Verbali Senato accademico

Verbale seduta 8 marzo 2022

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI relazione discussione delibera allegati
1. APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 15 febbraio 2022
   
2. COMUNICAZIONI
2.1 Nota Ministra Università e Ricerca del 27 febbraio 2022
   
2. COMUNICAZIONI
2.2 Quadro generale della partecipazione Sapienza ai Bandi PNRR
     
2. COMUNICAZIONI
2.3 Prolungamento sessione di laurea a.a. 2020-2021  
2.3 bis Bando visiting professor 2022


   
2. COMUNICAZIONI
2.4 Elezioni 2022 dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse della Consulta Regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza
   
2. COMUNICAZIONI
2.5 Elezioni 2022 per l’individuazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salute (RLS) in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo
   
2. COMUNICAZIONI
2.6 Nomina Componente Giunta CRUI  
3. INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO      
4. RELAZIONI
4.1 Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di nuova istituzione a.a. 2022-2023 
presa atto allegato
5. BIBLIOTECHE E MUSEI
5.1 Sistema Bibliotecario Sapienza - Nuova Regolamentazione
delibera n. 45/2022 allegato
6. STUDENTI
6.1 Iniziative a sostegno delle studentesse e degli studenti Ucraini
delibera n. 46/2022  
7. DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Adeguamento Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di ricerca al D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021
delibera n. 47/2022 allegato
8. PERSONALE
8.1 Mobilità interuniversitaria di professori e ricercatori ex art. 7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e ss.mm.ii.: scambio contestuale di sede delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, docenti di II Fascia 
delibera n. 48/2022  
8. PERSONALE
8.2 Mobilità interdipartimentale – prof. Nicola Galesi, associato del SSD INF/01 “Informatica” – SC 01/B1 “Informatica”
  delibera n. 49/2022  
9. RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Rinnovo degli Accordi internazionali istituzionali
delibera n. 50/2022  
9. RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.2 Mobilità Erasmus+ Traineeship: contributi cofinanziamento nazionale MUR
  delibera n. 51/2022 allegato
9. RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.3 Ripartizione contributo Fondo Giovani 2021
  delibera n. 52/2022 allegato
9. RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.4 Corridoi Universitari: proposta di adesione al Progetto “UNICORE 4.0”
  delibera n. 53/2022  
10. CENTRI E CONSORZI
10.1 Adesione Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy
  delibera n. 54/2022 allegato
10. CENTRI E CONSORZI
10.2 Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB) – Rinnovo
  delibera n. 55/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.1 Accordo "Porta Futuro Lazio" tra Sapienza e DiSCo Lazio attuativo dell'Accordo di cooperazione orizzontale Generazioni II
  delibera n. 56/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.2 Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – Rinnovo
  delibera n. 57/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.3 Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-Asean
delibera n. 58/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.4 Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
  delibera n. 59/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.5 Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la realizzazione congiunta di attivita’ di formazione e ricerca manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit
  delibera n. 60/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.6 Convenzione Quadro tra Sapienza e Luiss Guido Carli
  delibera n. 61/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.7 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e Centro Studi Americani (CSA)
delibera n. 62/2022 allegato
11. CONVENZIONI
11.8 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
delibera n. 63/2022 allegato
VARIE ED EVENTUALI
1. Mozione per la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina
  delibera n. 44/2022 allegato
VARIE ED EVENTUALI
Prima edizione di “Obiettivo 5”, il Campus di formazione di Corriere della Sera
     


Nell'anno duemilaventidue (2022), addì otto (8) marzo alle ore 14.35, si è riunito in modalità mista - in presenza, nell’Aula Organi Collegiali, e telematica, tramite collegamento alla piattaforma Google MEET - il Senato Accademico, convocato con nota rettorale prot. n. 0021526 del 3 marzo 2022, per l'esame e la discussione dei seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno:

1. APPROVAZIONE VERBALI
1.1 Verbale della seduta del 15 febbraio 2022

2. COMUNICAZIONI
2.1 Nota Ministra Università e Ricerca del 27 febbraio 2022
2.2 Quadro generale della partecipazione Sapienza ai Bandi PNRR
2.3 Prolungamento sessione di laurea a.a. 2020-2021
2.4 Elezioni 2022 dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse della Consulta Regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza
2.5 Elezioni 2022 per l’individuazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salute (RLS) in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo
2.6 Nomina Componente Giunta CRUI

3. INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

4. RELAZIONI

4.1 Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di nuova istituzione a.a. 2022-2023

5. BIBLIOTECHE E MUSEI
5.1 Sistema Bibliotecario Sapienza - Nuova Regolamentazione

6. STUDENTI
6.1 Iniziative a sostegno delle studentesse e degli studenti Ucraini

7. DOTTORATO DI RICERCA
7.1 Adeguamento Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di ricerca al D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021

8. PERSONALE
8.1 Mobilità interuniversitaria di professori e ricercatori ex art. 7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e ss.mm.ii.: scambio contestuale di sede delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, docenti di II Fascia
8.2 Mobilità interdipartimentale – prof. Nicola Galesi, associato del SSD INF/01 “Informatica” – SC 01/B1 “Informatica”

9. RELAZIONI INTERNAZIONALI
9.1 Rinnovo degli Accordi internazionali istituzionali
9.2 Mobilità Erasmus+ Traineeship: contributi cofinanziamento nazionale MUR
9.3 Ripartizione contributo Fondo Giovani 2021
9.4 Corridoi Universitari: proposta di adesione al Progetto “UNICORE 4.0”

10. CENTRI E CONSORZI
10.1 Adesione Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy
10.2 Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB) – Rinnovo

11. CONVENZIONI
11.1 Accordo "Porta Futuro Lazio" tra Sapienza e DiSCo Lazio attuativo dell'Accordo di cooperazione orizzontale Generazioni II
11.2 Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – Rinnovo
11.3 Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-Asean
11.4 Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
11.5 Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la realizzazione congiunta di attivita’ di formazione e ricerca manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit
11.6 Convenzione Quadro tra Sapienza e Luiss Guido Carli
11.7 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e Centro Studi Americani (CSA)
11.8 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) 

VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti nell’Aula Collegiali, in collegamento telematico: la Rettrice, prof.ssa Antonella Polimeni, il Prorettore vicario, prof. Giuseppe Ciccarone, e la Direttrice Generale, dott.ssa Simonetta Ranalli, che assume le funzioni di Segretaria.

Sono presenti nell’Aula Organi Collegiali i Senatori:
prof. Giorgio Alleva, Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof.ssa Maria Maddalena Altamura, prof.ssa Rita Asquini, prof.ssa Luisa Avitabile, prof. Maurizio Del Monte, prof. Antonio Franchitto, prof.ssa Marina Gallinaro, prof. Paolo Gaudenzi, prof.ssa Silvia Lai, prof.ssa Francesca Leonelli, prof. Gaetano Lettieri, prof.ssa Claudia Malvenuto, prof.ssa Eleonora Plebani, prof. Mauro Rota; la rappresentanti del personale tecnico-amministrativo: sig.ra Maria Pia Bumbaca; i rappresentanti degli studenti: sig.ra Giulia Baldacci, sig. Francesco Montagnese, sig. Riccardo Paolini.

Sono presenti in collegamento telematico i Senatori:
prof.ssa Silvia Andreassi, prof.ssa Antonella Calogero, prof.ssa Isabella Lari, prof. Severino Persechino, prof. Guglielmo Rinzivillo, prof. Massimo Rossi, prof. Stefano Tedeschi; i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo: sig. Marco Cavallo, sig.ra Anna Cusanno, sig. Stefano Marotta, sig. Luigi Rotundo; i rappresentanti degli studenti: sig.ra Claudia Caporusso, sig. Riccardo Di Pangrazio, sig. Valerio Cerracchio.

Assistono in presenza nell’Aula Organi Collegiali i Presidi:
prof. Domenico Alvaro, prof.ssa Arianna Punzi e il Rappresentante degli Assegnisti/Dottorandi, dott. Antonio Natale.

Assistono in collegamento telematico i Presidi:
prof. Antonio D’Andrea, prof. Carlo Della Rocca, prof. Oliviero Diliberto, prof. Riccardo Faccini, prof. Fabio Grasso, prof. Fabio Lucidi, prof. Tito Marci, prof. Giovanni Palmerini, e il prof. Mattia Giovanni Crespi, Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati.

Assenti giustificati: senatore Claudio Letizia, preside Fabrizio D’Ascenzo.
Assente: preside Orazio Carpenzano.

La Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara l’adunanza validamente costituita ed apre la seduta.

La Rettrice, prima di iniziare i lavori del Senato Accademico, chiede di anticipare la trattazione del punto Varie ed eventuali per sottoporre all’attenzione del Consesso una mozione per la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina.

Il Senato Accademico all’unanimità concorda.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


Varie ed eventuali
1. Mozione per la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina


La Rettrice dà lettura della seguente mozione:

“Sapienza sta assistendo con sconcerto e apprensione all’evoluzione del conflitto in Ucraina, un Paese di ricca tradizione culturale e accademica, con il quale l’Ateneo ha proficui rapporti di collaborazione, sul piano didattico e su quello scientifico.
Le comunità universitarie sono terreno fertile per lo sviluppo e il rafforzamento delle relazioni amichevoli tra le nazioni e i popoli, e offrono uno spazio per il confronto e la crescita, aperto alla comprensione reciproca e alla considerazione delle opinioni altrui, fondamenta della coesistenza umana.
L’Ateneo, richiamando la pace come valore non negoziabile e allarmata dalla crisi umanitaria in corso, condivide il documento della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che esprime preoccupazione per quanto sta avvenendo in Ucraina, animata dalla convinzione che l’attenzione alla costruzione e al consolidamento della pace con mezzi pacifici sia vocazione costitutiva dell’Accademia, certa che un’azione diplomatica forte e immediata, condotta in buona fede da tutte le parti, sia l’unica strada per affrontare la complessità del conflitto in corso.
Sapienza pertanto:
• si associa all’appello del Segretario generale dell’ONU del 23 febbraio scorso sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato;
• ribadisce con fermezza l’importanza della pace e del dialogo quali valori insostituibili per la convivenza fra i popoli e condanna ogni atto di violenza e di prevaricazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
• esprime piena solidarietà alle persone coinvolte e particolare vicinanza all’intera comunità universitaria dell’Ucraina.

Sapienza continuerà ad impegnarsi con azioni concrete a beneficio e a sostegno di studentesse e studenti, nonché di colleghe e colleghi, vittime della guerra, favorendo la loro permanenza nel nostro Paese, come già avvenuto per le studentesse e gli studenti Erasmus attualmente presso il nostro Ateneo, ovvero di coloro presenti nelle zone del conflitto che volessero ritornare in Italia”.

Non essendovi richieste di interventi, pone in votazione la mozione sopra riportata.

DELIBERAZIONE N. 44/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Considerata l’evoluzione del conflitto in Ucraina, un Paese di ricca tradizione culturale e accademica, con il quale l’Ateneo ha proficui rapporti di collaborazione, sul piano didattico e su quello scientifico;
• Ritenute le Comunità universitarie terreno fertile per lo sviluppo e il rafforzamento delle relazioni amichevoli tra le nazioni e i popoli;
• Ritenuto opportuno richiamare la pace come valore non negoziabile e ribadire l’impegno di Sapienza contro ogni forma di violenza di genere;
• Visto il documento della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che esprime preoccupazione per quanto sta avvenendo in Ucraina;
• Udita la mozione, letta direttamente in seduta dalla Rettrice, per la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina;
• Presenti e votanti 34: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rinzivillo, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare la mozione per la pace e la solidarietà alle popolazioni colpite dalle operazioni belliche iniziate in Ucraina, allegato parte integrante alla presente delibera.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



1.1 APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15 FEBBRAIO 2022

La Presidente invita il Senato Accademico ad approvare il verbale della seduta del 15 febbraio 2022.

La Direttrice Generale riferisce che è pervenuta, da parte del rappresentante degli assegnisti e dottorandi Antonio Natale, una richiesta di modifica in merito al punto Varie “1 Richiesta di eventuale proroga retribuita per il 34° Ciclo di dottorato”.
In particolare, il dott. Natale ha chiesto che all’ultimo capoverso, primo rigo del proprio intervento, riportato a pag. 207 del verbale, siano sostituite le parole “del D.M. n. 226/2021” con “della Legge del 30 Dicembre 2021, n. 234, c.d. Legge di Bilancio 2022 (rif. Art.1, comma 297, lett. e)”.

Il Senato Accademico all’unanimità approva il verbale del 15 febbraio 2022 con la modifica chiesta dal dott. Antonio Natale.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



2.1 NOTA MINISTRA UNIVERSITÀ E RICERCA DEL 27 FEBBRAIO 2022

La Presidente comunica che il 27 febbraio u.s. la Ministra dell’Università e della Ricerca ha inviato alle Rettrici e ai Rettori dell’Università italiane una nota nella quale, in relazione alla grave situazione in Ucraina e alla condanna espressa dall’Unione Europea di ogni forma di aggressione tra Stati e di violazione di diritti umani, rappresenta come la Comunità scientifica sia chiamata a manifestare sostegno, solidarietà e vicinanza al popolo ucraino.
In particolare, nell’assicurare che il MUR e gli altri i Dicasteri competenti sono attivi nel monitorare l’evoluzione della situazione e garantire ogni necessario e fattivo supporto, chiede alle Università di segnalare, nel più breve tempo, «ogni tipo di disponibilità a ricevere e ospitare studentesse e studenti, docenti e ricercatori ucraini, in termini di borse di studio e alloggi», al fine di promuovere azioni concrete che portino celermente all’accoglienza.
Nella stessa nota chiede alle Università anche «l’indicazione di eventuali progetti in corso con Istituzioni ed Enti russi» ed evidenzia, infine, che il raccordo tra gli attori della Comunità scientifica consentirà, sul piano dell’azione governativa, una maggiore rapidità nel fornire risposte efficaci alle richieste e alle esigenze che emergeranno.

La Rettrice aggiunge che il MUR ha istituito un apposito Fondo da 500.000 euro per finanziare misure di sostegno a favore di studenti, ricercatori e docenti ucraini, affinché possano svolgere le proprie attività presso Università, Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica ed Enti di Ricerca.
Riguardo al censimento di progetti in corso con Istituzioni ed Enti russi, informa che al momento presso Sapienza non sono state rilevate attività che avrebbero previsto una sospensione.
Coglie l’occasione per evidenziare che gli Atenei non possono cadere nel vortice della c.d. “cultura della cancellazione”, come recentemente accaduto all'Università di Milano Bicocca, dove un seminario dedicato a una figura preminente della cultura mondiale, quale Fëdor Dostoevskij, è stato penalizzato; poiché le Istituzioni universitarie devono mantenere la propria vocazione di tempio dei principi di libertà, e crede che in tal senso sia necessario un indirizzo concreto e condiviso.
Infine, ritiene che Sapienza abbia il dovere sia di ospitare studentesse e studenti ucraini che hanno necessità, come già fatto con l'aiuto di DiSCoLazio e di Regione Lazio, sia di supportare scienziati ucraini e russi, laddove fosse necessario, e tale aspetto sarà tenuto in considerazione in sede di predisposizione del Bando visiting professor 2022.


2.2 QUADRO GENERALE DELLA PARTECIPAZIONE SAPIENZA AI BANDI PNRR

La Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, inerente al quadro generale della partecipazione dell’Ateneo agli Avvisi pubblici per la presentazione di Proposte di intervento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Come noto, lo scorso 7 ottobre sono state emanate dal MUR le Linee Guida per 4 Misure facenti capo alla Missione 4 "Istruzione e Ricerca", Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - M4C2, a cui è seguita la pubblicazione, ad oggi, dei seguenti avvisi da parte del MUR:
● Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU;
● Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per Proposte di intervento per la creazione e il rafforzamento di "ecosistemi dell'innovazione", costruzione di "leader territoriali di R&S" – Ecosistemi dell’Innovazione;
● Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca” da finanziare nell’ambito del PNRR";
● Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione.

A tale proposito, si segnala che Sapienza, come di seguito illustrato, intende partecipare ai primi tre Avvisi pubblici sopra menzionati, oltre che ad altri bandi del PNRR rientranti nella Missione 1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo, in particolare M1C3: Turismo e Cultura 4.0.

CREAZIONE DI “CAMPIONI NAZIONALI” DI R&S SU ALCUNE KEY ENABLING TECHNOLOGIES
Il primo Avviso pubblico sopra menzionato (DM 3138 del 16/12/2021) prevede la creazione di 5 Centri Nazionali (CN) dedicati alla ricerca di frontiera relativa ad ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027. I CN saranno creati rispetto alle tematiche di seguito elencate:
1. Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
2. Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech)
3. Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
4. Mobilità sostenibile
5. Bio-diversità.
I CN saranno finalizzati alla creazione e/o al rinnovamento/ammodernamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, alla realizzazione e allo sviluppo di programmi e attività di ricerca anche con il coinvolgimento di soggetti privati, a favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali a più elevato contenuto tecnologico (start-up innovative e spin off da ricerca), e alla valorizzazione dei risultati della ricerca.
A tale proposito si ricorda che Sapienza ha aderito a proposte progettuali rientranti in tutti e cinque i costituendi Centri Nazionali, come di seguito illustrato in dettaglio.

CN1, Centro Nazionale di Ricerca HPC, Big data e Quantum Computing

Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di seguito elencati:
- È coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 7. “Multiscale modeling engineering applications”.
- È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 3. Fundamental research & Space Economy
o 6. Environment & Natural disaster
o 11. Quantum computing
Il Centro vede quale Hub coordinatore INFN, in collaborazione con Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione alle attività del CN1 è pari a 7.470.455,80 euro. Sapienza sarà partner fondatore dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di partecipazione. L’adesione al CN1 richiede il versamento di una fee di 100.000,00 euro annui per 5 anni.

CN2, Centro Nazionale di Ricerca Tecnologie dell’agricoltura (Agritech)

Il Centro vede quale Hub coordinatore l’Università Federico II di Napoli. Nell’ambito di tale Centro Sapienza è affiliata e partecipa alle attività dei seguenti Spoke:

- 7. Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production systems enhancing agroecological and socio-economic sustainability
- 9. New technologies and methodologies for traceability, quality, safety, measurements and certifications to enhance the value and protect the typical traits in agri-food chains
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al CN2 è pari a 6.315.893,75 euro. Sapienza sarà partner fondatore dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di partecipazione. L’adesione al CN2 richiede il versamento di una fee di 50.000,00 euro annui per 3 anni.

CN3, Centro Nazionale di Ricerca Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA

Il Centro vede quale Hub coordinatore l’Università degli Studi di Padova. Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di seguito elencati:
- È coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 2. “Cancer. L’Università degli Studi di Milano è co-leader di questo Spoke.
- È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 3. Neurodegenerative
o 9. Immunoreactivity efficacy and biosafety
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al CN3 è pari a 5.147.812,50 euro. Sapienza sarà partner fondatore dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di partecipazione. L’adesione al CN3 richiede il versamento di una fee di 100.000,00 euro annui per 5 anni.


CN4, Centro Nazionale di Ricerca per la mobilità sostenibile

Il Centro vede quale Hub coordinatore il Politecnico di Milano. Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di seguito elencati:
- È coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 9. “Urban Mobility”. È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 1. Air Mobility
o 4. Rail Transport
o 7. CCAM (Cooperative, Connected Automated Mobility), Connected Networks and Smart Infrastructure
o 11. Innovative materials and light-weighting
o 13. Electric traction systems & Batteries
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al CN4 è pari a 12.553.866,67 euro. Sapienza sarà partner fondatore dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Fondazione di partecipazione. L’adesione al CN4 richiede il versamento di una fee di 100.000,00 euro annui per 5 anni.

CN5, Centro Nazionale di Ricerca per la Biodiversità

Il Centro è coordinato dall’Hub costituito dal CNR in collaborazione con il CNR, in collaborazione. Nell’ambito di tale Centro, Sapienza riveste i ruoli di seguito elencati:
- È co-coordinatrice e partecipante alle attività dello Spoke 7 “Outreach”. L’Università degli Studi di Padova è leader di questo Spoke.
- È affiliata e partecipante agli Spoke:
o 4. Biodiversità terrestre
o 5. Biodiversità urbana
Il budget complessivo previsto per Sapienza per la partecipazione al CN5 è pari a 9.800.000,00 euro. Sapienza sarà partner fondatore dell’Hub che si prevede di costituire nella forma di Scarl per i primi 3 anni, con una percentuale di partecipazione dello 0,5%. L’adesione al CN5 richiede dunque il versamento di un importo di 500,00 euro, corrispondente cioè alla quota percentuale di capitale sociale della Scarl, pari complessivamente a circa 100.000,00 euro.
Referente istituzionale Sapienza per la partecipazione a tutti e cinque i Centri Nazionali è la Prorettrice alla Ricerca, Prof.ssa Maria Sabrina Sarto.

ECOSISTEMI INNOVAZIONE - PROGETTO ROME TECHNOPOLE

Con DM MUR n.3277 del 30.12.2021 è stato emanato l’Avviso a valere sul PNRR - Missione 4, Componente 2 - Investimento 1.5 "Ecosistemi dell'Innovazione" al quale Sapienza partecipa con il progetto "Rome Technopole", con referente scientifico la Prorettrice alla Ricerca, prof.ssa Maria Sabrina Sarto.
Seguendo l’approccio dell’Avviso, “Rome Technopole” si configura come un ecosistema di innovazione a carattere regionale teso ad alimentare la filiera di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell'ambito di tre direttrici tematiche ad alta priorità per il Lazio: Transizione energetica; Transizione digitale; Biopharma e Salute.
L’Avviso prevede che l’ecosistema sia organizzato secondo una struttura di governance di tipo Hub&Spoke. In particolare:
- l’Hub è appositamente costituito per la realizzazione dell’Ecosistema dell’innovazione, successivamente alla data di presentazione della proposta progettuale, in forma stabile non temporanea e dotato di autonoma personalità giuridica.
- gli Spoke e i loro affiliati sono i soggetti esecutori coinvolti nella realizzazione delle attività dell’Ecosistema dell’innovazione.
Sempre ai sensi del bando, il numero massimo di soggetti che potranno complessivamente essere Spoke o affiliati agli Spoke è pari a 25, con un finanziamento ministeriale pari a 120 milioni di euro per ciascun ecosistema.
In particolare, “Rome Technopole” prevede la partecipazione di 7 Università del Lazio (Università Roma Tor Vergata, Università Roma Tre, Università Luiss, Università della Tuscia, Università di Cassino, Università Campus Biomedico, oltre a Sapienza), di 4 enti di ricerca nazionali (CNR, Enea, INFN e ISS), che operano nel territorio regionale con particolare riferimento agli ambiti tematici di cui sopra, di 14 tra grandi aziende e PMI che hanno sede nel Lazio, nonché di enti regionali e territoriali, di Unindustria, Camera di Commercio, Regione Lazio, Comune di Roma, che aderiranno all’Hub, ed è stato individuato come progetto di interesse strategico per il quale la Regione Lazio ha sottoscritto una lettera di endorsement.
Il modello di gestione dell’Hub prevede, per il progetto “Rome Technopole”, la costituzione di una fondazione di partecipazione alla quale si sono impegnati ad aderire, oltre a tutti i soggetti Spoke e affiliati agli Spoke, anche gli enti territoriali locali succitati e organizzazioni pubbliche e private interessate alle finalità e alle attività del progetto, previo pagamento, successivamente alla costituzione della Fondazione, di una fee annuale di partecipazione.
Per Sapienza, che intende candidarsi alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione della costituenda Fondazione, la fee massima prevista è pari ad euro 50.000,00 annui per cinque anni.
La candidatura, nella forma di manifestazione di interesse, sarà presentata il 24 febbraio.

Infrastrutture di ricerca
L’Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione prevede la creazione di Partenariati Pubblico privati, capaci di attrarre finanziamenti e competenze da parte di investitori istituzionali e soggetti privati. I partner privati avranno il ruolo di cofinanziatori e, sulla base delle competenze distintive, di contributori allo sviluppo e alla diffusione di nuovi servizi infrastrutturali ad-hoc per l'industria o i servizi, con il diretto vantaggio di partecipare, per esempio, alla realizzazione di linee pilota (pilot lines), di servizi avanzati per i dati aperti, di prototipi, campagne di test di soluzioni di proprio interesse strategico. Il contributo riconosciuto dal MUR è del 49%, la restante quota può essere coperta in kind fino al 20% e per la restante quota da investitori privati. Il bando è in scadenza il 10 marzo e Sapienza sta elaborando diverse proposte in partenariato con soggetti privati (es. UniData).

L’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca” da finanziare nell’ambito del PNRR", ha l’obiettivo di creare o rafforzare le Infrastrutture di Ricerca (IR) aventi priorità alta e media, così come individuate dal Ministero nel PNIR (Piano Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca). Possono essere soggetti proponenti solo gli enti pubblici di ricerca e le università che siano già individuate nel PNIR quali capofila di IR. Per ciascuna proposta progettuale il Soggetto proponente può partecipare da solo o in compagine con uno o più soggetti co-proponenti.
Il bando prevede la copertura dei costi al 100%. Al momento sono pervenute da parte di strutture / docenti Sapienza 8 proposte, su 9 infrastrutture:
Infrastruttura Capofila Principal Investigator Progetto
EBRAIN CNR Stefano Ferraina EBRAINS-Italy
European Brain ReseArch InfrastructureS-Italy
EuroNanoLab (ENL) CNR Marco Rossi iENTRANCE@ENL Infrastructure for Energy Transition and Circular Economy @ EuroNanoLab
SoBigData CNR Stefano Leonardi SoBigData.it: Strengthening the Italian RI for Social Mining and Big Data Analytics
Einstein Telescope (ET) INFN Ettore Majorana Einstein Telescope Infrastructure Consortium (ETIC)
KM3-NET INFN Irene Di Palma KM3NeT4RR - Kilometer Cube Neutrino Telescope for Recovery and Resilience
METROFOOD-RI ENEA Cesare Manetti Strengthening of the Italian Research Infrastructure for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood (METROFOOD-IT)
ELT e SKA INAF Pierpaolo Brutti STILES: Strengthening the Italian leadership in ELT and SKA
GeoScience ISPRA Paolo Mazzanti GeoScience

PNRR M1C3
Nell’ambito del PNRR Missione1-Cultura 4.0 M1C3 Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” finanziato Sapienza partecipa ai seguenti bandi:
- Bando Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” con l’Orto Botanico di Roma, diretto dal prof. Fabio Attorre.
- Bando Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, in qualità di partner del Comune di Pescina (proponente) con il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, diretto dal Prof. Pierpaolo D’Urso.
- Bando Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, in qualità di partner del Comune di Vizzini (proponente) del DigiLab, diretto dalla Prof.ssa Paola Buzzi.
Nell’ambito dei fondi PNRR è stato istituito un pacchetto di interventi di fondi complementari per il “Rilancio economico e sociale” delle Aree Sisma 2009 e 2016, gestito da una Cabina di Coordinamento integrata, per la realizzazione di quattro Centri di Ricerca nelle 4 Regioni del Centro Italia interessate dal sisma (Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo), che costituiranno la Rete per l’Innovazione e la Ricerca dell’Area del Sisma del 2009 e del 2016.
Sapienza è stata coinvolta nella costituzione del “Centro di ricerca per l’Innovazione sull’economia circolare e sulla salute”, operante nell’area del sisma del Lazio, congiuntamente all’Università degli Studi della Tuscia e Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio, per un valore pari a € 14.250.000,00.
A questo scopo, Sapienza ha sottoscritto un Protocollo di intesa con il Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 2016 e il Coordinatore della Struttura tecnica di missione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme alle 9 Università, oltre Sapienza, e ai 4 Enti di ricerca interessati alla misura, azione propedeutica alla presentazione del progetto completo entro il 31/03/2022.
Per la realizzazione di questi interventi sono stati stanziati dalla Legge di Bilancio 2021 altri 60 milioni di euro con un bando del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale (fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione) cui Sapienza e gli altri componenti del “Centro di ricerca per l’Innovazione sull’economia circolare e sulla salute” intendono partecipare e che avrà scadenza il 25/02/2022.
Il Responsabile scientifico per Sapienza è il prof. Antonio Angeloni del Dipartimento di Medicina Sperimentale.
Da un punto di vista operativo, si ricorda che la partecipazione di Sapienza viene supportata dalla Task Force PNRR, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione (delibera n. 402 del 18 novembre 2021), in cui si autorizza inoltre l’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico ad avviare le attività per il ricorso ad un servizio di assistenza tecnica per il Project Management dei fondi PNRR.
La Task Force, al momento costituita unicamente da personale ASURTT, ha il compito di supportare l’Ateneo nella predisposizione della documentazione e degli atti necessari alla presentazione delle proposte a partecipazione Sapienza. Collabora inoltre alla gestione dei progetti nonché alle attività successive necessarie al monitoraggio e alla rendicontazione nell’ambito dei progetti che saranno finanziati dal PNRR, in coordinamento con i team di assistenza tecnica che saranno selezionati per il Project Management dei fondi PNRR.
Analoga comunicazione è stata inviata al Consiglio di amministrazione nella seduta del 24 febbraio u.s.


