Verbali Senato accademico

Verbale 10 dicembre 2020

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI relazione discussione delibera allegati
1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta congiunta SA-CDA del 24 novembre 2020
     
1 APPROVAZIONE VERBALI
1.2 Verbale della seduta del 24 novembre 2020
     
2 COMUNICAZIONI
2.1 Auguri della Rettrice e della Direttrice Generale alla Comunità Universitaria
   
2 COMUNICAZIONI
2.2 Calendario sedute Senato Accademico Anno 2021
   
2 COMUNICAZIONI
2.3 Decreto Ministeriale n. 856 del 16 novembre 2020 – Secondo Piano straordinario 2020 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3 lettera b) Legge 240/10
   
2 COMUNICAZIONI
2.4 Apertura sale lettura/sale studio per le studentesse e gli studenti Sapienza
   
2 COMUNICAZIONI
2.5 - Seduta straordinaria per l'approvazione delle proposte di istituzione di nuovi corsi di studio per l'anno accademico 2021-2022
     
3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO      
4 STATUTO
4.1 Collegio di Disciplina - Sostituzione docente
delibera n. 262/2020 allegato
5 BILANCIO
5.1 Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'esercizio 2021
delibera n. 263/2020 allegato
5 BILANCIO
5.2 Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2021-2023
delibera n. 264/2020 allegato
5 BILANCIO
5.3 Bilancio consolidato 2019
delibera n. 265/2020 allegato
6 DIDATTICA
6.1 Attività Didattica – Aggiornamenti (D.P.C.M. 3 dicembre 2020)
delibera n. 266/2020  
 DIDATTICA
6.2 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo
delibera n. 267/2020 allegato
 DIDATTICA
6.3 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo

delibera n. 268/2020 allegato
 DIDATTICA
6.4 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo
delibera n. 269/2020 allegato
7 STUDENTI
7.1 Interventi legge 17/99 - Piano di utilizzo delle risorse destinate agli studenti con disabilita’ e con DSA ai sensi del D.M. 442/2020
delibera n. 270/2020  
7 STUDENTI
7.2 Profilo e condizione occupazionale degli iscritti ai Corsi di Dottorato di ricerca Sapienza. Rilevazione AlmaLaurea 2019
presa atto  
8 PERSONALE
8.1 Criteri elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta
delibera n. 271/2020 allegato
8 PERSONALE
8.2 Chiamata diretta Prof. Stefano Bovino
  delibera n. 272/2020 allegato
8 PERSONALE
8.3 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Stefano Calvieri
delibera n. 273/2020 allegato
8 PERSONALE
8.4 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Angelo Davì
  delibera n. 274/2020 allegato
8 PERSONALE
8.5 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Corrado De Concini
  delibera n. 275/2020 allegato
8 PERSONALE
8.6 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Sebastiano Filetti
  delibera n. 276/2020 allegato
8 PERSONALE
8.7 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Roberto Foà
  delibera n. 277/2020 allegato
8 PERSONALE
8.8 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Paolo Ridola
  delibera n. 278/2020 allegato
8 PERSONALE
8.9 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Guido Valesini
  delibera n. 279/2020 allegato
8 PERSONALE
8.10 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Vincenzo Vullo
  delibera n. 280/2020 allegato
9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Corridoi universitari: proposta di adesione al Progetto “UNICORE 3.0”
delibera n. 281/2020  
10 RICERCA
10.1 Proposte di finanziamento per Medie e Grandi Attrezzature Scientifiche di interesse comune per l’Ateneo - Bando 2020
delibera n. 282/2020 allegato
11 CENTRI E CONSORZI
11.1 Centro Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA): nuova costituzione
  delibera n. 283/2020 allegato
12 CONVENZIONI
12.1 Accordo Quadro tra Sapienza e “Istituti Fisioterapici Ospitalieri” (IFO) - Regina Elena e San Gallicano - Rinnovo
delibera n. 284/2020 allegato
12 CONVENZIONI
12.2 Convenzione Quadro tra Sapienza - Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS) - Rinnovo
  delibera n. 285/2020 allegato
13 START UP
13.1 Proposta di Start Up universitaria denominata "Janus S.r.l."
delibera n. 286/2020 allegato
13 START UP
13.2 Proposta di Start Up universitaria denominata "E.R.M.E.S. S.r.l."
  delibera n. 287/2020 allegato
VARIE ED EVENTUALI
1. Mozione per Patrick ZaKi
   
VARIE ED EVENTUALI
2. Proroga consegna elaborati finali – Dottorato di ricerca del 33° ciclo.
     



Nell'anno duemilaventi (2020), addì dieci (10) dicembre alle ore 15.42 , si è riunito, in collegamento telematico realizzato tramite piattaforma “GOOGLE MEET”, il Senato Accademico, convocato con nota rettorale prot. n. 0090556 del 4 dicembre 2020, per l'esame e la discussione dei seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno:

1 APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta congiunta SA-CDA del 24 novembre 2020
1.2 Verbale della seduta del 24 novembre 2020

2 COMUNICAZIONI
2.1 Auguri della Rettrice e della Direttrice Generale alla Comunità Universitaria
2.2 Calendario sedute Senato Accademico Anno 2021
2.3 Decreto Ministeriale n. 856 del 16 novembre 2020 – Secondo Piano straordinario 2020 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3 lettera b) Legge 240/10
2.4 Apertura sale lettura/sale studio per le studentesse e gli studenti Sapienza

3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

4 STATUTO

4.1 Collegio di Disciplina - Sostituzione docente

5 BILANCIO
5.1 Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'esercizio 2021
5.2 Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2021-2023
5.3 Bilancio consolidato 2019

6 DIDATTICA
6.1 Attività Didattica – Aggiornamenti (D.P.C.M. 3 dicembre 2020)
6.2 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo
6.3 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo
6.4 Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza – Rinnovo

7 STUDENTI
7.1 Interventi legge 17/99 - Piano di utilizzo delle risorse destinate agli studenti con disabilita’ e con DSA ai sensi del D.M. 442/2020
7.2 Profilo e condizione occupazionale degli iscritti ai Corsi di Dottorato di ricerca Sapienza. Rilevazione AlmaLaurea 2019

8 PERSONALE
8.1 Criteri elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta
8.2 Chiamata diretta Prof. Stefano Bovino
8.3 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Stefano Calvieri
8.4 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Angelo Davì
8.5 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Corrado De Concini
8.6 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Sebastiano Filetti
8.7 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Roberto Foà
8.8 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Paolo Ridola
8.9 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Guido Valesini
8.10 Proposta di conferimento del titolo di professore emerito Prof. Vincenzo Vullo

9 RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Corridoi universitari: proposta di adesione al Progetto “UNICORE 3.0”

10 RICERCA
10.1 Proposte di finanziamento per Medie e Grandi Attrezzature Scientifiche di interesse comune per l’Ateneo - Bando 2020

11 CENTRI E CONSORZI
11.1 Centro Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA): nuova costituzione

12 CONVENZIONI
12.1 Accordo Quadro tra Sapienza e “Istituti Fisioterapici Ospitalieri” (IFO) - Regina Elena e San Gallicano - Rinnovo
12.2 Convenzione Quadro tra Sapienza - Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS) - Rinnovo

13 START UP
13.1 Proposta di Start Up universitaria denominata "Janus S.r.l."
13.2 Proposta di Start Up universitaria denominata "E.R.M.E.S. S.r.l."

VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti nell’Aula Multimediale, sita al piano terra del Palazzo del Rettorato, in collegamento telematico: la Rettrice, prof.ssa Antonella Polimeni, e la Direttrice Generale, Dott.ssa Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di Segretario.

Sono presenti in collegamento telematico i Senatori: prof. Alessandro Mei, Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof. Paolo Mataloni, prof.ssa Maria Maddalena Altamura (entra alle ore 15.55), prof.ssa Claudia Malvenuto, prof. Paolo Villari, prof. Antonio Franchitto, prof.ssa Anna Di Norcia, prof. Domenico Alvaro, prof. Claudio Letizia, prof. Severino Persechino, prof. Evaristo Ettorre, prof. Paolo Gaudenzi, prof.ssa Rita Asquini, prof.ssa Isabella Lari, prof. Gaetano Lettieri, prof. Stefano Tedeschi, prof.ssa Beatrice Romiti, prof.ssa Luisa Avitabile, prof. Mauro Rota, prof. Guglielmo Rinzivillo, i Rappresentanti del personale: sig.ra Maria Pia Bumbaca, sig.ra Anna Cusanno, sig. Marco Cavallo, sig. Stefano Marotta, sig. Luigi Rotundo, i rappresentanti degli studenti: sig.ra Giulia Baldacci, sig.ra Claudia Caporusso, sig. Riccardo Di Pangrazio, sig. Francesco Montagnese, sig. Valerio Cerracchio, sig. Riccardo Paolini.

Assistono in collegamento telematico i Presidi: prof. Fabrizio D’Ascenzo, prof. Antonio D’Andrea, prof. Orazio Carpenzano, prof. Oliviero Diliberto, prof. Fabio Grasso, prof. Riccardo Faccini, prof. Tito Marci, prof. Stefano Asperti, prof. Carlo Della Rocca, prof. Fabio Lucidi, il Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati, prof. Giuseppe Ciccarone e il Rappresentante degli Assegnisti/Dottorandi, dott. Antonio Natale.

La Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.


1.1 - APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONGIUNTA SA – CDA DEL 24 NOVEMBRE 2020.

La Presidente, non essendo pervenute richieste di modifiche/integrazioni, invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta congiunta del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione del 24 novembre 2020.

Il Senato Accademico all’unanimità approva il verbale della seduta congiunta del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione del 24 novembre 2020.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




1.2 - APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24 NOVEMBRE 2020.

La Presidente, non essendo pervenute richieste di modifiche/integrazioni, invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta del 24 novembre 2020.

Il Senato Accademico all’unanimità approva il verbale del 24 novembre 2020.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



2.1 - AUGURI DELLA RETTRICE E DELLA DIRETTRICE GENERALE ALLA COMUNITÀ UNIVERSITARIA

La Presidente comunica che lunedì 21 dicembre 2020, alle ore 12.00, in collegamento streaming dall’Aula magna dell’Ateneo, la Rettrice Antonella Polimeni e la Direttrice Generale Simonetta Ranalli, rivolgeranno alla comunità universitaria gli auguri in occasione delle festività natalizie.
È prevista la diretta streaming sul canale YouTube Sapienza al link:
https://youtu.be/aJW-ptUgn4s


La Rettrice aggiunge che è sua intenzione chiedere agli studenti di partecipare, per la prima volta, al tradizionale appuntamento natalizio dello scambio di auguri in occasione delle imminenti festività. Invita, quindi, i Rappresentanti della componente studentesca in Senato Accademico a far pervenire alla Sua segreteria il nominativo della persona che ritengono di indicare a tale proposito.



2.2 - CALENDARIO SEDUTE SENATO ACCADEMICO ANNO 2021

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico il seguente calendario delle sedute per l’anno 2021, stabilendo l’inizio delle sedute alle ore 15.30 e il termine alle ore 19.30:

GENNAIO

 

Martedì 19

 

FEBBRAIO

 

Martedì 2

MARZO

 

Martedì 2

Martedì 23

 

APRILE

 

Martedì 20

MAGGIO

 

Martedì 18

 

GIUGNO

 

Martedì 15

LUGLIO

 

Martedì 6

SETTEMBRE

 

Martedì 14

 

OTTOBRE

 

Martedì 12

NOVEMBRE

 

Giovedì 4

Martedì 23

 

DICEMBRE

 

Giovedì 9

 

 


Il Senato Accademico sarà convocato in sedute straordinarie ove dovessero presentarsi particolari ed urgenti esigenze.


La Rettrice informa che, di concerto con la Direttrice Generale, è stata valutata l’opportunità di anticipare alle ore 14.30 l’inizio delle sedute e chiede al Senato Accademico di esprimersi in merito.

Il Senato Accademico all’unanimità concorda.


2.3 - Decreto Ministeriale n. 856 del 16 novembre 2020 – Secondo Piano straordinario 2020 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3 lettera b) Legge 240/10

La Presidente comunica che il Ministero dell'Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto n. 856 del 16 novembre 2020, registrato alla Corte dei Conti il 1° dicembre 2020 n. 2287, relativo al Secondo Piano straordinario 2020 per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo b.
Le risorse stanziate dall’articolo 238, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 68 sono ripartite tra le Istituzioni universitarie statali, per il finanziamento di complessivi 3.331 posti di RTDB sulla base dei seguenti criteri:
a) 880 posti sono attribuiti in relazione alla dimensione dell’Istituzione, data dalla media dei docenti in servizio al 31/12/2010 e al 31/10/2020;
b) 1.451 posti ripartiti fra le Istituzioni in proporzione alla somma ponderata del:
1. prodotto tra il numero degli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale entro il primo anno fuori corso e il costo standard per studente dell’anno 2020 (con un peso del 90%);
2. numero di iscritti ai corsi di dottorato attivati nel 2019 (XXXV ciclo) con borsa di dottorato o forma di finanziamento equivalente (con un peso del 10%);
c) 1.000 posti sono ripartiti fra le Istituzioni al fine di riequilibrare la presenza dei giovani ricercatori nei vari territori, in proporzione a un coefficiente K, inversamente proporzionale al rapporto tra il numero dei ricercatori di tipo b) in servizio al 31/10/2020 rispetto al numero dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori.
La Presidente evidenzia che a Sapienza sono state assegnate n. 193 posizioni di RTDB, corrispondenti al 5,79% delle risorse complessivamente assegnate; seguono l’Università di Bologna con 166 posizioni (4,98%) e l’Università di Napoli Federico II con 158 posizioni (4,74%).
La presa di servizio dei ricercatori di tipo b) deve essere effettuata tra il 1° gennaio 2021 ed entro il 30 novembre 2021 o, comunque, in presenza di motivati impedimenti oggettivi, non oltre il 31 ottobre 2022.

La Rettrice evidenzia che l’arco temporale entro cui utilizzare le risorse di cui al D.M. n. 856 del 16 novembre 2020, che si aggiungono a quelle già in dotazione a Sapienza, è alquanto ampio, dovendosi effettuare la presa di servizio dei ricercatori di tipo b) a decorrere dal 1° gennaio 2021 ed entro il 30 novembre 2021 o, in presenza di motivati impedimenti oggettivi, non oltre il 31 ottobre 2022. Ciò consentirà di effettuare valutazioni più corrette riguardo alla prossima programmazione di fabbisogno di personale docente, che è sua intenzione avviare già dal mese di gennaio 2021, inviando una richiesta in tal senso alle Facoltà e ai Dipartimenti.

Chiede di intervenire il senatore Mataloni per domandare se tutte le posizioni di RTDB di cui al D.M. in argomento debbano essere considerate nella programmazione 2021.

La Rettrice chiarisce che il D.M. non vincola l’Ateneo a impegnare tutte le posizioni nella programmazione 2021, poiché di fatto l’arco temporale va dal 1° gennaio 2021 al 31 ottobre 2022.

Il rappresentante degli assegnisti e dottorandi Natale informa di aver effettuato una ricerca e di aver appurato che, alla data del 31 dicembre 2019, in tutta Italia vi erano complessivamente n. 4.276 posizioni di ricercatori a tempo determinato di tipo B. Sottolinea che per effetto dei DD.MM. n. 83 del 14 maggio 2020, che ha finanziato n. 1.607 posti, e n. 856 del 16 novembre 2020, che ne finanzia n. 3.331, nel solo secondo semestre del 2020 le posizioni finanziate ammontano complessivamente a 4.938 unità.

La Rettrice esprime apprezzamento per il cospicuo numero di risorse attribuite e ripete che per l’espletamento di quelle relative al secondo Piano straordinario 2020 l’arco temporale potrebbe dispiegarsi, in parte, anche nell’anno 2022.



2.4 - APERTURA SALE LETTURA/SALE STUDIO ALLE STUDENTESSE E STUDENTI SAPIENZA

La Presidente comunica che con la ripresa delle attività didattiche, al termine delle festività natalizie, a decorrere dal 9 gennaio 2021, si intende offrire alle studentesse e agli studenti di questo Ateneo la possibilità di utilizzare ulteriori spazi da adibire a sale lettura/sale studio, compatibilmente con le direttive imposte per l’emergenza Covid-19.

Tali spazi, idonei per la vivibilità e lo studio della comunità studentesca, dovranno supportare gli studenti che, per condizioni logistico-abitative, non sono in grado di studiare o seguire adeguatamente le lezioni presso le proprie abitazioni.

I locali, dotati di WiFi e accessibili con orario H12 (8.00 – 20.00), anche dagli studenti disabili, dovranno essere presidiati da un servizio itinerante di guardiania e vigilanza, anche per garantire l’osservanza delle norme comportamentali e delle procedure previste a causa dell'emergenza Covid-19.
La gestione dei posti nelle sale lettura e sale studio avverrà esclusivamente con prenotazione tramite l’applicazione Prodigit o eventuale altra applicazione che verrà successivamente individuata.

Tali locali andranno ad implementare le sale lettura presenti nelle biblioteche delle singole sedi i cui posti sono già prenotabili mediante l’applicativo offerto dal Sistema Bibliotecario Sapienza, https://opac.uniroma1.it/SebinaOpacRMS/article/prenota-un-posto-o-un-servizio/posti .

Gli ulteriori spazi ritenuti idonei per le attività suddette e da implementare eventualmente in base alle ulteriori esigenze che dovessero essere riscontrate, sono stati individuati nelle seguenti sedi:

Sede Città universitaria
- Aula T1 - Tensostruttura collocata sul pratone;
- Isole studio presso la sopraelevazione dell'edificio di Giurisprudenza/Scienze Politiche (tavoli e sedie collocati nei vari spazi comuni, appositamente mappati e nomenclati).

Sede San Pietro in Vincoli
- Aula 41, all'interno del parcheggio in Via delle Sette Sale;
- Mensa in Via delle Sette Sale (in concessione ad una società esterna).

Sede Marco Polo
- Isole studio (tavoli e sedie collocati nei vari spazi comuni, appositamente mappati e nomenclati);

Sede Via Scarpa
- Aula Bandinelli.

Sede Via Castro Laurenziano
- Mensa (in concessione ad una società esterna).

Si intende, infine, precisare che le mense sopra citate sono in gestione alle Società in appalto per conto di Lazio DiSCo — Ente Regionale per il Diritto allo Studio e la promozione della Conoscenza – che hanno rappresentato la piena disponibilità ad offrire la funzionalità degli spazi anche come sale di lettura, con la gestione a loro carico, i cui posti potranno essere prenotati dagli studenti tramite il sistema Prodigit o eventuale altra applicazione che verrà successivamente individuata.


La Rettrice sottolinea che l’apertura delle sale lettura e sale studio è un tema molto importante e informa di aver registrato numerose sollecitazioni in tal senso da parte delle studentesse e degli studenti, prevalentemente fuori sede.
Ritiene che Sapienza debba supportare la propria Comunità studentesca, in particolare gli studenti che vivono in condizioni abitative che non consentono le attività di studio o di collegamento internet in maniera ottimale.
Invita, quindi, la Direttrice Generale ad esporre sinteticamente le attività svolte nei primi giorni di dicembre per censire gli spazi da mettere a disposizione degli studenti a decorrere dal 9 gennaio 2021.

Alle ore 15.55 apre il collegamento telematico la senatrice Altamura.

La Direttrice Generale premette che i locali individuati, dotati di Wi-Fi e accessibili anche agli studenti disabili con orario h12, dalle 8.00 alle 20.00, saranno presidiati da un servizio itinerante di guardiania e vigilanza, in modo da garantire l’osservanza delle norme comportamentali e delle procedure previste a causa dell'emergenza Covid-19. Inoltre, la gestione dei posti avverrà esclusivamente con prenotazione tramite l’applicazione Prodigit o eventuale altra applicazione che verrà successivamente indicata.
Dopo aver illustrato puntualmente gli spazi individuati nelle diverse sedi, specifica che, fatta salva un’ulteriore verifica, al momento la capienza stimata è di circa 600 posti, che si aggiungono a quelli delle sale lettura e agli ulteriori 400 posti disponibili grazie all’utilizzo delle due mense (di via delle Sette Sale e di via Castro Laurenziano).

Chiede di intervenire la senatrice Caporusso per esprimere apprezzamento per l’iniziativa, che testimonia l’attenzione e l’impegno che la Rettrice ha assicurato fin dal suo insediamento, e per la fruttuosa collaborazione con DiSCo Lazio.
Ringrazia a nome di tutta la Comunità studentesca e dei colleghi Rappresentanti di Facoltà, e sottolinea come gli spazi adibiti a sale studio e sale lettura, fruibili da parte degli studenti disabili, saranno di supporto per tutti coloro che hanno avuto nei mesi di pandemia moltissime difficoltà a studiare poiché in condizioni poco idonee al corretto svolgimento della didattica a distanza.
Auspica che il prima possibile si possa tornare ad utilizzare tutti gli spazi dell’Ateneo.

Il preside D’Andrea si rallegra per l’iniziativa che vede coinvolta anche la mensa di via delle Sette Sale, con la quale la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha già attiva una convenzione.
Ringrazia per aver chiarito che le sale lettura e le sale studio, in particolare quelle che insistono nelle aule utilizzate per le lezioni, sono messe a disposizione degli studenti dal 9 gennaio al 20 di febbraio e non oltre, poiché è nota la situazione di emergenza in cui versa la disponibilità di spazi per la didattica frontale.
Essendo alcune aule sotto la responsabilità dei Presidi di Facoltà dal punto di vista della sicurezza e delle normative Covid, chiede di chiarire se la vigilanza delle sale studio/lettura sarà effettuata dal personale afferente alle Strutture interessate o sarà attribuito personale aggiuntivo, ovvero quale altra forma di sorveglianza è prevista per le aule adibite a sale lettura.
Infine, precisa che l’Aula 41, ubicata nella sede di San Pietro in Vincoli, all'interno del parcheggio in Via delle Sette Sale, e l’aula Bandinelli, nella sede di Via Scarpa, attualmente sono utilizzate per le lezioni.

La Direttrice Generale chiarisce che la sorveglianza è, comunque, a carico dell’Ateneo; pertanto, il personale che già oggi svolge le funzioni di sorveglianza garantisce il servizio di guardiania e vigilanza anche degli spazi normalmente destinati alle aule, ma attualmente non utilizzati, fatta eccezione per le mense per le quali DiSCo Lazio garantisce anche i servizi a supporto.

La Rettrice evidenzia che trattasi di una misura valida fino alla ripresa delle attività didattiche in forma blended che tutti auspicano possa avvenire il prima possibile. Tuttavia, fino ad allora è parso opportuno offrire alle studentesse e agli studenti la possibilità di fruire di ulteriori spazi per lo studio e la preparazione degli esami.
Spiega che gli spazi da destinare alle sale studio/lettura sono stati individuati a valle di un puntuale censimento. Tuttavia, è evidente che, laddove si riscontrassero delle incongruenze, sarà cura dell’Amministrazione intervenire con gli opportuni correttivi.
Ringrazia la Direttrice Generale e gli Uffici per il lavoro svolto, DiSCo Lazio per la proficua collaborazione, e assicura che, una volta superata la fase pandemica, il tema della vivibilità degli spazi per gli studenti sarà oggetto di una riflessione più ampia e strutturale.
Aggiunge, infine, che sull’avvio delle prenotazioni di detti spazi sarà data specifica comunicazione.



2.5 - SEDUTA STRAORDINARIA PER L'APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI ISTITUZIONE DI NUOVI CORSI DI STUDIO PER L'A.A. 2021-2022

La Presidente ricorda che, come comunicato dal MUR, la trasmissione al CUN/MUR delle proposte di istituzione dei nuovi corsi di studio per l'a.a. 2021-2022 è stata anticipata al 13 gennaio 2021.

Pertanto, al fine di consentire il completamento dell’iter procedurale, interno ed esterno all’Università, si è reso necessario prevedere una seduta straordinaria del Senato Accademico da svolgersi in via telematica e dedicata esclusivamente all’esame delle proposte di istituzione di nuovi corsi di studio per l'a.a. 2021-2022.

Ciò premesso, diversamente da quanto comunicato nella seduta del Senato Accademico del 13 ottobre 2020, si fa presente che detta seduta straordinaria avrà luogo in data giovedì 17 dicembre 2020, dalle ore 15.00 alle ore 15.30, anziché venerdì 18 dicembre 2020.



3.1 - INTERROGAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

Interrogante: Senatore Severino Persechino.

Oggetto dell’interrogazione: corsi di preparazione per i medici abilitati, assistenti in formazione e professionisti sanitari in genere, per la gestione dell’emergenza Covid-19.

“Considerato il perdurare delle esigenze sanitarie legate all’emergenza epidemiologica Covid-19, con l’esigenza di attivazione di nuovi Pronto Soccorso,
vista l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 5/11/20 avente ad oggetto le misure per la prevenzione e gestione della suddetta emergenza e contenente l’indizione di manifestazione pubblica di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo e subordinato a medici abilitati e in formazione di alcune scuole di specializzazione e tenendo altresì presente le norme contenute nella Legge di Bilancio 2019 (commi 547 e 548) e nell’art. 12 della legge 60/2019, la conversione del cosiddetto “Decreto Calabria”, chiedo se non sia il caso di arricchire l’offerta formativa di Sapienza Università di Roma con corsi di preparazione per i medici abilitati, assistenti in formazione e professionisti sanitari in genere, per la gestione dell’emergenza Covid-19.
Qualora ciò fosse possibile, chiedo quali potrebbero essere le loro eventuali modalità di erogazione (CAF o altro) anche per consentire la partecipazione a tali corsi di tutte le aree mediche e sanitarie, visto l’interessamento sistemico e multiorgano di tale patologia”.

Risponde: Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio

Con riferimento alla possibilità di prevedere corsi di preparazione per i medici abilitati, assistenti in formazione e professionisti sanitari in genere, per la gestione dell’emergenza Covid-19, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio ha sottoposto la questione ai Presidi delle Facoltà di area medica, che hanno rilevato quanto segue.

“Dopo aver verificato l'offerta formativa esistente riguardo a master o corsi di alta formazione finalizzati alla specifica formazione di medici o specializzandi per la gestione dell'emergenza Covid-19, siamo a confermare l'assenza di corsi attivi, specificamente finalizzati a quanto chiesto dal Prof. Persechino. L'argomento è senza dubbio di grande attualità e crediamo sia possibile organizzare, in collaborazione tra le Facoltà di area medica, un corso di alta formazione specifico, probabilmente derogando dalle procedure amministrative correnti per l'attivazione di tali tipologie di corsi, in relazione al perdurare della pandemia e alla necessità di formare con urgenza, su tematiche specifiche, medici del territorio e specializzandi.
In quest'ottica, va notato come anche le ASL stiano organizzando corsi brevi di formazione specifica su questo tema dedicati ai medici di medicina generale. Allo scopo di garantire la necessaria efficacia formativa in questo momento di emergenza, una eventuale rapida istituzione di corsi ad hoc su questo argomento (CAF o altre tipologie di corso da individuare ad hoc) dovrebbe ovviamente poter garantire non solo elevata qualità della formazione ma anche rapidità delle procedure di attivazione e tempi ristretti di erogazione. Sono proprio questi aspetti logistici a rappresentare una difficoltà da superare.
Al contrario, ai Docenti della Facoltà dell'area delle Scienze della Salute, non mancano le competenze, da mettere a fattor comune, essendo tali tematiche già affrontate all'interno del percorso formativo del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia come in quelli di Psicologia”.

In relazione a quanto sopra esposto e in particolare alla necessità di prevedere procedure di attivazione rapide, a garanzia dell’efficacia dell’eventuale attivazione dei corsi in argomento, l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio assicura tutto il supporto necessario a tal fine.

La Direttrice Generale legge la risposta all’interrogazione presentata dal senatore Persechino.

I presidi Della Rocca e Lucidi confermano la piena collaborazione delle Facoltà di Area medica per formare con urgenza medici del territorio e specializzandi su tematiche specifiche legate alla gestione dell’emergenza Covid-19.

Il senatore Persechino ringrazia per la risposta.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




3.2 - INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

Interrogante: Senatore Luigi Rotundo.

Oggetto dell’interrogazione: Emergenza Covid-19 - svolgimento delle procedure concorsuali indette o da indirsi per l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale.

“A causa delle misure di contenimento della Pandemia da COVID-19 con DPCM del 3 Novembre 2020 all’Art.1 co.9 lett. z) è stata reiterata la sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private in presenza.
In tale fattispecie ricadono anche le procedure di accesso ai Corsi di Laurea Magistrale, per i quali l’espletamento delle prove di ammissione era previsto nei mesi scorsi (tra gli ultimi giorni di ottobre ed i primi giorni di novembre).
Visto quindi il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica, fino al permanere di misure restrittive e/o di contenimento dello stesso, per lo svolgimento delle procedure concorsuali indette o da indirsi per l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale, nell’ottica di superare una fase di stallo che sta danneggiando sia gli aspiranti studenti, ledendo il loro diritto allo studio, che l’istituzione universitaria, tenuta a garantirlo, nel breve periodo quale soluzione si sta pensando di adottare ?
Visto che, sempre in ossequio al DPCM del 3 Novembre 2020, art. 1, comma 9, lett. z), possono continuare ad espletarsi prove che prevedono una modalità di valutazione sia su basi curriculari che telematica e la possibilità delle commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte anche con collegamento da remoto, si può pensare di adottare un procedimento misto, sulla scorta delle indicazioni dello stesso DPCM che consenta di superare l’attuale situazione?”.

Risposta: risponde la Direttrice Generale direttamente in seduta.

La Direttrice Generale chiarisce che l’Ateneo non può agire autonomamente, in quanto il processo relativo alle prove per l’accesso ai Corsi di Laurea Magistrale è governato dal MUR. Riferisce che la linea ministeriale, condivisa anche con la Conferenza permanente delle Classi di laurea delle Professioni sanitarie, è di riprogrammare le prove di accesso ai suddetti Corsi entro marzo 2021.

Il senatore Rotundo ringrazia per la sollecita risposta.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



3.3 - INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 3, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

Interrogante:
Senatore Francesco Montagnese.

Oggetto dell’interrogazione: emergenza Covid-19 - differimento dei termini per il conseguimento della laurea e per lo svolgimento del tirocinio per gli studenti delle Professioni Sanitarie.

