti possano presentare richieste per lo svolgimento di manifestazioni che Sapienza, in qualità di istituzione, potrebbe inoltrare al Comune di Roma. In tal modo sarebbe soddisfatto il vincolo dell’iscrizione alla Camera di Commercio.

Anche il senatore Caglioti condivide e ritiene opportuno approfondire l’argomento, al fine di assumere una decisione consapevole e responsabile.

Per il senatore Graziani Sapienza deve essere un centro di aggregazione culturale e di scambio di idee e garantire agli studenti l’espressione del proprio pensiero e la partecipazione ai dibattiti.
Evidenzia che l’Ateneo è in grado di ospitare un elevato numero di studenti, sia all’interno delle aule, sia negli spazi esterni del campus.
Concorda, pertanto, nell’approfondire l’argomento al fine di valutare al meglio le modalità per favorire la partecipazione degli studenti ad eventi ludici e culturali e dare un segnale di risposta all’Amministrazione capitolina.

Il preside Ridola ritiene che i profili emersi nella discussione siano di grande delicatezza. Crede, pertanto, che la questione meriti un’attenta istruttoria.
Relativamente al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, segnala che i richiamati artt-. 68 e 80 presentano serie problematiche, sia perché gran parte delle norme in materia di lesione del diritto di riunione e della libertà di manifestazione del pensiero sono state abrogate o dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale, sia perché impattano con l’autonomia dell’Università. Ricorda, tra l’altro, che all’interno della Città Universitaria vi è un Commissariato di Polizia che svolge funzione “servente” rispetto ai poteri del Rettore.
Riconosce che un’Università pubblica debba essere un luogo di aggregazione culturale e, pertanto, le scelte da effettuare devono essere coerenti.

La senatrice Alfonzetti condivide le osservazioni formulate dai colleghi e dagli studenti.
Tuttavia, non conoscendo i dettagli della questione, ritiene necessario approfondire l’argomento per poterne valutare meglio i diversi aspetti.

Il Rettore precisa di non ritenere proficua un’interlocuzione con le altre due grandi Università pubbliche poiché detti Atenei non autorizzano manifestazioni all’interno delle rispettive Strutture.
Non essendovi altre richieste di interventi e alla luce delle osservazioni formulate, propone di istituire una Commissione così composta:
- Prof. Paolo Ridola, con funzioni di coordinatore;
- Prof. Vincenzo Nesi;
- Prof. Stefano Catucci;
- Prof.ssa Alessandra Zicari;
- Prof.ssa Beatrice Alfonzetti
- Dott. Andrea Putignani, Direttore dell’Area Affari Istituzionale;
- Dott.ssa Silvia Paggiossi, Capo Settore Affari Generali dell’Area Affari Istituzionale;

con il compito di approfondire, in tempi brevi, le problematiche emerse e individuare possibili soluzioni per il pieno contemperamento della libertà di espressione e di manifestazione degli studenti con la normativa vigente, di concerto con gli Uffici dell’Amministrazione centrale, che già stanno esaminando la questione con il Comune di Roma.

Il Senato Accademico all’unanimità concorda.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


Inversione punto all’ordine del giorno.

Il Rettore, poiché l’Offerta Formativa 2016-2017 comprende anche i Master di nuova istituzione, propone di anticipare la trattazione del punto 5 Master prima del punto 4 Offerta Formativa.

Il Senato Accademico all’unanimità concorda.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


5.1 ISTITUZIONI MASTER ANNO ACCADEMICO 2016-17

Il Presidente comunica che i Consigli di Dipartimento e le Giunte/Assemblee di Facoltà di appartenenza, in apposite sedute, hanno approvato l'istituzione, ai sensi dell’art. 3 comma 9 e dell’art. 7, comma 4 del Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004 n. 270 e successive modifiche, dei Master di I e II livello di loro competenza.
Effettuati i consueti controlli formali il Settore Master Universitari dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in data 21 aprile u.s., ha sottoposto tutte le nuove proposte di regolamenti Master all’esame della Commissione Master che ne ha verificato anche gli aspetti relativi all’attività didattica.
Tanto premesso si elencano le proposte di nuovi regolamenti Master che la Commissione Master, all’unanimità, ha approvato, in quanto i regolamenti risultano conformi ai contenuti del “Regolamento per l’istituzione, attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di Alta Formazione e di Formazione” nonché ai contenuti delle successive delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Per i Master con rilievi, l’istituzione è in ogni caso subordinata all’adeguamento e completamento della documentazione rispetto alle osservazioni formulate dalla Commissione stessa e riportate di seguito.

FACOLTA’ DI ECONOMIA

1. Master di I livello in “Accounting & Finance” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive del 15 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Economia del 16 marzo 2016).
2. Master di I livello in “Economics of money, credit and finance” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Economia e Diritto del 10 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Economia del 16 marzo 2016).
3. Master di II livello in “Fiscalità immobiliare” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive del 15 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Economia del 16 marzo 2016).

FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA

1. Master interfacoltà di I livello in” Bioetica in Pediatria" – Salute, Diritto, Comunicazione” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina molecolare del 17 febbraio 2016; delibera del Consiglio di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche del 12 gennaio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016; delibera del Consiglio di Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale del 21 dicembre 2015; delibera della Giunta di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 23 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Giurisprudenza del 24 febbraio 2016).
 Il Master è interfacoltà tra la Facoltà di Farmacia e Medicina, la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione e Facoltà di Giurisprudenza.
2. Master di I livello in” Comunicazione al pubblico del beneficio/rischio in medicina: diritti, doveri e responsabilità” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali dell’Apparato Locomotore del 26 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016).
3. Master di I livello in” Formazione infermieristica per operatori addetti all'assistenza domiciliare” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Molecolare del 17 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016).
4. Master di I livello in” Infermieristica forense/gestione del rischio clinico”. (Delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016).
5. Master di I livello in” Riabilitazione visiva del paziente ipovedente, progetto 20/20” (delibera del Consiglio di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche del 23 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016).
 La Commissione, ha raccomandato di espungere dal titolo il riferimento al “Progetto 20/20”. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Riabilitazione visiva del paziente ipovedente”. La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
6. Master di II livello in” Abdominal wall reconstruction (AWR)” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” del 9 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016).
7. Master di II livello in “Endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica “Paride Stefanini” del 9 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016).
8. Master di II livello in “Omotossicologia e low dose medicine”.
 Il Master ha durata biennale con impegno complessivo di 1500 ore e rilascio di 60 CFU.
9. Master di II livello in Chirurgia urologica robot-assistita: tecniche di base, chirurgia ricostruttiva ed oncologica avanzata.
 Il Master è stato proposto in sostituzione del Master Internazionale di II livello in “Urologic laparoscopic and robot-assisted surgery: reconstructive and oncologic procedures” approvato con Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche del 23 febbraio 2016 e con delibera della Giunta di Facoltà del 18 marzo 2016 e sottoposto alla Commissione Master nella seduta del 21 aprile c.a. Tale proposta si è resa necessaria in quanto l'Università di Barcellona ha comunicato, in data 2 maggio 2016, di non poter attivare, per questo anno accademico, il Master presso la propria sede.
 Il Regolamento risulta conforme e le modifiche relative alla denominazione ed alla nuova tipologia del Master saranno sottoposte all’approvazione del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza nella seduta del 10 maggio p.v. e nella prima seduta utile della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, così come comunicato dal Direttore Prof.ssa Moroder.
 La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione ed alla nuova tipologia a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA

1. Master di II livello in “Corruzione e sistema istituzionale” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze giuridiche del 17 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 24 febbraio 2016).
 Il Master è svolto in collaborazione con l’Associazione Nazionale Anti Corruzione.
2. Master di II livello in “Management dei sistemi informatici sanitari e scienze forensi” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi giuridici filosofici ed economici del 17 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 24 febbraio 2016).
 La Commissione, ha richiesto una titolazione più chiara e aderente agli obiettivi formativi del Master. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Management dei dati informatici sanitari e responsabilità giuridiche degli operatori”. La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
3. Master di II livello in “Studi internazionali strategico-militari” (delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche del 17 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 24 febbraio 2016).
 Il Master è rivolto prioritariamente ai partecipanti al Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze organizzato dall’ISSMI del CASD in favore di Ufficiali e Personale Civile dell’Amministrazione Difesa, in possesso, comunque, di una Laurea specialistica/magistrale senza alcun vincolo di classe di provenienza;
 La sede di svolgimento del Master è situata presso il Centro Alti Studi per la Difesa – CASD, sito in Roma alla Piazza della Rovere, 83.
 La composizione del Consiglio Didattico Scientifico, la nomina del Direttore e le funzioni specifiche di ciascuno di questi organi saranno stabiliti dal capitolato tecnico della eventuale gara d’appalto e dall’eventuale convenzione sottoscritta tra CASD ed Ateneo in caso di aggiudicazione dell’appalto. In ogni caso la composizione degli Organi del Master sarà vincolata al rispetto dei regolamenti vigenti presso l’Ateneo.
 La quota di iscrizione al Master è differenziata in relazione alla tipologia di frequentatore. Per i frequentatori civili esterni all’A.D. ed al Corso ISSMI tale quota è fissata in € 2.000,00 (euro duemila/00). Per il personale civile e militare A.D. / ISSMI la quota sarà determinata in relazione all’importo di aggiudicazione della gara d’appalto, qualora il Dipartimento di Scienze Giuridiche dovesse risultare vincitore della gara d’appalto medesima.
 La Commissione prende atto delle problematiche relative alla quota di iscrizione del personale civile e militare A.D. / ISSMI. Ricorda che tale quota deve rispettare l’importo minimo previsto dalla delibera 208/15 del Senato Accademico. In alternativa ritiene che la partecipazione alla gara stessa debba essere preventivamente autorizzata dagli organi competenti in conformità alla delibera 292/15 del Consiglio di Amministrazione. Pertanto si propone l’attivazione del Master a condizione che la quota rispetti l’importo minimo previsto dalla delibera 208/15 del Senato Accademico.

FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
1. Master di I livello in “Strategies of Energy Management Systems SEMS” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche del 17 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà Giurisprudenza del 24 febbraio 2016).
2. Master Internazionale di I livello in “Space Mission Design and Management” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica del 12 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà del 16 marzo 2016).
 Il Master è svolto in convenzione con la School of Engineering della University of Nairobi;
 La convenzione, in corso di perfezionamento con la firma di entrambi i Rettori, disciplina il rilascio di un titolo doppio: il Master Internazionale di I Livello presso Sapienza Università di Roma e un Postgraduate Advanced Course presso la School of Engineering della University of Nairobi; per ottenere il doppio titolo è necessario aver conseguito almeno il 30% dei CFU presso l’Università Partner.
 La struttura universitaria che assume la gestione contabile del Master Internazionale di I livello rilasciato da Sapienza è il Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica (DIAEE) dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza;
 Il Master, proposto dal Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica (DIAEE), trova supporto nelle competenze dei docenti del settore aerospaziale del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA), come richiesto nella delibera di Giunta di Facoltà del 16 marzo u.s.;
 Il perfezionamento dell’iter istitutivo avverrà solo dopo che gli organi preposti di entrambe le Università avranno deliberato in merito al nuovo corso per a.a. 2016/2017: Master internazionale di I livello per Sapienza e Post-graduate Advanced Course per la University of Nairobi.
 La Commissione ha valutato che gli obiettivi del Master non siano del tutto congrui con il livello previsto dal Regolamento. Ha ritenuto, altresì, che alcune classi di laurea non siano coerenti con i contenuti del Master, come ad esempio Disegno Industriale e Urbanistica. La struttura proponente ha pertanto apportato tutte le modifiche richieste. La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova formulazione degli obiettivi e alla condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
3. Master di II livello in “Space Transportation Systems: Launchers and Re-entry Vehicles” (Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del 26 gennaio 2016; delibera della Giunta di Facoltà del 16 marzo 2016).
 Il Master è proposto interamente in lingua inglese;
 Il piano economico finanziario non è redatto secondo gli standard previsti dal Regolamento Generale Master;
 Manca la versione definitiva del Regolamento.
 La Commissione ha ribadito che, in sede di proposta di istituzione la redazione del piano economico debba essere basata solo sulle entrate e le uscite minime certe, rimanendo la possibilità di modifiche ed adeguamenti in corso d’anno.

FACOLTA’ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA

1. Master di II livello in “Big data. Metodi statistici per la società della conoscenza” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Statistiche del 12 febbraio 2016; delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione Informatica e Statistica del 18 febbraio 2016).

FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA

1. Master di I livello in “Storia Culture Scritture delle Donne” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi Greco-Latini, Italiani, Scenico-Musicali del 17 febbraio 2016 2016; delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia del 18 febbraio 2016)
2. Master di I livello in “Beni culturali ed emergenze” (delibera del Consiglio di Dipartimento Storia dell’arte e spettacolo del 9 febbraio 2016; delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia del 18 febbraio 2016).
 La Commissione ha raccomandato di precisare meglio la denominazione del master, in quanto troppo generica, e che vengano meglio definiti i contenuti, gli obiettivi e le competenze. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in " Beni culturali, rischi ed emergenze” ed ha ridefinito i contenuti e gli obiettivi del Master. La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione ed alla modifica richiesta a condizione che vengano ratificate dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

1. Master di I livello in “Podologia riabilitativa di interesse chirurgico” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Chirurgia Generale “Pietro Valdoni” del 10 settembre 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29 ottobre 2015).
 Il Master ha durata biennale con impegno complessivo di 1500 ore e rilascio di 60 CFU.
2. Master di II livello in “Anestesia locoregionale ecoguidata e terapia del dolore acuto” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, respiratorie, nefrologiche, anestesiologiche e geriatriche del 17 dicembre 2015; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
3. Master interuniversitario di II livello in “Chirurgia orale ed implantologia avanzata” (delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
 Il Master è interuniversitario con l’Università Cattolica del Sacro Cuore che ne assume la gestione amministrativa e contabile.
 Il diploma del Master sarà rilasciato sotto forma di titolo congiunto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore provvisto del logo e della firma del Rettore di entrambe le università partner.
 Mancano le delibere degli organi collegiali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

4. Master di II livello in “Chirurgia pelvica nella donna: mininvasiva, vaginale e perineale” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche del 24 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
5. Master interfacoltà di II livello in “Criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neurologia e Psichiatria del 25 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016; delibera della Giunta di Medicina e Psicologia del 16 marzo 2016; delibera della Giunta di Giurisprudenza del 20 aprile 2016).
 Il Master è interfacoltà con le Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia, Farmacia e Medicina e Giurisprudenza.
6. Master di II livello in “Criminologia, cinema e altri media: analisi comportamentale” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neurologia e Psichiatria del 25 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
 La Commissione, in considerazione dell’interdisciplinarità della proposta, dell’ampiezza dei requisiti di accesso e dei contenuti delle attività formative, condiziona l’approvazione alla trasformazione in interfacoltà del Master, in particolare coinvolgendo la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
 In merito alla valutazione della Commissione anticipata per le vie brevi alla docente proponente, la stessa, Prof.ssa Maria Antonietta Coccanari dè Fornari, in data 5 maggio 2016, ha comunicato a mezzo email che: “dopo esserci riuniti con alcuni colleghi di dipartimento reputiamo una giusta politica di verifica didattica, limitare per il momento per il prossimo anno accademico 2016-2017, la strutturazione dello stesso master unicamente alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria”. Per tale motivo si propone la non attivazione del Master per l’a.a. 2016/2017.
7. Master di II livello in “Diagnostica neuropsicologica e tecniche neuroriabilitative della demenza e del disturbo cognitivo lieve” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neurologia e Psichiatria del 25 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
8. Master di II livello in “Dislipidemie e rischio cardiometabolico in età pediatrica” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria infantile del 29 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
9. Master di II livello in “Estetica in ortognatodonzia clinica” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 23 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
10. Master di II livello in “Gnatologia: diagnosi e terapia” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 23 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
 Il Master ha durata biennale con impegno complessivo di 1500 ore e rilascio di 60 CFU;
11. Master di II livello in “Malattie rare” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche del 29 gennaio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
12. Master di II livello in “Medicina trasfusionale: Immunoematologia eritropiastrinica” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Sperimentale del 10 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
 Il Master ha durata biennale con impegno complessivo di 1500 ore e rilascio di 60 CFU.
13. Master di II livello in “Metodologia straight wire integrate: pianificazione e controllo con l'utilizzo del damon system” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 23 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
14. Master di II livello in “Psiconeurobiologia” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Sperimentale del 4 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
15. Master di II livello in “Scienze manageriali e direzione dei servizi sanitari” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Sperimentale del 4 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).

FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA

1. Master di I livello in “Chirurgia e microchirurgia ricostruttiva della mano e del polso” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Medico chirurgiche e di Medicina Traslazionale dell’11 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 marzo 2016).
 La Commissione, dopo ampia discussione, in considerazione del titolo e dei contenuti dei obiettivi formativi, ritiene che la partecipazione al Master debba essere rivolta ai laureati in Medicina e Chirurgia, pertanto ha raccomandato che il Master venga proposto come secondo livello e che i titoli di accesso siano pertinenti esclusivamente alle Classi di Laurea Magistrale/Specialistica dell’area medica chirurgica. La struttura proponente ha pertanto modificato il livello del Master ed ha adeguato i titoli di accesso prevedendo esclusivamente la Laurea in Medicina e Chirurgia. La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha preso atto delle modifiche a condizione che vengano ratificate dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
2. Master di II livello in “Chirurgia delle deformità dento-scheletriche (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze, salute mentale e organi di senso (NESMOS) del 15 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 marzo 2016)
 Il Master ha durata biennale con impegno complessivo di 1500 ore e rilascio di 60 CFU.
3. Master di II livello in “Family home visiting: valutazione ed intervento clinico per la genitorialità a rischio nella perinatalità” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica del 9 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 marzo 2016)
 . Il Master ha durata biennale con impegno complessivo di 1500 ore e rilascio di 60 CFU.
4. Master di II livello in “Malattie infiammatorie sistemiche: diagnosi e terapia” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare del 28 aprile 2016).
 Manca delibera della Giunta di Facoltà.
5. Master di II livello in “Neuroradiologia interventistica vascolare” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze, salute mentale e organi di senso (NESMOS) del 15 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 marzo 2016)

FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE

1. Master di I livello in “Media factory. Nuove professioni e mercati dei media e delle tecnologie” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale dell’11 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 23 marzo 2016).
2. Master di I livello in “Tutela europea e internazionale dei diritti dei minori” (delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche del 10 marzo 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 23 marzo 2016).

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare

Allegati in visione:
1) Verbale della Commissione Master del 21 aprile 2016.

Alle ore 17.20 entrano nella sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Rosalba Natale, Direttore dell’Area Offerta formativa e Diritto allo Studio e la dr.ssa Cristina Lopez, Responsabile del Settore Master.

Il Rettore invita la dottoressa Lopez ad illustrare l’argomento.

La dott.ssa Lopez evidenzia che tutte le proposte di istituzioni di nuovi Master sono conformi al “Regolamento per l’istituzione, attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di Alta Formazione e di Formazione” e sono state sottoposte all’esame della Commissione Master.
Specifica che per alcuni Master la Commissione ha chiesto di modificarne la denominazione. Le strutture proponenti hanno provveduto e la Commissione Master ha espresso parere favorevole alle nuove denominazioni a condizione che siano ratificate dai Consigli di Dipartimento delle Facoltà di riferimento.
In particolare per il Master di II livello in “Studi internazionali strategico militari”, proposto dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e gestito dal Centro Alti Studi per la Difesa, riferisce che la Commissione Master, stante le problematiche relative alla quota di iscrizione del personale civile e militare A.D./ISSMI, ha espresso parere favorevole all’attivazione del Master a condizione che la quota rispetti l’importo minimo previsto dalla delibera 208/15 del Senato Accademico. In alternativa ritiene che la partecipazione alla gara stessa debba essere preventivamente autorizzata dagli organi competenti in conformità alla delibera n. 292/15 del Consiglio di Amministrazione.
Per il Master di II livello in “Criminologia, cinema e altri media: analisi comportamentale”, proposto dal Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, la Commissione, in considerazione dell’interdisciplinarità della proposta e dei contenuti delle attività formative, ha condizionato l’approvazione alla trasformazione in interfacoltà del Master, in particolare coinvolgendo la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione.
Al riguardo, poiché la docente proponente, Prof.ssa Maria Antonietta Coccanari dè Fornari, ha comunicato la necessità di limitare per il momento, la strutturazione dello stesso master unicamente alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria, si propone la non attivazione del suddetto Master per l’a.a. 2016/2017.

Il Rettore chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Torrisi fa presente che tra i Master approvati dalla Facoltà di Medicina e Psicologia non risulta in elenco il Master di II livello in “Immuno Oncologia”.
Evidenzia che il Consiglio di Dipartimento di “Medicina Clinica e Molecolare” e la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia, rispettivamente nelle sedute del 28 aprile e dell’11 maggio 2016, hanno espresso parere favorevole all’istituzione del suddetto Master. In virtù dell’importanza dei temi affrontati nonché degli obiettivi dallo stesso perseguiti chiede se è possibile includere tale Master nell’offerta formativa 2016-2017.

La dott.ssa Lopez chiarisce che la documentazione è stata trasmessa agli Uffici dopo la riunione della Commissione Master.

Per la dottoressa Natale, nonostante la relativa proposta sia pervenuta in ritardo, se il Rettore e il Senato Accademico concordano, l’attivazione del Master di II livello in “Immuno Oncologia” potrebbe essere inserita in delibera a condizione che il Regolamento dello stesso sia conforme al Regolamento Generale Master.

Il Preside Violani evidenzia che il Master, approvato dalla Facoltà riveste particolare importanza.
Segnala, inoltre, che per il Master di II livello in “Chirurgia e microchirurgia ricostruttiva della mano e del polso” la Facoltà di Medicina e Psicologia ha già ratificato le modifiche richieste dalla Commissione Master

Alle ore 17.28 escono dalla sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Rosalba Natale e la dr.ssa Cristina Lopez.

Il Rettore, non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera con l’integrazione del Master di II livello in “Immuno Oncologia”, a condizione che il Regolamento dello stesso sia conforme al Regolamento Generale Master.

DELIBERAZIONE N. 148/16

IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;
VISTE le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle Giunte/Assemblee di Facoltà;
VISTI i regolamenti dei Master di cui in narrativa;
VISTO il verbale della Commissione Master del 21 aprile 2016 nonché i pareri espressi in via telematica;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito, in particolare sull’opportunità di approvare l’istituzione del Master di II livello in “Immuno Oncologia”, nonostante la relativa proposta sia pervenuta in ritardo, in virtù dell’importanza dei temi affrontati nonché degli obiettivi dallo stesso perseguiti;
PRESO ATTO che il Consiglio di Dipartimento di “Medicina Clinica e Molecolare” e la Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia, rispettivamente nelle sedute del 28 aprile e dell’11 maggio 2016, hanno espresso parere favorevole all’istituzione del Master di II livello in “Immuno Oncologia”;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA
• di approvare, a partire dall’a.a. 2016/2017, l’istituzione:
- dei 32 Master privi di rilievi indicati in narrativa;
- del Master di II livello in “Management dei dati informatici sanitari e responsabilità giuridiche degli operatori” a condizione che la modifica sia ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di I livello in “Beni culturali, rischi ed emergenze”, a condizione che le modifiche siano ratificate dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di II livello in “Chirurgia e microchirurgia ricostruttiva della mano e del polso” a condizione che le modifiche siano ratificate dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di I livello in” Riabilitazione visiva del paziente ipovedente, a condizione che la modifica sia ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di II livello in Chirurgia urologica robot-assistita: tecniche di base, chirurgia ricostruttiva ed oncologica avanzata” a condizione che le modifiche siano ratificate dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master Internazionale di I livello in “Space Mission Design and Management” a condizione che le modifiche siano ratificate dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master di II livello in “Space Transportation Systems: Launchers and Re-entry Vehicles” a condizione che sia perfezionata la documentazione;
- del Master interuniversitario di II livello in “Chirurgia orale ed implantologia avanzata”, a condizione che sia perfezionata la documentazione;
- del Master di II livello in “Malattie infiammatorie sistemiche: diagnosi e terapia” a condizione che sia perfezionata la documentazione.;
- del Master di II livello in “Studi internazionali strategico-militari” a condizione che la quota di partecipazione rispetti l’importo minimo previsto dalla delibera 208/15 del Senato Accademico. Qualora le strutture vogliano partecipare a gare che non garantiscano i livelli minimi di contribuzione prevista dalla delibera sopracitata, la partecipazione alla gara dovrà essere preventivamente autorizzata dagli organi competenti in conformità alla delibera 292/15 del Consiglio di Amministrazione;
- del Master di II livello in “Immuno Oncologia”, a condizione che il Regolamento dello stesso sia conforme al Regolamento Generale Master;
 di non approvare, per l’a.a. 2016/2017, l’istituzione:
- del Master di II livello in “Criminologia, cinema e altri media: analisi comportamentale” per le motivazioni indicate in narrativa.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


5.2 MASTER GIÀ ISTITUITI E SOTTOPOSTI A VARIAZIONI DA PARTE DELLE STRUTTURE PROPONENTI A.A. 2016/2017

Il Presidente comunica che i Consigli di Dipartimento e le Giunte/Assemblee di Facoltà di appartenenza, in apposite sedute, hanno approvato le modifiche, proposte dalle rispettive strutture proponenti, dei regolamenti di alcuni Master già istituiti e di seguito riportati.
Effettuati i consueti controlli formali il Settore Master Universitari dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in data 21 aprile u.s., ha sottoposto tutte le modifiche sostanziali dei regolamenti Master all’esame della Commissione Master che ne ha verificato anche gli aspetti relativi all’attività didattica.
La Commissione Master, all’unanimità, ha approvato, le variazioni apportate dalle strutture proponenti ai Master i cui regolamenti risultano conformi ai contenuti del “Regolamento per l’istituzione, attivazione e gestione dei Master Universitari, dei corsi di Alta Formazione e di Formazione” nonché ai contenuti delle successive delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Per i Master che presentano dei rilievi, le proposte di modifica sono in ogni caso subordinate all’adeguamento e completamento della documentazione rispetto alle osservazioni formulate sia dal Settore Master che dalla Commissione stessa.

FACOLTA’ DI ARCHITETTURA

1. Master di I livello in “Comunicazione dei Beni Culturali”
(Delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura del 22 marzo 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Architettura del 5 aprile 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Livello: da II a I e conseguentemente i requisiti di ammissione.
2. Master di II livello in “Progettazione Architettonica di Impianti Sportivi” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Architettura e Progetto del 16 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Architettura del 5 aprile 2016).
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: è stata aggiunta una laurea specialistica;
3. Master di II livello in “Environmental technological design.
Green Building / Architectural and Urban Requalification / Green Blue Infrastructure” (Delibera del Consiglio di Dipartimento PDTA | Pianificazione Design Tecnologia dell'Architettura dell’11 marzo 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Architettura del 15 marzo 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: il Master costituisce modifica del Master in “Architettura Bioecologica e Tecnologie Sostenibili per l'Ambiente”.
4. Master di II livello in “Progettazione degli Edifici per il Culto”
(Delibera del Consiglio di Dipartimento di Architettura e Progetto del 16 febbraio 2016; delibera della Giunta di Facoltà di Architettura del 5 aprile 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso sono state aggiunte delle lauree specialistiche;

FACOLTA’ DI ECONOMIA

1. Master di I livello “Gestione delle risorse umane e relazioni industriali” (Delibera della Giunta Facoltà di Economia del 16 marzo 2016).
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: aggiunte delle classi di laurea;

FACOLTA’ DI FARMACIA E MEDICINA

1. Master di I livello in “Area critica per infermieri” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Dipartimento di Medicina interna e specialità mediche del 29 gennaio 2016; Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 17 febbraio 2016; Delibera della Giunta Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016¸ Delibera della Giunta Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Tipologia: il Master diventa interfacoltà con la Facoltà di Farmacia e Medicina;
 La gestione contabile è affidata al Dipartimento di Medicina Molecolare;
2. Master di I livello in “Assistenza infermieristica in sala operatoria per la chirurgia specialistica-strumentista” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-Chirurgiche del 23 febbraio 2016; Delibera della Giunta Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: è stata aggiunta la classe di laurea in Professioni sanitarie della riabilitazione (SNT/02; L/SNT2)
3. Master interfacoltà di I livello in “Osteopatia e terapia integrata della persona” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Neurologia e Psichiatria del 25 febbraio 2016; Delibera della Giunta Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016; Delibera della Giunta Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016;)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: è stata aggiunta la classe di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive (33; L-22)
 E’ stata trasferita la gestione del Master al Dipartimento di Neurologia e Psichiatria. In data 19 aprile u.s. il Direttore del Dipartimento di Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-chirurgiche ha comunicato che nella prima seduta utile verrà ratificato il nulla osta per il cambio gestione del Master.
4. Master di II livello in “Medicina di emergenza/urgenza” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Dipartimento di Medicina interna e specialità mediche del 29 gennaio 2016; Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 17 febbraio 2016; Delibera della Giunta Facoltà di Farmacia e Medicina del 18 marzo 2016¸ Delibera della Giunta Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Il Master diventa interfacoltà con la Facoltà di Farmacia e Medicina;
 La gestione contabile è affidata al Dipartimento di Medicina Molecolare.

FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA

1. Master universitario di II livello in “Diritto Privato Europeo” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche del 17/2/2016 e dalla Giunta di Facoltà di Giurisprudenza del 24/2/2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: Il Master costituisce modifica del Master in “Diritto Privato Europeo e della Cooperazione”;
 I requisiti di accesso: sono state ammesse tutte le lauree magistrali/specialistiche senza vincolo di Facoltà di provenienze;
2. Il Master universitario di II livello in “Diritto dell’informatica” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici del 17/2/2016 e dalla Giunta di Facoltà di Giurisprudenza del 24/2/2016).
• • La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: il Master costituisce modifica del Master in “Diritto dell’Informatica e teoria e tecnica della normazione “.
3. Il Master universitario di II livello in “Diritto tributario e consulenza d’impresa “Luigi Einaudi” (Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche del 17 febbraio 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Giurisprudenza del 24 febbraio 2016).
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: il Master costituisce modifica del Master in” Diritto tributario e consulenza d’impresa”.

FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

1. Master universitario di II livello in “Costruzione e gestione delle infrastrutture aeroportuali” (Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e ambientale dell’8 febbraio 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” del 16 marzo 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso sono state aggiunte delle lauree specialistiche.

2. Master Interuniversitario di II livello in “Rigenerazione sostenibile” (Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” del 16 marzo 2016 e Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio edile e di Chimica del Politecnico di Bari del 7 aprile 2016).
• La struttura proponente ha modificato a partire dall'a.a. 2016/17:
 La denominazione: il Master costituisce modifica del Master in “Bioedilizia e progetto sostenibile”;
 La tipologia: Il Master diventa Interuniversitario con il Politecnico di Bari;
 La gestione amministrativa e contabile è dell’Università La Sapienza;
 Il diploma del Master sarà rilasciato sotto forma di titolo congiunto dall’Università La Sapienza, provvisto del logo e della firma del Rettore di entrambe le università partner;
 Mancano le delibere degli organi collegiali del Politecnico di Bari;
 Mancano le delibere delle Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza Università di Roma di ulteriore modifica del nome e le delibere delle strutture del Politecnico di Bari;
 La convenzione e l’accordo di programma sono in corso di perfezionamento;
 Il Regolamento è conforme.
 La Commissione ha raccomandato di modificare la denominazione in maniera più chiara e aderente agli obiettivi formativi del Master. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Rigenerazione sostenibile dell’edilizia e del territorio”. La Commissione Master, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

FACOLTÀ DI INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA

1. Il Master universitario di II livello “Sicurezza delle informazioni ed informazione strategica” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale Antonio Ruberti del 9 febbraio 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica del 18 febbraio 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: ammesse tutte le lauree magistrali o equivalenti senza vincolo di Facoltà di provenienza.

FACOLTA’ LETTERE E FILOSOFIA

1. Il Master universitario di I livello, in “Sceneggiatura e produzione audiovisiva” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia dell'arte e spettacolo del 9 febbraio 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 18 febbraio 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: ammettendo tutte le lauree triennali o equivalenti senza vincolo di Facoltà di provenienza.
2. Il Master universitario di I livello in “Teatro nel sociale” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo del 9 febbraio 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 18 febbraio 2016.
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: Il Master costituisce modifica del Master in “Teatro nel sociale e drammaterapia”:
 Durata: Il Master da biennale diventa annuale.
3. Il Master universitario di I livello in “Teoria e strategie della moda” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia, Culture, Religioni del 16 marzo 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 17 marzo 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: Il Maser costituisce modifica del Master in” Fashion studies”,

FACOLTA’ DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

1. Il Master universitario di II livello in “Gastroenterologia, epatologia e nutrizione in eta’ pediatrica “(Consiglio di Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile del 29 febbraio 2016 e dalla Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 15 marzo 2016).
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: Il Master costituisce modifica del Master in” Gastroenterologia, epatologia e endoscopia digestiva pediatrica”.

FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA

1. Master universitario di I livello in Case Management nella rete integrata dei servizi a favore dell’anziano (Il Case Manager Geriatrico) (Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e molecolare dell’11 febbraio 2016 e Delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 Marzo 2016).
• • La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: aggiunta classe di laurea

2. Il Master universitario di II livello in” Cure palliative e terapia del dolore (Per psicologi)” (Delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 Marzo 2016),
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Durata: Il Master diventa biennale.
3. Il Master universitario di secondo livello in “Mindfulness: Pratica, Clinica e Neuroscienze” (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Psicologia dell’8 febbraio 2016 e della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia del 16 marzo 2016).
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 I requisiti di accesso: aggiunte classi di laurea.


FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI

1. Il Master universitario di II livello in “Calcolo Scientifico” (Delibera Consiglio di Dipartimento di Matematica del 18 febbraio 2016 e dall’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 24 febbraio 2016)
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17
 I requisiti di accesso: aggiunte classi di Laurea

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE

Il Master universitario di II livello in Federalismi, autonomia finanziaria ed efficienza della spesa pubblica: disciplina europea, sviluppo territoriale e sussidiarietà (Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche del 10/03/2016, e dall’Assemblea di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 23/03/2016).
• La struttura proponente ha modificato, a partire dall'a.a. 2016/17:
 Denominazione: Il Master costituisce modifica del Master in” Federalismo fiscale e Sussidiarietà”
 La Commissione ha suggerito di riformulare la denominazione del master in quanto il titolo risulta troppo esteso. La struttura proponente ha pertanto modificato la denominazione in “Federalismi, autonomia finanziaria ed efficienza della spesa pubblica: disciplina europea e sussidiarietà”. La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova denominazione a condizione che venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
Verbale della Commissione Master del 21 aprile 2016.

Alle ore 17.29 entrano nella sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Rosalba Natale e la dr.ssa Cristina Lopez.

Il Rettore invita la dottoressa Lopez ad illustrare i Master già istituiti e sottoposti a variazioni da parte delle strutture proponenti a.a. 2016/2017

La dott.ssa Lopez in particolare evidenzia che in conformità al parere espresso dalla Commissione Master si propone di approvare a partire dall’a.a. 2016/2017 le variazioni dei 22 Master riportati nella relazione istruttoria in quanto privi di rilievi.
Per i due Master di II livello in: “Federalismi, autonomia finanziaria ed efficienza della spesa pubblica: disciplina europea e sussidiarietà” e in “Rigenerazione sostenibile dell’edilizia e del territorio”, si propone l’approvazione a condizione che le nuove denominazioni siano ratificate dai Consigli di Dipartimento e Facoltà di riferimento.

Alle ore 17.30 escono dalla sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Rosalba Natale e la dr.ssa Cristina Lopez.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Lopez e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 5.2.

DELIBERAZIONE N. 149/16

IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il “Regolamento Generale Master” emanato con Decreto Rettorale n. 000502 del 20 maggio 2010;
VISTE le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle Giunte/Assemblee di Facoltà;
VISTI i regolamenti dei Master di cui in narrativa;
VISTO il verbale della Commissione Master del 21 aprile 2016, nonché i pareri espressi in via telematica;

Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di approvare a partire dall’a.a. 2016/2017 le variazioni :
- dei 22 Master privi di rilievi indicati in narrativa;
- del Master di II livello in “Federalismi, autonomia finanziaria ed efficienza della spesa pubblica: disciplina europea e sussidiarietà” a condizione che la nuova denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento;
- del Master Interuniversitario di II livello in “Rigenerazione sostenibile dell’edilizia e del territorio” a condizione che la nuova denominazione venga ratificata dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento e che venga perfezionata la documentazione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


4.1 OFFERTA FORMATIVA 2016-2017 – MANIFESTO GENERALE DEGLI STUDI

Il Presidente ricorda che, a seguito dell’emanazione del D.M. 30 gennaio 2013, n. 47, l’Università è tenuta alla compilazione, nella specifica sezione della banca dati CINECA, della scheda SUA-CdS per ognuno dei corsi di studio che intende attivare per il successivo anno accademico. Il MIUR, con nota prot. n. 16453 e nota prot. n. 11449, ha fissato il termine ultimo per la compilazione della scheda SUA-CdS 2016-2017 al 20 maggio, per i corsi già attivati nel precedente anno accademico.

A tal fine, il Manager didattico di Ateneo e il Settore Progettazione Formativa dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, in collaborazione con i delegati dei rispettivi Presidi, hanno provveduto ad inserire l’Offerta Formativa dei singoli corsi di studio, nella citata sezione della banca dati ministeriale.
Da tale banca dati sono stati successivamente scaricati i file xml che sono stati utilizzati per l’implementazione della specifica sezione GOMP del SIAD, dove le strutture didattiche sono state invitate, con nota del Direttore dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, prot. n. 84479 del 23 dicembre 2015, ad inserire, per ognuno dei corsi di studio, la didattica programmata, la didattica erogata e le altre informazioni di propria competenza.
L’implementazione da parte delle strutture didattiche della suddetta sezione GOMP del SIAD è finalizzata alla verifica del possesso dei requisiti necessari all’attivazione dei corsi di studio. Inoltre, attraverso detta procedura, sono raccolte tutte le informazioni che, verificato il possesso dei citati requisiti ed acquisito il parere dei competenti organi accademici, sono poi importate dal Settore Progettazione Formativa, in collaborazione con il Manager didattico di Ateneo, nella banca dati CINECA, in parte attraverso tracciati, in parte manualmente.

In proposito, il Presidente ricorda che, per l’attivazione dei corsi di studio istituiti ai sensi del D.M. 270/2004, sono previsti i seguenti requisiti ai sensi del D.M. 30 gennaio 2013, n. 47, così come modificato dal D.M. 1059 del 23 dicembre 2013:

1. requisito di docenza, che si concretizza nell’indicazione nominale dei docenti di riferimento effettivamente impegnati nell’attività didattica del singolo corso di studio. La verifica di tale requisito, che viene effettuata nella didattica erogata, richiede, per l’anno accademico 2016-2017, l’indicazione di:

tipologia

corsi di nuova attivazione

1° anno

corsi già accreditati nell’a.a. 2015-2016

Laurea

5 docenti, di cui:

v  almeno 2 Professori

v  almeno 2 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 3 docenti appartenenti a SSD affini

9 docenti, di cui:

v  almeno 5 Professori

v  almeno 5 docenti appartenenti a SSD di base o      caratterizzanti

v  massimo  4 docenti appartenenti a SSD affini

Laurea magistrale

4 docenti, di cui:

v  almeno 2 Professori

v  almeno 2 docenti appartenenti a SSD caratterizzanti

v  massimo 2 docenti appartenenti a SSD affini

6 docenti, di cui:

v  almeno 4 Professori

v  almeno 4 docenti appartenenti a SSD caratterizzanti

v  massimo 2 docenti appartenenti a SSD affini

Laurea magistrale a ciclo unico

quinquennale

8 docenti, di cui:

v  almeno 3 Professori

v  almeno 4 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 4 docenti appartenenti a SSD affini

15 docenti, di cui:

v  almeno 8 Professori

v  almeno 10 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 5 docenti appartenenti a SSD affini

Laurea magistrale a ciclo unico

esennale

10 docenti, di cui:

v  almeno 4 Professori

v  almeno 6 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 4 docenti appartenenti a SSD affini

18 docenti, di cui:

v  almeno 10 Professori

v  almeno 12 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 6 docenti appartenenti a SSD affini

 

tipologia

corsi di studio delle Professioni sanitarie, del Servizio Sociale, della Mediazione linguistica di nuova istituzione

corsi di studio delle Professioni sanitarie, del Servizio Sociale, della Mediazione linguistica già accreditati nell’a.a. 2015-2016

Laurea

4 docenti, di cui:

v  almeno 1 Professore

v  almeno 3 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 1 docente appartenente a SSD affini

6 docenti, di cui:

v  almeno 3 Professori

v  almeno 4 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti

v  massimo 2 docenti appartenenti a SSD affini

Laurea magistrale

2 docenti, di cui:

v  almeno 1 Professore

v  almeno 1 docente appartenente a SSD caratterizzanti

v  massimo 1 docente appartenente a SSD affini

4 docenti, di cui:

v  almeno 2 Professori

v  almeno 2 docenti appartenenti a SSD caratterizzanti

v  massimo 2 docenti appartenenti a SSD affini



Relativamente al requisito di docenza, il Presidente fa presente che il D.M. 27 marzo 2015, n. 194, ha introdotto la seguente modifica del D.M. 1059/2013, precisando che la stessa si applica in vigore delle disposizioni limitative del turn over e comunque non oltre l’anno accademico 2017-2018:

a) i docenti ai quali sono attribuiti contratti ai sensi della Legge 240/2010, art. 23 e della Legge 230/2005, art. 1, comma 12 possono essere utilizzati come docenti di riferimento;

b) il numero dei docenti “a contratto” utilizzabili come docenti di riferimento è pari a 3 unità per i corsi di laurea; 2 per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, del Servizio Sociale, della Mediazione linguistica; 2 per i corsi di laurea magistrale; 5 e 6 rispettivamente per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico quinquennali ed esennali. I docenti di riferimento “a contratto” non possono essere conteggiati per il raggiungimento del numero minimo di professori (PO/PA) necessario per ognuno dei corsi di studio. Tale numero resta, quindi, invariato.

2. requisito della sostenibilità economico-finanziaria, utilizzato per verificare la possibilità di attivare o meno nuovi corsi di studio. Il relativo indicatore è determinato in base ai limiti alle spese di personale e alle spese per indebitamento di cui al D.lgs 49/2012.

ISEF = A
B
in cui:
A = 0,82 x (FFO + Fondo programmazione triennale + Contribuzione netta studenti – Fitti passivi)
B = Spese di Personale + Oneri ammortamento

Se ISEF <= 1 può essere presentata domanda di accreditamento di un nuovo corso di studio nel rispetto di una delle seguenti condizioni:
I. non si determini un incremento dei corsi di studio attivati rispetto all'anno accademico precedente;

II. qualora l'attivazione di un nuovo corso di studio comporta l'aumento del numero complessivo dei corsi di studio attivati nell'anno accademico precedente questo dovrà comunque essere limitato al 2% (con arrotondamento all'intero superiore) ed in tal caso dovrà essere dimostrato il soddisfacimento dei requisiti di docenza a regime per tutti i corsi di studio dell'Ateneo.

Se ISEF > 1 può essere presentata domanda di accreditamento per nuovi corsi di studio nel rispetto di una delle seguenti condizioni:

I. incremento consentito entro il 2% (con arrotondamento all'intero superiore) rispetto al numero di corsi di studio attivati nell'a.a. precedente;

II. qualora l'attivazione di nuovi corsi di studio comporti un aumento del numero complessivo dei corsi di studio attivati nell'anno accademico precedente superiore al 2% (con arrotondamento all'intero superiore), dovranno essere soddisfatti i requisiti di docenza a regime per tutti i corsi di studio dell'Ateneo.

A tal fine, il Presidente comunica che il valore ISEF della Sapienza, calcolato dai competenti uffici dell’Ateneo con riferimento all’esercizio 2015 (pre-consuntivo), è pari a 1.14 , che il numero complessivo di corsi di studio da attivare nel 2016-2017 è pari a 275 e che l’incremento dell’Offerta Formativa della Sapienza per l’anno accademico 2016-2017 risulta entro il 2% rispetto al numero di corsi di studio attivati nel precedente anno accademico.

Il Presidente ricorda, inoltre, che il requisito della sostenibilità della didattica, previsto dal D.M. 47/2013 tra quelli necessari all’attivazione dei corsi di studio, è stato ridefinito dal D.M. 1059/2013 come requisito di assicurazione della qualità. Ricorda, infine, che tale requisito si fonda sulla quantificazione della quantità massima di didattica assistita erogabile (che include tutte le forme di didattica diversa dallo studio individuale) e che quest’ultima è calcolata, per i vari corsi di studio dell’Ateneo, tenendo conto del numero dei docenti di ruolo (PO, PA, RU, RTD) e del numero di ore di didattica erogabili da ciascuno di essi, attraverso la seguente formula:

DID=(Yp x Nprof + Ypdf x Npdf + Yr x Nric) x (1 + X)

Ai fini del calcolo di DID:
Nprof = numero dei professori a tempo pieno dell’Ateneo;
Npdf = numero dei professori a tempo definito dell’Ateneo;
Nric = numero totale dei ricercatori a tempo pieno e definito dell’Ateneo;
Yp = numero di ore “standard” individuali di didattica assistita individuato dall’ateneo e riferito ai professori a tempo pieno (max = 120 ore);
Ypdf = numero di ore “standard” individuali di didattica assistita individuato dall’ateneo e riferito ai professori a tempo definito (max = 90 ore);
Yr = numero di ore “standard” individuali di didattica assistita individuato dall’ateneo e riferito ai ricercatori (max = 60 ore);
X = percentuale di didattica assistita erogabile per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza (max = 30%)

L’Ateneo determina la propria programmazione didattica senza superare i limiti di ore erogabili e definisce un piano delle ore di didattica assistita che intende erogare. In tale piano indica le ore che saranno coperte con docenza di ruolo e le ore che saranno erogate con altro tipo di copertura, e che rientrano nel 30% aggiuntivo (X).

Tale valore può essere incrementato fino al 20% in relazione alla qualità della ricerca.

Il Presidente comunica che nella sezione GOMP del SIAD sono state completate tutte le operazioni di chiusura relative alla didattica programmata, alla didattica erogata e alle sezioni amministrazione e qualità.

Dai controlli effettuati sul GOMP dai competenti uffici dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, si evince quanto segue:
1. tutti i corsi di studio risultano in possesso del requisito di docenza.
Per 5 corsi di studio è stato necessario utilizzare docenti “a contratto” di riferimento, come evidenziato nella seguente tabella:

struttura didattica

classe

corso di studio

n. docenti di riferimento "a contratto"

Architettura

LM-3

Architettura del paesaggio

1

Farmacia e Medicina

LM-13

Farmacia

2

Farmacia e Medicina

LM-13

Chimica e tecnologia farmaceutiche

2

Giurisprudenza

LMG/01

Giurisprudenza

2

Ingegneria civile e industriale

LM-21

Ingegneria Biomedica

2




Il Presidente ricorda che quest’anno per l’individuazione dei docenti di riferimento Sapienza non si è avvalsa del software di ottimizzazione disponibile sul GOMP; i docenti di riferimento sono stati, infatti, selezionati direttamente ed esclusivamente dalle strutture didattiche. La nuova procedura ha consentito una individuazione consapevole di detti docenti, che, come noto, saranno tra i principali interlocutori delle Commissioni degli Esperti della Valutazione dell’ANVUR. In sostanza, Sapienza ha messo in atto quella che potrebbe senz’altro essere considerata una buona pratica ai fini delle politiche per l’assicurazione della qualità dei corsi di studio, reinquadrando, in tale ottica, il requisito dei docenti necessari all’attivazione dei corsi di studio. Il Presidente sottolinea, inoltre, che, a seguito dell’adozione della nuova procedura, nonostante il numero dei docenti in organico sia diminuito di circa 120 unità e, al contempo, siano stati attivati 5 nuovi corsi di studio, il numero dei corsi per i quali è stato necessario ricorrere ai docenti di riferimento “a contratto” è passato da 6 a 5.

Per quanto riguarda il numero massimo di ore di didattica assistita erogabile a livello di ateneo, il Presidente comunica che, da un controllo effettuato nella banca dati Cineca dai competenti uffici dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, si evince quanto segue:

a. le ore di didattica assistita effettivamente erogate da Sapienza per l’anno accademico 2016-2017 sono pari a 417.656 , di cui:

• 228.047 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo pieno

• 11.251 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo definito

• 114.482 ore di didattica assistita riferita a Ricercatori

• 63.876 ore di didattica assistita per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza

b) Il numero massimo di ore di didattica assistita erogabile da Sapienza risultano pari a 431.847.

Il Presidente segnala, infine, che in data 20 aprile sono state pubblicate nella Banca dati Cineca le valutazioni preliminari delle Commissioni degli Esperti della Valutazione (CEV) dell’ANVUR, che hanno espresso i seguenti pareri:

1)     accreditamento 

classe

corso di studio

L-2

Bioinformatica - Bioinformatics (Farmacia e Medicina - Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica - Medicina e Odontoiatria)

LM-65

Scienze della moda - Sciences of Fashion (Lettere e Filosofia)

 2)  non accreditamento 

classe

corso di studio

LM-85 bis

Scienze della formazione primaria (Medicina e Psicologia – Lettere e Filosofia - Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)

LSNT/01

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Nursing (Medicina e Psicologia - Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

LM-77

Economia e comunicazione per il management e l’innovazione - Economics and communication for management and innovation (Economia - Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione)


Relativamente ai corsi di studio per i quali le CEV hanno espresso un parere preliminare di non accreditamento, l’ANVUR ha richiesto la trasmissione, entro il 3 maggio, di un documento contenente le controdeduzioni dell’Ateneo. I tre documenti sono stati predisposti dalle competenti strutture didattiche e verificati dalla Pro Rettrice per il Diritto allo Studio e la Qualità Didattica, prof.ssa Tiziana Pascucci, e dalla Presidente della Commissione Didattica di Ateneo, prof.ssa Marella Maroder. In data 3 maggio i competenti uffici dell’AROF hanno completato la procedura di trasmissione all’ANVUR dei documenti in argomento.
Ad oggi non è ancora pervenuto il parere definitivo da parte dell’ANVUR e, pertanto, i tre corsi di studio sono stati inseriti nell’Offerta Formativa per l’anno accademico 2016-2017 con la segnalazione che per essi l’iter procedurale di attivazione non è concluso.

Tutto ciò premesso, l’Offerta Formativa dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” per i corsi di studio con ordinamento ex D.M. 270/2004, comprese le Scuole di Specializzazione e i Master Universitari, per l’anno accademico 2016-2017, risulta essere la seguente:

FACOLTA' DI ARCHITETTURA

Lauree magistrali a ciclo unico ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

1

LM-4 c.u.

Architettura - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-argentino

Lauree ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

2

L-4

Disegno industriale

3

L-17

Scienze dell'architettura

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

4

L-23

Gestione del Processo Edilizio - Project Management

Lauree interateneo con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze - Le immatricolazioni sono aperte presso l'Università della Tuscia

n.

classe

Denominazione

5

L-21

Pianificazione e progettazione del paesaggio e dell’ambiente – Interateneo con l’Università degli Studi della Tuscia – sede amministrativa Università degli Studi della Tuscia

Lauree magistrali ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

6

LM-4

Architettura (Restauro) - Architecture (Conservation) - il corso offre un curriculum erogato in lingua inglese

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

7

LM-3

Architettura del paesaggio

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

8

LM-12

Design del prodotto - Product design (Architettura - Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica) - il corso è erogato in lingua inglese 

9

LM-12 / LM-19

Design, Comunicazione Visiva e Multimediale (Architettura – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Scuole di specializzazione (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Beni naturali e territoriali (2° profilo: architettura di parchi, giardini e dei sistemi naturalistico - ambientale)

2

Beni architettonici e del paesaggio

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Building information modeling (B.I.M.)

2

Comunicazione dei beni culturali (In corso di modifica)

3

Exhibit & public design

4

Gestione del processo edilizio - Project Management

5

Lighting Design

Master di secondo livello

n.

Denominazione

6

Act - Valorizzazione e gestione dei centri storici minori. AmbienteCulturaTerritorio, azioni integrate

7

Architettura per l'archeologia. Progetti di valorizzazione del patrimonio culturale (Interfacoltà con Lettere e Filosofia)

8

Environmental technological design. Green building/Architectural and urban requalification/Green blue infrastructure  (In corso di modifica)

9

Gestione del progetto complesso di architettura - Management du projet d'architecture complexe (Internazionale)

10

Progettazione architettonica di impianti sportivi (In corso di modifica)

11

Progettazione architettonica per il recupero dell'edilizia storica e degli spazi pubblici - Master PARES

12

Progettazione degli edifici per il culto (In corso di modifica)

13

Progettazione strutturale avanzata secondo gli eurocodici (EuroProject) (Interuniversitario ed Interfacoltà con Ingegneria Civile e Industriale) 

14

Scenografia teatrale e televisiva

15

URBAM: L' Urbanistica nell’Amministrazione Pubblica: management della città e del territorio

FACOLTA' DI ECONOMIA

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

1

L-18

Management e diritto d’impresa (sede di Latina)

2

L-18

Scienze aziendali

3

L-33

Scienze economiche

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

4

LM-16

Finanza e assicurazioni

5

LM-56

Economia politica - Economics - il corso offre due curricula erogati in lingua inglese

6

LM-76

Turismo e gestione delle risorse ambientali

7

LM-77

Management delle imprese - Business Management - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-inglese o italo tedesco o italo-statunitense o italo-russo - il corso offre un curriculum erogato in lingua inglese

8

LM-77

Economia aziendale

9

LM-77

Economia, finanza e diritto d’impresa (sede di Latina)

10

LM-77

Tecnologie e gestione dell'innovazione

11

LM-77

Intermediari, finanza internazionale e risk management  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-belga


 

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

12

LM-77

Economia e comunicazione per il management e l’innovazione - Economics and communication for management and innovation (Economia - Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione) - il corso è erogato in lingua inglese (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione) 

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Accounting & finance (In corso di istituzione)

2

Economics of money, credit and finance (In corso di istituzione)

3

European and International policies and crisis  management

4

Europrogettazione e professioni europee (Interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

5

Gestione delle risorse umane e relazioni industriali (In corso di modifica)

6

Logistica e supply chain management

7

Marketing Management

Master di secondo livello

n.