2.3 Prolungamento sessione di laurea a.a. 2020-2021

La Presidente comunica che in data 18 febbraio 2022 il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva, con modificazioni, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il conferimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”. Il provvedimento, pubblicato nella G.U. n. 41 del 18.02.2022, reca numerose disposizioni di proroga di termini legislativi in scadenza e prevede anche alcune disposizioni riguardanti le Università.
In particolare, viene disposto quanto segue dall’art. 16, comma 2-bis: "In deroga alle disposizioni dei regolamenti di ateneo e delle altre istituzioni della formazione superiore, l'ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all'anno accademico 2020/2021 è prorogata al 15 giugno 2022. È conseguentemente prorogato ogni altro termine connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento delle predette prove."
Dalle norme introdotte discende che gli esami degli appelli dei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio 2022, ove programmati, dovranno essere riferiti all’a.a. 2020-2021, se funzionali al conseguimento del titolo accademico entro il 15 giugno 2022. Inoltre i certificati di laurea dovranno essere modificati al fine di indicare come a.a. di conseguimento del titolo il 2020-2021 in luogo del 2021-2022, se il titolo sarà conseguito entro il predetto termine del 15 giugno 2022.
Andranno inoltre rimborsati agli studenti che si saranno laureati entro il 15 giugno 2022 i contributi di competenza dell’Ateneo versati con riferimento all’a.a. 2021-2022.
Com’è noto anche per l’a.a. 2019-2020, ai sensi della Legge 21 del 26 febbraio 2021, è stata disposto analogo prolungamento e sono stati effettuati n. 4.285 rimborsi per un importo pari ad € 2.961.852, corrispondente ai contributi universitari e alla tassa regionale.

La Rettrice ricorda inoltre che Sapienza, nel gennaio 2021, ha anche disposto il prolungamento della sessione di laurea (a.a. 2019-2020) per gli studenti delle Professioni Sanitarie al 15 marzo e al 30 giugno 2021, anticipando di fatto quanto disposto dal Decreto “Milleproroghe 2021”.

La Direttrice Generale aggiunge che l’Ateneo sta utilizzando diversi mezzi e canali per informare la Comunità studentesca in quanto, al momento, chi ha usufruito della borsa di studio DiscoLazio è tenuto a rimborsare la quota percepita. Informa di aver già invitato i rappresentanti degli studenti in Consiglio di Amministrazione a porre particolare attenzione a tale aspetto, e rivolge analoga raccomandazione ai rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, affinché tutti siano consapevoli di questa evenienza.

La Rettrice invita gli Uffici competenti a divulgare al massimo la notizia.

2.3/bis Bando visiting professor 2022

La Rettrice comunica che è pervenuta da parte di alcuni Dipartimenti, incluso quello di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, la richiesta di ospitare studiosi ucraini. Essendo prossima la pubblicazione del Bando visiting professor 2022, invita i referenti di Macroarea presenti in Aula a effettuare un censimento delle richieste di ospitalità da offrire a studiosi in difficoltà nei paesi di origine a causa della guerra in Ucraina. Eventuali necessità dovranno essere comunicate all’Area per l’Internazionalizzazione a stretto giro, massimo 72 ore, in modo da tenerne conto in sede di predisposizione del suddetto Bando che, se il Senato Accademico concorda e ferma restando la capienza del fondo dedicato, potrà prevedere azioni dedicate a tali tipologie di studiosi, in base al numero di richieste che perverranno.

Il senatore Lettieri desidera ringraziare la Magnifica Rettrice, il Prorettore vicario e il Prorettore alle politiche per l’internazionalizzazione, prof. Bruno Botta, per la straordinaria sensibilità dimostrata in una situazione di assoluta emergenza, avendo il Dipartimento SARAS, da lui diretto, presentato richiesta di ospitare come Visiting Professor un docente russo molto importante e rilevante, seppur giovane, che insegna all’Università di Mosca.
Condivide le riflessioni della Rettrice sulla “cultura della cancellazione”, perché dimostrano la capacità dell’Ateneo di distinguere l'orrore che decisioni politiche stanno portando in Europa dalla grandezza culturale e anche morale di un intero popolo. Tale posizione è confortante e restituisce a tutti la piena consapevolezza e la dignità di essere professori universitari.


2.6 NOMINA COMPONENTE GIUNTA CRUI

Si comunica che l’Assemblea Generale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), nel corso della seduta di giovedì 17 febbraio 2022, ha rinnovato i propri Organi di governo con una nuova componente femminile nella Giunta: la Magnifica Rettrice, prof.ssa Antonella Polimeni, la Rettrice dell'Università Ca' Foscari di Venezia, prof.ssa Tiziana Lippiello, e la Rettrice dell'Università di Firenze, prof.ssa Alessandra Petrucci.
Completano la Giunta gli 8 membri ancora in carica: Paolo Andrei (Università di Parma), Raffaele Calabrò (Università Campus Bio-Medico di Roma), Salvatore Cuzzocrea (Università di Messina), Francesco Cupertino (Politecnico di Bari), Giovanni Francesco Nicoletti (Università della Campania Luigi Vanvitelli), Claudio Pettinari (Università di Camerino), Ferruccio Resta (Politecnico di Milano), Maurizio Tira (Università di Brescia).
Si ricorda inoltre che la Magnifica Rettrice ricopre all'interno della CRUI il ruolo di Coordinatrice della Commissione per le tematiche di genere.

Il Prorettore vicario dà lettura della comunicazione relativa al rinnovo degli Organi di governo della CRUI e formula alla Rettrice vive congratulazioni per l’incarico conferito, certo dell’apprezzamento di tutto il Senato Accademico.

Il Senato Accademico si associa alle congratulazioni alla Rettrice con un applauso.

La Rettrice ringrazia per l’apprezzamento, ritenendo che il punto di osservazione di Sapienza, la cui struttura è alquanto complessa, possa arricchire i lavori della Giunta della CRUI, cui ha partecipato anche il precedente Rettore di Sapienza, prof. Eugenio Gaudio, offrendo un contributo alla risoluzione di molteplici problematiche.


2.4 ELEZIONI 2022 DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE DELLA CONSULTA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA

La Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente comunicazione predisposta dall’Area Affari Istituzionali.

Con Decreto n.1 del 16 febbraio 2022, il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Di.S.Co Lazio ha indetto le elezioni dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse della Consulta regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza per i giorni 17, 18 e 19 maggio 2022, in concomitanza con le elezioni del CNSU presso gli atenei regionali.

Il numero dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse all’interno della Consulta, è pari a ventuno, di cui due studenti vincitori di posto alloggio nella regione Lazio, e diciannove ripartiti nel seguente modo:
A) quattordici studenti eletti dagli Atenei Statali della Regione (suddivisi in 6 collegi elettorali) “in proporzione alla popolazione studentesca e comunque in modo che ciascun Ateneo Statale sia rappresentato da almeno uno studente”, di cui 7 per l’Università degli Studi “La Sapienza”, 2 per l’Università degli Studi “Roma Tre”, 2 per l’Università degli Studi “Tor Vergata”, 1 per l’Università Foro Italico, 1 per l’Università degli Studi della Tuscia, 1 per l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale;
B) due studenti eletti dalla popolazione studentesca di tutti gli Atenei non statali della Regione (7° collegio);
C) uno studente eletto dalla popolazione studentesca di tutti gli istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale della Regione (8° collegio);
D) un dottorando eletto dagli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca degli Atenei della Regione (9° collegio);
E) uno specializzando eletto dagli iscritti ai corsi di formazione specialistica degli Atenei della Regione (10° collegio).

La candidatura relativa alle elezioni dei componenti di ciascuna categoria avviene sulla base di liste concorrenti nei rispettivi collegi. Ogni studente può presentare la propria candidatura per una sola categoria ed un solo collegio. Le liste vanno presentate alla Commissione Elettorale Centrale, che ha sede in via Cesare de Lollis 24b, entro e non oltre le ore 18.00 del 18 aprile p.v.

Entro il 7 maggio 2022 saranno costituiti uno o più seggi elettorali in rapporto al numero degli studenti iscritti, le cui sedi saranno coincidenti con quelle previste per le elezioni del CNSU 2022.
I seggi, analogamente alle elezioni CNSU, osserveranno il seguente orario:
- 17 -18 maggio: dalle ore 9:00 alle ore 19:00;
- 19 maggio: dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

Alle ore 14:00, chiuse le operazioni di voto si procederà allo spoglio delle schede votate per le elezioni dei rappresentanti degli studenti nella Consulta regionale Di.S.Co. Lazio. Le risultanze dello spoglio saranno verbalizzate e trasmesse alle Commissioni Elettorali competenti.
Le disposizioni normative e i moduli correlati sono reperibili sul sito istituzionale di Sapienza alla pagina dedicata alle elezioni della Consulta regionale Di.S.Co. Lazio https://www.uniroma1.it/it/pagina/DISCO-Maggio-2022.

La Direttrice Generale legge puntualmente la comunicazione relativa alle Elezioni 2022 dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse della Consulta Regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e invita il senatore Montagnese a intervenire sull’argomento.

Il senatore Montagnese ricorda che nel prossimo mese di maggio si terranno le elezioni per il rinnovo delle diverse componenti nel Comitato Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) con modalità in presenza. Coglie l’occasione per rinnovare la richiesta, avanzata dal senatore Cerracchio nella seduta del Senato Accademico del 15 febbraio 2022, di allestire i seggi elettorali anche nelle sedi esterne alla Città Universitaria, previa consultazione con i rappresentanti degli studenti, per individuare la migliore ubicazione delle postazioni di voto.

Come già assicurato nel corso della predetta seduta del Senato, la Rettrice conferma la posizione di Sapienza, tesa a supportare la partecipazione più ampia possibile degli studenti al voto, anche nelle sedi esterne decentrate.


2.5 ELEZIONI 2022 PER L’INDIVIDUAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE (RLS) IN RAPPRESENTANZA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente comunicazione predisposta dall’Area Affari Istituzionali.

Ai sensi dell’art. 1, comma 5, del Regolamento elettorale dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salute (RLS), le elezioni degli RLS, se possibile, si svolgono contestualmente a quelle delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU). In ragione di questa previsione di svolgimento contemporaneo delle due procedure elettorali, ma anche in dipendenza della situazione epidemiologica, il mandato degli RLS, già scaduto nel corso del 2021, è stato eccezionalmente prorogato con D.R. n. 2339 del 06.09.2021, al fine di consentire il rinnovo di tale organismo in concomitanza con il rinnovo delle RSU.

Ciò posto, lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli RLS si terranno, in presenza, nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022, contestualmente alle elezioni per il rinnovo delle RSU, indette per effetto del Protocollo sottoscritto tra confederazioni sindacali ed ARAN in data 7 dicembre 2021.

Si rammenta che il numero dei rappresentanti RLS di Sapienza è complessivamente pari a n. 14, di cui n. 4 in rappresentanza del personale docente, n. 8 in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e n. 2 in rappresentanza degli studenti. Attualmente, sono in carica i soli RLS in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo il cui mandato è stato rinnovato come sopra richiamato, mentre le componenti in rappresentanza dei docenti e degli studenti sono ancora da individuarsi poiché all’epoca delle precedenti elezioni RLS non vi erano candidature da parte docente e per gli studenti erano imminenti i rinnovi delle rappresentanze dei medesimi negli organi centrali di governo, per cui si decise di rinviare a data da destinarsi.

Poiché la stima dell’affluenza ai seggi durante le operazioni di voto per le elezioni di tutte le componenti dei RLS può raggiungere circa 7.500 elettori (personale docente - stimate 3500 unità; personale TAB - stimate 3500 unità; studenti - stimate 520 unità), si ritiene opportuno indire in prima battuta la procedura elettorale per i soli RLS in rappresentanza del personale tecnico – amministrativo, trattandosi del medesimo corpo elettorale previsto per le elezioni RSU, anche al fine di semplificare l’intera gestione delle consultazioni elettorali in sicurezza.

Si fa presente, in particolare, che l’elettorato attivo per gli RLS studenti è costituito dai rappresentanti degli studenti negli Organi e nelle Assemblee di Facoltà il cui mandato terminerà il 31.10.2022. Vista, pertanto, la necessità di rinviare le elezioni per la componente studentesca all’esito del rinnovo delle relative rappresentanze nei richiamati organi, si comunica che, in un’ottica di economicità ed efficienza dei procedimenti, si intende rinviare anche quelle della componente docente, riunendo entrambe le elezioni in un unico procedimento di votazione elettronica online da tenersi nel mese di dicembre 2022 in date che formeranno oggetto di successiva comunicazione.

La Direttrice Generale legge puntualmente la comunicazione relativa alle Elezioni 2022 per l’individuazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salute (RLS) in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo.



3 INTERROGAZIONI AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO

Non vi sono richieste di interrogazioni. 


4.1 RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO PER I CORSI DI NUOVA ISTITUZIONE A.A. 2022-2023

La Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 7, c. 1, lett. a) del D.M. 6/2019, il Nucleo di Valutazione è chiamato a esprimere un parere vincolante sul possesso dei requisiti per l'accreditamento inziale ai fini dell'istituzione di nuovi Corsi di Studio (CdS) nonché, dove necessario, sulla coerenza e sostenibilità del piano di raggiungimento dei requisiti di docenza.
Nel predisporre i propri pareri sui sette nuovi CdS proposti per l’a.a. 2022-2023, il Nucleo ha tenuto conto delle più recenti indicazioni ministeriali, delle Linee Guida per la Progettazione in Qualità dei Corsi di Studio di Nuova Istituzione per l’a.a. 2022-2023 dell’ANVUR, della Guida alla Scrittura degli Ordinamenti Didattici a.a. 2022-2023 del CUN e del Documento di Politiche di Ateneo e Programmazione dell’Offerta formativa a.a. 2022-2023.
Per ciascuno dei CdS proposti il Nucleo ha, inoltre, preso in considerazione le delibere degli Organi Collegiali in seduta congiunta dell’11 gennaio 2022, le osservazioni del CUN, il parere favorevole del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio (CRUL) del 13 gennaio 2022, le dichiarazioni dei Presidi relative alla sostenibilità dell'Offerta Formativa per i CdS della propria Facoltà, nonché le schede SUA-CdS inserite nel Portale per la Qualità delle Sedi e dei Corsi di Studio Ava.Miur.it.
Il Nucleo ha, infine, tenuto conto di quanto già verificato dalla Commissione Didattica di Ateneo e dalla Sottocommissione da essa istituita dedicata all’esame delle nuove proposte di Corsi di Studio.

Nella riunione del 14 febbraio 2022, il cui estratto di verbale relativo a tale tema sarà caricato nella scheda SUA di ogni CdS come espressamente richiesto dal MUR, il Nucleo ha espresso i seguenti pareri:

1. L-35 - Scienze Matematiche per l’Intelligenza Artificiale
Promosso dal Dipartimento di Matematica con l’adesione dei seguenti dipartimenti: Biologia e biotecnologie "Charles Darwin" – Fisica - Scienze della terra - Informatica Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti”.
Parere favorevole.

2. L-5 - Filosofia e Intelligenza Artificiale
Promosso dal Dipartimento di Filosofia con l’adesione del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale (DIAG).
Parere favorevole.

3. L-29 - Molecular Biology, Medicinal Chemistry and Computer Science for Pharmaceutical Applications (erogato in lingua inglese; sede di Latina)
Promosso dal Dipartimento di Chimica e tecnologia del farmaco con l’adesione del Dipartimento di Informatica.
Parere favorevole.

4. L-23 - Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia (sede di Rieti) Promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale con l’adesione dei seguenti dipartimenti: Scienze di base e applicate per l'ingegneria Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica - Ingegneria chimica, materiali, ambiente - Ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni - Ingegneria strutturale e geotecnica.
Parere favorevole.

5. LM-46 - Dentistry and dental prosthodontics - Odontoiatria e protesi dentaria
(erogato in lingua inglese)
Promosso dal Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche
Parere favorevole.

6. LM-55 – Cognitive Forensic Sciences - Scienze cognitive Forensi
(erogato in lingua inglese)
Promosso dal Dipartimento di Psicologia.
(Accordo dell’Ateneo con l’università di Zuel a Wuhan).
Parere favorevole.

7. LM -19 - Gender Studies, culture e politiche per i media e la comunicazione
Promosso dal Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale con l’adesione dei seguenti dipartimenti: Psicologia - Lettere e Culture Moderne.
Parere favorevole.

Il Nucleo ha, inoltre, colto l’occasione per formulare alcune osservazioni e suggerimenti; in particolare ha ribadito la raccomandazione di anticipare i tempi del processo mediante cui l’offerta formativa dell’Ateneo viene arricchita da nuovi CdS oppure da profonde revisioni dell’ordinamento di corsi preesistenti, cercando di evitare che tale processo sia ancorato solo alla tempistica indicata dal MUR.
Il Nucleo ritiene infatti che la predisposizione di un consistente ed esaustivo documento di progettazione può e dovrebbe essere realizzata in tempi precedenti e ben più ampi, idonei ad assicurare anche la condivisione e la collaborazione di più Dipartimenti, anche oltre la Facoltà responsabile della proposta.
La verifica degli aspetti qualitativi fondamentali, anche in riferimento agli standard europei e nazionali per l’AQ, dovrebbe basarsi su documenti progettuali di qualità, comprensivi dell’attenta considerazione di studi di settore, confronto con stakeholder esterni, definizione di profili e sbocchi occupazionali, nonché di una considerazione relativa ai possibili effetti sull’efficacia e l’efficienza dei CdS preesistenti nella medesima classe o ambito.
Il Nucleo suggerisce che l’intenzione di avviare nuovi corsi sia presente già nella programmazione triennale delle Facoltà.

I pareri dettagliati per ciascun Corso di Studio e le osservazioni del Nucleo di Valutazione sono stati riportati nel documento “Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di Nuova Istituzione a.a. 2022-2023”, allegato parte integrante, già presentato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio u.s.


Allegato parte integrante:
“Relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di Nuova Istituzione a.a. 2022-2023”

Alle ore 15.02, su invito della Rettrice, partecipa alla discussione del punto 4.1 in modalità telematica il Coordinatore del Nucleo di Valutazione di Ateneo, professor Cristiano Violani.

La Rettrice invita il professor Violani a illustrare l’argomento.

Il professor Violani riassume con l’ausilio di slide i punti di maggiore interesse della relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo per i Corsi di nuova istituzione a.a. 2022-2023, dall'iter seguito per esprimere i pareri sui sette Corsi, ad una rapida analisi dei tempi del processo mediante cui l’offerta formativa dell’Ateneo viene arricchita da nuovi Corsi di Studio.
In proposito, rileva positivamente che anche quest’anno l’Amministrazione (AROF) e gli Organi dell’Ateneo hanno avviato il processo della progettazione delle proposte di nuovi Corsi con opportuno anticipo rispetto alle indicazioni nazionali, che purtroppo continuano a essere emanate a poche settimane dalle scadenze. Il Nucleo ritiene, infatti, che la predisposizione di un consistente ed esaustivo documento di progettazione può e dovrebbe essere realizzata in tempi ben più ampi, idonei ad assicurare anche la condivisione e la collaborazione di più Dipartimenti, oltre alle Facoltà responsabili delle proposte. Suggerisce, pertanto, di presentare già nella programmazione triennale delle Facoltà l’intenzione di avviare nuovi Corsi.
Passa, quindi, a evidenziare i seguenti aspetti:
- numero dei Corsi di Studio offerti dall’Ateneo, in costante e sensibile incremento, come si evince dalla mappatura effettuata grazie al sistema informativo GOMP, peraltro recentemente messo a disposizione di tutti i Direttori dei Dipartimenti, oltre che dei Presidi di Facoltà, dei Manager Didattici, delle Commissioni paritetiche docenti studenti e dei Comitati di monitoraggio;
- numero degli insegnamenti che, invece di aumentare in proporzione al numero dei nuovi Corsi istituiti, in tre anni è diminuito di oltre 600 unità, passando da 6.954 a 6.285; minore è la riduzione percentuale del numero dei moduli;
- diminuzione delle risorse effettivamente impegnate (2.971 docenti nell’a.a. 2019-2020 a fronte di 2.920 nell’a.a. 2021-2022, con una più sensibile diminuzione del numero dei docenti esterni). Tuttavia, per nessun corso sono necessari piani di rientro, poiché il numero complessivo dei docenti nei ruoli dell’Ateneo eccede quello dei docenti da allocare come figure di riferimento dei Corsi da erogare nell’a.a. 2022-2023;
- maggiore disponibilità dei dati sul numero degli studenti che effettivamente frequenteranno le aule, grazie al nuovo il sistema GOMP, che consentirà una valutazione attenta anche delle differenti esigenze dei Corsi complessi rispetto a quelli con il numero minimo o prossimo al minimo di insegnamenti offerti.
Dopo aver ribadito l'esigenza rappresentata dal Nucleo di una progettazione più estesa e trasparente dei nuovi Corsi, da avviare con grande anticipo e dedicando una particolare attenzione anche alla dimensione della occupabilità dei laureati, auspica l’individuazione di funzionari con competenze adeguate per il supporto delle attività di pianificazione e di valutazione e di assicurazione della qualità, come già proposto nelle ultime tre relazioni annuali del Nucleo.

Alle ore 15.15 il professor Violani chiude il collegamento telematico.

La Rettrice ringrazia il professor Violani per l’esaustiva illustrazione e, non essendovi richieste di interventi, invita il Senato Accademico a prendere atto dei pareri favorevoli del Nucleo di Valutazione di Ateneo sui sette Corsi di nuova istituzione proposti per l’a.a. 2022-2023 e delle raccomandazioni sulla programmazione dell’offerta formativa.


IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il D.lgs. n. 19/2012, art. 8, comma 4;
• Visto il D.M. n. 987/2016, art. 7;
• Visto il D.M. n. 6/2019, art. 7;
• Visto il D.M. n. 8/2021 che modifica gli artt. 4 e 10 del D.M. n. 6/2019;
• Visto lo Statuto di Sapienza Università di Roma, emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Viste le Linee Guida per la Progettazione in qualità dei corsi di studio di nuova istituzione per l’A.A. 2022-2023 emanate dall’ANVUR in data 21 ottobre 2021;
• Visto il D.M. n. 1154/2021 (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio);
• Visto il D.D. n. 2711/2021;
• Visto il D.M. n. 289/2021 contenente le Linee generali di indirizzo della programmazione delle Università 2021-2023;
• Vista la Guida alla Scrittura degli Ordinamenti Didattici a.a. 2022-2023 emanata dal CUN;
• Visto il Documento “Politiche di Ateneo e Programmazione dell’Offerta formativa a.a. 2022-2023”;
• Visto il parere favorevole del Comitato Regionale di Coordinamento del 13 gennaio 2022;
• Vista la presa d’atto del Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio 2022
PRENDE ATTO

dei pareri favorevoli del Nucleo di Valutazione di Ateneo sui sette Corsi di nuova istituzione proposti per l’a.a. 2022-2023 e delle raccomandazioni sulla programmazione dell’offerta formativa.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



5.1 SISTEMA BIBLIOTECARIO SAPIENZA - NUOVA REGOLAMENTAZIONE

La Presidente sottopone al Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate dell’Area Affari Istituzionali.
Si rammenta che con D.R. n. 4461/2011 del 15.12.2011 è stato istituito il Sistema Bibliotecario Sapienza (di seguito SBS) ed emanato il relativo Regolamento organizzativo corredato dell’elenco delle Biblioteche afferenti.
In proposito, si evidenzia che la Commissione ad hoc, istituita con D.R. n. 2475/2018, con il compito di esaminare il Piano predisposto da SBS al fine di addivenire ad una razionalizzazione dello stesso, ha concluso i lavori in data 23.01.2019, segnalando, peraltro, l’opportunità di procedere ad una revisione del Regolamento vigente di SBS.
Le risultanze dei lavori sono state sottoposte all’esame del Senato Accademico che, con delibera n. 34/2019 del 12.2.2019, ha dato mandato a SBS di predisporre un Piano di fattibilità e sostenibilità in termini di tempi e risorse.
Il Senato Accademico, nella seduta dell’11.6.2019 (delibera n. 167/2019), ha preso atto dell'analisi compiuta da SBS, in cui sono stati indicati gli interventi realizzabili entro il 2019 e quelli che avrebbero necessitato di tempi più lunghi per verifiche e conclusione delle attività.
Nella medesima seduta è stato, altresì, deliberato di approvare le azioni contenute nel Piano di fattibilità e sostenibilità per la razionalizzazione del Sistema Bibliotecario e dato mandato a SBS, in collaborazione con le Aree competenti, di redigere il piano definitivo delle azioni indicate nel Piano di fattibilità e sostenibilità, al fine della concreta realizzazione dello stesso.
Tale Piano, al punto 9, ha previsto la revisione dell’attuale Regolamento di SBS e, a tal fine, il Comitato Direttivo SBS ha nominato un’apposita Commissione con il compito di redigere una proposta di adeguamento dello stesso, valutando la conformità delle modifiche con quanto previsto dai Regolamenti di Ateneo, per poi sottoporla all’Amministrazione e, successivamente, agli Organi di Governo.
Il Piano definitivo è stato approvato dal Senato Accademico in data 10.09.2019 (delibera n. 227/2019) e dal Consiglio di Amministrazione in data 24.09.2019 (delibera n. 281/2019).
A conclusione di tale processo, il Direttore di SBS ha trasmesso ai competenti Uffici la bozza di Regolamento di SBS predisposta dalla Commissione nominata dal predetto Comitato Direttivo.
La revisione del citato documento, che per la complessità della materia ha richiesto numerosi approfondimenti ed analisi, è stata coordinata dall’Area Affari Istituzionali-Ufficio Affari Sociali e Strutture Decentrate e svolta in sinergia con la Governance di Ateneo e, in particolare, con il Prof. Marco Mancini, Prorettore all’Autonomia organizzativa, innovazione amministrativa e programmazione delle risorse, e con la Prof.ssa Francesca Romana Berno, che, medio tempore, è stata nominata, quale Delegata della Rettrice, Presidente del Comitato Direttivo di SBS.
Il Collegio dei Direttori di Dipartimento, nella seduta del 11.10.2021, ha espresso parere favorevole al nuovo testo del Regolamento di SBS, previo esame di quest’ultimo anche da parte della Giunta nelle sedute del 8.02.2021 e del 4.10.2021.

