Nell'anno
duemilaventi (2020), addì
dieci (10) dicembre alle ore
15.42 , si è riunito, in collegamento telematico realizzato tramite
piattaforma “GOOGLE MEET”, il Senato Accademico, convocato con nota
rettorale prot. n. 0090556 del 4 dicembre 2020, per l'esame e la
discussione dei seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno:
1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta congiunta SA-CDA del 24 novembre 2020
1.2 Verbale della seduta del 24 novembre 2020
2 COMUNICAZIONI
2.1 Auguri della Rettrice e della Direttrice Generale alla Comunità
Universitaria
2.2 Calendario sedute Senato Accademico Anno 2021
2.3 Decreto Ministeriale n. 856 del 16 novembre 2020 – Secondo Piano
straordinario 2020 per il reclutamento ricercatori di cui
all’articolo 24, comma 3 lettera b) Legge 240/10
2.4 Apertura sale lettura/sale studio per le studentesse e gli
studenti Sapienza
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL
SENATO ACCADEMICO
4 STATUTO
4.1 Collegio di Disciplina - Sostituzione docente
5 BILANCIO
5.1 Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio
per l'esercizio 2021
5.2 Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2021-2023
5.3 Bilancio consolidato 2019
6 DIDATTICA
6.1 Attività Didattica – Aggiornamenti (D.P.C.M. 3 dicembre 2020)
6.2 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di
laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe
L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo
6.3 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di
laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in
modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo
6.4 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di
laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology –
Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità
prevalentemente a distanza – Rinnovo
7 STUDENTI
7.1 Interventi legge 17/99 - Piano di utilizzo delle risorse
destinate agli studenti con disabilita’ e con DSA ai sensi del D.M.
442/2020
7.2 Profilo e condizione occupazionale degli iscritti ai Corsi di
Dottorato di ricerca Sapienza. Rilevazione AlmaLaurea 2019
8 PERSONALE
8.1 Criteri elevata qualificazione scientifica per la valutazione
delle proposte di chiamata diretta
8.2 Chiamata diretta Prof. Stefano Bovino
8.3 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Stefano Calvieri
8.4 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Angelo Davì
8.5 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Corrado De Concini
8.6 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Sebastiano Filetti
8.7 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Roberto Foà
8.8 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Paolo Ridola
8.9 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Guido Valesini
8.10 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof.
Vincenzo Vullo
9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Corridoi universitari: proposta di adesione al Progetto “UNICORE
3.0”
10 RICERCA
10.1 Proposte di finanziamento per Medie e Grandi Attrezzature
Scientifiche di interesse comune per l’Ateneo - Bando 2020
11 CENTRI E CONSORZI
11.1 Centro Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità
Vegetale e Big Data (PLANT-DATA): nuova costituzione
12 CONVENZIONI
12.1 Accordo Quadro tra Sapienza e “Istituti Fisioterapici
Ospitalieri” (IFO) - Regina Elena e San Gallicano - Rinnovo
12.2 Convenzione Quadro tra Sapienza - Raggruppamento Carabinieri
Investigazioni Scientifiche (RACIS) - Rinnovo
13 START UP
13.1 Proposta di Start Up universitaria denominata "Janus S.r.l."
13.2 Proposta di Start Up universitaria denominata "E.R.M.E.S.
S.r.l."
VARIE ED EVENTUALI
Sono presenti nell’Aula Multimediale, sita al piano terra del
Palazzo del Rettorato, in collegamento telematico: la Rettrice,
prof.ssa Antonella Polimeni, e la Direttrice Generale, Dott.ssa
Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di Segretario.
Sono presenti in collegamento telematico i Senatori: prof.
Alessandro Mei, Presidente del Collegio dei Direttori di
Dipartimento, prof. Paolo Mataloni, prof.ssa Maria Maddalena
Altamura (entra alle ore 15.55), prof.ssa Claudia Malvenuto, prof.
Paolo Villari, prof. Antonio Franchitto, prof.ssa Anna Di Norcia,
prof. Domenico Alvaro, prof. Claudio Letizia, prof. Severino
Persechino, prof. Evaristo Ettorre, prof. Paolo Gaudenzi, prof.ssa
Rita Asquini, prof.ssa Isabella Lari, prof. Gaetano Lettieri, prof.
Stefano Tedeschi, prof.ssa Beatrice Romiti, prof.ssa Luisa
Avitabile, prof. Mauro Rota, prof. Guglielmo Rinzivillo, i
Rappresentanti del personale: sig.ra Maria Pia Bumbaca, sig.ra Anna
Cusanno, sig. Marco Cavallo, sig. Stefano Marotta, sig. Luigi
Rotundo, i rappresentanti degli studenti: sig.ra Giulia Baldacci,
sig.ra Claudia Caporusso, sig. Riccardo Di Pangrazio, sig. Francesco
Montagnese, sig. Valerio Cerracchio, sig. Riccardo Paolini.
Assistono in collegamento telematico i Presidi: prof. Fabrizio
D’Ascenzo, prof. Antonio D’Andrea, prof. Orazio Carpenzano, prof.
Oliviero Diliberto, prof. Fabio Grasso, prof. Riccardo Faccini,
prof. Tito Marci, prof. Stefano Asperti, prof. Carlo Della Rocca,
prof. Fabio Lucidi, il Direttore della Scuola Superiore di Studi
Avanzati, prof. Giuseppe Ciccarone e il Rappresentante degli
Assegnisti/Dottorandi, dott. Antonio Natale.
La
Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara
l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.
1.1 - APPROVAZIONE VERBALE DELLA
SEDUTA CONGIUNTA SA – CDA DEL 24 NOVEMBRE 2020.
La Presidente, non essendo pervenute richieste di
modifiche/integrazioni, invita il Senato Accademico ad approvare il
verbale della seduta congiunta del Senato Accademico e del Consiglio
di Amministrazione del 24 novembre 2020.
Il Senato Accademico all’unanimità approva il verbale della seduta
congiunta del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione
del 24 novembre 2020.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
1.2 - APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24 NOVEMBRE 2020.
La Presidente, non essendo pervenute richieste di
modifiche/integrazioni, invita il Senato Accademico ad approvare il
verbale della seduta del 24 novembre 2020.
Il Senato Accademico all’unanimità approva il verbale del 24
novembre 2020.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
2.1 - AUGURI DELLA RETTRICE E DELLA DIRETTRICE GENERALE ALLA
COMUNITÀ UNIVERSITARIA
La Presidente comunica che lunedì 21 dicembre 2020, alle ore 12.00,
in collegamento streaming dall’Aula magna dell’Ateneo, la Rettrice
Antonella Polimeni e la Direttrice Generale Simonetta Ranalli,
rivolgeranno alla comunità universitaria gli auguri in occasione
delle festività natalizie.
È prevista la diretta streaming sul canale YouTube Sapienza al link:
https://youtu.be/aJW-ptUgn4s
La
Rettrice aggiunge che è sua intenzione chiedere agli studenti di
partecipare, per la prima volta, al tradizionale appuntamento
natalizio dello scambio di auguri in occasione delle imminenti
festività. Invita, quindi, i Rappresentanti della componente
studentesca in Senato Accademico a far pervenire alla Sua segreteria
il nominativo della persona che ritengono di indicare a tale
proposito.
2.2 - CALENDARIO SEDUTE SENATO ACCADEMICO ANNO 2021
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico il
seguente calendario delle sedute per l’anno 2021, stabilendo
l’inizio delle sedute alle ore 15.30 e il termine alle ore 19.30:
GENNAIO
Martedì 19
|
FEBBRAIO
Martedì 2
|
MARZO
Martedì 2
Martedì 23
|
APRILE
Martedì 20
|
MAGGIO
Martedì 18
|
GIUGNO
Martedì 15
|
LUGLIO
Martedì 6
|
SETTEMBRE
Martedì 14
|
OTTOBRE
Martedì 12
|
NOVEMBRE
Giovedì 4
Martedì 23
|
DICEMBRE
Giovedì 9
|
|
Il Senato Accademico sarà convocato in sedute straordinarie ove
dovessero presentarsi particolari ed urgenti esigenze.
La
Rettrice informa che, di concerto con la Direttrice Generale, è
stata valutata l’opportunità di anticipare alle ore 14.30 l’inizio
delle sedute e chiede al Senato Accademico di esprimersi in merito.
Il Senato Accademico all’unanimità concorda.
2.3 - Decreto Ministeriale n. 856 del 16 novembre 2020 – Secondo
Piano straordinario 2020 per il reclutamento ricercatori di cui
all’articolo 24, comma 3 lettera b) Legge 240/10
La Presidente comunica che il Ministero dell'Università e della
Ricerca ha pubblicato il decreto n. 856 del 16 novembre 2020,
registrato alla Corte dei Conti il 1° dicembre 2020 n. 2287,
relativo al Secondo Piano straordinario 2020 per il reclutamento di
ricercatori a tempo determinato di tipo b.
Le risorse stanziate dall’articolo 238, comma 1, del decreto-legge
19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17
luglio 2020, n. 68 sono ripartite tra le Istituzioni universitarie
statali, per il finanziamento di complessivi 3.331 posti di RTDB
sulla base dei seguenti criteri:
a) 880 posti sono attribuiti in relazione alla dimensione
dell’Istituzione, data dalla media dei docenti in servizio al
31/12/2010 e al 31/10/2020;
b) 1.451 posti ripartiti fra le Istituzioni in proporzione alla
somma ponderata del:
1. prodotto tra il numero degli studenti iscritti ai corsi di laurea
e di laurea magistrale entro il primo anno fuori corso e il costo
standard per studente dell’anno 2020 (con un peso del 90%);
2. numero di iscritti ai corsi di dottorato attivati nel 2019 (XXXV
ciclo) con borsa di dottorato o forma di finanziamento equivalente
(con un peso del 10%);
c) 1.000 posti sono ripartiti fra le Istituzioni al fine di
riequilibrare la presenza dei giovani ricercatori nei vari
territori, in proporzione a un coefficiente K, inversamente
proporzionale al rapporto tra il numero dei ricercatori di tipo b)
in servizio al 31/10/2020 rispetto al numero dei professori di prima
e seconda fascia e dei ricercatori.
La Presidente evidenzia che a Sapienza sono state assegnate n. 193
posizioni di RTDB, corrispondenti al 5,79% delle risorse
complessivamente assegnate; seguono l’Università di Bologna con 166
posizioni (4,98%) e l’Università di Napoli Federico II con 158
posizioni (4,74%).
La presa di servizio dei ricercatori di tipo b) deve essere
effettuata tra il 1° gennaio 2021 ed entro il 30 novembre 2021 o,
comunque, in presenza di motivati impedimenti oggettivi, non oltre
il 31 ottobre 2022.
La
Rettrice evidenzia che l’arco temporale entro cui utilizzare le
risorse di cui al D.M. n. 856 del 16 novembre 2020, che si
aggiungono a quelle già in dotazione a Sapienza, è alquanto ampio,
dovendosi effettuare la presa di servizio dei ricercatori di tipo b)
a decorrere dal 1° gennaio 2021 ed entro il 30 novembre 2021 o, in
presenza di motivati impedimenti oggettivi, non oltre il 31 ottobre
2022. Ciò consentirà di effettuare valutazioni più corrette riguardo
alla prossima programmazione di fabbisogno di personale docente, che
è sua intenzione avviare già dal mese di gennaio 2021, inviando una
richiesta in tal senso alle Facoltà e ai Dipartimenti.
Chiede di intervenire il senatore
Mataloni per domandare se tutte le
posizioni di RTDB di cui al D.M. in argomento debbano essere
considerate nella programmazione 2021.
La
Rettrice chiarisce che il D.M. non vincola l’Ateneo a impegnare
tutte le posizioni nella programmazione 2021, poiché di fatto l’arco
temporale va dal 1° gennaio 2021 al 31 ottobre 2022.
Il rappresentante degli assegnisti e dottorandi
Natale informa di
aver effettuato una ricerca e di aver appurato che, alla data del 31
dicembre 2019, in tutta Italia vi erano complessivamente n. 4.276
posizioni di ricercatori a tempo determinato di tipo B. Sottolinea
che per effetto dei DD.MM. n. 83 del 14 maggio 2020, che ha
finanziato n. 1.607 posti, e n. 856 del 16 novembre 2020, che ne
finanzia n. 3.331, nel solo secondo semestre del 2020 le posizioni
finanziate ammontano complessivamente a 4.938 unità.
La
Rettrice esprime apprezzamento per il cospicuo numero di risorse
attribuite e ripete che per l’espletamento di quelle relative al
secondo Piano straordinario 2020 l’arco temporale potrebbe
dispiegarsi, in parte, anche nell’anno 2022.
2.4 - APERTURA SALE LETTURA/SALE STUDIO ALLE STUDENTESSE E STUDENTI
SAPIENZA
La Presidente comunica che con la ripresa delle attività didattiche,
al termine delle festività natalizie, a decorrere dal 9 gennaio
2021, si intende offrire alle studentesse e agli studenti di questo
Ateneo la possibilità di utilizzare ulteriori spazi da adibire a
sale lettura/sale studio, compatibilmente con le direttive imposte
per l’emergenza Covid-19.
Tali spazi, idonei per la vivibilità e lo studio della comunità
studentesca, dovranno supportare gli studenti che, per condizioni
logistico-abitative, non sono in grado di studiare o seguire
adeguatamente le lezioni presso le proprie abitazioni.
I locali, dotati di WiFi e accessibili con orario H12 (8.00 –
20.00), anche dagli studenti disabili, dovranno essere presidiati da
un servizio itinerante di guardiania e vigilanza, anche per
garantire l’osservanza delle norme comportamentali e delle procedure
previste a causa dell'emergenza Covid-19.
La gestione dei posti nelle sale lettura e sale studio avverrà
esclusivamente con prenotazione tramite l’applicazione Prodigit o
eventuale altra applicazione che verrà successivamente individuata.
Tali locali andranno ad implementare le sale lettura presenti nelle
biblioteche delle singole sedi i cui posti sono già prenotabili
mediante l’applicativo offerto dal Sistema Bibliotecario Sapienza,
https://opac.uniroma1.it/SebinaOpacRMS/article/prenota-un-posto-o-un-servizio/posti
.
Gli ulteriori spazi ritenuti idonei per le attività suddette e da
implementare eventualmente in base alle ulteriori esigenze che
dovessero essere riscontrate, sono stati individuati nelle seguenti
sedi:
Sede Città universitaria
- Aula T1 - Tensostruttura collocata sul pratone;
- Isole studio presso la sopraelevazione dell'edificio di
Giurisprudenza/Scienze Politiche (tavoli e sedie collocati nei vari
spazi comuni, appositamente mappati e nomenclati).
Sede San Pietro in Vincoli
- Aula 41, all'interno del parcheggio in Via delle Sette Sale;
- Mensa in Via delle Sette Sale (in concessione ad una società
esterna).
Sede Marco Polo
- Isole studio (tavoli e sedie collocati nei vari spazi comuni,
appositamente mappati e nomenclati);
Sede Via Scarpa
- Aula Bandinelli.
Sede Via Castro Laurenziano
- Mensa (in concessione ad una società esterna).
Si intende, infine, precisare che le mense sopra citate sono in
gestione alle Società in appalto per conto di Lazio DiSCo — Ente
Regionale per il Diritto allo Studio e la promozione della
Conoscenza – che hanno rappresentato la piena disponibilità ad
offrire la funzionalità degli spazi anche come sale di lettura, con
la gestione a loro carico, i cui posti potranno essere prenotati
dagli studenti tramite il sistema Prodigit o eventuale altra
applicazione che verrà successivamente individuata.
La
Rettrice sottolinea che l’apertura delle sale lettura e sale
studio è un tema molto importante e informa di aver registrato
numerose sollecitazioni in tal senso da parte delle studentesse e
degli studenti, prevalentemente fuori sede.
Ritiene che Sapienza debba supportare la propria Comunità
studentesca, in particolare gli studenti che vivono in condizioni
abitative che non consentono le attività di studio o di collegamento
internet in maniera ottimale.
Invita, quindi, la Direttrice Generale ad esporre sinteticamente le
attività svolte nei primi giorni di dicembre per censire gli spazi
da mettere a disposizione degli studenti a decorrere dal 9 gennaio
2021.
Alle ore 15.55 apre il collegamento telematico la senatrice
Altamura.
La
Direttrice Generale premette che i locali individuati, dotati di
Wi-Fi e accessibili anche agli studenti disabili con orario h12,
dalle 8.00 alle 20.00, saranno presidiati da un servizio itinerante
di guardiania e vigilanza, in modo da garantire l’osservanza delle
norme comportamentali e delle procedure previste a causa
dell'emergenza Covid-19. Inoltre, la gestione dei posti avverrà
esclusivamente con prenotazione tramite l’applicazione Prodigit o
eventuale altra applicazione che verrà successivamente indicata.
Dopo aver illustrato puntualmente gli spazi individuati nelle
diverse sedi, specifica che, fatta salva un’ulteriore verifica, al
momento la capienza stimata è di circa 600 posti, che si aggiungono
a quelli delle sale lettura e agli ulteriori 400 posti disponibili
grazie all’utilizzo delle due mense (di via delle Sette Sale e di
via Castro Laurenziano).
Chiede di intervenire la senatrice
Caporusso per esprimere
apprezzamento per l’iniziativa, che testimonia l’attenzione e
l’impegno che la Rettrice ha assicurato fin dal suo insediamento, e
per la fruttuosa collaborazione con DiSCo Lazio.
Ringrazia a nome di tutta la Comunità studentesca e dei colleghi
Rappresentanti di Facoltà, e sottolinea come gli spazi adibiti a
sale studio e sale lettura, fruibili da parte degli studenti
disabili, saranno di supporto per tutti coloro che hanno avuto nei
mesi di pandemia moltissime difficoltà a studiare poiché in
condizioni poco idonee al corretto svolgimento della didattica a
distanza.
Auspica che il prima possibile si possa tornare ad utilizzare tutti
gli spazi dell’Ateneo.
Il preside
D’Andrea si rallegra per l’iniziativa che vede coinvolta
anche la mensa di via delle Sette Sale, con la quale la Facoltà di
Ingegneria Civile e Industriale ha già attiva una convenzione.
Ringrazia per aver chiarito che le sale lettura e le sale studio, in
particolare quelle che insistono nelle aule utilizzate per le
lezioni, sono messe a disposizione degli studenti dal 9 gennaio al
20 di febbraio e non oltre, poiché è nota la situazione di emergenza
in cui versa la disponibilità di spazi per la didattica frontale.
Essendo alcune aule sotto la responsabilità dei Presidi di Facoltà
dal punto di vista della sicurezza e delle normative Covid, chiede
di chiarire se la vigilanza delle sale studio/lettura sarà
effettuata dal personale afferente alle Strutture interessate o sarà
attribuito personale aggiuntivo, ovvero quale altra forma di
sorveglianza è prevista per le aule adibite a sale lettura.
Infine, precisa che l’Aula 41, ubicata nella sede di San Pietro in
Vincoli, all'interno del parcheggio in Via delle Sette Sale, e
l’aula Bandinelli, nella sede di Via Scarpa, attualmente sono
utilizzate per le lezioni.
La
Direttrice Generale chiarisce che la sorveglianza è, comunque, a
carico dell’Ateneo; pertanto, il personale che già oggi svolge le
funzioni di sorveglianza garantisce il servizio di guardiania e
vigilanza anche degli spazi normalmente destinati alle aule, ma
attualmente non utilizzati, fatta eccezione per le mense per le
quali DiSCo Lazio garantisce anche i servizi a supporto.
La
Rettrice evidenzia che trattasi di una misura valida fino alla
ripresa delle attività didattiche in forma blended che tutti
auspicano possa avvenire il prima possibile. Tuttavia, fino ad
allora è parso opportuno offrire alle studentesse e agli studenti la
possibilità di fruire di ulteriori spazi per lo studio e la
preparazione degli esami.
Spiega che gli spazi da destinare alle sale studio/lettura sono
stati individuati a valle di un puntuale censimento. Tuttavia, è
evidente che, laddove si riscontrassero delle incongruenze, sarà
cura dell’Amministrazione intervenire con gli opportuni correttivi.
Ringrazia la Direttrice Generale e gli Uffici per il lavoro svolto,
DiSCo Lazio per la proficua collaborazione, e assicura che, una
volta superata la fase pandemica, il tema della vivibilità degli
spazi per gli studenti sarà oggetto di una riflessione più ampia e
strutturale.
Aggiunge, infine, che sull’avvio delle prenotazioni di detti spazi
sarà data specifica comunicazione.
2.5 - SEDUTA STRAORDINARIA PER L'APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI
ISTITUZIONE DI NUOVI CORSI DI STUDIO PER L'A.A. 2021-2022
La Presidente ricorda che, come comunicato dal MUR, la trasmissione
al CUN/MUR delle proposte di istituzione dei nuovi corsi di studio
per l'a.a. 2021-2022 è stata anticipata al 13 gennaio 2021.
Pertanto, al fine di consentire il completamento dell’iter
procedurale, interno ed esterno all’Università, si è reso necessario
prevedere una seduta straordinaria del Senato Accademico da
svolgersi in via telematica e dedicata esclusivamente all’esame
delle proposte di istituzione di nuovi corsi di studio per l'a.a.
2021-2022.
Ciò premesso, diversamente da quanto comunicato nella seduta del
Senato Accademico del 13 ottobre 2020, si fa presente che detta
seduta straordinaria avrà luogo in data giovedì 17 dicembre 2020,
dalle ore 15.00 alle ore 15.30, anziché venerdì 18 dicembre 2020.
3.1 - INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO
DEL SENATO ACCADEMICO
Interrogante: Senatore Severino Persechino.
Oggetto dell’interrogazione: corsi di preparazione per i medici
abilitati, assistenti in formazione e professionisti sanitari in
genere, per la gestione dell’emergenza Covid-19.
“Considerato il perdurare delle esigenze sanitarie legate
all’emergenza epidemiologica Covid-19, con l’esigenza di attivazione
di nuovi Pronto Soccorso,
vista l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 5/11/20
avente ad oggetto le misure per la prevenzione e gestione della
suddetta emergenza e contenente l’indizione di manifestazione
pubblica di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro
autonomo e subordinato a medici abilitati e in formazione di alcune
scuole di specializzazione e tenendo altresì presente le norme
contenute nella Legge di Bilancio 2019 (commi 547 e 548) e nell’art.
12 della legge 60/2019, la conversione del cosiddetto “Decreto
Calabria”, chiedo se non sia il caso di arricchire l’offerta
formativa di Sapienza Università di Roma con corsi di preparazione
per i medici abilitati, assistenti in formazione e professionisti
sanitari in genere, per la gestione dell’emergenza Covid-19.
Qualora ciò fosse possibile, chiedo quali potrebbero essere le loro
eventuali modalità di erogazione (CAF o altro) anche per consentire
la partecipazione a tali corsi di tutte le aree mediche e sanitarie,
visto l’interessamento sistemico e multiorgano di tale patologia”.
Risponde: Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio
Con riferimento alla possibilità di prevedere corsi di preparazione
per i medici abilitati, assistenti in formazione e professionisti
sanitari in genere, per la gestione dell’emergenza Covid-19, l’Area
Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha sottoposto la questione
ai Presidi delle Facoltà di area medica, che hanno rilevato quanto
segue.
“Dopo aver verificato l'offerta formativa esistente riguardo a
master o corsi di alta formazione finalizzati alla specifica
formazione di medici o specializzandi per la gestione dell'emergenza
Covid-19, siamo a confermare l'assenza di corsi attivi,
specificamente finalizzati a quanto chiesto dal Prof. Persechino.
L'argomento è senza dubbio di grande attualità e crediamo sia
possibile organizzare, in collaborazione tra le Facoltà di area
medica, un corso di alta formazione specifico, probabilmente
derogando dalle procedure amministrative correnti per l'attivazione
di tali tipologie di corsi, in relazione al perdurare della pandemia
e alla necessità di formare con urgenza, su tematiche specifiche,
medici del territorio e specializzandi.
In quest'ottica, va notato come anche le ASL stiano organizzando
corsi brevi di formazione specifica su questo tema dedicati ai
medici di medicina generale. Allo scopo di garantire la necessaria
efficacia formativa in questo momento di emergenza, una eventuale
rapida istituzione di corsi ad hoc su questo argomento (CAF o altre
tipologie di corso da individuare ad hoc) dovrebbe ovviamente poter
garantire non solo elevata qualità della formazione ma anche
rapidità delle procedure di attivazione e tempi ristretti di
erogazione. Sono proprio questi aspetti logistici a rappresentare
una difficoltà da superare.
Al contrario, ai Docenti della Facoltà dell'area delle Scienze della
Salute, non mancano le competenze, da mettere a fattor comune,
essendo tali tematiche già affrontate all'interno del percorso
formativo del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia
come in quelli di Psicologia”.
In relazione a quanto sopra esposto e in particolare alla necessità
di prevedere procedure di attivazione rapide, a garanzia
dell’efficacia dell’eventuale attivazione dei corsi in argomento,
l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio assicura tutto il
supporto necessario a tal fine.
La
Direttrice Generale legge la risposta all’interrogazione
presentata dal senatore Persechino.
I presidi
Della Rocca e
Lucidi confermano la piena collaborazione
delle Facoltà di Area medica per formare con urgenza medici del
territorio e specializzandi su tematiche specifiche legate alla
gestione dell’emergenza Covid-19.
Il senatore
Persechino ringrazia per la risposta.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
3.2 - INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO
DEL SENATO ACCADEMICO
Interrogante: Senatore Luigi Rotundo.
Oggetto dell’interrogazione: Emergenza Covid-19 - svolgimento delle
procedure concorsuali indette o da indirsi per l'accesso ai Corsi di
Laurea Magistrale.
“A causa delle misure di contenimento della Pandemia da COVID-19 con
DPCM del 3 Novembre 2020 all’Art.1 co.9 lett. z) è stata reiterata
la sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private in
presenza.
In tale fattispecie ricadono anche le procedure di accesso ai Corsi
di Laurea Magistrale, per i quali l’espletamento delle prove di
ammissione era previsto nei mesi scorsi (tra gli ultimi giorni di
ottobre ed i primi giorni di novembre).
Visto quindi il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica,
fino al permanere di misure restrittive e/o di contenimento dello
stesso, per lo svolgimento delle procedure concorsuali indette o da
indirsi per l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale, nell’ottica di
superare una fase di stallo che sta danneggiando sia gli aspiranti
studenti, ledendo il loro diritto allo studio, che l’istituzione
universitaria, tenuta a garantirlo, nel breve periodo quale
soluzione si sta pensando di adottare ?
Visto che, sempre in ossequio al DPCM del 3 Novembre 2020, art. 1,
comma 9, lett. z), possono continuare ad espletarsi prove che
prevedono una modalità di valutazione sia su basi curriculari che
telematica e la possibilità delle commissioni di procedere alla
correzione delle prove scritte anche con collegamento da remoto, si
può pensare di adottare un procedimento misto, sulla scorta delle
indicazioni dello stesso DPCM che consenta di superare l’attuale
situazione?”.
Risposta: risponde la Direttrice Generale direttamente in seduta.
La
Direttrice Generale chiarisce che l’Ateneo non può agire
autonomamente, in quanto il processo relativo alle prove per
l’accesso ai Corsi di Laurea Magistrale è governato dal MUR.
Riferisce che la linea ministeriale, condivisa anche con la
Conferenza permanente delle Classi di laurea delle Professioni
sanitarie, è di riprogrammare le prove di accesso ai suddetti Corsi
entro marzo 2021.
Il senatore
Rotundo ringrazia per la sollecita risposta.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
3.3 - INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO
DEL SENATO ACCADEMICO
Interrogante: Senatore Francesco Montagnese.
Oggetto dell’interrogazione: emergenza Covid-19 - differimento dei
termini per il conseguimento della laurea e per lo svolgimento del
tirocinio per gli studenti delle Professioni Sanitarie.
“La situazione pandemica sta obbligando tutti noi a sopportare
numerosi disagi nel vivere appieno la nostra comunità, con i suoi
ritmi e le sue dinamiche. Come Ateneo, abbiamo fatto tantissimo fino
dal primo giorno dell’emergenza sanitaria ancora in atto,
riconoscendo il lavoro svolto per gli studenti al fine di ridurre al
minimo i disagi.
I numeri dicono che nel computo totale sono aumentati sia gli
esaminati sia i colleghi che hanno fruito della didattica online.
Siamo coscienti che si è lavorato duramente per tenere attivi i
servizi erogati dai vari Uffici e si sono spese molte energie per
non fermare il lavoro nelle Biblioteche e dei tirocini.
Noi rappresentanti degli studenti afferenti al gruppo «Sapienza in
movimento» abbiamo provato ad essere la voce delle colleghe e dei
colleghi, riportando in ogni sede sia le aspettative che gli effetti
delle scelte che si andavano a prendere, sforzandoci di essere non
solo una voce critica ma soprattutto attiva nel sottoporre proposte
applicabili. Non abbiamo mai nascosto di voler essere la voce più
autentica delle studentesse e degli studenti, abbiamo sempre
lavorato per non lasciare indietro nessuno, non cedendo alle medie e
alle statistiche, ricordandoci che i numeri che leggiamo
corrispondono a persone.
Oggi siamo qui a chiedere un segnale forte di sensibilità verso le
istanze di colleghe e colleghi in difficoltà, vittime come tutti noi
delle criticità causate dal momento che viviamo.
Le chiediamo, Presidente, di intervenire con una misura una tantum.
In un anno reso così complesso dalla pandemia, chiediamo che siano
modificate, dal punto di vista amministrativo, a fronte di una
libera scelta dello studente che ne avrà diritto, le scadenze poste
alla fine del percorso accademico delle colleghe e dei colleghi,
solo ed esclusivamente per il corrente anno accademico, così
complicato e martoriato dalla pandemia, portando al 31 marzo 2021 il
termine amministrativo per conseguire la laurea triennale,
magistrale o a ciclo unico e prorogando l’ultima sessione di laurea
dell’anno accademico 2019-2020, con l’introduzione di un’ulteriore
sessione di laurea. Sarebbe anche utile estendere i tempi per la
presentazione della domanda di laurea, in modo da consentire a chi
ne abbia la necessità di approfittare di più appelli d’esame.
Siamo consapevoli del sacrificio che comporterebbe tale impegno
dell’Ateneo a livello economico, anche a fronte dell’encomiabile
lavoro svolto da Sapienza nel cancellare le tasse per i redditi
medio-bassi e ridurre la contribuzione per altri tipi di reddito e
ne siamo stati promotori in tutti gli ambienti, ma siamo altresì
convinti che in questo periodo il lavoro di terzi per i colleghi che
hanno necessità di svolgere una produzione lunga e articolata, come
richiesto dagli standard del proprio corso di studi, o ancora per
chi svolge la fase finale di percorso in attività di tipo
laboratoriale, è sicuramente difficoltoso e ostacolato.
L’Ateneo ha posto in essere tante attività, fra cui i libri in
digitale, la riapertura come attività essenziale delle Biblioteche
già dalla fase 2 e molte altre, ma le dinamiche davvero disomogenee
dei nostri colleghi obbligano a una presa di coscienza in tal senso
dei diffusi disagi per il conseguimento “nei tempi” del titolo di
studio.
Inoltre, Presidente, le chiediamo di considerare anche i disagi che
stanno affrontando gli studenti delle Professioni Sanitarie: per
loro, infatti, l’attività pratica in presenza risulta quasi ovunque
limitata, anche solo temporaneamente, e, nonostante gli sforzi
enormi che si stanno facendo, in molti casi i colleghi non accedono
ai reparti da tempo, in alcuni casi anche da semestri, essendo
costretti a forme sostitutive di tirocinio alternativo online,
sicuramente encomiabili e indispensabili ma che in nessun caso
offrono allo studente la stessa modalità formativa che si ottiene in
presenza.