Denominazione

8

Banking and finance

9

Diritto commerciale internazionale

10

Diritto della crisi delle imprese

11

Economia Pubblica - Percorso A: Economia del welfare e della pubblica amministrazione

12

Economia Pubblica - Percorso B: Economia e gestione dei servizi sanitari (Interfacoltà con Medicina e Psicologia)

13

Fiscalità immobiliare (In corso di istituzione)

14

Il controllo e la gestione dei sistemi di qualità, ambiente e sicurezza

15

Strategia globale e sicurezza (Interfacoltà con Giurisprudenza e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA

Lauree magistrali a ciclo unico d accesso programmato

n.

classe

Denominazione

1

LM-13

Chimica e tecnologia farmaceutiche

2

LM-13

Farmacia

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

3

LM-41

Medicina e chirurgia "A" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

4

LM-41

Medicina e chirurgia "E" – Polo Pontino (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

5

LM-41

Medicina e chirurgia "F" – Medicine and Surgery (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria – Medicina e Psicologia) - il corso è erogato in lingua inglese 

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

6

LM-41

Medicina e chirurgia "B" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

7

LM-41

Medicina e chirurgia "C" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

8

LM-41

Medicina e chirurgia "D" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

9

LM-46

Odontoiatria e protesi dentaria (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

10

L-29

Scienze Farmaceutiche Applicate

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

11

L-2

Bioinformatica - Bioinformatics (Farmacia e Medicina - Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica - Medicina e Odontoiatria) - il corso è erogato in lingua inglese 

12

L-2

Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia – Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

13

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea B – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

14

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea E - ASL Roma 1 -  S. Spirito - Roma  (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

15

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea G - ASL Roma 5 - Colleferro (RM) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

16

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di Laurea J - ASL Roma 1 -  Ospedale G. Eastman - Roma (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

17

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea L - Roma Azienda S. Giovanni Addolorata (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

18

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea M - Roma Azienda S. Camillo-Forlanini (S.Camillo) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

19

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea O - Frosinone ASL Frosinone Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

20

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea P - Cassino - in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

21

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea Q - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

22

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea R - ASL Latina-Terracina (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

23

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea T - Regione Molise ASL 2–Pentria Isernia (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

24

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea U - Regione Molise - IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

25

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea W - ASL Latina Formia – Gaeta (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

26

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea X - Roma Azienda policlinico Umberto I - in collaborazione con l'Università telematica Unitelma Sapienza (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria) - blended

27

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea Z - ASL Roma 6 – Pomezia (RM) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

28

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea C - Roma Azienda S.Giovanni Addolorata (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

29

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea D - Roma Azienda S.Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

30

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea F - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

31

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista Corso di laurea I - Regione Molise–IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

32

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea M - Roma Azienda San Filippo Neri (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

33

L/SNT2

Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) Corso di laurea B - Priverno (LT) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

34

L/SNT3

Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista) Roma Azienda S.Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

35

L/SNT3

Igiene dentale  (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea C - ASL Latina (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

36

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea B - Roma Azienda S.Camillo Forlanini - (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

37

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea C - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

38

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea E -  Regione Molise – IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

39

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica Corso di laurea B - Roma Azienda S. Camillo Forlanini  (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

40

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia  (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea D - ASL Latina  (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

41

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea E - Regione Molise – ASL Frosinone (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

42

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea G - Roma Ospedale S. Spirito (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

43

L/SNT3

Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico ortopedico) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

44

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

45

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea C - ASL Frosinone (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

46

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

47

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Corso di laurea C - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

48

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Nursing - Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea (Medicina e Psicologia - Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)  - il corso è erogato in lingua inglese (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione)

49

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

50

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea C -  Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

51

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea D - Roma Azienda Policlinico Umberto I/Aeronautica Militare  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

52

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea F - ASL Roma 4 - Civitavecchia (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

53

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea H - ASL Roma 6 - Nettuno (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

54

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea I - Roma IFO  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

55

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea N - ASL Roma 4 - Bracciano (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

56

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea S - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

57

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea V - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

58

L/SNT1

Infermieristica Pediatrica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere Pediatrico) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

59

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

60

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea E - ASL Roma 6 - Ariccia (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

61

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea G - ASL Rieti  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

62

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea H -  ASL Roma 4 - Bracciano (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

63

L/SNT2

Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

64

L/SNT2

Logopedia  (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

65

L/SNT2

Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di laurea B - ASL Roma 6 - Ariccia (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

66

L/SNT2

Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

67

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

68

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Corso di laurea B - ASL Viterbo - Montefiascone (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)


 

69

L/SNT2

Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

70

L/SNT3

Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

71

L/SNT3

Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea B - Cassino (FR) - ASL Frosinone (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

72

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

73

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea D - ASL Viterbo  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

74

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea F - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

75

L/SNT3

Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di Audiometrista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

76

L/SNT3

Tecniche audioprotesiche (abilitante alla professione sanitaria di Audioprotesista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

77

L/SNT3

Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia)  Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

78

L/SNT3

Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

79

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

80

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea C - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

81

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea B - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

82

L/SNT4

Assistenza sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di Assistente sanitario) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

Lauree interfacoltà con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

83

L-6

Scienze geografiche per l’ambiente e la salute (Lettere e Filosofia – Farmacia e Medicina)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

84

L-39

Servizio Sociale (CLaSS) (Medicina e Psicologia – Farmacia e Medicina – Giurisprudenza – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

85

LM-9

Biotecnologie Farmaceutiche 

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

86

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

87

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

88

LM/SNT2

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

89

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Corso di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

90

LM/SNT4

Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

90

LM-9

Biotecnologie mediche (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia)

91

LM-9/LM-59

Comunicazione Scientifica Biomedica (Farmacia e Medicina – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

92

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

93

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

Scuole di Specializzazione (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Anatomia patologica

2

Chirurgia Toracica

3

Dermatologia e venereologia

4

Ematologia

5

Farmacia ospedaliera

6

Farmacologia e Tossicologia Clinica

7

Genetica medica

8

Igiene e medicina preventiva

9

Malattie Infettive e Tropicali

10

Medicina del lavoro

11

Medicina dello sport e dell'esercizio fisico

12

Medicina di comunità e delle cure primarie

13

Medicina fisica e riabilitativa

14

Medicina legale

15

Microbiologia e virologia

16

Oncologia medica

17

Ortopedia e traumatologia

18

Patologia Clinica e Biochimica Clinica

19

Statistica sanitaria e Biometria

20

 Valutazione e Gestione del Rischio Chimico

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi) (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

21

Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

22

Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

23

Fisica medica (Farmacia e Medicina - Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)

24

Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

25

Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

26

Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

27

Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

28

Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

29

Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà concorrente (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

30

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

31

Chirurgia Generale (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

32

Endocrinologia e malattie del metabolismo (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

33

Geriatria (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

34

Ginecologia ed Ostetricia (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

35

Malattie dell’apparato cardiovascolare (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

36

Neuropsichiatria infantile (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

37

Oftalmologia (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

38

Psichiatria (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

39

Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

 

1

Accessi vascolari: management ed impianti in ambito ospedaliero e domiciliare (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)

2

Anatomia clinica (Internazionale)

3

Area critica per infermieri (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria) (In corso di modifica)

4

Assistenza infermieristica e strumentazione in sala operatoria (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)

5

Assistenza infermieristica in sala operatoria per la chirurgia specialistica - strumentista (In corso di modifica)

6

Bioetica clinica (interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)

7

Bioetica in pediatria - Salute, diritto, comunicazione (Interfacoltà con Giurisprudenza e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione) (In corso di istituzione)

8

Comunicazione al pubblico del beneficio/rischio in medicina: diritti, doveri e responsabilità (In corso di istituzione)

9

Formazione infermieristica per operatori addetti all'assistenza domiciliare (In corso di istituzione)

10

Infermieristica forense/gestione del rischio clinico (In corso di istituzione)

11

Management infermieristico per le funzioni di coordinamento

12

Management per il Coordinamento nell'area infermieristica, ostetrica, riabilitativa e tecnico sanitaria

13

Marketing e market access farmaceutico 

14

Medicina delle migrazioni

15

Nefropatie, dialisi e patologie cardiovascolari

16

Neuroriabilitazione (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)

17

Osteopatia e terapia integrata della persona (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria) (In corso di modifica)

18

Pavimento pelvico e riabilitazione

19

Riabilitazione visiva del paziente ipovedente  (In corso di istituzione)*

20

Wound Care

Master di secondo livello

n.

Denominazione

21

Abdominal wall reconstruction (AWR) (In corso di istituzione)

22

Agopuntura - Fitoterapia (Integrazione tra medicina tradizionale cinese e medicina occidentale)

23

Angiologia

24

Bioinformatica: applicazioni biomediche e farmaceutiche (Interfacoltà con Medicina e Psicologia e Scienze MM.FF.NN.)

25

Criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense (Interfacoltà con Giurisprudenza, Medicina e Odontoiatria e Medicina e Psicologia) (In corso di istituzione)

26

Ematologia pediatrica

27

Endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica (In corso di istituzione)

28

Innovazioni tecnologiche in chirurgia urologica endoscopica e laparoscopica avanzata

29

Management sanitario e governance clinica delle malattie emergenti e riemergenti 

30

Medicina di emergenza/urgenza (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria) (In corso di modifica)

31

Metodologie farmaceutiche industriali

32

Nutraceutica e cosmeceutica di prodotti di origine vegetale

33

Omotossicologia e low dose medicine (In corso di istituzione)

34

Politiche pubbliche e gestione sanitaria (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

35

Preparazioni magistrali galeniche per uso umano e veterinario

36

Psicoterapia cognitivista costruttivista e postrazionalista (internazionale)

37

Scienza e tecnologia dei radiofarmaci

38

Scienze forensi (Criminologia-Investigazione-Security-Intelligence)  (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)

39

Sostanze organiche naturali (Interfacoltà con Scienze MM.FF.NN.)

40

Stress, sport, nutrizione: nuovi approcci diagnostici e terapeutici per wellness. Fitness, prevenzione e riabilitazione

41

Tecniche avanzate di chirurgia vertebrale mininvasiva

42

Chirurgia Urologica Robot assistita: tecniche di base, chirurgia ricostruttiva ed oncologica avanzata* (In corso di istituzione)

43

Virologia molecolare

* E' in corso di approvazione la denominazione del Master

FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA

Lauree magistrali a percorso unitario con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

1

LMG/01

Giurisprudenza - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-tedesco o italo-inglese

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

2

L-14

Diritto e amministrazione pubblica

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

3

L-39

Servizio Sociale (CLaSS) (Medicina e Psicologia – Farmacia e Medicina – Giurisprudenza – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

4

LM-90

Studi europei - European studies - il corso è erogato in lingua inglese 

Scuole di specializzazione (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Professioni Legali

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Bioetica in pediatria - Salute, diritto, comunicazione (Interfacoltà con Farmacia e Medicina e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione) (In corso di istituzione)

2

Finanza etica e microcredito

3

Studi internazionali strategico-militari

Master di secondo livello

n.

Denominazione

4

Corruzione e sistema istituzionale (In corso di istituzione)

5

Criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense (Interfacoltà con Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria e Medicina e Psicologia) (In corso di istituzione)

6

Diritto amministrativo - MIDA (Interuniversitario)

7

Diritto del lavoro e della previdenza sociale

8

Diritto del minore (Interfacoltà con Medicina e Psicologia e Scienza Politiche, Sociologia, Comuncazione) 

9

Diritto dell'ambiente

10

Diritto dell’informatica (In corso di modifica)

11

Diritto privato europeo (In corso di modifica)

12

Diritto tributario e consulenza d'impresa "Luigi Einaudi" (In corso di modifica)

13

Global regulation of markets (Interuniversitario)

14

Management dei dati informatici sanitari e responsabilità giuridiche degli operatori (In corso di istituzione)*

15

Psicodiagnostica per la valutazione clinica e medico-legale, con elementi di base giuridici e forensi (Interfacoltà con Medicina e Odontoiatria)

16

Scienze della Sicurezza

17

Studi internazionali strategico-militari (In corso di istituzione)

18

Strategia globale e sicurezza (Interfacoltà con Economia e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

*  E' in corso di approvazione la denominazione del Master

FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

Lauree magistrali a ciclo unico ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

1

LM-4 c.u.

Ingegneria edile-architettura

Lauree ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

2

L-9

Ingegneria Aerospaziale - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

3

L-9

Ingegneria Meccanica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

4

L-7

Ingegneria Civile - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

5

L-7

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano


 

6

L-7/L-9

Ingegneria civile e industriale (sede di Latina) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

7

L-9

Ingegneria Chimica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

8

L-9

Ingegneria Clinica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

9

L-9

Ingegneria Elettrotecnica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

10

L-9

Ingegneria Energetica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

11

L-9/L-7

Ingegneria della sicurezza - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

12

L-23

Ingegneria per l'Edilizia Sostenibile (sede di Rieti) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

13

LM-20

Ingegneria aeronautica - Aeronautical engineering - il corso prevede  la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano - il corso offre alcuni insegnamenti in lingua inglese

14

LM-20

Ingegneria spaziale e astronautica - Space and astronautical engineering - il corso prevede  la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano -  il corso offre un curriculum erogato in lingua inglese

15

LM-22

Ingegneria Chimica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

16

LM-23

Ingegneria Civile  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

17

LM-23

Ingegneria dei Sistemi di Trasporto - Transport Systems Engineering - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano - il corso è erogato in lingua inglese

18

LM-24

Ingegneria delle Costruzioni edili e dei Sistemi ambientali (sede di Rieti) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

19

LM-26

Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

20

LM-28

Ingegneria Elettrotecnica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

21

LM-30

Ingegneria Energetica - Energy Engineering - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano - il corso offre un curriculum erogato in lingua inglese

22

LM-33

Ingegneria meccanica - Mechanical Engineering - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-statunitense o italo-venezuelano - il corso offre quattro curricula erogati in lingua inglese

23

LM-35

Ingegneria dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile (Latina) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

24

LM-35

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

25

LM-21

Ingegneria Biomedica (Ingegneria civile e industriale – Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica)  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

26

LM-53

Ingegneria delle Nanotecnologie - Nanotechnology Engineering (Ingegneria civile e industriale – Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano - il corso offre un curriculum erogato in lingua inglese

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

27

LM-25

Ingegneria Automatica - Control Engineering (Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica – Ingegneria civile e industriale) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano - il corso è erogato in lingua inglese

28

LM-31

Ingegneria Gestionale  (Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica – Ingegneria civile e industriale) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

Lauree magistrali interateneo - Le immatricolazioni sono aperte presso l'Universidad de Oviedo

n.

classe

Denominazione

29

LM-28

Ingegneria Elettrotecnica - Sustainable Transportation and Electrical Power Systems - interateneo con University of Nottingham, Istituto Politécnico - Coimbra, Universidad de Oviedo - il corso è erogato in lingua inglese

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Gestione integrata e valorizzazione dei patrimoni immobiliari e urbani - Asset, property, facility & energy management

2

Smart cities and communities

3

Space mission design and management (Internazionale) (In corso di istituzione)

4

Strategies of energy management systems SEMS (In corso di istituzione)

Master di secondo livello

n.

Denominazione

5

Costruzione e gestione delle infrastrutture aeroportuali (In corso di modifica)

6

Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili

7

Gestione dell’Aviazione Civile

8

Ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari

9

Inventive engineering


 

10

Optics and quantum information  (Interfacoltà con Ingegneria dell'informazione, informatica e statistica)

11

Progettazione geotecnica

12

Progettazione strutturale avanzata secondo gli eurocodici (EuroProject) (Interuniversitario ed Interfacoltà con Architettura) 

13

Rigenerazione sostenibile dell'edilizia e del territorio  (Interuniversitario)* (In corso di modifica)

14

Satelliti e piattaforme orbitanti

15

Space transportation systems: launchers and re-entry vehicles (In corso di istituzione)

* E' in corso di approvazione la denominazione del Master

FACOLTA' DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA

Lauree ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

1

L-8

Ingegneria Gestionale - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

2

L-8

Ingegneria Informatica e Automatica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

3

L-31

Informatica

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

4

L-8

Ingegneria Elettronica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

5

L-8

Ingegneria dell'Informazione (sede di Latina) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

6

L-8

Ingegneria delle Comunicazioni - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

7

L-31

Informatica - in teledidattica in collaborazione con l'Università Telematica Unitelma

8

L-41

Statistica, economia e società

9

L-41

Statistica, economia, finanza e assicurazioni

10

L-41

Statistica gestionale

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

11

L-2

Bioinformatica - Bioinformatics (Farmacia e Medicina - Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica - Medicina e Odontoiatria) - il corso è erogato in lingua inglese 

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

12

LM-18

Computer Science - Informatica - il corso è erogato in lingua inglese

13

LM-27

Ingegneria delle Comunicazioni - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

14

LM-29

Ingegneria Elettronica - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

15

LM-32

Intelligenza Artificiale e Robotica - Artificial Intelligence and Robotics - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano - il corso è erogato in lingua inglese

16

LM-32

Ingegneria Informatica - Engineering in Computer Science - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano - il corso è erogato in lingua inglese

17

LM-82

Scienze statistiche demografiche ed economiche

18

LM-82

Scienze statistiche e decisionali - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese

19

LM-83

Scienze attuariali e finanziarie

20

LM-91

Data Science - il corso è erogato in lingua inglese

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

21

LM-25

Ingegneria Automatica - Control Engineering (Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica – Ingegneria civile e industriale)  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano - il corso è erogato in lingua inglese

22

LM-31

Ingegneria Gestionale  (Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica – Ingegneria civile e industriale) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

23

LM-12

Design del prodotto - Product design (Architettura - Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica) - il corso è erogato in lingua inglese 

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

24

LM-21

Ingegneria Biomedica (Ingegneria civile e industriale – Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica)  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano

25

LM-53

Ingegneria delle Nanotecnologie - Nanotechnology Engineering (Ingegneria civile e industriale – Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-venezuelano - il corso offre un curriculum erogato in lingua inglese

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Cybercrime e informatica forense

2

Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche per l'impresa e la Pubblica Amministrazione

Master di secondo livello

n.

Denominazione

3

Big data. Metodi statistici per la società della conoscenza (In corso di istituzione)

4

Data intelligence e strategie decisionali

5

Governance e audit dei sistemi informativi

6

Management delle istituzioni scolastiche e formative (Interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

7

Management del trasporto pubblico locale

8

Optics and quantum information  (Interfacoltà con Ingegneria civile e industriale)

9

Servizi logistici e di comunicazione per sistemi complessi 

10

Sicurezza delle informazioni e informazione strategica (In corso di modifica)

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

1

LM-85 bis

Scienze della formazione primaria (Medicina e Psicologia – Lettere e Filosofia - Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione)

Lauree ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

2

L-11

Lingue e civiltà orientali - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-cinese

3

L-12

Mediazione linguistica e interculturale

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

4

L-1

Scienze Archeologiche

5

L-1

Studi storico-artistici

6

L-3

Arti e scienze dello spettacolo

7

L-3

Scienze della moda e del costume

8

L-5

Filosofia

9

L-10

Lettere classiche

10

L-10

Letteratura Musica Spettacolo

11

L-10

Lettere moderne

12

L-11

Lingue, Culture, Letterature, Traduzione

13

L-15

Scienze del turismo

14

L-42

Storia, Antropologia, Religioni                                

Lauree interfacoltà con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

15

L-6

Scienze geografiche per l’ambiente e la salute (Lettere e Filosofia – Farmacia e Medicina)

Lauree interfacoltà con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

16

L-37

Cooperazione internazionale e sviluppo (Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione – Lettere e Filosofia) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo  italo-colombiano

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

17

LM-1

Discipline Etno-Antropologiche - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-bulgaro

18

LM-2

Archeologia 

19

LM-5

Archivistica e biblioteconomia

20

LM-14

Filologia moderna - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese

21

LM-15

Filologia, letterature e storia del mondo antico

22

LM-19

Editoria e scrittura

23

LM-36

Lingue e Civiltà Orientali - Oriental Languages and Cultures - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-coreano - il corso offre alcuni insegnamenti in lingua inglese

24

LM-37

Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione

25

LM-39

Linguistica

26

LM-45

Musicologia

27

LM-64

Scienze storico-religiose 

28

LM-65

Scienze della moda - Sciences of Fashion - il corso è erogato in lingua inglese 

29

LM-65

Teatro, Cinema, Danza e Arti digitali

30

LM-78

Filosofia - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-tedesco

31

LM-80

Gestione e valorizzazione del territorio

32

LM-84

Scienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese

33

LM-89

Storia dell'arte

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

34

LM-81

Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale - Development and International Cooperation Sciences (Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione – Lettere e Filosofia)  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-colombiano o italo-romeno o italo-kazako - il corso offre un curriculum in lingua inglese

Scuole di specializzazione (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Beni archeologici

2

Beni storico artistici

3

Beni demoetnoantropologici

4

Beni archivistici e librari

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Animazione 3D, Compositing, Tecniche in Animazione nella Performance

2

Beni culturali, rischi ed emergenze (In corso di istituzione)*

3

Digital audio/video editing

4

Digital Heritage. Cultural Communication Through Digital Technologies

5

Dinamiche dell’espressione vocale: il metodo Linklater

6

Editoria, giornalismo e management culturale

7

Interactive sound/light design

8

Religioni e mediazione culturale

9

Restauro digitale audio/video

10

Sceneggiatura e produzione audiovisiva (In corso di modifica)

11

Storia Culture Scritture delle Donne (In corso di istituzione)

12

Teatro nel sociale (In corso di modifica)

13

Teoria e strategie della moda (In corso di modifica)

Master di secondo livello

n.

Denominazione

14

Architettura per l'archeologia. Progetti di valorizzazione del patrimonio culturale (Interfacoltà con Architettura)

15

Traduzione specializzata 

* E' in corso di approvazione la denominazione del Master

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

1

LM-41

Medicina e chirurgia "B" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

2

LM-41

Medicina e chirurgia "C" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

3

LM-41

Medicina e chirurgia "D" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

4

LM-46

Odontoiatria e protesi dentaria (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

5

LM-41

Medicina e chirurgia "A" – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

6

LM-41

Medicina e chirurgia "E" – Polo Pontino (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

7

LM-41

Medicina e chirurgia "F" – Medicine and Surgery (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria – Medicina e Psicologia) - il corso è erogato in lingua inglese 

Lauree interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

8

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

9

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Corso di laurea C - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

10

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

11

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea C -  Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

12

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea D - Roma Azienda Policlinico Umberto I/Aeronautica Militare  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

13

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea F - ASL Roma 4 - Civitavecchia (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

14

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea H - ASL Roma 6 - Nettuno (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

15

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea I - Roma IFO  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

16

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea N - ASL Roma 4 - Bracciano (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

17

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea S - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

18

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea V - ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

19

L/SNT1

Infermieristica Pediatrica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere Pediatrico) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

20

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

21

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea E - ASL Roma 6 - Ariccia (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

22

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea G - ASL Rieti  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

23

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea H -  ASL Roma 4 - Bracciano (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

24

L/SNT2

Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) (Corso di laurea A) Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

25

L/SNT2

Logopedia  (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)


 

26

L/SNT2

Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) Corso di laurea B - ASL Roma 6 - Ariccia (RM) (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

27

L/SNT2

Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

28

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

29

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Corso di laurea B - ASL Viterbo - Montefiascone (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

30

L/SNT2

Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) ASL Viterbo (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

31

L/SNT3

Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

32

L/SNT3

Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea B - Cassino (FR) - ASL Frosinone (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

33

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

34

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea D - ASL Viterbo  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

35

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea F - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

36

L/SNT3

Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di Audiometrista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

37

L/SNT3

Tecniche audioprotesiche (abilitante alla professione sanitaria di Audioprotesista) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

38

L/SNT3

Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia)  Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

39

L/SNT3

Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

40

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

41

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea C - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

42

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea B - ASL Rieti (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

43

L/SNT4

Assistenza sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di Assistente sanitario) Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

44

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Nursing - Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea (Medicina e Psicologia - Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)  - il corso è erogato in lingua inglese (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione)

45

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea B – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

46

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea E - ASL Roma 1 -  S. Spirito - Roma  (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

47

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea G - ASL Roma 5 - Colleferro (RM) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

48

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di Laurea J - ASL Roma 1 -  Ospedale G. Eastman - Roma (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

49

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea L - Roma Azienda S. Giovanni Addolorata (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

50

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea M - Roma Azienda S. Camillo-Forlanini (S.Camillo) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

51

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea O - Frosinone ASL Frosinone Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

52

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea P - Cassino - in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

53

L/SNT1

Infermieristica  (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea Q - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

54

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea R - ASL Latina-Terracina (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

55

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea T - Regione Molise ASL 2–Pentria Isernia (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

56

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea U - Regione Molise - IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

57

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea W - ASL Latina Formia – Gaeta (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

58

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea X - Roma Azienda policlinico Umberto I - in collaborazione con l'Università telematica Unitelma Sapienza (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria) - blended

59

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Corso di laurea Z - ASL Roma 6 – Pomezia (RM) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

60

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea C - Roma Azienda S.Giovanni Addolorata (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

61

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea D - Roma Azienda S.Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

62

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea F - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

63

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista Corso di laurea I - Regione Molise–IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

64

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Corso di laurea M - Roma Azienda San Filippo Neri (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

65

L/SNT2

Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) Corso di laurea B - Priverno (LT) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

66

L/SNT3

Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista) Roma Azienda S.Camillo Forlanini (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

67

L/SNT3

Igiene dentale  (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Corso di laurea C - ASL Latina (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

68

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea B - Roma Azienda S.Camillo Forlanini - (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

69

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea C - ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

70

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Corso di laurea E -  Regione Molise – IRCCS Neuromed Pozzilli (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

71

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica Corso di laurea B - Roma Azienda S. Camillo Forlanini  (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

72

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia  (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea D - ASL Latina  (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)


 

73

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea E - Regione Molise – ASL Frosinone (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

74

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Corso di laurea G - Roma Ospedale S. Spirito (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

75

L/SNT3

Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico ortopedico) ASL Latina (distretto nord) (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

76

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

77

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Corso di laurea C - ASL Frosinone (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

78

L-2

Bioinformatica - Bioinformatics (Farmacia e Medicina - Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica - Medicina e Odontoiatria) - il corso è erogato in lingua inglese 

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

79

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I  (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

80

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Medicina e Odontoiatria – Farmacia e Medicina)

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

81

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

82

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche Corso di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

83

LM/SNT2

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

84

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Corso di laurea B - Lazio sud (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

85

LM/SNT4

Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione – Roma Azienda Policlinico Umberto I (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria)

Scuole di specializzazione (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Allergologia ed immunologia clinica

2

Audiologia e foniatria

3

Chirurgia maxillo-facciale

4

Chirurgia orale

5

Chirurgia pediatrica

6

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica

7

Malattie dell’apparato respiratorio

8

Medicina d'emergenza-urgenza

9

Medicina nucleare

10

Medicina termale

11

Odontoiatria pediatrica

12

Ortognatodonzia

13

Otorinolaringoiatria

14

Radioterapia

15

Reumatologia

16

Scienza dell’alimentazione

17

Urologia

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi) (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

18

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

19

Chirurgia Generale (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

20

Endocrinologia e malattie del metabolismo (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

21

Geriatria (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

22

Ginecologia ed Ostetricia (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

23

Malattie dell’apparato cardiovascolare (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

24

Neuropsichiatria infantile (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

25

Oftalmologia (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

26

Psichiatria (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

27

Radiodiagnostica (Medicina e Odontoiatria - Farmacia e Medicina)

Scuole di Specializzazione interfacoltà - Facoltà concorrente (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

28

Cardiochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

29

Chirurgia Vascolare (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

30

Malattie dell'apparato digerente (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

31

Medicina interna (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

32

Nefrologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

33

Neurochirurgia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

34

Neurologia (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

35

Pediatria (Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria)

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Accessi vascolari: management ed impianti in ambito ospedaliero e domiciliare (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)

2

Area critica per infermieri (Interfacoltà con Farmacia e Medicina) (In corso di modifica)

3

Assistenza infermieristica e strumentazione in sala operatoria (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)

4

Assistenza infermieristica in area pediatrica

5

Assistenza infermieristica in sala operatoria - Strumentista

6

Bioetica clinica (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)

7

Criminologia e scienze strategiche

8

Diagnostica per immagini e radiologia interventistica in urologia

9

Estetica e riabilitazione dei tessuti molli (Interuniversitario)

10

Funzioni di coordinamento nell’area radiodiagnostica, radioterapica  e di medicina nucleare

11

Gestione infermieristica dell'emergenza nel territorio

12

Infermieri in area critica

13

L'assistenza in chirurgia oftalmica

14

Neuroriabilitazione (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)

15

Nuove tecniche e strategie della riabilitazione visiva

16

Oftalmologia medico legale

17

Osteopatia e terapia integrata della persona (Interfacoltà con Farmacia e Medicina) (In corso di modifica)

18

Podologia riabilitativa di interesse chirurgico (In corso di istituzione)

19

Posturologia

20

Scienze tecniche applicate alla fisica sanitaria

21

Scienze Tecniche Applicate alla gestione dei sistemi informativi in diagnostica per immagini

22

Tecnologie avanzate nelle scienze di igiene orale

23

Terapia enterostomale

24

Trattamento e prevenzione del piede diabetico

25

Trattamento e prevenzione delle piaghe da decubito nell'anziano

26

Trattamento pre-ospedaliero e intra-ospedaliero del politrauma

Master di secondo livello

n.

