Verbali Senato accademico

Verbale 9 ottobre 2018

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI relazione discussione delibera allegati
1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 18 settembre 2018
     
2 COMUNICAZIONI
2.1 Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2018, n. 587: Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2018
   
2 COMUNICAZIONI
2.2 Pubblicazione del bando per la selezione del Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza (SASS) per il triennio accademico 2018-2021
     
2 COMUNICAZIONI
2.3 Facoltà di Architettura – Riconoscimento europeo dei corsi di studio in classe LM-4
   
2 COMUNICAZIONI
2.4 Report sul reclutamento docenti
   
2 COMUNICAZIONI
2.5 Visita di accreditamento periodico dell’ANVUR: selezione dei corsi di studio e dei dipartimenti
   
2 COMUNICAZIONI
2.6 Erogazione della seconda tranche del finanziamento BEI
     
2 COMUNICAZIONI
2.7 Nomina del professor Giuseppe Catalano quale componente del “Tavolo tecnico per gli adempimenti sul diritto allo studio”
     
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO      
4 ORGANI CENTRALI DI PROGRAMMMAZIONE E DI INDIRIZZO
4.1 Designazione di un rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Amministrazione per il periodo residuo del triennio 2016/2019
delibera n. 279/18  
5 RELAZIONI
5.1 Corsi di studio interateneo – Relazione Commissione di Senato nominata con D.R. n. 335/2018
delibera n. 280/18  
6 MASTER
6.1 Integrazione offerta formativa Master a.a. 2018/2019
delibera n. 281/18  
7 STUDENTI
7.1 Ripartizione borse di studio ex L. 398/89 riservate a scuole di specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso riservato ai non medici
  delibera n. 282/18  
8 PERSONALE
8.1 Proposte di chiamata a professori di ruolo di I e di II fascia, procedure selettive indette ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240
  delibera n. 283/18  
8 PERSONALE
8.2 Proposta di chiamata prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia SC 12/B2 SSD IUS/07 presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche – Facoltà di Giurisprudenza
  delibera n. 284/18  
8 PERSONALE
8.3 Proposta di chiamata a professore di ruolo di II fascia ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010
  delibera n. 285/18  
8 PERSONALE
8.4 Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato tipologia B – Procedura selettiva Legge 30 dicembre 2010 n. 240 art. 24
  delibera n. 286/18  
8 PERSONALE
8.5 Richiesta attivazione bando per assegno di ricerca da parte del Centro di Ricerche e Servizi per l’innovazione Tecnologica Sostenibile (CERSITES)
  delibera n. 287/18 allegato
8 PERSONALE
8.6 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Alessandra Battisti, associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”
  delibera n. 288/18  
8 PERSONALE
8.7 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Silvia CANEPARI, SSD CHIM/01 “Chimica analitica” – prof. Alfredo MICCHELI, SSD CHIM/02 “Chimica fisica” – prof. Mauro GIUSTINI, SSD CHIM/03 “Chimica generale e inorganica”, ricercatori di ruolo
delibera n. 289/18  
8 PERSONALE
8.8 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Fabrizio Vestroni
delibera n. 290/18 allegato
8 PERSONALE
8.9 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Giuseppe Rega
delibera n. 291/18 allegato
8 PERSONALE
8.10 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Antonio Paris
delibera n. 292/18 allegato
8 PERSONALE
8.11 Cambio di settore scientifico disciplinare da MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate” settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate” a MED/44 “Medicina del lavoro” settore concorsuale 06/M2 “Medicina legale e del lavoro” - Prof. Giuseppe La Torre - Associato confermato
delibera n. 293/18  
9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Regolamento in materia di visiting professor e visiting researcher
delibera n. 294/18 allegato
9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.2 Programma Sapiexcellence: attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC
  delibera n. 295/18 allegato
10 RICERCA
10.1 Finanziamento Grandi Scavi 2018 – Ratifica del D.R. n. 1962/2018 del 30/07/2018
delibera n. 296/18 allegato
10 RICERCA
10.2 Convengi seminari workshop 2018: proposte di finanziamento
delibera n. 297/18 allegato
10 RICERCA
10.3 Accordo Maker Faire 2018
  delibera n. 298/18 allegato
11 CONVENZIONI
11.1 Convenzione tra “Sapienza” Università di Roma e l’Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini per il laboratorio di genetica medica
  delibera n. 299/18 allegato
11 CONVENZIONI
11.2 Adozione nuovi format e relative linee guida per l’attivazione delle convenzioni Sapienza (ex punto 14.1 SA 18/09/2018)
delibera n. 300/18 allegato
11 CONVENZIONI
11.3 Accordo quadro Sapienza-UTIFAR (Unione Tecnica Italiana Farmacisti) (ex punto 14.2 SA 18/09/2018)
  delibera n. 301/18 allegato
11 CONVENZIONI
11.4 Convenzione Sapienza-Fondazione Roma Sapienza per la costituzione di un Seminario Permanente di Studi Shakespeariani (SPSS) (ex punto 14.3 SA 18/09/2018)
delibera n. 302/18 allegato
11 CONVENZIONI
11.5 Rinnovo convenzione quadro Sapienza-Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS) (ex punto 14.4 SA 18/09/2018)
delibera n. 303/18 allegato
11 CONVENZIONI
11.6 Rinnovo protocollo d’intesa tra Sapienza e II Municipio di Roma Capitale (ex punto 14.5 SA 18/09/2018)
delibera n. 304/18 allegato
12 CENTRI E CONSORZI
12.1 Centro Interuniversitario TESIS – Adesione Politecnico di Torino (ex punto 15.1 SA 18/09/2018)
  delibera n. 305/18 allegato
12 CENTRI E CONSORZI
12.2 Centro Interuniversitario ECONA – Richiesta di adesione dell’Università di Palermo
delibera n. 306/18 allegato
12 CENTRI E CONSORZI
12.3 Centro Interuniversitario CISEM – Richiesta nuova adesione Sapienza
rinvio allegato
13 START UP
13.1 Proposta di accreditamento di Start Up Universitaria denominata “Machine Learning Solutions srl” (ex punto 16.1 SA 18/09/2018)
delibera n. 307/18 allegato
13 START UP
13.2 Start Up universitaria “Dream Srl”: modifica compagine sociale
  delibera n. 308/18 allegato
14 CERIMONIALE
14.1 Intitolazione del Dipartimento di Matematica a Guido Castelnuovo (ex punto 17.1 SA 18/09/2018)
  delibera n. 309/18 allegato
14 CERIMONIALE
14.2 Intitolazione aula 15 della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale alla prof.ssa Chiara Valente (ex punto 17.2 SA 18/09/2018)
delibera n. 310/18 allegato
14 CERIMONIALE
14.3 Intitolazione aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al prof. Massimo D'Antona (ex punto 17.3 SA 18/09/2018)
delibera n. 311/18 allegato
14 CERIMONIALE
14.4 Conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in Management, Banking and Commodity Sciences al dott. Fabio Gallia (ex punto 17.4 SA 18/09/2018)
  delibera n. 312/18  
VARIE ED EVENTUALI      


L'anno duemiladiciotto (2018), addì nove (9) ottobre alle ore 15.55, a seguito di regolare convocazione trasmessa con nota prot. n. 0077380 del 4 ottobre 2018, nell'Aula Organi Collegiali si è riunito il Senato Accademico per l'esame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno come integrato con successiva nota prot. n. 0078536 dell’8 ottobre 2018:

1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 18 settembre 2018

2 COMUNICAZIONI
2.1 Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2018, n. 587: Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2018
2.2 Pubblicazione del bando per la selezione del Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza (SASS) per il triennio accademico 2018-2021
2.3 Facoltà di Architettura – Riconoscimento europeo dei corsi di studio in classe LM-4
2.4 Report sul reclutamento docenti
2.5 Visita di accreditamento periodico dell’ANVUR: selezione dei corsi di studio e dei dipartimenti
2.6 Erogazione della seconda tranche del finanziamento BEI

3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

4 ORGANI CENTRALI DI PROGRAMMMAZIONE E DI INDIRIZZO
4.1 Designazione di un rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Amministrazione per il periodo residuo del triennio 2016/2019

5 RELAZIONI
5.1 Corsi di studio interateneo – Relazione Commissione di Senato nominata con D.R. n. 335/2018

6 MASTER
6.1 Integrazione offerta formativa Master a.a. 2018/2019

7 STUDENTI
7.1 Ripartizione borse di studio ex L. 398/89 riservate a scuole di specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso riservato ai non medici

8 PERSONALE
8.1 Proposte di chiamata a professori di ruolo di I e di II fascia, procedure selettive indette ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 (*)
8.2 Proposta di chiamata prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia SC 12/B2 SSD IUS/07 presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche – Facoltà di Giurisprudenza
8.3 Proposta di chiamata a professore di ruolo di II fascia ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010
8.4 Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato tipologia B – Procedura selettiva Legge 30 dicembre 2010 n. 240 art. 24
8.5 Richiesta attivazione bando per assegno di ricerca da parte del Centro di Ricerche e Servizi per l’innovazione Tecnologica Sostenibile (CERSITES)
8.6 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Alessandra Battisti, associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”
8.7 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Silvia CANEPARI, SSD CHIM/01 “Chimica analitica” – prof. Alfredo MICCHELI, SSD CHIM/02 “Chimica fisica” – prof. Mauro GIUSTINI, SSD CHIM/03 “Chimica generale e inorganica”, ricercatori di ruolo
8.8 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Fabrizio Vestroni
8.9 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Giuseppe Rega
8.10 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Antonio Paris
8.11 Cambio di settore scientifico disciplinare da MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate” settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate” a MED/44 “Medicina del lavoro” settore concorsuale 06/M2 “Medicina legale e del lavoro” - Prof. Giuseppe La Torre - Associato confermato

9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Regolamento in materia di visiting professor e visiting researcher
9.2 Programma Sapiexcellence: attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC

10 RICERCA
10.1 Finanziamento Grandi Scavi 2018 – Ratifica del D.R. n. 1962/2018 del 30/07/2018
10.2 Convengi seminari workshop 2018: proposte di finanziamento
10.3 Accordo Maker Faire 2018

11 CONVENZIONI
11.1 Convenzione tra “Sapienza” Università di Roma e l’Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini per il laboratorio di genetica medica
11.2 Adozione nuovi format e relative linee guida per l’attivazione delle convenzioni Sapienza (ex punto 14.1 SA 18/09/2018)
11.3 Accordo quadro Sapienza-UTIFAR (Unione Tecnica Italiana Farmacisti) (ex punto 14.2 SA 18/09/2018)
11.4 Convenzione Sapienza-Fondazione Roma Sapienza per la costituzione di un Seminario Permanente di Studi Shakespeariani (SPSS) (ex punto 14.3 SA 18/09/2018)
11.5 Rinnovo convenzione quadro Sapienza-Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS) (ex punto 14.4 SA 18/09/2018)
11.6 Rinnovo protocollo d’intesa tra Sapienza e II Municipio di Roma Capitale (ex punto 14.5 SA 18/09/2018)

12 CENTRI E CONSORZI
12.1 Centro Interuniversitario TESIS – Adesione Politecnico di Torino (ex punto 15.1 SA 18/09/2018)
12.2 Centro Interuniversitario ECONA – Richiesta di adesione dell’Università di Palermo
12.3 Centro Interuniversitario CISEM – Richiesta nuova adesione Sapienza

13 START UP
13.1 Proposta di accreditamento di Start Up Universitaria denominata “Machine Learning Solutions srl” (ex punto 16.1 SA 18/09/2018)
13.2 Start Up universitaria “Dream Srl”: modifica compagine sociale

14 CERIMONIALE
14.1 Intitolazione del Dipartimento di Matematica a Guido Castelnuovo (ex punto 17.1 SA 18/09/2018)
14.2 Intitolazione aula 15 della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale alla prof.ssa Chiara Valente (ex punto 17.2 SA 18/09/2018)
14.3 Intitolazione aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al prof. Massimo D'Antona (ex punto 17.3 SA 18/09/2018)
14.4 Conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in Management, Banking and Commodity Sciences al dott. Fabio Gallia (ex punto 17.4 SA 18/09/2018)

VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti: il Rettore, prof. Eugenio Gaudio, Presidente ed i componenti del Senato Accademico: prof. Renato Masiani, Pro Rettore Vicario, prof. Alessandro Mei, Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof.ssa Maria Rosaria Torrisi, prof. Sergio Fucile, prof.ssa Rita Cerutti, prof.ssa Alessandra Zicari, prof. Augusto Desideri, prof. Stefano Catucci, prof. Giuseppe Piras, prof.ssa Stefania Portoghesi Tuzi, prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Claudia Ciancaglini, prof.ssa Maria Carmela Benvenuto, prof. Paolo Mataloni, prof. Stefano Biagioni, prof. Emilio Nicola Maria Cirillo, prof.ssa Caterina De Vito, prof. Giorgio De Toma, prof. Claudio Letizia, prof. Marco Biffoni, prof. Enrico Elio Del Prato, prof. Augusto D'Angelo, prof. Mauro Rota, i Rappresentanti del personale: Pietro Maioli, Maria Rita Ferri, Tiziana Germani, Stefano Marotta, Carlo D'Addio, i Rappresentanti degli studenti: Giancarlo Caiazzo, Simone Rebichini, Matilde Santarelli, Giuseppe Santangelo, Edoardo Subiaco, Mattia Scandolo.

Assistono: il Direttore Generale, Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di Segretario, i Presidi: prof. Fabrizio D’Ascenzo, prof. Paolo Ridola, prof. Antonio D’Andrea, prof.ssa Anna Maria Giovenale, prof. Giancarlo Bongiovanni, prof. Vincenzo Nesi, prof. Stefano Pietro Luigi Asperti, prof.ssa Raffaella Messinetti, prof. Massimo Volpe, prof. Sebastiano Filetti, prof. Carlo Della Rocca, prof. Paolo Teofilatto e il Direttore della Scuola di Studi Avanzati: prof.ssa Irene Bozzoni e la rappresentante degli assegnisti: dr.ssa Anna Salvina Valenzano.

Il Presidente, constatata l'esistenza del numero legale, dichiara l'adunanza validamente costituita ed apre la seduta.


1.1 APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18 SETTEMBRE 2018

Il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta del 18 settembre 2018.

Il Direttore Generale riferisce che sono pervenute richieste di modifica al verbale del 18 settembre 2018 da parte dei senatori Beatrice Alfonzetti, Pietro Maioli, Marco Biffoni e del Preside Paolo Teofilatto.

In particolare:

• la senatrice Alfonzetti, in merito al punto 2.6 “Report sul reclutamento docenti”, ha chiesto che il suo intervento, riportato a pag. 16 del verbale, sia così modificato:
al secondo capoverso, primo rigo, dopo le parole: “Evidenzia che dal report emerge che”, sostituire la frase: “nonostante l’approvazione degli atti da parte della Governance di Ateneo e la nomina delle Commissioni giudicatrici, quest’ultime non hanno concluso i lavori”
con la frase:
“in molti casi i Dipartimenti non hanno ancora nominato le relative Commissioni, nonostante i bandi si siano conclusi, in altri invece, pur in presenza della nomina delle Commissioni, i lavori non sono ancora conclusi”;

• il senatore Maioli, in merito al punto 6.1 “Piano di razionalizzazione complessiva del Sistema Bibliotecario”, ha chiesto che il suo intervento, riportato a pag. 47 del verbale, sia così modificato:
sostituire la frase: “relativamente agli interventi di razionalizzazione da porre in essere, pur riconoscendo corretta la scelta di aggregare le biblioteche all’interno dell’Università, come per le Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia, ritiene necessario intervenire anche nelle Biblioteche interdipartimentali.”
con la frase:
“esprime apprezzamento per la relazione e per la dettagliata raccolta dei dati, ritiene che Sapienza in alcuni settori, vedi Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia, ha investito importanti risorse per razionalizzare il sistema delle Biblioteche; è necessario proseguire in questa direzione, anche negli altri settori, pianificando investimenti ed interventi che puntino, anche, ad un maggior coordinamento tra le varie Biblioteche";

• il Preside Teofilatto, in merito al punto 7.1 “Regolamento per il rilascio e l’utilizzo della “Card studente”, ha chiesto che il verbale possa essere integrato con la risposta positiva avuta dal Rettore al suo quesito riguardante la possibilità di assegnare la student card agli studenti della Scuola di Ingegneria Aerospaziale.
Pertanto, l’intervento del Rettore, riportato a pag. 57 del verbale, è integrato con la parte evidenziata in grassetto, come di seguito riportato:
“(…) precisa che la card è un documento di identificazione, non di identità e, pertanto, è valido per l’uso interno a Sapienza e, nel futuro, sarà certamente possibile ampliare la platea dei destinatari di tale dispositivo (studenti della Scuola di Ingegneria Aerospaziale, dei Corsi di Master e dei Corsi di Dottorato di ricerca etc…).”

• il senatore Biffoni, in merito al punto 7.3 “Proposta di modifica del Regolamento per la disciplina del fondo di Ateneo per la premialità”, ha chiesto che al suo intervento, riportato a pag. 74 del verbale, siano apportate delle modifiche/integrazioni (di seguito evidenziate in grassetto), meramente formali e migliorative del testo, che pertanto è così riformulato:
“il senatore Biffoni, dopo aver premesso che il Regolamento non può essere in grado di rispondere a tutte le esigenze, sottolinea che la premialità, secondo quanto previsto dalla normativa, possa essere destinata ad una percentuale massima del 50% degli aventi diritto. Inoltre, occorre riservare il 25% del Fondo quale premialità per gli incarichi e attribuire il restante 75% sulla base di un valore soglia che comprenda il 50% del personale previa distribuzione proporzionale della quota del Fondo fra le categorie dei professori ordinari, professori associati e ricercatori. Nell’ambito di questa distribuzione si possono riconoscere due gradazioni relativamente all’entità del premio. Relativamente agli incarichi organizzativi (allegato 1), giudica eccessivo attribuire 10 punti ai responsabili dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, e non ritiene corretto riconoscere un punteggio ai soli Presidenti delle Commissioni di Ateneo e non anche ai componenti di dette Commissioni, che non ricevono alcun compenso, ma svolgono comunque un compito ulteriore rispetto a tutti gli impegni didattici e accademici.”

Il Senato Accademico approva il verbale del 18 settembre 2018 con le modifiche chieste dai senatori Alfonzetti, Maioli, Biffoni e dal Preside Teofilatto.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


2.1 Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2018, n. 587: Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2018

Il Presidente comunica che in data 20 settembre 2018 è stato pubblicato sul sito del MIUR il D.M. n. 587/2018 relativo ai “Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2018”, con le relative tabelle di riparto delle risorse (http://www.miur.gov.it/web/guest/home).
L’ammontare complessivo del FFO per il 2018, pari a € 7.327.189.147,00, è superiore rispetto all’anno precedente (+4,95%), ma solo per effetto di alcune voci non presenti lo scorso anno e dedicate a finalità specifiche (Dipartimenti di Eccellenza e Quota a compensazione del blocco degli scatti stipendiali dei docenti). Nella sostanza diminuisce l’importo destinato alla quota base (-3,59%) compensato solo in parte dall’incremento della componente premiale (+10,28%), mentre è rimasto invariato l’importo destinato all’intervento perequativo, per una variazione complessiva di queste tre componenti rispetto allo scorso anno del -0,12%. Tanto premesso, si riporta di seguito un’analisi sintetica delle componenti principali del FFO.

Quota Base
La quota base (QB) risulta distribuita per circa il 31% (circa il 22% del FFO complessivo) attraverso il criterio del costo standard e per la restante quota in proporzione al valore storico (pari a quota base + interventi perequativi relativi al 2017 + ulteriori interventi consolidabili anni precedenti). Come lo scorso anno, per la distribuzione della parte storica non viene considerata la quota premiale di FFO dell’anno precedente. Il calcolo del costo standard tiene conto anche degli studenti iscritti al primo anno fuori corso, iscritti regolarmente da un numero di anni complessivi non superiore alla durata normale del corso frequentato aumentato di un anno.
A seguire viene riportata una tabella con gli importi della quota base distribuiti al sistema universitario negli ultimi cinque anni. Rispetto allo scorso anno, si ha una riduzione del 3,59%, pari a circa 165 milioni di euro.

Quota base FFO

2014

2015

2016

2017

2018

€ 4.911.407.231

€ 4.806.792.172

€ 4.725.022.094

€ 4.592.750.480

€ 4.427.752.286

Differenza rispetto all'anno precedente

-€ 244.050.508

-€ 104.615.059

-€ 81.770.078

-€  133.544.206

-€  164.998.194

Differenza % rispetto all'anno precedente

-4,73%

-2,13%

-1,70%

-2,83%

-3,59%


Relativamente all’assegnazione della quota riferita al costo standard Sapienza ha migliorato la percentuale di incidenza sul sistema universitario, che sale dal 6,93% del 2017 al 7,03% del 2018.
Tale incremento è determinato dall’aumento del Costo Standard per Studente, 7.058 nel 2017 contro 7.314 nel 2018, e soprattutto dal peso specifico di Sapienza su base nazionale nel numero degli studenti considerati che è cresciuto dal 6,5% al 6,81% dell’intera popolazione studentesca iscritta entro un anno fuori corso in regola con le tasse (76.619 unità nel 2018 a fronte di 64.226 Regolari del 2017).
L’assegnazione complessiva relativa alla quota base a favore di Sapienza ammonta a € 318.153.563,00, con una diminuzione del 4,24% rispetto allo scorso anno, a fronte di una decurtazione del 3,59% nei confronti dell’intero sistema universitario.
La percentuale di incidenza di Sapienza sull’intero sistema universitario per l’assegnazione 2018 riferita alla quota base è pari a 7,19% rispetto al 7,24% del 2017.

Componente Premiale
La componente premiale distribuisce complessivamente € 1.693.485.395,00 contro un importo di € 1.535.600.000,00 nel 2017 (+10,28%). La composizione dei criteri di riparto è invariata rispetto all’anno precedente, con il peso della componente relativa alla VQR che si attesta al 60%, quello relativo alle politiche di reclutamento al 20% e quello della valorizzazione dell’autonomia responsabile al 20%.
Sapienza ha ottenuto un miglioramento passando da un’incidenza di peso della componente premiale sull’intero sistema universitario dal 6,49% del 2017 al 6,58% nel 2018. Il miglioramento è dovuto prevalentemente ai risultati delle politiche di reclutamento in seguito ai quali è incrementato il peso di Sapienza sull’intero sistema universitario dal 4,59% nel 2017 al 5,18% nel 2018.
L’importo complessivo della quota premiale assegnato a Sapienza è pari a €111.440.300,00 (€ 69.343.834,00 per VQR, € 17.267.981,00 per politiche di reclutamento e € 25.038.567,00 per autonomia responsabile) a fronte di €99.653.630,00 assegnati nel 2017 (€ 62.878.835,00 per VQR, €13.859.650,00 per politiche di reclutamento e € 23.113.257,00 per autonomia responsabile), con un incremento del 11,83%.
L’autonomia responsabile, nello specifico, ha segnato un miglioramento tra il 2017 e il 2018 in entrambi gli indicatori monitorati che determinano il calcolo dell’importo assegnato, mantenendo costante il peso di Sapienza su scala nazionale pur con un leggero decremento percentuale, 7,48% nel 2018 contro 7,61% del 2017.

Intervento Perequativo
L’importo destinato all’intervento perequativo per l’intero sistema universitario è rimasto invariato rispetto all’anno precedente. Anche la quota destinata a perequare gli “squilibri finanziari delle università collegate ad aziende ospedaliere nate da ex policlinici a gestione diretta” non ha subìto variazioni. A Sapienza viene assegnato per l’anno 2018 un importo pari a € 8.042.709,00, rispetto a € 7.566.305,00 assegnati nell’anno 2017.
La clausola di salvaguardia, che limita la variazione fatta registrare da ciascuna università sul complesso delle quote “base + premiale + intervento perequativo” è stata rivista e passa dal -2,5% al -2%, mentre la variazione massima al rialzo passa dal +2,5% dell’anno 2017 a +3% per l’anno 2018.
La clausola di salvaguardia per Sapienza si riduce da € 5.904.870,00 del 2017 a € 1.174.517,00 nel 2018 a dimostrazione del miglioramento complessivo della performance.
Complessivamente, la quota dell’intervento perequativo, comprensiva della quota di accelerazione, assegnata a Sapienza per il 2018 ammonta a €12.504.152,00, con una percentuale di peso sul sistema universitario del 8,62%, a fronte di € 15.829.331,00 relativi al 2017 con una percentuale di peso sul sistema universitario del 10,92%.

No Tax Area
L’importo complessivo nazionale per l’anno 2018 destinato a compensare gli esoneri previsti della legge di stabilità 2017 (art. 1, commi n. 265 e 266) è di €105.000.000,00. L’importo assegnato a Sapienza per tale finalità è pari a €7.583.705,00 a fronte di € 6.280.000,00 ipotizzati in fase di previsione, con una differenza positiva di € 1.303.705,00.
Si ricorda che l’importo era stato stimato sulla base dell’ammontare assegnato a Sapienza per l’anno 2017, pari a € 3.289.928,00 (a fronte di € 55.000.000,00 per l’intero sistema universitario), applicando la medesima percentuale allo stanziamento previsto per l’anno 2018 per l’intero sistema universitario, pari a € 105.000.000,00.

Finanziamenti aggiuntivi finalizzati
Inoltre, il MIUR ha provveduto ad assegnare l’importo di € 3.038.428,00 quale quota annuale relativa alla programmazione triennale 2016-2018; il medesimo importo era stato ipotizzato in sede di previsione 2018.
Relativamente al piano straordinario dei docenti è stato assegnato per l’anno 2018 un importo di € 15.798.390,00 a fronte di una stima di €15.291.241,00, con una differenza di €507.149,00, già finalizzati all’assunzione di ricercatori di tipo b) come da DM. n. 168 del 28 febbraio 2018.
Infine, sono state ribadite le somme già assegnate per il 2018 a favore dei Dipartimenti di Eccellenza, pari a € 11.734.885,00, nonché gli importi già assegnati a compensazione del blocco degli scatti stipendiali dei docenti, pari a € 3.521.500,00, che determinano ad oggi un importo complessivo di fondo finanziamento ordinario pari a € 483.948.995,00.
Si precisa che l’importo è ancora provvisorio in quanto il MIUR non ha ancora ripartito le quote per le borse di studio post lauream e per altri interventi di minore entità.

Conclusioni
L’importo complessivo delle assegnazioni riferite alla quota base, alla quota premiale ed all’intervento perequativo (al netto degli interventi aggiuntivi finalizzati) era stato stimato in fase previsionale in € 436.500.210,00, ipotizzando l’applicazione di una clausola di salvaguardia per Sapienza pari a -2,5%. La percentuale di salvaguardia effettivamente applicata, pari al -2%, ha comportato un’assegnazione per l’anno 2018 di complessivi € 442.272.087,00 con uno scostamento positivo, rispetto al dato previsionale, pari a €5.771.877,00.
Inoltre, in considerazione della maggiore assegnazione ministeriale, rispetto al dato previsionale, per la “No Tax Area”, pari a € 1.303.705,00, ad oggi si registra complessivamente per Sapienza un maggior finanziamento per l’anno 2018 pari a € 7.075.582,00, come di seguito specificato.

FFO 2018 Sapienza al netto dei finanziamenti finalizzati

Previsione 2018

Assegnazione Ministeriale 2018

Differenza

Quota base + premiale + perequativo

436.500.210,00

442.272.087,00

+5.771.877,00

No Tax Area

6.280.000,00

7.583.705,00

+1.303.705,00

 

 

 

 

 

 

 

+7.075.582,00


Si riscontra, comunque, che l’assegnazione per Sapienza relativa alla quota base, alla quota premiale ed all’intervento perequativo (al netto degli interventi aggiuntivi finalizzati) passa da € 447.766.417,00 dell’anno 2017 a €442.272.087,00 per l’anno 2018, confermando il trend di decremento registrato negli ultimi anni.

Il Rettore evidenzia che l’ammontare complessivo del FFO per il 2018, pari a € 7.327.189.147,00, è superiore rispetto all’anno precedente (+4,95%). Inoltre, alla diminuzione dell’importo destinato alla quota base (-3,59%), corrisponde un incremento significativo sia della componente premiale (+10,28%), che passa da € 99.653.630,00 a € 111.440.300,00 rispettivamente assegnati negli anni 2017 e 2018, sia della quota riferita al costo standard Sapienza.
Spiega che, relativamente all’assegnazione della quota riferita al costo standard, Sapienza ha migliorato la percentuale di incidenza sul sistema universitario, che sale dal 6,93% del 2017 al 7,03% del 2018. Tale incremento è determinato dall’aumento del costo standard per studente, 7.058 euro nel 2017 contro 7.314 euro nel 2018, e soprattutto dal peso specifico di Sapienza su base nazionale nel numero degli studenti considerati, cresciuto dal 6,5% al 6,81% dell’intera popolazione studentesca iscritta entro un anno fuori corso in regola con le tasse (76.619 unità nel 2018 a fronte di 64.226 del 2017).
Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto, in linea con l’obiettivo della valorizzazione dell’autonomia responsabile degli Atenei, individuato dal MIUR per la programmazione degli Atenei e recepito nel “Programma triennale 2016-2018” di Sapienza.

Il Direttore Generale illustra analiticamente le principali componenti del FFO come riportate in relazione.
In particolare, sottolinea che:
- la componente premiale è in miglioramento, passando da un’incidenza di peso sull’intero sistema universitario dal 6,49% del 2017 al 6,58% nel 2018. Il miglioramento è dovuto prevalentemente ai risultati delle politiche di reclutamento, in seguito ai quali è incrementato il peso di Sapienza sull’intero sistema universitario dal 4,59% nel 2017 al 5,18% nel 2018;
- l’importo destinato all’intervento perequativo per l’intero sistema universitario è rimasto invariato rispetto all’anno precedente;
- la percentuale relativa alla “clausola di salvaguardia” effettivamente applicata, pari al -2%, a fronte del -2,5% ipotizzato, ha comportato un’assegnazione per l’anno 2018 di complessivi € 442.272.087,00 con uno scostamento positivo, rispetto al dato previsionale, pari a € 5.771.877,00;
- l’importo assegnato a Sapienza per la no tax area è pari a € 7.583.705,00, con una differenza positiva di € 1.303.705,00, rispetto alla previsione ipotizzata in € 6.280.000,00.

Chiede di intervenire la senatrice Santarelli per auspicare che, a fronte del decremento dell’FFO dal 2009 ad oggi, non vi sia un aumento della contribuzione studentesca e suggerisce di istituire un tavolo di confronto con gli studenti per valutare la situazione ed eventualmente, per il prossimo anno, verificare la possibilità di ridurre le tasse per gli studenti.

Il Rettore evidenzia che, a fronte di un decremento del FFO che investe l’intero Sistema universitario nazionale, Sapienza negli ultimi anni ha diminuito le tasse universitarie, con una estensione sia della fascia di esenzione totale del contributo omnicomprensivo a valori superiori alla soglia dei € 14.000,00 per gli studenti con basso reddito fino al primo anno fuori corso, sia della riduzione delle tasse agli studenti con un ISEE compreso fra € 20.000,00 e € 40.000,00 (in passato fino a € 30.000,00). Tali provvedimenti sono stati resi possibili grazie all’intenso lavoro svolto dalla Commissione Tasse, presieduta dal Pro-Rettore Vicario, che annovera tra i propri componenti anche i rappresentanti degli studenti in Consiglio di Amministrazione, che hanno approvato detti provvedimenti con piena soddisfazione. 


2.2 PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER LA SELEZIONE DEL DIRETTORE DELLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI AVANZATI DELLA SAPIENZA (SSAS) PER IL TRIENNIO ACCADEMICO 2018/2021

Il Presidente comunica che è necessario procedere alla selezione del nuovo Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza (SSAS), per la scadenza ormai prossima del mandato dell’attuale Direttore della Scuola, Prof.ssa Irene BOZZONI, nominata con D.R. n. 655/2016 per lo scorcio dell’anno accademico 2015-2016 e per il successivo biennio accademico 2016-2018.
A tal fine informa questo Consesso, che è stato pubblicato il Bando per la selezione del Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza (SSAS) per il triennio accademico 2018/2021, emanato con D.R. n. 2349/2018 del 27.09.2018 della dichiarazione di disponibilità da parte dei partecipanti alla selezione, da far pervenire entro e non oltre le ore 15,30 del giorno 18.10.2018, con le modalità previste dal predetto Bando.


2.3 FACOLTÀ DI ARCHITETTURA - RICONOSCIMENTO EUROPEO DEI CORSI DI STUDIO IN CLASSE LM-4

Il Presidente rende noto che, come comunicato dalla Prof.ssa Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura, si è conclusa positivamente la procedura per il riconoscimento europeo relativamente ad otto dei dieci corsi di studio delle ex Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” e Architettura “Valle Giulia”, sottoposti al vaglio della Commissione europea. Con riferimento a tale riconoscimento, il MIUR ne ha già richiesto la pubblicazione sulla Gazzetta europea.

Il Presidente fa presente che il risultato raggiunto soddisfa le richieste di oltre 1000 laureati Sapienza ed è stato reso possibile dall’intenso lavoro svolto da uno specifico gruppo, coordinato dalla prof.ssa Daniela Esposito, con la collaborazione del prof. Nicola Santopuoli, che ha prodotto più di 1000 documenti e risposto a più di 300 notifiche degli stati membri.

In merito ai due corsi di studio per i quali non si è ancora concluso l’iter procedurale, il Presidente informa che la Facoltà di Architettura sta predisponendo una ulteriore documentazione a supporto della richiesta di riconoscimento, al fine di assicurarsi il parere favorevole dei rappresentanti di Germania e Danimarca, i soli a non essersi ancora espressi positivamente.

