Verbali Senato accademico

Verbale 7 maggio 2019

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI relazione discussione delibera allegati
1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 26 marzo 2019
     
2 COMUNICAZIONI
2.1 Missione della Sapienza in Cina 
   
2 COMUNICAZIONI
2.2 Cerimonia di intitolazione dell’Aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione a Massimo D'Antona
     
2 COMUNICAZIONI
2.3 Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa al prof. Joseph Loscalzo
   
2 COMUNICAZIONI
2.4 Manifestazione di presentazione delle “Grandi attrezzature di Ateneo” alla comunità universitaria
   
2 COMUNICAZIONI
2.5 Manifestazione “Maggio museale” alla Sapienza
   
2 COMUNICAZIONI
2.6 EXCO2019 – Partecipazione Sapienza Università di Roma
     
2 COMUNICAZIONI
2.7 Report cessazione anticipata ricercatore a tempo determinato
  allegato
2 COMUNICAZIONI
2.8 Regolamento di Posta Elettronica Istituzionale
     
2 COMUNICAZIONI
2.9 - Elezioni Consulta e CDA DISCo/CNSU
     
2 COMUNICAZIONI
2.10 Le Università per la legalità
     
2 COMUNICAZIONI
2.11 - Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS) - Bando per la selezione di cinque senior Research Fellows e 10 junior Research Fellows per il triennio 2019/2022
     
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO      
4 RELAZIONI
4.1 Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui Corsi di dottorato
presa atto allegato
4 RELAZIONI
4.2 Centro di servizi sportivi della Sapienza – Relazione annuale
presa atto allegato
5 BILANCIO
5.1 Bilancio unico di Ateneo di esercizio 2018
delibera n. 136/19 allegato
6 FACOLTA’ DIPARTIMENTI CENTRI
6.1 Cambio denominazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la tutela della Persona del Minore (CETM) con la denominazione "The best interest of the Child Centre"
  delibera n. 137/19 allegato
6 FACOLTA’ DIPARTIMENTI CENTRI
6.2 Comitato editoriale di Sapienza Università Editrice (SUE) –Sostituzione di un componente
delibera n. 138/19  
7 DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Dottorato di ricerca: relazione della Commissione istruttoria per l’attivazione del 35° ciclo – A.A. 2019/20
delibera n. 139/19 allegato
8 STUDENTI
8.1 Alternanza Scuola-Lavoro in Sapienza: report attività
presa atto  
9 OFFERTA FORMATIVA
9.1 Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università degli Studi di Roma e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA)
  delibera n. 140/19 allegato
10 PERSONALE
10.1 Commissione per la verifica dei risultati dell’attribuzione delle risorse per il reclutamento di personale docente 
delibera n. 141/19  
10 PERSONALE
10.2 Richiesta di attivazione Bando per assegno di ricerca da parte del Centro di Ricerche e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile (CERSITES)
delibera n. 142/19  
10 PERSONALE
10.3 Proposta di chiamata professori di II fascia ai sensi dell’art. 24, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 240
  delibera n. 143/19  
10 PERSONALE
10.4 Proposta di chiamata vincitori procedure selettive per ricercatore a tempo determinato di tipologia B ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b della legge 30 dicembre 2010, n. 240
  delibera n. 144/19  
10 PERSONALE
10.5 Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato tipologia “A” procedure selettive (art. 24 Legge 30 dicembre 2010 n. 240)
  delibera n. 145/19  
11 RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.1 CIVIS ALLIANCE: proposta di Summer School in Classics
delibera n. 146/19  
12 CONVENZIONI
12.1 Accordo Quadro tra Sapienza e MITO TECNOLOGY srl
delibera n. 147/19 allegato
VARIE ED EVENTUALI    

L'anno duemiladiciannove (2019), addì sette (7) maggio alle ore 15.59, a seguito di regolare convocazione trasmessa con nota prot. n. 0039741 del 2 maggio 2019, nell'Aula Organi Collegiali si è riunito il Senato Accademico per l'esame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno:

1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 16 aprile 2019

2 COMUNICAZIONI
2.1 Missione della Sapienza in Cina
2.2 Cerimonia di intitolazione dell’Aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione a Massimo D'Antona
2.3 Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa al prof. Joseph Loscalzo
2.4 Manifestazione di presentazione delle “Grandi attrezzature di Ateneo” alla comunità universitaria
2.5 Manifestazione “Maggio museale” alla Sapienza
2.6 EXCO2019 – Partecipazione Sapienza Università di Roma
2.7 Report cessazione anticipata ricercatore a tempo determinato

3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

4 RELAZIONI

4.1 Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui Corsi di dottorato
4.2 Centro di servizi sportivi della Sapienza – Relazione annuale

5 BILANCIO
5.1 Bilancio unico di Ateneo di esercizio 2018

6 FACOLTA’ DIPARTIMENTI CENTRI
6.1 Cambio denominazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la tutela della Persona del Minore (CETM) con la denominazione "The best interest of the Child Centre"
6.2 Comitato editoriale di Sapienza Università Editrice (SUE) –Sostituzione di un componente

7 DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Dottorato di ricerca: relazione della Commissione istruttoria per l’attivazione del 35° ciclo – A.A. 2019/20

8 STUDENTI
8.1 Alternanza Scuola-Lavoro in Sapienza: report attività

9 OFFERTA FORMATIVA
9.1 Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università degli Studi di Roma e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA)

10 PERSONALE
10.1 Commissione per la verifica dei risultati dell’attribuzione delle risorse per il reclutamento di personale docente
10.2 Richiesta di attivazione Bando per assegno di ricerca da parte del Centro di Ricerche e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile (CERSITES)
10.3 Proposta di chiamata professori di II fascia ai sensi dell’art. 24, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 240
10.4 Proposta di chiamata vincitori procedure selettive per ricercatore a tempo determinato di tipologia B ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b della legge 30 dicembre 2010, n. 240
10.5 Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato tipologia “A” procedure selettive (art. 24 Legge 30 dicembre 2010 n. 240)

11 RELAZIONI INTERNAZIONALI
11.1 CIVIS ALLIANCE: proposta di Summer School in Classics

12 CONVENZIONI
12.1 Accordo Quadro tra Sapienza e MITO TECNOLOGY srl

VARIE ED EVENTUALI


Sono presenti: il Rettore, prof. Eugenio Gaudio, Presidente ed i componenti del Senato Accademico: prof. Renato Masiani, Pro Rettore Vicario, prof. Alessandro Mei, Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof.ssa Maria Rosaria Torrisi, prof. Sergio Fucile, prof.ssa Rita Cerutti, prof.ssa Alessandra Zicari (entra alle ore 16.02), prof. Augusto Desideri (entra alle ore 17.41), prof. Stefano Catucci, prof. Giuseppe Piras, prof.ssa Stefania Portoghesi Tuzi (entra alle ore 16.06), prof.ssa Beatrice Alfonzetti, prof.ssa Emanuela Borgia, prof. Paolo Mataloni, prof. Stefano Biagioni, prof. Emilio Nicola Maria Cirillo, prof.ssa Caterina De Vito, prof. Claudio Letizia, prof. Marco Biffoni, Prof.ssa Luisa Avitabile, prof. Augusto D'Angelo, prof.ssa Gavina Lavagna, i Rappresentanti del personale: Pietro Maioli, Maria Rita Ferri, Stefano Marotta, Carlo D'Addio, i Rappresentanti degli studenti: Giancarlo Caiazzo, Matilde Santarelli, Giuseppe Santangelo, Edoardo Subiaco (entra alle ore 16.14), Mattia Scandolo.

Assistono: il Direttore Generale, Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di Segretario, i Presidi: prof. Fabrizio D’Ascenzo, prof. Paolo Ridola, prof. Antonio D’Andrea, prof.ssa Anna Maria Giovenale, prof. Giancarlo Bongiovanni, prof. Vincenzo Nesi, prof. Stefano Pietro Luigi Asperti, prof. Tito Marci, prof. Massimo Volpe, prof.ssa Antonella Polimeni, prof. Carlo Della Rocca, prof. Giuseppe Ciccarone.

Assenti giustificati: prof. Stefano Tedeschi, sig.ra Tiziana Germani, sig. Simone Rebichini.

Assenti:
prof. Giorgio De Toma.


Il Presidente, constatata l'esistenza del numero legale, dichiara l'adunanza validamente costituita ed apre la seduta.


1 APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16 APRILE 2019.

Il Presidente, non essendo pervenute richieste di modifiche/integrazioni, invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta del 16 aprile 2019.

Il Senato Accademico all’unanimità approva il verbale del 16 aprile 2019.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


2.1 COMUNICAZIONI: MISSIONE DELLA SAPIENZA IN CINA

Il Presidente comunica che una delegazione della Sapienza si è recata in visita accademica in Cina dal 25 aprile al 1 maggio 2019, in contemporanea al forum internazionale a Pechino dei Paesi aderenti alla Nuova via della seta, al quale ha partecipato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Nel corso della missione, guidata dal Rettore, è stato inaugurato il 26 aprile a Wuhan l'Istituto italo-cinese, istituzione universitaria fondata dalla Sapienza e dalla Zhongnan University of Economics and Law di Wuhan (una delle sole sei università cinesi che possiedono la cosiddetta "doppia eccellenza").
L'Istituto, interamente finanziato da parte cinese, ospiterà a settembre il primo corso di laurea magistrale della Sapienza in Cina in European Studies, Private comparative Law. Il corso rilascerà il titolo di studio Sapienza agli iscritti cinesi e i corsi, interamente in inglese, si svolgeranno presso la Zuel a Wuhan.
L'inaugurazione si è svolta alla presenza delle massime autorità accademiche dei due Atenei, in primo luogo dei due Rettori, Eugenio Gaudio e Yang Canming. Erano inoltre presenti per la Sapienza il prorettore alle Relazioni internazionali Bruno Botta, il delegato per la Cina Federico Masini, il presidente del Corso di laurea in Cina Luca Di Donna, il professore emerito di diritto romano e iniziatore dell'esperienza del diritto romano in Cina Sandro Schipani e Oliviero Diliberto, docente anch'egli di diritto romano alla Sapienza che è stato designato Preside del neonato Istituto universitario italo-cinese.
L'iniziativa si inserisce nel campo culturale e scientifico, nella cooperazione tra i due Paesi inaugurata lo scorso mese con la visita in Italia del Presidente Xi Jinping, in occasione della adesione italiana alla Nuova via della seta.
A coronamento dello straordinario successo della delegazione Sapienza in Cina, al termine delle cerimonie pubbliche per l'inaugurazione del Corso di laurea in European Studies a Wuhan, presso la Zhongnan University of Economics and Law, il Rettore Eugenio Gaudio ha ricevuto la solenne nomina di docente honoris causa presso l'Università cinese. È la prima volta in assoluto che uno studioso di medicina viene insignito di tale riconoscimento in una Facoltà economico - giuridica. Ciò testimonia e conferma il prestigio di cui gode l'Ateneo in Cina e la lungimiranza della Zuel di Wuhan nel rafforzare e incrementare la collaborazione a tutto campo con la Sapienza.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, informato dell'iniziativa della Sapienza in Cina, ha inviato i suoi fervidi auspici per il successo della stessa, nella profonda convinzione, da lui frequentemente richiamata, che le opportunità economiche e l’intensificazione degli scambi commerciali tra differenti Paesi e, in particolare tra l’Italia e la Cina, passano anche e soprattutto da un rafforzamento degli scambi culturali e di condivise iniziative accademiche, come quella inaugurata a Wuhan.

Alle ore 16.02 entra nell’Aula Organi Collegiali la senatrice Zicari

Il Rettore evidenzia l’importanza della missione, che rappresenta il coronamento di un’intensa attività di interlocuzione tra le parti, iniziata circa trent’anni orsono dal professor Sandro Schipani e proseguita con successo grazie all’impegno del professor Oliviero Diliberto.
Aggiunge con soddisfazione che il Presidente del Consiglio, presente a Pechino, ha inviato un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa.

Chiede di intervenire la senatrice Santarelli per dichiarare quanto segue:
“Tengo a spendere due parole in merito alla comunicazione in oggetto, perché proprio questa mattina si è svolta l'iniziativa organizzata dall’Unione degli Universitari Sapienza (UDU) sul tema della Cina, nello specifico sull'analisi della nuova Via della Seta come fenomeno economico politico e dei rapporti che la Cina intrattiene ed intratterrà con l'Italia. Voglio ufficialmente e formalmente ringraziare il Magnifico Rettore per aver partecipato all’iniziativa, portando i saluti istituzionali, e per l'intervento iniziale fortemente apprezzato dalla platea. Il nostro Ateneo si è dimostrato all'avanguardia nel gestire i rapporti internazionali con la Cina e con l'invio della delegazione la Sapienza ha sicuramente dimostrato di stare al passo con i tempi e, soprattutto, di saper indirizzare bene i propri investimenti”.  

2.2 CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DELL’AULA XIII DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA E COMUNICAZIONE A MASSIMO D’ANTONA

Il Presidente comunica che lunedì 20 maggio 2019, alle ore 10.00, si terrà la cerimonia per l'intitolazione dell’aula XIII della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione a Massimo D’Antona, alla presenza del Presidente della Repubblica.
La ricorrenza sarà motivo per richiamare alla memoria, con varie iniziative proposte dai Dipartimenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza, il prof. D’Antona nella ricorrenza del ventennale del suo assassinio.
La manifestazione inizierà con i saluti istituzionali e la svelatura della targa presso la Facoltà, proseguirà con la cerimonia di commemorazione di fronte alla lapide posta in Via Salaria e nel pomeriggio, presso l’Aula Galasso di Giurisprudenza, con un incontro di studio a cui parteciperanno i rappresentanti dei diversi Atenei italiani.

Alle ore 16.06 entra nell’Aula Organi Collegiali la senatrice Portoghesi Tuzi

Il Rettore invita tutti i presenti a partecipare alla cerimonia di intitolazione dell'Aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione a Massimo D'Antona.


2.3 CERIMONIA DI CONFERIMENTO DEL DOTTORATO DI RICERCA HONORIS CAUSA AL PROF. JOSEPH LOSCALZO

Il Presidente comunica che giovedì 16 maggio 2019, alle ore 12.00, presso la Sala Senato del Rettorato, si terrà la cerimonia di conferimento del Dottorato di ricerca honoris causa in “Tecnologie biomediche innovative in medicina clinica” al professor Joseph Loscalzo, proposto dal Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione - Facoltà di Medicina e Odontoiatria.

Il Presidente invita tutti i presenti a partecipare a questa importante cerimonia istituzionale, ricordando che il professor Loscalzo ha contribuito in modo fondamentale allo studio di approcci innovativi nel campo delle network medicine e della medicina di precisione, che rappresentano una delle aree di maggiore interesse e innovazione nello studio della ricerca medica e biologica.

Il Rettore fa presente che il professor Joseph Loscalzo, Direttore del Dipartimento di Medicina del Brigham Hospital della Harvard Faculty of Medicine, è uno dei maggiori studiosi nel campo dell’innovazione nello studio in medicina e biologia.


2.4 CERIMONIA DI PRESENTAZIONE ALLA COMUNITA’ UNIVERSITARIA DELLE GRANDI ATTREZZATURE D’ATENEO

Il Presidente comunica che martedì 13 maggio 2019, alle ore 14.30, si terrà nell'Aula Magna del Rettorato l’evento di presentazione alla comunità universitaria delle “Grandi attrezzature d’Ateneo” della Sapienza Research Infrastructure – SRI.
L’evento, aperto dal Magnifico Rettore, è finalizzato alla presentazione delle capacità strumentali acquisite o di prossima acquisizione grazie ai finanziamenti dei bandi di Ateneo, con un complessivo investimento di oltre 5.9 milioni di euro dal 2015 ad oggi, attivando una politica di investimenti mirata alla costituzione di una infrastruttura di ricerca di Ateneo (Sapienza Research Infrastructure) costituita da laboratori e grandi attrezzature a supporto delle attività di ricerca di eccellenza e finalizzata a sostenere l’attività di innovazione, trasferimento tecnologico e incubazione di imprese sul territorio.
La professoressa Sabrina Sarto, Pro-Rettore alle Infrastrutture e Strumenti per la Ricerca di Eccellenza e Delegata del Rettore alla Presidenza della Commissione Medie e grandi attrezzature scientifiche e grandi scavi, presenterà al pubblico il resoconto degli investimenti relativi ai progetti che hanno portato all’acquisto e all’installazione presso la Sapienza Università di Roma - con l’avallo dell’Area Gestone Edilizia - di apparecchiature scientifiche innovative, altamente versatili ed utilizzabili in molteplici ambiti applicativi da tutta l’utenza Sapienza e rese disponibili all’utenza esterna, secondo i regolamenti di utilizzo presentati, prevedendo un criterio di priorità per gli utenti Sapienza.

Il Rettore sottolinea che la cerimonia di presentazione alla Comunità universitaria delle “Grandi attrezzature d’Ateneo” si terrà il giorno lunedì 13 maggio p.v. e non martedì, come erroneamente indicato in cartellina.


2.5 MANIFESTAZIONE “MAGGIO MUSEALE” ALLA SAPIENZA

Il Presidente comunica che dal 3 al 25 maggio 2019 il Polo museale della Sapienza propone alla città di Roma la manifestazione “Maggio museale”, giunto alla sua quarta edizione.
L’evento raccoglie numerose iniziative e si svolge sia all’interno della Città Universitaria, sia al museo Orto botanico di Roma che presso il Polo universitario Sapienza di Latina.
Durante i sabati del mese di maggio il Polo museale dedica al pubblico di tutte le età l’apertura straordinaria dei propri musei con mostre, visite guidate e laboratori ludico-didattici che durante la “Notte europea dei musei”, prevista per sabato 18 maggio 2019, resteranno aperti fino alle ore 24.00
In collaborazione con Roma Capitale, la manifestazione europea “Notte dei musei” verrà inaugurata alle ore 20.00 nel Museo Arte Classica con un concerto dell’orchestra della Sapienza MuSa Classica e proseguirà con lo “Zeus Flash Mob”, una performance a cura degli studenti di Theatron – Teatro antico alla Sapienza.
I Musei che hanno aderito all’iniziativa sono: Antichità etrusche e italiche, Antropologia, Arte classica, Chimica, Museo-laboratorio di Arte contemporanea, Museo universitario di Scienze della terra, Origini, Storia della medicina e Vicino Oriente Egitto e mediterraneo.
L’organizzazione degli eventi è a cura del Polo museale Sapienza, presidente Marcello Barbanera e del Centro Sapienza Crea, direttore Franco Piperno.

Il Rettore ringrazia il Presidente del Polo Museale Sapienza, professor Marcello Barbanera, e il Direttore del Centro “Sapienza CREA” nonché Delegato alle Iniziative culturali di Ateneo, Professor Franco Piperno, che hanno curato l’organizzazione della Manifestazione "Maggio museale" alla Sapienza.


2.6 EXCO2019 – PARTECIPAZIONE SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente comunicazione predisposta dal Settore Cooperazione Sviluppo, Reti e Supporto alla Pianificazione e delle Risorse Finanziarie dell’Area per l’Internazionalizzazione.
Dal 15 al 17 maggio 2019 si svolgerà alla nuova Fiera di Roma EXCO2019, la prima Fiera dedicata alla cooperazione internazionale che affronterà i temi centrali della cooperazione dal punto di vista dei molteplici attori impegnati nel settore: università, agenzie internazionali, società civile, settore privato, camere di commercio, secondo un innovativo programma di incontri e stand espositivi.
La Fiera, organizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione e il Festival della Diplomazia, è essenzialmente rivolta alla presentazione di collaborazioni con l’Africa e in particolare con i Paesi strategici per la cooperazione italiana (tra cui Algeria, Marocco, Mozambico, Ghana, Eritrea, Etiopia, Kenya ed altri), al fine di favorire accordi, partnership e progetti congiunti.
Verrà dato ampio spazio anche alle Università e alla presentazione dell’offerta formativa e dei progetti in collaborazione con partner e attori istituzionali nei Paesi in via di sviluppo.
Il prof. Carlo Giovanni Cereti, Delegato del Rettore alla Cooperazione internazionale e membro del Consiglio Scientifico di EXCO2019, ha proposto la partecipazione di Sapienza alla Fiera con uno spazio espositivo specificatamente rivolto alla presentazione di progetti di cooperazione, già presentati nel corso della Conferenza di Ateneo sulla Cooperazione dell’11 dicembre 2018, e dei corsi di studio di Sapienza in cooperazione.
Inoltre, il 16 maggio 2019, si svolgerà alla presenza del Vice Ministro alla Cooperazione Emanuela Del Re un workshop sul tema Sapienza for Sustainability, in cui è previsto anche un intervento del Prof. Livio De Santoli, Prorettore alle Politiche Energetiche di Sapienza. Nel corso del workshop verrà presentato anche il progetto di cui Sapienza è capofila ed ente esecutore, finanziato dall’Agenzia Nazionale Cooperazione allo sviluppo con un importo di € 981,300,89, denominato “Patrimonio culturale e turismo sostenibile”, nel quadro del programma “Il Partenariato per la conoscenza” che prevede l’erogazione di borse di studio per la frequenza di corsi di laurea magistrale e di dottorato a favore di studenti provenienti da Paesi strategici per la cooperazione italiana.
Infine, nella sezione riservata “Auction Floor” (spazio per le sponsorizzazioni), verrà presentato il progetto Green (Green Microfinance and Renewable Energies for Women Empowerment), di cui è referente scientifico la prof.ssa Giulia Zacchia, a potenziali sponsor, come agenzie di sviluppo, aziende, banche di investimento e fondazioni.


2.7 COMUNICAZIONE. REPORT CESSAZIONE ANTICIPATA RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO.

Il Presidente comunica che nel periodo 05 Aprile – 24 Aprile 2019 è cessato dal servizio in data anteriore alla scadenza naturale del contratto il ricercatore a tempo determinato di cui all’elenco allegato.