Si richiamano di seguito le più significative novità recate dal testo:

1. SBS è costituito dalle biblioteche della Sapienza e dal Centro Sistema Bibliotecario (CSB):
2. la gestione di SBS si sviluppa su due livelli:
a) iI livello di coordinamento e di gestione centralizzata dei servizi di interesse comune, per il tramite del CSB;
b) iI livello delle biblioteche, ciascuna secondo le proprie specificità all’interno di un quadro di standard condivisi, che concorrono all’erogazione di servizi, all’acquisizione di materiale bibliografico e strumentale di supporto alla didattica, alla ricerca e alle altre attività istituzionali dell’Ateneo, compresa la Terza missione;
3. le attività del CSB sono descritte dall’art. 3 del Regolamento;
4. sono Organi del CSB: il Direttore ed il Comitato Tecnico-Scientifico. Rispetto alla proposta iniziale di prevedere tre Organi (Direttore, Comitato di indirizzo e Consiglio esecutivo), peraltro approvata da questo Consesso con la delibera n. 227/2019 sopra richiamata, si è ritenuto più funzionale mantenere, come è allo stato, solamente i predetti due Organi. In particolare, è stata modificata la composizione dell’Organo Collegiale, ora denominato Comitato Tecnico-Scientifico, con la facoltà di nominare al suo interno una Giunta, i cui poteri esecutivi e istruttori vengono determinati mediante apposito Regolamento deliberato dal CTS, fermo restando che devono essere garantite le rappresentanze di tutte le componenti presenti nel medesimo CTS;
5. è stata introdotta la figura del Responsabile Amministrativo Delegato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
6. le biblioteche sono incardinate nei Dipartimenti di riferimento, nelle Facoltà e nel Centro di Ricerca e Servizi Ce.R.S.I.Te.S. Nel caso si proceda all’aggregazione delle biblioteche dipartimentali, esse afferiscono ad un unico centro di spesa;
7. è stata prevista la Commissione biblioteche di Facoltà, quale organismo di raccordo, coordinamento, armonizzazione di servizi e degli orari di apertura di tutte le biblioteche afferenti.

Per quanto sopra, al fine di una immediata lettura e collazione, il testo del Regolamento così rielaborato è presentato a questo Consesso in forma sinottica su due colonne: 1) Regolamento vigente; 2) Regolamento revisionato.

Tutto quanto sopra esposto, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito all’approvazione del nuovo Regolamento del Sistema Bibliotecario Sapienza.


ALLEGATO PARTE INTEGRANTE:
- Regolamento di SBS in forma sinottica.

ALLEGATI IN VISIONE:

- D.R. n. 4461/2011 del 15.12.2011;
- D.R. 2475/2018;
- delibera n. 34/2019 del Senato Accademico;
- delibera n. 167/2019 del Senato Accademico;
- delibera n. 227/19 del Senato Accademico;
- delibera n. 281/19 del Consiglio di Amministrazione;
- parere n. 3/2021 del Collegio dei Direttori di Dipartimento.


Alle ore 15.17 entra nell’Aula Organi Collegiali il Prorettore all’Autonomia organizzativa, innovazione amministrativa e programmazione delle risorse, professor Marco Mancini.

La Rettrice invita il Prorettore Mancini a illustrare la relazione.

Alle ore 15.18 il senatore Rinzivillo chiude il collegamento telematico.

Il Prorettore Mancini, dopo aver ringraziato l'Amministrazione e la Presidente del Comitato Direttivo di SBS, professoressa Francesca Romana Berno, per aver collaborato alla revisione del documento, evidenzia tra le più significative novità introdotte nel Regolamento in esame la riduzione degli Organi, da tre a due (il Direttore e il Comitato Tecnico-Scientifico) e l’integrazione del suddetto Comitato con un docente con specifiche competenze nel settore per ciascuna delle Macroaree scientifiche dell’Ateneo, designato dal Collegio dei Direttori di Dipartimento, un docente del Polo Pontino e i due studenti in seno alla rappresentanza studentesca del Consiglio di Amministrazione.
Tra gli aspetti particolarmente qualificanti, segnala che sono previste verifiche periodiche del grado di soddisfazione degli utenti. Dette verifiche, in primo luogo quelle rivolte all’utenza studentesca, saranno oggetto di riflessione almeno una volta l’anno da parte del Centro Sistema Bibliotecario allo scopo di introdurre eventuali ulteriori miglioramenti del servizio che si rendessero necessari.
Sottolinea, infine, che il Sistema Bibliotecario, lavorando assieme all'Amministrazione, potrà intervenire sulle questioni che attengono agli orari e alla pianificazione delle attività in tutte le sue articolazioni.

La Rettrice ringrazia il Prorettore Mancini e condivide l’importanza della customer satisfaction degli studenti, poiché consentirà di modulare al meglio le attività dell’Amministrazione e l'impiego del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, anche in vigenza di modifiche dello smart working e in vista dell’auspicato termine dello stato di emergenza dovuto alla pandemia.
Dopo aver espresso apprezzamento per la semplificazione degli Organi di SBS, che rientra nel quadro più ampio di semplificazione dei Regolamenti di Ateneo tutt’ora in corso, chiede se vi sono osservazioni.

La senatrice Baldacci, a nome degli studenti, ringrazia il prorettore Mancini per la revisione del Regolamento, di certo utile a semplificare il controllo delle Biblioteche, luogo fondamentale per la vita della Comunità studentesca, e assicura la piena disponibilità di detta componente a lavorare per migliorare tali strutture.

Il senatore Cavallo apprezza il lavoro svolto dal Prorettore Mancini. Tuttavia, trattandosi di un Regolamento complesso e la cui revisione ha seguito un percorso durato diversi anni, è del parere che alcuni aspetti vadano ulteriormente approfonditi, poiché diversamente potrebbero suscitare delle perplessità da parte dei lavoratori. Si riferisce, ad esempio, al fatto che vi sono delle attività regolamentate per gli orari di lavoro, definiti nei contratti integrativi, che potrebbero non essere compatibili. Pertanto, anche in funzione della preoccupazione espressa, chiede di rinviare l’approvazione del Regolamento in esame a una prossima seduta del Senato Accademico, per poter meglio approfondire questo tema.

Anche il senatore Marotta riconosce l’importanza del Regolamento, su cui si sta lavorando da tempo. Tuttavia, sebbene siano stati aggiunti alcuni correttivi e apportati miglioramenti, ritiene opportuno approfondire alcuni temi e rinviare la trattazione dell’argomento alla seduta del Senato Accademico programmata per il 29 marzo prossimo.

Il senatore Rotundo si associa alla richiesta di rinviare la trattazione dell’argomento, in modo da evidenziare alcuni punti sui quali intervenire nella prossima seduta del Senato.

La Rettrice osserva che gli interventi di cui sopra non entrano nel merito specifico delle disposizioni, ma sono oltremodo generici, e vorrebbe comprendere meglio le perplessità manifestate, poiché è chiaro che il Senato Accademico riceve volentieri le osservazioni, che però dovrebbero essere contestualizzate e inserite in specifici passaggi del Regolamento.
Ribadisce che l’impegno della Governance per la semplificazione è grande e, se si vogliono cambiare le cose, bisogna farlo certamente in condivisione, sebbene in maniera circostanziata e con delle specifiche osservazioni, per verificare quelle che sono le obiezioni accoglibili.

Il Prorettore Mancini ritiene di poter tranquillizzare coloro i quali si sono espressi a vario titolo per un rinvio della trattazione dell’argomento e chiarisce che il Regolamento in esame, il cui testo - come è noto - è in fase di revisione da circa tre anni, disciplina solamente gli aspetti infrastrutturali del Sistema Bibliotecario e, soprattutto, dei relativi Organi di governo.
A quanto gli sembra di capire, la maggior parte delle questioni, di certo particolarmente urgenti e che interessano i lavoratori, sono invece di pertinenza sia del Regolamento-Quadro dei Servizi di Biblioteca, non ancora portato all'attenzione degli Organi Collegiali, sia di un rinnovato rapporto che la Governance vuole instaurare con le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali in merito alla gestione del Sistema Bibliotecario.
In altri termini, le preoccupazioni segnalate attengono ai servizi offerti dalle Biblioteche e alla necessità di modulare al meglio l'impiego del personale tecnico-amministrativo, come osservato dalla Rettrice. Tali temi, che hanno a che vedere anche con la ripianificazione dei servizi, saranno di certo discussi con i rappresentanti dei lavoratori in sede di revisione del predetto Regolamento-Quadro.

I senatori Marotta e Cavallo ringraziano il Prorettore Mancini per i chiarimenti forniti, auspicando che a breve si possa avviare la revisione del Regolamento-Quadro dei servizi di Biblioteca e prevedere un incontro con le Organizzazioni Sindacali per approfondire il PIAO.
Tuttavia, ribadiscono la richiesta di approfondire l’argomento e, in caso contrario, dichiarano che è loro intenzione astenersi dal voto.

Anche la senatrice Cusanno dichiara l’intenzione di astenersi dal voto.

Alle ore 15.37 il Prorettore Mancini esce dall’Aula Organi Collegiali.

La Rettrice sottolinea che il Regolamento in esame disciplina l’organizzazione, il funzionamento e la gestione del Sistema Bibliotecario Sapienza, e non la pianificazione dei servizi erogati dalle Biblioteche. Inoltre, il nuovo testo è stato elaborato a valle di un lungo processo, in sinergia con l’Area Affari Istituzionali e la Governance di Ateneo. Ritiene, pertanto, opportuno procedere speditamente con la relativa approvazione. Nulla vieta che, una volta approvata la cornice, il quadro potrà essere completato con la futura regolamentazione dei servizi di Biblioteca, che sarà oggetto di discussione nelle sedi opportune.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 5.1.


DELIBERAZIONE N. 45/2022
IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto d’Ateneo, emanato con D.R. n. 3689/2012 del 29.10.2012 e ss.mm.ii. e, in particolare, l’art. 15, comma 6;
• Visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. n. 65 del 13.01.2016 e ss.mm.ii.;
• Visto il Regolamento Generale di Organizzazione di Ateneo, emanato con il D.R. n. 1141 del 28.04.2021;
• Visto il D.R. n. 4461 del 15.12.2011, con il quale è stato istituto il Sistema Bibliotecario Sapienza e contestualmente emanato il Regolamento organizzativo, corredato dell’elenco delle Biblioteche afferenti al Sistema Bibliotecario Sapienza (SBS);
• Visto il D.R. n. 2475/2018, con il quale è stata istituita una Commissione ad hoc con il compito di esaminare il Piano predisposto da SBS, al fine di addivenire ad una razionalizzazione dello stesso;
• Vista la delibera n. 34/2019, con la quale il Senato Accademico ha dato mandato a SBS di predisporre un Piano di fattibilità e sostenibilità in termini di tempi e risorse;
• Vista la delibera n. 167/2019, con la quale il Senato Accademico ha preso atto dell'analisi compiuta da SBS, in cui sono stati indicati gli interventi realizzabili entro il 2019 e quelli che necessitano di tempi più lunghi per verifiche e conclusione delle attività;
• Viste le delibere n. 227/19 e n. 281/19 con cui, rispettivamente, il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione hanno approvato il Piano esecutivo di razionalizzazione di SBS;
• Visto il parere n. 3/2021 del Collegio dei Direttori di Dipartimento;
• Esaminato il nuovo Regolamento del Sistema Bibliotecario Sapienza;
• Presenti e votanti 33, maggioranza 17: con 30 voti favorevoli espressi nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini e 3 astensioni dei senatori: Cavallo, Cusanno e Marotta

DELIBERA
di approvare il nuovo Regolamento del Sistema Bibliotecario Sapienza, allegato parte integrante della presente delibera.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



6.1 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI UCRAINI

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Area Servizi agli Studenti.

Sapienza a sostegno del diritto allo studio delle studentesse e degli studenti ucraini intende realizzare una serie di iniziative, al fine di sostenerli e agevolarli nel proseguimento o nell’avvio degli studi presso il nostro ateneo, che si affiancano ad altre iniziative promosse dalla Regione Lazio e da altri atenei.
Tali interventi, in fase di definizione, comprendono un primo sostegno a favore delle studentesse e degli studenti ucraini, già iscritti in Sapienza, che si trovano in difficoltà economiche; il sostegno consiste nel concedere l’esonero dal pagamento della terza rata dei contributi universitari per l’anno accademico 2021-2022.
Tanto premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad esprimere il parere in merito a tale iniziativa.


La Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il senatore Cavallo informa che è sua intenzione devolvere il proprio gettone di presenza relativo seduta odierna a favore delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina, e chiede se fosse possibile inquadrare la donazione in una cornice istituzionale, per testimoniare con azioni concrete l’impegno dell’Ateneo in tal senso.

La Rettrice giudica nobile l’intento e invita l’Amministrazione a verificare la possibilità di attivare una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dalle operazioni belliche in Ucraina, nonché promuovere l’iniziativa all’interno della Comunità universitaria. I componenti del Senato Accademico, come pure quelli del Consiglio di Amministrazione, se lo desiderano, potranno comunicare la volontà di donare il proprio gettone di presenza per una seduta.

Il senatore Montagnese ringrazia l’Ateneo per l’iniziativa ed esprime solidarietà a tutti gli studenti che risentono del conflitto in Ucraina, compresi gli studenti russi e chiunque vi sia a vario titolo coinvolto.

Per la Rettrice non vi è dubbio alcuno sulla necessità di esprimere solidarietà a tutti gli studenti colpiti dalla guerra; tuttavia, resta chiaro che la misura specifica sull’esenzione delle tasse non può che essere in favore degli studenti ucraini e, qualora si dovessero ravvisare particolari necessità, è certa che sarà data la medesima disponibilità anche per giovani di diversa nazionalità.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 6.1.

DELIBERAZIONE N. 46/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di Sapienza emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Considerate le difficoltà in cui versano le studentesse e gli studenti ucraini e la volontà dell’Ateneo di sostenere il loro diritto allo studio;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di esprimere parere favorevole in merito all’esonero dal pagamento della terza rata dei contributi universitari per l’anno accademico 2021-2022 a favore delle studentesse e degli studenti ucraini che si trovino in condizioni di difficoltà economica.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



7.1 ADEGUAMENTO REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA AL D.M. N. 226 DEL 14 DICEMBRE 2021

La Presidente sottopone all'attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Dottorato di Ricerca dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio.
Come è noto, in data 29 dicembre 2021, è stato pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 308 il Decreto Ministeriale n. 226 del 14 dicembre 2021 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati” d’ora in avanti “Decreto”.
Il Decreto modifica le precedenti disposizioni in materia di dottorato di ricerca contenute nel D.M. 45/2013 e stabilisce che entro 60 gg dall’entrata in vigore delle disposizioni in esso contenute (13 gennaio 2022) le Università adeguano i propri Regolamenti in materia di dottorato.
Il nuovo Regolamento proposto, di cui si allega, quale parte integrante, la versione estesa e la versione con testo a fronte, riformula e integra diversi articoli della versione vigente. Nel seguito si evidenziano le modifiche più rilevanti:

ART. 2 - MODIFICA COMPOSIZIONE COMMISSIONE ISTRUTTORIA
Il numero dei componenti sale a ventuno (21). Il Rettore designa 3 componenti, di cui uno con le funzioni di Presidente tra i professori di ruolo; il Senato Accademico designa 18 componenti, tre per ciascuna Macro-area.
I ricercatori devono essere in possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso alle funzioni di professore di seconda fascia. I professori di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti per l'accesso alle funzioni del ruolo di appartenenza.

ART. 3 - SEMPLIFICAZIONE COINVOLGIMENTO SOGGETTI ESTERNI
L’accreditamento dei corsi di dottorato diviene possibile anche in forma associata, mediante la stipula di convenzioni o la costituzione di consorzi con altre università, enti di ricerca pubblici o privati, pubbliche amministrazioni, imprese (anche estere) che svolgono una qualificata attività di ricerca e che possono essere sede amministrativa dei corsi.

ART. 4 - RIDUZIONE NUMERO BORSE E DOCENTI NEL COLLEGIO
1. Ridotta numerosità delle borse necessarie.
Le borse necessarie per la costituzione di un corso di dottorato sono ridotte ad un valore medio di quattro borse per ciascun ciclo di dottorato, fermo restando che il numero minimo di borse bandite sia pari a tre.
Nel caso di dottorati attivati in consorzio tra due soggetti, il numero minimo di borse da finanziare è di quattro, mentre con tre soggetti o più, la sede amministrativa è tenuta a finanziare almeno due borse e gli altri partecipanti al consorzio almeno una borsa ciascuno.
2. Ridotta numerosità e diversa composizione del Collegio docenti.
Riduzione del numero di docenti facenti parte del collegio di dottorato, che devono essere dodici, tenendo conto ove possibile dell’equilibrio di genere, di cui almeno la metà scelti tra docenti di prima e seconda fascia, mentre gli altri possono essere, purché in possesso di qualificazione per la seconda fascia:
- ricercatori/trici, a tempo indeterminato e determinato di Università ed Enti pubblici di ricerca;
- ricercatori/trici dirigenti di ricerca, primi ricercatori in caso di dottorati in forma associata con EPR
- esperti/e, pur non appartenenti a Università o Enti pubblici di ricerca, in possesso di elevata e comprovata qualificazione scientifica o professionale nella misura massima di un terzo della composizione complessiva del Collegio.

ART. 5 - INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI VALUTAZIONE E ASSICURAZIONE DELLA QUALITA’

ART. 7 - DECLINAZIONE E SPECIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE E DELLE FINALITA’ DELLA FORMAZIONE DOTTORALE

ART. 8 - BUDGET DI RICERCA 10% ACCESSIBILE SIN DAL PRIMO ANNO

ART. 10 – POSSIBILITA’ DI PIU’ SELEZIONI PUBBLICHE NEL CORSO DEL MEDESIMO ANNO.
1. L'ammissione ordinaria al dottorato avviene almeno una volta all’anno sulla base di una selezione a evidenza pubblica, emanata di norma entro e non oltre il 31 maggio di ciascun anno.
2. L’Ateneo, su conforme delibera degli Organi di governo, può emanare un altro bando di concorso per l’ammissione al medesimo anno accademico, in presenza di significativi finanziamenti resisi disponibili successivamente, destinati a una pluralità di corsi di dottorato/borse di dottorato nell’ambito di collaborazioni nazionali o internazionali.


ART. 15 – FREQUENZA CONGIUNTA DOTTORATO E SPECIALIZZAZIONE MEDICA.

ART. 16 – ESTENSIONE ILLIMITATA DELLE ORE DI TUTORATO VERSO GLI STUDENTI DI I e II LIVELLO, PERMANENZA LIMITE DI 40 ORE SULLE ATTIVITA’ DIDATTICO-INTEGRATIVE.
Ai dottorandi sono corrisposti gli assegni di cui alla legge 11 luglio 2003, n. 170.

ART. 16 BIS - INTRODUZIONE DI UN MECCANISMO ORDINARIO DI PROROGA DEL DOTTORATO
1. Proroga richiesta dal dottorando. Per comprovati motivi che non consentono la presentazione della tesi di dottorato nei tempi previsti dalla durata del corso, il Collegio dei docenti può concedere, su richiesta del singolo dottorando, una proroga della durata massima di dodici mesi, senza ulteriori oneri finanziari.
2. Proroga proposta dal Collegio docenti. Una proroga della durata del corso di Dottorato per un periodo non superiore a dodici mesi può essere, altresì, proposta dal Collegio dei docenti, entro la fine del secondo anno di corso, per motivate esigenze scientifiche e approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione. Tale proroga prevede la corrispondente estensione della durata della borsa di studio con fondi a carico del bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.
ART. 19 - COMPOSIZIONE COMMISSIONE VALUTATRICE
La Commissione è composta per almeno due terzi da soggetti non appartenenti alla sede amministrativa del corso e per non più di un terzo da componenti appartenenti ai soggetti partecipanti al Dottorato. In ogni caso la Commissione è composta per almeno due terzi da componenti di provenienza accademica.

ART. 22 – SPECIFICAZIONE DEL DOTTORATO INDUSTRIALE
1. Corsi attivati sulla base di convenzioni o consorzi.
2. Il regolamento fissa anche i contenuti delle convenzioni per l’attivazione di un dottorato industriale.
3. Il comma richiede che i bandi per l’ammissione indichino specifici requisiti per lo svolgimento di attività di ricerca, quali interdisciplinarità, adesione a reti internazionali e intersettorialità, e dedichino una quota dei posti disponibili ai dipendenti delle imprese o degli enti convenzionati impegnati in attività di elevata qualificazione, ammessi al dottorato a seguito del superamento della relativa selezione.

ART. 23 – INTRODUZIONE DOTTORATI DI INTERESSE NAZIONALE
Disposti e banditi nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027.
Numero di borse minimo trenta, fermo restando un cofinanziamento ministeriale in misura pari al 20% dell’importo della borsa.
Progettazione in consorzio tra più università, enti di ricerca e soggetti privati che svolgano qualificata attività di ricerca (tra almeno una Università e quattro altri soggetti convenzionabili o consorziabili).

ART. 29 - DISPOSIZIONI FINALI E DECORRENZA
Rinvio alla normativa vigente in materia di dottorato per quanto non espressamente previsto dal Regolamento che è pubblicato sul sito istituzionale di Ateneo entro il primo giorno lavorativo successivo alla data di emanazione ed entra in vigore sette giorni dopo la data di emanazione del Decreto Rettorale.

Premesso quanto sopra, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare, per quanto di competenza, in merito alle proposte di modifica del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca ai sensi del D.M. 226/2021.

Allegati parte integrante:
• Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca modificato
• Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca con testo a fronte

Allegati in visione:
• DM 45/2013
• DM 226/2021


Alle ore 15.46 entrano nell’Aula Organi Collegiali il Prorettore all’Autonomia organizzativa, innovazione amministrativa e programmazione delle risorse, professor Marco Mancini, e la Direttrice dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, dottoressa Giulietta Capacchione.

La Rettrice, dopo aver anticipato che a breve si procederà alla revisione del Regolamento “Scatti stipendiali”, invita il Prorettore Mancini a illustrare le principali novità introdotte nel Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato alla luce del D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021 ed esaminate anche in sede di Collegio dei Direttori di Dipartimento.

Alle ore 15.49 esce dall’Aula Organi Collegiali il senatore Montagnese.

Il Prorettore Mancini ringrazia l’Amministrazione, in particolare la Direttrice dell’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio, dottoressa Giulietta Capacchione, per il supporto ritenuto indispensabile, la Prorettrice alla Formazione superiore e permanente, prof.ssa Gabriella Pasqua, la Delegata per i Dottorati internazionali, prof.ssa Patrizia Trovalusci, il Delegato per i Dottorati industriali, prof. Marco Rossi, e il Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento, prof. Giorgio Alleva, interlocutore prezioso nel processo di revisione del documento.
Espone, con l’ausilio di slide, le principali innovazioni come puntualmente indicate nella relazione istruttoria.
Inoltre, evidenzia che:
- all’art. 2, comma 4, è specificato che i Coordinatori di dottorato non possono far parte della Commissione istruttoria, per un evidente conflitto di interessi;
- all’art. 2, comma 5, è anticipato al 30 novembre di ogni anno il termine per la presentazione delle proposte di istituzione/rinnovo dei corsi. Ciò consentirà di anticipare anche la pubblicazione del Bando, come accade in altri Atenei, e attrarre gli studiosi migliori. Conseguentemente, all’art. 28 è stata inserita una norma transitoria per precisare che l’accreditamento del 38° ciclo di dottorato (a.a. 2022-2023), le scadenze delle procedure per l’istituzione/rinnovo dei corsi di dottorato e la composizione della Commissione istruttoria, restano normati secondo il previgente Regolamento in materia;
- all’art. 6 bis, comma 4, è indicato che ogni componente del Collegio docenti può partecipare a un solo Collegio a livello nazionale. È possibile partecipare a un ulteriore Collegio unicamente ove questo si riferisca a un corso di dottorato organizzato in forma associata, ivi compresi i corsi di dottorato industriale, di cui all’art. 10, e i corsi di dottorato di interesse nazionale, di cui all’art. 11 del Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226;
- all’art. 6 ter, comma 1, è precisato che si può essere Coordinatore in un solo Collegio docenti; inoltre, in caso di motivata indisponibilità, il Coordinatore può essere un professore di II fascia a tempo pieno, avente i requisiti previsti dalla normativa vigente per l’accesso alle funzioni di professore di I fascia;
- all’art. 8, comma 12, ove è disposto che il budget di ricerca pari al 10% è accessibile fin dal primo anno del dottorato, suggerisce di specificare che per i dottorati di interesse nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e formazione del dottorando sia incrementata, a valere sul cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo della borsa, come previsto dall’art. 11, comma 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021;
- all’art. 16, comma 5, che estende in modo illimitato la possibilità per i dottorandi di fruire delle ore di tutorato e mantiene il limite di 40 ore per le attività di didattica integrativa, propone di precisare che queste ultime devono essere attinenti alle materie oggetto del dottorato;
- all’art. 16 bis è disciplinato, tra l’altro, il meccanismo della proroga, che può essere richiesta dal dottorando (comma 9) o proposta dal Collegio dei docenti (comma 10).
Coglie l’occasione per rispondere alla richiesta pervenuta via e-mail in data odierna da parte del rappresentante dei dottorandi e degli assegnisti, dottor Antonio Natale, circa la possibilità di consentire ai dottorandi iscritti a tutti i cicli in corso, e quindi anche al 35°, di poter usufruire della proroga retribuita prevista dal D.M. n. 226/2021, inserendo specifica disposizione in tal senso all’art. 28 quale norma transitoria. In proposito, chiarisce che la proroga chiesta dal dottorando è senza ulteriori oneri finanziari, mentre quella proposta dal Collegio dei docenti prevede la corrispondente estensione della durata della borsa di studio con fondi a carico del bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento. Trattandosi di due fattispecie economicamente e finanziariamente distinte, non ritiene possa essere accolta la richiesta, tanto più che sarebbe incongruo prevedere un incremento degli oneri delle borse di studio per i dottorandi del 35° ciclo, che sono al terzo anno di corso e che stanno concludendo la ricerca.
Giudica, invece, accoglibile la proposta di emendare l’art. 16 bis, introducendo al comma 5, tra i dottorandi che possono ottenere la sospensione del corso, anche i cosiddetti caregivers di beneficiari della Legge n. 104/92.