Il Rettore, nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto, ringrazia la preside della Facoltà di Architettura, professoressa Anna Maria Giovenale, e quanti hanno collaborato con impegno per incrementare la qualità dell’offerta formativa di Sapienza.


2.4 REPORT SUL RECLUTAMENTO DOCENTI
Il Presidente illustra il report, aggiornato al 01.10.2018, sulle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di tipologia B predisposto dall’Ufficio Personale Docente e Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
In particolare dal report risulta la seguente situazione.

Programmazione risorse 2017 (assegnazione luglio 2017)
30 posti di RTDB
Tutti i posti sono stati banditi.
27 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 8 procedure.
2 ricercatori hanno preso servizio.

100 posti di upgrade da RU a PA
Tutti i posti sono stati banditi.
90 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 57 procedure.

13 posti di PA riservati ad esterni Sapienza
12 posti sono stati banditi.
Non è pervenuta la delibera del Dipartimento di Informatica, al quale, in ottemperanza a quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione con la delibera n. 348/18, è stato comunicato dall’Area Risorse Umane che, qualora non deliberi l’attivazione della procedura selettiva entro il 31.10.2018, la relativa risorsa sarà riassorbita d’ufficio.
8 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 1 procedura.

40 posti di upgrade da PA a PO
Tutti i posti sono stati banditi.
38 Commissioni sono state nominate.
1 docente è stato chiamato ai sensi dell’art. 29, comma 4, della Legge n. 240/2010.
Sono stati approvati gli atti di 25 procedure.
1 docente ha preso servizio.

7 posti di PO riservati ad esterni Sapienza
Tutti i posti sono stati banditi.
4 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 2 procedure.

Assegnazione risorse residue programmazione 2017 (assegnazione marzo 2018)
3 posti di RTDB
Tutti i posti sono stati banditi.
1 Commissione è stata nominata.

2 posti di upgrade da RU a PA
Tutti i posti sono stati banditi.
1 Commissione è stata nominata.
1 Commissione ha concluso i lavori.
Sono stati approvati gli atti di 1 procedura.
1 docente ha preso servizio.

6 posti di PA riservati ad esterni Sapienza
Tutti i posti sono stati banditi.
1 Commissione è stata nominata.

1 posto di upgrade da PA a PO
Il posto è stato bandito.

1 posto di PO riservato ad esterni Sapienza
Il posto è stato bandito.

Risorse assegnate dal MIUR ai Dipartimenti di eccellenza (assegnazione maggio 2018)

7 posti di RTDB
Tutti i posti sono stati banditi.

2 posti di upgrade da RU a PA
Tutti i posti sono stati banditi.
Una Commissione è stata nominata.

1 posto di PA riservato ad esterni Sapienza
Non è pervenuta la delibera del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale "Antonio Ruberti".

2 posti di upgrade da PA a PO
Tutti i posti sono stati banditi.

2 posti di PO riservati ad esterni Sapienza
Non sono pervenute le delibere del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale "Antonio Ruberti" e del Dipartimento di Fisica.

Programmazione risorse 2018 (assegnazione giugno 2018)
68 posti di RTDB (Piano straordinario RTDB 2018)
Tutti i posti sono stati banditi.
In data 28.09.2018 presso gli Uffici del Settore Concorsi Personale Docente si sono svolte le operazioni di sorteggio dei componenti delle Commissioni giudicatrici.

147 posti di upgrade da RU a PA
17 posti sono stati banditi.

15 posti di PA riservati ad esterni Sapienza
12 posti sono stati banditi.
Altri due bandi sono stati revocati su richiesta dei Dipartimenti assegnatari delle posizioni.
51 posti di upgrade da PA a PO
7 posti sono stati banditi.

5 posti di PO riservati ad esterni Sapienza
Tutti i posti sono stati banditi.

Il Settore Concorsi Personale Docente sta predisponendo i rimanenti bandi delle procedure concorsuali gravanti sulle risorse della programmazione 2018.

La situazione complessiva delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale docente è pertanto la seguente:

 

Totale risorse assegnate

Totale procedure in corso

Totale procedure da bandire

Totale approvazioni atti concorsuali

Totale prese di servizio

RTDB

108

100

0

8

2

PA upgrade

251

74

119

58

1

PA esterni

35

29

5

1

0

PO upgrade

94

25

44

25

1

PO esterni

15

11

2

2

0

Totale

503

239

170

94

4



Il Rettore dà lettura dello stato di avanzamento delle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato tipologia B, aggiornato al 01.10.2018.
Ricorda di aver incaricato la senatrice De Vito di seguire la questione, di concerto con gli Uffici competenti dell’Amministrazione centrale, individuando eventuali criticità da segnalare nelle sedi opportune, al fine di poter intervenire e concludere tempestivamente le procedure concorsuali in itinere con l’obiettivo di evitare eventuali effetti penalizzanti per Sapienza.
Evidenzia che le procedure prevedono diversi step e occorre chiarire se il ritardo sia da imputare ai Dipartimenti o alle Commissioni giudicatrici.

Chiede di intervenire il senatore Desideri per segnalare il ritardo nelle procedure concorsuali gravanti sulle risorse della programmazione 2018, essendo stati banditi 17 posti su 147 upgrade a PA e 7 posti su 51 per upgrade a PO. Domanda se sia possibile prevedere la tempistica per la conclusione di dette procedure, tanto più che in alcuni casi sono in scadenza le Abilitazioni Scientifiche Nazionali già conseguite dai docenti.

Per la senatrice De Vito sarebbe opportuno effettuare una ricognizione dei concorsi in essere che presentano gravi ritardi in modo da intervenire nella fase iniziale, predisponendo un documento che identifichi puntualmente le singole criticità e programmi azioni risolutive, anche offrendo supporto o incentivi alle Commissioni giudicatrici affinché possano espletare in tempi rapidi le procedure concorsuali, in particolare quelle per l’assunzione di esterni, utili al raggiungimento del vincolo previsto dalla normativa. Assicura che degli esiti della ricognizione sarà data comunicazione al Senato Accademico.

La senatrice Benvenuto domanda se sono state effettuate tutte le prese di servizio relative alla programmazione 2016.

Il Rettore conferma.


2.5 Visita di accreditamento periodico dell’ANVUR: selezione dei corsi di studio e dei dipartimenti

Il Presidente informa che l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), lo scorso 28 settembre ha comunicato ufficialmente la lista dei 15 Corsi di studio e dei 3 Dipartimenti di Sapienza selezionati per la visita di accreditamento periodico che si svolgerà presso il nostro ateneo nel periodo 25-29 marzo 2019.
Lo scopo della visita è quello della verifica esterna, attraverso lo strumento della revisione tra pari, del grado di raggiungimento dei requisiti di assicurazione della qualità e l’individuazione delle eventuali aree di miglioramento.
Una Commissione di Esperti della Valutazione (CEV), incaricata dall’ANVUR, si recherà presso il nostro Ateneo per valutare, in modo collegiale, il Sistema di Assicurazione della Qualità implementato da Sapienza. La visita riguarderà direttamente i CdS e i Dipartimenti selezionati, ma allo stesso tempo la CEV avrà la possibilità di osservare a campione attività e documentazione riguardante l’intera offerta formativa dell’Ateneo e le attività dipartimentali.
La selezione dei CdS e dei Dipartimenti è stata effettuata dall’ANVUR in modo da ottenere la maggiore rappresentatività possibile dal punto di vista delle aree disciplinari, della tipologia dei corsi (Triennali/Magistrali/Ciclo Unico) e della performance misurata dagli indicatori sulle carriere degli studenti (per i CdS) e da quella relativa all’ultima VQR (ISPD per i Dipartimenti) tenendo anche conto, nella scelta, della presenza di Sedi distaccate.
I Corsi di studio scelti sono 6 lauree triennali, 5 lauree magistrali e 4 lauree magistrali a ciclo unico:
Lauree Lauree magistrali Lauree magistrali a ciclo unico
Comunicazione Pubblica e d'Impresa (L-20)
Ingegneria Meccanica (L-9)
Lettere Moderne (L-10)
Matematica (L-35)
Psicologia e Processi Sociali (L-24)
Scienze dell'Educazione e della Formazione (L-19) Filosofia (LM-78)
Fisica (LM-17)
Ingegneria delle Nanotecnologie (LM-53)
Management delle Imprese (LM-77)
Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche (LM-63) Architettura LM-4 c.u.
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (LM-13)
Giurisprudenza LMG/01
Medicina e Chirurgia ‘E’ LM-41 (sede di Latina)
I Dipartimenti selezionati sono:
- Comunicazione e ricerca sociale
- Fisica
- Ingegneria meccanica e aero-spaziale
In una prossima seduta sarà sottoposto all’attenzione del Senato Accademico un aggiornamento sull’evoluzione delle attività propedeutiche alla visita di accreditamento, con il contributo dei diversi organi coinvolti.

Il Rettore aggiunge che, di recente, si è tenuta una riunione presso l’Aula Magna di Sapienza alla presenza del Presidente dell’ANVUR, professor Paolo Miccoli, per definire le attività propedeutiche alla visita di accreditamento. Invita tutta la Comunità universitaria ad essere proattiva, segnalando eventuali criticità alla Governance di Ateneo e al Direttore Generale, in modo da poter organizzare al meglio la visita.

La senatrice Santarelli coglie l’occasione per ringraziare l’Amministrazione per la giornata formativa del 26 settembre u.s. sui temi dell’Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento rivolta ai rappresentanti degli studenti.
Auspica che l’azione di monitoraggio sulle attività delle Facoltà e dei Dipartimenti si protragga nel tempo, coinvolgendo non solo i rappresentanti degli studenti in seno alle Facoltà, ma anche quelli presenti negli Organi Collegiali, per costruire un percorso pienamente condiviso dalla Comunità universitaria.


2.6 EROGAZIONE DELLA SECONDA TRANCHE DEL FINANZIAMENTO BEI

Il Presidente comunica che, secondo quanto previsto dal Contratto di Prestito stipulato in data 21 dicembre 2016 con la Banca Europea degli Investimenti funzionale al “Progetto di sviluppo, espansione e razionalizzazione delle strutture dell’Ateneo”, in data 1 ottobre 2018 è stata erogata a favore di Sapienza la seconda tranche del finanziamento, per l’importo di 5.500.000,00 di Euro. Il Presidente ricorda che ai fini dell’erogazione di ogni Tranche del Prestito la BEI richiede la puntuale attestazione, mediante specifiche Certificazioni, di dati, informazioni e parametri che confermino la solidità e gli indicatori che hanno consentito a Sapienza di ottenere il finanziamento alle vantaggiose condizioni contrattuali previste. Il Presidente segnala altresì che, rispetto lo scorso anno, sono stati soddisfatti ulteriori adempimenti contrattuali, previsti a partire dalla richiesta della seconda tranche del Prestito, che consistevano nel trasmettere documenti ed evidenze in forma e sostanza giudicate soddisfacenti dalla Banca che tutte le somme già erogate a valere sul credito sono state effettivamente utilizzate o impegnate per far fronte ai pagamenti necessari per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano.


2.7 Nomina del professor Giuseppe Catalano quale componente del “Tavolo tecnico per gli adempimenti sul diritto allo studio”

Il Rettore comunica con soddisfazione che il professor Giuseppe Catalano è stato nominato quale componente del “Tavolo tecnico per gli adempimenti sul diritto allo studio” di cui al D.Lgs. n. 68/2012 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Formula i complimenti al professor Catalano, nella certezza che darà un contributo di qualità ai lavori del suddetto Tavolo.


Intervento del senatore Edoardo Subiaco

Chiede di intervenire il senatore Subiaco per dichiarare quanto segue:

“Gentile Magnifico Rettore, gentili membri del Senato Accademico,
Mi rivolgo a voi tutti per una vicenda personale che ha colpito la mia figura nei giorni scorsi e che in modo assolutamente improprio, è stata accostata a “Sapienza”;
I “fatti” risalgono al 26 Ottobre 2017 in occasione dell’iniziativa culturale “Ictus: conoscerlo per combatterlo”, periodo nel quale io non possedevo nessun tipo di carica rappresentativa all’interno della Sapienza, non era minimamente in ipotesi una mia futura candidatura al Senato Accademico, e soprattutto non ero tra gli organizzatori che hanno ufficialmente sottoscritto tale iniziativa; a tal proposito ci tengo a ricordare che, in generale, le iniziative culturali sono richieste dai singoli rappresentanti degli studenti e non dalle associazioni studentesche.
L’accusa mossa da alcuni giornali, poiché per adesso solo di questi si tratta visto che ad oggi non mi è pervenuto nessun avviso di garanzia o alcuna comunicazione ufficiale, è quella di aver preso in maniera impropria delle striscette per la misurazione della glicemia tramite mio padre, medico.
Ci tengo a comunicare che l’evento, come dichiarato pochi giorni fa dalla stessa “Sapienza”, è stato regolarmente autorizzato e rendicontato; le spese si riferivano solamente a materiale cartaceo, cancelleria e spese di elaborazione dati, e non indica tra gli organizzatori il mio nome. Quindi si è svolto tutto nella massima regolarità e trasparenza.
Ci tenevo ad effettuare questa dichiarazione, poiché nei giorni scorsi vi è stata una confusione, relativa a questa vicenda, generatasi a causa di alcuni titoli di giornale che alteravano in modo pesante la “realtà dei fatti”.
Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi studenti e professori per i messaggi di solidarietà e per il supporto che mi stanno dando.”

Il Direttore Generale chiarisce che l’Ateneo ha effettuato una verifica sulla vicenda ed ha prontamente inviato una smentita al giornale che ha pubblicato la notizia, precisando che le spese, eseguite nell’ambito della manifestazione riconducibile al Bando “Iniziative culturali degli studenti” per l’anno accademico 2015-2016 e regolarmente autorizzata, sono state rendicontate e si riferiscono all’acquisto di materiali cartacei (pubblicità e questionari), di cancelleria (penne, badge etc.) e spese di elaborazione dati.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

Interrogante: senatore Giuseppe Piras

Oggetto dell’interrogazione: Conferma attribuzione risorse assegnate ai Settori Scientifici Disciplinari.

“Sulla base della Programmazione delle risorse approvata in Consiglio di Dipartimento dai docenti di tutte le fasce (PO, PA, RTI e RTD) e a seguito dell’avvenuta assegnazione delle risorse da parte del CdA, il Consiglio di Dipartimento pone in approvazione l’attribuzione delle risorse assegnate ai SSD; tale conferma di programmazione, ovvero, l'approvazione dell'attribuzione delle risorse assegnate ai SSD, deve essere votata in Consiglio di Dipartimento dai docenti di tutte le fasce (PO, PA, RTI e RTD)?”

Risponde direttamente in seduta il Rettore.

Il Rettore evidenzia che nella seduta del 5 luglio 2016 è stata data risposta ad analogo quesito presentato al Senato Accademico nella seduta del 14 giugno 2016.
Ricorda che la programmazione dipartimentale delle risorse per il reclutamento del personale docente deve essere assunta con motivata delibera dal Consiglio di Dipartimento in composizione allargata e con voto palese e successivamente ratificata dalla Giunta di Facoltà.
Pertanto, le eventuali modifiche alla suddetta programmazione non possono che essere assunte con identica composizione.

Il senatore Piras ringrazia e si dichiara soddisfatto della risposta.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

Interrogante: senatore Mattia Scandolo

Oggetto dell’interrogazione: “Banchetto” allestito nella Facoltà di Lettere e Filosofia

"Gentili senatrici e senatori,
vorrei portare all’attenzione di questo Organo Collegiale un fatto avvenuto nella giornata odierna.
Questa mattina nella Facoltà di Lettere e Filosofia un gruppo di pro-vita chiamato “Universitari Per La Vita” ha allestito un banchetto non solo con materiale informativo anti-abortista, ma anche con tanti modellini a rappresentare dei feti alla dodicesima settimana di gestazione, il limite massimo concesso per l’aborto.
Prima di oggi nessuno si era mai permesso di fare propaganda in università su un tema, come quello dell’interruzione volontaria di gravidanza, con tanta superficialità e leggerezza, senza tenere in considerazione la sensibilità di tutte le donne che attraversano quotidianamente il nostro ateneo e che potrebbero aver vissuto in prima persona esperienze forti legate al tema.
Come studentesse e studenti della Sapienza pensiamo che l’università, e tutti i luoghi della formazione, debbano avere un ruolo centrale nel combattere la propaganda retrograda e conservatrice e l’informazione pseudoscientifica diffusa da questi movimenti.
Volevo dunque chiedere a questo Senato Accademico se può assumere una posizione in difesa di tutte coloro che, trovandosi a dover affrontare per i più svariati motivi un percorso che porti alla scelta di abortire, si devono sentire accusate (anche se in modo velato) di essere delle criminali omicide."

Il Rettore assicura che, ai sensi del citato Regolamento, sarà data risposta non oltre la seduta successiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


4.1 DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEI RICERCATORI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER IL PERIODO RESIDUO DEL TRIENNIO 2016/2019

Il Presidente rende noto che, il Dott. Bartolomeo Azzaro con nota del 8.8.2018 si è dimesso dalla carica di Consigliere di Amministrazione in rappresentanza della categoria dei “Ricercatori e del personale di ruolo equiparato”.
L’art. 11 del vigente “Regolamento per l’individuazione di una rosa di candidati tra i quali procedere alla designazione dei rappresentanti della componente accademica in Consiglio di Amministrazione”, prevede che “In caso di cessazione per qualsiasi causa della qualità di designabile, il prescelto rappresentante della componente accademica è sostituito, con decreto rettorale, con il secondo nominativo che faceva parte della rosa dei candidati per la stessa categoria, previa verifica che lo stesso sia ancora in possesso dei requisiti di designabilità. Nel caso in cui non sia possibile procedere alla sostituzione diretta con il secondo nominativo, il Senato Accademico designa il sostituto scegliendolo tra altri due nominativi desunti dalla lista originaria dei candidati che hanno ricevuto preferenze, anch’essi individuati in funzione dei criteri di cui all’articolo 8, comma 2. Qualora ciò non sia possibile, si procede all’indizione di nuove consultazioni”
Gli uffici, operando una verifica sui risultati accertati dalla competente Commissione Elettorale Centrale in occasione del rinnovo delle rappresentanze del personale docente nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione (che si sono tenute a giugno 2016), hanno riscontrato che il Dott. Bartolomeo Azzaro è stato l’unico candidato ad aver ottenuto preferenze per la categoria dei “Ricercatori e del personale di ruolo equiparato”.
Pertanto, non essendo possibile procedere alla sostituzione del consigliere dimissionario con altro candidato della stessa categoria, è necessario indire nuove consultazioni.
Conseguentemente, attesa l’opportunità di individuare in tempi brevi il consigliere subentrante e considerato che è coinvolta la sola categoria dei “Ricercatori e personale di ruolo equiparato”, gli uffici hanno predisposto il seguente cronoprogramma delle attività endoprocedimentali che, analogamente alle elezioni suppletive svoltesi nel 2015 per l’individuazione di un rappresentante della medesima categoria nel Senato Accademico, si svolgeranno nella modalità cartacea:
a) Termine della presentazione delle candidature il 31.10.2018;
b) Validazione delle candidature pervenute da parte del Senato Accademico nella seduta del 6.11.2018;
c) Votazioni in modalità cartacea, dal 19 al 23.11.2018;
d) Designazione del rappresentante subentrante da parte del Senato Accademico nella seduta del 27.11.2018;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito, delegando il Rettore ad adottare, con apposito e motivato provvedimento da sottoporre a successiva ratifica, le modifiche al cronoprogramma che si dovessero eventualmente rendere necessarie.


Allegati in visione
“Regolamento per l’individuazione di una rosa di candidati tra i quali procedere alla designazione dei rappresentanti della componente accademica in Consiglio di Amministrazione”

Alle ore 16.42 entra nell’Aula Organi Collegiali il Direttore dell’Area Affari Istituzionali, dottor Andrea Putignani.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Zicari, a nome di tutti i ricercatori, esprime dispiacere e nel contempo meraviglia per la decisione presa dal collega Bartolomeo Azzaro.
Inoltre, riferisce che vi è una certa preoccupazione nel constatare che per diverse sedute non vi sarà un rappresentante della categoria dei ricercatori nel Consiglio di Amministrazione. Auspica sia mantenuto il rispetto del cronoprogramma indicato nella relazione istruttoria, anche al fine di evitare possibili futuri disagi e chiede al Rettore di assumere l’impegno a rappresentare in Consiglio di Amministrazione tutte le eventuali istanze avanzate dai Ricercatori fino alla nomina del Consigliere subentrante.

Il Rettore assicura che garantirà le istanze di tale categoria, nelle more dell’individuazione del Consigliere subentrante.
Il preside Nesi chiede di chiarire meglio il concetto di elettorato attivo e passivo rivolto agli RTDA e RTDB, in particolare nel caso in cui si debba procedere alla nomina di un Consigliere che subentra nel mandato in sostituzione di un componente dimissionario. Ad esempio, se lo scorcio del mandato ha durata per il periodo di un anno, un ricercatore il cui contratto scade entro sei mesi non dovrebbe poter essere incluso nell’elettorato passivo, bensì in quello attivo.

Il dott. Putignani chiarisce che i requisiti per l’elettorato attivo devono essere posseduti al momento della votazione, nella fattispecie tra il 19 e il 23 novembre 2018, e prima delle votazioni, mentre quelli per l’elettorato passivo devono essere posseduti a decorrere dalla data di indizione delle consultazioni, che sarà individuata a breve dal Rettore con apposito Decreto, e mantenuti sino alla data della nomina a Consigliere.
Inoltre, la Legge n. 240/2010 prescrive che per l’elezione di cariche accademiche occorre garantire un numero di anni di servizio pari al mandato da rivestire, che nel caso in esame corrisponde allo scorcio del mandato 2016/2019, quindi sino al 31 ottobre 2019.

Il senatore Rota osserva che, qualora la carica di Consigliere fosse per un mandato pieno, nessun RTDA o RTDB in linea di principio potrebbe essere eleggibile, mentre nel caso di elezioni suppletive per un periodo temporale più breve, le suddette categorie sembrano possedere automaticamente i requisiti per l’elettorato passivo. Suggerisce, pertanto, di approfondire tale aspetto, anche al fine di non delegittimare, in qualche modo, l’Organo.

Alle ore 16.47 il dottor Putignani esce dall’Aula.

Il Rettore assicura che quanto segnalato dal senatore Rota sarà approfondito dal competente Ufficio.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 4.1, ribadendo il proprio impegno a rappresentare in Consiglio di Amministrazione tutte le eventuali istanze avanzate dai Ricercatori, nelle more dell’individuazione del Consigliere subentrante.

DELIBERAZIONE N. 279/18

IL SENATO ACCADEMICO
• Udita la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240/2010 e successive modifiche e integrazioni;
• Visti gli artt. 19, comma 3, e 20, comma 3, lettere b) e d) del vigente Statuto di Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e pubblicato sulla G.U. n. 261 dell’8.11.2012;
• Visto il D.R. n. 1084 del 19.04.2016 con il quale sono state indette, tra l’altro, le consultazioni per l'individuazione di una rosa di candidati da designare in qualità di rappresentanti della componente accademica nel Consiglio di Amministrazione;
• Visto il D.R. n. 2527 del 18.10.2016, con il quale sono stati designati, tra l’altro, i rappresentanti del personale docente nel Consiglio di Amministrazione, per il triennio 2016/2019;
• Vista la nota del 8.8.2018 con la quale il Dott. Bartolomeo Azzaro ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 11 del Regolamento elettorale che disciplina le modalità di sostituzione del consigliere cessato a vario titolo, prevendo il subentro di altro nominativo facente parte della rosa di candidati determinatasi a seguito delle consultazioni elettorali espletate nel giugno del 2016;
• Considerato che a seguito delle citate consultazioni, il Dott. Bartolomeo Azzaro è risultato l’unico candidato ad aver ottenuto preferenze ed unico soggetto presente nella rosa dei candidati;
• Considerato pertanto che, non essendo possibile procedere alla sostituzione con altro nominativo sulla base dell’art.11, occorre indire una consultazione suppletiva, per individuare il nominativo del Consigliere subentrante;
• Visto il cronoprogramma elettorale sottoposto alla valutazione del Senato Accademico;
• Preso atto dell’impegno del Rettore a rappresentare in Consiglio di Amministrazione tutte le eventuali istanze avanzate dai Ricercatori, nelle more dell’individuazione del Consigliere subentrante;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

- di approvare il cronoprogramma delle attività finalizzate all’individuazione del rappresentante dei “Ricercatori e personale di ruolo equiparato” nel Consiglio di Amministrazione, per il periodo residuo del triennio 2016/2019, le cui consultazioni si svolgeranno nella modalità cartacea dal 19 al 23.11.2018;
- di delegare il Rettore ad adottare, con apposito e motivato provvedimento, da sottoporre a successiva ratifica, le eventuali modifiche al cronoprogramma che si dovessero rendere necessarie.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


5.1 CORSI DI STUDIO INTERATENEO - RELAZIONE COMMISSIONE DI SENATO NOMINATA CON D.R. 335/2018

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Progettazione Formativa dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.

Si ricorda che, su proposta di questo Consesso, è stata costituita con D.R. 335/2018 una Commissione con il compito di enucleare ed individuare le principali criticità di carattere amministrativo e logistico esistenti nei corsi di studio interateneo e proporre le soluzioni da adottare nelle sedi opportune, composta come di seguito:

- prof. Vincenzo Nesi, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - Coordinatore;
- prof.ssa Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura;
- prof. Antonio D’Andrea, Preside delle Facoltà di Ingegneria civile e industriale;
- prof. Giancarlo Bongiovanni, Preside della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica;
- prof.ssa Tiziana Pascucci, Pro-Rettore per il Diritto allo studio e la qualità della didattica;
- dott.ssa Giulietta Capacchione, Direttore dell'Area offerta formativa e diritto allo studio.

In sede di lavori, considerato che uno dei cinque corsi di studio interateneo attivati da Sapienza fa capo alla Facoltà di Economia, detta Commissione è stata integrata con la partecipazione del Prof. Fabrizio D’Ascenzo, Preside della predetta Facoltà.

Si informa che la Commissione de quo ha elaborato la seguente relazione trasmessa dal Coordinatore, prof. Vincenzo Nesi.

“La Commissione Sapienza si è riunita il 23 marzo. Il Coordinatore ha condiviso un documento che, partendo da un’analisi sviluppata da una sottocommissione CRUI, elencava le principali criticità e proponeva una suddivisione delle stesse in ambiti di pertinenza abbastanza definita.
È stato subito chiaro che le lauree interateneo attualmente in essere hanno difficoltà diverse. Alcune di esse dipendono infatti dalla cadenza con la quale si assegna la sede amministrativa:

per la LM-70 Scienze e tecnologie alimentari, la sede ruota annualmente;
per la LM-3 Architettura del paesaggio la sede è Sapienza (Architettura LM);
per la L-21 Pianificazione e progettazione del paesaggio e dell’ambiente
la sede è La Tuscia (Architettura);
per la LM – 77 Economics and communication for management and innovation - Economia e comunicazione per il management e l’innovazione la sede è Sapienza;
per la LM 17 Atmospheric Science and Technology la sede sarà alternata ogni due anni con inizio nel 2018-2019 a L’Aquila.

La prima riunione, molto partecipata, ha registrato la proposta della Prorettrice Pascucci di invitare ad un unico tavolo tutte le università coinvolte, sia ai livelli amministrativi che a quelli accademico-gestionali. Il Coordinatore ha invitato la Prorettrice a diramare gli inviti e vi sono stati due incontri. Il primo il 3 maggio ed il secondo il 7 giugno. Nel frattempo, è stato acquisito il parere favorevole del CUN sull’istituzione della LM 17 Atmospheric Science and Technology. Nella tabella che segue si presenta una sintesi schematica dei lavori.

Richiesta /problematica e competenza Proposte Punto al 7 giugno
Fruizione di servizi delle università partner: e-mail, mensa, accesso alle biblioteche, richiesta certificati… Tavolo per consentire alle università partner l'accesso, in sola lettura, alle carriere della popolazione studentesca interateneo (indipendentemente da chi detiene la responsabilità amministrativa.) Si conferma che è stata costituita una "esenzione" ad hoc per permettere la fruizione di tutti i servizi collegati con l'uso della posta elettronica anche con accesso wi fi (1. Tessera studente; 2. Posta elettronica con dominio studenti.uniroma1.it; 3. accesso WiFi su SSID Sapienza.)
Tassazioni diverse per gli studenti.
Importi diversi a seconda di dove ci si iscrive Puntare a criteri di tassazione che siano recepiti da chi si iscrive come equi. La Commissione prende atto della contrarietà dei rappresentanti degli studenti ad una soluzione di abbassamento delle tasse Sapienza al livello delle università partner. Nel transitorio alcune tipologie di immatricolazioni, tipicamente con ISEE basso, potranno presentare istanza al Rettore per un parziale rimborso. Tale istanza ha carattere una tantum.
Al fine di valorizzare al massimo l’importanza delle rappresentanze studentesche nei vari organi e nel rispetto delle relative competenze, la Commissione auspica che sia possibile organizzare un incontro da concordare fra le rappresentanze studentesche in seno al CdS e quelle in Senato Accademico, così da favorire la comprensione delle reciproche posizioni.
Piani di studio e scelta di corsi singoli. Possibilità di scegliere insegnamenti a scelta in entrambi gli atenei Avviato il tavolo tecnico. L'AROF dichiara che il suo ufficio collaborerà a trovare una soluzione in tempi brevissimi. Sapienza (AROF) riferisce che per il 2018-2019 la possibilità di scegliere insegnamenti a scelta in entrambi gli atenei verrà garantita da Sapienza attraverso il seguente meccanismo: si inoltrerà una richiesta di fruizione di "corso singolo". Per gli studenti delle lauree interateneo sarà prevista l'esenzione da qualunque tipo di pagamento .
I CdS coinvolti dovranno agire nei loro regolamenti affinché questi insegnamenti vengano automaticamente riconosciuti nell'ambito degli insegnamenti a scelta. Si conviene che le università partner possano considerare un meccanismo di reciprocità di simile architettura.
Per il 2017-2018 singole istanza saranno prese in considerazione.
Insediamento delle rappresentanze studentesche: dare continuità Raddoppiare la % di rappresentanza in CdS (30% dei docenti) vincolando le percentuali degli atenei in maniera paritetica: un'urna in ogni sede. Convinta adesione della LM-70. Nei prossimi giorni, nel consiglio della LM 70, saranno disponibili nella loro funzione i rappresentanti eletti in Sapienza e quelli nominati dalla consulta degli studenti a La Tuscia.
Differimento delle tempistiche per gli adempimenti tra le sedi. Problemi anche di tipo informatico. Verificare la compatibilità degli applicativi informatici. In attesa della assegnazione della gara alla Tuscia. Istituire un tavolo interateneo La Tuscia riferisce che la gara d'appalto è stata vinta dalla ditta BESMART
Organi di garanzie. Modalità di fruizione congiunte. Garante di studentesse e studenti, Disabilità, DSA Registrata la piena disponibilità per la LM-70 delle università partner. Si chiede ai Presidenti CdS di preparare, nelle more del più ampio progetto di una pagina web Interateneo, alcuni brevi documenti che illustrino la piramide delle responsabilità interne degli organi di garanzia. Si registra che, come sull'FFO, i fondi per azioni dedicate alle risoluzioni problematiche in ambito disabilità, sono attualmente assegnati esclusivamente all’università che detiene la responsabilità amministrativa. In particolare, per la laurea interateneo di Economia i fondi sono sempre erogati a favore di Sapienza con un danno effettivo per l'Università di Teramo.
Assicurazione Qualità e analisi OPIS. Precisare chi fa cosa Registrata la piena disponibilità per la LM-70 delle università partner. La nomina formale del CdS è quasi pronta. In tempi brevi dovrebbe essere possibile riunire in maniera formale il CdS.
Attività di coordinamento interateneo Preparazione di una lista di nominativi e indirizzi di posta elettronica dei referenti delle varie aree organizzative e del personale referente per la didattica e dei docenti responsabili per tutte le università da condividere appena possibile
Creazione di un sito Web identitario Avvio confronto fra i/le presidenti per suggerire contenuti. Coinvolgere le amministrazioni per creare una identità visiva specifica che includa i loghi delle università partner. Si conviene di indire una riunione non appena sarà pronta la lista precedente.
Diffusione dei lavori della Commissione Interateneo La presente relazione sarà inviata al Rettore della Sapienza per rispondere al mandato del Senato.
Si propone, a seguire, una diffusione allargata:
• presentare il documento all’attenzione del Presidente della CRUL
• proporre ai Rettori che le riunioni di persone con competenze omologhe tra le Università partner abbiano luogo sistematicamente in una prospettiva di tempi medio-lunghi

Dagli incontri emergono inoltre le seguenti riflessioni:
a) si propone di far presente ai Rettori l'interesse strategico legato a programmi internazionali di tutte le LM coinvolte;
b) si ritiene necessario ricordare che la teledidattica è sostenuta sul piano informatico da un software finanziato interamente dall'università della Tuscia;
c) si propone che il coordinatore della Commissione Sapienza e la Prorettrice condividano il documento di sintesi con i referenti degli altri atenei in modo da recepire integrazioni e suggerimenti;
d) si propone che la prossima riunione si tenga in modalità telematica.

In questo documento, per la parte Sapienza, il compito della Commissione consisteva nell’informare il Senato Accademico circa la lista delle problematiche che si possono risolvere internamente, quelle che si potrebbero risolvere con una interazione permanente con le università partner e quelle che necessitano di interventi in CRUI.
Si conviene unanimemente, fra i presenti alla riunione del 7 giugno di formulare l’auspicio che i Rettori concordino una forma con cui tenere in vita in maniera permanente queste interazioni fra università partner che sono sembrate molto utili. Quasi indispensabili.
Infine, si fa presente che è stata redatta una tabella di contatti reciproci.”

Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a prendere atto della Relazione della Commissione su riportata e ad approvare la costituzione, previo accordo con i Rettori degli altri Atenei, di un Organismo Interateneo permanente composto dagli attuali membri della Commissione, compreso il Prof. Fabrizio D’Ascenzo, e dai responsabili accademico-amministrativi delle Università degli studi dell’Aquila, della Tuscia e di Teramo. 

Il Rettore invita il Presidente della Commissione, istituita con il compito di enucleare ed individuare le principali criticità di carattere amministrativo e logistico esistenti nei corsi di studio interateneo, Preside Vincenzo Nesi, ad illustrare la relazione.

Il preside Nesi, in particolare, evidenzia che la Commissione ha lavorato in piena collaborazione con tutte le Università coinvolte, sia a livello amministrativo, sia a livello accademico-gestionale, discutendo diverse tematiche e prospettando le proposte di soluzione per le criticità riscontrate come riportate nella relazione istruttoria.
Informa che alcune problematiche sono state risolte, ad esempio, rendendo possibile assegnare una casella di posta elettronica a dominio @uniroma1 anche agli studenti iscritti a corsi interateneo con sede amministrativa diversa da Sapienza.
Sottolinea, infine, che la Commissione ha formulato l’auspicio di mantenere le interazioni fra Università partner, anche al fine presentare il documento all’attenzione del Presidente della CRUL e risolvere criticità che necessitano di ulteriori approfondimenti.

Il Rettore ringrazia il preside Nesi e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.1.

DELIBERAZIONE N. 280/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto lo Statuto di Ateneo, D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il D.M. n. 987/2016 e successive modifiche e/o integrazioni;
• Visto il D.R. n. 335/2018, con il quale è stata istituita la Commissione in narrativa;
• Vista la relazione trasmessa dal Coordinatore della Commissione;
• Letta la relazione istruttoria;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

PRENDE ATTO

della relazione predisposta dal Coordinatore della Commissione di Senato nominata con D.R. n. 335/2018

E

DELIBERA

di approvare la costituzione di un Organismo Interateneo permanente che preveda la partecipazione, oltre che della Commissione di Senato nominata con D.R. n. 335/18 integrata dal Prof. D’Ascenzo, anche di responsabili accademico-amministrativi delle Università degli Studi dell’Aquila, della Tuscia e di Teramo, dando mandato al Rettore di prendere accordi con i Rettori delle Università partner.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


6.1 INTEGRAZIONE OFFERTA FORMATIVA MASTER A.A. 2018/2019

ll Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Master Universitari, Alta Formazione e supporto alla Scuola Superiore di Studi Avanzati .

In data 18 e 25 settembre 2018 il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con deliberazione n. 258/18 e n. 360/18 hanno approvato l’offerta formativa a.a. 2018/2019 dei master di I e II livello, non comprensiva dei master in corso di istituzione, in corso di variazione o per i quali il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno richiesto adeguamenti.
Nella corrente seduta il Senato Accademico è dunque invitato a deliberare l’attivazione dei seguenti master di nuova istituzione (tab.1) e dei seguenti master variati senza rilievi (tab. 2)

Tab 1

FACOLTA' DI ECONOMIA

Master di primo livello

1

Entrepreneurship, finalizzato alla creazione di start-up

Dipartimento Diritto ed economia delle attività produttive - Master di secondo livello

1

Accounting and auditing

2

La revisione legale in ambito sanitario

Dipartimento di Management - Master di primo livello

1

International policies and communication for socio-economic crisis (in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale)

FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA

Dipartimento di Scienze Giuridiche -Master di primo livello

1

Diritto e Sport - Il giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo

FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica ed Energetica - Master di primo livello

1

Capacity building in Astronautics ( Internazionale)

FACOLTA' DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA

Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale "Antonio Ruberti" - Master di secondo livello

1

Management della formazione e delle istituzioni scolastiche (in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche)

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo - master di primo livello

1

Gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Dipartimento di Medicina Sperimentale - Master di primo livello

1

Tecniche di ottimizzazione e contenimento del supporto trasfusionale in emocomponenti (PBM)

Dipartimento di Neuroscienze Umane - Master di primo livello

1

Funzioni di coordinamento e management per le professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e tecniche

Dipartimento di Organo di Senso - Master di primo livello

1

La regolazione dell'impianto cocleare: teoria e pratica

Dipartimento di Organo di Senso - Master di secondo livello

1

Audiologia Infantile

Dipartimento di Pediatria - Master di secondo livello

1

Metodologia della ricerca applicata alle scienze infermieristiche ed ostetriche

Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Master di primo livello

1

Sessualità e disabilità

Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche - Master di primo livello

1

Radiourologia ed Imaging in Interventistica Urologica

Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo Patologiche - Master di secondo livello

1

L'infermiere di ricerca

FACOLTA' DI MEDICINA E PSICOLOGIA

Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione - Master di secondo livello

1

Psicologia militare

Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale - Master di secondo livello

1

Blocchi ecografici neuronali e di fascia per chirurgia ortopedica e generale

FACOLTA' DI SCIENZE MM.FF.NN.

Dipartimento di Scienza della Terra - Master di secondo livello

1

CO2 Geological Storage (Internazionale)

FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE

Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Master di primo livello

1

Comunicazione e Management degli Eventi Sportivi (CMES) (in collaborazione con il Dipartimento di Management)

Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Master di primo livello

1

Migrazione e Sviluppo - Migration and development





Tab.2

FACOLTA' DI ARCHITETTURA

Dipartimento di Architettura e Progetto - Master di primo livello

1

 Progettazione Impianti Sportivi

FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA - Master di secondo livello

1

 Scienze Forensi (Criminologia – Investigazione – Security – Intelligence) (in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Odontoiatria e il Dipartimento di Studi giuridici, filosofici ed Economici)

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo - master di primo livello

1

Cinema, Serie Tv, Format: Sceneggiatura, Produzione, Marketing

2

Video Editing And Digital Storytelling

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo Patologiche - Master di primo livello

1

Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai Percorsi Diagnostici e Terapeutici della Brest Unit



Con riferimento ai master per i quali il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con deliberazione n. 256/18 del 18 settembre 2018 e n. 358/18 del 25 settembre 2018, hanno approvato l’istituzione condizionata ad alcuni adeguamenti si precisa quanto segue:
• Per il Master di II livello in “Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica (Marketing Manager, Scientific Manager, Research and development Manager, Regulatory Manager, Technical Scientific Manager, Statistic Manager, Medical Manager, Human Research Manager e Access Manager)” la cui istituzione è stata condizionata alla modifica della denominazione eliminando la parte in parentesi, si segnala che il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco, con delibera del 17 settembre 2018, e la Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina nella seduta del 21 settembre 2018 hanno approvato la nuova denominazione del Master.
• Per il Master di I livello in “Disturbo da gioco d'azzardo e dipendenze comportamentali: clinica, società e antropologia” la cui istituzione è stata condizionata alla circostanza che fossero ridimensionati gli aspetti clinici legati al disturbo da gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali o in alternativa che il master fosse reso interdipartimentale con altro Dipartimento di Sapienza a cui afferissero le competenze disciplinari previste nel piano formativo, la struttura proponente è intervenuta riformulando gli obiettivi formativi del corso ed apportando, altresì, la modifica della denominazione del Master che risulta la seguente: “Disturbo da gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali: aspetti psicosociali e sociologici”.
La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova riformulazione degli obiettivi ed alla denominazione a condizione che vengano ratificati dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di riferimento.
La segreteria del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche ha comunicato al Settore Master che la ratifica delle modifiche sopraindicate è stata approvata dal Dipartimento nella seduta del 2 ottobre 2018 e sarà sottoposta all’approvazione della Giunta di Facoltà nella prima seduta utile.
• Per il Master Internazionale di II livello in Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze la cui istituzione è stata condizionata dalla circostanza che i requisiti di accesso fossero limitati al possesso delle lauree magistrali in Psicologia e Medicina e Chirurgia e relativa abilitazione professionale in coerenza con la legislazione italiana vigente in tema di esercizio della professione di psicoterapeuta, si segnala che i requisiti di accesso al master, previsti nell’Ordinamento, sono stati limitati al possesso delle lauree magistrali in Psicologia e Medicina e Chirurgia e relativa abilitazione professionale e che la modifica dell’Ordinamento sarà ratificata dal Dipartimento e dalla Giunta nella prima seduta utile.
• Per il Master di II livello in “Attività di monitoraggio dei ClinicalTrials”, per il quale Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione nelle sedute sopracitate hanno deliberato di: “dare mandato ai Presidi delle Facoltà interessate di valutarne il coordinamento con Master già istituiti e di relazionare in una successiva seduta del Senato Accademico”, ad oggi non sono pervenute informazioni in merito.
• Con riferimento al Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore” la cui attivazione è stata condizionata, con deliberazione del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 257/18 del 18 settembre 2018 e n. 359/18 del 25 settembre 2018, alla circostanza “che sia individuato il Dipartimento di afferenza presso la Facoltà di Giurisprudenza unitamente al perfezionamento della documentazione”, si segnala che la segreteria del Dipartimento di Studi Giuridici Filosofici ed Economici, individuato come Dipartimento di afferenza della Facoltà di Giurisprudenza, ha comunicato al Settore Master, in data 28 settembre 2018, che la ratifica sarà approvata dal Consiglio di Dipartimento nella seduta del 4 ottobre 2018 ed in Giunta di Facoltà nella prima seduta utile.

Di seguito l’offerta formativa master a.a. 2018/2019, suddivisa per Facoltà e Dipartimento, ad integrazione di quella già approvata.

FACOLTA' DI ARCHITETTURA

Dipartimento di Architettura e Progetto - Master di primo livello

1

 Progettazione Impianti Sportivi

FACOLTA' DI ECONOMIA

Master di primo livello

1

Entrepreneurship, finalizzato alla creazione di start-up

Dipartimento Diritto ed economia delle attività produttive - Master di secondo livello

1

Accounting and auditing

2

La revisione legale in ambito sanitario

Dipartimento di Management - Master di primo livello

1

International policies and communication for socio-economic crisis (in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale)

FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA - Master di secondo livello

1

 Scienze Forensi (Criminologia – Investigazione – Security – Intelligence) (in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Odontoiatria e il Dipartimento di Studi giuridici, filosofici ed Economici)

Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco - Master di secondo livello

1

I Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica

FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA

Dipartimento di Scienze Giuridiche -Master di primo livello

1

Diritto e Sport - Il giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo

FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica ed Energetica - Master di primo livello

1

Capacity building in Astronautics ( Internazionale)

FACOLTA' DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, INFORMATICA E STATISTICA

Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale "Antonio Ruberti" - Master di secondo livello

1

Management della formazione e delle istituzioni scolastiche (in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche)

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo - master di primo livello

1

Gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale

2

Cinema, Serie Tv, Format: Sceneggiatura, Produzione, Marketing

3

Video Editing And Digital Storytelling

FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA

Dipartimento di Medicina Sperimentale - Master di primo livello

1

Tecniche di ottimizzazione e contenimento del supporto trasfusionale in emocomponenti (PBM)

Dipartimento di Neuroscienze Umane - Master di primo livello

1

Funzioni di coordinamento e management per le professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e tecniche

Dipartimento di Organo di Senso - Master di primo livello

1

La regolazione dell'impianto cocleare: teoria e pratica

Dipartimento di Organo di Senso - Master di secondo livello

1

Audiologia Infantile

Dipartimento di Pediatria - Master di secondo livello

1

Metodologia della ricerca applicata alle scienze infermieristiche ed ostetriche

Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Master di primo livello

1

Sessualità e disabilità

Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze Urologiche - Master di primo livello

1

Radiourologia ed Imaging in Interventistica Urologica

Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo Patologiche - Master di primo livello

1

Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai Percorsi Diagnostici e Terapeutici della Brest Unit

Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo Patologiche - Master di secondo livello

1

L'infermiere di ricerca

FACOLTA' DI MEDICINA E PSICOLOGIA

Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso - Master di secondo livello

1

Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze (Internazionale)

Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione - Master di secondo livello

1

Psicologia militare

Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale - Master di secondo livello

1

Blocchi ecografici neuronali e di fascia per chirurgia ortopedica e generale

FACOLTA' DI SCIENZE MM.FF.NN.

Dipartimento di Scienza della Terra - Master di secondo livello

1

CO2 Geological Storage (Internazionale)

FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE

Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Master di primo livello

1

Comunicazione e Management degli Eventi Sportivi (CMES) (in collaborazione con il Dipartimento di Management)

Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Master di secondo livello

1

Diritto del Minore (in collaborazione con il Dipartimento di Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica e il Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici)

Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Master di primo livello

1

Disturbo da gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali: aspetti psicosociali e sociologici

2

Migrazione e Sviluppo - Migration and development


Tutto ciò premesso il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati in visione:
- Delibera del Senato Accademico n. 256/18 del 18 settembre 2018;
- Delibera del Senato Accademico n. 257/18 del 18 settembre 2018;
- Delibera del Senato Accademico n. 258/18 del 18 settembre 2018;
- Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 358/18 del 25 settembre 2018;
- Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 359/18 del 25 settembre
- Delibera n. 360/18 del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre.

Alle ore 16.53 entra nell’Aula Organi Collegiali il Direttore dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio, dottoressa Giulietta Capacchione.

Il Rettore, dopo aver illustrato la relazione, informa che il Consiglio del Dipartimento di Studi Giuridici Filosofici ed Economici, nella seduta del 4 ottobre 2018, ha approvato l’afferenza del Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”.
Inoltre, domanda ai Presidi Filetti e Della Rocca se per il Master di II livello in “Attività di monitoraggio dei ClinicalTrials” è stato valutato il coordinamento con Master già istituiti.

Il preside Filetti riferisce che è tuttora in corso una razionalizzazione dei Master attivi in tale ambito.

Il Pro-Rettore vicario domanda se la data prevista per l’emanazione del Bando unico per l'accesso ai Master è compatibile con il rinvio del Master in “Attività di monitoraggio dei ClinicalTrials”.

La dottoressa Capacchione chiarisce che, ai sensi dell’art. 9, comma 2 del “Regolamento in materia di corsi di master, corsi di alta formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, è prevista l’emanazione di un Bando unico entro il 30 novembre di ciascun anno. Tuttavia, è auspicabile anticiparne quanto più possibile la pubblicazione, al fine di rendere nota agli interessati l’offerta formativa di Sapienza in tale ambito.

Il preside Nesi segnala che la Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nella seduta del 4 ottobre 2018, ha approvato l’afferenza del Master di II livello in “Sostanze Organiche Naturali”, precedentemente interfacoltà con la Facoltà di Farmacia e Medicina, al solo Dipartimento di Chimica.

Alle ore 17.01 la dottoressa Capacchione esce dall’Aula

Il Rettore, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.1 con le seguenti precisazioni:
- l’istituzione del Master di I livello in “Disturbo da gioco d'azzardo e dipendenze comportamentali: clinica, società e antropologia”, è approvata a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano ratificate dalla Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione nella prima seduta utile;
- l’istituzione del Master Internazionale di II livello in “Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze”, è approvata a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano ratificate dal Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso e dalla Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia nella prima seduta utile;
- l’istituzione del Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”, è approvata a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano ratificate dalla Giunta della Facoltà di Giurisprudenza nella prima seduta utile;
- l’istituzione del Master di II livello in “Attività di monitoraggio dei Clinical Trials” è rinviata ad una prossima seduta, dando nuovamente mandato ai Presidi delle Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria di valutarne il coordinamento con Master già esistenti.

DELIBERAZIONE N. 281/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il “Regolamento in materia di corsi di master, corsi di alta formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, emanato con D.R. n. 915/2018 del 26 marzo 2018;
• Viste le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle Giunte di Facoltà;
• Viste le delibere del Senato Accademico n. 256/18 del 18 settembre 2018 e n. 358/18 del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018 con le quali è stata approvata l’istituzione, per l’anno accademico 2018/20419 dei master privi di rilievi.
• Viste le delibere del Senato Accademico n. 257/18 del 18 settembre 2018 e n. 359/18 del Consiglio del 25 settembre 2018 con le quali è stata approvata la modifica, per l’anno accademico 2018/2019 dei master privi di rilievi;
• Viste le delibere del Senato Accademico n. 258/18 del 18 settembre 2018 e n. 360/18 del Consiglio del 25 settembre 2018 con le quali è stata approvata l’offerta formativa dei master di I e II livello per l’a.a. 2018/2019 dei master privi di rilievi;
• Considerato il parere espresso in via telematica dalla Commissione Master;
• Considerato che il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco, con delibera del 17 settembre 2018, e la Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina nella seduta del 21 settembre 2018 hanno approvato la nuova denominazione del Master di II livello in “Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica”;
• Considerato che per i sotto elencati Master sulle modifiche proposte dalla Commissione devono ancora esprimersi le rispettive Giunte di Facoltà:
­ Master di I livello in “Disturbo da gioco d'azzardo e dipendenze comportamentali: clinica, società e antropologia”;
­ Master Internazionale di II livello in “Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze”;
­ Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”;
• Considerato che il Consiglio del Dipartimento di Studi giuridici, Filosofici ed Economici, nella seduta del 4 ottobre 2018, ha approvato l’afferenza del Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”, recependo le raccomandazioni formulate dalla Commissione Master;
• Considerato che per il Master di II livello in “Attività di monitoraggio dei ClinicalTrials”, per il quale Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione nelle sedute sopracitate hanno deliberato di: “dare mandato ai Presidi delle Facoltà interessate di valutarne il coordinamento con Master già istituiti e di relazionare in una successiva seduta del Senato Accademico”, ad oggi non sono pervenute informazioni in merito;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

- di approvare, per l’anno accademico 2018-2019, l’integrazione dell’offerta formativa con i seguenti master di I e II livello afferenti ai Dipartimenti come riportati in narrativa:
1. Progettazione Impianti Sportivi;
2. Entrepreneurship, finalizzato alla creazione di start-up;
3. Accounting and auditing;
4. La revisione legale in ambito sanitario;
5. International policies and communication for socio-economic crisis);
6. Scienze Forensi (Criminologia – Investigazione – Security – Intelligence);
7. I Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica;
8. Diritto e Sport - Il giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo;
9. Capacity building in Astronautics;
10. Management della formazione e delle istituzioni scolastiche;
11. Gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale;
12. Cinema, Serie Tv, Format: Sceneggiatura, Produzione, Marketing;
13. Video Editing And Digital Storytelling;
14. Tecniche di ottimizzazione e contenimento del supporto trasfusionale in emocomponenti (PBM);
15. Funzioni di coordinamento e management per le professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e tecniche;
16. La regolazione dell'impianto cocleare: teoria e pratica;
17. Audiologia Infantile;
18. Metodologia della ricerca applicata alle scienze infermieristiche ed ostetriche;
19. Sessualità e disabilità;
20. Radiourologia ed Imaging in Interventistica Urologica;
21. Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai Percorsi Diagnostici e Terapeutici della Brest Unit;
22. L'infermiere di ricerca;
23. Psicologia militare;
24. Blocchi ecografici neuronali e di fascia per chirurgia ortopedica e generale;
25. CO2 Geological Storage;
26. Comunicazione e Management degli Eventi Sportivi (CMES);
27. Migrazione e Sviluppo - Migration and development;

- di approvare l’istituzione del Master di I livello in “Disturbo da gioco d'azzardo e dipendenze comportamentali: clinica, società e antropologia”, a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano approvate dalla Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione nella prima seduta utile;
- di approvare l’istituzione del Master Internazionale di II livello in “Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze”, a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano approvate dal Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso e dalla Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia nella prima seduta utile;
- di approvare l’istituzione del Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”, a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano approvate dalla Giunta della Facoltà di Giurisprudenza nella prima seduta utile;
- di rinviare l’istituzione del Master di II livello in “Attività di monitoraggio dei Clinical Trials” ad una prossima seduta, dando nuovamente mandato ai Presidi delle Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria di valutarne il coordinamento con Master già esistenti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


7.1 RIPARTIZIONE BORSE DI STUDIO EX L. 398/89 RISERVATE A SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PATRIMONIO CULTURALE, AREA LEGALE, AREA DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO, AREA PSICOLOGICA E AREA SANITARIA CON ACCESSO RISERVATO AI NON MEDICI

Il Presidente sottopone all'esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Diritto allo studio dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio.

Il Presidente comunica che, nell’ambito delle risorse stanziate in fase di approvazione del bilancio di previsione annuale autorizzatorio dell’anno 2018, è stato assegnato sul progetto 282573_C_BORSE_SCUOLE_ SPECIALIZZAZIONE - conto di bilancio A.C.01.02.020.010 “Borse per Scuole di Specializzazione” – codice cofog 09.4 – UA.S.001.DRD.AROF.SDD, la somma di € 362.610,00 per l’attribuzione di borse di studio ex L. 398/89 riservate a scuole di specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso riservato ai non medici per l’anno 2018.
Sul suddetto conto di bilancio residuano € 53.720,00 relativi all’anno 2017 derivanti dalla mancata assegnazione di n. 2 borse di studio di studenti iscritti alle scuole Patologia clinica e biochimica (Facoltà di Farmacia e medicina) e Scienza dell’alimentazione, per assenza del requisito del reddito previsto dal “Regolamento per lʹattribuzione delle borse di studio per la frequenza delle Scuole di specializzazione”.

Pertanto l’importo da utilizzare per le borse di studio per l’anno 2018 è pari a € 416.330,00 (362.610,00+53.720,00), di cui € 194.735,00 da utilizzare per il pagamento dei ratei successivi delle borse attivate negli anni precedenti.

Del restante importo di € 221.595,00 (416.330,00-194.735,00) si propone di destinare, seguendo il principio dell’assegnazione di almeno una borsa (di importo unitario pari a € 6.715,00) ad ogni Scuola e un maggior numero di borse sulla base del numero degli immatricolati all’anno precedente, le seguenti risorse:


1. € 147.730,00 per il finanziamento di n. 22 borse di studio, una per ciascuna delle 22 scuole di specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso riservato ai non medici, per l’anno 2018;
2. € 47.005,00 per il finanziamento di n. 2 borse di studio, a copertura totale per l’intera durata delle scuole, destinate ai vincitori dei bandi di concorso, anno 2017, di Farmacia ospedaliera (4 anni) e Fisica medica (3 anni) che per l’anno 2017 non erano state assegnate a causa di ritardi nell’emanazione dei bandi dovuto al riordino ex D.I. n. 68/2015 e D.I. n. 716/2016;
3. € 26.860,00 per il finanziamento di n. 4 borse di studio da assegnare alla scuola delle Professioni legali in ragione dell’alto numero di immatricolati per l’a.a. 2017-18.

 

SCUOLA

Numero di annualità

numero immatricolati (1)

a.a. precedente*

Borse

di studio

bilancio 2018

Area tutela, gestione e valorizzazione patrimonio culturale

 

 

1

Beni archeologici

2

26

1

2

Beni architettonici e del paesaggio

2

26

1

3

Beni archivistici e librari

2

26

1

4

Beni demoetnoantropologici

2

4

1

5

Beni naturali e territoriali

2

2

1

6

Beni storico artistici

2

8

1

Area delle Professioni legali

7

Professioni legali

2

153

1+4

Area psicologica

 

8

Neuropsicologia

5

8

1

9

Psicologia clinica

5

12

1

10

Psicologia della salute

5

15

1

11

Psicologia del ciclo di vita

5

3

1

12

Valutazione psicologica e consulenza (Counselling)

5

8

1

Area della valutazione e gestione del rischio chimico

 

 

 

13

Valutazione e gestione del rischio chimico

2

11

1

Area Sanitaria con accesso riservato ai non medici

14

Farmacia ospedaliera

4

16+16

1+1**

15

Fisica medica

3

4+5

1+1**

16

Farmacologia e tossicologia clinica

4

8

1

17

Genetica medica

4

0

1

18

Microbiologia e virologia

4

9

1

19

Patologia clinica e biochimica clinica (Fac. Farmacia e medicina)

4

7

1

20

Patologia clinica e biochimica clinica (Fac. Medicina e psicologia)

4

7

1

21

Scienza dell’alimentazione

4

18

1

22

Statistica sanitaria e biometria

3

3

1

TOTALE

 

 

26+2**

(1) dati aggiornati a settembre 2018 fonte Infosapienza

* per anno accademico precedente si intende:
• a.a. 2015/2016 per le scuole di Farmacologia e tossicologia clinica, Genetica medica, Microbiologia e virologia, Patologia clinica e biochimica clinica (Fac. Farmacia e medicina), Patologia clinica e biochimica clinica (Fac. Medicina e psicologia) Scienza dell’alimentazione, Statistica sanitaria e biometria;
• a.a. 2016/2017 e 2017/2018 per le scuole di Farmacia ospedaliera e Fisica medica;
• a.a. 2017/2018 per le scuole di area patrimonio culturale, area legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica.
** borsa di studio assegnata agli immatricolati nell’a.a. 2017/2018 per l’intera durata della scuola.

Le borse saranno erogate in base alle cadenze previste dal relativo Regolamento.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


ALLEGATI IN VISIONE

Regolamento per lʹattribuzione delle borse di studio per la frequenza delle Scuole di specializzazione

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 7.1.

DELIBERAZIONE N. 282/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
• Visto il Regolamento per l'attribuzione delle “Borse di Studio per la frequenza delle Scuole di Specializzazione di cui alla legge n. 398/89” emanato con D.R. n. 333/2016 del 05.02.2016;
• Considerata la disponibilità sul pertinente conto di bilancio di € 416.330,00 (362.610,00+53.720,00) che consente il finanziamento di 28 borse di studio da attivare nell’anno 2018;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di assegnare:

- n. 22 borse di studio, (per un importo totale di € 147.730,00) una per ciascuna delle 22 scuole di specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso riservato ai non medici, per l’anno 2018;
- n. 2 borse di studio, a copertura totale per l’intera durata delle scuole (per un importo totale di € 47.005,00) destinate ai vincitori dei bandi di concorso, anno 2017, di Farmacia ospedaliera (4 anni) e Fisica medica (3 anni), che per l’anno 2017 non erano state assegnate a causa di ritardi nell’emanazione dei bandi dovuti al riordino ex D.I. n. 68/2015 e D.I. n. 716/2016;
- n. 4 borse di studio (per un importo totale di € 26.860,00) da assegnare alla scuola delle Professioni legali in ragione dell’alto numero di immatricolati per l’a.a. 2017-18.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.1 PROPOSTE DI CHIAMATA VINCITORI PROCEDURE SELETTIVE DI CHIAMATA A PROFESSORE DI I E DI II FASCIA INDETTE AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 4, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Concorsi Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Presidente ricorda che l’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, prevede che il Consiglio di Amministrazione approva la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
All’esito delle procedure concorsuali sono state formulate le proposte di chiamata dei seguenti docenti vincitori di procedure selettive a Professore di I e II fascia, indette ai sensi dell’art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240:
Professori di I fascia
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze urologiche del 04.10.2018; SC 06/E2 - SSD MED/24 - Prof. Michele Vito Mario GALLUCCI, nato a Pietragalla (PZ) il 16.05.1950;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Pediatria del 08.10.2018; SC 06/G1 - SSD MED/38 - Prof. Franco LOCATELLI, nato a Bergamo (BG) il 03.07.1960;
Professore di II fascia
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Matematica del 08.10.2018; SC 01/A1 - SSD MAT/04 - Prof.ssa Annalisa CUSI, nata a Reggio Emilia (RE) il 18.08.1975.
Il Presidente fa presente che le Giunte delle Facoltà di riferimento non hanno ancora espresso il parere sulle predette proposte di chiamata.
il Presidente, pertanto, invita il Senato Accademico ad esprimere il parere previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulle predette proposte di chiamata a Professore di I e II fascia, subordinatamente al parere favorevole delle Giunte delle Facoltà di riferimento.

ALLEGATI IN VISIONE:
- estratto del verbale della seduta del 04.10.2018 del Consiglio di Dipartimento di Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze urologiche;
- estratto del verbale della seduta del 08.10.2018 del Consiglio di Dipartimento di Pediatria;
- estratto del verbale della seduta del 08.10.2018 del Consiglio di Dipartimento di Matematica.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.1.

DELIBERAZIONE N. 283/18

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in particolare, l’art. 18, comma 4;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2576/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia presso Sapienza - Università di Roma;
• Vista la delibera del 04.10.2017 del Consiglio del Dipartimento di Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze urologiche con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Prof. Michele Vito Mario Gallucci nel ruolo di Professore di I fascia;
• Vista la delibera del 08.10.2017 del Consiglio del Dipartimento di Pediatria con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Prof. Franco Locatelli nel ruolo di Professore di I fascia;
• Vista la delibera del 08.10.2017 del Consiglio del Dipartimento di Matematica con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Prof.ssa Annalisa Cusi nel ruolo di Professore di II fascia;
• Considerato che le Giunte delle Facoltà di riferimento non hanno ancora espresso il parere sulle suddette proposte di chiamata;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

• di esprimere parere favorevole alle proposte di chiamata nel ruolo di Professore di I fascia dei seguenti docenti, nelle more dell’acquisizione del parere favorevole della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria:
Dipartimento di Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze urologiche:
SC 06/E2 - SSD MED/24 - Prof. Michele Vito Mario GALLUCCI, nato a Pietragalla (PZ) il 16.05.1950;
Dipartimento di Pediatria:
SC 06/G1 - SSD MED/38 - Prof. Franco LOCATELLI, nato a Bergamo (BG) il 03.07.1960;

• di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata nel ruolo di Professore di II fascia della seguente docente, nelle more dell’acquisizione del parere favorevole della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali:
Dipartimento di Matematica:
SC 01/A1 - SSD MAT/04 - Prof.ssa Annalisa CUSI, nata a Reggio Emilia (RE) il 18.08.1975.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.2 PROPOSTA DI CHIAMATA PROF. STEFANO BELLOMO NEL RUOLO DI PROFESSORE DI I FASCIA SC 12/B2 SSD IUS/07 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE – FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Personale Docente e Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
Con D.R. n. 96/2017 del 12.01.2017 è stata indetta, ai sensi dell’art. 18, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di I Fascia per il Settore Concorsuale 12/B2, Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche - Facoltà di Giurisprudenza.
All’esito della procedura selettiva, con D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 sono stati approvati gli atti concorsuali, da cui risulta selezionato per il prosieguo della procedura il Prof. Stefano Bellomo, nato a Roma il 06.04.1967, già professore di I fascia presso l’Università di Perugia.
Nella seduta del 12.12.2017 il Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche ha approvato la proposta di chiamata del Prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia.
Con delibera del 12.12.2017 la Giunta della Facoltà di Giurisprudenza ha espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente.
Con delibera n. 486/17 del 19.12.2017 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la chiamata del Prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia per il Settore Concorsuale 12/B2, Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza.
A seguito dell’approvazione della chiamata da parte del Consiglio di Amministrazione, con D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017, a decorrere dal 29.12.2017, il Prof. Stefano Bellomo è stato trasferito dall’Università di Perugia a questo Ateneo nel ruolo di professore di I fascia per il SC 12/B2, SSD IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza.
In data 23.01.2018 è stato notificato a questo Ateneo il ricorso al TAR del Lazio con il quale la Prof.ssa Faustina Guarriello ha chiesto l’annullamento del D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 di approvazione degli atti concorsuali, di tutti gli atti inerenti la suindicata procedura selettiva e del D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017 con il quale è stato disposto il trasferimento del Prof. Stefano Bellomo presso questo Ateneo.
Il Presidente evidenzia che tra le censure sollevate dalla Prof.ssa Guarriello vi è anche l’asserita violazione dell’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, il quale prevede che il Consiglio di Amministrazione approva la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulla proposta di chiamata del Prof. Stefano Bellomo.

ALLEGATI IN VISIONE:
- estratto del verbale della seduta del 12.12.2017 del Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche;
- estratto del verbale della seduta del 12.12.2018 della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza;
- delibera del Consiglio di Amministrazione n. 486/17 del 19.12.2017;
- D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017;
- ricorso al TAR del Lazio della Prof.ssa Faustina Guarriello.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.2.

DELIBERAZIONE N. 284/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in particolare, l’art. 18;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 1628/2016 del 05.07.2016 con cui è stato emanato il Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato tipologia “B”, vigente al momento dell’indizione della procedura selettiva;
• Visto il D.R. n. 96/2017 del 12.01.2017 con il quale è stata indetta ai sensi dell’art. 18, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Professore di ruolo di I Fascia per il Settore Concorsuale 12/B2, Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche - Facoltà di Giurisprudenza;
• Visto il D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 con il quale sono stati approvati gli atti concorsuali della suddetta procedura selettiva, da cui risulta selezionato per il prosieguo della procedura il Prof. Stefano Bellomo, nato a Roma il 06.04.1967;
• Vista la delibera del 12.12.2017 con la quale il Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche ha approvato la proposta di chiamata del Prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia;
• Vista la delibera del 12.12.2017 con la quale la Giunta della Facoltà di Giurisprudenza ha espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera n. 486/17 del 19.12.2017 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato la chiamata del Prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia per il Settore Concorsuale 12/B2, Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza;
• Visto il D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017 con il quale, a decorrere dal 29.12.2017, il Prof. Stefano Bellomo è stato trasferito dall’Università di Perugia a questo Ateneo nel ruolo di professore di I fascia per il SC 12/B2, SSD IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza;
• Visto il ricorso al TAR del Lazio, notificato a questo Ateneo in data 23.01.2018, con il quale la Prof.ssa Faustina Guarriello ha chiesto l’annullamento del D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 di approvazione degli atti concorsuali, di tutti gli atti inerenti la suindicata procedura selettiva e del D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017 con il quale è stato disposto il trasferimento del Prof. Stefano Bellomo presso questo Ateneo;
• Considerato che tra le censure sollevate dalla Prof.ssa Guarriello vi è anche l’asserita violazione dell’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, il quale prevede che il Consiglio di Amministrazione approva la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata del Prof. Stefano Bellomo, nato a Roma il 06.04.1967, nel ruolo di professore di I fascia per il SC 12/B2, SSD IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza di questo Ateneo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.3 PROPOSTE DI CHIAMATA A PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA AI SENSI DELL'ART. 24, COMMA 5, DELLA LEGGE N. 240/2010

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Concorsi Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Presidente ricorda che l’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, prevede che il Consiglio di Amministrazione approvi la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
All’esito positivo della valutazione effettuata nel terzo anno del contratto, ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, sono state formulate le proposte di chiamata, nel ruolo di professore di II fascia, dei seguenti ricercatori a tempo determinato di tipologia B, in possesso dell’Abilitazione scientifica nazionale a professore di II fascia:
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia, Culture Religioni del 20.06.2018; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 23.07.2018;
SC 01/A2 SSD M-STO/02 Dott.ssa Serena Di Nepi, nata a Roma, il 28.02.1979.

