L'anno
duemiladiciotto (2018), addì nove (9) ottobre alle
ore 15.55, a seguito di regolare convocazione trasmessa con
nota prot. n. 0077380 del 4 ottobre 2018, nell'Aula Organi
Collegiali si è riunito il Senato Accademico per l'esame e la
discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
come integrato con successiva nota prot. n. 0078536 dell’8 ottobre
2018:
1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 18 settembre 2018
2 COMUNICAZIONI
2.1 Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2018, n. 587:
Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO)
delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno
2018
2.2 Pubblicazione del bando per la selezione del Direttore della
Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza (SASS) per il
triennio accademico 2018-2021
2.3 Facoltà di Architettura – Riconoscimento europeo dei corsi di
studio in classe LM-4
2.4 Report sul reclutamento docenti
2.5 Visita di accreditamento periodico dell’ANVUR: selezione dei
corsi di studio e dei dipartimenti
2.6 Erogazione della seconda tranche del finanziamento BEI
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL
REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
4 ORGANI CENTRALI DI PROGRAMMMAZIONE E DI INDIRIZZO
4.1 Designazione di un rappresentante dei ricercatori nel Consiglio
di Amministrazione per il periodo residuo del triennio 2016/2019
5 RELAZIONI
5.1 Corsi di studio interateneo – Relazione Commissione di Senato
nominata con D.R. n. 335/2018
6 MASTER
6.1 Integrazione offerta formativa Master a.a. 2018/2019
7 STUDENTI
7.1 Ripartizione borse di studio ex L. 398/89 riservate a scuole di
specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area
della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e
area sanitaria con accesso riservato ai non medici
8 PERSONALE
8.1 Proposte di chiamata a professori di ruolo di I e di II fascia,
procedure selettive indette ai sensi dell’art. 18, comma 4, della
Legge 30 dicembre 2010, n. 240 (*)
8.2 Proposta di chiamata prof. Stefano Bellomo nel ruolo di
professore di I fascia SC 12/B2 SSD IUS/07 presso il Dipartimento di
Scienze Giuridiche – Facoltà di Giurisprudenza
8.3 Proposta di chiamata a professore di ruolo di II fascia ai sensi
dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010
8.4 Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato
tipologia B – Procedura selettiva Legge 30 dicembre 2010 n. 240 art.
24
8.5 Richiesta attivazione bando per assegno di ricerca da parte del
Centro di Ricerche e Servizi per l’innovazione Tecnologica
Sostenibile (CERSITES)
8.6 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Alessandra Battisti,
associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia
dell’Architettura”
8.7 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Silvia CANEPARI, SSD
CHIM/01 “Chimica analitica” – prof. Alfredo MICCHELI, SSD CHIM/02
“Chimica fisica” – prof. Mauro GIUSTINI, SSD CHIM/03 “Chimica
generale e inorganica”, ricercatori di ruolo
8.8 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al
prof. Fabrizio Vestroni
8.9 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al
prof. Giuseppe Rega
8.10 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito al
prof. Antonio Paris
8.11 Cambio di settore scientifico disciplinare da MED/50 “Scienze
tecniche mediche applicate” settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle
professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate” a MED/44
“Medicina del lavoro” settore concorsuale 06/M2 “Medicina legale e
del lavoro” - Prof. Giuseppe La Torre - Associato confermato
9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Regolamento in materia di visiting professor e visiting
researcher
9.2 Programma Sapiexcellence: attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC
10 RICERCA
10.1 Finanziamento Grandi Scavi 2018 – Ratifica del D.R. n.
1962/2018 del 30/07/2018
10.2 Convengi seminari workshop 2018: proposte di finanziamento
10.3 Accordo Maker Faire 2018
11 CONVENZIONI
11.1 Convenzione tra “Sapienza” Università di Roma e l’Azienda
Ospedaliera S.Camillo Forlanini per il laboratorio di genetica
medica
11.2 Adozione nuovi format e relative linee guida per l’attivazione
delle convenzioni Sapienza (ex punto 14.1 SA 18/09/2018)
11.3 Accordo quadro Sapienza-UTIFAR (Unione Tecnica Italiana
Farmacisti) (ex punto 14.2 SA 18/09/2018)
11.4 Convenzione Sapienza-Fondazione Roma Sapienza per la
costituzione di un Seminario Permanente di Studi Shakespeariani
(SPSS) (ex punto 14.3 SA 18/09/2018)
11.5 Rinnovo convenzione quadro Sapienza-Fondazione Italiana Ricerca
Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS) (ex punto 14.4
SA 18/09/2018)
11.6 Rinnovo protocollo d’intesa tra Sapienza e II Municipio di Roma
Capitale (ex punto 14.5 SA 18/09/2018)
12 CENTRI E CONSORZI
12.1 Centro Interuniversitario TESIS – Adesione Politecnico di
Torino (ex punto 15.1 SA 18/09/2018)
12.2 Centro Interuniversitario ECONA – Richiesta di adesione
dell’Università di Palermo
12.3 Centro Interuniversitario CISEM – Richiesta nuova adesione
Sapienza
13 START UP
13.1 Proposta di accreditamento di Start Up Universitaria denominata
“Machine Learning Solutions srl” (ex punto 16.1 SA 18/09/2018)
13.2 Start Up universitaria “Dream Srl”: modifica compagine sociale
14 CERIMONIALE
14.1 Intitolazione del Dipartimento di Matematica a Guido
Castelnuovo (ex punto 17.1 SA 18/09/2018)
14.2 Intitolazione aula 15 della Facoltà di Ingegneria Civile e
Industriale alla prof.ssa Chiara Valente (ex punto 17.2 SA
18/09/2018)
14.3 Intitolazione aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche,
Sociologia, Comunicazione al prof. Massimo D'Antona (ex punto 17.3
SA 18/09/2018)
14.4 Conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in
Management, Banking and Commodity Sciences al dott. Fabio Gallia (ex
punto 17.4 SA 18/09/2018)
VARIE ED EVENTUALI
Sono presenti: il Rettore, prof. Eugenio Gaudio,
Presidente ed i componenti del Senato Accademico: prof. Renato
Masiani, Pro Rettore Vicario, prof. Alessandro Mei, Presidente del
Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof.ssa Maria Rosaria
Torrisi, prof. Sergio Fucile, prof.ssa Rita Cerutti, prof.ssa
Alessandra Zicari, prof. Augusto Desideri, prof. Stefano Catucci,
prof. Giuseppe Piras, prof.ssa Stefania Portoghesi Tuzi, prof.ssa
Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Claudia Ciancaglini, prof.ssa Maria
Carmela Benvenuto, prof. Paolo Mataloni, prof. Stefano Biagioni,
prof. Emilio Nicola Maria Cirillo, prof.ssa Caterina De Vito, prof.
Giorgio De Toma, prof. Claudio Letizia, prof. Marco Biffoni, prof.
Enrico Elio Del Prato, prof. Augusto D'Angelo, prof. Mauro Rota, i
Rappresentanti del personale: Pietro Maioli, Maria Rita Ferri,
Tiziana Germani, Stefano Marotta, Carlo D'Addio, i Rappresentanti
degli studenti: Giancarlo Caiazzo, Simone Rebichini, Matilde
Santarelli, Giuseppe Santangelo, Edoardo Subiaco, Mattia Scandolo.
Assistono: il Direttore Generale, Simonetta
Ranalli, che assume le funzioni di Segretario, i Presidi: prof.
Fabrizio D’Ascenzo, prof. Paolo Ridola, prof. Antonio D’Andrea,
prof.ssa Anna Maria Giovenale, prof. Giancarlo Bongiovanni, prof.
Vincenzo Nesi, prof. Stefano Pietro Luigi Asperti, prof.ssa
Raffaella Messinetti, prof. Massimo Volpe, prof. Sebastiano Filetti,
prof. Carlo Della Rocca, prof. Paolo Teofilatto e il Direttore della
Scuola di Studi Avanzati: prof.ssa Irene Bozzoni e la rappresentante
degli assegnisti: dr.ssa Anna Salvina Valenzano.
Il Presidente, constatata l'esistenza del numero legale,
dichiara l'adunanza validamente costituita ed apre la seduta.
1.1 APPROVAZIONE
VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18 SETTEMBRE 2018
Il
Presidente invita il Senato Accademico ad
approvare il verbale della seduta del 18 settembre 2018.
Il
Direttore Generale riferisce che sono pervenute
richieste di modifica al verbale del 18 settembre 2018 da parte dei
senatori Beatrice Alfonzetti, Pietro Maioli, Marco Biffoni e del
Preside Paolo Teofilatto.
In particolare:
• la senatrice
Alfonzetti, in merito al punto 2.6
“Report sul reclutamento docenti”, ha chiesto che il suo intervento,
riportato a pag. 16 del verbale, sia così modificato:
al secondo capoverso, primo rigo, dopo le parole: “Evidenzia che dal
report emerge che”, sostituire la frase: “nonostante l’approvazione
degli atti da parte della Governance di Ateneo e la nomina delle
Commissioni giudicatrici, quest’ultime non hanno concluso i lavori”
con la frase:
“in molti casi i Dipartimenti non hanno ancora nominato le relative
Commissioni, nonostante i bandi si siano conclusi, in altri invece,
pur in presenza della nomina delle Commissioni, i lavori non sono
ancora conclusi”;
• il senatore
Maioli, in merito al punto 6.1 “Piano
di razionalizzazione complessiva del Sistema Bibliotecario”, ha
chiesto che il suo intervento, riportato a pag. 47 del verbale, sia
così modificato:
sostituire la frase: “relativamente agli interventi di
razionalizzazione da porre in essere, pur riconoscendo corretta la
scelta di aggregare le biblioteche all’interno dell’Università, come
per le Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia, ritiene
necessario intervenire anche nelle Biblioteche interdipartimentali.”
con la frase:
“esprime apprezzamento per la relazione e per la dettagliata
raccolta dei dati, ritiene che Sapienza in alcuni settori, vedi
Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia, ha investito
importanti risorse per razionalizzare il sistema delle Biblioteche;
è necessario proseguire in questa direzione, anche negli altri
settori, pianificando investimenti ed interventi che puntino, anche,
ad un maggior coordinamento tra le varie Biblioteche";
• il Preside
Teofilatto, in merito al punto 7.1
“Regolamento per il rilascio e l’utilizzo della “Card studente”, ha
chiesto che il verbale possa essere integrato con la risposta
positiva avuta dal Rettore al suo quesito riguardante la possibilità
di assegnare la student card agli studenti della Scuola di
Ingegneria Aerospaziale.
Pertanto, l’intervento del Rettore, riportato a pag. 57 del verbale,
è integrato con la parte evidenziata in grassetto, come di seguito
riportato:
“(…) precisa che la card è un documento di identificazione, non di
identità e, pertanto, è valido per l’uso interno a Sapienza e, nel
futuro, sarà certamente possibile ampliare la platea dei destinatari
di tale dispositivo (studenti della Scuola di Ingegneria
Aerospaziale, dei Corsi di Master e dei Corsi di Dottorato di
ricerca etc…).”
• il senatore
Biffoni, in merito al punto 7.3
“Proposta di modifica del Regolamento per la disciplina del fondo di
Ateneo per la premialità”, ha chiesto che al suo intervento,
riportato a pag. 74 del verbale, siano apportate delle
modifiche/integrazioni (di seguito evidenziate in grassetto),
meramente formali e migliorative del testo, che pertanto è così
riformulato:
“il senatore Biffoni, dopo aver premesso che il Regolamento non può
essere in grado di rispondere a tutte le esigenze, sottolinea che la
premialità, secondo quanto previsto dalla normativa, possa essere
destinata ad una percentuale massima del 50% degli aventi diritto.
Inoltre, occorre riservare il 25% del Fondo quale premialità per gli
incarichi e attribuire il restante 75% sulla base di un valore
soglia che comprenda il 50% del personale previa distribuzione
proporzionale della quota del Fondo fra le categorie dei professori
ordinari, professori associati e ricercatori. Nell’ambito di questa
distribuzione si possono riconoscere due gradazioni relativamente
all’entità del premio. Relativamente agli incarichi organizzativi
(allegato 1), giudica eccessivo attribuire 10 punti ai responsabili
dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, e non ritiene corretto
riconoscere un punteggio ai soli Presidenti delle Commissioni di
Ateneo e non anche ai componenti di dette Commissioni, che non
ricevono alcun compenso, ma svolgono comunque un compito ulteriore
rispetto a tutti gli impegni didattici e accademici.”
Il Senato Accademico approva il verbale del 18 settembre
2018 con le modifiche chieste dai senatori Alfonzetti, Maioli,
Biffoni e dal Preside Teofilatto.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
2.1 Decreto
Ministeriale dell’8 agosto 2018, n. 587: Criteri di ripartizione del
Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università Statali e
dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2018
Il Presidente comunica che in data 20 settembre 2018 è stato
pubblicato sul sito del MIUR il D.M. n. 587/2018 relativo ai
“Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO)
delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno
2018”, con le relative tabelle di riparto delle risorse
(http://www.miur.gov.it/web/guest/home).
L’ammontare complessivo del FFO per il 2018, pari a €
7.327.189.147,00, è superiore rispetto all’anno precedente (+4,95%),
ma solo per effetto di alcune voci non presenti lo scorso anno e
dedicate a finalità specifiche (Dipartimenti di Eccellenza e Quota a
compensazione del blocco degli scatti stipendiali dei docenti).
Nella sostanza diminuisce l’importo destinato alla quota base
(-3,59%) compensato solo in parte dall’incremento della componente
premiale (+10,28%), mentre è rimasto invariato l’importo destinato
all’intervento perequativo, per una variazione complessiva di queste
tre componenti rispetto allo scorso anno del -0,12%. Tanto premesso,
si riporta di seguito un’analisi sintetica delle componenti
principali del FFO.
Quota Base
La quota base (QB) risulta distribuita per circa il 31% (circa il
22% del FFO complessivo) attraverso il criterio del costo standard e
per la restante quota in proporzione al valore storico (pari a quota
base + interventi perequativi relativi al 2017 + ulteriori
interventi consolidabili anni precedenti). Come lo scorso anno, per
la distribuzione della parte storica non viene considerata la quota
premiale di FFO dell’anno precedente. Il calcolo del costo standard
tiene conto anche degli studenti iscritti al primo anno fuori corso,
iscritti regolarmente da un numero di anni complessivi non superiore
alla durata normale del corso frequentato aumentato di un anno.
A seguire viene riportata una tabella con gli importi della quota
base distribuiti al sistema universitario negli ultimi cinque anni.
Rispetto allo scorso anno, si ha una riduzione del 3,59%, pari a
circa 165 milioni di euro.
Quota base FFO
|
2014
|
2015
|
2016
|
2017
|
2018
|
€ 4.911.407.231
|
€ 4.806.792.172
|
€ 4.725.022.094
|
€ 4.592.750.480
|
€ 4.427.752.286
|
Differenza rispetto
all'anno precedente
|
-€ 244.050.508
|
-€ 104.615.059
|
-€ 81.770.078
|
-€
133.544.206
|
-€
164.998.194
|
Differenza % rispetto
all'anno precedente
|
-4,73%
|
-2,13%
|
-1,70%
|
-2,83%
|
-3,59%
|
Relativamente all’assegnazione della quota riferita al costo
standard Sapienza ha migliorato la percentuale di incidenza sul
sistema universitario, che sale dal 6,93% del 2017 al 7,03% del
2018.
Tale incremento è determinato dall’aumento del Costo Standard per
Studente, 7.058 nel 2017 contro 7.314 nel 2018, e soprattutto dal
peso specifico di Sapienza su base nazionale nel numero degli
studenti considerati che è cresciuto dal 6,5% al 6,81% dell’intera
popolazione studentesca iscritta entro un anno fuori corso in regola
con le tasse (76.619 unità nel 2018 a fronte di 64.226 Regolari del
2017).
L’assegnazione complessiva relativa alla quota base a favore di
Sapienza ammonta a € 318.153.563,00, con una diminuzione del 4,24%
rispetto allo scorso anno, a fronte di una decurtazione del 3,59%
nei confronti dell’intero sistema universitario.
La percentuale di incidenza di Sapienza sull’intero sistema
universitario per l’assegnazione 2018 riferita alla quota base è
pari a 7,19% rispetto al 7,24% del 2017.
Componente Premiale
La componente premiale distribuisce complessivamente €
1.693.485.395,00 contro un importo di € 1.535.600.000,00 nel 2017
(+10,28%). La composizione dei criteri di riparto è invariata
rispetto all’anno precedente, con il peso della componente relativa
alla VQR che si attesta al 60%, quello relativo alle politiche di
reclutamento al 20% e quello della valorizzazione dell’autonomia
responsabile al 20%.
Sapienza ha ottenuto un miglioramento passando da un’incidenza di
peso della componente premiale sull’intero sistema universitario dal
6,49% del 2017 al 6,58% nel 2018. Il miglioramento è dovuto
prevalentemente ai risultati delle politiche di reclutamento in
seguito ai quali è incrementato il peso di Sapienza sull’intero
sistema universitario dal 4,59% nel 2017 al 5,18% nel 2018.
L’importo complessivo della quota premiale assegnato a Sapienza è
pari a €111.440.300,00 (€ 69.343.834,00 per VQR, € 17.267.981,00 per
politiche di reclutamento e € 25.038.567,00 per autonomia
responsabile) a fronte di €99.653.630,00 assegnati nel 2017 (€
62.878.835,00 per VQR, €13.859.650,00 per politiche di reclutamento
e € 23.113.257,00 per autonomia responsabile), con un incremento del
11,83%.
L’autonomia responsabile, nello specifico, ha segnato un
miglioramento tra il 2017 e il 2018 in entrambi gli indicatori
monitorati che determinano il calcolo dell’importo assegnato,
mantenendo costante il peso di Sapienza su scala nazionale pur con
un leggero decremento percentuale, 7,48% nel 2018 contro 7,61% del
2017.
Intervento Perequativo
L’importo destinato all’intervento perequativo per l’intero sistema
universitario è rimasto invariato rispetto all’anno precedente.
Anche la quota destinata a perequare gli “squilibri finanziari delle
università collegate ad aziende ospedaliere nate da ex policlinici a
gestione diretta” non ha subìto variazioni. A Sapienza viene
assegnato per l’anno 2018 un importo pari a € 8.042.709,00, rispetto
a € 7.566.305,00 assegnati nell’anno 2017.
La clausola di salvaguardia, che limita la variazione fatta
registrare da ciascuna università sul complesso delle quote “base +
premiale + intervento perequativo” è stata rivista e passa dal -2,5%
al -2%, mentre la variazione massima al rialzo passa dal +2,5%
dell’anno 2017 a +3% per l’anno 2018.
La clausola di salvaguardia per Sapienza si riduce da € 5.904.870,00
del 2017 a € 1.174.517,00 nel 2018 a dimostrazione del miglioramento
complessivo della performance.
Complessivamente, la quota dell’intervento perequativo, comprensiva
della quota di accelerazione, assegnata a Sapienza per il 2018
ammonta a €12.504.152,00, con una percentuale di peso sul sistema
universitario del 8,62%, a fronte di € 15.829.331,00 relativi al
2017 con una percentuale di peso sul sistema universitario del
10,92%.
No Tax Area
L’importo complessivo nazionale per l’anno 2018 destinato a
compensare gli esoneri previsti della legge di stabilità 2017 (art.
1, commi n. 265 e 266) è di €105.000.000,00. L’importo assegnato a
Sapienza per tale finalità è pari a €7.583.705,00 a fronte di €
6.280.000,00 ipotizzati in fase di previsione, con una differenza
positiva di € 1.303.705,00.
Si ricorda che l’importo era stato stimato sulla base dell’ammontare
assegnato a Sapienza per l’anno 2017, pari a € 3.289.928,00 (a
fronte di € 55.000.000,00 per l’intero sistema universitario),
applicando la medesima percentuale allo stanziamento previsto per
l’anno 2018 per l’intero sistema universitario, pari a €
105.000.000,00.
Finanziamenti aggiuntivi finalizzati
Inoltre, il MIUR ha provveduto ad assegnare l’importo di €
3.038.428,00 quale quota annuale relativa alla programmazione
triennale 2016-2018; il medesimo importo era stato ipotizzato in
sede di previsione 2018.
Relativamente al piano straordinario dei docenti è stato assegnato
per l’anno 2018 un importo di € 15.798.390,00 a fronte di una stima
di €15.291.241,00, con una differenza di €507.149,00, già
finalizzati all’assunzione di ricercatori di tipo b) come da DM. n.
168 del 28 febbraio 2018.
Infine, sono state ribadite le somme già assegnate per il 2018 a
favore dei Dipartimenti di Eccellenza, pari a € 11.734.885,00,
nonché gli importi già assegnati a compensazione del blocco degli
scatti stipendiali dei docenti, pari a € 3.521.500,00, che
determinano ad oggi un importo complessivo di fondo finanziamento
ordinario pari a € 483.948.995,00.
Si precisa che l’importo è ancora provvisorio in quanto il MIUR non
ha ancora ripartito le quote per le borse di studio post lauream e
per altri interventi di minore entità.
Conclusioni
L’importo complessivo delle assegnazioni riferite alla quota base,
alla quota premiale ed all’intervento perequativo (al netto degli
interventi aggiuntivi finalizzati) era stato stimato in fase
previsionale in € 436.500.210,00, ipotizzando l’applicazione di una
clausola di salvaguardia per Sapienza pari a -2,5%. La percentuale
di salvaguardia effettivamente applicata, pari al -2%, ha comportato
un’assegnazione per l’anno 2018 di complessivi € 442.272.087,00 con
uno scostamento positivo, rispetto al dato previsionale, pari a
€5.771.877,00.
Inoltre, in considerazione della maggiore assegnazione ministeriale,
rispetto al dato previsionale, per la “No Tax Area”, pari a €
1.303.705,00, ad oggi si registra complessivamente per Sapienza un
maggior finanziamento per l’anno 2018 pari a € 7.075.582,00, come di
seguito specificato.
FFO 2018 Sapienza al netto dei
finanziamenti finalizzati
|
Previsione 2018
|
Assegnazione Ministeriale 2018
|
Differenza
|
Quota base + premiale + perequativo
|
436.500.210,00
|
442.272.087,00
|
+5.771.877,00
|
No Tax Area
|
6.280.000,00
|
7.583.705,00
|
+1.303.705,00
|
|
|
|
|
|
|
|
+7.075.582,00
|
Si riscontra, comunque, che l’assegnazione per Sapienza relativa
alla quota base, alla quota premiale ed all’intervento perequativo
(al netto degli interventi aggiuntivi finalizzati) passa da €
447.766.417,00 dell’anno 2017 a €442.272.087,00 per l’anno 2018,
confermando il trend di decremento registrato negli ultimi anni.
Il
Rettore evidenzia
che l’ammontare complessivo del FFO per il 2018, pari a €
7.327.189.147,00, è superiore rispetto all’anno precedente (+4,95%).
Inoltre, alla diminuzione dell’importo destinato alla quota base
(-3,59%), corrisponde un incremento significativo sia della
componente premiale (+10,28%), che passa da € 99.653.630,00 a €
111.440.300,00 rispettivamente assegnati negli anni 2017 e 2018, sia
della quota riferita al costo standard Sapienza.
Spiega che, relativamente all’assegnazione della quota riferita al
costo standard, Sapienza ha migliorato la percentuale di incidenza
sul sistema universitario, che sale dal 6,93% del 2017 al 7,03% del
2018. Tale incremento è determinato dall’aumento del costo standard
per studente, 7.058 euro nel 2017 contro 7.314 euro nel 2018, e
soprattutto dal peso specifico di Sapienza su base nazionale nel
numero degli studenti considerati, cresciuto dal 6,5% al 6,81%
dell’intera popolazione studentesca iscritta entro un anno fuori
corso in regola con le tasse (76.619 unità nel 2018 a fronte di
64.226 del 2017).
Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto, in linea con
l’obiettivo della valorizzazione dell’autonomia responsabile degli
Atenei, individuato dal MIUR per la programmazione degli Atenei e
recepito nel “Programma triennale 2016-2018” di Sapienza.
Il
Direttore Generale illustra analiticamente le
principali componenti del FFO come riportate in relazione.
In particolare, sottolinea che:
- la componente premiale è in miglioramento, passando da
un’incidenza di peso sull’intero sistema universitario dal 6,49% del
2017 al 6,58% nel 2018. Il miglioramento è dovuto prevalentemente ai
risultati delle politiche di reclutamento, in seguito ai quali è
incrementato il peso di Sapienza sull’intero sistema universitario
dal 4,59% nel 2017 al 5,18% nel 2018;
- l’importo destinato all’intervento perequativo per l’intero
sistema universitario è rimasto invariato rispetto all’anno
precedente;
- la percentuale relativa alla “clausola di salvaguardia”
effettivamente applicata, pari al -2%, a fronte del -2,5%
ipotizzato, ha comportato un’assegnazione per l’anno 2018 di
complessivi € 442.272.087,00 con uno scostamento positivo, rispetto
al dato previsionale, pari a € 5.771.877,00;
- l’importo assegnato a Sapienza per la no tax area è pari a €
7.583.705,00, con una differenza positiva di € 1.303.705,00,
rispetto alla previsione ipotizzata in € 6.280.000,00.
Chiede di intervenire la senatrice
Santarelli per
auspicare che, a fronte del decremento dell’FFO dal 2009 ad oggi,
non vi sia un aumento della contribuzione studentesca e suggerisce
di istituire un tavolo di confronto con gli studenti per valutare la
situazione ed eventualmente, per il prossimo anno, verificare la
possibilità di ridurre le tasse per gli studenti.
Il
Rettore evidenzia che, a fronte di un decremento
del FFO che investe l’intero Sistema universitario nazionale,
Sapienza negli ultimi anni ha diminuito le tasse universitarie, con
una estensione sia della fascia di esenzione totale del contributo
omnicomprensivo a valori superiori alla soglia dei € 14.000,00 per
gli studenti con basso reddito fino al primo anno fuori corso, sia
della riduzione delle tasse agli studenti con un ISEE compreso fra €
20.000,00 e € 40.000,00 (in passato fino a € 30.000,00). Tali
provvedimenti sono stati resi possibili grazie all’intenso lavoro
svolto dalla Commissione Tasse, presieduta dal Pro-Rettore Vicario,
che annovera tra i propri componenti anche i rappresentanti degli
studenti in Consiglio di Amministrazione, che hanno approvato detti
provvedimenti con piena soddisfazione.
2.2 PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER LA
SELEZIONE DEL DIRETTORE DELLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI AVANZATI
DELLA SAPIENZA (SSAS) PER IL TRIENNIO ACCADEMICO 2018/2021
Il Presidente comunica che è necessario procedere alla selezione del
nuovo Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati della
Sapienza (SSAS), per la scadenza ormai prossima del mandato
dell’attuale Direttore della Scuola, Prof.ssa Irene BOZZONI,
nominata con D.R. n. 655/2016 per lo scorcio dell’anno accademico
2015-2016 e per il successivo biennio accademico 2016-2018.
A tal fine informa questo Consesso, che è stato pubblicato il Bando
per la selezione del Direttore della Scuola Superiore di Studi
Avanzati della Sapienza (SSAS) per il triennio accademico 2018/2021,
emanato con D.R. n. 2349/2018 del 27.09.2018 della dichiarazione di
disponibilità da parte dei partecipanti alla selezione, da far
pervenire entro e non oltre le ore 15,30 del giorno 18.10.2018, con
le modalità previste dal predetto Bando.
2.3
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA - RICONOSCIMENTO EUROPEO DEI CORSI DI STUDIO
IN CLASSE LM-4
Il Presidente rende noto che, come comunicato dalla Prof.ssa Anna
Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura, si è
conclusa positivamente la procedura per il riconoscimento europeo
relativamente ad otto dei dieci corsi di studio delle ex Facoltà di
Architettura “Ludovico Quaroni” e Architettura “Valle Giulia”,
sottoposti al vaglio della Commissione europea. Con riferimento a
tale riconoscimento, il MIUR ne ha già richiesto la pubblicazione
sulla Gazzetta europea.
Il Presidente fa presente che il risultato raggiunto soddisfa le
richieste di oltre 1000 laureati Sapienza ed è stato reso possibile
dall’intenso lavoro svolto da uno specifico gruppo, coordinato dalla
prof.ssa Daniela Esposito, con la collaborazione del prof. Nicola
Santopuoli, che ha prodotto più di 1000 documenti e risposto a più
di 300 notifiche degli stati membri.
In merito ai due corsi di studio per i quali non si è ancora
concluso l’iter procedurale, il Presidente informa che la Facoltà di
Architettura sta predisponendo una ulteriore documentazione a
supporto della richiesta di riconoscimento, al fine di assicurarsi
il parere favorevole dei rappresentanti di Germania e Danimarca, i
soli a non essersi ancora espressi positivamente.
Il
Rettore,
nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto, ringrazia
la preside della Facoltà di Architettura, professoressa Anna Maria
Giovenale, e quanti hanno collaborato con impegno per incrementare
la qualità dell’offerta formativa di Sapienza.
2.4 REPORT SUL RECLUTAMENTO DOCENTI
Il Presidente illustra il report, aggiornato al 01.10.2018,
sulle procedure concorsuali per la chiamata dei professori di I e II
fascia e per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di
tipologia B predisposto dall’Ufficio Personale Docente e
Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
In particolare dal report risulta la seguente situazione.
Programmazione risorse 2017 (assegnazione luglio 2017)
30 posti di RTDB
Tutti i posti sono stati banditi.
27 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 8 procedure.
2 ricercatori hanno preso servizio.
100 posti di upgrade da RU a PA
Tutti i posti sono stati banditi.
90 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 57 procedure.
13 posti di PA riservati ad esterni Sapienza
12 posti sono stati banditi.
Non è pervenuta la delibera del Dipartimento di Informatica, al
quale, in ottemperanza a quanto disposto dal Consiglio di
Amministrazione con la delibera n. 348/18, è stato comunicato
dall’Area Risorse Umane che, qualora non deliberi l’attivazione
della procedura selettiva entro il 31.10.2018, la relativa risorsa
sarà riassorbita d’ufficio.
8 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 1 procedura.
40 posti di upgrade da PA a PO
Tutti i posti sono stati banditi.
38 Commissioni sono state nominate.
1 docente è stato chiamato ai sensi dell’art. 29, comma 4, della
Legge n. 240/2010.
Sono stati approvati gli atti di 25 procedure.
1 docente ha preso servizio.
7 posti di PO riservati ad esterni Sapienza
Tutti i posti sono stati banditi.
4 Commissioni sono state nominate.
Sono stati approvati gli atti di 2 procedure.
Assegnazione risorse residue programmazione 2017 (assegnazione marzo
2018)
3 posti di RTDB
Tutti i posti sono stati banditi.
1 Commissione è stata nominata.
2 posti di upgrade da RU a PA
Tutti i posti sono stati banditi.
1 Commissione è stata nominata.
1 Commissione ha concluso i lavori.
Sono stati approvati gli atti di 1 procedura.
1 docente ha preso servizio.
6 posti di PA riservati ad esterni Sapienza
Tutti i posti sono stati banditi.
1 Commissione è stata nominata.
1 posto di upgrade da PA a PO
Il posto è stato bandito.
1 posto di PO riservato ad esterni Sapienza
Il posto è stato bandito.
Risorse assegnate dal MIUR ai Dipartimenti di eccellenza
(assegnazione maggio 2018)
7 posti di RTDB
Tutti i posti sono stati banditi.
2 posti di upgrade da RU a PA
Tutti i posti sono stati banditi.
Una Commissione è stata nominata.
1 posto di PA riservato ad esterni Sapienza
Non è pervenuta la delibera del Dipartimento di Ingegneria
Informatica, Automatica e Gestionale "Antonio Ruberti".
2 posti di upgrade da PA a PO
Tutti i posti sono stati banditi.
2 posti di PO riservati ad esterni Sapienza
Non sono pervenute le delibere del Dipartimento di Ingegneria
Informatica, Automatica e Gestionale "Antonio Ruberti" e del
Dipartimento di Fisica.
Programmazione risorse 2018 (assegnazione giugno 2018)
68 posti di RTDB (Piano straordinario RTDB 2018)
Tutti i posti sono stati banditi.
In data 28.09.2018 presso gli Uffici del Settore Concorsi Personale
Docente si sono svolte le operazioni di sorteggio dei componenti
delle Commissioni giudicatrici.
147 posti di upgrade da RU a PA
17 posti sono stati banditi.
15 posti di PA riservati ad esterni Sapienza
12 posti sono stati banditi.
Altri due bandi sono stati revocati su richiesta dei Dipartimenti
assegnatari delle posizioni.
51 posti di upgrade da PA a PO
7 posti sono stati banditi.
5 posti di PO riservati ad esterni Sapienza
Tutti i posti sono stati banditi.
Il Settore Concorsi Personale Docente sta predisponendo i rimanenti
bandi delle procedure concorsuali gravanti sulle risorse della
programmazione 2018.
La situazione complessiva delle procedure concorsuali per il
reclutamento del personale docente è pertanto la seguente:
|
Totale risorse assegnate
|
Totale procedure in corso
|
Totale procedure da bandire
|
Totale approvazioni atti concorsuali
|
Totale prese di servizio
|
RTDB
|
108
|
100
|
0
|
8
|
2
|
PA upgrade
|
251
|
74
|
119
|
58
|
1
|
PA esterni
|
35
|
29
|
5
|
1
|
0
|
PO upgrade
|
94
|
25
|
44
|
25
|
1
|
PO esterni
|
15
|
11
|
2
|
2
|
0
|
Totale
|
503
|
239
|
170
|
94
|
4
|
Il
Rettore dà lettura
dello stato di avanzamento delle procedure concorsuali per la
chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato tipologia B, aggiornato al
01.10.2018.
Ricorda di aver incaricato la senatrice De Vito di seguire la
questione, di concerto con gli Uffici competenti
dell’Amministrazione centrale, individuando eventuali criticità da
segnalare nelle sedi opportune, al fine di poter intervenire e
concludere tempestivamente le procedure concorsuali in itinere con
l’obiettivo di evitare eventuali effetti penalizzanti per Sapienza.
Evidenzia che le procedure prevedono diversi step e occorre chiarire
se il ritardo sia da imputare ai Dipartimenti o alle Commissioni
giudicatrici.
Chiede di intervenire il senatore
Desideri per
segnalare il ritardo nelle procedure concorsuali gravanti sulle
risorse della programmazione 2018, essendo stati banditi 17 posti su
147 upgrade a PA e 7 posti su 51 per upgrade a PO. Domanda se sia
possibile prevedere la tempistica per la conclusione di dette
procedure, tanto più che in alcuni casi sono in scadenza le
Abilitazioni Scientifiche Nazionali già conseguite dai docenti.
Per la senatrice
De Vito sarebbe opportuno
effettuare una ricognizione dei concorsi in essere che presentano
gravi ritardi in modo da intervenire nella fase iniziale,
predisponendo un documento che identifichi puntualmente le singole
criticità e programmi azioni risolutive, anche offrendo supporto o
incentivi alle Commissioni giudicatrici affinché possano espletare
in tempi rapidi le procedure concorsuali, in particolare quelle per
l’assunzione di esterni, utili al raggiungimento del vincolo
previsto dalla normativa. Assicura che degli esiti della
ricognizione sarà data comunicazione al Senato Accademico.
La senatrice
Benvenuto domanda se sono state
effettuate tutte le prese di servizio relative alla programmazione
2016.
Il
Rettore conferma.
2.5 Visita di
accreditamento periodico dell’ANVUR: selezione dei corsi di studio e
dei dipartimenti
Il Presidente informa che l’Agenzia Nazionale di Valutazione del
Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), lo scorso 28
settembre ha comunicato ufficialmente la lista dei 15 Corsi di
studio e dei 3 Dipartimenti di Sapienza selezionati per la visita di
accreditamento periodico che si svolgerà presso il nostro ateneo nel
periodo 25-29 marzo 2019.
Lo scopo della visita è quello della verifica esterna, attraverso lo
strumento della revisione tra pari, del grado di raggiungimento dei
requisiti di assicurazione della qualità e l’individuazione delle
eventuali aree di miglioramento.
Una Commissione di Esperti della Valutazione (CEV), incaricata
dall’ANVUR, si recherà presso il nostro Ateneo per valutare, in modo
collegiale, il Sistema di Assicurazione della Qualità implementato
da Sapienza. La visita riguarderà direttamente i CdS e i
Dipartimenti selezionati, ma allo stesso tempo la CEV avrà la
possibilità di osservare a campione attività e documentazione
riguardante l’intera offerta formativa dell’Ateneo e le attività
dipartimentali.
