Nell'anno
duemilaventidue (2022),
addì
otto (8) marzo alle ore
14.35,
si è riunito in modalità mista - in presenza, nell’Aula Organi
Collegiali, e telematica, tramite collegamento alla piattaforma
Google MEET - il Senato Accademico, convocato con nota rettorale
prot. n. 0021526 del 3 marzo 2022, per l'esame e la discussione dei
seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno:
1. APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 15 febbraio 2022
2. COMUNICAZIONI
2.1 Nota Ministra Università e Ricerca del 27 febbraio 2022
2.2 Quadro generale della partecipazione Sapienza ai Bandi PNRR
2.3 Prolungamento sessione di laurea a.a. 2020-2021
2.4 Elezioni 2022 dei rappresentanti degli studenti e delle
studentesse della Consulta Regionale per il diritto allo studio e la
promozione della conoscenza
2.5 Elezioni 2022 per l’individuazione dei rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza e la salute (RLS) in rappresentanza del
personale tecnico-amministrativo
2.6 Nomina Componente Giunta CRUI
3. INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 5, DEL
REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
4. RELAZIONI
4.1 Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di
nuova istituzione a.a. 2022-2023
5. BIBLIOTECHE E MUSEI
5.1 Sistema Bibliotecario Sapienza - Nuova Regolamentazione
6. STUDENTI
6.1 Iniziative a sostegno delle studentesse e degli studenti Ucraini
7. DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Adeguamento Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di
ricerca al D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021
8. PERSONALE
8.1 Mobilità interuniversitaria di professori e ricercatori ex art.
7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e ss.mm.ii.: scambio
contestuale di sede delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa
ROSCIONI, docenti di II Fascia
8.2 Mobilità interdipartimentale – prof. Nicola Galesi, associato
del SSD INF/01 “Informatica” – SC 01/B1 “Informatica”
9. RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Rinnovo degli Accordi internazionali istituzionali
9.2 Mobilità Erasmus+ Traineeship: contributi cofinanziamento
nazionale MUR
9.3 Ripartizione contributo Fondo Giovani 2021
9.4 Corridoi Universitari: proposta di adesione al Progetto “UNICORE
4.0”
10. CENTRI E CONSORZI
10.1 Adesione Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus
Academy
10.2 Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi
Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB) – Rinnovo
11. CONVENZIONI
11.1 Accordo "Porta Futuro Lazio" tra Sapienza e DiSCo Lazio
attuativo dell'Accordo di cooperazione orizzontale Generazioni II
11.2 Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte
Moderna e Contemporanea – Rinnovo
11.3 Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-Asean
11.4 Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale
11.5 Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la
realizzazione congiunta di attivita’ di formazione e ricerca
manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit
11.6 Convenzione Quadro tra Sapienza e Luiss Guido Carli
11.7 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e Centro Studi
Americani (CSA)
11.8 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR)
VARIE ED EVENTUALI
Sono presenti nell’Aula Collegiali, in collegamento
telematico: la Rettrice, prof.ssa Antonella Polimeni, il
Prorettore vicario, prof. Giuseppe Ciccarone, e la Direttrice
Generale, dott.ssa Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di
Segretaria.
Sono presenti nell’Aula Organi Collegiali i Senatori: prof.
Giorgio Alleva, Presidente del Collegio dei Direttori di
Dipartimento, prof.ssa Maria Maddalena Altamura, prof.ssa Rita
Asquini, prof.ssa Luisa Avitabile, prof. Maurizio Del Monte, prof.
Antonio Franchitto, prof.ssa Marina Gallinaro, prof. Paolo Gaudenzi,
prof.ssa Silvia Lai, prof.ssa Francesca Leonelli, prof. Gaetano
Lettieri, prof.ssa Claudia Malvenuto, prof.ssa Eleonora Plebani,
prof. Mauro Rota; la rappresentanti del personale
tecnico-amministrativo: sig.ra Maria Pia Bumbaca; i rappresentanti
degli studenti: sig.ra Giulia Baldacci, sig. Francesco Montagnese,
sig. Riccardo Paolini.
Sono presenti in collegamento telematico i Senatori:
prof.ssa Silvia Andreassi, prof.ssa Antonella Calogero, prof.ssa
Isabella Lari, prof. Severino Persechino, prof. Guglielmo
Rinzivillo, prof. Massimo Rossi, prof. Stefano Tedeschi; i
rappresentanti del personale tecnico-amministrativo: sig. Marco
Cavallo, sig.ra Anna Cusanno, sig. Stefano Marotta, sig. Luigi
Rotundo; i rappresentanti degli studenti: sig.ra Claudia Caporusso,
sig. Riccardo Di Pangrazio, sig. Valerio Cerracchio.
Assistono in presenza nell’Aula Organi Collegiali i Presidi:
prof. Domenico Alvaro, prof.ssa Arianna Punzi e il
Rappresentante degli Assegnisti/Dottorandi, dott. Antonio Natale.
Assistono in collegamento telematico i Presidi: prof.
Antonio D’Andrea, prof. Carlo Della Rocca, prof. Oliviero Diliberto,
prof. Riccardo Faccini, prof. Fabio Grasso, prof. Fabio Lucidi,
prof. Tito Marci, prof. Giovanni Palmerini, e il prof. Mattia
Giovanni Crespi, Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati.
Assenti giustificati: senatore Claudio Letizia,
preside Fabrizio D’Ascenzo.
Assente: preside Orazio Carpenzano.
La Presidente, constatata l’esistenza del numero legale,
dichiara l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.
La
Rettrice, prima
di iniziare i lavori del Senato Accademico, chiede di anticipare la
trattazione del punto Varie ed eventuali per sottoporre
all’attenzione del Consesso una mozione per la pace e la solidarietà
alle popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in
Ucraina.
Il Senato Accademico all’unanimità concorda.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
Varie ed eventuali
1. Mozione per la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite
dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina
La
Rettrice dà lettura della seguente mozione:
“Sapienza sta assistendo con sconcerto e apprensione all’evoluzione
del conflitto in Ucraina, un Paese di ricca tradizione culturale e
accademica, con il quale l’Ateneo ha proficui rapporti di
collaborazione, sul piano didattico e su quello scientifico.
Le comunità universitarie sono terreno fertile per lo sviluppo e il
rafforzamento delle relazioni amichevoli tra le nazioni e i popoli,
e offrono uno spazio per il confronto e la crescita, aperto alla
comprensione reciproca e alla considerazione delle opinioni altrui,
fondamenta della coesistenza umana.
L’Ateneo, richiamando la pace come valore non negoziabile e
allarmata dalla crisi umanitaria in corso, condivide il documento
della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che esprime
preoccupazione per quanto sta avvenendo in Ucraina, animata dalla
convinzione che l’attenzione alla costruzione e al consolidamento
della pace con mezzi pacifici sia vocazione costitutiva
dell’Accademia, certa che un’azione diplomatica forte e immediata,
condotta in buona fede da tutte le parti, sia l’unica strada per
affrontare la complessità del conflitto in corso.
Sapienza pertanto:
• si associa all’appello del Segretario generale dell’ONU del 23
febbraio scorso sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni
Unite e sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di
intraprendere la via del dialogo e del negoziato;
• ribadisce con fermezza l’importanza della pace e del dialogo quali
valori insostituibili per la convivenza fra i popoli e condanna ogni
atto di violenza e di prevaricazione dei diritti umani e delle
libertà fondamentali;
• esprime piena solidarietà alle persone coinvolte e particolare
vicinanza all’intera comunità universitaria dell’Ucraina.
Sapienza continuerà ad impegnarsi con azioni concrete a beneficio e
a sostegno di studentesse e studenti, nonché di colleghe e colleghi,
vittime della guerra, favorendo la loro permanenza nel nostro Paese,
come già avvenuto per le studentesse e gli studenti Erasmus
attualmente presso il nostro Ateneo, ovvero di coloro presenti nelle
zone del conflitto che volessero ritornare in Italia”.
Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione la mozione
sopra riportata.
DELIBERAZIONE N. 44/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Considerata l’evoluzione del conflitto in Ucraina, un Paese di
ricca tradizione culturale e accademica, con il quale l’Ateneo ha
proficui rapporti di collaborazione, sul piano didattico e su quello
scientifico;
• Ritenute le Comunità universitarie terreno fertile per lo sviluppo
e il rafforzamento delle relazioni amichevoli tra le nazioni e i
popoli;
• Ritenuto opportuno richiamare la pace come valore non negoziabile
e ribadire l’impegno di Sapienza contro ogni forma di violenza di
genere;
• Visto il documento della Conferenza dei Rettori delle Università
Italiane, che esprime preoccupazione per quanto sta avvenendo in
Ucraina;
• Udita la mozione, letta direttamente in seduta dalla Rettrice, per
la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite dalle operazioni
belliche iniziate in Ucraina;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rinzivillo, Rossi, Rota, Tedeschi,
Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso,
Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la mozione per la pace e la solidarietà alle
popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina,
allegato parte integrante alla presente delibera.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
1.1 APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA
DEL 15 FEBBRAIO 2022
La
Presidente invita il Senato Accademico ad
approvare il verbale della seduta del 15 febbraio 2022.
La
Direttrice Generale riferisce che è pervenuta,
da parte del rappresentante degli assegnisti e dottorandi Antonio
Natale, una richiesta di modifica in merito al punto Varie “1
Richiesta di eventuale proroga retribuita per il 34° Ciclo di
dottorato”.
In particolare, il dott. Natale ha chiesto che all’ultimo capoverso,
primo rigo del proprio intervento, riportato a pag. 207 del verbale,
siano sostituite le parole “del D.M. n. 226/2021” con “della Legge
del 30 Dicembre 2021, n. 234, c.d. Legge di Bilancio 2022 (rif.
Art.1, comma 297, lett. e)”.
Il Senato Accademico all’unanimità
approva il verbale del 15 febbraio 2022 con la modifica chiesta dal
dott. Antonio Natale.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
2.1 NOTA MINISTRA UNIVERSITÀ E RICERCA DEL
27 FEBBRAIO 2022
La Presidente comunica che il 27 febbraio u.s. la Ministra
dell’Università e della Ricerca ha inviato alle Rettrici e ai
Rettori dell’Università italiane una nota nella quale, in relazione
alla grave situazione in Ucraina e alla condanna espressa
dall’Unione Europea di ogni forma di aggressione tra Stati e di
violazione di diritti umani, rappresenta come la Comunità
scientifica sia chiamata a manifestare sostegno, solidarietà e
vicinanza al popolo ucraino.
In particolare, nell’assicurare che il MUR e gli altri i Dicasteri
competenti sono attivi nel monitorare l’evoluzione della situazione
e garantire ogni necessario e fattivo supporto, chiede alle
Università di segnalare, nel più breve tempo, «ogni tipo di
disponibilità a ricevere e ospitare studentesse e studenti, docenti
e ricercatori ucraini, in termini di borse di studio e alloggi», al
fine di promuovere azioni concrete che portino celermente
all’accoglienza.
Nella stessa nota chiede alle Università anche «l’indicazione di
eventuali progetti in corso con Istituzioni ed Enti russi» ed
evidenzia, infine, che il raccordo tra gli attori della Comunità
scientifica consentirà, sul piano dell’azione governativa, una
maggiore rapidità nel fornire risposte efficaci alle richieste e
alle esigenze che emergeranno.
La
Rettrice aggiunge che il
MUR ha istituito un apposito Fondo da 500.000 euro per finanziare
misure di sostegno a favore di studenti, ricercatori e docenti
ucraini, affinché possano svolgere le proprie attività presso
Università, Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e
coreutica ed Enti di Ricerca.
Riguardo al censimento di progetti in corso con Istituzioni ed Enti
russi, informa che al momento presso Sapienza non sono state
rilevate attività che avrebbero previsto una sospensione.
Coglie l’occasione per evidenziare che gli Atenei non possono cadere
nel vortice della c.d. “cultura della cancellazione”, come
recentemente accaduto all'Università di Milano Bicocca, dove un
seminario dedicato a una figura preminente della cultura mondiale,
quale Fëdor Dostoevskij, è stato penalizzato; poiché le Istituzioni
universitarie devono mantenere la propria vocazione di tempio dei
principi di libertà, e crede che in tal senso sia necessario un
indirizzo concreto e condiviso.
Infine, ritiene che Sapienza abbia il dovere sia di ospitare
studentesse e studenti ucraini che hanno necessità, come già fatto
con l'aiuto di DiSCoLazio e di Regione Lazio, sia di supportare
scienziati ucraini e russi, laddove fosse necessario, e tale aspetto
sarà tenuto in considerazione in sede di predisposizione del Bando
visiting professor 2022.
2.2 QUADRO GENERALE
DELLA PARTECIPAZIONE SAPIENZA AI BANDI PNRR
La Presidente sottopone all'attenzione del Senato
Accademico la seguente relazione predisposta dall’Area Supporto alla
Ricerca e Trasferimento Tecnologico, inerente al quadro generale
della partecipazione dell’Ateneo agli Avvisi pubblici per la
presentazione di Proposte di intervento nell’ambito del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Come noto, lo scorso 7 ottobre sono state emanate dal MUR le Linee
Guida per 4 Misure facenti capo alla Missione 4 "Istruzione e
Ricerca", Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza - M4C2, a cui è seguita la
pubblicazione, ad oggi, dei seguenti avvisi da parte del MUR:
● Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per
il Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni
nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies da finanziare
nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4
Componente 2 Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e
creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling
Technologies” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU;
● Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per
Proposte di intervento per la creazione e il rafforzamento di
"ecosistemi dell'innovazione", costruzione di "leader territoriali
di R&S" – Ecosistemi dell’Innovazione;
● Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per
“Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca” da
finanziare nell’ambito del PNRR";
● Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti destinati alla
realizzazione o ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di
innovazione.
A tale proposito, si segnala che Sapienza, come di seguito
illustrato, intende partecipare ai primi tre Avvisi pubblici sopra
menzionati, oltre che ad altri bandi del PNRR rientranti nella
Missione 1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e
Turismo, in particolare M1C3: Turismo e Cultura 4.0.
CREAZIONE DI “CAMPIONI NAZIONALI” DI R&S SU ALCUNE KEY
ENABLING TECHNOLOGIES
Il primo Avviso pubblico sopra menzionato (DM 3138 del 16/12/2021)
prevede la creazione di 5 Centri Nazionali (CN) dedicati alla
ricerca di frontiera relativa ad ambiti tecnologici coerenti con le
priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del
Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027. I CN saranno creati
rispetto alle tematiche di seguito elencate:
1. Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
2. Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech)
3. Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
4. Mobilità sostenibile
5. Bio-diversità.
I CN saranno finalizzati alla creazione e/o al
rinnovamento/ammodernamento di infrastrutture e laboratori di
ricerca, alla realizzazione e allo sviluppo di programmi e attività
di ricerca anche con il coinvolgimento di soggetti privati, a
favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali a
più elevato contenuto tecnologico (start-up innovative e spin off da
ricerca), e alla valorizzazione dei risultati della ricerca.
A tale proposito si ricorda che Sapienza ha aderito a proposte
progettuali rientranti in tutti e cinque i costituendi Centri
Nazionali, come di seguito illustrato in dettaglio.
CN1, Centro Nazionale di Ricerca HPC, Big data e Quantum
Computing
Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di seguito
elencati:
- È coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 7.
“Multiscale modeling engineering applications”.
- È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 3. Fundamental research & Space Economy
o 6. Environment & Natural disaster
o 11. Quantum computing
Il Centro vede quale Hub coordinatore INFN, in collaborazione con
Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Il budget complessivo
previsto per Sapienza per la partecipazione alle attività del CN1 è
pari a 7.470.455,80 euro. Sapienza sarà partner fondatore dell’Hub
che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di
partecipazione. L’adesione al CN1 richiede il versamento di una fee
di 100.000,00 euro annui per 5 anni.
CN2, Centro Nazionale di Ricerca Tecnologie dell’agricoltura
(Agritech)
Il Centro vede quale Hub coordinatore l’Università Federico II di
Napoli. Nell’ambito di tale Centro Sapienza è affiliata e partecipa
alle attività dei seguenti Spoke:
- 7. Integrated models for the development of marginal areas to
promote multifunctional production systems enhancing agroecological
and socio-economic sustainability
- 9. New technologies and methodologies for traceability, quality,
safety, measurements and certifications to enhance the value and
protect the typical traits in agri-food chains
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al
CN2 è pari a 6.315.893,75 euro. Sapienza sarà partner fondatore
dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di
partecipazione. L’adesione al CN2 richiede il versamento di una fee
di 50.000,00 euro annui per 3 anni.
CN3, Centro Nazionale di Ricerca Sviluppo di terapia genica
e farmaci con tecnologia a RNA
Il Centro vede quale Hub coordinatore l’Università degli Studi di
Padova. Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di
seguito elencati:
- È coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 2.
“Cancer. L’Università degli Studi di Milano è co-leader di questo
Spoke.
- È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 3. Neurodegenerative
o 9. Immunoreactivity efficacy and biosafety
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al
CN3 è pari a 5.147.812,50 euro. Sapienza sarà partner fondatore
dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di
partecipazione. L’adesione al CN3 richiede il versamento di una fee
di 100.000,00 euro annui per 5 anni.
CN4, Centro Nazionale di Ricerca per la mobilità sostenibile
Il Centro vede quale Hub coordinatore il Politecnico di Milano.
Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di seguito
elencati:
- È coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 9. “Urban
Mobility”. È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 1. Air Mobility
o 4. Rail Transport
o 7. CCAM (Cooperative, Connected Automated Mobility), Connected
Networks and Smart Infrastructure
o 11. Innovative materials and light-weighting
o 13. Electric traction systems & Batteries
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al
CN4 è pari a 12.553.866,67 euro. Sapienza sarà partner fondatore
dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di
partecipazione. L’adesione al CN4 richiede il versamento di una fee
di 100.000,00 euro annui per 5 anni.
CN5, Centro Nazionale di Ricerca per la Biodiversità
Il Centro è coordinato dall’Hub costituito dal CNR in collaborazione
con il CNR, in collaborazione. Nell’ambito di tale Centro, Sapienza
riveste i ruoli di seguito elencati:
- È co-coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 7
“Outreach”. L’Università degli Studi di Padova è leader di questo
Spoke.
- È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 4. Biodiversità terrestre
o 5. Biodiversità urbana
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al
CN5 è pari a 9.800.000,00 euro. Sapienza sarà partner fondatore
dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Scarl per i
primi 3 anni, con una percentuale di partecipazione dello 0,5%.
L’adesione al CN5 richiede dunque il versamento di un importo di
500,00 euro, corrispondente cioè alla quota percentuale di capitale
sociale della Scarl, pari complessivamente a circa 100.000,00 euro.
Referente istituzionale Sapienza per la partecipazione a tutti e
cinque i Centri Nazionali è la Prorettrice alla Ricerca, Prof.ssa
Maria Sabrina Sarto.
ECOSISTEMI INNOVAZIONE - PROGETTO ROME TECHNOPOLE
Con DM MUR n.3277 del 30.12.2021 è stato emanato l’Avviso a valere
sul PNRR - Missione 4, Componente 2 - Investimento 1.5 "Ecosistemi
dell'Innovazione" al quale Sapienza partecipa con il progetto "Rome
Technopole", con referente scientifico la Prorettrice alla Ricerca,
prof.ssa Maria Sabrina Sarto.
Seguendo l’approccio dell’Avviso, “Rome Technopole” si configura
come un ecosistema di innovazione a carattere regionale teso ad
alimentare la filiera di ricerca, formazione e innovazione in
sinergia con il mondo imprenditoriale, nell'ambito di tre direttrici
tematiche ad alta priorità per il Lazio: Transizione energetica;
Transizione digitale; Biopharma e Salute.
L’Avviso prevede che l’ecosistema sia organizzato secondo una
struttura di governance di tipo Hub&Spoke. In particolare:
- l’Hub è appositamente costituito per la realizzazione
dell’Ecosistema dell’innovazione, successivamente alla data di
presentazione della proposta progettuale, in forma stabile non
temporanea e dotato di autonoma personalità giuridica.
- gli Spoke e i loro affiliati sono i soggetti esecutori coinvolti
nella realizzazione delle attività dell’Ecosistema dell’innovazione.
Sempre ai sensi del bando, il numero massimo di soggetti che
potranno complessivamente essere Spoke o affiliati agli Spoke è pari
a 25, con un finanziamento ministeriale pari a 120 milioni di euro
per ciascun ecosistema.
In particolare, “Rome Technopole” prevede la partecipazione di 7
Università del Lazio (Università Roma Tor Vergata, Università Roma
Tre, Università Luiss, Università della Tuscia, Università di
Cassino, Università Campus Biomedico, oltre a Sapienza), di 4 enti
di ricerca nazionali (CNR, Enea, INFN e ISS), che operano nel
territorio regionale con particolare riferimento agli ambiti
tematici di cui sopra, di 14 tra grandi aziende e PMI che hanno sede
nel Lazio, nonché di enti regionali e territoriali, di Unindustria,
Camera di Commercio, Regione Lazio, Comune di Roma, che aderiranno
all’Hub, ed è stato individuato come progetto di interesse
strategico per il quale la Regione Lazio ha sottoscritto una lettera
di endorsement.
Il modello di gestione dell’Hub prevede, per il progetto “Rome
Technopole”, la costituzione di una fondazione di partecipazione
alla quale si sono impegnati ad aderire, oltre a tutti i soggetti
Spoke e affiliati agli Spoke, anche gli enti territoriali locali
succitati e organizzazioni pubbliche e private interessate alle
finalità e alle attività del progetto, previo pagamento,
successivamente alla costituzione della Fondazione, di una fee
annuale di partecipazione.
Per Sapienza, che intende candidarsi alla Presidenza del Consiglio
di Amministrazione della costituenda Fondazione, la fee massima
prevista è pari ad euro 50.000,00 annui per cinque anni.
La candidatura, nella forma di manifestazione di interesse, sarà
presentata il 24 febbraio.
Infrastrutture di ricerca
L’Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti destinati alla
realizzazione o ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di
innovazione prevede la creazione di Partenariati Pubblico privati,
capaci di attrarre finanziamenti e competenze da parte di
investitori istituzionali e soggetti privati. I partner privati
avranno il ruolo di cofinanziatori e, sulla base delle competenze
distintive, di contributori allo sviluppo e alla diffusione di nuovi
servizi infrastrutturali ad-hoc per l'industria o i servizi, con il
diretto vantaggio di partecipare, per esempio, alla realizzazione di
linee pilota (pilot lines), di servizi avanzati per i dati aperti,
di prototipi, campagne di test di soluzioni di proprio interesse
strategico. Il contributo riconosciuto dal MUR è del 49%, la
restante quota può essere coperta in kind fino al 20% e per la
restante quota da investitori privati. Il bando è in scadenza il 10
marzo e Sapienza sta elaborando diverse proposte in partenariato con
soggetti privati (es. UniData).
L’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per
“Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca” da
finanziare nell’ambito del PNRR", ha l’obiettivo di creare o
rafforzare le Infrastrutture di Ricerca (IR) aventi priorità alta e
media, così come individuate dal Ministero nel PNIR (Piano Nazionale
per le Infrastrutture di Ricerca). Possono essere soggetti
proponenti solo gli enti pubblici di ricerca e le università che
siano già individuate nel PNIR quali capofila di IR. Per ciascuna
proposta progettuale il Soggetto proponente può partecipare da solo
o in compagine con uno o più soggetti co-proponenti.
Il bando prevede la copertura dei costi al 100%. Al momento sono
pervenute da parte di strutture / docenti Sapienza 8 proposte, su 9
infrastrutture:
Infrastruttura Capofila Principal Investigator Progetto
EBRAIN CNR Stefano Ferraina EBRAINS-Italy
European Brain ReseArch InfrastructureS-Italy
EuroNanoLab (ENL) CNR Marco Rossi iENTRANCE@ENL Infrastructure for
Energy Transition and Circular Economy @ EuroNanoLab
SoBigData CNR Stefano Leonardi SoBigData.it: Strengthening the
Italian RI for Social Mining and Big Data Analytics
Einstein Telescope (ET) INFN Ettore Majorana Einstein Telescope
Infrastructure Consortium (ETIC)
KM3-NET INFN Irene Di Palma KM3NeT4RR - Kilometer Cube Neutrino
Telescope for Recovery and Resilience
METROFOOD-RI ENEA Cesare Manetti Strengthening of the Italian
Research Infrastructure for Metrology and Open Access Data in
support to the Agrifood (METROFOOD-IT)
ELT e SKA INAF Pierpaolo Brutti STILES: Strengthening the Italian
leadership in ELT and SKA
GeoScience ISPRA Paolo Mazzanti GeoScience
PNRR M1C3
Nell’ambito del PNRR Missione1-Cultura 4.0 M1C3 Misura 2
“Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale,
religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare
l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” finanziato
Sapienza partecipa ai seguenti bandi:
- Bando Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei
luoghi: parchi e giardini storici” con l’Orto Botanico di Roma,
diretto dal prof. Fabio Attorre.
- Bando Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, in
qualità di partner del Comune di Pescina (proponente) con il
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, diretto dal Prof.
Pierpaolo D’Urso.
- Bando Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, in
qualità di partner del Comune di Vizzini (proponente) del DigiLab,
diretto dalla Prof.ssa Paola Buzzi.
Nell’ambito dei fondi PNRR è stato istituito un pacchetto di
interventi di fondi complementari per il “Rilancio economico e
sociale” delle Aree Sisma 2009 e 2016, gestito da una Cabina di
Coordinamento integrata, per la realizzazione di quattro Centri di
Ricerca nelle 4 Regioni del Centro Italia interessate dal sisma
(Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo), che costituiranno la Rete per
l’Innovazione e la Ricerca dell’Area del Sisma del 2009 e del 2016.
Sapienza è stata coinvolta nella costituzione del “Centro di ricerca
per l’Innovazione sull’economia circolare e sulla salute”, operante
nell’area del sisma del Lazio, congiuntamente all’Università degli
Studi della Tuscia e Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto
Lazio, per un valore pari a € 14.250.000,00.
A questo scopo, Sapienza ha sottoscritto un Protocollo di intesa con
il Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori
interessati dal sisma del 2016 e il Coordinatore della Struttura
tecnica di missione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, insieme alle 9 Università, oltre Sapienza, e ai 4 Enti di
ricerca interessati alla misura, azione propedeutica alla
presentazione del progetto completo entro il 31/03/2022.
Per la realizzazione di questi interventi sono stati stanziati dalla
Legge di Bilancio 2021 altri 60 milioni di euro con un bando del
Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale (fondi della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le
politiche di coesione) cui Sapienza e gli altri componenti del
“Centro di ricerca per l’Innovazione sull’economia circolare e sulla
salute” intendono partecipare e che avrà scadenza il 25/02/2022.
Il Responsabile scientifico per Sapienza è il prof. Antonio Angeloni
del Dipartimento di Medicina Sperimentale.
Da un punto di vista operativo, si ricorda che la partecipazione di
Sapienza viene supportata dalla Task Force PNRR, come deliberato dal
Consiglio di Amministrazione (delibera n. 402 del 18 novembre 2021),
in cui si autorizza inoltre l’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico ad avviare le attività per il ricorso ad
un servizio di assistenza tecnica per il Project Management dei
fondi PNRR.
La Task Force, al momento costituita unicamente da personale ASURTT,
ha il compito di supportare l’Ateneo nella predisposizione della
documentazione e degli atti necessari alla presentazione delle
proposte a partecipazione Sapienza. Collabora inoltre alla gestione
dei progetti nonché alle attività successive necessarie al
monitoraggio e alla rendicontazione nell’ambito dei progetti che
saranno finanziati dal PNRR, in coordinamento con i team di
assistenza tecnica che saranno selezionati per il Project Management
dei fondi PNRR.
Analoga comunicazione è stata inviata al Consiglio di
amministrazione nella seduta del 24 febbraio u.s.
2.3 Prolungamento
sessione di laurea a.a. 2020-2021
La Presidente comunica che in data 18 febbraio 2022 il Senato della
Repubblica ha approvato in via definitiva, con modificazioni, il
disegno di legge di conversione del decreto-legge 24 dicembre 2021,
n. 221 “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori
misure per il conferimento della diffusione dell’epidemia da
COVID-19”. Il provvedimento, pubblicato nella G.U. n. 41 del
18.02.2022, reca numerose disposizioni di proroga di termini
legislativi in scadenza e prevede anche alcune disposizioni
riguardanti le Università.
In particolare, viene disposto quanto segue dall’art. 16, comma
2-bis: "In deroga alle disposizioni dei regolamenti di ateneo e
delle altre istituzioni della formazione superiore, l'ultima
sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di
studio relative all'anno accademico 2020/2021 è prorogata al 15
giugno 2022. È conseguentemente prorogato ogni altro termine
connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo
svolgimento delle predette prove."