Delibera del Consiglio di Dipartimento di Filosofia del 28.06.2018; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 23.07.2018;
SC 14/A1 SSD SPS/01 Dott. Mariano Croce, nato a Roma, il 01.04.1979.

Delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali del 10.07.2018; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del 23.07.2018;
SC 10/M1 SSD L-LIN/13 Dott. Gabriele Guerra, nato a Viareggio (LU), il 26.05.1968.

Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare del 26.06.2018; delibera della Giunta di Facoltà di Medicina e Psicologia dell’11.07.2018;
SC 06/D2 SSD MED/49 Dott. Stefano Menini, nato a Genova (GE), il 04.11.1968.

Il costo della chiamata dei suindicati docenti grava sulle risorse stanziate con la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 31/18 del 23.02.2018.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulle predette proposte di chiamata a professore di II fascia.

ALLEGATI IN VISIONE:
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd M-STO/02;
- estratto del verbale della seduta del 20.06.2018 del Consiglio di Dipartimento di Storia, Culture Religioni;
- estratto del verbale della seduta del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd SPS/01;
- estratto del verbale della seduta del 28.06.2018 del Consiglio di Dipartimento di Filosofia;
- estratto del verbale della seduta del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd L-LIN/13;
- estratto del verbale della seduta del 10.07.2018 del Consiglio di Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali;
- estratto del verbale della seduta del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd MED/49;
- estratto del verbale della seduta del 26.06.2018 del Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare;
- estratto del verbale della seduta dell’11.07.2018 della Giunta della Facoltà di di Medicina e Psicologia.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.3.

DELIBERAZIONE N. 285/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in particolare, l’art. 24, comma 5;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2576/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia presso Sapienza – Università di Roma;
• Vista la delibera del 20.06.2018 del Consiglio del Dipartimento di Storia, Culture Religioni con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Serena Di Nepi nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 20.06.2018 del Consiglio del Dipartimento di Storia Culture Religioni con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Serena Di Nepi nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 10.07.2018 del Consiglio del Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Gabriele Guerra nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 26.06.2018 del Consiglio del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Stefano Menini nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera dell’11.07.2018 della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata nel ruolo di professori di II fascia dei seguenti docenti:
Dipartimento di Storia Culture Religioni:
SC 01/A2 SSD M-STO/02 Dott.ssa Serena Di Nepi, nata a Roma, il 28.02.1979.
Dipartimento di Filosofia:
SC 14/A1 SSD SPS/01 Dott. Mariano Croce, nato a Roma, il 01.04.1979.
Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali:
SC 10/M1 SSD L-LIN/13 Dott. Gabriele Guerra, nato a Viareggio (LU), il 26.05.1968.
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare:
SC 06/D2 SSD MED/49 Dott. Stefano Menini, nato a Genova (GE), il 04.11.1968.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.4 PROPOSTA DI CHIAMATA DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B - PROCEDURA SELETTIVA LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240 ART. 24.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Personale Docente Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
Ai sensi dello Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e, in particolare, dell’art. 20, comma 2, lett. j), si sottopongono al parere del Senato Accademico le proposte di chiamata dei vincitori delle sottoindicate procedure selettive per il reclutamento di RTDB, come risultano da:

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia del 18.09.2018 e Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018:
SC 05/E3-SSD BIO/12 Dott. Andrea Fuso, nato a Roma (RM) il 07.09.1971;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche del 18.09.2018, Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.05.2018 di delega al Preside, Dispositivo n. 86/2018 del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 20.09.2018, prot. n. 2368:
SC 06/I1-SSD MED/36 Dott. Francesco Marampon, nato a Marino (RM) il 09.05.1977;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive del 20.09.2018, Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018:

SC 07/H3-SSD VET/06 Dott. Marco Pombi, nato a Roma (RM) il 03.09.1976.
Il Presidente invita, quindi, il Senato Accademico ad esprimere il parere prescritto dall’art.20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulle proposte di chiamata dei ricercatori a tempo determinato tipologia B come sopra riportate.

ALLEGATI IN VISIONE:
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia del 18.09.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche del 18.09.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria 2018 di delega al Preside del 29.05.2018;
- Dispositivo n. 86/2018 del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 20.09.2018, prot. n. 2368;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive del 20.09.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.4.

DELIBERAZIONE N. 286/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge del 30.12.2010 n. 240 e ss.mm.ii, e in particolare l’art. 24;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e, in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2577/2017 del 11.10.2017 con cui è stato emanato il Regolamento per il reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato tipologia “B” presso Sapienza – Università di Roma, e in particolare l’art.10;
• Vista la Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia del 18.09.2018, con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Andrea Fuso;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018, con la quale è stato espresso parere favorevole alla chiamata del Dott. Andrea Fuso;
• Vista la Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche del 18.09.2018, con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Francesco Marampon;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.05.2018, con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo n. 86/2018 del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 20.09.2018, prot. n. 2368, con il quale il Preside di Facoltà ha espresso parere favorevole alla chiamata del Dott. Francesco Marampon;
• Vista la Delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive del 20.09.2018, con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Marco Pombi;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018, con la quale è stato espresso parere favorevole alla chiamata del Dott. Marco Pombi;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alle sottoindicate proposte di chiamata di ricercatori a tempo determinato di tipologia B:

Dipartimento Biotecnologie Cellulari ed Ematologia:
SC 05/E3-SSD BIO/12 Dott. Andrea Fuso, nato a Roma (RM) il 07.09.1971;
Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche:
SC 06/I1-SSD MED/36 Dott. Francesco Marampon, nato a Marino (RM) il 09.05.1977;
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive:
SC 07/H3-SSD VET/06 Dott. Marco Pombi, nato a Roma (RM) il 03.09.1976.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.5 RICHIESTA ATTIVAZIONE BANDO PER ASSEGNO DI RICERCA DA PARTE DEL CENTRO DI RICERCHE E SERVIZI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA SOSTENIBILE (CERSITES)

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area Risorse Umane.

Con nota del 03/09/2018 prot. n. 483, il Direttore del CERSITES ha chiesto di poter avviare la procedura di selezione per il conferimento di n. 1 assegno di categoria B, tipologia II, S.S.D. SECS P/08 dal titolo “Progettazione e sviluppo di processi finalizzati alla realizzazione di modelli organizzativi con spiccata propensione all’innovazione ed alla sostenibilità nell’ambito dell’economia circolare”, per l’importo di € 25.000,00 lordi a totale carico del Centro stesso.

Al riguardo il Presidente ricorda che il vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca, emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07.04.2017, individua nei Dipartimenti le strutture deputate al conferimento degli assegni di ricerca.

Tuttavia l’art. 1, comma 7, del vigente Regolamento del Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile, emanato con D.R. n. 838/2018 del 19/03/2018, e, quindi, in data successiva al vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca, prevede che: In deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento di assegni di ricerca, CERSITES può, per specifiche esigenze di ricerca, bandire assegni di ricerca a valere su fondi di ricerca in gestione, previa delibera del Senato Accademico.”

Il Presidente invita, pertanto, il Senato Accademico a deliberare in merito alla possibilità per il CERSITES di bandire il sopracitato assegno di ricerca, in base alla deroga prevista dall’art. 1, comma 7, del Regolamento del predetto Centro.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:

Nota del 03/09/2018, prot. n. 483, del Direttore del CERSITES.

ALLEGATI IN VISIONE:

Regolamento del CERSITES emanato con D.R. n. 838/2018 del 19.03.2018.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.5.

DELIBERAZIONE N. 287/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università emanato con D.R. 3689 del 29.10.2012;
• Visto il Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07.04.2017;
• Visto il D.R. n. 838/2018 del 19/03/2018 con cui è stato emanato il Regolamento del Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile “Ce.R.S.I.Te.S” e, in particolare, l’art. 1, comma 7, che in deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento di assegni di ricerca, prevede la possibilità per il suindicato Centro, per specifiche esigenze di ricerca, di bandire assegni di ricerca a valere su fondi di ricerca in gestione, previa delibera del Senato Accademico;
• Vista la nota del 03/09/2018, prot. n. 483, con cui il Direttore del CERSITES ha chiesto di poter avviare la procedura di selezione per il conferimento di n. 1 assegno di categoria B, tipologia II, S.S.D. SECS P/08 dal titolo “Progettazione e sviluppo di processi finalizzati alla realizzazione di modelli organizzativi con spiccata propensione all’innovazione ed alla sostenibilità nell’ambito dell’economia circolare”, per l’importo di € 25.000,00 lordi a totale carico del Centro stesso;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di autorizzare il CERSITES ad attivare la procedura di selezione per il conferimento di n. 1 assegno di categoria B, tipologia II, S.S.D. SECS P/08 dal titolo “Progettazione e sviluppo di processi finalizzati alla realizzazione di modelli organizzativi con spiccata propensione all’innovazione ed alla sostenibilità nell’ambito dell’economia circolare”, per l’importo di € 25.000,00 lordi a totale carico del Centro stesso, secondo le procedure stabilite dal vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.6 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Alessandra Battisti, associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato giuridico ed economico del personale docente dell’Area Risorse Umane:

L’articolo 1 del Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, stabilisce che la mobilità tra dipartimenti sia attuata sulla base del settore scientifico disciplinare di inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla) nel dipartimento di destinazione che della coerenza con le finalità di quel dipartimento e delle implicazioni didattiche correlate a tale trasferimento.

Il comma 4 del predetto articolo, dispone, altresì, che la mobilità tra Dipartimenti è possibile solo nel caso in cui il Dipartimento di provenienza dell’interessato mantenga i limiti numerici previsti dal vigente Statuto.

L’articolo 10, comma 4, dello Statuto de “La Sapienza” statuisce che “Ai Dipartimenti afferiscono professori ordinari, associati e ricercatori, in misura non inferiore a 50 unità. Ogni eccezione dovrà essere deliberata dal Senato Accademico, che terrà conto delle caratteristiche dell’area e/o della Facoltà, fermo restando il limite minimo di 40 unità” (soglia numerica stabilita dall’art. 2, co, 2 lettera b) della Legge 240/2010).

La prof.ssa Alessandra Battisti, associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”, settore concorsuale 08/C1 “Design e Progettazione Tecnologica dell’Architettura”, è attualmente incardinata presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, coordinato dalla Facoltà di Architettura.

La predetta docente, con istanza del 13 luglio 2018, ha chiesto, nell’ambito della stessa Facoltà, il trasferimento al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, scelta motivata dalla maggiore affinità delle proprie linee di ricerca con le tematiche scientifiche di pertinenza di tale Dipartimento e dai proficui rapporti di collaborazione instauratisi, da tempo, con i colleghi incardinati in tale Struttura.

Tale mobilità interna, ai sensi del sopra richiamato Regolamento, si configura come trasferimento ”non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le Strutture e del Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, nella seduta del 24 luglio 2018, accolte le motivazioni addotte dalla docente interessata, ha espresso parere favorevole in merito alla richiesta di trasferimento.

Il Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, nella seduta del 26 settembre, a sua volta, ha approvato la richiesta di afferenza della prof.ssa Alessandra Battisti.

L’Amministrazione, in esito alla verifica effettuata sulla piattaforma UGOV-CSA in data 28 settembre 2018, ha accertato che il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, allo stato attuale, è costituito da n. 41 unità di personale docente, mentre il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura ha una consistenza numerica pari a n. 57 docenti.

L’Area Risorse Umane, al riguardo, precisa che:
- il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, per effetto di un programma di trasferimenti già avviato e approvato dal Senato Accademico con delibera n. 273/18 del 18 settembre 2018, aumenterà la propria consistenza numerica da 41 a 44 unità di docenti;
- per la predetta Struttura è stato già approvato il mantenimento sotto la soglia numerica statutaria, in deroga all’art. 10, comma 4, dello Statuto (delibera n. 219/18 S.A. e n. 268/18 CDA);

Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito alla mobilità richiesta dalla prof.ssa Alessandra Battisti.


Allegati in visione:

• Istanza del 13 luglio 2018 con cui la prof.ssa Alessandra Battisti ha chiesto, nell’ambito della Facoltà di Architettura, il trasferimento dal Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura;

• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura del 24 luglio 2018;

• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura del 26 settembre 2018.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.6.

DELIBERAZIONE N. 288/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n° 261 del 08 novembre 2012, con il quale è stato emanato lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza”;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modifiche e integrazioni;
• Vista la deliberazione n° 100/12 con la quale, nella seduta del 27 marzo 2012, il Senato Accademico ha approvato la nuova definizione dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;
• Visto il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente;
• Vista l’istanza del 13 luglio 2018 con cui la prof.ssa Alessandra Battisti, associato del SSD ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”, SC 08/C1 “Design e Progettazione Tecnologica dell’Architettura”, ha chiesto, nell’ambito della Facoltà di Architettura, il passaggio dal Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura del 24 luglio 2018;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura del 26 settembre 2018;
• Considerato che il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, attualmente costituito da n. 41 unità di docenti, per effetto di un programma di trasferimenti già avviato e approvato dal Senato Accademico con delibera n. 273/18 del 18 settembre 2018, aumenterà la propria consistenza numerica da 41 a 44 unità di personale docente;
• Considerato che, per il predetto Dipartimento, è stato già approvato il mantenimento sotto la soglia numerica statutaria, in deroga all’art. 10, comma 4, dello Statuto (delibera n. 219/18 S.A. e n. 268/18 CDA);
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alla richiesta di mobilità interdipartimentale della prof.ssa Alessandra Battisti, associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”, settore concorsuale 08/C1 “Design e Progettazione Tecnologica dell’Architettura”, dal Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, nell’ambito della Facoltà di Architettura.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.7 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Silvia CANEPARI, SSD CHIM/01 ”Chimica analitica” – prof. Alfredo MICCHELI, SSD CHIM/02 “Chimica fisica” - prof. Mauro GIUSTINI, SSD CHIM/03 “Chimica generale e inorganica”, ricercatori di ruolo.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato giuridico ed economico del personale docente dell’Area Risorse Umane:

L’articolo 1 del vigente Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, stabilisce che la mobilità tra dipartimenti sia attuata sulla base del settore scientifico disciplinare di inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla) nel dipartimento di destinazione che della coerenza con le finalità di quel dipartimento e delle implicazioni didattiche correlate a tale trasferimento.

Il comma 4 del predetto articolo, prevede, altresì, che la mobilità tra Dipartimenti è possibile solo nel caso in cui il Dipartimento di provenienza dell’interessato mantenga i limiti numerici previsti dal vigente Statuto.

L’articolo 6 del suddetto Regolamento recita inoltre:
“6.1 I fondi di ricerca assegnati al docente restano nella titolarità dell’interessato, in proporzione alla sua quota di partecipazione nei singoli progetti di ricerca.
6.2 Non vi è automatismo nel trasferimento di strutture e/o attrezzature, per le quali si demanda ad accordi specifici tra i Dipartimenti coinvolti e alla successiva approvazione da parte delle Facoltà interessate, fermo restando il principio generale della unicità fisica dei Dipartimenti stessi”.

L’articolo 10, comma 4, dello Statuto de “La Sapienza” dispone che “Ai Dipartimenti afferiscono professori ordinari, associati e ricercatori, in misura non inferiore a 50 unità. Ogni eccezione dovrà essere deliberata dal Senato Accademico, che terrà conto delle caratteristiche dell’area e/o della Facoltà, fermo restando il limite minimo di 40 unità” (soglia numerica stabilita dall’art. 2, co, 2 lettera b) della Legge 240/2010).

I proff.ri Silvia Canepari, Alfredo Miccheli e Mauro Giustini, ricercatori di ruolo inquadrati, rispettivamente, sul SSD CHIM/01, SC 03/A1 “Chimica Analitica”, sul SSD CHIM/02 “Chimica Fisica”, SC 03/A2 “Modelli e Metodologie per le Scienze Chimiche” e sul SSD CHIM/03 “Chimica Generale e Inorganica”, SC 03/B1 “Fondamenti delle Scienze Chimiche e Sistemi Inorganici”, sono attualmente incardinati nel Dipartimento di Chimica, coordinato dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.

I predetti docenti, con istanze presentate nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2018, hanno chiesto, nell’ambito della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il trasferimento al Dipartimento di Biologia Ambientale, con richiesta di poter continuare a usufruire degli spazi attualmente occupati presso il Dipartimento di Chimica, nonché delle attrezzature e dei materiali utilizzati e inventariati a loro nome.

La scelta dei richiedenti è motivata dall’affinità culturale e scientifica, sviluppatasi negli ultimi anni, con le tematiche didattiche e di ricerca di pertinenza del suddetto Dipartimento.

Tale mobilità interna, ai sensi del sopra richiamato Regolamento, si configura come trasferimento ”non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le Strutture e del Senato Accademico.

Il Consiglio del Dipartimento di Chimica, nella seduta del 16 febbraio 2018, accolte le motivazioni addotte dagli interessati, ha espresso parere favorevole in merito alla richiesta di trasferimento.

Il Consiglio del Dipartimento di Biologia Ambientale, nella seduta del 23 febbraio 2018, ha approvato, a sua volta, la richiesta di afferenza dei predetti docenti.

Il Dipartimento di Chimica e il Dipartimento di Biologia Ambientale, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 2, del vigente Regolamento di mobilità interna, con delibere, rispettivamente, del 22 maggio e dell’8 giugno 2018, hanno approvato un accordo relativo alla richiesta dei suddetti docenti di conservare l’uso degli spazi e delle attrezzature assegnategli presso il Dipartimento di Chimica.
Tale accordo prevede:
- di concedere ai dottori Alfredo Miccheli, Silvia Canepari e Mauro Giustini, il diritto di mantenere gli spazi e l’uso dei beni inventariati a loro assegnati presso il Dipartimento di Chimica, anche successivamente all’approvazione della richiesta di cambio afferenza;
- di fruire dei servizi quantificabili erogati dal Dipartimento di Chimica, che graveranno sui fondi degli stessi docenti;
- di fruire del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali e, le altre spese connesse con l’utilizzo della struttura, quantificate forfettariamente in Euro 1.500 annui, complessivi per i tre docenti, verranno versate al Dipartimento di Chimica.

Successivamente, il Dipartimento di Chimica, con delibera del 25 luglio 2018, e il Dipartimento di Biologia Ambientale, con delibera del 27 luglio 2018, hanno integrato il precedente accordo, come segue:
- i fondi attualmente presenti presso il Dipartimento di Chimica saranno gestiti dallo stesso fino a loro conclusione;
- la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature sarà imputata sui fondi di ricerca degli stessi docenti presso il Dipartimento di Chimica, se presenti, oppure presso il Dipartimento di Biologia Ambientale;
- la manutenzione ordinaria dei locali spetterà al Dipartimento di Chimica.

La Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, nella seduta del 12 settembre 2018, ha approvato gli specifici accordi intercorsi tra i Dipartimenti di Chimica e di Biologia Ambientale, raccomandando che “sia data priorità alla assegnazione di uno spazio ai nuovi afferenti, in occasione dei collocamenti in quiescenza del 31 ottobre 2018” e prescrivendo che “l’afferenza sia vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia Ambientale a concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il primo novembre 2019. A partire da quella data, il Dipartimento di Chimica, dovrà veder ritornare nella propria disponibilità gli spazi mantenuti temporaneamente nella disponibilità dei docenti trasferitisi a Biologia Ambientale”.
A tal riguardo, si rappresenta che nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018, sul punto “Assetto complessivo degli spazi in uso ai Dipartimenti”, è stato evidenziato che “la gestione degli immobili è improntata a criteri ormai consolidati di ottimizzazione delle risorse strutturali e razionalizzazione dell’uso degli spazi, declinati anche nel principio, riconosciuto dallo Statuto di Ateneo, di assicurare l’identità anche strutturale del singolo Dipartimento con le sue attività scientifico-disciplinari”.

L’Amministrazione, in esito alla verifica effettuata sulla piattaforma UGOV-CSA in data 28 settembre 2018, ha accertato che il Dipartimento di Chimica è costituito da n. 75 unità di personale docente, mentre il Dipartimento di Biologia Ambientale ha una consistenza numerica pari a n. 44 docenti.

L’Area Risorse Umane, al riguardo, evidenzia che:
- il Dipartimento di Chimica, a seguito del trasferimento dei proff.ri Canepari, Miccheli e Giustini, manterrebbe i limiti numerici previsti dall’art. 10, comma 4, dello Statuto;
- il Dipartimento di Biologia Ambientale, con la presente mobilità, aumenterebbe la propria consistenza numerica da 44 a 47 unità di docenti.

Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito alla richiesta di mobilità interdipartimentale dei proff.ri Silvia Canepari, Alfredo Miccheli e Mauro Giustini.

Allegati in visione:

• Istanze dei proff.ri Canepari, Giustini e Miccheli con le quali gli interessati hanno chiesto il passaggio dal Dipartimento di Chimica al Dipartimento di Biologia Ambientale, nell’ambito della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali;
• Delibera del Dipartimento di Chimica del 16 febbraio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Biologia Ambientale del 23 febbraio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Chimica del 22 maggio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’8 giugno 2018;
• Delibera del Dipartimento di Chimica del 25 luglio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Biologia Ambientale del 27 luglio 2018;
• Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 12 settembre 2018.

Illustra la relazione il Direttore Generale. In particolare, segnala che i docenti in mobilità dal Dipartimento di Chimica al Dipartimento di Biologia Ambientale hanno chiesto di conservare l’uso degli spazi e delle attrezzature loro assegnati presso il Dipartimento di Chimica.
Al riguardo, riferisce che i predetti Dipartimenti, con delibere rispettivamente del 22 maggio e dell’8 giugno 2018, hanno approvato un accordo che consente, tra l’altro, ai docenti in mobilità di fruire sia dei servizi erogati dal Dipartimento di Chimica, i cui oneri dovrebbero gravare sui fondi di ricerca degli stessi docenti, sia del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali. Inoltre, le altre spese connesse con l’utilizzo della struttura, quantificate forfettariamente in Euro 1.500 annui, complessivi per i tre docenti, verranno versate al Dipartimento di Chimica.
Evidenzia che la Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, nella seduta del 12 settembre 2018, al riguardo ha raccomandato che “sia data priorità alla assegnazione di uno spazio ai nuovi afferenti, in occasione dei collocamenti in quiescenza del 31 ottobre 2018”, prescrivendo che “l’afferenza sia vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia Ambientale a concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il primo novembre 2019. A partire da quella data, il Dipartimento di Chimica, dovrà veder ritornare nella propria disponibilità gli spazi mantenuti temporaneamente nella disponibilità dei docenti trasferitisi a Biologia Ambientale”.

Il Rettore osserva che il Dipartimento di Biologia Ambientale, attualmente articolato su 4 sedi, per effetto del suddetto accordo avrebbe un ulteriore sede presso il Dipartimento di Chimica. Ciò appare in contrasto con quanto emerso nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018 che, relativamente al punto “Assetto complessivo degli spazi in uso ai Dipartimenti”, ha evidenziato che “la gestione degli immobili è improntata a criteri ormai consolidati di ottimizzazione delle risorse strutturali e razionalizzazione dell’uso degli spazi”. Pertanto, è stata istituita una Commissione ad hoc, presieduta dal preside Nesi, con il compito di razionalizzare le sedi del Dipartimento di Biologia Ambientale, riducendone il numero da quattro a due.

Il preside Nesi sottolinea che la Giunta ha raccomandato che l’afferenza sia vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia Ambientale a concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il primo novembre 2019.

Il senatore Letizia ricorda che, in sede di discussione della riorganizzazione dei Dipartimenti, ha segnalato la necessità di tener conto anche degli spazi dove attualmente il docente svolge l’attività di ricerca al fine di garantirne il completo svolgimento.

Il Rettore, nel ritenere opportuno che i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Chimica facciano proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse dalla Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta del 12 settembre 2018, propone al Senato Accademico di prendere atto delle suddette raccomandazioni e di deliberare di:
- invitare i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Chimica a far proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse dalla Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta del 12 settembre 2018, individuando sin d’ora con apposita delibera lo spazio da destinare ai docenti di nuova afferenza presso il Dipartimento di Biologia Ambientale e precisando il tempo strettamente necessario per il trasferimento;
- rinviare l’esame delle istanze di mobilità interdipartimentale indicate in premessa alla prima seduta utile successiva all’acquisizione delle predette delibere.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.7 come sopra specificato.

DELIBERAZIONE N. 289/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modifiche e integrazioni;
• Visto il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 261 del 08 novembre 2012, con il quale è stato emanato lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza”;
• Vista la deliberazione n. 100/12 con la quale, nella seduta del 27 marzo 2012, il Senato Accademico ha approvato la nuova definizione dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;
• Visto il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente;
• Viste le istanze con cui i proff. Silvia Canepari, Alfredo Miccheli e Mauro Giustini, ricercatori di ruolo inquadrati, rispettivamente, sul SSD CHIM/01, SC 03/A1, sul SSD CHIM/02, SC 03/A2 e sul SSD CHIM/03, SC 03/B1, hanno chiesto, nell’ambito della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, il passaggio dal Dipartimento di Chimica al Dipartimento di Biologia Ambientale;
• Considerato che i predetti docenti hanno chiesto di poter continuare a usufruire degli spazi attualmente occupati presso il Dipartimento di Chimica, nonché delle attrezzature e dei materiali utilizzati e inventariati a loro nome;
• Considerato che tale mobilità interna, ai sensi del sopra richiamato Regolamento, si configura come trasferimento “non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le Strutture e del Senato Accademico;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Chimica del 16 febbraio 2018;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Biologia Ambientale del 23 febbraio 2018;
• Viste le delibere del 22 maggio e del 25 luglio 2018, assunte dal Dipartimento di Chimica e le delibere dell’8 giugno e del 27 luglio 2018, assunte dal Dipartimento di Biologia Ambientale, con le quali entrambe le Strutture hanno approvato degli specifici accordi in merito alla richiesta dei suddetti docenti di poter conservare l’uso degli spazi, nonché delle attrezzature inventariate a loro assegnate presso il Dipartimento di Chimica;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali del 12 settembre 2018 con la quale sono stati ratificati i predetti accordi, con la raccomandazione, per il Dipartimento di Biologia Ambientale, che “sia data priorità alla assegnazione di uno spazio ai nuovi afferenti, in occasione dei collocamenti in quiescenza del 31 ottobre 2018” e prescrivendo che “l’afferenza sia vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia Ambientale a concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il primo novembre 2019. A partire da quella data, il Dipartimento di Chimica, dovrà veder ritornare nella propria disponibilità gli spazi mantenuti temporaneamente nella disponibilità dei docenti trasferitisi a Biologia Ambientale”;
• Considerato che nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018, sul punto “Assetto complessivo degli spazi in uso ai Dipartimenti”, è stato evidenziato che “la gestione degli immobili è improntata a criteri ormai consolidati di ottimizzazione delle risorse strutturali e razionalizzazione dell’uso degli spazi, declinati anche nel principio, riconosciuto dallo Statuto di Ateneo, di assicurare l’identità anche strutturale del singolo Dipartimento con le sue attività scientifico-disciplinari”;
• Ritenuto opportuno che i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Chimica facciano proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse dalla Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta del 12 settembre 2018, individuando sin d’ora con apposita delibera lo spazio da destinare ai docenti di nuova afferenza presso il Dipartimento di Biologia Ambientale e precisando il tempo strettamente necessario per il trasferimento;

PRENDE ATTO

della raccomandazione formulata dalla Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali, nella seduta del 12 settembre 2018, circa l’assegnazione e l’utilizzo degli spazi da parte dei docenti di nuova afferenza al Dipartimento di Biologia Ambientale

E

Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

- di invitare i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Chimica a far proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse dalla Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta del 12 settembre 2018, individuando sin d’ora con apposita delibera lo spazio da destinare ai docenti di nuova afferenza presso il Dipartimento di Biologia Ambientale e precisando il tempo strettamente necessario per il trasferimento;
- di rinviare l’esame delle istanze di mobilità interdipartimentale indicate in premessa alla prima seduta utile successiva all’acquisizione delle predette delibere.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.8 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. FABRIZIO VESTRONI

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 05.12.2017 l’Assemblea della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, acquisito il parere del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 10.04.2017, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI, Professore Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle costruzioni”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2016.

Con nota prot. 0012198 del 12.02.2018 l’Area Risorse Umane ha trasmesso la documentazione alla Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.

Esaminata la documentazione pervenuta, nella seduta del 07.05.2018, la Commissione ha richiesto un’integrazione istruttoria in ordine al possesso, da parte del Prof. Fabrizio VESTRONI, del requisito di cui all’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento per il conferimento del titolo di Emerito (“soddisfacimento dei requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%”).

In data 13.07.2018 la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha integrato la proposta del conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI, fornendo i dati relativi al soddisfacimento, da parte del suindicato docente, del requisito previsto dall’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento di Ateneo.

Nella seduta del 18.09.2018 la Commissione, esaminata la documentazione integrativa, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI.

Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Fabrizio VESTRONI.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:

Nota della Commissione Istruttoria prot. 0074277 del 25.09.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0061319 del 24.07.2018;
Nota della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale prot. 0058919 del 13.07.2018, con relativa integrazione alla documentazione del docente;
Nota Area Risorse Umane prot. 0052568 del 21.06.2018;
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0047193 del 04.06.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0012198 del 12.02.2018;
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 05.12.2017;
Verbale della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 10.04.2017;
Verbale del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017;
Curriculum vitae e l’elenco delle pubblicazioni.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il senatore Desideri esprime apprezzamento per la proposta di conferimento del titolo di professore emerito al prof. Fabrizio Vestroni, del quale evidenzia l’impegno profuso in Sapienza. Ne ricorda le doti di brillante ricercatore ed amico, sempre presente nella vita dell’Ateneo, in qualità di Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, di Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale e di componente del Senato Accademico.

Il Rettore si associa, a titolo personale, a quanto espresso dal senatore Desideri e, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 8.8.

DELIBERAZIONE N. 290/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con RD 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 23.04.2013 e del 07.05.2013;
• Vista la delibera del 05.12.2017 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 10.04.2017 e del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI, già Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle costruzioni”;
• Visti i verbali della Commissione Istruttoria del 07.05.2018 e del 18.09.2018;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 01.11.2016;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.9 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. GIUSEPPE REGA

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta dell’8.11.2017 l’Assemblea della Facoltà di Architettura, acquisito il parere del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 26.05.2017, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Giuseppe REGA, Professore Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle costruzioni”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2016.

Con nota prot. 0016836 del 23.02.2018 l’Area Risorse Umane ha trasmesso la documentazione alla Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.

Esaminata la documentazione pervenuta, nella seduta del 07.05.2018, la Commissione ha richiesto un’integrazione istruttoria in ordine al possesso, da parte del Prof. Giuseppe REGA, del requisito di cui all’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento per il conferimento del titolo di Emerito (“soddisfacimento dei requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%”).

In data 25.07.2018 la Facoltà di Architettura ha integrato la proposta del conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Giuseppe REGA, fornendo i dati relativi al soddisfacimento, da parte del suindicato docente, del requisito previsto dall’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento di Ateneo.

Nella seduta del 18.09.2018 la Commissione ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Giuseppe REGA.

Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Giuseppe REGA.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:

Nota della Commissione Istruttoria prot. 0074277 del 25.09.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0063566 del 31.07.2018;
Nota della Facoltà di Architettura prot. 0062055 del 25.07.2018, con relativa integrazione alla documentazione del docente;
Nota Area Risorse Umane prot. 0052568 del 21.06.2018;
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0047193 del 04.06.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0016836 del 23.02.2018;
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Architettura dell’8.11.2017;
Verbale della Giunta della Facoltà di Architettura del 26.05.2017;
Verbale del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017;
Curriculum vitae e l’elenco delle pubblicazioni.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Chiedono di intervenire il senatore Desideri e il Pro-rettore vicario.
In particolare:
- il senatore Desideri ricorda il prezioso contributo scientifico del professor Rega, docente di Scienze delle Costruzioni, e la disponibilità sempre dimostrata nel partecipare alle attività di Sapienza, in particolare della Facoltà di Architettura. Ritiene, pertanto, che il titolo di Emerito sia pienamente riconosciuto ed esprime apprezzamento per la proposta;
- il Pro Rettore Vicario sottolinea il ruolo avuto dal prof. Rega nel consolidare il significato e l’importanza delle materie tecnico-scientifiche, in particolare dell’Ingegneria strutturale, nella Facoltà di Architettura e nella Scuola di architettura romana.

Il Rettore evidenzia le qualità del professor Rega, che ha avuto modo di apprezzare personalmente, avendolo conosciuto fin dai primi anni della propria carriera accademica. Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 8.9.