La Rettrice ringrazia il Prorettore Mancini per l’importante lavoro svolto e chiede se vi sono osservazioni.
Segue ampio e articolato dibattito al quale partecipano le senatrici Altamura, Asquini e Gallinaro, i senatori Alleva, Rota e Franchitto, e il rappresentante dei dottorandi e degli assegnisti Natale, che ringraziano per il lavoro svolto.
Inoltre:
- la senatrice Altamura chiede di chiarire quale Dipartimento dovrà farsi carico dei fondi per l’estensione della durata della borsa di studio in caso di proroga proposta dal Collegio dei docenti (art. 16/bis, comma 10), laddove i corsi siano articolati su più curricula afferenti a diversi Dipartimenti;
- il senatore Alleva apprezza che siano state presentate al Collegio dei Direttori di Dipartimento le novità che si intendevano introdurre nel Regolamento prima che il Senato Accademico deliberasse in merito, riconoscendo in tal modo non solo il ruolo statutario del Collegio, ma anche mostrando interesse per il contributo che lo stesso poteva fornire nel corso del processo decisionale. Conferma il parere favorevole espresso dal Collegio che ha formulato alcune osservazioni, peraltro accolte. Inoltre, segnala che il Collegio: condivide le modifiche introdotte alla composizione della Commissione istruttoria; ha espresso grande apprezzamento per l’anticipo dell’emanazione del Bando e per la possibilità di un ulteriore Bando da emanare nel corso dell’anno per cogliere al massimo l’opportunità di ulteriori finanziamenti; riterrebbe opportuno che la possibile durata quadriennale del dottorato, peraltro coerente con quanto già avviene in altri Paesi, sia indicata nel Bando, piuttosto che deliberata dal Collegio dei docenti entro i primi due anni di corso, in modo da evitare incertezze nei futuri candidati; si riserva di approfondire la possibilità di includere nei Bandi per l’ammissione ai corsi di dottorato industriale anche istituzioni pubbliche e private senza fini di lucro; invita a prestare particolare attenzione ai tempi e ai modi di istituzione dei dottorati internazionali e alla modalità di attestazione dei requisiti di partecipazione dei ricercatori degli Enti Pubblici di Ricerca nel Collegio docenti;
- il senatore Rota chiede se all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti dei componenti della Commissione istruttoria, sia possibile prevedere che i professori di I e II fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso, rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo di professore di I fascia. Inoltre, osserva che nel caso di dottorati attivati da più di due soggetti “il soggetto che è sede amministrativa del corso finanzia almeno due borse e ciascun altro soggetto ne finanzia almeno una” (art. 3, ultimo capoverso). Pur essendo favorevole a tale previsione nel caso di dottorati italiani, teme che la disposizione possa sfavorire il processo di networking con Atenei esteri, che hanno una diversa procedura di attribuzione delle borse, erogate anche dal secondo anno di corso;
- il senatore Franchitto condivide l’intervento del senatore Rota sull’opportunità di una maggiore qualificazione della Commissione istruttoria in termini di requisiti, come previsto dal Regolamento vigente. Inoltre, chiede chiarimenti sulla possibilità di frequenza congiunta del corso di dottorato con un corso di specializzazione medica poiché, a quanto gli sembra di capire, la durata legale del primo è sempre ridotta a un minimo di due anni, come già accade;
- il rappresentante dei dottorandi e degli assegnisti Natale, in merito alla proroga del dottorato, desidera sottolineare che la disciplina dettata dal nuovo D.M. n. 226/21 si intende ipso facto applicabile a tutti i cicli in corso nell'a.a.2021/2022 al momento di entrata in vigore del Decreto, quindi cicli 35, 36, 37 e seguenti. Giudica rilevanti le innovazioni proposte in tema di utilizzo del budget di ricerca del 10% (art.8), possibilità di elezione di due rappresentanti dei dottorandi nel proprio collegio, (art.17), elevazione dell’importo minimo delle borse di studio, ove la Governance lo ritenesse opportuno (art. 8) ed estensione illimitata delle ore di tutorato (art. 16). Infine, ringrazia per aver accolto la proposta di estensione della sospensione del corso ai c.d. caregivers, e ribadisce la richiesta di prevedere una proroga retribuita anche per i dottorandi del 35°, il cui primo anno di corso è stato letteralmente cancellato dalla pandemia in aggiunta alla proroga prevista dalla Legge n. 69/2021;
- la senatrice Gallinaro giudica in modo molto negativo la riduzione del numero minimo delle borse necessarie per la costituzione di un corso di dottorato, pur consapevole del forte impegno di Sapienza in tale ambito, e trova inconcepibile che nelle Università italiane continuino ad esistere posti di dottorato senza borsa. Ciò statisticamente si riflette spesso anche sul percorso di crescita di giovani donne, nonché sull’abbassamento qualitativo delle ricerche svolte;
- la senatrice Asquini chiede un chiarimento sull’entrata in vigore del Regolamento e se avrà effetti sull’istituzione del 38° ciclo di dottorato.

La Rettrice, a fronte delle osservazioni formulate nel corso del dibattito, evidenzia quanto segue:
- anticipare la pubblicazione del Bando, in coerenza con le osservazioni più volte formulate anche dal Nucleo di Valutazione di Ateneo, consentirà a Sapienza di reclutare gli studiosi migliori;
- come già precisato dal Prorettore Mancini, il dottorando iscritto al 35° ciclo non può beneficiare di una proroga retribuita;
- indicare nel Bando l’eventuale anno aggiuntivo sarebbe auspicabile, tuttavia richiederebbe un’attività programmatoria ex ante da parte del Collegio dei Direttori di Dipartimento sull’eventuale copertura della borsa di studio. Ancor di più, il suggerimento del Collegio va nella direzione di sollecitare le Strutture che concorrono al dottorato a sostenere l’onere della quarta annualità;
- la riduzione del numero minimo delle borse necessarie per la costituzione di un corso di dottorato è prevista dal D.M. n. 226/2021, e Sapienza intende impegnarsi al massimo pur di mantenere un’offerta valida;
- le procedure per l’istituzione 38° ciclo di dottorato e la composizione della Commissione istruttoria che dovrà valutare le relative proposte restano normate secondo il vigente Regolamento in materia.
Detto ciò, chiede se in caso di partecipazione a un ulteriore Collegio dei docenti, unicamente ove questo si riferisca a un corso di dottorato organizzato in forma associata, la numerosità minima dei componenti resta pari a 12.

Il Prorettore Mancini chiarisce che il docente che partecipa sia a un dottorato “tradizionale”, sia a un dottorato organizzato in forma associata, è comunque considerato ai fini della costituzione del Collegio docenti.
Inoltre, specifica che la disposizione riportata all’ultimo capoverso dell’art. 3, relativamente al soggetto tenuto a finanziare le borse in caso di dottorati attivati da due o più soggetti, discende dal D.M. n. 226/2021.

La dottoressa Capacchione, in merito all’eventuale frequenza congiunta del dottorato e di una scuola di specializzazione medica, specifica che, secondo il vigente Regolamento, tale possibilità si poteva concretizzare all’ultimo anno della scuola, mentre la proposta è di rimuovere il limite, fermo restando che la durata del dottorato si riduce di un anno.

Alle ore 16.35 il Prorettore Mancini e la dottoressa Capacchione escono dall’Aula Organi Collegiali.

La Rettrice, stante quanto sopra rappresentato, propone di approvare la revisione del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca, con le seguenti ulteriori modifiche/integrazioni:
- all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti in termini di valori soglia ANVUR dei componenti della Commissione istruttoria, inserire la seguente frase: “i professori di prima e di seconda fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso, rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo di professore di prima fascia”, in sostituzione della formulazione proposta;
- all’art. 8, comma 12, specificare che per i dottorati di interesse nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e formazione del dottorando è incrementata, a valere sul cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo della borsa (art. 11, co. 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021);
- all’art. 16, comma 5, dopo le parole “attività di didattica integrativa” aggiungere “pertinenti a quelle che sono le materie oggetto del Dottorato.”;
- all’art. 16/bis, comma 5, dopo la lett. c), inserire la seguente disposizione: “lett. d) caregivers di beneficiari della Legge n. 104/92.”;
- all’art. 16/bis, comma 10, sostituire le parole “a carico del bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.” con “a carico del bilancio del Dipartimento di afferenza del corso, ovvero del curriculum nel caso di corsi articolati su più curricula afferenti a diversi Dipartimenti, o dell’Ateneo.”.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 7.1 come sopra specificato.


DELIBERAZIONE N. 47/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 19 della Legge n. 240/2010;
• Visto il D.M. n. 45/2013 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”;
• Visto l’attuale Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca, emanato con D.R. n. 1123 del 3/04/2019;
• Visto il D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021, pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 308 del 29 dicembre 2021 ed entrato in vigore il 13 gennaio 2022;
• Esaminato il testo del nuovo Regolamento;
• Sentita la Governance di Ateneo;
• Tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito sull’opportunità di apportare al Regolamento de quo le seguenti ulteriori modifiche/integrazioni:
- all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti in termini di valori soglia ANVUR dei componenti della Commissione istruttoria, inserire la seguente frase: “i professori di prima e di seconda fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso, rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo di professore di prima fascia”, in sostituzione della formulazione proposta;
- all’art. 8, comma 12, specificare che per i dottorati di interesse nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e formazione del dottorando è incrementata, a valere sul cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo della borsa (art. 11, co. 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021);
- all’art. 16, comma 5, dopo le parole “attività di didattica integrativa” aggiungere “pertinenti a quelle che sono le materie oggetto del Dottorato.”;
- all’art. 16/bis, comma 5, dopo la lett. c), inserire la seguente disposizione: “lett. d) caregivers di beneficiari della Legge n. 104/92.”;
- all’art. 16/bis, comma 10, sostituire le parole “a carico del bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.” con “a carico del bilancio del Dipartimento di afferenza del corso, ovvero del curriculum nel caso di corsi articolati su più curricula afferenti a diversi Dipartimenti, o dell’Ateneo.”;
• Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Paolini
DELIBERA

di approvare le proposte di modifica del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca, allegato parte integrante della presente delibera, con le seguenti ulteriori modifiche/integrazioni:
- all’art. 2, comma 4, secondo capoverso, in merito ai requisiti in termini di valori soglia ANVUR dei componenti della Commissione istruttoria, inserire la seguente frase: “i professori di prima e di seconda fascia, e quindi anche il Presidente, devono essere in possesso di una qualificazione scientifica attestata sulla base dei requisiti necessari previsti dalla normativa vigente per l'accesso, rispettivamente, alle funzioni di Commissario nelle procedure per il conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e per il ruolo di professore di prima fascia”, in sostituzione della formulazione proposta;
- all’art. 8, comma 12, specificare che per i dottorati di interesse nazionale la quota per il sostegno alle attività di ricerca e formazione del dottorando è incrementata, a valere sul cofinanziamento ministeriale, in misura pari al 20% dell’importo della borsa (art. 11, co. 2, lett. d), del D.M. n. 226/2021);
- all’art. 16, comma 5, dopo le parole “attività di didattica integrativa” aggiungere “pertinenti a quelle che sono le materie oggetto del Dottorato.”;
- all’art. 16/bis, comma 5, dopo la lett. c), inserire la seguente disposizione: “lett. d) caregivers di beneficiari della Legge n. 104/92.”;
- all’art. 16/bis, comma 10, sostituire le parole “a carico del bilancio dell’Ateneo o del Dipartimento.” con “a carico del bilancio del Dipartimento di afferenza del corso, ovvero del curriculum nel caso di corsi articolati su più curricula afferenti a diversi Dipartimenti, o dell’Ateneo.”.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


8.1 Mobilità interuniversitaria di professori e ricercatori ex art. 7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e ss.mm.ii.: scambio contestuale di sede delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, docenti di II Fascia.

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

L’art. 7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e successive modifiche dispone che «(…) La mobilità interuniversitaria è altresì favorita prevedendo la possibilità di effettuare trasferimenti di professori e ricercatori consenzienti attraverso lo scambio contestuale di docenti in possesso della stessa qualifica tra due sedi universitarie, con l’assenso delle università interessate. I trasferimenti di cui al secondo periodo possono avvenire anche tra docenti di qualifica diversa, nei limiti delle facoltà assunzionali delle università interessate che sono conseguentemente adeguate a seguito dei trasferimenti medesimi».

Con nota del 15 novembre 2021, acquisita al Protocollo Generale di Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095046, la Prof.ssa Paola VOLPINI, docente di ruolo di II Fascia per il Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS), coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di questo Ateneo, ha manifestato la propria disponibilità per uno scambio contestuale di sede con la Prof.ssa Lisa ROSCIONI, docente di ruolo di II fascia per il Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università degli Studi di Parma, che, con nota del 15 novembre 2021, acquisita al Protocollo Generale di Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095091 , ha espresso, a sua volta, il proprio consenso.

La Prof.ssa Lisa ROSCIONI ha chiesto di essere trasferita, all’interno dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS), coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia.

La Prof.ssa Paola VOLPINI ha chiesto, a sua volta, di afferire, nell’ambito dell’Università degli Studi di Parma, al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Questa Università, con nota rettorale prot. n. 0097320 del 22.11.2021, ha avviato, per la parte di propria competenza, la procedura di mobilità invitando le Strutture di ricerca e di didattica di contestuale afferenza e di destinazione a esprimere il proprio parere in merito alla richiesta di scambio contestuale di sede presentata dalla Prof.ssa VOLPINI e dalla Prof.ssa ROSCIONI, con preghiera di voler considerare, nelle delibere adottate al riguardo, l’impatto derivante da tale mobilità sui requisiti necessari, previsti dalla vigente normativa, rispetto ai corsi di studio inseriti nell’offerta formativa d’Ateneo, secondo gli indirizzi operativi indicati dal MIUR con nota prot. n. 1242 del 02 agosto 2011.

Il Consiglio del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS), nella seduta del 06 dicembre 2021, valutata la sostenibilità del trasferimento della Prof.ssa VOLPINI verso l’Università degli Studi di Parma e tenuto conto delle esigenze didattiche del Dipartimento stesso sulla base del curriculum scientifico e didattico presentato dalla Prof.ssa Lisa ROSCIONI, nonché della corrispondenza del Settore Scientifico Disciplinare con la Prof.ssa Paola VOLPINI, ha approvato, all’unanimità dei presenti aventi diritto al voto, lo scambio contestuale di sede delle predette docenti.

La Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia, con deliberazione del 14 dicembre 2021, sulla base del parere favorevole espresso dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) nella succitata delibera del 06 dicembre 2021, ha approvato, a sua volta, con voto unanime dei presenti aventi diritto al voto, la mobilità interuniversitaria con scambio contestuale di sede delle summenzionate Professoresse.

Con nota prot. n. 0106622 del 16 dicembre 2021 l’Area Risorse Umane ha trasmesso la documentazione relativa alla predetta istanza di mobilità interuniversitaria al Nucleo di Valutazione di Ateneo, al fine di acquisire il prescritto parere vincolante.

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo, nella riunione del 17 gennaio 2022, con riferimento all’impatto della predetta mobilità sui requisiti necessari previsti dalla normativa vigente rispetto ai corsi di studio inseriti nell’offerta formativa dell’Ateneo, ha espresso parere favorevole allo scambio contestuale tra le Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, precisando, tuttavia, in base a quanto evidenziato dall’Area Offerta Formativa, che, essendo la Prof.ssa Paola VOLPINI docente di riferimento per il Corso di Laurea in Scienze della moda e del costume, classe L-3, della Facoltà di Lettere e Filosofia, la mobilità potrà realizzarsi non appena sarà possibile designare un nuovo docente di riferimento.

In ordine ai riflessi economici derivanti dallo scambio, si rileva che la posizione retributiva della Prof.ssa Lisa ROSCIONI, docente di ruolo di II Fascia in entrata, nominata ex lege n. 240/2010 e inquadrata nella classe 2 con regime di impegno a Tempo Pieno, risulta superiore a quella della Prof.ssa Paola VOLPINI, docente di ruolo di II Fascia in uscita, nominata anch’essa ai sensi della Legge n. 240/2010 e inquadrata nella classe 0 con regime di impegno a Tempo Pieno.

La Presidente, pertanto, invita questo Senato ad esprimersi, per la parte di propria competenza, sulla richiesta di mobilità interuniversitaria delle professoresse VOLINI e ROSCIONI e di fissare, nel rispetto della programmazione didattica di entrambi gli Atenei interessati, la loro contestuale presa di servizio al 1° novembre 2022, previo consenso espresso da parte dell’Università degli Studi di Parma.

Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare sulla proposta di scambio contestuale di sede delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI.


Allegati in visione:
• Nota Miur del 02 agosto 2011 prot. n. 1242;
• Istanza di mobilità interuniversitaria presentata dalla Prof.ssa Paola VOLPINI con nota del 15 novembre 2021, acquisita al Protocollo Generale di Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095046;
• Istanza di mobilità interuniversitaria presentatala dalla Prof.ssa Lisa ROSCIONI, con nota del 15 novembre 2021, acquisita al Protocollo Generale di Ateneo in data 16.11.2021 al n. 0095091;
• Delibera del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) del 06.12.2021;
• Delibera della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia del 14.12.2021;
• Parere del Nucleo di Valutazione del 17.01.2022. 
Alle ore 16.40 rientra nell’Aula Organi Collegiali il senatore Montagnese.

La Rettrice illustra la relazione e ricorda che le mobilità interuniversitarie sono proficue per Sapienza, poiché vanno ad alimentare il reclutamento di docenti esterni all’Ateneo, utile ai fini della valorizzazione dell'autonomia responsabile e, quindi, dell’attribuzione della quota premiale del Fondo per il Finanziamento Ordinario delle Università, che per il corrente anno si auspica sia particolarmente importante, anche alla luce dei reclutamenti avviati con i piani straordinari dei ricercatori di tipo B.
Evidenzia che, anche nel caso di scambio tra docenti con diversa posizione retributiva, le mobilità rappresentano un’operazione sicuramente virtuosa, perché il delta stipendiale è compensato in termini di premialità, tant’è vero che il Decreto Legge del 6 novembre 2021, n. 52, concernente “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, individua tra l’altro una procedura particolare di chiamata (di fatto non comparativa) anche per la mobilità entro il sistema universitario nazionale.
Chiede, quindi, se vi sono osservazioni.

Il senatore Gaudenzi, nel condividere l’osservazione della Rettrice, chiede se possono essere dati suggerimenti per diffondere maggiormente le opportunità di scambio interuniversitario.

La Rettrice ritiene che eventuali necessità di trasferimenti presso altre Università possano essere inserite all’interno della programmazione dei Dipartimenti. È chiaro che sono più numerosi i docenti che vorrebbero trasferirsi a Roma, mentre è più difficile che accada il contrario. Inoltre, fa presente che la piattaforma UniMove, attiva già da molti anni, pubblica proposte di trasferimento e scambio contestuale di professori e docenti universitari.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 8.1.

DELIBERAZIONE N. 48/2022
IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la nota Miur del 2 agosto 2011, prot. n. 1242;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii., con particolare riferimento all’art. 7, comma 3;
• Viste le istanze di mobilità interuniversitaria presentate dalla Prof.ssa Paola VOLPINI, docente di ruolo di seconda fascia del Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 ”Storia Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS), coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di questo Ateneo, e dalla Prof.ssa Lisa ROSCIONI, docente di ruolo di seconda fascia del Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”, afferente al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università degli Studi di Parma;
• Vista la nota prot. 0097320 del 22.11.2021 con la quale questo Ateneo ha avviato, per la parte di propria competenza, la procedura relativa alla predetta mobilità;
• Considerato che la Prof.ssa Lisa ROSCIONI ha chiesto di afferire, all’interno dell’Università degli Studi “La Sapienza”, al Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) e che la Prof.ssa Paola VOLPINI, nell’ambito dell’Università degli Studi di Parma, ha chiesto di afferire al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali;
• Vista la delibera favorevole del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) del 6.12.2021;
• Vista la delibera favorevole della Giunta della Facoltà di Lettere e Filosofia del 14.12.2021;
• Vista la nota prot. n. 0106622 del 16.12.2021 con la quale l’Area Risorse Umane ha trasmesso la documentazione relativa alla predetta istanza di mobilità interuniversitaria al Nucleo di Valutazione di Ateneo per il prescritto parere vincolante;
• Considerato che il Nucleo di Valutazione di Ateneo, nella riunione del 17 gennaio 2022, con riferimento all’impatto della mobilità della Prof.ssa Paola VOLPINI sui requisiti necessari previsti dalla normativa vigente rispetto ai corsi di studio inseriti nell’offerta formativa dell’Ateneo, ha espresso parere favorevole allo scambio contestuale tra le Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, precisando, tuttavia, in base a quanto evidenziato dall’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio che, essendo la Prof.ssa Paola VOLPINI docente di riferimento per il Corso di Laurea in Scienze della moda e del costume, classe L-3, della Facoltà di Lettere e Filosofia, la mobilità potrà realizzarsi non appena sarà possibile designare un nuovo docente di riferimento;
• Considerato che, in ordine ai riflessi economici derivanti dallo scambio, la posizione retributiva della Prof.ssa Lisa ROSCIONI, docente di ruolo di seconda fascia in entrata ex lege n. 240/2010 e inquadrata economicamente nella classe 2 con regime di impegno a Tempo Pieno, risulta superiore a quella della Prof.ssa Paola VOLPINI, docente di ruolo di seconda fascia in uscita, nominata anch’essa ai sensi della Legge n. 240/2010 e inquadrata nella classe 0 con regime di impegno a Tempo Pieno;
• Ritenuto di poter accogliere, per la parte di competenza di questo Ateneo e sulla base del prescritto parere vincolante del Nucleo di Valutazione espresso nella seduta del 17.01.2022, la richiesta di mobilità interuniversitaria della Prof.ssa VOLPINI e della Prof.ssa ROSCIONI, subordinatamente alla designazione di un nuovo docente di riferimento per il Corso di Laurea in “Scienze della moda e del costume”, classe L-3, della Facoltà di Lettere e Filosofia e previa acquisizione delle determinazioni di competenza degli Organi di Governo dell’Università degli Studi di Parma;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA
• di approvare lo scambio contestuale di sede, ai sensi dell’art. 7, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 e successive modifiche ed integrazioni, delle Professoresse Paola VOLPINI e Lisa ROSCIONI, docenti di II Fascia, attualmente in servizio, rispettivamente, presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università degli Studi di Parma, entrambe afferenti al medesimo Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 “Storia Moderna”, Settore Concorsuale 11/A2 “Storia Moderna”;
• di fissare, previa acquisizione delle determinazioni di competenza degli Organi di Governo dell’Università degli Studi di Parma e al fine di individuare per l’Anno Accademico 2022/2023 un nuovo docente di riferimento per il Corso di Laurea in “Scienze della moda e del costume”, classe L-3, della Facoltà di Lettere e Filosofia, la contestuale presa di servizio delle predette docenti presso i rispettivi Atenei di destinazione al 1° novembre 2022;
• di stabilire che la Prof.ssa Lisa ROSCIONI prenda servizio presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS), coordinato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di questo Ateneo.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni


8.2 MOBILITÀ INTERDIPARTIMENTALE – PROF. NICOLA GALESI, ASSOCIATO DEL SSD INF/01 “INFORMATICA” – SC 01/B1“INFORMATICA”

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Stato Giuridico ed Economico del Personale Docente dell’Area Risorse Umane.

L’art. 1, comma 2, del Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, emanato con D.R. n° 2667 del 29 luglio 2013, stabilisce che la mobilità tra dipartimenti sia attuata sulla base del settore scientifico-disciplinare di inquadramento, tenuto conto sia della tipologia di pertinenza di tale SSD (prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla) nel Dipartimento di destinazione sia della coerenza con le finalità di quel Dipartimento e delle implicazioni didattiche correlate a tale trasferimento.

L’art. 1, comma 4, del predetto regolamento, dispone, altresì, che la mobilità tra Dipartimenti è possibile solo nel caso in cui il Dipartimento di provenienza dell’interessato mantenga i limiti numerici previsti dal vigente Statuto.

L’articolo 6, comma 1, del suddetto Regolamento prevede inoltre che i fondi di ricerca assegnati al docente restano nella titolarità dell’interessato, in proporzione alla sua quota di partecipazione nei singoli progetti di ricerca.

L’art. 10, comma 4, dello Statuto de “La Sapienza” dispone che “Ai Dipartimenti afferiscono Professori ordinari, associati e ricercatori, in misura non inferiore a 50 unità. Ogni eccezione dovrà essere deliberata dal Senato Accademico, che terrà conto delle caratteristiche dell’area e/o della Facoltà, fermo restando il limite minimo di 40 unità” (soglia numerica stabilita dall’art. 2, comma 2, lettera b), della Legge 240/2010).

Il Prof. Nicola GALESI, docente di ruolo di II fascia del Settore Scientifico Disciplinare INF/01 “Informatica”, Settore Concorsuale 01/B1 “Informatica”, è attualmente incardinato nel Dipartimento di Informatica, afferente alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica.

Il predetto docente con istanza del 20 gennaio 2022 prot. n. 5727 del 24.01.2022, ha chiesto il passaggio al Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, afferente alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione Informatica e statistica, scelta motivata “dagli interessi di ricerca che sono principalmente orientati alla dimostrazione automatica di teoremi e ai fondamenti logico-matematici dell’informatica teorica e le sue applicazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale, del machine learning e nei fondamenti dell’informatica come la complessità computazionale. In tal senso, la collaborazione con gruppi di statura internazionale presenti nelle aree rilevanti, nell’ambito dell’intelligenza artificiale del machine learning e dei fondamenti, presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale creerebbe importanti sinergie e significative opportunità di collaborazione e di crescita scientifica del Dipartimento e della stessa Università. Relativamente alle implicazioni didattiche della predetta mobilità interdipartimentale, nel caso di accettazione dell’istanza il Prof. Galesi si è impegnato a proseguire l’attività didattica prevista per l’Anno Accademico 2021-2022 nei Corsi di Laurea di pertinenza del Dipartimento di Informatica, in particolare per ciò che riguarda i corsi attualmente previsti nel proprio carico didattico e l’attività di supervisione di studenti e tesisti. Il docente ha allegato all’istanza di mobilità il proprio curriculum vitae, comprensivo dell’elenco dei principali lavori scientifici, l’elenco dell’attività didattica espletata negli ultimi tre anni accademici nonché nell’anno accademico corrente in Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale e Magistrale a ciclo unico”;

La presente mobilità, sulla base di quanto previsto dall’art. 4, comma 2, lett. c) del vigente Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente, si configura come trasferimento “non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambi i Dipartimenti e del Senato Accademico, trattandosi di passaggio da un Dipartimento (Informatica) con numerosità superiore rispetto al SSD INF/01 (pertinenza prevalente) a un Dipartimento (Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”) con numerosità inferiore su tale SSD (pertinenza marginale).

Il Consiglio del Dipartimento di Informatica, riunito in modalità telematica, con deliberazione del 23 dicembre 2021, ha espresso parere favorevole, all’unanimità dei presenti aventi diritto al voto, alla richiesta di mobilità del Prof. Nicola GALESI.

Il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, nella seduta del 19.01.2022, dopo aver valutato positivamente il profilo curriculare presentato dal Prof. Nicola GALESI e acquisito il parere favorevole espresso dal Dipartimento di Informatica, ha approvato, all’unanimità dei presenti aventi diritto al voto, la richiesta di afferenza del predetto docente.

L’Amministrazione, in esito alla verifica effettuata sul sistema informatico d’Ateneo CITRIX-CSA in data 25.02.2022, ha accertato che il Dipartimento di Informatica è attualmente costituito da 48 unità di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo determinato e che il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti” ha una consistenza numerica pari a 96 unità di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo determinato.

L’Area Risorse Umane, al riguardo, precisa che, per il Dipartimento di Informatica:
1) sono in corso di espletamento una procedura selettiva di chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010, per n. 1 posto di professore di II fascia riservata a docenti esterni Sapienza, gravante sulle risorse della Programmazione 2021 del reclutamento del personale docente e due procedure selettive di chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n. 240/2010 per complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia B gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB 2021, di cui al D.M. n. 856 del 16.11.2020;
2) per l’anno 2022 è prevista la cessazione dal servizio di n. 1 unità di personale docente di ruolo;
3) è in corso un’altra procedura di mobilità interdipartimentale verso il Dipartimento di Matematica;
Per il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”:
1) sono in corso di espletamento una procedura selettiva di chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010, per n. 1 posto di professore di I fascia riservata a docenti esterni Sapienza, gravante sulle risorse della Programmazione 2021 del reclutamento del personale docente, e due procedure selettive di chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n. 240/2010 per complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia B, gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB 2021, di cui al D.M. n. 856 del 16.11.2020;
2) per l’anno 2022 non sono previste cessazioni dal servizio di personale docente di ruolo.
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con la Deliberazione n. 219/18 del 03.07.2018 e la Deliberazione n. 268/18 del 17.07.2018 hanno autorizzato il mantenimento del Dipartimento di Informatica sotto la soglia numerica statutaria in deroga all’art. 10, comma 4, del vigente Statuto.