Denominazione

27

Andrologia chirurgica ricostruttiva ed implantologia protesica

28

Andrologia e seminologia

29

Anestesia locoregionale ecoguidata e terapia del dolore acuto (In corso di istituzione)

30

Biomedicina e biotecnologie spaziali

31

Cardiologia diagnostica per immagini

32

Cardiologia pediatrica

33

Chirurgia orale

34

Chirurgia orale ed implantologia avanzata (Interuniversitario) (In corso di istituzione)

35

Chirurgia ortognatica. Attualità diagnostiche  e terapeutiche. Dalla teoria alla pratica 

36

Chirurgia pelvica nella donna: mininvasiva, vaginale e perineale (In corso di istituzione)

37

Chirurgia rigenerativa delle perdite di sostanza (Interuniversitario)

38

Chirurgia urologica laparoscopica

39

Clinical competence in unita' coronarica

40

Colonproctologia

41

Communication and information technology in cardiologia

42

Criminologia, cinema e altri media: analisi comportamentale (In corso di istituzione)

43

Criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense (Interfacoltà con Farmacia e Medicina, Giurisprudenza e Medicina e Psicologia) (In corso di istituzione) *

44

Diagnosi e terapia del russamento e delle apnee nel sonno

45

Diagnosi e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare

46

Diagnostica neuropsicologica e tecniche neuroriabilitative della demenza e del disturbo cognitivo lieve (In corso di istituzione)

47

Dirigenza, docenza e ricerca nelle professioni sanitarie

48

Dislipidemie e rischio cardiometabolico in età pediatrica (In corso di istituzione)

49

Ecografia internistica

50

Emergenze pediatriche

51

Endodonzia

52

Estetica in ortognatodonzia clinica (In corso di istituzione)

53

Gastroenterologia, epatologia e nutrizione in età pediatrica (In corso di modifica)

54

Gestione del paziente affetto da neoplasia maligna primitiva del fegato

55

Gnatologia: diagnosi e terapia (In corso di istituzione)

56

Immunologia e Allergologia Pediatrica

57

Implantologia orale: procedure chirurgiche e protesiche di base e avanzate 

58

Implantoprotesi in odontostomatologia

59

Laser in odontostomatologia

60

Malattie reumatiche e gravidanza

61

Malattie rare (In corso di istituzione)

62

Medicina d’emergenza

63

Medicina di emergenza/urgenza (Interfacoltà con Farmacia e Medicina) (In corso di modifica)

64

Medicina trasfusionale: Immunoematologia eritropiastrinica (In corso di istituzione)

65

Metodologia straight wire integrate: pianificazione e controllo con l'utilizzo del damon system (In corso di istituzione)

66

Neonatologia

67

Nutrizione clinica e metabolismo

68

Obesità, chirurgia bariatrica e metabolica

69

Odontoiatria Conservativa ed Estetica

70

Odontostomatologia in età evolutiva

71

Parodontologia

72

Pediatria

73

Pneumologia pediatrica

74

Politiche pubbliche e gestione sanitaria (Interfacoltà con Farmacia e Medicina, Medicina e Psicologia e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

75

Protesi fissa su denti naturali e su impianti

76

Psichiatria forense e clinica delle dipendenze in età evolutiva

77

Psicodiagnostica per la valutazione clinica e medico-legale, con elementi di base giuridici e forensi (Interfacoltà con Giurisprudenza)

78

Psiconeurobiologia (In corso di istituzione)

79

Ricerca clinica: metodologia, farmacovigilanza, aspetti legali e regolamentari

80

Rino-Allergologia Pratica

81

Scienze forensi (Criminologia-Investigazione-Security-Intelligence)  (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)

82

Scienze manageriali e direzione dei servizi sanitari (In corso di istituzione)

83

Terapia intensiva dell'età pediatrica (0-18 anni)

84

Tricologia e annessi cutanei

* Sottoposto all'approvazione del Senato con parere negativo della Commissione

FACOLTA' DI MEDICINA E PSICOLOGIA

Lauree magistrali ad acceso programmato a ciclo unico

n.

classe

Denominazione

1

LM-41

Medicina e chirurgia – Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

2

LM-85 bis

Scienze della formazione primaria (Medicina e Psicologia – Lettere e Filosofia - Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione)

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

3

LM-41

Medicina e chirurgia "F" – Medicine and Surgery (Farmacia e Medicina  – Medicina e Odontoiatria – Medicina e Psicologia) - il corso è erogato in lingua inglese 

Lauree ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

4

L-19

Scienze dell’educazione e della formazione 

5

L-24

Psicologia e Salute

6

L-24

Psicologia e processi sociali

Lauree ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie

n.

classe

Denominazione

7

L/SNT1

Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)  Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

8

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

9

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma Celio/ex CRI

10

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma Centro Studi “San Giovanni di Dio” Ospedale San Pietro

11

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma S. Camillo - Forlanini (Forlanini)

12

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Roma ASL Roma 3 - Ostia

13

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) – Roma INMI L. Spallanzani

14

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) – Roma ASL Roma 2

15

L/SNT2

Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) – Roma  Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

16

L/SNT2

Podologia (abilitante alla professione sanitaria di Podologo) – Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

17

L/SNT2

Tecnica della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) Roma ASL Roma 1

18

L/SNT2

Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) Guidonia Istituto Neurotraumatologico Italiano

19

L/SNT3

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

20

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Viterbo ASL Viterbo

21

L/SNT3

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) Sora (Frosinone) - ASL Frosinone

22

L/SNT3

Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico ortopedico) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

23

L/SNT4

Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

24

L-39

Servizio Sociale (CLaSS) (Medicina e Psicologia – Farmacia e Medicina – Giurisprudenza – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato delle Professioni Sanitarie - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

25

L/SNT1

Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Nursing - Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea (Medicina e Psicologia - Farmacia e Medicina - Medicina e Odontoiatria) - il corso è erogato in lingua inglese (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione)

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

26

L-2

Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia – Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)

Lauree magistrali ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

27

LM-51

Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica

28

LM-51

Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense

29

LM-51

Psicologia clinica

30

LM-51

Psicologia della Comunicazione e del Marketing

31

LM-51

Psicologia dello sviluppo tipico e atipico

32

LM-51

Psicopatologia dinamica dello sviluppo

33

LM-85

Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-russo

Lauree magistrali ad accesso programmato delle professioni sanitarie

n.

classe

Denominazione

34

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche – Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

35

LM/SNT1

Scienze infermieristiche e ostetriche – Roma S.Camillo Forlanini (Forlanini)

36

LM/SNT2

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Viterbo - ASL Viterbo

37

LM/SNT3

Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche Viterbo - ASL Viterbo

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

38

LM-9

Biotecnologie mediche (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia)

Scuole di specializzazione (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Allergologia ed immunologia clinica

2

Anatomia patologica

3

Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore

4

Cardiochirurgia

5

Chirurgia Generale

6

Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica

7

Chirurgia Toracica

8

Chirurgia Vascolare

9

Dermatologia e venereologia

10

Ematologia

11

Endocrinologia e malattie del metabolismo

12

Geriatria

13

Ginecologia ed Ostetricia

14

Igiene e medicina preventiva

15

Malattie dell’apparato cardiovascolare

16

Malattie dell’apparato respiratorio

17

Malattie dell'apparato digerente

18

Malattie Infettive e Tropicali

19

Medicina del lavoro

20

Medicina dello sport e dell'esercizio fisico

21

Medicina d'emergenza-urgenza

22

Medicina fisica e riabilitativa

23

Medicina interna

24

Medicina legale

25

Medicina nucleare

26

Nefrologia

27

Neurochirurgia

28

Neurologia

29

Oftalmologia

30

Oncologia medica

31

Ortopedia e traumatologia

32

Otorinolaringoiatria

33

Patologia Clinica e Biochimica Clinica

34

Pediatria

35

Psichiatria

36

Radiodiagnostica

37

Radioterapia

38

Reumatologia

39

Urologia

40

Neuropsicologia

41

Psicologia clinica

42

Psicologia del ciclo di vita

43

Psicologia della salute

44

Valutazione psicologica e consulenza (counselling)  

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Accessi vascolari ecoguidati, riempimento volemico, equilibrio idroelettrolitico

2

Assistenza infermieristica in area critica cardiologica

3

Case management nella rete integrata dei servizi a favore dell’anziano (il case manager geriatrico) (In corso di modifica)

4

Citopatologia diagnostica e screening di popolazione

5

Gestione delle lesioni cutanee (wound care)

6

I disturbi del comportamento alimentare e gli adolescenti. Prospettive di cura e modalità di intervento

7

La prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne

8

Organizzazione e coordinamento delle professioni sanitarie

9

Riabilitazione dell'arto superiore e della mano (Interuniversitario)

10

Tecniche di preparazione, uso e dosimetria dei radiofarmaci

11

Tecniche in ecocardiografia

12

Traumatologia dello sport

Master di secondo livello

n.

Denominazione

13

Bioinformatica: applicazioni biomediche e farmaceutiche (Interfacoltà con Farmacia e Medicina e Scienze MM.FF.NN.)

14

Chirurgia delle deformità dento-scheletriche (In corso di istituzione)

15

Chirurgia e microchirurgia ricostruttiva della mano e del polso (In corso di istituzione)**

16

Chirurgia ricostruttiva della mammella

17

Chirurgia ricostruttiva estetico funzionale del distretto nasale

18

Criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense (Interfacoltà con Farmacia e Medicina, Giurisprudenza e Medicina e Odontoiatria) (In corso di istituzione)

19

Cure palliative e terapia del dolore (In corso di modifica)

20

Diritto del minore  (Interfacoltà con Giurisprudenza e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

21

Disturbi dell'apprendimento e dello sviluppo cognitivo

22

Disturbi dello spettro autistico in adolescenza

23

Economia Pubblica - Percorso B: Economia e gestione dei servizi sanitari (Interfacoltà con Economia)

24

Family home visiting: valutazione ed intervento clinico per la genitorialità a rischio nella perinatalità (in corso di istituzione)

25

Implantologia protesica uditiva

26

Integrazione tra  Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Occidentale

27

Malattie infiammatorie sistemiche: diagnosi e terapia* (In corso di istituzione)

28

Maxi emergenze per catastrofi naturali

29

Medicina delle cefalee

30

Metodologie per lo sviluppo terapeutico in Neurologia

31

Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze (In corso di modifica)

32

Neuroradiologia interventistica vascolare (In corso di istituzione)

33

Politiche pubbliche e gestione sanitaria (Interfacoltà con Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria e Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

34

Psicodiagnostica dello sviluppo

35

Psicogeriatria

36

Psicologia giuridica e forense

37

Psiconcologia e relazione con il paziente

38

Scienze della salute applicate al servizio di Polizia

39

Senologia

40

Tatuaggi: controllo di qualità dei materiali ed eventuali complicanze

41

Terapia del Dolore Cronico: Tecniche invasive, mini-Invasive e terapia farmacologica

* E' in corso di approvazione la denominazione del Master ** E' in corso di approvazione la modifica del livello

FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

Lauree magistrali a ciclo unico interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

1

LM-85 bis

Scienze della formazione primaria (Medicina e Psicologia – Lettere e Filosofia - Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione)

Lauree ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

2

L-13

Scienze Biologiche

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

3

L-2

Biotecnologie agro-industriali

4

L-27

Chimica

5

L-27

Chimica Industriale

6

L-30

Fisica

7

L-32

Scienze Ambientali

8

L-32

Scienze Naturali

9

L-34

Scienze geologiche

10

L-35

Matematica

11

L-43

Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

12

L-2

Biotecnologie (Farmacia e Medicina – Medicina e Psicologia – Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)

Lauree magistrali ad accesso programmato

n.

classe

Denominazione

13

LM-6

Ecobiologia

14

LM-6

Genetica e Biologia Molecolare - Genetics and Molecular Biology - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-francese - il corso offre un curriculum in lingua inglese

15

LM-6

Neurobiologia - Neurobiology - il corso offre alcuni insegnamenti in lingua inglese

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

16

LM-6

Biologia e Tecnologie Cellulari - il corso prevede la possibilità di conseguire il  doppio titolo italo-francese

17

LM-8

Biotecnologie Genomiche, Industriali e Ambientali

18

LM-11

Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali - Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage - il corso prevede la possibilità di conseguire il titolo multiplo italo-portoghese-greco - il corso offre alcuni insegnamenti in lingua inglese


 

19

LM-17

Fisica - il corso prevede la possibilità di conseguire il titolo multiplo italo-francese-olandese

20

LM-40

Matematica

21

LM-40

Matematica per le applicazioni

22

LM-54

Chimica

23

LM-54

Chimica Analitica

24

LM-58

Astronomia e Astrofisica

25

LM-60

Scienze della natura

26

LM-71

Chimica Industriale 

27

LM-74

Geologia Applicata all'Ingegneria, al Territorio e ai Rischi                 

28

LM-74

Geologia di esplorazione

29

LM-75

Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale

Lauree magistrali interateneo con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

30

LM-70

Scienze e tecnologie alimentari - Interateneo con l'Università degli Studi della Tuscia - blended

Scuole di specializzazione interfacoltà - Facoltà concorrente (sono corsi ad accesso programmato e vengono attivati con bando a seguito del D.M. che annualmente ne autorizza l’attivazione e ne stabilisce i posti)

n.

Denominazione

1

Fisica Medica (Farmacia e Medicina - Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

La scienza nella pratica giornalistica

Master di secondo livello

n.

Denominazione

2

Analisi chimiche e controllo di qualità

3

Analisi e mitigazione del rischio idrogeologico

4

Bioinformatica: applicazioni biomediche e farmaceutiche (Interfacoltà con Farmacia e Medicina e Medicina e Psicologia)

5

Calcolo scientifico (In corso di modifica)

6

Metodologie analitiche forensi

7

Sostanze organiche naturali (Interfacoltà con Farmacia e Medicina)

FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE

Lauree con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

n.

classe

Denominazione

1

L-16

Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione

2

L-20

Comunicazione pubblica e d'impresa

3

L-20

Comunicazione, tecnologie e culture digitali

4

L-33

Relazioni Economiche Internazionali

5

L-36

Scienze politiche e relazioni internazionali

6

L-39

Scienze e tecniche del servizio sociale

7

L-40

Sociologia

Lauree interfacoltà con prova di ingresso per la verifica delle conoscenze - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

8

L-37

Cooperazione internazionale e sviluppo (Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione – Lettere e Filosofia) - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo  italo-colombiano

Lauree interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

9

L-39

Servizio Sociale (CLaSS) (Medicina e Psicologia – Farmacia e Medicina – Giurisprudenza – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Lauree magistrali con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione

n.

classe

Denominazione

10

LM-19

Media, comunicazione digitale e giornalismo

11

LM-52

Relazioni Internazionali  

12

LM-56

Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali

13

LM-59/ LM-88

Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale per le Organizzazioni

14

LM-59

Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa

15

LM-62

Scienze della Politica

16

LM-63

Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche

17

LM-87

Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali

18

LM-88

Scienze Sociali Applicate                  

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione  - Facoltà capofila (di riferimento ai fini amministrativi)

n.

classe

Denominazione

19

LM-81

Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale - Development and International Cooperation Sciences (Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione – Lettere e Filosofia)  - il corso prevede la possibilità di conseguire il doppio titolo italo-colombiano o italo-romeno o italo-kazako - il corso offre un curriculum in lingua inglese

Lauree magistrali interfacoltà ad accesso programmato - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

20

LM-12/ LM-19

Design, Comunicazione Visiva e Multimediale (Architettura – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

21

LM-77

Economia e comunicazione per il management e l’innovazione - Economics and communication for management and innovation (Economia - Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione) - il corso è erogato in lingua inglese (in attesa del completamento dell’iter procedurale di attivazione) 


 

Lauree magistrali interfacoltà con immatricolazione subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione - Facoltà concorrente

n.

classe

Denominazione

21

LM-9/ LM-59

Comunicazione Scientifica Biomedica  (Farmacia e Medicina – Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione)

Master Universitari (sono Corsi di I o II livello ad accesso programmato che vengono attivati con l’emanazione dei singoli bandi)

Master di primo livello

n.

Denominazione

1

Bioetica in pediatria - Salute, diritto, comunicazione (Interfacoltà con Farmacia e Medicina e Giurisprudenza) (In corso di istituzione)

2

Europrogettazione e professioni europee (Interfacoltà con Economia)

3

Management dei servizi sociali

4

Media factory. Nuove professioni e mercati dei media e delle tecnologie (In corso di istituzione)

5

Mediazione Sociale e Conciliazione

6

Tutela europea e internazionale dei diritti dei minori (In corso di istituzione)

Master di secondo livello

n.

Denominazione

7

Diritto del minore  (Interfacoltà con Giurisprudenza e Medicina e Psicologia) 

8

Federalismi, autonomia finanziaria ed efficienza della spesa pubblica: disciplina europea e sussidiarietà (In corso di modifica) *

9

Geopolitica e sicurezza globale

10

Insegnare l'Europa

11

Istituzioni parlamentari "Mario Galizia" per consulenti d'assemblea

12

Management delle istituzioni scolastiche e formative (Interfacoltà con la Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica)

13

Management delle reti per lo sviluppo sociale - Ma.R.S.S.

14

Management e innovazione nelle aziende sanitarie

15

Migration and development

16

Pianificazione tributaria internazionale

17

Politiche pubbliche e gestione sanitaria (Interfacoltà con Farmacia e Medicina; Medicina e Psicologia e Medicina e Odontoiatria)

18

Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale

19

Sociologia: Teoria, Metodologia, Ricerca (Interuniversitario)

20

Strategia globale e sicurezza (Interfacoltà con Economia e Giurisprudenza)

21

Tutela internazionale dei diritti umani "Maria Rita Saulle" 

* E' in corso di approvazione la modifica della denominazione

 

Tutto ciò premesso, il riepilogo numerico dei corsi di studio ex D.M. 270/2004 presenti nell’offerta formativa 2016-2017 risulta essere il seguente:

 

OFFERTA FORMATIVA 2016-2017

TIPOLOGIA

ACCESSO PROGRAMMATO

PIVC/VERIFICA REQUISITI E PERSONALE PREPARAZIONE

 

N. tot.

 

CORSI DI LAUREA

 

103

51

154

CORSI DI LAUREA             INTERATENEO

LE IMMATRICOLAZIONI SONO APERTE PRESSO L’UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA - prova di ingresso per la verifica delle conoscenze

1

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO

13

____________

13

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A PERCORSO UNITARIO

____________

1

1

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

25

80

105

CORSI DI LAUREA             MAGISTRALE INTERATENEO

LE IMMATRICOLAZIONI SONO APERTE PRESSO L’UNIVERSITA’ DI OVIEDO – accesso programmato

1

 

TOTALE CORSI DI STUDIO

 

142

133

275

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA MEDICA

94

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO

1

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA

5

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA DEI BENI CULTURALI

6

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI

1

 

TOTALE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

 

107

MASTER PRIMO LIVELLO

99

MASTER SECONDO LIVELLO

185

TOTALE MASTER

284

 

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

 

Il Rettore invita la dottoressa Natale ad illustrare l’Offerta Formativa di Sapienza per l’a.a. 2016-2017.

La dott.ssa Natale evidenzia che, prima di sottoporre all’esame del Senato Accademico l’offerta formativa per l’a.a. 2016-2017, sono stati verificati tutti i requisiti previsti dal D.M. 30 gennaio 2013, n. 47, così come modificato dal D.M. 1059 del 23 dicembre 2013, compreso il requisito della sostenibilità economico-finanziaria (ISEF), utilizzato per verificare la possibilità di attivare o meno nuovi corsi di studio. Informa che il relativo indicatore è determinato in base ai limiti alle spese di personale e alle spese per indebitamento di cui al D.Lgs 49/2012.
Specifica che i dati utilizzati per il calcolo dell’ISEF si riferiscono agli importi di pre-consuntivo 2015 (alla data del 16 maggio 2016), poiché i dati di consuntivazione definitiva potranno essere disponibili soltanto dopo l'approvazione del bilancio di esercizio 2015.
Inoltre, è stato verificato il requisito della sostenibilità della didattica (DID), calcolata, per i vari corsi di studio dell’Ateneo, tenendo conto del numero dei docenti di ruolo (PO, PA, RU, RTD) e del numero di ore di didattica erogabili da ciascuno di essi.
Per quanto riguarda il numero massimo di ore di didattica assistita erogabile a livello di Ateneo, riferisce che da un controllo effettuato nella banca dati Cineca
le ore di didattica assistita effettivamente erogate da Sapienza, per l’anno accademico 2016-2017, sono pari a 417.656 di cui:
- 228.047 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo pieno;
- 11.251 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo definito;
- 114.482 ore di didattica assistita riferita a Ricercatori;
- 63.876 ore di didattica assistita per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza.
Evidenzia che il numero massimo di ore di didattica assistita erogabile da Sapienza è pari a 431.847.
Sulla procedura di accreditamento informa che i seguenti corsi: L-2 di Bioinformatica ed LM-65 di Scienze della Moda hanno avuto parere favorevole per l’accreditamento da parte dell’ANVUR e conseguentemente sono stati accreditati dal MIUR.
Mentre i corsi: LM-85 bis di Scienze della Formazione Primaria, LSNT/01 di Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) ed LM-77 in Economia e Comunicazione per il Management e l’Innovazione, hanno avuto una dichiarazione di non accreditamento.
Informa che per tali corsi l’ANVUR ha dato la possibilità all’Università di fare delle relazioni di approfondimento, le relazioni sono state redatte e trasmessa in data 3 maggio all’ANVUR
Poiché ad oggi non è ancora pervenuto il parere definitivo da parte dell’ANVUR, i tre corsi di studio sono stati inseriti nell’Offerta Formativa per l’anno accademico 2016-2017 con la segnalazione che per essi l’iter procedurale di attivazione non è concluso.
Pertanto, nel caso di esito negativo tali corsi saranno espunti al momento della pubblicazione del Manifesto.
Riferisce che il numero dei corsi di studio ex D.M. n. 270/2004, presenti nell’offerta formativa 2016-2017 risulta essere il seguente:
- 154 Corsi di Laurea;
- 1 Corso di Laurea Interateneo;
- 13 Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico;
- 1 Corso di Laurea Magistrale a percorso unitario della Facoltà di Giurisprudenza;
- 105 Corsi di laurea Magistrale;
- 1 Corso di Laurea Magistrale Interateneo;
per un totale di 275 Corsi.
Il totale delle Scuole di specializzazione istituite è pari a 107, mentre il totale dei Master di I e II livello istituiti è pari a 284, bisognerà comunque verificare quanti in effetti se ne attiveranno in base agli esiti dei bandi.

Alle ore 17.33 la dottoressa Natale esce dalla Sala Organi Collegiali.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Natale e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 4.1.

DELIBERAZIONE N. 150/16

IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
VISTO il D.M. 25 novembre 2005;
VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007;
VISTO il D.M. 3 luglio 2007, n. 362;
VISTO il D.M. 26 luglio 2007, n. 386;
VISTO il D.M. 8 gennaio 2009;
VISTO il D.I. 19 febbraio 2009;
VISTA la legge n. 240 del 30 dicembre 2010;
VISTO il D.M. 30 gennaio 2013, n. 47;
VISTO il D.M. 23 dicembre 2013, n. 1059;
VISTO il D.M. 27 marzo 2015, n. 194;
VISTE le deliberazioni nn. 540/15, 541/15, 542/15, 543/2015, 544/15, 8/16, 45/16 e 99/16 del Senato Accademico, con le quali è stata approvata l’istituzione, l’adeguamento al parere del CUN e dell’ANVUR e l’attivazione dei corsi di nuova attivazione;
VISTE le deliberazioni nn. 427/15, 428/15, 429/15, 430/2015, 431/15 e 56/16 del Consiglio di Amministrazione, con le quali è stata approvata l’istituzione e l’attivazione dei corsi di nuova attivazione;
VISTE le deliberazioni nn. 9/16, 10/16, 11/16, 12/16, 13/16, 14/16, 15/16, 16/16, 17/16, 18/16, 46/16, 47/16 e 98/16 del Senato Accademico con le quali sono state approvate le modifiche agli ordinamenti dei corsi di studio già attivati nel precedente anno accademico e l’adeguamento degli stessi al parare del CUN;
VISTE le deliberazioni nn. 32/16, 33/16, 34/16, 35/16, 36/16, 37/16, 38/16, 39/16, 40/16, 41/16 e 129/16 del Consiglio di Amministrazione con le quali sono state approvate le modifiche agli ordinamenti dei corsi di studio già attivati nel precedente anno accademico e l’adeguamento degli stessi al parare del CUN;
VISTE le deliberazioni nn. 48/16, 49/16, 74/16, 102/16, 103/16, 104/16, 105/16, 106/16, 107/16, 108/16, 109/16, 110/16, 111/16, 112/16, 113/16, 114/16, 115/16, 116/16, 117/16, 118/16, 119/16, 120/16, 121/16, 122/16, 123/16, 124/16, 125/16, 126/16, 127/16, 128/16, 129/16, 130/16, 131/16, 132/16, 133/16, 134/16, 135/16 del Senato Accademico, relative alla definizione del potenziale formativo dei corsi di studio ad accesso programmato nazionale e locale;
VISTE le deliberazioni nn. 57/16, 58/16, 86/16, 133/16, 134/16, 135/16, 136/16, 137/16, 138/16, 139/16, 140/16, 141/16, 142/16, 143/16, 144/16, 145/16, 146/16, 147/16, 148/16, 149/16, 150/16, 151/16, 152/16, 153/16, 154/16, 155/16, 156/16, 157/16, 158/16, 159/16, 160/16, 161/16, 162/16, 163/16, 164/16, 165/16, 166/16 del Consiglio di Amministrazione, relative alla definizione del potenziale formativo dei corsi di studio ad accesso programmato nazionale e locale;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di approvare l’Offerta Formativa dell’Università ex D.M. 270/2004, comprese le Scuole di Specializzazione e i Master Universitari, per l’anno accademico 2016-2017, così come riportata in epigrafe.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 



6.1 RATIFICA DD.RR. DI AVVIO DI PROCEDURE CONCORSUALI RIGUARDANTI IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE

Il Presidente ricorda che, con delibera n. 50/16 del 23.02.2016, questo Senato ha dato mandato al Rettore, con propri decreti rettorali da sottoporre successivamente a ratifica, di dare corso all’avvio delle procedure riguardanti il reclutamento del personale docente, di cui alla programmazione del fabbisogno di personale approvata dal Consiglio di Amministrazione, e di approvare i criteri valutativi per l’emanazione dei bandi delle procedure concorsuali riguardanti il reclutamento del personale docente, al fine di poter rispettare i termini fissati dal MIUR al 31.12.2016 per l’utilizzo dei punti organico assegnati.
Il Presidente propone, quindi, la ratifica dei seguenti DD.RR. con i quali si è approvato l’avvio di procedure concorsuali riguardanti il reclutamento del personale docente e sono stati approvati i relativi criteri di valutazione:
1) D.R. n. 1111/2016 del 26/04/2016 di approvazione dell’avvio di una procedura valutativa di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 per n. 1 posto di professore di II fascia per il SC 06/N1 (SSD MED/46) presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare - Facoltà di Medicina e Psicologia e dei relativi criteri di valutazione;
2) D.R. n. 1112/2016 del 26/04/2016 di approvazione dell’avvio di una procedura valutativa di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 per n. 1 posto di professore di I fascia per il SC 02/D1 (SSD FIS/07) presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche - Facoltà di Farmacia e Medicina e dei relativi criteri di valutazione;
3) D.R. n. 1113/2016 del 26/04/2016 di approvazione dell’avvio di una procedura valutativa di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 per n. 1 posto di professore di I fascia per il SC 13/B2 (SSD SECS-P/08) presso il Dipartimento di Management - Facoltà di Economia dei relativi criteri di valutazione;
4) D.R. n. 1138/2016 del 02/05/2016 di approvazione dell’avvio di una procedura valutativa di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 per n. 2 posti di professore di I fascia (di cui n.1 posto per il SC 11/E1 - SSD M-PSI/03 e n. 1 posto per il SC 11/D2 SSD M-PED/04) presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione - Facoltà di Medicina e Psicologia e dei relativi criteri di valutazione;
5) D.R. n. 1145/2016 del 02/05/2016 di approvazione dell’avvio di una procedura valutativa di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 per n. 1 posto di professore di II fascia per il SC 10/D3 (SSD L-FIL-LET/04) presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità - Facoltà di Lettere e Filosofia e dei relativi criteri di valutazione;
6) D.R. n. 1173/2016 del 05/05/2016 di approvazione dell’avvio di una procedura valutativa di chiamata ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 per n. 1 posto di professore di I fascia per il SC 12/E4 (SSD IUS/14) presso il Dipartimento di Scienze Politiche - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione e dei relativi criteri di valutazione;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
1) D.R. n. 1111/2016 del 26/04/2016;
2) D.R. n. 1112/2016 del 26/04/2016;
3) D.R. n. 1113/2016 del 26/04/2016;
4) D.R. n. 1138/2016 del 02/05/2016;
5) D.R. n. 1145/2016 del 02/05/2016;
6) D.R. n. 1173/2016 del 05/05/2016.

Alle ore 17.35 esce dalla sala degli Organi Collegiali il senatore Giorgio Piras.