Dalle norme introdotte discende che gli esami degli appelli dei mesi
di febbraio, marzo, aprile e maggio 2022, ove programmati, dovranno
essere riferiti all’a.a. 2020-2021, se funzionali al conseguimento
del titolo accademico entro il 15 giugno 2022. Inoltre i certificati
di laurea dovranno essere modificati al fine di indicare come a.a.
di conseguimento del titolo il 2020-2021 in luogo del 2021-2022, se
il titolo sarà conseguito entro il predetto termine del 15 giugno
2022.
Andranno inoltre rimborsati agli studenti che si saranno laureati
entro il 15 giugno 2022 i contributi di competenza dell’Ateneo
versati con riferimento all’a.a. 2021-2022.
Com’è noto anche per l’a.a. 2019-2020, ai sensi della Legge 21 del
26 febbraio 2021, è stata disposto analogo prolungamento e sono
stati effettuati n. 4.285 rimborsi per un importo pari ad €
2.961.852, corrispondente ai contributi universitari e alla tassa
regionale.
La
Rettrice ricorda inoltre
che Sapienza, nel gennaio 2021, ha anche disposto il prolungamento
della sessione di laurea (a.a. 2019-2020) per gli studenti delle
Professioni Sanitarie al 15 marzo e al 30 giugno 2021, anticipando
di fatto quanto disposto dal Decreto “Milleproroghe 2021”.
La
Direttrice Generale aggiunge che l’Ateneo sta
utilizzando diversi mezzi e canali per informare la Comunità
studentesca in quanto, al momento, chi ha usufruito della borsa di
studio DiscoLazio è tenuto a rimborsare la quota percepita. Informa
di aver già invitato i rappresentanti degli studenti in Consiglio di
Amministrazione a porre particolare attenzione a tale aspetto, e
rivolge analoga raccomandazione ai rappresentanti degli studenti in
Senato Accademico, affinché tutti siano consapevoli di questa
evenienza.
La
Rettrice invita gli Uffici competenti a
divulgare al massimo la notizia.
2.3/bis Bando visiting professor 2022
La
Rettrice comunica che è
pervenuta da parte di alcuni Dipartimenti, incluso quello di Storia
Antropologia Religioni Arte Spettacolo, la richiesta di ospitare
studiosi ucraini. Essendo prossima la pubblicazione del Bando
visiting professor 2022, invita i referenti di Macroarea presenti in
Aula a effettuare un censimento delle richieste di ospitalità da
offrire a studiosi in difficoltà nei paesi di origine a causa della
guerra in Ucraina. Eventuali necessità dovranno essere comunicate
all’Area per l’Internazionalizzazione a stretto giro, massimo 72
ore, in modo da tenerne conto in sede di predisposizione del
suddetto Bando che, se il Senato Accademico concorda e ferma
restando la capienza del fondo dedicato, potrà prevedere azioni
dedicate a tali tipologie di studiosi, in base al numero di
richieste che perverranno.
Il senatore
Lettieri desidera ringraziare la
Magnifica Rettrice, il Prorettore vicario e il Prorettore alle
politiche per l’internazionalizzazione, prof. Bruno Botta, per la
straordinaria sensibilità dimostrata in una situazione di assoluta
emergenza, avendo il Dipartimento SARAS, da lui diretto, presentato
richiesta di ospitare come Visiting Professor un docente russo molto
importante e rilevante, seppur giovane, che insegna all’Università
di Mosca.
Condivide le riflessioni della Rettrice sulla “cultura della
cancellazione”, perché dimostrano la capacità dell’Ateneo di
distinguere l'orrore che decisioni politiche stanno portando in
Europa dalla grandezza culturale e anche morale di un intero popolo.
Tale posizione è confortante e restituisce a tutti la piena
consapevolezza e la dignità di essere professori universitari.
2.6 NOMINA COMPONENTE
GIUNTA CRUI
Si comunica che l’Assemblea Generale della Conferenza dei Rettori
delle Università Italiane (CRUI), nel corso della seduta di giovedì
17 febbraio 2022, ha rinnovato i propri Organi di governo con una
nuova componente femminile nella Giunta: la Magnifica Rettrice,
prof.ssa Antonella Polimeni, la Rettrice dell'Università Ca' Foscari
di Venezia, prof.ssa Tiziana Lippiello, e la Rettrice
dell'Università di Firenze, prof.ssa Alessandra Petrucci.
Completano la Giunta gli 8 membri ancora in carica: Paolo Andrei
(Università di Parma), Raffaele Calabrò (Università Campus
Bio-Medico di Roma), Salvatore Cuzzocrea (Università di Messina),
Francesco Cupertino (Politecnico di Bari), Giovanni Francesco
Nicoletti (Università della Campania Luigi Vanvitelli), Claudio
Pettinari (Università di Camerino), Ferruccio Resta (Politecnico di
Milano), Maurizio Tira (Università di Brescia).
Si ricorda inoltre che la Magnifica Rettrice ricopre all'interno
della CRUI il ruolo di Coordinatrice della Commissione per le
tematiche di genere.
Il
Prorettore vicario dà
lettura della comunicazione relativa al rinnovo degli Organi di
governo della CRUI e formula alla Rettrice vive congratulazioni per
l’incarico conferito, certo dell’apprezzamento di tutto il Senato
Accademico.
Il Senato Accademico si associa alle congratulazioni alla
Rettrice con un applauso.
La
Rettrice ringrazia per l’apprezzamento,
ritenendo che il punto di osservazione di Sapienza, la cui struttura
è alquanto complessa, possa arricchire i lavori della Giunta della
CRUI, cui ha partecipato anche il precedente Rettore di Sapienza,
prof. Eugenio Gaudio, offrendo un contributo alla risoluzione di
molteplici problematiche.
2.4 ELEZIONI 2022
DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE DELLA CONSULTA
REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA PROMOZIONE DELLA
CONOSCENZA
La Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente
comunicazione predisposta dall’Area Affari Istituzionali.
Con Decreto n.1 del 16 febbraio 2022, il Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Di.S.Co Lazio ha indetto le elezioni dei
rappresentanti degli studenti e delle studentesse della Consulta
regionale per il diritto allo studio e la promozione della
conoscenza per i giorni 17, 18 e 19 maggio 2022, in concomitanza con
le elezioni del CNSU presso gli atenei regionali.
Il numero dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse
all’interno della Consulta, è pari a ventuno, di cui due studenti
vincitori di posto alloggio nella regione Lazio, e diciannove
ripartiti nel seguente modo:
A) quattordici studenti eletti dagli Atenei Statali della Regione
(suddivisi in 6 collegi elettorali) “in proporzione alla popolazione
studentesca e comunque in modo che ciascun Ateneo Statale sia
rappresentato da almeno uno studente”, di cui 7 per l’Università
degli Studi “La Sapienza”, 2 per l’Università degli Studi “Roma
Tre”, 2 per l’Università degli Studi “Tor Vergata”, 1 per
l’Università Foro Italico, 1 per l’Università degli Studi della
Tuscia, 1 per l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio
Meridionale;
B) due studenti eletti dalla popolazione studentesca di tutti gli
Atenei non statali della Regione (7° collegio);
C) uno studente eletto dalla popolazione studentesca di tutti gli
istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale della Regione (8°
collegio);
D) un dottorando eletto dagli iscritti ai corsi di dottorato di
ricerca degli Atenei della Regione (9° collegio);
E) uno specializzando eletto dagli iscritti ai corsi di formazione
specialistica degli Atenei della Regione (10° collegio).
La candidatura relativa alle elezioni dei componenti di ciascuna
categoria avviene sulla base di liste concorrenti nei rispettivi
collegi. Ogni studente può presentare la propria candidatura per una
sola categoria ed un solo collegio. Le liste vanno presentate alla
Commissione Elettorale Centrale, che ha sede in via Cesare de Lollis
24b, entro e non oltre le ore 18.00 del 18 aprile p.v.
Entro il 7 maggio 2022 saranno costituiti uno o più seggi elettorali
in rapporto al numero degli studenti iscritti, le cui sedi saranno
coincidenti con quelle previste per le elezioni del CNSU 2022.
I seggi, analogamente alle elezioni CNSU, osserveranno il seguente
orario:
- 17 -18 maggio: dalle ore 9:00 alle ore 19:00;
- 19 maggio: dalle ore 9:00 alle ore 14:00.
Alle ore 14:00, chiuse le operazioni di voto si procederà allo
spoglio delle schede votate per le elezioni dei rappresentanti degli
studenti nella Consulta regionale Di.S.Co. Lazio. Le risultanze
dello spoglio saranno verbalizzate e trasmesse alle Commissioni
Elettorali competenti.
Le disposizioni normative e i moduli correlati sono reperibili sul
sito istituzionale di Sapienza alla pagina dedicata alle elezioni
della Consulta regionale Di.S.Co. Lazio
https://www.uniroma1.it/it/pagina/DISCO-Maggio-2022.
La
Direttrice Generale legge
puntualmente la comunicazione relativa alle Elezioni 2022 dei
rappresentanti degli studenti e delle studentesse della Consulta
Regionale per il diritto allo studio e la promozione della
conoscenza.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e
invita il senatore Montagnese a intervenire sull’argomento.
Il senatore
Montagnese ricorda che nel prossimo
mese di maggio si terranno le elezioni per il rinnovo delle diverse
componenti nel Comitato Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU)
con modalità in presenza. Coglie l’occasione per rinnovare la
richiesta, avanzata dal senatore Cerracchio nella seduta del Senato
Accademico del 15 febbraio 2022, di allestire i seggi elettorali
anche nelle sedi esterne alla Città Universitaria, previa
consultazione con i rappresentanti degli studenti, per individuare
la migliore ubicazione delle postazioni di voto.
Come già assicurato nel corso della predetta seduta del Senato, la
Rettrice conferma la posizione di Sapienza, tesa a
supportare la partecipazione più ampia possibile degli studenti al
voto, anche nelle sedi esterne decentrate.
2.5 ELEZIONI 2022 PER
L’INDIVIDUAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
E LA SALUTE (RLS) IN RAPPRESENTANZA DEL PERSONALE TECNICO
AMMINISTRATIVO
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
comunicazione predisposta dall’Area Affari Istituzionali.
Ai sensi dell’art. 1, comma 5, del Regolamento elettorale dei
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salute (RLS), le
elezioni degli RLS, se possibile, si svolgono contestualmente a
quelle delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU). In ragione di
questa previsione di svolgimento contemporaneo delle due procedure
elettorali, ma anche in dipendenza della situazione epidemiologica,
il mandato degli RLS, già scaduto nel corso del 2021, è stato
eccezionalmente prorogato con D.R. n. 2339 del 06.09.2021, al fine
di consentire il rinnovo di tale organismo in concomitanza con il
rinnovo delle RSU.
Ciò posto, lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli RLS si
terranno, in presenza, nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022,
contestualmente alle elezioni per il rinnovo delle RSU, indette per
effetto del Protocollo sottoscritto tra confederazioni sindacali ed
ARAN in data 7 dicembre 2021.
Si rammenta che il numero dei rappresentanti RLS di Sapienza è
complessivamente pari a n. 14, di cui n. 4 in rappresentanza del
personale docente, n. 8 in rappresentanza del personale
tecnico-amministrativo e n. 2 in rappresentanza degli studenti.
Attualmente, sono in carica i soli RLS in rappresentanza del
personale tecnico-amministrativo il cui mandato è stato rinnovato
come sopra richiamato, mentre le componenti in rappresentanza dei
docenti e degli studenti sono ancora da individuarsi poiché
all’epoca delle precedenti elezioni RLS non vi erano candidature da
parte docente e per gli studenti erano imminenti i rinnovi delle
rappresentanze dei medesimi negli organi centrali di governo, per
cui si decise di rinviare a data da destinarsi.
Poiché la stima dell’affluenza ai seggi durante le operazioni di
voto per le elezioni di tutte le componenti dei RLS può raggiungere
circa 7.500 elettori (personale docente - stimate 3500 unità;
personale TAB - stimate 3500 unità; studenti - stimate 520 unità),
si ritiene opportuno indire in prima battuta la procedura elettorale
per i soli RLS in rappresentanza del personale tecnico –
amministrativo, trattandosi del medesimo corpo elettorale previsto
per le elezioni RSU, anche al fine di semplificare l’intera gestione
delle consultazioni elettorali in sicurezza.
Si fa presente, in particolare, che l’elettorato attivo per gli RLS
studenti è costituito dai rappresentanti degli studenti negli Organi
e nelle Assemblee di Facoltà il cui mandato terminerà il 31.10.2022.
Vista, pertanto, la necessità di rinviare le elezioni per la
componente studentesca all’esito del rinnovo delle relative
rappresentanze nei richiamati organi, si comunica che, in un’ottica
di economicità ed efficienza dei procedimenti, si intende rinviare
anche quelle della componente docente, riunendo entrambe le elezioni
in un unico procedimento di votazione elettronica online da tenersi
nel mese di dicembre 2022 in date che formeranno oggetto di
successiva comunicazione.
La
Direttrice Generale legge
puntualmente la comunicazione relativa alle Elezioni 2022 per
l’individuazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
e la salute (RLS) in rappresentanza del personale
tecnico-amministrativo.
3 INTERROGAZIONI
AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
Non vi sono richieste di interrogazioni.
4.1 RELAZIONE DEL
NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO PER I CORSI DI NUOVA ISTITUZIONE
A.A. 2022-2023
La Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 7, c. 1, lett. a) del
D.M. 6/2019, il Nucleo di Valutazione è chiamato a esprimere un
parere vincolante sul possesso dei requisiti per l'accreditamento
inziale ai fini dell'istituzione di nuovi Corsi di Studio (CdS)
nonché, dove necessario, sulla coerenza e sostenibilità del piano di
raggiungimento dei requisiti di docenza.
Nel predisporre i propri pareri sui sette nuovi CdS proposti per
l’a.a. 2022-2023, il Nucleo ha tenuto conto delle più recenti
indicazioni ministeriali, delle Linee Guida per la Progettazione in
Qualità dei Corsi di Studio di Nuova Istituzione per l’a.a.
2022-2023 dell’ANVUR, della Guida alla Scrittura degli Ordinamenti
Didattici a.a. 2022-2023 del CUN e del Documento di Politiche di
Ateneo e Programmazione dell’Offerta formativa a.a. 2022-2023.
Per ciascuno dei CdS proposti il Nucleo ha, inoltre, preso in
considerazione le delibere degli Organi Collegiali in seduta
congiunta dell’11 gennaio 2022, le osservazioni del CUN, il parere
favorevole del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università
del Lazio (CRUL) del 13 gennaio 2022, le dichiarazioni dei Presidi
relative alla sostenibilità dell'Offerta Formativa per i CdS della
propria Facoltà, nonché le schede SUA-CdS inserite nel Portale per
la Qualità delle Sedi e dei Corsi di Studio Ava.Miur.it.
Il Nucleo ha, infine, tenuto conto di quanto già verificato dalla
Commissione Didattica di Ateneo e dalla Sottocommissione da essa
istituita dedicata all’esame delle nuove proposte di Corsi di
Studio.
Nella riunione del 14 febbraio 2022, il cui estratto di verbale
relativo a tale tema sarà caricato nella scheda SUA di ogni CdS come
espressamente richiesto dal MUR, il Nucleo ha espresso i seguenti
pareri:
1. L-35 - Scienze Matematiche per l’Intelligenza Artificiale
Promosso dal Dipartimento di Matematica con l’adesione dei seguenti
dipartimenti: Biologia e biotecnologie "Charles Darwin" – Fisica -
Scienze della terra - Informatica Ingegneria Informatica, Automatica
e Gestionale “Antonio Ruberti”.
Parere favorevole.
2. L-5 - Filosofia e Intelligenza Artificiale
Promosso dal Dipartimento di Filosofia con l’adesione del
Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale
(DIAG).
Parere favorevole.
3. L-29 - Molecular Biology, Medicinal Chemistry and Computer
Science for Pharmaceutical Applications (erogato in lingua inglese;
sede di Latina)
Promosso dal Dipartimento di Chimica e tecnologia del farmaco con
l’adesione del Dipartimento di Informatica.
Parere favorevole.
4. L-23 - Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia
(sede di Rieti) Promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile,
Edile e Ambientale con l’adesione dei seguenti dipartimenti: Scienze
di base e applicate per l'ingegneria Ingegneria astronautica,
elettrica ed energetica - Ingegneria chimica, materiali, ambiente -
Ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni -
Ingegneria strutturale e geotecnica.
Parere favorevole.
5. LM-46 - Dentistry and dental prosthodontics - Odontoiatria e
protesi dentaria
(erogato in lingua inglese)
Promosso dal Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche
Parere favorevole.
6. LM-55 – Cognitive Forensic Sciences - Scienze cognitive Forensi
(erogato in lingua inglese)
Promosso dal Dipartimento di Psicologia.
(Accordo dell’Ateneo con l’università di Zuel a Wuhan).
Parere favorevole.
7. LM -19 - Gender Studies, culture e politiche per i media e la
comunicazione
Promosso dal Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale con
l’adesione dei seguenti dipartimenti: Psicologia - Lettere e Culture
Moderne.
Parere favorevole.
Il Nucleo ha, inoltre, colto l’occasione per formulare alcune
osservazioni e suggerimenti; in particolare ha ribadito la
raccomandazione di anticipare i tempi del processo mediante cui
l’offerta formativa dell’Ateneo viene arricchita da nuovi CdS oppure
da profonde revisioni dell’ordinamento di corsi preesistenti,
cercando di evitare che tale processo sia ancorato solo alla
tempistica indicata dal MUR.
Il Nucleo ritiene infatti che la predisposizione di un consistente
ed esaustivo documento di progettazione può e dovrebbe essere
realizzata in tempi precedenti e ben più ampi, idonei ad assicurare
anche la condivisione e la collaborazione di più Dipartimenti, anche
oltre la Facoltà responsabile della proposta.
La verifica degli aspetti qualitativi fondamentali, anche in
riferimento agli standard europei e nazionali per l’AQ, dovrebbe
basarsi su documenti progettuali di qualità, comprensivi
dell’attenta considerazione di studi di settore, confronto con
stakeholder esterni, definizione di profili e sbocchi occupazionali,
nonché di una considerazione relativa ai possibili effetti
sull’efficacia e l’efficienza dei CdS preesistenti nella medesima
classe o ambito.
Il Nucleo suggerisce che l’intenzione di avviare nuovi corsi sia
presente già nella programmazione triennale delle Facoltà.
I pareri dettagliati per ciascun Corso di Studio e le osservazioni
del Nucleo di Valutazione sono stati riportati nel documento
“Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di Nuova
Istituzione a.a. 2022-2023”, allegato parte integrante, già
presentato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 24
febbraio u.s.
Allegato parte integrante:
“Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di Nuova
Istituzione a.a. 2022-2023”
Alle ore 15.02, su invito della
Rettrice, partecipa alla discussione del punto 4.1 in modalità
telematica il Coordinatore del Nucleo di Valutazione di Ateneo,
professor Cristiano Violani.
La
Rettrice invita il professor Violani a
illustrare l’argomento.
Il professor
Violani riassume con l’ausilio di
slide i punti di maggiore interesse della relazione del Nucleo di
Valutazione di Ateneo per i Corsi di nuova istituzione a.a.
2022-2023, dall'iter seguito per esprimere i pareri sui sette Corsi,
ad una rapida analisi dei tempi del processo mediante cui l’offerta
formativa dell’Ateneo viene arricchita da nuovi Corsi di Studio.
In proposito, rileva positivamente che anche quest’anno
l’Amministrazione (AROF) e gli Organi dell’Ateneo hanno avviato il
processo della progettazione delle proposte di nuovi Corsi con
opportuno anticipo rispetto alle indicazioni nazionali, che
purtroppo continuano a essere emanate a poche settimane dalle
scadenze. Il Nucleo ritiene, infatti, che la predisposizione di un
consistente ed esaustivo documento di progettazione può e dovrebbe
essere realizzata in tempi ben più ampi, idonei ad assicurare anche
la condivisione e la collaborazione di più Dipartimenti, oltre alle
Facoltà responsabili delle proposte. Suggerisce, pertanto, di
presentare già nella programmazione triennale delle Facoltà
l’intenzione di avviare nuovi Corsi.
Passa, quindi, a evidenziare i seguenti aspetti:
- numero dei Corsi di Studio offerti dall’Ateneo, in costante e
sensibile incremento, come si evince dalla mappatura effettuata
grazie al sistema informativo GOMP, peraltro recentemente messo a
disposizione di tutti i Direttori dei Dipartimenti, oltre che dei
Presidi di Facoltà, dei Manager Didattici, delle Commissioni
paritetiche docenti studenti e dei Comitati di monitoraggio;
- numero degli insegnamenti che, invece di aumentare in proporzione
al numero dei nuovi Corsi istituiti, in tre anni è diminuito di
oltre 600 unità, passando da 6.954 a 6.285; minore è la riduzione
percentuale del numero dei moduli;
- diminuzione delle risorse effettivamente impegnate (2.971 docenti
nell’a.a. 2019-2020 a fronte di 2.920 nell’a.a. 2021-2022, con una
più sensibile diminuzione del numero dei docenti esterni). Tuttavia,
per nessun corso sono necessari piani di rientro, poiché il numero
complessivo dei docenti nei ruoli dell’Ateneo eccede quello dei
docenti da allocare come figure di riferimento dei Corsi da erogare
nell’a.a. 2022-2023;
- maggiore disponibilità dei dati sul numero degli studenti che
effettivamente frequenteranno le aule, grazie al nuovo il sistema
GOMP, che consentirà una valutazione attenta anche delle differenti
esigenze dei Corsi complessi rispetto a quelli con il numero minimo
o prossimo al minimo di insegnamenti offerti.
Dopo aver ribadito l'esigenza rappresentata dal Nucleo di una
progettazione più estesa e trasparente dei nuovi Corsi, da avviare
con grande anticipo e dedicando una particolare attenzione anche
alla dimensione della occupabilità dei laureati, auspica
l’individuazione di funzionari con competenze adeguate per il
supporto delle attività di pianificazione e di valutazione e di
assicurazione della qualità, come già proposto nelle ultime tre
relazioni annuali del Nucleo.
Alle ore 15.15 il professor Violani chiude il collegamento
telematico.
La
Rettrice ringrazia il professor Violani per
l’esaustiva illustrazione e, non essendovi richieste di interventi,
invita il Senato Accademico a prendere atto dei pareri favorevoli
del Nucleo di Valutazione di Ateneo sui sette Corsi di nuova
istituzione proposti per l’a.a. 2022-2023 e delle raccomandazioni
sulla programmazione dell’offerta formativa.
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.lgs. n. 19/2012, art. 8, comma 4;
• Visto il D.M. n. 987/2016, art. 7;
• Visto il D.M. n. 6/2019, art. 7;
• Visto il D.M. n. 8/2021 che modifica gli artt. 4 e 10 del D.M. n.
6/2019;
• Visto lo Statuto di Sapienza Università di Roma, emanato con D.R.
n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Viste le Linee Guida per la Progettazione in qualità dei corsi di
studio di nuova istituzione per l’A.A. 2022-2023 emanate dall’ANVUR
in data 21 ottobre 2021;
• Visto il D.M. n. 1154/2021 (Autovalutazione, Valutazione,
Accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di
studio);
• Visto il D.D. n. 2711/2021;
• Visto il D.M. n. 289/2021 contenente le Linee generali di
indirizzo della programmazione delle Università 2021-2023;
• Vista la Guida alla Scrittura degli Ordinamenti Didattici a.a.
2022-2023 emanata dal CUN;
• Visto il Documento “Politiche di Ateneo e Programmazione
dell’Offerta formativa a.a. 2022-2023”;
• Visto il parere favorevole del Comitato Regionale di Coordinamento
del 13 gennaio 2022;
• Vista la presa d’atto del Consiglio di Amministrazione del 24
febbraio 2022
PRENDE ATTO
dei pareri favorevoli del Nucleo di Valutazione di Ateneo sui sette
Corsi di nuova istituzione proposti per l’a.a. 2022-2023 e delle
raccomandazioni sulla programmazione dell’offerta formativa.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
5.1 SISTEMA BIBLIOTECARIO SAPIENZA -
NUOVA REGOLAMENTAZIONE
La Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente relazione
predisposta dall’Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate
dell’Area Affari Istituzionali.
Si rammenta che con D.R. n. 4461/2011 del 15.12.2011 è stato
istituito il Sistema Bibliotecario Sapienza (di seguito SBS) ed
emanato il relativo Regolamento organizzativo corredato dell’elenco
delle Biblioteche afferenti.
In proposito, si evidenzia che la Commissione ad hoc, istituita con
D.R. n. 2475/2018, con il compito di esaminare il Piano predisposto
da SBS al fine di addivenire ad una razionalizzazione dello stesso,
ha concluso i lavori in data 23.01.2019, segnalando, peraltro,
l’opportunità di procedere ad una revisione del Regolamento vigente
di SBS.
Le risultanze dei lavori sono state sottoposte all’esame del Senato
Accademico che, con delibera n. 34/2019 del 12.2.2019, ha dato
mandato a SBS di predisporre un Piano di fattibilità e sostenibilità
in termini di tempi e risorse.
Il Senato Accademico, nella seduta dell’11.6.2019 (delibera n.
167/2019), ha preso atto dell'analisi compiuta da SBS, in cui sono
stati indicati gli interventi realizzabili entro il 2019 e quelli
che avrebbero necessitato di tempi più lunghi per verifiche e
conclusione delle attività.
Nella medesima seduta è stato, altresì, deliberato di approvare le
azioni contenute nel Piano di fattibilità e sostenibilità per la
razionalizzazione del Sistema Bibliotecario e dato mandato a SBS, in
collaborazione con le Aree competenti, di redigere il piano
definitivo delle azioni indicate nel Piano di fattibilità e
sostenibilità, al fine della concreta realizzazione dello stesso.
Tale Piano, al punto 9, ha previsto la revisione dell’attuale
Regolamento di SBS e, a tal fine, il Comitato Direttivo SBS ha
nominato un’apposita Commissione con il compito di redigere una
proposta di adeguamento dello stesso, valutando la conformità delle
modifiche con quanto previsto dai Regolamenti di Ateneo, per poi
sottoporla all’Amministrazione e, successivamente, agli Organi di
Governo.
Il Piano definitivo è stato approvato dal Senato Accademico in data
10.09.2019 (delibera n. 227/2019) e dal Consiglio di Amministrazione
in data 24.09.2019 (delibera n. 281/2019).
A conclusione di tale processo, il Direttore di SBS ha trasmesso ai
competenti Uffici la bozza di Regolamento di SBS predisposta dalla
Commissione nominata dal predetto Comitato Direttivo.
La revisione del citato documento, che per la complessità della
materia ha richiesto numerosi approfondimenti ed analisi, è stata
coordinata dall’Area Affari Istituzionali-Ufficio Affari Sociali e
Strutture Decentrate e svolta in sinergia con la Governance di
Ateneo e, in particolare, con il Prof. Marco Mancini, Prorettore
all’Autonomia organizzativa, innovazione amministrativa e
programmazione delle risorse, e con la Prof.ssa Francesca Romana
Berno, che, medio tempore, è stata nominata, quale Delegata della
Rettrice, Presidente del Comitato Direttivo di SBS.
Il Collegio dei Direttori di Dipartimento, nella seduta del
11.10.2021, ha espresso parere favorevole al nuovo testo del
Regolamento di SBS, previo esame di quest’ultimo anche da parte
della Giunta nelle sedute del 8.02.2021 e del 4.10.2021.
Si richiamano di seguito le più significative novità recate dal
testo:
1. SBS è costituito dalle biblioteche della Sapienza e dal Centro
Sistema Bibliotecario (CSB):
2. la gestione di SBS si sviluppa su due livelli:
a) iI livello di coordinamento e di gestione centralizzata dei
servizi di interesse comune, per il tramite del CSB;
b) iI livello delle biblioteche, ciascuna secondo le proprie
specificità all’interno di un quadro di standard condivisi, che
concorrono all’erogazione di servizi, all’acquisizione di materiale
bibliografico e strumentale di supporto alla didattica, alla ricerca
e alle altre attività istituzionali dell’Ateneo, compresa la Terza
missione;
3. le attività del CSB sono descritte dall’art. 3 del Regolamento;
4. sono Organi del CSB: il Direttore ed il Comitato
Tecnico-Scientifico. Rispetto alla proposta iniziale di prevedere
tre Organi (Direttore, Comitato di indirizzo e Consiglio esecutivo),
peraltro approvata da questo Consesso con la delibera n. 227/2019
sopra richiamata, si è ritenuto più funzionale mantenere, come è
allo stato, solamente i predetti due Organi. In particolare, è stata
modificata la composizione dell’Organo Collegiale, ora denominato
Comitato Tecnico-Scientifico, con la facoltà di nominare al suo
interno una Giunta, i cui poteri esecutivi e istruttori vengono
determinati mediante apposito Regolamento deliberato dal CTS, fermo
restando che devono essere garantite le rappresentanze di tutte le
componenti presenti nel medesimo CTS;
5. è stata introdotta la figura del Responsabile Amministrativo
Delegato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo
per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
6. le biblioteche sono incardinate nei Dipartimenti di riferimento,
nelle Facoltà e nel Centro di Ricerca e Servizi Ce.R.S.I.Te.S. Nel
caso si proceda all’aggregazione delle biblioteche dipartimentali,
esse afferiscono ad un unico centro di spesa;
7. è stata prevista la Commissione biblioteche di Facoltà, quale
organismo di raccordo, coordinamento, armonizzazione di servizi e
degli orari di apertura di tutte le biblioteche afferenti.