Si precisa, infine, che il Dipartimento di Informatica, in caso di accoglimento della richiesta di trasferimento presentata del Prof. Nicola GALESI, anche a fronte della riduzione della propria consistenza numerica da 48 a 47 unità di docenti (e, in caso di accoglimento dell’ulteriore istanza di mobilità interdipartimentale presentata, a 46 unità di docenti) rimarrebbe al di sotto dei limiti numerici previsti dall’art. 10, comma 4, del vigente Statuto, ma manterrebbe i limiti di consistenza numerica stabiliti dall’art. 2, co. 2 lettera b), della Legge 240/2010, mentre il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, aumenterebbe la propria consistenza a 97 unità.
Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito alla richiesta di mobilità interdipartimentale presentata dal Prof. Nicola GALESI dal Dipartimento di Informatica al Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, entrambi afferenti alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica di questo Ateneo.


Allegati in visione:
- Istanza del 20.01.2022, prot. n. 5727 del 24.01.2022, con la quale il Prof. Nicola GALESI, inquadrato sul SSD INF/01 “Informatica”, SC 01/B1 “Informatica” ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Informatica, afferente alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica, al Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti” della medesima Facoltà di questo Ateneo;

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Informatica del 23.12.2021 di approvazione della disafferenza del Prof. Nicola GALESI;

- Delibera del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “A. Ruberti del 19.01.2022 di approvazione di afferenza del Prof. Nicola GALESI. 

La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 8.2.

DELIBERAZIONE N. 49/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii.;
• Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la deliberazione n. 100 con la quale, nella seduta del 27 marzo 2012, il Senato Accademico ha approvato la nuova definizione dei settori scientifico disciplinari di pertinenza e i relativi livelli (pertinenza prevalente, primaria, secondaria, condivisa, marginale, nulla), nonché le norme di applicazione di tale pertinenza in materia di mobilità interna;
• Visto il vigente Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente emanato con D.R. n. 2667 del 29 luglio 2013;
• Viste le deliberazioni n. 219 del 3.07.2018 e 268 del 17.07.2018 con le quali, rispettivamente, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno autorizzato il mantenimento del Dipartimento di Informatica sotto la soglia numerica statutaria in deroga all’art. 10, comma 4, del vigente Statuto;
• Vista l’Istanza del 20.01.2022, prot. n. 5727 del 24.01.2022, con la quale il Prof. Nicola GALESI, docente di II Fascia inquadrato sul SSD INF/01 “Informatica”, Settore Concorsuale 01/B1 “Informatica”, ha chiesto il trasferimento dal Dipartimento di Informatica al Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, entrambi afferenti alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica di questo Ateneo;
• Considerato che la predetta mobilità, secondo quanto previsto dal Regolamento per la disciplina delle afferenze e della mobilità del personale docente all’art. 4, comma 2, lett. c), si configura come trasferimento “non automatico” per il quale è necessario acquisire il parere favorevole di entrambi i Dipartimenti e del Senato Accademico, trattandosi di passaggio da un Dipartimento (Informatica) con numerosità superiore rispetto al SSD INF/01 (pertinenza prevalente) a un Dipartimento (Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti”) con numerosità inferiore su tale SSD (pertinenza marginale);
• Vista la delibera del 23.12.2021 con la quale il Consiglio del Dipartimento di Informatica ha espresso parere favorevole alla richiesta di disafferenza presentata dal Prof. Nicola GALESI;
• Vista la delibera del 19.01.2022 con cui il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” ha approvato la richiesta di afferenza del Prof. Nicola GALESI;
• Considerato che, in esito alla verifica effettuata sul sistema informatico d’Ateneo CITRIX-CSA in data 8.02.2022, il Dipartimento di Informatica è attualmente costituito da 48 unità di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo determinato e che il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” ha una consistenza numerica pari a 96 unità di Professori Ordinari, Associati e Ricercatori di ruolo e a tempo determinato;
• Considerato che per il Dipartimento di Informatica sono in corso di espletamento una procedura selettiva di chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010, per n. 1 posto di professore di II fascia riservata a docenti esterni Sapienza, gravante sulle risorse della Programmazione 2021 del reclutamento del personale docente, e 2 procedure selettive di chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n. 240/2010 per complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia B, gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB 2021, di cui al D.M. n. 856 del 16.11.2020; per l’anno 2022 è prevista la cessazione dal servizio di n. 1 unità di personale docente di ruolo ed è in corso un’altra procedura di mobilità interdipartimentale verso il Dipartimento di Matematica;
• Considerato che per il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” sono in corso di espletamento una procedura selettiva di chiamata, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge n. 240/2010, per n. 1 posto di professore di I fascia riservata a docenti esterni Sapienza, gravante sulle risorse della Programmazione 2021 del reclutamento del personale docente, e 2 procedure selettive di chiamata, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge n. 240/2010 per complessivi 4 posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia B, gravanti sulle risorse del piano straordinario RTDB 2021, di cui al D.M. n. 856 del 16.11.2020 e per l’anno 2022 non sono previste cessazioni dal servizio di personale docente di ruolo;
• Considerato che il Dipartimento di Informatica, in caso di accoglimento della richiesta di trasferimento presentata del Prof. Nicola GALESI, anche a fronte della riduzione della propria consistenza numerica da 48 a 47 unità di docenti (e, in caso di accoglimento dell’ulteriore istanza di mobilità interdipartimentale presentata, a 46 unità di docenti) rimarrebbe al di sotto dei limiti numerici previsti dall’art. 10, comma 4, del vigente Statuto, ma manterrebbe i limiti di consistenza numerica stabiliti dall’art. 2, comma 2, lettera b), della Legge n. 240/2010, mentre il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” aumenterebbe la propria consistenza a 97 unità;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

• di esprimere parere favorevole alla richiesta di mobilità interdipartimentale del Prof. Nicola GALESI, docente di ruolo di II fascia del settore scientifico disciplinare INF/01 “Informatica”, Settore Concorsuale 01/B1 “Informatica”, dal Dipartimento di Informatica al Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, entrambi afferenti alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica.
La presente mobilità è subordinata al mantenimento da parte del Prof. Nicola GALESI per l’Anno Accademico 2021/2022 del carico didattico attribuito al predetto docente nell’ambito dei Corsi di Studio di competenza del Dipartimento di Informatica e della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e statistica;
• di confermare l’autorizzazione al mantenimento del Dipartimento di Informatica sotto la soglia numerica statutaria in deroga all’art. 10, comma 4, del vigente Statuto già concessa con propria delibera n. 219/18 del 3.07.2018.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni




9.1 RINNOVO DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI ISTITUZIONALI


La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Accordi Internazionali dell’Area per l’Internazionalizzazione.
Si ricorda che il Senato Accademico, nella seduta del 12 ottobre 2021, con delibera n. 273/2021, ha approvato la modifica e l’integrazione delle Linee Guida per la proposta dei nuovi Accordi internazionali istituzionali (accordi quadro), condizionandola alla presenza di determinati requisiti quali: la presenza di un interesse diffuso all’interno di Sapienza, l’elevata reputazione dell'ateneo partner e la condivisione dei valori di Sapienza da parte di quest’ultimo.
Si ricorda, altresì, che tali accordi hanno in genere una durata di cinque anni con possibilità di rinnovo. Al fine di definire una disciplina coerente con le nuove Linee Guida anche per i rinnovi degli accordi in scadenza, sentito il Prorettore alle Politiche per l’internazionalizzazione, si ritiene necessario:
- assoggettare anche questi al rispetto degli stessi criteri previsti per la stipula dei nuovi accordi (presenza di un interesse diffuso, elevata reputazione dell'ateneo partner e condivisione dei valori di Sapienza);
- sottoporre alla valutazione e approvazione del S.A., previa verifica dei suddetti criteri, anche il rinnovo degli accordi in parola, previa acquisizione della delibera della struttura proponente nonché della relazione delle attività sviluppate nel periodo di vigenza da parte del responsabile scientifico della collaborazione;
- rinviare, nel caso di assenza di un interesse diffuso da parte della comunità accademica di Sapienza, la prosecuzione delle collaborazioni in corso alla stipula di accordi specifici a livello dipartimentale come consentito dall’autonomia negoziale conferita dalla Statuto;
- statuire che l’approvazione del rinnovo di un accordo rimanga comunque e sempre subordinata alla condivisione dei valori di Sapienza previsti nello Statuto.
Si propone, infine, di ricondurre alle scadenze annuali del 31 marzo, 30 giugno e 31 ottobre, già previste per la richiesta di nuovi accordi, anche i rinnovi degli accordi in scadenza, salvo eccezioni dovute a specifiche modalità di rinnovo previste dagli accordi.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.
Allegato in visione:
- Delibera Senato Accademico n. 273/2021 del 12 ottobre 2021

La Direttrice Generale illustra l’argomento come riportato nella relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.1.

DELIBERAZIONE N. 50/2022

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Viste le Linee Guida per la proposta dei nuovi Accordi internazionali istituzionali approvate dal Senato Accademico con delibera n. 273/2021;
• Ravvisata l’opportunità di definire una disciplina coerente con le nuove Linee Guida anche per i rinnovi degli Accordi Quadro in scadenza;
• Esaminati i criteri e i termini di presentazione delle richieste al Senato Accademico;
• Considerato il parere favorevole del Prorettore alle Politiche per l’internazionalizzazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito all’adozione di una disciplina per il rinnovo degli Accordi internazionali istituzionali coerente con quella applicata per le richieste di stipula di nuovi accordi, che prevede:
- di assoggettare anche questi al rispetto degli stessi criteri previsti per la stipula dei nuovi Accordi (presenza di un interesse diffuso, elevata reputazione dell'Ateneo partner e condivisione dei valori di Sapienza);
- di sottoporre alla valutazione e approvazione del Senato Accademico, previa verifica dei suddetti criteri, anche il rinnovo degli Accordi in parola, previa acquisizione della delibera della struttura proponente nonché della relazione delle attività sviluppate nel periodo di vigenza da parte del Responsabile scientifico della collaborazione;
- di rinviare, nel caso di assenza di un interesse diffuso da parte della Comunità accademica di Sapienza, la prosecuzione delle collaborazioni in corso alla stipula di Accordi specifici a livello dipartimentale, come consentito dall’autonomia negoziale conferita dalla Statuto;
- di statuire che l’approvazione del rinnovo di un Accordo rimanga comunque e sempre subordinata alla condivisione dei valori di Sapienza previsti nello Statuto;
- di ricondurre alle scadenze annuali del 31 marzo, 30 giugno e 31 ottobre, già previste per la richiesta di nuovi Accordi, anche i rinnovi degli Accordi in scadenza, salvo eccezioni dovute a specifiche modalità di rinnovo previste dagli accordi stessi.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



9.2 MOBILITÀ ERASMUS+ TRAINEESHIP: CONTRIBUTI COFINANZIAMENTO NAZIONALE MUR

La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione, settore Erasmus + (U.E.).

Il programma Erasmus+ UE finanzia (Traineeship), in aggiunta alle tradizionali mobilità per fini di studio, anche la mobilità di studenti e neolaureati che svolgano un tirocinio presso aziende/enti con sede in uno dei 33 paesi aderenti al programma. Sapienza assegna annualmente, tramite apposito bando competitivo interno, i finanziamenti ricevuti agli studenti di tutte le facoltà.

Inoltre, fino all’a.a. 2020-2021, l’ateneo ha coordinato un progetto in partenariato con università italiane, denominato Unipharma-Graduates: un partenariato, di cui fanno parte l’Università degli Studi di Roma Tre, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Siena, che organizza tirocini in ambito chimico, farmaceutico, farmacologico, biologico e biotecnologico.

Ciò premesso, si ricorda che il MUR assegna periodicamente, ma a scadenze irregolari, un cofinanziamento al programma Erasmus+ per la medesima finalità ai sensi della Legge 183/1987, il cui importo è calcolato su base storica in misura pari a quanto erogato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire. Il precedente finanziamento è stato assegnato nel 2019.

Nel 2021, con nota n. 34206 del 9.11.2021, Sapienza ha ottenuto un ulteriore finanziamento, calcolato in base alle assegnazioni Erasmus+ ricevute per l’a.a. 2016-2017 e destinato rispettivamente:
- € 162.890,00 per il cofinanziamento di tirocini generici (Traineeship);
- € 110.110,00 per tirocini organizzati nel quadro di Unipharma-Graduates.

Il suddetto importo può essere destinato al finanziamento di posizioni di tirocinio aggiuntive rispetto a quelle finanziabili con il solo importo assegnato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ oppure al cofinanziamento di contributi già assegnati.
Di seguito, se ne propone l’utilizzo nei due diversi programmi.

Traineeship

Il finanziamento Erasmus+ assegnato per la medesima finalità nel 2021 e utilizzabile per l’a.a. 2022-2023 è inferiore alla richiesta presentata dall’Ateneo, stante la ridotta disponibilità finanziaria complessivamente distribuita durante il primo anno del nuovo programma Erasmus+ 2021-2027. Si tratta di € 242.000,00 che garantiscono la copertura di soli 179 contributi di mobilità per tirocinio.
Si propone, pertanto, di utilizzare il finanziamento MUR per garantire la copertura di posizioni di tirocinio aggiuntive in misura indicativamente pari a 120 contributi di importo mensile pari a quello assegnato dal programma Erasmus+ (€ 500,00-450,00-400,00, a seconda del paese di destinazione, per una durata media stimata di 3 mesi, n.d.r.).

Traineeship progetto Unipharma-Graduates

Il progetto Unipharma è stato accreditato dall’a.a. 2017-2018 all’a.a. 2020-2021 e si è concluso con la selezione svoltasi nel 2021, all’esito della quale sono risultati assegnatari di contributo 43 candidati, attualmente in mobilità.

Si propone, pertanto, di assegnare quota parte dell’importo attribuito dal MUR per il cofinanziamento del contributo individuale mensile già in corso di erogazione a valere sui fondi del programma Erasmus+, in misura pari a € 150,00 pro capite, fino all’importo massimo di € 110.110,00.
Ciò in quanto le mobilità in corso gravano sui fondi del Programma Erasmus+ 2020 con una quantificazione mensile inferiore a quella definita nell’ambito del nuovo programma 2021-2027 (€ 400,00 o 350,00 mensili a seconda del paese di destinazione).

Si precisa che la spesa complessiva trova intera copertura sul cofinanziamento MUR del programma Erasmus+, ai sensi della legge n. 183/1987. Il cofinanziamento è già allocato in Bilancio sul conto A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi culturali studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, progetti: M_011110_11_S_LUCIS_12 per un totale di € 162.890,00 e M_011177_15_UNIPHARMA per un totale di € 110.110,00.

Allegati parte integrante:

- Nota MUR n. 34206 del 9.11.2021

La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.2.

DELIBERAZIONE N. 51/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Guida al Programma Erasmus+ Traineeship 2018;
• Vista la nota MUR n. 34206 del 9.11.2021 con la quale è stato approvato il cofinanziamento nazionale al programma Erasmus +;
• Visto il minor numero di contributi assegnati dal programma Erasmus + Traineeship 2021 e la conseguente necessità di finanziare contributi aggiuntivi grazie al cofinanziamento MUR;
• Vista la conclusione del progetto Unipharma-Graduates nell’anno accademico 2020-21;
• Considerato che tra le azioni ammissibili per l’utilizzo del cofinanziamento MUR sono previste sia la possibilità di integrare l’importo delle borse di mobilità già assegnate e in corso, sia la creazione di nuovi contributi;
• Valutata l’opportunità e la coerenza della proposta nell’ottica di garantire agli studenti un adeguato supporto finanziario che contribuisca, inoltre, all’incremento della mobilità, quale asset strategico fondamentale nei piani di internazionalizzazione della Sapienza;
• Considerato che la disponibilità finanziaria garantisce la copertura di contributi aggiuntivi e dell’integrazione dei contributi di mobilità assegnati;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare, per quanto di competenza, la destinazione dei fondi del cofinanziamento al programma Erasmus+, ai sensi della Legge n. 183/1987, come di seguito indicato:

• Traineeship Sapienza: finanziamento di posizioni di tirocinio aggiuntive da assegnare con bando per l’anno accademico 2022-2023, di importo pari a € 500,00-450,00-400,00 a seconda del paese di destinazione, per la durata di 3 mesi fino all’importo massimo di € 162.890,00;
• Traineeship Consorzio Unipharma-Graduates: cofinanziamento del contributo individuale mensile già in corso di erogazione a valere sui fondi del programma Erasmus+, in misura pari a € 150,00 pro capite fino all’importo massimo di € 110.110,00.

La spesa complessiva per le integrazioni sopra proposte trova intera copertura sul cofinanziamento MUR del programma Erasmus+, ai sensi della Legge n. 183/1987, già allocato in Bilancio sul conto A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi culturali studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI progetto: M_011110_11_S_LUCIS_12 per un totale di € 162.890,00 e M_011177_15_UNIPHARMA per un totale di € 110.110,00.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



9.3 RIPARTIZIONE CONTRIBUTO FONDO GIOVANI 2021

La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dall’Area per l’Internazionalizzazione.

Si ricorda che i contributi per la mobilità assegnati agli studenti derivano da diverse fonti di finanziamento, quali:
1. Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire - finanziamenti per studio e per tirocinio verso università di Paesi aderenti del programma Erasmus+ UE e di Paesi partner dell’Unione europea (E+ Extra-UE).
2. Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire - finanziamenti per il programma Erasmus+ International Credit Mobility - ICM, in esito alla selezione competitiva a cui l’Area per l’Internazionalizzazione partecipa annualmente con una propria candidatura destinata a sostenere la mobilità con atenei di Paesi Extra-UE.
3. MUR - Fondo Giovani di cui alla L.170/2003.
4. Bilancio di ateneo - finanziamenti integrativi assegnati annualmente.

Tali finanziamenti consentono di sviluppare diversi programmi di mobilità:
• Erasmus + UE per studio e tirocinio;
• Erasmus + International Credit Mobility;
• programmi di ateneo per la mobilità sulla base di accordi bilaterali e accordi di doppio titolo;
• programmi di mobilità per dottorandi;
• tirocini MAECI-CRUI.

Con specifico riguardo al Fondo Giovani, si fa presente che il DM 289 del 25.3.2021, ha ridotto la percentuale del finanziamento complessivo del FG 2021 (pari a complessivi 60 milioni di euro) da destinare alla Mobilità internazionale ai sensi dell’art. 1, lett. A, del D.L. 105/2003 al 10% del totale.
Di conseguenza, per Sapienza l’assegnazione per il 2021 della quota di Fondo Giovani utilizzabile per la mobilità degli studenti ammonta a € 382.344,00 (vd. tabella 7 allegata al DM n. 1059 del 9.08.2021).
Il medesimo DM 289 stabilisce i criteri di utilizzo del finanziamento: “fermo restando l’utilizzo prioritario del finanziamento a sostegno delle esperienze di mobilità in presenza, le risorse per la finalità di cui al punto I possono essere utilizzate per l’integrazione delle borse di mobilità, ivi inclusa la “mobilità virtuale”, nell’ambito dei programmi comunitari oppure per ulteriori borse di mobilità internazionale, a favore di tutti gli studenti iscritti entro la durata normale del corso di studio aumentata di un anno, ivi inclusi gli iscritti ai Corsi post lauream di cui all’art. 1, co. 1, lett. b), della legge n. 170/2003. Tali esperienze di mobilità sono finalizzate al conseguimento del Titolo di studio, rientrano nell’ambito di accordi o convenzioni sottoscritte dall’Ateneo con partner di profilo adeguato e sono riconosciute nella carriera dello studente nel rispetto degli indirizzi europei definiti in materia. La selezione degli studenti è effettuata secondo criteri di merito e condizione economica. Della condizione economica si tiene altresì conto ai fini della graduazione degli importi da attribuire. Il trasferimento di almeno il 50% delle risorse avviene prima dell’avvio del periodo di mobilità”.
Pertanto, sentito il ProRettore alle politiche per l’internazionalizzazione, prof. Bruno Botta e stante l’esiguità della quota di Fondo Giovani 2021 utilizzabile per la mobilità degli studenti, si propone di destinarla al solo bando di mobilità per dottorandi 2022, sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi culturali studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI.

Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.


Allegati parte integrante:
- D.M. n. 289 del 25.03.2021
- D.M. n. 1059 del 9.08.2021

Alleganto in visione:
- Deliberazione del Senato Accademico n. 135/21 del 18.5.2021
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 182/21 del 27.5.2021


La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.3.


DELIBERAZIONE N. 52/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto il nuovo Programma Erasmus + varato dalla Commissione Europea per il periodo 2021-2027;
• Vista la Guida al Programma Erasmus+ 2021;
• Vista la Legge 11.07.2003, n. 170;
• Visti il D.M. n. 442 del 10.08.2020 e la Circolare MUR n. 79191 del 4.11.2020, con i quali sono stati stabiliti criteri e modalità per l’utilizzo del Fondo Giovani 2020;
• Visto il D.M. n. 289 del 25.3.2021 con cui sono stati stabiliti criteri e modalità per l’utilizzo del Fondo Giovani 2021 ed è stato prorogato il termine per l’utilizzo delle assegnazioni attribuite a valere sul Fondo Giovani con riferimento agli esercizi finanziari 2019, 2020, al 31 dicembre 2022;
• Acquisito il parere favorevole del Prorettore alle Politiche per l’internazionalizzazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare, per quanto di competenza, la proposta di assegnazione al Bando di mobilità per dottorandi 2022 del finanziamento Fondo Giovani per la mobilità internazionale, pari a € 382.344,00, sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (programmi di mobilità e scambi culturali studenti), UA.S.001.DRD.ARIN.IDI.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



9.4 CORRIDOI UNIVERSITARI: PROPOSTA DI ADESIONE AL PROGETTO “UNICORE 4.0”

La Presidente sottopone al Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Mobilità Extra-UE e Accordi di Didattica internazionale dell’Area per l’Internazionalizzazione di concerto con l’Area Servizi agli Studenti (ARSS), l’Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio (AROF) e il Centro Infosapienza (CINFO).
Si ricorda che il progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è nato nel 2019 per permettere agli studenti rifugiati in Etiopia di arrivare in Italia con un percorso di ingresso regolare e sicuro e di proseguire i loro studi. Il progetto si distingue per la sua dimensione inclusiva, grazie soprattutto ad un’ampia rete di partner territoriali che sostengono gli studenti nell’ingresso nella vita accademica e nell’inserimento nel tessuto sociale locale. Partecipano attivamente al progetto Caritas, Diaconia Valdese e, dal 2021, il Centro Astalli oltre ad una serie numerosa di altri attori tra cui Ghandi Charity.
Nel 2019 hanno aderito l’Università di Bologna e la LUISS di Roma con un totale di 6 borse complessive; nel 2020 si sono aggiunte altre 11 università italiane, con un totale di 20 borse complessive; nel 2021 gli atenei aderenti sono stati 28 con un totale di 43 borse complessive.
Nel 2021, con delibere del Senato Accademico n.281 del 10.12.2020 e del Consiglio di Amministrazione n. 413 del 17.12.2020, Sapienza ha aderito al progetto, mettendo a disposizione 2 borse di studio di euro 500,00 mensili per singolo studente e offrendo loro attività di orientamento e tutorato accademico, computer portatili, telefoni cellulari, carte SIM, esenzione dal pagamento delle tasse di iscrizione. I due studenti selezionati si sono iscritti al corso di laurea magistrale in lingua inglese Development and International Cooperation Sciences e hanno sostenuto due esami nel corso della sessione di febbraio 2022 maturando 18 CFU ciascuno.
Giunto alla sua quarta edizione - e per questo definito UNICORE 4.0 – il progetto si è aperto quest’anno a studenti rifugiati in Camerun, Niger e Nigeria, provenienti da Paesi limitrofi. L’adesione formale al progetto avviene, come sempre, tramite apposito Protocollo d’Intesa Nazionale, attualmente in via di definizione e che sarà sottoposto quanto prima alla firma dei legali rappresentanti di tutti gli atenei che avranno espresso l’intenzione di aderire al progetto.
L’esperienza maturata fin qui da Sapienza nella collaborazione con tutti i partner è stata ottima: sia le istituzioni locali in Etiopia sia le istituzioni locali su Roma hanno fornito il supporto necessario nei modi e nei tempi concordati; analogamente in Sapienza tutte le componenti accademiche e le Aree dell’Amministrazione centrale coinvolte hanno operato in piena collaborazione, puntualità e sinergia.
Pertanto, nella consapevolezza di avere dato vita ad un modello collaborativo solido e riproducibile, sono state allocate nel bilancio di previsione 2022 risorse per il finanziamento di ulteriori n.4 borse di studio per l’anno accademico 2022-2023 per l’edizione UNICORE 4.0. Dopo l’approvazione del bilancio, sono stati avviati i colloqui utili a verificare la disponibilità dei principali partner territoriali (Caritas, Diaconia Valdese e Centro Astalli), che nel corso di un incontro tenutosi in data 21 febbraio u.s., hanno manifestato la loro adesione al progetto e confermato la possibilità di alloggiare gratuitamente n. 4 studenti che Sapienza selezionerà nei prossimi mesi, oltre ad offrire la stessa serie di servizi resi anche nel quadro dell’edizione 3 di UNICORE.
Inoltre, si ritengono opportuni i seguenti interventi:
1. tassazione – 1a. si propone l’esonero dal pagamento dei contributi universitari e dal pagamento dei diritti per le prove di accesso ai corsi di studio magistrali a favore delle studentesse e degli studenti selezionati con il bando UNICORE 4.0; 1b. si propone che l’imposta di bollo sia pagata dall’Ateneo; 1c. per l’esonero dal pagamento della tassa regionale si chiederà l'autorizzazione a Lazio Disco;
2. competenze linguistiche - vista la difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana da parte degli studenti selezionati, limitativa dell’integrazione sociale e del conseguente inserimento nel mondo del lavoro a fine percorso accademico, si propone di rendere obbligatorio, fin da bando, il raggiungimento di livelli di conoscenza A2 alla fine del 1° anno di corso, e B1 o B2 alla fine del 2° anno per i vincitori delle borse di studio, con il coinvolgimento del Centro Linguistico di Ateneo.
Ciò detto, con l’adesione al progetto Sapienza assume l’impegno di finanziare n. 4 borse di studio da destinare a studenti rifugiati in Camerun, Niger e Nigeria, che arrivino in Italia attraverso i “corridoi” e che si iscrivano ad un corso di laurea magistrale presente nell’offerta formativa per l’a.a. 2022-2023. La scelta fatta da UNHCR di spostare l’area di riferimento del progetto verso l’Africa Occidentale deriva dalla sempre più instabile situazione politico-economica in Etiopia.
Come per la precedente edizione, l’importo congruo per le borse di studio, in ragione della specificità di destinazione, del costo della vita a Roma e della capacità di autofinanziamento richiesta per il rilascio del visto, potrebbe ammontare a 500,00 euro mensili, stante il limite di sussistenza quantificato dal MUR (€498,15) euro al mese) nella annuale Circolare sulle Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti richiedenti visto per l'anno accademico 2021-2022.
Si propone, pertanto, il finanziamento di n. 4 borse di studio triennali, per un importo complessivo di 90.000,00 €. L’importo è disponibile sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di mobilità e scambi culturali studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, esercizio 2022.
Di seguito si fornisce un prospetto riassuntivo dei servizi essenziali da garantire agli studenti beneficiari del programma, cui contribuiranno in diversa misura i soggetti dichiaratisi disponibili a farsene carico in collaborazione con Sapienza, in esclusiva e/o in quota (a valle della recente interlocuzione ricognitiva svolta da ARI sia con i partner locali sia con le Aree interne di Sapienza):

Servizi

Attori potenziali

Borsa di studio

Sapienza (ARI)

Alloggio

Centro Astalli

Vitto

Centro Astalli

Abbigliamento

Caritas/ Diaconia Valdese

Pocket money (se necessario)

Caritas/ Diaconia Valdese

Prima accoglienza (aeroporto, ecc.)