Illustra l’argomento il Rettore e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 6.1

DELIBERAZIONE N. 151/16

IL SENATO ACCADEMICO
VISTO lo Statuto dell’Università, e, in particolare, l’art. 18, comma 2, lett. m);
VISTO il Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, emanato con D.R. n. 790/2016 del 09.03.2016;
VISTA la deliberazione n. 86/15 del Consiglio di Amministrazione del 14.04.2015;
VISTA la propria deliberazione n. 50/16 del 23.02.2016;
LETTA la relazione istruttoria;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di ratificare i sottoindicati DD.RR. concernenti l’avvio di procedure concorsuali per il reclutamento del personale docente nell’ambito della programmazione del fabbisogno di personale approvata dal Consiglio di Amministrazione e l’approvazione dei relativi criteri di valutazione:
1) D.R. n. 1111/2016 del 26/04/2016;
2) D.R. n. 1112/2016 del 26/04/2016;
3) D.R. n. 1113/2016 del 26/04/2016;
4) D.R. n. 1138/2016 del 02/05/2016;
5) D.R. n. 1145/2016 del 02/05/2016;
6) D.R. n. 1173/2016 del 05/05/2016.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

6.2 RATIFICA DR N. 1133/2016 DEL 29.04.2016 - PROROGA DEL TERMINE PER L’ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE DI CHIAMATA DIRETTA

Il Presidente ricorda che l’art. 11, comma 2 del Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, ai sensi della legge 30.12.2010 n. 240, emanato con DR n. 790/16 del 09.03.2016, prevede che entro il mese di aprile i Dipartimenti e le Facoltà possano proporre al Consiglio di Amministrazione ed al Senato Accademico, per le rispettive competenze, l'attivazione di procedure di chiamata diretta.
Il Presidente ricorda che non è stato ancora emanato il Decreto Ministeriale di definizione dei criteri di riparto del Fondo di finanziamento ordinario e che, pertanto, non è stato ancora stabilito il termine entro cui trasmettere al Ministero, nell’ambito di una proposta unitaria di ateneo, i nominativi dei soggetti per i quali si chiede la chiamata diretta.

Il Presidente comunica che, al fine di evitare possibili sovrapposizioni con gli adempimenti richiesti alle strutture per l’invio della programmazione delle risorse, con DR n. 1133/2016 del 29.04.2016, è stato prorogato il termine per l’attivazione delle procedure di chiamata diretta al 30 maggio 2016, analogamente a quanto avvenuto nell’anno 2015.


Il Presidente invita, pertanto, a deliberare in merito alla ratifica del suddetto Decreto Rettorale.


ALLEGATO PARTE INTEGRANTE:
Decreto Rettorale n. 1133/2016 del 29.04.2016.

Alle ore 17.36 rientra nella sala della riunione il senatore Giorgio Piras.

Illustra l’argomento Rettore e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 6.2.

DELIBERAZIONE N. 152/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO l’art. 11, comma 2 del Regolamento per l’assegnazione delle risorse per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, ai sensi della legge 30.12.2010 n. 240 emanato con DR n. 790/16 del 09.03.2016;
VISTO il Decreto Rettorale n. 1133/2016 del 29.04.2016;
LETTA la relazione istruttoria;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di ratificare il DR n. 1133/2016 del 29.04.2016.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


6.3 PROCEDURE DI CHIAMATA DI PROFESSORI DI I E II FASCIA. DEFINIZIONE CRITERI SELETTIVI.

Il Presidente ricorda che, nella seduta del 23.09.2014, questo Senato ha definito i criteri di giudizio con gli specifici indicatori e gli elementi necessari per l’emanazione dei bandi delle procedure selettive di chiamata di professori di I e II fascia, ex art. 18 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e delle procedure valutative di chiamata di professori di I e II fascia, ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010.
Dal momento che i predetti criteri di giudizio facevano riferimento al bando straordinario associati 2011 (procedura concorsuale ormai conclusa), il Presidente ritiene opportuno che il Senato proceda nuovamente alla loro definizione.
Secondo quanto previsto dal vigente Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, ciascun Dipartimento assegnatario delle risorse per l’attivazione della procedura di chiamata di un professore di I o di II fascia dovrà deliberare, a maggioranza assoluta dei Professori di I fascia per procedure di chiamata di I fascia e dei Professori di I e II fascia per procedure di chiamata di II fascia: 1) il Settore Scientifico-disciplinare e il Settore concorsuale per il quale è bandita la procedura concorsuale; 2) il numero minimo e massimo delle pubblicazioni selezionabili per la valutazione di merito e il relativo arco temporale; 3) la lingua straniera oggetto dell’eventuale accertamento delle competenze linguistiche e scientifiche del candidato; 4) l’eventuale svolgimento di una lezione da effettuare presso il Dipartimento prima della chiamata; 5) le specifiche funzioni didattiche e di ricerca che il professore sarà chiamato a svolgere; 6) le eventuali funzioni assistenziali che il docente sarà chiamato ad assolvere (solo per l’area medica e previa autorizzazione della competente Azienda Ospedaliera).
Il Presidente propone, altresì, che nel bando delle procedure selettive e valutative per la chiamata dei professori di I e II fascia siano indicati i criteri di giudizio e gli indicatori obiettivi per l’analisi di merito del curriculum scientifico del candidato, coerenti con quelli in uso nella comunità scientifica internazionale, indicati nell’art. 8, comma 1, del Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B e che, per maggiore chiarezza si riportano nella presente relazione.
Criteri di valutazione individuale dei candidati
1) profilo curriculare di ciascun candidato, comprensivo dell’attività didattica svolta; 2) breve valutazione collegiale del profilo; 3) valutazione di merito complessiva dell'attività di ricerca, avvalendosi di indicatori bibliometrici nel caso in cui ciò sia prassi riconosciuta nel SC oggetto del procedimento (ad es. numero complessivo pubblicazioni su banche dati internazionali, impact factor complessivo, citazioni complessive, citazioni medie, indice di Hirsch, posizione nella lista degli autori come “principal investigator” o come “group leader”); 4) attività didattica svolta come titolare di corso di insegnamento ufficiale, con la relativa valutazione (se esistente); 5) discussione collegiale su profilo e produzione scientifica.
Sono, inoltre, da considerare per rilievo, nell’ordine:
6) congruenza produzione scientifica con declaratoria del SC - SSD, qualità della produzione scientifica, notorietà internazionale della stessa;
7) continuità temporale della produzione scientifica nel periodo indicato nel Bando.
Altri criteri di valutazione
a) attività didattica; b) altre attività universitarie, in particolare quelle gestionali e relative ad organi collegiali elettivi; c) risultati scientifici nella pregressa attività in campo clinico, relativamente ai SC e SSD in cui sia richiesta tale specifica competenza; d) attività in campo clinico, relativamente ai SC e SSD in cui sia richiesta tale specifica competenza.
Nella delibera di attivazione della procedura di chiamata il Dipartimento potrà, inoltre, specificare gli indicatori obiettivi per l'analisi di merito del curriculum scientifico, compresi standard qualitativi integrativi ed ulteriori elementi di qualificazione, comunque non inferiori agli standard stabiliti dal Senato Accademico per le specifiche Aree o sotto-aree CUN ovvero per specifici MSC, SC o SSD.
Il Presidente invita il Senato a deliberare.


Alle 17.37 entra nella sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Daniela Cavallo, Direttore dell’Area Risorse Umane.

Il Rettore ricorda che nella seduta del Senato Accademico del 19 aprile 2016 era stato chiesto agli Uffici di verificare se nei Bandi delle procedure valutative ex art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010 è necessario indicare solo il Settore concorsuale e non anche il Settore Macro-concorsuale, al fine di prevenire l’insorgere di eventuali contenziosi.
Invita la dottoressa Cavallo a relazionare in merito.

La dott.ssa Cavallo riferisce che l’analisi effettuata sul testo normativo induce a ritenere che tale inserimento non sia opzionale, bensì obbligatorio, perché dalla lettura di tutto l’articolato della legge n. 240/10 si evince che laddove il legislatore usa i termini “o” e “ovvero” è tassativo riportare nel Bando di concorso gli elementi in essa citati.
Evidenzia che l’art. 18, comma 1, della suddetta legge, come modificato dalla legge 4 aprile n. 35 dispone che: “Le Università, con proprio regolamento adottato ai sensi della legge 9 maggio 1989, n. 168, disciplinano, (....), la chiamata dei professori di prima e di seconda fascia nel rispetto (.…) dei seguenti criteri:
a) pubblicità del procedimento di chiamata sulla Gazzetta Ufficiale, sul sito dell'ateneo e su quelli del Ministero e dell'Unione europea; specificazione del settore concorsuale e di un eventuale profilo esclusivamente tramite indicazione di uno o più settori scientifico-disciplinari; informazioni dettagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti e i doveri e sul relativo trattamento economico e previdenziale; b) ammissione al procedimento, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 29, comma 8, di studiosi in possesso dell'abilitazione per il settore concorsuale ovvero per uno dei settori concorsuali ricompresi nel medesimo macrosettore e per le funzioni oggetto del procedimento, ovvero per funzioni superiori purché non già titolari delle medesime funzioni superiori (……).
Spiega che la frase “ovvero per uno dei settori concorsuali ricompresi nel medesimo macro-settore” è stata inserita alla lett. b) del comma 1, con successivo D.L. n. 5/2012, convertito in Legge 4 aprile n. 35, al fine di consentire la partecipazione al concorso anche di studiosi che, pur non avendo conseguito l’abilitazione sul settore concorsuale sul quale è bandito il concorso, l’abbiano conseguita su altri settori concorsuali, all’interno di un area di affinità, tuttavia, delimitata dai macrosettori.
In altri termini il legislatore ha inteso consentire la partecipazione alle procedure concorsuali a coloro che hanno conseguito l’ASN nelle tornate precedenti, nel caso in cui, a seguito del successivo riordino dei Settori concorsuali, un Settore Scientifico-Disciplinare si trovi ricompreso in un diverso Settore concorsuale dello stesso Macro-settore concorsuale.

Secondo il Rettore è importante capire se nei Bandi bisogna indicare solo il Settore Scientifico Disciplinare o anche il Settore concorsuale o Macro-concorsuale.
Riferisce che alcuni docenti hanno segnalato di non trovare corretta la partecipazione al Bando di uno studioso in possesso di idoneità per un altro settore, ancorché ricompreso nel medesimo Macro-settore, nel caso di procedura di chiamata bandita per un Settore specifico.
Ritiene, pertanto, necessario chiarire il significato del termine “ovvero” introdotto dalla norma, anche al fine di designare le competenti Commissioni concorsuali.

La dott.ssa Cavallo precisa che il legislatore non attribuisce al singolo Ateneo alcun potere di scelta nell’indicare un requisito in luogo di un altro, ma impone che tutti i requisiti siano indicati nei Bandi delle procedure concorsuali, in quanto espressione del favor partecipationis.
È chiaro che, a seconda delle pubblicazioni scientifiche possedute nell’ambito di un determinato Settore, il candidato sarà diversamente valutato in sede di concorso.

Il preside Ciccarone ringrazia il Rettore e la dottoressa Cavallo per aver portato in discussione un tema di particolare rilevanza, utile anche ai fini della revisione della Programmazione triennale di fabbisogno di personale docente.
Tale norma è decisiva per capire se un determinato posto può essere disponibile per upgrading.
Osserva che i Dipartimenti e le Facoltà hanno assunto delibere sulla base degli ultimi Bandi nei quali il termine “ovvero” è inteso in senso inclusivo e obbligatorio.
Qualora ciò non fosse corretto, vi sarebbero ripercussioni anche per la predisposizione della programmazione in corso di elaborazione da parte di Dipartimenti e Facoltà.

La dott.ssa Cavallo ribadisce che il legislatore usa il termine “ovvero” per indicare diverse situazioni che possono e devono essere inserite nei Bandi.
Cita, ad esempio, la lett. b), comma 2, art. 24 della legge n. 240/10 laddove è scritto che: “(….) l’ammissione alle procedure dei possessori del titolo di Dottore di ricerca, o titolo equivalente, ovvero, per i Settori interessati del Diploma di specializzazione (……)”.
Ed ancora al successivo comma 3 dell’art. 24, che definisce la tipologia dei contratti per ricercatori a tempo determinato, alla lett. b), è scritto che: “i contratti triennali (rinnovabili non oltre il 31 dicembre 2016), riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui alla lettera a), ovvero, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca ai sensi dell'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, o di borse post-dottorato ai sensi dell'articolo 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri”.
In entrambi i casi il termine “ovvero” non è da intendersi alternativo, ma indica tutti i requisiti da inserire obbligatoriamente nel Bando.
La stessa logica sottende al riferimento al Macro-settore di cui all’art. 18, comma 1, lettera b).
Riferisce, inoltre, che altre Università come la Federico II di Napoli hanno adottato il medesimo criterio.

Secondo la senatrice Portoghesi Tuzi il termine “ovvero” nel linguaggio giuridico indica sempre e solo una "disgiunzione", ma ciò non significa che la disposizione introdotta dalla congiunzione disgiuntiva non debba essere inserita.

La senatrice Betti osserva che sul sito web del MIUR i Bandi di tutte le Università sono identificati da un codice che indica il Settore Concorsuale e il Settore Scientifico-disciplinare, ma non il Macro-settore.
Spiega che in alcune Aree, ad esempio Scienze Fisiche, il Macro-settore comprende tutte le discipline della Fisica, ciò consentirebbe la partecipazione ai concorsi di un numero elevato di studiosi in possesso della relativa abilitazione, con conseguente aggravio e appesantimento della procedura e difficoltà di selezione dei candidati.

Il senatore Rota ritiene complesso discutere su come il legislatore abbia inteso usare il termine “ovvero”, anche in considerazione delle modifiche e integrazioni intervenute nella Legge.
Si chiede se invece il legislatore non volesse dare la possibilità agli Atenei di bandire o su Settore Concorsuale o, eventualmente, sul Macro-settore concorsuale e, quindi, con l’obbligo di scelta.
Condivide l’osservazione della senatrice Betti sui Bandi pubblicati da altri Atenei, che non escludono la possibilità di scegliere, in tal modo ogni Dipartimento o Facoltà può attuare le migliori strategie di reclutamento.

Il senatore D’Angelo sostiene che, secondo il dettato normativo, nel Bando è possibile indicare un ulteriore Settore Concorsuale alternativo all’interno dello stesso Macro-settore e non solo il Macro-settore.

Il preside Ridola dopo aver dato lettura del comma 1, lett. b) dell’art. 18 della legge n. 240/10, osserva nella formulazione della disposizione vi è sicuramente un’alternativa, non fra Settore concorsuale e Macro-settore, bensì fra Settori concorsuali del medesimo Macro-settore.
Sostiene che, salvo approfondimenti in materia, la norma prevede una possibilità e non un obbligo.

Il Rettore evidenzia che, secondo il parere dell’Ufficio che predispone i bandi, è un obbligo indicare anche il Macro-settore, dando così la possibilità di partecipare alla procedura a chi è in possesso dell’Abilitazione per il Settore concorsuale ricompreso in un determinato Macro-settore.
Prima di procedere all’emanazione dei Bandi delle procedure selettive e valutative di chiamata a professori di I e II fascia, indette ai sensi rispettivamente degli articoli 18 e 24 comma 6, della Legge n. 240/10, ritiene necessario approfondire l’interpretazione della norma e accertare se negli stessi è sufficiente indicare il Settore concorsuale o anche il Settore Macro-concorsuale, al fine di definire correttamente i criteri di giudizio e gli indicatori obiettivi per l’analisi di merito del curriculum scientifico dei candidati ed evitare l’insorgere di contenziosi.

La dott.ssa Cavallo chiede al Rettore se è possibile avere in merito un parere scritto da parte del Preside Ridola.

Il preside Nesi, relativamente ai Bandi in argomento, in linea generale osserva che da alcuni anni, dopo l’introduzione dell’Abilitazione Scientifica Nazionale, è possibile diventare professore di I e II fascia senza mai aver svolto un’ora di lezione e senza doversi sottoporre, come in passato, a una prova che mostri l’attitudine del candidato in tale fondamentale attività.
E’ convinto che ciò possa essere percepito, specie fra i più giovani, come un’idea di Università che premia soltanto chi si dedica totalmente alla ricerca.
In assenza di una posizione netta dell’Università che contrasti questa equazione e riconosca, invece, che la docenza richiede contributi seri e qualificati dedicati alla didattica, teme che la delibera possa avere effetti negativi.
Si domanda, pertanto, se non sia opportuno indicare nei Bandi, tra i requisiti necessari per l’ammissione alla procedura, non solo la verifica della quantità dell’attività didattica svolta, ma anche della pertinenza con la posizione che si vuole ricoprire e delle capacità possedute dal candidato in tale ambito, al fine di dare un chiaro segnale di attenzione sul tema.

Il Rettore concorda e assicura che quanto rappresentato sarà opportunamente esaminato in sede di modifica del Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B.

Il preside Filetti informa che due Facoltà di Area Medica hanno elaborato un progetto, riguardante l’organizzazione di un corso di alta formazione, dedicato alle nuove leve, con l’intento di chiedere ai competenti Organi di valutare la possibilità di inserire il possesso di tale requisito nei Bandi per il reclutamento dei Ricercatori.

Alle 17.58 esce dalla sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Daniela Cavallo.

Il Rettore, tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito, in particolare sull’opportunità di verificare se nel bando delle procedure selettive e valutative per la chiamata di professori di I e II fascia, indette ai sensi rispettivamente degli artt. 18 e 24, comma 6, della Legge n. 240/2010, è necessario ammettere la partecipazione solo degli studiosi in possesso dell’ASN per il Settore Concorsuale o anche degli studiosi in possesso dell’ASN per uno dei settori concorsuali ricompresi nel Macro-Settore, propone di rinviare la trattazione dell’argomento alla prima seduta utile, per ulteriori approfondimenti sull’esatta applicazione delle norme sopracitate da parte dell’Area Risorse Umane con il supporto del Preside della Facoltà di Giurisprudenza, prof. Paolo Ridola.

Il Senato Accademico concorda.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


6.4 Nomina a Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia” della Facoltà di Medicina e Psicologia - prof. Paolo MARCHETTI, ordinario a tempo definito del settore scientifico disciplinare MED/06 ”Oncologia medica”.

Il Presidente ricorda che la funzione di Direttore delle Scuole di Specializzazione, ricompresa tra le cariche accademiche, è disciplinata dall’art. 16 del D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382 che al secondo e terzo comma prevede “E’ riservata di norma ai professori ordinari la direzione degli istituti, delle scuole di perfezionamento e di specializzazione e delle scuole dirette ai fini speciali. In caso di motivato impedimento degli stessi la direzione di detti istituti e scuole è affidata a professori associati”.
L’art. 14 del D.P.R. 10 marzo 1982 n, 162, al primo comma stabilisce altresì che “Per ciascuna scuola di specializzazione anche se comprendente più indirizzi è costituito un unico consiglio presieduto da un direttore” e al quarto comma recita “Si applicano le disposizioni di cui al secondo e terzo comma dell’art. 16 del Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382”.
Per quanto concerne le Scuole di Specializzazione dell’area sanitaria, il D.M. 4 febbraio 2015 n. 68 all’art. 4, secondo comma stabilisce “Il corpo docente deve comprendere almeno due Professori di ruolo nel settore scientifico disciplinare di riferimento della tipologia della Scuola.” e al terzo comma prevede “Ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 162/1982, la Direzione della Scuola è affidata a un Professore di ruolo del settore scientifico disciplinare di riferimento della Scuola appartenente alla sede della stessa”.
L’art. 6, comma 12, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e l’art. 32, comma 6 del vigente Statuto d’Ateneo, stabiliscono, inoltre, che “La condizione di professore a tempo definito è incompatibile con l’esercizio di cariche accademiche”.
Con decreto rettorale n. 3886 del 13 novembre 2013, il prof. Paolo Marchetti, ordinario a tempo pieno del settore scientifico disciplinare MED/06 “Oncologia medica”, è stato nominato Direttore della Scuola di Specializzazione in ”Oncologia” della Facoltà di Medicina e Psicologia, con sede presso l’Ospedale Sant’Andrea, per il triennio accademico 2013/2016.
Con D.R. n. 237 del 26 gennaio 2016, il predetto docente, a seguito dell’accoglimento da parte dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea della richiesta di passaggio all’attività assistenziale extramuraria, è stato collocato nel regime di impegno a tempo definito ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. n. 517/1999, con effetto dal 01 gennaio 2016.
Con nota prot. n. 55/U del 19 aprile 2016, la Presidenza della Facoltà di Medicina e Psicologia ha comunicato che il Consiglio della Scuola di Specializzazione in “Oncologia”, riunitosi in data 5 aprile 2016, ha eletto quale Direttore il prof. Paolo Marchetti, per il triennio accademico 2016/2019.
Il prof. Massimo Volpe, Vicepreside della predetta Facoltà, con nota prot. n. 59/U del 2 maggio 2015, ha chiesto che si possa procedere alla nomina del prof. Marchetti, al fine di garantire la sussistenza della predetta Scuola che riveste un ruolo importante nell’organizzazione didattica della Facoltà, dopo aver chiarito che il predetto professore è l’unico, tra i due docenti di prima e seconda fascia appartenenti al settore scientifico disciplinare di riferimento della Scuola, MED/06 “Oncologia medica”, resosi disponibile a ricoprire la carica di Direttore, tenuto conto della dichiarazione di indisponibilità all’assunzione dell’incarico da parte del prof. Salvatore Lauro, associato della medesima disciplina.

Alla luce di quanto sopra esposto, il Presidente, pur raccomandando il rispetto delle norme vigenti in materia di incompatibilità con l’esercizio di cariche accademiche, sottolinea la rilevanza delle ragioni addotte e invita il Senato Accademico a deliberare in merito.

Allegati in visione:
• Decreto rettorale n. 3866 del 13 novembre 2013 di nomina del prof. Paolo Marchetti, ordinario a tempo pieno, a Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia”, triennio accademico 2013/2016;
• Decreto rettorale n. 237 del 26 gennaio 2016 di collocamento del prof. Marchetti nel regime di impegno a tempo definito, con effetto dal 01 gennaio 2016;
• Dichiarazione di indisponibilità del prof. Salvatore Lauro, associato del SSD MED/06;nota prot. n. 55/U del 19 aprile 2016 della Presidenza della Facoltà di Medicina e Psicologia;nota prot. n. 59/U del 2 maggio 2015 della Presidenza della Facoltà di Medicina e Psicologia.



Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 6.4.

DELIBERAZIONE N. 153/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382 e in particolare l’articolo 16, commi 2 e 3;
VISTO il D.P.R. 10 marzo 1982 n, 162, e in particolare l’articolo 14, commi 1 e 4;
VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e in particolare l’articolo 6, comma 12;
VISTO lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n° 3689 del 29 ottobre 2012 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 261 del 08.11.2012 e in particolare l’articolo 32, comma 6;
VISTO il Decreto ministeriale n. 68 del 4 febbraio 2015 “Riordino Scuole di Specializzazione di area sanitaria” e in particolare l’articolo 4, commi 2 e 3;
VISTO il decreto rettorale n. 3866 del 13 novembre 2013 di nomina del prof. Paolo Marchetti, ordinario a tempo pieno del SSD MED/06 “Oncologia medica”, a Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia” della Facoltà di Medicina e Psicologia, triennio accademico 2013/2016;
VISTO il decreto rettorale n. 237 del 26 gennaio 2016 di collocamento del predetto docente nel regime di impegno a tempo definito, con effetto dal 01 gennaio 2016;
VISTA la dichiarazione di indisponibilità a ricoprire la funzione di Direttore per il prossimo triennio accademico, resa in data 17 marzo 2016 dal prof. Salvatore Lauro, associato a tempo pieno del SSD MED/06 di riferimento della tipologia della Scuola, motivata dal gravoso carico didattico e assistenziale già assegnatogli;
VISTA la nota prot. n. 55/U del 19 aprile 2016 con cui la Presidenza della Facoltà di Medicina e Psicologia ha comunicato che il Consiglio della Scuola di Specializzazione in “Oncologia” ha eletto, nella seduta del 5 aprile 2016, quale Direttore il prof. Paolo Marchetti, docente collocato nel regime di impegno a tempo definito con effetto dal 01 gennaio 2016;
VISTA la nota prot. n. 59/U del 2 maggio 2015 del prof. Massimo Volpe, Vicepreside della Facoltà di Medicina e Psicologia con cui si chiede di poter procedere alla nomina a Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia” del prof. Marchetti, al fine di garantire la sussistenza della Scuola medesima, che riveste un ruolo importante nell’organizzazione didattica della Facoltà;
RITENUTO che, per le motivazioni suesposte, si possa autorizzare la nomina del prof. Paolo Marchetti a Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia”, per il triennio accademico 2016/2019;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

- di autorizzare la nomina del prof. Paolo Marchetti, ordinario a tempo definito del SSD MED/06 “Oncologia medica”, a Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia” della Facoltà di Medicina e Psicologia, per il triennio accademico 2016/2019;
- il prof. Salvatore Lauro, unico docente a tempo pieno della medesima disciplina dichiaratosi indisponibile ad assumere l’incarico di Direttore della Scuola di Specializzazione in “Oncologia”, non potrà, nello stesso anno accademico, ricevere altri incarichi direttivi oltre quelli già ricoperti e dichiarati.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




6.5 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DAL SSD FIS/01 “FISICA SPERIMENTALE” S.C. 02/A1 - FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI - M.S.C. 02/A - FISICA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI AL SSD FIS/05 “ASTRONOMIA E ASTROFISICA” S.C. 02/C1 - ASTRONOMIA ASTROFISICA FISICA DELLA TERRA E DEI PIANETI - M.S.C. 02/C - ASTRONOMIA ASTROFISICA FISICA DELLA TERRA E DEI PIANETI - PROF.SSA SILVIA MASI - ASSOCIATO CONFERMATO -

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione:

Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari, emanato con D.R. n. 884 del 18.03.2013, prevede che, a domanda dell’interessato, su parere conforme del Dipartimento di appartenenza, acquisito il parere favorevole del CUN, previo motivato parere conforme del Senato Accademico, il Rettore può disporre il passaggio da un settore scientifico disciplinare ad un altro con provvedimento rettorale.

Con Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2015, n. 271, sono stati rideterminati i macro settori, i settori concorsuali e i settori scientifico disciplinari in applicazione dell’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a) del D.L. n.90/2014 convertito dalla Legge n.114/2014.
In applicazione dell’art. 2, della sopra citata disposizione ministeriale, si è provveduto all’inquadramento dei professori di I e II fascia e dei ricercatori con appositi decreti ricognitivi.

L’Art.3 del medesimo D.M. 30.10.2015 ha disposto altresì che i passaggi da un settore concorsuale ad un altro ovvero da un settore scientifico disciplinare ad un altro possono essere disposti solo successivamente ai provvedimenti di reinquadramento, di cui all’art.2.

La Prof.ssa Silvia MASI, professore associato confermato del S.S.D. FIS/01, afferente al Dipartimento di Fisica della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, con D.R. n. 4185 del 17.12.2015 è stata inquadrata nel settore concorsuale 02/A1 “Fisica Sperimentale delle interazioni fondamentali”.

Con nota del 09.12.2015 la predetta professoressa ha chiesto il trasferimento dal SSD FIS/01 “Fisica sperimentale” settore concorsuale 02/A1 - Fisica Sperimentale delle interazioni fondamentali MSC 02/A - Fisica delle interazioni fondamentali - al SSD FIS/05 “Astronomia e Astrofisica” settore concorsuale 02/C1 - Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei pianeti MSC 02/C Astronomia astrofisica fisica della terra e dei pianeti

Il Consiglio del Dipartimento di Fisica nella seduta del 27.01.2016 ha espresso parere favorevole al predetto passaggio avendo considerato la congruenza dell’attività scientifica con il nuovo settore scientifico disciplinare ed il carico didattico nel vecchio e nel nuovo settore scientifico disciplinare.

Il Consiglio Universitario Nazionale, nell’adunanza del 06.04.2016, visti il curriculum e l’elenco delle pubblicazioni, ha espresso parere favorevole al passaggio della prof.ssa Silvia MASI dal SSD FIS/01 “Fisica sperimentale” settore concorsuale 02/A1 - Fisica Sperimentale delle interazioni fondamentali- MSC 02/A - Fisica delle interazioni fondamentali al SSD FIS/05 “Astronomia e Astrofisica” settore concorsuale 02/C1- Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei pianeti MSC 02/C Astronomia astrofisica fisica della terra e dei pianeti.

Il Presidente invita, pertanto, il Senato Accademico ai sensi del Regolamento per la mobilità dei docenti tra Settori Scientifici Disciplinari, a voler esprimere il proprio parere in merito.