La selezione dei CdS e dei Dipartimenti è stata effettuata
dall’ANVUR in modo da ottenere la maggiore rappresentatività
possibile dal punto di vista delle aree disciplinari, della
tipologia dei corsi (Triennali/Magistrali/Ciclo Unico) e della
performance misurata dagli indicatori sulle carriere degli studenti
(per i CdS) e da quella relativa all’ultima VQR (ISPD per i
Dipartimenti) tenendo anche conto, nella scelta, della presenza di
Sedi distaccate.
I Corsi di studio scelti sono 6 lauree triennali, 5 lauree
magistrali e 4 lauree magistrali a ciclo unico:
Lauree Lauree magistrali Lauree magistrali a ciclo unico
Comunicazione Pubblica e d'Impresa (L-20)
Ingegneria Meccanica (L-9)
Lettere Moderne (L-10)
Matematica (L-35)
Psicologia e Processi Sociali (L-24)
Scienze dell'Educazione e della Formazione (L-19) Filosofia (LM-78)
Fisica (LM-17)
Ingegneria delle Nanotecnologie (LM-53)
Management delle Imprese (LM-77)
Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche (LM-63)
Architettura LM-4 c.u.
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (LM-13)
Giurisprudenza LMG/01
Medicina e Chirurgia ‘E’ LM-41 (sede di Latina)
I Dipartimenti selezionati sono:
- Comunicazione e ricerca sociale
- Fisica
- Ingegneria meccanica e aero-spaziale
In una prossima seduta sarà sottoposto all’attenzione del Senato
Accademico un aggiornamento sull’evoluzione delle attività
propedeutiche alla visita di accreditamento, con il contributo dei
diversi organi coinvolti.
Il
Rettore aggiunge
che, di recente, si è tenuta una riunione presso l’Aula Magna di
Sapienza alla presenza del Presidente dell’ANVUR, professor Paolo
Miccoli, per definire le attività propedeutiche alla visita di
accreditamento. Invita tutta la Comunità universitaria ad essere
proattiva, segnalando eventuali criticità alla Governance di Ateneo
e al Direttore Generale, in modo da poter organizzare al meglio la
visita.
La senatrice
Santarelli coglie l’occasione per
ringraziare l’Amministrazione per la giornata formativa del 26
settembre u.s. sui temi dell’Autovalutazione, Valutazione e
Accreditamento rivolta ai rappresentanti degli studenti.
Auspica che l’azione di monitoraggio sulle attività delle Facoltà e
dei Dipartimenti si protragga nel tempo, coinvolgendo non solo i
rappresentanti degli studenti in seno alle Facoltà, ma anche quelli
presenti negli Organi Collegiali, per costruire un percorso
pienamente condiviso dalla Comunità universitaria.
2.6 EROGAZIONE DELLA
SECONDA TRANCHE DEL FINANZIAMENTO BEI
Il Presidente comunica che, secondo quanto previsto dal Contratto di
Prestito stipulato in data 21 dicembre 2016 con la Banca Europea
degli Investimenti funzionale al “Progetto di sviluppo, espansione e
razionalizzazione delle strutture dell’Ateneo”, in data 1 ottobre
2018 è stata erogata a favore di Sapienza la seconda tranche del
finanziamento, per l’importo di 5.500.000,00 di Euro. Il Presidente
ricorda che ai fini dell’erogazione di ogni Tranche del Prestito la
BEI richiede la puntuale attestazione, mediante specifiche
Certificazioni, di dati, informazioni e parametri che confermino la
solidità e gli indicatori che hanno consentito a Sapienza di
ottenere il finanziamento alle vantaggiose condizioni contrattuali
previste. Il Presidente segnala altresì che, rispetto lo scorso
anno, sono stati soddisfatti ulteriori adempimenti contrattuali,
previsti a partire dalla richiesta della seconda tranche del
Prestito, che consistevano nel trasmettere documenti ed evidenze in
forma e sostanza giudicate soddisfacenti dalla Banca che tutte le
somme già erogate a valere sul credito sono state effettivamente
utilizzate o impegnate per far fronte ai pagamenti necessari per la
realizzazione degli interventi previsti dal Piano.
2.7 Nomina del
professor Giuseppe Catalano quale componente del “Tavolo tecnico per
gli adempimenti sul diritto allo studio”
Il Rettore comunica con soddisfazione che il professor Giuseppe
Catalano è stato nominato quale componente del “Tavolo tecnico per
gli adempimenti sul diritto allo studio” di cui al D.Lgs. n. 68/2012
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Formula i complimenti al professor Catalano, nella certezza che darà
un contributo di qualità ai lavori del suddetto Tavolo.
Intervento del senatore
Edoardo Subiaco
Chiede di intervenire il senatore Subiaco per dichiarare quanto
segue:
“Gentile Magnifico Rettore, gentili membri del Senato Accademico,
Mi rivolgo a voi tutti per una vicenda personale che ha colpito la
mia figura nei giorni scorsi e che in modo assolutamente improprio,
è stata accostata a “Sapienza”;
I “fatti” risalgono al 26 Ottobre 2017 in occasione dell’iniziativa
culturale “Ictus: conoscerlo per combatterlo”, periodo nel quale io
non possedevo nessun tipo di carica rappresentativa all’interno
della Sapienza, non era minimamente in ipotesi una mia futura
candidatura al Senato Accademico, e soprattutto non ero tra gli
organizzatori che hanno ufficialmente sottoscritto tale iniziativa;
a tal proposito ci tengo a ricordare che, in generale, le iniziative
culturali sono richieste dai singoli rappresentanti degli studenti e
non dalle associazioni studentesche.
L’accusa mossa da alcuni giornali, poiché per adesso solo di questi
si tratta visto che ad oggi non mi è pervenuto nessun avviso di
garanzia o alcuna comunicazione ufficiale, è quella di aver preso in
maniera impropria delle striscette per la misurazione della glicemia
tramite mio padre, medico.
Ci tengo a comunicare che l’evento, come dichiarato pochi giorni fa
dalla stessa “Sapienza”, è stato regolarmente autorizzato e
rendicontato; le spese si riferivano solamente a materiale cartaceo,
cancelleria e spese di elaborazione dati, e non indica tra gli
organizzatori il mio nome. Quindi si è svolto tutto nella massima
regolarità e trasparenza.
Ci tenevo ad effettuare questa dichiarazione, poiché nei giorni
scorsi vi è stata una confusione, relativa a questa vicenda,
generatasi a causa di alcuni titoli di giornale che alteravano in
modo pesante la “realtà dei fatti”.
Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi studenti e professori
per i messaggi di solidarietà e per il supporto che mi stanno
dando.”
Il
Direttore Generale chiarisce che l’Ateneo ha
effettuato una verifica sulla vicenda ed ha prontamente inviato una
smentita al giornale che ha pubblicato la notizia, precisando che le
spese, eseguite nell’ambito della manifestazione riconducibile al
Bando “Iniziative culturali degli studenti” per l’anno accademico
2015-2016 e regolarmente autorizzata, sono state rendicontate e si
riferiscono all’acquisto di materiali cartacei (pubblicità e
questionari), di cancelleria (penne, badge etc.) e spese di
elaborazione dati.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL
REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
Interrogante: senatore Giuseppe Piras
Oggetto dell’interrogazione: Conferma attribuzione
risorse assegnate ai Settori Scientifici Disciplinari.
“Sulla base della Programmazione delle risorse approvata in
Consiglio di Dipartimento dai docenti di tutte le fasce (PO, PA, RTI
e RTD) e a seguito dell’avvenuta assegnazione delle risorse da parte
del CdA, il Consiglio di Dipartimento pone in approvazione
l’attribuzione delle risorse assegnate ai SSD; tale conferma di
programmazione, ovvero, l'approvazione dell'attribuzione delle
risorse assegnate ai SSD, deve essere votata in Consiglio di
Dipartimento dai docenti di tutte le fasce (PO, PA, RTI e RTD)?”
Risponde direttamente in seduta il Rettore.
Il
Rettore evidenzia che nella seduta del 5 luglio
2016 è stata data risposta ad analogo quesito presentato al Senato
Accademico nella seduta del 14 giugno 2016.
Ricorda che la programmazione dipartimentale delle risorse per il
reclutamento del personale docente deve essere assunta con motivata
delibera dal Consiglio di Dipartimento in composizione allargata e
con voto palese e successivamente ratificata dalla Giunta di
Facoltà.
Pertanto, le eventuali modifiche alla suddetta programmazione non
possono che essere assunte con identica composizione.
Il senatore
Piras ringrazia e si dichiara
soddisfatto della risposta.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL
REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
Interrogante: senatore Mattia Scandolo
Oggetto dell’interrogazione: “Banchetto” allestito
nella Facoltà di Lettere e Filosofia
"Gentili senatrici e senatori,
vorrei portare all’attenzione di questo Organo Collegiale un fatto
avvenuto nella giornata odierna.
Questa mattina nella Facoltà di Lettere e Filosofia un gruppo di
pro-vita chiamato “Universitari Per La Vita” ha allestito un
banchetto non solo con materiale informativo anti-abortista, ma
anche con tanti modellini a rappresentare dei feti alla dodicesima
settimana di gestazione, il limite massimo concesso per l’aborto.
Prima di oggi nessuno si era mai permesso di fare propaganda in
università su un tema, come quello dell’interruzione volontaria di
gravidanza, con tanta superficialità e leggerezza, senza tenere in
considerazione la sensibilità di tutte le donne che attraversano
quotidianamente il nostro ateneo e che potrebbero aver vissuto in
prima persona esperienze forti legate al tema.
Come studentesse e studenti della Sapienza pensiamo che
l’università, e tutti i luoghi della formazione, debbano avere un
ruolo centrale nel combattere la propaganda retrograda e
conservatrice e l’informazione pseudoscientifica diffusa da questi
movimenti.
Volevo dunque chiedere a questo Senato Accademico se può assumere
una posizione in difesa di tutte coloro che, trovandosi a dover
affrontare per i più svariati motivi un percorso che porti alla
scelta di abortire, si devono sentire accusate (anche se in modo
velato) di essere delle criminali omicide."
Il
Rettore assicura che, ai sensi del citato
Regolamento, sarà data risposta non oltre la seduta successiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
4.1 DESIGNAZIONE DI UN
RAPPRESENTANTE DEI RICERCATORI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER
IL PERIODO RESIDUO DEL TRIENNIO 2016/2019
Il Presidente rende noto che, il Dott. Bartolomeo Azzaro con nota
del 8.8.2018 si è dimesso dalla carica di Consigliere di
Amministrazione in rappresentanza della categoria dei “Ricercatori e
del personale di ruolo equiparato”.
L’art. 11 del vigente “Regolamento per l’individuazione di una rosa
di candidati tra i quali procedere alla designazione dei
rappresentanti della componente accademica in Consiglio di
Amministrazione”, prevede che “In caso di cessazione per qualsiasi
causa della qualità di designabile, il prescelto rappresentante
della componente accademica è sostituito, con decreto rettorale, con
il secondo nominativo che faceva parte della rosa dei candidati per
la stessa categoria, previa verifica che lo stesso sia ancora in
possesso dei requisiti di designabilità. Nel caso in cui non sia
possibile procedere alla sostituzione diretta con il secondo
nominativo, il Senato Accademico designa il sostituto scegliendolo
tra altri due nominativi desunti dalla lista originaria dei
candidati che hanno ricevuto preferenze, anch’essi individuati in
funzione dei criteri di cui all’articolo 8, comma 2. Qualora ciò non
sia possibile, si procede all’indizione di nuove consultazioni”
Gli uffici, operando una verifica sui risultati accertati dalla
competente Commissione Elettorale Centrale in occasione del rinnovo
delle rappresentanze del personale docente nel Senato Accademico e
nel Consiglio di Amministrazione (che si sono tenute a giugno 2016),
hanno riscontrato che il Dott. Bartolomeo Azzaro è stato l’unico
candidato ad aver ottenuto preferenze per la categoria dei
“Ricercatori e del personale di ruolo equiparato”.
Pertanto, non essendo possibile procedere alla sostituzione del
consigliere dimissionario con altro candidato della stessa
categoria, è necessario indire nuove consultazioni.
Conseguentemente, attesa l’opportunità di individuare in tempi brevi
il consigliere subentrante e considerato che è coinvolta la sola
categoria dei “Ricercatori e personale di ruolo equiparato”, gli
uffici hanno predisposto il seguente cronoprogramma delle attività
endoprocedimentali che, analogamente alle elezioni suppletive
svoltesi nel 2015 per l’individuazione di un rappresentante della
medesima categoria nel Senato Accademico, si svolgeranno nella
modalità cartacea:
a) Termine della presentazione delle candidature il 31.10.2018;
b) Validazione delle candidature pervenute da parte del Senato
Accademico nella seduta del 6.11.2018;
c) Votazioni in modalità cartacea, dal 19 al 23.11.2018;
d) Designazione del rappresentante subentrante da parte del Senato
Accademico nella seduta del 27.11.2018;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito,
delegando il Rettore ad adottare, con apposito e motivato
provvedimento da sottoporre a successiva ratifica, le modifiche al
cronoprogramma che si dovessero eventualmente rendere necessarie.
Allegati in visione
“Regolamento per l’individuazione di una rosa di candidati tra i
quali procedere alla designazione dei rappresentanti della
componente accademica in Consiglio di Amministrazione”
Alle ore 16.42 entra nell’Aula Organi Collegiali il
Direttore dell’Area Affari Istituzionali, dottor Andrea Putignani.
Il
Rettore illustra
la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
La senatrice
Zicari, a nome di tutti i ricercatori,
esprime dispiacere e nel contempo meraviglia per la decisione presa
dal collega Bartolomeo Azzaro.
Inoltre, riferisce che vi è una certa preoccupazione nel constatare
che per diverse sedute non vi sarà un rappresentante della categoria
dei ricercatori nel Consiglio di Amministrazione. Auspica sia
mantenuto il rispetto del cronoprogramma indicato nella relazione
istruttoria, anche al fine di evitare possibili futuri disagi e
chiede al Rettore di assumere l’impegno a rappresentare in Consiglio
di Amministrazione tutte le eventuali istanze avanzate dai
Ricercatori fino alla nomina del Consigliere subentrante.
Il
Rettore assicura che garantirà le istanze di
tale categoria, nelle more dell’individuazione del Consigliere
subentrante.
Il preside Nesi chiede di chiarire meglio il concetto di elettorato
attivo e passivo rivolto agli RTDA e RTDB, in particolare nel caso
in cui si debba procedere alla nomina di un Consigliere che subentra
nel mandato in sostituzione di un componente dimissionario. Ad
esempio, se lo scorcio del mandato ha durata per il periodo di un
anno, un ricercatore il cui contratto scade entro sei mesi non
dovrebbe poter essere incluso nell’elettorato passivo, bensì in
quello attivo.
Il dott.
Putignani chiarisce che i requisiti per
l’elettorato attivo devono essere posseduti al momento della
votazione, nella fattispecie tra il 19 e il 23 novembre 2018, e
prima delle votazioni, mentre quelli per l’elettorato passivo devono
essere posseduti a decorrere dalla data di indizione delle
consultazioni, che sarà individuata a breve dal Rettore con apposito
Decreto, e mantenuti sino alla data della nomina a Consigliere.
Inoltre, la Legge n. 240/2010 prescrive che per l’elezione di
cariche accademiche occorre garantire un numero di anni di servizio
pari al mandato da rivestire, che nel caso in esame corrisponde allo
scorcio del mandato 2016/2019, quindi sino al 31 ottobre 2019.
Il senatore R
ota osserva che, qualora la carica di
Consigliere fosse per un mandato pieno, nessun RTDA o RTDB in linea
di principio potrebbe essere eleggibile, mentre nel caso di elezioni
suppletive per un periodo temporale più breve, le suddette categorie
sembrano possedere automaticamente i requisiti per l’elettorato
passivo. Suggerisce, pertanto, di approfondire tale aspetto, anche
al fine di non delegittimare, in qualche modo, l’Organo.
Alle ore 16.47 il dottor Putignani esce dall’Aula.
Il
Rettore assicura che quanto segnalato dal
senatore Rota sarà approfondito dal competente Ufficio.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 4.1, ribadendo il proprio impegno a rappresentare in Consiglio
di Amministrazione tutte le eventuali istanze avanzate dai
Ricercatori, nelle more dell’individuazione del Consigliere
subentrante.
DELIBERAZIONE
N. 279/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Udita la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240/2010 e successive modifiche e integrazioni;
• Visti gli artt. 19, comma 3, e 20, comma 3, lettere b) e d) del
vigente Statuto di Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012
e pubblicato sulla G.U. n. 261 dell’8.11.2012;
• Visto il D.R. n. 1084 del 19.04.2016 con il quale sono state
indette, tra l’altro, le consultazioni per l'individuazione di una
rosa di candidati da designare in qualità di rappresentanti della
componente accademica nel Consiglio di Amministrazione;
• Visto il D.R. n. 2527 del 18.10.2016, con il quale sono stati
designati, tra l’altro, i rappresentanti del personale docente nel
Consiglio di Amministrazione, per il triennio 2016/2019;
• Vista la nota del 8.8.2018 con la quale il Dott. Bartolomeo Azzaro
ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione;
• Visto l’art. 11 del Regolamento elettorale che disciplina le
modalità di sostituzione del consigliere cessato a vario titolo,
prevendo il subentro di altro nominativo facente parte della rosa di
candidati determinatasi a seguito delle consultazioni elettorali
espletate nel giugno del 2016;
• Considerato che a seguito delle citate consultazioni, il Dott.
Bartolomeo Azzaro è risultato l’unico candidato ad aver ottenuto
preferenze ed unico soggetto presente nella rosa dei candidati;
• Considerato pertanto che, non essendo possibile procedere alla
sostituzione con altro nominativo sulla base dell’art.11, occorre
indire una consultazione suppletiva, per individuare il nominativo
del Consigliere subentrante;
• Visto il cronoprogramma elettorale sottoposto alla valutazione del
Senato Accademico;
• Preso atto dell’impegno del Rettore a rappresentare in Consiglio
di Amministrazione tutte le eventuali istanze avanzate dai
Ricercatori, nelle more dell’individuazione del Consigliere
subentrante;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
- di approvare il cronoprogramma delle attività finalizzate
all’individuazione del rappresentante dei “Ricercatori e personale
di ruolo equiparato” nel Consiglio di Amministrazione, per il
periodo residuo del triennio 2016/2019, le cui consultazioni si
svolgeranno nella modalità cartacea dal 19 al 23.11.2018;
- di delegare il Rettore ad adottare, con apposito e motivato
provvedimento, da sottoporre a successiva ratifica, le eventuali
modifiche al cronoprogramma che si dovessero rendere necessarie.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
5.1 CORSI DI
STUDIO INTERATENEO - RELAZIONE COMMISSIONE DI SENATO NOMINATA CON
D.R. 335/2018
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Progettazione Formativa
dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Si ricorda che, su proposta di questo Consesso, è stata costituita
con D.R. 335/2018 una Commissione con il compito di enucleare ed
individuare le principali criticità di carattere amministrativo e
logistico esistenti nei corsi di studio interateneo e proporre le
soluzioni da adottare nelle sedi opportune, composta come di
seguito:
- prof. Vincenzo Nesi, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali - Coordinatore;
- prof.ssa Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di
Architettura;
- prof. Antonio D’Andrea, Preside delle Facoltà di Ingegneria civile
e industriale;
- prof. Giancarlo Bongiovanni, Preside della Facoltà di Ingegneria
dell’informazione, Informatica e Statistica;
- prof.ssa Tiziana Pascucci, Pro-Rettore per il Diritto allo studio
e la qualità della didattica;
- dott.ssa Giulietta Capacchione, Direttore dell'Area offerta
formativa e diritto allo studio.
In sede di lavori, considerato che uno dei cinque corsi di studio
interateneo attivati da Sapienza fa capo alla Facoltà di Economia,
detta Commissione è stata integrata con la partecipazione del Prof.
Fabrizio D’Ascenzo, Preside della predetta Facoltà.
Si informa che la Commissione de quo ha elaborato la seguente
relazione trasmessa dal Coordinatore, prof. Vincenzo Nesi.
“La Commissione Sapienza si è riunita il 23 marzo. Il Coordinatore
ha condiviso un documento che, partendo da un’analisi sviluppata da
una sottocommissione CRUI, elencava le principali criticità e
proponeva una suddivisione delle stesse in ambiti di pertinenza
abbastanza definita.
È stato subito chiaro che le lauree interateneo attualmente in
essere hanno difficoltà diverse. Alcune di esse dipendono infatti
dalla cadenza con la quale si assegna la sede amministrativa:
per la LM-70 Scienze e tecnologie alimentari, la sede ruota
annualmente;
per la LM-3 Architettura del paesaggio la sede è Sapienza
(Architettura LM);
per la L-21 Pianificazione e progettazione del paesaggio e
dell’ambiente
la sede è La Tuscia (Architettura);
per la LM – 77 Economics and communication for management and
innovation - Economia e comunicazione per il management e
l’innovazione la sede è Sapienza;
per la LM 17 Atmospheric Science and Technology la sede sarà
alternata ogni due anni con inizio nel 2018-2019 a L’Aquila.
La prima riunione, molto partecipata, ha registrato la proposta
della Prorettrice Pascucci di invitare ad un unico tavolo tutte le
università coinvolte, sia ai livelli amministrativi che a quelli
accademico-gestionali. Il Coordinatore ha invitato la Prorettrice a
diramare gli inviti e vi sono stati due incontri. Il primo il 3
maggio ed il secondo il 7 giugno. Nel frattempo, è stato acquisito
il parere favorevole del CUN sull’istituzione della LM 17
Atmospheric Science and Technology. Nella tabella che segue si
presenta una sintesi schematica dei lavori.
Richiesta /problematica e competenza Proposte Punto al 7 giugno
Fruizione di servizi delle università partner: e-mail, mensa,
accesso alle biblioteche, richiesta certificati… Tavolo per
consentire alle università partner l'accesso, in sola lettura, alle
carriere della popolazione studentesca interateneo
(indipendentemente da chi detiene la responsabilità amministrativa.)
Si conferma che è stata costituita una "esenzione" ad hoc per
permettere la fruizione di tutti i servizi collegati con l'uso della
posta elettronica anche con accesso wi fi (1. Tessera studente; 2.
Posta elettronica con dominio studenti.uniroma1.it; 3. accesso WiFi
su SSID Sapienza.)
Tassazioni diverse per gli studenti.
Importi diversi a seconda di dove ci si iscrive Puntare a criteri di
tassazione che siano recepiti da chi si iscrive come equi. La
Commissione prende atto della contrarietà dei rappresentanti degli
studenti ad una soluzione di abbassamento delle tasse Sapienza al
livello delle università partner. Nel transitorio alcune tipologie
di immatricolazioni, tipicamente con ISEE basso, potranno presentare
istanza al Rettore per un parziale rimborso. Tale istanza ha
carattere una tantum.
Al fine di valorizzare al massimo l’importanza delle rappresentanze
studentesche nei vari organi e nel rispetto delle relative
competenze, la Commissione auspica che sia possibile organizzare un
incontro da concordare fra le rappresentanze studentesche in seno al
CdS e quelle in Senato Accademico, così da favorire la comprensione
delle reciproche posizioni.
Piani di studio e scelta di corsi singoli. Possibilità di scegliere
insegnamenti a scelta in entrambi gli atenei Avviato il tavolo
tecnico. L'AROF dichiara che il suo ufficio collaborerà a trovare
una soluzione in tempi brevissimi. Sapienza (AROF) riferisce che per
il 2018-2019 la possibilità di scegliere insegnamenti a scelta in
entrambi gli atenei verrà garantita da Sapienza attraverso il
seguente meccanismo: si inoltrerà una richiesta di fruizione di
"corso singolo". Per gli studenti delle lauree interateneo sarà
prevista l'esenzione da qualunque tipo di pagamento .
I CdS coinvolti dovranno agire nei loro regolamenti affinché questi
insegnamenti vengano automaticamente riconosciuti nell'ambito degli
insegnamenti a scelta. Si conviene che le università partner possano
considerare un meccanismo di reciprocità di simile architettura.
Per il 2017-2018 singole istanza saranno prese in considerazione.
Insediamento delle rappresentanze studentesche: dare continuità
Raddoppiare la % di rappresentanza in CdS (30% dei docenti)
vincolando le percentuali degli atenei in maniera paritetica:
un'urna in ogni sede. Convinta adesione della LM-70. Nei prossimi
giorni, nel consiglio della LM 70, saranno disponibili nella loro
funzione i rappresentanti eletti in Sapienza e quelli nominati dalla
consulta degli studenti a La Tuscia.
Differimento delle tempistiche per gli adempimenti tra le sedi.
Problemi anche di tipo informatico. Verificare la compatibilità
degli applicativi informatici. In attesa della assegnazione della
gara alla Tuscia. Istituire un tavolo interateneo La Tuscia
riferisce che la gara d'appalto è stata vinta dalla ditta BESMART
Organi di garanzie. Modalità di fruizione congiunte. Garante di
studentesse e studenti, Disabilità, DSA Registrata la piena
disponibilità per la LM-70 delle università partner. Si chiede ai
Presidenti CdS di preparare, nelle more del più ampio progetto di
una pagina web Interateneo, alcuni brevi documenti che illustrino la
piramide delle responsabilità interne degli organi di garanzia. Si
registra che, come sull'FFO, i fondi per azioni dedicate alle
risoluzioni problematiche in ambito disabilità, sono attualmente
assegnati esclusivamente all’università che detiene la
responsabilità amministrativa. In particolare, per la laurea
interateneo di Economia i fondi sono sempre erogati a favore di
Sapienza con un danno effettivo per l'Università di Teramo.
Assicurazione Qualità e analisi OPIS. Precisare chi fa cosa
Registrata la piena disponibilità per la LM-70 delle università
partner. La nomina formale del CdS è quasi pronta. In tempi brevi
dovrebbe essere possibile riunire in maniera formale il CdS.
Attività di coordinamento interateneo Preparazione di una lista di
nominativi e indirizzi di posta elettronica dei referenti delle
varie aree organizzative e del personale referente per la didattica
e dei docenti responsabili per tutte le università da condividere
appena possibile
Creazione di un sito Web identitario Avvio confronto fra i/le
presidenti per suggerire contenuti. Coinvolgere le amministrazioni
per creare una identità visiva specifica che includa i loghi delle
università partner. Si conviene di indire una riunione non appena
sarà pronta la lista precedente.
Diffusione dei lavori della Commissione Interateneo La presente
relazione sarà inviata al Rettore della Sapienza per rispondere al
mandato del Senato.
Si propone, a seguire, una diffusione allargata:
• presentare il documento all’attenzione del Presidente della CRUL
• proporre ai Rettori che le riunioni di persone con competenze
omologhe tra le Università partner abbiano luogo sistematicamente in
una prospettiva di tempi medio-lunghi
Dagli incontri emergono inoltre le seguenti riflessioni:
a) si propone di far presente ai Rettori l'interesse strategico
legato a programmi internazionali di tutte le LM coinvolte;
b) si ritiene necessario ricordare che la teledidattica è sostenuta
sul piano informatico da un software finanziato interamente
dall'università della Tuscia;
c) si propone che il coordinatore della Commissione Sapienza e la
Prorettrice condividano il documento di sintesi con i referenti
degli altri atenei in modo da recepire integrazioni e suggerimenti;
d) si propone che la prossima riunione si tenga in modalità
telematica.
In questo documento, per la parte Sapienza, il compito della
Commissione consisteva nell’informare il Senato Accademico circa la
lista delle problematiche che si possono risolvere internamente,
quelle che si potrebbero risolvere con una interazione permanente
con le università partner e quelle che necessitano di interventi in
CRUI.
Si conviene unanimemente, fra i presenti alla riunione del 7 giugno
di formulare l’auspicio che i Rettori concordino una forma con cui
tenere in vita in maniera permanente queste interazioni fra
università partner che sono sembrate molto utili. Quasi
indispensabili.
Infine, si fa presente che è stata redatta una tabella di contatti
reciproci.”
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a
prendere atto della Relazione della Commissione su riportata e ad
approvare la costituzione, previo accordo con i Rettori degli altri
Atenei, di un Organismo Interateneo permanente composto dagli
attuali membri della Commissione, compreso il Prof. Fabrizio
D’Ascenzo, e dai responsabili accademico-amministrativi delle
Università degli studi dell’Aquila, della Tuscia e di Teramo.
Il
Rettore invita il
Presidente della Commissione, istituita con il compito di enucleare
ed individuare le principali criticità di carattere amministrativo e
logistico esistenti nei corsi di studio interateneo, Preside
Vincenzo Nesi, ad illustrare la relazione.
Il preside N
esi, in particolare, evidenzia che la
Commissione ha lavorato in piena collaborazione con tutte le
Università coinvolte, sia a livello amministrativo, sia a livello
accademico-gestionale, discutendo diverse tematiche e prospettando
le proposte di soluzione per le criticità riscontrate come riportate
nella relazione istruttoria.
Informa che alcune problematiche sono state risolte, ad esempio,
rendendo possibile assegnare una casella di posta elettronica a
dominio @uniroma1 anche agli studenti iscritti a corsi interateneo
con sede amministrativa diversa da Sapienza.
Sottolinea, infine, che la Commissione ha formulato l’auspicio di
mantenere le interazioni fra Università partner, anche al fine
presentare il documento all’attenzione del Presidente della CRUL e
risolvere criticità che necessitano di ulteriori approfondimenti.
Il
Rettore ringrazia il preside Nesi e, non
essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.1.
DELIBERAZIONE N. 280/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto lo Statuto di Ateneo, D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il D.M. n. 987/2016 e successive modifiche e/o integrazioni;
• Visto il D.R. n. 335/2018, con il quale è stata istituita la
Commissione in narrativa;
• Vista la relazione trasmessa dal Coordinatore della Commissione;
• Letta la relazione istruttoria;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
PRENDE ATTO
della relazione predisposta dal Coordinatore della Commissione di
Senato nominata con D.R. n. 335/2018
E
DELIBERA
di approvare la costituzione di un Organismo Interateneo permanente
che preveda la partecipazione, oltre che della Commissione di Senato
nominata con D.R. n. 335/18 integrata dal Prof. D’Ascenzo, anche di
responsabili accademico-amministrativi delle Università degli Studi
dell’Aquila, della Tuscia e di Teramo, dando mandato al Rettore di
prendere accordi con i Rettori delle Università partner.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
6.1
INTEGRAZIONE OFFERTA FORMATIVA MASTER A.A. 2018/2019
ll Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Master Universitari, Alta
Formazione e supporto alla Scuola Superiore di Studi Avanzati .
In data 18 e 25 settembre 2018 il Senato Accademico e il Consiglio
di Amministrazione, rispettivamente con deliberazione n. 258/18 e n.
360/18 hanno approvato l’offerta formativa a.a. 2018/2019 dei master
di I e II livello, non comprensiva dei master in corso di
istituzione, in corso di variazione o per i quali il Senato
Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno richiesto
adeguamenti.
Nella corrente seduta il Senato Accademico è dunque invitato a
deliberare l’attivazione dei seguenti master di nuova istituzione
(tab.1) e dei seguenti master variati senza rilievi (tab. 2)
Tab 1
FACOLTA' DI ECONOMIA
|
Master di primo livello
|
1
|
Entrepreneurship, finalizzato alla creazione di start-up
|
Dipartimento Diritto ed economia delle attività produttive -
Master di secondo livello
|
1
|
Accounting and auditing
|
2
|
La
revisione legale in ambito sanitario
|
Dipartimento di Management - Master di primo livello
|
1
|
International policies and communication for socio-economic
crisis (in collaborazione con il Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale)
|
FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA
|
Dipartimento di Scienze Giuridiche -Master di primo livello
|
1
|
Diritto e Sport - Il giurista nella gestione dei rapporti e
del fenomeno sportivo
|
FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
|
Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica ed
Energetica - Master di primo livello
|
1
|
Capacity building in Astronautics ( Internazionale)
|
FACOLTA' DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, INFORMATICA E
STATISTICA
|
Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e
gestionale "Antonio Ruberti" - Master di secondo livello
|
1
|
Management della formazione e delle istituzioni scolastiche
(in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali ed
Economiche)
|
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
|
Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo - master di
primo livello
|
1
|
Gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale
|
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
|
Dipartimento di Medicina Sperimentale - Master di primo
livello
|
1
|
Tecniche di ottimizzazione e contenimento del supporto
trasfusionale in emocomponenti (PBM)
|
Dipartimento di Neuroscienze Umane - Master di primo livello
|
1
|
Funzioni di coordinamento e management per le professioni
sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e
tecniche
|
Dipartimento di Organo di Senso - Master di primo livello
|
1
|
La
regolazione dell'impianto cocleare: teoria e pratica
|
Dipartimento di Organo di Senso - Master di secondo livello
|
1
|
Audiologia Infantile
|
Dipartimento di Pediatria - Master di secondo livello
|
1
|
Metodologia della ricerca applicata alle scienze
infermieristiche ed ostetriche
|
Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Master di primo
livello
|
1
|
Sessualità e disabilità
|
Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze
Urologiche - Master di primo livello
|
1
|
Radiourologia ed Imaging in Interventistica Urologica
|
Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo
Patologiche - Master di secondo livello
|
1
|
L'infermiere di ricerca
|
FACOLTA' DI MEDICINA E PSICOLOGIA
|
Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e
socializzazione - Master di secondo livello
|
1
|
Psicologia militare
|
Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina
Traslazionale - Master di secondo livello
|
1
|
Blocchi ecografici neuronali e di fascia per chirurgia
ortopedica e generale
|
FACOLTA' DI SCIENZE MM.FF.NN.
|
Dipartimento di
Scienza della Terra - Master di secondo livello
|
1
|
CO2
Geological Storage (Internazionale)
|
FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE
|
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Master di
primo livello
|
1
|
Comunicazione e Management degli Eventi Sportivi (CMES) (in
collaborazione con il Dipartimento di Management)
|
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Master di
primo livello
|
1
|
Migrazione e Sviluppo - Migration and development
|
Tab.2
FACOLTA' DI ARCHITETTURA
|
Dipartimento di Architettura e Progetto - Master di primo
livello
|
1
|
Progettazione
Impianti Sportivi
|
FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA
- Master di secondo
livello
|
1
|
Scienze Forensi
(Criminologia – Investigazione – Security – Intelligence)
(in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Odontoiatria
e il Dipartimento di Studi giuridici, filosofici ed
Economici)
|
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
|
Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo - master di
primo livello
|
1
|
Cinema, Serie Tv, Format: Sceneggiatura, Produzione,
Marketing
|
2
|
Video Editing And Digital Storytelling
|
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
|
Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo
Patologiche - Master di primo livello
|
1
|
Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai Percorsi
Diagnostici e Terapeutici della Brest Unit
|
Con riferimento ai master per i quali il Senato Accademico e il
Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con deliberazione n.
256/18 del 18 settembre 2018 e n. 358/18 del 25 settembre 2018,
hanno approvato l’istituzione condizionata ad alcuni adeguamenti si
precisa quanto segue:
• Per il Master di II livello in “Manager chiave nell'azienda
nutraceutica e cosmeceutica (Marketing Manager, Scientific Manager,
Research and development Manager, Regulatory Manager, Technical
Scientific Manager, Statistic Manager, Medical Manager, Human
Research Manager e Access Manager)” la cui istituzione è stata
condizionata alla modifica della denominazione eliminando la parte
in parentesi, si segnala che il Dipartimento di Chimica e Tecnologie
del Farmaco, con delibera del 17 settembre 2018, e la Giunta della
Facoltà di Farmacia e Medicina nella seduta del 21 settembre 2018
hanno approvato la nuova denominazione del Master.
• Per il Master di I livello in “Disturbo da gioco d'azzardo e
dipendenze comportamentali: clinica, società e antropologia” la cui
istituzione è stata condizionata alla circostanza che fossero
ridimensionati gli aspetti clinici legati al disturbo da gioco
d’azzardo e dipendenze comportamentali o in alternativa che il
master fosse reso interdipartimentale con altro Dipartimento di
Sapienza a cui afferissero le competenze disciplinari previste nel
piano formativo, la struttura proponente è intervenuta riformulando
gli obiettivi formativi del corso ed apportando, altresì, la
modifica della denominazione del Master che risulta la seguente:
“Disturbo da gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali: aspetti
psicosociali e sociologici”.
La Commissione, riunitasi nuovamente in modalità telematica, a causa
dei tempi ristretti, ha espresso parere favorevole alla nuova
riformulazione degli obiettivi ed alla denominazione a condizione
che vengano ratificati dal Consiglio di Dipartimento e Facoltà di
riferimento.
La segreteria del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche ha
comunicato al Settore Master che la ratifica delle modifiche
sopraindicate è stata approvata dal Dipartimento nella seduta del 2
ottobre 2018 e sarà sottoposta all’approvazione della Giunta di
Facoltà nella prima seduta utile.