Per quanto sopra, al fine di una immediata lettura e collazione, il
testo del Regolamento così rielaborato è presentato a questo
Consesso in forma sinottica su due colonne: 1) Regolamento vigente;
2) Regolamento revisionato.
Tutto quanto sopra esposto, la Presidente invita il Senato
Accademico a deliberare in merito all’approvazione del nuovo
Regolamento del Sistema Bibliotecario Sapienza.
ALLEGATO PARTE INTEGRANTE:
- Regolamento di SBS in forma sinottica.
ALLEGATI IN VISIONE:
- D.R. n. 4461/2011 del 15.12.2011;
- D.R. 2475/2018;
- delibera n. 34/2019 del Senato Accademico;
- delibera n. 167/2019 del Senato Accademico;
- delibera n. 227/19 del Senato Accademico;
- delibera n. 281/19 del Consiglio di Amministrazione;
- parere n. 3/2021 del Collegio dei Direttori di Dipartimento.
Alle ore 15.17 entra nell’Aula Organi
Collegiali il Prorettore all’Autonomia organizzativa, innovazione
amministrativa e programmazione delle risorse, professor Marco
Mancini.
La
Rettrice invita il Prorettore Mancini a
illustrare la relazione.
Alle ore 15.18 il senatore Rinzivillo chiude il collegamento
telematico.
Il Prorettore
Mancini, dopo aver ringraziato l'Amministrazione e la
Presidente del Comitato Direttivo di SBS, professoressa Francesca
Romana Berno, per aver collaborato alla revisione del documento,
evidenzia tra le più significative novità introdotte nel Regolamento
in esame la riduzione degli Organi, da tre a due (il Direttore e il
Comitato Tecnico-Scientifico) e l’integrazione del suddetto Comitato
con un docente con specifiche competenze nel settore per ciascuna
delle Macroaree scientifiche dell’Ateneo, designato dal Collegio dei
Direttori di Dipartimento, un docente del Polo Pontino e i due
studenti in seno alla rappresentanza studentesca del Consiglio di
Amministrazione.
Tra gli aspetti particolarmente qualificanti, segnala che sono
previste verifiche periodiche del grado di soddisfazione degli
utenti. Dette verifiche, in primo luogo quelle rivolte all’utenza
studentesca, saranno oggetto di riflessione almeno una volta l’anno
da parte del Centro Sistema Bibliotecario allo scopo di introdurre
eventuali ulteriori miglioramenti del servizio che si rendessero
necessari.
Sottolinea, infine, che il Sistema Bibliotecario, lavorando assieme
all'Amministrazione, potrà intervenire sulle questioni che attengono
agli orari e alla pianificazione delle attività in tutte le sue
articolazioni.
La
Rettrice ringrazia il Prorettore Mancini e condivide l’importanza
della customer satisfaction degli studenti, poiché consentirà di
modulare al meglio le attività dell’Amministrazione e l'impiego del
personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, anche in vigenza
di modifiche dello smart working e in vista dell’auspicato termine
dello stato di emergenza dovuto alla pandemia.
Dopo aver espresso apprezzamento per la semplificazione degli Organi
di SBS, che rientra nel quadro più ampio di semplificazione dei
Regolamenti di Ateneo tutt’ora in corso, chiede se vi sono
osservazioni.
La senatrice
Baldacci, a nome degli studenti, ringrazia il
prorettore Mancini per la revisione del Regolamento, di certo utile
a semplificare il controllo delle Biblioteche, luogo fondamentale
per la vita della Comunità studentesca, e assicura la piena
disponibilità di detta componente a lavorare per migliorare tali
strutture.
Il senatore
Cavallo apprezza il lavoro svolto dal Prorettore
Mancini. Tuttavia, trattandosi di un Regolamento complesso e la cui
revisione ha seguito un percorso durato diversi anni, è del parere
che alcuni aspetti vadano ulteriormente approfonditi, poiché
diversamente potrebbero suscitare delle perplessità da parte dei
lavoratori. Si riferisce, ad esempio, al fatto che vi sono delle
attività regolamentate per gli orari di lavoro, definiti nei
contratti integrativi, che potrebbero non essere compatibili.
Pertanto, anche in funzione della preoccupazione espressa, chiede di
rinviare l’approvazione del Regolamento in esame a una prossima
seduta del Senato Accademico, per poter meglio approfondire questo
tema.
Anche il senatore
Marotta riconosce l’importanza del Regolamento, su
cui si sta lavorando da tempo. Tuttavia, sebbene siano stati
aggiunti alcuni correttivi e apportati miglioramenti, ritiene
opportuno approfondire alcuni temi e rinviare la trattazione
dell’argomento alla seduta del Senato Accademico programmata per il
29 marzo prossimo.
Il senatore
Rotundo si associa alla richiesta di rinviare la
trattazione dell’argomento, in modo da evidenziare alcuni punti sui
quali intervenire nella prossima seduta del Senato.
La
Rettrice osserva che gli interventi di cui sopra non entrano nel
merito specifico delle disposizioni, ma sono oltremodo generici, e
vorrebbe comprendere meglio le perplessità manifestate, poiché è
chiaro che il Senato Accademico riceve volentieri le osservazioni,
che però dovrebbero essere contestualizzate e inserite in specifici
passaggi del Regolamento.
Ribadisce che l’impegno della Governance per la semplificazione è
grande e, se si vogliono cambiare le cose, bisogna farlo certamente
in condivisione, sebbene in maniera circostanziata e con delle
specifiche osservazioni, per verificare quelle che sono le obiezioni
accoglibili.
Il Prorettore
Mancini ritiene di poter tranquillizzare coloro i
quali si sono espressi a vario titolo per un rinvio della
trattazione dell’argomento e chiarisce che il Regolamento in esame,
il cui testo - come è noto - è in fase di revisione da circa tre
anni, disciplina solamente gli aspetti infrastrutturali del Sistema
Bibliotecario e, soprattutto, dei relativi Organi di governo.
A quanto gli sembra di capire, la maggior parte delle questioni, di
certo particolarmente urgenti e che interessano i lavoratori, sono
invece di pertinenza sia del Regolamento-Quadro dei Servizi di
Biblioteca, non ancora portato all'attenzione degli Organi
Collegiali, sia di un rinnovato rapporto che la Governance vuole
instaurare con le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali in
merito alla gestione del Sistema Bibliotecario.
In altri termini, le preoccupazioni segnalate attengono ai servizi
offerti dalle Biblioteche e alla necessità di modulare al meglio
l'impiego del personale tecnico-amministrativo, come osservato dalla
Rettrice. Tali temi, che hanno a che vedere anche con la
ripianificazione dei servizi, saranno di certo discussi con i
rappresentanti dei lavoratori in sede di revisione del predetto
Regolamento-Quadro.
I senatori
Marotta e
Cavallo ringraziano il Prorettore Mancini per i
chiarimenti forniti, auspicando che a breve si possa avviare la
revisione del Regolamento-Quadro dei servizi di Biblioteca e
prevedere un incontro con le Organizzazioni Sindacali per
approfondire il PIAO.
Tuttavia, ribadiscono la richiesta di approfondire l’argomento e, in
caso contrario, dichiarano che è loro intenzione astenersi dal voto.
Anche la senatrice
Cusanno dichiara l’intenzione di astenersi dal
voto.
Alle ore 15.37 il Prorettore Mancini esce dall’Aula Organi
Collegiali.
La
Rettrice sottolinea che il Regolamento in esame disciplina
l’organizzazione, il funzionamento e la gestione del Sistema
Bibliotecario Sapienza, e non la pianificazione dei servizi erogati
dalle Biblioteche. Inoltre, il nuovo testo è stato elaborato a valle
di un lungo processo, in sinergia con l’Area Affari Istituzionali e
la Governance di Ateneo. Ritiene, pertanto, opportuno procedere
speditamente con la relativa approvazione. Nulla vieta che, una
volta approvata la cornice, il quadro potrà essere completato con la
futura regolamentazione dei servizi di Biblioteca, che sarà oggetto
di discussione nelle sedi opportune.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 5.1.
DELIBERAZIONE N. 45/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto d’Ateneo, emanato con D.R. n. 3689/2012 del
29.10.2012 e ss.mm.ii. e, in particolare, l’art. 15, comma 6;
• Visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità, emanato con D.R. n. 65 del 13.01.2016 e ss.mm.ii.;
• Visto il Regolamento Generale di Organizzazione di Ateneo, emanato
con il D.R. n. 1141 del 28.04.2021;
• Visto il D.R. n. 4461 del 15.12.2011, con il quale è stato
istituto il Sistema Bibliotecario Sapienza e contestualmente emanato
il Regolamento organizzativo, corredato dell’elenco delle
Biblioteche afferenti al Sistema Bibliotecario Sapienza (SBS);
• Visto il D.R. n. 2475/2018, con il quale è stata istituita una
Commissione ad hoc con il compito di esaminare il Piano predisposto
da SBS, al fine di addivenire ad una razionalizzazione dello stesso;
• Vista la delibera n. 34/2019, con la quale il Senato Accademico ha
dato mandato a SBS di predisporre un Piano di fattibilità e
sostenibilità in termini di tempi e risorse;
• Vista la delibera n. 167/2019, con la quale il Senato Accademico
ha preso atto dell'analisi compiuta da SBS, in cui sono stati
indicati gli interventi realizzabili entro il 2019 e quelli che
necessitano di tempi più lunghi per verifiche e conclusione delle
attività;
• Viste le delibere n. 227/19 e n. 281/19 con cui, rispettivamente,
il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione hanno
approvato il Piano esecutivo di razionalizzazione di SBS;
• Visto il parere n. 3/2021 del Collegio dei Direttori di
Dipartimento;
• Esaminato il nuovo Regolamento del Sistema Bibliotecario Sapienza;
• Presenti e votanti 33, maggioranza 17: con 30 voti favorevoli
espressi nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario
e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile,
Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari,
Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota,
Tedeschi, Bumbaca, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di
Pangrazio, Montagnese, Paolini e 3 astensioni dei senatori: Cavallo,
Cusanno e Marotta
DELIBERA
di approvare il nuovo Regolamento del Sistema Bibliotecario
Sapienza, allegato parte integrante della presente delibera.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
6.1 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI UCRAINI
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Area Servizi agli Studenti.
Sapienza a sostegno del diritto allo studio delle studentesse e
degli studenti ucraini intende realizzare una serie di iniziative,
al fine di sostenerli e agevolarli nel proseguimento o nell’avvio
degli studi presso il nostro ateneo, che si affiancano ad altre
iniziative promosse dalla Regione Lazio e da altri atenei.
Tali interventi, in fase di definizione, comprendono un primo
sostegno a favore delle studentesse e degli studenti ucraini, già
iscritti in Sapienza, che si trovano in difficoltà economiche; il
sostegno consiste nel concedere l’esonero dal pagamento della terza
rata dei contributi universitari per l’anno accademico 2021-2022.
Tanto premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad
esprimere il parere in merito a tale iniziativa.
La
Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Il senatore
Cavallo informa che è sua intenzione devolvere il
proprio gettone di presenza relativo seduta odierna a favore delle
popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina, e chiede se fosse
possibile inquadrare la donazione in una cornice istituzionale, per
testimoniare con azioni concrete l’impegno dell’Ateneo in tal senso.
La
Rettrice giudica nobile l’intento e invita l’Amministrazione a
verificare la possibilità di attivare una raccolta fondi a favore
delle popolazioni colpite dalle operazioni belliche in Ucraina,
nonché promuovere l’iniziativa all’interno della Comunità
universitaria. I componenti del Senato Accademico, come pure quelli
del Consiglio di Amministrazione, se lo desiderano, potranno
comunicare la volontà di donare il proprio gettone di presenza per
una seduta.
Il senatore
Montagnese ringrazia l’Ateneo per l’iniziativa ed
esprime solidarietà a tutti gli studenti che risentono del conflitto
in Ucraina, compresi gli studenti russi e chiunque vi sia a vario
titolo coinvolto.
Per la
Rettrice non vi è dubbio alcuno sulla necessità di esprimere
solidarietà a tutti gli studenti colpiti dalla guerra; tuttavia,
resta chiaro che la misura specifica sull’esenzione delle tasse non
può che essere in favore degli studenti ucraini e, qualora si
dovessero ravvisare particolari necessità, è certa che sarà data la
medesima disponibilità anche per giovani di diversa nazionalità.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 6.1.
DELIBERAZIONE N. 46/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di Sapienza emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Considerate le difficoltà in cui versano le studentesse e gli
studenti ucraini e la volontà dell’Ateneo di sostenere il loro
diritto allo studio;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito all’esonero dal pagamento
della terza rata dei contributi universitari per l’anno accademico
2021-2022 a favore delle studentesse e degli studenti ucraini che si
trovino in condizioni di difficoltà economica.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
7.1 ADEGUAMENTO REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI DOTTORATO DI
RICERCA AL D.M. N. 226 DEL 14 DICEMBRE 2021
La Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Dottorato di Ricerca
dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Come è noto, in data 29 dicembre 2021, è stato pubblicato sulla G.U.
Serie Generale n. 308 il Decreto Ministeriale n. 226 del 14 dicembre
2021 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e
dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di
dottorato da parte degli enti accreditati” d’ora in avanti
“Decreto”.
Il Decreto modifica le precedenti disposizioni in materia di
dottorato di ricerca contenute nel D.M. 45/2013 e stabilisce che
entro 60 gg dall’entrata in vigore delle disposizioni in esso
contenute (13 gennaio 2022) le Università adeguano i propri
Regolamenti in materia di dottorato.
Il nuovo Regolamento proposto, di cui si allega, quale parte
integrante, la versione estesa e la versione con testo a fronte,
riformula e integra diversi articoli della versione vigente. Nel
seguito si evidenziano le modifiche più rilevanti:
ART. 2 - MODIFICA COMPOSIZIONE COMMISSIONE ISTRUTTORIA
Il numero dei componenti sale a ventuno (21). Il Rettore designa 3
componenti, di cui uno con le funzioni di Presidente tra i
professori di ruolo; il Senato Accademico designa 18 componenti, tre
per ciascuna Macro-area.
I ricercatori devono essere in possesso di una qualificazione
scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti
dalla normativa vigente per l'accesso alle funzioni di professore di
seconda fascia. I professori di una qualificazione scientifica
attestata sulla base dei requisiti necessari previsti per l'accesso
alle funzioni del ruolo di appartenenza.
ART. 3 - SEMPLIFICAZIONE COINVOLGIMENTO SOGGETTI ESTERNI
L’accreditamento dei corsi di dottorato diviene possibile anche in
forma associata, mediante la stipula di convenzioni o la
costituzione di consorzi con altre università, enti di ricerca
pubblici o privati, pubbliche amministrazioni, imprese (anche
estere) che svolgono una qualificata attività di ricerca e che
possono essere sede amministrativa dei corsi.
ART. 4 - RIDUZIONE NUMERO BORSE E DOCENTI NEL COLLEGIO
1. Ridotta numerosità delle borse necessarie.
Le borse necessarie per la costituzione di un corso di dottorato
sono ridotte ad un valore medio di quattro borse per ciascun ciclo
di dottorato, fermo restando che il numero minimo di borse bandite
sia pari a tre.
Nel caso di dottorati attivati in consorzio tra due soggetti, il
numero minimo di borse da finanziare è di quattro, mentre con tre
soggetti o più, la sede amministrativa è tenuta a finanziare almeno
due borse e gli altri partecipanti al consorzio almeno una borsa
ciascuno.
2. Ridotta numerosità e diversa composizione del Collegio docenti.
Riduzione del numero di docenti facenti parte del collegio di
dottorato, che devono essere dodici, tenendo conto ove possibile
dell’equilibrio di genere, di cui almeno la metà scelti tra docenti
di prima e seconda fascia, mentre gli altri possono essere, purché
in possesso di qualificazione per la seconda fascia:
- ricercatori/trici, a tempo indeterminato e determinato di
Università ed Enti pubblici di ricerca;
- ricercatori/trici dirigenti di ricerca, primi ricercatori in caso
di dottorati in forma associata con EPR
- esperti/e, pur non appartenenti a Università o Enti pubblici di
ricerca, in possesso di elevata e comprovata qualificazione
scientifica o professionale nella misura massima di un terzo della
composizione complessiva del Collegio.
ART. 5 - INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI VALUTAZIONE E ASSICURAZIONE
DELLA QUALITA’
ART. 7 - DECLINAZIONE E SPECIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE E DELLE
FINALITA’ DELLA FORMAZIONE DOTTORALE
ART. 8 - BUDGET DI RICERCA 10% ACCESSIBILE SIN DAL PRIMO ANNO
ART. 10 – POSSIBILITA’ DI PIU’ SELEZIONI PUBBLICHE NEL CORSO DEL
MEDESIMO ANNO.
1. L'ammissione ordinaria al dottorato avviene almeno una volta
all’anno sulla base di una selezione a evidenza pubblica, emanata di
norma entro e non oltre il 31 maggio di ciascun anno.
2. L’Ateneo, su conforme delibera degli Organi di governo, può
emanare un altro bando di concorso per l’ammissione al medesimo anno
accademico, in presenza di significativi finanziamenti resisi
disponibili successivamente, destinati a una pluralità di corsi di
dottorato/borse di dottorato nell’ambito di collaborazioni nazionali
o internazionali.
ART. 15 – FREQUENZA CONGIUNTA DOTTORATO E SPECIALIZZAZIONE MEDICA.
ART. 16 – ESTENSIONE ILLIMITATA DELLE ORE DI TUTORATO VERSO GLI
STUDENTI DI I e II LIVELLO, PERMANENZA LIMITE DI 40 ORE SULLE
ATTIVITA’ DIDATTICO-INTEGRATIVE.
Ai dottorandi sono corrisposti gli assegni di cui alla legge 11
luglio 2003, n. 170.
ART. 16 BIS - INTRODUZIONE DI UN MECCANISMO ORDINARIO DI PROROGA DEL
DOTTORATO
1. Proroga richiesta dal dottorando. Per comprovati motivi che non
consentono la presentazione della tesi di dottorato nei tempi
previsti dalla durata del corso, il Collegio dei docenti può
concedere, su richiesta del singolo dottorando, una proroga della
durata massima di dodici mesi, senza ulteriori oneri finanziari.
2. Proroga proposta dal Collegio docenti. Una proroga della durata
del corso di Dottorato per un periodo non superiore a dodici mesi
può essere, altresì, proposta dal Collegio dei docenti, entro la
fine del secondo anno di corso, per motivate esigenze scientifiche e
approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione.
Tale proroga prevede la corrispondente estensione della durata della
borsa di studio con fondi a carico del bilancio dell’Ateneo o del
Dipartimento.
ART. 19 - COMPOSIZIONE COMMISSIONE VALUTATRICE
La Commissione è composta per almeno due terzi da soggetti non
appartenenti alla sede amministrativa del corso e per non più di un
terzo da componenti appartenenti ai soggetti partecipanti al
Dottorato. In ogni caso la Commissione è composta per almeno due
terzi da componenti di provenienza accademica.
ART. 22 – SPECIFICAZIONE DEL DOTTORATO INDUSTRIALE
1. Corsi attivati sulla base di convenzioni o consorzi.
2. Il regolamento fissa anche i contenuti delle convenzioni per
l’attivazione di un dottorato industriale.
3. Il comma richiede che i bandi per l’ammissione indichino
specifici requisiti per lo svolgimento di attività di ricerca, quali
interdisciplinarità, adesione a reti internazionali e
intersettorialità, e dedichino una quota dei posti disponibili ai
dipendenti delle imprese o degli enti convenzionati impegnati in
attività di elevata qualificazione, ammessi al dottorato a seguito
del superamento della relativa selezione.
ART. 23 – INTRODUZIONE DOTTORATI DI INTERESSE NAZIONALE
Disposti e banditi nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027.
Numero di borse minimo trenta, fermo restando un cofinanziamento
ministeriale in misura pari al 20% dell’importo della borsa.
Progettazione in consorzio tra più università, enti di ricerca e
soggetti privati che svolgano qualificata attività di ricerca (tra
almeno una Università e quattro altri soggetti convenzionabili o
consorziabili).
ART. 29 - DISPOSIZIONI FINALI E DECORRENZA
Rinvio alla normativa vigente in materia di dottorato per quanto non
espressamente previsto dal Regolamento che è pubblicato sul sito
istituzionale di Ateneo entro il primo giorno lavorativo successivo
alla data di emanazione ed entra in vigore sette giorni dopo la data
di emanazione del Decreto Rettorale.
Premesso quanto sopra, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare, per quanto di competenza, in merito alle proposte di
modifica del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca ai sensi
del D.M. 226/2021.
Allegati parte integrante:
• Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca modificato
• Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca con testo a fronte
Allegati in visione:
• DM 45/2013
• DM 226/2021
Alle ore 15.46 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Prorettore
all’Autonomia organizzativa, innovazione amministrativa e
programmazione delle risorse, professor Marco Mancini, e la
Direttrice dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio,
dottoressa Giulietta Capacchione.
La
Rettrice, dopo aver anticipato che a breve si procederà alla
revisione del Regolamento “Scatti stipendiali”, invita il Prorettore
Mancini a illustrare le principali novità introdotte nel Regolamento
di Ateneo in materia di Dottorato alla luce del D.M. n. 226 del 14
dicembre 2021 ed esaminate anche in sede di Collegio dei Direttori
di Dipartimento.
Alle ore 15.49 esce dall’Aula Organi Collegiali il senatore
Montagnese.
Il Prorettore
Mancini ringrazia l’Amministrazione, in particolare la
Direttrice dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio,
dottoressa Giulietta Capacchione, per il supporto ritenuto
indispensabile, la Prorettrice alla Formazione superiore e
permanente, prof.ssa Gabriella Pasqua, la Delegata per i Dottorati
internazionali, prof.ssa Patrizia Trovalusci, il Delegato per i
Dottorati industriali, prof. Marco Rossi, e il Presidente del
Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof. Giorgio Alleva,
interlocutore prezioso nel processo di revisione del documento.
Espone, con l’ausilio di slide, le principali innovazioni come
puntualmente indicate nella relazione istruttoria.
Inoltre, evidenzia che:
- all’art. 2, comma 4, è specificato che i Coordinatori di dottorato
non possono far parte della Commissione istruttoria, per un evidente
conflitto di interessi;
- all’art. 2, comma 5, è anticipato al 30 novembre di ogni anno il
termine per la presentazione delle proposte di istituzione/rinnovo
dei corsi. Ciò consentirà di anticipare anche la pubblicazione del
Bando, come accade in altri Atenei, e attrarre gli studiosi
migliori. Conseguentemente, all’art. 28 è stata inserita una norma
transitoria per precisare che l’accreditamento del 38° ciclo di
dottorato (a.a. 2022-2023), le scadenze delle procedure per
l’istituzione/rinnovo dei corsi di dottorato e la composizione della
Commissione istruttoria, restano normati secondo il previgente
Regolamento in materia;
- all’art. 6 bis, comma 4, è indicato che ogni componente del
Collegio docenti può partecipare a un solo Collegio a livello
nazionale. È possibile partecipare a un ulteriore Collegio
unicamente ove questo si riferisca a un corso di dottorato
organizzato in forma associata, ivi compresi i corsi di dottorato
industriale, di cui all’art. 10, e i corsi di dottorato di interesse
nazionale, di cui all’art. 11 del Decreto Ministeriale 14 dicembre
2021, n. 226;
- all’art. 6 ter, comma 1, è precisato che si può essere
Coordinatore in un solo Collegio docenti; inoltre, in caso di
motivata indisponibilità, il Coordinatore può essere un professore
di II fascia a tempo pieno, avente i requisiti previsti dalla
normativa vigente per l’accesso alle funzioni di professore di I
fascia;
- all’art. 8, comma 12, ove è disposto che il budget di ricerca pari
al 10% è accessibile fin dal primo anno del dottorato, suggerisce di
specificare che per i dottorati di interesse nazionale la quota per
il sostegno alle attività di ricerca e formazione del dottorando sia
incrementata, a valere sul cofinanziamento ministeriale, in misura
pari al 20% dell’importo della borsa, come previsto dall’art. 11,
comma 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021;
- all’art. 16, comma 5, che estende in modo illimitato la
possibilità per i dottorandi di fruire delle ore di tutorato e
mantiene il limite di 40 ore per le attività di didattica
integrativa, propone di precisare che queste ultime devono essere
attinenti alle materie oggetto del dottorato;
- all’art. 16 bis è disciplinato, tra l’altro, il meccanismo della
proroga, che può essere richiesta dal dottorando (comma 9) o
proposta dal Collegio dei docenti (comma 10).
Coglie l’occasione per rispondere alla richiesta pervenuta via
e-mail in data odierna da parte del rappresentante dei dottorandi e
degli assegnisti, dottor Antonio Natale, circa la possibilità di
consentire ai dottorandi iscritti a tutti i cicli in corso, e quindi
anche al 35°, di poter usufruire della proroga retribuita prevista
dal D.M. n. 226/2021, inserendo specifica disposizione in tal senso
all’art. 28 quale norma transitoria. In proposito, chiarisce che la
proroga chiesta dal dottorando è senza ulteriori oneri finanziari,
mentre quella proposta dal Collegio dei docenti prevede la
corrispondente estensione della durata della borsa di studio con
fondi a carico del bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.
Trattandosi di due fattispecie economicamente e finanziariamente
distinte, non ritiene possa essere accolta la richiesta, tanto più
che sarebbe incongruo prevedere un incremento degli oneri delle
borse di studio per i dottorandi del 35° ciclo, che sono al terzo
anno di corso e che stanno concludendo la ricerca.
Giudica, invece, accoglibile la proposta di emendare l’art. 16 bis,
introducendo al comma 5, tra i dottorandi che possono ottenere la
sospensione del corso, anche i cosiddetti caregivers di beneficiari
della Legge n. 104/92.
La
Rettrice ringrazia il Prorettore Mancini per l’importante lavoro
svolto e chiede se vi sono osservazioni.
Segue ampio e articolato dibattito al quale partecipano le senatrici
Altamura, Asquini e Gallinaro, i senatori Alleva, Rota e Franchitto,
e il rappresentante dei dottorandi e degli assegnisti Natale, che
ringraziano per il lavoro svolto.
Inoltre:
- la senatrice Altamura chiede di chiarire quale Dipartimento dovrà
farsi carico dei fondi per l’estensione della durata della borsa di
studio in caso di proroga proposta dal Collegio dei docenti (art.