Caritas

Supporto visto e permesso di soggiorno

Caritas

Assistenza psicologica

Centro Astalli/Diaconia Valdese

Assistenza sanitaria

Centro Astalli/Diaconia Valdese

Assistenza legale

Caritas/ Diaconia Valdese

Trasporti

Caritas/ Diaconia Valdese

Orientamento e tutoraggio

Caritas/Centro Astalli/Diaconia Valdese

Pasti gratuiti

Laziodisco

Orientamento e tutoraggio accademico

Sapienza (AROF/CdS)

Esenzione dal pagamento delle tasse

Sapienza (ARSS)

Cellulare

Sapienza (CINFO)

Carta SIM

Sapienza (CINFO)

PC

Sapienza (CINFO)

Corso di lingua italiana

Sapienza (CLA)/ Centro Astalli

Materiali didattici

Diaconia Valdese/Sapienza (SBS/CdS)



Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento di tasse e contributi universitari, si rinvia alla competenza del Consiglio di Amministrazione.
Stante quanto sopra, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare in merito a:
- l’adesione al progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, III edizione (UNICORE 4.0) con gli attori e gli apporti delle diverse associazioni territoriali summenzionate, da formalizzare tramite il Protocollo d’intesa nazionale che UNHCR sottoporrà a Sapienza;
- la destinazione al progetto di n. 4 borse di studio da assegnare a quattro studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea magistrale presente in offerta formativa nell’a.a. 2022-2023, tramite appositi bandi selettivi.

Allegati in visione
- Deliberazione del Senato Accademico n.281 del 10.12.2020
- Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.413 del 17.12.2020
- Disponibilità rese per posta elettronica da ARSS, AROF e CINFO 

La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 9.4.

DELIBERAZIONE N. 53/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto della Sapienza emanato con D.R. n. 3689 del 29.10.2012 e ss.mm.ii.;
• Visti il Global Compact sui Rifugiati, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018 con l’obiettivo di dare vita ad una risposta più forte ed equa a situazioni riguardanti grandi movimenti di rifugiati e il Manifesto dell’Università Inclusiva proposto da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati;
• Viste le deliberazioni del Senato Accademico n. 281 del 10.12.2020 e del Consiglio di Amministrazione n. 413 del 17.12.2020;
• Considerato che l’Ateneo è impegnato fortemente in attività di inclusione e responsabilità sociale, in raccordo con il territorio e le imprese;
• Considerata la disponibilità di fondi per le borse sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di mobilità e scambi culturali studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, esercizio 2022;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

- di approvare per quanto di competenza:
- l’adesione di Sapienza Università di Roma al progetto UNICORE - UNIversity COrridors for REfugees, III edizione (UNICORE 4.0), promosso da UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, da formalizzare mediante l’apposito Protocollo d’Intesa Nazionale;
- la destinazione al progetto di n. 4 borse di studio da assegnare a quattro studenti rifugiati che si iscrivano a un corso di laurea magistrale presente nell’offerta formativa dell’a.a. 2022-2023, tramite appositi bandi selettivi, che trova copertura sul conto di bilancio A.C.01.01.030.010 (Programmi di mobilità e scambi culturali studenti) UA.S.001.DRD.ARIN.IDI, esercizio 2022;

• di dare mandato alla Rettrice di firmare il Protocollo d’Intesa Nazionale e il Protocollo con i partner locali;
• di dare mandato all’Area per l’Internazionalizzazione di provvedere a tutti gli atti necessari e consequenziali.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



10.1 ADESIONE SAPIENZA AL CONSORZIO ITALIANO PER LA COPERNICUS ACADEMY

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Partnership Strategiche, Spin Off e Start Up dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
In via preliminare, si rappresenta che il Consorzio Italiano per la Copernicus Academy opera nell’ambito delle finalità sottese al Programma Europeo di osservazione della terra Copernicus ed alle attività ad esso correlate svolte dalla “Copernicus Academy”.
Il Programma Copernicus è un insieme complesso di sistemi che raccoglie informazioni da molteplici fonti, ossia da satelliti di osservazione della Terra e sensori di terra, di mare ed aviotrasportati. Integra ed elabora tutte queste informazioni, fornendo agli utenti, sia istituzionali sia afferenti al comparto industria, informazioni affidabili e aggiornate attraverso una serie di servizi che attengono all'ambiente, al territorio ed alla sicurezza.
Nell'ambito delle varie attività correlate, la Commissione europea ha promosso la “Copernicus Academy”, che collega università europee, istituti di ricerca, scuole di gestione aziendale, organizzazioni private e senza scopo di lucro nei paesi partecipanti al programma e altrove. L'obiettivo di questa rete è connettere gli istituti universitari e di ricerca con le autorità e i prestatori di servizi, agevolare la ricerca collaborativa, organizzare conferenze, sessioni formative, tirocini, nonché preparare materiale didattico e formativo per conferire alla futura generazione di ricercatori, scienziati e imprenditori le competenze idonee a sfruttare appieno il potenziale dei dati e dei servizi d'informazione di Copernicus.
Il Consorzio di scopo, denominato “Consorzio Italiano per la Copernicus Academy” (Consorzio), si configura come “stabile ovvero come ente senza scopo di lucro”. E’ costituito da soggetti, sia pubblici che privati, formalmente competenti e responsabili anche in materia di istruzione e/o formazione, in quanto: a) membri nazionali della rete europea dei Copernicus Academy ai sensi del Regolamento UE 2021/696 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28.04.21 che istituisce il programma spaziale dell’unione e l’agenzia dell’unione europea per il programma spaziale; b) amministrazioni nazionali, coinvolte nel governo e nella gestione del programma Copernicus ai sensi della legge 11.01.18, n. 7 “Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia spaziale italiana.”
Ciò premesso, si rappresenta che, con nota del 25.06.21, la Prof.ssa Francesca Bozzano, Prorettrice per i “Rapporti con centri ed enti di ricerca, consorzi e associazioni per la terza missione”, ha trasmesso la documentazione relativa al neo Consorzio, affinché Sapienza potesse partecipare allo stesso in qualità di Università fondatrice.
Ad oggi, a tale Consorzio, cui hanno già aderito il Politecnico di Torino e il Politecnico di Milano, partecipano solo soggetti universitari. In prospettiva, si vuole estendere la partecipazione anche ad altri soggetti pubblici e privati.
Oltre a Sapienza, chiamata ad aderire al neo Consorzio in qualità di Socio Fondatore, le altre strutture coinvolte, in qualità di Soci Fondatori, sono il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Firenze, l’Università di Salerno, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e l’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS - Pavia).
Al Consorzio possono aderire altri membri nazionali delle Rete Europea dei Copernicus Academy ed altre amministrazioni nazionali, assumendo la qualifica di “Soci Ordinari” ovvero di "Socio Fondatore" qualora vi aderiscano entro e non oltre dodici mesi dalla costituzione stessa.
I principali benefici per Sapienza derivanti dalla partecipazione al Consorzio in parola sono: partecipare attraverso il Consorzio al partenariato del Consorzio europeo Copernicus come co-rappresentante del nostro Paese; avvantaggiarsi della collaborazione organica e stabile anche degli altri Atenei, nonché degli altri componenti della Copernicus Academy, anche privati, del Consorzio, per compartecipare e/o concorrere all’ideazione ed alla realizzazione di proposte oggetto delle finalità del Consorzio stesso, da presentare non solo in ambito Copernicus, ma anche di altri programmi europei come l’Erasmus; consentire all’Ateneo, proponente e/o partecipante ad una proposta, di ricevere un contributo europeo pari a ben oltre il 70% dei costi previsti per le attività, massimo contributo riconoscibile ove l’Ateneo rivestisse il ruolo di semplice “subcontractor” e di utilizzare la restante quota dei costi “in kind” ed ai fini di un cofinanziamento della sua partecipazione alla proposta avanzata; presentarsi e proporsi in modo strutturato al MUR come partenariato esteso già costituito, ove lo ritenga possibile, per un rapporto ed una partecipazione organica anche in altri ambiti strategici nazionali ed europei, come il PNRR.
In merito all’analisi dei volumi dei ricavi, il Consorzio prevede ricavi annuali tra 600.000,00 e 900.000,00 euro e costi di struttura tra 38.000,00 e 109.000,00 euro a cui lo stesso potrebbe far fronte grazie ad una disponibilità presunta stimata sulla base degli overhead e di finanziamenti in kind previsti fino a 150.000,00 euro.
Allo stato attuale, hanno aderito al Consorzio in argomento le seguenti strutture:
-il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA), con delibera del Consiglio del Dipartimento del 29.11.21 ha approvato all’unanimità la proposta di adesione in oggetto e il pagamento del contributo per la quota di adesione una tantum;
-il Centro di Ricerca Aerospaziale (CRAS), con delibera del Comitato Direttivo del 20.12.21, ratificata dal Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) nella seduta del 21.12.21, ha approvato all’unanimità la proposta di adesione in oggetto e il pagamento del contributo per la quota di adesione una tantum;
-il Centro di ricerca previsione, prevenzione e controllo dei rischi geologici (CERI), con delibera del Comitato direttivo del 14.12.21, ratificata dal Consiglio del Dipartimento di Scienze della Terra (DST) nella seduta del 15.12.21, ha approvato all’unanimità la proposta di adesione in oggetto il pagamento del contributo per la quota di adesione una tantum.
Al riguardo, si rileva che l’adesione sopracitata sarà estesa, man mano, anche ad altre strutture di Sapienza, attraverso un’espressione di volontà ad aderire.
Si evidenzia che la partecipazione al Consorzio prevede una spesa di ingresso di 10.000,00 euro per Sapienza, che sarà ripartita in misure uguali tra le sopracitate strutture partecipanti.
Si rappresenta, pertanto, che la spesa di 10.000,00 euro quale contributo di adesione una tantum al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy trova copertura, come di seguito:
- 3.333,34 euro sul Budget del DICEA, scrittura 26359 del 10.02.22, conto di bilancio A.C.13.04.040.030, “Quote associative per adesione a consorzi, società consortili e fondazioni”, UA.S.330 - Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale, esercizio 2022;
- 3.333,33 euro sul Budget del CRAS, scrittura 25371 del 9.02.22, conto di bilancio A.C.13.04.040.030, “Quote associative per adesione a consorzi, società consortili e fondazioni”, UA.S.014.203 - Centro di ricerca aerospaziale de "La Sapienza", esercizio 2022;
- 3.333,33 euro sul Budget del CERI, scrittura 25729 del 9.02.22, conto di bilancio A.C.13.04.040.030, “Quote associative per adesione a consorzi, società consortili e fondazioni”, UA.S.047.158 - Centro di ricerca previsione, prevenzione e controllo dei rischi, esercizio 2022.
Nel particolare, si rende noto che la Commissione Mista Centri e Consorzi, con verbale n. 9/2021 del 18.10.21, si è espressa favorevolmente in merito all’adesione di Sapienza al Consorzio in argomento.
Si rammenta, nel merito, che le Linee Guida in materia di Consorzi, approvate con delibera n. 225/12 del Consiglio di Amministrazione e n. 407/12 del Senato Accademico, stabiliscono i criteri per la partecipazione dell'Ateneo ai Consorzi e ad altri Enti partecipati, con particolare riferimento alla fase di adesione/istituzione, nonché all’impegno, da parte delle strutture dipartimentali proponenti, degli oneri derivanti dalla contribuzione iniziale o annuale nei confronti del consorzio.
Le Linee Guida definiscono, inoltre, specifici obblighi in capo ai rappresentanti dell'Ateneo in seno agli organi deliberanti degli enti medesimi, pena la revoca del mandato, con particolare riferimento all’attività di monitoraggio e alla redazione annuale di una relazione esaustiva sulle attività svolte che evidenzi i benefici della partecipazione di Sapienza, nonché sull’effettivo coinvolgimento delle strutture e del personale afferente all’ateneo, alle attività.
Il mancato rispetto di tali obblighi, ove si verifichi un aggravio finanziario per il Bilancio universitario, può causare responsabilità diretta dei rappresentanti Sapienza nei CdA dell’Ente ovvero dei docenti Sapienza che vi collaborano e dei Dipartimenti di loro afferenza.
Si evidenzia che l’Ufficio ha provveduto, con nota 2887 del 14.01.22, a trasmettere al Collegio dei Revisori dei Conti di Sapienza la documentazione relativa alla proposta di adesione al Consorzio in parola al fine di acquisire il parere di competenza.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. 3 del 15,16 e 17.02.22, esaminata la documentazione giustificativa trasmessa dall’Ufficio, non ha rilevato motivi ostativi all’ulteriore corso del procedimento.

Tra gli aspetti rilevanti dello Statuto del neo Consorzio, si evidenziano di seguito i principali:

ARTICOLO 2 (FINALITÀ, OBIETTIVI ED ATTIVITÀ DEL CONSORZIO)
1. Il Consorzio opera senza finalità di lucro ed ha lo scopo di: a) Promuovere e diffondere la cultura, la conoscenza dei fondamenti e l’uso delle tecnologie, dei metodi e degli strumenti dell’Osservazione della Terra, della Geomatica e della Geoinformazione, dell’Informatica e della Comunicazione, avanzati ed innovativi, legati prioritariamente al Programma europeo Copernicus ed in particolare nell’ambito e per le finalità della sua Copernicus Academy;
b) Promuovere ed agevolare, in stretta connessione con il Coordinamento nazionale dei Copernicus Academy e nell’ambito della loro Rete nazionale, la progettazione ed organizzazione di conferenze, di eventi e sessioni formative ed addestrative, di scuole e tirocini, nonché la preparazione di materiale didattico e formativo, per conferire alla futura generazione di ricercatori, docenti ed insegnanti, funzionari pubblici, professionisti ed imprenditori le competenze idonee a sfruttare appieno il potenziale dei dati, dalle informazioni e dei servizi offerti di Copernicus e da quanto ne sia e ne possa derivare, incluso l’apprestamento e lo sviluppo di nuovi profili professionali e di nuove professioni;
c) partecipare e/o concorrere a gare e bandi nazionali, comunitari ed internazionali (…);
2. Per il conseguimento degli obiettivi e delle finalità, di cui al comma 1, il Consorzio agisce attraverso i soci che si avvarranno delle proprie risorse di personale, di mezzi e strutture, secondo le necessità ed indicazioni espresse dal Consiglio Direttivo del Consorzio. Ciò sarà perseguito nelle forme previste dalla legge e nel rispetto dell’ordinamento di ciascuna Università consorziata, anche attraverso la stipula di apposite intese e/o formale affidamento incarico ai membri consorziati.

ARTICOLO 3 (AMMISSIONE DEI NUOVI SOCI)
1. Al Consorzio possono aderire altri membri nazionali delle Rete Europea dei Copernicus Academy ed altre amministrazioni nazionali, di cui al comma 2 dell’articolo 1, assumendo la qualifica di “Soci Ordinari” ovvero di "Socio Fondatore" qualora vi aderiscano entro e non oltre 12 (dodici) mesi dalla costituzione stessa.

ARTICOLO 5 (DURATA DEL CONSORZIO)
1. Il Consorzio ha una durata pari a otto anni dalla data della sua costituzione che può essere prorogata con voto favorevole della maggioranza qualificata dell’Assemblea, che includa l’unanimità dei Soci Fondatori, per un ulteriore periodo non inferiore ai quattro anni.

ARTICOLO 6 (FONDO CONSORTILE)
1. Il Consorzio dispone di un Fondo consortile costituito da:
a) quote versate una tantum dai Soci Fondatori per la costituzione del Consorzio e dai Soci Ordinari all’atto dell’adesione al Consorzio, secondo le modalità stabilite dal presente articolo;
b) finanziamenti o contributi, proventi dalla aggiudicazione di gare e bandi (…);
c) contributi derivanti da donazioni o da liberalità provenienti dai soci, da soggetti pubblici o privati, da organizzazioni e associazioni per il perseguimento delle finalità e degli obiettivi consortili (…);
d) eventuali quote di utili risultanti dai bilanci di esercizio per i quali l’Assemblea non abbia deliberato una diversa destinazione.

Art. 7 (RESPONSABILITA’ DEI CONSORZIATI)
1. Le Università e gli Enti consorziati non potranno essere gravati da responsabilità patrimoniali per le obbligazioni assunte dal Consorzio, per perdite di gestione o derivanti da patti che richiedono versamenti di contributi in danaro o di qualsiasi altra natura.
2. Il Consorzio non può assumere obbligazioni per conto dei singoli partecipanti e neppure rappresentarli, agendo questi sempre ed esclusivamente in nome e per conto proprio. Di tutte le obbligazioni assunte dal Consorzio lo stesso risponderà con il proprio patrimonio. Nessun impegno o rapporto deriverà ai singoli consorziati verso il personale con il quale venga istituito un rapporto di lavoro diretto con il Consorzio, né verso coloro che usufruiranno dell'attività espletata dal Consorzio stesso.

ARTICOLO 9 (RECESSO)
1. È consentito ai Soci di recedere dal Consorzio, a seguito di necessario preavviso di 30 (trenta) giorni, mediante comunicazione da inviarsi al Presidente tramite posta elettronica certificata.

ARTICOLO 11 (ORGANI)
1) Sono organi del Consorzio:
a) l’Assemblea;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) il Direttore, se nominato;
e) l’Organo di controllo.
2. A tali organi non è riconosciuto alcun compenso, fatta eccezione per l’Organo di controllo.

ARTICOLO 12 (ASSEMBLEA: COMPOSIZIONE E ATTRIBUZIONI)
1. L’Assemblea è costituita da ciascun Socio Fondatore e Socio Ordinario del Consorzio. Essa rappresenta l’universalità dei consorziati e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed al presente Statuto, obbligano tutti i consorziati medesimi, ancorché assenti o dissenzienti.
6. All’Assemblea partecipano i Soci Fondatori e i Soci Ordinari mediante il loro legale rappresentante o in persona dei rispettivi delegati, fermo restando che coloro i quali intervengono in nome e conto dei Soci Fondatori (siano essi i legali rappresentanti o i delegati di costoro) possano ricevere anche deleghe da parte dei Soci Ordinari, fino ad un massimo di quattro, e fermo restando altresì che tale soglia vige anche nell’ipotesi in cui i Soci Ordinari deleghino soggetti diversi.
Il rappresentante Sapienza, dunque, siederà in Assemblea.

ARTICOLO 13 (CONSIGLIO DIRETTIVO: COMPOSIZIONE E ATTRIBUZIONI)
1. Il Consiglio Direttivo, nominato dall’Assemblea su proposta del Presidente sentiti i Soci Fondatori ed i Soci Ordinari, è composto da un numero minimo di tre ad un numero massimo di undici membri, compreso il Presidente che ne è membro di diritto. La maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo deve essere comunque costituita da Soci Fondatori.
3. Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 (quattro) anni, rinnovabili, fatto salvo il caso di revoca del mandato e di sostituzione di uno o più membri da parte dell’Assemblea.

ARTICOLO 15 (PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE)
1. Il Presidente è nominato, per la prima volta in sede di atto costitutivo dai Soci Fondatori e successivamente, su designazione di questi ultimi, sentiti i Soci Ordinari, dall’Assemblea ai sensi del presente Statuto.

ARTICOLO 16 (DIRETTORE)
1. Qualora ne verifichi l’esigenza in relazione al volume delle attività consortili, il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, può nominare il Direttore del Consorzio, per un periodo non inferiore a 4 (quattro) anni, rinnovabile anche più di una volta.

ARTICOLO 17 (ORGANO DI CONTROLLO)
1. La revisione della gestione amministrativo-contabile e il controllo legale del Consorzio è affidata ad un apposito Organo di controllo che, in particolare, provvede: a) al controllo sull’amministrazione del Consorzio; b) al riscontro degli atti e all’accertamento della regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili; c) all’esame del bilancio preventivo e consuntivo, rendendo apposite relazioni; d) all'effettuazione di periodiche verifiche di cassa; e) alla vigilanza sull’osservanza della legge e dello Statuto.
2. L’Organo di controllo può essere costituito da un Collegio dei revisori dei conti composto da tre componenti effettivi nominati dall’Assemblea ovvero da un Revisore legale, sulla base di determinazioni rimesse ad apposite deliberazioni dell’Assemblea stessa.
3. I componenti del Collegio dei Revisori dei Conti o il Revisore devono essere iscritti nel Registro dei revisori contabili, durano in carica per un quadriennio e possono essere confermati nell’incarico anche più volte per un medesimo periodo di tempo.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 71 del 24.02.22, ha approvato la proposta di adesione di Sapienza al Consorzio in parola.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare l’adesione di Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy.


ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
− Statuto Consorzio Italiano per la Copernicus Academy;
− Nota Prof.ssa Bozzano del 25.06.21;
− Estratto Commissione Mista Centri e Consorzi del 18.10.21;
− Estratto del verbale del Consiglio del DICEA del 29.11.21;
− Estratto del verbale del Comitato direttivo del CRAS del 20.12.21;
− Estratto del verbale del Comitato direttivo del CERI del 14.12.21;
− Verbale del Collegio dei Revisori di Sapienza n. 3 del 15, 16 e 17.02.22;


ALLEGATI IN VISIONE
− Linee Guida su Consorzi ed Enti partecipati;
− Piano di Fattibilità del Consorzio Copernicus Academy;
− Estratto della delibera n. 71 del 24.02.22 del Consiglio di Amministrazione.


La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.1.


DELIBERAZIONE N. 54/2022

IL SENATO ACCADEMICO
• Letta la relazione istruttoria;
• Visti gli estratti dei verbali del Comitato direttivo del Centro di Ricerca Aerospaziale (CRAS) del 20.12.2021, del Comitato direttivo del Centro di Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici (CERI) del 14.12.2021 e del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA) del 29.11.21, con i quali è stata approvata all’unanimità la proposta di adesione al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy e il pagamento della quota di adesione;
• Visto lo Statuto del Consorzio Italiano per la Copernicus Academy;
• Visto il Piano di Fattibilità del Consorzio Italiano per la Copernicus Academy;
• Considerato il parere favorevole all’adesione di Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy espresso dalla Commissione Mista Centri e Consorzi il 18.10.2021;
• Viste le Linee Guida in materia di Consorzi approvate con delibera n. 225 del Consiglio di Amministrazione del 9.10.12 e con delibera n. 407 del Senato Accademico del 16.10.12;
• Visto il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n. 3 del 15, 16 e 17.02.22;
• Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 71 del 24.02.22 di approvazione dell’adesione di Sapienza al Consorzio in parola;
• Considerato che le Linee Guida sopra citate definiscono, inoltre, specifici obblighi in capo ai Rappresentanti dell'Ateneo in seno agli organi deliberanti degli Enti medesimi, pena la revoca del mandato;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA
- di approvare, per quanto di competenza, l’adesione di Sapienza al Consorzio Italiano per la Copernicus Academy, il cui contributo di adesione, pari a 10.000,00 euro, trova copertura sui budget del DICEA, del CRAS e del CERI;
- di richiedere al Rappresentante Sapienza in seno agli Organi deliberanti del Consorzio il rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle Linee Guida dell’Ateneo, pena la revoca del mandato.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



10.2 CENTRO INTERUNIVERSITARIO SULLE INTERAZIONI TRA CAMPI ELETTROMAGNETICI E BIOSISTEMI (ICEmB) - RINNOVO

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASURTT.
Si rappresenta che Sapienza partecipa al Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB) fin dalla sua costituzione, nel 1992.
Ad oggi le Università aderenti al Centro sono 13: Università di Genova, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Napoli “Federico II”, Università di Palermo, Università di Parma, Università di Pavia, Università di Roma “La Sapienza”, Università del Salento, Università di Salerno, Università Politecnica delle Marche e Università degli Studi dell’Aquila.
Risultano, inoltre, collaborare anche enti di ricerca, quali: il CNR, attraverso l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA, NA), l’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione (IEIIT, MI) e l’Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT, RM); l’ENEA e l’Istituto Superiore di Sanità, IGEA (Carpi-Modena) in virtù di accordi di collaborazione e convenzioni.
L’ICEmB ha sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Genova mentre la Direttrice, Prof.ssa Rita Massa, afferisce all’Università di Napoli “Federico II”.
L’attuale Convenzione è scaduta il 3.05.2021 e, in sede di rinnovo, hanno chiesto l’adesione al Centro altre tre Università: l’Università di Cagliari, l’Università di Cassino e Lazio Meridionale e l’Università della Calabria.
L’ICEmB è stato costituito al fine di collaborare nella ricerca scientifica relativa alle interazioni tra campi elettromagnetici e sistemi biologici, nonché per la gestione unitaria di servizi utilizzabili dalle Università aderenti.
Stante quanto sopra e in considerazione della scadenza della Convenzione istitutiva, il Consiglio Scientifico ha approvato il rinnovo del Centro e della relativa Convenzione in data il 16.03.2021.
Ai fini del rinnovo si sottopone, pertanto, all’approvazione di questo Consesso la bozza di Convenzione proposta, di cui si riportano sinteticamente le principali condizioni:
• Sono organi del Centro il Consiglio Scientifico e il Direttore. Il Consiglio Scientifico è l'organo di indirizzo, di programmazione e di deliberazione delle attività del Centro ed è composto da un rappresentante per ciascuna Università convenzionata (con funzioni altresì di responsabile della locale sezione scientifica), designato dal Rettore di ciascuna Università, “su proposta degli aderenti della sezione scientifica e al loro interno”. Resta in carica per un triennio e il mandato dei suoi membri è rinnovabile (ex artt. 5-6).
• Il Centro ha autonomia negoziale per la stipula dei contratti attivi. L’ICEmB dispone delle seguenti risorse:
o fondi provenienti dallo svolgimento della propria attività, anche di fund raising;
o finanziamenti erogati, su base facoltativa, dalle Università convenzionate, dai Ministeri o da enti pubblici o privati, finalizzati al raggiungimento dei propri obiettivi.
Il Centro non ha autonomia contabile: i fondi del Centro sono gestiti dal dipartimento di supporto amministrativo-contabile dell’Università sede amministrativa. La gestione amministrativo-contabile del Centro si informa ai principi di equilibrio finanziario e di stabilità e sostenibilità economiche (ex art. 9).
• La Convenzione entra in vigore alla data dell’ultima sottoscrizione apposta ed ha validità di 5 anni. È convalidata l’attività svolta dal Centro dal giorno successivo alla scadenza della precedente convenzione. Il Centro è rinnovabile con accordo scritto tra le parti, approvato dai competenti Organi, previa valutazione dell’attività scientifica svolta dal Centro nel quinquennio, su proposta del consiglio scientifico (ex art. 12 comma 1).
• Sul recesso, la Convenzione prevede che le Università contraenti possono recedere mediante notifica scritta, posta elettronica certificata (PEC), almeno tre mesi prima della fine dell’esercizio finanziario (ex art. 12 comma 2).
Il 21.07.2021, il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell'informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) di Sapienza, quale Dipartimento di riferimento dell’ICEmB, ha deliberato all’unanimità il rinnovo del Centro.
In attuazione delle Linee Guida sui Centri Interuniversitari emanate da questo Ateneo (approvate dal CdA con delibera n. 392 del 3.12.2019), l’Ufficio ha svolto un’approfondita istruttoria, acquisendo, da parte del Centro e del referente Sapienza, Prof. Guglielmo d’Inzeo, afferente al succitato DIET, apposite relazioni inerenti alle attività svolte e alla situazione economico-finanziaria, comprensiva di eventuali situazioni di indebitamento aggiornate ad oggi.
Sulla base di tale documentazione, la Commissione Mista Centri e Consorzi con verbale del 25.02.2022, ha deliberato positivamente il rinnovo dell’ICEmB.
Preso atto delle attività svolte dal Centro nel periodo di riferimento (come da relazioni del Direttore e del Referente Sapienza del Centro), di quanto deliberato dal Dipartimento di Ingegneria dell'informazione, Elettronica e Telecomunicazioni di Sapienza nonché del verbale della Commissione Mista Centri e Consorzi, la Presidente sottopone all’approvazione di questo Consesso il rinnovo della Convenzione medesima.