DELIBERAZIONE N. 291/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con RD 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 23.04.2013 e del 07.05.2013;
• Vista la delibera dell’8.11.2017 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Architettura, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 26.05.2017 e del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Giuseppe REGA, già Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle costruzioni”;
• Visti i verbali della Commissione Istruttoria del 07.05.2018 e del 18.09.2018;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 01.11.2016;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Giuseppe REGA.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.10 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. ANTONIO PARIS

Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta dell’8.11.2017 l’Assemblea della Facoltà di Architettura, acquisito il parere del Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura nella seduta del 27.06.2017 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 26.09.2017, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Antonio PARIS, Professore Ordinario del SSD ICAR/13 “Disegno industriale”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2016.

Con nota prot. 0012126 del 12.02.2018 l’Area Risorse Umane ha trasmesso la documentazione alla Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.

Esaminata la documentazione pervenuta, nella seduta del 07.05.2018, la Commissione ha richiesto un’integrazione istruttoria in ordine al possesso, da parte del Prof. Antonio PARIS, del requisito di cui all’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento per il conferimento del titolo di Emerito (“soddisfacimento dei requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%”).

In data 07.08.2018 la Facoltà di Architettura ha integrato la proposta del conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Antonio PARIS, fornendo i dati relativi al soddisfacimento, da parte del suindicato docente, del requisito previsto dall’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento di Ateneo.

Nella seduta del 18.09.2018 la Commissione, esaminata la documentazione integrativa, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Antonio PARIS.

Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di professore Emerito in favore del Prof. Antonio PARIS.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:

Nota della Commissione Istruttoria prot. 0074277 del 25.09.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0065839 del 08.08.2018;
Nota della Facoltà di Architettura prot. 0065519 del 07.08.2018, con relativa integrazione alla documentazione del docente;
Nota Area Risorse Umane prot. 0052561 del 21.06.2018;
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0047193 del 04.06.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0012126 del 12.02.2018;
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Architettura dell’8.11.2017;
Verbale della Giunta della Facoltà di Architettura del 26.09.2017;
Verbale del Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura nella seduta del 27.06.2017;
Curriculum vitae e l’elenco delle pubblicazioni.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Chiedono di intervenire i senatori Desideri e Catucci e il Pro-rettore vicario.
In particolare:
- il senatore Desideri ricorda l’amico Antonino Paris, il cui modo non convenzionale di porsi è stato sempre unito a una grande capacità di proposizione di iniziative all’interno della Facoltà di Architettura e di Sapienza, trovando soluzioni innovative e coraggiose.
Ritiene doveroso riconoscergli il merito di aver dato nuova linfa al Disegno Industriale, istituendo la prima cattedra di Design, presso la Facoltà di Architettura;
- il Pro-Rettore vicario evidenzia che Tonino Paris ha avuto un senso istituzionale non convenzionale. Ricorda che è stato, tra l’altro, membro del CUN negli anni ‘90 ed ha contribuito al rinnovamento degli Ordinamenti delle Scuole di Architettura italiane. Inoltre, è stato il fondatore della Scuola romana di Design, presenza importante nella Facoltà di Architettura in Sapienza, con un Corso di laurea di I livello, due Corsi di Laurea di II livello, più di un Corso di Master e un Centro di Ricerca interdipartimentale;
- il senatore Catucci sottolinea il ruolo del professor Paris nel contribuire, con forza, energia e lungimiranza, alla fondazione della Scuola romana di Design che pur non inserita dal punto di vista territoriale in un sistema produttivo consolidato, come ad esempio il Politecnico di Milano, vanta ad oggi il Corso di Design, tra i più attrattivi della Facoltà di Architettura.

Il Direttore Generale ricorda che il professor Paris ha collaborato con l’Amministrazione all’avvio del Merchandising di Sapienza, sua grande intuizione, che nel tempo ha consolidato con successo la propria l’attività.

Non essendovi altre richieste di interventi, il Rettore pone in votazione il punto 8.10.

DELIBERAZIONE N. 292/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con RD 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 23.04.2013 e del 07.05.2013;
• Vista la delibera dell’8.11.2017 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Architettura, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 26.09.2017 e del Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura nella seduta del 27.06.2017, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Antonio PARIS, già Ordinario del SSD ICAR/13 “Disegno industriale”;
• Visti i verbali della Commissione Istruttoria del 07.05.2018 e del 18.09.2018;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 01.11.2016;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Antonio PARIS.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


8.11 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DA MED/50 “SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE” SETTORE CONCORSUALE 06/N1 “SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E DELLE TECNOLOGIE MEDICHE APPLICATE” A MED/44 “MEDICINA DEL LAVORO” SETTORE CONCORSUALE 06/M2 “MEDICINA LEGALE E DEL LAVORO” - PROF. GIUSEPPE LA TORRE - ASSOCIATO CONFERMATO.

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico-disciplinari, emanato con D.R. n. 944 del 28.03.2018, prevede che l’istanza di mobilità ad altro settore scientifico-disciplinare, corredata dal curriculum scientifico-didattico, comprensivo della eventuale idoneità/abilitazione conseguita e dei corsi di insegnamento tenuti negli ultimi cinque anni accademici, sia sottoposta al parere del Dipartimento di afferenza e della Giunta di Facoltà di riferimento che si esprimono sulla congruenza dell’attività scientifica degli ultimi tre anni accademici con il nuovo settore scientifico-disciplinare ed al carico didattico nel vecchio e nel nuovo settore scientifico-disciplinare.

L’art. 1, comma 5 del predetto Regolamento, prevede inoltre che, per coloro che hanno conseguito l’idoneità ex lege n. 210/1998 nel nuovo settore scientifico-disciplinare o l’abilitazione scientifica nazionale nel nuovo settore concorsuale, non sia richiesto il parere del CUN, anche in considerazione di quanto previsto dall’art. 93, comma 2 del R.D. n. 1592/1933.

Con Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2015, n. 271, sono stati rideterminati i macro settori, i settori concorsuali e i settori scientifico-disciplinari in applicazione dell’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a), del D.L. n.90/2014, convertito dalla Legge n.114/2014.
In applicazione dell’art. 2 della sopra citata disposizione ministeriale, si è provveduto all’inquadramento dei professori di I e II fascia e dei ricercatori con appositi decreti ricognitivi.
L’art.3 del medesimo D.M. 30.10.2015 ha disposto, altresì, che i passaggi da un settore concorsuale ad un altro, ovvero da un settore scientifico-disciplinare ad un altro possono essere disposti solo successivamente ai provvedimenti di reinquadramento, di cui all’art.2.

Il Prof. Giuseppe LA TORRE, associato confermato del settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate”, afferente al Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive della Facoltà di Farmacia e Medicina, con D.R. n.4065 del 09.12.2015 è stato inquadrato nel settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”.

Con nota del 22.04.2018 il predetto professore ha chiesto il trasferimento dal settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”, al settore scientifico-disciplinare MED/44 “Medicina del Lavoro”, settore concorsuale 06/M2 “Medicina Legale e del Lavoro”.

Il Consiglio del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive, nella seduta del 26.04.2018, esaminato il curriculum del Prof. Giuseppe LA TORRE e considerata la congruenza e la qualificazione dell’attività scientifica e dell’attività didattica svolta negli ultimi tre anni accademici dall’interessato, ha espresso parere favorevole alla richiesta di cambio del settore scientifico-disciplinare.

La Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, nella seduta dell’11.05.2018, sulla base del parere favorevole del Consiglio del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 26.04.2018, ha espresso parere favorevole sull’istanza di cambio Settore scientifico-disciplinare formulata dal Prof. Giuseppe La Torre.

Con la medesima delibera la Giunta di Facoltà ha preso atto e trasmesso agli Uffici dell’Amministrazione Centrale alcune osservazioni formulate dal Prof. Serafino Ricci.

Al riguardo si evidenzia, infatti, che con richiesta di accesso agli atti prot. n. 48883 del 08.06.2018 e successivo ricorso al T.A.R. del Lazio, notificato a questo Ateneo in data 01.06.2018, il Prof. Serafino Ricci ha formulato le seguenti osservazioni in merito al vigente Regolamento di Ateneo per la mobilità dei docenti tra Settori scientifico-disciplinari, emanato con D.R. n. 944 del 28.03.2018.

In particolare, il suddetto docente, con il suddetto ricorso, ha richiesto l’annullamento del D.R. n. 944 del 28.03.2018, di approvazione del vigente Regolamento in materia, nella parte in cui si abroga il punto 1.3 del precedente Regolamento il quale stabiliva che il parere al cambio di settore scientifico-disciplinare veniva richiesto e rilasciato dal Dipartimento di afferenza del docente. Tale modifica, sostiene il ricorrente, consente di fatto a qualsiasi docente il passaggio da un SSD ad un altro, a semplice richiesta al proprio Dipartimento e senza tenere conto dell’effettiva diversità dei settori concorsuali cui i singoli settori scientifico-disciplinari appartengono.

Successivamente l’Area Affari Legali, con nota n. 47948 del 06.06.2018, ha richiesto all’Area Risorse Umane una relazione utile alla difesa in giudizio dell’Ateneo nella quale è stato evidenziato che:
- “L’abrogazione della disposizione che prevedeva la necessaria acquisizione dei pareri dei Dipartimenti, laddove esistenti, con pertinenza prevalente o primaria o condivisa relativa al nuovo settore scientifico-disciplinare risponde all’esigenza di vincolare l’accoglimento dell’istanza di mobilità non alla valutazione soggettiva dei docenti afferenti allo stesso SSD, ma a parametri oggettivi, quali l’avvenuta rendicontazione dell’attività didattica nell’anno accademico precedente e il possesso dei requisiti, in termini di valori soglia, stabiliti dall’ANVUR per il SSD al quale il docente chiede di afferire e per la fascia di appartenenza.
- La disposizione in base alla quale non è richiesto il parere del CUN nel caso in cui il docente che ha presentato la domanda di mobilità abbia conseguito l’idoneità nazionale o l’abilitazione nazionale nel nuovo settore scientifico disciplinare era contenuta anche nel regolamento previgente e costituisce una diretta applicazione di quanto previsto dall’art. 93, comma 2 del R.D. n. 1592/1933, in base al quale «[i professori di ruolo] possono essere trasferiti ad un posto di diversa materia, quando siano stati titolari della materia stessa, ovvero siano stati compresi da non oltre un biennio in una terna di concorso a cattedra di quella materia, ovvero quando dovrebbero assumere l'insegnamento di materia che costituisca una parte di quella da loro insegnata».
- Particolari specificità di determinati settori scientifico-disciplinari potranno in ogni caso essere prese in considerazione dal Senato Accademico in sede di esame dell’istanza di mobilità avanzata dal docente.
- Si fa, infine, presente che le modifiche al suindicato Regolamento, prima di essere sottomesse all’esame degli Organi accademici, sono state attentamente vagliate dalla Commissione incaricata di definire i criteri e le linee guida per i cambi di settore scientifico-disciplinare, nominata con D.R. n. 07.12.2017, nella seduta del 14.01.2018.”

Poiché il Prof. Giuseppe LA TORRE ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la I fascia nel settore concorsuale 06/M2, ricomprendente il settore scientifico-disciplinare MED/44, ai sensi dell’art.1.5 del Regolamento, non è necessario acquisire il parere preventivo del CUN.

Il Presidente invita, quindi, il Senato Accademico, ai sensi del Regolamento per la mobilità dei docenti tra Settori Scientifico-Disciplinari, a voler esprimere il proprio parere in merito alla richiesta, del Prof. Giuseppe La Torre, di trasferimento dal settore scientifico disciplinare MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”, al settore scientifico-disciplinare MED/44 “Medicina del Lavoro”, settore concorsuale 06/M2 “Medicina Legale e del Lavoro”.

Allegati in visione:
Istanza del Prof. Giuseppe La Torre del 22.04.2018;
Curriculum vitae del suddetto docente;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 26.04.2018;
Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 11.05.2018;
Nota e Ricorso al T.A.R. Lazio del Prof. Serafino Ricci;
Relazione ARU prot. n. 60526 del 19.07.2018

Alle ore 17.26 entra nell’Aula Organi Collegiali il Capo dell'Ufficio Personale docente e collaborazioni esterne, dottor Pierfrancesco Conversano.

Il Rettore invita il dottor Conversano ad illustrare la relazione.

Il dottor Conversano, in particolare, evidenzia che la richiesta di cambio di Settore Scientifico Disciplinare avanzata dal professor La Torre ha subìto un lieve rallentamento nell’iter amministrativo, dovuto al ricorso al TAR presentato da un altro docente. Tuttavia, come segnalato dall’Area Affari Legali, il TAR non ha adottato alcun provvedimento cautelare a seguito della presentazione del ricorso, quindi non si ravvedono motivi ostativi per la sottoposizione all’esame del Senato Accademico dell’istanza in oggetto.

Il preside Della Rocca precisa che il possesso dei requisiti da parte dell’interessato è stato verificato anche in sede di Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina con particolare attenzione.

Alle ore 17.29 il dottor Conversano esce dall’Aula.

Non essendovi altre richieste di interventi, il Rettore, pone in votazione il punto 8.11.

DELIBERAZIONE N. 293/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n.3689 del 29.10.2012 e pubblicato nella G.U. n. 261 del 08.11.2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra settori scientifico-disciplinari, emanato con D.R. n. 944 del 28.03.2018;
• Visto il D.M. 30.10.2015, n. 855, recante la rideterminazione dei macro settori, settori concorsuali e settori scientifici disciplinari, di cui all’art.15 della Legge n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a), del D.L. n. 90/2014, convertito dalla Legge n.114/2014;
• Visto il D.R. n. 4065 del 09.12.2015 con il quale il prof. Giuseppe La Torre è stato inquadrato nel settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”, settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate”;
• Vista l’istanza presentata dal prof. Giuseppe La Torre;
• Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 26.04.2018;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 11.05.2018, con particolare riferimento alle osservazioni formulate dal Prof. Serafino Ricci;
• Visto il ricorso al T.A.R. Lazio, notificato dal Prof. Serafino Ricci, in data in data 01.06.2018;
• Vista la relazione inviata, ai fini della difesa in giudizio dell’Ateneo, dall’Area Risorse Umane all’Area Affari Legali, con nota n. 60526 del 19.07.2018;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al passaggio del prof. Giuseppe LA TORRE, associato confermato presso il Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive della Facoltà di Farmacia e Medicina, dal settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze tecniche mediche applicate”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”, al settore scientifico-disciplinare MED/14 “Nefrologia”, settore concorsuale 06/D2 “Endocrinologia, Nefrologia e Scienze dell’alimentazione e del benessere”.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


9.1 REGOLAMENTO IN MATERIA DI VISITING PROFESSOR E VISITING RESEARCHER

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Mobilità dei ricercatori e programmi europei dell’Area per l’Internazionalizzazione.

Sapienza ospita annualmente un numero sempre crescente di studiosi da università ed enti di ricerca esteri per lo svolgimento di attività di ricerca e/o didattica. Tale mobilità si realizza nell’ambito di una pluralità di programmi eterogenei per quanto riguarda finanziamenti, tempistiche e modalità di svolgimento delle visite.

Riconoscendo l’importanza della presenza di studiosi visitatori, Sapienza, al fine di promuovere lo sviluppo culturale e scientifico dell’Ateneo, nonché la propria dimensione transnazionale, ha previsto tra i propri obiettivi quello di “favorire la mobilità internazionale di docenti, anche attraverso l’elaborazione di un Regolamento di Ateneo che regoli diritti e doveri dei visiting professor e nel rispetto della Carta europea dei ricercatori” (obiettivo operativo n. 1.9 del Piano Integrato 2018).

Il Regolamento che si sottopone all’attenzione di questo consesso e che si allega quale parte integrante della presente relazione, mira a disciplinare la permanenza presso le strutture didattiche e scientifiche di Sapienza di esperti e studiosi italiani e stranieri di elevata qualificazione scientifica afferenti ad una università, istituzione o ente di ricerca straniero, anche al fine di assicurare uniformità di procedure, certezza delle posizioni giuridiche da attribuire a tali figure e per garantirne la massima visibilità istituzionale.

Esso è stato redatto tenendo conto:
- di una preventiva analisi comparativa di analoghi regolamenti presso altri Atenei italiani;
- dei principi enunciati nella “Carta europea dei ricercatori” (libertà di ricerca scientifica, garanzia di un ambiente di ricerca stimolante, riconoscimento del valore della mobilità geografica e disciplinare, ecc.);
- dei criteri e dei requisiti approvati dagli Organi Collegiali dell’Ateneo e trasfusi nei bandi di finanziamento annuali;
- delle “linee guida per la gestione dei contributi erogati nell’ambito del bando per professori visitatori”.
-
Il testo è stato, altresì, condiviso con l’Area Risorse Umane e l’Area Contabilità Finanza e Controllo di Gestione per le rispettive competenze.

Il Regolamento fissa requisiti e procedure per l’acquisizione dello status di visiting professor o visiting researcher, nonché diritti e doveri ad esso connessi.
Se ne riportano di seguito gli elementi salienti:
1) il visiting professor e il visiting researcher sono studiosi italiani o stranieri di elevata qualificazione scientifica, provenienti da istituzioni straniere, chiamati a svolgere rispettivamente attività didattica e di ricerca presso Sapienza per almeno 30 giorni consecutivi;
2) la visita può svolgersi previo invito da parte di un docente Sapienza nell’ambito di appositi bandi d’Ateneo o programmi di scambio;
3) verificate le condizioni di cui sopra, il dipartimento ospitante attribuisce allo studioso ospite, previa delibera del proprio Consiglio, lo status di visiting professor o visiting researcher da riconoscersi per tutta la durata della visita. Lo status gli assicurerà adeguata accoglienza, assistenza logistica, idonei spazi e attrezzature e accesso ai servizi informatici e bibliotecari di Sapienza;
4) lo status di visiting non dà diritto a retribuzione e/o rimborso spese, ferma restando la possibilità di accedere ai finanziamenti d’ateneo erogati annualmente con appositi bandi;
5) presso l’Area per l’Internazionalizzazione si istituisce un apposito registro contenente tutte le informazioni relative ai visiting professor/researcher che hanno svolto attività di ricerca o didattica in Sapienza.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegati parte integrante:
- Regolamento in materia di visiting professor e visiting researcher

Alle ore 17.30 entra nell’Aula Organi Collegiali il Capo Ufficio Cooperazione scientifica internazionale, dottoressa Anna Gambogi.

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice De Vito domanda se non sia opportuno prevedere un numero minimo di seminari da far svolgere al visiting professor durante il periodo di soggiorno, in modo che gli studenti possano avere una visione più completa dell’offerta dell’Ateneo nei diversi ambiti di ricerca.

La dottoressa Gambogi chiarisce che nel Regolamento proposto sono state previste due categorie: il visiting researcher, chiamato a svolgere attività di ricerca, e il visiting professor, chiamato a svolgere attività didattica. Quest’ultimo sarà selezionato tramite apposito bando e a seguito di specifiche indicazioni, e in base alle esigenze dei Corsi di studio interessati potranno essere meglio dettagliate le tipologia di attività oggetto della visita.

Il Direttore Generale ritiene opportuno che sia il Dipartimento a stabilire le necessità didattiche, inclusi eventuali seminari. Trova eccessivamente vincolante per le Strutture prevedere una numerosità minima dei seminari nel Regolamento.

Alle ore 17.34 la dottoressa Gambogi esce dall’Aula.

Il Rettore concorda e sottolinea l’importanza della presenza di studiosi visitatori in Sapienza, al fine di promuovere lo sviluppo culturale e scientifico, nonché la dimensione internazionale dell’Ateneo.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 9.1.

DELIBERAZIONE N. 294/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione;
• Vista la Carta europea dei ricercatori - Raccomandazione n. 2005/251/CE;
• Visto il Piano Integrato Sapienza 2018 ed in particolare l’obiettivo operativo 1.9 “Favorire la mobilità internazionale di docenti, anche attraverso l’elaborazione di un Regolamento di Ateneo che regoli diritti e doveri dei visiting professor e nel rispetto della Carta europea dei ricercatori”;
• Visto il testo di Regolamento proposto dall’Area per l’Internazionalizzazione;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare il Regolamento in materia di visiting professor e visiting researcher.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


9.2 PROGRAMMA SAPIEXCELLENCE: ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA BE-FOR-ERC

Il Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione, Settore Mobilità dei ricercatori e programmi europei.
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione con proprie deliberazioni n. 233 e n. 285, assunte rispettivamente nelle sedute del 3 e del 17 luglio 2018, hanno approvato il programma SAPIExcellence, articolato in tre specifiche iniziative - Seal of SAPIExcellence, Add SAPIExcellence e BE-FOR-ERC - e mirato a favorire l’attrazione di giovani ricercatori d’eccellenza e a migliorare la partecipazione di Sapienza agli schemi di finanziamento ERC e alle Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA).
Gli Organi Collegiali hanno, altresì, dato mandato all’Area per l’Internazionalizzazione ad espletare le procedure di implementazione delle iniziative Seal of SAPIExcellence e Add SAPIExcellence (bandi emanati con DD.RR. 2222 e 2223 del 12 settembre 2018; scadenza al 17 ottobre 2018 n.d.r.), nonché a presentare, alle prime sedute utili del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, specifiche proposte di deroga al vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”, così da poter procedere all’emanazione di un bando per l’attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC.
Giova ricordare che l’iniziativa BE-FOR-ERC (così come il Programma ERC) segue un approccio bottom up: non predetermina cioè specifiche tematiche di ricerca e si fonda sulla multidisciplinarietà. In sede applicativa, pertanto, necessita di un iter di emanazione del bando e di procedure selettive differenti da quelle previste dal vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”, allegato in visione alla presente relazione.
Più specificatamente, nel discostarsene, dovrà prevedere:
• l’emanazione di un bando centralizzato per il conferimento di assegni di ricerca assimilabili a quelli individuati dal “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca” di tipo A, ma aperto a tutti i settori disciplinari previsti dalle 3 macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
• l’importo annuo onnicomprensivo per assegno di ricerca pari ad € 40.000,00, determinato con le succitate delibere n. 233/18 e n. 285/18 in considerazione della particolare qualificazione del programma, nel rispetto degli importi minimi fissati dalla normativa vigente nazionale (Decreto MIUR 9 marzo 2011, n. 102);
• l’erogazione di un ulteriore contributo finalizzato a sostenere i costi direttamente connessi alla realizzazione delle attività di ricerca pari ad € 10.000,00 per ogni assegno di ricerca;
• la possibilità di candidarsi per ricercatori in possesso dei requisiti di eleggibilità previsti per le call ERC Starting Grant del vigente Work Programme ERC;
• l’indicazione, nelle domande, del dipartimento presso cui si intende svolgere l’attività di ricerca (cd. “dipartimento ospite”), corredata di apposita dichiarazione di impegno, assunta con delibera consiliare, a conferire l’assegno di ricerca ed il relativo contributo, in caso di ammissione a finanziamento;
• la nomina, a cura del Rettore, di una commissione giudicatrice composta da n. 8 membri, con possibilità di avvalersi, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, di esperti revisori di elevata qualificazione, interni o esterni all’Università, così composta:
o n. 2 professori ordinari, in rappresentanza della Governance di Ateneo (uno con funzioni di Presidente);
o n. 6 membri scelti tra professori e ricercatori della Sapienza, 2 per ciascuna delle 3 macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
• la procedura di selezione articolata in 3 steps: i) prevalutazione di sinopsi, cv e track record; ii) valutazione delle proposte scientifiche; iii) colloquio;
• la graduatoria finale redatta per macro-aree ERC, sulla base dei punteggi attribuiti in merito all’eccellenza della proposta scientifica, del cv e del track-record del ricercatore e dell’eventuale colloquio.
Gli assegni di ricerca saranno ripartiti tra le suddette macro-aree ERC tenendo conto del numero di domande presentate per settore e garantendo il finanziamento di almeno una domanda per macro-area. In caso di assenza di progetti su una delle 3 macro-aree si procederà secondo il sistema ridistributivo, in ragione delle domande pervenute.
Al termine della procedura selettiva e sulla base della graduatoria formulata dalla predetta Commissione e approvata dal Senato Accademico, i fondi relativi ai suddetti assegni di ricerca e contributi saranno trasferiti dall’Area per l’Internazionalizzazione ai rispettivi “dipartimenti ospiti”.
I suddetti dipartimenti saranno responsabili:
- del conferimento dell’assegno di ricerca al candidato (€ 40.000,00 lordi);
- della gestione del contributo assegnato per sostenere i costi direttamente connessi alla realizzazione delle attività di ricerca (€ 10.000,00);
- dell’espletamento degli adempimenti di legge al termine del progetto.

Nella tabella che si allega quale parte integrante alla presente relazione, sono dettagliate e motivate le differenze rispetto al vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”: la fattibilità del sistema proposto è stata oggetto di preventiva verifica con l’Area Risorse Umane.
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a:
- approvare, ai fini dell’implementazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC, l’iter di emanazione del bando e le procedure selettive per l’attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC secondo la proposta dell’Area per l’Internazionalizzazione, formulata in deroga al vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”;
- dare mandato all’Area per l’Internazionalizzazione ad implementare l’iniziativa BE-FOR-ERC.

Allegati parte integrante:
1. Tabella riportante le differenze rispetto al “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”
2. “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca” emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07/04/2017

Su invito del Rettore, alle ore 17.35 entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa Gambogi che illustra la relazione ed esce dall’Aula alle ore 17.37.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Gambogi e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 9.2.

DELIBERAZIONE N. 295/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 207/18 del 5 giugno 2018 che ha approvato l’utilizzo di € 500.000,00, derivanti dall’utile di esercizio 2017, per finanziare le iniziative Seal of SAPIExcellence (€ 200.000,00), Add SAPIExcellence (€ 100.000,00) e BE-FOR-ERC (€ 200.000,00);
• Viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione n. 233 e n. 285, rispettivamente del 3 e 17 luglio 2018, che davano mandato all’Area per l’Internazionalizzazione a presentare, alle prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, specifiche proposte di deroga al vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”;
• Visti l’art. 22 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 e il Decreto MIUR 9 marzo 2011 n. 102;
• Visto il Regolamento Sapienza per il conferimento degli assegni di ricerca emanato con D.R. n. 1030/2017 del 7 aprile 2017;
• Considerata la necessità di adottare, ai fini dell’implementazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC, procedure e criteri aderenti all’approccio bottom up del Programma ERC, fondato sulla non predeterminazione di specifiche tematiche di ricerca e sulla multidisciplinarietà;
• Letta la relazione istruttoria predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione, Settore Mobilità dei ricercatori e programmi europei, sentita l’Area Risorse Umane;
• Ritenuta coerente la proposta di deroga rispetto alle finalità perseguite con l’iniziativa BE-FOR-ERC;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, in deroga al vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca” ma nel rispetto della normativa nazionale vigente, l’iter di emanazione e le procedure selettive del bando per l’attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC, secondo le seguenti indicazioni:
- emanazione di un bando centralizzato per il conferimento di assegni di ricerca assimilabili a quelli individuati dal “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca” di tipo A, ma aperto a tutti i settori disciplinari previsti dalle 3 macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
- importo annuo onnicomprensivo per assegno di ricerca pari ad € 40.000,00, determinato con le succitate delibere n. 233 e n. 285, in considerazione della particolare qualificazione del programma, nel rispetto degli importi minimi fissati dalla normativa vigente nazionale (Decreto MIUR 9 marzo 2011, n. 102);
- erogazione di un ulteriore contributo finalizzato a sostenere i costi direttamente connessi alla realizzazione delle attività di ricerca pari ad € 10.000,00 per ogni assegno di ricerca;
- possibilità di candidarsi per ricercatori in possesso dei requisiti di eleggibilità previsti per le call ERC Starting Grant del vigente Work Programme ERC;
- indicazione, nelle domande, del dipartimento presso cui si intende svolgere l’attività di ricerca (cd. “dipartimento ospite”), corredata di apposita dichiarazione di impegno, assunta con delibera consiliare, a conferire l’assegno di ricerca ed il relativo contributo, in caso di ammissione a finanziamento;
- nomina, a cura del Rettore, di una commissione giudicatrice composta da n. 8 membri, con possibilità di avvalersi, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, di esperti revisori di elevata qualificazione, interni o esterni all’Università, così composta:
- n. 2 professori ordinari, in rappresentanza della Governance di Ateneo (uno con funzioni di Presidente);
- n. 6 membri scelti tra professori e ricercatori della Sapienza, 2 per ciascuna delle 3 macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
- procedura di selezione articolata in 3 steps: i) prevalutazione di sinopsi, cv e track record; ii) valutazione delle proposte scientifiche; iii) colloquio;
- graduatoria finale redatta per macro-aree ERC, sulla base dei punteggi attribuiti in merito all’eccellenza della proposta scientifica, del cv e del track-record del ricercatore e dell’eventuale colloquio;
- ripartizione degli assegni di ricerca tra le suddette macro-aree ERC tenendo conto del numero di domande presentate per settore e garantendo il finanziamento di almeno una domanda per macro-area. In caso di assenza di progetti su una delle 3 macro-aree si procederà secondo il sistema ridistributivo, in ragione delle domande pervenute;
- trasferimento dei fondi relativi ai suddetti assegni di ricerca e contributi dall’Area per l’Internazionalizzazione ai rispettivi “dipartimenti ospitanti” al termine della procedura selettiva e sulla base della graduatoria formulata dalla predetta Commissione e approvata dal Senato Accademico.
Sarà a carico dei “dipartimenti ospitanti”:
- il conferimento dell’assegno di ricerca al candidato (€ 40.000,00 lordi);
- la gestione del contributo assegnato per sostenere i costi direttamente connessi alla realizzazione delle attività di ricerca (€ 10.000,00);
- l’espletamento degli adempimenti di legge al termine del progetto.

Il Senato Accademico conferisce mandato all’Area per l’Internazionalizzazione ad implementare l’iniziativa BE-FOR-ERC secondo le indicazioni così formulate.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


10.1 FINANZIAMENTO GRANDI SCAVI 2018 - RATIFICA DEL DR n. 1962/2018 DEL 30/07/2018

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Grant Office e Progetti di Ricerca dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Il Bando Grandi Scavi 2018 (allegato 1) all’art. 1 prevede il finanziamento di ricerche archeologiche e geo-paleontologiche sul campo, in Italia e all’estero, che abbiano raggiunto risultati di grande rilievo internazionale e che si basino su una concessione intestata al responsabile della richiesta di finanziamento quale Direttore e alla Sapienza quale istituzione scientifica sede della ricerca, o che siano fondati su specifici accordi fra Sapienza e autorità locali competenti per gli scavi.
Alla data di scadenza del bando sono state presentate 18 domande di finanziamento per un totale complessivo di € 1.308.813,00. Il budget previsto dal Bando Scavi 2018 è pari a € 800.000,00.

La Commissione Scavi, nominata con DR 1384/2017 del 12/06/2017, si è riunita in data 17 luglio 2018 per valutare le proposte di finanziamento per i Grandi Scavi di Ateneo.
La Commissione ha valutato le proposte pervenute sulla base dei criteri di valutazione fissati dal Bando Grandi Scavi 2018 art 3.3:
• pubblicazioni presentate e pertinenti al tema della domanda;
• congruità finanziaria della richiesta per la tipologia di scavo;
• numerosità e composizione del gruppo proponente in relazione alla richiesta finanziaria e al piano di attività previsto;
• valutazione scientifica del progetto complessivo.

Tenuto conto dell’elevata qualità delle proposte e considerata la strategicità che riveste l’attività di scavo - su indicazione della Presidente della Commissione Prof.ssa Maria Sabrina Sarto, sentito il Rettore - e verificata la disponibilità sul conto di bilancio “contributi di Ateneo per la Ricerca Scientifica” di ulteriori fondi disponibili, è stato possibile incrementare l’importo per il finanziamento Grandi Scavi fino alla concorrenza dell’importo totale di € 817.000,00.
Tale incremento ha reso possibile il finanziamento delle proposte come da Tabella Allegata (allegato 2), permettendo di finanziare gli scavi con un importo minimo che comunque consentisse la sostenibilità delle attività programmate, anche alla luce di nuove concessioni di scavo ottenute dalla Sapienza.
Considerato che come da calendario programmato, l’ultima seduta del Senato Accademico prima della pausa estiva si era tenuta il 03/07/2018 e che le attività di scavo si svolgono normalmente in estate, si è ritenuto necessario approvare gli atti della Commissione Grandi Scavi con DR n. 1962/2018 del 30/07/2018 (allegato 3) al fine di predisporre gli atti necessari per un tempestivo trasferimento di fondi prima della partenza delle missioni geo-archeologiche.
In considerazione di quanto sopra esposto, si invita il Senato a ratificare il suddetto Decreto Rettorale.

Allegati parte integrante:
- Allegato 1: Bando Grandi Scavi 2018
- Allegato 2: Tabella finanziamenti progetti a valere sul Bando Grandi Scavi 2018
- Allegato 3: DR 1962/2018 approvazione atti commissione medie e grandi attrezzature e grandi scavi

Il Rettore illustra la relazione.
In particolare, evidenzia che, stante l’urgenza di provvedere al trasferimento dei fondi necessari al finanziamento delle attività di scavo, che normalmente hanno luogo in estate, è stato emanato il Decreto Rettorale oggi sottoposto a ratifica.
Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 10.1.

DELIBERAZIONE N. 296/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Bando Scavi 2018 approvato dal Senato Accademico con delibera n.177 del 17 aprile 2018.
• Visto il Decreto Rettorale n. 1962/2018 del 30/07/2018 che ha approvato la proposta di finanziamenti proposti dalla Commissione Grandi Scavi;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di ratificare il Decreto Rettorale n. 1962/2018 del 30/07/2018 di approvazione degli atti della Commissione Grandi Scavi.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


10.2 CONVEGNI SEMINARI WORKSHOP 2018: PROPOSTE DI FINANZIAMENTO

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Grant Office e Progetti di Ricerca dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Il Senato Accademico nella seduta del 17/04//2018 con delibera n. 175/18 ha approvato il bando di Ateneo per Convegni, seminari workshop, per un importo complessivo di € 150.000,00.