• Per il Master Internazionale di II livello in Psicoterapia
Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze la cui istituzione è
stata condizionata dalla circostanza che i requisiti di accesso
fossero limitati al possesso delle lauree magistrali in Psicologia e
Medicina e Chirurgia e relativa abilitazione professionale in
coerenza con la legislazione italiana vigente in tema di esercizio
della professione di psicoterapeuta, si segnala che i requisiti di
accesso al master, previsti nell’Ordinamento, sono stati limitati al
possesso delle lauree magistrali in Psicologia e Medicina e
Chirurgia e relativa abilitazione professionale e che la modifica
dell’Ordinamento sarà ratificata dal Dipartimento e dalla Giunta
nella prima seduta utile.
• Per il Master di II livello in “Attività di monitoraggio dei
ClinicalTrials”, per il quale Senato Accademico e il Consiglio di
Amministrazione nelle sedute sopracitate hanno deliberato di: “dare
mandato ai Presidi delle Facoltà interessate di valutarne il
coordinamento con Master già istituiti e di relazionare in una
successiva seduta del Senato Accademico”, ad oggi non sono pervenute
informazioni in merito.
• Con riferimento al Master Interdipartimentale di II livello in
“Diritto del Minore” la cui attivazione è stata condizionata, con
deliberazione del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione rispettivamente n. 257/18 del 18 settembre 2018 e n.
359/18 del 25 settembre 2018, alla circostanza “che sia individuato
il Dipartimento di afferenza presso la Facoltà di Giurisprudenza
unitamente al perfezionamento della documentazione”, si segnala che
la segreteria del Dipartimento di Studi Giuridici Filosofici ed
Economici, individuato come Dipartimento di afferenza della Facoltà
di Giurisprudenza, ha comunicato al Settore Master, in data 28
settembre 2018, che la ratifica sarà approvata dal Consiglio di
Dipartimento nella seduta del 4 ottobre 2018 ed in Giunta di Facoltà
nella prima seduta utile.
Di seguito l’offerta formativa master a.a. 2018/2019, suddivisa per
Facoltà e Dipartimento, ad integrazione di quella già approvata.
FACOLTA' DI ARCHITETTURA
|
Dipartimento di Architettura e Progetto - Master di primo
livello
|
1
|
Progettazione
Impianti Sportivi
|
FACOLTA' DI ECONOMIA
|
Master di primo livello
|
1
|
Entrepreneurship, finalizzato alla creazione di start-up
|
Dipartimento Diritto ed economia delle attività produttive -
Master di secondo livello
|
1
|
Accounting and auditing
|
2
|
La
revisione legale in ambito sanitario
|
Dipartimento di Management - Master di primo livello
|
1
|
International policies and communication for socio-economic
crisis (in collaborazione con il Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale)
|
FACOLTA' DI FARMACIA E MEDICINA
- Master di secondo
livello
|
1
|
Scienze Forensi
(Criminologia – Investigazione – Security – Intelligence)
(in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Odontoiatria
e il Dipartimento di Studi giuridici, filosofici ed
Economici)
|
Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco -
Master di secondo
livello
|
1
|
I
Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica
|
FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA
|
Dipartimento di Scienze Giuridiche -Master di primo livello
|
1
|
Diritto e Sport - Il giurista nella gestione dei rapporti e
del fenomeno sportivo
|
FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
|
Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica ed
Energetica - Master di primo livello
|
1
|
Capacity building in Astronautics ( Internazionale)
|
FACOLTA' DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, INFORMATICA E
STATISTICA
|
Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e
gestionale "Antonio Ruberti" - Master di secondo livello
|
1
|
Management della formazione e delle istituzioni scolastiche
(in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali ed
Economiche)
|
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
|
Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo - master di
primo livello
|
1
|
Gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale
|
2
|
Cinema, Serie Tv, Format: Sceneggiatura, Produzione,
Marketing
|
3
|
Video Editing And Digital Storytelling
|
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA
|
Dipartimento di Medicina Sperimentale - Master di primo
livello
|
1
|
Tecniche di ottimizzazione e contenimento del supporto
trasfusionale in emocomponenti (PBM)
|
Dipartimento di Neuroscienze Umane - Master di primo livello
|
1
|
Funzioni di coordinamento e management per le professioni
sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e
tecniche
|
Dipartimento di Organo di Senso - Master di primo livello
|
1
|
La
regolazione dell'impianto cocleare: teoria e pratica
|
Dipartimento di Organo di Senso - Master di secondo livello
|
1
|
Audiologia Infantile
|
Dipartimento di Pediatria - Master di secondo livello
|
1
|
Metodologia della ricerca applicata alle scienze
infermieristiche ed ostetriche
|
Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Master di primo
livello
|
1
|
Sessualità e disabilità
|
Dipartimento di Scienze Ginecologico-Ostetriche e Scienze
Urologiche - Master di primo livello
|
1
|
Radiourologia ed Imaging in Interventistica Urologica
|
Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo
Patologiche - Master di primo livello
|
1
|
Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai Percorsi
Diagnostici e Terapeutici della Brest Unit
|
Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo
Patologiche - Master di secondo livello
|
1
|
L'infermiere di ricerca
|
FACOLTA' DI MEDICINA E PSICOLOGIA
|
Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di
Senso - Master di secondo livello
|
1
|
Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze
(Internazionale)
|
Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e
socializzazione - Master di secondo livello
|
1
|
Psicologia militare
|
Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina
Traslazionale - Master di secondo livello
|
1
|
Blocchi ecografici neuronali e di fascia per chirurgia
ortopedica e generale
|
FACOLTA' DI SCIENZE MM.FF.NN.
|
Dipartimento di
Scienza della Terra - Master di secondo livello
|
1
|
CO2
Geological Storage (Internazionale)
|
FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE
|
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Master di
primo livello
|
1
|
Comunicazione e Management degli Eventi Sportivi (CMES) (in
collaborazione con il Dipartimento di Management)
|
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Master di
secondo livello
|
1
|
Diritto del Minore (in collaborazione con il Dipartimento di
Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica e il
Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici)
|
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche - Master di
primo livello
|
1
|
Disturbo da gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali:
aspetti psicosociali e sociologici
|
2
|
Migrazione e Sviluppo - Migration and development
|
Tutto ciò premesso il Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare.
Allegati in visione:
- Delibera del Senato Accademico n. 256/18 del 18 settembre 2018;
- Delibera del Senato Accademico n. 257/18 del 18 settembre 2018;
- Delibera del Senato Accademico n. 258/18 del 18 settembre 2018;
- Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 358/18 del 25
settembre 2018;
- Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 359/18 del 25
settembre
- Delibera n. 360/18 del Consiglio di Amministrazione del 25
settembre.
Alle ore 16.53 entra nell’Aula Organi Collegiali il
Direttore dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio,
dottoressa Giulietta Capacchione.
Il
Rettore, dopo aver
illustrato la relazione, informa che il Consiglio del Dipartimento
di Studi Giuridici Filosofici ed Economici, nella seduta del 4
ottobre 2018, ha approvato l’afferenza del Master
Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”.
Inoltre, domanda ai Presidi Filetti e Della Rocca se per il Master
di II livello in “Attività di monitoraggio dei ClinicalTrials” è
stato valutato il coordinamento con Master già istituiti.
Il preside
Filetti riferisce che è tuttora in corso
una razionalizzazione dei Master attivi in tale ambito.
Il
Pro-Rettore vicario domanda se la data prevista
per l’emanazione del Bando unico per l'accesso ai Master è
compatibile con il rinvio del Master in “Attività di monitoraggio
dei ClinicalTrials”.
La dottoressa
Capacchione chiarisce che, ai sensi
dell’art. 9, comma 2 del “Regolamento in materia di corsi di master,
corsi di alta formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, è
prevista l’emanazione di un Bando unico entro il 30 novembre di
ciascun anno. Tuttavia, è auspicabile anticiparne quanto più
possibile la pubblicazione, al fine di rendere nota agli interessati
l’offerta formativa di Sapienza in tale ambito.
Il preside
Nesi segnala che la Giunta della Facoltà
di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nella seduta del 4
ottobre 2018, ha approvato l’afferenza del Master di II livello in
“Sostanze Organiche Naturali”, precedentemente interfacoltà con la
Facoltà di Farmacia e Medicina, al solo Dipartimento di Chimica.
Alle ore 17.01 la dottoressa Capacchione esce dall’Aula
Il
Rettore, non essendovi altre richieste di
interventi, pone in votazione il punto 6.1 con le seguenti
precisazioni:
- l’istituzione del Master di I livello in “Disturbo da gioco
d'azzardo e dipendenze comportamentali: clinica, società e
antropologia”, è approvata a condizione che le modifiche indicate in
narrativa siano ratificate dalla Giunta della Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia, Comunicazione nella prima seduta utile;
- l’istituzione del Master Internazionale di II livello in
“Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze”, è
approvata a condizione che le modifiche indicate in narrativa siano
ratificate dal Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi
di Senso e dalla Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia nella
prima seduta utile;
- l’istituzione del Master Interdipartimentale di II livello in
“Diritto del Minore”, è approvata a condizione che le modifiche
indicate in narrativa siano ratificate dalla Giunta della Facoltà di
Giurisprudenza nella prima seduta utile;
- l’istituzione del Master di II livello in “Attività di
monitoraggio dei Clinical Trials” è rinviata ad una prossima seduta,
dando nuovamente mandato ai Presidi delle Facoltà di Farmacia e
Medicina e di Medicina e Odontoiatria di valutarne il coordinamento
con Master già esistenti.
DELIBERAZIONE N.
281/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il “Regolamento in materia di corsi di master, corsi di alta
formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, emanato con D.R.
n. 915/2018 del 26 marzo 2018;
• Viste le delibere dei Consigli di Dipartimento e delle Giunte di
Facoltà;
• Viste le delibere del Senato Accademico n. 256/18 del 18 settembre
2018 e n. 358/18 del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre
2018 con le quali è stata approvata l’istituzione, per l’anno
accademico 2018/20419 dei master privi di rilievi.
• Viste le delibere del Senato Accademico n. 257/18 del 18 settembre
2018 e n. 359/18 del Consiglio del 25 settembre 2018 con le quali è
stata approvata la modifica, per l’anno accademico 2018/2019 dei
master privi di rilievi;
• Viste le delibere del Senato Accademico n. 258/18 del 18 settembre
2018 e n. 360/18 del Consiglio del 25 settembre 2018 con le quali è
stata approvata l’offerta formativa dei master di I e II livello per
l’a.a. 2018/2019 dei master privi di rilievi;
• Considerato il parere espresso in via telematica dalla Commissione
Master;
• Considerato che il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del
Farmaco, con delibera del 17 settembre 2018, e la Giunta della
Facoltà di Farmacia e Medicina nella seduta del 21 settembre 2018
hanno approvato la nuova denominazione del Master di II livello in
“Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica”;
• Considerato che per i sotto elencati Master sulle modifiche
proposte dalla Commissione devono ancora esprimersi le rispettive
Giunte di Facoltà:
Master di I livello in “Disturbo da gioco d'azzardo e dipendenze
comportamentali: clinica, società e antropologia”;
Master Internazionale di II livello in “Psicoterapia Cognitivista
Post-Razionalista e Neuroscienze”;
Master Interdipartimentale di II livello in “Diritto del Minore”;
• Considerato che il Consiglio del Dipartimento di Studi giuridici,
Filosofici ed Economici, nella seduta del 4 ottobre 2018, ha
approvato l’afferenza del Master Interdipartimentale di II livello
in “Diritto del Minore”, recependo le raccomandazioni formulate
dalla Commissione Master;
• Considerato che per il Master di II livello in “Attività di
monitoraggio dei ClinicalTrials”, per il quale Senato Accademico e
il Consiglio di Amministrazione nelle sedute sopracitate hanno
deliberato di: “dare mandato ai Presidi delle Facoltà interessate di
valutarne il coordinamento con Master già istituiti e di relazionare
in una successiva seduta del Senato Accademico”, ad oggi non sono
pervenute informazioni in merito;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
- di approvare, per l’anno accademico 2018-2019, l’integrazione
dell’offerta formativa con i seguenti master di I e II livello
afferenti ai Dipartimenti come riportati in narrativa:
1. Progettazione Impianti Sportivi;
2. Entrepreneurship, finalizzato alla creazione di start-up;
3. Accounting and auditing;
4. La revisione legale in ambito sanitario;
5. International policies and communication for socio-economic
crisis);
6. Scienze Forensi (Criminologia – Investigazione – Security –
Intelligence);
7. I Manager chiave nell'azienda nutraceutica e cosmeceutica;
8. Diritto e Sport - Il giurista nella gestione dei rapporti e del
fenomeno sportivo;
9. Capacity building in Astronautics;
10. Management della formazione e delle istituzioni scolastiche;
11. Gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale;
12. Cinema, Serie Tv, Format: Sceneggiatura, Produzione, Marketing;
13. Video Editing And Digital Storytelling;
14. Tecniche di ottimizzazione e contenimento del supporto
trasfusionale in emocomponenti (PBM);
15. Funzioni di coordinamento e management per le professioni
sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e tecniche;
16. La regolazione dell'impianto cocleare: teoria e pratica;
17. Audiologia Infantile;
18. Metodologia della ricerca applicata alle scienze
infermieristiche ed ostetriche;
19. Sessualità e disabilità;
20. Radiourologia ed Imaging in Interventistica Urologica;
21. Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai Percorsi Diagnostici
e Terapeutici della Brest Unit;
22. L'infermiere di ricerca;
23. Psicologia militare;
24. Blocchi ecografici neuronali e di fascia per chirurgia
ortopedica e generale;
25. CO2 Geological Storage;
26. Comunicazione e Management degli Eventi Sportivi (CMES);
27. Migrazione e Sviluppo - Migration and development;
- di approvare l’istituzione del Master di I livello in “Disturbo da
gioco d'azzardo e dipendenze comportamentali: clinica, società e
antropologia”, a condizione che le modifiche indicate in narrativa
siano approvate dalla Giunta della Facoltà di Scienze Politiche,
Sociologia, Comunicazione nella prima seduta utile;
- di approvare l’istituzione del Master Internazionale di II livello
in “Psicoterapia Cognitivista Post-Razionalista e Neuroscienze”, a
condizione che le modifiche indicate in narrativa siano approvate
dal Dipartimento di Neuroscienze Salute Mentale e Organi di Senso e
dalla Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia nella prima
seduta utile;
- di approvare l’istituzione del Master Interdipartimentale di II
livello in “Diritto del Minore”, a condizione che le modifiche
indicate in narrativa siano approvate dalla Giunta della Facoltà di
Giurisprudenza nella prima seduta utile;
- di rinviare l’istituzione del Master di II livello in “Attività di
monitoraggio dei Clinical Trials” ad una prossima seduta, dando
nuovamente mandato ai Presidi delle Facoltà di Farmacia e Medicina e
di Medicina e Odontoiatria di valutarne il coordinamento con Master
già esistenti.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
7.1
RIPARTIZIONE BORSE DI STUDIO EX L. 398/89 RISERVATE A SCUOLE DI
SPECIALIZZAZIONE DI AREA PATRIMONIO CULTURALE, AREA LEGALE, AREA
DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO, AREA PSICOLOGICA E
AREA SANITARIA CON ACCESSO RISERVATO AI NON MEDICI
Il Presidente sottopone all'esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Diritto allo studio dell’Area
Offerta formativa e diritto allo studio.
Il Presidente comunica che, nell’ambito delle risorse stanziate in
fase di approvazione del bilancio di previsione annuale
autorizzatorio dell’anno 2018, è stato assegnato sul progetto
282573_C_BORSE_SCUOLE_ SPECIALIZZAZIONE - conto di bilancio
A.C.01.02.020.010 “Borse per Scuole di Specializzazione” – codice
cofog 09.4 – UA.S.001.DRD.AROF.SDD, la somma di € 362.610,00 per
l’attribuzione di borse di studio ex L. 398/89 riservate a scuole di
specializzazione di area patrimonio culturale, area legale, area
della valutazione e gestione del rischio chimico, area psicologica e
area sanitaria con accesso riservato ai non medici per l’anno 2018.
Sul suddetto conto di bilancio residuano € 53.720,00 relativi
all’anno 2017 derivanti dalla mancata assegnazione di n. 2 borse di
studio di studenti iscritti alle scuole Patologia clinica e
biochimica (Facoltà di Farmacia e medicina) e Scienza
dell’alimentazione, per assenza del requisito del reddito previsto
dal “Regolamento per lʹattribuzione delle borse di studio per la
frequenza delle Scuole di specializzazione”.
Pertanto l’importo da utilizzare per le borse di studio per l’anno
2018 è pari a € 416.330,00 (362.610,00+53.720,00), di cui €
194.735,00 da utilizzare per il pagamento dei ratei successivi delle
borse attivate negli anni precedenti.
Del restante importo di € 221.595,00 (416.330,00-194.735,00) si
propone di destinare, seguendo il principio dell’assegnazione di
almeno una borsa (di importo unitario pari a € 6.715,00) ad ogni
Scuola e un maggior numero di borse sulla base del numero degli
immatricolati all’anno precedente, le seguenti risorse:
1. € 147.730,00 per il finanziamento di n. 22 borse di studio, una
per ciascuna delle 22 scuole di specializzazione di area patrimonio
culturale, area legale, area della valutazione e gestione del
rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso
riservato ai non medici, per l’anno 2018;
2. € 47.005,00 per il finanziamento di n. 2 borse di studio, a
copertura totale per l’intera durata delle scuole, destinate ai
vincitori dei bandi di concorso, anno 2017, di Farmacia ospedaliera
(4 anni) e Fisica medica (3 anni) che per l’anno 2017 non erano
state assegnate a causa di ritardi nell’emanazione dei bandi dovuto
al riordino ex D.I. n. 68/2015 e D.I. n. 716/2016;
3. € 26.860,00 per il finanziamento di n. 4 borse di studio da
assegnare alla scuola delle Professioni legali in ragione dell’alto
numero di immatricolati per l’a.a. 2017-18.
|
SCUOLA
|
Numero di
annualità
|
numero
immatricolati (1)
a.a.
precedente*
|
Borse
di studio
bilancio 2018
|
Area tutela, gestione e valorizzazione patrimonio
culturale
|
|
|
1
|
Beni
archeologici
|
2
|
26
|
1
|
2
|
Beni
architettonici e del paesaggio
|
2
|
26
|
1
|
3
|
Beni
archivistici e librari
|
2
|
26
|
1
|
4
|
Beni
demoetnoantropologici
|
2
|
4
|
1
|
5
|
Beni
naturali e territoriali
|
2
|
2
|
1
|
6
|
Beni
storico artistici
|
2
|
8
|
1
|
Area delle Professioni legali
|
7
|
Professioni legali
|
2
|
153
|
1+4
|
Area psicologica
|
|
8
|
Neuropsicologia
|
5
|
8
|
1
|
9
|
Psicologia
clinica
|
5
|
12
|
1
|
10
|
Psicologia
della salute
|
5
|
15
|
1
|
11
|
Psicologia
del ciclo di vita
|
5
|
3
|
1
|
12
|
Valutazione psicologica e consulenza (Counselling)
|
5
|
8
|
1
|
Area della valutazione e gestione del rischio chimico
|
|
|
|
13
|
Valutazione e gestione del rischio chimico
|
2
|
11
|
1
|
Area Sanitaria con accesso riservato
ai non medici
|
14
|
Farmacia ospedaliera
|
4
|
16+16
|
1+1**
|
15
|
Fisica medica
|
3
|
4+5
|
1+1**
|
16
|
Farmacologia e tossicologia clinica
|
4
|
8
|
1
|
17
|
Genetica medica
|
4
|
0
|
1
|
18
|
Microbiologia e virologia
|
4
|
9
|
1
|
19
|
Patologia clinica e biochimica
clinica (Fac. Farmacia e medicina)
|
4
|
7
|
1
|
20
|
Patologia clinica e biochimica
clinica (Fac. Medicina e psicologia)
|
4
|
7
|
1
|
21
|
Scienza dell’alimentazione
|
4
|
18
|
1
|
22
|
Statistica sanitaria e biometria
|
3
|
3
|
1
|
TOTALE
|
|
|
26+2**
|
(1) dati aggiornati a settembre 2018 fonte Infosapienza
* per anno accademico precedente si intende:
• a.a. 2015/2016 per le scuole di Farmacologia e tossicologia
clinica, Genetica medica, Microbiologia e virologia, Patologia
clinica e biochimica clinica (Fac. Farmacia e medicina), Patologia
clinica e biochimica clinica (Fac. Medicina e psicologia) Scienza
dell’alimentazione, Statistica sanitaria e biometria;
• a.a. 2016/2017 e 2017/2018 per le scuole di Farmacia ospedaliera e
Fisica medica;
• a.a. 2017/2018 per le scuole di area patrimonio culturale, area
legale, area della valutazione e gestione del rischio chimico, area
psicologica.
** borsa di studio assegnata agli immatricolati nell’a.a. 2017/2018
per l’intera durata della scuola.
Le borse saranno erogate in base alle cadenze previste dal relativo
Regolamento.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
ALLEGATI IN VISIONE
Regolamento per lʹattribuzione delle borse di studio per la
frequenza delle Scuole di specializzazione
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 7.1.
DELIBERAZIONE N. 282/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
• Visto il Regolamento per l'attribuzione delle “Borse di Studio per
la frequenza delle Scuole di Specializzazione di cui alla legge n.
398/89” emanato con D.R. n. 333/2016 del 05.02.2016;
• Considerata la disponibilità sul pertinente conto di bilancio di €
416.330,00 (362.610,00+53.720,00) che consente il finanziamento di
28 borse di studio da attivare nell’anno 2018;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di assegnare:
- n. 22 borse di studio, (per un importo totale di € 147.730,00) una
per ciascuna delle 22 scuole di specializzazione di area patrimonio
culturale, area legale, area della valutazione e gestione del
rischio chimico, area psicologica e area sanitaria con accesso
riservato ai non medici, per l’anno 2018;
- n. 2 borse di studio, a copertura totale per l’intera durata delle
scuole (per un importo totale di € 47.005,00) destinate ai vincitori
dei bandi di concorso, anno 2017, di Farmacia ospedaliera (4 anni) e
Fisica medica (3 anni), che per l’anno 2017 non erano state
assegnate a causa di ritardi nell’emanazione dei bandi dovuti al
riordino ex D.I. n. 68/2015 e D.I. n. 716/2016;
- n. 4 borse di studio (per un importo totale di € 26.860,00) da
assegnare alla scuola delle Professioni legali in ragione dell’alto
numero di immatricolati per l’a.a. 2017-18.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.1 PROPOSTE DI CHIAMATA VINCITORI PROCEDURE SELETTIVE DI CHIAMATA A
PROFESSORE DI I E DI II FASCIA INDETTE AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA
4, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Concorsi Personale
Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Presidente ricorda che l’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto
di questo Ateneo, prevede che il Consiglio di Amministrazione
approva la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello
Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
All’esito delle procedure concorsuali sono state formulate le
proposte di chiamata dei seguenti docenti vincitori di procedure
selettive a Professore di I e II fascia, indette ai sensi dell’art.
18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240:
Professori di I fascia
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze
ginecologico-ostetriche e Scienze urologiche del 04.10.2018; SC
06/E2 - SSD MED/24 - Prof. Michele Vito Mario GALLUCCI, nato a
Pietragalla (PZ) il 16.05.1950;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Pediatria del 08.10.2018;
SC 06/G1 - SSD MED/38 - Prof. Franco LOCATELLI, nato a Bergamo (BG)
il 03.07.1960;
Professore di II fascia
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Matematica del 08.10.2018;
SC 01/A1 - SSD MAT/04 - Prof.ssa Annalisa CUSI, nata a Reggio Emilia
(RE) il 18.08.1975.
Il Presidente fa presente che le Giunte delle Facoltà di riferimento
non hanno ancora espresso il parere sulle predette proposte di
chiamata.
il Presidente, pertanto, invita il Senato Accademico ad esprimere il
parere previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulle
predette proposte di chiamata a Professore di I e II fascia,
subordinatamente al parere favorevole delle Giunte delle Facoltà di
riferimento.
ALLEGATI IN VISIONE:
- estratto del verbale della seduta del 04.10.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze
urologiche;
- estratto del verbale della seduta del 08.10.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Pediatria;
- estratto del verbale della seduta del 08.10.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Matematica.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 8.1.
DELIBERAZIONE N. 283/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in
particolare, l’art. 18, comma 4;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con
D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2,
lett. j);
• Visto il D.R. n. 2576/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato
il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia
presso Sapienza - Università di Roma;
• Vista la delibera del 04.10.2017 del Consiglio del Dipartimento di
Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze urologiche con la quale è
stata approvata la proposta di chiamata del Prof. Michele Vito Mario
Gallucci nel ruolo di Professore di I fascia;
• Vista la delibera del 08.10.2017 del Consiglio del Dipartimento di
Pediatria con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del
Prof. Franco Locatelli nel ruolo di Professore di I fascia;
• Vista la delibera del 08.10.2017 del Consiglio del Dipartimento di
Matematica con la quale è stata approvata la proposta di chiamata
della Prof.ssa Annalisa Cusi nel ruolo di Professore di II fascia;
• Considerato che le Giunte delle Facoltà di riferimento non hanno
ancora espresso il parere sulle suddette proposte di chiamata;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
• di esprimere parere favorevole alle proposte di chiamata nel ruolo
di Professore di I fascia dei seguenti docenti, nelle more
dell’acquisizione del parere favorevole della Giunta della Facoltà
di Medicina e Odontoiatria:
Dipartimento di Scienze ginecologico-ostetriche e Scienze
urologiche:
SC 06/E2 - SSD MED/24 - Prof. Michele Vito Mario GALLUCCI, nato a
Pietragalla (PZ) il 16.05.1950;
Dipartimento di Pediatria:
SC 06/G1 - SSD MED/38 - Prof. Franco LOCATELLI, nato a Bergamo (BG)
il 03.07.1960;
• di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata nel ruolo
di Professore di II fascia della seguente docente, nelle more
dell’acquisizione del parere favorevole della Giunta della Facoltà
di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali:
Dipartimento di Matematica:
SC 01/A1 - SSD MAT/04 - Prof.ssa Annalisa CUSI, nata a Reggio Emilia
(RE) il 18.08.1975.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.2 PROPOSTA DI CHIAMATA PROF. STEFANO BELLOMO NEL RUOLO DI
PROFESSORE DI I FASCIA SC 12/B2 SSD IUS/07 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI
SCIENZE GIURIDICHE – FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Personale Docente e
Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
Con D.R. n. 96/2017 del 12.01.2017 è stata indetta, ai sensi
dell’art. 18, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, una
procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di Professore di
ruolo di I Fascia per il Settore Concorsuale 12/B2, Settore
scientifico-disciplinare IUS/07, presso il Dipartimento di Scienze
Giuridiche - Facoltà di Giurisprudenza.
All’esito della procedura selettiva, con D.R. n. 2947/2017 del
21.11.2017 sono stati approvati gli atti concorsuali, da cui risulta
selezionato per il prosieguo della procedura il Prof. Stefano
Bellomo, nato a Roma il 06.04.1967, già professore di I fascia
presso l’Università di Perugia.
Nella seduta del 12.12.2017 il Consiglio di Dipartimento di Scienze
Giuridiche ha approvato la proposta di chiamata del Prof. Stefano
Bellomo nel ruolo di professore di I fascia.
Con delibera del 12.12.2017 la Giunta della Facoltà di
Giurisprudenza ha espresso parere favorevole alla proposta di
chiamata del suindicato docente.
Con delibera n. 486/17 del 19.12.2017 il Consiglio di
Amministrazione ha approvato la chiamata del Prof. Stefano Bellomo
nel ruolo di professore di I fascia per il Settore Concorsuale
12/B2, Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso il
Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza.
A seguito dell’approvazione della chiamata da parte del Consiglio di
Amministrazione, con D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017, a decorrere
dal 29.12.2017, il Prof. Stefano Bellomo è stato trasferito
dall’Università di Perugia a questo Ateneo nel ruolo di professore
di I fascia per il SC 12/B2, SSD IUS/07, presso il Dipartimento di
Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza.
In data 23.01.2018 è stato notificato a questo Ateneo il ricorso al
TAR del Lazio con il quale la Prof.ssa Faustina Guarriello ha
chiesto l’annullamento del D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 di
approvazione degli atti concorsuali, di tutti gli atti inerenti la
suindicata procedura selettiva e del D.R. n. 3310/2017 del
21.12.2017 con il quale è stato disposto il trasferimento del Prof.
Stefano Bellomo presso questo Ateneo.
Il Presidente evidenzia che tra le censure sollevate dalla Prof.ssa
Guarriello vi è anche l’asserita violazione dell’art. 20, comma 2,
lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, il quale prevede che il
Consiglio di Amministrazione approva la chiamata dei docenti di cui
agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito
del Senato Accademico”.
il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere
previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulla
proposta di chiamata del Prof. Stefano Bellomo.
ALLEGATI IN VISIONE:
- estratto del verbale della seduta del 12.12.2017 del Consiglio di
Dipartimento di Scienze Giuridiche;
- estratto del verbale della seduta del 12.12.2018 della Giunta
della Facoltà di Giurisprudenza;
- delibera del Consiglio di Amministrazione n. 486/17 del
19.12.2017;
- D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017;
- ricorso al TAR del Lazio della Prof.ssa Faustina Guarriello.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 8.2.
DELIBERAZIONE N. 284/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in
particolare, l’art. 18;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con
D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2,
lett. j);
• Visto il D.R. n. 1628/2016 del 05.07.2016 con cui è stato emanato
il Regolamento per l’assegnazione delle risorse, per la chiamata dei
Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei Ricercatori a
tempo determinato tipologia “B”, vigente al momento dell’indizione
della procedura selettiva;
• Visto il D.R. n. 96/2017 del 12.01.2017 con il quale è stata
indetta ai sensi dell’art. 18, comma 1, della legge 30 dicembre
2010, n. 240, una procedura selettiva di chiamata per n. 1 posto di
Professore di ruolo di I Fascia per il Settore Concorsuale 12/B2,
Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso il Dipartimento di
Scienze Giuridiche - Facoltà di Giurisprudenza;
• Visto il D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 con il quale sono stati
approvati gli atti concorsuali della suddetta procedura selettiva,
da cui risulta selezionato per il prosieguo della procedura il Prof.
Stefano Bellomo, nato a Roma il 06.04.1967;
• Vista la delibera del 12.12.2017 con la quale il Consiglio del
Dipartimento di Scienze Giuridiche ha approvato la proposta di
chiamata del Prof. Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I
fascia;
• Vista la delibera del 12.12.2017 con la quale la Giunta della
Facoltà di Giurisprudenza ha espresso parere favorevole alla
proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera n. 486/17 del 19.12.2017 con la quale il
Consiglio di Amministrazione ha approvato la chiamata del Prof.
Stefano Bellomo nel ruolo di professore di I fascia per il Settore
Concorsuale 12/B2, Settore scientifico-disciplinare IUS/07, presso
il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di
Giurisprudenza;
• Visto il D.R. n. 3310/2017 del 21.12.2017 con il quale, a
decorrere dal 29.12.2017, il Prof. Stefano Bellomo è stato
trasferito dall’Università di Perugia a questo Ateneo nel ruolo di
professore di I fascia per il SC 12/B2, SSD IUS/07, presso il
Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza;
• Visto il ricorso al TAR del Lazio, notificato a questo Ateneo in
data 23.01.2018, con il quale la Prof.ssa Faustina Guarriello ha
chiesto l’annullamento del D.R. n. 2947/2017 del 21.11.2017 di
approvazione degli atti concorsuali, di tutti gli atti inerenti la
suindicata procedura selettiva e del D.R. n. 3310/2017 del
21.12.2017 con il quale è stato disposto il trasferimento del Prof.
Stefano Bellomo presso questo Ateneo;
• Considerato che tra le censure sollevate dalla Prof.ssa Guarriello
vi è anche l’asserita violazione dell’art. 20, comma 2, lett. j)
dello Statuto di questo Ateneo, il quale prevede che il Consiglio di
Amministrazione approva la chiamata dei docenti di cui agli articoli
11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato
Accademico”;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata del Prof.
Stefano Bellomo, nato a Roma il 06.04.1967, nel ruolo di professore
di I fascia per il SC 12/B2, SSD IUS/07, presso il Dipartimento di
Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza di questo Ateneo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.3 PROPOSTE DI CHIAMATA A PROFESSORE DI RUOLO DI II FASCIA AI SENSI
DELL'ART. 24, COMMA 5, DELLA LEGGE N. 240/2010
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Concorsi Personale
Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Presidente ricorda che l’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto
di questo Ateneo, prevede che il Consiglio di Amministrazione
approvi la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello
Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
All’esito positivo della valutazione effettuata nel terzo anno del
contratto, ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010,
sono state formulate le proposte di chiamata, nel ruolo di
professore di II fascia, dei seguenti ricercatori a tempo
determinato di tipologia B, in possesso dell’Abilitazione
scientifica nazionale a professore di II fascia:
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia, Culture Religioni
del 20.06.2018; delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e
Filosofia del 23.07.2018;
SC 01/A2 SSD M-STO/02 Dott.ssa Serena Di Nepi, nata a Roma, il
28.02.1979.
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Filosofia del 28.06.2018;
delibera della Giunta di Facoltà di Lettere e Filosofia del
23.07.2018;
SC 14/A1 SSD SPS/01 Dott. Mariano Croce, nato a Roma, il 01.04.1979.
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Studi Europei, Americani e
Interculturali del 10.07.2018; delibera della Giunta di Facoltà di
Lettere e Filosofia del 23.07.2018;
SC 10/M1 SSD L-LIN/13 Dott. Gabriele Guerra, nato a Viareggio (LU),
il 26.05.1968.
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Clinica e
Molecolare del 26.06.2018; delibera della Giunta di Facoltà di
Medicina e Psicologia dell’11.07.2018;
SC 06/D2 SSD MED/49 Dott. Stefano Menini, nato a Genova (GE), il
04.11.1968.
Il costo della chiamata dei suindicati docenti grava sulle risorse
stanziate con la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 31/18
del 23.02.2018.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere
il parere previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto
sulle predette proposte di chiamata a professore di II fascia.
ALLEGATI IN VISIONE:
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica
e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di
ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd M-STO/02;
- estratto del verbale della seduta del 20.06.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Storia, Culture Religioni;
- estratto del verbale della seduta del 23.07.2018 della Giunta
della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica
e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di
ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd SPS/01;
- estratto del verbale della seduta del 28.06.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Filosofia;
- estratto del verbale della seduta del 23.07.2018 della Giunta
della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica
e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di
ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd L-LIN/13;
- estratto del verbale della seduta del 10.07.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali;
- estratto del verbale della seduta del 23.07.2018 della Giunta
della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica
e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di
ricercatore a tempo determinato di tipologia B ssd MED/49;
- estratto del verbale della seduta del 26.06.2018 del Consiglio di
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare;
- estratto del verbale della seduta dell’11.07.2018 della Giunta
della Facoltà di di Medicina e Psicologia.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 8.3.
DELIBERAZIONE N. 285/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in
particolare, l’art. 24, comma 5;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con
D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2,
lett. j);
• Visto il D.R. n. 2576/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato
il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia
presso Sapienza – Università di Roma;
• Vista la delibera del 20.06.2018 del Consiglio del Dipartimento di
Storia, Culture Religioni con la quale è stata approvata la proposta
di chiamata della Dott.ssa Serena Di Nepi nel ruolo di professore di
II fascia;
• Vista la delibera del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di
Lettere e Filosofia con la quale è stato espresso parere favorevole
alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 20.06.2018 del Consiglio del Dipartimento di
Storia Culture Religioni con la quale è stata approvata la proposta
di chiamata della Dott.ssa Serena Di Nepi nel ruolo di professore di
II fascia;
• Vista la delibera del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di
Lettere e Filosofia con la quale è stato espresso parere favorevole
alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 10.07.2018 del Consiglio del Dipartimento di
Studi Europei Americani e Interculturali con la quale è stata
approvata la proposta di chiamata del Dott. Gabriele Guerra nel
ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 23.07.2018 della Giunta della Facoltà di
Lettere e Filosofia con la quale è stato espresso parere favorevole
alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 26.06.2018 del Consiglio del Dipartimento di
Medicina Clinica e Molecolare con la quale è stata approvata la
proposta di chiamata del Dott. Stefano Menini nel ruolo di
professore di II fascia;
• Vista la delibera dell’11.07.2018 della Giunta della Facoltà di
Medicina e Psicologia con la quale è stato espresso parere
favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata nel ruolo
di professori di II fascia dei seguenti docenti:
Dipartimento di Storia Culture Religioni:
SC 01/A2 SSD M-STO/02 Dott.ssa Serena Di Nepi, nata a Roma, il
28.02.1979.
Dipartimento di Filosofia:
SC 14/A1 SSD SPS/01 Dott. Mariano Croce, nato a Roma, il 01.04.1979.
Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali:
SC 10/M1 SSD L-LIN/13 Dott. Gabriele Guerra, nato a Viareggio (LU),
il 26.05.1968.
Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare:
SC 06/D2 SSD MED/49 Dott. Stefano Menini, nato a Genova (GE), il
04.11.1968.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
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IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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8.4 PROPOSTA DI CHIAMATA DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
TIPOLOGIA B - PROCEDURA SELETTIVA LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240 ART.
24.
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Personale Docente
Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
Ai sensi dello Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e, in
particolare, dell’art. 20, comma 2, lett. j), si sottopongono al
parere del Senato Accademico le proposte di chiamata dei vincitori
delle sottoindicate procedure selettive per il reclutamento di RTDB,
come risultano da:
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari
ed Ematologia del 18.09.2018 e Delibera della Giunta della Facoltà
di Farmacia e Medicina del 21.09.2018:
SC 05/E3-SSD BIO/12 Dott. Andrea Fuso, nato a Roma (RM) il
07.09.1971;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Radiologiche,
Oncologiche e Anatomo Patologiche del 18.09.2018, Delibera della
Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.05.2018 di
delega al Preside, Dispositivo n. 86/2018 del Preside della Facoltà
di Medicina e Odontoiatria del 20.09.2018, prot. n. 2368:
SC 06/I1-SSD MED/36 Dott. Francesco Marampon, nato a Marino (RM) il
09.05.1977;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e
Malattie Infettive del 20.09.2018, Delibera della Giunta della
Facoltà di Farmacia e Medicina del 21.09.2018:
SC 07/H3-SSD VET/06 Dott. Marco Pombi, nato a Roma (RM) il
03.09.1976.
Il Presidente invita, quindi, il Senato Accademico ad esprimere il
parere prescritto dall’art.20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulle
proposte di chiamata dei ricercatori a tempo determinato tipologia B
come sopra riportate.
ALLEGATI IN VISIONE:
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie Cellulari
ed Ematologia del 18.09.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del
21.09.2018;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Radiologiche,
Oncologiche e Anatomo Patologiche del 18.09.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria
2018 di delega al Preside del 29.05.2018;
- Dispositivo n. 86/2018 del Preside della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria del 20.09.2018, prot. n. 2368;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e
Malattie Infettive del 20.09.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del
21.09.2018.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 8.4.
DELIBERAZIONE N. 286/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge del 30.12.2010 n. 240 e ss.mm.ii, e in particolare
l’art. 24;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e, in
particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2577/2017 del 11.10.2017 con cui è stato emanato
il Regolamento per il reclutamento dei Ricercatori a tempo
determinato tipologia “B” presso Sapienza – Università di Roma, e in
particolare l’art.10;
• Vista la Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie
Cellulari ed Ematologia del 18.09.2018, con la quale è stata
approvata la proposta di chiamata del Dott. Andrea Fuso;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e
Medicina del 21.09.2018, con la quale è stato espresso parere
favorevole alla chiamata del Dott. Andrea Fuso;
• Vista la Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Radiologiche, Oncologiche e Anatomo Patologiche del 18.09.2018, con
la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott.
Francesco Marampon;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria del 29.05.2018, con cui è stata conferita al Preside la
delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo n. 86/2018 del Preside della Facoltà di
Medicina e Odontoiatria del 20.09.2018, prot. n. 2368, con il quale
il Preside di Facoltà ha espresso parere favorevole alla chiamata
del Dott. Francesco Marampon;
• Vista la Delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica
e Malattie Infettive del 20.09.2018, con la quale è stata approvata
la proposta di chiamata del Dott. Marco Pombi;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e
Medicina del 21.09.2018, con la quale è stato espresso parere
favorevole alla chiamata del Dott. Marco Pombi;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alle sottoindicate proposte di
chiamata di ricercatori a tempo determinato di tipologia B:
Dipartimento Biotecnologie Cellulari ed Ematologia:
SC 05/E3-SSD BIO/12 Dott. Andrea Fuso, nato a Roma (RM) il
07.09.1971;
Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo
Patologiche:
SC 06/I1-SSD MED/36 Dott. Francesco Marampon, nato a Marino (RM) il
09.05.1977;
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive:
SC 07/H3-SSD VET/06 Dott. Marco Pombi, nato a Roma (RM) il
03.09.1976.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.5 RICHIESTA ATTIVAZIONE BANDO PER ASSEGNO DI RICERCA DA PARTE DEL
CENTRO DI RICERCHE E SERVIZI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
SOSTENIBILE (CERSITES)
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area
Risorse Umane.
Con nota del 03/09/2018 prot. n. 483, il Direttore del CERSITES ha
chiesto di poter avviare la procedura di selezione per il
conferimento di n. 1 assegno di categoria B, tipologia II, S.S.D.
SECS P/08 dal titolo “Progettazione e sviluppo di processi
finalizzati alla realizzazione di modelli organizzativi con spiccata
propensione all’innovazione ed alla sostenibilità nell’ambito
dell’economia circolare”, per l’importo di € 25.000,00 lordi a
totale carico del Centro stesso.
Al riguardo il Presidente ricorda che il vigente Regolamento per il
conferimento degli assegni di ricerca, emanato con D.R. n. 1030/2017
del 07.04.2017, individua nei Dipartimenti le strutture deputate al
conferimento degli assegni di ricerca.
Tuttavia l’art. 1, comma 7, del vigente Regolamento del Centro di
Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile, emanato
con D.R. n. 838/2018 del 19/03/2018, e, quindi, in data successiva
al vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca,
prevede che: In deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento
di assegni di ricerca, CERSITES può, per specifiche esigenze di
ricerca, bandire assegni di ricerca a valere su fondi di ricerca in
gestione, previa delibera del Senato Accademico.”
Il Presidente invita, pertanto, il Senato Accademico a deliberare in
merito alla possibilità per il CERSITES di bandire il sopracitato
assegno di ricerca, in base alla deroga prevista dall’art. 1, comma
7, del Regolamento del predetto Centro.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Nota del 03/09/2018, prot. n. 483, del Direttore del CERSITES.
ALLEGATI IN VISIONE:
Regolamento del CERSITES emanato con D.R. n. 838/2018 del
19.03.2018.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 8.5.
DELIBERAZIONE N. 287/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università emanato con D.R. 3689 del
29.10.2012;
• Visto il Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca
emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07.04.2017;
• Visto il D.R. n. 838/2018 del 19/03/2018 con cui è stato emanato
il Regolamento del Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione
Tecnologica Sostenibile “Ce.R.S.I.Te.S” e, in particolare, l’art. 1,
comma 7, che in deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento
di assegni di ricerca, prevede la possibilità per il suindicato
Centro, per specifiche esigenze di ricerca, di bandire assegni di
ricerca a valere su fondi di ricerca in gestione, previa delibera
del Senato Accademico;
• Vista la nota del 03/09/2018, prot. n. 483, con cui il Direttore
del CERSITES ha chiesto di poter avviare la procedura di selezione
per il conferimento di n. 1 assegno di categoria B, tipologia II,
S.S.D. SECS P/08 dal titolo “Progettazione e sviluppo di processi
finalizzati alla realizzazione di modelli organizzativi con spiccata
propensione all’innovazione ed alla sostenibilità nell’ambito
dell’economia circolare”, per l’importo di € 25.000,00 lordi a
totale carico del Centro stesso;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di autorizzare il CERSITES ad attivare la procedura di selezione per
il conferimento di n. 1 assegno di categoria B, tipologia II, S.S.D.
SECS P/08 dal titolo “Progettazione e sviluppo di processi
finalizzati alla realizzazione di modelli organizzativi con spiccata
propensione all’innovazione ed alla sostenibilità nell’ambito
dell’economia circolare”, per l’importo di € 25.000,00 lordi a
totale carico del Centro stesso, secondo le procedure stabilite dal
vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.6 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Alessandra Battisti,
associato del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia
dell’Architettura”.
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato giuridico ed
economico del personale docente dell’Area Risorse Umane:
L’articolo 1 del Regolamento per la disciplina delle afferenze e
della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del
29 luglio 2013, stabilisce che la mobilità tra dipartimenti sia
attuata sulla base del settore scientifico disciplinare di
inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di
tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale,
nulla) nel dipartimento di destinazione che della coerenza con le
finalità di quel dipartimento e delle implicazioni didattiche
correlate a tale trasferimento.
Il comma 4 del predetto articolo, dispone, altresì, che la mobilità
tra Dipartimenti è possibile solo nel caso in cui il Dipartimento di
provenienza dell’interessato mantenga i limiti numerici previsti dal
vigente Statuto.
L’articolo 10, comma 4, dello Statuto de “La Sapienza” statuisce che
“Ai Dipartimenti afferiscono professori ordinari, associati e
ricercatori, in misura non inferiore a 50 unità. Ogni eccezione
dovrà essere deliberata dal Senato Accademico, che terrà conto delle
caratteristiche dell’area e/o della Facoltà, fermo restando il
limite minimo di 40 unità” (soglia numerica stabilita dall’art. 2,
co, 2 lettera b) della Legge 240/2010).
La prof.ssa Alessandra Battisti, associato del settore scientifico
disciplinare ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”, settore
concorsuale 08/C1 “Design e Progettazione Tecnologica
dell’Architettura”, è attualmente incardinata presso il Dipartimento
di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, coordinato
dalla Facoltà di Architettura.
La predetta docente, con istanza del 13 luglio 2018, ha chiesto,
nell’ambito della stessa Facoltà, il trasferimento al Dipartimento
di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, scelta motivata
dalla maggiore affinità delle proprie linee di ricerca con le
tematiche scientifiche di pertinenza di tale Dipartimento e dai
proficui rapporti di collaborazione instauratisi, da tempo, con i
colleghi incardinati in tale Struttura.
Tale mobilità interna, ai sensi del sopra richiamato Regolamento, si
configura come trasferimento ”non automatico” per il quale è
necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le Strutture e
del Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia
dell’Architettura, nella seduta del 24 luglio 2018, accolte le
motivazioni addotte dalla docente interessata, ha espresso parere
favorevole in merito alla richiesta di trasferimento.
Il Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro
dell’Architettura, nella seduta del 26 settembre, a sua volta, ha
approvato la richiesta di afferenza della prof.ssa Alessandra
Battisti.
L’Amministrazione, in esito alla verifica effettuata sulla
piattaforma UGOV-CSA in data 28 settembre 2018, ha accertato che il
Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia
dell’Architettura, allo stato attuale, è costituito da n. 41 unità
di personale docente, mentre il Dipartimento di Storia, Disegno e
Restauro dell’Architettura ha una consistenza numerica pari a n. 57
docenti.
L’Area Risorse Umane, al riguardo, precisa che:
- il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia
dell’Architettura, per effetto di un programma di trasferimenti già
avviato e approvato dal Senato Accademico con delibera n. 273/18 del
18 settembre 2018, aumenterà la propria consistenza numerica da 41 a
44 unità di docenti;
- per la predetta Struttura è stato già approvato il mantenimento
sotto la soglia numerica statutaria, in deroga all’art. 10, comma 4,
dello Statuto (delibera n. 219/18 S.A. e n. 268/18 CDA);
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare in merito alla mobilità richiesta dalla prof.ssa
Alessandra Battisti.
Allegati in visione:
• Istanza del 13 luglio 2018 con cui la prof.ssa Alessandra Battisti
ha chiesto, nell’ambito della Facoltà di Architettura, il
trasferimento dal Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia
dell’Architettura al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro
dell’Architettura;
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Pianificazione, Design,
Tecnologia dell’Architettura del 24 luglio 2018;
• Delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e
Restauro dell’Architettura del 26 settembre 2018.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 8.6.
DELIBERAZIONE N. 288/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n° 261 del 08 novembre 2012, con
il quale è stato emanato lo Statuto dell’Università di Roma “La
Sapienza”;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modifiche e
integrazioni;
• Vista la deliberazione n° 100/12 con la quale, nella seduta del 27
marzo 2012, il Senato Accademico ha approvato la nuova definizione
dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi
livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa,
marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale
pertinenza in materia di mobilità interna;
• Visto il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato
il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità
del personale docente;
• Vista l’istanza del 13 luglio 2018 con cui la prof.ssa Alessandra
Battisti, associato del SSD ICAR/12 “Tecnologia dell’Architettura”,
SC 08/C1 “Design e Progettazione Tecnologica dell’Architettura”, ha
chiesto, nell’ambito della Facoltà di Architettura, il passaggio dal
Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura
al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Pianificazione,
Design, Tecnologia dell’Architettura del 24 luglio 2018;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Storia, Disegno e
Restauro dell’Architettura del 26 settembre 2018;
• Considerato che il Dipartimento di Pianificazione, Design,
Tecnologia dell’Architettura, attualmente costituito da n. 41 unità
di docenti, per effetto di un programma di trasferimenti già avviato
e approvato dal Senato Accademico con delibera n. 273/18 del 18
settembre 2018, aumenterà la propria consistenza numerica da 41 a 44
unità di personale docente;
• Considerato che, per il predetto Dipartimento, è stato già
approvato il mantenimento sotto la soglia numerica statutaria, in
deroga all’art. 10, comma 4, dello Statuto (delibera n. 219/18 S.A.
e n. 268/18 CDA);
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla richiesta di mobilità
interdipartimentale della prof.ssa Alessandra Battisti, associato
del settore scientifico disciplinare ICAR/12 “Tecnologia
dell’Architettura”, settore concorsuale 08/C1 “Design e
Progettazione Tecnologica dell’Architettura”, dal Dipartimento di
Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura al Dipartimento
di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, nell’ambito della
Facoltà di Architettura.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.7 Mobilità Interdipartimentale – prof.ssa Silvia CANEPARI, SSD
CHIM/01 ”Chimica analitica” – prof. Alfredo MICCHELI, SSD CHIM/02
“Chimica fisica” - prof. Mauro GIUSTINI, SSD CHIM/03 “Chimica
generale e inorganica”, ricercatori di ruolo.
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato giuridico ed
economico del personale docente dell’Area Risorse Umane:
L’articolo 1 del vigente Regolamento per la disciplina delle
afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R.
n° 2667 del 29 luglio 2013, stabilisce che la mobilità tra
dipartimenti sia attuata sulla base del settore scientifico
disciplinare di inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di
pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa,
marginale, nulla) nel dipartimento di destinazione che della
coerenza con le finalità di quel dipartimento e delle implicazioni
didattiche correlate a tale trasferimento.
Il comma 4 del predetto articolo, prevede, altresì, che la mobilità
tra Dipartimenti è possibile solo nel caso in cui il Dipartimento di
provenienza dell’interessato mantenga i limiti numerici previsti dal
vigente Statuto.
L’articolo 6 del suddetto Regolamento recita inoltre:
“6.1 I fondi di ricerca assegnati al docente restano nella
titolarità dell’interessato, in proporzione alla sua quota di
partecipazione nei singoli progetti di ricerca.
6.2 Non vi è automatismo nel trasferimento di strutture e/o
attrezzature, per le quali si demanda ad accordi specifici tra i
Dipartimenti coinvolti e alla successiva approvazione da parte delle
Facoltà interessate, fermo restando il principio generale della
unicità fisica dei Dipartimenti stessi”.
L’articolo 10, comma 4, dello Statuto de “La Sapienza” dispone che
“Ai Dipartimenti afferiscono professori ordinari, associati e
ricercatori, in misura non inferiore a 50 unità. Ogni eccezione
dovrà essere deliberata dal Senato Accademico, che terrà conto delle
caratteristiche dell’area e/o della Facoltà, fermo restando il
limite minimo di 40 unità” (soglia numerica stabilita dall’art. 2,
co, 2 lettera b) della Legge 240/2010).
I proff.ri Silvia Canepari, Alfredo Miccheli e Mauro Giustini,
ricercatori di ruolo inquadrati, rispettivamente, sul SSD CHIM/01,
SC 03/A1 “Chimica Analitica”, sul SSD CHIM/02 “Chimica Fisica”, SC
03/A2 “Modelli e Metodologie per le Scienze Chimiche” e sul SSD
CHIM/03 “Chimica Generale e Inorganica”, SC 03/B1 “Fondamenti delle
Scienze Chimiche e Sistemi Inorganici”, sono attualmente incardinati
nel Dipartimento di Chimica, coordinato dalla Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali.
I predetti docenti, con istanze presentate nel corso dei mesi di
gennaio e febbraio 2018, hanno chiesto, nell’ambito della Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il trasferimento al
Dipartimento di Biologia Ambientale, con richiesta di poter
continuare a usufruire degli spazi attualmente occupati presso il
Dipartimento di Chimica, nonché delle attrezzature e dei materiali
utilizzati e inventariati a loro nome.
La scelta dei richiedenti è motivata dall’affinità culturale e
scientifica, sviluppatasi negli ultimi anni, con le tematiche
didattiche e di ricerca di pertinenza del suddetto Dipartimento.
Tale mobilità interna, ai sensi del sopra richiamato Regolamento, si
configura come trasferimento ”non automatico” per il quale è
necessario acquisire il parere favorevole di entrambe le Strutture e
del Senato Accademico.
Il Consiglio del Dipartimento di Chimica, nella seduta del 16
febbraio 2018, accolte le motivazioni addotte dagli interessati, ha
espresso parere favorevole in merito alla richiesta di
trasferimento.
Il Consiglio del Dipartimento di Biologia Ambientale, nella seduta
del 23 febbraio 2018, ha approvato, a sua volta, la richiesta di
afferenza dei predetti docenti.
Il Dipartimento di Chimica e il Dipartimento di Biologia Ambientale,
secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 2, del vigente
Regolamento di mobilità interna, con delibere, rispettivamente, del
22 maggio e dell’8 giugno 2018, hanno approvato un accordo relativo
alla richiesta dei suddetti docenti di conservare l’uso degli spazi
e delle attrezzature assegnategli presso il Dipartimento di Chimica.
Tale accordo prevede:
- di concedere ai dottori Alfredo Miccheli, Silvia Canepari e Mauro
Giustini, il diritto di mantenere gli spazi e l’uso dei beni
inventariati a loro assegnati presso il Dipartimento di Chimica,
anche successivamente all’approvazione della richiesta di cambio
afferenza;
- di fruire dei servizi quantificabili erogati dal Dipartimento di
Chimica, che graveranno sui fondi degli stessi docenti;
- di fruire del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali e, le
altre spese connesse con l’utilizzo della struttura, quantificate
forfettariamente in Euro 1.500 annui, complessivi per i tre docenti,
verranno versate al Dipartimento di Chimica.
Successivamente, il Dipartimento di Chimica, con delibera del 25
luglio 2018, e il Dipartimento di Biologia Ambientale, con delibera
del 27 luglio 2018, hanno integrato il precedente accordo, come
segue:
- i fondi attualmente presenti presso il Dipartimento di Chimica
saranno gestiti dallo stesso fino a loro conclusione;
- la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature sarà
imputata sui fondi di ricerca degli stessi docenti presso il
Dipartimento di Chimica, se presenti, oppure presso il Dipartimento
di Biologia Ambientale;
- la manutenzione ordinaria dei locali spetterà al Dipartimento di
Chimica.
La Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali,
nella seduta del 12 settembre 2018, ha approvato gli specifici
accordi intercorsi tra i Dipartimenti di Chimica e di Biologia
Ambientale, raccomandando che “sia data priorità alla assegnazione
di uno spazio ai nuovi afferenti, in occasione dei collocamenti in
quiescenza del 31 ottobre 2018” e prescrivendo che “l’afferenza sia
vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia Ambientale a
concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il primo
novembre 2019. A partire da quella data, il Dipartimento di Chimica,
dovrà veder ritornare nella propria disponibilità gli spazi
mantenuti temporaneamente nella disponibilità dei docenti
trasferitisi a Biologia Ambientale”.
A tal riguardo, si rappresenta che nella seduta del Consiglio di
Amministrazione del 25 settembre 2018, sul punto “Assetto
complessivo degli spazi in uso ai Dipartimenti”, è stato evidenziato
che “la gestione degli immobili è improntata a criteri ormai
consolidati di ottimizzazione delle risorse strutturali e
razionalizzazione dell’uso degli spazi, declinati anche nel
principio, riconosciuto dallo Statuto di Ateneo, di assicurare
l’identità anche strutturale del singolo Dipartimento con le sue
attività scientifico-disciplinari”.
L’Amministrazione, in esito alla verifica effettuata sulla
piattaforma UGOV-CSA in data 28 settembre 2018, ha accertato che il
Dipartimento di Chimica è costituito da n. 75 unità di personale
docente, mentre il Dipartimento di Biologia Ambientale ha una
consistenza numerica pari a n. 44 docenti.
L’Area Risorse Umane, al riguardo, evidenzia che:
- il Dipartimento di Chimica, a seguito del trasferimento dei
proff.ri Canepari, Miccheli e Giustini, manterrebbe i limiti
numerici previsti dall’art. 10, comma 4, dello Statuto;
- il Dipartimento di Biologia Ambientale, con la presente mobilità,
aumenterebbe la propria consistenza numerica da 44 a 47 unità di
docenti.
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare in merito alla richiesta di mobilità interdipartimentale
dei proff.ri Silvia Canepari, Alfredo Miccheli e Mauro Giustini.
Allegati in visione:
• Istanze dei proff.ri Canepari, Giustini e Miccheli con le quali
gli interessati hanno chiesto il passaggio dal Dipartimento di
Chimica al Dipartimento di Biologia Ambientale, nell’ambito della
Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali;
• Delibera del Dipartimento di Chimica del 16 febbraio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Biologia Ambientale del 23 febbraio
2018;
• Delibera del Dipartimento di Chimica del 22 maggio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’8 giugno
2018;
• Delibera del Dipartimento di Chimica del 25 luglio 2018;
• Delibera del Dipartimento di Biologia Ambientale del 27 luglio
2018;
• Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche
e Naturali del 12 settembre 2018.
Illustra la relazione il
Direttore Generale. In particolare, segnala
che i docenti in mobilità dal Dipartimento di Chimica al
Dipartimento di Biologia Ambientale hanno chiesto di conservare
l’uso degli spazi e delle attrezzature loro assegnati presso il
Dipartimento di Chimica.
Al riguardo, riferisce che i predetti Dipartimenti, con delibere
rispettivamente del 22 maggio e dell’8 giugno 2018, hanno approvato
un accordo che consente, tra l’altro, ai docenti in mobilità di
fruire sia dei servizi erogati dal Dipartimento di Chimica, i cui
oneri dovrebbero gravare sui fondi di ricerca degli stessi docenti,
sia del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali. Inoltre, le
altre spese connesse con l’utilizzo della struttura, quantificate
forfettariamente in Euro 1.500 annui, complessivi per i tre docenti,
verranno versate al Dipartimento di Chimica.
Evidenzia che la Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche
e Naturali, nella seduta del 12 settembre 2018, al riguardo ha
raccomandato che “sia data priorità alla assegnazione di uno spazio
ai nuovi afferenti, in occasione dei collocamenti in quiescenza del
31 ottobre 2018”, prescrivendo che “l’afferenza sia vincolata
dall’impegno del Dipartimento di Biologia Ambientale a concludere
l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il primo novembre 2019. A
partire da quella data, il Dipartimento di Chimica, dovrà veder
ritornare nella propria disponibilità gli spazi mantenuti
temporaneamente nella disponibilità dei docenti trasferitisi a
Biologia Ambientale”.
Il
Rettore osserva che il Dipartimento di Biologia Ambientale,
attualmente articolato su 4 sedi, per effetto del suddetto accordo
avrebbe un ulteriore sede presso il Dipartimento di Chimica. Ciò
appare in contrasto con quanto emerso nel corso della seduta del
Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018 che,
relativamente al punto “Assetto complessivo degli spazi in uso ai
Dipartimenti”, ha evidenziato che “la gestione degli immobili è
improntata a criteri ormai consolidati di ottimizzazione delle
risorse strutturali e razionalizzazione dell’uso degli spazi”.
Pertanto, è stata istituita una Commissione ad hoc, presieduta dal
preside Nesi, con il compito di razionalizzare le sedi del
Dipartimento di Biologia Ambientale, riducendone il numero da
quattro a due.
Il preside
Nesi sottolinea che la Giunta ha raccomandato che
l’afferenza sia vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia
Ambientale a concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il
primo novembre 2019.
Il senatore
Letizia ricorda che, in sede di discussione della
riorganizzazione dei Dipartimenti, ha segnalato la necessità di
tener conto anche degli spazi dove attualmente il docente svolge
l’attività di ricerca al fine di garantirne il completo svolgimento.
Il
Rettore, nel ritenere opportuno che i Dipartimenti di Biologia
Ambientale e di Chimica facciano proprie le raccomandazioni e
prescrizioni espresse dalla Giunta della Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta del 12 settembre 2018,
propone al Senato Accademico di prendere atto delle suddette
raccomandazioni e di deliberare di:
- invitare i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Chimica a far
proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse dalla Giunta
della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta
del 12 settembre 2018, individuando sin d’ora con apposita delibera
lo spazio da destinare ai docenti di nuova afferenza presso il
Dipartimento di Biologia Ambientale e precisando il tempo
strettamente necessario per il trasferimento;
- rinviare l’esame delle istanze di mobilità interdipartimentale
indicate in premessa alla prima seduta utile successiva
all’acquisizione delle predette delibere.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.7 come
sopra specificato.
DELIBERAZIONE N. 289/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modifiche e
integrazioni;
• Visto il D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 261 del 08 novembre 2012, con
il quale è stato emanato lo Statuto dell’Università di Roma “La
Sapienza”;
• Vista la deliberazione n. 100/12 con la quale, nella seduta del 27
marzo 2012, il Senato Accademico ha approvato la nuova definizione
dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi
livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa,
marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale
pertinenza in materia di mobilità interna;
• Visto il D.R. 29 luglio 2013 n. 2667 con il quale è stato emanato
il Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità
del personale docente;
• Viste le istanze con cui i proff. Silvia Canepari, Alfredo
Miccheli e Mauro Giustini, ricercatori di ruolo inquadrati,
rispettivamente, sul SSD CHIM/01, SC 03/A1, sul SSD CHIM/02, SC
03/A2 e sul SSD CHIM/03, SC 03/B1, hanno chiesto, nell’ambito della
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, il passaggio dal
Dipartimento di Chimica al Dipartimento di Biologia Ambientale;
• Considerato che i predetti docenti hanno chiesto di poter
continuare a usufruire degli spazi attualmente occupati presso il
Dipartimento di Chimica, nonché delle attrezzature e dei materiali
utilizzati e inventariati a loro nome;
• Considerato che tale mobilità interna, ai sensi del sopra
richiamato Regolamento, si configura come trasferimento “non
automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole
di entrambe le Strutture e del Senato Accademico;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Chimica del 16
febbraio 2018;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Biologia
Ambientale del 23 febbraio 2018;
• Viste le delibere del 22 maggio e del 25 luglio 2018, assunte dal
Dipartimento di Chimica e le delibere dell’8 giugno e del 27 luglio
2018, assunte dal Dipartimento di Biologia Ambientale, con le quali
entrambe le Strutture hanno approvato degli specifici accordi in
merito alla richiesta dei suddetti docenti di poter conservare l’uso
degli spazi, nonché delle attrezzature inventariate a loro assegnate
presso il Dipartimento di Chimica;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche Naturali del 12 settembre 2018 con la quale sono
stati ratificati i predetti accordi, con la raccomandazione, per il
Dipartimento di Biologia Ambientale, che “sia data priorità alla
assegnazione di uno spazio ai nuovi afferenti, in occasione dei
collocamenti in quiescenza del 31 ottobre 2018” e prescrivendo che
“l’afferenza sia vincolata dall’impegno del Dipartimento di Biologia
Ambientale a concludere l’allocazione di spazi ai nuovi afferenti il
primo novembre 2019. A partire da quella data, il Dipartimento di
Chimica, dovrà veder ritornare nella propria disponibilità gli spazi
mantenuti temporaneamente nella disponibilità dei docenti
trasferitisi a Biologia Ambientale”;
• Considerato che nella seduta del Consiglio di Amministrazione del
25 settembre 2018, sul punto “Assetto complessivo degli spazi in uso
ai Dipartimenti”, è stato evidenziato che “la gestione degli
immobili è improntata a criteri ormai consolidati di ottimizzazione
delle risorse strutturali e razionalizzazione dell’uso degli spazi,
declinati anche nel principio, riconosciuto dallo Statuto di Ateneo,
di assicurare l’identità anche strutturale del singolo Dipartimento
con le sue attività scientifico-disciplinari”;
• Ritenuto opportuno che i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di
Chimica facciano proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse
dalla Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
nella seduta del 12 settembre 2018, individuando sin d’ora con
apposita delibera lo spazio da destinare ai docenti di nuova
afferenza presso il Dipartimento di Biologia Ambientale e precisando
il tempo strettamente necessario per il trasferimento;
PRENDE ATTO
della raccomandazione formulata dalla Giunta della Facoltà di
Scienze Matematiche Fisiche Naturali, nella seduta del 12 settembre
2018, circa l’assegnazione e l’utilizzo degli spazi da parte dei
docenti di nuova afferenza al Dipartimento di Biologia Ambientale
E
Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
- di invitare i Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Chimica a
far proprie le raccomandazioni e prescrizioni espresse dalla Giunta
della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nella seduta
del 12 settembre 2018, individuando sin d’ora con apposita delibera
lo spazio da destinare ai docenti di nuova afferenza presso il
Dipartimento di Biologia Ambientale e precisando il tempo
strettamente necessario per il trasferimento;
- di rinviare l’esame delle istanze di mobilità interdipartimentale
indicate in premessa alla prima seduta utile successiva
all’acquisizione delle predette delibere.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.8 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. FABRIZIO VESTRONI
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 05.12.2017 l’Assemblea della Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale, acquisito il parere del Dipartimento di
Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017 e
della Giunta di Facoltà nella seduta del 10.04.2017, dopo aver
valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento,
ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Fabrizio
VESTRONI, Professore Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle
costruzioni”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2016.
Con nota prot. 0012198 del 12.02.2018 l’Area Risorse Umane ha
trasmesso la documentazione alla Commissione per il conferimento del
titolo di Professore Emerito/Onorario.
Esaminata la documentazione pervenuta, nella seduta del 07.05.2018,
la Commissione ha richiesto un’integrazione istruttoria in ordine al
possesso, da parte del Prof. Fabrizio VESTRONI, del requisito di cui
all’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento per il conferimento
del titolo di Emerito (“soddisfacimento dei requisiti stabiliti
dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione
scientifica nazionale aumentati del 20%”).
In data 13.07.2018 la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha
integrato la proposta del conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI, fornendo i dati relativi al
soddisfacimento, da parte del suindicato docente, del requisito
previsto dall’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento di Ateneo.
Nella seduta del 18.09.2018 la Commissione, esaminata la
documentazione integrativa, ha espresso parere favorevole al
conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Fabrizio
VESTRONI.
Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito in
favore del Prof. Fabrizio VESTRONI.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0074277 del 25.09.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0061319 del 24.07.2018;
Nota della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale prot. 0058919
del 13.07.2018, con relativa integrazione alla documentazione del
docente;
Nota Area Risorse Umane prot. 0052568 del 21.06.2018;
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0047193 del 04.06.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0012198 del 12.02.2018;
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Ingegneria Civile e
Industriale del 05.12.2017;
Verbale della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e
Industriale del 10.04.2017;
Verbale del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
nella seduta del 29.03.2017;
Curriculum vitae e l’elenco delle pubblicazioni.
Il
Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Il senatore
Desideri esprime apprezzamento per la proposta di
conferimento del titolo di professore emerito al prof. Fabrizio
Vestroni, del quale evidenzia l’impegno profuso in Sapienza. Ne
ricorda le doti di brillante ricercatore ed amico, sempre presente
nella vita dell’Ateneo, in qualità di Direttore del Dipartimento di
Ingegneria Strutturale e Geotecnica, di Preside della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale e di componente del Senato
Accademico.
Il
Rettore si associa, a titolo personale, a quanto espresso dal
senatore Desideri e, non essendovi altre richieste di interventi,
pone in votazione il punto 8.8.
DELIBERAZIONE N. 290/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
RD 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del
23.04.2013 e del 07.05.2013;
• Vista la delibera del 05.12.2017 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, acquisito il parere
della Giunta di Facoltà nella seduta del 10.04.2017 e del
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica nella seduta del
29.03.2017, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di
Professore Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI, già Ordinario del SSD
ICAR/08 “Scienza delle costruzioni”;
• Visti i verbali della Commissione Istruttoria del 07.05.2018 e del
18.09.2018;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 01.11.2016;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Fabrizio VESTRONI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.9 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. GIUSEPPE REGA
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta dell’8.11.2017 l’Assemblea della Facoltà di
Architettura, acquisito il parere del Dipartimento di Ingegneria
Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017 e della Giunta
di Facoltà nella seduta del 26.05.2017, dopo aver valutato la piena
rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il
conferimento del titolo di Emerito al Prof. Giuseppe REGA,
Professore Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle costruzioni”,
collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2016.
Con nota prot. 0016836 del 23.02.2018 l’Area Risorse Umane ha
trasmesso la documentazione alla Commissione per il conferimento del
titolo di Professore Emerito/Onorario.
Esaminata la documentazione pervenuta, nella seduta del 07.05.2018,
la Commissione ha richiesto un’integrazione istruttoria in ordine al
possesso, da parte del Prof. Giuseppe REGA, del requisito di cui
all’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento per il conferimento
del titolo di Emerito (“soddisfacimento dei requisiti stabiliti
dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione
scientifica nazionale aumentati del 20%”).
In data 25.07.2018 la Facoltà di Architettura ha integrato la
proposta del conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof.
Giuseppe REGA, fornendo i dati relativi al soddisfacimento, da parte
del suindicato docente, del requisito previsto dall’art. 2, comma 3,
lettera a) del Regolamento di Ateneo.
Nella seduta del 18.09.2018 la Commissione ha espresso parere
favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof.
Giuseppe REGA.
Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito in
favore del Prof. Giuseppe REGA.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0074277 del 25.09.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0063566 del 31.07.2018;
Nota della Facoltà di Architettura prot. 0062055 del 25.07.2018, con
relativa integrazione alla documentazione del docente;
Nota Area Risorse Umane prot. 0052568 del 21.06.2018;
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0047193 del 04.06.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0016836 del 23.02.2018;
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Architettura dell’8.11.2017;
Verbale della Giunta della Facoltà di Architettura del 26.05.2017;
Verbale del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
nella seduta del 29.03.2017;
Curriculum vitae e l’elenco delle pubblicazioni.
Il
Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Chiedono di intervenire il senatore
Desideri e il
Pro-rettore
vicario.
In particolare:
- il senatore
Desideri ricorda il prezioso contributo scientifico
del professor Rega, docente di Scienze delle Costruzioni, e la
disponibilità sempre dimostrata nel partecipare alle attività di
Sapienza, in particolare della Facoltà di Architettura. Ritiene,
pertanto, che il titolo di Emerito sia pienamente riconosciuto ed
esprime apprezzamento per la proposta;
- il
Pro Rettore Vicario sottolinea il ruolo avuto dal prof. Rega
nel consolidare il significato e l’importanza delle materie
tecnico-scientifiche, in particolare dell’Ingegneria strutturale,
nella Facoltà di Architettura e nella Scuola di architettura romana.
Il
Rettore evidenzia le qualità del professor Rega, che ha avuto
modo di apprezzare personalmente, avendolo conosciuto fin dai primi
anni della propria carriera accademica. Non essendovi altre
richieste di interventi, pone in votazione il punto 8.9.
DELIBERAZIONE N. 291/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
RD 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del
23.04.2013 e del 07.05.2013;
• Vista la delibera dell’8.11.2017 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Architettura, acquisito il parere della Giunta di Facoltà
nella seduta del 26.05.2017 e del Dipartimento di Ingegneria
Strutturale e Geotecnica nella seduta del 29.03.2017, ha proposto il
conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof.
Giuseppe REGA, già Ordinario del SSD ICAR/08 “Scienza delle
costruzioni”;
• Visti i verbali della Commissione Istruttoria del 07.05.2018 e del
18.09.2018;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 01.11.2016;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Giuseppe REGA.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.10 PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. ANTONIO PARIS
Il Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta dell’8.11.2017 l’Assemblea della Facoltà di
Architettura, acquisito il parere del Dipartimento di Pianificazione
Design Tecnologia dell’Architettura nella seduta del 27.06.2017 e
della Giunta di Facoltà nella seduta del 26.09.2017, dopo aver
valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento,
ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Antonio
PARIS, Professore Ordinario del SSD ICAR/13 “Disegno industriale”,
collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2016.
Con nota prot. 0012126 del 12.02.2018 l’Area Risorse Umane ha
trasmesso la documentazione alla Commissione per il conferimento del
titolo di Professore Emerito/Onorario.