Allegati in visione:
Istanza della Prof.ssa Silvia MASI del 09.12.2015
Curriculum della suddetta docente
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Fisica del 27.01.2016
Delibera CUN del 06.04.2016


Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 6.5.

DELIBERAZIONE N. 154/16

IL SENATO ACCADEMICO
VISTO il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari emanato con D.R. n. 884 del 18.03.2013;
VISTO il D.M. 30.10.2015, n. 855, recante la rideterminazione dei macro settori, settori concorsuali e settori scientifici disciplinari, di cui all’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a), del D.L. n. 90/2014 convertito dalla Legge n.114/2014;
VISTO il D.R. n. 4185 del 17.12.2015 con il quale la prof.ssa Silvia MASI è stata inquadrata nel settore concorsuale 02/A1- Fisica Sperimentale delle interazioni fondamentali, SSD FIS/01 “Fisica sperimentale” MSC 02/A - Fisica delle interazioni fondamentali;
VISTA l’istanza presentata dalla prof.ssa Silvia MASI;
VISTA la delibera del Dipartimento di Fisica nella seduta del 27.01.2016;
VISTO il Parere espresso dal Consiglio Universitario Nazionale nell’adunanza del 06.04.2016;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi
DELIBERA
di esprimere parere favorevole al passaggio della prof.ssa Silvia MASI, associato confermato presso il Dipartimento di Fisica afferente alla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, dal SSD FIS/01 “Fisica sperimentale” settore concorsuale 02/A1- Fisica Sperimentale delle interazioni fondamentali- MSC 02/A - Fisica delle interazioni fondamentali - al SSD FIS/05 “Astronomia e Astrofisica” settore concorsuale 02/C1- Astronomia Astrofisica Fisica della Terra e dei pianeti MSC 02/C Astronomia astrofisica fisica della terra e dei pianeti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 



6.6 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DAL SSD MED/50 “SCIENZE E TECNICHE MEDICHE APPLICATE” S.C. 06/N1 – SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E DELLE TECNOLOGIE MEDICHE APPLICATE - M.S.C. 06/N – PROFESSIONI SANITARIE TECNOLOGIE MEDICHE APPLICATE DELL’ESERCIZIO FISICO E DELLO SPORT AL SSD MED/28 “MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE” S.C. 06/F1 – MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE - M.S.C. 06/F – CLINICA CHIRURGICA INTEGRATA - PROF. ORLANDO BRUGNOLETTI - ASSOCIATO CONFERMATO -

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione:

Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari, emanato con D.R. n. 884 del 18.03.2013, prevede che, a domanda dell’interessato, su parere conforme del Dipartimento di appartenenza, acquisito il parere favorevole del CUN, previo motivato parere conforme del Senato Accademico, il Rettore può disporre il passaggio da un settore scientifico disciplinare ad un altro con provvedimento rettorale.

Con Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2015, n. 271, sono stati rideterminati i macro settori, i settori concorsuali e i settori scientifico disciplinari in applicazione dell’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a) del D.L. n.90/2014 convertito dalla Legge n.114/2014.
In applicazione dell’art. 2, della sopra citata disposizione ministeriale, si è provveduto all’inquadramento dei professori di I e II fascia e dei ricercatori con appositi decreti ricognitivi.

L’Art.3 del medesimo D.M. 30.10.2015 ha disposto altresì che i passaggi da un settore concorsuale ad un altro ovvero da un settore scientifico disciplinare ad un altro possono essere disposti solo successivamente ai provvedimenti di reinquadramento, di cui all’art.2.

Il Prof. Orlando BRUGNOLETTI, professore associato confermato del S.S.D. MED/50, afferente al Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillofacciali della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, con D.R. n. 4065 del 09.12.2015 è stato inquadrato nel settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle Professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate”.

Con nota del 04.03.2016 prot. n. 0015858 del 08.03.2016 il predetto professore ha chiesto il trasferimento dal SSD MED/50 “Scienze e tecniche medico applicate” settore concorsuale 06/N1 - Fisica Scienze delle Professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate MSC 06/N – Professioni sanitarie, tecnologie mediche applicate, dell’esercizio fisico e dello sport - al SSD MED/28 “Malattie Odontostomatologiche” settore concorsuale 06/F1 – Malattie Odontostomatologiche MSC 06/F Clinica Chirurgica Integrata.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali nella seduta del 23.02.2016 ha espresso parere favorevole al predetto passaggio avendo considerato la congruenza dell’attività scientifica con il nuovo settore scientifico disciplinare ed il carico didattico nel vecchio e nel nuovo settore scientifico disciplinare.

Il Consiglio Universitario Nazionale, nell’adunanza del 19.04.2016, visti il curriculum e l’elenco delle pubblicazioni, ha espresso parere favorevole al passaggio del prof. Orlando BRUGNOLETTI dal MED/50 “Scienze e tecniche medico applicate” settore concorsuale 06/N1 - Fisica Scienze delle Professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate MSC 06/N – Professioni sanitarie, tecnologie mediche applicate, dell’esercizio fisico e dello sport - al SSD MED/28 “Malattie Odontostomatologiche” settore concorsuale 06/F1 – Malattie Odontostomatologiche MSC 06/F Clinica Chirurgica Integrata.

Il Presidente invita, pertanto, il Senato Accademico ai sensi del Regolamento per la mobilità dei docenti tra Settori Scientifici Disciplinari, a voler esprimere il proprio parere in merito.


Allegati in visione:
Istanza del Prof. Orlando BRUGNOLETTI del 04.03.2016
Curriculum del suddetto docente
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali del 23.02.2016
Delibera CUN del 19.04.2016

Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 6.6.

DELIBERAZIONE N. 155/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari emanato con D.R. n. 884 del 18.03.2013;

VISTO il D.M. 30.10.2015, n. 855, recante la rideterminazione dei macro settori, settori concorsuali e settori scientifici disciplinari, di cui all’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a), del D.L. n. 90/2014 convertito dalla Legge n.114/2014;

VISTO il D.R. n. 4065 del 09.12.2015 con il quale il prof. Orlando BRUGNOLETTI è stato inquadrato nel settore concorsuale 06/N1 - Fisica Scienze delle Professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate, SSD MED/50 “Scienze e tecniche medico applicate” MSC 06/N – Professioni sanitarie, tecnologie mediche applicate, dell’esercizio fisico e dello sport;

VISTA l’istanza presentata dal prof. Orlando BRUGNOLETTI;

VISTA la delibera del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali nella seduta del 23.02.2016;

VISTO il Parere espresso dal Consiglio Universitario Nazionale nell’adunanza del 19.04.2016;

Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al passaggio del prof. Orlando BRUGNOLETTI, associato confermato presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillofacciali e alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria, dal SSD SSD MED/50 “Scienze e tecniche medico applicate” settore concorsuale 06/N1 - Fisica Scienze delle Professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate MSC 06/N – Professioni sanitarie, tecnologie mediche applicate, dell’esercizio fisico e dello sport - al SSD MED/28 “Malattie Odontostomatologiche” settore concorsuale 06/F1 – Malattie Odontostomatologiche MSC 06/F Clinica Chirurgica Integrata.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




6.7 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DAL SSD ICAR/16 “ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO” AL SSD ICAR/14 “COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA” – DOTT. ANDREA BRUSCHI – RICERCATORE CONFERMATO

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione:

Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari, emanato con D.R. n. 884 del 18.03.2013, prevede che, a domanda dell’interessato, su parere conforme del Dipartimento di appartenenza, acquisito il parere favorevole del CUN e motivato parere conforme del Senato Accademico, il Rettore può disporre il passaggio da un settore scientifico disciplinare ad un altro con provvedimento rettorale.

Con Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2015, n. 271, sono stati rideterminati i macro settori, i settori concorsuali e i settori scientifico disciplinari in applicazione dell’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a) del D.L. n.90/2014 convertito dalla Legge n.114/2014.
In applicazione dell’art. 2 si è provveduto all’inquadramento dei professori di I e II fascia e dei ricercatori con appositi decreti ricognitivi.
L’Art.3 del medesimo D.M. 30.10.2015 ha disposto altresì che i passaggi da un settore concorsuale ad un altro ovvero da un settore scientifico disciplinare ad un altro possono essere disposti solo successivamente ai provvedimenti di reinquadramento, di cui all’art.2.

Il dott. Andrea BRUSCHI, ricercatore confermato del SSD ICAR/16, afferente al Dipartimento di Architettura e Progetto della Facoltà di Architettura, con D.R. 09.12.2015 n. 4063 è stato inquadrato nel settore concorsuale 08/D1 – “Progettazione architettonica”.

Con nota del 28.01.2016 il suddetto ricercatore ha chiesto il trasferimento dal SSD “ICAR/16” “Architettura degli interni e allestimento” settore concorsuale 08/D1 al SSD ICAR/14 “Composizione architettonica e urbana” settore concorsuale 08/D1.

Il Consiglio del Dipartimento di Architettura e Progetto nella seduta del 16.02.2016, ha espresso parere favorevole al predetto passaggio, avendo considerato la congruenza dell’attività scientifica degli ultimi tre anni accademici con il nuovo settore scientifico disciplinare ed il carico didattico nel vecchio e nel nuovo settore scientifico disciplinare.

Il dott. Andrea BRUSCHI ha conseguito l’abilitazione nazionale come professore di II Fascia nel settore concorsuale 08/D1 ricomprendente il settore scientifico disciplinare ICAR/14 e pertanto ai sensi dell’art. 1.5 del Regolamento non è necessario acquisire il parere preventivo del CUN.
Quanto sopra premesso, si invita codesto Consesso a voler esprimere il proprio parere in merito.

Allegati in visione:
Istanza del Dott. Andrea BRUSCHI del 28.01.2016
Curriculum del suddetto docente
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Architettura e progetto del 16.02.2016

Alle 18.00 entra nella sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Daniela Cavallo, Direttore dell’Area Risorse Umane.

Il Rettore dopo aver illustrato l’argomento chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Zicari segnala all’attenzione del Senato Accademico che spesso molti Colleghi ottengono l’Abilitazione Scientifica Nazionale in Settori scientifico- disciplinari per i quali sono richiesti criteri più favorevoli. Successivamente chiedono il passaggio ad un settore scientifico-disciplinare per il quale sono previsti criteri maggiormente stringenti, ivi compresi i valori delle mediane, ma non raggiunti dal richiedente.
Pertanto, sarebbe doveroso da parte degli organi competenti che nell’approvazione del passaggio si tenga conto, oltre che della congruità del cambiamento, anche del possesso da parte dei richiedenti delle mediane previste dal SSD di nuova afferenza.

Il Rettore considera il rilievo più che ragionevole, per evitare “slalom” speciali.
Raccomanda, quindi, che nell’istruzione della pratica siano indicate le mediane di riferimento del Settore scientifico-disciplinare di nuova afferenza.

Per la dott.ssa Cavallo sarebbe opportuno che tale aspetto trovi adeguata disciplina nel Regolamento sulla mobilità.

Il Rettore, nelle more della modifica del Regolamento, ritiene opportuno raccomandare ai Dipartimenti che nell’istruzione della pratica sia considerato tale aspetto, che può dare ai Senatori maggiori elementi di giudizio in sede di approvazione del cambio di settore scientifico-disciplinare.

Il preside Violani osserva che in realtà molte volte il cambio di Settore scientifico-disciplinare è determinato dall’esigenza di disporre di docenti che coprano determinati insegnamenti, che gli stessi criteri rigidi richiedono.
Al riguardo auspica che Sapienza, anche con altri Atenei, forte della sua rappresentatività, faccia presente al Ministero l’opportunità di sostituire, almeno per i Corsi di Laurea, le disposizioni relative alla copertura di specifici Settori scientifico-disciplinari con il Settore concorsuale.
Ciò garantirebbe maggiore elasticità senza detrimento per la qualità della formazione. Crede che il Rettore e la CRUI potrebbero agire in tal senso.

Alle 18.01 esce dalla sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Daniela Cavallo.

Il Rettore chiarisce che quanto rappresentato sarà opportunamente esaminato in sede di modifica del Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B.
In merito ai cambi di settore, non essendovi altre osservazioni, pone in votazione la proposta di delibera con la raccomandazione ai Dipartimenti che, in futuro, nell’esprimere parere favorevole al cambio di Settore Scientifico Disciplinare indichino il possesso da parte dei richiedenti delle mediane previste dal SSD di nuova afferenza.

DELIBERAZIONE N. 156/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e pubblicato nella G.U. n. 261 del 08.11.2012;
VISTO il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico disciplinari emesso con D.R. n. 884 del 18.03.2013;
VISTO il D.M. 30.10.2015, n. 855, recante la rideterminazione dei macro settori, settori concorsuali e settori scientifici disciplinari, di cui all’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a), del D.L. n. 90/2014 convertito dalla Legge n.114/2014;
VISTO il D.R. 09.12.2015 n. 4063 con il quale il Dott. Andrea BRUSCHI è stato inquadrato nel settore concorsuale 08/D1 – “Progettazione architettonica”, SSD ICAR/16 – Architettura degli interni ed Allestimento;
VISTA l’istanza presentata in data 28.01.2016 dal dott. Andrea BRUSCHI;
VISTA la delibera del Dipartimento di Architettura e Progetto nella seduta del 16.02.2016;
RITENUTO opportuno, al fine di avere maggiori elementi di giudizio, che i docenti che chiedono il cambio di Settore Scientifico Disciplinare siano in possesso delle mediane previste dal SSD di nuova afferenza;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al passaggio del dott. Andrea BRUSCHI, ricercatore confermato presso il Dipartimento di Architettura e Progetto della Facoltà di Architettura, dal settore scientifico disciplinare ICAR/16 “Architettura degli interni e allestimento” - settore concorsuale 08/D1 – “Progettazione architettonica” al settore scientifico disciplinare ICAR/14 “Composizione architettonica e urbana” - settore concorsuale 08/D1 “progettazione architettonica”
E
RACCOMANDA

ai Dipartimenti che, in futuro, nell’esprimere parere favorevole al cambio di Settore Scientifico Disciplinare indichino il possesso da parte dei richiedenti delle mediane previste dal SSD di nuova afferenza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 



6.8 Mobilità dipartimentale – prof. Giampaolo NICOLAIS, associato del settore scientifico disciplinare M-PSI/04 “Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione”.

Il Presidente ricorda che l’art. 1 del Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, prevede che la mobilità tra dipartimenti sia attuata sulla base del proprio settore scientifico disciplinare di inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla) nel dipartimento di destinazione che della coerenza con le finalità di quel dipartimento, del rispetto dei limiti numerici stabiliti dallo Statuto nel dipartimento di provenienza e delle implicazioni didattiche correlate a tale trasferimento.
Il prof Giampaolo Nicolais, associato del settore scientifico disciplinare M-PSI/04 “Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione”, settore concorsuale 11/E2 “Psicologia dello sviluppo e dell’educazione”, afferente al Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, con istanza dell’11 aprile 2016, ha chiesto, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia, il passaggio al Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica, scelta motivata dalla maggiore congruità dei propri interessi scientifici e didattici con le tematiche di ricerca relative al settore dinamico-clinico di pertinenza di tale struttura.
Tale mobilità interna, ai sensi del sopra citato Regolamento, poiché comporta il passaggio dal Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione con numerosità superiore rispetto al SSD di appartenenza dell’interessato (pertinenza primaria) al Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica con numerosità inferiore su tale SSD (pertinenza secondaria), si configura come trasferimento ”non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le strutture e del Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica, nella seduta del 20 aprile 2016, acquisito il parere favorevole del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione espresso con deliberazione del 10 marzo 2016, valutato il curriculum scientifico e didattico presentato dall’interessato, ha approvato, all’unanimità, la richiesta di afferenza del prof. Nicolais.
Quanto sopra premesso, il Presidente sottopone all’esame e all’approvazione del Senato Accademico la richiesta di mobilità dipartimentale presentata dal prof. Giampaolo Nicolais.

Allegati in visione:
• Istanza con cui l’interessato ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione al Dipartimento Psicologia dinamica e clinica, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, seduta del 10 marzo 2016;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica, seduta del 20 aprile 2016.



Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 6.8.

DELIBERAZIONE N. 157/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n° 261 del 08 novembre 2012, con il quale è stato emanato il nuovo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza”;

VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la deliberazione n° 100/12 con la quale il Senato Accademico, nella seduta del 27 marzo 2012, ha approvato la nuova definizione dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;

VISTO il prospetto riepilogativo dei SSD e dei relativi livelli di pertinenza, approvato dal Senato Accademico con deliberazione n. 224/12 del 26 aprile 2012, e le modifiche e integrazioni intervenute successivamente a seguito della mobilità interna del personale docente;

VISTO il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente;

VISTA l’istanza con cui il prof. Giampaolo Nicolais, associato del SSD M-PSI/04 - SC 11/E2, ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione al Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia;

VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, seduta del 10 marzo 2016;

VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica, seduta del 20 aprile 2016;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di esprimere parere favorevole in merito alla richiesta di mobilità dipartimentale del prof. Giampaolo Nicolais, associato del settore scientifico disciplinare M-PSI/04 “Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione”, settore concorsuale 11/E2 “Psicologia dello sviluppo e dell’educazione”, dal Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione al Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Psicologia.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




6.9 Mobilità dipartimentale – prof. Salvatore ULISSE, associato del settore scientifico disciplinare MED/46 “Scienze tecniche di medicina di laboratorio”.


Il Presidente ricorda che il Senato Accademico, nella seduta del 23 febbraio 2016, ha esaminato la richiesta di mobilità interna del prof Salvatore Ulisse, associato del settore scientifico disciplinare MED/46 “Scienze tecniche di medicina di laboratorio”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate”, afferente al Dipartimento di Medicina sperimentale della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, che, con istanza motivata dell’11 ottobre 2015, ha chiesto, nell’ambito della medesima Facoltà, il passaggio al Dipartimento di Scienze chirurgiche.

Tale mobilità interna, ai sensi del vigente Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, poiché comporta il passaggio dal Dipartimento di Medicina sperimentale con numerosità superiore rispetto al SSD di appartenenza dell’interessato (pertinenza condivisa) al Dipartimento di Scienze chirurgiche con numerosità inferiore su tale SSD (pertinenza nulla), si configura come trasferimento ”non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le strutture e del Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze chirurgiche, nella seduta del 29 gennaio 2016, subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole da parte del Dipartimento di provenienza, ha approvato la richiesta di mobilità interna presentata dal predetto docente che, a sua volta, è stata accolta dal Dipartimento di Medicina sperimentale, con deliberazione del 4 febbraio 2016.

Il Senato Accademico, con propria delibera n. 52/2016, tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito, ha deciso di rinviare l’esame della pratica per ulteriori approfondimenti, al fine di verificare se il Dipartimento di Scienze chirurgiche sia in grado di garantire l’operatività del docente, considerati gli oneri economici che comporta l’allestimento di uno specifico laboratorio.

Il Dipartimento di Medicina sperimentale, allo scopo di consentire al prof. Ulisse la prosecuzione della propria attività di ricerca nei locali messi a disposizione dal Dipartimento di Scienze chirurgiche, nella seduta del 10 marzo 2016, ha deliberato, all’unanimità, che, nei nuovi laboratori, si possano trasferire le apparecchiature scientifiche attualmente utilizzate dall’interessato, in comodato d’uso in qualità di “utilizzatore” delle stesse.

Il Dipartimento di Scienze chirurgiche, con deliberazione del 15 marzo 2016, ha approvato nuovamente la richiesta di trasferimento del Prof. Ulisse, precisando che i locali destinati ad ospitare i laboratori del docente «necessitano di interventi di manutenzione ordinaria a carico del bilancio dell’Università».
Con successiva nota del 4 maggio 2016 il Direttore del Dipartimento prof. Angelo Filippini ha comunicato che il Dipartimento, nella prossima seduta del Consiglio, intende procedere alla rettifica del verbale della seduta del 15.03.2016, precisando che i suddetti locali «necessitano di meri interventi manutentivi, in quanto non abbisognano di alcuna modifica strutturale».
Alla luce di quanto sopra esposto, il Presidente sottopone nuovamente all’esame e all’approvazione del Senato Accademico la richiesta di mobilità dipartimentale presentata dal prof. Salvatore Ulisse.



Allegati in visione:

• Istanza dell’11 ottobre 2015 con cui l’interessato ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Medicina sperimentale al Dipartimento di Scienze chirurgiche, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Odontoiatria;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze chirurgiche, seduta del 29 gennaio 2016;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina sperimentale, seduta del 4 febbraio 2016;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina sperimentale, seduta del 10 marzo 2016;
• Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze chirurgiche, seduta del 15 marzo 2016;
• Nota prot. n. 109 del 4 maggio 2016 del prof. Angelo Filippini, Direttore del Dipartimento di Scienze chirurgiche.


Alle 18.03 entra nella sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Daniela Cavallo.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che in merito alla proposta di mobilità del prof. Salvatore Ulisse è pervenuta la nota del Direttore del Dipartimento, prof. Angelo Filippini, con la quale si informa che i locali destinati ad ospitare i laboratori del docente non hanno bisogno di alcuna modifica strutturale e gli interventi manutentivi sono stati già effettuati.
Sottolinea che quanto comunicato dal Prof. Fillippini è stato ratificato dal Consiglio di Dipartimento in data odierna. Chiede se vi sono osservazioni.

Alle ore 18.09 esce dalla sala della riunione il senatore Cofone.
Alle 18.10 esce dalla sala degli Organi Collegiali la dr.ssa Daniela Cavallo.


Il Rettore, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 6.9.

DELIBERAZIONE N. 158/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n° 261 del 08 novembre 2012, con il quale è stato emanato il nuovo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza”;
VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la deliberazione n° 100/12 con la quale il Senato Accademico, nella seduta del 27 marzo 2012, ha approvato la nuova definizione dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;
VISTO il prospetto riepilogativo dei SSD e dei relativi livelli di pertinenza, approvato dal Senato Accademico con deliberazione n. 224/12 del 26 aprile 2012, e le modifiche e integrazioni intervenute successivamente a seguito della mobilità interna del personale docente;
VISTO il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente;
VISTA l’istanza dell’11 ottobre 2015, con cui il prof. Salvatore Ulisse, associato del SSD MED/46 - SC 06/N1, ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Medicina sperimentale al Dipartimento di Scienze chirurgiche, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Odontoiatria;
VISTO l’estratto del verbale del Dipartimento di Scienze chirurgiche, seduta del 29 gennaio 2016;
VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina sperimentale, seduta del 4 febbraio 2016;
VISTA la propria delibera n. 52/16 del 23 febbraio 2016 con la quale sono stati richiesti ulteriori approfondimenti da parte del Dipartimento di Scienze chirurgiche, rinviando l’esame dell’istanza di mobilità presentata dal prof. Ulisse;
VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina sperimentale, seduta del 10 marzo 2016;

VISTO l’estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze chirurgiche, seduta del 15 marzo 2016;
VISTA la nota n. 109 del 4 maggio 2016, pervenuta da parte del prof. Angelo Filippini, Direttore del Dipartimento di Scienze chirurgiche;
Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Beatrice Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Cofone, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di esprimere parere favorevole in merito alla richiesta di mobilità dipartimentale del prof. Salvatore Ulisse, associato del Settore scientifico disciplinare MED/46 “Scienze tecniche di medicina di laboratorio”, Settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate”, dal Dipartimento di Medicina sperimentale al Dipartimento di Scienze chirurgiche, nell’ambito della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, a condizione che gli interventi di manutenzione dei locali destinati ad ospitare i laboratori del prof. Ulisse siano effettuati a carico del Dipartimento di Scienze chirurgiche.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




6.10 PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER N. 2 POSTI DI PROFESSORE DI RUOLO DI I FASCIA DI CUI N. 1 PER IL SETTORE CONCORSUALE 02/A1 (SSD FIS/01) E N. 1PER IL SETTORE CONCORSUALE 02/B2 (SSD FIS/03) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI FISICA - FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI - DEFINIZIONE TERNE COMMISSIONE.

Con D.R. n. 140/2016 del 19.01.2016 è stata indetta una procedura valutativa di chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010, per n. 2 posti di Professore di ruolo di I fascia, di cui un posto per Settore Concorsuale 02/A1 (Settore Scientifico-Disciplinare FIS/01) e un posto per il Settore Concorsuale 02/B2 (Settore Scientifico Disciplinare FIS/03) presso il Dipartimento di Fisica - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Con D.R. n. 456/2015 dell’11.02.2016 sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla predetta procedura valutativa.
Il Presidente ricorda che, ai sensi del Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato tipologia B, emanato con D.R. n. 3900/2015 del 26.11.2015, per le procedure valutative di chiamata di professori di I e II fascia a riserva di partecipazione di interni Sapienza (art. 24, comma 6, della Legge n. 240/2010) la Commissione giudicatrice è composta da tre professori ordinari appartenenti allo specifico SSD o SC o MSC in servizio presso un’Università italiana o straniera alla data di nomina della Commissione, di cui almeno due esterni, in possesso dei requisiti per essere commissario dell’ASN, derivanti per sorteggio da tre terne per ciascuna procedura, delle quali due terne proposte dal Dipartimento interessato ed una terna proposta dal Senato Accademico.
Al riguardo, il Presidente precisa che, secondo quanto disposto con il D.R. n. 216/2016 con il quale è stato emanato il nuovo Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori tipologia B, le disposizioni del novellato art. 7 del Regolamento si applicheranno solo alle procedure concorsuali il cui bando è stato pubblicato a partire dalla data di emanazione del Regolamento modificato.
Nella seduta del 20.04.2016 il Consiglio del Dipartimento di Fisica ha proposto le seguenti terne:

Procedura n. 1 posto SC 02/A1 (SSD FIS/01)
I Terna:
Prof. Fernando FERRONI - Professore Ordinario - Sapienza Università di Roma;
Prof. Simonetta GENTILE - Professore Ordinario – Sapienza Università di Roma;
Prof. Fulvio RICCI – Professore Ordinario – Sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Laura PERINI – Professore Ordinario - Università di Milano;
Prof. Oscar ADRIANI - Professore Ordinario – Università di Firenze;
Prof. Roberto CALABRESE - Professore Ordinario – Università di Ferrara.

Procedura n. 1 posto SC 02/B2 (SSD FIS/03)
I Terna:
Prof. Francesco MAURI - Professore Ordinario – Sapienza Università di Roma;
Prof. Luciano PIETRONERO - Professore Ordinario – Sapienza Università di Roma;
Prof. Francesco SCIORTINO – Professore Ordinario – sapienza Università di Roma.
II Terna:
Prof. Lucilla DE ARCANGELIS - Professore Ordinario – Seconda Università di Napoli;
Prof. Stefano RUFFO – Professore Ordinario – SISSA - Trieste;
Prof. Giancarlo STRINATI CALVANESE - Professore Ordinario – Università di Camerino.

Allegati in visione:
Delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 20.04.2016



Il Rettore, propone che le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice della procedura valutativa di chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di I fascia, per il Settore Concorsuale 02/A1 (Settore scientifico-disciplinare FIS/01) presso il Dipartimento di Fisica, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, siano così composte:
Prof. Kristina KOURKOUMELIS University of Athens
Prof.Gabriela GONZALES Lousiana State University
Prof. Achille STOCCHI Université Paris SUD

Prof. Fernando FERRONI Sapienza Università di Roma
Prof. Simonetta GENTILE Sapienza Università di Roma
Prof. Fulvio RICCI Sapienza Università di Roma

Prof. Laura PERINI Università di Milano
Prof. Oscar ADRIANI Università di Firenze
Prof. Roberto CALABRESE Università di Ferrara

In merito alla procedura valutativa di chiamata per un posto di professore di ruolo di II fascia per il settore concorsuale 02/B2 (Settore Scientifico-disciplinare FIS/03,) presso il Dipartimento di Fisica, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, propone che le terne, da cui effettuare i sorteggi per la definizione della Commissione giudicatrice, siano così composte:
Prof. Rosario FAZIO Scuola Normale Superiore, Pisa
Prof. Elisa MOLINARI Univ.tà di Modena e Reggio Emilia
Prof. Alberto PAROLA Università dell’Insubria

Prof. Francesco MAURI Sapienza Università di Roma
Prof. Luciano PIETRONERO Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco SCIORTINO Sapienza Università di Roma

Prof. Lucilla DE ARCANGELIS Seconda Università di Napoli
Prof. Stefano RUFFO SISSA - Trieste
Prof. Giancarlo STRINATI CALVANESE Università di Camerino

Non essendovi osservazioni, pone in votazione le terne come sopra individuate.