Per dare agli studenti la possibilità di svolgere il tirocinio
pratico, se dovesse mutare la situazione sanitaria, chiediamo di
considerare la possibilità di estendere anche per questi studenti e
studentesse la sessione di laurea a giugno 2021, almeno dal punto di
vista amministrativo, sempre in modo facoltativo ed una tantum, per
dare loro modo di effettuare attività in presenza nei primi mesi del
nuovo anno.
Dal punto di vista didattico, in tal caso, occorrerebbe inserire una
ulteriore seduta di esame di tirocinio in aggiunta a quella già
prevista per gennaio e, quindi, rinviare la scadenza della domanda
di laurea, in linea con quando viene posizionato l’esame di
tirocinio.
Da ultimo, Presidente, le chiediamo di condividere le suddette
proposte, qualora venissero prese in considerazione, con la CRUI e
con il Ministro dell’Università e della Ricerca, per poter
verificare la sussistenza delle stesse con buone pratiche che
possano estendersi anche negli altri Atenei.
Le chiediamo di intercedere con il Ministro per una manovra a
livello nazionale che porti, di fatto, ad estendere l’anno
accademico per tutti i corsi e tutte le Facoltà, dando ad ogni
studente un supporto importante per la propria carriera, al fine di
consentire al nostro Ateneo di prendere decisioni coraggiose che
abbiano un sostegno, anche economico ovviamente, di maggiore
consistenza”.
La
Rettrice ritiene che sul differimento del termine per il
conseguimento della laurea a marzo 2021 e sulla possibilità di
estendere agli studenti e studentesse delle Professioni Sanitarie la
sessione di laurea a giugno 2021 per consentire loro lo svolgimento
del tirocinio pratico, debbano esprimersi la Commissione Didattica e
la Commissione Tasse, ciascuna per quanto di rispettiva competenza,
e invita la Commissione Didattica a recepire positivamente quanto
sopra rappresentato; informa, inoltre, che la Direttrice Generale ha
già avviato un’istruttoria nel merito.
In ordine al prolungamento dell’anno accademico, evidenzia che
trattasi di azione che può essere perseguita solo a livello della
CRUI, in quanto non rientrante nella potestà dell’Ateneo.
Ciò premesso, assicura che, ai sensi del citato Regolamento, sarà
data comunque risposta non oltre la seduta successiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
4.1 - COLLEGIO DI DISCIPLINA - SOSTITUZIONE COMPONENTE
La Presidente presenta al Senato Accademico la seguente relazione
predisposta dal Settore Disciplinare Docenti dell’Ufficio Affari
Penali, Disciplinari e Contenzioso studenti dell’Area Affari Legali.
Si ricorda che attualmente è vigente il “Regolamento di Ateneo per i
procedimenti disciplinari nei confronti dei professori e
ricercatori, per il deferimento alla Commissione etica e per il
funzionamento del Collegio di disciplina” di cui al D.R. n. 662 del
2.03.2015 e successive modifiche emanate con D.R. n. 438 del
5.02.2020.
La Presidente comunica che il prof. Cesare PINELLI, componente
effettivo del Collegio di disciplina, appartenente alla categoria
dei Professori Ordinari ed afferente alla Macroarea F, ha terminato
il suo incarico in data 28 aprile 2020, scadenza del termine di
durata quadriennale del relativo mandato.
Si precisa, altresì, che il prof. Cesare PINELLI ha finora rivestito
il ruolo di Presidente del Collegio di Disciplina.
Il Direttore di Dipartimento, rappresentante in Senato Accademico
della Macro-area F a cui afferisce il docente da sostituire, con
email del 01.12.2020 ha indicato la terna dei nominativi dei docenti
per la sostituzione del prof. Pinelli, ai sensi del punto 6 delle
Linee Guida approvate dal Senato Accademico nella seduta del
26.03.2013, come di seguito specificati:
1. Beatrice Ilaria BONAFE’, Professoressa ordinaria, interna;
2. Fabio GIGLIONI, Professore ordinario, interno;
3. Elena TASSI, Professoressa ordinaria, interna.
La terna dei nominativi in questione è corredata del curriculum
vitae per ciascuno dei docenti.
In ordine alle modalità di nomina, si ritiene utile ricordare che,
in base all'art. 6 comma 2, del vigente Regolamento di Ateneo per i
procedimenti disciplinari nei confronti dei professori e
ricercatori:
- Il Collegio è composto da tre professori ordinari, tre professori
associati e tre ricercatori, quali membri effettivi, e da
altrettanti supplenti, tutti in servizio ed in regime di tempo
pieno. È garantita la prevalenza di componenti esterni all’Ateneo
rispetto a quelli interni, ove possibile. Essi sono designati dal
Senato Accademico, secondo le modalità previste dall’art. 8, commi 2
e 3 dello Statuto”.
L’art. 8, commi 2 e 3 dello Statuto, dispone che:
- “Il Collegio di disciplina della “Sapienza” è composto da 3
professori ordinari, 3 professori associati e 3 ricercatori, quali
membri effettivi, e da altrettanti supplenti, tutti in regime di
tempo pieno…”
- “Il Senato Accademico designa, a maggioranza assoluta dei suoi
componenti, 3 membri effettivi e 3 supplenti per ciascuna
categoria”.
In base alle Linee Guida approvate dal Senato Accademico nella
seduta del 26.03.2013, al n.6, si dispone che:
- "Le candidature per il Collegio di Disciplina sono proposte dai
Direttori di Dipartimento presenti in Senato Accademico in qualità
di rappresentanti delle Macroaree, previa consultazione con i
Dipartimenti afferenti alla medesima aggregazione. La designazione
dei 9 membri effettivi e dei 9 membri supplenti è approvata,
garantendo che i membri non in servizio presso La Sapienza risultino
in numero maggioritario nel Collegio, con votazione a maggioranza
dei componenti del Senato Accademico.
Alla trattazione dell’argomento non partecipa il Rettore e presiede
la seduta il Pro-Rettore vicario”.
Si segnala che, con nota prot. n. 38171 del 24.04.2019, il MUR aveva
comunicato la raccomandazione dell’ANAC, prot. n. 30357/2019, “di
prevedere nei propri Statuti che i Collegi di Disciplina di cui
all’art. 10 della L. 240/2010 siano composti anche da commissari
esterni ove possibile”.
Tale raccomandazione appare in linea con le previsioni del vigente
Regolamento per i procedimenti disciplinari nei confronti dei
docenti di cui all’art. 6, comma 2, sopracitato.
Si precisa che la designazione del componente in sostituzione sarà
efficace dalla data della formalizzazione della nomina, senza alcuna
dilazione, in quanto è necessario garantire la riunione del Collegio
in tempi brevi e ripristinare l’operatività del medesimo, con la
designazione del Presidente, per assicurare lo svolgimento delle
attività di competenza.
In corrispondenza della data di nomina del nuovo componente, il
prof. Pinelli cesserà dall’incarico e dalla funzione svolta.
La Presidente, illustrata la terna proposta e il curriculum vitae
per ciascuno dei docenti, invita il Senato Accademico a deliberare
in merito.
Allegati parte integrante
C.V. dei Docenti di seguito indicati:
1. Mirzia Rosa Bianca;
2. Fabio Giglioni;
3. Elena Tassi.
Allegati in visione:
- Regolamento di Ateneo per i procedimenti disciplinari nei
confronti dei professori e ricercatori, per il deferimento alla
Commissione etica e per il funzionamento del Collegio di disciplina
di cui al D.R. n. 662 del 2.03.2015 e successive modifiche con D.R.
n. 438 del 5.02.2020;
- Art. 8 dello Statuto di “Sapienza” di cui al D.R. n. 3689 del
29.10.2012;
- Art. 10 della legge 240/2010;
- Linee Guida varate dal S.A. nella seduta del 26.03.2013;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 59/2020 del 3.03.2020;
- D.R. n. 802 del 10.03.2016;
- Nota MUR prot. n. 38171 del 24.04.2019.
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente
riportato in relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e invita il preside
della Facoltà di Giurisprudenza, professor Oliviero Dliberto, a
esprimersi in merito.
Il preside
Diliberto premette di aver analizzato con molta
attenzione i curricula dei docenti proposti, tutti di grande valore,
e di essersi consultato, laddove possibile, con i colleghi della
Macroarea F. Propone, quindi, il nominativo della professoressa
Elena Tassi, ordinaria della Facoltà di Giurisprudenza, per
l’attitudine e la sensibilità possedute.
La
Rettrice, non essendovi richieste di interventi, pone in
votazione il punto 4.1 come da proposta formulata dal Preside, che
ringrazia.
DELIBERAZIONE N. 262/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240 del 30.12.2010 “Norme in materia di
organizzazione delle università, di personale accademico e
reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e
l’efficienza del sistema universitario” e, in particolare, il
relativo art. 10 (Competenza Disciplinare), come modificato dal
Decreto Legge n. 5/2012, convertito in Legge n. 35/2012;
• Visto lo Statuto dell’Università Sapienza di Roma, emanato con
D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii. e, in particolare, il
relativo art. 8 (Collegio di disciplina);
• Visto il D.R. n. 662 del 2.03.2015 di emanazione del Regolamento
di Ateneo per i procedimenti disciplinari nei confronti dei
professori e ricercatori, per il deferimento alla Commissione Etica
e per il funzionamento del Collegio di Disciplina e successive
modifiche emanate con D.R. n. 438 del 5.02.2020;
• Considerato che si è reso necessario sostituire un componente del
Collegio di Disciplina, per scadenza del mandato;
• Valutate le proposte formulate dal Direttore di Dipartimento,
presente in Senato Accademico, in qualità di Rappresentante della
Macroarea F, trasmesse con email del 1° dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
1. di designare in seno al Collegio di Disciplina la prof.ssa Elena
TASSI, Professoressa ordinaria, interna, Rappresentante della
categoria dei Professori Ordinari, Macroarea F, membro effettivo
(interno) con effetto dalla data di formalizzazione della nomina,
senza alcuna dilazione;
2. di dare mandato all’Ufficio Affari Penali, Disciplinari e
Contenzioso Studenti di predisporre apposito Decreto Rettorale che
recepisca la designazione di cui alla presente delibera nell’ambito
del Collegio di Disciplina Docenti, nonché di compiere tutte le
attività necessarie per portare ad esecuzione la presente delibera.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
5.1 - BILANCIO UNICO D’ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO
PER L’ESERCIZIO 2021
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione, predisposta dall’Ufficio Bilanci, programmazione e
gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dell’Area
contabilità, finanza e controllo di gestione, relativa al Bilancio
unico d’ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio
2021.
Il budget economico e il budget degli investimenti sono stati
redatti in coerenza con il Piano Strategico 2016-2021 – Costruire il
futuro che passa qui, approvato dal Senato Accademico il 29 novembre
2016 e dal Consiglio di Amministrazione il 6 dicembre 2016, nonché
con gli obiettivi strategici di cui al Piano Integrato 2020-2022,
approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 4 del 28
gennaio 2020 e dal Senato Accademico con delibera n. 14 dell’11
febbraio 2020.
In particolare, la programmazione economico-finanziaria è stata
definita a valle di un’attenta analisi sulla prevista evoluzione
delle fonti di finanziamento dell’Università e in conformità con gli
obiettivi strategici, a loro volta declinati in obiettivi operativi
assegnati alle Aree Dirigenziali e alle strutture, nella loro
versione definitiva approvata dal Consiglio di Amministrazione con
delibera n. 223 del 21 luglio 2020, realizzando, come di consueto,
la completa integrazione tra la programmazione strategica e
operativa con quella economico-finanziaria. Inoltre, nel definire la
programmazione economico-finanziaria, si è fatto riferimento alle
linee di indirizzo del Rettore e alle indicazioni dettate dalla
Direttrice Generale alle Aree Dirigenziali per l’attuazione dei
suddetti obiettivi e programmi.
Il budget autorizzatorio 2021 risente, inoltre, del particolare
momento storico di emergenza sanitaria, che perdura alla data di
redazione della presente relazione; questo aspetto ha influito in
particolare sui criteri di stima di alcune voci del budget
autorizzatorio, considerato che la normativa speciale intervenuta da
marzo a oggi ha avuto riflessi sulla organizzazione di alcune
attività specifiche e sul finanziamento del sistema universitario.
Tanto premesso, l’Ateneo ha scelto di dare continuità a tutte le
azioni ed interventi considerati prioritari, alla luce dei documenti
programmatori sopra citati e in continuità con le scelte strategiche
che hanno caratterizzato l’ultimo quinquennio.
Il Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio
costituisce l’aggregazione del budget delle Aree Organizzative
Dirigenziali, preliminarmente oggetto di una fase di negoziazione
con la Direzione Generale, con il budget dei Centri di spesa
dell’Ateneo, preventivamente approvati dai rispettivi Organi
deliberativi.
Le proposte di budget dei Centri di servizio (Centro Linguistico di
Ateneo, Centro Stampa dell’Università, Sapienza CREA,
SapienzaSport), dei Centri di ricerca e servizi (Cersites,
Saperi&Co), del Sistema Bibliotecario Sapienza, del Polo Museale,
della Scuola Superiore di Studi Avanzati e del Centro Infosapienza
sono state formulate sulla base delle indicazioni dei rispettivi
Presidenti/Direttori e vagliate dalla Direzione Generale.
Il bilancio di previsione viene sottoposto al Consiglio di
Amministrazione a valle della condivisione con la Commissione
Bilancio, la quale ha esaminato dettagliatamente i principali
stanziamenti di costo, di ricavo e di investimento nel corso delle
sedute tenutesi il 3, 4, 6, 9, 11 e 12 novembre 2020.
Il Bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio è
composto dal budget economico e dal budget degli investimenti,
redatti in conformità agli schemi contenuti nel Decreto
Interministeriale n. 925 del 10 dicembre 2015 (Schemi di budget
economico e budget degli investimenti), tenuto conto delle modifiche
allo schema del conto economico apportate con il Decreto
Interministeriale 8 giugno 2017, n. 394 (Revisione principi
contabili e schemi di bilancio di cui al D.I. 19/2014).
In allegato è, inoltre, presente il bilancio preventivo unico
d’ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria, predisposto
al fine di garantire il consolidamento e il monitoraggio dei conti
delle amministrazioni pubbliche. Ai sensi del D.I. 19/2014, come
modificato dall’art. 4 del D.I. n. 394 dell’8 giugno 2017, tale
documento è redatto in termini di cassa, prevedendo la
riclassificazione della spesa stimata in missioni e programmi.
Il budget economico annuale autorizzatorio evidenzia la previsione
relativa a costi e ricavi di competenza; il budget degli
investimenti autorizzatorio contiene la quantificazione e la
composizione degli investimenti previsti nell’esercizio,
evidenziandone la copertura economico-finanziaria.
Il Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio è
redatto secondo criteri di stima improntati alla prudenza e alla
ragionevolezza, tenendo conto della possibile evoluzione di tutte le
variabili ambientali e di contesto conosciute, dando massima
priorità al finanziamento delle attività che rappresentano la
prosecuzione delle basilari linee strategiche della governance.
Complessivamente, i ricavi stimati per l’esercizio 2021 (al netto
dell’utilizzo delle riserve a copertura dello squilibrio
previsionale) sono pari a Euro 760.847.086,62, mentre i costi
preventivati ammontano a Euro 768.907.744,15, con un risultato
economico presunto pari a Euro -8.060.657,53.
Il dato risulta in miglioramento rispetto allo squilibrio
previsionale di competenza iscritto nel bilancio di previsione 2020
(-11,8 milioni); infatti, rispetto al budget 2020 si rileva
l’incremento della stima del Fondo di Finanziamento Ordinario, che
compensa una crescita dei costi del personale, oltre a rilevarsi una
diminuzione, seppure contenuta, della stima dei costi della gestione
corrente.
Il risultato economico presunto negativo trova copertura nelle
riserve disponibili di patrimonio netto derivanti dalla contabilità
finanziaria.
La composizione dei ricavi, riportata nel grafico che segue,
evidenzia il peso che rappresenta il Fondo di funzionamento
ordinario sulla totalità delle entrate complessive, che si attesta
al 68,16%. I proventi derivanti dalla contribuzione studentesca
ammontano al 14,08% dei ricavi e costituiscono la seconda fonte di
entrata dell’Ateneo. Gli introiti destinati ad attività di ricerca
ammontano complessivamente al 5,26% del totale; in proposito è
necessario specificare che la stima dei ricavi per ricerca
scientifica effettuata dai Centri di spesa è basata,
prudenzialmente, sui soli contratti in essere o di certa
sottoscrizione.
Lo stanziamento in entrata relativo ai Proventi per la didattica,
pari a euro 107.161.348,50, è per la maggior parte riferito ai
Proventi per corsi di laurea (Corsi di studio D.M. 270/04, corsi
D.M. 509/99 e corsi degli ordinamenti
precedenti la riforma D.M. 509/99), la cui stima ammonta a Euro
90.706.981,85.
La previsione, effettuata dall’Area Supporto Strategico e
Comunicazione e dal Centro InfoSapienza, è stata elaborata tenendo
conto del numero degli studenti iscritti per l’a.a. 2019/2020
rilevati alla data del 25 ottobre 2020.
Dal punto di vista normativo, la stima ha fatto riferimento:
- a quanto disposto dalla Legge di bilancio n. 232 dell’11 dicembre
2016, che ha istituito la c.d. “no tax area”, ridefinendo la
disciplina in materia di contributi corrisposti dagli studenti
iscritti ai suddetti Corsi di studio delle università statali;
- al Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca n. 234 del 26
giugno 2020, in attuazione del D.L. 19.05.2020 n. 34 (“Misure
urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia,
nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19”), che ha individuato le modalità di incremento degli
esoneri totali o parziali dal pagamento del contributo
onnicomprensivo dovuto dagli studenti per l’a. a. 2020-2021,
estendendo ulteriormente le agevolazioni contributive stabilite
della suddetta Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016.
Si è inoltre tenuto conto di quanto stabilito dal Consiglio di
Amministrazione con la delibera n. 254/20 del 21 luglio 2020, con la
quale è stata ulteriormente estesa la platea degli studenti
destinatari delle agevolazioni contributive, prevedendo in
particolare l’estensione dell’esenzione totale dai contributi
universitari agli studenti con un ISEE massimo pari a 24.000,00 euro
(rispetto alla medesima soglia stabilita in Euro 20.000,00 dal
suddetto D.M. 234/2020).
I criteri utilizzati sono di seguito riassunti:
- estensione della no-tax area agli studenti con ISEE per il diritto
allo studio universitario fino a Euro 24.000,00, in presenza dei
requisiti di merito previsti dalla legge 232/2016, con
implementazione della graduazione della tassazione coerente con
quanto richiesto nella tabella all’art.1, comma b), del D.M.
234/2020 opportunamente traslati in avanti, e applicazione della
tassazione attuale di Sapienza dai valori ISEE pari a Euro 28.000,00
fino a Euro 30.000,00;
- dal 2° anno fuori corso, pagamento da parte degli studenti di Euro
200,00, se in possesso di un ISEE fino a Euro 24.000,00 e dei
necessari requisiti di merito, e in misura graduale da 24.000,00
Euro fino a 30.000,00;
- pagamento del diritto fisso di Euro 30,00 annui in luogo dei
contributi di iscrizione per coloro che, al compimento della
maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di
un provvedimento dell’autorità giudiziaria (i cosiddetti care
leavers).
Inoltre, è stata prevista la conferma delle ulteriori agevolazioni e
dei bonus già previsti per lo scorso anno accademico 2019/2020, e
riproposti nel “Regolamento studenti corsi di laurea e laurea
magistrale a.a. 2020-2021”:
- bonus “Famiglia”, che prevede riduzioni per tutti i componenti il
nucleo familiare (fratello, sorella, genitore o figlio), acquisendo
il valore già calcolato per l’a.a. 2019/2020 se disponibile; in
sintesi, lo studente esonerato nel 2019/2020 è stato considerato
esonerato per l’a.a. 2020/2021;
- passaggi di corso gratuiti nell’anno di immatricolazione
(l’agevolazione è valida nel caso in cui non si siano sostenuti
esami);
- esenzione completa per gli studenti con disabilità superiore al
66% o con certificazione prevista dalla legge 104/92, art. 3.
Nella tabella sottostante si riporta la sintesi del calcolo della
contribuzione studentesca iscritta in previsione, con l’indicazione
separata del gettito derivante da studenti regolari (in regola con
il pagamento delle tasse), irregolari (studenti in debito della sola
terza rata) ed esonerati, calcolati sulla base del proprio ISEE di
appartenenza. Il gettito è stato calcolato applicando le regole
sopra descritte alla popolazione di studenti iscritti all’a.a.
2019/2020, rilevati alla data del 25 ottobre 2020.
(la tabella riporta i dati relativi agli studenti iscritti ai Corsi
di studio D.M. 270/04, ai corsi D.M. 509/99 e ai corsi degli
ordinamenti precedenti la riforma D.M. 509/99)
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al capitolo relativo alla
contribuzione studentesca, contenuto nella “Nota illustrativa al
Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021”.
Il Fondo di finanziamento ordinario (FFO) per l’anno 2021 è stato
quantificato in Euro 518.500.000,00, sulla base dell’assegnazione
effettuata dal MUR per l’anno 2020 (a seguito della pubblicazione
del Decreto Ministeriale n. 442 del 10 agosto 2020, relativo ai
criteri di ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario per
l’esercizio 2020) e delle comunicazioni ministeriali inoltrate sino
alla data di redazione del bilancio.
L’importo complessivamente assegnato a Sapienza nel 2020 per la
quota base, la quota premiale e l’intervento perequativo
(comprensivo delle riattribuzioni una tantum a valere sulla quota
base) ammonta a Euro 439.266.656,00, in incremento rispetto
all’assegnazione 2019 per Euro 2.487.004,00.
Nel dettaglio, la quota base, in cui il peso di Sapienza si è
attestato al 7,11%, è diminuita per oltre 6,3 milioni di Euro per
effetto del decremento dell’importo ripartito con il criterio cd
“storico” (-16,6 milioni di euro), e del contestuale aumento (+10,3
milioni di euro) dell’importo assegnato con il criterio del costo
standard, per effetto dell’aumento della quota complessivamente
ripartita per il sistema universitario e dell’incremento degli
studenti iscritti entro il 1° anno fuori corso considerati nel
riparto (78.527 nel 2019 e 80.917 nel 2020).
La quota premiale risulta in incremento rispetto al 2019 per circa
15,3 milioni di Euro, compensando in tal modo la diminuzione
registrata sulla quota base di FFO; si è registrato un miglioramento
su tutte le componenti della quota premiale (assegnazione ripartita
in base ai risultati della VQR, alle politiche di reclutamento e
agli indicatori di autonomia responsabile), a riprova dell’andamento
positivo di tutti gli indicatori utilizzati dal MUR nel riparto
della stessa.
L’andamento del FFO, relativamente alla quota base, alla quota
premiale e all’intervento perequativo, è sintetizzato nella tabella
sottostante:
Tenuto conto dell’andamento del Fondo di Finanziamento Ordinario
sopra descritto, la stima dell’assegnazione 2021 relativa alla quota
base, alla quota premiale e all’intervento perequativo, è stata
quantificata in Euro 439.266.656,00, ovvero per un importo pari
all’assegnazione del 2020 per le predette quote di FFO.
Tale criterio di stima è stato adottato in considerazione
dell’andamento positivo del FFO assegnato nell’ultimo esercizio,
nonché ipotizzando per l’anno venturo l’applicazione, da parte del
MUR, della medesima clausola di salvaguardia adottata nel 2020
(-0%).
Alla previsione del FFO relativa alla quota base, alla quota
premiale e all’intervento perequativo si sommano gli stanziamenti
previsionali riferiti a diverse quote a destinazione vincolata,
stimati sulla base dell’importo dell’ultima assegnazione
disponibile.
In particolare, lo stanziamento relativo al Fondo di Finanziamento
Ordinario comprende:
- il finanziamento a compensazione del minor gettito da
contribuzione studentesca, per effetto dell’applicazione della cd
“no tax area”, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno
2020;
- il finanziamento a compensazione per l’ulteriore minor gettito da
contribuzione studentesca, stimato con una percentuale di peso del
6,5% sull’importo complessivo di Euro 165.000.000,00 stanziato per
l’intero sistema universitario, con D.L. n. 39 del 26 giugno 2020;
tale percentuale è stata stimata calcolando la media degli ultimi 4
anni (arrotondata per difetto) del peso di Sapienza sulla quota di
FFO destinata alla compensazione dei minori introiti derivanti
dall’applicazione della “no tax area”;
- il finanziamento per le chiamate dei professori di seconda fascia
relativo al consolidamento del piano straordinario per le chiamate
di professori di seconda fascia finanziate negli esercizi 2011, 2012
e 2013, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- i finanziamenti per i piani straordinari 2018, 2019 e 2020 per il
reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo “B”;
- il finanziamento per sostenere le progressioni di carriera dei
ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione
scientifica nazionale, secondo le modalità definite con il D.M. n.
364 dell’11 aprile 2019;
- il finanziamento per borse post laurea, stimato in misura pari
all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento per il sostegno agli studenti con disabilità,
stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento degli oneri connessi al periodo di astensione per
maternità delle assegniste di ricerca, stimato in misura pari
all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento degli oneri connessi al periodo di astensione per
maternità delle ricercatrici a tempo determinato, stimato in misura
pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- la quota 2021 del finanziamento ai dipartimenti di eccellenza
2018-2022;
- il finanziamento per il sostegno e la gestione della rete
scientifica di telecomunicazione a banda larga a favore del Sistema
universitario (rete GARR), stimato in misura pari all’assegnazione
dell’anno 2019;
- il finanziamento al “Fondo giovani” stimato in misura pari
all’assegnazione dell’anno 2020;
Non è stato previsto alcun finanziamento relativamente alla quota
2021 della programmazione triennale 2021-2023, in quanto, alla data
di stesura della presente relazione, non si dispone di elementi
sufficienti per poter quantificare lo stesso e il MUR non ha ancora
fornito indicazioni in merito.
Si riassume di seguito la specifica del dato previsionale del FFO
2021, a confronto con l’anno 2020:

I costi complessivamente stanziati nel budget economico 2021
ammontano a Euro 768.907.744,15.
La composizione dei costi iscritti nel budget economico,
schematizzata nella figura di seguito esposta, evidenzia un quadro
di sostanziale rigidità degli stessi, in quanto le principali voci
di spesa sono costituite da costi fissi (costi del personale e
ammortamenti).
In particolare, i costi del personale docente, ricercatore e
tecnico-amministrativo costituiscono circa il 61% del totale.

La programmazione dei costi del personale per l’anno 2021 è stata
effettuata secondo i criteri esposti nel seguito.
Per la determinazione delle risorse, come per gli anni scorsi, si è
scelto un approccio prudenziale, partendo dal 50% delle cessazioni
(quota base) attese per l'anno corrente. Alla quota base è stata
applicata una maggiorazione del 30%, in riferimento sia alle
modalità di calcolo che lo stesso MUR mette a disposizione nel
sistema ProPer, sia agli indicatori di bilancio di Sapienza che,
rientrando nei limiti normativi, determinano l'attribuzione di una
quota aggiuntiva di risorse assunzionali (il cosiddetto ∆).
Pertanto, per l’esercizio 2021 è stato previsto l’utilizzo dell’80%
delle risorse derivanti dalle cessazioni previste per il 2020, per
un totale di 156,88 punti organico (80% di 196,10 p.o. da cessazioni
previste per l’anno 2020).
Per la ripartizione di tali risorse tra personale docente e
tecnico-amministrativo si è tenuto conto di quanto condiviso in sede
di Commissione Bilancio, ossia che in ragione delle cessazioni
avvenute nell’anno in corso, soprattutto per il personale
tecnico-amministrativo per effetto della cosiddetta “Quota 100”, si
è ritenuto di destinare il 65% delle risorse per il personale
docente e il 35% per il personale tecnico-amministrativo, con un
plafond rispettivamente di 101,97 e 54,91 punti organico.
La determinazione del costo complessivo del fabbisogno di personale
docente e tecnico amministrativo per l’anno 2021 è stata ottenuta
sommando:
a) il costo al 1° gennaio 2021 del personale in servizio;
b) gli importi per le assunzioni al 1° marzo;
c) gli importi per le assunzioni al 1° settembre;
d) gli importi per le assunzioni al 1° novembre;
e) la spesa per le classi e scatti (per il solo personale docente);
f) la spesa per aumenti retributivi.
Alla spesa così calcolata sono stati sottratti i risparmi stimati
derivanti dalle cessazioni.
Il valore del costo del personale, docente e tecnico amministrativo,
al 1° gennaio 2021 è stato ottenuto moltiplicando il numero di unità
per il relativo costo medio.
Le unità di personale in servizio al 1° gennaio 2021 sono state
determinate considerando il personale in servizio al 1° gennaio 2020
(al netto del personale docente collocato in aspettativa senza
assegni), cui sono state sommate le assunzioni effettuate e da
effettuarsi entro l’anno (rilevazione ottobre 2020) e sottratte le
cessazioni avvenute/previste nell’anno 2020.
I costi medi sono stati rilevati dall’Ufficio Stipendi nel mese di
settembre 2020; agli stessi sono stati sommati gli aumenti previsti
per il 2021, stimati nella misura del 2,4% secondo quanto indicato
nella circolare MEF n. 9/2020.
Per il personale docente, le assunzioni previste, per un totale di
101,97 punti organico, sono state programmate in tre date successive
nel corso del 2021:
- 1° marzo, per quanto riguarda il 30% delle assunzioni relative
alle posizioni della Programmazione 2020;
- 1° settembre, relativamente al 70% delle procedure concorsuali
della Programmazione 2020 e alle chiamate dirette;
- 1° novembre 2020, relativamente alla Programmazione 2021.
Inoltre, è stato conteggiato il costo relativo alle tenure track,
per n. 18 contratti di RTDB in scadenza nel corso dell’anno 2021.
Infine, sono state considerate n. 146 cessazioni previste al 1°
novembre 2021, che determinano un risparmio commisurato ai 2/12mi
del costo complessivo.
Il costo complessivo per i docenti e ricercatori a tempo
indeterminato è stato quindi stimato in Euro 253.712.962,00,
comprensivo della maggiorazione del 2,40%, per aumenti retributivi.
La spesa per il personale docente e ricercatore include, inoltre,
l’importo di Euro 14.471.450,51, necessario alla copertura di n. 313
posizioni di ricercatore a tempo determinato di tipo “B” in essere,
e l’importo di Euro 13.160.418,28 per la copertura di n. 356
posizioni di ricercatore a tempo determinato di tipo “A”.
Le assunzioni previste per il personale tecnico-amministrativo, per
un totale di 54,91 punti organico, sono state programmate in tre
date successive nel corso del 2021:
- al 1° marzo 2021 è stata prevista la presa di servizio di quota
parte delle procedure concorsuali in itinere della Programmazione
2020 e precedente, per complessivi 21,05 P.o.;
- al 1° settembre 2021 è stata prevista la presa di servizio della
restante quota parte delle procedure concorsuali in itinere della
Programmazione 2020, pari a 39,35 P.o.;
- Al 1° novembre 2021 è stato previsto l’utilizzo delle risorse per
reclutamento 2021, pari a 54,91 P.o..
La decorrenza di riferimento delle cessazioni del personale
tecnico-amministrativo è al 30 giugno; il risparmio è stato pertanto
determinato utilizzando i costi medi di ciascuna categoria e
posizione economica, considerati per 6/12mi.
Per maggiori informazioni si rimanda alla “Relazione programmazione
di fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo 2021”,
allegato parte integrante.