Il bando prevedeva due classi di finanziamento:
- Classe A - da € 4.000,00 a € 5.000,00;
- Classe B - da € 1.600,00 a € 2.000,00.
Alla scadenza del bando sono pervenute 131 domande di finanziamento di cui 102 nella classe dimensionale A, per complessivi € 494.696,00 e 29 nella classe dimensionale B, per complessivi € 56.767,00.
Di seguito si riporta la tabella delle domande pervenute, suddivise nelle 6 macroaree Sapienza.

Macroarea

Classe A

Classe B

n. domande pervenute

A

8

5

13

B

11

3

14

C

9

2

11

D

23

2

25

E

21

15

36

F

30

2

32

Totale complessivo

102

29

131



A seguito del processo di valutazione, la Commissione ha proposto per il finanziamento 42 domande su 131 pervenute, delle quali 34 nella classe dimensionale A, e 8 nella classe dimensionale B, per un totale complessivo di € 150.000,00 come da allegato 1 parte integrante.
La suddivisione in macroaree Sapienza, per le due classi di finanziamento, viene di seguito riassunta.

Macroarea

n. proposte classe A

n. proposte classe B

n. totale proposte

Importo assegnato

A

5

3

8

 € 25.375,00

B

6

 

6

 € 24.000,00

C

6

1

7

 € 25.750,00

D

6

 

6

 € 24.000,00

E

5

3

8

 € 25.125,00

F

6

1

7

 € 25.750,00

Totale

34

8

42

 € 150.000,00



La Commissione ha tuttavia rilevato, nel corso dei lavori, che le proposte degne di sostegno erano molto più numerose di quelle effettivamente finanziabili.

A tale proposito, la Commissione propone, per il prossimo bando, di superare la distinzione tra classe dimensionale A e B, prevedendo la possibilità di richiedere un finanziamento compreso fra € 1.600,00 e € 5.000,00.

A tal fine, la Commissione segnala, quali elementi a favore di questa opzione, la possibilità di:
- finanziare un maggior numero di candidature. Attualmente il tasso di successo è pari solo al 32%;
- modulare l’importo finanziabile sulla base della qualità complessiva della proposta e, in particolare, della congruità delle spese previste;
- modulare l’importo nel caso in cui la proposta preveda il cofinanziamento di un’iniziativa di rilievo già sostenuta da enti esterni e per la quale la quota di finanziamento di Ateneo assume solo un carattere simbolico.
A tale proposito, la Commissione ha stimato il tasso di successo che si sarebbe ottenuto, sulla base delle proposte meritevoli di sostegno, nell’ipotesi di un’unica classe di finanziamento. I risultati di questa stima sono riportati nella tabella seguente.

macro area

n.

proposte presentate

n. proposte finanziate

tasso di successo

 

n. proposte ipoteticamente finanziabili

 

Tasso di successo ipotetico

A

13

8

62%

11

85%

B

14

6

43%

9

64%

C

11

7

64%

9

82%

D

25

6

24%

11

44%

E

36

8

22%

20

56%

F

32

7

22%

25

78%

Totale

131

42

32%

85

65%



La Commissione inoltre ha riscontrato la presenza di numerose candidature aventi ad oggetto convegni a forte carattere identitario per Sapienza, quali convegni rivolti a celebrazioni di eventi particolari (es. anniversario della Città Universitaria) o relativi a personalità di rilievo nella storia scientifica e didattica dell'Ateneo, o altri eventi con un forte impatto reputazionale. Per sostenere in futuro tali tipologie di progetti, di rilevanza per la visibilità dell'Ateneo, la Commissione propone di valutare la possibilità di incrementare il fondo destinato a congressi e convegni al fine di rendere possibile l'istituzione di una categoria specificamente dedicata all'identità Sapienza e per la quale sia possibile una sottomissione di proposte solo a cura di Dipartimenti e/o Facoltà, accentuando il carattere di coordinamento e propulsivo di tali strutture.
Per entrambe le proposte la Commissione attualmente in carica si rende disponibile ad elaborare maggiori dettagli sulla base dell'esperienza dell'ultimo biennio e dei dati disponibili, anche al fine di trasmettere alla Commissione di prossima nomina delle proposte chiare e basate sul lavoro svolto.

Tutto ciò premesso, il Presidente sottopone a questo Consesso l’approvazione delle proposte di finanziamento presentate dalla Commissione Congressi e Convegni, così come da allegato 1 parte integrante.


Allegati parte integrante:
All. 1 - Proposte di finanziamento per Convegni, Seminari, Workshop 2018
All. 2 - Bando Finanziamenti per Convegni, Seminari, Workshop 2018

Alle ore 17.39 entra nell’Aula Organi Collegiali il Presidente della Commissione Congressi e Convegni, prof. Alessandro Saggioro.

Il Rettore invita il professor Saggioro ad illustrare la relazione.

Il professor Saggioro, dopo aver rivolto un ringraziamento ai membri della Commissione per il lavoro svolto, evidenzia che la stessa ha rilevato che i progetti di elevata qualità e degni di sostegno sono molto più numerosi di quelli effettivamente finanziabili, a fronte delle risorse complessive stanziate nel Bando Finanziamenti per Convegni, Seminari, Workshop 2018, pari a € 150.000,00.
Pertanto, a valle di una riflessione su alcune criticità riscontrate, è stata formulata all’unanimità la proposta, di superare, per il prossimo Bando, la distinzione tra classe dimensionale A e B, prevedendo la possibilità di richiedere un finanziamento compreso fra € 1.600,00 e € 5.000,00.
Spiega che, da una stima effettuata dalla Commissione, l’ipotesi di un’unica classe di finanziamento, da sottoporre anche all’esame del Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di competenza, porterebbe il tasso di successo delle candidature pervenute dall’attuale 32% al 65%. Precisa che non si tratterebbe di un finanziamento a pioggia, bensì di un premio concreto a progetti effettivamente meritevoli.
Infine, a fronte di numerose candidature aventi ad oggetto convegni a forte carattere identitario per Sapienza, quali convegni rivolti a celebrazioni di eventi particolari, e al fine di sostenere in futuro tali tipologie di progetti, di rilevanza per la visibilità dell'Ateneo, riferisce che la Commissione ha proposto di valutare la possibilità di incrementare il fondo destinato a congressi e convegni, utile a rendere possibile l'istituzione di una categoria specificamente dedicata all'identità Sapienza.

Il Rettore chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Zicari, dopo aver ringraziato la Commissione per il lavoro effettuato, rileva che per la Macroarea B non è stata finanziata alcuna proposta nella classe dimensionale B. Trattandosi di cifre di modesto importo, da € 1.600,00 a € 2.000,00, domanda se sia possibile incrementare il budget per Convegni, seminari, workshop, al fine di sostenere qualche ulteriore progetto, se ritenuto valido, come accaduto per il Bando grandi scavi 2018 di cui al punto precedente.

Alle ore 17.53 il professor Saggioro e il senatore De Toma escono dall’Aula.

Il Rettore evidenzia che l’importo per il finanziamento dei Grandi Scavi su richiesta della Commissione e previa verifica della disponibilità sul relativo conto di bilancio è stato incrementato da € 800.000,00 ad € 817.000,00, e allo stato attuale accertare la presenza di risorse per sostenere ulteriori progetti comporterebbe un processo supplementare di valutazione delle proposte pervenute, con conseguente ritardo nell’attribuzione dei fondi.
Ciò detto e a fronte di quanto rappresentato dal Presidente della Commissione Congressi e Convegni, propone di approvare le proposte di finanziamento per l’organizzazione di Convegni, Seminari, Workshop 2018 formulate dalla predetta Commissione.
Propone, inoltre:
• di dare mandato alla suddetta Commissione di elaborare, per il prossimo bando, proposte finalizzate a:
- finanziare il maggior numero di candidature prevedendo un’unica classe di finanziamento;
- promuovere convegni a forte carattere identitario per Sapienza;
• di dare mandato all’Amministrazione di valutare la possibilità di incrementare il relativo fondo in sede di predisposizione del Bilancio di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2019.

Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.2 come sopra precisato.

DELIBERAZIONE N. 297/18

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il Bando Convegni, Congressi e Workshop emanato con DR n. 1350/2018 del 24/05/2018
• Viste le domande di finanziamento pervenute per l’organizzazione di Convegni, Seminari, Workshop 2018;
• Considerati i criteri di valutazione indicati nel suddetto Bando;
• Viste le proposte di finanziamento presentate dalla Commissione Congressi e Convegni, allegato 1 parte integrante della presente delibera;
• Tenuto conto di quanto rappresentato direttamente in seduta dal Presidente della predetta Commissione sull’opportunità per il prossimo bando di:
- finanziare il maggior numero di candidature prevedendo un’unica classe di finanziamento;
- promuovere convegni a forte carattere identitario per Sapienza, valutando la possibilità di incrementare il relativo fondo in sede di predisposizione del Bilancio di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2019;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

• di approvare le proposte di finanziamento per l’organizzazione di Convegni, Seminari, Workshop 2018 formulate dalla Commissione Congressi e Convegni come riportate nell’allegato 1, parte integrante della presente delibera;
• prossimo bando, proposte finalizzate a:
- finanziare il maggior numero di candidature prevedendo un’unica classe di finanziamento;
- promuovere convegni a forte carattere identitario per Sapienza;
• di dare mandato all’Amministrazione di verificare la possibilità di incrementare il relativo fondo in sede di predisposizione del Bilancio di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2019.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


10.3 ACCORDO MAKER FAIRE 2018

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Osservatorio della Ricerca dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rende noto che, anche quest’anno, Sapienza è stata invitata da Innova Camera a partecipare alla sesta edizione della Maker Faire Rome, il più grande evento europeo su innovazione e artigianato digitale, in programma dal 12 al 14 ottobre 2018 presso la Nuova Fiera di Roma.

L’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico (ASURTT) ha promosso, anche per questa edizione, la call interna per la partecipazione e l’organizzazione dello stand Sapienza.
Sono stati presentati 18 progetti espositivi per lo stand Sapienza ed è prevista l’organizzazione di 2 workshop per ragazzi nell’area education della Fiera, come da dettagli forniti in allegato 1.

In data 26.09.2018 Innova Camera, organizzatore della Maker Faire, ha trasmesso a Sapienza il format di accordo per l’adesione all’iniziativa, allegato 2, parte integrante alla presente relazione.
L’Accordo di partecipazione prevede la concessione a titolo gratuito di un’area espositiva di circa 80 metri quadri, comprensiva dei servizi di energia, accesso telefonico e accesso dati e di 40 pass gratuiti. In particolare, come ogni anno, mentre lo stand è concesso gratuitamente, l’allestimento ha un costo valorizzato in euro 3.500,00, che possono essere resi disponibili sul budget ASURTT.

Quanto sopra esposto, si invita questo Senato a deliberare, per la parte di competenza, circa l’approvazione dell’Accordo con Innova Camera per la partecipazione di Sapienza alla Maker Faire Rome 2018.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Allegato 1:Elenco progetti e workshop Sapienza
- Allegato 2: Format Accordo di partecipazione alla Maker Faire Rome 2018

Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.3.

DELIBERAZIONE N. 298/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dall’Ufficio Osservatorio della Ricerca dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Visto l’accordo trasmesso da Innova Camera, che ha messo a disposizione di Sapienza a titolo gratuito un’area espositiva di circa 80 metri quadri, comprensiva dei servizi di energia, accesso telefonico e accesso dati, e 40 pass, con costi di allestimento a carico di Sapienza;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, per quanto di competenza, la stipula dell’accordo per la partecipazione alla sesta edizione della Maker Faire Rome, che si terrà presso la Nuova Fiera di Roma dal 12 al 14 ottobre 2018.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


11.1 CONVENZIONE TRA “SAPIENZA” UNIVERSITA’ DI ROMA E L’AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO FORLANINI PER IL LABORATORIO DI GENETICA MEDICA

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Rapporti con l’Azienda Policlinico Umberto I, A.O. S. Andrea e strutture convenzionate, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.

Come è noto il D. lgs. 517/99 del 21.12.1999 prevede che lo svolgimento delle attività assistenziali delle Facoltà di Medicina e Chirurgia possa essere assicurato, oltre che tramite le Aziende di riferimento (Policlinico Umberto I e A.O. S. Andrea), anche attraverso l’utilizzazione di altre strutture pubbliche o private accreditate, laddove se ne ravvisi la necessità al fine di consentire l’adeguato espletamento delle funzioni istituzionali delle Facoltà di Medicina.

I rapporti convenzionali, ai fini suddetti, intercorrenti tra questa Università e l’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini sono risalenti nel tempo ed hanno interessato le strutture, inserite nell’allegato 2 del nuovo Protocollo di Intesa Regione Lazio/Sapienza sottoscritto il 10.02.2016 (il C.U.B.E. Centro Universitario per le Broncopneumopatie Emergenti, poi soppresso; il Laboratorio di Genetica Medica; il S.I.M.T. Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale).

In particolare, la Convenzione tra la Sapienza e l'A.O. S. Camillo Forlanini per il Laboratorio di Genetica Medica è stata stipulata per la durata di un quinquennio decorrente dal 24.06.2013 ed è, pertanto, scaduta il 24.06.2018.

In data 13.08.2018, l'A.O. S. Camillo Forlanini, con delibera del Direttore Generale n. 1112, ha approvato il rinnovo della Convenzione concernente il funzionamento della U.O.C. Laboratorio di Genetica Medica a Direzione Universitaria e ne ha trasmesso il testo, sottoscritto digitalmente dal Direttore Generale, con nota del 04.09.2018, acquisita in pari data al prot. n. 68970.

Nella premessa della Convenzione si evidenzia l’opportunità, ricorrendo le condizioni previste dal Protocollo d’Intesa Regione Lazio-Università degli Studi La Sapienza del 10 febbraio 2016, pubblicato sul B.U.R.L. del 21.06.2016, di procedere al rinnovo del rapporto convenzionale nel reciproco interesse dei soggetti stipulanti, al fine di soddisfare le esigenze istituzionali dell’Università, relativamente al settore scientifico disciplinare MED/03 Genetica Medica, per il quale l’Azienda Policlinico Umberto I non è in grado di assicurare la strutturazione di tutto il personale docente.

Il personale universitario docente, da strutturare presso l’Azienda, è indicato nell’allegato A mentre quello tecnico-amministrativo nell’allegato B.
L’Azienda mette a disposizione dell’U.O.C. Laboratorio di Genetica Medica, ai fini assistenziali, di didattica e ricerca, tenuto conto in modo particolare delle esigenze della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica, i locali di cui all’allegato E.

L’Università mette a disposizione dell’Azienda per l’attività assistenziale e di ricerca le attrezzature elencate nell’allegato F.

I rapporti economici sono regolati dagli artt. 8 e 9 della Convenzione conformemente alle condizioni previste dagli artt. 24 e 25 del Protocollo d’Intesa Regione Lazio-Università degli Studi “La Sapienza” del 10 febbraio 2016.

La Convenzione ha durata quinquennale con decorrenza dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile su formale richiesta di una delle parti contraenti.

È prevista, infine, l’istituzione di una Commissione tecnica, la cui composizione garantisce adeguatamente la rappresentatività dei soggetti stipulanti.

In data 25 settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 362 ha approvato il rinnovo della Convenzione.

Il Presidente, per quanto sopra, invita il Senato Accademico a deliberare in merito al rinnovo della Convenzione in oggetto, allegato parte integrante alla presente relazione.

Allegati parte integrante:
- Convenzione con l’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini per il Laboratorio di Genetica Medica a Direzione Universitaria.

Allegati in visione:
- D. lgs. 517/99 del 21.12.1999;
- Protocollo di Intesa del 10 febbraio 2016, pubblicato sul BURL n. 49 del 21.06.2016, Università/Regione Lazio per la disciplina dell’attività assistenziale;
- nota dell’Azienda S. Camillo Forlanini del 04.09.2018 con allegata delibera n. 1112 del 13.08.2018;
- delibera del Consiglio di Amministrazione n. 362/2018.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.1.

DELIBERAZIONE N. 299/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.lgs. n. 517/99 del 21 dicembre 1999;
• Visto il Protocollo di Intesa del 10 febbraio 2016, pubblicato sul BURL n. 49 del 21 giugno 2016, Università/Regione Lazio per la disciplina dell’attività assistenziale;
• Vista la Convenzione proposta dall’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini per il Laboratorio di Genetica Medica a Direzione Universitaria;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 362 del 25 settembre 2018;
• Esaminata la relativa documentazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare il rinnovo della Convenzione tra “Sapienza” Università di Roma e l’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini per il Laboratorio di Genetica Medica a Direzione Universitaria.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


11.2 ADOZIONE NUOVI FORMAT E RELATIVE LINEE GUIDA PER L’ATTIVAZIONE DELLE CONVENZIONI SAPIENZA

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico sull’adozione dei nuovi format per l’attivazione delle diverse tipologie di atti convenzionali funzionali al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ateneo e sulle relative Linee Guida contenenti i presupposti ed i requisiti necessari all’attivazione degli stessi.

Si rappresenta che, nell’ottica di un riordino dell’intero iter procedurale riguardante l’attivazione e il rinnovo di convenzioni e accordi quadro con enti pubblici e privati ed al fine di introdurre un modello di gestione più strutturato, si è riunito un Gruppo di Lavoro con la collaborazione della prof.ssa Simonetta Gentile, Delegato del Rettore per la ricognizione e lo sviluppo di collaborazioni di ricerca nazionali e internazionali.

Nelle sue prolungate attività, scandite da incontri con cadenza mensile, il Gruppo di lavoro ha operato tenendo costantemente informato il Prof. Teodoro Valente, Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico, nonché con il contributo delle altre Aree competenti dell’Amministrazione centrale (APSE, ARAI, ARAL, ARCOFIG, ARU, AGE) che hanno fornito pareri, commenti e indicazioni.

Le principali motivazioni sottese al lavoro svolto sono state:
- la necessità di maggiore uniformità nella terminologia delle diverse tipologie di atti convenzionali;
- il superamento di criticità quali l’eccessiva genericità, l’inesistenza di accordi attuativi, l’assenza di relazioni sulle attività svolte da parte dei referenti;
- la necessità di far emergere il concreto interesse dell’Ateneo alla stipula e all’eventuale rinnovo di ogni atto proposto;
- la necessità di ‘procedimentalizzare’ l’iter degli atti convenzionali attraverso l’individuazione e il rispetto dei tempi previsti dall’avvio alla conclusione del procedimento.

Su questi presupposti si è addivenuti alla stesura dei nuovi format e delle relative Linee Guida che si allegano quale parte integrante della presente relazione.

Per ognuna delle tipologie di convenzioni, ovvero:
- Convenzione con Enti Pubblici
- Convenzione con Soggetti Privati
- Accordo Quadro
- Protocollo d’Intesa
sono stati individuati i relativi format di riferimento.

In particolare si intendono quali:
a) Convenzioni: gli accordi per il cui tramite le parti intendano assumere immediate specifiche obbligazioni senza che sia al riguardo necessaria per la sua attuazione la sottoscrizione di ulteriori documenti negoziali;
b) Accordi Quadro: gli accordi per il cui tramite le parti, all’interno di un determinato perimetro, intendono disciplinare tempi e modalità di conclusione, nonché le condizioni di futuri ed eventuali rapporti tra esse, da attivare mediante la stipula di successivi accordi attuativi;
c) Protocolli d’Intesa: gli accordi per mezzo del quale le parti esprimono l’interesse a negoziare la conclusione di una convenzione o di un accordo quadro, indicando i principi già convenuti e/o le regole cui attenersi.
L’ammissibilità alla stipula di un testo di convenzione è comunque subordinata al ricorrere delle seguenti condizioni:
(i) chiara delimitazione dell’oggetto e indicazione degli interessi comuni alle parti che motivano la stipula della convenzione;
(ii) previsione del programma delle attività esecutive da svolgere;
(iii) previsione di meccanismi per il monitoraggio dell’effettivo avanzamento delle attività di ricerca e per la sottoposizione – con periodicità congrua rispetto all’oggetto – dei risultati intermedi e finali ad apposito comitato di gestione, mediante illustrazione di breve relazione scritta.
In sede di attuazione dell’accordo stipulato, il referente designato da Sapienza dovrà garantirne il corretto monitoraggio, partecipare alle riunioni degli organi costituiti in sede negoziale, trasmettere ogni relativa pertinente documentazione all’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico e/o ad altre Aree eventualmente coinvolte per quanto di competenza, nelle modalità e nei termini individuati nell’accordo stesso.

Per quanto riguarda i provvedimenti attuativi degli accordi quadro, essi dovranno essere redatti in coerente sviluppo dell’accordo quadro di riferimento; essi potranno essere sottoscritti dal Direttore del Centro di spesa e saranno soggetti alla repertoriazione sul sistema Titulus in Interoperabilità.

Al riguardo, onde garantire una visione completa ed il monitoraggio degli accordi e delle convenzioni curate dall’Amministrazione centrale e da tutte le strutture di ricerca, si propone di introdurre l’obbligatorietà della succitata repertoriazione, se possibile, già a decorrere dal 1° gennaio 2019.

Nel complesso, le Linee Guida individuano termini, modalità e condizioni per la stipula di accordi tra Sapienza e terzi, ad eccezione di:

a) gli accordi volti alla costituzione di centri interuniversitari ex art. 91, D.P.R. n. 382/1980, per i quali si rinvia alle Linee Guida approvate dal C.d.A. con deliberazione n. 225/2012;
b) gli accordi determinanti la partecipazione dell’Ateneo a Consorzi o ad altri enti partecipati (ex art. 91 bis - D.P.R. 382/1980) per i quali si rinvia alle Linee Guida su Consorzi ed enti partecipati approvate dal CdA. con deliberazione D. n. 225/2012;
c) gli accordi aventi ad oggetto le iniziative di cui al Regolamento Spin Off e Start Up di cui al D.R. 2314/2015;
d) le convenzioni stipulate con le Grandi Imprese secondo lo schema tipo approvato dal CdA nella seduta del 17/11/2015 con deliberazione n. 368/15;
e) gli accordi aventi ad oggetto lo svolgimento di prestazioni “per conto terzi”, ex art. 66, D.P.R. 382/1980, per i quali si rinvia al Regolamento delle attività eseguite nell’ambito di contratti e convenzioni per conto terzi (DR 4245/2015 del 28.12.2015);
f) le convenzioni quadro tra Università ed enti pubblici di ricerca per consentire ai professori e ricercatori universitari a tempo pieno di svolgere attività di ricerca presso un ente pubblico e ai ricercatori di ruolo degli enti pubblici di ricerca di svolgere attività didattica e di ricerca presso un’università;
g) le convenzioni stipulate per il funzionamento dei corsi di studio delle professioni sanitarie il cui schema tipo è stato approvato dal SA l’8 e il 29 novembre 2016 e dal CdA il 15 novembre 2016;
h) gli accordi stipulati per l’ampliamento della rete formativa delle scuole di specializzazione di area sanitaria i cui format sono stati approvati dagli Organi collegiali di Ateneo con deliberazioni n. 87/17, n. 201/17, n. 183/10, n. 310/17.
i) le convenzioni per i tirocini curriculari e le convenzioni per i tirocini formativi e di orientamento (extracurriculari) che sono normate dai rispettivi Regolamenti.

Sono, altresì, estranei alle Linee Guida i contratti eventualmente stipulati per l’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo ivi compresi quelli di cui all’art. 158, D.lgs. n. 50/2016.

Laddove, infine, gli accordi oggetto delle Linee Guida contemplino attività negoziali finalizzate allo sviluppo e/o allo sfruttamento di brevetti di proprietà de “La Sapienza” e/o lo sfruttamento del marchio logotipo “Sapienza”, per la relativa disciplina si fa espresso rinvio al Regolamento Brevetti dell’Università (D.R. 490/2009) e al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del marchio/logo tipo Sapienza (D.R. 2449/2015).

Allegati parte integrante:
- Nuovi Format
- Linee Guida

Alle ore 17.57 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Delegato del Rettore per la ricognizione e lo sviluppo di collaborazioni di ricerca nazionali e internazionali, professoressa Simonetta Gentile, e il Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, dott.ssa Antonella Cammisa.

Il Rettore invita la professoressa Gentile ad illustrare la relazione.

La professoressa Gentile evidenzia che l’esigenza di adottare nuovi format e Linee Guida per l’attivazione delle convenzioni Sapienza nasce dalla necessità di ottenere una maggiore coerenza tra le diverse tipologie di atti convenzionali, superare alcune criticità quali: eccessiva genericità, inesistenza di accordi attuativi, assenza di relazioni sulle attività svolte, nonché evidenziare il concreto interesse dell’Ateneo alla stipula e all’eventuale rinnovo di ogni atto proposto. Passa, quindi, ad elencare le tipologie di convenzioni e i relativi ambiti di applicazione.
In particolare, spiega che:
- la Convenzione è un atto attraverso cui le parti intendono assumere immediate specifiche obbligazioni senza che sia necessaria per la sua attuazione la sottoscrizione di ulteriori documenti negoziali. Evidenzia che l’ammissibilità alla stipula di Convenzioni è subordinata al ricorrere delle seguenti condizioni: chiara delimitazione dell’oggetto e indicazione degli interessi comuni alle parti che motivano la stipula della convenzione; previsione del programma delle attività esecutive da svolgere; previsione di meccanismi per il monitoraggio dell’effettivo avanzamento delle attività di ricerca e per la sottoposizione – con periodicità congrua rispetto all’oggetto – dei risultati intermedi e finali ad apposito comitato di gestione, mediante illustrazione di breve relazione scritta. Inoltre, nell’eventualità che la Convenzione preveda l’utilizzo di spazi, la stipula dovrà essere subordinata all’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione;
- il Protocollo d’Intesa è un accordo per mezzo del quale le parti esprimono l’interesse a negoziare un’eventuale convenzione o un accordo quadro, indicando i principi già convenuti e/o le regole cui attenersi;
- l’Accordo Quadro, quello più largamente d’uso, è un atto per il cui tramite le parti intendono disciplinare tempi e modalità di conclusione, nonché le condizioni di futuri ed eventuali rapporti tra esse, da attivare mediante la stipula di successivi accordi attuativi. Gli accordi attuativi dovranno essere redatti in coerente sviluppo dell’accordo quadro di riferimento, andranno sottoscritti dal Direttore del Centro di spesa e repertoriati su Titulus in interoperabilità. Inoltre, nel caso in cui siano previsti oneri finanziari dovrà essere acquisita l’attestazione di disponibilità dei fondi a cura del Responsabile Amministrativo Delegato.
Infine, segnala l’obbligatorietà della registrazione dei contratti, convenzioni e provvedimenti attuativi, da effettuarsi in regime di interoperabilità sul sistema di gestione documentale Titulus, a decorrere, ove possibile, dal 1°gennaio 2019.

Alle ore 18.00 il Rettore esce dall’Aula Organi Collegiali ed assume la presidenza il Pro-Rettore Vicario.

Il Pro-Rettore Vicario chiede se vi sono osservazioni.

Alle ore 18.01 esce dall’Aula il senatore D’Angelo.

Chiedono di intervenire i senatori Desideri, Catucci e Mei per ringraziare per il lavoro svolto, utile a fare chiarezza e uniformare le procedure adottate in un sistema complesso quale è Sapienza. Inoltre:
- il senatore Desideri rileva un’anomalia tra le Linee Guida, ove si fa riferimento all’eventuale presenza di un Comitato di gestione, e il format di convenzione con Enti pubblici dove, all’art. 3, si dà per obbligatoria la costituzione di detto Comitato.
Ritiene corretto regolamentare i format delle Convenzioni, nonché renderne obbligatoria la registrazione su Titulus. Tuttavia, è dell’avviso che, in alcuni casi, si stiano esautorando i Dipartimenti in favore degli Uffici dell’Amministrazione centrale. Ad esempio, non condivide la disposizione contenuta al punto 3.3 delle Linee Guida che testualmente recita: “Dopo aver ricevuto la documentazione e verificato la completezza dei dati sopra indicati, l’ufficio dell’Area competente, di concerto con le altre Aree eventualmente interessate per particolari aspetti, fornirà entro i successivi 15 giorni la propria valutazione di pertinenza e congruità della bozza di Accordo (…)”.
Infine, poiché le attività oggetto delle Convenzioni spesso sono di pertinenza dei Dipartimenti, pensa sia utile acquisire in merito il parere del Collegio dei Direttori di Dipartimento;
- il senatore Catucci apprezza l’introduzione di format, ma teme che la centralizzazione dell’approvazione delle singole convenzioni, specie per quelle di importi relativamente modesti, possa ingolfare il processo e scoraggiarne l’attuazione. Chiede se l’obbligatorietà della registrazione di contratti, convenzioni e provvedimenti attuativi in Titulus possa rendere più accessibile sul sito web di Sapienza l’anagrafe delle convenzioni già stipulate dall’Ateneo. Infine, ritiene utile un confronto con il Collegio dei Direttori di Dipartimento per meglio comprendere come snellire le procedure;
- il senatore Mei, fermo restando il ruolo centrale dell’Amministrazione nel repertoriare e divulgare gli Accordi stipulati da Sapienza, concorda sull’opportunità di condividere i format proposti con i Dipartimenti, tanto più che nella quasi totalità dei casi sono funzionali alle attività svolte nelle Strutture dipartimentali.

La dott.ssa Cammisa chiarisce che i format proposti si riferiscono agli Accordi e alle Convenzioni fra Sapienza ed Enti terzi, come indicate al punto 1.2 delle Linee Guida.
Specifica che trattasi di Accordi volti a regolare la realizzazione di un interesse pubblico effettivamente comune ai partecipanti, quindi, non di natura onerosa, ed eventuali flussi finanziari devono configurarsi come il ristoro delle spese sostenute e non come corrispettivo.
Precisa che le condizioni di futuri ed eventuali rapporti tra le parti saranno definite mediante la stipula di successivi accordi attuativi, per i quali non sono stati previsti format, da sottoscriversi a cura del Direttore del Centro di spesa e da redigere in coerenza con i principi ispiratori dell’Accordo Quadro di riferimento.
Informa che sulla pagina web degli Accordi e Convezioni è pubblicato l’elenco degli atti istituzionali siglati dal Rettore, approvati dagli Organi Collegiali.
Sottolinea, infine, che l’obbligatorietà della registrazione dei contratti sul sistema di gestione documentale Titulus, è finalizzata a costituire un “contenitore” di tutti gli Accordi e i Protocolli attuativi degli Accordi Quadro, di qualsiasi natura, stipulati da Sapienza.

Il Direttore Generale chiarisce che la necessità di un riordino delle diverse tipologie di atti convenzionali nasce dall’esigenza espressa dallo stesso Senato Accademico, in occasione di sottoposizione di Accordi Quadro e Protocolli d’Intesa carenti di alcuni elementi ritenuti essenziali, di cui si è tenuto conto nell’attuale proposta.

Il Pro-Rettore Vicario, alla luce dei chiarimenti forniti, evidenzia che i format e le Linee Guida si riferiscono prevalentemente ad atti sottoscritti dal Rettore e, quindi, coinvolgono l’Università nel suo complesso, mentre le attività che riguardano esclusivamente un Dipartimento o una Struttura di ricerca saranno disciplinate negli accordi attuativi, firmati dal rispettivo Direttore. Inoltre, trattandosi di Linee Guida, e non di un Regolamento vincolante, contengono indicazioni utili alla predisposizione di un testo che dovrà comunque essere approvato dagli Organi Collegiali.
Giudica pertinente l’obbligatorietà della repertorizzazione in modo che le attività siano note e disponibili.
Ciò premesso, a fronte delle osservazioni formulate, propone di:
- chiarire, al punto 1 delle Linee Guida e dei rispettivi format, gli ambiti di applicazione;
- sostituire, al punto 3, comma 3, delle Linee Guida, le parole “pertinenza e congruità” con la parola “conformità”;
­ aggiungere, alla denominazione dell’art. 3 del “Format di Convenzione con soggetti privati” dopo le parole “Comitato di gestione” le parole “(se previsto)”.

Alle ore 18.20 il Rettore rientra nell’Aula Organi Collegiali e riassume la Presidenza.

Il Rettore, dopo essere stato informato dal Pro-rettore Vicario delle osservazioni formulate dai Senatori nel corso del dibattito, conferma che la necessità di un riordino delle tipologie di atti convenzionali nasce dall’esigenza di razionalizzare e uniformare i testi da adottare, come accaduto per altre Convenzioni. Inoltre, l’obbligo di registrazione dei contratti consentirà di avere un quadro delle convenzioni in essere, con l’indicazione esplicita del referente Sapienza, responsabile delle attività svolte.
Ritiene, tuttavia, opportuno che i nuovi format e le relative Linee Guida siano sottoposte alle valutazioni del Collegio dei Direttori di Dipartimento, al fine di rendere omogenei e coerenti i testi.
Domanda se i format e le Linee Guida dovranno essere approvati anche dal Consiglio di Amministrazione.

Alle ore 18.21 entra nell’Aula il senatore Del Prato.

Il senatore Mei assicura che le osservazioni formulate saranno comunicate al Collegio dei Direttori di Dipartimento per le opportune valutazioni.

La dott.ssa Cammisa precisa che per le Linee Guida non vi è l’obbligo di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

Alle ore 18.28 escono dall’Aula la professoressa Gentile e la dottoressa Cammisa.