DELIBERAZIONE N. 159/16

IL SENATO ACCADEMICO

LETTA la relazione istruttoria;
VISTO lo Statuto dell’Università;
VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II Fascia e per il reclutamento di Ricercatori a tempo determinato tipologia B, approvato con D.R. n. 3900/2015 del 26.11.2015;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 20.04.2016;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

le terne da cui effettuare i sorteggi per la definizione delle Commissioni giudicatrici della procedura valutativa di chiamata per n. 2 posti di Professore di ruolo di I fascia, di cui un posto per il Settore Concorsuale 02/A1 (Settore scientifico-disciplinare FIS/01) e un posto per il Settore Concorsuale 02/B2 (Settore scientifico-disciplinare FIS/03) presso il Dipartimento di Fisica - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali – sono così composte:

Procedura n. 1 posto SC 02/A1 (SSD FIS/01)

Prof. Kristina KOURKOUMELIS University of Athens
Prof.Gabriela GONZALES Lousiana State University
Prof. Achille STOCCHI Université Paris SUD

Prof. Fernando FERRONI Sapienza Università di Roma
Prof. Simonetta GENTILE Sapienza Università di Roma
Prof. Fulvio RICCI Sapienza Università di Roma

Prof. Laura PERINI Università di Milano
Prof. Oscar ADRIANI Università di Firenze
Prof. Roberto CALABRESE Università di Ferrara

Procedura n. 1 posto SC 02/B2 (SSD FIS/03)

Prof. Rosario FAZIO Scuola Normale Superiore, Pisa
Prof. Elisa MOLINARI Università di Modena e Reggio Emilia
Prof. Alberto PAROLA Università dell’Insubria

Prof. Francesco MAURI Sapienza Università di Roma
Prof. Luciano PIETRONERO Sapienza Università di Roma
Prof. Francesco SCIORTINO Sapienza Università di Roma

Prof. Lucilla DE ARCANGELIS Seconda Università di Napoli
Prof. Stefano RUFFO SISSA - Trieste
Prof. Giancarlo STRINATI CALVANESE Università di Camerino

Il sorteggio pubblico sarà effettuato dall’ARU - Settore Concorsi Personale Docente, alla presenza di un delegato del Rettore.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 





7.1 COMMISSIONE RICERCA 2016 – SOSTITUZIONE COMPONENTE

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Progetti Nazionali e Iniziative Scientifiche e Culturali, dell’Area Supporto alla Ricerca, relativa alla rinuncia della prof.ssa Marcella Frangipane dall’incarico di rappresentante per la Macroarea E in seno alla Commissione Ricerca per l’anno 2016.
La rinuncia si è resa necessaria per l’impossibilità di svolgere tale funzione in concomitanza con il ruolo di proponente di un Progetto di ricerca “Grandi Scavi” anno 2016.
Su proposta della Macroarea E e del Direttore di Dipartimento di Scienze dell’Antichità, è pervenuta la seguente terna di nominativi per la nomina in seno alla Commissione Ricerca per il solo anno 2016 del rappresentante dei professori ordinari in sostituzione della prof.ssa Marcella Frangipane:
- Prof.ssa Maria Vittoria Fontana (PO – L-OR/11)
- Prof. Gianluca Gregori – (PO – L-ANT/03)
- Prof.ssa Annamaria Belardinelli (PO – L-FIL/05)

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito all’argomento ricordando che i componenti della Commissione Ricerca sono esclusi dalla presentazione delle domande di finanziamento a valere sul bando Ricerca di Ateneo per la durata del loro mandato.


Allegati parte integrante:
- nota prof.ssa M. Frangipane
- nota rappresentanti Macroarea E

Allegati in visione:
- delib.n. 139/16 Senato Accademico del 19.4.2016 (rinnovo 18
Componenti per il biennio 2016/2017)
- curricula pervenuti

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare, evidenzia che occorre provvedere alla sostituzione della professoressa Marcella Frangipane, rappresentante della Macroarea E nella Commissione Ricerca, perché impossibilitata a svolgere tale funzione in concomitanza con il ruolo di proponente di un Progetto di ricerca “Grandi Scavi” 2016.
Al riguardo informa che la Macroarea interessata ha trasmesso la seguente terna di nominativi per la nomina in seno alla Commissione Ricerca per il solo anno 2016 del rappresentante dei professori ordinari in sostituzione della prof.ssa Marcella Frangipane:
prof.ssa Maria Vittoria Fontana PO LOR/11, prof. Gianluca Gregorio PO L-ANT/3, prof.ssa Annamaria Berardinelli PO L-FIL/05.
Ai fini dell’equilibrio complessivo della Commissione, propone di sostituire la professoressa Frangipane con il professore Gianluca Gregori del settore L-ANT/03, appartenente alla stessa Area. Chiede se vi sono osservazioni.
Non essendovi richieste d’interventi pone in votazione il punto 7.1.

DELIBERAZIONE N. 160/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO l’art. 5, comma 2 dello Statuto;
VISTA la deliberazione n. 139/16 con la quale il Senato Accademico, nella seduta del 19.4.2016, ha integrato la Commissione Ricerca per il biennio 2016-2017 con la nomina di 18 nuovi membri;
VISTA la nota con la quale la Prof.ssa Marcella Frangipane presenta le proprie dimissioni da membro della Commissione Ricerca, in qualità di rappresentante della Macroarea E, per l’anno 2016;
VISTA la nota pervenuta da parte dei rappresentanti della Macroarea E contenente le terne di nominativi ed i relativi curricula;
UDITA la relazione del Presidente;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di nominare, per il solo anno 2016, componente della Commissione Ricerca, rappresentante della Macroarea E, il prof. Gianluca Gregori in sostituzione della prof.ssa Marcella Frangipane, dimissionaria.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 



8.1 ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E POLO MUSEALE DEL LAZIO
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’Area Supporto alla Ricerca.
Da parte del Pro Rettore per i Rapporti Culturali con il Territorio è pervenuta la proposta di un accordo quadro da stipularsi con il Polo Museale del Lazio.
Detto accordo ha come scopo di sviluppare e disciplinare rapporti di collaborazione su temi di interesse comune finalizzati alla tutela, gestione e valorizzazione del rispettivo patrimonio museale, nonché a contribuire allo sviluppo di attività culturali nel sistema socio-economico-culturale nazionale ed internazionale.
La Sapienza e IL Polo Museale del Lazio intendono collaborare congiuntamente o in partnership in specifici progetti di collaborazione da concordare ai sensi dell’accordo; tali collaborazioni possono svolgersi negli ambiti indicati di seguito, a mero titolo esemplificativo:
a. progettazione congiunta di specifici percorsi didattici attinenti a tematiche sul patrimonio culturale e sulle conoscenze scientifiche;
b. partecipazione congiunta a programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e interna¬zionali, finanziati sia da Enti pubblici che privati;
c. sperimentazione congiunta di nuove tecnologie applicate alla diagnostica e restauro dei beni culturali mobili ed immobili, quali quelli conservati presso costituendi musei, siti archeologici, monumenti storici;
d. applicazioni dell’ICT nel settore del turismo museale e progettazione di nuovi modelli di ostensione e esposizione;
e. individuazione di percorsi progettuali nel campo dell’archivistica, biblioteche e patrimonio librario;
f. collaborazioni nello sviluppo e nella promozione delle attività di interesse congiunto attraverso le reti internazionali a cui Università e Soprintendenza partecipano;
g. attività di analisi delle condizioni di rischio dei siti museali, i luoghi della cultura ed i parchi archeologici e progettazione di interventi di mitigazione;
h. promozione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio;
i. borse di studio, stage e tirocini curriculari di formazione e orientamento;
j. organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari inerenti le attività di ricerca di comune interesse.
Tali iniziative comportano la stipula di specifici atti esecutivi tra le Parti, in coerenza con l’accordo in parola.
L’Università indica quale referente e responsabile dell’accordo il Rettore o un suo delegato, avente uguali poteri, mentre il Polo Museale indica quale referente e responsabile dell’accordo il Direttore o un suo delegato, avente uguali poteri.
Ai fini dell’attuazione dell’accordo viene istituito un apposito Comitato di Gestione. I membri del Comitato dovranno impegnarsi per il più ampio collegamento con tutti i diversi settori scientifici operanti nelle due Istituzioni e contribuiranno ad individuare i temi di ricerca e le attività congiunte su cui focalizzare la collaborazione. Il suddetto Comitato di gestione avrà altresì il compito di individuare le tematiche generali sulle quali concentrare la collaborazione, identificare iniziative da svolgere congiuntamente, individuare forme di finanziamento per il raggiungimento degli obiettivi comuni e di controllare lo stato di avanzamento delle attività nonché le modalità per la disseminazione dei risultati derivanti dal presente accordo come da art. 8.
Il Comitato sarà presieduto congiuntamente dal delegato del Rettore per la Parte Università e dal delegato del Direttore per la Parte Polo.
Oltre ai delegati faranno parte del Comitato n. 2 rappresentanti dell’Università e n. 2 rappresentanti del Polo designati dai rispettivi rappresentanti legali.
Nel corso della durata della Convenzione, ciascuna Parte potrà modificare la propria rappresentanza in seno al Comitato di Gestione, con comunicazione scritta inviata all’altra.
L’accordo ha una durata pari a 6 (sei) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso. La durata può essere prorogata (per un pari periodo) previo accordo scritto tra le Parti, da comunicare almeno tre mesi prima della data di scadenza, sulla base della valutazione dei rispettivi organi deliberanti in merito al rapporto finale di attività, presentato dal Comitato di Gestione di cui al precedente articolo 6.
Ciascuna delle Parti può recedere in qualunque momento dal presente accordo dando un preavviso scritto all’altra Parte non inferiore a trenta giorni. Nel caso di recesso, gli impegni assunti nell’ambito degli atti esecutivi devono essere comunque portati a compimento, salvo diverso accordo scritto tra le Parti.

Allegato parte integrante: testo accordo quadro; 


Alle ore 18.13 entra nella sala degli Organi Collegiali il prof. Scarascia Mugnozza, Pro Rettore per i Rapporti Culturali con il Territorio.

Il Rettore invita il prof. Scarascia Mugnozza ad illustrare l’Accordo Quadro tra Sapienza e il Polo Museale del Lazio.

Il Pro Rettore Scarascia Mugnozza in particolare evidenzia che il Polo Museale del Lazio è una delle novità più significative della riforma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, voluta dal ministro Dario Franceschini, che riunisce per la prima volta 43 musei e luoghi della cultura in precedenza assegnati a 11 soprintendenze diverse. Il Polo è diventato operativo dal 2015, con la nomina del suo Direttore, Edith Gabrielli.
Sottolinea che l’Accordo quadro in argomento consentirà di estendere le future collaborazioni tra il Polo Museale di Sapienza e il Polo Museale del Lazio a tutta una serie di attività, anche musicali e teatrali. Rimarca l’importanza della stipula dell’Accordo per gli studenti di Sapienza, in particolare per i laureandi e tirocinanti di Architettura, Storia dell’Arte e Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali.
Informa che dopo la firma della convenzione sarà organizzata una Conferenza per dare risalto all’Accordo.

Il senatore Catucci domanda quali ricadute avrà l’Accordo sulle attività di ricerca o sulle singole iniziative intraprese dai Dipartimenti e in che modo gli stessi Dipartimenti possono venire a conoscenza di iniziative intraprese a livello centrale.

Il Pro Rettore Scarascia Mugnozza conoscendo le collaborazioni esistenti tra i singoli Dipartimenti e il Polo Museale del Lazio, fa presente che all’interno dell’Accordo Quadro è prevista la stipula di specifici atti esecutivi, anche tra Dipartimenti e lo stesso Polo, in coerenza con i contenuti dell’Accordo in parola.
Evidenzia l’importanza di incanalare le singole iniziative all’interno dell’Accordo Quadro, per evitare dispersioni di intenti e valorizzare le specifiche attività in un alveo comune.
Ricorda che l’Ufficio Contratti e Convenzioni supervisiona tale tipo di attività anche per conto delle singole strutture. Pertanto, il Dipartimento interessato a relazionarsi con un Ente esterno deve prima rivolgersi all’Ufficio competente per verificare se esiste già un Accordo ed eventualmente inserirsi.

Il Rettore rileva che spesso sono gli stessi interlocutori esterni, in particolare i grandi Enti, a chiedere un’unità d’intenti da parte di Sapienza. E’ necessario, pertanto, coordinarsi con gli Uffici. Segnala che all’interno dell’Accordo è prevista l’istituzione di un apposito Comitato di Gestione con il compito di individuare le tematiche di ricerca e le attività congiunte su cui concentrare la collaborazione e indirizzare le proposte specifiche in accordo con Sapienza.

Alle ore 18.19 esce dalla sala degli Organi Collegiali il prof. Scarascia Mugnozza.

Il Rettore non essendovi altre osservazioni, pone in votazione il punto 8.1.

DELIBERAZIONE N. 161/16

IL SENATO ACCADEMICO

ESAMINATO l’Accordo Quadro di cui in narrativa;
CONSIDERATA la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
CONSIDERATA la mancanza di oneri derivanti dal protocollo in parola;
LETTA la relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni dell’Ufficio Progetti e Fund Raising dell’ASUR;

Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, la sottoscrizione dell’Accordo Quadro tra la Sapienza e il Polo Museale e del Lazio.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




9.1 PROPOSTA DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “DIGITAL MED SRL”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASUR.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof. Valter Santilli, docente afferente al Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell’Apparato Locomotore, si è fatto promotore della attivazione di una Start Up universitaria, senza quindi la partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza, denominata “Digital Med S.r.l.”.
Si rammenta che, con D.R. n. 2314 del 30.07.15, è stato emanato il nuovo Regolamento Spin Off e Start Up che prevede come elemento principale di novità la possibilità di avviare iniziative imprenditoriali accademiche sotto forma di start up non partecipate, senza cioè la diretta partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza.
Tale alternativa alla forma degli Spin Off direttamente partecipati dall’Ateneo (unica tipologia prevista dal pre-vigente Regolamento) consente di:
- promuovere iniziative imprenditoriali di giovani ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi e studenti e, conseguentemente, aumentare le occasioni di auto-imprenditorialità degli studenti, permettendo all’Ateneo di attuare concretamente l’obiettivo miglioramento dei livelli occupazionali del territorio;
- accreditare numerose imprese innovative nate autonomamente e già esistenti ma non censite in questi termini da Sapienza e ad oggi, quindi, non considerate nelle valutazioni di ranking che vengono effettuate a tutti i livelli, ma soprattutto in riferimento alla VQR/SUA-RD;
- recepire le indicazioni sempre più cogenti del Legislatore nella direzione del riassetto/riduzione delle partecipate della Pubblica Amministrazione (Legge di Stabilità 2016, ma già introdotte nella Legge di Stabilità 2015).
Si evidenzia che gli ultimi due punti sono i più rilevanti, poiché attraverso lo strumento delle Start Up non partecipate si riescono a raggiungere due obiettivi per l’Ateneo altrimenti inconciliabili attraverso gli Spin Off partecipati; infatti, da un lato si aumentano le performance relative alla terza missione (ai fini della valutazione ANVUR) e, dall’altro lato, si procede alla razionalizzazione delle Partecipate della PA (a seguito delle indicazioni perentorie del Legislatore).
Ciò premesso si rappresenta che “Digital Med S.r.l.” ha come obiettivo quello di sviluppare, produrre e commercializzare prodotti e servizi innovativi in campo sanitario e, in particolare, riabilitativo, erogando energie fisiche attraverso apparecchiature elettromedicali, ausili e ortesi, nonché piattaforme digitalizzate.
La Start Up in parola prevede un capitale sociale di 10.000 euro, ripartito secondo la seguente compagine sociale:

Santilli Valter (prof. ordinario Sapienza) 52,00% 5.200,00 €
Infoplan S.r.l. 48,00% 4.800,00 €
Totale 100,00% 10.0000,00 €
Si fa presente che la Società Infoplan S.r.l., partner industriale dell’iniziativa imprenditoriale proposta, e con sede a Roma, opera nel settore della promozione, organizzazione e gestione di corsi di formazione, ricerca scientifica e/o tecnologica per l’informazione e la formazione in ambito tecnico, sociosanitario, riabilitativo e amministrativo.
Il Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell’Apparato Locomotore, cui afferisce il Prof. Santilli, con verbale della seduta del proprio Consiglio del 25.02.16, ha approvato la proposta presentata dal docente in parola, autorizzandolo a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, al termine di un approfondito dibattito, condotto in due sedute successive, nelle quali sono stati esaminati tutti gli aspetti dell’iniziativa, con verbale del 06.04.16, ha espresso, all’unanimità, il proprio definitivo parere favorevole in merito alla proposta di Start Up Universitaria denominata “Digital Med S.r.l.”.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 06.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente realizzatasi attraverso la sua formale costituzione in forma societaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• sintesi business plan;
• estratti del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del 06.04.16 e del 15.02.16;
• bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

ALLEGATI IN VISIONE:
business plan;
c.v. del proponente e breve presentazione del socio persona giuridica;
estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell’Apparato Locomotore del 25.02.16.

Alle ore 18.19 entra nella sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni, Capo dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico.

Il Rettore invita il dottor Riccioni ad illustrare la proposta di Start up universitaria denominata “Digital Med S.r.l.”

Il dottor Riccioni riferisce che la proposta di start up “Digital Med S.r.l.” è stata approvata dalla Commissione Spin off e Start up e rientra nella forma di promozione d’impresa innovativa non partecipata, senza la diretta partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza, come previsto dal nuovo Regolamento.
Il promotore della proposta è il professor Valter Santilli, docente afferente al Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell’Apparato Locomotore e l’iniziativa imprenditoriale ha l’obiettivo di sviluppare, produrre e commercializzare prodotti e servizi innovativi in campo sanitario e, in particolare, riabilitativo, erogando energie fisiche attraverso apparecchiature elettromedicali, ausili e ortesi, nonché piattaforme digitalizzate.
Nella compagine sociale, come partner industriale, vi è la Società Infoplan S.r.l., elemento qualificante per l’approvazione della start up in argomento.

Alle ore 18.20 esce dalla sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 9.1.

DELIBERAZIONE N. 162/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
VISTO il D.M. 10 agosto 2011, n.168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin Off o Start Up universitari”;
VISTO il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico-Legali e dell’Apparato Locomotore del 25.02.16;
VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Spin Off e Start Up nella seduta del 06.04.16;
ACCERTATA la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
CONSIDERATO che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;
LETTA la relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi
DELIBERA
- di approvare la proposta di Start Up universitaria denominata “Digital Med S.r.l.”, conferendo ad essa, in conformità al vigente Regolamento Spin Off e Start Up lo status di Start Up Sapienza;
- di autorizzare il Prof. Santilli a partecipare alla Start Up in narrativa;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




9.2 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “GH SRL”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASUR.
In conformità a quanto previsto dall’art 15 comma iii) del Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Dott. Cesare Bianchi, assegnista di ricerca afferente al Dipartimento di Fisica, presentando una proposta all’Ufficio, ha richiesto l’accreditamento di una Start Up universitaria, denominata “GH S.r.l.”.
Tale proposta è stata avanzata dall’assegnista in parola conformemente a quanto previsto dal D.R. n. 2314 del 30.07.15, con il quale è stato emanato il nuovo Regolamento Spin Off e Start Up e, in particolare, dall'art. 3 comma iii del Regolamento medesimo.
Ciò in quanto essa risulta corredata dalla dichiarazione di supporto diretto del Prof. Vittorio Loreto del 07.03.16, docente afferente al predetto Dipartimento, in cui si evince che la Start Up “GH S.r.l.” è finalizzata alla commercializzazione di prodotti e servizi progettati e realizzati dallo stesso Dott. Bianchi, ed alla produzione e commercializzazione di altri sistemi e prodotti inerenti la mobilità sostenibile, frutto del know-how e delle competenze sviluppate anche grazie all’attività di ricerca di tale assegnista.
Si rammenta, infatti, che con il D.R. sopra indicato è stato emanato il nuovo Regolamento Spin Off e Start Up che prevede come elemento principale di novità la possibilità di avviare iniziative imprenditoriali accademiche sotto forma di start up non partecipate, senza cioè la diretta partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza.
Tale alternativa alla forma degli Spin Off direttamente partecipati dall’Ateneo (unica tipologia prevista dal previgente Regolamento) consente di:
- promuovere iniziative imprenditoriali di giovani ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi e studenti e, conseguentemente, aumentare le occasioni di auto-imprenditorialità degli studenti, permettendo all’Ateneo di attuare concretamente l’obiettivo miglioramento dei livelli occupazionali del territorio;
- accreditare numerose imprese innovative nate autonomamente e già esistenti ma non censite in questi termini da Sapienza e ad oggi, quindi, non considerate nelle valutazioni di ranking che vengono effettuate a tutti i livelli, ma soprattutto in riferimento alla VQR/SUA-RD;
- recepire le indicazioni sempre più cogenti del Legislatore nella direzione del riassetto/riduzione delle partecipate della Pubblica Amministrazione (Legge di Stabilità 2016, ma già introdotte nella Legge di Stabilità 2015).
Si evidenzia che gli ultimi due punti sono i più rilevanti, poiché attraverso lo strumento delle Start Up non partecipate si riescono a raggiungere due obiettivi per l’Ateneo altrimenti inconciliabili attraverso gli Spin Off partecipati; infatti, da un lato si aumentano le performance relative alla terza missione (ai fini della valutazione ANVUR) e, dall’altro lato, si procede alla razionalizzazione delle Partecipate della PA (a seguito delle indicazioni perentorie del Legislatore).

Ciò premesso si rappresenta che “GH S.r.l.” è una start up innovativa, già operante sul mercato, il cui principale obiettivo è quello di ampliare le funzionalità del proprio prodotto, “QuandoPassa.it”, attraverso l’utilizzo di specifici algoritmi, offrendo contenuti informativi utili per ottimizzare gli spostamenti ed i servizi del trasporto pubblico.
La Start Up in parola, costituitasi in data 16.04.15 e con un capitale sociale pari a € 2.500,00, presenta la seguente compagine sociale:

Cesare Bianchi (assegnista di ricerca Sapienza) 80,00% 2.000,00 €
Luisa Sisti (persona fisica esterna) 20,00% 500,00 €
Totale 100,00% 2.5000,00 €

Il Dipartimento di Fisica, cui afferisce il Dott. Bianchi, con verbale della seduta del proprio Consiglio del 23.03.16, ha approvato la proposta presentata dall’assegnista in parola, autorizzandolo a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, con verbale del 06.04.16, ha espresso, all’unanimità, il proprio parere favorevole in merito alla richiesta di accreditamento della Start Up Universitaria denominata “GH S.r.l”.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 06.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente accreditata come Start Up universitaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• descrizione sintetica dell’iniziativa;
• estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del 06.04.16;
• bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza;
• dichiarazione di supporto rilasciata ai sensi dell'art. 3 comma iii del Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15.

ALLEGATI IN VISIONE:
• visura camerale di “GH S.r.l.”;
• estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Fisica del 23.03.16;
• CV dei partecipanti.


Alle ore 18.22 entra nella sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore invita il dottor Riccioni ad illustrare la proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “GH S.r.l.”

Il dott. Riccioni evidenzia che l’accreditamento della Start Up universitaria, denominata “GH S.r.l.” è stato chiesto dal dottor. Cesare Bianchi, assegnista di ricerca afferente al Dipartimento di Fisica, ed è finalizzata alla commercializzazione di prodotti e servizi progettati e realizzati dallo stesso Dott. Bianchi, ed alla produzione e commercializzazione di altri sistemi e prodotti inerenti la mobilità sostenibile, frutto del know-how e delle competenze sviluppate anche grazie all’attività di ricerca di tale assegnista.
E’ una start up non partecipata da Sapienza e rientra nel sistema di accreditamento che l’Università riconosce nell’ottica di promuovere iniziative imprenditoriali di giovani ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi e studenti, per aumentare le occasioni di auto-imprenditorialità, permettendo all’Ateneo di attuare concretamente l’obiettivo di miglioramento dei livelli occupazionali del territorio.
Specifica che “GH S.r.l.” è una start up innovativa, già operante sul mercato, il cui principale obiettivo è ampliare le funzionalità del proprio prodotto, attraverso l’utilizzo di specifici algoritmi, offrendo contenuti informativi utili per ottimizzare gli spostamenti ed i servizi del trasporto pubblico.
La Commissione Spin Off e Start Up, con verbale del 06.04.16, all’unanimità ha espresso parere favorevole.

Alle ore 18.24 esce dalla sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore non essendovi osservazioni pone in votazione il punto 9.2.

DELIBERAZIONE N. 163/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;

VISTO il D.M. 10 agosto 2011, n.168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin Off o Start Up universitari”;

VISTO il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;

VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio di Dipartimento di Fisica del 23.03.16;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Spin Off e Start Up nella seduta del 06.04.16;

ACCERTATA la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;

CONSIDERATO che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;

LETTA la relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca;

Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Antonio Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Alessio Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

- di approvare la proposta di richiesta di accreditamento della Start Up universitaria denominata “GH S.r.l.”, conferendo ad essa, in conformità al vigente Regolamento Spin Off e Start Up, lo status di Start Up Sapienza;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




9.3 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “ICT INNOVA SRL”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASUR.
In conformità a quanto previsto dall’art 15 comma iii) del Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof. Gianni Orlandi, docente afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni, presentando una proposta all’Ufficio, ha richiesto l’accreditamento di una Start Up universitaria denominata “ICT INNOVA S.r.l.”.
Si rammenta che, con D.R. n. 2314 del 30.07.15, è stato emanato il nuovo Regolamento Spin Off e Start Up che prevede come elemento principale di novità la possibilità di avviare iniziative imprenditoriali accademiche sotto forma di start up non partecipate, senza cioè la diretta partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza.
Tale alternativa alla forma degli Spin Off direttamente partecipati dall’Ateneo (unica tipologia prevista dal previgente Regolamento) consente di:
- promuovere iniziative imprenditoriali di giovani ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi e studenti e, conseguentemente, aumentare le occasioni di auto-imprenditorialità degli studenti, permettendo all’Ateneo di attuare concretamente l’obiettivo miglioramento dei livelli occupazionali del territorio;
- accreditare numerose imprese innovative nate autonomamente e già esistenti ma non censite in questi termini da Sapienza e ad oggi, quindi, non considerate nelle valutazioni di ranking che vengono effettuate a tutti i livelli, ma soprattutto in riferimento alla VQR/SUA-RD;
- recepire le indicazioni sempre più cogenti del Legislatore nella direzione del riassetto/riduzione delle partecipate della Pubblica Amministrazione (Legge di Stabilità 2016, ma già introdotte nella Legge di Stabilità 2015).
Si evidenzia che gli ultimi due punti sono i più rilevanti, poiché attraverso lo strumento delle Start Up non partecipate si riescono a raggiungere due obiettivi per l’Ateneo altrimenti inconciliabili attraverso gli Spin Off partecipati; infatti, da un lato si aumentano le performance relative alla terza missione (ai fini della valutazione ANVUR) e, dall’altro lato, si procede alla razionalizzazione delle Partecipate della PA (a seguito delle indicazioni perentorie del Legislatore).
Ciò premesso si rappresenta che “ICT INNOVA S.r.l.”, con sede a Roma, ha come oggetto la progettazione, realizzazione e commercializzazione di dispositivi e sistemi innovativi hardware e software orientati alla creazione di soluzioni flessibili e personalizzate per applicazioni in diversi campi, quali: l’elaborazione e la gestione di segnali audio video e multimediali.
La Start Up in parola, già costituitasi in data 08.01.13 e con un capitale sociale pari a 10.000 euro, presenta la seguente compagine sociale:

Gianni Orlandi (prof. ordinario Sapienza) 23,00% 2.300,00 €
Massimo Panella (prof. associato Sapienza) 17,00% 1.700,00 €
Rita Besson (assegnista di ricerca Sapienza) 23,00% 2.300,00 €
Andrea Proietti (assegnista di ricerca Sapienza) 5,00% 500,00 €
Luca Liparulo (assegnista di ricerca Sapienza) 5,00% 500,00 €
Tatiana Vincenti (collaboratrice a contratto - co.co.co - Sapienza)
17,00%
1.700,00 €
GO Project S.r.l. (partner industriale) 10,00% 1.000,00 €
Totale 100,00% 10.0000,00 €

Si fa presente che la “Go Project S.r.l.”, partner industriale dell’iniziativa, con sede a Roma, svolge attività di sviluppo di applicazioni web, progettazione e implementazione di portatili, realizzazioni di sistemi informativi anche complessi e manutenzioni e applicazioni software.
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni, cui afferisce il Prof. Orlandi, con verbale della seduta del proprio Consiglio del 25.11.15, ha approvato la proposta presentata dal docente in parola, autorizzandolo a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, con verbale del 06.04.16, ha espresso, all’unanimità, il proprio parere favorevole in merito alla richiesta di accreditamento della Start Up Universitaria denominata “ICT INNOVA S.r.l.”.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art.13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 06.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente accreditata come Start Up universitaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• descrizione sintetica dell’iniziativa;
• estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del 06.04.16;
• bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

ALLEGATI IN VISIONE:
• atto costitutivo di “ICT INNOVA S.r.l.”;
• visura camerale;
• presentazione dell’iniziativa e dei risultati raggiunti;
• estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni del 25.11.15.