Nel 2021, si consolidano le azioni in favore degli studenti, con un
incremento del 2% rispetto al budget 2020, per le sole voci riferite
a borse di studio ed assimilate, a cui si aggiunge un notevole
impulso all’attività edilizia, in buona parte destinata ad
interventi di riqualificazione di spazi dedicati alla didattica,
nell’ottica di un continuo e costante miglioramento della qualità
dei servizi e degli spazi di Sapienza, anche in relazione alla crisi
epidemiologica da Covid-19 che ha richiesto un maggior impegno di
risorse per gli interventi di messa in sicurezza di tali spazi.
Nell’ottica del sostegno agli studenti deve essere considerata,
inoltre, la prevista conferma di tutte le agevolazioni contributive
in essere nell’anno accademico in corso, come già descritto con
riferimento alla stima dei proventi per corsi di laurea.
La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di
bilancio riferiti al sostegno agli studenti:
In tema di ricerca scientifica, oltre ai fondi stanziati dai Centri
di spesa, che ammontano a oltre 44 milioni di euro, prevalentemente
destinati alla ricerca, il budget 2021 presenta un ulteriore
stanziamento per circa 55 milioni di euro. In particolare, vengono
consolidati gli importi destinati ai bandi per la ricerca di Ateneo
(Euro 14.000.000,00), per congressi e convegni, grandi attrezzature
e grandi scavi, al sostegno dei ricercatori per la partecipazione al
nuovo Programma Quadro di ricerca europeo Horizon 2020, oltre al
budget per le iniziative di Terza missione, che dovrà essere
destinato al sostegno della divulgazione scientifica e del public
engagement. Il finanziamento delle borse di dottorato risulta in
linea con l’anno 2020, mentre aumenta considerevolmente l’importo
destinato ad assegni di ricerca, a conferma della grande attenzione
verso i giovani ricercatori a sostegno della loro crescita
professionale.
La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di
bilancio relativi alla ricerca scientifica:
Relativamente agli interventi di internazionalizzazione, l’emergenza
sanitaria tutt’ora in corso ha provocato una contrazione delle
attività comportanti la mobilità fisica di studenti e professori,
oltre a quelle connesse alla promozione dell’offerta formativa
all’estero, i cui effetti proseguiranno almeno per il primo semestre
del prossimo anno; ciò nonostante, il budget assegnato a tale azione
si consolida, in termini economici, con un leggero aumento rispetto
a quello del 2020 (+1,26%), in quanto le risorse stanziate
nell’esercizio 2021 produrranno i loro effetti sulla mobilità di
studenti e professori del secondo semestre dell’anno accademico
2021/2022, durante il quale si presume e si auspica sarà conclusa la
situazione emergenziale in corso. In particolare, viene confermato
il budget destinato al finanziamento di corsi di studio in lingua
inglese, e viene incrementato lo stanziamento per Professori
visitatori.
Vengono, inoltre, confermati gli stanziamenti destinati al
consolidamento dell’offerta formativa internazionale da destinare ai
Centri di spesa (Euro 750.000,00), oltre ai finanziamenti per
l’organizzazione di Summer/Winter School (Euro 50.000,00).
La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di
bilancio riferiti alle azioni di internazionalizzazione:
Il budget destinato agli interventi edilizi, strettamente legato al
documento di programmazione annuale e triennale delle opere
pubbliche, è prevalentemente incentrato sul proseguimento delle
attività già programmate.
L’incremento del budget dell’Area Gestione Edilizia, influenzato
dalla crisi sanitaria in corso, è connesso ai seguenti elementi:
- gli interventi di messa in sicurezza degli spazi;
- la rivisitazione al rialzo dei quadri economici stimati nella
programmazione 2020-2022 per l’adeguamento dei costi da interferenze
(DUVRI);
- il maggior impegno di risorse e contestuale riprogrammazione degli
Accordi quadro finalizzati alla manutenzione preventiva degli
immobili; infatti, nel 2020 gli Accordi Quadro di manutenzione sono
stati interamente esauriti, anche per rispondere alle sopravvenute
richieste di interventi derivanti dagli adeguamenti necessari alle
misure imposte dall’emergenza Covid-19.
La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di
bilancio relativi agli interventi edilizi programmati:
Nel dettaglio, si sottolinea che il 2021 vedrà proseguire l’attività
progettuale e l’avvio esecutivo dei progetti oggetto del
finanziamento della Banca Europea degli Investimenti (BEI), i cui
principali interventi riguardano la ristrutturazione di aule e
laboratori, la realizzazione della nuova biblioteca di Lettere e di
Giurisprudenza e la riqualificazione del Palazzo dei Servizi
Generali. Nell’ambito delle opere finanziate dal MUR, proseguono le
attività relative agli interventi sull’edificio dedicato al Centro
di Alta Tecnologia presso lo SDO di Pietralata, oltre a quelli
relativi alle residenze di Via Palestro e all’edificio Ex
Dopolavoro.
Per un quadro complessivo più dettagliato delle attività edilizie
previste per l’anno 2021, si rimanda al capitolo “Interventi
edilizi” della “Nota illustrativa al Bilancio unico di ateneo di
previsione annuale autorizzatorio 2021”, e al “Piano annuale e
triennale delle opere pubbliche 2020-2022”, redatto dall’Area
Gestione Edilizia.
Per quanto riguarda i rapporti con le Aziende
ospedaliero-universitarie Policlinico Umberto I e S. Andrea, nel
budget viene stanziato tra i ricavi l’importo di Euro 3.956.000,00,
relativo al rimborso delle retribuzioni che Sapienza corrisponderà
al personale “ex-prefettato” in servizio presso le Aziende.
Inoltre, il budget 2021 prevede uno stanziamento di Euro
1.100.000,00 destinato al rimborso delle spese generali connesse
all’utilizzazione degli spazi per svolgere in via esclusiva attività
di didattica e di ricerca all’interno delle Aziende.
Il budget investimenti ammonta a complessivi Euro 103.813.109,42,
finanziati per Euro 19.917.761,68 (19%) con contributi in conto
capitale finalizzati erogati da soggetti terzi, per Euro
61.396.129,17 (59%) con risorse da indebitamento e per Euro
22.499.218,57 (22%) con risorse proprie.
In particolare, i contributi in conto capitale erogati da soggetti
terzi si riferiscono prevalentemente a finanziamenti del MUR per
l’edilizia universitaria, mentre gli investimenti finanziati con
capitale di debito sono relativi alle opere finanziate con il
prestito stipulato con la BEI.
Si precisa che il documento contabile è stato già trasmesso al
Collegio dei Revisori dei Conti per acquisire il parere di
competenza.
Alla luce di quanto sopra esposto, la Presidente invita il Senato
Accademico ad esprimere il parere di competenza, precisando che il
Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 3 dicembre u.s., ha
autorizzato l’inoltro dei documenti relativi al Bilancio unico di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021.
Allegati parte integrante:
• bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per
l’esercizio 2021, composto da budget economico e budget degli
investimenti;
• budget economico di dettaglio anno 2021;
• bilancio preventivo unico d'ateneo non autorizzatorio in
contabilità finanziaria 2021;
• nota illustrativa al bilancio unico di Ateneo di previsione
annuale autorizzatorio per l’esercizio 2021;
• relazione programmazione di fabbisogno di personale docente e
tecnico-amministrativo 2021.
La
Direttrice Generale, dopo aver premesso che la programmazione del
budget è stata impostata, come di consueto, sulla base delle linee
di azione già adottate in passato, in coerenza con il Piano
strategico, illustra dettagliatamente e con l’ausilio di slide le
singole voci di bilancio, indicando per ciascuna di esse gli
stanziamenti allocati.
In particolare, evidenzia che:
- le azioni per il sostegno agli studenti, la ricerca scientifica,
l’internazionalizzazione e gli interventi edilizi registrano un
costante incremento, come si evince dal confronto tra gli anni 2020
e 2021;
- per il Fondo di Finanziamento Ordinario si stima un’assegnazione
complessiva quantificata in Euro 518.500.000,00. Specifica che la
quota base, il cui peso per Sapienza si è attestato al 7,11%, è
diminuita per oltre 6,3 milioni di Euro per effetto del decremento
dell’importo ripartito con il criterio c.d. “storico” (-16,6 milioni
di Euro), e del contestuale aumento (+10,3 milioni di Euro)
dell’importo assegnato con il criterio del costo standard, dovuto
all’aumento della quota complessivamente ripartita per il sistema
universitario e all’incremento degli studenti iscritti entro il 1°
anno fuori corso considerati nel riparto (78.527 nel 2019 e 80.917
nel 2020). La quota premiale risulta, invece, in incremento rispetto
al 2019 per circa 15,3 milioni di Euro, compensando in tal modo la
diminuzione registrata sulla quota base di FFO; sono in
miglioramento tutte le componenti della quota premiale (assegnazione
ripartita in base ai risultati della VQR, alle politiche di
reclutamento e agli indicatori di autonomia responsabile), a riprova
dell’andamento positivo di tutti gli indicatori utilizzati dal MUR
nel riparto della stessa;
- per la contribuzione studentesca, la cui stima ammonta a Euro
107.161.348,50, i proventi per i corsi di laurea, pari a Euro
90.706.982,00, sono in diminuzione rispetto a quelli del 2019 (Euro
96.966.220,00). Ciò è dovuto alla conferma di tutte le agevolazioni
contributive già in essere, stante l’aumento del numero degli
studenti, che passa da n. 104.769 unità per l’anno accademico
2018-2019, rilevate alla data del 30 giugno 2019, a n. 106.294 unità
per l’anno accademico 2019-2020, rilevate alla data del 25 ottobre
2020;
- il rapporto tra il Fondo di Finanziamento Ordinario e la
contribuzione studentesca, al netto dei rimborsi tasse, porta a una
percentuale del 15,19% molto al di sotto del limite che ricorda
essere del 20%;
- in ordine ai costi del personale, per la determinazione delle
risorse si è optato per un approccio prudenziale, partendo dal 50%
delle cessazioni attese per l'anno corrente, per la cosidetta quota
base alla quale è stata applicata una maggiorazione del 30% in
riferimento sia all’andamento delle facoltà assunzionali attribuite
a Sapienza negli ultimi anni, sia agli indicatori di bilancio di
Sapienza che, rientrando nei limiti normativi, determinano
l'attribuzione di una quota aggiuntiva di risorse assunzionali (il
cosiddetto Δ).
Pertanto, per l’esercizio 2021 è stato previsto l’utilizzo dell’80%
delle risorse derivanti dalle cessazioni previste per il 2020, per
un totale di 156,88 punti organico (80% di 196,10 p.o. da cessazioni
previste per l’anno 2020), ripartiti nella misura del 65% per il
reclutamento del personale docente e del 35% per il reclutamento del
personale tecnico-amministrativo, diversamente dall’anno 2020 (70%
per il personale docente e 30% per quello tecnico-amministrativo).
Ciò sulla base di una valutazione condivisa in sede di Commissione
Bilancio e in Consiglio di Amministrazione sull’opportunità di
concedere, per la sola annualità 2021 un lieve incremento dei punti
organico dedicati al personale tecnico-amministrativo in funzione
dell’elevato numero di personale che nell’anno 2020, ma si stima
ancor più nell’anno 2021, sarà collocato in quiescenza per effetto
della cosiddetta “Quota 100”;
- la stima della facoltà assunzionale tiene conto dei valori storici
degli indicatori di cui al D.Lgs. n. 49 del 29 marzo 2012, che per
Sapienza si sono sempre attestati al di sotto dei limiti massimi
indicati dalla norma;
- la determinazione del costo complessivo del fabbisogno di
personale docente e tecnico amministrativo per l’anno 2021 è stata
ottenuta sommando: il costo al 1° gennaio 2021 del personale in
servizio; gli importi per le assunzioni al 1° marzo, al 1°
settembre, al 1° novembre; la spesa per le classi e scatti (per il
solo personale docente); la spesa per aumenti retributivi,
quantificati in misura pari al 2,4%, sulla base di indicazioni
informali pervenute dal MEF, non essendo ancora stato emanato il
Decreto che definirà la percentuale per l’anno 2021;
- il totale dei proventi è pari a Euro 760.847.086,62, a fronte di
costi stimati in Euro 768.907.744,15, per un totale economico
presunto pari a Euro -8.060.657,53, che in fase previsionale trova
copertura grazie all’utilizzo di riserve di patrimonio netto
derivanti dalla contabilità finanziaria. In proposito, evidenzia che
dal 2010 al 2020 si è sempre registrato un andamento positivo
dell’utile di esercizio ed è presumibile che tale andamento si
confermi anche nell’anno 2021;
- il budget degli investimenti riceve un significativo impulso
rispetto all’anno 2020, grazie soprattutto all’entrata a regime dei
lavori finanziati con il prestito della Banca Europea per gli
Investimenti.
Per ulteriori approfondimenti, rinvia alla “Nota illustrativa al
Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021”,
allegata parte integrante alla relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e si complimenta per la
chiarezza e la puntualità con cui il Bilancio unico di ateneo è
stato redatto, anche declinando le diverse voci in azioni e
strategie future.
Evidenzia che l’incremento degli assegni di ricerca, che ai fini
dell’accesso alle procedure concorsuali di RTDB equivalgono a
contratti di RTDA, assume un significato anche di scelta di politica
di reclutamento e va ricondotto nel quadro di una progettualità più
ampia.
Sottolinea l’andamento positivo del FFO assegnato nell’ultimo
esercizio che, grazie all’incremento della quota premiale ripartita
sulla base dei risultati della VQR 2011-2014 e degli indicatori di
autonomia responsabile, ha portato all’assegnazione di maggiori
risorse che hanno compensato la diminuzione della quota base,
ridotta per effetto del decremento dell’importo ripartito con il
criterio c.d. “storico”, come sottolineato dalla Direttrice
Generale.
La quota premiale è, quindi, il volano su cui è possibile agire
operando alcune scelte strategiche, ad esempio nell’ambito delle
politiche di reclutamento e della VQR, la cui importanza non deve
essere sottovalutata per migliorare le performance dell’Ateneo e
avere un incremento del FFO.
In merito al sostegno agli studenti, auspica che con le risorse del
Recovery Plan, che per buona parte e su proposta del Ministro
dell’Università e della Ricerca dovrebbero essere destinate a
progetti per il diritto allo studio e la ricerca, si possano
realizzare ulteriori interventi per la “no tax area”. In proposito,
ricorda il forte impegno di Sapienza in tema di contribuzione
studentesca, diversamente dalle scelte operate da alcune Università,
che hanno aumentato le tasse per compensare il minor gettito
derivante dal FFO.
Infine, sui costi per il personale docente, evidenzia che le
assunzioni, soprattutto degli interni, sono bilanciate dalle
cessazioni del personale collocato in quiescenza.
Ciò detto, chiede se vi sono osservazioni.
La senatrice
Altamura chiede se la realizzazione della Biblioteca
unificata del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles
Darwin” e la riqualificazione dei locali del suddetto Dipartimento
riguardano in parallelo la risistemazione degli spazi rilasciati da
detto Dipartimento a quello di Biologia Ambientale, come deliberato
dal Consiglio di Amministrazione.
Il rappresentante degli assegnisti e dottorandi
Natale si
complimenta con la Direttrice Generale per l’illustrazione e chiede
se è possibile ricevere le slide, per approfondirne i contenuti.
A nome degli assegnisti, ringrazia per la scelta strategica di
incrementare gli assegni di ricerca, circa +30% rispetto all’anno
2020, e le borse di dottorato di ricerca, per le quali in termini
percentuali l’incremento è più contenuto, a conferma dell’intento di
Sapienza di guardare al futuro.
Stando a quanto indicato nella banca dati Cineca, gli assegnisti di
ricerca attualmente presenti in Sapienza sono circa 800. Pur
prendendo atto dell’aumento del numero degli assegni di ricerca e
dei posti di RTDA, segnala che altre Università continuano a
proporre un più alto numero di assegni di ricerca, ad esempio Padova
ne ha circa 1.000 e Bologna circa 1.200. In proposito, ricorda che
il Nucleo di Valutazione di Ateneo, nella sua relazione per
l’accreditamento del 36° ciclo di Dottorato, ha richiamato
l’attenzione dell’Ateneo sull’opportunità di migliorare il rapporto
tra il numero totale degli assegni attivi in Sapienza e il numero
delle borse di Dottorato.
Apprezza la possibilità di intervenire ulteriormente sulla “no tax
area” e sul sostegno agli studenti disabili e chiede, infine, se è
possibile in fase previsionale per il 2021 riportare gli oneri
connessi all’estensione per maternità delle assegniste di ricerca,
in decremento, ai livelli dell’anno precedente.
Anche il senatore
Gaudenzi si complimenta con la Direttrice Generale
per la relazione puntuale, sintetica ed efficace. Condivide e
apprezza l’attenzione nei confronti degli studenti, ivi compresa
l’estensione della “no tax area”, che va incontro alle esigenze
degli studenti con famiglie più disagiate in un momento estremamente
critico.
Sottolinea l’incremento del reclutamento del personale TAB, che
reputa molto positivo, viste le esigenze dei Dipartimenti in termini
di personale tecnico-amministrativo dovute all’effetto della “Quota
100”.
Non può non evidenziare lo straordinario sforzo in termini di
edilizia finalizzato al miglioramento degli ambienti per gli
studenti, anche con investimenti a supporto delle dotazioni
elettroniche per l’attività di didattica a distanza, apprezzato da
Dipartimenti e Facoltà. Da questo punto di vista, raccomanda di
integrare e favorire tale tipologia di stanziamenti nei confronti
dei Dipartimenti anche nel prossimo anno accademico, con particolare
riferimento e attenzione al miglioramento delle condizioni di
sicurezza dei laboratori, che richiedono spesso interventi che vanno
ben al di là delle potenzialità dei fondi attribuiti alle Strutture.
La
Direttrice Generale chiarisce che, per necessità di sintesi,
nella slide relativa agli interventi edilizi è stato indicato il
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, ma i
lavori riguarderanno il complessivo riassestamento delle Strutture
interessate, quindi anche il Dipartimento di Biologia Ambientale.
Fa, inoltre, presente che, come già avvenuto negli anni 2019 e 2020,
anche nel 2021 è stato confermato il finanziamento di Euro 20.000,00
da assegnare a tutti i Centri di spesa per la manutenzione
ordinaria. Precisa che si è ritenuto che tale misura fosse efficace
per realizzare, a cura delle singole Strutture, interventi mirati
che l’Area Gestione Edilizia non è in grado di seguire direttamente,
stante la portata del Piano degli interventi per l’Edilizia.
La
Rettrice ripete che l’incremento degli assegni di ricerca, che si
aggiungono a quelli finanziati dai Dipartimenti, è funzionale alla
programmazione delle posizioni di RTDA, attesa la possibilità che
gli assegnisti di ricerca accedano alle eventuali posizioni da RTDB,
nell’ottica di diminuire le situazioni di precariato. Evidenzia che
su tale linea Sapienza intende agire speditamente.
In relazione agli oneri per la maternità, immagina sia stata
effettuata una puntuale analisi in base al genere degli assegnisti e
assicura che tale aspetto sarà verificato.
Sottolinea che il tema dei laboratori va visto in un’ottica più
generale, che esula da contributi dei Dipartimenti, essendo ormai da
tre anni erogato alle Strutture l’importo di Euro 20.000,00 per
interventi edilizi e di messa in sicurezza che consentono una
gestione più snella.
Ciò detto, non essendovi altre richieste di interventi, pone in
votazione il punto 5.1.
DELIBERAZIONE N. 263/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la Legge del 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2012, n. 18;
• Visto il Decreto Interministeriale del 14 gennaio 2014, n. 19,
così come rivisto con Decreto Interministeriale dell’8 giugno 2017
n. 394;
• Visto il Decreto Interministeriale del 19 gennaio 2014, n. 21;
• Visto il Decreto Interministeriale del 10 dicembre 2015, n. 925;
• Visti gli artt.10, 18, 19, 20, 24 e 25 dello Statuto;
• Visti gli artt. 29 e 30 del Regolamento per l’amministrazione, la
finanza e la contabilità;
• Visto il Bilancio unico d’Ateneo di previsione annuale
autorizzatorio, per l’esercizio 2021;
• Vista la “Nota illustrativa al Bilancio unico di Ateneo di
previsione annuale autorizzatorio 2021”;
• Considerato che deve essere acquisito il parere del Collegio dei
Revisori dei Conti;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 367 del 3
dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole al Bilancio unico di Ateneo di
previsione annuale autorizzatorio per il 2021.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
5.2 - BILANCIO UNICO D’ATENEO DI PREVISIONE TRIENNALE 2021 – 2023
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione, predisposta dall’Ufficio Bilanci, programmazione e
gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dell’Area
contabilità, finanza e controllo di gestione, relativa al Bilancio
unico d’Ateneo di previsione triennale 2021 - 2023, per
l’acquisizione del prescritto parere.
Il Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale, non
autorizzatorio, è finalizzato alla verifica della sostenibilità di
tutte le attività e degli investimenti programmati nel medio
periodo, e rappresenta il completamento del quadro informativo
contabile riferito ai dati di programmazione.
Il bilancio di previsione per il triennio 2021-2023 si compone dei
seguenti prospetti:
- budget economico triennale per gli esercizi 2021, 2022 e 2023, che
evidenzia la previsione relativa a costi e ricavi di competenza;
- budget degli investimenti triennale per gli esercizi 2021, 2022 e
2023, che contiene la quantificazione e la composizione degli
investimenti previsti nel triennio, evidenziandone la copertura
economico-finanziaria.
Il bilancio di previsione triennale è redatto in coerenza con la
normativa vigente in materia di principi contabili e schemi di
bilancio per l’università.
Il budget per il triennio 2021-2023, la cui struttura è conforme al
dettato del Decreto Interministeriale n. 925 del 10 dicembre 2015,
con il quale sono stati disciplinati gli schemi di budget economico
e degli investimenti , è stato predisposto secondo le procedure
previste dal Regolamento per l'Amministrazione, la finanza e la
contabilità; in particolare, l’art. 32, comma 1, stabilisce che il
Direttore Generale proceda alla predisposizione del bilancio unico
di Ateneo di previsione triennale e che il Rettore lo proponga al
Consiglio di Amministrazione per l’approvazione, sentito il Senato
Accademico per il parere di competenza.
Il budget economico e degli investimenti triennale è la traduzione,
in termini economici e finanziari, delle politiche perseguite
dall’Ateneo, in particolare delle linee di azione delineate nella
programmazione strategica (Piano strategico 2016-2021 “Costruire il
futuro che passa da qui), a loro volta declinate negli obiettivi
strategici e operativi presenti nel Piano Integrato 2020-2022.
Alla stregua della programmazione annuale di breve periodo, anche
quella triennale è focalizzata sul costante presidio delle azioni
strategiche considerate prioritarie, in coerenza con i suddetti
documenti programmatori.
Il risultato economico presunto per l’esercizio 2021 è pari a Euro
-8.060.657,53, interamente coperto dall’utilizzo di riserve di
patrimonio netto maturate in contabilità finanziaria. Il risultato
economico presunto per l’esercizio 2022 è pari a Euro
-11.936.351,02, mentre lo squilibrio previsionale di competenza del
2023 è pari a Euro -9.568.256,83; per la loro copertura è previsto
l’utilizzo di riserve di patrimonio netto maturate in contabilità
economico-patrimoniale. La tabella che segue riassume l’andamento
del risultato economico nel triennio 2021-2023

L’incremento dello squilibrio previsionale di competenza nel 2022 è
determinato da un significativo aumento dei costi non correlati a
specifici finanziamenti, non compensato da un proporzionale
incremento dei ricavi.
Nell’anno 2023 sono previsti una diminuzione dei costi non
correlati, e un decremento meno marcato dei ricavi.
La figura sottostante mostra l’andamento delle determinanti del
risultato economico presunto, ossia dei ricavi e dei costi non
correlati, rispettivamente, a spese o entrate:

(Dati espressi in milioni di euro. I ricavi non correlati 2021 sono
esposti al netto dell’utilizzo di riserve di patrimonio netto
derivanti dalla contabilità finanziaria, a copertura del risultato
economico presunto).
Lo stanziamento di ricavo relativo al Fondo di Finanziamento
Ordinario riferito alla quota base, alla quota premiale e
all’intervento perequativo rimane stabile nel triennio, ed è
quantificato in Euro 439.266.656,00, ovvero per un importo pari
all’assegnazione 2020 per le quote di FFO sopra indicate.
Tale criterio di stima è stato adottato in considerazione
dell’andamento positivo del FFO assegnato nell’ultimo esercizio,
nonché ipotizzando l’applicazione, da parte del MUR, della medesima
clausola di salvaguardia adottata nel 2020 (-0%).
La tabella sottostante riporta il dettaglio degli stanziamenti delle
ulteriori assegnazioni di FFO presenti nel budget economico
2021-2023:

Tutti gli stanziamenti sopra riportati sono stati quantificati sulla
base dell’ultima assegnazione disponibile. Per quanto riguarda il
finanziamento a compensazione per l’ulteriore minor gettito da
contribuzione studentesca, per effetto delle misure contenute nel
D.M. 234/2020, è stato stimato con una percentuale di peso del 6,5%
sull’importo complessivo di Euro 165.000.000,00 stanziato per
l’intero sistema universitario nell’anno 2020; tale percentuale è
stata stimata calcolando la media degli ultimi 4 anni (arrotondata
per difetto) del peso di Sapienza sulla quota di FFO destinata alla
compensazione dei minori introiti derivanti dall’applicazione della
“no tax area”; tale finanziamento è stato riproposto anche per gli
esercizi 2022 e 2023, in previsione di un consolidamento dello
stesso.
Non è stato previsto alcun finanziamento relativamente alla
programmazione triennale 2021-2023, in quanto, alla data di stesura
della presente relazione, non si dispone di elementi sufficienti per
poter effettuare una quantificazione attendibile e il MUR non ha
ancora fornito indicazioni in merito.
La diminuzione significativa dal 2022 al 2023 delle ulteriori
assegnazioni di FFO è connessa allo stanziamento di ricavo relativo
ai dipartimenti di eccellenza, il cui finanziamento si conclude
nell’esercizio 2022.
Tale variazione rappresenta la principale determinante
dell’andamento dei ricavi stanziati nel budget economico nell’anno
2022 e nell’anno 2023.
La previsione relativa ai proventi per corsi di laurea è costante
nell’arco dell’intero triennio, ed è pari a Euro 90.706.982,00. Si è
ritenuto opportuno adottare tale criterio, in quanto la mutevolezza
delle variabili ambientali e del quadro normativo inerente tali
proventi non consente di effettuare stime diverse circa l’andamento,
nel medio periodo, delle principali variabili che influenzano la
stima dei ricavi da contribuzione studentesca. La previsione è stata
effettuata considerando gli studenti iscritti per l’a.a. 2019/2020
ai corsi di studio D.M. 270/04, ai corsi D.M. 509/99 e ai corsi
degli ordinamenti precedenti la riforma D.M. 509/99, rilevati alla
data del 25 ottobre 2020 dall’Area Supporto Strategico e
Comunicazione e dal Centro Infosapienza, sulla base delle regole di
contribuzione vigenti nell’a.a. 2020/2021.
In proposito, si ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con
delibera n. 254/20 del 21 luglio 2020, ha approvato l’estensione dei
benefici previsti dal D.M. 234/2020 in materia di contribuzione
studentesca, prevedendo le seguenti agevolazioni:
• estensione della no-tax area agli studenti con Isee per il diritto
allo studio universitario 2020 fino a Euro 24.000,00 (la soglia
stabilita dal DM 234/2020 è di Euro 20.000,00), in presenza dei
requisiti di merito previsti dalla legge 232/2016, con
implementazione della graduazione della tassazione coerente con
quanto richiesto nella tabella all’art.1, comma b), del D.M.
234/2020 opportunamente traslati in avanti, e applicazione della
tassazione attuale di Sapienza dai valori ISEE pari a Euro 28.000,00
fino a 30.000,00;
• dal 2° anno fuori corso, pagamento da parte degli studenti di Euro
200,00, se in possesso di un Isee fino a Euro 24.000,00 e dei
necessari requisiti di merito, e in misura graduale da 24.000,00
Euro fino a 30.000,00;
• pagamento del diritto fisso di Euro 30,00 annui in luogo dei
contributi di iscrizione per coloro che, al compimento della
maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di
un provvedimento dell’autorità giudiziaria (i cosiddetti care
leavers).
Inoltre, è stata prevista la conferma delle ulteriori agevolazioni e
dei bonus già previsti per lo scorso anno accademico, di seguito
specificati:
• bonus “Famiglia”, che prevede riduzioni per tutti i componenti il
nucleo familiare (fratello, sorella, genitore o figlio);
• passaggi di corso gratuiti nell’anno di immatricolazione
(l’agevolazione è valida solo se non si sostengono esami);
• esenzione completa per gli studenti con disabilità superiore al
66% o con certificazione prevista dalla legge 104/92, art 3.
La tabella seguente riporta l’andamento dei costi del personale nel
triennio 2021-2023

I costi del personale docente e tecnico-amministrativo risultano in
incremento dal 2021 al 2022; tale aumento è dovuto all’incidenza dei
costi relativi alle assunzioni, che nell’esercizio 2021 pesano in
proporzione alle date di decorrenza previste, mentre nel 2022
gravano sul bilancio per l’intero costo (12/12mi).
Si consideri, inoltre, che nel 2021 è previsto l’utilizzo di facoltà
assunzionali superiori rispetto agli anni 2022 e 2023, oltre ai
seguenti punti organico derivanti da programmazioni di anni
precedenti:
• personale docente: 63,5 punti organico derivanti dalla
programmazione 2020, e per procedure in itinere di upgrade a PA di
cui al DM n. 364/19;
• personale tecnico-amministrativo: 60,4 punti organico derivanti
dalla programmazione 2020 e precedente.
Nel 2023 è previsto un decremento contenuto dei costi del personale
rispetto all’anno precedente, con una spesa complessivamente stimata
comunque superiore rispetto al 2021.
Per la determinazione delle risorse per l’esercizio 2021 si è optato
per un approccio prudenziale, partendo dal 50% delle cessazioni
(quota base) attese per l'anno corrente. Alla quota base è stata
applicata una maggiorazione del 30% in riferimento sia alle modalità
di calcolo che il MUR mette a disposizione nel sistema ProPer, sia
agli indicatori di bilancio di Sapienza che, rientrando nei limiti
normativi, determinano l'attribuzione di una quota aggiuntiva di
risorse assunzionali (il cosiddetto Δ).
Pertanto, per l’esercizio 2021 è stato previsto l’utilizzo dell’80%
delle risorse derivanti dalle cessazioni previste per il 2020.
Tale scelta è supportata anche dall’andamento delle facoltà
assunzionali attribuite a Sapienza negli ultimi anni.
La definizione delle risorse utilizzabili per gli anni 2022 e 2023
si è basata su una facoltà assunzionale determinata calcolando il
50% delle cessazioni previste per gli anni 2021 e 2022, in ragione
di un approccio prudenziale di sostenibilità complessiva. Infatti,
si è tenuto conto del riavvio delle dinamiche salariali, nonché del
meccanismo del passaggio di classe del personale docente che da
triennale è divenuto biennale.
Per la ripartizione delle risorse assunzionali tra personale docente
e tecnico-amministrativo, per l’anno 2021 in ragione delle
cessazioni avvenute nell’anno in corso e che verosimilmente
avverranno nel 2021, soprattutto per il personale
tecnico-amministrativo per effetto della cosiddetta “Quota 100”, si
è ritenuto di destinare il 65% delle risorse per il personale
docente e il 35% per il personale tecnico-amministrativo. Per gli
esercizi 2022 e 2023, la ripartizione delle risorse tra personale
docente e personale tecnico-amministrativo è stata considerata nella
misura percentuale rispettivamente del 70% e 30%.