“La situazione pandemica sta obbligando tutti noi a sopportare numerosi disagi nel vivere appieno la nostra comunità, con i suoi ritmi e le sue dinamiche. Come Ateneo, abbiamo fatto tantissimo fino dal primo giorno dell’emergenza sanitaria ancora in atto, riconoscendo il lavoro svolto per gli studenti al fine di ridurre al minimo i disagi.
I numeri dicono che nel computo totale sono aumentati sia gli esaminati sia i colleghi che hanno fruito della didattica online. Siamo coscienti che si è lavorato duramente per tenere attivi i servizi erogati dai vari Uffici e si sono spese molte energie per non fermare il lavoro nelle Biblioteche e dei tirocini.
Noi rappresentanti degli studenti afferenti al gruppo «Sapienza in movimento» abbiamo provato ad essere la voce delle colleghe e dei colleghi, riportando in ogni sede sia le aspettative che gli effetti delle scelte che si andavano a prendere, sforzandoci di essere non solo una voce critica ma soprattutto attiva nel sottoporre proposte applicabili. Non abbiamo mai nascosto di voler essere la voce più autentica delle studentesse e degli studenti, abbiamo sempre lavorato per non lasciare indietro nessuno, non cedendo alle medie e alle statistiche, ricordandoci che i numeri che leggiamo corrispondono a persone.
Oggi siamo qui a chiedere un segnale forte di sensibilità verso le istanze di colleghe e colleghi in difficoltà, vittime come tutti noi delle criticità causate dal momento che viviamo.
Le chiediamo, Presidente, di intervenire con una misura una tantum. In un anno reso così complesso dalla pandemia, chiediamo che siano modificate, dal punto di vista amministrativo, a fronte di una libera scelta dello studente che ne avrà diritto, le scadenze poste alla fine del percorso accademico delle colleghe e dei colleghi, solo ed esclusivamente per il corrente anno accademico, così complicato e martoriato dalla pandemia, portando al 31 marzo 2021 il termine amministrativo per conseguire la laurea triennale, magistrale o a ciclo unico e prorogando l’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2019-2020, con l’introduzione di un’ulteriore sessione di laurea. Sarebbe anche utile estendere i tempi per la presentazione della domanda di laurea, in modo da consentire a chi ne abbia la necessità di approfittare di più appelli d’esame.
Siamo consapevoli del sacrificio che comporterebbe tale impegno dell’Ateneo a livello economico, anche a fronte dell’encomiabile lavoro svolto da Sapienza nel cancellare le tasse per i redditi medio-bassi e ridurre la contribuzione per altri tipi di reddito e ne siamo stati promotori in tutti gli ambienti, ma siamo altresì convinti che in questo periodo il lavoro di terzi per i colleghi che hanno necessità di svolgere una produzione lunga e articolata, come richiesto dagli standard del proprio corso di studi, o ancora per chi svolge la fase finale di percorso in attività di tipo laboratoriale, è sicuramente difficoltoso e ostacolato.
L’Ateneo ha posto in essere tante attività, fra cui i libri in digitale, la riapertura come attività essenziale delle Biblioteche già dalla fase 2 e molte altre, ma le dinamiche davvero disomogenee dei nostri colleghi obbligano a una presa di coscienza in tal senso dei diffusi disagi per il conseguimento “nei tempi” del titolo di studio.
Inoltre, Presidente, le chiediamo di considerare anche i disagi che stanno affrontando gli studenti delle Professioni Sanitarie: per loro, infatti, l’attività pratica in presenza risulta quasi ovunque limitata, anche solo temporaneamente, e, nonostante gli sforzi enormi che si stanno facendo, in molti casi i colleghi non accedono ai reparti da tempo, in alcuni casi anche da semestri, essendo costretti a forme sostitutive di tirocinio alternativo online, sicuramente encomiabili e indispensabili ma che in nessun caso offrono allo studente la stessa modalità formativa che si ottiene in presenza.
Per dare agli studenti la possibilità di svolgere il tirocinio pratico, se dovesse mutare la situazione sanitaria, chiediamo di considerare la possibilità di estendere anche per questi studenti e studentesse la sessione di laurea a giugno 2021, almeno dal punto di vista amministrativo, sempre in modo facoltativo ed una tantum, per dare loro modo di effettuare attività in presenza nei primi mesi del nuovo anno.
Dal punto di vista didattico, in tal caso, occorrerebbe inserire una ulteriore seduta di esame di tirocinio in aggiunta a quella già prevista per gennaio e, quindi, rinviare la scadenza della domanda di laurea, in linea con quando viene posizionato l’esame di tirocinio.
Da ultimo, Presidente, le chiediamo di condividere le suddette proposte, qualora venissero prese in considerazione, con la CRUI e con il Ministro dell’Università e della Ricerca, per poter verificare la sussistenza delle stesse con buone pratiche che possano estendersi anche negli altri Atenei.
Le chiediamo di intercedere con il Ministro per una manovra a livello nazionale che porti, di fatto, ad estendere l’anno accademico per tutti i corsi e tutte le Facoltà, dando ad ogni studente un supporto importante per la propria carriera, al fine di consentire al nostro Ateneo di prendere decisioni coraggiose che abbiano un sostegno, anche economico ovviamente, di maggiore consistenza”.


La Rettrice ritiene che sul differimento del termine per il conseguimento della laurea a marzo 2021 e sulla possibilità di estendere agli studenti e studentesse delle Professioni Sanitarie la sessione di laurea a giugno 2021 per consentire loro lo svolgimento del tirocinio pratico, debbano esprimersi la Commissione Didattica e la Commissione Tasse, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, e invita la Commissione Didattica a recepire positivamente quanto sopra rappresentato; informa, inoltre, che la Direttrice Generale ha già avviato un’istruttoria nel merito.
In ordine al prolungamento dell’anno accademico, evidenzia che trattasi di azione che può essere perseguita solo a livello della CRUI, in quanto non rientrante nella potestà dell’Ateneo.
Ciò premesso, assicura che, ai sensi del citato Regolamento, sarà data comunque risposta non oltre la seduta successiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



4.1 - COLLEGIO DI DISCIPLINA - SOSTITUZIONE COMPONENTE

La Presidente presenta al Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Disciplinare Docenti dell’Ufficio Affari Penali, Disciplinari e Contenzioso studenti dell’Area Affari Legali.
Si ricorda che attualmente è vigente il “Regolamento di Ateneo per i procedimenti disciplinari nei confronti dei professori e ricercatori, per il deferimento alla Commissione etica e per il funzionamento del Collegio di disciplina” di cui al D.R. n. 662 del 2.03.2015 e successive modifiche emanate con D.R. n. 438 del 5.02.2020.
La Presidente comunica che il prof. Cesare PINELLI, componente effettivo del Collegio di disciplina, appartenente alla categoria dei Professori Ordinari ed afferente alla Macroarea F, ha terminato il suo incarico in data 28 aprile 2020, scadenza del termine di durata quadriennale del relativo mandato.
Si precisa, altresì, che il prof. Cesare PINELLI ha finora rivestito il ruolo di Presidente del Collegio di Disciplina.
Il Direttore di Dipartimento, rappresentante in Senato Accademico della Macro-area F a cui afferisce il docente da sostituire, con email del 01.12.2020 ha indicato la terna dei nominativi dei docenti per la sostituzione del prof. Pinelli, ai sensi del punto 6 delle Linee Guida approvate dal Senato Accademico nella seduta del 26.03.2013, come di seguito specificati:

1. Beatrice Ilaria BONAFE’, Professoressa ordinaria, interna;
2. Fabio GIGLIONI, Professore ordinario, interno;
3. Elena TASSI, Professoressa ordinaria, interna.

La terna dei nominativi in questione è corredata del curriculum vitae per ciascuno dei docenti.
In ordine alle modalità di nomina, si ritiene utile ricordare che, in base all'art. 6 comma 2, del vigente Regolamento di Ateneo per i procedimenti disciplinari nei confronti dei professori e ricercatori:
- Il Collegio è composto da tre professori ordinari, tre professori associati e tre ricercatori, quali membri effettivi, e da altrettanti supplenti, tutti in servizio ed in regime di tempo pieno. È garantita la prevalenza di componenti esterni all’Ateneo rispetto a quelli interni, ove possibile. Essi sono designati dal Senato Accademico, secondo le modalità previste dall’art. 8, commi 2 e 3 dello Statuto”.
L’art. 8, commi 2 e 3 dello Statuto, dispone che:
- “Il Collegio di disciplina della “Sapienza” è composto da 3 professori ordinari, 3 professori associati e 3 ricercatori, quali membri effettivi, e da altrettanti supplenti, tutti in regime di tempo pieno…”
- “Il Senato Accademico designa, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, 3 membri effettivi e 3 supplenti per ciascuna categoria”.
In base alle Linee Guida approvate dal Senato Accademico nella seduta del 26.03.2013, al n.6, si dispone che:
- "Le candidature per il Collegio di Disciplina sono proposte dai Direttori di Dipartimento presenti in Senato Accademico in qualità di rappresentanti delle Macroaree, previa consultazione con i Dipartimenti afferenti alla medesima aggregazione. La designazione dei 9 membri effettivi e dei 9 membri supplenti è approvata, garantendo che i membri non in servizio presso La Sapienza risultino in numero maggioritario nel Collegio, con votazione a maggioranza dei componenti del Senato Accademico.
Alla trattazione dell’argomento non partecipa il Rettore e presiede la seduta il Pro-Rettore vicario”.

Si segnala che, con nota prot. n. 38171 del 24.04.2019, il MUR aveva comunicato la raccomandazione dell’ANAC, prot. n. 30357/2019, “di prevedere nei propri Statuti che i Collegi di Disciplina di cui all’art. 10 della L. 240/2010 siano composti anche da commissari esterni ove possibile”.
Tale raccomandazione appare in linea con le previsioni del vigente Regolamento per i procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti di cui all’art. 6, comma 2, sopracitato.
Si precisa che la designazione del componente in sostituzione sarà efficace dalla data della formalizzazione della nomina, senza alcuna dilazione, in quanto è necessario garantire la riunione del Collegio in tempi brevi e ripristinare l’operatività del medesimo, con la designazione del Presidente, per assicurare lo svolgimento delle attività di competenza.
In corrispondenza della data di nomina del nuovo componente, il prof. Pinelli cesserà dall’incarico e dalla funzione svolta.
La Presidente, illustrata la terna proposta e il curriculum vitae per ciascuno dei docenti, invita il Senato Accademico a deliberare in merito.

Allegati parte integrante
C.V. dei Docenti di seguito indicati:
1. Mirzia Rosa Bianca;
2. Fabio Giglioni;
3. Elena Tassi.

Allegati in visione:
- Regolamento di Ateneo per i procedimenti disciplinari nei confronti dei professori e ricercatori, per il deferimento alla Commissione etica e per il funzionamento del Collegio di disciplina di cui al D.R. n. 662 del 2.03.2015 e successive modifiche con D.R. n. 438 del 5.02.2020;
- Art. 8 dello Statuto di “Sapienza” di cui al D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
- Art. 10 della legge 240/2010;
- Linee Guida varate dal S.A. nella seduta del 26.03.2013;
- Deliberazione del Senato Accademico n. 59/2020 del 3.03.2020;
- D.R. n. 802 del 10.03.2016;
- Nota MUR prot. n. 38171 del 24.04.2019.

La Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e invita il preside della Facoltà di Giurisprudenza, professor Oliviero Dliberto, a esprimersi in merito.

Il preside Diliberto premette di aver analizzato con molta attenzione i curricula dei docenti proposti, tutti di grande valore, e di essersi consultato, laddove possibile, con i colleghi della Macroarea F. Propone, quindi, il nominativo della professoressa Elena Tassi, ordinaria della Facoltà di Giurisprudenza, per l’attitudine e la sensibilità possedute.

La Rettrice, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 4.1 come da proposta formulata dal Preside, che ringrazia.

DELIBERAZIONE N. 262/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 240 del 30.12.2010 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” e, in particolare, il relativo art. 10 (Competenza Disciplinare), come modificato dal Decreto Legge n. 5/2012, convertito in Legge n. 35/2012;
• Visto lo Statuto dell’Università Sapienza di Roma, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii. e, in particolare, il relativo art. 8 (Collegio di disciplina);
• Visto il D.R. n. 662 del 2.03.2015 di emanazione del Regolamento di Ateneo per i procedimenti disciplinari nei confronti dei professori e ricercatori, per il deferimento alla Commissione Etica e per il funzionamento del Collegio di Disciplina e successive modifiche emanate con D.R. n. 438 del 5.02.2020;
• Considerato che si è reso necessario sostituire un componente del Collegio di Disciplina, per scadenza del mandato;
• Valutate le proposte formulate dal Direttore di Dipartimento, presente in Senato Accademico, in qualità di Rappresentante della Macroarea F, trasmesse con email del 1° dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

1. di designare in seno al Collegio di Disciplina la prof.ssa Elena TASSI, Professoressa ordinaria, interna, Rappresentante della categoria dei Professori Ordinari, Macroarea F, membro effettivo (interno) con effetto dalla data di formalizzazione della nomina, senza alcuna dilazione;
2. di dare mandato all’Ufficio Affari Penali, Disciplinari e Contenzioso Studenti di predisporre apposito Decreto Rettorale che recepisca la designazione di cui alla presente delibera nell’ambito del Collegio di Disciplina Docenti, nonché di compiere tutte le attività necessarie per portare ad esecuzione la presente delibera.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



5.1 - BILANCIO UNICO D’ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO PER L’ESERCIZIO 2021


La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione, predisposta dall’Ufficio Bilanci, programmazione e gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dell’Area contabilità, finanza e controllo di gestione, relativa al Bilancio unico d’ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2021.

Il budget economico e il budget degli investimenti sono stati redatti in coerenza con il Piano Strategico 2016-2021 – Costruire il futuro che passa qui, approvato dal Senato Accademico il 29 novembre 2016 e dal Consiglio di Amministrazione il 6 dicembre 2016, nonché con gli obiettivi strategici di cui al Piano Integrato 2020-2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 4 del 28 gennaio 2020 e dal Senato Accademico con delibera n. 14 dell’11 febbraio 2020.

In particolare, la programmazione economico-finanziaria è stata definita a valle di un’attenta analisi sulla prevista evoluzione delle fonti di finanziamento dell’Università e in conformità con gli obiettivi strategici, a loro volta declinati in obiettivi operativi assegnati alle Aree Dirigenziali e alle strutture, nella loro versione definitiva approvata dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 223 del 21 luglio 2020, realizzando, come di consueto, la completa integrazione tra la programmazione strategica e operativa con quella economico-finanziaria. Inoltre, nel definire la programmazione economico-finanziaria, si è fatto riferimento alle linee di indirizzo del Rettore e alle indicazioni dettate dalla Direttrice Generale alle Aree Dirigenziali per l’attuazione dei suddetti obiettivi e programmi.
Il budget autorizzatorio 2021 risente, inoltre, del particolare momento storico di emergenza sanitaria, che perdura alla data di redazione della presente relazione; questo aspetto ha influito in particolare sui criteri di stima di alcune voci del budget autorizzatorio, considerato che la normativa speciale intervenuta da marzo a oggi ha avuto riflessi sulla organizzazione di alcune attività specifiche e sul finanziamento del sistema universitario.
Tanto premesso, l’Ateneo ha scelto di dare continuità a tutte le azioni ed interventi considerati prioritari, alla luce dei documenti programmatori sopra citati e in continuità con le scelte strategiche che hanno caratterizzato l’ultimo quinquennio.

Il Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio costituisce l’aggregazione del budget delle Aree Organizzative Dirigenziali, preliminarmente oggetto di una fase di negoziazione con la Direzione Generale, con il budget dei Centri di spesa dell’Ateneo, preventivamente approvati dai rispettivi Organi deliberativi.
Le proposte di budget dei Centri di servizio (Centro Linguistico di Ateneo, Centro Stampa dell’Università, Sapienza CREA, SapienzaSport), dei Centri di ricerca e servizi (Cersites, Saperi&Co), del Sistema Bibliotecario Sapienza, del Polo Museale, della Scuola Superiore di Studi Avanzati e del Centro Infosapienza sono state formulate sulla base delle indicazioni dei rispettivi Presidenti/Direttori e vagliate dalla Direzione Generale.

Il bilancio di previsione viene sottoposto al Consiglio di Amministrazione a valle della condivisione con la Commissione Bilancio, la quale ha esaminato dettagliatamente i principali stanziamenti di costo, di ricavo e di investimento nel corso delle sedute tenutesi il 3, 4, 6, 9, 11 e 12 novembre 2020.

Il Bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio è composto dal budget economico e dal budget degli investimenti, redatti in conformità agli schemi contenuti nel Decreto Interministeriale n. 925 del 10 dicembre 2015 (Schemi di budget economico e budget degli investimenti), tenuto conto delle modifiche allo schema del conto economico apportate con il Decreto Interministeriale 8 giugno 2017, n. 394 (Revisione principi contabili e schemi di bilancio di cui al D.I. 19/2014).
In allegato è, inoltre, presente il bilancio preventivo unico d’ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria, predisposto al fine di garantire il consolidamento e il monitoraggio dei conti delle amministrazioni pubbliche. Ai sensi del D.I. 19/2014, come modificato dall’art. 4 del D.I. n. 394 dell’8 giugno 2017, tale documento è redatto in termini di cassa, prevedendo la riclassificazione della spesa stimata in missioni e programmi.

Il budget economico annuale autorizzatorio evidenzia la previsione relativa a costi e ricavi di competenza; il budget degli investimenti autorizzatorio contiene la quantificazione e la composizione degli investimenti previsti nell’esercizio, evidenziandone la copertura economico-finanziaria.

Il Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio è redatto secondo criteri di stima improntati alla prudenza e alla ragionevolezza, tenendo conto della possibile evoluzione di tutte le variabili ambientali e di contesto conosciute, dando massima priorità al finanziamento delle attività che rappresentano la prosecuzione delle basilari linee strategiche della governance.

Complessivamente, i ricavi stimati per l’esercizio 2021 (al netto dell’utilizzo delle riserve a copertura dello squilibrio previsionale) sono pari a Euro 760.847.086,62, mentre i costi preventivati ammontano a Euro 768.907.744,15, con un risultato economico presunto pari a Euro -8.060.657,53.

Il dato risulta in miglioramento rispetto allo squilibrio previsionale di competenza iscritto nel bilancio di previsione 2020 (-11,8 milioni); infatti, rispetto al budget 2020 si rileva l’incremento della stima del Fondo di Finanziamento Ordinario, che compensa una crescita dei costi del personale, oltre a rilevarsi una diminuzione, seppure contenuta, della stima dei costi della gestione corrente.

Il risultato economico presunto negativo trova copertura nelle riserve disponibili di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria.

La composizione dei ricavi, riportata nel grafico che segue, evidenzia il peso che rappresenta il Fondo di funzionamento ordinario sulla totalità delle entrate complessive, che si attesta al 68,16%. I proventi derivanti dalla contribuzione studentesca ammontano al 14,08% dei ricavi e costituiscono la seconda fonte di entrata dell’Ateneo. Gli introiti destinati ad attività di ricerca ammontano complessivamente al 5,26% del totale; in proposito è necessario specificare che la stima dei ricavi per ricerca scientifica effettuata dai Centri di spesa è basata, prudenzialmente, sui soli contratti in essere o di certa sottoscrizione.

Lo stanziamento in entrata relativo ai Proventi per la didattica, pari a euro 107.161.348,50, è per la maggior parte riferito ai Proventi per corsi di laurea (Corsi di studio D.M. 270/04, corsi D.M. 509/99 e corsi degli ordinamenti
precedenti la riforma D.M. 509/99), la cui stima ammonta a Euro 90.706.981,85.
La previsione, effettuata dall’Area Supporto Strategico e Comunicazione e dal Centro InfoSapienza, è stata elaborata tenendo conto del numero degli studenti iscritti per l’a.a. 2019/2020 rilevati alla data del 25 ottobre 2020.
Dal punto di vista normativo, la stima ha fatto riferimento:

- a quanto disposto dalla Legge di bilancio n. 232 dell’11 dicembre 2016, che ha istituito la c.d. “no tax area”, ridefinendo la disciplina in materia di contributi corrisposti dagli studenti iscritti ai suddetti Corsi di studio delle università statali;
- al Decreto del Ministro dell’Università e Ricerca n. 234 del 26 giugno 2020, in attuazione del D.L. 19.05.2020 n. 34 (“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”), che ha individuato le modalità di incremento degli esoneri totali o parziali dal pagamento del contributo onnicomprensivo dovuto dagli studenti per l’a. a. 2020-2021, estendendo ulteriormente le agevolazioni contributive stabilite della suddetta Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016.

Si è inoltre tenuto conto di quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione con la delibera n. 254/20 del 21 luglio 2020, con la quale è stata ulteriormente estesa la platea degli studenti destinatari delle agevolazioni contributive, prevedendo in particolare l’estensione dell’esenzione totale dai contributi universitari agli studenti con un ISEE massimo pari a 24.000,00 euro (rispetto alla medesima soglia stabilita in Euro 20.000,00 dal suddetto D.M. 234/2020).
I criteri utilizzati sono di seguito riassunti:

- estensione della no-tax area agli studenti con ISEE per il diritto allo studio universitario fino a Euro 24.000,00, in presenza dei requisiti di merito previsti dalla legge 232/2016, con implementazione della graduazione della tassazione coerente con quanto richiesto nella tabella all’art.1, comma b), del D.M. 234/2020 opportunamente traslati in avanti, e applicazione della tassazione attuale di Sapienza dai valori ISEE pari a Euro 28.000,00 fino a Euro 30.000,00;
- dal 2° anno fuori corso, pagamento da parte degli studenti di Euro 200,00, se in possesso di un ISEE fino a Euro 24.000,00 e dei necessari requisiti di merito, e in misura graduale da 24.000,00 Euro fino a 30.000,00;
- pagamento del diritto fisso di Euro 30,00 annui in luogo dei contributi di iscrizione per coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (i cosiddetti care leavers).

Inoltre, è stata prevista la conferma delle ulteriori agevolazioni e dei bonus già previsti per lo scorso anno accademico 2019/2020, e riproposti nel “Regolamento studenti corsi di laurea e laurea magistrale a.a. 2020-2021”:
- bonus “Famiglia”, che prevede riduzioni per tutti i componenti il nucleo familiare (fratello, sorella, genitore o figlio), acquisendo il valore già calcolato per l’a.a. 2019/2020 se disponibile; in sintesi, lo studente esonerato nel 2019/2020 è stato considerato esonerato per l’a.a. 2020/2021;
- passaggi di corso gratuiti nell’anno di immatricolazione (l’agevolazione è valida nel caso in cui non si siano sostenuti esami);
- esenzione completa per gli studenti con disabilità superiore al 66% o con certificazione prevista dalla legge 104/92, art. 3.

Nella tabella sottostante si riporta la sintesi del calcolo della contribuzione studentesca iscritta in previsione, con l’indicazione separata del gettito derivante da studenti regolari (in regola con il pagamento delle tasse), irregolari (studenti in debito della sola terza rata) ed esonerati, calcolati sulla base del proprio ISEE di appartenenza. Il gettito è stato calcolato applicando le regole sopra descritte alla popolazione di studenti iscritti all’a.a. 2019/2020, rilevati alla data del 25 ottobre 2020.





(la tabella riporta i dati relativi agli studenti iscritti ai Corsi di studio D.M. 270/04, ai corsi D.M. 509/99 e ai corsi degli ordinamenti precedenti la riforma D.M. 509/99)
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al capitolo relativo alla contribuzione studentesca, contenuto nella “Nota illustrativa al Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021”.

Il Fondo di finanziamento ordinario (FFO) per l’anno 2021 è stato quantificato in Euro 518.500.000,00, sulla base dell’assegnazione effettuata dal MUR per l’anno 2020 (a seguito della pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 442 del 10 agosto 2020, relativo ai criteri di ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario per l’esercizio 2020) e delle comunicazioni ministeriali inoltrate sino alla data di redazione del bilancio.
L’importo complessivamente assegnato a Sapienza nel 2020 per la quota base, la quota premiale e l’intervento perequativo (comprensivo delle riattribuzioni una tantum a valere sulla quota base) ammonta a Euro 439.266.656,00, in incremento rispetto all’assegnazione 2019 per Euro 2.487.004,00.
Nel dettaglio, la quota base, in cui il peso di Sapienza si è attestato al 7,11%, è diminuita per oltre 6,3 milioni di Euro per effetto del decremento dell’importo ripartito con il criterio cd “storico” (-16,6 milioni di euro), e del contestuale aumento (+10,3 milioni di euro) dell’importo assegnato con il criterio del costo standard, per effetto dell’aumento della quota complessivamente ripartita per il sistema universitario e dell’incremento degli studenti iscritti entro il 1° anno fuori corso considerati nel riparto (78.527 nel 2019 e 80.917 nel 2020).
La quota premiale risulta in incremento rispetto al 2019 per circa 15,3 milioni di Euro, compensando in tal modo la diminuzione registrata sulla quota base di FFO; si è registrato un miglioramento su tutte le componenti della quota premiale (assegnazione ripartita in base ai risultati della VQR, alle politiche di reclutamento e agli indicatori di autonomia responsabile), a riprova dell’andamento positivo di tutti gli indicatori utilizzati dal MUR nel riparto della stessa.
L’andamento del FFO, relativamente alla quota base, alla quota premiale e all’intervento perequativo, è sintetizzato nella tabella sottostante:



Tenuto conto dell’andamento del Fondo di Finanziamento Ordinario sopra descritto, la stima dell’assegnazione 2021 relativa alla quota base, alla quota premiale e all’intervento perequativo, è stata quantificata in Euro 439.266.656,00, ovvero per un importo pari all’assegnazione del 2020 per le predette quote di FFO.
Tale criterio di stima è stato adottato in considerazione dell’andamento positivo del FFO assegnato nell’ultimo esercizio, nonché ipotizzando per l’anno venturo l’applicazione, da parte del MUR, della medesima clausola di salvaguardia adottata nel 2020 (-0%).
Alla previsione del FFO relativa alla quota base, alla quota premiale e all’intervento perequativo si sommano gli stanziamenti previsionali riferiti a diverse quote a destinazione vincolata, stimati sulla base dell’importo dell’ultima assegnazione disponibile.
In particolare, lo stanziamento relativo al Fondo di Finanziamento Ordinario comprende:
- il finanziamento a compensazione del minor gettito da contribuzione studentesca, per effetto dell’applicazione della cd “no tax area”, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento a compensazione per l’ulteriore minor gettito da contribuzione studentesca, stimato con una percentuale di peso del 6,5% sull’importo complessivo di Euro 165.000.000,00 stanziato per l’intero sistema universitario, con D.L. n. 39 del 26 giugno 2020; tale percentuale è stata stimata calcolando la media degli ultimi 4 anni (arrotondata per difetto) del peso di Sapienza sulla quota di FFO destinata alla compensazione dei minori introiti derivanti dall’applicazione della “no tax area”;
- il finanziamento per le chiamate dei professori di seconda fascia relativo al consolidamento del piano straordinario per le chiamate di professori di seconda fascia finanziate negli esercizi 2011, 2012 e 2013, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- i finanziamenti per i piani straordinari 2018, 2019 e 2020 per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo “B”;
- il finanziamento per sostenere le progressioni di carriera dei ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione scientifica nazionale, secondo le modalità definite con il D.M. n. 364 dell’11 aprile 2019;
- il finanziamento per borse post laurea, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento per il sostegno agli studenti con disabilità, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento degli oneri connessi al periodo di astensione per maternità delle assegniste di ricerca, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- il finanziamento degli oneri connessi al periodo di astensione per maternità delle ricercatrici a tempo determinato, stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;
- la quota 2021 del finanziamento ai dipartimenti di eccellenza 2018-2022;
- il finanziamento per il sostegno e la gestione della rete scientifica di telecomunicazione a banda larga a favore del Sistema universitario (rete GARR), stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2019;
- il finanziamento al “Fondo giovani” stimato in misura pari all’assegnazione dell’anno 2020;

Non è stato previsto alcun finanziamento relativamente alla quota 2021 della programmazione triennale 2021-2023, in quanto, alla data di stesura della presente relazione, non si dispone di elementi sufficienti per poter quantificare lo stesso e il MUR non ha ancora fornito indicazioni in merito.
Si riassume di seguito la specifica del dato previsionale del FFO 2021, a confronto con l’anno 2020:


I costi complessivamente stanziati nel budget economico 2021 ammontano a Euro 768.907.744,15.
La composizione dei costi iscritti nel budget economico, schematizzata nella figura di seguito esposta, evidenzia un quadro di sostanziale rigidità degli stessi, in quanto le principali voci di spesa sono costituite da costi fissi (costi del personale e ammortamenti).
In particolare, i costi del personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo costituiscono circa il 61% del totale.


La programmazione dei costi del personale per l’anno 2021 è stata effettuata secondo i criteri esposti nel seguito.
Per la determinazione delle risorse, come per gli anni scorsi, si è scelto un approccio prudenziale, partendo dal 50% delle cessazioni (quota base) attese per l'anno corrente. Alla quota base è stata applicata una maggiorazione del 30%, in riferimento sia alle modalità di calcolo che lo stesso MUR mette a disposizione nel sistema ProPer, sia agli indicatori di bilancio di Sapienza che, rientrando nei limiti normativi, determinano l'attribuzione di una quota aggiuntiva di risorse assunzionali (il cosiddetto ∆).
Pertanto, per l’esercizio 2021 è stato previsto l’utilizzo dell’80% delle risorse derivanti dalle cessazioni previste per il 2020, per un totale di 156,88 punti organico (80% di 196,10 p.o. da cessazioni previste per l’anno 2020).
Per la ripartizione di tali risorse tra personale docente e tecnico-amministrativo si è tenuto conto di quanto condiviso in sede di Commissione Bilancio, ossia che in ragione delle cessazioni avvenute nell’anno in corso, soprattutto per il personale tecnico-amministrativo per effetto della cosiddetta “Quota 100”, si è ritenuto di destinare il 65% delle risorse per il personale docente e il 35% per il personale tecnico-amministrativo, con un plafond rispettivamente di 101,97 e 54,91 punti organico.
La determinazione del costo complessivo del fabbisogno di personale docente e tecnico amministrativo per l’anno 2021 è stata ottenuta sommando:

a) il costo al 1° gennaio 2021 del personale in servizio;
b) gli importi per le assunzioni al 1° marzo;
c) gli importi per le assunzioni al 1° settembre;
d) gli importi per le assunzioni al 1° novembre;

e) la spesa per le classi e scatti (per il solo personale docente);
f) la spesa per aumenti retributivi.