16/bis, comma 10), laddove i corsi siano articolati su più curricula
afferenti a diversi Dipartimenti;
- il senatore Alleva apprezza che siano state presentate al Collegio
dei Direttori di Dipartimento le novità che si intendevano
introdurre nel Regolamento prima che il Senato Accademico
deliberasse in merito, riconoscendo in tal modo non solo il ruolo
statutario del Collegio, ma anche mostrando interesse per il
contributo che lo stesso poteva fornire nel corso del processo
decisionale. Conferma il parere favorevole espresso dal Collegio che
ha formulato alcune osservazioni, peraltro accolte. Inoltre, segnala
che il Collegio: condivide le modifiche introdotte alla composizione
della Commissione istruttoria; ha espresso grande apprezzamento per
l’anticipo dell’emanazione del Bando e per la possibilità di un
ulteriore Bando da emanare nel corso dell’anno per cogliere al
massimo l’opportunità di ulteriori finanziamenti; riterrebbe
opportuno che la possibile durata quadriennale del dottorato,
peraltro coerente con quanto già avviene in altri Paesi, sia
indicata nel Bando, piuttosto che deliberata dal Collegio dei
docenti entro i primi due anni di corso, in modo da evitare
incertezze nei futuri candidati; si riserva di approfondire la
possibilità di includere nei Bandi per l’ammissione ai corsi di
dottorato industriale anche istituzioni pubbliche e private senza
fini di lucro; invita a prestare particolare attenzione ai tempi e
ai modi di istituzione dei dottorati internazionali e alla modalità
di attestazione dei requisiti di partecipazione dei ricercatori
degli Enti Pubblici di Ricerca nel Collegio docenti;
- il senatore Rota chiede se all’art. 2, comma 4, secondo capoverso,
in merito ai requisiti dei componenti della Commissione istruttoria,
sia possibile prevedere che i professori di I e II fascia, e quindi
anche il Presidente, devono essere in possesso di una qualificazione
scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti
dalla normativa vigente per l'accesso, rispettivamente, alle
funzioni di Commissario nelle procedure per il conferimento
dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo di professore
di I fascia. Inoltre, osserva che nel caso di dottorati attivati da
più di due soggetti “il soggetto che è sede amministrativa del corso
finanzia almeno due borse e ciascun altro soggetto ne finanzia
almeno una” (art. 3, ultimo capoverso). Pur essendo favorevole a
tale previsione nel caso di dottorati italiani, teme che la
disposizione possa sfavorire il processo di networking con Atenei
esteri, che hanno una diversa procedura di attribuzione delle borse,
erogate anche dal secondo anno di corso;
- il senatore Franchitto condivide l’intervento del senatore Rota
sull’opportunità di una maggiore qualificazione della Commissione
istruttoria in termini di requisiti, come previsto dal Regolamento
vigente. Inoltre, chiede chiarimenti sulla possibilità di frequenza
congiunta del corso di dottorato con un corso di specializzazione
medica poiché, a quanto gli sembra di capire, la durata legale del
primo è sempre ridotta a un minimo di due anni, come già accade;
- il rappresentante dei dottorandi e degli assegnisti Natale, in
merito alla proroga del dottorato, desidera sottolineare che la
disciplina dettata dal nuovo D.M. n. 226/21 si intende ipso facto
applicabile a tutti i cicli in corso nell'a.a.2021/2022 al momento
di entrata in vigore del Decreto, quindi cicli 35, 36, 37 e
seguenti. Giudica rilevanti le innovazioni proposte in tema di
utilizzo del budget di ricerca del 10% (art.8), possibilità di
elezione di due rappresentanti dei dottorandi nel proprio collegio,
(art.17), elevazione dell’importo minimo delle borse di studio, ove
la Governance lo ritenesse opportuno (art. 8) ed estensione
illimitata delle ore di tutorato (art. 16). Infine, ringrazia per
aver accolto la proposta di estensione della sospensione del corso
ai c.d. caregivers, e ribadisce la richiesta di prevedere una
proroga retribuita anche per i dottorandi del 35°, il cui primo anno
di corso è stato letteralmente cancellato dalla pandemia in aggiunta
alla proroga prevista dalla Legge n. 69/2021;
- la senatrice Gallinaro giudica in modo molto negativo la riduzione
del numero minimo delle borse necessarie per la costituzione di un
corso di dottorato, pur consapevole del forte impegno di Sapienza in
tale ambito, e trova inconcepibile che nelle Università italiane
continuino ad esistere posti di dottorato senza borsa. Ciò
statisticamente si riflette spesso anche sul percorso di crescita di
giovani donne, nonché sull’abbassamento qualitativo delle ricerche
svolte;
- la senatrice Asquini chiede un chiarimento sull’entrata in vigore
del Regolamento e se avrà effetti sull’istituzione del 38° ciclo di
dottorato.
La
Rettrice, a fronte delle osservazioni formulate nel corso del
dibattito, evidenzia quanto segue:
- anticipare la pubblicazione del Bando, in coerenza con le
osservazioni più volte formulate anche dal Nucleo di Valutazione di
Ateneo, consentirà a Sapienza di reclutare gli studiosi migliori;
- come già precisato dal Prorettore Mancini, il dottorando iscritto
al 35° ciclo non può beneficiare di una proroga retribuita;
- indicare nel Bando l’eventuale anno aggiuntivo sarebbe
auspicabile, tuttavia richiederebbe un’attività programmatoria ex
ante da parte del Collegio dei Direttori di Dipartimento
sull’eventuale copertura della borsa di studio. Ancor di più, il
suggerimento del Collegio va nella direzione di sollecitare le
Strutture che concorrono al dottorato a sostenere l’onere della
quarta annualità;
- la riduzione del numero minimo delle borse necessarie per la
costituzione di un corso di dottorato è prevista dal D.M. n.
226/2021, e Sapienza intende impegnarsi al massimo pur di mantenere
un’offerta valida;
- le procedure per l’istituzione 38° ciclo di dottorato e la
composizione della Commissione istruttoria che dovrà valutare le
relative proposte restano normate secondo il vigente Regolamento in
materia.
Detto ciò, chiede se in caso di partecipazione a un ulteriore
Collegio dei docenti, unicamente ove questo si riferisca a un corso
di dottorato organizzato in forma associata, la numerosità minima
dei componenti resta pari a 12.
Il Prorettore
Mancini chiarisce che il docente che partecipa sia a
un dottorato “tradizionale”, sia a un dottorato organizzato in forma
associata, è comunque considerato ai fini della costituzione del
Collegio docenti.
Inoltre, specifica che la disposizione riportata all’ultimo
capoverso dell’art. 3, relativamente al soggetto tenuto a finanziare
le borse in caso di dottorati attivati da due o più soggetti,
discende dal D.M. n. 226/2021.
La dottoressa
Capacchione, in merito all’eventuale frequenza
congiunta del dottorato e di una scuola di specializzazione medica,
specifica che, secondo il vigente Regolamento, tale possibilità si
poteva concretizzare all’ultimo anno della scuola, mentre la
proposta è di rimuovere il limite, fermo restando che la durata del
dottorato si riduce di un anno.
Alle ore 16.35 il Prorettore Mancini e la dottoressa Capacchione
escono dall’Aula Organi Collegiali.
La
Rettrice, stante quanto sopra rappresentato, propone di approvare
la revisione del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca, con
le seguenti ulteriori modifiche/integrazioni:
- all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti in
termini di valori soglia ANVUR dei componenti della Commissione
istruttoria, inserire la seguente frase: “i professori di prima e di
seconda fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in
possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei
requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso,
rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il
conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo
di professore di prima fascia”, in sostituzione della formulazione
proposta;
- all’art. 8, comma 12, specificare che per i dottorati di interesse
nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e
formazione del dottorando è incrementata, a valere sul
cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo
della borsa (art. 11, co. 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021);
- all’art. 16, comma 5, dopo le parole “attività di didattica
integrativa” aggiungere “pertinenti a quelle che sono le materie
oggetto del Dottorato.”;
- all’art. 16/bis, comma 5, dopo la lett. c), inserire la seguente
disposizione: “lett. d) caregivers di beneficiari della Legge n.
104/92.”;
- all’art. 16/bis, comma 10, sostituire le parole “a carico del
bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.” con “a carico del bilancio
del Dipartimento di afferenza del corso, ovvero del curriculum nel
caso di corsi articolati su più curricula afferenti a diversi
Dipartimenti, o dell’Ateneo.”.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 7.1 come
sopra specificato.
DELIBERAZIONE N. 47/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 19 della Legge n. 240/2010;
• Visto il D.M. n. 45/2013 “Regolamento recante modalità di
accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la
istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”;
• Visto l’attuale Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca,
emanato con D.R. n. 1123 del 3/04/2019;
• Visto il D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021, pubblicato sulla G.U.
Serie Generale n. 308 del 29 dicembre 2021 ed entrato in vigore il
13 gennaio 2022;
• Esaminato il testo del nuovo Regolamento;
• Sentita la Governance di Ateneo;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito
sull’opportunità di apportare al Regolamento de quo le seguenti
ulteriori modifiche/integrazioni:
- all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti in
termini di valori soglia ANVUR dei componenti della Commissione
istruttoria, inserire la seguente frase: “i professori di prima e di
seconda fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in
possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei
requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso,
rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il
conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo
di professore di prima fascia”, in sostituzione della formulazione
proposta;
- all’art. 8, comma 12, specificare che per i dottorati di interesse
nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e
formazione del dottorando è incrementata, a valere sul
cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo
della borsa (art. 11, co. 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021);
- all’art. 16, comma 5, dopo le parole “attività di didattica
integrativa” aggiungere “pertinenti a quelle che sono le materie
oggetto del Dottorato.”;
- all’art. 16/bis, comma 5, dopo la lett. c), inserire la seguente
disposizione: “lett. d) caregivers di beneficiari della Legge n.
104/92.”;
- all’art. 16/bis, comma 10, sostituire le parole “a carico del
bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.” con “a carico del bilancio
del Dipartimento di afferenza del corso, ovvero del curriculum nel
caso di corsi articolati su più curricula afferenti a diversi
Dipartimenti, o dell’Ateneo.”;
• Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Paolini
DELIBERA
di approvare le proposte di modifica del Regolamento in materia di
Dottorato di Ricerca, allegato parte integrante della presente
delibera, con le seguenti ulteriori modifiche/integrazioni:
- all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti in
termini di valori soglia ANVUR dei componenti della Commissione
istruttoria, inserire la seguente frase: “i professori di prima e di
seconda fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in
possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei
requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso,
rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il
conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo
di professore di prima fascia”, in sostituzione della formulazione
proposta;
- all’art. 8, comma 12, specificare che per i dottorati di interesse
nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e
formazione del dottorando è incrementata, a valere sul
cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo
della borsa (art. 11, co. 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021);
- all’art. 16, comma 5, dopo le parole “attività di didattica
integrativa” aggiungere “pertinenti a quelle che sono le materie
oggetto del Dottorato.”;
- all’art. 16/bis, comma 5, dopo la lett. c), inserire la seguente
disposizione: “lett. d) caregivers di beneficiari della Legge n.
104/92.”;
- all’art. 16/bis, comma 10, sostituire le parole “a carico del
bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.” con “a carico del bilancio
del Dipartimento di afferenza del corso, ovvero del curriculum nel
caso di corsi articolati su più curricula afferenti a diversi
Dipartimenti, o dell’Ateneo.”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.1 Mobilità interuniversitaria di professori e ricercatori ex art.
7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e ss.mm.ii.: scambio
contestuale di sede delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa
ROSCIONI, docenti di II Fascia.
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
L’art. 7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e successive
modifiche dispone che «(…) La mobilità interuniversitaria è altresì
favorita prevedendo la possibilità di effettuare trasferimenti di
professori e ricercatori consenzienti attraverso lo scambio
contestuale di docenti in possesso della stessa qualifica tra due
sedi universitarie, con l’assenso delle università interessate. I
trasferimenti di cui al secondo periodo possono avvenire anche tra
docenti di qualifica diversa, nei limiti delle facoltà assunzionali
delle università interessate che sono conseguentemente adeguate a
seguito dei trasferimenti medesimi».
Con nota del 15 novembre 2021, acquisita al Protocollo Generale di
Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095046, la Prof.ssa Paola VOLPINI,
docente di ruolo di II Fascia per il Settore Scientifico
Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2
“Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di Storia Antropologia
Religioni Arte Spettacolo (SARAS), coordinato dalla Facoltà di
Lettere e Filosofia di questo Ateneo, ha manifestato la propria
disponibilità per uno scambio contestuale di sede con la Prof.ssa
Lisa ROSCIONI, docente di ruolo di II fascia per il Settore
Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore
Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di
Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali
dell’Università degli Studi di Parma, che, con nota del 15 novembre
2021, acquisita al Protocollo Generale di Ateneo in data 16.11.2021
al n. 0095091 , ha espresso, a sua volta, il proprio consenso.
La Prof.ssa Lisa ROSCIONI ha chiesto di essere trasferita,
all’interno dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”,
presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte
Spettacolo (SARAS), coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia.
La Prof.ssa Paola VOLPINI ha chiesto, a sua volta, di afferire,
nell’ambito dell’Università degli Studi di Parma, al Dipartimento di
Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.
Questa Università, con nota rettorale prot. n. 0097320 del
22.11.2021, ha avviato, per la parte di propria competenza, la
procedura di mobilità invitando le Strutture di ricerca e di
didattica di contestuale afferenza e di destinazione a esprimere il
proprio parere in merito alla richiesta di scambio contestuale di
sede presentata dalla Prof.ssa VOLPINI e dalla Prof.ssa ROSCIONI,
con preghiera di voler considerare, nelle delibere adottate al
riguardo, l’impatto derivante da tale mobilità sui requisiti
necessari, previsti dalla vigente normativa, rispetto ai corsi di
studio inseriti nell’offerta formativa d’Ateneo, secondo gli
indirizzi operativi indicati dal MIUR con nota prot. n. 1242 del 02
agosto 2011.
Il Consiglio del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte
Spettacolo (SARAS), nella seduta del 06 dicembre 2021, valutata la
sostenibilità del trasferimento della Prof.ssa VOLPINI verso
l’Università degli Studi di Parma e tenuto conto delle esigenze
didattiche del Dipartimento stesso sulla base del curriculum
scientifico e didattico presentato dalla Prof.ssa Lisa ROSCIONI,
nonché della corrispondenza del Settore Scientifico Disciplinare con
la Prof.ssa Paola VOLPINI, ha approvato, all’unanimità dei presenti
aventi diritto al voto, lo scambio contestuale di sede delle
predette docenti.
La Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia, con deliberazione
del 14 dicembre 2021, sulla base del parere favorevole espresso dal
Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo
(SARAS) nella succitata delibera del 06 dicembre 2021, ha approvato,
a sua volta, con voto unanime dei presenti aventi diritto al voto,
la mobilità interuniversitaria con scambio contestuale di sede delle
summenzionate Professoresse.
Con nota prot. n. 0106622 del 16 dicembre 2021 l’Area Risorse Umane
ha trasmesso la documentazione relativa alla predetta istanza di
mobilità interuniversitaria al Nucleo di Valutazione di Ateneo, al
fine di acquisire il prescritto parere vincolante.
Il Nucleo di Valutazione di Ateneo, nella riunione del 17 gennaio
2022, con riferimento all’impatto della predetta mobilità sui
requisiti necessari previsti dalla normativa vigente rispetto ai
corsi di studio inseriti nell’offerta formativa dell’Ateneo, ha
espresso parere favorevole allo scambio contestuale tra le
Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, precisando, tuttavia,
in base a quanto evidenziato dall’Area Offerta Formativa, che,
essendo la Prof.ssa Paola VOLPINI docente di riferimento per il
Corso di Laurea in Scienze della moda e del costume, classe L-3,
della Facoltà di Lettere e Filosofia, la mobilità potrà realizzarsi
non appena sarà possibile designare un nuovo docente di riferimento.
In ordine ai riflessi economici derivanti dallo scambio, si rileva
che la posizione retributiva della Prof.ssa Lisa ROSCIONI, docente
di ruolo di II Fascia in entrata, nominata ex lege n. 240/2010 e
inquadrata nella classe 2 con regime di impegno a Tempo Pieno,
risulta superiore a quella della Prof.ssa Paola VOLPINI, docente di
ruolo di II Fascia in uscita, nominata anch’essa ai sensi della
Legge n. 240/2010 e inquadrata nella classe 0 con regime di impegno
a Tempo Pieno.
La Presidente, pertanto, invita questo Senato ad esprimersi, per la
parte di propria competenza, sulla richiesta di mobilità
interuniversitaria delle professoresse VOLINI e ROSCIONI e di
fissare, nel rispetto della programmazione didattica di entrambi gli
Atenei interessati, la loro contestuale presa di servizio al 1°
novembre 2022, previo consenso espresso da parte dell’Università
degli Studi di Parma.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare
sulla proposta di scambio contestuale di sede delle Professoresse
Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI.
Allegati in visione:
• Nota Miur del 02 agosto 2011 prot. n. 1242;
• Istanza di mobilità interuniversitaria presentata dalla Prof.ssa
Paola VOLPINI con nota del 15 novembre 2021, acquisita al Protocollo
Generale di Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095046;
• Istanza di mobilità interuniversitaria presentatala dalla Prof.ssa
Lisa ROSCIONI, con nota del 15 novembre 2021, acquisita al
Protocollo Generale di Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095091;
• Delibera del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte
Spettacolo (SARAS) del 06.12.2021;
• Delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia del
14.12.2021;
• Parere del Nucleo di Valutazione del 17.01.2022.
Alle ore 16.40 rientra nell’Aula Organi Collegiali il senatore
Montagnese.
La
Rettrice illustra la relazione e ricorda che le mobilità
interuniversitarie sono proficue per Sapienza, poiché vanno ad
alimentare il reclutamento di docenti esterni all’Ateneo, utile ai
fini della valorizzazione dell'autonomia responsabile e, quindi,
dell’attribuzione della quota premiale del Fondo per il
Finanziamento Ordinario delle Università, che per il corrente anno
si auspica sia particolarmente importante, anche alla luce dei
reclutamenti avviati con i piani straordinari dei ricercatori di
tipo B.
Evidenzia che, anche nel caso di scambio tra docenti con diversa
posizione retributiva, le mobilità rappresentano un’operazione
sicuramente virtuosa, perché il delta stipendiale è compensato in
termini di premialità, tant’è vero che il Decreto Legge del 6
novembre 2021, n. 52, concernente “Disposizioni urgenti per
l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”,
individua tra l’altro una procedura particolare di chiamata (di
fatto non comparativa) anche per la mobilità entro il sistema
universitario nazionale.
Chiede, quindi, se vi sono osservazioni.
Il senatore
Gaudenzi, nel condividere l’osservazione della Rettrice,
chiede se possono essere dati suggerimenti per diffondere
maggiormente le opportunità di scambio interuniversitario.
La
Rettrice ritiene che eventuali necessità di trasferimenti presso
altre Università possano essere inserite all’interno della
programmazione dei Dipartimenti. È chiaro che sono più numerosi i
docenti che vorrebbero trasferirsi a Roma, mentre è più difficile
che accada il contrario. Inoltre, fa presente che la piattaforma
UniMove, attiva già da molti anni, pubblica proposte di
trasferimento e scambio contestuale di professori e docenti
universitari.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 8.1.
DELIBERAZIONE N. 48/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del
29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la nota Miur del 2 agosto 2011, prot. n. 1242;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii., con
particolare riferimento all’art. 7, comma 3;
• Viste le istanze di mobilità interuniversitaria presentate dalla
Prof.ssa Paola VOLPINI, docente di ruolo di seconda fascia del
Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 ”Storia Moderna”, Settore
Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di
Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS),
coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di questo Ateneo, e
dalla Prof.ssa Lisa ROSCIONI, docente di ruolo di seconda fascia del
Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore
Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di
Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali
dell’Università degli Studi di Parma;
• Vista la nota prot. 0097320 del 22.11.2021 con la quale questo
Ateneo ha avviato, per la parte di propria competenza, la procedura
relativa alla predetta mobilità;
• Considerato che la Prof.ssa Lisa ROSCIONI ha chiesto di afferire,
all’interno dell’Università degli Studi “La Sapienza”, al
Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo
(SARAS) e che la Prof.ssa Paola VOLPINI, nell’ambito dell’Università
degli Studi di Parma, ha chiesto di afferire al Dipartimento di
Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Storia,
Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) del 6.12.2021;
• Vista la delibera favorevole della Giunta della Facoltà di Lettere
e Filosofia del 14.12.2021;
• Vista la nota prot. n. 0106622 del 16.12.2021 con la quale l’Area
Risorse Umane ha trasmesso la documentazione relativa alla predetta
istanza di mobilità interuniversitaria al Nucleo di Valutazione di
Ateneo per il prescritto parere vincolante;
• Considerato che il Nucleo di Valutazione di Ateneo, nella riunione
del 17 gennaio 2022, con riferimento all’impatto della mobilità
della Prof.ssa Paola VOLPINI sui requisiti necessari previsti dalla
normativa vigente rispetto ai corsi di studio inseriti nell’offerta
formativa dell’Ateneo, ha espresso parere favorevole allo scambio
contestuale tra le Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI,
precisando, tuttavia, in base a quanto evidenziato dall’Area Offerta
Formativa e Diritto allo Studio che, essendo la Prof.ssa Paola
VOLPINI docente di riferimento per il Corso di Laurea in Scienze
della moda e del costume, classe L-3, della Facoltà di Lettere e
Filosofia, la mobilità potrà realizzarsi non appena sarà possibile
designare un nuovo docente di riferimento;
• Considerato che, in ordine ai riflessi economici derivanti dallo
scambio, la posizione retributiva della Prof.ssa Lisa ROSCIONI,
docente di ruolo di seconda fascia in entrata ex lege n. 240/2010 e
inquadrata economicamente nella classe 2 con regime di impegno a
Tempo Pieno, risulta superiore a quella della Prof.ssa Paola
VOLPINI, docente di ruolo di seconda fascia in uscita, nominata
anch’essa ai sensi della Legge n. 240/2010 e inquadrata nella classe
0 con regime di impegno a Tempo Pieno;
• Ritenuto di poter accogliere, per la parte di competenza di questo
Ateneo e sulla base del prescritto parere vincolante del Nucleo di
Valutazione espresso nella seduta del 17.01.2022, la richiesta di
mobilità interuniversitaria della Prof.ssa VOLPINI e della Prof.ssa
ROSCIONI, subordinatamente alla designazione di un nuovo docente di
riferimento per il Corso di Laurea in “Scienze della moda e del
costume”, classe L-3, della Facoltà di Lettere e Filosofia e previa
acquisizione delle determinazioni di competenza degli Organi di
Governo dell’Università degli Studi di Parma;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di approvare lo scambio contestuale di sede, ai sensi dell’art. 7,
comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e successive modifiche
ed integrazioni, delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI,
docenti di II Fascia, attualmente in servizio, rispettivamente,
presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte,
Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
e il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese
Culturali dell’Università degli Studi di Parma, entrambe afferenti
al medesimo Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia
Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”;
• di fissare, previa acquisizione delle determinazioni di competenza
degli Organi di Governo dell’Università degli Studi di Parma e al
fine di individuare per l’Anno Accademico 2022/2023 un nuovo docente
di riferimento per il Corso di Laurea in “Scienze della moda e del
costume”, classe L-3, della Facoltà di Lettere e Filosofia, la
contestuale presa di servizio delle predette docenti presso i
rispettivi Atenei di destinazione al 1° novembre 2022;
• di stabilire che la Prof.ssa Lisa ROSCIONI prenda servizio presso
il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo
(SARAS), coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di questo
Ateneo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
8.2 MOBILITÀ INTERDIPARTIMENTALE – PROF. NICOLA GALESI, ASSOCIATO
DEL SSD INF/01 “INFORMATICA” – SC 01/B1“INFORMATICA”
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed
Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.
L’art. 1, comma 2, del Regolamento per la disciplina delle afferenze
e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del
29 luglio 2013, stabilisce che la mobilità tra dipartimenti sia
attuata sulla base del settore scientifico-disciplinare di
inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di
tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale,
nulla) nel Dipartimento di destinazione sia della coerenza con le
finalità di quel Dipartimento e delle implicazioni didattiche
correlate a tale trasferimento.
L’art. 1, comma 4, del predetto regolamento, dispone, altresì, che
la mobilità tra Dipartimenti è possibile solo nel caso in cui il
Dipartimento di provenienza dell’interessato mantenga i limiti
numerici previsti dal vigente Statuto.
L’articolo 6, comma 1, del suddetto Regolamento prevede inoltre che
i fondi di ricerca assegnati al docente restano nella titolarità
dell’interessato, in proporzione alla sua quota di partecipazione
nei singoli progetti di ricerca.
L’art. 10, comma 4, dello Statuto de “La Sapienza” dispone che “Ai
Dipartimenti afferiscono Professori ordinari, associati e
ricercatori, in misura non inferiore a 50 unità. Ogni eccezione
dovrà essere deliberata dal Senato Accademico, che terrà conto delle
caratteristiche dell’area e/o della Facoltà, fermo restando il
limite minimo di 40 unità” (soglia numerica stabilita dall’art. 2,
comma 2, lettera b), della Legge 240/2010).
Il Prof. Nicola GALESI, docente di ruolo di II fascia del Settore
Scientifico Disciplinare INF/01 “Informatica”, Settore Concorsuale
01/B1 “Informatica”, è attualmente incardinato nel Dipartimento di
Informatica, afferente alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione,
Informatica e statistica.
Il predetto docente con istanza del 20 gennaio 2022 prot. n. 5727
del 24.01.2022, ha chiesto il passaggio al Dipartimento di
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”,
afferente alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione Informatica e
statistica, scelta motivata “dagli interessi di ricerca che sono
principalmente orientati alla dimostrazione automatica di teoremi e
ai fondamenti logico-matematici dell’informatica teorica e le sue
applicazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale, del machine
learning e nei fondamenti dell’informatica come la complessità
computazionale. In tal senso, la collaborazione con gruppi di
statura internazionale presenti nelle aree rilevanti, nell’ambito
dell’intelligenza artificiale del machine learning e dei fondamenti,
presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e
Gestionale creerebbe importanti sinergie e significative opportunità
di collaborazione e di crescita scientifica del Dipartimento e della
stessa Università. Relativamente alle implicazioni didattiche della
predetta mobilità interdipartimentale, nel caso di accettazione
dell’istanza il Prof. Galesi si è impegnato a proseguire l’attività
didattica prevista per l’Anno Accademico 2021-2022 nei Corsi di
Laurea di pertinenza del Dipartimento di Informatica, in particolare
per ciò che riguarda i corsi attualmente previsti nel proprio carico
didattico e l’attività di supervisione di studenti e tesisti. Il
docente ha allegato all’istanza di mobilità il proprio curriculum
vitae, comprensivo dell’elenco dei principali lavori scientifici,
l’elenco dell’attività didattica espletata negli ultimi tre anni
accademici nonché nell’anno accademico corrente in Corsi di Laurea e
Corsi di Laurea Magistrale e Magistrale a ciclo unico”;
La presente mobilità, sulla base di quanto previsto dall’art. 4,
comma 2, lett. c) del vigente Regolamento per la disciplina delle
afferenze e della mobilità del personale docente, si configura come
trasferimento “non automatico” per il quale è necessario acquisire
il parere favorevole di entrambi i Dipartimenti e del Senato
Accademico, trattandosi di passaggio da un Dipartimento
(Informatica) con numerosità superiore rispetto al SSD INF/01
(pertinenza prevalente) a un Dipartimento (Ingegneria Informatica
Automatica e Gestionale “A. Ruberti”) con numerosità inferiore su
tale SSD (pertinenza marginale).
Il Consiglio del Dipartimento di Informatica, riunito in modalità
telematica, con deliberazione del 23 dicembre 2021, ha espresso
parere favorevole, all’unanimità dei presenti aventi diritto al
voto, alla richiesta di mobilità del Prof. Nicola GALESI.
Il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e
Gestionale “A. Ruberti”, nella seduta del 19.01.2022, dopo aver
valutato positivamente il profilo curriculare presentato dal Prof.
Nicola GALESI e acquisito il parere favorevole espresso dal
Dipartimento di Informatica, ha approvato, all’unanimità dei
presenti aventi diritto al voto, la richiesta di afferenza del
predetto docente.
L’Amministrazione, in esito alla verifica effettuata sul sistema
informatico d’Ateneo CITRIX-CSA in data 25.02.2022, ha accertato che
il Dipartimento di Informatica è attualmente costituito da 48 unità
di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo
determinato e che il Dipartimento di Ingegneria Informatica
Automatica e Gestionale “A. Ruberti” ha una consistenza numerica
pari a 96 unità di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di
ruolo e a tempo determinato.
L’Area Risorse Umane, al riguardo, precisa che, per il Dipartimento
di Informatica:
1) sono in corso di espletamento una procedura selettiva di
chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010,
per n. 1 posto di professore di II fascia riservata a docenti
esterni Sapienza, gravante sulle risorse della Programmazione 2021
del reclutamento del personale docente e due procedure selettive di
chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n.
240/2010 per complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato
di tipologia B gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB
2021, di cui al D.M. n. 856 del 16.11.2020;
2) per l’anno 2022 è prevista la cessazione dal servizio di n. 1
unità di personale docente di ruolo;
3) è in corso un’altra procedura di mobilità interdipartimentale
verso il Dipartimento di Matematica;
Per il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e
Gestionale “A. Ruberti”:
1) sono in corso di espletamento una procedura selettiva di
chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010,
per n. 1 posto di professore di I fascia riservata a docenti esterni
Sapienza, gravante sulle risorse della Programmazione 2021 del
reclutamento del personale docente, e due procedure selettive di
chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n.
240/2010 per complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato
di tipologia B, gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB
2021, di cui al D.M. n. 856 del 16.11.2020;
2) per l’anno 2022 non sono previste cessazioni dal servizio di
personale docente di ruolo.
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione,
rispettivamente con la Deliberazione n. 219/18 del 03.07.2018 e la
Deliberazione n. 268/18 del 17.07.2018 hanno autorizzato il
mantenimento del Dipartimento di Informatica sotto la soglia
numerica statutaria in deroga all’art. 10, comma 4, del vigente
Statuto.