Nella tabella seguente vengono riassunte le modalità di calcolo e di
ripartizione delle risorse assunzionali nel triennio 2021-2023:

Si precisa che una quota parte dei punti organico attribuiti al
personale docente è riservata per le tenure track dei ricercatori a
tempo determinato di tipo “B” in scadenza nel triennio.
Di seguito si riporta la proiezione su base triennale delle
potenziali tenure track:

I calcoli relativi al personale docente e tecnico-amministrativo si
basano sui costi medi determinati dall’Ufficio Stipendi nel mese di
settembre 2020, ai quali sono stati sommati gli aumenti previsti per
il 2021 secondo quanto indicato nella circolare MEF n. 9/2020
(2,4%).
Inoltre, per il personale docente si è tenuto conto dell’aumento
retributivo per passaggi di classe e scatti.
Infine, sono stati calcolati i risparmi da cessazioni, considerando
per il personale docente la data di decorrenza del 1° novembre (con
un risparmio di 2/12mi) e per il personale tecnico-amministrativo la
data del 30 giugno (con un risparmio di 6/12mi).
In sintesi, la determinazione del costo complessivo del fabbisogno
di personale docente e tecnico-amministrativo per il triennio è
stata ottenuta sommando, per ciascun esercizio:
a) il costo al 1° gennaio del personale in servizio;
b) gli importi per le assunzioni;
e) la spesa per le classi e scatti (per il solo personale docente);
d) la spesa per aumenti retributivi (per il solo esercizio 2021).
Alla spesa così calcolata sono stati sottratti i risparmi stimati
derivanti dalle cessazioni.
Relativamente ai costi per il sostegno agli studenti è previsto un
andamento costante lungo il triennio, con un consolidamento degli
incrementi apportati nel budget del 2021 e negli esercizi
precedenti.
La tabella seguente riporta la composizione dei costi per il
sostegno agli studenti non correlati a ricavi, ossia interamente a
carico del bilancio dell’ateneo:

Le spese relative all’acquisto di servizi e collaborazioni a carico
del bilancio di Ateneo presentano un andamento in costante
diminuzione lungo il triennio 2021-2023, a riprova del
consolidamento della politica di contenimento dei c.d. “consumi
intermedi” intrapresa da diversi esercizi.

Risultano in incremento i costi per l’assistenza informatica e la
manutenzione del software, in conseguenza dei numerosi investimenti
in infrastrutture hardware e software effettuati nel 2020 e previsti
nel triennio successivo.
Il budget degli investimenti è strutturato in coerenza con lo schema
riportato nel Decreto Interministeriale n. 925 del 10 dicembre 2015,
che a sua volta ricalca la corrispondente struttura dello stato
patrimoniale; gli importi in previsione sono infatti aggregati in
base alla natura della spesa e riportano le fonti di finanziamento
utilizzate a copertura degli investimenti, garantendo in tal modo la
confrontabilità tra i dati previsionali e le risultanze dello stato
patrimoniale consuntivo.
Gli investimenti complessivamente previsti ammontano a Euro
103.813.109,42 nell’esercizio 2021, Euro 92.153.262,11
nell’esercizio 2022 e Euro 63.548.003,53 nel 2023.
L’andamento degli investimenti nel triennio è fortemente influenzato
dalla previsione relativa alle opere finanziate con prestito della
Banca Europea per gli Investimenti, che vedrà nel 2021 e 2022 un
impatto molto significativo.
Di seguito si elencano gli stanziamenti previsti per le suddette
opere nel triennio:

Come previsto dalla normativa vigente in tema di contabilità
economico-patrimoniale per le università, è stato determinato
l’importo delle riserve disponibili, a copertura del risultato
economico presunto e degli investimenti da effettuarsi con risorse
proprie per l’intero triennio 2021-2023:

Si evidenzia che l’importo delle riserve non vincolate alla data
della predisposizione del bilancio di previsione ammonta a Euro
174.070.517,40, e che, pertanto, il budget economico e il budget
degli investimenti, finanziato con risorse proprie, trovano totale
copertura nelle riserve disponibili.
Alla luce di quanto sopra argomentato, la Presidente invita il
Senato Accademico ad esprimere il parere di competenza.
Allegati parte integrante:
• Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2021-2023
composto da budget economico e budget degli investimenti;
• Budget economico di dettaglio anno 2021-2023;
• Nota illustrativa al Bilancio unico di Ateneo di previsione
triennale 2021-2023;
• programmazione fabbisogno di personale 2021-2023.
La
Direttrice Generale illustra la relazione, soffermandosi
sinteticamente sulla previsione relativa a costi e ricavi nel
triennio 2021-2023 e rinviando per il dettaglio agli allegati parte
integrante alla relazione istruttoria.
Alle ore 17.20 chiude il collegamento telematico il Direttore della
Scuola Superiore di Studi Avanzati, professor Giuseppe Ciccarone.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice generale e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.2.
DELIBERAZIONE N. 264/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la Legge del 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2012, n. 18;
• Visto il Decreto Interministeriale del 14 gennaio 2014, n. 19,
così come rivisto con Decreto Interministeriale dell’8 giugno 2017
n. 394;
• Visto il Decreto Interministeriale del 10 dicembre 2015, n. 925;
• Visti gli artt.10, 18, 19, 20, 24 e 25 dello Statuto;
• Visti gli artt. 29 e 32 del Regolamento per l’amministrazione, la
finanza e la contabilità;
• Visto il Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale per gli
esercizi 2021-2023;
• Vista la “Nota illustrativa al Bilancio unico d’Ateneo di
previsione triennale 2021-2023”;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole al Bilancio unico d’Ateneo di
previsione triennale 2021– 2023.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
5.3 - BILANCIO CONSOLIDATO 2019
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione, predisposta dall’Ufficio Bilanci, programmazione e
gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dell’Area
Contabilità, finanza e controllo di gestione, relativa al Bilancio
consolidato di esercizio 2019, per l’acquisizione del parere di
competenza.
Il Bilancio consolidato si compone di Stato Patrimoniale, Conto
Economico, Nota Integrativa e Relazione sulla gestione.
Esso rappresenta in modo unitario la situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del gruppo “Università degli studi di
Roma La Sapienza”, costituito dall’Università “La Sapienza”
(capogruppo) e dall’insieme dei soggetti appartenenti all’area di
consolidamento definita all’art. 1, comma 1, lettera c) del Decreto
Interministeriale dell’11 aprile 2016, n. 248, ossia:
fondazioni universitarie istituite ai sensi dell'articolo 59,
comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive
modificazioni;
società di capitali controllate dalle università ai sensi del
codice civile;
altri enti nei quali le università hanno il potere di esercitare
la maggioranza dei voti nell'assemblea dei soci;
altri enti nei quali le università possono nominare la maggioranza
dei componenti degli organi di amministrazione.
I soggetti appartenenti all’area di consolidamento, individuati
dalle competenti Area Patrimonio e servizi economali e Area Supporto
alla ricerca e trasferimento tecnologico, sono di seguito elencati:
Fondazione Roma Sapienza;
Consorzio Telma-Sapienza Scarl;
Fondazione Lorillard Spencer Cenci;
Fondazione Achille Lattuca;
Fondazione D’Addario.
I soggetti appartenenti all’area di consolidamento hanno trasmesso i
dati richiesti, ovverosia la documentazione relativa ai propri
bilanci al 31/12/2019, con l’indicazione dei movimenti infragruppo
intercorsi nell’anno 2019 e corredata dai prospetti di bilancio
riclassificati come da schemi allegati al D.I. n. 248 dell’11 aprile
2016.
Il Bilancio consolidato è redatto in conformità ai principi generali
di consolidamento definiti nel D.I. 248/2016, nonché agli schemi
allegati al medesimo decreto. In particolare sono stati adottati
principi contabili e criteri di valutazione uniformi per operazioni
o fatti simili, coerentemente ai principi specifici previsti dal
D.I. n. 19 del 14 gennaio 2014 (così come modificato dal D.I. n. 394
del 8 giugno 2017) e ai principi nazionali OIC.
È stato adottato il metodo del consolidamento integrale, che prevede
che gli elementi dell’attivo e del passivo, i proventi e gli oneri
dei soggetti inclusi nell’area di consolidamento siano ripresi
integralmente.
Si rimanda alla Nota integrativa per una più analitica trattazione
dei criteri utilizzati per il consolidamento e del metodo adottato.
Il Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2019 riporta un
risultato economico consolidato pari a Euro 45.205.797,54.
Il patrimonio netto consolidato risulta pari a Euro 710.638.924,49.
L’andamento della gestione, ovvero le consistenze economiche,
patrimoniali e finanziarie del gruppo derivano pressoché interamente
dalle risultanze contabili della capogruppo “Sapienza”, il cui
bilancio ha dimensioni notevolmente più significative rispetto a
quelle degli altri soggetti appartenenti all’area del
consolidamento.
All’interno della Nota integrativa e della relazione sulla gestione,
allegati parte integrante, è presente l’analisi dell’andamento della
gestione riferita ai singoli soggetti appartenenti all’area di
consolidamento, ove non vengono evidenziate criticità sotto il
profilo economico, finanziario e patrimoniale.
Si precisa, infine, che il Bilancio consolidato per l’esercizio 2019
è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti, per gli
aspetti di competenza di cui all’art. 3, comma 1 del D.I. 248/2016.
Allegati parte integrante:
• Bilancio consolidato 2019, composto da conto economico e stato
patrimoniale;
• nota integrativa al Bilancio consolidato per l’esercizio 2019;
• relazione sulla gestione al Bilancio consolidato per l’esercizio
2019;
• Elenco degli enti appartenenti all’Area di Consolidamento.
La
Direttrice Generale illustra la relazione riassumendo
sinteticamente le risultanze più significative dei seguenti soggetti
appartenenti all’area di consolidamento:
- Fondazione Roma Sapienza, che ha conseguito risultati positivi in
tutte le attività realizzate, come ricordato dal Presidente pro
tempore della Fondazione, professor Antonello Folco Biagini, nella
seduta del Senato Accademico del 10 novembre 2020;
- Consorzio Telma-Sapienza SCARL, di cui Sapienza detiene una quota
del capitale sociale pari all’86,30%, che chiude con un risultato di
esercizio di Euro 360, pressoché inalterato rispetto all’anno
precedente;
- Fondazione Lorillard Spencer Cenci, che chiude con un risultato di
gestione pari a Euro 30.517,00, interamente destinato a incrementare
riserve non vincolate;
- Fondazione Achille Lattuca, unico caso in cui il risultato di
esercizio è in perdita, (Euro -1.783,00) rispetto all’utile
registrato al 2018 (Euro 973). Spiega che è stato effettuato un
tentativo di ricondurre detta Fondazione, che possiede solamente due
immobili, all’aggregazione della Fondazione Roma Sapienza, ma da
parte degli eredi sono state avanzate alcune osservazioni che ne
hanno impedito la realizzazione;
- Fondazione D’Addario, con un risultato economico pari a Euro
14.158,46, destinato interamente ad alimentare la liquidità del
conto corrente che, alla data del 31 dicembre 2019, presentava un
saldo di Euro 302.576,27. In proposito, osserva che, trattandosi di
una Fondazione poco attiva, il fatto di avere molte risorse può
apparire come un dato non positivo.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.3.
DELIBERAZIONE N. 265/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Visto il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2012, n. 18;
• Visto il Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2016, n. 248;
• Visto l’art. 25 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza
e la contabilità;
• Visto il Bilancio consolidato per l’esercizio 2019 e i relativi
allegati;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole al Bilancio consolidato per
l’esercizio 2019.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
6.1 - ATTIVITÀ DIDATTICA – AGGIORNAMENTI (D.P.C.M. 3 DICEMBRE 2020)
La Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la
relazione predisposta dall’Area Offerta formativa e diritto allo
studio.
In data 3 dicembre 2020, è stato pubblicato un nuovo D.P.C.M., che
all’art. 1, comma 10, lettera u) stabilisce che “le università
sentito il Comitato universitario regionale di riferimento,
predispongono, in base all'andamento del quadro epidemiologico,
piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari
che tengono conto delle esigenze formative e dell'evoluzione del
quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di
sicurezza sanitaria;
le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono
svolgersi in presenza le sole attività formative degli insegnamenti
relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero rivolte a classi
con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori, nonché' le
altre attività curriculari, anche non relative agli insegnamenti del
primo anno, quali esami, prove e sedute di laurea, nel rispetto
delle linee guida del Ministero dell'università' e della ricerca, di
cui all'allegato 18, nonché' sulla base del protocollo per la
gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19, di cui
all'allegato 22”.
Le predette disposizioni e il perdurare della situazione
emergenziale impongono una ulteriore riflessione sulle attività
didattiche che tenga conto sia dell’esigenza di garantire a tutta la
comunità universitaria le necessarie misure di sicurezza sanitaria
sia delle legittime aspettative di studenti e docenti, con
riferimento, in particolare, all’erogazione di una didattica di
qualità.
Premesso che la qualità della didattica è legata alle modalità di
erogazione della stessa e richiede una corretta interazione tra
studenti e docenti per facilitare l’interscambio di informazioni e
accelerare il percorso di formazione, va sottolineato che le
esperienze di questi ultimi mesi relativamente alla didattica on
line e alla didattica mista hanno portato ad una acquisizione, da
parte dei docenti, di competenze digitali diffuse nel campo della
formazione e ad una crescita qualitativamente importante
dell’approccio a queste diverse modalità didattiche.
Ciò premesso, pur ribadendo che questa Università, e in generale il
sistema di istruzione di ogni ordine e grado, trova la sua massima
espressione, in termini qualitativi, nella didattica in presenza, si
ritiene altresì indispensabile considerare e impiegare al meglio
quello che è il principale patrimonio di Sapienza ovvero l’alto
profilo scientifico del proprio corpo accademico.
Alla luce delle suesposte considerazioni, ribadendo i contenuti
della deliberazione del Senato Accademico del 6 novembre scorso, al
fine di limitare il ricorso alla docenza esterna e mantenere alti
gli standard qualitativi della didattica, si ritiene utile
consentire ai docenti con problemi di salute/fragilità riconosciuta
di erogare gli insegnamenti loro affidati attraverso la didattica on
line.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare.
La
Rettrice illustra la relazione ed evidenzia che, al fine di
limitare il ricorso alla docenza esterna e mantenere alti gli
standard qualitativi della didattica, si ritiene utile consentire ai
docenti con problemi di salute/fragilità riconosciuta di erogare gli
insegnamenti loro affidati attraverso la didattica on line, a
partire dal secondo semestre.
Aggiunge che, se il Senato Accademico concorda, tale linea sarà
comunicata alla Commissione Didattica di Ateneo, la cui prossima
riunione è programmata per il giorno 11 dicembre p.v., che darà
indicazioni in merito ai Consigli di Corso di Studio e ai Consigli
di Area Didattica per organizzare la calendarizzazione dell’orario
di lezione dei docenti fragili, qualora le condizioni pandemiche
dovessero perdurare, fermo restando l’auspicio di poter ricominciare
la didattica in forma mista nel secondo semestre.
Ciò detto, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione
il punto 6.1.
DELIBERAZIONE N. 266/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma, emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la deliberazione n. 230, assunta dal Senato Accademico nella
seduta del 6 novembre 2020;
• Visto il D.P.C.M. 3 dicembre 2020 "Ulteriori disposizioni
attuative del Decreto-Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure
urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e
del Decreto-Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74, recante:
«Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19», nonché del Decreto-Legge 2 dicembre
2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i
rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19"
pubblicato sulla GU Serie Generale n. 301 del 3 dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di confermare e integrare, come di seguito riportato, il Piano delle
attività didattiche e delle attività curriculari ridefinito dal
Senato Accademico nella seduta del 6 novembre 2020:
1. sono svolti in modalità mista (parte in presenza e parte in
modalità didattica digitale a distanza) i soli insegnamenti relativi
al primo anno dei corsi di laurea, di laurea magistrale e di
dottorato nel rispetto delle linee guida del MUR di cui all'allegato
18, nonché sulla base del protocollo per la gestione di casi
confermati e sospetti di COVID-19, di cui all'allegato 22 del
D.P.C.M. 3 dicembre 2020;
2. sono svolti esclusivamente in didattica digitale a distanza tutti
gli altri insegnamenti di tutti i corsi di studio (lauree, lauree
magistrali, master, corsi di dottorato);
3. per i soli insegnamenti di cui al punto 1 l’accesso al sistema di
prenotazione del posto in aula (Prodigit) sarà garantito agli
studenti, abilitando, a settimane alterne, gli studenti con
matricola con cifre finali da 00 a 49 oppure da 50 a 99 sempre nel
rigoroso rispetto della “capienza Covid” delle aule che garantisca
il distanziamento e tutte le misure di sicurezza previste dalle
vigenti norme;
4. potranno essere svolte in presenza le attività laboratoriali, le
esercitazioni e le attività esperienziali nel rispetto delle linee
guida MUR di cui al punto 1;
5. di fare proprio quanto deliberato dal CRUL in data 4 novembre
2020 in attuazione del D.P.C.M. 3 novembre 2020, con particolare
riguardo alla possibilità di sostenere gli esami e le sedute di
laurea in presenza nel rispetto delle linee guida del MUR;
6. di consentire ai docenti per i quali il Medico Competente abbia
certificato l’inidoneità a svolgere attività in presenza (c.d.
docenti fragili) di erogare gli insegnamenti loro affidati
attraverso la didattica on line;
7. di confermare l’utilizzo delle Biblioteche universitarie come
disposto dall’art. 1, comma 1, lettera n), del D.P.C.M. 26 aprile
2020, a condizione che vi sia un'organizzazione degli spazi e del
lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di
aggregazione e sempre nel rispetto delle misure di sicurezza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
6.2 - CONVENZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E L’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI
LAUREA INTERATENEO IN “SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE”, CLASSE
L-24, EROGATO IN MODALITÀ PREVALENTEMENTE A DISTANZA – RINNOVO
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa,
orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta Formativa e
Diritto allo Studio.
Si ricorda che il Senato Accademico, con deliberazione n. 7/17 del
31 gennaio 2017, e il Consiglio di Amministrazione, con
deliberazione n. 42/17 del 31 gennaio 2017, hanno approvato la
stipula della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e
l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, per
l’istituzione e l’attivazione del corso di laurea interateneo in
Scienze e tecniche psicologiche, classe L-24, erogato in modalità
prevalentemente a distanza e con sede amministrativa presso
Sapienza. Con successive deliberazioni, rispettivamente n. 199/17
dell’11 luglio 2017 e n. 308/17 del 18 luglio 2017, il Senato
Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno, altresì,
approvato l’atto aggiuntivo contenente gli impegni economici delle
due Università partner.
Ciò premesso, si comunica che, in sede di rinnovo, i testi dei due
atti sono stati rivisti ed accorpati in un unico atto negoziale,
contenente la regolamentazione dell’attivazione del corso di studio
in argomento, nonché gli impegni economici derivanti dalla stessa.
In proposito, si precisa che per l’immatricolazione e l’iscrizione
al corso di laurea interateneo è stata confermata la tassa di
frequenza pari ad euro 1.600,00, che gli studenti dovranno
corrispondere a Sapienza, a prescindere dal reddito e unitamente
alla tassa regionale, in un’unica soluzione oppure in due rate di
pari importo, con l’esclusione di ogni tipo di esonero, fatta
eccezione per gli studenti con invalidità superiore al 66%.
Parimenti, con riferimento alla predetta tassa, è stata confermata
la seguente ripartizione tra le parti:
a. la prima rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
a1. a Unitelma, a copertura dei costi per i servizi offerti, nella
misura di euro 500,00;
a2. a Sapienza, nella misura di euro 200,00;
a3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 100,00;
b. la seconda rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
b1. a Unitelma, nella misura di euro 400,00;
b2. a Sapienza, nella misura di euro 250,00;
b3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 50,00;
b.4 ai due Dipartimenti associati di Sapienza, nella misura di euro
50,00 ciascuno.
Si fa, inoltre, presente che sono stati confermati gli oneri
economici a carico di Unitelma per quanto concerne: il reclutamento
di un RTDA per le esigenze del corso di studio; lo stanziamento di
euro 17.500,00 lordi per ogni anno di corso da impiegare per la
tutorship disciplinare e per ogni altra esigenza didattica; il
versamento a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento
di un compenso forfettario di euro 2.000,00 lordi per la
progettazione iniziale del corso e del relativo materiale didattico.
Infine, si sottolinea che, nell’ambito del perseguimento di
obiettivi legati alla qualità del corso di studio, ed in particolare
per migliorare il materiale didattico offerto agli studenti, nel
nuovo testo convenzionale è stato introdotto un compenso di euro
120,00 lordi, che verrà corrisposto da Unitelma a ciascun docente
titolare di un modulo di insegnamento per eventuali registrazioni di
aggiornamenti del predetto materiale didattico.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare per la parte di propria competenza.
Allegato quale parte integrante:
1. Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di
laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe
L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente
riportato in relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.2.
DELIBERAZIONE N. 267/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Considerata la necessità di rinnovare la Convenzione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in
“Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità
prevalentemente a distanza, e il relativo Atto aggiuntivo;
• Visto il nuovo testo della Convenzione;
• Considerato che nella nuova Convenzione non sono previsti
ulteriori oneri a carico di Sapienza;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di propria competenza, il rinnovo, nella
nuova formulazione proposta, della Convenzione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in
“Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità
prevalentemente a distanza, allegato parte integrante.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
6.3 - CONVENZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E L’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI
LAUREA INTERATENEO IN “INFORMATICA”, CLASSE L-31, EROGATO IN
MODALITÀ PREVALENTEMENTE A DISTANZA – RINNOVO
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa,
orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta Formativa e
Diritto allo Studio.
Si ricorda che il Senato Accademico, con deliberazione n. 24/17 del
16 febbraio 2017, e il Consiglio di Amministrazione, con
deliberazione n. 68/17 del 21 febbraio 2017, hanno approvato la
stipula della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e
l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, per
l’istituzione e l’attivazione del corso di laurea interateneo in
Informatica, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a
distanza e con sede amministrativa presso Sapienza. Con successive
deliberazioni, rispettivamente n. 199/17 dell’11 luglio 2017 e n.
308/17 del 18 luglio 2017, il Senato Accademico e il Consiglio di
Amministrazione hanno, altresì, approvato l’atto aggiuntivo
contenente gli impegni economici delle due Università partner.
Ciò premesso, si comunica che, in sede di rinnovo, i testi dei due
atti sono stati rivisti ed accorpati in un unico atto negoziale,
contenente la regolamentazione dell’attivazione del corso di studio
in argomento, nonché gli impegni economici derivanti dalla stessa.
In proposito, si precisa che per l’immatricolazione e l’iscrizione
al corso di laurea interateneo è stata confermata la tassa di
frequenza pari ad euro 1.600,00, che gli studenti dovranno
corrispondere a Sapienza, a prescindere dal reddito e unitamente
alla tassa regionale, in un’unica soluzione oppure in due rate di
pari importo, con l’esclusione di ogni tipo di esonero, fatta
eccezione per gli studenti con invalidità superiore al 66%.
Parimenti, con riferimento alla predetta tassa, è stata confermata
la seguente ripartizione tra le parti:
b. la prima rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
b1. a Unitelma, a copertura dei costi per i servizi offerti, nella
misura di euro 500,00;
c2. a Sapienza, nella misura di euro 200,00;
c3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 100,00;
c. la seconda rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
c1. a Unitelma, nella misura di euro 400,00;
d2. a Sapienza, nella misura di euro 250,00;
d3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 150,00.
Si fa, inoltre, presente che sono stati confermati gli oneri
economici a carico di Unitelma per quanto concerne: il reclutamento
di un RTDA per le esigenze del corso di studio e il versamento a
ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento di un compenso
forfettario di euro 2.000,00 lordi per la progettazione iniziale del
corso e del relativo materiale didattico. Per quanto concerne,
invece, lo stanziamento messo a disposizione da Unitelma per ogni
anno del corso di laurea in Informatica, da impiegare per la
tutorship disciplinare e per ogni altra esigenza didattica,
considerato l’aumento degli studenti iscritti, è stato concordato un
incremento dello stesso che passa da euro 17.500,00 lordi a euro
20.100,00 lordi.
Si sottolinea peraltro che, nell’ambito del perseguimento di
obiettivi legati alla qualità del corso di studio, ed in particolare
per migliorare il materiale didattico offerto agli studenti, nel
nuovo testo convenzionale è stato introdotto un compenso di euro
120,00 lordi, che verrà corrisposto da Unitelma a ciascun docente
titolare di un modulo di insegnamento per eventuali registrazioni di
aggiornamenti del predetto materiale didattico.
Infine, nel nuovo testo convenzionale è stata introdotta la
possibilità esclusivamente per Sapienza, quale sede amministrativa
del corso di studio in parola, di erogare i corsi singoli. L’art. 9
della convenzione in esame prevede, infatti, che “coloro che
intendono iscriversi a corsi singoli potranno farlo esclusivamente
presso Sapienza. Detta iscrizione potrà essere effettuata nei casi,
nei modi, nei tempi e sulla base dei contribuiti stabiliti
annualmente dal Regolamento studenti di Sapienza, tenendo conto,
altresì, delle eventuali esenzioni ivi previste”.
Il contributo per i corsi singoli sarà incassato da Sapienza che
provvederà ad accreditare la quota spettante ad Unitelma sulla base
della seguente suddivisione:
70% a Sapienza;
30% ad Unitelma per la copertura dei costi sostenuti relativamente
ai servizi offerti.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare per la parte di propria competenza.
Allegato quale parte integrante:
2. Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di
laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in
modalità prevalentemente a distanza.
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente
riportato in relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.3.
DELIBERAZIONE N. 268/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Considerata la necessità di rinnovare la Convenzione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in
“Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a
distanza, e il relativo Atto aggiuntivo;
• Visto il nuovo testo della Convenzione;
• Considerato che nella nuova Convenzione non sono previsti
ulteriori oneri a carico di Sapienza;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di propria competenza, il rinnovo, nella
nuova formulazione proposta, della Convenzione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in
“Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a
distanza, allegato parte integrante.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
6.4 - CONVENZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E L’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI
LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN “CLASSICAL ARCHAEOLOGY –
ARCHEOLOGIA CLASSICA”, CLASSE LM-2, EROGATO IN MODALITÀ
PREVALENTEMENTE A DISTANZA – RINNOVO
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa,
orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta Formativa e
Diritto allo Studio.
Si ricorda che il Senato Accademico, con deliberazione n. 8 del 31
gennaio 2017, e il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione
n. 43/17 del 31 gennaio 2017, hanno approvato la stipula della
Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza, per l’istituzione e l’attivazione
del corso di laurea magistrale interateneo in Classical Archaeology
– Archeologia classica, classe LM-2, erogato in modalità
prevalentemente a distanza e con sede amministrativa presso
Unitelma. Con successive deliberazioni, rispettivamente n. 200/17
dell’11 luglio 2017 e n. 309/17 del 18 luglio 2017, il Senato
Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno, altresì,
approvato l’atto aggiuntivo contenente gli impegni economici delle
due Università partner.
Ciò premesso, si comunica che, in sede di rinnovo, i testi dei due
atti sono stati rivisti ed accorpati in un unico atto negoziale,
contenente la regolamentazione dell’attivazione del corso di studio
in argomento, nonché gli impegni economici derivanti dalla stessa.
In proposito, si precisa che, per l’immatricolazione e l’iscrizione
al corso di laurea magistrale interateneo, Unitelma ha aggiornato
sia la tassa di frequenza standard che quella prevista per
specifiche categorie, come di seguito riportato:
1. quota di iscrizione standard: è passata da euro 2.200,00 a euro
2.300,00 euro;
2. quota di iscrizione per i soggetti convenzionati: è passata da
euro 1.700,00 a euro 1.800,00;
3. quota di iscrizione per i giovani under 26: è passata da euro
800,00 a euro 850,00;
4. quota di iscrizione per gli ex studenti Sapienza: è passata da
euro 800,00 a euro 850,00.
Inoltre, ha introdotto le seguenti quote di frequenza “agevolate”:
a) quota di iscrizione per i dipendenti Sapienza: 850,00 euro;
b) quota di iscrizione per i laureati Unitelma: 850,00 euro.
L’aggiornamento della tassa di frequenza ha comportato un aumento in
percentuale delle quote di spettanza di Sapienza, che sono state
imputate esclusivamente all’Ateneo, in considerazione della esiguità
delle somme, pari ad euro 50,00, per le quote di cui ai punti 1 e 2,
e pari a euro 25,00, per le quote di cui ai punti 3 e 4. La
ripartizione della predetta tassa è stata così ridefinita:
a1. a Sapienza, nella misura di euro 550,00 per ogni studente che ha
corrisposto una quota di iscrizione pari a 2.300,00 o a 1.800,00
euro;
a2. a Sapienza, nella misura di euro 125,00 per ogni studente che ha
corrisposto una quota di iscrizione pari a 850,00 euro;
a3. al Dipartimento di Scienze dell’antichità, nella misura di euro
150,00 per ogni studente che ha corrisposto una quota di iscrizione
pari a 2.300,00 o a 1.800,00 euro;
a4. al Dipartimento di Scienze dell’antichità, nella misura di euro
50,00 per ogni studente che ha corrisposto una quota di iscrizione
pari a 850,00 euro;
a5. la parte rimanente a Unitelma per la copertura dei costi
sostenuti relativamente ai servizi offerti.
Qualora lo studente abbia corrisposto soltanto la prima rata, gli
importi di cui ai punti a1, a2, a3 e a4 saranno conteggiati al 50%.
Si fa, inoltre, presente che sono stati confermati gli oneri
economici a carico di Unitelma per quanto concerne: lo stanziamento
di euro 17.500,00 lordi per ogni anno di corso da impiegare per la
tutorship disciplinare e per ogni altra esigenza didattica; il
versamento a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento
di un compenso forfettario di euro 2.000,00 lordi per la
progettazione iniziale del corso e del relativo materiale didattico.
Si sottolinea peraltro che, nell’ambito del perseguimento di
obiettivi legati alla qualità del corso di studio, ed in particolare
per migliorare il materiale didattico offerto agli studenti, nel
nuovo testo convenzionale è stato introdotto un compenso di euro
120,00 lordi, che verrà corrisposto da Unitelma a ciascun docente
titolare di un modulo di insegnamento per eventuali registrazioni di
aggiornamenti del predetto materiale didattico.
Infine, nel nuovo testo convenzionale è stata introdotta la
possibilità esclusivamente per Unitelma, quale sede amministrativa
del corso di studio in parola, di erogare i corsi singoli. L’art. 9
della convenzione in esame prevede, infatti, che “coloro che
intendono iscriversi a corsi singoli potranno farlo esclusivamente
presso Unitelma. Detta iscrizione potrà essere effettuata nei casi,
nei modi, nei tempi e sulla base dei contribuiti stabiliti
annualmente da Unitelma”.
Il contributo per i corsi singoli sarà incassato da Unitelma, che
provvederà ad accreditare la quota spettante a Sapienza sulla base
della seguente suddivisione:
30% a Sapienza;
40 al Dipartimento di Scienze dell’antichità;
30% ad Unitelma per la copertura dei costi sostenuti relativamente
ai servizi offerti.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare per la parte di propria competenza.
Allegato quale parte integrante:
3. Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli
Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di
laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology –
Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità
prevalentemente a distanza.
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente
riportato in relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.4.