ALLEGATO PARTE INTEGRANTE:
Prospetto cessazione anticipata ricercatore a tempo determinato.

Alle ore 16.14 entra nell’Aula Organi Collegiali il senatore Subiaco.

Il Rettore evidenzia che, a seguito della cessazione in qualità di RTDA della dottoressa Laura De Giglio, i fondi residui torneranno nella disponibilità della struttura che ha finanziato la relativa posizione.


2.8 REGOLAMENTO DI POSTA ELETTRONICA ISTITUZIONALE

Il Presidente ricorda che il regolamento del servizio di posta elettronica istituzionale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, emanato con D.R. n. 3283 del 18.12.2017, definisce, all’Art. 2 “Utenti del servizio di posta elettronica”, le categorie di utenti cui possono essere fornite le c.d. caselle personali. Nello specifico, ai capoversi 2) e 3) del suddetto articolo si legge che sono fornite a personale universitario “in servizio attivo, a tempo determinato o indeterminato, per il periodo di durata del rapporto di lavoro” e ad “assegnisti, contrattisti e collaboratori”. Infine, “per i docenti a contratto o in quiescenza la richiesta di attivazione o conservazione della casella di posta elettronica, effettuata tramite un’apposita procedura dal richiedente, dovrà essere validata dal Direttore di Dipartimento o Preside di Facoltà che ha conferito la docenza a contratto; per i docenti Emeriti la richiesta di attivazione o conservazione della casella di posta elettronica, effettuata tramite un’apposita procedura dal richiedente, dovrà essere validata dal Responsabile della struttura ospitante”. Lo stesso Regolamento, all’Art. 4 prevede che la disponibilità della casella personale venga concessa agli assegnatari fintanto che il loro status di utente, così come definito nell’art. 2, è attivo. Inoltre, alla lettera a) dell'Art. 4 viene disposto che la casella verrà inibita completamente all’invio della posta. L’utente potrà, tuttavia, leggere e ricevere messaggi di posta per i successivi 18 mesi dalla cessazione del rapporto. Trascorso tale termine, la casella verrà disattivata.
In data 11/04/2019 si è effettuato un controllo sui sistemi informatici procedendo all’inibizione dell’invio dei messaggi di posta per il personale non più attivo; si è inoltre istituita una casella di servizio (supportomail@uniroma1.it) per segnalare eventuali problematiche.
In data 19/04/2019 è stata inviata una ulteriore comunicazione in cui si è ricordato che per i docenti a contratto la richiesta di mantenimento della casella deve essere validata dal Direttore di Dipartimento o dal Preside di Facoltà che ha conferito la docenza a contratto; per i docenti Emeriti dal Responsabile della struttura ospitante.
Al fine di agevolare le comunicazioni, nella citata mail, si è chiesto ai Direttori di Dipartimento e ai Presidi di inviare entro il 20 maggio, la lista dei docenti a contratto, emeriti o in quiescenza con contratto, cui potrà essere rinnovata la casella di posta elettronica, mentre per i cultori della materia non è prevista la possibilità di usufruire di casella elettronica istituzionale.
Il personale in quiescenza, che non detiene contratti attivi, ha la possibilità di aderire alla Fondazione Roma Sapienza mantenendo la possibilità di ricevere mail sulla casella e inviare comunicazioni avvalendosi del dominio “@fondazione.uniroma1.it”.
Si conferma, come già comunicato via mail, che dal 1° giugno p.v. a tutto il personale cessato, non titolare di ulteriori incarichi di docenza e non iscritto alla suddetta Fondazione, verrà disattivato l'account di posta elettronica secondo le modalità esposte nel Regolamento.


2.9 - Elezioni Consulta e CDA DISCo/CNSU.

Il Rettore comunica che il 14 e il 15 maggio 2019 avranno luogo le votazioni per rinnovare le rappresentanze studentesche in seno alla Consulta e al Consiglio di Amministrazione DISCo e nell’ambito del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
Al fine di incentivare e agevolare la partecipazione della Comunità studentesca alla tornata elettorale, gli studenti chiedono che Presidi e docenti facilitino le operazioni necessarie ad una corretta e sana campagna elettorale e favoriscano i momenti informativi.
Auspicano, altresì, che su tutti i canali di comunicazione dell’Ateneo sia data la migliore e più efficace comunicazione di ciò che è necessario sapere ai fini elettorali e che negli spazi esterni alle Facoltà sia resa immediata la possibilità, per tutte le liste concorrenti, di fare propaganda.
Il Rettore invita, quindi, a inserire nell’homepage un richiamo alle votazioni in argomento in modo da darne massima diffusione.


2.10 Le Università per la legalità.

Il Rettore comunica che il 3 e 4 maggio la Sapienza ha preso parte alla terza edizione del progetto “Le Università per la legalità”, promosso dalla Fondazione Falcone in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU).
La proposta unanime di tutti i Rappresentanti degli studenti in Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico è stata di istituire per il prossimo anno accademico un corso opzionale sulla legalità e la promozione del contrasto alle mafie e di partire in autunno con un ciclo di seminari sul tema.
Riferisce che in rappresentanza della Sapienza è stata ospitata, presso l’Università di Genova, una delegazione composta dagli studenti: Giuseppe Benincasa, Antonio Lodise, Angela Paolicelli, Matilde Santarelli, Edoardo Subiaco, Mattia Scandolo e dal professor Vincenzo Nocifora, Consigliere di Amministrazione.
Evidenzia che la proposta degli studenti Sapienza ha raccolto un plauso particolare dalla professoressa Maria Falcone che l’ha più volte citata nel corso del suo intervento conclusivo della giornata di presentazione dei progetti delle Università partecipanti.


2.11 - Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS) - Bando per la selezione di cinque senior Research Fellows e 10 junior Research Fellows per il triennio 2019/2022.

Il Rettore comunica che la Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS) ha pubblicato sul sito di Ateneo il nuovo Bando per la selezione di 5 Senior Research Fellows e 10 Junior Research Fellows per il triennio 2019/2022. Aggiunge che il fac-simile della domanda di partecipazione è reperibile on line.
Ricorda che i Senior Research Fellows sono studiosi di elevata qualificazione scientifica a livello internazionale, scelti fra i professori di ruolo in servizio presso Sapienza ovvero altre istituzioni italiane o estere per collaborare alle attività didattiche della Scuola.
Invita, pertanto, tutti i colleghi qualificati che abbiano le caratteristiche previste dal Bando a proporre la loro candidatura, in modo che la Scuola possa scegliere in un parterre ampio quanto di meglio la nostra Università propone.

3.1 INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO


Interrogante: Senatrice Matilde Santarelli.

Oggetto dell’interrogazione: creazione di una carriera specifica per “studenti genitori”.

“Siamo fermamente convinti che tutti hanno diritto alle stesse opportunità e a svolgere il proprio percorso di studi nella maniera più completa possibile. Pertanto abbiamo il compito, come istituzione, di pensare insieme delle strategie di analisi che portino alla progressiva eliminazione di tutti quegli ostacoli che possano impedire questo stato di cose mettendo in campo delle azioni concrete che vadano incontro a tutti coloro che si trovano in situazioni di difficoltà. In quanto studenti, a maggior ragione perché rappresentanti, vogliamo dunque essere parte attiva di questa elaborazione e contribuire al dibattito virtuoso che siamo certi si verrà a creare con proposte operative. L'ateneo, nella figura di Delegato del Rettore alle Pari Opportunità Professoressa Giuliana Scognamiglio, si è infatti dimostrato assolutamente disponibile all'ascolto e per questo esprimo qui oggi i miei ringraziamenti formali. La ragione di questa interrogazione si riassume, dunque, nella richiesta di creare una carriera specifica per studenti genitori, a cui sia possibile accedere tramite i seguenti requisiti:
- regolare certificato medico che attesti la futura maternità o paternità dello studente. È possibile inoltrare la richiesta anche per gli studenti con neonati fino a tre anni di età;
- superamento di almeno 20 CFU per ogni anno accademico.
Lo status di “studente genitore” prevede:
- nessun obbligo di frequenza, dove attualmente esiste, per un massimo di tre anni dalla richiesta;
- l’apertura degli appelli straordinari per studenti lavoratori, fuori sede e fuori corso anche per gli studenti genitori;
- prolungamento, ove presente, del termine massimo di fine tirocinio e eliminazione del vincolo di ore settimanali;
- allungamento dello status di studente in corso di 9 mesi/1 A.A.
Parlando con la Professoressa Scognamiglio ho avuto l'informazione che i due attuali Organi denominati CUG procederanno presto ad unificazione e, quindi, si procederà all'istituzione di un unico Comitato Unico di Garanzia. Credo che questa possa essere l'occasione adatta da sfruttare per prevedere l'inserimento di rappresentanti degli studenti in tale Organo così importante e che, almeno attualmente, vede rappresentati solo docenti e personale tecnico amministrativo."

Il Rettore assicura che, ai sensi del citato Regolamento, sarà data risposta non oltre la seduta successiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


3.2 Intervento Senatore Mattia Scandolo

Chiede di intervenire il senatore Scandolo per segnalare quanto segue:

“Dall’elenco dei seggi elettorali per le elezioni studentesche previste il 14 ed il 15 maggio 2019, pubblicati sul sito istituzionale di Ateneo, risulta che alcuni studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia voteranno nell’Aula B della formazione, situata nel Palazzo del Rettorato.
Tale Aula, tuttavia, risulta relativamente lontana dalla sede fisica della Facoltà, per cui ritengo che molti studenti e molte studentesse potrebbero non sapere dove sia ubicata, con conseguente rischio di dissuadere dal voto tali studenti.
Il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia ci ha già comunicato che stanno individuando un locale interno all’edificio di Lettere che possa fungere da seggio elettorale, ma ritengo che per il futuro potrebbe essere cosa buona prevenire tali situazioni e prevedere che i seggi siano effettivamente ubicati presso le sedi dei Corsi di studio, eventualmente coinvolgendo gli studenti rappresentanti presso le Facoltà”.

Il Rettore assicura che la questione sarà sottoposta all’attenzione dell’Area competente con l’invito a tenere in debita considerazione quanto sopra segnalato.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


4.1 RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO SULLE PROPOSTE DI DOTTORATO DEL 35° CICLO E OSSERVAZIONI SUI CORSI DI DOTTORATO

Il Presidente pone all’attenzione del Senato Accademico la Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo (NVA) sulle proposte di dottorato del 35° ciclo, che include anche osservazioni e suggerimenti per lo sviluppo di un sistema di assicurazione di qualità dei dottorati e per il 36° ciclo.
Si ricorda che, in base alla normativa vigente per l’accreditamento dei Corsi di Dottorato (DM 45/2013, le nuove Linee Guida del Miur di cui alla nota prot. 3315 del 1 febbraio 2019), i Corsi proposti per il 35° ciclo già accreditati dopo il 2013 e che non presentano modifiche sono accreditati automaticamente; le proposte di nuove istituzioni sono valutate direttamente dall’Anvur. Tutti gli altri corsi (quelli per i quali è scaduto un quinquennio dall’accreditamento o che sono stati oggetto di rilevanti modifiche) sono soggetti a conferma dell’accreditamento da parte dell’Anvur; al NVA è richiesto di effettuare le opportune verifiche ed esprimere una sintetica relazione per ciascun corso, da caricare sul portale Cineca dedicato (quest’anno la scadenza era il 24 aprile). Essendo scaduto quest’anno il quinquennio dal primo accreditamento ex DM 45/2013, il numero dei corsi su cui il Nucleo ha espresso un parere è stato molto elevato (76).

La Relazione che si presenta oggi riassume le valutazioni del Nucleo e le considerazioni emerse in occasione dell’analisi dei corsi di dottorato di Sapienza, ritenute utili ai fini di una più ampia riflessione degli Organi di Ateneo. Oltre a formulare i prescritti pareri al Miur, infatti, il Nucleo ha espresso considerazioni generali sulla rilevanza dell’offerta dei corsi di dottorato e su tutti i corsi proposti per il 35° ciclo; ha operato un confronto con altri grandi atenei fornendo una serie di indicazioni e suggerimenti per l’Assicurazione di qualità dei corsi per il 36° ciclo.

Con particolare riferimento all’avvio del 35° ciclo, il Nucleo anche quest’anno ha preso positivamente atto che i requisiti A3 e A4 (relativi alla composizione del Collegio e alla qualificazione scientifica del Collegio e del Coordinatore) sono stati verificati - rispetto ai criteri vigenti - dalla Commissione Dottorati con esito positivo per tutti gli 86 Corsi proposti alla Commissione Dottorati per l’attivazione.
Per ciascuno dei corsi da ri-accreditare il Nucleo ha considerato, con la collaborazione del Settore Dottorati dell’Area Offerta Formativa e diritto allo studio, tutti gli altri criteri previsti dalla normativa e ha formulato le relazioni basandosi sulla verifica dei seguenti requisiti:
• A.5 Numero borse di dottorato per il 35° ciclo e numero borse erogate nel 34° ciclo (media d’ateneo =>6 e per ogni corso => 4);
• A.6 Sostenibilità del corso per il 34° e per il 35° ciclo (Percentuale delle borse sui posti disponibili =>75%; Budget per attività di ricerca pari al 10% dell’importo delle borse; Integrazione delle borse del 50% per i soggiorni all’estero; eventuale disponibilità di ulteriori fondi derivanti da bandi competitivi o dai proponenti);
• A.7 Strutture operative e scientifiche, (laboratori, patrimonio librario, banche dati, software attinenti alle discipline, spazi per i dottorandi, risorse per il calcolo elettronico) indicate dai proponenti nelle schede;
• A.8 Attività di formazione (specifiche del dottorato e corredate da accertamento di contenuto specialistico e/o interdisciplinare); attività di perfezionamento linguistico e informatico; attività di valorizzazione della ricerca e della proprietà intellettuale dei dottorandi.

Per la quasi totalità dei corsi il Nucleo ha espresso un parere positivo all’accreditamento; unica eccezione il corso di “Studi in letterature, lingua e traduzione inglese”. Si tratta di un dottorato consortile internazionale di recente attivazione, per il quale sono emerse incongruenze che non hanno reso possibile fornire parere favorevole. In particolare, il Nucleo ha rilevato il mancato rispetto nel 34° ciclo dei requisiti A5 e A6 e ha riscontrato problemi relativamente alla disponibilità di spazi e strumenti informatici.
Inoltre il NVA ha rilevato, in 7 casi, un lieve scostamento della percentuale borse su posti disponibili dal valore di riferimento (>= 75%); il NVA ha posto la condizione che sia assicurato immediatamente il rispetto di questo requisito (A6) anche mediante la riduzione del numero dei posti senza borsa.
Lo stesso problema è emerso anche nell’analisi ex post per numerosi corsi del 34° ciclo; per essi il Nucleo ha raccomandato l’assoluto rispetto del requisito, fissando ad almeno il 75% la quota di borsisti nelle ammissioni che si realizzeranno nel 35° ciclo, con un’attenzione particolare ai casi (22) in cui lo scostamento era presente anche nei cicli precedenti.
Infine, il Nucleo ha formulato osservazioni e inviti a chiarire l’articolazione proposta per le attività formative (per 12 corsi) e in merito all’indicazione di spazi specificamente disponibili per i laureandi (per 30 corsi).

Il Presidente, infine, richiama l’attenzione sulla presenza nel documento di osservazioni e suggerimenti per lo sviluppo di un sistema di assicurazione di qualità dei Corsi di dottorato in generale e per il prossimo 36° ciclo in particolare; nell’appendice B al documento
Il Nucleo ha inoltre formulato raccomandazioni per migliorare ulteriormente i siti web dei Corsi, ricordando che l’attrattività di un Dottorato dipende in larga misura dalla reputazione e quindi dalla sua capacità di comunicare le proprie qualità.

Per maggiori approfondimenti si rinvia alla relazione allegata.

Allegato parte integrante:
Relazione Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui corsi di dottorato

Alle ore 16.27 entra nell’Aula Organi Collegiali il Coordinatore del Nucleo di Valutazione di Ateneo, professor Cristiano Violani.

Il Rettore invita il Coordinatore del Nucleo di Valutazione di Ateneo, professor Cristiano Violani, ad illustrare la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui Corsi di dottorato.

Il professor Violani premette che il Nucleo ha sottolineato che l’obiettivo del Dottorato di ricerca è la formazione di giovani ricercatori capaci di contribuire autonomamente all’avanzamento delle conoscenze. Si tratta, quindi, di un aspetto cruciale della reputazione e dell’immagine delle Università e Sapienza, che ha il maggior numero di Corsi di dottorato e di dottorandi, è caratterizzata da un investimento complessivo in borse e attività dottorali a carico del Bilancio Universitario che non hanno pari nel panorama nazionale.
Riferisce che il Nucleo ha esaminato i Corsi, verificando per ciascuno di essi il rispetto dei criteri vigenti, ed ha espresso un parere positivo all’accreditamento presso l’ANVUR, ad eccezione del Corso di “Studi in letterature, lingua e traduzione inglese”, dottorato consortile internazionale di recente attivazione, per il quale sono emerse incongruenze che non hanno reso possibile fornire parere favorevole.
Considerato che a tale parere negativo consegue il mancato accreditamento per il prossimo a.a. 2019-2020, il NVA ha proposto di utilizzare le due borse residue per incrementare le dotazioni riservate al “Bando destinato a studenti di nazionalità straniera residenti all’estero per la frequenza di corsi afferenti alle Scuole di dottorato attive per il 35° ciclo”.
Aggiunge che nel quadro complessivo, rispetto alle osservazioni proposte per i dottorati del 33° e del 34° ciclo, sono evidenti i miglioramenti realizzati dalla Commissione Istruttoria e dal Settore Dottorato, quali ad esempio:
- tempestività dei lavori della Commissione, che dovrebbe consentire di emanare il Bando in anticipo, superando tale problematica già segnalata dal Senato Accademico;
- perfezionamento della procedura telematica per l’acquisizione delle proposte di attivazione dei Corsi. Inoltre, la valutazione preliminare delle pubblicazioni dei docenti del collegio è stata effettuata sui prodotti presenti in “IRIS”, per i docenti Sapienza, e “Scopus”, per i docenti esterni.
Quali possibilità di ulteriore miglioramento, il Nucleo ha suggerito di:
- includere i fondi e le borse rese disponibili dal Dipartimento tra i criteri incentivanti, dal momento che solo per 7 dottorati risulta che il Dipartimento di afferenza del Corso ha impegnato propri fondi per le borse di studio;
- mettere i dottorandi in grado di partecipare a bandi competitivi, e non affidarsi ad una formazione “on the job”.
Infine, evidenzia che il Nucleo ha formulato alcune osservazioni conclusive, segnalando, tra l’altro, che occorre:
- aumentare la comprensione dell’importanza che i Corsi di dottorato possono rivestire per i Dipartimenti, e viceversa. Infatti, già nelle relazioni precedenti il Nucleo aveva auspicato un maggiore raccordo tra proponenti e coordinatori dei Corsi e i rispettivi Dipartimenti di riferimento;
- migliorare il rapporto fra il numero degli assegni di ricerca attivi in Sapienza e il numero delle Borse di dottorato a carico del Bilancio Universitario. Spiega che dal confronto con altri Atenei (Bologna, Napoli Federico II e Padova), è emerso che questi ultimi nel 2018, pur attivando un numero inferiore di Corsi di dottorato, con conseguente minor numero di borse di studio, hanno erogato un numero di assegni di ricerca maggiore.
Per maggiori approfondimenti, rinvia al documento allegato alla relazione istruttoria.

Il Rettore ringrazia il professor Violani per l’attenta disamina e chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Alfonzetti domanda se, relativamente alle prove per l’ammissione ai Corsi di dottorato, il Nucleo ha suggerito che si tenga conto anche delle pubblicazioni e del progetto di ricerca del candidato, da indicare esplicitamente nel Bando di concorso quale requisito per il superamento della prova orale, in conformità a quanto avviene in altri Atenei.

Secondo il prof. Violani occorre individuare una soluzione che faciliti la più ampia partecipazione possibile, in particolare internazionale. Pertanto, più che di pubblicazioni, il Nucleo invita a valutare specificamente la capacità di proporre un progetto di ricerca.

Il preside Asperti manifesta un lieve rammarico per la mancata attivazione del Corso di dottorato denominato “Studi in letterature, lingua e traduzione inglese”.
Dichiara di essere a conoscenza delle motivazioni che hanno indotto il Nucleo ad esprimere parere negativo. Tuttavia, trattandosi di un Corso internazionale in convenzione con l’Università della Silesia, a Katowice in Polonia, istituito nell’a.a. 2018-2019, assicura il proprio impegno ad adoperarsi per superare le difficoltà iniziali e ripresentarlo l’anno venturo, nella prospettiva della proiezione internazionale di Sapienza.

Il prof. Violani ritiene che, stante il carattere internazionale del Corso, con un maggiore supporto, probabilmente il coinvolgimento di un altro partner oltre all’Università della Silesia, sarà di certo possibile riproporlo per il 36° ciclo in modo più qualificato.

Alle ore 16.47 il Professor Violani esce dall’Aula Organi Collegiali.

Il Rettore, stante quanto sopra rappresentato e non essendovi altre richieste di interventi, invita il Senato Accademico a prendere atto della Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle valutazioni delle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui corsi di dottorato, che costituiranno raccomandazioni per la Commissione dottorati per il 36° ciclo.
Invita, altresì, la suddetta Commissione, per il futuro, a tenere in particolare considerazione le proposte di istituzione di corsi di dottorato a carattere internazionale, pubblicizzandole anche all’estero in modo di avere una maggiore attrattività in termini di risorse.