Alla spesa così calcolata sono stati sottratti i risparmi stimati derivanti dalle cessazioni.
Il valore del costo del personale, docente e tecnico amministrativo, al 1° gennaio 2021 è stato ottenuto moltiplicando il numero di unità per il relativo costo medio.
Le unità di personale in servizio al 1° gennaio 2021 sono state determinate considerando il personale in servizio al 1° gennaio 2020 (al netto del personale docente collocato in aspettativa senza assegni), cui sono state sommate le assunzioni effettuate e da effettuarsi entro l’anno (rilevazione ottobre 2020) e sottratte le cessazioni avvenute/previste nell’anno 2020.
I costi medi sono stati rilevati dall’Ufficio Stipendi nel mese di settembre 2020; agli stessi sono stati sommati gli aumenti previsti per il 2021, stimati nella misura del 2,4% secondo quanto indicato nella circolare MEF n. 9/2020.

Per il personale docente, le assunzioni previste, per un totale di 101,97 punti organico, sono state programmate in tre date successive nel corso del 2021:

- 1° marzo, per quanto riguarda il 30% delle assunzioni relative alle posizioni della Programmazione 2020;
- 1° settembre, relativamente al 70% delle procedure concorsuali della Programmazione 2020 e alle chiamate dirette;
- 1° novembre 2020, relativamente alla Programmazione 2021.

Inoltre, è stato conteggiato il costo relativo alle tenure track, per n. 18 contratti di RTDB in scadenza nel corso dell’anno 2021.
Infine, sono state considerate n. 146 cessazioni previste al 1° novembre 2021, che determinano un risparmio commisurato ai 2/12mi del costo complessivo.
Il costo complessivo per i docenti e ricercatori a tempo indeterminato è stato quindi stimato in Euro 253.712.962,00, comprensivo della maggiorazione del 2,40%, per aumenti retributivi.
La spesa per il personale docente e ricercatore include, inoltre, l’importo di Euro 14.471.450,51, necessario alla copertura di n. 313 posizioni di ricercatore a tempo determinato di tipo “B” in essere, e l’importo di Euro 13.160.418,28 per la copertura di n. 356 posizioni di ricercatore a tempo determinato di tipo “A”.
Le assunzioni previste per il personale tecnico-amministrativo, per un totale di 54,91 punti organico, sono state programmate in tre date successive nel corso del 2021:
- al 1° marzo 2021 è stata prevista la presa di servizio di quota parte delle procedure concorsuali in itinere della Programmazione 2020 e precedente, per complessivi 21,05 P.o.;
- al 1° settembre 2021 è stata prevista la presa di servizio della restante quota parte delle procedure concorsuali in itinere della Programmazione 2020, pari a 39,35 P.o.;
- Al 1° novembre 2021 è stato previsto l’utilizzo delle risorse per reclutamento 2021, pari a 54,91 P.o..

La decorrenza di riferimento delle cessazioni del personale tecnico-amministrativo è al 30 giugno; il risparmio è stato pertanto determinato utilizzando i costi medi di ciascuna categoria e posizione economica, considerati per 6/12mi.

Per maggiori informazioni si rimanda alla “Relazione programmazione di fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo 2021”, allegato parte integrante.

Nel 2021, si consolidano le azioni in favore degli studenti, con un incremento del 2% rispetto al budget 2020, per le sole voci riferite a borse di studio ed assimilate, a cui si aggiunge un notevole impulso all’attività edilizia, in buona parte destinata ad interventi di riqualificazione di spazi dedicati alla didattica, nell’ottica di un continuo e costante miglioramento della qualità dei servizi e degli spazi di Sapienza, anche in relazione alla crisi epidemiologica da Covid-19 che ha richiesto un maggior impegno di risorse per gli interventi di messa in sicurezza di tali spazi.

Nell’ottica del sostegno agli studenti deve essere considerata, inoltre, la prevista conferma di tutte le agevolazioni contributive in essere nell’anno accademico in corso, come già descritto con riferimento alla stima dei proventi per corsi di laurea.

La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di bilancio riferiti al sostegno agli studenti:



In tema di ricerca scientifica, oltre ai fondi stanziati dai Centri di spesa, che ammontano a oltre 44 milioni di euro, prevalentemente destinati alla ricerca, il budget 2021 presenta un ulteriore stanziamento per circa 55 milioni di euro. In particolare, vengono consolidati gli importi destinati ai bandi per la ricerca di Ateneo (Euro 14.000.000,00), per congressi e convegni, grandi attrezzature e grandi scavi, al sostegno dei ricercatori per la partecipazione al nuovo Programma Quadro di ricerca europeo Horizon 2020, oltre al budget per le iniziative di Terza missione, che dovrà essere destinato al sostegno della divulgazione scientifica e del public engagement. Il finanziamento delle borse di dottorato risulta in linea con l’anno 2020, mentre aumenta considerevolmente l’importo destinato ad assegni di ricerca, a conferma della grande attenzione verso i giovani ricercatori a sostegno della loro crescita professionale.
La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di bilancio relativi alla ricerca scientifica:



Relativamente agli interventi di internazionalizzazione, l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso ha provocato una contrazione delle attività comportanti la mobilità fisica di studenti e professori, oltre a quelle connesse alla promozione dell’offerta formativa all’estero, i cui effetti proseguiranno almeno per il primo semestre del prossimo anno; ciò nonostante, il budget assegnato a tale azione si consolida, in termini economici, con un leggero aumento rispetto a quello del 2020 (+1,26%), in quanto le risorse stanziate nell’esercizio 2021 produrranno i loro effetti sulla mobilità di studenti e professori del secondo semestre dell’anno accademico 2021/2022, durante il quale si presume e si auspica sarà conclusa la situazione emergenziale in corso. In particolare, viene confermato il budget destinato al finanziamento di corsi di studio in lingua inglese, e viene incrementato lo stanziamento per Professori visitatori.
Vengono, inoltre, confermati gli stanziamenti destinati al consolidamento dell’offerta formativa internazionale da destinare ai Centri di spesa (Euro 750.000,00), oltre ai finanziamenti per l’organizzazione di Summer/Winter School (Euro 50.000,00).

La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di bilancio riferiti alle azioni di internazionalizzazione:



Il budget destinato agli interventi edilizi, strettamente legato al documento di programmazione annuale e triennale delle opere pubbliche, è prevalentemente incentrato sul proseguimento delle attività già programmate.
L’incremento del budget dell’Area Gestione Edilizia, influenzato dalla crisi sanitaria in corso, è connesso ai seguenti elementi:
- gli interventi di messa in sicurezza degli spazi;
- la rivisitazione al rialzo dei quadri economici stimati nella programmazione 2020-2022 per l’adeguamento dei costi da interferenze (DUVRI);
- il maggior impegno di risorse e contestuale riprogrammazione degli Accordi quadro finalizzati alla manutenzione preventiva degli immobili; infatti, nel 2020 gli Accordi Quadro di manutenzione sono stati interamente esauriti, anche per rispondere alle sopravvenute richieste di interventi derivanti dagli adeguamenti necessari alle misure imposte dall’emergenza Covid-19.

La tabella sottostante riporta l’andamento degli stanziamenti di bilancio relativi agli interventi edilizi programmati:



Nel dettaglio, si sottolinea che il 2021 vedrà proseguire l’attività progettuale e l’avvio esecutivo dei progetti oggetto del finanziamento della Banca Europea degli Investimenti (BEI), i cui principali interventi riguardano la ristrutturazione di aule e laboratori, la realizzazione della nuova biblioteca di Lettere e di Giurisprudenza e la riqualificazione del Palazzo dei Servizi Generali. Nell’ambito delle opere finanziate dal MUR, proseguono le attività relative agli interventi sull’edificio dedicato al Centro di Alta Tecnologia presso lo SDO di Pietralata, oltre a quelli relativi alle residenze di Via Palestro e all’edificio Ex Dopolavoro.
Per un quadro complessivo più dettagliato delle attività edilizie previste per l’anno 2021, si rimanda al capitolo “Interventi edilizi” della “Nota illustrativa al Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021”, e al “Piano annuale e triennale delle opere pubbliche 2020-2022”, redatto dall’Area Gestione Edilizia.

Per quanto riguarda i rapporti con le Aziende ospedaliero-universitarie Policlinico Umberto I e S. Andrea, nel budget viene stanziato tra i ricavi l’importo di Euro 3.956.000,00, relativo al rimborso delle retribuzioni che Sapienza corrisponderà al personale “ex-prefettato” in servizio presso le Aziende.
Inoltre, il budget 2021 prevede uno stanziamento di Euro 1.100.000,00 destinato al rimborso delle spese generali connesse all’utilizzazione degli spazi per svolgere in via esclusiva attività di didattica e di ricerca all’interno delle Aziende.

Il budget investimenti ammonta a complessivi Euro 103.813.109,42, finanziati per Euro 19.917.761,68 (19%) con contributi in conto capitale finalizzati erogati da soggetti terzi, per Euro 61.396.129,17 (59%) con risorse da indebitamento e per Euro 22.499.218,57 (22%) con risorse proprie.
In particolare, i contributi in conto capitale erogati da soggetti terzi si riferiscono prevalentemente a finanziamenti del MUR per l’edilizia universitaria, mentre gli investimenti finanziati con capitale di debito sono relativi alle opere finanziate con il prestito stipulato con la BEI.

Si precisa che il documento contabile è stato già trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti per acquisire il parere di competenza.

Alla luce di quanto sopra esposto, la Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere di competenza, precisando che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 3 dicembre u.s., ha autorizzato l’inoltro dei documenti relativi al Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021.


Allegati parte integrante:

• bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2021, composto da budget economico e budget degli investimenti;
• budget economico di dettaglio anno 2021;
• bilancio preventivo unico d'ateneo non autorizzatorio in contabilità finanziaria 2021;
• nota illustrativa al bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l’esercizio 2021;
• relazione programmazione di fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo 2021.

La Direttrice Generale, dopo aver premesso che la programmazione del budget è stata impostata, come di consueto, sulla base delle linee di azione già adottate in passato, in coerenza con il Piano strategico, illustra dettagliatamente e con l’ausilio di slide le singole voci di bilancio, indicando per ciascuna di esse gli stanziamenti allocati.
In particolare, evidenzia che:
- le azioni per il sostegno agli studenti, la ricerca scientifica, l’internazionalizzazione e gli interventi edilizi registrano un costante incremento, come si evince dal confronto tra gli anni 2020 e 2021;
- per il Fondo di Finanziamento Ordinario si stima un’assegnazione complessiva quantificata in Euro 518.500.000,00. Specifica che la quota base, il cui peso per Sapienza si è attestato al 7,11%, è diminuita per oltre 6,3 milioni di Euro per effetto del decremento dell’importo ripartito con il criterio c.d. “storico” (-16,6 milioni di Euro), e del contestuale aumento (+10,3 milioni di Euro) dell’importo assegnato con il criterio del costo standard, dovuto all’aumento della quota complessivamente ripartita per il sistema universitario e all’incremento degli studenti iscritti entro il 1° anno fuori corso considerati nel riparto (78.527 nel 2019 e 80.917 nel 2020). La quota premiale risulta, invece, in incremento rispetto al 2019 per circa 15,3 milioni di Euro, compensando in tal modo la diminuzione registrata sulla quota base di FFO; sono in miglioramento tutte le componenti della quota premiale (assegnazione ripartita in base ai risultati della VQR, alle politiche di reclutamento e agli indicatori di autonomia responsabile), a riprova dell’andamento positivo di tutti gli indicatori utilizzati dal MUR nel riparto della stessa;
- per la contribuzione studentesca, la cui stima ammonta a Euro 107.161.348,50, i proventi per i corsi di laurea, pari a Euro 90.706.982,00, sono in diminuzione rispetto a quelli del 2019 (Euro 96.966.220,00). Ciò è dovuto alla conferma di tutte le agevolazioni contributive già in essere, stante l’aumento del numero degli studenti, che passa da n. 104.769 unità per l’anno accademico 2018-2019, rilevate alla data del 30 giugno 2019, a n. 106.294 unità per l’anno accademico 2019-2020, rilevate alla data del 25 ottobre 2020;
- il rapporto tra il Fondo di Finanziamento Ordinario e la contribuzione studentesca, al netto dei rimborsi tasse, porta a una percentuale del 15,19% molto al di sotto del limite che ricorda essere del 20%;
- in ordine ai costi del personale, per la determinazione delle risorse si è optato per un approccio prudenziale, partendo dal 50% delle cessazioni attese per l'anno corrente, per la cosidetta quota base alla quale è stata applicata una maggiorazione del 30% in riferimento sia all’andamento delle facoltà assunzionali attribuite a Sapienza negli ultimi anni, sia agli indicatori di bilancio di Sapienza che, rientrando nei limiti normativi, determinano l'attribuzione di una quota aggiuntiva di risorse assunzionali (il cosiddetto Δ).
Pertanto, per l’esercizio 2021 è stato previsto l’utilizzo dell’80% delle risorse derivanti dalle cessazioni previste per il 2020, per un totale di 156,88 punti organico (80% di 196,10 p.o. da cessazioni previste per l’anno 2020), ripartiti nella misura del 65% per il reclutamento del personale docente e del 35% per il reclutamento del personale tecnico-amministrativo, diversamente dall’anno 2020 (70% per il personale docente e 30% per quello tecnico-amministrativo). Ciò sulla base di una valutazione condivisa in sede di Commissione Bilancio e in Consiglio di Amministrazione sull’opportunità di concedere, per la sola annualità 2021 un lieve incremento dei punti organico dedicati al personale tecnico-amministrativo in funzione dell’elevato numero di personale che nell’anno 2020, ma si stima ancor più nell’anno 2021, sarà collocato in quiescenza per effetto della cosiddetta “Quota 100”;
- la stima della facoltà assunzionale tiene conto dei valori storici degli indicatori di cui al D.Lgs. n. 49 del 29 marzo 2012, che per Sapienza si sono sempre attestati al di sotto dei limiti massimi indicati dalla norma;
- la determinazione del costo complessivo del fabbisogno di personale docente e tecnico amministrativo per l’anno 2021 è stata ottenuta sommando: il costo al 1° gennaio 2021 del personale in servizio; gli importi per le assunzioni al 1° marzo, al 1° settembre, al 1° novembre; la spesa per le classi e scatti (per il solo personale docente); la spesa per aumenti retributivi, quantificati in misura pari al 2,4%, sulla base di indicazioni informali pervenute dal MEF, non essendo ancora stato emanato il Decreto che definirà la percentuale per l’anno 2021;
- il totale dei proventi è pari a Euro 760.847.086,62, a fronte di costi stimati in Euro 768.907.744,15, per un totale economico presunto pari a Euro -8.060.657,53, che in fase previsionale trova copertura grazie all’utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria. In proposito, evidenzia che dal 2010 al 2020 si è sempre registrato un andamento positivo dell’utile di esercizio ed è presumibile che tale andamento si confermi anche nell’anno 2021;
- il budget degli investimenti riceve un significativo impulso rispetto all’anno 2020, grazie soprattutto all’entrata a regime dei lavori finanziati con il prestito della Banca Europea per gli Investimenti.
Per ulteriori approfondimenti, rinvia alla “Nota illustrativa al Bilancio unico di ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021”, allegata parte integrante alla relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e si complimenta per la chiarezza e la puntualità con cui il Bilancio unico di ateneo è stato redatto, anche declinando le diverse voci in azioni e strategie future.
Evidenzia che l’incremento degli assegni di ricerca, che ai fini dell’accesso alle procedure concorsuali di RTDB equivalgono a contratti di RTDA, assume un significato anche di scelta di politica di reclutamento e va ricondotto nel quadro di una progettualità più ampia.
Sottolinea l’andamento positivo del FFO assegnato nell’ultimo esercizio che, grazie all’incremento della quota premiale ripartita sulla base dei risultati della VQR 2011-2014 e degli indicatori di autonomia responsabile, ha portato all’assegnazione di maggiori risorse che hanno compensato la diminuzione della quota base, ridotta per effetto del decremento dell’importo ripartito con il criterio c.d. “storico”, come sottolineato dalla Direttrice Generale.
La quota premiale è, quindi, il volano su cui è possibile agire operando alcune scelte strategiche, ad esempio nell’ambito delle politiche di reclutamento e della VQR, la cui importanza non deve essere sottovalutata per migliorare le performance dell’Ateneo e avere un incremento del FFO.
In merito al sostegno agli studenti, auspica che con le risorse del Recovery Plan, che per buona parte e su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca dovrebbero essere destinate a progetti per il diritto allo studio e la ricerca, si possano realizzare ulteriori interventi per la “no tax area”. In proposito, ricorda il forte impegno di Sapienza in tema di contribuzione studentesca, diversamente dalle scelte operate da alcune Università, che hanno aumentato le tasse per compensare il minor gettito derivante dal FFO.
Infine, sui costi per il personale docente, evidenzia che le assunzioni, soprattutto degli interni, sono bilanciate dalle cessazioni del personale collocato in quiescenza.
Ciò detto, chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Altamura chiede se la realizzazione della Biblioteca unificata del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” e la riqualificazione dei locali del suddetto Dipartimento riguardano in parallelo la risistemazione degli spazi rilasciati da detto Dipartimento a quello di Biologia Ambientale, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

Il rappresentante degli assegnisti e dottorandi Natale si complimenta con la Direttrice Generale per l’illustrazione e chiede se è possibile ricevere le slide, per approfondirne i contenuti.
A nome degli assegnisti, ringrazia per la scelta strategica di incrementare gli assegni di ricerca, circa +30% rispetto all’anno 2020, e le borse di dottorato di ricerca, per le quali in termini percentuali l’incremento è più contenuto, a conferma dell’intento di Sapienza di guardare al futuro.
Stando a quanto indicato nella banca dati Cineca, gli assegnisti di ricerca attualmente presenti in Sapienza sono circa 800. Pur prendendo atto dell’aumento del numero degli assegni di ricerca e dei posti di RTDA, segnala che altre Università continuano a proporre un più alto numero di assegni di ricerca, ad esempio Padova ne ha circa 1.000 e Bologna circa 1.200. In proposito, ricorda che il Nucleo di Valutazione di Ateneo, nella sua relazione per l’accreditamento del 36° ciclo di Dottorato, ha richiamato l’attenzione dell’Ateneo sull’opportunità di migliorare il rapporto tra il numero totale degli assegni attivi in Sapienza e il numero delle borse di Dottorato.
Apprezza la possibilità di intervenire ulteriormente sulla “no tax area” e sul sostegno agli studenti disabili e chiede, infine, se è possibile in fase previsionale per il 2021 riportare gli oneri connessi all’estensione per maternità delle assegniste di ricerca, in decremento, ai livelli dell’anno precedente.

Anche il senatore Gaudenzi si complimenta con la Direttrice Generale per la relazione puntuale, sintetica ed efficace. Condivide e apprezza l’attenzione nei confronti degli studenti, ivi compresa l’estensione della “no tax area”, che va incontro alle esigenze degli studenti con famiglie più disagiate in un momento estremamente critico.
Sottolinea l’incremento del reclutamento del personale TAB, che reputa molto positivo, viste le esigenze dei Dipartimenti in termini di personale tecnico-amministrativo dovute all’effetto della “Quota 100”.
Non può non evidenziare lo straordinario sforzo in termini di edilizia finalizzato al miglioramento degli ambienti per gli studenti, anche con investimenti a supporto delle dotazioni elettroniche per l’attività di didattica a distanza, apprezzato da Dipartimenti e Facoltà. Da questo punto di vista, raccomanda di integrare e favorire tale tipologia di stanziamenti nei confronti dei Dipartimenti anche nel prossimo anno accademico, con particolare riferimento e attenzione al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei laboratori, che richiedono spesso interventi che vanno ben al di là delle potenzialità dei fondi attribuiti alle Strutture.

La Direttrice Generale chiarisce che, per necessità di sintesi, nella slide relativa agli interventi edilizi è stato indicato il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, ma i lavori riguarderanno il complessivo riassestamento delle Strutture interessate, quindi anche il Dipartimento di Biologia Ambientale.
Fa, inoltre, presente che, come già avvenuto negli anni 2019 e 2020, anche nel 2021 è stato confermato il finanziamento di Euro 20.000,00 da assegnare a tutti i Centri di spesa per la manutenzione ordinaria. Precisa che si è ritenuto che tale misura fosse efficace per realizzare, a cura delle singole Strutture, interventi mirati che l’Area Gestione Edilizia non è in grado di seguire direttamente, stante la portata del Piano degli interventi per l’Edilizia.

La Rettrice ripete che l’incremento degli assegni di ricerca, che si aggiungono a quelli finanziati dai Dipartimenti, è funzionale alla programmazione delle posizioni di RTDA, attesa la possibilità che gli assegnisti di ricerca accedano alle eventuali posizioni da RTDB, nell’ottica di diminuire le situazioni di precariato. Evidenzia che su tale linea Sapienza intende agire speditamente.
In relazione agli oneri per la maternità, immagina sia stata effettuata una puntuale analisi in base al genere degli assegnisti e assicura che tale aspetto sarà verificato.
Sottolinea che il tema dei laboratori va visto in un’ottica più generale, che esula da contributi dei Dipartimenti, essendo ormai da tre anni erogato alle Strutture l’importo di Euro 20.000,00 per interventi edilizi e di messa in sicurezza che consentono una gestione più snella.
Ciò detto, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.1.

DELIBERAZIONE N. 263/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Vista la Legge del 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2012, n. 18;
• Visto il Decreto Interministeriale del 14 gennaio 2014, n. 19, così come rivisto con Decreto Interministeriale dell’8 giugno 2017 n. 394;
• Visto il Decreto Interministeriale del 19 gennaio 2014, n. 21;
• Visto il Decreto Interministeriale del 10 dicembre 2015, n. 925;
• Visti gli artt.10, 18, 19, 20, 24 e 25 dello Statuto;
• Visti gli artt. 29 e 30 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
• Visto il Bilancio unico d’Ateneo di previsione annuale autorizzatorio, per l’esercizio 2021;
• Vista la “Nota illustrativa al Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio 2021”;
• Considerato che deve essere acquisito il parere del Collegio dei Revisori dei Conti;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 367 del 3 dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per il 2021.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



5.2 - BILANCIO UNICO D’ATENEO DI PREVISIONE TRIENNALE 2021 – 2023

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione, predisposta dall’Ufficio Bilanci, programmazione e gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dell’Area contabilità, finanza e controllo di gestione, relativa al Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale 2021 - 2023, per l’acquisizione del prescritto parere.
Il Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale, non autorizzatorio, è finalizzato alla verifica della sostenibilità di tutte le attività e degli investimenti programmati nel medio periodo, e rappresenta il completamento del quadro informativo contabile riferito ai dati di programmazione.
Il bilancio di previsione per il triennio 2021-2023 si compone dei seguenti prospetti:
- budget economico triennale per gli esercizi 2021, 2022 e 2023, che evidenzia la previsione relativa a costi e ricavi di competenza;
- budget degli investimenti triennale per gli esercizi 2021, 2022 e 2023, che contiene la quantificazione e la composizione degli investimenti previsti nel triennio, evidenziandone la copertura economico-finanziaria.
Il bilancio di previsione triennale è redatto in coerenza con la normativa vigente in materia di principi contabili e schemi di bilancio per l’università.
Il budget per il triennio 2021-2023, la cui struttura è conforme al dettato del Decreto Interministeriale n. 925 del 10 dicembre 2015, con il quale sono stati disciplinati gli schemi di budget economico e degli investimenti , è stato predisposto secondo le procedure previste dal Regolamento per l'Amministrazione, la finanza e la contabilità; in particolare, l’art. 32, comma 1, stabilisce che il Direttore Generale proceda alla predisposizione del bilancio unico di Ateneo di previsione triennale e che il Rettore lo proponga al Consiglio di Amministrazione per l’approvazione, sentito il Senato Accademico per il parere di competenza.
Il budget economico e degli investimenti triennale è la traduzione, in termini economici e finanziari, delle politiche perseguite dall’Ateneo, in particolare delle linee di azione delineate nella programmazione strategica (Piano strategico 2016-2021 “Costruire il futuro che passa da qui), a loro volta declinate negli obiettivi strategici e operativi presenti nel Piano Integrato 2020-2022.
Alla stregua della programmazione annuale di breve periodo, anche quella triennale è focalizzata sul costante presidio delle azioni strategiche considerate prioritarie, in coerenza con i suddetti documenti programmatori.
Il risultato economico presunto per l’esercizio 2021 è pari a Euro -8.060.657,53, interamente coperto dall’utilizzo di riserve di patrimonio netto maturate in contabilità finanziaria. Il risultato economico presunto per l’esercizio 2022 è pari a Euro -11.936.351,02, mentre lo squilibrio previsionale di competenza del 2023 è pari a Euro -9.568.256,83; per la loro copertura è previsto l’utilizzo di riserve di patrimonio netto maturate in contabilità economico-patrimoniale. La tabella che segue riassume l’andamento del risultato economico nel triennio 2021-2023


L’incremento dello squilibrio previsionale di competenza nel 2022 è determinato da un significativo aumento dei costi non correlati a specifici finanziamenti, non compensato da un proporzionale incremento dei ricavi.
Nell’anno 2023 sono previsti una diminuzione dei costi non correlati, e un decremento meno marcato dei ricavi.
La figura sottostante mostra l’andamento delle determinanti del risultato economico presunto, ossia dei ricavi e dei costi non correlati, rispettivamente, a spese o entrate:

(Dati espressi in milioni di euro. I ricavi non correlati 2021 sono esposti al netto dell’utilizzo di riserve di patrimonio netto derivanti dalla contabilità finanziaria, a copertura del risultato economico presunto).
Lo stanziamento di ricavo relativo al Fondo di Finanziamento Ordinario riferito alla quota base, alla quota premiale e all’intervento perequativo rimane stabile nel triennio, ed è quantificato in Euro 439.266.656,00, ovvero per un importo pari all’assegnazione 2020 per le quote di FFO sopra indicate.
Tale criterio di stima è stato adottato in considerazione dell’andamento positivo del FFO assegnato nell’ultimo esercizio, nonché ipotizzando l’applicazione, da parte del MUR, della medesima clausola di salvaguardia adottata nel 2020 (-0%).
La tabella sottostante riporta il dettaglio degli stanziamenti delle ulteriori assegnazioni di FFO presenti nel budget economico 2021-2023:

Tutti gli stanziamenti sopra riportati sono stati quantificati sulla base dell’ultima assegnazione disponibile. Per quanto riguarda il finanziamento a compensazione per l’ulteriore minor gettito da contribuzione studentesca, per effetto delle misure contenute nel D.M. 234/2020, è stato stimato con una percentuale di peso del 6,5% sull’importo complessivo di Euro 165.000.000,00 stanziato per l’intero sistema universitario nell’anno 2020; tale percentuale è stata stimata calcolando la media degli ultimi 4 anni (arrotondata per difetto) del peso di Sapienza sulla quota di FFO destinata alla compensazione dei minori introiti derivanti dall’applicazione della “no tax area”; tale finanziamento è stato riproposto anche per gli esercizi 2022 e 2023, in previsione di un consolidamento dello stesso.
Non è stato previsto alcun finanziamento relativamente alla programmazione triennale 2021-2023, in quanto, alla data di stesura della presente relazione, non si dispone di elementi sufficienti per poter effettuare una quantificazione attendibile e il MUR non ha ancora fornito indicazioni in merito.
La diminuzione significativa dal 2022 al 2023 delle ulteriori assegnazioni di FFO è connessa allo stanziamento di ricavo relativo ai dipartimenti di eccellenza, il cui finanziamento si conclude nell’esercizio 2022.
Tale variazione rappresenta la principale determinante dell’andamento dei ricavi stanziati nel budget economico nell’anno 2022 e nell’anno 2023.
La previsione relativa ai proventi per corsi di laurea è costante nell’arco dell’intero triennio, ed è pari a Euro 90.706.982,00. Si è ritenuto opportuno adottare tale criterio, in quanto la mutevolezza delle variabili ambientali e del quadro normativo inerente tali proventi non consente di effettuare stime diverse circa l’andamento, nel medio periodo, delle principali variabili che influenzano la stima dei ricavi da contribuzione studentesca. La previsione è stata effettuata considerando gli studenti iscritti per l’a.a. 2019/2020 ai corsi di studio D.M. 270/04, ai corsi D.M. 509/99 e ai corsi degli ordinamenti precedenti la riforma D.M. 509/99, rilevati alla data del 25 ottobre 2020 dall’Area Supporto Strategico e Comunicazione e dal Centro Infosapienza, sulla base delle regole di contribuzione vigenti nell’a.a. 2020/2021.
In proposito, si ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 254/20 del 21 luglio 2020, ha approvato l’estensione dei benefici previsti dal D.M. 234/2020 in materia di contribuzione studentesca, prevedendo le seguenti agevolazioni:
• estensione della no-tax area agli studenti con Isee per il diritto allo studio universitario 2020 fino a Euro 24.000,00 (la soglia stabilita dal DM 234/2020 è di Euro 20.000,00), in presenza dei requisiti di merito previsti dalla legge 232/2016, con implementazione della graduazione della tassazione coerente con quanto richiesto nella tabella all’art.1, comma b), del D.M. 234/2020 opportunamente traslati in avanti, e applicazione della tassazione attuale di Sapienza dai valori ISEE pari a Euro 28.000,00 fino a 30.000,00;
• dal 2° anno fuori corso, pagamento da parte degli studenti di Euro 200,00, se in possesso di un Isee fino a Euro 24.000,00 e dei necessari requisiti di merito, e in misura graduale da 24.000,00 Euro fino a 30.000,00;
• pagamento del diritto fisso di Euro 30,00 annui in luogo dei contributi di iscrizione per coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (i cosiddetti care leavers).
Inoltre, è stata prevista la conferma delle ulteriori agevolazioni e dei bonus già previsti per lo scorso anno accademico, di seguito specificati:
• bonus “Famiglia”, che prevede riduzioni per tutti i componenti il nucleo familiare (fratello, sorella, genitore o figlio);
• passaggi di corso gratuiti nell’anno di immatricolazione (l’agevolazione è valida solo se non si sostengono esami);
• esenzione completa per gli studenti con disabilità superiore al 66% o con certificazione prevista dalla legge 104/92, art 3.
La tabella seguente riporta l’andamento dei costi del personale nel triennio 2021-2023

I costi del personale docente e tecnico-amministrativo risultano in incremento dal 2021 al 2022; tale aumento è dovuto all’incidenza dei costi relativi alle assunzioni, che nell’esercizio 2021 pesano in proporzione alle date di decorrenza previste, mentre nel 2022 gravano sul bilancio per l’intero costo (12/12mi).
Si consideri, inoltre, che nel 2021 è previsto l’utilizzo di facoltà assunzionali superiori rispetto agli anni 2022 e 2023, oltre ai seguenti punti organico derivanti da programmazioni di anni precedenti:
• personale docente: 63,5 punti organico derivanti dalla programmazione 2020, e per procedure in itinere di upgrade a PA di cui al DM n. 364/19;
• personale tecnico-amministrativo: 60,4 punti organico derivanti dalla programmazione 2020 e precedente.
Nel 2023 è previsto un decremento contenuto dei costi del personale rispetto all’anno precedente, con una spesa complessivamente stimata comunque superiore rispetto al 2021.
Per la determinazione delle risorse per l’esercizio 2021 si è optato per un approccio prudenziale, partendo dal 50% delle cessazioni (quota base) attese per l'anno corrente. Alla quota base è stata applicata una maggiorazione del 30% in riferimento sia alle modalità di calcolo che il MUR mette a disposizione nel sistema ProPer, sia agli indicatori di bilancio di Sapienza che, rientrando nei limiti normativi, determinano l'attribuzione di una quota aggiuntiva di risorse assunzionali (il cosiddetto Δ).
Pertanto, per l’esercizio 2021 è stato previsto l’utilizzo dell’80% delle risorse derivanti dalle cessazioni previste per il 2020.
Tale scelta è supportata anche dall’andamento delle facoltà assunzionali attribuite a Sapienza negli ultimi anni.
La definizione delle risorse utilizzabili per gli anni 2022 e 2023 si è basata su una facoltà assunzionale determinata calcolando il 50% delle cessazioni previste per gli anni 2021 e 2022, in ragione di un approccio prudenziale di sostenibilità complessiva. Infatti, si è tenuto conto del riavvio delle dinamiche salariali, nonché del meccanismo del passaggio di classe del personale docente che da triennale è divenuto biennale.
Per la ripartizione delle risorse assunzionali tra personale docente e tecnico-amministrativo, per l’anno 2021 in ragione delle cessazioni avvenute nell’anno in corso e che verosimilmente avverranno nel 2021, soprattutto per il personale tecnico-amministrativo per effetto della cosiddetta “Quota 100”, si è ritenuto di destinare il 65% delle risorse per il personale docente e il 35% per il personale tecnico-amministrativo. Per gli esercizi 2022 e 2023, la ripartizione delle risorse tra personale docente e personale tecnico-amministrativo è stata considerata nella misura percentuale rispettivamente del 70% e 30%.
Nella tabella seguente vengono riassunte le modalità di calcolo e di ripartizione delle risorse assunzionali nel triennio 2021-2023:

Si precisa che una quota parte dei punti organico attribuiti al personale docente è riservata per le tenure track dei ricercatori a tempo determinato di tipo “B” in scadenza nel triennio.
Di seguito si riporta la proiezione su base triennale delle potenziali tenure track:

I calcoli relativi al personale docente e tecnico-amministrativo si basano sui costi medi determinati dall’Ufficio Stipendi nel mese di settembre 2020, ai quali sono stati sommati gli aumenti previsti per il 2021 secondo quanto indicato nella circolare MEF n. 9/2020 (2,4%).
Inoltre, per il personale docente si è tenuto conto dell’aumento retributivo per passaggi di classe e scatti.
Infine, sono stati calcolati i risparmi da cessazioni, considerando per il personale docente la data di decorrenza del 1° novembre (con un risparmio di 2/12mi) e per il personale tecnico-amministrativo la data del 30 giugno (con un risparmio di 6/12mi).

In sintesi, la determinazione del costo complessivo del fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo per il triennio è stata ottenuta sommando, per ciascun esercizio:
a) il costo al 1° gennaio del personale in servizio;
b) gli importi per le assunzioni;
e) la spesa per le classi e scatti (per il solo personale docente);
d) la spesa per aumenti retributivi (per il solo esercizio 2021).
Alla spesa così calcolata sono stati sottratti i risparmi stimati derivanti dalle cessazioni.
Relativamente ai costi per il sostegno agli studenti è previsto un andamento costante lungo il triennio, con un consolidamento degli incrementi apportati nel budget del 2021 e negli esercizi precedenti.
La tabella seguente riporta la composizione dei costi per il sostegno agli studenti non correlati a ricavi, ossia interamente a carico del bilancio dell’ateneo:

Le spese relative all’acquisto di servizi e collaborazioni a carico del bilancio di Ateneo presentano un andamento in costante diminuzione lungo il triennio 2021-2023, a riprova del consolidamento della politica di contenimento dei c.d. “consumi intermedi” intrapresa da diversi esercizi.

Risultano in incremento i costi per l’assistenza informatica e la manutenzione del software, in conseguenza dei numerosi investimenti in infrastrutture hardware e software effettuati nel 2020 e previsti nel triennio successivo.
Il budget degli investimenti è strutturato in coerenza con lo schema riportato nel Decreto Interministeriale n. 925 del 10 dicembre 2015, che a sua volta ricalca la corrispondente struttura dello stato patrimoniale; gli importi in previsione sono infatti aggregati in base alla natura della spesa e riportano le fonti di finanziamento utilizzate a copertura degli investimenti, garantendo in tal modo la confrontabilità tra i dati previsionali e le risultanze dello stato patrimoniale consuntivo.
Gli investimenti complessivamente previsti ammontano a Euro 103.813.109,42 nell’esercizio 2021, Euro 92.153.262,11 nell’esercizio 2022 e Euro 63.548.003,53 nel 2023.
L’andamento degli investimenti nel triennio è fortemente influenzato dalla previsione relativa alle opere finanziate con prestito della Banca Europea per gli Investimenti, che vedrà nel 2021 e 2022 un impatto molto significativo.
Di seguito si elencano gli stanziamenti previsti per le suddette opere nel triennio:

Come previsto dalla normativa vigente in tema di contabilità economico-patrimoniale per le università, è stato determinato l’importo delle riserve disponibili, a copertura del risultato economico presunto e degli investimenti da effettuarsi con risorse proprie per l’intero triennio 2021-2023:

Si evidenzia che l’importo delle riserve non vincolate alla data della predisposizione del bilancio di previsione ammonta a Euro 174.070.517,40, e che, pertanto, il budget economico e il budget degli investimenti, finanziato con risorse proprie, trovano totale copertura nelle riserve disponibili.
Alla luce di quanto sopra argomentato, la Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere di competenza.

Allegati parte integrante:
• Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2021-2023 composto da budget economico e budget degli investimenti;
• Budget economico di dettaglio anno 2021-2023;
• Nota illustrativa al Bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2021-2023;
• programmazione fabbisogno di personale 2021-2023.

La Direttrice Generale illustra la relazione, soffermandosi sinteticamente sulla previsione relativa a costi e ricavi nel triennio 2021-2023 e rinviando per il dettaglio agli allegati parte integrante alla relazione istruttoria.

Alle ore 17.20 chiude il collegamento telematico il Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati, professor Giuseppe Ciccarone.

La Rettrice ringrazia la Direttrice generale e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.2.

DELIBERAZIONE N. 264/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Vista la Legge del 30 dicembre 2010, n. 240;
• Visto il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2012, n. 18;
• Visto il Decreto Interministeriale del 14 gennaio 2014, n. 19, così come rivisto con Decreto Interministeriale dell’8 giugno 2017 n. 394;
• Visto il Decreto Interministeriale del 10 dicembre 2015, n. 925;
• Visti gli artt.10, 18, 19, 20, 24 e 25 dello Statuto;
• Visti gli artt. 29 e 32 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
• Visto il Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale per gli esercizi 2021-2023;
• Vista la “Nota illustrativa al Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale 2021-2023”;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole al Bilancio unico d’Ateneo di previsione triennale 2021– 2023.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



5.3 - BILANCIO CONSOLIDATO 2019

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione, predisposta dall’Ufficio Bilanci, programmazione e gestione economico-patrimoniale e finanziaria, dell’Area Contabilità, finanza e controllo di gestione, relativa al Bilancio consolidato di esercizio 2019, per l’acquisizione del parere di competenza.

Il Bilancio consolidato si compone di Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e Relazione sulla gestione.
Esso rappresenta in modo unitario la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo “Università degli studi di Roma La Sapienza”, costituito dall’Università “La Sapienza” (capogruppo) e dall’insieme dei soggetti appartenenti all’area di consolidamento definita all’art. 1, comma 1, lettera c) del Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2016, n. 248, ossia:
 fondazioni universitarie istituite ai sensi dell'articolo 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni;
 società di capitali controllate dalle università ai sensi del codice civile;
 altri enti nei quali le università hanno il potere di esercitare la maggioranza dei voti nell'assemblea dei soci;
 altri enti nei quali le università possono nominare la maggioranza dei componenti degli organi di amministrazione.

I soggetti appartenenti all’area di consolidamento, individuati dalle competenti Area Patrimonio e servizi economali e Area Supporto alla ricerca e trasferimento tecnologico, sono di seguito elencati:
 Fondazione Roma Sapienza;
 Consorzio Telma-Sapienza Scarl;
 Fondazione Lorillard Spencer Cenci;
 Fondazione Achille Lattuca;
 Fondazione D’Addario.

I soggetti appartenenti all’area di consolidamento hanno trasmesso i dati richiesti, ovverosia la documentazione relativa ai propri bilanci al 31/12/2019, con l’indicazione dei movimenti infragruppo intercorsi nell’anno 2019 e corredata dai prospetti di bilancio riclassificati come da schemi allegati al D.I. n. 248 dell’11 aprile 2016.

Il Bilancio consolidato è redatto in conformità ai principi generali di consolidamento definiti nel D.I. 248/2016, nonché agli schemi allegati al medesimo decreto. In particolare sono stati adottati principi contabili e criteri di valutazione uniformi per operazioni o fatti simili, coerentemente ai principi specifici previsti dal D.I. n. 19 del 14 gennaio 2014 (così come modificato dal D.I. n. 394 del 8 giugno 2017) e ai principi nazionali OIC.
È stato adottato il metodo del consolidamento integrale, che prevede che gli elementi dell’attivo e del passivo, i proventi e gli oneri dei soggetti inclusi nell’area di consolidamento siano ripresi integralmente.
Si rimanda alla Nota integrativa per una più analitica trattazione dei criteri utilizzati per il consolidamento e del metodo adottato.
Il Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2019 riporta un risultato economico consolidato pari a Euro 45.205.797,54.
Il patrimonio netto consolidato risulta pari a Euro 710.638.924,49.
L’andamento della gestione, ovvero le consistenze economiche, patrimoniali e finanziarie del gruppo derivano pressoché interamente dalle risultanze contabili della capogruppo “Sapienza”, il cui bilancio ha dimensioni notevolmente più significative rispetto a quelle degli altri soggetti appartenenti all’area del consolidamento.
All’interno della Nota integrativa e della relazione sulla gestione, allegati parte integrante, è presente l’analisi dell’andamento della gestione riferita ai singoli soggetti appartenenti all’area di consolidamento, ove non vengono evidenziate criticità sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale.

Si precisa, infine, che il Bilancio consolidato per l’esercizio 2019 è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti, per gli aspetti di competenza di cui all’art. 3, comma 1 del D.I. 248/2016.

Allegati parte integrante:

• Bilancio consolidato 2019, composto da conto economico e stato patrimoniale;
• nota integrativa al Bilancio consolidato per l’esercizio 2019;
• relazione sulla gestione al Bilancio consolidato per l’esercizio 2019;
• Elenco degli enti appartenenti all’Area di Consolidamento.

La Direttrice Generale illustra la relazione riassumendo sinteticamente le risultanze più significative dei seguenti soggetti appartenenti all’area di consolidamento:
- Fondazione Roma Sapienza, che ha conseguito risultati positivi in tutte le attività realizzate, come ricordato dal Presidente pro tempore della Fondazione, professor Antonello Folco Biagini, nella seduta del Senato Accademico del 10 novembre 2020;
- Consorzio Telma-Sapienza SCARL, di cui Sapienza detiene una quota del capitale sociale pari all’86,30%, che chiude con un risultato di esercizio di Euro 360, pressoché inalterato rispetto all’anno precedente;
- Fondazione Lorillard Spencer Cenci, che chiude con un risultato di gestione pari a Euro 30.517,00, interamente destinato a incrementare riserve non vincolate;
- Fondazione Achille Lattuca, unico caso in cui il risultato di esercizio è in perdita, (Euro -1.783,00) rispetto all’utile registrato al 2018 (Euro 973). Spiega che è stato effettuato un tentativo di ricondurre detta Fondazione, che possiede solamente due immobili, all’aggregazione della Fondazione Roma Sapienza, ma da parte degli eredi sono state avanzate alcune osservazioni che ne hanno impedito la realizzazione;
- Fondazione D’Addario, con un risultato economico pari a Euro 14.158,46, destinato interamente ad alimentare la liquidità del conto corrente che, alla data del 31 dicembre 2019, presentava un saldo di Euro 302.576,27. In proposito, osserva che, trattandosi di una Fondazione poco attiva, il fatto di avere molte risorse può apparire come un dato non positivo.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.3.

DELIBERAZIONE N. 265/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Visto il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2012, n. 18;
• Visto il Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2016, n. 248;
• Visto l’art. 25 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
• Visto il Bilancio consolidato per l’esercizio 2019 e i relativi allegati;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al Bilancio consolidato per l’esercizio 2019.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



6.1 - ATTIVITÀ DIDATTICA – AGGIORNAMENTI (D.P.C.M. 3 DICEMBRE 2020)

La Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la relazione predisposta dall’Area Offerta formativa e diritto allo studio.
In data 3 dicembre 2020, è stato pubblicato un nuovo D.P.C.M., che all’art. 1, comma 10, lettera u) stabilisce che “le università sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongono, in base all'andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari che tengono conto delle esigenze formative e dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria;
le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono svolgersi in presenza le sole attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori, nonché' le altre attività curriculari, anche non relative agli insegnamenti del primo anno, quali esami, prove e sedute di laurea, nel rispetto delle linee guida del Ministero dell'università' e della ricerca, di cui all'allegato 18, nonché' sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19, di cui all'allegato 22”.
Le predette disposizioni e il perdurare della situazione emergenziale impongono una ulteriore riflessione sulle attività didattiche che tenga conto sia dell’esigenza di garantire a tutta la comunità universitaria le necessarie misure di sicurezza sanitaria sia delle legittime aspettative di studenti e docenti, con riferimento, in particolare, all’erogazione di una didattica di qualità.
Premesso che la qualità della didattica è legata alle modalità di erogazione della stessa e richiede una corretta interazione tra studenti e docenti per facilitare l’interscambio di informazioni e accelerare il percorso di formazione, va sottolineato che le esperienze di questi ultimi mesi relativamente alla didattica on line e alla didattica mista hanno portato ad una acquisizione, da parte dei docenti, di competenze digitali diffuse nel campo della formazione e ad una crescita qualitativamente importante dell’approccio a queste diverse modalità didattiche.
Ciò premesso, pur ribadendo che questa Università, e in generale il sistema di istruzione di ogni ordine e grado, trova la sua massima espressione, in termini qualitativi, nella didattica in presenza, si ritiene altresì indispensabile considerare e impiegare al meglio quello che è il principale patrimonio di Sapienza ovvero l’alto profilo scientifico del proprio corpo accademico.
Alla luce delle suesposte considerazioni, ribadendo i contenuti della deliberazione del Senato Accademico del 6 novembre scorso, al fine di limitare il ricorso alla docenza esterna e mantenere alti gli standard qualitativi della didattica, si ritiene utile consentire ai docenti con problemi di salute/fragilità riconosciuta di erogare gli insegnamenti loro affidati attraverso la didattica on line.

Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

La Rettrice illustra la relazione ed evidenzia che, al fine di limitare il ricorso alla docenza esterna e mantenere alti gli standard qualitativi della didattica, si ritiene utile consentire ai docenti con problemi di salute/fragilità riconosciuta di erogare gli insegnamenti loro affidati attraverso la didattica on line, a partire dal secondo semestre.
Aggiunge che, se il Senato Accademico concorda, tale linea sarà comunicata alla Commissione Didattica di Ateneo, la cui prossima riunione è programmata per il giorno 11 dicembre p.v., che darà indicazioni in merito ai Consigli di Corso di Studio e ai Consigli di Area Didattica per organizzare la calendarizzazione dell’orario di lezione dei docenti fragili, qualora le condizioni pandemiche dovessero perdurare, fermo restando l’auspicio di poter ricominciare la didattica in forma mista nel secondo semestre.
Ciò detto, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.1.

DELIBERAZIONE N. 266/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma, emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la deliberazione n. 230, assunta dal Senato Accademico nella seduta del 6 novembre 2020;
• Visto il D.P.C.M. 3 dicembre 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del Decreto-Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del Decreto-Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonché del Decreto-Legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19" pubblicato sulla GU Serie Generale n. 301 del 3 dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di confermare e integrare, come di seguito riportato, il Piano delle attività didattiche e delle attività curriculari ridefinito dal Senato Accademico nella seduta del 6 novembre 2020:
1. sono svolti in modalità mista (parte in presenza e parte in modalità didattica digitale a distanza) i soli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato nel rispetto delle linee guida del MUR di cui all'allegato 18, nonché sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19, di cui all'allegato 22 del D.P.C.M. 3 dicembre 2020;
2. sono svolti esclusivamente in didattica digitale a distanza tutti gli altri insegnamenti di tutti i corsi di studio (lauree, lauree magistrali, master, corsi di dottorato);
3. per i soli insegnamenti di cui al punto 1 l’accesso al sistema di prenotazione del posto in aula (Prodigit) sarà garantito agli studenti, abilitando, a settimane alterne, gli studenti con matricola con cifre finali da 00 a 49 oppure da 50 a 99 sempre nel rigoroso rispetto della “capienza Covid” delle aule che garantisca il distanziamento e tutte le misure di sicurezza previste dalle vigenti norme;
4. potranno essere svolte in presenza le attività laboratoriali, le esercitazioni e le attività esperienziali nel rispetto delle linee guida MUR di cui al punto 1;
5. di fare proprio quanto deliberato dal CRUL in data 4 novembre 2020 in attuazione del D.P.C.M. 3 novembre 2020, con particolare riguardo alla possibilità di sostenere gli esami e le sedute di laurea in presenza nel rispetto delle linee guida del MUR;
6. di consentire ai docenti per i quali il Medico Competente abbia certificato l’inidoneità a svolgere attività in presenza (c.d. docenti fragili) di erogare gli insegnamenti loro affidati attraverso la didattica on line;
7. di confermare l’utilizzo delle Biblioteche universitarie come disposto dall’art. 1, comma 1, lettera n), del D.P.C.M. 26 aprile 2020, a condizione che vi sia un'organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e sempre nel rispetto delle misure di sicurezza.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



6.2 - CONVENZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN “SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE”, CLASSE L-24, EROGATO IN MODALITÀ PREVALENTEMENTE A DISTANZA – RINNOVO

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa, orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.

Si ricorda che il Senato Accademico, con deliberazione n. 7/17 del 31 gennaio 2017, e il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 42/17 del 31 gennaio 2017, hanno approvato la stipula della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, per l’istituzione e l’attivazione del corso di laurea interateneo in Scienze e tecniche psicologiche, classe L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza e con sede amministrativa presso Sapienza. Con successive deliberazioni, rispettivamente n. 199/17 dell’11 luglio 2017 e n. 308/17 del 18 luglio 2017, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno, altresì, approvato l’atto aggiuntivo contenente gli impegni economici delle due Università partner.
Ciò premesso, si comunica che, in sede di rinnovo, i testi dei due atti sono stati rivisti ed accorpati in un unico atto negoziale, contenente la regolamentazione dell’attivazione del corso di studio in argomento, nonché gli impegni economici derivanti dalla stessa.
In proposito, si precisa che per l’immatricolazione e l’iscrizione al corso di laurea interateneo è stata confermata la tassa di frequenza pari ad euro 1.600,00, che gli studenti dovranno corrispondere a Sapienza, a prescindere dal reddito e unitamente alla tassa regionale, in un’unica soluzione oppure in due rate di pari importo, con l’esclusione di ogni tipo di esonero, fatta eccezione per gli studenti con invalidità superiore al 66%. Parimenti, con riferimento alla predetta tassa, è stata confermata la seguente ripartizione tra le parti:

a. la prima rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
a1. a Unitelma, a copertura dei costi per i servizi offerti, nella misura di euro 500,00;
a2. a Sapienza, nella misura di euro 200,00;
a3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 100,00;

b. la seconda rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
b1. a Unitelma, nella misura di euro 400,00;
b2. a Sapienza, nella misura di euro 250,00;
b3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 50,00;
b.4 ai due Dipartimenti associati di Sapienza, nella misura di euro 50,00 ciascuno.

Si fa, inoltre, presente che sono stati confermati gli oneri economici a carico di Unitelma per quanto concerne: il reclutamento di un RTDA per le esigenze del corso di studio; lo stanziamento di euro 17.500,00 lordi per ogni anno di corso da impiegare per la tutorship disciplinare e per ogni altra esigenza didattica; il versamento a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento di un compenso forfettario di euro 2.000,00 lordi per la progettazione iniziale del corso e del relativo materiale didattico.
Infine, si sottolinea che, nell’ambito del perseguimento di obiettivi legati alla qualità del corso di studio, ed in particolare per migliorare il materiale didattico offerto agli studenti, nel nuovo testo convenzionale è stato introdotto un compenso di euro 120,00 lordi, che verrà corrisposto da Unitelma a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento per eventuali registrazioni di aggiornamenti del predetto materiale didattico.

Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare per la parte di propria competenza.

Allegato quale parte integrante:
1. Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza

La Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.2.

DELIBERAZIONE N. 267/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Considerata la necessità di rinnovare la Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza, e il relativo Atto aggiuntivo;
• Visto il nuovo testo della Convenzione;
• Considerato che nella nuova Convenzione non sono previsti ulteriori oneri a carico di Sapienza;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare, per la parte di propria competenza, il rinnovo, nella nuova formulazione proposta, della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Scienze e tecniche psicologiche”, classe L-24, erogato in modalità prevalentemente a distanza, allegato parte integrante.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



6.3 - CONVENZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN “INFORMATICA”, CLASSE L-31, EROGATO IN MODALITÀ PREVALENTEMENTE A DISTANZA – RINNOVO

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa, orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Si ricorda che il Senato Accademico, con deliberazione n. 24/17 del 16 febbraio 2017, e il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 68/17 del 21 febbraio 2017, hanno approvato la stipula della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, per l’istituzione e l’attivazione del corso di laurea interateneo in Informatica, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a distanza e con sede amministrativa presso Sapienza. Con successive deliberazioni, rispettivamente n. 199/17 dell’11 luglio 2017 e n. 308/17 del 18 luglio 2017, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno, altresì, approvato l’atto aggiuntivo contenente gli impegni economici delle due Università partner.
Ciò premesso, si comunica che, in sede di rinnovo, i testi dei due atti sono stati rivisti ed accorpati in un unico atto negoziale, contenente la regolamentazione dell’attivazione del corso di studio in argomento, nonché gli impegni economici derivanti dalla stessa.
In proposito, si precisa che per l’immatricolazione e l’iscrizione al corso di laurea interateneo è stata confermata la tassa di frequenza pari ad euro 1.600,00, che gli studenti dovranno corrispondere a Sapienza, a prescindere dal reddito e unitamente alla tassa regionale, in un’unica soluzione oppure in due rate di pari importo, con l’esclusione di ogni tipo di esonero, fatta eccezione per gli studenti con invalidità superiore al 66%. Parimenti, con riferimento alla predetta tassa, è stata confermata la seguente ripartizione tra le parti:
b. la prima rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
b1. a Unitelma, a copertura dei costi per i servizi offerti, nella misura di euro 500,00;
c2. a Sapienza, nella misura di euro 200,00;
c3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 100,00;

c. la seconda rata pari ad euro 800,00 sarà assegnata:
c1. a Unitelma, nella misura di euro 400,00;
d2. a Sapienza, nella misura di euro 250,00;
d3. al Dipartimento di riferimento, nella misura di euro 150,00.

Si fa, inoltre, presente che sono stati confermati gli oneri economici a carico di Unitelma per quanto concerne: il reclutamento di un RTDA per le esigenze del corso di studio e il versamento a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento di un compenso forfettario di euro 2.000,00 lordi per la progettazione iniziale del corso e del relativo materiale didattico. Per quanto concerne, invece, lo stanziamento messo a disposizione da Unitelma per ogni anno del corso di laurea in Informatica, da impiegare per la tutorship disciplinare e per ogni altra esigenza didattica, considerato l’aumento degli studenti iscritti, è stato concordato un incremento dello stesso che passa da euro 17.500,00 lordi a euro 20.100,00 lordi.
Si sottolinea peraltro che, nell’ambito del perseguimento di obiettivi legati alla qualità del corso di studio, ed in particolare per migliorare il materiale didattico offerto agli studenti, nel nuovo testo convenzionale è stato introdotto un compenso di euro 120,00 lordi, che verrà corrisposto da Unitelma a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento per eventuali registrazioni di aggiornamenti del predetto materiale didattico.
Infine, nel nuovo testo convenzionale è stata introdotta la possibilità esclusivamente per Sapienza, quale sede amministrativa del corso di studio in parola, di erogare i corsi singoli. L’art. 9 della convenzione in esame prevede, infatti, che “coloro che intendono iscriversi a corsi singoli potranno farlo esclusivamente presso Sapienza. Detta iscrizione potrà essere effettuata nei casi, nei modi, nei tempi e sulla base dei contribuiti stabiliti annualmente dal Regolamento studenti di Sapienza, tenendo conto, altresì, delle eventuali esenzioni ivi previste”.
Il contributo per i corsi singoli sarà incassato da Sapienza che provvederà ad accreditare la quota spettante ad Unitelma sulla base della seguente suddivisione:
 70% a Sapienza;
 30% ad Unitelma per la copertura dei costi sostenuti relativamente ai servizi offerti.

Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare per la parte di propria competenza.

Allegato quale parte integrante:
2. Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a distanza.

La Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.3.


DELIBERAZIONE N. 268/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Considerata la necessità di rinnovare la Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a distanza, e il relativo Atto aggiuntivo;
• Visto il nuovo testo della Convenzione;
• Considerato che nella nuova Convenzione non sono previsti ulteriori oneri a carico di Sapienza;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare, per la parte di propria competenza, il rinnovo, nella nuova formulazione proposta, della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea interateneo in “Informatica”, classe L-31, erogato in modalità prevalentemente a distanza, allegato parte integrante.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



6.4 - CONVENZIONE TRA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN “CLASSICAL ARCHAEOLOGY – ARCHEOLOGIA CLASSICA”, CLASSE LM-2, EROGATO IN MODALITÀ PREVALENTEMENTE A DISTANZA – RINNOVO

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa, orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Si ricorda che il Senato Accademico, con deliberazione n. 8 del 31 gennaio 2017, e il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 43/17 del 31 gennaio 2017, hanno approvato la stipula della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, per l’istituzione e l’attivazione del corso di laurea magistrale interateneo in Classical Archaeology – Archeologia classica, classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza e con sede amministrativa presso Unitelma. Con successive deliberazioni, rispettivamente n. 200/17 dell’11 luglio 2017 e n. 309/17 del 18 luglio 2017, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno, altresì, approvato l’atto aggiuntivo contenente gli impegni economici delle due Università partner.
Ciò premesso, si comunica che, in sede di rinnovo, i testi dei due atti sono stati rivisti ed accorpati in un unico atto negoziale, contenente la regolamentazione dell’attivazione del corso di studio in argomento, nonché gli impegni economici derivanti dalla stessa.
In proposito, si precisa che, per l’immatricolazione e l’iscrizione al corso di laurea magistrale interateneo, Unitelma ha aggiornato sia la tassa di frequenza standard che quella prevista per specifiche categorie, come di seguito riportato:
1. quota di iscrizione standard: è passata da euro 2.200,00 a euro 2.300,00 euro;
2. quota di iscrizione per i soggetti convenzionati: è passata da euro 1.700,00 a euro 1.800,00;
3. quota di iscrizione per i giovani under 26: è passata da euro 800,00 a euro 850,00;
4. quota di iscrizione per gli ex studenti Sapienza: è passata da euro 800,00 a euro 850,00.
Inoltre, ha introdotto le seguenti quote di frequenza “agevolate”:
a) quota di iscrizione per i dipendenti Sapienza: 850,00 euro;
b) quota di iscrizione per i laureati Unitelma: 850,00 euro.

L’aggiornamento della tassa di frequenza ha comportato un aumento in percentuale delle quote di spettanza di Sapienza, che sono state imputate esclusivamente all’Ateneo, in considerazione della esiguità delle somme, pari ad euro 50,00, per le quote di cui ai punti 1 e 2, e pari a euro 25,00, per le quote di cui ai punti 3 e 4. La ripartizione della predetta tassa è stata così ridefinita:
a1. a Sapienza, nella misura di euro 550,00 per ogni studente che ha corrisposto una quota di iscrizione pari a 2.300,00 o a 1.800,00 euro;
a2. a Sapienza, nella misura di euro 125,00 per ogni studente che ha corrisposto una quota di iscrizione pari a 850,00 euro;
a3. al Dipartimento di Scienze dell’antichità, nella misura di euro 150,00 per ogni studente che ha corrisposto una quota di iscrizione pari a 2.300,00 o a 1.800,00 euro;
a4. al Dipartimento di Scienze dell’antichità, nella misura di euro 50,00 per ogni studente che ha corrisposto una quota di iscrizione pari a 850,00 euro;
a5. la parte rimanente a Unitelma per la copertura dei costi sostenuti relativamente ai servizi offerti.
Qualora lo studente abbia corrisposto soltanto la prima rata, gli importi di cui ai punti a1, a2, a3 e a4 saranno conteggiati al 50%.

Si fa, inoltre, presente che sono stati confermati gli oneri economici a carico di Unitelma per quanto concerne: lo stanziamento di euro 17.500,00 lordi per ogni anno di corso da impiegare per la tutorship disciplinare e per ogni altra esigenza didattica; il versamento a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento di un compenso forfettario di euro 2.000,00 lordi per la progettazione iniziale del corso e del relativo materiale didattico.
Si sottolinea peraltro che, nell’ambito del perseguimento di obiettivi legati alla qualità del corso di studio, ed in particolare per migliorare il materiale didattico offerto agli studenti, nel nuovo testo convenzionale è stato introdotto un compenso di euro 120,00 lordi, che verrà corrisposto da Unitelma a ciascun docente titolare di un modulo di insegnamento per eventuali registrazioni di aggiornamenti del predetto materiale didattico.
Infine, nel nuovo testo convenzionale è stata introdotta la possibilità esclusivamente per Unitelma, quale sede amministrativa del corso di studio in parola, di erogare i corsi singoli. L’art. 9 della convenzione in esame prevede, infatti, che “coloro che intendono iscriversi a corsi singoli potranno farlo esclusivamente presso Unitelma. Detta iscrizione potrà essere effettuata nei casi, nei modi, nei tempi e sulla base dei contribuiti stabiliti annualmente da Unitelma”.
Il contributo per i corsi singoli sarà incassato da Unitelma, che provvederà ad accreditare la quota spettante a Sapienza sulla base della seguente suddivisione:
 30% a Sapienza;
 40 al Dipartimento di Scienze dell’antichità;
 30% ad Unitelma per la copertura dei costi sostenuti relativamente ai servizi offerti.

Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare per la parte di propria competenza.

Allegato quale parte integrante:
3. Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza.

La Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.4.

DELIBERAZIONE N. 269/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
• Considerata la necessità di rinnovare la Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza, e il relativo Atto aggiuntivo;
• Visto il nuovo testo della Convenzione;
• Considerato che nella nuova Convenzione non sono previsti ulteriori oneri a carico di Sapienza;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare, per la parte di propria competenza, il rinnovo, nella nuova formulazione proposta, della Convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per l’attivazione del corso di laurea magistrale interateneo in “Classical Archaeology – Archeologia classica”, classe LM-2, erogato in modalità prevalentemente a distanza, allegato parte integrante.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



7.1 - INTERVENTI LEGGE 17/99 - PIANO DI UTILIZZO DELLE RISORSE DESTINATE AGLI STUDENTI CON DISABILITÀ E CON DSA AI SENSI DEL D.M. 442/2020

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore per le relazioni con gli studenti disabili e con DSA dell’Area Offerta formativa e Diritto allo Studio (d’ora in avanti Settore).
I percorsi e i servizi attivati dall’Ateneo Sapienza per gli studenti con disabilità e con DSA hanno dato prova nel tempo di fornire risposte efficaci alle richieste degli studenti divenute sempre più frequenti e caratterizzate da alta specificità.
Nell'a.a. 2019/2020 sono stati 1633 gli studenti iscritti ai corsi di laurea che hanno presentato certificati attestanti invalidità pari o superiore al 66% o con Handicap L.104/92, 797 sono stati gli studenti iscritti con certificazione DSA L.170/2010 e il trend è in continuo incremento. L’Ateneo infatti aveva 968 studenti iscritti con disabilità nel 2012/13 e appena 37 iscritti con DSA nel 2013/14. L’incremento degli studenti con DSA è il frutto di un accurato lavoro di emersione a fronte del forte potenziamento dei servizi disponibili per questa categoria di studenti. Secondo i dati forniti dal Centro lnfoSapienza, aggiornati a settembre 2020, anche il numero dei laureati con disabilità cresce proporzionalmente, di fatto raddoppiando dal 2013 al 2019 da 80 a 165 laureati.

Il D.M. n. 442/2020 “Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (F.F.O.) per l’anno 2020” prevede all’art. 9 lett. d) che “Euro 8.000.000 sono destinati, ai sensi dell’art. 2 della legge 28 gennaio 1999, n. 17 e dell’art. 2 commi 4 e 5 lett. b) del d.lgs 29 marzo 2012 n. 68 a interventi di sostegno agli studenti con disabilità, studenti con grado di invalidità uguale o superiore al 66% e, ai sensi della legge 8 ottobre 2010 n. 170 agli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento, secondo i criteri riportati nell'allegato 5 al presente decreto".
L'allegato 5 al D.M. n. 442/2020 dispone che la suddetta somma sia ripartita secondo il seguente criterio:
• 80% in proporzione al numero totale di studenti con disabilità riconosciuta ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104 come modificato dalla legge 28 gennaio 1999 n. 17 o con invalidità pari o superiore al 66% iscritti nell’a.a. 2019/20;
• 20% in proporzione al numero totale di studenti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) iscritti nell'a.a. 2019/20.

Al fine di determinare l’importo da attribuire ad ogni Ateneo, il M.U.R. con nota n. 24243 del 08.09.2020 ha aperto la procedura informatizzata per il caricamento dei dati relativi agli iscritti con disabilità e con DSA di Sapienza per l’anno accademico 2019/20.
Il 27.10.20 è stata caricata a sistema la tabella di riparto dei fondi attribuita alla Sapienza. L’importo assegnato a Sapienza è pari a € 683.639,00.
Le suddette risorse dovranno essere utilizzate dall’Ateneo secondo un “Piano di utilizzo” da presentare al M.U.R. in modalità telematica entro il 30.12.2020 per una o più delle seguenti finalità: interventi infrastrutturali, ausili per lo studio, servizi di tutorato specializzato, supporti didattici specializzati, servizi di trasporto.

Di seguito il piano di utilizzo:

Ausili per lo studio: € 51.000,00

1. Erogazione di contributi monetari per facilitare l’acquisto di attrezzature specialistiche (non medicali) e materiale didattico differenziato (comprese quest’anno licenze per software di sottotitolazione delle lezioni erogate online): € 50.000,00;
2. Acquisto di attrezzature tecnologiche ed informatiche come ausilio per lo studio e come strumenti di facilitazione nell’apprendimento: € 1.000,00;

Servizi di tutorato specializzato: € 272.000,00

3. Servizio di interpretariato L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) a favore degli studenti sordi per la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni, per l’espletamento delle prove d’esame, per i colloqui con i docenti, per i seminari, per le conferenze e per ogni altra attività inerente la partecipazione alla vita universitaria: € 80.000,00;
4. Servizio di Counseling: assistenza e consulenza psicologica agli studenti con disabilità e con DSA, per il sostegno didattico individuale attraverso analisi dei bisogni, individuazione delle possibili soluzioni e attivazione di un piano di intervento mirato ed individualizzato e per il miglioramento delle condizioni di apprendimento e di frequenza dei singoli studenti:
€ 72.000,00;
5. Tutorato Specializzato: supporto all’organizzazione delle prove di accesso, sostegno alla didattica mediante l’erogazione di servizi durante il ciclo degli studi, orientamento degli studenti in entrata, in itinere ed in uscita dal percorso universitario, collaborazione alla progettazione, organizzazione, attivazione e gestione dei servizi in favore degli studenti con disabilità e con DSA: € 120.000,00;

Supporti didattici specializzati: € 219.225,00

6. Attivazione di n. 130 borse di collaborazione per il tutorato alla pari in favore di studenti con disabilità dell’Università e di studenti con DSA per attività di supporto individuale: € 170.625,00;
7. Servizio di supporto alla comunicazione per studenti con compromissione del linguaggio verbale e/o della comunicazione: €15.600,00;
8. Contributo al programma Sapienza “NOI BENE”, volto alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio psichico anche relativi alla performance accademica: € 33.000,00.

Servizi di trasporto: € 10.000,00

9. Erogazione di buoni taxi al fine di favorire la frequenza ai corsi di studio e la socializzazione degli studenti con disabilità: € 10.000,00.

Interventi infrastrutturali: € 131.414,00

10. Realizzazione di un Piano tecnico di monitoraggio e abbattimento delle barriere architettoniche di Sapienza, a cura dell’Area Gestione Edilizia, che segua i lavori di raccolta delle segnalazioni degli utenti curata dal Referente per l’accessibilità architettonica e sensoriale dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio.
Il suddetto importo è stato allocato sul conto:
UA.S.001.DUF.AGE.MAE - A.C.13.03.010.010.020 “Manutenzione straordinaria su fabbricati per finalità istituzionali”

Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare, per la parte di competenza, il Piano di utilizzo delle risorse destinate agli studenti con disabilità e con DSA ai sensi del D.M. 442/2020.

La Rettrice illustra la relazione e informa che il Piano di utilizzo delle risorse in argomento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 dicembre ultimo scorso, peraltro nella Giornata Internazionale della Disabilità, evidenziando l’importanza degli interventi destinati agli studenti con disabilità e DSA.
Sottolinea come i percorsi attivati in Sapienza per le studentesse e gli studenti con DSA abbiano dato prova di grande efficacia, essendo in forte aumento sia il numero di studenti iscritti con certificazione DSA, il cui trend è in continuo incremento, sia il numero dei laureati con disabilità, che cresce in maniera proporzionale ed è raddoppiato dal 2013 al 2019, passando da 80 a 165 laureati. Sottolinea con soddisfazione tale risultato, frutto di un grande lavoro di emersione e di forte potenziamento dei servizi erogati dall’Ateneo nei confronti di tale categoria di studenti.
Chiede, quindi, se vi sono osservazioni.

Il preside Lucidi esprime assoluto apprezzamento per la proposta presentata. Osserva che l’evidente incremento del numero degli studenti con differenti abilità iscritti alle Università rappresenta di sicuro un successo delle Istituzioni formative e per Sapienza una nuova sfida e una nuova responsabilità.
Ciò richiede risorse, oltre che competenze, nonché di considerare il fatto che la formazione specifica per le persone con disabilità è una delle emergenze che si sono acuite con la pandemia, come risulta dal Rapporto Istat pubblicato in data 9 dicembre 2020, con la chiara indicazione di quanto gli studenti con disabilità abbiano visto ridursi ulteriormente gli aspetti di vita sociale e di sostegno, e aumentare le proprie difficoltà.
Poiché il tema della disabilità non è tema unitario, come ad esempio quello del diritto allo studio, ritiene che il punto essenziale da cui partire per garantire il successo delle iniziative sia agire attraverso meccanismi diversi e differenti strategie di rimozione degli ostacoli.

La Rettrice, dopo aver ringraziato il preside Lucidi, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 7.1.


DELIBERAZIONE N. 270/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 ess.mm.ii.;
• Vista la Legge n. 17/99 "Integrazione e modifica della legge-quadro 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate";
• Vista la Legge n. 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”;
• Visto il D.M. n. 442/2020 “Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (F.F.O.) del 2020”;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 381 del 3 dicembre 2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare il seguente Piano di utilizzo delle risorse destinate agli studenti con disabilità e con DSA ai sensi del D.M. n. 442/2020:

Ausili per lo studio: € 51.000,00

1. Erogazione di contributi monetari per facilitare l’acquisto di attrezzature specialistiche (non medicali) e materiale didattico differenziato: € 50.000,00;
2. Acquisto di attrezzature tecnologiche ed informatiche come ausilio per lo studio e come strumenti di facilitazione nell’apprendimento: € 1.000,00.

Servizi di tutorato specializzato: € 272.000,00

3. Servizio di interpretariato L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) a favore degli studenti sordi per la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni, per l’espletamento delle prove d’esame, per i colloqui con i docenti, per i seminari, per le conferenze e per ogni altra attività inerente alla partecipazione alla vita universitaria: € 80.000,00;
4. Servizio di Counseling: assistenza e consulenza psicologica agli studenti con disabilità e con DSA, per il sostegno didattico individuale attraverso analisi dei bisogni, individuazione delle possibili soluzioni e attivazione di un piano di intervento mirato ed individualizzato e per il miglioramento delle condizioni di apprendimento e di frequenza dei singoli studenti: € 72.000,00;
5. Tutorato Specializzato: supporto all’organizzazione delle prove di accesso, sostegno alla didattica mediante l’erogazione di servizi durante il ciclo degli studi, orientamento degli studenti in entrata, in itinere ed in uscita dal percorso universitario, collaborazione alla progettazione, organizzazione, attivazione e gestione dei servizi in favore degli studenti con disabilità e con DSA: € 120.000,00.

Supporti didattici specializzati: € 219.225,00

6. Attivazione di n. 130 borse di collaborazione per il tutorato alla pari in favore di studenti con disabilità dell’Università con invalidità motoria e/o sensoriale e di studenti con DSA per attività di supporto individuale: € 170.625,00;
7. Servizio di supporto alla comunicazione per studenti con compromissione del linguaggio verbale e/o della comunicazione: € 15.600,00;
8. Contributo al programma Sapienza “NOI BENE”, volto alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio psichico: € 33.000,00.

Servizi di trasporto: € 10.000,00

9. Erogazione di buoni taxi al fine di favorire la frequenza ai corsi di studio e la socializzazione degli studenti con disabilità: € 10.000,00.

Interventi Infrastrutturali: € 131.414,00

10. Realizzazione di un Piano tecnico di monitoraggio e abbattimento delle barriere architettoniche di Sapienza, a cura dell’Area Gestione Edilizia, che segua i lavori di raccolta delle segnalazioni degli utenti curata dal Referente per l’accessibilità architettonica e sensoriale dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio: € 131.414,00.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



7.2 - PROFILO E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEGLI ISCRITTI AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA SAPIENZA. RILEVAZIONE ALMALAUREA 2019

La Presidente segnala che sono disponibili gli esiti di due indagini condotte dal Consorzio Almalaurea e a cui Sapienza ha partecipato: quella sul “Profilo” dei dottori di ricerca e dei diplomati di Master di I e II livello che hanno acquisito il titolo nel 2019 e quella sulla “Condizione occupazionale” dei medesimi nel 2019 a un anno dal conseguimento del titolo.
Le indagini “Profilo” contengono informazioni sulle caratteristiche dei diplomati di master e dottorandi all’ingresso, sulle motivazioni per l’iscrizione, sulla fruizione di finanziamenti, sulle attività svolte e sulla valutazione del percorso seguito e delle prospettive future.
Le indagini “Condizione Occupazionale” restituiscono un’ampia e dettagliata fotografia sulla tipologia dell’attività lavorativa svolta, sulla professione, sulla retribuzione degli occupati e sulla loro soddisfazione per il lavoro svolto, sul ramo e settore in cui lavorano, sull’utilizzo nel lavoro svolto delle competenze acquisite all’università.
A tal proposito si ricorda che il “Regolamento in materia di dottorato di ricerca di questo Ateneo”, emanato con D.R. n. 1123/2019, prevede, all’art. 2 co.7, che la Commissione istruttoria Dottorati, che presiede alle procedure di istituzione/rinnovo dei corsi di dottorato, curi l’attivazione di sistemi di valutazione e di assicurazione qualità anche in relazione agli “sbocchi professionali” dei dottorandi. In tale ambito le indagini Almalaurea possono essere utilizzate come importante strumento di verifica della soddisfazione dei dottorandi rispetto al percorso seguito e dell’efficacia dello stesso in termini di jobplacement.
Ricorda altresì che all’art. 8 del “Regolamento in materia di corsi di master, corsi di alta formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, emanato con D.R. n. D.R. n. 1123/2019, è previsto che, al termine di ogni edizione, i Dipartimenti proponenti approvino un Rendiconto consuntivo contenente, tra l’altro, l’analisi delle opinioni degli studenti frequentanti e l’analisi degli esiti occupazionali.
Almalaurea mette a disposizione un sistema pubblico di consultazione dei dati, fino al dettaglio del singolo corso di dottorato e master, sul sito istituzionale del consorzio https://www.almalaurea.it/universita/indagini, consentendo una valutazione degli esiti più efficace di un report generale a livello di Ateneo.

Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a prendere atto di quanto sopra e a raccomandare a Facoltà e Dipartimenti la consultazione degli esiti delle indagini sul “Profilo” e sulla “Condizione occupazionale” dei dottori di ricerca e dei diplomati di Master di I e II livello - edizione 2019 – nell’ottica del miglioramento continuo.

La Rettrice illustra la relazione e, non essendovi richieste di interventi, invita il Senato Accademico a prendere atto della pubblicazione degli esiti delle indagini sul “Profilo” dei dottori di ricerca e dei diplomati di Master di I e II livello che hanno acquisito il titolo nel 2019 e sulla “Condizione occupazionale” dei medesimi a un anno dal conseguimento del titolo, raccomandandone a Facoltà e Dipartimenti la consultazione e l’utilizzo nell’ottica del miglioramento continuo.

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012;
• Visto il D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004;
• Visto l’art. 19 della Legge n. 240/10, art. 19;
• Visto il D.M. n. 45/2013;
• Visto il “Regolamento in materia di corsi di Master, corsi di Alta Formazione, corsi di formazione, corsi intensivi”, emanato con D.R. n. 1123/2019;
• Visto il Regolamento in materia di dottorato di ricerca di questo Ateneo emanato con D.R. n. 1123/2019
PRENDE ATTO
della pubblicazione degli esiti delle indagini sul “Profilo” dei dottori di ricerca e dei diplomati di Master di I e II livello che hanno acquisito il titolo nel 2019 e sulla “Condizione occupazionale” dei medesimi a un anno dal conseguimento del titolo pubblicati sul sito istituzionale del consorzio AlmaLaurea https://www.almalaurea.it/universita/indagini

E NE RACCOMANDA

a Facoltà e Dipartimenti la consultazione e utilizzo nell’ottica del miglioramento continuo.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



8.1 - CRITERI ELEVATA QUALIFICAZIONE SCIENTIFICA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area Risorse Umane.

Si ricorda che con delibera del Senato Accademico n. 442/14 dell’11.11.2014, modificata con delibere del Senato n. 192/16 del 14.06.2016, n. 264/16 dell’08.11.2016 e n. 112/2019 del 16.04.2019 è stata istituita una Commissione, costituita dal Prof. Renato Masiani, Pro-Rettore Vicario pro tempore in qualità di Presidente, e dai Proff.ri Domenico Alvaro, Antonio Franchitto, Isabella Lari, Paolo Mataloni, Guglielmo Rinzivillo e Stefano Tedeschi, con il compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di chiamata diretta dei docenti.

Il Senato Accademico, nella seduta del 10.11.2020, ha dato mandato alla Commissione stessa di individuare eventuali ulteriori criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta, da sottoporre all’approvazione del Senato Accademico in una prossima seduta.

La Commissione, riunitasi in data 18 e 27 novembre 2020, ha elaborato alcune proposte in ordine ai criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta, contenute nel verbale che costituisce parte integrante della presente relazione, a cui si fa espresso rinvio.


Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alle proposte formulate dalla Commissione.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Verbale riunione Commissione del 18/27.11.2020.

Alle ore 17.54, su invito della Rettrice, partecipa alla trattazione del punto 8.1 in modalità telematica il professor Renato Masiani, Presidente della Commissione istituita con il compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di chiamata diretta dei docenti.

La Rettrice invita il Presidente della Commissione istituita con il compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di chiamata diretta dei docenti, professor Renato Masiani, ad illustrare i lavori della Commissione.

Il professor Masiani riferisce che la Commissione ha proposto all’unanimità i seguenti ulteriori criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta:
- per le proposte di chiamata diretta di RTD B da parte dei Dipartimenti, il differenziale di 0,2 punti organico per l’inquadramento dei ricercatori in qualità di professore associato, ex art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, in caso di esito favorevole della valutazione a cui i suddetti ricercatori saranno sottoposti, sia interamente addebitato a carico del Dipartimento, in sede di programmazione delle risorse;
- per le proposte di chiamata diretta di RTD B in qualità di docenti stabilmente impegnati all’estero, si ritiene elemento imprescindibile, per i candidati di cittadinanza italiana, l’aver già conseguito il titolo relativo all’ASN come professore di II fascia per il settore scientifico disciplinare proposto, quale criterio essenziale ancorché non esclusivo per valutare l’elevata qualificazione scientifica. Ciò in considerazione del fatto che, in caso di proposta di chiamata diretta di professori ordinari e associati stabilmente impegnati all’estero, la valutazione in merito alla qualificazione scientifica dei candidati viene già effettuata di norma dalle istituzioni di appartenenza. A tal riguardo, si ritiene necessario richiedere che i Dipartimenti debbano acquisire, tra i documenti da presentare all’atto della proposta di chiamata diretta, anche idonea attestazione da parte delle istituzioni di appartenenza dello stato di servizio dello studioso stabilmente impegnato all’estero.
In merito all’ipotesi di indicare una soglia d’età, la Commissione, dopo aver esaminato varie possibilità ha ritenuto che per le proposte di chiamata diretta degli RTD B non sia opportuno stabilire che l’età massima del ricercatore sia un requisito imprescindibile, ma ha suggerito di raccomandare ai Dipartimenti che l’età del Ricercatore di tipo B per il quale viene proposta la chiamata diretta non sia superiore all’età media degli RTD B dell’Area CUN calcolata al 31 dicembre dell’anno precedente.
Infine, in merito alla possibilità di utilizzare quali ulteriori criteri incentivi alla produzione scientifica, definendo soglie di percentile minimo da raggiungere, evidenzia che, a giudizio della Commissione, tale soluzione sarebbe molto complessa e di difficile applicazione, poiché occorrerebbe tenere conto della grande differenza tra i settori bibliometrici e quelli non bibliometrici. Inoltre, ciò comporterebbe un notevole aggravio dell’attività degli Uffici competenti.

La Rettrice, dopo aver ringraziato il professor Masiani ed essersi complimentata con la Commissione per le sagge proposte formulate, chiede se vi sono osservazioni.

Chiedono di intervenire i senatori Alvaro e Mataloni, entrambi componenti della Commissione. In particolare:
- il senatore Alvaro fa presente di aver sostenuto fortemente l’idea di considerare l’età in rapporto alle Aree CUN. Cita come esempio l’Area di Medicina, ove l’età media dei ricercatori è di circa 45 anni. Evidenzia che all’estero, un ricercatore che ha 45 anni di età non ha una elevatissima qualificazione scientifica. Quindi, il criterio dell’alta qualificazione scientifica e dell’età per chiamare un RTDB sono due elementi che stridono fortemente tra di loro ed è propenso a raccomandare fortemente ai Dipartimenti di prendere in considerazione il limite d’età soprattutto in alcune Aree, perché ringiovanire il corpo dei RTDB deve essere un obiettivo di Sapienza;
- il senatore Mataloni ribadisce che la Commissione ha evidenziato che il principio ispiratore di una chiamata diretta, in particolare di RTDB, dovrebbe essere quello di riferirsi a figure che aumentino, o quantomeno non diminuiscano, la qualità media del Dipartimento proponente.

Alle ore 18.05 il professor Renato Masiani chiude il collegamento telematico.

La Rettrice preso atto di quanto sopra rappresentato, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione gli ulteriori criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta, proposti dalla Commissione e riportati nel verbale delle riunioni del 18 e 27 novembre 2020, allegato parte integrante alla relazione istruttoria. La delibera è approvata all’unanimità.

DELIBERAZIONE N. 271/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art.1, comma 9, della Legge n. 230/2005 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art. 5 del D.M. n. 442/2020 del 10.08.2020;
• Vista la delibera n. 235/2020 del Senato Accademico del 10.11.2020 con cui è stato dato mandato alla Commissione, incaricata di verificare prima dell’inoltro al MUR le proposte di chiamata diretta dei docenti, di individuare eventuali ulteriori criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta, da sottoporre all’approvazione del Senato Accademico;
• Visto il verbale del 18 e del 27 novembre 2020 della suddetta Commissione;
• Valutate positivamente le proposte formulate dalla Commissione in ordine ai criteri di elevata qualificazione scientifica per la valutazione delle proposte di chiamata diretta, riportate nel predetto verbale, allegato parte integrante alla presente delibera;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare per la valutazione delle proposte di chiamata diretta i seguenti ulteriori criteri di elevata qualificazione scientifica:
1. per le proposte di chiamata diretta di RTD B da parte dei Dipartimenti il differenziale di 0,2 Punti organico per l’inquadramento dei ricercatori in qualità di professore associato, ex art. 24, comma 5, della Legge n. 240/2010, in caso di esito favorevole della valutazione a cui i suddetti ricercatori saranno sottoposti, è interamente addebitato a carico del Dipartimento, in sede di programmazione delle risorse;
2. per le proposte di chiamata diretta di RTD B in qualità di docenti stabilmente impegnati all’estero, si ritiene imprescindibile quale criterio essenziale ancorché non esclusivo, per i candidati di cittadinanza italiana, l’aver già conseguito il titolo relativo all’ASN come professore di II fascia per il Settore Scientifico Disciplinare proposto. I Dipartimenti proponenti dovranno acquisire, tra i documenti da presentare all’atto della proposta di chiamata diretta, anche idonea attestazione da parte delle Istituzioni di appartenenza dello stato di servizio dello studioso stabilmente impegnato all’estero

E

RACCOMANDA

ai Dipartimenti, relativamente alle proposte di chiamata diretta di RTD di tipo B, che l’età del Ricercatore per il quale viene proposta la chiamata diretta non sia superiore all’età media degli RTD B della relativa Area CUN, calcolata al 31 dicembre dell’anno precedente.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



8.2 - CHIAMATA DIRETTA PROF. STEFANO BOVINO

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Collaborazioni esterne dell’Area Risorse Umane.

Si ricorda che con delibera del Senato Accademico n. 442/14 dell’11.11.2014, modificata con delibere del Senato n. 192/16 del 14.06.2016, n. 264/16 dell’08.11.2016 e n. 112/2019 del 16.04.2019 è stata istituita una Commissione, costituita dal Prof. Renato Masiani, Pro-Rettore Vicario pro tempore in qualità di Presidente, e dai Proff.ri Domenico Alvaro, Antonio Franchitto, Isabella Lari, Paolo Mataloni, Guglielmo Rinzivillo e Stefano Tedeschi, con il compito di verificare, prima dell’inoltro al MUR, le proposte di chiamata diretta dei docenti.

Il Senato Accademico, nella seduta del 10.11.2020, ha deliberato di rinviare l’esame della proposta di chiamata diretta del Dott. Stefano Bovino, dando mandato alla Commissione stessa di procedere ad un supplemento di istruttoria alla luce della ulteriore documentazione pervenuta.

La Commissione riunitasi in data 18 e 27 novembre 2020, ha esaminato la proposta di chiamata diretta del Dott. Stefano Bovino.

A seguito dell’integrazione documentale trasmessa dal Dipartimento di Chimica circa la posizione ricoperta all’estero, quale l’attestazione dell’ateneo estero di appartenenza, valutato il CV e tenuto conto che alla data del 01.12.2020 il candidato avrà ricoperto per tre anni all’estero una posizione equivalente a quella di professore associato, preso atto della verifica, attestata dal Consiglio di Dipartimento nella delibera di chiamata, dei requisiti previsti per l’ASN ed il superamento delle cosiddette soglie ANVUR in relazione alla fascia di appartenenza, la Commissione ha riconosciuto la rispondenza ai requisiti richiesti e il buon valore scientifico, proponendone la chiamata.
La proposta è quindi di procedere alla chiamata diretta del Dott. Stefano Bovino, nel ruolo di Professore Associato, SC 03/B1, SSD CHIM/03 del Dipartimento di Chimica.

Ciò premesso, la Presidente invita il Senato a deliberare in ordine alla proposta di chiamata diretta del Dott. Stefano Bovino esaminata dalla Commissione.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Verbale riunione Commissione del 18/27.11.2020;
- CV e Documentazione relativa al dott. Stefano BOVINO.

La Rettrice illustra la relazione e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 8.2.


DELIBERAZIONE N. 272/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art.1, comma 9, della Legge n. 230/2005 e ss.mm.ii.;
• Visto l’art. 5 del D.M. n. 442 del 10.08.2020;
• Vista la delibera n. 235 del Senato Accademico del 10.11.2020 con cui è stato deliberato di rinviare l’esame della proposta di chiamata del Dott. Stefano Bovino, dando mandato alla Commissione, istituita dal Senato con il compito di verificare prima dell’inoltro al MUR le proposte di chiamata diretta dei docenti, di procedere ad un supplemento di istruttoria alla luce della ulteriore documentazione pervenuta;
• Visto il verbale del 18 e del 27 novembre 2020 della suddetta Commissione;
• Vista la proposta di chiamata diretta, il CV e la documentazione del docente;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

- di esprimere parere favorevole in ordine all’inoltro al MUR della seguente proposta di chiamata diretta cofinanziata, valutata positivamente dalla Commissione:

Nominativo

Ruolo

S.C.

S.S.D.

Chiamata a titolo di

Dipartimento proponente

BOVINO Stefano

PA

03/B1

CHIM/03

Studioso stabilmente impegnato all’estero

 Chimica



- di conteggiare, nelle ipotesi in cui la proposta di chiamata diretta sia approvata dal MUR, la quota di cofinanziamento a carico dell’Ateneo nello “storico” del Dipartimento beneficiario della chiamata.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


8.3 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. STEFANO CALVIERI

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Stefano CALVIERI, Professore Ordinario del SSD MED/35 “Malattie cutanee e veneree”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Stefano CALVIERI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e successivamente integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Stefano CALVIERI.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Stefano CALVIERI.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.


ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031356 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.

La Rettrice illustra sinteticamente le relazioni iscritte dai punti 8.3 a 8.10 dell’ordine del giorno. Invita, quindi, il professor Domenico Alvaro, in assenza del preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, a intervenire nel merito delle proposte di conferimento del titolo di emerito ai professori: Stefano Calvieri, ordinario del SSD MED/35 “Malattie cutanee e veneree”; Sebastiano Filetti, già preside di Facoltà e ordinario SSD MED/09 “Medicina interna”; Roberto Foà, ordinario del SSD MED/15 “Malattie del sangue”; Guido Valesini, ordinario del SSD MED/16 “Reumatologia”.
Invita, altresì, il preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, professor Carlo Della Rocca, a illustrare la proposta di conferimento del titolo di Emerito al professor Vincenzo Vullo, già Preside della Facoltà e ordinario del SSD MED/17 “Malattie infettive”.

Il senatore Alvaro si dichiara onorato nel ricordare, seppur sinteticamente, la figura dei docenti proposti per il conferimento del titolo di Professore Emerito, trattandosi di eminenti colleghi che hanno dato e continuano a dare lustro e onore alla disciplina di loro competenza, in quanto estremamente attivi. In particolare, evidenzia che:
- il professor Filetti, insigne docente di Medicina interna con oltre 400 pubblicazioni e H-index pari a 58, già preside di Facoltà, è stato per diversi anni componente della Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia Italiana per il Farmaco ed è attualmente Presidente del Comitato Etico dell'Azienda Policlinico Umberto I;
- il professore Foà è uno dei più brillanti ricercatori avuti in Medicina, conosciuto in tutto il mondo, con oltre 770 pubblicazioni e un H-index pari a 77. Inoltre, è stato Coordinatore dei più importanti studi internazionali su leucemie e linfomi;
- il professor Calvieri, eminente dermatologo, è stato Presidente della Società di Dermatologia, ha più di 300 pubblicazioni e un H-index pari a 50. Inoltre, ha coordinato una serie di studi sulla dermatologia, iniziando come esperto di microscopia elettronica, ed ha curato gli aspetti morfologici delle principali malattie dermatologiche;
- il professor Valesini è un eminente reumatologo, Presidente della Società Italiana di Reumatologia, riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali autori nel campo delle malattie reumatologiche autoimmuni, in particolare dell’artrite reumatoide e delle malattie del connettivo.

Il preside Della Rocca premette che il professor Vincenzo Vullo è stato membro del Senato Accademico in qualità di preside della Facoltà di Farmacia e Medicina. Oltre alla qualificazione e ai meriti scientifici del docente, che ha rappresentato un punto di riferimento di altissimo livello della Scuola di infettivologia, ne ricorda la dedizione che continua ancora adesso, essendo Garante per gli studenti.
Auspica, quindi, che il Senato Accademico si esprima in maniera positiva, così come hanno fatto tutte le altre Istituzioni preposte durante la fase istruttoria.

Chiedono di intervenire i senatori Letizia, per evidenziare che il professor Filetti ha rinnovato la medicina interna, dando lustro all’ex Istituto di II Clinica Medica, dove ha portato avanti nuove ricerche soprattutto nel campo delle sindromi endocrine multiple, delle patologie della tiroide e del diabete, e ha formato una scuola di giovani ricercatori e professori associati di elevato livello, e Villari per sottolineare i meriti scientifici e accademici del professor Vullo, suo maestro in quanto ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento di Sanità pubblica di Malattie Infettive e creato una Scuola di infettivologia all’interno di Sapienza, ma anche le sue doti umane di grande equilibrio.

La Rettrice invita, quindi, il preside della Facoltà di Giurisprudenza, professor Oliviero Diliberto, ad illustrare le proposte di conferimento del titolo di Emerito ai professori Paolo Ridola, già preside di detta Facoltà, ordinario del SSD IUS/21 “Diritto pubblico comparato”, e Angelo DAVI’, ordinario del SSD IUS/13 “Diritto internazionale”.

Il preside Diliberto si dichiara particolarmente lieto di poter presentare i colleghi della Facoltà di Giurisprudenza.
Relativamente al professor Ridola, studioso di Diritto pubblico comparato di fama internazionale che lo ha preceduto come preside di Facoltà, sottolinea che recentemente, in occasione del suo collocamento in quiescenza, gli sono stati dedicati due interi tomi di circa mille pagine.
Al professor Davì, studioso di Diritto internazionale, anche egli di fama internazionale, lo lega una profonda amicizia, essendo stati colleghi sin dall’Università di Cagliari oltre che in Sapienza.
Trattasi di due persone che hanno onorato la facoltà di Giurisprudenza e tutto l’Ateneo dal punto di vista scientifico, della qualità della didattica e dell’apprezzamento costante da parte degli studenti e li descrive come due gentiluomini d’altri tempi, qualità di certo molto apprezzabile.

La Rettrice invita, infine, il preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, professor Riccardo Faccini, ad illustrare la proposta di conferimento del titolo di Emerito al professor Corrado De Concini, odinario del SSD MAT/02 “Algebra”.

Il preside Faccini ricorda il professor De Concini come un grande luminare dell’algebra mondiale, che ha ricevuto moltissimi riconoscimenti per la propria attività di ricerca, dal Premio Caccioppoli alla Medaglia d’Oro dell’Accademia Italiana dei Quaranta, istituto molto prestigioso di cui è tuttora membro.
E’ stato Presidente dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica, nonché Coordinatore di matematica fondamentale nella VQR 2004/2010. Inoltre, ha partecipato a comitati di altissimo livello, tra cui il Fields-Medal Community nell’anno 2010, un riconoscimento particolarmente rilevante in matematica.
Come studioso è estremamente prolifico, tant’è vero che è il matematico italiano più citato tra i professori ordinari del Settore Scientifico-Disciplinare di pertinenza.
Passa, quindi, la parola alla senatrice Malvenuto afferente al medesimo SSD del professor De Concini.

La senatrice Malvenuto conferma che il professor De Concini, professore ordinario di Sapienza dal 1996, ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti. E’, inoltre, socio dell’Accademia dei Lincei e dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, membro dell’Accademia Europea e dell’Accademia Italiana delle Scienze detta “dei Quaranta”.
Il docente ha avuto un ruolo assolutamente di primo piano nella Comunità matematica, sia italiana che internazionale, ed è un punto di riferimento per il settore in Italia. Inoltre, assieme a Claudio Procesi, Professore Emerito già da quasi dieci anni, ha formato una coppia di studiosi nota in tutto il mondo per l’algebra.
Ne ricorda l’entusiasmo per la didattica, avendo egli formato numerosissimi studenti, ora professori di ruolo in importanti Università italiane ed europee.
Conclude con una nota di rammarico che riguarda il professor Enrico Arbarello, illustre collega e collaboratore del professor De Concini con altrettante qualità, il quale purtroppo non ha ottenuto il titolo di Professore Emerito in Sapienza per il mancato soddisfacemento dei requisiti ANVUR.
Auspica, quindi, un intervento da parte dei competenti Uffici dell’Ateneo per sostenerne la candidatura presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, al quale potrebbero eventualmente fornire un’interpretazione autentica della norma di cui al pre-vigente Regolamento in materia, anche alla luce delle modifiche allo stesso apportate grazie ai lavori della Commissione Emeriti e approvate dal Senato Accademico nella seduta del 26 maggio 2020, che ha riconosciuto una eccessiva rigidità nel soddisfacimento dei requisiti stabiliti dall’ANVUR per la partecipazione alle Commissioni di abilitazione scientifica nazionale aumentati del 20%.

La Rettrice, dopo aver ringraziato per gli interventi, pone singolarmente in votazione i punti da 8.3 a 8.10.

DELIBERAZIONE N. 273/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 07.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Stefano CALVIERI, già Ordinario del SSD MED/35 “Malattie cutanee e veneree”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Stefano CALVIERI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Stefano CALVIERI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




8.4 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. ANGELO DAVI’

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 28.02.2020 l’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il parere del Dipartimento di Studi giuridici ed economici nella seduta del 28.02.2020 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 28.02.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Angelo DAVI’, Professore Ordinario del SSD IUS/13 “Diritto internazionale”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Angelo DAVI’ in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.

La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Angelo DAVI’.

La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Angelo DAVI’.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza del 28.02.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza del 28.02.2020;
Verbale del Dipartimento di Studi giuridici ed economici nella seduta del 28.02.2020;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.


ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0028799 del 14.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.


DELIBERAZIONE N. 274/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 28.02.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 28.02.2020 e del Dipartimento di Studi giuridici ed economici nella seduta del 28.02.2020, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Angelo DAVI’, già Ordinario del SSD IUS/13 “Diritto internazionale”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Angelo DAVI’;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Angelo DAVI’.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




8.5 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. CORRADO DE CONCINI

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nelle sedute del 19.05.2020 e del 20-22.05.2020 l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, acquisito il parere del Dipartimento di Matematica nella seduta del 02.04.2020 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 07.05.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI, Professore Ordinario del SSD MAT/02 “Algebra”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.
Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Corrado DE CONCINI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.
La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Corrado DE CONCINI.
La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbali dell’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 19.05.2020 e del 20-22.05.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 07.05.2020;
Verbale del Dipartimento di Matematica nella seduta del 02.04.2020;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.

ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0038035 del 26.05.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.


DELIBERAZIONE N. 275/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Viste le delibere del 19.05.2020 e del 20-22.05.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 7.05.2020 e del Dipartimento di Matematica nella seduta del 2.04.2020, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI, già Ordinario del SSD MAT/02 “Algebra”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Corrado DE CONCINI.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



8.6 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. SEBASTIANO FILETTI

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 03.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI, Professore Ordinario del SSD MED/09 “Medicina interna”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Sebastiano FILETTI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.

La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Sebastiano FILETTI.

La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 03.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.


ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031361 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.


DELIBERAZIONE N. 276/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 3.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI, già Ordinario del SSD MED/09 “Medicina interna”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Sebastiano FILETTI.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



8.7 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. ROBERTO FOA’

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 03.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Roberto FOA’, Professore Ordinario del SSD MED/15 “Malattie del sangue”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Roberto FOA’ in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.

La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Roberto FOA’.

La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Roberto FOA’.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 03.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.


ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031364 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.

DELIBERAZIONE N. 277/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione nella seduta del 3.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Roberto FOA’, già Ordinario del SSD MED/15 “Malattie del sangue”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020 dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Roberto FOA’;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Roberto FOA’.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




8.8 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. PAOLO RIDOLA

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 28.02.2020 l’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 17.02.2020 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 28.02.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Paolo RIDOLA, Professore Ordinario del SSD IUS/21 “Diritto pubblico comparato”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Paolo RIDOLA in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.

La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Paolo RIDOLA.

La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Paolo RIDOLA.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza del 28.02.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza del 28.02.2020;
Verbale del Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 17.02.2020;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.


ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0028801 del 14.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.



DELIBERAZIONE N. 278/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 28.02.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Giurisprudenza, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 28.02.2020 e del Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 17.02.2020, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Paolo RIDOLA, già Ordinario del SSD IUS/21 “Diritto pubblico comparato”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020, dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Paolo RIDOLA;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Paolo RIDOLA.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




8.9 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. GUIDO VALESINI

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 29.01.2020 l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Guido VALESINI, Professore Ordinario del SSD MED/16 “Reumatologia”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Guido VALESINI in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.

La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Guido VALESINI.

La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Guido VALESINI.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:

Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale della Giunta della Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 29.01.2020;
Verbale del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.


ALLEGATI IN VISIONE:

Nota Area Risorse Umane prot. 0031366 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.

DELIBERAZIONE N. 279/2020
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 29.01.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 29.01.2020 e del Dipartimento di Scienze cliniche, internistiche, anestesiologiche, cardiologiche nella seduta del 12.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Guido VALESINI, già Ordinario del SSD MED/16 “Reumatologia”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020, dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Guido VALESINI;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Guido VALESINI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


8.10 - PROPOSTA DI CONFERIMENTO DEL TITOLO DI PROFESSORE EMERITO AL PROF. VINCENZO VULLO

La Presidente sottopone all’approvazione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

Nella seduta del 16.12.2019 l’Assemblea della Facoltà di Farmacia e Medicina, acquisito il parere del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive nella seduta dell’11.12.2019 e della Giunta di Facoltà nella seduta del 16.12.2019, dopo aver valutato la piena rispondenza ai criteri stabiliti dal Regolamento, ha proposto il conferimento del titolo di Emerito al Prof. Vincenzo VULLO, Ordinario del SSD MED/17 “Malattie infettive”, collocato a riposo per limiti di età dal 01.11.2019.

Dal momento che i predetti Organi accademici si sono espressi sulla proposta di conferimento del titolo di professore emerito al Prof. Vincenzo VULLO in data anteriore all’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Ateneo, il possesso dei requisiti prescritti è stato asseverato nelle forme prescritte dal previgente Regolamento.

La Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario, nominata con D.R. n. 2896 del 23.11.2016 e integrata con D.R. n. 4129/19, nella seduta del 23.09.2020, ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito in favore del Prof. Vincenzo VULLO.

La Presidente invita il Senato Accademico ad esprimersi in merito alla proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Vincenzo VULLO.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
Verbale dell’Assemblea della Facoltà di Farmacia e Medicina del 16.12.2019;
Verbale della Giunta della Facoltà di Farmacia e Medicina del 16.12.2019;
Verbale del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive nella seduta dell’11.12.2019;
Verbale della seduta del 23.09.2020 della Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario.

ALLEGATI IN VISIONE:
Nota Area Risorse Umane prot. 0031370 del 27.04.2020;
Curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni del docente.

DELIBERAZIONE N. 280/2020

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il T.U. delle Leggi sull’istruzione superiore, approvato con R.D. n. 1592/1933;
• Vista la Legge n. 311/1958 e, in particolare, l’art. 15;
• Visto lo Statuto di questa Università, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visto il previgente Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professore Emerito e di Professore Onorario, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 23.04.2013 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7.05.2013;
• Visto il Regolamento d’Ateneo per il conferimento del titolo di Professoressa Emerita e di Professore Emerito e di Professoressa Onoraria e di Professore Onorario, emanato con D.R. n. 1791/2020 del 13.07.2020;
• Vista la delibera del 16.12.2020 con la quale l’Assemblea della Facoltà di Farmacia e Medicina, acquisito il parere della Giunta di Facoltà nella seduta del 16.12.2019 e del Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive nella seduta dell’11.12.2019, ha proposto il conferimento del titolo onorifico di Professore Emerito al Prof. Vincenzo VULLO, già Ordinario del SSD MED/17 “Malattie infettive”;
• Visto il verbale della seduta del 23.09.2020, dal quale risulta che la Commissione per il conferimento del titolo di Professore Emerito/Onorario ha espresso parere favorevole al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Vincenzo VULLO;
• Considerato che l’interessato è stato collocato a riposo per limiti di età in data 1.11.2019;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare la proposta di conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Vincenzo VULLO.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



9.1 - CORRIDOI UNIVERSITARI: PROPOSTA DI ADESIONE AL PROGETTO “UNICORE 3.0”.

La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Mobilità Extra-UE e Accordi di Didattica internazionale dell’Area per l’Internazionalizzazione.
Il progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è volto a favorire l’ingresso in Italia di giovani rifugiati per continuare gli studi universitari. Giunto quest’anno alla sua terza edizione - e per questo definito UNICORE 3.0 - esso offre a giovani rifugiati, spesso impossibilitati a continuare gli studi nel Paese in cui hanno trovato protezione, l’opportunità di ottenere visti per motivi di studio in Paesi terzi. L’adesione formale al progetto avviene tramite apposito Protocollo d’Intesa Nazionale: attualmente l’atto è in via di definizione e sarà sottoposto quanto prima alla firma di tutti gli atenei che avranno espresso l’intenzione di aderire al progetto.
L’iniziativa è nata nel 2019 per permettere agli studenti rifugiati in Etiopia di arrivare in Italia, con un percorso di ingresso regolare e sicuro, e proseguire i loro studi. Nel 2019 hanno aderito l’Università di Bologna e la LUISS di Roma con 6 borse complessive; nel 2020 si sono aggiunte altre 11 università italiane, che hanno complessivamente accolto 20 studenti rifugiati nel settembre 2020.
Il progetto si distingue per la sua dimensione inclusiva, grazie soprattutto ad un’ampia rete di partner territoriali che sostengono gli studenti nell’ingresso nella vita accademica e nell’inserimento nel tessuto sociale locale. In particolare, partecipano attivamente al progetto Caritas, Diaconia Valdese, Ghandi Charity e, dal 2021, il Centro Astalli oltre ad una serie numerosa di altri attori locali.
In merito, si ricorda che Sapienza, con deliberazioni del Senato Accademico n. 293/19 del 26.11.2019 e del Consiglio di Amministrazione n. 386/19 del 3.12.2019, ha aderito nel 2019 al “Manifesto dell’Università Inclusiva”, per la realizzazione dei cui obiettivi è stato anche costituito un Gruppo di lavoro misto con funzioni di: i) collettore di iniziative in materia di rifugiati e/o richiedenti protezione accademica; ii) interfaccia naturale con i partner internazionali, con particolare attenzione ai partner del progetto CIVIS; iii) promotore di azioni strategiche in un’ottica di sempre maggiore integrazione a livello europeo.
A completare il quadro in materia di accoglienza e inserimento nel sistema formativo italiano di rifugiati e richiedenti asilo, si ritiene utile menzionare anche il Bando aperto a studenti con protezione internazionale per l’accesso ai corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico e dottorato di ricerca presso le università italiane, che il Ministero dell’Interno, di concerto con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e in collaborazione con l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) bandisce ogni anno e al quale Sapienza aderisce accogliendo studenti rifugiati o titolari di protezione internazionale.

Ciò premesso, in occasione della riunione del 27.11.2020 del sopracitato Gruppo di lavoro, le linee generali del progetto UNICORE 3.0 sono state oggetto di condivisione e, per quanto di competenza, di pieno consenso.

Con l’adesione al progetto, Sapienza assume l’impegno di finanziare n. 2 borse di studio da destinare a due studenti rifugiati in Etiopia, che arrivino in Italia attraverso i “corridoi” e che si iscrivano ad un Corso di laurea magistrale presente nella nostra offerta accademica nell’a.a. 2021-2022.
Un importo congruo per le borse di studio, in ragione della specificità di destinazione, del costo della vita a Roma e della capacità di autofinanziamento richiesta per il rilascio del visto potrebbe ammontare a 500,00 euro mensili, stante il limite di sussistenza quantificato dal MUR (459,83 euro al mese) nella annuale Circolare “Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti richiedenti visto, relative ai corsi della formazione superiore in italia, presso le istituzioni della formazione superiore valide per l'anno accademico 2020-2021”: un limite minimo da garantire per la categoria degli studenti con titolo estero, ma ovviamente derogabile e in ogni caso giustificato se in aumento stante la specificità dei destinatari del progetto in argomento.
Per il primo bando, si propone di finanziare 2 borse di studio triennali, per un importo complessivo di 45.000,00 €, inclusivo della somma dovuta per l’eventuale tassazione IRPEF e IRAP se dovuti.
I fondi per le borse potrebbero essere reperiti all’interno del budget assegnato all’Area per l’Internazionalizzazione (ARI) derivanti da saldi di progetti per i quali è in fase di chiusura il periodo di auditing: si tratta di fondi residui di alcuni progetti gestiti a livello centrale nel quadro dei programmi Erasmus+ e Erasmus Mundus, con i quali erano state finanziate borse di studio per studenti in mobilità, sia per crediti che per titolo, provenienti da paesi partner dell’Unione europea, con particolare attenzione al coinvolgimento di studenti in condizioni socio-economiche svantaggiate e studenti vulnerabili, analoghe quindi a quelle dei potenziali beneficiari del programma UNICORE 3.0. L’importo è disponibile sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di mobilità e scambi culturali studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI.

In termini di durata, il Protocollo d’Intesa Nazionale, che verrà a breve inviato a tutti gli atenei interessati per formalizzare l’adesione al progetto, fornirà le dovute indicazioni cui saranno informati i bandi per l’assegnazione delle borse di studio.
Inoltre, il progetto prevede a sostegno dei giovani rifugiati, una serie di servizi indispensabili per garantire la loro integrazione nel tessuto urbano. Un’oculata concertazione a livello territoriale è condizione essenziale per garantire adeguata accoglienza e tutoraggio degli studenti selezionati.
Di seguito si fornisce un prospetto riassuntivo dei servizi essenziali da garantire agli studenti beneficiari del programma, cui contribuiranno in diversa misura i soggetti dichiaratisi disponibili a farsene carico in collaborazione con Sapienza, in esclusiva e/o in quota (a valle di una recente interlocuzione ricognitiva svolta da ARI in data 30.11.2020, n.d.r.):

Servizi

Attori potenziali

Borsa di studio

Sapienza (ARI)

Alloggio

Centro Astalli

Vitto

Centro Astalli

Abbigliamento

Caritas/ Diaconia Valdese

Pocket money (se necessario)

Caritas/ Diaconia Valdese

Prima accoglienza (aeroporto, ecc.)

Caritas

Supporto visto e permesso di soggiorno

Caritas

Assistenza psicologica

Centro Astalli/Diaconia Valdese

Assistenza sanitaria

Centro Astalli/Diaconia Valdese

Assistenza legale

Caritas/ Diaconia Valdese

Trasporti

Caritas/ Diaconia Valdese

Orientamento e tutoraggio

Caritas/Centro Astalli/Diaconia Valdese

Orientamento e tutoraggio accademico

Sapienza (AROF/CdS)

Cellulare

Sapienza (CINFO)

Carta SIM

Sapienza (CINFO)

PC

Sapienza (CINFO)

Corso di lingua italiana

Sapienza (CLA)/ Centro Astalli

Materiali didattici

Diaconia Valdese/Sapienza (SBS/CdS)


Con mail del 4.12.2020 è stata acquisita altresì la disponibilità delle Aree dell’Amministrazione centrale che verrebbero coinvolte.
In merito a tale iniziativa, il Gruppo di lavoro misto ha, inoltre, formulato alcune proposte aggiuntive, tra cui in particolare: l’opportunità di creare sinergie tra questo progetto e alcune iniziative di didattica, ricerca, orientamento e tutoraggio che possono essere avviate all’interno dei corsi di studio che ospiteranno i giovani rifugiati; il ricorso a forme di sostegno psicologico già ampiamente a disposizione degli studenti di Sapienza, ancorchè migliorabili in funzione delle esigenze degli studenti provenienti dai “corridoi universitari”.
Si ricorda, infine, che il Gruppo di lavoro misto, nominato dal Senato Accademico con deliberazione n. 293/19 del 26.11.2019 era costituito per parte studentesca dai sigg. Mattia Scandolo e Matilde Santarelli, rappresentanti degli studenti in Senato Accademico. In virtù della nomina, con D.R. 2709/20 del 30.10.2020, della nuova rappresentanza studentesca, si rende necessario procedere alla sostituzione dei membri decaduti.

Stante quanto sopra, la Presidente, pertanto, invita il Senato Accademico a deliberare in merito a:
- l’adesione al progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, III edizione (UNICORE 3.0) con gli attori e gli apporti delle diverse associazioni territoriali summenzionate, da formalizzare tramite il Protocollo d’intesa nazionale che UNHCR sottoporrà a Sapienza;
- la destinazione al progetto di n. 2 borse di studio da assegnare a due studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea magistrale presente in offerta formativa nell’a.a. 2021-2022, tramite appositi bandi selettivi;
- l’integrazione del Gruppo di lavoro con i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico in sostituzione dei membri decaduti.


Allegati in visione
- Deliberazione del Senato Accademico n. 293/19 del 26.11.2019
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 386/19 del 3.12.2019
- Manifesto dell’Università Inclusiva
- Gruppo di lavoro misto nominato con D.R. 2152/2020 del 20.8.2020
- Mail 4.12.2020 di interlocuzione ARI-AROF-CINFO

La Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e chiede ai rappresentanti degli studenti in Senato Accademico se hanno individuato i nominativi di propria pertinenza ai fini dell’integrazione del Gruppo di lavoro.

La senatrice Baldacci, a nome dei rappresentanti degli studenti, chiede di poter comunicare direttamente al competente Ufficio dell’Area per l’Internazionalizzazione, nei giorni immediatamente successivi alla presente seduta, i nominativi di propria pertinenza.

La Rettrice concorda ed evidenzia il forte valore simbolico del Progetto.
Anticipa che al punto “Varie ed eventuali”, in occasione dell’odierna Giornata mondiale dei Diritti Umani - che Sapienza di concerto con l’Alto Commissariato per i Rifugiati ha celebrato con iniziative specifiche all’interno dell’Ateneo, come la presentazione della Rete Università per la Pace e la Giornata Internazionale delle persone disabili - è sua intenzione proporre al Senato Accademico di aderire ad una mozione per Patrick Zaki, studente postgraduate dell’Alma Mater di Bologna, arrestato in Egitto il 7 febbraio 2020.
Ciò detto, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 9.1, accogliendo la richiesta dei rappresentanti degli studenti di comunicare direttamente al competente Ufficio dell’Area per l’Internazionalizzazione, nei giorni immediatamente successivi alla presente seduta, i nominativi di propria pertinenza, dando sin d’ora per rato e fermo il disposto.

DELIBERAZIONE N. 281/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza, emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012;
• Visti il Global Compact sui Rifugiati, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018 con l’obiettivo di dare vita ad una risposta più forte ed equa a situazioni riguardanti grandi movimenti di rifugiati ed il Manifesto dell’Università Inclusiva proposto da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati;
• Visto il Comunicato di Roma, adottato dalla Conferenza Ministeriale dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore sul Processo di Bologna (EHEA) nel novembre 2020 di pianificazione del lavoro per il biennio 2021-2023;
• Viste le deliberazioni del Senato Accademico n. 293 del 26.11.2019 e del Consiglio di Amministrazione n. 386 del 3.12.2019;
• Considerato che l’Ateneo è impegnato fortemente in attività di terza missione e responsabilità/innovazione sociale, in raccordo con il territorio e le imprese
• Considerata la disponibilità di fondi per le borse all’interno del budget dell’Area per l’Internazionalizzazione – ARI in quanto derivanti da avanzi di progetti per i quali è in fase di chiusura il periodo di auditing;
• Considerato, altresì, che i Rappresentanti degli studenti in Senato Accademico hanno chiesto di poter comunicare direttamente al competente Ufficio dell’Area per l’Internazionalizzazione, nei giorni immediatamente successivi alla presente seduta, i nominativi di propria pertinenza ai fini dell’integrazione del Gruppo di lavoro;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

• di esprimere parere favorevole:
- all’adesione di Sapienza Università di Roma al progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, III edizione (UNICORE 3.0), promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, da formalizzare mediante l’apposito Protocollo d’Intesa Nazionale;
- alla destinazione al progetto di n. 2 borse di studio da assegnare a due studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea magistrale presente nell’offerta offerta formativa dell’a.a. 2021-2022, tramite appositi bandi selettivi;
- all’integrazione del Gruppo di lavoro con i rappresentanti degli studenti i cui nominativi saranno individuati, nei giorni immediatamente successivi alla presente seduta, e trasmessi direttamente al competente Ufficio dell’Area per l’Internazionalizzazione a firma congiunta delle rappresentanze studentesche elette in Senato Accademico, dando sin d’ora per rato e fermo il disposto;

• di dare mandato:
- alla Rettrice di firmare il Protocollo d’Intesa Nazionale che UNHCR sottoporrà a Sapienza;
- all’Area per l’Internazionalizzazione di provvedere a tutti gli atti necessari e consequenziali.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



10.1 - PROPOSTE DI FINANZIAMENTO PER MEDIE E GRANDI ATTREZZATURE SCIENTIFICHE DI INTERESSE COMUNE PER L’ATENEO - BANDO 2020

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Bandi di Ricerca Nazionali e di Ateneo dell’Ufficio Promozione e Servizi di Supporto per le Iniziative di Ricerca dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Il Senato Accademico nella seduta del 03/03/2020, con delibera n. 70/2020, ha approvato il Bando di Ateneo per le Medie Attrezzature e le Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo (emanato con DR 993/2020) con una dotazione complessiva di € 1.850.000,00 (allegato 1).

La somma è stata ripartita tra le varie tipologie di Attrezzature così come di seguito elencate:

Tipologia

Importi finanziabili

(IVA inclusa)

Importo complessivo

Medie Attrezzature – classe 1

Da € 30.000,00* a € 49.999,00

 € 550.000,00

Medie Attrezzature – classe 2

Da € 50.000,00 a € 74.999,00

Medie Attrezzature – classe 3

Da € 75.000,00 a € 99.999,00

Grandi Attrezzature

Da € 100.000,00 a massimo € 1.250.000,00

 € 1.250.000,00

Supporto alla manutenzione attrezzature infrastruttura di ricerca di Sapienza

Massimo importo finanziabile € 10.000,00

€ 50.000,00

Totale

 € 1.850.000,00



Nota:* Limitatamente alle Macroaree E e F la soglia minima è pari a Euro 20.000,00.

Successivamente con delibera 224/2020 del 21/07/2020 il Consiglio di Amministrazione ha incrementato la disponibilità degli importi, destinando al Bando per le Medie e le Grandi Attrezzature un ulteriore importo di € 400.000,00, grazie alla ripartizione dell’utile di esercizio 2019, disposto con delibera del CdA n. 194/20 del 25/06/2020.

Con delibera n.189/2020 del 15/09/2020 il Senato Accademico ha approvato i finanziamenti proposti per il Supporto alla manutenzione attrezzature infrastruttura di ricerca Sapienza, per un importo complessivo di Euro 18.944,00.

Per la classe Medie Attrezzature alla data di scadenza del bando risultavano presentate complessivamente 24 proposte di finanziamento per un totale complessivo di richieste di finanziamento pari a € 1.503.747,00 a fronte di una disponibilità di € 550.000,00 come di seguito dettagliato per classi e per Macroaree:

Progetti Medie Attrezzature – Classe 1

Macroarea

N° proposte

Richiesta finanziaria

A

4

€ 191.220,00

B

3

€ 124.284,00

C

1

€ 49.858,00

D

1

€ 30.411,00

E

3

€ 138.406,00

F

0

 

Totale

12

€ 534.179,00

 

Medie Attrezzature – Classe 2

Macroarea

N° proposte

Richiesta finanziaria

A

1

€ 70.985,00

B

2

€ 146.425,00

C

0

 

D

3

€ 199.719,00

E

0

 

F

1

€ 74.268,00

Totale

7

€ 491.397,00

 

Medie Attrezzature – Classe 3

Macroarea

N° proposte

Richiesta finanziaria

A

3

€ 280.084,00

B

0

 

C

1

€ 98.088,00

D

1

€ 99.999,00

E

0

 

F

0

 

Totale

5

€ 478.171,00


La tabella seguente riporta il numero complessivo di proposte per le Medie Attrezzature e le relative richieste di finanziamento, suddivise per Macroarea:

Medie Attrezzature

Macroarea

N° proposte

Richiesta finanziaria

A

8

€ 542.289,00

B

5

€ 270.709,00

C

2

€ 147.946,00

D

5

€ 330.129,00

E

3

€ 138.406,00

F

1

€ 74.268,00

Totale

24

1.503.747,00



Per la classe Grandi Attrezzature alla data di scadenza del Bando risultavano presentate complessivamente 6 proposte per un totale di Euro 3.250.404,00 a fronte di un budget disponibile pari a Euro 1.250.000,00 come da tabella seguente:

Progetti Grandi Attrezzature

Codice Macroarea

Cognome

Nome

Finanziamento Richiesto

A

DINI

Danilo

€ 419.680,00

B

LIMATOLA

Cristina

€ 870.998,00

D

MARTIRANO

Luigi

€ 450.000,00

B

ONORI

Paolo

€ 753.630,00

A

VILLANI

Claudio

€ 109.496,00

B

VOLPE

Massimo

€ 646.600,00

Totale

€ 3.250.404,00


Sommando alla richiesta di finanziamento per le Medie Attrezzature pari a € 1.503.747,00 quella per le Grandi Attrezzature pari a € 3.250.404,00, la richiesta totale di finanziamento per le Medie e Grandi Attrezzature è di € 4.754.151,00, a fronte di un finanziamento disponibile di € 2.231.056,00.

Valutazione progetti Classe Medie Attrezzature

Per quanto riguarda le Medie Attrezzature, i progetti con proponenti i professori Nadia Cannata e Fabrizio Cumo sono stati ritenuti non ammissibili, in quanto entrambi non rispettavano il requisito previsto dall’art.1 del bando in base al quale “i progetti che richiedono l’acquisizione di piattaforme o sistemi composti da più strumentazioni saranno considerati ammissibili solo ed esclusivamente nel caso prevedano comunque l’acquisizione di almeno una singola strumentazione di costo pari al minimo finanziabile (30.000,00 Euro, ridotto a 20.000,00 Euro solo per le Macro aree E e F)”.

La Commissione ha quindi analizzato e valutato collegialmente i progetti, applicando i criteri definiti nel bando e di seguito riportati:

Acquisizione di medie attrezzature di tipologia 1 e 2:
1. Qualità scientifica dell’intero gruppo proponente, composto da proponente e partecipanti (max 25 punti).
2. Ampiezza dell’utenza in relazione allo strumento richiesto (max 25 punti).
3. Innovatività della strumentazione richiesta ovvero rilevanza della sostituzione di attrezzature obsolete di uso comune in relazione alle attività da svolgere (max 25 punti).
4. Qualità del progetto da svolgere con l’attrezzatura (max 25 punti).

Acquisizione di medie attrezzature di tipologia 3:
1. Qualità scientifica dell’intero gruppo proponente, composto da proponente e partecipanti (max 25 punti – acquisito il referaggio).
2. Qualità del progetto da svolgere con l’attrezzatura (max 25 punti – acquisito il referaggio).
3. Congruità della richiesta di finanziamento (max 10 punti – acquisito il referaggio).
4. Ampiezza dell’utenza in relazione allo strumento richiesto (max 20 punti).
5. Innovatività della strumentazione richiesta ovvero rilevanza della sostituzione di attrezzature obsolete di uso comune in relazione alle attività da svolgere (max 20 punti).

Per i progetti di classe 3, secondo quanto stabilito dal Bando, la Commissione ha effettuato la valutazione preliminare al fine di definire la short-list dei progetti con punteggio uguale o superiore a 70, da ammettere all’audizione.
I progetti per l’acquisizione di Medie Attrezzature di classe 3 ammessi all’audizione sono stati i seguenti (in ordine alfabetico):

Cognome

Nome

Dipartimento

Macroarea

Titolo

BARBIERI

Maurizio

Scienze della Terra

A

Advances in ICP-MS technology: replace current ICP-MS with the new generation of ICP-MS more suitable for the application of multi-element geochemistry to earth, environment, and health.

DE VINCENTIIS

Marco

Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-facciali

C

Organ preservation by transoral laser microsurgery in early and advanced larynx carcinoma

GENTILI

Alessandra

Chimica

A

Ultra-performance convergence chromatography: a leading-edge solution for separation science

LARCIPRETE

Maria Cristina

Scienze di Base ed Applicate per l’Ingegneria

A

Metamaterials with Tunable Hybrid Phonon Polaritons for Infrared Radiation Managing.

PAMPANIN

Stefano

Ingegneria Strutturale e Geotecnica

D

SMARTest - Universal Testing Machine for the Structural/Mechanical Assessment and Enhancement of Traditional and Innovative/Smart materials for Heritage Buildings, Retrofitting Solutions, New Generation of Resilient Building Structural Systems and Non-Structural Components

 



Terminate le audizioni, la Commissione ha formulato la seguente graduatoria di merito e la relativa proposta di finanziamento dei progetti per l’acquisizione di medie attrezzature:

Graduato

ria

COGNOME

Nome

Titolo

Macro

area

Dipartimento

Proposta finanziamento

1

PAMPANIN Stefano

SMARTest - Universal Testing Machine for the Structural/Mechanical Assessment and Enhancement of Traditional and Innovative/Smart materials for Heritage Buildings, Retrofitting Solutions, New Generation of Resilient Building Structural Systems and Non-Structural Components

D

Ingegneria Strutturale e Geotecnica

86.000,00

2

BARBIERI Maurizio

Advances in ICP-MS technology: replace current ICP-MS with the new generation of ICP-MS more suitable for the application of multi-element geochemistry to earth, environment, and health.

A

Scienze della Terra

€ 81.000,00

3

POLIMENI Antonio

A Multi-purpose Low-Energy hydrogen source for Tailoring the properties of advanced materials (AMLET)

A

Fisica

€ 38.000,00

4

LARCIPRETE Maria Cristina

Metamaterials with Tunable Hybrid Phonon Polaritons for Infrared Radiation Managing.

A

Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria

€ 72.000,00

5

DE VINCENTIIS Marco

Organ preservation by transoral laser microsurgery in early and advanced larynx carcinoma

C

Scienze Odontostomato

logiche e Maxillo-facciali

€ 70.000,00

6

PIERANGELI Alessandra

Class III Biological Safety Cabinet as laboratory equipment for handling biological threat agents and monitoring host immune response to emerging infectious agents

B

Medicina Molecolare

€ 33.500,00

7

CICCARONE Giuseppe

Misurare le emozioni dalla mimica facciale: Una piattaforma Face Reader per il laboratorio di scienze comportamentali

F

Economia e Diritto

€ 62.000,00

8

BIONDI ZOCCAI Giuseppe

A modern workstation to study the human microbiota both at single species and community level in health and disease

B

Scienze e Biotecnologie Medico-chirurgiche

€ 41.500,00

9

CENCI Giovanni

RARITY (RAdiation and microgRavITY): una nuova piattaforma per lo studio degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti in condizioni di gravità ridotta.

A

Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”

€ 59.000,00

10

VALLONE Beatrice

Multidisciplinary expansion of Structural Biology at Sapienza: robot for high-throughput macromolecules crystallization.

B

Scienze Biochimiche “Alessandro Rossi Fanelli”

€ 60.000,00

11

RUSSO Paola

Evolved gas analysis with FT-IR spectrometer for reactions and mechanisms studies

D

Ingegneria Chimica Materiali Ambiente

€ 62.000,00

12

TROTTA Rinaldo

Quantum Network Infrastructure at Sapienza

A

Fisica

€ 38.500,00

13

SELAN Laura

Microrganismi anaerobi appartenenti a ecosistemi fisiologici e patologici dell'uomo: studi sul rapporto parassita/ospite e valutazione dell'attività antimicrobica e antibiofilm di composti convenzionali e di nuova concezione

B

Sanità Pubbliche e Malattie Infettive

€ 60.000,00

14

BERLANGIERI Maria Grazia

DeepDataForm: Sistema hardware integrato Cluster GPU e Storage Server per l'analisi computazionale e il Deep Learning nell'ambito delle Scienze Umane e del Cultural Heritage

E

Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo"

€ 25.000,00

TOTALE

788.500,00

 

Valutazione progetti Classe Grandi Attrezzature
Per quanto riguarda le Grandi Attrezzature, il progetto proposto dal Prof. Claudio Villani viene giudicato non ammissibile in quanto non rispetta il requisito previsto dall’articolo 5.3 del bando che prevede che le proposte debbano: essere presentate almeno da tre co-proponenti, il primo dei quali sarà responsabile dei fondi, e da un minimo di 25 componenti strutturati appartenenti ad almeno tre Dipartimenti di due diverse Facoltà.

Nella riunione preliminare la Commissione ha individuato, ai sensi del Bando 2020 Art. 7.1, i criteri per la selezione degli esperti revisori.

Successivamente la Commissione ha avviato la procedura di valutazione dei progetti, applicando i criteri previsti dal Bando 2020, art. 7.1, e nello specifico:
- Criterio di sostenibilità: criterio SI/NO da valutare preliminarmente;
- Criteri analitici: da valutare solo per i progetti giudicati sostenibili.
I criteri analitici sono:
1. Innovatività dell’attrezzatura rispetto allo stato dell’arte e grado di attrattività in termini di collaborazioni di ricerca anche internazionali;
2. Qualità del progetto scientifico da svolgere con l’attrezzatura;
3. Qualità scientifica dell’intero gruppo proponente in relazione al progetto scientifico proposto;
4. Congruità del finanziamento richiesto;
5. Ampiezza dell’utenza commisurata al finanziamento richiesto e previsto utilizzo interdipartimentale;
6. Consistenza e valenza del piano economico quinquennale di copertura dei costi di manutenzione, gestione e funzionamento dell’attrezzatura.

La Commissione ha valutato pertanto le proposte pervenute sulla base del criterio SI/NO di “sostenibilità”.
Le domande giudicate sostenibili dalla Commissione sono state quindi sottoposte alla valutazione sulla base dei criteri analitici.

In primo luogo, secondo quanto stabilito nella riunione preliminare, la Commissione ha selezionato collegialmente per ciascun progetto una rosa di almeno 6 revisori, italiani e stranieri, scelti sulla base di analisi approfondita e verifica del profilo di competenza e di elevata qualificazione nelle specifiche tematiche di ricerca del progetto presentato.

Il Responsabile del procedimento ha quindi proceduto all’estrazione dei nominativi da invitare e al successivo invito tramite il Sistema on-line Gestione Bandi di Ateneo. I nominativi dei revisori che hanno operato sono risultati in tal modo completamente sconosciuti a tutta la Commissione.
I suddetti revisori hanno valutato le proposte presentate relativamente ai criteri analitici 1, 2, 3 e 4 sopra riportati, secondo quanto previsto dal Bando.

Contestualmente, la Commissione ha proceduto alla valutazione dei criteri analitici 5 e 6.
Acquisito il referaggio dei revisori anonimi, la Commissione ha valutato i progetti relativamente anche ai criteri analitici di valutazione 1, 2, 3 e 4, e ha quindi stilato la short list dei progetti che, avendo raggiunto un punteggio totale uguale o superiore a 75, sono stati ammessi alle audizioni.

I progetti dei professori Danilo Dini, Cristina Limatola, Luigi Martirano, Paolo Onori e Massimo Volpe sono stati ammessi alle audizioni.

La short list è stata inoltre comunicata al Responsabile del Procedimento, il quale l’ha inviata all’Area Gestione Edilizia e all’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione, richiedendo le valutazioni di competenza ai sensi di quanto previsto all’art.7.1 del bando 2020.
Nel corso delle audizioni, la Commissione ha approfondito i dettagli tecnici delle richieste di finanziamento e le offerte economiche allegate oltre agli aspetti relativi alla innovatività e valenza scientifica e strategica dei progetti presentati.

Acquisiti tutti gli elementi, la Commissione ha formulato la seguente graduatoria e la relativa proposta di finanziamento per le Grandi Attrezzature:

Graduato

ria

Proponente

Titolo progetto

Finanziamento Richiesto

Finanziamento

Proposto

1

LIMATOLA

Cristina

Intravital two-photon microscopy coupled with electrophysiology setup: a unique tool to longitudinally study cell morphology and function in awake animal models

€ 870.998,00

€ 546.077,00

2

DINI

Danilo

Advanced Platform for nanoscale Electrochemical Synthesis and Characterizations based on Atomic Force Microscopy (PESCA) as tool of visualization at high spatial resolution

419.680,00

€ 316.712,00

3

ONORI

Paolo

Cholangiocytes pathophysiology and Cholangicarcinoma

€ 753.630,00

€ 579.767,00

4

VOLPE

Massimo

Application of a genetic sequencing core lab (Gscl) for the omics sciences in medicine

€ 646.600,00

€ 433.000,00

TOTALE

1.875.556,00


La Commissione - prendendo atto che il Bando prevede l’assegnazione di un finanziamento pari a 1.250.000,00 Euro per le Grandi Attrezzature e che il Consiglio di Amministrazione ha attribuito sull’utile di bilancio l’importo ulteriore di 400.000,00 Euro e in considerazione del residuo disponibile sulla voce “Supporto alla manutenzione attrezzature Infrastruttura di ricerca di Sapienza - SRI” per un importo di Euro 31.056,00 – può disporre di un totale addizionale, rispetto al budget stanziato nel bando, pari a 431.056,00 Euro da attribuire per il finanziamento dei progetti per l’acquisizione sia di Medie che di Grandi Attrezzature. Al netto della proposta di finanziamento delle Medie Attrezzature il budget addizionale disponibile per il finanziamento delle Grandi Attrezzature risulta quindi essere di 192.556,00 Euro. Pertanto il budget totale disponibile per il finanziamento delle Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo risulta pari a Euro 1.442.556,00.

Acquisito l’impegno alla copertura dei costi totali da parte dei proponenti, dei Direttori di Dipartimento interessati e dei Responsabili Amministrativi Delegati, come previsto da Bando, la Commissione propone di finanziare n. 3 progetti per un importo complessivo pari a Euro 1.442.556,00.

Al fine di consentire il finanziamento delle attrezzature previste nel progetto presentato dal Prof. Volpe, sarebbe pertanto necessario un’ ulteriore disponibilità di budget di Euro 433.000,00 pari all’importo minimo necessario per finanziare tale progetto. A tale proposito, la Commissione sottolinea l’importanza strategica del progetto proposto dal Prof. Volpe, che mira alla realizzazione di un laboratorio per il sequenziamento presso il nuovo building della ricerca del Polo S. Andrea. Tale acquisizione consentirebbe infatti di potenziare concretamente l’attività di ricerca nei settori della medicina traslazionale e personalizzata del polo S. Andrea, dotandolo di strumentazione di punta.
A tal proposito, si fa presente che l’Ateneo è in attesa del decreto inerente l’attribuzione del finanziamento per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca su bando MUR-Edilizia Universitaria (linea c), elaborato dalla Commissione stessa, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2020 e presentato dall’Ateneo in data 30 giugno 2020 per un importo totale di Euro 17.495.000,00 di cui Euro 8.000.000,00 quale finanziamento del MUR. Qualora tale finanziamento sarà concesso, una parte potrebbe essere destinata al sostegno dell’infrastruttura prevista nel progetto del prof. Volpe.
Per tutti i progetti per l’acquisizione di grandi attrezzature, sono pervenute le valutazioni da parte dell’Area Gestione Edilizia e dell’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione in merito all’adeguatezza degli spazi individuati dai proponenti per l’installazione delle attrezzature. Per tutti i progetti per i quali si propone il finanziamento è pervenuto parere positivo.

Viste le motivazioni addotte dalla Commissione e udita la relazione della Presidente Prof.ssa Maria Sabrina Sarto, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito.


Allegati parte integrante:

- Allegato 1: Bando per le Medie Attrezzature e per le Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo – ANNO 2020.
- Allegato 2: Tabella proposte di finanziamento Grandi Attrezzature a valere sul Bando Medie Attrezzature e per le Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo – ANNO 2020.
- Allegato 3: Tabella proposte di finanziamento Medie Attrezzature a valere sul Bando Medie Attrezzature e per le Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo – ANNO 2020.
- Allegato 4: Relazione conclusiva della Commissione.

Alle ore 18.32, su invito della Rettrice, partecipa alla trattazione del punto 10.1 in modalità telematica la Presidente della Commissione Medie e Grandi Attrezzature Scientifiche e grandi scavi, professoressa Maria Sabrina Sarto.

La Rettrice invita la professoressa Sarto ad illustrare i lavori della Commissione Medie e grandi attrezzature scientifiche e grandi scavi.

La professoressa Sarto espone dettagliatamente e con l’ausilio di slide la proposta elaborata dalla Commissione per il finanziamento di medie e grandi attrezzature di interesse comune per l’Ateneo, sulla base dei criteri di valutazione indicati nel Bando 2020, specificando per ciascuna delle attrezzature da acquisire le caratteristiche e le finalità di utilizzo.
Relativamente alle Grandi Attrezzature, specifica che:
- la procedura di revisione è molto più articolata di quella per le medie attrezzature, stante l’importanza delle strumentazioni;
- particolare attenzione è stata posta nella selezione dei referee, previsti dal Bando in numero non inferiore a sei, specificando che per alcuni progetti sono stati indicati anche trenta referee, non essendo mai facile ottenere risposta nei tempi fissati;
- tutti i referee hanno un elevato profilo scientifico e sono stati scelti in maniera collegiale dalla Commissione, che ha analizzato il profilo di competenza, utilizzando le banche dati di riferimento della Comunità scientifica internazionale, il curriculum, l’assenza di lavori scientifici o collaborazioni con i proponenti il progetto. I nominativi dei referee sono stati consegnati agli Uffici competenti e il Responsabile del procedimento, dottor Ciro Franco, ha eseguito l’estrazione dei Revisori ai quali è stata attribuita la revisione dei progetti, in modo tale da mantenere l’anonimato anche nei confronti della Commissione e dello stesso Presidente;
- sono stati presentati 5 progetti, di cui uno ritenuto non finanziabile anche perché dalle relazioni di AGE e USPP è emerso che il locale individuato non era adeguato per ospitare l’attrezzatura.
Relativamente al progetto del professor Massimo Volpe, evidenzia che l’acquisizione dell’apparecchiatura consentirebbe di potenziare concretamente l’attività di ricerca nei settori della medicina traslazionale e personalizzata del Polo Ospedaliero S. Andrea, dotandolo di strumentazione di punta. A tal proposito, fa presente che l’Ateneo è in attesa del Decreto Ministeriale inerente l’attribuzione del finanziamento per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca su bando MUR-Edilizia Universitaria (linea c), elaborato dalla Commissione stessa, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2020 e presentato dall’Ateneo in data 30 giugno 2020, per un importo totale di Euro 17.495.000,00, di cui Euro 8.000.000,00 quale finanziamento MUR. Qualora tale finanziamento sarà concesso, una parte potrebbe essere destinata al sostegno dell’infrastruttura prevista nel progetto del professor Volpe.
Infine, presenta una sintesi del lavoro svolto in questi anni dalla Commissione, che nel 2020 conclude le proprie attività.
Dopo aver rinviato per il dettaglio al documento “Relazione conclusiva della Commissione”, allegato parte integrante, evidenziando la raccomandazione di continuare a lavorare sul monitoraggio delle attrezzature possedute da Sapienza e di dare supporto per velocizzarne l’acquisizione, rivolge un sentito ringranziamento ai membri della Commissione, professori Rodolfo Negri (Macroarea A), Augusto Tafuri (Macroarea B), Rossana Stripa (Macroarea C), Paolo Franciosa (Macroarea D), Andrea Minuz (Macroarea E), Cristina Sofia (Macroarea F), e agli Uffici che hanno sempre supportato in maniera pronta e precisa i lavori della Commissione, in particolare al Capo Ufficio Promozione e Servizi di Supporto per le Iniziative di Ricerca, dottor Ciro Franco, al Capo Settore Bandi di Ricerca Nazionali e di Ateneo, dottoressa Silvia Piro, all’Area Gestione Edilizia e all’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione per la valutazione dell’adeguatezza degli spazi.

La Rettrice ringrazia la Commissione per l’importante lavoro svolto ed estende i ringraziamenti agli Uffici coinvolti, che hanno brillantemente supportato tale attività. Inoltre, desidera sottolineare l’apprezzamento per la completezza e la trasparenza del metodo utilizzato.
Evidenzia che il tema delle infrastrutture di ricerca deve essere inquadrato in un’ottica di visione sempre più estesa e con una progettualità sempre più di tipo inter e multidisciplinare, per far sì che le acquisizioni diventino spazi di ricerca comune di Sapienza.
Invita, quindi, la Direttrice Generale a intervenire per comunicazioni relative al finanziamento del progetto presentato dal professor Volpe.

La Direttrice Generale informa che, presumibilmente entro la fine dell’anno 2020, dovrebbe essere assegnato a Sapienza il finanziamento MUR di cui al Bando MUR-Edilizia Universitaria (linea c). Pertanto, se il Senato Accademico concorda, si potrebbe accogliere la raccomandazione della Commissione e deliberare fin da subito di approvare il progetto del professor Volpe, subordinatamente alla concessione del finanziamento ministeriale.
Detto ciò, dà lettura delle seguenti proposte di finanziamento formulate dalla Commissione:
- per le medie attrezzature: professori Stefano Pampanini; Maurizio Barbieri; Antonio Polimeni; Maria Cristina Larciprete; Marco De Vincentis; Alessandra Pierangeli; Giuseppe Ciccarone; Giuseppe Biondi Zoccai; Giovanni Cenci; Beatrice Vallone; Paola Russo; Rinaldo Trotta; Laura Selan; Maria Grazia Bellingeri (totale Euro 788.500,00);
- per le grandi attrezzature: professoressa Cristina Limatola (Euro 546.077,00), professor Danilo Dini (Euro 316.712,00) e professor Paolo Onori (Euro 579.767,00), per un totale di Euro 1.442.556,00 cui si potrebbe aggiungere il finanziamento del progetto realizzato dal professor Volpe per un importo di 433.000,00, da approvare subordinatamente all’acquisizione delle risorse da parte del Ministero a valere sul bando Edilizia universitaria, linea C, Infrastrutture di ricerca.

Alle ore 19.00 la prof.ssa Maria Sabrina Sarto chiude il collegamento telematico.

La Rettrice, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 10.1, approvando le proposte di finanziamento delle medie e grandi attrezzatture, incluso il finanziamento del progetto presentato dal Prof. Massimo Volpe, volto alla realizzazione di un laboratorio per il sequenziamento presso il nuovo building della ricerca del Polo S. Andrea, per un importo pari a € 433.000,00, subordinatamente all’acquisizione delle risorse che saranno rese disponibili dal MUR a valere sul Bando Edilizia Universitaria - linea c - infrastrutture di ricerca, qualora il progetto presentato da Sapienza sia approvato.

DELIBERAZIONE N. 282/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29/10/2012 e ss.mm.ii;
• Visto il Bando per le Medie Attrezzature e per le Grandi Attrezzature di interesse comune per l’Ateneo – Anno 2020 approvato dal Senato Accademico con delibera n.70 del 3/03/2020;
• Viste le D.D. n. 1752/2020 del 2/04/2020 e n. 2879/2020 del 18/06/2020 con le quali è stato autorizzato l’accantonamento di budget per l’importo di €1.850.000,00 sul conto A.C.13.050.070.010 “Contributi di Ateneo per la ricerca scientifica (costi) – Rapporti con le strutture” – UA.S.001. DRD.ASURTT.PFR;
• Considerato che l’importo di € 1.850.000,00 è ripartito tra le seguenti tipologie di attrezzature: Medie Attrezzature (€ 550.000,00); Grandi Attrezzature (€ 1.250.000,00); Supporto alla manutenzione attrezzature facenti parte dell’Infrastruttura di Ricerca Sapienza SRI (Euro 50.000,00);
• Vista la D.D. n. 3334/2020 del 29/07/20 con la quale è stato autorizzato l’accantonamento di budget per l’importo di € 400.000,00 sul conto A.C.13.050.070.010 “Contributi di Ateneo per la ricerca scientifica (costi) – Rapporti con le strutture” – UA.S.001. DRD.ASURTT.PFR a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 194 del 25/06/2020 di destinazione dell’utile 2019 e della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 224 del 21/07/2020 di approvazione della variazione di bilancio;
• Vista la delibera del Senato Accademico n. 189 del 15/09/2020 che ha attribuito la somma di € 18.944,00 per il finanziamento dei progetti a valere sulla linea di finanziamento per il Supporto alla manutenzione attrezzature infrastruttura di ricerca Sapienza;
• Acquisito l’impegno alla copertura dei costi da parte dei proponenti, dei Direttori di Dipartimento interessati e dei Responsabili Amministrativi Delegati;
• Valutate positivamente le proposte di finanziamento formulate dalla Commissione Medie e Grandi Attrezzature;
• Preso atto della raccomdandazione espressa dalla Commissione di finanziare il progetto presentato dal professor Massimo Volpe, volto alla realizzazione di un laboratorio per il sequenziamento presso il nuovo building della ricerca del Polo S. Andrea, per un importo pari a € 433.000,00, mediante le risorse che saranno rese disponibili dal MUR a valere sul bando edilizia universitaria – linea c-infrastrutture di ricerca, qualora il progetto presentato da Sapienza sarà approvato;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

• di approvare per le Medie Attrezzature le seguenti proposte di finanziamento:

Graduatoria

COGNOME

Nome

Titolo

Proposta finanziamento

1

PAMPANIN Stefano

SMARTest - Universal Testing Machine for the Structural/Mechanical Assessment and Enhancement of Traditional and Innovative/Smart materials for Heritage Buildings, Retrofitting Solutions, New Generation of Resilient Building Structural Systems and Non-Structural Components

86.000,00

2

BARBIERI Maurizio

Advances in ICP-MS technology: replace current ICP-MS with the new generation of ICP-MS more suitable for the application of multi-element geochemistry to earth, environment, and health.

€ 81.000,00

3

POLIMENI Antonio

A Multi-purpose Low-Energy hydrogen source for Tailoring the properties of advanced materials (AMLET)

€ 38.000,00

4

LARCIPRETE Maria Cristina

Metamaterials with Tunable Hybrid Phonon Polaritons for Infrared Radiation Managing.

€ 72.000,00

5

DE VINCENTIIS Marco

Organ preservation by transoral laser microsurgery in early and advanced larynx carcinoma

€ 70.000,00

6

PIERANGELI Alessandra

Class III Biological Safety Cabinet as laboratory equipment for handling biological threat agents and monitoring host immune response to emerging infectious agents

€ 33.500,00

7

CICCARONE Giuseppe

Misurare le emozioni dalla mimica facciale: Una piattaforma Face Reader per il laboratorio di scienze comportamentali

€ 62.000,00

8

BIONDI ZOCCAI Giuseppe

A modern workstation to study the human microbiota both at single species and community level in health and disease

€ 41.500,00

9

CENCI Giovanni

RARITY (RAdiation and microgRavITY): una nuova piattaforma per lo studio degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti in condizioni di gravità ridotta.

€ 59.000,00

10

VALLONE Beatrice

Multidisciplinary expansion of Structural Biology at Sapienza: robot for high-throughput macromolecules crystallization

€ 60.000,00

11

RUSSO Paola

Evolved gas analysis with FT-IR spectrometer for reactions and mechanisms studies

€ 62.000,00

12

TROTTA Rinaldo

Quantum Network Infrastructure at Sapienza

€ 38.500,00

13

SELAN Laura

Microrganismi anaerobi appartenenti a ecosistemi fisiologici e patologici dell'uomo: studi sul rapporto parassita/ospite e valutazione dell'attività antimicrobica e antibiofilm di composti convenzionali e di nuova concezione

€ 60.000,00

14

BERLANGIERI Maria Grazia

DeepDataForm: Sistema hardware integrato Cluster GPU e Storage Server per l'analisi computazionale e il Deep Learning nell'ambito delle Scienze Umane e del Cultural Heritage

€ 25.000,00

TOTALE

€ 788.500,00


• di approvare per le Grandi Attrezzature le seguenti proposte di finanziamento:

Graduatoria

Proponente

Titolo progetto

Finanziamento

proposto

1

LIMATOLA

Cristina

Intravital two-photon microscopy coupled with electrophysiology setup: a unique tool to longitudinally study cell morphology and function in awake animal models

€ 546.077,00

2

DINI

Danilo

Advanced Platform for nanoscale Electrochemical Synthesis and Characterizations based on Atomic Force Microscopy (PESCA) as tool of visualization at high spatial resolution

€ 316.712,00

3

ONORI

Paolo

Cholangiocytes pathophysiology and Cholangicarcinoma

€ 579.767,00

TOTALE

1.442.556,00



• di approvare il finanziamento del progetto presentato dal Prof. Massimo Volpe, volto alla realizzazione di un laboratorio per il sequenziamento presso il nuovo building della ricerca del Polo S. Andrea, per un importo pari a € 433.000,00, subordinatamente all’acquisizione delle risorse che saranno rese disponibili dal MUR a valere sul Bando Edilizia Universitaria - linea c-infrastrutture di ricerca, qualora il progetto presentato da Sapienza sarà approvato.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.1 - CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA PER LA BIODIVERSITÀ VEGETALE E BIG DATA (PLANT-DATA): NUOVA COSTITUZIONE

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
Si rappresenta che l’Università degli Studi di Bologna è promotrice della costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA), la cui Convenzione istitutiva è stata approvata dagli Organi accademici di Bologna nello scorso mese di giugno. L’Università di Bologna sarà la sede amministrativa del Plant-Data.
L’idea di costituire il Centro PLANT-DATA nasce in seno ad un gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Alessandro Chiarucci del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali (BiGeA) dell’ateneo bolognese, che da alcuni anni sta lavorando per sviluppare una linea strategica in materia di biodiversità e big-data. Tale proposta prevede la collaborazione di altri cinque Atenei (Università di Camerino, Università di Perugia, Università di Pisa, Università La Sapienza, Università di Trieste) in cui operano gruppi impegnati ad alto livello internazionale nella ricerca in materia di biodiversità vegetale basata principalmente sulla costituzione e l’utilizzo di grandi banche dati di diversa natura.
I succitati Atenei hanno tutti già espresso la volontà di aderire al costituendo Centro con delibere dei relativi Dipartimenti. Per Sapienza, il Consiglio di Dipartimento di Biologia Ambientale, su proposta del Prof. Fabio Attorre, ha deliberato l’adesione il 21/09/2020.
Il Centro ha lo scopo primario di promuovere e coordinare la ricerca sulla biodiversità vegetale con l’ambizione di rappresentare il principale riferimento nazionale in questo settore, organizzando in maniera strutturata e con adeguate infrastrutture informatiche le Università Italiane, che di fatto sono centri di eccellenza nel settore, così da contribuire più efficacemente alla raccolta, aggregazione e utilizzo di basi di dati sulla biodiversità e allo sviluppo di idonei strumenti digitali.
In considerazione di ciò, al fine di aderire alla costituzione del Centro, si sottopone a questo Consesso la bozza di Convenzione Istitutiva, di cui si riportano schematicamente le principali condizioni:
• Art. 4 - Organi del Centro “Sono organi del Centro: a) il Direttore; b) il Consiglio Direttivo; c) il Consiglio Scientifico”.
• Art. 6 - “Il Consiglio Direttivo è composto da un rappresentante per ciascuna delle Università convenzionate, nominato da ogni Ateneo secondo le norme in vigore nello stesso e rimane in carica cinque anni, con possibilità di rinnovo per un solo ulteriore mandato […]”.
• Art. 7 - “Il Consiglio Scientifico è composto da docenti e ricercatori esperti nei settori di interesse del Centro, nominati dal Consiglio Direttivo e che rimangono in carica per cinque anni e sono rieleggibili […].
• Art. 8 – Gestione Amministrativa e Finanziamenti “Il Centro, privo di autonomia amministrativa e contabile, non assume obbligazioni per conto dei singoli partecipanti né rappresenta i singoli partecipanti, agendo in nome e per conto proprio. I partecipanti al Centro non si assumono le obbligazioni del Centro né possono assumere obbligazioni per conto del Centro. È esclusa ogni garanzia delle Università su eventuali prestiti contratti dal Centro […]”.
• Art. 9 – Gestione patrimoniale “Poiché il Centro non dispone di autonomia patrimoniale, i beni da esso acquistati o al medesimo concessi in uso sono, rispettivamente, inventariati o riportati sul registro dei beni di terzi in uso presso le Università aderenti in cui sono allocati, nonché riportati a titolo ricognitivo, con l’indicazione della sede di allocazione fisica, nei registri inventariali/dei beni in uso unitari del Dipartimento dell’Università, sede amministrativa del Centro […].
• Il Centro avrà durata di 5 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione della Convenzione da parte dell’ultimo firmatario e potrà essere rinnovata mediante acquisizione delle delibere da parte delle Università aderenti senza la stipulazione di un nuovo atto scritto e previa valutazione dell’attività scientifica svolta dal Centro nel periodo precedente.
• Art. 11 – Diritto di recesso “Ogni Università convenzionata ha la possibilità di recedere dal Centro inviando una comunicazione almeno sei mesi prima della scadenza di ciascun esercizio finanziario, tramite lettera raccomandata con A. R. o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), indirizzata al Direttore del Centro […]”.
Successivamente all’approvazione da parte degli Organi dell’Università di Bologna, ad oggi, solo il Senato e il CdA dell’Università degli Studi di Pisa si sono già espressi favorevolmente in merito all’adesione il 23/10/2020.
In attuazione delle nuove Linee Guida sui Centri Interuniversitari emanate da questo Ateneo (approvate dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 392 del 3.12.2019) l’Ufficio ha svolto un’approfondita istruttoria, acquisendo, da parte del Centro e del suo promotore, Prof. Fabio Attorre, del Dipartimento di Biologia Ambientale, apposite relazioni inerenti alle attività che si svolgeranno, il Piano di sviluppo per i prossimi tre anni e la descrizione delle fonti di sostentamento del Centro.
Sulla base di tale documentazione, la Commissione Mista Centri e Consorzi, dopo un approfondito dibattito, nella seduta del 12.11.2020, si è espressa favorevolmente all’adesione per la costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA).
Preso atto della completezza della documentazione presentata, di quanto deliberato dal Consiglio di Dipartimento di Biologia Ambientale nonché della condivisibilità degli scopi del Centro e della credibilità del Piano di Sviluppo, al fine di completare il processo di costituzione del Centro in questione, si sottopone all’approvazione di questo Consesso l’adesione allo stesso e la relativa Convenzione Istitutiva.