DELIBERAZIONE N. 269/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Considerata la necessità di rinnovare la Convenzione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale
interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”,
classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza, e il
relativo Atto aggiuntivo;
• Visto il nuovo testo della Convenzione;
• Considerato che nella nuova Convenzione non sono previsti
ulteriori oneri a carico di Sapienza;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di propria competenza, il rinnovo, nella
nuova formulazione proposta, della Convenzione tra Sapienza
Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma
Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale
interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”,
classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza,
allegato parte integrante.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
7.1 - INTERVENTI LEGGE 17/99 - PIANO DI UTILIZZO DELLE RISORSE
DESTINATE AGLI STUDENTI CON DISABILITÀ E CON DSA AI SENSI DEL D.M.
442/2020
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore per le relazioni con gli studenti
disabili e con DSA dell’Area Offerta formativa e Diritto allo Studio
(d’ora in avanti Settore).
I percorsi e i servizi attivati dall’Ateneo Sapienza per gli
studenti con disabilità e con DSA hanno dato prova nel tempo di
fornire risposte efficaci alle richieste degli studenti divenute
sempre più frequenti e caratterizzate da alta specificità.
Nell'a.a. 2019/2020 sono stati 1633 gli studenti iscritti ai corsi
di laurea che hanno presentato certificati attestanti invalidità
pari o superiore al 66% o con Handicap L.104/92, 797 sono stati gli
studenti iscritti con certificazione DSA L.170/2010 e il trend è in
continuo incremento. L’Ateneo infatti aveva 968 studenti iscritti
con disabilità nel 2012/13 e appena 37 iscritti con DSA nel 2013/14.
L’incremento degli studenti con DSA è il frutto di un accurato
lavoro di emersione a fronte del forte potenziamento dei servizi
disponibili per questa categoria di studenti. Secondo i dati forniti
dal Centro lnfoSapienza, aggiornati a settembre 2020, anche il
numero dei laureati con disabilità cresce proporzionalmente, di
fatto raddoppiando dal 2013 al 2019 da 80 a 165 laureati.
Il D.M. n. 442/2020 “Criteri di ripartizione del Fondo di
Finanziamento Ordinario (F.F.O.) per l’anno 2020” prevede all’art. 9
lett. d) che “Euro 8.000.000 sono destinati, ai sensi dell’art. 2
della legge 28 gennaio 1999, n. 17 e dell’art. 2 commi 4 e 5 lett.
b) del d.lgs 29 marzo 2012 n. 68 a interventi di sostegno agli
studenti con disabilità, studenti con grado di invalidità uguale o
superiore al 66% e, ai sensi della legge 8 ottobre 2010 n. 170 agli
studenti con disturbi specifici dell'apprendimento, secondo i
criteri riportati nell'allegato 5 al presente decreto".
L'allegato 5 al D.M. n. 442/2020 dispone che la suddetta somma sia
ripartita secondo il seguente criterio:
• 80% in proporzione al numero totale di studenti con disabilità
riconosciuta ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104 come
modificato dalla legge 28 gennaio 1999 n. 17 o con invalidità pari o
superiore al 66% iscritti nell’a.a. 2019/20;
• 20% in proporzione al numero totale di studenti con disturbi
specifici dell'apprendimento (DSA) iscritti nell'a.a. 2019/20.
Al fine di determinare l’importo da attribuire ad ogni Ateneo, il
M.U.R. con nota n. 24243 del 08.09.2020 ha aperto la procedura
informatizzata per il caricamento dei dati relativi agli iscritti
con disabilità e con DSA di Sapienza per l’anno accademico 2019/20.
Il 27.10.20 è stata caricata a sistema la tabella di riparto dei
fondi attribuita alla Sapienza. L’importo assegnato a Sapienza è
pari a € 683.639,00.
Le suddette risorse dovranno essere utilizzate dall’Ateneo secondo
un “Piano di utilizzo” da presentare al M.U.R. in modalità
telematica entro il 30.12.2020 per una o più delle seguenti
finalità: interventi infrastrutturali, ausili per lo studio, servizi
di tutorato specializzato, supporti didattici specializzati, servizi
di trasporto.
Di seguito il piano di utilizzo:
Ausili per lo studio: € 51.000,00
1. Erogazione di contributi monetari per facilitare l’acquisto di
attrezzature specialistiche (non medicali) e materiale didattico
differenziato (comprese quest’anno licenze per software di
sottotitolazione delle lezioni erogate online): € 50.000,00;
2. Acquisto di attrezzature tecnologiche ed informatiche come
ausilio per lo studio e come strumenti di facilitazione
nell’apprendimento: € 1.000,00;
Servizi di tutorato specializzato: € 272.000,00
3. Servizio di interpretariato L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) a
favore degli studenti sordi per la frequenza delle lezioni e delle
esercitazioni, per l’espletamento delle prove d’esame, per i
colloqui con i docenti, per i seminari, per le conferenze e per ogni
altra attività inerente la partecipazione alla vita universitaria: €
80.000,00;
4. Servizio di Counseling: assistenza e consulenza psicologica agli
studenti con disabilità e con DSA, per il sostegno didattico
individuale attraverso analisi dei bisogni, individuazione delle
possibili soluzioni e attivazione di un piano di intervento mirato
ed individualizzato e per il miglioramento delle condizioni di
apprendimento e di frequenza dei singoli studenti:
€ 72.000,00;
5. Tutorato Specializzato: supporto all’organizzazione delle prove
di accesso, sostegno alla didattica mediante l’erogazione di servizi
durante il ciclo degli studi, orientamento degli studenti in
entrata, in itinere ed in uscita dal percorso universitario,
collaborazione alla progettazione, organizzazione, attivazione e
gestione dei servizi in favore degli studenti con disabilità e con
DSA: € 120.000,00;
Supporti didattici specializzati: € 219.225,00
6. Attivazione di n. 130 borse di collaborazione per il tutorato
alla pari in favore di studenti con disabilità dell’Università e di
studenti con DSA per attività di supporto individuale: € 170.625,00;
7. Servizio di supporto alla comunicazione per studenti con
compromissione del linguaggio verbale e/o della comunicazione:
€15.600,00;
8. Contributo al programma Sapienza “NOI BENE”, volto alla
promozione del benessere e alla prevenzione del disagio psichico
anche relativi alla performance accademica: € 33.000,00.
Servizi di trasporto: € 10.000,00
9. Erogazione di buoni taxi al fine di favorire la frequenza ai
corsi di studio e la socializzazione degli studenti con disabilità:
€ 10.000,00.
Interventi infrastrutturali: € 131.414,00
10. Realizzazione di un Piano tecnico di monitoraggio e abbattimento
delle barriere architettoniche di Sapienza, a cura dell’Area
Gestione Edilizia, che segua i lavori di raccolta delle segnalazioni
degli utenti curata dal Referente per l’accessibilità architettonica
e sensoriale dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio.
Il suddetto importo è stato allocato sul conto:
UA.S.001.DUF.AGE.MAE - A.C.13.03.010.010.020 “Manutenzione
straordinaria su fabbricati per finalità istituzionali”
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad
approvare, per la parte di competenza, il Piano di utilizzo delle
risorse destinate agli studenti con disabilità e con DSA ai sensi
del D.M. 442/2020.
La
Rettrice illustra la relazione e informa che il Piano di utilizzo
delle risorse in argomento è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 3 dicembre ultimo scorso, peraltro
nella Giornata Internazionale della Disabilità, evidenziando
l’importanza degli interventi destinati agli studenti con disabilità
e DSA.
Sottolinea come i percorsi attivati in Sapienza per le studentesse e
gli studenti con DSA abbiano dato prova di grande efficacia, essendo
in forte aumento sia il numero di studenti iscritti con
certificazione DSA, il cui trend è in continuo incremento, sia il
numero dei laureati con disabilità, che cresce in maniera
proporzionale ed è raddoppiato dal 2013 al 2019, passando da 80 a
165 laureati. Sottolinea con soddisfazione tale risultato, frutto di
un grande lavoro di emersione e di forte potenziamento dei servizi
erogati dall’Ateneo nei confronti di tale categoria di studenti.
Chiede, quindi, se vi sono osservazioni.
Il preside
Lucidi esprime assoluto apprezzamento per la proposta
presentata. Osserva che l’evidente incremento del numero degli
studenti con differenti abilità iscritti alle Università rappresenta
di sicuro un successo delle Istituzioni formative e per Sapienza una
nuova sfida e una nuova responsabilità.
Ciò richiede risorse, oltre che competenze, nonché di considerare il
fatto che la formazione specifica per le persone con disabilità è
una delle emergenze che si sono acuite con la pandemia, come risulta
dal Rapporto Istat pubblicato in data 9 dicembre 2020, con la chiara
indicazione di quanto gli studenti con disabilità abbiano visto
ridursi ulteriormente gli aspetti di vita sociale e di sostegno, e
aumentare le proprie difficoltà.
Poiché il tema della disabilità non è tema unitario, come ad esempio
quello del diritto allo studio, ritiene che il punto essenziale da
cui partire per garantire il successo delle iniziative sia agire
attraverso meccanismi diversi e differenti strategie di rimozione
degli ostacoli.
La
Rettrice, dopo aver ringraziato il preside Lucidi, non essendovi
altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 7.1.
DELIBERAZIONE N. 270/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 ess.mm.ii.;
• Vista la Legge n. 17/99 "Integrazione e modifica della
legge-quadro 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate";
• Vista la Legge n. 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi
specifici di apprendimento in ambito scolastico”;
• Visto il D.M. n. 442/2020 “Criteri di ripartizione del Fondo di
Finanziamento Ordinario (F.F.O.) del 2020”;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 381 del 3
dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare il seguente Piano di utilizzo delle risorse destinate
agli studenti con disabilità e con DSA ai sensi del D.M. n.
442/2020:
Ausili per lo studio: € 51.000,00
1. Erogazione di contributi monetari per facilitare l’acquisto di
attrezzature specialistiche (non medicali) e materiale didattico
differenziato: € 50.000,00;
2. Acquisto di attrezzature tecnologiche ed informatiche come
ausilio per lo studio e come strumenti di facilitazione
nell’apprendimento: € 1.000,00.
Servizi di tutorato specializzato: € 272.000,00
3. Servizio di interpretariato L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) a
favore degli studenti sordi per la frequenza delle lezioni e delle
esercitazioni, per l’espletamento delle prove d’esame, per i
colloqui con i docenti, per i seminari, per le conferenze e per ogni
altra attività inerente alla partecipazione alla vita universitaria:
€ 80.000,00;
4. Servizio di Counseling: assistenza e consulenza psicologica agli
studenti con disabilità e con DSA, per il sostegno didattico
individuale attraverso analisi dei bisogni, individuazione delle
possibili soluzioni e attivazione di un piano di intervento mirato
ed individualizzato e per il miglioramento delle condizioni di
apprendimento e di frequenza dei singoli studenti: € 72.000,00;
5. Tutorato Specializzato: supporto all’organizzazione delle prove
di accesso, sostegno alla didattica mediante l’erogazione di servizi
durante il ciclo degli studi, orientamento degli studenti in
entrata, in itinere ed in uscita dal percorso universitario,
collaborazione alla progettazione, organizzazione, attivazione e
gestione dei servizi in favore degli studenti con disabilità e con
DSA: € 120.000,00.
Supporti didattici specializzati: € 219.225,00
6. Attivazione di n. 130 borse di collaborazione per il tutorato
alla pari in favore di studenti con disabilità dell’Università con
invalidità motoria e/o sensoriale e di studenti con DSA per attività
di supporto individuale: € 170.625,00;
7. Servizio di supporto alla comunicazione per studenti con
compromissione del linguaggio verbale e/o della comunicazione: €
15.600,00;
8. Contributo al programma Sapienza “NOI BENE”, volto alla
promozione del benessere e alla prevenzione del disagio psichico: €
33.000,00.
Servizi di trasporto: € 10.000,00
9. Erogazione di buoni taxi al fine di favorire la frequenza ai
corsi di studio e la socializzazione degli studenti con disabilità:
€ 10.000,00.
Interventi Infrastrutturali: € 131.414,00
10. Realizzazione di un Piano tecnico di monitoraggio e abbattimento
delle barriere architettoniche di Sapienza, a cura dell’Area
Gestione Edilizia, che segua i lavori di raccolta delle segnalazioni
degli utenti curata dal Referente per l’accessibilità architettonica
e sensoriale dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio: €
131.414,00.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
7.2 - PROFILO E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEGLI ISCRITTI AI CORSI DI
DOTTORATO DI RICERCA SAPIENZA. RILEVAZIONE ALMALAUREA 2019
La Presidente segnala che sono disponibili gli esiti di due indagini
condotte dal Consorzio Almalaurea e a cui Sapienza ha partecipato:
quella sul “Profilo” dei dottori di ricerca e dei diplomati di
Master di I e II livello che hanno acquisito il titolo nel 2019 e
quella sulla “Condizione occupazionale” dei medesimi nel 2019 a un
anno dal conseguimento del titolo.
Le indagini “Profilo” contengono informazioni sulle caratteristiche
dei diplomati di master e dottorandi all’ingresso, sulle motivazioni
per l’iscrizione, sulla fruizione di finanziamenti, sulle attività
svolte e sulla valutazione del percorso seguito e delle prospettive
future.
Le indagini “Condizione Occupazionale” restituiscono un’ampia e
dettagliata fotografia sulla tipologia dell’attività lavorativa
svolta, sulla professione, sulla retribuzione degli occupati e sulla
loro soddisfazione per il lavoro svolto, sul ramo e settore in cui
lavorano, sull’utilizzo nel lavoro svolto delle competenze acquisite
all’università.
A tal proposito si ricorda che il “Regolamento in materia di
dottorato di ricerca di questo Ateneo”, emanato con D.R. n.
1123/2019, prevede, all’art. 2 co.7, che la Commissione istruttoria
Dottorati, che presiede alle procedure di istituzione/rinnovo dei
corsi di dottorato, curi l’attivazione di sistemi di valutazione e
di assicurazione qualità anche in relazione agli “sbocchi
professionali” dei dottorandi. In tale ambito le indagini Almalaurea
possono essere utilizzate come importante strumento di verifica
della soddisfazione dei dottorandi rispetto al percorso seguito e
dell’efficacia dello stesso in termini di jobplacement.
Ricorda altresì che all’art. 8 del “Regolamento in materia di corsi
di master, corsi di alta formazione, corsi di formazione, corsi
intensivi”, emanato con D.R. n. D.R. n. 1123/2019, è previsto che,
al termine di ogni edizione, i Dipartimenti proponenti approvino un
Rendiconto consuntivo contenente, tra l’altro, l’analisi delle
opinioni degli studenti frequentanti e l’analisi degli esiti
occupazionali.
Almalaurea mette a disposizione un sistema pubblico di consultazione
dei dati, fino al dettaglio del singolo corso di dottorato e master,
sul sito istituzionale del consorzio
https://www.almalaurea.it/universita/indagini, consentendo una
valutazione degli esiti più efficace di un report generale a livello
di Ateneo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a prendere
atto di quanto sopra e a raccomandare a Facoltà e Dipartimenti la
consultazione degli esiti delle indagini sul “Profilo” e sulla
“Condizione occupazionale” dei dottori di ricerca e dei diplomati di
Master di I e II livello - edizione 2019 – nell’ottica del
miglioramento continuo.
La
Rettrice illustra la relazione e, non essendovi richieste di
interventi, invita il Senato Accademico a prendere atto della
pubblicazione degli esiti delle indagini sul “Profilo” dei dottori
di ricerca e dei diplomati di Master di I e II livello che hanno
acquisito il titolo nel 2019 e sulla “Condizione occupazionale” dei
medesimi a un anno dal conseguimento del titolo, raccomandandone a
Facoltà e Dipartimenti la consultazione e l’utilizzo nell’ottica del
miglioramento continuo.
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
• Visto l’art. 19 della Legge n. 240/10, art. 19;
• Visto il D.M. n. 45/2013;
• Visto il “Regolamento in materia di corsi di Master, corsi di Alta
Formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, emanato con D.R.
n. 1123/2019;
• Visto il Regolamento in materia di dottorato di ricerca di questo
Ateneo emanato con D.R. n. 1123/2019
PRENDE ATTO
della pubblicazione degli esiti delle indagini sul “Profilo” dei
dottori di ricerca e dei diplomati di Master di I e II livello che
hanno acquisito il titolo nel 2019 e sulla “Condizione
occupazionale” dei medesimi a un anno dal conseguimento del titolo
pubblicati sul sito istituzionale del consorzio AlmaLaurea
https://www.almalaurea.it/universita/indagini
E NE RACCOMANDA
a Facoltà e Dipartimenti la consultazione e utilizzo nell’ottica del
miglioramento continuo.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.1 - CRITERI ELEVATA QUALIFICAZIONE SCIENTIFICA PER LA VALUTAZIONE
DELLE PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area
Risorse Umane.
Si ricorda che con delibera del Senato Accademico n. 442/14
dell’11.11.2014, modificata con delibere del Senato n. 192/16 del
14.06.2016, n. 264/16 dell’08.11.2016 e n. 112/2019 del 16.04.2019 è
stata istituita una Commissione, costituita dal Prof. Renato
Masiani, Pro-Rettore Vicario pro tempore in qualità di Presidente, e
dai Proff.ri Domenico Alvaro, Antonio Franchitto, Isabella Lari,
Paolo Mataloni, Guglielmo Rinzivillo e Stefano Tedeschi, con il
compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di
chiamata diretta dei docenti.
Il Senato Accademico, nella seduta del 10.11.2020, ha dato mandato
alla Commissione stessa di individuare eventuali ulteriori criteri
di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle
proposte di chiamata diretta, da sottoporre all’approvazione del
Senato Accademico in una prossima seduta.
La Commissione, riunitasi in data 18 e 27 novembre 2020, ha
elaborato alcune proposte in ordine ai criteri di elevata
qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di
chiamata diretta, contenute nel verbale che costituisce parte
integrante della presente relazione, a cui si fa espresso rinvio.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad
esprimersi in merito alle proposte formulate dalla Commissione.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Verbale riunione Commissione del 18/27.11.2020.
Alle ore 17.54, su invito della Rettrice, partecipa alla trattazione
del punto 8.1 in modalità telematica il professor Renato Masiani,
Presidente della Commissione istituita con il compito di verificare,
prima dell’inoltro al MUR, le proposte di chiamata diretta dei
docenti.
La
Rettrice invita il Presidente della Commissione istituita con il
compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di
chiamata diretta dei docenti, professor Renato Masiani, ad
illustrare i lavori della Commissione.
Il professor
Masiani riferisce che la Commissione ha proposto
all’unanimità i seguenti ulteriori criteri di elevata qualificazione
scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta:
- per le proposte di chiamata diretta di RTD B da parte dei
Dipartimenti, il differenziale di 0,2 punti organico per
l’inquadramento dei ricercatori in qualità di professore associato,
ex art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, in caso di esito
favorevole della valutazione a cui i suddetti ricercatori saranno
sottoposti, sia interamente addebitato a carico del Dipartimento, in
sede di programmazione delle risorse;
- per le proposte di chiamata diretta di RTD B in qualità di docenti
stabilmente impegnati all’estero, si ritiene elemento
imprescindibile, per i candidati di cittadinanza italiana, l’aver
già conseguito il titolo relativo all’ASN come professore di II
fascia per il settore scientifico disciplinare proposto, quale
criterio essenziale ancorché non esclusivo per valutare l’elevata
qualificazione scientifica. Ciò in considerazione del fatto che, in
caso di proposta di chiamata diretta di professori ordinari e
associati stabilmente impegnati all’estero, la valutazione in merito
alla qualificazione scientifica dei candidati viene già effettuata
di norma dalle istituzioni di appartenenza. A tal riguardo, si
ritiene necessario richiedere che i Dipartimenti debbano acquisire,
tra i documenti da presentare all’atto della proposta di chiamata
diretta, anche idonea attestazione da parte delle istituzioni di
appartenenza dello stato di servizio dello studioso stabilmente
impegnato all’estero.
In merito all’ipotesi di indicare una soglia d’età, la Commissione,
dopo aver esaminato varie possibilità ha ritenuto che per le
proposte di chiamata diretta degli RTD B non sia opportuno stabilire
che l’età massima del ricercatore sia un requisito imprescindibile,
ma ha suggerito di raccomandare ai Dipartimenti che l’età del
Ricercatore di tipo B per il quale viene proposta la chiamata
diretta non sia superiore all’età media degli RTD B dell’Area CUN
calcolata al 31 dicembre dell’anno precedente.
Infine, in merito alla possibilità di utilizzare quali ulteriori
criteri incentivi alla produzione scientifica, definendo soglie di
percentile minimo da raggiungere, evidenzia che, a giudizio della
Commissione, tale soluzione sarebbe molto complessa e di difficile
applicazione, poiché occorrerebbe tenere conto della grande
differenza tra i settori bibliometrici e quelli non bibliometrici.
Inoltre, ciò comporterebbe un notevole aggravio dell’attività degli
Uffici competenti.
La
Rettrice, dopo aver ringraziato il professor Masiani ed essersi
complimentata con la Commissione per le sagge proposte formulate,
chiede se vi sono osservazioni.
Chiedono di intervenire i senatori
Alvaro e
Mataloni, entrambi
componenti della Commissione. In particolare:
- il senatore
Alvaro fa presente di aver sostenuto fortemente l’idea
di considerare l’età in rapporto alle Aree CUN. Cita come esempio
l’Area di Medicina, ove l’età media dei ricercatori è di circa 45
anni. Evidenzia che all’estero, un ricercatore che ha 45 anni di età
non ha una elevatissima qualificazione scientifica. Quindi, il
criterio dell’alta qualificazione scientifica e dell’età per
chiamare un RTDB sono due elementi che stridono fortemente tra di
loro ed è propenso a raccomandare fortemente ai Dipartimenti di
prendere in considerazione il limite d’età soprattutto in alcune
Aree, perché ringiovanire il corpo dei RTDB deve essere un obiettivo
di Sapienza;
- il senatore
Mataloni ribadisce che la Commissione ha evidenziato
che il principio ispiratore di una chiamata diretta, in particolare
di RTDB, dovrebbe essere quello di riferirsi a figure che aumentino,
o quantomeno non diminuiscano, la qualità media del Dipartimento
proponente.
Alle ore 18.05 il professor Renato Masiani chiude il collegamento
telematico.
La
Rettrice preso atto di quanto sopra rappresentato, non essendovi
altre richieste di interventi, pone in votazione gli ulteriori
criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione
delle proposte di chiamata diretta, proposti dalla Commissione e
riportati nel verbale delle riunioni del 18 e 27 novembre 2020,
allegato parte integrante alla relazione istruttoria. La delibera è
approvata all’unanimità.
DELIBERAZIONE N. 271/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art.1, comma 9, della Legge n. 230/2005 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art. 5 del D.M. n. 442/2020 del 10.08.2020;
• Vista la delibera n. 235/2020 del Senato Accademico del 10.11.2020
con cui è stato dato mandato alla Commissione, incaricata di
verificare prima dell’inoltro al MUR le proposte di chiamata diretta
dei docenti, di individuare eventuali ulteriori criteri di elevata
qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di
chiamata diretta, da sottoporre all’approvazione del Senato
Accademico;
• Visto il verbale del 18 e del 27 novembre 2020 della suddetta
Commissione;
• Valutate positivamente le proposte formulate dalla Commissione in
ordine ai criteri di elevata qualificazione scientifica per la
valutazione delle proposte di chiamata diretta, riportate nel
predetto verbale, allegato parte integrante alla presente delibera;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare per la valutazione delle proposte di chiamata diretta i
seguenti ulteriori criteri di elevata qualificazione scientifica:
1. per le proposte di chiamata diretta di RTD B da parte dei
Dipartimenti il differenziale di 0,2 Punti organico per
l’inquadramento dei ricercatori in qualità di professore associato,
ex art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, in caso di esito
favorevole della valutazione a cui i suddetti ricercatori saranno
sottoposti, è interamente addebitato a carico del Dipartimento, in
sede di programmazione delle risorse;
2. per le proposte di chiamata diretta di RTD B in qualità di
docenti stabilmente impegnati all’estero, si ritiene imprescindibile
quale criterio essenziale ancorché non esclusivo, per i candidati di
cittadinanza italiana, l’aver già conseguito il titolo relativo
all’ASN come professore di II fascia per il Settore Scientifico
Disciplinare proposto. I Dipartimenti proponenti dovranno acquisire,
tra i documenti da presentare all’atto della proposta di chiamata
diretta, anche idonea attestazione da parte delle Istituzioni di
appartenenza dello stato di servizio dello studioso stabilmente
impegnato all’estero
E
RACCOMANDA
ai Dipartimenti, relativamente alle proposte di chiamata diretta di
RTD di tipo B, che l’età del Ricercatore per il quale viene proposta
la chiamata diretta non sia superiore all’età media degli RTD B
della relativa Area CUN, calcolata al 31 dicembre dell’anno
precedente.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.2 - CHIAMATA DIRETTA PROF. STEFANO BOVINO
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area
Risorse Umane.
Si ricorda che con delibera del Senato Accademico n. 442/14
dell’11.11.2014, modificata con delibere del Senato n. 192/16 del
14.06.2016, n. 264/16 dell’08.11.2016 e n. 112/2019 del 16.04.2019 è
stata istituita una Commissione, costituita dal Prof. Renato
Masiani, Pro-Rettore Vicario pro tempore in qualità di Presidente, e
dai Proff.ri Domenico Alvaro, Antonio Franchitto, Isabella Lari,
Paolo Mataloni, Guglielmo Rinzivillo e Stefano Tedeschi, con il
compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di
chiamata diretta dei docenti.
Il Senato Accademico, nella seduta del 10.11.2020, ha deliberato di
rinviare l’esame della proposta di chiamata diretta del Dott.
Stefano Bovino, dando mandato alla Commissione stessa di procedere
ad un supplemento di istruttoria alla luce della ulteriore
documentazione pervenuta.
La Commissione riunitasi in data 18 e 27 novembre 2020, ha esaminato
la proposta di chiamata diretta del Dott. Stefano Bovino.
A seguito dell’integrazione documentale trasmessa dal Dipartimento
di Chimica circa la posizione ricoperta all’estero, quale
l’attestazione dell’ateneo estero di appartenenza, valutato il CV e
tenuto conto che alla data del 01.12.2020 il candidato avrà
ricoperto per tre anni all’estero una posizione equivalente a quella
di professore associato, preso atto della verifica, attestata dal
Consiglio di Dipartimento nella delibera di chiamata, dei requisiti
previsti per l’ASN ed il superamento delle cosiddette soglie ANVUR
in relazione alla fascia di appartenenza, la Commissione ha
riconosciuto la rispondenza ai requisiti richiesti e il buon valore
scientifico, proponendone la chiamata.
La proposta è quindi di procedere alla chiamata diretta del Dott.
Stefano Bovino, nel ruolo di Professore Associato, SC 03/B1, SSD
CHIM/03 del Dipartimento di Chimica.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato a deliberare in ordine
alla proposta di chiamata diretta del Dott. Stefano Bovino esaminata
dalla Commissione.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Verbale riunione Commissione del 18/27.11.2020;
- CV e Documentazione relativa al dott. Stefano BOVINO.
La
Rettrice illustra la relazione e, non essendovi richieste di
interventi, pone in votazione il punto 8.2.
DELIBERAZIONE N. 272/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università, emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art.1, comma 9, della Legge n. 230/2005 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art. 5 del D.M. n. 442 del 10.08.2020;
• Vista la delibera n. 235 del Senato Accademico del 10.11.2020 con
cui è stato deliberato di rinviare l’esame della proposta di
chiamata del Dott. Stefano Bovino, dando mandato alla Commissione,
istituita dal Senato con il compito di verificare prima dell’inoltro
al MUR le proposte di chiamata diretta dei docenti, di procedere ad
un supplemento di istruttoria alla luce della ulteriore
documentazione pervenuta;
• Visto il verbale del 18 e del 27 novembre 2020 della suddetta
Commissione;
• Vista la proposta di chiamata diretta, il CV e la documentazione
del docente;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole in ordine all’inoltro al MUR della
seguente proposta di chiamata diretta cofinanziata, valutata
positivamente dalla Commissione:
Nominativo
|
Ruolo
|
S.C.
S.S.D.
|
Chiamata a titolo di
|
Dipartimento proponente
|
BOVINO Stefano
|
PA
|
03/B1
CHIM/03
|
Studioso stabilmente impegnato all’estero
|
Chimica
|
- di conteggiare, nelle ipotesi in cui la proposta di chiamata
diretta sia approvata dal MUR, la quota di cofinanziamento a carico
dell’Ateneo nello “storico” del Dipartimento beneficiario della
chiamata.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.3 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. STEFANO CALVIERI
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze
cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella
seduta del 12.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del
29.01.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri
stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di
Emerito al Prof. Stefano CALVIERI, Professore Ordinario del SSD
MED/35 “Malattie cutanee e veneree”, collocato a riposo per limiti
di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Stefano CALVIERI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
successivamente integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del
23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo
di Professore Emerito in favore del Prof. Stefano CALVIERI.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Stefano CALVIERI.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche,
anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031356 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
La
Rettrice illustra sinteticamente le relazioni iscritte dai punti
8.3 a 8.10 dell’ordine del giorno. Invita, quindi, il professor
Domenico Alvaro, in assenza del preside della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria, a intervenire nel merito delle proposte di
conferimento del titolo di emerito ai professori: Stefano Calvieri,
ordinario del SSD MED/35 “Malattie cutanee e veneree”; Sebastiano
Filetti, già preside di Facoltà e ordinario SSD MED/09 “Medicina
interna”; Roberto Foà, ordinario del SSD MED/15 “Malattie del
sangue”; Guido Valesini, ordinario del SSD MED/16 “Reumatologia”.
Invita, altresì, il preside della Facoltà di Farmacia e Medicina,
professor Carlo Della Rocca, a illustrare la proposta di
conferimento del titolo di Emerito al professor Vincenzo Vullo, già
Preside della Facoltà e ordinario del SSD MED/17 “Malattie
infettive”.
Il senatore
Alvaro si dichiara onorato nel ricordare, seppur
sinteticamente, la figura dei docenti proposti per il conferimento
del titolo di Professore Emerito, trattandosi di eminenti colleghi
che hanno dato e continuano a dare lustro e onore alla disciplina di
loro competenza, in quanto estremamente attivi. In particolare,
evidenzia che:
- il professor Filetti, insigne docente di Medicina interna con
oltre 400 pubblicazioni e H-index pari a 58, già preside di Facoltà,
è stato per diversi anni componente della Commissione
tecnico-scientifica dell’Agenzia Italiana per il Farmaco ed è
attualmente Presidente del Comitato Etico dell'Azienda Policlinico
Umberto I;
- il professore Foà è uno dei più brillanti ricercatori avuti in
Medicina, conosciuto in tutto il mondo, con oltre 770 pubblicazioni
e un H-index pari a 77. Inoltre, è stato Coordinatore dei più
importanti studi internazionali su leucemie e linfomi;
- il professor Calvieri, eminente dermatologo, è stato Presidente
della Società di Dermatologia, ha più di 300 pubblicazioni e un
H-index pari a 50. Inoltre, ha coordinato una serie di studi sulla
dermatologia, iniziando come esperto di microscopia elettronica, ed
ha curato gli aspetti morfologici delle principali malattie
dermatologiche;
- il professor Valesini è un eminente reumatologo, Presidente della
Società Italiana di Reumatologia, riconosciuto a livello
internazionale come uno dei principali autori nel campo delle
malattie reumatologiche autoimmuni, in particolare dell’artrite
reumatoide e delle malattie del connettivo.
Il preside
Della Rocca premette che il professor Vincenzo Vullo è
stato membro del Senato Accademico in qualità di preside della
Facoltà di Farmacia e Medicina. Oltre alla qualificazione e ai
meriti scientifici del docente, che ha rappresentato un punto di
riferimento di altissimo livello della Scuola di infettivologia, ne
ricorda la dedizione che continua ancora adesso, essendo Garante per
gli studenti.