IL SENATO ACCADEMICO

• Visto l’art. 19 della Legge n. 240/2010;
• Visto il D.M. n. 45/2013;
• Visto il Regolamento in materia di Dottorati;
• Vista la nota MIUR, prot. 3315 del 01/02/2019, “Nuove Linee Guida per l’accreditamento dei corsi di dottorato”;
• Vista la Relazione del 16 aprile 2019 della Commissione istruttoria per i dottorati relativa all’attivazione del 35° ciclo;
• Esaminata la Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui corsi di dottorato;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito, in particolare sulla mancata attivazione del corso di dottorato in “Studi in letterature, lingua e traduzione inglese”

PRENDE ATTO

della Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle valutazioni delle proposte di dottorato del 35° ciclo e osservazioni sui corsi di dottorato, che costituiranno raccomandazioni per la Commissione dottorati per il 36° ciclo e invita la suddetta Commissione, per il futuro, a tenere in particolare considerazione le proposte di istituzione di corsi di dottorato a carattere internazionale, pubblicizzandole anche all’estero in modo di avere una maggiore attrattività in termini di risorse.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


4.2 CENTRO DI SERVIZI SPORTIVI DELLA SAPIENZA - RELAZIONE ANNUALE

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione istruttoria predisposta dal Settore Strutture Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.

Si ricorda che con D.R. n. 2406 del 26.09.2017 è stato istituito, a decorrere dal 01.12.2017, il Centro di servizi sportivi della Sapienza (SapienzaSport) ed emanato il relativo Regolamento.

L’art. 5, comma 4, lettera f) del richiamato Regolamento prevede che il Direttore del Centro presenti annualmente al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione una relazione in ordine ai risultati conseguiti.

Si rammenta, inoltre, che, nella seduta di questo Consesso del 5.03.2019, gli Uffici competenti sono stati invitati a dare corso a quanto previsto dai Regolamenti dei rispettivi Centri di Servizi attivati da Sapienza in merito all’obbligo di presentazione al Senato Accademico di una relazione annuale sull’attività svolta dai Centri medesimi.

Al riguardo, si comunica che, con nota acquisita in data 24.04.2019 al prot. n. 38084, il Prof. Maurizio Barbieri, Direttore di SapienzaSport, ha trasmesso la Relazione sulle attività svolte dal Centro con riferimento all’anno 2018 e al primo trimestre 2019.

Nel citato documento, che si allega alla presente relazione quale parte integrante, sono stati sviluppati, in particolare, i seguenti argomenti:

1) messa in sicurezza, con indicazione dei relativi costi, e ripresa delle attività sportive dell’impianto di Via Osoppo, inaugurato il 23.10.2018;

2) riorganizzazione delle attività sportive della struttura di Tor di Quinto aperta il 9.01.2019, dopo il ripristino delle condizioni minime di sicurezza terminato a dicembre 2018 riguardanti: la manutenzione del verde e degli spogliatoi; la sicurezza degli impianti; le centrali termiche; l’illuminazione dei campi sportivi ed il controllo degli accessi;

3) accordo quadro siglato il 10.07.2018 tra la Sapienza e l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” finalizzato ad inaugurare una nuova stagione sportiva tra i due Atenei e conseguente accordo attuativo in fase di realizzazione. Tale sinergia si è, peraltro, di recente espansa con la realizzazione di centri estivi rivolti alla comunità Sapienza;

4) manager sportivo;

5) descrizione dei principali eventi che si sono svolti nel primo trimestre del 2019 (International Student Welcome Week; Open day-La staffetta degli sport; Promo donna; Allenamento aperto con la nazionale di rugby e il rugby clinic con gli azzurri);

6) descrizione di altri servizi offerti (navetta e aula studio);

7) strategia di comunicazione.

Tutto ciò premesso, il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la Relazione del Direttore del Centro SapienzaSport sulle attività svolte dal Centro relativa all’anno 2018 e al primo trimestre 2019.

Allegati parte integrante:
- Relazione sulle attività svolte dal Centro SapienzaSport relativa all’anno 2018 e al primo trimestre 2019.

Allegati in visione:
- D.R. n. 2406 del 26.09.2017, con il quale è stato istituito il Centro di servizi sportivi della Sapienza (SapienzaSport) ed emanato il relativo Regolamento;
- estratto del verbale del Senato Accademico del 5.03.2019.

Alle ore 16.47 entra nell’Aula Organi Collegiali il Direttore del Centro di servizi sportivi della Sapienza, professor Maurizio Barbieri.

Il Rettore invita il Direttore del Centro di servizi sportivi della Sapienza, professor Maurizio Barbieri, ad illustrare la relazione.

Il prof. Barbieri, dopo aver riassunto l’iter amministrativo che si è concluso con l’assegnazione a “Sapienza Sport” degli impianti sportivi siti in Via Osoppo e in Via Fornaci di Tor di Quinto, descrive le principali attività svolte presso le suddette sedi.
In particolare, per l’impianto di Via Osoppo, aperto il 26 ottobre 2018 dopo il ripristino delle condizioni minime di sicurezza, evidenzia quanto segue:
- dall’inaugurazione e fino al 20 dicembre 2018 sono state giocate n. 143 partite da parte di 793 studenti e studentesse Sapienza, mentre dalla riapertura dopo la pausa natalizia ad oggi sono state giocate circa 300 partite da parte di 1.800 iscritti;
- l'incremento di nuovi studenti iscritti al Centro è stato di circa il 40% negli ultimi mesi;
- gli impianti sono utilizzati dagli studenti per svolgere e promuovere le proprie attività sportive, anche in maniera autonoma. Al riguardo, informa che è iniziato proprio ieri il “SapienzaCup”, torneo di calcio a 5 universitario, giunto alla decima edizione, e organizzato dall’associazione studentesca “Sapienza in movimento”, che vede la presenza di 78 squadre.
Per Tor di Quinto, aperto ufficialmente il 9 gennaio 2019, a causa del pessimo stato manutentivo dell’impianto, sono state effettuate una serie di urgenti azioni di ripristino necessarie, quali:
- manutenzione del verde, dell’area golenale e degli spogliatoi;
- completa verifica degli impianti; ripristino della piscina e delle centrali termiche a servizio delle palazzine A, B;
- illuminazione dei campi;
- controllo accessi tramite l’acquisto di un software in grado di gestire l’anagrafica dei clienti, l’agenda degli appuntamenti e la gestione dei pagamenti;
- accesso ad internet, grazie all’ausilio del Centro InfoSapienza, con la messa in opera dell’impianto di fibra ottica e il conseguente ammodernamento dell’impianto esistente.
Riferisce, inoltre, che in data 10 luglio 2018 è stato stipulato l’Accordo Quadro tra Sapienza e l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, che fornisce il supporto per le attività sportive attraverso figure tecniche altamente specializzate (corsi di pallavolo, pallacanestro e mountain bike) e consente agli studenti Sapienza di usufruire del Centro Remiero Universitario “Foro Italico”. In ultimo, la collaborazione si è recentemente espansa verso le attività di carattere ludico riservata ai più piccoli con l’attivazione del centro estivo per i bambini del personale Sapienza;
Aggiunge che, su grande richiesta degli studenti, in data 4 febbraio 2019 è stato attivato il servizio navetta che collega gli impianti di Tor di Quinto con la Città universitaria, dal lunedì al venerdì. La navetta, che dispone di 16 posti, accompagna una media di 7/10 ragazzi a corsa.
Anticipa che a breve sarà aperta la piscina estiva, mentre segnala che sussistono alcune difficoltà di natura economica per la piscina invernale, a causa dei costi elevati per la realizzazione del pallone tensostatico, degli impianti termici e di illuminazione interna. Inoltre, essendo le dimensioni pari a 33 x 16 metri, è allo studio la realizzazione di una struttura divisoria autoportante, il cui costo è di circa 40.000,00 Euro, per dividere la piscina in due aree: una lunga 25 metri da dedicare ad attività natatoria classica, l’altra lunga 8 metri per attività di acqua-fitness.
Aggiunge che alla fine del 2019 è previsto l’allestimento dell’impianto sportivo di via Regina Elena, una superficie di circa 1000 metri quadrati collocati in una posizione strategica rispetto alle sedi dell’Ateneo, che ospiterà l’attività di fitness.
Per informazioni complete sulle attività sportive erogate dal Centro e sul numero di iscritti rimanda al documento allegato alla relazione all’istruttoria.
Ringrazia il personale del Centro, per la dedizione con cui ogni giorno cerca di risolvere i problemi legati alla gestione degli impianti, il manager sportivo, per l’organizzazione delle attività sportiva, l’Area Gestione Edilizia, per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi, e il Centro InfoSapienza, che si occupa del software per la gestione dell’anagrafica dei clienti, dell’agenda degli appuntamenti e dei pagamenti.
Ringrazia, infine, il Consiglio Direttivo e il Comitato Consultivo del Centro, in particolare il Pro-Rettore vicario per l’impegno profuso e la dedizione con cui ha seguito le diverse fasi di presa in carico e riavvio degli impianti sportivi di Sapienza.

Il Pro-Rettor vicario evidenzia che, con la consegna degli impianti sportivi di Tor di Quinto a Sapienza, l’Ateneo ha assunto l’effettiva gestione e utilizzazione delle risorse.
Sottolinea che sono stati raggiunti risultati significativi, quali, ad esempio, l’organizzazione e la realizzazione del Torneo di calcio a cinque “SapienzaCup”, svoltosi in precedenza presso Centri sportivi non di proprietà dell’Ateneo.
Riconosce che si può e si deve fare ancora molto, come evidenziato dal professor Barbieri ad esempio per l’apertura invernale della piscina. Tuttavia, non può che esprimere soddisfazione per quanto sinora realizzato, principalmente nell’interesse degli studenti.
Desidera ringraziare tutti coloro che hanno collaborato in piena sinergia al raggiungimento di tale importante traguardo, in particolare il professor Barbieri, il personale del Centro e l’Amministrazione Sapienza.

Il Rettore, dopo aver ringraziato il professor Barbieri per l’esaustiva relazione e il Pro-Rettore vicario per aver collaborato fattivamente al rilancio degli impianti sportivi di Sapienza, chiede se vi sono osservazioni.

Chiedono di intervenire la preside Giovenale e i senatori Piras, Catucci, Maioli e Marotta per ringraziare il prof. Barbieri per l’egregio lavoro svolto. Inoltre:
- la preside Giovenale domanda se sia attiva una convenzione con il Centro Ippico di Villa Glori;
- il senatore Piras riferisce di aver potuto constatare di persona la presenza numerosa degli studenti presso gli impianti di Via Osoppo e sottolinea il successo dell’iniziativa, frutto dell’impegno profuso da Sapienza per il rilancio delle attività sportive;
- il senatore Catucci domanda se è possibile estendere l’orario di apertura della sala pesi oltre le h 18.00;
- il senatore Maioli apprezza la scelta di Sapienza di valorizzare il Centro con una gestione trasparente di tutte le attività. Vede con favore l’apertura di una sede in viale Regina Elena, per facilitare l’iscrizione del personale, attualmente presente in misura esigua. Inoltre, stante la presenza di più sedi di Sapienza sul territorio, invita a promuovere la stipula di convenzioni con altri circoli sportivi per coinvolgere un maggior numero di studenti e personale in tali attività;
- il senatore Marotta condivide l’idea di aprire ulteriori sedi nel territorio ed auspica, a tal fine, l’incremento delle unità di personale in servizio presso il Centro Sportivo di Sapienza.

Il prof. Barbieri precisa che ad oggi non è attiva una convenzione con il Centro Ippico di Villa Glori. Tuttavia, nulla osta a provvedere in tal senso, se vi è interesse da parte degli studenti e del personale di Sapienza a svolgere attività di equitazione.
Specifica che il limite orario delle 18.00 è relativo al servizio navetta, mentre per l’attività di fitness gli orari sono variabili in funzione della domanda. Con l’occasione, riferisce che inizialmente il limite orario per le attività di gioco presso gli impianti di via Osoppo era stato fissato alle h 22.00, nel timore che gli studenti potessero arrecare disturbo al vicinato. Avendo constatato il corretto comportamento dei giocatori e a fronte di una sempre maggiore richiesta, l’orario di apertura dei campi è stato prolungato sino alle ore 23.00. Analoga strategia potrà essere estesa anche agli impianti di Tor di Quinto, al fine di ottimizzare i costi.

Secondo il Pro-Rettore vicario l’esiguità delle iscrizioni del personale è dovuta al fatto che le attività sportive si svolgono prevalentemente durante l’orario di lavoro e per prolungare l’apertura del Centro sarebbe necessario dotare lo stesso di ulteriori unità di personale. Tuttavia, auspica si possa migliorare.
Sottolinea, inoltre, che grazie all’Accordo Quadro stipulato con l’Università del “Foro Italico” sarà attivato il Centro estivo per i bambini del personale Sapienza.

Alle ore 17.20 esce dall’Aula Organi Collegiali il professor Barbieri.

Il Rettore rinnova i ringraziamenti al professor Barbieri, al Pro-Rettore vicario e a tutti gli attori coinvolti nel rilancio degli impianti sportivi di Sapienza, auspicando il raggiungimento di ulteriori risultati positivi, anche tramite la collaborazione con l’Università del Foro Italico e grazie alla presenza nel Comitato Consultivo del Centro di due membri esterni altamente qualificati, il Vicepresidente vicario del CONI, professor Franco Chimenti, e il Presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, professor Valter Magini.
Non essendovi altre richieste di interventi, invita il Senato accademico a prendere atto della Relazione del Direttore sulle attività svolte dal Centro di servizi sportivi della Sapienza (SapienzaSport) con riferimento all’anno 2018 e al primo trimestre 2019.

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto d’Ateneo, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
• Visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
• Visto il Regolamento-tipo dei Centri di Servizi, emanato con D.R. n. 1018 del 28.03.2012;
• Visto il D.R. n. 2406 del 26.09.2017 con cui è stato istituito, a decorrere dal 01.12.2017, il Centro di servizi sportivi della Sapienza (SapienzaSport);
• Visto l’art. 5, comma 4, lettera f) del predetto Regolamento che dispone che il Direttore del Centro “presenti annualmente al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione una relazione in ordine ai risultati conseguiti”;
• Esaminata la Relazione sulle attività svolte dal Centro SapienzaSport con riferimento all’anno 2018 e al primo trimestre 2019, trasmessa dal Prof. Maurizio Barbieri, Direttore del Centro SapienzaSport, con nota prot. n. 38084 del 24.04.2019;
• Valutato positivamente l’operato svolto e l’impegno profuso per il raggiungimento delle finalità del suddetto Centro

PRENDE ATTO

della Relazione del Direttore sulle attività svolte dal Centro di servizi sportivi della Sapienza (SapienzaSport) con riferimento all’anno 2018 e al primo trimestre 2019.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


5.1 BILANCIO UNICO DI ATENEO DI ESERCIZIO 2018

Il Presidente presenta al Senato Accademico, per l’espressione del parere di competenza, gli elaborati riferiti al Bilancio unico di ateneo di esercizio 2018, in conformità a quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 18 del 27 gennaio 2012 – “Introduzione di un sistema di contabilità economico-patrimoniale e analitica, del bilancio unico e del bilancio consolidato nelle università, a norma dell’articolo 5, comma 1, lettera b), e comma 4, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240”.
Il Bilancio unico esprime le risultanze consuntive della gestione riferite all’esercizio 2018, consentendo una visione unitaria della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’ateneo.
Il Bilancio unico di ateneo d’esercizio si compone dei seguenti documenti e prospetti:

- stato patrimoniale, che definisce la situazione patrimoniale dell’università al 31 dicembre 2018, intesa come entità e composizione degli impieghi di capitale e delle fonti di finanziamento dell’ateneo;
- conto economico, dove vengono contrapposti i ricavi e i costi di competenza dell’esercizio 2018, determinando il risultato economico dell’anno;
- rendiconto finanziario, che riassume l’origine delle variazioni dei flussi di cassa verificatesi nell’esercizio;
- nota integrativa, che dettaglia i criteri di valutazione adottati nella predisposizione del bilancio, nonché la composizione, il contenuto ed il dettaglio della voci dello stato patrimoniale e del conto economico.

Si riporta di seguito una relazione sintetica sull’andamento economico dell’esercizio.

Nell’anno 2018 è stato conseguito un utile di esercizio pari a Euro 49.442.092,93; il risultato economico sarà destinato al finanziamento di specifiche azioni e interventi per Euro 32.851.674,15, considerato che è costituito per Euro 16.590.418,78 da economie di bilancio a destinazione vincolata, da riassegnare nell’esercizio.

Il risultato economico è dato dalla differenza tra i ricavi e i costi di competenza dell’esercizio, rappresenta l’andamento della gestione economica ed è stato determinato a seguito dell’applicazione dei principi contabili e dei postulati di bilancio contenuti nella normativa contabile speciale vigente per le università.

La gestione operativa dell’anno 2018 si chiude con un risultato positivo di Euro 78.061.845,05, esito di una crescita dei ricavi operativi per Euro 14.034.757,05 (+1,82%) a fronte di una diminuzione dei costi operativi per Euro 72.029.268,03 (-9,26%) rispetto all’esercizio 2017.
Il risultato economico positivo non è effetto della incompleta realizzazione delle azioni programmatiche e degli interventi strategici dell’Ateneo, bensì la risultanza di vari fenomeni puntualmente analizzati nella relazione sulla gestione e di seguito sintetizzati con riferimento alle principali voci di bilancio della gestione operativa e caratteristica.

I proventi derivanti dalla contribuzione studentesca aumentano per Euro 3.281.241,02 rispetto all’anno 2017, principalmente a seguito dell’andamento positivo delle immatricolazioni, a loro volta incrementate per circa il 5% tra l’anno accademico 2017/2018 e l’anno accademico 2018/2019.

Di seguito viene esposto il quadro riassuntivo delle immatricolazioni a confronto tra gli ultimi due anni accademici rilevate, al fine di rendere la comparazione omogenea, alla data del 31 dicembre di ciascun anno:

Per ulteriori considerazioni e approfondimenti in merito ai proventi derivanti dalla contribuzione studentesca, si rimanda all’apposito capitolo della Nota integrativa.

Il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) assegnato nell’anno 2018 ammonta a Euro 504.932.081,00.
Effettuando un’analisi comparativa con l’anno precedente, con riferimento alle tre voci principali del Fondo (quota base, quota premiale e intervento perequativo), si rileva un decremento complessivo dell’assegnazione 2018 rispetto a quella del 2017, pur in presenza di un incremento della quota premiale.

Con riferimento alla quota base, il peso di Sapienza sull’intero sistema universitario passa dal 7,24% del 2017 al 7,19% del 2018.
Al contrario, l’Ateneo ha ottenuto risultati positivi nel riparto della quota premiale, passando da un’incidenza sull’intero sistema universitario del 6,49% nel 2017 al 6,58% nel 2018.
Relativamente all’intervento perequativo, il peso dell’Ateneo rispetto al sistema universitario passa dal 10,92% dell’anno 2017 all’8,62% dell’anno 2018.
Rispetto al dato previsionale, l’assegnazione di Fondo di Finanziamento Ordinario fa comunque registrare un significativo scostamento positivo; infatti, nell’ambito delle attività di programmazione finalizzate alla definizione del Bilancio di previsione 2018, lo stanziamento del FFO era stato quantificato prudenzialmente in Euro 473.200.000,00, ipotizzando una riduzione del 2,5% rispetto all’importo dell’assegnazione minima del FFO 2017 per quota base, quota premiale e intervento perequativo. A seguito dell’emanazione del Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2018, n. 587, riferito ai “Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2018” e del successivo Decreto Ministeriale del 26 novembre 2018, n. 768, il MIUR ha assegnato alla Sapienza risorse pari a Euro 481.667.993,00, con uno scostamento positivo di circa 8,5 milioni di euro sul dato previsionale.
Inoltre, sono state assegnate dal MIUR ulteriori risorse con vincolo di destinazione per un importo complessivo di Euro 22.915.926,00, comprensive di quanto ripartito dallo stesso Ministero per i Dipartimenti di Eccellenza, che per l’annualità 2018 è stato pari a Euro 11.734.885,00.
Tali assegnazioni hanno rideterminato il FFO 2018 in complessivi Euro 504.932.081,00.
Infine, si precisa che nell’anno 2018 sono state assegnate risorse riferite agli anni 2017, 2016 e 2015, contabilizzate tra i proventi straordinari, per un importo di Euro 4.998.564,66.

Nell’esercizio 2018 si è verificato un significativo rafforzamento delle entrate per la ricerca, in rapporto all’anno precedente.
L’andamento dei ricavi contabilizzati dai Centri di spesa, sintetizzato nel prospetto seguente, è particolarmente consistente se si considera che al termine dell’esercizio una quota significativa di tali finanziamenti è stata rinviata a esercizi futuri in quanto non ancora utilizzata.

A conferma di quanto rilevato in precedenza, si osserva l’incidenza dei ricavi per la ricerca sul totale dei proventi, che è incrementata rispetto agli scorsi esercizi, passando dal 5% all’8% nell’anno 2018.