Il Rettore, stante quanto sopra rappresentato, propone di autorizzarlo, in sede di emanazione dei nuovi format e delle relative Linee Guida, a disporre di concerto con il Direttore Generale, dando sin d’ora per rato e fermo il disposto, le modifiche di natura non sostanziale che si rendessero eventualmente necessarie, anche a seguito di eventuali segnalazioni da parte del Collegio dei Direttori di Dipartimento, al fine di rendere omogenei e coerenti i testi.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.2 con la suddetta precisazione e le modifiche/integrazioni indicate dal Pro-Rettore vicario.

DELIBERAZIONE N. 300/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Considerata l’importanza di un riordino dell’intero iter procedurale riguardante l’attivazione e il rinnovo delle convenzioni Sapienza;
• Esaminati i nuovi format per l’attivazione delle diverse tipologie di atti convenzionali funzionali al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ateneo e le relative Linee Guida descritti in narrativa;
• Tenuto conto delle osservazioni formulate nel corso del dibattito, in particolare sull’opportunità che:
­ al punto 1 delle Linee Guida siano meglio chiariti gli ambiti di applicazione;
­ al punto 3, comma 3, delle Linee Guida le parole “pertinenza e congruità” siano sostitute con la parola “conformità”;
­ alla denominazione dell’art. 3 del “Format di Convenzione con soggetti privati” dopo le parole “Comitato di gestione” siano aggiunte le parole “(se previsto)”;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

• di approvare i nuovi format e le relative Linee Guida esposti in narrativa e allegati parte integrante, con le seguenti modifiche/integrazioni:
- al punto 1 delle Linee Guida e dei rispettivi format chiarire meglio gli ambiti di applicazione;
- al punto 3, comma 3, delle Linee Guida sostituire le parole “pertinenza e congruità” con la parola “conformità”;
­ alla denominazione dell’art. 3 del “Format di Convenzione con soggetti privati” dopo le parole “Comitato di gestione” aggiungere le parole “(se previsto)”;
• di approvare l’obbligatorietà della repertoriazione e la registrazione dei contratti, convenzioni e provvedimenti attuativi, da effettuarsi in regime di interoperabilità sul sistema Titulus, a decorrere, ove possibile, dal 1° gennaio 2019;
• di autorizzare il Rettore, in sede di emanazione dei nuovi format e delle relative Linee Guida, a disporre di concerto con il Direttore Generale, dando sin d’ora per rato e fermo il disposto, le modifiche di natura non sostanziale che si rendessero eventualmente necessarie, anche a seguito di eventuali segnalazioni da parte del Collegio dei Direttori di Dipartimento, al fine di rendere omogenei e coerenti i testi.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


11.3 ACCORDO QUADRO SAPIENZA–UTIFAR (UNIONE TECNICA ITALIANA FARMACISTI)

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Si rammenta che, in data 7.7.2015, è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa di durata triennale tra Sapienza e UTIFAR (Unione Tecnica Italiana Farmacisti) avente lo scopo di sviluppare e disciplinare rapporti di collaborazione:
- mediante corsi di formazione e alta formazione volti al costante aggiornamento del farmacista;
- attraverso una progettazione comune (bandi europei, regionali, etc) finalizzata allo sviluppo e alla valorizzazione della ricerca, al rafforzamento di ogni azione volta a favorire l’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema produttivo nazionale, nonché alla definizione di percorsi didattici innovativi, oltreché di opportunità professionali e all’individuazione, sviluppo e diffusione di conoscenze, sotto la guida di una cabina di regia che coinvolga rappresentanti dell’Università e dell’UTIFAR.

Al fine di procedere al rinnovo del Protocollo in parola (nel frattempo riproposto come Accordo Quadro), il Delegato per i rapporti con gli Enti Locali, Prof. Serafini, già referente per Sapienza nel Protocollo appena scaduto, ha inviato un rendiconto (parte integrante della presente relazione) sulle attività svolte nel triennio di vigenza dell’atto in argomento, auspicando, altresì, il prosieguo della collaborazione.

Il testo proposto, condiviso anche dalla controparte e sostanzialmente in linea col precedente, onde formalizzare e rendere operative le attività indicate, prevede la stipula di specifici atti esecutivi che dovranno puntualmente indicare:
• gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività svolte in collaborazione e quelle di competenza di ciascuna parte;
• le modalità di esecuzione e la durata delle attività;
• l’ammontare di eventuali costi nonché la relativa ripartizione degli stessi tra le parti;
• gli eventuali contributi finanziari (nazionali, internazionali e comunitari) provenienti da soggetti terzi;
• il personale coinvolto;
• l’individuazione dei locali e delle attrezzature destinati allo svolgimento delle iniziative nel rispetto dei regolamenti interni delle parti;
• il regime delle proprietà delle conoscenze acquisite congiuntamente o singolarmente dalle parti, nonché dei risultati conseguiti congiuntamente o singolarmente dalle stesse e la ripartizione delle relative royalties, tenendo in debito conto che la ripartizione tra le parti della titolarità dei risultati ottenuti deve necessariamente ricollegarsi all’entità della compartecipazione alla spesa complessiva prevista per lo svolgimento del progetto congiunto in termini di rispettiva messa a disposizione di conoscenze, risorse umane, strumentali e finanziarie;
• le disposizioni in materia di sicurezza, di riservatezza e di trattamento dei dati;
• i responsabili di ciascuna parte per la corretta esecuzione delle disposizioni contenute nei singoli atti esecutivi.
Gli atti esecutivi verranno stipulati nel rispetto delle normative vigenti e di quanto previsto nell’accordo quadro in parola.

I responsabili e referenti dell’accordo saranno, per Sapienza, il Rettore o suo delegato e, per l’UTIFAR, il Presidente o suo delegato. Ai fini dell’attuazione dell’accordo sarà istituito un apposito Comitato di Gestione. Oltre ai responsabili dell’accordo di cui sopra, faranno parte del Comitato di Gestione 2 rappresentanti dell’Università e 2 rappresentanti dell’UTIFAR designati dai rispettivi rappresentanti legali.

La durata del nuovo accordo è triennale, parimenti al precedente Protocollo, prorogabile per pari periodo previo accordo scritto tra le Parti.

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 17.7.2018 ha, con deliberazione n. 299/18, approvato la stipula dell’accordo in narrativa autorizzando, altresì, il Rettore alla sottoscrizione dell’atto medesimo.

Allegati parte integrante: Testo nuovo accordo quadro;
Rendiconto attività svolte

Allegati in visione: Protocollo di Intesa del 7.7.2015;
Nota UTIFAR di richiesta rinnovo;
Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 299/18, seduta del 17.7.2018

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.3.

DELIBERAZIONE N. 301/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’ASUR;
• Esaminato il testo del nuovo Accordo Quadro di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi raggiunti nell’ambito della precedente collaborazione;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’Accordo Quadro in parola;
• Vista la deliberazione n. 299/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del 17.7.2018;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, la stipula del nuovo Accordo Quadro tra la Sapienza Università di Roma e l’UTIFAR (Unione Tecnica Italiana Farmacisti).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


11.4 CONVENZIONE SAPIENZA–FONDAZIONE ROMA SAPIENZA PER LA COSTITUZIONE DI UN SEMINARIO PERMANENTE DI STUDI SHAKESPEARIANI (SPSS)

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Si rammenta che, in data 9.6.2014, è stata sottoscritta una Convenzione, di durata quadriennale, tra Sapienza e le Università di “Tor Vergata” e Roma Tre per la promozione di un Seminario Permanente di Studi Shakespeariani (SPSS) presso le sedi dei tre Atenei promotori con l’intento di fungere da laboratorio per la costituzione di un auspicato Centro di Studi Shakespeariani interateneo.

Nel quadro della Convenzione, nell’aprile 2016, sono state realizzate le Celebrazioni del Quadricentenario Shakespeariano. Dopo l’attuazione delle Celebrazioni, tuttavia, a causa di alcuni cambiamenti, le Università di “Tor Vergata” e Roma Tre hanno rinunciato al proseguimento comune delle attività che pertanto sono state portate avanti autonomamente dalla sola Sapienza. Lo scorso maggio si è, pertanto, svolta l’ottava edizione del seminario, realizzata in sinergia col personale del Dipartimento di Studi Greco Latini Italiani Scenico Musicali (SGIS) della Facoltà di Lettere e Filosofia. Per non disperdere il patrimonio così acquisito alla Sapienza ed alla Facoltà e per poter proseguire tale Seminario, realizzandone pienamente tutti gli obiettivi, compreso quello finale della menzionata “costituzione di un auspicato centro di studi shakespeariani”, i Dipartimenti SGIS e quello di Studi Europei Americani e Interculturali (SEAI) si sono impegnati a studiare i mezzi adatti per addivenire alla realizzazione di tale Centro Studi.

Al fine di riprendere le fila delle attività sopra descritte, lo strumento più pratico e flessibile è apparso il rinnovo della Convenzione in argomento in forma diversa ma con identica finalità. Al riguardo, atteso che la Fondazione Roma Sapienza ha già svolto un importante ruolo nell’attuazione delle citate Celebrazioni del Quadricentenario Shakespeariano a Roma, adoperandosi generosamente per risolvere numerosi problemi organizzativi, contattando enti esterni che favorissero le varie azioni e in definitiva dando un contributo concreto e tempestivo, il Prof. Massara, afferente al Dipartimento SEAI e già responsabile Sapienza nell’ambito della trascorsa Convenzione, ha proposto il rinnovo della collaborazione alla Fondazione stessa che ha riscontrato positivamente tale proposta.

Pertanto, il Consiglio del Dipartimento SEAI nella seduta del 10.7.2018 si è espresso favorevolmente alla stipula della Convenzione tra Sapienza e Fondazione Roma Sapienza per la costituzione di un seminario permanente di studi shakespeariani.

Allegati parte integrante: Testo nuova Convenzione;
Estratto verbale Consiglio del Dipartimento SEAI del 10.7.2018

Allegati in visione: Convenzione sottoscritta il 9.6.2014;
Mail Presidente Fondazione Roma Sapienza del 6.7.2018

Il Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Alfonzetti, poiché il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali condivide le finalità oggetto della Convenzione in argomento, chiede se è possibile approvare la partecipazione del suddetto Dipartimento alle attività da porre in essere nell’ambito di tale collaborazione, previa apposita delibera del Consiglio di Dipartimento interessato

Il Rettore concorda e propone di approvare la stipula della Convenzione tra Sapienza e Fondazione Roma Sapienza, specificando che la stessa è aperta all’apporto di altri Dipartimenti che deliberano di aderire alle finalità in essa previste.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.4 come sopra specificato.

DELIBERAZIONE N. 302/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’ASURTT;
• Esaminato il testo della nuova Convenzione di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi proposti;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla Convenzione di cui trattasi;
• Considerato che altri Dipartimenti hanno manifestato il proprio interesse ad aderire alle finalità oggetto della Convenzione in argomento;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, la stipula della Convenzione tra Sapienza e Fondazione Roma Sapienza per le attività connesse al Seminario Permanente di Studi Shakespeariani (SPSS).
La Convenzione è aperta all’apporto di altri Dipartimenti che deliberano di aderire alle finalità in essa previste.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


11.5 RINNOVO CONVENZIONE QUADRO SAPIENZA - FONDAZIONE ITALIANA RICERCA OSTEOPOROSI E MALATTIE MUSCOLO-SCHELETRICHE (FIROMMS)

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 3.6.2015, su approvazione del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 11.12.2014 e del 18.12.2014 è stato sottoscritto il rinnovo, di durata triennale, della Convenzione Quadro tra la nostra Università e la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS), sottoscritta nel 2010 e operante nell’ambito della ricerca e della prevenzione dell’osteoporosi e delle malattie metaboliche dell’osso.
Recentemente, è pervenuta da parte della Prof.ssa Carlina Albanese, Presidente della FIROMMS, la richiesta di rinnovo della convenzione in parola corredata delle attività svolte, nel periodo 2016-2018, dalla Fondazione in sinergia con la Sapienza nell’ambito della convenzione stessa e finalizzate principalmente al sostegno ai progetti di cooperazione internazionale con i paesi a basso indice di sviluppo economico, in particolare con la Costa d’Avorio
La convenzione ha instaurato un rapporto continuativo di collaborazione tra le Parti nel quale le attività didattiche e di ricerca dell’Università e le attività della FIROMMS, integratesi reciprocamente nell’approfondimento delle tematiche relative all’osteoporosi e alle malattie muscolo-scheletriche, in particolare hanno riguardato iniziative condotte in tema di:
a) formazione professionale;
b) organizzazione di eventi didattici e scientifici;
c) ricerca scientifica;
d) supporto tecnico scientifico;
e) strutturazione di un Istituto altamente specializzato nella cura, svolta in regime ambulatoriale, dell’osteoporosi e delle malattie muscolo-scheletriche.

Al prosieguo delle attività sopra descritte le Parti provvederanno attraverso specifici atti esecutivi che saranno sottoposti all’approvazione dei rispettivi organi competenti. In particolare essi indicano:
- obiettivi da raggiungere e specifiche attività da espletare;
- durata;
- termini degli impegni assunti anche in relazione alla ripartizione di oneri;
- responsabili scientifici di entrambe le Parti;
- individuazione di spazi e attrezzature destinati allo svolgimento delle iniziative.
I risultati della ricerca e degli studi svolti in collaborazione hanno carattere riservato e potranno essere divulgati ed utilizzati da ciascuna Parte con precisa menzione della collaborazione oggetto dell’accordo e previo assenso dell’altra Parte.
Il nuovo testo convenzionale viene riproposto nei medesimi termini e contenuti approvati di quello sottoscritto nel 2015 ed avrà durata triennale.
Ciascuna parte avrà diritto di recedere motivatamente dalla Convenzione previa comunicazione scritta.
Il recesso avrà efficacia a partire dal terzo mese dalla data della relativa comunicazione salvo l’impegno a portare a compimento le attività già avviate.
Tutto sopra esposto, si sottopone l’argomento all’esame di questo Senato, per le valutazioni di propria competenza.

Allegati parte integrante: - Convenzione quadro;
- attività FIROMMS-Sapienza svolte nel periodo 2016-2018

Allegati in visione: - Convenzione Quadro scaduta;
- Verbale Consiglio Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche del 11.5.2018;
- Verbale Consiglio di Amministrazione FIROMMS del 21.5.2018

Alle ore 18.35 entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa Cammisa.

Il Rettore, dopo aver illustrato sinteticamente la relazione, chiede se vi sono osservazioni.

La dott.ssa Cammisa evidenzia che le attività svolte nell’ambito della precedente Convenzione Quadro, orientate soprattutto al sostegno dei progetti di cooperazione internazionale, in particolare in Costa d’Avorio, hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, anche da parte del Governo. Pertanto, suggerisce di inserire nel testo della Convenzione l’ambito di collaborazione che si intende perseguire, per allineare l’attività svolta alle finalità dichiarate della Convenzione.

Alle ore 18.38 la dottoressa Cammisa esce dall’Aula.

Il Rettore concorda e propone di approvare la Convenzione Quadro FIROMMS precisando nel testo gli ambiti delle attività che le parti perseguono, al fine di includerle nell’oggetto della collaborazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.5.

DELIBERAZIONE N. 303/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Valutata la richiesta di rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS);
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro di che trattasi;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi raggiunti nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’atto in parola;
• Vista la Relazione sulle attività svolte dalla FIROMMS per il periodo 2016/2018;
• Ritenuto opportuno precisare nel testo della suddetta Convenzione Quadro gli ambiti delle attività che le parti perseguono, al fine di includerle nell’oggetto della collaborazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

• di rinnovare, per la parte di propria competenza, la Convenzione Quadro tra Sapienza e la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS);

• di precisare nel testo della suddetta Convenzione Quadro gli ambiti delle attività che le parti perseguono, al fine di includerle nell’oggetto della collaborazione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 



11.6 RINNOVO PROTOCOLLO DI INTESA TRA SAPIENZA E II MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE

Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Si rammenta che, in data 6.11.2012, è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa, di durata quadriennale, tra la Sapienza ed il III Municipio di Roma Capitale finalizzato a:
- sviluppare e valorizzare la ricerca universitaria;
- rafforzare ogni azione volta a favorire l’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema produttivo nazionale;
- definire percorsi didattici innovativi, oltreché di opportunità professionali.

Il successivo accorpamento dei Municipi di Roma Capitale ha fatto sì che il III Municipio della precedente organizzazione amministrativa venisse ricompreso nel nuovo II Municipio che, pertanto, ha proposto un nuovo testo di Protocollo d’Intesa di durata triennale che, approvato dagli Organi Deliberanti di Sapienza, è stato sottoscritto in data 6.7.2015.

Le finalità del suddetto accordo sono state le seguenti:
a) sviluppo e valorizzazione della ricerca al fine di favorire l’integrazione fra il sistema universitario ed il sistema produttivo;
b) progettazione e realizzazione di attività culturali congiunte;
c) realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione, riqualificazione e fruizione urbana di aree del II Municipio, ivi comprese zone di interesse archeologico nel rispetto della vigente normativa di settore;
d) individuazione di azioni per la massima valorizzazione della presenza e delle potenzialità dell’Università nel territorio municipale;
e) ottimizzazione ed integrazione del tessuto urbano e sociale con i quartieri direttamente interessati dalle strutture universitarie presenti o previste.

Per formalizzare e rendere operative le attività oggetto dell’accordo è stata prevista la stipula di specifici atti esecutivi contenenti le seguenti indicazioni:
• Gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività svolte in collaborazione e quelle di competenza di ciascuna parte;
• Le modalità di esecuzione e la durata delle attività;
• L’ammontare di eventuali costi nonché la relativa ripartizione degli stessi tra le parti;
• Gli eventuali contributi finanziari (regionali, nazionali, internazionali, comunitari) provenienti da soggetti terzi;
• Il personale coinvolto;
• L’individuazione dei locali e delle attrezzature destinati allo svolgimento delle iniziative nel rispetto dei regolamenti interni delle parti;
• Le disposizioni in materia di sicurezza, di riservatezza e di trattamento dei dati;
• I responsabili di ciascuna parte per la corretta esecuzione delle disposizioni contenute nei singoli atti esecutivi.

I legali rappresentanti delle Parti, o loro delegati, sono stati individuati quali rappresentanti e responsabili del Protocollo. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Protocollo, è stata prevista l’istituzione di un apposito Comitato di Gestione, di cui fanno parte, oltre ai summenzionati delegati, due rappresentanti dell’Università e due rappresentanti del Municipio designati dai rispettivi rappresentanti legali.

In coincidenza con la scadenza sopra indicata, le Parti, tramite apposite lettere di intenti, hanno manifestato la volontà di procedere con la collaborazione e da parte del Prof. Serafini, Delegato di Sapienza in seno al precedente Protocollo, è pervenuta una relazione sulle attività svolte nel triennio 2015-2018.

Il testo del Protocollo, di durata triennale, viene riproposto nei medesimi termini e condizioni di quello recentemente scaduto.

Allegati parte integrante: Testo Protocollo d’Intesa;
Relazione attività svolte 2015-2018

Allegati in visione: Protocollo d’Intesa sottoscritto il 6.7.2015;
Lettera di intenti II Municipio;
Lettera di intenti Sapienza

Il Rettore, dopo aver illustrato sinteticamente la relazione, chiede se vi sono osservazioni.

Per il senatore Fucile la Convenzione riveste particolare importanza per Sapienza ed ha enormi potenzialità, sicuramente da sviluppare, anche alla luce delle modeste attività svolte nell’ultimo triennio.
Suggerisce, quindi, di rafforzare le relazioni con il II Municipio, poiché un’interazione efficace potrebbe migliorare alcune problematiche e valorizzare la presenza dell’Ateneo nel territorio, attraverso l’ottimizzazione e l’integrazione nel tessuto urbano sociale.

Il Rettore concorda ed auspica un ampliamento dei rapporti di collaborazione per una maggiore valorizzazione della presenza e delle potenzialità di Sapienza nel territorio municipale. Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.6 con l’auspicio sopra formulato.

DELIBERAZIONE N. 304/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’ASURTT;
• Esaminato il testo del Protocollo d’Intesa di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi raggiunti nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dal Protocollo in parola;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, la stipula del Protocollo d’Intesa tra Sapienza ed il II Municipio di Roma Capitale, con l’auspicio di un ampliamento dei rapporti di collaborazione per una maggiore valorizzazione della presenza e delle potenzialità di Sapienza nel territorio municipale.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


12.1 CENTRO INTERUNIVERSITARIO TESIS – ADESIONE POLITECNICO DI TORINO

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Si rammenta che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione della Sapienza, rispettivamente nelle sedute del 12.07.1991 e 12.09.1991, hanno approvato l’istituzione del Centro Interuniversitario “Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie” (TESIS) partecipato anche dalle Università degli Studi di Firenze, sede amministrativa del Centro, e dall’Università degli Studi di Milano.

Attualmente al TESIS aderiscono l’Ateneo fiorentino, che continua ad esserne la sede amministrativa e la nostra Università.

Sono finalità specifiche del Centro lo sviluppo e la sistematizzazione di criteri, metodologie e strumenti con i quali ottimizzare le caratteristiche del prodotto edilizio, impiantistico e strumentale socio-sanitario, attraverso operazioni di ricerca che vanno ad interessare l'intero arco del processo: dalla fase di programmazione, progettazione e realizzazione a quella di gestione degli immobili e dei servizi.

In particolare il Centro TESIS si propone di:
• promuovere, organizzare, coordinare e sviluppare ricerche sui sistemi e sulle tecnologie per le strutture edilizie e impiantistiche di tipo socio sanitario;
• produrre, a partire dai risultati delle ricerche, strumenti operativi rivolti tanto al settore pubblico che a quello privato;
• collaborare con le istituzioni pubbliche per la predisposizione di strumenti normativi;
• promuovere la formazione di studiosi e operatori esperti nelle problematiche relative al proprio campo di ricerca;
• favorire scambi con la comunità scientifica internazionale;
• diffondere i risultati delle attività svolte.

Sono Organi del Centro il Direttore, il Comitato Scientifico ed il Consiglio di Gestione di cui fanno parte, per Sapienza, la Prof.ssa Tiziana Ferrante ed il Prof. Marino Bonaiuto.

Si rappresenta che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con delibere n. 498/15 del 3.11.2015 e n. 344/15 del 27.10.2015 hanno approvato il rinnovo della convenzione istitutiva, firmata originariamente il 20.05.1992 e di durata sessennale, nella formulazione proposta dall’Università di Firenze, per la durata di otto anni, al fine di adeguare la convenzione medesima alla vigente normativa sia nazionale sia interna all’Ateneo fiorentino.

Con nota del 4.4.2018 il Centro ha trasmesso l’approvazione, da parte del proprio Consiglio di Gestione, nella seduta del 13.12.2017, della richiesta di adesione del Politecnico di Torino a TESIS.

La Commissione Mista Centri e Consorzi nella riunione dell’11.06.2018, si è espressa favorevolmente in merito alla richiesta di adesione del Politecnico di Torino.

Con deliberazione n. 301/18 del 17.7.2018, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’adesione del Politecnico di Torino al Centro TESIS.

Allegati parte integrante: Delibera Consiglio di Gestione TESIS del 13.12.2017;
Convenzione istitutiva TESIS sottoscritta in data 24.05.2016 nella formulazione dell’Università di Firenze

Allegato in visione: Delibera del Dipartimento di Psicologia dei Processi di
sviluppo e socializzazione;
Delibera del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’architettura;
Verbale Commissione Mista Centri e Consorzi, seduta dell’11.6.2018;
Deliberazione n. 301/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del 17.7.2018

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 12.1.

DELIBERAZIONE N. 305/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Esaminata la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Vista la Convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario “Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie” (TESIS) sottoscritta in 24.05.2016;
• Letto il verbale del Consiglio di Gestione di TESIS del 13.12.2017;
• Visto il verbale della Commissione Mista Centri e Consorzi, seduta dell’11.06.2018;
• Vista la deliberazione n. 301/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del 17.7.2018;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, l’adesione del Politecnico di Torino al Centro Interuniversitario “Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie” (TESIS).

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


12.2 CENTRO INTERUNIVERSITARIO ECONA – RICHIESTA DI ADESIONE DELL’UNIVERSITA’ DI PALERMO

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione, predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 9.7.1993 e del 14.9.1993, hanno approvato l’istituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA), con sede amministrativa presso questa Università (Dipartimento di Psicologia) e con durata quinquennale della convenzione istitutiva.

Il Centro in parola è nato col fine di gestire quelle iniziative comuni riguardanti lo studio dei diversi processi cognitivi in tutti i tipi di sistemi attraverso l’apporto congiunto offerto dalle discipline scientifiche pertinenti alle tematiche di ricerca di ECONA.

Il Centro ha iniziato ad operare con l’adesione, oltre che della Sapienza, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e della Terza Università di Roma, nel dicembre 1993.

Ad oggi, ECONA risulta partecipato anche dalle Università di Bari, Bologna, Calabria, Cagliari, Catania, Firenze, L’Aquila, LUMSA, Milano Cattolica, Milano Statale, Milano Bicocca, Napoli (Seconda Università), Parma, Perugia e Siena.

In occasione del rinnovo, il Consiglio di Amministrazione, in data 24.6.2014 (deliberazione n. 182/14), ed il Senato Accademico, in data 1.7.2014 (deliberazione n. 355/14), hanno approvato il nuovo atto convenzionale redatto recependo le vigenti linee guida di Sapienza in materia di centri interuniversitari.

Tutto ciò premesso, si rappresenta che il Consiglio Scientifico di ECONA, nella seduta del 25.6.2018, ha approvato all’unanimità la richiesta di adesione al Centro avanzata dall’Università di Palermo.

La Commissione Mista Centri e Consorzi nella riunione del 16.7.2018 si è espressa favorevolmente all’adesione di detta Università al Centro Interuniversitario in argomento.

Il Consiglio di Amministrazione nelle seduta del 25.9.2018 ha, con deliberazione n. 364/18, approvato la richiesta di adesione al Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA) pervenuta da parte dell’Università di Palermo.

Per quanto sopra esposto, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare sulla richiesta di adesione dell’Università di Palermo al Centro Interuniversitario ECONA.

Allegati parte integrante: Delibere Organi Collegiali Università di Palermo;
Verbale Consiglio Scientifico di ECONA, seduta del 25.6.2018;
Atto aggiuntivo;


Allegati in visione: Verbale Commissione Mista Centri e Consorzi, seduta del 16.7.2018;
Deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 182/14, seduta del 24.6.2014;
Deliberazione Senato Accademico n. 355/14, seduta dell’1.7.2014;
Nuova convenzione istitutiva di ECONA;
Deliberazione n. 364/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del 25.9.2018

Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 12.2.

DELIBERAZIONE N. 306/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Esaminata la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Vista la richiesta di adesione al Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA) pervenuta dall’Università di Palermo;
• Viste le favorevoli delibere al rinnovo di ECONA n. 182/14 del Consiglio di Amministrazione e n. 355/14 del Senato Accademico;
• Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione Mista Centri e Consorzi nella seduta del 16.7.2018 in ordine alle suddetta richiesta di adesione al Centro;
• Vista la deliberazione n. 364/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del 25.9.2018;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, la richiesta di adesione al Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA) pervenuta da parte dell’Università di Palermo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


12.3 CENTRO INTERUNIVERSITARIO CISEM – RICHIESTA NUOVA ADESIONE SAPIENZA

Il Presidente espone, per la discussione, la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Si rammenta che il Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM), era stato costituito il 2 febbraio 2009 su iniziativa del Dipartimento di Scienze Storiche, Archeologiche e Antropologiche dell’Università di Roma "La Sapienza", tra Sapienza, l’Università degli Studi di Bologna, l’Università degli Studi di Enna, l’Università degli Studi di Foggia e l’Università degli Studi di Padova, al fine di gestire iniziative comuni riguardanti attività di ricerca, didattica e formazione in questo specifico settore di studi.

Nella seduta del 19.04.2016, il Senato Accademico - sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione Centri e Consorzi, che, nella seduta dell’8.3.2016, aveva rilevato la mancanza di una chiara programmazione delle attività e delle possibilità di sviluppo del Centro, dovuta probabilmente alla tematica estremamente settoriale - con deliberazione n. 145/16 si era espresso a favore della disattivazione del Centro stesso. Parimenti aveva stabilito il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26.04.2016 con deliberazione n. 178/16.

Con nota di Sapienza del 13.06.2016 era stato precisato alle altre Università aderenti che detta disattivazione era da intendersi come recesso del nostro Ateneo dalla compagine del Centro, rimettendo loro la possibilità di scegliere una nuova sede amministrativa in cui incardinare il Centro stesso.

L’Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI), aveva quindi rappresentato la propria disponibilità ad ospitarne la nuova sede amministrativa.

In data 18.07.2016 il Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, su intervento dell’ultimo Direttore del CISEM, Prof.Tortorella, aveva quindi manifestato l’interesse a proseguire le attività scientifiche e le tematiche di ricerca proprie del Centro, e si era mostrato pertanto favorevole alla partecipazione del suddetto Dipartimento al neo costituito Centro presso l’Università di Bologna.

Per nota del 5.12.2016, l’Ateneo felsineo ha comunicato che i propri Organi Collegiali, rispettivamente nelle sedute del 22.11.2016 (Senato Accademico) e del 29.11.2016 (Consiglio di Amministrazione), hanno approvato “il trasferimento della sede amministrativa [del CISEM] presso il Dipartimento di Storia Culture e Civiltà (DISCI) dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna” nonché “l’adozione di un nuovo testo di Convenzione Istitutiva…”.
E’ opportuno precisare che detto nuovo testo convenzionale non appare discostarsi da quanto previsto dalle linee guida Sapienza in materia di centri interuniversitari e che, comunque, la riadesione del nostro Ateneo al Centro in parola non comporta gravami economici per il bilancio Sapienza.

La Commissione Mista Centri e Consorzi nella seduta del 30.01.2017 si è espressa favorevolmente all’adesione di Sapienza.

Il Dipartimento di Scienze dell’Antichità, in conclusione, con delibera del proprio Consiglio, nella seduta del 19.06.2017, ha approvato all’unanimità l’esplicita richiesta di “poter afferire alla nuova struttura del CISEM con sede amministrativa presso l’Università di Bologna”.

Tutto ciò premesso, si richiede a codesto Consesso di esprimersi sulla nuova adesione di Sapienza al CISEM.

Si precisa, al riguardo, che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25.9.2018 con deliberazione n. 365/18 ha stabilito:
- di approvare la nuova adesione di Sapienza al Centro Interuniversitario di studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bologna;
- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della nuova convenzione istitutiva del CISEM trasmessa dall’Università di Bologna.


Allegati quale parte integrante:
• Convenzione istitutiva del Centro con sede amministrativa presso l’Università di Bologna;
• Deliberazioni del Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Antichità del 18.07.2016 e del 19.06.2017

Allegati in visione:
• Deliberazione Senato Accademico n. 145/16, seduta del 19.04.2016;
• Deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 178/16, seduta del 26.04.2016;
• Nota dell’Università di Bologna del giorno 5.12.2016;
• Verbale Commissione Mista Centri e Consorzi del 30.1.2017;
• deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 365/18, seduta del 25.9.2018

Alle ore 18.44 entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa Cammisa.

Il Rettore invita la dottoressa Cammisa ad illustrare la relazione.

La dottoressa Cammisa, in particolare, evidenzia che la Commissione Mista Centri e Consorzi, constatata la volontà manifestata dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità, ha espresso parere favorevole alla riadesione di Sapienza al Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo, la cui sede amministrativa è presso l’Università di Bologna.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Cammisa e chiede se vi sono osservazioni.

Il senatore Biffoni ricorda che la Commissione Centri e Consorzi si era espressa a favore della disattivazione del Centro, stante la tematica estremamente settoriale. Dal momento che il nuovo testo convenzionale non appare discostarsi dal precedente, non comprende come possa il Centro diventare più attrattivo per il solo fatto che Sapienza ne ha perso la responsabilità amministrativa. Paradossalmente, significherebbe quasi ammettere l’incapacità di gestire una struttura che diventa funzionale se amministrata da Bologna.
Osserva che le risorse potrebbero essere impegnate in attività di ricerca proprie dell’Università e non finalizzate a quelle del Centro interuniversitario.
Infine, trova anomalo che il Consiglio Scientifico sia composto dai membri del Consiglio Direttivo e dai membri, ordinari o associati, ammessi con decisione unanime dal Consiglio Direttivo.

Il Rettore, nell’evidenziare che il parere favorevole alla riadesione di Sapienza al Centro in esame è stato espresso dalla Commissione Mista Centri e Consorzi in data 30 gennaio 2017, giudica opportuna una ulteriore valutazione della proposta, che tenga conto anche delle osservazioni formulate dal senatore Biffoni.

Il senatore Mei, in qualità di neo-Presidente della suddetta Commissione concorda, tanto più che la stessa ha ripreso i lavori, in collaborazione con il Direttore Generale, l’Area Affari legali ed esperti di gestione aziendale, nell’ottica di ridare vita alla partecipazione di Sapienza ai Centri.

Alle ore 18.38 la dottoressa Cammisa esce dall’Aula.

Il Rettore, a fronte delle osservazioni formulate nel corso del dibattito, ritiene opportuno un supplemento di istruttoria da parte della Commissione Mista Centri e Consorzi sull’adesione di Sapienza al Centro Interuniversitario di studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM).
Le conseguenti valutazioni saranno sottoposte al Senato Accademico in una prossima seduta.