Alle ore 18.25 entra nella sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore invita il dottor Riccioni ad illustrare la proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “ICT Innova S.r.l.”

Il dott. Riccioni riferisce che promotore della start up universitaria denominata “ICT Innova S.r.l.” è il professor Gianni Orlandi. La società è stata già costituita, ma il Regolamento Spin Off e Start Up prevede l’accreditamento anche successivo di quelle iniziative che comunque hanno avuto la genesi all’interno di Sapienza e in conseguenza dei risultati di ricerca.
Ha come oggetto la progettazione, la realizzazione e la commercializzazione di dispositivi e sistemi innovativi hardware e software, orientati alla creazione di soluzioni flessibili e personalizzate per applicazioni in diversi campi, quali: l’elaborazione e la gestione di segnali audio video e multimediali.
Evidenzia che tra i partecipanti, molto numerosi, vi è la Coproget S.r.l. e l’iniziativa è stata approvata dalla Commissione spin off e start up.

Alle ore 18.26 esce dalla sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.3.

DELIBERAZIONE N. 164/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
VISTO il D.M. 10 agosto 2011, n.168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin Off o Start Up universitari”;
VISTO il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni del 25.11.15;
VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Spin Off e Start Up nella seduta del 06.04.16;
ACCERTATA la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
CONSIDERATO che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;
LETTA la relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

- di approvare la proposta di richiesta di accreditamento della Start Up universitaria denominata “ICT INNOVA S.r.l.”, conferendo ad essa, in conformità al vigente Regolamento Spin Off e Start Up lo status di start up Sapienza;
- di autorizzare il Prof. Orlandi e il Prof. Panella a partecipare alla Start Up in narrativa;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 



9.4 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “KUATERNION SRL”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASUR.
In conformità a quanto previsto dall’art 15 comma iii) del Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof. Mattia Giovanni Crespi, docente afferente al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, presentando una proposta all’Ufficio, ha richiesto l’accreditamento di una Start Up universitaria, denominata “KUATERNION S.r.l.”.
Si rammenta che, con D.R. n. 2314 del 30.07.15, è stato emanato il nuovo Regolamento Spin Off e Start Up che prevede come elemento principale di novità la possibilità di avviare iniziative imprenditoriali accademiche sotto forma di start up non partecipate, senza cioè la diretta partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza.
Tale alternativa alla forma degli Spin Off direttamente partecipati dall’Ateneo (unica tipologia prevista dal previgente Regolamento) consente di:
- promuovere iniziative imprenditoriali di giovani ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi e studenti e, conseguentemente, aumentare le occasioni di auto-imprenditorialità degli studenti, permettendo all’Ateneo di attuare concretamente l’obiettivo miglioramento dei livelli occupazionali del territorio;
- accreditare numerose imprese innovative nate autonomamente e già esistenti ma non censite in questi termini da Sapienza e ad oggi, quindi, non considerate nelle valutazioni di ranking che vengono effettuate a tutti i livelli, ma soprattutto in riferimento alla VQR/SUA-RD;
- recepire le indicazioni sempre più cogenti del Legislatore nella direzione del riassetto/riduzione delle partecipate della Pubblica Amministrazione (Legge di Stabilità 2016, ma già introdotte nella Legge di Stabilità 2015).
Si evidenzia che gli ultimi due punti sono i più rilevanti, poiché attraverso lo strumento delle Start Up non partecipate si riescono a raggiungere due obiettivi per l’Ateneo altrimenti inconciliabili attraverso gli Spin Off partecipati; infatti, da un lato si aumentano le performance relative alla terza missione (ai fini della valutazione ANVUR) e, dall’altro lato, si procede alla razionalizzazione delle Partecipate della PA (a seguito delle indicazioni perentorie del Legislatore).
Ciò premesso si rappresenta che “KUATERNION S.r.l.” è una start up innovativa di giovani ricercatori e ingegneri, già operante sul mercato, specializzata in geomatica e in particolare nei settori del posizionamento di alta accuratezza, della modellazione tridimensionale, del trattamento delle immagini satellitari ottiche e radar e della gestione e analisi delle informazioni territoriali.
La Start Up in parola, costituitasi in data 04.12.14 e con un capitale sociale pari a 10.000 euro, presenta la seguente compagine sociale:

Mattia Giovanni Crespi (prof. ordinario Sapienza) 13,90% 1.390,00 €
Augusto Mazzoni (ricercatore a tempo determinato Sapienza) 11,12% 1.112,00 €
Andrea Nascetti (assegnista di ricerca Sapienza) 11,12% 1.112,00 €
Paola Capaldo (assegnista di ricerca Sapienza) 8,34% 834,00 €
Francesca Fratarcangeli (assegnista di ricerca Sapienza) 5,55% 555,00 €
Martina Di Rita (dottoranda Sapienza) 5,55% 555,00 €
Martina Porfiri (dottoranda Sapienza) 5,55% 555,00 €
Roberta Ravanelli (dottoranda Sapienza) 5,55% 555,00 €
Giorgio Savastano (dottorando Sapienza) 5,55% 555,00 €
Elisa Benedetti (persona fisica esterna) 5,55% 555,00 €
Mara Branzanti (persona fisica esterna) 5,55% 555,00 €
Gabriele Colosimo (persona fisica esterna) 11,12% 1.112,00 €
Francesca Pieralice (persona fisica esterna) 5,55% 555,00 €
Totale 100,00% 10.0000,00 €

Riguardo alla sopra riportata composizione della compagine sociale, si fa comunque presente che i dottori Gabriele Colosimo, Francesca Pieralice, Mara Branzanti e Elisa Benedetti hanno in passato collaborato con Sapienza, i primi due in qualità di assegnisti di ricerca e i successivi due in qualità di dottori di ricerca.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, cui afferisce il Prof. Crespi, con verbale della seduta del proprio Consiglio del 18.01.16, ha approvato la proposta presentata dal docente in parola, autorizzandolo a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, con verbale del 06.04.16, ha espresso, all’unanimità, il proprio parere favorevole in merito alla richiesta di accreditamento della Start Up Universitaria denominata “KUATERNION S.r.l”.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 06.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente realizzatasi attraverso la sua formale costituzione in forma societaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• descrizione sintetica dell’iniziativa;
• estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del 06.04.16;
• bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

ALLEGATI IN VISIONE:
• atto costitutivo di “KUATERNION S.r.l.”;
• c.v. del proponente e dei partecipanti;
• estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale del 18.01.16.


Alle ore 18.27 entra nella sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore invita il dottor Riccioni ad illustrare la proposta di accreditamento di Start up universitaria denominata “Kuaternion S.r.l.”

Il dott. Riccioni evidenzia che “KUATERNION S.r.l.” è una start up innovativa di giovani ricercatori e ingegneri, già operante sul mercato, specializzata in geomatica e, in particolare, nei settori del posizionamento di alta accuratezza, della modellazione tridimensionale, del trattamento delle immagini satellitari ottiche e radar e della gestione e analisi delle informazioni territoriali.
Il proponente è il professor Crespi del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale e la compagine sociale è l’espressione del gruppo di ricerca coordinato dal professor Crespi.

Alle ore 18.28 esce dalla sala degli Organi Collegiali il dr. Daniele Riccioni.

Il Rettore ringrazia il dottor Riccioni e non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.4.

DELIBERAZIONE N. 165/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
VISTO il D.M. 10 agosto 2011, n.168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin Off o Start Up universitari”;
VISTO il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale del 18.01.16;
VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Spin Off e Start Up nella seduta del 06.04.16;
ACCERTATA la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
CONSIDERATO che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;
LETTA la relazione predisposta dal Settore Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

- di approvare la proposta di richiesta di accreditamento della Start Up universitaria denominata “KUATERNION S.r.l.”, conferendo ad essa, in conformità al vigente Regolamento Spin Off e Start Up lo status di Start Up Sapienza;
- di autorizzare il Prof. Crespi e il Prof. Mazzoni a partecipare alla Start Up in narrativa;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




10.1 INTITOLAZIONE DELL’AULETTA STUDIO DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE AL SIGNOR MOHAMMED BANNOUR.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Cerimoniale.
Il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, Professoressa Raffaella Messinetti, ha trasmesso l’estratto del verbale della seduta straordinaria, svoltasi in modalità telematica, della Giunta della Facoltà il 29 aprile 2016 che ha approvato la proposta di intitolazione dell’Auletta Studio della Facoltà al Signor Mohammed Bannour.
La proposta di intitolazione dell’Auletta Studio della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al Signor Mohammed Bannour, operaio tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro nel corso dei lavori di riqualificazione della sopraelevazione e degli spazi della Facoltà, è stata avanzata da un gruppo di studenti della Facoltà medesima e, successivamente, sottoposta dalla Preside Professoressa Messinetti alla Giunta che l’ha approvata all’unanimità, in deroga a quanto previsto dalla normativa generale in materia di intitolazione aule, dopo aver illustrato la predetta proposta al Magnifico Rettore con nota del 22 aprile scorso.
La proposta di intitolazione è tesa a riconoscere ed a valorizzare il lavoro delle persone che adempiono con coraggio e dedizione il proprio dovere, quale è il caso del Signor Mohammed Bannour e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto della legalità in materia di osservanza delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
A tale riguardo si sottopone all’esame del Senato Accademico, in deroga ai criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n. 38/12 assunta nella seduta del 30 gennaio 2012 e n. 389/15 assunta nella seduta del 22 settembre 2015, trattandosi di intitolazione di un’aula non a personalità che abbia avuto un ruolo accademico, eccellenza scientifica o comunque un ruolo rilevante nell’attività didattica.

Allegati in visione:
-Estratto del verbale della Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione relativa alla seduta straordinaria svoltasi in modalità telematica il 29.4.2016.


Il Rettore invita la Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Prof.ssa Messinetti ad illustrare la proposta di intitolazione dell’Auletta Studio della medesima Facoltà.

La preside Messinetti informa che la Giunta di Facoltà all’unanimità ha approvato la richiesta, che nasce dalla proposta di un gruppo di studenti all’indomani del tragico evento che ha visto la morte dell’operario signor Mohammed Bannour durante i lavori di ristrutturazione e sopraelevazione della Facoltà di Scienze Politiche.
Aggiunge che l’intento della proposta è far riflettere sulla forza altamente etica e simbolica della valorizzazione delle persone che adempiono con dedizione ai propri lavori sociali, nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Rettore ringrazia ed esprime pieno supporto alla proposta, condivisa con la preside Messinetti.
Riferisce che negli ultimi tempi Sapienza si è molto impegnata per implementare i sistemi di sicurezza nei luoghi di lavoro e l’iniziativa è tesa a valorizzare chi ha adempiuto con dedizione al proprio dovere e ha perso la vita all’interno di un cantiere della Sapienza.

Il Direttore Generale vicario ricorda che Sapienza non ha alcuna responsabilità di quanto accaduto poiché i lavori sono stati appaltati dal Provveditorato per le Opere Pubbliche del Lazio.

Il Rettore non essendovi richieste d’interventi, pone in votazione il punto 10.1.

DELIBERAZIONE N. 166/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
VISTA la deliberazione n. 38/12 assunta nella seduta del 30.01.2012 relativa all’argomento “Intitolazione aule”;
VISTA la deliberazione n. 389/15 assunta nella seduta del 22.09.2015 relativa all’argomento “Relazione della Commissione per la deroga alla regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei dipartimenti della Sapienza”;
CONSIDERATE le motivazioni addotte alla proposta di intitolazione dell’Auletta studio della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al Signor Mohammed Bannour in deroga alle norme previste in materia;
VISTA la deliberazione assunta dalla Giunta di Facoltà convocata in seduta straordinaria svoltasi in modalità telematica il 29 aprile 2016;
VISTA la relazione dell’Ufficio Cerimoniale;
Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Cerreto, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di approvare, in deroga a quanto stabilito in materia, la proposta di intitolazione dell’Auletta studio della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione a Mohammed Bannour, operaio tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro nel corso dei lavori di riqualificazione della sopraelevazione e degli spazi della Facoltà, quale riconoscimento e valorizzazione del lavoro delle persone che adempiono con coraggio e dedizione il proprio dovere e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto della legalità in materia di osservanza delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




10.2 INTITOLAZIONE DELL’AULA “A” DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITA’ A LUIGI ENRICO ROSSI

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Cerimoniale.
Il 9 maggio 2016 è pervenuto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità che nella seduta del 27 aprile 2016 ha approvato all’unanimità di intitolare l’Aula “A” del Dipartimento al Professor Luigi Enrico Rossi, prematuramente scomparso nel 2009.
Considerata la data di decesso del Professor Luigi Enrico Rossi, il Dipartimento propone l’intitolazione dell’Aula “A” al predetto docente in deroga a quanto regolamentato dal Senato Accademico con delibera n. 38/12 assunta nella seduta del 30 gennaio 2012, quindi in ottemperanza a quanto successivamente deliberato dal Senato Accademico con deliberazione n. 389/15 assunta nella seduta del 22 settembre 2015 che ha inteso integrare i criteri adottati per l’intitolazione delle aule con la sopra citata deliberazione, che consente la deroga al limite temporale di dieci anni dalla scomparsa della persona alla quale si propone l’intitolazione dei locali di Sapienza in casi straordinari di indubbia notorietà nazionale o internazionale della persona o di alti meriti scientifici o universitari, in presenza dei quali il predetto limite può essere ridotto a cinque anni.
Luigi Enrico Rossi, nato a Roma il 20 luglio 1933, è stato uno dei maggiori grecisti italiani della seconda metà del Novecento.
Compie i suoi studi universitari presso La Sapienza, studiando con Maestri quali Gennaro Perrotta, Carlo Gavallotti, Scevola Mariotti e Bruno Gentili. Nel 1960 è assistente, per poi essere professore incaricato dal 1965 ed infine professore ordinario di Letteratura greca sino al 2007, anno in cui viene nominato Professore Emerito di Sapienza.
Negli anni 1960 e 1961 studia ed insegna anche in Germania, Inghilterra, Stati Uniti e Svizzera.
Nel corso dei decenni in cui è professore ordinario di Lingua e letteratura greca, le sue ricerche sulla metrica e sulla musica greca, sulla poesia epica e lirica e sulla letteratura ellenistica, gli valgono fama nazionale ed internazionale.
Negli ultimi anni della sua carriera universitaria tiene corsi in Egitto, Spagna e Argentina. Nel 1998 fonda, con Maria Grazia Bonanno e Roberto Petragostini, la rivista Seminari Romani di Cultura Greca (“SemRom”), quale organo del suo seminario iniziato negli anni 1967-1968 in cui ha ospitato illustri studiosi italiani e stranieri.
Il Professor Rossi è stato socio ordinario dell’Accademia letteraria L’Arcadia e socio onorario della Society for the promotion of Hellenic Studies di Londra, nonché dell’Accademia Parnassòs di Atene.
L’Università di Freiburg gli ha conferito il titolo di dottore honoris causa.
La sua attività di ricerca ha riguardato soprattutto Omero, i lirici arcaici, il teatro attico, la poesia ellenistica ed in particolare Teocrito e la storia degli studi classici. La sua passione per la musica lo ha portato a rivolgere particolare attenzione ed interesse agli studi della metrica, ovvero alle leggi con cui gli antichi costruivano i loro versi. L’attenzione per le modalità di esecuzione e di pubblicazione delle opere letterarie lo hanno spinto a concepire una letteratura greca incentrata sulla comunicazione letteraria (Firenze, Ed. Le Monnier, 1995); da tale letteratura sono nate la versione in antologia e quella con testi greci accompagnati da commento grammaticale, curate in collaborazione con Roberto Nicolai e realizzate anche con il contributo di molti allievi che sono tutt’ora tra i testi più diffusi nelle scuole italiane.
Attualmente alla sua memoria è intitolato un seminario di Letteratura greca che si tiene ogni anno alla Sapienza.
Il Professor Luigi Enrico Rossi si spegne a Roma il 19 settembre 2009; la sua famiglia decide di donare alla Sapienza la sua ricca biblioteca privata che è attualmente parte delle raccolte del Dipartimento di Scienze dell’Antichità e che è conservata proprio presso l’Aula “A” dove per decenni ha svolto il suo magistero e della quale si propone l’intitolazione alla sua memoria.


Allegati in visione:

- Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità relativa alla seduta del 27 aprile 2016.

Alle ore 18.31 esce dalla sala della riunione il senatore Cerreto.

Illustra l’argomento il Rettore. In particolare evidenzia che il professor Luigi Enrico Rossi, scomparso nel 2009, è stato uno dei maggiori grecisti italiani della seconda metà del novecento e la sua attività di ricerca ha riguardato soprattutto Omero, i lirici arcaici, il teatro attico, la poesia ellenistica e in particolare Teocrito e la storia degli studi classici.
Ricorda che fu allievo di grandi Maestri, quali: Gennaro Perrotta, Carlo Cavallotti, Scevola Mariotti e Bruno Gentili e che l’Università di Freiburg gli ha conferito il titolo di Dottore honoris causa.
Aggiunge, infine, che il Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità, in data 27 aprile 2016, ha approvato all’unanimità la proposta di intitolazione dell’Aula “A” del Dipartimento di Scienze dell’Antichità al professor Luigi Enrico Rossi, già professore emerito de La Sapienza, data l’altissima e indiscussa statura, non solo accademica, del ricercatore, studioso di fama nazionale e internazionale.

Il senatore Giorgio Piras condivide con forza la proposta presentata dal Dipartimento, al quale afferisce e informa di essere stato allievo del professor Luigi Enrico Rossi. Comunica che la famiglia del grande grecista ha avuto la generosità di donare al Dipartimento la sua ricca biblioteca privata, già collocata proprio nell’Aula “A”.
Informa che se la proposta sarà approvata dal Senato Accademico, alla Cerimonia di intitolazione sarà invitata la famiglia del prof. Luigi Enrico Rossi.

Il preside Asperti osserva che la Facoltà di Lettere e Filosofia ha preso visione ed appoggiato formalmente la proposta del Dipartimento di Scienze dell’Antichità riconoscendo che il professor Rossi è stato una figura di riferimento dell’Area umanistica negli ultimi decenni.
Evidenzia che la sua attività ha segnato in maniera profonda e durevole l’attività di ricerca della sezione di Filologia Classica del Dipartimento.

Il Rettore ringrazia e non essendovi altri interventi, pone in votazione il punto 10.2.

DELIBERAZIONE N. 167/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
VISTA la deliberazione n. 38/12 assunta nella seduta del 30.01.2012 relativa all’argomento “Intitolazione aule”;
VISTA la deliberazione n. 389/15 assunta nella seduta del 22.09.2015 relativa all’argomento “Relazione della Commissione per la deroga alla regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei dipartimenti della Sapienza”;
CONSIDERATE le motivazioni addotte alla proposta di intitolazione dell’Aula “A” del Dipartimento di Scienze dell’Antichità a Luigi Enrico Rossi, già professore emerito della Sapienza, deceduto nel 2009;
CONSIDERATE le motivazioni addotte dal Consiglio di Dipartimento di Scienze dell’Antichità nella seduta del 27 aprile 2016;
VISTA la relazione dell’Ufficio Cerimoniale;
Presenti e votanti 30: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Baumgartner, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, De Toma, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Ligia, Maioli, Germani, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di approvare la proposta di intitolazione dell’Aula “A” del Dipartimento di Scienze dell’Antichità a Luigi Enrico Rossi, Professore Emerito de La Sapienza, in considerazione dell’altissima ed indiscussa statura, non solo accademica, della sua attività di insigne ricercatore e studioso di indubbia fama nazionale e internazionale e di docente universitario di Lingua e Letteratura Greca in ottemperanza a quanto stabilito con deliberazione n. 389/15 assunta nella seduta del 22 settembre 2015.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 




10.3 CONFERIMENTO DELLA LAUREA AD HONOREM IN ARCHITETTURA A DANTE FERRETTI.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Cerimoniale.
La Preside della Facoltà di Architettura, professoressa Anna Maria Giovenale, ha trasmesso l’estratto del verbale dell’Assemblea di Facoltà che, nella seduta del 18 aprile 2016 ha approvato all’unanimità la proposta di conferimento della Laurea ad honorem in Architettura allo scenografo Dante Ferretti, quale riconoscimento per aver reso grande l’arte della scenografia italiana portandola agli onori della ribalta grazie alla collaborazione con grandi registi italiani e stranieri.

Dante Ferretti nasce a Macerata il 26 febbraio 1943, dove frequenta con mediocre profitto l’Istituto d’arte, iniziando ad avvicinarsi al mondo del cinema ed, in particolare, alla scenografia. Terminati gli studi si trasferisce a Roma dove frequenta l’Accademia delle Belle Arti e lavora, come assistente scenografo, al fianco dell’architetto Aldo Tomassini Barbarossa. Partecipa alla lavorazione di alcuni film di Pier Paolo Pasolini quali Il vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), Edipo re (1967), come assistente dello scenografo Luigi Scaccianoce. Nel 1969 firma il suo primo lavoro di scenografo con Pasolini per il film Medea, che segna l’inizio di una collaborazione che lo vedrà impegnato sino all’ultima opera del grande regista, Salò o le 120 giornate di Sodoma del 1975.
Negli anni successivi lavora con importanti registi italiani quali: Marco Bellocchio, Elio Petri, Sergio Citti, Liliana Cavani, Marco Ferreri, Luigi Comencini, Ettore Scola e Franco Zeffirelli, affermandosi anche come scenografo teatrale allestendo numerose opere nei teatri di tutto il mondo.
E’ particolarmente fortunato il suo sodalizio con Federico Fellini nel corso dei cinque film in cui hanno lavorato insieme, ovvero da Prova d’orchestra del 1979 a La voce della luna del 1990, ultima opera del maestro riminese.
Intorno alla metà degli anni ottanta, Ferretti rivolge la sua attenzione all’estero raggiungendo la consacrazione a livello internazionale con il film Il nome della rosa in cui collabora con il regista Jean-Jacques Annaud e con Le avventure del barone di Munchausen dell’ex Monty Python Terry Gilliam per il quale ottiene la prima candidatura all’Oscar. Nel 1990 firma le scenografie dell’Amleto di Franco Zeffirelli, ottenendo la seconda candidatura all’Oscar, entrambe con la moglie Francesca Lo Schiavo, arredatore di set e sua abituale collaboratrice.
Nel 1993 è impegnato nella scenografia de L’età dell’innocenza che gli vale la terza candidatura all’Oscar e l’inizio della collaborazione con Martin Scorsese, un legame che gli consente di liberare la propria fantasia e creatività, ideando scenografie indimenticabili, da Casinò del 1995 a Kundum del 1997 (le cui scenografie e costumi gli valgono la quinta candidatura all’Oscar); da Gangs of New York del 2002, per il quale ricostruisce la New York di fine ‘800 nei teatri di posa di Cinecittà, a The Aviator del 2004 che finalmente gli porta la sospirata conquista dell’Oscar insieme alla moglie e collaboratrice Francesca Lo Schiavo.
Tra il 1994 ed il 2003 firma le scenografie di altre grandi produzioni americane come Intervista col vampiro di Neil Jordan nel 1994, Titus di Julie Taymor del 1999, Ritorno a Cold Mountain per la regia di Anthony Minghella del 2003.
Nel 2008 collabora con Tim Burton nel film Sweeny Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street che gli vale la seconda statuetta; nel 2012 ottiene il terzo premio Oscar per le scenografie di Hugo Cabret.
Nel 2005 presiede la Giuria internazionale della 62° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Ferretti cura anche le scene di numerose opere liriche nei più importanti teatri del mondo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, il Metropolitan Opera di New York, l’Opéra di Parigi, la Royal Opera House di Londra.
Ultimamente ha disegnato le scene de La mosca di Howard Shore per la regia di David Cronenberg, opera tratta dall’omonimo film, rappresentata al Théatre du Chatelet a Parigi.
Il 25 luglio 2008 esordisce come regista allo Sferisterio di Macerata con un nuovo allestimento dell’opera Carmen di Georges Bizet, per cui riambienta la storia nella Spagna franchista degli anni ’30 e le scene e i costumi, molto austeri, ricordano i film di registi quali Pasolini, Rossellini, Fellini e De Sica.
A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un Premio intitolato a Dante Ferretti per la migliore scenografia tra i film del festival.
Nell’autunno 2013 il MoMA di New York lo ha celebrato con una rassegna cinematografica.

Allegati in visione:

- Estratto del verbale dell’Assemblea di Facoltà di Architettura del 18 aprile 2016.
- CV di Dante Ferretti.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

La preside Giovenale fa presente che mai come in questo caso i componenti la Facoltà di Architettura hanno espresso grande entusiasmo per la proposta di conferimento della Laurea ad honorem allo scenografo Dante Ferretti, non solo per il suo curriculum eccezionale e per aver reso grande la scenografia italiana nel mondo, spesso considerata insegnamento opzionale negli ordinamenti didattici dei Corsi di Studio della Facoltà, ma anche per sottolineare l’importanza della disciplina, che ha radici comuni con l’Architettura.

La senatrice Portoghesi Tuzi si dichiara orgogliosa della proposta ed evidenzia l’importanza del rapporto fra architettura e cinema. Ricorda che in passato era attivo presso la Facoltà un corso di studio in scenografia in cui insegnavano molti registi laureati in Architettura. Auspica che tale corso, particolarmente attrattivo per le opportunità lavoritive che può offrire, possa essere nuovamente istituito.

Alle ore 18.38 escono dalla sala degli Organi Collegiali i senatori Baumgartner e Cerreto.

La senatrice Alfonzetti esprime compiacimento ed auspica l’istituzione di un Corso di Laurea Interfacoltà tra Lettere e Architettura in Scenografia, disciplina a metà tra arte, architettura e cinema.

Il Rettore condivide e chiede alla preside Giovenale ed alla senatrice Alfonzetti di sottoporre al Senato Accademico una proposta in tal senso in sede di approvazione della prossima offerta formativa.

Il senatore Catucci si associa alla proposta. Ricorda, tuttavia, che è attivo un Master di II livello in Scenografia Teatrale e Televisiva.

Il Rettore, non essendovi altre richieste d’interventi, pone in votazione il punto 10.3.

DELIBERAZIONE N. 168/16

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO l’art. 169 del T.U., approvato con R.D. 31 agosto 1933, n. 1592;
VISTA la nota del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca del 26.03.2012;
VISTA la delibera assunta dall’Assemblea della Facoltà di Architettura nella seduta del 18 aprile 2016;
VISTA la relazione predisposta dal Cerimoniale;
Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore e dai Senatori: Biagioni, Torrisi, Ragozzino, Zicari, Graziani, Catucci, Giuseppe Piras, Portoghesi Tuzi, Alfonzetti, Mastrangelo, Saggioro, Giorgio Piras, Caglioti, Betti, Morano, Biffoni, D’Angelo, Rota, Germani, Ligia, Maioli, D’Addio, Folchi, Catananti, Bianchi, Mosca e Pergolizzi

DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento della Laurea ad honorem in Architettura a Dante Ferretti, avanzata dalla Facoltà di Architettura quale riconoscimento per aver reso grande l’arte della scenografia italiana portandola agli onori della ribalta grazie alla collaborazione con grandi registi italiani e stranieri.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 

Varie ed eventuali

Non vi sono proposte per le varie ed eventuali.


Il Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 18.41.
Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 207 pagine progressivamente numerate e di n. 24 allegati per complessive n. 308 pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 14 giugno 2016.
Letto, approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


Pagina a cura della Segreteria del Senato Accademico

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