Esaminata la documentazione pervenuta, nella seduta del 07.05.2018,
la Commissione ha richiesto un’integrazione istruttoria in ordine al
possesso, da parte del Prof. Antonio PARIS, del requisito di cui
all’art. 2, comma 3, lettera a) del Regolamento per il conferimento
del titolo di Emerito (“soddisfacimento dei requisiti stabiliti
dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione
scientifica nazionale aumentati del 20%”).
In data 07.08.2018 la Facoltà di Architettura ha integrato la
proposta del conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof.
Antonio PARIS, fornendo i dati relativi al soddisfacimento, da parte
del suindicato docente, del requisito previsto dall’art. 2, comma 3,
lettera a) del Regolamento di Ateneo.
Nella seduta del 18.09.2018 la Commissione, esaminata la
documentazione integrativa, ha espresso parere favorevole al
conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Antonio
PARIS.
Il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di professore Emerito in
favore del Prof. Antonio PARIS.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0074277 del 25.09.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0065839 del 08.08.2018;
Nota della Facoltà di Architettura prot. 0065519 del 07.08.2018, con
relativa integrazione alla documentazione del docente;
Nota Area Risorse Umane prot. 0052561 del 21.06.2018;
Nota della Commissione Istruttoria prot. 0047193 del 04.06.2018;
Nota Area Risorse Umane prot. 0012126 del 12.02.2018;
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Architettura dell’8.11.2017;
Verbale della Giunta della Facoltà di Architettura del 26.09.2017;
Verbale del Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia
dell’Architettura nella seduta del 27.06.2017;
Curriculum vitae e l’elenco delle pubblicazioni.
Il
Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Chiedono di intervenire i senatori
Desideri e
Catucci e il
Pro-rettore vicario.
In particolare:
- il senatore
Desideri ricorda l’amico Antonino Paris, il cui modo
non convenzionale di porsi è stato sempre unito a una grande
capacità di proposizione di iniziative all’interno della Facoltà di
Architettura e di Sapienza, trovando soluzioni innovative e
coraggiose.
Ritiene doveroso riconoscergli il merito di aver dato nuova linfa al
Disegno Industriale, istituendo la prima cattedra di Design, presso
la Facoltà di Architettura;
- il
Pro-Rettore vicario evidenzia che Tonino Paris ha avuto un
senso istituzionale non convenzionale. Ricorda che è stato, tra
l’altro, membro del CUN negli anni ‘90 ed ha contribuito al
rinnovamento degli Ordinamenti delle Scuole di Architettura
italiane. Inoltre, è stato il fondatore della Scuola romana di
Design, presenza importante nella Facoltà di Architettura in
Sapienza, con un Corso di laurea di I livello, due Corsi di Laurea
di II livello, più di un Corso di Master e un Centro di Ricerca
interdipartimentale;
- il senatore
Catucci sottolinea il ruolo del professor Paris nel
contribuire, con forza, energia e lungimiranza, alla fondazione
della Scuola romana di Design che pur non inserita dal punto di
vista territoriale in un sistema produttivo consolidato, come ad
esempio il Politecnico di Milano, vanta ad oggi il Corso di Design,
tra i più attrattivi della Facoltà di Architettura.
Il
Direttore Generale ricorda che il professor Paris ha collaborato
con l’Amministrazione all’avvio del Merchandising di Sapienza, sua
grande intuizione, che nel tempo ha consolidato con successo la
propria l’attività.
Non essendovi altre richieste di interventi, il
Rettore pone in
votazione il punto 8.10.
DELIBERAZIONE N. 292/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
RD 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 ed in particolare l’articolo 15;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del
23.04.2013 e del 07.05.2013;
• Vista la delibera dell’8.11.2017 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Architettura, acquisito il parere della Giunta di Facoltà
nella seduta del 26.09.2017 e del Dipartimento di Pianificazione
Design Tecnologia dell’Architettura nella seduta del 27.06.2017, ha
proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito
al Prof. Antonio PARIS, già Ordinario del SSD ICAR/13 “Disegno
industriale”;
• Visti i verbali della Commissione Istruttoria del 07.05.2018 e del
18.09.2018;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 01.11.2016;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Antonio PARIS.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
8.11 CAMBIO DI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DA MED/50 “SCIENZE
TECNICHE MEDICHE APPLICATE” SETTORE CONCORSUALE 06/N1 “SCIENZE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE E DELLE TECNOLOGIE MEDICHE APPLICATE” A MED/44
“MEDICINA DEL LAVORO” SETTORE CONCORSUALE 06/M2 “MEDICINA LEGALE E
DEL LAVORO” - PROF. GIUSEPPE LA TORRE - ASSOCIATO CONFERMATO.
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del
Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti tra
settori scientifico-disciplinari, emanato con D.R. n. 944 del
28.03.2018, prevede che l’istanza di mobilità ad altro settore
scientifico-disciplinare, corredata dal curriculum
scientifico-didattico, comprensivo della eventuale
idoneità/abilitazione conseguita e dei corsi di insegnamento tenuti
negli ultimi cinque anni accademici, sia sottoposta al parere del
Dipartimento di afferenza e della Giunta di Facoltà di riferimento
che si esprimono sulla congruenza dell’attività scientifica degli
ultimi tre anni accademici con il nuovo settore
scientifico-disciplinare ed al carico didattico nel vecchio e nel
nuovo settore scientifico-disciplinare.
L’art. 1, comma 5 del predetto Regolamento, prevede inoltre che, per
coloro che hanno conseguito l’idoneità ex lege n. 210/1998 nel nuovo
settore scientifico-disciplinare o l’abilitazione scientifica
nazionale nel nuovo settore concorsuale, non sia richiesto il parere
del CUN, anche in considerazione di quanto previsto dall’art. 93,
comma 2 del R.D. n. 1592/1933.
Con Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2015, n. 271, sono stati
rideterminati i macro settori, i settori concorsuali e i settori
scientifico-disciplinari in applicazione dell’art.15 della Legge
n.240/2010, come modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a),
del D.L. n.90/2014, convertito dalla Legge n.114/2014.
In applicazione dell’art. 2 della sopra citata disposizione
ministeriale, si è provveduto all’inquadramento dei professori di I
e II fascia e dei ricercatori con appositi decreti ricognitivi.
L’art.3 del medesimo D.M. 30.10.2015 ha disposto, altresì, che i
passaggi da un settore concorsuale ad un altro, ovvero da un settore
scientifico-disciplinare ad un altro possono essere disposti solo
successivamente ai provvedimenti di reinquadramento, di cui
all’art.2.
Il Prof. Giuseppe LA TORRE, associato confermato del settore
scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze tecniche mediche
applicate”, afferente al Dipartimento di Sanità pubblica e malattie
infettive della Facoltà di Farmacia e Medicina, con D.R. n.4065 del
09.12.2015 è stato inquadrato nel settore concorsuale 06/N1 “Scienze
delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”.
Con nota del 22.04.2018 il predetto professore ha chiesto il
trasferimento dal settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze
tecniche mediche applicate”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze
delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”,
al settore scientifico-disciplinare MED/44 “Medicina del Lavoro”,
settore concorsuale 06/M2 “Medicina Legale e del Lavoro”.
Il Consiglio del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie
infettive, nella seduta del 26.04.2018, esaminato il curriculum del
Prof. Giuseppe LA TORRE e considerata la congruenza e la
qualificazione dell’attività scientifica e dell’attività didattica
svolta negli ultimi tre anni accademici dall’interessato, ha
espresso parere favorevole alla richiesta di cambio del settore
scientifico-disciplinare.
La Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina, nella seduta
dell’11.05.2018, sulla base del parere favorevole del Consiglio del
Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive del 26.04.2018,
ha espresso parere favorevole sull’istanza di cambio Settore
scientifico-disciplinare formulata dal Prof. Giuseppe La Torre.
Con la medesima delibera la Giunta di Facoltà ha preso atto e
trasmesso agli Uffici dell’Amministrazione Centrale alcune
osservazioni formulate dal Prof. Serafino Ricci.
Al riguardo si evidenzia, infatti, che con richiesta di accesso agli
atti prot. n. 48883 del 08.06.2018 e successivo ricorso al T.A.R.
del Lazio, notificato a questo Ateneo in data 01.06.2018, il Prof.
Serafino Ricci ha formulato le seguenti osservazioni in merito al
vigente Regolamento di Ateneo per la mobilità dei docenti tra
Settori scientifico-disciplinari, emanato con D.R. n. 944 del
28.03.2018.
In particolare, il suddetto docente, con il suddetto ricorso, ha
richiesto l’annullamento del D.R. n. 944 del 28.03.2018, di
approvazione del vigente Regolamento in materia, nella parte in cui
si abroga il punto 1.3 del precedente Regolamento il quale stabiliva
che il parere al cambio di settore scientifico-disciplinare veniva
richiesto e rilasciato dal Dipartimento di afferenza del docente.
Tale modifica, sostiene il ricorrente, consente di fatto a qualsiasi
docente il passaggio da un SSD ad un altro, a semplice richiesta al
proprio Dipartimento e senza tenere conto dell’effettiva diversità
dei settori concorsuali cui i singoli settori
scientifico-disciplinari appartengono.
Successivamente l’Area Affari Legali, con nota n. 47948 del
06.06.2018, ha richiesto all’Area Risorse Umane una relazione utile
alla difesa in giudizio dell’Ateneo nella quale è stato evidenziato
che:
- “L’abrogazione della disposizione che prevedeva la necessaria
acquisizione dei pareri dei Dipartimenti, laddove esistenti, con
pertinenza prevalente o primaria o condivisa relativa al nuovo
settore scientifico-disciplinare risponde all’esigenza di vincolare
l’accoglimento dell’istanza di mobilità non alla valutazione
soggettiva dei docenti afferenti allo stesso SSD, ma a parametri
oggettivi, quali l’avvenuta rendicontazione dell’attività didattica
nell’anno accademico precedente e il possesso dei requisiti, in
termini di valori soglia, stabiliti dall’ANVUR per il SSD al quale
il docente chiede di afferire e per la fascia di appartenenza.
- La disposizione in base alla quale non è richiesto il parere del
CUN nel caso in cui il docente che ha presentato la domanda di
mobilità abbia conseguito l’idoneità nazionale o l’abilitazione
nazionale nel nuovo settore scientifico disciplinare era contenuta
anche nel regolamento previgente e costituisce una diretta
applicazione di quanto previsto dall’art. 93, comma 2 del R.D. n.
1592/1933, in base al quale «[i professori di ruolo] possono essere
trasferiti ad un posto di diversa materia, quando siano stati
titolari della materia stessa, ovvero siano stati compresi da non
oltre un biennio in una terna di concorso a cattedra di quella
materia, ovvero quando dovrebbero assumere l'insegnamento di materia
che costituisca una parte di quella da loro insegnata».
- Particolari specificità di determinati settori
scientifico-disciplinari potranno in ogni caso essere prese in
considerazione dal Senato Accademico in sede di esame dell’istanza
di mobilità avanzata dal docente.
- Si fa, infine, presente che le modifiche al suindicato
Regolamento, prima di essere sottomesse all’esame degli Organi
accademici, sono state attentamente vagliate dalla Commissione
incaricata di definire i criteri e le linee guida per i cambi di
settore scientifico-disciplinare, nominata con D.R. n. 07.12.2017,
nella seduta del 14.01.2018.”
Poiché il Prof. Giuseppe LA TORRE ha conseguito l’abilitazione
scientifica nazionale per la I fascia nel settore concorsuale 06/M2,
ricomprendente il settore scientifico-disciplinare MED/44, ai sensi
dell’art.1.5 del Regolamento, non è necessario acquisire il parere
preventivo del CUN.
Il Presidente invita, quindi, il Senato Accademico, ai sensi del
Regolamento per la mobilità dei docenti tra Settori
Scientifico-Disciplinari, a voler esprimere il proprio parere in
merito alla richiesta, del Prof. Giuseppe La Torre, di trasferimento
dal settore scientifico disciplinare MED/50 “Scienze tecniche
mediche applicate”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle
Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”, al
settore scientifico-disciplinare MED/44 “Medicina del Lavoro”,
settore concorsuale 06/M2 “Medicina Legale e del Lavoro”.
Allegati in visione:
Istanza del Prof. Giuseppe La Torre del 22.04.2018;
Curriculum vitae del suddetto docente;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità pubblica e malattie
infettive del 26.04.2018;
Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del
11.05.2018;
Nota e Ricorso al T.A.R. Lazio del Prof. Serafino Ricci;
Relazione ARU prot. n. 60526 del 19.07.2018
Alle ore 17.26 entra nell’Aula Organi Collegiali il Capo
dell'Ufficio Personale docente e collaborazioni esterne, dottor
Pierfrancesco Conversano.
Il
Rettore invita il dottor Conversano ad illustrare la relazione.
Il dottor
Conversano, in particolare, evidenzia che la richiesta di
cambio di Settore Scientifico Disciplinare avanzata dal professor La
Torre ha subìto un lieve rallentamento nell’iter amministrativo,
dovuto al ricorso al TAR presentato da un altro docente. Tuttavia,
come segnalato dall’Area Affari Legali, il TAR non ha adottato alcun
provvedimento cautelare a seguito della presentazione del ricorso,
quindi non si ravvedono motivi ostativi per la sottoposizione
all’esame del Senato Accademico dell’istanza in oggetto.
Il preside
Della Rocca precisa che il possesso dei requisiti da
parte dell’interessato è stato verificato anche in sede di Giunta
della Facoltà di Farmacia e Medicina con particolare attenzione.
Alle ore 17.29 il dottor Conversano esce dall’Aula.
Non essendovi altre richieste di interventi, il
Rettore, pone in
votazione il punto 8.11.
DELIBERAZIONE N. 293/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n.3689 del
29.10.2012 e pubblicato nella G.U. n. 261 del 08.11.2012;
• Visto il Regolamento d’Ateneo relativo alla mobilità dei docenti
tra settori scientifico-disciplinari, emanato con D.R. n. 944 del
28.03.2018;
• Visto il D.M. 30.10.2015, n. 855, recante la rideterminazione dei
macro settori, settori concorsuali e settori scientifici
disciplinari, di cui all’art.15 della Legge n.240/2010, come
modificato dall’art.14, comma 3 bis, lettera a), del D.L. n.
90/2014, convertito dalla Legge n.114/2014;
• Visto il D.R. n. 4065 del 09.12.2015 con il quale il prof.
Giuseppe La Torre è stato inquadrato nel settore concorsuale 06/N1
“Scienze delle Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche
applicate”, settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze
tecniche mediche applicate”;
• Vista l’istanza presentata dal prof. Giuseppe La Torre;
• Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Sanità pubblica
e malattie infettive del 26.04.2018;
• Vista la Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e
Medicina del 11.05.2018, con particolare riferimento alle
osservazioni formulate dal Prof. Serafino Ricci;
• Visto il ricorso al T.A.R. Lazio, notificato dal Prof. Serafino
Ricci, in data in data 01.06.2018;
• Vista la relazione inviata, ai fini della difesa in giudizio
dell’Ateneo, dall’Area Risorse Umane all’Area Affari Legali, con
nota n. 60526 del 19.07.2018;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di esprimere parere favorevole al passaggio del prof. Giuseppe LA
TORRE, associato confermato presso il Dipartimento di Sanità
pubblica e malattie infettive della Facoltà di Farmacia e Medicina,
dal settore scientifico-disciplinare MED/50 “Scienze tecniche
mediche applicate”, settore concorsuale 06/N1 “Scienze delle
Professioni sanitarie e delle Tecnologie mediche applicate”, al
settore scientifico-disciplinare MED/14 “Nefrologia”, settore
concorsuale 06/D2 “Endocrinologia, Nefrologia e Scienze
dell’alimentazione e del benessere”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
9.1 REGOLAMENTO IN MATERIA DI VISITING PROFESSOR E VISITING
RESEARCHER
Il Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Mobilità dei ricercatori e programmi europei
dell’Area per l’Internazionalizzazione.
Sapienza ospita annualmente un numero sempre crescente di studiosi
da università ed enti di ricerca esteri per lo svolgimento di
attività di ricerca e/o didattica. Tale mobilità si realizza
nell’ambito di una pluralità di programmi eterogenei per quanto
riguarda finanziamenti, tempistiche e modalità di svolgimento delle
visite.
Riconoscendo l’importanza della presenza di studiosi visitatori,
Sapienza, al fine di promuovere lo sviluppo culturale e scientifico
dell’Ateneo, nonché la propria dimensione transnazionale, ha
previsto tra i propri obiettivi quello di “favorire la mobilità
internazionale di docenti, anche attraverso l’elaborazione di un
Regolamento di Ateneo che regoli diritti e doveri dei visiting
professor e nel rispetto della Carta europea dei ricercatori”
(obiettivo operativo n. 1.9 del Piano Integrato 2018).
Il Regolamento che si sottopone all’attenzione di questo consesso e
che si allega quale parte integrante della presente relazione, mira
a disciplinare la permanenza presso le strutture didattiche e
scientifiche di Sapienza di esperti e studiosi italiani e stranieri
di elevata qualificazione scientifica afferenti ad una università,
istituzione o ente di ricerca straniero, anche al fine di assicurare
uniformità di procedure, certezza delle posizioni giuridiche da
attribuire a tali figure e per garantirne la massima visibilità
istituzionale.
Esso è stato redatto tenendo conto:
- di una preventiva analisi comparativa di analoghi regolamenti
presso altri Atenei italiani;
- dei principi enunciati nella “Carta europea dei ricercatori”
(libertà di ricerca scientifica, garanzia di un ambiente di ricerca
stimolante, riconoscimento del valore della mobilità geografica e
disciplinare, ecc.);
- dei criteri e dei requisiti approvati dagli Organi Collegiali
dell’Ateneo e trasfusi nei bandi di finanziamento annuali;
- delle “linee guida per la gestione dei contributi erogati
nell’ambito del bando per professori visitatori”.
-
Il testo è stato, altresì, condiviso con l’Area Risorse Umane e
l’Area Contabilità Finanza e Controllo di Gestione per le rispettive
competenze.
Il Regolamento fissa requisiti e procedure per l’acquisizione dello
status di visiting professor o visiting researcher, nonché diritti e
doveri ad esso connessi.
Se ne riportano di seguito gli elementi salienti:
1) il visiting professor e il visiting researcher sono studiosi
italiani o stranieri di elevata qualificazione scientifica,
provenienti da istituzioni straniere, chiamati a svolgere
rispettivamente attività didattica e di ricerca presso Sapienza per
almeno 30 giorni consecutivi;
2) la visita può svolgersi previo invito da parte di un docente
Sapienza nell’ambito di appositi bandi d’Ateneo o programmi di
scambio;
3) verificate le condizioni di cui sopra, il dipartimento ospitante
attribuisce allo studioso ospite, previa delibera del proprio
Consiglio, lo status di visiting professor o visiting researcher da
riconoscersi per tutta la durata della visita. Lo status gli
assicurerà adeguata accoglienza, assistenza logistica, idonei spazi
e attrezzature e accesso ai servizi informatici e bibliotecari di
Sapienza;
4) lo status di visiting non dà diritto a retribuzione e/o rimborso
spese, ferma restando la possibilità di accedere ai finanziamenti
d’ateneo erogati annualmente con appositi bandi;
5) presso l’Area per l’Internazionalizzazione si istituisce un
apposito registro contenente tutte le informazioni relative ai
visiting professor/researcher che hanno svolto attività di ricerca o
didattica in Sapienza.
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegati parte integrante:
- Regolamento in materia di visiting professor e visiting researcher
Alle ore 17.30 entra nell’Aula Organi Collegiali il Capo Ufficio
Cooperazione scientifica internazionale, dottoressa Anna Gambogi.
Il
Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
La senatrice
De Vito domanda se non sia opportuno prevedere un
numero minimo di seminari da far svolgere al visiting professor
durante il periodo di soggiorno, in modo che gli studenti possano
avere una visione più completa dell’offerta dell’Ateneo nei diversi
ambiti di ricerca.
La dottoressa
Gambogi chiarisce che nel Regolamento proposto sono
state previste due categorie: il visiting researcher, chiamato a
svolgere attività di ricerca, e il visiting professor, chiamato a
svolgere attività didattica. Quest’ultimo sarà selezionato tramite
apposito bando e a seguito di specifiche indicazioni, e in base alle
esigenze dei Corsi di studio interessati potranno essere meglio
dettagliate le tipologia di attività oggetto della visita.
Il
Direttore Generale ritiene opportuno che sia il Dipartimento a
stabilire le necessità didattiche, inclusi eventuali seminari. Trova
eccessivamente vincolante per le Strutture prevedere una numerosità
minima dei seminari nel Regolamento.
Alle ore 17.34 la dottoressa Gambogi esce dall’Aula.
Il
Rettore concorda e sottolinea l’importanza della presenza di
studiosi visitatori in Sapienza, al fine di promuovere lo sviluppo
culturale e scientifico, nonché la dimensione internazionale
dell’Ateneo.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 9.1.
DELIBERAZIONE N. 294/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dall’Area per
l’Internazionalizzazione;
• Vista la Carta europea dei ricercatori - Raccomandazione n.
2005/251/CE;
• Visto il Piano Integrato Sapienza 2018 ed in particolare
l’obiettivo operativo 1.9 “Favorire la mobilità internazionale di
docenti, anche attraverso l’elaborazione di un Regolamento di Ateneo
che regoli diritti e doveri dei visiting professor e nel rispetto
della Carta europea dei ricercatori”;
• Visto il testo di Regolamento proposto dall’Area per
l’Internazionalizzazione;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare il Regolamento in materia di visiting professor e
visiting researcher.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
9.2 PROGRAMMA SAPIEXCELLENCE: ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA BE-FOR-ERC
Il Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la
relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione,
Settore Mobilità dei ricercatori e programmi europei.
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione con proprie
deliberazioni n. 233 e n. 285, assunte rispettivamente nelle sedute
del 3 e del 17 luglio 2018, hanno approvato il programma
SAPIExcellence, articolato in tre specifiche iniziative - Seal of
SAPIExcellence, Add SAPIExcellence e BE-FOR-ERC - e mirato a
favorire l’attrazione di giovani ricercatori d’eccellenza e a
migliorare la partecipazione di Sapienza agli schemi di
finanziamento ERC e alle Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA).
Gli Organi Collegiali hanno, altresì, dato mandato all’Area per
l’Internazionalizzazione ad espletare le procedure di
implementazione delle iniziative Seal of SAPIExcellence e Add
SAPIExcellence (bandi emanati con DD.RR. 2222 e 2223 del 12
settembre 2018; scadenza al 17 ottobre 2018 n.d.r.), nonché a
presentare, alle prime sedute utili del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione, specifiche proposte di deroga al
vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”,
così da poter procedere all’emanazione di un bando per l’attuazione
dell’iniziativa BE-FOR-ERC.
Giova ricordare che l’iniziativa BE-FOR-ERC (così come il Programma
ERC) segue un approccio bottom up: non predetermina cioè specifiche
tematiche di ricerca e si fonda sulla multidisciplinarietà. In sede
applicativa, pertanto, necessita di un iter di emanazione del bando
e di procedure selettive differenti da quelle previste dal vigente
“Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”, allegato
in visione alla presente relazione.
Più specificatamente, nel discostarsene, dovrà prevedere:
• l’emanazione di un bando centralizzato per il conferimento di
assegni di ricerca assimilabili a quelli individuati dal
“Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca” di tipo
A, ma aperto a tutti i settori disciplinari previsti dalle 3
macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
• l’importo annuo onnicomprensivo per assegno di ricerca pari ad €
40.000,00, determinato con le succitate delibere n. 233/18 e n.
285/18 in considerazione della particolare qualificazione del
programma, nel rispetto degli importi minimi fissati dalla normativa
vigente nazionale (Decreto MIUR 9 marzo 2011, n. 102);
• l’erogazione di un ulteriore contributo finalizzato a sostenere i
costi direttamente connessi alla realizzazione delle attività di
ricerca pari ad € 10.000,00 per ogni assegno di ricerca;
• la possibilità di candidarsi per ricercatori in possesso dei
requisiti di eleggibilità previsti per le call ERC Starting Grant
del vigente Work Programme ERC;
• l’indicazione, nelle domande, del dipartimento presso cui si
intende svolgere l’attività di ricerca (cd. “dipartimento ospite”),
corredata di apposita dichiarazione di impegno, assunta con delibera
consiliare, a conferire l’assegno di ricerca ed il relativo
contributo, in caso di ammissione a finanziamento;
• la nomina, a cura del Rettore, di una commissione giudicatrice
composta da n. 8 membri, con possibilità di avvalersi, senza oneri
aggiuntivi a carico della finanza pubblica, di esperti revisori di
elevata qualificazione, interni o esterni all’Università, così
composta:
o n. 2 professori ordinari, in rappresentanza della Governance di
Ateneo (uno con funzioni di Presidente);
o n. 6 membri scelti tra professori e ricercatori della Sapienza, 2
per ciascuna delle 3 macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
• la procedura di selezione articolata in 3 steps: i) prevalutazione
di sinopsi, cv e track record; ii) valutazione delle proposte
scientifiche; iii) colloquio;
• la graduatoria finale redatta per macro-aree ERC, sulla base dei
punteggi attribuiti in merito all’eccellenza della proposta
scientifica, del cv e del track-record del ricercatore e
dell’eventuale colloquio.
Gli assegni di ricerca saranno ripartiti tra le suddette macro-aree
ERC tenendo conto del numero di domande presentate per settore e
garantendo il finanziamento di almeno una domanda per macro-area. In
caso di assenza di progetti su una delle 3 macro-aree si procederà
secondo il sistema ridistributivo, in ragione delle domande
pervenute.
Al termine della procedura selettiva e sulla base della graduatoria
formulata dalla predetta Commissione e approvata dal Senato
Accademico, i fondi relativi ai suddetti assegni di ricerca e
contributi saranno trasferiti dall’Area per l’Internazionalizzazione
ai rispettivi “dipartimenti ospiti”.
I suddetti dipartimenti saranno responsabili:
- del conferimento dell’assegno di ricerca al candidato (€ 40.000,00
lordi);
- della gestione del contributo assegnato per sostenere i costi
direttamente connessi alla realizzazione delle attività di ricerca
(€ 10.000,00);
- dell’espletamento degli adempimenti di legge al termine del
progetto.
Nella tabella che si allega quale parte integrante alla presente
relazione, sono dettagliate e motivate le differenze rispetto al
vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”:
la fattibilità del sistema proposto è stata oggetto di preventiva
verifica con l’Area Risorse Umane.
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a:
- approvare, ai fini dell’implementazione dell’iniziativa
BE-FOR-ERC, l’iter di emanazione del bando e le procedure selettive
per l’attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC secondo la proposta
dell’Area per l’Internazionalizzazione, formulata in deroga al
vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”;
- dare mandato all’Area per l’Internazionalizzazione ad implementare
l’iniziativa BE-FOR-ERC.
Allegati parte integrante:
1. Tabella riportante le differenze rispetto al “Regolamento per il
conferimento degli assegni di ricerca”
2. “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”
emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07/04/2017
Su invito del Rettore, alle ore 17.35 entra nell’Aula Organi
Collegiali la dottoressa Gambogi che illustra la relazione ed esce
dall’Aula alle ore 17.37.
Il
Rettore ringrazia la dottoressa
Gambogi e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 9.2.
DELIBERAZIONE N. 295/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 207/18 del 5
giugno 2018 che ha approvato l’utilizzo di € 500.000,00, derivanti
dall’utile di esercizio 2017, per finanziare le iniziative Seal of
SAPIExcellence (€ 200.000,00), Add SAPIExcellence (€ 100.000,00) e
BE-FOR-ERC (€ 200.000,00);
• Viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione n. 233 e n. 285, rispettivamente del 3 e 17 luglio
2018, che davano mandato all’Area per l’Internazionalizzazione a
presentare, alle prossime sedute del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione, specifiche proposte di deroga al
vigente “Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca”;
• Visti l’art. 22 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 e il Decreto
MIUR 9 marzo 2011 n. 102;
• Visto il Regolamento Sapienza per il conferimento degli assegni di
ricerca emanato con D.R. n. 1030/2017 del 7 aprile 2017;
• Considerata la necessità di adottare, ai fini dell’implementazione
dell’iniziativa BE-FOR-ERC, procedure e criteri aderenti
all’approccio bottom up del Programma ERC, fondato sulla non
predeterminazione di specifiche tematiche di ricerca e sulla
multidisciplinarietà;
• Letta la relazione istruttoria predisposta dall’Area per
l’Internazionalizzazione, Settore Mobilità dei ricercatori e
programmi europei, sentita l’Area Risorse Umane;
• Ritenuta coerente la proposta di deroga rispetto alle finalità
perseguite con l’iniziativa BE-FOR-ERC;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, in deroga al vigente “Regolamento per il conferimento
degli assegni di ricerca” ma nel rispetto della normativa nazionale
vigente, l’iter di emanazione e le procedure selettive del bando per
l’attuazione dell’iniziativa BE-FOR-ERC, secondo le seguenti
indicazioni:
- emanazione di un bando centralizzato per il conferimento di
assegni di ricerca assimilabili a quelli individuati dal
“Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca” di tipo
A, ma aperto a tutti i settori disciplinari previsti dalle 3
macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
- importo annuo onnicomprensivo per assegno di ricerca pari ad €
40.000,00, determinato con le succitate delibere n. 233 e n. 285, in
considerazione della particolare qualificazione del programma, nel
rispetto degli importi minimi fissati dalla normativa vigente
nazionale (Decreto MIUR 9 marzo 2011, n. 102);
- erogazione di un ulteriore contributo finalizzato a sostenere i
costi direttamente connessi alla realizzazione delle attività di
ricerca pari ad € 10.000,00 per ogni assegno di ricerca;
- possibilità di candidarsi per ricercatori in possesso dei
requisiti di eleggibilità previsti per le call ERC Starting Grant
del vigente Work Programme ERC;
- indicazione, nelle domande, del dipartimento presso cui si intende
svolgere l’attività di ricerca (cd. “dipartimento ospite”),
corredata di apposita dichiarazione di impegno, assunta con delibera
consiliare, a conferire l’assegno di ricerca ed il relativo
contributo, in caso di ammissione a finanziamento;
- nomina, a cura del Rettore, di una commissione giudicatrice
composta da n. 8 membri, con possibilità di avvalersi, senza oneri
aggiuntivi a carico della finanza pubblica, di esperti revisori di
elevata qualificazione, interni o esterni all’Università, così
composta:
- n. 2 professori ordinari, in rappresentanza della Governance di
Ateneo (uno con funzioni di Presidente);
- n. 6 membri scelti tra professori e ricercatori della Sapienza, 2
per ciascuna delle 3 macro-aree scientifiche ERC (LS, SH e PE);
- procedura di selezione articolata in 3 steps: i) prevalutazione di
sinopsi, cv e track record; ii) valutazione delle proposte
scientifiche; iii) colloquio;
- graduatoria finale redatta per macro-aree ERC, sulla base dei
punteggi attribuiti in merito all’eccellenza della proposta
scientifica, del cv e del track-record del ricercatore e
dell’eventuale colloquio;
- ripartizione degli assegni di ricerca tra le suddette macro-aree
ERC tenendo conto del numero di domande presentate per settore e
garantendo il finanziamento di almeno una domanda per macro-area. In
caso di assenza di progetti su una delle 3 macro-aree si procederà
secondo il sistema ridistributivo, in ragione delle domande
pervenute;
- trasferimento dei fondi relativi ai suddetti assegni di ricerca e
contributi dall’Area per l’Internazionalizzazione ai rispettivi
“dipartimenti ospitanti” al termine della procedura selettiva e
sulla base della graduatoria formulata dalla predetta Commissione e
approvata dal Senato Accademico.
Sarà a carico dei “dipartimenti ospitanti”:
- il conferimento dell’assegno di ricerca al candidato (€ 40.000,00
lordi);
- la gestione del contributo assegnato per sostenere i costi
direttamente connessi alla realizzazione delle attività di ricerca
(€ 10.000,00);
- l’espletamento degli adempimenti di legge al termine del progetto.
Il Senato Accademico conferisce mandato all’Area per
l’Internazionalizzazione ad implementare l’iniziativa BE-FOR-ERC
secondo le indicazioni così formulate.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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10.1 FINANZIAMENTO GRANDI SCAVI 2018 - RATIFICA DEL DR n. 1962/2018
DEL 30/07/2018
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
relazione predisposta dal Settore Grant Office e Progetti di Ricerca
dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca
e Trasferimento Tecnologico.
Il Bando Grandi Scavi 2018 (allegato 1) all’art. 1 prevede il
finanziamento di ricerche archeologiche e geo-paleontologiche sul
campo, in Italia e all’estero, che abbiano raggiunto risultati di
grande rilievo internazionale e che si basino su una concessione
intestata al responsabile della richiesta di finanziamento quale
Direttore e alla Sapienza quale istituzione scientifica sede della
ricerca, o che siano fondati su specifici accordi fra Sapienza e
autorità locali competenti per gli scavi.
Alla data di scadenza del bando sono state presentate 18 domande di
finanziamento per un totale complessivo di € 1.308.813,00. Il budget
previsto dal Bando Scavi 2018 è pari a € 800.000,00.
La Commissione Scavi, nominata con DR 1384/2017 del 12/06/2017, si è
riunita in data 17 luglio 2018 per valutare le proposte di
finanziamento per i Grandi Scavi di Ateneo.
La Commissione ha valutato le proposte pervenute sulla base dei
criteri di valutazione fissati dal Bando Grandi Scavi 2018 art 3.3:
• pubblicazioni presentate e pertinenti al tema della domanda;
• congruità finanziaria della richiesta per la tipologia di scavo;
• numerosità e composizione del gruppo proponente in relazione alla
richiesta finanziaria e al piano di attività previsto;
• valutazione scientifica del progetto complessivo.
Tenuto conto dell’elevata qualità delle proposte e considerata la
strategicità che riveste l’attività di scavo - su indicazione della
Presidente della Commissione Prof.ssa Maria Sabrina Sarto, sentito
il Rettore - e verificata la disponibilità sul conto di bilancio
“contributi di Ateneo per la Ricerca Scientifica” di ulteriori fondi
disponibili, è stato possibile incrementare l’importo per il
finanziamento Grandi Scavi fino alla concorrenza dell’importo totale
di € 817.000,00.
Tale incremento ha reso possibile il finanziamento delle proposte
come da Tabella Allegata (allegato 2), permettendo di finanziare gli
scavi con un importo minimo che comunque consentisse la
sostenibilità delle attività programmate, anche alla luce di nuove
concessioni di scavo ottenute dalla Sapienza.
Considerato che come da calendario programmato, l’ultima seduta del
Senato Accademico prima della pausa estiva si era tenuta il
03/07/2018 e che le attività di scavo si svolgono normalmente in
estate, si è ritenuto necessario approvare gli atti della
Commissione Grandi Scavi con DR n. 1962/2018 del 30/07/2018
(allegato 3) al fine di predisporre gli atti necessari per un
tempestivo trasferimento di fondi prima della partenza delle
missioni geo-archeologiche.
In considerazione di quanto sopra esposto, si invita il Senato a
ratificare il suddetto Decreto Rettorale.
Allegati parte integrante:
- Allegato 1: Bando Grandi Scavi 2018
- Allegato 2: Tabella finanziamenti progetti a valere sul Bando
Grandi Scavi 2018
- Allegato 3: DR 1962/2018 approvazione atti commissione medie e
grandi attrezzature e grandi scavi
Il
Rettore illustra la relazione.
In particolare, evidenzia che, stante l’urgenza di provvedere al
trasferimento dei fondi necessari al finanziamento delle attività di
scavo, che normalmente hanno luogo in estate, è stato emanato il
Decreto Rettorale oggi sottoposto a ratifica.
Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto
10.1.
DELIBERAZIONE N. 296/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il Bando Scavi 2018 approvato dal Senato Accademico con
delibera n.177 del 17 aprile 2018.
• Visto il Decreto Rettorale n. 1962/2018 del 30/07/2018 che ha
approvato la proposta di finanziamenti proposti dalla Commissione
Grandi Scavi;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Toma, De Vito, Desideri, Fucile,
Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari,
D’Addio, Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini,
Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di ratificare il Decreto Rettorale n. 1962/2018 del 30/07/2018 di
approvazione degli atti della Commissione Grandi Scavi.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
10.2 CONVEGNI SEMINARI WORKSHOP 2018: PROPOSTE DI FINANZIAMENTO
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Grant Office e Progetti di Ricerca
dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca
e Trasferimento Tecnologico.
Il Senato Accademico nella seduta del 17/04//2018 con delibera n.
175/18 ha approvato il bando di Ateneo per Convegni, seminari
workshop, per un importo complessivo di € 150.000,00.