Il Senato Accademico all’unanimità concorda.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


13.1 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “MACHINE LEARNING SOLUTIONS SRL”

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il prof. Massimo Panella, associato afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni ha presentato la richiesta di accreditamento di una Start Up universitaria, senza quindi la partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza, denominata “Machine Learning Solutions S.r.l.”.
Ciò premesso si fa innanzitutto presente che il Prof. Panella ha partecipato al bando di Lazio Innova di cui all'Avviso Pubblico POR FESR Lazio 2014-2020 "Pre-seed Spin Off" con un progetto dal titolo: "New Machine Learning Solutions for Data Mining and Multimedia Signal Processing". Tale progetto è risultato vincitore e assegnatario del contributo regionale, il quale prevede che venga costituita la Start up innovativa denominata "Machine Learning Solutions S.r.l." avente i requisiti di Spin Off della ricerca della Regione Lazio. Il predetto docente, secondo le regole del bando in oggetto, è considerato "Socio Innovatore" della suddetta Start Up, avente il preciso vincolo, pena la perdita del finanziamento, di apportare alla start up il proprio tempo lavorativo nella misura del 50% del capitale sociale; tale apporto lavorativo, sempre secondo le indicazioni del bando, è pari a 861 ore uomo nell’arco temporale dei primi dodici mesi di sviluppo del progetto.
Si fa inoltre presente che “Machine Learning Solutions S.r.l.”, con sede a Roma, ha come oggetto principale la progettazione e realizzazione di architetture tecnologiche basate sul paradigma del machine learning, orientate alla creazione di soluzioni flessibili e personalizzate all’interno della trasformazione digitale in atto denominata “Industria 4.0”.
La Start Up in parola, già costituita in data 05.04.18, poiché il bando in questione prevedeva tempi stringenti di costituzione, presenta un capitale sociale pari a 59.753,40 euro e la seguente compagine sociale:

Panella Massimo (professore associato Sapienza) 50% 29.876.70 €
Teleskill Italia S.r.l. (partner industriale) 50% 29.876.70 €
Totale 100% 59.753,40 €

Si precisa che Teleskill Italia S.r.l., partner industriale dell’iniziativa, con sede a Roma, è attiva dal 1999 ed è specializzata in servizi di consulenza informatica e sviluppo di applicativi informatici di tipo proprietario, rivolti alla pubblica amministrazione, all'industria nazionale ed internazionale della sicurezza, dell'aerospazio, della sanità, del bancario/assicurativo, dei trasporti e dell'editoria e ad ogni altro genere di realtà pubblica e privata, la cui esigenza principale sia caratterizzata da problematiche di carattere comunicativo e formativo.
Il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni, cui afferisce il prof. Massimo Panella nella seduta del 22.05.18, ha approvato la proposta presentata, autorizzando il proponente a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, nella seduta del 18.06.18, ha espresso all’unanimità parere favorevole in merito alla richiesta di accreditamento della Start Up universitaria in parola, previa acquisizione di formale parere da parte dell’Area Risorse Umane, riguardo la conciliabilità o meno dello status di docente a tempo pieno del prof. Panella, con l’impegno orario dichiarato dal medesimo e quantificato in 861 ore uomo, come già sopra evidenziato.
Ciò stante, con nota dell’11.09.18, prot. n. 70590, l’ARU ha fatto pervenire all’ASURTT il parere di cui sopra (allegato parte integrante alla presente) con il quale, citando la normativa di riferimento, evidenzia che: “…l’art. 6, comma 1, della Legge n. 240/2010 prevede che la quantificazione figurativa delle attività annue di ricerca, di studio e di insegnamento, con i connessi compiti preparatori, di verifica e organizzativi, è pari a 1.500 ore annue per i professori e i ricercatori a tempo pieno e a 750 ore per i professori e ricercatori a tempo definito. Il predetto monte ore si riferisce esclusivamente allo svolgimento delle attività istituzionali, nell’ambito delle quali non può ritenersi ricompreso l’impegno nei confronti dello Spin off.
Tali disposizioni sono recepite e ribadite dall’art. 3 del Regolamento di Ateneo sull’attribuzione, autocertificazione e verifica delle attività didattiche e di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori, emanato con D.R. 327/2016 del 04.02.2016.
Alla luce di quanto sopra esposto la scrivente Area può unicamente rappresentare che tutte le attività svolte dal docente al di fuori dei suoi compiti istituzionali non possono ritenersi ricomprese nel monte ore fissato dall’art. 6, comma 1, della Legge n. 2040/10….”.
A tal proposito, in data 14.09.2018, è stata acquisita apposita dichiarazione del Prof. Panella (allegata quale parte integrante alla presente) con la quale il medesimo attesta che: “…con riferimento al progetto di cui al succitato Avviso Pubblico POR FESR Lazio, l’impegno a favore della società “Machine Learning Solutions S.r.r.”, previsto per complessive 861 ore, sarà svolto al di fuori del monte ore da destinare allo svolgimento dei compiti istituzionali e che pertanto il predetto impegno non è suscettibile di pregiudicare l’assolvimento degli stessi, né di ingenerare una situazione di anche potenziale conflitto di interessi (art. 4 del Regolamento in materia di incarichi extra istituzionali dei professori e ricercatori dell’Università di Roma “La Sapienza”).
Si attesta inoltre che tale impegno di 861 ore sarà svolto nell’arco temporale previsto dal progetto, tra aprile 2018 (costituzione della società) e giugno 2019 (termine ultimo per la chiusura delle attività progettuali), e che tale impegno extra istituzionale NON prevede retribuzione o compensi a favore del prof. Panella...”
Fermo restando quanto sopra, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 06.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente accreditata come Start Up universitaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di accreditamento della Start Up universitaria denominata “Machine Learning Solutions S.r.l.”.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• dichiarazione del Prof. Panella del 14.09.2018;
• parere Area Risorse Umane prot. n.70590 del 11.09.18;
• sintesi business plan;
• estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del 18.06.18;
• bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

ALLEGATI IN VISIONE:
• business plan;
• estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni del 22.05.18;
• bando Por Fesr;
• visura camerale di “Teleskill S.r.l.”;
• curriculum del proponente.

Alle ore 18.52, su invito del Rettore, entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa Cammisa, che illustra la relazione ed esce dall’Aula alle ore 18.54.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Cammisa e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.1.

DELIBERAZIONE N. 307/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “la Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin Off o Start Up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni del 22.05.18;
• Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione Spin Off e Start Up con verbale del 18.06.18;
• Visto il parere espresso dall’Area Risorse Umane, con nota del 11.09.18 prot. n. 70590;
• Vista la dichiarazione del prof. Massimo Panella del 14.09.18;
• Accertata la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Considerato che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

- di approvare la proposta di accreditamento della Start Up universitaria denominata “Machine Learning Solutions S.r.l.”, conferendo ad essa, in conformità al vigente Regolamento Spin Off e Start Up, lo status di Start Up Sapienza;
- di autorizzare il prof. Massimo Panella a partecipare alla Start Up in narrativa;
- di autorizzare l’iscrizione della Start Up “Machine Learning Solutions S.r.l.” nella apposita sezione del Registro delle Spin Off e Start Up Sapienza.
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


13.2 START UP UNIVERSITARIA “DREAM SRL”: MODIFICA COMPAGINE SOCIALE

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
Si ricorda che il Senato Accademico, con delibera n. 241/18 del 03.07.18, e il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 306/18 del 17.07.18, hanno rispettivamente approvato la proposta di costituzione della Start Up universitaria denominata “Dream”, presentata dal prof. Luigi Martirano, prevedendo un capitale sociale di 10.000,00 euro, ripartito secondo la seguente compagine sociale:

Martirano Luigi (prof.associato Sapienza)

       20,00%

2.000 €

Araneo Rodolfo (prof. associato Sapienza)

       20,00%

2.000 €

Habib Emanuele (ricercatore Sapienza)

       20,00%

2.000 €

Di Raimondo Giacomo (persona fisica esterna)

       20,00%

2.000 €

Dada S.r.l. (partner industriale)

       20,00%

2.000 €

Totale

100,00%

10.000 €



Tuttavia, in riferimento alla suddetta compagine sociale, il proponente prof. Martirano, con nota del 19.09.18, prot. n. 0072801, ha comunicato che: “…negli atti approvati dal C.d.A., l’ing. Ferdinando Massarella compariva indirettamente come socio di capitale attraverso la forma giuridica di DADA S.r.l. della quale è socio di capitale, amministratore unico e direttore tecnico, e figurava personalmente come consigliere.
In fase di costituzione, i soci universitari hanno preferito la presenza nella compagine societaria dell’ing. Massarella direttamente, come persona fisica, al fine di avere una situazione paritetica dei soci nella società costituita per intero da persone fisiche. Tale cambio non modifica in nessun modo la sostanza della compagine sociale, le cui quote sono conformi a quanto comunicato in fase di richiesta di approvazione.
Si precisa che tutti gli altri elementi sono rimasti inalterati e che la compagine “universitaria” è rimasta immutata”.
In conseguenza di ciò la Società, costituitasi in data 12.04.18, come da visura camerale allegata alla presente, presenta la seguente nuova composizione:

Martirano Luigi (prof.associato Sapienza)

       20,00%

2.000 €

Araneo Rodolfo (prof. associato Sapienza)

       20,00%

2.000 €

Habib Emanuele (ricercatore Sapienza)

       20,00%

2.000 €

Di Raimondo Giacomo (persona fisica esterna)

       20,00%

2.000 €

Massarella Ferdinando (persona fisica esterna)

       20,00%

2.000 €

Totale

100,00%

10.000 €


Si evidenzia quindi che, stante quanto sopra, la compagine universitaria della Start Up “Dream S.r.l.” risulta invariata e che l’unica modifica rilevata è rappresentata da una diversa configurazione della compagine industriale; nello specifico la partecipazione diretta alla start up dell’ing. Ferdinando Massarella, in qualità di persona fisica piuttosto che per il tramite della Dada S.r.l., di cui è socio al 45,00% e amministratore unico.
Infine, per quanto riguarda tutti gli altri aspetti dell’iniziativa, rimangono fermi i termini già approvati rispettivamente dal Senato Accademico, con delibera n. 241/18 del 03.07.18, e dal Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 306/18 del 17.07.18.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la modifica della compagine sociale della Start Up universitaria “Dream S.r.l.”, come descritta in narrativa.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Nota del prof. Martirano del 18.09.18, prot. n. 0072801 del 19.09.18;
• Estratto delibera del Senato Accademico n. 241/18 del 03.07.18;
• Estratto delibera del Consiglio di Amministrazione n. 306/18 del 17.07.18;

ALLEGATI IN VISIONE:
• Sintesi business plan;
• Visura camerale aggiornata della società “Dream S.r.l.”;
• Cv Ferdinando Massarella.

Alle ore 18.56, su invito del Rettore, entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa Cammisa che illustra la relazione ed esce dall’Aula alle ore 18.57.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Cammisa e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.2.

DELIBERAZIONE N. 308/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Viste le delibere n. 241/18 del 03.07.18 del Senato Accademico e n. 306/18 del 17.07.18 del Consiglio di Amministrazione con le quali è stata approvata la proposta di Start Up universitaria denominata “Dream S.r.l.”;
• Considerata la nota pervenuta in data 19.09.18 da parte del proponente, prof. Luigi Martirano dalla quale si evince che è stata modificata la compagine sociale della Start Up universitaria “Dream S.r.l.”, già approvata come Start Up Sapienza con la delibera del Consiglio di Amministrazione sopra indicata;
• Considerato che, a fronte della nota sopra indicata, risulta essere stata modificata la compagine societaria così come descritto in narrativa, pur restando fermi tutti gli altri aspetti dell’iniziativa già approvati, ivi compresa la compagine universitaria;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare la modifica della compagine sociale della Start Up universitaria denominata “Dream S.r.l.”.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


14.1 INTITOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA A GUIDO CASTELNUOVO

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Cerimoniale, conformemente ai criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n. 38/12 e n.389/15, rispettivamente assunte nelle sedute del 30 gennaio 2012 e 22 settembre 2015.
Il professor Riccardo Salvati Manni, Direttore del Dipartimento di Matematica, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento che nella seduta dell’11 aprile 2018, ha approvato all’unanimità di intitolare il Dipartimento di Matematica a Guido Castelnuovo, deceduto nel 1952.

Guido Castelnuovo (1865-1952) è stato uno degli esponenti più importanti del periodo d’oro della Matematica italiana, negli anni a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. È lui che, con Federigo Enriques, ha posto i fondamenti della teoria delle superfici algebriche, utilizzando i metodi iperspaziali che Corrado Segre aveva introdotto per lo studio delle curve e che lui stesso aveva contribuito a perfezionare. Accanto alla sua ben nota e celebrata attività di scienziato, Castelnuovo ha svolto una attività istituzionale molto importante, prodigandosi per assicurare il massimo prestigio scientifico all'Istituto di Matematica dell’Università di Roma. Intorno al 1905 il lavoro con Enriques sulle superfici algebriche era giunto al completamento di una prima fase fondamentale di ricerche. Per affrontare i problemi ancora aperti risultò chiaro a Castelnuovo che sarebbe stato necessario sviluppare nuovi metodi. Considerò quindi giunto il momento di lasciar spazio alla realizzazione dei “precisi doveri sociali” dello scienziato. Oltre a dedicarsi ai problemi dell’insegnamento universitario e della scuola, Castelnuovo decise di occuparsi del problema della formazione di funzionari e professionisti esperti di statistica, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria ed attuariale. L’ambiente familiare da cui proveniva e i rapporti di parentela e di amicizia con influenti esponenti dell’ebraismo illuminato del tempo, quali Luigi Luzzatti e Marco Besso gli permisero di fondare la scuola di statistica dell’Università di Roma. Fu vicepresidente della commissione per l’insegnamento dell’Unione Matematica Internazionale. Sono famose alcune sue parole sull’insegnamento: Ci domandiamo talvolta se il tempo che dedichiamo alle questioni d’insegnamento non sarebbe meglio impiegato nella ricerca scientifica. Ebbene, rispondiamo che è un dovere sociale che ci obbliga a trattare questi problemi.
Nel periodo delle infami leggi razziali fasciste organizzò l'Università clandestina dove i giovani studenti ebrei, cacciati dall'università pubblica, poterono proseguire gli studi universitari, che vennero certificati dall'Istituto Tecnico Superiore di Friburgo.
Dopo la liberazione di Roma venne nominato commissario straordinario del CNR e membro della Commissione per la ricostituzione dell’Accademia dei Lincei, da cui era stato espulso nel 1938 e di cui fu eletto Presidente nel 1946.

Il suo alto profilo scientifico e le sue qualità morali e civili furono riconosciute dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi che il 5 Dicembre 1949 scelse il suo nome e quello di Arturo Toscanini (il quale preferì non accettare) come primi Senatori a vita di nomina Presidenziale della Repubblica Italiana.

Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di intitolazione del Dipartimento di Matematica, al prof. Guido Castelnuovo.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Matematica dell’11.04.2018;

ALLEGATI IN VISIONE:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 del 30.01.2012;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015;

Il Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 14.1.

DELIBERAZIONE N. 309/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Vista la Legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 assunta nella seduta del 30.01.2012 relativa alla normativa generale sull’argomento “Intitolazione aule”;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015, relativa alla relazione predisposta dalla Commissione per la deroga alla regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei dipartimenti della Sapienza;
• Viste le motivazioni addotte dal Consiglio di Dipartimento di Matematica che nella seduta dell’11 aprile 2018, ha proposto l’intitolazione del Dipartimento di Matematica al prof. Guido Castelnuovo;
• Vista la delibera del 25 giugno 2018, con la quale la Giunta di Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, ha approvato all’unanimità la proposta di intitolare il Dipartimento di Matematica al prof. Guido Castelnuovo;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare l’intitolazione del Dipartimento di Matematica al prof. Guido Castelnuovo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


14.2 INTITOLAZIONE AULA 15 DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE ALLA PROF.SSA CHIARA VALENTE

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Cerimoniale, conformemente ai criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n.38/12 e n.389/15, rispettivamente assunte nelle sedute del 30 gennaio 2012 e 22 settembre 2015.
Il professor Antonio D’Andrea, Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, ha trasmesso l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà, che nella seduta del 30 maggio 2018 ha approvato all’unanimità di intitolare l’Aula 15 della Facoltà di Ingegneria civile e Industriale, alla prof.ssa Chiara Valente, prof. associato di Meccanica Razionale della Facoltà di Ingegneria, prematuramente scomparsa nel 2004.

Chiara Valente, è nata a Roma il 13 maggio 1939; ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Torquato Tasso nel 1957, a cui fa seguito, nello stesso anno, l’iscrizione alla Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma. Dopo il brillante superamento del biennio ha scelto un Corso di laurea di allora recente istituzione: Ingegneria Elettronica, ponendosi come unica studentessa tra molti studenti uomini. Ha completato gli studi universitari nel 1964, con il conseguimento della Laurea, con una tesi in “Radionavigazione”, alla quale è seguito un periodo triennale di partecipazione alla “Scuola di Ingegneria Aerospaziale”, attraverso cui entra in contatto con le materie che più alimenteranno la sua passione negli anni a venire.
Nel 1968 ha assunto il ruolo di Assistente Incaricato alla Cattedra di Geometria Analitica che manterrà solo per un anno, per assumere nel 1969 il ruolo di Assistente Incaricato alla Cattedra di Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le scienze applicate – Me.Mo.Mat., attuale dipartimento di Scienze di Base Applicate all’Ingegneria (SBAI).
Dal 1995 ha tenuto anche il Corso di Meccanica del Volo Spaziale che manterrà sino al 2004, anno della sua scomparsa.
Durante il suo periodo accademico ha incrementato notevolmente l’attività scientifica, orientandosi verso i grandi temi della Dinamica Strutturale, dell’Astrofisica Applicata, della Fluidodinamica e della Meccanica Orbitale. All’intensa attività scientifica ha affiancato un’attività didattica di ampio spettro che comprende, oltre ai corsi di lezioni ed esercitazioni per gli allievi di Meccanica Razionale e Meccanica del Volo Spaziale, anche tesi di Laurea e di Dottorato. La prof.ssa Valente ha aumentato il proprio impegno con numerose attività istituzionali, come la partecipazione alla Commissione d’Ateneo, alla Commissione per la Programmazione dell’organico del personale docente, oltre al mantenimento del ruolo nel Consiglio di Corso di laurea in Ingegneria Aereospaziale.
L’ultimo decennio di vita è reso anche difficile dall’insorgere di una grave patologia e malgrado la severità della malattia l’abbia costretta a sottoporsi a numerosi interventi chirurgici e cure chemioterapiche, l’intensità lavorativa non ne ha risentito affatto, rappresentando probabilmente una motivazione ed uno stimolo di vita.
In quegli anni è stata affiancata nel lavoro da valenti giovani ricercatori, tra cui Dario Izzo e Luca Marino, che hanno contribuito notevolmente alla creazione della “scuola” che produrrà, in pochi anni, quasi 30 tesi di laurea, una serie di pubblicazioni su riviste internazionali di primissimo livello ed una cospicua partecipazione a congressi internazionali del settore aerospaziale.
Nell’arco della sua carriera professionale quale ricercatrice e docente, la professoressa Chiara Valente ha saputo trasmettere, comunicare ed educare generazioni di giovani, a cominciare da suo figlio Giulio Ranzo, privilegiando il rigore, la serietà, la passione, l’entusiasmo e l’allegria che costituivano alcuni dei suoi valori più profondi.

Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di intitolazione dell’Aula 15 della Facoltà di Ingegneria Civile Industriale, alla prof.ssa Chiara Valente.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 30.05.2018

ALLEGATI IN VISIONE:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 del 30.01.2012;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015;

Il Rettore, in merito alla proposta di intitolazione dell’aula 15 della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale alla prof.ssa Chiara Valente, scomparsa nel 2004, evidenzia che la professoressa, ancora oggi, costituisce un esempio per i suoi allievi per la dedizione e l’impagabile impegno condotti sino agli ultimi giorni di vita nell’insegnamento e nella ricerca.
Chiede se vi sono richieste di interventi.

Il Preside D’Andrea, avendola conosciuta direttamente, ricorda le grandi qualità umane della professoressa, la serietà, il rigore, la passione, l’entusiasmo e l’allegria che ha saputo trasmettere e comunicare ad intere generazioni di giovani.

Il Rettore, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 14.2.

DELIBERAZIONE N. 310/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Vista la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Vista la Legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 assunta nella seduta del 30.01.2012, relativa alla normativa generale sull’argomento “Intitolazione aule”;
• Vista la deliberazione n. 389/15 con la quale il Senato Accademico, nella seduta del 22.09.2015, ha approvato la deroga alla regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei dipartimenti della Sapienza;
• Visto l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 30.05.2018;
• Considerata l’attività di insigne ricercatore e docente universitario, della prof.ssa Chiara Valente, promotrice di studi e ricerche che hanno condotto alla creazione di una “scuola” nel campo dell’Ingegneria aerospaziale;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare l’intitolazione dell’Aula 15 della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale alla prof.ssa Chiara Valente, professore associato di Meccanica Razionale della Facoltà di Ingegneria.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


14.3 INTITOLAZIONE AULA XIII DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE AL PROF. MASSIMO D’ANTONA

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Cerimoniale, conformemente ai criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n.38/12 e n.389/15, rispettivamente assunte nelle sedute del 30 gennaio 2012 e 22 settembre 2015.
La professoressa Raffaella Messinetti, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, ha trasmesso l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà, che nella seduta del 17 luglio 2018 ha approvato all’unanimità di intitolare presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, l’Aula XIII al prof. Massimo D’Antona, prof. Ordinario di Diritto del Lavoro dell’allora Facoltà di Scienze Politiche, che per il suo rigoroso impegno nelle istituzioni, cadeva vittima di un attacco proditorio da parte delle nuove Brigate rosse, il 20 maggio 1999.

Massimo D’Antona, è nato a Roma l’11 aprile 1948 e si è formato alla Scuola di Renato Scognamiglio. Giovane cattedratico nel 1980, è stato nominato professore straordinario a Catania e in seguito, nel 1986, è stato trasferito a Napoli e poi alla Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma.
La sua attività scientifica è documentata da numerose pubblicazioni su prestigiose riviste nazionali e internazionali. I temi trattati coprono l’intera area del “Diritto del lavoro”, con approfondimento di alcuni particolari filoni: il licenziamento (la monografia - che gli consente di vincere una cattedra - dal titolo La reintegrazione nel posto di lavoro. Art. 18 dello statuto dei lavoratori, tratta un tema ricorrente in molti suoi scritti), il lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, l’integrazione nell’ordinamento europeo.
L’intensa attività scientifica è accompagnata da quella di consulenza al Governo, intensificatasi negli ultimi anni, sulla predisposizione di importanti riforme legislative del mercato del lavoro, della pubblica amministrazione e del diritto sindacale.
E’ stato Direttore generale del Ministero della Funzione pubblica negli anni 1996-1998, ed ha partecipato alla riforma della pubblica amministrazione, centrata sulla così detta contrattualizzazione del pubblico impiego.
E’ stato amministratore delegato dell’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo (ENAV) fino al 1998.
Dal 1998 è stato consulente del Ministero del Lavoro (lo era già stato al Ministero dei Trasporti e poi della Funzione pubblica), occupandosi dei grandi temi del diritto sindacale; in particolare, ha lavorato ad un disegno di legge parlamentare di riforma della rappresentanza sindacale e della contrattazione collettiva, teorizzando la possibilità di una riforma sindacale pienamente conforme all’art. 39, seconda parte della Costituzione.
E’ stato ucciso il 20 maggio 1999 dalle nuove Brigate rosse mentre, uscendo di casa, si recava al Ministero del lavoro.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di intitolazione dell’Aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, al prof. Massimo D’Antona.


LLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 17.07.2018

ALLEGATI IN VISIONE:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 del 30.01.2012;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015;

Il Rettore invita la Preside Messinetti ad illustrare la relazione.

La Preside Messinetti riferisce che è occasione di particolare onore rappresentare l’istanza della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, che, unanimemente, ha fatto propria la proposta del Dipartimento di Scienze Politiche, in ragione delle qualità di insigne studioso e autentico riformista del professor D’Antona. Ne ricorda l’intensa attività scientifica, l’importante partecipazione all’attività legislativa e il contributo essenziale dato alla crescita della Scienza giuridica e alla formazione e progresso dell’ordinamento giuslavoristico.

Il Rettore ringrazia la Preside Messinetti e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 14.3.

DELIBERAZIONE N. 311/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Vista la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Vista la Legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 assunta nella seduta del 30.01.2012, relativa alla normativa generale sull’argomento “Intitolazione aule”;
• Vista la deliberazione n. 389/15 con la quale il Senato Accademico, nella seduta del 22.09.2015, ha approvato la deroga alla regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei dipartimenti della Sapienza;
• Visto l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 17.07.2018;
• Considerata l’attività di insigne studioso e autentico riformista del prof. Massimo D’Antona;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare l’intitolazione dell’Aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione al prof. Massimo D’Antona, professore Ordinario di Diritto del Lavoro dell’allora Facoltà di Scienze Politiche.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


14.4 CONFERIMENTO DEL DOTTORATO DI RICERCA HONORIS CAUSA IN MANAGEMENT, BANKING AND COMMODITY SCIENCES AL DOTT. FABIO GALLIA

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Cerimoniale.
In data 26 luglio 2018, il Responsabile Amministrativo Delegato del Dipartimento di Management della Facoltà di Economia, dott.ssa I. Trombetta, ha trasmesso al Cerimoniale l’estratto di verbale della seduta del Consiglio di Dipartimento di Management del 10 luglio 2018, nella quale, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento per il conferimento dei Dottorati Honoris Causa, è stata esaminata e approvata, all’unanimità, la proposta di conferimento del Dottorato honoris causa in Management, Banking and Commodoty Sciences al dott. Fabio Gallia, e l’autorizzazione ai successivi adempimenti amministrativi.
La proposta di conferimento è stata sottoposta al Consiglio di Dipartimento di Management dal prof. Franco Tutino, Coordinatore del Dottorato in “Management, Banking and Commodity Sciences”, a seguito della seduta telematica del Collegio docenti del suddetto dottorato che, in data 9 luglio u.s., aveva approvato all’unanimità e seduta stante l’attribuzione del citato dottorato al Dr. Fabio Gallia, “in considerazione del contributo dato ad orientare significativamente, anche verso il sociale, l’attività di due istituzioni di grande impatto per l’economia italiana – Banca Nazionale del Lavoro e Cassa Depositi e Prestiti – alla cui guida ha operato per più di un decennio” (v. all.).
Infine, in data 3 agosto 2018, il Preside della Facoltà di Economia, prof. Fabrizio D’Ascenzo, ha trasmesso al Magnifico Rettore la lettera del Direttore del Dipartimento di Management, prof. Sergio Barile, nella quale è stato richiesto l’avvio del procedimento per l’attribuzione del Dottorato di ricerca honoris causa in “Management, Banking and Commodity Sciences” al dott. Fabio Gallia.

Fabio Gallia, nato ad Alessandria il 20 agosto 1963, si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Torino nel 1987 ed ha svolto la sua attività professionale come Consigliere di Amministrazione in numerose aziende. Ha iniziato la sua carriera nel 1988 in Accenture, nella consulenza strategica e organizzativa. Due anni dopo è entrato in Ersel Asset Management Sgr, una società italiana di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Giubergia, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, fino a diventarne Direttore Generale e Partner nel 1999.
Nel 2002 è approdato nel gruppo Capitalia, primario gruppo bancario italiano, in qualità di Vicedirettore Generale e di Direttore Finanziario (CFO) con la responsabilità della Finanza Integrata del Gruppo e del Wealth Management. Nel 2003 ha assunto la carica di Condirettore Generale per le Politiche Commerciali di Gruppo; successivamente, è stato Amministratore Delegato di Fineco (Sub-holding del Gruppo Capitalia), ruolo che ha ricoperto sino al 2005, anno in cui Fineco venne incorporata in Capitalia. E’ stato Amministratore Delegato di Banca di Roma, Presidente del Management Committee del Gruppo Capitalia e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Telethon e del Museo Egizio di Torino.
Fabio Gallia è uno dei principali banchieri italiani. È stato Amministratore delegato e Direttore generale di Banca nazionale del lavoro (Gruppo Paribas) dal 2007 al 2015 BNL e successivamente ha ricoperto gli stessi ruoli nella Cassa Depositi e Presiti, i cui azionisti sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni Bancarie, dal 2015 al 2018.

Durante gli otto anni della sua gestione, la BNL ha conseguito la propria leadership in ambito sociale, culturale e sportivo con diverse iniziative portate avanti tramite stabili partnership: con la Fondazione Telethon (il principale progetto in Europa di raccolta fondi per lo studio sulle malattie genetiche), che ha consentito ai Centri di ricerca finanziati di studiare più di 500 malattie; con il Festival Internazionale del “Film di Roma” e con gli internazionali di tennis BNL d’Italia, a cui è stato abbinato il torneo “wheelchair” di tennis, dedicato alle persone diversamente abili. Altri interventi portati avanti nel campo sociale riguardano la diffusione della cultura in campo finanziario, con un progetto che ha coinvolto centinaia di persone e aziende, e il programma “Educare Scuole”, che ha permesso di fornire agli alunni delle scuole elementari i primi concetti di educazione finanziaria. Infine, attraverso Permicro, uno dei principali operatori italiani nel campo della micro-finanza, la BNL ha favorito la nascita e lo sviluppo di piccole attività imprenditoriali.

Sotto la guida di Fabio Gallia dal 2015 al 2018, la Cassa Depositi e Prestiti, l’istituto la cui missione istituzionale sono la promozione e il sostegno allo sviluppo e alla competitività del Paese, ha conquistato la leadership europea per iniziative promosse e avviate nell’ambito del Piano Juncker. Negli anni dall’avvio del Piano Industriale, introdotto e realizzato all’interno del mandato di Amministratore Delegato del dott. Gallia, sono stati investiti nell'economia Italiana oltre 60 miliardi di euro.
Con riferimento all’attività svolta in Cassa Depositi e Prestiti, vanno ricordate in particolare le seguenti iniziative: due interventi con La Scala e il Teatro Lirico di Roma per progetti dedicati ai giovani e un progetto di grande rilevanza rappresentato da Social Impact Italia, la piattaforma promossa con il FEI (Fondo Europeo Investimenti), che ha raccolto 100 ml di euro per lo sviluppo della finanza di impatto sociale. Si tratta di un’iniziativa assolutamente innovativa, considerevole sia per le risorse dedicate - un ammontare di assoluto rilievo anche a livello internazionale - sia per la creazione di una partnership europea. Le risorse sono destinate ai Fondi ad impatto sociale e ad altre attività di finanza sociale tra cui operazioni di micro-credito.

Il dott. Fabio Gallia ha svolto inoltre attività di diffusione culturale su tematiche finanziarie attraverso incontri con studenti universitari nell’ambito di conferenze appositamente organizzate. Tra le Università coinvolte figurano la
Sapienza Università di Roma, l’Università Bocconi di Milano, l’Università di Torino, la Luiss, la Georgetown University di Washington.

Nel 2013 è stato nominato Cavaliere dell’Onore Nazionale della Legione d’Onore della Repubblica Francese e nel 2015 Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana.

Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in “Management, Banking and Commodity Sciences” al dottor Fabio Gallia.

ALLEGATI IN VISIONE:
­ Verbale del collegio docenti del Dottorato di ricerca in “Management, Banking and Commodity Sciences” del 9 luglio 2018;
­ Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Management del 10.07.2018;
­ Lettera del Direttore del Dipartimento di Management, prof. Sergio Barile, del 24.07.2018;
­ Lettera del Preside della Facoltà di Economia, prof. Fabrizio D’Ascenzo, del 03.08.2018;
­ CV del dottor Fabio Gallia.

Il Rettore invita il Preside D’Ascenzo ad illustrare la proposta.

Alle ore 19.01 escono dall’Aula Organi Collegiali i senatori Biffoni e Fucile.

Il Preside D’Ascenzo riferisce che la proposta di conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in Management, Banking and Commodity Sciences al dott. Fabio Gallia è stata approvata all’unanimità dal Dipartimento di Management, soprattutto in considerazione del contributo dato ad orientare significativamente, anche verso il sociale, l’attività di due istituzioni di grande impatto per l’economia italiana – Banca Nazionale del Lavoro e Cassa Depositi e Prestiti – alla cui guida ha operato per più di un decennio.
Ricorda, inoltre, che il dott. Gallia è stato Amministratore Delegato di Banca di Roma, Presidente del Management Committee del Gruppo Capitalia e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Telethon e del Museo Egizio di Torino.

Il Rettore ringrazia il Preside D’Ascenzo e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 14.4.

DELIBERAZIONE N. 312/18

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Visto il “Regolamento per il conferimento dei Dottorati Honoris Causa” approvato dal Senato Accademico nella seduta del 14 maggio 2013;
• Visto il verbale del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in “Management, Banking and Commodity Sciences” del 9 luglio 2018;
• Visto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Management del 10.07.2018;
• Vista la lettera del Direttore del Dipartimento di Management, prof. Sergio Barile del 24.07.2018;
• Vista la lettera del Preside della Facoltà di Economia, prof. Fabrizio D’Ascenzo, del 03.08.2018;
• Visto il curriculum vitae del dottor Fabio Gallia;
• Tenuto conto delle significative competenze, qualità ed esperienza del dottor Fabio Gallia, nonché del contributo dato ad orientare notevolmente, anche verso il sociale, l’attività di due istituzioni di grande impatto per l’economia italiana – Banca Nazionale del Lavoro e Cassa Depositi e Prestiti – alla cui guida ha operato per più di un decennio;
• Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in “Management, Banking and Commodity Sciences” al dottor Fabio Gallia.
Ai sensi dell’art. 5 del “Regolamento per il conferimento dei Dottorati Honoris Causa”, il Dipartimento proponente dovrà partecipare ai costi previsti per l’organizzazione della Cerimonia di conferimento.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 


VARIE ED EVENTUALI

Non vi sono richieste di varie ed eventuali.



Il Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 19.03.

Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 208 pagine progressivamente numerate e di n. 71 allegati per complessive n. 615 pagine.

Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 6 novembre 2018.

Letto, approvato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
 

IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

 
   


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