I costi del personale docente e ricercatore fanno registrare una diminuzione complessiva pari a Euro 8.262.978,00, rispetto al dato previsionale.
Per quanto riguarda il personale docente, a fronte di un importo a budget pari a Euro 177.519.969,00, la spesa effettiva è risultata di Euro 173.101.081,00. Il risparmio, ammontante a Euro 4.418.888,00, è da attribuire sostanzialmente a:
a) minor numero e/o slittamento di prese di servizio dei vincitori di procedure concorsuali rispetto a quelle preventivate,
b) maggior numero di cessazioni rispetto a quelle preventivate.
Le risorse destinate ad assunzioni, previste complessivamente in Euro 10.171.258,00 (per un totale di 154,67 P.o.), sono state utilizzate, al 31.12.2018, per un totale di n. 124 assunzioni, per un costo effettivo pari a Euro 7.362.760,00, determinato sulla base dell’effettiva data di presa di servizio, determinando un conseguente risparmio, rispetto allo stanziamento di previsione, pari a Euro 2.802.498,00.
Inoltre, il numero di cessazioni avvenuto nel 2018 è risultato superiore alle previsioni sia per i Professori Ordinari (n. 76 cessazioni a fronte di 66 previste) che per i Professori Associati (n. 54 cessazioni a fronte di 39 previste), determinando un maggiore risparmio, rispetto a quanto preventivato, pari a Euro 1.669.657,00,
Per quanto riguarda il personale ricercatore a tempo indeterminato, si è evidenziata una minore spesa di Euro 3.844.090,00. Infatti, rispetto alla previsione di Euro 73.137.152,00, si è registrato un costo effettivo di Euro 69.293.062,00.
La minor spesa riscontrata è dovuta principalmente a due fattori:
a) numero di cessazioni per upgrade a professore di II fascia non computabili in fase previsionale;
b) diversa distribuzione delle cessazioni avvenute nel corso dell’anno 2018 rispetto alla data convenzionale del 1° novembre.
Rispetto alle n. 85 cessazioni previste, si sono registrate complessivamente n. 152 cessazioni, di cui 72 per limiti di età e 80 per upgrade a Professore Associato. La distribuzione delle cessazioni per limiti di età nei diversi mesi dell’anno e le cessazioni per upgrade, concentrate principalmente a gennaio e marzo 2018, hanno generato una minore spesa, calcolata sul mese di cessazione e sull’inquadramento, pari a Euro 5.094.232,00. Al contrario, si deve considerare la maggiore spesa rilevata per i passaggi di classe e scatti; rispetto ad una previsione di Euro 1.522.071,00 la spesa effettiva è stata di Euro 2.772.213,00 con un saldo negativo di Euro 1.250.142,00. Infatti, nel periodo ricompreso tra settembre 2017 e agosto 2018, quasi la metà dei ricercatori a tempo indeterminato è stata interessata dai passaggi di classe, con il conseguente aumento dei costi medi rilevati sulle retribuzioni di settembre 2018.

Relativamente ai costi del personale tecnico amministrativo, dal confronto tra i costi sostenuti nell’anno 2018 (Euro 146.021.471,00) e l’importo stimato in sede di budget (Euro 155.053.423,00), si evince un risparmio di Euro 9.031.952,00, riconducibile alle seguenti motivazioni:
a) minor spesa per personale in servizio al 1° gennaio 2018,
b) minor numero e/o slittamento di prese di servizio rispetto a quelle preventivate,
c) maggior numero di cessazioni rispetto a quelle preventivate,
d) minor spesa per aumenti retributivi rispetto a quella stimata.

L’anno 2017 si è concluso con un numero di cessazioni a dicembre superiore alle previsioni. Conseguentemente, il personale effettivamente in servizio al 1° gennaio 2018 è risultato essere inferiore al valore stimato in sede previsionale, determinando una minore spesa di Euro 396.440,00.
Per il reclutamento del personale tecnico-amministrativo, sono state complessivamente utilizzate risorse per Euro 439.622,00, con un risparmio di Euro 4.496.804,00, principalmente dovuto allo slittamento delle prese di servizio rispetto alle date ipotizzate in fase previsionale. Il numero di cessazioni avvenute nel 2018 è risultato superiore a quello previsto. Infatti, rispetto ad una previsione di 120 unità di personale, a consuntivo le cessazioni sono risultate essere complessivamente 227, con una economia di Euro 1.913.324,00.
In sede di stesura del bilancio di previsione per l’anno 2018 sono stati considerati gli aumenti retributivi per l’anno 2018 nella misura del 3,48% del monte salari, come indicato nella Legge di Bilancio 2018, nonché nella Circolare del MEF n. 31 del 29.11.2018. L’aumento effettivamente riconosciuto, calcolato sulla base del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del 19/04/2018, è stato in media di circa il 2,68%, con una conseguente minor spesa di Euro 2.219.317,00.

Sul fronte dei costi operativi viene confermato il trend in diminuzione dei costi di gestione per consumi intermedi, a ulteriore dimostrazione dell’efficacia delle politiche volte all’ottimizzazione di tali tipologie di spesa intraprese da diversi esercizi.
La tabella seguente riporta l’andamento delle suddette voci negli ultimi due esercizi:

I maggiori costi relativi alle utenze sono riconducibili alle spese per energia elettrica, in incremento per l’attivazione di nuovi punti fornitura (impianti sportivi di Tor di Quinto e di Via Osoppo) e il potenziamento di alcuni di quelli esistenti; i costi per utenze iscritti nel conto economico, inoltre, risentono delle operazioni di integrazione e rettifica funzionali alla corretta determinazione della competenza economica.

Gli indicatori di cui al D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 49 (Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli Atenei) presentano dei valori ampiamente al di sotto dei limiti massimi:

Nel dettaglio, per il calcolo dell’indicatore relativo alle spese di personale si è considerato il totale dei costi del personale (Euro 422.603.059,92) sulla somma dei ricavi da FFO (Euro 504.583.919,00) e da contribuzione studentesca, al netto dei rimborsi tasse, (Euro 123.980.268,93). Il risultato conseguito nel 2018 risulta in miglioramento rispetto a quello del 2017.
L’indicatore di indebitamento, presenta invece valori di poco superiori (ma comunque ampiamente al di sotto del limite massimo del 15%), per effetto del pagamento degli interessi maturati sul prestito contratto con la BEI, che ha comportato un incremento degli oneri di ammortamento dei mutui.
Infine, il valore relativo all’Indice di Sostenibilità Economico Finanziaria (ISEF), è stato quantificato calcolando il rapporto tra la somma dei valori per FFO, Contribuzione studentesca, al netto dei rimborsi tasse, decurtato del valore dei fitti passivi (Euro 173.023,70), sul valore delle spese di personale e Ammortamento mutui (Euro 392.369,30)
Il risultato, che deve essere maggiore di 1, presenta un valore in incremento rispetto allo stesso dato del 2017.
Per un’analisi approfondita del contenuto delle voci del Conto economico, nonché per l’esposizione dei criteri di valutazione delle poste di bilancio, si rinvia al contenuto della Nota integrativa.

Il Presidente, infine, informa il Senato Accademico che a valle dell’approvazione del Bilancio unico di ateneo di esercizio 2018 da parte del Consiglio di Amministrazione, previa acquisizione del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, sarà definito un piano di utilizzazione del risultato gestionale positivo, in coerenza con la natura delle componenti dello stesso, con le indicazioni già formulate dagli Organi di Governo ed in linea con gli obiettivi di cui al Piano strategico 2016-2021.


Allegati parte integrante:
• Stato Patrimoniale 2018;
• Conto Economico 2018;
• Rendiconto finanziario 2018;
• Nota Integrativa al bilancio di esercizio 2018;
• Rendiconto unico di Ateneo in contabilità finanziaria per l’esercizio 2018, contenente la classificazione della spesa in missioni e programmi;
• Attestazione dei tempi medi di pagamento;
• Aggiornamento piano triennale 2018-2020 delle autovetture di servizio e dei beni immobili;
• Aggiornamento piano triennale 2018-2020 delle dotazioni informatiche.


Alle ore 17.25 entra nell’Aula Organi Collegiali il Capo dell’Ufficio Bilanci, programmazione e gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dott. Maurizio Cecchini.

Il Direttore Generale illustra la relazione. In particolare, evidenzia che nell’anno 2018 è stato conseguito un utile di esercizio pari a Euro 49.442.092,93 e che il risultato economico sarà destinato al finanziamento di specifiche azioni e interventi di carattere strategico per Euro 32.851.674,15, considerato che è costituito per Euro 16.590.418,78 da economie di bilancio a destinazione vincolata, da riassegnare nell’esercizio in corso.
Tiene a precisare che il risultato positivo non è effetto della incompleta realizzazione delle azioni programmatiche e degli interventi strategici dell’Ateneo, né sintomo di mancanza di capacità di spesa, bensì frutto di una strategia di programmazione improntata su un criterio, a suo avviso doveroso, di prudenza e di cautela. Ricorda, infatti, che nel Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2019 sono stati allocati quali stanziamenti in entrata solo quelli di sicura acquisizione e quali stanziamenti in uscita tutti quelli riferiti a spese potenzialmente maturabili nell’anno.
Ciò premesso, passa ad illustrare l’andamento delle principali voci di bilancio, riferite alla gestione operativa, come puntualmente riportate in relazione istruttoria e nella “Nota integrativa al bilancio di esercizio 2018”.
Passa, quindi, la parola al Capo dell’Ufficio Bilanci, programmazione e gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dott. Maurizio Cecchini, per maggiori dettagli tecnici.

Alle ore 17.30 la senatrice Cerutti esce dall’Aula Organi Collegiali.

Il dottor Cecchini mostra con l’ausilio di slides le principali voci di bilancio, illustrando nel dettaglio i ricavi, complessivamente pari a Euro 793.761.830,71, e i costi, complessivamente pari a Euro 744.319.737,78.
Relativamente ai ricavi, specifica che:
- i proventi per la didattica sono in incremento e passano da Euro 122.630.109,00 nel 2017 a Euro 128.236.828,26, con un aumento complessivo pari a circa 5,6 milioni di euro, di cui 2,3 milioni di euro dovuti ad una nuova ricollocazione degli introiti per le more su iscrizioni, classificati fino all’anno 2017 nell’ambito dei proventi finanziari e dall’anno 2018 tra i proventi per la didattica. Tale incremento è determinato principalmente dall’aumento delle immatricolazioni ed è ancora più importante se letto alla luce della conferma o introduzione, per gli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019, di una serie di agevolazioni contributive;
- il FFO è pari complessivamente a Euro 504.932.081,00. Al riguardo, spiega che diminuisce l’assegnazione della quota base di Euro 13.881.927,00 rispetto al 2017, nonostante il miglioramento della percentuale di incidenza sul sistema universitario della quota ripartita in base al costo standard per studente, che sale dal 6,93% del 2017 al 7,03% del 2018, mentre aumenta l’assegnazione della quota premiale di Euro 9.135.676,00 rispetto al 2017. Il miglioramento, non sufficiente a compensare il decremento della quota base, è dovuto prevalentemente ai risultati delle politiche di reclutamento, in seguito ai quali si è incrementato il peso di Sapienza sull’intero sistema universitario dal 4,59% nel 2017 al 5,18% nel 2018. Inoltre, vi è un incremento delle ulteriori assegnazioni, a destinazione vincolata, da ricondurre a: finanziamento ai Dipartimenti di eccellenza (11,7 milioni di Euro); importo “una tantum” a Professori e Ricercatori di ruolo (3,5 milioni di Euro); compensazione del minor gettito della contribuzione studentesca, derivante dall’applicazione della “no tax area” (4 milioni di Euro);
- i proventi per la ricerca registrano un significativo aumento in rapporto all’anno precedente e passano da Euro 55.543.135,00 a Euro 59.179.035,00.
Sul fronte dei costi per il personale, in diminuzione, come già evidenziato dal Direttore Generale per effetto del maggior numero di cessazioni e delle minori prese di servizio rispetto alla previsione, precisa che:
- per i professori di I e II fascia, a consuntivo, si sono registrate n. 124 assunzioni che hanno determinato un minor costo rispetto al dato previsionale pari ad Euro 4.418.888,00, dovuto sia al minor numero di assunzioni rispetto a quelle preventivate, sia al maggior numero di cessazioni intervenute;
- per i ricercatori a tempo indeterminato, rispetto alle 85 cessazioni previste, si sono registrate complessivamente n. 152 cessazioni, di cui 72 per limiti di età e 80 per upgrade a professore associato. Ciò ha generato una minore spesa, pari a Euro 5.989.369,00, calcolata sulla base della data effettiva di decorrenza, compensata dalla maggior spesa per i passaggi di classi e scatti; rispetto ad una previsione di Euro 1.522.071,00, la spesa effettiva è stata di Euro 2.772.213,00 con uno sbilancio negativo di Euro 1.250.142,00. Il risparmio complessivo rispetto al dato previsionale è stato di Euro 3.844.090,00;
- per i ricercatori di tipo A, riferisce che nel budget 2018 erano state stanziate risorse necessarie per l’attivazione di n. 107 nuove posizioni. Al 31.12.2018 risultavano in servizio complessivamente n. 212 unità, a fronte delle 144 unità in servizio al 31.12.2017. La spesa, pari a Euro 5.243.463,00, si è mantenuta sostanzialmente stabile rispetto all’anno 2017 anche a fronte di un importante reclutamento, in quanto i costi dei ricercatori finanziati con il Fondo Unico di Ateneo sono stati coperti con l’utilizzo del medesimo;
- per i ricercatori di tipo B (n. 157 unità in servizio al 31.12.2018), il costo, pari a Euro 8.236.344,00, è incrementato di Euro 617.021,00 per una maggiore consistenza di personale nell’anno 2018, anche grazie alle assunzioni a valere sui piani straordinari di reclutamento finanziati dal Ministero;
- per il personale tecnico-amministrativo si è determinato un minor costo rispetto al dato previsionale pari ad Euro 9.031.952,00, dovuto sia allo slittamento delle prese di servizio, sia al maggior numero delle cessazioni intervenute rispetto a quanto ipotizzato in fase previsionale, sia alla minor spesa per incrementi retributivi.
Evidenzia, infine, che aumentano i costi per il sostegno agli studenti, rimangono stabili gli altri costi della gestione corrente e proseguono gli investimenti nelle azioni di carattere strategico, rivolte al miglioramento qualitativo degli spazi e dei servizi, soprattutto quelli dedicati agli studenti, nonché alle opere di efficientamento energetico.

Alle ore 17.43 il senatore Desideri entra nell’Aula Organi Collegiali.

Il Direttore Generale aggiunge che il decremento dei proventi per la didattica tra il 2016 e il 2017 è dovuto all’introduzione della “no tax area”, mentre tra il 2017 e il 2018 si registra una lieve ripresa per effetto dell’incremento delle immatricolazioni.
Spiega che la riclassificazione dei proventi per la didattica si è resa necessaria a seguito dell’introduzione del nuovo piano dei conti SIOPE, che ha definito la corrispondenza delle voci di bilancio in base alla loro natura; quindi le more corrisposte dagli studenti, prima considerate come proventi straordinari, sono state ricondotte tra i proventi per la didattica.
Precisa che la “no tax area” nell’anno 2017 ha inciso solo sulla prima rata, mentre nell’anno 2018 sull’intera annualità e, pertanto, si è reso necessario incrementare il finanziamento a compensazione del minor gettito delle contribuzione studentesca.

Il Rettore, dopo aver ringraziato il Direttore Generale e il dottor Cecchini per l’ampia e chiara esposizione, esprime soddisfazione per il significativo aumento dei proventi per la ricerca e della quota premiale del FFO, con inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Evidenzia che tale risultato positivo è stato determinato principalmente grazie alla qualità delle politiche di reclutamento adottate dall’Ateneo e all’aumento del numero di studenti in corso. Inoltre, all’incremento delle immatricolazioni corrisponde un incremento dei ricavi derivanti dalla contribuzione studentesca, non dovuto all’aumento della tassazione che, al contrario, è diminuita per effetto della rimodulazione della curva di tassazione dell’ISEE.
In merito al personale docente, tiene a precisare che è stata differita al mese di gennaio 2019 la presa di servizio di un numero significativo di unità, favorendo l’assunzione di esterni al fine di raggiungere il vincolo previsto dalla normativa; inoltre, a fronte della cessazione di 152 ricercatori, più della metà hanno beneficiato dell’upgrade ad associato, quindi la reale cessazione di 72 unità è stata compensata dall’assunzione di ulteriori 80 ricercatori di tipo A e tipo B, mantenendo in tal modo stabile il corpo docente.
Relativamente alla diminuzione di unità di personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, evidenzia che occorre intervenire per velocizzare le procedure concorsuali e le relative assunzioni e assicura l’impegno della Governance in tal senso, fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia. Sottolinea la solidità del bilancio, frutto delle politiche perseguite dall’Ateneo e condivise dal Senato Accademico, che consentirà di varare un piano assunzionale di docenti di oltre 400 unità e di aumentare le risorse assegnate alle azioni strategiche di Sapienza quali: sostegno agli studenti, ricerca scientifica, internazionalizzazione e interventi edilizi, necessari per garantire un’offerta formativa di elevata qualità.
Ciò detto, chiede se vi sono osservazioni.

Chiedono di intervenire i senatori Mataloni, Biagioni, Mei, Catucci, Maioli, Biffoni e i presidi Nesi e Bongiovanni per ringraziare l’Amministrazione per il lavoro svolto e per la chiarezza e la trasparenza del documento di bilancio, che rende comprensibili aspetti contabili indubbiamente complessi. Inoltre:
- il senatore Mataloni premette che il quadro prospettato dal Rettore è eccellente e incoraggiante e, di certo, confortante. Sottolinea, tuttavia, la criticità della situazione del personale tecnico-amministrativo, da non sottovalutare, poiché il numero di pensionamenti straordinari, dovuti alla “Quota 100”, rischiano di penalizzare seriamente i servizi di alcuni Dipartimenti e si dichiara estremamente preoccupato, essendo consapevole che i tempi per l’espletamento delle procedure concorsuali non sono certo brevi;
- il preside Nesi condivide le osservazioni del Rettore e pensa si debba essere orgogliosi dei risultati raggiunti, anche in presenza di una diminuzione della tassazione per gli studenti, aspetto a suo avviso importante. Condivide, altresì, le preoccupazioni manifestate dal professor Mataloni sul personale sia tecnico-amministrativo, sia docente, tanto più che è difficile prevedere con esattezza il numero delle cessazioni, che in un Ateneo delle dimensioni di Sapienza diventa un elemento “strutturale”. Inoltre, osserva che dall’entrata in vigore della legge “Gelmini” vi è una mobilità maggiore tra le Università per effetto del rispetto del vincolo del 20% di assunzione di esterni. Ritiene che il successo della “Quota 100” rifletta una certa stanchezza da parte di alcune categorie di personale, sottoposte a un carico straordinario di lavoro. Non è certo se tale aspetto possa essere declinato in sede di Bilancio, tuttavia, invita a tenerne conto per il futuro e, ove possibile, a considerare nella programmazione che il numero di personale che andrà in quiescenza può essere superiore alle aspettative;
- anche per il senatore Biagioni il personale lavora in condizioni stressanti, poiché deve far fronte a una serie di impegni irrinunciabili, legati a procedure gestionali sempre più complesse. Riferisce che molti Dipartimenti, a fronte della diminuzione del personale, stanno aggiornando il piano triennale delle attività, e auspica che le richieste dagli stessi presentate siano tenute in debita considerazione anche dal Collegio dei Direttori di Dipartimento e dall’Amministrazione centrale. Chiede, inoltre, se è immaginabile destinare parte dell’utile di esercizio per un’ulteriore attribuzione di assegni di ricerca, anche alla luce di quanto segnalato dal Coordinatore del Nucleo di Valutazione sulla necessità di accelerare un miglioramento del rapporto fra il numero degli Assegni attivi nell’Ateneo e il numero delle Borse di dottorato a carico del Bilancio Universitario. Infine, riferisce di aver appreso che sono già stati trasferiti dal Ministero alle Università i finanziamenti per l’importo “una tantum” dei docenti e chiede delucidazioni sulle relative assegnazioni agli interessati;
- il senatore Mei condivide la preoccupazione manifestata dai colleghi e dallo stesso Rettore sul personale TAB, indispensabile per l’attività amministrativo-gestionale dei Dipartimenti e dell’Amministrazione centrale, ed è certo che la problematica potrà essere risolta. Evidenzia che il successo di Sapienza nella ricerca e nella didattica non sarebbero possibili senza il supporto del personale TAB al quale va riconosciuto il merito;
- il senatore Catucci, con riferimento alla quota base, domanda al Rettore come giudica il minor peso di Sapienza sull’intero sistema universitario, pur in presenza dei risultati positivi raggiunti dall’Ateneo in diversi ambiti. Chiede, inoltre, se è noto il dato reale dell’incidenza della “Quota 100” sul personale;
- il senatore Maioli ringrazia per la sensibilità espressa da parte dei senatori sul lavoro svolto dal personale TAB con dedizione e senso di responsabilità, che ha portato a risultati straordinari quali, ad esempio, la riduzione dei tempi di alcune procedure, con conseguente valore positivo dell’indicatore di tempestività di pagamento. Relativamente agli effetti che produrrà la “Quota 100”, ritiene indispensabile intervenire con le risorse derivanti dall’utile di esercizio, ove possibile, per superare le seguenti criticità: accelerazione delle procedure concorsuali; miglioramento dei relativi bandi; composizione delle Commissioni giudicatrici, non solo con membri esterni all’Ateneo, ma anche con personale interno; attenta ricognizione delle effettive esigenze di personale da distribuire tra le varie Strutture; perfezionamento del modello organizzativo per Dipartimenti e Facoltà, puntando alla collaborazione tra Strutture centrali e periferiche;
- il senatore Biffoni sottolinea con soddisfazione che l’applicazione del criterio prudenziale nella determinazione dei ricavi porta ogni anno ad avere un margine utile nel rapporto fra bilancio di previsione e bilancio di esercizio, da reimpiegare correttamente nell’anno. In merito ai pensionamenti, di certo non prevedibili, non crede siano dovuti soltanto alla stanchezza del personale, ma anche al timore di eventuali future modifiche legislative. Pertanto, a valle delle cessazioni intervenute, sarebbe opportuno incrementare i settori, in particolare quelli già carenti, con ulteriori unità di personale. Domanda, infine, se è previsto un adeguamento dell’età pensionabile dei ricercatori, attualmente fissata a 65 anni nel caso abbiano maturato i relativi contributi, e se l’indicatore di indebitamento comprende nella voce ammortamento le quote capitali del prestito BEI.