Il bando prevedeva due classi di finanziamento:
- Classe A - da € 4.000,00 a € 5.000,00;
- Classe B - da € 1.600,00 a € 2.000,00.
Alla scadenza del bando sono pervenute 131 domande di finanziamento
di cui 102 nella classe dimensionale A, per complessivi € 494.696,00
e 29 nella classe dimensionale B, per complessivi € 56.767,00.
Di seguito si riporta la tabella delle domande pervenute, suddivise
nelle 6 macroaree Sapienza.
Macroarea
|
Classe A
|
Classe B
|
n. domande pervenute
|
A
|
8
|
5
|
13
|
B
|
11
|
3
|
14
|
C
|
9
|
2
|
11
|
D
|
23
|
2
|
25
|
E
|
21
|
15
|
36
|
F
|
30
|
2
|
32
|
Totale complessivo
|
102
|
29
|
131
|
A seguito del processo di valutazione, la Commissione ha proposto
per il finanziamento 42 domande su 131 pervenute, delle quali 34
nella classe dimensionale A, e 8 nella classe dimensionale B, per un
totale complessivo di € 150.000,00 come da allegato 1 parte
integrante.
La suddivisione in macroaree Sapienza, per le due classi di
finanziamento, viene di seguito riassunta.
Macroarea
|
n. proposte classe A
|
n. proposte classe B
|
n. totale proposte
|
Importo assegnato
|
A
|
5
|
3
|
8
|
€ 25.375,00
|
B
|
6
|
|
6
|
€ 24.000,00
|
C
|
6
|
1
|
7
|
€ 25.750,00
|
D
|
6
|
|
6
|
€ 24.000,00
|
E
|
5
|
3
|
8
|
€ 25.125,00
|
F
|
6
|
1
|
7
|
€ 25.750,00
|
Totale
|
34
|
8
|
42
|
€ 150.000,00
|
La Commissione ha tuttavia rilevato, nel corso dei lavori, che le
proposte degne di sostegno erano molto più numerose di quelle
effettivamente finanziabili.
A tale proposito, la Commissione propone, per il prossimo bando, di
superare la distinzione tra classe dimensionale A e B, prevedendo la
possibilità di richiedere un finanziamento compreso fra € 1.600,00 e
€ 5.000,00.
A tal fine, la Commissione segnala, quali elementi a favore di
questa opzione, la possibilità di:
- finanziare un maggior numero di candidature. Attualmente il tasso
di successo è pari solo al 32%;
- modulare l’importo finanziabile sulla base della qualità
complessiva della proposta e, in particolare, della congruità delle
spese previste;
- modulare l’importo nel caso in cui la proposta preveda il
cofinanziamento di un’iniziativa di rilievo già sostenuta da enti
esterni e per la quale la quota di finanziamento di Ateneo assume
solo un carattere simbolico.
A tale proposito, la Commissione ha stimato il tasso di successo che
si sarebbe ottenuto, sulla base delle proposte meritevoli di
sostegno, nell’ipotesi di un’unica classe di finanziamento. I
risultati di questa stima sono riportati nella tabella seguente.
macro area
|
n.
proposte presentate
|
n. proposte finanziate
|
tasso di successo
|
n. proposte ipoteticamente
finanziabili
|
Tasso di successo ipotetico
|
A
|
13
|
8
|
62%
|
11
|
85%
|
B
|
14
|
6
|
43%
|
9
|
64%
|
C
|
11
|
7
|
64%
|
9
|
82%
|
D
|
25
|
6
|
24%
|
11
|
44%
|
E
|
36
|
8
|
22%
|
20
|
56%
|
F
|
32
|
7
|
22%
|
25
|
78%
|
Totale
|
131
|
42
|
32%
|
85
|
65%
|
La Commissione inoltre ha riscontrato la presenza di numerose
candidature aventi ad oggetto convegni a forte carattere identitario
per Sapienza, quali convegni rivolti a celebrazioni di eventi
particolari (es. anniversario della Città Universitaria) o relativi
a personalità di rilievo nella storia scientifica e didattica
dell'Ateneo, o altri eventi con un forte impatto reputazionale. Per
sostenere in futuro tali tipologie di progetti, di rilevanza per la
visibilità dell'Ateneo, la Commissione propone di valutare la
possibilità di incrementare il fondo destinato a congressi e
convegni al fine di rendere possibile l'istituzione di una categoria
specificamente dedicata all'identità Sapienza e per la quale sia
possibile una sottomissione di proposte solo a cura di Dipartimenti
e/o Facoltà, accentuando il carattere di coordinamento e propulsivo
di tali strutture.
Per entrambe le proposte la Commissione attualmente in carica si
rende disponibile ad elaborare maggiori dettagli sulla base
dell'esperienza dell'ultimo biennio e dei dati disponibili, anche al
fine di trasmettere alla Commissione di prossima nomina delle
proposte chiare e basate sul lavoro svolto.
Tutto ciò premesso, il Presidente sottopone a questo Consesso
l’approvazione delle proposte di finanziamento presentate dalla
Commissione Congressi e Convegni, così come da allegato 1 parte
integrante.
Allegati parte integrante:
All. 1 - Proposte di finanziamento per Convegni, Seminari, Workshop
2018
All. 2 - Bando Finanziamenti per Convegni, Seminari, Workshop 2018
Alle ore 17.39 entra nell’Aula Organi Collegiali il Presidente della
Commissione Congressi e Convegni, prof. Alessandro Saggioro.
Il
Rettore invita il professor Saggioro ad illustrare la relazione.
Il professor
Saggioro, dopo aver rivolto un ringraziamento ai membri
della Commissione per il lavoro svolto, evidenzia che la stessa ha
rilevato che i progetti di elevata qualità e degni di sostegno sono
molto più numerosi di quelli effettivamente finanziabili, a fronte
delle risorse complessive stanziate nel Bando Finanziamenti per
Convegni, Seminari, Workshop 2018, pari a € 150.000,00.
Pertanto, a valle di una riflessione su alcune criticità
riscontrate, è stata formulata all’unanimità la proposta, di
superare, per il prossimo Bando, la distinzione tra classe
dimensionale A e B, prevedendo la possibilità di richiedere un
finanziamento compreso fra € 1.600,00 e € 5.000,00.
Spiega che, da una stima effettuata dalla Commissione, l’ipotesi di
un’unica classe di finanziamento, da sottoporre anche all’esame del
Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di competenza,
porterebbe il tasso di successo delle candidature pervenute
dall’attuale 32% al 65%. Precisa che non si tratterebbe di un
finanziamento a pioggia, bensì di un premio concreto a progetti
effettivamente meritevoli.
Infine, a fronte di numerose candidature aventi ad oggetto convegni
a forte carattere identitario per Sapienza, quali convegni rivolti a
celebrazioni di eventi particolari, e al fine di sostenere in futuro
tali tipologie di progetti, di rilevanza per la visibilità
dell'Ateneo, riferisce che la Commissione ha proposto di valutare la
possibilità di incrementare il fondo destinato a congressi e
convegni, utile a rendere possibile l'istituzione di una categoria
specificamente dedicata all'identità Sapienza.
Il
Rettore chiede se vi sono osservazioni.
La senatrice
Zicari, dopo aver ringraziato la Commissione per il
lavoro effettuato, rileva che per la Macroarea B non è stata
finanziata alcuna proposta nella classe dimensionale B. Trattandosi
di cifre di modesto importo, da € 1.600,00 a € 2.000,00, domanda se
sia possibile incrementare il budget per Convegni, seminari,
workshop, al fine di sostenere qualche ulteriore progetto, se
ritenuto valido, come accaduto per il Bando grandi scavi 2018 di cui
al punto precedente.
Alle ore 17.53 il professor Saggioro e il senatore De Toma escono
dall’Aula.
Il
Rettore evidenzia che l’importo per il finanziamento dei Grandi
Scavi su richiesta della Commissione e previa verifica della
disponibilità sul relativo conto di bilancio è stato incrementato da
€ 800.000,00 ad € 817.000,00, e allo stato attuale accertare la
presenza di risorse per sostenere ulteriori progetti comporterebbe
un processo supplementare di valutazione delle proposte pervenute,
con conseguente ritardo nell’attribuzione dei fondi.
Ciò detto e a fronte di quanto rappresentato dal Presidente della
Commissione Congressi e Convegni, propone di approvare le proposte
di finanziamento per l’organizzazione di Convegni, Seminari,
Workshop 2018 formulate dalla predetta Commissione.
Propone, inoltre:
• di dare mandato alla suddetta Commissione di elaborare, per il
prossimo bando, proposte finalizzate a:
- finanziare il maggior numero di candidature prevedendo un’unica
classe di finanziamento;
- promuovere convegni a forte carattere identitario per Sapienza;
• di dare mandato all’Amministrazione di valutare la possibilità di
incrementare il relativo fondo in sede di predisposizione del
Bilancio di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2019.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.2 come
sopra precisato.
DELIBERAZIONE N. 297/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il Bando Convegni, Congressi e Workshop emanato con DR n.
1350/2018 del 24/05/2018
• Viste le domande di finanziamento pervenute per l’organizzazione
di Convegni, Seminari, Workshop 2018;
• Considerati i criteri di valutazione indicati nel suddetto Bando;
• Viste le proposte di finanziamento presentate dalla Commissione
Congressi e Convegni, allegato 1 parte integrante della presente
delibera;
• Tenuto conto di quanto rappresentato direttamente in seduta dal
Presidente della predetta Commissione sull’opportunità per il
prossimo bando di:
- finanziare il maggior numero di candidature prevedendo un’unica
classe di finanziamento;
- promuovere convegni a forte carattere identitario per Sapienza,
valutando la possibilità di incrementare il relativo fondo in sede
di predisposizione del Bilancio di previsione annuale autorizzatorio
per l’esercizio 2019;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
• di approvare le proposte di finanziamento per l’organizzazione di
Convegni, Seminari, Workshop 2018 formulate dalla Commissione
Congressi e Convegni come riportate nell’allegato 1, parte
integrante della presente delibera;
• prossimo bando, proposte finalizzate a:
- finanziare il maggior numero di candidature prevedendo un’unica
classe di finanziamento;
- promuovere convegni a forte carattere identitario per Sapienza;
• di dare mandato all’Amministrazione di verificare la possibilità
di incrementare il relativo fondo in sede di predisposizione del
Bilancio di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2019.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
10.3 ACCORDO MAKER FAIRE 2018
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Osservatorio della
Ricerca dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rende noto che, anche quest’anno, Sapienza è stata invitata da
Innova Camera a partecipare alla sesta edizione della Maker Faire
Rome, il più grande evento europeo su innovazione e artigianato
digitale, in programma dal 12 al 14 ottobre 2018 presso la Nuova
Fiera di Roma.
L’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico (ASURTT) ha
promosso, anche per questa edizione, la call interna per la
partecipazione e l’organizzazione dello stand Sapienza.
Sono stati presentati 18 progetti espositivi per lo stand Sapienza
ed è prevista l’organizzazione di 2 workshop per ragazzi nell’area
education della Fiera, come da dettagli forniti in allegato 1.
In data 26.09.2018 Innova Camera, organizzatore della Maker Faire,
ha trasmesso a Sapienza il format di accordo per l’adesione
all’iniziativa, allegato 2, parte integrante alla presente
relazione.
L’Accordo di partecipazione prevede la concessione a titolo gratuito
di un’area espositiva di circa 80 metri quadri, comprensiva dei
servizi di energia, accesso telefonico e accesso dati e di 40 pass
gratuiti. In particolare, come ogni anno, mentre lo stand è concesso
gratuitamente, l’allestimento ha un costo valorizzato in euro
3.500,00, che possono essere resi disponibili sul budget ASURTT.
Quanto sopra esposto, si invita questo Senato a deliberare, per la
parte di competenza, circa l’approvazione dell’Accordo con Innova
Camera per la partecipazione di Sapienza alla Maker Faire Rome 2018.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Allegato 1:Elenco progetti e workshop Sapienza
- Allegato 2: Format Accordo di partecipazione alla Maker Faire Rome
2018
Il
Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 10.3.
DELIBERAZIONE N. 298/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dall’Ufficio Osservatorio della
Ricerca dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Visto l’accordo trasmesso da Innova Camera, che ha messo a
disposizione di Sapienza a titolo gratuito un’area espositiva di
circa 80 metri quadri, comprensiva dei servizi di energia, accesso
telefonico e accesso dati, e 40 pass, con costi di allestimento a
carico di Sapienza;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, per quanto di competenza, la stipula dell’accordo per
la partecipazione alla sesta edizione della Maker Faire Rome, che si
terrà presso la Nuova Fiera di Roma dal 12 al 14 ottobre 2018.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
11.1 CONVENZIONE TRA “SAPIENZA” UNIVERSITA’ DI ROMA E L’AZIENDA
OSPEDALIERA S. CAMILLO FORLANINI PER IL LABORATORIO DI GENETICA
MEDICA
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Rapporti con l’Azienda Policlinico
Umberto I, A.O. S. Andrea e strutture convenzionate, Ufficio Affari
Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.
Come è noto il D. lgs. 517/99 del 21.12.1999 prevede che lo
svolgimento delle attività assistenziali delle Facoltà di Medicina e
Chirurgia possa essere assicurato, oltre che tramite le Aziende di
riferimento (Policlinico Umberto I e A.O. S. Andrea), anche
attraverso l’utilizzazione di altre strutture pubbliche o private
accreditate, laddove se ne ravvisi la necessità al fine di
consentire l’adeguato espletamento delle funzioni istituzionali
delle Facoltà di Medicina.
I rapporti convenzionali, ai fini suddetti, intercorrenti tra questa
Università e l’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini sono
risalenti nel tempo ed hanno interessato le strutture, inserite
nell’allegato 2 del nuovo Protocollo di Intesa Regione
Lazio/Sapienza sottoscritto il 10.02.2016 (il C.U.B.E. Centro
Universitario per le Broncopneumopatie Emergenti, poi soppresso; il
Laboratorio di Genetica Medica; il S.I.M.T. Servizio di
Immunoematologia e Medicina Trasfusionale).
In particolare, la Convenzione tra la Sapienza e l'A.O. S. Camillo
Forlanini per il Laboratorio di Genetica Medica è stata stipulata
per la durata di un quinquennio decorrente dal 24.06.2013 ed è,
pertanto, scaduta il 24.06.2018.
In data 13.08.2018, l'A.O. S. Camillo Forlanini, con delibera del
Direttore Generale n. 1112, ha approvato il rinnovo della
Convenzione concernente il funzionamento della U.O.C. Laboratorio di
Genetica Medica a Direzione Universitaria e ne ha trasmesso il
testo, sottoscritto digitalmente dal Direttore Generale, con nota
del 04.09.2018, acquisita in pari data al prot. n. 68970.
Nella premessa della Convenzione si evidenzia l’opportunità,
ricorrendo le condizioni previste dal Protocollo d’Intesa Regione
Lazio-Università degli Studi La Sapienza del 10 febbraio 2016,
pubblicato sul B.U.R.L. del 21.06.2016, di procedere al rinnovo del
rapporto convenzionale nel reciproco interesse dei soggetti
stipulanti, al fine di soddisfare le esigenze istituzionali
dell’Università, relativamente al settore scientifico disciplinare
MED/03 Genetica Medica, per il quale l’Azienda Policlinico Umberto I
non è in grado di assicurare la strutturazione di tutto il personale
docente.
Il personale universitario docente, da strutturare presso l’Azienda,
è indicato nell’allegato A mentre quello tecnico-amministrativo
nell’allegato B.
L’Azienda mette a disposizione dell’U.O.C. Laboratorio di Genetica
Medica, ai fini assistenziali, di didattica e ricerca, tenuto conto
in modo particolare delle esigenze della Scuola di Specializzazione
in Genetica Medica, i locali di cui all’allegato E.
L’Università mette a disposizione dell’Azienda per l’attività
assistenziale e di ricerca le attrezzature elencate nell’allegato F.
I rapporti economici sono regolati dagli artt. 8 e 9 della
Convenzione conformemente alle condizioni previste dagli artt. 24 e
25 del Protocollo d’Intesa Regione Lazio-Università degli Studi “La
Sapienza” del 10 febbraio 2016.
La Convenzione ha durata quinquennale con decorrenza dalla data di
sottoscrizione ed è rinnovabile su formale richiesta di una delle
parti contraenti.
È prevista, infine, l’istituzione di una Commissione tecnica, la cui
composizione garantisce adeguatamente la rappresentatività dei
soggetti stipulanti.
In data 25 settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione con
delibera n. 362 ha approvato il rinnovo della Convenzione.
Il Presidente, per quanto sopra, invita il Senato Accademico a
deliberare in merito al rinnovo della Convenzione in oggetto,
allegato parte integrante alla presente relazione.
Allegati parte integrante:
- Convenzione con l’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini per il
Laboratorio di Genetica Medica a Direzione Universitaria.
Allegati in visione:
- D. lgs. 517/99 del 21.12.1999;
- Protocollo di Intesa del 10 febbraio 2016, pubblicato sul BURL n.
49 del 21.06.2016, Università/Regione Lazio per la disciplina
dell’attività assistenziale;
- nota dell’Azienda S. Camillo Forlanini del 04.09.2018 con allegata
delibera n. 1112 del 13.08.2018;
- delibera del Consiglio di Amministrazione n. 362/2018.
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 11.1.
DELIBERAZIONE N. 299/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.lgs. n. 517/99 del 21 dicembre 1999;
• Visto il Protocollo di Intesa del 10 febbraio 2016, pubblicato sul
BURL n. 49 del 21 giugno 2016, Università/Regione Lazio per la
disciplina dell’attività assistenziale;
• Vista la Convenzione proposta dall’Azienda Ospedaliera S. Camillo
Forlanini per il Laboratorio di Genetica Medica a Direzione
Universitaria;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 362 del 25
settembre 2018;
• Esaminata la relativa documentazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare il rinnovo della Convenzione tra “Sapienza” Università
di Roma e l’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini per il
Laboratorio di Genetica Medica a Direzione Universitaria.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
11.2 ADOZIONE NUOVI FORMAT E RELATIVE LINEE GUIDA PER L’ATTIVAZIONE
DELLE CONVENZIONI SAPIENZA
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico sull’adozione dei
nuovi format per l’attivazione delle diverse tipologie di atti
convenzionali funzionali al perseguimento delle finalità
istituzionali dell’Ateneo e sulle relative Linee Guida contenenti i
presupposti ed i requisiti necessari all’attivazione degli stessi.
Si rappresenta che, nell’ottica di un riordino dell’intero iter
procedurale riguardante l’attivazione e il rinnovo di convenzioni e
accordi quadro con enti pubblici e privati ed al fine di introdurre
un modello di gestione più strutturato, si è riunito un Gruppo di
Lavoro con la collaborazione della prof.ssa Simonetta Gentile,
Delegato del Rettore per la ricognizione e lo sviluppo di
collaborazioni di ricerca nazionali e internazionali.
Nelle sue prolungate attività, scandite da incontri con cadenza
mensile, il Gruppo di lavoro ha operato tenendo costantemente
informato il Prof. Teodoro Valente, Prorettore alla Ricerca e al
Trasferimento Tecnologico, nonché con il contributo delle altre Aree
competenti dell’Amministrazione centrale (APSE, ARAI, ARAL, ARCOFIG,
ARU, AGE) che hanno fornito pareri, commenti e indicazioni.
Le principali motivazioni sottese al lavoro svolto sono state:
- la necessità di maggiore uniformità nella terminologia delle
diverse tipologie di atti convenzionali;
- il superamento di criticità quali l’eccessiva genericità,
l’inesistenza di accordi attuativi, l’assenza di relazioni sulle
attività svolte da parte dei referenti;
- la necessità di far emergere il concreto interesse dell’Ateneo
alla stipula e all’eventuale rinnovo di ogni atto proposto;
- la necessità di ‘procedimentalizzare’ l’iter degli atti
convenzionali attraverso l’individuazione e il rispetto dei tempi
previsti dall’avvio alla conclusione del procedimento.
Su questi presupposti si è addivenuti alla stesura dei nuovi format
e delle relative Linee Guida che si allegano quale parte integrante
della presente relazione.
Per ognuna delle tipologie di convenzioni, ovvero:
- Convenzione con Enti Pubblici
- Convenzione con Soggetti Privati
- Accordo Quadro
- Protocollo d’Intesa
sono stati individuati i relativi format di riferimento.
In particolare si intendono quali:
a) Convenzioni: gli accordi per il cui tramite le parti intendano
assumere immediate specifiche obbligazioni senza che sia al riguardo
necessaria per la sua attuazione la sottoscrizione di ulteriori
documenti negoziali;
b) Accordi Quadro: gli accordi per il cui tramite le parti,
all’interno di un determinato perimetro, intendono disciplinare
tempi e modalità di conclusione, nonché le condizioni di futuri ed
eventuali rapporti tra esse, da attivare mediante la stipula di
successivi accordi attuativi;
c) Protocolli d’Intesa: gli accordi per mezzo del quale le parti
esprimono l’interesse a negoziare la conclusione di una convenzione
o di un accordo quadro, indicando i principi già convenuti e/o le
regole cui attenersi.
L’ammissibilità alla stipula di un testo di convenzione è comunque
subordinata al ricorrere delle seguenti condizioni:
(i) chiara delimitazione dell’oggetto e indicazione degli interessi
comuni alle parti che motivano la stipula della convenzione;
(ii) previsione del programma delle attività esecutive da svolgere;
(iii) previsione di meccanismi per il monitoraggio dell’effettivo
avanzamento delle attività di ricerca e per la sottoposizione – con
periodicità congrua rispetto all’oggetto – dei risultati intermedi e
finali ad apposito comitato di gestione, mediante illustrazione di
breve relazione scritta.
In sede di attuazione dell’accordo stipulato, il referente designato
da Sapienza dovrà garantirne il corretto monitoraggio, partecipare
alle riunioni degli organi costituiti in sede negoziale, trasmettere
ogni relativa pertinente documentazione all’Area Supporto alla
Ricerca e Trasferimento Tecnologico e/o ad altre Aree eventualmente
coinvolte per quanto di competenza, nelle modalità e nei termini
individuati nell’accordo stesso.
Per quanto riguarda i provvedimenti attuativi degli accordi quadro,
essi dovranno essere redatti in coerente sviluppo dell’accordo
quadro di riferimento; essi potranno essere sottoscritti dal
Direttore del Centro di spesa e saranno soggetti alla
repertoriazione sul sistema Titulus in Interoperabilità.
Al riguardo, onde garantire una visione completa ed il monitoraggio
degli accordi e delle convenzioni curate dall’Amministrazione
centrale e da tutte le strutture di ricerca, si propone di
introdurre l’obbligatorietà della succitata repertoriazione, se
possibile, già a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Nel complesso, le Linee Guida individuano termini, modalità e
condizioni per la stipula di accordi tra Sapienza e terzi, ad
eccezione di:
a) gli accordi volti alla costituzione di centri interuniversitari
ex art. 91, D.P.R. n. 382/1980, per i quali si rinvia alle Linee
Guida approvate dal C.d.A. con deliberazione n. 225/2012;
b) gli accordi determinanti la partecipazione dell’Ateneo a Consorzi
o ad altri enti partecipati (ex art. 91 bis - D.P.R. 382/1980) per i
quali si rinvia alle Linee Guida su Consorzi ed enti partecipati
approvate dal CdA. con deliberazione D. n. 225/2012;
c) gli accordi aventi ad oggetto le iniziative di cui al Regolamento
Spin Off e Start Up di cui al D.R. 2314/2015;
d) le convenzioni stipulate con le Grandi Imprese secondo lo schema
tipo approvato dal CdA nella seduta del 17/11/2015 con deliberazione
n. 368/15;
e) gli accordi aventi ad oggetto lo svolgimento di prestazioni “per
conto terzi”, ex art. 66, D.P.R. 382/1980, per i quali si rinvia al
Regolamento delle attività eseguite nell’ambito di contratti e
convenzioni per conto terzi (DR 4245/2015 del 28.12.2015);
f) le convenzioni quadro tra Università ed enti pubblici di ricerca
per consentire ai professori e ricercatori universitari a tempo
pieno di svolgere attività di ricerca presso un ente pubblico e ai
ricercatori di ruolo degli enti pubblici di ricerca di svolgere
attività didattica e di ricerca presso un’università;
g) le convenzioni stipulate per il funzionamento dei corsi di studio
delle professioni sanitarie il cui schema tipo è stato approvato dal
SA l’8 e il 29 novembre 2016 e dal CdA il 15 novembre 2016;
h) gli accordi stipulati per l’ampliamento della rete formativa
delle scuole di specializzazione di area sanitaria i cui format sono
stati approvati dagli Organi collegiali di Ateneo con deliberazioni
n. 87/17, n. 201/17, n. 183/10, n. 310/17.
i) le convenzioni per i tirocini curriculari e le convenzioni per i
tirocini formativi e di orientamento (extracurriculari) che sono
normate dai rispettivi Regolamenti.
Sono, altresì, estranei alle Linee Guida i contratti eventualmente
stipulati per l’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo ivi
compresi quelli di cui all’art. 158, D.lgs. n. 50/2016.
Laddove, infine, gli accordi oggetto delle Linee Guida contemplino
attività negoziali finalizzate allo sviluppo e/o allo sfruttamento
di brevetti di proprietà de “La Sapienza” e/o lo sfruttamento del
marchio logotipo “Sapienza”, per la relativa disciplina si fa
espresso rinvio al Regolamento Brevetti dell’Università (D.R.
490/2009) e al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso
del marchio/logo tipo Sapienza (D.R. 2449/2015).
Allegati parte integrante:
- Nuovi Format
- Linee Guida
Alle ore 17.57 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Delegato del
Rettore per la ricognizione e lo sviluppo di collaborazioni di
ricerca nazionali e internazionali, professoressa Simonetta Gentile,
e il Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento
Tecnologico, dott.ssa Antonella Cammisa.
Il
Rettore invita la professoressa Gentile ad illustrare la
relazione.
La professoressa
Gentile evidenzia che l’esigenza di adottare nuovi
format e Linee Guida per l’attivazione delle convenzioni Sapienza
nasce dalla necessità di ottenere una maggiore coerenza tra le
diverse tipologie di atti convenzionali, superare alcune criticità
quali: eccessiva genericità, inesistenza di accordi attuativi,
assenza di relazioni sulle attività svolte, nonché evidenziare il
concreto interesse dell’Ateneo alla stipula e all’eventuale rinnovo
di ogni atto proposto. Passa, quindi, ad elencare le tipologie di
convenzioni e i relativi ambiti di applicazione.
In particolare, spiega che:
- la Convenzione è un atto attraverso cui le parti intendono
assumere immediate specifiche obbligazioni senza che sia necessaria
per la sua attuazione la sottoscrizione di ulteriori documenti
negoziali. Evidenzia che l’ammissibilità alla stipula di Convenzioni
è subordinata al ricorrere delle seguenti condizioni: chiara
delimitazione dell’oggetto e indicazione degli interessi comuni alle
parti che motivano la stipula della convenzione; previsione del
programma delle attività esecutive da svolgere; previsione di
meccanismi per il monitoraggio dell’effettivo avanzamento delle
attività di ricerca e per la sottoposizione – con periodicità
congrua rispetto all’oggetto – dei risultati intermedi e finali ad
apposito comitato di gestione, mediante illustrazione di breve
relazione scritta. Inoltre, nell’eventualità che la Convenzione
preveda l’utilizzo di spazi, la stipula dovrà essere subordinata
all’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione;
- il Protocollo d’Intesa è un accordo per mezzo del quale le parti
esprimono l’interesse a negoziare un’eventuale convenzione o un
accordo quadro, indicando i principi già convenuti e/o le regole cui
attenersi;
- l’Accordo Quadro, quello più largamente d’uso, è un atto per il
cui tramite le parti intendono disciplinare tempi e modalità di
conclusione, nonché le condizioni di futuri ed eventuali rapporti
tra esse, da attivare mediante la stipula di successivi accordi
attuativi. Gli accordi attuativi dovranno essere redatti in coerente
sviluppo dell’accordo quadro di riferimento, andranno sottoscritti
dal Direttore del Centro di spesa e repertoriati su Titulus in
interoperabilità. Inoltre, nel caso in cui siano previsti oneri
finanziari dovrà essere acquisita l’attestazione di disponibilità
dei fondi a cura del Responsabile Amministrativo Delegato.
Infine, segnala l’obbligatorietà della registrazione dei contratti,
convenzioni e provvedimenti attuativi, da effettuarsi in regime di
interoperabilità sul sistema di gestione documentale Titulus, a
decorrere, ove possibile, dal 1°gennaio 2019.
Alle ore 18.00 il Rettore esce dall’Aula Organi Collegiali ed assume
la presidenza il Pro-Rettore Vicario.
Il
Pro-Rettore Vicario chiede se vi sono osservazioni.
Alle ore 18.01 esce dall’Aula il senatore D’Angelo.
Chiedono di intervenire i senatori
Desideri, Catucci e Mei per
ringraziare per il lavoro svolto, utile a fare chiarezza e
uniformare le procedure adottate in un sistema complesso quale è
Sapienza. Inoltre:
- il senatore
Desideri rileva un’anomalia tra le Linee Guida, ove si
fa riferimento all’eventuale presenza di un Comitato di gestione, e
il format di convenzione con Enti pubblici dove, all’art. 3, si dà
per obbligatoria la costituzione di detto Comitato.
Ritiene corretto regolamentare i format delle Convenzioni, nonché
renderne obbligatoria la registrazione su Titulus. Tuttavia, è
dell’avviso che, in alcuni casi, si stiano esautorando i
Dipartimenti in favore degli Uffici dell’Amministrazione centrale.
Ad esempio, non condivide la disposizione contenuta al punto 3.3
delle Linee Guida che testualmente recita: “Dopo aver ricevuto la
documentazione e verificato la completezza dei dati sopra indicati,
l’ufficio dell’Area competente, di concerto con le altre Aree
eventualmente interessate per particolari aspetti, fornirà entro i
successivi 15 giorni la propria valutazione di pertinenza e
congruità della bozza di Accordo (…)”.
Infine, poiché le attività oggetto delle Convenzioni spesso sono di
pertinenza dei Dipartimenti, pensa sia utile acquisire in merito il
parere del Collegio dei Direttori di Dipartimento;
- il senatore
Catucci apprezza l’introduzione di format, ma teme che
la centralizzazione dell’approvazione delle singole convenzioni,
specie per quelle di importi relativamente modesti, possa ingolfare
il processo e scoraggiarne l’attuazione. Chiede se l’obbligatorietà
della registrazione di contratti, convenzioni e provvedimenti
attuativi in Titulus possa rendere più accessibile sul sito web di
Sapienza l’anagrafe delle convenzioni già stipulate dall’Ateneo.
Infine, ritiene utile un confronto con il Collegio dei Direttori di
Dipartimento per meglio comprendere come snellire le procedure;
- il senatore
Mei, fermo restando il ruolo centrale
dell’Amministrazione nel repertoriare e divulgare gli Accordi
stipulati da Sapienza, concorda sull’opportunità di condividere i
format proposti con i Dipartimenti, tanto più che nella quasi
totalità dei casi sono funzionali alle attività svolte nelle
Strutture dipartimentali.
La dott.ssa
Cammisa chiarisce che i format proposti si riferiscono
agli Accordi e alle Convenzioni fra Sapienza ed Enti terzi, come
indicate al punto 1.2 delle Linee Guida.
Specifica che trattasi di Accordi volti a regolare la realizzazione
di un interesse pubblico effettivamente comune ai partecipanti,
quindi, non di natura onerosa, ed eventuali flussi finanziari devono
configurarsi come il ristoro delle spese sostenute e non come
corrispettivo.
Precisa che le condizioni di futuri ed eventuali rapporti tra le
parti saranno definite mediante la stipula di successivi accordi
attuativi, per i quali non sono stati previsti format, da
sottoscriversi a cura del Direttore del Centro di spesa e da
redigere in coerenza con i principi ispiratori dell’Accordo Quadro
di riferimento.
Informa che sulla pagina web degli Accordi e Convezioni è pubblicato
l’elenco degli atti istituzionali siglati dal Rettore, approvati
dagli Organi Collegiali.
Sottolinea, infine, che l’obbligatorietà della registrazione dei
contratti sul sistema di gestione documentale Titulus, è finalizzata
a costituire un “contenitore” di tutti gli Accordi e i Protocolli
attuativi degli Accordi Quadro, di qualsiasi natura, stipulati da
Sapienza.
Il
Direttore Generale chiarisce che la necessità di un riordino
delle diverse tipologie di atti convenzionali nasce dall’esigenza
espressa dallo stesso Senato Accademico, in occasione di
sottoposizione di Accordi Quadro e Protocolli d’Intesa carenti di
alcuni elementi ritenuti essenziali, di cui si è tenuto conto
nell’attuale proposta.
Il
Pro-Rettore Vicario, alla luce dei chiarimenti forniti, evidenzia
che i format e le Linee Guida si riferiscono prevalentemente ad atti
sottoscritti dal Rettore e, quindi, coinvolgono l’Università nel suo
complesso, mentre le attività che riguardano esclusivamente un
Dipartimento o una Struttura di ricerca saranno disciplinate negli
accordi attuativi, firmati dal rispettivo Direttore. Inoltre,
trattandosi di Linee Guida, e non di un Regolamento vincolante,
contengono indicazioni utili alla predisposizione di un testo che
dovrà comunque essere approvato dagli Organi Collegiali.
Giudica pertinente l’obbligatorietà della repertorizzazione in modo
che le attività siano note e disponibili.
Ciò premesso, a fronte delle osservazioni formulate, propone di:
- chiarire, al punto 1 delle Linee Guida e dei rispettivi format,
gli ambiti di applicazione;
- sostituire, al punto 3, comma 3, delle Linee Guida, le parole
“pertinenza e congruità” con la parola “conformità”;
aggiungere, alla denominazione dell’art. 3 del “Format di
Convenzione con soggetti privati” dopo le parole “Comitato di
gestione” le parole “(se previsto)”.
Alle ore 18.20 il Rettore rientra nell’Aula Organi Collegiali e
riassume la Presidenza.
Il
Rettore, dopo essere stato informato dal Pro-rettore Vicario
delle osservazioni formulate dai Senatori nel corso del dibattito,
conferma che la necessità di un riordino delle tipologie di atti
convenzionali nasce dall’esigenza di razionalizzare e uniformare i
testi da adottare, come accaduto per altre Convenzioni. Inoltre,
l’obbligo di registrazione dei contratti consentirà di avere un
quadro delle convenzioni in essere, con l’indicazione esplicita del
referente Sapienza, responsabile delle attività svolte.
Ritiene, tuttavia, opportuno che i nuovi format e le relative Linee
Guida siano sottoposte alle valutazioni del Collegio dei Direttori
di Dipartimento, al fine di rendere omogenei e coerenti i testi.
Domanda se i format e le Linee Guida dovranno essere approvati anche
dal Consiglio di Amministrazione.
Alle ore 18.21 entra nell’Aula il senatore Del Prato.
Il senatore
Mei assicura che le osservazioni formulate saranno
comunicate al Collegio dei Direttori di Dipartimento per le
opportune valutazioni.
La dott.ssa
Cammisa precisa che per le Linee Guida non vi è
l’obbligo di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Alle ore 18.28 escono dall’Aula la professoressa Gentile e la
dottoressa Cammisa.
Il
Rettore, stante quanto sopra rappresentato, propone di
autorizzarlo, in sede di emanazione dei nuovi format e delle
relative Linee Guida, a disporre di concerto con il Direttore
Generale, dando sin d’ora per rato e fermo il disposto, le modifiche
di natura non sostanziale che si rendessero eventualmente
necessarie, anche a seguito di eventuali segnalazioni da parte del
Collegio dei Direttori di Dipartimento, al fine di rendere omogenei
e coerenti i testi.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.2 con la
suddetta precisazione e le modifiche/integrazioni indicate dal
Pro-Rettore vicario.