Allegati parte integrante:
- Convenzione da sottoscrivere;
- Convenzione vigente;
- Relazione del Referente Sapienza.

Allegati in visione:
- Delibera del Consiglio Scientifico del Centro;
- Estratto Verbale Delibera Consiglio di Dipartimento Sapienza;
- Relazione quinquennale del Centro;
- Relazione del Referente Sapienza;
- Dati economici/finanziari a supporto;
- Linee Guida sui Centri Interuniversitari Sapienza;
- Estratto del Verbale Commissione Centri e Consorzi del 25.02.2022.


La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 10.2.


DELIBERAZIONE N. 55/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto l’art. 91 del DPR 11 luglio 1980, n. 382 e ss.mm.ii.;
• Viste le Linee Guida sui Centri Interuniversitari approvate dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 392 del 3.12.2019;
• Letta la bozza di Convenzione di rinnovo del Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB) che prevede una durata di 5 anni, approvata all’unanimità dal Consiglio Scientifico del Centro nella seduta del 16.03.2021;
• Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) del 21.07.2021 che ha approvato il rinnovo del Centro ICEmB;
• Viste le relazioni sulle attività svolte dal Centro ICEmB nel quinquennio 2016-2021, presentate rispettivamente dal Direttore del Centro medesimo e dal Referente Sapienza, Prof. Guglielmo d’Inzeo, del Dipartimento DIET;
• Valutati gli obiettivi perseguiti dal Centro in argomento;
• Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Mista Centri e Consorzi nella seduta del giorno 25.02.2022;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare il rinnovo della Convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB) per la durata di cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.1 ACCORDO "PORTA FUTURO" TRA SAPIENZA E DISCOLAZIO ATTUATIVO DELL'ACCORDO DI COOPERAZIONE ORIZZONTALE GENERAZIONI II

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dall’Ufficio Offerta formativa, orientamento, tutorato e placement dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio.
In data 21 maggio 2021, è stato stipulato un Accordo di Cooperazione orizzontale per il potenziamento dei servizi - Piano Straordinario GENERAZIONI II, (Repertorio n. 793/2021, prot n. 40657) tra la Rettrice e il Presidente del CdA di Lazio DiSCo, dott. Alessio Pontillo, su delibera del Senato Accademico, n. 123 del 27 aprile 2021, e del Consiglio di Amministrazione, n. 155 del 29 aprile 2021.
In attuazione del suddetto accordo, è stato stipulato in data 6 luglio 2021, su delibera del Senato Accademico, n. 160 del 15 giugno 2021, e del Consiglio di Amministrazione, n. 221 del 24 giugno 2021, un accordo di collaborazione relativo ad alcuni servizi specialistici nell’ambito del progetto Porta Futuro a beneficio dei laureati e laureandi del nostro Ateneo con scadenza 31/12/2021.
In data 7 febbraio 2022 è pervenuta dall’amministrazione d DiSCo Lazio la proposta di stipula di un secondo accordo di collaborazione.
In particolare, le Parti convengono di intraprendere, entro il 31 dicembre 2022, 800 ore complessive di:
• colloqui di orientamento professionale di secondo livello (in sessioni frontali di 50 minuti l’uno);
• bilanci di competenze (composti da 5 sessioni frontali di 50 minuti l’una);
• seminari/webinar/workshop a favore degli utenti del servizio Porta Futuro Lazio, che potranno riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti contenuti: tecniche di ricerca attiva del lavoro; supporto alla redazione del CV e lettera di presentazione; simulazione del colloquio di lavoro; mobilità internazionale: opportunità e tecniche; start-up d’impresa: business plan e finanziamenti; definizione obiettivo professionale; supporto alla redazione del CV e simulazione del colloquio in inglese, francese e/o spagnolo, Reskilling e Upskilling del capitale umano; MOOC (Massive Open Online Courses); Corsi incentrati sulle priorità del PNRR (es. trasformazione digitale, transizione green, innovazione sociale, green job); Altre attività.
Attività di back office, comprese quelle di progettazione, modellizzazione e predisposizione logistica e strumentale potranno essere rendicontate nella quantità non superiore ad 1/5 del totale delle ore massime previste.
La creazione di contenuti tecnici di supporto alle docenze e alle attività del progetto (es. contenuti relativi ai bilanci di competenze, ai colloqui di orientamento, definizione e predisposizione di materiali didattici, etc.) potranno essere rendicontati in una percentuale non superiore al 10% delle ore relative all’attività di back office.

DiSCo Lazio si impegna a rimborsare all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” le spese sostenute per l’esecuzione delle attività in argomento per un ammontare massimo lordo omnicomprensivo di € 80.000,00 erogato secondo le seguenti modalità:
• un anticipo pari al 25% dell'ammontare totale dell’accordo, al momento della stipula dello stesso;
• un acconto pari al 50% dell’ammontare totale dell’accordo, al raggiungimento di una spesa almeno pari al 50% dell’accordo stesso, previo invio di un report delle attività svolte;
• un saldo del 25% alla scadenza del suddetto accordo ed a seguito della consegna di un report finale delle attività svolte unitamente al quadro economico delle spese sostenute al termine delle attività.
Sarà riconosciuto, da parte di DiSCo Lazio, il rimborso di un costo massimo orario così definito:
• professori ordinari e/o associati, ricercatori, ovvero qualsiasi altro personale interno all’Ateneo – costo rinvenibile da busta paga, ovvero da qualsiasi altro documento analogo prodotto dall’Università;
• figure professionali esterne all’Ateneo – massimale di costo declinato nella Tabella 2, all. B, Determinazione Direttoriale B06163 del 17/09/2012 (allegata all’ Accordo).

Al fine di remunerare, nell’ambito delle risorse appositamente erogate da DiSCo Lazio per il progetto, il personale docente e tecnico-amministrativo, anche dell’amministrazione centrale, si propone di applicare gli stessi criteri e modalità di incentivazione del personale docente e tecnico amministrativo, utilizzati nell’ambito dei progetti dei Piani Lauree Scientifiche (PLS), approvati dal Consiglio di amministrazione con deliberazione n. 350/18 del 25 settembre 2018, e dei Progetti Orientamento e Tutorato approvati con deliberazione n. 115/19 del 2 aprile 2019, come di seguito riportato.
• Il personale docente sarà remunerato sulla base dei seguenti criteri:
 il compenso sarà corrisposto secondo quanto stabilito nell’Accordo ovverosia in base al costo orario rinvenibile da busta paga, limitatamente alla quota eccedente le 350 ore di didattica complessiva rendicontata in regime di tempo pieno e per i valori corrispondenti nel caso di regime di tempo parziale;
 il compenso spetta anche ai ricercatori a tempo indeterminato e a quelli a tempo determinato, in quanto attività integrativa e indipendentemente dal verificarsi di altre condizioni;
 resta fermo quanto eventualmente disciplinato, con distinta regolamentazione, circa la non computabilità ai fini premiali di impegni ulteriori rispetto a quelli derivanti dallo stato giuridico di inquadramento che abbiano già formato oggetto di autonoma incentivazione.
• Il personale tecnico-amministrativo sarà remunerato secondo le seguenti regole:
 il corrispettivo è commisurato all’impegno orario e corrispondente al valore orario lordo della categoria di inquadramento incrementato del 25%, oltre gli oneri a carico dell’Ente;
 è possibile dedicare un impegno massimo, durante l’ordinario orario di lavoro, pari al 25% delle ore effettive di servizio nell’arco del periodo di gestione delle attività connesse al progetto;
 le ore dedicate alle attività di cui sopra devono essere attestate mediante timbratura di apposita causale sul sistema di rilevamento delle presenze.
I compensi lordi complessivamente percepiti come incentivi nell’arco dell’anno dal singolo dipendente, sia docente che tecnico amministrativo, non possono superare il 100% dell’importo della retribuzione lorda del medesimo per lo stesso esercizio, cioè il complesso delle voci di trattamento fondamentale ed accessorio percepito dal dipendente al lordo delle ritenute previdenziali ed assistenziali.

Tutto ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico a deliberare.

ALLEGATI PARTE INTEGRANTE:
1. Accordo “Porta Futuro Lazio”.  

Alle ore 16.55, su invito della Rettrice, entra nell’Aula Organi Collegiali la Direttrice dell’Area Offerta formativa e diritto allo studio, dottoressa Giulietta Capacchione, che illustra brevemente l’argomento ed esce dall’Aula alle ore 16.58.

La Rettrice ringrazia la dottoressa Capacchione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.1.

DELIBERAZIONE N. 56/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Vista la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.;
• Vista la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010;
• Visto lo Statuto della Sapienza Università di Roma, emanato con D.R. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii.;
• Vista la deliberazione n. 350 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 settembre 2018;
• Vista la deliberazione n. 115 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2 aprile 2019;
• Vista la deliberazione 123 assunta dal Senato Accademico nella seduta del 27 aprile 2021;
• Vista la deliberazione n. 155/2021, assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 aprile 2021;
• Vista la deliberazione 160/2021, assunta dal Senato Accademico nella seduta del 15 giugno 2021;
• Vista la deliberazione n. 221 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 giugno 2021;
• Visto l’Accordo "Porta Futuro Lazio" tra Sapienza e DiSCo Lazio;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini
DELIBERA

- di stipulare l’accordo "Porta Futuro" tra Sapienza e DiSCo Lazio;
- di approvare, per quanto di competenza, i seguenti criteri di incentivazione per il personale docente che partecipa alle attività nei limiti delle risorse appositamente erogate da DiSCo Lazio per il progetto:
 il personale docente sarà remunerato secondo quanto stabilito nell’ Accordo ovverosia in base al costo orario rinvenibile da busta paga limitatamente alla quota eccedente le 350 ore di didattica complessiva rendicontata in regime di tempo pieno e per i valori corrispondenti nel caso di regime di tempo parziale;
 il compenso spetta anche ai ricercatori a tempo indeterminato e a quelli a tempo determinato, in quanto attività integrativa e indipendentemente dal verificarsi di altre condizioni;
 resta fermo quanto eventualmente disciplinato con distinta regolamentazione circa la non computabilità ai fini premiali di impegni ulteriori rispetto a quelli derivanti dallo stato giuridico di inquadramento che abbiano già formato oggetto di autonoma incentivazione;
- di approvare, per quanto di competenza, i seguenti criteri di incentivazione per il personale tecnico-amministrativo che partecipa alle attività, nei limiti delle risorse appositamente erogate da DiSCo Lazio per il progetto:
 il corrispettivo è commisurato all’impegno orario e corrispondente al valore orario lordo della categoria di inquadramento incrementato del 25%, oltre gli oneri a carico dell’Ente;
 è possibile dedicare un impegno massimo, durante l’ordinario orario di lavoro, pari al 25% delle ore effettive di servizio nell’arco del periodo di gestione delle attività connesse al progetto;
 le ore dedicate alle attività di cui sopra devono essere attestate mediante timbratura di apposita causale sul sistema di rilevamento delle presenze;
- che i compensi lordi complessivamente percepiti come incentivi nell’arco dell’anno dal singolo dipendente, sia docente che tecnico-amministrativo, non possono superare il 100% dell’importo della retribuzione lorda del medesimo per lo stesso esercizio, cioè il complesso delle voci di trattamento fondamentale ed accessorio percepito dal dipendente al lordo delle ritenute previdenziali ed assistenziali.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.2 ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E LA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – RINNOVO

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Ricerca Innovazione e Terza Missione, Ufficio Progetti Strategici di Ricerca e Valutazione dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico relativa alla proposta di rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, deliberata dal Consiglio del Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte, spettacolo (SARAS) del 25/02/2022.
Il Dipartimento in parola, per il tramite del Direttore, prof. Gaetano Lettieri, ha inoltre trasmesso la relazione delle attività del periodo 2018-2022, a supporto della richiesta di rinnovo.
Si rammenta che il 27/03/2018 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, approvato con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 12/12/2017 e del 19/12/2017, in scadenza il 26/03/2022.
L’Accordo Quadro, nel periodo 2018-2022, ha portato ad una cooperazione continuativa tra le Parti, nel rispetto delle rispettive finalità istituzionali. Tale collaborazione ha puntato sulla valorizzazione del cultural heritage con azioni pilota che si pongono come modelli virtuosi esportabili anche in altri contesti nazionali. Ha, inoltre, consentito di introdurre, nella formazione di laureati e dottori di ricerca, contenuti innovativi legati alle nuove linee della storia e della critica d’arte, alla cultura del progetto, dall’architettura al design nelle sue molteplici declinazioni anche immateriali, della comunicazione museale anche audiovisiva e multipiattaforma. Le varie azioni hanno contribuito ad avvicinare il pubblico giovanile all’istituzione museale, intesa anche come luogo esperienziale, e hanno permesso di affrontare questioni connesse all’identità di genere e ai diritti umani a partire dal patrimonio culturale.
Il rinnovo dell’Accordo Quadro intende consolidare la collaborazione sulle tematiche di interesse comune, per un reciproco scambio di competenze in ambito formativo e lo sviluppo di programmi di ricerca e valorizzazione dei risultati della ricerca. Le Parti collaboreranno alla predisposizione di azioni sinergiche volte a favorire, nell’ambito della conoscenza storico-artistica e della sua diffusione, l’integrazione tra didattica, ricerca e sistema produttivo nazionale e a diffonderne le conoscenze.
Le parti si pongono l’obiettivo di incrementare la frequentazione del museo e delle sue collezioni da parte di utenti diversificati, attraverso l’attiva progettualità e partecipazione di studenti e docenti Sapienza, nonché la valorizzazione delle opere esposte come occasioni per affrontare temi etici e di sostenibilità ambientale di grande rilevanza, compresa la parità di genere, l’empowerment delle donne e il rispetto delle minoranze.
Al fine di dare attuazione alle attività, le Parti stipuleranno specifici accordi attuativi, redatti nel rispetto dei vigenti regolamenti dell’Università.
L’Università indica quale referente e responsabile del presente accordo la Rettrice o suo delegato, mentre la Galleria Nazionale indica quale referente e responsabile del presente accordo la Soprintendente o un suo delegato, avente uguali poteri. Oltre ai responsabili o delegati, fanno parte del Comitato Scientifico 3 rappresentanti dell’Università e 3 rappresentanti della Galleria Nazionale designati dai rispettivi rappresentanti legali.
Il Direttore del Dipartimento SARAS, in sede di Consiglio di Dipartimento, ha proposto di confermare la prof.ssa Antonella Sbrilli in seno al Comitato Scientifico e, in sostituzione della prof.ssa Righetti (in quiescenza), di nominare quale referente e responsabile dell’Accordo la prof.ssa Francesca Gallo, Presidente del Corso di Studio magistrale in Storia dell’arte, già promotrice e referente di un accordo di collaborazione culturale e scientifica tra SARAS e la Galleria Nazionale di Roma.
L’Accordo Quadro ha durata di quattro anni a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato per ulteriori quattro anni, previo accordo scritto tra le Parti.
L’Accordo non comporta oneri finanziari a carico dell’Ateneo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare il rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

Allegato parte integrante:
Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Delibera del Consiglio del Dipartimento SARAS del 25/02/2022
Relazione scientifica delle attività 2018-2022 

La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.2.

DELIBERAZIONE N. 57/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo del 25/02/2022;
• Considerata la Relazione sulle attività svolte nel periodo 2018-2022;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito della collaborazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare il rinnovo dell’Accordo Quadro tra Sapienza e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dando mandato alla Magnifica Rettrice di sottoscrivere l’atto e di apportarvi, ove necessario, modifiche tecniche non sostanziali e di nominare i tre membri Sapienza in seno al Comitato Scientifico.
La Referente Sapienza è la prof.ssa Francesca Gallo del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.3 ACCORDO QUADRO TRA SAPIENZA E L’ASSOCIAZIONE ITALIA-ASEAN

La Presidente sottopone all’esame del Senato Accademico la relazione predisposta dal Settore Ricerca Innovazione e Terza Missione, Ufficio Progetti Strategici di Ricerca e Valutazione dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico relativa alla proposta di Accordo Quadro con l’Associazione Italia-ASEAN, proposta dalla prof.ssa Mara Matta del Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali - ISO" e Presidente del Corso di laurea “Global Humanities - Studi umanistici globali”, su conforme delibera del Consiglio del Dipartimento stesso del 21/01/2022.

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015 con l’obiettivo di rafforzare il dialogo, la conoscenza e gli scambi tra il nostro Paese e quelli del sudest asiatico rappresentati nell’associazione: Brunei Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam. Timor Est è membro osservatore.
Alla base della collaborazione vi è il comune riconoscimento della rilevanza scientifica dell’integrazione tra competenze multidisciplinari per l’analisi e la comprensione dei processi storici, culturali, economici e politici dei Paesi del sudest asiatico uniti nell’associazione ASEAN (The Association of Southeast Asian Nations), fondata a Bangkok nel 1967.
Obiettivo dell’Accordo è collaborare e svolgere congiuntamente attività di ricerca, sviluppo e formazione, nonché creare e facilitare opportunità di laboratori e tirocini per studenti, dottorandi e assegnisti nei settori di seguito dettagliati. In particolare, verranno realizzati percorsi formativi di alta qualificazione, ponendo al centro la questione dei diritti umani, della cittadinanza globale, della lotta al cambiamento climatico, alla povertà e alle disuguaglianze, in ottemperanza degli obiettivi stabiliti dall’Agenda ONU 2030.
L’Accordo Quadro pone le basi per una collaborazione nei seguenti settori di ricerca di interesse comune:
- Storia e istituzioni del sudest asiatico; lingue, letterature e processi culturali dei Paesi facenti parte dell’ASEAN; studi geografici, geopolitici, del clima; dinamiche di genere, eco-femminismo; sviluppo eco-sostenibile.
- Mobilità nazionali e transnazionali, con particolare attenzione ai ‘rifugiati ambientali’ e alle popolazioni afflitte da crisi umanitarie derivate dalla distruzione dell’ecosistema, con particolare attenzione alle diaspore del sudest asiatico in Italia, come quella filippina e indonesiana.
- Movimenti indigenisti e questioni legate alle ‘minoranze’ presenti sul territorio dei diversi Stati che fanno parte di ASEAN.
- Tutela del patrimonio ambientale e culturale dei gruppi indigeni e delle minoranze etnico-religiose; attenzione alla questione dei confini e delle frontiere, con studi mirati alle dinamiche transnazionali.
- Lotta al cambiamento climatico e alla povertà che esso genera; problemi legati a forme di sfruttamento e sviluppo non sostenibile; sviluppo di una visione comune nei settori di tecnologie e innovazioni per la ‘green economy’.
- Politiche a difesa dell’ambiente; sviluppo di interventi, anche in ambito di progettazione urbanistica, a favore del verde pubblico; tutela del patrimonio naturale e culturale dei Paesi dell’ASEAN.
Al fine di dare attuazione alle attività, le Parti stipuleranno specifici accordi attuativi, redatti nel rispetto dei vigenti regolamenti dell’Università e aventi per oggetto:
a) docenze in convenzione;
b) tirocini curriculari, formativi e di orientamento;
c) sviluppo di possibili progetti di ricerca congiunti in collaborazione con le università presenti nei Paesi dell’ASEAN.
Ciascuna delle Parti indica un Referente dell’Accordo, con il compito di rappresentare la Parte che l’ha designato per le attività esecutive e di reportistica al proprio interno, nonché di monitorare costantemente l’avanzamento delle attività concordate.
Sapienza indica quale referente e responsabile dell’Accordo la prof.ssa Mara Matta del Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali - ISO".
L’Accordo Quadro ha durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni, previo accordo scritto tra le Parti.
L’Accordo non comporta oneri finanziari a carico dell’Ateneo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la stipula dell’Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-ASEAN.

Allegato parte integrante:
Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-ASEAN
Delibera del Consiglio di Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali - ISO" del 21/01/2022.


La Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il senatore Lettieri esprime grande stima per la professoressa Mara Matta, i cui progetti culturali risultano tutti di alto profilo. Inoltre, il suo impegno a favore dell'Afghanistan, e in questi giorni per l'Ucraina, si dimostra straordinario ed esemplare.

La Rettrice, a nome di tutto il Senato Accademico, si associa a quanto evidenziato dal senatore Lettieri ed elogia l’impegno e la dedizione ampiamente dimostrati dalla professoressa Matta. Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.3.


DELIBERAZIONE N. 58/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Visto lo Statuto di Sapienza Università di Roma emanato con D.R. n. 3689 del 29 ottobre 2012 e ss.mm.ii;
• Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali - ISO" del 21/01/2022;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito della collaborazione;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare la stipula dell’Accordo Quadro tra Sapienza e l’Associazione Italia-ASEAN, dando mandato alla Magnifica Rettrice di sottoscrivere l’atto e di apportarvi, ove necessario, modifiche tecniche non sostanziali.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.4 CONVENZIONE QUADRO TRA SAPIENZA E L’AGENZIA PER LA CYBERSICUREZZA NAZIONALE (ACN)

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico (ASURTT).
È pervenuta, da parte del Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), Prof. Roberto Baldoni, la proposta di una Convenzione Quadro da stipularsi con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
La proposta intende promuovere una collaborazione volta a favorire la ricerca scientifica, la didattica, le attività di formazione e di promozione della cultura nell’ambito delle aree disciplinari di interesse per la cybersicurezza.
In particolare, la cooperazione mira a favorire l’avanzamento delle conoscenze nell’ambito della cyber-sicurezza attraverso lo sviluppo di progettualità e attività di ricerca di base.
Le attività sono destinate a favorire:
 iniziative di formazione, anche in forma congiunta;
 studi e ricerca su temi di comune interesse;
 partecipazione a bandi, programmi e progetti di ricerca nazionale e internazionali;
 organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari funzionali alla promozione e diffusione della cultura della cybersicurezza.
Tale cooperazione sarà resa operativa tramite la stipula di accordi attuativi che costituiranno parte integrante e sostanziale della Convenzione e che, nel rispetto di quanto disposto nella medesima, dovranno indicare puntualmente:
 gli obiettivi da conseguire e le specifiche modalità di attuazione anche con riguardo all’accesso a banche dati, archivi e biblioteche dell’Università;
 la durata;
 i termini degli impegni assunti anche in relazione all’eventuale ripartizione di oneri finanziari;
 le condizioni per l’esercizio del diritto di recesso;
 i responsabili scientifici di entrambe le Parti;
 i diritti di proprietà intellettuale e forme di tutela della riservatezza delle informazioni acquisite;
 le modalità di monitoraggio e valutazione dei risultati.
Al fine di realizzare quanto sopra esposto e provvedere alla sua efficace gestione ed attuazione, l’art. 3 prevede che ciascuna Parte nomini un referente per il coordinamento e per l’attuazione dell’accordo, per Sapienza la Rettrice o suo delegato, per ACN il Direttore Generale o suo delegato.
Si fa presente che il compito di formulare proposte riguardanti specifiche forme di attuazione della collaborazione è affidato ad un Comitato di indirizzo, composto dai responsabili della Convenzione e da tre membri che ciascuna delle Parti provvederà a designare successivamente alla data di sottoscrizione della Convenzione in parola.
La Convenzione Quadro tra Sapienza e ACN avrà durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata, previo accordo scritto tra le Parti.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).


Allegati parte integrante:

 Testo della Convenzione Quadro.

La Rettrice illustra la relazione e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.4.