Si precisa, infine, che il Dipartimento di Informatica, in caso di
accoglimento della richiesta di trasferimento presentata del Prof.
Nicola GALESI, anche a fronte della riduzione della propria
consistenza numerica da 48 a 47 unità di docenti (e, in caso di
accoglimento dell’ulteriore istanza di mobilità interdipartimentale
presentata, a 46 unità di docenti) rimarrebbe al di sotto dei limiti
numerici previsti dall’art. 10, comma 4, del vigente Statuto, ma
manterrebbe i limiti di consistenza numerica stabiliti dall’art. 2,
co. 2 lettera b), della Legge 240/2010, mentre il Dipartimento di
Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”,
aumenterebbe la propria consistenza a 97 unità.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare in merito alla richiesta di mobilità interdipartimentale
presentata dal Prof. Nicola GALESI dal Dipartimento di Informatica
al Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale
“A. Ruberti”, entrambi afferenti alla Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e statistica di questo Ateneo.
Allegati in visione:
- Istanza del 20.01.2022, prot. n. 5727 del 24.01.2022, con la quale
il Prof. Nicola GALESI, inquadrato sul SSD INF/01 “Informatica”, SC
01/B1 “Informatica” ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di
Informatica, afferente alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione,
Informatica e statistica, al Dipartimento di Ingegneria Informatica
Automatica e Gestionale “A. Ruberti” della medesima Facoltà di
questo Ateneo;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Informatica del
23.12.2021 di approvazione della disafferenza del Prof. Nicola
GALESI;
- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Informatica
Automatica e Gestionale “A. Ruberti del 19.01.2022 di approvazione
di afferenza del Prof. Nicola GALESI.
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 8.2.
DELIBERAZIONE N. 49/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii.;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del
29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la deliberazione n. 100 con la quale, nella seduta del 27
marzo 2012, il Senato Accademico ha approvato la nuova definizione
dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi
livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa,
marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale
pertinenza in materia di mobilità interna;
• Visto il vigente Regolamento per la disciplina delle afferenze e
della mobilità del personale docente emanato con D.R. n. 2667 del 29
luglio 2013;
• Viste le deliberazioni n. 219 del 3.07.2018 e 268 del 17.07.2018
con le quali, rispettivamente, il Senato Accademico e il Consiglio
di Amministrazione hanno autorizzato il mantenimento del
Dipartimento di Informatica sotto la soglia numerica statutaria in
deroga all’art. 10, comma 4, del vigente Statuto;
• Vista l’Istanza del 20.01.2022, prot. n. 5727 del 24.01.2022, con
la quale il Prof. Nicola GALESI, docente di II Fascia inquadrato sul
SSD INF/01 “Informatica”, Settore Concorsuale 01/B1 “Informatica”,
ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Informatica al
Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A.
Ruberti”, entrambi afferenti alla Facoltà di Ingegneria
dell’Informazione, Informatica e statistica di questo Ateneo;
• Considerato che la predetta mobilità, secondo quanto previsto dal
Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del
personale docente all’art. 4, comma 2, lett. c), si configura come
trasferimento “non automatico” per il quale è necessario acquisire
il parere favorevole di entrambi i Dipartimenti e del Senato
Accademico, trattandosi di passaggio da un Dipartimento
(Informatica) con numerosità superiore rispetto al SSD INF/01
(pertinenza prevalente) a un Dipartimento (Ingegneria Informatica,
Automatica e Gestionale “A. Ruberti”) con numerosità inferiore su
tale SSD (pertinenza marginale);
• Vista la delibera del 23.12.2021 con la quale il Consiglio del
Dipartimento di Informatica ha espresso parere favorevole alla
richiesta di disafferenza presentata dal Prof. Nicola GALESI;
• Vista la delibera del 19.01.2022 con cui il Dipartimento di
Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” ha
approvato la richiesta di afferenza del Prof. Nicola GALESI;
• Considerato che, in esito alla verifica effettuata sul sistema
informatico d’Ateneo CITRIX-CSA in data 8.02.2022, il Dipartimento
di Informatica è attualmente costituito da 48 unità di Professori
Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo determinato e
che il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e
Gestionale “A. Ruberti” ha una consistenza numerica pari a 96 unità
di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo
determinato;
• Considerato che per il Dipartimento di Informatica sono in corso
di espletamento una procedura selettiva di chiamata, ai sensi
dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010, per n. 1 posto di
professore di II fascia riservata a docenti esterni Sapienza,
gravante sulle risorse della Programmazione 2021 del reclutamento
del personale docente, e 2 procedure selettive di chiamata, ai sensi
dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n. 240/2010 per
complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia
B, gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB 2021, di cui
al D.M. n. 856 del 16.11.2020; per l’anno 2022 è prevista la
cessazione dal servizio di n. 1 unità di personale docente di ruolo
ed è in corso un’altra procedura di mobilità interdipartimentale
verso il Dipartimento di Matematica;
• Considerato che per il Dipartimento di Ingegneria Informatica,
Automatica e Gestionale “A. Ruberti” sono in corso di espletamento
una procedura selettiva di chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4,
della Legge n. 240/2010, per n. 1 posto di professore di I fascia
riservata a docenti esterni Sapienza, gravante sulle risorse della
Programmazione 2021 del reclutamento del personale docente, e 2
procedure selettive di chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3,
lett. b) della Legge n. 240/2010 per complessivi 4 posti di
ricercatore a tempo determinato di tipologia B, gravanti sulle
risorse del piano straordinario RTDB 2021, di cui al D.M. n. 856 del
16.11.2020 e per l’anno 2022 non sono previste cessazioni dal
servizio di personale docente di ruolo;
• Considerato che il Dipartimento di Informatica, in caso di
accoglimento della richiesta di trasferimento presentata del Prof.
Nicola GALESI, anche a fronte della riduzione della propria
consistenza numerica da 48 a 47 unità di docenti (e, in caso di
accoglimento dell’ulteriore istanza di mobilità interdipartimentale
presentata, a 46 unità di docenti) rimarrebbe al di sotto dei limiti
numerici previsti dall’art. 10, comma 4, del vigente Statuto, ma
manterrebbe i limiti di consistenza numerica stabiliti dall’art. 2,
comma 2, lettera b), della Legge n. 240/2010, mentre il Dipartimento
di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti”
aumenterebbe la propria consistenza a 97 unità;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di esprimere parere favorevole alla richiesta di mobilità
interdipartimentale del Prof. Nicola GALESI, docente di ruolo di II
fascia del settore scientifico disciplinare INF/01 “Informatica”,
Settore Concorsuale 01/B1 “Informatica”, dal Dipartimento di
Informatica al Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e
Gestionale “A. Ruberti”, entrambi afferenti alla Facoltà di
Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica.
La presente mobilità è subordinata al mantenimento da parte del
Prof. Nicola GALESI per l’Anno Accademico 2021/2022 del carico
didattico attribuito al predetto docente nell’ambito dei Corsi di
Studio di competenza del Dipartimento di Informatica e della Facoltà
di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica;
• di confermare l’autorizzazione al mantenimento del Dipartimento di
Informatica sotto la soglia numerica statutaria in deroga all’art.
10, comma 4, del vigente Statuto già concessa con propria delibera
n. 219/18 del 3.07.2018.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
9.1 RINNOVO DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI ISTITUZIONALI
La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Accordi Internazionali dell’Area per
l’Internazionalizzazione.
Si ricorda che il Senato Accademico, nella seduta del 12 ottobre
2021, con delibera n. 273/2021, ha approvato la modifica e
l’integrazione delle Linee Guida per la proposta dei nuovi Accordi
internazionali istituzionali (accordi quadro), condizionandola alla
presenza di determinati requisiti quali: la presenza di un interesse
diffuso all’interno di Sapienza, l’elevata reputazione dell'ateneo
partner e la condivisione dei valori di Sapienza da parte di
quest’ultimo.
Si ricorda, altresì, che tali accordi hanno in genere una durata di
cinque anni con possibilità di rinnovo. Al fine di definire una
disciplina coerente con le nuove Linee Guida anche per i rinnovi
degli accordi in scadenza, sentito il Prorettore alle Politiche per
l’internazionalizzazione, si ritiene necessario:
- assoggettare anche questi al rispetto degli stessi criteri
previsti per la stipula dei nuovi accordi (presenza di un interesse
diffuso, elevata reputazione dell'ateneo partner e condivisione dei
valori di Sapienza);
- sottoporre alla valutazione e approvazione del S.A., previa
verifica dei suddetti criteri, anche il rinnovo degli accordi in
parola, previa acquisizione della delibera della struttura
proponente nonché della relazione delle attività sviluppate nel
periodo di vigenza da parte del responsabile scientifico della
collaborazione;
- rinviare, nel caso di assenza di un interesse diffuso da parte
della comunità accademica di Sapienza, la prosecuzione delle
collaborazioni in corso alla stipula di accordi specifici a livello
dipartimentale come consentito dall’autonomia negoziale conferita
dalla Statuto;
- statuire che l’approvazione del rinnovo di un accordo rimanga
comunque e sempre subordinata alla condivisione dei valori di
Sapienza previsti nello Statuto.
Si propone, infine, di ricondurre alle scadenze annuali del 31
marzo, 30 giugno e 31 ottobre, già previste per la richiesta di
nuovi accordi, anche i rinnovi degli accordi in scadenza, salvo
eccezioni dovute a specifiche modalità di rinnovo previste dagli
accordi.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare.
Allegato in visione:
- Delibera Senato Accademico n. 273/2021 del 12 ottobre 2021
La
Direttrice Generale illustra l’argomento come riportato nella
relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 9.1.
DELIBERAZIONE N. 50/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Viste le Linee Guida per la proposta dei nuovi Accordi
internazionali istituzionali approvate dal Senato Accademico con
delibera n. 273/2021;
• Ravvisata l’opportunità di definire una disciplina coerente con le
nuove Linee Guida anche per i rinnovi degli Accordi Quadro in
scadenza;
• Esaminati i criteri e i termini di presentazione delle richieste
al Senato Accademico;
• Considerato il parere favorevole del Prorettore alle Politiche per
l’internazionalizzazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito all’adozione di una
disciplina per il rinnovo degli Accordi internazionali istituzionali
coerente con quella applicata per le richieste di stipula di nuovi
accordi, che prevede:
- di assoggettare anche questi al rispetto degli stessi criteri
previsti per la stipula dei nuovi Accordi (presenza di un interesse
diffuso, elevata reputazione dell'Ateneo partner e condivisione dei
valori di Sapienza);
- di sottoporre alla valutazione e approvazione del Senato
Accademico, previa verifica dei suddetti criteri, anche il rinnovo
degli Accordi in parola, previa acquisizione della delibera della
struttura proponente nonché della relazione delle attività
sviluppate nel periodo di vigenza da parte del Responsabile
scientifico della collaborazione;
- di rinviare, nel caso di assenza di un interesse diffuso da parte
della Comunità accademica di Sapienza, la prosecuzione delle
collaborazioni in corso alla stipula di Accordi specifici a livello
dipartimentale, come consentito dall’autonomia negoziale conferita
dalla Statuto;
- di statuire che l’approvazione del rinnovo di un Accordo rimanga
comunque e sempre subordinata alla condivisione dei valori di
Sapienza previsti nello Statuto;
- di ricondurre alle scadenze annuali del 31 marzo, 30 giugno e 31
ottobre, già previste per la richiesta di nuovi Accordi, anche i
rinnovi degli Accordi in scadenza, salvo eccezioni dovute a
specifiche modalità di rinnovo previste dagli accordi stessi.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
9.2 MOBILITÀ ERASMUS+ TRAINEESHIP: CONTRIBUTI COFINANZIAMENTO
NAZIONALE MUR
La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione
predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione, settore Erasmus
+ (U.E.).
Il programma Erasmus+ UE finanzia (Traineeship), in aggiunta alle
tradizionali mobilità per fini di studio, anche la mobilità di
studenti e neolaureati che svolgano un tirocinio presso aziende/enti
con sede in uno dei 33 paesi aderenti al programma. Sapienza assegna
annualmente, tramite apposito bando competitivo interno, i
finanziamenti ricevuti agli studenti di tutte le facoltà.
Inoltre, fino all’a.a. 2020-2021, l’ateneo ha coordinato un progetto
in partenariato con università italiane, denominato
Unipharma-Graduates: un partenariato, di cui fanno parte
l’Università degli Studi di Roma Tre, l’Università degli Studi di
Roma Tor Vergata, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna,
l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi di
Milano-Bicocca, l’Università degli Studi di Padova e l’Università
degli Studi di Siena, che organizza tirocini in ambito chimico,
farmaceutico, farmacologico, biologico e biotecnologico.
Ciò premesso, si ricorda che il MUR assegna periodicamente, ma a
scadenze irregolari, un cofinanziamento al programma Erasmus+ per la
medesima finalità ai sensi della Legge 183/1987, il cui importo è
calcolato su base storica in misura pari a quanto erogato
dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire. Il precedente finanziamento
è stato assegnato nel 2019.
Nel 2021, con nota n. 34206 del 9.11.2021, Sapienza ha ottenuto un
ulteriore finanziamento, calcolato in base alle assegnazioni
Erasmus+ ricevute per l’a.a. 2016-2017 e destinato rispettivamente:
- € 162.890,00 per il cofinanziamento di tirocini generici
(Traineeship);
- € 110.110,00 per tirocini organizzati nel quadro di
Unipharma-Graduates.
Il suddetto importo può essere destinato al finanziamento di
posizioni di tirocinio aggiuntive rispetto a quelle finanziabili con
il solo importo assegnato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ oppure al
cofinanziamento di contributi già assegnati.
Di seguito, se ne propone l’utilizzo nei due diversi programmi.
Traineeship
Il finanziamento Erasmus+ assegnato per la medesima finalità nel
2021 e utilizzabile per l’a.a. 2022-2023 è inferiore alla richiesta
presentata dall’Ateneo, stante la ridotta disponibilità finanziaria
complessivamente distribuita durante il primo anno del nuovo
programma Erasmus+ 2021-2027. Si tratta di € 242.000,00 che
garantiscono la copertura di soli 179 contributi di mobilità per
tirocinio.
Si propone, pertanto, di utilizzare il finanziamento MUR per
garantire la copertura di posizioni di tirocinio aggiuntive in
misura indicativamente pari a 120 contributi di importo mensile pari
a quello assegnato dal programma Erasmus+ (€ 500,00-450,00-400,00, a
seconda del paese di destinazione, per una durata media stimata di 3
mesi, n.d.r.).
Traineeship progetto Unipharma-Graduates
Il progetto Unipharma è stato accreditato dall’a.a. 2017-2018
all’a.a. 2020-2021 e si è concluso con la selezione svoltasi nel
2021, all’esito della quale sono risultati assegnatari di contributo
43 candidati, attualmente in mobilità.
Si propone, pertanto, di assegnare quota parte dell’importo
attribuito dal MUR per il cofinanziamento del contributo individuale
mensile già in corso di erogazione a valere sui fondi del programma
Erasmus+, in misura pari a € 150,00 pro capite, fino all’importo
massimo di € 110.110,00.
Ciò in quanto le mobilità in corso gravano sui fondi del Programma
Erasmus+ 2020 con una quantificazione mensile inferiore a quella
definita nell’ambito del nuovo programma 2021-2027 (€ 400,00 o
350,00 mensili a seconda del paese di destinazione).
Si precisa che la spesa complessiva trova intera copertura sul
cofinanziamento MUR del programma Erasmus+, ai sensi della legge n.
183/1987. Il cofinanziamento è già allocato in Bilancio sul conto
A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi culturali
studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, progetti: M_011110_11_S_LUCIS_12
per un totale di € 162.890,00 e M_011177_15_UNIPHARMA per un totale
di € 110.110,00.
Allegati parte integrante:
- Nota MUR n. 34206 del 9.11.2021
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 9.2.
DELIBERAZIONE N. 51/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Guida al Programma Erasmus+ Traineeship 2018;
• Vista la nota MUR n. 34206 del 9.11.2021 con la quale è stato
approvato il cofinanziamento nazionale al programma Erasmus +;
• Visto il minor numero di contributi assegnati dal programma
Erasmus + Traineeship 2021 e la conseguente necessità di finanziare
contributi aggiuntivi grazie al cofinanziamento MUR;
• Vista la conclusione del progetto Unipharma-Graduates nell’anno
accademico 2020-21;
• Considerato che tra le azioni ammissibili per l’utilizzo del
cofinanziamento MUR sono previste sia la possibilità di integrare
l’importo delle borse di mobilità già assegnate e in corso, sia la
creazione di nuovi contributi;
• Valutata l’opportunità e la coerenza della proposta nell’ottica di
garantire agli studenti un adeguato supporto finanziario che
contribuisca, inoltre, all’incremento della mobilità, quale asset
strategico fondamentale nei piani di internazionalizzazione della
Sapienza;
• Considerato che la disponibilità finanziaria garantisce la
copertura di contributi aggiuntivi e dell’integrazione dei
contributi di mobilità assegnati;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per quanto di competenza, la destinazione dei fondi
del cofinanziamento al programma Erasmus+, ai sensi della Legge n.
183/1987, come di seguito indicato:
• Traineeship Sapienza: finanziamento di posizioni di tirocinio
aggiuntive da assegnare con bando per l’anno accademico 2022-2023,
di importo pari a € 500,00-450,00-400,00 a seconda del paese di
destinazione, per la durata di 3 mesi fino all’importo massimo di €
162.890,00;
• Traineeship Consorzio Unipharma-Graduates: cofinanziamento del
contributo individuale mensile già in corso di erogazione a valere
sui fondi del programma Erasmus+, in misura pari a € 150,00 pro
capite fino all’importo massimo di € 110.110,00.
La spesa complessiva per le integrazioni sopra proposte trova intera
copertura sul cofinanziamento MUR del programma Erasmus+, ai sensi
della Legge n. 183/1987, già allocato in Bilancio sul conto
A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi culturali
studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI progetto: M_011110_11_S_LUCIS_12
per un totale di € 162.890,00 e M_011177_15_UNIPHARMA per un totale
di € 110.110,00.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
9.3 RIPARTIZIONE CONTRIBUTO FONDO GIOVANI 2021
La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione
predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione.
Si ricorda che i contributi per la mobilità assegnati agli studenti
derivano da diverse fonti di finanziamento, quali:
1. Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire - finanziamenti per studio e
per tirocinio verso università di Paesi aderenti del programma
Erasmus+ UE e di Paesi partner dell’Unione europea (E+ Extra-UE).
2. Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire - finanziamenti per il
programma Erasmus+ International Credit Mobility - ICM, in esito
alla selezione competitiva a cui l’Area per l’Internazionalizzazione
partecipa annualmente con una propria candidatura destinata a
sostenere la mobilità con atenei di Paesi Extra-UE.
3. MUR - Fondo Giovani di cui alla L.170/2003.
4. Bilancio di ateneo - finanziamenti integrativi assegnati
annualmente.
Tali finanziamenti consentono di sviluppare diversi programmi di
mobilità:
• Erasmus + UE per studio e tirocinio;
• Erasmus + International Credit Mobility;
• programmi di ateneo per la mobilità sulla base di accordi
bilaterali e accordi di doppio titolo;
• programmi di mobilità per dottorandi;
• tirocini MAECI-CRUI.
Con specifico riguardo al Fondo Giovani, si fa presente che il DM
289 del 25.3.2021, ha ridotto la percentuale del finanziamento
complessivo del FG 2021 (pari a complessivi 60 milioni di euro) da
destinare alla Mobilità internazionale ai sensi dell’art. 1, lett.
A, del D.L. 105/2003 al 10% del totale.
Di conseguenza, per Sapienza l’assegnazione per il 2021 della quota
di Fondo Giovani utilizzabile per la mobilità degli studenti ammonta
a € 382.344,00 (vd. tabella 7 allegata al DM n. 1059 del 9.08.2021).
Il medesimo DM 289 stabilisce i criteri di utilizzo del
finanziamento: “fermo restando l’utilizzo prioritario del
finanziamento a sostegno delle esperienze di mobilità in presenza,
le risorse per la finalità di cui al punto I possono essere
utilizzate per l’integrazione delle borse di mobilità, ivi inclusa
la “mobilità virtuale”, nell’ambito dei programmi comunitari oppure
per ulteriori borse di mobilità internazionale, a favore di tutti
gli studenti iscritti entro la durata normale del corso di studio
aumentata di un anno, ivi inclusi gli iscritti ai Corsi post lauream
di cui all’art. 1, co. 1, lett. b), della legge n. 170/2003. Tali
esperienze di mobilità sono finalizzate al conseguimento del Titolo
di studio, rientrano nell’ambito di accordi o convenzioni
sottoscritte dall’Ateneo con partner di profilo adeguato e sono
riconosciute nella carriera dello studente nel rispetto degli
indirizzi europei definiti in materia. La selezione degli studenti è
effettuata secondo criteri di merito e condizione economica. Della
condizione economica si tiene altresì conto ai fini della
graduazione degli importi da attribuire. Il trasferimento di almeno
il 50% delle risorse avviene prima dell’avvio del periodo di
mobilità”.
Pertanto, sentito il ProRettore alle politiche per
l’internazionalizzazione, prof. Bruno Botta e stante l’esiguità
della quota di Fondo Giovani 2021 utilizzabile per la mobilità degli
studenti, si propone di destinarla al solo bando di mobilità per
dottorandi 2022, sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (programmi
di mobilità e scambi culturali studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare.
Allegati parte integrante:
- D.M. n. 289 del 25.03.2021
- D.M. n. 1059 del 9.08.2021
Alleganto in visione:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 135/21 del 18.5.2021
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 182/21 del
27.5.2021
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 9.3.
DELIBERAZIONE N. 52/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il nuovo Programma Erasmus + varato dalla Commissione
Europea per il periodo 2021-2027;
• Vista la Guida al Programma Erasmus+ 2021;
• Vista la Legge 11.07.2003, n. 170;
• Visti il D.M. n. 442 del 10.08.2020 e la Circolare MUR n. 79191
del 4.11.2020, con i quali sono stati stabiliti criteri e modalità
per l’utilizzo del Fondo Giovani 2020;
• Visto il D.M. n. 289 del 25.3.2021 con cui sono stati stabiliti
criteri e modalità per l’utilizzo del Fondo Giovani 2021 ed è stato
prorogato il termine per l’utilizzo delle assegnazioni attribuite a
valere sul Fondo Giovani con riferimento agli esercizi finanziari
2019, 2020, al 31 dicembre 2022;
• Acquisito il parere favorevole del Prorettore alle Politiche per
l’internazionalizzazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per quanto di competenza, la proposta di assegnazione
al Bando di mobilità per dottorandi 2022 del finanziamento Fondo
Giovani per la mobilità internazionale, pari a € 382.344,00, sul
conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi
culturali studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
9.4 CORRIDOI UNIVERSITARI: PROPOSTA DI ADESIONE AL PROGETTO “UNICORE
4.0”
La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Mobilità Extra-UE e Accordi di Didattica
internazionale dell’Area per l’Internazionalizzazione di concerto
con l’Area Servizi agli Studenti (ARSS), l’Area Offerta Formativa e
Diritto allo Studio (AROF) e il Centro Infosapienza (CINFO).
Si ricorda che il progetto UNICORE - UNIversity COrridors for
REfugees, promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite
per i Rifugiati, è nato nel 2019 per permettere agli studenti
rifugiati in Etiopia di arrivare in Italia con un percorso di
ingresso regolare e sicuro e di proseguire i loro studi. Il progetto
si distingue per la sua dimensione inclusiva, grazie soprattutto ad
un’ampia rete di partner territoriali che sostengono gli studenti
nell’ingresso nella vita accademica e nell’inserimento nel tessuto
sociale locale. Partecipano attivamente al progetto Caritas,
Diaconia Valdese e, dal 2021, il Centro Astalli oltre ad una serie
numerosa di altri attori tra cui Ghandi Charity.
Nel 2019 hanno aderito l’Università di Bologna e la LUISS di Roma
con un totale di 6 borse complessive; nel 2020 si sono aggiunte
altre 11 università italiane, con un totale di 20 borse complessive;
nel 2021 gli atenei aderenti sono stati 28 con un totale di 43 borse
complessive.
Nel 2021, con delibere del Senato Accademico n.281 del 10.12.2020 e
del Consiglio di Amministrazione n. 413 del 17.12.2020, Sapienza ha
aderito al progetto, mettendo a disposizione 2 borse di studio di
euro 500,00 mensili per singolo studente e offrendo loro attività di
orientamento e tutorato accademico, computer portatili, telefoni
cellulari, carte SIM, esenzione dal pagamento delle tasse di
iscrizione. I due studenti selezionati si sono iscritti al corso di
laurea magistrale in lingua inglese Development and International
Cooperation Sciences e hanno sostenuto due esami nel corso della
sessione di febbraio 2022 maturando 18 CFU ciascuno.
Giunto alla sua quarta edizione - e per questo definito UNICORE 4.0
– il progetto si è aperto quest’anno a studenti rifugiati in
Camerun, Niger e Nigeria, provenienti da Paesi limitrofi. L’adesione
formale al progetto avviene, come sempre, tramite apposito
Protocollo d’Intesa Nazionale, attualmente in via di definizione e
che sarà sottoposto quanto prima alla firma dei legali
rappresentanti di tutti gli atenei che avranno espresso l’intenzione
di aderire al progetto.
L’esperienza maturata fin qui da Sapienza nella collaborazione con
tutti i partner è stata ottima: sia le istituzioni locali in Etiopia
sia le istituzioni locali su Roma hanno fornito il supporto
necessario nei modi e nei tempi concordati; analogamente in Sapienza
tutte le componenti accademiche e le Aree dell’Amministrazione
centrale coinvolte hanno operato in piena collaborazione, puntualità
e sinergia.
Pertanto, nella consapevolezza di avere dato vita ad un modello
collaborativo solido e riproducibile, sono state allocate nel
bilancio di previsione 2022 risorse per il finanziamento di
ulteriori n.4 borse di studio per l’anno accademico 2022-2023 per
l’edizione UNICORE 4.0. Dopo l’approvazione del bilancio, sono stati
avviati i colloqui utili a verificare la disponibilità dei
principali partner territoriali (Caritas, Diaconia Valdese e Centro
Astalli), che nel corso di un incontro tenutosi in data 21 febbraio
u.s., hanno manifestato la loro adesione al progetto e confermato la
possibilità di alloggiare gratuitamente n. 4 studenti che Sapienza
selezionerà nei prossimi mesi, oltre ad offrire la stessa serie di
servizi resi anche nel quadro dell’edizione 3 di UNICORE.
Inoltre, si ritengono opportuni i seguenti interventi:
1. tassazione – 1a. si propone l’esonero dal pagamento dei
contributi universitari e dal pagamento dei diritti per le prove di
accesso ai corsi di studio magistrali a favore delle studentesse e
degli studenti selezionati con il bando UNICORE 4.0; 1b. si propone
che l’imposta di bollo sia pagata dall’Ateneo; 1c. per l’esonero dal
pagamento della tassa regionale si chiederà l'autorizzazione a Lazio
Disco;
2. competenze linguistiche - vista la difficoltà nell’apprendimento
della lingua italiana da parte degli studenti selezionati,
limitativa dell’integrazione sociale e del conseguente inserimento
nel mondo del lavoro a fine percorso accademico, si propone di
rendere obbligatorio, fin da bando, il raggiungimento di livelli di
conoscenza A2 alla fine del 1° anno di corso, e B1 o B2 alla fine
del 2° anno per i vincitori delle borse di studio, con il
coinvolgimento del Centro Linguistico di Ateneo.
Ciò detto, con l’adesione al progetto Sapienza assume l’impegno di
finanziare n. 4 borse di studio da destinare a studenti rifugiati in
Camerun, Niger e Nigeria, che arrivino in Italia attraverso i
“corridoi” e che si iscrivano ad un corso di laurea magistrale
presente nell’offerta formativa per l’a.a. 2022-2023. La scelta
fatta da UNHCR di spostare l’area di riferimento del progetto verso
l’Africa Occidentale deriva dalla sempre più instabile situazione
politico-economica in Etiopia.
Come per la precedente edizione, l’importo congruo per le borse di
studio, in ragione della specificità di destinazione, del costo
della vita a Roma e della capacità di autofinanziamento richiesta
per il rilascio del visto, potrebbe ammontare a 500,00 euro mensili,
stante il limite di sussistenza quantificato dal MUR (€498,15) euro
al mese) nella annuale Circolare sulle Procedure per l'ingresso, il
soggiorno e l'immatricolazione degli studenti richiedenti visto per
l'anno accademico 2021-2022.