DELIBERAZIONE N. 300/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Considerata l’importanza di un riordino dell’intero iter
procedurale riguardante l’attivazione e il rinnovo delle convenzioni
Sapienza;
• Esaminati i nuovi format per l’attivazione delle diverse tipologie
di atti convenzionali funzionali al perseguimento delle finalità
istituzionali dell’Ateneo e le relative Linee Guida descritti in
narrativa;
• Tenuto conto delle osservazioni formulate nel corso del dibattito,
in particolare sull’opportunità che:
al punto 1 delle Linee Guida siano meglio chiariti gli ambiti di
applicazione;
al punto 3, comma 3, delle Linee Guida le parole “pertinenza e
congruità” siano sostitute con la parola “conformità”;
alla denominazione dell’art. 3 del “Format di Convenzione con
soggetti privati” dopo le parole “Comitato di gestione” siano
aggiunte le parole “(se previsto)”;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
• di approvare i nuovi format e le relative Linee Guida esposti in
narrativa e allegati parte integrante, con le seguenti
modifiche/integrazioni:
- al punto 1 delle Linee Guida e dei rispettivi format chiarire
meglio gli ambiti di applicazione;
- al punto 3, comma 3, delle Linee Guida sostituire le parole
“pertinenza e congruità” con la parola “conformità”;
alla denominazione dell’art. 3 del “Format di Convenzione con
soggetti privati” dopo le parole “Comitato di gestione” aggiungere
le parole “(se previsto)”;
• di approvare l’obbligatorietà della repertoriazione e la
registrazione dei contratti, convenzioni e provvedimenti attuativi,
da effettuarsi in regime di interoperabilità sul sistema Titulus, a
decorrere, ove possibile, dal 1° gennaio 2019;
• di autorizzare il Rettore, in sede di emanazione dei nuovi format
e delle relative Linee Guida, a disporre di concerto con il
Direttore Generale, dando sin d’ora per rato e fermo il disposto, le
modifiche di natura non sostanziale che si rendessero eventualmente
necessarie, anche a seguito di eventuali segnalazioni da parte del
Collegio dei Direttori di Dipartimento, al fine di rendere omogenei
e coerenti i testi.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
11.3 ACCORDO QUADRO SAPIENZA–UTIFAR (UNIONE TECNICA ITALIANA
FARMACISTI)
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari
dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca
e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 7.7.2015, è stato sottoscritto un
Protocollo di Intesa di durata triennale tra Sapienza e UTIFAR
(Unione Tecnica Italiana Farmacisti) avente lo scopo di sviluppare e
disciplinare rapporti di collaborazione:
- mediante corsi di formazione e alta formazione volti al costante
aggiornamento del farmacista;
- attraverso una progettazione comune (bandi europei, regionali,
etc) finalizzata allo sviluppo e alla valorizzazione della ricerca,
al rafforzamento di ogni azione volta a favorire l’integrazione fra
il sistema della ricerca e il sistema produttivo nazionale, nonché
alla definizione di percorsi didattici innovativi, oltreché di
opportunità professionali e all’individuazione, sviluppo e
diffusione di conoscenze, sotto la guida di una cabina di regia che
coinvolga rappresentanti dell’Università e dell’UTIFAR.
Al fine di procedere al rinnovo del Protocollo in parola (nel
frattempo riproposto come Accordo Quadro), il Delegato per i
rapporti con gli Enti Locali, Prof. Serafini, già referente per
Sapienza nel Protocollo appena scaduto, ha inviato un rendiconto
(parte integrante della presente relazione) sulle attività svolte
nel triennio di vigenza dell’atto in argomento, auspicando, altresì,
il prosieguo della collaborazione.
Il testo proposto, condiviso anche dalla controparte e
sostanzialmente in linea col precedente, onde formalizzare e rendere
operative le attività indicate, prevede la stipula di specifici atti
esecutivi che dovranno puntualmente indicare:
• gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività svolte in
collaborazione e quelle di competenza di ciascuna parte;
• le modalità di esecuzione e la durata delle attività;
• l’ammontare di eventuali costi nonché la relativa ripartizione
degli stessi tra le parti;
• gli eventuali contributi finanziari (nazionali, internazionali e
comunitari) provenienti da soggetti terzi;
• il personale coinvolto;
• l’individuazione dei locali e delle attrezzature destinati allo
svolgimento delle iniziative nel rispetto dei regolamenti interni
delle parti;
• il regime delle proprietà delle conoscenze acquisite
congiuntamente o singolarmente dalle parti, nonché dei risultati
conseguiti congiuntamente o singolarmente dalle stesse e la
ripartizione delle relative royalties, tenendo in debito conto che
la ripartizione tra le parti della titolarità dei risultati ottenuti
deve necessariamente ricollegarsi all’entità della compartecipazione
alla spesa complessiva prevista per lo svolgimento del progetto
congiunto in termini di rispettiva messa a disposizione di
conoscenze, risorse umane, strumentali e finanziarie;
• le disposizioni in materia di sicurezza, di riservatezza e di
trattamento dei dati;
• i responsabili di ciascuna parte per la corretta esecuzione delle
disposizioni contenute nei singoli atti esecutivi.
Gli atti esecutivi verranno stipulati nel rispetto delle normative
vigenti e di quanto previsto nell’accordo quadro in parola.
I responsabili e referenti dell’accordo saranno, per Sapienza, il
Rettore o suo delegato e, per l’UTIFAR, il Presidente o suo
delegato. Ai fini dell’attuazione dell’accordo sarà istituito un
apposito Comitato di Gestione. Oltre ai responsabili dell’accordo di
cui sopra, faranno parte del Comitato di Gestione 2 rappresentanti
dell’Università e 2 rappresentanti dell’UTIFAR designati dai
rispettivi rappresentanti legali.
La durata del nuovo accordo è triennale, parimenti al precedente
Protocollo, prorogabile per pari periodo previo accordo scritto tra
le Parti.
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 17.7.2018 ha, con
deliberazione n. 299/18, approvato la stipula dell’accordo in
narrativa autorizzando, altresì, il Rettore alla sottoscrizione
dell’atto medesimo.
Allegati parte integrante: Testo nuovo accordo quadro;
Rendiconto attività svolte
Allegati in visione: Protocollo di Intesa del 7.7.2015;
Nota UTIFAR di richiesta rinnovo;
Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 299/18, seduta del
17.7.2018
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi richieste di
interventi, pone in votazione il punto 11.3.
DELIBERAZIONE N. 301/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni e
Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti
dell’ASUR;
• Esaminato il testo del nuovo Accordo Quadro di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
raggiunti nell’ambito della precedente collaborazione;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’Accordo
Quadro in parola;
• Vista la deliberazione n. 299/18 del Consiglio di Amministrazione,
seduta del 17.7.2018;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, la stipula del nuovo
Accordo Quadro tra la Sapienza Università di Roma e l’UTIFAR (Unione
Tecnica Italiana Farmacisti).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
11.4 CONVENZIONE SAPIENZA–FONDAZIONE ROMA SAPIENZA PER LA
COSTITUZIONE DI UN SEMINARIO PERMANENTE DI STUDI SHAKESPEARIANI
(SPSS)
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari
dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca
e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 9.6.2014, è stata sottoscritta una
Convenzione, di durata quadriennale, tra Sapienza e le Università di
“Tor Vergata” e Roma Tre per la promozione di un Seminario
Permanente di Studi Shakespeariani (SPSS) presso le sedi dei tre
Atenei promotori con l’intento di fungere da laboratorio per la
costituzione di un auspicato Centro di Studi Shakespeariani
interateneo.
Nel quadro della Convenzione, nell’aprile 2016, sono state
realizzate le Celebrazioni del Quadricentenario Shakespeariano. Dopo
l’attuazione delle Celebrazioni, tuttavia, a causa di alcuni
cambiamenti, le Università di “Tor Vergata” e Roma Tre hanno
rinunciato al proseguimento comune delle attività che pertanto sono
state portate avanti autonomamente dalla sola Sapienza. Lo scorso
maggio si è, pertanto, svolta l’ottava edizione del seminario,
realizzata in sinergia col personale del Dipartimento di Studi Greco
Latini Italiani Scenico Musicali (SGIS) della Facoltà di Lettere e
Filosofia. Per non disperdere il patrimonio così acquisito alla
Sapienza ed alla Facoltà e per poter proseguire tale Seminario,
realizzandone pienamente tutti gli obiettivi, compreso quello finale
della menzionata “costituzione di un auspicato centro di studi
shakespeariani”, i Dipartimenti SGIS e quello di Studi Europei
Americani e Interculturali (SEAI) si sono impegnati a studiare i
mezzi adatti per addivenire alla realizzazione di tale Centro Studi.
Al fine di riprendere le fila delle attività sopra descritte, lo
strumento più pratico e flessibile è apparso il rinnovo della
Convenzione in argomento in forma diversa ma con identica finalità.
Al riguardo, atteso che la Fondazione Roma Sapienza ha già svolto un
importante ruolo nell’attuazione delle citate Celebrazioni del
Quadricentenario Shakespeariano a Roma, adoperandosi generosamente
per risolvere numerosi problemi organizzativi, contattando enti
esterni che favorissero le varie azioni e in definitiva dando un
contributo concreto e tempestivo, il Prof. Massara, afferente al
Dipartimento SEAI e già responsabile Sapienza nell’ambito della
trascorsa Convenzione, ha proposto il rinnovo della collaborazione
alla Fondazione stessa che ha riscontrato positivamente tale
proposta.
Pertanto, il Consiglio del Dipartimento SEAI nella seduta del
10.7.2018 si è espresso favorevolmente alla stipula della
Convenzione tra Sapienza e Fondazione Roma Sapienza per la
costituzione di un seminario permanente di studi shakespeariani.
Allegati parte integrante: Testo nuova Convenzione;
Estratto verbale Consiglio del Dipartimento SEAI del 10.7.2018
Allegati in visione: Convenzione sottoscritta il 9.6.2014;
Mail Presidente Fondazione Roma Sapienza del 6.7.2018
Il
Rettore illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
La senatrice
Alfonzetti, poiché il Dipartimento di Studi
greco-latini, italiani, scenico-musicali condivide le finalità
oggetto della Convenzione in argomento, chiede se è possibile
approvare la partecipazione del suddetto Dipartimento alle attività
da porre in essere nell’ambito di tale collaborazione, previa
apposita delibera del Consiglio di Dipartimento interessato
Il
Rettore concorda e propone di approvare la stipula della
Convenzione tra Sapienza e Fondazione Roma Sapienza, specificando
che la stessa è aperta all’apporto di altri Dipartimenti che
deliberano di aderire alle finalità in essa previste.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.4 come
sopra specificato.
DELIBERAZIONE N. 302/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore per le Convenzioni e
Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti
dell’ASURTT;
• Esaminato il testo della nuova Convenzione di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
proposti;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla
Convenzione di cui trattasi;
• Considerato che altri Dipartimenti hanno manifestato il proprio
interesse ad aderire alle finalità oggetto della Convenzione in
argomento;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, la stipula della
Convenzione tra Sapienza e Fondazione Roma Sapienza per le attività
connesse al Seminario Permanente di Studi Shakespeariani (SPSS).
La Convenzione è aperta all’apporto di altri Dipartimenti che
deliberano di aderire alle finalità in essa previste.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
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IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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11.5 RINNOVO CONVENZIONE QUADRO SAPIENZA - FONDAZIONE ITALIANA
RICERCA OSTEOPOROSI E MALATTIE MUSCOLO-SCHELETRICHE (FIROMMS)
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 3.6.2015, su approvazione del Senato
Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle
sedute del 11.12.2014 e del 18.12.2014 è stato sottoscritto il
rinnovo, di durata triennale, della Convenzione Quadro tra la nostra
Università e la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie
Muscolo-Scheletriche (FIROMMS), sottoscritta nel 2010 e operante
nell’ambito della ricerca e della prevenzione dell’osteoporosi e
delle malattie metaboliche dell’osso.
Recentemente, è pervenuta da parte della Prof.ssa Carlina Albanese,
Presidente della FIROMMS, la richiesta di rinnovo della convenzione
in parola corredata delle attività svolte, nel periodo 2016-2018,
dalla Fondazione in sinergia con la Sapienza nell’ambito della
convenzione stessa e finalizzate principalmente al sostegno ai
progetti di cooperazione internazionale con i paesi a basso indice
di sviluppo economico, in particolare con la Costa d’Avorio
La convenzione ha instaurato un rapporto continuativo di
collaborazione tra le Parti nel quale le attività didattiche e di
ricerca dell’Università e le attività della FIROMMS, integratesi
reciprocamente nell’approfondimento delle tematiche relative
all’osteoporosi e alle malattie muscolo-scheletriche, in particolare
hanno riguardato iniziative condotte in tema di:
a) formazione professionale;
b) organizzazione di eventi didattici e scientifici;
c) ricerca scientifica;
d) supporto tecnico scientifico;
e) strutturazione di un Istituto altamente specializzato nella cura,
svolta in regime ambulatoriale, dell’osteoporosi e delle malattie
muscolo-scheletriche.
Al prosieguo delle attività sopra descritte le Parti provvederanno
attraverso specifici atti esecutivi che saranno sottoposti
all’approvazione dei rispettivi organi competenti. In particolare
essi indicano:
- obiettivi da raggiungere e specifiche attività da espletare;
- durata;
- termini degli impegni assunti anche in relazione alla ripartizione
di oneri;
- responsabili scientifici di entrambe le Parti;
- individuazione di spazi e attrezzature destinati allo svolgimento
delle iniziative.
I risultati della ricerca e degli studi svolti in collaborazione
hanno carattere riservato e potranno essere divulgati ed utilizzati
da ciascuna Parte con precisa menzione della collaborazione oggetto
dell’accordo e previo assenso dell’altra Parte.
Il nuovo testo convenzionale viene riproposto nei medesimi termini e
contenuti approvati di quello sottoscritto nel 2015 ed avrà durata
triennale.
Ciascuna parte avrà diritto di recedere motivatamente dalla
Convenzione previa comunicazione scritta.
Il recesso avrà efficacia a partire dal terzo mese dalla data della
relativa comunicazione salvo l’impegno a portare a compimento le
attività già avviate.
Tutto sopra esposto, si sottopone l’argomento all’esame di questo
Senato, per le valutazioni di propria competenza.
Allegati parte integrante: - Convenzione quadro;
- attività FIROMMS-Sapienza svolte nel periodo 2016-2018
Allegati in visione: - Convenzione Quadro scaduta;
- Verbale Consiglio Dipartimento di Scienze Radiologiche,
Oncologiche e Anatomo-Patologiche del 11.5.2018;
- Verbale Consiglio di Amministrazione FIROMMS del 21.5.2018
Alle ore 18.35 entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa
Cammisa.
Il
Rettore, dopo aver illustrato sinteticamente la relazione, chiede
se vi sono osservazioni.
La dott.ssa
Cammisa evidenzia che le attività svolte nell’ambito
della precedente Convenzione Quadro, orientate soprattutto al
sostegno dei progetti di cooperazione internazionale, in particolare
in Costa d’Avorio, hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, anche da
parte del Governo. Pertanto, suggerisce di inserire nel testo della
Convenzione l’ambito di collaborazione che si intende perseguire,
per allineare l’attività svolta alle finalità dichiarate della
Convenzione.
Alle ore 18.38 la dottoressa Cammisa esce dall’Aula.
Il
Rettore concorda e propone di approvare la Convenzione Quadro
FIROMMS precisando nel testo gli ambiti delle attività che le parti
perseguono, al fine di includerle nell’oggetto della collaborazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.5.
DELIBERAZIONE N. 303/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Valutata la richiesta di rinnovo della Convenzione Quadro tra
Sapienza e la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie
Muscolo-Scheletriche (FIROMMS);
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro di che trattasi;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
raggiunti nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’atto in
parola;
• Vista la Relazione sulle attività svolte dalla FIROMMS per il
periodo 2016/2018;
• Ritenuto opportuno precisare nel testo della suddetta Convenzione
Quadro gli ambiti delle attività che le parti perseguono, al fine di
includerle nell’oggetto della collaborazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
• di rinnovare, per la parte di propria competenza, la Convenzione
Quadro tra Sapienza e la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e
Malattie Muscolo-Scheletriche (FIROMMS);
• di precisare nel testo della suddetta Convenzione Quadro gli
ambiti delle attività che le parti perseguono, al fine di includerle
nell’oggetto della collaborazione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
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IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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11.6 RINNOVO PROTOCOLLO DI INTESA TRA SAPIENZA E II MUNICIPIO DI
ROMA CAPITALE
Il Presidente presenta, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari
dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca
e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 6.11.2012, è stato sottoscritto un
Protocollo di Intesa, di durata quadriennale, tra la Sapienza ed il
III Municipio di Roma Capitale finalizzato a:
- sviluppare e valorizzare la ricerca universitaria;
- rafforzare ogni azione volta a favorire l’integrazione fra il
sistema della ricerca e il sistema produttivo nazionale;
- definire percorsi didattici innovativi, oltreché di opportunità
professionali.
Il successivo accorpamento dei Municipi di Roma Capitale ha fatto sì
che il III Municipio della precedente organizzazione amministrativa
venisse ricompreso nel nuovo II Municipio che, pertanto, ha proposto
un nuovo testo di Protocollo d’Intesa di durata triennale che,
approvato dagli Organi Deliberanti di Sapienza, è stato sottoscritto
in data 6.7.2015.
Le finalità del suddetto accordo sono state le seguenti:
a) sviluppo e valorizzazione della ricerca al fine di favorire
l’integrazione fra il sistema universitario ed il sistema
produttivo;
b) progettazione e realizzazione di attività culturali congiunte;
c) realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione,
riqualificazione e fruizione urbana di aree del II Municipio, ivi
comprese zone di interesse archeologico nel rispetto della vigente
normativa di settore;
d) individuazione di azioni per la massima valorizzazione della
presenza e delle potenzialità dell’Università nel territorio
municipale;
e) ottimizzazione ed integrazione del tessuto urbano e sociale con i
quartieri direttamente interessati dalle strutture universitarie
presenti o previste.
Per formalizzare e rendere operative le attività oggetto
dell’accordo è stata prevista la stipula di specifici atti esecutivi
contenenti le seguenti indicazioni:
• Gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività svolte in
collaborazione e quelle di competenza di ciascuna parte;
• Le modalità di esecuzione e la durata delle attività;
• L’ammontare di eventuali costi nonché la relativa ripartizione
degli stessi tra le parti;
• Gli eventuali contributi finanziari (regionali, nazionali,
internazionali, comunitari) provenienti da soggetti terzi;
• Il personale coinvolto;
• L’individuazione dei locali e delle attrezzature destinati allo
svolgimento delle iniziative nel rispetto dei regolamenti interni
delle parti;
• Le disposizioni in materia di sicurezza, di riservatezza e di
trattamento dei dati;
• I responsabili di ciascuna parte per la corretta esecuzione delle
disposizioni contenute nei singoli atti esecutivi.
I legali rappresentanti delle Parti, o loro delegati, sono stati
individuati quali rappresentanti e responsabili del Protocollo.
Inoltre, ai fini dell’attuazione del Protocollo, è stata prevista
l’istituzione di un apposito Comitato di Gestione, di cui fanno
parte, oltre ai summenzionati delegati, due rappresentanti
dell’Università e due rappresentanti del Municipio designati dai
rispettivi rappresentanti legali.
In coincidenza con la scadenza sopra indicata, le Parti, tramite
apposite lettere di intenti, hanno manifestato la volontà di
procedere con la collaborazione e da parte del Prof. Serafini,
Delegato di Sapienza in seno al precedente Protocollo, è pervenuta
una relazione sulle attività svolte nel triennio 2015-2018.
Il testo del Protocollo, di durata triennale, viene riproposto nei
medesimi termini e condizioni di quello recentemente scaduto.
Allegati parte integrante: Testo Protocollo d’Intesa;
Relazione attività svolte 2015-2018
Allegati in visione: Protocollo d’Intesa sottoscritto il 6.7.2015;
Lettera di intenti II Municipio;
Lettera di intenti Sapienza
Il
Rettore, dopo aver illustrato sinteticamente la relazione, chiede
se vi sono osservazioni.
Per il senatore
Fucile la Convenzione riveste particolare importanza
per Sapienza ed ha enormi potenzialità, sicuramente da sviluppare,
anche alla luce delle modeste attività svolte nell’ultimo triennio.
Suggerisce, quindi, di rafforzare le relazioni con il II Municipio,
poiché un’interazione efficace potrebbe migliorare alcune
problematiche e valorizzare la presenza dell’Ateneo nel territorio,
attraverso l’ottimizzazione e l’integrazione nel tessuto urbano
sociale.
Il
Rettore concorda ed auspica un ampliamento dei rapporti di
collaborazione per una maggiore valorizzazione della presenza e
delle potenzialità di Sapienza nel territorio municipale. Non
essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto
11.6 con l’auspicio sopra formulato.
DELIBERAZIONE N. 304/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’ASURTT;
• Esaminato il testo del Protocollo d’Intesa di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
raggiunti nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dal Protocollo
in parola;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, la stipula del Protocollo
d’Intesa tra Sapienza ed il II Municipio di Roma Capitale, con
l’auspicio di un ampliamento dei rapporti di collaborazione per una
maggiore valorizzazione della presenza e delle potenzialità di
Sapienza nel territorio municipale.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
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IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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12.1 CENTRO INTERUNIVERSITARIO TESIS – ADESIONE POLITECNICO DI
TORINO
Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che il Senato Accademico ed il Consiglio di
Amministrazione della Sapienza, rispettivamente nelle sedute del
12.07.1991 e 12.09.1991, hanno approvato l’istituzione del Centro
Interuniversitario “Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie”
(TESIS) partecipato anche dalle Università degli Studi di Firenze,
sede amministrativa del Centro, e dall’Università degli Studi di
Milano.
Attualmente al TESIS aderiscono l’Ateneo fiorentino, che continua ad
esserne la sede amministrativa e la nostra Università.
Sono finalità specifiche del Centro lo sviluppo e la
sistematizzazione di criteri, metodologie e strumenti con i quali
ottimizzare le caratteristiche del prodotto edilizio, impiantistico
e strumentale socio-sanitario, attraverso operazioni di ricerca che
vanno ad interessare l'intero arco del processo: dalla fase di
programmazione, progettazione e realizzazione a quella di gestione
degli immobili e dei servizi.
In particolare il Centro TESIS si propone di:
• promuovere, organizzare, coordinare e sviluppare ricerche sui
sistemi e sulle tecnologie per le strutture edilizie e
impiantistiche di tipo socio sanitario;
• produrre, a partire dai risultati delle ricerche, strumenti
operativi rivolti tanto al settore pubblico che a quello privato;
• collaborare con le istituzioni pubbliche per la predisposizione di
strumenti normativi;
• promuovere la formazione di studiosi e operatori esperti nelle
problematiche relative al proprio campo di ricerca;
• favorire scambi con la comunità scientifica internazionale;
• diffondere i risultati delle attività svolte.
Sono Organi del Centro il Direttore, il Comitato Scientifico ed il
Consiglio di Gestione di cui fanno parte, per Sapienza, la Prof.ssa
Tiziana Ferrante ed il Prof. Marino Bonaiuto.
Si rappresenta che il Senato Accademico ed il Consiglio di
Amministrazione, rispettivamente con delibere n. 498/15 del
3.11.2015 e n. 344/15 del 27.10.2015 hanno approvato il rinnovo
della convenzione istitutiva, firmata originariamente il 20.05.1992
e di durata sessennale, nella formulazione proposta dall’Università
di Firenze, per la durata di otto anni, al fine di adeguare la
convenzione medesima alla vigente normativa sia nazionale sia
interna all’Ateneo fiorentino.
Con nota del 4.4.2018 il Centro ha trasmesso l’approvazione, da
parte del proprio Consiglio di Gestione, nella seduta del
13.12.2017, della richiesta di adesione del Politecnico di Torino a
TESIS.
La Commissione Mista Centri e Consorzi nella riunione
dell’11.06.2018, si è espressa favorevolmente in merito alla
richiesta di adesione del Politecnico di Torino.
Con deliberazione n. 301/18 del 17.7.2018, il Consiglio di
Amministrazione ha approvato l’adesione del Politecnico di Torino al
Centro TESIS.
Allegati parte integrante: Delibera Consiglio di Gestione TESIS del
13.12.2017;
Convenzione istitutiva TESIS sottoscritta in data 24.05.2016 nella
formulazione dell’Università di Firenze
Allegato in visione: Delibera del Dipartimento di Psicologia dei
Processi di
sviluppo e socializzazione;
Delibera del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia
dell’architettura;
Verbale Commissione Mista Centri e Consorzi, seduta dell’11.6.2018;
Deliberazione n. 301/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del
17.7.2018
Il
Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 12.1.
DELIBERAZIONE N. 305/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Esaminata la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e
Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti
dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Vista la Convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario
“Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie” (TESIS)
sottoscritta in 24.05.2016;
• Letto il verbale del Consiglio di Gestione di TESIS del
13.12.2017;
• Visto il verbale della Commissione Mista Centri e Consorzi, seduta
dell’11.06.2018;
• Vista la deliberazione n. 301/18 del Consiglio di Amministrazione,
seduta del 17.7.2018;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, l’adesione del Politecnico
di Torino al Centro Interuniversitario “Sistemi e Tecnologie per le
Strutture Sanitarie” (TESIS).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
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IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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12.2 CENTRO INTERUNIVERSITARIO ECONA – RICHIESTA DI ADESIONE
DELL’UNIVERSITA’ DI PALERMO
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione, predisposta dal Settore Convenzioni e Centri
Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione,
rispettivamente nelle sedute del 9.7.1993 e del 14.9.1993, hanno
approvato l’istituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca
sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e Artificiali
(ECONA), con sede amministrativa presso questa Università
(Dipartimento di Psicologia) e con durata quinquennale della
convenzione istitutiva.
Il Centro in parola è nato col fine di gestire quelle iniziative
comuni riguardanti lo studio dei diversi processi cognitivi in tutti
i tipi di sistemi attraverso l’apporto congiunto offerto dalle
discipline scientifiche pertinenti alle tematiche di ricerca di
ECONA.
Il Centro ha iniziato ad operare con l’adesione, oltre che della
Sapienza, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e della
Terza Università di Roma, nel dicembre 1993.
Ad oggi, ECONA risulta partecipato anche dalle Università di Bari,
Bologna, Calabria, Cagliari, Catania, Firenze, L’Aquila, LUMSA,
Milano Cattolica, Milano Statale, Milano Bicocca, Napoli (Seconda
Università), Parma, Perugia e Siena.
In occasione del rinnovo, il Consiglio di Amministrazione, in data
24.6.2014 (deliberazione n. 182/14), ed il Senato Accademico, in
data 1.7.2014 (deliberazione n. 355/14), hanno approvato il nuovo
atto convenzionale redatto recependo le vigenti linee guida di
Sapienza in materia di centri interuniversitari.
Tutto ciò premesso, si rappresenta che il Consiglio Scientifico di
ECONA, nella seduta del 25.6.2018, ha approvato all’unanimità la
richiesta di adesione al Centro avanzata dall’Università di Palermo.
La Commissione Mista Centri e Consorzi nella riunione del 16.7.2018
si è espressa favorevolmente all’adesione di detta Università al
Centro Interuniversitario in argomento.
Il Consiglio di Amministrazione nelle seduta del 25.9.2018 ha, con
deliberazione n. 364/18, approvato la richiesta di adesione al
Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva in
Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA) pervenuta da parte
dell’Università di Palermo.
Per quanto sopra esposto, il Presidente invita il Senato Accademico
a deliberare sulla richiesta di adesione dell’Università di Palermo
al Centro Interuniversitario ECONA.
Allegati parte integrante: Delibere Organi Collegiali Università di
Palermo;
Verbale Consiglio Scientifico di ECONA, seduta del 25.6.2018;
Atto aggiuntivo;
Allegati in visione: Verbale Commissione Mista Centri e Consorzi,
seduta del 16.7.2018;
Deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 182/14, seduta del
24.6.2014;
Deliberazione Senato Accademico n. 355/14, seduta dell’1.7.2014;
Nuova convenzione istitutiva di ECONA;
Deliberazione n. 364/18 del Consiglio di Amministrazione, seduta del
25.9.2018
Il
Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 12.2.
DELIBERAZIONE N. 306/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Esaminata la relazione predisposta dal Settore Convenzioni e
Centri Interuniversitari dell’Ufficio Fund Raising e Progetti
dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Vista la richiesta di adesione al Centro Interuniversitario di
Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e
Artificiali (ECONA) pervenuta dall’Università di Palermo;
• Viste le favorevoli delibere al rinnovo di ECONA n. 182/14 del
Consiglio di Amministrazione e n. 355/14 del Senato Accademico;
• Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione Mista Centri
e Consorzi nella seduta del 16.7.2018 in ordine alle suddetta
richiesta di adesione al Centro;
• Vista la deliberazione n. 364/18 del Consiglio di Amministrazione,
seduta del 25.9.2018;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, la richiesta di adesione
al Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Elaborazione Cognitiva
in Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA) pervenuta da parte
dell’Università di Palermo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
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IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
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12.3 CENTRO INTERUNIVERSITARIO CISEM – RICHIESTA NUOVA ADESIONE
SAPIENZA
Il Presidente espone, per la discussione, la seguente relazione
predisposta dal Settore Convenzioni e Centri Interuniversitari
dell’Ufficio Fund Raising e Progetti dell’Area Supporto alla Ricerca
e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che il Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia
abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM), era stato costituito
il 2 febbraio 2009 su iniziativa del Dipartimento di Scienze
Storiche, Archeologiche e Antropologiche dell’Università di Roma "La
Sapienza", tra Sapienza, l’Università degli Studi di Bologna,
l’Università degli Studi di Enna, l’Università degli Studi di Foggia
e l’Università degli Studi di Padova, al fine di gestire iniziative
comuni riguardanti attività di ricerca, didattica e formazione in
questo specifico settore di studi.
Nella seduta del 19.04.2016, il Senato Accademico - sulla base delle
valutazioni espresse dalla Commissione Centri e Consorzi, che, nella
seduta dell’8.3.2016, aveva rilevato la mancanza di una chiara
programmazione delle attività e delle possibilità di sviluppo del
Centro, dovuta probabilmente alla tematica estremamente settoriale -
con deliberazione n. 145/16 si era espresso a favore della
disattivazione del Centro stesso. Parimenti aveva stabilito il
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26.04.2016 con
deliberazione n. 178/16.
Con nota di Sapienza del 13.06.2016 era stato precisato alle altre
Università aderenti che detta disattivazione era da intendersi come
recesso del nostro Ateneo dalla compagine del Centro, rimettendo
loro la possibilità di scegliere una nuova sede amministrativa in
cui incardinare il Centro stesso.
L’Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà
(DISCI), aveva quindi rappresentato la propria disponibilità ad
ospitarne la nuova sede amministrativa.
In data 18.07.2016 il Consiglio del Dipartimento di Scienze
dell’Antichità, su intervento dell’ultimo Direttore del CISEM,
Prof.Tortorella, aveva quindi manifestato l’interesse a proseguire
le attività scientifiche e le tematiche di ricerca proprie del
Centro, e si era mostrato pertanto favorevole alla partecipazione
del suddetto Dipartimento al neo costituito Centro presso
l’Università di Bologna.
Per nota del 5.12.2016, l’Ateneo felsineo ha comunicato che i propri
Organi Collegiali, rispettivamente nelle sedute del 22.11.2016
(Senato Accademico) e del 29.11.2016 (Consiglio di Amministrazione),
hanno approvato “il trasferimento della sede amministrativa [del
CISEM] presso il Dipartimento di Storia Culture e Civiltà (DISCI)
dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna” nonché “l’adozione
di un nuovo testo di Convenzione Istitutiva…”.
E’ opportuno precisare che detto nuovo testo convenzionale non
appare discostarsi da quanto previsto dalle linee guida Sapienza in
materia di centri interuniversitari e che, comunque, la riadesione
del nostro Ateneo al Centro in parola non comporta gravami economici
per il bilancio Sapienza.
La Commissione Mista Centri e Consorzi nella seduta del 30.01.2017
si è espressa favorevolmente all’adesione di Sapienza.
Il Dipartimento di Scienze dell’Antichità, in conclusione, con
delibera del proprio Consiglio, nella seduta del 19.06.2017, ha
approvato all’unanimità l’esplicita richiesta di “poter afferire
alla nuova struttura del CISEM con sede amministrativa presso
l’Università di Bologna”.
Tutto ciò premesso, si richiede a codesto Consesso di esprimersi
sulla nuova adesione di Sapienza al CISEM.
Si precisa, al riguardo, che il Consiglio di Amministrazione nella
seduta del 25.9.2018 con deliberazione n. 365/18 ha stabilito:
- di approvare la nuova adesione di Sapienza al Centro
Interuniversitario di studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel
Mediterraneo (CISEM) con sede amministrativa presso l’Università
degli Studi di Bologna;
- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della nuova
convenzione istitutiva del CISEM trasmessa dall’Università di
Bologna.
Allegati quale parte integrante:
• Convenzione istitutiva del Centro con sede amministrativa presso
l’Università di Bologna;
• Deliberazioni del Consiglio del Dipartimento di Scienze
dell’Antichità del 18.07.2016 e del 19.06.2017
Allegati in visione:
• Deliberazione Senato Accademico n. 145/16, seduta del 19.04.2016;
• Deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 178/16, seduta del
26.04.2016;
• Nota dell’Università di Bologna del giorno 5.12.2016;
• Verbale Commissione Mista Centri e Consorzi del 30.1.2017;
• deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 365/18, seduta del
25.9.2018
Alle ore 18.44 entra nell’Aula Organi Collegiali la dottoressa
Cammisa.
Il
Rettore invita la dottoressa Cammisa ad illustrare la relazione.
La dottoressa
Cammisa, in particolare, evidenzia che la Commissione
Mista Centri e Consorzi, constatata la volontà manifestata dal
Dipartimento di Scienze dell’Antichità, ha espresso parere
favorevole alla riadesione di Sapienza al Centro Interuniversitario
di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo, la
cui sede amministrativa è presso l’Università di Bologna.
Il
Rettore ringrazia la dottoressa Cammisa e chiede se vi sono
osservazioni.
Il senatore
Biffoni ricorda che la Commissione Centri e Consorzi si
era espressa a favore della disattivazione del Centro, stante la
tematica estremamente settoriale. Dal momento che il nuovo testo
convenzionale non appare discostarsi dal precedente, non comprende
come possa il Centro diventare più attrattivo per il solo fatto che
Sapienza ne ha perso la responsabilità amministrativa.
Paradossalmente, significherebbe quasi ammettere l’incapacità di
gestire una struttura che diventa funzionale se amministrata da
Bologna.
Osserva che le risorse potrebbero essere impegnate in attività di
ricerca proprie dell’Università e non finalizzate a quelle del
Centro interuniversitario.
Infine, trova anomalo che il Consiglio Scientifico sia composto dai
membri del Consiglio Direttivo e dai membri, ordinari o associati,
ammessi con decisione unanime dal Consiglio Direttivo.
Il
Rettore, nell’evidenziare che il parere favorevole alla
riadesione di Sapienza al Centro in esame è stato espresso dalla
Commissione Mista Centri e Consorzi in data 30 gennaio 2017, giudica
opportuna una ulteriore valutazione della proposta, che tenga conto
anche delle osservazioni formulate dal senatore Biffoni.
Il senatore
Mei, in qualità di neo-Presidente della suddetta
Commissione concorda, tanto più che la stessa ha ripreso i lavori,
in collaborazione con il Direttore Generale, l’Area Affari legali ed
esperti di gestione aziendale, nell’ottica di ridare vita alla
partecipazione di Sapienza ai Centri.
Alle ore 18.38 la dottoressa Cammisa esce dall’Aula.
Il Rettore, a fronte delle osservazioni formulate nel corso del
dibattito, ritiene opportuno un supplemento di istruttoria da parte
della Commissione Mista Centri e Consorzi sull’adesione di Sapienza
al Centro Interuniversitario di studi sull’Edilizia abitativa
tardoantica nel Mediterraneo (CISEM).
Le conseguenti valutazioni saranno sottoposte al Senato Accademico
in una prossima seduta.
Il Senato Accademico all’unanimità concorda.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
13.1 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA
“MACHINE LEARNING SOLUTIONS SRL”
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche,
Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento
Tecnologico dell’ASURTT.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up
di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il prof. Massimo
Panella, associato afferente al Dipartimento di Ingegneria
dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni ha presentato la
richiesta di accreditamento di una Start Up universitaria, senza
quindi la partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza,
denominata “Machine Learning Solutions S.r.l.”.
Ciò premesso si fa innanzitutto presente che il Prof. Panella ha
partecipato al bando di Lazio Innova di cui all'Avviso Pubblico POR
FESR Lazio 2014-2020 "Pre-seed Spin Off" con un progetto dal titolo:
"New Machine Learning Solutions for Data Mining and Multimedia
Signal Processing". Tale progetto è risultato vincitore e
assegnatario del contributo regionale, il quale prevede che venga
costituita la Start up innovativa denominata "Machine Learning
Solutions S.r.l." avente i requisiti di Spin Off della ricerca della
Regione Lazio. Il predetto docente, secondo le regole del bando in
oggetto, è considerato "Socio Innovatore" della suddetta Start Up,
avente il preciso vincolo, pena la perdita del finanziamento, di
apportare alla start up il proprio tempo lavorativo nella misura del
50% del capitale sociale; tale apporto lavorativo, sempre secondo le
indicazioni del bando, è pari a 861 ore uomo nell’arco temporale dei
primi dodici mesi di sviluppo del progetto.