DELIBERAZIONE N. 59/2022

IL SENATO ACCADEMICO

● Letta la relazione istruttoria;
● Esaminata la Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN);
● Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
● Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

• di approvare, per la parte di competenza, la stipula della Convenzione Quadro tra Sapienza e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) per la durata di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione;
• di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi modifiche tecniche non sostanziali.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.5 CONVENZIONE TRA SAPIENZA E LA FONDAZIONE CUOA PER LA REALIZZAZIONE CONGIUNTA DI ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E RICERCA MANAGERIALE ED EXECUTIVE NEI SETTORI PUBBLICI, PRIVATI E NON PROFIT

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, sentita l’Area offerta formativa e diritto allo studio.
Si rammenta che, con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 139 del 26.05.2020 e n. 192 del 09.06.2020, è stata autorizzata l’adesione di questo Ateneo alla Fondazione CUOA, in qualità di socio sostenitore - ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 co. 3 dello Statuto della Fondazione. La richiesta di adesione è originariamente pervenuta dal Prof. Alberto Nastasi del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” (DIAG), previa approvazione del Consiglio di Dipartimento in data 25.02.2020.
Il CUOA nasce nel 1957 all’interno della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova come Centro Universitario di Organizzazione Aziendale (da cui l’acronimo), successivamente viene trasformato in Consorzio universitario (1970) e in Fondazione (1997), al fine di ampliarne l’autonomia istituzionale e gestionale.
La Fondazione CUOA si configura come la Business School di più lunga tradizione oggi attiva in Italia. Attraverso le proprie attività di formazione, consulenza, informazione e ricerca per lo sviluppo si propone di fornire aggiornamento a favore di una moderna classe manageriale ed imprenditoriale per i settori privati e della pubblica amministrazione, a livello locale, nazionale ed internazionale. Il suo modello istituzionale e di governance prevede che, sin dalla sua costituzione, le Università partecipino scientificamente e culturalmente ad essa (ad oggi sono sedici le Università pubbliche Italiane aderenti).
Pertanto, sulla base della suddetta adesione, è pervenuta, da parte della Fondazione CUOA, una proposta di Convenzione da stipularsi con Sapienza, avente ad oggetto la promozione di una collaborazione finalizzata a favorire le massime sinergie possibili per la realizzazione di un progetto di Business School e per la progettazione, la promozione e la realizzazione congiunta delle proprie attività negli ambiti della formazione permanente, sia per il settore privato che per i settori pubblico e del non profit.
Per ciascuno degli ambiti tematici che saranno individuati congiuntamente, le Parti convengono di organizzare le attività con un’offerta formativa articolata di formazione permanente (programmi di master executive, open courses, percorsi custom che non rilasciano C.F.U.) e con l’eventuale realizzazione di osservatori e laboratori. Nella Convenzione non rientra l’offerta formativa istituzionale di Sapienza, vale a dire tutta l’attività relativa all’istituzione, attivazione ed accreditamento dei corsi di studio di I e II livello, dei corsi di dottorato, master, corsi di alta formazione e di specializzazione di area medica.
Per lo svolgimento delle attività oggetto della collaborazione in argomento, l’art. 5 stabilisce che le Parti, di comune accordo, si impegnino a:
- identificare di volta in volta la faculty per la progettazione, il coordinamento e la realizzazione didattica dell’attività formativa da svolgere congiuntamente;
- individuare il Referente Operativo del progetto di collaborazione Sapienza-CUOA, che ne gestirà l’esecuzione;
- utilizzare le rispettive strutture ed infrastrutture tecnologiche per le lezioni e le attività seminariali dei corsi, per cui è consentito al personale dell’altra Parte l’accesso alle proprie strutture di volta in volta individuate, nonché l’utilizzo eventuale di proprie attrezzature.
Pertanto, al fine di svolgere congiuntamente le suddette attività, i commi 2 e 3 dell’art. 5 prevedono gli impegni reciproci delle Parti, ovvero:
• Sapienza si impegna a:
- definire programmi e materiali didattici dei prodotti formativi oggetto della collaborazione;
- mettere a disposizione le competenze dei propri docenti che potranno collaborare nel rispetto della normativa vigente in materia;
- promuovere le iniziative realizzate congiuntamente (sul sito istituzionale e tramite i propri canali comunicativi);
- individuare le modalità organizzative per la collaborazione della risorsa CUOA che ricoprirà il ruolo di Referente Operativo;
• CUOA, d’altro canto, si impegna a:
- mettere a disposizione le proprie competenze/esperienze per collaborare alla stesura dei suddetti prodotti formativi;
- individuare esperti provenienti dal mondo dell’impresa da coinvolgere nelle attività formative realizzate congiuntamente;
- mettere a disposizione una propria risorsa che ricoprirà il ruolo di Referente Operativo (con funzioni di supporto alla progettazione, coordinamento didattico e promozione delle attività di formazione);
- offrire piena valorizzazione alle iniziative formative svolte congiuntamente non solo attraverso i propri canali di diffusione, ma anche veicolandone la promozione presso le imprese interessate;
- curare le procedure amministrative connesse alla gestione degli studenti (ammissione, rilascio di attestati, copertura assicurativa contro gli infortuni);
- erogare i compensi per le attività di docenza e per le altre forme di collaborazione didattica e provvedere alle spese per le altre attività connesse alle singole iniziative.
Per la definizione delle finalità della collaborazione e la valutazione delle attività realizzate, le Parti costituiscono:
- un Consiglio di indirizzo, composto dalla Rettrice o suo delegato, con funzione di Presidente, dai Presidi delle Facoltà coinvolte e da n. 2 (due) membri della Giunta Esecutiva – di cui uno indicato dal CUOA e uno da Sapienza: esso si riunisce una volta all’anno per proporre alla Giunta le linee di sviluppo da realizzare nell’anno successivo e per valutare l’attività svolta nell’anno corrente;
- una Giunta Esecutiva, composta da n. 6 (sei) delegati, quattro nominati dalla Rettrice e due nominati dal CUOA, tra i quali la Giunta sceglierà il Presidente che convocherà la medesima almeno quattro volte all’anno e comunque per ogni esigenza attuativa della Convenzione. Sarà compito della Giunta predisporre annualmente il programma delle attività in cui verranno indicate le iniziative da svolgere e gli impegni a carico delle Parti; delineare un piano di marketing, commerciale e di promozione dell’offerta formativa (evidenziando la collaborazione tra Sapienza e CUOA); coordinare e monitorare la qualità accademica delle iniziative progettate congiuntamente; definire e approvare i budget preventivi e gli avanzamenti consuntivi delle attività sviluppate dal progetto di collaborazione.
Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, l’art. 6 della Convenzione prevede che il CUOA sia responsabile della gestione amministrativa delle singole attività formative svolte in collaborazione, curandone la gestione economica, del piano economico generale, nonché dei rapporti con eventuali enti finanziatori. Il medesimo articolo stabilisce, inoltre, che CUOA provveda a ricevere e a liquidare quanto dovuto dalle/alle Parti.
Pertanto il CUOA, quale sede amministrativa, incasserà le quote di iscrizione degli studenti e le eventuali erogazioni da terzi (con cui provvede al pagamento di fornitori e collaboratori delle attività didattiche e dell’Università) e si impegna, d’altro canto, a sostenere i costi diretti connessi alle singole iniziative (a titolo esemplificativo: i costi di docenza, di tutoraggio d’aula, di materiale didattico). Al termine di ciascuna iniziativa, CUOA si impegna a predisporre un rendiconto consuntivo analitico e qualora - coperti integralmente i costi diretti – residuino ulteriori introiti, essi saranno ripartiti tra le Parti (50% a Sapienza e 50% al CUOA).
La Convenzione ha una durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione, fatte salve le cause di scioglimento di cui all’art. 13 della Convenzione. Le Parti potranno comunque rinnovare l’intesa per ulteriori tre anni, previa positiva valutazione da parte dei rispettivi Organi di Vertice, sulla base di un rapporto finale di attività redatto dalla Giunta Esecutiva, essendo esclusa ogni forma di rinnovo tacito.
È prevista, inoltre, per ciascuna delle Parti la facoltà di recedere anticipatamente alla scadenza prevista nella Convenzione, attraverso comunicazione scritta e motivata tra le Parti stesse.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la proposta di Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la realizzazione congiunta di attività di formazione e ricerca manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit.


Allegati parte integrante:

- Testo della Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la realizzazione congiunta di attività di formazione e ricerca manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit.

Allegati in visione:

- Delibera del SA n. 139 del 26.05.2020;
- Delibera del CdA n. 192 del 09.06.2020;
- Estratto del verbale del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” (DIAG) n. 3 del 25.02.2020.


La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.5.

DELIBERAZIONE N. 60/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione di cui in narrativa;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla Convenzione in parola;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

• di approvare, per la parte di competenza, la Convenzione tra Sapienza e la Fondazione CUOA per la realizzazione congiunta di attività di formazione e ricerca manageriale ed executive nei settori pubblici, privati e non profit, per la durata di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione;
• di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi modifiche tecniche non sostanziali;
Delegato della Rettrice in seno al Consiglio di Indirizzo della Fondazione è il Prorettore vicario.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.6 CONVENZIONE QUADRO TRA SAPIENZA E LUISS GUIDO CARLI

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
E’ pervenuta, da parte della Prorettrice alla Ricerca Prof.ssa Sarto, la proposta di stipula di una Convenzione Quadro con la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Guido Carli, finalizzata a favorire l’interazione culturale, scientifica ed operativa tra le due Università, sul piano della didattica, della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, mediante l’utilizzo reciproco delle rispettive risorse intellettuali e tecnico-strumentali e delle infrastrutture, tramite lo svolgimento congiunto di attività didattiche e scientifiche e la realizzazione/partecipazione congiunta a progetti scientifici, culturali e formativi, promossi sia a livello nazionale che internazionale.
Tali attività sono destinate principalmente a:
- costituire un proficuo terreno di confronto per sviluppare e approfondire le tematiche di comune interesse, sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista scientifico;
- formulare criteri, linee guida, azioni scientifico- operative da diffondere nel contesto nazionale e internazionale;
- contribuire alla formazione di laureati preparati all'espletamento delle attività professionali nell’ambito dei settori le cui tematiche risultano di comune interesse per entrambe le Parti.
Si fa presente che, al prosieguo delle attività oggetto della collaborazione in parola, le Parti provvederanno attraverso specifici Atti Esecutivi, che costituiranno parte integrante e sostanziale della Convenzione e che, nel rispetto di quanto disposto nella medesima, dovranno indicare puntualmente:
 gli obiettivi da conseguire e le specifiche modalità di attuazione;
 la durata;
 i termini degli impegni assunti anche in relazione all’eventuale ripartizione di oneri finanziari;
 i responsabili scientifici di entrambe le Parti;
 le modalità di monitoraggio e valutazione dei risultati.
Al fine di realizzare quanto sopra esposto e provvedere alla sua efficace gestione ed attuazione, l’art. 6 della Convenzione prevede che ciascuna delle Parti indichi quale Referente della medesima il proprio legale rappresentante o un suo delegato, avente uguali poteri, con compiti di verifica dell’attuazione della Convenzione per l’attività di reportistica interna a ciascuna Istituzione e per il monitoraggio dell’avanzamento delle attività negoziali convenute.
Infine, si fa presente che la Convenzione in argomento avrà durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo espresso su istanza delle Parti, accompagnata da una dettagliata relazione complessiva e finale sulle attività svolte, le iniziative realizzate e i risultati raggiunti durante il triennio di vigenza, la quale verrà sottoposta alla valutazione dei rispettivi Organi Deliberanti, che si pronunceranno, sulla base di suddetta relazione, sull’opportunità di rinnovo della Convenzione medesima.
È prevista, inoltre, la facoltà di recesso dalla Convenzione con preavviso scritto all’altra Parte di almeno tre mesi, fermo restando l'obbligo di adempimento degli impegni già assunti in specifici Atti Esecutivi.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare la Convenzione Quadro tra Sapienza e Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Guido Carli.


Allegati parte integrante:

- Testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Guido Carli.


La Rettrice illustra la relazione istruttoria e, non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.6.

DELIBERAZIONE N. 61/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e LUISS Guido Carli;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata la mancanza di oneri diretti derivanti dalla Convenzione in parola;
• Presenti e votanti 33: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Tedeschi, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

• di approvare, per la parte di competenza, la stipula della Convenzione Quadro tra Sapienza e LUISS Guido Carli, per la durata di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione;
• di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi modifiche tecniche non sostanziali.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.7 RINNOVO CONVENZIONE QUADRO TRA SAPIENZA E CENTRO STUDI AMERICANI (CSA)

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico (ASURTT).
Si rammenta che in data 29.07.2020, con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 113 del 16.04.20 e n. 155 del 28.04.20, è stata rinnovata la Convenzione Quadro tra Sapienza e il Centro Studi Americani (CSA), sottoscritta originariamente in data 11.01.2016.
Il Presidente del CSA, Dott. Giovanni De Gennaro, ha fatto pervenire una proposta di rinnovo della Convenzione in parola mediante una nota del 13.12.21, a seguito della quale il Prof. Giorgio Mariani, afferente al Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali (SEAI), in qualità di Referente Sapienza, ha trasmesso una relazione sulle attività svolte nel biennio 2020-2021, i cui contenuti sono stati preliminarmente condivisi con il CSA, nonché l’estratto di delibera del Dipartimento SEAI, favorevole al rinnovo della Convenzione in parola.
La Convenzione, di cui si propone il rinnovo, ha l’obiettivo di rinsaldare la collaborazione in corso mediante l’utilizzo delle strutture e l’ampliamento dei servizi del Centro a favore di Sapienza, per consentire lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca di interesse comune e proseguire nel supporto alle attività accademiche, non solo nell’ambito degli studi di americanistica.
Ai fini del raggiungimento delle suddette finalità, il CSA mette a disposizione dell’Università i seguenti servizi:
• Biblioteca:
- accesso gratuito in biblioteca ai professori, agli studenti, ai dottorandi ed ai bibliotecari delle Università convenzionate;
- possibilità per gli iscritti, in quanto soci della biblioteca, di richiedere a titolo individuale le credenziali per accedere alle basi dati;
- iniziative rivolte agli studenti e finalizzate a fornire informazioni sull’utilizzazione e la citazione delle risorse bibliografiche, organizzate (presso la biblioteca o da remoto) su richiesta e in collaborazione con i docenti e svolte secondo varie modalità – come sessioni dedicate per gruppi di studenti o in forma più strutturata, come ciclo di incontri ed esercitazioni con elaborato finale all’interno di un’attività altra (di terza missione) che preveda il rilascio di crediti universitari.
• Interlibrary Loan:
la possibilità di richiedere e consultare gratuitamente, per le Università convenzionate, tutti i testi (libri e articoli) compresi nel catalogo collettivo della principale rete di biblioteche a livello mondiale (OCLC WorldCat).
• Tirocini:
la possibilità di selezionare, compatibilmente con le previsioni di legge, fino a 10 studenti all’anno, che potranno effettuare periodi di tirocinio presso le strutture del Centro – traducibili in CFU - tramite la stipula di apposite Convenzioni secondo le disposizioni contenute nel Regolamento per la disciplina delle attività di Tirocini di Formazione e Orientamento emanato dall’Università.
• Uso della sede:
la possibilità di utilizzare, previo accordo con il CSA, le sale del seicentesco Palazzo Mattei per iniziative culturali organizzate autonomamente dall’Ateneo fino a 4 eventi all’anno e, su richiesta, la possibilità di usufruire di assistenza logistica e supporto per la realizzazione dei medesimi.
• Seminario annuale di Letteratura, Storia e Cultura Americana:
la partecipazione degli studenti di Sapienza al “Seminario di Letteratura, Storia e Cultura Americana”, organizzato annualmente dal CSA, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Studi Nord-Americani (AISNA) e l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia nonché la possibilità, per gli studenti più meritevoli segnalati dai docenti di Sapienza, di concorrere all’assegnazione di una borsa di studio per la frequenza di questo seminario che il CSA finanzia ogni anno a favore di uno studente per ciascun Ateneo convenzionato.
• Eventi:
l’organizzazione degli eventi del CSA si sviluppa attraverso diverse tematiche, che possono vedere la partecipazione di docenti provenienti da tutti i Dipartimenti dell’Università, quali a titolo esemplificativo:
- Green Bridge: sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente;
- Geopol Bridge: sui temi di geopolitica e di sicurezza internazionale;
- Innovation Bridge: sul futuro delle nuove tecnologie, dedicati in particolare al 5G e all’implementazione dell’IoT ad opera delle grandi multinazionali.
Pertanto, in considerazione della multidisciplinarietà delle tematiche trattate, la Convenzione in parola è aperta al potenziale coinvolgimento di tutti i Dipartimenti dell’Università, sia per quanto riguarda l’utilizzo dei servizi bibliografici e l’organizzazione delle iniziative e degli eventi, sia per quanto concerne lo svolgimento dei tirocini curriculari. Le specifiche attività, concordate di volta in volta tra le Parti, verranno realizzate mediante successivi Protocolli di attuazione.
Si fa altresì presente che, oltre alla nomina dei referenti dell’Università e del CSA, individuati nei rispettivi rappresentanti legali o loro delegati, l’art. 3 della Convenzione prevede che, ai fini dell’attuazione della Convenzione, sia istituito un apposito Comitato di Gestione, presieduto dalla Rettrice e dal Presidente del CSA, o da loro delegati, e composto da tre rappresentanti per parte, nominati anch’essi dai rispettivi rappresentanti legali.
Le funzioni riconosciute al Comitato di Gestione consistono nell’individuazione delle tematiche generali di ricerca e dei settori scientifici e tecnologici sui quali concentrare la collaborazione, nell’identificazione delle iniziative da svolgere congiuntamente, controllandone l’avanzamento, nonché nella redazione di una rendicontazione sulle attività espletate e sui servizi forniti dal CSA a favore di Sapienza, sia alla fine del primo anno di decorrenza della Convenzione, in vista del versamento da parte di Sapienza della seconda tranche del contributo economico, sia alla scadenza della Convenzione, ai fini dell’eventuale rinnovo della medesima, prevedendo anche una eventuale ripetizione della somma corrisposta.
La Convenzione prevede l’erogazione di un contributo economico da parte di Sapienza, a beneficio del Centro Studi Americani, pari ad € 20.000,00, da versare in due tranches annuali di € 10.000,00. La prima entro 30 giorni dalla data di decorrenza della Convenzione, sulla base del rendiconto delle attività svolte nell’anno precedente e del piano di attività future, e la successiva alla scadenza del primo anno di decorrenza.
Al fine del riconoscimento del contributo per la seconda tranche, il Centro Studi Americani dovrà fornire una rendicontazione dettagliata che attesti le attività espletate e i servizi messi a disposizione a favore di Sapienza, al buon esito della quale sarà subordinato il versamento del sopracitato contributo economico.
La valutazione della congruità della rendicontazione rispetto agli impegni assunti dal CSA, per entrambe le annualità, sarà a cura del Comitato di Gestione.
L’importo graverà sul Conto di Bilancio A.C. 13.04.040.030, “Quote associative per adesione a Consorzi, Società Consortili e Fondazioni” UA.S.001.DRD.ASURTT.VRS, esercizio 2022, così come previsto in sede di bi-lancio di previsione annuale 2022 e di bilancio triennale 2022-2024.
La Convenzione prevede una durata biennale, con possibilità di rinnovo espresso su istanza delle Parti, previa rendicontazione delle attività espletate nel corso del biennio di vigenza, sulla base della quale i rispettivi Organi deliberanti si pronunceranno sull’opportunità di rinnovo.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare il rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e Centro Studi Americani.

Allegati parte integrante:

- Testo della Convenzione 2022-2023;
- Testo della Convenzione scaduta;
- Relazione sulle attività svolte nel biennio 2020-2021;
- Nota di richiesta rinnovo del CSA del 13.12.21.

Allegati in visione:

- Estratto di delibera del Dipartimento di Studi Europei, Americani e interculturali del 24.01.22;
- Estratto di delibera del S.A. n. 113 del 16.04.20;
- Estratto di delibera del C.d.A. n. 155 del 28.04.20.
Alle ore 17.10 il senatore Tedeschi chiude il collegamento telematico.

La Rettrice illustra la relazione e chiede se vi sono osservazioni.

Il senatore Gaudenzi evidenzia che tra le attività del Centro ve ne sono alcune in collaborazione con gli Stati Uniti, come il programma Artemis di Volo umano.

La Direttrice Generale fa presente che la Convenzione prevede la costituzione di un Comitato di Gestione presieduto dalla Rettrice e dal Presidente del CSA, o loro delegati, composto da tre rappresentanti per Parte, nominati dai rappresentanti legali, il cui scopo è individuare le tematiche generali di ricerca dei settori scientifici e tecnologici sui quali concentrare la collaborazione.

La Rettrice invita a riportare nel verbale della seduta odierna la sua intenzione di designare il senatore Gaudenzi quale rappresentante Sapienza in seno al suddetto Comitato di Gestione.
Non essendovi altre richieste di interventi, pone in votazione il punto 11.7.

DELIBERAZIONE N. 62/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il Centro Studi Americani (CSA);
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Vista la relazione sulle attività svolte nel biennio 2020-2021, redatta congiuntamente dal Referente Sapienza e dal CSA;
• Considerate le attività che il CSA propone di sviluppare con Sapienza nel prossimo biennio;
• Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

- di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della Convenzione tra Sapienza e il Centro Studi Americani, avente durata biennale, con decorrenza dalla data di sottoscrizione;
- di autorizzare la Magnifica Rettrice alla sottoscrizione dell’Atto in parola, dando mandato alla stessa, ove necessario, di apportarvi modifiche tecniche non sostanziali.
Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



11.8 Rinnovo Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

La Presidente sottopone all’attenzione del Senato Accademico la seguente relazione predisposta dal Settore Convenzioni e Rapporti con le Imprese e con il Territorio dell’Ufficio Valorizzazione e Trasferimento Tecnologico dell’Area Supporto alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico.
Si rammenta che Sapienza e CNR vantano consolidati rapporti di collaborazione non solo nell’ambito della ricerca scientifica, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, ma anche nell’ambito di attività didattiche e di formazione. La presente Convenzione Quadro, di cui si propone il rinnovo, risale al 30.03.2011, ed è stata quindi rinnovata il 30.03.2016 per un ulteriore quinquennio.
Già in data 07.10.2020, in vista della successiva scadenza della Convenzione in parola, è pervenuta da parte del CNR una proposta di rinnovo della medesima, accompagnata da una prima bozza di nuovo testo convenzionale (contenente, altresì, la regolamentazione della messa a disposizione di spazi, materiali e attrezzature e la disciplina dei relativi aspetti finanziari) e da una bozza di Convenzione per la condivisione di personale - ai fini dello svolgimento di attività didattico-scientifiche – la cui procedura di stipula si è conclusa con la sottoscrizione di apposito documento convenzionale in data 04.08.2021.
A seguito della suddetta proposta, considerata la complessità dei contenuti da analizzare e la necessità di evitare interruzioni nel rapporto di collaborazione, nelle more del completamento del processo di rinnovo, si è proceduto con:
- una prima proroga di sei mesi (fino al 30.09.2021), approvata con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 82 del 23.03.21 e n. 116 dell’8.04.21;
- una seconda proroga di ulteriori sei mesi (fino al 30.03.22), approvata con delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente n. 313 del 23.11.2021 e n. 432 del 02.12.2021.
Nel corso di questi complessivi dodici mesi di vigenza della proroga, si sono tenuti numerosi tavoli di lavoro e si è continuato a lavorare sui contenuti del rinnovo in argomento, focalizzando in particolare l’attenzione sulla questione della concessione di spazi e dei relativi rimborsi, così da giungere alla stesura definitiva di un testo il più possibile condiviso da entrambe le Parti.
A tal proposito, si fa presente che il testo convenzionale che si intende rinnovare ribadisce l’esigenza di mantenere ed incrementare forme di collaborazione per lo svolgimento di attività di didattica e di ricerca e per l’erogazione di servizi a supporto delle medesime.
Di conseguenza, rispetto alla Convenzione previgente, nell’attuale testo (art. 4) non si fa più riferimento al concetto di utilizzo esclusivo degli spazi da parte del CNR, ma di utilizzo condiviso dei medesimi, a conferma della volontà e necessità di collaborazioni quanto più sinergiche.
Inoltre, l’art. 4 del nuovo testo, al fine di rendere trasparente e condivisa la destinazione delle ricorse, prevede che l’importo complessivo del rimborso oneri – quantificato in relazione alle superfici in uso condiviso col CNR – sia versato annualmente per il 50% con versamento diretto da parte del CNR all’amministrazione Sapienza, e per il restante 50% tramite il finanziamento, da parte del CNR, di n. 1 borsa di dottorato per un intero ciclo e n. 3 assegni di ricerca.
Qualora la copertura di questa quota di contributo non sia garantita, anche solo in parte, dal finanziamento, a carico del CNR, di borse di dottorato/assegni di ricerca, il CNR procederà al saldo dell’eventuale differenza, fino a concorrenza dell’importo stabilito.
Inoltre si evidenzia che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 10 della Convenzione in parola, le attività e le iniziative oggetto della collaborazione saranno espletate e avviate mediante la stipula di Convenzioni operative aventi ad oggetto attività di ricerca, tirocinio, formazione e dottorati di ricerca.
Per il coordinamento di tali attività, l’art. 9 prevede l’istituzione di un Comitato paritetico di indirizzo, composto: per Sapienza, dalla Rettrice o suo delegato (con funzione di Presidente) e da due rappresentanti da quest’ultima nominati; per CNR, dal Presidente o suo delegato e da due rappresentanti da quest’ultimo designati.
Il suddetto Comitato ha il compito di coordinare le attività di collaborazione, pianificare su base triennale gli interventi, effettuare il monitoraggio delle iniziative congiunte e dei risultati che ne derivano, nonché redigere relazioni sull’andamento delle attività – da presentare agli organi competenti di Sapienza e del CNR – recanti informazioni circa i risultati delle ricerche svolte congiuntamente (numero di pubblicazioni, impiego di risorse strumentali quali il finanziamento di borse di studio e/o assegni di ricerca, contributo all’attività didattica da parte del CNR).
Alla luce di quanto previsto, il monitoraggio delle attività e dei risultati è da intendersi funzionale alla verifica della sussistenza dei presupposti per la permanenza delle strutture del CNR negli spazi universitari.
La Convenzione avrà durata quinquennale a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere ulteriormente rinnovata previo espresso accordo scritto tra le Parti.
È prevista, altresì, la facoltà di recesso delle Parti contraenti mediante comunicazione a mezzo PEC, con un preavviso di almeno sei mesi, tuttavia lo scioglimento non produce effetti automatici sui rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che restano regolati, quanto alla risoluzione, dai relativi atti.
Ciò premesso, la Presidente invita il Senato Accademico ad approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Allegati parte integrante:
- Testo della Convenzione Quadro proposto per il rinnovo;
- Testo della precedente Convenzione Quadro.

Allegati in visione:

- Delibera del S.A. n. 313 del 23.11.2021;
- Delibera del C.d.A. n. 432 del 02.12.2021. 

La Direttrice Generale illustra dettagliatamente l’argomento, come riportato nella relazione istruttoria.

La Rettrice ringrazia la Direttrice Generale e osserva che la Convenzione Quadro definisce i rapporti tra Sapienza e il CNR, il più grande Ente di Ricerca italiano, con una regolamentazione che pone le Parti in una situazione di reciproco equilibrio in tema di concessione di spazi e relativi rimborsi.
Non essendovi osservazioni, pone in votazione il punto 11.8.

DELIBERAZIONE N. 63/2022

IL SENATO ACCADEMICO

• Letta la relazione istruttoria;
• Esaminato il testo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche;
• Considerata la rilevanza dell’iniziativa e degli obiettivi prefissati nell’ambito di una collaborazione di assoluto valore;
• Considerata l’imminente scadenza della proroga della Convenzione Quadro vigente, prevista il 30 marzo 2022;
• Presenti e votanti 32: con voto unanime espresso nelle forme di legge dalla Rettrice, dal Prorettore vicario e dai Senatori: Alleva, Altamura, Andreassi, Asquini, Avitabile, Calogero, Del Monte, Franchitto, Gallinaro, Gaudenzi, Lai, Lari, Leonelli, Lettieri, Malvenuto, Persechino, Plebani, Rossi, Rota, Bumbaca, Cavallo, Cusanno, Marotta, Rotundo, Baldacci, Caporusso, Cerracchio, Di Pangrazio, Montagnese, Paolini

DELIBERA

di approvare, per la parte di competenza, il rinnovo della Convenzione Quadro tra Sapienza e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per la durata di anni cinque a decorrere dalla data di sottoscrizione.

Letto e approvato seduta stante per la sola parte dispositiva.


LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni



VARIE ED EVENTUALI

La Rettrice ricorda che dal 10 marzo prossimo Sapienza ospiterà la prima edizione di “Obiettivo 5”, il Campus di formazione di Corriere della Sera dedicato alla parità di genere, a cui parteciperanno in qualità di relatori molti docenti e studenti dell’Ateneo e autorevoli nomi del Giornalismo e della Cultura, e, inoltre, il titolo richiama il quinto dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Evidenzia che, dal successo di tale edizione, si potrà comprendere se nei prossimi due anni il Campus potrà essere tenuto ancora a Roma e non a Milano come negli anni passati.
Auspica, quindi, una grande partecipazione di studenti e studentesse, come pure di personale docente e tecnico-amministrativo, perché ritiene che l’iniziativa rappresenti un’ulteriore opportunità di Terza Missione per Sapienza.
Invita il Prorettore vicario, che ha seguito in maniera diretta la preparazione dell’evento editoriale, a intervenire sull’argomento.

Il Prorettore vicario ringrazia tutti gli attori coinvolti fin dall'inizio nell’organizzazione del Campus, a partire dalle studentesse e dagli studenti fino ai Presidi di Facoltà, ai Direttori di Dipartimento e ai Presidenti dei Corsi di laurea. Ricorda che la manifestazione si aprirà con un incontro presso il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, con un’inchiesta dal titolo “Il potere della cultura - Cosa cambia con le donne ai vertici”, alla quale prenderà parte la Magnifica Rettrice insieme a un panel ampio e particolarmente apprezzabile di personalità operanti in vari ambiti della società.
Informa che gli eventi hanno riscontrato un grande interesse di pubblico, con prenotazioni esaurite (a eccezione di quattro) e liste d’attesa. Pertanto, si sta lavorando anche per ampliare la capienza delle diverse aule, tramite un accordo con la ASL competente.
Sottolinea che tutti gli Uffici dell’Amministrazione Centrale hanno contribuito al raggiungimento di tale risultato, e invita tutti a partecipare alle iniziative.

Il senatore Cavallo esprime il proprio ringraziamento, in particolare a tutto il personale tecnico-amministrativo del Centro InfoSapienza, che si sta prodigando per mettere a punto gli aspetti tecnologici sui siti web che trasmetteranno in diretta streaming gli eventi.

La Rettrice ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato: InfoSapienza, gli studenti che hanno contribuito a costruire il Programma, e tutta l’Amministrazione, e rinnova l’invito a partecipare al Campus.



Essendo esaurito l’ordine del giorno, la Presidente ringrazia i convenuti e dichiara chiusa la seduta alle ore 17.20.

Della medesima è redatto il presente verbale che consta di n. 150 pagine progressivamente numerate e di n. 34 allegati per complessive n. 514 pagine.

Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 29  marzo 2022 .

Letto, approvato e sottoscritto.

LA SEGRETARIA
Simonetta Ranalli
LA PRESIDENTE
Antonella Polimeni







Pagina a cura del Settore Senato Accademico

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