Auspica, quindi, che il Senato Accademico si esprima in maniera
positiva, così come hanno fatto tutte le altre Istituzioni preposte
durante la fase istruttoria.
Chiedono di intervenire i senatori
Letizia, per evidenziare che il
professor Filetti ha rinnovato la medicina interna, dando lustro
all’ex Istituto di II Clinica Medica, dove ha portato avanti nuove
ricerche soprattutto nel campo delle sindromi endocrine multiple,
delle patologie della tiroide e del diabete, e ha formato una scuola
di giovani ricercatori e professori associati di elevato livello, e
Villari per sottolineare i meriti scientifici e accademici del
professor Vullo, suo maestro in quanto ha ricoperto la carica di
Direttore del Dipartimento di Sanità pubblica di Malattie Infettive
e creato una Scuola di infettivologia all’interno di Sapienza, ma
anche le sue doti umane di grande equilibrio.
La
Rettrice invita, quindi, il preside della Facoltà di
Giurisprudenza, professor Oliviero Diliberto, ad illustrare le
proposte di conferimento del titolo di Emerito ai professori Paolo
Ridola, già preside di detta Facoltà, ordinario del SSD IUS/21
“Diritto pubblico comparato”, e Angelo DAVI’, ordinario del SSD
IUS/13 “Diritto internazionale”.
Il preside
Diliberto si dichiara particolarmente lieto di poter
presentare i colleghi della Facoltà di Giurisprudenza.
Relativamente al professor Ridola, studioso di Diritto pubblico
comparato di fama internazionale che lo ha preceduto come preside di
Facoltà, sottolinea che recentemente, in occasione del suo
collocamento in quiescenza, gli sono stati dedicati due interi tomi
di circa mille pagine.
Al professor Davì, studioso di Diritto internazionale, anche egli di
fama internazionale, lo lega una profonda amicizia, essendo stati
colleghi sin dall’Università di Cagliari oltre che in Sapienza.
Trattasi di due persone che hanno onorato la facoltà di
Giurisprudenza e tutto l’Ateneo dal punto di vista scientifico,
della qualità della didattica e dell’apprezzamento costante da parte
degli studenti e li descrive come due gentiluomini d’altri tempi,
qualità di certo molto apprezzabile.
La
Rettrice invita, infine, il preside della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali, professor Riccardo Faccini, ad
illustrare la proposta di conferimento del titolo di Emerito al
professor Corrado De Concini, odinario del SSD MAT/02 “Algebra”.
Il preside
Faccini ricorda il professor De Concini come un grande
luminare dell’algebra mondiale, che ha ricevuto moltissimi
riconoscimenti per la propria attività di ricerca, dal Premio
Caccioppoli alla Medaglia d’Oro dell’Accademia Italiana dei
Quaranta, istituto molto prestigioso di cui è tuttora membro.
E’ stato Presidente dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica,
nonché Coordinatore di matematica fondamentale nella VQR 2004/2010.
Inoltre, ha partecipato a comitati di altissimo livello, tra cui il
Fields-Medal Community nell’anno 2010, un riconoscimento
particolarmente rilevante in matematica.
Come studioso è estremamente prolifico, tant’è vero che è il
matematico italiano più citato tra i professori ordinari del Settore
Scientifico-Disciplinare di pertinenza.
Passa, quindi, la parola alla senatrice Malvenuto afferente al
medesimo SSD del professor De Concini.
La senatrice
Malvenuto conferma che il professor De Concini,
professore ordinario di Sapienza dal 1996, ha ricevuto importanti
premi e riconoscimenti. E’, inoltre, socio dell’Accademia dei Lincei
e dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, membro dell’Accademia
Europea e dell’Accademia Italiana delle Scienze detta “dei
Quaranta”.
Il docente ha avuto un ruolo assolutamente di primo piano nella
Comunità matematica, sia italiana che internazionale, ed è un punto
di riferimento per il settore in Italia. Inoltre, assieme a Claudio
Procesi, Professore Emerito già da quasi dieci anni, ha formato una
coppia di studiosi nota in tutto il mondo per l’algebra.
Ne ricorda l’entusiasmo per la didattica, avendo egli formato
numerosissimi studenti, ora professori di ruolo in importanti
Università italiane ed europee.
Conclude con una nota di rammarico che riguarda il professor Enrico
Arbarello, illustre collega e collaboratore del professor De Concini
con altrettante qualità, il quale purtroppo non ha ottenuto il
titolo di Professore Emerito in Sapienza per il mancato
soddisfacemento dei requisiti ANVUR.
Auspica, quindi, un intervento da parte dei competenti Uffici
dell’Ateneo per sostenerne la candidatura presso il Ministero
dell’Università e della Ricerca, al quale potrebbero eventualmente
fornire un’interpretazione autentica della norma di cui al
pre-vigente Regolamento in materia, anche alla luce delle modifiche
allo stesso apportate grazie ai lavori della Commissione Emeriti e
approvate dal Senato Accademico nella seduta del 26 maggio 2020, che
ha riconosciuto una eccessiva rigidità nel soddisfacimento dei
requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle
Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%.
La
Rettrice, dopo aver ringraziato per gli interventi, pone
singolarmente in votazione i punti da 8.3 a 8.10.
DELIBERAZIONE N. 273/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato
Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 07.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta
di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di Scienze
cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella
seduta del 12.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo
onorifico di Professore Emerito al Prof. Stefano CALVIERI, già
Ordinario del SSD MED/35 “Malattie cutanee e veneree”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che
la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Stefano CALVIERI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Stefano CALVIERI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.4 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. ANGELO DAVI’
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 28.02.2020 l’Assemblea della Facoltà di
Giurisprudenza, acquisito il parere del Dipartimento di Studi
giuridici ed economici nella seduta del 28.02.2020 e della Giunta di
Facoltà nella seduta del 28.02.2020, dopo aver valutato la piena
rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il
conferimento del titolo di Emerito al Prof. Angelo DAVI’, Professore
Ordinario del SSD IUS/13 “Diritto internazionale”, collocato a
riposo per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Angelo DAVI’ in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Angelo DAVI’.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Angelo DAVI’.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza del
28.02.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza del 28.02.2020;
Verbale del Dipartimento di Studi giuridici ed economici nella
seduta del 28.02.2020;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0028799 del 14.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 274/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal
Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 28.02.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il parere della Giunta di
Facoltà nella seduta del 28.02.2020 e del Dipartimento di Studi
giuridici ed economici nella seduta del 28.02.2020, ha proposto il
conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof.
Angelo DAVI’, già Ordinario del SSD IUS/13 “Diritto internazionale”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che
la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Angelo DAVI’;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Angelo DAVI’.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.5 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. CORRADO DE CONCINI
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nelle sedute del 19.05.2020 e del 20-22.05.2020 l’Assemblea della
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, acquisito il
parere del Dipartimento di Matematica nella seduta del 02.04.2020 e
della Giunta di Facoltà nella seduta del 07.05.2020, dopo aver
valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento,
ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Corrado
DE CONCINI, Professore Ordinario del SSD MAT/02 “Algebra”, collocato
a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Corrado DE CONCINI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Corrado DE CONCINI.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Corrado DE CONCINI.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbali dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche
e Naturali del 19.05.2020 e del 20-22.05.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali del 07.05.2020;
Verbale del Dipartimento di Matematica nella seduta del 02.04.2020;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0038035 del 26.05.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 275/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal
Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Viste le delibere del 19.05.2020 e del 20-22.05.2020 con la quale
l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta
del 7.05.2020 e del Dipartimento di Matematica nella seduta del
2.04.2020, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di
Professore Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI, già Ordinario del
SSD MAT/02 “Algebra”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che
la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.6 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. SEBASTIANO FILETTI
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Medicina
traslazionale e di precisione nella seduta del 03.12.2019 e della
Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020, dopo aver valutato la
piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto
il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI,
Professore Ordinario del SSD MED/09 “Medicina interna”, collocato a
riposo per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Sebastiano FILETTI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Sebastiano FILETTI.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Sebastiano FILETTI.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione
nella seduta del 03.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031361 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 276/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal
Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta
di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di
Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 3.12.2019,
ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore
Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI, già Ordinario del SSD MED/09
“Medicina interna”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che
la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.7 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. ROBERTO FOA’
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Medicina
traslazionale e di precisione nella seduta del 03.12.2019 e della
Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020, dopo aver valutato la
piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto
il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Roberto FOA’,
Professore Ordinario del SSD MED/15 “Malattie del sangue”, collocato
a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Roberto FOA’ in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Roberto FOA’.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Roberto FOA’.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione
nella seduta del 03.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031364 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 277/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689
del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal
Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta
di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di
Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 3.12.2019,
ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore
Emerito al Prof. Roberto FOA’, già Ordinario del SSD MED/15
“Malattie del sangue”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che
la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Roberto FOA’;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Roberto FOA’.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.8 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL
TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. PAOLO RIDOLA
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 28.02.2020 l’Assemblea della Facoltà di
Giurisprudenza, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze
Giuridiche nella seduta del 17.02.2020 e della Giunta di Facoltà
nella seduta del 28.02.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza
ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento
del titolo di Emerito al Prof. Paolo RIDOLA, Professore Ordinario
del SSD IUS/21 “Diritto pubblico comparato”, collocato a riposo per
limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Paolo RIDOLA in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Paolo RIDOLA.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Paolo RIDOLA.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza del
28.02.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza del 28.02.2020;
Verbale del Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del
17.02.2020;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0028801 del 14.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 278/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689
del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal Senato
Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 28.02.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il parere della Giunta di
Facoltà nella seduta del 28.02.2020 e del Dipartimento di Scienze
Giuridiche nella seduta del 17.02.2020, ha proposto il conferimento
del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Paolo RIDOLA,
già Ordinario del SSD IUS/21 “Diritto pubblico comparato”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020, dal quale risulta
che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Paolo RIDOLA;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Paolo RIDOLA.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.9 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL
PROF. GUIDO VALESINI
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e
Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze
cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella
seduta del 12.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del
29.01.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri
stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di
Emerito al Prof. Guido VALESINI, Professore Ordinario del SSD MED/16
“Reumatologia”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Guido VALESINI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Guido VALESINI.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Guido VALESINI.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del
29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche,
anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031366 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 279/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689
del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal
Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta
di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di Scienze
cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella
seduta del 12.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo
onorifico di Professore Emerito al Prof. Guido VALESINI, già
Ordinario del SSD MED/16 “Reumatologia”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020, dal quale risulta
che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Guido VALESINI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Guido VALESINI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.10 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL
TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. VINCENZO VULLO
La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
Nella seduta del 16.12.2019 l’Assemblea della Facoltà di Farmacia e
Medicina, acquisito il parere del Dipartimento di Sanità pubblica e
malattie infettive nella seduta dell’11.12.2019 e della Giunta di
Facoltà nella seduta del 16.12.2019, dopo aver valutato la piena
rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il
conferimento del titolo di Emerito al Prof. Vincenzo VULLO,
Ordinario del SSD MED/17 “Malattie infettive”, collocato a riposo
per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla
proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof.
Vincenzo VULLO in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo
Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato
asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e
integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha
espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore
Emerito in favore del Prof. Vincenzo VULLO.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito
alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al
Prof. Vincenzo VULLO.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Farmacia e Medicina del
16.12.2019;
Verbale della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del
16.12.2019;
Verbale del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive
nella seduta dell’11.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il
conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.
ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031370 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.
DELIBERAZIONE N. 280/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con
R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689
del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del
titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal
Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di
Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa
Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del
13.07.2020;
• Vista la delibera del 16.12.2020 con la quale l’Assemblea della
Facoltà di Farmacia e Medicina, acquisito il parere della Giunta di
Facoltà nella seduta del 16.12.2019 e del Dipartimento di Sanità
pubblica e malattie infettive nella seduta dell’11.12.2019, ha
proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito
al Prof. Vincenzo VULLO, già Ordinario del SSD MED/17 “Malattie
infettive”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020, dal quale risulta
che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore
Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del
titolo di Professore Emerito al Prof. Vincenzo VULLO;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per
limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore
Emerito al Prof. Vincenzo VULLO.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
9.1 - CORRIDOI UNIVERSITARI: PROPOSTA DI ADESIONE AL
PROGETTO “UNICORE 3.0”.
La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Mobilità Extra-UE e Accordi di Didattica
internazionale dell’Area per l’Internazionalizzazione.
Il progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, promosso da
UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è
volto a favorire l’ingresso in Italia di giovani rifugiati per
continuare gli studi universitari. Giunto quest’anno alla sua terza
edizione - e per questo definito UNICORE 3.0 - esso offre a giovani
rifugiati, spesso impossibilitati a continuare gli studi nel Paese
in cui hanno trovato protezione, l’opportunità di ottenere visti per
motivi di studio in Paesi terzi. L’adesione formale al progetto
avviene tramite apposito Protocollo d’Intesa Nazionale: attualmente
l’atto è in via di definizione e sarà sottoposto quanto prima alla
firma di tutti gli atenei che avranno espresso l’intenzione di
aderire al progetto.
L’iniziativa è nata nel 2019 per permettere agli studenti rifugiati
in Etiopia di arrivare in Italia, con un percorso di ingresso
regolare e sicuro, e proseguire i loro studi. Nel 2019 hanno aderito
l’Università di Bologna e la LUISS di Roma con 6 borse complessive;
nel 2020 si sono aggiunte altre 11 università italiane, che hanno
complessivamente accolto 20 studenti rifugiati nel settembre 2020.
Il progetto si distingue per la sua dimensione inclusiva, grazie
soprattutto ad un’ampia rete di partner territoriali che sostengono
gli studenti nell’ingresso nella vita accademica e nell’inserimento
nel tessuto sociale locale. In particolare, partecipano attivamente
al progetto Caritas, Diaconia Valdese, Ghandi Charity e, dal 2021,
il Centro Astalli oltre ad una serie numerosa di altri attori
locali.
In merito, si ricorda che Sapienza, con deliberazioni del Senato
Accademico n. 293/19 del 26.11.2019 e del Consiglio di
Amministrazione n. 386/19 del 3.12.2019, ha aderito nel 2019 al
“Manifesto dell’Università Inclusiva”, per la realizzazione dei cui
obiettivi è stato anche costituito un Gruppo di lavoro misto con
funzioni di: i) collettore di iniziative in materia di rifugiati e/o
richiedenti protezione accademica; ii) interfaccia naturale con i
partner internazionali, con particolare attenzione ai partner del
progetto CIVIS; iii) promotore di azioni strategiche in un’ottica di
sempre maggiore integrazione a livello europeo.
A completare il quadro in materia di accoglienza e inserimento nel
sistema formativo italiano di rifugiati e richiedenti asilo, si
ritiene utile menzionare anche il Bando aperto a studenti con
protezione internazionale per l’accesso ai corsi di laurea, laurea
magistrale, laurea magistrale a ciclo unico e dottorato di ricerca
presso le università italiane, che il Ministero dell’Interno, di
concerto con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
(CRUI) e in collaborazione con l’Associazione Nazionale degli
Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) bandisce
ogni anno e al quale Sapienza aderisce accogliendo studenti
rifugiati o titolari di protezione internazionale.
Ciò premesso, in occasione della riunione del 27.11.2020 del
sopracitato Gruppo di lavoro, le linee generali del progetto UNICORE
3.0 sono state oggetto di condivisione e, per quanto di competenza,
di pieno consenso.
Con l’adesione al progetto, Sapienza assume l’impegno di finanziare
n. 2 borse di studio da destinare a due studenti rifugiati in
Etiopia, che arrivino in Italia attraverso i “corridoi” e che si
iscrivano ad un Corso di laurea magistrale presente nella nostra
offerta accademica nell’a.a. 2021-2022.
Un importo congruo per le borse di studio, in ragione della
specificità di destinazione, del costo della vita a Roma e della
capacità di autofinanziamento richiesta per il rilascio del visto
potrebbe ammontare a 500,00 euro mensili, stante il limite di
sussistenza quantificato dal MUR (459,83 euro al mese) nella annuale
Circolare “Procedure per l'ingresso, il soggiorno e
l'immatricolazione degli studenti richiedenti visto, relative ai
corsi della formazione superiore in italia, presso le istituzioni
della formazione superiore valide per l'anno accademico 2020-2021”:
un limite minimo da garantire per la categoria degli studenti con
titolo estero, ma ovviamente derogabile e in ogni caso giustificato
se in aumento stante la specificità dei destinatari del progetto in
argomento.
Per il primo bando, si propone di finanziare 2 borse di studio
triennali, per un importo complessivo di 45.000,00 €, inclusivo
della somma dovuta per l’eventuale tassazione IRPEF e IRAP se
dovuti.
I fondi per le borse potrebbero essere reperiti all’interno del
budget assegnato all’Area per l’Internazionalizzazione (ARI)
derivanti da saldi di progetti per i quali è in fase di chiusura il
periodo di auditing: si tratta di fondi residui di alcuni progetti
gestiti a livello centrale nel quadro dei programmi Erasmus+ e
Erasmus Mundus, con i quali erano state finanziate borse di studio
per studenti in mobilità, sia per crediti che per titolo,
provenienti da paesi partner dell’Unione europea, con particolare
attenzione al coinvolgimento di studenti in condizioni
socio-economiche svantaggiate e studenti vulnerabili, analoghe
quindi a quelle dei potenziali beneficiari del programma UNICORE
3.0. L’importo è disponibile sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010
(Programmi di mobilità e scambi culturali studenti)
UA.S.001.DRD.ARIN.IDI.
In termini di durata, il Protocollo d’Intesa Nazionale, che verrà a
breve inviato a tutti gli atenei interessati per formalizzare
l’adesione al progetto, fornirà le dovute indicazioni cui saranno
informati i bandi per l’assegnazione delle borse di studio.
Inoltre, il progetto prevede a sostegno dei giovani rifugiati, una
serie di servizi indispensabili per garantire la loro integrazione
nel tessuto urbano. Un’oculata concertazione a livello territoriale
è condizione essenziale per garantire adeguata accoglienza e
tutoraggio degli studenti selezionati.
Di seguito si fornisce un prospetto riassuntivo dei servizi
essenziali da garantire agli studenti beneficiari del programma, cui
contribuiranno in diversa misura i soggetti dichiaratisi disponibili
a farsene carico in collaborazione con Sapienza, in esclusiva e/o in
quota (a valle di una recente interlocuzione ricognitiva svolta da
ARI in data 30.11.2020, n.d.r.):
Servizi
|
Attori potenziali
|
Borsa di studio
|
Sapienza (ARI)
|
Alloggio
|
Centro Astalli
|
Vitto
|
Centro Astalli
|
Abbigliamento
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Pocket money (se necessario)
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Prima accoglienza (aeroporto, ecc.)
|
Caritas
|
Supporto visto e permesso di soggiorno
|
Caritas
|
Assistenza psicologica
|
Centro Astalli/Diaconia Valdese
|
Assistenza sanitaria
|
Centro Astalli/Diaconia Valdese
|
Assistenza legale
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Trasporti
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Orientamento e tutoraggio
|
Caritas/Centro Astalli/Diaconia Valdese
|
Orientamento e tutoraggio accademico
|
Sapienza (AROF/CdS)
|
Cellulare
|
Sapienza (CINFO)
|
Carta SIM
|
Sapienza (CINFO)
|
PC
|
Sapienza (CINFO)
|
Corso di lingua italiana
|
Sapienza (CLA)/ Centro Astalli
|
Materiali didattici
|
Diaconia Valdese/Sapienza (SBS/CdS)
|
Con mail del 4.12.2020 è stata acquisita altresì la disponibilità
delle Aree dell’Amministrazione centrale che verrebbero coinvolte.
In merito a tale iniziativa, il Gruppo di lavoro misto ha, inoltre,
formulato alcune proposte aggiuntive, tra cui in particolare:
l’opportunità di creare sinergie tra questo progetto e alcune
iniziative di didattica, ricerca, orientamento e tutoraggio che
possono essere avviate all’interno dei corsi di studio che
ospiteranno i giovani rifugiati; il ricorso a forme di sostegno
psicologico già ampiamente a disposizione degli studenti di
Sapienza, ancorchè migliorabili in funzione delle esigenze degli
studenti provenienti dai “corridoi universitari”.
Si ricorda, infine, che il Gruppo di lavoro misto, nominato dal
Senato Accademico con deliberazione n. 293/19 del 26.11.2019 era
costituito per parte studentesca dai sigg. Mattia Scandolo e Matilde
Santarelli, rappresentanti degli studenti in Senato Accademico. In
virtù della nomina, con D.R. 2709/20 del 30.10.2020, della nuova
rappresentanza studentesca, si rende necessario procedere alla
sostituzione dei membri decaduti.
Stante quanto sopra, la Presidente, pertanto, invita il Senato
Accademico a deliberare in merito a:
- l’adesione al progetto UNICORE - UNIversity COrridors for
REfugees, III edizione (UNICORE 3.0) con gli attori e gli apporti
delle diverse associazioni territoriali summenzionate, da
formalizzare tramite il Protocollo d’intesa nazionale che UNHCR
sottoporrà a Sapienza;
- la destinazione al progetto di n. 2 borse di studio da assegnare a
due studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea
magistrale presente in offerta formativa nell’a.a. 2021-2022,
tramite appositi bandi selettivi;
- l’integrazione del Gruppo di lavoro con i rappresentanti degli
studenti in Senato Accademico in sostituzione dei membri decaduti.
Allegati in visione
- Deliberazione del Senato Accademico n. 293/19 del 26.11.2019
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 386/19 del
3.12.2019
- Manifesto dell’Università Inclusiva
- Gruppo di lavoro misto nominato con D.R. 2152/2020 del 20.8.2020
- Mail 4.12.2020 di interlocuzione ARI-AROF-CINFO
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente
riportato in relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e chiede ai
rappresentanti degli studenti in Senato Accademico se hanno
individuato i nominativi di propria pertinenza ai fini
dell’integrazione del Gruppo di lavoro.
La senatrice
Baldacci, a nome dei rappresentanti degli studenti,
chiede di poter comunicare direttamente al competente Ufficio
dell’Area per l’Internazionalizzazione, nei giorni immediatamente
successivi alla presente seduta, i nominativi di propria pertinenza.
La
Rettrice concorda ed evidenzia il forte valore simbolico del
Progetto.
Anticipa che al punto “Varie ed eventuali”, in occasione
dell’odierna Giornata mondiale dei Diritti Umani - che Sapienza di
concerto con l’Alto Commissariato per i Rifugiati ha celebrato con
iniziative specifiche all’interno dell’Ateneo, come la presentazione
della Rete Università per la Pace e la Giornata Internazionale delle
persone disabili - è sua intenzione proporre al Senato Accademico di
aderire ad una mozione per Patrick Zaki, studente postgraduate
dell’Alma Mater di Bologna, arrestato in Egitto il 7 febbraio 2020.
Ciò detto, non essendovi altre richieste di interventi, pone in
votazione il punto 9.1, accogliendo la richiesta dei rappresentanti
degli studenti di comunicare direttamente al competente Ufficio
dell’Area per l’Internazionalizzazione, nei giorni immediatamente
successivi alla presente seduta, i nominativi di propria pertinenza,
dando sin d’ora per rato e fermo il disposto.
DELIBERAZIONE N. 281/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012;
• Visti il Global Compact sui Rifugiati, adottato dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018 con l’obiettivo di
dare vita ad una risposta più forte ed equa a situazioni riguardanti
grandi movimenti di rifugiati ed il Manifesto dell’Università
Inclusiva proposto da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite
per i Rifugiati;
• Visto il Comunicato di Roma, adottato dalla Conferenza
Ministeriale dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore sul
Processo di Bologna (EHEA) nel novembre 2020 di pianificazione del
lavoro per il biennio 2021-2023;
• Viste le deliberazioni del Senato Accademico n. 293 del 26.11.2019
e del Consiglio di Amministrazione n. 386 del 3.12.2019;
• Considerato che l’Ateneo è impegnato fortemente in attività di
terza missione e responsabilità/innovazione sociale, in raccordo con
il territorio e le imprese
• Considerata la disponibilità di fondi per le borse all’interno del
budget dell’Area per l’Internazionalizzazione – ARI in quanto
derivanti da avanzi di progetti per i quali è in fase di chiusura il
periodo di auditing;
• Considerato, altresì, che i Rappresentanti degli studenti in
Senato Accademico hanno chiesto di poter comunicare direttamente al
competente Ufficio dell’Area per l’Internazionalizzazione, nei
giorni immediatamente successivi alla presente seduta, i nominativi
di propria pertinenza ai fini dell’integrazione del Gruppo di
lavoro;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di esprimere parere favorevole:
- all’adesione di Sapienza Università di Roma al progetto UNICORE -
UNIversity COrridors for REfugees, III edizione (UNICORE 3.0),
promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati, da formalizzare mediante l’apposito Protocollo d’Intesa
Nazionale;
- alla destinazione al progetto di n. 2 borse di studio da assegnare
a due studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea
magistrale presente nell’offerta offerta formativa dell’a.a.
2021-2022, tramite appositi bandi selettivi;
- all’integrazione del Gruppo di lavoro con i rappresentanti degli
studenti i cui nominativi saranno individuati, nei giorni
immediatamente successivi alla presente seduta, e trasmessi
direttamente al competente Ufficio dell’Area per
l’Internazionalizzazione a firma congiunta delle rappresentanze
studentesche elette in Senato Accademico, dando sin d’ora per rato e
fermo il disposto;
• di dare mandato:
- alla Rettrice di firmare il Protocollo d’Intesa Nazionale che
UNHCR sottoporrà a Sapienza;
- all’Area per l’Internazionalizzazione di provvedere a tutti gli
atti necessari e consequenziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
10.1 - PROPOSTE DI FINANZIAMENTO PER
MEDIE E GRANDI ATTREZZATURE SCIENTIFICHE DI INTERESSE COMUNE PER
L’ATENEO - BANDO 2020
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Bandi di Ricerca Nazionali e di Ateneo
dell’Ufficio Promozione e Servizi di Supporto per le Iniziative di
Ricerca dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Il Senato Accademico nella seduta del 03/03/2020, con delibera n.
70/2020, ha approvato il Bando di Ateneo per le Medie Attrezzature e
le Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo (emanato con
DR 993/2020) con una dotazione complessiva di € 1.850.000,00
(allegato 1).
La somma è stata ripartita tra le varie tipologie di Attrezzature
così come di seguito elencate:
Tipologia
|
Importi
finanziabili
(IVA inclusa)
|
Importo
complessivo
|
Medie
Attrezzature – classe 1
|
Da € 30.000,00*
a € 49.999,00
|
€ 550.000,00
|
Medie
Attrezzature – classe 2
|
Da € 50.000,00
a € 74.999,00
|
Medie
Attrezzature – classe 3
|
Da € 75.000,00
a € 99.999,00
|
Grandi
Attrezzature
|
Da € 100.000,00
a massimo € 1.250.000,00
|
€ 1.250.000,00
|
Supporto alla
manutenzione attrezzature infrastruttura di ricerca di
Sapienza
|
Massimo importo
finanziabile € 10.000,00
|
€ 50.000,00
|
Totale
|
€ 1.850.000,00
|
Nota:* Limitatamente alle Macroaree E e F la soglia minima è pari a
Euro 20.000,00.
Successivamente con delibera 224/2020 del 21/07/2020 il Consiglio di
Amministrazione ha incrementato la disponibilità degli importi,
destinando al Bando per le Medie e le Grandi Attrezzature un
ulteriore importo di € 400.000,00, grazie alla ripartizione
dell’utile di esercizio 2019, disposto con delibera del CdA n.
194/20 del 25/06/2020.
Con delibera n.189/2020 del 15/09/2020 il Senato Accademico ha
approvato i finanziamenti proposti per il Supporto alla manutenzione
attrezzature infrastruttura di ricerca Sapienza, per un importo
complessivo di Euro 18.944,00.
Per la classe Medie Attrezzature alla data di scadenza del bando
risultavano presentate complessivamente 24 proposte di finanziamento
per un totale complessivo di richieste di finanziamento pari a €
1.503.747,00 a fronte di una disponibilità di € 550.000,00 come di
seguito dettagliato per classi e per Macroaree:
Progetti Medie
Attrezzature – Classe 1
|
Macroarea
|
N° proposte
|
Richiesta
finanziaria
|
A
|
4
|
€ 191.220,00
|
B
|
3
|
€ 124.284,00
|
C
|
1
|
€ 49.858,00
|
D
|
1
|
€ 30.411,00
|
E
|
3
|
€ 138.406,00
|
F
|
0
|
|
Totale
|
12
|
€ 534.179,00
|
Medie Attrezzature
– Classe 2
|
Macroarea
|
N° proposte
|
Richiesta
finanziaria
|
A
|
1
|
€ 70.985,00
|
B
|
2
|
€ 146.425,00
|
C
|
0
|
|
D
|
3
|
€ 199.719,00
|
E
|
0
|
|
F
|
1
|
€ 74.268,00
|
Totale
|
7
|
€ 491.397,00
|
Medie Attrezzature
– Classe 3
|
Macroarea
|
N° proposte
|
Richiesta
finanziaria
|
A
|
3
|
€ 280.084,00
|
B
|
0
|
|
C
|
1
|
€ 98.088,00
|
D
|
1
|
€ 99.999,00
|
E
|
0
|
|
F
|
0
|
|
Totale
|
5
|
€ 478.171,00
|
La tabella seguente riporta il numero complessivo di proposte per le
Medie Attrezzature e le relative richieste di finanziamento,
suddivise per Macroarea:
Medie Attrezzature
|
Macroarea
|
N° proposte
|
Richiesta
finanziaria
|
A
|
8
|
€ 542.289,00
|
B
|
5
|
€ 270.709,00
|
C
|
2
|
€ 147.946,00
|
D
|
5
|
€ 330.129,00
|
E
|
3
|
€ 138.406,00
|
F
|
1
|
€ 74.268,00
|
Totale
|
24
|
€
1.503.747,00
|
Per la classe Grandi Attrezzature alla data di scadenza del Bando
risultavano presentate complessivamente 6 proposte per un totale di
Euro 3.250.404,00 a fronte di un budget disponibile pari a Euro
1.250.000,00 come da tabella seguente:
Progetti Grandi
Attrezzature
|
Codice Macroarea
|
Cognome
|
Nome
|
Finanziamento
Richiesto
|
A
|
DINI
|
Danilo
|
€ 419.680,00
|
B
|
LIMATOLA
|
Cristina
|
€ 870.998,00
|
D
|
MARTIRANO
|
Luigi
|
€ 450.000,00
|
B
|
ONORI
|
Paolo
|
€ 753.630,00
|
A
|
VILLANI
|
Claudio
|
€ 109.496,00
|
B
|
VOLPE
|
Massimo
|
€ 646.600,00
|
Totale
|
€ 3.250.404,00
|
Sommando alla richiesta di finanziamento per le Medie Attrezzature
pari a € 1.503.747,00 quella per le Grandi Attrezzature pari a €
3.250.404,00, la richiesta totale di finanziamento per le Medie e
Grandi Attrezzature è di € 4.754.151,00, a fronte di un
finanziamento disponibile di € 2.231.056,00.
Valutazione progetti Classe Medie Attrezzature
Per quanto riguarda le Medie Attrezzature, i progetti con proponenti
i professori Nadia Cannata e Fabrizio Cumo sono stati ritenuti non
ammissibili, in quanto entrambi non rispettavano il requisito
previsto dall’art.1 del bando in base al quale “i progetti che
richiedono l’acquisizione di piattaforme o sistemi composti da più
strumentazioni saranno considerati ammissibili solo ed
esclusivamente nel caso prevedano comunque l’acquisizione di almeno
una singola strumentazione di costo pari al minimo finanziabile
(30.000,00 Euro, ridotto a 20.000,00 Euro solo per le Macro aree E e
F)”.