Allegati parte integrante:
- Convenzione da sottoscrivere.
- Relazione del Referente Sapienza.

Allegati in visione:
- Linee Guida sui Centri Interuniversitari Sapienza.
- Delibera del Consiglio del Dipartimento Biologia Ambientale del 21.09.2020.
- Comunicazione di costituzione e nomina rappresentante di UniBo.
- Relazione sulle attività previste presentata dal Centro.
- Scheda di proposta del Centro con Piano di sviluppo.
- Verbale della Commissione mista Centri e Consorzi del 12.11.2020.

La Rettrice illustra la relazione e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.1.

DELIBERAZIONE N. 283/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 91 del DPR 11 luglio 1980, n. 382 e successive modifiche e integrazioni;
• Viste le nuove Linee Guida sui Centri Interuniversitari emanate con Circolare prot. n. 0112164 del 16.12.2019 e approvate dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 392 del 3.12.2019;
• Vista la Comunicazione dell’Università di Bologna, prot. n. 47296 del 3/07/2020, con la quale si dichiara che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente il 23/06/2020 e il 30/06/2020, si sono espressi favorevolmente in merito alla costituzione del Centro Plant-Data che prevede la partecipazione delle Università di Camerino, Perugia, Pisa, La Sapienza di Roma e Trieste, alla sottoscrizione del testo della Convenzione Istitutiva, con la nomina del loro rappresentante di Ateneo, Prof. Juri Nascimbene;
• Letta la bozza della Convenzione Istitutiva del Centro Plant-Data che prevede una durata di 5 anni, condivisa con tutte le Università aderenti;
• Vista la Delibera del 21.09.2020 del Consiglio di Dipartimento di Biologia Ambientale che approva all’unanimità la proposta di costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per Biodiversità Vegetale Big Data – Plant-Data;
• Viste le relazioni sulle attività previste, sul Piano di Sviluppo dei prossimi tre anni e sulla sostenibilità economico-finanziaria del Centro Interuniversitario di Ricerca per Biodiversità Vegetale Big Data – Plant-Data, presentate rispettivamente dai Referenti dell’Università di Bologna e dal Referente Sapienza;
• Valutati gli obiettivi perseguiti dal Centro in argomento;
• Valutata la conformità della Convenzione alle Nuove Linee guida di Sapienza sui Centri Interuniversitari;
• Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Mista Centri e Consorzi nella seduta del 12.11.2020;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, la proposta di costituzione e la relativa Convenzione Istitutiva del Centro Interuniversitario di Ricerca per la Biodiversità Vegetale e Big Data (PLANT-DATA) con validità per un periodo di 5 anni dalla data di sottoscrizione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


12.1 - ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E “ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI” (IFO) - REGINA ELENA E SAN GALLICANO - RINNOVO

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che, in data 26.11.2018, è stato sottoscritto un Accordo Quadro tra Sapienza e IFO - Istituti Fisioterapici Ospitalieri (di seguito in breve IFO), approvato con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 305/17 del 28/11/2017 e n. 457/17 del 05/12/2017, con scadenza 10.01.2021.
A tale scopo con nota del 26.11.2020, è pervenuto da parte della Presidenza della Facoltà di Medicina e Odontoiatria il verbale della seduta del 25.11.2020 nell’ambito della quale la Giunta di Facoltà ha approvato, per quanto di competenza, il rinnovo dell’Accordo in questione per un ulteriore triennio, tenuto conto della relazione della Prof.ssa Stefania Annarita Nottola sulle attività svolte nel triennio di vigenza dell’Accordo.
Il prenominato Accordo Quadro, di cui si propone il rinnovo ed il cui testo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente, fatta eccezione per l’adeguamento della clausola sulla privacy alla normativa attualmente vigente, ha come oggetto la collaborazione, la promozione di iniziative e progetti comuni in materia di didattica e ricerca, l’innovazione scientifica ed il trasferimento tecnologico, con particolare attenzione alle tematiche dettagliatamente elencate nell’Allegato A all’Accordo stesso.
Le Parti, quindi, secondo le rispettive normative e per quanto di reciproca competenza, si impegnano a:
• promuovere attività di ricerca di comune interesse, anche mettendo a disposizione materiali, attrezzature, personale e risorse finanziarie;
• promuovere l’attivazione di ogni possibile iniziativa in ordine ad attività operative scientifiche e/o di formazione ritenute congiuntamente di comune interesse nel rispettivo ambito istituzionale;
• svolgere attività didattica, di ricerca, attraverso la stipula di appositi accordi attuativi e promuovere la valorizzazione dei risultati, il trasferimento tecnologico e l’innovazione favorendo interazioni con il sistema industriale e territoriale.
Nel particolare l’IFO e l’Università si impegnano sinergicamente ad offrire il supporto per attività quali:
a. svolgimento di tesi, progetti ed elaborati per il conseguimento di lauree magistrali, lauree triennali, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, corsi di alta formazione e master;
b. cofinanziamento di borse di dottorato e di assegni di ricerca;
c. finanziamento di professori straordinari secondo quanto previsto dalla Legge 230/2005;
d. cofinanziamento di programmi di ricerca svolti da dottorandi secondo quanto previsto dalla Legge 240/2010;
e. messa a disposizione di laboratori e risorse per borse di studio mirate a interessi scientifici comuni, secondo le normative interne delle parti;
f. svolgimento di esercitazioni per gli studenti iscritti ai corsi di cui alla lettera a);
g. organizzazione di visite e stage didattici indirizzati agli studenti;
h. organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari;
i. collaborazione nello sviluppo e nella promozione delle attività di interesse congiunto attraverso le reti nazionali e internazionali a cui l’Università e gli IFO aderiscono;
j. organizzazione di eventi in sinergia con altri enti territoriali;
k. organizzazione di testimonianze e di interventi su argomenti ad hoc da parte di docenti sia dell’Università sia degli IFO;
l. accesso, al personale dell’Università e degli IFO alle rispettive biblioteche, con la possibilità di consultare libri e letteratura scientifica ivi disponibili;
m. attività di tirocinio e formazione regolate da apposite convenzioni stipulate sulla base della legge 196/1997;
n. collaborazione del proprio personale scientifico nelle attività formative e di ricerca.
Il presente Accordo non prevede oneri diretti a carico di Sapienza.
È prevista l’istituzione di un Comitato di valutazione, composto da due rappresentanti dell’Università designati dal Rettore e due rappresentanti dell’Istituto designati dal Direttore Generale, che avrà il compito di elaborare annualmente una relazione riassuntiva delle attività svolte nel corso dell’anno da sottoporre al Rettore ed al Direttore generale dell’Istituto.
L’Accordo avrà durata triennale; ciascuna delle Parti potrà recedere con preavviso di almeno sei mesi.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) - Regina Elena e San Gallicano.

Allegati parte integrante:
- Testo dell’Accordo Quadro firmato il 26.11.2018;
- Proposta di rinnovo;
- Relazione sulle attività svolte e sui risultati conseguiti nel triennio di vigenza, pervenuta dalla Prof.ssa Stefania Annarita Nottola, quale referente dell’Accordo Quadro.
Allegati in visione:
- Estratto del verbale della Giunta di Facoltà di Medicina e Odontoiatria del 25.11.2020;
- Delibera del Senato Accademico n. 305/17 del 28/11/2017;
- Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 457/17 del 05/12/2017.
Alle ore 19.06 il Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati, prof. Giuseppe Ciccarone, riapre il collegamento telematico.

La Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il preside Della Rocca chiede se l’Accordo in esame contempla la possibilità di collaborazioni con le Scuole di specializzazione, come gli sembra di ricordare fosse previsto dal previgente Accordo, essendo stato componente del Comitato di valutazione assieme al professor Sebastiano Filetti, già Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria.

La Rettrice chiarisce che l’allegato A all’Accordo Quadro contiene un elenco dettagliato delle tematiche di collaborazione strategica, mentre l’Allegato B declina le aree di collegamento tra assistenza, didattica e ricerca su cui verterà la collaborazione.
Specifica che non è espressamente prevista la filiera delle Scuole di specializzazione. Tuttavia, essendo indicato al punto 5 dell’Allegato B “Ulteriori aree di interesse reciproco in ambito clinico e chirurgico specialistico, previo parere della Regione Lazio”, è possibile ipotizzare un’estensione delle attività e si riserva di effettuare un ulteriore approfondimento in merito, in occasione dell’imminente incontro con il Direttore Generale degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – IRCCS Regina Elena e San Gallicano, dottor Francesco Ripa di Meana.
Ciò detto, non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.1.

DELIBERAZIONE N. 284/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo dell’Accordo Quadro di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dall’Accordo Quadro in parola;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) - Regina Elena e San Gallicano, per la durata di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


12.2 - CONVENZIONE QUADRO SAPIENZA-RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE (RACIS) - RINNOVO

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che in data 30.07.2015 è stata sottoscritta la Convenzione Quadro con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) approvata con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 504 dell’11.12.2014 e n. 329 del 18.12.2014, scaduta il 30.07.2020.
A seguito di apposita richiesta da parte del Prof. Materazzi del Dipartimento di Chimica, referente scientifico della Convenzione in parola, il RaCIS, con nota del 28 luglio u.s., ha confermato l’interesse a proseguire la collaborazione instaurata.
Il Prof. Materazzi ha altresì trasmesso, in data 14.09.2020, una relazione sull’attività svolta nel quinquennio di vigenza dell’accordo.
La Convenzione, di cui si propone il rinnovo ed il cui testo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente, ha come oggetto una collaborazione, nell’ambito delle attività didattiche e di ricerca dell’Università e di quelle istituzionali del RaCIS, volta all’approfondimento delle Scienze Forensi.
In particolare, l’Arma dei Carabinieri potrà contribuire alla formazione universitaria di specialisti in campi attinenti alle Scienze Forensi, con l’obiettivo di accrescere la diffusione di una specifica cultura scientifica; Sapienza, a sua volta, potrà favorire l’approfondimento della preparazione culturale del personale dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso di questi cinque anni, l’accordo ha permesso di poter reciprocamente usufruire delle competenze dei docenti di Sapienza e degli ufficiali e sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri - Reparti Investigazioni Scientifiche, fornendo in tal modo le più elevate ed aggiornate competenze ed esperienze sia agli studenti Sapienza, sia ai militari in addestramento dell’Arma dei Carabinieri.
Si fa presente, inoltre, che sulla base dell’accordo è stato attivato nel 2015 il Master di II livello in “Metodologie Analitiche Forensi” con una convenzione specifica per le docenze e per le attività di tirocinio degli studenti iscritti, riservando per reciprocità un posto per ogni anno accademico ad un militare segnalato dal RaCIS.
Con l’atto in argomento si vuole pertanto rinsaldare la collaborazione in corso, che coinvolge già le articolazioni didattiche e scientifiche dell’Università ed il personale del RaCIS di volta in volta operanti nei settori contemplati nel testo convenzionale.
Detta collaborazione potrà riguardare iniziative, congiuntamente pianificate e condotte, in tema di:
• scambio di dati, documenti, pubblicazioni e materiale scientifico relativi alle Scienze Forensi;
• scambio di esperti per le iniziative organizzate da ciascuna delle due parti, ivi compresi corsi, seminari, workshop, commissioni di concorso, ecc.;
• coinvolgimento di specialisti, variamente coinvolti nelle attività di ciascuna delle parti, in riunioni, seminari e panel di ricerca concernenti le Scienze Forensi.
Resta inteso che i dettagli di attività congiunte, le condizioni per l’utilizzo dei risultati ottenuti e le modalità per le visite specifiche, scambi ed ogni altro mezzo di cooperazione saranno negoziati caso per caso, e saranno regolati da specifici accordi che definiranno, in particolare, eventuali obblighi finanziari e che richiameranno e rispetteranno la Convenzione Quadro.
Al fine di realizzare quanto sopra esposto e provvedere alla sua efficace gestione, le Parti individuano due Referenti per la verifica dell’attuazione dell’Accordo, per l’attività di reportistica interna a ciascuna Istituzione e per il monitoraggio dell’avanzamento delle attività negoziali convenute. In particolare, l’Università indica quale referente e responsabile della presente Convenzione il Rettore o suo delegato, mentre il RaCIS il Generale Comandante o suo delegato.
La Convenzione avrà durata di cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo espresso su istanza delle Parti.
E’ prevista inoltre la facoltà di recesso con preavviso scritto all’altra Parte di almeno tre mesi, fermo restando l’obbligo di adempimento degli impegni già assunti nell’ambito degli atti esecutivi.
Ciò premesso la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS).



Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione Quadro;
- Proposta di rinnovo RaCIS;
- Relazione sulle attività svolte e sui risultati raggiunti nel quinquennio di vigenza pervenuta dal Prof. Materazzi, quale referente della Convenzione.


Allegati in visione:
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Chimica del 16.09.2020;
- Delibera del S.A. n. 504 del 11.12.2014;
- Delibera del C.d.A. n. 329 del 18.12.2014.

La Rettrice illustra la relazione e non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 12.2.


DELIBERAZIONE N. 285/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS);
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla Convenzione in parola;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della Convenzione Quadro con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS), per la durata di anni cinque a decorrere dalla data di sottoscrizione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


13.1 - PROPOSTA DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “JANUS SRL”

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof. Graziano Mario Valenti, Professore Associato afferente al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, ha presentato richiesta di costituzione di una Start Up universitaria, senza quindi la partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza, denominata “Janus S.r.l.”.
Ciò premesso, si rappresenta che “Janus S.r.l.” ha come obiettivo la conoscenza, comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale tramite l’utilizzo di tecnologia. In particolare la Start Up intende trasformare e migliorare il modello tradizionale di comunicazione dei beni culturali e dell’esperienza connessa dell’utente/visitatore, utilizzando tecnologie e knowhow, acquisiti nel contesto accademico e di ricerca e proiettandoli in un contesto commerciale, tramite l’erogazione di prodotti e servizi di eccellenza nell’ambito della digitalizzazione e delle tecnologie per il turismo virtuale, destinati principalmente ad un mercato specialistico pubblico e privato, quali Musei, Soprintendenze, Comuni e Fondazioni.
La Start Up in parola prevede un capitale sociale di 10.000,00 euro, ripartito secondo la seguente compagine sociale:

Graziano Mario Valenti (Professore associato)

9%

900 €

Elena Ippoliti (Professoressa associata)

9%

900 €

Fabrizio De Cesaris (Professore associato)

9%

900 €

Tommaso Empler (Ricercatore)

9%

900 €

Roberto Barni (Persona fisica esterna)

9%

900 €

Daniele Bigi (Persona fisica esterna)

9%

900 €

Adriana Caldarone (Persona fisica esterna)

9%

900 €

Giulia Catalani (Persona fisica esterna)

9%

900 €

Marika Griffo (Persona fisica esterna)

9%

900 €

Antonio Mirandola (Persona fisica esterna)

9%

900 €

Simone Lucchetti (Persona fisica esterna)

10%

1.000 €

Totale

100%

10.000 €



Il Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, cui afferiscono i Proff. Graziano Mario Valenti, Fabrizio De Cesaris, Elena Ippoliti e il Ricercatore Tommaso Empler, nella seduta del 23.06.20, ha approvato la proposta presentata, autorizzando gli stessi a partecipare alla Start Up e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
Riguardo alla sopra riportata composizione della compagine sociale, si fa presente che i Soci: Simone Lucchetti e Daniele Bigi sono Dottorandi Sapienza SSD ICAR/17, Adriana Calderone, Marika Griffo sono Dottorande Sapienza SSD ICAR/18 e Roberto Barni, Giulia Catalani, Antonio Mirandola sono Laureati Magistrali Sapienza in Architettura (Restauro).
La Commissione Spin Off e Start Up, in merito alla proposta di Start Up in argomento, dopo approfondito dibattito svoltosi in tre successive sedute, con verbale del 21.10.20, ha infine espresso il definitivo parere favorevole alla proposta di Start Up denominata “Janus S.r.l.” presentata dal Prof. Graziano Mario Valenti.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 6.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di Start Up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente concretizzatasi attraverso la sua formale costituzione in forma societaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di Start Up universitaria denominata “Janus S.r.l.”.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Sintesi del Business plan;
- Estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up
- del 21.10.20;
- Bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

ALLEGATI IN VISIONE:
- Business plan;
- Profilo dei proponenti;
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura del 23.06.20.

La Direttrice Generale, dopo aver illustrato l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria, chiede se vi sono osservazioni.

Il senatore Lettieri si dichiara favorevole alla proposta e si complimenta per l’iniziativa. Avrebbe, tuttavia, auspicato un coinvolgimento del Dipartimento SARAS, che ha competenze nel campo della storia dell’arte, del patrimonio nazionale e della museologia, al fine di incentivare una collaborazione interdipartimentale e un potenziamento strategico, non soltanto su tale specifica iniziativa, ma anche per una valutazione più complessiva di iniziative comuni da portare avanti nell’ambito della cura e dello studio del patrimonio culturale.

La Rettrice ringrazia il senatore Lettieri e ne condivide l’auspicio. Propone, quindi, di approvare la proposta di Start Up in oggetto raccomandando, nella fase di attivazione delle Start Up, una maggiore trasversalità e collaborazione tra le Aree disciplinari coinvolte.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.1 come sopra specificato.

DELIBERAZIONE N. 286/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin off o Start up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, nella seduta del 23.06.20, in merito alla proposta di Start Up universitaria denominata “Janus S.r.l.” presentata dal Prof. Graziano Mario Valenti;
• Visto il definitivo parere favorevole espresso al riguardo dalla Commissione Spin Off e Start Up con verbale del 21.10.20 sulla suddetta proposta di Start Up universitaria;
• Accertata la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Considerato che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;
• Ritenuto opportuno favorire una maggiore collaborazione interdipartimentale nell’attivazione di tali iniziative;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

- di approvare la proposta di Start Up universitaria denominata “Janus S.r.l.”;
- di autorizzare i Proff. Graziano Mario Valenti, Fabrizio De Cesaris, Elena Ippoliti e il Ricercatore Tommaso Empler a partecipare alla Start Up in narrativa;
- di approvare l’iscrizione della Start Up “Janus S.r.l.” nella apposita sezione del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza
E

RACCOMANDA

nella fase di attivazione di Start Up una maggiore trasversalità e collaborazione tra le Aree disciplinari coinvolte.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


13.2 - PROPOSTA DI START UP UNIVERSITARIA DENOMINATA “E.R.M.E.S. SRL”

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento Spin Off e Start Up di Sapienza, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15, il Prof. Salvatore Esposito De Falco, Professore Ordinario afferente al Dipartimento di Management ha presentato richiesta di costituzione di una Start Up universitaria, senza quindi la partecipazione al capitale sociale da parte di Sapienza, denominata "E.R.M.E.S. S.r.l.”.
Ciò premesso, si rappresenta che “E.R.M.E.S. S.r.l.” ha come obiettivo quello di offrire servizi di ricerca applicata nel campo del management, volti allo sviluppo e promozione di una cultura dell’azionariato attivo verso imprese ed investitori mediante una maggiore attenzione alle tematiche Environmental, social e corporate governance, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di previsione delle crisi d’impresa e di ri-orientamento alla riconversione sostenibile delle imprese in situazioni di crisi o in presenza di nuove opportunità di business.
La Start Up in parola prevede un capitale sociale di 10.000,00 euro, ripartito secondo la seguente compagine sociale:

Salvatore Esposito De Falco (Prof. Ordinario)

25 %

2.500 €

Antonio Renzi (Prof. Associato)

25 %

2.500 €

Giuseppe Sancetta (Prof. Ordinario)

25 %

2.500 €

Stefania Zanda (Prof. Aggregato)

25 %

2.500 €

Totale

100%

10.000 €



Il Consiglio del Dipartimento di Management, cui afferiscono i docenti Salvatore Esposito De Falco, Stefania Zanda e Giuseppe Sancetta nella seduta del 30.06.20 e quello di Scienze Statistiche, cui afferisce il docente Antonio Renzi, nella seduta del 30.07.20, hanno rispettivamente approvato la proposta presentata, autorizzando i docenti a partecipare alla stessa e dichiarando, altresì, l’assenza di conflitto di interessi e di concorrenza tra le attività sottese all’iniziativa e quelle istituzionali del Dipartimento.
La Commissione Spin Off e Start Up, con verbale del 21.10.20, ha all'unanimità espresso parere favorevole alla proposta di Start Up denominata "E.R.M.E.S. S.r.l.” presentata dal Prof. Salvatore Esposito De Falco.
Inoltre, ai fini del riconoscimento dello status di Start Up Sapienza, con conseguente concessione in uso del Marchio derivato, nonché ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Spin Off e Start Up ed in conformità al Regolamento per l’utilizzo e la concessione in uso del Marchio Sapienza emanato con D.R. n. 2449/15 del 6.08.15, si sottopone all’attenzione di questo Consesso la bozza di contratto di licenza di marchio tra la Start Up e Sapienza, redatta secondo il format già utilizzato per le iniziative di Spin Off partecipati e riformulata secondo quanto previsto dal sopra citato art. 13.
A tal proposito si rammenta che, nella logica di incentivare e supportare tali iniziative nella fase iniziale, l’uso del Marchio è concesso gratuitamente ma, una volta superata la fase di start up, il rinnovo della licenza seguirà le modalità e le condizioni previste dal vigente Regolamento Marchio, per tutti gli aspetti, non da ultimo quelli economici, in esso disciplinati.
Infine, ai sensi dell’art. 11 del medesimo Regolamento, l’iniziativa in parola, una volta effettivamente concretizzatasi attraverso la sua formale costituzione in forma societaria, sarà iscritta nella sezione “Start Up” del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di Start Up universitaria denominata "E.R.M.E.S. S.r.l.”.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
- Sintesi del Business plan;
- Estratto del verbale della Commissione Spin Off e Start Up del 21.10.20;
- Bozza licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.

ALLEGATI IN VISIONE:
- Business plan;
- Profilo dei proponenti;
- Estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Management del 30.06.20 e del Consiglio di Dipartimento di Scienze Statistiche del 30.07.20.

La Direttrice Generale illustra l’argomento come puntualmente riportato in relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi richieste di interventi, pone in votazione il punto 13.2.

DELIBERAZIONE N. 287/2020

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
• Visto il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di Spin off o Start up universitari”;
• Visto il Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento di Management, nella seduta del 30.06.20 e dal Consiglio di Dipartimento di Scienze statistiche, nella seduta del 30.07.20, in merito alla proposta di Start Up universitaria denominata "E.R.M.E.S. S.r.l.” presentata dal Prof. Salvatore Esposito De Falco;
• Visto il parere favorevole espresso al riguardo dalla Commissione Spin Off e Start Up con verbale del 21.10.20 sulla suddetta proposta di Start Up universitaria;
• Accertata la conformità della proposta di costituzione al Regolamento Spin Off e Start Up, emanato con D.R. n. 2314 del 30.07.15;
• Considerato che è interesse dell’Università favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica, anche allo scopo di ampliare le potenzialità del sistema della ricerca universitaria;
• Presenti in modalità telematica e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice e dai Senatori: Mei, Altamura, Alvaro, Asquini, Avitabile, Di Norcia, Ettorre, Franchitto, Gaudenzi, Lari, Letizia, Lettieri, Malvenuto, Mataloni, Persechino, Rinzivillo, Romiti, Rota, Tedeschi, Villari, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

- di approvare la proposta di Start Up universitaria denominata “E.R.M.E.S. S.r.l.”;
- di autorizzare i Proff. Salvatore Esposito De Falco, Stefania Zanda, Giuseppe Sancetta e Antonio Renzi a partecipare alla Start Up in narrativa;
- di approvare l’iscrizione della Start Up “E.R.M.E.S. S.r.l.” nella apposita sezione del Registro degli Spin Off e delle Start Up Sapienza;
- di approvare la bozza di contratto di licenza di Marchio tra la Start Up e Sapienza.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



Varie ed eventuali
1. Mozione per Patrick ZaKi


La Rettrice, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre 2020, propone al Senato Accademico di aderire alla seguente mozione, per Patrick Zaki, studente studente postgraduate dell’Alma Mater di Bologna), arrestato in Egitto il 7 febbraio 2020:

“Patrick Zaki è uno studente postgraduate dell’Alma Mater di Bologna, dove, nell’ambito del programma Erasmus Mundus, frequenta corsi e scrive lavori in materia di diritti umani e di questioni di genere.
All’inizio di febbraio 2020, Patrick era stato arrestato al suo arrivo al Cairo, dove si era recato per far visita alla sua famiglia, con l'accusa di diffusione di notizie false e di incitazione a proteste non autorizzate.
Il 7 dicembre scorso, un tribunale egiziano ha condannato Patrick ad ulteriori 45 giorni di custodia cautelare, che si aggiungono ai 10 mesi da lui già trascorsi, in regime di grande durezza, nel tristemente noto carcere di Tora.
Patrick non ha allo stato subito alcuna sentenza di condanna. Egli si trova tuttora, a tanti mesi di distanza dal suo arresto, in stato di carcerazione preventiva, in condizioni disumane che non escludono la tortura ed altre gravissime forme afflittive.
La Comunità di Sapienza Università di Roma, in tutte le sue componenti, si associa ai sentimenti di sconcerto e di indignazione ampiamente condivisi a livello anche istituzionale interno ed internazionale ed auspica che la reazione della comunità internazionale induca le autorità egiziane a rivedere le loro posizioni alla luce dei principi fondamentali ed universali di proporzionalità e di rispetto della vita umana”.

Chiede di intervenire il senatore Lettieri per evidenziare l’importanza della proposta, che riassume diversi interventi della Rettrice e una sensibilità continua e costante sul tema dei diritti umani. Ritiene doveroso per una grande Unviersità quale è Sapienza mettere al centro dell’attenzione, dell’attività intellettuale e dell’impegno civile tali tematiche. Si dichiara, pertanto, profondamente grato per la proposta, che sostiene fortemente, tanto più nella giornata odierna in cui la Procura di Roma ha chiuso le indagini sulla morte di Giulio Regeni e si accinge, presumibilmete, a chiedere il rinvio a giudizio per alcuni appartenenti ai servizi segreti egiziani.

La Rettrice, non essendovi richieste di altri interventi, invita il Senato accademico ad approvare la suddetta mozione.
Il Senato Accademico all’unanimità approva la mozione per Patrick Zaki.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


2. Proroga consegna elaborati finali – Dottorato di ricerca del 33° ciclo.

Chiede di intervenire il rappresentante degli assegnisti e dottorandi di ricerca Natale per domandare se, stante il perdurare della pandemia, sia possibile concedere la proroga di almeno un mese per la consegna degli elaborati finali per i dottorandi di ricerca del 33° ciclo.

La Direttrice Generale riferisce di aver interpellato l'Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio che, in attesa delle decisioni ministeriali in merito ritiene accoglibile la richiesta di una proroga non retribuita di un mese, rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2020, del termine di consegna degli elaborati finali per i dottorandi di ricerca del 33° ciclo.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



Essendo esaurito l’ordine del giorno, la Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 19.28.

Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 169 pagine progressivamente numerate e di n. 73 allegati per complessive n. 832 pagine.

Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 19 gennaio 2021

Letto, approvato e sottoscritto.



LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




Pagina a cura del Settore Senato Accademico

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