Si propone, pertanto, il finanziamento di n. 4 borse di studio
triennali, per un importo complessivo di 90.000,00 €. L’importo è
disponibile sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di
mobilità e scambi culturali studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI,
esercizio 2022.
Di seguito si fornisce un prospetto riassuntivo dei servizi
essenziali da garantire agli studenti beneficiari del programma, cui
contribuiranno in diversa misura i soggetti dichiaratisi disponibili
a farsene carico in collaborazione con Sapienza, in esclusiva e/o in
quota (a valle della recente interlocuzione ricognitiva svolta da
ARI sia con i partner locali sia con le Aree interne di Sapienza):
Servizi
|
Attori potenziali
|
Borsa di studio
|
Sapienza (ARI)
|
Alloggio
|
Centro Astalli
|
Vitto
|
Centro Astalli
|
Abbigliamento
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Pocket money (se necessario)
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Prima accoglienza (aeroporto, ecc.)
|
Caritas
|
Supporto visto e permesso di soggiorno
|
Caritas
|
Assistenza psicologica
|
Centro Astalli/Diaconia Valdese
|
Assistenza sanitaria
|
Centro Astalli/Diaconia Valdese
|
Assistenza legale
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Trasporti
|
Caritas/ Diaconia Valdese
|
Orientamento e tutoraggio
|
Caritas/Centro Astalli/Diaconia Valdese
|
Pasti gratuiti
|
Laziodisco
|
Orientamento e tutoraggio accademico
|
Sapienza (AROF/CdS)
|
Esenzione dal pagamento
delle tasse
|
Sapienza (ARSS)
|
Cellulare
|
Sapienza (CINFO)
|
Carta SIM
|
Sapienza (CINFO)
|
PC
|
Sapienza (CINFO)
|
Corso di lingua italiana
|
Sapienza (CLA)/ Centro Astalli
|
Materiali didattici
|
Diaconia Valdese/Sapienza (SBS/CdS)
|
Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento di tasse e contributi
universitari, si rinvia alla competenza del Consiglio di
Amministrazione.
Stante quanto sopra, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare in merito a:
- l’adesione al progetto UNICORE - UNIversity COrridors for
REfugees, III edizione (UNICORE 4.0) con gli attori e gli apporti
delle diverse associazioni territoriali summenzionate, da
formalizzare tramite il Protocollo d’intesa nazionale che UNHCR
sottoporrà a Sapienza;
- la destinazione al progetto di n. 4 borse di studio da assegnare a
quattro studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea
magistrale presente in offerta formativa nell’a.a. 2022-2023,
tramite appositi bandi selettivi.
Allegati in visione
- Deliberazione del Senato Accademico n.281 del 10.12.2020
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.413 del
17.12.2020
- Disponibilità rese per posta elettronica da ARSS, AROF e CINFO
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 9.4.
DELIBERAZIONE N. 53/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza emanato con D.R. n. 3689 del
29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visti il Global Compact sui Rifugiati, adottato dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018 con l’obiettivo di
dare vita ad una risposta più forte ed equa a situazioni riguardanti
grandi movimenti di rifugiati e il Manifesto dell’Università
Inclusiva proposto da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite
per i Rifugiati;
• Viste le deliberazioni del Senato Accademico n. 281 del 10.12.2020
e del Consiglio di Amministrazione n. 413 del 17.12.2020;
• Considerato che l’Ateneo è impegnato fortemente in attività di
inclusione e responsabilità sociale, in raccordo con il territorio e
le imprese;
• Considerata la disponibilità di fondi per le borse sul conto di
bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di mobilità e scambi culturali
studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, esercizio 2022;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di approvare per quanto di competenza:
- l’adesione di Sapienza Università di Roma al progetto UNICORE -
UNIversity COrridors for REfugees, III edizione (UNICORE 4.0),
promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati, da formalizzare mediante l’apposito Protocollo d’Intesa
Nazionale;
- la destinazione al progetto di n. 4 borse di studio da assegnare a
quattro studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea
magistrale presente nell’offerta formativa dell’a.a. 2022-2023,
tramite appositi bandi selettivi, che trova copertura sul conto di
bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di mobilità e scambi culturali
studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, esercizio 2022;
• di dare mandato alla Rettrice di firmare il Protocollo d’Intesa
Nazionale e il Protocollo con i partner locali;
• di dare mandato all’Area per l’Internazionalizzazione di
provvedere a tutti gli atti necessari e consequenziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
10.1 ADESIONE SAPIENZA AL CONSORZIO ITALIANO PER LA COPERNICUS
ACADEMY
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche,
Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento
Tecnologico dell’ASURTT.
In via preliminare, si rappresenta che il Consorzio Italiano per la
Copernicus Academy opera nell’ambito delle finalità sottese al
Programma Europeo di osservazione della terra Copernicus ed alle
attività ad esso correlate svolte dalla “Copernicus Academy”.
Il Programma Copernicus è un insieme complesso di sistemi che
raccoglie informazioni da molteplici fonti, ossia da satelliti di
osservazione della Terra e sensori di terra, di mare ed
aviotrasportati. Integra ed elabora tutte queste informazioni,
fornendo agli utenti, sia istituzionali sia afferenti al comparto
industria, informazioni affidabili e aggiornate attraverso una serie
di servizi che attengono all'ambiente, al territorio ed alla
sicurezza.
Nell'ambito delle varie attività correlate, la Commissione europea
ha promosso la “Copernicus Academy”, che collega università europee,
istituti di ricerca, scuole di gestione aziendale, organizzazioni
private e senza scopo di lucro nei paesi partecipanti al programma e
altrove. L'obiettivo di questa rete è connettere gli istituti
universitari e di ricerca con le autorità e i prestatori di servizi,
agevolare la ricerca collaborativa, organizzare conferenze, sessioni
formative, tirocini, nonché preparare materiale didattico e
formativo per conferire alla futura generazione di ricercatori,
scienziati e imprenditori le competenze idonee a sfruttare appieno
il potenziale dei dati e dei servizi d'informazione di Copernicus.
Il Consorzio di scopo, denominato “Consorzio Italiano per la
Copernicus Academy” (Consorzio), si configura come “stabile ovvero
come ente senza scopo di lucro”. E’ costituito da soggetti, sia
pubblici che privati, formalmente competenti e responsabili anche in
materia di istruzione e/o formazione, in quanto: a) membri nazionali
della rete europea dei Copernicus Academy ai sensi del Regolamento
UE 2021/696 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28.04.21 che
istituisce il programma spaziale dell’unione e l’agenzia dell’unione
europea per il programma spaziale; b) amministrazioni nazionali,
coinvolte nel governo e nella gestione del programma Copernicus ai
sensi della legge 11.01.18, n. 7 “Misure per il coordinamento della
politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti
l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia spaziale italiana.”
Ciò premesso, si rappresenta che, con nota del 25.06.21, la Prof.ssa
Francesca Bozzano, Prorettrice per i “Rapporti con centri ed enti di
ricerca, consorzi e associazioni per la terza missione”, ha
trasmesso la documentazione relativa al neo Consorzio, affinché
Sapienza potesse partecipare allo stesso in qualità di Università
fondatrice.
Ad oggi, a tale Consorzio, cui hanno già aderito il Politecnico di
Torino e il Politecnico di Milano, partecipano solo soggetti
universitari. In prospettiva, si vuole estendere la partecipazione
anche ad altri soggetti pubblici e privati.
Oltre a Sapienza, chiamata ad aderire al neo Consorzio in qualità di
Socio Fondatore, le altre strutture coinvolte, in qualità di Soci
Fondatori, sono il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino,
l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Firenze,
l’Università di Salerno, l’Istituto Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale (ISPRA) e l’Istituto Universitario di Studi
Superiori (IUSS - Pavia).
Al Consorzio possono aderire altri membri nazionali delle Rete
Europea dei Copernicus Academy ed altre amministrazioni nazionali,
assumendo la qualifica di “Soci Ordinari” ovvero di "Socio
Fondatore" qualora vi aderiscano entro e non oltre dodici mesi dalla
costituzione stessa.
I principali benefici per Sapienza derivanti dalla partecipazione al
Consorzio in parola sono: partecipare attraverso il Consorzio al
partenariato del Consorzio europeo Copernicus come co-rappresentante
del nostro Paese; avvantaggiarsi della collaborazione organica e
stabile anche degli altri Atenei, nonché degli altri componenti
della Copernicus Academy, anche privati, del Consorzio, per
compartecipare e/o concorrere all’ideazione ed alla realizzazione di
proposte oggetto delle finalità del Consorzio stesso, da presentare
non solo in ambito Copernicus, ma anche di altri programmi europei
come l’Erasmus; consentire all’Ateneo, proponente e/o partecipante
ad una proposta, di ricevere un contributo europeo pari a ben oltre
il 70% dei costi previsti per le attività, massimo contributo
riconoscibile ove l’Ateneo rivestisse il ruolo di semplice
“subcontractor” e di utilizzare la restante quota dei costi “in
kind” ed ai fini di un cofinanziamento della sua partecipazione alla
proposta avanzata; presentarsi e proporsi in modo strutturato al MUR
come partenariato esteso già costituito, ove lo ritenga possibile,
per un rapporto ed una partecipazione organica anche in altri ambiti
strategici nazionali ed europei, come il PNRR.
In merito all’analisi dei volumi dei ricavi, il Consorzio prevede
ricavi annuali tra 600.000,00 e 900.000,00 euro e costi di struttura
tra 38.000,00 e 109.000,00 euro a cui lo stesso potrebbe far fronte
grazie ad una disponibilità presunta stimata sulla base degli
overhead e di finanziamenti in kind previsti fino a 150.000,00 euro.
Allo stato attuale, hanno aderito al Consorzio in argomento le
seguenti strutture:
-il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA), con
delibera del Consiglio del Dipartimento del 29.11.21 ha approvato
all’unanimità la proposta di adesione in oggetto e il pagamento del
contributo per la quota di adesione una tantum;
-il Centro di Ricerca Aerospaziale (CRAS), con delibera del Comitato
Direttivo del 20.12.21, ratificata dal Consiglio del Dipartimento di
Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) nella seduta del
21.12.21, ha approvato all’unanimità la proposta di adesione in
oggetto e il pagamento del contributo per la quota di adesione una
tantum;
-il Centro di ricerca previsione, prevenzione e controllo dei rischi
geologici (CERI), con delibera del Comitato direttivo del 14.12.21,
ratificata dal Consiglio del Dipartimento di Scienze della Terra
(DST) nella seduta del 15.12.21, ha approvato all’unanimità la
proposta di adesione in oggetto il pagamento del contributo per la
quota di adesione una tantum.
Al riguardo, si rileva che l’adesione sopracitata sarà estesa, man
mano, anche ad altre strutture di Sapienza, attraverso
un’espressione di volontà ad aderire.
Si evidenzia che la partecipazione al Consorzio prevede una spesa di
ingresso di 10.000,00 euro per Sapienza, che sarà ripartita in
misure uguali tra le sopracitate strutture partecipanti.
Si rappresenta, pertanto, che la spesa di 10.000,00 euro quale
contributo di adesione una tantum al Consorzio Italiano per la
Copernicus Academy trova copertura, come di seguito:
- 3.333,34 euro sul Budget del DICEA, scrittura 26359 del 10.02.22,
conto di bilancio A.C.13.04.040.030, “Quote associative per adesione
a consorzi, società consortili e fondazioni”, UA.S.330 -
Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale, esercizio
2022;
- 3.333,33 euro sul Budget del CRAS, scrittura 25371 del 9.02.22,
conto di bilancio A.C.13.04.040.030, “Quote associative per adesione
a consorzi, società consortili e fondazioni”, UA.S.014.203 - Centro
di ricerca aerospaziale de "La Sapienza", esercizio 2022;
- 3.333,33 euro sul Budget del CERI, scrittura 25729 del 9.02.22,
conto di bilancio A.C.13.04.040.030, “Quote associative per adesione
a consorzi, società consortili e fondazioni”, UA.S.047.158 - Centro
di ricerca previsione, prevenzione e controllo dei rischi, esercizio
2022.
Nel particolare, si rende noto che la Commissione Mista Centri e
Consorzi, con verbale n. 9/2021 del 18.10.21, si è espressa
favorevolmente in merito all’adesione di Sapienza al Consorzio in
argomento.
Si rammenta, nel merito, che le Linee Guida in materia di Consorzi,
approvate con delibera n. 225/12 del Consiglio di Amministrazione e
n. 407/12 del Senato Accademico, stabiliscono i criteri per la
partecipazione dell'Ateneo ai Consorzi e ad altri Enti partecipati,
con particolare riferimento alla fase di adesione/istituzione,
nonché all’impegno, da parte delle strutture dipartimentali
proponenti, degli oneri derivanti dalla contribuzione iniziale o
annuale nei confronti del consorzio.
Le Linee Guida definiscono, inoltre, specifici obblighi in capo ai
rappresentanti dell'Ateneo in seno agli organi deliberanti degli
enti medesimi, pena la revoca del mandato, con particolare
riferimento all’attività di monitoraggio e alla redazione annuale di
una relazione esaustiva sulle attività svolte che evidenzi i
benefici della partecipazione di Sapienza, nonché sull’effettivo
coinvolgimento delle strutture e del personale afferente all’ateneo,
alle attività.
Il mancato rispetto di tali obblighi, ove si verifichi un aggravio
finanziario per il Bilancio universitario, può causare
responsabilità diretta dei rappresentanti Sapienza nei CdA dell’Ente
ovvero dei docenti Sapienza che vi collaborano e dei Dipartimenti di
loro afferenza.
Si evidenzia che l’Ufficio ha provveduto, con nota 2887 del
14.01.22, a trasmettere al Collegio dei Revisori dei Conti di
Sapienza la documentazione relativa alla proposta di adesione al
Consorzio in parola al fine di acquisire il parere di competenza.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. 3 del 15,16 e
17.02.22, esaminata la documentazione giustificativa trasmessa
dall’Ufficio, non ha rilevato motivi ostativi all’ulteriore corso
del procedimento.
Tra gli aspetti rilevanti dello Statuto del neo Consorzio, si
evidenziano di seguito i principali:
ARTICOLO 2 (FINALITÀ, OBIETTIVI ED ATTIVITÀ DEL CONSORZIO)
1. Il Consorzio opera senza finalità di lucro ed ha lo scopo di: a)
Promuovere e diffondere la cultura, la conoscenza dei fondamenti e
l’uso delle tecnologie, dei metodi e degli strumenti
dell’Osservazione della Terra, della Geomatica e della
Geoinformazione, dell’Informatica e della Comunicazione, avanzati ed
innovativi, legati prioritariamente al Programma europeo Copernicus
ed in particolare nell’ambito e per le finalità della sua Copernicus
Academy;
b) Promuovere ed agevolare, in stretta connessione con il
Coordinamento nazionale dei Copernicus Academy e nell’ambito della
loro Rete nazionale, la progettazione ed organizzazione di
conferenze, di eventi e sessioni formative ed addestrative, di
scuole e tirocini, nonché la preparazione di materiale didattico e
formativo, per conferire alla futura generazione di ricercatori,
docenti ed insegnanti, funzionari pubblici, professionisti ed
imprenditori le competenze idonee a sfruttare appieno il potenziale
dei dati, dalle informazioni e dei servizi offerti di Copernicus e
da quanto ne sia e ne possa derivare, incluso l’apprestamento e lo
sviluppo di nuovi profili professionali e di nuove professioni;
c) partecipare e/o concorrere a gare e bandi nazionali, comunitari
ed internazionali (…);
2. Per il conseguimento degli obiettivi e delle finalità, di cui al
comma 1, il Consorzio agisce attraverso i soci che si avvarranno
delle proprie risorse di personale, di mezzi e strutture, secondo le
necessità ed indicazioni espresse dal Consiglio Direttivo del
Consorzio. Ciò sarà perseguito nelle forme previste dalla legge e
nel rispetto dell’ordinamento di ciascuna Università consorziata,
anche attraverso la stipula di apposite intese e/o formale
affidamento incarico ai membri consorziati.
ARTICOLO 3 (AMMISSIONE DEI NUOVI SOCI)
1. Al Consorzio possono aderire altri membri nazionali delle Rete
Europea dei Copernicus Academy ed altre amministrazioni nazionali,
di cui al comma 2 dell’articolo 1, assumendo la qualifica di “Soci
Ordinari” ovvero di "Socio Fondatore" qualora vi aderiscano entro e
non oltre 12 (dodici) mesi dalla costituzione stessa.
ARTICOLO 5 (DURATA DEL CONSORZIO)
1. Il Consorzio ha una durata pari a otto anni dalla data della sua
costituzione che può essere prorogata con voto favorevole della
maggioranza qualificata dell’Assemblea, che includa l’unanimità dei
Soci Fondatori, per un ulteriore periodo non inferiore ai quattro
anni.
ARTICOLO 6 (FONDO CONSORTILE)
1. Il Consorzio dispone di un Fondo consortile costituito da:
a) quote versate una tantum dai Soci Fondatori per la costituzione
del Consorzio e dai Soci Ordinari all’atto dell’adesione al
Consorzio, secondo le modalità stabilite dal presente articolo;
b) finanziamenti o contributi, proventi dalla aggiudicazione di gare
e bandi (…);
c) contributi derivanti da donazioni o da liberalità provenienti dai
soci, da soggetti pubblici o privati, da organizzazioni e
associazioni per il perseguimento delle finalità e degli obiettivi
consortili (…);
d) eventuali quote di utili risultanti dai bilanci di esercizio per
i quali l’Assemblea non abbia deliberato una diversa destinazione.
Art. 7 (RESPONSABILITA’ DEI CONSORZIATI)
1. Le Università e gli Enti consorziati non potranno essere gravati
da responsabilità patrimoniali per le obbligazioni assunte dal
Consorzio, per perdite di gestione o derivanti da patti che
richiedono versamenti di contributi in danaro o di qualsiasi altra
natura.
2. Il Consorzio non può assumere obbligazioni per conto dei singoli
partecipanti e neppure rappresentarli, agendo questi sempre ed
esclusivamente in nome e per conto proprio. Di tutte le obbligazioni
assunte dal Consorzio lo stesso risponderà con il proprio
patrimonio. Nessun impegno o rapporto deriverà ai singoli
consorziati verso il personale con il quale venga istituito un
rapporto di lavoro diretto con il Consorzio, né verso coloro che
usufruiranno dell'attività espletata dal Consorzio stesso.
ARTICOLO 9 (RECESSO)
1. È consentito ai Soci di recedere dal Consorzio, a seguito di
necessario preavviso di 30 (trenta) giorni, mediante comunicazione
da inviarsi al Presidente tramite posta elettronica certificata.
ARTICOLO 11 (ORGANI)
1) Sono organi del Consorzio:
a) l’Assemblea;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) il Direttore, se nominato;
e) l’Organo di controllo.
2. A tali organi non è riconosciuto alcun compenso, fatta eccezione
per l’Organo di controllo.
ARTICOLO 12 (ASSEMBLEA: COMPOSIZIONE E ATTRIBUZIONI)
1. L’Assemblea è costituita da ciascun Socio Fondatore e Socio
Ordinario del Consorzio. Essa rappresenta l’universalità dei
consorziati e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge
ed al presente Statuto, obbligano tutti i consorziati medesimi,
ancorché assenti o dissenzienti.
6. All’Assemblea partecipano i Soci Fondatori e i Soci Ordinari
mediante il loro legale rappresentante o in persona dei rispettivi
delegati, fermo restando che coloro i quali intervengono in nome e
conto dei Soci Fondatori (siano essi i legali rappresentanti o i
delegati di costoro) possano ricevere anche deleghe da parte dei
Soci Ordinari, fino ad un massimo di quattro, e fermo restando
altresì che tale soglia vige anche nell’ipotesi in cui i Soci
Ordinari deleghino soggetti diversi.
Il rappresentante Sapienza, dunque, siederà in Assemblea.
ARTICOLO 13 (CONSIGLIO DIRETTIVO: COMPOSIZIONE E ATTRIBUZIONI)
1. Il Consiglio Direttivo, nominato dall’Assemblea su proposta del
Presidente sentiti i Soci Fondatori ed i Soci Ordinari, è composto
da un numero minimo di tre ad un numero massimo di undici membri,
compreso il Presidente che ne è membro di diritto. La maggioranza
dei membri del Consiglio Direttivo deve essere comunque costituita
da Soci Fondatori.
3. Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 (quattro) anni,
rinnovabili, fatto salvo il caso di revoca del mandato e di
sostituzione di uno o più membri da parte dell’Assemblea.
ARTICOLO 15 (PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE)
1. Il Presidente è nominato, per la prima volta in sede di atto
costitutivo dai Soci Fondatori e successivamente, su designazione di
questi ultimi, sentiti i Soci Ordinari, dall’Assemblea ai sensi del
presente Statuto.
ARTICOLO 16 (DIRETTORE)
1. Qualora ne verifichi l’esigenza in relazione al volume delle
attività consortili, il Consiglio Direttivo, su proposta del
Presidente, può nominare il Direttore del Consorzio, per un periodo
non inferiore a 4 (quattro) anni, rinnovabile anche più di una
volta.
ARTICOLO 17 (ORGANO DI CONTROLLO)
1. La revisione della gestione amministrativo-contabile e il
controllo legale del Consorzio è affidata ad un apposito Organo di
controllo che, in particolare, provvede: a) al controllo
sull’amministrazione del Consorzio; b) al riscontro degli atti e
all’accertamento della regolare tenuta dei libri e delle scritture
contabili; c) all’esame del bilancio preventivo e consuntivo,
rendendo apposite relazioni; d) all'effettuazione di periodiche
verifiche di cassa; e) alla vigilanza sull’osservanza della legge e
dello Statuto.
2. L’Organo di controllo può essere costituito da un Collegio dei
revisori dei conti composto da tre componenti effettivi nominati
dall’Assemblea ovvero da un Revisore legale, sulla base di
determinazioni rimesse ad apposite deliberazioni dell’Assemblea
stessa.
3. I componenti del Collegio dei Revisori dei Conti o il Revisore
devono essere iscritti nel Registro dei revisori contabili, durano
in carica per un quadriennio e possono essere confermati
nell’incarico anche più volte per un medesimo periodo di tempo.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 71 del 24.02.22, ha
approvato la proposta di adesione di Sapienza al Consorzio in
parola.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
l’adesione di Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus
Academy.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
− Statuto Consorzio Italiano per la Copernicus Academy;
− Nota Prof.ssa Bozzano del 25.06.21;
− Estratto Commissione Mista Centri e Consorzi del 18.10.21;
− Estratto del verbale del Consiglio del DICEA del 29.11.21;
− Estratto del verbale del Comitato direttivo del CRAS del 20.12.21;
− Estratto del verbale del Comitato direttivo del CERI del 14.12.21;
− Verbale del Collegio dei Revisori di Sapienza n. 3 del 15, 16 e
17.02.22;
ALLEGATI IN VISIONE
− Linee Guida su Consorzi ed Enti partecipati;
− Piano di Fattibilità del Consorzio Copernicus Academy;
− Estratto della delibera n. 71 del 24.02.22 del Consiglio di
Amministrazione.
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 10.1.
DELIBERAZIONE N. 54/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visti gli estratti dei verbali del Comitato direttivo del Centro
di Ricerca Aerospaziale (CRAS) del 20.12.2021, del Comitato
direttivo del Centro di Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo
dei Rischi Geologici (CERI) del 14.12.2021 e del Consiglio del
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA) del 29.11.21,
con i quali è stata approvata all’unanimità la proposta di adesione
al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy e il pagamento della
quota di adesione;
• Visto lo Statuto del Consorzio Italiano per la Copernicus Academy;
• Visto il Piano di Fattibilità del Consorzio Italiano per la
Copernicus Academy;
• Considerato il parere favorevole all’adesione di Sapienza al
Consorzio Italiano per la Copernicus Academy espresso dalla
Commissione Mista Centri e Consorzi il 18.10.2021;
• Viste le Linee Guida in materia di Consorzi approvate con delibera
n. 225 del Consiglio di Amministrazione del 9.10.12 e con delibera
n. 407 del Senato Accademico del 16.10.12;
• Visto il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 3 del 15,
16 e 17.02.22;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 71 del
24.02.22 di approvazione dell’adesione di Sapienza al Consorzio in
parola;
• Considerato che le Linee Guida sopra citate definiscono, inoltre,
specifici obblighi in capo ai Rappresentanti dell'Ateneo in seno
agli organi deliberanti degli Enti medesimi, pena la revoca del
mandato;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di approvare, per quanto di competenza, l’adesione di Sapienza al
Consorzio Italiano per la Copernicus Academy, il cui contributo di
adesione, pari a 10.000,00 euro, trova copertura sui budget del
DICEA, del CRAS e del CERI;
- di richiedere al Rappresentante Sapienza in seno agli Organi
deliberanti del Consorzio il rispetto di tutti gli obblighi previsti
dalle Linee Guida dell’Ateneo, pena la revoca del mandato.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
10.2 CENTRO INTERUNIVERSITARIO SULLE INTERAZIONI TRA CAMPI
ELETTROMAGNETICI E BIOSISTEMI (ICEmB) - RINNOVO
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente
relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le
Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
Si rappresenta che Sapienza partecipa al Centro Interuniversitario
sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB)
fin dalla sua costituzione, nel 1992.
Ad oggi le Università aderenti al Centro sono 13: Università di
Genova, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di
Modena e Reggio Emilia, Università di Napoli “Federico II”,
Università di Palermo, Università di Parma, Università di Pavia,
Università di Roma “La Sapienza”, Università del Salento, Università
di Salerno, Università Politecnica delle Marche e Università degli
Studi dell’Aquila.
Risultano, inoltre, collaborare anche enti di ricerca, quali: il
CNR, attraverso l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico
dell’Ambiente (IREA, NA), l’Istituto di Elettronica e di Ingegneria
dell’Informazione (IEIIT, MI) e l’Istituto di Farmacologia
Traslazionale (IFT, RM); l’ENEA e l’Istituto Superiore di Sanità,
IGEA (Carpi-Modena) in virtù di accordi di collaborazione e
convenzioni.
L’ICEmB ha sede amministrativa presso l’Università degli Studi di
Genova mentre la Direttrice, Prof.ssa Rita Massa, afferisce
all’Università di Napoli “Federico II”.
L’attuale Convenzione è scaduta il 3.05.2021 e, in sede di rinnovo,
hanno chiesto l’adesione al Centro altre tre Università:
l’Università di Cagliari, l’Università di Cassino e Lazio
Meridionale e l’Università della Calabria.
L’ICEmB è stato costituito al fine di collaborare nella ricerca
scientifica relativa alle interazioni tra campi elettromagnetici e
sistemi biologici, nonché per la gestione unitaria di servizi
utilizzabili dalle Università aderenti.
Stante quanto sopra e in considerazione della scadenza della
Convenzione istitutiva, il Consiglio Scientifico ha approvato il
rinnovo del Centro e della relativa Convenzione in data il
16.03.2021.
Ai fini del rinnovo si sottopone, pertanto, all’approvazione di
questo Consesso la bozza di Convenzione proposta, di cui si
riportano sinteticamente le principali condizioni:
• Sono organi del Centro il Consiglio Scientifico e il Direttore. Il
Consiglio Scientifico è l'organo di indirizzo, di programmazione e
di deliberazione delle attività del Centro ed è composto da un
rappresentante per ciascuna Università convenzionata (con funzioni
altresì di responsabile della locale sezione scientifica), designato
dal Rettore di ciascuna Università, “su proposta degli aderenti
della sezione scientifica e al loro interno”. Resta in carica per un
triennio e il mandato dei suoi membri è rinnovabile (ex artt. 5-6).
• Il Centro ha autonomia negoziale per la stipula dei contratti
attivi. L’ICEmB dispone delle seguenti risorse:
o fondi provenienti dallo svolgimento della propria attività, anche
di fund raising;
o finanziamenti erogati, su base facoltativa, dalle Università
convenzionate, dai Ministeri o da enti pubblici o privati,
finalizzati al raggiungimento dei propri obiettivi.
Il Centro non ha autonomia contabile: i fondi del Centro sono
gestiti dal dipartimento di supporto amministrativo-contabile
dell’Università sede amministrativa. La gestione
amministrativo-contabile del Centro si informa ai principi di
equilibrio finanziario e di stabilità e sostenibilità economiche (ex
art. 9).
• La Convenzione entra in vigore alla data dell’ultima
sottoscrizione apposta ed ha validità di 5 anni. È convalidata
l’attività svolta dal Centro dal giorno successivo alla scadenza
della precedente convenzione. Il Centro è rinnovabile con accordo
scritto tra le parti, approvato dai competenti Organi, previa
valutazione dell’attività scientifica svolta dal Centro nel
quinquennio, su proposta del consiglio scientifico (ex art. 12 comma
1).