La Commissione ha quindi analizzato e valutato collegialmente i
progetti, applicando i criteri definiti nel bando e di seguito
riportati:
Acquisizione di medie attrezzature di tipologia 1 e 2:
1. Qualità scientifica dell’intero gruppo proponente, composto da
proponente e partecipanti (max 25 punti).
2. Ampiezza dell’utenza in relazione allo strumento richiesto (max
25 punti).
3. Innovatività della strumentazione richiesta ovvero rilevanza
della sostituzione di attrezzature obsolete di uso comune in
relazione alle attività da svolgere (max 25 punti).
4. Qualità del progetto da svolgere con l’attrezzatura (max 25
punti).
Acquisizione di medie attrezzature di tipologia 3:
1. Qualità scientifica dell’intero gruppo proponente, composto da
proponente e partecipanti (max 25 punti – acquisito il referaggio).
2. Qualità del progetto da svolgere con l’attrezzatura (max 25 punti
– acquisito il referaggio).
3. Congruità della richiesta di finanziamento (max 10 punti –
acquisito il referaggio).
4. Ampiezza dell’utenza in relazione allo strumento richiesto (max
20 punti).
5. Innovatività della strumentazione richiesta ovvero rilevanza
della sostituzione di attrezzature obsolete di uso comune in
relazione alle attività da svolgere (max 20 punti).
Per i progetti di classe 3, secondo quanto stabilito dal Bando, la
Commissione ha effettuato la valutazione preliminare al fine di
definire la short-list dei progetti con punteggio uguale o superiore
a 70, da ammettere all’audizione.
I progetti per l’acquisizione di Medie Attrezzature di classe 3
ammessi all’audizione sono stati i seguenti (in ordine alfabetico):
Cognome
Nome
|
Dipartimento
|
Macroarea
|
Titolo
|
BARBIERI
Maurizio
|
Scienze della Terra
|
A
|
Advances in ICP-MS
technology: replace current ICP-MS with the new
generation of ICP-MS more suitable for the application
of multi-element geochemistry to earth, environment, and
health.
|
DE VINCENTIIS
Marco
|
Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-facciali
|
C
|
Organ preservation by
transoral laser microsurgery in early and advanced
larynx carcinoma
|
GENTILI
Alessandra
|
Chimica
|
A
|
Ultra-performance
convergence chromatography: a leading-edge solution for
separation science
|
LARCIPRETE
Maria Cristina
|
Scienze di Base ed Applicate per l’Ingegneria
|
A
|
Metamaterials with Tunable
Hybrid Phonon Polaritons for Infrared Radiation
Managing.
|
PAMPANIN
Stefano
|
Ingegneria Strutturale e Geotecnica
|
D
|
SMARTest - Universal
Testing Machine for the Structural/Mechanical Assessment
and Enhancement of Traditional and Innovative/Smart
materials for Heritage Buildings, Retrofitting
Solutions, New Generation of Resilient Building
Structural Systems and Non-Structural Components
|
Terminate le audizioni, la Commissione ha formulato la seguente
graduatoria di merito e la relativa proposta di finanziamento dei
progetti per l’acquisizione di medie attrezzature:
Graduato
ria
|
COGNOME
Nome
|
Titolo
|
Macro
area
|
Dipartimento
|
Proposta finanziamento
|
1
|
PAMPANIN Stefano
|
SMARTest - Universal
Testing Machine for the Structural/Mechanical Assessment and
Enhancement of Traditional and Innovative/Smart materials
for Heritage Buildings, Retrofitting Solutions, New
Generation of Resilient Building Structural Systems and
Non-Structural Components
|
D
|
Ingegneria Strutturale e Geotecnica
|
€ 86.000,00
|
2
|
BARBIERI Maurizio
|
Advances in ICP-MS
technology: replace current ICP-MS with the new generation
of ICP-MS more suitable for the application of multi-element
geochemistry to earth, environment, and health.
|
A
|
Scienze della Terra
|
€ 81.000,00
|
3
|
POLIMENI Antonio
|
A Multi-purpose
Low-Energy hydrogen source for Tailoring the properties of
advanced materials (AMLET)
|
A
|
Fisica
|
€ 38.000,00
|
4
|
LARCIPRETE Maria Cristina
|
Metamaterials with
Tunable Hybrid Phonon Polaritons for Infrared Radiation
Managing.
|
A
|
Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria
|
€ 72.000,00
|
5
|
DE
VINCENTIIS Marco
|
Organ preservation by
transoral laser microsurgery in early and advanced larynx
carcinoma
|
C
|
Scienze Odontostomato
logiche e Maxillo-facciali
|
€ 70.000,00
|
6
|
PIERANGELI Alessandra
|
Class III Biological
Safety Cabinet as laboratory equipment for handling
biological threat agents and monitoring host immune response
to emerging infectious agents
|
B
|
Medicina Molecolare
|
€ 33.500,00
|
7
|
CICCARONE Giuseppe
|
Misurare le emozioni dalla mimica facciale: Una
piattaforma Face Reader per il laboratorio di scienze
comportamentali
|
F
|
Economia e Diritto
|
€ 62.000,00
|
8
|
BIONDI
ZOCCAI Giuseppe
|
A modern workstation
to study the human microbiota both at single species and
community level in health and disease
|
B
|
Scienze e Biotecnologie Medico-chirurgiche
|
€ 41.500,00
|
9
|
CENCI
Giovanni
|
RARITY (RAdiation and microgRavITY): una nuova
piattaforma per lo studio degli effetti biologici delle
radiazioni ionizzanti in condizioni di gravità ridotta.
|
A
|
Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”
|
€ 59.000,00
|
10
|
VALLONE Beatrice
|
Multidisciplinary
expansion of Structural Biology at Sapienza: robot for
high-throughput macromolecules crystallization.
|
B
|
Scienze Biochimiche “Alessandro Rossi Fanelli”
|
€ 60.000,00
|
11
|
RUSSO Paola
|
Evolved gas analysis
with FT-IR spectrometer for reactions and mechanisms studies
|
D
|
Ingegneria Chimica Materiali Ambiente
|
€ 62.000,00
|
12
|
TROTTA
Rinaldo
|
Quantum Network Infrastructure at Sapienza
|
A
|
Fisica
|
€ 38.500,00
|
13
|
SELAN
Laura
|
Microrganismi anaerobi appartenenti a ecosistemi
fisiologici e patologici dell'uomo: studi sul rapporto
parassita/ospite e valutazione dell'attività antimicrobica e
antibiofilm di composti convenzionali e di nuova concezione
|
B
|
Sanità
Pubbliche e Malattie Infettive
|
€ 60.000,00
|
14
|
BERLANGIERI Maria Grazia
|
DeepDataForm: Sistema hardware integrato Cluster
GPU e Storage Server per l'analisi computazionale e il Deep
Learning nell'ambito delle Scienze Umane e del Cultural
Heritage
|
E
|
Storia
Antropologia Religioni Arte Spettacolo"
|
€ 25.000,00
|
TOTALE
|
€
788.500,00
|
Valutazione progetti Classe Grandi Attrezzature
Per quanto riguarda le Grandi Attrezzature, il progetto proposto dal
Prof. Claudio Villani viene giudicato non ammissibile in quanto non
rispetta il requisito previsto dall’articolo 5.3 del bando che
prevede che le proposte debbano: essere presentate almeno da tre
co-proponenti, il primo dei quali sarà responsabile dei fondi, e da
un minimo di 25 componenti strutturati appartenenti ad almeno tre
Dipartimenti di due diverse Facoltà.
Nella riunione preliminare la Commissione ha individuato, ai sensi
del Bando 2020 Art. 7.1, i criteri per la selezione degli esperti
revisori.
Successivamente la Commissione ha avviato la procedura di
valutazione dei progetti, applicando i criteri previsti dal Bando
2020, art. 7.1, e nello specifico:
- Criterio di sostenibilità: criterio SI/NO da valutare
preliminarmente;
- Criteri analitici: da valutare solo per i progetti giudicati
sostenibili.
I criteri analitici sono:
1. Innovatività dell’attrezzatura rispetto allo stato dell’arte e
grado di attrattività in termini di collaborazioni di ricerca anche
internazionali;
2. Qualità del progetto scientifico da svolgere con l’attrezzatura;
3. Qualità scientifica dell’intero gruppo proponente in relazione al
progetto scientifico proposto;
4. Congruità del finanziamento richiesto;
5. Ampiezza dell’utenza commisurata al finanziamento richiesto e
previsto utilizzo interdipartimentale;
6. Consistenza e valenza del piano economico quinquennale di
copertura dei costi di manutenzione, gestione e funzionamento
dell’attrezzatura.
La Commissione ha valutato pertanto le proposte pervenute sulla base
del criterio SI/NO di “sostenibilità”.
Le domande giudicate sostenibili dalla Commissione sono state quindi
sottoposte alla valutazione sulla base dei criteri analitici.
In primo luogo, secondo quanto stabilito nella riunione preliminare,
la Commissione ha selezionato collegialmente per ciascun progetto
una rosa di almeno 6 revisori, italiani e stranieri, scelti sulla
base di analisi approfondita e verifica del profilo di competenza e
di elevata qualificazione nelle specifiche tematiche di ricerca del
progetto presentato.
Il Responsabile del procedimento ha quindi proceduto all’estrazione
dei nominativi da invitare e al successivo invito tramite il Sistema
on-line Gestione Bandi di Ateneo. I nominativi dei revisori che
hanno operato sono risultati in tal modo completamente sconosciuti a
tutta la Commissione.
I suddetti revisori hanno valutato le proposte presentate
relativamente ai criteri analitici 1, 2, 3 e 4 sopra riportati,
secondo quanto previsto dal Bando.
Contestualmente, la Commissione ha proceduto alla valutazione dei
criteri analitici 5 e 6.
Acquisito il referaggio dei revisori anonimi, la Commissione ha
valutato i progetti relativamente anche ai criteri analitici di
valutazione 1, 2, 3 e 4, e ha quindi stilato la short list dei
progetti che, avendo raggiunto un punteggio totale uguale o
superiore a 75, sono stati ammessi alle audizioni.
I progetti dei professori Danilo Dini, Cristina Limatola, Luigi
Martirano, Paolo Onori e Massimo Volpe sono stati ammessi alle
audizioni.
La short list è stata inoltre comunicata al Responsabile del
Procedimento, il quale l’ha inviata all’Area Gestione Edilizia e
all’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione, richiedendo le
valutazioni di competenza ai sensi di quanto previsto all’art.7.1
del bando 2020.
Nel corso delle audizioni, la Commissione ha approfondito i dettagli
tecnici delle richieste di finanziamento e le offerte economiche
allegate oltre agli aspetti relativi alla innovatività e valenza
scientifica e strategica dei progetti presentati.
Acquisiti tutti gli elementi, la Commissione ha formulato la
seguente graduatoria e la relativa proposta di finanziamento per le
Grandi Attrezzature:
Graduato
ria
|
Proponente
|
Titolo progetto
|
Finanziamento Richiesto
|
Finanziamento
Proposto
|
1
|
LIMATOLA
Cristina
|
Intravital two-photon microscopy coupled with
electrophysiology setup: a unique tool to longitudinally
study cell morphology and function in awake animal
models
|
€ 870.998,00
|
€ 546.077,00
|
2
|
DINI
Danilo
|
Advanced Platform for nanoscale Electrochemical
Synthesis and Characterizations based on Atomic Force
Microscopy (PESCA) as tool of visualization at high
spatial resolution
|
€ 419.680,00
|
€ 316.712,00
|
3
|
ONORI
Paolo
|
Cholangiocytes
pathophysiology and Cholangicarcinoma
|
€ 753.630,00
|
€ 579.767,00
|
4
|
VOLPE
Massimo
|
Application of a genetic sequencing core lab (Gscl)
for the omics sciences in medicine
|
€ 646.600,00
|
€ 433.000,00
|
TOTALE
|
€
1.875.556,00
|
La Commissione - prendendo atto che il Bando prevede l’assegnazione
di un finanziamento pari a 1.250.000,00 Euro per le Grandi
Attrezzature e che il Consiglio di Amministrazione ha attribuito
sull’utile di bilancio l’importo ulteriore di 400.000,00 Euro e in
considerazione del residuo disponibile sulla voce “Supporto alla
manutenzione attrezzature Infrastruttura di ricerca di Sapienza -
SRI” per un importo di Euro 31.056,00 – può disporre di un totale
addizionale, rispetto al budget stanziato nel bando, pari a
431.056,00 Euro da attribuire per il finanziamento dei progetti per
l’acquisizione sia di Medie che di Grandi Attrezzature. Al netto
della proposta di finanziamento delle Medie Attrezzature il budget
addizionale disponibile per il finanziamento delle Grandi
Attrezzature risulta quindi essere di 192.556,00 Euro. Pertanto il
budget totale disponibile per il finanziamento delle Grandi
Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo risulta pari a Euro
1.442.556,00.
Acquisito l’impegno alla copertura dei costi totali da parte dei
proponenti, dei Direttori di Dipartimento interessati e dei
Responsabili Amministrativi Delegati, come previsto da Bando, la
Commissione propone di finanziare n. 3 progetti per un importo
complessivo pari a Euro 1.442.556,00.
Al fine di consentire il finanziamento delle attrezzature previste
nel progetto presentato dal Prof. Volpe, sarebbe pertanto necessario
un’ ulteriore disponibilità di budget di Euro 433.000,00 pari
all’importo minimo necessario per finanziare tale progetto. A tale
proposito, la Commissione sottolinea l’importanza strategica del
progetto proposto dal Prof. Volpe, che mira alla realizzazione di un
laboratorio per il sequenziamento presso il nuovo building della
ricerca del Polo S. Andrea. Tale acquisizione consentirebbe infatti
di potenziare concretamente l’attività di ricerca nei settori della
medicina traslazionale e personalizzata del polo S. Andrea,
dotandolo di strumentazione di punta.
A tal proposito, si fa presente che l’Ateneo è in attesa del decreto
inerente l’attribuzione del finanziamento per il potenziamento delle
infrastrutture di ricerca su bando MUR-Edilizia Universitaria (linea
c), elaborato dalla Commissione stessa, approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 25 giugno 2020 e presentato dall’Ateneo in
data 30 giugno 2020 per un importo totale di Euro 17.495.000,00 di
cui Euro 8.000.000,00 quale finanziamento del MUR. Qualora tale
finanziamento sarà concesso, una parte potrebbe essere destinata al
sostegno dell’infrastruttura prevista nel progetto del prof. Volpe.
Per tutti i progetti per l’acquisizione di grandi attrezzature, sono
pervenute le valutazioni da parte dell’Area Gestione Edilizia e
dell’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione in merito
all’adeguatezza degli spazi individuati dai proponenti per
l’installazione delle attrezzature. Per tutti i progetti per i quali
si propone il finanziamento è pervenuto parere positivo.
Viste le motivazioni addotte dalla Commissione e udita la relazione
della Presidente Prof.ssa Maria Sabrina Sarto, la Presidente invita
il Senato Accademico a deliberare in merito.
Allegati parte integrante:
- Allegato 1: Bando per le Medie Attrezzature e per le Grandi
Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo – ANNO 2020.
- Allegato 2: Tabella proposte di finanziamento Grandi Attrezzature
a valere sul Bando Medie Attrezzature e per le Grandi Attrezzature
di interesse comune per l’Ateneo – ANNO 2020.
- Allegato 3: Tabella proposte di finanziamento Medie Attrezzature a
valere sul Bando Medie Attrezzature e per le Grandi Attrezzature di
interesse comune per l’Ateneo – ANNO 2020.
- Allegato 4: Relazione conclusiva della Commissione.
Alle ore 18.32, su invito della Rettrice, partecipa alla trattazione
del punto 10.1 in modalità telematica la Presidente della
Commissione Medie e Grandi Attrezzature Scientifiche e grandi scavi,
professoressa Maria Sabrina Sarto.
La
Rettrice invita la professoressa Sarto ad illustrare i lavori
della Commissione Medie e grandi attrezzature scientifiche e grandi
scavi.
La professoressa
Sarto espone dettagliatamente e con l’ausilio di
slide la proposta elaborata dalla Commissione per il finanziamento
di medie e grandi attrezzature di interesse comune per l’Ateneo,
sulla base dei criteri di valutazione indicati nel Bando 2020,
specificando per ciascuna delle attrezzature da acquisire le
caratteristiche e le finalità di utilizzo.
Relativamente alle Grandi Attrezzature, specifica che:
- la procedura di revisione è molto più articolata di quella per le
medie attrezzature, stante l’importanza delle strumentazioni;
- particolare attenzione è stata posta nella selezione dei referee,
previsti dal Bando in numero non inferiore a sei, specificando che
per alcuni progetti sono stati indicati anche trenta referee, non
essendo mai facile ottenere risposta nei tempi fissati;
- tutti i referee hanno un elevato profilo scientifico e sono stati
scelti in maniera collegiale dalla Commissione, che ha analizzato il
profilo di competenza, utilizzando le banche dati di riferimento
della Comunità scientifica internazionale, il curriculum, l’assenza
di lavori scientifici o collaborazioni con i proponenti il progetto.
I nominativi dei referee sono stati consegnati agli Uffici
competenti e il Responsabile del procedimento, dottor Ciro Franco,
ha eseguito l’estrazione dei Revisori ai quali è stata attribuita la
revisione dei progetti, in modo tale da mantenere l’anonimato anche
nei confronti della Commissione e dello stesso Presidente;
- sono stati presentati 5 progetti, di cui uno ritenuto non
finanziabile anche perché dalle relazioni di AGE e USPP è emerso che
il locale individuato non era adeguato per ospitare l’attrezzatura.
Relativamente al progetto del professor Massimo Volpe, evidenzia che
l’acquisizione dell’apparecchiatura consentirebbe di potenziare
concretamente l’attività di ricerca nei settori della medicina
traslazionale e personalizzata del Polo Ospedaliero S. Andrea,
dotandolo di strumentazione di punta. A tal proposito, fa presente
che l’Ateneo è in attesa del Decreto Ministeriale inerente
l’attribuzione del finanziamento per il potenziamento delle
infrastrutture di ricerca su bando MUR-Edilizia Universitaria (linea
c), elaborato dalla Commissione stessa, approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 25 giugno 2020 e presentato dall’Ateneo in
data 30 giugno 2020, per un importo totale di Euro 17.495.000,00, di
cui Euro 8.000.000,00 quale finanziamento MUR. Qualora tale
finanziamento sarà concesso, una parte potrebbe essere destinata al
sostegno dell’infrastruttura prevista nel progetto del professor
Volpe.
Infine, presenta una sintesi del lavoro svolto in questi anni dalla
Commissione, che nel 2020 conclude le proprie attività.
Dopo aver rinviato per il dettaglio al documento “Relazione
conclusiva della Commissione”, allegato parte integrante,
evidenziando la raccomandazione di continuare a lavorare sul
monitoraggio delle attrezzature possedute da Sapienza e di dare
supporto per velocizzarne l’acquisizione, rivolge un sentito
ringranziamento ai membri della Commissione, professori Rodolfo
Negri (Macroarea A), Augusto Tafuri (Macroarea B), Rossana Stripa
(Macroarea C), Paolo Franciosa (Macroarea D), Andrea Minuz
(Macroarea E), Cristina Sofia (Macroarea F), e agli Uffici che hanno
sempre supportato in maniera pronta e precisa i lavori della
Commissione, in particolare al Capo Ufficio Promozione e Servizi di
Supporto per le Iniziative di Ricerca, dottor Ciro Franco, al Capo
Settore Bandi di Ricerca Nazionali e di Ateneo, dottoressa Silvia
Piro, all’Area Gestione Edilizia e all’Ufficio Speciale Prevenzione
e Protezione per la valutazione dell’adeguatezza degli spazi.
La
Rettrice ringrazia la Commissione per l’importante lavoro svolto
ed estende i ringraziamenti agli Uffici coinvolti, che hanno
brillantemente supportato tale attività. Inoltre, desidera
sottolineare l’apprezzamento per la completezza e la trasparenza del
metodo utilizzato.
Evidenzia che il tema delle infrastrutture di ricerca deve essere
inquadrato in un’ottica di visione sempre più estesa e con una
progettualità sempre più di tipo inter e multidisciplinare, per far
sì che le acquisizioni diventino spazi di ricerca comune di
Sapienza.
Invita, quindi, la Direttrice Generale a intervenire per
comunicazioni relative al finanziamento del progetto presentato dal
professor Volpe.
La
Direttrice Generale informa che, presumibilmente entro la fine
dell’anno 2020, dovrebbe essere assegnato a Sapienza il
finanziamento MUR di cui al Bando MUR-Edilizia Universitaria (linea
c). Pertanto, se il Senato Accademico concorda, si potrebbe
accogliere la raccomandazione della Commissione e deliberare fin da
subito di approvare il progetto del professor Volpe,
subordinatamente alla concessione del finanziamento ministeriale.
Detto ciò, dà lettura delle seguenti proposte di finanziamento
formulate dalla Commissione:
- per le medie attrezzature: professori Stefano Pampanini; Maurizio
Barbieri; Antonio Polimeni; Maria Cristina Larciprete; Marco De
Vincentis; Alessandra Pierangeli; Giuseppe Ciccarone; Giuseppe
Biondi Zoccai; Giovanni Cenci; Beatrice Vallone; Paola Russo;
Rinaldo Trotta; Laura Selan; Maria Grazia Bellingeri (totale Euro
788.500,00);
- per le grandi attrezzature: professoressa Cristina Limatola (Euro
546.077,00), professor Danilo Dini (Euro 316.712,00) e professor
Paolo Onori (Euro 579.767,00), per un totale di Euro 1.442.556,00
cui si potrebbe aggiungere il finanziamento del progetto realizzato
dal professor Volpe per un importo di 433.000,00, da approvare
subordinatamente all’acquisizione delle risorse da parte del
Ministero a valere sul bando Edilizia universitaria, linea C,
Infrastrutture di ricerca.
Alle ore 19.00 la prof.ssa Maria Sabrina Sarto chiude il
collegamento telematico.
La
Rettrice, non essendovi richieste di interventi, pone in
votazione il punto 10.1, approvando le proposte di finanziamento
delle medie e grandi attrezzatture, incluso il finanziamento del
progetto presentato dal Prof. Massimo Volpe, volto alla
realizzazione di un laboratorio per il sequenziamento presso il
nuovo building della ricerca del Polo S. Andrea, per un importo pari
a € 433.000,00, subordinatamente all’acquisizione delle risorse che
saranno rese disponibili dal MUR a valere sul Bando Edilizia
Universitaria - linea c - infrastrutture di ricerca, qualora il
progetto presentato da Sapienza sia approvato.
DELIBERAZIONE N. 282/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con
D.R. n. 3689 del 29/10/2012 e ss.mm.ii;
• Visto il Bando per le Medie Attrezzature e per le Grandi
Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo – Anno 2020 approvato
dal Senato Accademico con delibera n.70 del 3/03/2020;
• Viste le D.D. n. 1752/2020 del 2/04/2020 e n. 2879/2020 del
18/06/2020 con le quali è stato autorizzato l’accantonamento di
budget per l’importo di €1.850.000,00 sul conto A.C.13.050.070.010
“Contributi di Ateneo per la ricerca scientifica (costi) – Rapporti
con le strutture” – UA.S.001. DRD.ASURTT.PFR;
• Considerato che l’importo di € 1.850.000,00 è ripartito tra le
seguenti tipologie di attrezzature: Medie Attrezzature (€
550.000,00); Grandi Attrezzature (€ 1.250.000,00); Supporto alla
manutenzione attrezzature facenti parte dell’Infrastruttura di
Ricerca Sapienza SRI (Euro 50.000,00);
• Vista la D.D. n. 3334/2020 del 29/07/20 con la quale è stato
autorizzato l’accantonamento di budget per l’importo di € 400.000,00
sul conto A.C.13.050.070.010 “Contributi di Ateneo per la ricerca
scientifica (costi) – Rapporti con le strutture” – UA.S.001.
DRD.ASURTT.PFR a seguito della delibera del Consiglio di
Amministrazione n. 194 del 25/06/2020 di destinazione dell’utile
2019 e della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 224 del
21/07/2020 di approvazione della variazione di bilancio;
• Vista la delibera del Senato Accademico n. 189 del 15/09/2020 che
ha attribuito la somma di € 18.944,00 per il finanziamento dei
progetti a valere sulla linea di finanziamento per il Supporto alla
manutenzione attrezzature infrastruttura di ricerca Sapienza;
• Acquisito l’impegno alla copertura dei costi da parte dei
proponenti, dei Direttori di Dipartimento interessati e dei
Responsabili Amministrativi Delegati;
• Valutate positivamente le proposte di finanziamento formulate
dalla Commissione Medie e Grandi Attrezzature;
• Preso atto della raccomdandazione espressa dalla Commissione di
finanziare il progetto presentato dal professor Massimo Volpe, volto
alla realizzazione di un laboratorio per il sequenziamento presso il
nuovo building della ricerca del Polo S. Andrea, per un importo pari
a € 433.000,00, mediante le risorse che saranno rese disponibili dal
MUR a valere sul bando edilizia universitaria – linea
c-infrastrutture di ricerca, qualora il progetto presentato da
Sapienza sarà approvato;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di approvare per le Medie Attrezzature le seguenti proposte di
finanziamento:
Graduatoria
|
COGNOME
Nome
|
Titolo
|
Proposta
finanziamento
|
1
|
PAMPANIN Stefano
|
SMARTest - Universal
Testing Machine for the Structural/Mechanical Assessment and
Enhancement of Traditional and Innovative/Smart materials
for Heritage Buildings, Retrofitting Solutions, New
Generation of Resilient Building Structural Systems and
Non-Structural Components
|
€
86.000,00
|
2
|
BARBIERI Maurizio
|
Advances in ICP-MS
technology: replace current ICP-MS with the new generation
of ICP-MS more suitable for the application of multi-element
geochemistry to earth, environment, and health.
|
€ 81.000,00
|
3
|
POLIMENI Antonio
|
A Multi-purpose Low-Energy
hydrogen source for Tailoring the properties of advanced
materials (AMLET)
|
€ 38.000,00
|
4
|
LARCIPRETE Maria Cristina
|
Metamaterials with Tunable
Hybrid Phonon Polaritons for Infrared Radiation Managing.
|
€ 72.000,00
|
5
|
DE VINCENTIIS Marco
|
Organ preservation by
transoral laser microsurgery in early and advanced larynx
carcinoma
|
€ 70.000,00
|
6
|
PIERANGELI Alessandra
|
Class III Biological Safety
Cabinet as laboratory equipment for handling biological
threat agents and monitoring host immune response to
emerging infectious agents
|
€ 33.500,00
|
7
|
CICCARONE Giuseppe
|
Misurare le emozioni dalla mimica facciale: Una piattaforma Face Reader
per il laboratorio di scienze comportamentali
|
€ 62.000,00
|
8
|
BIONDI ZOCCAI Giuseppe
|
A modern workstation to
study the human microbiota both at single species and
community level in health and disease
|
€ 41.500,00
|
9
|
CENCI Giovanni
|
RARITY (RAdiation and microgRavITY): una nuova piattaforma per lo studio
degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti in
condizioni di gravità ridotta.
|
€ 59.000,00
|
10
|
VALLONE Beatrice
|
Multidisciplinary expansion
of Structural Biology at Sapienza: robot for high-throughput
macromolecules crystallization
|
€ 60.000,00
|
11
|
RUSSO Paola
|
Evolved gas analysis with
FT-IR spectrometer for reactions and mechanisms studies
|
€ 62.000,00
|
12
|
TROTTA Rinaldo
|
Quantum Network Infrastructure at Sapienza
|
€ 38.500,00
|
13
|
SELAN Laura
|
Microrganismi anaerobi appartenenti a ecosistemi fisiologici e
patologici dell'uomo: studi sul rapporto parassita/ospite e
valutazione dell'attività antimicrobica e antibiofilm di
composti convenzionali e di nuova concezione
|
€ 60.000,00
|
14
|
BERLANGIERI Maria Grazia
|
DeepDataForm: Sistema hardware integrato Cluster GPU e Storage Server
per l'analisi computazionale e il Deep Learning nell'ambito
delle Scienze Umane e del Cultural Heritage
|
€ 25.000,00
|
TOTALE
|
€ 788.500,00
|
• di approvare per le Grandi Attrezzature le seguenti proposte di
finanziamento:
Graduatoria
|
Proponente
|
Titolo progetto
|
Finanziamento
proposto
|
1
|
LIMATOLA
Cristina
|
Intravital two-photon microscopy coupled with
electrophysiology setup: a unique tool to longitudinally
study cell morphology and function in awake animal
models
|
€ 546.077,00
|
2
|
DINI
Danilo
|
Advanced Platform for nanoscale Electrochemical
Synthesis and Characterizations based on Atomic Force
Microscopy (PESCA) as tool of visualization at high
spatial resolution
|
€ 316.712,00
|
3
|
ONORI
Paolo
|
Cholangiocytes pathophysiology and Cholangicarcinoma
|
€ 579.767,00
|
TOTALE
|
€
1.442.556,00
|
• di approvare il finanziamento del progetto presentato dal Prof.
Massimo Volpe, volto alla realizzazione di un laboratorio per il
sequenziamento presso il nuovo building della ricerca del Polo S.
Andrea, per un importo pari a € 433.000,00, subordinatamente
all’acquisizione delle risorse che saranno rese disponibili dal MUR
a valere sul Bando Edilizia Universitaria - linea c-infrastrutture
di ricerca, qualora il progetto presentato da Sapienza sarà
approvato.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.1 - CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI
RICERCA PER LA BIODIVERSITÀ VEGETALE E BIG DATA (PLANT-DATA): NUOVA
COSTITUZIONE
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le
Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
Si rappresenta che l’Università degli Studi di Bologna è promotrice
della costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per la
Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA), la cui Convenzione
istitutiva è stata approvata dagli Organi accademici di Bologna
nello scorso mese di giugno. L’Università di Bologna sarà la sede
amministrativa del Plant-Data.
L’idea di costituire il Centro PLANT-DATA nasce in seno ad un gruppo
di ricerca coordinato dal Prof. Alessandro Chiarucci del
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali (BiGeA)
dell’ateneo bolognese, che da alcuni anni sta lavorando per
sviluppare una linea strategica in materia di biodiversità e
big-data. Tale proposta prevede la collaborazione di altri cinque
Atenei (Università di Camerino, Università di Perugia, Università di
Pisa, Università La Sapienza, Università di Trieste) in cui operano
gruppi impegnati ad alto livello internazionale nella ricerca in
materia di biodiversità vegetale basata principalmente sulla
costituzione e l’utilizzo di grandi banche dati di diversa natura.
I succitati Atenei hanno tutti già espresso la volontà di aderire al
costituendo Centro con delibere dei relativi Dipartimenti. Per
Sapienza, il Consiglio di Dipartimento di Biologia Ambientale, su
proposta del Prof. Fabio Attorre, ha deliberato l’adesione il
21/09/2020.
Il Centro ha lo scopo primario di promuovere e coordinare la ricerca
sulla biodiversità vegetale con l’ambizione di rappresentare il
principale riferimento nazionale in questo settore, organizzando in
maniera strutturata e con adeguate infrastrutture informatiche le
Università Italiane, che di fatto sono centri di eccellenza nel
settore, così da contribuire più efficacemente alla raccolta,
aggregazione e utilizzo di basi di dati sulla biodiversità e allo
sviluppo di idonei strumenti digitali.
In considerazione di ciò, al fine di aderire alla costituzione del
Centro, si sottopone a questo Consesso la bozza di Convenzione
Istitutiva, di cui si riportano schematicamente le principali
condizioni:
• Art. 4 - Organi del Centro “Sono organi del Centro: a) il
Direttore; b) il Consiglio Direttivo; c) il Consiglio Scientifico”.
• Art. 6 - “Il Consiglio Direttivo è composto da un rappresentante
per ciascuna delle Università convenzionate, nominato da ogni Ateneo
secondo le norme in vigore nello stesso e rimane in carica cinque
anni, con possibilità di rinnovo per un solo ulteriore mandato […]”.
• Art. 7 - “Il Consiglio Scientifico è composto da docenti e
ricercatori esperti nei settori di interesse del Centro, nominati
dal Consiglio Direttivo e che rimangono in carica per cinque anni e
sono rieleggibili […].
• Art. 8 – Gestione Amministrativa e Finanziamenti “Il Centro, privo
di autonomia amministrativa e contabile, non assume obbligazioni per
conto dei singoli partecipanti né rappresenta i singoli
partecipanti, agendo in nome e per conto proprio. I partecipanti al
Centro non si assumono le obbligazioni del Centro né possono
assumere obbligazioni per conto del Centro. È esclusa ogni garanzia
delle Università su eventuali prestiti contratti dal Centro […]”.
• Art. 9 – Gestione patrimoniale “Poiché il Centro non dispone di
autonomia patrimoniale, i beni da esso acquistati o al medesimo
concessi in uso sono, rispettivamente, inventariati o riportati sul
registro dei beni di terzi in uso presso le Università aderenti in
cui sono allocati, nonché riportati a titolo ricognitivo, con
l’indicazione della sede di allocazione fisica, nei registri
inventariali/dei beni in uso unitari del Dipartimento
dell’Università, sede amministrativa del Centro […].
• Il Centro avrà durata di 5 anni decorrenti dalla data di
sottoscrizione della Convenzione da parte dell’ultimo firmatario e
potrà essere rinnovata mediante acquisizione delle delibere da parte
delle Università aderenti senza la stipulazione di un nuovo atto
scritto e previa valutazione dell’attività scientifica svolta dal
Centro nel periodo precedente.
• Art. 11 – Diritto di recesso “Ogni Università convenzionata ha la
possibilità di recedere dal Centro inviando una comunicazione almeno
sei mesi prima della scadenza di ciascun esercizio finanziario,
tramite lettera raccomandata con A. R. o tramite Posta Elettronica
Certificata (PEC), indirizzata al Direttore del Centro […]”.
Successivamente all’approvazione da parte degli Organi
dell’Università di Bologna, ad oggi, solo il Senato e il CdA
dell’Università degli Studi di Pisa si sono già espressi
favorevolmente in merito all’adesione il 23/10/2020.
In attuazione delle nuove Linee Guida sui Centri Interuniversitari
emanate da questo Ateneo (approvate dal Consiglio di Amministrazione
con delibera n. 392 del 3.12.2019) l’Ufficio ha svolto
un’approfondita istruttoria, acquisendo, da parte del Centro e del
suo promotore, Prof. Fabio Attorre, del Dipartimento di Biologia
Ambientale, apposite relazioni inerenti alle attività che si
svolgeranno, il Piano di sviluppo per i prossimi tre anni e la
descrizione delle fonti di sostentamento del Centro.
Sulla base di tale documentazione, la Commissione Mista Centri e
Consorzi, dopo un approfondito dibattito, nella seduta del
12.11.2020, si è espressa favorevolmente all’adesione per la
costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per la
Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA).
Preso atto della completezza della documentazione presentata, di
quanto deliberato dal Consiglio di Dipartimento di Biologia
Ambientale nonché della condivisibilità degli scopi del Centro e
della credibilità del Piano di Sviluppo, al fine di completare il
processo di costituzione del Centro in questione, si sottopone
all’approvazione di questo Consesso l’adesione allo stesso e la
relativa Convenzione Istitutiva.
Allegati parte integrante:
- Convenzione da sottoscrivere.
- Relazione del Referente Sapienza.
Allegati in visione:
- Linee Guida sui Centri Interuniversitari Sapienza.
- Delibera del Consiglio del Dipartimento Biologia Ambientale del
21.09.2020.
- Comunicazione di costituzione e nomina rappresentante di UniBo.
- Relazione sulle attività previste presentata dal Centro.
- Scheda di proposta del Centro con Piano di sviluppo.
- Verbale della Commissione mista Centri e Consorzi del 12.11.2020.
La
Rettrice illustra la relazione e, non essendovi richieste di
interventi, pone in votazione il punto 11.1.
DELIBERAZIONE N. 283/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 91 del DPR 11 luglio 1980, n. 382 e successive
modifiche e integrazioni;
• Viste le nuove Linee Guida sui Centri Interuniversitari emanate
con Circolare prot. n. 0112164 del 16.12.2019 e approvate dal
Consiglio di Amministrazione con delibera n. 392 del 3.12.2019;
• Vista la Comunicazione dell’Università di Bologna, prot. n. 47296
del 3/07/2020, con la quale si dichiara che il Senato Accademico e
il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente il 23/06/2020 e il
30/06/2020, si sono espressi favorevolmente in merito alla
costituzione del Centro Plant-Data che prevede la partecipazione
delle Università di Camerino, Perugia, Pisa, La Sapienza di Roma e
Trieste, alla sottoscrizione del testo della Convenzione Istitutiva,
con la nomina del loro rappresentante di Ateneo, Prof. Juri
Nascimbene;
• Letta la bozza della Convenzione Istitutiva del Centro Plant-Data
che prevede una durata di 5 anni, condivisa con tutte le Università
aderenti;
• Vista la Delibera del 21.09.2020 del Consiglio di Dipartimento di
Biologia Ambientale che approva all’unanimità la proposta di
costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per
Biodiversità Vegetale Big Data – Plant-Data;
• Viste le relazioni sulle attività previste, sul Piano di Sviluppo
dei prossimi tre anni e sulla sostenibilità economico-finanziaria
del Centro Interuniversitario di Ricerca per Biodiversità Vegetale
Big Data – Plant-Data, presentate rispettivamente dai Referenti
dell’Università di Bologna e dal Referente Sapienza;
• Valutati gli obiettivi perseguiti dal Centro in argomento;
• Valutata la conformità della Convenzione alle Nuove Linee guida di
Sapienza sui Centri Interuniversitari;
• Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Mista
Centri e Consorzi nella seduta del 12.11.2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, la proposta di
costituzione e la relativa Convenzione Istitutiva del Centro
Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità Vegetale e Big
Data (PLANT-DATA) con validità per un periodo di 5 anni dalla data
di sottoscrizione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
12.1 - ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E
“ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI” (IFO) - REGINA ELENA E SAN
GALLICANO - RINNOVO
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 26.11.2018, è stato sottoscritto un Accordo
Quadro tra Sapienza e IFO - Istituti Fisioterapici Ospitalieri (di
seguito in breve IFO), approvato con delibere del Senato Accademico
e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 305/17 del
28/11/2017 e n. 457/17 del 05/12/2017, con scadenza 10.01.2021.
A tale scopo con nota del 26.11.2020, è pervenuto da parte della
Presidenza della Facoltà di Medicina e Odontoiatria il verbale della
seduta del 25.11.2020 nell’ambito della quale la Giunta di Facoltà
ha approvato, per quanto di competenza, il rinnovo dell’Accordo in
questione per un ulteriore triennio, tenuto conto della relazione
della Prof.ssa Stefania Annarita Nottola sulle attività svolte nel
triennio di vigenza dell’Accordo.
Il prenominato Accordo Quadro, di cui si propone il rinnovo ed il
cui testo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al
precedente, fatta eccezione per l’adeguamento della clausola sulla
privacy alla normativa attualmente vigente, ha come oggetto la
collaborazione, la promozione di iniziative e progetti comuni in
materia di didattica e ricerca, l’innovazione scientifica ed il
trasferimento tecnologico, con particolare attenzione alle tematiche
dettagliatamente elencate nell’Allegato A all’Accordo stesso.
Le Parti, quindi, secondo le rispettive normative e per quanto di
reciproca competenza, si impegnano a:
• promuovere attività di ricerca di comune interesse, anche mettendo
a disposizione materiali, attrezzature, personale e risorse
finanziarie;
• promuovere l’attivazione di ogni possibile iniziativa in ordine ad
attività operative scientifiche e/o di formazione ritenute
congiuntamente di comune interesse nel rispettivo ambito
istituzionale;
• svolgere attività didattica, di ricerca, attraverso la stipula di
appositi accordi attuativi e promuovere la valorizzazione dei
risultati, il trasferimento tecnologico e l’innovazione favorendo
interazioni con il sistema industriale e territoriale.
Nel particolare l’IFO e l’Università si impegnano sinergicamente ad
offrire il supporto per attività quali:
a. svolgimento di tesi, progetti ed elaborati per il conseguimento
di lauree magistrali, lauree triennali, dottorati di ricerca, scuole
di specializzazione, corsi di alta formazione e master;
b. cofinanziamento di borse di dottorato e di assegni di ricerca;
c. finanziamento di professori straordinari secondo quanto previsto
dalla Legge 230/2005;
d. cofinanziamento di programmi di ricerca svolti da dottorandi
secondo quanto previsto dalla Legge 240/2010;
e. messa a disposizione di laboratori e risorse per borse di studio
mirate a interessi scientifici comuni, secondo le normative interne
delle parti;
f. svolgimento di esercitazioni per gli studenti iscritti ai corsi
di cui alla lettera a);
g. organizzazione di visite e stage didattici indirizzati agli
studenti;
h. organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari;
i. collaborazione nello sviluppo e nella promozione delle attività
di interesse congiunto attraverso le reti nazionali e internazionali
a cui l’Università e gli IFO aderiscono;
j. organizzazione di eventi in sinergia con altri enti territoriali;
k. organizzazione di testimonianze e di interventi su argomenti ad
hoc da parte di docenti sia dell’Università sia degli IFO;
l. accesso, al personale dell’Università e degli IFO alle rispettive
biblioteche, con la possibilità di consultare libri e letteratura
scientifica ivi disponibili;
m. attività di tirocinio e formazione regolate da apposite
convenzioni stipulate sulla base della legge 196/1997;
n. collaborazione del proprio personale scientifico nelle attività
formative e di ricerca.
Il presente Accordo non prevede oneri diretti a carico di Sapienza.
È prevista l’istituzione di un Comitato di valutazione, composto da
due rappresentanti dell’Università designati dal Rettore e due
rappresentanti dell’Istituto designati dal Direttore Generale, che
avrà il compito di elaborare annualmente una relazione riassuntiva
delle attività svolte nel corso dell’anno da sottoporre al Rettore
ed al Direttore generale dell’Istituto.
L’Accordo avrà durata triennale; ciascuna delle Parti potrà recedere
con preavviso di almeno sei mesi.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e gli
Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) - Regina Elena e San
Gallicano.
Allegati parte integrante:
- Testo dell’Accordo Quadro firmato il 26.11.2018;
- Proposta di rinnovo;
- Relazione sulle attività svolte e sui risultati conseguiti nel
triennio di vigenza, pervenuta dalla Prof.ssa Stefania Annarita
Nottola, quale referente dell’Accordo Quadro.
Allegati in visione:
- Estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Medicina e
Odontoiatria del 25.11.2020;
- Delibera del Senato Accademico n. 305/17 del 28/11/2017;
- Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 457/17 del
05/12/2017.
Alle ore 19.06 il Direttore della Scuola Superiore di Studi
Avanzati, prof. Giuseppe Ciccarone, riapre il collegamento
telematico.
La
Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Il preside
Della Rocca chiede se l’Accordo in esame contempla la
possibilità di collaborazioni con le Scuole di specializzazione,
come gli sembra di ricordare fosse previsto dal previgente Accordo,
essendo stato componente del Comitato di valutazione assieme al
professor Sebastiano Filetti, già Preside della Facoltà di Medicina
e Odontoiatria.
La
Rettrice chiarisce che l’allegato A all’Accordo Quadro contiene
un elenco dettagliato delle tematiche di collaborazione strategica,
mentre l’Allegato B declina le aree di collegamento tra assistenza,
didattica e ricerca su cui verterà la collaborazione.
Specifica che non è espressamente prevista la filiera delle Scuole
di specializzazione. Tuttavia, essendo indicato al punto 5
dell’Allegato B “Ulteriori aree di interesse reciproco in ambito
clinico e chirurgico specialistico, previo parere della Regione
Lazio”, è possibile ipotizzare un’estensione delle attività e si
riserva di effettuare un ulteriore approfondimento in merito, in
occasione dell’imminente incontro con il Direttore Generale degli
Istituti Fisioterapici Ospitalieri – IRCCS Regina Elena e San
Gallicano, dottor Francesco Ripa di Meana.
Ciò detto, non essendovi altre richieste di interventi, pone in
votazione il punto 12.1.
DELIBERAZIONE N. 284/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo dell’Accordo Quadro di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’Accordo
Quadro in parola;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo dell’Accordo
Quadro tra Sapienza e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) -
Regina Elena e San Gallicano, per la durata di anni tre a decorrere
dalla data di sottoscrizione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
12.2 - CONVENZIONE QUADRO
SAPIENZA-RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE
(RACIS) - RINNOVO
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che in data 30.07.2015 è stata sottoscritta la
Convenzione Quadro con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni
Scientifiche (RaCIS) approvata con delibere del Senato Accademico e
del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 504
dell’11.12.2014 e n. 329 del 18.12.2014, scaduta il 30.07.2020.
A seguito di apposita richiesta da parte del Prof. Materazzi del
Dipartimento di Chimica, referente scientifico della Convenzione in
parola, il RaCIS, con nota del 28 luglio u.s., ha confermato
l’interesse a proseguire la collaborazione instaurata.
Il Prof. Materazzi ha altresì trasmesso, in data 14.09.2020, una
relazione sull’attività svolta nel quinquennio di vigenza
dell’accordo.
La Convenzione, di cui si propone il rinnovo ed il cui testo è
rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente, ha come
oggetto una collaborazione, nell’ambito delle attività didattiche e
di ricerca dell’Università e di quelle istituzionali del RaCIS,
volta all’approfondimento delle Scienze Forensi.
In particolare, l’Arma dei Carabinieri potrà contribuire alla
formazione universitaria di specialisti in campi attinenti alle
Scienze Forensi, con l’obiettivo di accrescere la diffusione di una
specifica cultura scientifica; Sapienza, a sua volta, potrà favorire
l’approfondimento della preparazione culturale del personale
dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso di questi cinque anni, l’accordo ha permesso di poter
reciprocamente usufruire delle competenze dei docenti di Sapienza e
degli ufficiali e sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri - Reparti
Investigazioni Scientifiche, fornendo in tal modo le più elevate ed
aggiornate competenze ed esperienze sia agli studenti Sapienza, sia
ai militari in addestramento dell’Arma dei Carabinieri.
Si fa presente, inoltre, che sulla base dell’accordo è stato
attivato nel 2015 il Master di II livello in “Metodologie Analitiche
Forensi” con una convenzione specifica per le docenze e per le
attività di tirocinio degli studenti iscritti, riservando per
reciprocità un posto per ogni anno accademico ad un militare
segnalato dal RaCIS.
Con l’atto in argomento si vuole pertanto rinsaldare la
collaborazione in corso, che coinvolge già le articolazioni
didattiche e scientifiche dell’Università ed il personale del RaCIS
di volta in volta operanti nei settori contemplati nel testo
convenzionale.
Detta collaborazione potrà riguardare iniziative, congiuntamente
pianificate e condotte, in tema di:
• scambio di dati, documenti, pubblicazioni e materiale scientifico
relativi alle Scienze Forensi;
• scambio di esperti per le iniziative organizzate da ciascuna delle
due parti, ivi compresi corsi, seminari, workshop, commissioni di
concorso, ecc.;
• coinvolgimento di specialisti, variamente coinvolti nelle attività
di ciascuna delle parti, in riunioni, seminari e panel di ricerca
concernenti le Scienze Forensi.
Resta inteso che i dettagli di attività congiunte, le condizioni per
l’utilizzo dei risultati ottenuti e le modalità per le visite
specifiche, scambi ed ogni altro mezzo di cooperazione saranno
negoziati caso per caso, e saranno regolati da specifici accordi che
definiranno, in particolare, eventuali obblighi finanziari e che
richiameranno e rispetteranno la Convenzione Quadro.
Al fine di realizzare quanto sopra esposto e provvedere alla sua
efficace gestione, le Parti individuano due Referenti per la
verifica dell’attuazione dell’Accordo, per l’attività di
reportistica interna a ciascuna Istituzione e per il monitoraggio
dell’avanzamento delle attività negoziali convenute. In particolare,
l’Università indica quale referente e responsabile della presente
Convenzione il Rettore o suo delegato, mentre il RaCIS il Generale
Comandante o suo delegato.
La Convenzione avrà durata di cinque anni a decorrere dalla data di
sottoscrizione, con possibilità di rinnovo espresso su istanza delle
Parti.
E’ prevista inoltre la facoltà di recesso con preavviso scritto
all’altra Parte di almeno tre mesi, fermo restando l’obbligo di
adempimento degli impegni già assunti nell’ambito degli atti
esecutivi.
Ciò premesso la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il
Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS).
Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione Quadro;
- Proposta di rinnovo RaCIS;
- Relazione sulle attività svolte e sui risultati raggiunti nel
quinquennio di vigenza pervenuta dal Prof. Materazzi, quale
referente della Convenzione.
Allegati in visione:
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Chimica del
16.09.2020;
- Delibera del S.A. n. 504 del 11.12.2014;
- Delibera del C.d.A. n. 329 del 18.12.2014.
La
Rettrice illustra la relazione e non essendovi richieste di
interventi, pone in votazione il punto 12.2.
DELIBERAZIONE N. 285/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro con il Raggruppamento
Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS);
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla
Convenzione in parola;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della
Convenzione Quadro con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni
Scientifiche (RaCIS), per la durata di anni cinque a decorrere dalla
data di sottoscrizione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
13.1 - PROPOSTA DI START UP
UNIVERSITARIA DENOMINATA “JANUS SRL”
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche,
Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento
Tecnologico dell’ASURTT.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up
di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof.
Graziano Mario Valenti, Professore Associato afferente al
Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, ha
presentato richiesta di costituzione di una Start Up universitaria,
senza quindi la partecipazione al capitale sociale da parte di
Sapienza, denominata “Janus S.r.l.”.
Ciò premesso, si rappresenta che “Janus S.r.l.” ha come obiettivo la
conoscenza, comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale
tramite l’utilizzo di tecnologia. In particolare la Start Up intende
trasformare e migliorare il modello tradizionale di comunicazione
dei beni culturali e dell’esperienza connessa
dell’utente/visitatore, utilizzando tecnologie e knowhow, acquisiti
nel contesto accademico e di ricerca e proiettandoli in un contesto
commerciale, tramite l’erogazione di prodotti e servizi di
eccellenza nell’ambito della digitalizzazione e delle tecnologie per
il turismo virtuale, destinati principalmente ad un mercato
specialistico pubblico e privato, quali Musei, Soprintendenze,
Comuni e Fondazioni.
La Start Up in parola prevede un capitale sociale di 10.000,00 euro,
ripartito secondo la seguente compagine sociale:
Graziano Mario Valenti (Professore associato)
|
9%
|
900 €
|
Elena Ippoliti (Professoressa associata)
|
9%
|
900 €
|
Fabrizio De Cesaris (Professore associato)
|
9%
|
900 €
|
Tommaso Empler (Ricercatore)
|
9%
|
900 €
|
Roberto Barni (Persona fisica esterna)
|
9%
|
900 €
|
Daniele Bigi (Persona fisica esterna)
|
9%
|
900 €
|
Adriana Caldarone (Persona fisica esterna)
|
9%
|
900 €
|
Giulia Catalani (Persona fisica esterna)
|
9%
|
900 €
|
Marika Griffo (Persona fisica esterna)
|
9%
|
900 €
|
Antonio Mirandola (Persona fisica esterna)
|
9%
|
900 €
|
Simone Lucchetti (Persona fisica esterna)
|
10%
|
1.000 €
|
Totale
|
100%
|
10.000
€
|
Il Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro
dell’Architettura, cui afferiscono i Proff. Graziano Mario Valenti,
Fabrizio De Cesaris, Elena Ippoliti e il Ricercatore Tommaso Empler,
nella seduta del 23.06.20, ha approvato la proposta presentata,
autorizzando gli stessi a partecipare alla Start Up e dichiarando,
altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le
attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del
Dipartimento.
Riguardo alla sopra riportata composizione della compagine sociale,
si fa presente che i Soci: Simone Lucchetti e Daniele Bigi sono
Dottorandi Sapienza SSD ICAR/17, Adriana Calderone, Marika Griffo
sono Dottorande Sapienza SSD ICAR/18 e Roberto Barni, Giulia
Catalani, Antonio Mirandola sono Laureati Magistrali Sapienza in
Architettura (Restauro).
La Commissione Spin Off e Start Up, in merito alla proposta di Start
Up in argomento, dopo approfondito dibattito svoltosi in tre
successive sedute, con verbale del 21.10.20, ha infine espresso il
definitivo parere favorevole alla proposta di Start Up denominata
“Janus S.r.l.” presentata dal Prof. Graziano Mario Valenti.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up
Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato,
nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed
in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso
del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 6.08.15, si
sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di
licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il
format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e
riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e
supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è
concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di Start Up,
il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni
previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non
da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa
in parola, una volta effettivamente concretizzatasi attraverso la
sua formale costituzione in forma societaria, sarà iscritta nella
sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up
Sapienza.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di Start Up universitaria denominata “Janus S.r.l.”.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Sintesi del Business plan;
- Estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up
- del 21.10.20;
- Bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
ALLEGATI IN VISIONE:
- Business plan;
- Profilo dei proponenti;
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Storia,
Disegno e Restauro dell’Architettura del 23.06.20.
La
Direttrice Generale, dopo aver illustrato l’argomento come
puntualmente riportato in relazione istruttoria, chiede se vi sono
osservazioni.
Il senatore
Lettieri si dichiara favorevole alla proposta e si
complimenta per l’iniziativa. Avrebbe, tuttavia, auspicato un
coinvolgimento del Dipartimento SARAS, che ha competenze nel campo
della storia dell’arte, del patrimonio nazionale e della museologia,
al fine di incentivare una collaborazione interdipartimentale e un
potenziamento strategico, non soltanto su tale specifica iniziativa,
ma anche per una valutazione più complessiva di iniziative comuni da
portare avanti nell’ambito della cura e dello studio del patrimonio
culturale.
La
Rettrice ringrazia il senatore Lettieri e ne condivide
l’auspicio. Propone, quindi, di approvare la proposta di Start Up in
oggetto raccomandando, nella fase di attivazione delle Start Up, una
maggiore trasversalità e collaborazione tra le Aree disciplinari
coinvolte.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 13.1 come sopra specificato.
DELIBERAZIONE N. 286/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la
definizione dei criteri di partecipazione di professori e
ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin
off o Start up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314
del 30.07.15;
• Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento
di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, nella seduta del
23.06.20, in merito alla proposta di Start Up universitaria
denominata “Janus S.r.l.” presentata dal Prof. Graziano Mario
Valenti;
• Visto il definitivo parere favorevole espresso al riguardo dalla
Commissione Spin Off e Start Up con verbale del 21.10.20 sulla
suddetta proposta di Start Up universitaria;
• Accertata la conformità della proposta di costituzione al
Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del
30.07.15;
• Considerato che è interesse dell’Università favorire l’avvio di
iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo
sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo
scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca
universitaria;
• Ritenuto opportuno favorire una maggiore collaborazione
interdipartimentale nell’attivazione di tali iniziative;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di approvare la proposta di Start Up universitaria denominata
“Janus S.r.l.”;
- di autorizzare i Proff. Graziano Mario Valenti, Fabrizio De
Cesaris, Elena Ippoliti e il Ricercatore Tommaso Empler a
partecipare alla Start Up in narrativa;
- di approvare l’iscrizione della Start Up “Janus S.r.l.” nella
apposita sezione del Registro degli Spin Off e delle Start Up
Sapienza;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la
Start Up e Sapienza
E
RACCOMANDA
nella fase di attivazione di Start Up una maggiore trasversalità e
collaborazione tra le Aree disciplinari coinvolte.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
13.2 - PROPOSTA DI START UP
UNIVERSITARIA DENOMINATA “E.R.M.E.S. SRL”
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche,
Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento
Tecnologico dell’ASURTT.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up
di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof.
Salvatore Esposito De Falco, Professore Ordinario afferente al
Dipartimento di Management ha presentato richiesta di costituzione
di una Start Up universitaria, senza quindi la partecipazione al
capitale sociale da parte di Sapienza, denominata "E.R.M.E.S.
S.r.l.”.
Ciò premesso, si rappresenta che “E.R.M.E.S. S.r.l.” ha come
obiettivo quello di offrire servizi di ricerca applicata nel campo
del management, volti allo sviluppo e promozione di una cultura
dell’azionariato attivo verso imprese ed investitori mediante una
maggiore attenzione alle tematiche Environmental, social e corporate
governance, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di previsione
delle crisi d’impresa e di ri-orientamento alla riconversione
sostenibile delle imprese in situazioni di crisi o in presenza di
nuove opportunità di business.
La Start Up in parola prevede un capitale sociale di 10.000,00 euro,
ripartito secondo la seguente compagine sociale:
Salvatore Esposito De Falco (Prof. Ordinario)
|
25 %
|
2.500 €
|
Antonio Renzi (Prof. Associato)
|
25 %
|
2.500 €
|
Giuseppe Sancetta (Prof. Ordinario)
|
25 %
|
2.500 €
|
Stefania Zanda (Prof. Aggregato)
|
25 %
|
2.500 €
|
Totale
|
100%
|
10.000 €
|
Il Consiglio del Dipartimento di Management, cui afferiscono i
docenti Salvatore Esposito De Falco, Stefania Zanda e Giuseppe
Sancetta nella seduta del 30.06.20 e quello di Scienze Statistiche,
cui afferisce il docente Antonio Renzi, nella seduta del 30.07.20,
hanno rispettivamente approvato la proposta presentata, autorizzando
i docenti a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì,
l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività
sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, con verbale del 21.10.20, ha
all'unanimità espresso parere favorevole alla proposta di Start Up
denominata "E.R.M.E.S. S.r.l.” presentata dal Prof. Salvatore
Esposito De Falco.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up
Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato,
nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed
in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso
del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 6.08.15, si
sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di
licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il
format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e
riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e
supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è
concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up,
il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni
previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non
da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa
in parola, una volta effettivamente concretizzatasi attraverso la
sua formale costituzione in forma societaria, sarà iscritta nella
sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up
Sapienza.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di Start Up universitaria denominata "E.R.M.E.S.
S.r.l.”.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Sintesi del Business plan;
- Estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del
21.10.20;
- Bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
ALLEGATI IN VISIONE:
- Business plan;
- Profilo dei proponenti;
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Management
del 30.06.20 e del Consiglio di Dipartimento di Scienze Statistiche
del 30.07.20.
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente
riportato in relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi
richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.2.
DELIBERAZIONE N. 287/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la
definizione dei criteri di partecipazione di professori e
ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin
off o Start up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314
del 30.07.15;
• Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento
di Management, nella seduta del 30.06.20 e dal Consiglio di
Dipartimento di Scienze statistiche, nella seduta del 30.07.20, in
merito alla proposta di Start Up universitaria denominata
"E.R.M.E.S. S.r.l.” presentata dal Prof. Salvatore Esposito De
Falco;
• Visto il parere favorevole espresso al riguardo dalla Commissione
Spin Off e Start Up con verbale del 21.10.20 sulla suddetta proposta
di Start Up universitaria;
• Accertata la conformità della proposta di costituzione al
Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del
30.07.15;
• Considerato che è interesse dell’Università favorire l’avvio di
iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo
sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo
scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca
universitaria;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime
espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei,
Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre,
Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni,
Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di approvare la proposta di Start Up universitaria denominata
“E.R.M.E.S. S.r.l.”;
- di autorizzare i Proff. Salvatore Esposito De Falco, Stefania
Zanda, Giuseppe Sancetta e Antonio Renzi a partecipare alla Start Up
in narrativa;
- di approvare l’iscrizione della Start Up “E.R.M.E.S. S.r.l.” nella
apposita sezione del Registro degli Spin Off e delle Start Up
Sapienza;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la
Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
Varie ed eventuali
1. Mozione per Patrick ZaKi
La
Rettrice, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani
del 10 dicembre 2020, propone al Senato Accademico di aderire alla
seguente mozione, per Patrick Zaki, studente studente postgraduate
dell’Alma Mater di Bologna), arrestato in Egitto il 7 febbraio 2020:
“Patrick Zaki è uno studente postgraduate dell’Alma Mater di
Bologna, dove, nell’ambito del programma Erasmus Mundus, frequenta
corsi e scrive lavori in materia di diritti umani e di questioni di
genere.
All’inizio di febbraio 2020, Patrick era stato arrestato al suo
arrivo al Cairo, dove si era recato per far visita alla sua
famiglia, con l'accusa di diffusione di notizie false e di
incitazione a proteste non autorizzate.
Il 7 dicembre scorso, un tribunale egiziano ha condannato Patrick ad
ulteriori 45 giorni di custodia cautelare, che si aggiungono ai 10
mesi da lui già trascorsi, in regime di grande durezza, nel
tristemente noto carcere di Tora.
Patrick non ha allo stato subito alcuna sentenza di condanna. Egli
si trova tuttora, a tanti mesi di distanza dal suo arresto, in stato
di carcerazione preventiva, in condizioni disumane che non escludono
la tortura ed altre gravissime forme afflittive.
La Comunità di Sapienza Università di Roma, in tutte le sue
componenti, si associa ai sentimenti di sconcerto e di indignazione
ampiamente condivisi a livello anche istituzionale interno ed
internazionale ed auspica che la reazione della comunità
internazionale induca le autorità egiziane a rivedere le loro
posizioni alla luce dei principi fondamentali ed universali di
proporzionalità e di rispetto della vita umana”.
Chiede di intervenire il senatore
Lettieri per evidenziare
l’importanza della proposta, che riassume diversi interventi della
Rettrice e una sensibilità continua e costante sul tema dei diritti
umani. Ritiene doveroso per una grande Unviersità quale è Sapienza
mettere al centro dell’attenzione, dell’attività intellettuale e
dell’impegno civile tali tematiche. Si dichiara, pertanto,
profondamente grato per la proposta, che sostiene fortemente, tanto
più nella giornata odierna in cui la Procura di Roma ha chiuso le
indagini sulla morte di Giulio Regeni e si accinge, presumibilmete,
a chiedere il rinvio a giudizio per alcuni appartenenti ai servizi
segreti egiziani.
La
Rettrice, non essendovi richieste di altri interventi, invita il
Senato accademico ad approvare la suddetta mozione.
Il Senato Accademico all’unanimità approva la mozione per Patrick
Zaki.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
2. Proroga consegna elaborati finali –
Dottorato di ricerca del 33° ciclo.
Chiede di intervenire il rappresentante degli assegnisti e
dottorandi di ricerca
Natale per domandare se, stante il perdurare
della pandemia, sia possibile concedere la proroga di almeno un mese
per la consegna degli elaborati finali per i dottorandi di ricerca
del 33° ciclo.
La
Direttrice Generale riferisce di aver interpellato l'Area Offerta
Formativa e Diritto allo Studio che, in attesa delle decisioni
ministeriali in merito ritiene accoglibile la richiesta di una
proroga non retribuita di un mese, rispetto alla scadenza del 31
dicembre 2020, del termine di consegna degli elaborati finali per i
dottorandi di ricerca del 33° ciclo.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
Essendo esaurito l’ordine del giorno, la
Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle
ore 19.28.
Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 169 pagine
progressivamente numerate e di n. 73 allegati per complessive n.
832 pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 19 gennaio
2021
Letto, approvato e sottoscritto.