Il Rettore dichiara di essere pienamente consapevole delle criticità esistenti in tema di numerosità del personale e assicura l’impegno suo e del Direttore Generale a seguire con attenzione gli sviluppi della questione.
Aggiunge che è sua intenzione proporre al Consiglio di Amministrazione di destinare una parte dell’utile di esercizio per aumentare il numero di assegni di ricerca, come già accaduto l’anno passato, per dare un supporto alla ricerca e ai giovani studiosi.
Relativamente ai concorsi, evidenzia che la volontà è di procedere tempestivamente con l’immissione in ruolo di personale qualificato, una volta espletate le relative procedure concorsuali, individuando a tal fine la modalità più rapida.
Sull’attribuzione della quota base del FFO, chiarisce che se la stessa fosse calcolata solo in base al criterio “storico”, Sapienza sarebbe avvantaggiata rispetto alle Università di nuova istituzione. Pertanto, nel computo della quota base il predetto criterio è destinato a scendere inesorabilmente e per compensare l’assegnazione del Fondo occorre puntare quanto più possibile sulla quota premiale e sul costo standard degli studenti in corso, ed è quanto già sta avvenendo.
Sottolinea che l’impostazione del Bilancio secondo criteri prudenziali non è ostativa a investimenti importanti in diversi ambiti, quali il reclutamento del personale e l’incremento dei fondi per borse di dottorato e ricerca scientifica.

Il Direttore Generale ringrazia i presenti per l’apprezzamento manifestato, che trasmette a sua volta a tutti i collaboratori dell’Area Contabilità Finanza e Controllo di Gestione, in particolare al Capo dell’Ufficio Bilanci, programmazione e gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dottor Maurizio Cecchini, e a tutte le Strutture coinvolte, poiché il risultato è frutto di un’attività svolta in un clima di sinergia e collaborazione di tutta la Comunità universitaria.
Specifica che il finanziamento BEI è stato ottenuto a condizioni contrattuali particolarmente vantaggiose per Sapienza e in fase preliminare è stato verificato che, anche con il pagamento della quota capitale, l’indice di indebitamento rimane ampiamente al di sotto del limite massimo del 15%.
Aggiunge che l’indicatore di tempestività di pagamento non è un dato economico, bensì un dato di efficienza, e dimostra la capacità dell’Amministrazione di rispondere in maniera adeguata al mercato, nonostante tutte le difficoltà legate alla crescente complessità di alcune procedure, in un trend virtuoso ulteriormente migliorato rispetto all’anno precedente. Ciò è motivo di grande soddisfazione.
Riconosce che la “Quota 100”, non ancora nota in sede di predisposizione del Bilancio di previsione, comporterà criticità nell’ambito del fabbisogno di personale e informa di ricevere, da parte dell’Ufficio pensioni, un report settimanale dal quale si evince che, ad oggi, hanno già presentato domanda 75 unità di cui 37 “universitari” e 38 “strutturati”, che si aggiungono alle cessazioni già preventivate.
Evidenzia che le cessazioni del corrente anno produrranno effetti significativi sul reclutamento, concretamente tangibili alla fine del 2020, dei quali si terrà di certo conto in sede di programmazione del personale e assicura l’impegno dell’Amministrazione ad adoperarsi per accelerare quanto più possibile le relative procedure di reclutamento. Coglie l’occasione per anticipare che occorre valutare l’opportunità di modificare la percentuale di ripartizione delle risorse per le facoltà assunzionali che, ricorda, sono state stabilite in misura pari al 70% per il personale docente e 30% per il personale tecnico-amministrativo.
Conferma che l’utile di esercizio sarà destinato, come sempre, ad attività istituzionali.

Il dott. D’Addio aggiunge che sul sito web del Settore “Stato giuridico ed economico del personale docente” di Sapienza è stato pubblicato il Decreto Rettorale relativo alla corresponsione dell’importo “una tantum” 2018 ai professori e ricercatori di ruolo.
Spiega che l’elaborazione dei calcoli, necessari a quantificare l’importo dell’una tantum da corrispondere a ciascun avente diritto, è alquanto complessa, tanto più che occorre utilizzare parametri diversi a seconda dell’Ateneo di provenienza dei docenti, ed è in corso la puntuale verifica della correttezza degli importi da corrispondere agli interessati.

Il preside Bongiovanni chiede al dott. D’Addio un aggiornamento sull’attribuzione degli scatti triennali da corrispondere al personale docente.

Il dott. D’Addio precisa che, considerata l’ampiezza della platea degli aventi diritto e le richieste di chiarimenti pervenute dai potenziali beneficiari, sono in corso alcune verifiche, fermo restando che gli Uffici competenti stanno lavorando nell’ottica di concludere l’iter il prima possibile.

Alle ore 18.40 il dottor Cecchini esce dall’Aula Organi Collegiali.

Il Rettore ringrazia nuovamente il Direttore Generale e lo staff dell’Amministrazione per la predisposizione di un Bilancio chiaro e trasparente e, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.1.

DELIBERAZIONE N. 136/19

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010;
• Visto il Decreto Legislativo n. 18 del 27 gennaio 2012;
• Visto il Decreto MIUR-MEF n. 19 del 14 gennaio 2014;
• Visto il Decreto MIUR-MEF n. 394 dell’8 giugno 2017;
• Visto l’art. 11, comma 1, lett. c) e l’art. 54, comma 4, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
• Visti gli elaborati relativi al Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2018 ed i relativi allegati;
• Presenti e votanti 30: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2018.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


6.1 CAMBIO DENOMINAZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA PER LA TUTELA DELLA PERSONA DEL MINORE (CETM) CON LA DENOMINAZIONE “THE BEST INTEREST OF THE CHILD CENTRE”

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.

Il Presidente ricorda che, con D.R. n. 964 del 6.11.1993, è stato costituito il Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Tutela della Persona del Minore e che, successivamente, è stato trasformato in Centro di Ricerca de “La Sapienza” per la Tutela della Persona del Minore (D.R. n. 224/2006 del 31.05.2006).

In applicazione del previgente Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n. 545 del 4.08.2010, a conclusione di un complesso e articolato percorso di analisi e valutazione, anche in aderenza alle norme sancite dal precedente Regolamento–tipo dei Centri Interdipartimentali (D.R. n. 938 del 31.03.2011), nell’ambito del processo di razionalizzazione dei Centri Interdipartimentali, il Centro de quo, con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente del 18.10.2011 e del 25.10.2011 (n. 262/11), è stato confermato con la denominazione “Tutela della Persona del Minore (CeTM)”.

Il Presidente informa questo Consesso che, con nota prot. n. 14618 del 15.02.2019, è pervenuta la proposta di modifica della denominazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Tutela della Persona del Minore (CeTM) nella nuova denominazione internazionale: “The best interest of the child Centre”, approvata dal Comitato Direttivo nella seduta dell’8.02.2019.
La Commissione Mista Centri e Consorzi, con verbale n. 3/2019 del 25.03.2019, ha espresso il proprio parere favorevole al cambio di denominazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Tutela della Persona del Minore (CeTM) nella nuova denominazione internazionale: “The best interest of the child Centre”.
Il Presidente, per quanto sopra, invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegato parte integrante:
- Nota prot. n. 14618 del 15.02.2019, corredata del verbale del Comitato Direttivo del Centro CeTM del 08.02.2019.
Allegati in visione:
- D.R. n. 964 del 6.11.1993;
- D.R. n. 224 del 31.05.2006;
- Delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 18.10.2011 e del 25.10.2011 (n. 262/11);
- Verbale n. 3/2019 della Commissione Mista Centri e Consorzi del 25.03.2019.

Alle ore 16.42 esce dall’Aula Organi Collegiali il senatore Catucci.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 6.1.

DELIBERAZIONE N. 137/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il vigente Statuto d’Ateneo, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012, ed in particolare gli artt. 15, 19 e 20;
• Visto il Regolamento-tipo dei Centri Interdipartimentali di Ricerca, emanato con D.R. n. 1017 del 28.03.2012;
• Visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
• Visto il D.R. n. 964 del 6.11.1993, con il quale è stato costituito il “Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Tutela della Persona del Minore”;
• Visto il D.R. n. 224 del 31.05.2006, con il quale il predetto Centro è stato trasformato con la denominazione di “Centro di Ricerca de “La Sapienza” per la Tutela della Persona del Minore”;
• Viste le delibere del Senato Accademico del 18.10.2011 e del Consiglio di Amministrazione del 25.10.2011 (n. 262/11), con le quali il Centro suddetto è stato confermato con la nuova denominazione di “Tutela della Persona del Minore (CeTM)”;
• Vista la nota prot. n. 14618 del 15.02.2019, con la quale il Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Tutela della Persona del Minore (CeTM) ha trasmesso il verbale del Comitato Direttivo dell’8.02.2019 relativo all’approvazione della nuova denominazione internazionale del Centro in “The best interest of the child Centre”;
• Visto il verbale n. 3/2019, con il quale la Commissione Mista Centri e Consorzi, nella seduta del 25.03.2019, ha espresso parere favorevole alla proposta della nuova denominazione internazionale del Centro sopracitato in “The best interest of the child Centre”;
• Presenti e votanti 29: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA
di approvare la modifica della denominazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Tutela della Persona del Minore (CeTM) in Centro Interdipartimentale di Ricerca “The best interest of the child Centre”.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


6.2 COMITATO EDITORIALE DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ EDITRICE (S.U.E.) – SOSTITUZIONE DI UN COMPONENTE

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Strutture Decentrate e Commissioni, Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.
Il Presidente ricorda che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, nelle sedute, rispettivamente del 13.06.2013 e del 25.06.2013, hanno approvato il Regolamento del Centro Stampa e lo Statuto della “Sapienza Università Editrice (S.U.E.)”, la Casa Editrice dell’Ateneo che fa capo al suddetto Centro.

Si ricorda, al riguardo, che il Comitato Editoriale della Casa Editrice, quale organo collegiale del SUE, ai sensi dell’art.5 dello Statuto sopra menzionato, è nominato con Decreto del Rettore, sentito il Senato Accademico, tra docenti di alta qualificazione scientifica, ed è composto dal Presidente e da sei docenti che sono espressione delle sei Macroaree dell’Ateneo.

In merito alla composizione del Comitato Editoriale, si rammenta, altresì, che, con delibera n. 322 del 9.06.2015, il Senato Accademico ha, tra l’altro, confermato pro tempore i docenti di seguito indicati:
- Macroarea A: Prof. Maurizio Del Monte, PA – GEO/04 – Dip. di Scienze della terra;
- Macroarea B: Prof. Vittorio Lingiardi, PO – M-PSI/07 – Dip. di Psicologia dinamica e clinica;
- Macroarea C: Prof. Giuseppe Familiari, PO – BIO/16 – Dip. di Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell’apparato locomotore;
- Macroarea D: Prof. Daniele Nardi, PO – ING-INF/05 – Dip. di Ing. Informatica, automatica e gestionale “A. Ruberti” (già Informatica e sistemistica);
- Macroarea E: Prof.ssa Camilla Miglio, PA - L-LIN/13 – Dip. di Studi europei, americani e interculturali;
- Macroarea F: Prof. Cesare Pinelli, PO - IUS/09 - Dip. di Scienze giuridiche.

A seguito delle dimissioni del Prof. Daniele Nardi, rappresentante della Macroarea D, e del Prof. Cesare Pinelli, rappresentante della Macroarea F, con D.R. n. 846 del 16.03.2016, sono stati nominati, in sostituzione dei due docenti dimissionari, rispettivamente il Prof. Andrea Baiocchi e il Prof. Gaetano Azzariti, in seno al Comitato Editoriale.

Ciò premesso, si comunica che con nota prot. n. 37107 del 18.04.2019, sono state comunicate le dimissioni della Prof.ssa Camilla Miglio, rappresentante della Macroarea E, in seno al Comitato Editoriale, e, pertanto, si rende necessario procedere alla sostituzione del membro dimissionario designando un docente della medesima Macroarea.
Per quanto sopra, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito.


Allegati in visione:
- delibera n. 322 del Senato Accademico del 9.06.2015;
- D.R. n. 846 del 16.03.2016;
- nota prot.n. 37107 del 18.04.2019.


Il Rettore, dopo aver illustrato la relazione, propone di nominare quale rappresentante della Macro-area E nel Comitato Editoriale della Sapienza Università Editrice la professoressa Beatrice Alfonzetti in sostituzione della professoressa Camilla Miglio, dimissionaria.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 6.2.

DELIBERAZIONE N. 138/19

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 15 dello Statuto dell’Ateneo emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
• Considerato che il Senato Accademico, nella seduta del 13.06.2013, ed il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25.06.2013, hanno approvato il Regolamento del Centro Stampa dell’Ateneo e lo Statuto della “Sapienza Università Editrice (S.U.E.), la Casa Editrice che fa capo al Centro medesimo;
• Visto l’art. 5 dello Statuto della “Sapienza Università Editrice (S.U.E.)” secondo cui il Comitato Editoriale della Casa Editrice è nominato con Decreto del Rettore, sentito il Senato Accademico, tra docenti di alta qualificazione scientifica, ed è composto dal Presidente e da sei docenti che sono espressione delle sei Macroaree dell’Ateneo;
• Vista la delibera n. 322 del 9.06.2015, con cui il Senato Accademico ha, tra l’altro, confermato pro tempore i seguenti componenti: Prof. Maurizio Del Monte - Macroarea A; Prof. Vittorio Lingiardi - Macroarea B; Prof. Giuseppe Familiari - Macroarea C; Prof. Daniele Nardi -Macroarea D; Prof.ssa Camilla Miglio - Macroarea E; Prof. Cesare Pinelli - Macroarea F;
• Visto il D.R. n. 846 del 16.03.2016, con il quale sono stati nominati in seno al Comitato Editoriale, il Prof. Andrea Baiocchi e il Prof. Gaetano Azzariti, rispettivamente in sostituzione dei due docenti dimissionari, Prof. Daniele Nardi e il Prof. Cesare Pinelli;
• Considerato che, con nota prot. n. 37107, del 18.04.2019, sono state comunicate le dimissioni della Prof.ssa Camilla Miglio, rappresentante della Macroarea E, e che, pertanto, è necessario procedere alla sostituzione del membro dimissionario designando un docente della medesima Macroarea;
• Valutata positivamente la proposta, formulata dal Rettore direttamente in seduta, di nominare in seno alla Commissione Editoriale della Sapienza Università Editrice (S.U.E.), la Prof.ssa Beatrice Alfonzetti quale rappresentante della Macroarea E, in sostituzione della Prof.ssa Camilla Miglio;
• Presenti e votanti 29: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Santangelo, Santarelli, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di nominare, in seno alla Commissione Editoriale della Sapienza Università Editrice (S.U.E.), in sostituzione della Prof.ssa Camilla Miglio, la Prof.ssa Beatrice Alfonzetti.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


7.1 DOTTORATO DI RICERCA: RELAZIONE DELLA COMMISSIONE ISTRUTTORIA PER L'ATTIVAZIONE DEL 35° CICLO - A.A. 2019/2020

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Dottorato di Ricerca dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Si informa il Senato che la Commissione per i dottorati di ricerca, rinnovata nella sua composizione con D.R. n. 579 del 15/02/2019, ha concluso i lavori istruttori relativi all’attivazione del 35° ciclo di dottorato (a.a. 2019-2020) ed ha predisposto, in data 16/04/2019, la propria relazione conclusiva.
La Commissione ha valutato complessivamente 84 proposte di rinnovo e 2 proposte di nuova istituzione sulla base della rispondenza ai requisiti normativi e al Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca, nonché sulla base delle performance pregresse dei singoli corsi di dottorato formulando una proposta di ripartizione delle risorse complessivamente disponibili sul conto di Bilancio alla voce COAN A.C.01.02.010 e relativi sottoconti (esercizio 2019).
Tali risorse corrispondono a 532 borse di dottorato (di cui 1 recuperata dal ciclo precedente).
La Commissione ha proposto dunque:
• il rinnovo di n. 81 corsi di dottorato senza modifiche;
• il rinnovo di ulteriori due corsi di dottorato con modifica della denominazione, uno dei quali subordinatamente al reperimento di risorse esterne in tempo utile per l’emanazione del bando;
• la non attivazione di un corso di dottorato per riscontrate criticità nella struttura e negli obiettivi formativi.
Con riferimento ai due corsi di dottorato di nuova istituzione la Commissione ha proposto l’approvazione di uno soltanto di essi.
La Commissione ha infine proposto il rinnovo di n. 16 Scuole di Dottorato di cui una a carattere nazionale con sede amministrativa presso Sapienza.

Ai sensi dell’art. 2 co. 7 del Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca sono stati acquisiti il parere del Nucleo di Valutazione di Ateneo (NVA) del 29/04/2019, illustrato e discusso in questa medesima seduta, e quello del Team Qualità del 06/05/2019 (allegati in visione).
Il NVA, nel condividere i contenuti della Relazione della Commissione per i dottorati di ricerca, ha espresso parere negativo per il corso di dottorato internazionale in “Studi, letterature, lingua e traduzione inglese” che la Commissione aveva invece proposto per il rinnovo e al quale erano state assegnate due borse a fronte di altre due finanziate da una università straniera. Considerato che a tale parere negativo consegue il mancato accreditamento per il prossimo a.a. 2019/20, il NVA ha proposto di utilizzare le due borse residue per incrementare le dotazioni riservate al bando destinato a studenti di nazionalità straniera residenti all’estero per la frequenza di corsi afferenti alle Scuole di dottorato attive per il 35° ciclo, ad oggi già bandito per un numero di borse pari a 30 (di cui una recuperata dal ciclo precedente).

Rispetto a quanto deliberato dalla Commissione (in particolare al punto 4 della Relazione, allegato A) il NVA ha inoltre richiesto la rimodulazione della tabella di attribuzione dei posti e delle borse di dottorato affinché fosse assicurata sistematicamente una percentuale di copertura dei posti con borsa maggiore del 75% (la rimodulazione è riportata all’allegato B parte integrante della presente relazione)
Con riferimento all’emanazione del bando si ritiene opportuno procedere, come negli anni passati, nelle more dell’accreditamento ministeriale, per garantire la maggiore attrattività possibile all’offerta formativa dottorale di Sapienza come raccomandato dallo stesso NVA.
La spesa relativa all’intero 35° ciclo, suddivisa tra gli esercizi di riferimento, ammonta a € 30.076.007,93 più l’incremento per i viaggi all’estero pari a € 3.759.500,99.
Il totale complessivo, pari a € 33.835.508,92 graverà sul conto A.C.01.02.010 “Borse dottorato di ricerca” esercizio 2019 e successivi per le rispettive quote di competenza - Ufficio UA.S.001.DRD.AROF.DES.
Si riporta di seguito lo sviluppo della spesa sugli esercizi di riferimento:

STANZIAMENTO PER TUTTO IL 35° CICLO

ES.

TOTALE BORSE

IMPORTO BORSE

INPS*

TOTALE

2019

532

1.360.437,49

310.451,84

1.670.889,33

2020

532

8.162.624,96

1.862.711,02

10.025.335,98

2021

532

8.162.624,96

1.862.711,02

10.025.335,98

2022

532

6.802.187,47

1.552.259,18

8.354.446,65

TOTALE

 

24.487.874,88

5.588.133,05

30.076.007,93

Incremento 50% per viaggi all'estero** 

3.759.500,99

TOTALE 

 

 

33.835.508,92


*è previsto un aumento dell’aliquota INPS nei prossimi anni; pertanto l’incremento potrà subire leggere variazioni.
**tale voce tiene conto dell’incremento già stimato, in via preventiva, sulla base del trend degli anni precedenti.

Premesso quanto sopra esposto, il Presidente invita il Senato a deliberare.


Allegati parte integrante:
A. Relazione Commissione istruttoria per i dottorati di ricerca del 16/04/2019;
B. Tabella di assegnazione posti e borse.

Allegati in visione:
• Parere del Nucleo di Valutazione del 29/04/2019;
• Presa d’atto del Team Qualità del 6/4/2019.


Alle ore 18.44 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Presidente della Commissione istruttoria per i Dottorati di ricerca, professor Guido Valesini, e il Capo Settore Dottorato di Ricerca, dottoressa Romina Caronna ed esce la senatrice Santarelli.

Il Rettore invita il Presidente della Commissione istruttoria per i Dottorati di ricerca, professor Guido Valesini, ad illustrare la relazione.