• Sul recesso, la Convenzione prevede che le Università contraenti
possono recedere mediante notifica scritta, posta elettronica
certificata (PEC), almeno tre mesi prima della fine dell’esercizio
finanziario (ex art. 12 comma 2).
Il 21.07.2021, il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria
dell'informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) di
Sapienza, quale Dipartimento di riferimento dell’ICEmB, ha
deliberato all’unanimità il rinnovo del Centro.
In attuazione delle Linee Guida sui Centri Interuniversitari emanate
da questo Ateneo (approvate dal CdA con delibera n. 392 del
3.12.2019), l’Ufficio ha svolto un’approfondita istruttoria,
acquisendo, da parte del Centro e del referente Sapienza, Prof.
Guglielmo d’Inzeo, afferente al succitato DIET, apposite relazioni
inerenti alle attività svolte e alla situazione
economico-finanziaria, comprensiva di eventuali situazioni di
indebitamento aggiornate ad oggi.
Sulla base di tale documentazione, la Commissione Mista Centri e
Consorzi con verbale del 25.02.2022, ha deliberato positivamente il
rinnovo dell’ICEmB.
Preso atto delle attività svolte dal Centro nel periodo di
riferimento (come da relazioni del Direttore e del Referente
Sapienza del Centro), di quanto deliberato dal Dipartimento di
Ingegneria dell'informazione, Elettronica e Telecomunicazioni di
Sapienza nonché del verbale della Commissione Mista Centri e
Consorzi, la Presidente sottopone all’approvazione di questo
Consesso il rinnovo della Convenzione medesima.
Allegati parte integrante:
- Convenzione da sottoscrivere;
- Convenzione vigente;
- Relazione del Referente Sapienza.
Allegati in visione:
- Delibera del Consiglio Scientifico del Centro;
- Estratto Verbale Delibera Consiglio di Dipartimento Sapienza;
- Relazione quinquennale del Centro;
- Relazione del Referente Sapienza;
- Dati economici/finanziari a supporto;
- Linee Guida sui Centri Interuniversitari Sapienza;
- Estratto del Verbale Commissione Centri e Consorzi del 25.02.2022.
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 10.2.
DELIBERAZIONE N. 55/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 91 del DPR 11 luglio 1980, n. 382 e ss.mm.ii.;
• Viste le Linee Guida sui Centri Interuniversitari approvate dal
Consiglio di Amministrazione con delibera n. 392 del 3.12.2019;
• Letta la bozza di Convenzione di rinnovo del Centro
Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e
Biosistemi (ICEmB) che prevede una durata di 5 anni, approvata
all’unanimità dal Consiglio Scientifico del Centro nella seduta del
16.03.2021;
• Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria
dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) del
21.07.2021 che ha approvato il rinnovo del Centro ICEmB;
• Viste le relazioni sulle attività svolte dal Centro ICEmB nel
quinquennio 2016-2021, presentate rispettivamente dal Direttore del
Centro medesimo e dal Referente Sapienza, Prof. Guglielmo d’Inzeo,
del Dipartimento DIET;
• Valutati gli obiettivi perseguiti dal Centro in argomento;
• Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Mista
Centri e Consorzi nella seduta del giorno 25.02.2022;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare il rinnovo della Convenzione istitutiva del Centro
Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e
Biosistemi (ICEmB) per la durata di cinque anni a decorrere dalla
data di sottoscrizione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.1 ACCORDO "PORTA FUTURO" TRA SAPIENZA E DISCOLAZIO ATTUATIVO
DELL'ACCORDO DI COOPERAZIONE ORIZZONTALE GENERAZIONI II
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa,
orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta formativa e
diritto allo studio.
In data 21 maggio 2021, è stato stipulato un Accordo di Cooperazione
orizzontale per il potenziamento dei servizi - Piano Straordinario
GENERAZIONI II, (Repertorio n. 793/2021, prot n. 40657) tra la
Rettrice e il Presidente del CdA di Lazio DiSCo, dott. Alessio
Pontillo, su delibera del Senato Accademico, n. 123 del 27 aprile
2021, e del Consiglio di Amministrazione, n. 155 del 29 aprile 2021.
In attuazione del suddetto accordo, è stato stipulato in data 6
luglio 2021, su delibera del Senato Accademico, n. 160 del 15 giugno
2021, e del Consiglio di Amministrazione, n. 221 del 24 giugno 2021,
un accordo di collaborazione relativo ad alcuni servizi
specialistici nell’ambito del progetto Porta Futuro a beneficio dei
laureati e laureandi del nostro Ateneo con scadenza 31/12/2021.
In data 7 febbraio 2022 è pervenuta dall’amministrazione d DiSCo
Lazio la proposta di stipula di un secondo accordo di
collaborazione.
In particolare, le Parti convengono di intraprendere, entro il 31
dicembre 2022, 800 ore complessive di:
• colloqui di orientamento professionale di secondo livello (in
sessioni frontali di 50 minuti l’uno);
• bilanci di competenze (composti da 5 sessioni frontali di 50
minuti l’una);
• seminari/webinar/workshop a favore degli utenti del servizio Porta
Futuro Lazio, che potranno riguardare, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, i seguenti contenuti: tecniche di ricerca attiva del
lavoro; supporto alla redazione del CV e lettera di presentazione;
simulazione del colloquio di lavoro; mobilità internazionale:
opportunità e tecniche; start-up d’impresa: business plan e
finanziamenti; definizione obiettivo professionale; supporto alla
redazione del CV e simulazione del colloquio in inglese, francese
e/o spagnolo, Reskilling e Upskilling del capitale umano; MOOC
(Massive Open Online Courses); Corsi incentrati sulle priorità del
PNRR (es. trasformazione digitale, transizione green, innovazione
sociale, green job); Altre attività.
Attività di back office, comprese quelle di progettazione,
modellizzazione e predisposizione logistica e strumentale potranno
essere rendicontate nella quantità non superiore ad 1/5 del totale
delle ore massime previste.
La creazione di contenuti tecnici di supporto alle docenze e alle
attività del progetto (es. contenuti relativi ai bilanci di
competenze, ai colloqui di orientamento, definizione e
predisposizione di materiali didattici, etc.) potranno essere
rendicontati in una percentuale non superiore al 10% delle ore
relative all’attività di back office.
DiSCo Lazio si impegna a rimborsare all’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza” le spese sostenute per l’esecuzione delle
attività in argomento per un ammontare massimo lordo omnicomprensivo
di € 80.000,00 erogato secondo le seguenti modalità:
• un anticipo pari al 25% dell'ammontare totale dell’accordo, al
momento della stipula dello stesso;
• un acconto pari al 50% dell’ammontare totale dell’accordo, al
raggiungimento di una spesa almeno pari al 50% dell’accordo stesso,
previo invio di un report delle attività svolte;
• un saldo del 25% alla scadenza del suddetto accordo ed a seguito
della consegna di un report finale delle attività svolte unitamente
al quadro economico delle spese sostenute al termine delle attività.
Sarà riconosciuto, da parte di DiSCo Lazio, il rimborso di un costo
massimo orario così definito:
• professori ordinari e/o associati, ricercatori, ovvero qualsiasi
altro personale interno all’Ateneo – costo rinvenibile da busta
paga, ovvero da qualsiasi altro documento analogo prodotto
dall’Università;
• figure professionali esterne all’Ateneo – massimale di costo
declinato nella Tabella 2, all. B, Determinazione Direttoriale
B06163 del 17/09/2012 (allegata all’ Accordo).
Al fine di remunerare, nell’ambito delle risorse appositamente
erogate da DiSCo Lazio per il progetto, il personale docente e
tecnico-amministrativo, anche dell’amministrazione centrale, si
propone di applicare gli stessi criteri e modalità di incentivazione
del personale docente e tecnico amministrativo, utilizzati
nell’ambito dei progetti dei Piani Lauree Scientifiche (PLS),
approvati dal Consiglio di amministrazione con deliberazione n.
350/18 del 25 settembre 2018, e dei Progetti Orientamento e Tutorato
approvati con deliberazione n. 115/19 del 2 aprile 2019, come di
seguito riportato.
• Il personale docente sarà remunerato sulla base dei seguenti
criteri:
il compenso sarà corrisposto secondo quanto stabilito nell’Accordo
ovverosia in base al costo orario rinvenibile da busta paga,
limitatamente alla quota eccedente le 350 ore di didattica
complessiva rendicontata in regime di tempo pieno e per i valori
corrispondenti nel caso di regime di tempo parziale;
il compenso spetta anche ai ricercatori a tempo indeterminato e a
quelli a tempo determinato, in quanto attività integrativa e
indipendentemente dal verificarsi di altre condizioni;
resta fermo quanto eventualmente disciplinato, con distinta
regolamentazione, circa la non computabilità ai fini premiali di
impegni ulteriori rispetto a quelli derivanti dallo stato giuridico
di inquadramento che abbiano già formato oggetto di autonoma
incentivazione.
• Il personale tecnico-amministrativo sarà remunerato secondo le
seguenti regole:
il corrispettivo è commisurato all’impegno orario e corrispondente
al valore orario lordo della categoria di inquadramento incrementato
del 25%, oltre gli oneri a carico dell’Ente;
è possibile dedicare un impegno massimo, durante l’ordinario
orario di lavoro, pari al 25% delle ore effettive di servizio
nell’arco del periodo di gestione delle attività connesse al
progetto;
le ore dedicate alle attività di cui sopra devono essere attestate
mediante timbratura di apposita causale sul sistema di rilevamento
delle presenze.
I compensi lordi complessivamente percepiti come incentivi nell’arco
dell’anno dal singolo dipendente, sia docente che tecnico
amministrativo, non possono superare il 100% dell’importo della
retribuzione lorda del medesimo per lo stesso esercizio, cioè il
complesso delle voci di trattamento fondamentale ed accessorio
percepito dal dipendente al lordo delle ritenute previdenziali ed
assistenziali.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a
deliberare.
ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
1. Accordo “Porta Futuro Lazio”.
Alle ore 16.55, su invito della Rettrice, entra nell’Aula Organi
Collegiali la Direttrice dell’Area Offerta formativa e diritto allo
studio, dottoressa Giulietta Capacchione, che illustra brevemente
l’argomento ed esce dall’Aula alle ore 16.58.
La
Rettrice ringrazia la dottoressa Capacchione e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 11.1.
DELIBERAZIONE N. 56/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.;
• Vista la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma, emanato con
D.R. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la deliberazione n. 350 assunta dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 25 settembre 2018;
• Vista la deliberazione n. 115 assunta dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 2 aprile 2019;
• Vista la deliberazione 123 assunta dal Senato Accademico nella
seduta del 27 aprile 2021;
• Vista la deliberazione n. 155/2021, assunta dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 29 aprile 2021;
• Vista la deliberazione 160/2021, assunta dal Senato Accademico
nella seduta del 15 giugno 2021;
• Vista la deliberazione n. 221 assunta dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 24 giugno 2021;
• Visto l’Accordo "Porta Futuro Lazio" tra Sapienza e DiSCo Lazio;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di stipulare l’accordo "Porta Futuro" tra Sapienza e DiSCo Lazio;
- di approvare, per quanto di competenza, i seguenti criteri di
incentivazione per il personale docente che partecipa alle attività
nei limiti delle risorse appositamente erogate da DiSCo Lazio per il
progetto:
il personale docente sarà remunerato secondo quanto stabilito
nell’ Accordo ovverosia in base al costo orario rinvenibile da busta
paga limitatamente alla quota eccedente le 350 ore di didattica
complessiva rendicontata in regime di tempo pieno e per i valori
corrispondenti nel caso di regime di tempo parziale;
il compenso spetta anche ai ricercatori a tempo indeterminato e a
quelli a tempo determinato, in quanto attività integrativa e
indipendentemente dal verificarsi di altre condizioni;
resta fermo quanto eventualmente disciplinato con distinta
regolamentazione circa la non computabilità ai fini premiali di
impegni ulteriori rispetto a quelli derivanti dallo stato giuridico
di inquadramento che abbiano già formato oggetto di autonoma
incentivazione;
- di approvare, per quanto di competenza, i seguenti criteri di
incentivazione per il personale tecnico-amministrativo che partecipa
alle attività, nei limiti delle risorse appositamente erogate da
DiSCo Lazio per il progetto:
il corrispettivo è commisurato all’impegno orario e corrispondente
al valore orario lordo della categoria di inquadramento incrementato
del 25%, oltre gli oneri a carico dell’Ente;
è possibile dedicare un impegno massimo, durante l’ordinario
orario di lavoro, pari al 25% delle ore effettive di servizio
nell’arco del periodo di gestione delle attività connesse al
progetto;
le ore dedicate alle attività di cui sopra devono essere attestate
mediante timbratura di apposita causale sul sistema di rilevamento
delle presenze;
- che i compensi lordi complessivamente percepiti come incentivi
nell’arco dell’anno dal singolo dipendente, sia docente che
tecnico-amministrativo, non possono superare il 100% dell’importo
della retribuzione lorda del medesimo per lo stesso esercizio, cioè
il complesso delle voci di trattamento fondamentale ed accessorio
percepito dal dipendente al lordo delle ritenute previdenziali ed
assistenziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.2 ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E LA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE
MODERNA E CONTEMPORANEA – RINNOVO
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Ricerca Innovazione e Terza Missione,
Ufficio Progetti Strategici di Ricerca e Valutazione dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico relativa alla
proposta di rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria
Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, deliberata dal Consiglio
del Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte,
spettacolo (SARAS) del 25/02/2022.
Il Dipartimento in parola, per il tramite del Direttore, prof.
Gaetano Lettieri, ha inoltre trasmesso la relazione delle attività
del periodo 2018-2022, a supporto della richiesta di rinnovo.
Si rammenta che il 27/03/2018 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro
tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea,
approvato con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione rispettivamente del 12/12/2017 e del 19/12/2017, in
scadenza il 26/03/2022.
L’Accordo Quadro, nel periodo 2018-2022, ha portato ad una
cooperazione continuativa tra le Parti, nel rispetto delle
rispettive finalità istituzionali. Tale collaborazione ha puntato
sulla valorizzazione del cultural heritage con azioni pilota che si
pongono come modelli virtuosi esportabili anche in altri contesti
nazionali. Ha, inoltre, consentito di introdurre, nella formazione
di laureati e dottori di ricerca, contenuti innovativi legati alle
nuove linee della storia e della critica d’arte, alla cultura del
progetto, dall’architettura al design nelle sue molteplici
declinazioni anche immateriali, della comunicazione museale anche
audiovisiva e multipiattaforma. Le varie azioni hanno contribuito ad
avvicinare il pubblico giovanile all’istituzione museale, intesa
anche come luogo esperienziale, e hanno permesso di affrontare
questioni connesse all’identità di genere e ai diritti umani a
partire dal patrimonio culturale.
Il rinnovo dell’Accordo Quadro intende consolidare la collaborazione
sulle tematiche di interesse comune, per un reciproco scambio di
competenze in ambito formativo e lo sviluppo di programmi di ricerca
e valorizzazione dei risultati della ricerca. Le Parti
collaboreranno alla predisposizione di azioni sinergiche volte a
favorire, nell’ambito della conoscenza storico-artistica e della sua
diffusione, l’integrazione tra didattica, ricerca e sistema
produttivo nazionale e a diffonderne le conoscenze.
Le parti si pongono l’obiettivo di incrementare la frequentazione
del museo e delle sue collezioni da parte di utenti diversificati,
attraverso l’attiva progettualità e partecipazione di studenti e
docenti Sapienza, nonché la valorizzazione delle opere esposte come
occasioni per affrontare temi etici e di sostenibilità ambientale di
grande rilevanza, compresa la parità di genere, l’empowerment delle
donne e il rispetto delle minoranze.
Al fine di dare attuazione alle attività, le Parti stipuleranno
specifici accordi attuativi, redatti nel rispetto dei vigenti
regolamenti dell’Università.
L’Università indica quale referente e responsabile del presente
accordo la Rettrice o suo delegato, mentre la Galleria Nazionale
indica quale referente e responsabile del presente accordo la
Soprintendente o un suo delegato, avente uguali poteri. Oltre ai
responsabili o delegati, fanno parte del Comitato Scientifico 3
rappresentanti dell’Università e 3 rappresentanti della Galleria
Nazionale designati dai rispettivi rappresentanti legali.
Il Direttore del Dipartimento SARAS, in sede di Consiglio di
Dipartimento, ha proposto di confermare la prof.ssa Antonella
Sbrilli in seno al Comitato Scientifico e, in sostituzione della
prof.ssa Righetti (in quiescenza), di nominare quale referente e
responsabile dell’Accordo la prof.ssa Francesca Gallo, Presidente
del Corso di Studio magistrale in Storia dell’arte, già promotrice e
referente di un accordo di collaborazione culturale e scientifica
tra SARAS e la Galleria Nazionale di Roma.
L’Accordo Quadro ha durata di quattro anni a decorrere dalla data di
sottoscrizione e potrà essere rinnovato per ulteriori quattro anni,
previo accordo scritto tra le Parti.
L’Accordo non comporta oneri finanziari a carico dell’Ateneo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
il rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale
d’Arte Moderna e Contemporanea.
Allegato parte integrante:
Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e
Contemporanea
Delibera del Consiglio del Dipartimento SARAS del 25/02/2022
Relazione scientifica delle attività 2018-2022
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 11.2.
DELIBERAZIONE N. 57/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di Sapienza Università di Roma emanato con D.R.
n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia,
Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo del 25/02/2022;
• Considerata la Relazione sulle attività svolte nel periodo
2018-2022;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito della collaborazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare il rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e la
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dando mandato
alla Magnifica Rettrice di sottoscrivere l’atto e di apportarvi, ove
necessario, modifiche tecniche non sostanziali e di nominare i tre
membri Sapienza in seno al Comitato Scientifico.
La Referente Sapienza è la prof.ssa Francesca Gallo del Dipartimento
di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.3 ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E L’ASSOCIAZIONE ITALIA-ASEAN
La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione
predisposta dal Settore Ricerca Innovazione e Terza Missione,
Ufficio Progetti Strategici di Ricerca e Valutazione dell’Area
Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico relativa alla
proposta di Accordo Quadro con l’Associazione Italia-ASEAN, proposta
dalla prof.ssa Mara Matta del Dipartimento "Istituto Italiano di
Studi Orientali - ISO" e Presidente del Corso di laurea “Global
Humanities - Studi umanistici globali”, su conforme delibera del
Consiglio del Dipartimento stesso del 21/01/2022.
L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015 con l’obiettivo di
rafforzare il dialogo, la conoscenza e gli scambi tra il nostro
Paese e quelli del sudest asiatico rappresentati nell’associazione:
Brunei Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar,
Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam. Timor Est è membro
osservatore.
Alla base della collaborazione vi è il comune riconoscimento della
rilevanza scientifica dell’integrazione tra competenze
multidisciplinari per l’analisi e la comprensione dei processi
storici, culturali, economici e politici dei Paesi del sudest
asiatico uniti nell’associazione ASEAN (The Association of Southeast
Asian Nations), fondata a Bangkok nel 1967.
Obiettivo dell’Accordo è collaborare e svolgere congiuntamente
attività di ricerca, sviluppo e formazione, nonché creare e
facilitare opportunità di laboratori e tirocini per studenti,
dottorandi e assegnisti nei settori di seguito dettagliati. In
particolare, verranno realizzati percorsi formativi di alta
qualificazione, ponendo al centro la questione dei diritti umani,
della cittadinanza globale, della lotta al cambiamento climatico,
alla povertà e alle disuguaglianze, in ottemperanza degli obiettivi
stabiliti dall’Agenda ONU 2030.
L’Accordo Quadro pone le basi per una collaborazione nei seguenti
settori di ricerca di interesse comune:
- Storia e istituzioni del sudest asiatico; lingue, letterature e
processi culturali dei Paesi facenti parte dell’ASEAN; studi
geografici, geopolitici, del clima; dinamiche di genere,
eco-femminismo; sviluppo eco-sostenibile.
- Mobilità nazionali e transnazionali, con particolare attenzione ai
‘rifugiati ambientali’ e alle popolazioni afflitte da crisi
umanitarie derivate dalla distruzione dell’ecosistema, con
particolare attenzione alle diaspore del sudest asiatico in Italia,
come quella filippina e indonesiana.
- Movimenti indigenisti e questioni legate alle ‘minoranze’ presenti
sul territorio dei diversi Stati che fanno parte di ASEAN.
- Tutela del patrimonio ambientale e culturale dei gruppi indigeni e
delle minoranze etnico-religiose; attenzione alla questione dei
confini e delle frontiere, con studi mirati alle dinamiche
transnazionali.
- Lotta al cambiamento climatico e alla povertà che esso genera;
problemi legati a forme di sfruttamento e sviluppo non sostenibile;
sviluppo di una visione comune nei settori di tecnologie e
innovazioni per la ‘green economy’.
- Politiche a difesa dell’ambiente; sviluppo di interventi, anche in
ambito di progettazione urbanistica, a favore del verde pubblico;
tutela del patrimonio naturale e culturale dei Paesi dell’ASEAN.
Al fine di dare attuazione alle attività, le Parti stipuleranno
specifici accordi attuativi, redatti nel rispetto dei vigenti
regolamenti dell’Università e aventi per oggetto:
a) docenze in convenzione;
b) tirocini curriculari, formativi e di orientamento;
c) sviluppo di possibili progetti di ricerca congiunti in
collaborazione con le università presenti nei Paesi dell’ASEAN.
Ciascuna delle Parti indica un Referente dell’Accordo, con il
compito di rappresentare la Parte che l’ha designato per le attività
esecutive e di reportistica al proprio interno, nonché di monitorare
costantemente l’avanzamento delle attività concordate.
Sapienza indica quale referente e responsabile dell’Accordo la
prof.ssa Mara Matta del Dipartimento "Istituto Italiano di Studi
Orientali - ISO".
L’Accordo Quadro ha durata di tre anni a decorrere dalla data di
sottoscrizione e potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni,
previo accordo scritto tra le Parti.
L’Accordo non comporta oneri finanziari a carico dell’Ateneo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la stipula dell’Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione
Italia-ASEAN.
Allegato parte integrante:
Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-ASEAN
Delibera del Consiglio di Dipartimento "Istituto Italiano di Studi
Orientali - ISO" del 21/01/2022.
La
Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Il senatore
Lettieri esprime grande stima per la professoressa Mara
Matta, i cui progetti culturali risultano tutti di alto profilo.
Inoltre, il suo impegno a favore dell'Afghanistan, e in questi
giorni per l'Ucraina, si dimostra straordinario ed esemplare.
La
Rettrice, a nome di tutto il Senato Accademico, si associa a
quanto evidenziato dal senatore Lettieri ed elogia l’impegno e la
dedizione ampiamente dimostrati dalla professoressa Matta. Non
essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto
11.3.
DELIBERAZIONE N. 58/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di Sapienza Università di Roma emanato con D.R.
n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento "Istituto
Italiano di Studi Orientali - ISO" del 21/01/2022;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito della collaborazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare la stipula dell’Accordo Quadro tra Sapienza e
l’Associazione Italia-ASEAN, dando mandato alla Magnifica Rettrice
di sottoscrivere l’atto e di apportarvi, ove necessario, modifiche
tecniche non sostanziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.4 CONVENZIONE QUADRO TRA SAPIENZA E L’AGENZIA PER LA
CYBERSICUREZZA NAZIONALE (ACN)
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico (ASURTT).
È pervenuta, da parte del Direttore Generale dell’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale (ACN), Prof. Roberto Baldoni, la proposta
di una Convenzione Quadro da stipularsi con l’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale (ACN).
La proposta intende promuovere una collaborazione volta a favorire
la ricerca scientifica, la didattica, le attività di formazione e di
promozione della cultura nell’ambito delle aree disciplinari di
interesse per la cybersicurezza.
In particolare, la cooperazione mira a favorire l’avanzamento delle
conoscenze nell’ambito della cyber-sicurezza attraverso lo sviluppo
di progettualità e attività di ricerca di base.
Le attività sono destinate a favorire:
iniziative di formazione, anche in forma congiunta;
studi e ricerca su temi di comune interesse;
partecipazione a bandi, programmi e progetti di ricerca nazionale
e internazionali;
organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari funzionali alla
promozione e diffusione della cultura della cybersicurezza.
Tale cooperazione sarà resa operativa tramite la stipula di accordi
attuativi che costituiranno parte integrante e sostanziale della
Convenzione e che, nel rispetto di quanto disposto nella medesima,
dovranno indicare puntualmente:
gli obiettivi da conseguire e le specifiche modalità di attuazione
anche con riguardo all’accesso a banche dati, archivi e biblioteche
dell’Università;
la durata;
i termini degli impegni assunti anche in relazione all’eventuale
ripartizione di oneri finanziari;
le condizioni per l’esercizio del diritto di recesso;
i responsabili scientifici di entrambe le Parti;
i diritti di proprietà intellettuale e forme di tutela della
riservatezza delle informazioni acquisite;
le modalità di monitoraggio e valutazione dei risultati.
Al fine di realizzare quanto sopra esposto e provvedere alla sua
efficace gestione ed attuazione, l’art. 3 prevede che ciascuna Parte
nomini un referente per il coordinamento e per l’attuazione
dell’accordo, per Sapienza la Rettrice o suo delegato, per ACN il
Direttore Generale o suo delegato.
Si fa presente che il compito di formulare proposte riguardanti
specifiche forme di attuazione della collaborazione è affidato ad un
Comitato di indirizzo, composto dai responsabili della Convenzione e
da tre membri che ciascuna delle Parti provvederà a designare
successivamente alla data di sottoscrizione della Convenzione in
parola.
La Convenzione Quadro tra Sapienza e ACN avrà durata triennale a
decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata,
previo accordo scritto tra le Parti.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Allegati parte integrante:
Testo della Convenzione Quadro.
La Rettrice illustra la relazione e, non essendovi osservazioni,
pone in votazione il punto 11.4.
DELIBERAZIONE N. 59/2022
IL SENATO ACCADEMICO
● Letta la relazione istruttoria;
● Esaminata la Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale (ACN);
● Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
● Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di approvare, per la parte di competenza, la stipula della
Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la Cybersicurezza
Nazionale (ACN) per la durata di anni tre a decorrere dalla data di
sottoscrizione;
• di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto
in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi
modifiche tecniche non sostanziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.5 CONVENZIONE TRA SAPIENZA E LA FONDAZIONE CUOA PER LA
REALIZZAZIONE CONGIUNTA DI ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E RICERCA
MANAGERIALE ED EXECUTIVE NEI SETTORI PUBBLICI, PRIVATI E NON PROFIT
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico, sentita l’Area offerta formativa e
diritto allo studio.
Si rammenta che, con delibere del Senato Accademico e del Consiglio
di Amministrazione, rispettivamente n. 139 del 26.05.2020 e n. 192
del 09.06.2020, è stata autorizzata l’adesione di questo Ateneo alla
Fondazione CUOA, in qualità di socio sostenitore - ai sensi di
quanto previsto dall’art. 4 co. 3 dello Statuto della Fondazione. La
richiesta di adesione è originariamente pervenuta dal Prof. Alberto
Nastasi del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e
Gestionale “Antonio Ruberti” (DIAG), previa approvazione del
Consiglio di Dipartimento in data 25.02.2020.
Il CUOA nasce nel 1957 all’interno della Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Padova come Centro Universitario di
Organizzazione Aziendale (da cui l’acronimo), successivamente viene
trasformato in Consorzio universitario (1970) e in Fondazione
(1997), al fine di ampliarne l’autonomia istituzionale e gestionale.
La Fondazione CUOA si configura come la Business School di più lunga
tradizione oggi attiva in Italia. Attraverso le proprie attività di
formazione, consulenza, informazione e ricerca per lo sviluppo si
propone di fornire aggiornamento a favore di una moderna classe
manageriale ed imprenditoriale per i settori privati e della
pubblica amministrazione, a livello locale, nazionale ed
internazionale. Il suo modello istituzionale e di governance prevede
che, sin dalla sua costituzione, le Università partecipino
scientificamente e culturalmente ad essa (ad oggi sono sedici le
Università pubbliche Italiane aderenti).
Pertanto, sulla base della suddetta adesione, è pervenuta, da parte
della Fondazione CUOA, una proposta di Convenzione da stipularsi con
Sapienza, avente ad oggetto la promozione di una collaborazione
finalizzata a favorire le massime sinergie possibili per la
realizzazione di un progetto di Business School e per la
progettazione, la promozione e la realizzazione congiunta delle
proprie attività negli ambiti della formazione permanente, sia per
il settore privato che per i settori pubblico e del non profit.