Si fa inoltre presente che “Machine Learning Solutions S.r.l.”, con
sede a Roma, ha come oggetto principale la progettazione e
realizzazione di architetture tecnologiche basate sul paradigma del
machine learning, orientate alla creazione di soluzioni flessibili e
personalizzate all’interno della trasformazione digitale in atto
denominata “Industria 4.0”.
La Start Up in parola, già costituita in data 05.04.18, poiché il
bando in questione prevedeva tempi stringenti di costituzione,
presenta un capitale sociale pari a 59.753,40 euro e la seguente
compagine sociale:
Panella Massimo (professore associato Sapienza) 50% 29.876.70 €
Teleskill Italia S.r.l. (partner industriale) 50% 29.876.70 €
Totale 100% 59.753,40 €
Si precisa che Teleskill Italia S.r.l., partner industriale
dell’iniziativa, con sede a Roma, è attiva dal 1999 ed è
specializzata in servizi di consulenza informatica e sviluppo di
applicativi informatici di tipo proprietario, rivolti alla pubblica
amministrazione, all'industria nazionale ed internazionale della
sicurezza, dell'aerospazio, della sanità, del bancario/assicurativo,
dei trasporti e dell'editoria e ad ogni altro genere di realtà
pubblica e privata, la cui esigenza principale sia caratterizzata da
problematiche di carattere comunicativo e formativo.
Il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione,
Elettronica e Telecomunicazioni, cui afferisce il prof. Massimo
Panella nella seduta del 22.05.18, ha approvato la proposta
presentata, autorizzando il proponente a partecipare alla stessa e
dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di
concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle
istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, nella seduta del 18.06.18, ha
espresso all’unanimità parere favorevole in merito alla richiesta di
accreditamento della Start Up universitaria in parola, previa
acquisizione di formale parere da parte dell’Area Risorse Umane,
riguardo la conciliabilità o meno dello status di docente a tempo
pieno del prof. Panella, con l’impegno orario dichiarato dal
medesimo e quantificato in 861 ore uomo, come già sopra evidenziato.
Ciò stante, con nota dell’11.09.18, prot. n. 70590, l’ARU ha fatto
pervenire all’ASURTT il parere di cui sopra (allegato parte
integrante alla presente) con il quale, citando la normativa di
riferimento, evidenzia che: “…l’art. 6, comma 1, della Legge n.
240/2010 prevede che la quantificazione figurativa delle attività
annue di ricerca, di studio e di insegnamento, con i connessi
compiti preparatori, di verifica e organizzativi, è pari a 1.500 ore
annue per i professori e i ricercatori a tempo pieno e a 750 ore per
i professori e ricercatori a tempo definito. Il predetto monte ore
si riferisce esclusivamente allo svolgimento delle attività
istituzionali, nell’ambito delle quali non può ritenersi ricompreso
l’impegno nei confronti dello Spin off.
Tali disposizioni sono recepite e ribadite dall’art. 3 del
Regolamento di Ateneo sull’attribuzione, autocertificazione e
verifica delle attività didattiche e di servizio agli studenti da
parte dei professori e dei ricercatori, emanato con D.R. 327/2016
del 04.02.2016.
Alla luce di quanto sopra esposto la scrivente Area può unicamente
rappresentare che tutte le attività svolte dal docente al di fuori
dei suoi compiti istituzionali non possono ritenersi ricomprese nel
monte ore fissato dall’art. 6, comma 1, della Legge n. 2040/10….”.
A tal proposito, in data 14.09.2018, è stata acquisita apposita
dichiarazione del Prof. Panella (allegata quale parte integrante
alla presente) con la quale il medesimo attesta che: “…con
riferimento al progetto di cui al succitato Avviso Pubblico POR FESR
Lazio, l’impegno a favore della società “Machine Learning Solutions
S.r.r.”, previsto per complessive 861 ore, sarà svolto al di fuori
del monte ore da destinare allo svolgimento dei compiti
istituzionali e che pertanto il predetto impegno non è suscettibile
di pregiudicare l’assolvimento degli stessi, né di ingenerare una
situazione di anche potenziale conflitto di interessi (art. 4 del
Regolamento in materia di incarichi extra istituzionali dei
professori e ricercatori dell’Università di Roma “La Sapienza”).
Si attesta inoltre che tale impegno di 861 ore sarà svolto nell’arco
temporale previsto dal progetto, tra aprile 2018 (costituzione della
società) e giugno 2019 (termine ultimo per la chiusura delle
attività progettuali), e che tale impegno extra istituzionale NON
prevede retribuzione o compensi a favore del prof. Panella...”
Fermo restando quanto sopra, ai fini del riconoscimento dello status
di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio
derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e
Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la
concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15
del 06.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la
bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza,
redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin
Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra
citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e
supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è
concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up,
il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni
previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non
da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa
in parola, una volta effettivamente accreditata come Start Up
universitaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro
degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di accreditamento della Start Up universitaria
denominata “Machine Learning Solutions S.r.l.”.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• dichiarazione del Prof. Panella del 14.09.2018;
• parere Area Risorse Umane prot. n.70590 del 11.09.18;
• sintesi business plan;
• estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del
18.06.18;
• bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
ALLEGATI IN VISIONE:
• business plan;
• estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria
dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni del 22.05.18;
• bando Por Fesr;
• visura camerale di “Teleskill S.r.l.”;
• curriculum del proponente.
Alle ore 18.52, su invito del Rettore, entra nell’Aula Organi
Collegiali la dottoressa Cammisa, che illustra la relazione ed esce
dall’Aula alle ore 18.54.
Il
Rettore ringrazia la dottoressa Cammisa e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.1.
DELIBERAZIONE N. 307/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore Partnership
Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “la
Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la
definizione dei criteri di partecipazione di professori e
ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin
Off o Start Up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314
del 30.07.15;
• Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio di Dipartimento
di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni del
22.05.18;
• Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione Spin Off e
Start Up con verbale del 18.06.18;
• Visto il parere espresso dall’Area Risorse Umane, con nota del
11.09.18 prot. n. 70590;
• Vista la dichiarazione del prof. Massimo Panella del 14.09.18;
• Accertata la conformità della proposta di costituzione al
Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del
30.07.15;
• Considerato che è interesse dell’Università favorire l’avvio di
iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo
sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo
scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca
universitaria;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
- di approvare la proposta di accreditamento della Start Up
universitaria denominata “Machine Learning Solutions S.r.l.”,
conferendo ad essa, in conformità al vigente Regolamento Spin Off e
Start Up, lo status di Start Up Sapienza;
- di autorizzare il prof. Massimo Panella a partecipare alla Start
Up in narrativa;
- di autorizzare l’iscrizione della Start Up “Machine Learning
Solutions S.r.l.” nella apposita sezione del Registro delle Spin Off
e Start Up Sapienza.
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la
Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
13.2 START UP UNIVERSITARIA “DREAM SRL”: MODIFICA COMPAGINE SOCIALE
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche,
Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento
Tecnologico dell’ASURTT.
Si ricorda che il Senato Accademico, con delibera n. 241/18 del
03.07.18, e il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 306/18
del 17.07.18, hanno rispettivamente approvato la proposta di
costituzione della Start Up universitaria denominata “Dream”,
presentata dal prof. Luigi Martirano, prevedendo un capitale sociale
di 10.000,00 euro, ripartito secondo la seguente compagine sociale:
Martirano Luigi
(prof.associato Sapienza)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Araneo Rodolfo (prof.
associato Sapienza)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Habib Emanuele (ricercatore
Sapienza)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Di Raimondo Giacomo (persona
fisica esterna)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Dada S.r.l. (partner
industriale)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Totale
|
100,00%
|
10.000 €
|
Tuttavia, in riferimento alla suddetta compagine sociale, il
proponente prof. Martirano, con nota del 19.09.18, prot. n. 0072801,
ha comunicato che: “…negli atti approvati dal C.d.A., l’ing.
Ferdinando Massarella compariva indirettamente come socio di
capitale attraverso la forma giuridica di DADA S.r.l. della quale è
socio di capitale, amministratore unico e direttore tecnico, e
figurava personalmente come consigliere.
In fase di costituzione, i soci universitari hanno preferito la
presenza nella compagine societaria dell’ing. Massarella
direttamente, come persona fisica, al fine di avere una situazione
paritetica dei soci nella società costituita per intero da persone
fisiche. Tale cambio non modifica in nessun modo la sostanza della
compagine sociale, le cui quote sono conformi a quanto comunicato in
fase di richiesta di approvazione.
Si precisa che tutti gli altri elementi sono rimasti inalterati e
che la compagine “universitaria” è rimasta immutata”.
In conseguenza di ciò la Società, costituitasi in data 12.04.18,
come da visura camerale allegata alla presente, presenta la seguente
nuova composizione:
Martirano Luigi
(prof.associato Sapienza)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Araneo Rodolfo (prof.
associato Sapienza)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Habib Emanuele (ricercatore
Sapienza)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Di Raimondo Giacomo (persona
fisica esterna)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Massarella Ferdinando
(persona fisica esterna)
|
20,00%
|
2.000 €
|
Totale
|
100,00%
|
10.000 €
|
Si evidenzia quindi che, stante quanto sopra, la compagine
universitaria della Start Up “Dream S.r.l.” risulta invariata e che
l’unica modifica rilevata è rappresentata da una diversa
configurazione della compagine industriale; nello specifico la
partecipazione diretta alla start up dell’ing. Ferdinando
Massarella, in qualità di persona fisica piuttosto che per il
tramite della Dada S.r.l., di cui è socio al 45,00% e amministratore
unico.
Infine, per quanto riguarda tutti gli altri aspetti dell’iniziativa,
rimangono fermi i termini già approvati rispettivamente dal Senato
Accademico, con delibera n. 241/18 del 03.07.18, e dal Consiglio di
Amministrazione, con delibera n. 306/18 del 17.07.18.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la modifica della compagine sociale della Start Up universitaria
“Dream S.r.l.”, come descritta in narrativa.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
• Nota del prof. Martirano del 18.09.18, prot. n. 0072801 del
19.09.18;
• Estratto delibera del Senato Accademico n. 241/18 del 03.07.18;
• Estratto delibera del Consiglio di Amministrazione n. 306/18 del
17.07.18;
ALLEGATI IN VISIONE:
• Sintesi business plan;
• Visura camerale aggiornata della società “Dream S.r.l.”;
• Cv Ferdinando Massarella.
Alle ore 18.56, su invito del Rettore, entra nell’Aula Organi
Collegiali la dottoressa Cammisa che illustra la relazione ed esce
dall’Aula alle ore 18.57.
Il
Rettore ringrazia la dottoressa Cammisa e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.2.
DELIBERAZIONE N. 308/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore Partnership
Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la
definizione dei criteri di partecipazione di professori e
ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin
off o start up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314
del 30.07.15;
• Viste le delibere n. 241/18 del 03.07.18 del Senato Accademico e
n. 306/18 del 17.07.18 del Consiglio di Amministrazione con le quali
è stata approvata la proposta di Start Up universitaria denominata
“Dream S.r.l.”;
• Considerata la nota pervenuta in data 19.09.18 da parte del
proponente, prof. Luigi Martirano dalla quale si evince che è stata
modificata la compagine sociale della Start Up universitaria “Dream
S.r.l.”, già approvata come Start Up Sapienza con la delibera del
Consiglio di Amministrazione sopra indicata;
• Considerato che, a fronte della nota sopra indicata, risulta
essere stata modificata la compagine societaria così come descritto
in narrativa, pur restando fermi tutti gli altri aspetti
dell’iniziativa già approvati, ivi compresa la compagine
universitaria;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare la modifica della compagine sociale della Start Up
universitaria denominata “Dream S.r.l.”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
14.1 INTITOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA A GUIDO
CASTELNUOVO
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Cerimoniale, conformemente ai
criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n. 38/12 e
n.389/15, rispettivamente assunte nelle sedute del 30 gennaio 2012 e
22 settembre 2015.
Il professor Riccardo Salvati Manni, Direttore del Dipartimento di
Matematica, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio di
Dipartimento che nella seduta dell’11 aprile 2018, ha approvato
all’unanimità di intitolare il Dipartimento di Matematica a Guido
Castelnuovo, deceduto nel 1952.
Guido Castelnuovo (1865-1952) è stato uno degli esponenti più
importanti del periodo d’oro della Matematica italiana, negli anni a
cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. È lui che, con
Federigo Enriques, ha posto i fondamenti della teoria delle
superfici algebriche, utilizzando i metodi iperspaziali che Corrado
Segre aveva introdotto per lo studio delle curve e che lui stesso
aveva contribuito a perfezionare. Accanto alla sua ben nota e
celebrata attività di scienziato, Castelnuovo ha svolto una attività
istituzionale molto importante, prodigandosi per assicurare il
massimo prestigio scientifico all'Istituto di Matematica
dell’Università di Roma. Intorno al 1905 il lavoro con Enriques
sulle superfici algebriche era giunto al completamento di una prima
fase fondamentale di ricerche. Per affrontare i problemi ancora
aperti risultò chiaro a Castelnuovo che sarebbe stato necessario
sviluppare nuovi metodi. Considerò quindi giunto il momento di
lasciar spazio alla realizzazione dei “precisi doveri sociali” dello
scienziato. Oltre a dedicarsi ai problemi dell’insegnamento
universitario e della scuola, Castelnuovo decise di occuparsi del
problema della formazione di funzionari e professionisti esperti di
statistica, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria ed
attuariale. L’ambiente familiare da cui proveniva e i rapporti di
parentela e di amicizia con influenti esponenti dell’ebraismo
illuminato del tempo, quali Luigi Luzzatti e Marco Besso gli
permisero di fondare la scuola di statistica dell’Università di
Roma. Fu vicepresidente della commissione per l’insegnamento
dell’Unione Matematica Internazionale. Sono famose alcune sue parole
sull’insegnamento: Ci domandiamo talvolta se il tempo che dedichiamo
alle questioni d’insegnamento non sarebbe meglio impiegato nella
ricerca scientifica. Ebbene, rispondiamo che è un dovere sociale che
ci obbliga a trattare questi problemi.
Nel periodo delle infami leggi razziali fasciste organizzò
l'Università clandestina dove i giovani studenti ebrei, cacciati
dall'università pubblica, poterono proseguire gli studi
universitari, che vennero certificati dall'Istituto Tecnico
Superiore di Friburgo.
Dopo la liberazione di Roma venne nominato commissario straordinario
del CNR e membro della Commissione per la ricostituzione
dell’Accademia dei Lincei, da cui era stato espulso nel 1938 e di
cui fu eletto Presidente nel 1946.
Il suo alto profilo scientifico e le sue qualità morali e civili
furono riconosciute dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi
che il 5 Dicembre 1949 scelse il suo nome e quello di Arturo
Toscanini (il quale preferì non accettare) come primi Senatori a
vita di nomina Presidenziale della Repubblica Italiana.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di intitolazione del Dipartimento di Matematica, al
prof. Guido Castelnuovo.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Estratto del verbale del Consiglio del Dipartimento di Matematica
dell’11.04.2018;
ALLEGATI IN VISIONE:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 del 30.01.2012;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015;
Il
Rettore illustra la relazione e non essendovi osservazioni, pone
in votazione il punto 14.1.
DELIBERAZIONE N. 309/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Vista la Legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 assunta
nella seduta del 30.01.2012 relativa alla normativa generale
sull’argomento “Intitolazione aule”;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del
22.09.2015, relativa alla relazione predisposta dalla Commissione
per la deroga alla regolamentazione dei criteri di intitolazione
delle aule e dei dipartimenti della Sapienza;
• Viste le motivazioni addotte dal Consiglio di Dipartimento di
Matematica che nella seduta dell’11 aprile 2018, ha proposto
l’intitolazione del Dipartimento di Matematica al prof. Guido
Castelnuovo;
• Vista la delibera del 25 giugno 2018, con la quale la Giunta di
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, ha approvato
all’unanimità la proposta di intitolare il Dipartimento di
Matematica al prof. Guido Castelnuovo;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare l’intitolazione del Dipartimento di Matematica al prof.
Guido Castelnuovo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
14.2 INTITOLAZIONE AULA 15 DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE E
INDUSTRIALE ALLA PROF.SSA CHIARA VALENTE
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Cerimoniale, conformemente ai
criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n.38/12 e
n.389/15, rispettivamente assunte nelle sedute del 30 gennaio 2012 e
22 settembre 2015.
Il professor Antonio D’Andrea, Preside della Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale, ha trasmesso l’estratto del verbale della
Giunta di Facoltà, che nella seduta del 30 maggio 2018 ha approvato
all’unanimità di intitolare l’Aula 15 della Facoltà di Ingegneria
civile e Industriale, alla prof.ssa Chiara Valente, prof. associato
di Meccanica Razionale della Facoltà di Ingegneria, prematuramente
scomparsa nel 2004.
Chiara Valente, è nata a Roma il 13 maggio 1939; ha conseguito la
maturità classica presso il Liceo Torquato Tasso nel 1957, a cui fa
seguito, nello stesso anno, l’iscrizione alla Facoltà di Ingegneria
della Sapienza Università di Roma. Dopo il brillante superamento del
biennio ha scelto un Corso di laurea di allora recente istituzione:
Ingegneria Elettronica, ponendosi come unica studentessa tra molti
studenti uomini. Ha completato gli studi universitari nel 1964, con
il conseguimento della Laurea, con una tesi in “Radionavigazione”,
alla quale è seguito un periodo triennale di partecipazione alla
“Scuola di Ingegneria Aerospaziale”, attraverso cui entra in
contatto con le materie che più alimenteranno la sua passione negli
anni a venire.
Nel 1968 ha assunto il ruolo di Assistente Incaricato alla Cattedra
di Geometria Analitica che manterrà solo per un anno, per assumere
nel 1969 il ruolo di Assistente Incaricato alla Cattedra di
Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di
Metodi e Modelli Matematici per le scienze applicate – Me.Mo.Mat.,
attuale dipartimento di Scienze di Base Applicate all’Ingegneria
(SBAI).
Dal 1995 ha tenuto anche il Corso di Meccanica del Volo Spaziale che
manterrà sino al 2004, anno della sua scomparsa.
Durante il suo periodo accademico ha incrementato notevolmente
l’attività scientifica, orientandosi verso i grandi temi della
Dinamica Strutturale, dell’Astrofisica Applicata, della
Fluidodinamica e della Meccanica Orbitale. All’intensa attività
scientifica ha affiancato un’attività didattica di ampio spettro che
comprende, oltre ai corsi di lezioni ed esercitazioni per gli
allievi di Meccanica Razionale e Meccanica del Volo Spaziale, anche
tesi di Laurea e di Dottorato. La prof.ssa Valente ha aumentato il
proprio impegno con numerose attività istituzionali, come la
partecipazione alla Commissione d’Ateneo, alla Commissione per la
Programmazione dell’organico del personale docente, oltre al
mantenimento del ruolo nel Consiglio di Corso di laurea in
Ingegneria Aereospaziale.
L’ultimo decennio di vita è reso anche difficile dall’insorgere di
una grave patologia e malgrado la severità della malattia l’abbia
costretta a sottoporsi a numerosi interventi chirurgici e cure
chemioterapiche, l’intensità lavorativa non ne ha risentito affatto,
rappresentando probabilmente una motivazione ed uno stimolo di vita.
In quegli anni è stata affiancata nel lavoro da valenti giovani
ricercatori, tra cui Dario Izzo e Luca Marino, che hanno contribuito
notevolmente alla creazione della “scuola” che produrrà, in pochi
anni, quasi 30 tesi di laurea, una serie di pubblicazioni su riviste
internazionali di primissimo livello ed una cospicua partecipazione
a congressi internazionali del settore aerospaziale.
Nell’arco della sua carriera professionale quale ricercatrice e
docente, la professoressa Chiara Valente ha saputo trasmettere,
comunicare ed educare generazioni di giovani, a cominciare da suo
figlio Giulio Ranzo, privilegiando il rigore, la serietà, la
passione, l’entusiasmo e l’allegria che costituivano alcuni dei suoi
valori più profondi.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di intitolazione dell’Aula 15 della Facoltà di
Ingegneria Civile Industriale, alla prof.ssa Chiara Valente.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Ingegneria Civile
e Industriale del 30.05.2018
ALLEGATI IN VISIONE:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 del 30.01.2012;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015;
Il
Rettore, in merito alla proposta di intitolazione dell’aula 15
della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale alla prof.ssa
Chiara Valente, scomparsa nel 2004, evidenzia che la professoressa,
ancora oggi, costituisce un esempio per i suoi allievi per la
dedizione e l’impagabile impegno condotti sino agli ultimi giorni di
vita nell’insegnamento e nella ricerca.
Chiede se vi sono richieste di interventi.
Il Preside
D’Andrea, avendola conosciuta direttamente, ricorda le
grandi qualità umane della professoressa, la serietà, il rigore, la
passione, l’entusiasmo e l’allegria che ha saputo trasmettere e
comunicare ad intere generazioni di giovani.
Il
Rettore, non essendovi altre richieste di interventi, pone in
votazione il punto 14.2.
DELIBERAZIONE N. 310/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Vista la Legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 assunta
nella seduta del 30.01.2012, relativa alla normativa generale
sull’argomento “Intitolazione aule”;
• Vista la deliberazione n. 389/15 con la quale il Senato
Accademico, nella seduta del 22.09.2015, ha approvato la deroga alla
regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei
dipartimenti della Sapienza;
• Visto l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Ingegneria
Civile e Industriale del 30.05.2018;
• Considerata l’attività di insigne ricercatore e docente
universitario, della prof.ssa Chiara Valente, promotrice di studi e
ricerche che hanno condotto alla creazione di una “scuola” nel campo
dell’Ingegneria aerospaziale;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare l’intitolazione dell’Aula 15 della Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale alla prof.ssa Chiara Valente,
professore associato di Meccanica Razionale della Facoltà di
Ingegneria.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
14.3 INTITOLAZIONE AULA XIII DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE,
SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE AL PROF. MASSIMO D’ANTONA
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Cerimoniale, conformemente ai
criteri approvati dal Senato Accademico con delibere n.38/12 e
n.389/15, rispettivamente assunte nelle sedute del 30 gennaio 2012 e
22 settembre 2015.
La professoressa Raffaella Messinetti, Preside della Facoltà di
Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, ha trasmesso
l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà, che nella seduta del
17 luglio 2018 ha approvato all’unanimità di intitolare presso la
Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, l’Aula XIII
al prof. Massimo D’Antona, prof. Ordinario di Diritto del Lavoro
dell’allora Facoltà di Scienze Politiche, che per il suo rigoroso
impegno nelle istituzioni, cadeva vittima di un attacco proditorio
da parte delle nuove Brigate rosse, il 20 maggio 1999.
Massimo D’Antona, è nato a Roma l’11 aprile 1948 e si è formato alla
Scuola di Renato Scognamiglio. Giovane cattedratico nel 1980, è
stato nominato professore straordinario a Catania e in seguito, nel
1986, è stato trasferito a Napoli e poi alla Facoltà di Scienze
Politiche della Sapienza Università di Roma.
La sua attività scientifica è documentata da numerose pubblicazioni
su prestigiose riviste nazionali e internazionali. I temi trattati
coprono l’intera area del “Diritto del lavoro”, con approfondimento
di alcuni particolari filoni: il licenziamento (la monografia - che
gli consente di vincere una cattedra - dal titolo La reintegrazione
nel posto di lavoro. Art. 18 dello statuto dei lavoratori, tratta un
tema ricorrente in molti suoi scritti), il lavoro alle dipendenze
delle Pubbliche Amministrazioni, l’integrazione nell’ordinamento
europeo.
L’intensa attività scientifica è accompagnata da quella di
consulenza al Governo, intensificatasi negli ultimi anni, sulla
predisposizione di importanti riforme legislative del mercato del
lavoro, della pubblica amministrazione e del diritto sindacale.
E’ stato Direttore generale del Ministero della Funzione pubblica
negli anni 1996-1998, ed ha partecipato alla riforma della pubblica
amministrazione, centrata sulla così detta contrattualizzazione del
pubblico impiego.
E’ stato amministratore delegato dell’Ente Nazionale per
l’Assistenza al Volo (ENAV) fino al 1998.
Dal 1998 è stato consulente del Ministero del Lavoro (lo era già
stato al Ministero dei Trasporti e poi della Funzione pubblica),
occupandosi dei grandi temi del diritto sindacale; in particolare,
ha lavorato ad un disegno di legge parlamentare di riforma della
rappresentanza sindacale e della contrattazione collettiva,
teorizzando la possibilità di una riforma sindacale pienamente
conforme all’art. 39, seconda parte della Costituzione.
E’ stato ucciso il 20 maggio 1999 dalle nuove Brigate rosse mentre,
uscendo di casa, si recava al Ministero del lavoro.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di intitolazione dell’Aula XIII della Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia, Comunicazione, al prof. Massimo D’Antona.
LLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Scienze Politiche,
Sociologia, Comunicazione del 17.07.2018
ALLEGATI IN VISIONE:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 del 30.01.2012;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 389/15 del 22.09.2015;
Il
Rettore invita la Preside Messinetti ad illustrare la relazione.
La Preside
Messinetti riferisce che è occasione di particolare onore
rappresentare l’istanza della Facoltà di Scienze Politiche,
Sociologia, Comunicazione, che, unanimemente, ha fatto propria la
proposta del Dipartimento di Scienze Politiche, in ragione delle
qualità di insigne studioso e autentico riformista del professor
D’Antona. Ne ricorda l’intensa attività scientifica, l’importante
partecipazione all’attività legislativa e il contributo essenziale
dato alla crescita della Scienza giuridica e alla formazione e
progresso dell’ordinamento giuslavoristico.
Il
Rettore ringrazia la Preside Messinetti e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 14.3.
DELIBERAZIONE N. 311/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Vista la Legge n. 1188 del 23 giugno 1927;
• Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 38/12 assunta
nella seduta del 30.01.2012, relativa alla normativa generale
sull’argomento “Intitolazione aule”;
• Vista la deliberazione n. 389/15 con la quale il Senato
Accademico, nella seduta del 22.09.2015, ha approvato la deroga alla
regolamentazione dei criteri di intitolazione delle aule e dei
dipartimenti della Sapienza;
• Visto l’estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia, Comunicazione del 17.07.2018;
• Considerata l’attività di insigne studioso e autentico riformista
del prof. Massimo D’Antona;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Biffoni, Catucci, Cerutti,
Ciancaglini, Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Fucile, Letizia,
Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio,
Ferri, Germani, Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo,
Santarelli, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare l’intitolazione dell’Aula XIII della Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia, Comunicazione al prof. Massimo D’Antona,
professore Ordinario di Diritto del Lavoro dell’allora Facoltà di
Scienze Politiche.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
14.4 CONFERIMENTO DEL DOTTORATO DI RICERCA HONORIS CAUSA IN
MANAGEMENT, BANKING AND COMMODITY SCIENCES AL DOTT. FABIO GALLIA
Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Cerimoniale.
In data 26 luglio 2018, il Responsabile Amministrativo Delegato del
Dipartimento di Management della Facoltà di Economia, dott.ssa I.
Trombetta, ha trasmesso al Cerimoniale l’estratto di verbale della
seduta del Consiglio di Dipartimento di Management del 10 luglio
2018, nella quale, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento per il
conferimento dei Dottorati Honoris Causa, è stata esaminata e
approvata, all’unanimità, la proposta di conferimento del Dottorato
honoris causa in Management, Banking and Commodoty Sciences al dott.
Fabio Gallia, e l’autorizzazione ai successivi adempimenti
amministrativi.
La proposta di conferimento è stata sottoposta al Consiglio di
Dipartimento di Management dal prof. Franco Tutino, Coordinatore del
Dottorato in “Management, Banking and Commodity Sciences”, a seguito
della seduta telematica del Collegio docenti del suddetto dottorato
che, in data 9 luglio u.s., aveva approvato all’unanimità e seduta
stante l’attribuzione del citato dottorato al Dr. Fabio Gallia, “in
considerazione del contributo dato ad orientare significativamente,
anche verso il sociale, l’attività di due istituzioni di grande
impatto per l’economia italiana – Banca Nazionale del Lavoro e Cassa
Depositi e Prestiti – alla cui guida ha operato per più di un
decennio” (v. all.).
Infine, in data 3 agosto 2018, il Preside della Facoltà di Economia,
prof. Fabrizio D’Ascenzo, ha trasmesso al Magnifico Rettore la
lettera del Direttore del Dipartimento di Management, prof. Sergio
Barile, nella quale è stato richiesto l’avvio del procedimento per
l’attribuzione del Dottorato di ricerca honoris causa in
“Management, Banking and Commodity Sciences” al dott. Fabio Gallia.
Fabio Gallia, nato ad Alessandria il 20 agosto 1963, si è laureato
in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Torino
nel 1987 ed ha svolto la sua attività professionale come Consigliere
di Amministrazione in numerose aziende. Ha iniziato la sua carriera
nel 1988 in Accenture, nella consulenza strategica e organizzativa.
Due anni dopo è entrato in Ersel Asset Management Sgr, una società
italiana di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Giubergia,
dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, fino a
diventarne Direttore Generale e Partner nel 1999.
Nel 2002 è approdato nel gruppo Capitalia, primario gruppo bancario
italiano, in qualità di Vicedirettore Generale e di Direttore
Finanziario (CFO) con la responsabilità della Finanza Integrata del
Gruppo e del Wealth Management. Nel 2003 ha assunto la carica di
Condirettore Generale per le Politiche Commerciali di Gruppo;
successivamente, è stato Amministratore Delegato di Fineco
(Sub-holding del Gruppo Capitalia), ruolo che ha ricoperto sino al
2005, anno in cui Fineco venne incorporata in Capitalia. E’ stato
Amministratore Delegato di Banca di Roma, Presidente del Management
Committee del Gruppo Capitalia e Consigliere di Amministrazione
della Fondazione Telethon e del Museo Egizio di Torino.
Fabio Gallia è uno dei principali banchieri italiani. È stato
Amministratore delegato e Direttore generale di Banca nazionale del
lavoro (Gruppo Paribas) dal 2007 al 2015 BNL e successivamente ha
ricoperto gli stessi ruoli nella Cassa Depositi e Presiti, i cui
azionisti sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le
Fondazioni Bancarie, dal 2015 al 2018.
Durante gli otto anni della sua gestione, la BNL ha conseguito la
propria leadership in ambito sociale, culturale e sportivo con
diverse iniziative portate avanti tramite stabili partnership: con
la Fondazione Telethon (il principale progetto in Europa di raccolta
fondi per lo studio sulle malattie genetiche), che ha consentito ai
Centri di ricerca finanziati di studiare più di 500 malattie; con il
Festival Internazionale del “Film di Roma” e con gli internazionali
di tennis BNL d’Italia, a cui è stato abbinato il torneo
“wheelchair” di tennis, dedicato alle persone diversamente abili.
Altri interventi portati avanti nel campo sociale riguardano la
diffusione della cultura in campo finanziario, con un progetto che
ha coinvolto centinaia di persone e aziende, e il programma “Educare
Scuole”, che ha permesso di fornire agli alunni delle scuole
elementari i primi concetti di educazione finanziaria. Infine,
attraverso Permicro, uno dei principali operatori italiani nel campo
della micro-finanza, la BNL ha favorito la nascita e lo sviluppo di
piccole attività imprenditoriali.
Sotto la guida di Fabio Gallia dal 2015 al 2018, la Cassa Depositi e
Prestiti, l’istituto la cui missione istituzionale sono la
promozione e il sostegno allo sviluppo e alla competitività del
Paese, ha conquistato la leadership europea per iniziative promosse
e avviate nell’ambito del Piano Juncker. Negli anni dall’avvio del
Piano Industriale, introdotto e realizzato all’interno del mandato
di Amministratore Delegato del dott. Gallia, sono stati investiti
nell'economia Italiana oltre 60 miliardi di euro.
Con riferimento all’attività svolta in Cassa Depositi e Prestiti,
vanno ricordate in particolare le seguenti iniziative: due
interventi con La Scala e il Teatro Lirico di Roma per progetti
dedicati ai giovani e un progetto di grande rilevanza rappresentato
da Social Impact Italia, la piattaforma promossa con il FEI (Fondo
Europeo Investimenti), che ha raccolto 100 ml di euro per lo
sviluppo della finanza di impatto sociale. Si tratta di
un’iniziativa assolutamente innovativa, considerevole sia per le
risorse dedicate - un ammontare di assoluto rilievo anche a livello
internazionale - sia per la creazione di una partnership europea. Le
risorse sono destinate ai Fondi ad impatto sociale e ad altre
attività di finanza sociale tra cui operazioni di micro-credito.
Il dott. Fabio Gallia ha svolto inoltre attività di diffusione
culturale su tematiche finanziarie attraverso incontri con studenti
universitari nell’ambito di conferenze appositamente organizzate.
Tra le Università coinvolte figurano la
Sapienza Università di Roma, l’Università Bocconi di Milano,
l’Università di Torino, la Luiss, la Georgetown University di
Washington.
Nel 2013 è stato nominato Cavaliere dell’Onore Nazionale della
Legione d’Onore della Repubblica Francese e nel 2015 Cavaliere del
Lavoro della Repubblica Italiana.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa
in “Management, Banking and Commodity Sciences” al dottor Fabio
Gallia.
ALLEGATI IN VISIONE:
Verbale del collegio docenti del Dottorato di ricerca in
“Management, Banking and Commodity Sciences” del 9 luglio 2018;
Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Management
del 10.07.2018;
Lettera del Direttore del Dipartimento di Management, prof. Sergio
Barile, del 24.07.2018;
Lettera del Preside della Facoltà di Economia, prof. Fabrizio
D’Ascenzo, del 03.08.2018;
CV del dottor Fabio Gallia.
Il
Rettore invita il Preside D’Ascenzo ad illustrare la proposta.
Alle ore 19.01 escono dall’Aula Organi Collegiali i senatori Biffoni
e Fucile.
Il Preside
D’Ascenzo riferisce che la proposta di conferimento del
Dottorato di ricerca Honoris Causa in Management, Banking and
Commodity Sciences al dott. Fabio Gallia è stata approvata
all’unanimità dal Dipartimento di Management, soprattutto in
considerazione del contributo dato ad orientare significativamente,
anche verso il sociale, l’attività di due istituzioni di grande
impatto per l’economia italiana – Banca Nazionale del Lavoro e Cassa
Depositi e Prestiti – alla cui guida ha operato per più di un
decennio.
Ricorda, inoltre, che il dott. Gallia è stato Amministratore
Delegato di Banca di Roma, Presidente del Management Committee del
Gruppo Capitalia e Consigliere di Amministrazione della Fondazione
Telethon e del Museo Egizio di Torino.
Il
Rettore ringrazia il Preside D’Ascenzo e, non essendovi richieste
di interventi, pone in votazione il punto 14.4.
DELIBERAZIONE N. 312/18
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria del Cerimoniale;
• Visto il “Regolamento per il conferimento dei Dottorati Honoris
Causa” approvato dal Senato Accademico nella seduta del 14 maggio
2013;
• Visto il verbale del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in
“Management, Banking and Commodity Sciences” del 9 luglio 2018;
• Visto l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di
Management del 10.07.2018;
• Vista la lettera del Direttore del Dipartimento di Management,
prof. Sergio Barile del 24.07.2018;
• Vista la lettera del Preside della Facoltà di Economia, prof.
Fabrizio D’Ascenzo, del 03.08.2018;
• Visto il curriculum vitae del dottor Fabio Gallia;
• Tenuto conto delle significative competenze, qualità ed esperienza
del dottor Fabio Gallia, nonché del contributo dato ad orientare
notevolmente, anche verso il sociale, l’attività di due istituzioni
di grande impatto per l’economia italiana – Banca Nazionale del
Lavoro e Cassa Depositi e Prestiti – alla cui guida ha operato per
più di un decennio;
• Presenti e votanti 31: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei,
Alfonzetti, Benvenuto, Biagioni, Catucci, Cerutti, Ciancaglini,
Cirillo, Del Prato, De Vito, Desideri, Letizia, Mataloni, Piras,
Portoghesi Tuzi, Rota, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Germani,
Maioli, Marotta, Caiazzo, Rebichini, Santangelo, Santarelli,
Scandolo, Subiaco
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del Dottorato di ricerca
Honoris Causa in “Management, Banking and Commodity Sciences” al
dottor Fabio Gallia.
Ai sensi dell’art. 5 del “Regolamento per il conferimento dei
Dottorati Honoris Causa”, il Dipartimento proponente dovrà
partecipare ai costi previsti per l’organizzazione della Cerimonia
di conferimento.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
VARIE ED EVENTUALI
Non vi sono richieste di varie ed eventuali.
Il Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle
ore 19.03.
Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 208 pagine
progressivamente numerate e di n. 71 allegati per complessive n. 615
pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 6 novembre
2018.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
|
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio
|
Pagina a cura del Settore Senato Accademico
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