Il professor Valesini riferisce che la Commissione ha iniziato i lavori recependo quanto indicato nelle Linee-Guida MIUR 2017 e nelle “Nuove Linee Guida per l’accreditamento dei corsi di dottorato”, emanate dal MIUR con nota prot. 3315 del 01/02/2019. Inoltre, sono state recepite le indicazioni e i suggerimenti espressi dal Nucleo di Valutazione di Ateneo, con particolare riferimento a:
- anticipo della pubblicazione del Bando di concorso per aumentare l’attrattività e migliorare la qualità delle candidature;
- adozione di un nuovo template per la revisione dei siti web di ogni singolo Corso. In proposito, spiega che è stata realizzata per i Dipartimenti una piattaforma online sulla quale i Coordinatori hanno potuto inserire i dati relativi al Corso di dottorato, nell’ottica di fornire informazioni utili a chi intende iscriversi;
- trasparenza dei criteri di valutazione dei Corsi, in base alle prescrizioni ANVUR e alle scelte interne di Sapienza. Al riguardo, evidenzia che la Commissione ha ritenuto opportuno mantenere l’indicatore I, relativo alla valutazione della produzione scientifica complessiva degli ultimi 5 anni, ottenuto mediando sui professori e ricercatori che fanno parte del Collegio docenti del dottorato. Tale indicatore, non presente nelle nuove Linee Guida MIUR 2019, è stato mantenuto non ai fini dell’accreditamento del Corso, bensì per valutare in modo obiettivo la qualità del Collegio docenti e, quindi, il Corso stesso.
Spiega che, per ogni proposta da valutare, la Commissione ha verificato il rispetto dei requisiti normativi e regolamentari previsti, di seguito elencati:
- verifica dei requisiti minimi stabiliti dal Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca e dalla normativa vigente;
- validità del progetto scientifico e formativo in coerenza con la presenza di curricula e con la composizione del collegio docenti rispetto agli obiettivi scientifico-formativi e ai SSD del Corso;
- presenza di un’analitica descrizione dei piani formativi distinti per i tre anni di Corso, con particolare riferimento alla didattica prevista;
- monitoraggio dello svolgimento dei cicli precedenti, degli esami finali e di ammissione;
- esame dell’attività di didattica e ricerca svolta nell’anno precedente rispetto ai dottorandi del primo, secondo e terzo anno di iscrizione;
- verifica del numero degli addottorati dal 27° ciclo ad oggi rispetto al numero degli immatricolati per ciascun Corso;
- monitoraggio dei processi di internazionalizzazione, con riferimento ad Accordi e Convenzioni con Istituzioni estere, alla mobilità dei docenti e dei dottorandi.
All’esito di tale lavoro analitico e sulla base delle singole voci sopra menzionate, la Commissione ha stilato una graduatoria per tutti i Corsi di dottorato esaminati, sia preesistenti da rinnovare, sia di nuova istituzione, successivamente suddivisa in tre terzili; nell’ambito del terzile inferiore è stato, quindi, individuato un gruppo di Corsi di dottorato con punteggi significativamente inferiori a quelli rimanenti pur appartenenti al medesimo terzile; da tale gruppo sono state dedotte le borse per dare seguito alle richieste dei Corsi di dottorato più virtuosi (appartenenti al terzile superiore) e a quelli meritevoli di nuova istituzione. Ciò al fine di dar seguito alle richieste di incremento delle borse avanzate da alcuni coordinatori. In tal modo, sono state spostate in totale 11 borse di studio e si è potuto soddisfare le richieste dei dottorati virtuosi.
Informa, infine, di aver avuto notizia di risorse aggiuntive derivate dal recupero di fondi degli anni precedenti che, se il Senato Accademico concorda, potrebbero essere utilizzate attribuendo una borsa aggiuntiva ai dottorati virtuosi che ne avevano fatto richiesta e non rientrati nella suddetta assegnazione.

Il Rettore, dopo aver ringraziato il professor Valesini e la Commissione per il lavoro svolto, nonché per la chiarezza e la sintesi dell’esposizione, chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Alfonzetti, in qualità di Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Italianistica, chiede di precisare le modalità per la richiesta di attribuzione di una borsa aggiuntiva poiché, a quanto ricorda, nell’applicativo utilizzato per la presentazione delle proposte di istituzione dei Corsi non era prevista tale possibilità.

La dottoressa Caronna precisa che nell’applicativo di domanda per la gestione dei Dottorati è presente una funzione specifica per la richiesta di posti e borse e il campo “Note” dove è possibile inserire le motivazioni.

La senatrice Zicari ringrazia il professor Valesini per l’esaustiva presentazione e domanda se i dottorati non virtuosi, ai quali non sono assegnate ulteriori borse di studio o sono state ridotte quelle richieste al momento della presentazione delle proposte di istituzione, continuano a rimanere attivi. Inoltre, è sua opinione che, seguendo tale metodologia, i Corsi meno virtuosi non possono che peggiorare.

Il prof. Valesini chiarisce che la Commissione ha valutato attentamente tale aspetto, nel timore che la metodologia seguita potesse portare al mancato accreditamento di alcuni Corsi. Tuttavia, si è ritenuto che la soluzione individuata possa garantire un principio di rotazione e, di anno in anno, variare l’offerta formativa.
Ripete che, tra i requisiti esaminati ai fini della valutazione del Corso, è stato considerato anche il numero degli addottorati rispetto al numero degli immatricolati, elemento qualificante per l’attrattività del dottorato medesimo.

Il senatore Maioli sottolinea l'importanza di aver ideato e reso operativa una piattaforma collaborativa, tra Ufficio centrale e strutture periferiche, per la standardizzazione delle informazioni sui dottorati da pubblicare su web ed auspica che tale modello sia adottato anche in altri settori.
Al riguardo, domanda se il nuovo template per la pubblicazione delle informazioni è stato recepito da tutti i dottorati o se è ancora in fase di perfezionamento.

La dott.ssa Caronna informa che sono stati recepiti tutti i contenuti dei siti web dei Corsi di dottorato, creando un modello dinamico e aperto a docenti, dottorandi e a tutti coloro che devono e possono inserire le informazioni riguardanti la propria attività quali, ad esempio, il curriculum e le pubblicazioni scientifiche.
Specifica che le informazioni debbono essere legate a determinate richieste, e non inserite in maniera arbitraria, e rese pubbliche soltanto se validate dal Coordinatore del Dottorato.
Aggiunge che le pubblicazioni scientifiche sono migrate direttamente dal catalogo IRIS e invita i docenti ad aggiornare il catalogo dei prodotti della Ricerca.

Alle ore 18.57 escono dall’Aula Organi Collegiali il professor Valesini e la dottoressa Caronna.

Il Rettore ringrazia i relatori e, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 7.1.

DELIBERAZIONE N. 139/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Visto l’art. 19 della Legge n. 240/10;
• Visto il D.M. n. 45 dell’8.2.2013;
• Visto il Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca;
• Vista la relazione della Commissione istruttoria per i dottorati relativa all’attivazione del 35° ciclo del 16.04.2019;
• Visto il parere reso dal NVA in data 29.04.2019;
• Vista la presa d’atto del Team Qualità in data 06.05.2019;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Marotta, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

• di attivare per il 35° Ciclo - a. a. 2019/2020 - n. 84 Corsi di Dottorato di Ricerca con la relativa assegnazione di posti e di borse di dottorato in numero complessivo pari a 532, come riportato nell’allegato B Tabella di assegnazione posti e borse;
• di attivare per il 35° Ciclo - a. a. 2019/2020 - n. 16 Scuole di Dottorato di ricerca come riportate nell’allegato A Relazione Commissione istruttoria per i dottorati di ricerca del 16.04.2019.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


8.1 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IN SAPIENZA: REPORT ATTIVITA’.

Il Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Orientamento e tutorato dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
La legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. Buona Scuola) ha reso obbligatoria, per tutti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria superiore, a partire dall’anno scolastico 2015/2016, la frequenza di percorsi di alternanza scuola-lavoro (ASL).
Concepiti come una forma di didattica innovativa, i percorsi di alternanza scuola-lavoro mirano, attraverso l’esperienza pratica, a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) ha apportato modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro che, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, sono stati ridenominati “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, riducendone al contempo le durate complessive di attuazione.
Sapienza ha fin da subito mostrato grande interesse e ha inteso proporsi tra gli enti ospitanti di maggior rilievo sul territorio regionale e nazionale, consapevole dell’opportunità rappresentata dai percorsi di alternanza scuola-lavoro che possono essere al contempo azioni mirate di orientamento in ingresso e interventi di “terza missione” per l’Università.
Il 22 gennaio 2016, presso l’Aula Magna, si è tenuto l’evento “Fare rete: Scuola Università Lavoro Oggi”, nell’ambito del quale è stato firmato il Protocollo d'Intesa tra il Miur - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e Sapienza, che ha rappresentato il punto di partenza di tutte le iniziative.
Nei quattro anni di attività il trend relativo al numero di convenzioni stipulate con le scuole, al numero dei progetti attivi e a quello degli studenti coinvolti è stato sempre crescente, come si evince dalla tabella di seguito riportata.

Tabella 1 – Andamenti di convenzioni, progetti e studenti coinvolti

Anno accademico Scuole convenzionate Progetti attivi Studenti coinvolti

Anno accademico

Scuole convenzionate

Progetti attivi

Studenti coinvolti

2018-2019

151

141

4712*

2017-2018

144

144

3872

2016-2017

143

117

3584

2015-2016

126

111

2523



* il dato non è ancora definitivo, in quanto alcuni dei progetti sono ancora in fase di avvio poichè le attività si concluderanno il 31 luglio 2019.
La maggior parte dei progetti è stata attivata nei Dipartimenti (a titolo esemplificativo 107 progetti nel 2018-2019), seguono le Biblioteche (10 progetti), i Musei (9 progetti), le Facoltà (7 progetti), altre strutture (8 progetti tra Amministrazione centrale, centri di ricerca, Musa, Theatron e RadioSapienza).
La gestione amministrativa dei percorsi di ASL in Sapienza è quasi totalmente dematerializzata grazie all’utilizzo di un sistema gestionale informatizzato realizzato ad hoc dal Centro InfoSapienza.
Attraverso il gestionale di cui sopra sono gestiti:
1) i contatti con le Scuole Superiori;
2) il censimento interno dei progetti ASL;
3) il catalogo dei progetti;
4) le stipule delle convenzioni con le Scuole;
5) le stipule dei patti formativi tra Sapienza, le Scuole e gli studenti;
6) la valutazione delle attività svolte.
Sapienza ha inoltre investito risorse finanziarie ad hoc sui progetti di ASL, destinando borse di collaborazione part time aggiuntive per il supporto dei progetti ASL. Nell’a.a. 2017-2018 le borse assegnate sono state 100 divenute nel successivo anno accademico 85. La diminuzione è dovuta ad una minore richiesta di borse da parte delle strutture proponenti i percorsi.
Le attività di alternanza scuola-lavoro, inoltre, a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento per la Disciplina del Fondo per la Premialità, ai sensi dell’art. 9 della Legge 30.12.2010 n. 240, emanato con D.R. n. 2487/2018 del 18.10.2018, vengono valutate ai fini dell’attribuzione ai professori e ricercatori a tempo indeterminato con regime di impegno a tempo pieno, dei contributi aggiuntivi previsti dal fondo di Ateneo per la premialità (10 punti per i Responsabili/referenti di attività ASL su 24 totali destinati alla Terza missione).
Nel 2017-2018 è stata effettuata anche una indagine sul gradimento degli studenti condotta dalla Prorettrice al Diritto allo Studio e la Qualità della Didattica, prof.ssa Tiziana Pascucci, con la collaborazione del prof. Guido Benvenuto (Facoltà Medicina e Psicologia) e della prof.ssa Veronica Lo Presti (Facoltà Scienze Politiche, Comunicazione, Sociologia). La Commissione ha preso in esame i questionari tesi a rilevare il livello di soddisfazione degli studenti coinvolti nei percorsi ASL in Sapienza. I questionari sono stati compilati da 463 studenti (12%) su un totale di 3.872.
L’indagine ha inteso innanzitutto valutare la percezione di coerenza dei compiti assegnati nei progetti rispetto al percorso formativo dello studente: più del 50% dei rispondenti dichiara che i compiti assegnati in alternanza appaiono ‘sempre’ in linea con il percorso formativo intrapreso dallo studente. Una quota minore (poco più del 35%) ritiene che solo in poche occasioni si assegnino compiti in linea con il proprio percorso formativo, e circa il 10% sostiene, invece, una loro totale estraneità.
Con riferimento ai tutor gli studenti coinvolti sono stati seguiti prevalentemente da docenti universitari (57%), in alternativa da studenti universitari (22,5%) o da personale amministrativo (15,1%). Una quota minima (il 5,4%) degli studenti dichiara di non aver avuto alcun confronto con un tutor durante la propria esperienza.
La maggior parte degli studenti rispondenti (più del 67% dei casi) dichiara di aver instaurato un rapporto continuativo e stimolante con il proprio tutor Sapienza.
Nelle esperienze di alternanza vissute in Sapienza, la maggior parte degli studenti rispondenti dichiara di aver trovato un ambiente lavorativo positivo e stimolante. Il 23% di loro dichiara di aver vissuto l’esperienza in un contesto poco stimolante.
Oltre il 90% dei rispondenti ritiene di possedere un buon bagaglio di partenza rispetto all’esperienza di alternanza svolta.
L’indagine rileva infine un alto livello di soddisfazione da parte degli studenti: più dell’80% valuta positivamente le esperienze svolte in Sapienza.

Tabella 2. Livello di soddisfazione degli studenti in alternanza (valori assoluti e percentuali)

Gradimento

Numero studenti

%

Molto

181

39,1

Abbastanza

210

45,3

Poco

48

10,4

Per niente

24

5,2

Totale

463

100



Rispetto alla dimensione più rilevante indagata, ovverosia la percezione di acquisizione di competenze trasversali, è necessaria una riflessione critica: mediamente la gran parte dei rispondenti ritiene di aver acquisito ‘poco’ o ‘per niente’ le competenze elencate in tabella 3.
Tabella 3. Autovalutazione delle competenze acquisite in alternanza dagli studenti – condizione ex post (valori percentuali)

Molto

Abbastanza

Poco

Per niente

Lavorare in gruppo

10,4

24

41,5

24,2

Rispettare gli orari di lavoro

5,8

19,2

47,5

27,4

Adattarmi a nuovi ambienti sconosciuti

4,1

12,3

45,6

38

Utilizzare le risorse organizzative per eseguire il lavoro

7,6

16,4

49,9

26,1

Prendere decisioni in autonomia

13,4

29,2

38,2

19,2

Gestire le attività con autonomia organizzativa

9,5

27,9

41,3

21,4

Rispettare i tempi di consegna del lavoro

9,7

16,8

44,3

29,2

Affrontare gli imprevisti

14,3

24,4

38,9

22,5

Risolvere i problemi sul lavoro

13,8

24,6

42,5

19

Coordinare i gruppi di lavoro

19,2

25,9

38,9

16

Risolvere i problemi degli altri

21,4

29,2

36,3

13,2

Adattarmi ai ritmi di lavoro

9,3

20,3

47,7

22,7

Concentrarmi sulle cose da fare

5,8

14,5

46,2

33,5

Saper comunicare

7,8

18,4

38,7

35,2


Le motivazioni di tali risultati necessitano di indagini suppletive: alcune osservazioni e suggerimenti sono stati forniti direttamente dagli studenti. Le principali questioni emerse riguardano:
- la durata del percorso. Secondo i rispondenti sarebbe necessario maggior tempo da dedicare alle attività di alternanza nella sede ospitante;
- la praticità del lavoro assegnato. In alcuni casi gli studenti lamentano la mancanza di esperienze orientate alla pratica in cui vi sia un reale coinvolgimento, ad esempio, nell’adoperare personalmente gli strumenti di lavoro;
- la coerenza del percorso formativo. I rispondenti invitano a porre maggiore attenzione sulla corrispondenza degli obiettivi e delle attività di alternanza rispetto al loro percorso formativo scolastico;
- la progettazione delle attività in alternanza. In alcuni casi, l’assenza di un programma da seguire e la mancata assegnazione di compiti da svolgere è motivo di insoddisfazione per gli studenti.
Un’ulteriore dimensione indagata è la funzione di orientamento formativo e professionale dei percorsi ASL rispetto alle traiettorie di vita degli studenti coinvolti. Emerge una buona propensione degli studenti coinvolti a continuare un percorso formativo universitario (80,8%) e più del 46% ritiene che l’esperienza di alternanza in Sapienza abbia orientato la futura scelta del percorso universitario.

In definitiva l’esperienza di Sapienza si colloca tra le esperienze più avanzate di ASL nelle Università.
Il Rapporto (riportato quale allegato in visione) del GdL CRUI4ASL, gruppo di lavoro composto dai referenti di 10 Atenei di diversa dimensione, che ha censito i progetti di ASL presso gli Atenei italiani (cfr allegato in visione) vede Sapienza adottare le migliori prassi nazionali in materia.
Nel prossimo futuro andranno perseguiti i seguenti obiettivi:

• migliorare il monitoraggio sulle opinioni degli studenti;
• avviare esperienze in co-progettazione con gli istituti superiori.
Al riguardo, si fa presente che è stata attivata sperimentalmente una nuova funzionalità che pone in rilievo la scuola e la centralità degli input che da essa provengono. Fino al 30 aprile 2019 le scuole hanno potuto presentare proposte per la co-progettazione di nuovi “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, da realizzarsi in Sapienza nell’a.a. 2019 – 2020 per rispondere ad interessi specifici provenienti dai propri studenti. Alla scadenza sono pervenute 30 richieste di attivazione di nuovi percorsi in co-progettazione.
Il Presidente invita i presenti a prendere atto di quanto sopra esposto.
Allegato in visione:
- Report Gruppo di Lavoro Crui4ASL.

Alle ore 18.59 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Pro Rettore per il Diritto allo studio e la qualità della didattica, professoressa Tiziana Pascucci, e il Direttore dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, dottoressa Giulietta Capacchione.

Il Rettore invita la dott.ssa Capacchione ad illustrare il report sui percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro in Sapienza istituiti dalla Legge n. 107/2015.

Alle ore 19.00 rientra nell’Aula Organi Collegiali il senatore Catucci.

La dottoressa Capacchione, in particolare, riferisce che nei quattro anni di attività il trend relativo al numero di convenzioni stipulate con le Scuole secondarie superiori, di progetti attivi e di studenti coinvolti, è stato sempre crescente.
Ciò rappresenta un elemento importante per Sapienza perché tali percorsi, rinominati dalla nuova Legge “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, rappresentano per l’Ateneo azioni mirate di orientamento in ingresso e interventi di Terza Missione.
Informa che la maggior parte dei progetti è stata attivata nei Dipartimenti, seguono le Biblioteche, i Musei, le Facoltà e altre strutture compresa l’Amministrazione centrale.
Evidenzia che la gestione amministrativa di tali percorsi è totalmente dematerializzata, grazie ad un software messo a punto dal Centro InfoSapienza che consente di gestire numeri considerevoli.
Inoltre, Sapienza ha investito risorse finanziarie ad hoc per sostenere tali attività, sia con borse di studio di collaborazione studenti, sia con contributi aggiuntivi previsti dal Fondo di Ateneo per la premialità dei docenti.
Passa, quindi, ad illustrare, come puntualmente riportati in relazione, i risultati della indagine sul gradimento degli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro promossi da Sapienza, condotta dalla Pro Rettrice per il Diritto allo Studio e la Qualità della Didattica, dalla quale si evince una buona soddisfazione complessiva dei partecipanti, una percezione di coerenza dei compiti assegnati col proprio percorso formativo, una buona soddisfazione rispetto alla relazione che si è tenuta con i tutors di Sapienza, in gran parte docenti universitari.
Rispetto alla dimensione più rilevante indagata, ovverosia la percezione di acquisizione di competenze trasversali, fa presente che è necessaria una riflessione critica, poiché la maggioranza dei rispondenti ritiene di aver acquisito “poco” o “per niente” le competenze elencate nella tabella 3 della relazione istruttoria.
In merito alle motivazioni, specifica che dall’indagine si evince, in particolare, che gli studenti trovano la durata del percorso troppo limitata e invitano a porre maggiore attenzione sulla corrispondenza degli obiettivi e delle attività rispetto al loro percorso formativo scolastico.
Un’ulteriore dimensione indagata è la funzione di orientamento formativo e professionale dei percorsi ASL rispetto alle traiettorie di vita degli studenti, dalla quale emerge una buona propensione degli studenti a continuare un percorso formativo universitario (80,8%) e più del 46% ritiene che l’esperienza di Alternanza in Sapienza abbia orientato la futura scelta del percorso universitario.
Aggiunge che nel prossimo futuro andranno perseguiti i seguenti obiettivi:
- migliorare il monitoraggio delle opinioni degli studenti, perché il campione non è elevato e va sicuramente potenziato;
- modificare lo strumento di rilevazione delle opinioni tramite l’avvio di esperienze in co-progettazione con gli istituti superiori. Specifica che è stato chiesto alle scuole di comunicare il tipo di progetto di cui potevano aver bisogno e sono già pervenute 30 richieste di nuovi progetti.
Infine, fa presente che è stato allegato alla relazione un rapporto del Gruppo di lavoro CRUI, che racconta l’Alternanza Scuola-Lavoro in dieci Università italiane che ospitano tali attività, dalla quale si evince che Sapienza è una delle esperienze più avanzate di Alternanza Scuola-Lavoro nel panorama nazionale.

Alle ore 19.07 esce dall’Aula Organi Collegiali il senatore Marotta.

Il Rettore ringrazia la dottoressa Capacchione per la esauriente esposizione e chiede se vi sono osservazioni.

Il preside Nesi in merito al gradimento osserva che la tabella 2, se confrontata con i Corsi di studio di Sapienza, mostra un gradimento estremamente alto, mentre la tabella 3 mostra un cattivo gradimento, probabilmente dovuto al fatto che contiene troppe domande, alcune particolarmente critiche. Ritiene, pertanto, che il test vada ripensato in maniera radicale.
Trova interessante l’iniziativa di somministrare un questionario ai docenti delle scuole, che forse potrebbe essere esteso, perché ritiene ragionevole e utile sentire cosa pensano i docenti di tale esperienza.
Infine, dal momento che gli studenti sostengono che le ore di attività sono poche, tale numero andrebbe standardizzato.

La senatrice Zicari trova singolare che solo il 12% degli studenti abbia risposto al questionario telematico, forse perché preferiscono quello cartaceo e più semplificato. Tale criticità andrebbe esaminata, tanto più che l’80% degli studenti dichiara che vuole proseguire, accedendo a un percorso universitario.
Inoltre, crede sia utile dividere le esperienze in base al tipo di percorso.

La prorettrice Pascucci chiarisce che il questionario utilizzato è quello messo a sistema dal MIUR e gli studenti sono obbligati a rilevare la loro esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro all’interno delle Scuole.
Sapienza, per avere più informazioni possibili, ha leggermente integrato tale questionario con domande utili rispetto all’orientamento e alla scelta universitaria.
Al momento, al fine di aumentare il numero degli studenti, è stato chiesto ai referenti dei progetti di invitare gli studenti a compilarlo nella struttura ospitante.

Il senatore Letizia riferisce di aver partecipato a tale tipo di attività in quanto il reparto di cui è responsabile ha ospitato studenti del quarto anno di liceo; evidenzia che è stata un’esperienza estremamente positiva, sia nei confronti dei pazienti, sia nei confronti del personale sanitario, tant’è che alla fine del percorso i Dirigenti scolastici hanno espresso apprezzamento per l’accoglienza e l’approccio che gli studenti hanno avuto all’interno delle strutture dell’Ateneo.
Crede sia fondamentale dividere le esperienze in base al tipo di percorso (scientifico o umanistico) per capire bene qual è poi l’approccio universitario.

Alle ore 19.11 escono dall’Aula Organi Collegiali la professoressa Pascucci e la dottoressa Capacchione.

Il Rettore a fronte di quanto sopra rappresentato, non essendovi altre richieste di interventi, propone di prendere atto dei contenuti illustrati nella relazione sui percorsi di attività di Alternanza Scuola-Lavoro, proposti da Sapienza nel quadriennio 2015-2019, con l’invito alla Prorettrice per il Diritto allo Studio e la Qualità della Didattica - che ha seguito con grande impegno e passione tale esperienza, una delle più importanti a livello nazionale e utile a far conoscere l’Ateneo agli studenti delle scuole secondarie - di tenere conto, per il futuro, di quanto emerso dall’indagine sul gradimento da parte degli studenti dei percorsi in argomento.

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 107/2015 che, nei commi dal 33 al 43 dell’art. 1, sistematizza l’Alternanza Scuola Lavoro dall’a.s. 2015-2016 nel secondo ciclo di istruzione;
• Visto il Protocollo d’Intesa tra MIUR-USR per il Lazio e Sapienza di Roma del 22 gennaio 2016;
• Vista la Legge di Bilancio 2019, pubblicata nella G.U. del 31 dicembre 2018 che, nei commi 784, 785, 786, 787 modifica la denominazione da “Alternanza Scuola-Lavoro” a “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e riduce la durata minima dei percorsi dall’a.s. 2018-2019;
• Visto il documento del Gruppo di Lavoro CRUI4ASL;
• Considerata la rilevanza degli obiettivi prefissati nel Piano Integrato 2017-2019 di Sapienza Università di Roma, ed in particolare l’obiettivo operativo 1.1. “Migliorare le azioni di orientamento e tutorato in ingresso, in itinere e in uscita dal percorso di studi con particolare attenzione alle iniziative dedicate agli studenti delle scuole superiori”;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito relativamente all’indagine sul gradimento da parte degli studenti dei percorsi di attività di Alternanza Scuola-Lavoro proposti da Sapienza, condotta dalla Prorettrice per il Diritto allo Studio e la Qualità della Didattica

PRENDE ATTO

dei contenuti illustrati nella relazione sui percorsi di attività di Alternanza Scuola-Lavoro, proposti da Sapienza nel quadriennio 2015-2019 e invita la Prorettrice per il Diritto allo Studio e la Qualità della Didattica a tenere conto, per il futuro, di quanto emerso dall’indagine sul gradimento da parte degli studenti dei percorsi in argomento.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


9.1 PROTOCOLLO D’INTESA TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E Il CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L’ANALISI DELL’ECONOMIA AGRARIA (CREA)

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Progettazione Formativa dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Si comunica che la Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, nella seduta del 10 aprile 2019, ha approvato il testo del Protocollo di intesa tra Sapienza Università di Roma e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), per le esigenze didattiche del corso di laurea delle professioni sanitarie in Dietistica.
Detto Protocollo è finalizzato alla realizzazione di una collaborazione tra le due Istituzioni in materia di didattica, nonché alla diffusione delle conoscenze relative alla ricerca e all’innovazione delle scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, con particolare riferimento, come previsto all’art. 1, a:

 insegnamenti nell’ambito del corso di studio in Dietistica;
 attività di ricerca in progetti di alto livello scientifico.
All’art. 2 del Protocollo in esame viene, inoltre, precisato l’impegno delle parti a:
 progettare e sostenere percorsi formativi universitari, prevedendo il coinvolgimento di personale altamente qualificato del CREA in attività di docenza nel rispetto dei regolamenti vigenti di Sapienza;
 collaborare in attività di ricerca.

Per il raggiungimento dei predetti obiettivi e finalità, le parti, ai sensi di quanto previsto all’art. 5, metteranno a disposizione le proprie risorse strutturali e di personale e, ai sensi del successivo art. 6, costituiranno un gruppo operativo (Commissione Paritetica), composto da 3 rappresentanti del CREA e 3 di Sapienza.
Si precisa che la durata del presente Protocollo d’intesa è fissata in 60 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo dello stesso mediante accordo scritto tra le parti.
Si sottolinea, infine, che l’art. 7 recita testualmente: “Il presente Protocollo non prevede oneri finanziari a carico delle Parti, pur lasciando libertà alle parti di contribuire finanziariamente alla realizzazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali. In caso di finanziamenti esterni le Parti potranno concordare una ripartizione.”
Tutto ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

Allegato quale parte integrante:
1. Protocollo d’intesa;
2. Estratto della delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 10 aprile 2019.

Il Rettore illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.1.

DELIBERAZIONE N. 140/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il D.M. n. 987/2016 e successive modifiche e/o integrazioni;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 10 aprile 2019;
• Visto il Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università di Roma e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA);
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA
di approvare il Protocollo d’Intesa tra Sapienza Università di Roma e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA).
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


10.1 Commissione per la verifica dei risultati dell’attribuzione delle risorse per il reclutamento di personale docente

Il Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Programmazione dell’Ufficio Supporto strategico e programmazione di ASSCO.
Il Presidente ricorda che il Senato Accademico nella seduta del 22 gennaio 2019 ha deliberato (delibera n. 24/19) di confermare per l’assegnazione delle risorse per il reclutamento di personale docente dell’anno 2019, i criteri già approvati nella seduta del 07/03/2017, (delibera n. 44/17), e di istituire una Commissione ad hoc con il compito di verificare la validità dei criteri e di presentare, ove possibile, una proposta di eventuali integrazioni e/o modifiche senza stravolgerne l’impianto.
Pertanto, il Presidente, se il Senato Accademico concorda, propone di istituire una commissione composta da:
1. Prorettore alla Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico prof. Teodoro Valente;
2. Delegato alla Gestione tecnica e dei dati per la didattica prof. Antonio D’Andrea;
3. un rappresentante dei professori associati in Senato Accademico;
4. un rappresentante dei ricercatori in Senato Accademico;
5. un rappresentante degli studenti in Senato Accademico;
6. il Responsabile dell’Ufficio Supporto strategico e programmazione;
7. il Responsabile del Settore Programmazione.

Il Rettore, dopo aver ricordato che il Senato Accademico nella seduta del 22 gennaio 2019 ha deliberato di istituire una Commissione con il compito di verificare l’effettiva utilizzazione delle risorse per il reclutamento di personale docente, con particolare riguardo ai SSD con carenza di docenti e ai risultati fra assegnazione del Consiglio di Amministrazione e programmazione di Dipartimenti e Facoltà, nonché di presentare eventuali proposte di modifica, integrazione e miglioramento del sistema, acquisita la disponibilità dei presenti e sentito il Senato Accademico, propone di nominare:
- il Prorettore alla Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, prof. Teodoro Valente, con funzioni di Coordinatore, che ha seguito l’acquisizione dei dati relativi alla quota scientifica;
- il Delegato alla Gestione tecnica e dei dati per la didattica, prof. Antonio D’Andrea, che ha seguito l’acquisizione dei dati relativi al conteggio dei CFU e alla didattica;
- il Prof. Augusto D’Angelo quale Rappresentante dei professori associati in Senato Accademico;
- il Prof. Marco Biffoni, quale Rappresentante dei ricercatori in Senato Accademico;
- lo studente Mattia Scandolo, quale Rappresentante degli studenti in Senato Accademico;
- il Dott. Giuseppe Foti, Responsabile dell’Ufficio Supporto Strategico e Programmazione;
- il Dott. Carlo D’Addio, Responsabile del Settore Programmazione.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.1 come sopra riportato.

DELIBERAZIONE N. 141/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la propria delibera del 07.03.2017 n. 44/17 relativa ai criteri di ripartizione delle risorse destinate al personale docente;
• Vista la propria delibera del 22.01.2019 n. 24/19 con la quale il Senato Accademico ha stabilito di costituire una Commissione ad hoc con il compito di verificare la validità dei criteri di cui alla citata delibera n. 44/17 e di presentare, ove possibile, una proposta di eventuali integrazioni e/o modifiche senza stravolgerne l’impianto;
• Tenuto conto di quanto emerso in sede di dibattito;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di approvare la nomina della Commissione composta da:
- Prorettore alla Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, prof. Teodoro Valente, con funzioni di Coordinatore;
- Delegato alla Gestione tecnica e dei dati per la didattica, prof. Antonio D’Andrea;
- Rappresentante dei professori associati in Senato Accademico, Prof. Augusto D’Angelo;
- Rappresentante dei ricercatori in Senato Accademico, Prof. Marco Biffoni;
- Rappresentante degli studenti in Senato Accademico, Mattia Scandolo;
- Responsabile dell’Ufficio Supporto Strategico e Programmazione, Dott. Giuseppe Foti;
- Responsabile del Settore Programmazione, Dott. Carlo D’Addio,
con il compito di verificare i risultati dell’attribuzione delle risorse per il reclutamento di personale docente con particolare riguardo ai Settori Scientifico-Disciplinari con carenza di docenti e di presentare, ove possibile, una proposta di eventuali integrazioni e/o modifiche dei criteri adottati senza stravolgerne l’impianto.
Gli esiti di tale verifica saranno sottoposti all’esame del Senato Accademico.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


10.2 RICHIESTA ATTIVAZIONE BANDO PER ASSEGNO DI RICERCA DA PARTE DEL CENTRO DI RICERCHE E SERVIZI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA SOSTENIBILE (CERSITES)

Il Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area Risorse Umane.

L’art. 1, comma 7, del vigente Regolamento del Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile, emanato con D.R. n. 838/2018 del 19/03/2018, e, quindi, in data successiva al vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca, prevede che: In deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento di assegni di ricerca, CERSITES può, per specifiche esigenze di ricerca, bandire assegni di ricerca a valere su fondi di ricerca in gestione, previa delibera del Senato Accademico.”

Con nota del 02.04.2019 prot. n. 157, il Direttore del CERSITES ha chiesto di sottoporre all’approvazione del Senato Accademico l’avvio della procedura di selezione per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca di categoria B, tipologia II, s.s.d. ING-IND/31, dal titolo “Modelli di apprendimento automatico applicati alla gestione e ottimizzazione dei sistemi energetici complessi”, per l’importo di € 19.367,00 al lordo dei soli oneri a carico del beneficiario, per un costo omnicomprensivo di € 23.786,76, a totale carico del Centro stesso.
La suddetta nota è sottoscritta dal Responsabile Amministrativo Delegato ai fini della dichiarazione di copertura finanziaria.

Il Presidente invita, pertanto, il Senato Accademico a deliberare in merito alla possibilità per il CERSITES di bandire il sopracitato assegno di ricerca, in base alla deroga prevista dall’art. 1, comma 7, del Regolamento del predetto Centro.


ALLEGATI IN VISIONE:

- Nota del 02.04.2019 prot. n. 157 del Direttore del CERSITES;
- Regolamento del CERSITES emanato con D.R. n. 838/2018 del 19.03.2018.

Il Rettore illustra la relazione. In particolare ricorda che il Regolamento del CERSITES, in deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento di assegni di ricerca, prevede che il suindicato Centro possa bandire, per specifiche esigenze, assegni a valere su fondi di ricerca in gestione, previa delibera del Senato Accademico.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.2.

DELIBERAZIONE N. 142/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
• Visto il Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca emanato con D.R. n. 1030/2017 del 07.04.2017;
• Visto il D.R. n. 838/2018 del 19.03.2018 con cui è stato emanato il Regolamento del CERSITES e, in particolare, l’art. 1, comma 7, che in deroga al Regolamento di Ateneo per il conferimento di assegni di ricerca prevede la possibilità per il suindicato Centro, per specifiche esigenze di ricerca, di bandire assegni di ricerca a valere su fondi di ricerca in gestione, previa delibera del Senato Accademico;
• Vista la nota del 02.04.2019, prot. n. 157, con cui il Direttore del CERSITES ha chiesto di poter avviare la procedura di selezione per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca di categoria B, tipologia II, SSD ING-IND/31, dal titolo “Modelli di apprendimento automatico applicati alla gestione e ottimizzazione dei sistemi energetici complessi”, per l’importo di € 19.367,00 al lordo dei soli oneri a carico del beneficiario, per un costo omnicomprensivo di € 23.786,76, a totale carico del Centro stesso;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di autorizzare il CERSITES ad attivare la procedura di selezione per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca di categoria B, tipologia II, SSD ING-IND/31, dal titolo “Modelli di apprendimento automatico applicati alla gestione e ottimizzazione dei sistemi energetici complessi”, per l’importo di € 19.367,00 al lordo dei soli oneri a carico del beneficiario, per un costo omnicomprensivo di € 23.786,76, a totale carico del Centro stesso, secondo le procedure stabilite dal vigente Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


10.3 PROPOSTA DI CHIAMATA PROFESSORI DI II FASCIA AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 5, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Concorsi Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Presidente ricorda che l’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, prevede che il Consiglio di Amministrazione approvi la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
All’esito positivo della valutazione effettuata nel terzo anno del contratto, ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, sono state formulate le proposte di chiamata, nel ruolo di professore di II fascia, dei seguenti ricercatori a tempo determinato di tipologia B, in possesso dell’Abilitazione scientifica nazionale a professore di II fascia:
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 18.02.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 28.02.2019;
SC 06/N1 SSD MED/46 Dott.ssa Agnese Po, nata a Carpi (MO) il 16.01.1978;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 18.02.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 28.02.2019;
SC 06/N1 SSD MED/46 Dott.ssa Rosa Molfetta, nata a Mesagne (BR) il 02.10.1973;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 18.02.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 28.02.2019;
SC 06/N1 SSD MED/46 Dott. Domenico Raimondo, nato a Capua (CE) il 13.06.1974;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer” del 09.04.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’11.04.2019;
SC 05/G1 SSD BIO/14 Dott. Daniele Caprioli, nato a Roma il 30.03.1972;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” del 20.11.2018; Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore; Dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’11.12.2018;
SC 05/B1 SSD BIO/05 Dott. Pierfilippo Cerretti, nato a Roma (RM) il 20.03.1972;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’11.04.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza dell’11.04.2019;
SC 12/E2 SSD IUS/21 Dott. Angelo Schillaci, nato a Roma (RM) il 20.08.1980;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del 27.11.2018; Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore; Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 12.12.2018;
SC 09/A3 SSD ING-IND/14 Dott. Luca Cortese, nato a Roma il 12.03.1974
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente del 12.12.2018; Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore; Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 06.02.2019;
SC 09/D1 SSD ING-IND/22 Dott. Fabrizio Sarasini, nato a Roma il 28.10.1977;
Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Aeronautica Elettrica ed Energetica del 13.02.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 14.02.2019;
SC 09/A1 SSD ING-IND/03 Dott. Mauro Pontani, nato a Viterbo (VT) il 20.10.1976.
Il costo della chiamata dei suindicati docenti grava sulle risorse stanziate con la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 240/18 del 26.06.2018.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere previsto dall’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto sulle predette proposte di chiamata a professore di II fascia.

ALLEGATI IN VISIONE:
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD MED/46 (Dott.ssa Po);
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 18.02.2019;

- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 28.02.2019;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD MED/46(Dott.ssa Molfetta);
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 18.02.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 28.02.2019;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD MED/46 (Dott. Raimondo);
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare del 18.02.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 28.02.2019;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD BIO/14;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer” del 09.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’11.04.2019;
- Relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD BIO/05;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” del 20.11.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del dell’11.12.2018;
- Relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD IUS/21;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’11.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza dell’11.04.2019;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD ING-IND/14;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del 27.11.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 12.12.2018;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD ING-IND/22;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente del 12.12.2018;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 06.02.2019;
- relazione della Commissione di valutazione sull’attività didattica e di ricerca svolta dal ricercatore nell’ambito del contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B SSD ING-IND/03;
- Delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Aeronautica Elettrica ed Energetica del 13.02.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con cui è stata conferita al Preside la delega per le chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 14.02.2019.


Il Rettore, dopo aver dato lettura delle proposte di chiamata dei vincitori delle procedure valutative per professore di ruolo di II fascia, bandite ai sensi dell’art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.3.

DELIBERAZIONE N. 143/19

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii, e, in particolare, l’art. 24, comma 5;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e, in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2576/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato il Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia presso Sapienza – Università di Roma;
• Vista la delibera del 18.02.2019 del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Agnese Po nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 28.02.2018 della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata della suindicata docente;
• Vista la delibera del 18.02.2019 del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Rosa Molfetta nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 28.02.2018 della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata della suindicata docente;
• Vista la delibera del 18.02.2019 del Consiglio di Dipartimento di Medicina Molecolare con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Domenico Raimondo nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 28.02.2018 della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 09.04.2019 del Consiglio di Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer” con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Daniele Caprioli nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera dell’11.04.2019 della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 20.11.2018 del Consiglio di Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Pierfilippo Cerretti nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 22.11.2016 della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, con cui è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo dell’11.12.2018 del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, con cui è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera dell’11.04.2019 del Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Angelo Schillaci nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera dell’11.04.2019 della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza, con la quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 27.11.2018 del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Luca Cortese nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 20.12.2016 della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, con cui è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo del 12.12.2018 del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, con cui è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 12.12.2018 del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali e Ambiente, con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Fabrizio Sarasini nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 20.12.2016 della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, con cui è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo del 06.02.2019 del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, con cui è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del 13.02.2019 del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Aeronautica, Elettrica ed Energetica, con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Mauro Pontani nel ruolo di professore di II fascia;
• Vista la delibera del 20.12.2016 della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, con cui è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo del 14.02.2019 del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, con cui è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato docente;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 461/2018, con la quale, nella seduta del 18.12.2018, è stato approvato il Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2019;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 462/2018, con la quale, nella seduta del 18.12.2018, è stato approvato il Bilancio Unico di Ateneo di previsione triennale 2019-2021;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alla proposta di chiamata nel ruolo di professori di II fascia dei seguenti docenti:
Dipartimento di Medicina Molecolare:
SC 06/N1 SSD MED/46 Dott.ssa Agnese Po, nata a Carpi (MO) il 16.01.1978;
Dipartimento di Medicina Molecolare:
SC 06/N1 SSD MED/46 Dott.ssa Rosa Molfetta, nata a Mesagne (BR) il 02.10.1973;
Dipartimento di Medicina Molecolare:
SC 06/N1 SSD MED/46 Dott. Domenico Raimondo, nato a Capua (CE) il 13.06.1974;
Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer”:
SC 05/G1 SSD BIO/14 Dott. Daniele Caprioli, nato a Roma il 30.03.1972;
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”:
SC 05/B1 SSD BIO/05 Dott. Pierfilippo Cerretti, nato a Roma (RM) il 20.03.1972;
Dipartimento di Scienze Giuridiche:
SC 12/E2 SSD IUS/21 Dott. Angelo Schillaci, nato a Roma (RM) il 20.08.1980;
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale:
SC 09/A3 SSD ING-IND/14 Dott. Luca Cortese, nato a Roma il 12.03.1974;
Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente:
SC 09/D1 SSD ING-IND/22 Dott. Fabrizio Sarasini, nato a Roma il 28.10.1977;
Dipartimento di Ingegneria Aeronautica Elettrica ed Energetica:
SC 09/A1 SSD ING-IND/03 Dott. Mauro Pontani, nato a Viterbo (VT) il 20.10.1976.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


10.4 PROPOSTA DI CHIAMATA VINCITORI PROCEDURE SELETTIVE PER RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA B AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3, LETT. B DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240.

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Personale Docente e Collaborazioni Esterne dell’Area Risorse Umane.
Ai sensi dello Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e, in particolare, dell’art. 20, comma 2, lett. j), si sottopongono al parere del Senato Accademico le proposte di chiamata dei vincitori delle sottoindicate procedure selettive per il reclutamento di RTDB, come risultano da:

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Politiche del 20.03.2019, Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 21.03.2019:
SC 12/E4 – SSD IUS/14 Dott. Francesco Battaglia, nato a Messina (ME) il 08.08.1983;

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica del 13.02.2019, Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con la quale è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore, Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale n. 174/2019 del 14.02.2019:

SC 09/E2– SSD ING-IND/32 Dott. Claudio Bruzzese, nato a Roma (RM) il
29/05/1969;

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche del 26.03.2019, Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 21.11.2018 con la quale è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore, Dispositivo del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria n. 45/2019 del 16.04.2019:

SC 06/B1 – SSD MED/09 Dott. Daniele Pastori, nato a Roma (RM) il 05.12.1983;

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale del 16.04.2019, Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia del 17.04.2019:

SC 06/C1 – SSD MED/18 Dott. Nicolò Petrucciani, nato a Roma (RM) il 20.04.1983;
Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare sulle suindicate proposte di chiamata a posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia B.


ALLEGATI IN VISIONE:

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Politiche del 20.03.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 21.03.2019;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica del 13.02.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale n. 174/2019 del 14.02.2019;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche del 26.03.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 21.11.2018;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria n. 45/2019 del 16.04.2019;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale del 16.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia del 17.04.2019.


Alle ore 19.26 esce dall’Aula Organi Collegiali il senatore Letizia.

Il Rettore, dopo aver dato lettura delle proposte di chiamata dei vincitori delle procedure selettive per ricercatore a tempo determinato tipologia “B”, bandite ai sensi dell’art. 24, comma 3, della Legge n. 240/2010, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.4.

DELIBERAZIONE N. 144/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge del 30.12.2010 n. 240 e ss.mm.ii, e in particolare l’art. 24;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e, in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2577/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato il Regolamento per il reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato tipologia “B” presso Sapienza – Università di Roma, e in particolare l’art. 10;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 461/2018, con la quale, nella seduta del 18.12.2018, è stato approvato il Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2019;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 462/2018, con la quale, nella seduta del 18.12.2018, è stato approvato il Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2019-2021;
• Vista la delibera del Dipartimento di Scienze Politiche del 20.03.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Francesco Battaglia;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione del 21.03.2019;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica del 13.02.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Claudio Bruzzese;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con la quale è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale n. 174/2019 del 14.02.2019;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche del 26.03.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Daniele Pastori;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 21.11.2018 con la quale è stata conferita al Preside la delega per il parere sulle chiamate del Personale Docente e Ricercatore;
• Visto il Dispositivo del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria n. 45/2019 del 16.04.2019;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale del 16.04.2019 con la quale è stata approvata la chiamata del Dott. Nicolò Petrucciani;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Psicologia del 17.04.2019;
• Presenti e votanti 27: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alle sotto indicate proposte di chiamata di ricercatore a tempo determinato di tipologia B:
Dipartimento di Scienze Politiche:
SC 12/E4 – SSD IUS/14 Dott. Francesco Battaglia, nato a Messina (ME) il 08.08.1983;
Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica:
SC 09/E2– SSD ING-IND/32 Dott. Claudio Bruzzese, nato a Roma (RM) il
29/05/1969;
Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche:
SC 06/B1 – SSD MED/09 Dott. Daniele Pastori, nato a Roma (RM) il 05.12.1983;
Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale:
SC 06/C1 – SSD MED/18 Dott. Nicolò Petrucciani, nato a Roma (RM) il 20.04.1983.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio

10.5 PROPOSTA DI CHIAMATA DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA “A” PROCEDURE SELETTIVE (ART. 24 LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 240)

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Concorsi Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Il Presidente ricorda che l’art. 20, comma 2, lett. j) dello Statuto di questo Ateneo, prevede che il Consiglio di Amministrazione approvi la chiamata dei docenti di cui agli articoli 11 e 12 dello Statuto, “acquisito il parere di merito del Senato Accademico”.
All’esito delle relative procedure concorsuali sono state formulate le proposte di chiamata dei seguenti Ricercatori a tempo determinato tipologia “A”, vincitori di procedure selettive di chiamata indette ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. a, della legge 30 dicembre 2010, n. 240:
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 03.04.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente; Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale n. 268 prot. n. 1331 del 10.04.2019:
SC 08/A3 – SSD ICAR/05 Dott.ssa Chiara COLOMBARONI nata a Roma il 07.05.1977;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 04.04.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente; Dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturale n. 56 prot. n. 746 del 12.04.2019:
SC 02/C1 – SSD FIS/06 Dott.ssa Annalisa DI BERNARDINO, nata a Chieti il 26.10.1988;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Sperimentale del 16.04.2019; Delibera della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 21.11.2018 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente; Dispositivo del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria n. 46 prot. n. 971 del 16.04.2019:
SC 06/D2 - SSD MED/13 Dott.ssa Federica BARBAGALLO, nata a Roma il 13.05.1980;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biologia Ambientale del 05.04.2019; Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente; Dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali n. 62 prot. n. 795 del 18.04.2019:
SC 05/C1 SSD BIO/07 Dott. Daniele VENTURA, nato a Roma il 15.08.1986.


ALLEGATI IN VISIONE:
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 03.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale n. 268 prot. n. 1331 del 10.04.2019;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 04.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali n. 56 Prot. n. 746 del 12.04.2019;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Sperimentale del 16.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 21.11.2018 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria n.46 prot. n. 971 del 16.04.2019;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Biologia Ambientale del 05.04.2019;
- Delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 di conferimento al Preside di Facoltà della delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
- Dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali n. 62 prot. n. 795 del 18.04.2019.

Alle ore 19.27 rientra nell’Aula Organi Collegiali il senatore Letizia.

Il Rettore, dopo aver dato lettura delle proposte di chiamata dei vincitori delle procedure selettive per ricercatori a tempo determinato tipologia “A”, bandite ai sensi dell’art. 24, della Legge n. 240/2010, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.5.

DELIBERAZIONE N. 145/19

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss. mm. ii. e, in particolare, l’art. 24;
• Visto lo Statuto dell’Università di Roma “La Sapienza” emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012, e in particolare, l’art. 20, comma 2, lett. j);
• Visto il D.R. n. 2576/2017 dell’11.10.2017 con cui è stato emanato il Regolamento per la chiamata dei ricercatori con contratto a tempo determinato di tipologia “A” presso Sapienza – Università di Roma;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale del 03.04.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Chiara COLOMBARONI;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale del 20.12.2016 con la quale è stata conferita al Preside di Facoltà la delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
• Visto il dispositivo del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale n. 268 prot. n. 1331 del 10.04.2019 con il quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata della suindicata Ricercatrice a tempo determinato di tipologia “A”;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Fisica del 04.04.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Annalisa DI BERNARDINO;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 con la quale è stata conferita al Preside di Facoltà la delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
• Visto il dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali n. 56 prot. n. 746 del 12.04.2019 con il quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata della suindicata Ricercatrice a tempo determinato di tipologia “A”;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Medicina Sperimentale del 16.04.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata della Dott.ssa Federica BARBAGALLO;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 21.11.2018 con la quale à stata conferita al Preside di Facoltà la delega a formulare il parere sulla proposta di chiamata del personale docente;
• Visto il dispositivo del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria n. 46 prot. n. 971 del 16.04.2019 con il quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata della suindicata ricercatrice a tempo determinato di tipologia “A”;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Biologia Ambientale del 05.04.2019 con la quale è stata approvata la proposta di chiamata del Dott. Daniele VENTURA;
• Vista la delibera della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 22.11.2016 con la quale è stata conferita al Preside di Facoltà la delega a formulare il parere sulle proposte di chiamata del personale docente;
• Visto il dispositivo del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali n. 62 prot. n. 795 del 18.04.2019 con il quale è stato espresso parere favorevole alla proposta di chiamata del suindicato ricercatore a tempo determinato di tipologia “A”;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alle proposte di chiamata dei sottoindicati vincitori delle procedure selettive per Ricercatori a tempo determinato di tipologia A:

Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale:
SC 08/A3 – SSD ICAR/05 Dott.ssa Chiara COLOMBARONI nata a Roma il 07.05.1977;
Dipartimento di Fisica:
SC 02/C1 – SSD FIS/06 Dott.ssa Annalisa DI BERNARDINO, nata a Chieti il 26.10.1988;
Dipartimento di Medicina Sperimentale:
SC 06/D2 - SSD MED/13 Dott.ssa Federica BARBAGALLO, nata a Roma il 13.05.1980;
Dipartimento di Biologia Ambientale:
SC 05/C1 SSD BIO/07 Dott. Daniele VENTURA, nato a Roma il 15.08.1986.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


11.1 CIVIS ALLIANCE: PROPOSTA DI SUMMER SCHOOL IN CLASSICS

Il Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore mobilità extra-UE e accordi di didattica internazionale dell’Area per l’Internazionalizzazione.

Il Presidente ricorda che con deliberazioni del Senato Accademico n. 28/19 del 22.1.2019 e del Consiglio di Amministrazione n. 34/19 del 29.1.2019 Sapienza ha approvato l’adesione a CIVIS - A European Civic University, che prevede la creazione di un’alleanza strategica tra 8 università europee per attività di cooperazione rafforzata di medio termine.

Nel corso dell’ultimo incontro dei Rettori delle università partner tenutosi a Tübingen il 1.4.2019, sono state identificate alcune attività propedeutiche all’avvio della collaborazione da realizzarsi nel corso del 2019, al fine di consolidare le relazioni tra i partner negli ambiti disciplinari strategici per l’alleanza.

Nel corso del suddetto incontro, Sapienza ha proposto la realizzazione di una Summer School in Classics, coordinata dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità, anche in virtù della positiva esperienza realizzata dal medesimo dipartimento nel 2018. La frequenza sarà riservata ad un numero massimo di 35 studenti delle 7 università partner di CIVIS e 7 docenti accompagnatori. Il programma si svolgerà dall’1 al 14.7.2019 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Città Universitaria e sede Via dei Volsci).

Per la realizzazione della Summer School, il Dipartimento di Scienze dell’Antichità ha presentato un progetto, in allegato parte integrante alla presente relazione, per un budget complessivo stimabile nella misura massima di € 28.607,00. Saranno a carico degli atenei partner le spese di viaggio dei partecipanti, mentre Sapienza finanzierà le spese di vitto e alloggio e di trasporto per la realizzazione delle visite didattiche. Si rende pertanto necessario trasferire l’intero importo al Dipartimento di Scienze dell’Antichità, cui fa capo l’organizzazione e la realizzazione della summenzionata Summer School.

La spesa complessiva di € 28.607,00 trova copertura per € 8.607,00 sul conto A.C.13.05.080.050 (Interventi per la didattica (costi) - Rapporti con le strutture) del bilancio di previsione 2019; per la restante quota di € 20.000,00 si propone di utilizzare quanto allocato per la medesima finalità in fase di ripartizione dell’Utile di esercizio 2017 sul conto A.C.11.02.020.010 (Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali).

Il suddetto importo di € 20.000,00 dovrà essere oggetto di storno dal conto A.C.11.02.020.010 (Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali) a favore del conto A.C.13.05.080.050 (Interventi per la didattica (costi) - Rapporti con le strutture) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 maggio 2019.

Il Presidente invita il Senato Accademico a deliberare, per quanto di competenza, l’approvazione del progetto di Summer School in Classics da realizzarsi nel mese di luglio 2019 con gli atenei partner del progetto CIVIS – A European Civic University.

Allegato parte integrante
- Progetto Summer School.

Allegati in visione
- delibera Consiglio di Amministrazione n. 207/18 del 5.6.2018.
- delibera Senato Accademico n. 28/19 del 22.1.2019.
- delibera Consiglio di Amministrazione n. 34/19 del 29.1.2019.

Il Rettore illustra la relazione. In particolare, esprime soddisfazione all’avvio del primo progetto del Consorzio Civis Alliance, che vede Sapienza promotrice della realizzazione di una Summer School in Classics, coordinata dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.1.

DELIBERAZIONE N. 146/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la relazione istruttoria;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 207/18 del 5.6.2018;
• Vista le delibere del Senato Accademico n. 28/19 del 22.1.2019 e del Consiglio di Amministrazione n. 34/19 del 29.1.2019;
• Visto il progetto di Summer School in Classics presentato dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità che si svolgerà nel periodo 1-14 luglio 2019 per un budget complessivo stimabile in un massimo di € 28.607,00;
• Vista la disponibilità dei fondi sul conto A.C.13.05.080.050 (Interventi per la didattica (costi) - Rapporti con le strutture) del bilancio di previsione 2019 e sul conto A.C.11.02.020.010 (Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali);
• Considerato che l’attività è strategica per l’Ateneo in coerenza con l’obiettivo 1.13 del Piano Integrato Sapienza 2019;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole all’organizzazione della Summer School in Classics, realizzata dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità, che avrà luogo nel periodo 1-14 luglio 2019 e destinata a 42 studenti e docenti delle università partner per un budget complessivo stimabile nella misura massima di € 28.607,00;
- di esprimere parere favorevole all’utilizzo di € 8.607,00, già allocati sul conto A.C.13.05.080.050 (Interventi per la didattica (costi) - Rapporti con le strutture) del bilancio di previsione 2019;
- di esprimere parere favorevole all’utilizzo della restante quota di € 20.000,00, già allocata per la medesima finalità in fase di ripartizione dell’Utile di esercizio 2017 sul conto A.C.11.02.020.010 (Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali), che dovrà essere oggetto di storno dal conto A.C.11.02.020.010 (Prestazioni di servizi per organizzazione congressi, convegni, seminari e manifestazioni culturali) a favore del conto A.C.13.05.080.050 (Interventi per la didattica (costi) - Rapporti con le strutture) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 maggio 2019;
- di esprimere parere favorevole al trasferimento dell’importo di € 28.607,00 a favore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità che curerà l’organizzazione e la realizzazione della Summer School in Classics 2019.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


12.1 ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E MITO TECHNOLOGY SRL

Il Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
E’ pervenuta per il tramite del Prorettore alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, Prof. Teodoro Valente, la proposta di Accordo Quadro per la adesione ad un programma di valorizzazione dei risultati della ricerca promosso dalla MITO Technology S.r.l. (in breve MITO).
MITO è una società costituita nel 2007, nata come Spin off del Politecnico di Milano, con lo scopo principale di favorire i rapporti tra Atenei ed Enti di Ricerca, Imprese e Fondi di investimento al fine di valorizzare la proprietà intellettuale e le tecnologie innovative generate dalla ricerca e per incrementare le opportunità di investimento.
Tale Società è stata selezionata per svolgere il ruolo di “Advisor” di un Fondo di Investimento, denominato “Progress Tech Transfer Fund” del valore di 40 milioni di euro, dedicato al trasferimento ed alla valorizzazione di tecnologie per la sostenibilità e finanziato nell’ambito dell’iniziativa “ITAtech”.
La suddetta iniziativa è stata avviata congiuntamente dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dal Fondo Europeo degli Investimenti (FEI), allo scopo di rappresentare una piattaforma d'investimento a supporto dell'eccellenza della ricerca volta al finanziamento dei processi di trasferimento tecnologico, favorendo il collegamento tra il mondo della ricerca accademica gli investitori e il mercato.
Ciò premesso MITO ha proposto a Sapienza una bozza di accordo volto ad attivare una collaborazione finalizzata alla proposizione, da parte dell’Ateneo, di progetti di trasferimento tecnologico al fine di accedere ad appositi finanziamenti dedicati allo sviluppo dei medesimi (del valore massimo di 200.000,00 euro a progetto) a valere sul Fondo sopracitato.
Pertanto, a seguito delle interazioni intervenute con i referenti di MITO, è stata messa a punto la versione definitiva dell’Accordo Quadro che si sottopone all’approvazione di questo Consesso e di cui si riportano schematicamente le principali modalità di interazione tra le parti:
- è prevista la costituzione di un Comitato di Coordinamento che sarà composto da due membri nominati dal Rettore di Sapienza in rappresentanza dell’Ateneo medesimo e da uno nominato da MITO;
- Sapienza potrà spontaneamente e senza alcun vincolo presentare progetti per il tramite della piattaforma online dedicata del Fondo messa a punto da MITO;
- l’operazione di caricamento dei dati e della documentazione sarà gestita in maniera centralizzata ed esclusivamente dall’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT (in breve UVTT) con il coinvolgimento diretto dei docenti e ricercatori interessati;
- MITO fornirà una prima valutazione di massima sulle proposte entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento di tutta la documentazione a supporto delle medesime; in caso di giudizio positivo MITO formulerà un Piano di valorizzazione della tecnologia, comprensivo del piano di investimenti che, per il tramite del Comitato di Coordinamento, sarà presentato a Sapienza;
- quest’ultima, in conformità ai propri Regolamenti interni in materia (in via esemplificativa, ma non esclusiva, Regolamento Brevetti, Regolamento Spin Off e Start Up), valuterà il Piano di valorizzazione, il quale, in caso di approvazione, verrà fatto oggetto di uno specifico accordo attuativo da negoziare e sottoscrivere tra le Parti;
- in ogni caso le informazioni e la documentazione scambiate tra le Parti si intenderanno come strettamente confidenziali.
Si specifica inoltre che tale Accordo non comporta nessun vincolo di esclusiva né alcun onere finanziario in capo all’Ateneo.
Si precisa, inoltre, che Sapienza, tramite l’Ufficio di Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico, viene espressamente riconosciuta come unico interlocutore per la valorizzazione delle tecnologie derivanti dal finanziamento e che in nessun caso MITO potrà procedere a intrattenere rapporti con singoli ricercatori.
L’accordo ha una durata di tre anni, rinnovabile previo accordo scritto fra le Parti, con facoltà delle Parti stesse di recedere in qualunque momento a mezzo di apposito preavviso scritto di 60 giorni.
Ciò premesso, il Presidente invita il Senato Accademico ad approvare l’Accordo Quadro tra Sapienza e MITO TECHNOLOGY S.r.l. per l’adesione ad un programma per la valorizzazione dei risultati della ricerca.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
− Accordo Quadro tra Sapienza e MITO.

Alle ore 19.32 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Pro Rettore alla Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, professor Teodoro Valente, e il Direttore dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, dottoressa Antonella Cammisa.

Il Rettore invita la dottoressa Cammisa ad illustrare la relazione.

La dottoressa Cammisa, in particolare, riferisce che trattasi della stipula di un Accordo Quadro tra Sapienza e MITO Technology S.r.l., società costituita nel 2007 come spin off del Politecnico di Milano, che ha lo scopo di favorire i rapporti fra gli Atenei e gli Enti di ricerca, le imprese e i fondi di investimento per valorizzare la proprietà intellettuale e le tecnologie innovative generate dalla ricerca e per incrementare le opportunità di investimento.
Evidenzia che MITO è stata selezionata nell’ambito dell’iniziativa “ITAtech”, promossa dalla Cassa Depositi e Prestiti e dal Fondo Europeo degli Investimenti, allo scopo di rappresentare una piattaforma d'investimento a supporto dell'eccellenza della ricerca volta al finanziamento dei processi di trasferimento tecnologico, favorendo il collegamento tra il mondo della ricerca accademica, gli investitori e il mercato.
Specifica che la collaborazione tra Sapienza e MITO è finalizzata alla proposizione, da parte dell’Ateneo, di progetti di trasferimento tecnologico al fine di accedere ad appositi finanziamenti dedicati allo sviluppo dei medesimi (del valore massimo di 200.000,00 Euro a progetto) a valere sul Fondo sopracitato.
Aggiunge che nell’ambito dell’Accordo è prevista la costituzione di un Comitato di Coordinamento che sarà composto da due membri nominati dal Rettore di Sapienza in rappresentanza dell’Ateneo medesimo e da uno nominato da MITO.

Il Rettore, dopo aver ringraziato la dottoressa Cammisa, propone di nominare quali membri del Comitato di Coordinamento, il Presidente della Commissione Tecnica Brevetti e il Presidente della Commissione Spin Off.

Il Pro-Rettore Valente evidenzia che i progetti selezionati, che possono ottenere fino a un massimo di 200.000,00 Euro di contribuzione, nell’ambito della filiera del trasferimento tecnologico si inquadrano nell’indicatore TRL (Technology Readiness Level) che sta tra 3 e 4, in quanto finalizzati alla validazione su scala e laboratorio e ciò può essere anche un elemento di valorizzazione delle attività di ricerca finanziate con i bandi di Ateneo. Inoltre, da un’analisi effettuata all’interno del portafoglio Brevetti di Sapienza è risultato che circa un terzo dei Brevetti attiene a tematiche significative per tale tipo di Accordo.

Alle ore 19.38 escono dall’Aula Organi Collegiali il professor Valente e la dottoressa Cammisa.

Il Rettore, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.1 con la designazione, quali membri del Comitato di Coordinamento previsto dall’Accordo in parola, del Presidente della Commissione Spin Off e del Presidente della Commissione Brevetti.

DELIBERAZIONE N. 147/19

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
• Considerata la proposta di adesione ad un programma per la valorizzazione dei risultati della ricerca nell’ambito dell’iniziativa ITAtech, finanziata congiuntamente dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dal Fondo Europeo degli Investimenti (FEI);
• Considerato che nell’ambito dell’iniziativa ITAtech di cui sopra è stato finanziato uno specifico fondo di investimento denominato “Progress Tech Transfer Fund”, dedicato al trasferimento e alla valorizzazione delle tecnologie per la sostenibilità;
• Vista la possibilità di accedere a tale fondo di investimento allo scopo di incrementare le opportunità di finanziamento per le tecnologie Sapienza suscettibili di valorizzazione economica;
• Considerata la necessità di regolamentare i rapporti tra Sapienza e la MITO TECHNOLOGY S.r.l., quale società responsabile della gestione del fondo di investimento in parola;
• Letto il testo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e MITO TECHNOLOGY S.r.l. per l’adesione ad un programma per la valorizzazione dei risultati della ricerca;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e l’utilità che tale Accordo assume per gli obiettivi strategici di Sapienza nell’ambito delle attività di valorizzazione della ricerca e più in generale di terza missione;
• Considerato che l’Accordo in parola non comporta l’assunzione diretta di impegni di natura economica a carico del B.U.;
• Valutata positivamente la proposta del Rettore, formulata direttamente in seduta, di nominare, quali membri del Comitato di Coordinamento previsto dall’Accordo in parola, il Presidente della Commissione Tecnica Brevetti e il Presidente della Commissione Spin Off;
• Presenti e votanti 28: con voto unanime espresso nelle forme di legge dal Rettore, dal Pro Rettore Vicario e dai Senatori: Mei, Alfonzetti, Avitabile, Biagioni, Biffoni, Borgia, Catucci, Cirillo, D’Angelo, De Vito, Desideri, Fucile, Lavagna, Letizia, Mataloni, Piras, Portoghesi Tuzi, Torrisi, Zicari, D’Addio, Ferri, Maioli, Caiazzo, Santangelo, Scandolo, Subiaco

DELIBERA
- di approvare l’Accordo Quadro tra Sapienza e MITO TECHNOLOGY S.r.l. per l’adesione ad un programma per la valorizzazione dei risultati della ricerca;
- di nominare, quali membri del Comitato di Coordinamento previsto dall’Accordo in parola, il Presidente della Commissione Tecnica Brevetti e il Presidente della Commissione Spin Off.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


VARIE ED EVENTUALI

Non vi sono richieste di varie ed eventuali. 



Il Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 19.39.

Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 117 pagine progressivamente numerate e di n. 19 allegati per complessive n. 435 pagine.

Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 7 maggio 2019.

Letto, approvato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO
Simonetta Ranalli
IL PRESIDENTE
Eugenio Gaudio


Pagina a cura del Settore Senato Accademico

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