Per ciascuno degli ambiti tematici che saranno individuati
congiuntamente, le Parti convengono di organizzare le attività con
un’offerta formativa articolata di formazione permanente (programmi
di master executive, open courses, percorsi custom che non
rilasciano C.F.U.) e con l’eventuale realizzazione di osservatori e
laboratori. Nella Convenzione non rientra l’offerta formativa
istituzionale di Sapienza, vale a dire tutta l’attività relativa
all’istituzione, attivazione ed accreditamento dei corsi di studio
di I e II livello, dei corsi di dottorato, master, corsi di alta
formazione e di specializzazione di area medica.
Per lo svolgimento delle attività oggetto della collaborazione in
argomento, l’art. 5 stabilisce che le Parti, di comune accordo, si
impegnino a:
- identificare di volta in volta la faculty per la progettazione, il
coordinamento e la realizzazione didattica dell’attività formativa
da svolgere congiuntamente;
- individuare il Referente Operativo del progetto di collaborazione
Sapienza-CUOA, che ne gestirà l’esecuzione;
- utilizzare le rispettive strutture ed infrastrutture tecnologiche
per le lezioni e le attività seminariali dei corsi, per cui è
consentito al personale dell’altra Parte l’accesso alle proprie
strutture di volta in volta individuate, nonché l’utilizzo eventuale
di proprie attrezzature.
Pertanto, al fine di svolgere congiuntamente le suddette attività, i
commi 2 e 3 dell’art. 5 prevedono gli impegni reciproci delle Parti,
ovvero:
• Sapienza si impegna a:
- definire programmi e materiali didattici dei prodotti formativi
oggetto della collaborazione;
- mettere a disposizione le competenze dei propri docenti che
potranno collaborare nel rispetto della normativa vigente in
materia;
- promuovere le iniziative realizzate congiuntamente (sul sito
istituzionale e tramite i propri canali comunicativi);
- individuare le modalità organizzative per la collaborazione della
risorsa CUOA che ricoprirà il ruolo di Referente Operativo;
• CUOA, d’altro canto, si impegna a:
- mettere a disposizione le proprie competenze/esperienze per
collaborare alla stesura dei suddetti prodotti formativi;
- individuare esperti provenienti dal mondo dell’impresa da
coinvolgere nelle attività formative realizzate congiuntamente;
- mettere a disposizione una propria risorsa che ricoprirà il ruolo
di Referente Operativo (con funzioni di supporto alla progettazione,
coordinamento didattico e promozione delle attività di formazione);
- offrire piena valorizzazione alle iniziative formative svolte
congiuntamente non solo attraverso i propri canali di diffusione, ma
anche veicolandone la promozione presso le imprese interessate;
- curare le procedure amministrative connesse alla gestione degli
studenti (ammissione, rilascio di attestati, copertura assicurativa
contro gli infortuni);
- erogare i compensi per le attività di docenza e per le altre forme
di collaborazione didattica e provvedere alle spese per le altre
attività connesse alle singole iniziative.
Per la definizione delle finalità della collaborazione e la
valutazione delle attività realizzate, le Parti costituiscono:
- un Consiglio di indirizzo, composto dalla Rettrice o suo delegato,
con funzione di Presidente, dai Presidi delle Facoltà coinvolte e da
n. 2 (due) membri della Giunta Esecutiva – di cui uno indicato dal
CUOA e uno da Sapienza: esso si riunisce una volta all’anno per
proporre alla Giunta le linee di sviluppo da realizzare nell’anno
successivo e per valutare l’attività svolta nell’anno corrente;
- una Giunta Esecutiva, composta da n. 6 (sei) delegati, quattro
nominati dalla Rettrice e due nominati dal CUOA, tra i quali la
Giunta sceglierà il Presidente che convocherà la medesima almeno
quattro volte all’anno e comunque per ogni esigenza attuativa della
Convenzione. Sarà compito della Giunta predisporre annualmente il
programma delle attività in cui verranno indicate le iniziative da
svolgere e gli impegni a carico delle Parti; delineare un piano di
marketing, commerciale e di promozione dell’offerta formativa
(evidenziando la collaborazione tra Sapienza e CUOA); coordinare e
monitorare la qualità accademica delle iniziative progettate
congiuntamente; definire e approvare i budget preventivi e gli
avanzamenti consuntivi delle attività sviluppate dal progetto di
collaborazione.
Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, l’art. 6 della Convenzione
prevede che il CUOA sia responsabile della gestione amministrativa
delle singole attività formative svolte in collaborazione, curandone
la gestione economica, del piano economico generale, nonché dei
rapporti con eventuali enti finanziatori. Il medesimo articolo
stabilisce, inoltre, che CUOA provveda a ricevere e a liquidare
quanto dovuto dalle/alle Parti.
Pertanto il CUOA, quale sede amministrativa, incasserà le quote di
iscrizione degli studenti e le eventuali erogazioni da terzi (con
cui provvede al pagamento di fornitori e collaboratori delle
attività didattiche e dell’Università) e si impegna, d’altro canto,
a sostenere i costi diretti connessi alle singole iniziative (a
titolo esemplificativo: i costi di docenza, di tutoraggio d’aula, di
materiale didattico). Al termine di ciascuna iniziativa, CUOA si
impegna a predisporre un rendiconto consuntivo analitico e qualora -
coperti integralmente i costi diretti – residuino ulteriori
introiti, essi saranno ripartiti tra le Parti (50% a Sapienza e 50%
al CUOA).
La Convenzione ha una durata triennale a decorrere dalla data di
sottoscrizione, fatte salve le cause di scioglimento di cui all’art.
13 della Convenzione. Le Parti potranno comunque rinnovare l’intesa
per ulteriori tre anni, previa positiva valutazione da parte dei
rispettivi Organi di Vertice, sulla base di un rapporto finale di
attività redatto dalla Giunta Esecutiva, essendo esclusa ogni forma
di rinnovo tacito.
È prevista, inoltre, per ciascuna delle Parti la facoltà di recedere
anticipatamente alla scadenza prevista nella Convenzione, attraverso
comunicazione scritta e motivata tra le Parti stesse.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la proposta di Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la
realizzazione congiunta di attività di formazione e ricerca
manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit.
Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la
realizzazione congiunta di attività di formazione e ricerca
manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit.
Allegati in visione:
- Delibera del SA n. 139 del 26.05.2020;
- Delibera del CdA n. 192 del 09.06.2020;
- Estratto del verbale del Dipartimento di Ingegneria Informatica,
Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” (DIAG) n. 3 del
25.02.2020.
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 11.5.
DELIBERAZIONE N. 60/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla
Convenzione in parola;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di approvare, per la parte di competenza, la Convenzione tra
Sapienza e la Fondazione CUOA per la realizzazione congiunta di
attività di formazione e ricerca manageriale ed executive nei
settori pubblici, privati e non profit, per la durata di anni tre a
decorrere dalla data di sottoscrizione;
• di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto
in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi
modifiche tecniche non sostanziali;
Delegato della Rettrice in seno al Consiglio di Indirizzo della
Fondazione è il Prorettore vicario.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.6 CONVENZIONE QUADRO TRA SAPIENZA E LUISS GUIDO CARLI
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico.
E’ pervenuta, da parte della Prorettrice alla Ricerca Prof.ssa
Sarto, la proposta di stipula di una Convenzione Quadro con la
Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Guido
Carli, finalizzata a favorire l’interazione culturale, scientifica
ed operativa tra le due Università, sul piano della didattica, della
ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, mediante
l’utilizzo reciproco delle rispettive risorse intellettuali e
tecnico-strumentali e delle infrastrutture, tramite lo svolgimento
congiunto di attività didattiche e scientifiche e la
realizzazione/partecipazione congiunta a progetti scientifici,
culturali e formativi, promossi sia a livello nazionale che
internazionale.
Tali attività sono destinate principalmente a:
- costituire un proficuo terreno di confronto per sviluppare e
approfondire le tematiche di comune interesse, sia dal punto di
vista didattico che dal punto di vista scientifico;
- formulare criteri, linee guida, azioni scientifico- operative da
diffondere nel contesto nazionale e internazionale;
- contribuire alla formazione di laureati preparati all'espletamento
delle attività professionali nell’ambito dei settori le cui
tematiche risultano di comune interesse per entrambe le Parti.
Si fa presente che, al prosieguo delle attività oggetto della
collaborazione in parola, le Parti provvederanno attraverso
specifici Atti Esecutivi, che costituiranno parte integrante e
sostanziale della Convenzione e che, nel rispetto di quanto disposto
nella medesima, dovranno indicare puntualmente:
gli obiettivi da conseguire e le specifiche modalità di
attuazione;
la durata;
i termini degli impegni assunti anche in relazione all’eventuale
ripartizione di oneri finanziari;
i responsabili scientifici di entrambe le Parti;
le modalità di monitoraggio e valutazione dei risultati.
Al fine di realizzare quanto sopra esposto e provvedere alla sua
efficace gestione ed attuazione, l’art. 6 della Convenzione prevede
che ciascuna delle Parti indichi quale Referente della medesima il
proprio legale rappresentante o un suo delegato, avente uguali
poteri, con compiti di verifica dell’attuazione della Convenzione
per l’attività di reportistica interna a ciascuna Istituzione e per
il monitoraggio dell’avanzamento delle attività negoziali convenute.
Infine, si fa presente che la Convenzione in argomento avrà durata
triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione, con possibilità
di rinnovo espresso su istanza delle Parti, accompagnata da una
dettagliata relazione complessiva e finale sulle attività svolte, le
iniziative realizzate e i risultati raggiunti durante il triennio di
vigenza, la quale verrà sottoposta alla valutazione dei rispettivi
Organi Deliberanti, che si pronunceranno, sulla base di suddetta
relazione, sull’opportunità di rinnovo della Convenzione medesima.
È prevista, inoltre, la facoltà di recesso dalla Convenzione con
preavviso scritto all’altra Parte di almeno tre mesi, fermo restando
l'obbligo di adempimento degli impegni già assunti in specifici Atti
Esecutivi.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
la Convenzione Quadro tra Sapienza e Libera Università
Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Guido Carli.
Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e Libera Università
Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Guido Carli.
La
Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi
osservazioni, pone in votazione il punto 11.6.
DELIBERAZIONE N. 61/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e LUISS
Guido Carli;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla
Convenzione in parola;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca,
Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio,
Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
• di approvare, per la parte di competenza, la stipula della
Convenzione Quadro tra Sapienza e LUISS Guido Carli, per la durata
di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione;
• di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto
in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi
modifiche tecniche non sostanziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.7 RINNOVO CONVENZIONE QUADRO TRA SAPIENZA E CENTRO STUDI
AMERICANI (CSA)
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico (ASURTT).
Si rammenta che in data 29.07.2020, con delibere del Senato
Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 113
del 16.04.20 e n. 155 del 28.04.20, è stata rinnovata la Convenzione
Quadro tra Sapienza e il Centro Studi Americani (CSA), sottoscritta
originariamente in data 11.01.2016.
Il Presidente del CSA, Dott. Giovanni De Gennaro, ha fatto pervenire
una proposta di rinnovo della Convenzione in parola mediante una
nota del 13.12.21, a seguito della quale il Prof. Giorgio Mariani,
afferente al Dipartimento di Studi Europei, Americani e
Interculturali (SEAI), in qualità di Referente Sapienza, ha
trasmesso una relazione sulle attività svolte nel biennio 2020-2021,
i cui contenuti sono stati preliminarmente condivisi con il CSA,
nonché l’estratto di delibera del Dipartimento SEAI, favorevole al
rinnovo della Convenzione in parola.
La Convenzione, di cui si propone il rinnovo, ha l’obiettivo di
rinsaldare la collaborazione in corso mediante l’utilizzo delle
strutture e l’ampliamento dei servizi del Centro a favore di
Sapienza, per consentire lo svolgimento di attività didattiche e di
ricerca di interesse comune e proseguire nel supporto alle attività
accademiche, non solo nell’ambito degli studi di americanistica.
Ai fini del raggiungimento delle suddette finalità, il CSA mette a
disposizione dell’Università i seguenti servizi:
• Biblioteca:
- accesso gratuito in biblioteca ai professori, agli studenti, ai
dottorandi ed ai bibliotecari delle Università convenzionate;
- possibilità per gli iscritti, in quanto soci della biblioteca, di
richiedere a titolo individuale le credenziali per accedere alle
basi dati;
- iniziative rivolte agli studenti e finalizzate a fornire
informazioni sull’utilizzazione e la citazione delle risorse
bibliografiche, organizzate (presso la biblioteca o da remoto) su
richiesta e in collaborazione con i docenti e svolte secondo varie
modalità – come sessioni dedicate per gruppi di studenti o in forma
più strutturata, come ciclo di incontri ed esercitazioni con
elaborato finale all’interno di un’attività altra (di terza
missione) che preveda il rilascio di crediti universitari.
• Interlibrary Loan:
la possibilità di richiedere e consultare gratuitamente, per le
Università convenzionate, tutti i testi (libri e articoli) compresi
nel catalogo collettivo della principale rete di biblioteche a
livello mondiale (OCLC WorldCat).
• Tirocini:
la possibilità di selezionare, compatibilmente con le previsioni di
legge, fino a 10 studenti all’anno, che potranno effettuare periodi
di tirocinio presso le strutture del Centro – traducibili in CFU -
tramite la stipula di apposite Convenzioni secondo le disposizioni
contenute nel Regolamento per la disciplina delle attività di
Tirocini di Formazione e Orientamento emanato dall’Università.
• Uso della sede:
la possibilità di utilizzare, previo accordo con il CSA, le sale del
seicentesco Palazzo Mattei per iniziative culturali organizzate
autonomamente dall’Ateneo fino a 4 eventi all’anno e, su richiesta,
la possibilità di usufruire di assistenza logistica e supporto per
la realizzazione dei medesimi.
• Seminario annuale di Letteratura, Storia e Cultura Americana:
la partecipazione degli studenti di Sapienza al “Seminario di
Letteratura, Storia e Cultura Americana”, organizzato annualmente
dal CSA, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Studi
Nord-Americani (AISNA) e l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in
Italia nonché la possibilità, per gli studenti più meritevoli
segnalati dai docenti di Sapienza, di concorrere all’assegnazione di
una borsa di studio per la frequenza di questo seminario che il CSA
finanzia ogni anno a favore di uno studente per ciascun Ateneo
convenzionato.
• Eventi:
l’organizzazione degli eventi del CSA si sviluppa attraverso diverse
tematiche, che possono vedere la partecipazione di docenti
provenienti da tutti i Dipartimenti dell’Università, quali a titolo
esemplificativo:
- Green Bridge: sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente;
- Geopol Bridge: sui temi di geopolitica e di sicurezza
internazionale;
- Innovation Bridge: sul futuro delle nuove tecnologie, dedicati in
particolare al 5G e all’implementazione dell’IoT ad opera delle
grandi multinazionali.
Pertanto, in considerazione della multidisciplinarietà delle
tematiche trattate, la Convenzione in parola è aperta al potenziale
coinvolgimento di tutti i Dipartimenti dell’Università, sia per
quanto riguarda l’utilizzo dei servizi bibliografici e
l’organizzazione delle iniziative e degli eventi, sia per quanto
concerne lo svolgimento dei tirocini curriculari. Le specifiche
attività, concordate di volta in volta tra le Parti, verranno
realizzate mediante successivi Protocolli di attuazione.
Si fa altresì presente che, oltre alla nomina dei referenti
dell’Università e del CSA, individuati nei rispettivi rappresentanti
legali o loro delegati, l’art. 3 della Convenzione prevede che, ai
fini dell’attuazione della Convenzione, sia istituito un apposito
Comitato di Gestione, presieduto dalla Rettrice e dal Presidente del
CSA, o da loro delegati, e composto da tre rappresentanti per parte,
nominati anch’essi dai rispettivi rappresentanti legali.
Le funzioni riconosciute al Comitato di Gestione consistono
nell’individuazione delle tematiche generali di ricerca e dei
settori scientifici e tecnologici sui quali concentrare la
collaborazione, nell’identificazione delle iniziative da svolgere
congiuntamente, controllandone l’avanzamento, nonché nella redazione
di una rendicontazione sulle attività espletate e sui servizi
forniti dal CSA a favore di Sapienza, sia alla fine del primo anno
di decorrenza della Convenzione, in vista del versamento da parte di
Sapienza della seconda tranche del contributo economico, sia alla
scadenza della Convenzione, ai fini dell’eventuale rinnovo della
medesima, prevedendo anche una eventuale ripetizione della somma
corrisposta.
La Convenzione prevede l’erogazione di un contributo economico da
parte di Sapienza, a beneficio del Centro Studi Americani, pari ad €
20.000,00, da versare in due tranches annuali di € 10.000,00. La
prima entro 30 giorni dalla data di decorrenza della Convenzione,
sulla base del rendiconto delle attività svolte nell’anno precedente
e del piano di attività future, e la successiva alla scadenza del
primo anno di decorrenza.
Al fine del riconoscimento del contributo per la seconda tranche, il
Centro Studi Americani dovrà fornire una rendicontazione dettagliata
che attesti le attività espletate e i servizi messi a disposizione a
favore di Sapienza, al buon esito della quale sarà subordinato il
versamento del sopracitato contributo economico.
La valutazione della congruità della rendicontazione rispetto agli
impegni assunti dal CSA, per entrambe le annualità, sarà a cura del
Comitato di Gestione.
L’importo graverà sul Conto di Bilancio A.C. 13.04.040.030, “Quote
associative per adesione a Consorzi, Società Consortili e
Fondazioni” UA.S.001.DRD.ASURTT.VRS, esercizio 2022, così come
previsto in sede di bi-lancio di previsione annuale 2022 e di
bilancio triennale 2022-2024.
La Convenzione prevede una durata biennale, con possibilità di
rinnovo espresso su istanza delle Parti, previa rendicontazione
delle attività espletate nel corso del biennio di vigenza, sulla
base della quale i rispettivi Organi deliberanti si pronunceranno
sull’opportunità di rinnovo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare
il rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e Centro Studi
Americani.
Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione 2022-2023;
- Testo della Convenzione scaduta;
- Relazione sulle attività svolte nel biennio 2020-2021;
- Nota di richiesta rinnovo del CSA del 13.12.21.
Allegati in visione:
- Estratto di delibera del Dipartimento di Studi Europei, Americani
e interculturali del 24.01.22;
- Estratto di delibera del S.A. n. 113 del 16.04.20;
- Estratto di delibera del C.d.A. n. 155 del 28.04.20.
Alle ore 17.10 il senatore Tedeschi chiude il collegamento
telematico.
La
Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.
Il senatore
Gaudenzi evidenzia che tra le attività del Centro ve ne
sono alcune in collaborazione con gli Stati Uniti, come il programma
Artemis di Volo umano.
La
Direttrice Generale fa presente che la Convenzione prevede la
costituzione di un Comitato di Gestione presieduto dalla Rettrice e
dal Presidente del CSA, o loro delegati, composto da tre
rappresentanti per Parte, nominati dai rappresentanti legali, il cui
scopo è individuare le tematiche generali di ricerca dei settori
scientifici e tecnologici sui quali concentrare la collaborazione.
La
Rettrice invita a riportare nel verbale della seduta odierna la
sua intenzione di designare il senatore Gaudenzi quale
rappresentante Sapienza in seno al suddetto Comitato di Gestione.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il
punto 11.7.
DELIBERAZIONE N. 62/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il
Centro Studi Americani (CSA);
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Vista la relazione sulle attività svolte nel biennio 2020-2021,
redatta congiuntamente dal Referente Sapienza e dal CSA;
• Considerate le attività che il CSA propone di sviluppare con
Sapienza nel prossimo biennio;
• Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Bumbaca, Cavallo,
Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di
Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
- di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della
Convenzione tra Sapienza e il Centro Studi Americani, avente durata
biennale, con decorrenza dalla data di sottoscrizione;
- di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto
in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi
modifiche tecniche non sostanziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
11.8 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR)
La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la
seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti
con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e
Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e
Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che Sapienza e CNR vantano consolidati rapporti di
collaborazione non solo nell’ambito della ricerca scientifica, dello
sviluppo tecnologico e dell’innovazione, ma anche nell’ambito di
attività didattiche e di formazione. La presente Convenzione Quadro,
di cui si propone il rinnovo, risale al 30.03.2011, ed è stata
quindi rinnovata il 30.03.2016 per un ulteriore quinquennio.
Già in data 07.10.2020, in vista della successiva scadenza della
Convenzione in parola, è pervenuta da parte del CNR una proposta di
rinnovo della medesima, accompagnata da una prima bozza di nuovo
testo convenzionale (contenente, altresì, la regolamentazione della
messa a disposizione di spazi, materiali e attrezzature e la
disciplina dei relativi aspetti finanziari) e da una bozza di
Convenzione per la condivisione di personale - ai fini dello
svolgimento di attività didattico-scientifiche – la cui procedura di
stipula si è conclusa con la sottoscrizione di apposito documento
convenzionale in data 04.08.2021.
A seguito della suddetta proposta, considerata la complessità dei
contenuti da analizzare e la necessità di evitare interruzioni nel
rapporto di collaborazione, nelle more del completamento del
processo di rinnovo, si è proceduto con:
- una prima proroga di sei mesi (fino al 30.09.2021), approvata con
delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione,
rispettivamente n. 82 del 23.03.21 e n. 116 dell’8.04.21;
- una seconda proroga di ulteriori sei mesi (fino al 30.03.22),
approvata con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione, rispettivamente n. 313 del 23.11.2021 e n. 432 del
02.12.2021.
Nel corso di questi complessivi dodici mesi di vigenza della
proroga, si sono tenuti numerosi tavoli di lavoro e si è continuato
a lavorare sui contenuti del rinnovo in argomento, focalizzando in
particolare l’attenzione sulla questione della concessione di spazi
e dei relativi rimborsi, così da giungere alla stesura definitiva di
un testo il più possibile condiviso da entrambe le Parti.
A tal proposito, si fa presente che il testo convenzionale che si
intende rinnovare ribadisce l’esigenza di mantenere ed incrementare
forme di collaborazione per lo svolgimento di attività di didattica
e di ricerca e per l’erogazione di servizi a supporto delle
medesime.
Di conseguenza, rispetto alla Convenzione previgente, nell’attuale
testo (art. 4) non si fa più riferimento al concetto di utilizzo
esclusivo degli spazi da parte del CNR, ma di utilizzo condiviso dei
medesimi, a conferma della volontà e necessità di collaborazioni
quanto più sinergiche.
Inoltre, l’art. 4 del nuovo testo, al fine di rendere trasparente e
condivisa la destinazione delle ricorse, prevede che l’importo
complessivo del rimborso oneri – quantificato in relazione alle
superfici in uso condiviso col CNR – sia versato annualmente per il
50% con versamento diretto da parte del CNR all’amministrazione
Sapienza, e per il restante 50% tramite il finanziamento, da parte
del CNR, di n. 1 borsa di dottorato per un intero ciclo e n. 3
assegni di ricerca.
Qualora la copertura di questa quota di contributo non sia
garantita, anche solo in parte, dal finanziamento, a carico del CNR,
di borse di dottorato/assegni di ricerca, il CNR procederà al saldo
dell’eventuale differenza, fino a concorrenza dell’importo
stabilito.
Inoltre si evidenzia che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 10
della Convenzione in parola, le attività e le iniziative oggetto
della collaborazione saranno espletate e avviate mediante la stipula
di Convenzioni operative aventi ad oggetto attività di ricerca,
tirocinio, formazione e dottorati di ricerca.
Per il coordinamento di tali attività, l’art. 9 prevede
l’istituzione di un Comitato paritetico di indirizzo, composto: per
Sapienza, dalla Rettrice o suo delegato (con funzione di Presidente)
e da due rappresentanti da quest’ultima nominati; per CNR, dal
Presidente o suo delegato e da due rappresentanti da quest’ultimo
designati.
Il suddetto Comitato ha il compito di coordinare le attività di
collaborazione, pianificare su base triennale gli interventi,
effettuare il monitoraggio delle iniziative congiunte e dei
risultati che ne derivano, nonché redigere relazioni sull’andamento
delle attività – da presentare agli organi competenti di Sapienza e
del CNR – recanti informazioni circa i risultati delle ricerche
svolte congiuntamente (numero di pubblicazioni, impiego di risorse
strumentali quali il finanziamento di borse di studio e/o assegni di
ricerca, contributo all’attività didattica da parte del CNR).
Alla luce di quanto previsto, il monitoraggio delle attività e dei
risultati è da intendersi funzionale alla verifica della sussistenza
dei presupposti per la permanenza delle strutture del CNR negli
spazi universitari.
La Convenzione avrà durata quinquennale a decorrere dalla data di
sottoscrizione e potrà essere ulteriormente rinnovata previo
espresso accordo scritto tra le Parti.
È prevista, altresì, la facoltà di recesso delle Parti contraenti
mediante comunicazione a mezzo PEC, con un preavviso di almeno sei
mesi, tuttavia lo scioglimento non produce effetti automatici sui
rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che restano
regolati, quanto alla risoluzione, dai relativi atti.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad
approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della Convenzione
Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione Quadro proposto per il rinnovo;
- Testo della precedente Convenzione Quadro.
Allegati in visione:
- Delibera del S.A. n. 313 del 23.11.2021;
- Delibera del C.d.A. n. 432 del 02.12.2021.
La
Direttrice Generale illustra dettagliatamente l’argomento, come
riportato nella relazione istruttoria.
La
Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e osserva che la
Convenzione Quadro definisce i rapporti tra Sapienza e il CNR, il
più grande Ente di Ricerca italiano, con una regolamentazione che
pone le Parti in una situazione di reciproco equilibrio in tema di
concessione di spazi e relativi rimborsi.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.8.
DELIBERAZIONE N. 63/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il
Consiglio Nazionale delle Ricerche;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi
prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata l’imminente scadenza della proroga della Convenzione
Quadro vigente, prevista il 30 marzo 2022;
• Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di
legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva,
Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte,
Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri,
Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Bumbaca, Cavallo,
Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di
Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della
Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle
Ricerche, per la durata di anni cinque a decorrere dalla data di
sottoscrizione.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |
VARIE ED EVENTUALI
La
Rettrice ricorda che dal 10 marzo prossimo Sapienza ospiterà la
prima edizione di “Obiettivo 5”, il Campus di formazione di Corriere
della Sera dedicato alla parità di genere, a cui parteciperanno in
qualità di relatori molti docenti e studenti dell’Ateneo e
autorevoli nomi del Giornalismo e della Cultura, e, inoltre, il
titolo richiama il quinto dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Evidenzia che, dal successo di tale edizione, si potrà comprendere
se nei prossimi due anni il Campus potrà essere tenuto ancora a Roma
e non a Milano come negli anni passati.
Auspica, quindi, una grande partecipazione di studenti e
studentesse, come pure di personale docente e
tecnico-amministrativo, perché ritiene che l’iniziativa rappresenti
un’ulteriore opportunità di Terza Missione per Sapienza.
Invita il Prorettore vicario, che ha seguito in maniera diretta la
preparazione dell’evento editoriale, a intervenire sull’argomento.
Il
Prorettore vicario ringrazia tutti gli attori coinvolti fin
dall'inizio nell’organizzazione del Campus, a partire dalle
studentesse e dagli studenti fino ai Presidi di Facoltà, ai
Direttori di Dipartimento e ai Presidenti dei Corsi di laurea.
Ricorda che la manifestazione si aprirà con un incontro presso il
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, con
un’inchiesta dal titolo “Il potere della cultura - Cosa cambia con
le donne ai vertici”, alla quale prenderà parte la Magnifica
Rettrice insieme a un panel ampio e particolarmente apprezzabile di
personalità operanti in vari ambiti della società.
Informa che gli eventi hanno riscontrato un grande interesse di
pubblico, con prenotazioni esaurite (a eccezione di quattro) e liste
d’attesa. Pertanto, si sta lavorando anche per ampliare la capienza
delle diverse aule, tramite un accordo con la ASL competente.
Sottolinea che tutti gli Uffici dell’Amministrazione Centrale hanno
contribuito al raggiungimento di tale risultato, e invita tutti a
partecipare alle iniziative.
Il senatore
Cavallo esprime il proprio ringraziamento, in
particolare a tutto il personale tecnico-amministrativo del Centro
InfoSapienza, che si sta prodigando per mettere a punto gli aspetti
tecnologici sui siti web che trasmetteranno in diretta streaming gli
eventi.
La
Rettrice ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno
collaborato: InfoSapienza, gli studenti che hanno contribuito a
costruire il Programma, e tutta l’Amministrazione, e rinnova
l’invito a partecipare al Campus.
Essendo esaurito l’ordine del giorno, la Presidente ringrazia i
convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 17.20.
Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 150 pagine
progressivamente numerate e di n. 34 allegati per complessive n.
514 pagine.
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 29 marzo 2022 .
Letto, approvato e sottoscritto.
LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli |
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni |